Migliorare la comunicazione sulla qualità dei prodotti agricoli

Il settore agroalimentare europeo offre una varietà di prodotti di qualità che rispecchiano le competenze dei produttori, le tradizioni europee e la diversità delle regioni della Comunità. I prodotti agricoli dell'Unione europea (UE) soddisfano rigorosissimi requisiti di produzione e possiedono qualità specifiche apprezzate dal consumatore. Per mantenere competitivo e redditizio il settore agricolo, la Commissione definisce nella presente comunicazione gli orientamenti strategici volti a migliorare la politica europea di qualità dei prodotti agricoli (soprattutto in termini di certificazione e di etichettatura) per agevolare il flusso delle informazioni all'interno della catena agroalimentare e aiutare così i consumatori a scegliere con cognizione di causa.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sulla politica di qualità dei prodotti agricoli [COM(2009) 234 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

In questa comunicazione la Commissione definisce gli orientamenti strategici in vista di migliorare, nel medio termine, la comunicazione tra produttori, acquirenti e consumatori sulla qualità dei prodotti agricoli. La comunicazione intende inoltre armonizzare le norme dell'Unione europea (UE) relative alla qualità di tali prodotti e migliorare e semplificare gli attuali regimi di certificazione e di etichettatura.

Norme di commercializzazione

Le norme di commercializzazione garantiscono una concorrenza leale ed evitano che i consumatori siano indotti in errore sulla qualità dei prodotti. Le attuali norme di commercializzazione contengono informazioni di quattro tipi:

In futuro la Commissione prevede di:

Indicazioni geografiche

I regimi delle indicazioni geografiche incoraggiano una produzione agricola di alta qualità, mettono al riparo le denominazioni protette da un utilizzo abusivo e dalle imitazioni, aiutano i consumatori fornendo loro informazioni relative alle proprietà specifiche dei prodotti. Attualmente esistono tre regimi (per i vini, le bevande alcoliche e i prodotti agricoli e alimentari) e due strumenti, la DOP (denominazione di origine protetta) e l'IGP (indicazione geografica protetta).

In seguito alla consultazione, la Commissione prevede di:

Agricoltura biologica

La normativa comunitaria sull'agricoltura biologica è stata riveduta nel 2007, nel contesto del Piano d'azione per l'agricoltura e l'alimentazione biologica del 2004.

Per facilitare il commercio dei prodotti biologici, la Commissione:

Regimi di certificazione

I regimi nazionali o privati di certificazione della qualità alimentare permettono di garantire che i prodotti agricoli rispettino le norme di produzione obbligatorie e rispondano ai requisiti in materia di tutela ambientale, benessere animale, ecc. definiti in un disciplinare. Tuttavia, essi possono generare confusione tra i consumatori e comportano oneri amministrativi oltre che costi per i produttori.

La Commissione istituirà, di concerto con il gruppo consultivo sulla qualità, degli orientamenti sulle buone pratiche nel settore dei regimi di certificazione privati, in modo da ridurre tali inconvenienti.

Contesto

La presente comunicazione si basa sulla consultazione relativa al Libro verde sulla qualità dei prodotti agricoli, pubblicato nell'ottobre 2008, e sulla conferenza ad alto livello sulla politica di qualità dei prodotti agricoli tenutasi durante la presidenza ceca nel marzo 2009.

Gli orientamenti strategici esposti nella presente comunicazione costituiscono un quadro logico per la futura politica di qualità dei prodotti agricoli. Le osservazioni che saranno formulate dalle altre istituzioni e dai portatori di interesse contribuiranno a chiarire e ad affinare ulteriormente questi suggerimenti.

Ultima modifica: 25.09.2009