ISSN 1977-0707

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

L 221

European flag  

Edizione in lingua italiana

Legislazione

57° anno
25 luglio 2014


Sommario

 

II   Atti non legislativi

pagina

 

 

REGOLAMENTI

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) n. 810/2014 del Consiglio, del 25 luglio 2014, che attua il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

1

 

*

Regolamento (UE) n. 811/2014 del Consiglio, del 25 luglio 2014, che modifica il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

11

 

 

DECISIONI

 

 

2014/498/UE

 

*

Decisione del Consiglio, del 23 luglio 2014, relativa alla nomina di due membri titolari estoni e di due membri supplenti estoni del Comitato delle regioni

13

 

*

Decisione 2014/499/PESC del Consiglio, del 25 luglio 2014, che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

15

 

 

Rettifiche

 

*

Rettifica della decisione 2014/415/UE del Consiglio del 24 giugno 2014 relativa alle modalità di attuazione da parte dell'Unione della clausola di solidarietà ( GU L 192 dell'1.7.2014 )

26

IT

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata.

I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.


II Atti non legislativi

REGOLAMENTI

25.7.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 221/1


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 810/2014 DEL CONSIGLIO

del 25 luglio 2014

che attua il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (1), in particolare l'articolo 14, paragrafo 1,

considerando quanto segue:

(1)

Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 269/2014.

(2)

Vista la gravità della situazione, il Consiglio ritiene che altre persone fisiche e giuridiche debbano essere aggiunte all'elenco delle persone, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive che figura nell'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014.

(3)

È opportuno modificare di conseguenza l'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Le persone e le entità di cui all'allegato del presente regolamento sono aggiunte all'elenco che figura nell'allegato I del regolamento (UE) n. 269/2014.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 25 luglio 2014

Per il Consiglio

Il presidente

S. GOZI


(1)  GU L 78 del 17.3.2014, pag. 6.


ALLEGATO

ELENCO DELLE PERSONE E DELLE ENTITÀ DI CUI ALL'ARTICOLO 1

I.   Persone

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

1.

Mikhail Efimovich FRADKOV

Михаил Ефимович Фрадков

Data e luogo di nascita: 1.9.1950, Kurumoch, regione di Kuibyshev

Membro permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa; direttore del Servizio di intelligence esterno della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

2.

Nikolai Platonovich PATRUSHEV

Николай Платонович Патрушев

Data e luogo di nascita: 11.7.1951, Leningrado (San Pietroburgo)

Membro permanente e Segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

3.

Aleksandr Vasilievich BORTNIKOV

Александр Васильевич Бортников

Data e luogo di nascita: 15.11.1951, Perm

Membro permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa; direttore del Servizio federale di sicurezza (FSB). In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

4.

Rashid Gumarovich NURGALIEV

Рашид Гумарович Нургалиев

Data e luogo di nascita: 8.10.1956, Zhetikara, Repubblica socialista sovietica kazaka

Membro permanente e Vicesegretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

5.

Boris Vyacheslavovich GRYZLOV

Борис Вячеславович Грызлов

Data e luogo di nascita: 15.12.1950, Vladivostok

Membro permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

6.

Sergei Orestovoch BESEDA

Сергей Орестович Беседа

1954

Comandante del Quinto servizio del Servizio federale di sicurezza (FSB) della Federazione russa.

In quanto funzionario di alto livello dell'FSB, è a capo di un servizio responsabile della supervisione delle operazioni di intelligence e delle attività internazionali.

25.7.2014

7.

Mikhail Vladimirovich DEGTYAREV

Михаил Владимирович Дегтярёв

Data e luogo di nascita: 10.7.1981, Kuibyshev (Samara)

Membro della Duma di Stato.

Il 23.5.2014 ha annunciato l'inaugurazione dell'«ambasciata di fatto» della cosiddetta, non riconosciuta, «Repubblica popolare di Donetsk», a Mosca; contribuisce a compromettere o minacciare l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

8.

Ramzan Akhmadovitch KADYROV

Рамзан Ахматович Кадыров

Data e luogo di nascita: 5.10.1976, Tsentaroy

Presidente della Repubblica cecena. Kadyrov ha rilasciato dichiarazioni a sostegno dell'annessione illegale della Crimea e della rivolta armata in Ucraina. Tra l'altro, il 14 giugno 2014 ha dichiarato che farà «qualunque cosa per contribuire alla rinascita della Crimea». In tale contesto gli è stata conferita la medaglia «per la liberazione della Crimea» dal capo facente funzione della Repubblica autonoma di Crimea per il sostegno fornito all'annessione illegale della Crimea. Inoltre, il 1o giugno 2014 si è dichiarato pronto a inviare 74 000 volontari ceceni in Ucraina qualora gli venga richiesto.

25.7.2014

9.

Alexander Nikolayevich TKACHYOV

АЛЕКСАНДР НИКОЛАЕВИЧ Ткачёв

Data e luogo di nascita: 23.12.1960, Vyselki

Governatore del Territorio di Krasnodar.

Gli è stata conferita la medaglia «per la liberazione della Crimea» dal capo facente funzione della Repubblica autonoma di Crimea per il sostegno fornito all'annessione illegale della Crimea. In tale occasione, il capo facente funzione della Repubblica autonoma di Crimea ha dichiarato che Tkachyov è stato tra i primi a manifestare il proprio sostegno alla nuova «leadership» della Crimea.

25.7.2014

10.

Pavel GUBAREV

Павел Юрьевич Губарев

Data e luogo di nascita: 10.2.1983, Sievierodonetsk

Uno dei sedicenti leader della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». Ha richiesto l'intervento russo in Ucraina orientale, anche attraverso lo spiegamento delle forze russe di mantenimento della pace. È associato a Igor Strelkov/Girkin, responsabile di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Gubarev è responsabile del reclutamento di persone per le forze armate dei separatisti.

È responsabile dell'occupazione dell'edificio dell'amministrazione regionale a Donetsk con forze filorusse e si è autoproclamato «governatore del popolo».

Sebbene sia stato arrestato per aver minacciato l'integrità territoriale dell'Ucraina, e sia stato successivamente rilasciato, ha continuato a svolgere un ruolo di primo piano nelle attività separatiste, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

11.

Ekaterina GUBAREVA

Екатерина Юрьевна Губарева

Data e luogo di nascita: 5.7.1983, Kakhovka

In qualità di cosiddetto «Ministro degli affari esteri», è responsabile della difesa della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk», compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Inoltre, il suo conto bancario è usato per finanziare gruppi separatisti armati illegali.

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

12.

Fedor BEREZIN

Фёдор Дмитриевич Березин

Data e luogo di nascita: 7.2.1960, Donetsk

Cosiddetto «Viceministro della difesa» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». È associato a Igor Strelkov/Girkin, cosiddetto «ministro della difesa» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk», responsabile di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Nell'assumere e nel rivestire tale carica, Berezin ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

13.

Valery Vladimirovich KAUROV

Валерий Владимирович Кауров

Data e luogo di nascita: 2.4.1956, Odessa

Sedicente «presidente» della cosiddetta «Repubblica di Novorossiya», che ha chiesto alla Russia lo spiegamento di truppe in Ucraina. Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

14.

Serhii Anatoliyovych ZDRILIUK

Сергей Анатольевич Здрылюкv

Data e luogo di nascita: 23.6.1972, regione di Vinnytsia

Assistente di alto livello di Igor Strelkov/Girkin, responsabile di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Nell'assumere e nel rivestire tale carica, Zdriliuk ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

15.

Vladimir ANTYUFEYEV

Владимир Антюфеев

(alias Vladimir SHEVTSOV, Vladimir Iurievici ANTIUFEEV, Vladimir Gheorghievici ALEXANDROV, Vadim Gheorghievici SHEVTSOV)

Data e luogo di nascita: 19.2.1951, Novosibirsk

Ex «Ministro della sicurezza dello Stato» della regione separatista della Transnistria. Dal 9 luglio 2014 è stato il primo Vice Primo Ministro della Repubblica popolare di Donetsk, responsabile della sicurezza e dell'applicazione della legge. In tale veste, è responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Donetsk».

25.7.2014


II.   Entità che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

1.

Cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk»

«Луганская народная республика»

«Luganskaya narodnaya respublika»

Sito web ufficiale:

http://lugansk-online.info

Numero di telefono

+38-099-160-74-14

La cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk» è stata istituita il 27 aprile 2014.

Responsabile dell'organizzazione del referendum illegale dell'11 maggio 2014. Dichiarazione d'indipendenza proclamata il 12 maggio 2014.

Il 22 maggio 2014 le cosiddette «Repubbliche popolari» di Donetsk e Lugansk hanno creato il cosiddetto «Stato federale di Novorossiya».

Questo è in violazione del diritto costituzionale ucraino e, di conseguenza, del diritto internazionale e pertanto compromette l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

L'entità è inoltre coinvolta nel reclutamento di membri dell'«Esercito» separatista «del sud-est» e di altri gruppi separatisti armati illegali e pertanto compromette la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

25.7.2014

2.

Cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk»

«Донецкая народная республика»

«Donétskaya naródnaya respúblika»

Per informazioni ufficiali, inclusa la costituzione della Repubblica popolare di Donetsk e la composizione del Consiglio supremo, si veda

http://dnr-news.com/

Social media:

https://twitter.com/dnrpress

http://vk.com/dnrnews

La cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk» è stata proclamata il 7 aprile 2014.

Responsabile dell'organizzazione del referendum illegale dell'11 maggio 2014. Dichiarazione d'indipendenza proclamata il 12 maggio 2014.

Il 24 maggio 2014 le cosiddette «Repubbliche popolari» di Donetsk e Lugansk hanno firmato un accordo sulla creazione del cosiddetto «Stato federale di Novorossiya».

Questo è in violazione del diritto costituzionale ucraino e, di conseguenza, del diritto internazionale e pertanto compromette l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

L'entità è inoltre coinvolta nel reclutamento di membri di gruppi separatisti armati illegali, minacciando pertanto la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

25.7.2014

3.

Cosiddetto «Stato federale di Novorossiya»

«Федеративное государство Новороссия»

«Federativnoye Gosudarstvo Novorossiya»

Comunicati stampa ufficiali:

http://novorossia.su/official

Il 24 maggio 2014 le cosiddette «Repubbliche popolari» di Donetsk e Lugansk hanno firmato un accordo sulla creazione del cosiddetto, non riconosciuto, «Stato federale di Novorossiya».

Questo è in violazione del diritto costituzionale ucraino e, di conseguenza, del diritto internazionale e pertanto costituisce una minaccia per l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

4.

Unione internazionale delle Associazioni pubbliche «Grande esercito del Don»

Международный Союз Общественных Объединений

«Всевеликое Войско Донское»

Sito web ufficiale:

http://vvd2003.narod.ru/

Numero di telefono:

+7-8-908-178-65-57

Social media:

Guardia nazionale cosacca

http://vk.com/kazak_nac_guard

Indirizzo: 346465 Russia Rostov Region. October (C) District. St Zaplavskaya. Str Shosseynaya 1

Il «Grande esercito del Don» ha istituito la «Guardia nazionale cosacca», responsabile della lotta contro le forze governative ucraine in Ucraina orientale, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nonché minacciando la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

Associata a Nikolay KOZITSYN, comandante delle forze cosacche e responsabile del comando dei separatisti in Ucraina orientale che combattono contro le forze governative ucraine.

25.7.2014

5.

«Sobol»

«СОБОЛЬ»

Sito web ufficiale:

http://soboli.net

Social media:

http://vk.com/sobolipress

Numero di telefono:

(0652) 60-23-93.

E-mail: SoboliPress@gmail.com

Indirizzo: Crimea, Simferopol, str. Kiev, 4 (zona stazione autobus «Centrale»).

Organizzazione paramilitare radicale, responsabile di sostenere apertamente l'uso della forza per porre fine al controllo ucraino sulla Crimea, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Responsabile dell'addestramento dei separatisti alla lotta contro le forze governative ucraine nell'Ucraina orientale e costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

25.7.2014

6.

Cosiddetta «Guardia di Lugansk»

«Луганская гвардия»

Social media:

https://vk.com/luguard

http://vk.com/club68692201

Milizia di autodifesa di Lugansk, responsabile dell'addestramento dei separatisti alla lotta contro le forze governative ucraine nell'Ucraina orientale, costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

Associata a German PROPOKIV, leader attivo responsabile della partecipazione all'occupazione dell'edificio dell'ufficio regionale di Lugansk del Servizio di sicurezza ucraino che ha registrato un videomessaggio rivolto al presidente Putin e alla Russia dall'edificio occupato.

25.7.2014

7.

Cosiddetto «Esercito del sud-est»

«Армии Юго-Востока»

Arruolamento:

http://lugansk-online.info/statements

Social media:

http://vk.com/lugansksbu

Gruppo separatista armato illegale, ritenuto uno dei più importanti in Ucraina orientale.

Responsabile dell'occupazione dell'edificio del servizio di sicurezza nella regione di Lugansk. Ufficiale a riposo.

Associato a Valeriy BOLOTOV, inserito in elenco come uno dei leader del gruppo.

Associato a Vasyl NIKITIN, responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Lugansk».

25.7.2014

8.

Cosiddetta «Milizia popolare di Donbass»

«Нарóдное ополчéние Донбáсса»

Social media:

http://vk.com/polkdonbassa

+38-099-445-63-78;

+38-063-688-60-01;

+38-067-145-14-99;

+38-094-912-96-60;

+38-062-213-26-60

E-mail: voenkom.dnr@mail.ru

mobilisation@novorossia.co

Telefono volontari in Russia:

+7 (926) 428-99-51

+7 (967) 171-27-09

o e-mail novoross24@mail.ru

Indirizzo: Donetsk. Prospect Zasyadko.13

Gruppo separatista armato illegale, responsabile della lotta contro le forze governative ucraine nell'Ucraina orientale, che costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

Fra l'altro, il gruppo militante ha assunto il controllo di vari edifici amministrativi in Ucraina orientale a inizio aprile 2014, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Il suo ex capo, Pavel Gubarev,

è responsabile dell'occupazione dell'edificio dell'amministrazione regionale a Donetsk con forze filorusse e si è autoproclamato «governatore del popolo».

25.7.2014

9.

«Battaglione Vostok»

«батальоны Восток»

Social media:

http://vk.com/patriotic_forces_of_donbas

Gruppo separatista armato illegale, ritenuto uno dei più importanti in Ucraina orientale.

Responsabile della lotta contro le forze governative ucraine nell'Ucraina orientale, costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

Ha tentato di occupare l'aeroporto di Donetsk.

25.7.2014


III.   Entità la cui proprietà è stata trasferita in violazione del diritto ucraino

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

1.

Impresa statale di traghetti «Kerch ferry»

Государственная судоходная компания «Керченская паромная переправа»

Gosudarstvenoye predpriyatiye

Kerchenskaya paromnaya pereprava

16 Tselibernaya Street, 98307 Kerch

(Автономная Республика Крым, г. Керчь, ул. Целимберная, 16)

codice: 14333981

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 17.3.2014 il «Parlamento di Crimea» ha adottato la risoluzione n. 1757-6/14«sulla nazionalizzazione di alcune società appartenenti ai ministeri ucraini delle infrastrutture o dell'agricoltura» e il 24.3.2014 il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1802-6/14 sull'impresa di proprietà statale di traghetti «Kerch Ferry» in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale di traghetti «Kerch Ferry» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

2.

Impresa statale

«Porto marittimo commerciale di Sebastopoli»

Государственное предприятие «Севастопольский морской торговый порт»

Gosudarstvenoye predpriyatiye

Sevastopolski morskoy torgovy port

3 Place Nakhimova, 99011 Sevastopol

(99011, г. Севастополь, пл. Нахимова, 3)

codice: 01125548

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 17.3.2014 il «Parlamento di Crimea» ha adottato la risoluzione n. 1757-6/14«sulla nazionalizzazione di alcune società appartenenti ai ministeri ucraini delle infrastrutture o dell'agricoltura», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale «Porto marittimo commerciale di Sebastopoli» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea. In termini di volume di scambi, è il principale porto marittimo commerciale di Crimea.

25.7.2014

3.

Impresa statale «Porto marittimo commericale di Kerch»

Государственное предприятие «Керченский морской торговый порт»

Gosudarstvenoye predpriyatiye

Kerchenski morskoy torgovy port

28 Kirova Str., 98312, Kerch, Autonomous Republic of Crimea,

(98312, Автономная Республика Крым, г. Керчь, ул. Кирова, 28)

codice: 01125554

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 17.3.2014 il «Parlamento di Crimea» ha adottato la risoluzione n. 1757-6/14«sulla nazionalizzazione di alcune società appartenenti ai ministeri ucraini delle infrastrutture o dell'agricoltura» e il 26.3.2014 ha adottato la risoluzione n. 1865-6/14 sull'impresa di proprietà statale «porti marittimi di Crimea» («О Государственном предприятии Крымские морские порты»), in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale Impresa statale «Porto marittimo commerciale di Kerch» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea. In termini di volume di scambi, è il secondo porto marittimo commerciale di Crimea.

25.7.2014

4.

Impresa statale Universal -Avia

Государственном предприятии «Универсал-Авиа»

Gosudarstvenoye predpriyatiye

«Universal-Avia»

5, Aeroflotskaya street, 95024 Simferopol

(Аэрофлотская улица, 5, Симферополь г.)

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 24.3.2014 il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1794-6/14 sull'impresa di proprietà statale «Gosudarstvenoye predpriyatiye Universal-Avia» («О Государственном предприятии “Универсал-Авиа”»), in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale Impresa statale «Universal Avia» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

5.

Resort «Nizhnyaya Oreanda»

Санаторий «Нижняя Ореанда»

Resort «Nizhnyaya Oreanda», 08655, Yalta, Oreanda

(08655, г.Ялта, пгт. Ореанда, Санаторий «Нижняя Ореанда»)

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 21 marzo il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1767-6/14«sulle questioni relative alla creazione dell'Associazione degli istituti di cura e dei centri di villeggiatura», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti al resort «Nizhnyaya Oreanda» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

6.

Impresa di Crimea «Distilleria Azov»

Крымское республиканское предприятие «Азовский ликероводочный Завод»

Azovsky likerovodochny zavod

40 Zeleznodorozhnaya str., 96178 town of Azov, Jankoysky district

Джанкойский район, пгт Азовское, ул. Железнодорожная, 40)

codice: 01271681

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1991-6/14 sugli emendamenti alla risoluzione n. 1836-6/14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea del 26 marzo 2014«sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti alla «Azovsky likerovodochny zavod» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

7.

Consorzio statale Associazione nazionale di produttori «Massandra»

Национальное производственно-аграрное объединение «Массандра»

Nacionalnoye proizvodstvenno agrarnoye obyedinenye Massandra

6, str. Mira, Massandra 98600 city of Yalta

(98600, г. Ялта, пгт Массандра, ул. Мира, д. 6)

code: 00411890

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1991-6/14 sugli emendamenti alla risoluzione n. 1836-6/14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea del 26 marzo «sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti al «Consorzio statale Associazione nazionale di produttori “Massandra”» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

8.

Impresa statale «Magarach» dell'istituto enologico nazionale

Государственное предприятие Агрофирма «Магарач» Национального института винограда и вина «Магарач»

Gosudarstvenoye predpriyatiye «Agrofirma Magarach» nacionalnogo instituta vinograda i vina «Magarach»

9 Chapayeva str., 98433 Vilino, Bakhchisarayski district,

(98433, Автономная Республика Крым, Бахчисарайский район, с. Вилино, ул. Чапаева, д. 9)

codice: 31332064

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1991-6/14 sugli emendamenti alla risoluzione n. 1836-6/14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea del 26 marzo 2014«sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale «Gosudarstvenoye predpriyatiye “Agrofirma Magarach” nacionalnogo instituta vinograda i vina “Magarach” a nome della Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

9.

Impresa statale «Produttore di vino spumante Novy Svet»

Государственное предприятиеЗавод шампанских вин «Новый свет»

Gosudarstvenoye predpriyatiye «Zavod shampanskykh vin Novy Svet»

1 Shalyapina str., 98032 Sudak, Novy Svet

(98032, г. Судак, пгт Новый Свет, ул. Шаляпина, д. 1)

codice: 00412665

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1991-6/14 sugli emendamenti alla risoluzione n. 1836-6/14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea del 26 marzo 2014«sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale «Zavod shampanskykh vin Novy Svet» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014


25.7.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 221/11


REGOLAMENTO (UE) N. 811/2014 DEL CONSIGLIO

del 25 luglio 2014

che modifica il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 215,

vista la decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (1),

vista la proposta congiunta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza e della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio (2) attua alcune misure di cui alla decisione 2014/145/PESC e dispone il congelamento dei fondi e delle risorse economiche delle persone fisiche responsabili di azioni o politiche — o che sostengono attivamente o realizzano tali azioni o politiche — che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina, o che ostacolano l'operato delle organizzazioni internazionali in Ucraina, nonché delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi ad esse associati, delle persone giuridiche, delle entità o degli organismi che sostengono, materialmente o finanziariamente, azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o delle persone giuridiche, delle entità o degli organismi in Crimea o a Sebastopoli la cui proprietà è stata trasferita in violazione del diritto ucraino, o delle persone giuridiche, delle entità o degli organismi che hanno beneficiato di tale trasferimento.

(2)

Il 22 luglio 2014 il Consiglio ha convenuto di estendere le misure restrittive per includere individui o entità che forniscono attivamente un sostegno materiale o finanziario ai dirigenti russi responsabili dell'annessione della Crimea o della destabilizzazione dell'Ucraina orientale ovvero che traggono vantaggio dagli stessi.

(3)

Il 25 luglio 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/499/PESC (3), che modifica la decisione 2014/145/PESC e prevede criteri modificati di inserimento nell'elenco per includere le persone fisiche o giuridiche che forniscono attivamente un sostegno materiale o finanziario ai dirigenti russi responsabili dell'annessione della Crimea o della destabilizzazione dell'Ucraina orientale ovvero che traggono vantaggio dagli stessi.

(4)

Tale misura rientra nell'ambito di applicazione del trattato e, pertanto, in particolare al fine di garantirne l'applicazione uniforme in tutti gli Stati membri, la sua attuazione richiede un'azione normativa a livello dell'Unione.

(5)

È opportuno pertanto modificare di conseguenza il regolamento (UE) n. 269/2014.

(6)

Il presente regolamento dovrebbe entrare in vigore immediatamente per garantire l'efficacia delle misure ivi contemplate,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

L'articolo 3, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 269/2014 è sostituito dal seguente:

«1.   L'allegato I comprende:

a)

le persone fisiche responsabili di azioni o politiche — o che sostengono attivamente o realizzano tali azioni o politiche — che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina, o che ostacolano l'operato delle organizzazioni internazionali in Ucraina, nonché le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi ad esse associati;

b)

le persone giuridiche, le entità o gli organismi che sostengono, materialmente o finanziariamente, azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina;

c)

le persone giuridiche, le entità o gli organismi in Crimea o a Sebastopoli la cui proprietà è stata trasferita in violazione del diritto ucraino, o le persone giuridiche, le entità o gli organismi che hanno beneficiato di tale trasferimento, o

d)

le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi che forniscono attivamente un sostegno materiale o finanziario ai dirigenti russi responsabili dell'annessione della Crimea e di Sebastopoli o della destabilizzazione dell'Ucraina orientale ovvero che traggono vantaggio dagli stessi.»

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 25 luglio 2014

Per il Consiglio

Il presidente

S. GOZI


(1)  GU L 78 del 17.3.2014, pag. 16.

(2)  Regolamento (UE) n. 269/2014 del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU L 78 del 17.3.2014, pag. 6).

(3)  Decisione 2014/499/PESC del Consiglio, del 25 luglio 2014, che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (cfr. pagina 15 della presente Gazzetta ufficiale).


DECISIONI

25.7.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 221/13


DECISIONE DEL CONSIGLIO

del 23 luglio 2014

relativa alla nomina di due membri titolari estoni e di due membri supplenti estoni del Comitato delle regioni

(2014/498/UE)

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 305,

vista la proposta del governo estone,

considerando quanto segue:

(1)

Il 22 dicembre 2009 e il 18 gennaio 2010 il Consiglio ha adottato le decisioni 2009/1014/UE (1) e 2010/29/UE (2) recanti nomina dei membri e dei supplenti del Comitato delle regioni per il periodo dal 26 gennaio 2010 al 25 gennaio 2015. Il 21 maggio 2013, con decisione 2013/239/UE del Consiglio (3), il sig. Mihkel JUHKAMI è stato nominato membro supplente fino al 25 gennaio 2015.

(2)

Due seggi di membro titolare del Comitato delle regioni sono divenuti vacanti a seguito della scadenza dei mandati del sig. Väino HALLIKMÄGI e del sig. Jüri PIHL.

(3)

Un seggio di membro supplente è divenuto vacante a seguito della scadenza del mandato della sig.ra Saima KALEV.

(4)

Un seggio di membro supplente diviene vacante a seguito della nomina del sig. Mihkel JUHKAMI a membro titolare del Comitato delle regioni,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Sono nominati al Comitato delle regioni per la restante durata del mandato, vale a dire fino al 25 gennaio 2015:

a)

quali membri titolari:

sig. Mihkel JUHKAMI, Mayor of the City of Rakvere

sig. Urmas SUKLES, Mayor of the City of Haapsalu

e

b)

quali membri supplenti:

sig. Hannes HANSO, Mayor of the City of Kuressaare

sig. Rait PIHELGAS, Mayor of Ambla Rural Municipality.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

Fatto a Bruxelles, il 23 luglio 2014

Per il Consiglio

Il presidente

S. GOZI


(1)  GU L 348 del 29.12.2009, pag. 22.

(2)  GU L 12 del 19.1.2010, pag. 11.

(3)  GU L 141 del 28.5.2013, pag. 43.


25.7.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 221/15


DECISIONE 2014/499/PESC DEL CONSIGLIO

del 25 luglio 2014

che modifica la decisione 2014/145/PESC, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

considerando quanto segue:

(1)

Il 17 marzo 2014 il Consiglio ha adottato la decisione 2014/145/PESC (1).

(2)

Vista la gravità della situazione in Ucraina, le restrizioni all'ammissione e il congelamento di fondi e risorse economiche dovrebbero essere applicati anche alle persone fisiche e giuridiche, alle entità e agli organismi che sostengono attivamente, materialmente o finanziariamente i dirigenti russi responsabili dell'annessione della Crimea o della destabilizzazione dell'Ucraina orientale ovvero che traggono vantaggio dagli stessi.

(3)

Inoltre, il Consiglio ritiene che altre persone fisiche e giuridiche debbano essere aggiunte all'elenco delle persone, delle entità e degli organismi soggetti a misure restrittive che figura nell'allegato della decisione 2014/145/PESC.

(4)

È opportuno modificare di conseguenza la decisione 2014/145/PESC.

(5)

È necessaria un'azione ulteriore dell'Unione per attuare tali misure,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La decisione 2014/145/PESC è così modificata:

1)

all'articolo 1, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Gli Stati membri adottano le misure necessarie per impedire l'ingresso o il transito nel loro territorio:

a)

delle persone fisiche responsabili di azioni o politiche, o che sostengono attivamente o realizzano dette azioni o politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina, o che ostacolano l'operato delle organizzazioni internazionali in Ucraina, e delle persone fisiche ad esse associate; o

b)

delle persone fisiche che sostengono attivamente, materialmente o finanziariamente i dirigenti russi responsabili dell'annessione della Crimea o della destabilizzazione dell'Ucraina orientale ovvero che traggono vantaggio dagli stessi,

elencate nell'allegato.»

;

2)

all'articolo 2, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti a, o posseduti, detenuti o controllati da:

a)

persone fisiche responsabili di azioni o politiche, o che sostengono attivamente o realizzano dette azioni o politiche, che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, o la stabilità o la sicurezza in Ucraina, o che ostacolano l'operato delle organizzazioni internazionali in Ucraina, e persone fisiche o giuridiche, entità o organismi ad esse associati;

b)

persone giuridiche, entità o organismi che sostengono, materialmente o finanziariamente, azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina;

c)

persone giuridiche, entità o organismi in Crimea o a Sebastopoli la cui proprietà è stata trasferita in violazione del diritto ucraino, o persone giuridiche, entità o organismi che hanno beneficiato di tale trasferimento; o

d)

persone fisiche o giuridiche, entità o organismi che sostengono attivamente, materialmente o finanziariamente i dirigenti russi responsabili dell'annessione della Crimea o della destabilizzazione dell'Ucraina orientale ovvero che traggono vantaggio dagli stessi,

elencati nell'allegato.»

.

Articolo 2

Le persone e le entità elencate nell'allegato della presente decisione sono aggiunte nell'elenco riportato nell'allegato della decisione 2014/145/PESC.

Articolo 3

La presente decisione entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Fatto a Bruxelles, il 25 luglio 2014

Per il Consiglio

Il presidente

S. GOZI


(1)  Decisione 2014/145/PESC del Consiglio, del 17 marzo 2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina (GU L 78 del 17.3.2014, pag. 16).


ALLEGATO

ELENCO DELLE PERSONE E DELLE ENTITÀ DI CUI ALL'ARTICOLO 2

I.   Persone

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

1.

Mikhail Efimovich FRADKOV

Михаил Ефимович Фрадков

Data e luogo di nascita: 1.9.1950, Kurumoch, regione di Kuibyshev

Membro permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa; direttore del Servizio di intelligence esterno della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

2.

Nikolai Platonovich PATRUSHEV

Николай Платонович Патрушев

Data e luogo di nascita: 11.7.1951, Leningrado (San Pietroburgo)

Membro permanente e Segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

3.

Aleksandr Vasilievich BORTNIKOV

Александр Васильевич Бортников

Data e luogo di nascita: 15.11.1951, Perm

Membro permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa; direttore del Servizio federale di sicurezza (FSB). In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

4.

Rashid Gumarovich NURGALIEV

Рашид Гумарович Нургалиев

Data e luogo di nascita: 8.10.1956, Zhetikara, Repubblica socialista sovietica kazaka

Membro permanente e Vicesegretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

5.

Boris Vyacheslavovich GRYZLOV

Борис Вячеславович Грызлов

Data e luogo di nascita: 15.12.1950, Vladivostok

Membro permanente del Consiglio di sicurezza della Federazione russa. In qualità di membro del Consiglio di sicurezza, che fornisce consulenza e coordina le questioni di sicurezza nazionale, è stato coinvolto nell'elaborazione della politica del governo russo che minaccia l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

6.

Sergei Orestovoch BESEDA

Сергей Орестович Беседа

1954

Comandante del Quinto servizio del Servizio federale di sicurezza (FSB) della Federazione russa.

In quanto funzionario di alto livello dell'FSB, è a capo di un servizio responsabile della supervisione delle operazioni di intelligence e delle attività internazionali.

25.7.2014

7.

Mikhail Vladimirovich DEGTYAREV

Михаил Владимирович Дегтярёв

Data e luogo di nascita: 10.7.1981, Kuibyshev (Samara)

Membro della Duma di Stato.

Il 23.5.2014 ha annunciato l'inaugurazione dell'«ambasciata di fatto» della cosiddetta, non riconosciuta, «Repubblica popolare di Donetsk», a Mosca; contribuisce a compromettere o minacciare l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

8.

Ramzan Akhmadovitch KADYROV

Рамзан Ахматович Кадыров

Data e luogo di nascita: 5.10.1976, Tsentaroy

Presidente della Repubblica cecena. Kadyrov ha rilasciato dichiarazioni a sostegno dell'annessione illegale della Crimea e della rivolta armata in Ucraina. Tra l'altro, il 14 giugno 2014 ha dichiarato che farà «qualunque cosa per contribuire alla rinascita della Crimea». In tale contesto gli è stata conferita la medaglia «per la liberazione della Crimea» dal capo facente funzione della Repubblica autonoma di Crimea per il sostegno fornito all'annessione illegale della Crimea. Inoltre, il 1o giugno 2014 si è dichiarato pronto a inviare 74 000 volontari ceceni in Ucraina qualora gli venga richiesto.

25.7.2014

9.

Alexander Nikolayevich TKACHYOV

АЛЕКСАНДР НИКОЛАЕВИЧ Ткачёв

Data e luogo di nascita: 23.12.1960, Vyselki

Governatore del Territorio di Krasnodar.

Gli è stata conferita la medaglia «per la liberazione della Crimea» dal capo facente funzione della Repubblica autonoma di Crimea per il sostegno fornito all'annessione illegale della Crimea. In tale occasione, il capo facente funzione della Repubblica autonoma di Crimea ha dichiarato che Tkachyov è stato tra i primi a manifestare il proprio sostegno alla nuova «leadership» della Crimea.

25.7.2014

10.

Pavel GUBAREV

Павел Юрьевич Губарев

Data e luogo di nascita: 10.2.1983, Sievierodonetsk

Uno dei sedicenti leader della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». Ha richiesto l'intervento russo in Ucraina orientale, anche attraverso lo spiegamento delle forze russe di mantenimento della pace. È associato a Igor Strelkov/Girkin, responsabile di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Gubarev è responsabile del reclutamento di persone per le forze armate dei separatisti.

È responsabile dell'occupazione dell'edificio dell'amministrazione regionale a Donetsk con forze filorusse e si è autoproclamato «governatore del popolo».

Sebbene sia stato arrestato per aver minacciato l'integrità territoriale dell'Ucraina, e sia stato successivamente rilasciato, ha continuato a svolgere un ruolo di primo piano nelle attività separatiste, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

11.

Ekaterina GUBAREVA

Екатерина Юрьевна Губарева

Data e luogo di nascita: 5.7.1983, Kakhovka

In qualità di cosiddetto «Ministro degli affari esteri», è responsabile della difesa della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk», compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Inoltre, il suo conto bancario è usato per finanziare gruppi separatisti armati illegali.

Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

12.

Fedor BEREZIN

Фёдор Дмитриевич Березин

Data e luogo di nascita: 7.2.1960, Donetsk

Cosiddetto «Viceministro della difesa» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk». È associato a Igor Strelkov/Girkin, cosiddetto «ministro della difesa» della cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk», responsabile di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Nell'assumere e nel rivestire tale carica, Berezin ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

13.

Valery Vladimirovich KAUROV

Валерий Владимирович Кауров

Data e luogo di nascita: 2.4.1956, Odessa

Sedicente «presidente» della cosiddetta «Repubblica di Novorossiya», che ha chiesto alla Russia lo spiegamento di truppe in Ucraina. Nell'assumere e nel rivestire tale carica, ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

14.

Serhii Anatoliyovych ZDRILIUK

Сергей Анатольевич Здрылюкv

Data e luogo di nascita: 23.6.1972, regione di Vinnytsia

Assistente di alto livello di Igor Strelkov/Girkin, responsabile di azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina. Nell'assumere e nel rivestire tale carica, Zdriliuk ha pertanto fornito sostegno ad azioni e politiche che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

15.

Vladimir ANTYUFEYEV

Владимир Антюфеев

(alias Vladimir SHEVTSOV, Vladimir Iurievici ANTIUFEEV, Vladimir Gheorghievici ALEXANDROV, Vadim Gheorghievici SHEVTSOV)

Data e luogo di nascita: 19.2.1951, Novosibirsk

Ex «Ministro della sicurezza dello Stato» della regione separatista della Transnistria. Dal 9 luglio 2014 è stato il primo Vice Primo Ministro della Repubblica popolare di Donetsk, responsabile della sicurezza e dell'applicazione della legge. In tale veste, è responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Donetsk».

25.7.2014


II.   Entità che compromettono l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

1.

Cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk»

«Луганская народная республика»

«Luganskaya narodnaya respublika»

Sito web ufficiale:

http://lugansk-online.info

Numero di telefono

+38-099-160-74-14

La cosiddetta «Repubblica popolare di Lugansk» è stata istituita il 27 aprile 2014.

Responsabile dell'organizzazione del referendum illegale dell'11 maggio 2014. Dichiarazione d'indipendenza proclamata il 12 maggio 2014.

Il 22 maggio 2014 le cosiddette «Repubbliche popolari» di Donetsk e Lugansk hanno creato il cosiddetto «Stato federale di Novorossiya».

Questo è in violazione del diritto costituzionale ucraino e, di conseguenza, del diritto internazionale e pertanto compromette l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

L'entità è inoltre coinvolta nel reclutamento di membri dell'«Esercito» separatista «del sud-est» e di altri gruppi separatisti armati illegali e pertanto compromette la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

25.7.2014

2.

Cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk»

«Донецкая народная республика»

«Donétskaya naródnaya respúblika»

Per informazioni ufficiali, inclusa la costituzione della Repubblica popolare di Donetsk e la composizione del Consiglio supremo, si veda

http://dnr-news.com/

Social media:

https://twitter.com/dnrpress

http://vk.com/dnrnews

La cosiddetta «Repubblica popolare di Donetsk» è stata proclamata il 7 aprile 2014.

Responsabile dell'organizzazione del referendum illegale dell'11 maggio 2014. Dichiarazione d'indipendenza proclamata il 12 maggio 2014.

Il 24 maggio 2014 le cosiddette «Repubbliche popolari» di Donetsk e Lugansk hanno firmato un accordo sulla creazione del cosiddetto «Stato federale di Novorossiya».

Questo è in violazione del diritto costituzionale ucraino e, di conseguenza, del diritto internazionale e pertanto compromette l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

L'entità è inoltre coinvolta nel reclutamento di membri di gruppi separatisti armati illegali, minacciando pertanto la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

25.7.2014

3.

Cosiddetto «Stato federale di Novorossiya»

«Федеративное государство Новороссия»

«Federativnoye Gosudarstvo Novorossiya»

Comunicati stampa ufficiali:

http://novorossia.su/official

Il 24 maggio 2014 le cosiddette «Repubbliche popolari» di Donetsk e Lugansk hanno firmato un accordo sulla creazione del cosiddetto, non riconosciuto, «Stato federale di Novorossiya».

Questo è in violazione del diritto costituzionale ucraino e, di conseguenza, del diritto internazionale e pertanto costituisce una minaccia per l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

25.7.2014

4.

Unione internazionale delle Associazioni pubbliche «Grande esercito del Don»

Международный Союз Общественных Объединений

«Всевеликое Войско Донское»

Sito web ufficiale:

http://vvd2003.narod.ru/

Numero di telefono:

+7-8-908-178-65-57

Social media:

Guardia nazionale cosacca

http://vk.com/kazak_nac_guard

Indirizzo: 346465 Russia Rostov Region. October (C) District. St Zaplavskaya. Str Shosseynaya 1

Il «Grande esercito del Don» ha istituito la «Guardia nazionale cosacca», responsabile della lotta contro le forze governative ucraine in Ucraina orientale, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, nonché minacciando la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

Associata a Nikolay KOZITSYN, comandante delle forze cosacche e responsabile del comando dei separatisti in Ucraina orientale che combattono contro le forze governative ucraine.

25.7.2014

5.

«Sobol»

«СОБОЛЬ»

Sito web ufficiale:

http://soboli.net

Social media:

http://vk.com/sobolipress

Numero di telefono:

(0652) 60-23-93.

E-mail:

SoboliPress@gmail.com Indirizzo: Crimea, Simferopol, str. Kiev, 4 (zona stazione autobus «Centrale»).

Organizzazione paramilitare radicale, responsabile di sostenere apertamente l'uso della forza per porre fine al controllo ucraino sulla Crimea, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Responsabile dell'addestramento dei separatisti alla lotta contro le forze governative ucraine nell'Ucraina orientale e costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

25.7.2014

6.

Cosiddetta «Guardia di Lugansk»

«Луганская гвардия»

Social media:

https://vk.com/luguard

http://vk.com/club68692201

Milizia di autodifesa di Lugansk, responsabile dell'addestramento dei separatisti alla lotta contro le forze governative ucraine nell'Ucraina orientale, costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

Associata a German PROPOKIV, leader attivo responsabile della partecipazione all'occupazione dell'edificio dell'ufficio regionale di Lugansk del Servizio di sicurezza ucraino che ha registrato un videomessaggio rivolto al presidente Putin e alla Russia dall'edificio occupato.

25.7.2014

7.

Cosiddetto «Esercito del sud-est»

«Армии Юго-Востока»

Arruolamento:

http://lugansk-online.info/statements

Social media:

http://vk.com/lugansksbu

Gruppo separatista armato illegale, ritenuto uno dei più importanti in Ucraina orientale.

Responsabile dell'occupazione dell'edificio del servizio di sicurezza nella regione di Lugansk. Ufficiale a riposo.

Associato a Valeriy BOLOTOV, inserito in elenco come uno dei leader del gruppo.

Associato a Vasyl NIKITIN, responsabile delle attività «governative» separatiste del cosiddetto «governo della Repubblica popolare di Lugansk».

25.7.2014

8.

Cosiddetta «Milizia popolare di Donbass»

«Нароóдное ополчéние Донбáсса»

Social media:

http://vk.com/polkdonbassa

+38-099-445-63-78;

+38-063-688-60-01;

+38-067-145-14-99;

+38-094-912-96-60;

+38-062-213-26-60

E-mail: voenkom.dnr@mail.ru

mobilisation@novorossia.co

Telefono volontari in Russia:

+7 (926) 428-99-51

+7 (967) 171-27-09

o e-mail novoross24@mail.ru

Indirizzo: Donetsk. Prospect Zasyadko.13

Gruppo separatista armato illegale, responsabile della lotta contro le forze governative ucraine nell'Ucraina orientale, che costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

Fra l'altro, il gruppo militante ha assunto il controllo di vari edifici amministrativi in Ucraina orientale a inizio aprile 2014, compromettendo pertanto l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Il suo ex capo, Pavel Gubarev,

è responsabile dell'occupazione dell'edificio dell'amministrazione regionale a Donetsk con forze filorusse e si è autoproclamato «governatore del popolo».

25.7.2014

9.

«Battaglione Vostok»

«батальоны Восток»

Social media:

http://vk.com/patriotic_forces_of_donbas

Gruppo separatista armato illegale, ritenuto uno dei più importanti in Ucraina orientale.

Responsabile della lotta contro le forze governative ucraine nell'Ucraina orientale, costituisce pertanto una minaccia per la stabilità o la sicurezza dell'Ucraina.

Ha tentato di occupare l'aeroporto di Donetsk.

25.7.2014


III.   Entità la cui proprietà è stata trasferita in violazione del diritto ucraino

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

1.

Impresa statale di traghetti «Kerch ferry»

Государственная судоходная компания «Керченская паромная переправа»

Gosudarstvenoye predpriyatiye

Kerchenskaya paromnaya pereprava

16 Tselibernaya Street, 98307 Kerch

(Автономная Республика Крым, г. Керчь, ул. Целимберная, 16)

codice: 14333981

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 17.3.2014 il «Parlamento di Crimea» ha adottato la risoluzione n. 1757-6/14«sulla nazionalizzazione di alcune società appartenenti ai ministeri ucraini delle infrastrutture o dell'agricoltura» e il 24.3.2014 il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1802-6/14 sull'impresa di proprietà statale di traghetti «Kerch Ferry» in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale di traghetti «Kerch Ferry» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

2.

Impresa statale «Porto marittimo commerciale di Sebastopoli»

Государственное предприятие «Севастопольский морской торговый порт»

Gosudarstvenoye predpriyatiye

Sevastopolski morskoy torgovy port

3 Place Nakhimova, 99011 Sevastopol

(99011, г. Севастополь, пл. Нахимова, 3)

codice: 01125548

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 17.3.2014 il «Parlamento di Crimea» ha adottato la risoluzione n. 1757-6/14«sulla nazionalizzazione di alcune società appartenenti ai ministeri ucraini delle infrastrutture o dell'agricoltura», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale «Porto marittimo commerciale di Sebastopoli» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea. In termini di volume di scambi, è il principale porto marittimo commerciale di Crimea.

25.7.2014

3.

Impresa statale «Porto marittimo commericale di Kerch»

Государственное предприятие «Керченский морской торговый порт»

Gosudarstvenoye predpriyatiye

Kerchenski morskoy torgovy port

28 Kirova Str., 98312, Kerch, Autonomous Republic of Crimea,

(98312, Автономная Республика Крым, г. Керчь, ул. Кирова, 28)

codice: 01125554

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 17.3.2014 il «Parlamento di Crimea» ha adottato la risoluzione n. 1757-6/14«sulla nazionalizzazione di alcune società appartenenti ai ministeri ucraini delle infrastrutture o dell'agricoltura» e il 26.3.2014 ha adottato la risoluzione n. 1865-6/14«sull'impresa di proprietà statale porti marittimi di Crimea» («О Государственном предприятии Крымские морские порты»), in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale Impresa statale «Porto marittimo commerciale di Kerch» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea. In termini di volume di scambi, è il secondo porto marittimo commerciale di Crimea.

25.7.2014

4.

Impresa statale Universal -Avia

Государственном предприятии «Универсал-Авиа»

Gosudarstvenoye predpriyatiye

«Universal-Avia»

5, Aeroflotskaya street, 95024 Simferopol

(Аэрофлотская улица, 5, Симферополь г.)

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 24.3.2014 il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1794-6/14«sull'impresa di proprietà statale» Gosudarstvenoye predpriyatiye «Universal-Avia» («О Государственном предприятии Универсал-Авиа»), in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale Impresa statale «Universal Avia» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

5.

Resort «Nizhnyaya Oreanda»

Санаторий «Нижняя Ореанда»

Resort «Nizhnyaya Oreanda», 08655, Yalta, Oreanda

(08655, г.Ялта, пгт. Ореанда, Санаторий «Нижняя Ореанда»)

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 21 marzo il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1767-6/14«sulle questioni relative alla creazione dell'Associazione degli istituti di cura e dei centri di villeggiatura», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti al resort «Nizhnyaya Oreanda» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

6.

Impresa di Crimea «Distilleria Azov»

Крымское республиканское предприятие «Азовский ликероводочный Завод»

Azovsky likerovodochny zavod

40 Zeleznodorozhnaya str., 96178 town of Azov, Jankoysky district

(Джанкойский район, пгт Азовское, ул. Железнодорожная, 40)

codice: 01271681

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1991-6/14«sugli emendamenti alla risoluzione n. 1836-6/14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea» del 26 marzo 2014«sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti alla «Azovsky likerovodochny zavod» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

7.

Consorzio statale «Associazione nazionale di produttori “Massandra”»

Национальное производственно-аграрное объединение «Массандра»

Nacionalnoye proizvodstvenno agrarnoye obyedinenye Massandra

6, str. Mira, Massandra 98600 city of Yalta

(98600, г. Ялта, пгт Массандра, ул. Мира, д. 6)

code: 00411890

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1991-6/14«sugli emendamenti alla risoluzione n. 1836-6/14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea» del 26 marzo «sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti al Consorzio statale «Associazione nazionale di produttori “Massandra”» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

8.

Impresa statale «Magarach» dell'istituto enologico nazionale

Государственное предприятие Агрофирма «Магарач» Национального института винограда и вина «Магарач»

Gosudarstvenoye predpriyatiye «Agrofirma Magarach» nacionalnogo instituta vinograda i vina «Magarach»

9 Chapayeva str., 98433 Vilino, Bakhchisarayski district,

(98433, Автономная Республика Крым, Бахчисарайский район, с. Вилино, ул. Чапаева, д. 9)

codice: 31332064

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1991-6/14«sugli emendamenti alla risoluzione n. 1836-6/14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea» del 26 marzo 2014«sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale «Gosudarstvenoye predpriyatiye “Agrofirma Magarach” nacionalnogo instituta vinograda i vina “Magarach”» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014

9.

Impresa statale «Produttore di vino spumante Novy Svet»

Государственное предприятиеЗавод шампанских вин «Новый свет»

Gosudarstvenoye predpriyatiye «Zavod shampanskykh vin Novy Svet»

1 Shalyapina str., 98032 Sudak, Novy Svet

(98032, г. Судак, пгт Новый Свет, ул. Шаляпина, д. 1)

codice: 00412665

La proprietà dell'entità è stata trasferita in violazione del diritto ucraino. Il 9 aprile il «Presidium del Parlamento di Crimea» ha adottato la decisione n. 1991-6/14«sugli emendamenti alla risoluzione n. 1836-6/14 del Consiglio di Stato della Repubblica di Crimea» del 26 marzo 2014«sulla nazionalizzazione della proprietà delle imprese, istituzioni e organizzazioni del complesso agroindustriale, situate nel territorio della Repubblica di Crimea», in cui si dichiara l'appropriazione dei beni appartenenti all'impresa statale «Zavod shampanskykh vin Novy Svet» a nome della «Repubblica di Crimea». Pertanto, l'impresa è stata di fatto confiscata dalle «autorità» di Crimea.

25.7.2014


Rettifiche

25.7.2014   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 221/26


Rettifica della decisione 2014/415/UE del Consiglio del 24 giugno 2014 relativa alle modalità di attuazione da parte dell'Unione della clausola di solidarietà

( Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 192 del 1o luglio 2014 )

In copertina, nel sommario:

anziché:

«2014/415/UE

Decisione del Consiglio, del 24 giugno 2014, relativa alle modalità di attuazione da parte dell'Unione della clausola di solidarietà»

leggi:

«Decisione 2014/415/PESC del Consiglio, del 24 giugno 2014, relativa alle modalità di attuazione da parte dell'Unione della clausola di solidarietà»;

a pagina 53, nel titolo:

anziché:

«DECISIONE DEL CONSIGLIO

del 24 giugno 2014

relativa alle modalità di attuazione da parte dell'Unione della clausola di solidarietà

(2014/415/UE)»

leggi:

«DECISIONE 2014/415/PESC DEL CONSIGLIO

del 24 giugno 2014

relativa alle modalità di attuazione da parte dell'Unione della clausola di solidarietà».