ISSN 1725-258X

doi:10.3000/1725258X.L_2011.068.ita

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

L 68

European flag  

Edizione in lingua italiana

Legislazione

54o anno
15 marzo 2011


Sommario

 

I   Atti legislativi

pagina

 

 

BILANCI

 

 

Parlamento europeo

 

 

2011/125/UE, Euratom

 

*

Adozione definitiva del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2011

1

Gli importi del presente documento di bilancio sono espressi in euro, salvo indicazione contraria.Le eventuali entrate previste all’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario, iscritte ai titoli 5 e 6 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee dalle quali proviene la spesa iniziale all’origine delle corrispondenti entrate.Le cifre di esecuzione si riferiscono a tutti gli stanziamenti autorizzati, compresi gli stanziamenti di bilancio, gli stanziamenti supplementari e le entrate assegnate.

Sommario

 

I   Atti legislativi

pagina

 

 

BILANCI

 

 

Parlamento europeo

 

*

1

Gli importi del presente documento di bilancio sono espressi in euro, salvo indicazione contraria.Le eventuali entrate previste all’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario, iscritte ai titoli 5 e 6 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee dalle quali proviene la spesa iniziale all’origine delle corrispondenti entrate.Le cifre di esecuzione si riferiscono a tutti gli stanziamenti autorizzati, compresi gli stanziamenti di bilancio, gli stanziamenti supplementari e le entrate assegnate.

IT

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata.

I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.


I Atti legislativi

BILANCI

Parlamento europeo

15.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 68/1


ADOZIONE DEFINITIVA

del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio 2011

(2011/125/UE, Euratom)

IL PRESIDENTE DEL PARLAMENTO EUROPEO,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 314,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 106 bis,

vista la decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (1),

visto il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (2),

visto l’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria, in particolare il quadro finanziario pluriennale previsto nella parte I e figurante nell’allegato I dello stesso (3),

visto il progetto di bilancio generale dell’Unione europea per l'esercizio 2011 presentato dalla Commissione il 27 aprile 2010,

vista la posizione sul progetto di bilancio dell’Unione europea adottata dal Consiglio il 12 agosto 2010,

vista la lettera rettificativa n. 1/2011 al progetto di bilancio generale dell’Unione europea per l'esercizio 2011 presentata dalla Commissione il 15 settembre 2010,

vista la risoluzione del Parlamento europeo del 20 ottobre 2010 sul progetto di bilancio generale dell’Unione europea per l'esercizio 2011, quale modificata dal Consiglio,

visti gli emendamenti al progetto di bilancio generale approvati dal Parlamento il 20 ottobre 2010,

vista la lettera del Presidente in data 22 ottobre 2010 che convoca, d’intesa con il Presidente del Consiglio, una riunione del comitato di conciliazione il 27 ottobre 2010,

vista la lettera inviata dal Presidente del Consiglio in data 25 ottobre 2010 nella quale informa che il Consiglio potrebbe non accogliere tutti gli emendamenti adottati dal Parlamento,

viste le lettere rettificative n. 2/2011 e n. 3/2011, al progetto di bilancio generale dell’Unione europea per l'esercizio 2011, presentate dalla Commissione rispettivamente l’11 ottobre 2010 e il 20 ottobre 2010,

visto che il comitato di conciliazione non ha approvato un progetto comune entro i 21 giorni di cui all’articolo 314, paragrafo 6, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il nuovo progetto di bilancio generale dell’Unione europea per l'esercizio 2011 presentato dalla Commissione il 26 novembre 2010 ai sensi dell’articolo 314, paragrafo 8, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

vista la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio dell’Unione europea adottata dal Consiglio il 10 dicembre 2010,

visti gli articoli 75 ter, 75 quinquies e 75 sexies del regolamento del Parlamento europeo,

vista l’approvazione della posizione del Consiglio da parte del Parlamento il 15 dicembre 2010,

DICHIARA:

Articolo unico

La procedura di cui all’articolo 314 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea è conclusa e il bilancio generale dell’Unione europea per l'esercizio 2011 è definitivamente adottato.

Fatto a Strasburgo, il 15 dicembre 2010.

Il Presidente

J. BUZEK


(1)  GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17.

(2)  GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1.

(3)  GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1.


BILANCIO GENERALE DELL’UNIONE EUROPEA PER L’ESERCIZIO 2011

SOMMARIO

STATO GENERALE DELLE ENTRATE

A. Introduzione e finanziamento del bilancio generale

B. Stato generale delle entrate per linea di bilancio

C. Personale statutario

D. Patrimonio immobiliare

STATO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE PER SEZIONE

Sezione I: Parlamento

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Organico

Sezione II: Consiglio europeo e Consiglio

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Organico

Sezione III: Commissione (Volume II)

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Organico

Sezione IV: Corte di giustizia dell'Unione europea

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Organico

Sezione V: Corte dei conti

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Organico

Sezione VI: Comitato economico e sociale europeo

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Organico

Sezione VII: Comitato delle regioni

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Organico

Sezione VIII: Mediatore europeo

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Organico

Sezione IX: Garante europeo della protezione dei dati

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Organico

Sezione X: Servizio europeo per l’azione esterna

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Organico

SOMMARIO

STATO GENERALE DELLE ENTRATE

A. Introduzione e finanziamento del bilancio generale

B. Stato generale delle entrate per linea di bilancio

— Titolo 1: Risorse proprie

— Titolo 3: Eccedenze, saldi e adeguamenti

— Titolo 4: Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell'Unione

— Titolo 5: Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo delle istituzioni

— Titolo 6: Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e programmi dell'Unione/comunitari

— Titolo 7: Interessi di mora e multe

— Titolo 8: Assunzione ed erogazione di prestiti

— Titolo 9: Entrate varie

C. Personale statutario

D. Patrimonio immobiliare

STATO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE PER SEZIONE

Sezione I: Parlamento

— Stato delle entrate

— Titolo 4: Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell'Unione

— Titolo 5: Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 6: Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e dei programmi dell'Unione

— Titolo 9: Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1: Persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2: Immobili, mobilio, impianti e apparecchiature e spese varie di funzionamento

— Titolo 3: Spese risultanti dall'esercizio da parte dell'istituzione dei propri compiti generali

— Titolo 4: Spese risultanti dall'esercizio da parte dell'istituzione di compiti specifici

— Titolo 10: Altre spese

— Organico

Sezione II: Consiglio europeo e Consiglio

— Stato delle entrate

— Titolo 4: Imposte, prelievi e canoni dell'Unione

— Titolo 5: Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 6: Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e dei programmi comunitari/dell'UE

— Titolo 7: Interessi di mora

— Titolo 9: Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1: Persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2: Immobili, materiale e spese di funzionamento

— Titolo 3: Spese risultanti dall'esercizio di missioni specifiche da parte dell'istituzione

— Titolo 4: Spese relative al gruppo di riflessione

— Titolo 10: Altre spese

— Organico

Sezione IV: Corte di giustizia dell'Unione europea

— Stato delle entrate

— Titolo 4: Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell'Unione

— Titolo 5: Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 9: Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1: Persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2: Immobili, mobilio, attrezzatura e spese varie di funzionamento

— Titolo 3: Spese risultanti dall'esercizio da parte dell'istituzione di compiti specifici

— Titolo 10: Altre spese

— Organico

Sezione V: Corte dei conti

— Stato delle entrate

— Titolo 4: Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni

— Titolo 5: Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 9: Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1: Persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2: Immobili, mobilio, impianti e apparecchiature e spese varie di funzionamento

— Titolo 10: Altre spese

— Organico

Sezione VI: Comitato economico e sociale europeo

— Stato delle entrate

— Titolo 4: Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell'Unione

— Titolo 5: Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 9: Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1: Persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2: Immobili, mobilio, attrezzature e spese varie di funzionamento

— Titolo 10: Altre spese

— Organico

Sezione VII: Comitato delle regioni

— Stato delle entrate

— Titolo 4: Entrate provenienti dalle persone appartenenti all'istituzione e ad altri organismi dell'Unione

— Titolo 5: Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 9: Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1: Persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2: Immobili, mobilio, attrezzature e spese varie di funzionamento

— Titolo 10: Altre spese

— Organico

Sezione VIII: Mediatore europeo

— Stato delle entrate

— Titolo 4: Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e agli altri organismi dell'Unione

— Titolo 6: Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e programmi dell'Unione

— Titolo 9: Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1: Spese relative alle persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2: Immobili, mobilio, materiale e spese varie di funzionamento

— Titolo 3: Spese risultanti dall'esecuzione da parte dell'istituzione di compiti generali

— Titolo 10: Altre spese

— Organico

Sezione IX: Garante europeo della protezione dei dati

— Stato delle entrate

— Titolo 4: Tasse varie, prelievi e canoni dell'Unione

— Titolo 9: Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1: Spese relative alle persone appartenenti all'istituzione

— Titolo 2: Immobili, attrezzature e spese di funzionamento dell'istituzione

— Titolo 10: Altre spese

— Organico

Sezione X: Servizio europeo per l’azione esterna

— Stato delle entrate

— Titolo 4: Imposte, prelievi e canoni dell'Unione

— Titolo 5: Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 6: Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e dei programmi comunitari/dell'Unione

— Titolo 7: Interessi di mora

— Titolo 9: Entrate varie

— Stato delle spese

— Titolo 1: Personale presso la sede principale

— Titolo 2: Immobili, materiale e spese di funzionamento presso la sede centrale

— Titolo 3: Delegazioni

— Titolo 10: Altre spese

— Organico

A. INTRODUZIONE E FINANZIAMENTO DEL BILANCIO GENERALE

INTRODUZIONE

Il bilancio generale dell’Unione europea è l’atto che prevede e autorizza, per ciascun esercizio, tutte le entrate e le spese ritenute necessarie dell’Unione europea e della Comunità europea dell’energia atomica.

La stesura e l’esecuzione del bilancio devono rispettare i principi di unità, di verità di bilancio, di annualità, di pareggio, di unità di conto, di universalità, di specializzazione, di sana gestione finanziaria e di trasparenza.

Il principio di unità e il principio di verità di bilancio implicano che siano riunite e iscritte a bilancio in un solo e unico documento tutte le entrate e tutte le spese dell’Unione quando sono a carico del bilancio.

Con il principio di annualità si intende che il bilancio è votato per un esercizio alla volta e che gli stanziamenti di tale esercizio, per quanto concerne sia gli impegni che i pagamenti, devono essere utilizzati, in linea di principio, nel corso dello stesso esercizio.

Sulla base del principio di pareggio, le entrate previste per l’esercizio devono essere uguali agli stanziamenti di pagamento per lo stesso esercizio. Il ricorso al prestito per coprire un eventuale disavanzo non è compatibile con il sistema delle risorse proprie e non è quindi autorizzato.

Secondo il principio di unità di conto il bilancio è formato, è eseguito ed è oggetto di rendiconto in euro.

Con il principio di universalità si intende che l’insieme delle entrate copre l’insieme degli stanziamenti di pagamento, ad eccezione di un numero limitato di entrate che sono destinate specificamente a finanziare spese determinate. Le entrate e le spese devono essere iscritte in bilancio per l’importo integrale senza contrazione tra di loro.

Con il principio di specializzazione si intende che ogni stanziamento deve avere una destinazione determinata ed essere assegnato a un obiettivo specifico al fine di evitare confusioni fra stanziamenti diversi.

Il principio di una sana gestione finanziaria è definito facendo riferimento ai principi di economia, efficienza e efficacia.

Il bilancio è redatto nel rispetto del principio di trasparenza garantendo una buona informazione sull’esecuzione del bilancio e sulla contabilità.

Per rafforzare la trasparenza della gestione del bilancio mirata ad una buona gestione finanziaria, in particolare in vista dell’efficacia e dell’efficienza, il bilancio è stabilito in base alla destinazione degli stanziamenti e delle risorse, ossia sulla base delle attività (ABB — formazione del bilancio per attività).

Le spese autorizzate nel presente bilancio ammontano in totale a 141 909 398 849 EUR in stanziamenti di impegno e 126 527 133 762 EUR in stanziamenti di pagamento, vale a dire rispettivamente un aumento dello 0,25 % e del 2,90 % rispetto al bilancio 2010.

Le entrate di bilancio ammontano in totale a 126 527 133 762 EUR. L’aliquota uniforme della risorsa IVA è dello 0,30 % (tranne per l’Austria, la Germania, i Paesi Bassi e la Svezia, per i quali l’aliquota di prelievo è stata fissata rispettivamente allo 0,225 %, allo 0,15 %, allo 0,10 % e allo 0,10 %) mentre quella della risorsa RNL è dello 0,7538 %. Le risorse proprie tradizionali (dazi doganali e contributi «zucchero») rappresentano il 13,26 % del finanziamento del bilancio per il 2011, mentre la risorsa «IVA» ne rappresenta il 10,90 % e la risorsa «RNL» il 74,72 %. Le entrate varie previste per l’esercizio in esame sono pari a 1 421 368 232 EUR.

Le risorse proprie necessarie al finanziamento del bilancio 2011 rappresentano l’1,00 % del reddito nazionale lordo (RNL) totale, quindi al di sotto del massimale dell’1,23 % dell’RNL fissato sulla base del metodo di calcolo previsto all’articolo 3, paragrafo 1, della decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17).

Le tabelle che seguono consentono di illustrare, in ogni sua fase, il calcolo del finanziamento del bilancio 2011.

FINANZIAMENTO DEL BILANCIO GENERALE

Stanziamenti da coprire, durante l’esercizio 2011, conformemente alle disposizioni dell’articolo 1 della decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee

SPESE

Descrizione

Bilancio 2011

Bilancio 2010 (1)

Variazione (in %)

1. Crescita sostenibile

53 279 897 424

47 647 241 763

+11,82

2. Conservazione e gestione delle risorse naturali

56 378 918 184

58 135 640 809

–3,02

3. Cittadinanza, libertà, sicurezza e giustizia

1 459 246 345

1 477 871 910

–1,26

4. L’UE quale attore globale

7 237 527 520

7 787 695 183

–7,06

5. Amministrazione

8 171 544 289

7 907 468 861

+3,34

Totale delle spese  (2)

126 527 133 762

122 955 918 526

+2,90


ENTRATE

Descrizione

Bilancio 2011

Bilancio 2010 (3)

Variazione (in %)

Entrate varie (titoli da 4 a 9)

1 421 368 232

1 432 338 606

–0,77

Eccedenza disponibile dell’esercizio precedente (capitolo 3 0, articolo 3 0 0)

p.m.

2 253 591 199

Eccedenza di risorse proprie risultante dal riversamento dell’eccedenza del Fondo di garanzia per le azioni esterne (capitolo 3 0, articolo 3 0 2)

p.m.

p.m.

Saldi delle risorse proprie provenienti dall’IVA e delle risorse proprie basate sul PNL/RNL relativo agli esercizi precedenti (capitoli 3 1 e 3 2)

p.m.

p.m.

Totale delle entrate dei titoli da 3 a 9

1 421 368 232

3 685 929 805

–61,44

Importo netto dei dazi doganali e dei contributi nel settore dello zucchero (capitoli 1 1 e 1 2)

16 777 100 000

15 719 200 000

+6,73

Risorse proprie IVA all’aliquota uniforme (tabelle 1 e 2, capitolo 1 3)

13 786 799 525

13 277 325 100

+3,84

Rimanenza da finanziare con la risorsa complementare (risorse proprie RNL, tabella 3, capitolo 1 4)

94 541 866 005

90 273 463 621

+4,73

Stanziamenti da coprire con le risorse proprie di cui all’articolo 2 della decisione 2007/436/CE, Euratom (4)

125 105 765 530

119 269 988 721

+4,89

Totale delle entrate  (5)

126 527 133 762

122 955 918 526

+2,90


TABELLA 1

Calcolo della riduzione delle basi armonizzate dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera b), della decisione 2007/436/CE, Euratom

Stato membro

1 % della base IVA non ridotta

1 % del reddito nazionale lordo

Tasso di riduzione (in %)

1 % del reddito nazionale lordo moltiplicato per il tasso di riduzione

1 % della base IVA ridotta (6)

Stati membri la cui base IVA è ridotta

 

(1)

(2)

(3)

(4)

(5)

(6)

Belgio

1 490 188 000

3 616 891 000

50

1 808 445 500

1 490 188 000

 

Bulgaria

166 799 000

348 101 000

50

174 050 500

166 799 000

 

Repubblica ceca

661 192 000

1 398 582 000

50

699 291 000

661 192 000

 

Danimarca

960 047 000

2 447 431 000

50

1 223 715 500

960 047 000

 

Germania

10 786 131 000

25 498 136 000

50

12 749 068 000

10 786 131 000

 

Estonia

67 256 000

137 606 000

50

68 803 000

67 256 000

 

Irlanda

671 307 000

1 329 568 000

50

664 784 000

664 784 000

Irlanda

Grecia

1 068 721 000

2 326 192 000

50

1 163 096 000

1 068 721 000

 

Spagna

3 980 274 000

10 530 906 000

50

5 265 453 000

3 980 274 000

 

Francia

8 957 675 000

20 468 603 000

50

10 234 301 500

8 957 675 000

 

Italia

6 217 429 000

15 802 535 000

50

7 901 267 500

6 217 429 000

 

Cipro

167 385 000

173 886 000

50

86 943 000

86 943 000

Cipro

Lettonia

67 515 000

171 066 000

50

85 533 000

67 515 000

 

Lituania

139 817 000

272 430 000

50

136 215 000

136 215 000

Lituania

Lussemburgo

203 892 000

292 046 000

50

146 023 000

146 023 000

Lussemburgo

Ungheria

435 758 000

989 419 000

50

494 709 500

435 758 000

 

Malta

43 813 000

57 711 000

50

28 855 500

28 855 500

Malta

Paesi Bassi

2 971 670 000

6 033 982 000

50

3 016 991 000

2 971 670 000

 

Austria

1 300 651 000

2 882 680 000

50

1 441 340 000

1 300 651 000

 

Polonia

2 046 902 000

3 683 272 000

50

1 841 636 000

1 841 636 000

Polonia

Portogallo

1 016 939 000

1 633 378 000

50

816 689 000

816 689 000

Portogallo

Romania

484 272 000

1 280 218 000

50

640 109 000

484 272 000

 

Slovenia

192 557 000

356 079 000

50

178 039 500

178 039 500

Slovenia

Slovacchia

265 882 000

688 108 000

50

344 054 000

265 882 000

 

Finlandia

804 121 000

1 830 942 000

50

915 471 000

804 121 000

 

Svezia

1 538 220 000

3 505 588 000

50

1 752 794 000

1 538 220 000

 

Regno Unito

8 557 834 000

17 661 074 000

50

8 830 537 000

8 557 834 000

 

Totale

55 264 247 000

125 416 430 000

 

62 708 215 000

54 680 820 000

 


TABELLA 2

Ripartizione delle risorse proprie provenienti dall’imposta sul valore aggiunto (IVA) conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera b), della decisione 2007/436/CE, Euratom (capitolo 1 3)

Stato membro

1 % della base IVA ridotta

Aliquota uniforme delle risorse proprie IVA (7) (in %)

Risorse proprie IVA all’aliquota uniforme

 

(1)

(2)

(3) = (1) × (2)

Belgio

1 490 188 000

0,300

447 056 400

Bulgaria

166 799 000

0,300

50 039 700

Repubblica ceca

661 192 000

0,300

198 357 600

Danimarca

960 047 000

0,300

288 014 100

Germania

10 786 131 000

0,150

1 617 919 650

Estonia

67 256 000

0,300

20 176 800

Irlanda

664 784 000

0,300

199 435 200

Grecia

1 068 721 000

0,300

320 616 300

Spagna

3 980 274 000

0,300

1 194 082 200

Francia

8 957 675 000

0,300

2 687 302 500

Italia

6 217 429 000

0,300

1 865 228 700

Cipro

86 943 000

0,300

26 082 900

Lettonia

67 515 000

0,300

20 254 500

Lituania

136 215 000

0,300

40 864 500

Lussemburgo

146 023 000

0,300

43 806 900

Ungheria

435 758 000

0,300

130 727 400

Malta

28 855 500

0,300

8 656 650

Paesi Bassi

2 971 670 000

0,100

297 167 000

Austria

1 300 651 000

0,225

292 646 475

Polonia

1 841 636 000

0,300

552 490 800

Portogallo

816 689 000

0,300

245 006 700

Romania

484 272 000

0,300

145 281 600

Slovenia

178 039 500

0,300

53 411 850

Slovacchia

265 882 000

0,300

79 764 600

Finlandia

804 121 000

0,300

241 236 300

Svezia

1 538 220 000

0,100

153 822 000

Regno Unito

8 557 834 000

0,300

2 567 350 200

Totale

54 680 820 000

 

13 786 799 525


TABELLA 3

Determinazione dell’aliquota uniforme e ripartizione delle risorse basate sul reddito nazionale lordo conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera c), della decisione 2007/436/CE, Euratom (capitolo 1 4)

Stato membro

1 % del reddito nazionale lordo

Aliquota uniforme di risorse proprie «base complementare»

Risorse proprie «base complementare» all’aliquota uniforme

 

(1)

(2)

(3) = (1) × (2)

Belgio

3 616 891 000

 

2 726 497 830

Bulgaria

348 101 000

 

262 406 752

Repubblica ceca

1 398 582 000

 

1 054 284 132

Danimarca

2 447 431 000

 

1 844 931 271

Germania

25 498 136 000

 

19 221 096 928

Estonia

137 606 000

 

103 730 652

Irlanda

1 329 568 000

 

1 002 259 749

Grecia

2 326 192 000

 

1 753 538 451

Spagna

10 530 906 000

 

7 938 445 577

Francia

20 468 603 000

 

15 429 716 203

Italia

15 802 535 000

 

11 912 323 979

Cipro

173 886 000

 

131 079 372

Lettonia

171 066 000

0,7538236 (8)

128 953 590

Lituania

272 430 000

 

205 364 166

Lussemburgo

292 046 000

 

220 151 170

Ungheria

989 419 000

 

745 847 402

Malta

57 711 000

 

43 503 914

Paesi Bassi

6 033 982 000

 

4 548 558 093

Austria

2 882 680 000

 

2 173 032 244

Polonia

3 683 272 000

 

2 776 537 395

Portogallo

1 633 378 000

 

1 231 278 900

Romania

1 280 218 000

 

965 058 554

Slovenia

356 079 000

 

268 420 757

Slovacchia

688 108 000

 

518 712 057

Finlandia

1 830 942 000

 

1 380 207 308

Svezia

3 505 588 000

 

2 642 595 001

Regno Unito

17 661 074 000

 

13 313 334 558

Totale

125 416 430 000

 

94 541 866 005


TABELLA 4

Calcolo della riduzione lorda del contributo RNL per i Paesi Bassi e la Svezia e il suo finanziamento, ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 5, della decisione 2007/436/CE, Euratom (capitolo 1 6)

Stato membro

Riduzione lorda

Parti nelle basi RNL

Chiave RNL applicata alla riduzione lorda

Finanziamento della riduzione a favore di Paesi Bassi e Svezia

 

(1)

(2)

(3)

(4) = (1) + (3)

Belgio

 

2,88

23 934 277

23 934 277

Bulgaria

 

0,28

2 303 510

2 303 510

Repubblica ceca

 

1,12

9 254 923

9 254 923

Danimarca

 

1,95

16 195 537

16 195 537

Germania

 

20,33

168 730 393

168 730 393

Estonia

 

0,11

910 589

910 589

Irlanda

 

1,06

8 798 233

8 798 233

Grecia

 

1,85

15 393 254

15 393 254

Spagna

 

8,40

69 686 816

69 686 816

Francia

 

16,32

135 448 153

135 448 153

Italia

 

12,60

104 571 093

104 571 093

Cipro

 

0,14

1 150 667

1 150 667

Lettonia

 

0,14

1 132 006

1 132 006

Lituania

 

0,22

1 802 768

1 802 768

Lussemburgo

 

0,23

1 932 574

1 932 574

Ungheria

 

0,79

6 547 344

6 547 344

Malta

 

0,05

381 895

381 895

Paesi Bassi

– 665 039 963

4,81

39 929 040

– 625 110 923

Austria

 

2,30

19 075 737

19 075 737

Polonia

 

2,94

24 373 544

24 373 544

Portogallo

 

1,30

10 808 653

10 808 653

Romania

 

1,02

8 471 666

8 471 666

Slovenia

 

0,28

2 356 304

2 356 304

Slovacchia

 

0,55

4 553 460

4 553 460

Finlandia

 

1,46

12 116 006

12 116 006

Svezia

– 164 885 941

2,80

23 197 744

– 141 688 197

Regno Unito

 

14,08

116 869 718

116 869 718

Totale

– 829 925 904

100,—

829 925 904

0

Deflatore PIL dell’UE in EUR (previsioni economiche primavera 2010):

(a) 2004 EU25 = 107,4023 / (b) 2006 EU25 = 112,1509 / (c) 2006 EU27 = 112,4894 / (d) 2011 EU27 = 118,4172

Importo forfettario per i Paesi Bassi, prezzi 2011:

605 000 000 EUR × [(b/a) × (d/c)] = 665 039 963 EUR

Importo forfettario per la Svezia, prezzi 2011:

150 000 000 EUR × [(b/a) × (d/c)] = 164 885 941 EUR


TABELLA 5

Correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito a titolo del 2010 conformemente alle disposizioni dell’articolo 4 della decisione 2007/436/CE, Euratom (capitolo 1 5)

Descrizione

Coefficiente (9) (%)

Importo

1. Parte del Regno Unito (in %) nella base IVA non livellata indicativa

15,3816

 

2. Parte del Regno Unito (in %) nella spesa ripartita totale adeguata tenendo conto dell’allargamento

8,1222

 

3. (1) – (2)

7,2593

 

4. Spesa ripartita totale

 

112 118 871 234

5. Spese relative all’allargamento (10) = (5a + 5b)

 

25 444 654 082

5a. Spese di preadesione

 

2 981 845 806

5b. Spese legate all’articolo 4, paragrafo 1, lettera g)

 

22 462 808 276

6. Spesa ripartita totale adeguata tenendo conto dell’allargamento = (4) – (5)

 

86 674 217 152

7. Importo originale della correzione a favore del Regno Unito = (3) × (6) × 0,66

 

4 152 698 471

8. Vantaggio del Regno Unito (11)

 

1 046 923 607

9. Correzione britannica di base = (7) – (8)

 

3 105 774 864

10. Guadagni imprevisti provenienti dalle risorse proprie tradizionali (12)

 

26 548 215

11. Correzione a favore del Regno Unito = (9) – (10)

 

3 079 226 649


A norma dell’articolo 4, paragrafo 2, della decisione 2007/436/CE, Euratom, durante il periodo 2007-2013 il contributo supplementare del Regno Unito risultante dalla detrazione dalla spesa ripartita della spesa relativa all’allargamento di cui al paragrafo 1, lettera g), di detto articolo non supera i 10 500 000 000 EUR a prezzi 2004. Le cifre corrispondenti sono riportate nella tabella seguente.

Correzione britannica 2007-2012

Differenza nell’importo originale rispetto al massimale di 10,5 miliardi di EUR

(DRP 2007 rispetto a DRP 2000), in EUR

Differenza

a prezzi

correnti

Differenza

a prezzi

costanti 2004

(A) Correzione britannica 2007

0

0

(B) Correzione britannica 2008

– 299 990 334

– 278 238 906

(C) Correzione britannica 2009

–1 349 647 274

–1 270 060 542

(D) Correzione britannica 2010

–2 280 386 723

–2 106 891 926

(E) Correzione britannica 2011

n.d.

n.d.

(F) Correzione britannica 2012

n.d.

n.d.

(G) Somma delle differenze = (A) + (B) + (C) + (D) + (E) + (F)

–3 930 024 332

–3 655 191 375


TABELLA 6

Calcolo del finanziamento della correzione a favore del Regno Unito fissata a –3 079 226 649 EUR (capitolo 1 5)

Stato membro

Parti nelle basi RNL

Parti senza il Regno Unito

Parti senza la Germania, i Paesi Bassi, l’Austria, la Svezia e il Regno Unito

3/4 della parte di Germania, Paesi Bassi, Austria, Svezia nella colonna 2

Importo della colonna 4 ripartito secondo la chiave della colonna 3

Chiave di finanziamento

Chiave di finanziamento applicata alla correzione

 

(1)

(2)

(3)

(4)

(5)

(6) = (2) + (4) + (5)

(7)

Belgio

2,88

3,36

5,18

 

1,37

4,72

145 448 571

Bulgaria

0,28

0,32

0,50

 

0,13

0,45

13 998 429

Repubblica ceca

1,12

1,30

2,—

 

0,53

1,83

56 242 158

Danimarca

1,95

2,27

3,50

 

0,92

3,20

98 420 257

Germania

20,33

23,66

0,—

–17,75

0,—

5,92

182 159 254

Estonia

0,11

0,13

0,20

 

0,05

0,18

5 533 646

Irlanda

1,06

1,23

1,90

 

0,50

1,74

53 466 849

Grecia

1,85

2,16

3,33

 

0,88

3,04

93 544 788

Spagna

8,40

9,77

15,08

 

3,98

13,75

423 486 700

Francia

16,32

19,—

29,31

 

7,74

26,73

823 118 270

Italia

12,60

14,67

22,63

 

5,97

20,64

635 478 409

Cipro

0,14

0,16

0,25

 

0,07

0,23

6 992 600

Lettonia

0,14

0,16

0,24

 

0,06

0,22

6 879 197

Lituania

0,22

0,25

0,39

 

0,10

0,36

10 955 418

Lussemburgo

0,23

0,27

0,42

 

0,11

0,38

11 744 250

Ungheria

0,79

0,92

1,42

 

0,37

1,29

39 788 199

Malta

0,05

0,05

0,08

 

0,02

0,08

2 320 773

Paesi Bassi

4,81

5,60

0,—

–4,20

0,—

1,40

43 106 902

Austria

2,30

2,68

0,—

–2,01

0,—

0,67

20 593 930

Polonia

2,94

3,42

5,27

 

1,39

4,81

148 117 997

Portogallo

1,30

1,52

2,34

 

0,62

2,13

65 684 174

Romania

1,02

1,19

1,83

 

0,48

1,67

51 482 303

Slovenia

0,28

0,33

0,51

 

0,13

0,47

14 319 254

Slovacchia

0,55

0,64

0,99

 

0,26

0,90

27 671 369

Finlandia

1,46

1,70

2,62

 

0,69

2,39

73 628 953

Svezia

2,80

3,25

0,—

–2,44

0,—

0,81

25 043 999

Regno Unito

14,08

0,—

0,—

 

0,—

0,—

0

Totale

100,—

100,—

100,—

–26,39

26,39

100,—

3 079 226 649

I calcoli sono effettuati con quindici decimali.

TABELLA 7

Riepilogo del finanziamento (13) del bilancio generale per tipo di risorsa propria e per Stato membro

Stato membro

Risorse proprie tradizionali (RPT)

Risorse proprie basate su IVA e RNL, compresi gli adeguamenti

Totale risorse proprie (14)

Contributi netti nel settore dello zucchero (75 %)

Dazi doganali netti (75 %)

Totale delle risorse proprie tradizionali nette (75 %)

p.m. costi di riscossione (25 % delle RPT lorde)

Risorsa propria basata sull’IVA

Risorsa propria basata sull’RNL

Riduzione a favore dei Paesi Bassi e della Svezia

Correzione a favore del Regno Unito

Totale «contributi nazionali»

Percentuale del totale «contributi nazionali» (%)

 

(1)

(2)

(3) = (1) + (2)

(4)

(5)

(6)

(7)

(8)

(9) = (5) + (6) + (7) + (8)

(10)

(11) = (3) + (9)

Belgio

6 600 000

1 512 400 000

1 519 000 000

506 333 333

447 056 400

2 726 497 830

23 934 277

145 448 571

3 342 937 078

3,09

4 861 937 078

Bulgaria

400 000

55 400 000

55 800 000

18 600 000

50 039 700

262 406 752

2 303 510

13 998 429

328 748 391

0,30

384 548 391

Repubblica ceca

3 400 000

193 300 000

196 700 000

65 566 667

198 357 600

1 054 284 132

9 254 923

56 242 158

1 318 138 813

1,22

1 514 838 813

Danimarca

3 400 000

318 500 000

321 900 000

107 300 000

288 014 100

1 844 931 271

16 195 537

98 420 257

2 247 561 165

2,07

2 569 461 165

Germania

26 300 000

3 403 800 000

3 430 100 000

1 143 366 662

1 617 919 650

19 221 096 928

168 730 393

182 159 254

21 189 906 225

19,56

24 620 006 225

Estonia

0

16 800 000

16 800 000

5 600 000

20 176 800

103 730 652

910 589

5 533 646

130 351 687

0,12

147 151 687

Irlanda

0

178 200 000

178 200 000

59 400 000

199 435 200

1 002 259 749

8 798 233

53 466 849

1 263 960 031

1,17

1 442 160 031

Grecia

1 400 000

155 000 000

156 400 000

52 133 334

320 616 300

1 753 538 451

15 393 254

93 544 788

2 183 092 793

2,02

2 339 492 793

Spagna

4 700 000

1 056 600 000

1 061 300 000

353 766 667

1 194 082 200

7 938 445 577

69 686 816

423 486 700

9 625 701 293

8,89

10 687 001 293

Francia

30 900 000

1 357 500 000

1 388 400 000

462 800 000

2 687 302 500

15 429 716 203

135 448 153

823 118 270

19 075 585 126

17,61

20 463 985 126

Italia

4 700 000

1 795 300 000

1 800 000 000

600 000 000

1 865 228 700

11 912 323 979

104 571 093

635 478 409

14 517 602 181

13,40

16 317 602 181

Cipro

0

33 200 000

33 200 000

11 066 667

26 082 900

131 079 372

1 150 667

6 992 600

165 305 539

0,15

198 505 539

Lettonia

0

21 100 000

21 100 000

7 033 333

20 254 500

128 953 590

1 132 006

6 879 197

157 219 293

0,15

178 319 293

Lituania

800 000

47 900 000

48 700 000

16 233 334

40 864 500

205 364 166

1 802 768

10 955 418

258 986 852

0,24

307 686 852

Lussemburgo

0

12 300 000

12 300 000

4 100 000

43 806 900

220 151 170

1 932 574

11 744 250

277 634 894

0,26

289 934 894

Ungheria

2 000 000

112 200 000

114 200 000

38 066 667

130 727 400

745 847 402

6 547 344

39 788 199

922 910 345

0,85

1 037 110 345

Malta

0

10 100 000

10 100 000

3 366 667

8 656 650

43 503 914

381 895

2 320 773

54 863 232

0,05

64 963 232

Paesi Bassi

7 300 000

2 039 100 000

2 046 400 000

682 133 333

297 167 000

4 548 558 093

– 625 110 923

43 106 902

4 263 721 072

3,94

6 310 121 072

Austria

3 200 000

168 100 000

171 300 000

57 100 000

292 646 475

2 173 032 244

19 075 737

20 593 930

2 505 348 386

2,31

2 676 648 386

Polonia

12 800 000

379 500 000

392 300 000

130 766 667

552 490 800

2 776 537 395

24 373 544

148 117 997

3 501 519 736

3,23

3 893 819 736

Portogallo

200 000

131 300 000

131 500 000

43 833 334

245 006 700

1 231 278 900

10 808 653

65 684 174

1 552 778 427

1,43

1 684 278 427

Romania

1 000 000

142 300 000

143 300 000

47 766 667

145 281 600

965 058 554

8 471 666

51 482 303

1 170 294 123

1,08

1 313 594 123

Slovenia

0

78 800 000

78 800 000

26 266 667

53 411 850

268 420 757

2 356 304

14 319 254

338 508 165

0,31

417 308 165

Slovacchia

1 400 000

93 400 000

94 800 000

31 600 000

79 764 600

518 712 057

4 553 460

27 671 369

630 701 486

0,58

725 501 486

Finlandia

800 000

138 000 000

138 800 000

46 266 667

241 236 300

1 380 207 308

12 116 006

73 628 953

1 707 188 567

1,58

1 845 988 567

Svezia

2 600 000

450 300 000

452 900 000

150 966 667

153 822 000

2 642 595 001

– 141 688 197

25 043 999

2 679 772 803

2,47

3 132 672 803

Regno Unito

9 500 000

2 753 300 000

2 762 800 000

920 933 334

2 567 350 200

13 313 334 558

116 869 718

–3 079 226 649

12 918 327 827

11,93

15 681 127 827

Totale

123 400 000

16 653 700 000

16 777 100 000

5 592 366 667

13 786 799 525

94 541 866 005

0

0

108 328 665 530

100,—

125 105 765 530

B. STATO GENERALE DELLE ENTRATE PER LINEA DI BILANCIO

Titolo

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

1

RISORSE PROPRIE

125 105 765 530

119 269 988 721

110 373 020 433,48

3

ECCEDENZE, SALDI E ADEGUAMENTI

p.m.

2 253 591 199

330 078 341,24

4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

1 180 425 515

1 180 234 606

1 025 436 452,65

5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELLE ISTITUZIONI

57 294 000

68 894 000

334 525 272,13

6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E PROGRAMMI DELL’UNIONE/COMUNITARI

30 000 000

30 000 000

4 559 416 721,52

7

INTERESSI DI MORA E MULTE

123 000 000

123 000 000

932 990 431,87

8

ASSUNZIONE ED EROGAZIONE DI PRESTITI

438 717

p.m.

3 678 263,68

9

ENTRATE VARIE

30 210 000

30 210 000

66 423 842,85

 

TOTALE GENERALE

126 527 133 762

122 955 918 526

117 625 569 759,42

TITOLO 1

RISORSE PROPRIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 1 1

1 1 0

Contributi alla produzione relativi alla campagna di commercializzazione 2005/2006 e precedenti

p.m.

p.m.

–2 283 540,09

1 1 1

Contributi connessi all’ammasso dello zucchero

p.m.

p.m.

14 450 440,21

1 1 3

Importi riscossi sulla produzione dello zucchero C, dell’isoglucosio C e dello sciroppo d’inulina C non esportata e sullo zucchero C e l’isoglucosio C di sostituzione

p.m.

p.m.

397 365,75

1 1 7

Tassa sulla produzione

123 400 000

123 400 000

118 080 852,61

1 1 8

Prelievi unici sulla quota supplementare di zucchero e sulla quota aggiuntiva di isoglucosio

p.m.

p.m.

0,—

1 1 9

Prelievo di eccedenza

p.m.

p.m.

944 778,39

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 1

123 400 000

123 400 000

131 589 896,87

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Dazi doganali e altri diritti previsti dall’articolo 2, paragrafo 1, lettera a), della decisione 2007/436/CE, Euratom

16 653 700 000

15 595 800 000

14 396 633 126,11

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

16 653 700 000

15 595 800 000

14 396 633 126,11

CAPITOLO 1 3

1 3 0

Risorse proprie provenienti dall’imposta sul valore aggiunto conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera b), della decisione 2007/436/CE, Euratom

13 786 799 525

13 277 325 100

13 742 628 001,31

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 3

13 786 799 525

13 277 325 100

13 742 628 001,31

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Risorse proprie basate sul reddito nazionale lordo conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera c), della decisione 2007/436/CE, Euratom

94 541 866 005

90 273 463 621

82 413 255 470,10

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

94 541 866 005

90 273 463 621

82 413 255 470,10

CAPITOLO 1 5

1 5 0

Correzione degli squilibri di bilancio accordata al Regno Unito conformemente alle disposizioni degli articoli 4 e 5 della decisione 2007/436/CE, Euratom

0

0

– 315 228 368,69

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 5

0

0

– 315 228 368,69

CAPITOLO 1 6

1 6 0

Riduzione lorda del contributo RNL annuo concessa ai Paesi Bassi e alla Svezia conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 5, della decisione 2007/436/CE, Euratom

0

0

4 142 307,78

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

0

0

4 142 307,78

 

Totale del titolo 1

125 105 765 530

119 269 988 721

110 373 020 433,48

CAPITOLO 1 1 —

CONTRIBUTI E ALTRI DIRITTI PREVISTI NELL’AMBITO DELL’ORGANIZZAZIONE COMUNE DEI MERCATI NEL SETTORE DELLO ZUCCHERO [ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA A), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM]

CAPITOLO 1 2 —

DAZI DOGANALI E ALTRI DIRITTI PREVISTI DALL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA A), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

CAPITOLO 1 3 —

RISORSE PROPRIE PROVENIENTI DALL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DELL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA B), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

CAPITOLO 1 4 —

RISORSE PROPRIE BASATE SUL REDDITO NAZIONALE LORDO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DELL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA C), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

CAPITOLO 1 5 —

CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO

CAPITOLO 1 6 —

RIDUZIONE LORDA DEL CONTRIBUTO RNL ANNUO CONCESSA AI PAESI BASSI E ALLA SVEZIA

CAPITOLO 1 1 —   CONTRIBUTI E ALTRI DIRITTI PREVISTI NELL’AMBITO DELL’ORGANIZZAZIONE COMUNE DEI MERCATI NEL SETTORE DELLO ZUCCHERO [ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA A), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM]

1 1 0   Contributi alla produzione relativi alla campagna di commercializzazione 2005/2006 e precedenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

–2 283 540,09

Commento

L’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero prevedeva che i produttori di zucchero, isoglucosio e sciroppo di inulina versassero contributi alla produzione di base e B. Tali contributi erano destinati a coprire le spese di sostegno del mercato. Attualmente gli importi iscritti al presente articolo provengono dalla revisione dei contributi stabiliti in precedenza. I contributi per le campagne di commercializzazione 2007/2008 e seguenti figurano all’articolo 1 1 7 del presente capitolo, a titolo di «tassa sulla produzione».

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/2001 del Consiglio, del 19 giugno 2001, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 178 del 30.6.2001, pag. 1).

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

p.m.

p.m.

0,—

Bulgaria

0,—

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

0,—

Danimarca

p.m.

p.m.

0,—

Germania

p.m.

p.m.

0,—

Estonia

0,—

Irlanda

p.m.

p.m.

0,—

Grecia

p.m.

p.m.

0,—

Spagna

p.m.

p.m.

0,—

Francia

p.m.

p.m.

0,—

Italia

p.m.

p.m.

0,—

Cipro

0,—

Lettonia

p.m.

p.m.

0,—

Lituania

p.m.

p.m.

0,—

Lussemburgo

0,—

Ungheria

p.m.

p.m.

0,—

Malta

0,—

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

0,—

Austria

p.m.

p.m.

0,—

Polonia

p.m.

p.m.

0,—

Portogallo

p.m.

p.m.

0,—

Romania

0,—

Slovenia

p.m.

p.m.

0,—

Slovacchia

p.m.

p.m.

0,—

Finlandia

p.m.

p.m.

0,—

Svezia

p.m.

p.m.

–2 283 540,09

Regno Unito

p.m.

p.m.

0,—

Totale dell’articolo 1 1 0

p.m.

p.m.

–2 283 540,09

1 1 1   Contributi connessi all’ammasso dello zucchero

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

14 450 440,21

Commento

Articolo destinato a registrare gli importi a carico di nuovi Stati membri in caso di mancata eliminazione delle eccedenze di zucchero conformemente al regolamento (CE) n. 60/2004 della Commissione, del 14 gennaio 2004, recante misure transitorie nel settore dello zucchero in seguito all’adesione della Repubblica ceca, dell’Estonia, di Cipro, della Lettonia, della Lituania, dell’Ungheria, di Malta, della Polonia, della Slovenia e della Slovacchia (GU L 9 del 15.1.2004, pag. 8).

Articolo destinato anche a registrare le entrate provenienti dalle rimanenze del contributo per l’ammasso dello zucchero poiché il regolamento (CE) n. 1260/2001 del Consiglio, del 19 giugno 2001, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 178 del 30.6.2001, pag. 1), ha eliminato il contributo per l’ammasso.

L’articolo registra anche gli importi dovuti, conformemente all’articolo 5 del regolamento (CEE) n. 65/82 della Commissione, del 13 gennaio 1982, che stabilisce le modalità di applicazione per il riporto di zucchero alla campagna di commercializzazione successiva (GU L 9 del 14.1.1982, pag. 14), qualora non sia rispettato l’obbligo di magazzinaggio dello zucchero riportato e gli importi dovuti in sospeso conformemente al regolamento (CEE) n. 1789/81 del Consiglio, del 30 giugno 1981, che stabilisce le norme generali relative al regime di scorta minima nel settore dello zucchero (GU L 177 dell’1.7.1981, pag. 39), qualora non siano rispettate le norme generali relative al regime di scorta minima nel settore dello zucchero.

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

p.m.

p.m.

0,—

Bulgaria

p.m.

p.m.

0,—

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

0,—

Danimarca

p.m.

p.m.

0,—

Germania

p.m.

p.m.

0,—

Estonia

p.m.

p.m.

8 566 175,25

Irlanda

p.m.

p.m.

0,—

Grecia

p.m.

p.m.

0,—

Spagna

p.m.

p.m.

303 588,38

Francia

p.m.

p.m.

0,—

Italia

p.m.

p.m.

0,—

Cipro

p.m.

p.m.

3 748 404,19

Lettonia

p.m.

p.m.

813 292,38

Lituania

p.m.

p.m.

0,—

Lussemburgo

0,—

Ungheria

p.m.

p.m.

0,—

Malta

p.m.

p.m.

229 645,13

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

0,—

Austria

p.m.

p.m.

0,—

Polonia

p.m.

p.m.

0,—

Portogallo

p.m.

p.m.

0,—

Romania

p.m.

p.m.

0,—

Slovenia

p.m.

p.m.

0,—

Slovacchia

p.m.

p.m.

789 334,88

Finlandia

p.m.

p.m.

0,—

Svezia

p.m.

p.m.

0,—

Regno Unito

p.m.

p.m.

0,—

Totale dell’articolo 1 1 1

p.m.

p.m.

14 450 440,21

1 1 3   Importi riscossi sulla produzione dello zucchero C, dell’isoglucosio C e dello sciroppo d’inulina C non esportata e sullo zucchero C e l’isoglucosio C di sostituzione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

397 365,75

Commento

Importi corrispondenti agli importi riscossi sulla produzione dello zucchero C, dell’isoglucosio C e dello sciroppo d’inulina C non esportata. Essi comprendono anche gli importi riscossi sullo zucchero C e l’isoglucosio C di sostituzione.

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2670/81 della Commissione, del 14 settembre 1981, che stabilisce le modalità di applicazione per la produzione fuori quota nel settore dello zucchero (GU L 262 del 16.9.1981, pag. 14).

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

p.m.

p.m.

0,—

Bulgaria

0,—

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

0,—

Danimarca

p.m.

p.m.

0,—

Germania

p.m.

p.m.

397 365,75

Estonia

0,—

Irlanda

p.m.

p.m.

0,—

Grecia

p.m.

p.m.

0,—

Spagna

p.m.

p.m.

0,—

Francia

p.m.

p.m.

0,—

Italia

p.m.

p.m.

0,—

Cipro

0,—

Lettonia

p.m.

p.m.

0,—

Lituania

p.m.

p.m.

0,—

Lussemburgo

0,—

Ungheria

p.m.

p.m.

0,—

Malta

0,—

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

0,—

Austria

p.m.

p.m.

0,—

Polonia

p.m.

p.m.

0,—

Portogallo

p.m.

p.m.

0,—

Romania

0,—

Slovenia

p.m.

p.m.

0,—

Slovacchia

p.m.

p.m.

0,—

Finlandia

p.m.

p.m.

0,—

Svezia

p.m.

p.m.

0,—

Regno Unito

p.m.

p.m.

0,—

Totale dell’articolo 1 1 3

p.m.

p.m.

397 365,75

1 1 7   Tassa sulla produzione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

123 400 000

123 400 000

118 080 852,61

Commento

L’attuale organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero prevede che venga riscossa una tassa sulla produzione delle imprese che producono zucchero, isoglucosio e sciroppo di inulina.

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 1), in particolare l’articolo 16.

Regolamento (CE) n. 952/2006 della Commissione, del 29 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio per quanto riguarda la gestione del mercato interno dello zucchero e il regime delle quote (GU L 178 dell’1.7.2006, pag. 39).

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1), in particolare l’articolo 51.

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

6 600 000

6 600 000

6 601 725,90

Bulgaria

400 000

400 000

401 391,—

Repubblica ceca

3 400 000

3 400 000

2 917 573,02

Danimarca

3 400 000

3 400 000

3 356 485,49

Germania

26 300 000

26 300 000

26 339 173,20

Estonia

0,—

Irlanda

p.m.

p.m.

0,—

Grecia

1 400 000

1 400 000

1 428 318,—

Spagna

4 700 000

4 700 000

5 428 011,31

Francia

30 900 000

30 900 000

30 933 280,80

Italia

4 700 000

4 700 000

4 721 627,25

Cipro

0,—

Lettonia

p.m.

p.m.

0,—

Lituania

800 000

800 000

812 268,—

Lussemburgo

0,—

Ungheria

2 000 000

2 000 000

1 570 176,64

Malta

0,—

Paesi Bassi

7 300 000

7 300 000

7 243 992,—

Austria

3 200 000

3 200 000

3 159 246,60

Polonia

12 800 000

12 800 000

9 289 822,03

Portogallo

200 000

200 000

56 250,—

Romania

1 000 000

1 000 000

886 934,09

Slovenia

p.m.

p.m.

0,—

Slovacchia

1 400 000

1 400 000

1 317 300,75

Finlandia

800 000

800 000

728 991,—

Svezia

2 600 000

2 600 000

2 283 540,09

Regno Unito

9 500 000

9 500 000

8 604 745,44

Totale dell’articolo 1 1 7

123 400 000

123 400 000

118 080 852,61

1 1 8   Prelievi unici sulla quota supplementare di zucchero e sulla quota aggiuntiva di isoglucosio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Le quote supplementari di zucchero e le quote aggiuntive di isoglucosio assegnate alle imprese sono soggette a un prelievo unico, a norma dell’articolo 58 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 1), in particolare l’articolo 8 e l’articolo 9, paragrafi 2 e 3.

Regolamento (CE) n. 952/2006 della Commissione, del 29 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio per quanto riguarda la gestione del mercato interno dello zucchero e il regime delle quote (GU L 178 dell’1.7.2006, pag. 39).

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

p.m.

p.m.

0,—

Bulgaria

p.m.

p.m.

0,—

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

0,—

Danimarca

p.m.

p.m.

0,—

Germania

p.m.

p.m.

0,—

Estonia

0,—

Irlanda

p.m.

p.m.

0,—

Grecia

p.m.

p.m.

0,—

Spagna

p.m.

p.m.

0,—

Francia

p.m.

p.m.

0,—

Italia

p.m.

p.m.

0,—

Cipro

0,—

Lettonia

p.m.

p.m.

0,—

Lituania

p.m.

p.m.

0,—

Lussemburgo

0,—

Ungheria

p.m.

p.m.

0,—

Malta

0,—

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

0,—

Austria

p.m.

p.m.

0,—

Polonia

p.m.

p.m.

0,—

Portogallo

p.m.

p.m.

0,—

Romania

p.m.

p.m.

0,—

Slovenia

p.m.

p.m.

0,—

Slovacchia

p.m.

p.m.

0,—

Finlandia

p.m.

p.m.

0,—

Svezia

p.m.

p.m.

0,—

Regno Unito

p.m.

p.m.

0,—

Totale dell’articolo 1 1 8

p.m.

p.m.

0,—

1 1 9   Prelievo di eccedenza

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

944 778,39

Commento

Ciascuno Stato membro addebita un prelievo di eccedenza alle imprese interessate stabilite sul suo territorio, a norma dell’articolo 64 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 1), in particolare l’articolo 15.

Regolamento (CE) n. 967/2006 della Commissione, del 29 giugno 2006, recante modalità d’applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio riguardo la produzione fuori quota nel settore dello zucchero (GU L 176 del 30.6.2006, pag. 22).

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

p.m.

p.m.

0,—

Bulgaria

p.m.

p.m.

0,—

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

0,—

Danimarca

p.m.

p.m.

0,—

Germania

p.m.

p.m.

914 135,91

Estonia

0,—

Irlanda

p.m.

p.m.

0,—

Grecia

p.m.

p.m.

0,—

Spagna

p.m.

p.m.

0,—

Francia

p.m.

p.m.

0,—

Italia

p.m.

p.m.

0,—

Cipro

0,—

Lettonia

p.m.

p.m.

0,—

Lituania

p.m.

p.m.

0,—

Lussemburgo

0,—

Ungheria

p.m.

p.m.

0,—

Malta

0,—

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

24 549,—

Austria

p.m.

p.m.

0,—

Polonia

p.m.

p.m.

661,60

Portogallo

p.m.

p.m.

0,—

Romania

p.m.

p.m.

0,—

Slovenia

p.m.

p.m.

0,—

Slovacchia

p.m.

p.m.

0,—

Finlandia

p.m.

p.m.

5 431,88

Svezia

p.m.

p.m.

0,—

Regno Unito

p.m.

p.m.

0,—

Totale dell’articolo 1 1 9

p.m.

p.m.

944 778,39

CAPITOLO 1 2 —   DAZI DOGANALI E ALTRI DIRITTI PREVISTI DALL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA A), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

1 2 0   Dazi doganali e altri diritti previsti dall’articolo 2, paragrafo 1, lettera a), della decisione 2007/436/CE, Euratom

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

16 653 700 000

15 595 800 000

14 396 633 126,11

Commento

La destinazione dei dazi doganali in quanto risorse proprie al finanziamento delle spese comuni è una logica conseguenza della libera circolazione delle merci all’interno dell’Unione. Il presente articolo può comprendere prelievi, premi, importi supplementari o compensativi, importi o elementi aggiuntivi, dazi della tariffa doganale comune e altri dazi fissati o da fissare da parte delle istituzioni dell’Unione europea sugli scambi con paesi terzi e dazi doganali sui prodotti che rientrano nell’ambito di applicazione del trattato, ormai scaduto, che istituisce la Comunità europea del carbone e dell’acciaio.

Le cifre sono iscritte al netto delle spese di riscossione.

Basi giuridiche

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera a).

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

1 512 400 000

1 440 400 000

1 416 348 750,37

Bulgaria

55 400 000

52 700 000

52 479 088,83

Repubblica ceca

193 300 000

177 400 000

163 922 845,39

Danimarca

318 500 000

301 900 000

279 428 734,82

Germania

3 403 800 000

3 154 600 000

2 918 247 776,52

Estonia

16 800 000

15 800 000

15 469 809,84

Irlanda

178 200 000

172 200 000

176 611 433,74

Grecia

155 000 000

163 000 000

189 364 822,79

Spagna

1 056 600 000

1 036 900 000

996 031 086,69

Francia

1 357 500 000

1 280 600 000

1 232 048 660,10

Italia

1 795 300 000

1 701 700 000

1 500 633 974,65

Cipro

33 200 000

31 200 000

30 743 797,10

Lettonia

21 100 000

19 500 000

17 644 652,81

Lituania

47 900 000

44 200 000

39 491 948,33

Lussemburgo

12 300 000

11 400 000

10 751 834,84

Ungheria

112 200 000

100 000 000

91 334 442,06

Malta

10 100 000

9 800 000

9 415 724,53

Paesi Bassi

2 039 100 000

1 877 200 000

1 713 822 982,41

Austria

168 100 000

159 900 000

153 700 810,60

Polonia

379 500 000

336 000 000

290 198 607,—

Portogallo

131 300 000

128 200 000

117 590 627,11

Romania

142 300 000

131 200 000

123 398 781,78

Slovenia

78 800 000

73 500 000

68 829 554,96

Slovacchia

93 400 000

88 200 000

81 479 931,89

Finlandia

138 000 000

124 900 000

114 122 566,77

Svezia

450 300 000

422 300 000

370 099 306,19

Regno Unito

2 753 300 000

2 541 100 000

2 223 420 573,99

Totale dell’articolo 1 2 0

16 653 700 000

15 595 800 000

14 396 633 126,11

CAPITOLO 1 3 —   RISORSE PROPRIE PROVENIENTI DALL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DELL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA B), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

1 3 0   Risorse proprie provenienti dall’imposta sul valore aggiunto conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera b), della decisione 2007/436/CE, Euratom

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

13 786 799 525

13 277 325 100

13 742 628 001,31

Commento

L’aliquota uniforme applicata, valida per tutti gli Stati membri, agli imponibili IVA armonizzati, determinati secondo regole dell’Unione è fissata allo 0,30 %. L’imponibile da prendere in considerazione a tal fine è limitato al 50 % del RNL di ciascuno Stato membro. Limitatamente al periodo 2007-2013, l’aliquota della risorsa propria basata sull’IVA per l’Austria è fissata allo 0,225 %, per la Germania allo 0,15 % e per i Paesi Bassi e la Svezia allo 0,10 %.

Basi giuridiche

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafi 1, lettera b) e 4.

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

447 056 400

431 826 000

424 319 700,—

Bulgaria

50 039 700

47 289 600

50 547 600,01

Repubblica ceca

198 357 600

185 608 800

187 483 914,90

Danimarca

288 014 100

279 603 600

293 564 908,56

Germania

1 617 919 650

1 591 451 700

1 581 459 150,—

Estonia

20 176 800

19 381 200

20 656 950,17

Irlanda

199 435 200

192 087 600

208 952 250,—

Grecia

320 616 300

324 634 500

352 958 250,—

Spagna

1 194 082 200

1 171 392 600

1 542 368 100,—

Francia

2 687 302 500

2 601 826 800

2 694 111 000,—

Italia

1 865 228 700

1 813 767 300

2 000 065 800,—

Cipro

26 082 900

25 190 100

25 272 300,—

Lettonia

20 254 500

20 302 500

23 462 583,08

Lituania

40 864 500

39 432 450

42 241 200,09

Lussemburgo

43 806 900

41 264 700

42 061 950,—

Ungheria

130 727 400

123 501 000

113 789 473,02

Malta

8 656 650

8 246 700

8 258 700,—

Paesi Bassi

297 167 000

257 072 000

282 072 999,96

Austria

292 646 475

286 416 900

277 101 450,—

Polonia

552 490 800

498 108 600

422 755 072,92

Portogallo

245 006 700

239 920 200

231 396 000,—

Romania

145 281 600

134 115 000

141 236 846,53

Slovenia

53 411 850

51 704 850

53 130 450,—

Slovacchia

79 764 600

75 822 000

82 874 400,—

Finlandia

241 236 300

232 248 600

236 805 900,—

Svezia

153 822 000

138 929 600

125 278 050,43

Regno Unito

2 567 350 200

2 446 180 200

2 278 403 001,64

Totale dell’articolo 1 3 0

13 786 799 525

13 277 325 100

13 742 628 001,31

CAPITOLO 1 4 —   RISORSE PROPRIE BASATE SUL REDDITO NAZIONALE LORDO CONFORMEMENTE ALLE DISPOSIZIONI DELL’ARTICOLO 2, PARAGRAFO 1, LETTERA C), DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

1 4 0   Risorse proprie basate sul reddito nazionale lordo conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 1, lettera c), della decisione 2007/436/CE, Euratom

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

94 541 866 005

90 273 463 621

82 413 255 470,10

Commento

La risorsa basata sull’RNL è una risorsa «complementare» che fornisce le entrate necessarie per coprire, in un determinato esercizio, le spese eccedenti l’importo generato dalle risorse proprie tradizionali, dai versamenti a titolo dell’IVA e dalle altre entrate. La risorsa basata sull’RNL assicura implicitamente l’equilibrio ex ante del bilancio generale dell’Unione europea.

L’aliquota di prelievo della risorsa RNL viene determinata in funzione delle entrate supplementari necessarie per finanziare le spese di bilancio non coperte dalle altre risorse (versamenti a titolo dell’IVA, risorse proprie tradizionali e altre entrate). Un'aliquota di prelievo viene quindi applicata all’RNL di ciascuno degli Stati membri.

L’aliquota da applicare al reddito nazionale lordo degli Stati membri per l’esercizio è dello 0,7538 %.

Basi giuridiche

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 1, lettera c).

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

2 726 497 830

2 621 134 499

2 381 246 881,04

Bulgaria

262 406 752

247 201 341

238 330 851,09

Repubblica ceca

1 054 284 132

983 927 108

895 012 330,38

Danimarca

1 844 931 271

1 768 717 348

1 671 286 639,53

Germania

19 221 096 928

18 636 926 600

16 884 497 842,04

Estonia

103 730 652

98 307 875

97 397 076,70

Irlanda

1 002 259 749

958 866 432

985 205 380,04

Grecia

1 753 538 451

1 731 945 117

1 664 190 583,—

Spagna

7 938 445 577

7 710 542 285

7 272 232 531,—

Francia

15 429 716 203

14 810 280 668

13 589 348 082,04

Italia

11 912 323 979

11 451 174 444

10 510 520 358,—

Cipro

131 079 372

125 744 407

119 158 353,—

Lettonia

128 953 590

130 213 083

138 816 078,49

Lituania

205 364 166

196 839 633

199 784 486,29

Lussemburgo

220 151 170

205 985 892

198 321 192,96

Ungheria

745 847 402

697 361 285

599 254 504,69

Malta

43 503 914

41 166 029

38 939 593,—

Paesi Bassi

4 548 558 093

4 358 377 184

4 090 251 449,—

Austria

2 173 032 244

2 095 235 440

1 911 207 838,96

Polonia

2 776 537 395

2 486 467 716

1 999 772 270,42

Portogallo

1 231 278 900

1 197 638 089

1 091 027 180,—

Romania

965 058 554

877 904 627

852 238 761,37

Slovenia

268 420 757

258 101 226

250 508 932,96

Slovacchia

518 712 057

485 647 281

465 458 204,96

Finlandia

1 380 207 308

1 315 128 025

1 260 261 433,96

Svezia

2 642 595 001

2 351 995 614

2 060 335 111,17

Regno Unito

13 313 334 558

12 430 634 373

10 948 651 524,01

Totale dell’articolo 1 4 0

94 541 866 005

90 273 463 621

82 413 255 470,10

CAPITOLO 1 5 —   CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO

1 5 0   Correzione degli squilibri di bilancio accordata al Regno Unito conformemente alle disposizioni degli articoli 4 e 5 della decisione 2007/436/CE, Euratom

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

0

0

– 315 228 368,69

Commento

Il meccanismo di correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito (correzione britannica) è stato istituito dal Consiglio europeo di Fontainebleau del giugno 1984 e dalla risultante decisione relativa alle risorse proprie del 1985. Lo scopo di questo meccanismo era di ridurre lo squilibrio di bilancio del Regno Unito tramite una riduzione dei suoi versamenti all’Unione.

Basi giuridiche

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare gli articoli 4 e 5.

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

145 448 571

166 903 516

250 480 224,96

Bulgaria

13 998 429

15 740 807

25 069 707,96

Repubblica ceca

56 242 158

62 652 601

92 637 750,59

Danimarca

98 420 257

112 624 951

175 776 288,55

Germania

182 159 254

210 656 145

317 139 353,04

Estonia

5 533 646

6 259 858

10 245 070,06

Irlanda

53 466 849

61 056 836

103 632 456,96

Grecia

93 544 788

110 283 440

175 054 017,—

Spagna

423 486 700

490 976 949

764 956 566,—

Francia

823 118 270

943 060 313

1 429 445 634,96

Italia

635 478 409

729 165 665

1 105 587 800,04

Cipro

6 992 600

8 006 908

12 534 110,04

Lettonia

6 879 197

8 291 456

14 611 870,35

Lituania

10 955 418

12 533 972

21 015 066,97

Lussemburgo

11 744 250

13 116 370

20 861 145,—

Ungheria

39 788 199

44 405 219

62 320 872,88

Malta

2 320 773

2 621 291

4 096 005,—

Paesi Bassi

43 106 902

49 263 430

76 826 667,96

Austria

20 593 930

23 682 779

35 897 970,96

Polonia

148 117 997

158 328 466

208 797 487,91

Portogallo

65 684 174

76 260 874

114 763 713,—

Romania

51 482 303

55 901 507

89 652 116,11

Slovenia

14 319 254

16 434 869

26 350 704,96

Slovacchia

27 671 369

30 924 105

48 960 936,—

Finlandia

73 628 953

83 742 170

132 565 241,04

Svezia

25 043 999

26 584 980

38 316 035,47

Regno Unito

–3 079 226 649

–3 519 479 477

–5 672 823 182,46

Totale dell’articolo 1 5 0

0

0

– 315 228 368,69

CAPITOLO 1 6 —   RIDUZIONE LORDA DEL CONTRIBUTO RNL ANNUO CONCESSA AI PAESI BASSI E ALLA SVEZIA

1 6 0   Riduzione lorda del contributo RNL annuo concessa ai Paesi Bassi e alla Svezia conformemente alle disposizioni dell’articolo 2, paragrafo 5, della decisione 2007/436/CE, Euratom

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

0

0

4 142 307,78

Commento

Limitatamente al periodo 2007-2013, i Paesi Bassi beneficiano di una riduzione lorda del proprio contributo RNL annuo pari a 605 000 000 EUR e la Svezia di una riduzione lorda del proprio contributo RNL annuo pari a 150 000 000 EUR, a prezzi 2004. Tali importi sono adeguati ai prezzi attuali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1), in particolare l’articolo 10, paragrafo 9.

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 2, paragrafo 5.

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

23 934 277

23 602 839

24 132 837,96

Bulgaria

2 303 510

2 226 003

2 415 372,96

Repubblica ceca

9 254 923

8 860 084

9 155 560,96

Danimarca

16 195 537

15 926 977

16 944 389,49

Germania

168 730 393

167 822 128

171 116 589,96

Estonia

910 589

885 244

987 074,04

Irlanda

8 798 233

8 634 417

9 984 602,04

Grecia

15 393 254

15 595 850

16 865 802,96

Spagna

69 686 816

69 432 028

73 700 718,96

Francia

135 448 153

133 363 878

137 721 768,—

Italia

104 571 093

103 115 739

106 519 271,04

Cipro

1 150 667

1 132 305

1 207 614,96

Lettonia

1 132 006

1 172 545

1 400 794,—

Lituania

1 802 768

1 772 505

2 024 724,—

Lussemburgo

1 932 574

1 854 865

2 009 894,04

Ungheria

6 547 344

6 279 611

6 109 282,09

Malta

381 895

370 693

394 635,—

Paesi Bassi

– 625 110 923

– 612 147 160

– 624 384 804,—

Austria

19 075 737

18 867 213

19 369 209,—

Polonia

24 373 544

22 390 189

20 138 780,69

Portogallo

10 808 653

10 784 513

11 057 057,04

Romania

8 471 666

7 905 371

8 654 235,62

Slovenia

2 356 304

2 324 155

2 538 792,—

Slovacchia

4 553 460

4 373 165

4 717 203,96

Finlandia

12 116 006

11 842 488

12 772 167,96

Svezia

– 141 688 197

– 140 323 242

– 148 700 177,51

Regno Unito

116 869 718

111 935 597

115 288 910,56

Totale dell’articolo 1 6 0

0

0

4 142 307,78

TITOLO 3

ECCEDENZE, SALDI E ADEGUAMENTI

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 3 0

3 0 0

Eccedenza disponibile dell’esercizio precedente

p.m.

2 253 591 199

1 796 151 820,81

3 0 2

Eccedenza di risorse proprie risultanti dal riversamento dell’eccedenza del Fondo di garanzia per le azioni esterne

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 0

p.m.

2 253 591 199

1 796 151 820,81

CAPITOLO 3 1

3 1 0

Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

3 1 0 3

Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

p.m.

p.m.

– 946 461 518,97

 

Totale dell’articolo 3 1 0

p.m.

p.m.

– 946 461 518,97

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 1

p.m.

p.m.

– 946 461 518,97

CAPITOLO 3 2

3 2 0

Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

3 2 0 3

Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

p.m.

p.m.

– 430 722 780,35

 

Totale dell’articolo 3 2 0

p.m.

p.m.

– 430 722 780,35

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 2

p.m.

p.m.

– 430 722 780,35

CAPITOLO 3 4

3 4 0

Adeguamento dell’impatto della non partecipazione di taluni Stati membri a determinate politiche dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

p.m.

p.m.

5 690 587,91

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 4

p.m.

p.m.

5 690 587,91

CAPITOLO 3 5

3 5 0

Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

3 5 0 4

Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

p.m.

0

–5 894 916,19

 

Totale dell’articolo 3 5 0

p.m.

0

–5 894 916,19

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 5

p.m.

0

–5 894 916,19

CAPITOLO 3 6

3 6 0

Risultato degli aggiornamenti intermedi del calcolo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

3 6 0 4

Risultato degli aggiornamenti intermedi del calcolo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

p.m.

0

0,—

 

Totale dell’articolo 3 6 0

p.m.

0

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 6

p.m.

0

0,—

CAPITOLO 3 7

3 7 0

Adeguamento relativo all’attuazione della decisione 2007/436/CE, Euratom per il 2007 e il 2008

–88 684 851,97

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 7

–88 684 851,97

 

Totale del titolo 3

p.m.

2 253 591 199

330 078 341,24

CAPITOLO 3 0 —

ECCEDENZA DISPONIBILE DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE

CAPITOLO 3 1 —

SALDI E ADEGUAMENTI DEI SALDI BASATI SULL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO RELATIVI AGLI ESERCIZI PRECEDENTI, RISULTANTI DALL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 10, PARAGRAFI 4, 5 E 8 DEL REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 1150/2000

CAPITOLO 3 2 —

SALDI E ADEGUAMENTI DI SALDI BASATI SUL REDDITO/PRODOTTO NAZIONALE LORDO RELATIVI AGLI ESERCIZI PRECEDENTI, RISULTANTI DALL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 10, PARAGRAFI 6, 7 E 8, DEL REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 1150/2000

CAPITOLO 3 4 —

ADEGUAMENTO RELATIVO ALLA NON PARTECIPAZIONE DI TALUNI STATI MEMBRI A DETERMINATE POLITICHE DELLO SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA

CAPITOLO 3 5 —

RISULTATO DEL CALCOLO DEFINITIVO DEL FINANZIAMENTO DELLA CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO A FAVORE DEL REGNO UNITO

CAPITOLO 3 6 —

RISULTATO DEGLI AGGIORNAMENTI INTERMEDI DEL CALCOLO DEL FINANZIAMENTO DELLA CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO A FAVORE DEL REGNO UNITO

CAPITOLO 3 7 —

ADEGUAMENTO RELATIVO ALL’ATTUAZIONE DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

CAPITOLO 3 0 —   ECCEDENZA DISPONIBILE DELL’ESERCIZIO PRECEDENTE

3 0 0   Eccedenza disponibile dell’esercizio precedente

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

2 253 591 199

1 796 151 820,81

Commento

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 15 del regolamento finanziario, il saldo di ogni esercizio è iscritto, a seconda che si tratti di un'eccedenza o di un deficit, in entrata o in spesa nel bilancio dell’esercizio successivo.

Le stime appropriate delle suddette entrate o spese sono iscritte nel bilancio nel corso della procedura di bilancio e, se del caso, facendo ricorso alla procedura della lettera rettificativa, presentata in conformità dell’articolo 34 del regolamento finanziario. Esse vengono stabilite conformemente ai principi di cui all’articolo 15 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000.

Dopo la presentazione dei conti di ogni esercizio, la differenza rispetto alle stime è iscritta nel bilancio dell’esercizio successivo mediante un bilancio rettificativo, che la Commissione deve presentare entro 15 giorni successivi alla presentazione dei conti provvisori.

Un disavanzo è iscritto all’articolo 27 02 01 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 15.

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 7.

3 0 2   Eccedenza di risorse proprie risultanti dal riversamento dell’eccedenza del Fondo di garanzia per le azioni esterne

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere, conformemente alle disposizioni dell’articolo 3 del regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009, le eventuali eccedenze del Fondo di garanzia per le azioni esterne rispetto all’importo obiettivo, una volta raggiunto detto importo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009 del Consiglio, del 25 maggio 2009, che istituisce un Fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 145 del 10.6.2009, pag. 10).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 4, paragrafo 3.

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17).

CAPITOLO 3 1 —   SALDI E ADEGUAMENTI DEI SALDI BASATI SULL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO RELATIVI AGLI ESERCIZI PRECEDENTI, RISULTANTI DALL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 10, PARAGRAFI 4, 5 E 8 DEL REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 1150/2000

3 1 0   Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

3 1 0 3   Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

– 946 461 518,97

Commento

Ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 1, del regolamento (CEE, Euratom) n. 1553/89 del Consiglio, gli Stati membri trasmettono alla Commissione, entro il 31 luglio, un estratto in cui si indica l’ammontare totale della base delle risorse IVA.

Ad ogni Stato membro è addebitato l’importo calcolato sulla base di questo estratto, conformemente alle norme dell’Unione europea, ed è accreditato l’importo dei dodici pagamenti effettuati nel corso dell’esercizio precedente. La Commissione determina l’ammontare del saldo e lo comunica agli Stati membri con un anticipo sufficiente affinché essi possano iscriverlo nel conto della Commissione di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 il primo giorno feriale del mese di dicembre dello stesso anno.

Eventuali correzioni agli estratti summenzionati risultanti dai controlli della Commissione conformemente all’articolo 9 del regolamento (CEE, Euratom) n. 1553/89 e/o eventuali modifiche apportate all’RNL degli esercizi precedenti che incidano sul livellamento della base IVA comporteranno adeguamenti dei saldi IVA.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE, Euratom) n. 1553/89 del Consiglio, del 29 maggio 1989, concernente il regime uniforme definitivo di riscossione delle risorse proprie provenienti dall’imposta sul valore aggiunto (GU L 155 del 7.6.1989, pag. 9).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1), in particolare l’articolo 10, paragrafi 4, 5 e 8.

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

p.m.

p.m.

–74 879 290,45

Bulgaria

p.m.

p.m.

411 027,82

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

–17 437 400,97

Danimarca

p.m.

p.m.

–18 712 622,05

Germania

p.m.

p.m.

123 522 626,24

Estonia

p.m.

p.m.

– 754 402,96

Irlanda

p.m.

p.m.

–7 543 217,58

Grecia

p.m.

p.m.

–24 684 214,91

Spagna

p.m.

p.m.

–14 430 810,97

Francia

p.m.

p.m.

– 148 483 695,28

Italia

p.m.

p.m.

– 621 418 785,55

Cipro

p.m.

p.m.

– 454 387,16

Lettonia

p.m.

p.m.

– 915 067,74

Lituania

p.m.

p.m.

– 440 016,77

Lussemburgo

p.m.

p.m.

– 991 998,21

Ungheria

p.m.

p.m.

– 573 725,28

Malta

p.m.

p.m.

–78 142,09

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

–17 920 417,48

Austria

p.m.

p.m.

–6 401 805,97

Polonia

p.m.

p.m.

4 799 412,70

Portogallo

p.m.

p.m.

–3 672 456,02

Romania

p.m.

p.m.

15 346 814,54

Slovenia

p.m.

p.m.

774 359,64

Slovacchia

p.m.

p.m.

–5 911 212,90

Finlandia

p.m.

p.m.

440 108,29

Svezia

p.m.

p.m.

27 633 990,02

Regno Unito

p.m.

p.m.

– 153 686 187,88

Totale della voce 3 1 0 3

p.m.

p.m.

– 946 461 518,97

CAPITOLO 3 2 —   SALDI E ADEGUAMENTI DI SALDI BASATI SUL REDDITO/PRODOTTO NAZIONALE LORDO RELATIVI AGLI ESERCIZI PRECEDENTI, RISULTANTI DALL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 10, PARAGRAFI 6, 7 E 8, DEL REGOLAMENTO (CE, EURATOM) N. 1150/2000

3 2 0   Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

3 2 0 3   Risultato dell’applicazione dell’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 concernente gli esercizi a partire dal 1995

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

– 430 722 780,35

Commento

Sulla base delle cifre per l’aggregato RNL e delle sue componenti per l’esercizio precedente, fornite dagli Stati membri in applicazione dell’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1287/2003, ad ogni Stato membro è addebitato l’importo calcolato conformemente alle norme dell’Unione ed è accreditato l’importo dei dodici pagamenti effettuati nel corso dell’esercizio precedente.

La Commissione determina l’ammontare del saldo e lo comunica agli Stati membri con un anticipo sufficiente affinché essi possano iscriverlo nel conto di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 il primo giorno feriale del mese di dicembre dello stesso anno.

Eventuali modifiche apportate al prodotto nazionale lordo/reddito nazionale lordo degli esercizi precedenti conformemente all’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1287/2003, fatti salvi gli articoli 4 e 5, danno luogo, per ciascuno Stato membro interessato, ad un adeguamento del saldo stabilito conformemente all’articolo 10, paragrafo 7, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1), in particolare l’articolo 10, paragrafi 6, 7 e 8.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1287/2003 del Consiglio, del 15 luglio 2003, relativo all’armonizzazione del reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato (GU L 181 del 19.7.2003, pag. 1).

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

p.m.

p.m.

26 862 819,69

Bulgaria

p.m.

p.m.

2 423 295,42

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

–34 686 305,65

Danimarca

p.m.

p.m.

–71 068 125,35

Germania

p.m.

p.m.

219 877 330,27

Estonia

p.m.

p.m.

–3 487 837,13

Irlanda

p.m.

p.m.

–35 455 169,60

Grecia

p.m.

p.m.

–86 418 539,08

Spagna

p.m.

p.m.

–63 947 699,10

Francia

p.m.

p.m.

33 616 568,61

Italia

p.m.

p.m.

– 120 176 288,67

Cipro

p.m.

p.m.

–1 596 818,51

Lettonia

p.m.

p.m.

8 614 426,97

Lituania

p.m.

p.m.

2 702 641,27

Lussemburgo

p.m.

p.m.

–3 902 181,10

Ungheria

p.m.

p.m.

–10 402 627,35

Malta

p.m.

p.m.

– 139 664,57

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

– 100 141 251,40

Austria

p.m.

p.m.

–39 873 577,37

Polonia

p.m.

p.m.

31 184 803,61

Portogallo

p.m.

p.m.

–13 539 188,40

Romania

p.m.

p.m.

49 533 992,05

Slovenia

p.m.

p.m.

5 512 854,12

Slovacchia

p.m.

p.m.

–2 557 151,09

Finlandia

p.m.

p.m.

–56 740 352,55

Svezia

p.m.

p.m.

–15 955 865,08

Regno Unito

p.m.

p.m.

– 150 962 870,36

Totale della voce 3 2 0 3

p.m.

p.m.

– 430 722 780,35

CAPITOLO 3 4 —   ADEGUAMENTO RELATIVO ALLA NON PARTECIPAZIONE DI TALUNI STATI MEMBRI A DETERMINATE POLITICHE DELLO SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA

3 4 0   Adeguamento dell’impatto della non partecipazione di taluni Stati membri a determinate politiche dello Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

5 690 587,91

Commento

L’articolo 3 del protocollo sulla posizione della Danimarca e l’articolo 5 del protocollo sulla posizione del Regno Unito e dell’Irlanda, allegati al trattato sull’Unione europea e al trattato sul funzionamento dell’Unione europea, esentano del tutto questi Stati membri dal sostenere le conseguenze finanziarie di determinate misure nel settore della libertà, della sicurezza e della giustizia, ad eccezione dei relativi costi amministrativi. Essi possono pertanto beneficiare di un adeguamento delle risorse proprie versate per ciascun esercizio al quale non partecipano.

Il contributo di ciascuno Stato membro al meccanismo di adeguamento viene calcolato applicando alla spesa di bilancio risultante da questa azione o politica la chiave dell’aggregato del reddito nazionale lordo e delle sue componenti dell’esercizio precedente, forniti dagli Stati membri conformemente all’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (CE, Euratom) n. 1287/2003, del 15 luglio 2003, relativo all’armonizzazione del reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato (GU L 181 del 19.7.2003, pag. 1).

La Commissione determina l’ammontare del saldo di ciascuno Stato membro e lo comunica con un anticipo sufficiente affinché gli Stati membri possano iscriverlo nel conto di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 il primo giorno feriale del mese di dicembre, conformemente all’articolo 10 bis dello stesso regolamento.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità europea (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1), in particolare l’articolo 10 bis.

Protocollo sulla posizione della Danimarca, allegato al trattato sull’Unione europea e al trattato sul funzionamento dell’Unione europea, e in particolare l’articolo 3, e protocollo sulla posizione del Regno Unito e dell’Irlanda rispetto allo spazio di libertà, sicurezza e giustizia, allegato al trattato sull’Unione europea e al trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 5.

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

p.m.

p.m.

1 125 764,94

Bulgaria

p.m.

p.m.

106 840,71

Repubblica ceca

p.m.

p.m.

425 107,23

Danimarca

p.m.

p.m.

– 523 079,32

Germania

p.m.

p.m.

8 257 141,74

Estonia

p.m.

p.m.

48 527,82

Irlanda

p.m.

p.m.

–2 346 208,01

Grecia

p.m.

p.m.

749 192,01

Spagna

p.m.

p.m.

3 435 599,87

Francia

p.m.

p.m.

6 376 041,30

Italia

p.m.

p.m.

5 024 248,22

Cipro

p.m.

p.m.

52 265,07

Lettonia

p.m.

p.m.

72 316,90

Lituania

p.m.

p.m.

101 252,43

Lussemburgo

p.m.

p.m.

96 426,56

Ungheria

p.m.

p.m.

292 790,85

Malta

p.m.

p.m.

17 929,03

Paesi Bassi

p.m.

p.m.

1 880 809,67

Austria

p.m.

p.m.

901 516,03

Polonia

p.m.

p.m.

960 515,15

Portogallo

p.m.

p.m.

516 028,30

Romania

p.m.

p.m.

359 225,17

Slovenia

p.m.

p.m.

117 048,93

Slovacchia

p.m.

p.m.

210 732,09

Finlandia

p.m.

p.m.

599 685,24

Svezia

p.m.

p.m.

1 008 058,68

Regno Unito

p.m.

p.m.

–24 175 188,70

Totale dell’articolo 3 4 0

p.m.

p.m.

5 690 587,91

CAPITOLO 3 5 —   RISULTATO DEL CALCOLO DEFINITIVO DEL FINANZIAMENTO DELLA CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO A FAVORE DEL REGNO UNITO

3 5 0   Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

3 5 0 4   Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

0

–5 894 916,19

Commento

Risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito.

Le cifre del 2009 corrispondono al risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito a titolo della correzione per l’esercizio 2005.

Le cifre del 2010 corrispondono al risultato del calcolo definitivo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito a titolo della correzione per l’esercizio 2006.

Basi giuridiche

Articoli 4 e 5 della decisione 2000/597/CE, Euratom del Consiglio, del 29 settembre 2000, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 253 del 7.10.2000, pag. 42).

Articoli 4 e 5 della decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17).

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

p.m.

5 025 912

591 653,04

Bulgaria

p.m.

489 243

0,—

Repubblica ceca

p.m.

1 177 440

2 806 922,68

Danimarca

p.m.

–9 197 734

–3 011 966,64

Germania

p.m.

39 179 773

–5 481 921,—

Estonia

p.m.

–69 352

627 249,96

Irlanda

p.m.

2 623 764

2 962 200,—

Grecia

p.m.

65 528 142

9 093 524,04

Spagna

p.m.

22 584 489

–2 745 993,—

Francia

p.m.

–22 588 521

–8 257 101,—

Italia

p.m.

–94 910 109

–22 829 273,04

Cipro

p.m.

107 925

–55 882,63

Lettonia

p.m.

1 017 474

– 570 026,21

Lituania

p.m.

– 725 966

–2 191 779,—

Lussemburgo

p.m.

– 281 514

628 919,04

Ungheria

p.m.

–6 699 387

–5 856 986,18

Malta

p.m.

128 050

122 538,96

Paesi Bassi

p.m.

10 720 377

16 057 254,—

Austria

p.m.

– 499 052

–8 230 674,96

Polonia

p.m.

8 677 483

–63 393,88

Portogallo

p.m.

1 266 237

–1 614 009,—

Romania

p.m.

6 495 846

0,—

Slovenia

p.m.

1 562 004

888 598,40

Slovacchia

p.m.

4 478 030

–2 664 084,11

Finlandia

p.m.

4 653 367

1 991 702,04

Svezia

p.m.

6 038 398

6 738 576,18

Regno Unito

p.m.

–46 782 319

15 169 036,12

Totale della voce 3 5 0 4

p.m.

0

–5 894 916,19

CAPITOLO 3 6 —   RISULTATO DEGLI AGGIORNAMENTI INTERMEDI DEL CALCOLO DEL FINANZIAMENTO DELLA CORREZIONE DEGLI SQUILIBRI DI BILANCIO A FAVORE DEL REGNO UNITO

3 6 0   Risultato degli aggiornamenti intermedi del calcolo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

3 6 0 4   Risultato degli aggiornamenti intermedi del calcolo del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

0

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere la differenza tra l’importo iscritto nel bilancio e l’aggiornamento intermedio più recente della correzione britannica, prima del calcolo finale.

Le cifre del 2010 corrispondono al risultato del calcolo intermedio del finanziamento della correzione degli squilibri di bilancio a favore del Regno Unito a titolo della correzione per l’esercizio 2008.

Basi giuridiche

Articoli 4 e 5 della decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17).

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

p.m.

–3 504 541

0,—

Bulgaria

p.m.

–1 523 420

0,—

Repubblica ceca

p.m.

496 143

0,—

Danimarca

p.m.

–8 155 544

0,—

Germania

p.m.

– 213 638

0,—

Estonia

p.m.

– 602 251

0,—

Irlanda

p.m.

–7 602 523

0,—

Grecia

p.m.

–7 281 407

0,—

Spagna

p.m.

–17 398 703

0,—

Francia

p.m.

–22 865 571

0,—

Italia

p.m.

–18 521 220

0,—

Cipro

p.m.

– 379 606

0,—

Lettonia

p.m.

224 016

0,—

Lituania

p.m.

–1 577 325

0,—

Lussemburgo

p.m.

–2 092 216

0,—

Ungheria

p.m.

–2 763 065

0,—

Malta

p.m.

– 170 277

0,—

Paesi Bassi

p.m.

–5 075 335

0,—

Austria

p.m.

– 501 383

0,—

Polonia

p.m.

–2 489 164

0,—

Portogallo

p.m.

– 312 262

0,—

Romania

p.m.

–10 996 050

0,—

Slovenia

p.m.

–1 405 069

0,—

Slovacchia

p.m.

–3 676 917

0,—

Finlandia

p.m.

–7 803 260

0,—

Svezia

p.m.

1 895 807

0,—

Regno Unito

p.m.

124 294 781

0,—

Totale della voce 3 6 0 4

p.m.

0

0,—

CAPITOLO 3 7 —   ADEGUAMENTO RELATIVO ALL’ATTUAZIONE DELLA DECISIONE 2007/436/CE, EURATOM

3 7 0   Adeguamento relativo all’attuazione della decisione 2007/436/CE, Euratom per il 2007 e il 2008

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

–88 684 851,97

Commento

Risultato del calcolo dell’attuazione retroattiva della decisione 2007/436/CE, Euratom per il 2007 e il 2008.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Decisione 2007/436/CE, Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 163 del 23.6.2007, pag. 17), in particolare l’articolo 11.

Stati membri

Bilancio 2011

Bilancio 2010

Esecuzione 2009

Belgio

204 589 861,—

Bulgaria

17 366 133,—

Repubblica ceca

71 898 232,29

Danimarca

143 817 127,80

Germania

–1 736 354 527,—

Estonia

8 734 505,06

Irlanda

91 629 026,—

Grecia

126 166 977,—

Spagna

592 534 409,—

Francia

1 096 152 291,—

Italia

949 414 872,—

Cipro

8 837 040,27

Lettonia

11 682 657,39

Lituania

16 715 516,02

Lussemburgo

16 872 718,—

Ungheria

51 074 101,48

Malta

3 006 056,—

Paesi Bassi

–2 108 712 670,—

Austria

–30 989 269,—

Polonia

146 112 853,43

Portogallo

89 132 398,—

Romania

61 014 784,18

Slovenia

19 006 610,—

Slovacchia

36 944 055,65

Finlandia

110 353 342,—

Svezia

– 609 395 301,23

Regno Unito

523 711 348,69

Totale dell’articolo 3 7 0

–88 684 851,97

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione, nonché dei membri degli organi della Banca europea per gli investimenti, della Banca centrale europea, del Fondo europeo per gli investimenti e dei membri del loro personale e dei beneficiari di una pensione

591 693 725

602 510 728

519 205 367,07

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

190 856,57

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in attività di servizio

60 128 782

55 518 908

46 463 120,48

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

651 822 507

658 029 636

565 859 344,12

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

437 655 803

430 238 260

374 439 928,64

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

77 713 938

80 385 060

76 367 682,08

4 1 2

Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

110 000

105 000

57 339,85

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

515 479 741

510 728 320

450 864 950,57

CAPITOLO 4 2

4 2 0

Contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

13 123 267

11 476 650

7 891 672,96

4 2 1

Contributo dei membri del Parlamento ad un regime di pensione di anzianità

p.m.

p.m.

820 485,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 2

13 123 267

11 476 650

8 712 157,96

 

Totale del titolo 4

1 180 425 515

1 180 234 606

1 025 436 452,65

CAPITOLO 4 0 —

IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 2 —

ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0   Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione, nonché dei membri degli organi della Banca europea per gli investimenti, della Banca centrale europea, del Fondo europeo per gli investimenti e dei membri del loro personale e dei beneficiari di una pensione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

591 693 725

602 510 728

519 205 367,07

Commento

Queste entrate costituiscono la totalità delle imposte sugli stipendi, i salari e gli emolumenti di ogni genere, tranne le prestazioni e gli assegni familiari versati ai membri della Commissione, ai funzionari, agli altri agenti e ai beneficiari di indennità di cessazione dal servizio di cui al capitolo 01 di ciascun titolo dello stato delle spese nonché ai beneficiari di una pensione.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 1860/76 del Consiglio, del 29 giugno 1976, che stabilisce il regime applicabile al personale della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 214 del 6.8.1976, pag. 24).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

Decisione 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15).

Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d’esercizio delle funzioni di Garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

Decisione 2009/910/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 36).

Decisione 2009/912/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del segretario generale del Consiglio dell’Unione europea (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 38).

Parlamento

 

47 464 953

Consiglio

 

22 212 000

Commissione:

 

408 054 400

— funzionamento

(330 928 000)

 

— ricerca e sviluppo tecnologico

(14 581 831)

 

— ricerca (azioni indirette)

(16 491 055)

 

— Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

(2 761 000)

 

— Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

(579 000)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

(2 438 000)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

(859 000)

 

— Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)

(1 157 000)

 

— Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (OP)

(3 109 000)

 

— Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER)

(256 812)

 

— Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia

(418 716)

 

— Impresa comune Artemis –Iniziativa in materia di sistemi informatici incorporati- (ITC Artemis)

(44 663)

 

— Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC)

(66 994)

 

— Impresa comune Clean Sky

(100 492)

 

— Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP)

(391 237)

 

— Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV)

(254 739)

 

— Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)

(990 871)

 

— Agenzia europea per la ricostruzione

(p.m.)

 

— Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

(259 194)

 

— Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne (Frontex)

(970 832)

 

— Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO)

(212 149)

 

— Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

(3 251 522)

 

— Autorità bancaria europea (EBA)

(111 657)

 

— Eurojust

(614 658)

 

— Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM)

(805 557)

 

— Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)

(578 823)

 

— Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA)

(3 526 495)

 

— Agenzia europea dell’ambiente (AEE)

(1 272 098)

 

— Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

(1 836 615)

 

— Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)

(654 087)

 

— Autorità di vigilanza del GNSS europeo (GALILEO)

(274 705)

 

— Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE)

(150 738)

 

— Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET)

(156 320)

 

— Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA)

(106 075)

 

— Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione (F4E)

(1 068 623)

 

— Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

(897 451)

 

— Agenzia europea per i medicinali (EMEA)

(3 805 436)

 

— Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

(527 789)

 

— Comitato consultivo ITC iniziativa europea in materia di nanoelettronica (ENIAC)

(33 497)

 

— Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA)

(245 646)

 

— Accademia europea di polizia (CEPOL)

(163 468)

 

— Ufficio europeo di polizia (Europol)

(1 381 083)

 

— Agenzia ferroviaria europea (ERA)

(666 433)

 

— Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA)

(879 910)

 

— Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)

(120 032)

 

— Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

(774 812)

 

— Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

(337 534)

 

— Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (EACI)

(551 422)

 

— Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori (EAHC)

(164 497)

 

— Agenzia esecutiva per la ricerca (AER)

(1 035 699)

 

— Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto (TEN-T EA)

(244 737)

 

— Impresa comune in materia di idrogeno e celle a combustibile (FCH)

(100 492)

 

— ITC Iniziativa in materia di farmaci innovativi (IMI)

(161 903)

 

— ITC sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)

(217 732)

 

— Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (UAMI)

(3 374 913)

 

— Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (CdT)

(1 091 356)

 

Corte di giustizia

 

22 159 000

Corte dei conti

 

10 497 081

Comitato economico e sociale europeo

 

4 436 469

Comitato delle regioni

 

3 008 956

Mediatore europeo

 

546 866

Garante europeo della protezione dei dati

 

452 000

Servizio europeo per l’azione esterna

 

17 672 000

Banca europea per gli investimenti

 

38 840 000

Banca centrale europea

 

14 250 000

Fondo europeo per gli investimenti

 

2 100 000

 

Totale

591 693 725

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

190 856,57

Commento

Le disposizioni riguardanti il contributo temporaneo sono state applicate fino al 30 giugno 2003. Pertanto questo articolo coprirà tutte le entrate risultanti dall’importo residuo del contributo temporaneo applicato alle retribuzioni dei membri della Commissione, dei funzionari e degli altri agenti in attività di servizio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

— funzionamento

(p.m.)

 

— ricerca e sviluppo tecnologico

(p.m.)

 

— ricerca (azioni indirette)

(p.m.)

 

— Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

(p.m.)

 

— Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

(p.m.)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

(p.m.)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

(p.m.)

 

— Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali PMO)

(p.m.)

 

— Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (OP)

(p.m.)

 

— Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV)

(p.m.)

 

— Eurojust

(p.m.)

 

— Agenzia europea per la ricostruzione

(p.m.)

 

— Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

(p.m.)

 

— Agenzia europea per i medicinali (EMEA)

(p.m.)

 

— Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

(p.m.)

 

— Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)

(p.m.)

 

— Agenzia europea dell’ambiente (AEE)

(p.m.)

 

— Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

(p.m.)

 

— Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)

(p.m.)

 

— Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

(p.m.)

 

— Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

(p.m.)

 

— Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

(p.m.)

 

— Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

(p.m.)

 

— Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (UAMI)

(p.m.)

 

— Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (CdT)

(p.m.)

 

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

 

Totale

p.m.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in attività di servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

60 128 782

55 518 908

46 463 120,48

Commento

Articolo destinato ad accogliere il gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio, conformemente all’articolo 66 bis dello statuto.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

Decisione 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15).

Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d’esercizio delle funzioni di Garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

Decisione 2009/910/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 36).

Decisione 2009/912/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del segretario generale del Consiglio dell’Unione europea (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 38).

Parlamento

 

8 109 730

Consiglio

 

2 258 000

Commissione:

 

42 428 398

— funzionamento

(30 915 000)

 

— ricerca e sviluppo tecnologico

(2 348 125)

 

— ricerca (azioni indirette)

(2 655 569)

 

— Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

(521 000)

 

— Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

(110 000)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

(410 000)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

(139 000)

 

— Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)

(215 000)

 

— Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (OP)

(555 000)

 

— Agenzia per la cooperazione fra i Regolatori nazionali dell’energia (ACER)

(38 793)

 

— Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia

(63 250)

 

— Impresa comune Artemis –Iniziativa in materia di sistemi informatici incorporati- (ITC Artemis)

(6 747)

 

— Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC)

(10 120)

 

— Impresa comune Clean Sky

(15 180)

 

— Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP)

(55 242)

 

— Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV)

(30 058)

 

— Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)

(119 424)

 

— Agenzia europea per la ricostruzione

(p.m.)

 

— Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

(32 502)

 

— Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne (Frontex)

(144 330)

 

— Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO)

(32 046)

 

— Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

(508 242)

 

— Autorità bancaria europea (EBA)

(16 867)

 

— Eurojust

(46 805)

 

— Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM)

(101 587)

 

— Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (Cedefop)

(83 938)

 

— Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA)

(449 786)

 

— Agenzia europea dell’ambiente (AEE)

(139 280)

 

— Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

(252 386)

 

— Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)

(79 079)

 

— Autorità di vigilanza del GNSS europeo (GALILEO)

(45 875)

 

— Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE)

(22 770)

 

— Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET)

(23 613)

 

— Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA)

(16 023)

 

— Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione (F4E)

(164 582)

 

— Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

(152 913)

 

— Agenzia europea per i medicinali (EMEA)

(386 863)

 

— Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

(87 566)

 

— Comitato consultivo ITC iniziativa europea in materia di nanoelettronica (ENIAC)

(5 060)

 

— Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA)

(37 106)

 

— Accademia europea di polizia (CEPOL)

(16 510)

 

— Ufficio europeo di polizia (Europol)

(46 805)

 

— Agenzia ferroviaria europea (ERA)

(102 394)

 

— Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA)

(129 028)

 

— Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)

(18 132)

 

— Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

(103 322)

 

— Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

(43 173)

 

— Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (EACI)

(64 880)

 

— Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori (EAHC)

(23 870)

 

— Agenzia esecutiva per la ricerca (AER)

(130 550)

 

— Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto (TEN-T EA)

(34 805)

 

— Impresa comune in materia di idrogeno e celle a combustibile (FCH)

(15 180)

 

— ITC Iniziativa in materia di farmaci innovativi (IMI)

(24 457)

 

— ITC sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)

(32 890)

 

— Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (UAMI)

(446 258)

 

— Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (CdT)

(159 417)

 

Corte di giustizia

 

3 004 000

Corte dei conti

 

1 100 000

Comitato economico e sociale europeo

 

947 174

Comitato delle regioni

 

437 055

Mediatore europeo

 

58 425

Garante europeo della protezione dei dati

 

74 000

European External Action Service

 

1 712 000

 

Totale

60 128 782

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

437 655 803

430 238 260

374 439 928,64

Commento

Le entrate sono costituite dai contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 1860/76 del Consiglio, del 29 giugno 1976, relativo alla fissazione del regime applicabile al personale della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 214 del 6.8.1976, pag. 24).

Parlamento

 

58 631 602

Consiglio

 

24 527 000

Commissione:

 

305 137 702

— funzionamento

(204 432 325)

 

— ricerca e sviluppo tecnologico

(17 597 225)

 

— ricerca (azioni indirette)

(19 901 259)

 

— Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

(3 268 319)

 

— Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

(996 587)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

(5 052 000)

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

(1 516 000)

 

— Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)

(2 591 181)

 

— Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (OP)

(4 542 678)

 

— Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER)

(367 775)

 

— Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia

(599 633)

 

— Impresa comune Artemis — Iniziativa in materia di sistemi informatici incorporati — (ITC Artemis)

(63 961)

 

— Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC)

(95 941)

 

— Impresa comune Clean Sky

(143 912)

 

— Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP)

(445 123)

 

— Ufficio comunitario delle varietà vegetali (UCVV)

(296 303)

 

— Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA)

(1 937 575)

 

— Agenzia europea per la ricostruzione

(p.m.)

 

— Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA)

(375 309)

 

— Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne (Frontex)

(1 192 819)

 

— Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (EASO)

(303 814)

 

— Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA)

(3 975 484)

 

— Autorità bancaria europea (EBA)

(159 902)

 

— Eurojust

(981 419)

 

— Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM)

(1 209 354)

 

— Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (CEDEFOP)

(819 457)

 

— Agenzia europea delle sostanze chimiche (ECHA)

(3 090 008)

 

— Agenzia europea dell’ambiente (AEE)

(1 260 080)

 

— Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA)

(2 608 206)

 

— Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound)

(743 740)

 

— Autorità di vigilanza del GNSS europeo (GALILEO)

(353 342)

 

— Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (EIGE)

(215 868)

 

— Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET)

(223 863)

 

— Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA)

(151 907)

 

— Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione (F4E)

(1 292 617)

 

— Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA)

(1 380 207)

 

— Agenzia europea per i medicinali (EMEA)

(3 796 239)

 

— Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT)

(737 351)

 

— Comitato consultivo ITC iniziativa europea in materia di nanoelettronica (ENIAC)

(47 971)

 

— Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione (ENISA)

(351 785)

 

— Accademia europea di polizia (CEPOL)

(187 759)

 

— Ufficio europeo di polizia (EUROPOL)

(981 419)

 

— Agenzia ferroviaria europea (ERA)

(881 640)

 

— Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA)

(2 093 394)

 

— Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA)

(171 895)

 

— Fondazione europea per la formazione professionale (ETF)

(884 740)

 

— Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA)

(426 662)

 

— Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (EACI)

(1 035 003)

 

— Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori (EAHC)

(294 879)

 

— Agenzia esecutiva per la ricerca (AER)

(2 118 080)

 

— Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto (TEN-T EA)

(454 054)

 

— Impresa comune in materia di idrogeno e celle a combustibile (FCH)

(143 912)

 

— ITC Iniziativa in materia di farmaci innovativi (IMI)

(231 858)

 

— ITC sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR)

(311 809)

 

— Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno (UAMI)

(4 271 005)

 

— Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea (CdT)

(1 531 054)

 

Corte di giustizia

 

17 711 000

Corte dei conti

 

7 715 532

Comitato economico e sociale europeo

 

5 974 002

Comitato delle regioni

 

4 303 311

Mediatore europeo

 

493 113

Garante europeo della protezione dei dati

 

411 000

European External Action Service

 

12 751 541

 

Totale

437 655 803

4 1 1   Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

77 713 938

80 385 060

76 367 682,08

Commento

Le entrate rappresentano il versamento all’Unione europea dell’equivalente attuariale o del forfait di riscatto dei diritti alla pensione maturati dai funzionari nei loro impieghi precedenti.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Parlamento

 

9 134 938

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

66 779 000

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

500 000

Corte dei conti

 

1 300 000

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

77 713 938

4 1 2   Contributi dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

110 000

105 000

57 339,85

Commento

I funzionari e gli altri agenti in aspettativa per motivi personali possono continuare a maturare diritti a pensione purché sostengano anche il costo del contributo padronale.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Parlamento

 

10 000

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

100 000

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

110 000

CAPITOLO 4 2 —   ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 2 0   Contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

13 123 267

11 476 650

7 891 672,96

Commento

Entrate costituite dal contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Commissione

 

13 123 267

4 2 1   Contributo dei membri del Parlamento ad un regime di pensione di anzianità

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

820 485,00

Commento

Entrate costituite dai contributi dei membri del Parlamento europeo al finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Regolamentazione delle spese e indennità dei deputati del Parlamento europeo, in particolare l’allegato III.

Parlamento

 

p.m.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELLE ISTITUZIONI

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0

Proventi della vendita di autoveicoli — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

72 027,05

5 0 0 1

Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

39 602,42

5 0 0 2

Entrate provenienti dalla cessione di forniture ad altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

362 665,38

 

Totale dell’articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

474 294,85

5 0 1

Proventi della vendita di beni immobili

p.m.

p.m.

0,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 868 325,21

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

2 342 620,06

CAPITOLO 5 1

5 1 0

Proventi dell’affitto di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1

Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0

Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

20 015 601,71

5 1 1 1

Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 082 853,85

 

Totale dell’articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

21 098 455,56

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

21 098 455,56

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

7 194 000

8 794 000

18 390 467,80

5 2 1

Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti degli organismi sovvenzionati e versati alla Commissione

10 000 000

10 000 000

26 885 559,70

5 2 2

Interessi prodotti da prefinanziamenti

40 000 000

50 000 000

62 408 819,19

5 2 3

Proventi dei conti fiduciari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

57 194 000

68 794 000

107 684 846,69

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Entrate provenienti dalla fornitura di prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

14 496 682,85

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

3 289 115,57

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

17 785 798,42

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

41 991 820,80

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

31 997,47

5 7 2

Rimborso di spese di carattere sociale sostenute per conto di un'altra istituzione

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo delle istituzioni — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

140 034 796,82

5 7 4

Entrate provenienti dal contributo della Commissione al SEAE per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

182 058 615,09

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Entrate provenienti da indennità locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

160 148,61

5 8 1

Entrate provenienti da indennità d’assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 648 018,09

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

1 808 166,70

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

100 000

100 000

1 746 769,61

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

100 000

100 000

1 746 769,61

 

Totale del titolo 5

57 294 000

68 894 000

334 525 272,13

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DI AFFITTI

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

CAPITOLO 5 5 —

ENTRATE PROVENIENTI DALLA FORNITURA DI PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

5 0 0   Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0   Proventi della vendita di autoveicoli — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

72 027,05

Commento

Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale di autoveicoli appartenenti alle istituzioni.

Accoglie inoltre i proventi della vendita di autoveicoli che vengono sostituiti o rottamati quando il valore contabile è completamente ammortizzato.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere e) ed e bis) del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 0 0 1   Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

39 602,42

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili diversi dal materiale da trasporto appartenenti alle istituzioni.

Accoglie inoltre i proventi della vendita di macchinari, impianti, materiali e apparecchiature scientifiche e tecniche che vengono sostituiti o rottamati quando il valore contabile è completamente ammortizzato.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere e) ed e bis) del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 0 0 2   Entrate provenienti dalla cessione di forniture ad altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

362 665,38

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera g), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 0 1   Proventi della vendita di beni immobili

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita di beni immobili appartenenti alle istituzioni.

5 0 2   Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 868 325,21

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

L’articolo comprende anche le entrate provenienti dalla vendita di tali prodotti su supporto elettronico.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DI AFFITTI

5 1 0   Proventi dell’affitto di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 1 1   Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0   Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

20 015 601,71

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 1 1 1   Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 082 853,85

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

5 2 0   Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

7 194 000

8 794 000

18 390 467,80

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dai redditi su fondi investiti o dati in prestito, interessi bancari ed altri corrisposti sui conti delle istituzioni.

Parlamento

 

1 300 000

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

5 600 000

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

130 000

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

64 000

Comitato delle regioni

 

100 000

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

7 194 000

5 2 1   Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti degli organismi sovvenzionati e versati alla Commissione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

10 000 000

10 000 000

26 885 559,70

Commento

L’articolo comprende le entrate provenienti dal rimborso di interessi da parte degli organismi sovvenzionati che hanno depositato gli anticipi ricevuti dalla Commissione su conti fruttiferi. Se non vengono utilizzati, questi anticipi e i relativi interessi devono essere rimborsati alla Commissione.

Commissione

 

10 000 000

5 2 2   Interessi prodotti da prefinanziamenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

40 000 000

50 000 000

62 408 819,19

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dagli interessi prodotti dai prefinanziamenti.

Conformemente all’articolo 5 bis del regolamento finanziario, gli importi imputati al tale voce possono dare luogo a stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti. Pertanto, gli interessi derivanti da pagamenti di prefinanziamento sono imputati al programma o azione in questione e sono detratti dal pagamento del saldo degli importi dovuti al beneficiario.

Il regolamento recante modalità d’esecuzione del regolamento finanziario prevede inoltre i casi nei quali, a titolo di eccezione, l’ordinatore responsabile, una volta all’anno, recupera tali interessi.

Commissione

 

40 000 000

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 5 bis.

Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d’esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1), in particolare gli articoli 4 e 4 bis.

5 2 3   Proventi dei conti fiduciari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

 

Commento

Articolo destinato ad accogliere gli interessi e le altre entrate provenienti da conti fiduciari.

I conti fiduciari sono tenuti per conto dell’Unione dalle istituzioni finanziarie internazionali (Fondo europeo per gli investimenti, Banca europea per gli investimenti, Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa/Kreditanstalt für Wiederaufbau, Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo) che gestiscono programmi dell’Unione; gli importi versati dall’Unione rimangono sul conto fino a quando non vengono messi a disposizione dei beneficiari nel quadro dei singoli programmi, come le piccole e medie imprese o le istituzioni che gestiscono progetti nei paesi in via di adesione.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 2, del regolamento finanziario, gli interessi generati dai conti fiduciari utilizzati per programmi comunitari danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 18, paragrafo 2.

Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d’esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1).

CAPITOLO 5 5 —   ENTRATE PROVENIENTI DALLA FORNITURA DI PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

5 5 0   Entrate provenienti dalla fornitura di prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

14 496 682,85

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera g), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 5 1   Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

3 289 115,57

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

5 7 0   Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

41 991 820,80

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 7 1   Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

31 997,47

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera c), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 7 2   Rimborso di spese di carattere sociale sostenute per conto di un'altra istituzione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate relative al rimborso di spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 7 3   Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo delle istituzioni — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

140 034 796,82

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 7 4   Entrate provenienti dal contributo della Commissione al SEAE per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Nuovo articolo

Queste entrate derivano dal contributo della Commissione al SEAE per coprire le spese, gestite a livello locale, sostenute per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell’Unione, compreso il personale finanziato dal Fondo europeo di sviluppo (FES).

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello della voce 3 0 0 5 dello stato delle spese della sezione X «Servizio europeo per l’azione esterna».

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

5 8 0   Entrate provenienti da indennità locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

160 148,61

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera i), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

5 8 1   Entrate provenienti da indennità d’assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 648 018,09

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera h), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Quest’articolo è inoltre destinato ad accogliere le entrate provenienti dal rimborso delle retribuzioni dei funzionari da parte delle assicurazioni in caso di infortuni.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0   Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

100 000

100 000

1 746 769,61

Commento

Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

100 000

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

p.m.

Corte dei conti

 

p.m.

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

100 000

TITOLO 6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E PROGRAMMI DELL’UNIONE/COMUNITARI

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 6 0

6 0 1

Programmi diversi di ricerca

6 0 1 1

Accordi di cooperazione Svizzera/Euratom nel settore della fusione termonucleare controllata e della fisica dei plasmi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 0 1 2

Accordi europei per lo sviluppo della fusione (EFDA) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

16 455 367,63

6 0 1 3

Accordi di cooperazione con paesi terzi nel quadro dei programmi dell’Unione/comunitari di ricerca — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

225 927 075,31

6 0 1 5

Accordi di cooperazione con enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse per l’Unione/comunitario (Eureka e altri) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 0 1 6

Accordi di cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 0 1

p.m.

p.m.

242 382 442,94

6 0 2

Altri programmi

6 0 2 1

Entrate varie assegnate alle azioni relative all’aiuto umanitario — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 0 2

p.m.

p.m.

0,—

6 0 3

Accordi d’associazione tra l’Unione/la Comunità e i paesi terzi

6 0 3 1

Entrate provenienti dalla partecipazione dei paesi candidati e dei paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ai programmi dell’Unione/comunitari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

192 439 263,08

6 0 3 2

Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi terzi diversi dai paesi candidati e dai paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ad accordi di cooperazione doganale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

251 618,—

6 0 3 3

Partecipazione di terzi ad attività dell’Unione/comunitarie — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

11 788 959,—

 

Totale dell’articolo 6 0 3

p.m.

p.m.

204 479 840,08

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 0

p.m.

p.m.

446 862 283,02

CAPITOLO 6 1

6 1 1

Rimborso di spese sostenute per conto di uno o più Stati membri

6 1 1 3

Entrate provenienti dagli investimenti degli averi di cui all’articolo 4 della decisione 2003/76/CE — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

56 445 859,43

6 1 1 4

Entrate derivanti dai recuperi sul programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 1 1

p.m.

p.m.

56 445 859,43

6 1 2

Rimborso delle spese sostenute specificamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

894 767,08

6 1 4

Rimborso dei sostegni dell’Unione/comunitari accordati ai progetti ed alle azioni in caso di successo dello sfruttamento commerciale

6 1 4 0

Rimborso dei sostegni dell’Unione/comunitari accordati ai progetti e alle azioni nel settore delle nuove tecnologie energetiche in caso di successo dello sfruttamento commerciale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

0,—

6 1 4 3

Rimborso delle sovvenzioni concesse nel quadro di un'attività europea di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 1 4

p.m.

p.m.

0,—

6 1 5

Rimborso di contributi dell’Unione/comunitari non utilizzati

6 1 5 0

Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà, degli strumenti ISPA e IPA.

p.m.

p.m.

59 834 833,16

6 1 5 1

Rimborso di sovvenzioni di equilibrio di bilancio non utilizzate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 5 2

Rimborso di abbuoni d’interesse non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 5 3

Rimborso di importi non utilizzati nel quadro di contratti stipulati dall’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

37 797,32

6 1 5 7

Rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

p.m.

p.m.

27 667 926,25

6 1 5 8

Rimborso di contributi dell’Unione/comunitari diversi non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

23 188 730,82

 

Totale dell’articolo 6 1 5

p.m.

p.m.

110 729 287,55

6 1 6

Rimborso delle spese sostenute per conto dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 7

Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto dell’Unione/comunitario ai paesi terzi

6 1 7 0

Rimborso nel quadro della cooperazione con il Sud Africa — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

2 758 732,44

 

Totale dell’articolo 6 1 7

p.m.

p.m.

2 758 732,44

6 1 8

Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto alimentare

6 1 8 0

Rimborso, da parte di aggiudicatari o di beneficiari, degli importi riscossi in eccesso a titolo di aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 8 1

Rimborso delle spese supplementari dovute ai beneficiari dell’aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 1 8

p.m.

p.m.

0,—

6 1 9

Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi

6 1 9 1

Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi a norma della decisione 77/270/Euratom del Consiglio — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

9 644,73

 

Totale dell’articolo 6 1 9

p.m.

p.m.

9 644,73

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 1

p.m.

p.m.

170 838 291,23

CAPITOLO 6 2

6 2 0

Fornitura a titolo oneroso di materie grezze o fissili speciali [articolo 6, lettera b), del trattato Euratom] — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 2 2

Entrate da servizi e prestazioni forniti a terzi dal Centro comune di ricerca a pagamento

6 2 2 1

Entrate provenienti dalla gestione del reattore HFR che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

18 313 217,—

6 2 2 3

Altre entrate provenienti da servizi e prestazioni forniti a pagamento a terzi dal Centro comune di ricerca che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

10 019 812,25

6 2 2 4

Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione/comunitaria effettuata dal Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

229 242,79

6 2 2 5

Altre entrate a favore del Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 2 2 6

Entrate derivanti dai servizi prestati dal Centro comune di ricerca ad altri servizi della Commissione su base competitiva, che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

56 196 406,80

 

Totale dell’articolo 6 2 2

p.m.

p.m.

84 758 678,84

6 2 4

Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione/comunitaria (azioni indirette) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 2

p.m.

p.m.

84 758 678,84

CAPITOLO 6 3

6 3 0

Contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio nel quadro dell’accordo sullo Spazio economico europeo — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

218 892 911,—

6 3 1

Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen

6 3 1 1

Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo concluso con l’Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 541 816,—

6 3 1 2

Contributi per lo sviluppo dei sistemi d’informazione di ampia portata nel quadro dell’accordo concluso con l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera e il Liechtenstein — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 314 270,59

6 3 1 3

Altri contributi nel quadro dell’acquis di Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 3 1

p.m.

p.m.

2 856 086,59

6 3 2

Contributi del Fondo europeo di sviluppo alle spese comuni di sostegno amministrativo — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

70 035 604,22

6 3 3

Contributi a taluni programmi di aiuti esterni

6 3 3 0

Contributi degli Stati membri a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

5 595 450,12

6 3 3 1

Contributi di paesi terzi a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 3 3 2

Contributi di organizzazioni internazionali a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 3 3

p.m.

p.m.

5 595 450,12

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 3

p.m.

p.m.

297 380 051,93

CAPITOLO 6 5

6 5 0

Correzioni finanziarie

6 5 0 0

Correzioni finanziarie nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

p.m.

p.m.

305 688 340,62

 

Totale dell’articolo 6 5 0

p.m.

p.m.

305 688 340,62

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 5

p.m.

p.m.

305 688 340,62

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

303 620 521,77

6 6 0 1

Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

30 000 000

30 000 000

122 478 259,14

 

Totale dell’articolo 6 6 0

30 000 000

30 000 000

426 098 780,91

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

30 000 000

30 000 000

426 098 780,91

CAPITOLO 6 7

6 7 0

Entrate relative al Fondo europeo agricolo di garanzia

6 7 0 1

Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

600 517 182,09

6 7 0 2

Irregolarità del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

147 878 436,59

6 7 0 3

Prelievo supplementare a carico dei produttori di latte — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

337 626 470,92

 

Totale dell’articolo 6 7 0

p.m.

p.m.

1 086 022 089,60

6 7 1

Entrate relative al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

6 7 1 1

Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

350 800,—

6 7 1 2

Irregolarità del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 7 1

p.m.

p.m.

350 800,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 7

p.m.

p.m.

1 086 372 889,60

CAPITOLO 6 8

6 8 0

Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

6 8 0 1

Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 741 417 405,37

6 8 0 2

Irregolarità relative al fondo di ristrutturazione temporaneo — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 8 0 3

Liquidazione relativa al fondo di ristrutturazione temporaneo — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 8 0

p.m.

p.m.

1 741 417 405,37

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 8

p.m.

p.m.

1 741 417 405,37

 

Totale del titolo 6

30 000 000

30 000 000

4 559 416 721,52

CAPITOLO 6 0 —

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE/COMUNITARI

CAPITOLO 6 1 —

RIMBORSO DI SPESE VARIE

CAPITOLO 6 2 —

ENTRATE DA SERVIZI FORNITI A TITOLO ONEROSO

CAPITOLO 6 3 —

CONTRIBUTI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI SPECIFICI

CAPITOLO 6 5 —

CORREZIONI FINANZIARIE

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 7 —

ENTRATE RELATIVE AL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA E AL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE

CAPITOLO 6 8 —

CONTRIBUTI TEMPORANEI PER LA RISTRUTTURAZIONE

CAPITOLO 6 0 —   CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE/COMUNITARI

6 0 1   Programmi diversi di ricerca

6 0 1 1   Accordi di cooperazione Svizzera/Euratom nel settore della fusione termonucleare controllata e della fisica dei plasmi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate derivanti da accordi di cooperazione tra la Svizzera e l’Euratom, in particolare quello del 14 settembre 1978.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 08 22 04 (azione indiretta) dello stato delle spese della sezione III «Commissione», in funzione delle spese da coprire.

6 0 1 2   Accordi europei per lo sviluppo della fusione (EFDA) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

16 455 367,63

Commento

Queste entrate risultano dagli accordi multilaterali EFDA fra la Comunità europea dell’energia atomica e i suoi diciotto associati per la fusione, in particolare quello del 30 marzo 1999.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 08 22 04 (azione indiretta) dello stato delle spese della sezione III «Commissione», in funzione delle spese da coprire.

Queste entrate sono destinate a coprire il contributo degli associati al finanziamento delle spese del Joint Fund risultanti dall’utilizzo delle strutture del JET a titolo dell’EFDA.

6 0 1 3   Accordi di cooperazione con paesi terzi nel quadro dei programmi dell’Unione/comunitari di ricerca — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

225 927 075,31

Commento

Queste entrate risultano dagli accordi di cooperazione conclusi tra l’Unione/la Comunità e alcuni Stati terzi, in particolare quelli che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica, per associarli ad alcuni programmi dell’Unione/comunitari di ricerca.

Contributo eventuale destinato a coprire le spese di riunione, dei contratti di esperti e le spese di ricerca nel quadro dei programmi considerati.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 03, 06 06 04, 08 22 04, 09 04 02, 15 07 78, 32 06 03 (azioni indirette), nonché degli articoli 10 02 02 e 10 03 02 dello stato delle spese della sezione III «Commissione», in funzione delle spese da coprire.

Basi giuridiche

Decisione 2007/502/CE, Euratom del Consiglio e della Commissione, del 25 giugno 2007, relativa alla firma, a nome della Comunità europea e della Comunità europea dell’energia atomica, e all’applicazione provvisoria dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra la Comunità europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e la Confederazione svizzera dall’altra (GU L 189 del 20.7.2007, pag. 24).

Decisione 2007/585/CE del Consiglio, del 10 luglio 2007, relativa alla firma e all’applicazione provvisoria dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnica tra la Comunità europea e lo Stato di Israele (GU L 220 del 25.8.2007, pag. 3).

Decisione del Consiglio, del 12 marzo 2010, concernente la firma, a nome dell’Unione, e l’applicazione temporanea dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l’Unione e il governo delle isole Færøer, che associa le isole Færøer al Settimo programma quadro dell’Unione europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 245 del 17.9.2010, pag. 1).

6 0 1 5   Accordi di cooperazione con enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse per l’Unione/comunitario (Eureka e altri) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate risultanti da accordi di cooperazione conclusi fra l’Unione/la Comunità e organismi di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse per l’Unione/comunitario (Eureka e altri).

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 03, 06 06 04, 08 22 04 e 09 04 02 (azioni indirette) dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

6 0 1 6   Accordi di cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dagli Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 03, 06 06 04, 08 22 04 e 09 04 02 (azioni indirette) dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Atti di riferimento

Risoluzione dei ministri degli Stati partecipanti alla cooperazione a livello europeo nel settore della ricerca scientifica e tecnica (COST) (firmata a Vienna il 21 novembre 1991) (GU C 333 del 24.12.1991, pag. 1).

6 0 2   Altri programmi

6 0 2 1   Entrate varie assegnate alle azioni relative all’aiuto umanitario — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Eventuale partecipazione di terzi alle azioni relative all’aiuto umanitario.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello del titolo 23 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

6 0 3   Accordi d’associazione tra l’Unione/la Comunità e i paesi terzi

6 0 3 1   Entrate provenienti dalla partecipazione dei paesi candidati e dei paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ai programmi dell’Unione/comunitari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

192 439 263,08

Commento

Entrate provenienti dagli accordi di associazione conclusi fra l’Unione/la Comunità e i paesi qui elencati in vista della loro partecipazione a diversi programmi dell’Unione/comunitari. Eventuali entrate provenienti da paesi che sono già Stati membri in relazione ad operazioni passate.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Atti di riferimento

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica di Turchia sui principi generali per la partecipazione della Repubblica di Turchia ai programmi comunitari (GU L 61 del 2.3.2002, pag. 29).

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica d’Albania sui principi generali della partecipazione della Repubblica d’Albania ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 2).

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Bosnia-Erzegovina sui principi generali della partecipazione della Bosnia-Erzegovina ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 9).

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica di Croazia sui principi generali della partecipazione della Repubblica di Croazia ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 16).

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Serbia e Montenegro sui principi generali della partecipazione di Serbia e Montenegro ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 29).

Protocollo all’accordo di stabilizzazione e associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra la Comunità europea e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia sui principi generali della partecipazione dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 23).

Accordo in forma di scambio di lettere relativo all’applicazione provvisoria del protocollo 8 dell’accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Montenegro, dall’altra, sui principi generali per la partecipazione del Montenegro ai programmi comunitari (GU L 43 del 19.2.2008, pag. 11).

Protocolli aggiuntivi agli accordi europei (articoli 228 e 238), che prevedono l’apertura dei programmi comunitari ai paesi candidati.

6 0 3 2   Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi terzi diversi dai paesi candidati e dai paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ad accordi di cooperazione doganale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

251 618,00

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi di paesi terzi ad accordi di cooperazione doganale. Si tratta in particolare del progetto Transit e del progetto di diffusione dei dati tariffari e diversi (via telematica).

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 14 03 01, 14 04 01, 14 04 02 e 14 05 03 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Convenzione, del 20 maggio 1987, relativa ad un regime comune di transito (GU L 226 del 13.8.1987, pag. 2).

Decisione 2000/305/CE del Consiglio, del 30 marzo 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Svizzera relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nel quadro della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 102 del 27.4.2000, pag. 50).

Decisione 2000/506/CE del Consiglio, del 31 luglio 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Norvegia relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nel contesto della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 204 dell’11.8.2000, pag. 35).

Decisione del Consiglio, del 19 marzo 2001, che autorizza la Commissione a negoziare a nome della Comunità europea un emendamento alla convenzione recante creazione del Consiglio di cooperazione doganale firmata a Bruxelles il 15 dicembre 1950 per consentire alla Comunità europea di diventare membro di detta organizzazione.

Decisione n. 253/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2003, relativa all’adozione di un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2007) (GU L 36 del 12.2.2003, pag. 1).

Decisione n. 624/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2013) (GU L 154 del 14.6.2007, pag. 25).

6 0 3 3   Partecipazione di terzi ad attività dell’Unione/comunitarie — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

11 788 959,00

Commento

Eventuale partecipazione di terzi ad attività dell’Unione/comunitarie.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

CAPITOLO 6 1 —   RIMBORSO DI SPESE VARIE

6 1 1   Rimborso di spese sostenute per conto di uno o più Stati membri

6 1 1 3   Entrate provenienti dagli investimenti degli averi di cui all’articolo 4 della decisione 2003/76/CE — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

56 445 859,43

Commento

La decisione 2003/76/CE stabilisce che la Commissione è incaricata di liquidare le operazioni finanziarie della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ancora in corso fino alla scadenza del trattato CECA.

Ai sensi dell’articolo 4 di detta decisione, le entrate nette provenienti dagli investimenti delle disponibilità costituiscono entrate del bilancio generale dell’Unione europea. Queste entrate hanno una destinazione particolare, vale a dire il finanziamento dei progetti di ricerca nei settori legati all’industria del carbone e dell’acciaio attraverso un fondo di ricerca per il carbone e l’acciaio.

Le entrate nette utilizzabili per finanziare i progetti di ricerca dell’anno n +2 figurano nel bilancio finanziario della CECA in liquidazione dell’anno n e, dopo chiusura della liquidazione, nell’attivo del bilancio del Fondo di ricerca carbone e acciaio. Questo meccanismo di finanziamento è entrato in vigore nel 2003. Le entrate del 2009 saranno utilizzate per la ricerca nel 2011. Per ridurre al minimo le fluttuazioni nell’ambito del finanziamento della ricerca eventualmente determinate dai movimenti sui mercati finanziari, è stata operata una perequazione. L’importo prevedibile delle entrate nette disponibili per la ricerca nel 2011 è pari a 60 929 750 EUR.

Ai sensi dell’articolo 4 della decisione 2003/76/CE, il 72,8 % della dotazione del Fondo è destinato al settore dell’acciaio e il 27,2 % al settore del carbone.

Conformemente all’articolo 18 e all’articolo 160, paragrafo 1 bis, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello del capitolo 08 23 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Decisione 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

6 1 1 4   Entrate derivanti dai recuperi sul programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

La decisione 2003/76/CE stabilisce che la Commissione è incaricata di liquidare le operazioni finanziarie della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ancora in corso al momento della scadenza del trattato CECA.

Ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 5, di detta decisione, gli importi recuperati sono iscritti in un primo tempo nell’attivo della CECA in liquidazione, quindi, alla chiusura della liquidazione, nell’attivo del Fondo di ricerca carbone e acciaio.

Basi giuridiche

Decisione 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

6 1 2   Rimborso delle spese sostenute specificamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

894 767,08

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Commissione

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

6 1 4   Rimborso dei sostegni dell’Unione/comunitari accordati ai progetti ed alle azioni in caso di successo dello sfruttamento commerciale

6 1 4 0   Rimborso dei sostegni dell’Unione/comunitari accordati ai progetti e alle azioni nel settore delle nuove tecnologie energetiche in caso di successo dello sfruttamento commerciale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dal rimborso integrale o parziale del sostegno finanziario accordato dall’Unione in caso di successo dello sfruttamento commerciale dei progetti. Poiché il sostegno finanziario a questo tipo di attività non viene più concesso, soltanto gli stanziamenti di pagamento necessari per liquidare gli impegni rimanenti rimangono al titolo 06 dello stato delle spese.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

6 1 4 3   Rimborso delle sovvenzioni concesse nel quadro di un'attività europea di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Rimborso integrale o parziale del sostegno finanziario ai progetti in caso di successo dello sfruttamento commerciale, con eventuale partecipazione ai profitti risultanti dalle sovvenzioni concesse nel quadro di un'attività europea di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese, mediante egli strumenti Venture Consort e Eurotech Capital.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

6 1 5   Rimborso di contributi dell’Unione/comunitari non utilizzati

6 1 5 0   Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà, degli strumenti ISPA e IPA.

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

59 834 833,16

Commento

Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà, dello Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) e dello Strumento di assistenza preadesione (IPA).

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, questa entrata può essere utilizzata per stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 1   Rimborso di sovvenzioni di equilibrio di bilancio non utilizzate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 2   Rimborso di abbuoni d’interesse non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 3   Rimborso di importi non utilizzati nel quadro di contratti stipulati dall’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

37 797,32

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 7   Rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

27 667 926,25

Commento

Voce destinata ad accogliere il rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali (Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo sociale europeo), del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca.

Gli importi imputati alla presente voce danno luogo, conformemente agli articoli 18 e 157 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello delle linee corrispondenti dei titoli 04, 11 e 13 dello stato delle spese della sezione III «Commissione» qualora risulti necessario per non ridurre la partecipazione dei Fondi strutturali e del Fondo di coesione all’intervento interessato.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1164/94 del 16 maggio 1994 che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1), in particolare l’articolo D dell’allegato II.

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 82, paragrafo 2, e il capo II.

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

6 1 5 8   Rimborso di contributi dell’Unione/comunitari diversi non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

23 188 730,82

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 6   Rimborso delle spese sostenute per conto dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Rimborso da parte dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica degli importi anticipati dalla Commissione per i controlli effettuati dall’Agenzia nel quadro degli accordi di verifica (articoli 32 05 01 e 32 05 02 dello stato delle spese della sezione III «Commissione»).

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Atti di riferimento

Accordo fra il Regno del Belgio, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, l’Irlanda, la Repubblica italiana, il Granducato del Lussemburgo, il Regno dei Paesi Bassi, la Comunità europea dell’energia atomica e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica in esecuzione dell’articolo III, paragrafi 1 e 4, del trattato di non proliferazione delle armi nucleari (GU L 51 del 22.2.1978, pag. 1), in particolare l’articolo 15.

Accordi tripartiti conclusi tra la Comunità, il Regno Unito e l’IAEA.

Accordi tripartiti conclusi tra la Comunità, la Francia e l’IAEA.

6 1 7   Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto dell’Unione/comunitario ai paesi terzi

6 1 7 0   Rimborso nel quadro della cooperazione con il Sud Africa — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

2 758 732,44

Commento

Rimborso da parte di aggiudicatari o beneficiari delle somme ricevute in eccesso a titolo della cooperazione allo sviluppo con il Sud Africa.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 21 06 02 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

6 1 8   Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto alimentare

6 1 8 0   Rimborso, da parte di aggiudicatari o di beneficiari, degli importi riscossi in eccesso a titolo di aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Disposizioni previste dai bandi di gara o dalle condizioni finanziarie allegate alle lettere della Commissione che definiscono le condizioni per la concessione dell’aiuto alimentare ai beneficiari.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

6 1 8 1   Rimborso delle spese supplementari dovute ai beneficiari dell’aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Disposizioni previste nelle modalità di fornitura allegate alle lettere della Commissione, che definiscono le condizioni di concessione dell’aiuto alimentare ai beneficiari.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

6 1 9   Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi

6 1 9 1   Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi a norma della decisione 77/270/Euratom del Consiglio — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

9 644,73

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 22 02 05 01 e 19 06 04 01 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

Regolamento (Euratom) n. 300/2007 del Consiglio, del 19 febbraio 2007, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 81 del 22.3.2007, pag. 1).

CAPITOLO 6 2 —   ENTRATE DA SERVIZI FORNITI A TITOLO ONEROSO

6 2 0   Fornitura a titolo oneroso di materie grezze o fissili speciali [articolo 6, lettera b), del trattato Euratom] — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dalla fornitura a titolo oneroso delle materie grezze o delle materie fissili agli Stati membri per l’esecuzione dei loro programmi di ricerca.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 6, lettera b).

6 2 2   Entrate da servizi e prestazioni forniti a terzi dal Centro comune di ricerca a pagamento

6 2 2 1   Entrate provenienti dalla gestione del reattore HFR che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

18 313 217,00

Commento

Entrate provenienti dalla gestione dell’HFR (high-flux reactor) situato nello stabilimento di Petten del Centro comune di ricerca.

Versamenti da parte dei terzi richiedenti, in particolare Belgio e Paesi Bassi, per coprire le spese di qualunque genere connesse alla gestione da parte del Centro comune di ricerca dell’HFR.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05 e 10 04 04 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Completamento dei programmi precedenti

Le entrate sono a carico della Germania, della Francia e dei Paesi Bassi.

6 2 2 3   Altre entrate provenienti da servizi e prestazioni forniti a pagamento a terzi dal Centro comune di ricerca che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

10 019 812,25

Commento

Entrate da parte di persone, imprese e organismi nazionali per i quali il Centro comune di ricerca effettuerà lavori e/o prestazioni contro retribuzioni.

Conformemente all’articolo 18, e all’articolo 161, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 04 01 e 10 04 02 dello stato delle spese della sezione III «Commissione» a concorrenza delle spese specifiche connesse a ciascun contratto con un terzo.

6 2 2 4   Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione/comunitaria effettuata dal Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

229 242,79

Commento

Il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 12, concede agli Stati membri, alle persone e alle imprese il diritto di beneficiare, dietro pagamento di un adeguato corrispettivo, di licenze di uso non esclusivo sui brevetti, sui titoli di protezione temporanea, sui modelli di utilità o domande di brevetto, che sono proprietà della Comunità europea dell’energia atomica.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 04 02, 10 04 03 e ai capitoli 10 02 e 10 03 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica.

Regolamento (CEE) n. 2380/74 del Consiglio, del 17 settembre 1974, che stabilisce il regime di diffusione delle conoscenze applicabile ai programmi di ricerche per la Comunità economica europea (GU L 255 del 20.9.1974, pag. 1).

6 2 2 5   Altre entrate a favore del Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti da contributi, doni o lasciti da parte di terzi a favore di diverse attività del Centro comune di ricerca.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 10 01 05 e dei capitoli 10 02, 10 03 e 10 04 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

6 2 2 6   Entrate derivanti dai servizi prestati dal Centro comune di ricerca ad altri servizi della Commissione su base competitiva, che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

56 196 406,80

Commento

Entrate derivanti da altri servizi della Commissione per i quali il Centro comune di ricerca effettuerà lavori e/o offrirà servizi a pagamento e entrate legate alla partecipazione ad attività dei programmi quadro della ricerca e sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 18, e all’articolo 161, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 02 01, 10 03 01, 10 04 01 e 10 04 03 dello stato delle spese della sezione III «Commissione» a concorrenza delle spese specifiche connesse a ciascun contratto con altri servizi della Commissione.

6 2 4   Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione/comunitaria (azioni indirette) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 12, concede agli Stati membri, alle persone e alle imprese il diritto di beneficiare, dietro pagamento di un adeguato corrispettivo, di licenze di uso non esclusivo sui brevetti, sui titoli di protezione temporanea, sui modelli di utilità o domande di brevetto, che sono proprietà della Comunità europea dell’energia atomica.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica.

Regolamento (CEE) n. 2380/74 del Consiglio, del 17 settembre 1974, che stabilisce il regime di diffusione delle conoscenze applicabile ai programmi di ricerche per la Comunità economica europea (GU L 255 del 20.9.1974, pag. 1).

CAPITOLO 6 3 —   CONTRIBUTI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI SPECIFICI

6 3 0   Contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio nel quadro dell’accordo sullo Spazio economico europeo — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

218 892 911,00

Commento

Articolo destinato ad accogliere i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, derivanti dalla loro partecipazione finanziaria a talune attività dell’Unione, conformemente alle disposizioni dell’articolo 82 e del protocollo n. 32 dell’accordo sullo Spazio economico europeo.

Il totale della partecipazione prevista risulta dal riepilogo fornito per informazione in un allegato dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

I contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio sono messi a disposizione della Commissione conformemente alle disposizioni degli articoli da 1, 2 e 3 accordo sullo Spazio economico europeo.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Atti di riferimento

Accordo sullo Spazio economico europeo (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 3).

6 3 1   Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen

6 3 1 1   Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo concluso con l’Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 541 816,00

Commento

Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo concluso il 18 maggio 1999 dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 36), in particolare l’articolo 12.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Consiglio

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

Basi giuridiche

Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

6 3 1 2   Contributi per lo sviluppo dei sistemi d’informazione di ampia portata nel quadro dell’accordo concluso con l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera e il Liechtenstein — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 314 270,59

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 18 02 04, 18 02 05 e 18 02 11 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

Decisione 1999/439/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa alla conclusione dell’accordo con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 35).

Regolamento (CE) n. 2725/2000 del Consiglio, dell’11 dicembre 2000, che istituisce l’«Eurodac» per il confronto delle impronte digitali per l’efficace applicazione della convenzione di Dublino (GU L 316 del 15.12.2000, pag. 1).

Decisione 2001/258/CE del Consiglio, del 15 marzo 2001, relativa alla conclusione di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sui criteri e i meccanismi per determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri oppure in Islanda o in Norvegia (GU L 93 del 3.4.2001, pag. 38), in particolare l’articolo 9 dell’accordo.

Decisione 2001/886/GAI del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2424/2001 del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio, del 18 febbraio 2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 50 del 25.2.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1560/2003 della Commissione, del 2 settembre 2003, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 222 del 5.9.2003, pag. 3).

Decisione 2004/512/CE del Consiglio, dell’8 giugno 2004, che istituisce il sistema di informazione visti (VIS) (GU L 213 del 15.6.2004, pag. 5).

Regolamento (CE) n. 1986/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’accesso al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1987/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 4).

Decisione 2007/533/GAI del Consiglio, del 12 giugno 2007, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 205 del 7.8.2007, pag. 63).

Decisione 2008/146/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 1).

Decisione 2008/147/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 3).

Decisione 2008/149/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 50).

Decisione 2008/261/CE del Consiglio, del 28 febbraio 2008, sulla firma, a nome della Comunità europea, e sull’applicazione provvisoria di alcune disposizioni del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 83 del 26.3.2008, pag. 3).

Decisione 2008/262/CE del Consiglio, del 28 febbraio 2008, sulla firma, a nome della Comunità europea, e sull’applicazione provvisoria di alcune disposizioni del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 83 del 26.3.2008, pag. 5).

Decisione 2008/633/GAI del Consiglio, del 23 giugno 2008, relativa all’accesso per la consultazione al sistema di informazione visti (VIS) da parte delle autorità designate degli Stati membri e di Europol ai fini della prevenzione, dell’individuazione e dell’investigazione di reati di terrorismo e altri reati gravi (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 129).

Regolamento (CE) n. 767/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il sistema di informazione visti (VIS) e lo scambio di dati tra Stati membri sui visti per soggiorni di breve durata (regolamento VIS) (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 60).

Regolamento (CE) n. 1104/2008 del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 1).

Decisione 2008/839/GAI del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 43).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 19 marzo 2010, che istituisce un’agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia [COM(2010) 93 definitivo].

6 3 1 3   Altri contributi nel quadro dell’acquis di Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 18 02 03, 18 02 06 e 18 03 14 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Basi giuridiche

Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

Decisione 1999/439/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa alla conclusione dell’accordo con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 35).

Decisione 2001/258/CE del Consiglio, del 15 marzo 2001, relativa alla conclusione di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sui criteri e i meccanismi per determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri oppure in Islanda o in Norvegia (GU L 93 del 3.4.2001, pag. 38), in particolare l’articolo 9 dell’accordo.

Decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 22).

Decisione 2008/146/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 1).

Decisione 2008/147/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 3).

Decisione 2008/149/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 50).

Decisione 2008/261/CE del Consiglio, del 28 febbraio 2008, sulla firma, a nome della Comunità europea, e sull’applicazione provvisoria di alcune disposizioni del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 83 del 26.3.2008, pag. 3).

Decisione 2008/262/CE del Consiglio, del 28 febbraio 2008, sulla firma, a nome della Comunità europea, e sull’applicazione provvisoria di alcune disposizioni del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 83 del 26.3.2008, pag. 5).

Regolamento (UE) n. 439/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che istituisce l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (GU L 132 del 29.5.2010, pag. 11).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Consiglio presentata dalla Commissione il 4 marzo 2009, che istituisce un meccanismo di valutazione per verificare l’applicazione dell’acquis di Schengen [COM 2009)0102].

Proposta di decisione del Consiglio presentata dalla Commissione il 30 ottobre 2009, relativa alla conclusione di una convenzione tra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia e la Confederazione svizzera sulla partecipazione di tali Stati ai lavori dei comitati che coadiuvano la Commissione nell’esercizio dei suoi poteri esecutivi per quanto riguarda l’attuazione, l’applicazione e lo sviluppo dell’acquis di Schengen [COM(2009) 605 e 606].

Proposta di decisione del Consiglio presentata dalla Commissione il 9 ottobre 2009, relativa alla conclusione di un accordo tra la Decisione del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla firma, a nome della Comunità europea, e all’applicazione provvisoria di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda, il Regno di Norvegia, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein su disposizioni complementari in relazione al Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013 (GU L 169 del 3.7.2010, pag. 22).

6 3 2   Contributi del Fondo europeo di sviluppo alle spese comuni di sostegno amministrativo — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

70 035 604,22

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate provenienti dal contributo del Fondo europeo di sviluppo (FES) al finanziamento dei costi delle misure di sostegno danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 21 01 04 10 dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Atti di riferimento

Accordo interno tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, riguardante il finanziamento degli aiuti comunitari forniti nell’ambito del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2008-2013 in applicazione dell’accordo di partenariato ACP-CE e lo stanziamento degli aiuti finanziari ai paesi e territori d’oltremare ai quali si applica la parte quarta del trattato CE (GU L 247 del 9.9.2006, pag. 32).

6 3 3   Contributi a taluni programmi di aiuti esterni

6 3 3 0   Contributi degli Stati membri a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

5 595 450,12

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari degli Stati membri, incluse le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis) del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 3 3 1   Contributi di paesi terzi a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari di paesi terzi, incluse le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis) del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 3 3 2   Contributi di organizzazioni internazionali a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari delle organizzazioni internazionali per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione/dalla Comunità e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis) del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

CAPITOLO 6 5 —   CORREZIONI FINANZIARIE

6 5 0   Correzioni finanziarie

6 5 0 0   Correzioni finanziarie nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

305 688 340,62

Commento

Voce destinata ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro dei Fondi strutturali (Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, Strumento finanziario di orientamento della pesca, Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo sociale europeo), del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca.

Gli importi imputati alla presente voce danno luogo, conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello delle linee corrispondenti dei titoli 04, 05, 11 e 13 dello stato delle spese della sezione III «Commissione» qualora risulti necessario per coprire i rischi di annullamento o di riduzione delle correzioni decise in precedenza.

Conformemente all’articolo 105, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1083/2006, esso non pregiudica il proseguimento o la modificazione, compresa la soppressione totale o parziale, di un intervento cofinanziato dai Fondi strutturali o di un progetto cofinanziato dal Fondo di coesione approvato dalla Commissione in base ai regolamenti (CEE) n. 2052/88, (CEE) n. 4253/88, (CE) n. 1164/94 e (CE) n. 1260/1999 o a qualsiasi altro atto normativo applicabile a detto intervento al 31 dicembre 2006, che si applicano pertanto successivamente a tale data a detto intervento o progetto fino alla loro chiusura.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dell’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1), in particolare l’articolo 24.

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 39, paragrafo 2.

Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

Regolamento (CE) n. 448/2001 della Commissione, del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda la procedura relativa alle rettifiche finanziarie dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi strutturali (GU L 64 del 6.3.2001, pag. 13).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0   Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

303 620 521,77

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

p.m.

6 6 0 1   Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

30 000 000

30 000 000

122 478 259,14

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6.

Parlamento

 

p.m.

Commissione

 

30 000 000

 

Totale

30 000 000

CAPITOLO 6 7 —   ENTRATE RELATIVE AL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA E AL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE

6 7 0   Entrate relative al Fondo europeo agricolo di garanzia

6 7 0 1   Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

600 517 182,09

Commento

Voce destinata ad accogliere le entrate derivanti dalle decisioni di conformità relative alla liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione riguardanti le spese finanziate dal Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (sezione Garanzia), a titolo della rubrica 1 delle prospettive finanziarie 2000-2006 e dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA).

Questa voce è destinata inoltre ad accogliere gli importi risultanti dalla contabilizzazione delle decisioni di liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione relative a entrate con destinazione specifica registrate diverse da quelle derivanti dall’applicazione dell’articolo 32, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEAGA dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Le entrate di questa voce sono state stimate a 1 000 000 000 euro, di cui 400 000 000 euro riportati dal 2010 al 2011 conformemente all’articolo 10 del regolamento finanziario.

Nel quadro della formazione del bilancio 2011, è stato previsto un importo pari a 500 000 000 EUR per finanziare il fabbisogno delle misure previste all’articolo 05 03 01 e il restante importo di 500 000 000 EUR per finanziare il fabbisogno delle misure previste alla voce 05 02 08.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

6 7 0 2   Irregolarità del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

147 878 436,59

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati a seguito di irregolarità o negligenza, compresi i relativi interessi, in particolare gli importi recuperati a seguito di irregolarità o frodi penali e interessi riscossi nonché cauzioni incamerate, provenienti dalle spese finanziate dal Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (sezione Garanzia), a titolo della rubrica 1 delle prospettive finanziarie 2000-2006 e dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAG). La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi netti recuperati di cui gli Stati membri possono trattenere il 20 %, come previsto nell’articolo 32, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1290/2005. Comprende anche gli importi recuperati derivanti dalle decisioni di liquidazione dei conti, in applicazione dell’articolo 32, paragrafo 5, dello stesso regolamento.

Conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEAG dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Le entrate di questa voce sono state stimate a 228 000 000 EUR, di cui 140 000 000 EUR riportati dal 2010 al 2011 conformemente all’articolo 10 del regolamento finanziario.

Nel quadro della formazione del bilancio 2011, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure previste all’articolo 05 03 01.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

6 7 0 3   Prelievo supplementare a carico dei produttori di latte — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

337 626 470,92

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi riscossi o recuperati a norma del regolamento (CE) n. 1788/2003 del Consiglio e dell’articolo 78 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a qualsiasi voce di bilancio a titolo del Fondo europeo agricolo di garanzia dello stato delle spese della sezione III «Commissione».

Le entrate di questa voce sono state stimate a 19 000 000 EUR.

Nel quadro della formazione del bilancio 2011, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure previste all’articolo 05 03 01.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

6 7 1   Entrate relative al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale

6 7 1 1   Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

350 800,00

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi risultati dalle decisioni di conformità della liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione nell’ambito dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi risultanti dalla contabilizzazione delle decisioni di liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione che possono essere considerate come entrate con destinazione specifica. Questa voce registra anche gli importi relativi al rimborso di acconti nel quadro del FEASR.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere a qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEASR.

Nel quadro della formazione del bilancio per il 2011 non è stato previsto alcun importo specifico per l’articolo 05 04 05.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

6 7 1 2   Irregolarità del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati a seguito di irregolarità o negligenza, inclusi gli interessi relativi, in particolare gli importi recuperati a seguito di irregolarità o frodi, penali e interessi riscossi nonché cauzioni incamerate nell’ambito dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere a qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEASR.

Nel quadro della formazione del bilancio per il 2011 non è stato previsto alcun importo specifico per l’articolo 05 04 05.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

CAPITOLO 6 8 —   CONTRIBUTI TEMPORANEI PER LA RISTRUTTURAZIONE

6 8 0   Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

6 8 0 1   Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 741 417 405,37

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi temporanei per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero dell’Unione ai sensi dell’articolo 11 del regolamento (CE) n. 320/2006.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, gli importi imputati alla presente voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nell’articolo 05 02 16 (Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero) dello stato delle spese della sezione III «Commissione» per finanziare l’aiuto alla ristrutturazione e gli altri aiuti previsti dal regolamento (CE) n. 320/2006.

Nel quadro della formazione del bilancio 2011, è stato previsto un importo pari a 1 015 000 000 euro per questa voce (che riguarda unicamente un riporto dagli esercizi precedenti), di cui 195 000 000 euro sono destinati all’articolo 05 02 16, mentre il restante importo sarà automaticamente riportato all’esercizio successivo, conformemente all’articolo 10 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

6 8 0 2   Irregolarità relative al fondo di ristrutturazione temporaneo — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati in seguito ad irregolarità o sviste, ivi compresi gli interessi, le penali e le cauzioni acquisiti, risultanti dalle spese finanziate dal fondo temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità istituito dal regolamento (CE) n. 320/2006. La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi netti recuperati di cui gli Stati membri possono trattenere il 20 %, come previsto nell’articolo 32, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1290/2005. Essa comprende anche gli importi recuperati derivanti dalle decisioni di liquidazione dei conti, in applicazione dell’articolo 32, paragrafo 5, del regolamento.

Conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti nell’articolo 05 02 16 (Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero) dello stato delle spese della sezione III «Commissione» per finanziare l’aiuto alla ristrutturazione e gli altri aiuti previsti dal regolamento (CE) n. 320/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

6 8 0 3   Liquidazione relativa al fondo di ristrutturazione temporaneo — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere le entrate derivanti dalle decisioni di conformità relative alla liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione riguardanti le spese finanziate dal fondo temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità istituito dal regolamento (CE) n. 320/2006. La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi risultanti dalla contabilizzazione delle decisioni di liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione riguardanti le entrate con destinazione specifica registrate legate al fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero diverse da quelle derivanti dall’applicazione dell’articolo 16 e dell’articolo 32, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti nell’articolo 05 02 16 (Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero) dello stato delle spese della sezione III «Commissione» per finanziare l’aiuto alla ristrutturazione e gli altri aiuti previsti dal regolamento (CE) n. 320/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità e che modifica il regolamento (CE) n. 1290/2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

TITOLO 7

INTERESSI DI MORA E MULTE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 7 0

7 0 0

Interessi di mora

7 0 0 0

Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

5 000 000

5 000 000

76 436 747,70

7 0 0 1

Altri interessi di mora

3 000 000

3 000 000

1 710 385,54

 

Totale dell’articolo 7 0 0

8 000 000

8 000 000

78 147 133,24

7 0 1

Interessi di mora e altri interessi sulle multe

15 000 000

15 000 000

113 119 535,73

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 0

23 000 000

23 000 000

191 266 668,97

CAPITOLO 7 1

7 1 0

Multe, penalità e sanzioni

100 000 000

100 000 000

724 812 338,90

7 1 2

Penalità e somme forfettarie comminate agli Stati membri per la mancata esecuzione di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea che constata l’inadempimento di obblighi derivanti dal trattato

p.m.

p.m.

16 911 424,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 1

100 000 000

100 000 000

741 723 762,90

CAPITOLO 7 2

7 2 0

Interessi su depositi e multe

7 2 0 0

Interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 7 2 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 2

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 7

123 000 000

123 000 000

932 990 431,87

CAPITOLO 7 0 —

INTERESSI DI MORA

CAPITOLO 7 1 —

MULTE

CAPITOLO 7 2 —

INTERESSI SU DEPOSITI E MULTE

CAPITOLO 7 0 —   INTERESSI DI MORA

7 0 0   Interessi di mora

7 0 0 0   Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

5 000 000

5 000 000

76 436 747,70

Commento

Qualsiasi ritardo nelle iscrizioni effettuate da uno Stato membro al conto intestato alla Commissione di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 dà luogo al pagamento di interessi di mora da parte dello Stato membro interessato.

Per gli Stati membri la cui moneta è l’euro, il tasso d’interesse è pari al tasso del primo giorno del mese della scadenza applicato dalla Banca centrale europea alle sue operazioni di rifinanziamento, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, serie C, maggiorato di due punti percentuali. Tale tasso è aumentato di 0,25 punti per ogni mese di ritardo. Il tasso maggiorato si applica all’intero periodo di mora.

Per gli Stati membri la cui moneta non è l’euro, il tasso è pari al tasso applicato il primo giorno del mese in questione dalle rispettive banche centrali alle loro operazioni principali di rifinanziamento, maggiorato di due punti percentuali o, per gli Stati membri per i quali il tasso della banca centrale non è disponibile, il tasso più equivalente applicato il primo giorno del mese in questione sui mercati monetari dei singoli Stati membri, maggiorato di due punti percentuali. Tale tasso è aumentato di 0,25 punti per ogni mese di ritardo. Il tasso maggiorato si applica all’intero periodo di mora.

Il tasso d’interesse si applica a tutte le iscrizioni di risorse proprie elencate all’articolo 10 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

5 000 000

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

5 000 000

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità europea (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 71, paragrafo 4.

7 0 0 1   Altri interessi di mora

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

3 000 000

3 000 000

1 710 385,54

Commento

Voce destinata ad accogliere gli interessi di mora relativi ai diritti diversi dalle risorse proprie.

Basi giuridiche

Accordo sullo Spazio economico europeo (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 3), in particolare l’articolo 2, paragrafo 5, del protocollo n. 32.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 71, paragrafo 4.

Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d’esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 86.

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999 (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 102.

Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

7 0 1   Interessi di mora e altri interessi sulle multe

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

15 000 000

15 000 000

113 119 535,73

Commento

Articolo destinato ad accogliere gli interessi maturati sul conto bancario speciale per il pagamento delle multe e gli interessi di mora sulle multe.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 71, paragrafo 4.

Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d’esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 86.

Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1), in particolare gli articoli 14 e 15.

CAPITOLO 7 1 —   MULTE

7 1 0   Multe, penalità e sanzioni

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

100 000 000

100 000 000

724 812 338,90

Commento

La Commissione può infliggere multe, penalità di mora e altre sanzioni alle imprese e associazioni di imprese quando non rispettano i divieti stipulati o non adempiono gli obblighi imposti dai regolamenti menzionati in appresso o dagli articoli 101 e 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Le multe devono essere pagate in generale entro tre mesi dalla notifica della decisione della Commissione. Tuttavia, la Commissione non riscuote l’importo dovuto se l’impresa ha presentato un ricorso dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea; l’impresa deve accettare che sono dovuti interessi sul debito a decorrere dalla scadenza del termine di pagamento e deve fornire alla Commissione, entro la data di scadenza del termine di pagamento, una garanzia bancaria che copra sia il capitale del debito che gli interessi o le maggiorazioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d’esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1), in particolare gli articoli 14 e 15.

7 1 2   Penalità e somme forfettarie comminate agli Stati membri per la mancata esecuzione di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea che constata l’inadempimento di obblighi derivanti dal trattato

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

16 911 424,00

Basi giuridiche

Articolo 260, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

CAPITOLO 7 2 —   INTERESSI SU DEPOSITI E MULTE

7 2 0   Interessi su depositi e multe

7 2 0 0   Interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dagli interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera b), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1467/97 del Consiglio, del 7 luglio 1997, per l’accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (GU L 209 del 2.8.1997, pag. 6), in particolare l’articolo 16.

TITOLO 8

ASSUNZIONE ED EROGAZIONE DI PRESTITI

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 8 0

8 0 0

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati a sostenere le bilance dei pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

8 0 1

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti Euratom

p.m.

p.m.

0,—

8 0 2

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 0

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 1

8 1 0

Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti speciali e capitali di rischio accordati nel quadro della cooperazione finanziaria con i paesi terzi del bacino mediterraneo

p.m.

p.m.

0,—

8 1 3

Rimborsi e proventi degli interessi sui prestiti e capitali di rischio accordati dalla Commissione ai paesi in via di sviluppo dell’America latina, dell’Asia, del Mediterraneo e al Sud Africa nel quadro dell’operazione «EC Investment Partners»

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 2

8 2 7

Garanzia dell’Unione europea sui programmi di prestiti assunti dall’Unione/dalla Comunità per concedere un'assistenza macrofinanziaria in favore dei paesi terzi

p.m.

p.m.

0,—

8 2 8

Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale e orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 2

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 3

8 3 5

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti ai paesi terzi

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 3

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 5

8 5 0

Dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti

438 717

p.m.

3 678 263,68

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 5

438 717

p.m.

3 678 263,68

 

Totale del titolo 8

438 717

p.m.

3 678 263,68

CAPITOLO 8 0 —

ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI NEGLI STATI MEMBRI

CAPITOLO 8 1 —

PRESTITI ACCORDATI DALLA COMMISSIONE

CAPITOLO 8 2 —

ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI AI PAESI TERZI

CAPITOLO 8 3 —

ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI NEI PAESI TERZI DA ISTITUTI FINANZIARI

CAPITOLO 8 5 —

INTROITI DA PARTECIPAZIONI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA

CAPITOLO 8 0 —   ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI NEGLI STATI MEMBRI

8 0 0   Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati a sostenere le bilance dei pagamenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

La garanzia dell’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. L’importo totale, in capitale, dei prestiti che possono essere accordati agli Stati membri è limitato a 50 000 000 000 EUR.

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 01 dello stato delle spese della sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato «Parte II — Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 332/2002 del Consiglio, del 18 febbraio 2002, che istituisce un meccanismo di sostegno finanziario a medio termine delle bilance dei pagamenti degli Stati membri (GU L 53 del 23.2.2002, pag. 1).

Decisione 2009/102/CE del Consiglio, del 4 novembre 2008, relativa ad un sostegno finanziario comunitario a medio termine all’Ungheria (GU L 37 del 6.2.2009, pag. 5).

Decisione 2009/290/CE del Consiglio, del 20 gennaio 2009, relativa all’assistenza finanziaria a medio termine della Comunità alla Lettonia (GU L 79 del 25.3.2009, pag. 39).

Decisione 2009/459/CE del Consiglio, del 6 maggio 2009, relativa alla concessione di un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Romania (GU L 150 del 13.6.2009, pag. 8).

8 0 1   Garanzia dell’Unione europea sui prestiti Euratom

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 02 dello stato delle spese della sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato «Parte II — Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Decisione 77/270/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

Decisione 77/271/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 11).

Decisione 80/29/Euratom del Consiglio, del 20 dicembre 1979, che modifica la decisione 77/271/Euratom per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 12 del 17.1.1980, pag. 28).

Decisione 82/170/Euratom del Consiglio, del 15 marzo 1982, che modifica la decisione 77/271/Euratom per quanto riguarda l’importo totale dei prestiti Euratom che la Commissione è abilitata a contrarre per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 78 del 24.3.1982, pag. 21).

Decisione 85/537/Euratom del Consiglio, del 5 dicembre 1985, recante modifica della decisione 77/271/Euratom per quanto concerne l’importo complessivo dei prestiti Euratom che la Commissione è abilitata a contrarre per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 334 del 12.12.1985, pag. 23).

Decisione 90/212/Euratom del Consiglio, del 23 aprile 1990, recante modifica della decisione 77/271/Euratom per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 112 del 3.5.1990, pag. 26).

8 0 2   Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

 

Commento

La garanzia dell’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. All’esposizione creditizia dei prestiti o delle linee di credito che si possono concedere agli Stati membri si applicano i limiti previsti nella base giuridica.

Articolo destinato a registrare le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 03, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato, parte II, della sezione III fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (GU L 118 del 12.5.2010, pagg. 1-4).

CAPITOLO 8 1 —   PRESTITI ACCORDATI DALLA COMMISSIONE

8 1 0   Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti speciali e capitali di rischio accordati nel quadro della cooperazione finanziaria con i paesi terzi del bacino mediterraneo

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi di prestiti speciali e capitali di rischio accordati sugli stanziamenti previsti ai capitoli 22 02 e 19 08 dello stato delle spese della sezione III «Commissione» ai paesi terzi mediterranei.

Esso comprende anche i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi di prestiti speciali e capitali di rischio accordati ad alcuni Stati membri del bacino mediterraneo, che rappresentano tuttavia una parte molto ridotta dell’importo complessivo. Questi prestiti e capitali di rischio sono stati concessi in un'epoca in cui i paesi in questione non avevano ancora aderito all’Unione.

Le realizzazioni in entrate superano di massima gli importi di previsione iscritti nel bilancio, grazie al pagamento degli interessi sui prestiti speciali che possono essere erogati già durante l’esercizio precedente o durante quello in corso. Gli interessi riguardanti i prestiti speciali e i capitali di rischio decorrono dal momento dell’esborso; i primi sono pagati in rate semestrali, i secondi, in generale, annualmente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio presentata dalla Commissione il 21 maggio 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 1638/2006 recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato [COM (2008) 308 definitivo], in particolare l’articolo 23.

8 1 3   Rimborsi e proventi degli interessi sui prestiti e capitali di rischio accordati dalla Commissione ai paesi in via di sviluppo dell’America latina, dell’Asia, del Mediterraneo e al Sud Africa nel quadro dell’operazione «EC Investment Partners»

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato a registrare i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi di prestiti speciali e capitali di rischio accordati sugli stanziamenti previsti alla voce 19 08 01 01 dello stato delle spese della sezione III «Commissione» concernenti l’operazione «EC Investment Partners».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

CAPITOLO 8 2 —   ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI AI PAESI TERZI

8 2 7   Garanzia dell’Unione europea sui programmi di prestiti assunti dall’Unione/dalla Comunità per concedere un'assistenza macrofinanziaria in favore dei paesi terzi

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 04 dello stato delle spese della sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato «Parte II — Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Decisione 97/471/CE del Consiglio, del 22 luglio 1997, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 200 del 29.7.1997, pag. 59).

Decisione 97/472/CE del Consiglio, del 22 luglio 1997, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bulgaria (GU L 200 del 29.7.1997, pag. 61).

Decisione 97/787/CE del Consiglio, del 17 novembre 1997, relativa alla concessione di un aiuto finanziario straordinario a favore dell’Armenia e della Georgia (GU L 322 del 25.11.1997, pag. 37).

Decisione 98/592/CE del Consiglio, del 15 ottobre 1998, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 284 del 22.10.1998, pag. 45).

Decisione 1999/325/CE del Consiglio, del 10 maggio 1999, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 123 del 13.5.1999, pag. 57).

Decisione 1999/731/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Bulgaria (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 27).

Decisione 1999/732/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Romania (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 29).

Decisione 1999/733/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 31).

Decisione 2000/244/CE del Consiglio, del 20 marzo 2000, recante modifica della decisione 97/787/CE relativa alla concessione di un'assistenza finanziaria eccezionale all’Armenia e alla Georgia al fine di estenderla al Tagikistan (GU L 77 del 28.3.2000, pag. 11).

Decisione 2001/549/CE del Consiglio, del 16 luglio 2001, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 197 del 21.7.2001, pag. 38).

Decisione 2002/639/CE del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 209 del 6.8.2002, pag. 22).

Decisione 2002/882/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un'ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 25).

Decisione 2002/883/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un'ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 28).

Decisione 2003/825/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, che modifica la decisione 2002/882/CE intesa a concedere un'ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Repubblica federale di Iugoslavia con riguardo ad un'ulteriore assistenza macrofinanziaria a Serbia e Montenegro (GU L 311 del 27.11.2003, pag. 28).

Decisione 2004/580/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Albania e che abroga la decisione 1999/282/CE (GU L 261 del 6.8.2004, pag. 116).

Decisione 2007/860/CE del Consiglio, del 10 dicembre 2007, relativa alla concessione di un’assistenza macrofinanziaria al Libano (GU L 337 del 21.12.2007, pag. 111).

8 2 8   Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale e orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 05 dello stato delle spese della sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato «Parte II — Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Decisione 77/270/Euratom, del 29 marzo 1977 che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento del miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza del parco nucleare di taluni paesi terzi (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

Per la base giuridica dei prestiti Euratom agli Stati membri, cfr. anche l’articolo 8 0 1.

CAPITOLO 8 3 —   ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI NEI PAESI TERZI DA ISTITUTI FINANZIARI

8 3 5   Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti ai paesi terzi

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 06 dello stato delle spese della sezione III «Commissione», nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato «Parte II — Operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti» della sezione III fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio dell’8 marzo 1977 (protocolli «Mediterraneo»).

Regolamento (CEE) n. 1273/80 del Consiglio, del 23 maggio 1980, concernente la conclusione del protocollo provvisorio tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia relativo alla messa in atto anticipata del protocollo n. 2 dell’accordo di cooperazione (GU L 130 del 27.5.1980, pag. 98).

Decisione del Consiglio del 19 luglio 1982 (aiuto eccezionale supplementare per la ricostruzione del Libano).

Regolamento (CEE) n. 3180/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 22).

Regolamento (CEE) n. 3183/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 43).

Decisione del Consiglio del 9 ottobre 1984 (prestito fuori protocollo «Iugoslavia»).

Decisione 87/604/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del secondo protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia (GU L 389 del 31.12.1987, pag. 65).

Decisione 88/33/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 25).

Decisione 88/34/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 33).

Decisione 88/453/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1988, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 224 del 13.8.1988, pag. 32).

Decisione 90/62/CEE del Consiglio, del 12 febbraio 1990, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria, in Polonia, in Cecoslovacchia, in Bulgaria e in Romania (GU L 42 del 16.2.1990, pag. 68).

Decisione 91/252/CEE del Consiglio, del 14 maggio 1991, che estende alla Cecoslovacchia, alla Bulgaria e alla Romania la decisione 90/62/CEE che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria e in Polonia (GU L 123 del 18.5.1991, pag. 44).

Decisione 92/44/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 18 del 25.1.1992, pag. 34).

Decisione 92/207/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 21).

Decisione 92/208/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 29).

Decisione 92/209/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 37).

Decisione 92/210/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e lo Stato d’Israele (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 45).

Regolamento (CEE) n. 1763/92 del Consiglio, del 29 giugno 1992, relativo alla cooperazione finanziaria con tutti i paesi terzi mediterranei (GU L 181 dell’1.7.1992, pag. 5), abrogato dal regolamento (CE) n. 1488/96 (GU L 189 del 30.7.1996, pag. 1).

Decisione 92/548/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 13).

Decisione 92/549/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 21).

Decisione 93/115/CEE del Consiglio, del 15 febbraio 1993, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti d’interesse comune in alcuni paesi terzi (GU L 45 del 23.2.1993, pag. 27).

Decisione 93/166/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che accorda una garanzia comunitaria alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti d’investimento realizzati in Estonia, Lettonia e Lituania (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 42).

Decisione 93/408/CEE del Consiglio, del 19 luglio 1993, relativa alla conclusione del protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica di Slovenia (GU L 189 del 29.7.1993, pag. 152).

Decisione 93/696/CE del Consiglio, del 13 dicembre 1993, che accorda una garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti da realizzare nei paesi dell’Europa centrale ed orientale (Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Albania) (GU L 321 del 23.12.1993, pag. 27).

Decisione 94/67/CE del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 32 del 5.2.1994, pag. 44).

Decisione 95/207/CE del Consiglio, del 1o giugno 1995, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti in Sud Africa (GU L 131 del 15.6.1995, pag. 31).

Decisione 95/485/CE del Consiglio, del 30 ottobre 1995, riguardante la conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità europea e la Repubblica di Cipro (GU L 278 del 21.11.1995, pag. 22).

Decisione 96/723/CE del Consiglio, del 12 dicembre 1996, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti di interesse comune in paesi dell’America latina e dell’Asia con i quali la Comunità ha concluso accordi di cooperazione (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, El Salvador, Uruguay e Venezuela; Bangladesh, Brunei, Cina, India, Indonesia, Macao, Malaysia, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam) (GU L 329 del 19.12.1996, pag. 45).

Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

Decisione 98/348/CE del Consiglio, del 19 maggio 1998, concernente la concessione alla Banca europea per gli investimenti di una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia e che modifica la decisione 97/256/CE che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti al di fuori della Comunità (Europa centrale e orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa) (GU L 155 del 29.5.1998, pag. 53).

Decisione 98/729/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, recante modificazione della decisione 97/256/CE al fine di estendere la garanzia comunitaria concessa alla Banca europea per gli investimenti a favore di progetti in Bosnia-Erzegovina (GU L 346 del 22.12.1998, pag. 54).

Decisione 1999/786/CE del Consiglio, del 29 novembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti (BEI) una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti volti alla ricostruzione delle regioni della Turchia colpite dal sisma (GU L 308 del 3.12.1999, pag. 35).

Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale e orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sud Africa) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

Decisione 2000/688/CE del Consiglio, del 7 novembre 2000, recante modificazione della decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare in Croazia (GU L 285 del 10.11.2000, pag. 20).

Decisione 2000/788/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2000, recante modifica della decisione 2000/24/CE allo scopo d’istituire un programma speciale d’azione della Banca europea per gli investimenti a sostegno del consolidamento e del potenziamento dell’unione doganale CE-Turchia (GU L 314 del 14.12.2000, pag. 27).

Decisione 2001/777/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite relative ad un'azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell’ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 41).

Decisione 2001/778/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che modifica la decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare nella Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 43).

Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell’allargamento dell’Unione europea e della politica europea di vicinato (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

Decisione 2005/48/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che accorda alla Banca europea per gli investimenti la garanzia della Comunità in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 11).

Decisione 2006/174/CE del Consiglio, del 27 febbraio 2006, che modifica la decisione 2000/24/CE al fine di aggiungere le Maldive nell’elenco dei paesi inclusi, in seguito allo tsunami che ha investito l’Oceano Indiano nel dicembre 2004 (GU L 62 del 3.3.2006, pag. 26).

Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95).

CAPITOLO 8 5 —   INTROITI DA PARTECIPAZIONI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA

8 5 0   Dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

438 717

p.m.

3 678 263,68

Commento

Articolo destinato a ricevere gli eventuali dividenti versati dal Fondo europeo per gli investimenti come retribuzione di questa partecipazione.

Basi giuridiche

Decisione 94/375/CE del Consiglio, del 6 giugno 1994, riguardante la partecipazione della Comunità, in qualità di membro, al Fondo europeo per gli investimenti (GU L 173 del 7.7.1994, pag. 12).

Decisione 2007/247/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, relativa alla partecipazione della Comunità all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 107 del 25.4.2007, pag. 5).

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

30 210 000

30 210 000

66 423 842,85

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

30 210 000

30 210 000

66 423 842,85

 

Totale del titolo 9

30 210 000

30 210 000

66 423 842,85

 

TOTALE GENERALE

126 527 133 762

122 955 918 526

117 625 569 759,42

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

9 0 0   Entrate varie

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

30 210 000

30 210 000

66 423 842,85

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

Parlamento

 

p.m.

Consiglio

 

p.m.

Commissione

 

30 000 000

Corte di giustizia dell’Unione europea

 

10 000

Corte dei conti

 

200 000

Comitato economico e sociale europeo

 

p.m.

Comitato delle regioni

 

p.m.

Mediatore europeo

 

p.m.

Garante europeo della protezione dei dati

 

p.m.

Servizio europeo per l’azione esterna

 

p.m.

 

Totale

30 210 000

C. PERSONALE STATUTARIO

Organico autorizzato

Istituzioni

2011

2010

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Parlamento europeo

5 410

1 127

5 221

1 064

Consiglio europeo e Consiglio

3 137

36

3 507

65

Commissione:

24 613

448

25 807

472

funzionamento

18 890

366

20 060

369

ricerca e sviluppo tecnologico

3 827

 

3 827

 

Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione europea

672

 

672

 

Ufficio europeo per la lotta antifrode

303

81

282

102

Ufficio europeo di selezione del personale

126

1

126

1

Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

191

 

214

 

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

442

 

462

 

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

162

 

164

 

Corte di giustizia dell'Unione europea

1 546

408

1 493

434

Corte dei conti

752

135

753

136

Comitato economico e sociale europeo

686

38

675

35

Comitato delle regioni

485

39

467

39

Mediatore europeo

16

48

15

48

Garante europeo della protezione dei dati

41

 

39

 

Servizio europeo per l’azione esterna

1 600

43

 

 

Totale

38 286

2 322

37 977

2 293


Organico autorizzato

Organismi istituiti dalle Comunità aventi personalità giuridica

2011

2010

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Agenzie decentrate

619

4 665

631

4 387

Imprese comuni europee

62

295

62

289

Istituto europeo di innovazione e tecnologia

 

28

 

20

Agenzie esecutive

 

401

 

390

Totale

681

5 389

693

5 086

D. PATRIMONIO IMMOBILIARE

Istituzioni

Immobili in locazione

Patrimonio immobiliare

Stanziamenti 2011 (15)

Stanziamenti 2010 (16)

Sezione I

Parlamento

46 482 626

39 668 000

1 468 571 941 (17)

Sezione II

Consiglio

9 153 000 (18)

8 785 000 (19)

421 942 118 (20)

Sezione III

Commissione (21):

 

 

1 767 969 162,38 (22)  (23)

 

— sedi (Bruxelles e Lussemburgo)

247 866 532

256 425 000

1 588 956 872,23

 

— uffici nell'Unione

12 328 000

12 228 000

28 472 293,76

 

— Ufficio alimentare e veterinario

2 285 000

2 366 000

23 271 138,95

 

— delegazioni dell'Unione

29 892 662 (24)

65 278 000

61 628 534,57 (25)

 

— Centro comune di ricerca

65 640 322,87

 

— Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea

7 008 000

6 884 000

 

— Ufficio europeo per la lotta antifrode

5 330 000

5 256 000

 

— Ufficio europeo di selezione del personale

376 000

3 343 000

 

— Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

3 387 000

3 351 000

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

5 238 000

5 166 000

 

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

2 800 000

2 894 000

Sezione IV

Corte di giustizia dell'Unione europea

43 480 000

43 718 000

393 679 019,73 (26)

Sezione V

Corte dei conti

3 942 000

3 884 000

34 434 155,57

Sezione VI

Comitato economico e sociale europeo

13 028 298

12 695 001

135 001 789,30 (27)

Sezione VII

Comitato delle regioni

9 260 654

8 845 579

89 570 342 (28)

Sezione VIII

Mediatore europeo

472 000

455 000

Sezione IX

Garante europeo della protezione dei dati

578 340

567 000

Section X

Servizio europoe per l'azione esterna (29)

 

 

 

 

— sede centrale (Bruxelles)

12 848 235

 

 

 

— delegazioni dell'Unione

49 704 619

 

 

 

Totale

482 953 292

478 558 580

4 311 168 527,98


Istituzioni

Luogo

Anno di acquisto

Importi

Totali parziali

Totali

Parlamento

Bruxelles

 

 

862 909 612

 

Terreno

 

98 147 754

 

 

Paul-Henri Spaak (D1)

1998

59 224 221

 

 

Paul-Henri Spaak (D2)

1998

25 630 071

 

 

Altiero Spinelli (D3)

WIB (D4)

JAN (D5)

1998

2007

2008

343 281 055

92 217 286

130 596 021

 

 

Atrium

1999

25 668 266

 

 

Atrium II

2004

8 264 467

 

 

Montoyer 75

2006

22 620 494

 

 

Trier I

2009

31 200 000

 

 

Eastman

2008

17 698 333

 

 

Cathedrale

2005

2 023 712

 

 

Wayenberg (Marie Haps)

2003

6 337 932

 

 

Strasburgo (Louise Weiss)

1998

 

268 693 501

 

Strasburgo (WIC, SDM, IPE III)

2006

 

124 518 752

 

Lussemburgo (KAD)

2003

 

45 702 667

 

Casa Jean Monnet (Bazoches)

1982

 

 

Lisbona

1986

 

728 692

 

Atene

1991

 

5 056 022

 

Copenaghen

2005

 

4 181 484

 

L'Aia

2006

 

3 316 000

 

La Valletta

2006

 

2 302 158

 

Nicosia

Vienna

Londra

2006

2008

2008

 

2 895 189

24 065 860

10 116 338

Consiglio europeo e Consiglio

Bruxelles

 

 

421 942 118

 

Terreno

 

67 525 000

 

 

Justus Lipsius

1995

161 313 281

 

 

Asilo nido

2006

12 774 286

 

 

Lex

2007

180 329 551

 

Commissione (30)

Bruxelles

 

 

1 492 846 315,56

 

Overijse

1997

1 058 560,85

 

 

Loi 130

1987

54 349 398,78

 

 

Breydel

1989

17 299 524,56

 

 

Haren

1993

7 076 981,20

 

 

Clovis

1995

10 796 920,60

 

 

Cours Saint-Michel 1

1997

18 390 823,37

 

 

Belliard 232 (31)

1997

20 409 021,24

 

 

Demot 24 (32)

1997

31 178 557,46

 

 

Breydel II

1997

38 249 633,26

 

 

Beaulieu 29/31/33

1998

37 397 359,30

 

 

Charlemagne

1997

117 242 013,33

 

 

Demot 28 (33)

1999

24 815 784,62

 

 

Joseph II 99 (34)

1998

17 599 368,98

 

 

Loi 86

1998

27 613 868,60

 

 

Luxembourg 46 (35)

1999

37 072 950,59

 

 

Montoyer 59 (36)

1998

18 664 291,07

 

 

Froissart 101 (37)

2000

19 571 792,18

 

 

VM 18 (38)

2000

18 446 561,23

 

 

Joseph II 70 (39)

2000

40 236 661,02

 

 

Loi 41 (40)

2000

66 916 904,85

 

 

SC 11 (41)

2000

20 661 479,74

 

 

Joseph II 30 (42)

2000

35 765 262,17

 

 

Joseph II 54 (43)

2001

43 783 960,67

 

 

Joseph II 79 (44)

2002

41 244 575,06

 

 

VM2 (45)

2001

40 355 026,36

 

 

Palmerston

2002

7 264 375,—

 

 

SPA 3 (46)

2003

29 079 265,—

 

 

Berlaymont (47)

2004

426 042 141,88

 

 

CCAB (48)

2005

44 342 407,26

 

 

BU-25

2006

52 338 721,66

 

 

Cornet-Leman

2006

3 800 000,—

 

 

Madou

2006

119 532 123,67

 

 

WALI

2009

4 250 000,—

 

 

Lussemburgo

 

 

96 110 556,67

 

Euroforum (49)

2004

88 342 890,—

 

 

Foyer européen

2009

7 767 666,67

 

 

Uffici nell'Unione

 

 

28 472 293,76

 

Nicosia (Iris Tower –8o piano)

1992

115 638,43

 

 

Lisbona

1986

1993

33 747,36

421 580,70

 

 

Marsiglia

1991

1993

88 113,78

22 587,90

 

 

Milano

1986

32 262,38

 

 

Copenaghen

2005

3 984 954,66

 

 

La Valletta

2006

2 342 020,73

 

 

Nicosia (Byron)

2006

2 813 919,85

 

 

L'Aia

2006

3 316 000,—

 

 

Londra

2008

15 513 106,40

 

 

Centro comune di ricerca

 

 

50 938 887,33

 

Ispra

 

36 956 190,78

 

 

Geel

 

3 957 200,81

 

 

Karlsruhe

 

715 089,02

 

 

Petten

 

9 310 406,72

 

 

Ufficio alimentare e veterinario

 

 

24 699 159,27

 

Grange (Irlanda) (50)

2002

24 699 159,27

 

 

Delegazioni dell'Unione  (51)

 

 

63 742 578,92

 

Buenos Aires (Argentina)

1992

419 669,68

 

 

Canberra (Australia)

1983

 

 

 

1990

449 874,26

 

 

Cotonou (Benin)

1992

150 125,39

 

 

Gaborone (Botswana)

1982

 

 

 

1985

1986

131,40

 

 

 

1987

5 308,28

 

 

Brasilia (Brasile)

1994

295 626,83

 

 

Ouagadougou (Burkina-Faso)

1984

 

 

 

1997

1 193 091,32

 

 

Bujumbura (Burundi)

1982

 

 

 

1986

12 380,75

 

 

Phnom Penh (Cambogia)

2005

580 319,88

 

 

Ottawa (Canada)

1977

 

 

Praia (Capo Verde)

1981

 

 

Bangui (Repubblica centrafricana)

1983

 

 

N'Djamena (Ciad)

1991

2009

115 954,34

361 840,50

 

 

Pechino (Cina)

1995

2 513 727,80

 

 

Moroni (Comore)

1988

11 750,04

 

 

Brazzaville (Congo)

1994

120 867,45

 

 

San José (Costa Rica)

1995

318 246,16

 

 

Abidjan (Costa d'Avorio)

1993

142 065,32

 

 

 

1994

187 327,97

 

 

Malabo (Guinea equatoriale)

1986

6 090,77

 

 

Parigi (Francia)

1990

1 455 857,68

 

 

 

1991

69 230,12

 

 

Libreville (Gabon)

1996

253 943,96

 

 

Banjul (Gambia)

1989

20 753,72

 

 

Bissau (Guinea-Bissau)

1995

251 329,45

 

 

Tokyo (Giappone)

2006

34 008 178,59

 

 

Nairobi (Kenya)

2005

641 653,07

 

 

Maseru (Lesotho)

1985

 

 

 

1990

113 420,51

 

 

 

1991

199 528,91

 

 

 

2006

215 316,60

 

 

Lilongwe (Malawi)

1982

 

 

 

1988

7 493,49

 

 

Città del Messico (Messico)

1995

1 353 701,12

 

 

Rabat (Marocco)

1987

31 965,52

 

 

Maputo (Mozambico)

2008

4 121 447,03

 

 

Windhoek (Namibia)

1992

299 464,20

 

 

 

1993

2009

96 253,39

1 370 072,92

 

 

Niamey (Niger)

1997

91 168,26

 

 

Abuja (Nigeria)

1992

294 672,84

 

 

 

2005

4 004 315,73

 

 

Port Moresby (Papua Nuova Guinea)

1982

48 274,53

 

 

Kigali (Ruanda)

1980

 

 

Dakar (Senegal)

1984

 

 

Honiara (Isole Salomone)

1990

29 305,80

 

 

Pretoria (Sud Africa)

1994

458 247,25

 

 

 

1996

504 896,74

 

 

Mbabane (Swaziland)

1987

1988

43 244,49

27 397,74

 

 

Dar es Salaam (Tanzania)

2002

3 187 782,85

 

 

Kampala (Uganda)

1986

10 589,59

 

 

Montevideo (Uruguay)

1990

148 463,34

 

 

New York (USA)

1987

95 578,20

 

 

Washington (USA)

1997

1 118 286,25

 

 

Lusaka (Zambia)

1982

 

 

Harare (Zimbabwe)

1990

93 554,81

 

 

 

1994

178 747,73

 

 

Totale Commissione

 

 

1 767 969 162,38

Corte di giustizia dell'Unione europea

Lussemburgo

 

 

393 679 019,73

 

(Allegato «A» — Erasmus, allegato «B» — Thomas More e allegato «C»

1994

42 868 547,72

 

 

Complesso immobiliare del nuovo Palazzo (vecchio Palazzo ristrutturato, anello, 2 torri e galleria di collegamento)

2008

350 810 472,01

 

Corte dei conti

Lussemburgo

 

 

34 434 155,57

 

Terreno

1990

776 630,—

 

 

Lussemburgo (K1)

1990

11 059 732,27

 

 

Lussemburgo (K2)

2004

20 520 137,82

 

 

Lussemburgo (K3)

2009

2 077 655,48

 

Comitato economico e sociale europeo

Bruxelles

 

 

135 001 789,30

 

Montoyer 92-102

2001

32 687 131,88

 

 

Belliard 99-101

2001

79 902 877,42

 

 

Belliard 68-72

2004

4 759 496,—

 

 

Trèves 74

2005

9 352 870,40

 

 

Belliard 93

2005

8 299 413,60

 

Comitato delle regioni

Bruxelles

 

 

89 570 342

 

Montoyer

2001

16 634 179

 

 

Belliard 101-103

2001

40 720 622

 

 

Belliard 68

2004

14 488 532

 

 

Trèves 74

2004

12 835 044

 

 

Belliard 93

2005

4 891 965

 

Totale generale

 

 

 

4 311 168 527,98

SEZIONE I

PARLAMENTO

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Parlamento per l’esercizio 2011

Denominazione

Importo

Spese

1 685 829 393

Entrate propie

– 124 651 223

Contributi da riscuotere

1 561 178 170

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

47 464 953

47 208 729

45 987 620,64

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

84,54

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

8 109 730

9 157 662

5 709 275,13

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

55 574 683

56 366 391

51 696 980,31

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

58 631 602

58 910 854

47 760 097,53

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

9 134 938

13 046 060

7 209 550,25

4 1 2

Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

10 000

5 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

67 776 540

71 961 914

54 969 647,78

CAPITOLO 4 2

4 2 1

Contributo dei membri del Parlamento ad un regime di pensione di anzianità

p.m.

p.m.

820 485,37

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 2

p.m.

p.m.

820 485,37

 

Totale del titolo 4

123 351 223

128 328 305

107 487 113,46

CAPITOLO 4 0 —

TASSE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 2 —

ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   TASSE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0   Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

47 464 953

47 208 729

45 987 620,64

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

84,54

Commento

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

8 109 730

9 157 662

5 709 275,13

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

58 631 602

58 910 854

47 760 097,53

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1   Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

9 134 938

13 046 060

7 209 550,25

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 4, l’articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

4 1 2   Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

10 000

5 000

0,—

CAPITOLO 4 2 —   ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 2 1   Contributo dei membri del Parlamento ad un regime di pensione di anzianità

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

820 485,37

Commento

Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’allegato III.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 0 0 1

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

15 000,—

5 0 0 2

Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

15 000,—

5 0 1

Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

p.m.

p.m.

0,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

489 477,89

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

504 477,89

CAPITOLO 5 1

5 1 1

Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0

Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 324 196,29

5 1 1 1

Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

15 317,47

 

Totale dell’articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

1 339 513,76

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

1 339 513,76

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti delle istituzioni

1 300 000

2 000 000

1 316 525,41

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

1 300 000

2 000 000

1 316 525,41

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Proventi di prestazioni di servizi e lavori effettuati a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

3 347 371,92

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

3 551 741,34

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

6 899 113,26

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 766 049,19

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 2

Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

3 217 174,16

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

4 983 223,35

CAPITOLO 5 8

5 8 1

Proventi da indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

677 015,63

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

677 015,63

 

Totale del titolo 5

1 300 000

2 000 000

15 719 869,30

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DA AFFITTI

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

CAPITOLO 5 5 —

PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

5 0 0   Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta di mezzi di trasporto di proprietà delle istituzioni.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

15 000,00

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili diversi dal materiale da trasporto, di proprietà delle istituzioni.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 2   Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera g), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

I dettagli relativi alle spese e alle entrate derivanti da fondi prestati, affitti o prestazioni di servizi nell’ambito della presente linea di bilancio figurano in un allegato del bilancio.

5 0 1   Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi della vendita di beni immobili di proprietà delle istituzioni.

5 0 2   Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

489 477,89

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Questo articolo include le entrate provenienti dalla vendita degli stessi prodotti su supporto elettronico.

CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DA AFFITTI

5 1 1   Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0   Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 324 196,29

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

I dettagli relativi alle spese e alle entrate derivanti da fondi prestati, affitti o prestazioni di servizi nell’ambito della presente linea di bilancio figurano in un allegato del bilancio.

5 1 1 1   Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

15 317,47

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

5 2 0   Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti delle istituzioni

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

1 300 000

2 000 000

1 316 525,41

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione.

CAPITOLO 5 5 —   PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

5 5 0   Proventi di prestazioni di servizi e lavori effettuati a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

3 347 371,92

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera g), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1   Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

3 551 741,34

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

5 7 0   Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 766 049,19

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1   Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera c), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 2   Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere il rimborso delle spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione.

5 7 3   Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

3 217 174,16

CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

5 8 1   Proventi da indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

677 015,63

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera h), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

L’articolo comprende anche il rimborso delle retribuzioni dei funzionari da parte delle assicurazioni in caso di infortuni.

TITOLO 6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E DEI PROGRAMMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

13 191 164,09

6 6 0 1

Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

13 191 164,09

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

13 191 164,09

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

13 191 164,09

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0   Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

13 191 164,09

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali sono destinati.

6 6 0 1   Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

p.m.

p.m.

4 851 911,67

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

4 851 911,67

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

4 851 911,67

 

TOTALE GENERALE

124 651 223

130 328 305

141 250 058,52

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

9 0 0   Entrate varie

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

4 851 911,67

Commento

Articolo destinato ad accogliere entrate varie.

I dettagli relativi alle spese e alle entrate derivanti da fondi prestati, affitti o prestazioni di servizi nell’ambito del presente articolo figurano in un allegato del bilancio.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

221 289 598

220 332 000

167 952 341,79

1 2

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

569 844 235

525 898 973

502 188 864,04

Riserve (10 0)

714 026

 

 

 

570 558 261

525 898 973

502 188 864,04

1 4

ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

122 260 343

108 313 800

90 934 826,73

Riserve (10 0)

2 000 000

1 155 000

 

 

124 260 343

109 468 800

90 934 826,73

1 6

ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

15 635 500

15 516 000

12 762 741,59

 

Totale del titolo 1

929 029 676

870 060 773

773 838 774,15

Riserve (10 0)

2 714 026

1 155 000

 

 

931 743 702

871 215 773

773 838 774,15

2

IMMOBILI, MOBILIO, IMPIANTI E APPARECCHIATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

183 188 366

186 909 476

193 001 220,62

Riserve (10 0)

2 500 000

2 340 000

 

 

185 688 366

189 249 476

193 001 220,62

2 1

INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO

113 787 071

117 014 150

106 080 063,59

Riserve (10 0)

5 000 000

8 749 600

 

 

118 787 071

125 763 750

106 080 063,59

2 3

SPESE DI FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

15 567 000

12 841 500

10 778 698,82

 

Totale del titolo 2

312 542 437

316 765 126

309 859 983,03

Riserve (10 0)

7 500 000

11 089 600

 

 

320 042 437

327 854 726

309 859 983,03

3

SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DEI PROPRI COMPITI GENERALI

3 0

RIUNIONI E CONFERENZE

39 499 769

36 074 200

27 499 040,69

3 2

CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

103 974 776

105 169 500

93 647 679,96

Riserve (10 0)

2 500 000

3 427 000

 

 

106 474 776

108 596 500

93 647 679,96

 

Totale del titolo 3

143 474 545

141 243 700

121 146 720,65

Riserve (10 0)

2 500 000

3 427 000

 

 

145 974 545

144 670 700

121 146 720,65

4

SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI

4 0

SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANI

83 650 000

76 965 000

69 215 824,15

4 2

SPESE RELATIVE AGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI

176 043 709

168 974 000

153 358 430,04

Riserve (10 0)

13 200 000

 

 

 

189 243 709

168 974 000

153 358 430,04

4 4

RIUNIONI E ALTRE ATTIVITÀ DI DEPUTATI ED EX DEPUTATI

340 000

310 000

310 000,—

 

Totale del titolo 4

260 033 709

246 249 000

222 884 254,19

Riserve (10 0)

13 200 000

 

 

 

273 233 709

246 249 000

222 884 254,19

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

25 914 026

15 691 800

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

14 000 000

10 000 000

0,—

10 3

RISERVA PER L’ALLARGAMENTO

835 000

750 000

0,—

10 4

RISERVA PER LA POLITICA DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

p.m.

p.m.

0,—

10 5

STANZIAMENTI ACCANTONATI PER IMMOBILI

p.m.

11 000 000

0,—

10 6

RISERVA PER PROGETTI PRIORITARI IN CORSO DI SVILUPPO

p.m.

5 000 000

0,—

10 8

RISERVA EMAS

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

40 749 026

42 441 800

0,—

 

TOTALE GENERALE

1 685 829 393

1 616 760 399

1 427 729 732,02

TITOLO 1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Indennità e assegni fissi

1 0 0 0

Indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

67 755 185

66 695 000

30 601 982,96

1 0 0 4

Spese di viaggio ordinarie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

75 396 756

79 319 000

64 968 671,93

1 0 0 5

Altre spese di viaggio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

9 396 317

9 170 000

1 874 928,93

1 0 0 6

Indennità di spese generali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

38 330 147

38 144 000

42 629 278,—

1 0 0 7

Indennità di funzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

179 000

177 000

169 747,88

 

Totale dell’articolo 1 0 0

191 057 405

193 505 000

140 244 609,70

1 0 1

Copertura dei rischi di malattia e d’infortunio e altri interventi sociali

1 0 1 0

Copertura dei rischi di malattia e d’infortunio e altri oneri sociali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 477 040

3 417 000

2 557 021,72

1 0 1 2

Interventi specifici a favore dei deputati con disabilità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

380 000

350 000

77 327,90

 

Totale dell’articolo 1 0 1

3 857 040

3 767 000

2 634 349,62

1 0 2

Indennità transitorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 510 000

7 628 000

5 456 756,89

1 0 3

Pensioni

1 0 3 0

Pensioni di anzianità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

11 131 000

11 215 000

9 583 361,56

1 0 3 1

Pensioni d’invalidità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

406 742

504 000

383 595,33

1 0 3 2

Pensioni di reversibilità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 072 147

2 744 000

2 690 744,23

1 0 3 3

Regime pensionistico volontario dei deputati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

55 000

169 000

6 433 924,46

 

Totale dell’articolo 1 0 3

14 664 889

14 632 000

19 091 625,58

1 0 5

Corsi di lingue e d’informatica

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

800 000

800 000

525 000,—

1 0 8

Differenze di cambio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 0 9

Stanziamenti accantonati

1 0 9 0

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 0 9 1

Stanziamenti accantonati per 18 deputati supplementari — trattato di Lisbona

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

9 400 264

0,—

 

Totale dell’articolo 1 0 9

9 400 264

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

221 289 598

220 332 000

167 952 341,79

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

562 435 035

517 388 973

494 054 418,49

Riserve (10 0)

714 026

 

 

 

563 149 061

517 388 973

494 054 418,49

1 2 0 2

Ore straordinarie retribuite

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

455 200

400 000

350 000,—

1 2 0 4

Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 034 000

4 900 000

3 520 000,—

 

Totale dell’articolo 1 2 0

567 924 235

522 688 973

497 924 418,49

Riserve (10 0)

714 026

 

 

 

568 638 261

522 688 973

497 924 418,49

1 2 2

Indennità post cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0

Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

530 000

760 000

917 369,49

1 2 2 2

Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per il personale permanente e temporaneo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 390 000

2 450 000

3 347 076,06

 

Totale dell’articolo 1 2 2

1 920 000

3 210 000

4 264 445,55

1 2 4

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

569 844 235

525 898 973

502 188 864,04

Riserve (10 0)

714 026

 

 

 

570 558 261

525 898 973

502 188 864,04

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Altri agenti e persone esterne

1 4 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

32 579 343

23 830 000

24 230 464,67

1 4 0 2

Interpreti di conferenza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

58 000 000

55 005 000

43 273 028,22

Riserve (10 0)

2 000 000

 

 

 

60 000 000

55 005 000

43 273 028,22

1 4 0 4

Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 138 000

7 150 000

6 068 983,48

1 4 0 6

Osservatori

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 4 0 7

Indennità di formazione (programma di apprendistato del Parlamento europeo)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 1 4 0

97 717 343

85 985 000

73 572 476,37

Riserve (10 0)

2 000 000

 

 

 

99 717 343

85 985 000

73 572 476,37

1 4 2

Prestazioni esterne

1 4 2 0

Prestazioni esterne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

24 200 000

21 945 000

16 953 510,86

Riserve (10 0)

 

1 155 000

 

 

24 200 000

23 100 000

16 953 510,86

1 4 2 2

Attività di cooperazione interistituzionale in campo linguistico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

343 000

383 800

408 839,50

 

Totale dell’articolo 1 4 2

24 543 000

22 328 800

17 362 350,36

Riserve (10 0)

 

1 155 000

 

 

24 543 000

23 483 800

17 362 350,36

1 4 4

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

122 260 343

108 313 800

90 934 826,73

Riserve (10 0)

2 000 000

1 155 000

 

 

124 260 343

109 468 800

90 934 826,73

CAPITOLO 1 6

1 6 1

Spese connesse alla gestione del personale

1 6 1 0

Costi di assunzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

515 500

600 000

685 000,—

1 6 1 2

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 100 000

4 000 000

3 387 946,49

 

Totale dell’articolo 1 6 1

4 615 500

4 600 000

4 072 946,49

1 6 3

Interventi a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0

Servizio sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

650 000

601 000

516 821,63

1 6 3 1

Mobilità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

825 000

832 000

186 382,71

1 6 3 2

Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

310 000

310 000

287 888,28

 

Totale dell’articolo 1 6 3

1 785 000

1 743 000

991 092,62

1 6 5

Attività concernenti tutte le persone appartenenti all’istituzione

1 6 5 0

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 285 000

1 260 000

997 557,25

1 6 5 2

Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 600 000

2 313 000

2 260 000,—

1 6 5 4

Centro per l’infanzia e asili nido convenzionati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 350 000

5 600 000

4 441 145,23

 

Totale dell’articolo 1 6 5

9 235 000

9 173 000

7 698 702,48

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

15 635 500

15 516 000

12 762 741,59

 

Totale del titolo 1

929 029 676

870 060 773

773 838 774,15

Riserve (10 0)

2 714 026

1 155 000

 

 

931 743 702

871 215 773

773 838 774,15

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 2 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 4 —

ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

CAPITOLO 1 6 —

ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

1 0 0   Indennità e assegni fissi

1 0 0 0   Indennità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

67 755 185

66 695 000

30 601 982,96

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 9 e 10.

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 1 e 2.

Stanziamento destinato a coprire l’indennità prevista dallo statuto dei deputati.

1 0 0 4   Spese di viaggio ordinarie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

75 396 756

79 319 000

64 968 671,93

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 20.

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 10 a 21 e 24.

Stanziamento destinato al rimborso delle spese di viaggio e di soggiorno per le missioni da e per le sedi di lavoro e per altre missioni.

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire le spese legate ad eventuali compensazioni per l’emissione di carbonio, così come definite dal piano d’azione del Sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) adottato dall’Ufficio di presidenza.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

1 0 0 5   Altre spese di viaggio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 396 317

9 170 000

1 874 928,93

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 20.

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 22, 23 e 29.

Stanziamento destinato al rimborso delle spese di viaggio supplementari, delle spese di viaggio effettuate nello Stato membro di elezione e delle spese di rimpatrio.

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire le spese legate ad eventuali compensazioni per l’emissione di carbonio, così come definite dal piano d’azione EMAS adottato dall’Ufficio di presidenza.

1 0 0 6   Indennità di spese generali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

38 330 147

38 144 000

42 629 278,00

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 20.

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 25 a 28.

Indennità destinata a coprire le spese connesse alle attività parlamentari dei deputati svolte nello Stato membro in cui sono stati eletti.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 25 000 EUR.

1 0 0 7   Indennità di funzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

179 000

177 000

169 747,88

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 20.

Decisione dell’Ufficio di presidenza del 16-17 giugno 2009.

Stanziamento destinato a coprire le indennità forfettarie di soggiorno e di rappresentanza connesse alla carica di presidente del Parlamento europeo.

1 0 1   Copertura dei rischi di malattia e d’infortunio e altri interventi sociali

1 0 1 0   Copertura dei rischi di malattia e d’infortunio e altri oneri sociali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 477 040

3 417 000

2 557 021,72

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 18 e 19.

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 3 a 9.

Regolamentazione comune relativa alla copertura dei rischi di infortunio e di malattia professionale dei funzionari dell’Unione europea.

Regolamentazione comune relativa alla copertura dei rischi di malattia dei funzionari dell’Unione europea..

Decisione della Commissione che adotta le disposizioni generali di esecuzione relative al rimborso delle spese mediche.

Regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 21 e l’allegato IV (applicazione transitoria per 18 mesi dopo la fine della VI legislatura).

Stanziamento destinato a coprire i rischi d’infortunio, il rimborso delle spese mediche dei deputati nonché i rischi di smarrimento e furto degli effetti e degli oggetti personali dei deputati.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

1 0 1 2   Interventi specifici a favore dei deputati con disabilità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

380 000

350 000

77 327,90

Commento

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 30.

Stanziamento destinato a coprire talune spese necessarie per fornire assistenza a un deputato portatore di grave disabilità.

1 0 2   Indennità transitorie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 510 000

7 628 000

5 456 756,89

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 13.

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 45 a 48 e 77.

Stanziamento destinato a coprire l’indennità transitoria di fine mandato di un deputato.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

1 0 3   Pensioni

1 0 3 0   Pensioni di anzianità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

11 131 000

11 215 000

9 583 361,56

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 14 e 28.

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli 49, 50 e 75.

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di una pensione di anzianità dopo la cessazione del mandato del deputato.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

1 0 3 1   Pensioni d’invalidità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

406 742

504 000

383 595,33

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 15.

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 51 a 57 e 75.

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di una pensione in caso di invalidità di un deputato intervenuta in corso di mandato.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

1 0 3 2   Pensioni di reversibilità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 072 147

2 744 000

2 690 744,23

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 17.

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 58 a 60 e 75.

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di una pensione di reversibilità e/o di orfano in caso di decesso di un deputato o ex deputato.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 15 000 EUR.

1 0 3 3   Regime pensionistico volontario dei deputati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

55 000

169 000

6 433 924,46

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 27.

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire la quota parte dell’istituzione per il regime pensionistico complementare volontario dei deputati.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 300 000 EUR.

1 0 5   Corsi di lingue e d’informatica

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

800 000

800 000

525 000,00

Commento

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 44.

Decisione dell’Ufficio di presidenza del 4 maggio 2009 relativa ai cosi di lingue e di informatica per i deputati.

Stanziamento destinato a coprire le spese dei corsi di lingue e di informatica per i deputati.

1 0 8   Differenze di cambio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le differenze di cambio a carico del bilancio del Parlamento europeo, conformemente alle disposizioni applicabili al versamento dell’indennità di spese generali.

1 0 9   Stanziamenti accantonati

1 0 9 0   Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli eventuali adeguamenti delle prestazioni a favore dei membri dell’istituzione.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

1 0 9 1   Stanziamenti accantonati per 18 deputati supplementari — trattato di Lisbona

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 400 264

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse all’arrivo di 18 deputati supplementari in applicazione del trattato di Lisbona.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 2 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

1 2 0   Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0   Retribuzioni e indennità

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 2 0 0

562 435 035

517 388 973

494 054 418,49

Riserve (10 0)

714 026

 

 

Totale

563 149 061

517 388 973

494 054 418,49

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato soprattutto a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di malattia, d’infortunio e di malattia professionale e altri oneri sociali,

le indennità forfettarie per ore straordinarie,

gli altri assegni e indennità varie,

il pagamento delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine, per il funzionario o l’agente temporaneo, per il coniuge e le persone a carico,

le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine.

Esso è altresì destinato a coprire i premi assicurativi per «infortuni sportivi» per gli utenti del centro sportivo del Parlamento europeo a Bruxelles e Strasburgo.

Una parte di tali stanziamenti va destinata all’assunzione di agenti temporanei portatori di disabilità e con competenze in materia di diritti della disabilità e politiche di non discriminazione, al fine di attuare il piano d’azione 2009-2013 per la promozione della parità di genere e della diversità in seno al Segretariato del Parlamento europeo adottato dall’Ufficio di presidenza (PE413.568/BUR), in conformità con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, in particolare l’articolo 26, e con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei disabili. Sarà elaborata una relazione annuale sull’utilizzo degli stanziamenti a tal fine.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 800 000 EUR.

Condizioni per sbloccare la riserva

Gli stanziamenti relativi a 30 posti, comprendenti 6 posti AD 5 e 24 posti AST 1, rimangono inscritti in riserva fino a quando non saranno trasmesse informazioni più dettagliate:

sulle riassegnazioni e sui trasferimenti dei posti per fornire un'analisi qualitativamente migliore che vada oltre un semplice elenco di numeri e direzioni generali,

sulla dotazione degli stanziamenti per gli agenti contrattuali, che indichino quali stanziamenti sono connessi con la sostituzione dei funzionari in congedo di maternità o parentale, che si riferisce agli agenti contrattuali a norma dell’articolo 3, lettera b, del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea e che, infine, è relativa alle necessità specifiche, suddivise tra Direzioni generali e Unità.

1 2 0 2   Ore straordinarie retribuite

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

455 200

400 000

350 000,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato al pagamento delle ore straordinarie secondo le sopraccitate disposizioni.

1 2 0 4   Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 034 000

4 900 000

3 520 000,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dalle funzioni seguita da trasferimento di residenza ad altra località,

le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

l’indennità di licenziamento di funzionari in prova licenziati a causa di manifesta inattitudine,

l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione,

la differenza fra i contributi versati dagli agenti contrattuali a un regime pensionistico di uno Stato membro e quelli dovuti al regime dell’Unione in caso di riqualificazione del contratto.

1 2 2   Indennità post cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0   Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

530 000

760 000

917 369,49

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l’allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

che coprono un posto AD 16 o AD 15 e che sono dispensati dall’impiego nell’interesse del servizio.

Stanziamento destinato altresì a coprire la quota dei contributi per l’assicurazione contro i rischi di malattia a carico del datore di lavoro e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili a dette indennità.

1 2 2 2   Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per il personale permanente e temporaneo

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 390 000

2 450 000

3 347 076,06

Commento

Statuto del personale dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da versare in applicazione dello statuto o dei regolamenti (CE, Euratom, CECA) n. 2689/95 e (CE, Euratom) n. 1748/2002,

la quota dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità a carico del datore di lavoro,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom, CECA) n. 2689/95 del Consiglio, del 17 novembre 1995, che istituisce misure speciali per la cessazione dal servizio di agenti temporanei delle Comunità europee in occasione dell’adesione dell’Austria, della Finlandia e della Svezia (GU L 280 del 23.11.1995, pag. 4).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1748/2002 del Consiglio, del 30 settembre 2002, che istituisce, nell’ambito della modernizzazione dell’istituzione, misure particolari per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee nominati a un posto permanente del Parlamento europeo e di agenti temporanei dei gruppi politici del Parlamento europeo (GU L 264 del 2.10.2002, pag. 9).

1 2 4   Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso le linee appropriate del presente capitolo.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

CAPITOLO 1 4 —   ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

1 4 0   Altri agenti e persone esterne

1 4 0 0   Altri agenti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

32 579 343

23 830 000

24 230 464,67

Commento

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato soprattutto a finanziare:

la retribuzione, compresi assegni e indennità, degli altri agenti, segnatamente agenti contrattuali, locali, consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti,

l’assunzione di personale interinale.

Una parte di tali stanziamenti va destinata all’assunzione di agenti contrattuali portatori di disabilità e con competenze in materia di diritti della disabilità e politiche di non discriminazione, al fine di attuare il piano d’azione 2009-2013 per la promozione della parità di genere e della diversità in seno al Segretariato del Parlamento europeo adottato dall’Ufficio di presidenza (PE413.568/BUR), in conformità con la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, in particolare l’articolo 26, e con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dei disabili. Sarà elaborata una relazione annuale sull’utilizzo degli stanziamenti a tal fine.

1 4 0 2   Interpreti di conferenza

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 4 0 2

58 000 000

55 005 000

43 273 028,22

Riserve (10 0)

2 000 000

 

 

Totale

60 000 000

55 005 000

43 273 028,22

Commento

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Convenzione relativa agli interpreti di conferenza ausiliari.

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti nel quadro della cooperazione interistituzionale:

le retribuzioni, i contributi sociali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti di conferenza ausiliari convocati dal Parlamento, per le riunioni organizzate dal Parlamento, o da altre istituzioni, quando le prestazioni necessarie non possono essere fornite dagli interpreti funzionari o temporanei,

le spese per operatori, tecnici e organizzatori di conferenza per le riunioni di cui sopra, quando il servizio non può essere prestato da funzionari del Parlamento, agenti temporanei o altri agenti,

le prestazioni fornite al Parlamento dagli interpreti funzionari o temporanei delle altre istituzioni,

le spese di viaggio e le indennità di soggiorno connesse ai servizi forniti al Parlamento nel quadro della cooperazione interistituzionale da interpreti che sono funzionari di altre istituzioni internazionali,

le attività di cooperazione interistituzionale in campo linguistico.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 200 000 EUR.

Condizioni per sbloccare la riserva

La riserva potrà essere sbloccata quando gli stanziamenti iscritti alla linea saranno esauriti.

1 4 0 4   Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 138 000

7 150 000

6 068 983,48

Commento

Regolamentazione che disciplina la messa a disposizione di funzionari del Parlamento europeo e di agenti temporanei dei gruppi politici presso amministrazioni nazionali, organi ad esse assimilati e organizzazioni internazionali.

Regolamentazione che disciplina il distacco di esperti nazionali presso il Parlamento europeo.

Regolamentazione interna relativa ai tirocini e alle visite di studio presso il Segretariato generale del Parlamento europeo.

Stanziamento destinato a coprire:

un'indennità e le spese di viaggio di inizio e fine tirocinio per i tirocinanti,

l’assicurazione contro i rischi di infortunio e di malattia per i tirocinanti durante il tirocinio,

le spese attinenti agli scambi di personale tra il Parlamento e il settore pubblico degli Stati membri o di altri paesi specificati nella relativa regolamentazione,

le spese relative al distacco di esperti nazionali presso il Parlamento europeo,

l’organizzazione di azioni di formazione di interpreti di conferenza e di traduttori, in particolare in collaborazione con le scuole interpreti e le università che conferiscono una formazione in traduzione, nonché la concessione di borse per la formazione e il perfezionamento professionale di interpreti e traduttori, l’acquisto di materiale didattico e le spese accessorie,

le spese supplementari dei tirocinanti che partecipano al programma-pilota di tirocini per le persone con disabilità direttamente collegate alla loro disabilità, conformemente all’articolo 20, paragrafo 8, della regolamentazione interna relativa ai tirocini e alle visite di studio presso il Segretariato generale del Parlamento europeo.

1 4 0 6   Osservatori

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il pagamento delle spese relative agli osservatori, in conformità dell’articolo 11 del regolamento del Parlamento europeo.

1 4 0 7   Indennità di formazione (programma di apprendistato del Parlamento europeo)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione dei tirocinanti che partecipano al programma di apprendistato del Parlamento europeo.

1 4 2   Prestazioni esterne

1 4 2 0   Prestazioni esterne

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 4 2 0

24 200 000

21 945 000

16 953 510,86

Riserve (10 0)

 

1 155 000

 

Totale

24 200 000

23 100 000

16 953 510,86

Commento

Stanziamento destinato a coprire le prestazioni per lavori di traduzione, di battitura, di codificazione e di assistenza tecnica fornite da terzi.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 200 000 EUR.

1 4 2 2   Attività di cooperazione interistituzionale in campo linguistico

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

343 000

383 800

408 839,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i costi relativi alle azioni decise dal comitato interistituzionale per la traduzione e l’interpretazione (CITI) volte a promuovere la cooperazione interistituzionale in ambito linguistico,

le pubblicazioni, le attività di informazione, le pubbliche relazioni, la partecipazione a manifestazioni pubbliche, a esposizioni e a fiere dedicate alle lingue.

1 4 4   Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso le linee appropriate del presente capitolo.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 1 6 —   ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 6 1   Spese connesse alla gestione del personale

1 6 1 0   Costi di assunzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

515 500

600 000

685 000,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31 e l’articolo 33, nonché l’allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire:

i costi di organizzazione dei concorsi di cui all’articolo 3 della decisione 2002/621/CE, e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all’assunzione,

i costi relativi all’organizzazione di procedure di selezione di personale.

In casi debitamente motivati da necessità funzionali e previa consultazione con l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee, tali stanziamenti possono essere utilizzati per concorsi organizzati dall’istituzione stessa.

1 6 1 2   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 100 000

4 000 000

3 387 946,49

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione, allo scopo di migliorare le competenze del personale nonché l’efficienza e l’efficacia dell’istituzione, ad esempio attraverso corsi di lingua per l’apprendimento delle lingue ufficiali di lavoro.

1 6 3   Interventi a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0   Servizio sociale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

650 000

601 000

516 821,63

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 9, paragrafo 3, terzo comma, e l’articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire:

nell’ambito di una politica interistituzionale a favore dei disabili che rientrano nelle seguenti categorie:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi di funzionari e di agenti temporanei in servizio,

figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea,

il rimborso, nei limiti delle disponibilità di bilancio, e previo ricorso alle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese riconosciute necessarie di natura diversa da quelle mediche e risultanti dalla disabilità, debitamente comprovate e non rimborsate dal regime comune di assicurazione malattia,

gli interventi a favore dei funzionari e degli agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile,

la concessione di una sovvenzione a favore del comitato del personale e per le spese minori del servizio sociale. I contributi o i finanziamenti accordati dal comitato del personale ai partecipanti a un'attività sociale saranno mirati a finanziare le attività a carattere sociale, culturale o linguistico, ma non saranno erogate sovvenzioni individuali ai membri del personale o alle loro famiglie.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 8 000 EUR.

1 6 3 1   Mobilità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

825 000

832 000

186 382,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative al piano di mobilità nei diversi luoghi di lavoro.

1 6 3 2   Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

310 000

310 000

287 888,28

Commento

Stanziamento destinato a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa destinata a promuovere le relazioni sociali tra gli agenti di provenienza diversa, come sovvenzioni ai club e circoli sportivi e culturali del personale, nonché a contribuire al costo di una struttura permanente d’incontro (attività culturali, sportive, ricreative, di ristorazione) per il tempo libero.

Esso copre altresì la partecipazione finanziaria alle attività sociali interistituzionali.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 800 000 EUR.

1 6 5   Attività concernenti tutte le persone appartenenti all’istituzione

1 6 5 0   Servizio medico

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 285 000

1 260 000

997 557,25

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento del gabinetto medico nei tre luoghi di lavoro, compresi l’acquisto di materiale, di prodotti farmaceutici, ecc., le spese relative agli esami medici preventivi, le spese operative della commissione d’invalidità, nonché le spese relative alle prestazioni esterne dei medici specialisti ritenute necessarie dai medici di fiducia.

Lo stanziamento copre altresì le spese per l’acquisto di taluni strumenti di lavoro ritenuti necessari per motivi sanitari e quelle per il personale medico o paramedico a contratto o interinale.

1 6 5 2   Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 600 000

2 313 000

2 260 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi di gestione e di esercizio dei ristoranti e delle mense.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 2 000 000 di EUR.

1 6 5 4   Centro per l’infanzia e asili nido convenzionati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 350 000

5 600 000

4 441 145,23

Commento

Stanziamento destinato a coprire la quota del Parlamento per l’insieme delle spese relative al centro per l’infanzia e agli asili nido esterni con i quali è stata conclusa una convenzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 010 000 EUR.

TITOLO 2

IMMOBILI, MOBILIO, IMPIANTI E APPARECCHIATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Affitti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

34 327 626

33 768 000

28 303 815,68

2 0 0 1

Canoni enfiteutici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

12 155 000

5 900 000

14 636 040,32

2 0 0 3

Acquisto di beni immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

9 100 000,—

2 0 0 5

Costruzione di immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 644 000

4 346 600

3 859 764,01

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

22 195 000

29 018 000

31 611 447,34

Riserve (10 0)

2 500 000

 

 

 

24 695 000

29 018 000

31 611 447,34

2 0 0 8

Gestione immobiliare specifica

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 637 000

9 360 000

14 066 706,95

Riserve (10 0)

 

2 340 000

 

 

4 637 000

11 700 000

14 066 706,95

 

Totale dell’articolo 2 0 0

80 958 626

82 392 600

101 577 774,30

Riserve (10 0)

2 500 000

2 340 000

 

 

83 458 626

84 732 600

101 577 774,30

2 0 2

Spese relative agli immobili

2 0 2 2

Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

44 749 000

41 407 444

34 464 154,98

2 0 2 4

Consumi energetici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

18 947 000

21 487 594

16 917 600,84

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

37 624 740

40 587 000

38 478 370,92

2 0 2 8

Assicurazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

909 000

1 034 838

1 563 319,58

 

Totale dell’articolo 2 0 2

102 229 740

104 516 876

91 423 446,32

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

183 188 366

186 909 476

193 001 220,62

Riserve (10 0)

2 500 000

2 340 000

 

 

185 688 366

189 249 476

193 001 220,62

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Informatica e telecomunicazioni

2 1 0 0

Hardware e software per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

32 674 000

36 225 000

43 008 335,49

Riserve (10 0)

2 500 000

4 000 000

 

 

35 174 000

40 225 000

43 008 335,49

2 1 0 2

Prestazioni esterne per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

53 981 250

52 637 000

41 155 588,44

Riserve (10 0)

2 500 000

4 000 000

 

 

56 481 250

56 637 000

41 155 588,44

 

Totale dell’articolo 2 1 0

86 655 250

88 862 000

84 163 923,93

Riserve (10 0)

5 000 000

8 000 000

 

 

91 655 250

96 862 000

84 163 923,93

2 1 2

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 224 000

2 998 400

2 508 567,53

Riserve (10 0)

 

749 600

 

 

3 224 000

3 748 000

2 508 567,53

2 1 4

Materiale e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

17 407 821

18 327 750

14 526 966,49

2 1 6

Mezzi di trasporto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 500 000

6 826 000

4 880 605,64

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

113 787 071

117 014 150

106 080 063,59

Riserve (10 0)

5 000 000

8 749 600

 

 

118 787 071

125 763 750

106 080 063,59

CAPITOLO 2 3

2 3 0

Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 575 000

2 655 500

2 098 026,82

2 3 1

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

370 000

370 000

318 975,87

2 3 2

Spese legali e risarcimento danni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 314 000

1 312 000

1 318 035,60

2 3 5

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

9 405 000

6 850 000

5 529 693,88

2 3 6

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

422 000

440 000

330 500,55

2 3 7

Traslochi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

850 000

650 000

656 863,44

2 3 8

Altri costi di funzionamento amministrativo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

631 000

564 000

526 602,66

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 3

15 567 000

12 841 500

10 778 698,82

 

Totale del titolo 2

312 542 437

316 765 126

309 859 983,03

Riserve (10 0)

7 500 000

11 089 600

 

 

320 042 437

327 854 726

309 859 983,03

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO

CAPITOLO 2 3 —

SPESE DI FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

Commento

In seguito all’annullamento della copertura da parte delle compagnie di assicurazione, i rischi di vertenze di lavoro e di attentati terroristici a cui sono esposti gli edifici del Parlamento europeo devono essere coperti dal bilancio generale dell’Unione europea.

Di conseguenza, gli stanziamenti iscritti a questo titolo coprono tutte le spese relative a danni causati da conflitti di lavoro e da attentati.

CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

2 0 0   Immobili

2 0 0 0   Affitti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

34 327 626

33 768 000

28 303 815,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di affitto per gli edifici e le parti d’immobili occupati dall’istituzione.

Esso copre altresì le imposte relative agli immobili. Gli affitti sono calcolati per un periodo di dodici mesi sulla base dei contratti in vigore o in corso di preparazione che prevedono, di norma, l’indicizzazione al costo della vita o al costo della costruzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 500 000 EUR.

2 0 0 1   Canoni enfiteutici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

12 155 000

5 900 000

14 636 040,32

Commento

Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici relativi ad immobili o parti di immobili, in virtù di contratti in vigore o in corso di preparazione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 000 EUR.

2 0 0 3   Acquisto di beni immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

9 100 000,00

Commento

Stanziamento destinato all’acquisto di immobili. Le sovvenzioni relative ai terreni e alla relativa viabilità saranno trattate a norma del regolamento finanziario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 000 EUR.

2 0 0 5   Costruzione di immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 644 000

4 346 600

3 859 764,01

Commento

Articolo destinato ad accogliere l’eventuale iscrizione di uno stanziamento per la costruzione di immobili.

2 0 0 7   Sistemazione dei locali

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 0 0 7

22 195 000

29 018 000

31 611 447,34

Riserve (10 0)

2 500 000

 

 

Totale

24 695 000

29 018 000

31 611 447,34

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’esecuzione di lavori di sistemazione e relative spese connesse, in particolare gli onorari di architetti, ingegneri, ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 500 000 EUR.

Condizioni per sbloccare la riserva

Sono iscritti in riserva 2 500 000 EUR destinati alla realizzazione di studi per la Casa della storia europea fintanto che non sarà presentato un quadro generale chiaro dei costi previsti per il progetto nel suo complesso e sarà stata chiarita la situazione concernente altre questioni in sospeso.

2 0 0 8   Gestione immobiliare specifica

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 0 0 8

4 637 000

9 360 000

14 066 706,95

Riserve (10 0)

 

2 340 000

 

Totale

4 637 000

11 700 000

14 066 706,95

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese in materia di gestione immobiliare non specificamente previste negli altri articoli del presente capitolo, in particolare:

la gestione e il trattamento dei rifiuti,

i controlli obbligatori, i controlli di qualità, le perizie, gli audit, la sorveglianza regolamentare, ecc.,

la documentazione tecnica,

l’assistenza alla gestione (Building Helpdesk),

la gestione dei piani degli edifici e dei supporti di dati,

le altre spese.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

2 0 2   Spese relative agli immobili

2 0 2 2   Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

44 749 000

41 407 444

34 464 154,98

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia, conformemente ai contratti in corso, degli immobili (locali e attrezzature tecniche) che il Parlamento europeo occupa in quanto locatario o proprietario.

Prima di rinnovare o stipulare contratti, l’istituzione si consulta con le altre istituzioni sulle condizioni contrattuali (prezzo, moneta prescelta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse, nel rispetto dell’articolo 91, paragrafo 3, del regolamento finanziario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 75 000 EUR.

2 0 2 4   Consumi energetici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

18 947 000

21 487 594

16 917 600,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire le spese legate ad eventuali compensazioni per l’emissione di carbonio, quali definite dal piano d’azione EMAS adottato dall’Ufficio di presidenza.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 82 000 EUR.

2 0 2 6   Sicurezza e sorveglianza degli immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

37 624 740

40 587 000

38 478 370,92

Commento

Stanziamento destinato a coprire per lo più le spese di custodia e di sorveglianza degli edifici occupati dal Parlamento nei tre luoghi di lavoro abituali e degli uffici d’informazione.

Prima di rinnovare o stipulare contratti, l’istituzione si consulta con le altre istituzioni sulle condizioni contrattuali (prezzo, moneta prescelta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse, nel rispetto dell’articolo 91, paragrafo 3, del regolamento finanziario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 180 000 EUR.

2 0 2 8   Assicurazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

909 000

1 034 838

1 563 319,58

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi previsti dalle polizze d’assicurazione.

CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO

Commento

In materia di pubblici appalti, l’istituzione si consulta con le altre istituzioni sulle condizioni contrattuali ottenute da ciascuna di esse.

2 1 0   Informatica e telecomunicazioni

2 1 0 0   Hardware e software per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 1 0 0

32 674 000

36 225 000

43 008 335,49

Riserve (10 0)

2 500 000

4 000 000

 

Totale

35 174 000

40 225 000

43 008 335,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e software dell’istituzione e i relativi lavori. Trattasi dell’hardware e del software per i sistemi del centro di informatica e telecomunicazioni, per l’informatica locale e dei gruppi politici e per l’impianto di votazione elettronica.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 400 000 EUR.

Condizioni per sbloccare la riserva

Gli stanziamenti relativi al progetto di mobilità telematica sono stati iscritti in riserva in attesa che vengano fornite ulteriori informazioni sui vari elementi del progetto e sullo stato di avanzamento dei progetti per riunioni «senza carta», applicazioni di core business e firme elettroniche.

2 1 0 2   Prestazioni esterne per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 1 0 2

53 981 250

52 637 000

41 155 588,44

Riserve (10 0)

2 500 000

4 000 000

 

Totale

56 481 250

56 637 000

41 155 588,44

Commento

Stanziamento inteso a coprire i costi di assistenza da parte delle società di servizi e di consulenza informatica per l’esercizio del centro informatico e della rete, la realizzazione e manutenzione di applicazioni, l’assistenza agli utenti, compresi i deputati e i gruppi politici, l’elaborazione di studi nonché la predisposizione e l’immissione di documentazione tecnica.

Esso copre altresì la quota parte del Parlamento dei costi dell’help desk dell’applicazione NAP (Nouvelle Application de Paie) istituito di comune accordo fra le istituzioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 700 000 EUR.

Condizioni per sbloccare la riserva

Gli stanziamenti relativi al progetto di mobilità telematica sono stati iscritti in riserva in attesa che vengano fornite ulteriori informazioni sui vari elementi del progetto e sullo stato di avanzamento dei progetti per riunioni «senza carta», applicazioni di core business e firme elettroniche.

2 1 2   Mobilio

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 1 2

3 224 000

2 998 400

2 508 567,53

Riserve (10 0)

 

749 600

 

Totale

3 224 000

3 748 000

2 508 567,53

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione del mobilio, in particolare l’acquisto di mobili per ufficio ergonomici, la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso e di macchine per ufficio. Esso è destinato inoltre a coprire le spese varie di gestione dei beni mobili dell’istituzione.

Per le opere d’arte, lo stanziamento copre sia le spese relative all’acquisto delle opere e del materiale specifico sia le spese correnti, tra cui quelle per l’incorniciatura, il restauro, la pulizia, l’assicurazione e il trasporto occasionale.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

2 1 4   Materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

17 407 821

18 327 750

14 526 966,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto, il noleggio, la manutenzione, la riparazione e la gestione di materiale e impianti tecnici, segnatamente:

vari materiali ed apparecchiature tecniche, fisse e mobili, per l’edizione, la sicurezza, la ristorazione, gli edifici ecc.,

impianti, in particolare della tipografia, del servizio telefonico, delle mense, degli spacci, della sicurezza, del servizio tecnico conferenze, del settore audiovisivo ecc.,

materiali speciali (elettronici, informatici, elettrici) con le relative prestazioni esterne,

due linee telefoniche supplementari da installare su richiesta negli uffici dei deputati.

Sono pure coperti i costi pubblicitari di rivendita e quelli relativi allo scarto di beni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 205 000 EUR.

2 1 6   Mezzi di trasporto

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 500 000

6 826 000

4 880 605,64

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, manutenzione, esercizio, riparazione dei mezzi di trasporto (parco automobili e biciclette), il noleggio di autovetture, taxi, pullman e camion, con o senza autista, le relative assicurazioni e altre spese di gestione. Nella sostituzione del parco automobili o all’atto dell’acquisto o del noleggio di veicoli verrà data la preferenza alle automobili meno inquinanti, quali gli autoveicoli ibridi.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 175 000 EUR.

CAPITOLO 2 3 —   SPESE DI FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

Commento

In materia di pubblici appalti, l’istituzione si consulta con le altre istituzioni sulle condizioni contrattuali ottenute da ciascuna di esse.

2 3 0   Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 575 000

2 655 500

2 098 026,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto di carta, buste, materiale per ufficio, prodotti per la tipografia e per i laboratori di riproduzione, ecc. nonché le relative spese di gestione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 15 000 EUR.

2 3 1   Oneri finanziari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

370 000

370 000

318 975,87

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese varie) e gli altri oneri finanziari, incluse le spese accessorie connesse al finanziamento degli immobili.

2 3 2   Spese legali e risarcimento danni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 314 000

1 312 000

1 318 035,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le eventuali condanne del Parlamento europeo al pagamento delle spese stabilite dalla Corte di giustizia, dal Tribunale, dal Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea e dalle giurisdizioni nazionali,

l’assunzione di avvocati esterni dinanzi ai tribunali dell’Unione e nazionali, il ricorso a consulenti legali o esperti al fine di assistere il servizio giuridico,

la corresponsione degli onorari d’avvocato nel quadro delle procedure disciplinari e assimilate,

le spese riguardanti i risarcimenti danni e gli eventuali debiti menzionati all’articolo 8, paragrafo 3, del regolamento finanziario,

l’importo delle indennità riconosciute in sede di composizione amichevole ex articoli 69 e 70 del regolamento di procedura del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

2 3 5   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 405 000

6 850 000

5 529 693,88

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle reti di trasmissione di dati tra i tre luoghi di lavoro, i centri di calcoli e gli uffici d’informazione, nonché le spese di abbonamento e quelle relative alle comunicazioni (telefonia fissa e mobile, televisione).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

2 3 6   Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

422 000

440 000

330 500,55

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di affrancatura, di trattamento e di inoltro da parte dei servizi postali nazionali o dei corrieri privati.

Esso copre altresì la prestazione di servizi nel settore della corrispondenza.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

2 3 7   Traslochi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

850 000

650 000

656 863,44

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai lavori di trasloco e di manutenzione effettuati tramite imprese di traslochi o tramite ricorso a servizi di messa a disposizione di manutentori interinali.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 40 000 EUR.

2 3 8   Altri costi di funzionamento amministrativo

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

631 000

564 000

526 602,66

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le assicurazioni non specificamente previste in altra voce,

l’acquisto e la manutenzione delle uniformi di uscieri, autisti e addetti ai traslochi, servizi medici e servizi tecnici diversi,

spese varie di funzionamento e di gestione, tra cui quelle concernenti un centro di gestione della mobilità nel quadro dell’EMAS, l’acquisto di orari ferroviari ed aerei, la pubblicazione di inserzioni nei giornali specializzati nella vendita di prodotti usati, ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

TITOLO 3

SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DEI PROPRI COMPITI GENERALI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 3 0

3 0 0

Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

29 820 000

27 970 000

21 907 000,—

3 0 2

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 047 450

1 105 200

769 155,64

3 0 4

Spese varie per riunioni

3 0 4 0

Spese varie per riunioni interne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 594 000

3 050 000

2 124 976,46

3 0 4 2

Riunioni, congressi e conferenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 350 000

1 310 000

868 097,21

3 0 4 4

Spese varie per l’organizzazione della Conferenza parlamentare sull’OMC e di altre riunioni di delegazioni interparlamentari, ad hoc o dell’OMC

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

858 000

850 000

353 756,14

3 0 4 6

Spese varie di organizzazione delle riunioni dell’Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

451 000

451 000

185 765,77

3 0 4 7

Spese varie di organizzazione dell’Assemblea parlamentare EuroLat

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

80 000

50 000

42 493,42

3 0 4 8

Spese varie relative all’organizzazione dell’Assemblea dell’Unione per il Mediterraneo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

216 319

40 000

24 796,05

3 0 4 9

Spese per i servizi prestati dall’agenzia viaggi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 083 000

1 248 000

1 223 000,—

 

Totale dell’articolo 3 0 4

7 632 319

6 999 000

4 822 885,05

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 0

39 499 769

36 074 200

27 499 040,69

CAPITOLO 3 2

3 2 0

Acquisizione di consulenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

10 082 500

10 360 000

6 080 996,67

Riserve (10 0)

1 500 000

 

 

 

11 582 500

10 360 000

6 080 996,67

3 2 2

Acquisizione di informazioni e archiviazione

3 2 2 0

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 593 826

4 432 300

3 512 010,23

3 2 2 2

Spese per fondi di archivio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 895 000

1 858 200

1 755 946,77

 

Totale dell’articolo 3 2 2

6 488 826

6 290 500

5 267 957,—

3 2 3

Relazioni con i parlamenti dei paesi terzi e supporto alla democrazia parlamentare

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

520 000

470 000

310 310,77

3 2 4

Produzione e diffusione

3 2 4 0

Gazzetta ufficiale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 359 450

5 361 000

6 939 095,52

3 2 4 1

Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 224 000

4 395 000

2 749 099,12

3 2 4 2

Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

19 615 000

13 708 000

16 678 677,36

Riserve (10 0)

 

3 427 000

 

 

19 615 000

17 135 000

16 678 677,36

3 2 4 3

Centro visitatori

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 000 000

12 100 000

3 897 236,76

3 2 4 4

Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

29 710 000

27 100 000

24 485 352,52

3 2 4 5

Organizzazione di colloqui, seminari e iniziative culturali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 475 000

2 245 000

1 790 335,14

3 2 4 6

Rete televisiva del Parlamento (WebTV)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 000 000

9 000 000

8 787 767,35

Riserve (10 0)

1 000 000

 

 

 

9 000 000

9 000 000

8 787 767,35

3 2 4 8

Spese per informazione audiovisiva

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

13 600 000

12 200 000

15 124 447,23

3 2 4 9

Scambi di informazioni con i parlamenti nazionali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

700 000

900 000

561 657,05

 

Totale dell’articolo 3 2 4

85 683 450

87 009 000

81 013 668,05

Riserve (10 0)

1 000 000

3 427 000

 

 

86 683 450

90 436 000

81 013 668,05

3 2 5

Spese per gli uffici di informazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 200 000

1 040 000

974 747,47

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 2

103 974 776

105 169 500

93 647 679,96

Riserve (10 0)

2 500 000

3 427 000

 

 

106 474 776

108 596 500

93 647 679,96

 

Totale del titolo 3

143 474 545

141 243 700

121 146 720,65

Riserve (10 0)

2 500 000

3 427 000

 

 

145 974 545

144 670 700

121 146 720,65

CAPITOLO 3 0 —

RIUNIONI E CONFERENZE

CAPITOLO 3 2 —

CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

CAPITOLO 3 0 —   RIUNIONI E CONFERENZE

3 0 0   Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

29 820 000

27 970 000

21 907 000,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

Stanziamento inteso a coprire le spese legate agli spostamenti del personale dell’istituzione, degli esperti nazionali distaccati o dei tirocinanti tra la sede di servizio e uno dei tre luoghi di lavoro del Parlamento europeo (Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo) e alle missioni effettuate in luoghi diversi dai tre luoghi di lavoro. Si tratta delle spese di viaggio, delle indennità giornaliere e delle spese di soggiorno. Sono altresì coperte le spese accessorie (ivi inclusa l’emissione dei titoli di trasporto, delle prenotazioni, delle fatture elettroniche, in particolare per i trasporti charter organizzati dal Parlamento europeo) o le spese eccezionali.

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire le spese legate ad eventuali compensazioni per l’emissione di carbonio, quali definite dal piano d’azione EMAS adottato dall’Ufficio di presidenza.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

3 0 2   Spese per ricevimenti e di rappresentanza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 047 450

1 105 200

769 155,64

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese derivanti dagli obblighi che incombono all’istituzione in materia di ricevimenti, compresi quelli nell’ambito delle attività dell’unità di valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche (STOA), e le spese di rappresentanza dei membri dell’istituzione,

le spese di rappresentanza del presidente durante i suoi spostamenti fuori dai luoghi di lavoro,

le spese di rappresentanza e la partecipazione alle spese di segreteria del gabinetto del presidente,

le spese per ricevimenti e di rappresentanza del segretariato generale, ivi compreso l’acquisto di articoli e di medaglie per i funzionari che hanno maturato 15 o 25 anni di servizio,

le spese varie di protocollo ad esempio per bandiere, banchi di esposizione, biglietti d’invito, stampa dei menu, ecc.,

le spese di viaggio e di soggiorno sostenute da visitatori VIP presso l’Istituzione,

le spese per ricevimenti e di rappresentanza e le altre spese specifiche per i deputati che ricoprono una carica ufficiale in seno al Parlamento europeo.

3 0 4   Spese varie per riunioni

3 0 4 0   Spese varie per riunioni interne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 594 000

3 050 000

2 124 976,46

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per bibite fresche e altre bevande, eventualmente per spuntini, serviti nel corso di riunioni interne dell’istituzione nonché le spese collegate alla gestione di tali servizi.

3 0 4 2   Riunioni, congressi e conferenze

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 350 000

1 310 000

868 097,21

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare:

le spese connesse all’organizzazione delle riunioni in sedi diverse dai luoghi di lavoro (commissioni e loro delegazioni, gruppi politici), incluse se del caso le spese di rappresentanza,

le quote di adesione alle organizzazioni internazionali di cui il Parlamento europeo o uno dei suoi organi è membro (Unione interparlamentare, Associazione dei segretari generali dei parlamenti, Gruppo 12 + in seno all’Unione interparlamentare).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

3 0 4 4   Spese varie per l’organizzazione della Conferenza parlamentare sull’OMC e di altre riunioni di delegazioni interparlamentari, ad hoc o dell’OMC

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

858 000

850 000

353 756,14

Commento

Stanziamento destinato in particolare a coprire le spese, diverse da quelle coperte dal capitolo 1 0 e dall’articolo 3 0 0, legate all’organizzazione delle riunioni delle delegazioni interparlamentari, delle delegazioni ad hoc, delle commissioni parlamentari miste, delle commissioni parlamentari di cooperazione e dell’OMC e l’organizzazione delle riunioni della Conferenza parlamentare sull’OMC e del suo comitato direttivo.

3 0 4 6   Spese varie di organizzazione delle riunioni dell’Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

451 000

451 000

185 765,77

Commento

Stanziamento destinato in particolare a coprire le spese, diverse da quelle coperte dal capitolo 1 0 e dall’articolo 3 0 0, legate all’organizzazione delle riunioni delle delegazioni all’Assemblea parlamentare paritetica ACP-UE.

3 0 4 7   Spese varie di organizzazione dell’Assemblea parlamentare EuroLat

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

80 000

50 000

42 493,42

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese, diverse di quelle coperte dal capitolo 1 0 e dall’articolo 3 0 0, legate all’organizzazione delle riunioni Assemblea parlamentare Euro-Latinoamericana (EuroLat), delle sue commissioni e del suo ufficio di presidenza.

3 0 4 8   Spese varie relative all’organizzazione dell’Assemblea dell’Unione per il Mediterraneo

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

216 319

40 000

24 796,05

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese, diverse di quelle coperte dal capitolo 1 0 e dall’articolo 3 0 0, legate all’organizzazione delle riunioni dell’Assemblea dell’Unione per il Mediterraneo, delle sue commissioni e del suo ufficio di presidenza, nonché il contributo del Parlamento europeo al bilancio del segretariato autonomo dell’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo o il finanziamento diretto delle spese che rappresentano la quota del Parlamento europeo nel bilancio dell’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo.

3 0 4 9   Spese per i servizi prestati dall’agenzia viaggi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 083 000

1 248 000

1 223 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dell’agenzia viaggi che ha un contratto con il Parlamento.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

CAPITOLO 3 2 —   CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

3 2 0   Acquisizione di consulenze

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 2 0

10 082 500

10 360 000

6 080 996,67

Riserve (10 0)

1 500 000

 

 

Totale

11 582 500

10 360 000

6 080 996,67

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i costi dei contratti con esperti qualificati ed istituti di ricerca, finalizzati agli studi e alle altre attività di ricerca (workshop, tavole rotonde, comitati di esperti, conferenze), sostenuti per gli organi del Parlamento e l’amministrazione, ivi inclusa la realizzazione della Casa della storia europea,

i costi di valutazione degli studi e la partecipazione dell’unità di valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche (STOA) alle attività di organismi scientifici,

le spese di viaggio, di soggiorno e le spese accessorie degli esperti e delle altre personalità — tra cui le persone che hanno inviato petizioni al Parlamento — convocati per partecipare alle riunioni di commissione e dei gruppi di studio e di lavoro,

le spese sostenute per le persone esterne chiamate a partecipare ai lavori di organi quali il consiglio di disciplina o l’organo specializzato in materia di irregolarità finanziarie.

Condizioni per sbloccare la riserva

La riserva potrà essere sbloccata quando gli stanziamenti iscritti alla linea saranno esauriti.

3 2 2   Acquisizione di informazioni e archiviazione

3 2 2 0   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 593 826

4 432 300

3 512 010,23

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’ampliamento e il rinnovo del settore delle opere di consultazione generale e l’aggiornamento del fondo di biblioteca,

gli abbonamenti ai giornali, ai periodici e alle agenzie di stampa, alle loro pubblicazioni e servizi in linea, comprese le spese di copyright per la loro riproduzione e diffusione per iscritto e/o per via elettronica, e i contratti di servizio per le rassegne stampa e i ritagli di stampa,

gli abbonamenti o i contratti di servizio per la fornitura di sintesi e analisi del contenuto dei periodici o il trattamento su supporto ottico degli articoli estratti da tali periodici,

le spese relative alla consultazione delle banche dati documentarie e statistiche esterne, escluso il materiale informatico e i costi di telecomunicazione,

i costi connessi agli obblighi assunti dal Parlamento europeo nel quadro della cooperazione internazionale e/o interistituzionale,

l’acquisto o la locazione di materiali speciali, compresi i materiali e/o i sistemi elettrici, elettronici e informatici di biblioteca, di documentazione, di mediateca, nonché le prestazioni esterne per l’acquisizione, lo sviluppo, l’installazione, la gestione e la manutenzione di tali materiali e sistemi,

i costi delle prestazioni connesse alle attività della biblioteca, in particolare quelle afferenti all’utenza (inchieste, analisi), il sistema di gestione della qualità, ecc.,

i materiali e i lavori di rilegatura e di conservazione per la biblioteca, la documentazione e la mediateca,

le spese, comprese quelle di materiale, delle pubblicazioni interne (opuscoli, studi ecc.) e di comunicazione (newsletter, video, CD-ROM, ecc.),

l’acquisto di nuovi dizionari e lessici o la sostituzione di quelli obsoleti, su tutti i tipi di supporto, compresi quelli per le nuove sezioni linguistiche, e altre opere destinate ai servizi linguistici e alle unità di qualità legislativa.

3 2 2 2   Spese per fondi di archivio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 895 000

1 858 200

1 755 946,77

Commento

Regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento, del Consiglio e della Commissione (GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43) e relative norme interne di attuazione del Parlamento europeo.

Decisione dell’Ufficio di presidenza, del 16 dicembre 2002, sul potenziamento dell’informazione e sulla trasparenza: gli archivi del Parlamento europeo.

Regolamento relativo alla gestione del patrimonio archivistico degli ex deputati europei, adottato con decisione dell’Ufficio di presidenza del 10 ottobre 2007, modificato dalla decisione dell’Ufficio di presidenza del 21 aprile 2009.

Stanziamento destinato a coprire i costi di prestazioni archivistiche esterne quali:

il trasferimento di fondi d’archivio su vari supporti (microfilm, dischi, cassette, ecc.), l’acquisto, la locazione, la manutenzione e la riparazione di materiali speciali (elettronici, informatici, elettrici, libri, riviste) con le relative prestazioni esterne,

le spese di pubblicazione su qualunque supporto (opuscoli, CD-Rom, ecc.),

il costo delle attività esterne di acquisizione di fonti d’archivio primarie (testimonianze acquisite attraverso l’attività di giornalisti e/o storici e/o archivisti, ecc.) o secondarie (documenti su qualunque tipo di supporto).

Esso copre altresì i costi di trattamento del patrimonio archivistico dei deputati europei costituito nell’esercizio del loro mandato e devoluto a titolo di dono o di legato al Parlamento europeo, agli archivi storici dell’Unione europea (AHUE) o a un'associazione o fondazione di diritto, omologati nel quadro di una normativa adottata dal Parlamento europeo.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

3 2 3   Relazioni con i parlamenti dei paesi terzi e supporto alla democrazia parlamentare

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

520 000

470 000

310 310,77

Commento

Conclusioni della Presidenza, Conferenza dei presidenti dei parlamenti dell’Unione europea, Copenaghen 2006 e Bratislava 2007.

Decisione dell’Ufficio di presidenza del 18 giugno 2007.

Area geografica coperta: paesi non appartenenti all’Unione europea, ad eccezione dei paesi candidati e precandidati all’Unione europea.

Stanziamento inteso a coprire le spese per la promozione delle relazioni fra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali democraticamente eletti di paesi terzi, comprese le corrispondenti organizzazioni parlamentari regionali. Si tratta in particolare di finanziare le attività volte a rafforzare la capacità parlamentare nelle nuove ed emergenti democrazie e ad incoraggiare i parlamenti a utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni.

3 2 4   Produzione e diffusione

3 2 4 0   Gazzetta ufficiale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 359 450

5 361 000

6 939 095,52

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’istituzione alle spese di pubblicazione e diffusione e ad altre relative spese ufficiali dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea per i testi da pubblicare sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 500 000 EUR.

3 2 4 1   Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 224 000

4 395 000

2 749 099,12

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

tutte le spese di edizione elettronica (siti Intranet) e di edizione tradizionale (documenti e altre pubblicazioni a stampa in subappalto), compresa la distribuzione,

l’aggiornamento e la manutenzione evolutiva e correttiva dei sistemi editoriali e di traduzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 210 000 EUR.

3 2 4 2   Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 2 4 2

19 615 000

13 708 000

16 678 677,36

Riserve (10 0)

 

3 427 000

 

Totale

19 615 000

17 135 000

16 678 677,36

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per le pubblicazioni di informazione, comprese quelle elettroniche, le attività di informazione, le pubbliche relazioni, la partecipazione a manifestazioni pubbliche, a fiere ed esposizioni negli Stati membri, nei paesi in via di adesione e nei paesi in cui il Parlamento europeo dispone di un ufficio di collegamento, nonché per l’aggiornamento dell’osservatorio legislativo (OEIL).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

3 2 4 3   Centro visitatori

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 000 000

12 100 000

3 897 236,76

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il Centro visitatori.

3 2 4 4   Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

29 710 000

27 100 000

24 485 352,52

Commento

Stanziamento destinato a coprire le sovvenzioni ai gruppi di visitatori e le connesse spese di inquadramento e infrastruttura, le spese di funzionamento del programma Euroscola e il finanziamento di tirocini per gli opinion leader dei paesi terzi. Esso sarà incrementato annualmente sulla base di un deflatore che tiene conto delle variazioni dell’RNL e dei prezzi.

Il numero massimo di visitatori per gruppo che può beneficiare di tali sovvenzioni dovrebbe essere sostanzialmente aumentato. Ogni deputato al Parlamento europeo dovrebbe avere la facoltà di invitare al massimo cinque gruppi per anno civile, per un totale di 110 visitatori. Il numero di partecipanti può oscillare tra un minimo di 10 e un massimo di 110 per ciascuna visita.

Lo stanziamento comprende un congruo importo per i visitatori con disabilità.

La sovvenzione accordata deve essere incrementata affinché sia commisurata alla distanza e alle condizioni di trasporto. Anche i servizi forniti ai visitatori dovrebbero essere migliorati.

Occorre determinare se le nuove regole tengono conto delle specificità e dei vincoli connessi al luogo di origine dei visitatori, presentare proposte relative alla destinazione di uno spazio del centro visitatori ai gruppi politici ed elaborare una relazione sull’accesso dei gruppi di visitatori al nuovo centro visitatori e all’aula, nonché prevedere la disponibilità di sale di riunione e il personale necessario.

3 2 4 5   Organizzazione di colloqui, seminari e iniziative culturali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 475 000

2 245 000

1 790 335,14

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese o i sussidi connessi all’organizzazione di convegni e seminari nazionali o multinazionali destinati agli opinion leader degli Stati membri e dei paesi candidati all’adesione, nonché le spese di organizzazione di convegni e simposi parlamentari; è previsto anche il finanziamento di iniziative culturali di interesse europeo, quali il Premio Sacharov, riunioni congiunte di giovani leader politici europei, israeliani e palestinesi, e il Premio LUX del Parlamento europeo per il cinema europeo.

Lo stanziamento copre inoltre, per un importo massimo di 300 000 EUR, le spese collegate alla realizzazione delle «operazioni emicicli» a Strasburgo e Bruxelles secondo il programma annuale approvato dall’Ufficio di presidenza.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare misure di sostegno al multilinguismo, quali riunioni con formatori di interpreti, misure e azioni di sensibilizzazione alla questione del multilinguismo e alla professione di interprete, iniziative e misure prese nel quadro della cooperazione interistituzionale e internazionale, come pure la partecipazione ad azioni e misure analoghe organizzate congiuntamente ad altri servizi nel contesto di detta cooperazione.

Lo stanziamento copre anche le spese operative della Rete Sacharov e le spese di missione dei suoi membri.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

3 2 4 6   Rete televisiva del Parlamento (WebTV)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 2 4 6

8 000 000

9 000 000

8 787 767,35

Riserve (10 0)

1 000 000

 

 

Totale

9 000 000

9 000 000

8 787 767,35

Commento

Stanziamento destinato a finanziare la rete televisiva del Parlamento (WebTV).

Sarà effettuata una valutazione del prototipo che dovrà prendere in considerazione il contenuto e il costo del progetto, incluse le strutture, il livello di partecipazione dei gruppi politici e la definizione dei contenuti dei programmi.

Condizioni per sbloccare la riserva

La riserva potrà essere sbloccata quando gli stanziamenti iscritti alla linea saranno esauriti e saranno state presentate informazioni sulla situazione per quanto riguarda la strategia da attuare in futuro, in particolare per quanto riguarda i prossimi bandi di gara.

3 2 4 8   Spese per informazione audiovisiva

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

13 600 000

12 200 000

15 124 447,23

Commento

Risoluzione del Parlamento europeo, del 12 marzo 2002, sugli orientamenti relativi alla procedura di bilancio 2003 (GU C 47 E del 27.2.2003, pag. 72).

Risoluzione del Parlamento europeo, del 14 maggio 2002, sullo stato previsionale delle entrate e delle spese del Parlamento per l’esercizio finanziario 2003 (GU C 180 E del 31.7.2003, pag. 150).

Risoluzione del Parlamento europeo, del 14 maggio 2003, sullo stato previsionale delle entrate e delle spese del Parlamento europeo per l’esercizio finanziario 2004 (GU C 67 E del 17.3.2004, pag. 179).

Stanziamento destinato a coprire:

il bilancio di funzionamento del settore audiovisivo (prestazioni in proprio e assistenza esterna quali prestazioni tecniche alle stazioni radiotelevisive, realizzazione, produzione, coproduzione e trasmissione di programmi audiovisivi, locazione di bande e trasmissione di programmi radiotelevisivi, altre azioni di sviluppo delle relazioni dell’istituzione con gli organismi di diffusione audiovisiva),

le spese relative alla trasmissione in diretta delle sedute plenarie e delle riunioni delle commissioni parlamentari su Internet,

la registrazione delle tornate su DVD-ROM,

la creazione di archivi adeguati e di un motore di ricerca per garantire ai cittadini l’accesso permanente a tali informazioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 13 000 EUR.

3 2 4 9   Scambi di informazioni con i parlamenti nazionali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

700 000

900 000

561 657,05

Commento

Conferenze dei presidenti delle assemblee parlamentari europee (giugno 1977) e dei parlamenti dell’Unione europea (settembre 2000, marzo 2001). Area geografica coperta: paesi dell’Unione europea e paesi candidati e precandidati all’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese sostenute per promuovere i rapporti tra il Parlamento europeo e i parlamenti nazionali. Esse riguardano le relazioni parlamentari diverse da quelle coperte dai capitoli 1 0 e 3 0, lo scambio di informazioni e di documentazione e l’assistenza per l’analisi e la gestione di tali informazioni, compresi gli scambi con il Centro europeo di ricerca e di documentazione parlamentare (CERDP),

i programmi di cooperazione e le operazioni di formazione di funzionari dei suddetti parlamenti e, in generale, le attività volte a rafforzarne la capacità parlamentare.

Tali operazioni di formazione includono le visite d’informazione al Parlamento europeo di Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo. Lo stanziamento copre, interamente o parzialmente, le spese dei partecipanti, in particolare per quanto riguarda viaggi, trasferte, alloggio e indennità giornaliere,

le azioni di cooperazione connesse soprattutto all’attività legislativa e le azioni connesse all’attività di documentazione, d’analisi e d’informazione, comprese quelle condotte in seno al CERDP.

3 2 5   Spese per gli uffici di informazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 200 000

1 040 000

974 747,47

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese (materiale per ufficio, telecomunicazioni, spese di spedizione, manutenzione, trasporti, spese minute varie) afferenti agli uffici di informazione del Parlamento europeo.

TITOLO 4

SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Spese amministrative di funzionamento, attività d’informazione e spese connesse ai gruppi politici e ai deputati non iscritti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

54 850 000

53 750 000

52 337 886,15

4 0 2

Contributi ai partiti politici europei

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

17 400 000

14 075 000

10 512 377,—

4 0 3

Contributi a fondazioni politiche europee

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

11 400 000

9 140 000

6 365 561,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

83 650 000

76 965 000

69 215 824,15

CAPITOLO 4 2

4 2 2

Assistenza parlamentare

4 2 2 0

Assistenza parlamentare

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

175 793 709

168 724 000

153 358 430,04

Riserve (10 0)

13 200 000

 

 

 

188 993 709

168 724 000

153 358 430,04

4 2 2 2

Differenze di cambio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

250 000

250 000

0,—

 

Totale dell’articolo 4 2 2

176 043 709

168 974 000

153 358 430,04

Riserve (10 0)

13 200 000

 

 

 

189 243 709

168 974 000

153 358 430,04

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 2

176 043 709

168 974 000

153 358 430,04

Riserve (10 0)

13 200 000

 

 

 

189 243 709

168 974 000

153 358 430,04

CAPITOLO 4 4

4 4 0

Spese per riunioni e altre attività di ex deputati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

200 000

170 000

170 000,—

4 4 2

Costo delle riunioni e di altre attività dell’Associazione parlamentare europea

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

140 000

140 000

140 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 4

340 000

310 000

310 000,—

 

Totale del titolo 4

260 033 709

246 249 000

222 884 254,19

Riserve (10 0)

13 200 000

 

 

 

273 233 709

246 249 000

222 884 254,19

CAPITOLO 4 0 —

SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANI

CAPITOLO 4 2 —

SPESE RELATIVE AGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI

CAPITOLO 4 4 —

RIUNIONI E ALTRE ATTIVITÀ DI DEPUTATI ED EX DEPUTATI

CAPITOLO 4 0 —   SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANI

4 0 0   Spese amministrative di funzionamento, attività d’informazione e spese connesse ai gruppi politici e ai deputati non iscritti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

54 850 000

53 750 000

52 337 886,15

Commento

Regolamentazione adottata con decisione dell’Ufficio di presidenza il 1o febbraio 2001.

Stanziamento destinato ai gruppi politici e ai deputati non iscritti, per coprire:

le spese di segreteria, e le spese amministrative e di funzionamento,

le spese connesse alle attività politiche e di informazione nel quadro delle attività politiche dell’Unione europea.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

4 0 2   Contributi ai partiti politici europei

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

17 400 000

14 075 000

10 512 377,00

Commento

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 224.

Regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (GU L 297 del 15.11.2003, pag. 1).

Decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo, del 29 marzo 2004, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (GU C 252 del 3.10.2008, pag. 1).

Stanziamento destinato a finanziare i partiti politici a livello europeo.

4 0 3   Contributi a fondazioni politiche europee

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

11 400 000

9 140 000

6 365 561,00

Commento

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 224.

Regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (GU L 297 del 15.11.2003, pag. 1).

Decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo, del 29 marzo 2004, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (GU C 252 del 3.10.2008, pag. 1).

Stanziamento destinato a finanziare le fondazioni politiche a livello europeo.

CAPITOLO 4 2 —   SPESE RELATIVE AGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI

4 2 2   Assistenza parlamentare

4 2 2 0   Assistenza parlamentare

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 2 2 0

175 793 709

168 724 000

153 358 430,04

Riserve (10 0)

13 200 000

 

 

Totale

188 993 709

168 724 000

153 358 430,04

Commento

Statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare l’articolo 21.

Misure di applicazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in particolare gli articoli da 33 a 44.

Regolamento (CE) n. 160/2009 del Consiglio, del 23 febbraio 2009, che modifica il regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee (GU L 55 del 27.2.2009, pag. 1).

Disposizioni di esecuzione per il Titolo VII del regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee decise dall’Ufficio di presidenza il 9 marzo 2009, modificato da ultimo il 13 dicembre 2010.

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza parlamentare.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 400 000 EUR.

4 2 2 2   Differenze di cambio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

250 000

250 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le differenze di cambio a carico del bilancio del Parlamento europeo, conformemente alle disposizioni applicabili al rimborso delle spese di assistenza parlamentare.

CAPITOLO 4 4 —   RIUNIONI E ALTRE ATTIVITÀ DI DEPUTATI ED EX DEPUTATI

4 4 0   Spese per riunioni e altre attività di ex deputati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

200 000

170 000

170 000,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di riunione dell’Associazione degli ex deputati del Parlamento europeo ed eventuali altre spese sostenute in tale ambito.

4 4 2   Costo delle riunioni e di altre attività dell’Associazione parlamentare europea

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

140 000

140 000

140 000,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di riunione dell’Associazione parlamentare europea ed eventuali altre spese sostenute in tale ambito.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

 

CAPITOLO 10 0

25 914 026

15 691 800

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

25 914 026

15 691 800

0,—

 

CAPITOLO 10 1

14 000 000

10 000 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

14 000 000

10 000 000

0,—

 

CAPITOLO 10 3

835 000

750 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 3

835 000

750 000

0,—

 

CAPITOLO 10 4

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 4

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 5

p.m.

11 000 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 5

p.m.

11 000 000

0,—

 

CAPITOLO 10 6

p.m.

5 000 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 6

p.m.

5 000 000

0,—

 

CAPITOLO 10 8

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 8

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

40 749 026

42 441 800

0,—

 

TOTALE GENERALE

1 685 829 393

1 616 760 399

1 427 729 732,02

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 3 —

RISERVA PER L’ALLARGAMENTO

CAPITOLO 10 4 —

RISERVA PER LA POLITICA DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

CAPITOLO 10 5 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI PER IMMOBILI

CAPITOLO 10 6 —

RISERVA PER PROGETTI PRIORITARI IN CORSO DI SVILUPPO

CAPITOLO 10 8 —

RISERVA EMAS

CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

25 914 026

15 691 800

0,—

Commento

1.

Voce

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

714 026

2.

Voce

1 4 0 2

Interpreti di conferenza

2 000 000

3.

Voce

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

2 500 000

4.

Voce

2 1 0 0

Hardware e software per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

2 500 000

5.

Voce

2 1 0 2

Prestazioni esterne per le tecnologie dell’informazione e dell’innovazione

2 500 000

6.

Articolo

3 2 0

Acquisizione di consulenze

1 500 000

7.

Voce

3 2 4 6

Rete televisiva del Parlamento (WebTV)

1 000 000

8.

Voce

4 2 2 0

Assistenza parlamentare

13 200 000

 

 

 

Totale

25 914 026

CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

14 000 000

10 000 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese, non prevedibili, derivanti da decisioni finanziarie adottate in corso d’esercizio.

CAPITOLO 10 3 —   RISERVA PER L’ALLARGAMENTO

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

835 000

750 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi dei preparativi dell’istituzione in vista dell’allargamento.

CAPITOLO 10 4 —   RISERVA PER LA POLITICA DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la politica dell’informazione e della comunicazione.

CAPITOLO 10 5 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI PER IMMOBILI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

11 000 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il costo degli investimenti immobiliari e delle opere di allestimento interno dell’istituzione. Si invita l’Ufficio di presidenza del Parlamento ad adottare una strategia a lungo termine coerente e responsabile in materia immobiliare, che tenga conto del problema specifico dell’aumento dei costi di manutenzione, delle esigenze di ristrutturazione e dei costi legati alla sicurezza e che garantisca la sostenibilità del bilancio del Parlamento.

CAPITOLO 10 6 —   RISERVA PER PROGETTI PRIORITARI IN CORSO DI SVILUPPO

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

5 000 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai progetti prioritari dell’istituzione che sono in corso di sviluppo.

CAPITOLO 10 8 —   RISERVA EMAS

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato alla dotazione delle linee operative, a seguito delle decisioni che saranno adottate dall’Ufficio di presidenza per l’attuazione del piano di azione EMAS, segnatamente dopo la realizzazione del bilancio del carbonio del Parlamento.

ORGANICO

Sezione I — Parlamento europeo

Categoria e grado

2010

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Altri

Gruppi politici

FQ

1

 

 

 

AD 16

11

 

1

7

AD 15

35

 

1

4

AD 14

141

2

6

23

AD 13

227

8

2

30

AD 12

503

 

8

71

AD 11

131

 

7

36

AD 10

191

 

7

29

AD 9

155

 

7

17

AD 8

107

 

8

18

AD 7

259

 

 

23

AD 6

249

 

1

26

AD 5

360

 

8

93

Totale AD

2 369

10

56

377

AST 11

91

10

 

33

AST 10

136

 

17

18

AST 9

115

 

3

27

AST 8

215

 

4

39

AST 7

653

 

2

50

AST 6

559

 

5

72

AST 5

365

 

8

64

AST 4

251

 

11

62

AST 3

124

 

16

63

AST 2

245

 

5

55

AST 1

97

 

 

77

Totale AST

2 851

10

71

560

Totale

5 221  (52)

20  (53)

127  (54)

937

Totale generale

6 285  (55)


Categoria e grado

2011

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Altri

Gruppi politici

FQ

1

 

 

 

AD 16

11

 

1

7

AD 15

35

 

1

4

AD 14

149

2

6

23

AD 13

279

8

2

34

AD 12

443

 

10

67

AD 11

131

 

5

37

AD 10

191

 

7

28

AD 9

155

 

6

17

AD 8

130

 

7

21

AD 7

304

 

 

22

AD 6

269

 

5

30

AD 5

382

 

3

119

Totale AD

2 479

10

53

409

AST 11

151

10

 

33

AST 10

71

 

17

21

AST 9

115

 

3

30

AST 8

365

 

5

34

AST 7

753

 

1

55

AST 6

384

 

6

68

AST 5

325

 

7

66

AST 4

206

 

11

67

AST 3

184

 

14

59

AST 2

225

 

5

64

AST 1

151

 

1

98

Totale AST

2 930

10

70

595

Totale

5 410  (56)

20  (57)

123  (58)

1 004

Totale generale

6 537  (59)

SEZIONE II

CONSIGLIO EUROPEO E CONSIGLIO

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Consiglio europeo e del Consiglio per l’esercizio 2011

Denominazione

Importo

Spese

563 262 600

Entrate propie

–48 997 000

Contributi da riscuotere

514 265 600

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

IMPOSTE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta sugli stipendi, salari e indennità dei funzionari e degli altri agenti

22 212 000

25 038 000

22 404 152,96

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

2 258 000

2 302 000

3 216 156,91

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

24 470 000

27 340 000

25 620 309,87

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

24 527 000

26 605 000

25 346 600,82

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

p.m.

p.m.

6 007 891,25

4 1 2

Contributo dei funzionari in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

24 527 000

26 605 000

31 354 492,07

 

Totale del titolo 4

48 997 000

53 945 000

56 974 801,94

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE

4 0 0   Gettito dell’imposta sugli stipendi, salari e indennità dei funzionari e degli altri agenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

22 212 000

25 038 000

22 404 152,96

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari delle Comunità europea, in particolare l’articolo 66 bis della versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

2 258 000

2 302 000

3 216 156,91

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

24 527 000

26 605 000

25 346 600,82

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1   Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

6 007 891,25

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 107, nonché l’articolo 4 e l’articolo 11, paragrafo 2, dell’allegato VIII.

4 1 2   Contributo dei funzionari in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 107, nonché l’articolo 11, paragrafo 2, e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

2 333,34

5 0 0 1

Vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

250,—

5 0 0 2

Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

2 583,34

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

2 583,34

CAPITOLO 5 1

5 1 0

Affitto di mobilio e di materiale

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1

Affitti e subaffitti di immobili e rimborsi di spese locative

p.m.

p.m.

819 925,50

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

819 925,50

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

p.m.

p.m.

361 729,52

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

p.m.

p.m.

361 729,52

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Entrate provenienti dalla fornitura di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

112 379,96

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

51 934,52

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

164 314,48

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

29 223 952,52

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

3,—

5 7 2

Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

6 765 063,86

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

35 989 019,38

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Indennizzi vari

p.m.

p.m.

21,46

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

21,46

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 5

p.m.

p.m.

37 337 593,68

CAPITOLO 5 0 —

VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

AFFITTI

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

CAPITOLO 5 5 —

PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELLE ISTITUZIONI

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 —   VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

5 0 0   Proventi della vendita di beni mobili

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

2 333,34

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

250,00

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 2   Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 2   Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 1 —   AFFITTI

5 1 0   Affitto di mobilio e di materiale

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1   Affitti e subaffitti di immobili e rimborsi di spese locative

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

819 925,50

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

5 2 0   Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

361 729,52

CAPITOLO 5 5 —   PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E LAVORI

5 5 0   Entrate provenienti dalla fornitura di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

112 379,96

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 4, nonché l’articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

5 5 1   Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

51 934,52

CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELLE ISTITUZIONI

5 7 0   Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

29 223 952,52

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1   Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

3,00

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 2   Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 3   Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

6 765 063,86

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

5 8 0   Indennizzi vari

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

21,46

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0   Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

TITOLO 6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E DEI PROGRAMMI COMUNITARI/DELL’UE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 6 1

6 1 2

Rimborso delle spese sostenute specificatamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 6 3

6 3 1

Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen — Entrate con destinazione specifica

6 3 1 1

Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo quadro concluso con l’Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 550 691,—

 

Totale dell’articolo 6 3 1

p.m.

p.m.

1 550 691,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 3

p.m.

p.m.

1 550 691,—

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

1 550 691,—

CAPITOLO 6 1 —

RIMBORSO DI SPESE VARIE

CAPITOLO 6 3 —

CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 1 —   RIMBORSO DI SPESE VARIE

6 1 2   Rimborso delle spese sostenute specificatamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 6 3 —   CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

6 3 1   Contributi nel quadro dell’ acquis di Schengen — Entrate con destinazione specifica

6 3 1 1   Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo quadro concluso con l’Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 550 691,00

Commento

Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo del 18 maggio 1999 tra il Consiglio dell’Unione europea, la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 36), in particolare l’articolo 12.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0   Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, questa voce è destinata ad accogliere ogni altra entrata non prevista in altre parti del titolo 6 e che dà luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tale entrata è assegnata.

TITOLO 7

INTERESSI DI MORA

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 7 0

7 0 0

Interessi di mora

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 0

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 7

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 7 0 —

INTERESSI DI MORA

CAPITOLO 7 0 —   INTERESSI DI MORA

7 0 0   Interessi di mora

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

p.m.

p.m.

17 290,86

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

17 290,86

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

17 290,86

 

TOTALE GENERALE

48 997 000

53 945 000

95 880 377,48

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

9 0 0   Entrate varie

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

17 290,86

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

1 360 000

1 360 000

1 534 000

1 534 000

 

 

1 1

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

289 465 453

289 465 453

325 284 000

325 284 000

297 629 496,—

297 629 496,—

1 2

ALTRI AGENTI E PRESTAZIONI ESTERNE

12 334 174

12 334 174

8 118 000

8 118 000

6 666 611,—

6 666 611,—

1 3

ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE FACENTI PARTE DELL’ISTITUZIONE

9 729 000

9 729 000

12 546 000

12 546 000

11 772 144,—

11 772 144,—

 

Totale del titolo 1

312 888 627

312 888 627

347 482 000

347 482 000

316 068 251,—

316 068 251,—

2

IMMOBILI, MATERIALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

53 255 000

53 255 000

54 917 000

54 917 000

69 199 958,—

69 199 958,—

2 1

INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

42 829 000

42 829 000

41 144 000

41 144 000

33 629 832,—

33 629 832,—

2 2

SPESE DI FUNZIONAMENTO

145 753 973

145 753 973

147 537 000

147 537 000

102 409 858,—

102 409 858,—

 

Totale del titolo 2

241 837 973

241 837 973

243 598 000

243 598 000

205 239 648,—

205 239 648,—

3

SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DI MISSIONI SPECIFICHE DA PARTE DELL’ISTITUZIONE

3 0

PERSONALE

p.m.

p.m.

10 979 000

10 979 000

10 952 594,—

10 952 594,—

3 1

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

2 536 000

2 536 000

8 803 000

8 803 000

8 159 764,—

8 159 764,—

3 2

INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO

p.m.

p.m.

14 850 000

14 850 000

9 851 378,—

9 851 378,—

3 3

SPESE DI FUNZIONAMENTO

p.m.

p.m.

1 307 000

1 307 000

563 263,—

563 263,—

 

Totale del titolo 3

2 536 000

2 536 000

35 939 000

35 939 000

29 526 999,—

29 526 999,—

4

SPESE RELATIVE AL GRUPPO DI RIFLESSIONE

4 0

PERSONALE

p.m.

p.m.

161 000

161 000

156 000,—

156 000,—

4 3

SPESE DI FUNZIONAMENTO

p.m.

p.m.

372 000

372 000

335 672,—

335 672,—

 

Totale del titolo 4

p.m.

p.m.

533 000

533 000

491 672,—

491 672,—

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

6 000 000

6 000 000

6 000 000

6 000 000

0,—

0,—

 

Totale del titolo 10

6 000 000

6 000 000

6 000 000

6 000 000

0,—

0,—

 

TOTALE GENERALE

563 262 600

563 262 600

633 552 000

633 552 000

551 326 570,—

551 326 570,—

TITOLO 1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Retribuzioni e altri diritti

1 0 0 0

Stipendi base

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

313 000

304 000

 

1 0 0 1

Diritti connessi alla funzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

65 000

64 000

 

1 0 0 2

Diritti connessi alla situazione personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

27 000

 

1 0 0 3

Copertura previdenziale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

13 000

13 000

 

1 0 0 4

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

900 000

900 000

 

1 0 0 6

Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

86 000

 

 

Totale dell’articolo 1 0 0

1 311 000

1 394 000

 

1 0 1

Cessazione dal servizio

1 0 1 0

Pensioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

 

 

Totale dell’articolo 1 0 1

p.m.

p.m.

 

1 0 2

Stanziamento accantonato

1 0 2 0

Stanziamento accantonato per le modifiche ai diritti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

49 000

140 000

 

 

Totale dell’articolo 1 0 2

49 000

140 000

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

1 360 000

1 534 000

 

CAPITOLO 1 1

1 1 0

Retribuzioni e altri diritti

1 1 0 0

Stipendi base

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

211 541 157

236 663 000

219 263 135,—

1 1 0 1

Diritti statutari connessi alla funzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 916 421

4 862 000

4 596 441,—

1 1 0 2

Diritti statutari connessi alla situazione personale dell’agente

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

56 282 980

60 026 000

57 482 264,—

1 1 0 3

Copertura previdenziale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

9 310 302

10 365 000

9 661 620,—

1 1 0 4

Coefficienti correttori

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

213 834

246 000

195 947,—

1 1 0 5

Lavoro straordinario

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 129 586

2 275 000

1 759 118,—

1 1 0 6

Diritti statutari connessi all’entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 057 336

5 540 000

2 744 759,—

 

Totale dell’articolo 1 1 0

286 451 616

319 977 000

295 703 284,—

1 1 1

Cessazione dal servizio

1 1 1 0

Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio (ai sensi degli articoli 41 e 50 dello statuto)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

320 834

479 000

405 236,—

1 1 1 1

Indennità per cessazione definitiva dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

355 584

337 000

1 285 401,—

1 1 1 2

Diritti degli ex segretari generali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

478 709

481 000

235 575,—

 

Totale dell’articolo 1 1 1

1 155 127

1 297 000

1 926 212,—

1 1 2

Stanziamento accantonato

1 1 2 0

Stanziamento accantonato (funzionari e temporanei)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 850 710

3 993 000

0,—

1 1 2 1

Stanziamento accantonato (personale in pensione e personale oggetto di una riduzione dell’organico)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 000

17 000

0,—

 

Totale dell’articolo 1 1 2

1 858 710

4 010 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 1

289 465 453

325 284 000

297 629 496,—

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Altri agenti e prestazioni esterne

1 2 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 098 000

3 970 000

3 478 722,—

1 2 0 1

Esperti nazionali distaccati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 289 043

1 522 000

1 081 947,—

1 2 0 2

Tirocini

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

544 000

537 000

486 241,—

1 2 0 3

Prestazioni esterne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 068 000

1 870 000

1 619 701,—

1 2 0 4

Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

202 000

150 000

0,—

 

Totale dell’articolo 1 2 0

12 201 043

8 049 000

6 666 611,—

1 2 2

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

133 131

69 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

12 334 174

8 118 000

6 666 611,—

CAPITOLO 1 3

1 3 0

Spese connesse alla gestione del personale

1 3 0 0

Spese varie per l’assunzione di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

132 000

200 000

192 883,—

1 3 0 1

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 603 000

1 728 000

1 626 298,—

 

Totale dell’articolo 1 3 0

1 735 000

1 928 000

1 819 181,—

1 3 1

Interventi a favore del personale dell’istituzione

1 3 1 0

Aiuti integrativi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

40 000

40 000

60 862,—

1 3 1 1

Relazioni sociali fra i membri del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

119 000

119 000

112 410,—

1 3 1 2

Aiuto integrativo per i disabili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

69 000

110 000

57 000,—

1 3 1 3

Altri interventi di carattere sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

66 000

66 000

65 600,—

 

Totale dell’articolo 1 3 1

294 000

335 000

295 872,—

1 3 2

Attività relative alle persone appartenenti all’istituzione

1 3 2 0

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

432 000

471 000

163 091,—

1 3 2 1

Ristoranti e mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 115 000

1 100 000

1 000 000,—

1 3 2 2

Asili nido e scuole materne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 841 000

2 037 000

2 228 000,—

 

Totale dell’articolo 1 3 2

3 388 000

3 608 000

3 391 091,—

1 3 3

Missioni

1 3 3 1

Spese di missione del Segretariato generale del Consiglio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 912 000

6 275 000

6 266 000,—

1 3 3 2

Spese di viaggio del personale in relazione al Consiglio europeo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

400 000

400 000

 

 

Totale dell’articolo 1 3 3

4 312 000

6 675 000

6 266 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 3

9 729 000

12 546 000

11 772 144,—

 

Totale del titolo 1

312 888 627

347 482 000

316 068 251,—

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 1 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 2 —

ALTRI AGENTI E PRESTAZIONI ESTERNE

CAPITOLO 1 3 —

ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE FACENTI PARTE DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

1 0 0   Retribuzioni e altri diritti

1 0 0 0   Stipendi base

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

313 000

304 000

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire gli stipendi base dei membri dell’istituzione del Consiglio europeo.

Basi giuridiche

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

1 0 0 1   Diritti connessi alla funzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

65 000

64 000

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire, per i membri dell’istituzione del Consiglio europeo, i diritti connessi alla funzione.

Basi giuridiche

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

1 0 0 2   Diritti connessi alla situazione personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

20 000

27 000

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire i diritti connessi alla situazione personale dei membri dell’istituzione del Consiglio europeo.

Basi giuridiche

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

1 0 0 3   Copertura previdenziale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

13 000

13 000

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire i contributi assicurativi a carico del datore di lavoro per i membri dell’istituzione del Consiglio europeo.

Basi giuridiche

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

1 0 0 4   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

900 000

900 000

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio sostenute e il pagamento delle relative indennità giornaliere e le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione dal presidente del Consiglio europeo,

le spese di rappresentanza del presidente del Consiglio europeo connesse all’esercizio delle sue funzioni e che rientrano nel quadro delle attività dell’istituzione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

1 0 0 6   Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

86 000

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire, per i membri dell’istituzione del Consiglio europeo, i diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio.

1 0 1   Cessazione dal servizio

1 0 1 0   Pensioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire:

la pensione di anzianità degli ex membri dell’istituzione del Consiglio europeo,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicati alla pensione di anzianità degli ex membri dell’istituzione del Consiglio europeo.

Basi giuridiche

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

1 0 2   Stanziamento accantonato

1 0 2 0   Stanziamento accantonato per le modifiche ai diritti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

49 000

140 000

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza finanziaria delle modifiche ai diritti dei membri dell’istituzione del Consiglio europeo.

Basi giuridiche

Decisione 2009/909/UE del Consiglio, del 1o dicembre 2009, concernente la fissazione delle condizioni di impiego del presidente del Consiglio europeo (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 35).

CAPITOLO 1 1 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

Commento

Gli stanziamenti di questo capitolo sono valutati sulla base della tabella dell’organico del Consiglio per l’esercizio.

Una riduzione forfettaria del 7 % è stata applicata agli stipendi, indennità e assegni per tenere conto del fatto che non tutti i posti previsti nella tabella dell’organico del Consiglio sono occupati in un dato momento.

1 1 0   Retribuzioni e altri diritti

1 1 0 0   Stipendi base

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

211 541 157

236 663 000

219 263 135,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli stipendi base dei funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti nella tabella dell’organico.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 1 0 1   Diritti statutari connessi alla funzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 916 421

4 862 000

4 596 441,00

Commento

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

indennità di segreteria,

indennità di alloggio e di trasporto,

indennità forfettarie di trasferta,

indennità per servizio continuo o a turni o per permanenza sul luogo di lavoro o a domicilio,

altre indennità e rimborsi,

lavoro straordinario (autisti).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 1 0 2   Diritti statutari connessi alla situazione personale dell’agente

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

56 282 980

60 026 000

57 482 264,00

Commento

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

l’indennità di dislocazione e di espatrio,

l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico e l’indennità scolastica,

l’assegno di congedo parentale o per motivi familiari,

il pagamento delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine, per il funzionario o l’agente temporaneo, per il coniuge e le persone a carico,

gli altri assegni e indennità varie.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 1 0 3   Copertura previdenziale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 310 302

10 365 000

9 661 620,00

Commento

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

i rischi di malattia, d’infortunio e di malattia professionale e altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 1 0 4   Coefficienti correttori

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

213 834

246 000

195 947,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico, le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 1 0 5   Lavoro straordinario

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 129 586

2 275 000

1 759 118,00

Commento

Stanziamento destinato al pagamento delle ore di lavoro straordinario secondo le disposizioni sotto menzionate.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 1 0 6   Diritti statutari connessi all’entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 057 336

5 540 000

2 744 759,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

l’indennità di licenziamento per il funzionario in prova licenziato a causa di manifesta inattitudine,

l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 1 1   Cessazione dal servizio

1 1 1 0   Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio (ai sensi degli articoli 41 e 50 dello statuto)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

320 834

479 000

405 236,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

inquadrati nei gradi AD 16 e AD 15, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

Esso copre altresì la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili a tali indennità.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l’allegato IV.

1 1 1 1   Indennità per cessazione definitiva dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

355 584

337 000

1 285 401,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da versare in applicazione dello statuto o del regolamento (CE, Euratom) n. 1747/2002,

la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1747/2002 del Consiglio, del 30 settembre 2002, che istituisce nell’ambito della modernizzazione dell’istituzione misure particolari per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee nominati a un posto permanente del Consiglio dell’Unione europea (GU L 264 del 2.10.2002, pag. 5).

1 1 1 2   Diritti degli ex segretari generali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

478 709

481 000

235 575,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la pensione d’anzianità degli ex segretari generali dell’istituzione,

le pensioni di reversibilità (per i coniugi superstiti e gli orfani) degli ex segretari generali dell’istituzione,

il pagamento dei coefficienti correttori applicabili alla pensione di anzianità degli ex segretari generali dell’istituzione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

1 1 2   Stanziamento accantonato

1 1 2 0   Stanziamento accantonato (funzionari e temporanei)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 850 710

3 993 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso le linee pertinenti del presente capitolo.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

1 1 2 1   Stanziamento accantonato (personale in pensione e personale oggetto di una riduzione dell’organico)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 000

17 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso le linee pertinenti del presente capitolo.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

CAPITOLO 1 2 —   ALTRI AGENTI E PRESTAZIONI ESTERNE

1 2 0   Altri agenti e prestazioni esterne

1 2 0 0   Altri agenti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 098 000

3 970 000

3 478 722,00

Commento

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire la retribuzione degli altri agenti, segnatamente agenti ausiliari, contrattuali, locali, consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato alle linee pertinenti del presente capitolo.

Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 2 0 1   Esperti nazionali distaccati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 289 043

1 522 000

1 081 947,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le indennità e le spese amministrative relative agli esperti nazionali distaccati, diverse da quelle sostenute per il settore PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2007/829/CE del Consiglio, del 5 dicembre 2007, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il Segretariato generale del Consiglio (GU L 327 del 13.12.2007, pag. 10).

1 2 0 2   Tirocini

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

544 000

537 000

486 241,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire una borsa di studio e le spese per viaggi di studio e missioni a favore dei tirocinanti, nonché ad assicurare i rischi di infortunio e di malattia durante il tirocinio.

Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 0 3   Prestazioni esterne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 068 000

1 870 000

1 619 701,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire qualsiasi prestazione eseguita da persone non facenti parte dell’istituzione, compresi:

personale temporaneo per servizi diversi,

personale supplementare per riunioni a Lussemburgo e a Strasburgo,

esperti in materia di condizioni di lavoro.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 0 4   Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

202 000

150 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle prestazioni per lavori di traduzione eseguiti da agenzie di traduzione esterne per far fronte ai periodi di sovraccarico di lavoro del servizio linguistico del Consiglio, da un lato, e per effettuare la verifica delle versioni di accordi, trattati e altre intese con paesi terzi nelle lingue non europee, dall’altro.

Sono altresì imputate a questa voce le spese per le prestazioni eventualmente richieste al Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 2   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

133 131

69 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso le linee pertinenti del presente capitolo.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 1 3 —   ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE FACENTI PARTE DELL’ISTITUZIONE

1 3 0   Spese connesse alla gestione del personale

1 3 0 0   Spese varie per l’assunzione di personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

132 000

200 000

192 883,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i costi di organizzazione dei concorsi di cui all’articolo 3 della decisione 2002/621/CE e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all’assunzione,

i costi organizzativi a fronte delle procedure di selezione degli agenti temporanei, degli agenti ausiliari e degli agenti locali.

In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell’Ufficio europeo di selezione del personale, i fondi possono essere utilizzati per l’organizzazione di concorsi da parte dell’istituzione stessa,

i costi di organizzazione delle azioni di reinserimento.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l’articolo 33 e l’allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

1 3 0 1   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 603 000

1 728 000

1 626 298,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’organizzazione di corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale, compresi i corsi di lingue, su base interistituzionale nonché all’interno dell’istituzione,

le spese d’iscrizione per la partecipazione dei funzionari a seminari e conferenze.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 3 1   Interventi a favore del personale dell’istituzione

1 3 1 0   Aiuti integrativi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

40 000

40 000

60 862,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli interventi a favore di funzionari e agenti che si trovano in una situazione particolarmente difficile.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 24 e 76.

1 3 1 1   Relazioni sociali fra i membri del personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

119 000

119 000

112 410,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle relazioni sociali tra i membri del personale.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

1 3 1 2   Aiuto integrativo per i disabili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

69 000

110 000

57 000,00

Commento

Stanziamento destinato, nel quadro di una politica di assistenza ai disabili, alle seguenti categorie di persone disabili:

funzionari in servizio,

coniugi di funzionari in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Esso consente di rimborsare, nei limiti delle disponibilità di bilancio, e previo esaurimento delle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese di natura diversa dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

1 3 1 3   Altri interventi di carattere sociale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

66 000

66 000

65 600,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli altri interventi sociali a favore degli agenti e delle loro famiglie.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

1 3 2   Attività relative alle persone appartenenti all’istituzione

1 3 2 0   Servizio medico

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

432 000

471 000

163 091,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare:

le spese di funzionamento dei dispensari, le spese relative al materiale di consumo, alle cure e ai farmaci dell’asilo nido, le spese relative agli esami medici e quelle da prevedere nel quadro delle commissioni d’invalidità e del rimborso delle spese per l’acquisto di occhiali,

le spese per l’acquisto di taluni strumenti di lavoro ritenuti necessari dal punto di vista medico.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

1 3 2 1   Ristoranti e mense

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 115 000

1 100 000

1 000 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione del gestore dei ristoranti e delle mense per i servizi prestati.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

1 3 2 2   Asili nido e scuole materne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 841 000

2 037 000

2 228 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la quota del Consiglio nelle spese del centro per l’infanzia ed altri asili nido e scuole materne (da versare alla Commissione),

le spese di gestione dell’asilo nido del Consiglio.

Le entrate provenienti dal contributo delle famiglie e dai contributi delle organizzazioni presso cui lavorano i genitori danno luogo a entrate con destinazione specifica.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

1 3 3   Missioni

1 3 3 1   Spese di missione del Segretariato generale del Consiglio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 912 000

6 275 000

6 266 000,00

Commento

Ex articolo 1 3 3

Stanziamento destinato a coprire le spese di missione e di viaggio dei funzionari del Segretariato generale del Consiglio e le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute nel contesto di una missione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

1 3 3 2   Spese di viaggio del personale in relazione al Consiglio europeo

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

400 000

400 000

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire le spese di missione e di viaggio dei funzionari del Segretariato generale del Consiglio per attività specifiche del Consiglio e le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute nel contesto di una missione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

TITOLO 2

IMMOBILI, MATERIALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Affitti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 053 000

4 332 000

4 047 544,—

2 0 0 1

Canoni enfiteutici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 2

Acquisto di beni immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

15 000 000

15 000 000

32 815 000,—

2 0 0 3

Lavori di sistemazione e d’installazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 860 000

4 160 000

4 145 458,—

2 0 0 4

Lavori di messa in sicurezza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 260 000

2 197 000

1 442 161,—

2 0 0 5

Spese preliminari all’acquisto, alla costruzione e alla sistemazione di edifici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

460 000

603 000

523 712,—

 

Totale dell’articolo 2 0 0

22 633 000

26 292 000

42 973 875,—

2 0 1

Spese relative agli immobili

2 0 1 0

Pulizia e manutenzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

16 761 000

14 378 000

14 641 312,—

2 0 1 1

Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 031 000

5 086 000

3 879 156,—

2 0 1 2

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

9 090 000

8 410 000

7 159 215,—

2 0 1 3

Assicurazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

211 000

205 000

195 300,—

2 0 1 4

Altre spese relative agli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

529 000

546 000

351 100,—

 

Totale dell’articolo 2 0 1

30 622 000

28 625 000

26 226 083,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

53 255 000

54 917 000

69 199 958,—

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Informatica e telecomunicazioni

2 1 0 0

Acquisto di attrezzature e di software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 969 000

7 925 000

7 705 895,—

2 1 0 1

Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di sistemi informatici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

19 038 000

17 996 000

17 159 000,—

2 1 0 2

Riparazione e manutenzione di attrezzature e di software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 551 000

4 953 000

3 911 338,—

2 1 0 3

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 224 000

4 643 000

3 134 025,—

 

Totale dell’articolo 2 1 0

35 782 000

35 517 000

31 910 258,—

2 1 1

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 051 000

1 279 000

528 484,—

2 1 2

Materiale e impianti tecnici

2 1 2 0

Acquisto e rinnovo di materiale e di impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 528 000

2 635 000

714 511,—

2 1 2 1

Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di materiale e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

60 000

45 000

49 000,—

2 1 2 2

Noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

620 000

682 000

225 554,—

 

Totale dell’articolo 2 1 2

5 208 000

3 362 000

989 065,—

2 1 3

Trasporti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

788 000

986 000

202 025,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

42 829 000

41 144 000

33 629 832,—

CAPITOLO 2 2

2 2 0

Riunioni e conferenze

2 2 0 0

Spese di viaggio delle delegazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

33 675 000

36 792 000

22 727 368,—

2 2 0 1

Spese di viaggio varie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

184 000

175 000

319 000,—

2 2 0 2

Spese di interpretazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

94 722 973

92 740 000

68 869 765,—

2 2 0 3

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 045 000

2 088 000

1 155 400,—

2 2 0 4

Spese varie per riunioni interne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 124 000

3 956 000

468 269,—

2 2 0 5

Organizzazione di conferenze, congressi e altre riunioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

912 000

912 000

16 324,—

 

Totale dell’articolo 2 2 0

135 662 973

136 663 000

93 556 126,—

2 2 1

Informazione

2 2 1 0

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

937 000

883 000

777 774,—

2 2 1 1

Gazzetta ufficiale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 193 000

5 115 000

4 095 982,—

2 2 1 2

Pubblicazioni di carattere generale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

650 000

560 000

426 172,—

2 2 1 3

Informazione e manifestazioni pubbliche

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 260 000

1 495 000

691 270,—

 

Totale dell’articolo 2 2 1

8 040 000

8 053 000

5 991 198,—

2 2 2

Uffici di collegamento

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

462 000

466 574,—

2 2 3

Spese varie

2 2 3 0

Materiale per ufficio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

971 000

1 254 000

1 142 114,—

2 2 3 1

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

170 000

170 000

95 934,—

2 2 3 2

Spese per studi, inchieste e consulenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

40 000

0,—

2 2 3 3

Cooperazione interistituzionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 2 3 4

Traslochi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

31 032,—

2 2 3 5

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

45 000

53 000,—

2 2 3 6

Spese legali, danni, indennizzi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

600 000

600 000

829 500,—

2 2 3 7

Altre spese di funzionamento

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

270 000

250 000

244 380,—

 

Totale dell’articolo 2 2 3

2 051 000

2 359 000

2 395 960,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 2

145 753 973

147 537 000

102 409 858,—

 

Totale del titolo 2

241 837 973

243 598 000

205 239 648,—

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

CAPITOLO 2 2 —

SPESE DI FUNZIONAMENTO

CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

2 0 0   Immobili

2 0 0 0   Affitti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 053 000

4 332 000

4 047 544,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli affitti e le imposte relative agli edifici occupati dal Consiglio, nonché l’affitto di sale, di un magazzino e di parcheggi:

locali occupati a Bruxelles (tranne gli edifici Cortenberg e ER),

locali occupati a Lussemburgo (Kirchberg),

locali occupati a Ginevra,

locali occupati a New York.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: 646 500 EUR.

Le richieste di stanziamenti sono state ridotte tenendo conto delle stime relative alle entrate con destinazione specifica.

2 0 0 1   Canoni enfiteutici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici relativi ad immobili o parti di immobili, in virtù di contratti in vigore o in corso di preparazione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 2   Acquisto di beni immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

15 000 000

15 000 000

32 815 000,00

Commento

Stanziamento destinato all’acquisto di beni immobili.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 3   Lavori di sistemazione e d’installazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 860 000

4 160 000

4 145 458,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dall’esecuzione dei lavori di sistemazione, in particolare:

sistemazione e trasformazione dei locali secondo le esigenze funzionali,

adeguamento dei locali e degli impianti tecnici ai requisiti e alle norme di sicurezza e igiene in vigore.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

2 0 0 4   Lavori di messa in sicurezza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 260 000

2 197 000

1 442 161,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’esecuzione di lavori di sistemazione degli immobili per la sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 5   Spese preliminari all’acquisto, alla costruzione e alla sistemazione di edifici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

460 000

603 000

523 712,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire, tra l’altro, le spese per l’assistenza di esperti nell’ambito degli studi per l’adeguamento e l’ampliamento degli edifici dell’istituzione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1   Spese relative agli immobili

2 0 1 0   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

16 761 000

14 378 000

14 641 312,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese di pulizia e manutenzione:

pulizia di uffici, laboratori e magazzini (comprese tendine, tende, tappeti, avvolgibili, ecc.),

rinnovo di tendine, tende e tappeti usati,

lavori di tinteggiatura,

lavori vari di manutenzione,

lavori di riparazione degli impianti tecnici,

forniture tecniche,

contratti per la manutenzione delle varie attrezzature tecniche (aria condizionata, riscaldamento, movimentazione dei rifiuti, ascensori).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 1   Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 031 000

5 086 000

3 879 156,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 2   Sicurezza e sorveglianza degli immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 090 000

8 410 000

7 159 215,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire per lo più le spese di custodia e di sorveglianza degli immobili occupati dal Consiglio ad eccezione degli edifici Cortenberg e ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 3   Assicurazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

211 000

205 000

195 300,00

Commento

Stanziamento destinato al pagamento dei premi dei contratti con le compagnie di assicurazione per gli edifici occupati dal Consiglio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 4   Altre spese relative agli immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

529 000

546 000

351 100,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese correnti connesse agli immobili, non specificamente previste negli altri articoli di questo capitolo, segnatamente le spese per la raccolta dei rifiuti, il materiale segnaletico, i controlli da parte di organismi specializzati, ecc.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

2 1 0   Informatica e telecomunicazioni

2 1 0 0   Acquisto di attrezzature e di software

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 969 000

7 925 000

7 705 895,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto o noleggio di hardware e software di sistemi e applicazioni informatici.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 1   Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di sistemi informatici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

19 038 000

17 996 000

17 159 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza esterna e formazione delle società di servizi e consulenza in informatica per l’utilizzazione e la realizzazione di sistemi e applicazioni informatici, compresa l’assistenza agli utenti.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 2   Riparazione e manutenzione di attrezzature e di software

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 551 000

4 953 000

3 911 338,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di riparazione e manutenzione delle attrezzature e applicazioni informatiche e di software.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 3   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 224 000

4 643 000

3 134 025,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli abbonamenti, il prezzo delle comunicazioni e le spese di trasmissione telematica, tranne le spese relative al settore PSDC/PESC.

Per tali previsioni si è tenuto conto dei valori di reimpiego al momento del recupero delle spese per comunicazioni telefoniche.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 1   Mobilio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 051 000

1 279 000

528 484,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’acquisto di mobilio e di mobilio speciale,

il rinnovo di una parte del mobilio acquistato da almeno 15 anni o non riparabile,

il noleggio di mobilio per missioni e riunioni al di fuori dei locali del Consiglio,

la manutenzione e la riparazione del mobilio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 2   Materiale e impianti tecnici

2 1 2 0   Acquisto e rinnovo di materiale e di impianti tecnici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 528 000

2 635 000

714 511,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto o la sostituzione di vari materiali e impianti tecnici, fissi e mobili, in particolare per gli archivi, il servizio acquisti, la sicurezza, il servizio conferenze, la ristorazione e gli edifici.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 2 1   Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

60 000

45 000

49 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e di controllo, in particolare per il servizio conferenze e la ristorazione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 2 2   Noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

620 000

682 000

225 554,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di noleggio del materiale e degli impianti tecnici nonché le relative spese di manutenzione e di riparazione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 3   Trasporti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

788 000

986 000

202 025,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire tra l’altro:

l’acquisto, il leasing e la sostituzione del parco auto,

le spese di noleggio di autoveicoli qualora fosse impossibile ricorrere ai mezzi di trasporto di cui dispone il Consiglio, soprattutto in occasione di missioni,

le spese di manutenzione e di riparazione delle autovetture di servizio (acquisto di carburante, pneumatici, ecc.).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 2 —   SPESE DI FUNZIONAMENTO

2 2 0   Riunioni e conferenze

2 2 0 0   Spese di viaggio delle delegazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

33 675 000

36 792 000

22 727 368,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire il rimborso delle spese di viaggio sostenute dalla presidenza e dalle delegazioni in occasione:

delle sessioni del Consiglio,

di riunioni che si svolgono presso il Consiglio, tranne le riunioni nel settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione n. 31/2008 del Segretario generale del Consiglio/Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune relativa al rimborso delle spese di viaggio dei delegati dei membri del Consiglio.

2 2 0 1   Spese di viaggio varie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

184 000

175 000

319 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio e di soggiorno degli esperti invitati a riunioni o inviati in missione dal segretario generale.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione n. 21/2009 del Segretario generale aggiunto del Consiglio dell’Unione europea concernente il rimborso delle spese di missione delle persone che non sono funzionari del Consiglio dell’Unione europea.

2 2 0 2   Spese di interpretazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

94 722 973

92 740 000

68 869 765,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i servizi forniti al Consiglio dagli interpreti della Commissione, fatta eccezione per le riunioni in ambito PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione n. 111/2007 del Segretario generale del Consiglio/Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune relativa all’interpretazione per il Consiglio europeo, il Consiglio e i relativi organi preparatori.

2 2 0 3   Spese per ricevimenti e di rappresentanza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 045 000

2 088 000

1 155 400,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli obblighi dell’istituzione in materia di spese per ricevimenti e di rappresentanza, diverso da quello previsto per il settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 0 4   Spese varie per riunioni interne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 124 000

3 956 000

468 269,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per servizi di catering e pasti serviti in occasione di riunioni.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 0 5   Organizzazione di conferenze, congressi e altre riunioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

912 000

912 000

16 324,00

Commento

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1   Informazione

2 2 1 0   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

937 000

883 000

777 774,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’acquisto di libri e di opere per la biblioteca su carta e/o su supporto digitale,

gli abbonamenti ai giornali, ai periodici, ai servizi di fornitura di analisi del loro contenuto e alle altre pubblicazioni on line (tranne le agenzie di stampa); stanziamento destinato altresì a coprire le eventuali spese di diritto d’autore per la riproduzione e diffusione scritta e/o elettronica di queste pubblicazioni,

le spese di accesso per l’utilizzo delle basi di dati documentali e di statistiche esterne,

le spese di abbonamento alle agenzie di stampa con telescrivente,

le spese per la rilegatura ed altre, indispensabili per la conservazione delle opere e dei periodici.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1 1   Gazzetta ufficiale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 193 000

5 115 000

4 095 982,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di preparazione, di edizione con sistemi tradizionali (su carta o su pellicola) o elettronici e di diffusione dei testi che il Consiglio è tenuto a pubblicare nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, in particolare in applicazione dell’articolo 17 del suo regolamento.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1 2   Pubblicazioni di carattere generale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

650 000

560 000

426 172,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di preparazione e di edizione, con sistemi tradizionali (su carta o su pellicola) o elettronici, di pubblicazioni nelle lingue ufficiali degli Stati membri dell’Unione europea e le spese di diffusione delle pubblicazioni del Consiglio diverse da quelle che compaiono nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1 3   Informazione e manifestazioni pubbliche

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 260 000

1 495 000

691 270,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese derivanti, tra l’altro, dalle sessioni pubbliche del Consiglio e dall’assistenza per la copertura mediatica dei lavori dell’istituzione (noleggio di materiale e contratti di prestazioni di servizio radiotelevisivo, acquisto, manutenzione e riparazioni del materiale necessario per le trasmissioni radiotelevisive, prestazioni esterne per servizi fotografici, ecc.),

le spese delle attività di informazione e di relazioni pubbliche varie,

le spese in pubblicità e la promozione delle pubblicazioni e delle manifestazioni pubbliche relative alle attività dell’istituzione, incluse le relative spese di inquadramento e di infrastruttura.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 2   Uffici di collegamento

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

462 000

466 574,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di gestione degli uffici di collegamento di New York e Ginevra, non previste alle linee precedenti.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3   Spese varie

2 2 3 0   Materiale per ufficio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

971 000

1 254 000

1 142 114,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’acquisto di carta,

le fotocopie e i canoni,

la cancelleria e le forniture per gli uffici (forniture correnti),

le stampe,

le forniture per la spedizione della posta (buste, carta da imballaggio, piastrine per l’affrancatrice della posta),

le forniture per il laboratorio di riproduzione dei documenti (inchiostri, lastre offset, pellicole e prodotti chimici).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 1   Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

170 000

170 000

95 934,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese postali della corrispondenza.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 2   Spese per studi, inchieste e consulenze

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

20 000

40 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di studi e consulenze affidati con contratto a esperti altamente qualificati.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 3   Cooperazione interistituzionale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle attività interistituzionali.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 4   Traslochi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

31 032,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasloco e di trasporto di materiale.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 5   Oneri finanziari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

20 000

45 000

53 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese finanziarie, in particolare le spese bancarie.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 6   Spese legali, danni, indennizzi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

600 000

600 000

829 500,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

eventuali condanne del Consiglio al pagamento delle spese stabilite dalla Corte di giustizia, dal Tribunale della funzione pubblica e gli onorari di avvocati esterni ingaggiati per rappresentare il Consiglio in giudizio,

le spese di consulenza risultanti dal ricorso all’assistenza di avvocati esterni,

il risarcimento dei danni nonché gli indennizzi imputati al Consiglio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 7   Altre spese di funzionamento

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

270 000

250 000

244 380,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di assicurazione diverse dall’assicurazione sugli immobili imputate alla voce 2 0 1 3,

le spese per l’acquisto delle tenute di lavoro per il servizio conferenze e per il servizio sicurezza, dell’equipaggiamento da lavoro del personale dei laboratori e dei servizi interni e per la riparazione e la manutenzione delle tenute,

la quota del Consiglio alle spese di talune associazioni le cui attività hanno un legame diretto con quelle delle istituzioni dell’Unione,

le altre spese di gestione non espressamente previste nelle linee precedenti.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

TITOLO 3

SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DI MISSIONI SPECIFICHE DA PARTE DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

CAPITOLO 3 0

3 0 0

Altri agenti e personale esterno

3 0 0 0

Indennità degli esperti militari nazionali distaccati

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

7 100 000

7 100 000

7 149 560,—

7 149 560,—

3 0 0 1

Indennità degli esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

2 300 000

2 300 000

2 189 700,—

2 189 700,—

3 0 0 2

Consulenti speciali nel settore della PSDC/PESC

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

179 000

179 000

196 267,—

196 267,—

 

Totale dell’articolo 3 0 0

p.m.

p.m.

9 579 000

9 579 000

9 535 527,—

9 535 527,—

3 0 1

Altre spese relative al personale

3 0 1 0

Missioni

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

1 380 000

1 380 000

1 398 000,—

1 398 000,—

3 0 1 1

Perfezionamento professionale

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

20 000

20 000

19 067,—

19 067,—

 

Totale dell’articolo 3 0 1

p.m.

p.m.

1 400 000

1 400 000

1 417 067,—

1 417 067,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 0

p.m.

p.m.

10 979 000

10 979 000

10 952 594,—

10 952 594,—

CAPITOLO 3 1

3 1 0

Immobili

3 1 0 0

Affitti

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

1 586 000

1 586 000

4 821 000

4 821 000

4 640 802,—

4 640 802,—

3 1 0 3

Lavori di sistemazione e d’installazione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

255 000

255 000

86 608,—

86 608,—

3 1 0 4

Lavori di messa in sicurezza

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

355 000

355 000

154 980,—

154 980,—

3 1 0 5

Spese preliminari all’acquisto, alla costruzione e alla sistemazione di immobili

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

5 000

5 000

9 822,—

9 822,—

 

Totale dell’articolo 3 1 0

1 586 000

1 586 000

5 436 000

5 436 000

4 892 212,—

4 892 212,—

3 1 1

Spese relative agli immobili

3 1 1 0

Pulizia e manutenzione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

165 000

165 000

810 000

810 000

850 530,—

850 530,—

3 1 1 1

Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

165 000

165 000

558 000

558 000

472 154,—

472 154,—

3 1 1 2

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

620 000

620 000

1 938 000

1 938 000

1 899 909,—

1 899 909,—

3 1 1 3

Assicurazioni

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

13 000

13 000

10 317,—

10 317,—

3 1 1 4

Altre spese relative agli immobili

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

48 000

48 000

34 642,—

34 642,—

 

Totale dell’articolo 3 1 1

950 000

950 000

3 367 000

3 367 000

3 267 552,—

3 267 552,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 1

2 536 000

2 536 000

8 803 000

8 803 000

8 159 764,—

8 159 764,—

CAPITOLO 3 2

3 2 0

Informatica e telecomunicazioni

3 2 0 0

Acquisto di attrezzature e di software

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

6 700 000

6 700 000

3 202 492,—

3 202 492,—

3 2 0 1

Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di sistemi informatici

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

5 600 000

5 600 000

4 963 813,—

4 963 813,—

3 2 0 2

Riparazione e manutenzione di attrezzature e di software

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

750 000

750 000

497 101,—

497 101,—

3 2 0 3

Telecomunicazioni

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

1 700 000

1 700 000

1 187 972,—

1 187 972,—

 

Totale dell’articolo 3 2 0

p.m.

p.m.

14 750 000

14 750 000

9 851 378,—

9 851 378,—

3 2 1

Mobilio

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

100 000

100 000

0,—

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 2

p.m.

p.m.

14 850 000

14 850 000

9 851 378,—

9 851 378,—

CAPITOLO 3 3

3 3 0

Riunioni e conferenze

3 3 0 0

Spese di viaggio delle delegazioni

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

883 000

883 000

228 813,—

228 813,—

3 3 0 1

Spese di viaggio varie

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

15 000

15 000

30 000,—

30 000,—

3 3 0 2

Spese di interpretazione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

3 3 0 3

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

25 000

25 000

25 000,—

25 000,—

3 3 0 4

Spese amministrative sostenute nell’ambito di viaggi

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

20 000

20 000

3 158,—

3 158,—

3 3 0 5

Spese varie di riunione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

20 000

20 000

17 177,—

17 177,—

 

Totale dell’articolo 3 3 0

p.m.

p.m.

963 000

963 000

304 148,—

304 148,—

3 3 1

Informazione

3 3 1 0

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

179 000

179 000

172 784,—

172 784,—

3 3 1 1

Pubblicazioni di carattere generale

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

90 000

90 000

66 712,—

66 712,—

3 3 1 2

Informazione e manifestazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

55 000

55 000

15 923,—

15 923,—

 

Totale dell’articolo 3 3 1

p.m.

p.m.

324 000

324 000

255 419,—

255 419,—

3 3 2

Spese varie

3 3 2 0

Materiale per ufficio

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

3 3 2 1

Spese per studi, inchieste e consulenze

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

3 3 2 2

Altre spese di funzionamento

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

20 000

20 000

3 696,—

3 696,—

 

Totale dell’articolo 3 3 2

p.m.

p.m.

20 000

20 000

3 696,—

3 696,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 3

p.m.

p.m.

1 307 000

1 307 000

563 263,—

563 263,—

 

Totale del titolo 3

2 536 000

2 536 000

35 939 000

35 939 000

29 526 999,—

29 526 999,—

CAPITOLO 3 0 —

PERSONALE

CAPITOLO 3 1 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 3 2 —

INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO

CAPITOLO 3 3 —

SPESE DI FUNZIONAMENTO

CAPITOLO 3 0 —   PERSONALE

3 0 0   Altri agenti e personale esterno

3 0 0 0   Indennità degli esperti militari nazionali distaccati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

7 100 000

7 149 560,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il regime economico applicabile agli esperti nazionali militari incaricati di prestare servizio nello Stato maggiore dell’Unione europea nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2000/178/PESC del Consiglio, del 28 febbraio 2000, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali in campo militare distaccati presso il Segretariato generale del Consiglio nel periodo interinale (GU L 57 del 2.3.2000, pag. 1).

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

Decisione 2003/479/CE del Consiglio, del 16 giugno 2003, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il segretariato generale del Consiglio (GU L 160 del 28.6.2003, pag. 72).

3 0 0 1   Indennità degli esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

2 300 000

2 189 700,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il regime economico applicabile agli esperti nazionali incaricati di prestare servizio nel quadro della PSDC/PESC, in particolare nel settore della gestione delle crisi, da un lato, e in quello della sicurezza informatica, dall’altro.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2007/829/CE del Consiglio, del 5 dicembre 2007, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il Segretariato generale del Consiglio (GU L 327 del 13.12.2007, pag. 10).

3 0 0 2   Consulenti speciali nel settore della PSDC/PESC

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

179 000

196 267,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione dei consulenti speciali designati dal Consiglio per l’adempimento di compiti specifici di consulenza nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europeae in particolare gli articoli 5, 119 e 120.

3 0 1   Altre spese relative al personale

3 0 1 0   Missioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

1 380 000

1 398 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di missione derivanti dal mandato dello Stato maggiore dell’Unione europea,

le spese di missione degli esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

Decisione 2007/829/CE del Consiglio, del 5 dicembre 2007, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il Segretariato generale del Consiglio (GU L 327 del 13.12.2007, pag. 10).

3 0 1 1   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

20 000

19 067,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di partecipazione a corsi, conferenze e congressi nel quadro del mandato dello Stato maggiore dell’Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2000/178/PESC del Consiglio, del 28 febbraio 2000, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali in campo militare distaccati presso il Segretariato generale del Consiglio nel periodo interinale (GU L 57 del 2.3.2000, pag. 1).

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

CAPITOLO 3 1 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

3 1 0   Immobili

3 1 0 0   Affitti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 586 000

4 821 000

4 640 802,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’affitto degli edifici Cortenberg e ER, situati a Bruxelles, destinati ad accogliere i funzionari e gli esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 0 3   Lavori di sistemazione e d’installazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

255 000

255 000

86 608,00

86 608,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dall’esecuzione dei lavori di sistemazione, incluso:

sistemazione dei locali secondo le esigenze funzionali,

adeguamento dei locali ai requisiti e alle norme di sicurezza e igiene in vigore.

Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

3 1 0 4   Lavori di messa in sicurezza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

355 000

154 980,00

Commento

Stanziamento destinato a pagare i lavori di messa in sicurezza degli edifici Cortenberg e ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 0 5   Spese preliminari all’acquisto, alla costruzione e alla sistemazione di immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

5 000

9 822,00

Commento

Stanziamento destinato a pagare gli studi di architettura e ingegneria relativi all’uso degli edifici Cortenberg e ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 1   Spese relative agli immobili

3 1 1 0   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

165 000

810 000

850 530,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese di pulizia e manutenzione:

pulizia di uffici, laboratori e magazzini (comprese tendine, tende, tappeti, avvolgibili, ecc.),

rinnovo di tendine, tende e tappeti usati,

lavori di tinteggiatura,

lavori vari di manutenzione,

lavori di riparazione degli impianti tecnici,

forniture tecniche,

contratti per la manutenzione delle varie attrezzature tecniche (aria condizionata, riscaldamento, movimentazione dei rifiuti, ascensori).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 1 1   Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

165 000

558 000

472 154,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento degli edifici Cortenberg e ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 1 2   Sicurezza e sorveglianza degli immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

620 000

1 938 000

1 899 909,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire per lo più le spese di custodia e di sorveglianza degli edifici Cortenberg e ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 1 3   Assicurazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

13 000

10 317,00

Commento

Stanziamento destinato a pagare i premi d’assicurazione relativi agli edifici Cortenberg e ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 1 1 4   Altre spese relative agli immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

48 000

34 642,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese correnti degli edifici Cortenberg e ER non specificamente previste negli altri articoli del presente capitolo, in particolare le spese per la raccolta dei rifiuti, il materiale segnaletico, i controlli da parte di organismi specializzati, ecc.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 3 2 —   INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO

3 2 0   Informatica e telecomunicazioni

3 2 0 0   Acquisto di attrezzature e di software

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

6 700 000

3 202 492,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare l’acquisto, il noleggio o il rinnovamento dell’attrezzatura o dei software dei sistemi e delle applicazioni di informatica, dell’attrezzatura di automazione dell’ufficio e di telecomunicazioni, nonché degli impianti tecnici dei servizi che si occupano del settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione del segretario generale aggiunto, del 18 dicembre 2000, che istituisce un'unità Infosec (Information System Security).

3 2 0 1   Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di sistemi informatici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

5 600 000

4 963 813,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza da parte di società di servizi e consulenza nel settore informatico per l’uso e lo sviluppo di sistemi, di applicazioni e di attrezzature di informatica e di telecomunicazioni, nonché di impianti tecnici (ivi compresa l’assistenza agli utenti) dei servizi che si occupano del settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 2 0 2   Riparazione e manutenzione di attrezzature e di software

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

750 000

497 101,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla riparazione e manutenzione dell’attrezzatura o di software dei sistemi e delle applicazioni di informatica, dell’attrezzatura di automazione dell’ufficio e di telecomunicazioni e degli impianti tecnici dei servizi che si occupano del settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 2 0 3   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

1 700 000

1 187 972,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli abbonamenti, i costi delle comunicazioni e le spese di telematica derivanti specificamente dalle attività condotte nel quadro della PSDC/PESC.

Ai fini della definizione di queste previsioni si è tenuto conto dell’aumento dei valori di reimpiego al momento del recupero delle spese per comunicazioni telefoniche e telegrafiche, nonché dei nuovi accordi tariffari conclusi con Belgacom.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 2 1   Mobilio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

100 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare l’acquisto di mobilio speciale, dotato di dispositivi di sicurezza o specificamente ad uso di funzionari ed esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 3 3 —   SPESE DI FUNZIONAMENTO

3 3 0   Riunioni e conferenze

3 3 0 0   Spese di viaggio delle delegazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

883 000

228 813,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio sostenute dalla presidenza e dalle delegazioni in occasione in particolare delle sessioni del Comitato politico e di sicurezza, del Comitato militare e di altre riunioni che si tengono in modo specifico nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/78/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce il Comitato politico e di sicurezza (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 1).

Decisione n. 31/2008 del Segretario generale del Consiglio/Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune relativa al rimborso delle spese di viaggio dei delegati dei membri del Consiglio.

3 3 0 1   Spese di viaggio varie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

15 000

30 000,00

Commento

Gli stanziamenti da iscrivere su questa linea sono destinati a coprire le spese di viaggio e di soggiorno degli esperti nel settore della PSDC/PESC invitati a riunioni o inviati in missione dal Segretario generale del Consiglio/Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione n. 21/2009 del Segretario generale aggiunto del Consiglio dell’Unione europea concernente il rimborso delle spese di missione delle persone che non sono funzionari del Consiglio dell’Unione europea.

3 3 0 2   Spese di interpretazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le prestazioni fornite al Consiglio dagli interpreti della Commissione in occasione delle sessioni del Comitato politico e di sicurezza, del Comitato militare e di altre riunioni che si tengono specificatamente nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/78/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce il Comitato politico e di sicurezza (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 1).

3 3 0 3   Spese per ricevimenti e di rappresentanza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

25 000

25 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per ricevimenti e di rappresentanza, tra l’altro, del Comitato politico e di sicurezza e degli esperti nazionali distaccati presso lo Stato maggiore dell’Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 3 0 4   Spese amministrative sostenute nell’ambito di viaggi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

20 000

3 158,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese occasionali sostenute fuori della sede del Consiglio durante viaggi nel quadro della PSDC/PESC: affitto temporaneo di locali di lavoro e noleggio di attrezzature tecniche, prestazioni una tantum di traduzione e interpretazione, spese di telecomunicazioni e altre spese varie di riunione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

Decisione 2007/829/CE del Consiglio, del 5 dicembre 2007, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il Segretariato generale del Consiglio (GU L 327 del 13.12.2007, pag. 10).

3 3 0 5   Spese varie di riunione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

20 000

17 177,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di riunione e altre spese amministrative derivanti dall’attuazione della PSDC/PESC, che non sono specificamente previste in un'altra voce.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 3 1   Informazione

3 3 1 0   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

179 000

172 784,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di studi, acquisizione di perizie, documentazione o dati specialistici nel quadro del mandato dello Stato maggiore dell’Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

3 3 1 1   Pubblicazioni di carattere generale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

90 000

66 712,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di preparazione, di edizione con sistemi tradizionali (su carta o su pellicola) o elettronici e di diffusione delle pubblicazioni del Consiglio diverse da quelle che compaiono nella Gazzetta ufficiale nel settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 3 1 2   Informazione e manifestazioni pubbliche

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

55 000

15 923,00

Commento

Gli stanziamenti da iscrivere in questa voce sono destinati a coprire le spese d’informazione nel settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 3 2   Spese varie

3 3 2 0   Materiale per ufficio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare l’acquisto di cancelleria e materiale per ufficio ad uso dei funzionari e degli esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 3 2 1   Spese per studi, inchieste e consulenze

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per studi e consulenze affidati con contratto a esperti altamente qualificati nel settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

3 3 2 2   Altre spese di funzionamento

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

20 000

3 696,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare l’acquisto di uniformi e di accessori, segnatamente ad uso degli agenti della sicurezza responsabili degli edifici Cortenberg e ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

TITOLO 4

SPESE RELATIVE AL GRUPPO DI RIFLESSIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Altri agenti e personale esterno

4 0 0 2

Consulenti speciali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

161 000

156 000,—

 

Totale dell’articolo 4 0 0

p.m.

161 000

156 000,—

4 0 1

Altre spese relative al personale

4 0 1 0

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 4 0 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

p.m.

161 000

156 000,—

CAPITOLO 4 3

4 3 0

Riunioni e conferenze

4 3 0 0

Spese di viaggio dei membri del gruppo di riflessione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

142 000

100 000,—

4 3 0 1

Spese di viaggio degli esperti esterni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

30 000,—

4 3 0 2

Spese di interpretazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

120 000

179 672,—

4 3 0 3

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

10 000

26 000,—

4 3 0 5

Spese varie per riunioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 4 3 0

p.m.

272 000

335 672,—

4 3 1

Informazione

4 3 1 1

Pubblicazioni generali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

60 000

0,—

4 3 1 2

Informazione e manifestazioni pubbliche

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

10 000

0,—

 

Totale dell’articolo 4 3 1

p.m.

70 000

0,—

4 3 2

Spese varie

4 3 2 1

Spese per studi, seminari e consulenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

4 3 2 2

Altre spese di funzionamento

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

30 000

0,—

 

Totale dell’articolo 4 3 2

p.m.

30 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 3

p.m.

372 000

335 672,—

 

Totale del titolo 4

p.m.

533 000

491 672,—

CAPITOLO 4 0 —

PERSONALE

CAPITOLO 4 3 —

SPESE DI FUNZIONAMENTO

CAPITOLO 4 0 —   PERSONALE

4 0 0   Altri agenti e personale esterno

4 0 0 2   Consulenti speciali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

161 000

156 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire la remunerazione dei consulenti speciali nominati dal Consiglio per assistere il Gruppo di riflessione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare gli articoli 5, 119 e 120.

4 0 1   Altre spese relative al personale

4 0 1 0   Missioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di missione del personale assegnato al gruppo di riflessione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 4 3 —   SPESE DI FUNZIONAMENTO

4 3 0   Riunioni e conferenze

4 3 0 0   Spese di viaggio dei membri del gruppo di riflessione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

142 000

100 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio sostenute dai membri del gruppo di riflessione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

4 3 0 1   Spese di viaggio degli esperti esterni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

30 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio e di soggiorno degli esperti invitati alle riunioni del gruppo di riflessione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

4 3 0 2   Spese di interpretazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

120 000

179 672,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i servizi prestati al Consiglio dagli interpreti della Commissione in occasione delle riunioni del gruppo di riflessione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

4 3 0 3   Spese per ricevimenti e di rappresentanza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

10 000

26 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per ricevimenti e di rappresentanza del gruppo di riflessione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

4 3 0 5   Spese varie per riunioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per riunioni e altre spese varie sostenute in relazione ai lavori del gruppo di riflessione, che non sono specificamente previste in un'altra voce.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

4 3 1   Informazione

4 3 1 1   Pubblicazioni generali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

60 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di preparazione e di edizione, con sistemi tradizionali (su carta o microfilm) o elettronici, e di diffusione delle pubblicazioni sui risultati dei lavori del Gruppo di riflessione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

4 3 1 2   Informazione e manifestazioni pubbliche

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

10 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le audizioni organizzate dal gruppo di riflessione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

4 3 2   Spese varie

4 3 2 1   Spese per studi, seminari e consulenze

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per studi, seminari e consulenze affidati a esperti altamente qualificati su richiesta del gruppo di riflessione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

4 3 2 2   Altre spese di funzionamento

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

30 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare altre spese di funzionamento, che non sono specificamente previste in un'altra voce.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

 

CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 1

6 000 000

6 000 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

6 000 000

6 000 000

0,—

 

Totale del titolo 10

6 000 000

6 000 000

0,—

 

TOTALE GENERALE

563 262 600

633 552 000

551 326 570,—

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Gli stanziamenti di questo capitolo hanno carattere di accantonamento e possono essere utilizzati soltanto previo storno verso altri capitoli conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 000 000

6 000 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese, non prevedibili, derivanti da decisioni finanziarie adottate in corso d’esercizio.

ORGANICO

Sezione II — Consiglio europeo e Consiglio

Gruppi di funzioni e gradi

2011

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Presidente del Consiglio europeo

Altri

fuori quadro

2

AD 16

8

1

AD 15

33 (60)

1

AD 14

90 (61)

2

1

AD 13

155

3

AD 12

202

2

2

AD 11

152

AD 10

79

3

AD 9

84

1

AD 8

88

AD 7

158

1

AD 6

183

3

AD 5

120

Totale AD

1 352

17

3

AST 11

35

2

AST 10

41

1

AST 9

54

AST 8

90

1

AST 7

301

2

AST 6

276

2

AST 5

198

3

AST 4

183

1

AST 3

191

3

AST 2

219

1

AST 1

195

Totale AST

1 783

16

Totale

3 137

33

3

Totale generale

3 173


Gruppi di funzioni e gradi

2010

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Consiglio dopo trasferimento al SEAE

Da trasferire al SEAE

Presidente del Consiglio europeo

Altri

Da trasferire al SEAE

fuori quadro

2

 

AD 16

8

3

1

AD 15

32 (62)

2

1

AD 14

79 (63)  (64)

8

2

2

6

AD 13

116

19

AD 12

249

21

8

AD 11

174

18

12

AD 10

71

18

7

1

AD 9

91

24

2

AD 8

68

10

AD 7

142

7

AD 6

200

20

AD 5

114

24

Totale AD

1 344

174

10

3

29

AST 11

40

1

AST 10

40

1

AST 9

42

2

AST 8

99

4

AST 7

268

13

AST 6

352

15

AST 5

213

29

AST 4

178

22

AST 3

156

13

22

AST 2

196

26

AST 1

196

82

Totale AST

1 780

207

22

0

1

Totale

3 126

381

32

3

30

Totale generale

3 572

SEZIONE IV

CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UNIONE EUROPEA

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese della Corte di giustizia per l’esercizio 2011

Denominazione

Importo

Spese

341 229 998

Entrate propie

–43 514 000

Contributi da riscuotere

297 715 998

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta sugli stipendi, retribuzioni e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

22 159 000

21 624 000

20 071 295,38

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo sulle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale sulle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

3 004 000

2 656 000

2 498 483,06

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

25 163 000

24 280 000

22 569 778,44

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

17 711 000

15 037 000

15 847 688,28

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

500 000

500 000

1 298 850,54

4 1 2

Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

18 211 000

15 537 000

17 146 538,82

 

Totale del titolo 4

43 374 000

39 817 000

39 716 317,26

CAPITOLO 4 0 —

IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AI REGIMI PENSIONISTICI

CAPITOLO 4 0 —   IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0   Gettito dell’imposta sugli stipendi, retribuzioni e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

22 159 000

21 624 000

20 071 295,38

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo sulle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale sulle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

3 004 000

2 656 000

2 498 483,06

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AI REGIMI PENSIONISTICI

4 1 0   Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

17 711 000

15 037 000

15 847 688,28

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1   Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

500 000

500 000

1 298 850,54

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 107, l’articolo 11, paragrafo 2, e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

4 1 2   Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 0 0 1

Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

0,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

396 849,61

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

396 849,61

CAPITOLO 5 1

5 1 1

Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese di locazione

5 1 1 0

Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1 1

Rimborso di spese di locazione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione

130 000

130 000

45 171,91

5 2 2

Interessi prodotti da prefinanziamenti

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

130 000

130 000

45 171,91

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Entrate provenienti dalla fornitura di servizi o dall’esecuzione di lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente versate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

345 232,96

5 7 1

Entrate corrispondenti ad una destinazione determinata quali i redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

208 517,81

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

553 750,77

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Entrate provenienti da indennità di locazione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 8 1

Entrate provenienti da indennità assicurative percepite — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 5

130 000

130 000

995 772,29

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DI LOCAZIONI

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI SUI CONTI DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 5 —

ENTRATE COSTITUITE DAI PROVENTI DI PRESTAZIONE DI SERVIZI E DI ESECUZIONE DI LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

5 0 0   Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 2   Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

396 849,61

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DI LOCAZIONI

5 1 1   Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili e rimborso di spese di locazione

5 1 1 0   Proventi di locazioni e di sublocazioni di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate come entrate con destinazione specifica e danno luogo alla concessione degli stanziamenti aggiuntivi da iscriversi sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1 1   Rimborso di spese di locazione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate come entrate con destinazione specifica e danno luogo alla concessione degli stanziamenti aggiuntivi da iscriversi sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DI FONDI INVESTITI O MUTUATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI SUI CONTI DELL’ISTITUZIONE

5 2 0   Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

130 000

130 000

45 171,91

5 2 2   Interessi prodotti da prefinanziamenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dai redditi dei fondi collocati o prestati, da interessi bancari e da altre somme percepite.

CAPITOLO 5 5 —   ENTRATE COSTITUITE DAI PROVENTI DI PRESTAZIONE DI SERVIZI E DI ESECUZIONE DI LAVORI

5 5 0   Entrate provenienti dalla fornitura di servizi o dall’esecuzione di lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1   Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

5 7 0   Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente versate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

345 232,96

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1   Entrate corrispondenti ad una destinazione determinata quali i redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera c), del regolamento finanziario, sono considerate come entrate con destinazione specifica e danno luogo alla concessione di stanziamenti aggiuntivi da iscriversi sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 3   Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

208 517,81

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

5 8 0   Entrate provenienti da indennità di locazione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 8 1   Entrate provenienti da indennità assicurative percepite — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0   Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa.

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

10 000

10 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

10 000

10 000

0,—

 

Totale del titolo 9

10 000

10 000

0,—

 

TOTALE GENERALE

43 514 000

39 957 000

40 712 089,55

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

9 0 0   Entrate varie

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

10 000

10 000

0,—

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

31 371 183

32 267 000

29 104 251,06

1 2

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

203 595 252

195 718 000

181 156 824,21

1 4

ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

16 775 063

15 064 300

14 879 938,92

Riserve (10 0)

 

485 700

 

 

16 775 063

15 550 000

14 879 938,92

1 6

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

4 833 500

4 979 000

4 567 388,—

 

Totale del titolo 1

256 574 998

248 028 300

229 708 402,19

Riserve (10 0)

 

485 700

 

 

256 574 998

248 514 000

229 708 402,19

2

IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURA E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

61 335 000

59 043 000

59 710 997,33

2 1

INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE

17 135 000

15 643 000

15 636 608,20

2 3

SPESE DI FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

2 053 000

2 052 000

2 059 426,98

2 5

RIUNIONI E CONFERENZE

792 000

798 000

743 014,77

2 7

INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

3 300 000

3 210 000

3 455 761,88

 

Totale del titolo 2

84 615 000

80 746 000

81 605 809,16

3

SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI

3 7

SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI

40 000

40 000

31 431,09

 

Totale del titolo 3

40 000

40 000

31 431,09

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

p.m.

485 700

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

485 700

0,—

 

TOTALE GENERALE

341 229 998

329 300 000

311 345 642,44

TITOLO 1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Retribuzioni e altri diritti

1 0 0 0

Retribuzioni e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

22 352 097

22 134 000

21 555 771,67

1 0 0 2

Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

364 230

1 208 000

400 566,81

 

Totale dell’articolo 1 0 0

22 716 327

23 342 000

21 956 338,48

1 0 2

Indennità transitorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 621 765

1 579 000

1 192 654,04

1 0 3

Pensioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 245 061

6 381 000

5 421 258,54

1 0 4

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

284 000

284 000

284 000,—

1 0 6

Formazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

300 000

295 000

250 000,—

1 0 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

204 030

386 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

31 371 183

32 267 000

29 104 251,06

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

199 293 878

190 363 000

177 931 090,76

1 2 0 2

Lavoro straordinario retribuito

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

742 844

724 000

708 515,27

1 2 0 4

Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 034 072

2 251 000

2 517 218,18

 

Totale dell’articolo 1 2 0

202 070 794

193 338 000

181 156 824,21

1 2 2

Indennità successive alla cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0

Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio (articoli 41 e 50 dello statuto)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

230 000

p.m.

0,—

1 2 2 2

Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime pensionistico speciale per i funzionari e agenti temporanei

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 1 2 2

230 000

p.m.

0,—

1 2 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 294 458

2 380 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

203 595 252

195 718 000

181 156 824,21

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 912 296

4 584 000

4 210 579,51

1 4 0 4

Tirocini e scambi di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

712 767

675 000

560 945,46

1 4 0 5

Altre prestazioni esterne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

669 000

456 000

351 703,47

1 4 0 6

Prestazioni esterne nel settore linguistico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

10 447 000

9 288 300

9 756 710,48

Riserve (10 0)

 

485 700

 

 

10 447 000

9 774 000

9 756 710,48

 

Totale dell’articolo 1 4 0

16 741 063

15 003 300

14 879 938,92

Riserve (10 0)

 

485 700

 

 

16 741 063

15 489 000

14 879 938,92

1 4 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

34 000

61 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

16 775 063

15 064 300

14 879 938,92

Riserve (10 0)

 

485 700

 

 

16 775 063

15 550 000

14 879 938,92

CAPITOLO 1 6

1 6 1

Spese connesse alla gestione del personale

1 6 1 0

Spese varie per l’assunzione di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

235 000

220 000

198 194,75

1 6 1 2

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 611 500

1 664 000

1 547 608,83

 

Totale dell’articolo 1 6 1

1 846 500

1 884 000

1 745 803,58

1 6 2

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

330 000

323 000

307 872,30

1 6 3

Interventi a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0

Servizio sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

43 000

43 000

14 000,—

1 6 3 2

Relazioni sociali tra i dipendenti e altri interventi di carattere sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

201 000

197 000

190 000,—

 

Totale dell’articolo 1 6 3

244 000

240 000

204 000,—

1 6 5

Attività riguardanti l’insieme delle persone appartenenti all’istituzione

1 6 5 0

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

188 000

184 000

168 967,26

1 6 5 2

Ristoranti e mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

75 000

77 000

69 744,86

1 6 5 4

Centro polivalente per l’infanzia

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 150 000

2 271 000

2 071 000,—

 

Totale dell’articolo 1 6 5

2 413 000

2 532 000

2 309 712,12

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

4 833 500

4 979 000

4 567 388,—

 

Totale del titolo 1

256 574 998

248 028 300

229 708 402,19

Riserve (10 0)

 

485 700

 

 

256 574 998

248 514 000

229 708 402,19

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 2 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 4 —

ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

CAPITOLO 1 6 —

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

1 0 0   Retribuzioni e altri diritti

1 0 0 0   Retribuzioni e indennità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

22 352 097

22 134 000

21 555 771,67

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 3, 4, 4 bis, 11 e 14.

Stanziamento destinato a coprire, per i membri dell’istituzione:

gli stipendi base,

le indennità di residenza,

gli assegni familiari, e cioè: l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico e l’indennità scolastica,

le indennità di rappresentanza e di funzione,

il contributo a carico del datore di lavoro (0,87 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortunio, il contributo a carico del datore di lavoro (3,4 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia,

l’assegno di natalità,

l’indennità contemplata in caso di decesso di un membro dell’istituzione,

l’applicazione dei coefficienti correttori agli stipendi base, all’indennità di residenza, agli assegni familiari e ai trasferimenti all’estero di parte della retribuzione dei membri dell’istituzione (applicazione analogica dell’articolo 17 dell’allegato VII dello statuto dei funzionari dell’Unione europea).

1 0 0 2   Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

364 230

1 208 000

400 566,81

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 5.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dei membri dell’istituzione (familiari compresi) all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione spettanti ai membri dell’istituzione all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso,

le spese di trasloco sostenute dai membri dell’istituzione all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso.

1 0 2   Indennità transitorie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 621 765

1 579 000

1 192 654,04

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 7.

Stanziamento destinato a coprire le indennità transitorie, gli assegni familiari, nonché l’applicazione dei coefficienti correttori dei paesi di residenza dei membri dell’istituzione dopo la scadenza del mandato.

1 0 3   Pensioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 245 061

6 381 000

5 421 258,54

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

Stanziamento destinato a coprire:

le pensioni di anzianità per gli ex membri dell’istituzione, nonché l’applicazione del coefficiente correttore vigente per i loro paesi di residenza,

le pensioni d’invalidità,

le pensioni di reversibilità per i coniugi superstiti e/o gli orfani di ex membri dell’istituzione, nonché il coefficiente correttore del paese di residenza.

1 0 4   Missioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

284 000

284 000

284 000,00

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di Giustizia, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

Stanziamento destinato a coprire gli esborsi per le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

1 0 6   Formazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

300 000

295 000

250 000,00

Commento

Gli stanziamenti di quest’articolo sono destinati a coprire le spese di partecipazione dei membri dell’istituzione a corsi di lingue o ad altri seminari di perfezionamento professionale.

1 0 9   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

204 030

386 000

0,—

Commento

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza degli adeguamenti delle retribuzioni e delle pensioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 2 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

Commento

Una riduzione forfetaria del 3,5 % è stata applicata agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo.

1 2 0   Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0   Retribuzioni e indennità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

199 293 878

190 363 000

177 931 090,76

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 62, 64, 65, 66, 67 e 68, la sezione I dell’allegato VII, l’articolo 69, l’articolo 4 dell’allegato VII, l’articolo 18 dell’allegato XIII, gli articoli 72 e 73, l’articolo 15 dell’allegato VIII, gli articoli 70, 74 e 75, l’articolo 8 dell’allegato VII e l’articolo 34.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare l’articolo 28 bis, gli articoli 42, 47 e 48.

Regolamentazione relativa alla copertura dei rischi di malattia dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 23.

Stanziamento destinato a coprire:

lo stipendio base del personale di ruolo e temporaneo,

gli assegni familiari, comprendenti l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico, l’indennità scolastica dei dipendenti di ruolo e temporanei,

l’indennità di dislocazione e di espatrio dei dipendenti di ruolo e temporanei,

l’indennità di segreteria dei dipendenti di ruolo di categoria AST che ricoprono un posto di stenodattilografo, telescriventista, tipista, segretario di direzione o segretario principale,

il contributo a carico del datore di lavoro per l’assicurazione contro i rischi di malattia (3,4 % dello stipendio base); il contributo dei dipendenti ammonta all’1,7 % dello stipendio base,

il contributo a carico del datore di lavoro per l’assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortunio (0,87 % dello stipendio base) e le spese ulteriori connesse all’applicazione delle disposizioni dello statuto in materia,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei,

i versamenti incombenti all’istituzione a favore degli agenti temporanei al fine di costituire o conservare i loro diritti pensionistici nel paese di origine,

l’assegno di natalità e, in caso di decesso di un funzionario, la retribuzione globale del defunto sino alla fine del terzo mese successivo a quello del decesso, nonché le spese di trasporto della salma sino al luogo d’origine del defunto,

le spese di viaggio in occasione delle ferie annuali del dipendente (di ruolo o temporaneo), per il coniuge e per le persone a carico, dalla sede di servizio al luogo d’origine,

l’indennità di licenziamento per un dipendente in prova licenziato in caso di manifesta inattitudine, l’indennità di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione, il riscatto dei diritti pensionistici degli ex ausiliari nominati agenti temporanei o dipendenti di ruolo,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei dipendenti di ruolo e degli agenti ausiliari e alle ore straordinarie,

le indennità di alloggio e di trasporto,

le indennità forfettarie di funzione,

le indennità forfettarie di trasferta,

le indennità per servizio continuo o a turni o per permanenza sul luogo di lavoro e/o a domicilio.

1 2 0 2   Lavoro straordinario retribuito

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

742 844

724 000

708 515,27

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Stanziamento destinato al versamento delle indennità forfettarie e delle retribuzioni — in base alla tariffa oraria — per le ore di straordinario effettuate dai dipendenti di ruolo e dagli agenti nonché dagli agenti locali e che non hanno potuto essere compensate, secondo le modalità previste, con corrispondenti ore libere.

1 2 0 4   Diritti connessi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 034 072

2 251 000

2 517 218,18

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 20 e 71 e gli articoli 5, 6, 7, 9 e 10 dell’allegato VII.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai dipendenti (compresi i familiari) in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione spettanti ai dipendenti che devono cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio nonché al momento della cessazione definitiva dal servizio seguita da un reinsediamento in località diversa,

le spese di trasloco spettanti ai dipendenti che hanno dovuto cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio, nonché al momento della cessazione definitiva dal servizio, seguita da un reinsediamento in località diversa,

le indennità giornaliere spettanti ai dipendenti che dimostrano di aver dovuto cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio.

1 2 2   Indennità successive alla cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0   Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio (articoli 41 e 50 dello statuto)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

230 000

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41, 50 e 72 e l’allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire le indennità da versare ai funzionari messi in disponibilità in seguito ad un provvedimento di riduzione dell’organico dell’istituzione, e ai titolari di un posto di grado AD 16, AD 15 o AD 14 dispensati dall’impiego nell’interesse del servizio.

1 2 2 2   Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime pensionistico speciale per i funzionari e agenti temporanei

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 3518/85 del Consiglio, del 12 dicembre 1985, che istituisce provvedimenti speciali per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee, in occasione dell’adesione della Spagna e del Portogallo (GU L 335 del 13.12.1985, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità dei funzionari nei cui confronti sono stati adottati i provvedimenti di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio, al fine di tener conto delle esigenze derivanti dall’adesione di nuovi Stati membri alle Comunità europee,

le indennità da versare in applicazione dello statuto o dei regolamenti,

la quota contributiva a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità previste,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle diverse indennità.

1 2 9   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 294 458

2 380 000

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e indennità da stabilire da parte del Consiglio durante l’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 4 —   ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

1 4 0   Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0   Altri agenti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 912 296

4 584 000

4 210 579,51

Commento

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare l’articolo 3, i titoli III e IV, l’articolo 4, il titolo V, l’articolo 5 e il titolo VI.

Stanziamento destinato a coprire:

la retribuzione nonché la quota a carico del datore di lavoro dei contributi versati al regime previdenziale degli agenti ausiliari, degli interpreti ausiliari, degli agenti locali e dei traduttori ausiliari,

gli onorari e le spese dei consulenti speciali, compresi gli onorari del medico di fiducia,

le spese relative all’eventuale ricorso ad agenti contrattuali.

1 4 0 4   Tirocini e scambi di personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

712 767

675 000

560 945,46

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative al distacco nei servizi della Corte di giustizia dell’Unione europea di funzionari di Stati membri o di altri esperti nazionali,

il finanziamento di borse attribuite a studenti che effettuano tirocini presso servizi dell’istituzione.

1 4 0 5   Altre prestazioni esterne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

669 000

456 000

351 703,47

Commento

Stanziamento destinato a coprire, nei casi in cui i servizi dell’istituzione non siano in grado di eseguirle, le spese relative ad altre prestazioni di complemento.

1 4 0 6   Prestazioni esterne nel settore linguistico

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 4 0 6

10 447 000

9 288 300

9 756 710,48

Riserve (10 0)

 

485 700

 

Totale

10 447 000

9 774 000

9 756 710,48

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative alle azioni decise dal comitato interistituzionale della traduzione e dell’interpretazione (CITI) intese a promuovere la cooperazione interistituzionale nel settore linguistico,

il pagamento degli interpreti freelance del servizio comune «Interpretazione-conferenze»,

il pagamento degli agenti interpreti di conferenza,

il pagamento delle prestazioni di operatori di conferenza a contratto e saltuari,

le prestazioni di complemento nell’ambito della correzione di bozze e in particolare gli onorari e le spese di assicurazione, di trasferta, di soggiorno e di missione dei correttori freelance nonché le relative spese amministrative,

le spese relative alle prestazioni di traduttori freelance o temporanei o a lavori di dattilografia e altri affidati all’esterno dal servizio di traduzione.

1 4 9   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

34 000

61 000

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l’allegato XI.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni da stabilire da parte del Consiglio durante l’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altri articoli o voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 6 —   ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 6 1   Spese connesse alla gestione del personale

1 6 1 0   Spese varie per l’assunzione di personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

235 000

220 000

198 194,75

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di pubblicità, di convocazione dei candidati, di affitto delle sale e del materiale in relazione all’organizzazione di concorsi generali su base interistituzionale. In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione con l’Ufficio europeo di selezione del personale, tale stanziamento può essere utilizzato in parte per l’organizzazione di concorsi da parte dell’istituzione stessa.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

1 6 1 2   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 611 500

1 664 000

1 547 608,83

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Stanziamento destinato all’organizzazione di corsi di formazione professionale e di riconversione, su base interistituzionale, compresi i corsi di lingue.

Esso copre altresì l’acquisto di materiale didattico e tecnico.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

1 6 2   Missioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

330 000

323 000

307 872,30

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il versamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute nel corso di una missione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

1 6 3   Interventi a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0   Servizio sociale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

43 000

43 000

14 000,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli interventi a favore di dipendenti che si trovassero in una situazione particolarmente difficile.

Esso è altresì destinato, nell’ambito della politica in loro favore, alle seguenti persone disabili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Lo stanziamento copre il rimborso, nei limiti delle possibilità di bilancio e previo esaurimento dei diritti eventualmente accordati a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese (diverse da quelle mediche), riconosciute necessarie, derivanti da una disabilità e debitamente comprovate.

1 6 3 2   Relazioni sociali tra i dipendenti e altri interventi di carattere sociale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

201 000

197 000

190 000,00

Commento

Stanziamento destinato a:

incoraggiare e sostenere finanziariamente qualsiasi iniziativa mirante a promuovere le relazioni sociali fra i dipendenti delle varie nazionalità, come le sovvenzioni ai club, ai circoli sportivi e culturali del personale,

coprire gli altri interventi e contributi a favore degli agenti e delle loro famiglie.

1 6 5   Attività riguardanti l’insieme delle persone appartenenti all’istituzione

1 6 5 0   Servizio medico

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

188 000

184 000

168 967,26

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

Gli stanziamenti di questa voce sono destinati a coprire le spese relative alla visita medica annuale di tutti i funzionari, comprese le analisi e gli esami clinici medici richiesti nell’ambito di tale visita e le spese di funzionamento del dispensario.

1 6 5 2   Ristoranti e mense

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

75 000

77 000

69 744,86

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto e la manutenzione del materiale nel ristorante e nel bar nonché una parte delle spese per il loro funzionamento.

Esso copre altresì le spese di trasformazione e di rinnovo delle attrezzature dei ristoranti e delle mense.

1 6 5 4   Centro polivalente per l’infanzia

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 150 000

2 271 000

2 071 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo della Corte al centro polivalente per l’infanzia e al centro studi a Lussemburgo.

TITOLO 2

IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURA E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Affitti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

12 130 000

11 417 000

10 542 296,77

2 0 0 1

Locazione-acquisto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

31 350 000

32 301 000

31 969 020,81

2 0 0 3

Acquisto di beni immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 5

Costruzione d’immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

890 000

316 000

381 433,82

2 0 0 8

Studi e assistenza tecnica connessi ai progetti immobiliari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

912 000

702 000

1 069 998,46

 

Totale dell’articolo 2 0 0

45 282 000

44 736 000

43 962 749,86

2 0 2

Spese relative agli immobili

2 0 2 2

Pulizia e manutenzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 213 000

6 050 000

6 035 974,62

2 0 2 4

Consumi energetici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 470 000

3 065 000

4 535 999,12

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 930 000

4 804 000

4 720 977,80

2 0 2 8

Assicurazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

125 000

81 000

121 836,59

2 0 2 9

Altre spese relative agli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

315 000

307 000

333 459,34

 

Totale dell’articolo 2 0 2

16 053 000

14 307 000

15 748 247,47

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

61 335 000

59 043 000

59 710 997,33

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Attrezzature, spese di gestione e servizi relativi all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0

Acquisto, servizi e manutenzione delle attrezzature e dei software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 042 000

3 532 000

3 517 568,57

2 1 0 2

Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la conservazione dei software e dei sistemi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

9 389 000

8 510 000

8 741 719,82

2 1 0 3

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 054 000

1 068 000

1 028 006,33

 

Totale dell’articolo 2 1 0

14 485 000

13 110 000

13 287 294,72

2 1 2

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

673 000

653 000

652 957,96

2 1 4

Materiale e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

455 000

475 000

444 398,53

2 1 6

Mezzi di trasporto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 522 000

1 405 000

1 251 956,99

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

17 135 000

15 643 000

15 636 608,20

CAPITOLO 2 3

2 3 0

Cancelleria, materiale per ufficio e accessori vari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

936 000

1 011 000

988 425,05

2 3 1

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

36 000

36 000

25 051,75

2 3 2

Spese legali e danni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

16 000

16 000,—

2 3 6

Spese postali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

625 000

621 000

577 530,98

2 3 8

Altre spese di funzionamento amministrativo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

436 000

368 000

452 419,20

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 3

2 053 000

2 052 000

2 059 426,98

CAPITOLO 2 5

2 5 2

Spese per ricevimenti e rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

209 000

169 000

221 487,25

2 5 4

Riunioni, congressi e conferenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

384 000

411 000

345 028,32

2 5 6

Spese di informazione e di partecipazione alle manifestazioni pubbliche

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

199 000

218 000

176 499,20

2 5 7

Informatica giuridica

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 5

792 000

798 000

743 014,77

CAPITOLO 2 7

2 7 0

Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 7 2

Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 167 000

1 163 000

1 134 881,86

2 7 4

Produzione e diffusione

2 7 4 0

Gazzetta ufficiale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

948 000

947 000

947 000,—

2 7 4 1

Pubblicazioni di carattere generale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 185 000

1 100 000

1 373 880,02

 

Totale dell’articolo 2 7 4

2 133 000

2 047 000

2 320 880,02

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 7

3 300 000

3 210 000

3 455 761,88

 

Totale del titolo 2

84 615 000

80 746 000

81 605 809,16

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE

CAPITOLO 2 3 —

SPESE DI FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

CAPITOLO 2 5 —

RIUNIONI E CONFERENZE

CAPITOLO 2 7 —

INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

2 0 0   Immobili

2 0 0 0   Affitti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

12 130 000

11 417 000

10 542 296,77

Commento

Stanziamento destinato al pagamento dei canoni d’affitto relativi agli immobili o alle parti d’immobili occupati dall’istituzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

2 0 0 1   Locazione-acquisto

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

31 350 000

32 301 000

31 969 020,81

Commento

Stanziamento destinato a coprire le indennità dovute per gli immobili che formano oggetto di contratti di locazione-acquisto.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

2 0 0 3   Acquisto di beni immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 5   Costruzione d’immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere l’iscrizione eventuale di uno stanziamento destinato alla costruzione d’immobili.

2 0 0 7   Sistemazione dei locali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

890 000

316 000

381 433,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’esecuzione di diversi lavori di sistemazione tra cui in particolare posa di pareti divisorie, di tende, cavi, tinteggiatura, tappezzeria, pavimentazione, falsi soffitti e relative installazioni tecniche,

le spese connesse ai lavori risultanti da studi e dall’assistenza.

2 0 0 8   Studi e assistenza tecnica connessi ai progetti immobiliari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

912 000

702 000

1 069 998,46

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse agli studi e all’assistenza tecnica relativi ai progetti immobiliari di grandi dimensioni.

2 0 2   Spese relative agli immobili

2 0 2 2   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 213 000

6 050 000

6 035 974,62

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di manutenzione e pulizia, secondo i contratti in corso, dei locali e degli impianti tecnici, nonché alle spese per i lavori e il materiale necessario per la manutenzione generale (riverniciatura, riparazioni, ecc.) degli immobili occupati dall’istituzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 123 000 EUR.

2 0 2 4   Consumi energetici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 470 000

3 065 000

4 535 999,12

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 222 000 EUR.

2 0 2 6   Sicurezza e sorveglianza degli immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 930 000

4 804 000

4 720 977,80

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la sorveglianza degli edifici occupati dall’istituzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 70 000 EUR.

2 0 2 8   Assicurazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

125 000

81 000

121 836,59

Commento

Stanziamento destinato a pagare i premi contemplati dalle polizze d’assicurazione stipulate per gli immobili occupati dall’istituzione.

2 0 2 9   Altre spese relative agli immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

315 000

307 000

333 459,34

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese di gestione degli immobili, non espressamente previste dagli altri articoli del presente capitolo, in particolare tasse comunali, asporto immondizie, risanamento, cartelli e segnali vari, ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 136 000 EUR.

CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, ATTREZZATURA E MOBILIO: ACQUISTO, LOCAZIONE E MANUTENZIONE

2 1 0   Attrezzature, spese di gestione e servizi relativi all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0   Acquisto, servizi e manutenzione delle attrezzature e dei software

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 042 000

3 532 000

3 517 568,57

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire l’acquisto, il rinnovo, la locazione, la riparazione e la manutenzione di tutte le attrezzature e di tutti gli impianti collegati all’informatica, all’automazione degli uffici e alla telefonia (compresi i fax, il materiale di videoconferenza e il materiale multimediale), nonché il materiale di interpretazione, quali le cabine, le cuffie, le scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea.

2 1 0 2   Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la conservazione dei software e dei sistemi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 389 000

8 510 000

8 741 719,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire i lavori di analisi e di programmazione di studi informatici.

2 1 0 3   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 054 000

1 068 000

1 028 006,33

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese collegate alle telecomunicazioni, come gli abbonamenti e le spese per le comunicazioni telefoniche (fisse e mobili).

Esso copre altresì le spese relative alle reti di trasmissione dei dati.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 110 000 EUR.

2 1 2   Mobilio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

673 000

653 000

652 957,96

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’acquisto di ulteriore mobilio,

la sostituzione di una parte del mobilio acquistato da almeno 15 anni e di quello non riparabile,

il noleggio di mobilio,

le spese di manutenzione e di riparazione del mobilio.

2 1 4   Materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

455 000

475 000

444 398,53

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di acquisto di attrezzature tecniche,

le spese per il rinnovo delle attrezzature tecniche ed in particolare il materiale audiovisivo, di archivio, di biblioteca, nonché i diversi attrezzi per le officine di manutenzione degli edifici e il materiale di reprografia, di diffusione e il materiale postale,

le spese di noleggio del materiale e degli impianti tecnici,

le spese di manutenzione e di riparazione dei materiali e delle attrezzature di cui al presente articolo.

2 1 6   Mezzi di trasporto

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 522 000

1 405 000

1 251 956,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’acquisto di mezzi di trasporto,

il rinnovo dei veicoli aventi il maggiore chilometraggio, dopo aver superato il limite dei 120 000 km,

le spese di noleggio e di utilizzazione delle autovetture noleggiate,

le spese di manutenzione, di riparazione, di rimessa, di parcheggio, di pedaggi autostradali e di assicurazione per le autovetture di servizio.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi reprografia del regolamento finanziario è stimato a 34 000 EUR.

CAPITOLO 2 3 —   SPESE DI FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

2 3 0   Cancelleria, materiale per ufficio e accessori vari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

936 000

1 011 000

988 425,05

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto di articoli di cancelleria e dei materiali seguenti:

carta per xerografie, fotocopie e canoni,

carta e articoli per ufficio,

materiale per il laboratorio di riproduzione di documenti,

materiale per i servizi di distribuzione e posta,

materiale per le registrazioni sonore,

stampati e moduli,

forniture per attrezzature informatiche e per l’ufficio,

altro materiale non considerato nell’inventario.

2 3 1   Oneri finanziari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

36 000

36 000

25 051,75

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese varie) nonché gli altri oneri finanziari.

Gli interessi bancari percepiti dall’istituzione sono indicati nello stato delle entrate.

2 3 2   Spese legali e danni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

20 000

16 000

16 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire, in particolare, gli onorari degli avvocati che assistono l’agente dell’istituzione nelle cause tra l’amministrazione e un dipendente, nonché i risarcimenti danni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

2 3 6   Spese postali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

625 000

621 000

577 530,98

Commento

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

2 3 8   Altre spese di funzionamento amministrativo

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

436 000

368 000

452 419,20

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le varie assicurazioni (in particolare responsabilità civile, furto, rischi connessi alle macchine per trattamento testi, rischio elettronico),

l’acquisto, la manutenzione e la pulitura, principalmente delle toghe dei magistrati, delle uniformi per uscieri ed autisti, degli abiti da lavoro per il personale della riproduzione di documenti e della squadra di manutenzione,

le spese varie per riunioni interne,

le spese di trasloco e di manutenzione del materiale, dell’arredamento e degli articoli per ufficio,

le spese di funzionamento effettuate da prestatori di servizi,

le altre spese di funzionamento non specificamente previste nelle linee precedenti.

CAPITOLO 2 5 —   RIUNIONI E CONFERENZE

2 5 2   Spese per ricevimenti e rappresentanza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

209 000

169 000

221 487,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli obblighi incombenti all’istituzione in materia di ricevimenti e di rappresentanza, nonché le spese per ricevimenti e di rappresentanza dei membri del personale.

2 5 4   Riunioni, congressi e conferenze

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

384 000

411 000

345 028,32

Commento

Stanziamento destinato a coprire soprattutto l’organizzazione, in collaborazione con i ministeri della Giustizia, di seminari e altre iniziative di formazione presso la sede dell’istituzione per i magistrati e altri giuristi degli Stati membri.

Lo sviluppo delle giurisprudenze dell’istituzione e dei giudici nazionali in materia di diritto dell’Unione europea rende necessari incontri di studio con magistrati degli organi giurisdizionali superiori nazionali e con specialisti del diritto dell’Unione europea.

Stanziamento destinato inoltre a coprire le spese di organizzazione, comprese le spese di viaggio e di soggiorno dei partecipanti.

2 5 6   Spese di informazione e di partecipazione alle manifestazioni pubbliche

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

199 000

218 000

176 499,20

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto e la realizzazione di opere di divulgazione del diritto dell’Unione europea, le ulteriori spese di informazione e le spese fotografiche, nonché la partecipazione alle spese per visite all’istituzione.

2 5 7   Informatica giuridica

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire un'eventuale domanda di partecipazione alle spese che la Commissione potrà rivolgere alle altre istituzioni per quanto riguarda il servizio informatico giuridico (alimentazione e diffusione della banca dati interistituzionale).

CAPITOLO 2 7 —   INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

2 7 0   Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

2 7 2   Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 167 000

1 163 000

1 134 881,86

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’acquisto di opere, documenti e altre pubblicazioni, nonché degli aggiornamenti dei volumi già acquistati,

i lavori di acquisizione e l’acquisto di dati informatizzati nel campo della documentazione giuridica,

l’attrezzatura in materiali speciali per la biblioteca,

le spese di abbonamento a quotidiani, riviste non specializzate e pubblicazioni varie,

le spese di abbonamento alle agenzie di stampa,

le spese di rilegatura e di conservazione delle opere di biblioteca,

le spese di consultazione di alcune banche dati giuridiche esterne.

2 7 4   Produzione e diffusione

2 7 4 0   Gazzetta ufficiale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

948 000

947 000

947 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese delle inserzioni dell’istituzione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 27 000 EUR.

2 7 4 1   Pubblicazioni di carattere generale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 185 000

1 100 000

1 373 880,02

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare le spese di stampa e diffusione della Raccolta della giurisprudenza della Corte, compresa la giurisprudenza del Tribunale, nonché del Repertorio della giurisprudenza di diritto comunitario.

Stanziamento destinato anche a coprire le spese di edizione della Relazione annuale della Corte e di altri opuscoli di presentazione della Corte messi a disposizione dei visitatori.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 335 000 EUR.

TITOLO 3

SPESE RISULTANTI DALL’ESERCIZIO DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI SPECIFICI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 3 7

3 7 1

Spese particolari della Corte di giustizia dell’Unione europea

3 7 1 0

Spese giudiziarie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

40 000

40 000

31 431,09

3 7 1 1

Collegio arbitrale previsto dall’articolo 18 del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 3 7 1

40 000

40 000

31 431,09

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 7

40 000

40 000

31 431,09

 

Totale del titolo 3

40 000

40 000

31 431,09

CAPITOLO 3 7 —

SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI

CAPITOLO 3 7 —   SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANISMI

3 7 1   Spese particolari della Corte di giustizia dell’Unione europea

3 7 1 0   Spese giudiziarie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

40 000

40 000

31 431,09

Commento

Stanziamento per il normale svolgimento dell’amministrazione della giustizia nei casi di ammissione al gratuito patrocinio e per tutte le spese relative a testimoni, a periti, a sopralluoghi e rogatorie, onorari di avvocati ed altre che saranno eventualmente poste a carico dell’istituzione.

3 7 1 1   Collegio arbitrale previsto dall’articolo 18 del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

 

CAPITOLO 10 0

p.m.

485 700

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

p.m.

485 700

0,—

 

CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

485 700

0,—

 

TOTALE GENERALE

341 229 998

329 300 000

311 345 642,44

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

485 700

0,—

CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

ORGANICO

Sezione IV — Corte di giustizia dell'Unione europea

Gruppo di funzioni e gradi

Corte di giustizia dell'Unione europea

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

5

5

AD 15

10

1

10

1

AD 14

39 (65)

44 (66)

28 (67)

44 (68)

AD 13

80

69

AD 12

110 (69)

66

126 (70)

66

AD 11

84

73

90

73

AD 10

42

33

42

33

AD 9

78

1

28

1

AD 8

210

1

260

1

AD 7

145

98

24

AD 6

44

23

AD 5

34

48

Totale

881

219

827

243

AST 11

9

8

AST 10

8

1

9

1

AST 9

32

32

AST 8

35

5

35

5

AST 7

73

28

61

28

AST 6

67

24

79

24

AST 5

48

46

47

46

AST 4

95

68

96

68

AST 3

117

12

118

12

AST 2

105

5

105

7

AST 1

76

76

Totale

665

189

666

191

Totale generale

1 546  (71)

408

1 493  (72)

434

Totale generale

1 954  (73)

1 927  (74)

SEZIONE V

CORTE DEI CONTI

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese della Corte dei conti per l’esercizio 2011

Denominazione

Importo

Spese

144 330 944

Entrate propie

–20 812 613

Contributi da riscuotere

123 518 331

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta sugli stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

10 497 081

10 298 000

8 734 648,95

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

1 100 000

885 000

1 097 166,05

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

11 597 081

11 183 000

9 831 815,—

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributo del personale al regime pensionistico

7 715 532

7 449 000

6 959 521,03

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

1 300 000

1 300 000

1 668 445,31

4 1 2

Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

p.m.

p.m.

1 767,93

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

9 015 532

8 749 000

8 629 734,27

 

Totale del titolo 4

20 612 613

19 932 000

18 461 549,27

CAPITOLO 4 0 —

TASSE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   TASSE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0   Gettito dell’imposta sugli stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

10 497 081

10 298 000

8 734 648,95

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, e in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

1 100 000

885 000

1 097 166,05

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1).

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributo del personale al regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

7 715 532

7 449 000

6 959 521,03

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1   Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

1 300 000

1 300 000

1 668 445,31

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 4, l’articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

4 1 2   Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 767,93

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 0 0 1

Proventi della vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica (ex articolo 5 0 0)

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

0,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

61 683,27

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

61 683,27

CAPITOLO 5 1

5 1 1

Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0

Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1 1

Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione

p.m.

p.m.

58 972,77

5 2 2

Interessi prodotti da prefinanziamenti

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

p.m.

p.m.

58 972,77

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Proventi di prestazioni di servizi e lavori effettuati a favore di altre istituzioni od organismi, compreso l’importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

152 346,—

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi di fondazioni, sovvenzioni, donazioni e lasciti, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

152 346,—

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 8 1

Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 5

p.m.

p.m.

273 002,04

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DI AFFITTI

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

CAPITOLO 5 5 —

PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

5 0 0   Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta di mezzi di trasporto di proprietà dell’istituzione.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Proventi della vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica (ex articolo 5 0 0)

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili diversi dai mezzi di trasporto, di proprietà dell’istituzione.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 2   Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

61 683,27

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Questo articolo include i proventi della vendita degli stessi prodotti su supporto elettronico. Le entrate sono stimate a 70 000 EUR.

CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DI AFFITTI

5 1 1   Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0   Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1 1   Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

5 2 0   Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

58 972,77

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione.

5 2 2   Interessi prodotti da prefinanziamenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione.

CAPITOLO 5 5 —   PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

5 5 0   Proventi di prestazioni di servizi e lavori effettuati a favore di altre istituzioni od organismi, compreso l’importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1   Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

5 7 0   Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

152 346,00

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1   Entrate con una destinazione specifica, quali redditi di fondazioni, sovvenzioni, donazioni e lasciti, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 3   Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

5 8 0   Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 8 1   Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0   Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa.

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

200 000

200 000

56 535,59

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

200 000

200 000

56 535,59

 

Totale del titolo 9

200 000

200 000

56 535,59

 

TOTALE GENERALE

20 812 613

20 132 000

18 791 086,90

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

9 0 0   Entrate varie

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

200 000

200 000

56 535,59

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

12 929 750

13 364 068

11 317 658,10

1 2

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

95 956 570

94 245 530

79 902 739,15

1 4

ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

3 825 092

4 589 900

3 800 466,63

1 6

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

6 137 250

6 311 000

5 165 312,29

 

Totale del titolo 1

118 848 662

118 510 498

100 186 176,17

2

IMMOBILI, MOBILIO, IMPIANTI E APPARECCHIATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

14 611 000

18 518 000

62 424 700,24

2 1

INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

7 316 282

7 242 333

7 107 334,83

2 3

SPESE DI FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

422 000

404 000

389 304,95

2 5

RIUNIONI E CONFERENZE

893 000

868 000

870 158,64

2 7

INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

2 240 000

2 389 000

2 377 948,62

 

Totale del titolo 2

25 482 282

29 421 333

73 169 447,28

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

p.m.

13 900

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

13 900

0,—

 

TOTALE GENERALE

144 330 944

147 945 731

173 355 623,45

TITOLO 1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Retribuzioni e altri diritti

1 0 0 0

Retribuzioni, indennità e pensioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 324 835

8 205 000

8 047 967,22

1 0 0 2

Diritti connessi all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

59 255

778 000

0,—

 

Totale dell’articolo 1 0 0

8 384 090

8 983 000

8 047 967,22

1 0 2

Indennità transitorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

957 552

1 126 000

542 642,38

1 0 3

Pensioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 097 552

2 636 000

2 434 811,69

1 0 4

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

328 673

324 000

217 567,41

1 0 6

Formazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

81 154

140 000

74 669,40

1 0 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

80 729

155 068

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

12 929 750

13 364 068

11 317 658,10

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

93 768 394

91 008 515

78 451 830,82

1 2 0 2

Ore straordinarie retribuite

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

531 751

587 000

485 365,30

1 2 0 4

Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 046 579

1 522 000

892 742,45

 

Totale dell’articolo 1 2 0

95 346 724

93 117 515

79 829 938,57

1 2 2

Indennità post-cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0

Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio (articoli 41 e 50 dello Statuto)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

72 800,58

1 2 2 2

Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per i funzionari e gli agenti temporanei

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 1 2 2

p.m.

p.m.

72 800,58

1 2 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

609 846

1 128 015

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

95 956 570

94 245 530

79 902 739,15

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Altri agenti e persone esterne

1 4 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 221 749

3 126 800

2 846 313,80

1 4 0 4

Tirocini e scambi di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 112 820

861 000

450 163,49

1 4 0 5

Altre prestazioni esterne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

197 907

299 000

237 900,18

1 4 0 6

Prestazioni esterne in ambito linguistico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

278 966

264 100

266 089,16

 

Totale dell’articolo 1 4 0

3 811 442

4 550 900

3 800 466,63

1 4 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

13 650

39 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

3 825 092

4 589 900

3 800 466,63

CAPITOLO 1 6

1 6 1

Spese connesse alla gestione del personale

1 6 1 0

Spese varie per l’assunzione di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

68 981

142 000

142 500,—

1 6 1 2

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

873 417

1 030 000

864 857,36

 

Totale dell’articolo 1 6 1

942 398

1 172 000

1 007 357,36

1 6 2

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 651 917

3 450 000

2 851 259,79

1 6 3

Interventi a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0

Servizio sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

15 216

25 000

2 000,—

1 6 3 2

Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi di carattere sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

104 485

86 000

61 000,97

 

Totale dell’articolo 1 6 3

119 701

111 000

63 000,97

1 6 5

Attività relative a tutte le persone appartenenti all’istituzione

1 6 5 0

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

184 625

277 000

174 188,24

1 6 5 2

Ristoranti e mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

62 894

62 000

69 505,93

1 6 5 4

Centro polivalente per l’infanzia

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 175 715

1 239 000

1 000 000,—

 

Totale dell’articolo 1 6 5

1 423 234

1 578 000

1 243 694,17

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

6 137 250

6 311 000

5 165 312,29

 

Totale del titolo 1

118 848 662

118 510 498

100 186 176,17

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 2 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 4 —

ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

CAPITOLO 1 6 —

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

1 0 0   Retribuzioni e altri diritti

1 0 0 0   Retribuzioni, indennità e pensioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 324 835

8 205 000

8 047 967,22

Commento

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare l’articolo 2.

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli stipendi, delle indennità e degli assegni dei membri della Corte dei conti, nonché l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio.

1 0 0 2   Diritti connessi all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

59 255

778 000

0,—

Commento

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio sostenute in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione dal servizio dei membri della Corte dei conti,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai membri della Corte dei conti in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione dal servizio,

le spese di trasloco dei membri della Corte dei conti in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione dal servizio.

1 0 2   Indennità transitorie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

957 552

1 126 000

542 642,38

Commento

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare l’articolo 8.

Stanziamento destinato a coprire le indennità transitorie e gli assegni familiari dei membri della Corte dei conti dopo la cessazione dal servizio.

1 0 3   Pensioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 097 552

2 636 000

2 434 811,69

Commento

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare gli articoli 9, 10, 11 e 16.

Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e d’invalidità, nonché le pensioni di reversibilità per i coniugi superstiti e gli orfani di ex membri della Corte dei conti.

1 0 4   Missioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

328 673

324 000

217 567,41

Commento

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 2290/77 del Consiglio, del 18 ottobre 1977, relativo alla fissazione del trattamento economico dei membri della Corte dei conti (GU L 268 del 20.10.1977, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità di missione, nonché le spese accessorie o straordinarie sostenute per l’esecuzione di una missione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera g), del regolamento finanziario è stimato a 2 000 EUR.

1 0 6   Formazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

81 154

140 000

74 669,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese inerenti alla partecipazione dei membri della Corte dei conti a corsi di lingue o ad altri seminari di perfezionamento professionale.

1 0 9   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

80 729

155 068

0,—

Commento

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni e delle pensioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno ad altre linee di bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 2 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

Commento

Agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo è stata applicata una riduzione forfettaria del 4,75 %.

1 2 0   Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0   Retribuzioni e indennità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

93 768 394

91 008 515

78 451 830,82

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato soprattutto a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di malattia, d’infortunio e di malattia professionale e altri oneri sociali,

i contributi dell’istituzione al regime comune di assicurazione malattia,

gli altri assegni e indennità varie,

il pagamento delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine, per il funzionario o l’agente temporaneo, e per il coniuge e le persone a carico,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

l’indennità di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

l’indennità di licenziamento di funzionari in prova licenziati a causa di manifesta inattitudine,

l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione,

le indennità per servizio continuo o a turni o per disponibilità sul luogo di lavoro e/o a domicilio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

1 2 0 2   Ore straordinarie retribuite

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

531 751

587 000

485 365,30

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione del lavoro straordinario alle condizioni previste dalle disposizioni di cui sopra.

1 2 0 4   Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 046 579

1 522 000

892 742,45

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o in occasione della destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da trasferimento di residenza ad altra località,

le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di aver dovuto cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o in occasione della destinazione a una nuova sede di servizio,

la differenza fra i contributi versati dagli agenti ausiliari a un regime pensionistico di uno Stato membro e quelli dovuti al regime dell’Unione in caso di riqualificazione del contratto.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

1 2 2   Indennità post-cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0   Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio (articoli 41 e 50 dello Statuto)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

72 800,58

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l’allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico dell’istituzione, o ai titolari di un impiego di inquadramento superiore dal quale vengono dispensati nell’interesse del servizio.

1 2 2 2   Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per i funzionari e gli agenti temporanei

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da versare in applicazione dello Statuto o di altri regolamenti,

la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

1 2 9   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

609 846

1 128 015

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l’allegato XI.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altri articoli o voci del presente capitolo a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 4 —   ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

1 4 0   Altri agenti e persone esterne

1 4 0 0   Altri agenti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 221 749

3 126 800

2 846 313,80

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato soprattutto a coprire le seguenti spese:

la retribuzione degli altri agenti, segnatamente agenti ausiliari, contrattuali, locali, consulenti speciali (ai sensi del Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti,

gli onorari del personale medico e paramedico retribuito in base al regime di prestazioni di servizi e, in casi particolari, l’assunzione di personale interinale.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

1 4 0 4   Tirocini e scambi di personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 112 820

861 000

450 163,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative al comando e all’assegnazione temporanea presso i servizi della Corte dei conti di funzionari prioritariamente di Stati membri, oppure di altri Stati, e di altri esperti, o le spese per consulenze di breve durata,

il rimborso degli oneri supplementari sostenuti dai funzionari dell’Unione in seguito agli scambi,

le spese di tirocini presso i servizi della Corte dei conti.

1 4 0 5   Altre prestazioni esterne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

197 907

299 000

237 900,18

Commento

Stanziamento destinato a coprire il ricorso al personale interinale, ad eccezione dei traduttori interinali.

1 4 0 6   Prestazioni esterne in ambito linguistico

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

278 966

264 100

266 089,16

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative alle azioni decise dal comitato interistituzionale per la traduzione e l’interpretazione (CITI) intese a promuovere la cooperazione interistituzionale in ambito linguistico,

gli onorari, i contributi sociali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti freelance e di altri interpreti non funzionari,

le spese relative alle prestazioni di traduttori indipendenti o interinali, oppure a lavori di dattilografia e ad altri lavori affidati all’esterno dal servizio di traduzione.

1 4 9   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

13 650

39 000

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l’allegato XI.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altri articoli o voci del presente capitolo a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 6 —   ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 6 1   Spese connesse alla gestione del personale

1 6 1 0   Spese varie per l’assunzione di personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

68 981

142 000

142 500,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la pubblicità, la convocazione dei candidati, la locazione delle sale e dei macchinari per i concorsi e le altre procedure di selezione organizzate direttamente dalla Corte dei conti, nonché le spese connesse alla trasferta e alla visita medica dei candidati.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

1 6 1 2   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

873 417

1 030 000

864 857,36

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Stanziamento destinato all’organizzazione di corsi di perfezionamento professionale, compresi i corsi di lingue, e seminari in materia di controllo e gestione finanziaria su base interistituzionale, nonché le spese di iscrizione a seminari analoghi organizzati negli Stati membri.

Esso copre altresì parte del costo dei contributi a talune organizzazioni professionali il cui oggetto è pertinente alle attività della Corte.

Lo stanziamento copre anche l’acquisto di materiale didattico e tecnico destinato alla formazione del personale.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 2 500 EUR.

1 6 2   Missioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 651 917

3 450 000

2 851 259,79

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, comprese le spese accessorie connesse all’emissione dei titoli di trasporto e alle prenotazioni, il pagamento delle indennità di missione nonché le spese accessorie o straordinarie sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario della Corte, nonché per gli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati presso i servizi della Corte e i tirocinanti.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

1 6 3   Interventi a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0   Servizio sociale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

15 216

25 000

2 000,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire gli interventi a favore di agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile.

Stanziamento destinato altresì, nell’ambito di una politica a loro favore, alle seguenti persone disabili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

figli a carico ai sensi dello Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Essa copre il rimborso, nei limiti delle disponibilità di bilancio, previo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente giustificate.

1 6 3 2   Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi di carattere sociale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

104 485

86 000

61 000,97

Commento

Stanziamento destinato a:

incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa destinata a promuovere le relazioni sociali tra gli agenti di provenienza diversa, come sovvenzioni ai club e circoli sportivi e culturali del personale,

coprire gli altri interventi e sovvenzioni a favore degli agenti e delle loro famiglie.

1 6 5   Attività relative a tutte le persone appartenenti all’istituzione

1 6 5 0   Servizio medico

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

184 625

277 000

174 188,24

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dalla visita medica annuale dei funzionari, ivi comprese le analisi e gli esami medici richiesti nell’ambito di questo controllo.

1 6 5 2   Ristoranti e mense

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

62 894

62 000

69 505,93

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dei ristoranti e dei bar.

Stanziamento destinato altresì a coprire le spese per la trasformazione e il rinnovo del materiale del ristorante e dei bar per conformarsi alla normativa nazionale vigente in materia di igiene e sicurezza.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

1 6 5 4   Centro polivalente per l’infanzia

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 175 715

1 239 000

1 000 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire la quota della Corte per il centro polivalente per l’infanzia e il centro studi a Lussemburgo.

TITOLO 2

IMMOBILI, MOBILIO, IMPIANTI E APPARECCHIATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Affitti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 942 000

3 884 000

3 506 442,56

2 0 0 1

Locazione/acquisto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 3

Acquisto di beni immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 000 000

11 000 000

55 000 000,—

2 0 0 5

Costruzione di immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

165 000

165 000

281 674,56

2 0 0 8

Studi e consulenza tecnica per progetti immobiliari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

60 000

30 000

89 221,47

 

Totale dell’articolo 2 0 0

11 167 000

15 079 000

58 877 338,59

2 0 2

Spese relative agli immobili

2 0 2 2

Pulizia e manutenzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 433 000

1 153 000

1 219 000,—

2 0 2 4

Consumi energetici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 012 000

1 012 000

1 022 000,—

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

852 000

1 121 000

1 166 361,65

2 0 2 8

Assicurazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

67 000

73 000

58 000,—

2 0 2 9

Altre spese relative agli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

80 000

80 000

82 000,—

 

Totale dell’articolo 2 0 2

3 444 000

3 439 000

3 547 361,65

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

14 611 000

18 518 000

62 424 700,24

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Impianti, spese di gestione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0

Acquisto, servizi, manutenzione e riparazione di hardware e software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 179 282

2 164 333

1 987 101,13

2 1 0 2

Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la manutenzione dei software e dei sistemi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 695 000

3 538 000

3 627 302,29

2 1 0 3

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

626 000

663 000

644 999,99

 

Totale dell’articolo 2 1 0

6 500 282

6 365 333

6 259 403,41

2 1 2

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

107 000

137 000

208 644,13

2 1 4

Apparecchiature e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

130 000

130 000

113 965,22

2 1 6

Mezzi di trasporto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

579 000

610 000

525 322,07

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

7 316 282

7 242 333

7 107 334,83

CAPITOLO 2 3

2 3 0

Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo vari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

165 000

155 000

177 777,34

2 3 1

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

20 000

15 125,—

2 3 2

Spese legali e risarcimento danni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

20 000

1 000,—

2 3 6

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

60 000

60 000

50 000,—

2 3 8

Altre spese di funzionamento amministrativo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

157 000

149 000

145 402,61

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 3

422 000

404 000

389 304,95

CAPITOLO 2 5

2 5 2

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

252 000

252 000

230 840,37

2 5 4

Riunioni, congressi e conferenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

152 000

127 000

140 318,27

2 5 6

Spese d’informazione e di partecipazione a manifestazioni pubbliche

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

17 000

17 000

17 000,—

2 5 7

Servizio comune interpretazione-conferenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

472 000

472 000

482 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 5

893 000

868 000

870 158,64

CAPITOLO 2 7

2 7 0

Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

491 000

585 000

462 615,28

2 7 2

Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

304 000

304 000

297 683,40

2 7 4

Produzione e diffusione

2 7 4 0

Gazzetta ufficiale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

685 000

700 000

869 000,—

2 7 4 1

Pubblicazioni di carattere generale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

760 000

800 000

748 649,94

 

Totale dell’articolo 2 7 4

1 445 000

1 500 000

1 617 649,94

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 7

2 240 000

2 389 000

2 377 948,62

 

Totale del titolo 2

25 482 282

29 421 333

73 169 447,28

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

CAPITOLO 2 3 —

SPESE DI FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

CAPITOLO 2 5 —

RIUNIONI E CONFERENZE

CAPITOLO 2 7 —

INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

Commento

Essendo stata annullata la copertura da parte delle compagnie di assicurazione, il rischio di conflitti di lavoro o di attentati terroristici a cui sono esposti gli edifici della Corte dei conti è ora coperto dal bilancio generale dell’Unione europea. Di conseguenza, gli stanziamenti iscritti nel presente titolo coprono le spese dovute a risarcimento dei danni prodotti da conflitti di lavoro o attentati terroristici.

2 0 0   Immobili

2 0 0 0   Affitti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 942 000

3 884 000

3 506 442,56

Commento

Stanziamento destinato a coprire i canoni di affitto a Lussemburgo e Bruxelles.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 7 000 EUR.

2 0 0 1   Locazione/acquisto

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici e le altre spese analoghe dovute dall’istituzione in virtù dei contratti di locazione/acquisto.

2 0 0 3   Acquisto di beni immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 000 000

11 000 000

55 000 000,00

Commento

Stanziamento destinato al finanziamento dei lavori di estensione dell’edificio della Corte dei conti a Lussemburgo (Kirchberg) per quote annuali.

Stanziamento destinato a finanziare il progetto immobiliare K3 della Corte dei Conti.

2 0 0 5   Costruzione di immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere l’eventuale iscrizione di uno stanziamento per la costruzione di immobili.

2 0 0 7   Sistemazione dei locali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

165 000

165 000

281 674,56

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’esecuzione di vari lavori di sistemazione, tra cui, in particolare, l’installazione di pareti divisorie, tende e cavi, la pittura, la posa di tappezzeria, pavimenti, controsoffitti e relativi impianti tecnici,

le spese connesse a lavori risultanti da studi e consulenze tecniche relativi a grandi progetti immobiliari.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 8   Studi e consulenza tecnica per progetti immobiliari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

60 000

30 000

89 221,47

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative a studi e alla consulenza tecnica per grandi progetti immobiliari.

2 0 2   Spese relative agli immobili

2 0 2 2   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 433 000

1 153 000

1 219 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di manutenzione e di pulizia dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti di condizionamento dell’aria, degli impianti elettrici nonché delle relative modifiche e riparazioni,

l’acquisto di prodotti di manutenzione, lavaggio, sbiancatura, lavaggio a secco e di tutte le forniture necessarie alla manutenzione.

Prima di rinnovare o stipulare contratti, l’istituzione si concerta con le altre istituzioni sulle condizioni (prezzo, moneta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse, in ottemperanza all’articolo 63 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

2 0 2 4   Consumi energetici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 012 000

1 012 000

1 022 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

2 0 2 6   Sicurezza e sorveglianza degli immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

852 000

1 121 000

1 166 361,65

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese varie relative alla sicurezza degli immobili, in particolare il contratto di sorveglianza degli edifici, l’acquisto e la manutenzione del materiale antincendio e dell’attrezzatura degli agenti incaricati della sicurezza, ecc.

Prima di rinnovare o stipulare contratti, l’istituzione si concerta con le altre istituzioni sulle condizioni (prezzo, moneta, indicizzazione, durata, altre clausole) ottenute da ciascuna di esse, in ottemperanza all’articolo 63 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

2 0 2 8   Assicurazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

67 000

73 000

58 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi previsti dalle polizze di assicurazione stipulate per gli immobili occupati dall’istituzione, compresi i beni mobili e le opere d’arte.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

2 0 2 9   Altre spese relative agli immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

80 000

80 000

82 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese correnti relative agli immobili non specificamente previste dagli altri articoli di questo capitolo, in particolare condutture, asporto immondizie, tasse per la nettezza urbana, segnaletica, ecc.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

2 1 0   Impianti, spese di gestione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0   Acquisto, servizi, manutenzione e riparazione di hardware e software

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 179 282

2 164 333

1 987 101,13

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese di gestione:

acquisto, noleggio e manutenzione di hardware e software informatici nonché tutte le altre forniture e la documentazione,

cablaggio delle apparecchiature informatiche.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 2   Prestazioni esterne per la gestione, la realizzazione e la manutenzione dei software e dei sistemi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 695 000

3 538 000

3 627 302,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative al personale esterno ed ai lavori commissionati all’esterno, comprese le prestazioni di helpdesk.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 3   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

626 000

663 000

644 999,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese relative alle telecomunicazioni, come i canoni di abbonamento, le linee telefoniche, le spese delle comunicazioni, i canoni di manutenzione, l’acquisto, il rinnovo, la riparazione e la manutenzione degli impianti e delle apparecchiature telefoniche.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 70 000 EUR.

2 1 2   Mobilio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

107 000

137 000

208 644,13

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto o la locazione di altro mobilio, la manutenzione e la riparazione nonché la sostituzione di mobili vetusti o danneggiati.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

2 1 4   Apparecchiature e impianti tecnici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

130 000

130 000

113 965,22

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese di acquisto, sostituzione, noleggio, manutenzione e riparazione di apparecchiature tecniche e per l’automazione d’ufficio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

2 1 6   Mezzi di trasporto

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

579 000

610 000

525 322,07

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto o il noleggio di mezzi di trasporto con o senza autista (compresi i taxi) nonché le spese risultanti dal loro utilizzo.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 3 —   SPESE DI FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

2 3 0   Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo vari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

165 000

155 000

177 777,34

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’acquisto di cancelleria e materiale per ufficio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

2 3 1   Oneri finanziari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

20 000

20 000

15 125,00

2 3 2   Spese legali e risarcimento danni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

20 000

20 000

1 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali spese e onorari posti a carico della Corte dei conti.

2 3 6   Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

60 000

60 000

50 000,00

2 3 8   Altre spese di funzionamento amministrativo

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

157 000

149 000

145 402,61

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assicurazione del bagaglio degli agenti in missione,

l’acquisto delle divise di servizio per gli uscieri e gli autisti, nonché degli altri abiti da lavoro,

le spese per bevande e spuntini serviti in occasione di riunioni interne,

le spese di trasloco e movimentazione di apparecchiature, mobilio e materiale per ufficio,

altre spese di funzionamento non specificamente previste alle linee precedenti, nonché le spese relative al materiale per manutenzione e riparazioni,

le spese di modesta entità.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 5 —   RIUNIONI E CONFERENZE

2 5 2   Spese per ricevimenti e di rappresentanza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

252 000

252 000

230 840,37

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli obblighi della Corte dei conti in materia di ricevimenti e di rappresentanza.

2 5 4   Riunioni, congressi e conferenze

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

152 000

127 000

140 318,27

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente.

Stanziamento destinato a coprire altresì le spese varie relative all’organizzazione e alla partecipazione a conferenze, congressi e riunioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 5 6   Spese d’informazione e di partecipazione a manifestazioni pubbliche

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

17 000

17 000

17 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dall’organizzazione di giornate di studio sulle attività della Corte dei conti per docenti universitari, redattori di riviste specializzate e altri visitatori specializzati provenienti dagli Stati membri. Stanziamento destinato inoltre a coprire le spese varie collegate alla politica d’informazione e di comunicazione della Corte.

2 5 7   Servizio comune interpretazione-conferenze

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

472 000

472 000

482 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le prestazioni fornite dai servizi d’interpretazione del Parlamento europeo e della Commissione.

CAPITOLO 2 7 —   INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

2 7 0   Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

491 000

585 000

462 615,28

Commento

Stanziamento destinato a consentire lo svolgimento di studi affidati, mediante contratto, ad esperti esterni qualificati nei settori dell’audit nonché in settori di natura amministrativa.

Nell’ambito dei suoi controlli, la Corte dei conti deve avvalersi di studi ed analisi tecniche (per esempio analisi chimiche, fisiche, statistiche) da affidare ad esperti esterni. Questo stanziamento comprende inoltre le spese relative alla revisione dei conti della Corte dei conti da parte di una società di revisione esterna la cui relazione è pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

2 7 2   Spese di documentazione, di biblioteca e di archiviazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

304 000

304 000

297 683,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’acquisto di opere, documenti e altre pubblicazioni non periodiche nonché di aggiornamenti di volumi esistenti,

la dotazione di materiali speciali per la biblioteca,

le spese di abbonamento a giornali, periodici e bollettini vari,

le spese di abbonamento alle agenzie di stampa o alle banche dati d’informazione esterne,

le spese di consultazione di talune banche dati esterne,

le spese di rilegatura e di conservazione delle opere di biblioteca,

le spese di trattamento di fondi di archivio e di acquisto di fondi d’archivio su supporti sostitutivi.

2 7 4   Produzione e diffusione

2 7 4 0   Gazzetta ufficiale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

685 000

700 000

869 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire il costo delle pubblicazioni della Corte dei conti nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 70 000 EUR.

2 7 4 1   Pubblicazioni di carattere generale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

760 000

800 000

748 649,94

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di pubblicazione e di diffusione delle relazioni e dei pareri adottati dalla Corte dei conti in virtù dell’articolo 287, paragrafo 4, secondo comma, e dell’articolo 325, paragrafo 4, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

le spese di comunicazione dei lavori di audit e delle attività della Corte dei conti (in particolare sito Internet, materiale audiovisivo, documentazione), comprese le spese relative alle relazioni con la stampa e altre parti interessate.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario: p.m.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

 

CAPITOLO 10 0

p.m.

13 900

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

p.m.

13 900

0,—

 

CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

13 900

0,—

 

TOTALE GENERALE

144 330 944

147 945 731

173 355 623,45

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

13 900

0,—

CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

ORGANICO

Sezione V — Corte dei conti

Gruppo di funzioni e grado

Corte dei conti

Posti permanenti

Posti temporanei (75)

2011

2010

2011

2010

Senza inquadramento

 

 

1

1

AD 16

 

 

 

 

AD 15

9

9

 

 

AD 14

33 (76)

33 (77)

29

29

AD 13

16

16

2

2

AD 12

69 (78)

69 (79)

5

5

AD 11

39

39

31

31

AD 10

35

35

1

1

AD 9

99 (80)

96

 

 

AD 8

52

52

 

 

AD 7

22 (81)

17

 

 

AD 6

101

101

 

 

AD 5

53 (82)

52

 

 

Totale AD

528

519

69

69

AST 11

9 (83)

11

 

 

AST 10

7

7

 

 

AST 9

3

3

 

 

AST 8

13 (84)

14

 

 

AST 7

29 (85)

31

28

28

AST 6

29 (86)

32

 

 

AST 5

31 (87)  (88)

33

 

 

AST 4

26

26

28

28

AST 3

38

38

5

5

AST 2

18

18

5 (89)

6

AST 1

21

21

 

 

Totale AST

224

234

66

67

Totale generale

752  (90)

753  (91)

135

136

SEZIONE VI

COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Comitato economico e sociale per l’esercizio 2011

Denominazione

Importo

Spese

128 573 837

Entrate propie

–11 421 645

Contributi da riscuotere

117 152 192

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

4 436 469

4 262 590

4 088 715,—

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

947 174

830 195

587 749,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

5 383 643

5 092 785

4 676 464,—

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

5 974 002

5 251 629

5 349 248,—

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

p.m.

p.m.

2 590 563,—

4 1 2

Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

5 974 002

5 251 629

7 939 811,—

 

Totale del titolo 4

11 357 645

10 344 414

12 616 275,—

CAPITOLO 4 0 —

TASSE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   TASSE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0   Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

4 436 469

4 262 590

4 088 715,00

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore al 15 dicembre 2003.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

947 174

830 195

587 749,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

5 974 002

5 251 629

5 349 248,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1   Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

2 590 563,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 4, l’articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l’articolo 48, dell’allegato VIII.

4 1 2   Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Vendita di beni mobili

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

6 500,—

5 0 0 1

Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

2 300,—

 

Totale dell’articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

8 800,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

71 959,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

80 759,—

CAPITOLO 5 1

5 1 0

Fitti di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1

Proventi di fitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0

Proventi di fitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

980 000,—

5 1 1 1

Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

980 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

980 000,—

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione

64 000

64 000

300 233,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

64 000

64 000

300 233,—

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Entrate provenienti da prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 829 611,—

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

1 829 611,—

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

150 055,—

5 7 1

Entrate con destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

474 137,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

624 192,—

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 8 1

Proventi di indennità d’assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

31 382,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

31 382,—

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

p.m.

p.m.

41 278,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

p.m.

p.m.

41 278,—

 

Totale del titolo 5

64 000

64 000

3 887 455,—

CAPITOLO 5 0 —

VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DI FITTI

CAPITOLO 5 2 —

REDDITO DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

CAPITOLO 5 5 —

PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 —   VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

5 0 0   Vendita di beni mobili

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

6 500,00

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta di mezzi di trasporto di proprietà dell’istituzione.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

2 300,00

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili, di proprietà dell’istituzione, diversi dai mezzi di trasporto.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 2   Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

71 959,00

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DI FITTI

5 1 0   Fitti di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1   Proventi di fitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0   Proventi di fitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

980 000,00

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1 1   Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 —   REDDITO DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

5 2 0   Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

64 000

64 000

300 233,00

CAPITOLO 5 5 —   PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

5 5 0   Entrate provenienti da prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 829 611,00

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1   Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

5 7 0   Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

150 055,00

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1   Entrate con destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 3   Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

474 137,00

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

5 8 0   Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 8 1   Proventi di indennità d’assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

31 382,00

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0   Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

41 278,00

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

 

CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

20 198,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

20 198,—

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

20 198,—

 

TOTALE GENERALE

11 421 645

10 408 414

16 523 928,—

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

20 198,00

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI E DELEGATI

18 911 770

17 560 559

16 573 021,—

1 2

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

64 896 874

62 334 426

59 195 690,—

1 4

ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PRESTAZIONI DI PERSONALE ESTERNO

4 448 680

4 283 767

4 047 960,—

Riserve (10 0)

 

20 000

 

 

4 448 680

4 303 767

4 047 960,—

1 6

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 941 087

1 941 087

1 764 830,—

 

Totale del titolo 1

90 198 411

86 119 839

81 581 501,—

Riserve (10 0)

 

20 000

 

 

90 198 411

86 139 839

81 581 501,—

2

IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

19 291 278

19 224 403

18 411 329,—

2 1

INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

6 347 937

5 162 034

4 907 484,—

2 3

FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

533 786

711 715

514 450,—

2 5

FUNZIONAMENTO OPERATIVO

9 913 412

9 646 745

9 034 703,—

2 6

COMUNICAZIONE, PUBBLICAZIONI E ACQUISTO DI DOCUMENTAZIONE

2 289 013

2 289 013

2 243 368,—

 

Totale del titolo 2

38 375 426

37 033 910

35 111 334,—

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTO ACCANTONATO

p.m.

20 000

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

p.m.

p.m.

0,—

10 2

RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

20 000

0,—

 

TOTALE GENERALE

128 573 837

123 173 749

116 692 835,—

TITOLO 1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Stipendi, indennità e assegni fissi

1 0 0 0

Stipendi, indennità e assegni fissi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

104 000

104 000

70 400,—

1 0 0 4

Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

18 292 130

16 950 000

15 980 000,—

1 0 0 8

Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie dei delegati della commissione consultiva per le trasformazioni industriali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

463 120

454 039

489 700,—

 

Totale dell’articolo 1 0 0

18 859 250

17 508 039

16 540 100,—

1 0 5

Perfezionamento professionale, corsi di lingue ed altri tipi di formazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

52 520

52 520

32 921,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

18 911 770

17 560 559

16 573 021,—

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzione e altri diritti

1 2 0 0

Retribuzione e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

63 188 510

60 464 048

58 235 455,—

1 2 0 2

Ore di lavoro straordinario retribuite

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

40 000

55 000

28 505,—

1 2 0 4

Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 037 000

856 500

734 888,—

 

Totale dell’articolo 1 2 0

64 265 510

61 375 548

58 998 848,—

1 2 2

Indennità in seguito a cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0

Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

202 000

190 000

196 842,—

1 2 2 2

Indennità per cessazione definitiva dal servizio e sistema speciale di collocamento a riposo per i funzionari e gli agenti temporanei

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 1 2 2

202 000

190 000

196 842,—

1 2 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

429 364

768 878

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

64 896 874

62 334 426

59 195 690,—

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 182 011

2 077 098

2 119 728,—

1 4 0 4

Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

953 213

953 213

772 774,—

1 4 0 8

Entrata in servizio, trasferimenti, cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

70 000

70 000

81 458,—

 

Totale dell’articolo 1 4 0

3 205 224

3 100 311

2 973 960,—

1 4 2

Prestazioni di personale esterno

1 4 2 0

Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

440 000

380 000

354 000,—

Riserve (10 0)

 

20 000

 

 

440 000

400 000

354 000,—

1 4 2 2

Consulenze di esperti connesse con i lavori consultivi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

734 000

734 000

720 000,—

1 4 2 4

Cooperazione interistituzionale e prestazioni esterne nel campo della gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

30 702

30 702

0,—

 

Totale dell’articolo 1 4 2

1 204 702

1 144 702

1 074 000,—

Riserve (10 0)

 

20 000

 

 

1 204 702

1 164 702

1 074 000,—

1 4 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

38 754

38 754

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

4 448 680

4 283 767

4 047 960,—

Riserve (10 0)

 

20 000

 

 

4 448 680

4 303 767

4 047 960,—

CAPITOLO 1 6

1 6 1

Spese relative alla gestione del personale

1 6 1 0

Assunzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

60 000

71 417

54 914,—

1 6 1 2

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

505 752

499 335

575 383,—

 

Totale dell’articolo 1 6 1

565 752

570 752

630 297,—

1 6 2

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

521 335

521 335

467 000,—

1 6 3

Attività riguardanti l’insieme delle persone appartenenti all’istituzione

1 6 3 0

Servizio sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

41 500

21 500

63 500,—

1 6 3 2

Relazioni sociali e altri interventi sociali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

197 500

197 500

101 714,—

1 6 3 4

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

85 000

80 000

63 500,—

1 6 3 6

Ristoranti e mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 6 3 8

Centro per l’infanzia e asili convenzionati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

530 000

550 000

438 819,—

 

Totale dell’articolo 1 6 3

854 000

849 000

667 533,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

1 941 087

1 941 087

1 764 830,—

 

Totale del titolo 1

90 198 411

86 119 839

81 581 501,—

Riserve (10 0)

 

20 000

 

 

90 198 411

86 139 839

81 581 501,—

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI E DELEGATI

CAPITOLO 1 2 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 4 —

ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PRESTAZIONI DI PERSONALE ESTERNO

CAPITOLO 1 6 —

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI E DELEGATI

1 0 0   Stipendi, indennità e assegni fissi

1 0 0 0   Stipendi, indennità e assegni fissi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

104 000

104 000

70 400,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di stipendi, indennità e assegni fissi dei membri del Comitato economico e sociale europeo, ivi compresi il premio della polizza d’assicurazione malattia e infortuni e gli interventi specifici a favore dei membri disabili.

1 0 0 4   Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

18 292 130

16 950 000

15 980 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati ai membri del Comitato economico e sociale europeo e ai loro supplenti in applicazione dell’attuale regolamentazione concernente la copertura delle spese di trasporto e l’indennità di viaggio e di riunione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

1 0 0 8   Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie dei delegati della commissione consultiva per le trasformazioni industriali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

463 120

454 039

489 700,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati ai delegati della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI) e ai loro supplenti in applicazione dell’attuale regolamentazione concernente la copertura delle spese di trasporto e le indennità di viaggio e di riunione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 0 5   Perfezionamento professionale, corsi di lingue ed altri tipi di formazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

52 520

52 520

32 921,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire una parte delle spese di iscrizione ai corsi di lingue o ad altri seminari di perfezionamento professionale per i membri del Comitato economico e sociale europeo e i delegati della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI).

CAPITOLO 1 2 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

1 2 0   Retribuzione e altri diritti

Commento

I calcoli per la determinazione degli stanziamenti di questo articolo sono basati sulle disposizioni dello statuto dei funzionari delle Comunità europee e del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 2 0 0   Retribuzione e indennità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

63 188 510

60 464 048

58 235 455,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di malattia, d’infortunio e di malattie professionali ed altri oneri sociali,

il contributo dell’istituzione al regime comune di assicurazione malattia,

le indennità forfettarie per lavoro straordinario,

gli assegni e le indennità varie, ivi compresa l’indennità di congedo parentale o per motivi familiari,

le spese di viaggio del funzionario o agente temporaneo, del coniuge o delle persone a carico dalla sede di servizio al luogo di origine,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte di emolumenti trasferita in un paese diverso dalla sede di servizio,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi di origine,

l’indennità di licenziamento di un funzionario in prova licenziato per manifesta inattitudine,

l’indennità di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 2 0 2   Ore di lavoro straordinario retribuite

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

40 000

55 000

28 505,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione delle ore di lavoro straordinario alle condizioni previste dalle disposizioni di cui sopra.

1 2 0 4   Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 037 000

856 500

734 888,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

le indennità giornaliere da corrispondere ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 2 2   Indennità in seguito a cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0   Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

202 000

190 000

196 842,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l’allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

inquadrati nei gradi AD 16 e AD 15, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

Esso copre altresì la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili a tali indennità.

1 2 2 2   Indennità per cessazione definitiva dal servizio e sistema speciale di collocamento a riposo per i funzionari e gli agenti temporanei

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da versare in applicazione dei regolamenti sopra menzionati,

la quota a carico dell’istituzione per l’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari di indennità,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

1 2 9   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

429 364

768 878

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 4 —   ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PRESTAZIONI DI PERSONALE ESTERNO

1 4 0   Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0   Altri agenti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 182 011

2 077 098

2 119 728,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire essenzialmente le seguenti spese:

la retribuzione degli altri agenti, segnatamente agenti ausiliari, contrattuali, locali, consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti o all’indennità di risoluzione del contratto,

gli onorari del personale medico e paramedico retribuito in base al regime di prestazioni di servizi e, in casi particolari, l’assunzione di personale interinale,

la retribuzione o gli onorari degli operatori di conferenze e degli amministratori multimedia utilizzati in periodi di lavoro intenso o in casi speciali,

le indennità forfettarie per lavoro straordinario,

la retribuzione delle ore di lavoro straordinario secondo le disposizioni dell’articolo 56 dello statuto dei funzionari e dell’allegato VI,

gli assegni e le indennità varie, ivi compresa l’indennità di congedo parentale o per motivi familiari,

l’indennità di risoluzione del contratto di un agente da parte dell’istituzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 4 0 4   Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

953 213

953 213

772 774,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità, le spese di viaggio e di missione per i tirocinanti, nonché l’assicurazione contro i rischi di infortunio e di malattia durante il tirocinio,

le spese attinenti agli scambi di personale tra il Comitato economico e sociale europeo e il settore pubblico degli Stati membri o di altri paesi specificati nella relativa regolamentazione,

in misura limitata, il contributo alla realizzazione di progetti di ricerca nei settori di attività del Comitato economico e sociale europeo che presentano un interesse particolare per l’integrazione europea,

le spese per i programmi di formazione dei giovani in uno spirito europeo.

1 4 0 8   Entrata in servizio, trasferimenti, cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

70 000

70 000

81 458,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute agli agenti (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute agli agenti obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

le indennità giornaliere dovute agli agenti che possono provare di essere obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

la differenza fra i contributi versati dagli agenti ausiliari a un regime pensionistico di uno Stato membro e quelle dovute al regime dell’Unione in caso di riqualificazione del contratto.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 4 2   Prestazioni di personale esterno

1 4 2 0   Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 4 2 0

440 000

380 000

354 000,00

Riserve (10 0)

 

20 000

 

Totale

440 000

400 000

354 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle prestazioni di traduttori indipendenti o temporanei o a lavori di dattilografia e d’altra natura affidati all’esterno dal servizio di traduzione. Il Comitato economico e sociale europeo ricorre sistematicamente ai traduttori freelance il cui nominativo figura negli elenchi stilati in seguito a bandi di gara interistituzionali.

Sono altresì imputate a questa voce le spese per le prestazioni eventualmente richieste al Centro di traduzione degli organismi dell’Unione europea e tutte le attività di cooperazione interistituzionale nel settore linguistico.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 4 2 2   Consulenze di esperti connesse con i lavori consultivi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

734 000

734 000

720 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati agli esperti del Comitato economico e sociale europeo in applicazione dell’attuale regolamentazione concernente il rimborso delle spese di trasporto e le indennità di viaggio e di riunione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 4 2 4   Cooperazione interistituzionale e prestazioni esterne nel campo della gestione del personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

30 702

30 702

0,—

Commento

Stanziamenti destinati a coprire tutte le attività di cooperazione interistituzionale nel campo della gestione del personale.

Stanziamenti destinati inoltre a coprire qualsiasi prestazione esterna in materia di gestione del personale.

L’ammontare delle risorse, assegnate conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j) del regolamento finanziario, è stimato a 1 000 EUR.

1 4 9   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

38 754

38 754

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 6 —   ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 6 1   Spese relative alla gestione del personale

1 6 1 0   Assunzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

60 000

71 417

54 914,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31 e l’articolo 33, nonché l’allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore europeo, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore europeo, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire:

i costi di organizzazione dei concorsi di cui all’articolo 3 della decisione 2002/621/CE, e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all’assunzione,

i costi organizzativi a fronte delle procedure di selezione degli agenti temporanei, degli agenti contrattuali e degli agenti locali.

In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell’Ufficio europeo di selezione del personale, i fondi possono essere utilizzati per l’organizzazione di concorsi da parte dell’istituzione stessa.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 6 1 2   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

505 752

499 335

575 383,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

l’organizzazione di corsi di perfezionamento e di riqualificazione professionale, compresi i corsi di lingue, su base interistituzionale. In casi debitamente motivati, può coprire in parte l’organizzazione di corsi all’interno dell’istituzione,

le spese relative all’acquisto o alla predisposizione di materiale didattico, nonché allo svolgimento di studi specifici da parte di specialisti per la concezione e la realizzazione di programmi di formazione,

corsi di formazione professionale volti a sensibilizzare alle questioni relative ai disabili nonché azioni di formazione nel quadro delle pari opportunità e della consulenza in materia di carriere, in particolare la definizione di bilanci di competenze,

i costi di missione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 6 2   Missioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

521 335

521 335

467 000,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute durante una missione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

1 6 3   Attività riguardanti l’insieme delle persone appartenenti all’istituzione

1 6 3 0   Servizio sociale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

41 500

21 500

63 500,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 9, paragrafo 3, terzo comma, e l’articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire:

nell’ambito di una politica interistituzionale a favore dei disabili, le seguenti categorie:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi di funzionari e di agenti temporanei in servizio,

figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea,

il rimborso, nei limiti delle disponibilità di bilancio, e previo ricorso alle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese riconosciute necessarie di natura diversa da quelle mediche e risultanti dalla disabilità, debitamente comprovate e non rimborsate dal regime comune di assicurazione malattia,

gli interventi a favore dei funzionari e degli agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile,

la concessione di una sovvenzione a favore del comitato del personale e per le spese minori del servizio sociale.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 6 3 2   Relazioni sociali e altri interventi sociali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

197 500

197 500

101 714,00

Commento

Stanziamento destinato a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa volta a promuovere le relazioni sociali tra gli agenti di provenienza diversa, come sovvenzioni ai club e circoli sportivi e culturali del personale, nonché a contribuire al costo di una struttura permanente di incontro (attività culturali, sportive, ricreative, di ristorazione) per il tempo libero.

Esso copre anche la partecipazione finanziaria alle attività sociali interistituzionali, tra cui la quota del Comitato economico e sociale europeo destinata a contribuire alla promozione delle attività sociali, sportive, pedagogiche e culturali del centro interistituzionale europeo di Overijse.

Stanziamento destinato inoltre a coprire gli interventi a favore dei membri del personale, diversi da quelli da imputare sugli altri articoli del presente capitolo (aiuti familiari, ecc.).

1 6 3 4   Servizio medico

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

85 000

80 000

63 500,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dei gabinetti medici, compresi l’acquisto di materiale, di prodotti farmaceutici, ecc., le spese relative agli esami medici preventivi, le spese imputabili al funzionamento della commissione d’invalidità, nonché le spese relative alle prestazioni esterne dei medici specialisti ritenute necessarie dai medici di fiducia.

Esso copre altresì le spese per l’acquisto di taluni strumenti di lavoro ritenuti necessari dal punto di vista medico.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 500 EUR.

1 6 3 6   Ristoranti e mense

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento del ristorante.

1 6 3 8   Centro per l’infanzia e asili convenzionati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

530 000

550 000

438 819,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire la quota del Comitato economico e sociale europeo nelle spese relative al Centro per l’infanzia e altri asili e nidi d’infanzia e doposcuola.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

TITOLO 2

IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Affitti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 076 000

2 050 000

1 960 130,—

2 0 0 1

Canoni enfiteutici e spese analoghe

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

10 990 603

10 978 298

10 843 065,—

2 0 0 3

Acquisto di beni immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 5

Costruzione di immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

322 457

238 809

192 630,—

2 0 0 8

Altre spese

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

57 163

35 967

31 806,—

2 0 0 9

Stanziamento accantonato destinato agli investimenti immobiliari dell’istituzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 2 0 0

13 446 223

13 303 074

13 027 631,—

2 0 2

Spese relative agli immobili

2 0 2 2

Pulizia e manutenzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 532 670

2 657 269

2 423 667,—

2 0 2 4

Consumi energetici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 077 996

1 077 627

1 063 737,—

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 093 295

2 055 503

1 772 552,—

2 0 2 8

Assicurazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

141 094

130 930

123 742,—

 

Totale dell’articolo 2 0 2

5 845 055

5 921 329

5 383 698,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

19 291 278

19 224 403

18 411 329,—

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Impianti, spese di utilizzazione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0

Acquisto, lavori, manutenzione e riparazione di hardware e software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 584 210

1 204 774

1 324 471,—

2 1 0 2

Prestazioni di personale esterno per l’uso, la realizzazione e la manutenzione del software e dei sistemi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 905 815

2 039 583

1 877 444,—

2 1 0 3

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 532 047

754 319

585 228,—

 

Totale dell’articolo 2 1 0

5 022 072

3 998 676

3 787 143,—

2 1 2

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

213 269

182 590

196 665,—

2 1 4

Materiale e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 002 196

870 368

845 271,—

2 1 6

Mezzi di trasporto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

110 400

110 400

78 405,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

6 347 937

5 162 034

4 907 484,—

CAPITOLO 2 3

2 3 0

Cancelleria, materiale per ufficio e articoli vari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

231 398

314 438

251 437,—

2 3 1

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 000

20 000

17 000,—

2 3 2

Spese giuridiche e risarcimento danni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

40 000

40 000

27 106,—

2 3 6

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

130 000

200 000

114 234,—

2 3 8

Altre spese di funzionamento amministrativo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

127 388

137 277

104 673,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 3

533 786

711 715

514 450,—

CAPITOLO 2 5

2 5 4

Riunioni, conferenze, congressi, seminari e altri eventi

2 5 4 0

Spese varie per riunioni interne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

215 000

215 000

264 320,—

2 5 4 2

Spese varie per l’organizzazione e la partecipazione a conferenze, congressi e riunioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

587 745

587 745

521 951,—

2 5 4 4

Spese per l’organizzazione dei lavori della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

105 000

105 000

45 833,—

2 5 4 6

Spese conseguenti agli obblighi dell’istituzione in materia di ricevimenti e di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

139 000

139 000

75 000,—

2 5 4 8

Interpreti di conferenza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 866 667

8 600 000

8 127 599,—

 

Totale dell’articolo 2 5 4

9 913 412

9 646 745

9 034 703,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 5

9 913 412

9 646 745

9 034 703,—

CAPITOLO 2 6

2 6 0

Comunicazione

2 6 0 0

Comunicazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

825 000

875 000

866 463,—

2 6 0 2

Pubblicazione e promozione delle pubblicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

563 000

513 000

407 196,—

2 6 0 4

Gazzetta ufficiale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

500 000

500 000

570 000,—

 

Totale dell’articolo 2 6 0

1 888 000

1 888 000

1 843 659,—

2 6 2

Acquisizione di informazioni, documentazione e archiviazione

2 6 2 0

Studi, ricerche e audizioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

175 000

175 000

165 555,—

2 6 2 2

Documentazione e biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

182 357

182 357

194 186,—

2 6 2 4

Archiviazione e lavori connessi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

43 656

43 656

39 968,—

 

Totale dell’articolo 2 6 2

401 013

401 013

399 709,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 6

2 289 013

2 289 013

2 243 368,—

 

Totale del titolo 2

38 375 426

37 033 910

35 111 334,—

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

CAPITOLO 2 3 —

FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

CAPITOLO 2 5 —

FUNZIONAMENTO OPERATIVO

CAPITOLO 2 6 —

COMUNICAZIONE, PUBBLICAZIONI E ACQUISTO DI DOCUMENTAZIONE

CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

Commento

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 60.

Ogni volta che lo stanziamento è destinato a coprire le spese relative all’acquisto o alla stipula di un contratto per la fornitura di materiale o la prestazione di servizi, l’istituzione si concerta con le altre istituzioni sulle condizioni ottenute da ciascuna di esse.

2 0 0   Immobili

2 0 0 0   Affitti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 076 000

2 050 000

1 960 130,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’affitto degli immobili, nonché le spese di affitto connesse alle riunioni che non si svolgono negli edifici occupati in modo permanente.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 0 0 1   Canoni enfiteutici e spese analoghe

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 990 603

10 978 298

10 843 065,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici e altre spese analoghe dovuti dall’istituzione per contratti di locazione-acquisto.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 0 0 3   Acquisto di beni immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato all’acquisto di immobili. Le sovvenzioni concernenti i terreni e la relativa viabilità saranno trattate a norma del regolamento finanziario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 0 0 5   Costruzione di immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere l’eventuale iscrizione di uno stanziamento per la costruzione di immobili.

2 0 0 7   Sistemazione dei locali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

322 457

238 809

192 630,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’esecuzione di opere di sistemazione, compresi lavori specifici per il cablaggio, la sicurezza, il ristorante, ecc., nonché le altre spese connesse a tali opere, in particolare le spese per la consulenza di architetti o di ingegneri, ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 0 0 8   Altre spese

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

57 163

35 967

31 806,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative agli immobili non previste specificamente agli altri articoli del presente capitolo, in particolare per l’assistenza tecnica o architetturale connessa all’esecuzione di studi, alla preparazione e al coordinamento della manutenzione o dei lavori negli immobili,

le spese derivanti dalla ristrutturazione di edifici necessaria per l’accesso di dipendenti e visitatori disabili al Comitato economico e sociale europeo, come specificato nell’analisi (già approvata) sull’accesso dei disabili,

i tributi che costituiscono un corrispettivo dei servizi di pubblica utilità.

2 0 0 9   Stanziamento accantonato destinato agli investimenti immobiliari dell’istituzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il costo di eventuali investimenti immobiliari dell’istituzione.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

2 0 2   Spese relative agli immobili

2 0 2 2   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 532 670

2 657 269

2 423 667,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di pulizia e manutenzione di locali, ascensori, impianto di riscaldamento, condizionamento d’aria, porte tagliafuoco, nonché i lavori di derattizzazione, riverniciatura, riparazioni, estetica degli edifici e dell’ambiente circostante, comprese le spese sostenute per studi, analisi, licenze, conformità agli standard del sistema di ecogestione e audit (EMAS), ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

2 0 2 4   Consumi energetici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 077 996

1 077 627

1 063 737,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 0 2 6   Sicurezza e sorveglianza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 093 295

2 055 503

1 772 552,00

Commento

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire le spese di vigilanza e di sorveglianza degli edifici.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 0 2 8   Assicurazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

141 094

130 930

123 742,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi previsti dalle polizze d’assicurazione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, IMPIANTI ED APPARECCHIATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

Commento

Ogni volta che lo stanziamento è destinato a coprire le spese relative all’acquisto o alla stipula di un contratto per la fornitura di materiale o la prestazione di servizi, l’istituzione si concerta con le altre istituzioni sulle condizioni ottenute da ciascuna di esse.

2 1 0   Impianti, spese di utilizzazione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0   Acquisto, lavori, manutenzione e riparazione di hardware e software

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 584 210

1 204 774

1 324 471,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di hardware e software dell’istituzione e i relativi lavori.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 1 0 2   Prestazioni di personale esterno per l’uso, la realizzazione e la manutenzione del software e dei sistemi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 905 815

2 039 583

1 877 444,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza esterna delle società di servizi e consulenza in informatica per la gestione del centro informatico e della rete, la realizzazione e la manutenzione di applicazioni, l’assistenza agli utenti, compresi i membri, l’elaborazione di studi nonché la preparazione e la redazione di documentazione tecnica.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 1 0 3   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 532 047

754 319

585 228,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese fisse di abbonamento e le spese relative alle comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione) nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati e ai servizi telematici. Esso copre altresì il cofinanziamento dei mezzi messi a disposizione dai membri e delegati per ricevere elettronicamente i documenti del Comitato economico e sociale europeo.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 1 2   Mobilio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

213 269

182 590

196 665,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione del mobilio, in particolare l’acquisto di mobili per ufficio ergonomici, la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso e di macchine per ufficio.

Per le opere d’arte, lo stanziamento copre sia le spese relative all’acquisto delle opere e del materiale specifico sia le spese correnti, tra cui quelle per l’incorniciatura, il restauro, la pulizia, l’assicurazione, e il trasporto occasionale.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

2 1 4   Materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 002 196

870 368

845 271,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di materiale e impianti tecnici, segnatamente:

vari materiali e impianti tecnici, fissi e mobili, per l’edizione, gli archivi, la sicurezza, la ristorazione, gli edifici ecc.,

materiali, in particolare per la tipografia, gli archivi, il servizio telefonico, le mense, gli spacci, la sicurezza, il servizio tecnico conferenze, il settore audiovisivo, ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 35 000 EUR.

2 1 6   Mezzi di trasporto

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

110 400

110 400

78 405,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, manutenzione, esercizio, riparazione dei mezzi di trasporto (parco automobili e biciclette), il noleggio di autovetture, taxi, pullman e camion, con o senza autista, e le relative assicurazioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 4 000 EUR.

CAPITOLO 2 3 —   FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO CORRENTE

2 3 0   Cancelleria, materiale per ufficio e articoli vari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

231 398

314 438

251 437,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di stampa e di riproduzione e per lavori di stampa affidati all’esterno.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

2 3 1   Oneri finanziari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 000

20 000

17 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi bancari (commissioni, competenze, spese varie) e gli altri oneri finanziari, comprese le spese accessorie connesse al finanziamento degli immobili.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

2 3 2   Spese giuridiche e risarcimento danni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

40 000

40 000

27 106,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

tutte le spese eventuali derivanti dalla partecipazione del Comitato economico e sociale europeo a procedimenti davanti ai giudici dell’Unione e nazionali, gli impegni dei servizi giuridici, l’acquisto di materiale e di opere giuridiche, nonché altre spese di natura giuridica, contenziosa o precontenziosa a cui partecipi il servizio giuridico,

le spese riguardanti i risarcimenti danni, gli interessi e gli eventuali relativi debiti menzionati all’articolo 8, paragrafo 3, del regolamento finanziario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 3 6   Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

130 000

200 000

114 234,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di affrancatura, di trattamento e di spedizione da parte dei servizi postali o dei corrieri privati.

2 3 8   Altre spese di funzionamento amministrativo

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

127 388

137 277

104 673,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le assicurazioni non specificatamente previste in altra voce,

l’acquisto e la manutenzione delle uniformi di uscieri, autisti e addetti ai traslochi, servizi medici e servizi tecnici diversi,

tutte le spese di trasloco e di movimentazione, comprese quelle derivanti dal ricorso a imprese di traslochi o a personale fornito da agenzie interinali,

spese varie di funzionamento, quali l’acquisto di orari ferroviari ed aerei, la pubblicazione di inserzioni nei giornali specializzati nella vendita di prodotti usati, ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 500 EUR.

CAPITOLO 2 5 —   FUNZIONAMENTO OPERATIVO

2 5 4   Riunioni, conferenze, congressi, seminari e altri eventi

2 5 4 0   Spese varie per riunioni interne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

215 000

215 000

264 320,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per bevande e, occasionalmente, spuntini e colazioni di lavoro serviti nel corso di riunioni interne.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 5 4 2   Spese varie per l’organizzazione e la partecipazione a conferenze, congressi e riunioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

587 745

587 745

521 951,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese, ivi comprese quelle di rappresentanza e di logistica, relative, da un lato, alla partecipazione del Comitato economico e sociale europeo a congressi, conferenze, convegni, seminari, simposi, ecc. e, dall’altro, all’organizzazione da parte del Comitato di audizioni, convegni o riunioni a carattere generale o specifico (compresi i contributi globali nel caso di manifestazioni organizzate in collaborazione con terzi o le spese connesse all’organizzazione di eventi in subappalto).

Esso copre altresì tutte le spese inerenti all’organizzazione di riunioni tra il Comitato economico e sociale europeo e i suoi omologhi (ivi compresi i rappresentanti della società civile organizzata) sia dell’Unione europea che dei paesi terzi.

Lo stanziamento copre infine le spese occasionate dalle visite di delegazioni socioprofessionali al Comitato economico e sociale europeo e quelle nel quadro delle attività svolte dall’associazione degli ex membri del Comitato.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 250 000 EUR.

2 5 4 4   Spese per l’organizzazione dei lavori della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

105 000

105 000

45 833,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento della commissione consultiva per le trasformazioni industriali (CCMI), escluse le indennità e spese di viaggio dei membri del Comitato economico e sociale europeo e dei delegati della CCMI.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 5 4 6   Spese conseguenti agli obblighi dell’istituzione in materia di ricevimenti e di rappresentanza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

139 000

139 000

75 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese conseguenti agli obblighi dell’istituzione in materia di ricevimenti e di rappresentanza.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 5 4 8   Interpreti di conferenza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 866 667

8 600 000

8 127 599,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle prestazioni degli interpreti (sia freelance sia messi a disposizione da un'altra istituzione) forniti al Comitato economico e sociale europeo, inclusi onorari, spese di viaggio e indennità di soggiorno degli interpreti.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

CAPITOLO 2 6 —   COMUNICAZIONE, PUBBLICAZIONI E ACQUISTO DI DOCUMENTAZIONE

2 6 0   Comunicazione

2 6 0 0   Comunicazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

825 000

875 000

866 463,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese di comunicazione e di informazione a carico del Comitato economico e sociale europeo connesse ai suoi obiettivi e alle sue attività, alle azioni di informazione dei cittadini e delle organizzazioni socioprofessionali, alla copertura mediatica di congressi, conferenze e convegni e all’organizzazione e copertura mediatica di eventi destinati al grande pubblico, alle iniziative culturali e a qualunque tipo di evento del Comitato, tra cui in particolare il premio della società civile organizzata. Esso copre altresì tutti i materiali, i servizi, i consumi e le forniture connessi a tali eventi.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 6 0 2   Pubblicazione e promozione delle pubblicazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

563 000

513 000

407 196,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di pubblicazione del Comitato economico e sociale europeo su tutti i mezzi di comunicazione per promuovere le pubblicazioni e la conoscenza in generale del Comitato.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

2 6 0 4   Gazzetta ufficiale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

500 000

500 000

570 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di stampa per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, nonché le spese di spedizione ed altre spese accessorie.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 125 000 EUR.

2 6 2   Acquisizione di informazioni, documentazione e archiviazione

2 6 2 0   Studi, ricerche e audizioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

175 000

175 000

165 555,00

Commento

Stanziamento destinato a consentire di effettuare audizioni di personalità competenti in settori specifici, nonché di commissionare studi esterni, tramite contratto, a esperti o istituti di ricerca.

2 6 2 2   Documentazione e biblioteca

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

182 357

182 357

194 186,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’ampliamento e il rinnovo del settore delle opere di consultazione generale e l’aggiornamento della dotazione della biblioteca,

gli abbonamenti ai giornali, i periodici e le agenzie di informazione, le loro pubblicazioni e servizi in linea, comprese le spese di copyright per la riproduzione e diffusione per iscritto e/o per via elettronica di tali abbonamenti, e i contratti di servizio per le rassegne stampa e i ritagli di stampa,

gli abbonamenti o i contratti di servizio per la fornitura di sintesi e analisi del contenuto dei periodici o il trattamento su supporto ottico degli articoli estratti da tali periodici,

le spese relative alla consultazione delle banche dati documentarie e statistiche esterne, escluso il materiale informatico e i costi di telecomunicazione,

i costi connessi agli obblighi assunti dal Comitato economico e sociale europeo nel quadro della cooperazione internazionale e/o interistituzionale,

l’acquisto o la locazione di materiali speciali, compresi i materiali e/o i sistemi elettrici, elettronici e informatici di biblioteca, di documentazione, di mediateca, nonché le prestazioni esterne per l’acquisizione, lo sviluppo, l’installazione, la gestione e la manutenzione di tali materiali e sistemi,

i costi delle prestazioni connesse alle attività della biblioteca, in particolare quelle afferenti all’utenza (inchieste, analisi), il sistema di gestione della qualità, ecc.,

i materiali e i lavori di rilegatura e di conservazione per la biblioteca, la documentazione e la mediateca,

le spese, comprese quelle di materiale, delle pubblicazioni interne (opuscoli, studi, ecc.) e di comunicazione (newsletter, video, CD-ROM, ecc.),

l’acquisto di dizionari, lessici e altre opere destinate ai servizi linguistici.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 500 EUR.

2 6 2 4   Archiviazione e lavori connessi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

43 656

43 656

39 968,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di rilegatura della Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e di vari opuscoli,

i costi delle prestazioni esterne relative alle operazioni di archiviazione, comprese la selezione, la classificazione e la riclassificazione nei depositi, i costi delle prestazioni archivistiche, l’acquisto e la gestione dei fondi di archivi su supporti alternativi (microfilm, dischi, cassette, ecc.) nonché l’acquisto, la locazione e la manutenzione di materiali speciali (elettrici, elettronici e informatici) e i costi di pubblicazione su supporti di ogni tipo (opuscoli, CD-ROM, ecc.).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 500 EUR.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

 

CAPITOLO 10 0

p.m.

20 000

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

p.m.

20 000

0,—

 

CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 2

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 2

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

20 000

0,—

 

TOTALE GENERALE

128 573 837

123 173 749

116 692 835,—

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTO ACCANTONATO

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 2 —

RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTO ACCANTONATO

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

20 000

0,—

CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 10 2 —   RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

ORGANICO

Sezione VI — Comitato economico e sociale europeo

Gruppo di funzioni e grado

Comitato economico e sociale europeo

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

Senza inquadramento

 

1

 

1

AD 16

 

 

 

 

AD 15

6

 

6

 

AD 14

21

1

20

1

AD 13

32

3

21

1

AD 12

40

 

52

2

AD 11

28

 

28

 

AD 10

25

 

25

 

AD 9

20

11

19

5

AD 8

12

 

6

4

AD 7

29

2

17

2

AD 6

64

1

62

1

AD 5

54

5

66

2

Totale AD

331

24

322

19

AST 11

5

 

4

 

AST 10

8

 

7

 

AST 9

16

1

15

1

AST 8

19

 

15

 

AST 7

44

1

39

2

AST 6

56

4

60

2

AST 5

36

1

43

7

AST 4

41

1

43

1

AST 3

56

3

54

1

AST 2

28

 

26

 

AST 1

45

1

47

2

Totale AST

354

12

353

16

Totale generale

685

36

675

35

SEZIONE VII

COMITATO DELLE REGIONI

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Comitato delle regioni per l’esercizio 2011

Denominazione

Importo

Spese

84 080 903

Entrate propie

–7 849 322

Contributi da riscuotere

76 231 581

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

3 008 956

2 797 028

2 629 703,—

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

146,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

437 055

370 054

381 759,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

3 446 011

3 167 082

3 011 608,—

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

4 303 311

3 571 041

3 578 016,—

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

p.m.

p.m.

0,—

4 1 2

Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

4 303 311

3 571 041

3 578 016,—

 

Totale del titolo 4

7 749 322

6 738 123

6 589 624,—

CAPITOLO 4 0 —

TASSE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   TASSE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0   Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

3 008 956

2 797 028

2 629 703,00

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

146,00

Commento

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

437 055

370 054

381 759,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

4 303 311

3 571 041

3 578 016,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1   Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 11, paragrafo 2, e gli articoli 17 e 48 dell’allegato VIII.

4 1 2   Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 40, paragrafo 3, e l’articolo 83, paragrafo 2.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 43.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 0 0 1

Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

0,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 1

5 1 0

Affitti di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1

Proventi di affitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0

Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1 1

Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione

100 000

100 000

107 767,—

5 2 2

Interessi prodotti da prefinanziamenti

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

100 000

100 000

107 767,—

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie all’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 8 1

Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 5

100 000

100 000

107 767,—

CAPITOLO 5 0 —

VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DI AFFITTI

CAPITOLO 5 2 —

REDDITO DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

CAPITOLO 5 5 —

PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 —   VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

5 0 0   Proventi della vendita di beni mobili

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta di mezzi di trasporto di proprietà dell’istituzione.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i proventi della vendita o permuta dei beni mobili, di proprietà dell’istituzione, diversi dai mezzi di trasporto.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 2   Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

L’articolo comprende anche le entrate provenienti dalla vendita di questi prodotti su supporto elettronico.

CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DI AFFITTI

5 1 0   Affitti di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1   Proventi di affitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0   Proventi di affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1 1   Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 —   REDDITO DI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI ED ALTRI

5 2 0   Proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

100 000

100 000

107 767,00

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi di fondi investiti o prestati, interessi bancari ed altri percepiti sui conti dell’istituzione.

5 2 2   Interessi prodotti da prefinanziamenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi degli interessi prodotti da prefinanziamenti.

CAPITOLO 5 5 —   PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

5 5 0   Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1   Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi e lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

5 7 0   Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1   Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie all’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 3   Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

5 8 0   Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 8 1   Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Articolo comprendente anche il rimborso delle retribuzioni dei funzionari da parte delle assicurazioni in caso di infortunio.

CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0   Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i proventi della gestione amministrativa.

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

7 849 322

6 838 123

6 697 391,—

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

9 0 0   Entrate varie

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

7 965 688

7 139 001

6 695 384,—

1 2

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

44 399 998

42 118 109

39 226 904,—

1 4

ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PRESTAZIONI DI PERSONALE ESTERNO

8 302 043

7 504 088

6 996 748,—

1 6

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 474 356

1 422 500

1 198 493,—

 

Totale del titolo 1

62 142 085

58 183 698

54 117 529,—

2

IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

13 701 207

13 663 794

12 568 228,—

2 1

INFORMATICA, ATTREZZATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

3 880 760

3 643 429

3 714 926,—

Riserve (10 0)

115 000

 

 

 

3 995 760

3 643 429

3 714 926,—

2 3

SPESE AMMINISTRATIVE

539 062

742 704

656 588,—

2 5

RIUNIONI E CONFERENZE

773 363

709 325

750 501,—

Riserve (10 0)

22 000

 

 

 

795 363

709 325

750 501,—

2 6

CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE

2 907 426

2 718 000

2 769 981,—

 

Totale del titolo 2

21 801 818

21 477 252

20 460 224,—

Riserve (10 0)

137 000

 

 

 

21 938 818

21 477 252

20 460 224,—

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

137 000

p.m.

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

p.m.

p.m.

0,—

10 2

RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

137 000

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

84 080 903

79 660 950

74 577 753,—

TITOLO 1

PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Stipendi, indennità e assegni fissi

1 0 0 0

Stipendi, indennità e assegni fissi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

90 000

90 000

92 540,—

1 0 0 4

Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 851 761

7 010 501

6 582 844,—

 

Totale dell’articolo 1 0 0

7 941 761

7 100 501

6 675 384,—

1 0 5

Corsi per i membri dell’istituzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

23 927

38 500

20 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

7 965 688

7 139 001

6 695 384,—

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzione e altri diritti

1 2 0 0

Retribuzione e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

43 345 915

40 954 198

38 554 863,—

1 2 0 2

Ore di lavoro straordinario

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

75 000

85 000

65 642,—

1 2 0 4

Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

702 402

580 000

606 399,—

 

Totale dell’articolo 1 2 0

44 123 317

41 619 198

39 226 904,—

1 2 2

Indennità per cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0

Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 2 2 2

Indennità per cessazione definitiva dal servizio e sistema speciale di collocamento a riposo del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 1 2 2

p.m.

p.m.

0,—

1 2 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

276 681

498 911

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

44 399 998

42 118 109

39 226 904,—

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 178 595

2 058 099

2 108 735,—

1 4 0 2

Servizi d’interpretazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 366 128

3 898 329

3 692 329,—

1 4 0 4

Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

795 460

623 000

454 524,—

1 4 0 8

Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

33 500

33 500

0,—

 

Totale dell’articolo 1 4 0

7 373 683

6 612 928

6 255 588,—

1 4 2

Prestazioni di personale esterno

1 4 2 0

Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

347 200

310 000

210 000,—

1 4 2 2

Assistenza di esperti connessa con i lavori consultivi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

581 160

581 160

531 160,—

 

Totale dell’articolo 1 4 2

928 360

891 160

741 160,—

1 4 9

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

8 302 043

7 504 088

6 996 748,—

CAPITOLO 1 6

1 6 1

Gestione del personale

1 6 1 0

Altre spese legate all’assunzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

75 000

75 000

55 000,—

1 6 1 2

Perfezionamento professionale, riqualificazione e informazione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

341 856

290 000

340 000,—

 

Totale dell’articolo 1 6 1

416 856

365 000

395 000,—

1 6 2

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

500 000

500 000

429 000,—

1 6 3

Attività riguardanti l’insieme delle persone appartenenti all’istituzione

1 6 3 0

Servizio sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

14 707

2 500,—

1 6 3 2

Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

25 000

25 000

24 993,—

1 6 3 3

Mobilità/trasporti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

72 500

77 793

 

1 6 3 4

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

40 000

40 000

58 000,—

1 6 3 6

Ristoranti e mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 6 3 8

Centro per l’infanzia e asili convenzionati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

400 000

400 000

289 000,—

 

Totale dell’articolo 1 6 3

557 500

557 500

374 493,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

1 474 356

1 422 500

1 198 493,—

 

Totale del titolo 1

62 142 085

58 183 698

54 117 529,—

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 2 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 4 —

ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PRESTAZIONI DI PERSONALE ESTERNO

CAPITOLO 1 6 —

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

1 0 0   Stipendi, indennità e assegni fissi

1 0 0 0   Stipendi, indennità e assegni fissi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

90 000

90 000

92 540,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento delle spese di ufficio legate alle attività dei membri del Comitato delle regioni. La seconda parte dello stanziamento è destinata a coprire il premio della polizza di assicurazione malattia e infortuni e gli interventi specifici a favore dei membri disabili.

1 0 0 4   Spese di viaggio e di soggiorno per riunioni, convocazioni e spese accessorie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 851 761

7 010 501

6 582 844,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati ai membri del Comitato delle regioni e ai loro supplenti in applicazione dell’attuale regolamentazione concernente la copertura delle spese di trasporto e l’indennità di viaggio e di riunione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

1 0 5   Corsi per i membri dell’istituzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

23 927

38 500

20 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire una parte delle spese di iscrizione ai corsi di lingue o ad altri seminari di perfezionamento professionale per i membri del Comitato delle regioni.

CAPITOLO 1 2 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

Commento

Una riduzione forfetaria del 5 % è stata applicata agli stanziamenti iscritti nel presente capitolo.

1 2 0   Retribuzione e altri diritti

1 2 0 0   Retribuzione e indennità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

43 345 915

40 954 198

38 554 863,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi, gli assegni familiari, le indennità di dislocazione e di espatrio e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di malattia, d’infortunio e di malattie professionali ed altri oneri sociali,

il contributo dell’istituzione al regime comune di assicurazione malattia,

le indennità forfettarie per lavoro straordinario,

altri assegni e indennità varie,

le spese di viaggio del funzionario o agente temporaneo, del coniuge o delle persone a carico dalla sede di servizio al luogo di origine,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte di emolumenti trasferita in un paese diverso dalla sede di servizio,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

l’indennità di licenziamento di un funzionario in prova licenziato per manifesta inattitudine,

l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 3 000 EUR.

1 2 0 2   Ore di lavoro straordinario

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

75 000

85 000

65 642,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione delle ore di lavoro straordinario alle condizioni previste dalle disposizioni di cui sopra.

1 2 0 4   Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

702 402

580 000

606 399,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

le indennità giornaliere da corrispondere ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio.

1 2 2   Indennità per cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0   Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l’allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

inquadrati nei gradi AD 16 e AD 15, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

Esso copre altresì la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili a tali indennità.

1 2 2 2   Indennità per cessazione definitiva dal servizio e sistema speciale di collocamento a riposo del personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 3518/85 del Consiglio, del 12 dicembre 1985, che istituisce provvedimenti speciali per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee, in occasione dell’adesione della Spagna e del Portogallo (GU L 335 del 13.12.1985, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da versare ai sensi dello statuto o del regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 3518/85,

la quota a carico dell’istituzione per l’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari di indennità,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

1 2 9   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

276 681

498 911

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 4 —   ALTRI MEMBRI DEL PERSONALE E PRESTAZIONI DI PERSONALE ESTERNO

1 4 0   Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0   Altri agenti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 178 595

2 058 099

2 108 735,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire essenzialmente le seguenti spese:

la retribuzione degli altri agenti, segnatamente agenti contrattuali, interinali e consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale, gli assegni familiari, le indennità di dislocazione e di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine, e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti o all’indennità di risoluzione del contratto,

gli onorari del personale medico e paramedico retribuito in base al regime di prestazioni di servizi e, in casi particolari, l’assunzione di personale interinale,

la retribuzione o gli onorari degli operatori di conferenze e degli amministratori multimedia utilizzati in periodi di lavoro intenso o in casi speciali.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 13 000 EUR.

1 4 0 2   Servizi d’interpretazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 366 128

3 898 329

3 692 329,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dalle prestazioni di interpreti.

Sono imputati a questa voce gli onorari, i contributi sociali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti impiegati.

1 4 0 4   Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

795 460

623 000

454 524,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

un'indennità, le spese di viaggio e di missione per i tirocinanti, nonché l’assicurazione contro i rischi di infortunio e di malattia durante il tirocinio,

le spese attinenti agli scambi di personale tra il Comitato delle regioni e il settore pubblico degli Stati membri o di altri paesi specificati nella relativa regolamentazione,

in misura limitata, la realizzazione di progetti di ricerca nei settori di attività del Comitato che presentano un interesse particolare per l’integrazione europea,

le spese per i programmi di formazione dei giovani in uno spirito europeo.

1 4 0 8   Diritti connessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

33 500

33 500

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi per le prestazioni di personale esterno connesse alla determinazione e al pagamento di diritti ai funzionari, agli agenti temporanei e ad altro personale del Comitato delle regioni. Dal momento che tali prestazioni possono comprendere tra l’altro servizi erogati dall’Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO) della Commissione europea, verrà potenziata la cooperazione interistituzionale e le economie di scala così ottenute produrranno dei risparmi. Tali servizi comprendono:

il trasferimento dei diritti a pensione da e verso il luogo di origine,

il calcolo dei diritti a pensione,

la determinazione e pagamento delle indennità di prima sistemazione,

la gestione delle pratiche inerenti al sussidio di disoccupazione e pagamento del sussidio agli aventi diritto.

1 4 2   Prestazioni di personale esterno

1 4 2 0   Prestazioni di complemento per il servizio di traduzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

347 200

310 000

210 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle prestazioni di fornitori esterni di servizi di traduzione. Il Comitato delle regioni ricorre sistematicamente a fornitori esterni di servizi di traduzione, tranne nel caso di talune lingue diverse da quelle ufficiali dell’Unione europea per le quali non esistono procedure analoghe.

Sono altresì imputate a questa voce le spese per le prestazioni eventualmente richieste al Centro di traduzione per gli organismi dell’Unione europea e tutte le attività di cooperazione interistituzionale nel settore linguistico.

1 4 2 2   Assistenza di esperti connessa con i lavori consultivi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

581 160

581 160

531 160,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti effettuati a esperti qualificati in settori specifici che partecipano alle attività del Comitato delle regioni in applicazione dell’attuale regolamentazione concernente il rimborso delle spese di trasporto e le indennità giornaliere di soggiorno per gli esperti, gli oratori e i ricercatori che partecipano alle attività del Comitato.

1 4 9   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 65 e l’allegato XI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 1 6 —   ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 6 1   Gestione del personale

1 6 1 0   Altre spese legate all’assunzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

75 000

75 000

55 000,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31 e 33, nonché l’allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire:

i costi di organizzazione dei concorsi di cui all’articolo 3 della decisione 2002/621/CE e delle procedure di selezione dei candidati nonché le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati che rispondono ad un bando per un posto vacante, in occasione delle prove orali o scritte di un concorso, o delle convocazioni per i colloqui o le visite mediche,

i costi organizzativi a fronte delle procedure di selezione del personale temporaneo, contrattuale e locale:

le spese di assicurazione per i candidati invitati,

le spese per le procedure di valutazione in vista dell’assegnazione dei candidati ai posti relativi,

le spese di pubblicazione dell’avviso di posto vacante,

ecc.

In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell’Ufficio europeo di selezione del personale, i fondi possono essere utilizzati per l’organizzazione di concorsi da parte dell’istituzione stessa.

1 6 1 2   Perfezionamento professionale, riqualificazione e informazione del personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

341 856

290 000

340 000,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

l’organizzazione di corsi di perfezionamento e di riqualificazione professionale, compresi i corsi di lingue, su base interistituzionale. In casi debitamente motivati, può coprire in parte l’organizzazione di corsi all’interno dell’istituzione,

le spese relative all’acquisto o alla predisposizione di materiale didattico,

corsi di formazione professionale volti a sensibilizzare alle questioni relative ai disabili nonché azioni di formazione nel quadro delle pari opportunità e della consulenza in materia di carriere, in particolare la definizione di profili di competenze.

1 6 2   Missioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

500 000

500 000

429 000,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli da 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

1 6 3   Attività riguardanti l’insieme delle persone appartenenti all’istituzione

1 6 3 0   Servizio sociale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

20 000

14 707

2 500,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 9, paragrafo 3, terzo comma, e l’articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire:

assistenza alle seguenti categorie di persone disabili, nell’ambito di una politica interistituzionale a loro favore:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea,

il rimborso, soggetto a massimali di bilancio e previo ricorso alle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese di natura diversa da quelle mediche risultanti dalla disabilità, riconosciute necessarie e debitamente comprovate, per le quali il regime comune di assicurazione malattia non prevede il rimborso,

interventi a favore di funzionari ed agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile.

1 6 3 2   Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

25 000

25 000

24 993,00

Commento

Stanziamento destinato a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa volta a promuovere le relazioni sociali tra i membri del personale di provenienza diversa, come sovvenzioni a club e circoli sportivi e culturali del personale, nonché a contribuire al costo di una struttura permanente per le attività del tempo libero (attività culturali, sportive, ricreative, ristorazione).

Esso copre altresì la concessione di una sovvenzione a favore del comitato del personale e le spese minori del servizio sociale, nonché la partecipazione finanziaria alle attività sociali interistituzionali, tra cui la quota del Comitato delle regioni destinata a contribuire alla promozione delle attività sociali, sportive, pedagogiche e culturali del centro interistituzionale europeo di Overijse.

Stanziamento destinato inoltre a coprire gli interventi a favore dei membri del personale, diversi da quelli imputabili agli altri articoli e alle altre voci del presente capitolo (aiuti familiari, ecc.).

1 6 3 3   Mobilità/trasporti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

72 500

77 793

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure nel quadro del piano di mobilità, quali le sovvenzioni per promuovere l’utilizzo dei trasporti pubblici, le biciclette di servizio, ecc.

1 6 3 4   Servizio medico

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

40 000

40 000

58 000,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dei servizi medici nei sei luoghi di lavoro, compresi l’acquisto di materiale, di prodotti farmaceutici, ecc., le spese relative agli esami medici preventivi, le spese imputabili al funzionamento della commissione d’invalidità, nonché le spese relative alle prestazioni esterne dei medici specialisti ritenute necessarie dai medici di fiducia.

Esso copre altresì le spese per l’acquisto di taluni strumenti di lavoro ritenuti necessari per motivi medici.

1 6 3 6   Ristoranti e mense

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dei ristoranti e dei bar.

1 6 3 8   Centro per l’infanzia e asili convenzionati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

400 000

400 000

289 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire la quota spettante al Comitato delle regioni delle spese relative al centro per l’infanzia e altri asili e nidi d’infanzia e doposcuola.

TITOLO 2

IMMOBILI, MOBILIO, ATTREZZATURE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili e spese accessorie

2 0 0 0

Affitti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 469 170

1 430 835

1 361 088,—

2 0 0 1

Canoni enfiteutici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 832 145

7 829 819

7 546 458,—

2 0 0 3

Acquisto di beni immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 5

Costruzione di immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

206 982

164 305

77 354,—

2 0 0 8

Altre spese relative agli immobili

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

35 255

24 738

76 459,—

2 0 0 9

Stanziamenti accantonati destinati agli investimenti immobiliari dell’istituzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 2 0 0

9 543 552

9 449 697

9 061 359,—

2 0 2

Spese relative agli immobili

2 0 2 2

Pulizia e manutenzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 804 836

1 895 188

1 691 740,—

2 0 2 4

Consumi energetici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

768 204

768 573

464 931,—

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza degli edifici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 489 413

1 456 956

1 264 439,—

2 0 2 8

Assicurazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

95 202

93 380

85 759,—

 

Totale dell’articolo 2 0 2

4 157 655

4 214 097

3 506 869,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

13 701 207

13 663 794

12 568 228,—

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Impianti, spese di utilizzazione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0

Acquisto, lavori, manutenzione e riparazione di hardware e software

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 250 851

1 125 223

1 317 056,—

2 1 0 2

Prestazioni di personale esterno per l’uso, la realizzazione e la manutenzione del software e dei sistemi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 473 125

1 488 914

1 495 307,—

Riserve (10 0)

115 000

 

 

 

1 588 125

1 488 914

1 495 307,—

2 1 0 3

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

271 866

253 207

167 920,—

 

Totale dell’articolo 2 1 0

2 995 842

2 867 344

2 980 283,—

Riserve (10 0)

115 000

 

 

 

3 110 842

2 867 344

2 980 283,—

2 1 2

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

160 162

127 433

142 853,—

2 1 4

Materiale e impianti tecnici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

639 856

563 752

525 824,—

2 1 6

Mezzi di trasporto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

84 900

84 900

65 966,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

3 880 760

3 643 429

3 714 926,—

Riserve (10 0)

115 000

 

 

 

3 995 760

3 643 429

3 714 926,—

CAPITOLO 2 3

2 3 0

Cancelleria, materiale per ufficio e articoli vari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

175 514

216 562

152 892,—

2 3 1

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 000

20 000

20 000,—

2 3 2

Spese giuridiche e risarcimento danni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

130 000

20 000

30 000,—

2 3 6

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

124 000

389 000

385 274,—

2 3 8

Altre spese di funzionamento amministrativo

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

104 548

97 142

68 422,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 3

539 062

742 704

656 588,—

CAPITOLO 2 5

2 5 4

Riunioni, conferenze, congressi, seminari e altri eventi

2 5 4 0

Riunioni interne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

110 150

110 150

134 000,—

2 5 4 1

Osservatori

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

34 800

34 800

6 940,—

Riserve (10 0)

22 000

 

 

 

56 800

34 800

6 940,—

2 5 4 2

Riunioni, congressi e conferenze

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

444 038

361 562

423 061,—

2 5 4 6

Spese di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

184 375

202 813

186 500,—

 

Totale dell’articolo 2 5 4

773 363

709 325

750 501,—

Riserve (10 0)

22 000

 

 

 

795 363

709 325

750 501,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 5

773 363

709 325

750 501,—

Riserve (10 0)

22 000

 

 

 

795 363

709 325

750 501,—

CAPITOLO 2 6

2 6 0

Comunicazione e pubblicazioni

2 6 0 0

Spese per la pubblicazione e la divulgazione di informazioni nonché di partecipazione alle manifestazioni pubbliche

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

674 422

484 996

544 898,—

2 6 0 2

Pubblicazioni di carattere generale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

864 268

864 268

798 221,—

2 6 0 4

Gazzetta ufficiale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

185 000

185 000

230 000,—

 

Totale dell’articolo 2 6 0

1 723 690

1 534 264

1 573 119,—

2 6 2

Acquisizione di documentazione e archiviazione

2 6 2 0

Studi affidati all’esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

499 353

499 353

564 316,—

2 6 2 2

Spese di documentazione e biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

156 196

156 196

139 028,—

2 6 2 4

Spese per fondi di archivio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

120 187

120 187

114 790,—

 

Totale dell’articolo 2 6 2

775 736

775 736

818 134,—

2 6 4

Spese per pubblicazioni, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche: attività di informazione e comunicazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

408 000

408 000

378 728,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 6

2 907 426

2 718 000

2 769 981,—

 

Totale del titolo 2

21 801 818

21 477 252

20 460 224,—

Riserve (10 0)

137 000

 

 

 

21 938 818

21 477 252

20 460 224,—

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, ATTREZZATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

CAPITOLO 2 3 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO 2 5 —

RIUNIONI E CONFERENZE

CAPITOLO 2 6 —

CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE

Commento

I servizi comuni dei due comitati, nel quadro del titolo 2, hanno rappresentato nel 2010 un importo di 23 635 886 EUR per il Comitato economico e sociale europeo e di 17 072 381 EUR per il Comitato delle regioni.

CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

2 0 0   Immobili e spese accessorie

2 0 0 0   Affitti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 469 170

1 430 835

1 361 088,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’affitto degli immobili, nonché le spese di affitto connesse alle riunioni che non si svolgono negli edifici occupati in modo permanente.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 9 500 EUR.

2 0 0 1   Canoni enfiteutici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 832 145

7 829 819

7 546 458,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i canoni enfiteutici e altre spese analoghe dovuti dall’istituzione per contratti di locazione-acquisto.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 500 EUR.

2 0 0 3   Acquisto di beni immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato all’acquisto di immobili. Le sovvenzioni concernenti i terreni e la relativa viabilità saranno trattate a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

2 0 0 5   Costruzione di immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere l’eventuale iscrizione di uno stanziamento per la costruzione di immobili.

2 0 0 7   Sistemazione dei locali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

206 982

164 305

77 354,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’esecuzione di opere di sistemazione, compresi lavori specifici per il cablaggio, la sicurezza, il ristorante, ecc., nonché le altre spese connesse a tali opere, in particolare le spese relative all’architetto o all’ingegnere. Esso copre altresì i progetti di ristrutturazione da attuare nel quadro di EMAS al fine di ridurre il consumo energetico.

2 0 0 8   Altre spese relative agli immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

35 255

24 738

76 459,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli immobili non previste specificatamente agli altri articoli del presente capitolo, in particolare:

le spese derivanti dalla ristrutturazione di edifici necessaria per l’accesso di dipendenti e visitatori disabili al Comitato delle regioni,

i tributi che costituiscono un corrispettivo dei servizi di pubblica utilità,

i servizi di consulenza ingegneristica connessi ai progetti di sistemazione dei locali e le spese legali da sostenere nel caso di un'eventuale «opzione d’acquisto» di immobili.

2 0 0 9   Stanziamenti accantonati destinati agli investimenti immobiliari dell’istituzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il costo di eventuali investimenti immobiliari dell’istituzione.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

2 0 2   Spese relative agli immobili

2 0 2 2   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 804 836

1 895 188

1 691 740,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di pulizia e manutenzione di locali, ascensori, impianto di riscaldamento, condizionamento d’aria, porte tagliafuoco, nonché i lavori di derattizzazione, riverniciatura, riparazioni, estetica degli edifici e dell’ambiente circostante, comprese le spese sostenute per studi, analisi, licenze, conformità agli standard del sistema di ecogestione e audit (EMAS), ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 2 500 EUR.

2 0 2 4   Consumi energetici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

768 204

768 573

464 931,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 0 2 6   Sicurezza e sorveglianza degli edifici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 489 413

1 456 956

1 264 439,00

Commento

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire le spese di sicurezza e di sorveglianza degli edifici.

2 0 2 8   Assicurazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

95 202

93 380

85 759,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi previsti dalle polizze di assicurazione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 300 EUR.

CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, ATTREZZATURE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

2 1 0   Impianti, spese di utilizzazione e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0   Acquisto, lavori, manutenzione e riparazione di hardware e software

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 250 851

1 125 223

1 317 056,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione di hardware e software dell’istituzione e i relativi lavori.

2 1 0 2   Prestazioni di personale esterno per l’uso, la realizzazione e la manutenzione del software e dei sistemi

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 1 0 2

1 473 125

1 488 914

1 495 307,00

Riserve (10 0)

115 000

 

 

Totale

1 588 125

1 488 914

1 495 307,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza esterna delle società di servizi e consulenza in informatica per la gestione del centro informatico e della rete, la realizzazione e la manutenzione di applicazioni, l’assistenza agli utenti, compresi i membri, l’elaborazione di studi nonché la preparazione e la redazione di documentazione tecnica.

Condizioni per sbloccare la riserva

La metà dell’aumento è stata iscritta in riserva in attesa della presentazione di motivazioni più dettagliate.

2 1 0 3   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

271 866

253 207

167 920,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese fisse di abbonamento e le spese relative alle comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione) nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati e ai servizi telematici.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

2 1 2   Mobilio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

160 162

127 433

142 853,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione del mobilio, in particolare l’acquisto di mobili per ufficio ergonomici, la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso.

Per le opere d’arte, lo stanziamento copre sia le spese relative all’acquisto delle opere e del materiale specifico sia le spese correnti, tra cui quelle per l’incorniciatura, il restauro, la pulizia, l’assicurazione e il trasporto occasionale.

2 1 4   Materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

639 856

563 752

525 824,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di materiale e impianti tecnici, segnatamente:

vari materiali ed apparecchiature tecniche, fisse e mobili, per l’edizione, gli archivi, la sicurezza, la ristorazione, gli edifici ecc.,

impianti, in particolare per la tipografia, gli archivi, il servizio telefonico, le mense, gli spacci, la sicurezza, il servizio tecnico conferenze, il settore audiovisivo, ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 8 400 EUR.

2 1 6   Mezzi di trasporto

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

84 900

84 900

65 966,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di acquisto, manutenzione, esercizio, riparazione dei mezzi di trasporto (parco automobili e biciclette), il noleggio di autovetture, taxi, pullman e camion, con o senza autista, e le relative assicurazioni.

CAPITOLO 2 3 —   SPESE AMMINISTRATIVE

2 3 0   Cancelleria, materiale per ufficio e articoli vari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

175 514

216 562

152 892,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di stampa e di riproduzione e per alcuni lavori di stampa affidati all’esterno.

2 3 1   Oneri finanziari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 000

20 000

20 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi bancari (commissioni, competenze, spese varie) e gli altri oneri finanziari, comprese le spese accessorie connesse al finanziamento degli immobili.

2 3 2   Spese giuridiche e risarcimento danni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

130 000

20 000

30 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

tutte le spese eventuali derivanti dalla partecipazione del Comitato delle regioni a procedimenti davanti ai giudici dell’Unione e nazionali, il costo dei servizi giuridici, l’acquisto di materiale e di opere giuridiche, nonché altre spese di natura giuridica, contenziosa o precontenziosa a cui partecipi il servizio giuridico,

le spese riguardanti i risarcimenti danni, gli interessi e gli eventuali relativi debiti menzionati all’articolo 8, paragrafo 3, del regolamento finanziario.

2 3 6   Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

124 000

389 000

385 274,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di affrancatura, di trattamento e di inoltro da parte dei servizi postali o dei corrieri privati.

2 3 8   Altre spese di funzionamento amministrativo

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

104 548

97 142

68 422,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le assicurazioni non specificatamente previste in altra voce,

l’acquisto e la manutenzione delle uniformi di uscieri, autisti e addetti ai traslochi, servizi medici e servizi tecnici diversi,

tutte le spese di trasloco e di movimentazione, comprese quelle derivanti dal ricorso a imprese di traslochi o a personale fornito da agenzie interinali,

spese varie, quali decorazioni, donazioni, ecc.

CAPITOLO 2 5 —   RIUNIONI E CONFERENZE

2 5 4   Riunioni, conferenze, congressi, seminari e altri eventi

2 5 4 0   Riunioni interne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

110 150

110 150

134 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per bevande e, occasionalmente, spuntini e colazioni di lavoro serviti nel corso di riunioni interne.

2 5 4 1   Osservatori

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 5 4 1

34 800

34 800

6 940,00

Riserve (10 0)

22 000

 

 

Totale

56 800

34 800

6 940,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai rappresentanti regionali e locali dei paesi candidati e dei paesi che intrattengono relazioni speciali con l’Unione europea per poter partecipare ai lavori del Comitato delle regioni.

Condizioni per sbloccare la riserva

Gli stanziamenti sono iscritti in riserva in attesa della conferma del calendario di adesione.

2 5 4 2   Riunioni, congressi e conferenze

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

444 038

361 562

423 061,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese, ivi comprese quelle di rappresentanza e di logistica, relative a: a) partecipazione del Comitato delle regioni a congressi, conferenze, convegni, seminari, simposi, ecc.; e b) organizzazione da parte del Comitato delle regioni di audizioni, convegni o riunioni a carattere generale o specifico (compresi i contributi globali nel caso di manifestazioni organizzate in collaborazione con terzi o le spese connesse all’organizzazione di eventi in subappalto).

2 5 4 6   Spese di rappresentanza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

184 375

202 813

186 500,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese conseguenti agli obblighi dell’istituzione in materia di rappresentanza.

Esso copre altresì le spese di rappresentanza sostenute da taluni funzionari nell’interesse dell’istituzione.

CAPITOLO 2 6 —   CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE

2 6 0   Comunicazione e pubblicazioni

2 6 0 0   Spese per la pubblicazione e la divulgazione di informazioni nonché di partecipazione alle manifestazioni pubbliche

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

674 422

484 996

544 898,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese di comunicazione e di informazione a carico del Comitato delle regioni connesse ai suoi obiettivi e alle sue attività, alle azioni di informazione del pubblico, alle iniziative culturali e a qualunque tipo di evento del Comitato.

Esso copre altresì tutti i materiali e i servizi audiovisivi connessi a tali eventi.

2 6 0 2   Pubblicazioni di carattere generale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

864 268

864 268

798 221,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di pubblicazione del Comitato delle regioni su tutti i mezzi di comunicazione per promuovere le pubblicazioni e la conoscenza in generale del Comitato, nonché le spese di diffusione e di pubblicazione a fini promozionali e divulgativi.

2 6 0 4   Gazzetta ufficiale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

185 000

185 000

230 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di stampa per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, nonché le spese di spedizione ed altre spese accessorie.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 71 600 EUR.

2 6 2   Acquisizione di documentazione e archiviazione

2 6 2 0   Studi affidati all’esterno

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

499 353

499 353

564 316,00

Commento

Stanziamento destinato alla realizzazione di studi esterni commissionati, tramite contratto, a esperti qualificati e istituti di ricerca.

2 6 2 2   Spese di documentazione e biblioteca

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

156 196

156 196

139 028,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’ampliamento e il rinnovo del settore delle opere di consultazione generale e l’aggiornamento della dotazione della biblioteca,

gli abbonamenti ai giornali, ai periodici e alle agenzie di informazione, alle loro pubblicazioni e servizi on line, comprese le spese di copyright per la riproduzione e diffusione per iscritto e/o per via elettronica di tali abbonamenti, e i contratti di servizio per le rassegne stampa e i ritagli di stampa,

gli abbonamenti o i contratti di servizio per la fornitura di sintesi e analisi del contenuto dei periodici o il trattamento su supporto ottico degli articoli estratti da tali periodici,

le spese relative alla consultazione delle banche dati documentarie e statistiche esterne, escluso il materiale informatico e i costi di telecomunicazione,

i costi connessi agli obblighi assunti dal Comitato delle regioni nel quadro della cooperazione internazionale e/o interistituzionale,

l’acquisto o la locazione di materiali speciali, compresi i materiali e/o i sistemi elettrici, elettronici e informatici di biblioteca, di documentazione, di mediateca, nonché le prestazioni esterne per l’acquisizione, lo sviluppo, l’installazione, la gestione e la manutenzione di tali materiali e sistemi,

i costi delle prestazioni connesse alle attività della biblioteca, in particolare quelle afferenti all’utenza (inchieste, analisi), il sistema di gestione della qualità, ecc.,

i materiali e i lavori di rilegatura e di conservazione per la biblioteca, la documentazione e la mediateca,

le spese, comprese quelle di materiale, delle pubblicazioni interne (opuscoli, studi, ecc.) e di comunicazione (newsletter, video, CD-ROM, ecc.),

l’acquisto di dizionari, lessici e altre opere di riferimento destinate alla direzione per la traduzione.

2 6 2 4   Spese per fondi di archivio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

120 187

120 187

114 790,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi delle prestazioni esterne relative alle operazioni di archiviazione, comprese la selezione, la classificazione e la riclassificazione nei depositi, i costi delle prestazioni archivistiche, l’acquisto e la gestione dei fondi di archivi su supporti alternativi (microfilm, dischi, cassette, ecc.) nonché l’acquisto, la locazione e la manutenzione di materiali speciali (elettrici, elettronici e informatici) e i costi di pubblicazione su supporti di ogni tipo (opuscoli, CD-ROM, ecc.).

2 6 4   Spese per pubblicazioni, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche: attività di informazione e comunicazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

408 000

408 000

378 728,00

Commento

Regolamento (Comitato delle regioni) n. 002/2008 relativo al finanziamento delle attività politiche e d’informazione dei membri del Comitato delle regioni.

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dalle attività politiche e informative dei membri del Comitato nel quadro del loro mandato europeo per:

promuovere e rafforzare il ruolo dei membri del Comitato delle regioni attraverso le attività dei rispettivi gruppi politici,

informare i cittadini sul ruolo di rappresentante istituzionale degli enti regionali e locali dell’Unione europea svolto dal Comitato delle regioni.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

 

CAPITOLO 10 0

137 000

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

137 000

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 2

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 2

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

137 000

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

84 080 903

79 660 950

74 577 753,—

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 2 —

RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

137 000

p.m.

0,—

Commento

1.

Voce

2 1 0 2

Prestazioni di personale esterno per l’uso, la realizzazione e la manutenzione del software e dei sistemi

115 000

2.

Voce

2 5 4 1

Osservatori

22 000

 

 

 

Totale

137 000

Gli stanziamenti di questo capitolo hanno semplicemente carattere di accantonamento e possono essere utilizzati soltanto previo storno ad altri capitoli conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 10 2 —   RISERVA PER LA PRESA IN CONSEGNA DI EDIFICI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

ORGANICO

Sezione VII — Comitato delle regioni

Gruppi di mansioni e gradi

Comitato delle regioni

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

HC

 

1

 

1

AD 16

 

 

 

 

AD 15

6

 

6

 

AD 14

12

1

9

1

AD 13

13

1

10

 

AD 12

25

3

26

4

AD 11

28

1

29

 

AD 10

18

4

19

3

AD 9

9

1

7

3

AD 8

29

2

22

 

AD 7

39

1

25

3

AD 6

81

9

76

7

AD 5

26

1

41

3

Totale AD

286

25

270

25

AST 11

3

 

2

 

AST 10

5

 

5

 

AST 9

2

 

2

 

AST 8

8

 

8

 

AST 7

14

2

13

1

AST 6

20

1

19

1

AST 5

39

5

36

5

AST 4

32

3

29

3

AST 3

24

1

28

2

AST 2

41

2

36

2

AST 1

11

 

19

 

Totale AST

199

14

197

14

Totale generale

485

39

467

39

Totale effettivi

524  (92)  (93)

506  (94)

SEZIONE VIII

MEDIATORE EUROPEO

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Mediatore europeo per l’esercizio 2011

Denominazione

Importo

Spese

9 427 395

Entrate propie

–1 098 404

Contributi da riscuotere

8 328 991

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AGLI ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

546 866

558 683

481 433,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

58 425

50 682

55 109,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

605 291

609 365

536 542,—

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

493 113

462 713

418 018,—

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

p.m.

p.m.

0,—

4 1 2

Contributi dei funzionari ed altri agenti in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

493 113

462 713

418 018,—

 

Totale del titolo 4

1 098 404

1 072 078

954 560,—

CAPITOLO 4 0 —

IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0   Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

546 866

558 683

481 433,00

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Decisione 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15), in particolare l’articolo 10, paragrafi 2 e 3.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

58 425

50 682

55 109,00

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis, e regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Decisione 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15), in particolare l’articolo 10, paragrafi 2 e 3.

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

493 113

462 713

418 018,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1   Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 4, l’articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

4 1 2   Contributi dei funzionari ed altri agenti in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 40, paragrafo 3, e l’articolo 17 del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E PROGRAMMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

124 123,—

 

Totale dell’articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

124 123,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

124 123,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

124 123,—

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0   Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

124 123,00

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali sono destinati.

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

p.m.

p.m.

21 573,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

21 573,—

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

21 573,—

 

TOTALE GENERALE

1 098 404

1 072 078

1 100 256,—

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

9 0 0   Entrate varie

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

21 573,00

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1

SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

529 704

670 000

507 659,—

1 2

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

6 477 905

6 243 775

5 447 989,—

1 4

ALTRI AGENTI E SERVIZI ESTERNI

363 186

360 000

304 816,—

1 6

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

61 000

53 000

25 974,—

 

Totale del titolo 1

7 431 795

7 326 775

6 286 438,—

2

IMMOBILI, MOBILIO, MATERIALE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

479 200

472 000

453 504,—

2 1

INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

107 000

87 000

110 574,—

2 3

SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

784 000

750 000

902 966,—

 

Totale del titolo 2

1 370 200

1 309 000

1 467 044,—

3

SPESE RISULTANTI DALL’ESECUZIONE DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI GENERALI

3 0

RIUNIONI E CONFERENZE

235 000

226 000

162 185,—

3 2

INFORMAZIONI E RELATIVE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

383 000

444 000

388 220,—

3 3

SPESE PER STUDI E CONTRIBUTI

5 400

25 000

1 648,—

3 4

SPESE INERENTI AI COMPITI DEL MEDIATORE EUROPEO

2 000

1 500

1 470,—

 

Totale del titolo 3

625 400

696 500

553 523,—

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

p.m.

p.m.

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

9 427 395

9 332 275

8 307 005,—

TITOLO 1

SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

366 734

360 000

344 146,—

1 0 2

Indennità transitorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 0 3

Pensioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

104 970

103 000

98 350,—

1 0 4

Spese per missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

54 000

50 000

42 583,—

1 0 5

Corsi di lingue e di informatica

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 000

2 000

0,—

1 0 8

Indennità e spese relative all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

155 000

22 580,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

529 704

670 000

507 659,—

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 449 905

6 187 275

5 393 377,—

1 2 0 2

Lavoro straordinario

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 000

1 500

1 505,—

1 2 0 4

Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

25 000

55 000

53 107,—

 

Totale dell’articolo 1 2 0

6 477 905

6 243 775

5 447 989,—

1 2 2

Indennità di cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0

Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 2 2 2

Indennità di cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per i funzionari e gli agenti temporanei

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 1 2 2

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

6 477 905

6 243 775

5 447 989,—

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0

Altri agenti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

180 186

180 000

135 413,—

1 4 0 4

Organizzazione di tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

183 000

180 000

169 403,—

 

Totale dell’articolo 1 4 0

363 186

360 000

304 816,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

363 186

360 000

304 816,—

CAPITOLO 1 6

1 6 1

Spese relative alla gestione del personale

1 6 1 0

Spese per l’assunzione di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 000

8 000

4 596,—

1 6 1 2

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

45 000

37 000

17 000,—

 

Totale dell’articolo 1 6 1

53 000

45 000

21 596,—

1 6 3

Interventi di assistenza a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0

Assistenza sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 6 3 2

Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi di carattere sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 000

8 000

4 378,—

 

Totale dell’articolo 1 6 3

8 000

8 000

4 378,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 6

61 000

53 000

25 974,—

 

Totale del titolo 1

7 431 795

7 326 775

6 286 438,—

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 2 —

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

CAPITOLO 1 4 —

ALTRI AGENTI E SERVIZI ESTERNI

CAPITOLO 1 6 —

ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

1 0 0   Stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

366 734

360 000

344 146,00

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 4 bis, 11 e 14.

Decisione 94/262/CECA, CE, Euratom del Parlamento europeo, del 9 marzo 1994, sullo statuto e le condizioni generali per l’esercizio delle funzioni del Mediatore (GU L 113 del 4.5.1994, pag. 15).

Stanziamento destinato a permettere il finanziamento dello stipendio, delle indennità e degli assegni fissi legati allo stipendio del Mediatore, segnatamente il contributo a carico delle istituzioni per l’assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortuni, il contributo a carico delle istituzioni per l’assicurazione contro i rischi di malattia, l’assegno di natalità, l’indennità contemplata in caso di decesso, le visite mediche annuali, ecc.

Lo stanziamento copre anche il costo dei coefficienti correttori nonché le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni e delle pensioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

1 0 2   Indennità transitorie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 7.

Stanziamento destinato a coprire l’indennità transitoria, gli assegni familiari nonché il coefficiente correttore vigente nel paese di residenza.

1 0 3   Pensioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

104 970

103 000

98 350,00

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e l’applicazione del coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei membri dell’istituzione nonché le pensioni di reversibilità per il coniuge superstite e gli orfani e il coefficiente correttore del paese di residenza.

1 0 4   Spese per missioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

54 000

50 000

42 583,00

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

1 0 5   Corsi di lingue e di informatica

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 000

2 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di partecipazione a corsi di lingua o altri seminari di perfezionamento professionale.

1 0 8   Indennità e spese relative all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

155 000

22 580,00

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 5.

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio (compresi i familiari) in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le indennità di insediamento o di reinsediamento spettanti al momento dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le spese di trasloco all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso.

CAPITOLO 1 2 —   FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

1 2 0   Retribuzioni e altri diritti

1 2 0 0   Retribuzioni e indennità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 449 905

6 187 275

5 393 377,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento principalmente destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti nella tabella dell’organico:

stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi,

assicurazioni contro i rischi di malattia, d’infortunio e di malattie professionali e altri oneri sociali,

compensi forfettari per lavoro straordinario,

altri assegni e indennità varie,

spese di viaggio, dalla sede di servizio al luogo d’origine, per il funzionario o l’agente temporaneo, per il coniuge e le persone a carico,

incidenza dei coefficienti correttori applicati alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in uno Stato membro diverso dal paese sede di servizio,

assicurazione contro la disoccupazione degli agenti temporanei, nonché i versamenti a loro favore, perché essi possano costituire o mantenere i loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine.

1 2 0 2   Lavoro straordinario

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 000

1 500

1 505,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato al pagamento delle ore straordinarie secondo le sopracitate disposizioni.

1 2 0 4   Diritti relativi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

25 000

55 000

53 107,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione e spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio, nonché in occasione della cessazione definitiva dalle funzioni seguita da un trasferimento in altra località,

indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

indennità di licenziamento di funzionari in prova licenziati a causa di manifesta inattitudine,

indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione.

1 2 2   Indennità di cessazione anticipata dal servizio

1 2 2 0   Indennità in caso di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l’allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

inquadrati nei gradi AD 16 o AD 15, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

Esso copre altresì la quota a carico del datore di lavoro dei contributi per l’assicurazione contro i rischi di malattia e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili a dette indennità.

1 2 2 2   Indennità di cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per i funzionari e gli agenti temporanei

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 3518/85 del Consiglio, del 12 dicembre 1985, che istituisce provvedimenti speciali per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee, in occasione dell’ adesione della Spagna e del Portogallo (GU L 335 del 13.12.1985, pag. 56) e Regolamento (CE, Euratom, CECA) n. 2688/95 del Consiglio, del 17 novembre 1995, che istituisce misure speciali concernenti la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee, in occasione dell’adesione dell’Austria, della Finlandia e della Svezia (GU L 280 del 23.11.1995, pag. 1).

Statuto del personale dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Stanziamento destinato a coprire:

l’indennità da corrispondere a norma dello statuto dei funzionari e degli altri regolamenti sopra menzionati,

la quota a carico del datore di lavoro dell’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle indennità,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle varie indennità.

CAPITOLO 1 4 —   ALTRI AGENTI E SERVIZI ESTERNI

1 4 0   Altri agenti e personale esterno

1 4 0 0   Altri agenti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

180 186

180 000

135 413,00

Commento

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato principalmente a coprire:

la retribuzione degli altri agenti, compresi gli agenti contrattuali e locali e i consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale nonché le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti,

onorari del personale retribuito in base ad accordi di prestazione di servizi e, in casi particolari, l’assunzione di personale interinale.

1 4 0 4   Organizzazione di tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

183 000

180 000

169 403,00

Commento

Decisione del Mediatore europeo relativa ai tirocini e la decisione del Mediatore europeo relativa ai funzionari internazionali, nazionali e regionali o locali distaccati presso l’ufficio del Mediatore.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità, le spese di viaggio e di missione per i tirocinanti nonché l’assicurazione contro i rischi di incidente e di malattia durante il tirocinio,

le spese derivanti dagli scambi di personale tra il Mediatore e il settore pubblico degli Stati membri o di altri paesi specificati nella relativa regolamentazione.

CAPITOLO 1 6 —   ALTRE SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 6 1   Spese relative alla gestione del personale

1 6 1 0   Spese per l’assunzione di personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 000

8 000

4 596,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l’articolo 33 e l’allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire:

i costi di organizzazione dei concorsi di cui all’articolo 3 della decisione 2002/621/CE, e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all’assunzione,

i costi relativi all’organizzazione di procedure di selezione di funzionari ed altri agenti.

In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione con l’ufficio europeo di selezione del personale, tali stanziamenti possono essere utilizzati per concorsi organizzati dall’istituzione stessa.

1 6 1 2   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

45 000

37 000

17 000,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative alla formazione al fine di migliorare le competenze del personale e le prestazioni e l’efficienza dell’istituzione,

le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione, comprese le spese accessorie connesse all’emissione dei titoli di trasporto e alle prenotazioni (diversi da quelli dell’articolo 3 0 0).

1 6 3   Interventi di assistenza a favore del personale dell’istituzione

1 6 3 0   Assistenza sociale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 9, paragrafo 3, terzo comma, e l’articolo 76. Decisione del Mediatore europeo, del 15 gennaio 2004, che adotta disposizioni in materia di assistenza sociale per i funzionari ed altri agenti dell’ufficio del Mediatore europeo.

Stanziamento destinato a:

assistere, nell’ambito di una politica interistituzionale a favore dei disabili, le seguenti categorie di persone disabili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea,

il rimborso, nei limiti dei massimali di bilancio e previo ricorso alle prestazioni eventualmente spettanti a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, di spese di natura diversa da quelle mediche risultanti dalla disabilità, riconosciute necessarie e debitamente comprovate, non coperte dal regime comune di assicurazione malattia,

interventi a favore di funzionari ed agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile.

1 6 3 2   Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi di carattere sociale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 000

8 000

4 378,00

Commento

Stanziamento destinato a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa destinata a promuovere le relazioni sociali tra gli agenti di nazionalità diversa, ad esempio mediante sovvenzioni a club, associazioni ed attività culturali del personale, nonché a contribuire ai costi delle attività organizzate dal comitato del personale (attività culturali, ricreative e sportive, pasti, ecc.).

Esso copre altresì la partecipazione finanziaria alle attività di carattere sociale interistituzionali.

TITOLO 2

IMMOBILI, MOBILIO, MATERIALE E SPESE VARIE DI FUNZIONAMENTO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Affitti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

479 200

472 000

453 504,—

 

Totale dell’articolo 2 0 0

479 200

472 000

453 504,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

479 200

472 000

453 504,—

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Impianti, costi operativi e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0

Acquisto, manutenzione e riparazione di materiale e software e relativi lavori

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

69 000

49 000

73 064,—

2 1 0 1

Acquisto, manutenzione e riparazione di materiale attinente al settore delle telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 000

1 000

510,—

 

Totale dell’articolo 2 1 0

70 000

50 000

73 574,—

2 1 2

Mobilio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 000

20 000

20 000,—

2 1 6

Mezzi di trasporto

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

17 000

17 000

17 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

107 000

87 000

110 574,—

CAPITOLO 2 3

2 3 0

Spese amministrative

2 3 0 0

Cancelleria, materiale per ufficio e prodotti di consumo vari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

30 000

30 000

25 750,—

2 3 0 1

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

19 000

19 000

16 001,—

2 3 0 2

Telecomunicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

16 000

16 000

10 419,—

2 3 0 3

Oneri finanziari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 500

3 000

842,—

2 3 0 4

Altre spese

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 000

4 000

2 399,—

2 3 0 5

Spese giuridiche e risarcimento danni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

 

 

Totale dell’articolo 2 3 0

70 500

72 000

55 411,—

2 3 1

Traduzione e interpretazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

640 000

608 000

785 000,—

2 3 2

Sostegno alle attività

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

73 500

70 000

62 555,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 3

784 000

750 000

902 966,—

 

Totale del titolo 2

1 370 200

1 309 000

1 467 044,—

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

CAPITOLO 2 3 —

SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

2 0 0   Immobili

2 0 0 0   Affitti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

479 200

472 000

453 504,00

Commento

Accordo amministrativo tra il Mediatore e il Parlamento europeo.

Stanziamento destinato al pagamento di un importo forfettario al Parlamento europeo per gli uffici che questa istituzione mette a disposizione del Mediatore europeo nei propri locali a Strasburgo e Bruxelles. Sono coperti gli affitti e le spese concernenti le assicurazioni, le forniture idriche ed elettriche, il riscaldamento, la pulizia, la manutenzione, la sicurezza e la sorveglianza ed altre spese immobiliari varie, comprese quelle di modifica, riparazione e rinnovo degli uffici in questione.

CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO: ACQUISTO, NOLEGGIO E MANUTENZIONE

Commento

Le altre istituzioni si consulteranno reciprocamente sui termini contrattuali ottenuti da ciascuna di esse a seguito di pubblici appalti.

2 1 0   Impianti, costi operativi e prestazioni relative all’informatica e alle telecomunicazioni

2 1 0 0   Acquisto, manutenzione e riparazione di materiale e software e relativi lavori

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

69 000

49 000

73 064,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione del materiale e lo sviluppo di software,

il supporto all’utilizzo e alla manutenzione dei sistemi informatici,

operazioni informatiche affidate a terzi e altre spese connesse al trattamento dei dati.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 1 0 1   Acquisto, manutenzione e riparazione di materiale attinente al settore delle telecomunicazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 000

1 000

510,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative al noleggio, la manutenzione, la riparazione di apparecchiature di telecomunicazione e altre spese connesse alle telecomunicazioni (reti di trasmissione, centrali e apparecchi telefonici e affini, telefax, telex, costi d’impianto, ecc.).

2 1 2   Mobilio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

20 000

20 000

20 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione del mobilio, incluso l’acquisto di mobili ergonomici, la sostituzione di mobilio vetusto o danneggiato e di macchine per ufficio.

2 1 6   Mezzi di trasporto

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

17 000

17 000

17 000,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare l’acquisto, la manutenzione, l’utilizzo e la riparazione di mezzi di trasporto (autovetture di servizio) e il noleggio di autovetture, taxi, pullman e camion, con o senza autista, compresi la necessaria copertura assicurativa e il pagamento di eventuali multe.

CAPITOLO 2 3 —   SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

2 3 0   Spese amministrative

Commento

Le istituzioni si consulteranno reciprocamente sui termini contrattuali ottenuti da ciascuna di esse a seguito di pubblici appalti.

2 3 0 0   Cancelleria, materiale per ufficio e prodotti di consumo vari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

30 000

30 000

25 750,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto di carta, buste, materiale da cancelleria, prodotti per la tipografia e per i laboratori di riproduzione, ecc.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 3 0 1   Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

19 000

19 000

16 001,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di affrancatura, di trattamento e di inoltro da parte dei servizi postali o dei corrieri privati.

2 3 0 2   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

16 000

16 000

10 419,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese fisse di abbonamento e le spese relative alle comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione) nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati e ai servizi telematici.

2 3 0 3   Oneri finanziari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 500

3 000

842,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese varie) e gli altri oneri finanziari, incluse le spese accessorie connesse al finanziamento degli immobili.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

2 3 0 4   Altre spese

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 000

4 000

2 399,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per:

assicurazioni non specificamente previste da altre voci,

spese varie di funzionamento, quali l’acquisto di orari ferroviari ed aerei, la pubblicazione nei giornali di inserzioni per la vendita di materiale usato, ecc.,

casse anticipi a Bruxelles e Strasburgo.

2 3 0 5   Spese giuridiche e risarcimento danni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

tutte le spese derivanti dalla partecipazione del Mediatore a procedimenti dinnanzi a giudici dell’Unione europea e nazionali, le spese dei servizi legali, nonché altre spese di natura giuridica, contenziosa o precontenziosa,

i risarcimenti danni, gli interessi e gli eventuali debiti ai sensi dell’articolo 8, paragrafo 3, del regolamento finanziario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

2 3 1   Traduzione e interpretazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

640 000

608 000

785 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di tutte le prestazioni complementari, segnatamente la traduzione e la battitura della relazione annuale e di documenti vari nonché i servizi di interpretariato occasionali e a contratto e altre spese.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

2 3 2   Sostegno alle attività

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

73 500

70 000

62 555,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire costi di gestione globale, da corrispondere al Parlamento europeo al fine di coprire i costi, in termini di ore di lavoro, sostenuti per la prestazione di servizi generali quali la contabilità, la revisione contabile interna, il servizio medico, ecc.

TITOLO 3

SPESE RISULTANTI DALL’ESECUZIONE DA PARTE DELL’ISTITUZIONE DI COMPITI GENERALI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 3 0

3 0 0

Spese per missioni del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

143 000

141 000

117 436,—

3 0 2

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

17 000

17 000

11 730,—

3 0 3

Riunioni in generale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

40 000

40 000

6 654,—

3 0 4

Riunioni interne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

35 000

28 000

26 365,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 0

235 000

226 000

162 185,—

CAPITOLO 3 2

3 2 0

Acquisizione di informazioni e relative prestazioni specialistiche

3 2 0 0

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

13 000

12 000

11 722,—

3 2 0 1

Spese per fondi di archivio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

10 000

10 000

13 986,—

 

Totale dell’articolo 3 2 0

23 000

22 000

25 708,—

3 2 1

Produzione e diffusione

3 2 1 0

Comunicazione e pubblicazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

360 000

422 000

362 512,—

 

Totale dell’articolo 3 2 1

360 000

422 000

362 512,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 2

383 000

444 000

388 220,—

CAPITOLO 3 3

3 3 0

Spese per studi e contributi

3 3 0 0

Studi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 400

p.m.

0,—

3 3 0 1

Altri contributi

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

25 000

1 648,—

 

Totale dell’articolo 3 3 0

5 400

25 000

1 648,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 3

5 400

25 000

1 648,—

CAPITOLO 3 4

3 4 0

Spese inerenti ai compiti del Mediatore europeo

3 4 0 0

Spese varie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 000

1 500

1 470,—

 

Totale dell’articolo 3 4 0

2 000

1 500

1 470,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 4

2 000

1 500

1 470,—

 

Totale del titolo 3

625 400

696 500

553 523,—

CAPITOLO 3 0 —

RIUNIONI E CONFERENZE

CAPITOLO 3 2 —

INFORMAZIONI E RELATIVE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

CAPITOLO 3 3 —

SPESE PER STUDI E CONTRIBUTI

CAPITOLO 3 4 —

SPESE INERENTI AI COMPITI DEL MEDIATORE EUROPEO

CAPITOLO 3 0 —   RIUNIONI E CONFERENZE

3 0 0   Spese per missioni del personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

143 000

141 000

117 436,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli da 11 a 13 dell’allegato VII.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione, comprese le spese accessorie connesse all’emissione dei titoli di trasporto e alle prenotazioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

3 0 2   Spese per ricevimenti e di rappresentanza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

17 000

17 000

11 730,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per ricevimenti e di rappresentanza connesse con gli obblighi che incombono all’istituzione e l’acquisto di articoli di rappresentanza offerti dal Mediatore.

3 0 3   Riunioni in generale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

40 000

40 000

6 654,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio, di soggiorno e le spese accessorie degli esperti e delle altre personalità convocati per partecipare alle riunioni di commissione e dei gruppi di studio o di lavoro e altre spese connesse (affitto di sale, interpretazione, ecc.).

3 0 4   Riunioni interne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

35 000

28 000

26 365,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi relativi all’organizzazione delle riunioni interne dell’istituzione.

CAPITOLO 3 2 —   INFORMAZIONI E RELATIVE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE: ACQUISIZIONE, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

3 2 0   Acquisizione di informazioni e relative prestazioni specialistiche

3 2 0 0   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

13 000

12 000

11 722,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’ampliamento e il rinnovo del settore delle opere di consultazione generale e l’aggiornamento della dotazione della biblioteca,

gli abbonamenti ai giornali, ai periodici e alle agenzie di stampa, alle loro pubblicazioni e servizi in linea, comprese le spese di copyright per la loro riproduzione e diffusione per iscritto e/o per via elettronica, e i contratti di servizio per le rassegne stampa e i ritagli di stampa,

gli abbonamenti o i contratti di servizio per la fornitura di sommari e analisi del contenuto dei periodici o il trattamento su supporto ottico degli articoli estratti da tali periodici,

le spese relative all’utilizzazione delle banche dati documentarie e statistiche esterne, escluso il materiale informatico e i costi di telecomunicazione,

l’acquisto o la locazione di materiali speciali, compresi i materiali e/o i sistemi elettrici, elettronici e informatici di biblioteca, di documentazione, di mediateca, nonché le prestazioni esterne per l’acquisizione, lo sviluppo, l’installazione, la gestione e la manutenzione di tali materiali e sistemi,

i costi delle prestazioni connesse alle attività della biblioteca, in particolare quelle afferenti all’utenza (inchieste, analisi), al sistema di gestione della qualità, ecc.,

i materiali e i lavori di rilegatura e di conservazione per la biblioteca, la documentazione e la mediateca,

l’acquisto di dizionari, lessici e altre opere destinate ai servizi del Mediatore.

3 2 0 1   Spese per fondi di archivio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 000

10 000

13 986,00

Commento

Regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43) e relative misure di attuazione adottate in seno all’ufficio del Mediatore.

Stanziamento destinato a coprire:

i costi delle prestazioni esterne relative alle operazioni di archiviazione, comprese la selezione, la classificazione e la riclassificazione nei depositi, i costi delle prestazioni archivistiche, l’acquisto e la gestione dei fondi di archivi su supporti alternativi (microfilm, dischi, cassette, ecc.) nonché l’acquisto, la locazione e la manutenzione di materiali speciali (elettrici, elettronici e informatici) e i costi di pubblicazione su supporti di ogni tipo (opuscoli, CD-ROM, ecc.),

i costi di trattamento del patrimonio archivistico del Mediatore costituito nell’esercizio del suo mandato e devoluto a titolo di dono o di legato al Parlamento europeo, agli archivi storici dell’Unione europea o a un’associazione o fondazione di diritto.

3 2 1   Produzione e diffusione

3 2 1 0   Comunicazione e pubblicazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

360 000

422 000

362 512,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per le pubblicazioni e l’informazione, e in particolare:

spese di tipografia per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea,

costi di stampa e riproduzione di varie pubblicazioni (relazione annuale, ecc.) nelle lingue ufficiali,

pubblicazioni a stampa (realizzate con mezzi tradizionali o elettronici) destinate a diffondere le informazioni relative al Mediatore (pubblicità e iniziative destinate a promuovere presso il largo pubblico l’istituto del mediatore europeo),

altre spese connesse alla politica informativa dell’istituzione (simposi, seminari, partecipazione a manifestazioni pubbliche).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

CAPITOLO 3 3 —   SPESE PER STUDI E CONTRIBUTI

3 3 0   Spese per studi e contributi

3 3 0 0   Studi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 400

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare studi e/o inchieste commissionati su contratto a esperti qualificati e a istituti di ricerca, nonché le spese per la loro pubblicazione e le relative spese accessorie.

3 3 0 1   Altri contributi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

25 000

1 648,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla promozione delle relazioni e al rafforzamento della cooperazione tra il Mediatore e i difensori civici nazionali/regionali ed altri organi similari.

Esso copre in particolare i contributi finanziari per la realizzazione di progetti che rientrano nella sfera di attività della rete europea di collegamento dei mediatori (diversi da quelli della voce 3 2 1 0).

Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire ogni spesa attinente ai gruppi di visitatori del Mediatore.

CAPITOLO 3 4 —   SPESE INERENTI AI COMPITI DEL MEDIATORE EUROPEO

3 4 0   Spese inerenti ai compiti del Mediatore europeo

3 4 0 0   Spese varie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 000

1 500

1 470,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali spese connesse in modo specifico alle funzioni del Mediatore europeo (ad esempio, relazioni con i mediatori nazionali e le organizzazioni internazionali di ombudsman e adesione ad organizzazioni internazionali).

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

 

CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

9 427 395

9 332 275

8 307 005,—

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese, non prevedibili, derivanti da decisioni finanziarie adottate in corso d’esercizio.

ORGANICO

Sezione VIII — Mediatore europeo

Gruppi di mansioni e gradi

2011

2010

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

Impieghi permanenti

Impieghi temporanei

AD 16

 

1

 

1

AD 15

1

 

1

 

AD 14

2

 

 

1

AD 13

1

2

2

1

AD 12

 

2

 

3

AD 11

 

2

 

2

AD 10

 

3

 

 

AD 9

 

4

 

7

AD 8

 

 

1

 

AD 7

2

1

1

1

AD 6

 

9

 

9

AD 5

1

4

1

4

Totale AD

7

28

6

29

AST 11

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

AST 8

 

1

 

 

AST 7

 

1

 

2

AST 6

1

3

 

3

AST 5

2

2

2

2

AST 4

5

2

6

2

AST 3

1

5

 

3

AST 2

 

2

1

4

AST 1

 

4

 

3

Totale AST

9

20

9

19

Totale generale

16

48

15

48

SEZIONE IX

GARANTE EUROPEO DELLA PROTEZIONE DEI DATI

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Garante europeo della protezione dei dati per l’esercizio 2011

Denominazione

Importo

Spese

7 564 137

Entrate propie

– 937 000

Contributi da riscuotere

6 627 137

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta sugli stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

452 000

411 000

283 841,20

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

74 000

55 000

33 128,64

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

526 000

466 000

316 969,84

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

411 000

337 000

208 191,89

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

411 000

337 000

208 191,89

 

Totale del titolo 4

937 000

803 000

525 161,73

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0   Gettito dell’imposta sugli stipendi, salari e indennità dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

452 000

411 000

283 841,20

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d’esercizio delle funzioni di garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, e in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d’esercizio delle funzioni di garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

74 000

55 000

33 128,64

Commento

Statuto dei funzionari dell’unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

411 000

337 000

208 191,89

Commento

Statuto dei funzionari dell’unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1   Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’unione europea, in particolare l’articolo 4, l’articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 9

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

937 000

803 000

525 161,73

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

9 0 0   Entrate varie

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1

SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

1 0

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

895 699

906 964

877 819,10

1 1

PERSONALE DELL’ISTITUZIONE

4 585 683

4 115 469

2 887 879,41

 

Totale del titolo 1

5 481 382

5 022 433

3 765 698,51

2

IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUZIONE

2 0

IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUZIONE

2 082 755

2 081 918

1 660 980,17

 

Totale del titolo 2

2 082 755

2 081 918

1 660 980,17

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

p.m.

p.m.

0,—

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

7 564 137

7 104 351

5 426 678,68

TITOLO 1

SPESE RELATIVE ALLE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 1 0

1 0 0

Retribuzione, indennità e altri diritti dei membri

1 0 0 0

Retribuzione e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

659 635

675 917

601 084,35

1 0 0 1

Diritti relativi all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

76 767,88

1 0 0 2

Indennità transitorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

130 357

127 000

114 088,87

1 0 0 3

Pensioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 0 0 4

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

16 885

16 451

0,—

 

Totale dell’articolo 1 0 0

806 877

819 368

791 941,10

1 0 1

Altre spese relative ai membri

1 0 1 0

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

4 732

4 667

4 575,—

1 0 1 1

Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

84 090

82 929

81 303,—

 

Totale dell’articolo 1 0 1

88 822

87 596

85 878,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 0

895 699

906 964

877 819,10

CAPITOLO 1 1

1 1 0

Retribuzione, indennità e altri diritti dei funzionari e degli agenti temporanei

1 1 0 0

Retribuzione e indennità

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 705 939

3 246 037

2 352 448,46

1 1 0 1

Diritti concessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

204 613

198 924

47 766,25

1 1 0 2

Lavoro straordinario

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 1 0 3

Sussidi straordinari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 070

5 000

0,—

1 1 0 4

Indennità e contributi vari relativi alla cessazione anticipata dalle funzioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 1 0 5

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

88 198

85 746

0,—

 

Totale dell’articolo 1 1 0

4 003 820

3 535 707

2 400 214,71

1 1 1

Altri agenti

1 1 1 0

Agenti contrattuali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

50 856

50 719

0,—

1 1 1 1

Spese per l’organizzazione di tirocini e scambi di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

165 212

164 064

161 014,—

1 1 1 2

Prestazioni e lavori da affidare all’esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

44 096

38 110

33 565,—

 

Totale dell’articolo 1 1 1

260 164

252 893

194 579,—

1 1 2

Altre spese relative al personale

1 1 2 0

Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

103 346

105 628

94 142,—

1 1 2 1

Spese per l’assunzione di personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

10 034

9 895

4 850,50

1 1 2 2

Perfezionamento professionale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

72 499

71 498

63 724,—

1 1 2 3

Assistenza sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

1 1 2 4

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

14 844

14 639

11 211,—

1 1 2 5

Centri per l’infanzia e asili convenzionati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

117 356

121 639

115 847,—

1 1 2 6

Relazioni tra il personale e altri interventi sociali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 620

3 570

3 311,20

 

Totale dell’articolo 1 1 2

321 699

326 869

293 085,70

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 1

4 585 683

4 115 469

2 887 879,41

 

Totale del titolo 1

5 481 382

5 022 433

3 765 698,51

CAPITOLO 1 0 —

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 1 —

PERSONALE DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 1 0 —   MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

1 0 0   Retribuzione, indennità e altri diritti dei membri

1 0 0 0   Retribuzione e indennità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

659 635

675 917

601 084,35

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Decisione n. 1247/2002/CE del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 1o luglio 2002, relativa allo statuto e alle condizioni generali d’esercizio delle funzioni di garante europeo della protezione dei dati (GU L 183 del 12.7.2002, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire:

il finanziamento degli stipendi, delle indennità e degli assegni fissi dei membri, nonché l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

il contributo a carico dell’istituzione (0,87 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia professionale e di infortuni,

il contributo a carico dell’istituzione (3,4 %) per l’assicurazione contro i rischi di malattia,

il premio per la nascita di un figlio,

l’indennità contemplata in caso di decesso.

1 0 0 1   Diritti relativi all’entrata in servizio e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

76 767,88

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom, e in particolare l’articolo 5.

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio dei membri (compresi i familiari) in occasione dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le indennità di insediamento o di reinsediamento spettanti al momento dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso, le spese di trasloco all’atto dell’entrata in servizio o della cessazione dallo stesso.

1 0 0 2   Indennità transitorie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

130 357

127 000

114 088,87

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom, e in particolare l’articolo 7.

Stanziamento destinato a coprire le indennità transitorie, gli assegni familiari nonché il coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei membri dell’istituzione dopo la cessazione dal servizio.

1 0 0 3   Pensioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom, e in particolare gli articoli 8, 9, 15 e 18.

Stanziamento destinato a coprire le pensioni di anzianità e l’applicazione del coefficiente correttore vigente nel paese di residenza dei membri dell’ istituzione nonché le pensioni di reversibilità per i coniugi superstiti e gli orfani e il coefficiente correttore del paese di residenza.

1 0 0 4   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

16 885

16 451

0,—

Commento

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni e delle pensioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Lo stanziamento ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

1 0 1   Altre spese relative ai membri

1 0 1 0   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 732

4 667

4 575,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di partecipazione a corsi di lingua o altri seminari di perfezionamento professionale.

1 0 1 1   Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

84 090

82 929

81 303,00

Commento

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom, e in particolare l’articolo 6.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione.

CAPITOLO 1 1 —   PERSONALE DELL’ISTITUZIONE

1 1 0   Retribuzione, indennità e altri diritti dei funzionari e degli agenti temporanei

1 1 0 0   Retribuzione e indennità

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 705 939

3 246 037

2 352 448,46

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea. Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire:

lo stipendio base dei funzionari e degli agenti temporanei,

gli assegni familiari, compresi l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico e l’indennità scolastica,

l’indennità di dislocazione e di espatrio,

il contributo dell’istituzione per l’assicurazione contro i rischi di malattia e contro i rischi d’infortunio e di malattia professionale,

il contributo dell’istituzione alla costituzione di un fondo speciale di disoccupazione,

i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

l’assegno di nascita,

il pagamento forfettario delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine,

le indennità di alloggio e di trasporto, le indennità forfettarie di servizio,

le indennità forfettarie di trasferta,

le indennità speciali accordate ai funzionari aventi la qualifica di contabile e di amministratore degli anticipi.

1 1 0 1   Diritti concessi all’entrata in servizio, ai trasferimenti e alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

204 613

198 924

47 766,25

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (compresi i familiari) in occasione dell’entrata in servizio, della cessazione dal servizio o dell’assegnazione ad una nuova sede di servizio (articoli 20 e 71 e articolo 7 dell’allegato VII), le indennità dovute ai funzionari e agenti temporanei costretti a trasferire la loro residenza al momento dell’entrata in servizio, della cessazione dal servizio o dell’assegnazione ad una nuova sede di servizio (articoli 5 e 6 dell’allegato VII), le spese di trasloco (articoli 20 e 71 e articolo 9 dell’allegato VII), le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che dimostrino di essere obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio (articoli 20 e 71 e articolo 10 dell’allegato VII).

1 1 0 2   Lavoro straordinario

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Stanziamento destinato al pagamento del lavoro straordinario alle condizioni previste dalle disposizioni sopraindicate.

1 1 0 3   Sussidi straordinari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 070

5 000

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 76.

Stanziamento destinato a coprire gli interventi a favore dei funzionari e degli agenti che si trovino in una situazione particolarmente difficile.

1 1 0 4   Indennità e contributi vari relativi alla cessazione anticipata dalle funzioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41, 50, 64, 65, 72 e l’allegato IV.

Stanziamento destinato a coprire:

le indennità da corrispondere ai funzionari in caso di collocamento in disponibilità o di dispensa dall’impiego nell’interesse del servizio,

la quota a carico del datore di lavoro dei contributi per l’assicurazione contro i rischi di malattia dei beneficiari delle succitate indennità,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle succitate indennità e l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

1 1 0 5   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

88 198

85 746

0,—

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 65 e 65 bis e l’allegato XI.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo previo storno verso altre linee, a norma delle disposizioni del regolamento finanziario.

1 1 1   Altri agenti

1 1 1 0   Agenti contrattuali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

50 856

50 719

0,—

Commento

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Stanziamento destinato a coprire le spese relative al ricorso ad agenti contrattuali.

1 1 1 1   Spese per l’organizzazione di tirocini e scambi di personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

165 212

164 064

161 014,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le indennità, le spese di viaggio e di missione ai tirocinanti e ad assicurare i rischi di infortuni e di malattie durante il tirocinio.

Esso copre altresì le spese connesse agli scambi di personale fra il garante europeo della protezione dei dati, il settore pubblico negli Stati membri e nei paesi dell’EFTA membri dello Spazio economico europeo (SEE) e le organizzazioni internazionali.

1 1 1 2   Prestazioni e lavori da affidare all’esterno

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

44 096

38 110

33 565,00

Commento

Stanziamento previsto per qualsiasi prestazione eseguita da persone non facenti parte dell’istituzione, e in particolare il personale temporaneo.

1 1 2   Altre spese relative al personale

1 1 2 0   Spese per missioni e trasferte e altre spese accessorie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

103 346

105 628

94 142,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 71 e gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione.

1 1 2 1   Spese per l’assunzione di personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 034

9 895

4 850,50

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l’articolo 33 e l’allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53).

Decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

Stanziamento destinato a coprire le spese di organizzazione dei concorsi previsti nell’articolo 3 della decisione 2002/621/CE nonché le spese di viaggio e di soggiorno dei candidati convocati a colloqui preliminari all’assunzione e le spese di visite mediche prima dell’assunzione.

Esso copre altresì i costi organizzativi delle procedure di selezione degli agenti temporanei e degli agenti contrattuali.

In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell’Ufficio europeo di selezione del personale, i fondi possono essere utilizzati per l’organizzazione di concorsi da parte del garante europeo della protezione dei dati.

1 1 2 2   Perfezionamento professionale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

72 499

71 498

63 724,00

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Stanziamento destinato a coprire l’organizzazione di corsi di perfezionamento professionale e di riconversione, compresi i corsi di lingue organizzati su base interistituzionale, esterna e interna.

Esso copre altresì l’acquisto di materiale didattico e tecnico.

1 1 2 3   Assistenza sociale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato all’assistenza di persone con disabilità (funzionari e agenti temporanei in attività di servizio, i loro coniugi e i figli a carico ai sensi dello Statuto dei funzionari dell’Unione europea), nel quadro di una politica interistituzionale a loro favore che consente di rimborsare, nei limiti delle possibilità di bilancio, previo esaurimento dei diritti eventualmente ammessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, spese di natura diversa dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente giustificate.

1 1 2 4   Servizio medico

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

14 844

14 639

11 211,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla visita medica annuale dei funzionari e altri agenti che ne hanno diritto, compresi le analisi e gli esami clinici richiesti nell’ambito di tale visita.

1 1 2 5   Centri per l’infanzia e asili convenzionati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

117 356

121 639

115 847,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo a carico del garante europeo della protezione dei dati nelle spese relative ai centri per l’infanzia e agli asili convenzionati.

1 1 2 6   Relazioni tra il personale e altri interventi sociali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 620

3 570

3 311,20

Commento

Stanziamento destinato:

a incoraggiare e sostenere finanziariamente ogni iniziativa destinata a promuovere le relazioni sociali tra gli agenti di nazionalità diversa, ad esempio mediante sovvenzioni a club, associazioni e attività culturali del personale, nonché a contribuire ai costi di strutture ricreative a carattere permanente (attività culturali e sportive, ecc.), e

a dare un contributo per i costi delle attività organizzate dal comitato del personale (attività culturali, attività di tempo libero, pasti, ecc.).

TITOLO 2

IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Affitti, spese e spese immobiliari

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

586 437

578 340

567 000,—

2 0 1

Spese di funzionamento e relative alle attività dell’istituzione

2 0 1 0

Attrezzature

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

101 046

89 789

88 028,—

2 0 1 1

Forniture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

19 524

19 254

12 050,40

2 0 1 2

Altre spese di funzionamento

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

40 615

40 054

0,—

2 0 1 3

Spese di traduzione e interpretazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 053 881

1 039 330

807 464,—

2 0 1 4

Spese per pubblicazioni e per l’informazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

166 320

164 024

148 441,30

2 0 1 5

Spese relative alle attività dell’istituzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

114 932

151 127

37 996,47

 

Totale dell’articolo 2 0 1

1 496 318

1 503 578

1 093 980,17

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

2 082 755

2 081 918

1 660 980,17

 

Totale del titolo 2

2 082 755

2 081 918

1 660 980,17

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI, ATTREZZATURE E SPESE DI FUNZIONAMENTO DELL’ISTITUZIONE

2 0 0   Affitti, spese e spese immobiliari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

586 437

578 340

567 000,00

Commento

Accordo di cooperazione amministrativa tra il garante europeo della protezione dei dati e l’altra istituzione che mette a disposizione gli uffici.

Stanziamento destinato al pagamento di un importo forfettario o proporzionale per gli affitti e le spese concernenti le assicurazioni, l’acqua, l’elettricità e il riscaldamento, la pulizia e la manutenzione, la sicurezza e la sorveglianza e altre spese immobiliari varie, comprese quelle di modifica, riparazione e rinnovo degli uffici in questione.

2 0 1   Spese di funzionamento e relative alle attività dell’istituzione

2 0 1 0   Attrezzature

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

101 046

89 789

88 028,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

gli impianti (acquisto e noleggio); le spese di utilizzazione e di manutenzione, le prestazioni relative all’informatica, compresi il supporto all’utilizzo, la manutenzione dei sistemi informatici e lo sviluppo di software,

le operazioni informatiche affidate a terzi e altre spese connesse al trattamento dei dati, compresi lo sviluppo e la manutenzione del sito web,

le spese relative all’acquisto, al noleggio, alla manutenzione e alla riparazione di apparecchiature di telecomunicazione e altre spese connesse alle telecomunicazioni, compresi i costi di comunicazione mediante telefono, telegrafo e telex e di trasmissione telematica,

l’acquisto, il rinnovo e la manutenzione del materiale e degli impianti tecnici (sicurezza, ecc.) e amministrativi (macchine per ufficio quali fotocopiatrici, calcolatori, ecc.),

l’acquisto, la manutenzione e il rinnovo del mobilio,

altre voci attinenti alla sistemazione dei locali e spese accessorie.

2 0 1 1   Forniture

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

19 524

19 254

12 050,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

acquisto di carta, buste, materiale di cancelleria,

corrispondenza, spese postali, spese di inoltro della corrispondenza a mezzo di agenzie di recapito, imballaggio e distribuzione presso il pubblico.

2 0 1 2   Altre spese di funzionamento

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

40 615

40 054

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

un «canone di gestione» globale per la prestazione, da parte dell’istituzione, di servizi generali quali la gestione dei contratti, degli stipendi e delle indennità a beneficio del garante europeo della protezione dei dati,

altre spese amministrative correnti (oneri finanziari, legali, ecc.).

2 0 1 3   Spese di traduzione e interpretazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 053 881

1 039 330

807 464,00

Commento

Accordo di cooperazione amministrativa tra il garante europeo della protezione dei dati e l’istituzione che fornisce la prestazione di servizio.

Stanziamento destinato a coprire le spese di ogni servizio di traduzione e d’interpretazione e altre spese connesse.

2 0 1 4   Spese per pubblicazioni e per l’informazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

166 320

164 024

148 441,30

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per le pubblicazioni e l’informazione, e in particolare:

spese di tipografia per le pubblicazioni nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea,

costi di stampa e riproduzione di varie pubblicazioni nelle lingue ufficiali,

pubblicazioni destinate a diffondere le informazioni relative al garante europeo della protezione dei dati,

altre spese connesse alla politica informativa dell’istituzione (simposi, seminari, partecipazione a manifestazioni pubbliche, ecc.),

spese relative alla pubblicità e alle campagne d’informazione in merito alle finalità, alle attività e ai compiti del garante europeo della protezione dei dati,

spese sostenute per i gruppi di visitatori del garante europeo della protezione dei dati.

2 0 1 5   Spese relative alle attività dell’istituzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

114 932

151 127

37 996,47

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per ricevimenti e di rappresentanza e l’acquisto di articoli di rappresentanza,

le spese per riunioni,

le spese per convocazioni, comprese le spese di viaggio, di soggiorno e le spese accessorie degli esperti e delle altre personalità convocati per partecipare alle riunioni dei gruppi di studio o di lavoro,

il finanziamento di studi e/o inchieste commissionati su contratto a esperti qualificati e ad istituti di ricerca,

le spese relative alla biblioteca del garante europeo della protezione dei dati, inclusi l’acquisto di libri e di CD-ROM, abbonamenti a periodici e agenzie di stampa e altre spese accessorie.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

 

CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

p.m.

p.m.

0,—

 

CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 10

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

7 564 137

7 104 351

5 426 678,68

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese non prevedibili derivanti da decisioni in materia di bilancio adottate nel corso dell’esercizio.

ORGANICO

Sezione IX — Garante europeo della protezione dei dati

Gruppo di funzioni e grado

Garante europeo della protezione dei dati

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

Senza inquadramento

 

 

 

 

AD 16

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

AD 14

1

 

1

 

AD 13

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

AD 11

3

 

3

 

AD 10

1

 

1

 

AD 9

5

 

4

 

AD 8

7

 

7

 

AD 7

3

 

3

 

AD 6

5

 

3

 

AD 5

1

 

2

 

Totale AD

26

 

24

 

AST 11

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

AST 9

1

 

1

 

AST 8

1

 

 

 

AST 7

1

 

1

 

AST 6

1

 

2

 

AST 5

3

 

3

 

AST 4

2

 

2

 

AST 3

3

 

2

 

AST 2

3

 

3

 

AST 1

 

 

1

 

Totale AST

15

 

15

 

Totale generale

41

 

39

 

SEZIONE X

SERVIZIO EUROPEO PER L'AZIONE ESTERNA

STATO DELLE ENTRATE

Contributo dell’Unione europea al finanziamento delle spese del Servizio europeo per l’azione esterna per l’esercizio 2011

Denominazione

Importo

Spese

464 104 592

Entrate propie

–32 135 541

Contributi da riscuotere

431 969 051

ENTRATE PROPRIE

TITOLO 4

IMPOSTE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta sugli stipendi, salari e indennità dei funzionari e degli altri agenti

17 672 000

 

 

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

1 712 000

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

19 384 000

 

 

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

12 751 541

 

 

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

p.m.

 

 

4 1 2

Contributo dei funzionari in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

12 751 541

 

 

 

Totale del titolo 4

32 135 541

 

 

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE EFFETTUATE SULLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE

4 0 0   Gettito dell’imposta sugli stipendi, salari e indennità dei funzionari e degli altri agenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

17 672 000

 

 

Commento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

1 712 000

 

 

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTO AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributo del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

12 751 541

 

 

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 83, paragrafo 2.

4 1 1   Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 107, nonché gli articoli 4 e 11, paragrafo 2, dell’allegato VIII.

4 1 2   Contributo dei funzionari in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 107, nonché l’articolo 11, paragrafo 2, e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili

5 0 0 0

Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

5 0 0 1

Vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

5 0 0 2

Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

 

Totale dell’articolo 5 0 0

p.m.

 

 

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

 

 

CAPITOLO 5 1

5 1 0

Affitto di mobilio e di materiale

p.m.

 

 

5 1 1

Affitti e subaffitti di immobili e rimborsi di spese locative

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

 

 

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

p.m.

 

 

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Entrate provenienti dalla fornitura di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

 

 

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

5 7 2

Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

5 7 4

Entrate provenienti dal contributo della Commissione al SEAE per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

 

 

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Indennizzi vari

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

 

 

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

p.m.

 

 

 

Totale del titolo 5

p.m.

 

 

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

AFFITTI

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

CAPITOLO 5 5 —

PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI E IMMOBILI

5 0 0   Proventi della vendita di beni mobili

5 0 0 0   Proventi della vendita di mezzi di trasporto — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Vendita degli altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 0 2   Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 2   Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e filmati

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 1 —   AFFITTI

5 1 0   Affitto di mobilio e di materiale

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1   Affitti e subaffitti di immobili e rimborsi di spese locative

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

5 2 0   Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

CAPITOLO 5 5 —   PROVENTI DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E LAVORI

5 5 0   Entrate provenienti dalla fornitura di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 4, nonché l’articolo 11, paragrafi 2 e 3, e l’articolo 48 dell’allegato VIII.

5 5 1   Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

5 7 0   Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1   Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 2   Rimborsi di spese sociali sostenute per conto di un'altra istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 3   Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 4   Entrate provenienti dal contributo della Commissione al SEAE per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell’Unione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Nuovo articolo

Queste entrate derivano dal contributo della Commissione al SEAE a copertura delle spese, gestite a livello locale, per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni dell’Unione, compreso il personale della Commissione finanziato dal Fondo europeo di sviluppo (FES);

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello della voce 3 0 0 5 dello stato delle spese della presente sezione.

CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

5 8 0   Indennizzi vari

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0   Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

TITOLO 6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E DEI PROGRAMMI COMUNITARI/DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 6 1

6 1 2

Rimborso delle spese sostenute specificatamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 1

p.m.

 

 

CAPITOLO 6 3

6 3 1

Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen — Entrate con destinazione specifica

6 3 1 1

Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo quadro concluso con l’Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

 

Totale dell’articolo 6 3 1

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 3

p.m.

 

 

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

 

 

 

Totale dell’articolo 6 6 0

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

 

 

 

Totale del titolo 6

p.m.

 

 

CAPITOLO 6 1 —

RIMBORSO DI SPESE VARIE

CAPITOLO 6 3 —

CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 1 —   RIMBORSO DI SPESE VARIE

6 1 2   Rimborso delle spese sostenute specificatamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 6 3 —   CONTRIBUTI NEL QUADRO DI ACCORDI SPECIFICI

6 3 1   Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen — Entrate con destinazione specifica

6 3 1 1   Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo quadro concluso con l’Islanda e la Norvegia — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

Contributi alle spese amministrative derivanti dall’accordo del 18 maggio 1999 tra il Consiglio dell’Unione europea, la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 36), in particolare l’articolo 12 di detto accordo.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0   Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

TITOLO 7

INTERESSI DI MORA

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 7 0

7 0 0

Interessi di mora

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 0

p.m.

 

 

 

Totale del titolo 7

p.m.

 

 

CAPITOLO 7 0 —

INTERESSI DI MORA

CAPITOLO 7 0 —   INTERESSI DI MORA

7 0 0   Interessi di mora

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

p.m.

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

p.m.

 

 

 

Totale del titolo 9

p.m.

 

 

 

TOTALE GENERALE

32 135 541

 

 

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

9 0 0   Entrate varie

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

 

 

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1

PERSONALE PRESSO LA SEDE PRINCIPALE

1 1

RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE STATUTARIO

114 789 892

114 789 892

 

 

 

 

1 2

RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE ESTERNO

13 973 056

13 973 056

 

 

 

 

1 3

ALTRE SPESE CONNESSE ALLA GESTIONE DEL PERSONALE

1 943 208

1 943 208

 

 

 

 

1 4

MISSIONI

8 581 450

8 581 450

 

 

 

 

1 5

INTERVENTI A FAVORE DEL PERSONALE

935 291

935 291

 

 

 

 

 

Totale del titolo 1

140 222 897

140 222 897

 

 

 

 

2

IMMOBILI, MATERIALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO PRESSO LA SEDE CENTRALE

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

23 033 432

23 033 432

 

 

 

 

2 1

INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

18 207 941

18 207 941

 

 

 

 

2 2

ALTRE SPESE DI FUNZIONAMENTO

2 692 988

2 592 988

 

 

 

 

 

Totale del titolo 2

43 934 361

43 834 361

 

 

 

 

3

DELEGAZIONI

3 0

DELEGAZIONI

279 947 334

279 947 334

 

 

 

 

 

Totale del titolo 3

279 947 334

279 947 334

 

 

 

 

10

ALTRE SPESE

10 0

STANZIAMENTI ACCANTONATI

 

 

 

 

 

 

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

 

 

 

 

 

 

 

Totale del titolo 10

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE GENERALE

464 104 592

464 004 592

 

 

 

 

TITOLO 1

PERSONALE PRESSO LA SEDE PRINCIPALE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 1 1

1 1 0

Retribuzioni e altri diritti del personale statutario

1 1 0 0

Stipendi base

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

89 191 293

 

 

1 1 0 1

Diritti statutari connessi alla funzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

370 631

 

 

1 1 0 2

Diritti statutari connessi alla situazione personale dell’agente

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

20 288 259

 

 

1 1 0 3

Copertura previdenziale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 767 917

 

 

1 1 0 4

Coefficienti correttori e adeguamenti applicabili alla retribuzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

757 663

 

 

1 1 0 5

Lavoro straordinario

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

414 129

 

 

 

Totale dell’articolo 1 1 0

114 789 892

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 1

114 789 892

 

 

CAPITOLO 1 2

1 2 0

Retribuzioni e altri diritti del personale esterno

1 2 0 0

Agenti contrattuali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 393 328

 

 

1 2 0 1

Esperti nazionali distaccati (assistenza tecnica)

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

892 679

 

 

1 2 0 2

Tirocini

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

338 877

 

 

1 2 0 3

Prestazioni esterne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

 

 

1 2 0 4

Personale delle agenzie e consulenti speciali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

571 470

 

 

1 2 0 5

Indennità degli esperti militari nazionali distaccati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 031 964

 

 

1 2 0 6

Indennità degli esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 283 612

 

 

1 2 0 7

Consulenti speciali nel settore della PSDC/PESC

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

179 126

 

 

 

Totale dell’articolo 1 2 0

13 691 056

 

 

1 2 2

Stanziamento accantonato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

282 000

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 2

13 973 056

 

 

CAPITOLO 1 3

1 3 0

Spese connesse alla gestione del personale

1 3 0 0

Assunzione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

109 789

 

 

1 3 0 1

Formazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

820 818

 

 

1 3 0 2

Diritti statutari connessi all’entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 012 601

 

 

 

Totale dell’articolo 1 3 0

1 943 208

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 3

1 943 208

 

 

CAPITOLO 1 4

1 4 0

Missioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 581 450

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 4

8 581 450

 

 

CAPITOLO 1 5

1 5 0

Interventi a favore del personale

1 5 0 0

Servizi sociali e interventi a favore del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

143 658

 

 

1 5 0 1

Servizio medico

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

271 565

 

 

1 5 0 2

Ristoranti e mense

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

24 474

 

 

1 5 0 3

Asili nido e scuole materne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

495 594

 

 

1 5 0 4

Altri interventi di carattere sociale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

 

 

 

Totale dell’articolo 1 5 0

935 291

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 1 5

935 291

 

 

 

Totale del titolo 1

140 222 897

 

 

CAPITOLO 1 1 —

RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE STATUTARIO

CAPITOLO 1 2 —

RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE ESTERNO

CAPITOLO 1 3 —

ALTRE SPESE CONNESSE ALLA GESTIONE DEL PERSONALE

CAPITOLO 1 4 —

MISSIONI

CAPITOLO 1 5 —

INTERVENTI A FAVORE DEL PERSONALE

CAPITOLO 1 1 —   RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE STATUTARIO

Commento

Gli stanziamenti di questo capitolo sono valutati sulla base della tabella dell’organico del SEAE per l’esercizio.

Agli stipendi, alle indennità e agli assegni fissi è stata applicata una riduzione forfettaria per tenere conto del fatto che non tutti i posti previsti nella tabella dell’organico del SEAE sono occupati in un dato momento.

1 1 0   Retribuzioni e altri diritti del personale statutario

1 1 0 0   Stipendi base

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

89 191 293

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli stipendi base dei funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti nella tabella dell’organico.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 1 0 1   Diritti statutari connessi alla funzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

370 631

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico, in particolare:

indennità di segreteria,

indennità di alloggio e di trasporto,

indennità forfettarie di trasferta,

indennità per servizio continuo o a turni o per permanenza sul luogo di lavoro o a domicilio,

altre indennità e rimborsi,

lavoro straordinario (autisti).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 1 0 2   Diritti statutari connessi alla situazione personale dell’agente

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

20 288 259

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico, in particolare:

l’indennità di dislocazione e di espatrio,

l’assegno di famiglia, l’assegno per figli a carico e l’indennità scolastica,

l’assegno di congedo parentale o per motivi familiari,

il pagamento delle spese di viaggio dalla sede di servizio al luogo d’origine, per il funzionario o l’agente temporaneo, per il coniuge e le persone a carico,

gli altri assegni e indennità varie.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 1 0 3   Copertura previdenziale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 767 917

 

 

Commento

Stanziamento destinato soprattutto a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

i rischi di malattia, d’infortunio e di malattia professionale e altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuarsi da parte dell’istituzione per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 1 0 4   Coefficienti correttori e adeguamenti applicabili alla retribuzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

757 663

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico, le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione e alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 1 0 5   Lavoro straordinario

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

414 129

 

 

Commento

Stanziamento destinato al pagamento delle ore straordinarie secondo le disposizioni dello Statuto dei funzionari e del Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 56 e l’allegato VI.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 1 2 —   RETRIBUZIONI ED ALTRI DIRITTI DEL PERSONALE ESTERNO

1 2 0   Retribuzioni e altri diritti del personale esterno

1 2 0 0   Agenti contrattuali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 393 328

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato alle linee pertinenti del presente capitolo.

Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 2 0 1   Esperti nazionali distaccati (assistenza tecnica)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

892 679

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le indennità e le spese amministrative relative agli esperti nazionali distaccati, diverse da quelle sostenute per il settore PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2007/829/CE del Consiglio, del 5 dicembre 2007, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il Segretariato generale del Consiglio (GU L 327 del 13.12.2007, pag. 10).

1 2 0 2   Tirocini

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

338 877

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire una borsa di studio e le spese per viaggi di studio e missioni a favore dei tirocinanti, nonché ad assicurare i rischi di infortunio e di malattia durante il tirocinio.

Importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 0 3   Prestazioni esterne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire qualsiasi prestazione eseguita da persone non facenti parte dell’istituzione, compresi:

personale temporaneo per servizi vari,

personale supplementare per le riunioni a Lussemburgo e a Strasburgo,

esperti in materia di condizioni di lavoro.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

1 2 0 4   Personale delle agenzie e consulenti speciali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

571 470

 

 

Commento

Stanziamento destinato soprattutto a coprire la retribuzione del personale delle agenzie e dei consulenti speciali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

1 2 0 5   Indennità degli esperti militari nazionali distaccati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 031 964

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il regime economico applicabile agli esperti nazionali militari incaricati di effettuare i lavori nel quadro della PSDC/PESC in qualità di Stato maggiore dell’Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2000/178/PESC del Consiglio, del 28 febbraio 2000, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali in campo militare distaccati presso il segretariato generale del Consiglio nel periodo interinale (GU L 57 del 2.3.2000, pag. 1).

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

Decisione 2003/479/CE del Consiglio, del 16 giugno 2003, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il segretariato generale del Consiglio e che abroga le decisioni del 25 giugno 1997 e del 22 marzo 1999, la decisione 2001/41/CE e la decisione 2001/496/PESC (GU L 160 del 28.6.2003, pag. 72).

1 2 0 6   Indennità degli esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 283 612

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il regime economico applicabile agli esperti nazionali destinati a svolgere lavori nel quadro della PSDC/PESC, in particolare nel settore della gestione delle crisi e in quello della sicurezza informatica.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2007/829/CE del Consiglio, del 5 dicembre 2007, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il Segretariato generale del Consiglio (GU L 327 del 13.12.2007, pag. 10).

1 2 0 7   Consulenti speciali nel settore della PSDC/PESC

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

179 126

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione dei consulenti speciali designati dal SEAE per l’adempimento di compiti specifici di consulenza nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea e in particolare gli articoli 5, 119 e 120.

1 2 2   Stanziamento accantonato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

282 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le incidenze degli adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

Esso ha carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato alle linee pertinenti del presente capitolo.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 1 3 —   ALTRE SPESE CONNESSE ALLA GESTIONE DEL PERSONALE

1 3 0   Spese connesse alla gestione del personale

1 3 0 0   Assunzione del personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

109 789

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i costi di organizzazione dei concorsi di cui all’articolo 3 della decisione 2002/621/CE e le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai candidati in occasione dei colloqui e delle visite mediche preliminari all’assunzione,

i costi organizzativi a fronte delle procedure di selezione degli agenti temporanei, degli agenti ausiliari e degli agenti locali.

In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell’Ufficio europeo di selezione del personale, i fondi possono essere utilizzati per l’organizzazione di concorsi da parte dell’istituzione stessa,

i costi di organizzazione delle azioni di outplacement.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l’articolo 33 e l’allegato III.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53) e decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

1 3 0 1   Formazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

820 818

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’organizzazione di corsi di perfezionamento e di aggiornamento professionale, compresi i corsi di lingue, su base interistituzionale nonché all’interno dell’istituzione,

le spese d’iscrizione per la partecipazione dei funzionari a seminari e conferenze.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Stanziamento destinato a coprire le spese di partecipazione a corsi, conferenze e congressi nel quadro del mandato dello Stato maggiore dell’Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 24 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Decisione 2000/178/PESC del Consiglio, del 28 febbraio 2000, relativa al regime applicabile agli esperti nazionali in campo militare distaccati presso il segretariato generale del Consiglio nel periodo interinale (GU L 57 del 2.3.2000, pag. 1).

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

1 3 0 2   Diritti statutari connessi all’entrata in servizio, al trasferimento, alla cessazione dal servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 012 601

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei e contrattuali (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima/nuova sistemazione e le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei e contrattuali obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione dal servizio seguita da nuova sistemazione in altra località,

le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agli agenti temporanei e contrattuali che possono dimostrare di essere costretti a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

l’indennità di licenziamento per il funzionario in prova licenziato a causa di manifesta inattitudine,

l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo o contrattuale da parte dell’istituzione.

Stanziamento altresì destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell’organico nella loro istituzione,

inquadrati nei gradi AD 16 e AD 15, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio,

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 41 e 50 e l’allegato IV.

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 64 e 72.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1747/2002 del Consiglio, del 30 settembre 2002, che istituisce nell’ambito della modernizzazione dell’istituzione misure particolari per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee nominati a un posto permanente del Consiglio dell’Unione europea (GU L 264 del 2.10.2002, pag. 5).

CAPITOLO 1 4 —   MISSIONI

1 4 0   Missioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 581 450

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare:

le spese per missioni e trasferte del personale, per i funzionari, per gli agenti temporanei e contrattuali e per i consulenti speciali del SEAE e le spese di viaggio, le indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute nel corso di una missione,

le spese di missione derivanti dal mandato dello Stato maggiore dell’Unione europea,

le spese di missione degli esperti nazionali distaccati nel quadro della PSDC/PESC e dei consulenti speciali nel settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 11, 12 e 13 dell’allegato VII.

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

Decisione 2007/829/CE del Consiglio, del 5 dicembre 2007, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il Segretariato generale del Consiglio (GU L 327 del 13.12.2007, pag. 10).

CAPITOLO 1 5 —   INTERVENTI A FAVORE DEL PERSONALE

1 5 0   Interventi a favore del personale

1 5 0 0   Servizi sociali e interventi a favore del personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

143 658

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

gli interventi a favore di funzionari e altri agenti che si trovano in una situazione particolarmente difficile,

costi connessi alle relazioni sociali fra i membri del personale,

Stanziamento destinato, nel quadro di una politica a loro favore, ai seguenti disabili:

funzionari in servizio,

coniugi di funzionari in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Esso consente di rimborsare, nei limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente ammessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, spese di natura diversa dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli 24 e 76.

1 5 0 1   Servizio medico

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

271 565

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare:

le spese di funzionamento dei dispensari, le spese relative al materiale di consumo, alle cure e ai farmaci dell’asilo nido, le spese relative agli esami medici e quelle da prevedere nel quadro delle commissioni d’invalidità e del rimborso delle spese per l’acquisto di occhiali,

le spese per l’acquisto di taluni strumenti di lavoro ritenuti necessari dal punto di vista medico.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 59 e l’articolo 8 dell’allegato II.

1 5 0 2   Ristoranti e mense

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

24 474

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione del gestore dei ristoranti e delle mense per i servizi prestati.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

1 5 0 3   Asili nido e scuole materne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

495 594

 

 

Commento

Lo stanziamento è destinato a coprire le spese relative alla quota del SEAE nelle spese del centro per l’infanzia ed altri asili nido e scuole materne (da versare alla Commissione e/o al Consiglio).

Le entrate provenienti dal contributo delle famiglie e dai contributi delle organizzazioni presso cui lavorano i genitori danno luogo a entrate con destinazione specifica.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

1 5 0 4   Altri interventi di carattere sociale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli altri interventi sociali a favore degli agenti e delle loro famiglie.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

TITOLO 2

IMMOBILI, MATERIALE E SPESE DI FUNZIONAMENTO PRESSO LA SEDE CENTRALE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

CAPITOLO 2 0

2 0 0

Immobili

2 0 0 0

Affitti e canoni enfiteutici

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

12 848 235

12 848 235

 

 

 

 

2 0 0 1

Acquisto di beni immobili

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

2 0 0 2

Lavori di sistemazione e d’installazione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

331 449

331 449

 

 

 

 

2 0 0 3

Lavori di messa in sicurezza

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

155 000

155 000

 

 

 

 

2 0 0 4

Spese preliminari all’acquisto, alla costruzione e alla sistemazione di immobili

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

5 000

5 000

 

 

 

 

 

Totale dell’articolo 2 0 0

13 339 684

13 339 684

 

 

 

 

2 0 1

Spese relative agli immobili

2 0 1 0

Pulizia e manutenzione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

2 013 473

2 013 473

 

 

 

 

2 0 1 1

Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

843 512

843 512

 

 

 

 

2 0 1 2

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

6 597 464

6 597 464

 

 

 

 

2 0 1 3

Assicurazioni

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

38 096

38 096

 

 

 

 

2 0 1 4

Altre spese relative agli edifici

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

201 203

201 203

 

 

 

 

 

Totale dell’articolo 2 0 1

9 693 748

9 693 748

 

 

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 0

23 033 432

23 033 432

 

 

 

 

CAPITOLO 2 1

2 1 0

Informatica e telecomunicazioni

2 1 0 0

Acquisto di attrezzature e di software

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

7 065 087

7 065 087

 

 

 

 

2 1 0 1

Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di sistemi informatici

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

5 605 276

5 605 276

 

 

 

 

2 1 0 2

Manutenzione e riparazione di attrezzature e di software

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

2 387 912

2 387 912

 

 

 

 

2 1 0 3

Telecomunicazioni

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

2 339 004

2 339 004

 

 

 

 

 

Totale dell’articolo 2 1 0

17 397 279

17 397 279

 

 

 

 

2 1 1

Mobilio

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

381 307

381 307

 

 

 

 

2 1 2

Materiale e impianti tecnici

2 1 2 0

Acquisto e rinnovo di materiale e di impianti tecnici

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

117 138

117 138

 

 

 

 

2 1 2 1

Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di materiale e impianti tecnici

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

16 101

16 101

 

 

 

 

2 1 2 2

Noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e impianti tecnici

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

94 101

94 101

 

 

 

 

 

Totale dell’articolo 2 1 2

227 340

227 340

 

 

 

 

2 1 3

Trasporti

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

202 015

202 015

 

 

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 1

18 207 941

18 207 941

 

 

 

 

CAPITOLO 2 2

2 2 0

Conferenze, congressi e altre riunioni

2 2 0 0

Organizzazione di conferenze e congressi

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

480 343

480 343

 

 

 

 

2 2 0 1

Riunioni interne

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

114 938

114 938

 

 

 

 

2 2 0 2

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

98 910

98 910

 

 

 

 

2 2 0 3

Spese di viaggio delle delegazioni

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

2 2 0 4

Spese di viaggio varie

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

16 000

16 000

 

 

 

 

2 2 0 5

Spese amministrative sostenute per gli spostamenti

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

10 000

10 000

 

 

 

 

2 2 0 6

Spese varie di riunione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

18 000

18 000

 

 

 

 

 

Totale dell’articolo 2 2 0

738 191

738 191

 

 

 

 

2 2 1

Informazione

2 2 1 0

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

410 875

410 875

 

 

 

 

2 2 1 1

Gazzetta ufficiale

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

2 2 1 2

Pubblicazioni di carattere generale

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

105 546

105 546

 

 

 

 

2 2 1 3

Informazione e manifestazioni pubbliche

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

35 000

35 000

 

 

 

 

 

Totale dell’articolo 2 2 1

551 421

551 421

 

 

 

 

2 2 2

Servizi linguistici

2 2 2 0

Traduzione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

2 2 2 1

Interpretazione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

Totale dell’articolo 2 2 2

p.m.

p.m.

 

 

 

 

2 2 3

Spese varie

2 2 3 0

Materiale per ufficio

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

314 752

314 752

 

 

 

 

2 2 3 1

Affrancatura e spese di spedizione

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

87 973

87 973

 

 

 

 

2 2 3 2

Spese per studi, inchieste e consulenze

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

138 496

138 496

 

 

 

 

2 2 3 3

Cooperazione interistituzionale

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

2 2 3 4

Trasloco

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

125 253

125 253

 

 

 

 

2 2 3 5

Oneri finanziari

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

p.m.

p.m.

 

 

 

 

2 2 3 6

Spese legali, danni, indennizzi

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

126 902

126 902

 

 

 

 

2 2 3 7

Altre spese di funzionamento

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

10 000

10 000

 

 

 

 

2 2 3 8

Azione preparatoria per l’istituzione di un gruppo di sostegno alle attività di mediazione dell’Unione europea (MSG) nel quadro del Servizio europeo per l’azione esterna

 

 

 

 

 

 

Stanziamenti dissociati

600 000

500 000

 

 

 

 

 

Totale dell’articolo 2 2 3

1 403 376

1 303 376

 

 

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 2 2

2 692 988

2 592 988

 

 

 

 

 

Totale del titolo 2

43 934 361

43 834 361

 

 

 

 

CAPITOLO 2 0 —

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

CAPITOLO 2 1 —

INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

CAPITOLO 2 2 —

ALTRE SPESE DI FUNZIONAMENTO

CAPITOLO 2 0 —   IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

2 0 0   Immobili

2 0 0 0   Affitti e canoni enfiteutici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

12 848 235

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli affitti e le imposte relative agli edifici occupati dal SEAE a Bruxelles, nonché l’affitto di sale per riunioni, di un magazzino e di parcheggi.

Stanziamento destinato altresì a coprire i canoni enfiteutici annuali relativi ad immobili o parti di immobili, in virtù di contratti in vigore o in corso di preparazione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario è stimato a: p.m.

2 0 0 1   Acquisto di beni immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato all’acquisto di immobili.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 2   Lavori di sistemazione e d’installazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

331 449

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dall’esecuzione dei lavori di sistemazione, in particolare:

sistemazione e trasformazione dei locali secondo le esigenze funzionali,

adeguamento dei locali e degli impianti tecnici ai requisiti e alle norme di sicurezza e igiene in vigore.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

2 0 0 3   Lavori di messa in sicurezza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

155 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’esecuzione di lavori di sistemazione degli immobili per la sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 0 4   Spese preliminari all’acquisto, alla costruzione e alla sistemazione di immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato, in particolare, a coprire le spese per l’assistenza di esperti nell’ambito degli studi per l’adeguamento e l’ampliamento degli edifici del SEAE.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1   Spese relative agli immobili

2 0 1 0   Pulizia e manutenzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 013 473

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di pulizia e manutenzione elencate qui di seguito:

pulizia di uffici, laboratori e magazzini (comprese tendine, tende, tappeti, avvolgibili, ecc.),

rinnovo di tendine, tende e tappeti usati,

lavori di tinteggiatura,

lavori vari di manutenzione,

lavori di riparazione degli impianti tecnici,

forniture tecniche,

contratti per la manutenzione delle varie attrezzature tecniche (aria condizionata, riscaldamento, smaltimento dei rifiuti, ascensori).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 1   Acqua, gas, elettricità e riscaldamento

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

843 512

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 2   Sicurezza e sorveglianza degli immobili

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 597 464

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire per lo più le spese di custodia e di sorveglianza degli edifici occupati dal SEAE.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 3   Assicurazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

38 096

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire il pagamento dei premi dei contratti con le compagnie di assicurazione per gli edifici occupati dal SEAE.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 0 1 4   Altre spese relative agli edifici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

201 203

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese correnti degli edifici (compresi gli edifici Cortenberg ed ER) non previste negli altri articoli del presente capitolo, segnatamente le spese per lo smaltimento dei rifiuti, il materiale segnaletico, le indagini da parte di organismi specializzati, ecc.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 1 —   INFORMATICA, MATERIALE E MOBILIO

2 1 0   Informatica e telecomunicazioni

2 1 0 0   Acquisto di attrezzature e di software

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 065 087

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’acquisto o al noleggio dell’hardware e del software di sistemi e applicazioni informatici.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione del segretario generale aggiunto del Consiglio, del 18 dicembre 2000, che istituisce un'unità Infosec (Information System Security).

2 1 0 1   Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di sistemi informatici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 605 276

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza esterna e di formazione delle società di servizi e consulenza in informatica per l’utilizzazione e la realizzazione di sistemi e applicazioni informatici, compresa l’assistenza agli utenti.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 2   Manutenzione e riparazione di attrezzature e di software

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 387 912

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla manutenzione delle attrezzature e del software dei sistemi e delle applicazioni informatici.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 0 3   Telecomunicazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 339 004

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli abbonamenti, il prezzo delle comunicazioni e le spese di telematica.

Per tali previsioni si è tenuto conto dei valori di reimpiego al momento del recupero delle spese per comunicazioni telefoniche.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 1   Mobilio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

381 307

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’acquisto di mobilio e di mobilio speciale,

il rinnovo di una parte del mobilio acquistato da almeno 15 anni o non riparabile,

il noleggio di mobilio per missioni e riunioni al di fuori dei locali del SEAE,

la manutenzione e la riparazione del mobilio.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 2   Materiale e impianti tecnici

2 1 2 0   Acquisto e rinnovo di materiale e di impianti tecnici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

117 138

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’acquisto o il rinnovo di materiale vario e apparecchiature tecniche, fisse e mobili, in particolare per gli archivi, il servizio acquisti, la sicurezza, il servizio tecnico conferenze, la ristorazione e gli edifici.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 2 1   Prestazioni esterne per l’utilizzazione e la realizzazione di materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

16 101

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e di controllo, in particolare per il servizio tecnico conferenze e la ristorazione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 2 2   Noleggio, manutenzione e riparazione di materiale e impianti tecnici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

94 101

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di noleggio del materiale e degli impianti tecnici nonché le relative spese di manutenzione e di riparazione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 1 3   Trasporti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

202 015

 

 

Commento

Stanziamento destinato in particolare a coprire:

l’acquisto, il leasing e il rinnovo del parco automobilistico,

le spese di noleggio di autoveicoli qualora fosse impossibile ricorrere ai mezzi di trasporto di cui dispone il SEAE, soprattutto in occasione di missioni,

le spese di manutenzione e di riparazione delle autovetture di servizio (acquisto di carburante, pneumatici, ecc.).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

CAPITOLO 2 2 —   ALTRE SPESE DI FUNZIONAMENTO

2 2 0   Conferenze, congressi e altre riunioni

2 2 0 0   Organizzazione di conferenze e congressi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

480 343

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di organizzazione di conferenze e congressi.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione n. 31/2008 del segretario generale/alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune relativa al rimborso delle spese di viaggio dei delegati dei membri del Consiglio.

2 2 0 1   Riunioni interne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

114 938

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di bevande e di eventuali spuntini serviti in occasione di riunioni.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 0 2   Spese per ricevimenti e di rappresentanza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

98 910

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli obblighi dell’istituzione in materia di spese per ricevimenti e di rappresentanza.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 0 3   Spese di viaggio delle delegazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di viaggio sostenute dalla presidenza e dalle delegazioni in occasione in particolare delle sessioni del Comitato politico e di sicurezza, del Comitato militare e di altre riunioni che si tengono in modo specifico nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/78/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce il Comitato politico e di sicurezza (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 1).

Decisione n. 31/2008 del segretario generale/alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune relativa al rimborso delle spese di viaggio dei delegati dei membri del Consiglio.

2 2 0 4   Spese di viaggio varie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

16 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di riunione e altre spese amministrative derivanti dall’attuazione della PSDC/PESC e che non sono specificamente previste in un'altra voce.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione n. 21/2009 del Segretario generale aggiunto del Consiglio dell’Unione europea concernente il rimborso delle spese di missione delle persone che non sono funzionari del Consiglio dell’Unione europea.

2 2 0 5   Spese amministrative sostenute per gli spostamenti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 000

 

 

Commento

Gli stanziamenti da iscrivere su questa voce sono destinati a coprire le spese di viaggio e di soggiorno degli esperti nel settore della PSDC/PESC convocati per riunioni o inviati in missione dall’alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza.

Stanziamento destinato a coprire le spese occasionali sostenute fuori della sede del SEAE durante gli spostamenti nel quadro della PSDC/PESC: affitto temporaneo di locali di lavoro e noleggio di attrezzature tecniche, prestazioni di traduzione e interpretazione, spese di telecomunicazioni e altre spese varie di riunione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

Decisione 2007/829/CE del Consiglio, del 5 dicembre 2007, relativa al regime applicabile agli esperti e ai militari nazionali distaccati presso il Segretariato generale del Consiglio (GU L 327 del 13.12.2007, pag. 10).

2 2 0 6   Spese varie di riunione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

18 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di riunione e altre spese amministrative derivanti dall’attuazione della PSDC/PESC e che non sono specificamente previste in un'altra voce.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1   Informazione

2 2 1 0   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

410 875

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’acquisto di libri e di opere per la biblioteca su carta e/o su supporto digitale,

gli abbonamenti ai giornali, ai periodici, ai servizi di fornitura di analisi del loro contenuto e alle altre pubblicazioni on line (tranne le agenzie di stampa); stanziamento destinato altresì a coprire le eventuali spese di diritto d’autore per la riproduzione e diffusione scritta e/o elettronica di queste pubblicazioni,

le spese di accesso relative all’utilizzazione delle basi di dati documentali e di statistiche esterne,

le spese di abbonamento alle agenzie di stampa con telescrivente,

le spese per la rilegatura ed altre, indispensabili per la conservazione delle opere e dei periodici.

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli studi, le spese di acquisizione di perizie e della documentazione o di dati specialistici nel quadro del mandato dello Stato maggiore dell’Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione 2001/80/PESC del Consiglio, del 22 gennaio 2001, che istituisce lo Stato maggiore dell’Unione europea (GU L 27 del 30.1.2001, pag. 7).

2 2 1 1   Gazzetta ufficiale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di preparazione, di edizione con sistemi tradizionali (su carta o su pellicola) o elettronici e di diffusione dei testi che il SEAE è tenuto a pubblicare nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1 2   Pubblicazioni di carattere generale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

105 546

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di preparazione e di edizione, con sistemi tradizionali (su carta o su pellicola) o elettronici, di pubblicazioni nelle lingue ufficiali degli Stati membri e le spese di diffusione delle pubblicazioni del SEAE, anche in materia di PSDC/PESC, diverse da quelle che compaiono nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 1 3   Informazione e manifestazioni pubbliche

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

35 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese delle attività di informazione e di relazioni pubbliche varie,

le spese per la divulgazione e la promozione delle pubblicazioni e delle manifestazioni pubbliche concernenti le attività dell’istituzione, comprese le relative spese di gestione e di infrastruttura,

le spese d’informazione nel settore della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 2   Servizi linguistici

2 2 2 0   Traduzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai servizi forniti al SEAE dai traduttori del Segretariato generale del Consiglio e dai traduttori della Commissione.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 2 1   Interpretazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire i servizi forniti al SEAE dagli interpreti della Commissione.

Stanziamento destinato altresì a coprire le prestazioni fornite al SEAE dagli interpreti della Commissione in occasione delle sessioni del Comitato politico e di sicurezza, del Comitato militare e di altre riunioni che si tengono specificatamente nel quadro della PSDC/PESC.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

Basi giuridiche

Decisione n. 111/2007 del Segretario Generale del Consiglio/Alto Rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune relativa all’interpretazione per il Consiglio europeo, il Consiglio e i relativi organi preparatori.

2 2 3   Spese varie

2 2 3 0   Materiale per ufficio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

314 752

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’acquisto di carta,

le fotocopie e i canoni,

la cancelleria e le forniture per gli uffici (forniture correnti),

le stampe,

le forniture per la spedizione della posta (buste, carta da imballaggio, piastrine per l’affrancatrice della posta),

le forniture per il laboratorio di riproduzione dei documenti (inchiostri, lastre offset, pellicole e prodotti chimici).

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 1   Affrancatura e spese di spedizione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

87 973

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese postali della corrispondenza.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 2   Spese per studi, inchieste e consulenze

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

138 496

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per consulenze e studi affidati con contratto a esperti altamente qualificati.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 3   Cooperazione interistituzionale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle attività interistituzionali.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 4   Trasloco

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

125 253

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di trasloco e di trasporto di materiale.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 5   Oneri finanziari

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese finanziarie e in particolare le spese bancarie.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 6   Spese legali, danni, indennizzi

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

126 902

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese che possono derivare da eventuali condanne ai danni del SEAE stabilite dalla Corte di giustizia, dal Tribunale e dal Tribunale della funzione pubblica e dell’assunzione di avvocati esterni che rappresentino il SEAE dinanzi ai tribunali,

le spese di consulenza risultanti dal ricorso all’assistenza di avvocati esterni,

il risarcimento danni nonché gli indennizzi che possono essere imputati al SEAE.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 7   Altre spese di funzionamento

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di assicurazione che non siano quelle relative agli immobili imputate alla voce 2 0 1 3,

le spese per l’acquisto delle tenute di servizio per il servizio conferenze e per il servizio sicurezza, dell’equipaggiamento da lavoro del personale dei laboratori e dei servizi interni e per la riparazione e la manutenzione delle tenute,

la partecipazione del SEAE alle spese di talune associazioni le cui attività hanno un legame diretto con quelle delle istituzioni dell’Unione,

le altre spese di gestione non espressamente previste nelle linee precedenti.

Stanziamento destinato altresì a finanziare l’acquisto di tenute di servizio e di accessori, segnatamente ad uso degli agenti della sicurezza responsabili degli edifici Cortenberg ed ER.

Importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario: p.m.

2 2 3 8   Azione preparatoria per l’istituzione di un gruppo di sostegno alle attività di mediazione dell’Unione europea (MSG) nel quadro del Servizio europeo per l’azione esterna

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

600 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

La presente azione preparatoria dovrebbe durare due anni, con un bilancio complessivo di 1 000 000 EUR, e dovrebbe consentire alla Commissione, con l’assistenza di esperti esterni, di preparare la costituzione di un gruppo di sostegno alle attività di mediazione dell’UE (MSG) nel quadro del SEAE, conformemente alla strategia dell’Unione per il rafforzamento delle capacità di dialogo e di mediazione dell’Unione:

sviluppando e offrendo possibilità di formazione e di sviluppo delle capacità interne concernenti le funzioni legate alla mediazione e al dialogo e la capacità di valutare le situazioni, rivolte al personale del SEAE presso la sede centrale, al personale dell’Unione in missione, ai capi delegazione e ai loro collaboratori;

predisponendo una gestione della conoscenza, inclusi processi di analisi delle esperienze acquisite, l’identificazione delle prassi di eccellenza e la messa a punto di orientamenti;

preparando un elenco di esperti di cui avvalersi nei processi di mediazione e dialogo, tenendo conto dei lavori in corso presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni per la compilazione di tali elenchi.

L’azione preparatoria dovrebbe essere considerata un primo passo per rafforzare le iniziative di mediazione e sostenerle in maniera adeguata, innanzitutto potenziando le capacità interne dell’Unione senza escludere il contributo di esperti esterni e a contratto. L’azione dovrebbe essere seguita da una valutazione, da un processo di riflessione ed eventualmente da decisioni sulla costituzione formale del MSG in seno al SEAE.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

TITOLO 3

DELEGAZIONI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO 3 0

3 0 0

Delegazioni

3 0 0 0

Retribuzioni e altri diritti del personale statutario

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

94 407 518

 

 

3 0 0 1

Personale esterno e prestazioni esterne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

52 708 170

 

 

3 0 0 2

Altre spese connesse al personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

21 155 943

 

 

3 0 0 3

Immobili e spese accessorie

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

88 198 482

 

 

3 0 0 4

Altre spese amministrative

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

23 477 221

 

 

3 0 0 5

Contributo della Commissione per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

 

 

 

Totale dell’articolo 3 0 0

279 947 334

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 3 0

279 947 334

 

 

 

Totale del titolo 3

279 947 334

 

 

CAPITOLO 3 0 —

DELEGAZIONI

CAPITOLO 3 0 —   DELEGAZIONI

3 0 0   Delegazioni

3 0 0 0   Retribuzioni e altri diritti del personale statutario

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

94 407 518

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico, le seguenti spese sostenute nell’ambito delle delegazioni dell’Unione al di fuori dell’Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell’Unione:

gli stipendi di base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi d’infortunio, di malattia e altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei, come pure i versamenti a loro favore per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

lavoro straordinario,

le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario è stimato a p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dal SEAE.

Direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000 che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Codice di buona condotta in materia di assunzione di portatori di handicap, approvato con decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo in data 22 giugno 2005.

3 0 0 1   Personale esterno e prestazioni esterne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

52 708 170

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute nell’ambito delle delegazioni dell’Unione al di fuori dell’Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell’Unione:

le retribuzioni degli agenti locali e/o contrattuali, nonché gli oneri e i contributi a carico del datore di lavoro,

i contributi al regime complementare di sicurezza sociale degli agenti locali a carico del datore di lavoro,

le prestazioni del personale interinale e indipendente.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario è stimato a p.m.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

3 0 0 2   Altre spese connesse al personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

21 155 943

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute nell’ambito delle delegazioni dell’Unione europea al di fuori dell’UE e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell’Unione:

le spese relative al distacco di esperti junior (laureati) presso le delegazioni dell’Unione europea,

le spese dei seminari organizzati per giovani diplomatici degli Stati membri e di paesi terzi,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea nelle delegazioni di funzionari degli Stati membri.

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute in caso di cambio di residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

le spese di viaggio, anche per i familiari, in occasione dell’entrata in servizio, di un trasferimento che implichi un cambiamento della sede di servizio o la cessazione del servizio,

le spese di trasloco in caso di cambio di residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

le spese e indennità varie riguardanti gli altri agenti, comprese le consulenze legali,

le spese risultanti dalle procedure di assunzione di funzionari, agenti contrattuali e agenti locali, in particolare: spese di pubblicazione, di viaggio e di soggiorno nonché l’assicurazione contro i rischi di infortunio dei candidati convocati per esami e colloqui, le spese per l’organizzazione di esami collettivi di assunzione, nonché le spese per le visite mediche precedenti l’assunzione,

l’acquisto, il rinnovo, la trasformazione e la manutenzione del materiale a carattere medico installato presso le delegazioni,

le spese relative al controllo medico annuale dei funzionari, degli agenti contrattuali e degli agenti locali, comprese le analisi e gli esami medici richiesti nell’ambito di tale controllo, le spese per i consulenti medici e odontoiatri e le spese legate alla politica sull’AIDS nel luogo di lavoro,

le attività culturali e le iniziative atte a promuovere le relazioni sociali,

l’indennità forfettaria di funzione per i funzionari che devono sostenere regolarmente spese di rappresentanza in relazione alla natura dei compiti loro affidati, nonché il rimborso delle spese sostenute da funzionari abilitati per assolvere obblighi di rappresentanza in nome della Commissione e/o del SEAE, nell’interesse del servizio e nel quadro delle loro attività (per le delegazioni all’interno del territorio dell’Unione una parte delle spese di soggiorno è coperta dall’indennità forfettaria di rappresentanza),

le spese per i trasporti, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di missioni da parte di funzionari e altri agenti,

le spese per i trasporti e le indennità giornaliere legate ad eventuali evacuazioni sanitarie,

le spese dovute a situazioni di crisi, comprese le spese di viaggio e di soggiorno e le indennità giornaliere,

le spese per la formazione generale e linguistica volta a migliorare le competenze del personale e l’efficienza dell’istituzione,

ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la pianificazione, la gestione, la strategia, la garanzia della qualità e la gestione del personale,

spese relative alla concezione, all’animazione e alla valutazione della formazione organizzata dai servizi dell’istituzione in forma di corsi, seminari o conferenze (formatori/conferenzieri e relative spese di viaggio e soggiorno nonché supporto pedagogico),

spese relative agli aspetti pratici e logistici dell’organizzazione di corsi, tra cui locali, trasporto e affitto di attrezzature per la formazione e per i seminari locali e regionali, nonché i vari costi connessi quali rinfreschi o eventuali colazioni,

spese di partecipazione a conferenze e simposi, tasse di iscrizione ad associazioni professionali o scientifiche,

spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario è stimato a p.m.

3 0 0 3   Immobili e spese accessorie

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

88 198 482

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute nell’ambito delle delegazioni dell’Unione europea al di fuori dell’Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell’Unione:

l’indennità d’alloggio provvisorio e le indennità giornaliere,

per quanto riguarda l’affitto e le spese degli immobili per le delegazioni esterne all’Unione:

per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni esterne all’Unione o dai funzionari in servizio fuori dall’Unione: gli affitti (compresi quelli per gli alloggi provvisori) e oneri fiscali, i premi assicurativi, le spese di sistemazione e di grandi riparazioni, le spese correnti relative alla sicurezza delle persone e dei beni (codici, casseforti, inferriate, ecc.),

per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni esterne e le residenze dei delegati: le spese di acqua, gas, elettricità e altri combustibili, le spese di manutenzione e di riparazione, di sistemazione e di trasloco e le altre spese correnti (tasse per la nettezza urbana e la raccolta delle immondizie, acquisto di segnaletica),

per quanto riguarda l’affitto e le spese degli immobili per le delegazioni all’interno del territorio dell’Unione:

per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni: gli affitti; le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento; i premi assicurativi; le spese di manutenzione e di riparazione; le spese di sistemazione e di grosse riparazioni; le spese relative alla sicurezza e in particolare i contratti di sorveglianza, la locazione e la carica degli estintori; l’acquisto e la manutenzione del materiale per la lotta contro gli incendi, il rinnovo delle attrezzature dei funzionari pompieri volontari; le spese dei controlli legali, ecc.,

per gli immobili o parti di immobili occupati dai funzionari: il rimborso delle spese relative alla sicurezza degli alloggi,

le spese relative all’acquisto di terreni edificabili e di immobili (acquisto o affitto-acquisto) e alla costruzione di immobili per uffici o abitazioni, comprese le spese per studi preliminari e quelle per onorari vari.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario è stimato a p.m.

3 0 0 4   Altre spese amministrative

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

23 477 221

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute nell’ambito delle delegazioni dell’Unione europea al di fuori dell’Unione e delle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell’Unione:

l’acquisto, il noleggio, il leasing, la manutenzione e la riparazione del mobilio e delle attrezzature, in particolare il materiale audiovisivo, di archivi, di riproduzione, di biblioteca e d’interpretazione e il materiale specializzato per ufficio (fotocopiatrici, lettori riproduttori, telecopiatrici, ecc.), nonché l’acquisto di documentazione e di forniture connesse a tali impianti,

l’acquisto, la manutenzione e la riparazione di materiale tecnico come generatori e condizionatori d’aria nonché le spese relative all’installazione e all’equipaggiamento del materiale a carattere sociale delle delegazioni,

l’acquisto, il rinnovo, il noleggio, il leasing, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, compresa l’utensileria,

i premi assicurativi degli autoveicoli,

l’acquisto di libri, documenti e altre pubblicazioni non periodiche, compresi gli aggiornamenti, nonché le spese relative agli abbonamenti a giornali, periodici e pubblicazioni varie, le spese di rilegatura e altre necessarie per la conservazione dei periodici,

gli abbonamenti alle agenzie stampa,

l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti di riproduzione e taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

le spese di trasporto e di sdoganamento del materiale, l’acquisto e il lavaggio delle uniformi per uscieri, autisti, ecc., le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto), le spese per riunioni interne (rinfreschi, eventuali colazioni),

le spese per studi, inchieste e consulenze, nel quadro del funzionamento amministrativo delle delegazioni, nonché tutte le altre spese di funzionamento non previste in modo specifico alle altre voci di questo articolo,

le spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza, le relazioni e le pubblicazioni, nonché le spese di pacchi e altro per via aerea, terrestre, marittima e per ferrovia,

le spese per la valigia diplomatica,

l’insieme delle spese relative al mobilio e all’equipaggiamento degli alloggi messi a disposizione dei funzionari,

l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature informatiche, in particolare di elaboratori, terminali, microelaboratori, unità periferiche, apparecchi di connessione nonché del software necessario al loro funzionamento,

le prestazioni di servizi affidate all’esterno, in particolare per lo sviluppo, la manutenzione e il supporto dei sistemi informatici messi a punto nelle delegazioni,

l’acquisto, il noleggio o l’affitto-acquisto delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti e scanner,

l’acquisto, il noleggio o l’affitto-acquisto di centraline e ripartitori telefonici e delle attrezzature per la trasmissione dei dati nonché del software necessario al loro funzionamento,

i canoni di abbonamento e le spese fisse connessi alle comunicazioni via cavo o via radio (telefono, telegrafo, telex, fax), alle reti di trasmissione dati, ai servizi telematici ecc., nonché l’acquisto degli elenchi telefonici,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, il supporto, l’assistenza, la documentazione e le forniture connesse a tali impianti,

le eventuali spese relative alla sicurezza attiva nelle delegazioni in caso di emergenza,

tutte le spese finanziarie, comprese le spese bancarie.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario è stimato a p.m.

3 0 0 5   Contributo della Commissione per il personale della Commissione in servizio nelle delegazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

 

 

Commento

Le entrate provenienti dal contributo della Commissione o del Fondo europeo di sviluppo (FES) al finanziamento dei costi sostenuti nelle delegazioni per la presenza di personale della Commissione potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario.

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese sostenute per il personale della Commissione, compreso il personale finanziato dal FES, assegnato alle delegazioni dell’Unione europea al di fuori dell’Unione e alle delegazioni presso le organizzazioni internazionali situate all’interno dell’Unione:

salari e spese connesse ai salari degli agenti locali (e del personale delle agenzie),

la quota della spesa di cui alle voci 3 0 0 0 (Retribuzioni e altri diritti del personale statutario), 3 0 0 1 (Personale esterno e prestazioni esterne), 3 0 0 2 (Altre spese connesse al personale), 3 0 0 3 (Immobili e spese accessorie) e 3 0 0 4 (Altre spese amministrative) per quanto riguarda il personale in questione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario è stimato a p.m.

TITOLO 10

ALTRE SPESE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

 

CAPITOLO 10 0

 

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 0

 

 

 

 

CAPITOLO 10 1

 

 

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 10 1

 

 

 

 

Totale del titolo 10

 

 

 

 

TOTALE GENERALE

464 104 592

 

 

CAPITOLO 10 0 —

STANZIAMENTI ACCANTONATI

CAPITOLO 10 1 —

RISERVA PER IMPREVISTI

CAPITOLO 10 0 —   STANZIAMENTI ACCANTONATI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

 

 

 

Commento

Gli stanziamenti di questo capitolo hanno carattere di accantonamento e possono essere utilizzati soltanto dopo essere stati stornati ad altri capitoli conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 10 1 —   RISERVA PER IMPREVISTI

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

 

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese, non prevedibili, derivanti da decisioni finanziarie adottate in corso d’esercizio.

ORGANICO

Sezione X — Servizio europeo per l'azione esterna

Gruppo di funzioni e grado

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Da trasferire al SEAE

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

12

 

12

 

AD 15

38

 

38

 

AD 14

68

2

55

7

AD 13

156

1

96

1

AD 12

235

8

250

8

AD 11

71

 

117

12

AD 10

75

7

56

1

AD 9

61

23

71

2

AD 8

36

 

20

 

AD 7

55

 

65

 

AD 6

30

 

28

 

AD 5

41

1

66

1

Totale AD

878

42

874

32

AST 11

18

 

12

 

AST 10

18

 

19

1

AST 9

53

 

39

 

AST 8

39

1

42

 

AST 7

97

 

82

 

AST 6

106

 

96

 

AST 5

123

 

102

 

AST 4

83

 

100

 

AST 3

40

 

40

 

AST 2

73

 

52

 

AST 1

72

 

134

 

Totale AST

722

1

718

1

Totale generale

1 600  (95)

43

1 592  (96)

33

Personale complessivo

1 643

1 625


(1)  Le cifre di questa colonna corrispondono a quelle del bilancio 2010 (GU L 64 del 12.3.2010, pag. 1) e dei bilanci rettificativi dal n. 1 al n. 8/2010.

(2)  L’articolo 310, paragrafo 1, terzo comma, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (ex articolo 268 del trattato che istituisce la Comunità europea) stabilisce che «nel bilancio, entrate e spese devono risultare in pareggio».

(3)  Le cifre di questa colonna corrispondono a quelle del bilancio 2010 (GU L 64 del 12.3.2010, pag. 1) e dei bilanci rettificativi dal n. 1 al n. 8/2010.

(4)  Le risorse proprie per il bilancio 2011 sono determinate sulla base delle previsioni di bilancio adottate nel corso della 148a riunione del comitato consultivo delle risorse proprie del 18 maggio 2010.

(5)  L’articolo 310, paragrafo 1, terzo comma, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (ex articolo 268 del trattato che istituisce la Comunità europea) stabilisce che «nel bilancio, entrate e spese devono risultare in pareggio».

(6)  La base da tenere in considerazione non supera il 50 % dell’RNL.

(7)  Limitatamente al periodo 2007-2013, l’aliquota di prelievo delle risorse IVA per l’Austria è fissata allo 0,225 %, per la Germania allo 0,15 % e per i Paesi Bassi e la Svezia allo 0,10 %.

(8)  Calcolo dell’aliquota: (94 541 866 005) / (125 416 430 000) = 0,753823609912991.

(9)  Percentuali arrotondate.

(10)  L’importo delle spese relative all’allargamento corrisponde: i) ai pagamenti effettuati a favore dei dieci nuovi Stati membri (che hanno aderito all’Unione il 1o maggio 2004) a titolo degli stanziamenti 2003, adeguati applicando il deflatore PIL dell’Unione per gli esercizi 2004-2009, nonché ai pagamenti effettuati a titolo degli stanziamenti 2006 a favore della Bulgaria e della Romania, adeguati applicando il deflatore PIL dell’Unione per gli esercizi 2007-2009; e ii) al totale della spesa ripartita totale negli Stati membri in questione, fatta eccezione per i pagamenti diretti nel settore agricolo e le spese connesse al mercato, nonché alla parte delle spese per lo sviluppo rurale originate dal FEAOG, sezione Garanzia. Quest’importo è dedotto dalla spesa ripartita totale affinché le spese non compensate prima dell’allargamento rimangano tali anche dopo.

(11)  Il «vantaggio» è quanto il Regno Unito ottiene a seguito del passaggio all’IVA livellata e dell’introduzione della risorsa PNL/RNL.

(12)  Questi guadagni imprevisti corrispondono ai benefici netti che il Regno Unito trae dall’aumento — dal 10 % al 25 % al 1o gennaio 2001 — della percentuale delle risorse proprie tradizionali trattenuta dagli Stati membri a titolo di compensazione per i costi di riscossione di queste risorse (RPT).

(13)  p.m. (risorse proprie + altre entrate = totale delle entrate = totale delle spese); (125 105 765 530 + 1 421 368 232 = 126 527 133 762 = 126 527 133 762).

(14)  Totale delle risorse proprie in percentuale dell’RNL: (125 105 765 530) / (12 541 643 000 000) = 1,00 %; massimale delle risorse proprie in percentuale dell’RNL: 1,23 %.

(15)  Tali stanziamenti indicano gli importi cumulati e iscritti a titolo di affitti (voce 2 0 0 0), di canoni enfiteutici (voce 2 0 0 1) e di acquisto di beni immobili (voce 2 0 0 3).

(16)  Tali stanziamenti indicano gli importi cumulati e iscritti a titolo di affitti (voce 2 0 0 0), di canoni enfiteutici (voce 2 0 0 1) e di acquisto di beni immobili (voce 2 0 0 3).

(17)  Valore contabile netto alla data dello stato finanziario fissata al 31 dicembre 2008.

(18)  Tale stanziamento indica gli importi cumulati e iscritti a titolo di affitti (voci 2 0 0 0 e 3 1 0 0).

(19)  Tale stanziamento indica gli importi cumulati e iscritti a titolo di affitti (voci 2 0 0 0 e 3 1 0 0).

(20)  Valore contabile netto alla data dello stato finanziario fissata al 31 dicembre 2008.

(21)  Compresi gli uffici esterni delle delegazioni dell'Unione e le spese di infrastruttura amministrativa per la politica di ricerca.

(22)  Importi a titolo provvisorio. Gli importi definitivi saranno presi in considerazione nelle schede finanziarie 2010.

(23)  Importi finali come pubblicati nelle schede finanziarie 2009.

(24)  Contributi della Commissione alle delegazioni dell'Unione dopo la creazione del Servizio europeo di azione esterna.

(25)  Situazione al 31 dicembre 2010. Gli edifici delle delegazioni dell'Unione sono stati trasferiti al Servizio europeo per l'azione esterna il 1 gennaio 2011.

(26)  Valore contabile netto iscritto al bilancio al 31 dicembre 2009 relativo agli edifici annessi «A», «B» e «C» e al complesso immobiliare del nuovo Palazzo (vecchio Palazzo ristrutturato, anello, due torri e galleria di collegamento) in virtù del contratto di locazione acquisto.

(27)  Enfiteusi acquisitiva. Valore netto iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2009.

(28)  Enfiteusi acquisitiva. Valore netto iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2008.

(29)  Situazione al 31 dicembre 2010. Gli edifici delle delegazioni dell'Unione sono stati trasferiti al Servizio europeo per l'azione esterna il 1o gennaio 2011.

(30)  Importi a titolo provvisorio. Gli importi definitivi saranno presi in considerazione nelle schede finanziarie 2010.

(31)  Enfiteusi acquisitiva.

(32)  Enfiteusi acquisitiva.

(33)  Enfiteusi acquisitiva.

(34)  Enfiteusi acquisitiva.

(35)  Enfiteusi acquisitiva (ex Marie de Bourgogne).

(36)  Enfiteusi acquisitiva.

(37)  Enfiteusi acquisitiva.

(38)  Enfiteusi acquisitiva.

(39)  Enfiteusi acquisitiva.

(40)  Enfiteusi acquisitiva.

(41)  Enfiteusi acquisitiva.

(42)  Enfiteusi acquisitiva (occupazione parziale da parte dell'OLAF).

(43)  Enfiteusi acquisitiva.

(44)  Enfiteusi acquisitiva.

(45)  Enfiteusi acquisitiva.

(46)  Enfiteusi acquisitiva.

(47)  Enfiteusi acquisitiva.

(48)  Enfiteusi acquisitiva.

(49)  Enfiteusi acquisitiva.

(50)  Locazione/acquisto.

(51)  Il patrimonio immobiliare del servizio esterno comprende 30 immobili per uffici, 28 residenze per i capi delegazione, 25 alloggi per i funzionari, 1 parcheggio e 1 terreno.

(52)  Di cui sei promozioni ad personam (tre AD 14 in AD 15, un AST 10 in AST 11, e due AST 4 in AST 5) concesse in casi eccezionali a funzionari meritevoli.

(53)  Riserva virtuale per i funzionari distaccati nell'interesse del servizio, non compresa nel totale generale.

(54)  Di cui 4 AD (insegnanti di lingue) a metà tempo e 1 AD 10 (DG IPOL) limitato a 5 anni.

(55)  Un AD 5 e quattro AST 3 (formazione professionale) nonché due AD 5 e due AST 1 (traduzione) sono iscritti in riserva nell'organigramma senza stanziamenti.

(56)  Di cui 5 promozioni ad personam (3 AD 14 in AD 15, 1 AST 10 in AST 11 e 1 AST 4 in AST 5) concesse in casi eccezionali a funzionari meritevoli.

(57)  Riserva virtuale per i funzionari distaccati nell'interesse del servizio, non compresa nel totale generale.

(58)  Di cui 4 AD (insegnanti di lingue) a metà tempo e 1 AD 10 (DG IPOL) limitato a 5 anni.

(59)  1 AD 5 e 4 AST 3 (formazione professionale) nonché 2 AD 5 e 2 AST 1 (traduzione) sono iscritti in riserva nell'organigramma senza stanziamenti; 6 AD 5 e 2 AST 1 (biblioteca) sono iscritti nell'organigramma senza stanziamenti; 30 posti amministrativi (6 AD5 e 24 AST1 sono iscritti nell’organigramma e gli stanziamenti corrispondenti sono iscritti in riserva.

(60)  Di cui quattro AD 16 ad personam.

(61)  Di cui sette AD 15 ad personam.

(62)  Di cui quattro AD 16 ad personam.

(63)  Di cui sette AD 15 ad personam.

(64)  Di cui 1 posto trasformato da posto temporaneo in posto permanente.

(65)  Di cui 1 AD 15 a titolo personale.

(66)  Di cui 1 AD 15 a titolo personale.

(67)  Di cui 1 AD 15 a titolo personale.

(68)  Di cui 1 AD 15 a titolo personale.

(69)  Di cui 1 AD 14 a titolo personale.

(70)  Di cui 1 AD 14 a titolo personale.

(71)  Non compresa la riserva virtuale, senza dotazione di stanziamenti, per i funzionari distaccati presso i membri della Corte di giustizia, del Tribunale o del Tribunale della funzione pubblica (6 AD 12, 12 AD 11, 18 AD 10, 9 AD 7, 11 AST 6, 17 AST 5, 21 AST 4, 8 AST 3).

(72)  Non compresa la riserva virtuale, senza dotazione di stanziamenti, per i funzionari distaccati presso i membri della Corte di giustizia, del Tribunale o del Tribunale della funzione pubblica (6 AD 12, 12 AD 11, 18 AD 10, 9 AD 7, 11 AST 6, 17 AST 5, 21 AST 4, 8 AST 3)

(73)  L’occupazione a orario ridotto di taluni posti può essere compensata con l’assunzione di altro personale, nei limiti del saldo dei posti resi in tal modo disponibili per categoria.

(74)  L’occupazione a orario ridotto di taluni posti può essere compensata con l’assunzione di altri agenti nel limite del saldo dei posti resi in tal modo disponibili per categoria.

(75)  L’occupazione effettiva dei posti assegnati ai gabinetti seguirà gli stessi criteri d’inquadramento applicati ai funzionari assunti anteriormente al 1o maggio 2004.

(76)  Di cui un AD 15 ad personam.

(77)  Di cui un AD 15 ad personam.

(78)  Di cui un AD 14 ad personam.

(79)  Di cui un AD 14 ad personam.

(80)  Articolo 47, paragrafo 1, del regolamento finanziario.

(81)  Articolo 47, paragrafo 1, del regolamento finanziario.

(82)  Articolo 47, paragrafo 1, del regolamento finanziario.

(83)  Articolo 47, paragrafo 1, del regolamento finanziario.

(84)  Articolo 47, paragrafo 1, del regolamento finanziario.

(85)  Articolo 47, paragrafo 1, del regolamento finanziario.

(86)  Articolo 47, paragrafo 1, del regolamento finanziario.

(87)  Articolo 47, paragrafo 1, del regolamento finanziario.

(88)  Soppressione di un AST 5.

(89)  Soppressione di un AST 2 temporaneo.

(90)  Esclusa la riserva virtuale, senza dotazione di stanziamenti, per i funzionari distaccati presso i gabinetti (un AD 14, due AD 13, cinque AD 12, cinque AD 11, dodici AD 10, due AD 9, sei AD 8, un AD 6, un AST 11, un AST 10, un AST 9, un AST 8, quattro AST 7, dieci AST 6, otto AST 5, nove AST 4, quattro AST 3, due AST 2 e tre AST 1).

(91)  Esclusa la riserva virtuale, senza dotazione di stanziamenti, per i funzionari distaccati presso i gabinetti (un AD 14, due AD 13, cinque AD 12, cinque AD 11, dodici AD 10, due AD 9, sei AD 8, un AD 6, un AST 11, un AST 10, un AST 9, un AST 8, quattro AST 7, dieci AST 6, otto AST 5, nove AST 4, quattro AST 3, due AST 2 e tre AST 1).

(92)  L'occupazione a orario ridotto di taluni posti può essere compensata con l'assunzione di altro personale, nei limiti del saldo dei posti resi in tal modo disponibili per gruppo di mansioni.

(93)  Di cui un AD 14, un AD 9, un AD 6, un AD 5, un AST 7 e un AST 5 (posti temporanei) assegnati al gabinetto del presidente; un AD 13, tre AD 12, un AD 11, quattro AD 10, due AD 8, un AD 7, cinque AD 6, un AST 7, un AST 6, quattro AST 5, tre AST 4, un AST 3 e due AST 2 (posti temporanei) assegnati ai gruppi politici; due AD 6 (posti temporanei) per i servizi di traduzione e un AD 6 (posto temporaneo) per la direzione comunicazione, stampa e protocollo.

(94)  Di cui un AD 14, un AD 9, un AD 6, un AD 5, un AST 7 e un AST 5 (posti temporanei) assegnati al gabinetto del presidente; quattro AD 12, tre AD 10, due AD 9, tre AD 7, tre AD 6, due AD 5, un AST 6, quattro AST 5, tre AST 4, due AST 3 e due AST 2 (posti temporanei) assegnati ai gruppi politici; un AD 6 (posto temporaneo) per i servizi di traduzione e due AD 6 (posti temporanei) per la direzione comunicazione, stampa e protocollo.

(95)  Di cui sei promozioni ad personam: due AD 15 diventano AD 16; tre AD 14 diventano AD 15; un AD 13 diventa AD 14.

(96)  Di cui sei promozioni ad personam: due AD 15 diventano AD 16; tre AD 14 diventano AD 15; un AD 13 diventa AD 14.


I Atti legislativi

BILANCI

Parlamento europeo

15.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

L 68/1


SEZIONE III

COMMISSIONE

SOMMARIO — VOLUME II

SEZIONE III: COMMISSIONE

STATO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE PER SEZIONE

Stato delle entrate

— Titolo 4: Entrate provenienti dalle persone appartenenti alle istituzioni e ad altri organismi dell'Unione

— Titolo 5: Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell'istituzione

— Titolo 6: Contributi e restituzioni nel quadro degli accordi e programmi dell'Unione/comunitari

— Titolo 7: Interessi di mora e multe

— Titolo 8: Assunzione ed erogazione di prestiti

— Titolo 9: Entrate varie

RIEPILOGO GENERALE DEGLI STANZIAMENTI (2011 E 2010) E DELL'ESECUZIONE (2009)

— Titolo XX: Spese amministrative ripartite per settore

— Capitolo XX 01: Spese amministrative ripartite per settore

— Titolo 01: Affari economici e finanziari

— Capitolo 01 01: Spese amministrative del settore «Affari economici e finanziari»

— Capitolo 01 02: Unione economica e monetaria

— Capitolo 01 03: Affari economici e finanziari internazionali

— Capitolo 01 04: Operazioni e strumenti finanziari

— Titolo 02: Imprese

— Capitolo 02 01: Spese amministrative del settore «Imprese»

— Capitolo 02 02: Competitività, politica industriale, innovazione e imprenditorialità

— Capitolo 02 03: Mercato interno per i beni e le politiche settoriali

— Capitolo 02 04: Cooperazione — Spazio e sicurezza

— Capitolo 02 05: Programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo)

— Titolo 03: Concorrenza

— Capitolo 03 01: Spese amministrative del settore «concorrenza»

— Capitolo 03 03: Intese, politica antitrust e liberalizzazione

— Titolo 04: Occupazione e affari sociali

— Capitolo 04 01: Spese amministrative del settore «Occupazione e affari sociali»

— Capitolo 04 02: Fondo sociale europeo

— Capitolo 04 03: Lavorare in Europa — Dialogo sociale e mobilità

— Capitolo 04 04: Occupazione, solidarietà sociale e uguaglianza di genere

— Capitolo 04 05: Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG)

— Capitolo 04 06: Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Sviluppo delle risorse umane

— Titolo 05: Agricoltura e sviluppo rurale

— Capitolo 05 01: Spese amministrative del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

— Capitolo 05 02: Interventi sui mercati agricoli

— Capitolo 05 03: Aiuti diretti

— Capitolo 05 04: Sviluppo rurale

— Capitolo 05 05: Misure di preadesione nel settore dell'agricoltura e dello sviluppo rurale

— Capitolo 05 06: Aspetti internazionali del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

— Capitolo 05 07: Audit delle spese agricole

— Capitolo 05 08: Strategia politica e coordinamento per il settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

— Titolo 06: Mobilità e trasporti

— Capitolo 06 01: Spese amministrative del settore «Mobilità e trasporti»

— Capitolo 06 02: Trasporto interno, aereo e marittimo

— Capitolo 06 03: Reti transeuropee

— Capitolo 06 06: Ricerca nel settore dei trasporti

— Titolo 07: Ambiente e azione per il clima

— Capitolo 07 01: Spese amministrative del settore «Ambiente e azione per il clima»

— Capitolo 07 02: Questioni internazionali in materia di ambiente

— Capitolo 07 03: Elaborazione e attuazione delle politiche e della normativa dell'Unione in materia di ambiente

— Capitolo 07 11: Questioni internazionali relative all'azione per il clima

— Capitolo 07 12: Attuazione delle politiche e della normativa dell’Unione in materia di azione per il clima

— Capitolo 07 13: Integrazione delle questioni climatiche e innovazione

— Titolo 08: Ricerca

— Capitolo 08 01: Spese amministrative del settore «Ricerca»

— Capitolo 08 02: Cooperazione — Sanità

— Capitolo 08 03: Cooperazione — Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie

— Capitolo 08 04: Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione

— Capitolo 08 05: Cooperazione — Energia

— Capitolo 08 06: Cooperazione — Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)

— Capitolo 08 07: Cooperazione — Trasporti (ivi compresa l’aeronautica)

— Capitolo 08 08: Cooperazione — Scienze socioeconomiche e scienze umane

— Capitolo 08 09: Cooperazione — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

— Capitolo 08 10: Idee

— Capitolo 08 12: Capacità — Infrastrutture di ricerca

— Capitolo 08 13: Capacità — Ricerca a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

— Capitolo 08 14: Capacità — Regioni della conoscenza

— Capitolo 08 15: Capacità — Potenziale di ricerca

— Capitolo 08 16: Capacità — Scienza nella società

— Capitolo 08 17: Capacità — Attività di cooperazione internazionale

— Capitolo 08 18: Capacità — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

— Capitolo 08 19: Capacità — Sostegno allo sviluppo coerente delle politiche di ricerca

— Capitolo 08 20: Euratom — Energia di fusione

— Capitolo 08 21: Euratom — Fissione nucleare e radioprotezione

— Capitolo 08 22: Completamento dei programmi quadro precedenti e di altre attività

— Capitolo 08 23: Programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

— Titolo 09: Società dell'informazione e media

— Capitolo 09 01: Spese amministrative del settore «Società dell'informazione e media»

— Capitolo 09 02: Quadro normativo per l'agenda del digitale

— Capitolo 09 03: Adozione delle TIC

— Capitolo 09 04: Cooperazione — Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC)

— Capitolo 09 05: Capacità — Infrastrutture di ricerca

— Titolo 10: Ricerca diretta

— Capitolo 10 01: Spese amministrative del settore «Ricerca diretta»

— Capitolo 10 02: Stanziamenti operativi per la ricerca finanziata direttamente — Settimo programma quadro (2007-2013) — UE

— Capitolo 10 03: Stanziamenti operativi per la ricerca finanziata direttamente — Settimo programma quadro Euratom (2007-2011)

— Capitolo 10 04: Completamento dei programmi quadro precedenti e altre attività

— Capitolo 10 05: Peso del passato nucleare legato alle attività del centro comune di ricerca nell'ambito del trattato Euratom

— Titolo 11: Affari marittimi e pesca

— Capitolo 11 01: Spese amministrative del settore «Affari marittimi e pesca»

— Capitolo 11 02: Mercati della pesca

— Capitolo 11 03: Pesca internazionale e diritto del mare

— Capitolo 11 04: Governance nel settore della politica comune della pesca

— Capitolo 11 06: Fondo europeo per la pesca (FEP)

— Capitolo 11 07: Conservazione, gestione e sfruttamento delle risorse acquatiche vive

— Capitolo 11 08: Controllo e applicazione della politica comune della pesca

— Capitolo 11 09: Politica marittima

— Titolo 12: Mercato interno

— Capitolo 12 01: Spese amministrative del settore «mercato interno»

— Capitolo 12 02: Strategia per il mercato interno

— Capitolo 12 03: Mercato interno dei servizi

— Capitolo 12 04: Libera circolazione dei capitali, diritto delle società e governo societario

— Titolo 13: Politica regionale

— Capitolo 13 01: Spese amministrative del settore «Politica regionale»

— Capitolo 13 03: Fondo europeo di sviluppo regionale ed altri interventi regionali

— Capitolo 13 04: Fondo di coesione

— Capitolo 13 05: Operazioni di preadesione connesse alle politiche strutturali

— Capitolo 13 06: Fondo di solidarietà

— Titolo 14: Fiscalità e unione doganale

— Capitolo 14 01: Spese amministrative del settore «Fiscalità e unione doganale»

— Capitolo 14 02: Strategia politica e coordinamento per la direzione generale fiscalità e unione doganale

— Capitolo 14 03: Aspetti internazionali della fiscalità e delle dogane

— Capitolo 14 04: Politica doganale

— Capitolo 14 05: Fiscalità

— Titolo 15: Istruzione e cultura

— Capitolo 15 01: Spese amministrative del settore «Istruzione e cultura»

— Capitolo 15 02: Apprendimento permanente, multilinguismo compreso

— Capitolo 15 04: Sviluppo della cooperazione culturale e audiovisiva in Europa

— Capitolo 15 05: Promozione della cooperazione nel settore della gioventù e dello sport

— Capitolo 15 07: Persone — Programma per la mobilità dei ricercatori

— Titolo 16: Comunicazione

— Capitolo 16 01: Spese amministrative del settore «Comunicazione»

— Capitolo 16 02: Comunicazione e media

— Capitolo 16 03: Comunicazione a livello locale

— Capitolo 16 04: Strumenti di analisi e comunicazione

— Capitolo 16 05: Promozione della cittadinanza europea

— Titolo 17: Salute e tutela dei consumatori

— Capitolo 17 01: Spese amministrative del settore «Salute e tutela dei consumatori»

— Capitolo 17 02: Politica dei consumatori

— Capitolo 17 03: Sanità pubblica

— Capitolo 17 04: Sicurezza degli alimenti e dei mangimi, salute e benessere degli animali e salute delle piante

— Titolo 18: Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

— Capitolo 18 01: Spese amministrative del settore «Spazio di libertà, sicurezza e giustizia»

— Capitolo 18 02: Solidarietà — Frontiere esterne, rimpatri, visti e libera circolazione delle persone

— Capitolo 18 03: Flussi migratori — Politiche comuni di asilo ed immigrazione

— Capitolo 18 04: Diritti fondamentali e cittadinanza

— Capitolo 18 05: Sicurezza e tutela delle libertà

— Capitolo 18 06: Giustizia in materia penale e civile

— Capitolo 18 07: Prevenzione e informazione in materia di droga

— Capitolo 18 08: Strategia politica e coordinamento

— Titolo 19: Relazioni esterne

— Capitolo 19 01: Spese amministrative del settore «Relazioni esterne»

— Capitolo 19 02: Cooperazione con i paesi terzi in materia di migrazione e asilo

— Capitolo 19 03: Politica estera e di sicurezza comune (PESC)

— Capitolo 19 04: Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR)

— Capitolo 19 05: Relazioni e cooperazione con i paesi terzi industrializzati

— Capitolo 19 06: Risposta alle crisi e minacce mondiali alla sicurezza

— Capitolo 19 08: Politica europea di vicinato e relazioni con la Russia

— Capitolo 19 09: Relazioni con l'America latina

— Capitolo 19 10: Relazioni con l'Asia, l'Asia centrale e il medio Oriente (Iraq, Iran e Yemen)

— Capitolo 19 11: Strategia politica e coordinamento per il settore «Relazioni esterne»

— Capitolo 19 49: Spese di gestione amministrativa dei programmi impegnati a titolo del regolamento finanziario precedente

— Titolo 20: Commercio

— Capitolo 20 01: Spese amministrative del settore «Commercio»

— Capitolo 20 02: Politica commerciale

— Titolo 21: Sviluppo e relazioni con i paesi dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP)

— Capitolo 21 01: Spese amministrative del settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

— Capitolo 21 02: Sicurezza alimentare

— Capitolo 21 03: Interlocutori non statali dello sviluppo

— Capitolo 21 04: Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia

— Capitolo 21 05: Sviluppo umano e sociale

— Capitolo 21 06: Cooperazione geografica con gli stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP)

— Capitolo 21 07: Azioni di cooperazione allo sviluppo e programmi ad hoc

— Capitolo 21 08: Strategia politica e coordinamento per il settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

— Capitolo 21 49: Spese di gestione amministrativa dei programmi impegnati a titolo del regolamento finanziario precedente

— Titolo 22: Allargamento

— Capitolo 22 01: Spese amministrative del settore «Allargamento»

— Capitolo 22 02: Processo e strategia di allargamento

— Titolo 23: Aiuti umanitari

— Capitolo 23 01: Spese amministrative del settore «Aiuti umanitari»

— Capitolo 23 02: Aiuti umanitari compresi gli aiuti alle popolazioni sradicate, gli aiuti alimentari e la prevenzione delle calamità

— Capitolo 23 03: Strumento finanziario per la protezione civile

— Titolo 24: Lotta contro la frode

— Capitolo 24 01: Spese amministrative del settore «Lotta contro la frode»

— Capitolo 24 02: Lotta contro la frode

— Titolo 25: Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione

— Capitolo 25 01: Spese amministrative del settore «coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

— Capitolo 25 02: Relazioni con la società civile, trasparenza e informazione

— Titolo 26: Amministrazione della Commissione

— Capitolo 26 01: Spese amministrative del settore «Amministrazione della Commissione»

— Capitolo 26 02: Realizzazioni multimediali

— Capitolo 26 03: Servizi alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini

— Titolo 27: Bilancio

— Capitolo 27 01: Spese amministrative del settore «Bilancio»

— Capitolo 27 02: Esecuzione, controllo e discarico del bilancio

— Titolo 28: Audit

— Capitolo 28 01: Spese amministrative del settore «Audit»

— Titolo 29: Statistiche

— Capitolo 29 01: Spese amministrative del settore «Statistiche»

— Capitolo 29 02: Produzione di informazioni statistiche

— Titolo 30: Pensioni e spese connesse

— Capitolo 30 01: Spese amministrative del settore delle «Pensioni e spese connesse»

— Titolo 31: Servizi linguistici

— Capitolo 31 01: Spese amministrative del settore «Servizi linguistici»

— Titolo 32: Energia

— Capitolo 32 01: Spese amministrative del settore «Energia»

— Capitolo 32 03: Reti transeuropee

— Capitolo 32 04: Energie convenzionali e rinnovabili

— Capitolo 32 05: Energia nucleare

— Capitolo 32 06: Ricerca nel settore dell’energia

— Titolo 40: Riserve

— Capitolo 40 01: Riserve per spese amministrative

— Capitolo 40 02: Riserve per interventi finanziari

Allegati

— Allegato III — Spazio economico europeo

— Allegato IV — Elenco delle rubriche di bilancio aperte ai paesi candidati e, se pertinente, ai paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali

— Operazioni di assunzione e di erogazione di prestiti — Prestiti attivi e passivi garantiti dal bilancio generale (a titolo indicativo)

— Ufficio delle pubblicazioni

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Ufficio europeo per la lotta antifrode

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Ufficio di selezione del personale

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica — Bruxelles

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Ufficio per le infrastrutture e la logistica — Lussemburgo

— Stato delle entrate

— Stato delle spese

— Organico

STATO DELLE ENTRATE

TITOLO 4

ENTRATE PROVENIENTI DALLE PERSONE APPARTENENTI ALLE ISTITUZIONI E AD ALTRI ORGANISMI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

463 244 400

490 312 698

414 525 432,50

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

190 624,57

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in attività di servizio

42 428 398

39 212 315

32 884 449,22

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

505 672 798

529 525 013

447 600 506,29

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

305 137 702

312 614 023

268 944 682,76

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

66 779 000

65 539 000

56 141 341,43

4 1 2

Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

100 000

100 000

57 122,21

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

372 016 702

378 253 023

325 143 146,40

CAPITOLO 4 2

4 2 0

Contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

13 123 267

11 476 650

7 891 672,96

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 2

13 123 267

11 476 650

7 891 672,96

 

Totale del titolo 4

890 812 767

919 254 686

780 635 325,65

CAPITOLO 4 0 —

IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 2 —

ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   IMPOSTE E TRATTENUTE VARIE

4 0 0   Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

463 244 400

490 312 698

414 525 432,50

Commento

Queste entrate costituiscono la totalità delle imposte sugli stipendi, i salari e gli emolumenti di ogni genere, tranne le prestazioni e gli assegni familiari versati ai membri della Commissione, ai funzionari, agli altri agenti e ai beneficiari di indennità di cessazione dal servizio di cui al capitolo 01 di ciascun titolo dello stato delle spese nonché ai beneficiari di una pensione.

Le previsioni di entrata comprendono anche gli importi relativi alla Banca europea per gli investimenti, alla Banca centrale europea e al Fondo europeo per gli investimenti.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 1860/76 del Consiglio, del 29 giugno 1976, che stabilisce il regime applicabile al personale della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 214 del 6.8.1976, pag. 24).

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

190 624,57

Commento

Le disposizioni riguardanti il contributo temporaneo sono state applicate fino al 30 giugno 2003. Pertanto questo articolo coprirà tutte le entrate risultanti dall’importo residuo del contributo temporaneo applicato alle retribuzioni dei membri della Commissione, dei funzionari e degli altri agenti in attività di servizio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in attività di servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

42 428 398

39 212 315

32 884 449,22

Commento

Articolo destinato ad accogliere il gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio, conformemente all’articolo 66 bis dello statuto.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativo alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

305 137 702

312 614 023

268 944 682,76

Commento

Le entrate rappresentano i contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CECA, CEE, Euratom) n. 1860/76 del Consiglio, del 29 giugno 1976, relativo alla fissazione del regime applicabile al personale della Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 214 del 6.8.1976, pag. 24).

4 1 1   Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici del personale

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

66 779 000

65 539 000

56 141 341,43

Commento

Le entrate rappresentano il versamento all’Unione dell’equivalente attuariale o del forfait di riscatto dei diritti alla pensione maturati dai funzionari nei loro impieghi precedenti.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

4 1 2   Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei in aspettativa per motivi personali al regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

100 000

100 000

57 122,21

Commento

I funzionari e gli altri agenti in aspettativa per motivi personali possono continuare a maturare diritti a pensione, purché sostengano anche il costo del contributo padronale.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 4 2 —   ALTRI CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 2 0   Contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

13 123 267

11 476 650

7 891 672,96

Commento

Le entrate rappresentano il contributo padronale degli organismi decentrati e delle organizzazioni internazionali al regime pensionistico

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 5

ENTRATE PROVENIENTI DAL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 5 0

5 0 0

Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0

Proventi della vendita di autoveicoli — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

70 077,05

5 0 0 1

Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

23 392,42

5 0 0 2

Entrate provenienti dalla cessione di forniture ad altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

362 665,38

 

Totale dell’articolo 5 0 0

p.m.

p.m.

456 134,85

5 0 1

Proventi della vendita di beni immobili

p.m.

p.m.

0,—

5 0 2

Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e pellicole cinematografiche — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

887 947,58

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 0

p.m.

p.m.

1 344 082,43

CAPITOLO 5 1

5 1 0

Proventi da noleggi di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 1 1

Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0

Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

5 517 500,69

5 1 1 1

Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 067 536,85

 

Totale dell’articolo 5 1 1

p.m.

p.m.

6 585 037,54

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 1

p.m.

p.m.

6 585 037,54

CAPITOLO 5 2

5 2 0

Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

5 600 000

6 500 000

16 458 980,78

5 2 1

Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti degli organismi sovvenzionati e versati alla Commissione

10 000 000

10 000 000

26 885 559,70

5 2 2

Interessi prodotti da prefinanziamenti

40 000 000

50 000 000

62 408 819,19

5 2 3

Proventi dei conti fiduciari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 2

55 600 000

66 500 000

105 753 359,67

CAPITOLO 5 5

5 5 0

Entrate provenienti dalla fornitura di prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

8 036 131,49

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su richiesta — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

– 309 818,30

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 5

p.m.

p.m.

7 726 313,19

CAPITOLO 5 7

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

7 985 569,86

5 7 1

Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

5 7 2

Rimborso delle spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione

p.m.

p.m.

0,—

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo delle istituzioni — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

126 036 570,51

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 7

p.m.

p.m.

134 022 140,37

CAPITOLO 5 8

5 8 0

Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

158 886,25

5 8 1

Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

922 280,09

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 8

p.m.

p.m.

1 081 166,34

CAPITOLO 5 9

5 9 0

Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

100 000

100 000

1 746 769,61

 

TOTALE DEL CAPITOLO 5 9

100 000

100 000

1 746 769,61

 

Totale del titolo 5

55 700 000

66 600 000

258 258 869,15

CAPITOLO 5 0 —

PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

CAPITOLO 5 1 —

PROVENTI DA AFFITTI

CAPITOLO 5 2 —

PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

CAPITOLO 5 5 —

ENTRATE PROVENIENTI DALLA FORNITURA DI PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

CAPITOLO 5 7 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

CAPITOLO 5 8 —

INDENNIZZI VARI

CAPITOLO 5 9 —

ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

CAPITOLO 5 0 —   PROVENTI DELLA VENDITA DI BENI MOBILI (FORNITURE) E IMMOBILI

5 0 0   Proventi della vendita di beni mobili (forniture)

5 0 0 0   Proventi della vendita di autoveicoli — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

70 077,05

Commento

Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale di autoveicoli appartenenti alle istituzioni. Accoglie inoltre i proventi della vendita di veicoli sostituiti o rottamati quando il valore contabile è completamente ammortizzato.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere e) e e bis), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari alle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale all’origine delle entrate corrispondenti.

5 0 0 1   Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

23 392,42

Commento

Voce destinata ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita o dalla permuta parziale di beni mobili diversi dagli autoveicoli appartenenti alle istituzioni. Accoglie inoltre i proventi della vendita di macchinari, impianti, materiali ed apparecchiature scientifiche e tecniche che vengono sostituiti o rottamati quando il valore contabile è stato completamente ammortizzato.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettere e) e e bis), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari alle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale all’origine delle entrate corrispondenti.

5 0 0 2   Entrate provenienti dalla cessione di forniture ad altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

362 665,38

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera g), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 0 1   Proventi della vendita di beni immobili

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dalla vendita di beni immobili appartenenti all’istituzione.

5 0 2   Proventi della vendita di pubblicazioni, opuscoli e pellicole cinematografiche — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

887 947,58

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera j), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

L’articolo comprende anche le entrate provenienti dalla vendita di tali prodotti su supporto elettronico.

CAPITOLO 5 1 —   PROVENTI DA AFFITTI

5 1 0   Proventi da noleggi di mobilio e di materiale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1   Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili e rimborso di spese locative

5 1 1 0   Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

5 517 500,69

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 1 1 1   Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 067 536,85

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 2 —   PROVENTI DEI FONDI INVESTITI O PRESTATI, INTERESSI BANCARI E ALTRI

5 2 0   Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti dell’istituzione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

5 600 000

6 500 000

16 458 980,78

Commento

Queste entrate si riferiscono esclusivamente agli interessi bancari corrisposti sui conti a vista della Commissione.

5 2 1   Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri riscossi sui conti degli organismi sovvenzionati e versati alla Commissione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

10 000 000

10 000 000

26 885 559,70

Commento

L’articolo comprende le entrate provenienti dal rimborso di interessi da parte degli organismi sovvenzionati che hanno depositato gli anticipi ricevuti dalla Commissione su conti fruttiferi. Se non vengono utilizzati, questi anticipi e i relativi interessi devono essere rimborsati alla Commissione.

5 2 2   Interessi prodotti da prefinanziamenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

40 000 000

50 000 000

62 408 819,19

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate provenienti dagli interessi prodotti dai prefinanziamenti.

Conformemente all’articolo 5 bis del regolamento finanziario, gli importi iscritti in questo articolo possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari alle linee corrispondenti dello stato delle spese della presente sezione. Pertanto, gli interessi prodotti dai pagamenti di prefinanziamento saranno assegnati ai relativi programmi o azioni e dedotti dal pagamento del saldo degli importi dovuti.

Il regolamento recante modalità d’esecuzione del regolamento finanziario specifica inoltre i casi nei quali, a titolo di eccezione, l’ordinatore responsabile, una volta all’anno, recupera tali interessi.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 5.

Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d’esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1), in particolare gli articoli 4 e 4 bis.

5 2 3   Proventi dei conti fiduciari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

 

Commento

Articolo destinato ad accogliere gli interessi e le altre entrate provenienti da conti fiduciari.

I conti fiduciari sono tenuti per conto dell’Unione europea dalle istituzioni finanziarie internazionali (Fondo europeo per gli investimenti, Banca europea per gli investimenti, Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa/Kreditanstalt für Wiederaufbau, Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo) che gestiscono programmi dell’Unione; gli importi versati dell’Unione rimangono sul conto fino a quando non vengono messi a disposizione dei beneficiari nel quadro dei singoli programmi, come le piccole e medie imprese o le istituzioni che gestiscono progetti nei paesi in via di adesione.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 2, del regolamento finanziario, gli interessi generati dai conti fiduciari utilizzati per i programmi dell’Unione/comunitari danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 18, paragrafo 2.

Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d’esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1).

CAPITOLO 5 5 —   ENTRATE PROVENIENTI DALLA FORNITURA DI PRESTAZIONI DI SERVIZI E DI LAVORI

5 5 0   Entrate provenienti dalla fornitura di prestazioni di servizi e lavori a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione versate per conto di altre istituzioni o organismi da questi rimborsate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

8 036 131,49

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera g), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 5 1   Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o di lavori effettuati su richiesta — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

– 309 818,30

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera e), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 7 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI CONNESSI AL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL’ISTITUZIONE

5 7 0   Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

7 985 569,86

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 1   Entrate con una destinazione specifica, quali redditi da fondazioni, sovvenzioni, donazioni e legati, ivi comprese le entrate con destinazione specifica proprie a ciascuna istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera c), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 7 2   Rimborso delle spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere il rimborso delle spese sociali sostenute per conto di un’altra istituzione.

5 7 3   Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo delle istituzioni — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

126 036 570,51

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 8 —   INDENNIZZI VARI

5 8 0   Proventi di indennità locative — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

158 886,25

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera i), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

5 8 1   Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

922 280,09

Commento

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera h), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

CAPITOLO 5 9 —   ALTRE ENTRATE PROVENIENTI DALLA GESTIONE AMMINISTRATIVA

5 9 0   Altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

100 000

100 000

1 746 769,61

Commento

Articolo destinato ad accogliere le altre entrate provenienti dalla gestione amministrativa.

TITOLO 6

CONTRIBUTI E RESTITUZIONI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI E PROGRAMMI DELL’UNIONE/COMUNITARI

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 6 0

6 0 1

Programmi diversi di ricerca

6 0 1 1

Accordi di cooperazione Svizzera/Euratom nel settore della fusione termonucleare controllata e della fisica dei plasmi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 0 1 2

Accordi europei per lo sviluppo della fusione (EFDA) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

16 455 367,63

6 0 1 3

Accordi di cooperazione con paesi terzi nel quadro dei programmi dell’Unione/comunitari di ricerca — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

225 927 075,31

6 0 1 5

Accordi di cooperazione con enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse dell’Unione (Eureka e altri) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 0 1 6

Accordi di cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 0 1

p.m.

p.m.

242 382 442,94

6 0 2

Altri programmi

6 0 2 1

Entrate varie assegnate alle azioni relative all’aiuto umanitario — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 0 2

p.m.

p.m.

0,—

6 0 3

Accordi d’associazione tra l’Unione/la Comunità e i paesi terzi

6 0 3 1

Entrate provenienti dalla partecipazione dei paesi candidati e dei paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ai programmi dell’Unione/comunitari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

192 439 263,08

6 0 3 2

Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi terzi diversi dai paesi candidati e dai paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ad accordi di cooperazione doganale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

251 618,—

6 0 3 3

Partecipazione di terzi ad attività dell’Unione/comunitarie — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

11 788 959,—

 

Totale dell’articolo 6 0 3

p.m.

p.m.

204 479 840,08

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 0

p.m.

p.m.

446 862 283,02

CAPITOLO 6 1

6 1 1

Rimborso di spese sostenute per conto di uno o più Stati membri

6 1 1 3

Entrate provenienti dagli investimenti degli averi di cui all’articolo 4 della decisione 2003/76/CE — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

56 445 859,43

6 1 1 4

Entrate derivanti dai recuperi sul programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 1 1

p.m.

p.m.

56 445 859,43

6 1 2

Rimborso delle spese sostenute specificamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

894 767,08

6 1 4

Rimborso dei sostegni dell’Unione/comunitari accordati ai progetti e alle azioni in caso di successo dello sfruttamento commerciale

6 1 4 0

Rimborso dei sostegni dell’Unione/comunitari accordati ai progetti e alle azioni nel settore delle nuove tecnologie energetiche in caso di successo dello sfruttamento commerciale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

0,—

6 1 4 3

Rimborso delle sovvenzioni dell’Unione/comunitari concesse nel quadro di un’attività europea di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 1 4

p.m.

p.m.

0,—

6 1 5

Rimborso di contributi dell’Unione/comunitari non utilizzati

6 1 5 0

Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di Orientamento e di Garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della Pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà, degli strumenti ISPA e IPA.

p.m.

p.m.

59 834 833,16

6 1 5 1

Rimborso di sovvenzioni di equilibrio di bilancio non utilizzate — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 5 2

Rimborso di abbuoni d’interesse non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 5 3

Rimborso di importi non utilizzati nel quadro di contratti stipulati dall’istituzione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

37 797,32

6 1 5 7

Rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

p.m.

p.m.

27 667 926,25

6 1 5 8

Rimborso di contributi dell’Unione/comunitari diversi non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

23 188 730,82

 

Totale dell’articolo 6 1 5

p.m.

p.m.

110 729 287,55

6 1 6

Rimborso delle spese sostenute per conto dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 7

Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto dell’Unione/comunitario ai paesi terzi

6 1 7 0

Rimborso nel quadro della cooperazione con il Sudafrica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

2 758 732,44

 

Totale dell’articolo 6 1 7

p.m.

p.m.

2 758 732,44

6 1 8

Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto alimentare

6 1 8 0

Rimborso da parte di aggiudicatari o di beneficiari degli importi riscossi in eccesso a titolo di aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 1 8 1

Rimborso delle spese supplementari provocate dai beneficiari dell’aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 1 8

p.m.

p.m.

0,—

6 1 9

Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi

6 1 9 1

Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi a norma della decisione 77/270/Euratom del Consiglio — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

9 644,73

 

Totale dell’articolo 6 1 9

p.m.

p.m.

9 644,73

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 1

p.m.

p.m.

170 838 291,23

CAPITOLO 6 2

6 2 0

Fornitura a titolo oneroso di materie grezze o fissili speciali [articolo 6, lettera b), del trattato Euratom] — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 2 2

Entrate da servizi e prestazioni forniti a terzi dal Centro comune di ricerca a pagamento

6 2 2 1

Entrate provenienti dalla gestione del reattore ad alto flusso (HFR) che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

18 313 217,—

6 2 2 3

Altre entrate provenienti da servizi e prestazioni forniti a pagamento a terzi dal Centro comune di ricerca che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

10 019 812,25

6 2 2 4

Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione/comunitaria effettuata dal Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

229 242,79

6 2 2 5

Altre entrate a favore del Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 2 2 6

Entrate derivanti dai servizi prestati dal Centro comune di ricerca ad altri servizi della Commissione su base competitiva, che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

56 196 406,80

 

Totale dell’articolo 6 2 2

p.m.

p.m.

84 758 678,84

6 2 4

Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione/comunitaria (azioni indirette) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 2

p.m.

p.m.

84 758 678,84

CAPITOLO 6 3

6 3 0

Contributi degli Stati membri dell’associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

218 892 911,—

6 3 1

Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen

6 3 1 2

Contributi per lo sviluppo dei sistemi d’informazione di ampia portata nel quadro dell’accordo concluso con l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera e il Liechtenstein — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 314 270,59

6 3 1 3

Altri contributi nel quadro dell’acquis di Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 3 1

p.m.

p.m.

1 314 270,59

6 3 2

Contributi del Fondo europeo di sviluppo alle spese comuni di sostegno amministrativo — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

70 035 604,22

6 3 3

Contributi a taluni programmi di aiuti esterni

6 3 3 0

Contributi degli Stati membri a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

5 595 450,12

6 3 3 1

Contributi di paesi terzi a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 3 3 2

Contributi di organizzazioni internazionali a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 3 3

p.m.

p.m.

5 595 450,12

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 3

p.m.

p.m.

295 838 235,93

CAPITOLO 6 5

6 5 0

Correzioni finanziarie

6 5 0 0

Correzioni finanziarie nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

p.m.

p.m.

305 688 340,62

 

Totale dell’articolo 6 5 0

p.m.

p.m.

305 688 340,62

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 5

p.m.

p.m.

305 688 340,62

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

290 305 234,77

6 6 0 1

Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

30 000 000

30 000 000

122 478 259,14

 

Totale dell’articolo 6 6 0

30 000 000

30 000 000

412 783 493,91

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

30 000 000

30 000 000

412 783 493,91

CAPITOLO 6 7

6 7 0

Entrate relative al Fondo europeo agricolo di garanzia

6 7 0 1

Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

600 517 182,09

6 7 0 2

Irregolarità del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

147 878 436,59

6 7 0 3

Prelievo supplementare a carico dei produttori di latte — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

337 626 470,92

 

Totale dell’articolo 6 7 0

p.m.

p.m.

1 086 022 089,60

6 7 1

Entrate relative al Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale

6 7 1 1

Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

350 800,—

6 7 1 2

Irregolarità del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 7 1

p.m.

p.m.

350 800,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 7

p.m.

p.m.

1 086 372 889,60

CAPITOLO 6 8

6 8 0

Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

6 8 0 1

Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

1 741 417 405,37

6 8 0 2

Irregolarità relative al fondo di ristrutturazione temporaneo — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

6 8 0 3

Liquidazione relativa al fondo di ristrutturazione temporaneo — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 8 0

p.m.

p.m.

1 741 417 405,37

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 8

p.m.

p.m.

1 741 417 405,37

 

Totale del titolo 6

30 000 000

30 000 000

4 544 559 618,52

CAPITOLO 6 0 —

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE/COMUNITARI

CAPITOLO 6 1 —

RIMBORSO DI SPESE VARIE

CAPITOLO 6 2 —

ENTRATE DA SERVIZI FORNITI A TITOLO ONEROSO

CAPITOLO 6 3 —

CONTRIBUTI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI SPECIFICI

CAPITOLO 6 5 —

CORREZIONI FINANZIARIE

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 7 —

ENTRATE RELATIVE AL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA («FEAGA») E AL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE («FEASR»)

CAPITOLO 6 8 —

CONTRIBUTI TEMPORANEI PER LA RISTRUTTURAZIONE

CAPITOLO 6 0 —   CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE/COMUNITARI

6 0 1   Programmi diversi di ricerca

6 0 1 1   Accordi di cooperazione Svizzera/Euratom nel settore della fusione termonucleare controllata e della fisica dei plasmi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate risultanti da accordi di cooperazione tra la Svizzera e la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare quello del 14 settembre 1978.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 08 22 04 (azione indiretta) dello stato delle spese della presente sezione, in funzione delle spese da coprire.

6 0 1 2   Accordi europei per lo sviluppo della fusione (EFDA) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

16 455 367,63

Commento

Queste entrate risultano dagli accordi multilaterali EFDA fra la Comunità europea dell’energia atomica e i suoi 18 associati per la fusione, in particolare quello del 30 marzo 1999.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 08 22 04 (azione indiretta) dello stato delle spese della presente sezione, in funzione delle spese da coprire.

Queste entrate sono destinate a coprire il contributo degli associati al finanziamento delle spese del fondo Joint risultanti dall’utilizzo delle strutture del JET a titolo dell’EFDA.

6 0 1 3   Accordi di cooperazione con paesi terzi nel quadro dei programmi dell’Unione/comunitari di ricerca — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

225 927 075,31

Commento

Queste entrate risultano dagli accordi di cooperazione conclusi tra l’Unione/la Comunità e alcuni paesi terzi, in particolare quelli che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica (COST), per associarli ad alcuni programmi dell’Unione/comunitari di ricerca.

Contributo eventuale destinato a coprire le spese di riunione, dei contratti di esperti e le spese di ricerca nel quadro dei programmi considerati.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 03, 06 06 04, 08 22 04, 09 04 02, 15 07 78, 32 06 03 (azioni indirette) e degli articoli 10 02 02 e 10 03 02 dello stato delle spese della presente sezione, in funzione delle spese da coprire.

Basi giuridiche

Decisione 2007/502/CE, Euratom del Consiglio e della Commissione, del 25 giugno 2007, relativa alla firma, a nome della Comunità europea e della Comunità europea dell’energia atomica, e all’applicazione provvisoria dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra la Comunità europea e la Comunità europea dell’energia atomica, da una parte, e la Confederazione svizzera dall’altra (GU L 189 del 20.7.2007, pag. 24).

Decisione 2007/585/CE del Consiglio, del 10 luglio 2007, relativa alla firma e all’applicazione provvisoria dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnica tra la Comunità europea e lo Stato di Israele (GU L 220 del 25.8.2007, pag. 3).

Decisione 2010/558/UE del Consiglio, del 12 marzo 2010, concernente la firma, a nome dell’Unione, e l’applicazione temporanea dell’accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra l’Unione e il governo delle isole Færøer, che associa le isole Færøer al Settimo programma quadro dell’Unione europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 245 del 17.9.2010, pag. 1).

6 0 1 5   Accordi di cooperazione con enti di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse dell’Unione (Eureka e altri) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate risultanti da accordi di cooperazione conclusi fra l’Unione/la Comunità e organismi di paesi terzi nel quadro di progetti scientifici e tecnologici d’interesse europeo (Eureka e altri).

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 03, 06 06 04, 08 22 04 e 09 04 02 (azioni indirette) dello stato delle spese della presente sezione.

6 0 1 6   Accordi di cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dagli Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 02 04 03, 06 06 04, 08 22 04 e 09 04 02 (azioni indirette) dello stato delle spese della presente sezione.

Atti di riferimento

Risoluzione dei ministri degli Stati partecipanti alla cooperazione a livello europeo nel settore della ricerca scientifica e tecnica (COST) (firmata a Vienna il 21 novembre 1991) (GU C 333 del 24.12.1991, pag. 1).

6 0 2   Altri programmi

6 0 2 1   Entrate varie assegnate alle azioni relative all’aiuto umanitario — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Eventuale partecipazione di terzi alle azioni relative all’aiuto umanitario d’urgenza.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello del titolo 23 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, sull’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

6 0 3   Accordi d’associazione tra l’Unione/la Comunità e i paesi terzi

6 0 3 1   Entrate provenienti dalla partecipazione dei paesi candidati e dei paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ai programmi dell’Unione/comunitari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

192 439 263,08

Commento

Entrate provenienti dagli accordi di associazione conclusi fra l’Unione e i paesi di seguito elencati in virtù della loro partecipazione a diversi programmi dell’Unione/comunitari. Eventuali entrate provenienti da paesi che sono già Stati membri in relazione a operazioni passate.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

Atti di riferimento

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica di Turchia sui principi generali per la partecipazione della Repubblica di Turchia ai programmi comunitari (GU L 61 del 2.3.2002, pag. 29).

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica d’Albania sui principi generali della partecipazione della Repubblica d’Albania ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 2).

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Bosnia-Erzegovina sui principi generali della partecipazione della Bosnia-Erzegovina ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 9).

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Repubblica di Croazia sui principi generali della partecipazione della Repubblica di Croazia ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 16).

Accordo quadro tra la Comunità europea e la Serbia e Montenegro sui principi generali della partecipazione di Serbia e Montenegro ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 29).

Protocollo all’accordo di stabilizzazione e associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, dall’altra, riguardante un accordo quadro fra la Comunità europea e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia sui principi generali della partecipazione dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia ai programmi comunitari (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 23).

Accordo in forma di scambio di lettere relativo all’applicazione provvisoria del protocollo 8 dell’accordo di stabilizzazione e di associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica di Montenegro, dall’altra, sui principi generali per la partecipazione del Montenegro ai programmi comunitari (GU L 43 del 19.2.2008, pag. 11).

Protocolli aggiuntivi agli accordi europei (articoli 228 e 238) che prevedono l’apertura dei programmi comunitari ai paesi candidati.

6 0 3 2   Entrate provenienti dalla partecipazione di paesi terzi diversi dai paesi candidati e dai paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali ad accordi di cooperazione doganale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

251 618,00

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi di paesi terzi ad accordi di cooperazione doganale. Si tratta in particolare del progetto Transit e del progetto di diffusione dei dati tariffari e diversi (via telematica).

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 14 03 01, 14 04 01, 14 04 02 e 14 05 03 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Convenzione, del 20 maggio 1987, relativa ad un regime comune di transito (GU L 226 del 13.8.1987, pag. 2).

Decisione 2000/305/CE del Consiglio, del 30 marzo 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Svizzera relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nel quadro della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 102 del 27.4.2000, pag. 50).

Decisione 2000/506/CE del Consiglio, del 31 luglio 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Norvegia relativo all’estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nel contesto della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 204 dell’11.8.2000, pag. 35).

Decisione del Consiglio, del 19 marzo 2001, che autorizza la Commissione a negoziare, a nome della Comunità europea, una modifica alla convenzione recante creazione del consiglio di cooperazione doganale, firmata a Bruxelles il 15 dicembre 1950, onde permettere alla Comunità europea di aderire a detta organizzazione.

Decisione n. 253/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2003, relativa all’adozione di un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2007) (GU L 36 del 12.2.2003, pag. 1).

Decisione n. 624/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2013) (GU L 154 del 14.6.2007, pag. 25).

6 0 3 3   Partecipazione di terzi ad attività dell’Unione/comunitarie — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

11 788 959,00

Commento

Eventuale partecipazione di terzi ad attività dell’Unione/comunitarie.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

CAPITOLO 6 1 —   RIMBORSO DI SPESE VARIE

6 1 1   Rimborso di spese sostenute per conto di uno o più Stati membri

6 1 1 3   Entrate provenienti dagli investimenti degli averi di cui all’articolo 4 della decisione 2003/76/CE — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

56 445 859,43

Commento

La decisione 2003/76/CE stabilisce che la Commissione è incaricata di liquidare le operazioni finanziarie della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) ancora in corso al momento della scadenza del trattato CECA.

Secondo l’articolo 4 di tale decisione le entrate nette provenienti dagli investimenti di averi disponibili costituiscono entrate del bilancio generale dell’Unione europea. Queste entrate hanno una destinazione particolare, vale a dire il finanziamento dei progetti di ricerca nei settori legati all’industria del carbone e dell’acciaio.

Le entrate nette utilizzabili per finanziare i progetti di ricerca dell’anno n +2 figurano nel bilancio finanziario della CECA in liquidazione dell’anno n e, dopo chiusura della liquidazione, nell’attivo del bilancio del Fondo di ricerca carbone e acciaio. Questo meccanismo di finanziamento è entrato in vigore nel 2003. Le entrate del 2009 saranno utilizzate per la ricerca nel 2011. Per ridurre al minimo le fluttuazioni nell’ambito del finanziamento della ricerca eventualmente determinate dai movimenti sui mercati finanziari, è stata operata una perequazione. L’importo prevedibile delle entrate nette disponibili per la ricerca nel 2011 è pari a 60 929 750 EUR.

Ai sensi dell’articolo 4 della decisione 2003/76/CE, il 72,8 % della dotazione del Fondo è destinato al settore dell’acciaio e il 27,2 % al settore del carbone.

Conformemente all’articolo 18 e all’articolo 160, paragrafo 1 bis, del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello del capitolo 08 23 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Decisione 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

6 1 1 4   Entrate derivanti dai recuperi sul programma di ricerca del Fondo di ricerca carbone e acciaio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

La decisione 2003/76/CE stabilisce che la Commissione è incaricata di liquidare le operazioni finanziarie della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA) ancora in corso al momento della scadenza del trattato CECA.

Ai sensi dell’articolo 4, paragrafo 5, di tale decisione, gli importi recuperati sono iscritti in un primo tempo nell’attivo della CECA in liquidazione, quindi, alla chiusura della liquidazione, nell’attivo del Fondo di ricerca carbone e acciaio.

Basi giuridiche

Decisione 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

6 1 2   Rimborso delle spese sostenute specificamente nell’esecuzione di lavori su richiesta e contro retribuzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

894 767,08

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 1 4   Rimborso dei sostegni dell’Unione/comunitari accordati ai progetti e alle azioni in caso di successo dello sfruttamento commerciale

6 1 4 0   Rimborso dei sostegni dell’Unione/comunitari accordati ai progetti e alle azioni nel settore delle nuove tecnologie energetiche in caso di successo dello sfruttamento commerciale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dal rimborso integrale o parziale del sostegno finanziario accordato dell’Unione in caso di successo dello sfruttamento commerciale dei progetti. Poiché il sostegno finanziario a questo tipo di attività non viene più concesso, soltanto gli stanziamenti di pagamento necessari per liquidare gli impegni rimanenti rimangono al titolo 06 dello stato delle spese.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 1 4 3   Rimborso delle sovvenzioni dell’Unione/comunitari concesse nel quadro di un’attività europea di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Rimborso integrale o parziale del sostegno finanziario ai progetti in caso di successo dello sfruttamento commerciale, con eventuale partecipazione ai profitti risultanti dalle sovvenzioni concesse nel quadro di un'attività europea di capitale di rischio a favore delle piccole e medie imprese nell’ambito degli strumenti Venture Consort e Eurotech Capital.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 1 5   Rimborso di contributi dell’Unione/comunitari non utilizzati

6 1 5 0   Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di Orientamento e di Garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della Pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà, degli strumenti ISPA e IPA.

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

59 834 833,16

Commento

Rimborso di contributi non utilizzati del Fondo sociale europeo, del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo europeo agricolo di Orientamento e di Garanzia, dello Strumento finanziario di orientamento della Pesca, del Fondo di coesione, del Fondo di solidarietà, dello strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) e dello strumento di assistenza preadesione (IPA).

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 1   Rimborso di sovvenzioni di equilibrio di bilancio non utilizzate — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 2   Rimborso di abbuoni d’interesse non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 3   Rimborso di importi non utilizzati nel quadro di contratti stipulati dall’istituzione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

37 797,32

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 5 7   Rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

27 667 926,25

Commento

Voce destinata ad accogliere il rimborso di acconti nel quadro dei Fondi strutturali (Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo sociale europeo), del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca.

Gli importi imputati a questa voce daranno luogo, conformemente agli articoli 18 e 157 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari alle linee corrispondenti dei titoli 04, 11 e 13 dello stato delle spese della presente sezione, qualora risulti necessario per non ridurre la partecipazione dei Fondi strutturali e del Fondo di coesione all’intervento interessato.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1164/1994 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1), in particolare l’articolo D dell’Allegato II.

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 82, paragrafo 2, e il capitolo II.

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

6 1 5 8   Rimborso di contributi dell’Unione/comunitari diversi non utilizzati — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

23 188 730,82

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

6 1 6   Rimborso delle spese sostenute per conto dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Rimborso da parte dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA) degli importi anticipati dalla Commissione per i controlli effettuati dall’Agenzia nel quadro degli accordi di verifica (articoli 32 05 01 e 32 05 02 dello stato delle spese della presente sezione).

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

Atti di riferimento

Accordo fra il Regno del Belgio, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, l’Irlanda, la Repubblica italiana, il Granducato del Lussemburgo, il Regno dei Paesi Bassi, la Comunità europea dell’energia atomica e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica in esecuzione dell’articolo III, paragrafi 1 e 4, del trattato di non proliferazione delle armi nucleari (GU L 51 del 22.2.1978, pag. 1), in particolare l’articolo 15.

Accordi tripartiti conclusi tra la Comunità, il Regno Unito e l’AIEA.

Accordi tripartiti conclusi tra la Comunità, la Francia e l’AIEA.

6 1 7   Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto dell’Unione/comunitario ai paesi terzi

6 1 7 0   Rimborso nel quadro della cooperazione con il Sudafrica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

2 758 732,44

Commento

Rimborso da parte di aggiudicatari o di beneficiari di somme ricevute in eccesso a titolo della cooperazione con il Sudafrica.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 21 06 02 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

6 1 8   Rimborso delle somme versate nel quadro dell’aiuto alimentare

6 1 8 0   Rimborso da parte di aggiudicatari o di beneficiari degli importi riscossi in eccesso a titolo di aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Disposizioni previste nei bandi di gara e nelle condizioni finanziarie allegate alle lettere della Commissione che definiscono le condizioni per la concessione dell’aiuto alimentare ai beneficiari.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, sull’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

6 1 8 1   Rimborso delle spese supplementari provocate dai beneficiari dell’aiuto alimentare — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Disposizioni previste nelle modalità di fornitura allegate alle lettere della Commissione, che definiscono le condizioni di concessione dell’aiuto alimentare ai beneficiari.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, sull’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

6 1 9   Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi

6 1 9 1   Altri rimborsi di spese sostenute per conto terzi a norma della decisione 77/270/Euratom del Consiglio — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

9 644,73

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello delle voci 22 02 05 01 e 19 06 04 01 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

Regolamento (Euratom) n. 300/2007 del Consiglio, del 19 febbraio 2007, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 81 del 22.3.2007, pag. 1).

CAPITOLO 6 2 —   ENTRATE DA SERVIZI FORNITI A TITOLO ONEROSO

6 2 0   Fornitura a titolo oneroso di materie grezze o fissili speciali [articolo 6, lettera b), del trattato Euratom] — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dalla fornitura a titolo oneroso delle materie grezze o delle materie fissili agli Stati membri per l’esecuzione dei loro programmi di ricerca.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 6, lettera b).

6 2 2   Entrate da servizi e prestazioni forniti a terzi dal Centro comune di ricerca a pagamento

6 2 2 1   Entrate provenienti dalla gestione del reattore ad alto flusso (HFR) che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

18 313 217,00

Commento

Entrate provenienti dall’esercizio del reattore HFR (high-flux reactor) situato nello stabilimento di Petten del Centro comune di ricerca.

Versamenti da parte dei terzi richiedenti, in particolare Belgio e Paesi Bassi, per coprire le spese di qualunque genere connesse alla gestione da parte del Centro comune di ricerca dell’HFR.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05 e 10 04 04 dello stato delle spese della presente sezione.

Completamento dei programmi precedenti

Le entrate sono a carico della Germania, della Francia e dei Paesi Bassi.

6 2 2 3   Altre entrate provenienti da servizi e prestazioni forniti a pagamento a terzi dal Centro comune di ricerca che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

10 019 812,25

Commento

Entrate provenienti da persone, imprese e organismi nazionali per i quali il Centro comune di ricerca effettuerà lavori e/o prestazioni a pagamento.

Conformemente all’articolo 18 e all’articolo 161, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 04 01 e 10 04 02 dello stato delle spese della presente sezione a concorrenza delle spese specifiche connesse a ciascun contratto con un terzo.

6 2 2 4   Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione/comunitaria effettuata dal Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

229 242,79

Commento

Il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 12, concede agli Stati membri, alle persone e alle imprese il diritto di beneficiare, dietro pagamento di un adeguato corrispettivo, di licenze di uso non esclusivo sui brevetti, sui titoli di protezione temporanea, sui modelli di utilità o domande di brevetto, che sono proprietà della Comunità europea dell’energia atomica.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 04 02, 10 04 03 e dei capitoli 10 02 e 10 03 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica.

Regolamento (CEE) n. 2380/74 del Consiglio, del 17 settembre 1974, che stabilisce il regime di diffusione delle conoscenze applicabili ai programmi di ricerche per la Comunità economica europea (GU L 255 del 20.9.1974, pag. 1).

6 2 2 5   Altre entrate a favore del Centro comune di ricerca — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti da contributi, doni o lasciti da parte di terzi a favore di diverse attività del Centro comune di ricerca.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello dell’articolo 10 01 05 e dei capitoli 10 02, 10 03 e 10 04 dello stato delle spese della presente sezione.

6 2 2 6   Entrate derivanti dai servizi prestati dal Centro comune di ricerca ad altri servizi della Commissione su base competitiva, che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

56 196 406,80

Commento

Entrate provenienti da altri servizi della Commissione per i quali il Centro comune di ricerca effettuerà lavori e/o offrirà servizi a pagamento ed entrate connesse alla partecipazione alle attività dei programmi quadro di ricerca e di sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 18 e all’articolo 161, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 10 01 05, 10 02 01, 10 03 01, 10 04 01 e 10 04 03 dello stato delle spese della presente sezione a concorrenza delle spese specifiche connesse a ciascun contratto con altri servizi della Commissione.

6 2 4   Entrate provenienti da licenze concesse dalla Commissione su invenzioni, brevettabili o meno, frutto della ricerca dell’Unione/comunitaria (azioni indirette) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Il trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 12, concede agli Stati membri, alle persone e alle imprese il diritto di beneficiare, dietro pagamento di un adeguato corrispettivo, di licenze di uso non esclusivo sui brevetti, sui titoli di protezione temporanea, sui modelli di utilità o domande di brevetto, che sono proprietà della Comunità europea dell’energia atomica.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica.

Regolamento (CEE) n. 2380/74 del Consiglio, del 17 settembre 1974, che stabilisce il regime di diffusione delle conoscenze applicabile ai programmi di ricerche per la Comunità economica europea (GU L 255 del 20.9.1974, pag. 1).

CAPITOLO 6 3 —   CONTRIBUTI NEL QUADRO DEGLI ACCORDI SPECIFICI

6 3 0   Contributi degli Stati membri dell’associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

218 892 911,00

Commento

Articolo destinato ad accogliere i contributi degli Stati membri dell’associazione europea di libero scambio, derivanti dalla loro partecipazione finanziaria a talune attività dell’Unione, conformemente alle disposizioni dell’articolo 82 e del protocollo 32 dell’accordo sullo Spazio economico europeo.

Il totale della partecipazione prevista risulta dal riepilogo fornito per informazione in un allegato allo stato delle spese della presente sezione.

I contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio sono messi a disposizione della Commissione conformemente alle disposizioni degli articoli 1, 2 e 3 del protocollo 32 dell’accordo sullo Spazio economico europeo.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

Atti di riferimento

Accordo sullo Spazio economico europeo (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 3).

6 3 1   Contributi nel quadro dell’acquis di Schengen

6 3 1 2   Contributi per lo sviluppo dei sistemi d’informazione di ampia portata nel quadro dell’accordo concluso con l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera e il Liechtenstein — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 314 270,59

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 18 02 04, 18 02 05 e 18 02 11 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

Decisione 1999/439/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa alla conclusione dell’accordo con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 35)

Regolamento (CE) n. 2725/2000 del Consiglio, dell’11 dicembre 2000, che istituisce l’«Eurodac» per il confronto delle impronte digitali per l’efficace applicazione della convenzione di Dublino (GU L 316 del 15.12.2000, pag. 1).

Decisione 2001/258/CE del Consiglio, del 15 marzo 2001, relativa alla conclusione di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sui criteri e i meccanismi per determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri oppure in Islanda o in Norvegia (GU L 93 del 3.4.2001, pag. 38), in particolare l’articolo 9 dell’accordo.

Decisione 2001/886/GAI del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2424/2001 del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio, del 18 febbraio 2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 50 del 25.2.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1560/2003 della Commissione, del 2 settembre 2003, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 222 del 5.9.2003, pag. 3).

Decisione 2004/512/CE del Consiglio, dell’8 giugno 2004, che istituisce il sistema di informazione visti (VIS) (GU L 213 del 15.6.2004, pag. 5).

Regolamento (CE) n. 1986/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’accesso al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1987/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 4).

Decisione 2007/533/GAI del Consiglio, del 12 giugno 2007, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 205 del 7.8.2007, pag. 63).

Decisione 2008/146/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 1).

Decisione 2008/147/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 3).

Decisione 2008/149/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 50).

Decisione 2008/261/CE del Consiglio, del 28 febbraio 2008, sulla firma, a nome della Comunità europea, e sull’applicazione provvisoria di alcune disposizioni del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 83 del 26.3.2008, pag. 3).

Decisione 2008/262/CE del Consiglio, del 28 febbraio 2008, sulla firma, a nome dell’Unione europea, e sull’applicazione provvisoria di alcune disposizioni del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 83 del 26.3.2008, pag. 5).

Decisione 2008/633/GAI del Consiglio, del 23 giugno 2008, relativa all’accesso per la consultazione al sistema di informazione visti (VIS) da parte delle autorità designate degli Stati membri e di Europol ai fini della prevenzione, dell’individuazione e dell’investigazione di reati di terrorismo e altri reati gravi (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 129).

Regolamento (CE) n. 767/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il sistema di informazione visti (VIS) e lo scambio di dati tra Stati membri sui visti per soggiorni di breve durata (regolamento VIS) (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 60).

Regolamento (CE) n. 1104/2008 del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 1).

Decisione 2008/839/GAI del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 43).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 19 marzo 2010, che istituisce un’agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia [COM(2010) 0093].

6 3 1 3   Altri contributi nel quadro dell’acquis di Schengen (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein) — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello degli articoli 18 02 03, 18 02 06 e 18 03 14 dello stato delle spese della presente sezione.

Basi giuridiche

Decisione 1999/437/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa a talune modalità di applicazione dell’accordo concluso dal Consiglio dell’Unione europea con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sull’associazione di questi due Stati all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 31).

Decisione 1999/439/CE del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativa alla conclusione dell’accordo con la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sulla loro associazione all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 176 del 10.7.1999, pag. 35)

Decisione 2001/258/CE del Consiglio, del 15 marzo 2001, relativa alla conclusione di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda e il Regno di Norvegia sui criteri e i meccanismi per determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo presentata in uno degli Stati membri oppure in Islanda o in Norvegia (GU L 93 del 3.4.2001, pag. 38), in particolare l’articolo 9 dell’accordo.

Decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 22).

Decisione 2008/146/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 1).

Decisione 2008/147/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera relativo ai criteri e ai meccanismi che permettono di determinare lo Stato competente per l’esame di una domanda di asilo introdotta in uno degli Stati membri o in Svizzera (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 3).

Decisione 2008/149/CE del Consiglio, del 28 gennaio 2008, relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, dell’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 53 del 27.2.2008, pag. 50).

Decisione 2008/261/CE del Consiglio, del 28 febbraio 2008, sulla firma, a nome della Comunità europea, e sull’applicazione provvisoria di alcune disposizioni del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 83 del 26.3.2008, pag. 3).

Decisione 2008/262/CE del Consiglio, del 28 febbraio 2008, sulla firma, a nome della Comunità europea, e sull’applicazione provvisoria di alcune disposizioni del protocollo tra l’Unione europea, la Comunità europea, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein sull’adesione del Principato del Liechtenstein all’accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione svizzera riguardante l’associazione della Confederazione svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen (GU L 83 del 26.3.2008, pag. 5).

Regolamento (UE) n. 439/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che istituisce l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (GU L 132 del 29.5.2010, pag. 11).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Consiglio che istituisce un meccanismo di valutazione per verificare l’applicazione dell’acquis di Schengen [COM(2009) 102 definitivo].

Decisione 2010/374/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla firma, a nome della Comunità europea, e all’applicazione provvisoria di un accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda, il Regno di Norvegia, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein su disposizioni complementari in relazione al Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013 (GU L 169 del 3.7.2010, pag. 22).

Proposta di decisione del Consiglio presentata dalla Commissione il 30 ottobre 2009, relativa alla firma e conclusione di una convenzione tra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia e la Confederazione svizzera sulla partecipazione di tali Stati ai lavori dei comitati che coadiuvano la Commissione nell’esercizio dei suoi poteri esecutivi per quanto riguarda l’attuazione, l’applicazione e lo sviluppo dell’acquis di Schengen [COM(2009) 605 e 606 definitivo].

6 3 2   Contributi del Fondo europeo di sviluppo alle spese comuni di sostegno amministrativo — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

70 035 604,22

Commento

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate provenienti dal contributo del Fondo europeo di sviluppo (FES) al finanziamento dei costi delle misure di sostegno danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a livello della voce 21 01 04 10 dello stato delle spese nella presente sezione.

Atti di riferimento

Accordo interno tra i rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti in sede di Consiglio, riguardante il finanziamento degli aiuti comunitari forniti nell’ambito del quadro finanziario pluriennale per il periodo 2008-2013 in applicazione dell’accordo di partenariato ACP-CE e lo stanziamento degli aiuti finanziari ai paesi e territori d’oltremare ai quali si applica la parte quarta del trattato CE (GU L 247 del 9.9.2006, pag. 32).

6 3 3   Contributi a taluni programmi di aiuti esterni

6 3 3 0   Contributi degli Stati membri a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

5 595 450,12

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari degli Stati membri, incluse le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 3 3 1   Contributi di paesi terzi a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari di paesi terzi, incluse le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 3 3 2   Contributi di organizzazioni internazionali a taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi finanziari di organizzazioni internazionali, incluse le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, per taluni programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario, le eventuali entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

CAPITOLO 6 5 —   CORREZIONI FINANZIARIE

6 5 0   Correzioni finanziarie

6 5 0 0   Correzioni finanziarie nel quadro dei Fondi strutturali, del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la pesca

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

305 688 340,62

Commento

Voce destinata ad accogliere le correzioni finanziarie percepite nel quadro dei Fondi strutturali (Fondo europeo agricolo di Orientamento e di Garanzia, Strumento finanziario di orientamento della Pesca, Fondo europeo di sviluppo regionale e Fondo sociale europeo), del Fondo di coesione e del Fondo europeo per la Pesca.

Gli importi imputati a questa voce daranno luogo, conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, all’iscrizione di stanziamenti supplementari alle linee corrispondenti dei titoli 04, 05, 11 e 13 dello stato delle spese della presente sezione, qualora fossero necessari per coprire i rischi di annullamento o di riduzione di rettifiche decise in precedenza.

Conformemente all’articolo 105, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1083/2006, questo regolamento non pregiudica il proseguimento o la modificazione, compresa la soppressione totale o parziale, di un intervento cofinanziato dai Fondi strutturali o di un progetto cofinanziato dal Fondo di coesione approvato dalla Commissione in base ai regolamenti (CEE) n. 2052/88, (CEE) n. 4253/88, (CE) n. 1164/94 e (CE) n. 1260/1999 o a qualsiasi altro atto normativo applicabile a detto intervento al 31 dicembre 2006, che si applicano pertanto successivamente a tale data a detto intervento o progetto fino alla loro chiusura.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dell’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1), in particolare l’articolo 24.

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di Orientamento e di Garanzia (FEAOG) (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 39, paragrafo 2.

Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della Pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

Regolamento (CE) n. 448/2001 della Commissione, del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda la procedura relativa alle rettifiche finanziarie dei contributi concessi nell’ambito dei Fondi strutturali (GU L 64 del 6.3.2001, pag. 13).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0   Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

290 305 234,77

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese cui tali entrate sono destinate.

6 6 0 1   Altri contributi e restituzioni senza destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

30 000 000

30 000 000

122 478 259,14

Commento

Voce destinata ad accogliere le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario.

CAPITOLO 6 7 —   ENTRATE RELATIVE AL FONDO EUROPEO AGRICOLO DI GARANZIA («FEAGA») E AL FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE («FEASR»)

6 7 0   Entrate relative al Fondo europeo agricolo di garanzia

6 7 0 1   Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di garanzia — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

600 517 182,09

Commento

Voce destinata ad accogliere le entrate derivanti dalle decisioni di conformità relative alla liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione riguardanti le spese finanziate dal Fondo europeo agricolo di Orientamento e Garanzia, sezione Garanzia, a titolo della rubrica 1 delle prospettive finanziarie 2000-2006 e dal Fondo europeo agricolo di Garanzia. La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi derivanti dalla contabilizzazione delle decisioni di liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione riguardanti le relative entrate con destinazione specifica registrate diverse da quelle derivanti dall’applicazione dell’articolo 32, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a qualsiasi voce di bilancio a titolo del FEAGA dello stato delle spese della presente sezione.

Le entrate di questa voce sono state stimate a 1 000 000 000 euro, di cui 400 000 000 euro riportati dal 2010 al 2011 conformemente all’articolo 10 del regolamento finanziario.

Nel quadro della formazione del bilancio 2011, sono stati previsti un importo pari a 500 000 000 euro per finanziare il fabbisogno delle misure previste all’articolo 05 03 01 e il restante importo di 500 000 000 euro per finanziare il fabbisogno delle misure previste all’articolo 05 02 08.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

6 7 0 2   Irregolarità del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

147 878 436,59

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati a seguito di irregolarità o negligenza, compresi i relativi interessi, in particolare gli importi recuperati a seguito di irregolarità o frodi, penali e interessi riscossi nonché cauzioni incamerate, provenienti dalle spese finanziate dal Fondo europeo agricolo di Orientamento e Garanzia, sezione Garanzia, a titolo della rubrica 1 delle prospettive finanziarie 2000-2006 e dal Fondo europeo agricolo di Garanzia. La voce è inoltre destinata a coprire gli importi netti recuperati di cui gli Stati membri possono trattenere il 20 %, come previsto dall’articolo 32, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1290/2005. Comprende anche gli importi recuperati derivanti dalle decisioni di liquidazione dei conti, in applicazione dell’articolo 32, paragrafo 5, di tale regolamento.

Conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a qualsiasi voce di bilancio a titolo del europeo agricolo di garanzia dello stato delle spese della presente sezione.

Le entrate di questa voce sono state stimate a 228 000 000 euro, di cui 140 000 000 euro riportati dal 2010 al 2011 conformemente all’articolo 10 del regolamento finanziario.

Nel quadro della formazione del bilancio 2011, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure previste all’articolo 05 03 01.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

6 7 0 3   Prelievo supplementare a carico dei produttori di latte — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

337 626 470,92

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi riscossi o recuperati a norma del regolamento (CE) n. 1788/2003 e dell’articolo 78 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario, le eventuali entrate a valere su questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in qualsiasi voce di bilancio a titolo del Fondo europeo agricolo di garanzia dello stato delle spese della presente sezione.

Le entrate di questa voce sono state stimate a 19 000 000 euro.

Nel quadro della formazione del bilancio 2011, questo importo è stato previsto per finanziare il fabbisogno delle misure previste all’articolo 05 03 01.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

6 7 1   Entrate relative al Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale

6 7 1 1   Liquidazione dei conti del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

350 800,00

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi derivanti dalle decisioni di conformità relative alla liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione nell’ambito dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale. La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi derivanti dalla contabilizzazione delle decisioni di liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione che possono essere considerate entrate con destinazione specifica registrate. In questa voce sono registrati anche gli importi relativi al rimborso di acconti nel quadro del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate a valere su questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nelle eventuali voci di bilancio a valere sul Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale.

Nel quadro della formazione del bilancio per il 2011 non è stato previsto alcun importo specifico per l’articolo 05 04 05.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

6 7 1 2   Irregolarità del Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati in seguito ad irregolarità o negligenza, compresi i relativi interessi, in particolare gli importi recuperati a seguito di irregolarità o frodi, le penali e gli interessi riscossi e le cauzioni incamerate nell’ambito dello sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate a valere su questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari nelle eventuali voci di bilancio a valere sul Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale.

Nel quadro della formazione del bilancio per il 2011 non è stato previsto alcun importo specifico per l’articolo 05 04 05.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

CAPITOLO 6 8 —   CONTRIBUTI TEMPORANEI PER LA RISTRUTTURAZIONE

6 8 0   Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

6 8 0 1   Contributi temporanei per la ristrutturazione — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

1 741 417 405,37

Commento

Voce destinata ad accogliere i contributi temporanei per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero dell’Unione ai sensi dell’articolo 11 del regolamento (CE) n. 320/2006.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario gli importi imputati alla presente voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti nell’articolo 05 02 16 (Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero) dello stato delle spese della presente sezione per finanziare gli aiuti alla ristrutturazione e gli altri aiuti previsti dal regolamento (CE) n. 320/2006.

Nel quadro della formazione del bilancio 2011, è stato previsto un importo pari a 1 015 000 000 euro per questa voce (che riguarda unicamente un riporto dagli esercizi precedenti), di cui 195 000 000 euro sono destinati all’articolo 05 02 16, mentre il restante importo sarà automaticamente riportato all’esercizio successivo, conformemente all’articolo 10 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

6 8 0 2   Irregolarità relative al fondo di ristrutturazione temporaneo — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere gli importi recuperati in seguito ad irregolarità o sviste, ivi compresi gli interessi, le penali e le cauzioni acquisiti, risultanti dalle spese finanziate dal fondo temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità istituito dal regolamento (CE) n. 320/2006. La voce è destinata inoltre ad accogliere gli importi netti recuperati di cui gli Stati membri possono trattenere il 20 %, come previsto nell’articolo 32, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1290/2005. Essa comprende anche gli importi recuperati derivanti dalle decisioni di liquidazione dei conti, in applicazione dell’articolo 32, paragrafo 5, di tale regolamento.

Conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario tutti gli importi imputati alla presente voce daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti all’articolo 05 02 16 (Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero) dello stato delle spese della presente sezione per finanziare gli aiuti alla ristrutturazione e gli altri aiuti previsti dal regolamento (CE) n. 320/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

6 8 0 3   Liquidazione relativa al fondo di ristrutturazione temporaneo — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere le entrate derivanti dalle decisioni di conformità relative alla liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione riguardanti le spese finanziate dal fondo temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità istituito dal regolamento (CE) n. 320/2006. La voce è inoltre destinata ad accogliere gli importi derivanti dalla contabilizzazione delle decisioni di liquidazione dei conti a favore del bilancio dell’Unione riguardanti le entrate con destinazione specifica registrate legate al fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero diverse da quelle derivanti dall’applicazione dell’articolo 16 e dell’articolo 32, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario, le eventuali entrate di questa voce danno luogo all’iscrizione di stanziamenti all’articolo 05 02 16 (Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero) dello stato delle spese della presente sezione per finanziare l’aiuto alla ristrutturazione e gli altri aiuti previsti dal regolamento (CE) n. 320/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

TITOLO 7

INTERESSI DI MORA E MULTE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 7 0

7 0 0

Interessi di mora

7 0 0 0

Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

5 000 000

5 000 000

76 436 747,70

7 0 0 1

Altri interessi di mora

3 000 000

3 000 000

1 710 385,54

 

Totale dell’articolo 7 0 0

8 000 000

8 000 000

78 147 133,24

7 0 1

Interessi di mora e altri interessi sulle multe

15 000 000

15 000 000

113 119 535,73

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 0

23 000 000

23 000 000

191 266 668,97

CAPITOLO 7 1

7 1 0

Multe, penalità e sanzioni

100 000 000

100 000 000

724 812 338,90

7 1 2

Penalità e somme forfettarie comminate agli Stati membri per la mancata esecuzione di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea che constata l’inadempimento di obblighi derivanti dal trattato

p.m.

p.m.

16 911 424,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 1

100 000 000

100 000 000

741 723 762,90

CAPITOLO 7 2

7 2 0

Interessi su depositi e multe

7 2 0 0

Interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi — Entrate con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 7 2 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 7 2

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 7

123 000 000

123 000 000

932 990 431,87

CAPITOLO 7 0 —

INTERESSI DI MORA

CAPITOLO 7 1 —

MULTE

CAPITOLO 7 2 —

INTERESSI SU DEPOSITI E MULTE

CAPITOLO 7 0 —   INTERESSI DI MORA

7 0 0   Interessi di mora

7 0 0 0   Interessi esigibili in seguito a iscrizioni tardive nei conti presso il tesoro degli Stati membri

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

5 000 000

5 000 000

76 436 747,70

Commento

Qualsiasi ritardo nelle iscrizioni effettuate da uno Stato membro al conto intestato alla Commissione di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 dà luogo al pagamento di interessi di mora da parte dello Stato membro interessato.

Per gli Stati membri la cui moneta è l’euro, il tasso d’interesse è pari al tasso del primo giorno del mese della scadenza applicato dalla Banca centrale europea alle sue operazioni di rifinanziamento, pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, serie C, maggiorato di due punti percentuali. Tale tasso è aumentato di 0,25 punti per ogni mese di ritardo. Il tasso maggiorato si applica all’intero periodo di mora.

Per gli Stati membri la cui moneta è l’euro, il tasso è pari al tasso applicato il primo giorno del mese in questione dalle rispettive banche centrali alle loro operazioni principali di rifinanziamento, maggiorato di due punti percentuali o, per gli Stati membri per i quali il tasso della banca centrale non è disponibile, il tasso più equivalente applicato il primo giorno del mese in questione sui mercati monetari dei singoli Stati membri, maggiorato di due punti percentuali. Tale tasso è aumentato di 0,25 punti per ogni mese di ritardo. Il tasso maggiorato si applica all’intero periodo di mora.

Il tasso d’interesse si applica a tutte le iscrizioni di risorse proprie elencate all’articolo 10 del regolamento (CE, Euratom) n 1150/2000.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie della Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 71, paragrafo 4.

7 0 0 1   Altri interessi di mora

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

3 000 000

3 000 000

1 710 385,54

Commento

Voce destinata ad accogliere gli interessi di mora relativi ai diritti diversi dalle risorse proprie.

Basi giuridiche

Accordo sullo Spazio economico europeo (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 3), in particolare l’articolo 2, paragrafo 5, del protocollo 32.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 71, paragrafo 4.

Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d’esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 86.

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25), in particolare l’articolo 102.

Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione, dell’8 dicembre 2006, che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 371 del 27.12.2006, pag. 1).

7 0 1   Interessi di mora e altri interessi sulle multe

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

15 000 000

15 000 000

113 119 535,73

Commento

Voce destinata ad accogliere gli interessi maturati sul conto bancario speciale per il pagamento delle multe nonché gli interessi di mora connessi alle multe.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 71, paragrafo 4.

Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d’esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 86.

Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1), in particolare gli articoli 14 e 15.

CAPITOLO 7 1 —   MULTE

7 1 0   Multe, penalità e sanzioni

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

100 000 000

100 000 000

724 812 338,90

Commento

La Commissione può infliggere multe, penalità di mora e altre sanzioni alle imprese e associazioni di imprese quando non rispettano i divieti stipulati o non adempiono gli obblighi imposti dai regolamenti menzionati in appresso o dagli articoli 101 e 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Le multe devono essere pagate in generale entro tre mesi dalla notifica della decisione della Commissione. Tuttavia, la Commissione non riscuote l’importo dovuto se l’impresa ha presentato un ricorso dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea; l’impresa deve accettare che sono dovuti interessi sul debito a decorrere dalla scadenza del termine di pagamento e deve fornire alla Commissione, entro la data di scadenza del termine di pagamento, una garanzia bancaria che copra sia il capitale del debito che gli interessi o le maggiorazioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d’esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese («Regolamento comunitario sulle concentrazioni») (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1), in particolare gli articoli 14 e 15.

7 1 2   Penalità e somme forfettarie comminate agli Stati membri per la mancata esecuzione di una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea che constata l’inadempimento di obblighi derivanti dal trattato

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

16 911 424,00

Basi giuridiche

Articolo 260, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

CAPITOLO 7 2 —   INTERESSI SU DEPOSITI E MULTE

7 2 0   Interessi su depositi e multe

7 2 0 0   Interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi — Entrate con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Entrate provenienti dagli interessi su depositi e multe risultanti dall’applicazione della procedura relativa ai disavanzi eccessivi.

Conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera b), del regolamento finanziario, queste entrate sono considerate entrate con destinazione specifica e danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee che hanno sostenuto la spesa iniziale che ha dato luogo alle entrate corrispondenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1467/97 del Consiglio, del 7 luglio 1997, per l’accelerazione e il chiarimento delle modalità di attuazione della procedura per i disavanzi eccessivi (GU L 209 del 2.8.1997, pag. 6), in particolare l’articolo 16.

TITOLO 8

ASSUNZIONE ED EROGAZIONE DI PRESTITI

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 8 0

8 0 0

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione/comunitari destinati a sostenere le bilance dei pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

8 0 1

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti Euratom

p.m.

p.m.

0,—

8 0 2

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

p.m.

p.m.

 

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 0

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 1

8 1 0

Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti speciali e capitali di rischio accordati nell’ambito della cooperazione finanziaria con i paesi terzi del bacino mediterraneo

p.m.

p.m.

0,—

8 1 3

Rimborsi e proventi degli interessi sui prestiti e capitali di rischio accordati dalla Commissione ai paesi in via di sviluppo dell’America latina, dell’Asia, del Mediterraneo e al Sud Africa nel quadro dell’operazione «EC Investment Partners»

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 1

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 2

8 2 7

Garanzia dell’Unione sui programmi di prestiti assunti dall’Unione/Comunità per concedere un'assistenza finanziaria in favore di paesi terzi

p.m.

p.m.

0,—

8 2 8

Garanzia della Comunità europea sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale ed orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 2

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 3

8 3 5

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti a paesi terzi

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 3

p.m.

p.m.

0,—

CAPITOLO 8 5

8 5 0

Dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti

438 717

p.m.

3 678 263,68

 

TOTALE DEL CAPITOLO 8 5

438 717

p.m.

3 678 263,68

 

Totale del titolo 8

438 717

p.m.

3 678 263,68

CAPITOLO 8 0 —

ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI NEGLI STATI MEMBRI

CAPITOLO 8 1 —

PRESTITI ACCORDATI DALLA COMMISSIONE

CAPITOLO 8 2 —

ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI AI PAESI TERZI

CAPITOLO 8 3 —

ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI NEI PAESI TERZI DA ISTITUTI FINANZIARI

CAPITOLO 8 5 —

INTROITI DA PARTECIPAZIONI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA

CAPITOLO 8 0 —   ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI NEGLI STATI MEMBRI

8 0 0   Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione/comunitari destinati a sostenere le bilance dei pagamenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

La garanzia dell’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. L’importo totale, in capitale, dei prestiti che possono essere accordati agli Stati membri è limitato a 50 000 000 000 EUR.

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 01, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Per le basi giuridiche cfr. commento alla voce 01 04 01 01 dello stato delle spese della presente sezione.

8 0 1   Garanzia dell’Unione europea sui prestiti Euratom

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 02, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Per le basi giuridiche cfr. commento alla voce 01 04 01 02 dello stato delle spese della presente sezione.

8 0 2   Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell’ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

 

Commento

La garanzia dell’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. All’esposizione creditizia dei prestiti o delle linee di credito che si possono concedere agli Stati membri si applicano i limiti previsti nella base giuridica.

Articolo destinato a registrare le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 03, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Per la base giuridica cfr. commento alla voce 01 04 01 03 dello stato delle spese della presente sezione.

CAPITOLO 8 1 —   PRESTITI ACCORDATI DALLA COMMISSIONE

8 1 0   Rimborsi e proventi degli interessi su prestiti speciali e capitali di rischio accordati nell’ambito della cooperazione finanziaria con i paesi terzi del bacino mediterraneo

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Questo articolo è destinato a registrare i rimborsi del capitale e degli interessi sui prestiti speciali e sui capitali di rischio accordati sugli stanziamenti previsti ai capitoli 22 02 e 19 08 dello stato delle spese della presente sezione ai paesi terzi mediterranei

Esso comprende anche i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi di prestiti speciali e capitali di rischio accordati ad alcuni Stati membri del bacino mediterraneo, che rappresentano tuttavia una parte molto ridotta dell’importo complessivo. Questi prestiti e capitali di rischio sono stati concessi in un'epoca in cui i paesi in questione non avevano ancora aderito all’Unione.

Le entrate effettive superano normalmente gli importi di previsione registrati in bilancio a causa del pagamento degli interessi relativi a prestiti speciali e capitali che potrebbero ancora formare oggetto di esborso durante l’esercizio precedente, nonché durante l’esercizio in corso. Gli interessi concernenti i prestiti speciali e i capitali di rischio decorrono dal momento dell’esborso; i primi sono pagati semestralmente, i secondi in generale annualmente.

Basi giuridiche

Per la base giuridica, si vedano i commenti per i capitoli 22 02 e 19 08 dello stato delle spese nella presente sezione.

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio presentata dalla Commissione il 20 gennaio 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 1638/2006 recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato, in particolare l’articolo 23 [COM (2008) 308 definitivo].

8 1 3   Rimborsi e proventi degli interessi sui prestiti e capitali di rischio accordati dalla Commissione ai paesi in via di sviluppo dell’America latina, dell’Asia, del Mediterraneo e al Sud Africa nel quadro dell’operazione «EC Investment Partners»

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere i rimborsi del capitale e i proventi degli interessi sui prestiti speciali e capitali di rischio accordati sugli stanziamenti previsti dalla voce 19 08 01 01 relativi all’operazione «EC Investment Partners».

Basi giuridiche

Per la base giuridica, si veda il commento per la voce 19 08 01 01 dello stato delle spese nella presente sezione.

CAPITOLO 8 2 —   ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI AI PAESI TERZI

8 2 7   Garanzia dell’Unione sui programmi di prestiti assunti dall’Unione/Comunità per concedere un'assistenza finanziaria in favore di paesi terzi

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 04, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Per le basi giuridiche cfr. commento alla voce 01 04 01 04 dello stato delle spese della presente sezione.

8 2 8   Garanzia della Comunità europea sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale ed orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 05, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Per le basi giuridiche cfr. commento alla voce 01 04 01 05 dello stato delle spese della presente sezione.

CAPITOLO 8 3 —   ENTRATE CONNESSE CON LA GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI NEI PAESI TERZI DA ISTITUTI FINANZIARI

8 3 5   Garanzia dell’Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti a paesi terzi

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere le eventuali entrate risultanti dall’applicazione dei diritti connessi all’intervento della garanzia a titolo della voce 01 04 01 06, nella misura in cui tali entrate non sono state imputate in detrazione dalle spese.

L’allegato, parte II, dello stato delle spese della presente sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Per le basi giuridiche cfr. commento alla voce 01 04 01 06 dello stato delle spese della presente sezione.

CAPITOLO 8 5 —   INTROITI DA PARTECIPAZIONI DEGLI ORGANISMI DI GARANZIA

8 5 0   Dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

438 717

p.m.

3 678 263,68

Commento

Articolo destinato ad accogliere gli eventuali dividendi versati dal Fondo europeo per gli investimenti come retribuzione di questa partecipazione.

Basi giuridiche

Decisione 94/375/CE del Consiglio, del 6 giugno 1994, riguardante la partecipazione della Comunità, in qualità di membro, al Fondo europeo per gli investimenti (GU L 173 del 7.7.1994, pag. 12).

Decisione 2007/247/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, relativa alla partecipazione della Comunità all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 107 del 25.4.2007, pag. 5).

TITOLO 9

ENTRATE VARIE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 9 0

9 0 0

Entrate varie

30 000 000

30 000 000

61 458 199,98

 

TOTALE DEL CAPITOLO 9 0

30 000 000

30 000 000

61 458 199,98

 

Totale del titolo 9

30 000 000

30 000 000

61 458 199,98

 

TOTALE GENERALE

1 129 951 484

1 168 854 686

6 581 580 708,85

CAPITOLO 9 0 —

ENTRATE VARIE

CAPITOLO 9 0 —   ENTRATE VARIE

9 0 0   Entrate varie

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

30 000 000

30 000 000

61 458 199,98

Commento

Articolo destinato ad accogliere le entrate varie.

RIEPILOGO GENERALE DEGLI STANZIAMENTI (2011 E 2010) E DELL'ESECUZIONE (2009)

Titolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

01

AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI

524 283 196

341 387 137

448 527 528

405 487 528

439 691 392,56

328 212 787,84

Riserve (40 01 40)

40 929

40 929

142 485

142 485

 

 

 

524 324 125

341 428 066

448 670 013

405 630 013

439 691 392,56

328 212 787,84

02

IMPRESE

1 055 561 122

1 209 465 022

1 695 908 585

1 084 093 439

1 551 264 786,89

1 270 643 061,79

Riserve (40 01 40)

52 772

52 772

191 847

191 847

 

 

 

1 055 613 894

1 209 517 794

1 696 100 432

1 084 285 286

1 551 264 786,89

1 270 643 061,79

03

CONCORRENZA

93 403 671

93 403 671

90 604 037

90 604 037

91 573 732,56

94 646 644,05

Riserve (40 01 40)

56 917

56 917

203 854

203 854

 

 

 

93 460 588

93 460 588

90 807 891

90 807 891

91 573 732,56

94 646 644,05

04

OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI

11 398 325 662

9 163 443 236

11 248 325 559

8 533 083 077

11 194 721 704,45

8 909 805 078,76

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

44 335

44 335

25 423 970

25 423 970

 

 

 

11 398 369 997

9 163 487 571

11 273 749 529

8 558 507 047

11 194 721 704,45

8 909 805 078,76

05

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE

57 292 184 763

55 269 004 060

57 780 438 369

56 776 956 322

60 053 981 198,47

55 213 988 466,14

Riserve (40 01 40, 40 02 40)

74 532

74 532

300 270 293

300 270 293

 

 

 

57 292 259 295

55 269 078 592

58 080 708 662

57 077 226 615

60 053 981 198,47

55 213 988 466,14

06

MOBILITÀ E TRASPORTI

1 546 683 351

1 141 803 775

1 407 397 054

1 224 041 730

1 347 202 123,29

1 176 520 105,60

Riserve (40 01 40)

25 609

25 609

119 318

119 318

 

 

 

1 546 708 960

1 141 829 384

1 407 516 372

1 224 161 048

1 347 202 123,29

1 176 520 105,60

07

AMBIENTE E AZIONE PER IL CLIMA

470 550 540

390 290 122

431 741 504

345 401 504

438 448 501,44

343 852 362,57

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

44 853

44 853

15 164 898

5 164 898

 

 

 

470 595 393

390 334 975

446 906 402

350 566 402

438 448 501,44

343 852 362,57

08

RICERCA

5 334 630 545

4 117 083 880

4 605 855 404

3 852 239 404

4 534 775 553,53

4 428 558 655,55

Riserve (40 01 40)

6 884

6 884

25 081

25 081

 

 

 

5 334 637 429

4 117 090 764

4 605 880 485

3 852 264 485

4 534 775 553,53

4 428 558 655,55

09

SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE E MEDIA

1 538 552 441

1 334 275 234

1 512 724 281

1 489 823 281

1 428 511 509,83

1 263 321 150,90

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

29 384

29 384

3 585 001

3 585 001

 

 

 

1 538 581 825

1 334 304 618

1 516 309 282

1 493 408 282

1 428 511 509,83

1 263 321 150,90

10

RICERCA DIRETTA

394 978 000

396 209 233

383 321 000

391 547 000

432 610 536,06

417 052 031,22

11

AFFARI MARITTIMI E PESCA

948 592 229

719 026 792

988 114 718

806 199 272

975 156 695,43

585 469 468,11

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

52 021 983

52 021 983

13 079 514

13 079 514

 

 

 

1 000 614 212

771 048 775

1 001 194 232

819 278 786

975 156 695,43

585 469 468,11

12

MERCATO INTERNO

94 868 629

93 358 064

67 855 793

66 655 793

66 160 542,78

66 033 497,34

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

35 305

35 305

6 125 941

6 125 941

 

 

 

94 903 934

93 393 369

73 981 734

72 781 734

66 160 542,78

66 033 497,34

13

POLITICA REGIONALE

40 382 839 372

33 317 212 140

38 975 402 914

28 846 285 171

38 523 134 352,47

26 743 894 273,58

Riserve (40 01 40)

43 816

43 816

160 094

160 094

 

 

 

40 382 883 188

33 317 255 956

38 975 563 008

28 846 445 265

38 523 134 352,47

26 743 894 273,58

14

FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE

142 229 539

114 783 765

135 060 164

107 042 164

126 175 766,23

121 409 284,11

Riserve (40 01 40)

32 492

32 492

118 737

118 737

 

 

 

142 262 031

114 816 257

135 178 901

107 160 901

126 175 766,23

121 409 284,11

15

ISTRUZIONE E CULTURA

2 428 691 266

1 996 401 080

2 104 707 842

1 798 410 842

2 206 244 518,70

1 993 219 744,42

Riserve (40 01 40)

38 857

38 857

143 552

143 552

 

 

 

2 428 730 123

1 996 439 937

2 104 851 394

1 798 554 394

2 206 244 518,70

1 993 219 744,42

16

COMUNICAZIONE

273 374 552

253 374 552

259 439 021

241 214 021

251 554 102,35

235 932 812,27

Riserve (40 01 40)

46 111

46 111

148 355

148 355

 

 

 

273 420 663

253 420 663

259 587 376

241 362 376

251 554 102,35

235 932 812,27

17

SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI

692 021 626

596 046 062

707 747 062

572 765 062

723 207 886,95

574 140 810,81

Riserve (40 01 40)

57 583

57 583

200 652

200 652

 

 

 

692 079 209

596 103 645

707 947 714

572 965 714

723 207 886,95

574 140 810,81

18

SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA

1 193 910 768

871 707 680

1 062 220 054

794 303 054

1 008 021 775,24

743 697 459,25

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

16 479 335

13 005 028

5 385 547

5 385 547

 

 

 

1 210 390 103

884 712 708

1 067 605 601

799 688 601

1 008 021 775,24

743 697 459,25

19

RELAZIONI ESTERNE

4 270 665 587

3 378 255 172

4 210 457 068

3 631 597 444

4 104 626 903,86

3 679 494 866,17

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

44 005 106

6 441 836

54 753 484

29 753 484

 

 

 

4 314 670 693

3 384 697 008

4 265 210 552

3 661 350 928

4 104 626 903,86

3 679 494 866,17

20

COMMERCIO

105 067 905

104 422 321

78 917 119

81 917 119

77 748 787,06

78 387 164,21

Riserve (40 01 40)

34 787

34 787

125 941

125 941

 

 

 

105 102 692

104 457 108

79 043 060

82 043 060

77 748 787,06

78 387 164,21

21

SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI DELL’AFRICA, DEI CARAIBI E DEL PACIFICO (ACP)

1 433 111 933

1 392 926 690

1 646 409 016

1 607 609 507

2 324 898 355,19

1 712 980 157,96

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

109 058 175

86 736 049

155 025

155 025

 

 

 

1 542 170 108

1 479 662 739

1 646 564 041

1 607 764 532

2 324 898 355,19

1 712 980 157,96

22

ALLARGAMENTO

1 123 357 217

1 012 513 363

1 022 359 107

1 203 497 586

1 119 862 585,27

1 306 334 824,08

Riserve (40 01 40)

17 764

17 764

62 971

62 971

 

 

 

1 123 374 981

1 012 531 127

1 022 422 078

1 203 560 557

1 119 862 585,27

1 306 334 824,08

23

AIUTI UMANITARI

878 195 432

838 516 019

854 313 155

848 063 155

935 028 339,22

816 236 450,59

Riserve (40 01 40)

14 878

14 878

44 026

44 026

 

 

 

878 210 310

838 530 897

854 357 181

848 107 181

935 028 339,22

816 236 450,59

24

LOTTA CONTRO LA FRODE

81 749 000

74 805 171

77 645 000

73 345 000

77 376 951,75

73 620 867,06

25

COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE

190 812 414

190 812 414

187 523 615

187 523 615

186 400 812,55

186 072 898,89

Riserve (40 01 40)

565 027

565 027

374 355

374 355

 

 

 

191 377 441

191 377 441

187 897 970

187 897 970

186 400 812,55

186 072 898,89

26

AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE

1 018 708 135

1 017 153 328

981 751 471

998 751 471

1 047 914 353,76

1 052 663 344,45

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

78 381

78 381

32 085 997

14 735 997

 

 

 

1 018 786 516

1 017 231 709

1 013 837 468

1 013 487 468

1 047 914 353,76

1 052 663 344,45

27

BILANCIO

69 440 094

69 440 094

68 135 786

68 135 786

271 708 217,94

271 708 217,94

Riserve (40 01 40)

30 939

30 939

111 533

111 533

 

 

 

69 471 033

69 471 033

68 247 319

68 247 319

271 708 217,94

271 708 217,94

28

AUDIT

11 399 202

11 399 202

10 593 209

10 593 209

10 541 496,35

10 541 496,35

Riserve (40 01 40)

7 105

7 105

23 214

23 214

 

 

 

11 406 307

11 406 307

10 616 423

10 616 423

10 541 496,35

10 541 496,35

29

STATISTICHE

145 143 085

124 373 319

140 747 470

120 323 470

132 991 376,89

120 944 029,15

Riserve (40 01 40)

47 443

47 443

170 501

170 501

 

 

 

145 190 528

124 420 762

140 917 971

120 493 971

132 991 376,89

120 944 029,15

30

PENSIONI E SPESE CONNESSE

1 278 009 000

1 278 009 000

1 214 092 000

1 214 092 000

1 117 268 365,16

1 117 268 365,16

31

SERVIZI LINGUISTICI

392 908 762

392 908 762

387 288 152

387 288 152

423 957 901,12

423 957 901,12

Riserve (40 01 40)

236 399

236 399

1 628 841

1 628 841

 

 

 

393 145 161

393 145 161

388 916 993

388 916 993

423 957 901,12

423 957 901,12

32

ENERGIA

699 617 012

1 535 110 306

2 533 161 881

1 491 502 861

2 555 776 606,67

316 033 780,23

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

41 299

41 299

77 138 968

2 138 968

 

 

 

699 658 311

1 535 151 605

2 610 300 849

1 493 641 829

2 555 776 606,67

316 033 780,23

40

RISERVE

977 129 000

259 909 297

1 286 045 995

658 695 995

0,—

0,—

 

Totale

138 480 995 050

123 098 829 963

138 604 830 933

120 009 089 071

139 778 537 732,02

115 676 642 057,67

 

Di cui riserve (40 01 40, 40 02 40, 40 02 41)

223 269 000

159 909 297

537 163 995

409 813 995

 

 

TITOLO XX

SPESE AMMINISTRATIVE RIPARTITE PER SETTORE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

XX 01

SPESE AMMINISTRATIVE RIPARTITE PER SETTORE

XX 01 01

Spese relative al personale in servizio per settori

XX 01 01 01

Spese relative al personale in servizio presso l’istituzione

XX 01 01 01 01

Retribuzioni ed indennità

5

1 783 818 989

1 785 917 894

1 790 077 448,65

Riserve (40 01 40)

 

1 355 785

5 116 100

 

 

 

1 785 174 774

1 791 033 994

1 790 077 448,65

XX 01 01 01 02

Spese ed indennità relative all’assunzione, ai trasferimenti ed alla cessazione definitiva dal servizio

5

12 475 366

15 647 000

11 709 000,—

Riserve (40 01 40)

 

9 482

 

 

 

 

12 484 848

15 647 000

11 709 000,—

XX 01 01 01 03

Adeguamenti delle retribuzioni

5

11 490 777

22 450 000

 

Riserve (40 01 40)

 

8 733

 

 

 

 

11 499 510

22 450 000

 

 

Totale parziale

 

1 807 785 132

1 824 014 894

1 801 786 448,65

Riserve (40 01 40)

 

1 374 000

5 116 100

 

 

 

1 809 159 132

1 829 130 994

1 801 786 448,65

XX 01 01 02

Spese relative al personale della Commissione in servizio presso le delegazioni dell’Unione europea

XX 01 01 02 01

Retribuzioni ed indennità

5

106 248 871

177 172 613

163 875 131,86

XX 01 01 02 02

Spese ed indennità relative all’assunzione, ai trasferimenti e alla cessazione definitiva dal servizio

5

6 485 741

14 075 480

10 756 725,93

XX 01 01 02 03

Adeguamenti eventuali delle retribuzioni

5

643 796

2 079 000

 

 

Totale parziale

 

113 378 408

193 327 093

174 631 857,79

 

Articolo XX 01 01 — Totale parziale

 

1 921 163 540

2 017 341 987

1 976 418 306,44

Riserve (40 01 40)

 

1 374 000

5 116 100

 

 

 

1 922 537 540

2 022 458 087

1 976 418 306,44

XX 01 02

Personale esterno ed altre spese di gestione

XX 01 02 01

Personale esterno che lavora presso l’istituzione

XX 01 02 01 01

Agenti contrattuali

5

64 723 037

66 403 026

59 178 908,20

XX 01 02 01 02

Personale delle agenzie ed assistenza tecnica e amministrativa in appoggio ad altre attività

5

24 294 530

24 660 000

30 514 509,44

XX 01 02 01 03

Funzionari nazionali temporaneamente assegnati ai servizi dell’istituzione

5

42 226 161

41 665 000

41 377 217,78

 

Totale parziale

 

131 243 728

132 728 026

131 070 635,42

XX 01 02 02

Personale esterno della Commissione nelle delegazioni dell’Unione

XX 01 02 02 01

Retribuzioni degli altri agenti

5

5 529 652

57 471 219

50 127 059,86

XX 01 02 02 02

Formazione di esperti junior e di esperti nazionali distaccati

5

3 419 673

7 100 000

7 082 569,54

XX 01 02 02 03

Spese per gli altri agenti e le altre prestazioni di servizi

5

247 251

2 218 251

1 998 258,67

 

Totale parziale

 

9 196 576

66 789 470

59 207 888,07

XX 01 02 11

Altre spese di gestione dell’istituzione

XX 01 02 11 01

Spese per missioni e di rappresentanza

5

60 964 817

63 850 798

65 427 499,03

Riserve (40 01 40)

 

 

937 200

 

 

 

60 964 817

64 787 998

65 427 499,03

XX 01 02 11 02

Spese per conferenze e riunioni

5

30 057 332

33 549 000

30 015 977,47

Riserve (40 01 40)

 

 

51 000

 

 

 

30 057 332

33 600 000

30 015 977,47

XX 01 02 11 03

Riunioni di comitati

5

13 362 900

17 989 500

12 815 408,81

Riserve (40 01 40)

 

 

10 500

 

 

 

13 362 900

18 000 000

12 815 408,81

XX 01 02 11 04

Studi e consulenze

5

9 368 175

9 754 000

10 247 160,21

Riserve (40 01 40)

 

 

246 000

 

 

 

9 368 175

10 000 000

10 247 160,21

XX 01 02 11 05

Sviluppo dei sistemi di gestione e d’informazione

5

26 989 850

26 547 425

37 792 983,20

Riserve (40 01 40)

 

 

1 682 100

 

 

 

26 989 850

28 229 525

37 792 983,20

XX 01 02 11 06

Perfezionamento professionale e formazione alla gestione

5

16 488 080

13 896 885

18 675 075,45

Riserve (40 01 40)

 

 

2 676 095

 

 

 

16 488 080

16 572 980

18 675 075,45

 

Totale parziale

 

157 231 154

165 587 608

174 974 104,17

Riserve (40 01 40)

 

 

5 602 895

 

 

 

157 231 154

171 190 503

174 974 104,17

XX 01 02 12

Altre spese di gestione relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell’Unione europea

XX 01 02 12 01

Spese per missioni, conferenze e ricevimenti

5

7 051 124

16 856 542

16 044 026,16

XX 01 02 12 02

Perfezionamento professionale dei funzionari nelle delegazioni

5

574 156

1 820 450

1 413 357,20

 

Totale parziale

 

7 625 280

18 676 992

17 457 383,36

 

Articolo XX 01 02 — Totale parziale

 

305 296 738

383 782 096

382 710 011,02

Riserve (40 01 40)

 

 

5 602 895

 

 

 

305 296 738

389 384 991

382 710 011,02

XX 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi e immobili delle delegazioni dell’Unione europea

XX 01 03 01

Spese relative a materiale, mobilio e servizi della Commissione

XX 01 03 01 03

Materiale e mobilio

5

78 094 402

80 098 622

88 109 997,05

XX 01 03 01 04

Servizi e altre spese operative

5

52 897 887

53 236 370

53 369 403,40

 

Totale parziale

 

130 992 289

133 334 992

141 479 400,45

XX 01 03 02

Immobili e spese accessorie relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell’Unione europea

XX 01 03 02 01

Acquisto o affitto di immobili

5

43 837 830

113 222 481

123 808 745,40

XX 01 03 02 02

Materiale, mobilio, forniture e servizi

5

10 507 175

33 988 491

32 355 726,32

 

Totale parziale

 

54 345 005

147 210 972

156 164 471,72

 

Articolo XX 01 03 — Totale parziale

 

185 337 294

280 545 964

297 643 872,17

XX 01 05

Spese relative al personale in servizio per la ricerca indiretta

XX 01 05 01

Retribuzioni e indennità relative al personale in servizio per la ricerca indiretta

1.1

192 900 000

193 325 000

189 986 749,—

XX 01 05 02

Personale esterno per la ricerca indiretta

1.1

48 557 000

54 099 000

47 958 847,11

XX 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca indiretta

1.1

87 718 000

66 044 000

88 707 583,51

 

Articolo XX 01 05 — Totale parziale

 

329 175 000

313 468 000

326 653 179,62

 

Capitolo XX 01 — Totale

 

2 740 972 572

2 995 138 047

2 983 425 369,25

Riserve (40 01 40)

 

1 374 000

10 718 995

 

 

 

2 742 346 572

3 005 857 042

2 983 425 369,25

CAPITOLO XX 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE RIPARTITE PER SETTORE

XX 01 01   Spese relative al personale in servizio per settori

XX 01 01 01   Spese relative al personale in servizio presso l’istituzione

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

XX 01 01 01

Spese relative al personale in servizio presso l’istituzione

XX 01 01 01 01

Retribuzioni ed indennità

5

1 783 818 989

1 785 917 894

1 790 077 448,65

Riserve (40 01 40)

 

1 355 785

5 116 100

 

 

 

1 785 174 774

1 791 033 994

1 790 077 448,65

XX 01 01 01 02

Spese ed indennità relative all’assunzione, ai trasferimenti ed alla cessazione definitiva dal servizio

5

12 475 366

15 647 000

11 709 000,—

Riserve (40 01 40)

 

9 482

 

 

 

 

12 484 848

15 647 000

11 709 000,—

XX 01 01 01 03

Adeguamenti delle retribuzioni

5

11 490 777

22 450 000

 

Riserve (40 01 40)

 

8 733

 

 

 

 

11 499 510

22 450 000

 

 

Voce XX 01 01 01 — Totale

 

1 807 785 132

1 824 014 894

1 801 786 448,65

Riserve (40 01 40)

 

1 374 000

5 116 100

 

 

 

1 809 159 132

1 829 130 994

1 801 786 448,65

Commento

Ad eccezione del personale in servizio in paesi terzi, questo stanziamento è destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti in organico:

gli stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi d’infortunio, di malattia e altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei come pure i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

per quanto riguarda i funzionari e gli agenti temporanei, le indennità per servizio continuo o a turni, o per l’obbligo di restare a disposizione sul luogo di lavoro o a domicilio,

l’indennità di licenziamento per il funzionario in prova licenziato a causa di manifesta inattitudine,

l’indennità in caso di risoluzione del contratto di un agente temporaneo da parte dell’istituzione,

il rimborso delle spese relative alla sicurezza degli alloggi dei funzionari assegnati agli uffici dell’Unione europea e alle delegazioni dell’Unione nel territorio dell’Unione,

le indennità forfettarie e le retribuzioni, calcolate sulla base di un tasso orario, relative al lavoro straordinario effettuato dai funzionari della categoria AST e che non ha potuto essere compensato, secondo le modalità previste, con tempo libero,

le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei come pure l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte degli emolumenti trasferiti in un paese diverso da quello della sede di servizio,

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede, nonché in occasione della cessazione definitiva dalle funzioni seguita da una reinstallazione in altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio, nonché in occasione della cessazione definitiva dalle funzioni seguita da una reinstallazione in altra località,

le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono dimostrare di dover cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

i costi transitori per i funzionari che occupano posti nei nuovi Stati membri anteriormente all’adesione, che sono invitati a restare in servizio negli stessi Stati successivamente alla data di adesione e che beneficeranno, a titolo eccezionale, delle stesse condizioni finanziarie e materiali applicate dalla Commissione prima dell’adesione, conformemente all’allegato X dello statuto dei funzionari e al regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea,

le incidenze degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

Per una descrizione generale delle retribuzioni e indennità dei funzionari, si consulti la pagina «Lavorare alla Commissione» sul sito web della direzione generale Personale e amministrazione della Commissione.

Il regolamento del Consiglio che adegua le tabelle retributive dei funzionari e degli altri agenti di tutte le istituzioni dell’Unione europea, compresi i livelli salariali e le indennità, viene pubblicato annualmente nella Gazzetta ufficiale (la più recente è la GU L 338 del 22.12.2010, pag. 1).

I nuovi posti per il 2009 rientravano nell’aumento globale di 850 nuovi posti previsti per il periodo di transizione 2006-2009 onde tener conto dell’adesione della Bulgaria e della Romania.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 47 000 000 EUR.

Condizioni per sbloccare la riserva

Un importo di 1 374 000 EUR sarà sbloccato una volta che la Commissione avrà presentato una proposta di trasferimento del personale della sua DG RELEX all’unità del SEAE incaricata della costruzione della pace e della risposta alle crisi, in linea con impegni e dichiarazioni precedenti dell’alto rappresentante/vicepresidente.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

XX 01 01 02   Spese relative al personale della Commissione in servizio presso le delegazioni dell’Unione europea

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

XX 01 01 02

Spese relative al personale della Commissione in servizio presso le delegazioni dell’Unione europea

XX 01 01 02 01

Retribuzioni ed indennità

5

106 248 871

177 172 613

163 875 131,86

XX 01 01 02 02

Spese ed indennità relative all’assunzione, ai trasferimenti e alla cessazione definitiva dal servizio

5

6 485 741

14 075 480

10 756 725,93

XX 01 01 02 03

Adeguamenti eventuali delle retribuzioni

5

643 796

2 079 000

 

 

Voce XX 01 01 02 — Totale

 

113 378 408

193 327 093

174 631 857,79

Commento

Per quanto riguarda le voci 19 01 01 02, 20 01 01 02, 21 01 01 02 e 22 01 01 02, relative alle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi e alle delegazioni presso le organizzazioni internazionali, questo stanziamento è destinato a coprire, per i funzionari e gli agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico della Commissione:

gli stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi d’infortunio, di malattia e altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei, come pure i versamenti a loro favore per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

le ore di lavoro straordinario,

le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei,

le incidenze degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute in caso di cambio di residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

le spese di viaggio, anche per i familiari, in occasione dell’entrata in servizio, della partenza o di un trasferimento che implichi un cambiamento della sede di servizio,

le spese di trasloco in caso di cambio di residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché alla cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento n. 6/66/Euratom, n. 121/66/CEE del Consiglio, del 28 luglio 1966, che stabilisce l’elenco delle località per le quali può essere concessa un’indennità di alloggio, come pure l’ammontare massimo e le modalità di attribuzione di tale indennità (GU 150 del 12.8.1966, pag. 2749/66).

Regolamento n. 7/66/Euratom, n. 122/66/CEE del Consiglio, del 28 luglio 1966, che stabilisce l’elenco delle località per le quali può essere concessa un’indennità di trasporto come pure l’ammontare massimo e le modalità di attribuzione di tale indennità (GU 150 del 12.8.1966, pag. 2751/66).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE, Euratom) n. 2342/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, recante modalità d’esecuzione del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 1).

XX 01 02   Personale esterno ed altre spese di gestione

XX 01 02 01   Personale esterno che lavora presso l’istituzione

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

XX 01 02 01

Personale esterno che lavora presso l’istituzione

XX 01 02 01 01

Agenti contrattuali

5

64 723 037

66 403 026

59 178 908,20

XX 01 02 01 02

Personale delle agenzie ed assistenza tecnica e amministrativa in appoggio ad altre attività

5

24 294 530

24 660 000

30 514 509,44

XX 01 02 01 03

Funzionari nazionali temporaneamente assegnati ai servizi dell’istituzione

5

42 226 161

41 665 000

41 377 217,78

 

Voce XX 01 02 01 — Totale

 

131 243 728

132 728 026

131 070 635,42

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea), i contributi del datore di lavoro al regime previdenziale degli agenti contrattuali nonché le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti,

l’importo necessario alla retribuzione degli agenti contrattuali «che accompagnano» persone con disabilità,

il ricorso a personale provvisorio, in particolare uscieri e stenodattilografi,

le spese relative al personale sotto contratto di imprese di subappalto tecnico o amministrativo e a prestazioni di servizio a carattere intellettuale e le spese per immobili, materiale e operative relative a questo personale,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea presso i servizi della Commissione di funzionari di Stati membri ed altri esperti nonché alle consultazioni di breve durata necessarie in particolare per la preparazione di atti in materia di armonizzazione in diversi settori. Gli scambi di funzionari hanno altresì lo scopo di agevolare un’applicazione uniforme da parte degli Stati membri degli atti comunitari/UE,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali, per le partecipazioni ai programmi comunitari/UE, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati EFTA alle spese generali della Comunità/dell’UE a norma dell’articolo 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 241 332 EUR.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi comunitari/UE, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Sulla base dei dati disponibili, l’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 500 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000 che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Codice di buona condotta in materia di assunzione di portatori di handicap, approvato con decisione dell’Ufficio di presidenza del Parlamento europeo in data 22 giugno 2005.

XX 01 02 02   Personale esterno della Commissione nelle delegazioni dell’Unione

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

XX 01 02 02

Personale esterno della Commissione nelle delegazioni dell’Unione

XX 01 02 02 01

Retribuzioni degli altri agenti

5

5 529 652

57 471 219

50 127 059,86

XX 01 02 02 02

Formazione di esperti junior e di esperti nazionali distaccati

5

3 419 673

7 100 000

7 082 569,54

XX 01 02 02 03

Spese per gli altri agenti e le altre prestazioni di servizi

5

247 251

2 218 251

1 998 258,67

 

Voce XX 01 02 02 — Totale

 

9 196 576

66 789 470

59 207 888,07

Commento

Per quanto riguarda le voci 19 01 02 02, 20 01 02 02, 21 01 02 02 e 22 01 02 02, relative al personale esterno della Commissione assegnato alle delegazioni dell’Unione in paesi terzi e presso le organizzazioni internazionali, questo stanziamento è destinato a coprire:

le retribuzioni degli agenti locali e/o contrattuali, nonché gli oneri e i contributi a carico del datore di lavoro,

i contributi al regime complementare di sicurezza sociale degli agenti locali a carico del datore di lavoro,

le prestazioni del personale interinale e indipendente.

Per quanto riguarda gli esperti junior e gli esperti nazionali distaccati presso le delegazioni dell’Unione, questo stanziamento copre:

il finanziamento o il cofinanziamento delle spese relative al distacco di esperti junior (laureati) presso le delegazioni dell’Unione,

le spese dei seminari organizzati per giovani diplomatici degli Stati membri e di paesi terzi,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea di funzionari dell’Unione nelle delegazioni degli Stati membri.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 45 000 EUR.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

XX 01 02 11   Altre spese di gestione dell’istituzione

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

XX 01 02 11

Altre spese di gestione dell’istituzione

XX 01 02 11 01

Spese per missioni e di rappresentanza

5

60 964 817

63 850 798

65 427 499,03

Riserve (40 01 40)

 

 

937 200

 

 

 

60 964 817

64 787 998

65 427 499,03

XX 01 02 11 02

Spese per conferenze e riunioni

5

30 057 332

33 549 000

30 015 977,47

Riserve (40 01 40)

 

 

51 000

 

 

 

30 057 332

33 600 000

30 015 977,47

XX 01 02 11 03

Riunioni di comitati

5

13 362 900

17 989 500

12 815 408,81

Riserve (40 01 40)

 

 

10 500

 

 

 

13 362 900

18 000 000

12 815 408,81

XX 01 02 11 04

Studi e consulenze

5

9 368 175

9 754 000

10 247 160,21

Riserve (40 01 40)

 

 

246 000

 

 

 

9 368 175

10 000 000

10 247 160,21

XX 01 02 11 05

Sviluppo dei sistemi di gestione e d’informazione

5

26 989 850

26 547 425

37 792 983,20

Riserve (40 01 40)

 

 

1 682 100

 

 

 

26 989 850

28 229 525

37 792 983,20

XX 01 02 11 06

Perfezionamento professionale e formazione alla gestione

5

16 488 080

13 896 885

18 675 075,45

Riserve (40 01 40)

 

 

2 676 095

 

 

 

16 488 080

16 572 980

18 675 075,45

 

Voce XX 01 02 11 — Totale

 

157 231 154

165 587 608

174 974 104,17

Riserve (40 01 40)

 

 

5 602 895

 

 

 

157 231 154

171 190 503

174 974 104,17

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative decentrate seguenti:

di trasporto, comprese le spese accessorie alla preparazione dei titoli di trasporto e alle prenotazioni, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario della Commissione, nonché per gli esperti o i funzionari nazionali o internazionali distaccati presso i servizi della Commissione (il rimborso delle spese di missioni sostenute per conto di altre istituzioni o organi UE, nonché per conto di terzi, dà luogo a entrate con destinazione specifica),

sostenute per adempiere a obblighi di rappresentanza, a nome della Commissione e nell’interesse del servizio, che danno luogo a rimborso (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell’Unione europea),

sostenute per il funzionamento dei gruppi di esperti istituiti o convocati dalla Commissione: le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti convocati nel quadro del funzionamento dei comitati istituiti dal trattato e dai regolamenti del Consiglio o del Parlamento europeo e del Consiglio, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

relative a conferenze, congressi e riunioni che la Commissione dovrà organizzare in appoggio all’esecuzione delle diverse politiche, nonché le spese per il funzionamento di una rete di organismi ed istituzioni di controllo finanziario, ivi compresa una riunione annuale tra tali organizzazioni e i membri della commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento europeo, come richiesto nel paragrafo 88 della risoluzione 2006/809/CE, Euratom del Parlamento europeo, del 27 aprile 2006, recante le osservazioni che costituiscono parte integrante della decisione sul discarico per l’esecuzione del bilancio generale dell’Unione europea per l’esercizio finanziario 2004, sezione III — Commissione (GU L 340 del 6.12.2006, pag. 5),

per l’organizzazione di conferenze, seminari, riunioni, corsi di formazione e tirocini per i funzionari degli Stati membri che gestiscono o controllano le operazioni finanziate dai fondi comunitari/UE o le operazioni di riscossione di entrate che costituiscono risorse proprie comunitarie o che collaborano al sistema delle statistiche comunitarie/UE oltreché le spese della stessa natura per i funzionari dei paesi dell’Europa centrale e orientale che gestiscono o controllano le operazioni finanziate nel quadro dei programmi comunitari/UE,

relative alla formazione di funzionari di paesi terzi, qualora l’esercizio della loro responsabilità di gestione o di controllo sia direttamente collegato con la protezione degli interessi finanziari della UE,

varie per conferenze, congressi e riunioni ai quali partecipa la Commissione,

per tasse d’iscrizione alle conferenze, escluse le spese di formazione,

per diritti di partecipazione ad associazioni professionali e scientifiche,

per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati, nei casi in cui la Commissione non possa effettuarli direttamente per mancanza di personale ad hoc,

per l’acquisto di studi già effettuati o la sottoscrizione di abbonamenti presso istituti specializzati di ricerca,

per la formazione generale nell’intento di migliorare le competenze del personale e l’efficienza e l’efficacia dell’istituzione:

ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

relative alla concezione, all’animazione e alla valutazione della formazione organizzata dai servizi della Commissione in forma di corsi, seminari o conferenze (formatori/conferenzieri e relative spese di viaggio e soggiorno nonché il supporto pedagogico),

partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

finanziamento del materiale didattico,

le spese seguenti concernenti i sistemi di informazione e di gestione:

relative allo sviluppo e alla manutenzione in appalto dei sistemi d’informazione e di gestione,

relative all’acquisto e alla manutenzione di sistemi d’informazione e di gestione completi («chiavi in mano») nel settore della gestione amministrativa (personale, bilancio, amministrazione finanziaria e contabile, ecc.),

relative a studi, documentazione e formazione per i sistemi, nonché alla gestione dei lavori,

relative all’acquisizione di conoscenze ed esperienze nel settore informatico da parte dell’insieme dei servizi: qualità, sicurezza, tecnologia, metodologia di sviluppo, gestione informatica, ecc.,

relative al supporto tecnico di questi sistemi e alle operazioni tecniche necessarie ad assicurarne il corretto funzionamento.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali, per le partecipazioni ai programmi comunitari/UE, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati EFTA alle spese generali della Comunità/dell’UE a norma dell’articolo 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 1 151 000 EUR.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi comunitari/UE, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Sulla base dei dati disponibili, l’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 900 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

XX 01 02 12   Altre spese di gestione relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell’Unione europea

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

XX 01 02 12

Altre spese di gestione relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell’Unione europea

XX 01 02 12 01

Spese per missioni, conferenze e ricevimenti

5

7 051 124

16 856 542

16 044 026,16

XX 01 02 12 02

Perfezionamento professionale dei funzionari nelle delegazioni

5

574 156

1 820 450

1 413 357,20

 

Voce XX 01 02 12 — Totale

 

7 625 280

18 676 992

17 457 383,36

Commento

Per quanto riguarda le voci 19 01 02 12, 20 01 02 12, 21 01 02 12 e 22 01 02 12, relative al personale della Commissione assegnato alle delegazioni dell’Unione in paesi terzi e presso le organizzazioni internazionali, questo stanziamento è destinato a coprire:

le spese e indennità varie riguardanti gli altri agenti, comprese le consulenze legali,

le spese risultanti dalle procedure di assunzione di funzionari, agenti contrattuali e agenti locali, in particolare: spese di pubblicazione, di viaggio e di soggiorno nonché l’assicurazione contro i rischi di infortunio dei candidati convocati, le spese per l’organizzazione di esami collettivi di assunzione, nonché le spese per le visite mediche precedenti l’assunzione,

l’acquisto, il rinnovo, la trasformazione e la manutenzione del materiale a carattere medico installato presso le delegazioni dell’Unione,

le spese relative al controllo medico annuale dei funzionari, degli agenti contrattuali e degli agenti locali, comprese le analisi e gli esami medici richiesti nell’ambito di tale controllo, le azioni di animazione culturale e le iniziative atte a promuovere le relazioni sociali,

le spese mediche del personale locale assunto con contratti di diritto locale, le spese per i consulenti medici e odontoiatri e le spese legate alla politica sull’AIDS nel luogo di lavoro,

l’indennità forfettaria di funzione per i funzionari che devono sostenere regolarmente spese di rappresentanza in relazione alla natura dei compiti loro affidati, nonché il rimborso delle spese sostenute da funzionari abilitati per assolvere obblighi di rappresentanza in nome della Commissione/dell’Unione, nell’interesse del servizio e nel quadro delle loro attività (per le delegazioni dell’Unione all’interno del territorio dell’UE una parte delle spese di soggiorno è coperta dall’indennità forfettaria di rappresentanza),

le spese per i trasporti, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di missioni da parte di funzionari e altri agenti,

le spese per i trasporti e le indennità giornaliere legate ad eventuali evacuazioni sanitarie,

le spese dovute a situazioni di crisi, comprese le spese di viaggio e di soggiorno e le indennità giornaliere,

le spese per la formazione generale e linguistica volta a migliorare le competenze del personale e l’efficienza della Commissione:

ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la pianificazione la gestione, la strategia, la garanzia della qualità e la gestione del personale,

spese relative alla concezione, all’animazione e alla valutazione della formazione organizzata dai servizi della Commissione o del SEAE in forma di corsi, seminari o conferenze (formatori/conferenzieri e relative spese di viaggio e soggiorno nonché supporto pedagogico),

spese relative agli aspetti pratici e logistici dell’organizzazione di corsi, tra cui locali, trasporto e affitto di attrezzature per la formazione e per i seminari locali e regionali, nonché i vari costi connessi quali rinfreschi o eventuali colazioni,

spese di partecipazione a conferenze e colloqui, tasse di iscrizione ad associazioni professionali o scientifiche,

spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 14 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

XX 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi e immobili delle delegazioni dell’Unione europea

XX 01 03 01   Spese relative a materiale, mobilio e servizi della Commissione

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

XX 01 03 01

Spese relative a materiale, mobilio e servizi della Commissione

XX 01 03 01 03

Materiale e mobilio

5

78 094 402

80 098 622

88 109 997,05

XX 01 03 01 04

Servizi e altre spese operative

5

52 897 887

53 236 370

53 369 403,40

 

Voce XX 01 03 01 — Totale

 

130 992 289

133 334 992

141 479 400,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’UE:

acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione del mobilio, in particolare:

l’acquisto di mobili per ufficio e di mobili speciali come mobili ergonomici, scaffalature per gli archivi, ecc.,

la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso,

l’attrezzatura in materiali speciali per biblioteche (schedari, scaffalature, mobili per cataloghi, ecc.),

l’affitto di mobili,

le spese di manutenzione e riparazione del mobilio [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe risultare necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive del Consiglio 89/391/CEE e 90/270/CEE,

spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione e determinati lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

altre spese operative, quali:

spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione), e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing di calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

spese per installazione, configurazione, manutenzione, studi, documentazione e forniture per le attrezzature,

spese per lo sviluppo e l’utilizzazione del sito Europa su Internet: Europa è il server comune a tutte le istituzioni europee che permette a qualsiasi cittadino europeo, ovunque egli si trovi, di informarsi esaustivamente e on line sugli obiettivi dell’Unione europea, sulla struttura delle sue istituzioni, sulle politiche in corso e quelle da attuare; esso si prefigge altresì di creare una specie di cassetta postale per consentire ai cittadini europei di comunicare con le varie istituzioni; i servizi interessati presenteranno al momento opportuno al Parlamento europeo una relazione sull’attività del sito Europa, incluse le pagine interistituzionali e lo sviluppo della «cassetta postale», senza trascurare l’assistenza data agli eurodeputati nelle comunicazioni intrattenute con il grande pubblico (fornendo dati informativi concreti),

spese relative alla realizzazione e allo sviluppo del sito intranet della Commissione (IntraComm), nonché alla pubblicazione del settimanale Commission en direct,

spese di abbonamento e di utilizzo delle basi elettroniche d’informazione e di dati esterne e l’acquisto di informazioni su supporto elettronico (CD-ROM, ecc.),

spese per la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazione,

canoni di abbonamento e spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, telegrafo, telex, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici, ecc., nonché l’acquisto di elenchi telefonici,

costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi,

spese per il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa con gli impianti informatici e i programmi,

spese relative al centro di calcolo:

di acquisto, noleggio o leasing dei calcolatori, delle unità periferiche e dei programmi del centro di calcolo, nonché le spese per i centri di back-up,

di manutenzione, logistica, studi, documentazione, formazione e forniture per le attrezzature nonché per il personale esterno di gestione,

di sviluppo e manutenzione, per contratto, dei programmi necessari al funzionamento del centro di calcolo.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’UE, escluse quelle degli uffici all’interno dell’UE, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per la partecipazione ai programmi comunitari/UE, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 17 228 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

XX 01 03 02   Immobili e spese accessorie relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell’Unione europea

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

XX 01 03 02

Immobili e spese accessorie relative al personale della Commissione nelle delegazioni dell’Unione europea

XX 01 03 02 01

Acquisto o affitto di immobili

5

43 837 830

113 222 481

123 808 745,40

XX 01 03 02 02

Materiale, mobilio, forniture e servizi

5

10 507 175

33 988 491

32 355 726,32

 

Voce XX 01 03 02 — Totale

 

54 345 005

147 210 972

156 164 471,72

Commento

Per quanto riguarda le voci 19 01 03 02, 20 01 03 02, 21 01 03 02 e 22 01 03 02, relative al personale della Commissione assegnato alle delegazioni dell’Unione in paesi terzi e alle delegazioni presso le organizzazioni internazionali, questo stanziamento è destinato a coprire:

l’indennità d’alloggio provvisorio e le indennità giornaliere,

per quanto riguarda l’affitto e le spese degli immobili per le delegazioni esterne dell’Unione:

per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni dell’Unione o dai funzionari in sede fuori UE: gli affitti (compresi quelli per gli alloggi provvisori) e oneri fiscali, i premi assicurativi, le spese di sistemazione e di grandi riparazioni, le spese correnti relative alla sicurezza delle persone e dei beni (codici, casseforti, inferriate, ecc.),

per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni dell’Unione e le residenze dei delegati: le spese di acqua, gas, elettricità e altri combustibili, le spese di manutenzione e di riparazione, di sistemazione e di trasloco e le altre spese correnti (tasse per la nettezza urbana e la raccolta delle immondizie, acquisto di segnaletica),

per quanto riguarda l’affitto e le spese degli immobili per le delegazioni dell’Unione all’interno del territorio dell’UE:

per tutti gli immobili o parti di immobili occupati dagli uffici delle delegazioni dell’Unione: gli affitti; le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento; i premi assicurativi; le spese di manutenzione e di riparazione; le spese di sistemazione e di grosse riparazioni; le spese relative alla sicurezza e in particolare i contratti di sorveglianza, la locazione e la carica degli estintori; l’acquisto e la manutenzione del materiale per la lotta contro gli incendi, il rinnovo delle attrezzature dei funzionari pompieri volontari; le spese dei controlli legali, ecc.,

per gli immobili o parti di immobili occupati dai funzionari: il rimborso delle spese relative alla sicurezza degli alloggi,

le spese relative all’acquisto di terreni edificabili e di immobili (acquisto o affitto-acquisto) e alla costruzione di immobili per uffici o abitazioni, comprese le spese per studi preliminari e quelle per onorari vari,

l’acquisto, il noleggio, il leasing, la manutenzione e la riparazione del mobilio e delle attrezzature, in particolare il materiale audiovisivo, di archivi, di riproduzione, di biblioteca e d’interpretazione e il materiale specializzato per ufficio (fotocopiatrici, lettori riproduttori, telecopiatrici, ecc.), nonché l’acquisto di documentazione e di forniture connesse a tali impianti,

l’acquisto, la manutenzione e la riparazione di materiale tecnico come generatori e condizionatori d’aria nonché le spese relative all’installazione e all’equipaggiamento del materiale a carattere sociale delle delegazioni,

l’acquisto, il rinnovo, il noleggio, il leasing, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, compresa l’utensileria,

i premi assicurativi degli autoveicoli,

l’acquisto di opere, documenti e altre pubblicazioni non periodiche, compresi gli aggiornamenti, nonché le spese relative agli abbonamenti a giornali, periodici e pubblicazioni varie, le spese di rilegatura e altre necessarie per la conservazione dei periodici,

gli abbonamenti alle agenzie stampa,

l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti di riproduzione e taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

le spese di trasporto e di sdoganamento del materiale, l’acquisto e il lavaggio delle uniformi per uscieri, autisti, ecc., le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto), le spese per riunioni interne (rinfreschi, eventuali colazioni),

le spese per studi, inchieste e consulenze, nel quadro del funzionamento amministrativo delle delegazioni dell’Unione, nonché tutte le altre spese di funzionamento non previste in modo specifico alle altre voci di questo articolo,

le spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza, le relazioni e le pubblicazioni, nonché le spese di pacchi e altro per via aerea, terrestre, marittima e per ferrovia,

le spese per la valigia diplomatica,

l’insieme delle spese relative al mobilio e all’equipaggiamento degli alloggi messi a disposizione dei funzionari,

l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature informatiche, in particolare di elaboratori, terminali, microelaboratori, unità periferiche, apparecchi di connessione nonché del software necessario al loro funzionamento,

le prestazioni di servizi affidate all’esterno, in particolare per lo sviluppo, la manutenzione e il supporto dei sistemi informatici messi a punto nelle delegazioni dell’Unione,

l’acquisto, il noleggio o l’affitto-acquisto delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti e scanner,

l’acquisto, il noleggio o l’affitto-acquisto di centraline e ripartitori telefonici e delle attrezzature per la trasmissione dei dati nonché del software necessario al loro funzionamento,

i canoni di abbonamento e le spese fisse connessi alle comunicazioni via cavo o via radio (telefono, telegrafo, telex, fax), alle reti di trasmissione dati, ai servizi telematici ecc., nonché l’acquisto degli elenchi telefonici,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, il supporto, l’assistenza, la documentazione e le forniture connesse a tali impianti,

le eventuali spese relative alla sicurezza attiva nelle delegazioni in caso d’urgenza.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 380 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

XX 01 05   Spese relative al personale in servizio per la ricerca indiretta

XX 01 05 01   Retribuzioni e indennità relative al personale in servizio per la ricerca indiretta

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

192 900 000

193 325 000

189 986 749,00

Commento

I seguenti commenti riguardano tutti i settori (Imprese e industria, Mobilità e trasporti, Ricerca, Società dell’informazione e media, Istruzione e cultura, Energia) che partecipano alle azioni indirette nell’ambito del settimo programma quadro di ricerca.

Questo stanziamento è destinato a coprire le spese per il personale statutario corrispondente all’organico ufficiale che partecipa alle azioni indirette nell’ambito dei programmi nucleari e non nucleari, incluso il personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

La ripartizione degli stanziamenti per le spese di personale è la seguente:

Programma

Stanziamenti

Programma quadro nucleare

24 250 000

Programma quadro non nucleare

168 650 000

Totale

192 900 000

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 21).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 30).

Decisione 2006/972/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Idee» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 242; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 81).

Decisione 2006/973/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Persone» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 269; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 91).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 101).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 139).

XX 01 05 02   Personale esterno per la ricerca indiretta

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

48 557 000

54 099 000

47 958 847,11

Commento

I seguenti commenti riguardano tutti i settori (Imprese e industria, Mobilità e trasporti, Ricerca, Società dell’informazione e media, Istruzione e cultura, Energia) che partecipano alle azioni indirette nell’ambito del settimo programma quadro di ricerca.

Questo stanziamento è destinato a coprire le spese per il personale esterno per l’insieme delle attività di gestione della ricerca sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi nucleari e non nucleari, incluso il personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

La ripartizione degli stanziamenti per le spese di personale è la seguente:

Programma

Stanziamenti

Programma quadro nucleare

1 495 000

Programma quadro non nucleare

47 062 000

Totale

48 557 000

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 21).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 30).

Decisione 2006/972/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Idee» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 242; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 81).

Decisione 2006/973/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Persone» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 269; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 91).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 101).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 139).

XX 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca indiretta

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

87 718 000

66 044 000

88 707 583,51

Commento

I seguenti commenti riguardano tutti i settori (Imprese e industria, Mobilità e trasporti, Ricerca, Società dell’informazione e media, Istruzione e cultura, Energia) che partecipano alle azioni indirette nell’ambito del settimo programma quadro di ricerca.

Stanziamento destinato a coprire i costi relativi alle altre spese amministrative per l’insieme delle attività di gestione della ricerca sotto forma di azioni indirette nell’ambito dei programmi nucleari e non nucleari, incluse altre spese amministrative sostenute dal personale assegnato alle delegazioni dell’Unione.

La ripartizione degli stanziamenti per le spese di personale è la seguente:

Programma

Stanziamenti

Programma quadro nucleare

11 149 000

Programma quadro non nucleare

76 569 000

Totale

87 718 000

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 21).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 30).

Decisione 2006/972/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Idee» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 242; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 81).

Decisione 2006/973/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Persone» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 269; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 91).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 101).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403; rettifica nella GU L 54 del 22.2.2007, pag. 139).

TITOLO 01

AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

01 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI»

66 574 059

66 574 059

64 232 528

64 232 528

63 218 820,47

63 218 820,47

Riserve (40 01 40)

40 929

40 929

142 485

142 485

 

 

 

66 614 988

66 614 988

64 375 013

64 375 013

63 218 820,47

63 218 820,47

01 02

UNIONE ECONOMICA E MONETARIA

14 500 000

14 713 074

16 000 000

16 000 000

12 909 736,35

13 464 399,75

01 03

AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI INTERNAZIONALI

139 329 137

92 654 634

98 985 000

90 000 000

81 452 478,—

16 572 110,—

01 04

OPERAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI

303 880 000

167 445 370

269 310 000

235 255 000

282 110 357,74

234 957 457,62

 

Titolo 01 — Totale

524 283 196

341 387 137

448 527 528

405 487 528

439 691 392,56

328 212 787,84

Riserve (40 01 40)

40 929

40 929

142 485

142 485

 

 

 

524 324 125

341 428 066

448 670 013

405 630 013

439 691 392,56

328 212 787,84

CAPITOLO 01 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

01 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI»

01 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Affari economici e finanziari»

5

53 851 820

50 765 617

49 361 371,36

Riserve (40 01 40)

 

40 929

142 485

 

 

 

53 892 749

50 908 102

49 361 371,36

01 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Affari economici e finanziari»

01 01 02 01

Personale esterno

5

3 706 415

3 769 719

4 063 839,57

01 01 02 11

Altre spese di gestione

5

4 260 715

5 359 786

5 108 560,07

 

Articolo 01 01 02 — Totale parziale

 

7 967 130

9 129 505

9 172 399,64

01 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi ed altre spese di funzionamento del settore «Affari economici e finanziari»

01 01 03 01

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Affari economici e finanziari»

5

3 902 109

3 712 406

3 875 059,12

01 01 03 04

Altre spese di funzionamento

5

853 000

625 000

809 990,35

 

Articolo 01 01 03 — Totale parziale

 

4 755 109

4 337 406

4 685 049,47

 

Capitolo 01 01 — Totale

 

66 574 059

64 232 528

63 218 820,47

Riserve (40 01 40)

 

40 929

142 485

 

 

 

66 614 988

64 375 013

63 218 820,47

01 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Affari economici e finanziari»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

01 01 01

53 851 820

50 765 617

49 361 371,36

Riserve (40 01 40)

40 929

142 485

 

Totale

53 892 749

50 908 102

49 361 371,36

01 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Affari economici e finanziari»

01 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 706 415

3 769 719

4 063 839,57

01 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 260 715

5 359 786

5 108 560,07

01 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi ed altre spese di funzionamento del settore «Affari economici e finanziari»

01 01 03 01   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Affari economici e finanziari»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 902 109

3 712 406

3 875 059,12

01 01 03 04   Altre spese di funzionamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

853 000

625 000

809 990,35

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell'Unione:

le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione), e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione e trasloco),

le spese di acquisto, noleggio, installazione e manutenzione di attrezzature elettroniche per ufficio, calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al funzionamento,

le spese di abbonamento e di utilizzo delle basi elettroniche d’informazione e di dati esterne e l’acquisto di informazioni su supporto elettronico (CD-ROM, ecc.),

la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazione,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo od onde radio (telefonia fissa e mobile, telegrafo, telex, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici, ecc., nonché l’acquisto di elenchi telefonici,

le spese di connessione alle reti di telecomunicazione, per esempio SWIFT (rete interbancaria) e CoreNet (rete securizzata messa a punto dalla BCE), le spese collegate alle infrastrutture e ai servizi correlati e all’abbonamento presso istituti di valutazione finanziaria,

le spese per installazione, configurazione, manutenzione, studi, stime, documentazione e forniture per le attrezzature.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 01 02 —   UNIONE ECONOMICA E MONETARIA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

01 02

UNIONE ECONOMICA E MONETARIA

01 02 02

Coordinamento e sorveglianza dell’Unione economica e monetaria

5

9 000 000

9 000 000

8 500 000

8 500 000

7 008 417,20

6 743 146,18

01 02 04

Prince — Comunicazione sull’Unione economica e monetaria, compreso l’euro

1.1

5 500 000

5 713 074

7 500 000

7 500 000

5 901 319,15

6 721 253,57

 

Capitolo 01 02 — Totale

 

14 500 000

14 713 074

16 000 000

16 000 000

12 909 736,35

13 464 399,75

01 02 02   Coordinamento e sorveglianza dell’Unione economica e monetaria

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 000 000

9 000 000

8 500 000

8 500 000

7 008 417,20

6 743 146,18

Commento

Stanziamento destinato alla realizzazione o alla continuazione delle seguenti inchieste negli Stati membri e alla loro introduzione nei paesi candidati all’adesione:

decisioni prese dalla Commissione il 15 novembre 1961:

inchiesta mensile di congiuntura presso i capi di aziende della Comunità (prosecuzione dal 1962),

inchiesta di congiuntura nel settore della costruzione (prosecuzione dal 1963),

inchiesta di congiuntura sugli investimenti (prosecuzione dal 1966),

inchiesta di congiuntura nel settore del commercio al minuto,

inchiesta di congiuntura nel settore dei servizi,

inchiesta ad hoc su argomenti di attualità,

decisione del Consiglio del 15 settembre 1970:

inchiesta di congiuntura della Comunità economica europea presso i consumatori (prosecuzione dal 1972).

Tale stanziamento è destinato altresì a coprire le spese per studi, workshop, conferenze, analisi, valutazioni, pubblicazioni, assistenza tecnica, l'acquisto e la manutenzione di basi di dati e software nonché il cofinanziamento e il sostegno di azioni riguardanti:

la sorveglianza economica, l’analisi della combinazione di misure e il coordinamento delle politiche economiche,

gli aspetti esterni dell’Unione economica e monetaria (UEM),

lo sviluppo macroeconomico nella zona euro,

la sorveglianza delle riforme strutturali e il miglioramento del funzionamento dei mercati nell’UEM,

il coordinamento con le istituzioni finanziarie europee e l’analisi e lo sviluppo dei mercati finanziari,

la cooperazione con gli operatori economici e le istanze decisionali nei settori sopra citati,

l’allargamento dell’UEM.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 000 EUR.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative della Commissione sul piano istituzionale, come previsto nell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

01 02 04   Prince — Comunicazione sull’Unione economica e monetaria, compreso l’euro

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 500 000

5 713 074

7 500 000

7 500 000

5 901 319,15

6 721 253,57

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di misure d’informazione prioritarie sulle politiche dell'Unione riguardanti tutti gli aspetti delle norme e del funzionamento dell’UEM, a promuovere i vantaggi di un più stretto coordinamento delle politiche e delle riforme strutturali nonché a rispondere alle esigenze d’informazione dei cittadini, degli enti locali e delle imprese in relazione all’euro.

Tale azione è concepita come un mezzo efficace di comunicazione e di dialogo fra i cittadini dell'Unione europea e le istituzioni dell'Unione. Essa tiene conto delle specificità nazionali e regionali, in stretta collaborazione con le autorità degli Stati membri. Una particolare importanza è riservata alla preparazione dei cittadini dei nuovi Stati membri all’introduzione dell’euro.

L’azione comprende:

accordi di partenariato con gli Stati membri, volti a consentire la comunicazione su questioni relative all'euro o sull'Unione economica e monetaria,

una stretta cooperazione e interconnessione di tutti gli Stati membri nel quadro della rete dei direttori della comunicazione sulle questioni legate all’UEM,

l'organizzazione di attività di comunicazione centralizzate (opuscoli, pieghevoli, newsletter, progettazione di siti internet, sviluppo e manutenzione, mostre, stand, conferenze, seminari, prodotti audiovisivi, sondaggi di opinione, indagini, studi, materiale promozionale, programmi di gemellaggio, ecc.),

iniziative di comunicazione nei paesi terzi, volte a spiegare in particolare il ruolo internazionale dell’euro e l’utilità dell’integrazione finanziaria.

Al momento dell'esecuzione della presente linea di bilancio, la Commissione dovrebbe tenere in debito conto l'esito delle riunioni del gruppo interistituzionale sull'informazione (GII).

La Commissione ha definito la propria strategia di comunicazione sull’euro nella comunicazione sull'attuazione della strategia d'informazione e di comunicazione riguardante l'euro e l'Unione economica e monetaria [COM(2004) 552 definitivo], adottata dal Collegio l’11 agosto 2004. L’attuazione della strategia di comunicazione avviene in stretto collegamento con gli Stati membri e con il Parlamento europeo.

La Commissione riferisce regolarmente alla commissione competente del Parlamento europeo in merito all'attuazione del programma e alla pianificazione per l’anno successivo.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative della Commissione sul piano istituzionale, come previsto all’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 01 03 —   AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI INTERNAZIONALI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

01 03

AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI INTERNAZIONALI

01 03 01

Partecipazione al capitale delle istituzioni finanziarie internazionali

01 03 01 01

Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo — Messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto

4

34 460 570

4 101 987

0,—

1 012 500,—

01 03 01 02

Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo — Quota richiamabile del capitale sottoscritto

4

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

Articolo 01 03 01 — Totale parziale

 

34 460 570

4 101 987

0,—

1 012 500,—

01 03 02

Assistenza macroeconomica

4

104 868 567

88 552 647

98 985 000

90 000 000

81 452 478,—

15 559 610,—

 

Capitolo 01 03 — Totale

 

139 329 137

92 654 634

98 985 000

90 000 000

81 452 478,—

16 572 110,—

01 03 01   Partecipazione al capitale delle istituzioni finanziarie internazionali

01 03 01 01   Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo — Messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

34 460 570

4 101 987

0,—

1 012 500,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento del capitale sottoscritto dall'Unione presso la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS).

Basi giuridiche

Decisione 90/674/CEE del Consiglio, del 19 novembre 1990, concernente la conclusione di un accordo che istituisce la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (GU L 372 del 31.12.1990, pag. 1).

Decisione 97/135/CE del Consiglio, del 17 febbraio 1997, relativa alla sottoscrizione, da parte della Comunità europea, di ulteriori azioni della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a seguito della decisione di raddoppio di tale capitale (GU L 52 del 22.2.1997, pag. 15).

01 03 01 02   Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo — Quota richiamabile del capitale sottoscritto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento del capitale sottoscritto dall'Unione presso la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo.

L'attuale base di capitale della BERS ammonta a 20 000 000 000 EUR e il capitale sottoscritto dall'Unione a complessivi 600 000 000 EUR (3 %), mentre le quote liberate del capitale ammontano a 157 500 000 EUR, lasciando una quota richiamabile del capitale sottoscritto pari a 442 500 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 90/674/CEE del Consiglio, del 19 novembre 1990, concernente la conclusione di un accordo che istituisce la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (GU L 372 del 31.12.1990, pag. 1).

Decisione 97/135/CE del Consiglio, del 17 febbraio 1997, relativa alla sottoscrizione, da parte della Comunità europea, di ulteriori azioni della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a seguito della decisione di raddoppio di tale capitale (GU L 52 del 22.2.1997, pag. 15).

01 03 02   Assistenza macroeconomica

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

104 868 567

88 552 647

98 985 000

90 000 000

81 452 478,00

15 559 610,00

Commento

Questa assistenza eccezionale intende ovviare, in parte, ai condizionamenti finanziari esterni di determinati paesi terzi in caso di difficoltà macroeconomiche caratterizzate da forti squilibri a livello della bilancia dei pagamenti e/o del bilancio.

Essa è direttamente vincolata all’attuazione, da parte dei paesi beneficiari, di misure di stabilizzazione macroeconomica e di adeguamento strutturale. Di norma, l’intervento dell'Unione è complementare a quello del Fondo monetario internazionale, coordinato con altri donatori bilaterali.

La Commissione informa l’autorità di bilancio due volte all’anno in merito alla situazione macroeconomica e politica dei paesi beneficiari e riferisce esaurientemente in merito all’attuazione dell’assistenza una volta all’anno.

La dotazione della presente linea sarà utilizzata anche per coprire l'assistenza finanziaria per la ricostruzione in Georgia delle zone interessate dal conflitto con la Russia. Gli interventi dovrebbero essere mirati prioritariamente alla stabilizzazione macroeconomica del paese. L'importo complessivo dell'assistenza è stato stabilito nell'ambito di una conferenza internazionale dei donatori nel 2008.

Basi giuridiche

Decisione 2006/880/CE del Consiglio, del 30 novembre 2006, relativa alla concessione di un'assistenza finanziaria eccezionale al Kosovo (GU L 339 del 6.12.2006, pag. 36).

Decisione 2007/860/CE del Consiglio, del 10 dicembre 2007, relativa alla concessione di un’assistenza macrofinanziaria comunitaria al Libano (GU L 337 del 21.12.2007, pag. 111).

Decisione 2009/889/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Georgia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 1).

Decisione 2009/890/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell'Armenia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 3).

CAPITOLO 01 04 —   OPERAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

01 04

OPERAZIONI E STRUMENTI FINANZIARI

01 04 01

Garanzie sulle operazioni di prestito dell'Unione ed Euratom e sui prestiti concessi alla BEI

01 04 01 01

Garanzia dell'Unione europea sui prestiti all'Unione destinati al sostegno delle bilance dei pagamenti

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 01 02

Garanzia sui prestiti Euratom

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 01 03

Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell'ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

1.1

p.m.

p.m.

 

 

 

 

01 04 01 04

Garanzia dell'Unione europea sui prestiti dell'Unione destinati all’assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 01 05

Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale ed orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 01 06

Garanzia dell'Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti ai paesi terzi

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 01 14

Dotazione del Fondo di garanzia

4

138 880 000

138 880 000

93 810 000

93 810 000

92 306 780,—

92 306 780,—

 

Articolo 01 04 01 — Totale parziale

 

138 880 000

138 880 000

93 810 000

93 810 000

92 306 780,—

92 306 780,—

01 04 04

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

1.1

165 000 000

28 565 370

161 000 000

91 900 000

163 625 314,06

55 283 131,37

01 04 05

Completamento del programma a favore delle imprese: miglioramento del contesto finanziario delle piccole e medie imprese

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

35 000 000

0,—

61 188 800,—

01 04 06

Completamento dell’iniziativa «Occupazione» (1998-2000)

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

45 000

0,—

0,—

01 04 07

Partecipazione al capitale di rischio per i fondi di investimento nelle reti transeuropee

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

01 04 09

Fondo europeo per gli investimenti

01 04 09 01

Fondo europeo per gli investimenti — Messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto

1.1

14 500 000

14 500 000

26 178 263,68

26 178 746,25

01 04 09 02

Fondo europeo per gli investimenti — Quota richiamabile del capitale sottoscritto

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 01 04 09 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

14 500 000

14 500 000

26 178 263,68

26 178 746,25

01 04 10

Sicurezza nucleare

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 01 04 — Totale

 

303 880 000

167 445 370

269 310 000

235 255 000

282 110 357,74

234 957 457,62

01 04 01   Garanzie sulle operazioni di prestito dell'Unione ed Euratom e sui prestiti concessi alla BEI

01 04 01 01   Garanzia dell'Unione europea sui prestiti all'Unione destinati al sostegno delle bilance dei pagamenti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

La garanzia dell’Unione europea riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari. L'importo totale, in capitale, dei prestiti che possono essere accordati agli Stati membri è limitato a 50 000 000 000 EUR.

Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di garantire il servizio del debito al posto del debitore insolvente.

Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può assicurare provvisoriamente il servizio del debito garantito ricorrendo alla sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 332/2002 del Consiglio, del 18 febbraio 2002, che istituisce un meccanismo di sostegno finanziario a medio termine delle bilance dei pagamenti degli Stati membri (GU L 53 del 23.2.2002, pag. 1).

Decisione 2009/102/CE del Consiglio, del 4 novembre 2008, relativa ad un sostegno finanziario comunitario a medio termine all’Ungheria (GU L 37 del 6.2.2009, pag. 5).

Decisione 2009/290/CE del Consiglio, del 20 gennaio 2009, relativa all’assistenza finanziaria a medio termine della Comunità alla Lettonia (GU L 79 del 25.3.2009, pag. 39).

Decisione 2009/459/CE del Consiglio, del 6 maggio 2009, relativa alla concessione di un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Romania (GU L 150 del 13.6.2009, pag. 8).

01 04 01 02   Garanzia sui prestiti Euratom

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

L’importo massimo dei prestiti passivi autorizzati è fissato a 4 000 000 000 EUR, di cui 500 000 000 EUR autorizzati con la decisione 77/270/Euratom, 500 000 000 EUR con la decisione 80/29/Euratom, 1 000 000 000 EUR con la decisione 82/170/Euratom, 1 000 000 000 EUR con la decisione 85/537/Euratom e 1 000 000 000 EUR con la decisione 90/212/Euratom.

Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di garantire il servizio del debito al posto del debitore insolvente.

Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può assicurare provvisoriamente il servizio del debito garantito ricorrendo alla sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Decisione 77/270/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

Decisione 77/271/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, recante applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 11).

Decisione 80/29/Euratom del Consiglio, del 20 dicembre 1979, che modifica la decisione 77/271/Euratom per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 12 del 17.1.1980, pag. 28).

Decisione 82/170/Euratom del Consiglio, del 15 marzo 1982, che modifica la decisione 77/271/Euratom per quanto concerne l’importo totale dei prestiti Euratom che la Commissione è abilitata a contrarre per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 78 del 24.3.1982, pag. 21).

Decisione 85/537/Euratom del Consiglio, del 5 dicembre 1985, recante modifica della decisione 77/271/Euratom per quanto concerne l’importo totale dei prestiti Euratom che la Commissione è abilitata a contrarre per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 334 del 12.12.1985, pag. 23).

Decisione 90/212/Euratom del Consiglio, del 23 aprile 1990, recante modifica della decisione 77/271/Euratom per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 112 del 3.5.1990, pag. 26).

Atti di riferimento

Proposta di decisione del Consiglio, presentata dalla Commissione il 6 novembre 2002, che modifica la decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU C 45 E del 25.2.2003, pag. 194).

Proposta di decisione del Consiglio, presentata dalla Commissione il 6 novembre 2002, che modifica la decisione 77/271/Euratom per l’applicazione della decisione 77/270/Euratom che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU C 45 E del 25.2.2003, pag. 201).

01 04 01 03   Garanzia dell’Unione europea sui prestiti dell’Unione destinati all’assistenza finanziaria nell'ambito del meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

 

 

Commento

Nuova voce

L’articolo 122, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea prevede la possibilità di concedere un’assistenza finanziaria dell’Unione ad uno Stato membro che si trovi in difficoltà o che sia seriamente minacciato da gravi difficoltà causate da circostanze eccezionali che sfuggono al suo controllo.

La garanzia fornita dall’Unione riguarda i prestiti sui mercati dei capitali o presso istituti finanziari.

A norma dell’articolo 2, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, l'esposizione creditizia dei prestiti o delle linee di credito che si possono concedere agli Stati membri nell’ambito di questo meccanismo di stabilizzazione finanziaria è limitata al margine disponibile sotto il massimale delle risorse proprie per gli stanziamenti di pagamento

Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di garantire il servizio del debito al posto del debitore insolvente.

Per onorare le proprie obbligazioni, la Commissione può attingere alle proprie risorse di cassa per assicurare temporaneamente il servizio del debito. Si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2000/597/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1).

Atti di riferimento

Articolo 122, paragrafo 2, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

01 04 01 04   Garanzia dell'Unione europea sui prestiti dell'Unione destinati all’assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di assicurare eventualmente al posto dei debitori insolventi il servizio del debito (rimborso del capitale, interessi e spese accessorie) legato alle decisioni di prestito di cui sotto.

Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può garantire provvisoriamente il servizio del debito tramite la sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Decisione 97/471/CE del Consiglio, del 22 luglio 1997, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario a lungo termine a favore dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 200 del 29.7.1997, pag. 59) (dell'importo massimo di 40 000 000 EUR in capitale).

Decisione 97/787/CE del Consiglio, del 17 novembre 1997, relativa alla concessione di assistenza finanziaria eccezionale all’Armenia e alla Georgia (GU L 322 del 25.11.1997, pag. 37).

Decisione 98/592/CE del Consiglio, del 15 ottobre 1998, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 284 del 22.10.1998, pag. 45).

Decisione 1999/325/CE del Consiglio, del 10 maggio 1999, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 123 del 13.5.1999, pag. 57) (per un importo massimo di 30 000 000 EUR in capitale sotto forma di prestito della durata di 15 anni).

Decisione 1999/731/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario supplementare a favore della Bulgaria (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 27) (dell’importo massimo di 100 000 000 EUR in capitale).

Decisione 1999/732/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario supplementare a favore della Romania (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 29) (dell’importo massimo di 200 000 000 EUR in capitale).

Decisione 1999/733/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario supplementare a favore dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 31) (per un importo massimo di 50 000 000 EUR in capitale).

Decisione 2000/244/CE del Consiglio, del 20 marzo 2000, recante modifica della decisione 97/787/CE relativa alla concessione di assistenza finanziaria eccezionale all’Armenia e alla Georgia al fine di estenderla al Tagikistan (GU L 77 del 28.3.2000, pag. 11) (dell’importo massimo di 245 000 000 EUR in capitale).

Decisione 2001/549/CE del Consiglio, del 16 luglio 2001, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 197 del 21.7.2001, pag. 38).

Decisione 2002/639/CE del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 209 del 6.8.2002, pag. 22).

Decisione 2002/882/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 25).

Decisione 2002/883/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 28).

Decisione 2003/825/CE del Consiglio, del 25 novembre 2003, che modifica la decisione 2002/882/CE intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Repubblica federale di Iugoslavia con riguardo ad un’ulteriore assistenza macrofinanziaria a Serbia e Montenegro (GU L 311 del 27.11.2003, pag. 28).

Decisione 2004/580/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Albania (GU L 261 del 6.8.2004, pag. 116).

Decisione 2004/861/CE del Consiglio, del 7 dicembre 2004, recante modifica della decisione 2002/883/CE del Consiglio intesa a concedere un’ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina (GU L 370 del 17.12.2004, pag. 80).

Decisione 2004/862/CE del Consiglio, del 7 dicembre 2004, relativa all’assistenza macrofinanziaria a Serbia e Montenegro (GU L 370 del 17.12.2004, pag. 81).

Decisione 2007/860/CE del Consiglio, del 10 dicembre 2007, relativa alla concessione di un’assistenza macrofinanziaria comunitaria al Libano (GU L 337 del 21.12.2007, pag. 111).

Decisione 2009/890/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell'Armenia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 3).

Decisione 2009/891/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 6).

Decisione 2009/892/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria alla Serbia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 9).

01 04 01 05   Garanzia sui prestiti Euratom destinati a finanziare il miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza delle centrali nucleari dei paesi dell’Europa centrale ed orientale e della Comunità degli Stati indipendenti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di assicurare eventualmente al posto dei debitori insolventi il servizio del debito (rimborso del capitale, interessi e spese accessorie).

Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può garantire provvisoriamente il servizio del debito tramite la sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

L’importo massimo totale dei prestiti Euratom per gli Stati membri e i paesi terzi resta fissato a 4 000 000 000 EUR, come indicato alla voce 01 04 01 02.

Uno specifico allegato alla presente parte dello stato delle spese di questa sezione fornisce una sintesi delle operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti garantiti dal bilancio generale, compresa la gestione dell’indebitamento, in capitale e interessi.

Basi giuridiche

Decisione 77/270/Euratom del Consiglio, del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

Per la base giuridica dei prestiti Euratom, cfr. anche la voce 01 04 01 02.

01 04 01 06   Garanzia dell'Unione europea sui prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti ai paesi terzi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Conformemente alle disposizioni della decisione del Consiglio dell’8 marzo 1977, l’Unione garantisce i prestiti concessi dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) nell’ambito degli impegni finanziari dell’Unione nei confronti dei paesi del bacino mediterraneo.

Tale decisione è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità economica europea e la BEI, il 30 ottobre 1978 a Bruxelles e il 10 novembre 1978 a Lussemburgo, che prevede una garanzia globale, pari al 75 % di tutti gli stanziamenti aperti per le operazioni di prestito nei seguenti paesi: Malta, Tunisia, Algeria, Marocco, Portogallo (protocollo finanziario, aiuto d’urgenza), Turchia, Cipro, Siria, Israele, Giordania, Egitto, ex Iugoslavia e Libano.

La decisione 90/62/CEE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità economica europea e la BEI, il 24 aprile 1990 a Bruxelles e il 14 maggio 1990 a Lussemburgo, relativo ai prestiti in Ungheria e in Polonia, e di un’estensione di tale contratto ai prestiti in Cecoslovacchia, in Romania e in Bulgaria, firmata il 31 luglio 1991 a Bruxelles e a Lussemburgo.

La decisione 93/696/CE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la BEI, il 22 luglio 1994 a Bruxelles e il 12 agosto 1994 a Lussemburgo.

Conformemente alle disposizioni delle decisioni 93/115/CEE e 96/723/CE, l’Unione garantisce i singoli prestiti accordati dalla BEI nei paesi dell’America latina e dell’Asia con i quali la Comunità europea ha concluso accordi di cooperazione. La decisione 93/115/CEE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la BEI il 4 novembre 1993 a Bruxelles e il 17 novembre 1993 a Lussemburgo. La decisione 96/723/CE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la BEI il 18 marzo 1997 a Bruxelles e il 26 marzo 1997 a Lussemburgo.

Conformemente alle disposizioni della decisione 95/207/CE, l’Unione garantisce i singoli prestiti accordati dalla BEI al Sudafrica. La decisione 95/207/CE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la BEI, il 4 ottobre 1995 a Bruxelles e il 16 ottobre 1995 a Lussemburgo.

La decisione 97/256/CE è stata la base per un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la BEI, il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR.

La decisione 2000/24/CE, è stata la base per un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la BEI il 17 gennaio 2000 a Lussemburgo e il 24 gennaio 2000 a Bruxelles (confermato da ultimo nel 2005), ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 19 460 000 EUR. Si ricorda che la BEI dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev'essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

La decisione 2001/777/CE è stata la base per un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la BEI il 6 maggio 2002 a Bruxelles e il 7 maggio 2002 a Lussemburgo, ai termini del quale è prevista una garanzia del 100 % in caso di perdite risultanti da un'azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell'ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico. Il massimale globale è di 100 000 000 EUR.

La decisione 2005/48/CE è stata la base per un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la BEI il 9 dicembre 2005 a Lussemburgo e il 21 dicembre 2005 a Bruxelles, ai termini del quale è prevista una garanzia del 100 % in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia. Il massimale globale è di 500 000 000 EUR per un periodo che scade il 31 gennaio 2007. Se al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla BEI non hanno raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

La decisione 2006/1016/CE è stata la base per un contratto di garanzia fra la Comunità europea e la BEI firmato il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell'importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione 633/2009/CE.

La decisione 633/2009/CE del Consiglio è stata la base per un emendamento firmato il 28 ottobre 2009 da apportare al contratto di garanzia fra la Comunità europea e la BEI, firmato a Lussemburgo il 1o agosto 2007 e a Bruxelles il 29 agosto 2007. La garanzia dell'Unione è limitata al 65 % dell'importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie. Il massimale globale delle operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi annullati, non deve superare 27 800 000 000 EUR, ripartiti in un massimale di base pari a 25 800 000 000 EUR e un mandato opzionale di 2 000 000 000 EUR. Esso copre un periodo che termina il 31 ottobre 2011, prorogabile fino al 30 aprile 2012 se non viene adottata una n uova decisione del Parlamento europeo e del Consiglio entro il entro il 31 ottobre 2011.

Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può garantire provvisoriamente il servizio del debito tramite la sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Questa voce costituisce la struttura per la garanzia dell’Unione. Essa permette alla Commissione di assicurare eventualmente al posto dei debitori insolventi il servizio del debito (rimborso del capitale, interessi e spese accessorie) legato a prestiti della BEI.

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio dell’8 marzo 1977 (protocolli mediterranei).

Regolamento (CEE) n. 1273/80 del Consiglio, del 23 maggio 1980, concernente la conclusione del protocollo provvisorio tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia relativo alla messa in atto anticipata del protocollo n. 2 dell’accordo di cooperazione (GU L 130 del 27.5.1980, pag. 98).

Decisione del Consiglio del 19 luglio 1982 (aiuto eccezionale supplementare per la ricostruzione del Libano).

Regolamento (CEE) n. 3180/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 22).

Regolamento (CEE) n. 3183/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 43).

Decisione del Consiglio del 9 ottobre 1984 (prestito fuori protocollo Iugoslavia).

Decisione 87/604/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del secondo protocollo relativo alla cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia (GU L 389 del 31.12.1987, pag. 65).

Decisione 88/33/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 25).

Decisione 88/34/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 33).

Decisione 88/453/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1988, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 224 del 13.8.1988, pag. 32).

Decisione 90/62/CEE del Consiglio, del 12 febbraio 1990, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria, Polonia, Cecoslovacchia, Bulgaria e Romania (GU L 42 del 16.2.1990, pag. 68).

Decisione 91/252/CEE del Consiglio, del 14 maggio 1991, che estende alla Cecoslovacchia, alla Bulgaria e alla Romania la decisione 90/62/CEE che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria e in Polonia (GU L 123 del 18.5.1991, pag. 44).

Decisione 92/44/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 18 del 25.1.1992, pag. 34).

Decisione 92/207/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 21).

Decisione 92/208/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 29).

Decisione 92/209/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 37).

Decisione 92/210/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e lo Stato d’Israele (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 45).

Regolamento (CEE) n. 1763/92 del Consiglio, del 29 giugno 1992, relativo alla cooperazione finanziaria con tutti i paesi terzi mediterranei (GU L 181 dell’1.7.1992, pag. 5).

Decisione 92/548/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 13).

Decisione 92/549/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 21).

Decisione 93/115/CEE del Consiglio, del 15 febbraio 1993, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti d’interesse comune in alcuni paesi terzi (GU L 45 del 23.2.1993, pag. 27).

Decisione 93/166/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che accorda una garanzia comunitaria alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti d’investimento realizzati in Estonia, Lettonia e Lituania (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 42).

Decisione 93/408/CEE del Consiglio, del 19 luglio 1993, relativa alla conclusione del protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica di Slovenia (GU L 189 del 29.7.1993, pag. 152).

Decisione 93/696/CE del Consiglio, del 13 dicembre 1993, che accorda una garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti da realizzare nei paesi dell’Europa centrale ed orientale (Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Albania) (GU L 321 del 23.12.1993, pag. 27).

Decisione 94/67/CE del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 32 del 5.2.1994, pag. 44).

Decisione 95/207/CE del Consiglio, del 1o giugno 1995, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti in Sudafrica (GU L 131 del 15.6.1995, pag. 31).

Decisione 95/485/CE del Consiglio, del 30 ottobre 1995, riguardante la conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità europea e la Repubblica di Cipro (GU L 278 del 21.11.1995, pag. 22).

Decisione 96/723/CE del Consiglio, del 12 dicembre 1996, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti d’interesse comune realizzati nei paesi dell’America latina e dell’Asia con i quali la Comunità ha concluso accordi di cooperazione (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, El Salvador, Uruguay e Venezuela; Bangladesh, Brunei, Cina, India, Indonesia, Macao, Malaysia, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam) (GU L 329 del 19.12.1996, pag. 45).

Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia in caso di perdite dovute ai prestiti a favore di progetti al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sudafrica ed ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

Decisione 98/348/CE del Consiglio, del 19 maggio 1998, concernente la concessione alla Banca europea per gli investimenti di una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia e modificata dalla decisione 97/256/CE che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sudafrica) (GU L 155 del 29.5.1998, pag. 53).

Decisione 98/729/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, recante modificazione della decisione 97/256/CE al fine di estendere la garanzia comunitaria concessa alla Banca europea per gli investimenti a favore di progetti in Bosnia-Erzegovina (GU L 346 del 22.12.1998, pag. 54).

Decisione 1999/786/CE del Consiglio, del 29 novembre 1999, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti (BEI) in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti per la ricostruzione delle regioni della Turchia colpite dal sisma (GU L 308 del 3.12.1999, pag. 35).

Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all’esterno della Comunità (Europa centrale e orientale, paesi mediterranei, America latina e Asia, Repubblica del Sudafrica) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

Decisione 2000/688/CE del Consiglio, del 7 novembre 2000, recante modificazione della decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare in Croazia (GU L 285 del 10.11.2000, pag. 20).

Decisione 2000/788/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2000, recante modifica della decisione 2000/24/CE allo scopo d’istituire un programma speciale d’azione della Banca europea per gli investimenti a sostegno del consolidamento e del potenziamento dell’unione doganale CE-Turchia (GU L 314 del 14.12.2000, pag. 27).

Decisione 2001/777/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite relative ad un’azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell’ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 41).

Decisione 2001/778/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che modifica la decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare nella Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 43).

Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell’allargamento dell’Unione europea e di una nuova politica in materia di relazioni con i paesi vicini (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

Decisione 2005/48/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che accorda alla Banca europea per gli investimenti la garanzia della Comunità in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 11).

Decisione 2006/174/CE del Consiglio, del 27 febbraio 2006, che modifica la decisione 2000/24/CE al fine di aggiungere le Maldive nell’elenco dei paesi inclusi, in seguito allo tsunami che ha investito l’Oceano Indiano nel dicembre 2004 (GU L 62 del 3.3.2006, pag. 26).

Decisione 633/2009/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009 che accorda alla banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

01 04 01 14   Dotazione del Fondo di garanzia

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

138 880 000

93 810 000

92 306 780,00

Commento

Stanziamento destinato a fornire le risorse finanziarie per i versamenti al Fondo di garanzia conformemente al suo meccanismo di dotazione e per i pagamenti delle spese operative collegate alla gestione del fondo e alla valutazione esterna da eseguirsi nell'ambito della revisione intermedia del mandato esterno della BEI.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 480/2009 del Consiglio, del 25 maggio 2009, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (versione codificata) (GU L 145 del 10.6.2009, pag. 10).

Decisione 633/2009/CE, del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

01 04 04   Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

165 000 000

28 565 370

161 000 000

91 900 000

163 625 314,06

55 283 131,37

Commento

Una parte dello stanziamento è destinata a coprire le spese di strumenti finanziari dell'Unione/comunitari utilizzati nell'ambito del programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013) e per agevolare l'accesso delle piccole e medie imprese (PMI) ai finanziamenti.

Una parte dello stanziamento è destinata a coprire le spese relative alle seguenti misure:

promuovere la disponibilità in Europa di strumenti che garantiscano l'accesso al credito per le PMI, quali i consorzi di garanzia crediti, e analizzare se del caso le problematiche connesse al mercato del credito,

appoggiare le richieste di credito presentate da tali consorzi di PMI a istituzioni finanziarie, anche mediante la prestazione di garanzie complementari da parte del Fondo europeo per gli investimenti (FEI),

concludere accordi con le istituzioni finanziarie su prestiti agevolati ai consorzi di garanzia crediti.

Uno scarso accesso a forme appropriate di finanziamento è spesso indicato come una delle principali barriere all'imprenditorialità e all'innovazione nelle imprese. Il problema può essere esasperato da nuove norme contabili che renderanno le banche più sensibili ai rischi e porteranno a una cultura del rating. Il programma per l'innovazione e l'imprenditorialità affronterà le note e persistenti falle del mercato che sono causa di uno scarso accesso ai capitali netti (equity), ai capitali di rischio e ai prestiti per le PMI, mediante strumenti finanziari dell'Unione gestiti per conto della Commissione dal FEI, l'organismo europeo specializzato nella fornitura di capitale di rischio e strumenti di garanzia alle PMI.

Nel quadro del programma pluriennale per l'impresa e l'imprenditorialità l'approccio basato sul mercato e l'attuazione degli strumenti tramite il FEI è stato giudicato essere una buona prassi dalle valutazioni indipendenti. Pertanto, tali elementi saranno portati avanti e adeguati al nuovo programma.

Gli strumenti finanziari dell'Unione per le PMI facilitano l'accesso delle PMI ai finanziamenti. Il meccanismo a favore delle PMI innovative e a forte crescita (SIC) condivide rischi e utili con gli investitori privati, esercitando un importante effetto leva sull'offerta di capitale netto a beneficio delle imprese innovative.

Il SIC è orientato verso le PMI innovative ai loro inizi o nella fase di espansione, mettendo a disposizione capitale «di sviluppo» per aiutarle a immettere sul mercato i loro prodotti e servizi. Particolare attenzione è conferita alle PMI attive nel settore dell’ecoinnovazione.

Lo strumento relativo alle garanzie per le PMI (GPMI) continua a fornire meccanismi di controgaranzia o cogaranzia operanti nei paesi idonei, e a dirigere le garanzie verso gli intermediari finanziari. Esso si concentra sulla risoluzione delle inefficienze del mercato: i) prestiti (o loro sostituti come il leasing); ii) microcrediti, e iii) capitale netto o quasi capitale netto. Una nuova sezione dedicata alla cartolarizzazione iv) mobilita risorse supplementari per il finanziamento mediante il prestito per le PMI nel quadro di adeguati accordi di condivisione del rischio con le istituzioni interessate.

Un piano per lo sviluppo di capacità (PSC) mira a sostenere la capacità degli intermediari finanziari di concentrarsi su ulteriori aspetti legati agli investimenti e alle tecnologie. Questo strumento, tuttavia, non ha avuto alcuna risposta dal mercato. Pertanto, il bilancio inizialmente riservato al PSC è stato messo a disposizione del GIF per appoggiare prevalentemente l'innovazione nel settore ambientale e il trasferimento di tecnologia.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (1), conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate generate da conti fiduciari iscritte all’articolo 5 2 3 dello stato delle entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Fino a 400 000 EUR possono essere utilizzati per attività di comunicazione inclusi eventi, pubblicazioni e informazioni via Internet.

Basi giuridiche

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

01 04 05   Completamento del programma a favore delle imprese: miglioramento del contesto finanziario delle piccole e medie imprese

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

35 000 000

0,—

61 188 800,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di strumenti finanziari dell'Unione/comunitari utilizzati nel quadro del programma pluriennale per l'impresa e l'imprenditorialità (MAP), in particolare per le PMI e per agevolare il loro accesso ai finanziamenti. Sebbene la fine del periodo di impegno sia giunta a termine, i vari sistemi dovranno continuare a funzionare per alcuni anni, durante i quali i pagamenti saranno necessari per gli investimenti e per tener fede gli obblighi derivanti dalle garanzie concesse. Pertanto, i requisiti di notifica e di monitoraggio continueranno ad essere validi sino alla fine del periodo in cui sono in vigore gli strumenti.

Per adempiere ai propri obblighi, la Commissione può provvedere in via provvisoria al servizio del debito mediante fondi di tesoreria. In tal caso, si applica l'articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom, relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (1), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 2000/819/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2000, relativa ad un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 333 del 29.12.2000, pag. 84).

Decisione n. 1776/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 settembre 2005, che modifica la decisione 2000/819/CE del Consiglio relativa a un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 289 del 3.11.2005, pag. 14).

01 04 06   Completamento dell’iniziativa «Occupazione» (1998-2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

45 000

0,—

0,—

Commento

Lo stanziamento copre il finanziamento:

delle garanzie dirette o indirette prestate dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) per facilitare l’aumento del volume di prestito erogato e del rischio di investimento sostenuto dalla Banca europea per gli investimenti (BEI), dalle banche, dai fondi di investimento o da altri intermediari finanziari nel quadro delle loro attività a favore delle PMI,

di partecipazioni in fondi di investimento in imprese di nuova creazione e in PMI di elevata tecnologia,

di una parte dei costi di creazione e attuazione sostenuti nel quadro della fondazione di una joint venture transnazionale di PMI europee, nonché di una quota dell’ammontare totale dell’investimento transnazionale realizzato.

Per far fronte ai propri obblighi, la Commissione può garantire provvisoriamente il servizio del debito tramite la sua tesoreria. In tal caso, si applica l’articolo 12 del regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 98/347/CE del Consiglio, del 19 maggio 1998, recante misure di assistenza finanziaria a favore di piccole e medie imprese (PMI) innovatrici e creatrici di posti di lavoro — Iniziativa a favore della crescita e dell'occupazione (GU L 155 del 29.5.1998, pag. 43).

01 04 07   Partecipazione al capitale di rischio per i fondi di investimento nelle reti transeuropee

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le partecipazioni nei fondi di capitale di rischio (fondi di investimento o meccanismi finanziari comparabili), per fornire in via prioritaria capitale di rischio a progetti di reti transeuropee che comportano considerevoli investimenti del settore privato.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (GU L 228 del 23.9.1995, pag. 1), in particolare l’articolo 4, paragrafo 1, lettera e).

01 04 09   Fondo europeo per gli investimenti

01 04 09 01   Fondo europeo per gli investimenti — Messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 500 000

14 500 000

26 178 263,68

26 178 746,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento della messa a disposizione delle quote liberate del capitale sottoscritto dall'Unione.

Il Fondo europeo per gli investimenti (FEI) è stato creato nel 1994. Membri fondatori erano la Comunità europea, rappresentata dalla Commissione, la Banca europea per gli investimenti (BEI) e un certo numero di istituzioni finanziarie. La partecipazione dell'Unione in qualità di membro del FEI è disciplinata dalla decisione 94/375/CE.

A norma dell'articolo 3 della decisione 94/375/CE, la posizione dell'Unione in merito a un eventuale aumento del capitale del Fondo e alla sua partecipazione a tale aumento è decisa dal Consiglio all'unanimità su proposta della Commissione e previa consultazione del Parlamento europeo.

Basi giuridiche

Decisione 94/375/CE del Consiglio, del 6 giugno 1994, riguardante la partecipazione della Comunità, in qualità di membro, al Fondo europeo per gli investimenti (GU L 173 del 7.7.1994, pag. 12).

Decisione 2007/247/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, relativa alla partecipazione della Comunità all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 107 del 25.4.2007, pag. 5).

01 04 09 02   Fondo europeo per gli investimenti — Quota richiamabile del capitale sottoscritto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento in caso di richiamo della contropartita del capitale sottoscritto dall'Unione.

Basi giuridiche

Decisione 94/375/CE del Consiglio, del 6 giugno 1994, riguardante la partecipazione della Comunità, in qualità di membro, al Fondo europeo per gli investimenti (GU L 173 del 7.7.1994, pag. 12).

Decisione 2007/247/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, relativa alla partecipazione della Comunità all’aumento di capitale del Fondo europeo per gli investimenti (GU L 107 del 25.4.2007, pag. 5).

01 04 10   Sicurezza nucleare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento dell’assistenza tecnica e giuridica necessaria per valutare gli aspetti relativi alla sicurezza e gli aspetti ambientali, economici e finanziari dei progetti oggetto di una domanda di finanziamento mediante un prestito Euratom, compresi gli studi realizzati dalla Banca europea per gli investimenti, nonché la conclusione e l’esecuzione di questi contratti di prestito.

Basi giuridiche

Decisione 77/270/Euratom del 29 marzo 1977, che abilita la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento delle centrali elettronucleari (GU L 88 del 6.4.1977, pag. 9).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER GLI «AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI»

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER GLI «AFFARI ECONOMICI E FINANZIARI»

TITOLO 02

IMPRESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

02 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «IMPRESE»

124 435 322

124 435 322

120 668 439

120 668 439

116 833 216,53

116 833 216,53

Riserve (40 01 40)

52 772

52 772

191 847

191 847

 

 

 

124 488 094

124 488 094

120 860 286

120 860 286

116 833 216,53

116 833 216,53

02 02

COMPETITIVITÀ, POLITICA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ

168 150 000

133 396 402

147 021 300

76 430 500

165 204 805,94

70 699 344,35

02 03

MERCATO INTERNO PER I BENI E LE POLITICHE SETTORIALI

41 550 000

32 374 086

74 280 000

72 810 000

105 310 290,68

97 145 866,05

02 04

COOPERAZIONE — SPAZIO E SICUREZZA

521 284 000

387 360 763

457 903 846

359 049 500

309 793 673,74

256 786 109,86

02 05

PROGRAMMI EUROPEI DI NAVIGAZIONE SATELLITARE (EGNOS E GALILEO)

200 141 800

531 898 449

896 035 000

455 135 000

854 122 800,—

729 178 525,—

 

Titolo 02 — Totale

1 055 561 122

1 209 465 022

1 695 908 585

1 084 093 439

1 551 264 786,89

1 270 643 061,79

Riserve (40 01 40)

52 772

52 772

191 847

191 847

 

 

 

1 055 613 894

1 209 517 794

1 696 100 432

1 084 285 286

1 551 264 786,89

1 270 643 061,79

CAPITOLO 02 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «IMPRESE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

02 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «IMPRESE»

02 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Imprese»

5

69 432 816

68 352 957

67 756 743,35

Riserve (40 01 40)

 

52 772

191 847

 

 

 

69 485 588

68 544 804

67 756 743,35

02 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Imprese»

02 01 02 01

Personale esterno

5

5 750 379

6 521 077

6 845 610,03

02 01 02 11

Altre spese di gestione

5

5 362 018

5 865 004

5 568 656,90

 

Articolo 02 01 02 — Totale parziale

 

11 112 397

12 386 081

12 414 266,93

02 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Imprese»

5

5 031 109

4 998 539

5 317 299,22

02 01 04

Spese di sostegno per le attività nel settore «Imprese»

02 01 04 01

Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale — Spese di gestione amministrativa

1.1

1 000 000

1 000 000

717 314,80

02 01 04 02

Normalizzazione e ravvicinamento delle legislazioni — Spese di gestione amministrativa

1.1

160 000

160 000

128 421,84

02 01 04 04

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per lo spirito imprenditoriale e l’innovazione — Spese di gestione amministrativa

1.1

5 500 000

4 500 000

3 535 085,42

02 01 04 05

Programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo) — Spese di gestione amministrativa

1.1

4 000 000

3 500 000

2 545 660,31

02 01 04 06

Programma europeo di osservazione della terra (GMES) — Spese di gestione amministrativa

1.1

1 000 000

 

 

02 01 04 30

Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per lo spirito imprenditoriale e l’innovazione

1.1

7 544 000

7 341 700

6 269 374,—

 

Articolo 02 01 04 — Totale parziale

 

19 204 000

16 501 700

13 195 856,37

02 01 05

Spese di sostegno per le attività di ricerca del settore «Imprese»

02 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

11 700 000

11 450 000

8 810 858,40

02 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

3 330 000

2 904 460

2 850 824,48

02 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

4 625 000

4 074 702

6 487 367,78

 

Articolo 02 01 05 — Totale parziale

 

19 655 000

18 429 162

18 149 050,66

 

Capitolo 02 01 — Totale

 

124 435 322

120 668 439

116 833 216,53

Riserve (40 01 40)

 

52 772

191 847

 

 

 

124 488 094

120 860 286

116 833 216,53

02 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Imprese»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

02 01 01

69 432 816

68 352 957

67 756 743,35

Riserve (40 01 40)

52 772

191 847

 

Totale

69 485 588

68 544 804

67 756 743,35

02 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Imprese»

02 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 750 379

6 521 077

6 845 610,03

02 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 362 018

5 865 004

5 568 656,90

02 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Imprese»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 031 109

4 998 539

5 317 299,22

02 01 04   Spese di sostegno per le attività nel settore «Imprese»

02 01 04 01   Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 000 000

1 000 000

717 314,80

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 02 03 01.

02 01 04 02   Normalizzazione e ravvicinamento delle legislazioni — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

160 000

160 000

128 421,84

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 02 03 04.

02 01 04 04   Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per lo spirito imprenditoriale e l’innovazione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 500 000

4 500 000

3 535 085,42

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno lungo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere nella presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 02 02 01.

02 01 04 05   Programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 000 000

3 500 000

2 545 660,31

Commento

Ex voce 06 01 04 12

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 02 05 01.

02 01 04 06   Programma europeo di osservazione della terra (GMES) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 000 000

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 02 02 15.

02 01 04 30   Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per lo spirito imprenditoriale e l’innovazione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 544 000

7 341 700

6 269 374,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese dell’Agenzia relative al personale e all’amministrazione sostenute nell’esercizio delle funzioni di gestione delle misure che fanno parte del programma Imprenditorialità e innovazione.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno lungo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

Atti di riferimento

Decisione 2004/20/CE della Commissione, del 23 dicembre 2003, che istituisce un'agenzia esecutiva, denominata «Agenzia esecutiva per l’energia intelligente», per la gestione dell’azione comunitaria nel settore dell’energia a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 5 del 9.1.2004, pag. 85).

Decisione 2007/372/CE della Commissione, del 31 maggio 2007, che modifica la decisione 2004/20/CE per trasformare l’Agenzia esecutiva per l’energia intelligente in Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 52).

02 01 05   Spese di sostegno per le attività di ricerca del settore «Imprese»

02 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

11 700 000

11 450 000

8 810 858,40

Commento

Ex voci 02 01 05 01 e 06 01 05 01 (in parte)

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

02 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 330 000

2 904 460

2 850 824,48

Commento

Ex voci 02 01 05 02 e 06 01 05 02 (in parte)

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

02 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 625 000

4 074 702

6 487 367,78

Commento

Ex voci 02 01 05 03 e 06 01 05 03 (in parte)

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

CAPITOLO 02 02 —   COMPETITIVITÀ, POLITICA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

02 02

COMPETITIVITÀ, POLITICA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ

02 02 01

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

1.1

148 000 000

114 261 480

129 271 300

59 880 500

148 988 879,67

58 181 163,05

02 02 02

Completare le attività relative alla competitività, all’innovazione e allo spirito imprenditoriale

02 02 02 01

Sostegno al Centro per la cooperazione industriale UE-Giappone e la partecipazione a gruppi di studio internazionali

1.1

2 150 000

1 666 313

2 150 000

1 750 000

2 365 595,35

2 543 873,15

02 02 02 02

Completare ed integrare le attività del programma per le imprese e lo spirito imprenditoriale, in particolare a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

1.1

p.m.

23 804

p.m.

p.m.

0,—

1 275 537,29

 

Articolo 02 02 02 — Totale parziale

 

2 150 000

1 690 117

2 150 000

1 750 000

2 365 595,35

3 819 410,44

02 02 03

Miglioramento del contesto dell’attività delle piccole e medie imprese (PMI)

02 02 03 01

Progetto pilota — Consolidamento del mercato interno — Progetto pilota «Cooperazione e gruppi regionali di produzione (cluster) di piccole e medie imprese (PMI)»

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

996 227,20

02 02 03 02

Azione preparatoria — Sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) nel nuovo contesto finanziario

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

02 02 03 03

Progetto pilota — Trasferimento di competenze mediante tutorato nelle piccole e medie imprese (PMI)

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

1 392 743,23

02 02 03 04

Progetto pilota — Erasmus per giovani imprenditori

1.1

p.m.

120 000

p.m.

850 000

0,—

1 920 876,03

02 02 03 05

Azione preparatoria — Erasmus per giovani imprenditori

1.1

5 000 000

4 600 000

5 000 000

3 600 000

4 999 951,72

177 326,09

02 02 03 06

Azione preparatoria — Processi e norme armonizzate di e-business tra le piccole e medie imprese europee di settori industriali correlati

1.1

p.m.

670 000

p.m.

400 000

1 670 000,—

0,—

 

Articolo 02 02 03 — Totale parziale

 

5 000 000

5 390 000

5 000 000

4 850 000

6 669 951,72

4 487 172,55

02 02 04

Small Business Act

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

02 02 05

Programma di ampliamento a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

02 02 05 01

Progetto pilota — Programma di ampliamento a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

02 02 05 05

Progetto pilota — Azioni intese a promuovere la cooperazione e i partenariati tra microimprese e imprese di piccole e medie dimensioni

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

815 101,84

 

Articolo 02 02 05 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

815 101,84

02 02 06

Progetto pilota — Regioni della conoscenza

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

21 936,15

02 02 07

Progetto pilota — Azioni nel settore tessile e calzaturiero

1.1

p.m.

400 000

1 000 000

1 000 000

 

 

02 02 08

Azione relativa al turismo

02 02 08 01

Azione preparatoria — Destinazioni europee d’eccellenza

1.1

p.m.

2 000 000

3 000 000

3 000 000

2 154 520,12

2 024 206,41

02 02 08 02

Azione preparatoria — Turismo sostenibile

1.1

1 000 000

400 000

600 000

400 000

299 976,25

100 000,—

02 02 08 03

Azione preparatoria — Turismo sociale in Europa

1.1

1 500 000

700 000

1 000 000

1 000 000

907 730,83

55 596,98

 

Articolo 02 02 08 — Totale parziale

 

2 500 000

3 100 000

4 600 000

4 400 000

3 362 227,20

2 179 803,39

02 02 09

Azione preparatoria — Pieno ruolo dell’UE in un mondo globalizzato

1.1

p.m.

750 000

p.m.

1 450 000

0,—

451 013,74

02 02 11

Azione preparatoria — Servizi operativi GMES

1.1

p.m.

2 100 000

5 000 000

2 100 000

2 330 000,—

595 228,19

02 02 12

Progetto pilota — Agevolare l’accesso degli artigiani e delle piccole imprese dell’edilizia alle assicurazioni per favorire l’innovazione e la promozione delle ecotecnologie nell’Unione europea

1.1

1 500 000

750 000

p.m.

p.m.

0,—

148 515,—

02 02 13

Azione preparatoria — Opportunità per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (PMI)

1.1

p.m.

670 000

p.m.

1 000 000

1 488 152,—

0,—

02 02 15

Programma europeo di osservazione della terra (GMES)

1.1

9 000 000

4 284 805

 

 

 

 

 

Capitolo 02 02 — Totale

 

168 150 000

133 396 402

147 021 300

76 430 500

165 204 805,94

70 699 344,35

02 02 01   Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

148 000 000

114 261 480

129 271 300

59 880 500

148 988 879,67

58 181 163,05

Commento

Stanziamento destinato a promuovere la competitività delle imprese, in particolare delle piccole e medie imprese (PMI), a favorire l’innovazione, compresa la ecoinnovazione, nonché a sostenere la riforma economica e amministrativa riguardante le imprese e l’innovazione.

Le misure attuate riguardano, in particolare:

reti che riuniscono le varie parti in causa,

progetti di prima applicazione commerciale ed altre misure di sostegno all’impiego dell’innovazione,

analisi, elaborazione e coordinamento delle politiche con i paesi partecipanti,

condivisione e diffusione delle informazioni, sensibilizzazione,

sostegno ad azioni comuni di Stati membri o regioni,

e altre misure nell’ambito del programma quadro per la competitività e l’innovazione.

L’Unione fornirà sostegno ad attività quali l’Enterprise Europe Network e la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità. L’Unione assicura inoltre il sostegno a progetti di ecoinnovazione relativi alle prime applicazioni o repliche commerciali di tecniche, prodotti o prassi innovativi o ecoinnovativi di importanza a livello di Unione, la cui fattibilità tecnica è già stata dimostrata con successo ma che, in ragione di rischi residui, non hanno ancora raggiunto una significativa penetrazione di mercato. Tali applicazioni sono progettate in modo tale da favorirne l’uso tra i paesi partecipanti ed agevolarne l’immissione sul mercato.

Agli stanziamenti di cui al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

L’azione proposta è intesa a sviluppare e testare servizi di sostegno all’innovazione per le nuove imprese europee basate sulla conoscenza sfruttando le ampie reti di cittadini europei residenti nella Silicon Valley che operano nel settore della scienza e delle imprese. Le giovani imprese potranno quindi conseguire un accesso e una crescita più rapidi oltreoceano creando nel contempo posti di lavoro a elevato valore aggiunto in Europa. Per conseguire tale obiettivo è necessaria un'azione coordinate dei fornitori di sostegno all’innovazione europea. L’azione proposta si propone quale obiettivo finale di valutare la fattibilità di un «Centro europeo dell’innovazione» comune in un luogo particolarmente significativo per l’innovazione. Il centro costituirà un punto di collegamento tra rappresentanti ufficiali (camere di commercio, consolati e associazioni industriali), fornitori di servizi all’innovazione per le nuove imprese europee e imprenditori e ricercatori europei che hanno scelto di vivere e lavorare nella Silicon Valley, al fine di fornire un sostegno maggiormente coordinato alle imprese con un elevato potenziale di crescita.

Destinatari del progetto

Un aspetto essenziale di tale azione consiste nello sviluppare e testare servizi nuovi intesi a facilitare una crescita rapida e l’accesso ai capitali per le giovani imprese basate sulla conoscenza, collegando le reti degli imprenditori e dei ricercatori europei che risiedono nella Silicon Valley con i servizi delle agenzie regionali e nazionali di sostegno all’innovazione con sede in Europa.

Una giovane impresa basata sulla conoscenza di ciascuno Stato membro sarà invitata a collaudare i servizi, a creare una propria rete nell’ecosistema della Silicon Valley, a riferire in merito alla sua esperienza e fornire consulenza sulla futura pianificazione di tali servizi.

Le agenzie per l’innovazione negli Stati membri sono invitate a selezione le giovani imprese e a seguire il progetto, contribuendo con la propria esperienza in materia di sostegno alle giovani imprese. Le agenzie con sede nella Silicon Valley saranno invitate a contribuire alla pianificazione e alla fornitura di servizi, in particolare per quanto riguarda la messa a disposizione di spazi per uffici per le giovani imprese europee.

Le reti di imprenditori e ricercatori residenti all’estero (2) sono invitate a contribuire alla formazione e alla messa in rete delle giovani imprese europee nonché alla pianificazione dei servizi di sostegno all’innovazione destinati alle giovani imprese basate sulla conoscenza.

Attività proposte

1.

Due workshop o conferenze (uno negli Stati Uniti/uno in Europa) che riuniscano i fornitori europei di servizi di sostegno all’innovazione con ricercatori o imprenditori residenti all’estero al fine di sviluppare ulteriormente un approccio per la fornitura congiunta di sostegno a favore delle giovani imprese con un elevato potenziale di crescita.

2.

Uno studio complementare inteso a valutare le aspettative e l’esperienza delle giovani imprese basate sulla conoscenza e delle reti di residenti all’estero che partecipano all’iniziativa.

3.

La pianificazione e la fornitura di servizi di sostegno specifici per un gruppo di 27 giovani imprese basate sulla conoscenza con un elevato potenziale di crescita di tutti gli Stati membri. Tali servizi includeranno l’organizzazione di eventi di messa in rete e di formazione specifici per settore nella Silicon Valley.

4.

Una conferenza conclusiva con rappresentanti del Parlamento europeo, dei servizi della Commissione, delle giovani imprese che beneficiano dell’azione pilota, delle reti di residenti all’estero e delle agenzie di sostegno all’innovazione.

5.

Azioni di comunicazione specifiche correlate all’azione pilota.

Una piattaforma adeguata per l’azione proposta è l’iniziativa PROINNO Europe/Europe INNOVA istituita dalla Direzione generale per le Imprese e l’industria per favorire lo sviluppo di strategie e l’offerta di servizi congiunti da parte delle agenzie per l’innovazione regionali e nazionali.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno lungo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l’innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

02 02 02   Completare le attività relative alla competitività, all’innovazione e allo spirito imprenditoriale

02 02 02 01   Sostegno al Centro per la cooperazione industriale UE-Giappone e la partecipazione a gruppi di studio internazionali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 150 000

1 666 313

2 150 000

1 750 000

2 365 595,35

2 543 873,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la partecipazione dell’Unione al Centro di cooperazione industriale UE-Giappone,

la partecipazione dell’Unione a vari gruppi di studio internazionali,

la liquidazione degli impegni assunti a titolo della precedente voce 02 02 01 01.

Basi giuridiche

Decisione 91/179/CEE del Consiglio, del 25 marzo 1991, relativa all’accettazione dello statuto del Gruppo internazionale di studio sul rame (GU L 89 del 10.4.1991, pag. 39).

Decisione 91/537/CEE del Consiglio, del 14 ottobre 1991, relativa all’accettazione dello statuto del Gruppo internazionale di studio sul nichel (GU L 293 del 24.10.1991, pag. 23).

Decisione 92/278/CEE del Consiglio, del 18 maggio 1992, che conferma il consolidamento del Centro per la cooperazione industriale CE-Giappone (GU L 144 del 26.5.1992, pag. 19).

Decisione 96/413/CE del Consiglio, del 25 giugno 1996, relativa all’attuazione di un programma di azioni comunitarie a favore della competitività dell’industria europea (GU L 167 del 6.7.1996, pag. 55).

Decisione 2001/221/CE del Consiglio, del 12 marzo 2001, relativa alla partecipazione della Comunità al Gruppo internazionale di studio sul piombo e sullo zinco (GU L 82 del 22.3.2001, pag. 21).

Decisione 2002/651/CE del Consiglio, del 22 luglio 2002, relativa alla partecipazione della Comunità al Gruppo internazionale di studio sulla gomma (GU L 215 del 10.8.2002, pag. 13).

Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’Agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1).

Decisione 2006/77/CE della Commissione, del 23 dicembre 2005, che istituisce un gruppo ad alto livello sulla competitività, l’energia e l’ambiente (GU L 36 dell’8.2.2006, pag. 43).

02 02 02 02   Completare ed integrare le attività del programma per le imprese e lo spirito imprenditoriale, in particolare a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

23 804

p.m.

p.m.

0,—

1 275 537,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti a titolo del precedente programma pluriennale per le imprese e lo spirito imprenditoriale, in particolare per le piccole e medie imprese.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e il totale degli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 89/490/CEE del Consiglio, del 28 luglio 1989, concernente il miglioramento del contesto dell’attività e la promozione dello sviluppo delle imprese nella Comunità, in particolare delle piccole e medie imprese (GU L 239 del 16.8.1989, pag. 33).

Decisione 91/319/CEE del Consiglio, del 18 giugno 1991, relativa alla revisione del programma di miglioramento del contesto dell’attività e di promozione dello sviluppo delle imprese nella Comunità, in particolare delle piccole e medie imprese (GU L 175 del 4.7.1991, pag. 32).

Decisione 93/379/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1993, relativa ad un programma pluriennale di azioni comunitarie destinate a rafforzare gli indirizzi prioritari e ad assicurare la continuità ed il consolidamento della politica per le imprese, in particolare le piccole e medie imprese (PMI), nella Comunità (GU L 161 del 2.7.1993, pag. 68).

Decisione 97/15/CE del Consiglio, del 9 dicembre 1996, relativa ad un terzo programma pluriennale per le piccole e medie imprese (PMI) nell’Unione europea (1997-2000) (GU L 6 del 10.1.1997, pag. 25).

Decisione 2000/819/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2000, relativa a un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 333 del 29.12.2000, pag. 84).

Decisione n. 593/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 luglio 2004, che modifica la decisione 2000/819/CE del Consiglio relativa a un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 268 del 16.8.2004, pag. 3).

Decisione n. 1776/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 settembre 2005, che modifica la decisione 2000/819/CE del Consiglio relativa ad un programma pluriennale a favore dell’impresa e dell’imprenditorialità, in particolare per le piccole e medie imprese (PMI) (2001-2005) (GU L 289 del 3.11.2005, pag. 14).

02 02 03   Miglioramento del contesto dell’attività delle piccole e medie imprese (PMI)

02 02 03 01   Progetto pilota — Consolidamento del mercato interno — Progetto pilota «Cooperazione e gruppi regionali di produzione (cluster) di piccole e medie imprese (PMI)»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

996 227,20

Commento

Stanziamento destinato a coprire precedenti impegni contrattuali connessi a tale progetto pilota, volto a promuovere attività nel settore della cooperazione e costituzione di gruppi regionali di produzione all’interno delle regioni di frontiera tra vecchi e nuovi Stati membri.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 03 02   Azione preparatoria — Sostegno alle piccole e medie imprese (PMI) nel nuovo contesto finanziario

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire precedenti impegni contrattuali connessi alle attività preparatorie volte ad assistere gli istituti di credito nello sviluppo delle operazioni di credito nei confronti delle piccole e medie imprese.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 03 03   Progetto pilota — Trasferimento di competenze mediante tutorato nelle piccole e medie imprese (PMI)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

1 392 743,23

Commento

Stanziamento destinato a coprire precedenti impegni contrattuali connessi al progetto pilota volto a stabilire principi per l’espansione del tutorato comprendente la trasmissione delle conoscenze e delle competenze fondamentali per un corretto trasferimento di proprietà delle imprese.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 03 04   Progetto pilota — Erasmus per giovani imprenditori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

120 000

p.m.

850 000

0,—

1 920 876,03

Commento

Stanziamento destinato a coprire un'azione volta a garantire lo scambio e il consolidamento di esperienze a livello europeo, a vantaggio dei giovani imprenditori e di giovani imprenditori potenziali, mediante tirocini in altri Stati membri presso le piccole e medie imprese di settori chiave o complementari. Tale azione dovrebbe basarsi su un'analisi preliminare della domanda (sul versante dei giovani imprenditori e dei giovani imprenditori potenziali) e dell’offerta (sul versante delle PMI), esplorando le necessità esistenti. I tirocini rivolti ai giovani imprenditori dovrebbero mirare a promuovere la condivisione delle esperienze e rafforzare lo sviluppo, la convalida e lo sfruttamento di idee commerciali. Dovrebbe essere promossa la creazione di reti transfrontaliere di giovani imprenditori, incoraggiando altresì lo sviluppo di partenariati che consentano di condividere le conoscenze in settori chiave e di conferire alle imprese un carattere più internazionale. Occorrerà prevedere una dotazione per attività di sostegno (corsi di formazione e informazione sul diritto europeo dei contratti e sul diritto commerciale europeo, sul mercato interno, sulla normalizzazione a livello europeo, sugli strumenti di sostegno europei e il contesto imprenditoriale locale). Le organizzazioni di intermediazione (camere di commercio e industria, incubatori di imprese e altre entità attive nella promozione e nel sostegno alle imprese) sono incaricate dell’attuazione del programma. Mediante una procedura d’appalto aperta a livello europeo ad organizzazioni attive nel settore del sostegno alle imprese sarà selezionato un ufficio di sostegno incaricato del coordinamento, del monitoraggio e del sostegno alle varie organizzazioni di intermediazione, che fungerà anche da primo punto di contatto per domande e assistenza tecnica ai candidati. L’ufficio di sostegno sarà altresì incaricato della promozione del programma a livello europeo e della progettazione e manutenzione del sito web del programma.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 03 05   Azione preparatoria — Erasmus per giovani imprenditori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 000 000

4 600 000

5 000 000

3 600 000

4 999 951,72

177 326,09

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire le spese relative a un'azione sotto forma di un programma europeo di mobilità per i futuri imprenditori e gli imprenditori che hanno da poco avviato l’attività. Questo programma dovrebbe aiutare i nuovi imprenditori dell’Unione ad arricchire le loro esperienze, ad apprendere e a collegarsi in rete trascorrendo periodi nelle imprese gestite da imprenditori dotati di maggiore esperienza in altri Stati membri. Il programma contribuirà a sviluppare lo spirito imprenditoriale, a creare reti tra imprenditori creativi al di là delle frontiere, a incoraggiare la creazione di partnership consentendo la condivisione di conoscenze ed esperienze, rendendo le piccole e medie imprese europee più innovative e competitive sui mercati internazionali.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 03 06   Azione preparatoria — Processi e norme armonizzate di e-business tra le piccole e medie imprese europee di settori industriali correlati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

670 000

p.m.

400 000

1 670 000,00

0,—

Commento

Al fine di rispondere alle esigenze dell’economia dell’Unione europea, quest’azione preparatoria è intesa a promuovere azioni mirate di portata europea volte ad armonizzare processi e modelli aziendali, come pure l’architettura e le norme di scambio dei dati fra operatori lungo la catena di approvvigionamento di uno o più settori industriali specifici correlati. La scelta dei settori sarà effettuata dai rappresentanti degli Stati membri attraverso la Rete europea di sostegno all’e-business per le piccole e medie imprese, con la partecipazione del Parlamento europeo.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 04   Small Business Act

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare lo «Small Business Act» (quadro fondamentale per la piccola impresa) adottato nel 2008. Le piccole e medie imprese devono essere aiutate ad accedere ai finanziamenti e a partecipare alle iniziative europee. È altresì necessario promuovere la loro capacità di innovazione.

02 02 05   Programma di ampliamento a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

02 02 05 01   Progetto pilota — Programma di ampliamento a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire contratti relativi al finanziamento totale o parziale di misure specifiche per la realizzazione del progetto pilota sull’elaborazione di una base giuridica per il finanziamento di un programma destinato a sostenere, nell’ambito dei preparativi per l’ampliamento, la cooperazione commerciale e le partnership tra piccole e medie imprese degli Stati membri attuali, dei paesi candidati e dei paesi che aderiranno all’Unione in seguito all’ampliamento.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 05 05   Progetto pilota — Azioni intese a promuovere la cooperazione e i partenariati tra microimprese e imprese di piccole e medie dimensioni

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

815 101,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire precedenti impegni contrattuali relativi a questo progetto pilota, mirante a promuovere la cooperazione e i partenariati tra microimprese e imprese di piccole e medie dimensioni allo scopo di potenziarne le capacità negoziali e la posizione sul mercato.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 06   Progetto pilota — Regioni della conoscenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

21 936,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire i contratti derivati dal finanziamento o cofinanziamento di misure specifiche destinate alla realizzazione del progetto pilota per il sostegno di azioni sperimentali a livello territoriale per la creazione di «regioni della conoscenza» nel settore dello sviluppo tecnologico, della cooperazione tra università e ricercatori a livello regionale al fine di favorire l’integrazione delle regioni europee.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 07   Progetto pilota — Azioni nel settore tessile e calzaturiero

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

400 000

1 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Ex articolo 13 03 25

Stanziamento destinato a valutare la situazione del settore tessile e calzaturiero nel quadro della soppressione del sistema delle quote, in vista della creazione di un programma europeo per il settore, in particolare per le regioni meno favorite, di sostegno alla ricerca e all’innovazione, alla riconversione, alla formazione professionale e alle piccole e medie imprese.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 08   Azione relativa al turismo

02 02 08 01   Azione preparatoria — Destinazioni europee d’eccellenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 000 000

3 000 000

3 000 000

2 154 520,12

2 024 206,41

Commento

Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare la ricchezza, la diversità e le caratteristiche comuni delle destinazioni turistiche europee e promuovere in Europa e nei paesi terzi le destinazioni che perseguono gli obiettivi di crescita economica in modo tale da garantire la sostenibilità del turismo dal punto di vista sociale, culturale e ambientale. L’azione contribuirà anche a migliorare la conoscenza reciproca tra i cittadini europei.

Il progetto è finalizzato a:

rendere più visibili le destinazioni turistiche europee d’eccellenza emergenti, in particolare quelle meno conosciute,

sensibilizzare in merito alla diversità e alla qualità turistica europea,

promuovere tutti i paesi e le regioni d’Europa, sia in Europa che nei principali mercati dei paesi terzi,

contribuire a decongestionare, a combattere il fenomeno stagionale e a riequilibrare i flussi turistici verso destinazioni non consuete,

premiare le forme sostenibili di turismo,

creare una piattaforma di scambio delle buone prassi a livello europeo,

promuovere la costituzione di reti di destinazioni premiate che potrebbero convincere altre destinazioni ad adottare modelli di sviluppo turistico sostenibile.

Ogni anno, alcune destinazioni degli Stati membri saranno designate «Destinazione europea d’eccellenza» in funzione del tema selezionato. I paesi candidati saranno anch'essi invitati a partecipare.

Il progetto «Destinazioni europee d’eccellenza» mira ad accrescere la visibilità delle destinazioni europee d’eccellenza emergenti, in particolare quelle meno note, a creare la consapevolezza della varietà e qualità dell’offerta turistica europea, a promuovere tutti i paesi e le regioni d’Europa, a contribuire a decongestionare talune destinazioni, a combattere la stagionalità dei flussi turistici e a riequilibrarli verso destinazioni non consuete, a premiare forme di turismo sostenibili, a creare una piattaforma per lo scambio delle buone prassi a livello europeo nonché a promuovere la creazione di reti di destinazioni premiate, il che potrebbe convincere altre destinazioni ad adottare modelli di sviluppo turistico sostenibile.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 08 02   Azione preparatoria — Turismo sostenibile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

400 000

600 000

400 000

299 976,25

100 000,00

Commento

Parte di tale stanziamento può essere destinato alla promozione di un turismo eco-sostenibile nel bacino del Danubio.

In seguito all’entrata in vigore del trattato di Lisbona, che attribuisce all’Unione nuove competenze nel settore del turismo a completamento delle azioni dei nuovi Stati membri e la comunicazione della Commissione del 30 giugno 2010 intitolata «L’Europa, prima destinazione turistica mondiale — un nuovo quadro politico per il turismo europeo» [COM(2010) 0352] si propone l’avvio, nel 2011, di un progetto pilota che apra la strada a future iniziative legislative volte a promuovere nuovi itinerari del turismo europeo basati sul patrimonio culturale europeo. Questi itinerari assumeranno la forma di prodotti turistici tematici transnazionali, che riflettano un comune patrimonio culturale europeo e tradizioni locali. Occorre sostenere il Consiglio d’Europa e la sua azione relativa agli «Itinerari culturali europei» come pure le altre iniziative europee analoghe (gli itinerari culturali).

A tal fine, è necessario migliorare il coordinamento e la collaborazione con il Consiglio d’Europa per poter usufruire dell’esperienza di lunga data di quest’ultimo e, quindi, sviluppare e trasformare ulteriormente gli itinerari culturali europei in pacchetti turistici transnazionali completi.

L’azione preparatoria persegue le seguenti finalità principali:

sensibilizzare sul contributo delle diverse culture diverse al patrimonio culturale comune europeo, attraverso la comprensione della storia europea, sulla base del suo patrimonio materiale, immateriale e naturale,

promuovere il ruolo del turismo culturale come fattore di sviluppo economico sostenibile, cittadinanza europea e dialogo interculturale,

promuovere un turismo sostenibile e responsabile all’interno dell’Unione e nei paesi limitrofi,

rafforzare l’immagine e il profilo dell’Europa come destinazione di alta qualità tra i cittadini europei e dei paesi terzi,

rafforzare la capacità degli operatori turistici e delle piccole imprese in destinazioni remote e meno note di raggiungere un pubblico nuovo, facilitando lo scambio di esperienze e la loro messa in rete nonché gli sforzi di raggruppamento,

stimolare la competitività e l’innovazione nell’industria del turismo dell’Unione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1371/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 14), in particolare l’articolo 5.

Articolo 195 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

02 02 08 03   Azione preparatoria — Turismo sociale in Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

700 000

1 000 000

1 000 000

907 730,83

55 596,98

Commento

La società si trova davanti a cambiamenti importanti per quanto riguarda l’industria e i comportamenti legati al tempo libero. L’emergere di nuove strutture familiari e delle famiglie mononucleari, la disponibilità di più tempo libero, la maggiore speranza di vita e l’invecchiamento generalizzato della popolazione, la precarizzazione dei giovani, attivi o no, sono tutti fattori che influiscono notevolmente sui dati turistici. Garantire a tutti l’accesso alle vacanze significa, a livello europeo, assicurare che si tenga conto delle specificità della società europea.

L’Unione deve quindi dotarsi di strumenti per raggiungere tale obiettivo. Una delle risposte consiste nello sviluppo del turismo sociale.

Il turismo sociale e associativo è innanzitutto conosciuto per il suo obiettivo: consentire al maggior numero possibile di persone di partire in vacanza. Di conseguenza, esso aiuta la mobilità. Tuttavia, il turismo sociale e associativo risulta utile anche sotto un altro punto di vista, finora valutato in modo decisamente inadeguato, ossia quello della gestione del territorio (buona parte delle strutture delle associazioni turistiche si trova in zone rurali e di mezza montagna) e dello sviluppo locale. Esso è pertanto la prova che esiste un settore che si colloca a metà tra il «mercato del divertimento» e l’economia senza scopo di lucro. Questa forma di turismo è la dimostrazione che la validità economica non è incompatibile con l’accessibilità per il grande pubblico.

Occorre dunque combinare eterogeneità sociale e sviluppo locale. Favorendo l’accesso di fasce di pubblico per le quali praticare il turismo è divenuto progressivamente più difficile, se non impossibile, il turismo sociale rafforza la redditività del settore turistico. Ad esempio, esso permette di sviluppare il turismo fuori stagione, segnatamente nelle regioni in cui il settore presenta una stagionalità molto marcata. In questo modo il turismo sociale favorisce la creazione di posti di lavoro più stabili nel settore, facendo sì che essi possano durare nel tempo al di là della stagione turistica.

L’attuazione di questo progetto (denominato Calypso) costituirebbe una reale opportunità di promuovere partnership, incentivate dalla Commissione, tra il settore pubblico e privato e l’economia sociale. Mediante scambi tra cittadini europei e in particolare la creazione di sinergie, questo progetto darebbe un importante contributo alla creazione della cittadinanza europea. È opportuno sottolineare, a tale proposito, che circa il 40 % di tutti i viaggi che comprendono più di quattro notti sono effettuati all’estero.

Quanto detto sopra dimostra l’importanza di questo comparto, sia in termini di ricaduta economica generata dal numero di posti di lavoro, sia sotto il profilo delle risorse umane e dei cittadini.

I beneficiari di questa misura potrebbero dunque essere imprese private operanti nel settore del turismo e che assolvono le funzioni descritte in precedenza, associazioni del turismo sociale e associativo, consigli aziendali, aziende di trasporto, enti locali e territoriali, associazioni turistiche, associazioni di solidarietà sociale, ma anche operatori commerciali.

Potrebbero essere previste le azioni seguenti:

catalogare e diffondere le misure in grado di favorire la destagionalizzazione come risultato della funzione di politica sociale del turismo,

prevedere misure destinate a particolari gruppi destinatari (ad esempio i cittadini più anziani, i giovani e le famiglie in difficili condizioni sociali) ad andare in vacanza sulla base di offerte di alloggio fornite dalle autorità pubbliche (nazionali, regionali o locali), organizzazioni di volontariato o associazioni non a fini di lucro.

Gli obiettivi del programma Calypso 2011 si basano sulle misure identificate dallo studio del 2009 (attraverso gara d’appalto) e colloqui tra la Commissione, gli Stati membri e gli interessati nell’ambito di varie riunioni Calypso nel 2010, destinate a:

catalogare le principali (più rappresentative) buone prassi come un mezzo per incoraggiare le attività turistiche in particolare durante la bassa stagione, generando opportunità di lavoro nei momenti in cui la domanda turistica è tradizionalmente bassa,

identificare le misure esistenti a livello europeo e nazionale in grado di favorire gli scambi di persone dei seguenti gruppi destinatari: cittadini più anziani, giovani, cittadini con disabilità e famiglie che si trovano in difficili condizioni sociali,

esaminare le difficoltà collegate a tali scambi, proponendo le soluzioni più adeguate,

proporre uno o più meccanismi nella bassa stagione turistica in grado di consentire a particolari gruppi destinatari (cittadini più anziani, giovani, cittadini con disabilità e famiglie che si trovano in difficili condizioni sociali) ad andare in vacanza in altri Stati membri/Stati candidati sulla base di programmi a tema e di offerte di alloggio coordinate dalle autorità (nazionali, regionali o locali) degli Stati membri/Stati candidati, sulla base di iniziative avviate dalle parti interessate, tra cui i comuni, le organizzazioni di volontariato, le parrocchie, i sindacati, le parti sociali, le cooperative e le associazioni non a fini di lucro.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 09   Azione preparatoria — Pieno ruolo dell’UE in un mondo globalizzato

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

750 000

p.m.

1 450 000

0,—

451 013,74

Commento

Stanziamento destinato a coprire precedenti impegni contrattuali relativi a questa azione preparatoria diretta a finanziare iniziative volte ad affrontare positivamente la sfida della globalizzazione e a rafforzare la capacità dell’Unione in settori cruciali quali la ricerca, l’innovazione, la creatività, le misure innovative per le cc, la promozione delle norme europee e del marchio di conformità, la formazione e l’istruzione permanente, nonché misure destinate ad agevolare l’attuazione della direttiva 2006/123/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativa ai servizi nel mercato interno (GU L 376 del 27.12.2006, pag. 36).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 11   Azione preparatoria — Servizi operativi GMES

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 100 000

5 000 000

2 100 000

2 330 000,00

595 228,19

Commento

Il presente stanziamento è destinato a coprire la progressiva attuazione operativa dei servizi del sistema di monitoraggio globale per l’ambiente e la sicurezza (GMES). Alcuni servizi specifici per l’atmosfera e il mare che hanno raggiunto la maturità e possono quindi ottenere finanziamenti operativi devono essere ulteriormente sviluppati nell’ambito dell’azione preparatoria. Si prevede pertanto che l’azione preparatoria si concentrerà sul finanziamento di attività già avviate, ovvero un servizio atmosferico per il monitoraggio della qualità dell’aria e delle emissioni inquinanti e su un servizio marino per il monitoraggio dei ghiacci nella regione artica. Facendo tesoro dei risultati raggiunti nell’ambito del tema «Spazio» del Settimo programma quadro di attività comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione, questi servizi andranno a vantaggio della salute pubblica, delle operazioni marittime, della ricerca e del monitoraggio sui cambiamenti climatici, nonché dello sviluppo e dell’attuazione delle politiche pubbliche relative a questi settori.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 12   Progetto pilota — Agevolare l’accesso degli artigiani e delle piccole imprese dell’edilizia alle assicurazioni per favorire l’innovazione e la promozione delle ecotecnologie nell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

750 000

p.m.

p.m.

0,—

148 515,00

Commento

Il settore dell’edilizia è direttamente interessato dallo sviluppo delle tecniche di risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Con 2,5 milioni di imprese, un volume d’affari di più di 1 200 000 000 000 EUR e 12 milioni di addetti, di cui 9,7 milioni di lavoratori dipendenti, il settore contribuisce per il 10 % al PIL dell’Unione. Le piccole e medie imprese (ossia le imprese con meno di 250 dipendenti), che rappresentano il 99 % delle imprese del settore, realizzano il 78 % del fatturato. La diffusione delle ecotecnologie e delle ecoinnovazioni nel settore dell’edilizia è tuttavia soggetta a una serie di limitazioni: costi supplementari, disponibilità dei prodotti, domanda dei consumatori, competenza delle imprese, ecc.

Un altro grande ostacolo alla maggiore diffusione di queste nuove tecnologie è rappresentato dall’accesso alle assicurazioni da parte delle imprese, in particolare quelle di minori dimensioni, che in Europa costituiscono più del 90 % delle imprese del settore dell’edilizia. Per ragioni principalmente legate alle loro dimensioni e alla loro forza finanziaria, le piccole imprese hanno difficoltà ad assicurare i lavori di costruzione o rinnovamento che utilizzano le nuove tecnologie in questione (energia solare, fotovoltaica, geotermica, ecc.). Questa difficoltà frena concretamente la diffusione delle ecotecnologie da parte delle piccole imprese, che, da sole, realizzano tuttavia più del 60 % della produzione in Europa. Occorre dunque constatare che le difficoltà incontrate da artigiani e piccole imprese per trovare una copertura assicurativa adeguata per le nuove ecotecnologie ostacola oggigiorno la maggiore diffusione di queste ultime.

L’Unione deve dunque dotarsi di uno strumento che permetta di assistere efficacemente le piccole imprese che, nel settore dell’edilizia, sono attori indispensabili per raggiungere gli obiettivi dell’Unione relativi allo sviluppo delle energie rinnovabili (che nel 2020 dovrebbero coprire il 20 % del consumo interno lordo).

L’obiettivo del presente progetto è quello di attivare uno strumento finanziario dell’Unione per le piccole imprese dell’edilizia che, per un periodo limitato, agevoli il loro accesso all’assicurazione costruzione quando esse utilizzano ecotecnologie nei propri cantieri.

La linea di bilancio, la cui gestione operativa potrebbe essere affidata al FEI, dovrebbe prevedere condizioni rigorose per disciplinare la messa a disposizione di fondi da parte di specifiche compagnie di assicurazione, onde agevolare la concessione di garanzie alle imprese edili che utilizzano ecotecnologie. Il progetto sarebbe dunque impostato sul modello del meccanismo già esistente a livello dell’Unione/comunitario a sostegno delle PMI e dell’innovazione (capitale di rischio/garanzia per prestiti).

Ovviamente, le imprese artigianali non beneficerebbero direttamente di finanziamenti dell’Unione, bensì questi ultimi verrebbero mobilitati attraverso un sistema di garanzia, integrazione di garanzia o riassicurazione. Il meccanismo, finalizzato ad agevolare l’accesso delle piccole imprese all’assicurazione costruzione, potrà essere soggetto a varie condizioni, fra cui:

essere riservato alle imprese le cui dimensioni e il cui fatturato non superino una determinata soglia,

essere riservato a un certo tipo di lavori (legato alle ecotecnologie) e a certi contratti o cantieri di dimensioni limitate,

permettere solo un rimborso limitato o forfettario in caso di sinistro.

Attore indispensabile per il conseguimento degli obiettivi europei in materia di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e di aumento della quota di energie rinnovabili nel consumo energetico, il settore della costruzione partecipa oggi attivamente allo sviluppo, all’uso e alla promozione delle ecotecnologie (energia solare, fotovoltaica, geotermica ecc.).

Tale dinamismo è tuttavia frenato dalle difficoltà incontrate dalle piccole imprese e dagli artigiani del settore nell’accedere alle assicurazioni necessarie a condizioni abbordabili. Il carattere innovativo e la scarsa conoscenza dei rischi che tali tecnologie comportano dissuadono infatti gli assicuratori.

Lo studio di mercato realizzato a partire dal 2008 nel quadro del precedente progetto ELIOS ha permesso di confermare la complessità dei sistemi assicurativi in vigore negli Stati membri e la mancanza di una cultura comune nella valutazione dei rischi in cui si incorre utilizzando tali nuove tecnologie.

Il progetto pilota è quindi inteso a proseguire il percorso intrapreso dalle istituzioni dell’Unione al fine di far convergere i diversi regimi assicurativi in vigore nell’Unione, come previsto nello studio precedente, sperimentando un dispositivo inteso a facilitare l’accesso alle assicurazioni, basandosi sul concetto già sviluppato nel quadro degli strumenti finanziari della Banca europea per gli investimenti e del Fondo europeo per gli investimenti in materia di garanzia dei finanziamenti alle piccole e medie imprese e di garanzia dei crediti. La finalità del progetto consisterebbe nel dimostrare che è possibile e sostenibile assicurare senza costi supplementari le piccole imprese che utilizzano le ecotecnologie.

Tale esperimento consentirebbe di superare lo stadio degli studi comparativi per entrare in una fase operativa, per giungere a una convergenza dei regimi nazionali e tenere maggiormente conto delle esigenze attuali delle piccole imprese e degli artigiani attivi nel settore delle ecotecnologie.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 13   Azione preparatoria — Opportunità per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese (PMI)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

670 000

p.m.

1 000 000

1 488 152,00

0,—

Commento

L’economia globale sta assistendo a una forma quantitativamente nuova di relazioni economiche internazionali, da cui scaturiscono nuove possibilità per le PMI in un ambiente internazionale. Tra le ragioni che spingono un'impresa a cercare nuovi mercati, possono esservi le seguenti:

le piccole dimensioni del mercato locale,

la stagnazione dei mercati nazionali in determinati periodi,

l’accesso ai mercati internazionali nel perseguire obiettivi di crescita elevata.

Nel contesto dell’iniziativa a favore della piccola impresa «Small Business Act (SBA)», che prevede programmi di sostegno alle imprese e programmi di ricerca internazionale, le PMI dovrebbero essere associate a progetti transnazionali affinché possano trarre vantaggio dalla crescita dei mercati al di fuori dell’Unione. Questo approccio potrebbe contribuire a migliorare le capacità e le strategie innovative in grado di dare alle PMI un vantaggio competitivo. Questa azione preparatoria si propone di sottoporre a prova il coinvolgimento delle PMI in questo tipo di azioni e di fornire le informazioni necessarie al fine di sviluppare una strategia in una fase successiva. L’azione preparatoria comprenderà uno studio di fattibilità particolareggiato per valutare il potenziale del mercato e gli strumenti adeguati di sostegno alle imprese per le PMI nei principali mercati internazionali. Lo studio esaminerà le diverse opzioni e gli strumenti disponibili per collegare meglio le PMI europee a questi mercati, proponendo strumenti specifici a ciascun paese per facilitare il suo accesso a questi mercati nel futuro.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 02 15   Programma europeo di osservazione della terra (GMES)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 000 000

4 284 805

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Stanziamento destinato a:

garantire che i servizi GMES operativi iniziali siano adeguati alle esigenze degli utenti, quali i responsabili politici e i privati cittadini,

contribuire alla sostenibilità delle infrastrutture di osservazione necessarie all’attivazione dei servizi GMES,

creare le opportunità per un maggior uso delle fonti informative da parte del settore privato, in modo da facilitare l’innovazione da parte dei fornitori di servizi che creano valore.

Lo sviluppo dei servizi basati sull’osservazione della terra svolge un ruolo essenziale nella promozione della competitività e dell’innovazione delle industrie di questo settore e dei mercati a valle. In Europa la fornitura sostenibile di servizi connessi all’osservazione della terra richiede ancora un massiccio intervento pubblico: ciò non solo perché il mercato non è in grado di soddisfare i molteplici bisogni pubblici, ma anche perché il mercato a valle non è maturo, dipende fortemente dai finanziamenti pubblici e il suo sviluppo è stato finora notevolmente condizionato dalle incertezze circa l’accessibilità economica e la disponibilità a lungo termine dei servizi di base e dei dati sottostanti. Il conseguimento degli obiettivi specifici sopradescritti contribuirà quindi alla crescita e alla creazione di posti di lavoro in un settore innovativo, il cui segmento a valle è costituito principalmente da piccole e medie imprese. Questi servizi faciliteranno l’accesso a dati essenziali ai fini dell’elaborazione di politiche locali e regionali in settori quali l’agricoltura, intesa anche come silvicoltura, e la gestione delle risorse idriche. Potrebbero contribuire, ad esempio, a una migliore progettazione e manutenzione delle reti stradali. In ultima analisi, tutto ciò avrà anche un impatto in termini di una migliore valutazione dei cambiamenti climatici.

Si prevede che la componente «servizi di risposta alle emergenze» renderà più efficace la prestazione dei servizi di protezione civile contribuendo a evitare la perdita di vite umane e a limitare i danni a infrastrutture economiche essenziali: sarà infatti possibile prevedere meglio quali sono le zone soggette a rischi ambientali, avere accesso a servizi cartografici più tempestivi e accurati durante le catastrofi e gestire meglio le crisi, una volta prodottosi l’evento emergenziale.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 911/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, relativo al programma europeo di monitoraggio della terra (GMES) e alla sua fase iniziale di operatività (2011-2013) (GU L 276 del 20.10.2010, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione 2010/67/UE della Commissione, del 5 febbraio 2010, che istituisce il consiglio dei soci GMES (GU L 35 del 6.2.2010, pag. 23).

CAPITOLO 02 03 —   MERCATO INTERNO PER I BENI E LE POLITICHE SETTORIALI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

02 03

MERCATO INTERNO PER I BENI E LE POLITICHE SETTORIALI

02 03 01

Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale

1.1

18 550 000

15 234 864

16 130 000

19 660 000

15 842 032,78

11 798 365,78

02 03 03

Legislazione sulle sostanze chimiche e Agenzia europea per le sostanze chimiche

02 03 03 01

Legislazione sulle sostanze chimiche e Agenzia europea per le sostanze chimiche — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

p.m.

p.m.

22 369 000

22 369 000

47 492 573,80

47 492 573,80

02 03 03 02

Legislazione sulle sostanze chimiche e Agenzia europea per le sostanze chimiche — Contributo al titolo 3

1.1

p.m.

p.m.

12 781 000

12 781 000

20 558 468,55

20 558 468,55

 

Articolo 02 03 03 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

35 150 000

35 150 000

68 051 042,35

68 051 042,35

02 03 04

Normalizzazione e ravvicinamento delle legislazioni

1.1

23 000 000

17 139 222

23 000 000

18 000 000

21 417 215,55

17 296 457,92

 

Capitolo 02 03 — Totale

 

41 550 000

32 374 086

74 280 000

72 810 000

105 310 290,68

97 145 866,05

02 03 01   Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 550 000

15 234 864

16 130 000

19 660 000

15 842 032,78

11 798 365,78

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per iniziative volte a migliorare il funzionamento del mercato interno:

ravvicinamento delle norme e realizzazione di un sistema d’informazione nel settore delle norme e regole tecniche,

finanziamento del coordinamento amministrativo e tecnico e della cooperazione tra gli organismi notificati,

esame delle regole notificate dagli Stati membri e dai paesi dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) e traduzione dei progetti di norme tecniche,

applicazione del diritto dell’Unione nei settori dei dispositivi medici, dei prodotti cosmetici, dei prodotti alimentari, dei prodotti tessili, dei medicinali, dei prodotti chimici, della classificazione e dell’etichettatura di sostanze e preparati, delle automobili, della sicurezza e della qualità dell’ambiente,

maggiore ravvicinamento settoriale nei campi d’applicazione delle direttive «nuovo approccio», in particolare l’estensione del «nuovo approccio» ad altri settori,

misure per l’applicazione del regolamento (CE) n. 765/2008 relativo all’accreditamento e alla vigilanza del mercato,

misure di attuazione del regolamento (CE) n. 764/2008 che stabilisce procedure relative all’applicazione di determinate norme tecniche nazionali a prodotti commercializzati legalmente in un altro Stato membro,

misure di attuazione della direttiva 2009/43/CE che semplifica le modalità e le condizioni dei trasferimenti all’interno della Comunità di prodotti per la difesa,

organizzazione di partenariati con gli Stati membri, sostegno alla collaborazione amministrativa tra le autorità responsabili dell’attuazione della legislazione sul mercato interno e la sorveglianza del mercato,

sovvenzioni per progetti di interesse europeo intrapresi da organismi esterni,

azioni d’informazione e di comunicazione, miglioramento della conoscenza della legislazione dell’Unione,

attuazione del programma strategico per il mercato interno e di vigilanza del mercato,

sovvenzioni a favore dell’Organizzazione europea per le omologazioni tecniche (EOTA),

sovvenzione a favore del Consiglio d’Europa nel quadro della convenzione della farmacopea europea,

partecipazione ai negoziati sugli accordi di riconoscimento reciproco e, nel quadro degli accordi europei, sostegno ai paesi associati per permettere loro di adeguare l’acquis dell’Unione.

Agli stanziamenti di cui al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative della Commissione a livello istituzionale, secondo quanto stabilito all’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Direttiva 76/768/CEE del Consiglio, del 27 luglio 1976, concernente il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai prodotti cosmetici (GU L 262 del 27.9.1976, pag. 169).

Direttiva 85/374/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1985, relativa al ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri in materia di responsabilità per danno da prodotti difettosi (GU L 210 del 7.8.1985, pag. 29).

Direttiva 90/385/CEE del Consiglio, del 20 giugno 1990, per il ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai dispositivi medici impiantabili attivi (GU L 189 del 20.7.1990, pag. 17).

Direttiva 91/477/CEE del Consiglio, del 18 giugno 1991, relativa al controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi (GU L 256 del 13.9.1991, pag. 51).

Decisione (8300/92) del Consiglio, del 21 settembre 1992, che autorizza la Commissione a negoziare accordi tra la Comunità e taluni paesi terzi sul riconoscimento reciproco.

Direttiva 93/5/CEE del Consiglio, del 25 febbraio 1993, concernente l’assistenza alla Commissione e la cooperazione degli Stati membri nell’esame scientifico di questioni relative ai prodotti alimentari (GU L 52 del 4.3.1993, pag. 18).

Direttiva 93/7/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, relativa alla restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio di uno Stato membro (GU L 74 del 27.3.1993, pag. 74).

Regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio, del 23 marzo 1993, relativo alla valutazione e al controllo dei rischi presentati dalle sostanze esistenti (GU L 84 del 5.4.1993, pag. 1).

Direttiva 93/15/CEE del Consiglio, del 5 aprile 1993, relativa all’armonizzazione delle disposizioni relative all’immissione sul mercato e al controllo degli esplosivi per uso civile (GU L 121 del 15.5.1993, pag. 20).

Direttiva 93/42/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1993, concernente i dispositivi medici (GU L 169 del 12.7.1993, pag. 1).

Decisione 93/465/CEE del Consiglio, del 22 luglio 1993, concernente i moduli relativi alle diverse fasi delle procedure di valutazione della conformità e le norme per l’apposizione e l’utilizzazione della marcatura CE di conformità, da utilizzare nelle direttive di armonizzazione tecnica (GU L 220 del 22.7.1993, pag. 23).

Decisione 94/358/CE del Consiglio, del 16 giugno 1994, recante accettazione, a nome della Comunità europea, della convenzione relativa all’elaborazione di una farmacopea europea (GU L 158 del 25.6.1994, pag. 17).

Direttiva 96/100/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 febbraio 1997, che modifica l’allegato della direttiva 93/7/CEE relativa alla restituzione dei beni culturali usciti illecitamente dal territorio di uno Stato membro (GU L 60 dell’1.3.1997, pag. 59).

Decisione 8453/97 del Consiglio che conferma l’interpretazione del comitato 113 della decisione del Consiglio, del 21 settembre 1992, che dà alla Commissione delle direttive per la negoziazione di accordi europei di valutazione di conformità.

Direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 giugno 1998 che prevede una procedura d’informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche (GU L 204 del 21.7.1998, pag. 37).

Direttiva 98/79/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 ottobre 1998, relativa ai dispositivi medico-diagnostici in vitro (GU L 331 del 7.12.1998, pag. 1).

Direttive del Parlamento europeo e del Consiglio che attuano il nuovo approccio in alcuni settori quali le macchine, la compatibilità elettromagnetica, le apparecchiature radio e le apparecchiature terminali di telecomunicazione, le apparecchiature elettriche a bassa tensione, i dispositivi di protezione individuale, gli ascensori, le atmosfere esplosive, i dispositivi medici, i giocattoli, le attrezzature a pressione, gli apparecchi a gas, le costruzioni, l’interoperabilità del sistema ferroviario, le imbarcazioni da diporto, i pneumatici, le emissioni dei motoveicoli, gli esplosivi, gli articoli pirotecnici, ecc.

Direttive del Consiglio per l’eliminazione degli ostacoli tecnici agli scambi nei settori diversi da quelli in cui si applica il «nuovo approccio».

Regolamento (CE) n. 2679/98 del Consiglio, del 7 dicembre 1998, sul funzionamento del mercato interno in relazione alla libera circolazione delle merci tra gli Stati membri (GU L 337 del 12.12.1998, pag. 8).

Direttiva 1999/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 febbraio 1999, relativa agli estratti di caffè e agli estratti di cicoria (GU L 66 del 13.3.1999, pag. 26).

Direttiva 1999/36/CE del Consiglio, del 29 aprile 1999, in materia di attrezzature a pressione trasportabili (GU L 138 dell’1.6.1999, pag. 20).

Direttiva 1999/45/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 1999, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri relative alla classificazione, all’imballaggio e all’etichettatura dei preparati pericolosi (GU L 200 del 30.7.1999, pag. 1).

Direttiva 2000/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 marzo 2000, relativa agli impianti a fune adibiti al trasporto di persone (GU L 106 del 3.5.2000, pag. 21).

Direttiva 2000/14/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 maggio 2000, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri concernenti l’emissione acustica ambientale delle macchine e attrezzature destinate a funzionare all’aperto (GU L 162 del 3.7.2000, pag. 1).

Direttiva 2000/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 giugno 2000, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali (GU L 200 dell’8.8.2000, pag. 35).

Regolamento (CE) n. 2580/2000 del Consiglio, del 20 novembre 2000, che modifica il regolamento (CE) n. 3448/93 sul regime di scambi per talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli (GU L 298 del 25.11.2000, pag. 5).

Direttiva 2001/82/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali veterinari (GU L 311 del 28.11.2001, pag. 1).

Direttiva 2001/83/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 novembre 2001, recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano (GU L 311 del 28.11.2001, pag. 67).

Direttiva 2002/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 gennaio 2003, sulla restrizione dell’uso di determinate sostanze nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche (GU L 37 del 13.2.2003, pag. 19).

Direttiva 2002/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 gennaio 2003, sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) (GU L 37 del 13.2.2003, pag. 24).

Regolamento (CE) n. 2003/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, relativo ai concimi (GU L 304 del 21.11.2003, pag. 1).

Direttiva 2003/102/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativa alla protezione dei pedoni e degli altri utenti della strada vulnerabili prima e in caso di urto con un veicolo a motore e che modifica la direttiva 70/156/CEE del Consiglio (GU L 321 del 6.12.2003, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 273/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, relativo ai precursori di droghe (GU L 47 del 18.2.2004, pag. 1).

Direttiva 2004/9/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, concernente l’ispezione e la verifica della buona pratica di laboratorio (BPL) (versione codificata) (GU L 50 del 20.2.2004, pag. 28).

Direttiva 2004/10/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all’applicazione dei principi di buona pratica di laboratorio e al controllo della loro applicazione per le prove sulle sostanze chimiche (versione codificata) (GU L 50 del 20.2.2004, pag. 44).

Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’Agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 648/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo ai detergenti (GU L 104 dell’8.4.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un'Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE (GU L 396 del 30.12.2006, pag. 1).

Direttiva 2007/23/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, relativa all’immissione sul mercato di articoli pirotecnici (GU L 154 del 14.6.2007, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 764/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, che stabilisce procedure relative all’applicazione di determinate regole tecniche nazionali a prodotti legalmente commercializzati in un altro Stato membro (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 765/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, che pone norme in materia di accreditamento e vigilanza del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 30).

Decisione n. 768/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, relativa a un quadro comune per la commercializzazione dei prodotti e che abroga la decisione 93/465/CEE (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 82).

Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006 (GU L 353 del 31.12.2008, pag. 1).

Direttiva 2008/121/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 gennaio 2009, relativa alle denominazioni del settore tessile (rifusione) (GU L 19 del 23.1.2009, pag. 29).

Direttiva 2009/43/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 maggio 2009, che semplifica le modalità e le condizioni dei trasferimenti all’interno delle Comunità di prodotti per la difesa (GU L 146 del 10.6.2009, pag. 1).

Direttiva 2009/125/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativa all’istituzione di un quadro per l’elaborazione di specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia (GU L 285 del 31.10.2009, pag. 10).

02 03 03   Legislazione sulle sostanze chimiche e Agenzia europea per le sostanze chimiche

02 03 03 01   Legislazione sulle sostanze chimiche e Agenzia europea per le sostanze chimiche — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

22 369 000

22 369 000

47 492 573,80

47 492 573,80

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra le spese operative e le spese di funzionamento.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un'Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE (GU L 396 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1272/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele che modifica e abroga le direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e che reca modifica al regolamento (CE) n. 1907/2006 (GU L 353 del 31.12.2008, pag. 1).

02 03 03 02   Legislazione sulle sostanze chimiche e Agenzia europea per le sostanze chimiche — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

12 781 000

12 781 000

20 558 468,55

20 558 468,55

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72) costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Per il 2011 non sono previste sovvenzioni dell’Unione dato che le attività dell’Agenzia saranno finanziate dalle «entrate provenienti da canoni e tasse», che si presume siano ampiamente sufficienti a coprire le spese previste. Le eccedenze saranno riportate all’anno successivo, al fine di garantire la continuità delle funzioni dell’Agenzia.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH), che istituisce un'Agenzia europea per le sostanze chimiche, che modifica la direttiva 1999/45/CE e che abroga il regolamento (CEE) n. 793/93 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 1488/94 della Commissione, nonché la direttiva 76/769/CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91/155/CEE, 93/67/CEE, 93/105/CE e 2000/21/CE (GU L 396 del 30.12.2006, pag. 1).

02 03 04   Normalizzazione e ravvicinamento delle legislazioni

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

23 000 000

17 139 222

23 000 000

18 000 000

21 417 215,55

17 296 457,92

Commento

Conformemente all’obiettivo generale di sostegno al buon funzionamento del mercato interno e alla competitività dell’industria europea, in particolare attraverso il riconoscimento reciproco delle norme e la creazione di norme europee nei casi appropriati, lo stanziamento è destinato a coprire:

gli obblighi finanziari derivanti dai contratti da stipulare con gli organismi europei di normalizzazione (Istituto europeo delle poste e telecomunicazioni, Comitato europeo di normalizzazione e Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica) per l’elaborazione di norme,

i lavori di controllo e di certificazione della conformità alle norme ed i progetti dimostrativi,

le spese da contratti per l’esecuzione del programma e dei progetti succitati. In particolare si tratta di contratti di ricerca, di associazione, di valutazione, di lavori tecnici, di coordinamento, di borse di studio, di sovvenzione, di formazione e di mobilità dei ricercatori, di partecipazione ad accordi internazionali e di contributo alle spese per attrezzature,

il potenziamento dell’operatività degli organismi di normalizzazione,

la promozione della qualità nella normalizzazione e la sua verifica,

il sostegno al recepimento delle norme europee, che implica in particolare la traduzione,

le azioni di informazione, promozione e visibilità della normalizzazione e promozione degli interessi europei nella normalizzazione internazionale,

le segreterie dei comitati tecnici,

i progetti tecnici nel settore dei test di conformità alle norme,

i programmi di cooperazione e di assistenza ai paesi terzi,

l’esecuzione dei lavori necessari per consentire l’applicazione armonizzata delle norme internazionali nell’Unione,

la determinazione dei metodi di certificazione e l’elaborazione dei metodi tecnici di certificazione,

la promozione dell’applicazione delle norme negli appalti pubblici,

il coordinamento di varie azioni intese a preparare e a potenziare l’attuazione delle norme (guide di applicazione, dimostrazioni, ecc.).

Il finanziamento dell’Unione è destinato a definire ed attuare l’azione di normalizzazione mediante concertazione con i principali partecipanti: l’industria, i rappresentanti dei lavoratori, dei consumatori, delle piccole e medie imprese, gli istituti nazionali ed europei di normalizzazione, gli enti che si occupano degli appalti pubblici negli Stati membri, tutti gli utenti e i responsabili della politica industriale a livello nazionale ed europeo.

Basi giuridiche

Direttiva 98/34/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, che prevede una procedura di informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi della società dell’informazione (GU L 204 del 21.7.1998, pag. 37).

Decisione n. 1673/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, relativa al finanziamento della normalizzazione europea (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 9).

CAPITOLO 02 04 —   COOPERAZIONE — SPAZIO E SICUREZZA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

02 04

COOPERAZIONE — SPAZIO E SICUREZZA

02 04 01

Sicurezza e ricerca spaziale

02 04 01 01

Ricerca spaziale

1.1

232 981 000

219 001 169

212 853 000

203 753 000

129 079 020,95

124 595 562,62

02 04 01 02

Ricerca nel settore della sicurezza

1.1

225 698 000

114 356 698

215 053 000

115 953 000

139 441 602,42

54 488 972,87

02 04 01 03

Ricerca nel settore dei trasporti (Galileo)

1.1

62 605 000

47 608 950

29 997 846

15 893 500

38 817 772,95

26 178 442,46

 

Articolo 02 04 01 — Totale parziale

 

521 284 000

380 966 817

457 903 846

335 599 500

307 338 396,32

205 262 977,95

02 04 02

Azione preparatoria — Rafforzamento della ricerca europea in materia di sicurezza

1.1

p.m.

300 000

p.m.

1 400 000

0,—

2 371 383,91

02 04 03

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

2 455 277,42

6 246 803,64

02 04 04

Completamento di programmi di ricerca precedenti

02 04 04 01

Completamento di programmi (precedenti al 2003)

1.1

p.m.

p.m.

0,—

0,—

02 04 04 02

Completamento del sesto programma quadro della Comunità (2003-2006)

1.1

6 093 946

22 050 000

0,—

42 904 944,36

 

Articolo 02 04 04 — Totale parziale

 

6 093 946

22 050 000

0,—

42 904 944,36

 

Capitolo 02 04 — Totale

 

521 284 000

387 360 763

457 903 846

359 049 500

309 793 673,74

256 786 109,86

Commento

Questi commenti valgono per tutti gli articoli di bilancio del presente capitolo.

Questi stanziamenti saranno utilizzati per il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione, che copre il periodo 2007-2013.

Il programma quadro ha come obiettivi generali quelli indicati dall’articolo 179 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e intende contribuire alla creazione di una società della conoscenza, fondata sullo Spazio europeo della ricerca, favorendo la cooperazione transnazionale nell’Unione a tutti i livelli, portando il dinamismo, la creatività e l’eccellenza della ricerca europea ai limiti della conoscenza, rafforzando in quantità e qualità le risorse umane per la ricerca e la tecnologia e le capacità di innovazione in tutta Europa e assicurandone un uso ottimale.

Gli stanziamenti saranno utilizzati a norma del regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Per alcuni di questi progetti è prevista la possibilità per paesi terzi o istituti di paesi terzi di prendere parte alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica. I contributi finanziari saranno iscritti alle voci 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 18 del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da Stati partecipanti alla cooperazione europea nel campo della ricerca scientifica e tecnica saranno iscritte alla voce 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 18 del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei paesi potenziali candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dall’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da contributi alle attività dell’Unione di enti esterni saranno iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 18 del regolamento finanziario.

Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti all’articolo 02 04 03.

02 04 01   Sicurezza e ricerca spaziale

02 04 01 01   Ricerca spaziale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

232 981 000

219 001 169

212 853 000

203 753 000

129 079 020,95

124 595 562,62

Commento

Le azioni realizzate in questo settore hanno lo scopo di sostenere il programma spaziale europeo incentrato su applicazioni quali il GMES (Sistema di monitoraggio globale per l’ambiente e la sicurezza) a vantaggio dei cittadini e della competitività dell’industria europea, e inoltre di rafforzare in particolare la competitività dell’industria spaziale europea. Tali azioni contribuiranno allo sviluppo della politica spaziale europea, integrando gli sforzi degli Stati membri e di altri operatori fondamentali del settore, compresa l’Agenzia spaziale europea.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Questo stanziamento è destinato a coprire anche la spesa corrispondente alle entrate che danno origine alla disponibilità di stanziamenti aggiuntivi da parti terze o paesi terzi (esterni allo Spazio economico europeo) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti aggiuntivi a norma dell’articolo 18 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico Cooperazione che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

02 04 01 02   Ricerca nel settore della sicurezza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

225 698 000

114 356 698

215 053 000

115 953 000

139 441 602,42

54 488 972,87

Commento

Le attività svolte nel presente settore sono volte a sviluppare le tecnologie e le conoscenze che permetteranno di creare le capacità (soprattutto civili) necessarie al fine di assicurare la sicurezza dei cittadini nei confronti di minacce quali il terrorismo e la criminalità e di ripercussioni e conseguenze di incidenti involontari come le catastrofi naturali o gli incidenti industriali; consentire un utilizzo ottimale e concertato delle tecnologie disponibili e in evoluzione a beneficio della sicurezza europea e nel rispetto dei diritti umani fondamentali; incentivare la cooperazione tra fornitori e utenti al fine di trovare soluzioni in materia di sicurezza; tutte queste attività devono al contempo consolidare la base tecnologica dell’industria europea della sicurezza e rafforzarne la competitività. A questo proposito, è necessario un impegno particolare per lo sviluppo di una strategia europea per la sicurezza informatica.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Questo stanziamento è destinato a coprire anche la spesa corrispondente alle entrate che danno origine alla disponibilità di stanziamenti aggiuntivi da parti terze o paesi terzi (esterni allo Spazio economico europeo) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti aggiuntivi a norma dell’articolo 18 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico Cooperazione che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

02 04 01 03   Ricerca nel settore dei trasporti (Galileo)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

62 605 000

47 608 950

29 997 846

15 893 500

38 817 772,95

26 178 442,46

Commento

Ex voce 06 06 02 01 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire azioni intese a sviluppare il sistema europeo di navigazione satellitare (Galileo) in vista della prossima generazione tecnologica per tutti i modi di trasporto, incluso il trasporto intermodale.

Queste misure di ricerca intendono contribuire al miglioramento dei trasporti.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Questo stanziamento è destinato a coprire anche la spesa corrispondente alle entrate che danno origine alla disponibilità di stanziamenti aggiuntivi da parti terze o paesi terzi (esterni allo Spazio economico europeo) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti aggiuntivi a norma dell’articolo 18 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico Cooperazione che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

02 04 02   Azione preparatoria — Rafforzamento della ricerca europea in materia di sicurezza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

300 000

p.m.

1 400 000

0,—

2 371 383,91

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni contrattuali precedenti connessi all’azione preparatoria che costituisce il contributo della Commissione all’agenda dell’Unione per affrontare i principali problemi di sicurezza dell’Europa attuale ed è incentrata sull’incremento della sicurezza dei cittadini.

Agli stanziamenti di cui al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Azioni preparatorie ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

02 04 03   Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

2 455 277,42

6 246 803,64

Commento

Ex articoli 02 04 03 e 06 06 04 (parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico.

Le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, a norma dell’articolo 18 del regolamento finanziario.

02 04 04   Completamento di programmi di ricerca precedenti

02 04 04 01   Completamento di programmi (precedenti al 2003)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti precedentemente e connessi a programmi di ricerca precedenti al 2003.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

02 04 04 02   Completamento del sesto programma quadro della Comunità (2003-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 093 946

22 050 000

0,—

42 904 944,36

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti precedentemente e connessi al sesto programma quadro.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

Decisione 2002/835/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Strutturare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 44).

CAPITOLO 02 05 —   PROGRAMMI EUROPEI DI NAVIGAZIONE SATELLITARE (EGNOS E GALILEO)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

02 05

PROGRAMMI EUROPEI DI NAVIGAZIONE SATELLITARE (EGNOS E GALILEO)

02 05 01

Programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo)

1.1

191 941 800

523 698 449

890 900 000

450 000 000

846 712 800,—

721 918 525,—

02 05 02

Agenzia del GNSS europeo

02 05 02 01

Agenzia del GNSS europeo — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

5 621 000

5 621 000

2 635 000

2 635 000

4 500 000,—

4 460 000,—

02 05 02 02

Agenzia del GNSS europeo — Contributo al titolo 3

1.1

2 579 000

2 579 000

2 500 000

2 500 000

2 910 000,—

2 800 000,—

 

Articolo 02 05 02 — Totale parziale

 

8 200 000

8 200 000

5 135 000

5 135 000

7 410 000,—

7 260 000,—

 

Capitolo 02 05 — Totale

 

200 141 800

531 898 449

896 035 000

455 135 000

854 122 800,—

729 178 525,—

02 05 01   Programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

191 941 800

523 698 449

890 900 000

450 000 000

846 712 800,00

721 918 525,00

Commento

Ex articolo 06 08 01

Il contributo dell’Unione assegnato ai programmi europei GNSS viene concesso al fine di cofinanziare:

attività connesse all’ultimazione della fase di sviluppo,

attività legate alla fase costitutiva, che coprono la costruzione e il lancio dei satelliti, nonché la realizzazione completa dell’infrastruttura terrestre,

la prima serie di attività connesse all’avvio della fase operativa commerciale, che comprendono la gestione dell’infrastruttura dei satelliti e delle stazioni terrestri, da un lato, la gestione e il perfezionamento costanti del sistema, dall’altro.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 683/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il proseguimento dell’attuazione dei programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo) (GU L 196 del 24.7.2008, pag. 1).

02 05 02   Agenzia del GNSS europeo

02 05 02 01   Agenzia del GNSS europeo — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 621 000

5 621 000

2 635 000

2 635 000

4 500 000,00

4 460 000,00

Commento

Ex voce 06 08 02 01

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e per il funzionamento dell’ Agenzia del GNSS europeo (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Agenzia del GNNS europeo è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 912/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, che istituisce l’Agenzia del GNSS europeo (GU L 276 del 20.10.2010, pag. 11).

02 05 02 02   Agenzia del GNSS europeo — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 579 000

2 579 000

2 500 000

2 500 000

2 910 000,00

2 800 000,00

Commento

Ex voce 06 08 02 02

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La sovvenzione dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 8 200 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 912/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 settembre 2010, che istituisce l’Agenzia del GNSS europeo (GU L 276 del 20.10.2010, pag. 11).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LE IMPRESE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LE IMPRESE

TITOLO 03

CONCORRENZA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

03 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «CONCORRENZA»

93 403 671

93 403 671

90 604 037

90 604 037

91 573 732,56

91 573 732,56

Riserve (40 01 40)

56 917

56 917

203 854

203 854

 

 

 

93 460 588

93 460 588

90 807 891

90 807 891

91 573 732,56

91 573 732,56

03 03

INTESE, POLITICA ANTITRUST E LIBERALIZZAZIONE

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

3 072 911,49

 

Titolo 03 — Totale

93 403 671

93 403 671

90 604 037

90 604 037

91 573 732,56

94 646 644,05

Riserve (40 01 40)

56 917

56 917

203 854

203 854

 

 

 

93 460 588

93 460 588

90 807 891

90 807 891

91 573 732,56

94 646 644,05

CAPITOLO 03 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «CONCORRENZA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

03 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «CONCORRENZA»

03 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore della «Concorrenza»

5

74 886 165

72 630 958

71 974 001,83

Riserve (40 01 40)

 

56 917

203 854

 

 

 

74 943 082

72 834 812

71 974 001,83

03 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione del settore della «Concorrenza»

03 01 02 01

Personale esterno

5

6 257 550

5 880 965

6 365 701,66

03 01 02 11

Altre spese di gestione

5

6 833 697

6 780 732

7 581 901,24

 

Articolo 03 01 02 — Totale parziale

 

13 091 247

12 661 697

13 947 602,90

03 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore della «Concorrenza»

5

5 426 259

5 311 382

5 652 127,83

 

Capitolo 03 01 — Totale

 

93 403 671

90 604 037

91 573 732,56

Riserve (40 01 40)

 

56 917

203 854

 

 

 

93 460 588

90 807 891

91 573 732,56

03 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore della «Concorrenza»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

03 01 01

74 886 165

72 630 958

71 974 001,83

Riserve (40 01 40)

56 917

203 854

 

Totale

74 943 082

72 834 812

71 974 001,83

03 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione del settore della «Concorrenza»

03 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 257 550

5 880 965

6 365 701,66

03 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 833 697

6 780 732

7 581 901,24

03 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore della «Concorrenza»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 426 259

5 311 382

5 652 127,83

CAPITOLO 03 03 —   INTESE, POLITICA ANTITRUST E LIBERALIZZAZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

03 03

INTESE, POLITICA ANTITRUST E LIBERALIZZAZIONE

03 03 01

Completamento delle misure d’accompagnamento alla riforma dell’attività «Controllo delle concentrazioni, politica antitrust, liberalizzazione dei mercati e intese»

1.1

p.m.

p.m.

0,—

0,—

03 03 02

Richieste di risarcimento dei danni a seguito di procedimenti legali contro le decisioni della Commissione nel settore della concorrenza

5

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

3 072 911,49

 

Capitolo 03 03 — Totale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

3 072 911,49

03 03 01   Completamento delle misure d’accompagnamento alla riforma dell’attività «Controllo delle concentrazioni, politica antitrust, liberalizzazione dei mercati e intese»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni relativi a esercizi precedenti.

I contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32 si aggiungono agli stanziamenti iscritti al presente articolo. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 791/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo e il sostegno di attività specifiche nel campo dell’istruzione e della formazione (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 31).

03 03 02   Richieste di risarcimento dei danni a seguito di procedimenti legali contro le decisioni della Commissione nel settore della concorrenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

3 072 911,49

Commento

Per garantire l’applicazione delle norme sulla concorrenza relative ad accordi, decisioni di associazioni di imprese e pratiche restrittive (articolo 101 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea/già articolo 81 del trattato che istituisce la Comunità europea), abusi di posizione dominante (articolo 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea/già articolo 82 del trattato che istituisce la Comunità europea), aiuti concessi dagli Stati (articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea/già articoli 87 e 88 del trattato che istituisce la Comunità europea) e concentrazioni tra imprese [regolamento (CE) n. 139/2004], la Commissione può prendere decisioni, svolgere indagini, imporre sanzioni o decidere recuperi.

Le decisioni adottate dalla Commissione sono soggette al controllo della Corte di giustizia dell’Unione europea alle condizioni definite dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

A titolo di misura prudenziale, è opportuno tener conto della possibilità di oneri sul bilancio derivanti da decisioni della Corte di giustizia dell’Unione europea.

Il presente stanziamento copre le spese per le condanne al risarcimento del danno pronunziate dalla Corte di giustizia dell’Unione europea a favore dei richiedenti all’esito di procedimenti giurisdizionali avverso decisioni della Commissione in materia di concorrenza.

Poiché è impossibile calcolare a priori una stima dell’incidenza finanziaria sul bilancio generale, l’articolo è dotato di una menzione per memoria («p.m.»). Se necessario, la Commissione proporrà di mettere a disposizione gli stanziamenti relativi ai bisogni effettivi tramite trasferimenti o mediante un progetto di bilancio rettificativo.

Basi giuridiche

Articoli 101 e 102 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (già articoli 81 e 82 del trattato che istituisce la Comunità europea) e normativa derivata, in particolare:

regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l’applicazione delle regole di concorrenza di cui agli articoli 81 e 82 del trattato (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 1),

regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio, del 20 gennaio 2004, relativo al controllo delle concentrazioni tra imprese (regolamento comunitario sulle concentrazioni) (GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1).

Articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (già articoli 87 e 88 del trattato che istituisce la Comunità europea) e normativa derivata, in particolare:

regolamento (CE) n 659/1999 del Consiglio, del 22 marzo 1999, recante modalità di applicazione dell’articolo 93 del trattato CE (GU L 83 del 27.3.1999, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA CONCORRENZA

COORDINAMENTO DELLE POLITICHE, RETE EUROPEA DELLA CONCORRENZA E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

CONTROLLO DEGLI AIUTI DI STATO

CONTROLLO DELLE CONCENTRAZIONI

TITOLO 04

OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

04 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI»

95 925 690

95 925 690

101 669 984

101 669 984

100 024 931,79

100 024 931,79

Riserve (40 01 40)

44 335

44 335

423 970

423 970

 

 

 

95 970 025

95 970 025

102 093 954

102 093 954

100 024 931,79

100 024 931,79

04 02

FONDO SOCIALE EUROPEO

10 963 813 972

8 743 950 522

10 827 964 982

8 203 377 500

10 791 101 589,94

8 561 695 068,30

04 03

LAVORARE IN EUROPA — DIALOGO SOCIALE E MOBILITÀ

79 130 000

64 266 181

72 500 000

62 700 000

67 579 499,86

57 651 786,37

04 04

OCCUPAZIONE, SOLIDARIETÀ SOCIALE E UGUAGLIANZA DI GENERE

157 056 000

151 704 616

158 690 593

135 500 593

146 727 982,86

112 806 536,98

Riserve (40 02 41)

 

 

25 000 000

25 000 000

 

 

 

157 056 000

151 704 616

183 690 593

160 500 593

146 727 982,86

112 806 536,98

04 05

FONDO EUROPEO DI ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE (FEG)

p.m.

47 608 950

p.m.

p.m.

12 387 700,—

12 387 700,—

04 06

STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE (IPA) — SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

102 400 000

59 987 277

87 500 000

29 835 000

76 900 000,—

65 239 055,32

 

Titolo 04 — Totale

11 398 325 662

9 163 443 236

11 248 325 559

8 533 083 077

11 194 721 704,45

8 909 805 078,76

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

44 335

44 335

25 423 970

25 423 970

 

 

 

11 398 369 997

9 163 487 571

11 273 749 529

8 558 507 047

11 194 721 704,45

8 909 805 078,76

CAPITOLO 04 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

04 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «OCCUPAZIONE E AFFARI SOCIALI»

04 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Occupazione e affari sociali»

5

58 331 356

61 983 488

61 375 210,45

Riserve (40 01 40)

 

44 335

173 970

 

 

 

58 375 691

62 157 458

61 375 210,45

04 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Occupazione e affari sociali»

04 01 02 01

Personale esterno

5

4 107 915

4 785 511

4 783 235,57

04 01 02 11

Altre spese di gestione

5

5 501 723

7 533 235

7 868 538,29

 

Articolo 04 01 02 — Totale parziale

 

9 609 638

12 318 746

12 651 773,86

04 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Occupazione e affari sociali»

5

4 226 696

4 532 750

4 818 154,73

04 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Occupazione e affari sociali»

04 01 04 01

Fondo sociale europeo (FSE) e assistenza tecnica non operativa — Spese di gestione amministrativa

1.2

16 500 000

16 500 000

15 025 225,88

04 01 04 02

Relazioni industriali e dialogo sociale — Spese di gestione amministrativa

1.1

260 000

260 000

49 309,52

04 01 04 04

EURES (European Employment Services) — Spese di gestione amministrativa

1.1

470 000

470 000

477 975,29

04 01 04 06

Analisi e studi sulla situazione sociale, la demografia e la famiglia — Spese di gestione amministrativa

1.1

100 000

100 000

98 370,27

04 01 04 08

Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e azioni a favore dei migranti, compresi i migranti dei paesi terzi — Spese di gestione amministrativa

1.1

400 000

400 000

275 974,95

04 01 04 10

Programma «Progress» — Spese di gestione amministrativa

1.1

4 380 000

4 130 000

3 706 021,18

04 01 04 11

Strumento europeo di microfinanziamento Progress — Spese amministrative

1.1

250 000

p.m.

 

Riserve (40 01 40)

 

 

250 000

 

 

 

250 000

250 000

 

04 01 04 13

Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente risorse umane — Spese di gestione amministrativa

4

1 398 000

975 000

1 299 361,63

04 01 04 14

Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) — Spese di gestione amministrativa

1.1

p.m.

p.m.

247 554,03

 

Articolo 04 01 04 — Totale parziale

 

23 758 000

22 835 000

21 179 792,75

Riserve (40 01 40)

 

 

250 000

 

 

 

23 758 000

23 085 000

21 179 792,75

 

Capitolo 04 01 — Totale

 

95 925 690

101 669 984

100 024 931,79

Riserve (40 01 40)

 

44 335

423 970

 

 

 

95 970 025

102 093 954

100 024 931,79

04 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Occupazione e affari sociali»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

04 01 01

58 331 356

61 983 488

61 375 210,45

Riserve (40 01 40)

44 335

173 970

 

Totale

58 375 691

62 157 458

61 375 210,45

04 01 02   Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Occupazione e affari sociali»

04 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 107 915

4 785 511

4 783 235,57

04 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 501 723

7 533 235

7 868 538,29

04 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Occupazione e affari sociali»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 226 696

4 532 750

4 818 154,73

04 01 04   Spese di supporto per le attività nel settore «Occupazione e affari sociali»

04 01 04 01   Fondo sociale europeo (FSE) e assistenza tecnica non operativa — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

16 500 000

16 500 000

15 025 225,88

Commento

Stanziamento destinato a coprire i provvedimenti di assistenza tecnica finanziati dal FSE di cui all’articolo 9 del regolamento (CE) n. 1081/2006. L’assistenza tecnica copre le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione del FSE da parte della Commissione. In tale contesto lo stanziamento può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese di supporto (spese di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni),

spese per informazione e pubblicazioni,

spese per tecnologie dell’informazione e telecomunicazioni,

spese di supporto per l’accessibilità delle persone con disabilità nell’ambito delle misure di assistenza tecnica,

contratti per la fornitura di servizi,

spese per il personale esterno presso la sede centrale (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale dell’agenzia) sino a 5 000 000 EUR.

Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con organizzazioni non governative e parti sociali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

04 01 04 02   Relazioni industriali e dialogo sociale — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

260 000

260 000

49 309,52

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. la voce 04 03 03 01.

04 01 04 04   EURES (European Employment Services) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

470 000

470 000

477 975,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 04 03 04.

04 01 04 06   Analisi e studi sulla situazione sociale, la demografia e la famiglia — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

100 000

100 000

98 370,27

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. Articolo 04 03 07.

04 01 04 08   Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e azioni a favore dei migranti, compresi i migranti dei paesi terzi — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

400 000

400 000

275 974,95

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 04 03 05.

04 01 04 10   Programma «Progress» — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 380 000

4 130 000

3 706 021,18

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa ai fini dell’attuazione delle misure comunitarie per la parità tra uomini e donne e per far fronte alle esigenze particolari delle persone con disabilità,

le spese, fino a 600 000 EUR, destinate a coprire costi di viaggio, di sussistenza e vari dei membri e degli esperti, spese connesse all’organizzazione di riunioni e relative alle attività specifiche e alle campagne di sicurezza del comitato per la salute e la sicurezza sul lavoro,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma oppure per azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 04 04 01.

04 01 04 11   Strumento europeo di microfinanziamento Progress — Spese amministrative

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

04 01 04 11

250 000

p.m.

 

Riserve (40 01 40)

 

250 000

 

Totale

250 000

250 000

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e amministrativa per l’attuazione delle misure relative allo strumento europeo di microfinanziamento Progress.

04 01 04 13   Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente risorse umane — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 398 000

975 000

1 299 361,63

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese relative al personale esterno nelle delegazioni (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) destinato alla gestione di programmi decentrati nelle delegazioni dell’Unione in paesi terzi o all’internazionalizzazione delle attività degli uffici di assistenza tecnica in fase di scioglimento, nonché costi supplementari logistici e di infrastruttura, quali costi di formazione, missioni, IT e telecomunicazioni e locazione originati direttamente dalla presenza nella delegazione di personale esterno retribuito attraverso gli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dell’articolo 04 06 01.

04 01 04 14   Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

247 554,03

Commento

Stanziamento da utilizzare su iniziativa della Commissione, con un tetto massimo dello 0,35 % dell’importo annuo massimo destinato al FEG. Il FEG può essere impiegato per finanziare la preparazione, il monitoraggio, l’informazione e la creazione di una base di conoscenza pertinente all’attuazione dell’EGF. Esso può essere altresì utilizzato per finanziare le attività di sostegno amministrativo e tecnico, nonché di audit, controllo e valutazione necessarie per lo svolgimento delle attività del FEG.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 04 05 01.

CAPITOLO 04 02 —   FONDO SOCIALE EUROPEO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

04 02

FONDO SOCIALE EUROPEO

04 02 01

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo n. 1 (2000-2006)

1.2

p.m.

550 800 000

p.m.

267 777 500

0,—

651 398 487,81

04 02 02

Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

1.2

p.m.

9 700 000

p.m.

1 000 000

0,—

0,—

04 02 03

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo n. 1 (prima del 2000)

1.2

p.m.

2 000 000

p.m.

2 000 000

21 833,15

1 384 396,36

04 02 04

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo n. 2 (2000-2006)

1.2

p.m.

48 000 000

p.m.

59 400 000

0,—

113 326 036,26

04 02 05

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo n. 2 (prima del 2000)

1.2

p.m.

1 000 000

p.m.

1 000 000

0,—

62 454,38

04 02 06

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo n. 3 (2000-2006)

1.2

p.m.

360 299 039

p.m.

160 100 000

0,—

654 632 409,91

04 02 07

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo n. 3 (prima del 2000)

1.2

p.m.

2 000 000

p.m.

2 000 000

0,—

1 075 043,45

04 02 08

Completamento di Equal (2000-2006)

1.2

p.m.

72 000 000

p.m.

21 200 000

0,—

121 250 779,40

04 02 09

Completamento di programmi nell’ambito di iniziative comunitarie precedenti al 2000

1.2

p.m.

1 000 000

p.m.

1 000 000

0,—

1 734 831,80

04 02 10

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (2000-2006)

1.2

p.m.

p.m.

4 000 000

0,—

6 211 235,40

04 02 11

Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (prima del 2000)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

119 105,—

04 02 17

Fondo sociale europeo (FSE) — Convergenza

1.2

7 748 847 361

5 430 000 000

7 473 667 217

5 256 700 000

7 305 903 755,—

4 390 658 515,25

04 02 18

Fondo sociale europeo (FSE) — PEACE

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

04 02 19

Fondo sociale europeo (FSE) — Competitività regionale e occupazione

1.2

3 204 966 611

2 259 651 483

3 343 826 311

2 416 700 000

3 477 243 743,—

2 616 162 791,73

04 02 20

Fondo sociale europeo (FSE) — Assistenza tecnica operativa (2007-2013)

1.2

10 000 000

7 500 000

10 471 454

10 500 000

7 932 258,79

3 678 981,55

 

Capitolo 04 02 — Totale

 

10 963 813 972

8 743 950 522

10 827 964 982

8 203 377 500

10 791 101 589,94

8 561 695 068,30

Commento

L’articolo 39 del regolamento (CE) n. 1260/1999 prevede rettifiche finanziarie le cui eventuali entrate sono iscritte alla voce 6 5 0 0 dello stato delle entrate. Tali entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, nei casi specifici in cui tali stanziamenti fossero necessari per coprire i rischi di annullamento o di riduzione di rettifiche decise in precedenza.

Il regolamento (CE) n. 1083/2006 prevede rettifiche finanziarie per il periodo 2007-2013.

Il regolamento (CE) n. 1260/1999 determina le condizioni nelle quali si procede al rimborso dell’acconto che non abbia l’effetto di ridurre la partecipazione dei Fondi strutturali all’intervento interessato. Le eventuali entrate risultanti dalla restituzione degli acconti, iscritte alla voce 6 1 5 7 dello stato delle entrate, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 18 e 157 del regolamento finanziario.

Il regolamento (CE) n. 1083/2006 stabilisce le condizioni di rimborso del prefinanziamento per il periodo 2007-2013.

Il programma speciale per la pace e la riconciliazione viene proseguito, conformemente alle conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999, per dotare il programma di 500 000 000 EUR per il nuovo periodo di validità del programma. Il proseguimento del programma potrà avvenire a condizione del pieno rispetto del principio di addizionalità. La Commissione presenterà al Parlamento europeo una relazione annuale su detta azione.

Il finanziamento delle azioni di lotta antifrode è imputato all’articolo 24 02 01.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 158, 159 e 161; trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 174, 175 e 177.

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999.

Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 dicembre 2005.

04 02 01   Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo n. 1 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

550 800 000

p.m.

267 777 500

0,—

651 398 487,81

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 02   Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

9 700 000

p.m.

1 000 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Decisione 1999/501/CE della Commissione, del 1o luglio 1999, che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno a titolo dell’obiettivo n. 1 dei Fondi strutturali per il periodo dal 2000 al 2006 (GU L 194 del 27.7.1999, pag. 49).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999, in particolare il punto 44, lettera b).

Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 17 e 18 giugno 2004, in particolare il punto 49.

04 02 03   Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo n. 1 (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 000 000

p.m.

2 000 000

21 833,15

1 384 396,36

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi n. 1 e n. 6 a titolo del Fondo sociale europeo (FSE).

Basi giuridiche

Decisione 83/516/CEE del Consiglio, del 17 ottobre 1983, relativa ai compiti del Fondo sociale europeo (GU L 289 del 22.10.1983, pag. 38).

Regolamento (CEE) n. 2950/83 del Consiglio, del 17 ottobre 1983, concernente l’applicazione della decisione 83/516/CEE relativa ai compiti del Fondo sociale europeo (GU L 289 del 22.10.1983, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 04   Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo n. 2 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

48 000 000

p.m.

59 400 000

0,—

113 326 036,26

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 05   Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo n. 2 (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 000 000

p.m.

1 000 000

0,—

62 454,38

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi n. 2 e n. 5b, a titolo del Fondo sociale europeo (FSE).

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 06   Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo n. 3 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

360 299 039

p.m.

160 100 000

0,—

654 632 409,91

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 07   Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Obiettivo n. 3 (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 000 000

p.m.

2 000 000

0,—

1 075 043,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi n. 3 e n. 4 a titolo del Fondo sociale europeo (FSE).

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 08   Completamento di Equal (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

72 000 000

p.m.

21 200 000

0,—

121 250 779,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 14 aprile 2000, che stabilisce gli orientamenti dell’iniziativa comunitaria Equal relativa alla cooperazione transnazionale per promuovere nuove prassi di lotta alle discriminazioni e alle disuguaglianze di ogni tipo in relazione al mercato del lavoro (GU C 127 del 5.5.2000, pag. 2).

04 02 09   Completamento di programmi nell’ambito di iniziative comunitarie precedenti al 2000

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 000 000

p.m.

1 000 000

0,—

1 734 831,80

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativamente alle iniziative comunitarie precedenti il periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 13 maggio 1992, che stabilisce gli orientamenti per i programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nel quadro di un’iniziativa comunitaria delle regioni fortemente dipendenti dal settore tessile e dell’abbigliamento (RETEX) (GU C 142 del 4.6.1992, pag. 5).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che definisce gli orientamenti per sovvenzioni globali o i programmi operativi integrati per i quali gli Stati membri sono invitati a presentare domande di contributo nel quadro di un’iniziativa comunitaria relativa alla ristrutturazione del settore della pesca (Pesca) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 1).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente le zone urbane (Urban) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 6).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente l’adattamento delle piccole e medie imprese al mercato unico (Iniziativa PMI) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 10).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dell’iniziativa RETEX (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 17).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti per i programmi operativi o per le sovvenzioni globali che essi sono invitati a proporre nel quadro di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione nel settore della difesa (Konver) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 18).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione economica di zone siderurgiche (Resider II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 22).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione economica di zone carbonifere (Rechar II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 26).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce i criteri dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a presentare nel quadro dell’iniziativa comunitaria «Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali» (ADAPT), al fine di promuovere l’occupazione e di adeguare la forza lavoro alle trasformazioni industriali (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 30).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a presentare nel quadro dell’iniziativa comunitaria «Occupazione e valorizzazione delle risorse umane» al fine di promuovere la crescita dell’occupazione soprattutto attraverso lo sviluppo delle risorse umane (Emploi) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 36).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria per le regioni ultraperiferiche (REGIS II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 44).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, recante orientamenti per la concessione di sovvenzioni globali o per programmi operativi integrati sulla base di richieste di contributo che gli Stati membri sono invitati a presentare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale (Leader II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 48).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo delle zone di confine, della cooperazione transfrontaliera e delle reti energetiche selezionate (Interreg II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 60).

Nota della Commissione agli Stati membri, del 16 maggio 1995, che fissa gli orientamenti per un’iniziativa nel quadro del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (programma PEACE I) (GU C 186 del 20.7.1995, pag. 3).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente le zone urbane (URBAN) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 4).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce i criteri modificati dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nel contesto dell’iniziativa comunitaria «Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali», al fine di promuovere l’occupazione e di adeguare la forza lavoro alle trasformazioni industriali (ADAPT) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 7).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce i criteri modificati dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nel contesto dell’iniziativa comunitaria «Occupazione e valorizzazione delle risorse umane» al fine di promuovere la crescita dell’occupazione soprattutto attraverso lo sviluppo delle risorse umane (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 13).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Interreg riguardante la cooperazione transnazionale in materia di assetto territoriale (Interreg II C) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 23).

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, del 26 novembre 1997, sul programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (1995-1999) (programma PEACE I) [COM(1997) 642 definitivo].

04 02 10   Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

4 000 000

0,—

6 211 235,40

Commento

Stanziamento destinato a finanziare gli impegni residui del periodo di programmazione 2000-2006 a titolo del FSE e riguardanti azioni innovatrici e assistenza tecnica di cui agli articoli 22 e 23 del regolamento (CE) n. 1260/1999. Tali azioni innovatrici comprendono studi, progetti pilota e scambi di esperienze. Sono volte in particolare a migliorare la qualità degli interventi dei Fondi strutturali. L’assistenza tecnica copre le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione del FSE. In tale contesto, lo stanziamento viene utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni),

spese di informazione e pubblicazioni,

spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per fornitori di servizi e studi,

sovvenzioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 11   Completamento del Fondo sociale europeo (FSE) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

119 105,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante i precedenti periodi di programmazione dal FSE, per azioni innovatrici o misure di preparazione, sorveglianza o valutazione, nonché per qualsiasi altra analoga forma di intervento di assistenza tecnica prevista dai relativi regolamenti.

Esso finanzia altresì azioni pluriennali preesistenti, segnatamente quelle approvate e attuate a norma di altri regolamenti e che non possono essere ricondotte agli obiettivi prioritari dei Fondi strutturali.

Basi giuridiche

Decisione 83/516/CEE del Consiglio, del 17 ottobre 1983, relativa ai compiti del Fondo sociale europeo (GU L 289 del 22.10.1983, pag. 38).

Regolamento (CEE) n. 2950/83 del Consiglio, del 17 ottobre 1983, concernente l’applicazione della decisione 83/516/CEE relativa ai compiti del Fondo sociale europeo (GU L 289 del 22.10.1983, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2088/85 del Consiglio, del 23 luglio 1985, relativo ai programmi integrati mediterranei (GU L 197 del 27.7.1985, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1784/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 5).

04 02 17   Fondo sociale europeo (FSE) — Convergenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 748 847 361

5 430 000 000

7 473 667 217

5 256 700 000

7 305 903 755,00

4 390 658 515,25

Commento

Le attività svolte dall’Unione a titolo dell’articolo 174 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea intendono incrementare la coesione economica e sociale dell’Unione ampliata al fine di promuoverne uno sviluppo armonico, equilibrato e sostenibile. Le attività vengono svolte con l’aiuto dei fondi della politica di coesione, della Banca europea per gli investimenti (BEI) e di altri strumenti finanziari esistenti. Esse intendono ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali emerse in particolare in paesi e regioni che presentano ritardi di sviluppo, in cui è in atto una rapida ristrutturazione economica sociale e la cui popolazione sta invecchiando.

Le attività svolte a titolo dei fondi della politica di coesione riguardano, a livello nazionale e regionale, le priorità dell’Unione a favore dello sviluppo sostenibile fra cui il rafforzamento della crescita, della competitività, dell’occupazione e dell’inclusione sociale nonché la tutela e il miglioramento della qualità dell’ambiente.

L’obiettivo di «Convergenza» mira ad accelerare il ravvicinamento degli Stati membri e delle regioni meno sviluppate, attraverso il miglioramento delle condizioni di crescita e occupazione aumentando e migliorando la qualità degli investimenti in capitale fisico e risorse umane, lo sviluppo della società dell’innovazione e della conoscenza, la capacità di adeguarsi ai mutamenti economici e sociali, la tutela e il miglioramento delle condizioni ambientali, nonché l’efficienza amministrativa. Il suddetto obiettivo costituisce la priorità dei fondi della politica di coesione. Le attività effettuate nel quadro di tali fondi rispettano le pari opportunità tra uomini e donne.

Una parte dello stanziamento è destinata ad apportare miglioramenti nel settore della cura dell’infanzia onde consentire ai minori di vivere in un contesto di tipo familiare. Il sostegno include:

la cooperazione tra organizzazioni non governative ed enti locali nonché l’assistenza tecnica a loro favore, tra cui un aiuto alla selezione di progetti ammissibili a beneficiare di finanziamenti dell’Unione,

l’individuazione e lo scambio di prassi eccellenti, nonché una loro applicazione più ampia, anche mediante un monitoraggio sistematico dei minori.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare azioni sostenibili e ecocompatibili (nuovo corso verde) finalizzate alla conciliazione dei requisiti di sviluppo economico, sociale e ambientale nonché alla ripresa delle regioni europee in seguito alla crisi economica e finanziaria.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

04 02 18   Fondo sociale europeo (FSE) — PEACE

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Riconoscendo lo sforzo particolare a favore del processo di pace in Irlanda del Nord, un totale di 200 000 000 EUR sarà assegnato al programma PEACE per il periodo 2007-2013. Il programma sarà attuato nel pieno rispetto del principio di addizionalità degli interventi dei fondi strutturali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 dicembre 2005.

04 02 19   Fondo sociale europeo (FSE) — Competitività regionale e occupazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 204 966 611

2 259 651 483

3 343 826 311

2 416 700 000

3 477 243 743,00

2 616 162 791,73

Commento

Le attività svolte dall’Unione a titolo dell’articolo 174 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea intendono incrementare la coesione economica e sociale dell’Unione ampliata al fine di promuoverne uno sviluppo armonico, equilibrato e sostenibile. Le attività vengono svolte con l’aiuto dei fondi della politica di coesione, della Banca europea per gli investimenti (BEI) e di altri strumenti finanziari esistenti. Esse intendono ridurre le disparità economiche, sociali e territoriali emerse in particolare in paesi e regioni che presentano ritardi di sviluppo, in cui è in atto una rapida ristrutturazione economica sociale e la cui popolazione sta invecchiando.

Le attività svolte a titolo dei fondi della politica di coesione riguardano, a livello nazionale e regionale, le priorità dell’Unione a favore dello sviluppo sostenibile fra cui il rafforzamento della crescita, della competitività e dell’occupazione, l’inclusione sociale nonché la tutela e il miglioramento della qualità dell’ambiente.

L’obiettivo «Competitività regionale e occupazione» intende, al di fuori delle regioni meno sviluppate, rafforzare la competitività e l’attrattiva delle regioni nonché l’occupazione, anticipando i cambiamenti economici e sociali, includendo quelli connessi all’apertura degli scambi, aumentando e migliorando la qualità degli investimenti in capitale umano, innovazione e promozione della società della conoscenza, spirito imprenditoriale, tutela e miglioramento dell’ambiente, accessibilità, adattabilità dei lavoratori e delle imprese, nonché attraverso lo sviluppo di mercati del lavoro che favoriscano l’inserimento. Le attività effettuate nel quadro dei fondi della politica di coesione rispettano le pari opportunità tra uomini e donne.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare azioni sostenibili ed ecocompatibili (nuovo corso verde) finalizzate alla conciliazione dei requisiti di sviluppo economico, sociale e ambientale nonché alla ripresa delle regioni europee in seguito alla crisi economica e finanziaria.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

04 02 20   Fondo sociale europeo (FSE) — Assistenza tecnica operativa (2007-2013)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 000 000

7 500 000

10 471 454

10 500 000

7 932 258,79

3 678 981,55

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’assistenza tecnica di cui agli articoli 45 e 46 del regolamento (CE) n. 1083/2006 e all’articolo 9 del regolamento (CE) n. 1081/2006.

L’assistenza tecnica comprende le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione del FSE. In tale contesto, lo stanziamento può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni),

spese di informazione e pubblicazioni,

spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

spese di supporto per l’accessibilità delle persone con disabilità nell’ambito delle misure di assistenza tecnica,

spese relative alla creazione di un gruppo di alto livello per garantire l’applicazione dei principi orizzontali quali la parità tra uomini e donne, l’accessibilità per le persone con disabilità e lo sviluppo sostenibile,

contratti di fornitura di servizi, valutazioni (inclusa la valutazione ex post del periodo 2000-2006) e studi,

sovvenzioni.

L’assistenza tecnica comprende anche scambi di esperienze, attività di sensibilizzazione, seminari, reti e revisioni paritetiche per identificare e diffondere le prassi ottimali ed incoraggiare l’apprendimento reciproco e la cooperazione transnazionale e interregionale al fine di promuovere la dimensione politica ed il contributo del FSE agli obiettivi dell’Unione relativi all’occupazione e all’inclusione sociale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 12).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

CAPITOLO 04 03 —   LAVORARE IN EUROPA — DIALOGO SOCIALE E MOBILITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

04 03

LAVORARE IN EUROPA — DIALOGO SOCIALE E MOBILITÀ

04 03 02

Spese per consultazioni sindacali

1.1

500 000

428 481

450 000

400 000

400 000,—

197 157,53

04 03 03

Dialogo sociale e dimensione sociale dell’Unione

04 03 03 01

Relazioni industriali e dialogo sociale

1.1

16 500 000

13 806 595

16 000 000

14 000 000

15 328 292,34

13 679 842,72

04 03 03 02

Azioni di formazione e informazione a favore delle organizzazioni dei lavoratori

1.1

17 000 000

15 234 864

16 400 000

15 000 000

16 922 212,17

16 209 902,67

04 03 03 03

Informazione, consultazione e partecipazione dei rappresentanti delle imprese

1.1

7 500 000

5 713 074

7 300 000

5 500 000

6 873 440,16

5 271 298,31

 

Articolo 04 03 03 — Totale parziale

 

41 000 000

34 754 533

39 700 000

34 500 000

39 123 944,67

35 161 043,70

04 03 04

EURES (European Employment Services)

1.1

20 500 000

16 187 043

19 100 000

16 000 000

19 838 034,40

15 121 217,79

04 03 05

Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e azioni a favore dei migranti, compresi i migranti dei paesi terzi

1.1

6 270 000

3 618 280

4 874 000

3 600 000

3 400 000,—

3 051 415,15

04 03 06

Azione preparatoria ENEA a favore di un invecchiamento attivo e della mobilità degli anziani

1.1

250 000

500 000

27 886,97

538 475,51

04 03 07

Analisi e studi sulla situazione sociale, la demografia e la famiglia

1.1

4 860 000

3 427 844

3 876 000

3 400 000

3 849 736,02

3 439 717,12

04 03 09

Progetto pilota — Condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori distaccati

1.1

700 000

1 000 000

1 700 000

939 897,80

142 759,57

04 03 10

Progetto pilota — Misure per il mantenimento dell’occupazione

1.1

700 000

1 000 000

600 000

 

 

04 03 11

Progetto pilota — Accrescere la mobilità e l’integrazione dei lavoratori all’interno dell’Unione

1.1

700 000

1 000 000

500 000

 

 

04 03 12

Progetto pilota — Collaborazione globale tra amministrazioni pubbliche, imprese commerciali e imprese non profit finalizzata all’inclusione sociolavorativa

1.1

1 000 000

1 000 000

1 500 000

1 500 000

 

 

04 03 13

Azione preparatoria — Il tuo primo lavoro EURES

1.1

4 000 000

2 000 000

 

 

 

 

04 03 14

Solidarietà sociale per l’integrazione sociale

1.1

1 000 000

500 000

 

 

 

 

 

Capitolo 04 03 — Totale

 

79 130 000

64 266 181

72 500 000

62 700 000

67 579 499,86

57 651 786,37

04 03 02   Spese per consultazioni sindacali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

428 481

450 000

400 000

400 000,00

197 157,53

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative a riunioni di consultazione preliminare fra i rappresentanti sindacali europei in modo da poter definire e armonizzare le loro posizioni sullo sviluppo delle politiche dell’Unione.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione, come previsto all’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

04 03 03   Dialogo sociale e dimensione sociale dell’Unione

04 03 03 01   Relazioni industriali e dialogo sociale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 500 000

13 806 595

16 000 000

14 000 000

15 328 292,34

13 679 842,72

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire la partecipazione delle parti sociali alla strategia europea per l’occupazione e il contributo delle parti sociali nell’affrontare le sfide fondamentali che deve affrontare la politica sociale e dell’occupazione europea secondo quanto stabilito nella strategia Europa 2020 e nell’agenda sociale e nel contesto delle iniziative dell’Unione volte ad attenuare le conseguenze della crisi economica. Lo stanziamento è destinato a coprire i finanziamenti volti a promuovere lo sviluppo del dialogo sociale a livello interprofessionale e settoriale a norma dell’articolo 154 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Lo stanziamento sarà pertanto utilizzato per finanziare consultazioni, riunioni, negoziati e altre operazioni volte a perseguire questi obiettivi.

Inoltre, come indicato dal nome stesso, tale stanziamento può coprire il sostegno ad azioni nel settore delle relazioni industriali, in particolare quelle volte a sviluppare la competenza e lo scambio di informazioni su una base dell’Unione.

Questo stanziamento può inoltre coprire il finanziamento di misure che coinvolgono i rappresentanti delle parti sociali nei paesi candidati al fine specifico di promuovere il dialogo sociale a livello europeo. È destinato inoltre a promuovere l’eguale partecipazione delle donne e degli uomini nell’ambito degli organismi decisionali dei sindacati dei lavoratori e delle organizzazioni imprenditoriali. Le ultime due componenti hanno portata generale.

Sulla base di questi obiettivi, sono stati creati due sottoprogrammi:

sostegno al dialogo sociale europeo,

miglioramento della competenza in materia di relazioni industriali.

Atti di riferimento

Compiti derivanti da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma degli articoli 154 e 155.

04 03 03 02   Azioni di formazione e informazione a favore delle organizzazioni dei lavoratori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 000 000

15 234 864

16 400 000

15 000 000

16 922 212,17

16 209 902,67

Commento

Questo stanziamento è volto a finanziare azioni di informazione e formazione a beneficio delle organizzazioni dei lavoratori conseguenti all’attuazione dell’azione dell’Unione nel quadro dell’attuazione della dimensione sociale dell’Unione. Tali misure sono volte ad assistere le organizzazioni dei lavoratori nel contribuire ad affrontare le sfide fondamentali che deve affrontare la politica sociale dell’occupazione europea secondo quanto stabilito nella strategia Europa 2020 e nell’agenda sociale e nel contesto delle iniziative comunitarie volte ad attenuare le conseguenze della crisi economica.

Lo stanziamento è destinato inoltre a finanziare il sostegno ai programmi di lavoro dei due istituti sindacali specifici, ETUI (European Trade Union Institute) ed EZA (European Centre for Workers’ Questions), creati per agevolare la costituzione di capacità attraverso la formazione e la ricerca a livello europeo, nonché per coinvolgere maggiormente i rappresentanti dei lavoratori nella governance europea.

Parte di questo stanziamento è volta a finanziare azioni che coinvolgono rappresentanti delle organizzazioni di lavoratori dei paesi candidati, in particolare allo scopo di promuovere il dialogo sociale a livello dell’Unione. È inoltre destinato a promuovere l’uguale partecipazione delle donne e degli uomini negli organismi decisionali delle organizzazioni dei lavoratori.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1) e le correlate direttive individuali.

Direttiva 92/29/CEE del Consiglio, del 31 marzo 1992, riguardante le prescrizioni minime di sicurezza e di salute per promuovere una migliore assistenza medica a bordo delle navi (GU L 113 del 30.4.1992, pag. 19).

Atti di riferimento

Compiti derivanti da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma dell’articolo 154.

Convenzione conclusa nel 1959 tra l’alta autorità della Comunità europea del carbone e dell’acciaio e il Centro internazionale d’informazione per la sicurezza e l’igiene del lavoro dell’Ufficio internazionale del lavoro.

04 03 03 03   Informazione, consultazione e partecipazione dei rappresentanti delle imprese

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 500 000

5 713 074

7 300 000

5 500 000

6 873 440,16

5 271 298,31

Commento

Stanziamento destinato a coprire operazioni di finanziamento destinate a garantire le condizioni necessarie a promuovere lo sviluppo della partecipazione dei dipendenti nelle imprese, promuovendo le direttive 94/45/CE e 97/74/CE sui comitati aziendali europei, le direttive 2001/86/CE e 2003/72/CE sulla partecipazione dei dipendenti nella società europea e nella società cooperativa europea, la direttiva 2002/14/CE che istituisce un quadro generale relativo all’informazione e alla consultazione dei lavoratori nella Comunità europea e l’articolo 16 della direttiva 2005/56/CE relativa alle fusioni transfrontaliere delle società di capitali.

Stanziamento destinato in particolare a finanziare misure volte a rafforzare la cooperazione transnazionale tra lavoratori e rappresentanti dei datori di lavoro per quanto riguarda l’informazione, la consultazione e la partecipazione nelle imprese che operano in più di uno Stato membro.

In questo contesto parte dello stanziamento copre inoltre l’allestimento di punti di informazione e osservazione destinati a informare e aiutare le parti sociali e le imprese a creare strutture transnazionali di consultazione, partecipazione e informazione e a favorire i rapporti con le istituzioni dell’Unione.

Lo stanziamento può essere anche utilizzato per finanziare brevi azioni di formazione per negoziatori e rappresentanti che operano con gli organismi transnazionali di informazione, consultazione e partecipazione e azioni che coinvolgano i rappresentanti delle parti sociali dei paesi candidati.

Esso può inoltre essere utilizzato per finanziare misure miranti a permettere alle parti sociali di esercitare i loro diritti e i loro doveri in fatto di informazione, consultazione e partecipazione in imprese di scala dell’Unione, in particolare nel quadro dei consigli aziendali europei e a familiarizzare gli attori rappresentati a livello della società con gli accordi transnazionali della società e a rafforzare la loro cooperazione entro il quadro dell’Unione.

Inoltre, lo stanziamento può essere utilizzato per promuovere misure innovative riguardanti la gestione dell’informazione, della consultazione e della partecipazione, al fine di sostenere l’anticipazione dei cambiamenti e la prevenzione e risoluzione delle controversie nel contesto delle ristrutturazioni, delle concentrazioni, delle cessioni e delle dislocazioni di imprese e di gruppi di imprese a livello dell’Unione.

Inoltre, lo stanziamento può essere utilizzato per la cooperazione tra le parti sociali per lo sviluppo di soluzioni intese ad affrontare le conseguenze della crisi economica, quali i licenziamenti collettivi o la necessità di un riorientamento verso un'economia inclusiva, sostenibile e a basse emissioni di carbonio.

Basi giuridiche

Direttiva 94/45/CE del Consiglio, del 22 settembre 1994, riguardante l’istituzione di un comitato aziendale europeo o di una procedura per l’informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie (GU L 254 del 30.9.1994, pag. 64), in particolare l’articolo 15 relativo ad una verifica da parte della Commissione.

Direttiva 97/74/CE del Consiglio, del 15 dicembre 1997, che estende la direttiva 94/45/CE riguardante l’istituzione di un comitato aziendale europeo o di una procedura per l’informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese e nei gruppi di imprese di dimensioni comunitarie al Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (GU L 10 del 16.1.1998, pag. 22).

Direttiva 2001/86/CE del Consiglio, dell’8 ottobre 2001, che completa lo statuto della società europea per quanto riguarda il coinvolgimento dei lavoratori (GU L 294 del 10.11.2001, pag. 22).

Direttiva 2002/14/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2002, che istituisce un quadro generale relativo all’informazione e alla consultazione dei lavoratori (GU L 80 del 23.3.2002, pag. 29).

Direttiva 2003/72/CE del Consiglio, del 22 luglio 2003, che completa lo statuto della società cooperativa europea per quanto riguarda il coinvolgimento dei lavoratori (GU L 207 del 18.8.2003, pag. 25).

Direttiva 2005/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa alle fusioni transfrontaliere delle società di capitali (GU L 310 del 25.11.2005, pag. 1).

Atti di riferimento

Compiti derivanti da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma degli articoli 154 e 155.

04 03 04   EURES (European Employment Services)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 500 000

16 187 043

19 100 000

16 000 000

19 838 034,40

15 121 217,79

Commento

Lo stanziamento è destinato al completamento del mercato interno e alla strategia europea a favore dell’occupazione, al fine di coprire le spese relative all’istituzione e al funzionamento della rete EURES.

Questa rete è destinata allo sviluppo della cooperazione fra gli Stati membri e in particolare fra i servizi dell’occupazione degli Stati membri e la Commissione per realizzare:

la prestazione di servizi di collocamento, di consulenza e di informazione per i lavoratori occupati in un altro Stato membro e per le imprese che desiderano assumere in un altro Stato membro,

lo scambio delle offerte e delle domande di lavoro a livello europeo e transfrontaliero,

lo scambio di informazioni relative all’evoluzione del mercato del lavoro e alle condizioni di vita e di lavoro fra Stati membri.

Nell’ambito della rete EURES e su iniziativa delle regioni transfrontaliere possono essere previste strutture di cooperazione e di servizi.

La rete EURES ha stretti legami operativi con le corrispondenti attività delle direzioni generali della Commissione per l’Istruzione e la cultura e per la Giustizia, quali Europass e Ploteus.

La rete vigila al rispetto del principio della libertà di circolazione e funziona in modo trasparente e non discriminante, in particolare per quanto concerne l’accesso all’occupazione dei cittadini dell’Unione in paesi diversi da quello d’origine.

Lo stanziamento è destinato a coprire le azioni necessarie al corretto funzionamento della rete EURES e, in particolare, le seguenti azioni di sostegno:

sovvenzioni alle attività di sostegno organizzate dai partner EURES a livello nazionale e transfrontaliero,

formazione iniziale e perfezionamento dei consulenti EURES negli Stati membri,

animazione fra i consulenti EURES e cooperazione fra i servizi pubblici dell’occupazione, ivi inclusi quelli dei paesi candidati all’adesione,

promozione della conoscenza della rete EURES presso le imprese e i cittadini europei,

sviluppo di strutture specifiche di collaborazione e di servizio nelle zone frontaliere conformemente alle disposizioni dell’articolo 17, lettera b), del regolamento (CEE) n. 1612/68,

azioni mirate a rimuovere gli ostacoli alla mobilità, in particolare nel settore della sicurezza sociale del lavoro,

partecipazione alla manutenzione, al potenziamento e allo sviluppo continuo dei sistemi informatici che collegano la rete EURES e i suoi utenti, compresa la creazione di un portale web unico, accessibile anche alle persone con disabilità, che offra un accesso multilingue a informazioni sulle offerte di lavoro, i curricula vitae dei potenziali candidati, le condizioni di vita e di lavoro, le tendenze del mercato del lavoro, le offerte di formazione e altre informazioni sulla mobilità professionale. Questo portale dovrà rispondere anche ai bisogni di informazione dei cittadini dei paesi terzi, in particolari dei paesi cui si applica la politica europea di vicinato.

Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio, del 15 ottobre 1968, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno della Comunità (GU L 257 del 19.10.1968, pag. 2).

Regolamento (CEE) n. 2434/92 del Consiglio, del 27 luglio 1992, che modifica la seconda parte del regolamento (CEE) n. 1612/68 relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno della Comunità (GU L 245 del 26.8.1992, pag. 1).

Decisione 2003/8/CE della Commissione, del 23 dicembre 2002, che attua il regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio per quanto riguarda l’intermediazione tra l’offerta e la domanda di lavoro (GU L 5 del 10.1.2003, pag. 16).

04 03 05   Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e azioni a favore dei migranti, compresi i migranti dei paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 270 000

3 618 280

4 874 000

3 600 000

3 400 000,00

3 051 415,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’analisi e la valutazione delle tendenze prevalenti nella legislazione degli Stati membri relativa alla libera circolazione delle persone e il coordinamento dei programmi di sicurezza sociale. Finanziamento delle reti di esperti in questo settore,

l’analisi e la ricerca sui nuovi sviluppi politici nel settore della libertà di movimento dei lavoratori, in collegamento ad esempio con la fine dei periodi transitori e con la modernizzazione delle disposizioni di coordinamento nel settore della sicurezza sociale,

il sostegno alle attività della commissione amministrativa e ai suoi sottogruppi e il seguito dato alle decisioni adottate. Sostegno alle attività del comitato tecnico e del comitato consultivo sulla libera circolazione dei lavoratori,

il sostegno alle azioni che preparano l’entrata in applicazione dei nuovi regolamenti sulla sicurezza sociale, compresi gli scambi internazionali di esperienze e di informazioni e le iniziative di formazione adottate a livello nazionale,

il finanziamento di azioni destinate a fornire migliori servizi e a sensibilizzare il pubblico, ivi comprese misure intese ad individuare i problemi connessi alla sicurezza sociale dei lavoratori migranti e azioni che consentano di accelerare e semplificare le procedure amministrative, l’analisi degli ostacoli alla libera circolazione e della mancanza di coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e delle loro conseguenze per le persone con disabilità, ivi compreso l’adeguamento delle procedure amministrative alle nuove tecniche di elaborazione delle informazioni, allo scopo di migliorare l’acquisizione dei diritti nonché la liquidazione e il pagamento delle prestazioni derivanti dall’applicazione dei regolamenti (CEE) n. 1408/71, (CEE) n. 574/72, (CE) n. 859/2003, nonché del regolamento (CE) n. 883/2004, del relativo regolamento di attuazione (CE) n. 987/2009 e del regolamento (UE) n. 1231/2010,

lo sviluppo dell’informazione e delle campagne volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sui suoi diritti nel campo della libertà di movimento e del coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale,

il sostegno allo scambio amministrativo tra Stati membri di informazioni sulla sicurezza sociale, al fine di assisterli nell’applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004 e del relativo regolamento di attuazione (CE) n. 987/2009, compresa la manutenzione del nodo centrale del sistema EESSI (Electronic Exchange of Social Security Information).

Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 45 e 48.

Regolamento (CEE) n. 1612/68 del Consiglio, del 15 ottobre 1968, relativo alla libera circolazione dei lavoratori all’interno della Comunità (GU L 257 del 19.10.1968, pag. 2).

Regolamento (CEE) n. 1408/71 del Consiglio, del 14 giugno 1971, relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità (GU L 149 del 5.7.1971, pag. 2).

Regolamento (CEE) n. 574/72 del Consiglio, del 21 marzo 1972, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CEE) n. 1408/71 relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari che si spostano all’interno della Comunità (GU L 74 del 27.3.1972, pag. 1).

Direttiva 98/49/CE del Consiglio, del 29 giugno 1998, relativa alla salvaguardia dei diritti a pensione complementare dei lavoratori subordinati e dei lavoratori autonomi che si spostano all’interno della Comunità europea (GU L 209 del 25.7.1998, pag. 46).

Regolamento (CE) n. 859/2003 del Consiglio, del 14 maggio 2003, che estende le disposizioni del regolamento (CEE) n. 1408/71 e del regolamento (CEE) n. 574/72 ai cittadini di paesi terzi cui tali disposizioni non siano già applicabili unicamente a causa della nazionalità (GU L 124 del 20.5.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 883/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale (GU L 166 del 30.4.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 987/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, che stabilisce le modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 883/2004 relativo al coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale (GU L 284 del 30.10.2009, pag. 1).

Regolamento (UE) n. 1231/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che estende il regolamento (CE) n. 883/2004 e il regolamento (CE) n. 987/2009 ai cittadini di paesi terzi cui tali regolamenti non siano già applicabili unicamente a causa della nazionalità (GU L 344 del 29.12.2010, pag. 1)

04 03 06   Azione preparatoria ENEA a favore di un invecchiamento attivo e della mobilità degli anziani

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

250 000

500 000

27 886,97

538 475,51

Commento

Stanziamento destinato a finanziare iniziative volte a promuovere l’invecchiamento attivo, incluso l’accesso al mercato del lavoro, nel perseguimento degli obiettivi:

del Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000, che ha prefissato, per il decennio successivo, l’obiettivo strategico di diventare l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica al mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale,

del Consiglio europeo di Barcellona del 15 e 16 marzo 2002, che ha invitato ad aumentare gradualmente l’età media effettiva di cessazione dell’attività lavorativa nell’Unione,

del Consiglio europeo di Stoccolma del 23 e 24 marzo 2001, che ha esortato il Consiglio e la Commissione a riferire congiuntamente sulle modalità per aumentare la partecipazione della forza lavoro e per promuovere l’invecchiamento attivo,

dell’articolo 2 del trattato, ai sensi del quale la Comunità ha il compito di promuovere un elevato livello di occupazione, il miglioramento del tenore e della qualità della vita, la coesione economica e sociale e la solidarietà tra Stati membri,

della decisione 2003/578/CE del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativa a orientamenti per le politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione (GU L 197 del 5.8.2003, pag. 13), che ricorda gli obiettivi stabiliti dai Consigli europei di Lisbona e di Stoccolma e la sfida demografica per quanto riguarda il tasso d’occupazione delle donne e degli uomini anziani; dell’orientamento n. 5, che fa riferimento in modo specifico all’aumento della disponibilità di manodopera e alla promozione dell’invecchiamento attivo,

della raccomandazione 2003/579/CE del Consiglio, del 22 luglio 2003, sull’attuazione delle politiche degli Stati membri a favore dell’occupazione (GU L 197 del 5.8.2003, pag. 22), che individua talune azioni da adottare per quanto riguarda la disponibilità di manodopera e l’invecchiamento attivo.

Esso è altresì destinato a coprire azioni volte a incoraggiare l’istituzione di programmi di scambio per gli anziani attraverso organizzazioni specializzate incaricate di sviluppare, tra l’altro, risorse per la mobilità e di adeguare le infrastrutture, anche nel settore dei viaggi, in conformità di quanto previsto:

dalla risoluzione del Parlamento europeo, dell’11 aprile 2002, sulla seconda assemblea mondiale delle Nazioni Unite sull’invecchiamento (Madrid, 8-12 aprile 2002) (GU C 127 E del 29.5.2003, pag. 675), che sottolinea la necessità di promuovere programmi volti a incoraggiare la mobilità degli anziani (in particolare i paragrafi 13 e 14),

dalla risoluzione del Parlamento europeo, del 15 dicembre 2000, sulla comunicazione della Commissione «Verso un’Europa di tutte le età — Promuovere la prosperità e la solidarietà fra le generazioni» (GU C 232 del 17.8.2001, pag. 381).

Servizi sanitari di elevata qualità e una maggiore longevità nei paesi dell’Unione stanno spostando il fulcro della politica economica dalla protezione sociale alla partecipazione degli anziani a diverse attività. Occorrono azioni preparatorie per individuare gli strumenti di politica più efficienti per risolvere il problema.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

04 03 07   Analisi e studi sulla situazione sociale, la demografia e la famiglia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 860 000

3 427 844

3 876 000

3 400 000

3 849 736,02

3 439 717,12

Commento

Ai sensi dell’articolo 161 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, il Parlamento europeo può invitare la Commissione a elaborare relazioni su problemi particolari concernenti la situazione sociale. La Commissione presenta ogni anno una relazione sulla situazione sociale e ogni due anni una relazione sull’evoluzione demografica e le sue implicazioni.

In particolare, gli obiettivi perseguiti tenendo debitamente conto della dimensione di genere saranno i seguenti:

analisi dell’impatto dell’invecchiamento demografico nel contesto di una società per tutte le età, sotto il profilo dell’evoluzione delle esigenze in termini di assistenza e di protezione sociale, dei comportamenti e delle politiche di accompagnamento, comprese ricerche su membri anziani di minoranze o immigrati anziani e sulla situazione dei prestatori di assistenza informale,

analisi delle conseguenze dei mutamenti demografici sulle politiche, le azioni e i programmi dell’Unione e degli Stati membri e formulazione di raccomandazioni per l’adeguamento delle politiche, degli interventi e dei programmi nazionali e comunitari in ambito economico e di altro tipo, onde ovviare alle conseguenze negative dell’invecchiamento della popolazione,

analisi dei nessi esistenti tra l’evoluzione del nucleo familiare e l’evoluzione demografica, l’individuazione delle correlazioni esistenti tra lo sviluppo tecnologico (impatto sulle tecniche di comunicazione, mobilità geografica e professionale) nonché le conseguenze sui nuclei familiari e sulla società in generale,

analisi dei nessi esistenti tra disabilità e tendenze demografiche, analisi della situazione sociale delle persone con disabilità e delle loro famiglie, nonché delle esigenze dei bambini con disabilità in seno alle loro famiglie e comunità,

analisi dell’evoluzione della domanda sociale (in termini di salvaguardia dei diritti acquisiti e del loro ampliamento), a livello di beni e di servizi, tenuto conto delle nuove sfide sociali nonché dell’evoluzione demografica e del cambiamento dei rapporti tra le generazioni,

sviluppo di strumenti metodologici appropriati (serie di indicatori sociali, tecniche di simulazione, ecc.) in modo da dare una solida base quantitativa e scientifica alle relazioni sulla situazione sociale, sulla protezione sociale e sull’inclusione sociale,

considerazione della dimensione della famiglia e dell’infanzia nell’attuazione delle politiche europee pertinenti quali, ad esempio, la libera circolazione delle persone e la parità tra uomini e donne.

Atti di riferimento

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 159 e 161.

04 03 09   Progetto pilota — Condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori distaccati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

700 000

1 000 000

1 700 000

939 897,80

142 759,57

Commento

Stanziamento volto a finanziare iniziative che contribuiscano ad accertare le reali condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori distaccati e le modalità operative pratiche delle parti sociali e degli ispettorati del lavoro negli Stati membri. Il progetto pilota si concentra sui settori caratterizzati da un alto numero di lavoratori distaccati come l’edilizia, l’agricoltura e l’assistenza sanitaria.

Il progetto pilota persegue i seguenti obiettivi:

promuovere lo scambio di informazioni, stabilire le migliori prassi e pubblicare un quadro della situazione nei vari Stati membri,

esaminare eventuali problematiche o difficoltà che potrebbero sorgere nell’attuazione ed applicazione concreta della legislazione in materia di lavoratori distaccati.

Le misure da varare prevedono lo scambio di informazioni sui lavoratori distaccati, con specifico riguardo a:

scarti fra le loro retribuzioni e quelle dei lavoratori che occupano posti corrispondenti nel paese ospitante,

scarti fra l’orario di lavoro effettivamente svolto e l’orario di lavoro contrattuale,

congedo retribuito reale,

condizioni di vita, comprese le condizioni sanitarie e di sicurezza sul lavoro,

accordi contrattuali e durata del distacco,

rappresentanza sindacale nel paese ospitante,

modus operandi degli ispettorati e frequenza delle ispezioni.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

04 03 10   Progetto pilota — Misure per il mantenimento dell’occupazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

700 000

1 000 000

600 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare iniziative volte a verificare in quale misura i posti di lavoro messi a repentaglio dalla crisi finanziaria possano essere conservati mediante il ricorso al lavoro a tempo parziale e alla formazione professionale. Il progetto pilota persegue i seguenti obiettivi:

promuovere lo scambio di informazioni pertinenti e stabilire e diffondere le migliori prassi,

esaminare le problematiche che potrebbero derivare dall’applicazione di tali prassi.

Le misure finanziate sono volte a:

esaminare in quale misura l’introduzione del lavoro a tempo parziale temporaneo, finanziato con sovvenzioni statali, rappresenti, nell’attuale congiuntura finanziaria ed economica, uno strumento adeguato ai fini della conservazione di posti di lavoro senza distorsioni della concorrenza,

valutare le prospettive di successo dell’invio di lavoratori a rischio di licenziamento alle agenzie di formazione professionale,

valutare quali siano le misure tangibili da adottare sul mercato del lavoro, e a quale livello, onde evitare in particolare l’aumento della disoccupazione giovanile,

esaminare in che modo queste misure di politica occupazionale influiscono sulle condizioni di vita e di lavoro degli interessati.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

04 03 11   Progetto pilota — Accrescere la mobilità e l’integrazione dei lavoratori all’interno dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

700 000

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato all’avvio di un «programma dell’Unione per la mobilità e l’integrazione» al fine di assistere i lavoratori migranti promuovendo in tal modo gli effetti positivi della mobilità dei lavoratori all’interno dell’Unione. Verrà riservata un'attenzione particolare all’agevolazione della mobilità delle fasce di popolazione vulnerabili, come auspicato dal Parlamento europeo nella sua risoluzione del 18 dicembre 2008 sul piano d’azione europeo per la mobilità del lavoro (2007-2010). Il programma è volto ad assistere i lavoratori migranti nel superamento delle condizioni sfavorevoli che essi devono affrontare per integrarsi nel paese ospitante, ivi comprese le varie difficoltà a livello sociale e, eventualmente, ad aiutarli a fare ritorno al loro paese d’origine. A tale scopo verranno sperimentate le seguenti due linee direttrici:

l’avvio di reti e partenariati di attori operanti attraverso le principali traiettorie di migrazione all’interno dell’Unione di lavoratori, e

la creazione di strutture di consulenza (sportelli unici) per rispondere alle molteplici necessità dei migranti dell’Unione più vulnerabili.

Il programma è quindi volto a sostenere gli Stati membri nello sviluppo di politiche d’integrazione e inclusione sociale al fine di risolvere le difficoltà di ordine sociale e trarre beneficio dai vantaggi per l’economia e il mercato del lavoro che derivano dalla mobilità. La fase pilota del programma consentirà inoltre alle parti interessate di intensificare la propria attività e preparasi per eventuali futuri finanziamenti a titolo del Fondo sociale europeo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

04 03 12   Progetto pilota — Collaborazione globale tra amministrazioni pubbliche, imprese commerciali e imprese non profit finalizzata all’inclusione sociolavorativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

1 000 000

1 500 000

1 500 000

 

 

Commento

Il progetto pilota persegue i seguenti obiettivi:

accrescere il numero dei settori occupazionali ai fini dell’inserimento sociolavorativo delle fasce vulnerabili della popolazione (settori agricolo, industriale, commerciale, ecc.),

creare reti tra istituzioni pubbliche, imprese commerciali e imprese non profit in grado di adottare un approccio innovativo alla governance e alla formulazione di indicatori previdenziali che possono essere utilizzati per quantificare l’impatto sui gruppi di destinatari.

Il progetto prevede:

la sensibilizzazione del mondo imprenditoriale alla responsabilità sociale attraverso il sostegno alle imprese che si occupano di inserimento lavorativo,

proposte di soluzioni efficaci ed efficienti per le problematiche socioeconomiche proprie di ciascun territorio e di ciascun gruppo di destinatari, che nascano dalla collaborazione tra amministrazioni pubbliche, imprese commerciali e imprese non profit,

l’ottenimento di risultati qualitativi e quantitativi misurabili in termini di aumento e stabilizzazione dell’occupazione, dell’occupazione femminile e dell’inserimento lavorativo delle fasce vulnerabili della popolazione.

04 03 13   Azione preparatoria — Il tuo primo lavoro EURES

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 000 000

2 000 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

L’azione preparatoria è destinata a offrire ai giovani l’accesso a maggiori opportunità di impiego, nonché a incoraggiare e a facilitare i tirocini professionali per i giovani in tutti gli Stati membri. Grazie al sostegno offerto da EURES nella ricerca di lavoro, saranno proposti tirocini professionali che garantiscono l’accesso a opportunità di impiego in tutta l’Unione. Le imprese, in particolare le PMI, saranno incoraggiate, anche attraverso incentivi finanziari, ad assumere un maggior numero di giovani.

I destinatari del progetto saranno:

i giovani di età fino a 30 anni, indipendentemente dalle loro qualifiche ed esperienze professionali, in quanto il progetto non è concepito esclusivamente per le persone che si affacciano per la prima volta sul mercato del lavoro;

tutte le imprese legalmente costituite, in particolare le PMI, che beneficeranno di una riduzione dei costi delle assunzioni internazionali che gravano soprattutto sulle imprese più piccole.

Posti di lavoro ammissibili:

Il progetto «Il tuo primo lavoro EURES» offrirà ai giovani la possibilità di effettuare tirocini professionali, una prima esperienza lavorativa o lavori specializzati. Il progetto non interverrà nei casi di sostituzione di posti di lavoro, di impieghi precari o di situazioni lavorative che violano la legislazione nazionale sul lavoro.

Per essere ammissibili al finanziamento, i posti di lavoro devono inoltre soddisfare i seguenti criteri:

essere situati in un paese membro EURES diverso dal paese di origine del giovane in cerca di occupazione (offerte di lavoro transnazionali);

garantire un tirocinio di una durata contrattuale minima di sei mesi.

Saranno coperte le seguenti spese:

le spese legate alla procedura di assunzione e un'indennità di assunzione versata dal membro EURES del paese di destinazione;

un incentivo finanziario per il datore di lavoro destinato a coprire i costi di integrazione del lavoratore mobile (ad esempio, formazione iniziale, corsi di lingua, supporto amministrativo, ecc.) a conclusione della procedura di assunzione;

le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dalla persona in cerca di occupazione per partecipare al primo colloquio di assunzione e le spese di trasferimento all’estero.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

04 03 14   Solidarietà sociale per l’integrazione sociale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Progetto pilota inteso a sostenere e promuovere il rafforzamento di una strategia dell’Unione di inclusione attiva, volta a garantire che ciascun individuo disponga delle risorse necessarie per condurre una vita compatibile con la dignità umana, in tutti gli Stati membri.

Questo progetto pilota dovrebbe finanziare la creazione di una rete per agevolare gli scambi delle migliori pratiche tra Stati membri, amministrazioni locali e territoriali, sindacati e associazioni sui sistemi nazionali di reddito minimo garantito. Le informazioni raccolte e scambiate dovrebbero inoltre facilitare l’elaborazione di uno studio sulle possibili misure comuni finalizzate a un reddito minimo garantito.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 04 04 —   OCCUPAZIONE, SOLIDARIETÀ SOCIALE E UGUAGLIANZA DI GENERE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

04 04

OCCUPAZIONE, SOLIDARIETÀ SOCIALE E UGUAGLIANZA DI GENERE

04 04 01

Programma Progress

04 04 01 01

Occupazione

1.1

19 787 500

18 091 401

23 400 000

19 000 000

22 839 918,15

13 644 597,39

04 04 01 02

Protezione sociale e integrazione

1.1

27 755 000

25 232 743

32 450 000

25 000 000

30 693 236,80

22 585 865,01

04 04 01 03

Condizioni di lavoro

1.1

8 425 000

8 093 521

10 320 000

7 500 000

11 652 418,19

7 380 312,48

04 04 01 04

Diversità e lotta contro la discriminazione

1.1

20 137 500

17 139 222

24 050 000

19 000 000

22 720 684,48

18 843 183,73

04 04 01 05

Parità fra uomini e donne

1.1

11 790 000

9 521 790

13 470 000

10 000 000

12 966 401,61

10 698 941,—

04 04 01 06

Sostegno all’attuazione

1.1

1 355 000

1 142 615

1 750 000

1 500 000

1 393 077,54

853 514,31

 

Articolo 04 04 01 — Totale parziale

 

89 250 000

79 221 292

105 440 000

82 000 000

102 265 736,77

74 006 413,92

04 04 02

Istituto europeo per l’uguaglianza di genere

04 04 02 01

Istituto europeo per l’uguaglianza di genere — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

3 390 000

3 390 000

3 440 000

3 440 000

3 159 555,24

313 339,76

04 04 02 02

Istituto europeo per l’uguaglianza di genere — Contributo al titolo 3

1.1

4 140 000

4 140 000

3 500 000

3 500 000

0,—

0,—

 

Articolo 04 04 02 — Totale parziale

 

7 530 000

7 530 000

6 940 000

6 940 000

3 159 555,24

313 339,76

04 04 03

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

04 04 03 01

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

13 040 000

13 040 000

12 900 000

12 900 000

12 650 000,—

12 650 000,—

04 04 03 02

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro — Contributo al titolo 3

1.1

7 170 000

7 170 000

6 167 159

6 167 159

6 800 000,—

6 800 000,—

 

Articolo 04 04 03 — Totale parziale

 

20 210 000

20 210 000

19 067 159

19 067 159

19 450 000,—

19 450 000,—

04 04 04

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

04 04 04 02

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

6 900 000

6 900 000

6 750 000

6 750 000

6 600 000,—

5 978 613,—

04 04 04 03

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Contributo al titolo 3

1.1

7 416 000

7 416 000

6 993 434

6 993 434

7 200 000,—

6 538 556,—

 

Articolo 04 04 04 — Totale parziale

 

14 316 000

14 316 000

13 743 434

13 743 434

13 800 000,—

12 517 169,—

04 04 05

Progetto pilota — Integrazione della tematica della disabilità: seguito dato all’anno europeo delle persone con disabilità

1.1

0,—

0,—

04 04 06

Anno europeo per le pari opportunità per tutti nel 2007

1.1

p.m.

0,—

62 995,54

04 04 07

Conclusione dei programmi precedenti

1.1

1 428 268

3 000 000

1 782,—

3 374 758,15

04 04 08

Progetto pilota — Incoraggiare la conversione del lavoro precario in lavoro con diritti

1.1

1 000 000

700 000

1 000 000

1 000 000

 

 

04 04 09

Sostegno alle spese di funzionamento della piattaforma delle organizzazioni non governative sociali europee

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

150 000

680 000,—

631 783,06

04 04 10

Progetto pilota — Accompagnare i lavoratori nei mutamenti industriali

1.1

p.m.

p.m.

500 000

0,—

199 673,60

04 04 11

Progetto pilota — Prevenzione degli abusi sugli anziani

1.1

700 000

1 000 000

1 500 000

869 499,65

203 864,95

04 04 12

Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale 2010

1.1

p.m.

3 332 626

10 500 000

7 000 000

6 501 409,20

2 046 539,—

04 04 13

Progetto pilota — Occupazione delle persone affette da disturbi dello spettro autistico

1.1

700 000

1 000 000

600 000

 

 

04 04 15

Strumento europeo di microfinanziamento Progress

1.1

24 750 000

23 566 430

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

 

25 000 000

25 000 000

 

 

 

 

24 750 000

23 566 430

25 000 000

25 000 000

 

 

 

Capitolo 04 04 — Totale

 

157 056 000

151 704 616

158 690 593

135 500 593

146 727 982,86

112 806 536,98

Riserve (40 02 41)

 

 

 

25 000 000

25 000 000

 

 

 

 

157 056 000

151 704 616

183 690 593

160 500 593

146 727 982,86

112 806 536,98

04 04 01   Programma Progress

04 04 01 01   Occupazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 787 500

18 091 401

23 400 000

19 000 000

22 839 918,15

13 644 597,39

Commento

Stanziamento destinato a favorire la strategia di Lisbona per la crescita e l’occupazione e l’attuazione della strategia europea per l’occupazione (SEO) nonché a contribuire al raggiungimento degli obiettivi «Europa 2020»:

migliorando la comprensione della situazione relativa all’occupazione e alle prospettive del settore, in particolare mediante analisi e studi e l’elaborazione di statistiche e indicatori comuni nel quadro della SEO,

seguendo e valutando l’applicazione delle raccomandazioni e degli orientamenti europei per l’occupazione e il relativo impatto, in particolare attraverso la relazione congiunta sull’occupazione, e analizzando l’interazione fra la strategia europea per l’occupazione e altri ambiti strategici,

organizzando scambi su politiche, buone prassi e approcci innovatori, integrando le esigenze dei gruppi vulnerabili, quali i disabili e le persone che prestano un’assistenza informale, e favorendo l’apprendimento reciproco nel quadro della strategia europea per l’occupazione e di Europa 2020,

sensibilizzando, diffondendo informazioni e promuovendo il dibattito sulle sfide e le politiche nel settore dell’occupazione e l’attuazione di programmi nazionali di riforma, includendo in particolare fra gli agenti regionali e locali, le parti sociali, la società civile e altri soggetti interessati,

creando e organizzando reti e scambi regolari con organizzazioni internazionali attive nel settore dell’occupazione e degli affari sociali, quali l’OCSE e l’OIL, al fine di garantire la coerenza delle politiche interne ed esterne dell’Unione in questo settore.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Conformemente alla dichiarazione della Commissione alla Decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1), è stato messo a disposizione un margine adeguato entro il massimale della rubrica 1a, nell’ambito del quale l’autorità di bilancio, ovvero il Parlamento europeo e il Consiglio, può decidere di aumentare l’importo del programma Progress di 20 000 000 EUR nel periodo 2011-2013, conformemente al punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Basi giuridiche

Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

04 04 01 02   Protezione sociale e integrazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

27 755 000

25 232 743

32 450 000

25 000 000

30 693 236,80

22 585 865,01

Commento

Questo stanziamento è destinato a sostenere l’applicazione del metodo aperto di coordinamento (OMC) nel settore della protezione sociale e dell’integrazione:

migliorando la comprensione delle questioni e delle politiche riguardanti la povertà e l’esclusione sociale, le pensioni e l’assistenza sanitaria di lungo periodo (formale e informale), in particolare attraverso analisi e studi e lo sviluppo di statistiche e indicatori comuni, nel contesto del metodo aperto di coordinamento nel settore della protezione e dell’inclusione sociale,

seguendo e valutando l’applicazione del metodo aperto di coordinamento (OMC) nel settore della protezione sociale e dell’integrazione, il relativo impatto a livello nazionale ed europeo e analizzando l’interazione fra questo metodo e altri ambiti politici,

organizzando scambi su politiche, buone prassi e approcci innovatori, integrando le esigenze dei gruppi vulnerabili, quali i disabili e le persone che prestano un’assistenza informale, e favorendo l’apprendimento reciproco nel quadro della strategia per la protezione sociale e l’integrazione,

sensibilizzando, diffondendo informazioni e promuovendo il dibattito sulle principali sfide e questioni politiche sollevate nell’ambito del processo di coordinamento dell’Unione nel settore della protezione sociale e dell’inclusione sociale, in particolare tra attori nazionali, regionali e locali, le parti sociali e altre parti interessate nonché tra il grande pubblico, al fine di accrescere la visibilità del processo, incoraggiare la fissazione di obiettivi ambiziosi e dare maggior rilievo all’attuazione delle politiche,

sviluppando la capacità delle principali reti dell’Unione di sostenere e potenziare lo sviluppo, l’attuazione e la coerenza degli obiettivi di politica interna ed esterna dell’Unione e le sue strategie relative alla protezione sociale e all’inclusione, anche in collaborazione con attori internazionali quali l’OCSE, l’OIL e l’OMC.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Conformemente alla dichiarazione della Commissione alla Decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1), è stato messo a disposizione un margine adeguato entro il massimale della rubrica 1a, nell’ambito del quale l’autorità di bilancio, ovvero il Parlamento europeo e il Consiglio, può decidere di aumentare l’importo del programma Progress di 20 000 000 EUR nel periodo 2011-2013, conformemente al punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Basi giuridiche

Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

04 04 01 03   Condizioni di lavoro

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

8 425 000

8 093 521

10 320 000

7 500 000

11 652 418,19

7 380 312,48

Commento

Stanziamento destinato a sostenere il miglioramento delle condizioni e dell’ambiente di lavoro, compresa la capacità di adeguarsi ai cambiamenti, la salute e la sicurezza sul lavoro, l’applicazione di soluzioni appropriate per i lavoratori con disabilità e la possibilità di conciliare la vita familiare e professionale (ad esempio per le persone che prestano un’assistenza informale):

migliorando la comprensione della situazione relativa alle condizioni di lavoro, in particolare mediante analisi e studi e, se del caso, l’elaborazione di statistiche e indicatori, e valutando l’efficacia e l’impatto della legislazione, delle politiche e delle pratiche in vigore e la presentazione di proposte per il loro miglioramento,

sostenendo l’applicazione della legislazione dell’Unione sul lavoro mediante un rafforzamento del controllo efficace, l’organizzazione di seminari per coloro che sono attivi in questo settore e lo sviluppo di guide e reti fra organismi specializzati ed esperti legali, comprese le parti sociali,

avviando azioni preventive e favorendo la sicurezza e la salute sul lavoro, in particolare in considerazione dell’invecchiamento della forza lavoro,

aumentando la sensibilizzazione, scambiando le prassi ottimali, diffondendo l’informazione e promuovendo il dibattito sulle sfide cruciali e sui temi politici relativi alle condizioni di lavoro, comprese le parti sociali,

rafforzando la cooperazione tra gli attori della dimensione interna ed esterna dell’occupazione e della politica sociale dentro e fuori le istituzioni dell’Unione, in modo tale da garantire una maggiore coerenza delle politiche interne ed esterne dell’Unione in questo settore,

creando reti di cooperazione internazionale per la diffusione di informazioni sui diritti dei lavoratori ai governi, alle organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro nonché ai cittadini, al fine di migliorare l’applicazione delle convenzioni fondamentali dell’OIL e dell’Agenda per il lavoro dignitoso.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Conformemente alla dichiarazione della Commissione alla Decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1), è stato messo a disposizione un margine adeguato entro il massimale della rubrica 1a, nell’ambito del quale l’autorità di bilancio, ovvero il Parlamento europeo e il Consiglio, può decidere di aumentare l’importo del programma Progress di 20 000 000 EUR nel periodo 2011-2013, conformemente al punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Basi giuridiche

Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

04 04 01 04   Diversità e lotta contro la discriminazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 137 500

17 139 222

24 050 000

19 000 000

22 720 684,48

18 843 183,73

Commento

Questo stanziamento è destinato a sostenere l’applicazione efficace del principio della non discriminazione e ne promuove l’integrazione in tutte le politiche dell’Unione:

migliorando la comprensione della situazione relativa alle discriminazioni nei confronti di tutti i gruppi vulnerabili, in particolare mediante analisi e studi e, se del caso, l’elaborazione di statistiche e indicatori, e valutando l’efficacia e l’impatto della legislazione, delle politiche e delle pratiche in vigore,

sostenendo l’applicazione della legislazione dell’Unione in tema di lotta contro la discriminazione mediante un controllo efficace, l’organizzazione di seminari per coloro che operano in questo settore e la creazione di reti fra organismi specializzati nella lotta contro le discriminazioni, nonché campagne d’informazione del pubblico sulle direttive dell’Unione 2000/43/CE, 2000/78/CE e 2004/113/CE relative alla lotta contro le discriminazioni,

sensibilizzando, diffondendo informazioni e promuovendo il dibattito sulle principali sfide e questioni politiche relative alla discriminazione e all’integrazione della lotta contro la discriminazione in tutte le politiche dell’Unione, incluse le ONG nel settore della lotta alla discriminazione, gli attori regionali e locali, le parti sociali e altre parti in causa,

sviluppando la capacità delle principali reti dell’Unione di promuovere e sviluppare ulteriormente gli obiettivi politici e le strategie dell’Unione.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Conformemente alla dichiarazione della Commissione alla Decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1), è stato messo a disposizione un margine adeguato entro il massimale della rubrica 1a, nell’ambito del quale l’autorità di bilancio, ovvero il Parlamento europeo e il Consiglio, può decidere di aumentare l’importo del programma Progress di 20 000 000 EUR nel periodo 2011-2013, conformemente al punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Basi giuridiche

Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

04 04 01 05   Parità fra uomini e donne

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 790 000

9 521 790

13 470 000

10 000 000

12 966 401,61

10 698 941,00

Commento

Questo stanziamento è destinato a sostenere l’applicazione efficace del principio della parità fra uomini e donne e a promuovere l’integrazione della dimensione di genere in tutte le politiche dell’Unione:

migliorando la comprensione della situazione relativa alle tematiche del genere e alla loro integrazione, in particolare mediante analisi e studi, scambi di buone prassi e, se del caso, l’elaborazione di statistiche e indicatori, segnatamente al fine di rivalutare il lavoro per favorire la parità onde promuovere la parità di remunerazione tra donne e uomini, e valutando l’efficacia e l’impatto della legislazione, delle politiche e delle pratiche in vigore,

sostenendo l’applicazione della legislazione dell’Unione in tema di parità fra uomini e donne mediante un rafforzamento del controllo efficace, l’organizzazione di seminari destinati a coloro che sono attivi nel settore e lo sviluppo di reti fra organismi specializzati nelle questioni relative alla parità,

sensibilizzando, diffondendo le informazioni, rafforzando la comunicazione e promuovendo il dibattito sulle sfide cruciali e sulle questioni politiche riguardanti la parità tra i generi, compresa l’importanza di conciliare la vita familiare e professionale (ad esempio per i prestatori di assistenza informale), e l’integrazione delle tematiche di genere nelle politiche,

sviluppando la capacità delle principali reti dell’Unione di sostenere e sviluppare ulteriormente gli obiettivi politici dell’Unione e le strategie in materia di parità fra donne e uomini.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Conformemente alla dichiarazione della Commissione alla Decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1), è stato messo a disposizione un margine adeguato entro il massimale della rubrica 1a, nell’ambito del quale l’autorità di bilancio, ovvero il Parlamento europeo e il Consiglio, può decidere di aumentare l’importo del programma Progress di 20 000 000 EUR nel periodo 2011-2013, conformemente al punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Basi giuridiche

Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

04 04 01 06   Sostegno all’attuazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 355 000

1 142 615

1 750 000

1 500 000

1 393 077,54

853 514,31

Commento

Questo stanziamento è inteso a sostenere l’attuazione del programma e a coprire, in particolare, le spese connesse alla valutazione annuale del monitoraggio e al forum annuale sull’Agenda sociale (Progress), che promuove il dialogo tra tutti i soggetti interessati a tutti i livelli, pubblicizza i risultati del programma e discute le priorità future, in particolare in relazione al successivo ciclo di programmazione (2014-2020).

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Conformemente alla dichiarazione della Commissione alla Decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1), è stato messo a disposizione un margine adeguato entro il massimale della rubrica 1a, nell’ambito del quale l’autorità di bilancio, ovvero il Parlamento europeo e il Consiglio, può decidere di aumentare l’importo del programma Progress di 20 000 000 EUR nel periodo 2011-2013, conformemente al punto 37 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Basi giuridiche

Decisione n. 1672/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma comunitario per l’occupazione e la solidarietà sociale — Progress (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 1).

04 04 02   Istituto europeo per l’uguaglianza di genere

04 04 02 01   Istituto europeo per l’uguaglianza di genere — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 390 000

3 390 000

3 440 000

3 440 000

3 159 555,24

313 339,76

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e amministrative.

L’Istituto è tenuto ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Istituto, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

La tabella dell’organico dell’Istituto è riportata nella parte intitolata «Organico» della sezione III — Commissione (volume 3).

Conformemente alle disposizioni della decisione 2006/996/CE adottata di comune accordo dai rappresentanti dei governi degli Stati membri, dell’11 dicembre 2006, relativa alla fissazione della sede dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (GU L 403 del 30.12.2006, pag. 61), l’Istituto ha sede a Vilnius.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1922/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (GU L 403 del 30.12.2006, pag. 9).

04 04 02 02   Istituto europeo per l’uguaglianza di genere — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 140 000

4 140 000

3 500 000

3 500 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la preparazione e la realizzazione del programma di lavoro annuale, al fine di svolgere le attività dell’Istituto.

Gli obiettivi generali dell’Istituto consistono nel contribuire alla promozione dell’uguaglianza di genere e a rafforzarla, inserendo tale dimensione in tutte le politiche dell’Unione e nelle politiche nazionali che ne derivano, nella lotta alla discriminazione basata sul genere e nella sensibilizzazione dei cittadini dell’Unione in merito all’uguaglianza di genere, fornendo assistenza tecnica alle istituzioni dell’Unione, in particolare alla Commissione, nonché alle autorità degli Stati membri.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1922/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Istituto europeo per l’uguaglianza di genere (GU L 403 del 30.12 2006, pag. 9).

04 04 03   Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

04 04 03 01   Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 040 000

13 040 000

12 900 000

12 900 000

12 650 000,00

12 650 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e l’amministrazione della fondazione (titoli 1 e 2).

Un importo di 1 000 000 EUR è destinato alle attività di analisi dell’Osservatorio europeo del cambiamento (EMCC), in conformità della decisione del Consiglio europeo di Nizza del 7-9 dicembre 2000, la cui missione consiste nel comprendere, anticipare e risolvere i cambiamenti tecnologici, sociali e economici.

La Fondazione è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dalla Fondazione, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

La tabella dell’organico della Fondazione è riportata nella parte intitolata «Organico» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l’istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1).

04 04 03 02   Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 170 000

7 170 000

6 167 159

6 167 159

6 800 000,00

6 800 000,00

Commento

Stanziamento destinato unicamente a coprire le spese di funzionamento della Fondazione relative al programma di lavoro (titolo 3).

Una parte di tale stanziamento è destinata alle attività dell’Osservatorio europeo del cambiamento, la cui creazione è stata decisa al Consiglio europeo di Nizza del 7-9 dicembre 2000, che ha per finalità quelle di comprendere, anticipare e gestire le evoluzioni tecnologiche, sociali ed economiche. A tal fine è utile raccogliere, preparare e analizzare informazioni di qualità.

A tal fine, un importo di 1 000 000 EUR è destinato a finanziare le attività dell’Osservatorio europeo del cambiamento.

Lo stanziamento finanzia altresì la realizzazione di studi sull’impatto delle nuove tecnologie sul luogo di lavoro e sulle malattie professionali, come ad esempio gli effetti di movimenti ripetitivi nello svolgimento di una mansione.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare attività che verteranno su tre aspetti rilevanti per le famiglie:

politiche favorevoli alla famiglia sul luogo di lavoro (equilibrio tra vita professionale e vita familiare, condizioni di lavoro, ecc.),

fattori che influenzano la situazione delle famiglie per quanto riguarda gli alloggi sociali (accesso delle famiglie ad alloggi decenti),

sostegno permanente alle famiglie, ad esempio l’assistenza all’infanzia e altri aspetti che rientrano nel mandato della Fondazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 1365/75 del Consiglio, del 26 maggio 1975, concernente l’istituzione di una Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (GU L 139 del 30.5.1975, pag. 1).

04 04 04   Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

04 04 04 02   Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 900 000

6 900 000

6 750 000

6 750 000

6 600 000,00

5 978 613,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e l’amministrazione dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nella parte intitolata «Organico» della sezione III — Commissione (volume 3).

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, del 18 luglio 1994, relativo all’istituzione di un’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1).

04 04 04 03   Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 416 000

7 416 000

6 993 434

6 993 434

7 200 000,00

6 538 556,00

Commento

Stanziamento destinato unicamente a coprire le spese operative dell’agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Agenzia ha lo scopo di fornire alle istituzioni dell’Unione, agli Stati membri e agli ambienti interessati le informazioni tecniche, scientifiche e economiche utili nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro.

La somma di 1 000 000 EUR servirà a coprire un programma a favore delle PMI.

Agli stanziamenti iscritti nella presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

La sovvenzione dell’Unione per il 2010 è pari a un importo complessivo di 14 540 000 EUR. All’importo di 14 316 000 EUR iscritto al bilancio è aggiunto un importo di 224 000 EUR provenienti dal recupero delle eccedenze.

Questi stanziamenti sono destinati alle azioni necessarie allo svolgimento dei compiti dell’Agenzia, così come definiti nel regolamento (CE) n. 2062/94, segnatamente:

azioni di sensibilizzazione e di anticipazione, con particolare attenzione alle PMI,

istituzione di un «Osservatorio dei rischi», basato sulla raccolta di «buone prassi» d’impresa o di settore,

anche in collaborazione con l’Organizzazione internazionale del lavoro, organizzazione di scambi di esperienze, informazioni e buone prassi,

coinvolgimento dei paesi candidati in queste reti di informazione ed elaborazione di strumenti conformi alla loro situazione specifica,

organizzazione della settimana europea della salute e della sicurezza, incentrata sui rischi specifici e sulle esigenze degli utenti e dei beneficiari finali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2062/94 del Consiglio, del 18 luglio 1994, relativo all’istituzione di un’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (GU L 216 del 20.8.1994, pag. 1).

04 04 05   Progetto pilota — Integrazione della tematica della disabilità: seguito dato all’anno europeo delle persone con disabilità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire iniziative per l’attuazione di azioni specifiche volte a integrare misure riguardanti i disabili in tutte le politiche dell’Unione, nell’ambito del seguito dato all’anno europeo delle persone con disabilità, al fine di:

promuovere una maggiore cooperazione con tutti gli organismi interessati dalle questioni legate alla disabilità, compresa la società civile,

sostenere l’analisi dei fattori e delle politiche relative alla disabilità, compresa la raccolta di statistiche, la valutazione dell’impatto della disabilità e l’elaborazione di indicatori e standard comparativi sul mainstreaming della disabilità a livello europeo,

sostenere il mainstreaming delle questioni relative alla disabilità nell’elaborazione di tutti piani d’azione nazionali relativi all’esclusione sociale e alla povertà,

incoraggiare lo scambio di buone prassi per quanto riguarda la creazione di capacità e la formazione delle persone con disabilità, al fine di promuovere misure d’azione positive finalizzate alla parità di opportunità per i disabili e le loro famiglie.

Gli stanziamenti precedentemente accordati erano destinati a coprire le spese legate alla realizzazione dell’anno europeo delle persone con disabilità 2003.

Basi giuridiche

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 19.

Decisione 2001/903/CE del Consiglio, del 3 dicembre 2001, relativa all’anno europeo dei disabili 2003 (GU L 335 del 19.12.2001, pag. 25).

Risoluzione del Consiglio, del 15 luglio 2003, relativa alla promozione dell’occupazione e dell’integrazione sociale delle persone con disabilità (GU C 175 del 24.7.2003, pag. 1).

04 04 06   Anno europeo per le pari opportunità per tutti nel 2007

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

62 995,54

Commento

L’Anno europeo delle pari opportunità per tutti ha sostenuto misure destinate a sensibilizzare i cittadini sulla necessità di operare verso una società più solidale che valorizza le differenze e rispetta l’importanza dell’acquis dell’Unione in materia di uguaglianza e non discriminazione e stimola il dibattito e il dialogo su aspetti fondamentali per addivenire ad una società giusta.

Conformemente alla decisione n. 771/2006/CE, questo stanziamento era destinato a sostenere le attività nazionali che venivano intraprese dagli Stati membri in linea con le rispettive strategie e priorità nazionali dell’anno europeo e a coprire i costi connessi all’organizzazione della chiusura della conferenza dell’Unione da parte della futura presidenza. Parte dello stanziamento coprirà anche i costi legati all’organizzazione di un'indagine Eurobarometro mirante a misurare le tendenze e i progressi raggiunti grazie all’anno europeo.

Basi giuridiche

Decisione n. 771/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2006, che istituisce l’anno europeo delle pari opportunità per tutti (2007) — Verso una società giusta (GU L 146 del 31.5.2006, pag. 1).

04 04 07   Conclusione dei programmi precedenti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 428 268

3 000 000

1 782,00

3 374 758,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni restanti dagli anni precedenti ancora da concludere in conformità degli ex articoli e voci di cui sopra.

Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

I paesi candidati possono ricorrere allo strumento di preadesione Phare per coprire le spese derivanti dalla loro partecipazione al programma.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio, del 9 luglio 1957, relativa al mandato e al regolamento interno dell’Organo permanente per la sicurezza e la salubrità nelle miniere carbonifere (GU 28 del 31.8.1957, pag. 487/57).

Decisione 74/325/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1974, che istituisce un comitato consultivo per la sicurezza, l’igiene e la tutela della salute sul luogo di lavoro (GU L 185 del 9.7.1974, pag. 15).

Decisione 74/326/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1974, che estende la competenza dell’organo permanente per la sicurezza e la salubrità nelle miniere di carbon fossile all’insieme delle industrie estrattive (GU L 185 del 9.7.1974, pag. 18).

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1), e relative direttive particolari.

Direttiva 92/29/CEE del Consiglio, del 31 marzo 1992, riguardante le prescrizioni minime di sicurezza e di salute per promuovere una migliore assistenza medica a bordo delle navi (GU L 113 del 30.4.1992, pag. 19).

Decisione 98/171/CE del Consiglio, del 23 febbraio 1998, relativa alle attività comunitarie in materia di analisi, ricerca e cooperazione nel settore dell’occupazione e del mercato del lavoro (GU L 63 del 4.3.1998, pag. 26).

Decisione 2000/750/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che istituisce un programma d’azione comunitario per combattere le discriminazioni (2001-2006) (GU L 303 del 2.12.2000, pag. 23).

Decisione n. 50/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 dicembre 2001, che istituisce un programma d’azione comunitaria inteso ad incoraggiare la cooperazione tra gli Stati membri al fine di combattere l’emarginazione sociale (GU L 10 del 12.1.2002, pag. 1).

Decisione n. 1145/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 giugno 2002, relativa a misure comunitarie di incentivazione nel settore dell’occupazione (GU L 170 del 29.6.2002, pag. 1).

Decisione del Consiglio, del 22 luglio 2003, che istituisce un comitato consultivo per la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro (GU C 218 del 13.9.2003, pag. 1).

Decisione n. 1554/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, che modifica la decisione 2001/51/CE del Consiglio relativa al programma concernente la strategia comunitaria in materia di parità tra donne e uomini e la decisione n. 848/2004/CE che istituisce un programma d’azione comunitario per la promozione delle organizzazioni attive a livello europeo nel settore della parità tra donne e uomini (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 9).

Atti di riferimento

Convenzione conclusa nel 1959 tra l’alta autorità della Comunità europea del carbone e dell’acciaio ed il Centro internazionale d’informazione per la sicurezza e l’igiene del lavoro dell’Ufficio internazionale del lavoro.

Compiti derivanti da competenze specificamente attribuite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea, a norma degli articoli 136, 137 e 140, e dal trattato sul funzionamento dell’Unione europea, a norma degli articoli 151, 152 e 156.

04 04 08   Progetto pilota — Incoraggiare la conversione del lavoro precario in lavoro con diritti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

700 000

1 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare misure volte a incoraggiare la conversione del lavoro precario in lavoro con diritti.

Parte dello stanziamento è destinata a finanziare lo sviluppo di uno stretto partenariato con i rappresentanti dei lavoratori in tutte le fasi del progetto pilota.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

04 04 09   Sostegno alle spese di funzionamento della piattaforma delle organizzazioni non governative sociali europee

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

150 000

680 000,00

631 783,06

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento della piattaforma delle organizzazioni non governative sociali europee.

La piattaforma sociale agevolerà la democrazia partecipativa nell’Unione promuovendo il coinvolgimento coerente delle organizzazioni non governative sociali nell’ambito di un dialogo civile strutturato con le istituzioni dell’Unione. Apporterà inoltre un valore aggiunto al processo di elaborazione della politica sociale dell’Unione e rafforzerà la società civile nei nuovi Stati membri.

Basi giuridiche

Decisione n. 1904/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 32).

04 04 10   Progetto pilota — Accompagnare i lavoratori nei mutamenti industriali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

500 000

0,—

199 673,60

Commento

Stanziamento destinato al finanziamento di iniziative volte ad aiutare i lavoratori ad adattarsi ai mutamenti industriali. Le misure finanziate comprendono:

l’analisi delle modalità che permetterebbero ai lavoratori di essere più preparati ai mutamenti industriali e dei settori industriali che potrebbero esserne interessati nel prossimo futuro,

l’analisi e la promozione di scambi sulle politiche e le prassi di eccellenza intese ad affrontare i mutamenti industriali mediante un approccio socialmente responsabile.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

04 04 11   Progetto pilota — Prevenzione degli abusi sugli anziani

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

700 000

1 000 000

1 500 000

869 499,65

203 864,95

Commento

Stanziamento volto a finanziare iniziative che contribuiscano a portare alla luce le dimensioni del fenomeno degli abusi sugli anziani nell’Unione a seguito della risoluzione del Parlamento europeo del 21 febbraio 2008 sul futuro demografico dell’Europa (GU C 184 E del 6.8.2009, pag. 75) e della conferenza organizzata dalla Commissione il 17 marzo 2008 sul tema degli abusi a danno degli anziani.

In particolare, il progetto pilota avrà le seguenti finalità:

valutare l’entità del fenomeno degli abusi sugli anziani secondo la definizione dell’OMS (abusi fisici, psicologici, finanziari),

acquisire una maggiore comprensione delle cause del fenomeno,

valutare l’efficienza delle contromisure adottate negli Stati membri.

Per conseguire tali obiettivi sono previste le seguenti azioni:

raccolta di dati sull’incidenza del fenomeno degli abusi sugli anziani nell’Unione, compresi i fattori di rischio e di protezione,

«mappatura» degli attuali approcci e quadri programmatici adottati nell’Unione, al fine di identificare le buone prassi ed elaborare un quadro di riferimento degli interventi e strumenti necessari per un'efficace prevenzione degli abusi.

Le migliori prassi negli approcci e nei quadri programmatici saranno stabilite mediante una valutazione del livello di efficacia dei vari strumenti per la prevenzione degli abusi sugli anziani.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

04 04 12   Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale 2010

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

3 332 626

10 500 000

7 000 000

6 501 409,20

2 046 539,00

Commento

L’anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale era inteso a riaffermare e a rafforzare l’impegno politico inizialmente assunto dall’Unione nel quadro della strategia di Lisbona di «agire in modo risoluto per estirpare la povertà».

Conformemente alla decisione n. 1098/2008/CE, questo stanziamento era destinato a sostenere le attività nazionali intraprese dagli Stati membri in linea con le rispettive strategie e priorità nazionali dell’anno europeo. Una parte dello stanziamento ha coperto i costi connessi all’organizzazione della chiusura della conferenza dell’Unione da parte della futura presidenza, rafforzando le attività di comunicazione e informazione a livello nazionale ed europeo.

Agli stanziamenti iscritti nel presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione /comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1098/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2008, riguardante l’anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale (2010) (GU L 298 del 7.11.2008, pag. 20).

04 04 13   Progetto pilota — Occupazione delle persone affette da disturbi dello spettro autistico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

700 000

1 000 000

600 000

 

 

Commento

Progetto pilota inteso a finanziare iniziative che contribuiscano allo sviluppo di politiche per l’occupazione e l’integrazione sociale delle persone affette da autismo. Esso dovrebbe pertanto sostenere progetti innovativi e integrati, che affrontino i numerosi svantaggi cui sono confrontate le persone affette da disturbi dello spettro autistico, tenendo conto al contempo dei loro punti di forza e promuovendo la loro inclusione nel mercato del lavoro e nelle attività sociali e economiche.

Le misure da finanziare si concentreranno sugli aspetti seguenti:

acquisire una migliore comprensione dell’autismo e delle sfide e degli ostacoli cui le persone affette da autismo sono confrontate al momento di entrare nel mercato del lavoro,

valutare le misure tangibili da adottare sul mercato del lavoro al fine di prevenire la disoccupazione e incrementare il livello di occupazione delle persone affette da autismo (secondo talune fonti il 62 % degli adulti autistici è disoccupato, mentre secondo altre fonti solamente il 6 % degli adulti affetti da tale disturbo ha un lavoro retribuito a tempo pieno),

identificare le politiche già esistenti negli Stati membri ed effettuare una mappatura dei vari tipi di misure volte a creare opportunità di lavoro per le persone affette da autismo, assistendole nella ricerca e nel mantenimento di un impiego,

valutare l’efficacia delle misure adottate,

promuovere lo scambio delle prassi di eccellenza.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

04 04 15   Strumento europeo di microfinanziamento Progress

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

04 04 15

24 750 000

23 566 430

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

25 000 000

25 000 000

 

 

Totale

24 750 000

23 566 430

25 000 000

25 000 000

 

 

Basi giuridiche

Decisione n. 283/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 2010, che istituisce uno strumento europeo Progress di microfinanza per l’occupazione e l’inclusione sociale (GU L 87 del 7.4.2010, pag. 1).

CAPITOLO 04 05 —   FONDO EUROPEO DI ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE (FEG)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

04 05

FONDO EUROPEO DI ADEGUAMENTO ALLA GLOBALIZZAZIONE (FEG)

04 05 01

Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

1.1

p.m.

47 608 950

p.m.

p.m.

12 387 700,—

12 387 700,—

 

Capitolo 04 05 — Totale

 

p.m.

47 608 950

p.m.

p.m.

12 387 700,—

12 387 700,—

04 05 01   Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

47 608 950

p.m.

p.m.

12 387 700,00

12 387 700,00

Commento

Lo stanziamento è destinato a coprire il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per permettere all’Unione di fornire un sostegno temporaneo e mirato ai lavoratori licenziati in conseguenza di trasformazioni rilevanti della struttura del commercio mondiale dovute alla globalizzazione, nei casi in cui questi licenziamenti abbiano un notevole impatto negativo sull’economia regionale o locale. Per le domande presentate entro il 31 dicembre 2011, il Fondo può essere impiegato anche per sostenere i lavoratori il cui licenziamento è direttamente connesso alla crisi economica e finanziaria mondiale.

L’importo massimo delle spese finanziate dal Fondo sarà di 500 000 000 EUR all’anno.

Scopo della riserva, conformemente al punto 28 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006, è fornire sostegno supplementare temporaneo ai lavoratori che risentono delle conseguenze dei grandi cambiamenti strutturali nei flussi commerciali mondiali, per assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro.

Le azioni intraprese a titolo del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione dovrebbero essere complementari a quelle del Fondo sociale europeo evitando una duplicazione delle strutture.

Il metodo per iscrivere gli stanziamenti in tale riserva e per mobilizzare il Fondo è stabilito nel punto 28 dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 e nell’articolo 12 del regolamento (CE) n. 1927/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (GU L 406 del 30.12 2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 546/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 1927/2006 che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (GU L 167 del 29.6.2009, pag. 26).

Atti di riferimento

Accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

CAPITOLO 04 06 —   STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE (IPA) — SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

04 06

STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE (IPA) — SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE

04 06 01

Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Sviluppo delle risorse umane

4

102 400 000

59 987 277

87 500 000

29 835 000

76 900 000,—

65 239 055,32

 

Capitolo 04 06 — Totale

 

102 400 000

59 987 277

87 500 000

29 835 000

76 900 000,—

65 239 055,32

04 06 01   Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Sviluppo delle risorse umane

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

102 400 000

59 987 277

87 500 000

29 835 000

76 900 000,00

65 239 055,32

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’assistenza dell’Unione ai paesi candidati coperti dall’IPA per il progressivo allineamento con gli standard e le politiche dell’Unione compreso, se del caso, l’acquis dell’Unione, in prospettiva dell’adesione. La componente sviluppo delle risorse umane aiuterà i paesi a definire le politiche e a prepararsi ad attuare e a gestire la politica di coesione dell’Unione, specie per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale e il Fondo di coesione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE 'OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE'

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE 'OCCUPAZIONE, AFFARI SOCIALI E INCLUSIONE'

TITOLO 05

AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

133 430 679

133 430 679

133 377 414

133 377 414

129 703 814,47

129 703 814,47

Riserve (40 01 40)

74 532

74 532

270 293

270 293

 

 

 

133 505 211

133 505 211

133 647 707

133 647 707

129 703 814,47

129 703 814,47

05 02

INTERVENTI SUI MERCATI AGRICOLI

2 969 410 000

2 966 742 495

4 099 810 000

4 100 534 000

7 004 655 546,64

7 005 787 384,08

Riserve (40 02 40)

 

 

300 000 000

300 000 000

 

 

 

2 969 410 000

2 966 742 495

4 399 810 000

4 400 534 000

7 004 655 546,64

7 005 787 384,08

05 03

AIUTI DIRETTI

39 771 100 000

39 771 100 000

39 273 000 000

39 273 000 000

39 113 919 170,82

39 113 919 170,82

05 04

SVILUPPO RURALE

14 432 151 552

12 558 160 388

14 358 084 633

13 396 500 000

13 713 690 610,45

8 737 930 801,95

05 05

MISURE DI PREADESIONE NEL SETTORE DELL’AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

215 000 000

71 318 207

169 800 000

131 500 000

121 500 000,—

254 103 084,—

05 06

ASPETTI INTERNAZIONALI DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

6 360 000

6 055 858

6 275 322

6 275 322

5 582 087,78

5 582 087,78

05 07

AUDIT DELLE SPESE AGRICOLE

– 262 500 000

– 262 500 000

– 300 500 000

– 300 500 000

–73 213 707,47

–73 213 707,47

05 08

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

27 232 532

24 696 433

40 591 000

36 269 586

38 143 675,78

40 175 830,51

 

Titolo 05 — Totale

57 292 184 763

55 269 004 060

57 780 438 369

56 776 956 322

60 053 981 198,47

55 213 988 466,14

Riserve (40 01 40, 40 02 40)

74 532

74 532

300 270 293

300 270 293

 

 

 

57 292 259 295

55 269 078 592

58 080 708 662

57 077 226 615

60 053 981 198,47

55 213 988 466,14

CAPITOLO 05 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

05 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

05 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

5

98 062 897

96 302 567

95 527 598,54

Riserve (40 01 40)

 

74 532

270 293

 

 

 

98 137 429

96 572 860

95 527 598,54

05 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

05 01 02 01

Personale esterno

5

3 510 571

3 698 476

3 310 394,84

05 01 02 11

Altre spese di gestione

5

9 703 964

11 334 923

10 202 733,67

 

Articolo 05 01 02 — Totale parziale

 

13 214 535

15 033 399

13 513 128,51

05 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

5

7 105 647

7 042 448

7 499 366,52

05 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

05 01 04 01

Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica non operativa

2

9 062 600

9 019 000

7 755 551,97

05 01 04 03

Assistenza preadesione nel settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale (IPARD) — Spese di gestione amministrativa

4

220 000

200 000

0,—

05 01 04 04

Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) — Assistenza tecnica non operativa

2

5 465 000

5 480 000

4 975 742,62

 

Articolo 05 01 04 — Totale parziale

 

14 747 600

14 699 000

12 731 294,59

05 01 06

Spese relative ad analisi, controlli agricoli, comunicazioni e all’organo di conciliazione nell’ambito della liquidazione dei conti del FEAOG, sezione Garanzia, del FEAGA e del FEASR

5

300 000

300 000

432 426,31

 

Capitolo 05 01 — Totale

 

133 430 679

133 377 414

129 703 814,47

Riserve (40 01 40)

 

74 532

270 293

 

 

 

133 505 211

133 647 707

129 703 814,47

Commento

La seguente base giuridica si applica a tutti gli articoli del capitolo salvo diversa indicazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

05 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

05 01 01

98 062 897

96 302 567

95 527 598,54

Riserve (40 01 40)

74 532

270 293

 

Totale

98 137 429

96 572 860

95 527 598,54

05 01 02   Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione a sostegno del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

05 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 510 571

3 698 476

3 310 394,84

05 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 703 964

11 334 923

10 202 733,67

05 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 105 647

7 042 448

7 499 366,52

05 01 04   Spese di supporto per le attività del settore «Agricoltura e sviluppo rurale»

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1268/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo al sostegno comunitario per misure di preadesione a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale da attuare nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale nel periodo precedente all’adesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 87).

Regolamento (CE) n. 870/2004 del Consiglio, del 24 aprile 2004, che istituisce un programma comunitario concernente la conservazione, la caratterizzazione, la raccolta e l’utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura (GU L 162 del 30.4.2004, pag. 18).

Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (GU L 277 del 21.10.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

Regolamento (CE) n. 1183/2006 del Consiglio, del 24 luglio 2006, che stabilisce la tabella comunitaria di classificazione delle carcasse di bovini adulti (versione codificata) (GU L 214 del 4.8.2006, pag. 1).

05 01 04 01   Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica non operativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 062 600

9 019 000

7 755 551,97

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure di preparazione, sorveglianza, sostegno tecnico e amministrativo, valutazione, revisione e controllo necessarie per l’attuazione della politica agricola comune e in particolare le misure previste all’articolo 5, lettere da a) a d), del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Esso è altresì destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma concernente le risorse genetiche istituito dal regolamento (CE) n. 870/2004.

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario.

05 01 04 03   Assistenza preadesione nel settore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale (IPARD) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

220 000

200 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi dello strumento di assistenza preadesione.

Lo stanziamento copre le spese amministrative a titolo degli articoli 05 05 01 e 05 05 02.

05 01 04 04   Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) — Assistenza tecnica non operativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 465 000

5 480 000

4 975 742,62

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure di assistenza tecnica finanziate dal FEASR, previste all’articolo 66, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1698/2005. L’assistenza tecnica comprende misure di preparazione, sorveglianza, sostegno amministrativo, valutazione e controllo. In tale contesto, lo stanziamento può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni e traduzioni),

spese di informazione e pubblicazione,

spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per fornitori di servizi,

spese per personale esterno impiegato in sede (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale avventizio) nel limite massimo di 1 850 000 EUR.

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 1 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario.

05 01 06   Spese relative ad analisi, controlli agricoli, comunicazioni e all’organo di conciliazione nell’ambito della liquidazione dei conti del FEAOG, sezione Garanzia, del FEAGA e del FEASR

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

300 000

300 000

432 426,31

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento dell’organo di conciliazione nell’ambito della liquidazione dei conti del FEAOG, sezione Garanzia, e del FEAGA (onorari, materiale, viaggi e riunioni), le analisi e le altre spese relative alle comunicazioni e al supporto dei controlli, quali l’assistenza da parte di società di audit esterno.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 885/2006 della Commissione, del 21 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento degli organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR (GU L 171 del 23.6.2006, pag. 90).

Regolamento (CE) n. 485/2008 del Consiglio, del 26 maggio 2008, relativo ai controlli, da parte degli Stati membri, delle operazioni che rientrano nel sistema di finanziamento del Fondo europeo agricolo di garanzia (versione codificata) (GU L 143 del 3.6.2008, pag. 1).

CAPITOLO 05 02 —   INTERVENTI SUI MERCATI AGRICOLI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 02

INTERVENTI SUI MERCATI AGRICOLI

05 02 01

Cereali

05 02 01 01

Restituzioni all’esportazione per i cereali

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

854 404,29

854 404,29

05 02 01 02

Interventi sotto forma di ammasso di cereali

2

–23 000 000

–23 000 000

74 000 000

74 000 000

24 079 325,35

24 079 325,35

05 02 01 03

Interventi per amido e fecole

2

41 000 000

41 000 000

41 000 000

41 000 000

40 157 215,66

40 157 215,66

05 02 01 99

Altre misure (cereali)

2

100 000

100 000

100 000

100 000

–28 173,47

–28 173,47

 

Articolo 05 02 01 — Totale parziale

 

18 100 000

18 100 000

115 100 000

115 100 000

65 062 771,83

65 062 771,83

05 02 02

Riso

05 02 02 01

Restituzioni all’esportazione per il riso

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

–31 800,—

–31 800,—

05 02 02 02

Interventi sotto forma di ammasso di riso

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 02 02 99

Altre misure (riso)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 05 02 02 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

–31 800,—

–31 800,—

05 02 03

Restituzioni per i prodotti fuori allegato 1

2

31 000 000

31 000 000

114 000 000

114 000 000

89 683 659,58

89 683 659,58

05 02 04

Programmi alimentari

05 02 04 01

Programmi a favore degli indigenti

2

500 000 000

500 000 000

500 000 000

500 000 000

477 890 406,27

477 890 406,27

05 02 04 99

Altre misure (programmi alimentari)

2

100 000

100 000

100 000

100 000

21 186,01

21 186,01

 

Articolo 05 02 04 — Totale parziale

 

500 100 000

500 100 000

500 100 000

500 100 000

477 911 592,28

477 911 592,28

05 02 05

Zucchero

05 02 05 01

Restituzioni all’esportazione per lo zucchero e l’isoglucosio

2

1 000 000

1 000 000

12 000 000

12 000 000

179 111 164,33

179 111 164,33

05 02 05 03

Restituzioni alla produzione per l’utilizzazione nelle industrie chimiche

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

44 625,24

44 625,24

05 02 05 08

Misure di ammasso per lo zucchero

2

p.m.

p.m.

–11 000 000

–11 000 000

–32 369 680,21

–32 369 680,21

05 02 05 99

Altre misure (zucchero)

2

200 000

200 000

500 000

500 000

168 956,81

168 956,81

 

Articolo 05 02 05 — Totale parziale

 

1 200 000

1 200 000

1 500 000

1 500 000

146 955 066,17

146 955 066,17

05 02 06

Olio d’oliva

05 02 06 03

Interventi sotto forma di ammasso per l’olio d’oliva

2

p.m.

p.m.

9 000 000

9 000 000

0,—

0,—

05 02 06 05

Miglioramento della qualità dei prodotti

2

48 000 000

48 000 000

48 000 000

48 000 000

53 213 973,15

53 213 973,15

05 02 06 99

Altre misure (olio di oliva)

2

1 600 000

1 600 000

500 000

500 000

1 271 995,69

1 271 995,69

 

Articolo 05 02 06 — Totale parziale

 

49 600 000

49 600 000

57 500 000

57 500 000

54 485 968,84

54 485 968,84

05 02 07

Piante tessili

05 02 07 01

Aiuti per il lino tessile e la canapa

2

20 000 000

20 000 000

20 000 000

20 000 000

21 015 659,98

21 015 659,98

05 02 07 02

Aiuto per il cotone

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

97 109,49

97 109,49

05 02 07 03

Cotone — Programmi nazionali di ristrutturazione

2

10 000 000

10 000 000

10 000 000

10 000 000

 

 

 

Articolo 05 02 07 — Totale parziale

 

30 000 000

30 000 000

30 000 000

30 000 000

21 112 769,47

21 112 769,47

05 02 08

Prodotti ortofrutticoli

05 02 08 01

Restituzioni all’esportazione per i prodotti ortofrutticoli

2

p.m.

p.m.

2 000 000

2 000 000

5 164 679,07

5 164 679,07

05 02 08 03

Fondo operativo delle organizzazioni di produttori

2

292 000 000

292 000 000

547 000 000

547 000 000

681 542 749,40

681 542 749,40

05 02 08 09

Compensazioni finanziarie per favorire la trasformazione degli agrumi

2

p.m.

p.m.

200 000

200 000

23 817 250,17

23 817 250,17

05 02 08 11

Aiuti ai gruppi di produttori prericonosciuti

2

107 000 000

107 000 000

110 000 000

110 000 000

82 749 645,41

82 749 645,41

05 02 08 12

Programma «Frutta nelle scuole»

2

90 000 000

90 000 000

60 000 000

60 000 000

 

 

05 02 08 13

Progetto pilota — Consumo di frutta e verdura

2

1 000 000

500 000

 

 

 

 

05 02 08 99

Altre misure (prodotti ortofrutticoli)

2

2 100 000

2 100 000

900 000

900 000

388 757,52

388 757,52

 

Articolo 05 02 08 — Totale parziale

 

492 100 000

491 600 000

720 100 000

720 100 000

793 663 081,57

793 663 081,57

05 02 09

Prodotti del settore vitivinicolo

05 02 09 01

Restituzioni all’esportazione per prodotti del settore vitivinicolo

2

100 000

100 000

3 000 000

3 000 000

7 344 028,78

7 344 028,78

05 02 09 02

Ammasso di vino e di mosti di uve

2

100 000

100 000

500 000

500 000

34 205 385,48

34 205 385,48

05 02 09 03

Distillazione del vino

2

100 000

100 000

200 000

200 000

11 306 914,36

11 306 914,36

05 02 09 04

Misure di ammasso per l’alcole

2

1 000 000

1 000 000

7 000 000

7 000 000

36 638 071,41

36 638 071,41

05 02 09 05

Aiuti per l’utilizzazione dei mosti

2

100 000

100 000

1 100 000

1 100 000

21 515 208,56

21 515 208,56

05 02 09 06

Premi per l’abbandono definitivo di talune superfici vitate

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

12 851 814,25

12 851 814,25

05 02 09 07

Azioni di ristrutturazione e di riconversione dei vigneti

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

–3 670 606,57

–3 670 606,57

05 02 09 08

Programmi nazionali di aiuto a favore del settore vitivinicolo

2

862 300 000

862 300 000

990 500 000

990 500 000

747 254 743,15

747 254 743,15

05 02 09 09

Regime di estirpazione

2

279 000 000

279 000 000

334 000 000

334 000 000

444 109 454,66

444 109 454,66

05 02 09 99

Altre misure (settore vitivinicolo)

2

1 000 000

1 000 000

2 000 000

2 000 000

161 185,30

161 185,30

 

Articolo 05 02 09 — Totale parziale

 

1 143 700 000

1 143 700 000

1 338 300 000

1 338 300 000

1 311 716 199,38

1 311 716 199,38

05 02 10

Promozione

05 02 10 01

Azioni di promozione — Pagamenti da parte degli Stati membri

2

58 000 000

58 000 000

56 000 000

56 000 000

46 514 164,61

46 514 164,61

05 02 10 02

Azioni di promozione — Pagamenti diretti da parte dell’Unione

2

1 110 000

1 692 495

1 210 000

1 934 000

911 553,90

2 043 391,34

05 02 10 99

Altre misure (promozione)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

–85,98

–85,98

 

Articolo 05 02 10 — Totale parziale

 

59 110 000

59 692 495

57 210 000

57 934 000

47 425 632,53

48 557 469,97

05 02 11

Altri prodotti vegetali e altre misure

05 02 11 01

Foraggi essiccati

2

129 000 000

129 000 000

122 000 000

122 000 000

126 555 016,27

126 555 016,27

05 02 11 03

Luppolo — Aiuto alle organizzazioni di produttori

2

2 300 000

2 300 000

 

 

 

 

05 02 11 04

POSEI (esclusi gli aiuti diretti e MARE 11 02 03)

2

257 000 000

257 000 000

231 000 000

231 000 000

224 270 609,69

224 270 609,69

05 02 11 05

Fondo comunitario del tabacco (escluso SANCO 17 03 02)

2

p.m.

p.m.

1 000 000

1 000 000

1 127 822,97

1 127 822,97

05 02 11 99

Altre misure (altri prodotti vegetali/misure)

2

600 000

600 000

2 200 000

2 200 000

581 515,92

581 515,92

 

Articolo 05 02 11 — Totale parziale

 

388 900 000

388 900 000

356 200 000

356 200 000

352 534 964,85

352 534 964,85

05 02 12

Latte e prodotti lattiero-caseari

05 02 12 01

Restituzioni per i prodotti lattiero-caseari

2

10 000 000

10 000 000

449 000 000

449 000 000

181 099 723,52

181 099 723,52

05 02 12 02

Interventi di ammasso di latte scremato in polvere

2

–12 000 000

–12 000 000

26 000 000

26 000 000

60 637 899,01

60 637 899,01

05 02 12 03

Aiuto allo smercio di latte scremato

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

6 568,85

6 568,85

05 02 12 04

Interventi di ammasso del burro e della crema

2

10 000 000

10 000 000

85 000 000

85 000 000

26 095 583,24

26 095 583,24

05 02 12 05

Altre misure relative ai grassi butirrici

2

p.m.

p.m.

1 000 000

1 000 000

8 332 225,96

8 332 225,96

05 02 12 06

Interventi di ammasso del formaggio

2

1 000 000

1 000 000

6 000 000

6 000 000

20 103 512,38

20 103 512,38

05 02 12 08

Latte alle scuole

2

90 000 000

90 000 000

76 000 000

76 000 000

74 151 633,79

74 151 633,79

05 02 12 99

Altre misure (latte e prodotti lattiero-caseari)

2

1 000 000

1 000 000

100 000

100 000

185 661,36

185 661,36

Riserve (40 02 40)

 

 

 

300 000 000

300 000 000

 

 

 

 

1 000 000

1 000 000

300 100 000

300 100 000

185 661,36

185 661,36

 

Articolo 05 02 12 — Totale parziale

 

100 000 000

100 000 000

643 100 000

643 100 000

370 612 808,11

370 612 808,11

Riserve (40 02 40)

 

 

 

300 000 000

300 000 000

 

 

 

 

100 000 000

100 000 000

943 100 000

943 100 000

370 612 808,11

370 612 808,11

05 02 13

Carni bovine

05 02 13 01

Restituzioni per le carni bovine

2

25 000 000

25 000 000

18 000 000

18 000 000

21 482 934,28

21 482 934,28

05 02 13 02

Interventi sotto forma di ammasso di carni bovine

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

–42,13

–42,13

05 02 13 03

Misure eccezionali di sostegno

2

1 000 000

1 000 000

1 000 000

1 000 000

22 762 645,42

22 762 645,42

05 02 13 04

Restituzioni per gli animali vivi

2

9 000 000

9 000 000

7 000 000

7 000 000

10 156 598,37

10 156 598,37

05 02 13 99

Altre misure (carni bovine)

2

100 000

100 000

100 000

100 000

4 941 072,05

4 941 072,05

 

Articolo 05 02 13 — Totale parziale

 

35 100 000

35 100 000

26 100 000

26 100 000

59 343 207,99

59 343 207,99

05 02 14

Carni ovine e caprine

05 02 14 01

Interventi di ammasso di carni ovine e caprine

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 02 14 99

Altre misure (carni ovine e caprine)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 05 02 14 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 02 15

Carni suine, uova, pollame, apicoltura e altri prodotti animali

05 02 15 01

Restituzioni per le carni suine

2

21 000 000

21 000 000

28 000 000

28 000 000

59 946 945,46

59 946 945,46

05 02 15 02

Interventi di ammasso di carni suine

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

3 616 189,57

3 616 189,57

05 02 15 03

Misure eccezionali di sostegno del mercato delle carni suine

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 02 15 04

Restituzioni per le uova

2

3 000 000

3 000 000

4 000 000

4 000 000

3 144 165,48

3 144 165,48

05 02 15 05

Restituzioni per il pollame

2

61 000 000

61 000 000

80 000 000

80 000 000

91 562 288,32

91 562 288,32

05 02 15 06

Aiuto particolare all’apicoltura

2

32 000 000

32 000 000

24 000 000

24 000 000

23 215 644,98

23 215 644,98

05 02 15 07

Misure eccezionali di sostegno del mercato nel settore del pollame e delle uova

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 02 15 99

Altre misure (carni suine, pollame, uova, apicoltura e altri prodotti animali)

2

p.m.

p.m.

100 000

100 000

15 004 499,54

15 004 499,54

 

Articolo 05 02 15 — Totale parziale

 

117 000 000

117 000 000

136 100 000

136 100 000

196 489 733,35

196 489 733,35

05 02 16

Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero

05 02 16 01

Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

3 017 689 890,69

3 017 689 890,69

05 02 16 02

Liquidazione relativa al fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 05 02 16 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

3 017 689 890,69

3 017 689 890,69

05 02 17

Sostegno agli agricoltori

05 02 17 01

Progetto pilota — sostegno alle cooperative agricole

2

p.m.

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

05 02 17 02

Progetto pilota — osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli

2

p.m.

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

05 02 17 03

Progetto pilota — sostegno alle iniziative di agricoltori e consumatori a favore di una produzione alimentare a basse emissioni di carbonio, a basso consumo energetico e commercializzata a livello locale

2

2 000 000

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

05 02 17 07

Progetto pilota — Misure contro la speculazione sui prodotti agricoli di base

2

1 500 000

750 000

 

 

 

 

 

Articolo 05 02 17 — Totale parziale

 

3 500 000

750 000

4 500 000

4 500 000

 

 

 

Capitolo 05 02 — Totale

 

2 969 410 000

2 966 742 495

4 099 810 000

4 100 534 000

7 004 655 546,64

7 005 787 384,08

Riserve (40 02 40)

 

 

 

300 000 000

300 000 000

 

 

 

 

2 969 410 000

2 966 742 495

4 399 810 000

4 400 534 000

7 004 655 546,64

7 005 787 384,08

Commento

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi linea del presente capitolo conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario.

Nel quadro della determinazione delle esigenze di bilancio per il presente capitolo, per determinare le esigenze di bilancio relative all’articolo 05 02 08, in particolare per la voce 05 02 08 03, è stato preso in considerazione un importo di 500 000 000 di EUR proveniente dalla voce 6 7 0 1 dello stato generale delle entrate. Questo importo comprende 400 000 000 di EUR riportati dal 2010 al 2011 conformemente all’articolo 10 del regolamento finanziario.

Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire le misure di emergenza effettuate conformemente all’articolo 191 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

La seguente base giuridica si applica a tutti gli articoli del capitolo salvo diversa indicazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1).

05 02 01   Cereali

05 02 01 01   Restituzioni all’esportazione per i cereali

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

854 404,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per i cereali concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 01 02   Interventi sotto forma di ammasso di cereali

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

–23 000 000

74 000 000

24 079 325,35

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese tecniche e finanziarie derivanti dagli acquisti di cereali effettuati nell’ambito dell’ammasso pubblico, altre spese di ammasso pubblico (si tratta essenzialmente della differenza tra il valore contabile e il valore di vendita del prodotto) e il deprezzamento finanziario delle scorte di nuova costituzione, conformemente alle disposizioni degli articoli da 10 a 13, 18, 25 e 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007 e del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Esso è altresì destinato a coprire le misure speciali d’intervento adottate conformemente all’articolo 47 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 01 03   Interventi per amido e fecole

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

41 000 000

41 000 000

40 157 215,66

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi corrisposti conformemente alle disposizioni dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1868/94 [abrogato dal regolamento (CE) n. 72/2009] e dell’articolo 95 bis del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le restituzioni alla produzione di cui all’articolo 96 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1868/94 del Consiglio, del 27 luglio 1994, che istituisce un regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate (GU L 197 del 30.7.1994, pag. 4).

05 02 01 99   Altre misure (cereali)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

100 000

100 000

–28 173,47

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per i cereali a norma del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 1784/2003 [abrogato dal regolamento (CE) n. 1234/2007] non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 01.

05 02 02   Riso

05 02 02 01   Restituzioni all’esportazione per il riso

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

–31 800,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per il riso concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 02 02   Interventi sotto forma di ammasso di riso

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese tecniche e finanziarie derivanti dagli acquisti all’intervento per il riso effettuati nell’ambito dell’ammasso pubblico, altre spese di ammasso pubblico (si tratta essenzialmente della differenza tra il valore contabile e il valore di vendita del prodotto) e il deprezzamento finanziario delle scorte di nuova costituzione, conformemente alle disposizioni degli articoli da 10 a 13, 18, 25 e 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007 e del regolamento (CE) n. 1290/2005.

05 02 02 99   Altre misure (riso)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli altri regimi d’intervento per il riso a norma del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 1785/2003 [abrogato dal regolamento (CE) n. 1234/2007] non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 02.

Esso è inoltre destinato a coprire i rimanenti aiuti alla produzione di determinate varietà di riso del tipo o profilo Indica, conformemente alle disposizioni dell’articolo 8 bis del regolamento (CEE) n. 1418/76, nonché le spese derivanti dal pagamento dell’aiuto ai produttori di risone in Portogallo per le campagne 1992/93-1997/98, a norma dell’articolo 1 del regolamento (CEE) n. 738/93.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 1418/76 del Consiglio, del 21 giugno 1976, relativo all’organizzazione comune del mercato del riso (GU L 166 del 25.6.1976, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 738/93 del Consiglio, del 17 marzo 1993, che modifica il regime transitorio di organizzazione comune dei mercati, previsto dal regolamento (CEE) n. 3653/90 (GU L 77 del 31.3.1993, pag. 1).

05 02 03   Restituzioni per i prodotti fuori allegato 1

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

31 000 000

114 000 000

89 683 659,58

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni per i cereali esportati sotto forma di determinate bevande alcoliche, conformemente alle disposizioni degli articoli 13-18 del regolamento (CE) n. 1784/2003 e dell’articolo 162 del regolamento (CE) n. 1234/2007 nonché le restituzioni per le merci ottenute dalla trasformazione di cereali e di riso, di zucchero e di isoglucosio, di latte scremato, di burro e di uova, conformemente alle disposizioni del regolamento (CE) n. 3448/93.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 3448/93 del Consiglio, del 6 dicembre 1993, sul regime di scambi per talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli (GU L 318 del 20.12.1993, pag. 18).

Regolamento (CE) n. 1784/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei cereali (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 78).

Regolamento (CE) n. 1216/2009 del Consiglio, del 30 novembre 2009, sul regime di scambi per talune merci ottenute dalla trasformazione di prodotti agricoli (GU L 328 del 15.12.2009, pag. 10).

05 02 04   Programmi alimentari

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 3730/87 del Consiglio, del 10 dicembre 1987, che stabilisce le norme generali per la fornitura a taluni organismi di derrate alimentari provenienti dalle scorte d’intervento e destinate ad essere distribuite agli indigenti nella Comunità (GU L 352 del 15.12.1987, pag. 1).

05 02 04 01   Programmi a favore degli indigenti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

500 000 000

500 000 000

477 890 406,27

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la fornitura a taluni organismi designati di derrate alimentari provenienti dalle scorte d’intervento e di prodotti prelevati sul mercato europeo ai fini della loro distribuzione agli indigenti nell’Unione, conformemente alle disposizioni del regolamento (CEE) n. 3730/87 e dell’articolo 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

La linea di bilancio in questione deve essere attuata in conformità del diritto dell’Unione e alla luce dei procedimenti davanti al Tribunale.

05 02 04 99   Altre misure (programmi alimentari)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

100 000

100 000

21 186,01

Commento

Stanziamento destinato a coprire in particolare eventuali residui riconducibili all’applicazione del regolamento (CE) n. 2802/98, il cui finanziamento era stato convenuto il 24 novembre 1998 dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione, nonché alle restituzioni connesse all’aiuto alimentare, in particolare sotto forma di cereali, riso, zucchero e prodotti lattiero-caseari.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1292/96 del Consiglio, del 27 giugno 1996, relativo alla politica e alla gestione dell’aiuto alimentare e ad azioni specifiche di sostegno alla sicurezza alimentare (GU L 166 del 5.7.1996, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2802/98 del Consiglio, del 17 dicembre 1998, relativo ad un programma di approvvigionamento di prodotti agricoli destinati alla Federazione russa (GU L 349 del 24.12.1998, pag. 12).

05 02 05   Zucchero

05 02 05 01   Restituzioni all’esportazione per lo zucchero e l’isoglucosio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 000 000

12 000 000

179 111 164,33

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per lo zucchero e l’isoglucosio concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007 e spese rimanenti concesse a norma dell’articolo 27 del regolamento (CE) n. 1260/2001, comprese quelle relative a determinati zuccheri incorporati in prodotti ortofrutticoli trasformati, conformemente alle disposizioni degli articoli 16 e 18 del regolamento (CE) n. 2201/96.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2201/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 29).

05 02 05 03   Restituzioni alla produzione per l’utilizzazione nelle industrie chimiche

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

44 625,24

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle restituzioni alla produzione per lo zucchero industriale conformemente all’articolo 97 del regolamento (CE) n. 1234/2007 e rimanenze di spesa relative a restituzioni per l’utilizzazione nell’industria chimica, conformemente al disposto dell’articolo 7, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1260/2001.

05 02 05 08   Misure di ammasso per lo zucchero

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

–11 000 000

–32 369 680,21

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese tecniche e finanziarie derivanti dagli acquisti di zucchero effettuati nell’ambito dell’ammasso pubblico, altre spese di ammasso pubblico (si tratta essenzialmente della differenza tra il valore contabile e il valore di vendita del prodotto) e il deprezzamento finanziario delle scorte di nuova costituzione, conformemente alle disposizioni degli articoli da 10 a 13, 18, 25 e 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007 e del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Lo stanziamento è destinato anche a coprire gli aiuti all’ammasso privato di zucchero conformemente alle disposizioni degli articoli 31 e 32 del regolamento (CE) n. 1234/2007 e del regolamento (CE) n. 1290/2005.

05 02 05 99   Altre misure (zucchero)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

200 000

500 000

168 956,81

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per lo zucchero a norma del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 1260/2001 [abrogato dal regolamento (CE) n. 318/2006] e del regolamento (CE) n. 318/2006 [abrogato dal regolamento (CE) n. 1234/2007] non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 05. Questi residui comprendono, in particolare, eventuali rimanenze di spesa per misure di aiuto allo smercio dello zucchero greggio prodotto nei dipartimenti francesi d’oltremare conformemente all’articolo 7, paragrafo 4, primo comma, del regolamento (CE) n. 1260/2001 (ex voce 05 02 05 04) e per misure di aiuto all’adattamento dell’industria della raffinazione ai sensi dell’articolo 7, paragrafo 4, secondo comma, dell’articolo 33, paragrafo 2, e dell’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1260/2001 (ex voce 05 02 05 07).

Esso è altresì destinato a coprire le misure speciali d’intervento adottate conformemente all’articolo 186 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 06   Olio d’oliva

Basi giuridiche

Regolamento n. 136/66/CEE del Consiglio, del 22 settembre 1966, relativo all’attuazione di un'organizzazione comune dei mercati nel settore dei grassi (GU 172 del 30.9.1966, pag. 3025/66).

Regolamento (CE) n. 865/2004 del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dell’olio di oliva e delle olive da tavola (GU L 161 del 30.4.2004, pag. 97).

05 02 06 03   Interventi sotto forma di ammasso per l’olio d’oliva

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

9 000 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire altre spese, in particolare le spese sostenute conformemente alle disposizioni dell’articolo 20 quinquies, paragrafo 3, del regolamento n. 136/66/CEE (contratti di ammasso), dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 865/2004 (perturbazione del mercato) e degli articoli 31 e 33 del regolamento (CE) n. 1234/2007 (aiuto facoltativo).

05 02 06 05   Miglioramento della qualità dei prodotti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

48 000 000

48 000 000

53 213 973,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire le rimanenze di spesa per azioni conformemente alle disposizioni dell’articolo 5 del regolamento n. 136/66/CEE, che prevede una serie di azioni intese a migliorare la qualità della produzione oleicola e delle azioni delle organizzazioni di operatori, conformemente alle disposizioni dell’articolo 8 del regolamento (CE) n. 865/2004 e dell’articolo 103 del regolamento (CE) n. 1234/2007 (aiuti alle organizzazioni di operatori).

05 02 06 99   Altre misure (olio di oliva)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 600 000

500 000

1 271 995,69

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per l’olio d’oliva a norma del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento n. 136/66/CEE [abrogato dal regolamento (CE) n. 865/2004] e del regolamento (CE) n. 865/2004 [abrogato dal regolamento (CE) n. 1234/2007] non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 06. Questi residui comprendono, in particolare, eventuali rimanenze di spesa relative all’aiuto al consumo di olio di oliva nella Comunità (conformemente all’articolo 11, paragrafo 1, del regolamento n. 136/66/CEE), alle spese tecniche, finanziarie e altre spese connesse all’ammasso pubblico (conformemente agli articoli 12 e 13 del regolamento n. 136/66/CEE) e alla concessione di una restituzione alla produzione di olio di oliva utilizzato per la fabbricazione di conserve di pesci, di ortaggi e legumi (conformemente all’articolo 20 bis del regolamento n. 136/66/CEE).

Esso è altresì destinato a coprire le misure speciali d’intervento adottate conformemente all’articolo 186 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 07   Piante tessili

05 02 07 01   Aiuti per il lino tessile e la canapa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

20 000 000

20 000 000

21 015 659,98

Commento

Stanziamento inteso a coprire le spese per gli aiuti alla trasformazione delle fibre lunghe e delle fibre corte di lino e delle fibre di canapa conformemente alle disposizioni dell’articolo 3, lettere a) e b), del regolamento (CE) n. 1673/2000 e degli articoli 91-95 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Esso copre altresì le spese residue per gli aiuti alla produzione di lino tessile e di canapa conformemente alle disposizioni dell’articolo 4 del regolamento (CEE) n. 1308/70, ridotte delle trattenute operate ai sensi dell’articolo 2 del medesimo regolamento, nonché le eventuali spese residue per le altre misure, in particolare degli aiuti all’ammasso privato concessi conformemente alle disposizioni dell’articolo 5 del regolamento (CEE) n. 1308/70.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 1308/70 del Consiglio, del 29 giugno 1970, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del lino e della canapa (GU L 146 del 4.7.1970, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1673/2000 del Consiglio, del 27 luglio 2000, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del lino e della canapa destinati alla produzione di fibre (GU L 193 del 29.7.2000, pag. 16).

05 02 07 02   Aiuto per il cotone

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

97 109,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese in sospeso di aiuto alla produzione del cotone in massa conformemente alle disposizioni del regolamento (CE) n. 1051/2001.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1050/2001 del Consiglio, del 22 maggio 2001, recante sesto adattamento del regime per il cotone, istituito dal protocollo n. 4 allegato all’atto di adesione della Grecia (GU L 148 dell’1.6.2001, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1051/2001 del Consiglio, del 22 maggio 2001, relativo all’aiuto alla produzione del cotone (GU L 148 dell’1.6.2001, pag. 3).

05 02 07 03   Cotone — Programmi nazionali di ristrutturazione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 000 000

10 000 000

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire la spesa effettuata conformemente al capitolo 2 del regolamento (CE) n. 637/2008.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio, del 23 giugno 2008, che istituisce programmi nazionali per la ristrutturazione del settore del cotone (GU L 178 del 5.7.2008, pag. 1).

05 02 08   Prodotti ortofrutticoli

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2200/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2201/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 29).

Regolamento (CE) n. 2202/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, che istituisce un regime di aiuti ai produttori di taluni agrumi (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 49).

Regolamento (CE) n. 1182/2007 del Consiglio, del 26 settembre 2007, recante norme specifiche per il settore ortofrutticolo (GU L 273 del 17.10.2007, pag. 1).

05 02 08 01   Restituzioni all’esportazione per i prodotti ortofrutticoli

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

2 000 000

5 164 679,07

Commento

Stanziamento destinato a coprire le rimanenze di spesa relative alle restituzioni all’esportazione:

per gli ortofrutticoli freschi, conformemente all’articolo 35 del regolamento (CE) n. 2200/96,

per i prodotti trasformati a base di ortofrutticoli, ad esclusione degli zuccheri aggiunti, conformemente alle disposizioni degli articoli 16 e 17 del regolamento (CE) n. 2201/96.

05 02 08 03   Fondo operativo delle organizzazioni di produttori

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

292 000 000

547 000 000

681 542 749,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire la parte a carico dell’Unione delle spese cofinanziate relative al fondo di esercizio delle organizzazioni di produttori, conformemente all’articolo 15 del regolamento (CE) n. 2200/96, al titolo III, capitolo II, del regolamento (CE) n. 1182/2007 e alla parte II, titolo I, capo IV, sezione IV bis, sottosezione II, del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 08 09   Compensazioni finanziarie per favorire la trasformazione degli agrumi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

200 000

23 817 250,17

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa derivanti dal regime di aiuti dell’Unione ai produttori di taluni agrumi, conformemente alle disposizioni del regolamento (CE) n. 2202/96.

05 02 08 11   Aiuti ai gruppi di produttori prericonosciuti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

107 000 000

110 000 000

82 749 645,41

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli aiuti ai gruppi di produttori prericonosciuti a norma del titolo III, capitolo I, del regolamento (CE) n. 1182/2007 e della parte II, titolo I, capo IV, sezione IV bis, sottosezione I, del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 08 12   Programma «Frutta nelle scuole»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

90 000 000

60 000 000

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla partecipazione dell’Unione al programma «Frutta nelle scuole», conformemente alla parte II, titolo I, capo IV, sezione IV bis, sottosezione II bis, del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 08 13   Progetto pilota — Consumo di frutta e verdura

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire un progetto pilota volto ad aumentare il consumo di frutta e di verdura fresche presso i gruppi di popolazione vulnerabili (donne incinte con un basso reddito e relativi figli, persone anziane, ecc.), allo scopo di migliorare la salute pubblica e di stimolare la domanda sul mercato ortofrutticolo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

05 02 08 99   Altre misure (prodotti ortofrutticoli)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 100 000

900 000

388 757,52

Commento

Ex voci 05 02 08 02, 05 02 08 06, 05 02 08 07, 05 02 08 08, 05 02 08 10 e 05 02 08 99

Stanziamento destinato a coprire qualsiasi altra spesa per gli ortofrutticoli ai sensi del regolamento (CE) n. 1234/2007, non coperta dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 08.

Esso copre altresì:

altre misure d’intervento a titolo dei regolamenti (CE) n. 2200/96, (CE) n. 2201/96, (CE) n. 2202/96 e (CE) n. 1782/2003, non finanziate dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 08, in particolare misure specifiche,

aiuti per la costituzione e l’attività amministrativa delle organizzazioni riconosciute di produttori di banane,

rimanenze di spesa del costo delle misure specifiche per il finanziamento, in particolare, degli aiuti ai produttori di nocciole ai sensi dell’articolo 55 del regolamento (CE) n. 2200/96, dell’aiuto specifico per le organizzazioni di produttori che costituiscono un capitale di esercizio e dell’aiuto comunitario ai piani di miglioramento della qualità della frutta a guscio e delle carrube.

Stanziamento destinato a coprire le rimanenze di spese per l’indennità di ritiro versata alle organizzazioni di produttori conformemente all’articolo 23 del regolamento (CE) n. 2200/96.

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa per i premi alla trasformazione di pomodori conformemente alle disposizioni dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 2201/96.

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa per gli aiuti alla trasformazione di pesche, pere, prugne e fichi conformemente alle disposizioni degli articoli 5 e 9 del regolamento (CE) n. 2201/96.

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa di intervento per le uve secche conformemente alle disposizioni dell’articolo 9 del regolamento (CE) n. 2201/96, nonché misure d’intervento per i fichi non trasformati (ammasso).

Esso è altresì destinato a coprire le spese derivanti dalle disposizioni del regolamento (CE) n. 399/94.

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa di trasporto, cernita e confezionamento per operazioni di distribuzione gratuita di ortofrutticoli conformemente alle disposizioni dell’articolo 30 del regolamento (CE) n. 2200/96.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 789/89 del Consiglio, del 20 marzo 1989, che istituisce misure specifiche per la frutta a guscio e le carrube e modifica il regolamento (CEE) n. 1035/72 relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli (GU L 85 del 30.3.1989, pag. 3).

Regolamento (CEE) n. 1991/92 del Consiglio, del 13 luglio 1992, che istituisce un regime specifico di misure per i lamponi destinati alla trasformazione (GU L 199 del 18.7.1992, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 3816/92 del Consiglio, del 28 dicembre 1992, che abolisce, nel settore degli ortofrutticoli, il meccanismo di compensazione applicabile agli scambi tra la Spagna e gli altri Stati membri e che stabilisce misure connesse (GU L 387 del 31.12.1992, pag. 10).

Regolamento (CEE) n. 404/93 del Consiglio, del 13 febbraio 1993, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore della banana (GU L 47 del 25.2.1993, pag. 1), in particolare l’articolo 6, paragrafo 1.

Regolamento (CE) n. 399/94 del Consiglio, del 21 febbraio 1994, relativo ad azioni specifiche a favore delle uve secche (GU L 54 del 25.2.1994, pag. 3).

Regolamento (CE) n. 2201/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 29).

Regolamento (CE) n. 2200/97 del Consiglio, del 30 ottobre 1997, relativo al risanamento della produzione comunitaria di mele, pere, pesche e pesche noce (GU L 303 del 6.11.1997, pag. 3).

05 02 09   Prodotti del settore vitivinicolo

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 822/87 del Consiglio, del 16 marzo 1987, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 84 del 27.3.1987, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 179 del 14.7.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio, del 29 aprile 2008, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 148 del 6.6.2008, pag. 1).

05 02 09 01   Restituzioni all’esportazione per prodotti del settore vitivinicolo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

100 000

3 000 000

7 344 028,78

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa relative a restituzioni all’esportazione per i prodotti vitivinicoli, conformemente all’articolo 63 del regolamento (CE) n. 1493/1999.

05 02 09 02   Ammasso di vino e di mosti di uve

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

100 000

500 000

34 205 385,48

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa relative agli aiuti all’ammasso privato di vino e di mosti di uve concessi conformemente all’articolo 24 del regolamento (CE) n. 1493/1999.

05 02 09 03   Distillazione del vino

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

100 000

200 000

11 306 914,36

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa relative alla distillazione del vino conformemente alle disposizioni degli articoli 27-30 del regolamento (CE) n. 1493/1999.

05 02 09 04   Misure di ammasso per l’alcole

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 000 000

7 000 000

36 638 071,41

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa per:

le spese tecniche e le spese finanziarie per gli acquisti di intervento di alcole conformemente alle disposizioni degli articoli 27-30 del regolamento (CE) n. 1493/1999,

le altre spese di magazzinaggio dell’alcole conformemente alle disposizioni dell’articolo 31 del regolamento (CE) n. 1493/1999; si tratta della differenza tra il valore contabile e il valore di vendita del prodotto.

Esso è altresì destinato a coprire il deprezzamento finanziario delle scorte di nuova costituzione.

Lo stanziamento copre inoltre i costi dell’aiuto previsto nell’articolo 29, paragrafo 6, del regolamento (CE) n. 1493/1999 per il magazzinaggio privato di alcole (aiuto secondario).

05 02 09 05   Aiuti per l’utilizzazione dei mosti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

100 000

1 100 000

21 515 208,56

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa relative agli aiuti per l’utilizzo di mosto, in particolare:

da trasformare in succo d’uva destinato ad essere consumato tal quale,

concentrati per l’arricchimento di taluni vini o per l’alimentazione degli animali,

concentrati o non concentrati, destinati alla fabbricazione di vini britannici, irlandesi e fatti in casa,

conformemente alle disposizioni degli articoli 34 e 35 del regolamento (CE) n. 1493/1999.

05 02 09 06   Premi per l’abbandono definitivo di talune superfici vitate

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

12 851 814,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa relative ai premi di estirpazione di talune superfici vitate conformemente alle disposizioni degli articoli 8, 9 e 10 del regolamento (CE) n. 1493/1999.

05 02 09 07   Azioni di ristrutturazione e di riconversione dei vigneti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

–3 670 606,57

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali rimanenze di spesa relative alle azioni di ristrutturazione e di riconversione dei vigneti effettuate conformemente alle disposizioni degli articoli 11-15 del regolamento (CE) n. 1493/1999.

05 02 09 08   Programmi nazionali di aiuto a favore del settore vitivinicolo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

862 300 000

990 500 000

747 254 743,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai programmi di sostegno al settore del vino conformemente alle disposizioni delle sottosezioni I e II della sezione IV ter del capo IV del titolo I della parte II del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 09 09   Regime di estirpazione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

279 000 000

334 000 000

444 109 454,66

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il regime di estirpazione conformemente alle disposizioni della sottosezione III della sezione IV bis del capo III del titolo I della parte II del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 09 99   Altre misure (settore vitivinicolo)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 000 000

2 000 000

161 185,30

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per il settore vitivinicolo a norma del regolamento (CE) n. 479/2008 [abrogato dal regolamento (CE) n. 491/2009], nonché le eventuali spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CEE) n. 822/87 [abrogato dal regolamento (CE) n. 1493/1999] e del regolamento (CE) n. 1493/1999 [abrogato dal regolamento (CE) n. 479/2008] non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 09.

05 02 10   Promozione

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2702/1999 del Consiglio, del 14 dicembre 1999, relativo ad azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli nei paesi terzi (GU L 327 del 21.12.1999, pag. 7).

Regolamento (CE) n. 2826/2000 del Consiglio, del 19 dicembre 2000, relativo ad azioni d’informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno (GU L 328 del 23.12.2000, pag. 2).

Regolamento (CE) n. 3/2008 del Consiglio, del 17 dicembre 2007, relativo ad azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli sul mercato interno e nei paesi terzi (GU L 3 del 5.1.2008, pag. 1).

05 02 10 01   Azioni di promozione — Pagamenti da parte degli Stati membri

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

58 000 000

56 000 000

46 514 164,61

Commento

Stanziamento destinato al cofinanziamento di programmi di promozione attuati dagli Stati membri relativi ai prodotti agricoli, ai loro metodi di produzione e ai prodotti alimentari.

05 02 10 02   Azioni di promozione — Pagamenti diretti da parte dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 110 000

1 692 495

1 210 000

1 934 000

911 553,90

2 043 391,34

Commento

Stanziamento destinato a finanziare azioni di promozione gestite direttamente dalla Commissione e l’assistenza tecnica necessaria per la realizzazione dei programmi di promozione. L’assistenza tecnica comprende misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione.

05 02 10 99   Altre misure (promozione)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

–85,98

Commento

Stanziamento destinato a finanziare altre misure previste dai regolamenti per azioni di promozione, non finanziate dagli stanziamenti relativi alle altre voci dell’articolo 05 02 10.

05 02 11   Altri prodotti vegetali e altre misure

05 02 11 01   Foraggi essiccati

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

129 000 000

122 000 000

126 555 016,27

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’aiuto alla produzione di foraggi essiccati, conformemente all’articolo 87 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 11 03   Luppolo — Aiuto alle organizzazioni di produttori

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 300 000

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire l’aiuto alle organizzazioni di produttori nel settore del luppolo, conformemente alle disposizioni dell’articolo 102 bis del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 11 04   POSEI (esclusi gli aiuti diretti e MARE 11 02 03)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

257 000 000

231 000 000

224 270 609,69

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese risultanti dall’applicazione della regolamentazione «POSEI» e «Isole del mare Egeo»,

le sovvenzioni per la fornitura di riso dell’Unione al dipartimento francese d’oltremare della Riunione, conformemente alle disposizioni dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1785/2003.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2019/93 del Consiglio, del 19 luglio 1993, recante misure specifiche per taluni prodotti agricoli in favore delle isole minori del Mar Egeo (GU L 184 del 27.7.1993, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1452/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore dei dipartimenti francesi d’oltremare per taluni prodotti agricoli (Poseidom) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 11).

Regolamento (CE) n. 1453/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore delle Azzorre e di Madera per taluni prodotti agricoli (Poseima) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 26).

Regolamento (CE) n. 1454/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore delle isole Canarie per taluni prodotti agricoli (Poseican) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 45).

Regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori e che modifica i regolamenti (CEE) n. 2019/93, (CE) n. 1452/2001, (CE) n. 1453/2001, (CE) n. 1454/2001, (CE) n. 1868/94, (CE) n. 1251/1999, (CE) n. 1254/1999, (CE) n. 1673/2000, (CEE) n. 2358/71 e (CE) n. 2529/2001 (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1785/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, relativo all’organizzazione comune del mercato del riso (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 96).

Regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio, del 30 gennaio 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione (GU L 42 del 14.2.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1405/2006 del Consiglio, del 18 settembre 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle isole minori del Mar Egeo (GU L 265 del 26.9.2006, pag. 1).

05 02 11 05   Fondo comunitario del tabacco (escluso SANCO 17 03 02)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

1 000 000

1 127 822,97

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute conformemente alle disposizioni dell’articolo 13 del regolamento (CEE) n. 2075/92 e dell’articolo 104 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2075/92 del Consiglio, del 30 giugno 1992, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio (GU L 215 del 30.7.1992, pag. 70).

05 02 11 99   Altre misure (altri prodotti vegetali/misure)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

600 000

2 200 000

581 515,92

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per altri prodotti vegetali/misure di cui al regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali spese residue risultanti dall’applicazione dell’articolo 14 del regolamento (CEE) n. 2075/92 [abrogato dal regolamento (CE) n. 1234/2007], del regolamento (CE) n. 603/95 [abrogato dal regolamento (CE) n. 1786/2003] e del regolamento (CE) n. 1786/2003 [abrogato dal regolamento (CE) n. 1234/2007] non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 11.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2075/92 del Consiglio, del 30 giugno 1992, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio (GU L 215 del 30.7.1992, pag. 70).

Regolamento (CE) n. 603/95 del Consiglio, del 21 febbraio 1995, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei foraggi essiccati (GU L 63 del 21.3.1995, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1786/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei foraggi essiccati (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 114).

05 02 12   Latte e prodotti lattiero-caseari

05 02 12 01   Restituzioni per i prodotti lattiero-caseari

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 000 000

449 000 000

181 099 723,52

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per il latte e i prodotti lattiero-caseari concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 12 02   Interventi di ammasso di latte scremato in polvere

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

–12 000 000

26 000 000

60 637 899,01

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese tecniche, le spese finanziarie e le altre spese di ammasso pubblico di latte scremato in polvere, conformemente agli articoli da 10 a 13, 18, 25 e 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché il deprezzamento finanziario delle scorte di nuova costituzione.

Atti di riferimento

Regolamento (CE) n. 1038/2009 del Consiglio, del 19 ottobre 2009, recante deroga al regolamento (CE) n. 1234/2007 (regolamento unico OCM) per quanto riguarda i periodi di intervento 2009 e 2010 per il burro e il latte scremato in polvere (GU L 288 del 4.11.2009, pag. 1).

05 02 12 03   Aiuto allo smercio di latte scremato

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

6 568,85

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese:

per gli aiuti al latte in polvere parzialmente scremato destinato all’alimentazione degli animali, conformemente all’articolo 99 del regolamento (CE) n. 1234/2007,

per l’aiuto per il latte scremato trasformato in caseina concesso conformemente alle disposizioni dell’articolo 100 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 12 04   Interventi di ammasso del burro e della crema

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 000 000

85 000 000

26 095 583,24

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’aiuto all’ammasso privato concesso conformemente alle disposizioni degli articoli 28 e 29 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Esso è destinato altresì a coprire le spese per l’ammasso pubblico del burro e della crema conformemente alle disposizioni degli articoli da 10 a 13, 18, 25 e 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007, e il deprezzamento finanziario delle scorte di nuova costituzione.

Atti di riferimento

Regolamento (CE) n. 1038/2009 del Consiglio, del 19 ottobre 2009, recante deroga al regolamento (CE) n. 1234/2007 (regolamento unico OCM) per quanto riguarda i periodi di intervento 2009 e 2010 per il burro e il latte scremato in polvere (GU L 288 del 4.11.2009, pag. 1).

05 02 12 05   Altre misure relative ai grassi butirrici

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

1 000 000

8 332 225,96

Commento

Stanziamento destinato all’aiuto residuo per usi specifici a norma dell’articolo 101 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 12 06   Interventi di ammasso del formaggio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 000 000

6 000 000

20 103 512,38

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese residue per l’ammasso all’intervento di formaggi, conformemente alle disposizioni degli articoli 28, 31 e 36 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 12 08   Latte alle scuole

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

90 000 000

76 000 000

74 151 633,79

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’aiuto dell’Unione concesso per la distribuzione agli allievi delle scuole di taluni prodotti lattiero-caseari, conformemente all’articolo 102 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 12 99   Altre misure (latte e prodotti lattiero-caseari)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

05 02 12 99

1 000 000

100 000

185 661,36

Riserve (40 02 40)

 

300 000 000

 

Totale

1 000 000

300 100 000

185 661,36

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per misure nel settore lattiero-caseario ai sensi del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali altre spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 1255/1999 [abrogato dal regolamento (CE) n. 1234/2007] non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 12. Esso è inoltre destinato a coprire le spese a norma degli articoli 44 e 186 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Esso è altresì destinato a coprire le spese per le indennità da versare a taluni produttori di latte o di prodotti lattiero-caseari, noti con il nome di produttori SLOM.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2330/98 del Consiglio, del 22 ottobre 1998, che prevede un'offerta di indennizzo a taluni produttori di latte o di prodotti lattiero-caseari cui è stato temporaneamente impedito di esercitare la loro attività (GU L 291 del 30.10.1998, pag. 4).

Regolamento (UE) n. 1233/2009 della Commissione, del 15 dicembre 2009, recante una misura specifica di sostegno del mercato nel settore lattiero-caseario (GU L 330 del 16.12.2009, pag. 70).

05 02 13   Carni bovine

05 02 13 01   Restituzioni per le carni bovine

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

25 000 000

18 000 000

21 482 934,28

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per le carni bovine concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 13 02   Interventi sotto forma di ammasso di carni bovine

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

–42,13

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli aiuti all’ammasso privato di carni bovine conformemente agli articoli 31 e 34 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Esso è destinato altresì a coprire le spese per l’ammasso pubblico di carni bovine conformemente alle disposizioni degli articoli da 10 a 12, 18, 25 e 27 del regolamento (CE) n. 1234/2007, e il deprezzamento finanziario delle scorte di nuova costituzione.

05 02 13 03   Misure eccezionali di sostegno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 000 000

1 000 000

22 762 645,42

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese residue del contributo comunitario ai costi relativi alla macellazione volontaria dei bovini abbattuti anteriormente al 23 gennaio 2006 e di età superiore a 30 mesi (Over thirty months old scheme — OTMS). A decorrere dal 23 gennaio 2006, esso copre anche la macellazione di bovini nati anteriormente al 1o agosto 1996 (Older cattle disposal scheme — OCDS). Tali regimi sono finanziati congiuntamente con il Regno Unito.

Esso è inoltre destinato a coprire le spese a norma degli articoli 44, 186 e 191 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

Atti di riferimento

Regolamento (CE) n. 716/96 della Commissione, del 19 aprile 1996, che istituisce misure eccezionali a sostegno del mercato delle carni bovine nel Regno Unito (GU L 99 del 20.4.1996, pag. 14).

05 02 13 04   Restituzioni per gli animali vivi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 000 000

7 000 000

10 156 598,37

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per gli animali vivi concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 13 99   Altre misure (carni bovine)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

100 000

100 000

4 941 072,05

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per misure nel settore delle carni bovine ai sensi del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali altre spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 1254/1999 [abrogato dal regolamento (CE) n. 1234/2007] non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 13.

05 02 14   Carni ovine e caprine

05 02 14 01   Interventi di ammasso di carni ovine e caprine

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’ammasso privato di carni ovine e caprine, conformemente agli articoli 31 e 38 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 14 99   Altre misure (carni ovine e caprine)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per misure nel settore delle carni ovine e caprine ai sensi del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali altre spese residue risultanti dall’applicazione del regolamento (CE) n. 2529/2001 [abrogato dal regolamento (CE) n. 1234/2007] non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 14.

Esso è altresì destinato a coprire le misure speciali d’intervento adottate conformemente all’articolo 186 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15   Carni suine, uova, pollame, apicoltura e altri prodotti animali

05 02 15 01   Restituzioni per le carni suine

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

21 000 000

28 000 000

59 946 945,46

Commento

Stanziamento destinato a coprire le restituzioni all’esportazione per le carni suine concesse a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 02   Interventi di ammasso di carni suine

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

3 616 189,57

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’ammasso privato di carni suine conformemente agli articoli 31 e 37 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 03   Misure eccezionali di sostegno del mercato delle carni suine

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per altre misure decise conformemente agli articoli 44, 186 e 191 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 04   Restituzioni per le uova

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 000 000

4 000 000

3 144 165,48

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per restituzioni all’esportazione concesse per le uova a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 05   Restituzioni per il pollame

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

61 000 000

80 000 000

91 562 288,32

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per restituzioni all’esportazione concesse per le carni di pollame a norma degli articoli da 162 a 170 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 06   Aiuto particolare all’apicoltura

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

32 000 000

24 000 000

23 215 644,98

Commento

Stanziamento a sostegno di misure specifiche a favore del settore apicolo, di aiuti compensativi delle perdite di reddito e di misure intese a migliorare l’informazione del consumatore, la trasparenza del mercato e il controllo qualità, conformemente agli articoli da 105 a 110 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 07   Misure eccezionali di sostegno del mercato nel settore del pollame e delle uova

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per altre misure decise conformemente agli articoli 44, 45, 186 e 191 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 02 15 99   Altre misure (carni suine, pollame, uova, apicoltura e altri prodotti animali)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

100 000

15 004 499,54

Commento

Stanziamento destinato a coprire le altre spese per misure nei settori delle carni suine, del pollame, delle uova, dell’apicoltura e degli altri prodotti animali a norma del regolamento (CE) n. 1234/2007, nonché le eventuali spese residue risultanti dall’applicazione dei regolamenti (CEE) n. 2759/75, (CEE) n. 2771/75, (CEE) n. 2777/75 e (CE) n. 797/2004 [abrogati tutti dal regolamento (CE) n. 1234/2007] non coperte dagli stanziamenti per le altre voci dell’articolo 05 02 15.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2759/75 del Consiglio, del 29 ottobre 1975, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni suine (GU L 282 dell’1.11.1975, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2771/75 del Consiglio, del 29 ottobre 1975, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle uova (GU L 282 dell’1.11.1975, pag. 49).

Regolamento (CEE) n. 2777/75 del Consiglio, del 29 ottobre 1975, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del pollame (GU L 282 dell’1.11.1975, pag. 77).

Regolamento (CE) n. 797/2004 del Consiglio, del 26 aprile 2004, relativo alle azioni dirette a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti dell’apicoltura (GU L 125 del 28.4.2004, pag. 1).

05 02 16   Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 320/2006 del Consiglio, del 20 febbraio 2006, relativo a un regime temporaneo per la ristrutturazione dell’industria dello zucchero nella Comunità (GU L 58 del 28.2.2006, pag. 42).

05 02 16 01   Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

3 017 689 890,69

Commento

Stanziamento destinato a finanziare gli aiuti alla ristrutturazione e tutti gli altri aiuti concessi in conformità degli articoli 3, 6, 7, 8 e 9 del regolamento (CE) n. 320/2006.

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 8 0 dello stato delle entrate potranno prevedere stanziamenti conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario e dell’articolo 1, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 320/2006. Nel quadro della determinazione del bilancio generale per l’esercizio 2011, un importo di 195 000 000 EUR è stato stanziato a favore dell’articolo 05 02 16, su un totale delle entrate stimato a 1 015 000 000 EUR per il Fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero. Il rimanente importo delle entrate del Fondo sarà riportato automaticamente all’esercizio successivo, conformemente all’articolo 10 del regolamento finanziario.

05 02 16 02   Liquidazione relativa al fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i risultati della contabilizzazione delle decisioni di liquidazione dei conti ai sensi dell’articolo 30, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1290/2005 riguardanti le operazioni finanziate dal fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero.

Esso è inoltre destinato a coprire i risultati delle decisioni di conformità relative alla liquidazione dei conti ai sensi dell’articolo 31 del regolamento (CE) n. 1290/2005 a favore degli Stati membri riguardanti le operazioni finanziate dal fondo per la ristrutturazione del settore dello zucchero.

Il principio della liquidazione dei conti è stabilito dall’articolo 53 ter, paragrafo 4, del regolamento finanziario.

05 02 17   Sostegno agli agricoltori

05 02 17 01   Progetto pilota — sostegno alle cooperative agricole

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a sostenere gli agricoltori che si organizzano in cooperative.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

05 02 17 02   Progetto pilota — osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare un osservatorio dei prezzi e dei margini agricoli europei.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

05 02 17 03   Progetto pilota — sostegno alle iniziative di agricoltori e consumatori a favore di una produzione alimentare a basse emissioni di carbonio, a basso consumo energetico e commercializzata a livello locale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato alla promozione di filiere alimentari a basse emissioni di carbonio, a basso consumo energetico e basate sulla commercializzazione a livello locale.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

05 02 17 07   Progetto pilota — Misure contro la speculazione sui prodotti agricoli di base

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

750 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Il presente progetto pilota è inteso a elaborare misure efficaci contro la speculazione sui prodotti agricoli di base e la volatilità dei prezzi che ne risulta.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 05 03 —   AIUTI DIRETTI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

05 03

AIUTI DIRETTI

05 03 01

Aiuti diretti disaccoppiati

05 03 01 01

Regime di pagamento unico (RPU)

2

30 389 000 000

28 480 000 000

28 805 561 558,59

05 03 01 02

Regime di pagamento unico per superficie (RPUS)

2

5 136 000 000

4 497 000 000

3 723 436 975,42

05 03 01 03

Pagamento distinto per lo zucchero

2

273 000 000

283 000 000

252 935 711,73

05 03 01 04

Pagamento separato per i prodotti ortofrutticoli

2

13 000 000

12 000 000

12 160 833,77

05 03 01 05

Sostegno specifico (articolo 68) — Aiuti diretti disaccoppiati

2

513 000 000

 

 

05 03 01 99

Altro (aiuti diretti disaccoppiati)

2

p.m.

p.m.

0,—

 

Articolo 05 03 01 — Totale parziale

 

36 324 000 000

33 272 000 000

32 794 095 079,51

05 03 02

Altri aiuti diretti

05 03 02 01

Pagamenti per superficie per le colture

2

10 000 000

1 445 000 000

1 448 668 905,86

05 03 02 04

Aiuto supplementare per il frumento duro: zone di produzione tradizionali

2

1 000 000

50 000 000

49 060 016,71

05 03 02 05

Aiuti alla produzione di sementi

2

23 000 000

22 000 000

23 165 676,89

05 03 02 06

Premi per le vacche nutrici

2

952 000 000

1 162 000 000

1 153 141 941,15

05 03 02 07

Premio supplementare per vacca nutrice

2

51 000 000

52 000 000

51 723 556,10

05 03 02 08

Premio speciale per bovini

2

72 000 000

95 000 000

90 641 156,85

05 03 02 09

Premio all’abbattimento dei bovini — Vitelli

2

7 000 000

122 000 000

117 618 490,41

05 03 02 10

Premio all’abbattimento dei bovini — Animali adulti

2

53 000 000

225 000 000

221 275 613,13

05 03 02 13

Premio per ovini e caprini

2

22 000 000

258 000 000

232 868 953,32

05 03 02 14

Premio supplementare per ovini e caprini

2

7 000 000

78 000 000

72 391 238,19

05 03 02 18

Pagamento per i produttori di patate da fecola

2

102 000 000

103 000 000

103 237 798,57

05 03 02 19

Aiuto per superficie per il riso

2

158 000 000

173 000 000

164 363 654,89

05 03 02 21

Aiuto per gli oliveti

2

3 000 000

100 000 000

96 039 591,90

05 03 02 22

Aiuto per il tabacco

2

1 000 000

301 000 000

300 611 844,40

05 03 02 23

Aiuto per superficie per il luppolo

2

100 000

2 500 000

2 485 106,65

05 03 02 24

Premio specifico alla qualità per il frumento duro

2

300 000

91 000 000

87 674 629,45

05 03 02 25

Premio per le colture proteiche

2

40 000 000

45 000 000

32 942 089,42

05 03 02 26

Pagamenti per superficie per la frutta a guscio

2

89 000 000

94 000 000

92 207 309,55

05 03 02 27

Aiuto per le colture energetiche

2

1 000 000

66 000 000

53 697 307,11

05 03 02 28

Aiuto per i bachi da seta

2

500 000

500 000

446 267,74

05 03 02 36

Pagamenti per specifici tipi di colture e di produzione di qualità

2

125 000 000

449 000 000

428 728 454,15

05 03 02 39

Supplemento per i coltivatori di barbabietole da zucchero e canna da zucchero

2

50 000 000

50 000 000

22 870 024,51

05 03 02 40

Aiuto per superficie per il cotone

2

256 000 000

259 000 000

216 878 847,82

05 03 02 41

Pagamento transitorio per i prodotti ortofrutticoli — Pomodori

2

146 000 000

145 000 000

144 220 717,01

05 03 02 42

Pagamento transitorio per i prodotti ortofrutticoli — Prodotti diversi dai pomodori

2

54 000 000

161 000 000

149 246 771,86

05 03 02 43

Pagamento transitorio per i frutti rossi

2

9 000 000

12 000 000

7 390 066,07

05 03 02 44

Sostegno specifico (articolo 68) — Aiuti diretti accoppiati

2

805 000 000

 

 

05 03 02 50

POSEI — Programmi di sostegno dell’Unione europea

2

389 000 000

394 000 000

375 201 534,93

05 03 02 51

POSEI — Altri aiuti diretti e regimi precedenti

2

100 000

22 000 000

20 898 481,79

05 03 02 52

POSEI — Isole dell’Egeo

2

19 000 000

18 000 000

16 478 528,14

05 03 02 99

Altro (aiuti diretti)

2

1 000 000

p.m.

1 417 461,67

 

Articolo 05 03 02 — Totale parziale

 

3 447 000 000

5 995 000 000

5 777 592 036,24

05 03 03

Aiuti aggiuntivi

2

100 000

6 000 000

542 232 055,07

 

Capitolo 05 03 — Totale

 

39 771 100 000

39 273 000 000

39 113 919 170,82

Commento

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari su qualsiasi linea del presente capitolo conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario.

Nel quadro della determinazione delle esigenze di bilancio per il presente capitolo, per determinare le esigenze di bilancio relative all’articolo 05 03 01, in particolare per la voce 05 03 01 01, è stato preso in considerazione un importo di 747 000 000 EUR proveniente dalle voci 6 7 0 1, 6 7 0 2 e 6 7 0 3 dello stato della entrate. Questo importo comprende 140 000 000 EUR riportati dal 2010 al 2011 conformemente all’articolo 10 del regolamento finanziario.

Le seguenti basi giuridiche si applicano a tutti gli articoli e a tutte le voci di bilancio del capitolo, salvo indicazione contraria.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori e che modifica i regolamenti (CEE) n. 2019/93, (CE) n. 1452/2001, (CE) n. 1453/2001, (CE) n. 1454/2001, (CE) n. 1868/94, (CE) n. 1251/1999, (CE) n. 1254/1999, (CE) n. 1673/2000, (CEE) n. 2358/71 e (CE) n. 2529/2001 (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003 (GU L 30 del 31.1.2009, pag. 16).

05 03 01   Aiuti diretti disaccoppiati

05 03 01 01   Regime di pagamento unico (RPU)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

30 389 000 000

28 480 000 000

28 805 561 558,59

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al regime di pagamento unico conformemente alle disposizioni del titolo III del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo III del regolamento (CE) n. 73/2009.

05 03 01 02   Regime di pagamento unico per superficie (RPUS)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 136 000 000

4 497 000 000

3 723 436 975,42

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al regime di pagamento unico per superficie, a norma dell’atto di adesione del 2003 e del 2005, del titolo IV bis del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo V del regolamento (CE) n. 73/2009.

Basi giuridiche

Atto del 2003 relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca, in particolare l’allegato II «Elenco di cui all’articolo 20 dell’atto di adesione», capitolo 6, parte A, punto 26, quale adattato dalla decisione 2004/281/CE del Consiglio (GU L 93 del 30.3.2004, pag. 1).

Atto del 2005 relativo alle condizioni di adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania, in particolare l’allegato III «Elenco di cui all’articolo 19 dell’atto di adesione».

05 03 01 03   Pagamento distinto per lo zucchero

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

273 000 000

283 000 000

252 935 711,73

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al pagamento distinto per lo zucchero per gli Stati membri che applicano il regime di pagamento unico per superficie a norma del titolo IV bis del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo V del regolamento (CE) n. 73/2009.

05 03 01 04   Pagamento separato per i prodotti ortofrutticoli

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

13 000 000

12 000 000

12 160 833,77

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al pagamento distinto per gli ortofrutticoli per gli Stati membri che applicano il regime di pagamento unico per superficie a norma del titolo IV bis del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo V del regolamento (CE) n. 73/2009.

05 03 01 05   Sostegno specifico (articolo 68) — Aiuti diretti disaccoppiati

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

513 000 000

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al sostegno specifico disaccoppiato conformemente alle disposizioni dell’articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009, in particolare quelle di cui al punto v) del paragrafo 1, lettera a), e del paragrafo 1, lettere c) e d).

05 03 01 99   Altro (aiuti diretti disaccoppiati)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per gli altri aiuti diretti disaccoppiati non coperte dagli stanziamenti destinati alle altre voci dell’articolo 05 03 01.

05 03 02   Altri aiuti diretti

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 136/66 del Consiglio, del 22 settembre 1966, relativo all’attuazione di un'organizzazione comune dei mercati nel settore dei grassi (GU 172 del 30.9.1966, pag. 3025/66).

Regolamento (CEE) n. 1696/71 del Consiglio, del 26 luglio 1971, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del luppolo (GU L 175 del 4.8.1971, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2358/71 del Consiglio, del 26 ottobre 1971, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle sementi (GU L 246 del 5.11.1971, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 154/75 del Consiglio, del 21 gennaio 1975, che istituisce uno schedario oleicolo negli Stati membri produttori di olio d’oliva (GU L 19 del 24.1.1975, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2075/92 del Consiglio, del 30 giugno 1992, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio (GU L 215 del 30.7.1992, pag. 70).

Regolamento (CEE) n. 2076/92 del Consiglio, del 30 giugno 1992, che fissa i premi per il tabacco in foglia per gruppo di varietà di tabacco nonché i limiti di garanzia ripartiti per gruppi di varietà e per Stato membro (GU L 215 del 30.7.1992, pag. 77).

Regolamento (CE) n. 1868/94 del Consiglio, del 27 luglio 1994, che istituisce un regime di contingentamento per la produzione di fecola di patate (GU L 197 del 30.7.1994, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 3072/95 del Consiglio, del 22 dicembre 1995, relativo all’organizzazione comune del mercato del riso (GU L 329 del 30.12.1995, pag. 18).

Regolamento (CE) n. 1251/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, che istituisce un regime di sostegno a favore dei coltivatori di taluni seminativi (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1254/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni bovine (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1255/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 48).

Regolamento (CE) n. 2529/2001 del Consiglio, del 19 dicembre 2001, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni ovine e caprine (GU L 341 del 22.12.2001, pag. 3).

Regolamento (CE) n. 546/2002 del Consiglio, del 25 marzo 2002, che fissa i premi e i limiti di garanzia per il tabacco in foglia per gruppo di varietà, per Stato membro e per i raccolti 2002, 2003 e 2004 e che modifica il regolamento (CEE) n. 2075/92 (GU L 84 del 28.3.2002, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 2323/2003 del Consiglio, del 17 dicembre 2003, che fissa gli importi dell’aiuto concesso nel settore delle sementi per la campagna di commercializzazione 2004/2005 (GU L 345 del 31.12.2003, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1544/2006 del Consiglio, del 5 ottobre 2006, relativo a misure speciali in favore della bachicoltura (versione codificata) (GU L 286 del 17.10.2006, pag. 1).

05 03 02 01   Pagamenti per superficie per le colture

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 000 000

1 445 000 000

1 448 668 905,86

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti per superficie per i cereali, i semi oleosi, le colture proteiche, l’insilato verde e il ritiro dei seminativi dalla produzione conformemente alle disposizioni del titolo IV, capitolo 10, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma dell’articolo 4, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1251/1999.

05 03 02 04   Aiuto supplementare per il frumento duro: zone di produzione tradizionali

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 000 000

50 000 000

49 060 016,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire i supplementi del pagamento per superficie per i produttori di frumento duro delle zone di produzione tradizionali, a norma delle disposizioni del titolo IV, capitolo 10, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1251/1999.

05 03 02 05   Aiuti alla produzione di sementi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

23 000 000

22 000 000

23 165 676,89

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli aiuti alla produzione di sementi a norma del titolo IV, capitolo 9, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 5, del regolamento (CE) n. 73/2009.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma dell’articolo 3 del regolamento (CEE) n. 2358/71.

05 03 02 06   Premi per le vacche nutrici

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

952 000 000

1 162 000 000

1 153 141 941,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi per le vacche nutrici a norma del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue, conformemente alle disposizioni dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 1254/1999, ad eccezione dei premi complementari risultanti dall’applicazione dell’articolo 6, paragrafo 5, del regolamento suddetto [per quanto riguarda le regioni definite negli articoli 3 e 6 del regolamento (CE) n. 1260/1999 e gli Stati membri caratterizzati da una forte specializzazione della mandria di vacche nutrici].

05 03 02 07   Premio supplementare per vacca nutrice

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

51 000 000

52 000 000

51 723 556,10

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi complementari nazionali per le vacche nutrici a norma del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue, conformemente alle disposizioni dell’articolo 6, paragrafo 5, del regolamento (CE) n. 1254/1999, previste nelle regioni elencate negli articoli 3 e 6 del regolamento (CE) n. 1260/1999 e negli Stati membri caratterizzati da una forte specializzazione della mandria di vacche nutrici.

05 03 02 08   Premio speciale per bovini

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

72 000 000

95 000 000

90 641 156,85

Commento

Stanziamento destinato a coprire i premi speciali per bovini a norma del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 1254/1999.

05 03 02 09   Premio all’abbattimento dei bovini — Vitelli

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 000 000

122 000 000

117 618 490,41

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative al premio all’abbattimento dei vitelli, a norma del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue connesse ai premi per la trasformazione dei giovani vitelli maschi, conformemente alle disposizioni dell’articolo 4 i) del regolamento (CEE) n. 805/68 del Consiglio, del 27 giugno 1968, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore delle carni bovine (GU L 148 del 28.6.1968, pag. 24) e dell’articolo 11 del regolamento (CE) n. 1254/1999.

05 03 02 10   Premio all’abbattimento dei bovini — Animali adulti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

53 000 000

225 000 000

221 275 613,13

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative al premio all’abbattimento dei bovini adulti, a norma del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 11, del regolamento (CE) n. 73/2009.

Esso copre altresì le eventuali spese residue connesse ai premi per la trasformazione dei giovani vitelli maschi, conformemente alle disposizioni dell’articolo 4 i) del regolamento (CEE) n. 805/68 e dell’articolo 11 del regolamento (CE) n. 1254/1999.

05 03 02 13   Premio per ovini e caprini

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

22 000 000

258 000 000

232 868 953,32

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per capo di bestiame a norma del titolo IV, capitolo 11, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 10, del regolamento (CE) n. 73/2009.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 2529/2001.

05 03 02 14   Premio supplementare per ovini e caprini

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 000 000

78 000 000

72 391 238,19

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse alla concessione di un premio specifico per ovini e caprini ai produttori insediati in zone svantaggiate o di montagna, a norma del titolo IV, capitolo 11, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 10, del regolamento (CE) n. 73/2009.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 2529/2001.

05 03 02 18   Pagamento per i produttori di patate da fecola

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

102 000 000

103 000 000

103 237 798,57

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli aiuti alla produzione versati ai produttori di patate destinate alla fabbricazione della fecola di patate, conformemente al titolo IV, capitolo 6, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e al titolo IV, capitolo 1, sezione 2, del regolamento (CE) n. 73/2009.

05 03 02 19   Aiuto per superficie per il riso

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

158 000 000

173 000 000

164 363 654,89

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli aiuti per superficie per il riso concessi a norma del titolo IV, capitolo 3, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 1, del regolamento (CE) n. 73/2009.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma dell’articolo 6 del regolamento (CE) n. 3072/95.

05 03 02 21   Aiuto per gli oliveti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 000 000

100 000 000

96 039 591,90

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli aiuti per gli oliveti conformemente alle disposizioni del titolo IV, capitolo 10 ter, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma del titolo II del regolamento (CEE) n. 136/66 e dell’articolo 3 del regolamento (CEE) n. 154/75.

05 03 02 22   Aiuto per il tabacco

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 000 000

301 000 000

300 611 844,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’aiuto concesso ai coltivatori di tabacco, conformemente alle disposizioni del titolo IV, capitolo 10 quater, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma del titolo I del regolamento (CEE) n. 2075/92, dell’articolo 3 del regolamento (CEE) n. 2076/92 e dell’articolo 1 del regolamento (CE) n. 546/2002.

05 03 02 23   Aiuto per superficie per il luppolo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

100 000

2 500 000

2 485 106,65

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’aiuto per superficie per il luppolo concesso ai produttori conformemente alle disposizioni di cui al capitolo 10 quinquiesr del titolo IV del regolamento (CE) n. 1782/2003.

Esso è inoltre destinato a coprire le eventuali spese residue a norma dell’articolo 12 del regolamento (CEE) n. 1696/71.

05 03 02 24   Premio specifico alla qualità per il frumento duro

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

300 000

91 000 000

87 674 629,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire il premio specifico alla qualità per il frumento duro conformemente alle disposizioni del titolo IV, capitolo 1, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 02 25   Premio per le colture proteiche

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

40 000 000

45 000 000

32 942 089,42

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli aiuti a favore degli agricoltori che producono colture proteiche a norma del titolo IV, capitolo 2, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 3, del regolamento (CE) n. 73/2009.

Le colture proteiche saranno sostenute in quanto parte di un sistema di rotazione sostenibile delle colture.

05 03 02 26   Pagamenti per superficie per la frutta a guscio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

89 000 000

94 000 000

92 207 309,55

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti per superficie a favore dei produttori di frutta a guscio a norma del titolo IV, capitolo 4, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 4, del regolamento (CE) n. 73/2009.

05 03 02 27   Aiuto per le colture energetiche

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 000 000

66 000 000

53 697 307,11

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli aiuti per superficie per i produttori di colture energetiche, conformemente alle disposizioni del titolo IV, capitolo 5, del regolamento (CE) n. 1782/2003.

05 03 02 28   Aiuto per i bachi da seta

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

500 000

500 000

446 267,74

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli aiuti per i bachi da seta concessi conformemente alle disposizioni dell’articolo 1 del regolamento (CE) n. 1544/2006 e dell’articolo 111 del regolamento (CE) n. 1234/2007.

05 03 02 36   Pagamenti per specifici tipi di colture e di produzione di qualità

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

125 000 000

449 000 000

428 728 454,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese conformemente alle disposizioni dell’articolo 69 del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 72, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 73/2009.

05 03 02 39   Supplemento per i coltivatori di barbabietole da zucchero e canna da zucchero

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

50 000 000

50 000 000

22 870 024,51

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti a favore dei coltivatori di barbabietole da zucchero e canna da zucchero a norma del titolo IV, capitolo 10 septies, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 7, del regolamento (CE) n. 73/2009. Tale aiuto è fornito ai produttori degli Stati membri che hanno concesso l’aiuto alla ristrutturazione previsto dall’articolo 3 del regolamento (CE) n. 320/2006 per almeno il 50 % della quota zucchero fissata nell’allegato III del regolamento (CE) n. 318/2006.

05 03 02 40   Aiuto per superficie per il cotone

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

256 000 000

259 000 000

216 878 847,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’aiuto per superficie per il cotone a norma del titolo IV, capitolo 10 bis, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 6, del regolamento (CE) n. 73/2009.

05 03 02 41   Pagamento transitorio per i prodotti ortofrutticoli — Pomodori

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

146 000 000

145 000 000

144 220 717,01

Commento

Stanziamento destinato a coprire pagamenti transitori agli agricoltori che producono pomodori, conformemente al’articolo 68 ter, paragrafo 1, e all’articolo 143 ter quater, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e all’articolo 54, paragrafo 1, e all’articolo 128, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 73/2009.

05 03 02 42   Pagamento transitorio per i prodotti ortofrutticoli — Prodotti diversi dai pomodori

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

54 000 000

161 000 000

149 246 771,86

Commento

Stanziamento destinato a coprire pagamenti transitori agli agricoltori che producono uno o più prodotti ortofrutticoli, esclusi i pomodori, conformemente all’articolo 68 ter, paragrafo 2, e all’articolo 143 ter quater, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e all’articolo 54, paragrafo 2, e all’articolo 128, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 73/2009.

05 03 02 43   Pagamento transitorio per i frutti rossi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 000 000

12 000 000

7 390 066,07

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli aiuti relativi al pagamento transitorio per i frutti rossi a norma del titolo IV, capitolo 10 nonies, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del titolo IV, capitolo 1, sezione 9, del regolamento (CE) n. 73/2009.

05 03 02 44   Sostegno specifico (articolo 68) — Aiuti diretti accoppiati

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

805 000 000

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire il sostegno specifico connesso accoppiato conformemente alle disposizioni dell’articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009, in particolare quelle di cui ai punti i), ii), iii) e iv) del paragrafo 1, lettera a), e al paragrafo 1, lettere b) ed e).

05 03 02 50   POSEI — Programmi di sostegno dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

389 000 000

394 000 000

375 201 534,93

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli aiuti diretti connessi a programmi contenenti misure specifiche di assistenza alla produzione agricola locale conformemente al titolo III del regolamento (CE) n. 247/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio, del 30 gennaio 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione (GU L 42 del 14.2.2006, pag. 1).

05 03 02 51   POSEI — Altri aiuti diretti e regimi precedenti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

100 000

22 000 000

20 898 481,79

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese residue connesse a:

pagamenti per superficie per i seminativi risultanti dall’esclusione facoltativa nelle regioni ultraperiferiche in conformità dell’articolo 70, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1782/2003,

aiuto per i legumi da granella risultanti dall’esclusione facoltativa nelle regioni ultraperiferiche in conformità dell’articolo 70, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1782/2003,

aiuto per superficie per il riso risultante dall’esclusione facoltativa nelle regioni ultraperiferiche in conformità dell’articolo 70, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1782/2003,

aiuto per il tabacco risultante dall’esclusione facoltativa nelle regioni ultraperiferiche in conformità dell’articolo 70, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1782/2003,

premi e pagamenti supplementari ai produttori di latte risultanti dall’esclusione facoltativa nelle regioni ultraperiferiche in conformità dell’articolo 70, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1782/2003,

aiuti diretti prima del 2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1452/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore dei dipartimenti francesi d’oltremare per taluni prodotti agricoli, che modifica la direttiva 72/462/CEE e che abroga i regolamenti (CEE) n. 525/77 e (CEE) n. 3763/91 (Poseidom) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 11).

Regolamento (CE) n. 1453/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore delle Azzorre e di Madera per taluni prodotti agricoli e che abroga il regolamento (CEE) n. 1600/92 (Poseima) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 26).

Regolamento (CE) n. 1454/2001 del Consiglio, del 28 giugno 2001, recante misure specifiche a favore delle isole Canarie per taluni prodotti agricolie che abroga il regolamento (CEE) n. 1601/92 (Poseican) (GU L 198 del 21.7.2001, pag. 45).

Regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio, del 30 gennaio 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione (GU L 42 del 14.2.2006, pag. 1).

05 03 02 52   POSEI — Isole dell’Egeo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

19 000 000

18 000 000

16 478 528,14

Commento

Stanziamento destinato a coprire altre spese relative ad aiuti diretti connesse all’applicazione della normativa «Isole del Mare Egeo».

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2019/93 del Consiglio, del 19 luglio 1993, recante misure specifiche per taluni prodotti agricoli in favore delle isole minori del Mar Egeo (GU L 184 del 27.7.1993, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1405/2006 del Consiglio, del 18 settembre 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle isole minori del Mar Egeo (GU L 265 del 26.9.2006, pag. 1).

05 03 02 99   Altro (aiuti diretti)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 000 000

p.m.

1 417 461,67

Commento

Stanziamento destinato a coprire le rettifiche non attribuibili a una linea di bilancio specifica e spese residue connesse:

all’importo supplementare del pagamento per superficie di cui al titolo IV, capitolo 8, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e all’articolo 4, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 1251/1999,

alle spese relative all’aiuto per ettaro per la coltura di lenticchie, ceci e vecce, concesso conformemente alle disposizioni del titolo IV, capitolo 13, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e del regolamento (CE) n. 1577/96,

al regime transitorio per i foraggi essiccati a norma dei regolamenti (CE) n. 603/95, (CE) n. 1782/2003 e (CE) n. 1786/2003,

all’importo supplementare del pagamento per il frumento duro in zone di produzione diverse da quelle tradizionali in conformità del titolo IV, capitolo 10, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1251/1999,

al premio di destagionalizzazione per le carni bovine, conformemente alle disposizioni del titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1254/1999,

al premio per l’estensivizzazione degli allevamenti bovini, conformemente al titolo IV, capitolo 12, del regolamento (CE) n. 1782/2003 e dell’articolo 13 del regolamento (CE) n. 1254/1999,

ai pagamenti supplementari per i produttori di carne bovina, conformemente all’articolo 133 del regolamento (CE) n. 1782/2003 e all’articolo 11 del regolamento (CE) n. 1254/1999,

ai pagamenti supplementari nel settore delle carni ovine e caprine, conformemente al capitolo 11 del regolamento (CE) n. 1782/2003 e all’articolo 5 del regolamento (CE) n. 2519/2001,

al premio per i prodotti lattiero-caseari ai produttori di latte, conformemente alle disposizioni del titolo IV, capitolo 7, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

ai premi integrativi ai produttori di latte, conformemente alle disposizioni del titolo IV, capitolo 7, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

agli aiuti compensativi per le banane in conformità dell’articolo 12 del regolamento (CEE) n. 404/93,

al sostegno transitorio per i coltivatori di barbabietole da zucchero, al titolo IV, capitolo 10 sexies, del regolamento (CE) n. 1782/2003,

all’istituzione del regime agromonetario dell’euro,

all’aiuto per superficie per le uve secche, conformemente all’articolo 7 del regolamento (CE) n. 2201/96.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 404/93 del Consiglio, del 13 febbraio 1993, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore della banana (GU L 47 del 25.2.1993, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1577/96 del Consiglio, del 30 luglio 1996, che istituisce una misura specifica a favore di alcuni legumi da granella (GU L 206 del 16.8.1996, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 2201/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti trasformati a base di ortofrutticoli (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 29).

Regolamento (CE) n. 2799/98 del Consiglio, del 15 dicembre 1998, che istituisce il regime agromonetario dell’euro (GU L 349 del 24.12.1998, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2800/98 del Consiglio, del 15 dicembre 1998, relativo alle misure transitorie applicabili nella politica agricola comune in considerazione dell’introduzione dell’euro (GU L 349 del 24.12.1998, pag. 8).

Regolamento (CE) n. 1259/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 113).

Regolamento (CE) n. 1786/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore dei foraggi essiccati (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 114).

05 03 03   Aiuti aggiuntivi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

100 000

6 000 000

542 232 055,07

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese residue a norma dell’articolo 12 del regolamento (CE) n. 1782/2003.

CAPITOLO 05 04 —   SVILUPPO RURALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 04

SVILUPPO RURALE

05 04 01

Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Garanzia — Periodo di programmazione 2000-2006

05 04 01 14

Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Garanzia — Periodo di programmazione 2000-2006

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

–13 281 601,72

–13 281 601,72

 

Articolo 05 04 01 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

–13 281 601,72

–13 281 601,72

05 04 02

Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Orientamento — Completamento dei programmi precedenti

05 04 02 01

Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento — Regioni obiettivo n. 1 (2000-2006)

2

p.m.

568 790 562

p.m.

510 000 000

0,—

438 491 632,—

05 04 02 02

Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 04 02 03

Completamento dei programmi precedenti per le regioni degli obiettivi n. 1 e n. 6 (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

198 936,10

198 936,10

05 04 02 04

Completamento dei programmi precedenti per le regioni dell’obiettivo n. 5b (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 04 02 05

Completamento dei programmi precedenti per le regioni al di fuori dell’obiettivo n. 1 (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 04 02 06

Completamento di Leader (2000-2006)

2

p.m.

77 775 316

p.m.

52 000 000

0,—

29 698 693,—

05 04 02 07

Completamento delle iniziative comunitarie precedenti (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 04 02 08

Completamento delle misure innovatrici precedenti (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 04 02 09

Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento — Assistenza tecnica operativa (2000-2006)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 05 04 02 — Totale parziale

 

p.m.

646 565 878

p.m.

562 000 000

198 936,10

468 389 261,10

05 04 03

Altre misure

05 04 03 02

Risorse genetiche vegetali e animali — Completamento delle misure precedenti

2

p.m.

1 944 383

p.m.

2 700 000

0,—

2 545 551,28

 

Articolo 05 04 03 — Totale parziale

 

p.m.

1 944 383

p.m.

2 700 000

0,—

2 545 551,28

05 04 04

Strumento temporaneo per il finanziamento dello sviluppo rurale nel quadro del FEAOG, sezione Garanzia — Nuovi Stati membri — Completamento di programmi (2004-2006)

2

p.m.

p.m.

p.m.

216 600 000

0,—

67 170 526,24

05 04 05

Sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (2007-2013)

05 04 05 01

Programmi di sviluppo rurale

2

14 408 211 311

11 900 560 364

14 335 536 182

12 606 200 000

13 721 634 827,—

8 209 373 255,77

05 04 05 02

Assistenza tecnica operativa

2

22 440 241

8 339 763

22 548 451

9 000 000

5 138 449,07

3 733 809,28

05 04 05 03

Progetto pilota — Programma di scambio per giovani agricoltori

2

1 500 000

750 000

 

 

 

 

 

Articolo 05 04 05 — Totale parziale

 

14 432 151 552

11 909 650 127

14 358 084 633

12 615 200 000

13 726 773 276,07

8 213 107 065,05

 

Capitolo 05 04 — Totale

 

14 432 151 552

12 558 160 388

14 358 084 633

13 396 500 000

13 713 690 610,45

8 737 930 801,95

05 04 01   Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Garanzia — Periodo di programmazione 2000-2006

Commento

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1268/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo al sostegno comunitario per misure di preadesione a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale da attuare nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale nel periodo precedente all’adesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 87).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1), in particolare l’articolo 39.

05 04 01 14   Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Garanzia — Periodo di programmazione 2000-2006

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

–13 281 601,72

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli importi recuperati dagli Stati membri che non possono essere considerati come un'irregolarità o una negligenza ai sensi dell’articolo 32 del regolamento (CE) n. 1290/2005. Questi importi saranno imputati come correzioni di spese precedentemente finanziate con le voci da 05 04 01 01 a 05 04 01 13 e non potranno essere riutilizzati dagli Stati membri.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

05 04 02   Sviluppo rurale finanziato dal FEAOG, sezione Orientamento — Completamento dei programmi precedenti

Commento

L’articolo 39 del regolamento (CE) n. 1260/1999 prevede rettifiche finanziarie le cui eventuali entrate sono iscritte alla voce 6 5 0 0 dello stato delle entrate. Tali entrate possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, nei casi specifici in cui tali stanziamenti fossero necessari per coprire i rischi di annullamento o di riduzione di rettifiche decise in precedenza.

Basi giuridiche

La seguente base giuridica si applica a tutte le linee del presente articolo salvo diversa indicazione.

Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 158, 159 e 161.

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1), in particolare l’articolo 39.

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999.

05 04 02 01   Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento — Regioni obiettivo n. 1 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

568 790 562

p.m.

510 000 000

0,—

438 491 632,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento, nell’ambito dell’obiettivo n. 1 ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

05 04 02 02   Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni del programma speciale per la pace e la riconciliazione ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Decisione 1999/501/CE della Commissione, del 1o luglio 1999, che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno a titolo dell’obiettivo n. 1 dei Fondi strutturali per il periodo dal 2000 al 2006 (GU L 194 del 27.7.1999, pag. 49), in particolare il considerando 5.

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999, in particolare il paragrafo 44, lettera b).

05 04 02 03   Completamento dei programmi precedenti per le regioni degli obiettivi n. 1 e n. 6 (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

198 936,10

198 936,10

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi n. 1 e n. 6.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

05 04 02 04   Completamento dei programmi precedenti per le regioni dell’obiettivo n. 5b (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per il vecchio obiettivo n. 5b a partire dal FEAOG, sezione Orientamento.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

05 04 02 05   Completamento dei programmi precedenti per le regioni al di fuori dell’obiettivo n. 1 (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per il vecchio obiettivo n. 5a, a partire dal FEAOG, sezione Orientamento.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

05 04 02 06   Completamento di Leader (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

77 775 316

p.m.

52 000 000

0,—

29 698 693,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento da parte dell’iniziativa comunitaria Leader+ degli impegni ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 14 aprile 2000, recante gli orientamenti per l’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale (Leader+) (GU C 139 del 18.5.2000, pag. 5).

05 04 02 07   Completamento delle iniziative comunitarie precedenti (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativamente alle iniziative comunitarie precedenti il periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un'iniziativa comunitaria per le regioni ultraperiferiche (REGIS II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 44).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, recante orientamenti per la concessione di sovvenzioni globali o per programmi operativi integrati sulla base di richieste di contributo che gli Stati membri sono invitati a presentare nell’ambito di un'iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale (Leader II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 48).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un'iniziativa comunitaria in materia di sviluppo delle zone di confine, della cooperazione transfrontaliera e delle reti energetiche selezionate (Interreg II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 60).

Nota della Commissione agli Stati membri, del 16 maggio 1995, che fissa gli orientamenti per un'iniziativa nel quadro del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (programma Peace I) (GU C 186 del 20.7.1995, pag. 3).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Interreg riguardante la cooperazione transnazionale in materia di assetto territoriale (Interreg II C) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 23).

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, del 26 novembre 1997, sul programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (1995-1999) (programma Peace I) [COM(97) 642 definitivo].

05 04 02 08   Completamento delle misure innovatrici precedenti (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante i precedenti periodi di programmazione per azioni innovatrici o misure di preparazione, sorveglianza o valutazione, nonché per qualsiasi altra analoga forma di intervento di assistenza tecnica prevista dai regolamenti.

Esso è altresì destinato a finanziare le spese residue delle azioni pluriennali preesistenti, segnatamente quelle approvate e attuate a norma di altri regolamenti summenzionati e che non possono essere ricondotte agli obiettivi prioritari dei Fondi.

Lo stanziamento sarà inoltre utilizzato, ove del caso, per coprire fondi dovuti a titolo del FEAOG, sezione Orientamento, per interventi i cui stanziamenti di impegno corrispondenti non sono disponibili né previsti nell’ambito della programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

05 04 02 09   Completamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia, sezione Orientamento — Assistenza tecnica operativa (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento da parte del FEAOG, sezione Orientamento, degli impegni ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006 per le misure di assistenza tecnica, quali previste nell’articolo 23 del regolamento (CE) n. 1260/1999. L’assistenza tecnica copriva le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione degli interventi del FEAOG, sezione Orientamento. In particolare serviva per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

spese di informazione e pubblicazione,

spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per fornitori di servizi,

sovvenzioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

05 04 03   Altre misure

05 04 03 02   Risorse genetiche vegetali e animali — Completamento delle misure precedenti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 944 383

p.m.

2 700 000

0,—

2 545 551,28

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni assunti in relazione al programma comunitario in materia di conservazione, caratterizzazione, raccolta e utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura.

Stanziamento destinato prioritariamente all’uso sostenibile e all’ulteriore sviluppo della diversità biologica da realizzare attraverso la cooperazione fra gli agricoltori, le organizzazioni non governative specializzate e gli istituti pubblici e privati. Occorre inoltre sensibilizzare i consumatori su tale tema.

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 18 e 180 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 870/2004 del Consiglio, del 26 aprile 2004, che istituisce un programma comunitario concernente la conservazione, la caratterizzazione, la raccolta e l’utilizzazione delle risorse genetiche in agricoltura e che abroga il regolamento (CE) n. 1467/94 (GU L 162 del 30.4.2004, pag. 18).

05 04 04   Strumento temporaneo per il finanziamento dello sviluppo rurale nel quadro del FEAOG, sezione Garanzia — Nuovi Stati membri — Completamento di programmi (2004-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

216 600 000

0,—

67 170 526,24

Commento

Stanziamenti destinati a coprire gli impegni per il periodo di programmazione 2004-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG) e che modifica ed abroga taluni regolamenti (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 80).

Atto del 2003 relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca, in particolare il punto 26 del capitolo 6, parte A, dell’allegato II «Elenco di cui all’articolo 20 dell’atto di adesione» (GU L 93 del 30.3.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1), in particolare l’articolo 39.

05 04 05   Sviluppo rurale finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (2007-2013)

Commento

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 1 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (GU L 277 del 21.10.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 378/2007 del Consiglio, del 27 marzo 2007, recante norme per la modulazione volontaria dei pagamenti diretti, di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 (GU L 95 del 5.4.2007, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003 (GU L 30 del 31.1.2009, pag. 16).

05 04 05 01   Programmi di sviluppo rurale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 408 211 311

11 900 560 364

14 335 536 182

12 606 200 000

13 721 634 827,00

8 209 373 255,77

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento dei programmi di sviluppo rurale 2007-2013 finanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

Degli stanziamenti d’impegno complessivi previsti per questa voce, un importo di 2 095 300 000 EUR risulta dalla modulazione obbligatoria di cui all’articolo 9, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 73/2009. Inoltre, un importo di 374 900 000 EUR risulta dalla modulazione volontaria prevista dal regolamento (CE) n. 378/2007. Le misure di sviluppo rurale adottate in tutti gli assi saranno valutate in base a indicatori di rendimento più sofisticati per i sistemi di allevamento e i metodi di produzione, onde raccogliere le sfide legate ai cambiamenti climatici, alla protezione delle risorse idriche, alla biodiversità e alle energie rinnovabili. Gli Stati membri riferiscono sulla risposta data alle nuove sfide nelle misure di sviluppo rurale, anche per quanto riguarda il settore lattiero-caseario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (GU L 277 del 21.10.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 378/2007 del Consiglio, del 27 marzo 2007, recante norme per la modulazione volontaria dei pagamenti diretti, di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e recante modifica del regolamento (CE) n. 1290/2005 (GU L 95 del 5.4.2007, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003 (GU L 30 del 31.1.2009, pag. 16).

05 04 05 02   Assistenza tecnica operativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

22 440 241

8 339 763

22 548 451

9 000 000

5 138 449,07

3 733 809,28

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure di assistenza tecnica, quali previste nell’articolo 66, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1698/2005, in particolare la rete europea per lo sviluppo rurale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (GU L 277 del 21.10.2005, pag. 1).

05 04 05 03   Progetto pilota — Programma di scambio per giovani agricoltori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

750 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Il presente progetto pilota è inteso a istituire un programma di scambio per giovani agricoltori, programma che consentirebbe scambi transfrontalieri di buone pratiche nella gestione delle aziende agricole, in particolare in relazione alle sfide che attendono l’agricoltura europea, al fine di sostenere lo sviluppo delle aree rurali dell’Unione.

Il programma offre ai giovani agricoltori l’opportunità inestimabile di conoscere direttamente le varie realtà agricole dell’Unione trascorrendo un periodo di tempo in aziende di un altro Stato membro. Lo scambio di conoscenze e di esperienze fra giovani agricoltori in Europa consentirebbe loro di soddisfare le richieste dei consumatori europei, di contribuire alla sicurezza alimentare e di affrontare le altre sfide cui è confrontata l’agricoltura europea, quali l’uso delle energie rinnovabili, la perdita di biodiversità e lo stoccaggio del carbonio.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 05 05 —   MISURE DI PREADESIONE NEL SETTORE DELL’AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 05

MISURE DI PREADESIONE NEL SETTORE DELL’AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

05 05 01

Programma speciale di adesione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (Sapard) — Completamento di misure precedenti

05 05 01 01

Strumento di preadesione Sapard — Completamento del programma (2000-2006)

4

p.m.

p.m.

p.m.

78 000 000

0,—

254 103 084,—

05 05 01 02

Strumento di preadesione Sapard — Completamento dell’assistenza preadesione per otto paesi candidati

4

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 05 05 01 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

78 000 000

0,—

254 103 084,—

05 05 02

Strumento di assistenza preadesione per lo sviluppo rurale (IPARD)

4

215 000 000

71 318 207

169 800 000

53 500 000

121 500 000,—

0,—

 

Capitolo 05 05 — Totale

 

215 000 000

71 318 207

169 800 000

131 500 000

121 500 000,—

254 103 084,—

05 05 01   Programma speciale di adesione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (Sapard) — Completamento di misure precedenti

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1268/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo al sostegno comunitario per misure di preadesione a favore dell’agricoltura e dello sviluppo rurale da attuare nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale nel periodo precedente all’adesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 87).

Regolamento (CE) n. 2257/2004 del Consiglio, del 20 dicembre 2004, che modifica i regolamenti (CEE) n. 3906/89, (CE) n. 1267/1999, (CE) n. 1268/1999 e (CE) n. 2666/2000 per tener conto dello status di candidato della Croazia (GU L 389 del 30.12.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

05 05 01 01   Strumento di preadesione Sapard — Completamento del programma (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

78 000 000

0,—

254 103 084,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni contratti fino al 31 dicembre 2006 in Bulgaria, Romania e Croazia per le misure di sostegno connesse all’agricoltura e allo sviluppo rurale nell’ambito di Sapard.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sulla presente voce, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

05 05 01 02   Strumento di preadesione Sapard — Completamento dell’assistenza preadesione per otto paesi candidati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni contratti fino al 31 dicembre 2003 per le misure di sostegno connesse all’agricoltura e allo sviluppo rurale nell’ambito di Sapard negli otto paesi candidati che sono divenuti Stati membri nel 2004.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sulla presente voce, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

05 05 02   Strumento di assistenza preadesione per lo sviluppo rurale (IPARD)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

215 000 000

71 318 207

169 800 000

53 500 000

121 500 000,00

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’assistenza dell’Unione ai paesi canditati nell’ambito dell’IPA affinché si allineino progressivamente alle norme e alle politiche dell’Unione, compreso, se necessario, l’acquis dell’Unione, in vista della loro adesione. La parte sviluppo rurale sostiene i paesi nei loro preparativi all’attuazione e alla gestione della politica agricola comune, all’allineamento alle strutture dell’Unione e ai programmi di sviluppo rurale finanziati dall’Unione successivamente alla loro adesione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

CAPITOLO 05 06 —   ASPETTI INTERNAZIONALI DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 06

ASPETTI INTERNAZIONALI DEL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

05 06 01

Accordi internazionali in materia di agricoltura

4

6 360 000

6 055 858

6 275 322

6 275 322

5 582 087,78

5 582 087,78

 

Capitolo 05 06 — Totale

 

6 360 000

6 055 858

6 275 322

6 275 322

5 582 087,78

5 582 087,78

05 06 01   Accordi internazionali in materia di agricoltura

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 360 000

6 055 858

6 275 322

6 275 322

5 582 087,78

5 582 087,78

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione agli accordi internazionali elencati di seguito.

Basi giuridiche

Decisione 92/580/CEE del Consiglio, del 13 novembre 1992, relativa alla firma e alla conclusione dell’accordo internazionale sullo zucchero del 1992 (GU L 379 del 23.12.1992, pag. 15).

Decisione 96/88/CE del Consiglio, del 19 dicembre 1995, relativa all’approvazione da parte della Comunità europea della convenzione sul commercio dei cereali e della convenzione relativa all’aiuto alimentare, che costituiscono l’accordo internazionale sui cereali del 1995 (GU L 21 del 27.1.1996, pag. 47).

Decisione 2000/421/CE del Consiglio, del 13 giugno 2000, relativa alla conclusione, in nome della Comunità europea, della convenzione sull’aiuto alimentare del 1999 (GU L 163 del 4.7.2000, pag. 37).

Decisione 2005/800/CE del Consiglio, del 14 novembre 2005, relativa alla conclusione dell’accordo internazionale del 2005 sull’olio di oliva e sulle olive da tavola (GU L 302 del 19.11.2005, pag. 47).

CAPITOLO 05 07 —   AUDIT DELLE SPESE AGRICOLE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 07

AUDIT DELLE SPESE AGRICOLE

05 07 01

Controllo delle spese agricole

05 07 01 01

Azioni di controllo e prevenzione — Pagamenti da parte degli Stati membri

2

0,—

0,—

05 07 01 02

Azioni di controllo e prevenzione — Pagamenti diretti da parte dell’Unione europea

2

6 500 000

6 500 000

6 500 000

6 500 000

6 384 574,45

6 384 574,45

05 07 01 05

Controlli sull’applicazione della normativa agricola

2

0,—

0,—

05 07 01 06

Liquidazione dei conti degli esercizi precedenti per le spese in gestione condivisa nell’ambito del FEAOG, sezione Garanzia (misure precedenti) e del FEAGA

2

– 272 000 000

– 272 000 000

– 310 000 000

– 310 000 000

– 115 070 185,91

– 115 070 185,91

05 07 01 07

Verifica di conformità dei conti degli esercizi precedenti per le spese in gestione condivisa nell’ambito del FEAOG, sezione Garanzia (misure precedenti) e del FEAGA

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 07 01 10

Liquidazione dei conti degli esercizi precedenti per lo sviluppo rurale nell’ambito del FEASR

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

05 07 01 11

Verifica di conformità dei conti degli esercizi precedenti per lo sviluppo rurale nell’ambito del FEASR

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 05 07 01 — Totale parziale

 

– 265 500 000

– 265 500 000

– 303 500 000

– 303 500 000

– 108 685 611,46

– 108 685 611,46

05 07 02

Composizione delle controversie

2

3 000 000

3 000 000

3 000 000

3 000 000

35 471 903,99

35 471 903,99

 

Capitolo 05 07 — Totale

 

– 262 500 000

– 262 500 000

– 300 500 000

– 300 500 000

–73 213 707,47

–73 213 707,47

Commento

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

05 07 01   Controllo delle spese agricole

05 07 01 01   Azioni di controllo e prevenzione — Pagamenti da parte degli Stati membri

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

0,—

Basi giuridiche

Regolamento n. 136/66/CEE del Consiglio, del 22 settembre 1966, relativo all’attuazione di un'organizzazione comune dei mercati nel settore dei grassi (GU 172 del 30.9.1966, pag. 3025/66).

Regolamento (CEE) n. 154/75 del Consiglio, del 21 gennaio 1975, che istituisce uno schedario oleicolo negli Stati membri produttori d’olio d’oliva (GU L 19 del 24.1.1975, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2392/86 del Consiglio, del 24 luglio 1986, relativo all’istituzione dello schedario viticolo comunitario (GU L 208 del 31.7.1986, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 723/97 del Consiglio, del 22 aprile 1997, concernente la realizzazione di programmi d’azione degli Stati membri nel settore dei controlli delle spese del FEAOG, sezione Garanzia (GU L 108 del 25.4.1997, pag. 6).

Regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 179 del 14.7.1999, pag. 1).

05 07 01 02   Azioni di controllo e prevenzione — Pagamenti diretti da parte dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 500 000

6 500 000

6 384 574,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’esecuzione delle verifiche mediante telerilevamento.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 165/94 del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativo al cofinanziamento, da parte della Comunità, dei controlli mediante telerilevamento (GU L 24 del 29.1.1994, pag. 6).

Regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio, del 19 gennaio 2009, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori (GU L 30 del 31.1.2009, pag. 16).

05 07 01 05   Controlli sull’applicazione della normativa agricola

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

0,—

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2262/84 del Consiglio, del 17 luglio 1984, che prevede misure speciali nel settore dell’olio d’oliva (GU L 208 del 3.8.1984, pag. 11).

Regolamento (CEE) n. 3220/84 del Consiglio, del 13 novembre 1984, che determina la tabella comunitaria di classificazione delle carcasse di suino (GU L 301 del 20.11.1984, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 1538/91 della Commissione, del 5 giugno 1991, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 1906/90 del Consiglio, che stabilisce talune norme di commercializzazione per le carni di pollame (GU L 143 del 7.6.1991, pag. 11).

Regolamento (CEE) n. 2137/92 del Consiglio, del 23 luglio 1992, relativo alla tabella comunitaria di classificazione delle carcasse di ovini e alla qualità tipo comunitaria delle carcasse di ovini fresche o refrigerate (GU L 214 del 30.7.1992, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 461/93 della Commissione, del 26 febbraio 1993, recante le modalità di applicazione della tabella comunitaria di classificazione delle carcasse di ovini (GU L 49 del 27.2.1993, pag. 70).

Regolamento (CE) n. 2200/96 del Consiglio, del 28 ottobre 1996, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore degli ortofrutticoli (GU L 297 del 21.11.1996, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1258/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 103).

Regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo all’organizzazione comune del mercato vitivinicolo (GU L 179 del 14.7.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1183/2006 del Consiglio, del 24 luglio 2006, che stabilisce la tabella comunitaria di classificazione delle carcasse di bovini adulti (versione codificata) (GU L 214 del 4.8.2006, pag. 1).

05 07 01 06   Liquidazione dei conti degli esercizi precedenti per le spese in gestione condivisa nell’ambito del FEAOG, sezione Garanzia (misure precedenti) e del FEAGA

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

– 272 000 000

– 310 000 000

– 115 070 185,91

Commento

Stanziamento destinato a coprire i risultati delle decisioni adottate in conformità dell’articolo 17, per quanto riguarda la riduzione dei pagamenti mensili a causa del mancato rispetto delle scadenze, dell’articolo 17 bis e dell’articolo 30, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1290/2005. Il principio della liquidazione dei conti è stabilito dall’articolo 53 ter, paragrafo 4, del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1258/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 103).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

05 07 01 07   Verifica di conformità dei conti degli esercizi precedenti per le spese in gestione condivisa nell’ambito del FEAOG, sezione Garanzia (misure precedenti) e del FEAGA

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i risultati delle decisioni adottate in conformità dell’articolo 31 del regolamento (CE) n. 1290/2005 quando queste sono a favore degli Stati membri. Il principio della liquidazione dei conti è stabilito dall’articolo 53 ter, paragrafo 4, del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1258/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 160 del 26.6.1999, pag. 103).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

05 07 01 10   Liquidazione dei conti degli esercizi precedenti per lo sviluppo rurale nell’ambito del FEASR

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i risultati delle decisioni conformemente all’articolo 30, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1290/2005. Il principio della liquidazione dei conti è stabilito dall’articolo 53 ter, paragrafo 4, del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

05 07 01 11   Verifica di conformità dei conti degli esercizi precedenti per lo sviluppo rurale nell’ambito del FEASR

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i risultati delle decisioni adottate in conformità dell’articolo 31 del regolamento (CE) n. 1290/2005 quando queste sono a favore degli Stati membri. Il principio della liquidazione dei conti è stabilito dall’articolo 53 ter, paragrafo 4, del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

05 07 02   Composizione delle controversie

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 000 000

3 000 000

35 471 903,99

Commento

Articolo destinato a registrare l’eventuale iscrizione di uno stanziamento destinato a coprire le spese (positive o negative) che una corte di giustizia può mettere a carico della Commissione, in particolare per danni e interessi.

Esso è altresì destinato a coprire le eventuali spese che la Commissione potrebbe dover sostenere conformemente all’articolo 7, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 595/91 del Consiglio, del 4 marzo 1991, relativo alle irregolarità e al recupero delle somme indebitamente pagate nell’ambito del finanziamento della politica agricola comune nonché all’instaurazione di un sistema d’informazione in questo settore (GU L 67 del 14.3.1991, pag. 11).

CAPITOLO 05 08 —   STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

05 08

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE»

05 08 01

Rete di informazione contabile agricola (RICA)

2

14 232 532

12 435 305

13 981 000

13 620 586

13 507 224,42

12 736 416,30

05 08 02

Indagini sulla struttura delle aziende agricole

2

550 000

515 379

15 100 000

10 850 000

15 249 940,72

16 295 939,95

05 08 03

Ristrutturazione dei sistemi di indagini agricole

2

1 460 000

1 505 749

1 460 000

1 749 000

1 459 912,02

3 216 875,64

05 08 06

Azioni di informazione sulla politica agricola comune

2

8 000 000

8 000 000

8 000 000

8 000 000

7 579 644,12

7 579 644,12

05 08 09

Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica operativa

2

1 490 000

1 490 000

2 050 000

2 050 000

346 954,50

346 954,50

05 08 10

Progetto pilota — Valutare i costi, per l’utente finale, dell’osservanza della legislazione dell’Unione in materia di ambiente, benessere degli animali e sicurezza alimentare

2

1 500 000

750 000

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 05 08 — Totale

 

27 232 532

24 696 433

40 591 000

36 269 586

38 143 675,78

40 175 830,51

Commento

Le eventuali entrate iscritte all’articolo 6 7 0 dello stato delle entrate possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

05 08 01   Rete di informazione contabile agricola (RICA)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 232 532

12 435 305

13 981 000

13 620 586

13 507 224,42

12 736 416,30

Commento

Stanziamento destinato a coprire le retribuzioni forfettarie e lo sviluppo di strumenti per la raccolta, l’elaborazione, l’analisi, la pubblicazione e la diffusione dei dati contabili delle aziende agricole e l’analisi dei risultati.

Basi giuridiche

Regolamento n. 79/65/CEE del Consiglio, del 15 giugno 1965, relativo all’istituzione di una rete d’informazione contabile agricola sui redditi e sull’economia delle aziende agricole nella Comunità europea (GU 109 del 23.6.1965, pag. 1859/65).

Regolamento (CE) n. 1217/2009 del Consiglio del 30 novembre 2009 relativo all’istituzione di una rete d’informazione contabile agricola sui redditi e sull’economia delle aziende agricole nella Comunità europea (versione codificata) (GU L 328 del 15.12.2009, pag. 27).

05 08 02   Indagini sulla struttura delle aziende agricole

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

550 000

515 379

15 100 000

10 850 000

15 249 940,72

16 295 939,95

Commento

Stanziamento destinato a cofinanziare le indagini statistiche necessarie per il controllo delle strutture dell’Unione europea, compreso il finanziamento della banca dati Eurofarm.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 571/88 del Consiglio, del 29 febbraio 1988, relativo all’organizzazione di indagini comunitarie sulla struttura delle aziende agricole (GU L 56 del 2.3.1988, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1166/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativo alle indagini sulla struttura delle aziende agricole e all’indagine sui metodi di produzione agricola e che abroga il regolamento (CEE) n. 571/88 del Consiglio (GU L 321 dell’1.12.2008, pag. 14).

05 08 03   Ristrutturazione dei sistemi di indagini agricole

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 460 000

1 505 749

1 460 000

1 749 000

1 459 912,02

3 216 875,64

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per il miglioramento dei sistemi di statistica agricola nell’Unione,

le sovvenzioni, le spese contrattuali o di pagamenti per servizi prestati nel quadro dell’acquisto e della consultazione di banche dati,

le sovvenzioni, le spese contrattuali o di pagamenti per servizi prestati nel quadro di lavori di modellizzazione nel settore agricolo e di previsione, a breve e medio termine, dell’evoluzione dei mercati e delle strutture agricole, nonché per la divulgazione dei risultati,

le sovvenzioni, le spese contrattuali o di pagamenti per servizi prestati nel quadro della realizzazione di azioni relative all’applicazione delle tecniche di telerilevamento, delle indagini per aree e dei modelli agrometeorologici alle statistiche agricole,

le sovvenzioni, le spese contrattuali o di pagamenti per servizi connessi all’esecuzione di analisi economiche e l’elaborazione di indicatori nell’ambito della politica agricola.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione, ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Decisione 96/411/CE del Consiglio, del 25 giugno 1996, sul miglioramento delle statistiche agricole comunitarie (GU L 162 dell’1.7.1996, pag. 14).

Decisione n. 1445/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2000, concernente l’applicazione di tecniche d’indagine per area e di telerilevamento nelle statistiche agrarie per il periodo 1999-2003 (GU L 163 del 4.7.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 78/2008 del Consiglio, del 21 gennaio 2008, relativo alle azioni che la Commissione dovrà intraprendere per il periodo 2008-2013 mediante applicazioni di telerilevamento messe a punto nel quadro della politica agricola comune (GU L 25 del 30.1.2008, pag. 1).

05 08 06   Azioni di informazione sulla politica agricola comune

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 000 000

8 000 000

7 579 644,12

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per le misure intese a sensibilizzare l’opinione pubblica circa la politica agricola comune da parte dell’Unione conformemente all’articolo 1 del regolamento (CE) n. 814/2000.

Tali azioni possono configurarsi come:

programmi di attività annuali presentati in particolare da organizzazioni agricole o di sviluppo rurale e da associazioni di consumatori o di tutela dell’ambiente,

azioni specifiche presentate in particolare dalle autorità pubbliche degli Stati membri, da mass media o da istituti universitari,

azioni intraprese su iniziativa della Commissione,

azioni destinate alla promozione dell’agricoltura familiare.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 814/2000 del Consiglio, del 17 aprile 2000, relativo alle azioni di informazione riguardanti la politica agricola comune (GU L 100 del 20.4.2000, pag. 7).

05 08 09   Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) — Assistenza tecnica operativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 490 000

2 050 000

346 954,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese effettuate conformemente all’articolo 5, lettere da a) a d), del regolamento (CE) n. 1290/2005.

Esso comprende il finanziamento dell’istituzione di un sistema dell’Unione di controllo alle frontiere dell’Unione, basato sull’analisi del DNA, previsto dai seguenti accordi internazionali:

decisione 2004/617/CE del Consiglio, dell’11 agosto 2004, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e l’India nell’ambito dell’articolo XXVIII dell’Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT 1994) per la modifica, per quanto riguarda il riso, delle concessioni previste nell’elenco CXL della Comunità europea allegato al GATT 1994 (GU L 279 del 28.8.2004, pag. 17),

decisione 2004/618/CE del Consiglio, dell’11 agosto 2004, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e il Pakistan nell’ambito dell’articolo XXVIII dell’Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT 1994) per la modifica, per quanto riguarda il riso, delle concessioni previste nell’elenco CXL della Comunità europea allegato al GATT 1994 (GU L 279 del 28.8.2004, pag. 23).

Ai sensi dell’articolo 138 del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1), possono essere importate a dazio zero soltanto le varietà di riso Basmati specificate nei suddetti accordi.

Lo stanziamento può essere utilizzato anche per coprire:

le spese di analisi e ispezione delle norme dei paesi terzi per i prodotti biologici conformemente alle disposizioni del titolo VI del regolamento (CE) n. 834/2007,

le spese connesse allo studio «Valutare i costi, per l’utente finale, dell’osservanza della legislazione dell’Unione in materia di ambiente, benessere degli animali e sicurezza alimentare».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio, del 28 giugno 2007, relativo alla produzione biologica e all’etichettatura dei prodotti biologici e che abroga il regolamento (CEE) n. 2092/91 (GU L 189 del 20.7.2007, pag. 1).

05 08 10   Progetto pilota — Valutare i costi, per l’utente finale, dell’osservanza della legislazione dell’Unione in materia di ambiente, benessere degli animali e sicurezza alimentare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

750 000

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’istituzione di un progetto pilota inteso a valutare i costi effettivi che derivano agli agricoltori dall’osservanza della legislazione dell’Unione in materia di ambiente, benessere degli animali e sicurezza alimentare, che va al di là delle norme cui i prodotti importati sono soggetti. Questa legislazione riguarda, tra l’altro, i 18 regolamenti e direttive che sostengono il sistema di condizionalità, come anche gli standard definiti come buone condizioni agronomiche e ambientali, che fanno anch'esse parte dei requisiti di condizionalità.

Esso è utilizzato per svolgere un ampio studio di valutazione dei costi di adempimento di cui sopra in tutti gli Stati membri, costi che possono variare da un paese all’altro e anche, all’interno degli Stati membri, da una regione all’altra, in funzione delle rispettive differenze a livello climatico, geologico, produttivo, economico e sociale. Lo studio dovrebbe essere effettuato da un istituto scientifico riconosciuto o da un consorzio di istituti di questo tipo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

TITOLO 06

MOBILITÀ E TRASPORTI

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

06 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MOBILITÀ E TRASPORTI»

66 401 381

66 401 381

77 359 540

77 359 540

126 900 638,53

126 900 638,53

Riserve (40 01 40)

25 609

25 609

119 318

119 318

 

 

 

66 426 990

66 426 990

77 478 858

77 478 858

126 900 638,53

126 900 638,53

06 02

TRASPORTO INTERNO, AEREO E MARITTIMO

190 521 970

154 321 562

188 529 360

159 809 910

187 976 285,55

146 872 532,46

06 03

RETI TRANSEUROPEE

1 228 200 000

856 961 098

1 048 846 000

900 000 000

927 890 764,60

822 847 021,23

06 06

RICERCA NEL SETTORE DEI TRASPORTI

61 560 000

64 119 734

92 662 154

86 872 280

104 434 434,61

79 899 913,38

 

Titolo 06 — Totale

1 546 683 351

1 141 803 775

1 407 397 054

1 224 041 730

1 347 202 123,29

1 176 520 105,60

Riserve (40 01 40)

25 609

25 609

119 318

119 318

 

 

 

1 546 708 960

1 141 829 384

1 407 516 372

1 224 161 048

1 347 202 123,29

1 176 520 105,60

CAPITOLO 06 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MOBILITÀ E TRASPORTI»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

06 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MOBILITÀ E TRASPORTI»

06 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Mobilità e trasporti»

5

33 693 906

42 511 899

85 927 578,13

Riserve (40 01 40)

 

25 609

119 318

 

 

 

33 719 515

42 631 217

85 927 578,13

06 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione nel settore «Mobilità e trasporti»

06 01 02 01

Personale esterno

5

2 412 110

2 574 314

4 956 283,61

06 01 02 11

Altre spese di gestione

5

2 733 901

3 344 768

6 652 331,14

 

Articolo 06 01 02 — Totale parziale

 

5 146 011

5 919 082

11 608 614,75

06 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Mobilità e trasporti»

5

2 441 464

3 108 824

6 746 285,75

06 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Mobilità e trasporti»

06 01 04 01

Programma «Marco Polo II» — Spese di gestione amministrativa

1.1

110 000

250 000

100 691,—

06 01 04 02

Trasporti — Spese di gestione amministrativa

1.1

800 000

900 000

712 665,80

06 01 04 04

Sostegno finanziario ai progetti d'interesse comune della rete transeuropea di trasporto — Spese di gestione amministrativa

1.1

3 300 000

3 800 000

3 922 670,76

06 01 04 07

Sicurezza e protezione degli utenti di infrastrutture nel settore dei trasporti — Spese di gestione amministrativa

1.1

10 000

25 000

0,—

06 01 04 09

Informazione e comunicazione — Spese di gestione amministrativa

1.1

500 000

600 000

500 000,—

06 01 04 31

Reti transeuropee di trasporto — Agenzia esecutiva

1.1

9 900 000

9 794 000

8 855 000,—

06 01 04 32

Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione — Contributo del programma Marco Polo II

1.1

1 555 000

1 425 000

1 405 000,—

 

Articolo 06 01 04 — Totale parziale

 

16 175 000

16 794 000

15 496 027,56

06 01 05

Spese di supporto per le attività di ricerca nel settore «Mobilità e trasporti»

06 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

5 200 000

5 144 417

3 919 658,40

06 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

2 900 000

2 538 825

2 380 528,08

06 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

845 000

1 342 493

821 945,86

 

Articolo 06 01 05 — Totale parziale

 

8 945 000

9 025 735

7 122 132,34

 

Capitolo 06 01 — Totale

 

66 401 381

77 359 540

126 900 638,53

Riserve (40 01 40)

 

25 609

119 318

 

 

 

66 426 990

77 478 858

126 900 638,53

06 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Mobilità e trasporti»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

06 01 01

33 693 906

42 511 899

85 927 578,13

Riserve (40 01 40)

25 609

119 318

 

Totale

33 719 515

42 631 217

85 927 578,13

Commento

Ex articolo 06 01 01 (in parte)

06 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione nel settore «Mobilità e trasporti»

06 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 412 110

2 574 314

4 956 283,61

Commento

Ex voce 06 01 02 01 (in parte)

06 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 733 901

3 344 768

6 652 331,14

Commento

Voce 06 01 02 11 — Altre spese di gestione

06 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Mobilità e trasporti»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 441 464

3 108 824

6 746 285,75

Commento

Ex articolo 06 01 03 (in parte)

06 01 04   Spese di supporto per le attività nel settore «Mobilità e trasporti»

06 01 04 01   Programma «Marco Polo II» — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

110 000

250 000

100 691,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio (EFTA), conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l'importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 06 02 06 e 06 02 07.

06 01 04 02   Trasporti — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

800 000

900 000

712 665,80

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi e riunioni di esperti direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l'articolo 06 02 03.

06 01 04 04   Sostegno finanziario ai progetti d'interesse comune della rete transeuropea di trasporto — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 300 000

3 800 000

3 922 670,76

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 06 03 01, 06 03 03 e 06 03 05.

06 01 04 07   Sicurezza e protezione degli utenti di infrastrutture nel settore dei trasporti — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 000

25 000

0,—

Commento

Ex voce 06 01 04 07 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire spese per studi e riunioni di esperti direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 06 02 11.

06 01 04 09   Informazione e comunicazione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

500 000

600 000

500 000,00

Commento

Ex voce 06 01 04 09 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese di informazione e pubblicazioni direttamente collegate al conseguimento dell'obiettivo delle politiche dei trasporti, nonché di sicurezza e protezione degli utenti dei servizi di trasporto.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 06 02 03 e 06 02 11.

06 01 04 31   Reti transeuropee di trasporto — Agenzia esecutiva

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 900 000

9 794 000

8 855 000,00

Commento

Lo stanziamento rappresenta l'importo della sovvenzione destinata a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento dell'Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto.

La tabella dell'organico dell'Agenzia esecutiva è contenuta nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell'energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1653/2004 recante il regolamento finanziario tipo delle agenzie esecutive in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate di alcuni compiti relativi alla gestione di programmi comunitari (GU L 297 del 22.9.2004, pag. 6).

Decisione n. 661/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (GU L 204 del 5.8.2010, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione 2007/60/CE della Commissione, del 26 ottobre 2006, che istituisce un'Agenzia esecutiva per la rete transeuropea dei trasporti a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 32 del 6.2.2007, pag. 88).

Decisione C(2007) 5282 della Commissione, del 5 novembre 2007, che delega poteri all'Agenzia esecutiva per la rete transeuropea dei trasporti ai fini dell'esecuzione di incarichi connessi con l'attuazione dei programmi comunitari per la concessione di sovvenzioni nel settore della rete transeuropea di trasporto, che include in particolare l'attuazione di stanziamenti iscritti nel bilancio della Comunità.

06 01 04 32   Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione — Contributo del programma Marco Polo II

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 555 000

1 425 000

1 405 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese operative dell'Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione, sostenute per la partecipazione dell'Agenzia alla gestione di azioni del programma Marco Polo II.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l'importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno luogo all'apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

La tabella dell'organico dell'Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione è contenuta nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1653/2004 della Commissione, recante il regolamento finanziario tipo delle agenzie esecutive in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate di alcuni compiti relativi alla gestione di programmi comunitari (GU L 297 del 22.9.2004, pag. 6).

Regolamento (CE) n. 1692/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce il secondo programma Marco Polo relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari per migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci («Marco Polo II») (GU L 328 del 24.11.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione 2004/20/CE della Commissione, del 23 dicembre 2003, che istituisce un'agenzia esecutiva, denominata «Agenzia esecutiva per l'energia intelligente», per la gestione dell'azione comunitaria nel settore dell'energia a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 5 del 9.1.2004, pag. 85).

Decisione 2007/372/CE della Commissione, del 31 maggio 2007, che modifica la decisione 2004/20/CE per trasformare l'Agenzia esecutiva per l'energia intelligente in Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 52).

Decisione C(2007) 3198 della Commissione, del 9 luglio 2007, che delega poteri all'Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione ai fini dell'esecuzione di incarichi connessi all'attuazione del programma Energia intelligente-Europa 2003-2006, del programma Marco Polo 2003-2006, del programma quadro per la competitività e l'innovazione 2007-2013 e per il programma Marco Polo 2007-2013, che include in particolare l'attuazione di stanziamenti iscritti nel bilancio della Comunità.

06 01 05   Spese di supporto per le attività di ricerca nel settore «Mobilità e trasporti»

06 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 200 000

5 144 417

3 919 658,40

Commento

Ex voce 06 01 05 01 (in parte)

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

06 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 900 000

2 538 825

2 380 528,08

Commento

Ex voce 06 01 05 02 (in parte)

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

06 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

845 000

1 342 493

821 945,86

Commento

Ex voce 06 01 05 03 (in parte)

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

CAPITOLO 06 02 —   TRASPORTO INTERNO, AEREO E MARITTIMO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

06 02

TRASPORTO INTERNO, AEREO E MARITTIMO

06 02 01

Agenzia europea per la sicurezza aerea

06 02 01 01

Agenzia europea per la sicurezza aerea — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

26 282 390

26 282 390

25 595 200

25 595 200

20 063 232,—

20 063 232,—

06 02 01 02

Agenzia europea per la sicurezza aerea — Contributo al titolo 3

1.1

7 033 410

7 033 410

7 283 800

7 283 800

13 798 728,—

13 798 728,—

 

Articolo 06 02 01 — Totale parziale

 

33 315 800

33 315 800

32 879 000

32 879 000

33 861 960,—

33 861 960,—

06 02 02

Agenzia europea per la sicurezza marittima

06 02 02 01

Agenzia europea per la sicurezza marittima — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

21 734 000

21 734 000

21 449 360

21 449 360

22 550 000,—

21 865 257,45

06 02 02 02

Agenzia europea per la sicurezza marittima — Contributo al titolo 3

1.1

5 962 170

5 962 170

10 500 000

9 816 050

6 885 000,—

6 652 894,87

06 02 02 03

Agenzia europea per la sicurezza marittima — Misure antinquinamento

1.1

23 000 000

23 000 000

20 500 000

17 500 000

18 900 000,—

21 827 181,66

 

Articolo 06 02 02 — Totale parziale

 

50 696 170

50 696 170

52 449 360

48 765 410

48 335 000,—

50 345 333,98

06 02 03

Attività di supporto per la politica europea dei trasporti e i diritti dei passeggeri

1.1

15 735 000

14 949 210

15 176 000

15 000 000

16 456 484,71

10 788 725,90

06 02 06

Programma «Marco Polo II»

1.1

64 200 000

26 661 012

62 265 000

30 000 000

66 931 223,56

21 044 772,50

06 02 07

Completamento del programma «Marco Polo»

1.1

p.m.

1 904 358

p.m.

5 000 000

0,—

8 447 499,29

06 02 08

Agenzia ferroviaria europea

06 02 08 01

Agenzia ferroviaria europea — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

16 537 000

16 537 000

15 967 030

15 967 030

15 800 000,—

15 800 000,—

06 02 08 02

Agenzia ferroviaria europea — Contributo al titolo 3

1.1

7 838 000

7 838 000

7 292 970

7 292 970

5 200 000,—

5 200 000,—

 

Articolo 06 02 08 — Totale parziale

 

24 375 000

24 375 000

23 260 000

23 260 000

21 000 000,—

21 000 000,—

06 02 11

Sicurezza dei trasporti

1.1

2 200 000

2 190 012

2 500 000

2 250 000

1 391 617,28

1 209 783,99

06 02 12

Progetto pilota — Sicurezza lungo la rete stradale transeuropea

1.1

p.m.

1 655 500

0,—

174 456,80

06 02 13

Azione preparatoria — Facilitazione del traffico transfrontaliero ai punti di transito delle frontiere esterne nordorientali dell'Unione (dal punto di vista della sicurezza dei trasporti)

1.1

230 000

1 000 000

0,—

0,—

 

Capitolo 06 02 — Totale

 

190 521 970

154 321 562

188 529 360

159 809 910

187 976 285,55

146 872 532,46

06 02 01   Agenzia europea per la sicurezza aerea

06 02 01 01   Agenzia europea per la sicurezza aerea — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 282 390

26 282 390

25 595 200

25 595 200

20 063 232,00

20 063 232,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e per il funzionamento dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea (titoli 1 e 2).

L'Agenzia è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall'Agenzia, la Commissione provvede a notificare all'autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell'organico dell'Agenzia è contenuta nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 2008, recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile e che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza aerea, e che abroga la direttiva 91/670/CEE del Consiglio, il regolamento (CE) n. 1592/2002 e la direttiva 2004/36/CE (GU L 79 del 19.3.2008, pag. 1).

Atti di riferimento

Regolamento (CE) n. 736/2006 della Commissione, del 16 maggio 2006, concernente i metodi di lavoro dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esecuzione di ispezioni in materia di standardizzazione (GU L 129 del 17.5.2006, pag. 10).

Regolamento (CE) n. 768/2006 della Commissione, del 19 maggio 2006, recante attuazione della direttiva 2004/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla sicurezza degli aeromobili di paesi terzi che utilizzano aeroporti comunitari e relativo alla gestione del sistema informativo (GU L 134 del 20.5.2006, pag. 16).

Regolamento (CE) n. 593/2007 della Commissione, del 31 maggio 2007, relativo ai diritti e agli onorari riscossi dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 3).

06 02 01 02   Agenzia europea per la sicurezza aerea — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 033 410

7 033 410

7 283 800

7 283 800

13 798 728,00

13 798 728,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire soltanto le spese di funzionamento dell'Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L'Agenzia è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall'Agenzia, la Commissione provvede a notificare all'autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La sovvenzione dell'Unione per il 2011 ammonta complessivamente a 34 399 167 EUR. Un importo di 1 083 367 EUR proveniente dal recupero dell'eccedenza viene aggiunto all'importo di 33 315 800 EUR iscritto in bilancio.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 216/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 febbraio 2008, recante regole comuni nel settore dell'aviazione civile e che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza aerea (GU L 79 del 19.3.2008, pag. 1).

Atti di riferimento

Regolamento (CE) n. 736/2006 della Commissione, del 16 maggio 2006, concernente i metodi di lavoro dell'Agenzia europea per la sicurezza aerea per l'esecuzione di ispezioni in materia di standardizzazione (GU L 129 del 17.5.2006, pag. 10).

Regolamento (CE) n. 768/2006 della Commissione, del 19 maggio 2006, recante attuazione della direttiva 2004/36/CE del Parlamento europeo e del Consiglio sulla sicurezza degli aeromobili di paesi terzi che utilizzano aeroporti comunitari e relativo alla gestione del sistema informativo (GU L 134 del 20.5.2006, pag. 16).

Regolamento (CE) n. 593/2007 della Commissione, del 31 maggio 2007, relativo ai diritti e agli onorari riscossi dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 3).

06 02 02   Agenzia europea per la sicurezza marittima

06 02 02 01   Agenzia europea per la sicurezza marittima — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 734 000

21 734 000

21 449 360

21 449 360

22 550 000,00

21 865 257,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e per il funzionamento dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima (titoli 1 e 2).

L'Agenzia è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall'Agenzia, la Commissione provvede a notificare all'autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell'organico dell'Agenzia è contenuta nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima (GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 725/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali (GU L 129 del 29.4.2004, pag. 6).

Direttiva 2005/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa all'inquinamento provocato dalle navi e all'introduzione di sanzioni per violazioni, comprese sanzioni penali, per i reati di inquinamento (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 11).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 28 ottobre 2010, recante modifica del regolamento (CE) n. 1406/2002 che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima [COM(2010) 611 definitivo].

06 02 02 02   Agenzia europea per la sicurezza marittima — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 962 170

5 962 170

10 500 000

9 816 050

6 885 000,00

6 652 894,87

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell'Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3) ad eccezione delle misure antinquinamento (cfr. oltre).

L'Agenzia è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall'Agenzia, la Commissione provvede a notificare all'autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima (GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 725/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali (GU L 129 del 29.4.2004, pag. 6).

Direttiva 2005/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 settembre 2005, relativa all'inquinamento provocato dalle navi e all'introduzione di sanzioni, anche penali, per i reati di inquinamento (GU L 255 del 30.9.2005, pag. 11).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 28 ottobre 2010, recante modifica del regolamento (CE) n. 1406/2002 che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima [COM(2010) 611 definitivo].

06 02 02 03   Agenzia europea per la sicurezza marittima — Misure antinquinamento

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

23 000 000

23 000 000

20 500 000

17 500 000

18 900 000,00

21 827 181,66

Commento

Stanziamento destinato a coprire il nolo di navi antinquinamento (e relativa attrezzatura) per la lotta contro l'inquinamento marino provocato dalle navi dovuto a cause accidentali o intenzionali, materiale tecnico specializzato, la realizzazione e il funzionamento di un centro di servizi di immagini satellitari, gli studi e i progetti di ricerca per il miglioramento delle attrezzature e i metodi di lotta antinquinamento.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese nella presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La sovvenzione globale dell’Unione a favore dell'Agenzia per il 2011 è pari a un importo complessivo di 54 936 150 EUR. Un importo di 4 239 980 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all'importo di 50 696 170 EUR iscritto nel bilancio.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1406/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima (GU L 208 del 5.8.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2038/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, sul finanziamento pluriennale dell'azione dell'Agenzia europea per la sicurezza marittima in materia di intervento contro l'inquinamento causato dalle navi (GU L 394 del 30.12.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 28 ottobre 2010, recante modifica del regolamento (CE) n. 1406/2002 che istituisce un'Agenzia europea per la sicurezza marittima [COM(2010) 611 definitivo].

06 02 03   Attività di supporto per la politica europea dei trasporti e i diritti dei passeggeri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 735 000

14 949 210

15 176 000

15 000 000

16 456 484,71

10 788 725,90

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dalla Commissione per raccogliere ed elaborare tutte le informazioni necessarie per l'analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio, la valutazione e l'attuazione della politica comune dei trasporti dell'Unione, per tutti i modi di trasporto (terrestre, aereo, marittimo e fluviale) e per tutti i settori (sicurezza dei trasporti, mercato interno dei trasporti e relative norme di attuazione, ottimizzazione della rete di trasporto, diritti dei passeggeri e loro protezione in tutti i modi di trasporto e per tutti gli altri settori connessi ai trasporti). Le principali azioni approvate e gli obiettivi perseguiti intendono favorire la politica comune dei trasporti dell'Unione europea, includendo l'estensione a paesi terzi, l'assistenza tecnica per tutti i modi di trasporto e i relativi settori, la formazione specifica, la definizione di regole per la sicurezza dei trasporti, la promozione di una politica comune dei trasporti comprendente l'istituzione e la realizzazione di un orientamento a favore della rete transeuropea approvata dal trattato sul funzionamento dell'Unione europea e il rafforzamento dei diritti dei passeggeri e della loro protezione in tutti i modi di trasporto, nonché dare applicazione ai regolamenti esistenti in materia di diritti dei passeggeri, in particolare attraverso azioni di sensibilizzazione sul contenuto di tali regolamenti, rivolte sia all'industria dei trasporti che al pubblico dei viaggiatori.

È opportuno che tali attività siano intese a promuovere e sostenere la mobilità intermodale senza ostacoli per le persone a mobilità ridotta.

In relazione al regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2004, che istituisce regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato (GU L 46 del 17.2.2004, pag. 1), la Commissione deve elaborare ulteriori misure per rendere più efficiente l'applicazione del regolamento.

L'attuazione del regolamento (CE) n. 1371/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri nel trasporto ferroviario richiede un'azione di attuazione speciale a causa degli obblighi giuridici in materia di informazione della Commissione e della complessità dell'interazione di strutture amministrative regionali, nazionali e internazionali (COTIF) che devono partecipare alla procedura di attuazione. A partire dal 2010 la Commissione svolgerà una campagna di informazione in tutti gli Stati membri sui diritti dei passeggeri che durerà due anni, applicando così un'importante misura di sostegno all'attuazione.

Queste azioni e i relativi obiettivi potrebbero essere sostenuti a livelli diversi (locale, regionale, nazionale, europeo e internazionale), per tutti i modi di trasporto e i settori pertinenti connessi ai trasporti, come quello tecnico, tecnologico, normativo, informativo, ambientale, climatico e politico, nonché a favore dello sviluppo sostenibile.

Tradizionalmente, quello dei trasporti aerei è uno dei settori per i quali le autorità competenti ricevono il maggior numero di reclami nell'Unione. L'aumento del numero di transazioni commerciali eseguite per via elettronica (via Internet o telefonia mobile) ha comportato un maggior numero di violazioni della legislazione europea sulla tutela dei consumatori.

Uno dei reclami più frequenti dei consumatori europei è l'assenza di strumenti di ricorso negli aeroporti stessi, in particolare laddove sussistano situazioni di conflitto derivanti da eventuali violazioni degli obblighi da parte delle compagnie aeree e di altri fornitori di servizi. Le autorità europee competenti per la tutela dei consumatori e per il trasporto aereo dovrebbero pertanto cooperare per garantire un tempestivo miglioramento delle strutture d'informazione e di sostegno dei passeggeri presso gli aeroporti, potenziando al contempo la coregolamentazione in questo settore.

Una parte dello stanziamento è destinata alla creazione di un progetto pilota volto ad istituire un sistema integrato di sostegno ai passeggeri aerei presso gli aeroporti dell'Unione, basato sul concetto di un servizio di assistenza e di informazione unico, condiviso e gestito da tutte le parti interessate a livello europeo. In tal modo si potrà offrire ai passeggeri la garanzia che, indipendentemente dall'aeroporto dell'Unione in cui si trovano, i loro eventuali reclami e le loro richieste d'informazione riceveranno il medesimo trattamento, con il sostegno delle autorità locali per la tutela dei consumatori, e saranno coordinati attraverso le reti d'informazione già presenti nell'Unione.

L’articolo 9 ter del regolamento (CE) n. 1070/2009 che modifica il regolamento (CE) n. 550/2004 sulla fornitura di servizi di navigazione aerea nel cielo unico europeo prevede la designazione di un coordinatore del sistema dei blocchi funzionali di spazio aereo e il successivo atto di esecuzione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento finanziario.

06 02 06   Programma «Marco Polo II»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

64 200 000

26 661 012

62 265 000

30 000 000

66 931 223,56

21 044 772,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all'attuazione di «Marco Polo II», un programma di promozione delle forme di trasporto alternative al trasporto internazionale di merci su strada.

Il programma «Marco Polo II» propone cinque tipi di misure per conseguire i suoi obiettivi:

azioni di trasferimento modale per trasferire, a breve termine, una porzione consistente del traffico stradale ad altri modi di trasporto meno saturi,

azioni catalizzatrici, che consentano di superare le barriere strutturali del mercato mediante attuazione di nuovi servizi innovatori,

azioni comuni di apprendimento al fine di migliorare la cooperazione, condividere lo sviluppo del know how e della conoscenza nell'industria logistica,

azioni per fornire servizi logistici di alta qualità basati sul trasporto marittimo a corto raggio, comparabili ad autostrade, che saranno definiti «autostrade del mare»,

azioni per evitare il traffico, che prevedono un ruolo attivo dell'industria manifatturiera e dei sistemi logistici in una strategia coerente per sviluppare operazioni sostenibili.

Attualmente, le reti di infrastrutture di trasporto degli Stati membri più recenti non sono in grado di far fronte all'aumento dei flussi commerciali dovuti all'allargamento; in tali casi le soluzioni di trasporto intermodale costituiscono la migliore risposta e il programma «Marco Polo II» ha un grande margine di azione come prosecuzione e rafforzamento del programma «Marco Polo I», che ha dato buoni risultati.

Il finanziamento delle azioni commerciali sul mercato dei servizi di trasporto merci è distinto dagli aiuti previsti nell'ambito del programma di ricerca e sviluppo e del programma relativo alle reti transeuropee. «Marco Polo II» finanzierà i progetti di trasferimento modale in tutti i segmenti del mercato del trasporto merci e non solo in quello del trasporto combinato.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati o, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Una parte dello stanziamento è destinata al programma Marco Polo rivisto e a un programma specifico per le vie navigabili interne, in considerazione dei suoi benefici ambientali, delle sue caratteristiche specifiche e dei vantaggi che comporterà per le piccole e medie imprese.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1692/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce il secondo programma Marco Polo relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari per migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci («Marco Polo II») (GU L 328 del 24.11.2006, pag. 1).

06 02 07   Completamento del programma «Marco Polo»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 904 358

p.m.

5 000 000

0,—

8 447 499,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati o, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1382/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativo alla concessione di contributi finanziari comunitari destinati a migliorare le prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci (programma «Marco Polo») (GU L 196 del 2.8.2003, pag. 1).

06 02 08   Agenzia ferroviaria europea

06 02 08 01   Agenzia ferroviaria europea — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 537 000

16 537 000

15 967 030

15 967 030

15 800 000,00

15 800 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e per il funzionamento dell'Agenzia ferroviaria europea (titoli 1 e 2).

L'Agenzia è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall'Agenzia, la Commissione provvede a notificare all'autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell'organico dell'Agenzia è contenuta nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 881/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, che istituisce un'Agenzia ferroviaria europea (regolamento sull'Agenzia) (GU L 164 del 30.4.2004, pag. 1).

Direttiva 2004/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla sicurezza delle ferrovie comunitarie e recante modifica della direttiva 95/18/CE del Consiglio relativa alle licenze delle imprese ferroviarie e della direttiva 2001/14/CE relativa alla ripartizione della capacità di infrastruttura ferroviaria, all'imposizione dei diritti per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria e alla certificazione di sicurezza (Direttiva sulla sicurezza delle ferrovie) (GU L 164 del 30.4.2004, pag. 44).

Direttiva 2007/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla certificazione dei macchinisti addetti alla guida di locomotori e treni sul sistema ferroviario della Comunità (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 51).

Direttiva 2008/57/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario comunitario (GU L 191 del 18.7.2008, pag. 1).

06 02 08 02   Agenzia ferroviaria europea — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 838 000

7 838 000

7 292 970

7 292 970

5 200 000,00

5 200 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire soltanto le spese di funzionamento dell'Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L'Agenzia è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall'Agenzia, la Commissione provvede a notificare all'autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La sovvenzione dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 25 303 540 EUR. Un importo di 928 540 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all'importo di 24 375 000 EUR iscritto nel bilancio.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 881/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, che istituisce un'Agenzia ferroviaria europea (regolamento sull'Agenzia) (GU L 164 del 30.4.2004, pag. 1).

Direttiva 2004/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla sicurezza delle ferrovie comunitarie e recante modifica della direttiva 95/18/CE del Consiglio relativa alle licenze delle imprese ferroviarie e della direttiva 2001/14/CE relativa alla ripartizione della capacità di infrastruttura ferroviaria, all'imposizione dei diritti per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria e alla certificazione di sicurezza (Direttiva sulla sicurezza delle ferrovie) (GU L 164 del 30.4.2004, pag. 44).

Direttiva 2007/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativa alla certificazione dei macchinisti addetti alla guida di locomotori e treni sul sistema ferroviario della Comunità (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 51).

Direttiva 2008/57/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, relativa all'interoperabilità del sistema ferroviario comunitario (GU L 191 del 18.7.2008, pag. 1).

06 02 11   Sicurezza dei trasporti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 200 000

2 190 012

2 500 000

2 250 000

1 391 617,28

1 209 783,99

Commento

Ex articolo 06 07 01

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dalla Commissione per la raccolta e il trattamento delle informazioni di varia natura necessarie per l’analisi, la definizione, la promozione, il controllo, la valutazione e l’attuazione delle misure e delle disposizioni necessarie ad accrescere la sicurezza dei trasporti terrestri, aerei e marittimi e la sua estensione nei paesi terzi nonché l’assistenza tecnica e le azioni specifiche di formazione.

Gli obiettivi principali dell’azione sono lo sviluppo e l’applicazione delle norme di sicurezza nel settore dei trasporti, segnatamente:

misure destinate a prevenire atti di vandalismo nel settore dei trasporti, in particolare per quanto riguarda il trasporto di merci e le infrastrutture,

ravvicinamento delle legislazioni, delle norme tecniche e delle pratiche amministrative di controllo, intese a garantire la sicurezza dei trasporti,

definizione degli indicatori, dei metodi e degli obiettivi comuni di sicurezza ferroviaria e della raccolta dei dati necessari,

controllo delle misure di sicurezza dei trasporti a livello degli Stati membri, in tutte le modalità,

coordinamento internazionale in materia di sicurezza dei trasporti,

promozione della ricerca nel settore della sicurezza dei trasporti.

Esso è altresì destinato, in particolare, a coprire le spese legate alla creazione e al funzionamento di un corpo di ispettori per il controllo della sicurezza presso i porti e gli aeroporti degli Stati membri e la sua estensione nei paesi terzi. Nella spesa sono incluse le indennità e le spese di trasporto degli ispettori della Commissione e le spese degli ispettori degli Stati membri secondo le disposizioni della normativa dell'Unione A tali spese si aggiungono, in particolare, le spese di formazione degli ispettori, le riunioni preparatorie e le piccole attrezzature necessarie per le ispezioni.

Esso è inoltre destinato a fornire il sostegno necessario per eliminare cause particolari d’incidente, quali il distacco di neve e ghiaccio dal tetto degli autocarri, nonché per l’assistenza sanitaria agli autotrasportatori professionali in viaggio.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 725/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativo al miglioramento della sicurezza delle navi e degli impianti portuali (GU L 129 del 29.4.2004, pag. 6).

Direttiva 2005/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 ottobre 2005, relativa al miglioramento della sicurezza dei porti (GU L 310 del 25.11.2005, pag. 28).

Regolamento (CE) n. 300/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2008, che istituisce norme comuni per la sicurezza dell’aviazione civile (GU L 97 del 9.4.2008, pag. 72).

Direttiva 2008/68/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, relativa al trasporto interno di merci pericolose (GU L 260 del 30.9.2008, pag. 13).

06 02 12   Progetto pilota — Sicurezza lungo la rete stradale transeuropea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 655 500

0,—

174 456,80

Commento

Ex articolo 06 07 02

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza per un progetto pilota sulla sicurezza lungo la rete transeuropea di trasporto stradale, concernente tra l'altro la creazione di parcheggi sorvegliati per i camion lungo i principali itinerari stradali di trasporto in Europa e la messa a punto di un meccanismo di certificazione, ad esempio mediante «bandiere blu», per la sicurezza dei parcheggi destinati ai camion.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

06 02 13   Azione preparatoria — Facilitazione del traffico transfrontaliero ai punti di transito delle frontiere esterne nordorientali dell'Unione (dal punto di vista della sicurezza dei trasporti)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

230 000

1 000 000

0,—

0,—

Commento

Ex articolo 06 07 05

Stanziamento destinato a un'azione preparatoria volta a facilitare la sicurezza dei trasporti transfrontalieri e la sicurezza dei tre punti di transito delle frontiere esterne nordorientali dell'Unione, creando sino a tre parcheggi per gli automezzi pesanti, al fine di migliorare la sicurezza stradale e la sicurezza dei conducenti e del carico, nonché di affrontare i problemi ambientali e sociali posti dalle lunghe code di camion ai passaggi di frontiera.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 06 03 —   RETI TRANSEUROPEE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

06 03

RETI TRANSEUROPEE

06 03 01

Completamento del sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea di trasporto

1.1

38 087 160

150 000 000

0,—

251 916 879,26

06 03 03

Sostegno finanziario ai progetti d'interesse comune della rete transeuropea di trasporto

1.1

1 178 200 000

771 264 988

998 846 000

725 000 000

927 890 764,60

570 930 141,97

06 03 05

Impresa comune SESAR

1.1

50 000 000

47 608 950

50 000 000

25 000 000

0,—

0,—

 

Capitolo 06 03 — Totale

 

1 228 200 000

856 961 098

1 048 846 000

900 000 000

927 890 764,60

822 847 021,23

06 03 01   Completamento del sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea di trasporto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

38 087 160

150 000 000

0,—

251 916 879,26

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni del programma rete transeuropea di trasporto (TEN-T) assunti in precedenza.

Esso è destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti fino al 31 dicembre 2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (GU L 228 del 23.9.1995, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 876/2002 del Consiglio, del 21 maggio 2002, relativo alla costituzione dell'impresa comune Galileo (GU L 138 del 28.5.2002, pag. 1).

Decisione n. 661/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (GU L 204 del 5.8.2010, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione C(2001) 2654 della Commissione, del 19 settembre 2001, che stabilisce un programma indicativo pluriennale per la concessione di aiuti finanziari della Comunità a progetti di interesse comune nel settore della rete transeuropea di trasporto per il periodo 2001-2006.

06 03 03   Sostegno finanziario ai progetti d'interesse comune della rete transeuropea di trasporto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 178 200 000

771 264 988

998 846 000

725 000 000

927 890 764,60

570 930 141,97

Commento

Stanziamento destinato a costituire e sviluppare la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), considerata una politica essenziale per il buon funzionamento del mercato interno e per la coesione economica e sociale (articoli 170, 171 e 172 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea). Il contributo assume forma di finanziamento congiunto dei progetti di interesse comune identificati dalla decisione n. 661/2010/UE).

Gli obiettivi perseguiti sono:

contribuire a definire progetti di interesse comune, riducendo al minimo le disposizioni poco chiare o contraddittorie relative alle dichiarazioni di interesse comune e all'applicazione vincolante della normativa ambientale,

accelerare la realizzazione, da parte degli Stati membri, dei progetti di interesse comune della rete transeuropea dei trasporti, con particolare attenzione alle infrastrutture esistenti nell'ambito dei progetti TEN-T a breve termine nel settore ferroviario, in particolare qualora la realizzazione di tali progetti sia già stata avviata, in modo da rendere più efficienti ed efficaci i corridoi, piuttosto che limitarsi ad attendere la realizzazione a lungo termine di progetti di grandi dimensioni all'interno di tali corridoi,

superare gli ostacoli finanziari che potrebbero presentarsi durante la fase di avvio di un progetto, procedendo, fra l'altro, a studi di fattibilità,

promuovere la partecipazione di capitali privati al finanziamento dei progetti e promuovere il partenariato fra il settore pubblico e quello privato,

garantire un migliore finanziamento dei progetti, riducendo al minimo il ricorso ai fondi pubblici, grazie a modalità di intervento elastiche,

selezionare esempi di collegamenti ferroviari transfrontalieri regionali che sono stati smantellati o abbandonati, privilegiando quelli che potrebbero essere collegati alle TEN-T.

Deve essere attribuita un'elevata priorità al cofinanziamento dell'introduzione del sistema europeo di gestione del traffico ferroviario (ERTMS).

Va prestata un'attenzione particolare ai progetti ferroviari transfrontalieri che contribuiscono a migliorare i collegamenti tra vecchi e nuovi Stati membri e alla riunificazione dell'Europa.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell'energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

Decisione n. 661/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (GU L 204 del 5.8.2010, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione C(2007) 6382 della Commissione, del 17 dicembre 2007, riguardante la conclusione di un accordo di cooperazione fra la Commissione e la Banca europea per gli investimenti in relazione allo strumento di garanzia dei prestiti per i progetti TEN-T.

06 03 05   Impresa comune SESAR

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

50 000 000

47 608 950

50 000 000

25 000 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire l'azione per l'attuazione della componente tecnologica della politica per il cielo unico europeo (SESAR).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, del 27 febbraio 2007, relativo alla costituzione di un'impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) (GU L 64 del 2.3.2007, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell'energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

Decisione n. 661/2010/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, sugli orientamenti dell'Unione per lo sviluppo della rete transeuropea dei trasporti (GU L 204 del 5.8.2010, pag. 1).

CAPITOLO 06 06 —   RICERCA NEL SETTORE DEI TRASPORTI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

06 06

RICERCA NEL SETTORE DEI TRASPORTI

06 06 02

Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l'aeronautica)

06 06 02 01

Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l'aeronautica)

1.1

p.m.

7 807 868

36 062 154

19 106 500

46 665 100,75

31 470 626,44

06 06 02 02

Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l'aeronautica) — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (FCH)

1.1

2 960 000

1 656 791

2 900 000

1 740 000

2 969 600,—

0,—

06 06 02 03

Impresa comune SESAR

1.1

58 600 000

47 608 950

53 700 000

40 000 000

52 736 000,—

13 552 000,—

 

Articolo 06 06 02 — Totale parziale

 

61 560 000

57 073 609

92 662 154

60 846 500

102 370 700,75

45 022 626,44

06 06 04

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

1 936 447,32

2 184 445,46

06 06 05

Completamento dei programmi precedenti

06 06 05 01

Completamento di programmi (anteriori al 2003)

1.1

p.m.

780 780

25 614,06

2 545 711,04

06 06 05 02

Completamento del sesto programma quadro CE (2003-2006)

1.1

7 046 125

25 245 000

101 672,48

30 147 130,44

 

Articolo 06 06 05 — Totale parziale

 

7 046 125

26 025 780

127 286,54

32 692 841,48

 

Capitolo 06 06 — Totale

 

61 560 000

64 119 734

92 662 154

86 872 280

104 434 434,61

79 899 913,38

Commento

Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del presente capitolo.

Questi stanziamenti saranno utilizzati per il settimo programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione, che copre il periodo 2007-2013.

Essi verranno eseguiti per realizzare gli obiettivi generali di cui all'articolo 179 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, al fine di contribuire alla creazione di una società della conoscenza, basata sullo Spazio europeo della ricerca, vale a dire il sostegno alla cooperazione transnazionale a tutti i livelli nell'Unione, lo stimolo del dinamismo, della creatività e dell'eccellenza della ricerca europea ai limiti della conoscenza, il rafforzamento delle risorse umane di ricerca e tecnologia in Europa a livello sia qualitativo che quantitativo e delle capacità di ricerca e innovazione in tutta l'Europa, garantendone il migliore uso.

A questi articoli e a queste voci sono imputate anche le spese per riunioni, conferenze, laboratori e convegni ad alto livello scientifico o tecnologico e di interesse europeo organizzati dalla Commissione nonché il finanziamento di analisi e valutazioni ad alto livello scientifico o tecnologico, realizzate per conto dell'Unione, volte ad esplorare nuovi campi di ricerca che possono essere oggetto di un'azione a livello europeo, segnatamente nel quadro dello Spazio europeo della ricerca. Sono comprese anche le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte a titolo dei precedenti programmi quadro.

Tali stanziamenti coprono anche le spese amministrative, fra cui quelle per il personale statutario e non statutario, le spese relative all'informazione e alle pubblicazioni, di funzionamento amministrativo e tecnico nonché altre spese d'infrastruttura interna e di funzionamento legate al conseguimento dell'obiettivo dell'azione di cui fanno parte integrante, comprese le azioni e le iniziative necessarie alla preparazione e al successivo controllo della strategia di ricerca e di sviluppo tecnologico dell'Unione.

Per alcune di queste azioni è prevista una partecipazione di Stati terzi o di organizzazioni di Stati terzi alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnologica. Tale eventuale contributo finanziario sarà iscritto alle voci 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potrà dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18 del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnologica sono iscritte alla voce 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18 del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, se del caso, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da contributi di organismi esterni che partecipano ai programmi dell'Unione saranno iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell'articolo 18 del regolamento finanziario.

L'apertura di stanziamenti supplementari sarà imputata all'articolo 06 06 04.

06 06 02   Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l'aeronautica)

06 06 02 01   Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l'aeronautica)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

7 807 868

36 062 154

19 106 500

46 665 100,75

31 470 626,44

Commento

Ex voce 06 06 02 01 (in parte)

Le azioni di ricerca devono contribuire al trasferimento modale a favore della ferrovia, dei trasporti pubblici e collettivi, della mobilità non motorizzata (spostamenti in bicicletta e a piedi) e delle vie navigabili, nonché alla sicurezza dei trasporti. Esse devono essere basate su un approccio di interoperabilità, intermodalità, sicurezza e integrazione dello sviluppo sostenibile nella ricerca sui trasporti (articolo 11 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea).

Stanziamento destinato a coprire azioni volte a:

sviluppare sistemi e mezzi di trasporto per tutti i modi di superficie (ferrovia, strada e idrovie) rispettosi dell’ambiente e competitivi (incluse le catene di mobilità sostenibile intermodale, i percorsi pedonali, le piste ciclabili, i trasporti pubblici e/o collettivi, le auto in condivisione e le auto collettive nel contesto della mobilità urbana),

effettuare ricerche nei settori della prevenzione del traffico, dell'attenuazione del cambiamento climatico provocato dai trasporti, di metodi per un calcolo più avanzato dei costi esterni del traffico e dell'accessibilità ai mezzi di trasporto e alle infrastrutture per le persone a mobilità limitata,

attuare la componente tecnologica della politica «Cielo unico europeo» (SESAR), collegata ai progetti Clean Sky, integrando la riduzione del consumo di carburanti e l’attenuazione del cambiamento climatico da parte degli aeromobili, in considerazione dei possibili effetti delle scie di condensazione sul clima,

riequilibrare ed integrare i diversi modi di trasporto,

rendere i trasporti ferroviari, stradali e marittimi più sicuri, più efficienti e più competitivi,

promuovere una politica europea dei trasporti sostenibile, dando priorità alla realizzazione degli obiettivi dell’Unione in materia di CO2 e consumo di petrolio, rispettivamente del 20 % e del 30 % entro il 2020 in questo settore.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell'EFTA, conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell'articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

06 06 02 02   Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l'aeronautica) — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (FCH)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 960 000

1 656 791

2 900 000

1 740 000

2 969 600,00

0,—

Commento

L'impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» contribuirà ad attuare il settimo programma quadro (2007-2013) della Comunità europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione, in particolare i temi del programma specifico «Cooperazione» riguardanti i settori «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l'aeronautica)». In particolare essa dovrà sforzarsi di porre l'Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l'idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell'idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell'idrogeno; sostenere l'attuazione delle priorità RST dell'ITC «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; incoraggiare l'aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l'idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l'impresa comune celle a combustibile e idrogeno (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

06 06 02 03   Impresa comune SESAR

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

58 600 000

47 608 950

53 700 000

40 000 000

52 736 000,00

13 552 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire l'azione per l'attuazione della componente tecnologica della politica per il cielo unico europeo (SESAR).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 219/2007 del Consiglio, del 27 febbraio 2007, relativo alla costituzione di un'impresa comune per la realizzazione del sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo (SESAR) (GU L 64 del 2.3.2007, pag. 1).

06 06 04   Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

1 936 447,32

2 184 445,46

Commento

Ex articolo 06 06 04 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico.

Conformemente all'articolo 18 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all'apertura di stanziamenti supplementari.

06 06 05   Completamento dei programmi precedenti

06 06 05 01   Completamento di programmi (anteriori al 2003)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

780 780

25 614,06

2 545 711,04

Commento

Ex voce 06 06 05 01 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all'adesione della Repubblica d'Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all'Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro della Comunità europea per azioni di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

06 06 05 02   Completamento del sesto programma quadro CE (2003-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 046 125

25 245 000

101 672,48

30 147 130,44

Commento

Ex voce 06 06 05 02 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'EFTA, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'EFTA imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario; essi danno luogo all'iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all'innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

Decisione 2002/834/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Integrare e rafforzare lo spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA MOBILITÀ E DEI TRASPORTI

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA MOBILITÀ E DEI TRASPORTI

TITOLO 07

AMBIENTE E AZIONE PER IL CLIMA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMBIENTE E AZIONE PER IL CLIMA»

93 845 213

93 845 213

90 128 504

90 128 504

90 162 181,74

90 162 181,74

Riserve (40 01 40)

44 853

44 853

164 898

164 898

 

 

 

93 890 066

93 890 066

90 293 402

90 293 402

90 162 181,74

90 162 181,74

07 02

QUESTIONI INTERNAZIONALI IN MATERIA DI AMBIENTE

3 150 000

3 785 230

4 300 000

6 100 000

2 833 370,48

6 072 096,16

07 03

ELABORAZIONE E ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E DELLA NORMATIVA DELL’UNIONE IN MATERIA DI AMBIENTE

349 105 327

274 350 327

325 643 000

239 218 000

335 692 435,44

240 684 608,53

07 11

QUESTIONI INTERNAZIONALI RELATIVE ALL’AZIONE PER IL CLIMA

850 000

809 352

700 000

955 000

678 095,93

748 427,83

07 12

ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E DELLA NORMATIVA DELL’UNIONE IN MATERIA DI AZIONE PER IL CLIMA

17 600 000

15 000 000

10 970 000

9 000 000

9 082 417,85

6 185 048,31

07 13

INTEGRAZIONE DELLE QUESTIONI CLIMATICHE E INNOVAZIONE

6 000 000

2 500 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

15 000 000

5 000 000

 

 

 

6 000 000

2 500 000

15 000 000

5 000 000

 

 

 

Titolo 07 — Totale

470 550 540

390 290 122

431 741 504

345 401 504

438 448 501,44

343 852 362,57

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

44 853

44 853

15 164 898

5 164 898

 

 

 

470 595 393

390 334 975

446 906 402

350 566 402

438 448 501,44

343 852 362,57

CAPITOLO 07 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMBIENTE E AZIONE PER IL CLIMA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

07 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMBIENTE E AZIONE PER IL CLIMA»

07 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Ambiente e azione per il clima»

5

59 013 025

58 751 220

58 143 143,38

Riserve (40 01 40)

 

44 853

164 898

 

 

 

59 057 878

58 916 118

58 143 143,38

07 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Ambiente e azione per il clima»

07 01 02 01

Personale esterno

5

6 363 683

5 444 113

5 652 939,76

07 01 02 11

Altre spese di gestione

5

6 292 416

6 336 791

6 537 950,79

 

Articolo 07 01 02 — Totale parziale

 

12 656 099

11 780 904

12 190 890,55

07 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Ambiente e azione per il clima»

5

4 276 089

4 296 380

4 565 255,33

07 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Ambiente e azione per il clima»

07 01 04 01

LIFE + (Strumento finanziario per l’ambiente — 2007-2013) — Spese di gestione amministrativa

2

15 800 000

13 800 000

13 829 333,99

07 01 04 04

Partecipazione alle attività internazionali in materia di ambiente e di clima — Spese di gestione amministrativa

4

300 000

300 000

233 558,64

07 01 04 05

Attuazione delle politiche e della normativa dell’Unione in materia di azioni per il clima — Spese di gestione amministrativa

2

1 800 000

1 200 000

1 199 999,85

 

Articolo 07 01 04 — Totale parziale

 

17 900 000

15 300 000

15 262 892,48

 

Capitolo 07 01 — Totale

 

93 845 213

90 128 504

90 162 181,74

Riserve (40 01 40)

 

44 853

164 898

 

 

 

93 890 066

90 293 402

90 162 181,74

07 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Ambiente e azione per il clima»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

07 01 01

59 013 025

58 751 220

58 143 143,38

Riserve (40 01 40)

44 853

164 898

 

Totale

59 057 878

58 916 118

58 143 143,38

07 01 02   Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Ambiente e azione per il clima»

07 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 363 683

5 444 113

5 652 939,76

07 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 292 416

6 336 791

6 537 950,79

07 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Ambiente e azione per il clima»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 276 089

4 296 380

4 565 255,33

07 01 04   Spese di supporto per le attività del settore «Ambiente e azione per il clima»

07 01 04 01   LIFE + (Strumento finanziario per l’ambiente — 2007-2013) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

15 800 000

13 800 000

13 829 333,99

Commento

Ex voce 07 01 04 01 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire:

i costi dell’assistenza tecnica per la selezione di progetti e per la sorveglianza, la valutazione e l’audit dei progetti selezionati nell’ambito del programma LIFE + (comprese le ONG con il sostegno di sovvenzioni di funzionamento), nonché per la sorveglianza, la valutazione e l’audit dei progetti LIFE III in corso,

le pubblicazioni e le attività destinate a divulgare i risultati e le buone pratiche emersi dai progetti LIFE e LIFE +, garantendone così la sostenibilità, nonché le riunioni di esperti e di beneficiari di progetti (consulenze relative alla gestione di progetti, lavoro in rete, condivisione dei risultati e delle buone pratiche),

l’elaborazione, il mantenimento, il funzionamento e il sostegno di sistemi informatici appropriati per la comunicazione, la selezione, il monitoraggio dei progetti, la redazione di relazioni in merito e la diffusione dei risultati di tali progetti,

l’elaborazione, il mantenimento, il funzionamento e il sostegno (hardware, software e servizi) di sistemi informatici direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma, nell’interesse reciproco della Commissione, dei beneficiari e delle parti interessate,

spese per studi, riunioni di esperti, valutazione, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma LIFE + o delle misure che rientrano in questa linea di bilancio, nonché le spese relative all’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc nell’interesse reciproco dei beneficiari e della Commissione.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione/Comunità, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 07 03 07.

07 01 04 04   Partecipazione alle attività internazionali in materia di ambiente e di clima — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

300 000

300 000

233 558,64

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 07 02 01.

07 01 04 05   Attuazione delle politiche e della normativa dell’Unione in materia di azioni per il clima — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 800 000

1 200 000

1 199 999,85

Commento

Ex voce 07 01 04 01 (in parte)

Il presente stanziamento nell’ambito del programma LIFE + è destinato a coprire:

il mantenimento, il funzionamento e il sostegno (hardware, software e servizi) di sistemi informatici direttamente legati alla realizzazione degli obiettivi del programma LIFE + nel settore Azione per il clima, in particolare il catalogo indipendente comunitario delle operazioni (CITL) e sistemi informatici legati all’attuazione della normativa in materia di protezione dello strato di ozono,

spese per studi, riunioni di esperti, valutazione, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento degli obiettivi del programma LIFE + o delle misure che rientrano in questa linea di bilancio nel settore Azione per il clima, nonché le spese relative all’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc nell’interesse reciproco dei beneficiari e della Commissione.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione/Comunità, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 07 12 01.

CAPITOLO 07 02 —   QUESTIONI INTERNAZIONALI IN MATERIA DI AMBIENTE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 02

QUESTIONI INTERNAZIONALI IN MATERIA DI AMBIENTE

07 02 01

Partecipazione alle attività multilaterali e internazionali in materia di ambiente

4

2 150 000

2 047 185

2 300 000

2 300 000

1 833 370,48

2 505 606,20

07 02 02

Completamento di LIFE (Strumento finanziario europeo per l’ambiente — 2000-2006) — Azioni al di fuori del territorio dell’Unione

4

238 045

1 000 000

0,—

3 066 489,96

07 02 03

Progetto pilota — Monitoraggio ambientale del bacino del Mar Nero e programma quadro comune europeo per lo sviluppo della regione del Mar Nero

4

500 000

p.m.

800 000

1 000 000,—

500 000,—

07 02 04

Azione preparatoria — Monitoraggio ambientale del bacino del Mar Nero e programma quadro comune europeo per lo sviluppo della regione del Mar Nero

4

1 000 000

1 000 000

2 000 000

2 000 000

 

 

 

Capitolo 07 02 — Totale

 

3 150 000

3 785 230

4 300 000

6 100 000

2 833 370,48

6 072 096,16

07 02 01   Partecipazione alle attività multilaterali e internazionali in materia di ambiente

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 150 000

2 047 185

2 300 000

2 300 000

1 833 370,48

2 505 606,20

Commento

Ex articolo 07 02 01 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire i contributi obbligatori e facoltativi a un certo numero di convenzioni, protocolli e accordi internazionali a cui l’Unione aderisce e i lavori preparatori dei futuri accordi internazionali di cui l’Unione sarà firmataria.

Basi giuridiche

Azioni svolte dalla Commissione in virtù di compiti derivanti dalle sue prerogative a livello istituzionale in conformità del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica e ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Decisione 77/585/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1977, relativa alla conclusione della convenzione per la protezione del mare Mediterraneo dall’inquinamento (GU L 240 del 19.9.1977, pag. 1).

Decisione 81/462/CEE del Consiglio, dell’11 giugno 1981, relativa alla conclusione della convenzione sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza (GU L 171 del 27.6.1981, pag. 11).

Decisione 82/72/CEE del Consiglio, del 3 dicembre 1981, concernente la conclusione della convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa (GU L 38 del 10.2.1982, pag. 1).

Decisione 82/461/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1982, relativa alla conclusione della convenzione sulla conservazione delle specie migratrici della fauna selvatica (GU L 210 del 19.7.1982, pag. 10) e relativi accordi.

Decisione 84/358/CEE del Consiglio, del 28 giugno 1984, relativa alla conclusione dell’accordo concernente la cooperazione in materia di lotta contro l’inquinamento del Mare del Nord causato dagli idrocarburi e da altre sostanze pericolose (GU L 188 del 16.7.1984, pag. 7).

Decisione 86/277/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1986, concernente la conclusione del protocollo alla convenzione del 1979 sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza, relativo al finanziamento a lungo termine del programma concertato di sorveglianza continua e di valutazione del trasporto a grande distanza degli inquinanti atmosferici in Europa (EMEP) (GU L 181 del 4.7.1986, pag. 1).

Decisione 93/98/CEE del Consiglio, del 1o febbraio 1993, sulla conclusione, a nome della Comunità, della convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi e del loro smaltimento (GU L 39 del 16.2.1993, pag. 1).

Decisione 93/550/CEE del Consiglio, del 20 ottobre 1993, relativa alla conclusione dell’accordo di cooperazione per la protezione delle coste e delle acque dell’Atlantico nordorientale contro l’inquinamento (GU L 267 del 28.10.1993, pag. 20).

Decisione 93/626/CEE del Consiglio, del 25 ottobre 1993, relativa alla conclusione della convenzione sulla diversità biologica (GU L 309 del 13.12.1993, pag. 1).

Decisione 94/156/CE del Consiglio, del 21 febbraio 1994, relativa all’adesione della Comunità alla convenzione sulla protezione dell’ambiente marino della zona del Mar Baltico (convenzione di Helsinki del 1974) (GU L 73 del 16.3.1994, pag. 1).

Decisione del Consiglio, del 27 giugno 1997, relativa alla conclusione, in nome della Comunità, della convenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero (convenzione ESPOO) (proposta nella GU C 104 del 24.4.1992, pag. 5; decisione non pubblicata).

Decisione 97/825/CE del Consiglio, del 24 novembre 1997, relativa alla conclusione della convenzione sulla cooperazione per la protezione e l’utilizzazione sostenibile del Danubio (GU L 342 del 12.12.1997, pag. 18).

Decisione 98/216/CE del Consiglio, del 9 marzo 1998, relativa alla conclusione, in nome della Comunità europea, della convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta contro la desertificazione nei paesi gravemente colpiti dalla siccità e/o dalla desertificazione, in particolare in Africa (GU L 83 del 19.3.1998, pag. 1).

Decisione 98/249/CE del Consiglio, del 7 ottobre 1997, relativa alla conclusione della convenzione per la protezione dell’ambiente marino dell’Atlantico nordorientale (GU L 104 del 3.4.1998, pag. 1).

Decisione 98/685/CE del Consiglio, del 23 marzo 1998, relativa alla conclusione della convenzione sugli effetti transfrontalieri degli incidenti industriali (GU L 326 del 3.12.1998, pag. 1).

Decisione 2000/706/CE del Consiglio, del 7 novembre 2000, concernente la conclusione, a nome della Comunità, della convenzione per la protezione del Reno (GU L 289 del 16.11.2000, pag. 30).

Decisione 2002/628/CE del Consiglio, del 25 giugno 2002, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo di Cartagena sulla biosicurezza (GU L 201 del 31.7.2002, pag. 48).

Decisione 2003/106/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2002, riguardante l’approvazione, a nome della Comunità europea, della convenzione di Rotterdam sulla procedura di previo assenso informato per taluni prodotti chimici e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale (GU L 63 del 6.3.2003, pag. 27).

Decisione 2004/259/CE del Consiglio, del 19 febbraio 2004, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo sugli inquinanti organici persistenti della convenzione del 1979 sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a grande distanza (GU L 81 del 19.3.2004, pag. 35).

Decisione 2005/370/CE del Consiglio, del 17 febbraio 2005, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione sull’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale (GU L 124 del 17.5.2005, pag. 1).

Decisione 2006/61/CE del Consiglio, del 2 dicembre 2005, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, del protocollo UN/ECE sui registri delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti (GU L 32 del 4.2.2006, pag. 54).

Decisione 2006/507/CE del Consiglio, del 14 ottobre 2004, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti (GU L 209 del 31.7.2006, pag. 1).

Decisione 2006/871/CE del Consiglio, del 18 luglio 2005, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell’accordo sulla conservazione degli uccelli acquatici migratori afro-euroasiatici (GU L 345 dell’8.12.2006, pag. 24).

Decisione 2010/655/UE del Consiglio, del 19 ottobre 2010, sulla firma a nome della Comunità europea del protocollo aggiuntivo all’accordo di cooperazione per la protezione delle coste e delle acque dell’Atlantico nordorientale contro l’inquinamento (GU L 285 del 30.10.2010, pag. 1).

07 02 02   Completamento di LIFE (Strumento finanziario europeo per l’ambiente — 2000-2006) — Azioni al di fuori del territorio dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

238 045

1 000 000

0,—

3 066 489,96

Commento

Stanziamento destinato a coprire i contributi finanziari ai progetti di assistenza tecnica in conformità dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1655/2000 riguardante il terzo settore tematico di LIFE III, «LIFE — Paesi terzi». Le azioni finanziate agevoleranno la creazione delle capacità e strutture amministrative necessarie nel settore dell’ambiente nei paesi terzi.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1655/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 luglio 2000, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE) (GU L 192 del 28.7.2000, pag. 1).

07 02 03   Progetto pilota — Monitoraggio ambientale del bacino del Mar Nero e programma quadro comune europeo per lo sviluppo della regione del Mar Nero

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

p.m.

800 000

1 000 000,00

500 000,00

Commento

Il progetto è inteso a promuovere misure finalizzate al regolare monitoraggio della qualità dell’ambiente marino e costiero e alla lotta all’inquinamento nella regione del Mar Nero. Gli obiettivi generali sono:

la predisposizione di una base per la ricerca e lo studio dell’inquinamento dell’ambiente marino e costiero, lo studio dell’impatto dell’inquinamento sulla biodiversità e sui posti di lavoro che dipendono dall’ambiente marino e costiero,

la messa a punto di nuove tecnologie per la protezione dell’ambiente e interventi urgenti di bonifica,

la concezione e l’introduzione di un sistema di monitoraggio marino e costiero integrato nella regione,

la creazione di una rete di strutture per il monitoraggio dinamico tramite telerilevamento dell’ecosistema marino-costiero-fluviale,

la formazione e la preparazione del personale alla realizzazione delle attività connesse al monitoraggio.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 02 04   Azione preparatoria — Monitoraggio ambientale del bacino del Mar Nero e programma quadro comune europeo per lo sviluppo della regione del Mar Nero

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

1 000 000

2 000 000

2 000 000

 

 

Commento

L’azione è intesa a promuovere misure di lotta contro l’inquinamento e la perdita di biodiversità nella regione del Mar Nero e a far fronte alle ripercussioni negative del degrado ambientale.

Gli obiettivi generali sono:

la formazione e la preparazione del personale alla realizzazione delle attività connesse al monitoraggio,

lo studio dell’inquinamento e della biodiversità dell’ambiente marino e costiero,

lo sviluppo di nuove tecnologie per la protezione dell’ambiente,

la concezione e l’introduzione di un sistema di monitoraggio marino e costiero integrato nella regione,

la delimitazione e la gestione efficiente delle zone marine protette,

il supporto alla gestione dell’approvvigionamento idrico della regione, ad esempio attraverso modi, innovativi ed efficaci sotto il profilo dei costi, per migliorare l’approvvigionamento in acqua dolce in collaborazione con le altre zone colpite dalla scarsità d’acqua come il Mediterraneo.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 07 03 —   ELABORAZIONE E ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E DELLA NORMATIVA DELL’UNIONE IN MATERIA DI AMBIENTE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 03

ELABORAZIONE E ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E DELLA NORMATIVA DELL’UNIONE IN MATERIA DI AMBIENTE

07 03 01

Completamento della protezione delle foreste

2

p.m.

p.m.

3 000 000

0,—

9 775 276,08

07 03 02

Completamento del programma di azione dell’Unione per la promozione delle organizzazioni non governative attive principalmente nel campo della protezione ambientale

2

p.m.

0,—

0,—

07 03 03

Completamento di LIFE III (Strumento finanziario per l’ambiente 2000-2006) — Azioni sul territorio dell’Unione — Parte I (protezione della natura)

2

21 000 000

15 000 000

0,—

24 231 327,59

07 03 04

Completamento di LIFE III (Strumento finanziario per l’ambiente 2000-2006) — Azioni sul territorio dell’Unione — Parte II (protezione dell’ambiente)

2

8 500 000

15 000 000

17 660,—

17 056 362,47

07 03 05

Completamento degli strumenti finanziari LIFE I (1991-1995) e LIFE II (1996-1999) — Azioni sul territorio dell’Unione — Parte I (protezione della natura) e parte II (protezione dell’ambiente)

2

0,—

0,—

07 03 06

Completamento delle azioni di sensibilizzazione ed altre azioni di natura generica legate ai programmi d’azione comunitari in materia di ambiente

2

125 000

300 000

0,—

1 394 951,22

07 03 07

LIFE + (Strumento finanziario per l’ambiente — 2007-2013)

2

305 000 000

200 000 000

280 885 000

158 000 000

288 971 390,44

143 220 064,98

07 03 09

Contributo a favore dell’Agenzia europea dell’ambiente

07 03 09 01

Agenzia europea dell’ambiente — Contributo ai titoli 1 e 2

2

21 557 000

21 557 000

20 394 000

20 394 000

23 112 623,55

23 112 623,55

07 03 09 02

Agenzia europea dell’ambiente — Contributo al titolo 3

2

13 548 327

13 548 327

14 864 000

15 024 000

18 090 966,45

18 090 966,45

 

Articolo 07 03 09 — Totale parziale

 

35 105 327

35 105 327

35 258 000

35 418 000

41 203 590,—

41 203 590,—

07 03 10

Azione preparatoria — Natura 2000

2

160 000

400 000

0,—

820 762,90

07 03 11

Progetto pilota — Protezione e conservazione delle foreste

2

900 000

900 000

0,—

1 200 000,—

07 03 13

Azione preparatoria — Sistema integrato di comunicazione e di gestione dei rischi costieri

2

p.m.

220 000

0,—

298 542,—

07 03 15

Progetto pilota — Scambio di emissioni di anidride solforosa e di ossido di azoto nel Mar Baltico

2

160 000

p.m.

960 000

2 000 000,—

640 000,—

07 03 16

Progetto pilota — Sviluppo di attività di prevenzione contro la desertificazione in Europa

2

p.m.

800 000

1 500 000

1 500 000

999 795,—

29 938,50

07 03 17

Azione preparatoria — Clima del bacino dei Carpazi

2

p.m.

1 650 000

2 000 000

2 000 000

2 500 000,—

0,—

07 03 18

Progetto pilota — Recupero di imbarcazioni in disuso non utilizzate per la pesca professionale

2

1 000 000

200 000

1 000 000

1 000 000

 

 

07 03 19

Progetto pilota — Perdite economiche derivanti dagli ingenti volumi di acqua non fatturata nelle città

2

p.m.

600 000

1 000 000

1 000 000

 

 

07 03 21

Progetto pilota — Certificazione delle pratiche agricole a basse emissioni di carbonio

2

p.m.

300 000

1 000 000

1 000 000

 

 

07 03 22

Progetto pilota — Ricerca complessa sui metodi per il controllo della diffusione delle allergie all’ambrosia e al polline

2

p.m.

750 000

1 500 000

1 500 000

 

 

07 03 24

Progetto pilota — Sistema di rimborso a livello europeo per le lattine in alluminio per bevande

2

p.m.

100 000

1 500 000

1 500 000

 

 

07 03 25

Completamento dello sviluppo di nuove iniziative politiche

2

p.m.

520 000

0,—

813 792,79

07 03 26

Progetto pilota — Analisi delle pubblicazioni relative ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici sulle aree protette per l’estrazione di acqua potabile nell’Unione e alla definizione delle priorità tra le diverse modalità di approvvigionamento di acqua potabile

2

500 000

250 000

 

 

 

 

07 03 27

Azione preparatoria — Programma BEST (Programma volontario per la biodiversità e i servizi ecosistemici nelle regioni ultraperiferiche dell’Unione e nei paesi e territori d’oltremare)

2

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

07 03 28

Progetto pilota — Ciclo di riciclaggio della plastica e impatto sull’ambiente marino

2

1 000 000

500 000

 

 

 

 

07 03 29

Azione preparatoria — Sviluppo di attività di prevenzione contro la desertificazione in Europa

2

1 000 000

500 000

 

 

 

 

07 03 30

Progetto pilota — Sostenere la conservazione delle risorse naturali e la lotta ai cambiamenti climatici mediante un maggiore ricorso all’energia solare (termica e fotovoltaica)

2

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

07 03 31

Progetto pilota — Studio comparato delle pressioni e delle misure nell’ambito dei piani di gestione dei grandi bacini idrografici dell’Unione

2

1 500 000

750 000

 

 

 

 

07 03 60

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della normativa sui biocidi — Contributo ai programmi della rubrica 2

07 03 60 01

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della normativa sui biocidi — Contributo della rubrica 2 ai titoli 1 e 2

2

p.m.

p.m.

 

 

 

 

07 03 60 02

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della normativa sui biocidi — Contributo della rubrica 2 al titolo 3

2

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

Articolo 07 03 60 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

 

 

 

 

 

Capitolo 07 03 — Totale

 

349 105 327

274 350 327

325 643 000

239 218 000

335 692 435,44

240 684 608,53

07 03 01   Completamento della protezione delle foreste

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

3 000 000

0,—

9 775 276,08

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi a misure e azioni riguardanti il monitoraggio dell’impatto dell’inquinamento atmosferico sulle foreste, la sorveglianza degli incendi boschivi e la raccolta di informazioni e dati sugli ecosistemi forestali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2152/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, relativo al monitoraggio delle foreste e delle interazioni ambientali nella Comunità (Forest Focus) (GU L 324 dell’11.12.2003, pag. 1).

07 03 02   Completamento del programma di azione dell’Unione per la promozione delle organizzazioni non governative attive principalmente nel campo della protezione ambientale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e derivanti da contributi per le organizzazioni non governative attive principalmente nel campo della protezione dell’ambiente, volti a sostenerne in parte le spese generali, i programmi di lavoro annuali e i progetti con l’obiettivo di contribuire all’ulteriore sviluppo e attuazione delle politiche e della normativa dell’Unione in materia di ambiente e di accrescere la partecipazione della società civile al dibattito sull’ambiente a livello europeo.

Basi giuridiche

Decisione n. 466/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o marzo 2002, che stabilisce un programma di azione comunitario per la promozione delle organizzazioni non governative attive principalmente nel campo della protezione ambientale (GU L 75 del 16.3.2002, pag. 1).

07 03 03   Completamento di LIFE III (Strumento finanziario per l’ambiente 2000-2006) — Azioni sul territorio dell’Unione — Parte I (protezione della natura)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 000 000

15 000 000

0,—

24 231 327,59

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi agli obiettivi generali del programma LIFE III — sezione protezione della natura, riguardanti la protezione della natura e, in particolare, la conservazione degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna selvatiche e comprendenti progetti di conservazione della natura e, in particolare, lo sviluppo della rete europea Natura 2000.

Basi giuridiche

Direttiva 79/409/CEE del Consiglio, del 2 aprile 1979, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (GU L 103 del 25.4.1979, pag. 1).

Direttiva 92/43/CEE del Consiglio, del 21 maggio 1992, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche (GU L 206 del 22.7.1992, pag. 7).

Regolamento (CE) n. 1655/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 luglio 2000, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE) (GU L 192 del 28.7.2000, pag. 1).

07 03 04   Completamento di LIFE III (Strumento finanziario per l’ambiente 2000-2006) — Azioni sul territorio dell’Unione — Parte II (protezione dell’ambiente)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

8 500 000

15 000 000

17 660,00

17 056 362,47

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi agli obiettivi generali del programma LIFE III — sezione protezione dell’ambiente, riguardanti lo sviluppo di tecniche innovative e integrate e metodi che contribuiscano all’ulteriore sviluppo delle politiche e delle azioni dell’Unione in materia di ambiente, nonché azioni e studi mirati a un migliore coordinamento dell’impatto transfrontaliero delle condizioni ambientali e climatiche sul paesaggio, sulle vie d’acqua e sui sistemi acquatici.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1655/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 luglio 2000, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE) (GU L 192 del 28.7.2000, pag. 1).

07 03 05   Completamento degli strumenti finanziari LIFE I (1991-1995) e LIFE II (1996-1999) — Azioni sul territorio dell’Unione — Parte I (protezione della natura) e parte II (protezione dell’ambiente)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi agli obiettivi generali di LIFE I e LIFE II, riguardanti lo sviluppo e l’attuazione delle politiche e della legislazione dell’UE in materia di ambiente nonché la protezione degli habitat naturali e delle specie.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 1973/92 del Consiglio, del 21 maggio 1992, che istituisce uno strumento finanziario per l’ambiente (LIFE) (GU L 206 del 22.7.1992, pag. 1) (LIFE I).

Regolamento (CE) n. 1404/96 del Consiglio, del 15 luglio 1996, che modifica il regolamento (CEE) n. 1973/92 che istituisce uno strumento finanziario per l’ambiente (LIFE) (GU L 181 del 20.7.1996, pag. 1) (LIFE II).

07 03 06   Completamento delle azioni di sensibilizzazione ed altre azioni di natura generica legate ai programmi d’azione comunitari in materia di ambiente

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

125 000

300 000

0,—

1 394 951,22

Commento

Stanziamento destinato a liquidare gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi alle azioni intraprese dalla Commissione per attuare la normativa vigente, alle azioni di sensibilizzazione ed altre azioni di natura generica basate sul programma d’azione comunitario in materia di ambiente.

Tali azioni comprendono sovvenzioni a progetti e contratti di servizio, laboratori e seminari, nonché le spese di preparazione e produzione di documenti audiovisivi, manifestazioni ed esposizioni, incontri con la stampa, pubblicazioni e altre attività di divulgazione, anche su Internet.

Basi giuridiche

Azioni svolte dalla Commissione in virtù di compiti derivanti dalle sue prerogative a livello istituzionale in conformità del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica e ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce il sesto programma comunitario d’azione in materia di ambiente (GU L 242 del 10.9.2002, pag. 1).

07 03 07   LIFE + (Strumento finanziario per l’ambiente — 2007-2013)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

305 000 000

200 000 000

280 885 000

158 000 000

288 971 390,44

143 220 064,98

Commento

Ex articolo 07 03 07 (in parte)

Stanziamenti sufficienti destinati a coprire il sostegno finanziario di misure e progetti che contribuiscono all’attuazione, all’aggiornamento e allo sviluppo della normativa e delle politiche dell’Unione in materia di ambiente, inclusa l’integrazione della dimensione ambientale in altre politiche al fine di contribuire allo sviluppo sostenibile. In particolare, il programma LIFE + offrirà un sostegno all’attuazione del sesto programma d’azione per l’ambiente, incluse le strategie tematiche, e finanzierà misure e progetti con un valore aggiunto europeo in tre settori prioritari: natura e biodiversità, politica ambientale e governance, informazione e comunicazione.

Almeno il 78 % degli stanziamenti verrà utilizzato per sovvenzioni a favore di progetti, di cui almeno il 50 % per progetti a favore della conservazione della natura e della biodiversità. La selezione dei progetti che beneficeranno delle sovvenzioni sarà effettuata a seguito di un invito a presentare proposte. I progetti sovvenzionati presenteranno un interesse per l’Unione e saranno tecnicamente e finanziariamente coerenti, fattibili e vantaggiosi sotto il profilo del rapporto costi-benefici.

Per garantire il valore aggiunto europeo ed evitare il finanziamento di attività ricorrenti, i progetti sostenuti per il tramite di sovvenzioni di azioni dovranno essere conformi a uno dei criteri seguenti:

progetti relativi alle migliori pratiche o progetti dimostrativi per l’attuazione delle direttive 79/409/CEE e 2009/147/CE o della direttiva 92/43/CEE, oppure

progetti innovativi o progetti dimostrativi concernenti gli obiettivi dell’Unione in materia di ambiente, incluso lo sviluppo o la diffusione di buone pratiche, know-how o tecnologie, oppure

campagne di sensibilizzazione e formazione speciale per il personale coinvolto negli interventi di prevenzione degli incendi, oppure

progetti per lo sviluppo e l’attuazione di obiettivi dell’Unione relativi al monitoraggio su larga scala, armonizzato, completo e a lungo termine delle foreste e delle interazioni ambientali.

Le misure sovvenzionate dal programma LIFE + riguarderanno in particolare:

il sostegno alle organizzazioni non governative (ONG) indipendenti e senza fini di lucro che contribuiscono all’elaborazione e all’attuazione delle politiche e della legislazione dell’Unione in materia di ambiente,

l’aiuto concesso alla Commissione nel suo ruolo di iniziatrice per quanto concerne l’elaborazione e l’attuazione delle politiche ambientali mediante studi e valutazioni, seminari e workshop con la partecipazione di esperti e di parti interessate, reti e sistemi informatici, informazioni, attività di pubblicazione e di diffusione, inclusi eventi, esposizioni e altre azioni di sensibilizzazione analoghe.

I progetti e le misure finanziati da LIFE + possono essere attuati tramite sovvenzioni o procedure di appalto e possono consistere in:

studi, indagini, elaborazione di modelli e di scenari,

azioni di controllo, inclusa la sorveglianza delle foreste,

misure di rimboschimento,

azioni di lotta all’inquinamento marino nel Mar Mediterraneo e all’erosione delle coste,

assistenza allo sviluppo di capacità,

formazione, laboratori e riunioni, compresa la formazione degli agenti che partecipano alle iniziative di prevenzione degli incendi boschivi,

piattaforme di networking e di buone prassi,

azioni di informazione e di comunicazione, incluse le campagne di sensibilizzazione e, in particolare, le campagne di sensibilizzazione pubblica sugli incendi boschivi,

dimostrazione di strategie politiche, tecnologie, metodi e strumenti innovativi,

sostegno a determinate attività operative delle ONG che operano principalmente nel campo della protezione e del miglioramento dell’ambiente a livello europeo e partecipano all’elaborazione e all’attuazione delle politiche e della legislazione dell’Unione,

sviluppo e manutenzione di reti, banche dati e sistemi informatici direttamente legati all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione in materia di ambiente, in particolare quando migliorano l’accesso del pubblico all’informazione in materia di ambiente. Le spese coperte includeranno i costi di sviluppo, manutenzione, funzionamento e sostegno (hardware, software e servizi) dei sistemi di informazione e di comunicazione. Saranno inoltre coperti i costi della gestione dei progetti, del controllo di qualità, della sicurezza, della documentazione e della formazione legati all’applicazione di questi sistemi,

azioni specifiche per la componente «Natura e biodiversità»: gestione dei siti e delle specie e pianificazione dei siti, incluso il miglioramento della coerenza ecologica della rete Natura 2000, il controllo dello stato di conservazione, compresa, ma non solo, la creazione di procedure e strutture per tale monitoraggio, lo sviluppo e l’attuazione di piani d’azione per la conservazione delle specie e degli habitat, l’estensione della rete Natura 2000 nelle zone marine e, in un numero limitato di casi, l’acquisto di terre.

Occorre altresì fornire un sostegno finanziario per il rinnovo degli impianti che sono stati esposti a difficili condizioni ambientali e climatiche, al fine di garantirne la produttività a lungo termine.

La Commissione deve elaborare una relazione sull’impatto dei meccanismi di progetto (CDM/JI) sui paesi ospitanti, in particolare riguardo agli obiettivi di sviluppo di questi ultimi, in conformità dei requisiti previsti dalla direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità (GU L 275 del 25.10.2003, pag. 32).

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE +) (GU L 149 del 9.6.2007, pag. 1).

07 03 09   Contributo a favore dell’Agenzia europea dell’ambiente

07 03 09 01   Agenzia europea dell’ambiente — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 557 000

21 557 000

20 394 000

20 394 000

23 112 623,55

23 112 623,55

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

Se richiesto dall’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione conformemente all’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione/Comunità, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera alla partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 401/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sull’Agenzia europea dell’ambiente e la rete europea d’informazione e di osservazione in materia ambientale (versione codificata) (GU L 126 del 21.5.2009, pag. 13).

07 03 09 02   Agenzia europea dell’ambiente — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 548 327

13 548 327

14 864 000

15 024 000

18 090 966,45

18 090 966,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire una sovvenzione all’Agenzia europea dell’ambiente (AEA) di Copenaghen, il cui compito consiste nel fornire all’Unione e agli Stati membri informazioni obiettive, affidabili e comparabili sulle questioni ambientali a livello europeo in modo che essi possano adottare le misure necessarie per proteggere l’ambiente, valutare i risultati di queste misure e informare il pubblico.

La strategia dell’AEA per il periodo 2009-2013, adottata dal consiglio di amministrazione il 26 novembre 2008, è imperniata su tre attività principali:

continuare a sostenere le esigenze di informazione definite nella legislazione dell’Unione e internazionale in materia di ambiente e in particolare nel sesto programma d’azione in materia di ambiente,

fornire valutazioni più tempestive sulle modalità e sulle cause dei cambiamenti ambientali e sull’efficacia o meno delle politiche ambientali, ad esempio il sesto programma d’azione in materia di ambiente, la strategia dell’Unione europea per lo sviluppo sostenibile e le politiche in altri settori correlati,

migliorare il coordinamento e la divulgazione di informazioni e conoscenze in tutta Europa.

Queste attività sono condotte attraverso progetti in quattro settori:

tematiche ambientali,

tematiche transettoriali,

valutazione ambientale integrata,

servizi di informazione e comunicazioni.

Ciascuno dei settori tematici affrontati è influenzato da una serie di processi sociali e settoriali in ambiti quali l’agricoltura, le sostanze chimiche, l’energia, i trasporti o la pianificazione territoriale e va esaminato in un contesto internazionale più vasto.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione conformemente all’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell’Unione/Comunità, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera alla partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La sovvenzione dell’Unione per il 2010 ammonta a 35 258 000 EUR complessivi senza recupero dell’eccedente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 401/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sull’Agenzia europea dell’ambiente e la rete europea d’informazione e di osservazione in materia ambientale (versione codificata) (GU L 126 del 21.5.2009, pag. 13).

07 03 10   Azione preparatoria — Natura 2000

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

160 000

400 000

0,—

820 762,90

Commento

Stanziamento destinato a finanziare azioni preparatorie per la gestione della rete Natura 2000 (mantenimento e monitoraggio della biodiversità, reintroduzione di specie, infrastrutture, indennizzo dei proprietari terrieri), inclusi i progetti pilota, le attività di comunicazione e d’informazione e lo sviluppo di metodologie e di modelli di gestione applicabili a siti diversi per caratteristiche e tipologia di proprietà.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 11   Progetto pilota — Protezione e conservazione delle foreste

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

900 000

900 000

0,—

1 200 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi a misure e azioni riguardanti il monitoraggio dell’impatto dell’inquinamento atmosferico sulle foreste, la sorveglianza e la prevenzione degli incendi boschivi e la raccolta di informazioni e dati sugli ecosistemi forestali. Le attività di monitoraggio saranno basate sulle problematiche dei suoli, la biodiversità e le zone di assorbimento (sink) forestali. Queste attività richiederanno sovvenzioni e contratti di studio e di servizio, che vanno ad aggiungersi agli interventi finanziari nel costo dei programmi presentati dagli Stati membri e dalle autorità locali a favore di attività destinate a:

mantenere e sviluppare la rete di punti di osservazione che forniscono informazioni sugli ecosistemi forestali,

mantenere e sviluppare un sistema d’informazione sugli incendi boschivi,

promuovere interventi nel settore della prevenzione e della lotta contro gli incendi boschivi, specialmente nelle zone classificate ad alto rischio, in linea con le azioni previste nel regolamento (CEE) n. 2158/92 del Consiglio, del 23 luglio 1992, relativo alla protezione delle foreste nella Comunità contro gli incendi (GU L 217 del 31.7.1992, pag. 3), scaduto il 31 dicembre 2002,

promuovere il rimboschimento delle zone devastate dagli incendi, segnatamente delle riserve naturali e delle zone protette, nel rispetto delle rispettive caratteristiche bioclimatiche e ambientali, ricorrendo a specie e varietà adatte alle condizioni locali,

sostenere e sviluppare il sistema di sorveglianza e la valutazione delle informazioni rilevate e istituire una piattaforma di scambi di dati con e tra gli Stati membri e altre parti interessate,

sostenere programmi di rimboschimento nelle regioni devastate dagli incendi,

promuovere uno studio esaustivo delle cause e delle conseguenze degli incendi, che negli ultimi anni hanno assunto particolare gravità, segnatamente per il settore forestale europeo,

promuovere misure appropriate di prevenzione degli incendi forestali, quali barriere antifuoco, strade forestali, punti di accesso, idranti e programmi di gestione forestale.

Lo stanziamento può coprire altresì riunioni di esperti degli Stati membri.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 13   Azione preparatoria — Sistema integrato di comunicazione e di gestione dei rischi costieri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

220 000

0,—

298 542,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare un progetto per lo sviluppo e la creazione di: 1) un sistema complementare di comunicazione partecipativa nelle zone costiere; e 2) un sistema di cooperazione per la protezione e la gestione dei rischi costieri destinati agli Stati membri nella regione del Mar Baltico, in particolare ai paesi baltici stessi che sono stati esclusi dal normale processo di sviluppo a causa dei cinquant’anni di occupazione, con conseguenti disparità di sviluppo rispetto ai vecchi Stati membri. È necessario potenziare attivamente lo sviluppo costiero sostenibile (incluse le applicazioni integrate) nonché studiare, sviluppare, sperimentare e diffondere le innovazioni non tradizionali, utilizzando non solo i metodi di applicazione esistenti, vale a dire unicamente in modo verticale e orizzontale nei diversi livelli di gestione, ma anche prestando una particolare attenzione allo sviluppo di nuovi metodi di comunicazione partecipativa e di cooperazione, allo scopo di sensibilizzare sui rischi costieri e di migliorare il comportamento di tutte le parti interessate.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 15   Progetto pilota — Scambio di emissioni di anidride solforosa e di ossido di azoto nel Mar Baltico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

160 000

p.m.

960 000

2 000 000,00

640 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i pagamenti per finanziare un progetto pilota inteso a:

ridurre le emissioni di zolfo (SO2) e di ossido di azoto (NOx) nel Mar Baltico, avviando un sistema pilota per lo scambio delle emissioni tra le parti interessate che intendono parteciparvi su base volontaria,

includere i trasporti marittimi nella ricerca e nei lavori preparatori della Commissione in vista dello sviluppo di un libero scambio con risorse terrestri, a integrazione delle attività attualmente svolte dalla Commissione per individuare e definire le condizioni per la creazione di un eventuale sistema di scambio per SO2 e NOx nella legislazione futura.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 16   Progetto pilota — Sviluppo di attività di prevenzione contro la desertificazione in Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

800 000

1 500 000

1 500 000

999 795,00

29 938,50

Commento

Stanziamento destinato a finanziare un progetto pilota che comprende attività di ricerca, raccolta di dati, valutazione, visite sul campo, monitoraggio, consultazione e costituzione di reti finalizzati alla messa a punto di azioni preventive per fermare la desertificazione in Europa.

Al riguardo alcuni Stati membri hanno adottato misure a titolo individuale, per cui esistono numerosi esempi di buone e cattive prassi, unitamente a studi interdisciplinari e a proposte che si basano sulla valutazione dei danni causati dalle moderne pratiche di agricoltura intensiva e delle problematiche legate al cambiamento climatico, senza peraltro limitarsi soltanto a tali aspetti.

Stando ad alcuni rapporti elaborati dal segretariato della convenzione delle Nazioni Unite sulla lotta alla desertificazione, il Portogallo, la Spagna, l’Italia, la Grecia, Malta, la Lettonia, l’Ungheria, la Romania, la Turchia e la Bielorussia, nonché altri paesi e regioni dell’Unione e di altre parti d’Europa, sono afflitti da questo grave problema ambientale ed economico, e gli scenari che partono dall’ipotesi di un mantenimento dello status quo indicano un ulteriore calo della produttività agricola nel corso dei prossimi anni, il che metterebbe a repentaglio la sicurezza dell’approvvigionamento alimentare.

Oltre a una perdita in termini di agricoltura, la desertificazione causa inoltre una perdita di biodiversità, la riduzione della fertilità del suolo e della sua capacità di ritenzione dell’acqua, un aumento dell’erosione e una riduzione della cattura del carbonio. Per di più, le inondazioni e gli episodi di siccità legati al cambiamento climatico stanno diventando sempre più frequenti e i loro effetti sono sempre più gravi, il che aumenta ulteriormente il rischio e le conseguenze economiche e sociali negative della desertificazione [cfr. paragrafo 17 della relazione del Parlamento europeo del 9 ottobre 2008 sul tema «Affrontare il problema della carenza idrica e della siccità nell’Unione europea» (GU C 9 E del 15.11.2010, pag. 33)].

Il progetto pilota comprende i seguenti elementi:

lo scambio di prassi eccellenti,

la dimostrazione di approcci innovativi, know-how, nuove tecnologie, nuovi metodi e strumenti, ad esempio in materia di conservazione delle risorse idriche,

la messa a punto di un sistema di controllo per la valutazione delle informazioni raccolte e lo sviluppo di una piattaforma per lo scambio di dati con gli Stati membri, i paesi candidati, i paesi dei Balcani occidentali e quelli interessati dalla politica europea di vicinato (PEV) e tra loro stessi, che sarebbe accessibile a fini di consultazione anche agli altri interessati,

campagne di sensibilizzazione con gli Stati membri, i paesi candidati, i paesi dei Balcani occidentali e quelli interessati dalla PEV e tra loro stessi, come pure con gli altri soggetti interessati da questo problema ambientale ed economico, con l’obiettivo di contribuire alla conservazione della copertura vegetale e di mantenere il livello di umidità della superficie e del sottosuolo, in modo da ridurre l’aridità e arrestare la desertificazione,

lo sviluppo di progetti pilota concreti a livello locale a sostegno di misure locali innovative in materia di conservazione delle acque piovane e delle acque di superficie.

Il progetto pilota potrebbe essere migliorato in futuro affrontando la questione della desertificazione a livello europeo nell’ambito di accordi bilaterali o multilaterali.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 17   Azione preparatoria — Clima del bacino dei Carpazi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 650 000

2 000 000

2 000 000

2 500 000,00

0,—

Commento

Lo scopo principale del progetto è di studiare nei dettagli la struttura territoriale e meteorologica dei Carpazi e del relativo bacino con metodi integrati o quantomeno comparabili. I risultati di base costituiranno un contributo per gli studi sulla variabilità e i cambiamenti del clima a livello regionale e per la climatologia applicata. Il clima della regione non è stato trattato come un'unità geografica per circa novant’anni.

Le reti nazionali di misurazione meteorologica dispongono di strumenti diversi e spesso anche di regolamenti diversi. Ai fini di un'accurata modellizzazione del clima è necessario considerare aree più estese, ma i paesi più piccoli non possono essere utilizzati quale modello per riprodurre il clima delle regioni limitrofe. Questi fattori rendono impossibile il raffronto tra le mappe nazionali. Inoltre, alcuni paesi dispongono già di atlanti nazionali relativi al clima, mentre altri no. Il progetto raccoglierà informazioni sulle misurazioni e sulle banche dati esistenti. La prossima fase prevede lo sviluppo di mappe climatiche mediante lo scambio di dati e di informazioni. Al tempo stesso, si procederà alla comparazione della qualità dei dati e dei metodi di standardizzazione. Si propone di utilizzare un metodo di mappatura per il quale non vi sia la necessità di scambiare un elevato numero di dati tra i paesi. Nella fase successiva la portata del progetto sarà estesa per includere la regione dell’Europa sudorientale, in collaborazione con il progetto di mappatura del clima di tale regione, che ha avuto come precursore la «Summer School on Preparation of Climate Atlas» organizzata dal servizio meteorologico ungherese (http://www.met.hu/pages/seminars/seeera/index.htm) nel 2007.

Il clima dei Carpazi e del relativo bacino costituisce un'informazione fondamentale per le previsioni meteorologiche e climatiche. Il progetto Carpathians Environment Outlook (sotto l’egida del programma ambientale delle Nazioni Unite — UNEP), il Danubio (settimo corridoio europeo) e il bacino dei Carpazi coprono una gran parte del bacino idrografico. Saranno realizzate mappe comuni e mappe climatiche e meteorologiche nazionali comparabili e vi sarà la possibilità di estendere la portata del progetto, oltre a una banca dati di mappe reticolate per altri progetti futuri su ampia scala.

Data d’inizio del progetto: 1o gennaio 2009.

Data di conclusione del progetto: 31 dicembre 2010.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 18   Progetto pilota — Recupero di imbarcazioni in disuso non utilizzate per la pesca professionale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

200 000

1 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Il progetto è volto a rafforzare le azioni finalizzate alla protezione dell’ambiente nelle zone costiere e alla gestione dei relativi rischi.

L’obiettivo perseguito è quello di promuovere le buone prassi in materia di sostenibilità delle zone costiere, potenziando gli interventi di tipo non tradizionale in questo settore e studiandone di nuovi, facendo opera di sensibilizzazione relativamente alla costa e migliorando i comportamenti di tutti gli interessati.

Stanziamento destinato a coprire le spese operative sostenute dagli Stati membri e dalle autorità locali per:

elaborare un elenco delle iscrizioni e cancellazioni dal registro delle imbarcazioni non professionali, mediante l’analisi del loro ciclo di vita, dei materiali utilizzati per la loro costruzione e della sorte di tali imbarcazioni una volta giunte al termine della loro vita utile,

studiare le possibilità per introdurre norme che disciplinino la demolizione delle vecchie imbarcazioni obsolete e/o i procedimenti per lo smantellamento delle navi,

riciclare le navi e i materiali utilizzati nella loro costruzione — soprattutto le resine e la fibra di vetro — che non solo vengono dispersi in discarica ma inquinano anche i luoghi in cui le navi vengono abbandonate,

riutilizzare eventualmente i materiali riciclabili,

gestire in modo appropriato i rifiuti pericolosi, in particolare combustibile, oli e metalli pesanti, che devono essere bonificati,

realizzare azioni di comunicazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica che permettano uno scambio di idee e una riflessione su temi ambientali e sociali importanti per lo sviluppo sostenibile della società, coinvolgendo sia le imprese marittime che i cittadini.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 19   Progetto pilota — Perdite economiche derivanti dagli ingenti volumi di acqua non fatturata nelle città

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

600 000

1 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Il progetto è inteso a valutare i volumi di acqua non fatturata e le conseguenti perdite economiche nelle grandi città dell’Unione. Gli obiettivi proposti possono essere sintetizzati nel modo seguente:

valutazione e stima dei volumi di acqua non fatturata in diverse città rappresentative,

analisi delle conseguenze, delle relative perdite economiche e dell’impatto ambientale.

Data d’inizio del progetto: 1o gennaio 2010.

Data di conclusione del progetto: 31 dicembre 2012.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 21   Progetto pilota — Certificazione delle pratiche agricole a basse emissioni di carbonio

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

300 000

1 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Il progetto pilota è inteso a elaborare un sistema di certificazione delle pratiche agricole a basse emissioni di carbonio nell’Unione. Il sistema dovrebbe essere applicato all’intero settore agricolo e dovrebbe tener conto di tutti i principali fattori che contribuiscono alle emissioni di carbonio prodotte dalle attività agricole, incluso l’utilizzo di fertilizzanti e di altri fattori produttivi, il trattamento dei residui, la produzione di energie rinnovabili, lo sviluppo di pozzi di assorbimento del carbonio nonché l’uso di altre pratiche e tecnologie a basso impatto climatico. Al fine di garantire la sua rilevanza sull’intero territorio dell’Unione, il sistema di certificazione che deve essere sviluppato nell’ambito del progetto pilota deve essere testato mediante la sua applicazione pratica in una serie di regioni agricole opportunamente situate in varie parti dell’Unione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 22   Progetto pilota — Ricerca complessa sui metodi per il controllo della diffusione delle allergie all’ambrosia e al polline

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

750 000

1 500 000

1 500 000

 

 

Commento

Il progetto è inteso a definire il metodo più efficace per il controllo della diffusione dell’ambrosia, come pure per la prevenzione e il trattamento delle allergie al polline, sulla base di studi scientifici e della raccolta e valutazione di dati a livello internazionale.

Nei paesi interessati, il progetto mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

realizzazione di studi scientifici sulla fattibilità e l’efficacia dei diversi metodi di controllo della diffusione dell’ambrosia (meccanici, biologici, chimici, ecc.),

sviluppo del metodo più efficace per il controllo della diffusione dell’ambrosia,

realizzazione di studi sull’impatto della contaminazione da polline sulla società e sulla salute pubblica, prestando una particolare attenzione ai bambini di età inferiore ai dieci anni, che costituiscono una fascia della popolazione particolarmente colpita da questo tipo di allergie,

valutazione dei costi e dei danni subiti in relazione al trattamento dei pazienti che soffrono di allergie all’ambrosia e alle loro complicanze (farmaci, assenza dal lavoro per malattia, perdita di guadagno, ecc.),

messa a punto di metodi per la prevenzione e il trattamento delle allergie, al fine di ridurre le malattie allergiche e le loro complicanze,

sviluppo di un meccanismo di prevenzione efficace per impedire che la contaminazione si diffonda negli Stati membri che finora non sono stati colpiti.

A causa delle proprietà allergeniche del suo polline, la diffusione dell’ambrosia comune suscita una particolare preoccupazione pubblica in molti paesi europei. La zone più contaminate in Europa si trovano in Francia, Germania, Danimarca, Italia, Austria, Ungheria, Polonia, Romania e Bulgaria. La diffusione transfrontaliera del polline di ambrosia è un fatto ampiamente riconosciuto, per cui i programmi di eradicazione limitati a determinati paesi non avranno successo ed è necessaria un’azione a livello paneuropeo.

Data d’inizio del progetto: 1o gennaio 2010.

Data di conclusione del progetto: 31 dicembre 2011.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 24   Progetto pilota — Sistema di rimborso a livello europeo per le lattine in alluminio per bevande

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

100 000

1 500 000

1 500 000

 

 

Commento

Ex articolo 17 03 18

Il progetto pilota è inteso a esaminare le modalità di armonizzazione dei sistemi di rimborso per le lattine a livello di Unione, o quanto meno a sviluppare la cooperazione tra gli Stati membri, al fine di garantire il riciclaggio delle lattine.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 25   Completamento dello sviluppo di nuove iniziative politiche

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

520 000

0,—

813 792,79

Commento

Ex articolo 07 05 01

Stanziamento destinato a liquidare gli impegni residui relativi agli esercizi precedenti e connessi alle azioni intraprese dalla Commissione per sviluppare nuove iniziative politiche, comprese le azioni di sensibilizzazione e altre azioni generali basate sul programma comunitario di azione in materia di ambiente.

Basi giuridiche

Azioni svolte dalla Commissione in virtù di compiti derivanti dalle sue prerogative a livello istituzionale in conformità del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e del trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica e ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Decisione n. 1600/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce il sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente (GU L 242 del 10.9.2002, pag. 1).

07 03 26   Progetto pilota — Analisi delle pubblicazioni relative ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici sulle aree protette per l’estrazione di acqua potabile nell’Unione e alla definizione delle priorità tra le diverse modalità di approvvigionamento di acqua potabile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

250 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Titolo del progetto: Analisi delle pubblicazioni relative ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici sulle aree protette per l’estrazione di acqua potabile nell’Unione europea e alla definizione delle priorità tra le diverse modalità di approvvigionamento di acqua potabile.

Bilancio: 500 000 EUR.

Data d’inizio del progetto: 1o gennaio 2011.

Data di conclusione del progetto: 31 dicembre 2011.

Scopo del progetto:

Visti i processi legati ai cambiamenti climatici, è possibile garantire, a lungo termine, l’approvvigionamento di acqua potabile alla popolazione mediante l’utilizzo di riserve idriche vulnerabili (come ad esempio le aree protette per le acque filtrate dai fiumi e altri tipi di aree protette per l’estrazione di acqua potabile).

L’analisi delle pubblicazioni relative ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici sulle aree protette per l’estrazione di acqua potabile nell’Unione costituirà un primo passo nell’ambito di uno studio più approfondito, unito ai risultati di altri progetti, inteso a individuare con maggiore certezza le potenziali riserve strategiche di acqua potabile in futuro.

Descrizione sintetica del progetto:

Nell’ambito del progetto si procederà ad un'analisi delle pubblicazioni relative ai meccanismi di ricarica naturale o artificiale, in condizioni climatiche estreme, delle risorse idriche per l’approvvigionamento di acqua potabile alla popolazione nell’Unione (falde freatiche, acque di superficie, acque carsiche, acque filtrate dai fiumi). L’analisi degli effetti dei cambiamenti climatici sui diversi tipi di aree protette per l’estrazione di acqua potabile comporterà l’individuazione dei settori e delle aree prioritari. I risultati dell’analisi saranno comparati con i risultati di altri progetti, come ad esempio l’«Azione preparatoria sul clima nella regione dei Carpazi» relativa all’impatto dei cambiamenti climatici su tale regione. Il progetto si concentrerà inoltre sulla valutazione della vulnerabilità delle fonti e delle infrastrutture per l’approvvigionamento di acqua potabile e l’evacuazione delle acque reflue agli effetti dei cambiamenti climatici.

L’obiettivo finale è quello di garantire la preservazione a lungo termine delle aree protette vulnerabili per l’estrazione di acqua potabile, al fine di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento di acqua potabile della popolazione nonostante gli effetti dei cambiamenti climatici.

In assenza di un'analisi degli effetti dei cambiamenti climatici, gli sforzi volti a garantire la sicurezza dell’approvvigionamento non avrebbero una base idonea e potrebbero addirittura risultare inadeguati a garantire la sicurezza delle aree protette per l’estrazione di acqua potabile. In casi estremi, questa situazione potrebbe anche causare un insufficiente approvvigionamento di acqua potabile per la popolazione.

Considerando che l’approvvigionamento di acqua potabile rappresenta una delle principali sfide a livello mondiale, l’Europa acquisirà una posizione di vantaggio competitivo se saranno pianificate misure per prevenire gli effetti dei processi dannosi.

Paesi interessati:

Tutti i paesi in cui l’approvvigionamento idrico proviene da zone protette vulnerabili per l’estrazione di acqua potabile (falde freatiche, acque di superficie, acque filtrate dai fiumi, sistemi carsici), in particolare quelli situati lungo i grandi fiumi o nelle zone di montagna. I paesi maggiormente interessati sono:

Ungheria, Bulgaria, Romania, Slovacchia, Slovenia, Serbia, Polonia, Italia, Austria e Germania.

Risultati del progetto:

analisi delle pubblicazioni relative ai potenziali effetti dei cambiamenti climatici sulle aree protette per l’estrazione di acqua potabile nell’Unione,

individuazione dei settori e delle aree prioritari.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 27   Azione preparatoria — Programma BEST (Programma volontario per la biodiversità e i servizi ecosistemici nelle regioni ultraperiferiche dell’Unione e nei paesi e territori d’oltremare)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Stanziamento destinato a finanziare un programma promosso dal Consiglio e volto a favorire la conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità e dei servizi ecosistemici nei territori europei d’oltremare, sulla base delle esperienze acquisite con i programmi di conservazione della natura dell’Unione, come Natura 2000, dalla cui applicazione sono esclusi la maggior parte delle regioni ultraperiferiche e PTOM.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 28   Progetto pilota — Ciclo di riciclaggio della plastica e impatto sull’ambiente marino

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Stanziamento destinato a finanziare un progetto pilota inteso a valutare l’efficacia del ciclo di riciclaggio della plastica a livello di Unione e le sue eventuali lacune, prestando una particolare attenzione all’impatto sull’ambiente acquatico e marino. Nel quadro del presente progetto pilota si potrebbero realizzare valutazioni approfondite a livello locale o regionale e studi incentrati sulle zone costiere, al fine di individuare problemi concreti, buone prassi e raccomandazioni d’azione.

Le valutazioni e gli studi realizzati nel quadro del progetto pilota sono pertanto intesi a individuare le lacune tecniche e le carenze nel ciclo del riciclaggio della plastica nell’Unione nonché i possibili miglioramenti delle disposizioni legislative, al fine di ridurre il volume della plastica prodotta sulla terraferma che viene depositata nell’ambiente marino.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 29   Azione preparatoria — Sviluppo di attività di prevenzione contro la desertificazione in Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 30   Progetto pilota — Sostenere la conservazione delle risorse naturali e la lotta ai cambiamenti climatici mediante un maggiore ricorso all’energia solare (termica e fotovoltaica)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

L’obiettivo generale del progetto sarà l’elaborazione di proposte per azioni future di investimento, negli Stati membri, in impianti su piccola scala di dimostrazione dell’utilizzo dell’energia solare per generare riscaldamento, raffreddamento ed elettricità. L’obiettivo specifico sarà la creazione di impianti residenziali negli Stati membri e nelle regioni che non beneficiano o beneficiano solo in misura limitata di sovvenzioni, al fine di presentare al grande pubblico le diverse tecnologie e possibilità di generare calore, raffreddamento ed elettricità utilizzando l’energia solare. Considerando che si tratta di tecnologie nuove e che la maggioranza della popolazione dell’Unione è poco informata sui loro vantaggi, è possibile stimolare gli investimenti privati nell’energia solare per gli edifici residenziali mediante l’installazione di progetti dimostrativi nei pressi dei luoghi residenziali.

Il progetto dovrebbe portare all’installazione, in case e immobili residenziali, di numerosi impianti solari funzionanti che possano essere visitati.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 31   Progetto pilota — Studio comparato delle pressioni e delle misure nell’ambito dei piani di gestione dei grandi bacini idrografici dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

750 000

 

 

 

 

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Nuovo articolo

Le autorità distrettuali dei fiumi stanno presentando i loro piani di gestione dei bacini idrografici (PGBI) che saranno operativi entro il 2012 e produrranno risultati entro il 2015 o a uno stadio successivo. Si rende necessario un raffronto delle pressioni e delle misure dei piani di gestione dei grandi bacini idrografici affinché il Parlamento europeo possa comprendere i diversi approcci e il loro rapporto con altri settori d’intervento.

Il progetto, che è inteso a consentire il controllo dei PGBI dei grandi distretti dell’Unione, si avvarrà del medesimo software per poter confrontare le pressioni (entità della carica inquinante, flussi) e successivamente le misure annoverate dalle autorità distrettuali ai fini del risanamento dei corsi d’acqua. Si prevede di ottenere un quadro paneuropeo delle pressioni e dei problemi, corredato di un'analisi geografica comparabile, di modelli di occupazione dei suoli e delle prospettive economiche. Il progetto riguarderà le seguenti questioni specifiche: misure di protezione delle acque di sorgente, pressioni rurali, urbane e industriali.

Paesi interessati: paesi rivieraschi del Danubio e del Reno, Spagna, Italia, Regno Unito e Polonia.

Risultati del progetto: prospettive omogenee delle pressioni e delle soluzioni in materia di gestione delle acque in tutta l’Unione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 03 60   Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della normativa sui biocidi — Contributo ai programmi della rubrica 2

07 03 60 01   Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della normativa sui biocidi — Contributo della rubrica 2 ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese di funzionamento dell’Agenzia (titoli 1 e 2) per le attività legate all’attuazione della legislazione sui biocidi. Su richiesta dell’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione conformemente all’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio presentato dalla Commissione il 12 giugno 2009, relativo all’immissione sul mercato e all’uso dei biocidi [COM(2009) 267].

07 03 60 02   Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività nell’ambito della normativa sui biocidi — Contributo della rubrica 2 al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dell’Agenzia (titolo 3) per le attività legate all’attuazione della legislazione sui biocidi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione conformemente all’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentato dalla Commissione il 12 giugno 2009, relativo all’immissione sul mercato e all’uso dei biocidi [COM(2009) 267].

CAPITOLO 07 11 —   QUESTIONI INTERNAZIONALI RELATIVE ALL’AZIONE PER IL CLIMA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 11

QUESTIONI INTERNAZIONALI RELATIVE ALL’AZIONE PER IL CLIMA

07 11 01

Partecipazione agli accordi multilaterali e internazionali in materia di clima

4

850 000

809 352

700 000

955 000

678 095,93

748 427,83

 

Capitolo 07 11 — Totale

 

850 000

809 352

700 000

955 000

678 095,93

748 427,83

07 11 01   Partecipazione agli accordi multilaterali e internazionali in materia di clima

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

850 000

809 352

700 000

955 000

678 095,93

748 427,83

Commento

Ex articolo 07 02 01 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire i contributi obbligatori e facoltativi a un certo numero di convenzioni, protocolli e accordi internazionali a cui l’Unione aderisce e i lavori preparatori dei futuri accordi internazionali di cui l’Unione sarà firmataria.

Basi giuridiche

Decisione 88/540/CEE del Consiglio, del 14 ottobre 1988, relativa alla conclusione della convenzione di Vienna per la protezione dello strato di ozono e del protocollo di Montreal relativo a sostanze che riducono lo strato di ozono (GU L 297 del 31.10.1988, pag. 8).

Decisione 94/69/CE del Consiglio, del 15 dicembre 1993, concernente la conclusione della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (GU L 33 del 7.2.1994, pag. 11).

Decisione 2002/358/CE del Consiglio, del 25 aprile 2002, riguardante l’approvazione, a nome della Comunità europea, del protocollo di Kyoto allegato alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e l’adempimento congiunto dei relativi impegni (GU L 130 del 15.5.2002, pag. 1).

CAPITOLO 07 12 —   ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E DELLA NORMATIVA DELL’UNIONE IN MATERIA DI AZIONE PER IL CLIMA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 12

ATTUAZIONE DELLE POLITICHE E DELLA NORMATIVA DELL’UNIONE IN MATERIA DI AZIONE PER IL CLIMA

07 12 01

Attuazione delle politiche e della normativa dell’Unione in materia di azione per il clima

2

17 600 000

15 000 000

10 970 000

9 000 000

9 082 417,85

6 185 048,31

 

Capitolo 07 12 — Totale

 

17 600 000

15 000 000

10 970 000

9 000 000

9 082 417,85

6 185 048,31

07 12 01   Attuazione delle politiche e della normativa dell’Unione in materia di azione per il clima

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 600 000

15 000 000

10 970 000

9 000 000

9 082 417,85

6 185 048,31

Commento

Ex articolo 07 03 07 (in parte)

Nell’ambito del programma LIFE + lo stanziamento è destinato a finanziare misure a sostegno del ruolo iniziatore della Commissione nell’elaborazione e attuazione delle politiche nel settore Azione per il clima, tenendo presenti le seguenti priorità:

assicurare l’attuazione degli impegni dell’Unione ai sensi del protocollo di Kyoto nell’ambito della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici e sviluppare una strategia post-2012 e un relativo programma di attuazione,

assicurare che l’economia e la società dell’Unione si adeguino alle conseguenze negative dei cambiamenti climatici e attenuino tali cambiamenti,

assicurare l’attuazione e l’utilizzo di strumenti fondati su una logica di mercato, in particolare la possibilità di acquistare o cedere quote di emissioni di gas serra, al fine di conseguire una riduzione delle emissioni efficiente, sotto il profilo dei costi, in una prospettiva post-2012.

Lo stanziamento è inteso a coprire le spese sostenute dalla Commissione per:

studi e valutazioni,

servizi destinati ad applicare e integrare la politica e la normativa ambientale nel settore Azione per il clima,

seminari e laboratori con esperti e parti interessate,

sviluppo e manutenzione di reti, banche dati e sistemi informatici direttamente legati all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione in materia di clima, in particolare quando migliorano l’accesso del pubblico all’informazione in materia di ambiente. Le spese coperte includeranno i costi di sviluppo, manutenzione, funzionamento e sostegno (hardware, software e servizi) dei sistemi di informazione e di comunicazione, in particolare il catalogo indipendente comunitario delle operazioni(CITL) e il sistema di monitoraggio della riduzione dello strato do ozono. Saranno inoltre coperti i costi della gestione dei progetti, del controllo di qualità, della sicurezza, della documentazione e della formazione legati all’applicazione di questi sistemi,

attività di informazione, pubblicazione e divulgazione, come eventi, mostre e analoghe azioni di sensibilizzazione.

Le misure finanziate da LIFE + possono essere attuate tramite sovvenzioni o procedure di appalto.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, riguardante lo strumento finanziario per l’ambiente (LIFE +) (GU L 149 del 9.6.2007, pag. 1).

CAPITOLO 07 13 —   INTEGRAZIONE DELLE QUESTIONI CLIMATICHE E INNOVAZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 13

INTEGRAZIONE DELLE QUESTIONI CLIMATICHE E INNOVAZIONE

07 13 01

Dimostrazione delle tecnologie per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) e delle tecnologie innovative per le energie rinnovabili

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

07 13 02

Programma d’azione dell’Unione per combattere i cambiamenti climatici

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

 

15 000 000

5 000 000

 

 

 

 

p.m.

p.m.

15 000 000

5 000 000

 

 

07 13 03

Azione preparatoria — Integrazione dell’azione per il clima e adattamento

2

5 000 000

2 000 000

 

 

 

 

07 13 04

Azione preparatoria — Politica marittima

2

1 000 000

500 000

 

 

 

 

 

Capitolo 07 13 — Totale

 

6 000 000

2 500 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

 

15 000 000

5 000 000

 

 

 

 

6 000 000

2 500 000

15 000 000

5 000 000

 

 

07 13 01   Dimostrazione delle tecnologie per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS) e delle tecnologie innovative per le energie rinnovabili

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Commento

Ex articolo 07 03 20

Stanziamento inteso a contribuire al finanziamento delle azioni di attenuazione e di adattamento necessarie in seno all’Unione per conseguire gli obiettivi convenuti alla conferenza di Copenaghen sui cambiamenti climatici del dicembre 2009.

Basi giuridiche

Direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 2003, che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità (GU L 275 del 25.10.2003, pag. 32).

07 13 02   Programma d’azione dell’Unione per combattere i cambiamenti climatici

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

07 13 02

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

15 000 000

5 000 000

 

 

Totale

p.m.

p.m.

15 000 000

5 000 000

 

 

Commento

Ex articolo 07 03 23

Articolo inteso a contribuire al finanziamento delle azioni di attenuazione e di adattamento necessarie in seno all’Unione europea per conseguire gli obiettivi convenuti alla conferenza di Copenaghen sui cambiamenti climatici del dicembre 2009.

07 13 03   Azione preparatoria — Integrazione dell’azione per il clima e adattamento

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 000 000

2 000 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Stanziamento destinato a finanziare il lavoro necessario per sostenere lo sviluppo della politica dell’UE volta ad integrare la dimensione climatica (Azione per il clima e adattamento ai cambiamenti climatici) nella valutazione d’impatto e nell’elaborazione delle future decisioni strategiche.

L’Azione per il clima costituisce uno dei pilastri portanti della strategia Europa 2020. Centrare gli obiettivi climatici dell’Unione significa ridurre le emissioni nei prossimi decenni molto più rapidamente dell’ultimo decennio.

Inoltre, il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nei consumi di risorse e resiliente ai cambiamenti climatici richiederà il contributo di molte politiche dell’Unione all’azione per il clima (in particolare la politica di coesione, la politica agricola e dello sviluppo rurale, le attività di ricerca e innovazione, i programmi su trasporti ed energia, l’azione esterna, ecc.), in particolare elaborando misure di integrazione e adattamento.

L’azione preparatoria dovrà pertanto comprender studi e lavori preliminari destinati a:

individuare i mutamenti strutturali e tecnologici necessari per passare a un’economia a basse emissioni di carbonio, efficiente nei consumi di risorse e resiliente ai cambiamenti climatici entro il 2050 fissando una tabella di marcia con una tappa intermedia nel 2030,

individuare azioni, strategie e strumenti giuridici da mettere in atto a livello regionale, nazionale e dell’Unione per attenuare i cambiamenti climatici e i loro impatti (ad esempio attraverso il finanziamento di migliorie alle infrastrutture e ai metodi di produzione in settori sensibili) e per centrare gli obiettivi climatici stabiliti dall’Unione,

elaborare dispositivi innovativi di supporto per sviluppare strategie e politiche di adattamento e riduzione del carbonio emesso e eventualmente anche strumenti finanziari che permettano di sfruttare pienamente il potenziale delle nuove tecnologie, di ridurre le perdite provocate da eventi connessi ai cambiamenti climatici, come siccità e inondazioni o eventi climatici estremi, e di sviluppare le capacità di prevenzione dei disastri e di risposta ai medesimi.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

07 13 04   Azione preparatoria — Politica marittima

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Stanziamento destinato a coprire gli studi necessari per conferire alla nuova politica marittima una solida base di fatti e d’analisi, in funzione delle lacune esistenti e della necessità di disporre di una base per la valutazione di impatto e la preparazione delle future decisioni politiche. Ciò vale in particolare per gli aspetti socioeconomici e giuridici nel settore marittimo.

Fino a ora sono stati individuati tre settori trasversali per un possibile intervento futuro: «pianificazione dello spazio marittimo», «integrazione e convergenza dei sistemi di raccolta dei dati marittimi» e «sorveglianza marittima».

Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire le spese connesse alla realizzazione di studi di fattibilità in vista dell’elaborazione di proposte future nei settori considerati.

Stanziamento altresì destinato a promuovere l’integrazione di sistemi diversi di monitoraggio e sorveglianza dei mari, la raccolta di dati scientifici sui mari e la diffusione di reti e migliori pratiche nel settore della politica marittima e dell’economia costiera.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, lettera b), del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’AMBIENTE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’AMBIENTE

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER L’AZIONE PER IL CLIMA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER L’AZIONE PER IL CLIMA

TITOLO 08

RICERCA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA»

333 124 545

333 124 545

306 898 404

306 898 404

309 557 931,30

309 557 931,30

Riserve (40 01 40)

6 884

6 884

25 081

25 081

 

 

 

333 131 429

333 131 429

306 923 485

306 923 485

309 557 931,30

309 557 931,30

08 02

COOPERAZIONE — SANITÀ

830 789 000

465 567 921

766 304 000

532 714 000

697 465 346,13

433 355 088,85

08 03

COOPERAZIONE — PRODOTTI ALIMENTARI, AGRICOLTURA E PESCA, E BIOTECNOLOGIE

267 892 000

181 125 393

213 848 000

154 114 000

208 674 815,95

145 120 984,01

08 04

COOPERAZIONE — NANOSCIENZE, NANOTECNOLOGIE, MATERIALI E NUOVE TECNOLOGIE DI PRODUZIONE

452 444 000

262 572 880

413 278 000

280 411 000

431 005 280,05

296 046 341,42

08 05

COOPERAZIONE — ENERGIA

157 410 000

114 947 049

150 436 000

119 534 000

150 738 699,56

120 792 601,34

08 06

COOPERAZIONE — AMBIENTE (IVI COMPRESI I CAMBIAMENTI CLIMATICI)

252 505 000

236 420 332

224 506 000

187 690 000

224 436 884,31

180 911 647,89

08 07

COOPERAZIONE — TRASPORTI (IVI COMPRESA L’AERONAUTICA)

414 351 000

428 450 080

358 780 000

328 222 000

350 348 610,06

341 034 468,05

08 08

COOPERAZIONE — SCIENZE SOCIOECONOMICHE E SCIENZE UMANE

84 366 000

61 891 635

74 444 000

59 152 000

73 236 393,44

42 059 296,98

08 09

COOPERAZIONE — MECCANISMO DI FINANZIAMENTO CON RIPARTIZIONE DEI RISCHI

200 000 000

190 435 799

50 000 000

50 000 000

192 880 000,—

192 880 000,—

08 10

IDEE

1 298 731 000

714 134 248

1 098 000 000

536 009 000

843 398 100,92

227 337 831,80

08 12

CAPACITÀ — INFRASTRUTTURE DI RICERCA

156 304 000

200 909 768

212 392 000

95 000 000

192 199 131,13

158 749 147,13

08 13

CAPACITÀ — RICERCA A FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (PMI)

223 099 000

173 296 578

153 354 000

97 791 000

128 341 248,80

119 687 501,96

08 14

CAPACITÀ — REGIONI DELLA CONOSCENZA

18 856 000

16 192 756

16 957 000

13 835 000

16 463 872,—

20 152 320,—

08 15

CAPACITÀ — POTENZIALE DI RICERCA

63 802 000

51 589 058

31 287 000

23 888 000

30 561 280,—

48 087 706,—

08 16

CAPACITÀ — SCIENZA NELLA SOCIETÀ

44 798 000

30 469 728

50 203 000

29 000 000

34 233 987,—

28 914 911,45

08 17

CAPACITÀ — ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

28 265 000

19 043 580

18 035 000

16 969 000

17 571 840,—

12 310 848,—

08 18

CAPACITÀ — MECCANISMO DI FINANZIAMENTO CON RIPARTIZIONE DEI RISCHI

50 000 000

47 608 950

30 000 000

30 000 000

32 256 000,—

32 256 000,—

08 19

CAPACITÀ — SOSTEGNO ALLO SVILUPPO COERENTE DELLE POLITICHE DI RICERCA

9 804 000

5 713 074

2 600 000

7 476 000

9 998 138,—

5 890 959,48

08 20

EURATOM — ENERGIA DI FUSIONE

396 090 000

235 092 994

384 274 000

231 700 000

378 888 000,—

245 000 000,—

08 21

EURATOM — FISSIONE NUCLEARE E RADIOPROTEZIONE

52 000 000

24 280 564

50 259 000

22 235 000

49 255 000,—

21 503 263,80

08 22

COMPLETAMENTO DEI PROGRAMMI QUADRO PRECEDENTI E DI ALTRE ATTIVITÀ

p.m.

324 216 948

p.m.

729 601 000

117 149 977,88

1 395 380 059,50

08 23

PROGRAMMA DI RICERCA DEL FONDO DI RICERCA CARBONE E ACCIAIO

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

46 115 017,—

51 529 746,59

 

Titolo 08 — Totale

5 334 630 545

4 117 083 880

4 605 855 404

3 852 239 404

4 534 775 553,53

4 428 558 655,55

Riserve (40 01 40)

6 884

6 884

25 081

25 081

 

 

 

5 334 637 429

4 117 090 764

4 605 880 485

3 852 264 485

4 534 775 553,53

4 428 558 655,55

Commento

Il presente commento si applica a tutte le linee del presente titolo (ad eccezione del capitolo 08 22).

Questi stanziamenti verranno utilizzati in conformità del regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1) e del regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Per tutti gli stanziamenti che rientrano nel presente titolo si applica la definizione di «piccole e medie imprese (PMI)» utilizzata per i programmi orizzontali specifici per le PMI nell’ambito dello stesso programma quadro. Tale definizione recita: «Una PMI ammissibile è un soggetto giuridico conforme alla definizione di PMI che figura nella raccomandazione 2003/361/CE della Commissione e non è un centro di ricerca, un istituto di ricerca, un'organizzazione di ricerca su contratto o una società di consulenza». Tutte le attività di ricerca svolte a titolo del settimo programma quadro saranno realizzate nel rispetto dei principi etici fondamentali [ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, della decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1)], comprese le esigenze in materia di benessere degli animali. Si tratta in particolare dei principi enunciati nell’articolo 6 del trattato sull’Unione europea e nella carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Si terrà conto in modo particolare della necessità di rafforzare le azioni per consolidare e accrescere il posto e il ruolo delle donne nella scienza e nella ricerca.

Sono imputati su tali articoli e voci anche le spese per riunioni, conferenze, seminari e colloqui ad alto livello scientifico o tecnologico e d’interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di studi e sovvenzioni, di seguito e di valutazione dei programmi specifici e dei programmi quadro e delle analisi e valutazioni di alto livello scientifico o tecnologico, effettuate per conto dell’Unione, per esplorare nuovi settori di ricerca adeguati per l’azione dell’Unione, in particolare nel quadro dello spazio europeo della ricerca, nonché le azioni di seguito e di diffusione dei risultati dei programmi, anche per le azioni svolte a titolo dei precedenti programmi quadro.

Questi stanziamenti coprono anche le spese amministrative, comprese le spese di personale statutario ed altro, le spese d’informazione e di pubblicazioni, di funzionamento amministrativo e tecnico nonché talune altre spese d’infrastruttura interna inerenti al conseguimento dell’obiettivo dell’azione di cui fanno parte integrante, anche per le azioni ed iniziative necessarie alla preparazione e al seguito della strategia dell’Unione relativa alle attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione.

Le entrate derivanti da accordi di cooperazione tra la Comunità europea dell’energia atomica e la Svizzera e dagli accordi multilaterali per lo sviluppo della fusione (EFDA) saranno iscritte alle voci 6 0 1 1 e 6 0 1 2 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario.

Per alcuni di questi progetti è prevista la partecipazione di paesi terzi o di organizzazioni di paesi terzi alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica. Quest’eventuale contributo finanziario sarà iscritto alle voci 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potrà dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dagli Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica saranno iscritte alla voce 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell’articolo 18 del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dai potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti da organismi esterni alle attività dell’Unione/comunitarie saranno iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 del regolamento finanziario.

L’apertura di stanziamenti supplementari sarà imputata all’articolo 08 22 04.

Per conseguire l’obiettivo del 15 % per la partecipazione delle PMI ai progetti finanziati da questo stanziamento, come è previsto dalla decisione n. 1982/2006/CE, sono necessarie misure più specifiche. I progetti ammissibili nell’ambito delle azioni destinate alle PMI devono poter beneficiare di finanziamenti a titolo del programma tematico, a condizione che soddisfino i requisiti (tematici) previsti.

CAPITOLO 08 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

08 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA»

08 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Ricerca»

5

9 056 454

8 936 270

9 088 015,58

Riserve (40 01 40)

 

6 884

25 081

 

 

 

9 063 338

8 961 351

9 088 015,58

08 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Ricerca»

08 01 02 01

Personale esterno

5

219 017

211 392

153 691,66

08 01 02 11

Altre spese di gestione

5

440 843

478 248

618 399,78

 

Articolo 08 01 02 — Totale parziale

 

659 860

689 640

772 091,44

08 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Ricerca»

5

656 231

653 494

713 734,56

08 01 04

Spese di sostegno per le attività del settore «Ricerca»

08 01 04 30

Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca

1.1

35 115 000

32 110 000

19 189 347,31

08 01 04 31

Agenzia esecutiva per la ricerca

1.1

37 602 000

31 993 000

21 615 225,—

08 01 04 40

Impresa comune per ITER — Fusione per l’energia (F4E) — Spese per la gestione amministrativa

1.1

35 900 000

30 900 000

37 035 074,56

 

Articolo 08 01 04 — Totale parziale

 

108 617 000

95 003 000

77 839 646,87

08 01 05

Spese di sostegno per le operazioni nel settore «Ricerca»

08 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

125 098 000

127 161 000

130 070 749,—

08 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

27 167 000

33 899 000

29 032 665,83

08 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

61 870 000

40 556 000

62 041 028,02

 

Articolo 08 01 05 — Totale parziale

 

214 135 000

201 616 000

221 144 442,85

 

Capitolo 08 01 — Totale

 

333 124 545

306 898 404

309 557 931,30

Riserve (40 01 40)

 

6 884

25 081

 

 

 

333 131 429

306 923 485

309 557 931,30

08 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Ricerca»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

08 01 01

9 056 454

8 936 270

9 088 015,58

Riserve (40 01 40)

6 884

25 081

 

Totale

9 063 338

8 961 351

9 088 015,58

08 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Ricerca»

08 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

219 017

211 392

153 691,66

08 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

440 843

478 248

618 399,78

08 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Ricerca»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

656 231

653 494

713 734,56

08 01 04   Spese di sostegno per le attività del settore «Ricerca»

08 01 04 30   Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

35 115 000

32 110 000

19 189 347,31

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca sostenute nello svolgimento del ruolo di gestione del programma specifico «Idee» nel settore della ricerca di frontiera.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

La tabella dell’organico dell’agenzia è riportata nella parte intitolata «Organico» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/972/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Idee» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 242).

Atti di riferimento

Decisione 2008/37/CE della Commissione, del 14 dicembre 2007, che istituisce l’Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca per la gestione del programma specifico comunitario «Idee», nel settore della ricerca di frontiera, a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 9 del 12.1.2008, pag. 15).

08 01 04 31   Agenzia esecutiva per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

37 602 000

31 993 000

21 615 225,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva per la ricerca sostenute nello svolgimento del ruolo di gestione dei programmi specifici «Persone», «Capacità» e «Cooperazione» nel settore della ricerca.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

La tabella dell’organico dell’agenzia è riportata nella parte intitolata «Organico» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Decisione del Consiglio 2006/973/CE, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Persone» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 269).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

Atti di riferimento

Decisione della Commissione 2008/46/CE, del 14 dicembre 2007, che istituisce l’Agenzia esecutiva per la ricerca per la gestione di talune parti dei programmi specifici comunitari «Persone», «Capacità» e «Cooperazione» nel settore della ricerca, a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 11 del 15.1.2008, pag. 9).

08 01 04 40   Impresa comune per ITER — Fusione per l’energia (F4E) — Spese per la gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

35 900 000

30 900 000

37 035 074,56

Commento

La fusione nucleare offre la prospettiva di un approvvigionamento quasi illimitato di energia pulita e ITER costituisce la prossima fase decisiva per raggiungere questo scopo ultimo. A tale scopo, è stata istituita l’organizzazione europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione, sotto forma di un'impresa comune. Tale impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione (Fusion for Energy) ha i seguenti compiti:

a)

apportare il contributo dell’Euratom all’organizzazione internazionale ITER per l’energia da fusione;

b)

apportare il contributo di Euratom alle attività che rientrano nell’approccio allargato con il Giappone per la realizzazione dell’energia da fusione in tempi rapidi;

c)

attuare un programma di attività volte alla costruzione di un reattore sperimentale di dimostrazione e degli impianti associati, in particolare l’impianto internazionale di irraggiamento dei materiali per la fusione (IFMIF).

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio, del 25 settembre 2006, concernente la conclusione, da parte della Commissione, dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER, delle disposizioni sull’applicazione provvisoria dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER e dell’accordo sui privilegi e le immunità dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER.

Decisione 2006/943/Euratom della Commissione, del 17 novembre 2006, sull’applicazione provvisoria dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER e dell’accordo sui privilegi e le immunità dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER (GU L 358 del 16.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403).

Decisione 2007/198/Euratom del Consiglio, del 27 marzo 2007, che istituisce l’Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione e le conferisce dei vantaggi (GU L 90 del 30.3.2007, pag. 58).

08 01 05   Spese di sostegno per le operazioni nel settore «Ricerca»

08 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

125 098 000

127 161 000

130 070 749,00

Commento

Ex voce 08 01 05 01 (in parte)

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

08 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

27 167 000

33 899 000

29 032 665,83

Commento

Ex voce 08 01 05 02 (in parte)

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

08 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

61 870 000

40 556 000

62 041 028,02

Commento

Ex voce 08 01 05 03 (in parte)

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

CAPITOLO 08 02 —   COOPERAZIONE — SANITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 02

COOPERAZIONE — SANITÀ

08 02 01

Cooperazione — Sanità

1.1

670 789 000

447 524 129

665 884 000

450 158 000

615 546 880,—

351 633 330,61

08 02 02

Cooperazione — Salute — Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi

1.1

155 400 000

14 282 685

96 220 000

77 000 000

78 643 200,—

78 643 200,—

08 02 03

Cooperazione — Salute — Spese di sostegno per l’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi

1.1

4 600 000

3 761 107

4 200 000

5 556 000

3 275 266,13

3 078 558,24

 

Capitolo 08 02 — Totale

 

830 789 000

465 567 921

766 304 000

532 714 000

697 465 346,13

433 355 088,85

08 02 01   Cooperazione — Sanità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

670 789 000

447 524 129

665 884 000

450 158 000

615 546 880,00

351 633 330,61

Commento

Le azioni condotte nel settore della sanità hanno l’obiettivo di migliorare la salute dei cittadini europei e di rafforzare la competitività delle industrie e delle imprese connesse al settore della sanità in Europa, occupandosi al tempo stesso dei problemi mondiali in materia di sanità, comprese le nuove epidemie. Si porrà l’accento in particolare sulla ricerca translazionale (trasposizione delle scoperte fondamentali in applicazioni cliniche), l’elaborazione e la convalida di nuove terapie, di metodi di promozione della salute e della prevenzione, di strumenti e tecnologie diagnostici, nonché di sistemi terapeutici durevoli ed efficaci. Particolare attenzione sarà prestata alla comunicazione sui risultati della ricerca e all’avvio, in una fase per quanto possibile iniziale, di un dialogo con la società civile, in particolare i gruppi di pazienti, sui nuovi sviluppi derivanti dalla ricerca biomedica e genetica.

Potranno essere concessi finanziamenti alla ricerca clinica su varie malattie (tra cui HIV/AIDS, malaria, tubercolosi, pandemie nuove o ricorrenti, cancro, malattie cardiovascolari, diabete e altre malattie croniche (tra cui, artrite, malattie reumatiche e malattie del sistema osteoarticolare, nonché malattie respiratorie), malattie rare e malattie neurodegenerative).

Una quota rilevante di finanziamenti deve essere destinata alla ricerca sulle malattie connesse alla povertà, le malattie tropicali e le malattie trascurate, diverse dall’HIV, prestando particolare attenzione alla ricerca sulla tubercolosi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo del 12 luglio 2007 sull’accordo TRIPS e l’accesso ai farmaci (GU C 175 E del 10.7.2008, pag. 591).

08 02 02   Cooperazione — Salute — Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

155 400 000

14 282 685

96 220 000

77 000 000

78 643 200,00

78 643 200,00

Commento

L’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali contribuisce all’attuazione del settimo programma quadro, in particolare per quanto riguarda il tema «Salute» del programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro. Essa mira ad aumentare significativamente l’efficacia e l’efficienza del processo di sviluppo dei medicinali cosicché il settore farmaceutico a lungo termine produca medicinali innovativi più efficaci e più sicuri. In particolare mira a:

sostenere la ricerca e lo sviluppo farmaceutici precompetitivi negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro mediante una strategia coordinata per superare le strozzature individuate nel processo di sviluppo dei medicinali,

sostenere l’attuazione delle priorità di ricerca stabilite dall’agenda strategica di ricerca dell’iniziativa tecnologica congiunta sui medicinali innovativi («le attività di ricerca»), in particolare mediante la concessione di sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte su base concorrenziale,

assicurare la complementarietà con altre attività del settimo programma quadro,

costituire un partenariato pubblico/privato destinato a rafforzare gli investimenti per la ricerca nel settore biofarmaceutico negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro, raggruppando le risorse e rafforzando la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato,

promuovere il coinvolgimento delle PMI nelle sue attività, in linea con gli obiettivi del settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 73/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, che istituisce l’impresa comune per l’attuazione dell’iniziativa tecnologica congiunta sui medicinali innovativi (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 38).

08 02 03   Cooperazione — Salute — Spese di sostegno per l’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 600 000

3 761 107

4 200 000

5 556 000

3 275 266,13

3 078 558,24

Commento

L’impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi contribuisce all’attuazione del settimo programma quadro, in particolare per quanto riguarda il tema «Salute» del programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro. Essa mira ad aumentare significativamente l’efficacia e l’efficienza del processo di sviluppo dei medicinali cosicché il settore farmaceutico a lungo termine produca medicinali innovativi più efficaci e più sicuri. In particolare mira a:

sostenere la ricerca e lo sviluppo farmaceutici precompetitivi negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro mediante una strategia coordinata per superare le strozzature individuate nel processo di sviluppo dei medicinali,

sostenere l’attuazione delle priorità di ricerca stabilite dall’agenda strategica di ricerca dell’iniziativa tecnologica congiunta sui medicinali innovativi («le attività di ricerca»), in particolare mediante la concessione di sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte su base concorrenziale,

assicurare la complementarietà con altre attività del settimo programma quadro,

costituire un partenariato pubblico/privato destinato a rafforzare gli investimenti per la ricerca nel settore biofarmaceutico negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro, raggruppando le risorse e rafforzando la collaborazione tra il settore pubblico e quello privato,

promuovere il coinvolgimento delle PMI nelle sue attività, in linea con gli obiettivi del settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 73/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, che istituisce l’impresa comune per l’attuazione dell’iniziativa tecnologica congiunta sui medicinali innovativi (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 38).

CAPITOLO 08 03 —   COOPERAZIONE — PRODOTTI ALIMENTARI, AGRICOLTURA E PESCA, E BIOTECNOLOGIE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 03

COOPERAZIONE — PRODOTTI ALIMENTARI, AGRICOLTURA E PESCA, E BIOTECNOLOGIE

08 03 01

Cooperazione — Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie

1.1

267 892 000

181 125 393

213 848 000

154 114 000

208 674 815,95

145 120 984,01

 

Capitolo 08 03 — Totale

 

267 892 000

181 125 393

213 848 000

154 114 000

208 674 815,95

145 120 984,01

08 03 01   Cooperazione — Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

267 892 000

181 125 393

213 848 000

154 114 000

208 674 815,95

145 120 984,01

Commento

Le azioni condotte in questo settore sono volte a creare basi scientifiche e tecnologiche integrate, necessarie per sviluppare una bioeconomia europea basata sulla conoscenza associando scienza, industria e altre parti interessate. Tale approccio si basa su tre pilastri: 1) produzione e gestione sostenibili delle risorse biologiche provenienti dalla terra, dalla silvicoltura e dagli ambienti acquatici; 2) dai campi alla tavola: prodotti alimentari, salute e benessere; e 3) scienze della vita e biotecnologie per prodotti e processi non alimentari sostenibili. In questo modo si possono sfruttare nuove opportunità di ricerca emergenti che rispondono a sfide sociali e economiche, come la crescente domanda di sistemi di produzione e di distribuzione di prodotti alimentari più sicuri, più sani e di migliore qualità che siano rispettosi dell’ambiente e degli animali, in linea con le esigenze dei consumatori, e controllo dei rischi connessi ai prodotti alimentari, basandosi in particolare su strumenti biotecnologici, come pure i rischi per la salute associati ai cambiamenti climatici.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare la messa a punto e il perfezionamento di metodi d’analisi (ad esempio l’analisi dei residui presenti negli alimenti e nei mangimi).

Considerato che la legislazione attuale non prevede che si destinino importi specifici alla ricerca nel settore della pesca, come minimo si manterrà, per tale tipo di ricerca, la percentuale di partecipazione prevista dal bilancio attuale. Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare lo sviluppo e il miglioramento del concetto di rendimento massimo sostenibile (MSY), quale strumento per lo sfruttamento sostenibile delle risorse alieutiche e la messa a punto di una strategia volta a limitare i rigetti in mare di catture accidentali.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

CAPITOLO 08 04 —   COOPERAZIONE — NANOSCIENZE, NANOTECNOLOGIE, MATERIALI E NUOVE TECNOLOGIE DI PRODUZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 04

COOPERAZIONE — NANOSCIENZE, NANOTECNOLOGIE, MATERIALI E NUOVE TECNOLOGIE DI PRODUZIONE

08 04 01

Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione

1.1

442 234 000

257 088 329

403 678 000

274 651 000

421 174 880,05

296 046 341,42

08 04 02

Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

1.1

10 210 000

5 484 551

9 600 000

5 760 000

9 830 400,—

0,—

 

Capitolo 08 04 — Totale

 

452 444 000

262 572 880

413 278 000

280 411 000

431 005 280,05

296 046 341,42

08 04 01   Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

442 234 000

257 088 329

403 678 000

274 651 000

421 174 880,05

296 046 341,42

Commento

L’obiettivo delle azioni svolte in questo campo è aiutare l’Europa a dotarsi di una massa critica di capacità necessaria per sviluppare e valorizzare, all’insegna dell’ecoefficienza e della riduzione degli scarichi di sostanze pericolose nell’ambiente, le tecnologie di punta alla base dei prodotti, servizi e processi di fabbricazione dei prossimi anni, basati principalmente sulla conoscenza e l’intelligenza.

È necessario prevedere stanziamenti sufficienti per la nanoricerca connessa alla valutazione del rischio ambientale e sanitario, visto che solo il 5-10 % della nanoricerca nel suo complesso riguarda attualmente questo aspetto.

Saranno imputate inoltre le spese per riunioni, conferenze, workshop e congressi ad alto livello scientifico o tecnologico e di interesse europeo organizzati dalla Commissione, il finanziamento di studi, sovvenzioni, azioni di seguito e di valutazione dei programmi specifici, nonché il finanziamento del segretariato IMS, delle analisi e valutazioni di alto livello scientifico o tecnologico e anche azioni condotte a titolo dei programmi quadro precedenti.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

08 04 02   Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 210 000

5 484 551

9 600 000

5 760 000

9 830 400,00

0,—

Commento

L’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» contribuisce ad attuare il settimo programma quadro della Comunità europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione (2007-2013), in particolare i temi «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione». In particolare essa dovrà sforzarsi di porre l’Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno; sostenere l’attuazione delle priorità RST dell’iniziativa tecnologica comune «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; e incoraggiare l’aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l’Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

CAPITOLO 08 05 —   COOPERAZIONE — ENERGIA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 05

COOPERAZIONE — ENERGIA

08 05 01

Cooperazione — Energia

1.1

101 210 000

80 935 215

95 004 000

97 594 000

117 883 904,—

102 307 805,78

08 05 02

Cooperazione — Energia — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

1.1

54 200 000

32 107 476

52 032 000

18 540 000

31 641 600,—

17 271 600,—

08 05 03

Spese di sostegno per l’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

1.1

2 000 000

1 904 358

3 400 000

3 400 000

1 213 195,56

1 213 195,56

 

Capitolo 08 05 — Totale

 

157 410 000

114 947 049

150 436 000

119 534 000

150 738 699,56

120 792 601,34

08 05 01   Cooperazione — Energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

101 210 000

80 935 215

95 004 000

97 594 000

117 883 904,00

102 307 805,78

Commento

I lavori si concentreranno sulle priorità seguenti:

Produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Tecnologie destinate ad accrescere il rendimento di conversione globale, con una riduzione del costo della produzione di elettricità a partire da fonti di energia rinnovabili locali, e dimostrazione di tecnologie adeguate a condizioni regionali diverse.

Produzione rinnovabile di combustibili

Tecnologie di conversione integrate: mettere a punto combustibili solidi, liquidi e gassosi prodotti a partire da fonti di energia rinnovabili e ridurne il costo unitario, nella prospettiva di una produzione di un utilizzo redditizi di combustibili «a zero emissioni di CO2», in particolare biocarburanti liquidi per i trasporti.

Cattura di CO2 e tecnologie di immagazzinamento per la produzione di elettricità con un livello di emissioni molto debole

Ridurre radicalmente l’impatto ambientale del consumo di combustibili fossili, al fine di concepire impianti di produzione di elettricità ad alta efficacia ed con un livello di emissioni molto debole, basati sulla cattura di CO2 e su tecnologie di immagazzinamento.

Tecnologie del carbone pulito

Migliorare sostanzialmente l’efficacia degli impianti, l’affidabilità e i costi grazie allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie pulite di conversione del carbone. Il progetto è altresì inteso ad approfondire lo sviluppo e la messa in atto di tecnologie efficaci per la combustione dei residui del legno in vista della produzione di carbone biologico quale metodo di produzione autonoma di energia.

Reti energetiche intelligenti

Aumentare l’efficacia, la sicurezza e l’affidabilità dei sistemi e delle reti europei di elettricità e la loro capacità di gestire i flussi energetici generati dai mercati. Programmazione a lungo termine dello sviluppo della rete elettrica paneuropea nell’ambito dell’operato dell’iniziativa europea per la rete elettrica. Rimuovere gli ostacoli alla diffusione su larga scala e all’integrazione efficiente di fonti di energia ripartite e rinnovabili.

Rendimento e risparmio energetici

Nuovi concetti e tecnologie volti a migliorare il rendimento e il risparmio energetici negli edifici, i servizi e l’industria. Tali attività comprendono l’integrazione di strategie e tecnologie per migliorare il rendimento energetico, l’utilizzo di tecnologie relative a fonti di energia nuove e rinnovabili e la gestione della domanda di energia.

Riconoscendo il loro importante contributo ai futuri sistemi energetici sostenibili, le fonti di energia rinnovabili e l’efficacia energetica costituiranno la parte principale di questo tema durante il periodo 2007-2013. Si metterà l’accento sulle attività che sostengono nel modo più efficace lo sviluppo delle iniziative del piano SET nell’ambito degli scadenzari tecnologici.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

08 05 02   Cooperazione — Energia — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

54 200 000

32 107 476

52 032 000

18 540 000

31 641 600,00

17 271 600,00

Commento

L’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» contribuisce ad attuare il settimo programma quadro della Comunità europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione (2007-2013), in particolare i temi «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione». In particolare essa dovrà sforzarsi di porre l’Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno; sostenere l’attuazione delle priorità RST dell’iniziativa tecnologica comune «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; incoraggiare l’aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l’Impresa Comune «Celle a combustibile e idrogeno» (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

08 05 03   Spese di sostegno per l’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 904 358

3 400 000

3 400 000

1 213 195,56

1 213 195,56

Commento

L’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» contribuisce ad attuare il settimo programma quadro della Comunità europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione (2007-2013), in particolare i temi «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione». In particolare essa dovrà sforzarsi di porre l’Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno; sostenere l’attuazione delle priorità RST dell’iniziativa tecnologica comune «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; incoraggiare l’aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione del Consiglio 2006/971/CE, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l’Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

CAPITOLO 08 06 —   COOPERAZIONE — AMBIENTE (IVI COMPRESI I CAMBIAMENTI CLIMATICI)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 06

COOPERAZIONE — AMBIENTE (IVI COMPRESI I CAMBIAMENTI CLIMATICI)

08 06 01

Cooperazione — Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)

1.1

248 580 000

234 477 887

221 106 000

185 950 000

221 467 284,31

180 911 647,89

08 06 02

Cooperazione — Ambiente — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

1.1

3 925 000

1 942 445

3 400 000

1 740 000

2 969 600,—

0,—

 

Capitolo 08 06 — Totale

 

252 505 000

236 420 332

224 506 000

187 690 000

224 436 884,31

180 911 647,89

08 06 01   Cooperazione — Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

248 580 000

234 477 887

221 106 000

185 950 000

221 467 284,31

180 911 647,89

Commento

La ricerca ambientale nel settimo programma quadro verrà attuata mediante il tema «Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)». L’obiettivo è promuovere la gestione sostenibile dell’ambiente naturale e umano e delle sue risorse mediante l’approfondimento delle conoscenze sulle interazioni tra biosfera, ecosistemi e attività umane e lo sviluppo di nuove tecnologie, strumenti e servizi al fine di affrontare in modo integrato le questioni ambientali a livello mondiale. L’attenzione si incentrerà sulla previsione dei cambiamenti del clima e dei sistemi ecologici, terrestri e oceanici; su strumenti e tecnologie per il monitoraggio, la prevenzione e l’attenuazione delle pressioni ambientali e dei rischi, anche sulla salute, nonché per la sostenibilità dell’ambiente naturale e antropizzato.

La ricerca nell’ambito di questo tema contribuirà all’attuazione di impegni e iniziative internazionali come osservazione della terra (GEO). Essa sosterrà inoltre i fabbisogni di ricerca derivanti dalla normativa e dalle politiche dell’Unione esistenti e future, dalle strategie tematiche associate e dai piani di azione sulle tecnologie ambientali e su ambiente e sanità. La ricerca contribuirà anche con sviluppi tecnologici che miglioreranno la posizione delle imprese europee, in particolare le PMI, sul mercato in settori come le tecnologie ambientali.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

08 06 02   Cooperazione — Ambiente — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 925 000

1 942 445

3 400 000

1 740 000

2 969 600,00

0,—

Commento

L’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» contribuisce ad attuare il settimo programma quadro della Comunità europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione (2007-2013), in particolare i temi «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione». In particolare essa dovrà sforzarsi di porre l’Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno; sostenere l’attuazione delle priorità RST dell’iniziativa tecnologica comune «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; incoraggiare l’aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l’Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

CAPITOLO 08 07 —   COOPERAZIONE — TRASPORTI (IVI COMPRESA L’AERONAUTICA)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 07

COOPERAZIONE — TRASPORTI (IVI COMPRESA L’AERONAUTICA)

08 07 01

Cooperazione — Trasporti (ivi compresa l’aeronautica)

1.1

247 133 000

261 401 700

229 216 000

218 510 000

253 275 136,—

279 763 586,72

08 07 02

Cooperazione — Trasporti — Impresa comune Clean Sky

1.1

149 991 000

161 870 430

121 139 000

103 007 000

88 448 000,—

57 585 056,—

08 07 03

Cooperazione — Trasporti — Spese di sostegno per l’impresa comune Clean Sky

1.1

2 517 000

2 435 674

3 625 000

3 825 000

3 710 274,06

3 685 825,33

08 07 04

Cooperazione — Trasporti — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

1.1

14 710 000

2 742 276

4 800 000

2 880 000

4 915 200,—

0,—

 

Capitolo 08 07 — Totale

 

414 351 000

428 450 080

358 780 000

328 222 000

350 348 610,06

341 034 468,05

08 07 01   Cooperazione — Trasporti (ivi compresa l’aeronautica)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

247 133 000

261 401 700

229 216 000

218 510 000

253 275 136,00

279 763 586,72

Commento

Per il settimo programma quadro per il periodo 2007-2013 si è proposto un approccio integrato che collega tutti i modi di trasporto (aeronautico, stradale, ferroviario, vie navigabili), affronta le dimensioni socioeconomica e tecnologica della ricerca e dello sviluppo della conoscenza e comprende sia l’innovazione che il contesto politico. È in linea con il libro bianco sui trasporti e le versioni aggiornate delle agende strategiche di ricerca delle quattro piattaforme tecnologiche nel settore dei trasporti. Sulla base dei progressi tecnologici, l’obiettivo generale è sviluppare sistemi di trasporto paneuropei integrati, «più verdi», «più intelligenti» e più sicuri a vantaggio dei cittadini e della società, nel rispetto dell’ambiente e delle risorse naturali, nonché garantire e sviluppare ulteriormente la competitività e il ruolo guida raggiunto dalle industrie europee nel mercato globale.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

08 07 02   Cooperazione — Trasporti — Impresa comune Clean Sky

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

149 991 000

161 870 430

121 139 000

103 007 000

88 448 000,00

57 585 056,00

Commento

L’impresa comune Clean Sky contribuisce all’attuazione del settimo programma quadro e in particolare al tema «Trasporti (inclusa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione».

Gli obiettivi dell’impresa comune Clean Sky sono i seguenti:

accelerare lo sviluppo, la convalida e la dimostrazione di tecnologie ecologiche per il trasporto aereo nell’Unione da diffondere il più rapidamente possibile,

garantire un’attuazione coerente degli sforzi di ricerca europei volti a realizzare miglioramenti ambientali nel settore del trasporto aereo,

creare un sistema di trasporto aereo radicalmente innovativo basato sull’integrazione di tecnologie avanzate e dimostratori in scala reale, allo scopo di ridurre significativamente l’impatto ambientale del trasporto aereo tramite la significativa riduzione del rumore e delle emissioni di gas, nonché il miglioramento dei consumi di carburante degli aeromobili,

accelerare la creazione di nuove conoscenze, l’innovazione e la valorizzazione dei risultati della ricerca a dimostrazione delle tecnologie in questione e di un sistema pienamente integrato di sistemi, nel contesto operativo appropriato, al fine di rafforzare la competitività industriale.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 71/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, che istituisce l’impresa comune Clean Sky (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 1).

08 07 03   Cooperazione — Trasporti — Spese di sostegno per l’impresa comune Clean Sky

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 517 000

2 435 674

3 625 000

3 825 000

3 710 274,06

3 685 825,33

Commento

L’impresa comune Clean Sky contribuisce all’attuazione del settimo programma quadro e in particolare del tema «Trasporti (inclusa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione».

Gli obiettivi dell’impresa comune Clean Sky sono i seguenti:

accelerare lo sviluppo, la convalida e la dimostrazione di tecnologie ecologiche per il trasporto aereo nell’Unione da diffondere il più rapidamente possibile,

garantire un’attuazione coerente degli sforzi di ricerca europei volti a realizzare miglioramenti ambientali nel settore del trasporto aereo,

creare un sistema di trasporto aereo radicalmente innovativo basato sull’integrazione di tecnologie avanzate e dimostratori in scala reale, allo scopo di ridurre significativamente l’impatto ambientale del trasporto aereo tramite la significativa riduzione del rumore e delle emissioni di gas, nonché il miglioramento dei consumi di carburante degli aeromobili,

accelerare la creazione di nuove conoscenze, l’innovazione e la valorizzazione dei risultati della ricerca a dimostrazione delle tecnologie in questione e di un sistema pienamente integrato di sistemi, nel contesto operativo appropriato, al fine di rafforzare la competitività industriale.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 71/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, che istituisce l’impresa comune Clean Sky (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 1).

08 07 04   Cooperazione — Trasporti — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 710 000

2 742 276

4 800 000

2 880 000

4 915 200,00

0,—

Commento

L’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» contribuisce ad attuare il settimo programma quadro della Comunità europea per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione (2007-2013), in particolare i temi «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l’aeronautica)» del programma specifico «Cooperazione». In particolare essa dovrà sforzarsi di porre l’Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell’idrogeno; sostenere l’attuazione delle priorità RST dell’iniziativa tecnologica comune «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; incoraggiare l’aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l’idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l’Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

CAPITOLO 08 08 —   COOPERAZIONE — SCIENZE SOCIOECONOMICHE E SCIENZE UMANE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 08

COOPERAZIONE — SCIENZE SOCIOECONOMICHE E SCIENZE UMANE

08 08 01

Cooperazione — Scienze socioeconomiche e scienze umane

1.1

84 366 000

61 891 635

74 444 000

59 152 000

73 236 393,44

42 059 296,98

 

Capitolo 08 08 — Totale

 

84 366 000

61 891 635

74 444 000

59 152 000

73 236 393,44

42 059 296,98

08 08 01   Cooperazione — Scienze socioeconomiche e scienze umane

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

84 366 000

61 891 635

74 444 000

59 152 000

73 236 393,44

42 059 296,98

Commento

L’obiettivo delle azioni svolte in questo campo è mobilitare in uno sforzo coerente le capacità di ricerca europee, con la loro ricchezza e diversità, nel campo delle scienze economiche, politiche, sociali e umane per comprendere e gestire le problematiche legate allo sviluppo della società della conoscenza e di nuovi tipi di rapporti tra i cittadini e tra questi ultimi e le istituzioni.

Una parte degli stanziamenti sarà utilizzata per realizzare studi sulla diffusione, l’entità e la composizione del volontariato nell’Unione europea.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

CAPITOLO 08 09 —   COOPERAZIONE — MECCANISMO DI FINANZIAMENTO CON RIPARTIZIONE DEI RISCHI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 09

COOPERAZIONE — MECCANISMO DI FINANZIAMENTO CON RIPARTIZIONE DEI RISCHI

08 09 01

Cooperazione — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

1.1

200 000 000

190 435 799

50 000 000

50 000 000

192 880 000,—

192 880 000,—

 

Capitolo 08 09 — Totale

 

200 000 000

190 435 799

50 000 000

50 000 000

192 880 000,—

192 880 000,—

08 09 01   Cooperazione — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

200 000 000

190 435 799

50 000 000

50 000 000

192 880 000,00

192 880 000,00

Commento

L’obiettivo del meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi è stimolare gli investimenti privati nella ricerca migliorando l’accesso al finanziamento del debito a favore di partecipanti a grandi progetti di ricerca europei. Il meccanismo consentirà alla Banca europea per gli investimenti di espandere, direttamente o indirettamente (tramite la sua rete di banche intermediarie) il proprio portafoglio di prestiti ai partecipanti a tali progetti.

Il meccanismo contribuirà all’attuazione della strategia Europa 2020, in particolare al conseguimento dell’obiettivo del 3 % di investimenti nella ricerca, aiutando a superare le carenze del mercato, aumentando l’importo totale dei fondi disponibili per la ricerca e diversificando le proprie fonti.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

CAPITOLO 08 10 —   IDEE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 10

IDEE

08 10 01

Idee

1.1

1 298 731 000

714 134 248

1 098 000 000

536 009 000

843 398 100,92

227 337 831,80

 

Capitolo 08 10 — Totale

 

1 298 731 000

714 134 248

1 098 000 000

536 009 000

843 398 100,92

227 337 831,80

08 10 01   Idee

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 298 731 000

714 134 248

1 098 000 000

536 009 000

843 398 100,92

227 337 831,80

Commento

L’obiettivo delle attività condotte nel quadro del programma specifico «Idee» con la creazione del Consiglio europeo della ricerca è individuare le migliori squadre di ricerca in Europa e stimolare la «ricerca alle frontiere della conoscenza» finanziando progetti pluridisciplinari e ad alto rischio valutati esclusivamente sulla base dell’eccellenza quale stabilita dai pari a livello europeo.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Questo stanziamento è destinato a coprire anche le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/972/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Idee» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 242).

CAPITOLO 08 12 —   CAPACITÀ — INFRASTRUTTURE DI RICERCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 12

CAPACITÀ — INFRASTRUTTURE DI RICERCA

08 12 01

Capacità — Infrastrutture di ricerca

1.1

156 304 000

200 909 768

212 392 000

95 000 000

192 199 131,13

158 749 147,13

 

Capitolo 08 12 — Totale

 

156 304 000

200 909 768

212 392 000

95 000 000

192 199 131,13

158 749 147,13

08 12 01   Capacità — Infrastrutture di ricerca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

156 304 000

200 909 768

212 392 000

95 000 000

192 199 131,13

158 749 147,13

Commento

Le attività condotte in questo campo mirano a contribuire alla creazione di una rete di infrastrutture di ricerca ad altissimo livello in Europa e a stimolarne l’utilizzo ottimale a livello europeo.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 13 —   CAPACITÀ — RICERCA A FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (PMI)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 13

CAPACITÀ — RICERCA A FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (PMI)

08 13 01

Capacità — Ricerca a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

1.1

223 099 000

173 296 578

153 354 000

97 791 000

128 341 248,80

119 687 501,96

 

Capitolo 08 13 — Totale

 

223 099 000

173 296 578

153 354 000

97 791 000

128 341 248,80

119 687 501,96

08 13 01   Capacità — Ricerca a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

223 099 000

173 296 578

153 354 000

97 791 000

128 341 248,80

119 687 501,96

Commento

Svolte a sostegno della competitività europea e della politica a favore delle imprese e dell’innovazione, le attività specifiche destinate alle PMI europee puntano ad aiutarle, nei settori tradizionali o nuovi, a rafforzare le loro capacità tecnologiche e a sviluppare la capacità di operare su scala europea ed internazionale. Queste attività integrano le ricerche svolte nelle aree tematiche prioritarie.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Questo stanziamento è destinato a coprire anche le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 14 —   CAPACITÀ — REGIONI DELLA CONOSCENZA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 14

CAPACITÀ — REGIONI DELLA CONOSCENZA

08 14 01

Capacità — Regioni della conoscenza

1.1

18 856 000

16 192 756

16 957 000

13 835 000

16 463 872,—

20 152 320,—

 

Capitolo 08 14 — Totale

 

18 856 000

16 192 756

16 957 000

13 835 000

16 463 872,—

20 152 320,—

08 14 01   Capacità — Regioni della conoscenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 856 000

16 192 756

16 957 000

13 835 000

16 463 872,00

20 152 320,00

Commento

Importo riservato al finanziamento di progetti volti a rafforzare il potenziale di ricerca delle regioni europee, incoraggiando e finanziando in particolare lo sviluppo, in tutta l’Europa, di «aggregati di ricerca di portata regionale», che riuniscano autorità regionali, università, centri di ricerca, imprese e altre parti interessate.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 15 —   CAPACITÀ — POTENZIALE DI RICERCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 15

CAPACITÀ — POTENZIALE DI RICERCA

08 15 01

Capacità — Potenziale di ricerca

1.1

63 802 000

51 589 058

31 287 000

23 888 000

30 561 280,—

48 087 706,—

 

Capitolo 08 15 — Totale

 

63 802 000

51 589 058

31 287 000

23 888 000

30 561 280,—

48 087 706,—

08 15 01   Capacità — Potenziale di ricerca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

63 802 000

51 589 058

31 287 000

23 888 000

30 561 280,00

48 087 706,00

Commento

Per aiutare i ricercatori e le istituzioni delle regioni dell’Unione idonee al finanziamento da parte dei Fondi strutturali a titolo dell’obiettivo «Convergenza» e nelle regioni più periferiche a contribuire alle attività generali di ricerca in Europa, beneficiando al contempo delle conoscenze ed esperienze maturate in altre regioni europee, la presente azione mira a instaurare le condizioni che permetteranno loro di sfruttare il loro potenziale e contribuirà alla piena realizzazione dello Spazio europeo della ricerca nell’Unione allargata.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 16 —   CAPACITÀ — SCIENZA NELLA SOCIETÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 16

CAPACITÀ — SCIENZA NELLA SOCIETÀ

08 16 01

Capacità — Scienza nella società

1.1

44 798 000

30 469 728

50 203 000

29 000 000

34 233 987,—

28 914 911,45

 

Capitolo 08 16 — Totale

 

44 798 000

30 469 728

50 203 000

29 000 000

34 233 987,—

28 914 911,45

08 16 01   Capacità — Scienza nella società

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

44 798 000

30 469 728

50 203 000

29 000 000

34 233 987,00

28 914 911,45

Commento

Al fine di costruire una società europea della conoscenza efficace e democratica, l’obiettivo delle azioni condotte nel quadro di questa rubrica è stimolare l’integrazione armoniosa dello sforzo scientifico e tecnologico e delle politiche di ricerca connesse nella rete sociale europea.

Le azioni condotte a titolo di questa rubrica sosteranno anche il coordinamento delle politiche di ricerca nazionali e il monitoraggio e l’analisi di politiche connesse alla ricerca e strategie industriali.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 17 —   CAPACITÀ — ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 17

CAPACITÀ — ATTIVITÀ DI COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

08 17 01

Capacità — Attività di cooperazione internazionale

1.1

28 265 000

19 043 580

18 035 000

16 969 000

17 571 840,—

12 310 848,—

 

Capitolo 08 17 — Totale

 

28 265 000

19 043 580

18 035 000

16 969 000

17 571 840,—

12 310 848,—

08 17 01   Capacità — Attività di cooperazione internazionale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

28 265 000

19 043 580

18 035 000

16 969 000

17 571 840,00

12 310 848,00

Commento

L’obiettivo generale delle attività di cooperazione internazionale condotte nel settore «Capacità» del settimo programma quadro è contribuire a una politica dell’Unione forte e coerente nel campo della scienza e delle tecnologie, mediante lo sviluppo di partenariati strategici con paesi terzi e affrontando tanto problemi specifici di tali paesi quanto problemi globali. Le attività riguarderanno i seguenti gruppi di paesi terzi: i paesi candidati, i paesi associati e i paesi industrializzati, nonché i paesi partner della cooperazione internazionale (l’Asia, l’America latina, l’Europa occidentale e l’Asia centrale, i paesi dell’Africa, dei Carabi e del Pacifico, i paesi partner del Mediterraneo e i paesi dei Balcani occidentali).

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 18 —   CAPACITÀ — MECCANISMO DI FINANZIAMENTO CON RIPARTIZIONE DEI RISCHI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 18

CAPACITÀ — MECCANISMO DI FINANZIAMENTO CON RIPARTIZIONE DEI RISCHI

08 18 01

Capacità — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

1.1

50 000 000

47 608 950

30 000 000

30 000 000

32 256 000,—

32 256 000,—

 

Capitolo 08 18 — Totale

 

50 000 000

47 608 950

30 000 000

30 000 000

32 256 000,—

32 256 000,—

08 18 01   Capacità — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

50 000 000

47 608 950

30 000 000

30 000 000

32 256 000,00

32 256 000,00

Commento

L’obiettivo del meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi è stimolare gli investimenti privati nella ricerca migliorando l’accesso al finanziamento del debito a favore di partecipanti a infrastrutture di ricerca europee. Il meccanismo consentirà alla Banca europea per gli investimenti di espandere, direttamente o indirettamente (tramite la sua rete di banche intermediarie) il proprio portafoglio di prestiti ai partecipanti a tali infrastrutture.

Il meccanismo contribuirà all’attuazione della strategia Europa 2020, in particolare al conseguimento dell’obiettivo del 3 % di investimenti nella ricerca, aiutando a superare le carenze del mercato, aumentando l’importo totale dei fondi disponibili per la ricerca e diversificando le proprie fonti.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 19 —   CAPACITÀ — SOSTEGNO ALLO SVILUPPO COERENTE DELLE POLITICHE DI RICERCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 19

CAPACITÀ — SOSTEGNO ALLO SVILUPPO COERENTE DELLE POLITICHE DI RICERCA

08 19 01

Capacità — Sostegno allo sviluppo coerente delle politiche di ricerca

1.1

9 804 000

5 713 074

2 600 000

7 476 000

9 998 138,—

5 890 959,48

 

Capitolo 08 19 — Totale

 

9 804 000

5 713 074

2 600 000

7 476 000

9 998 138,—

5 890 959,48

08 19 01   Capacità — Sostegno allo sviluppo coerente delle politiche di ricerca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 804 000

5 713 074

2 600 000

7 476 000

9 998 138,00

5 890 959,48

Commento

L’aumento degli investimenti nella ricerca e nello sviluppo fino all’obiettivo del 3 % e il miglioramento della loro efficacia è una priorità assoluta della strategia Europa 2020. Pertanto, l’elaborazione di una combinazione coerente di politiche per aumentare gli investimenti nella ricerca da parte del settore sia pubblico che privato è una questione centrale per le autorità pubbliche. Le azioni intraprese nell’ambito di questa rubrica sosterranno l’elaborazione di politiche di ricerca efficaci e coerenti a livello regionale, nazionale e dell’Unione, attraverso informazioni, analisi e indicatori strutturati e mediante azioni finalizzate al coordinamento delle politiche di ricerca, in particolare l’applicazione del metodo aperto di coordinamento alla politica in materia di ricerca.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

CAPITOLO 08 20 —   EURATOM — ENERGIA DI FUSIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 20

EURATOM — ENERGIA DI FUSIONE

08 20 01

Euratom — Energia di fusione

1.1

44 330 000

44 657 195

40 934 000

55 000 000

124 788 000,—

142 000 000,—

08 20 02

Euratom — Impresa comune ITER — Fusione per l’energia (F4E)

1.1

351 760 000

190 435 799

343 340 000

176 700 000

254 100 000,—

103 000 000,—

 

Capitolo 08 20 — Totale

 

396 090 000

235 092 994

384 274 000

231 700 000

378 888 000,—

245 000 000,—

08 20 01   Euratom — Energia di fusione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

44 330 000

44 657 195

40 934 000

55 000 000

124 788 000,00

142 000 000,00

Commento

La fusione nucleare offre la prospettiva di un approvvigionamento quasi illimitato di energia pulita e ITER costituisce la prossima fase decisiva per raggiungere questo scopo ultimo. La realizzazione del progetto ITER è pertanto al cuore dell’attuale strategia dell’Unione. Deve essere accompagnata da un programma europeo di ricerca e sviluppo forte e mirato per preparare lo sfruttamento di ITER e sviluppare le tecnologie e la base di conoscenze che saranno necessarie durante il funzionamento di ITER e in seguito.

Basi giuridiche

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403).

08 20 02   Euratom — Impresa comune ITER — Fusione per l’energia (F4E)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

351 760 000

190 435 799

343 340 000

176 700 000

254 100 000,00

103 000 000,00

Commento

La fusione nucleare offre la prospettiva di un approvvigionamento quasi illimitato di energia pulita e ITER costituisce la prossima fase decisiva per raggiungere questo scopo ultimo. A tale scopo, è stata istituita l’organizzazione europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione, sotto forma di un'impresa comune. Tale impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione (Fusion for Energy) ha i seguenti compiti:

a)

apportare il contributo dell’Euratom all’organizzazione internazionale ITER per l’energia da fusione;

b)

apportare il contributo dell’Euratom alle attività che rientrano nell’approccio allargato con il Giappone per la realizzazione dell’energia da fusione in tempi rapidi;

c)

attuare un programma di attività volte alla costruzione di un reattore sperimentale di dimostrazione e degli impianti associati, in particolare l’impianto internazionale di irraggiamento dei materiali per la fusione (IFMIF).

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio, del 25 settembre 2006, concernente la conclusione, da parte della Commissione, dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER, delle disposizioni sull’applicazione provvisoria dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER e dell’accordo sui privilegi e le immunità dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER.

Decisione 2006/943/Euratom della Commissione, del 17 novembre 2006, sull’applicazione provvisoria dell’accordo sull’istituzione dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER e dell’accordo sui privilegi e le immunità dell’organizzazione internazionale dell’energia da fusione ITER per la realizzazione congiunta del progetto ITER (GU L 358 del 16.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403).

Decisione 2007/198/Euratom del Consiglio, del 27 marzo 2007, che istituisce l’Impresa comune europea per ITER e lo sviluppo dell’energia da fusione e le conferisce dei vantaggi (GU L 90 del 30.3.2007, pag. 58).

CAPITOLO 08 21 —   EURATOM — FISSIONE NUCLEARE E RADIOPROTEZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 21

EURATOM — FISSIONE NUCLEARE E RADIOPROTEZIONE

08 21 01

Euratom — Fissione nucleare e radioprotezione

1.1

52 000 000

24 280 564

50 259 000

22 235 000

49 255 000,—

21 503 263,80

 

Capitolo 08 21 — Totale

 

52 000 000

24 280 564

50 259 000

22 235 000

49 255 000,—

21 503 263,80

08 21 01   Euratom — Fissione nucleare e radioprotezione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

52 000 000

24 280 564

50 259 000

22 235 000

49 255 000,00

21 503 263,80

Commento

L’obiettivo di questa azione è stabilire una solida base scientifica e tecnica per accelerare gli sviluppi pratici ai fini di una gestione più sicura dei rifiuti radioattivi a vita lunga, in modo da promuovere un utilizzo più sicuro, più efficace in termini di risorse e più competitivo dell’energia nucleare e da garantire un sistema solido e socialmente accettabile di protezione della popolazione e dell’ambiente dagli effetti delle radiazioni ionizzanti.

Basi giuridiche

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/976/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico recante attuazione del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 403).

CAPITOLO 08 22 —   COMPLETAMENTO DEI PROGRAMMI QUADRO PRECEDENTI E DI ALTRE ATTIVITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 22

COMPLETAMENTO DEI PROGRAMMI QUADRO PRECEDENTI E DI ALTRE ATTIVITÀ

08 22 01

Completamento dei programmi precedenti al 1999

1.1

0,—

0,—

08 22 02

Completamento del quinto programma quadro (1998-2002)

08 22 02 01

Completamento del quinto programma quadro CE (1998-2002)

1.1

476 089

1 500 000

1 179 990,17

19 798 358,50

08 22 02 02

Completamento del quinto programma quadro Euratom (1998-2002)

1.1

0,—

814 070,05

 

Articolo 08 22 02 — Totale parziale

 

476 089

1 500 000

1 179 990,17

20 612 428,55

08 22 03

Completamento del sesto programma quadro (2003-2006)

08 22 03 01

Completamento del sesto programma quadro CE (2003-2006)

1.1

314 219 069

712 765 000

1 490 914,46

1 222 953 088,07

08 22 03 02

Completamento del sesto programma quadro Euratom (2003-2006)

1.1

9 521 790

15 336 000

0,—

45 744 779,25

 

Articolo 08 22 03 — Totale parziale

 

323 740 859

728 101 000

1 490 914,46

1 268 697 867,32

08 22 04

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

114 479 073,25

106 069 763,63

 

Capitolo 08 22 — Totale

 

p.m.

324 216 948

p.m.

729 601 000

117 149 977,88

1 395 380 059,50

08 22 01   Completamento dei programmi precedenti al 1999

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

0,—

Commento

Articolo destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Il contributo degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio proviene soltanto dalla loro partecipazione alle azioni non nucleari del programma quadro.

Articolo è destinato a coprire anche altre azioni annue non comprese nel programma quadro (azioni di accompagnamento, promozione e monitoraggio).

Basi giuridiche

Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione 94/268/Euratom del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al programma quadro di attività comunitarie di ricerca e di insegnamento per la Comunità europea dell’energia atomica (1994-1998) (GU L 115 del 6.5.1994, pag. 31).

Decisione 96/253/Euratom del Consiglio, del 4 marzo 1996, che adegua la decisione 94/268/Euratom relativa al programma quadro di attività comunitarie di ricerca e di insegnamento della Comunità europea dell’energia atomica (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 72).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

08 22 02   Completamento del quinto programma quadro (1998-2002)

08 22 02 01   Completamento del quinto programma quadro CE (1998-2002)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

476 089

1 500 000

1 179 990,17

19 798 358,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro della Comunità europea per azioni di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

08 22 02 02   Completamento del quinto programma quadro Euratom (1998-2002)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

0,—

814 070,05

Commento

Voce destinata a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Decisione 1999/64/Euratom del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro di attività di ricerca e di insegnamento della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 34).

08 22 03   Completamento del sesto programma quadro (2003-2006)

08 22 03 01   Completamento del sesto programma quadro CE (2003-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

314 219 069

712 765 000

1 490 914,46

1 222 953 088,07

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

Decisione 2002/834/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 1).

Decisione 2002/835/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Strutturare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 44).

Decisione n. 1209/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 giugno 2003, concernente la partecipazione della Comunità a un programma di ricerca e sviluppo destinato a sviluppare nuovi interventi clinici per lottare contro l’HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi grazie ad un partenariato a lungo termine tra l’Europa e i paesi in via di sviluppo, realizzato da più Stati membri (GU L 169 dell’8.7.2003, pag. 1).

08 22 03 02   Completamento del sesto programma quadro Euratom (2003-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 521 790

15 336 000

0,—

45 744 779,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Decisione 2002/668/Euratom del Consiglio, del 3 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) di attività di ricerca e formazione, volto anche a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 34).

Decisione 2002/837/Euratom del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico (Euratom) di ricerca e formazione nel campo dell’energia nucleare (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 74).

08 22 04   Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

114 479 073,25

106 069 763,63

Commento

Ex articolo 08 22 04 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

Le entrate derivanti da accordi di cooperazione tra la Comunità europea dell’energia atomica e la Svizzera o dagli accordi multilaterali per lo sviluppo della fusione (EFDA) saranno iscritte alle voci 6 0 1 1 e 6 0 1 2 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario.

CAPITOLO 08 23 —   PROGRAMMA DI RICERCA DEL FONDO DI RICERCA CARBONE E ACCIAIO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

08 23

PROGRAMMA DI RICERCA DEL FONDO DI RICERCA CARBONE E ACCIAIO

08 23 01

Programma di ricerca per l’acciaio

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

38 248 754,—

39 234 559,43

08 23 02

Programma di ricerca per il carbone

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

7 866 263,—

12 295 187,16

 

Capitolo 08 23 — Totale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

46 115 017,—

51 529 746,59

08 23 01   Programma di ricerca per l’acciaio

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

38 248 754,00

39 234 559,43

Commento

Stanziamento destinato, nel quadro del Fondo di ricerca carbone e acciaio, al finanziamento dei progetti di ricerca nel settore dell’acciaio che non rientrano nel programma quadro di ricerca e di sviluppo tecnologico.

Gli stanziamenti per il 2010 saranno determinati in funzione del risultato della CECA in liquidazione al 31 dicembre 2008 e saranno accantonati nel bilancio finanziario della CECA in liquidazione al 31 dicembre 2008 (entrata con destinazione specifica). Ai sensi dell’articolo 4 della decisione 2003/76/CE, il 72,8 % della dotazione del Fondo è destinato al settore dell’acciaio.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alla voce 6 1 1 3 dello stato delle entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

Decisione 2003/77/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce gli orientamenti finanziari pluriennali per la gestione dei fondi della CECA in liquidazione e, dopo la chiusura della liquidazione, del patrimonio del Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 25).

08 23 02   Programma di ricerca per il carbone

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

7 866 263,00

12 295 187,16

Commento

Stanziamento destinato, nel quadro del Fondo di ricerca carbone e acciaio, al finanziamento dei progetti di ricerca nel settore del carbone che non rientrano nel programma quadro di ricerca e di sviluppo tecnologico.

Gli stanziamenti per il 2010 saranno determinati in funzione del risultato della CECA in liquidazione al 31 dicembre 2008 e saranno accantonati nel bilancio finanziario della CECA in liquidazione al 31 dicembre 2008 (entrata con destinazione specifica). Ai sensi dell’articolo 4 della decisione 2003/76/CE, il 27,2 % della dotazione del Fondo è destinato al settore del carbone.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alla voce 6 1 1 3 dello stato delle entrate danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione 2003/76/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce le disposizioni necessarie all’attuazione del protocollo, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea, relativo alle conseguenze finanziarie della scadenza del trattato CECA e al Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 22).

Decisione 2003/77/CE del Consiglio, del 1o febbraio 2003, che stabilisce gli orientamenti finanziari pluriennali per la gestione dei fondi della CECA in liquidazione e, dopo la chiusura della liquidazione, del patrimonio del Fondo di ricerca carbone e acciaio (GU L 29 del 5.2.2003, pag. 25).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LA RICERCA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LA RICERCA

SVILUPPO DELLO SPAZIO EUROPEO DELLA RICERCA

TITOLO 09

SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE E MEDIA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

09 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE E MEDIA»

127 060 941

127 060 941

128 488 081

128 488 081

126 950 980,45

126 950 980,45

Riserve (40 01 40)

29 384

29 384

115 001

115 001

 

 

 

127 090 325

127 090 325

128 603 082

128 603 082

126 950 980,45

126 950 980,45

09 02

QUADRO NORMATIVO PER L'AGENDA DEL DIGITALE

31 116 500

24 540 045

21 908 200

23 098 200

21 872 400,68

23 127 950,85

Riserve (40 02 41)

 

 

3 470 000

3 470 000

 

 

 

31 116 500

24 540 045

25 378 200

26 568 200

21 872 400,68

23 127 950,85

09 03

ADOZIONE DELLE TIC

119 120 000

115 285 305

111 000 000

125 237 000

113 430 143,36

87 295 239,96

09 04

COOPERAZIONE — TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (TIC)

1 170 285 000

974 075 401

1 142 855 000

1 143 000 000

1 067 128 641,34

957 741 853,64

09 05

CAPACITÀ — INFRASTRUTTURE DI RICERCA

90 970 000

93 313 542

108 473 000

70 000 000

99 129 344,—

68 205 126,—

 

Titolo 09 — Totale

1 538 552 441

1 334 275 234

1 512 724 281

1 489 823 281

1 428 511 509,83

1 263 321 150,90

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

29 384

29 384

3 585 001

3 585 001

 

 

 

1 538 581 825

1 334 304 618

1 516 309 282

1 493 408 282

1 428 511 509,83

1 263 321 150,90

CAPITOLO 09 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE E MEDIA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

09 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE E MEDIA»

09 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Società dell’informazione e media»

5

38 660 348

40 973 748

39 865 666,98

Riserve (40 01 40)

 

29 384

115 001

 

 

 

38 689 732

41 088 749

39 865 666,98

09 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Società dell’informazione e media»

09 01 02 01

Personale esterno

5

2 382 696

2 564 967

2 271 403,87

09 01 02 11

Altre spese di gestione

5

1 866 564

2 267 024

2 796 597,56

 

Articolo 09 01 02 — Totale parziale

 

4 249 260

4 831 991

5 068 001,43

09 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Società dell'informazione e media»

5

2 801 333

2 996 342

3 129 940,88

09 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Società dell'informazione e media»

09 01 04 01

Definizione e attuazione della politica dell'Unione della comunicazione elettronica — Spese di gestione amministrativa

1.1

690 000

550 000

689 940,03

09 01 04 03

Programma quadro per la competitività e l'innovazione — Sostegno alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione — Spese di gestione amministrativa

1.1

1 480 000

1 400 000

1 447 465,27

09 01 04 04

Programma Safer Internet — Spese di gestione amministrativa

1.1

200 000

250 000

181 666,—

09 01 04 06

Altre azioni nel settore audiovisivo e dei media — Spese di gestione amministrativa

3.2

50 000

50 000

0,—

 

Articolo 09 01 04 — Totale parziale

 

2 420 000

2 250 000

2 319 071,30

09 01 05

Spese di supporto per le attività di ricerca del settore «Società dell'informazione e media»

09 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

46 400 000

45 500 000

45 264 000,—

09 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

13 460 000

13 200 000

12 874 081,28

09 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

19 070 000

18 736 000

18 430 218,58

 

Articolo 09 01 05 — Totale parziale

 

78 930 000

77 436 000

76 568 299,86

 

Capitolo 09 01 — Totale

 

127 060 941

128 488 081

126 950 980,45

Riserve (40 01 40)

 

29 384

115 001

 

 

 

127 090 325

128 603 082

126 950 980,45

09 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Società dell’informazione e media»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

09 01 01

38 660 348

40 973 748

39 865 666,98

Riserve (40 01 40)

29 384

115 001

 

Totale

38 689 732

41 088 749

39 865 666,98

09 01 02   Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Società dell’informazione e media»

09 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 382 696

2 564 967

2 271 403,87

09 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 866 564

2 267 024

2 796 597,56

09 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Società dell'informazione e media»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 801 333

2 996 342

3 129 940,88

09 01 04   Spese di supporto per le attività nel settore «Società dell'informazione e media»

09 01 04 01   Definizione e attuazione della politica dell'Unione della comunicazione elettronica — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

690 000

550 000

689 940,03

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 09 02 01.

09 01 04 03   Programma quadro per la competitività e l'innovazione — Sostegno alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 480 000

1 400 000

1 447 465,27

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

È destinato inoltre a coprire le spese per l'assistenza tecnica e/o amministrativa riguardo a identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l'importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di terzi, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 09 03 01 e 09 03 02.

09 01 04 04   Programma Safer Internet — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

200 000

250 000

181 666,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l'importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. le voci 09 02 02 01 e 09 02 02 02.

09 01 04 06   Altre azioni nel settore audiovisivo e dei media — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

50 000

50 000

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 09 02 05.

09 01 05   Spese di supporto per le attività di ricerca del settore «Società dell'informazione e media»

09 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

46 400 000

45 500 000

45 264 000,00

Commento

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

09 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

13 460 000

13 200 000

12 874 081,28

Commento

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

09 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

19 070 000

18 736 000

18 430 218,58

Commento

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

CAPITOLO 09 02 —   QUADRO NORMATIVO PER L'AGENDA DEL DIGITALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

09 02

QUADRO NORMATIVO PER L'AGENDA DEL DIGITALE

09 02 01

Definizione e attuazione della politica dell'Unione nel settore della comunicazione elettronica

1.1

4 000 000

3 808 716

2 350 000

2 000 000

1 792 090,82

2 030 047,62

09 02 02

Promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie on line

09 02 02 01

Programma Safer Internet

1.1

14 800 000

7 331 778

10 820 000

4 210 000

11 001 679,82

447 534,94

09 02 02 02

Completamento di Safer Internet plus — Promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie on line

1.1

1 333 051

7 900 000

1 101,90

11 996 225,89

 

Articolo 09 02 02 — Totale parziale

 

14 800 000

8 664 829

10 820 000

12 110 000

11 002 781,72

12 443 760,83

09 02 03

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione

09 02 03 01

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

5 258 800

5 258 800

5 666 200

5 666 200

5 671 248,14

5 719 641,68

09 02 03 02

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione — Contributo al titolo 3

1.1

1 928 700

1 928 700

1 622 000

1 622 000

2 457 600,—

2 457 600,—

 

Articolo 09 02 03 — Totale parziale

 

7 187 500

7 187 500

7 288 200

7 288 200

8 128 848,14

8 177 241,68

09 02 04

Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio

09 02 04 01

Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

3 029 000

3 029 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

 

2 570 000

2 570 000

 

 

 

 

3 029 000

3 029 000

2 570 000

2 570 000

 

 

09 02 04 02

Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio — Contributo al titolo 3

1.1

550 000

550 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

 

900 000

900 000

 

 

 

 

550 000

550 000

900 000

900 000

 

 

 

Articolo 09 02 04 — Totale parziale

 

3 579 000

3 579 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

 

3 470 000

3 470 000

 

 

 

 

3 579 000

3 579 000

3 470 000

3 470 000

 

 

09 02 05

Altre azioni nel settore audiovisivo e dei media

3.2

950 000

950 000

950 000

1 200 000

948 680,—

476 900,72

09 02 06

Azione preparatoria — Erasmus per giornalisti

3.2

600 000

350 000

500 000

500 000

 

 

 

Capitolo 09 02 — Totale

 

31 116 500

24 540 045

21 908 200

23 098 200

21 872 400,68

23 127 950,85

Riserve (40 02 41)

 

 

 

3 470 000

3 470 000

 

 

 

 

31 116 500

24 540 045

25 378 200

26 568 200

21 872 400,68

23 127 950,85

09 02 01   Definizione e attuazione della politica dell'Unione nel settore della comunicazione elettronica

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 000 000

3 808 716

2 350 000

2 000 000

1 792 090,82

2 030 047,62

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ad un insieme di attività volte a:

proseguire la politica dell'Unione nel settore delle reti e dei servizi di comunicazione elettronica per avviare iniziative che consentano di affrontare le sfide che investono il settore,

promuovere e controllare l’applicazione del nuovo quadro normativo dei servizi di comunicazione (compreso il meccanismo di cui all’articolo 7 della direttiva 2002/21/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 marzo 2002, che istituisce un quadro normativo comune per le reti ed i servizi di comunicazione elettronica (direttiva quadro) (GU L 108 del 24.4.2002, pag. 33),

agevolare la transizione verso la società dell’informazione, in relazione con le reti e i servizi di comunicazione elettronica, in particolare nell’ambito del seguito al vertice di Lisbona,

consentire ai paesi terzi di seguire una politica di apertura dei propri mercati equivalente a quella dell’Unione.

Queste attività perseguono i seguenti obiettivi specifici:

l’elaborazione della politica dell'Unione nel settore delle reti e dei servizi di comunicazione (compresa la convergenza fra comunicazioni elettroniche e contesti audiovisivi, aspetti connessi a Internet, ecc.),

l’elaborazione della politica dello spettro radio nell'Unione,

lo sviluppo delle attività nel settore delle comunicazioni mobili e dei satelliti, in particolare nel campo delle frequenze,

l’analisi della situazione e della legislazione adottata in questi settori,

il coordinamento di queste politiche e iniziative europee correlate con l’ambiente internazionale (ad esempio WRC, CEPT, ecc.),

lo sviluppo di attività e di iniziative nel campo della società dell’informazione.

Tali azioni consistono, tra l’altro, nella preparazione di analisi e relazioni sullo stato di avanzamento, nella consultazione delle parti interessate e del pubblico, nell’elaborazione di proposte legislative e nel controllo dell’applicazione della normativa.

Stanziamento destinato a coprire in particolare contratti riguardanti analisi e perizie, studi specifici, relazioni di valutazione, attività di coordinamento, sovvenzioni e il cofinanziamento di talune azioni.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

09 02 02   Promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie on line

09 02 02 01   Programma Safer Internet

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 800 000

7 331 778

10 820 000

4 210 000

11 001 679,82

447 534,94

Commento

Azione volta ad applicare in maniera equilibrata misure operative e tecniche per un utilizzo più sicuro di Internet e delle altre tecnologie di comunicazione, in particolare da parte dei minori, e a lottare contro i contenuti illeciti e dannosi on line. Conformemente a tale obiettivo, il programma si incentrerà sull'assistenza pratica agli utenti finali, in particolare ai minori, ai genitori, agli assistenti, agli insegnanti e agli educatori.

Questi gli obiettivi specifici:

combattere i contenuti illeciti e i comportamenti dannosi in linea sostenendo iniziative volte a ridurre la quantità di contenuti illeciti in linea e ad affrontare adeguatamente il problema dei comportamenti dannosi in linea, in particolare concentrandosi sulla distribuzione in linea di materiale pedopornografico, sulla manipolazione psicologica a scopo sessuale e sul bullismo a danno dei minori,

promuovere un ambiente in linea più sicuro riunendo i soggetti interessati per trovare il modo di promuovere un ambiente in linea più sicuro e di proteggere i minori dai contenuti e dai comportamenti potenzialmente dannosi per loro. L’obiettivo è responsabilizzare i soggetti interessati, incoraggiarli a cooperare e ad elaborare e attuare sistemi di autoregolamentazione e promuovere la privacy by design,

sensibilizzare il pubblico fornendo punti di contatto attraverso i quali informare i cittadini, in particolare i minori, i genitori, gli assistenti, gli insegnanti e gli educatori circa le opportunità e i rischi connessi all'uso delle tecnologie in linea e i mezzi che permettono di rimanere in linea in tutta sicurezza,

creare una base di conoscenze che permetta di istituire e di continuare a sviluppare una base che permetta di far fronte in modo adeguato agli usi, ai rischi e alle conseguenze, sia esistenti che nuovi, e di disporre di una mappa degli aspetti quantitativi e qualitativi di tali problematiche. Le conoscenze acquisite confluiranno nell'attuazione del programma proposto e nell'elaborazione di azioni adeguate e proporzionate per garantire la sicurezza in linea di tutti gli utenti.

Il programma punterà a coinvolgere e riunire i vari soggetti interessati la cui collaborazione è necessaria, ma che non sempre si incontrano in assenza di apposite strutture.

Tra questi: i fornitori di contenuti, i fornitori di servizi Internet e i gestori di reti mobili, gli organismi di regolamentazione, gli organismi preposti alla normalizzazione, gli organismi di autoregolamentazione del settore interessato, le autorità nazionali, regionali e locali responsabili dell'industria, dell'istruzione, della tutela dei consumatori, della famiglia, dell'applicazione della legge, dei diritti del bambino e della protezione dell'infanzia nonché le organizzazioni non governative attive nel settore della tutela dei consumatori, della famiglia, dei diritti del bambino e della protezione dell'infanzia.

L'iniziativa sarà attuata mediante azioni a compartecipazione finanziaria:

progetti pilota e azioni relative alle prassi migliori; progetti ad hoc nei settori che presentano un interesse per il programma, compresi progetti dimostrativi delle prassi migliori o che implicano utilizzi innovativi di tecnologie esistenti, specialmente per scopi di protezione dei dati e di tutela dei diritti fondamentali;

azioni nazionali e collegamento in rete dei vari soggetti interessati per garantire che le azioni abbraccino tutta l'Europa e facilitare le attività di coordinamento e di trasferimento delle conoscenze,

ricerche eseguite in modo comparabile su scala europea sul modo in cui gli adulti e i minori usano le tecnologie in linea, sui rischi che ne derivano per i minori e sugli effetti di pratiche dannose sui minori, sugli aspetti comportamentali e psicologici con particolare attenzione agli abusi sessuali sui minori connessi all'uso delle tecnologie in linea, nonché indagini sui rischi emergenti connessi ai mutamenti nei comportamenti o agli sviluppi tecnologici ecc.

Le misure di accompagnamento contribuiranno all'attuazione del programma o alla preparazione di attività. Sono compresi:

valutazione comparativa e sondaggi d'opinione destinati ad ottenere dati affidabili sull'uso più sicuro delle tecnologie in linea in tutti gli Stati membri, raccolti secondo metodologie comparabili,

valutazione tecnica di tecnologie come il filtraggio, destinate a promuovere l'uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie in linea,

studi di supporto al programma e alle azioni da esso previste,

scambio di informazioni attraverso conferenze, seminari, workshop o altre riunioni e gestione delle attività di aggregazione,

attività di diffusione, informazione e comunicazione.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Parte dello stanziamento a titolo della presente voce di bilancio è destinata al sostegno di progetti volti ad analizzare e a diffondere prassi corrette in tutta l'Unione europea e a riflettere su un quadro di riferimento per la valutazione del livello e delle attività di alfabetizzazione mediatica. Può essere prestata particolare attenzione ai progetti che analizzano le rappresentazioni e i valori mediatici, incoraggiano la produzione e la distribuzione di contenuti legati all'alfabetizzazione mediatica, incentivano l'utilizzo dei media ai fini di una migliore partecipazione alla vita sociale e della collettività e sono incentrati sull'attuazione delle iniziative di alfabetizzazione mediatica che avvicinano l'industria dei media al mondo dell'istruzione. Possono beneficiarne le organizzazioni dei settori pubblico e privato che dispongono di competenza ed esperienza a livello europeo su questioni concernenti l'alfabetizzazione mediatica.

Basi giuridiche

Decisione n. 1351/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma comunitario pluriennale per la protezione dei bambini che usano Internet e altre tecnologie di comunicazione (GU L 348 del 24.12.2008, pag. 118).

09 02 02 02   Completamento di Safer Internet plus — Promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie on line

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 333 051

7 900 000

1 101,90

11 996 225,89

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi al programma Safer Internet Plus.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 854/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 maggio 2005, che istituisce un programma comunitario pluriennale inteso a promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie on line (GU L 149 dell’11.6.2005, pag. 1).

09 02 03   Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione

09 02 03 01   Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 258 800

5 258 800

5 666 200

5 666 200

5 671 248,14

5 719 641,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione istituita dal regolamento (CE) n. 460/2004.

L'Agenzia è stata istituita per aumentare le capacità dell'Unione, degli Stati membri e, di conseguenza, delle aziende di prevenire, risolvere e reagire ai problemi di sicurezza delle reti e dell'informazione. Per conseguire tale obiettivo, l'Agenzia svilupperà livelli elevati di competenza e stimolerà una vasta collaborazione tra attori dei settori pubblico e privato.

Scopo dell'Agenzia è fornire assistenza e consulenza alla Commissione e agli Stati membri in merito a questioni di sicurezza delle reti e dell'informazione che rientrano nelle sue competenze e assistere la Commissione, su richiesta, nel lavoro preparatorio di natura tecnica per l'aggiornamento e l'elaborazione della normativa dell'Unione nel campo della sicurezza delle reti e dell'informazione.

Lo stanziamento è destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell'Agenzia (titoli 1 e 2).

L'Agenzia è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall'Agenzia, la Commissione provvede a notificare all'autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell'organico dell'Agenzia è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, che istituisce l'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1007/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 460/2004 che istituisce l'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per quanto riguarda la durata dell'Agenzia (GU L 293 del 31.10.2008, pag. 1).

09 02 03 02   Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 928 700

1 928 700

1 622 000

1 622 000

2 457 600,00

2 457 600,00

Commento

Stanziamento destinato unicamente a coprire le spese operative dell'Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L'Agenzia è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall'Agenzia, la Commissione provvede a notificare all'autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

In virtù dell'articolo 185 del regolamento finanziario e dei corrispondenti articoli del regolamento finanziario quadro di ciascuno degli organismi istituiti dalle Comunità, il ruolo dell'autorità di bilancio è stato rafforzato.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La partecipazione dell'Unione europea per il 2011 ammonta complessivamente a 7 871 817 EUR. Un importo di 684 317 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all’importo di 7 187 500 EUR iscritto nel bilancio.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 460/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, che istituisce l'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione (GU L 77 del 13.3.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1007/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 settembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 460/2004 che istituisce l'Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione per quanto riguarda la durata dell'Agenzia (GU L 293 del 31.10.2008, pag. 1).

09 02 04   Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio

09 02 04 01   Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

09 02 04 01

3 029 000

3 029 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

2 570 000

2 570 000

 

 

Totale

3 029 000

3 029 000

2 570 000

2 570 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell'ufficio dell'Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC).

Il BEREC è un organismo consultivo specializzato e indipendente che coadiuva la Commissione e le autorità nazionali di regolamentazione nell'attuazione del quadro normativo dell'Unione per le comunicazioni elettroniche, allo scopo di promuovere un approccio normativo coerente in tutta l'Unione. Il BEREC non è un organismo sindacale e non è dotato di personalità giuridica.

L'ufficio BEREC è istituito come organismo dell'Unione dotato di personalità giuridica, che fornisce al BEREC sostegno professionale e amministrativo per svolgere i compiti ad esso conferiti dal regolamento (CE) n. 1211/2009.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell'organico dell'Ufficio è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1211/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, che istituisce l’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) e l’Ufficio (GU L 337 del 18.12.2009, pag. 1).

09 02 04 02   Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

09 02 04 02

550 000

550 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

900 000

900 000

 

 

Totale

550 000

550 000

900 000

900 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell'Ufficio relative al programma di lavoro (titolo 3).

L'Ufficio è tenuto ad informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall'Ufficio, la Commissione provvede a notificare all'autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

In virtù dell'articolo 185 del regolamento finanziario e dei corrispondenti articoli del regolamento finanziario quadro di ciascuno degli organismi istituiti dalle Comunità, il ruolo dell'autorità di bilancio è stato rafforzato.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1211/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, che istituisce l’Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) e l’Ufficio (GU L 337 del 18.12.2009, pag. 1).

09 02 05   Altre azioni nel settore audiovisivo e dei media

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

950 000

950 000

950 000

1 200 000

948 680,00

476 900,72

Commento

Ex articolo 09 06 03

Stanziamento destinato a coprire le seguenti azioni:

l'attuazione della direttiva sui servizi di media audiovisivi,

il controllo dell'evoluzione del settore dei media, compreso il pluralismo, nonché

la raccolta e la diffusione delle informazioni e delle analisi economiche e giuridiche concernenti il settore audiovisivo.

Basi giuridiche

Direttiva 89/552/CEE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 ottobre 1989, relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti la fornitura di servizi di media audiovisivi (direttiva servizi di media audiovisivi) (GU L 298 del 17.10.1989, pag. 23).

09 02 06   Azione preparatoria — Erasmus per giornalisti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

600 000

350 000

500 000

500 000

 

 

Commento

Ex articolo 09 06 05

Garantire il pluralismo in Europa è uno dei principali obiettivi delle politiche mediatiche dell'Unione. Un modo efficace per riuscirci, consiste nel permettere ai giornalisti di scoprire una pluralità di approcci. A tal fine, sarebbe possibile finanziare scambi di giornalisti tra diversi Stati membri e organi d'informazione dell'Unione. L'obiettivo è quello di consentire ai giornalisti di ottenere una comprensione più vasta ed esaustiva dell'Unione e dei suoi organi d'informazione e delle sue culture.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 09 03 —   ADOZIONE DELLE TIC

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

09 03

ADOZIONE DELLE TIC

09 03 01

Programma quadro per la competitività e l'innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (PSP TIC)

1.1

119 120 000

95 217 900

111 000 000

87 500 000

113 277 366,06

34 507 685,43

09 03 02

Completamento di eContent plus — Promozione dei contenuti digitali europei

1.1

17 139 222

30 400 000

0,—

31 748 898,68

09 03 03

Azione preparatoria — Sistema basato su Internet destinato a migliorare la legislazione e la partecipazione del pubblico

1.1

1 100 000

1 077 000

0,—

2 599 928,44

09 03 04

Completamento dei programmi precedenti

09 03 04 01

Completamento delle reti transeuropee nel settore delle telecomunicazioni (eTEN)

1.1

1 713 922

6 260 000

152 777,30

17 375 514,49

09 03 04 02

Completamento del programma MODINIS

1.1

114 261

p.m.

0,—

1 063 212,92

 

Articolo 09 03 04 — Totale parziale

 

1 828 183

6 260 000

152 777,30

18 438 727,41

 

Capitolo 09 03 — Totale

 

119 120 000

115 285 305

111 000 000

125 237 000

113 430 143,36

87 295 239,96

09 03 01   Programma quadro per la competitività e l'innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell'informazione e della comunicazione (PSP TIC)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

119 120 000

95 217 900

111 000 000

87 500 000

113 277 366,06

34 507 685,43

Commento

Il programma di sostegno alla politica TIC costituisce uno dei tre programmi specifici del programma quadro competitività e innovazione (PCI).

Verranno rafforzate le azioni a livello dell'Unione per stimolare un maggiore impiego delle TIC. Le azioni in sinergia a livello dell'Unione sono volte a ridurre incertezze e rischi di duplicazione grazie alla messa in comune e alla riproduzione di esperienze e conoscenze acquisite; a stimolare la dimensione di mercato interno dei servizi avviati dalle TIC promuovendo l'interoperabilità e lottando contro la frammentazione. Mirano inoltre a stimolare i contesti regolamentare e tecnologico necessari per promuovere l'innovazione e superare potenziali barriere (ad esempio culturali, linguistiche, tecniche e giuridiche, oppure quelle legate alle disabilità e ai disturbi designati dal prefisso «dis»).

Come indicato nella base giuridica, il programma di sostegno alla politica in materia di TIC prevede le seguenti azioni:

a)

sviluppo dello spazio unico europeo dell'informazione e rafforzamento del mercato interno per i prodotti e i servizi TIC;

b)

stimolo dell'innovazione mediante un'adozione più ampia di TIC e relativi investimenti;

c)

sviluppo di una società dell'informazione inclusiva e servizi più efficienti ed efficaci nei settori di interesse pubblico, nonché miglioramento della qualità della vita, in particolare delle persone con disabilità e di quelle affette da disturbi designati dal prefisso «dis» (ad esempio dislessici, disprassici, disfasici, discalcolici, ecc.).

Ciò verrà ottenuto in particolare sostenendo lo sviluppo di servizi basati sulle TIC e lo sviluppo e l'utilizzo di contenuti digitali in settori di interesse pubblico, compresi i settori delle TIC per la salute e l'inclusione, delle TIC per il governo e la governance e delle TIC per l'efficienza energetica, la mobilità intelligente e l'ambiente, le biblioteche digitali, un migliore utilizzo delle informazioni del settore pubblico, l'istruzione e la formazione.

Una parte degli stanziamenti destinati al PSP TIC nel contesto del PCI potrà essere utilizzata per garantire la sperimentazione e sostenere l'istituzione, in tutto il territorio dell'Unione, del numero 112 della prossima generazione, di servizi d'emergenza innovativi interoperabili e del 112 per tutti i cittadini, consentendo una risposta più rapida e più efficiente che permetta di salvare vite umane, segnatamente attraverso la ristrutturazione dell'architettura tecnica tradizionale delle chiamate d'emergenza, riducendone i costi e la complessità, con l'obiettivo ultimo di fornire una risposta ottimale alle chiamate effettuate al 112 da tutti i cittadini, inclusi gli utenti con disabilità. Azioni di divulgazione, informazione e sensibilizzazione dovrebbero inoltre promuovere la conoscenza e l’uso corretto del 112. Occorre altresì sviluppare e sperimentare un servizio di SOS via sms per consentire a tutte le persone disabili di chiedere aiuto ai servizi di emergenza.

Il programma di sostegno alla politica in materia di TIC nel PCI stimolerà una più ampia diffusione delle TIC allo scopo di migliorare i servizi, garantendo anche che le imprese europee e in particolare le PMI possano approfittare delle nuove occasioni create dall'aumento della domanda di servizi a base TIC. Come indicato nelle basi giuridiche del PCI, il sostegno allo sviluppo e all'uso di contenuti digitali è pienamente integrato nel programma di sostegno alla politica in materia di TIC a partire dal 2009. Durante la fase di transizione per il 2007 e il 2008, ciò è stato fatto nel quadro del programma eContent plus (attraverso la sua base giuridica).

Il sostegno andrà per lo più a un numero limitato di progetti pilota ad elevato impatto e di azioni incentrate sulle buone pratiche ogni anno. Saranno adottate inoltre misure di accompagnamento, quali reti tematiche che riuniscono diversi soggetti interessati attorno ad un obiettivo determinato. Saranno completate dal monitoraggio della società dell'informazione europea, da misure che forniscono le conoscenze di base necessarie per il processo decisionale e da azioni di promozione e sensibilizzazione ai vantaggi delle TIC per i cittadini, le imprese (in particolare le PMI) o le organizzazioni pubbliche.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di terzi, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

09 03 02   Completamento di eContent plus — Promozione dei contenuti digitali europei

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 139 222

30 400 000

0,—

31 748 898,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi al programma eContent plus.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 96/339/CE del Consiglio, del 20 maggio 1996, che adotta un programma comunitario pluriennale per favorire lo sviluppo di un'industria europea dei contenuti multimediali e per promuovere l'impiego dei contenuti multimediali nell'emergente società dell'informazione (INFO 2000) (GU L 129 del 30.5.1996, pag. 24).

Decisione 96/664/CE del Consiglio, del 21 novembre 1996, riguardante l'adozione di un programma pluriennale per la promozione della diversità linguistica della Comunità nella società dell'informazione (GU L 306 del 28.11.1996, pag. 40).

Decisione 2001/48/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2000, che adotta un programma comunitario pluriennale inteso a incentivare lo sviluppo e l'utilizzo dei contenuti digitali europei nelle reti globali e a promuovere la diversità linguistica nella società dell'informazione (GU L 14 del 18.1.2001, pag. 32).

Decisione n. 456/2005/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2005, che adotta un programma comunitario pluriennale inteso a rendere i contenuti digitali europei più accessibili, utilizzabili e sfruttabili (GU L 79 del 24.3.2005, pag. 1).

09 03 03   Azione preparatoria — Sistema basato su Internet destinato a migliorare la legislazione e la partecipazione del pubblico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 100 000

1 077 000

0,—

2 599 928,44

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi alla creazione di un sistema basato su Internet per migliorare la legislazione e aumentare la partecipazione del pubblico.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

09 03 04   Completamento dei programmi precedenti

09 03 04 01   Completamento delle reti transeuropee nel settore delle telecomunicazioni (eTEN)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 713 922

6 260 000

152 777,30

17 375 514,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi alle reti nei settori delle telecomunicazioni.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (GU L 228 del 23.9.1995, pag. 1).

Decisione n. 2717/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 novembre 1995, relativa ad una serie di orientamenti per lo sviluppo di Euro-RNIS (rete numerica integrata di servizi) come rete transeuropea (GU L 282 del 24.11.1995, pag. 16).

Decisione n. 1336/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 1997, che stabilisce un insieme di orientamenti sulle reti di telecomunicazione transeuropee (GU L 183 dell’11.7.1997, pag. 12).

09 03 04 02   Completamento del programma MODINIS

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

114 261

p.m.

0,—

1 063 212,92

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi al programma pluriennale «MODINIS».

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 98/253/CE del Consiglio, del 30 marzo 1998, che adotta un programma comunitario pluriennale per incentivare la realizzazione della società dell'informazione in Europa («Società dell'informazione») (GU L 107 del 7.4.1998, pag. 10).

Decisione n. 2256/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 novembre 2003, recante adozione di un programma pluriennale (2003-2005) per il monitoraggio del piano d'azione eEurope 2005, la diffusione delle buone prassi e il miglioramento della sicurezza delle reti e dell'informazione (MODINIS) (GU L 336 del 23.12.2003, pag. 1).

CAPITOLO 09 04 —   COOPERAZIONE — TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (TIC)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

09 04

COOPERAZIONE — TECNOLOGIE DELL'INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE (TIC)

09 04 01

Sostegno alla cooperazione in materia di ricerca nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC — Cooperazione)

09 04 01 01

Sostegno alla cooperazione in materia di ricerca nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC — Cooperazione)

1.1

1 081 288 900

852 200 203

1 022 601 000

984 467 000

926 773 375,73

630 172 208,90

09 04 01 02

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Impresa comune ARTEMIS

1.1

43 000 000

38 087 160

53 816 000

21 500 000

36 000 000,—

9 028 501,62

09 04 01 03

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di supporto per l'impresa comune ARTEMIS

1.1

1 500 000

1 428 268

1 761 000

1 761 000

1 324 192,69

1 281 260,32

09 04 01 04

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Impresa comune ENIAC

1.1

43 000 000

19 043 580

63 405 000

22 000 000

40 536 843,—

2 035 025,43

09 04 01 05

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di supporto per l'impresa comune ENIAC

1.1

1 496 100

1 424 555

1 272 000

1 272 000

500 496,11

324 039,88

 

Articolo 09 04 01 — Totale parziale

 

1 170 285 000

912 183 766

1 142 855 000

1 031 000 000

1 005 134 907,53

642 841 036,15

09 04 02

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

61 420 873,91

43 555 582,69

09 04 03

Completamento di programmi quadro della Comunità europea precedenti (anteriori al 2007)

1.1

61 891 635

112 000 000

572 859,90

271 345 234,80

 

Capitolo 09 04 — Totale

 

1 170 285 000

974 075 401

1 142 855 000

1 143 000 000

1 067 128 641,34

957 741 853,64

09 04 01   Sostegno alla cooperazione in materia di ricerca nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC — Cooperazione)

09 04 01 01   Sostegno alla cooperazione in materia di ricerca nel settore delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC — Cooperazione)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 081 288 900

852 200 203

1 022 601 000

984 467 000

926 773 375,73

630 172 208,90

Commento

L'obiettivo del settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) e del tema «Tecnologie dell'informazione e della comunicazione» del programma specifico cooperazione è migliorare la competitività dell'industria europea e consentire all'Europa di diventare leader e determinare i futuri sviluppi delle TIC affinché vengano soddisfatte le esigenze della società e dell'economia europee.

Le azioni rafforzeranno la base scientifica e tecnologica europea e ne garantiranno la leadership a livello mondiale nel settore delle TIC, contribuiranno ad orientare ed incentivare l'innovazione mediante l'uso di queste tecnologie e garantiranno che i progressi realizzati nelle TIC vengano rapidamente trasformati in benefici per i cittadini, le imprese, l'industria e le amministrazioni pubbliche europee.

Il tema TIC dà la priorità alla ricerca strategica sui pilastri chiave della tecnologia, garantisce un'integrazione completa delle tecnologie e fornisce le conoscenze e i mezzi per sviluppare un'ampia serie di applicazioni TIC innovative.

Tali attività incentiveranno il progresso industriale e tecnologico nel settore TIC e miglioreranno la competitività di importanti settori ad uso intensivo di TIC — sia mediante prodotti e servizi basati sulle TIC, innovativi e di elevato valore, che mediante migliori processi organizzativi tanto nelle imprese quanto nelle amministrazioni. Questo tema supporta anche altre politiche dell'Unione, facendo ricorso alle TIC per rispondere alle richieste del pubblico e della società.

Le attività coprono azioni in collaborazione e in rete e iniziative di coordinamento dei programmi nazionali. A questo articolo sono imputate anche le spese per gli esperti indipendenti che assistono nella valutazione delle proposte e nell'esame dei progetti, le spese per eventi, riunioni, conferenze, workshop e seminari di interesse europeo organizzati dalla Commissione, nonché il finanziamento di studi, analisi e valutazioni, le spese per il monitoraggio e la valutazione dei programmi specifici e dei programmi quadro, le spese per le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte nell'ambito dei precedenti programmi quadro.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

09 04 01 02   Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Impresa comune ARTEMIS

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

43 000 000

38 087 160

53 816 000

21 500 000

36 000 000,00

9 028 501,62

Commento

L'impresa comune ARTEMIS contribuisce all'attuazione del Settimo programma quadro per attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) e del tema «Tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni» del programma specifico cooperazione. In particolare essa dovrà:

definire e attuare un'agenda di ricerca per lo sviluppo di tecnologie essenziali per i sistemi informatici integrati in vari settori d'applicazione, al fine di rafforzare la competitività europea e la sostenibilità e permettere lo sviluppo di nuovi mercati e di nuove applicazioni sociali,

sostenere l'attuazione delle attività di R&S, in particolare mediante la concessione di sovvenzioni ai partecipanti dei progetti selezionati a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali,

promuovere la costituzione di un partenariato pubblico-privato destinato a mobilitare e a riunire le attività dell'Unione, nazionali e private, a rafforzare gli investimenti complessivi nella R&S nel campo dei sistemi informatici integrati e a promuovere la collaborazione tra i settori pubblico e privato,

garantire l'efficienza e la durevolezza dell'iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici integrati,

conseguire la sinergia e permettere un coordinamento efficace delle attività europee di R&S nel campo dei sistemi informatici integrati, compresa la progressiva integrazione nell'impresa comune ARTEMIS delle attività correlate in questo campo, che sono attuate al momento attraverso dispositivi intergovernativi di R&S (Eureka).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 74/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell'impresa comune ARTEMIS per l'attuazione di una iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici incorporati (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 52).

09 04 01 03   Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di supporto per l'impresa comune ARTEMIS

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

1 428 268

1 761 000

1 761 000

1 324 192,69

1 281 260,32

Commento

L'impresa comune ARTEMIS contribuisce all'attuazione del Settimo programma quadro per attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) e del tema «Tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni» del programma specifico cooperazione. In particolare essa dovrà:

definire e attuare un'agenda di ricerca per lo sviluppo di tecnologie essenziali per i sistemi informatici integrati in vari settori d'applicazione, al fine di rafforzare la competitività europea e la sostenibilità e permettere lo sviluppo di nuovi mercati e di nuove applicazioni sociali,

sostenere l'attuazione delle attività di R&S, in particolare mediante la concessione di sovvenzioni ai partecipanti dei progetti selezionati a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali,

promuovere la costituzione di un partenariato pubblico-privato destinato a mobilitare e a riunire le attività dell'Unione, nazionali e private, a rafforzare gli investimenti complessivi nella R&S nel campo dei sistemi informatici integrati e a promuovere la collaborazione tra i settori pubblico e privato,

garantire l'efficienza e la durevolezza dell'iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici integrati,

conseguire la sinergia e permettere un coordinamento efficace delle attività europee di R&S nel campo dei sistemi informatici integrati, compresa la progressiva integrazione nell'impresa comune ARTEMIS delle attività correlate in questo campo, che sono attuate al momento attraverso dispositivi intergovernativi di R&S (Eureka).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 74/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell'impresa comune ARTEMIS per l'attuazione di una iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici incorporati (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 52).

09 04 01 04   Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Impresa comune ENIAC

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

43 000 000

19 043 580

63 405 000

22 000 000

40 536 843,00

2 035 025,43

Commento

L'impresa comune ENIAC contribuisce all'attuazione del settimo programma quadro per attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) e del tema «Tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni» del programma specifico cooperazione.

In particolare essa dovrà:

definire e attuare un'agenda di ricerca per lo sviluppo di competenze essenziali per la nanoelettronica in vari settori d'applicazione, al fine di rafforzare la competitività europea e la sostenibilità e permettere lo sviluppo di nuovi mercati e di nuove applicazioni sociali,

sostenere le attività necessarie per l'attuazione dell'agenda di ricerca, in particolare mediante la concessione di sovvenzioni ai partecipanti dei progetti selezionati a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali,

promuovere la costituzione di un partenariato pubblico-privato destinato a mobilitare e a riunire le attività dell'Unione, nazionali e private, a rafforzare gli investimenti complessivi nella R&S nel campo della nanoelettronica e a promuovere la collaborazione tra i settori pubblico e privato,

conseguire la sinergia e permettere un coordinamento efficace delle attività europee di R&S nel campo della nanoelettronica, compresa la progressiva integrazione nell'impresa comune ENIAC delle attività correlate in questo campo, che sono attuate al momento attraverso dispositivi intergovernativi di R&S (Eureka),

incoraggiare la partecipazione delle piccole e medie imprese (PMI) alle sue attività, conformemente agli obiettivi del settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 72/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell'impresa comune ENIAC (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 21).

09 04 01 05   Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di supporto per l'impresa comune ENIAC

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 496 100

1 424 555

1 272 000

1 272 000

500 496,11

324 039,88

Commento

L'impresa comune ENIAC contribuisce all'attuazione del settimo programma quadro per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) e del tema «Tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni» del programma specifico cooperazione.

In particolare essa dovrà:

definire e attuare un'agenda di ricerca per lo sviluppo di competenze essenziali per la nanoelettronica in vari settori d'applicazione, al fine di rafforzare la competitività europea e la sostenibilità e permettere lo sviluppo di nuovi mercati e di nuove applicazioni sociali,

sostenere le attività necessarie per l'attuazione dell'agenda di ricerca, in particolare mediante la concessione di sovvenzioni ai partecipanti dei progetti selezionati a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali,

promuovere la costituzione di un partenariato pubblico-privato destinato a mobilitare e a riunire le attività dell'Unione, nazionali e private, a rafforzare gli investimenti complessivi nella R&S nel campo della nanoelettronica e a promuovere la collaborazione tra i settori pubblico e privato,

conseguire la sinergia e permettere un coordinamento efficace delle attività europee di R&S nel campo della nanoelettronica, compresa la progressiva integrazione nell'impresa comune ENIAC delle attività correlate in questo campo, che sono attuate al momento attraverso dispositivi intergovernativi di R&S (Eureka),

incoraggiare la partecipazione delle piccole e medie imprese (PMI) alle sue attività, conformemente agli obiettivi del settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 72/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell'impresa comune ENIAC (GU L 30 del 4.2.2008, pag. 21).

09 04 02   Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

61 420 873,91

43 555 582,69

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico.

Conformemente all'articolo 18 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all'apertura di stanziamenti supplementari.

09 04 03   Completamento di programmi quadro della Comunità europea precedenti (anteriori al 2007)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

61 891 635

112 000 000

572 859,90

271 345 234,80

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti precedentemente e connessi al completamento dei precedenti programmi quadro della Comunità europea.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all'adesione della Repubblica d'Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all'Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro della Comunità europea per azioni di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al Sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all'innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

Decisione 2002/834/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Integrare e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 1).

Decisione 2002/835/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Strutturare lo Spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 44).

CAPITOLO 09 05 —   CAPACITÀ — INFRASTRUTTURE DI RICERCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

09 05

CAPACITÀ — INFRASTRUTTURE DI RICERCA

09 05 01

Capacità — Infrastrutture di ricerca

1.1

90 970 000

93 313 542

108 473 000

70 000 000

99 129 344,—

68 205 126,—

 

Capitolo 09 05 — Totale

 

90 970 000

93 313 542

108 473 000

70 000 000

99 129 344,—

68 205 126,—

09 05 01   Capacità — Infrastrutture di ricerca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

90 970 000

93 313 542

108 473 000

70 000 000

99 129 344,00

68 205 126,00

Commento

Investire nella conoscenza è il modo migliore di cui dispone l'Europa per favorire la crescita sostenibile in un'economia globalizzata e il programma di ricerca costituisce il fondamento della sua politica della conoscenza. Il programma specifico «Capacità» nell'ambito del settimo programma quadro di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione si prefigge di migliorare le capacità di ricerca e innovazione in tutta l'Europa attraverso lo sviluppo e il potenziamento dei poli di eccellenza europei multidisciplinari. In particolare, le infrastrutture di ricerca svolgono un ruolo fondamentale nel sostenere la creazione di conoscenza, la sua diffusione, applicazione e sfruttamento incentivando così l'innovazione.

La presente attività riguarda più specificamente la messa in atto di infrastrutture basate sulle TIC, denominate infrastrutture elettroniche (e-Infrastrutture), che forniscono servizi alle comunità di ricerca mettendo a disposizione delle comunità virtuali la potenza delle risorse distribuite basate sulle TIC (capacità di calcolo, connettività, stoccaggio, dati e strumentazione). Il rafforzamento di un approccio europeo in questo settore crea sinergie fra infrastrutture e iniziative nazionali, garantisce che si raggiungano masse critiche, razionalizza i nuovi investimenti e mira alla leadership mondiale. Ciò può portare un contributo significativo per rafforzare il potenziale di ricerca europeo e il suo sfruttamento, consolidando le infrastrutture elettroniche come elemento portante dello Spazio europeo della ricerca, «precursore» dell'innovazione interdisciplinare e stimolo per cambiare il modo in cui viene gestita la scienza.

A questo articolo sono imputate anche le spese per riunioni, conferenze, workshop e convegni di alto livello scientifico o tecnologico e di interesse europeo organizzati dalla Commissione nonché il finanziamento di studi, sovvenzioni, monitoraggi e valutazioni dei programmi specifici, dei programmi quadro e delle analisi e valutazioni ad alto livello scientifico o tecnologico, realizzate per conto dell'Unione, volte ad esplorare nuovi campi di ricerca che possono essere oggetto di un'azione a livello europeo, segnatamente nel quadro dello Spazio europeo della ricerca. Sono inoltre comprese le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte nell'ambito dei precedenti programmi quadro.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Tali importi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del Settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/974/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Capacità» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 298).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE E MEDIA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE E MEDIA

TITOLO 10

RICERCA DIRETTA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA DIRETTA»

327 938 000

327 938 000

316 450 000

316 450 000

327 483 317,46

327 483 317,46

10 02

STANZIAMENTI OPERATIVI PER LA RICERCA FINANZIATA DIRETTAMENTE — SETTIMO PROGRAMMA QUADRO (2007-2013) — UE

31 226 000

30 469 728

30 613 000

32 000 000

33 751 176,56

31 579 142,92

10 03

STANZIAMENTI OPERATIVI PER LA RICERCA FINANZIATA DIRETTAMENTE — SETTIMO PROGRAMMA QUADRO EURATOM (2007-2011)

9 544 000

9 045 700

9 358 000

9 300 000

9 465 169,67

8 736 948,06

10 04

COMPLETAMENTO DEI PROGRAMMI QUADRO PRECEDENTI E ALTRE ATTIVITÀ

p.m.

190 435

p.m.

797 000

31 673 977,83

30 185 361,94

10 05

PESO DEL PASSATO NUCLEARE LEGATO ALLE ATTIVITÀ DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA NELL’AMBITO DEL TRATTATO EURATOM

26 270 000

28 565 370

26 900 000

33 000 000

30 236 894,54

19 067 260,84

 

Titolo 10 — Totale

394 978 000

396 209 233

383 321 000

391 547 000

432 610 536,06

417 052 031,22

Commento

Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del settore «Ricerca diretta» (ad eccezione del capitolo 10 05).

Gli stanziamenti iscritti nel presente titolo coprono non solo le spese d’intervento e di personale statutario, ma anche le altre spese di personale, le spese relative ai contratti d’impresa, le spese d’infrastruttura, le spese relative all’informazione e alle pubblicazioni e le altre spese di funzionamento che derivano dalle azioni di ricerca e di sviluppo tecnologico, compresa la ricerca esplorativa.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 4 e 6 2 2 5 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Entrate varie possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari che saranno utilizzati, in funzione della loro destinazione, su uno dei capitoli 10 02, 10 03 o 10 04 e sull’articolo 10 01 05.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Per alcune di queste azioni è prevista una partecipazione di paesi terzi o di organizzazioni di paesi terzi alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnica. Questo eventuale contributo finanziario sarà iscritto alla voce 6 0 1 3 dello stato delle entrate e potrà dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 del regolamento finanziario.

Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti agli articoli 10 02 02 e 10 03 02.

Gli stanziamenti del presente titolo coprono al 15 % circa il finanziamento del personale in servizio nelle unità incaricate della gestione finanziaria e amministrativa del Centro comune di ricerca e il relativo fabbisogno di stanziamenti d’appoggio.

CAPITOLO 10 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA DIRETTA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RICERCA DIRETTA»

10 01 05

Spese di supporto per le attività nel settore «Ricerca diretta»

10 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

192 313 000

185 990 000

182 868 546,31

10 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

41 598 000

40 324 000

52 538 818,33

10 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

94 027 000

90 136 000

92 075 952,82

 

Articolo 10 01 05 — Totale parziale

 

327 938 000

316 450 000

327 483 317,46

 

Capitolo 10 01 — Totale

 

327 938 000

316 450 000

327 483 317,46

10 01 05   Spese di supporto per le attività nel settore «Ricerca diretta»

Commento

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 e dell’articolo 161, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 1, 6 2 2 4 e 6 2 2 5 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Queste entrate coprono, in particolare, le spese di personale e di mezzi derivanti dai lavori per conto terzi eseguiti dal Centro comune di ricerca.

Gli stanziamenti potranno essere aumentati della partecipazione del Centro comune di ricerca, su base concorrenziale, alle azioni indirette e alle azioni di sostegno scientifico e tecnico alle politiche dell'Unione/comunitarie.

10 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

192 313 000

185 990 000

182 868 546,31

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale statutario corrispondente all’organico ufficiale del Centro comune di ricerca utilizzato per l’esecuzione dei compiti affidati al Centro, nell’ambito delle:

azioni dirette, ossia delle attività di sostegno scientifico e tecnico, delle attività di ricerca, delle attività di ricerca esplorativa eseguite negli impianti del Centro comune di ricerca,

azioni indirette, ossia dei programmi eseguiti nell’ambito della partecipazione del Centro comune di ricerca su base concorrenziale.

La ripartizione degli stanziamenti per le spese di personale è la seguente:

Programma

Stanziamenti

Programma quadro nucleare

55 407 000

Programma quadro non nucleare

136 906 000

Attività che non rientrano nel programma quadro

p.m.

Totale

192 313 000

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Il contributo degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio proviene soltanto dalla loro partecipazione alle azioni non nucleari del programma quadro.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/975/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell'ambito del settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 367).

Decisione 2006/977/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 433).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

10 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

41 598 000

40 324 000

52 538 818,33

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese di personale relative agli agenti che non occupano posti nell’organico del Centro comune di ricerca, ossia il personale delle agenzie, gli esperti nazionali distaccati, i consulenti scientifici, i borsisti e gli agenti contrattuali previsti per la realizzazione delle attività del Centro.

La ripartizione degli stanziamenti per le spese del personale di ricerca esterno è la seguente:

Programma

Stanziamenti

Programma quadro nucleare

10 202 000

Programma quadro non nucleare

31 396 000

Attività che non rientrano nel programma quadro

p.m.

Totale

41 598 000

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Il contributo degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio proviene soltanto dalla loro partecipazione alle azioni non nucleari del programma quadro.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/975/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell'ambito del settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 367).

Decisione 2006/977/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 433).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

10 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

94 027 000

90 136 000

92 075 952,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le altre spese di personale non coperte dalle voci 10 01 05 01 e 10 01 05 02. Si tratta di spese non direttamente proporzionali al personale presente.

Esso copre altresì le spese relative ai costi di organizzazione dei concorsi e di convocazione dei candidati, alla formazione professionale, alle missioni, le spese per ricevimenti e di rappresentanza e le spese per le infrastrutture sociosanitarie.

Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire le spese per tutti i mezzi di esercizio necessari per l’esecuzione delle attività del Centro comune di ricerca.

Esso riguarda:

le spese per il sostegno scientifico e tecnico degli istituti del Centro comune di ricerca [laboratori, centri informatici, attività di sostegno nucleare, radioprotezione, dispositivi di irraggiamento (reattori, ciclotrone, acceleratori di particelle), celle calde, uffici studio, magazzini, ecc.], comprese quelle direttamente legate al funzionamento delle divisioni scientifiche,

tutte le spese di infrastruttura amministrativa e tecnica, comprese quelle della direzione generale del Centro comune di ricerca, effettuate a sostegno dei suoi istituti,

le spese specifiche delle unità interessate di Geel, Ispra, Karlsruhe, Siviglia e Petten, compresa la direzione generale del Centro comune di ricerca suddivisa tra Bruxelles e Ispra (acquisti di qualsiasi genere e contratti).

La ripartizione degli stanziamenti per le altre spese di gestione «ricerca» è la seguente:

Programma

Stanziamenti

Programma quadro nucleare

35 328 000

Programma quadro non nucleare

58 699 000

Attività che non rientrano nel programma quadro

p.m.

Totale

94 027 000

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Il contributo degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio proviene soltanto dalla loro partecipazione alle azioni non nucleari del programma quadro.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/975/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell'ambito del settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 367).

Decisione 2006/977/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 433).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

CAPITOLO 10 02 —   STANZIAMENTI OPERATIVI PER LA RICERCA FINANZIATA DIRETTAMENTE — SETTIMO PROGRAMMA QUADRO (2007-2013) — UE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 02

STANZIAMENTI OPERATIVI PER LA RICERCA FINANZIATA DIRETTAMENTE — SETTIMO PROGRAMMA QUADRO (2007-2013) — UE

10 02 01

Attività non nucleari del Centro comune di ricerca (CCR)

1.1

31 226 000

30 469 728

30 613 000

32 000 000

32 824 477,11

29 392 516,76

10 02 02

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

926 699,45

2 186 626,16

 

Capitolo 10 02 — Totale

 

31 226 000

30 469 728

30 613 000

32 000 000

33 751 176,56

31 579 142,92

10 02 01   Attività non nucleari del Centro comune di ricerca (CCR)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

31 226 000

30 469 728

30 613 000

32 000 000

32 824 477,11

29 392 516,76

Commento

Stanziamento destinato a coprire le attività di supporto scientifico e tecnico e quelle di ricerca svolte dal Centro comune di ricerca, conformemente a quanto stabilito dal programma non nucleare specifico pertinente, per i seguenti temi:

prosperità in una società ad alta intensità di conoscenza,

solidarietà e gestione responsabile delle risorse,

sicurezza e libertà,

l’Europa quale partner mondiale.

Esso copre le spese specifiche di ricerca e quelle relative alle attività di supporto interessate (acquisti di ogni genere e contratti). Comprende le spese per le infrastrutture scientifiche direttamente sostenute per i progetti in questione.

Il presente stanziamento è destinato anche a coprire le spese, di qualsiasi natura, relative alle attività di ricerca collegate alle attività del presente articolo che saranno affidate al Centro comune di ricerca nell’ambito della sua partecipazione, su base concorrenziale, alle azioni indirette.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 e dell’articolo 161, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alla voce 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/975/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell'ambito del settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 367).

10 02 02   Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non Spazio economico europeo) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

926 699,45

2 186 626,16

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico non nucleari.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3 e 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

CAPITOLO 10 03 —   STANZIAMENTI OPERATIVI PER LA RICERCA FINANZIATA DIRETTAMENTE — SETTIMO PROGRAMMA QUADRO EURATOM (2007-2011)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 03

STANZIAMENTI OPERATIVI PER LA RICERCA FINANZIATA DIRETTAMENTE — SETTIMO PROGRAMMA QUADRO EURATOM (2007-2011)

10 03 01

Attività nucleare del Centro comune di ricerca (CCR)

1.1

9 544 000

9 045 700

9 358 000

9 300 000

8 355 731,62

8 023 098,92

10 03 02

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

1 109 438,05

713 849,14

 

Capitolo 10 03 — Totale

 

9 544 000

9 045 700

9 358 000

9 300 000

9 465 169,67

8 736 948,06

10 03 01   Attività nucleare del Centro comune di ricerca (CCR)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 544 000

9 045 700

9 358 000

9 300 000

8 355 731,62

8 023 098,92

Commento

Stanziamento destinato a coprire le attività di supporto scientifico e tecnico e quelle di ricerca svolte dal Centro comune di ricerca, conformemente a quanto stabilito dal programma nucleare specifico pertinente, nei seguenti ambiti:

gestione dei rifiuti nucleari, impatto sull’ambiente e conoscenze di base,

sicurezza nucleare (nuclear safety),

sistemi di protezione nucleare (nuclear security).

Esso è destinato a finanziare le attività necessarie a soddisfare gli obblighi relativi al controllo di sicurezza nucleare, di cui al capo 7 del titolo II del trattato Euratom, quelli derivanti dal trattato di non proliferazione e quelli derivanti dal programma di sostegno da parte della Commissione all’Agenzia internazionale dell’energia atomica (AIEA).

Esso copre le spese specifiche di ricerca e quelle relative alle attività di supporto interessate (acquisti di ogni genere e contratti). Comprende le spese per le infrastrutture scientifiche direttamente sostenute per i progetti in questione.

Esso è inoltre destinato a coprire le spese, di qualsiasi natura, relative alle attività di ricerca collegate alle attività del presente articolo che saranno affidate al Centro comune di ricerca nell’ambito della sua partecipazione, su base concorrenziale, alle azioni indirette.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 e dell’articolo 161, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alla voce 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione 2006/970/Euratom del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 60).

Decisione 2006/977/Euratom del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico da attuare mediante azioni dirette del Centro comune di ricerca nell’ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell'energia atomica (Euratom) per le attività di ricerca e formazione nel settore nucleare (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 433).

Regolamento (Euratom) n. 1908/2006 del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2011) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 1).

10 03 02   Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

1 109 438,05

713 849,14

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano alle azioni nucleari nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3 e 6 0 3 1 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

CAPITOLO 10 04 —   COMPLETAMENTO DEI PROGRAMMI QUADRO PRECEDENTI E ALTRE ATTIVITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 04

COMPLETAMENTO DEI PROGRAMMI QUADRO PRECEDENTI E ALTRE ATTIVITÀ

10 04 01

Completamento dei programmi comuni precedenti

10 04 01 01

Completamento dei programmi comuni precedenti — CE

1.1

114 261

510 000

842 545,38

4 207 557,30

10 04 01 02

Completamento dei programmi comuni precedenti — Euratom

1.1

76 174

287 000

216 178,72

665 696,04

 

Articolo 10 04 01 — Totale parziale

 

190 435

797 000

1 058 724,10

4 873 253,34

10 04 02

Prestazione di servizi e di lavori per conto terzi

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

4 578 558,48

2 471 145,42

10 04 03

Sostegno RST per le politiche dell'Unione su base concorrenziale

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

14 723 040,41

11 193 935,04

10 04 04

Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR)

10 04 04 01

Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR) — Completamento dei precedenti programmi complementari HFR

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

864 654,84

1 198 028,14

10 04 04 02

Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR) — Programmi complementari HFR (2009-2011)

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

10 449 000,—

10 449 000,—

 

Articolo 10 04 04 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

11 313 654,84

11 647 028,14

 

Capitolo 10 04 — Totale

 

p.m.

190 435

p.m.

797 000

31 673 977,83

30 185 361,94

10 04 01   Completamento dei programmi comuni precedenti

10 04 01 01   Completamento dei programmi comuni precedenti — CE

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

114 261

510 000

842 545,38

4 207 557,30

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni anteriormente al settimo programma quadro di ricerca in relazione alle attività non nucleari del CCR.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 e dell’articolo 161, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all’innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

10 04 01 02   Completamento dei programmi comuni precedenti — Euratom

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

76 174

287 000

216 178,72

665 696,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni anteriormente al settimo programma quadro di ricerca in relazione alle attività nucleari del CCR.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 e dell’articolo 161, paragrafo 2, del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 6 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione 94/268/Euratom del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al programma quadro di attività comunitarie di ricerca e di insegnamento per la Comunità europea dell’energia atomica (1994-1998) (GU L 115 del 6.5.1994, pag. 31).

Decisione 96/253/Euratom del Consiglio, del 4 marzo 1996, che adegua la decisione 94/268/Euratom, relativa al programma quadro di attività comunitaria di ricerca e di insegnamento della Comunità europea dell’energia atomica (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 72).

Decisione 1999/64/Euratom del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro di attività di ricerca e di insegnamento della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 34).

Decisione 2002/668/Euratom del Consiglio, del 3 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro della Comunità europea dell’energia atomica (Euratom) di attività di ricerca e formazione, volto anche a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 34).

10 04 02   Prestazione di servizi e di lavori per conto terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

4 578 558,48

2 471 145,42

Commento

Articolo destinato ad accogliere gli stanziamenti necessari alle spese specifiche dei lavori eseguiti per conto terzi, che sono oggetto, caso per caso, di una valutazione assieme ai terzi interessati.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 2 2 3 e 6 2 2 4 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 e dell’articolo 161, paragrafo 2, del regolamento finanziario, quest’articolo formerà oggetto, in corso di esercizio, dell’iscrizione di stanziamenti supplementari per le spese specifiche di ogni contratto concluso con un terzo, a concorrenza delle entrate da iscrivere alla voce 6 2 2 3 dello stato delle entrate.

I servizi previsti sono in particolare i seguenti:

le forniture, la prestazione di servizi e di lavori svolti a titolo oneroso in genere,

lo sfruttamento, a favore degli Stati membri, di impianti o esecuzione di attività di ricerca complementare ai programmi specifici di ricerca,

l'esecuzione di attività di ricerca o prestazione di servizi nell’ambito dei circoli industriali per i quali i partecipanti provenienti dall’industria devono pagare un diritto di iscrizione e quote annue,

l'irraggiamento nel ciclotrone,

la decontaminazione chimica,

la radioprotezione,

la metallografia,

i contratti di collaborazione nel settore dei residui radioattivi,

la formazione,

i clienti esterni del centro informatico di Ispra,

i materiali di riferimento certificati,

l'irraggiamento per conto terzi esterni nel reattore (high flux reactor HFR) presso lo stabilimento di Petten del Centro comune di ricerca.

Basi giuridiche

Decisione 89/340/CEE del Consiglio, del 3 maggio 1989, riguardante le attività attinenti alla Comunità economica europea svolte dal Centro comune di ricerca, per conto terzi (GU L 142 del 25.5.1989, pag. 10).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare gli articoli 18 e 161.

10 04 03   Sostegno RST per le politiche dell'Unione su base concorrenziale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

14 723 040,41

11 193 935,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese specifiche dei diversi compiti di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione svolti dal Centro comune di ricerca (CCR), su base concorrenziale, in applicazione delle politiche dell'Unione, al di fuori del sesto programma quadro. Stanziamenti supplementari potranno essere inseriti in tale articolo in conformità dell’articolo 18 e dell’articolo 161, paragrafo 2, del regolamento finanziario, per coprire spese specifiche in rapporto a ciascun contratto concluso con servizi dell'Unione/comunitari entro il limite dell’importo delle entrate da inserire alla voce 6 2 2 6 dello stato delle entrate.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alla voce 6 2 2 4 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Basi giuridiche

Decisione 89/340/CEE del Consiglio, del 3 maggio 1989, riguardante le attività attinenti alla Comunità economica europea svolte dal Centro comune di ricerca, per conto terzi (GU L 142 del 25.5.1989, pag. 10).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare gli articoli 18 e 161.

10 04 04   Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR)

10 04 04 01   Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR) — Completamento dei precedenti programmi complementari HFR

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

864 654,84

1 198 028,14

Commento

Stanziamento destinato a coprire una parte delle spese di qualsiasi natura sostenute durante l’esecuzione dei programmi HFR e non coperte dagli stanziamenti di pagamento disponibili nel corso degli esercizi precedenti.

Conformemente alle disposizioni dell’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alla voce 6 2 2 1 dello stato delle entrate potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

I principali obiettivi del programma sono i seguenti:

fornire oltre 250 giorni annui di esercizio dell’HFR per garantire la disponibilità di neutroni per scopi sperimentali,

permettere un uso razionale del reattore in funzione delle esigenze degli enti di ricerca che richiedono il sostegno dell’HFR in campi quali:

il miglioramento della sicurezza dei reattori nucleari esistenti,

la sanità, compresi lo sviluppo di isotopi medici per rispondere ai quesiti della ricerca medica e la sperimentazione di tecniche terapeutiche,

la fusione,

la ricerca fondamentale e la formazione,

la gestione dei rifiuti nucleari, compresa la possibilità di sviluppare combustibili nucleari per eliminare il plutonio per uso militare.

Conformemente alle disposizioni dell'articolo 18 del regolamento finanziario, in corso di esercizio questo articolo sarà oggetto di iscrizione di stanziamenti supplementari, entro il limite dell'importo delle entrate provenienti dagli Stati membri interessati (attualmente i Paesi Bassi), da iscrivere alla voce 6 2 2 1 dello stato delle entrate.

Basi giuridiche

Decisione 84/1/Euratom, CEE del Consiglio, del 22 dicembre 1983, che adotta un programma di ricerca da svolgere dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica e per la Comunità economica europea (1984-1987) (GU L 3 del 5.1.1984, pag. 21).

Decisione 88/523/Euratom del Consiglio, del 14 ottobre 1988, che adotta un programma complementare di ricerca che sarà eseguito dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 286 del 20.10.1988, pag. 37).

Decisione 92/275/Euratom del Consiglio, del 29 aprile 1992, che adotta un programma complementare di ricerca del Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (1992-1995) (GU L 141 del 23.5.1992, pag. 27).

Decisione 96/419/Euratom del Consiglio, del 27 giugno 1996, che adotta un programma complementare di ricerca che sarà eseguito dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (1996-1999) (GU L 172 dell’11.7.1996, pag. 23).

Decisione 2000/100/Euratom del Consiglio, del 24 gennaio 2000, che adotta un programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 29 del 4.2.2000, pag. 24).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 18.

Decisione 2004/185/Euratom del Consiglio, del 19 febbraio 2004, relativa all’adozione di un programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 57 del 25.2.2004, pag. 25).

Decisione 2007/773/Euratom del Consiglio, del 26 novembre 2007, relativa a una proroga di un anno del programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 312 del 30.11.2007, pag. 29).

Decisione 2009/410/Euratom del Consiglio, del 25 maggio 2009, che adotta un programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 132 del 29.5.2009, pag. 13).

10 04 04 02   Esercizio del reattore ad alto flusso (HFR) — Programmi complementari HFR (2009-2011)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

10 449 000,00

10 449 000,00

Commento

Gli obiettivi principali del programma sono i seguenti:

garantire il funzionamento sicuro ed affidabile del reattore ad alto flusso (HFR) allo scopo di assicurare la disponibilità del flusso di neutroni a fini sperimentali,

consentire l’uso efficiente dell’HFR da parte di istituti di ricerca in un’ampia gamma di discipline: il miglioramento della sicurezza dei reattori nucleari esistenti, la sanità — compreso lo sviluppo di isotopi medici per rispondere ai quesiti della ricerca medica —, la fusione nucleare, la ricerca di base e la formazione, nonché la gestione delle scorie nucleari, compresa la possibilità di studiare il comportamento sicuro dei combustibili nucleari per i reattori di nuova generazione.

Conformemente alle disposizioni dell'articolo 18 del regolamento finanziario, in corso di esercizio questa voce sarà oggetto dell'iscrizione di stanziamenti supplementari entro il limite dell'importo delle entrate provenienti, segnatamente, dai tre Stati membri interessati (attualmente i Paesi Bassi, il Belgio e la Francia), da iscrivere alla voce 6 2 2 1 dello stato delle entrate.

Basi giuridiche

Decisione 2009/410//Euratom del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativa all’adozione di un programma di ricerca supplementare che deve essere attuato dal Centro comune di ricerca per la Comunità europea dell’energia atomica (GU L 132 del 29.5.2009, pag. 13).

CAPITOLO 10 05 —   PESO DEL PASSATO NUCLEARE LEGATO ALLE ATTIVITÀ DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA NELL’AMBITO DEL TRATTATO EURATOM

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 05

PESO DEL PASSATO NUCLEARE LEGATO ALLE ATTIVITÀ DEL CENTRO COMUNE DI RICERCA NELL’AMBITO DEL TRATTATO EURATOM

10 05 01

Disattivazione degli impianti nucleari e gestione dei residui

1.1

26 270 000

28 565 370

26 900 000

33 000 000

30 236 894,54

19 067 260,84

 

Capitolo 10 05 — Totale

 

26 270 000

28 565 370

26 900 000

33 000 000

30 236 894,54

19 067 260,84

10 05 01   Disattivazione degli impianti nucleari e gestione dei residui

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 270 000

28 565 370

26 900 000

33 000 000

30 236 894,54

19 067 260,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di un programma di azione inteso a ridurre ed eliminare il peso del passato nucleare delle attività svolte dal Centro comune di ricerca, fin dalla sua istituzione.

Esso è destinato a coprire lo smantellamento degli impianti nucleari disattivati e i loro residui.

Conformemente alle disposizioni dell'accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1), lo stanziamento è destinato al finanziamento di azioni condotte dalla Commissione a titolo delle competenze attribuitele dall'articolo 8 del trattato Euratom.

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio, del 17 marzo 1999, concernente il peso del passato nucleare legato alle attività svolte dal CCR nel quadro del trattato Euratom — Disattivazione degli impianti nucleari obsoleti e gestione dei residui [COM(1999) 114 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 19 maggio 2004, concernente la disattivazione delle installazioni nucleari e la gestione dei rifiuti — Gestione delle responsabilità derivanti dalle attività nel settore nucleare svolte dal Centro comune di ricerca (CCR) nell’ambito del trattato Euratom [SEC(2004) 621 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 12 gennaio 2009, concernente la disattivazione degli impianti nucleari e la gestione dei rifiuti radioattivi — Gestione delle responsabilità nucleari derivanti dalle attività svolte dal Centro comune di ricerca (CCR) nell’ambito del trattato Euratom [COM(2008) 903 definitivo].

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER IL CENTRO COMUNE DI RICERCA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL CENTRO COMUNE DI RICERCA

TITOLO 11

AFFARI MARITTIMI E PESCA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI MARITTIMI E PESCA»

39 895 851

39 895 851

39 114 049

39 114 049

39 225 459,22

39 225 459,22

Riserve (40 01 40)

21 983

21 983

79 514

79 514

 

 

 

39 917 834

39 917 834

39 193 563

39 193 563

39 225 459,22

39 225 459,22

11 02

MERCATI DELLA PESCA

29 996 768

27 485 830

30 496 768

33 000 000

33 416 344,35

24 154 475,03

11 03

PESCA INTERNAZIONALE E DIRITTO DEL MARE

101 770 000

97 364 214

160 900 000

159 130 000

157 905 325,88

149 415 275,90

Riserve (40 02 41)

52 000 000

52 000 000

13 000 000

13 000 000

 

 

 

153 770 000

149 364 214

173 900 000

172 130 000

157 905 325,88

149 415 275,90

11 04

GOVERNANCE NEL SETTORE DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

6 400 000

5 434 902

6 200 000

6 000 000

6 355 749,62

5 132 024,27

11 06

FONDO EUROPEO PER LA PESCA (FEP)

657 435 042

457 255 943

643 178 678

480 230 000

630 546 678,15

290 327 041,38

11 07

CONSERVAZIONE, GESTIONE E SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE ACQUATICHE VIVE

52 500 000

42 167 340

49 000 000

39 500 000

49 377 955,31

39 756 418,14

11 08

CONTROLLO E APPLICAZIONE DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

60 594 568

43 991 428

53 625 223

40 025 223

52 344 039,15

32 943 068,09

11 09

POLITICA MARITTIMA

p.m.

5 431 284

5 600 000

9 200 000

5 985 143,75

4 515 706,08

 

Titolo 11 — Totale

948 592 229

719 026 792

988 114 718

806 199 272

975 156 695,43

585 469 468,11

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

52 021 983

52 021 983

13 079 514

13 079 514

 

 

 

1 000 614 212

771 048 775

1 001 194 232

819 278 786

975 156 695,43

585 469 468,11

CAPITOLO 11 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI MARITTIMI E PESCA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

11 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AFFARI MARITTIMI E PESCA»

11 01 01

Spese relative al personale in servizio del settore «Affari marittimi e pesca»

5

28 922 226

28 329 877

28 614 528,33

Riserve (40 01 40)

 

21 983

79 514

 

 

 

28 944 209

28 409 391

28 614 528,33

11 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Affari marittimi e pesca»

11 01 02 01

Personale esterno

5

2 496 674

2 488 462

1 465 058,86

11 01 02 11

Altre spese di gestione

5

2 956 244

2 873 993

3 130 533,—

 

Articolo 11 01 02 — Totale parziale

 

5 452 918

5 362 455

4 595 591,86

11 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Affari marittimi e pesca»

5

2 095 707

2 071 717

2 246 504,47

11 01 04

Spese di sostegno per le attività del settore «Affari marittimi e pesca»

11 01 04 01

Misure strutturali nel settore della pesca — Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP) e Fondo europeo per la pesca (FEP) — Assistenza tecnica non operativa

2

850 000

850 000

641 900,94

11 01 04 02

Rafforzamento del dialogo con l'industria e gli ambienti interessati dalla politica comune della pesca — Spese di gestione amministrativa

2

200 000

200 000

146 839,48

11 01 04 03

Supporto alla gestione delle risorse alieutiche (raccolta dei dati di base e miglioramento dei pareri scientifici) — Spese di gestione amministrativa

2

425 000

300 000

170 420,95

11 01 04 04

Accordi internazionali in materia di pesca — Spese di gestione amministrativa

2

1 600 000

1 600 000

1 484 673,19

11 01 04 05

Contributi a organizzazioni internazionali — Spese di gestione amministrativa

2

350 000

400 000

325 000,—

11 01 04 06

Controllo e sorveglianza delle attività di pesca nelle acque dell'UE e al di fuori — Spese di gestione amministrativa

2

p.m.

p.m.

1 000 000,—

 

Articolo 11 01 04 — Totale parziale

 

3 425 000

3 350 000

3 768 834,56

 

Capitolo 11 01 — Totale

 

39 895 851

39 114 049

39 225 459,22

Riserve (40 01 40)

 

21 983

79 514

 

 

 

39 917 834

39 193 563

39 225 459,22

11 01 01   Spese relative al personale in servizio del settore «Affari marittimi e pesca»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

11 01 01

28 922 226

28 329 877

28 614 528,33

Riserve (40 01 40)

21 983

79 514

 

Totale

28 944 209

28 409 391

28 614 528,33

11 01 02   Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Affari marittimi e pesca»

11 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 496 674

2 488 462

1 465 058,86

11 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 956 244

2 873 993

3 130 533,00

11 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Affari marittimi e pesca»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 095 707

2 071 717

2 246 504,47

11 01 04   Spese di sostegno per le attività del settore «Affari marittimi e pesca»

11 01 04 01   Misure strutturali nel settore della pesca — Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP) e Fondo europeo per la pesca (FEP) — Assistenza tecnica non operativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

850 000

850 000

641 900,94

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale delle agenzie) presso la sede principale, necessarie ai fini dell'attuazione del FEP, come previsto all'articolo 46 del regolamento (CE) n. 1198/2006 in materia di assistenza tecnica.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

Regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10).

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

11 01 04 02   Rafforzamento del dialogo con l'industria e gli ambienti interessati dalla politica comune della pesca — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

200 000

200 000

146 839,48

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, partecipazione degli interessati a riunioni ad hoc, seminari e conferenze riguardanti i principali temi in relazione alla politica comune della pesca e alla politica marittima integrata, alle tecnologie dell'informazione, alle informazioni e pubblicazioni, direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 11 04 01.

11 01 04 03   Supporto alla gestione delle risorse alieutiche (raccolta dei dati di base e miglioramento dei pareri scientifici) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

425 000

300 000

170 420,95

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, tecnologie dell'informazione, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 11 07 01 e 11 07 02.

11 01 04 04   Accordi internazionali in materia di pesca — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 600 000

1 600 000

1 484 673,19

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per missioni delle delegazioni dei paesi terzi che partecipano a riunioni di negoziazione di accordi di pesca e comitati misti,

le spese per le tecnologie dell'informazione (TI), che coprono sia il materiale che i servizi,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell'Unione nei paesi terzi, nonché costi supplementari logistici e di infrastruttura, quali costi di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto direttamente legati alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente legate alla preparazione e all’attuazione di accordi di pesca internazionali.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 11 03 01.

11 01 04 05   Contributi a organizzazioni internazionali — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

350 000

400 000

325 000,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 11 03 02, 11 03 03 e 11 03 04.

11 01 04 06   Controllo e sorveglianza delle attività di pesca nelle acque dell'UE e al di fuori — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

1 000 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale delle agenzie) presso la sede principale nell'ambito del controllo e della sorveglianza delle attività di pesca.

Basi giuridiche

Cfr. l'articolo 11 08 02.

CAPITOLO 11 02 —   MERCATI DELLA PESCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 02

MERCATI DELLA PESCA

11 02 01

Interventi per i prodotti della pesca

11 02 01 01

Interventi per i prodotti della pesca — Nuove misure

2

15 000 000

11 244 624

15 500 000

13 500 000

14 419 576,35

11 099 310,20

11 02 01 03

Azione preparatoria — Osservatorio dei prezzi di mercato dei prodotti della pesca

2

1 716 900

2 000 000

4 000 000,—

0,—

 

Articolo 11 02 01 — Totale parziale

 

15 000 000

12 961 524

15 500 000

15 500 000

18 419 576,35

11 099 310,20

11 02 03

Programma pesca a favore delle regioni ultraperiferiche

11 02 03 01

Programma pesca a favore delle regioni ultraperiferiche — Nuove misure

2

14 996 768

14 524 306

14 996 768

17 500 000

14 996 768,—

13 055 164,83

 

Articolo 11 02 03 — Totale parziale

 

14 996 768

14 524 306

14 996 768

17 500 000

14 996 768,—

13 055 164,83

 

Capitolo 11 02 — Totale

 

29 996 768

27 485 830

30 496 768

33 000 000

33 416 344,35

24 154 475,03

Commento

Le entrate iscritte all'articolo 6 7 0 dello stato generale delle entrate possono comportare l'apertura di stanziamenti supplementari su qualsiasi linea del presente capitolo, in conformità degli articoli 18 e 154 del regolamento finanziario.

11 02 01   Interventi per i prodotti della pesca

11 02 01 01   Interventi per i prodotti della pesca — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 000 000

11 244 624

15 500 000

13 500 000

14 419 576,35

11 099 310,20

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca, in particolare per quanto riguarda i meccanismi d'intervento, l'indennità alle organizzazioni di produttori e i costi dei sistemi di comunicazione e di scambio d'informazioni tra gli Stati membri e la Commissione.

Esso è altresì destinato a finanziare le valutazioni conformemente alle disposizioni dell'articolo 41 del regolamento (CE) n. 104/2000.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, relativo all'organizzazione comune dei mercati nel settore dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura (GU L 17 del 21.1.2000, pag. 22).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

11 02 01 03   Azione preparatoria — Osservatorio dei prezzi di mercato dei prodotti della pesca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 716 900

2 000 000

4 000 000,00

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare l'introduzione di un sistema per il controllo e il monitoraggio della fissazione dei prezzi, e di una procedura di valutazione per i prodotti della pesca e dell'acquacoltura.

L'osservatorio affiancherà, completandolo, il sistema di controllo dei prezzi dei prodotti alimentari che l'Unione sta sviluppando, garantendo che il vasto mercato dei prodotti della pesca dell'Unione non sia escluso dal sistema generale di controllo dei prezzi.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

11 02 03   Programma pesca a favore delle regioni ultraperiferiche

11 02 03 01   Programma pesca a favore delle regioni ultraperiferiche — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 996 768

14 524 306

14 996 768

17 500 000

14 996 768,00

13 055 164,83

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse al regime di compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guyana e della Riunione, a causa del carattere ultraperiferico di queste regioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2328/2003 del Consiglio, del 22 dicembre 2003, che istituisce un regime di compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle regioni ultraperiferiche delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guyana e della Riunione, a causa del carattere ultraperiferico di queste regioni (GU L 345 del 31.12.2003, pag. 34).

Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio, del 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica agricola comune (GU L 209 dell’11.8.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 791/2007 del Consiglio, del 21 maggio 2007, che istituisce un regime di compensazione dei costi supplementari che incidono sullo smercio di taluni prodotti della pesca originari delle Azzorre, di Madera, delle isole Canarie e dei dipartimenti francesi della Guyana e della Riunione (GU L 176 del 6.7.2007, pag. 1).

CAPITOLO 11 03 —   PESCA INTERNAZIONALE E DIRITTO DEL MARE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 03

PESCA INTERNAZIONALE E DIRITTO DEL MARE

11 03 01

Accordi internazionali in materia di pesca

2

92 000 000

86 683 696

147 000 000

147 000 000

148 081 304,05

143 247 159,05

Riserve (40 02 41)

 

52 000 000

52 000 000

13 000 000

13 000 000

 

 

 

 

144 000 000

138 683 696

160 000 000

160 000 000

148 081 304,05

143 247 159,05

11 03 02

Contributi a organizzazioni internazionali

2

4 400 000

4 123 029

4 130 000

4 130 000

2 560 000,—

2 463 241,29

11 03 03

Lavori preparatori delle nuove organizzazioni internazionali di pesca e altri contributi non obbligatori a organizzazioni internazionali

2

5 170 000

6 370 079

9 570 000

7 800 000

7 119 226,30

3 560 080,03

11 03 04

Contributo finanziario dell'Unione europea agli organi creati dalla convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982

2

200 000

187 410

200 000

200 000

144 795,53

144 795,53

 

Capitolo 11 03 — Totale

 

101 770 000

97 364 214

160 900 000

159 130 000

157 905 325,88

149 415 275,90

Riserve (40 02 41)

 

52 000 000

52 000 000

13 000 000

13 000 000

 

 

 

 

153 770 000

149 364 214

173 900 000

172 130 000

157 905 325,88

149 415 275,90

11 03 01   Accordi internazionali in materia di pesca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 03 01

92 000 000

86 683 696

147 000 000

147 000 000

148 081 304,05

143 247 159,05

Riserve (40 02 41)

52 000 000

52 000 000

13 000 000

13 000 000

 

 

Totale

144 000 000

138 683 696

160 000 000

160 000 000

148 081 304,05

143 247 159,05

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dagli accordi in materia di pesca che l'Unione/la Comunità ha negoziato o intende rinnovare o rinegoziare con i paesi terzi.

L'Unione può inoltre negoziare nuovi accordi di partenariato in materia di pesca che dovrebbero essere finanziati a titolo di questa linea.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un'azione finanziaria della Comunità per l'attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

Regolamenti e decisioni riguardanti la conclusione degli accordi/protocolli in materia di pesca tra l'Unione/Comunità e i governi dei paesi seguenti:

Paese

Regolamento

Data

Gazzetta ufficiale

Durata

Argentina (p.m.)

Regolamento (CE) n. 3447/93

28 settembre 1993

L 318 del 20.12.1993

dal 24.5.1994 al 23.5.1999

 

Nessun protocollo attualmente in vigore

 

 

 

Capo Verde

Regolamento (CEE) n. 2321/90

24 luglio 1990

L 212 del 9.8.1990

 

 

modificato dal regolamento (CE) n. 1927/2004

21 ottobre 2004

L 332 del 6.11.2004

dall'1.7.2004 al 30.6.2005

 

Regolamento (CE) n. 2027/2006

19 dicembre 2006

L 414 del 30.12.2006

dall'1.9.2006 al 31.8.2011

Comore

Regolamento (CEE) n. 1494/88

3 maggio 1988

L 137 del 2.6.1988

 

 

Regolamento (CE) n. 1660/2005

Decisione 2010/783/UE

6 ottobre 2005

29 novembre 2010

L 267 del 12.10.2005

L 335 del 18.12.2010

dall'1.1.2005 al 31.12.2010

Costa d'Avorio

Regolamento (CEE) n. 3939/90

19 dicembre 1990

L 379 del 31.12.1990

 

 

Regolamento (CE) n. 722/2001

4 aprile 2001

L 102 del 12.4.2001

dall'1.7.2000 al 30.6.2003

 

modificato dal regolamento (CE) n. 154/2004

26 gennaio 2004

L 27 del 30.1.2004

dall'1.7.2003 al 30.6.2004

 

modificato dal regolamento (CE) n. 953/2005

25 giugno 2005

L 164 del 21.6.2005

dall'1.7.2004 al 30.6.2007

 

Regolamento (CE) n. 242/2008

17 marzo 2008

L 75 del 18.3.2008

dall'1.7.2007 al 30.6.2013

Gabon

Regolamento (CE) n. 2469/98

9 novembre 1998

L 308 del 18.11.1998

 

 

Regolamento (CE) n. 580/2002

25 marzo 2002

L 89 del 5.4.2002

dal 3.12.2001 al 2.12.2005

 

Regolamento (CE) n. 450/2007

16 aprile 2007

L 109 del 26.4.2007

dal 3.12.2005 al 2.12.2011

Groenlandia

Regolamento (CEE) n. 223/85 e

29 gennaio 1985

L 29 dell'1.2.1985

 

 

Regolamento (CEE) n. 224/85

 

 

 

 

modificato dal regolamento (CE) n. 1575/2001

25 giugno 2001

L 209 del 2.8.2001

dall'1.1.2001 al 31.12.2006

 

Regolamento (CE) n. 753/2007

28 giugno 2007

L 172 del 30.6.2007

dall'1.1.2007 al 31.12.2012

Guinea-Bissau

Regolamento (CEE) n. 2213/80

 

 

 

 

modificato dal regolamento (CE) n. 829/2004

26 aprile 2004

L 127 del 29.4.2004

dal 16.6.2003 al 15.6.2006

 

Decisione 2001/179/CE

26 febbraio 2001

L 66 dell'8.3.2001

dal 16.6.2003 al 15.6.2006

 

modificata dal regolamento (CE) n. 829/2004

26 aprile 2004

L 127 del 29.4.2004

dal 15.6.2006 al 14.6.2007

 

modificato dal regolamento (CE) n. 1491/2006

10 ottobre 2006

L 279 dell'11.10.2006

 

 

Regolamento (CE) n. 241/2008

17 marzo 2008

L 75 del 18.3.2008

dal 16.6.2007 al 15.6.2011

Guinea equatoriale (p.m.)

Regolamento (CEE) n. 1966/84

28 giugno 1984

L 188 del 16.7.1984

 

 

(sospeso dal giugno 2001)

 

 

 

Repubblica di Guinea

Regolamento (CEE) n. 971/83

28 marzo 1983

L 111 del 27.4.1983

 

 

modificato dal regolamento (CE) n. 830/2004

26 aprile 2004

L 127 del 29.4.2004

dall'1.1.2004 al 31.12.2008

 

Decisione 2009/473/CE

abrogata dalla decisione 2009/1016/UE

Nessun protocollo attualmente in vigore

28 maggio 2009

22 dicembre 2009

L 156 del 19.6.2009

L 348 del 29.12.2009

dall’1.1.2009 al 31.12.2012

Kiribati

Regolamento (CE) n. 874/2003

6 maggio 2003

L 126 del 22.5.2003

dal 16.9.2003 al 15.9.2006

 

Regolamento (CE) n. 893/2007

23 luglio 2007

L 205 del 7.8.2007

dal 16.9.2006 al 15.6.2012

Madagascar

Regolamento (CEE) n. 780/86

24 febbraio 1986

 

 

 

modificato dal regolamento (CE) n. 2562/2001

17 dicembre 2001

L 344 del 28.12.2001

dal 21.5.2001 al 20.5.2004

 

prorogato dal regolamento (CE) n. 555/2005

17 febbraio 2005

L 94 del 13.4.2005

dall'1.1.2004 al 31.12.2006

 

Regolamento (CE) n. 31/2008

Negoziati per il rinnovo previsti per il secondo semestre del 2010

15 novembre 2007

L 15 del 18.1.2008

dall'1.1.2007 al 31.12.2012

Maurizio

Regolamento (CEE) n. 1616/89

 

 

 

 

modificato dal regolamento (CE) n. 444/2001

26 febbraio 2001

L 64 del 6.3.2001

dal 3.12.1999 al 2.12.2002

 

prorogato dal regolamento (CE) n. 2003/2004

21 ottobre 2004

L 348 del 24.11.2004

dal 3.12.2003 al 2.12.2007

 

Nessun protocollo attualmente in vigore

 

 

 

Mauritania

Regolamento (CE) n. 408/97

24 febbraio 1997

L 62 del 4.3.1997

 

 

modificato dal regolamento (CE) n. 2528/2001

17 dicembre 2001

L 341 del 22.12.2001

dall'1.8.2001 al 31.7.2006

 

Regolamento (CE) n. 1801/2006

30 novembre 2006

L 343 dell'8.12.2006

dall'1.8.2006 al 31.7.2008

 

Regolamento (CE) n. 704/2008

Negoziati per il rinnovo previsti per il 2011

15 luglio 2008

L 203 del 31.7.2008

dall'1.8.2008 al 31.7.2012

Stati federati di Micronesia

Regolamento (CE) n. 805/2006

Nessun protocollo attualmente in vigore

Un nuovo accordo è stato iniziato il 7 maggio 2010 — procedura legislativa in corso

25 aprile 2006

L 151 del 6.6.2006

dal 26.2.2007 al 25.2.2010

Marocco

Regolamento (CE) n. 764/2006

Negoziati per il rinnovo previsti per il 2011

22 maggio 2006

L 141 del 29.5.2006

dal 27.2.2007 al 28.2.2011 (3)

Mozambico

Regolamento (CE) n. 2329/2003

Negoziati per il rinnovo previsti per il 2011

22 dicembre 2003

L 345 del 31.12.2003

dall'1.1.2004 al 31.12.2006

 

Regolamento (CE) n. 1446/2007

22 novembre 2007

L 331 del 17.12.2007

dall'1.1.2007 al 31.12.2011

São Tomé e Príncipe

Regolamento (CEE) n. 477/84

Nessun protocollo attualmente in vigore

Un nuovo accordo è stato iniziato il 15 luglio 2010 — procedura legislativa in corso

21 febbraio 1984

L 54 del 25.2.1984

 

 

modificato dal regolamento (CE) n. 2348/2002

9 dicembre 2002

L 351 del 28.12.2002

dall'1.6.2002 al 31.5.2005

 

modificato dal regolamento (CE) n. 1124/2006

11 luglio 2006

L 200 del 22.7.2006

dall'1.6.2005 al 31.5.2006

 

Regolamento (CE) n. 894/2007

I negoziati per il rinnovo del protocollo sono previsti nel primo semestre del 2010

23 luglio 2007

L 205 del 7.8.2007 e L 330 del 15.12.2007

dall'1.6.2006 al 31.5.2010

Senegal (p.m.)

Regolamento (CEE) n. 2212/80

27 giugno 1980

L 226 del 29.8.1980

 

 

modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 2323/2002

16 dicembre 2002

L 349 del 24.12.2002

dall'1.7.2002 al 30.6.2006

 

Nessun protocollo attualmente in vigore

 

 

 

Seychelles

Regolamento (CEE) n. 1708/87

15 giugno 1987

L 160 del 20.6.1987

dal 18.1.2002 al 17.1.2005

 

modificato da ultimo dal regolamento (CE) n. 923/2002

30 maggio 2002

L 144 dell'1.6.2002

 

 

sostituito dal regolamento (CE) n. 115/2006

23 gennaio 2006

L 21 del 25.1.2006

dal 18.1.2005 al 17.1.2011

 

Regolamento (CE) n. 1562/2006.

5 ottobre 2006

L 290 del 20.10.2006

 

 

Regolamento (CE) n. 480/2008

26 maggio 2008

L 141 del 31.5.2008

dal 18.1.2005 al 17.1.2011

Salomone, Isole

Regolamento (CE) n. 563/2006

Decisione 2010/763/UE

13 marzo 2006

6 dicembre 2010

L 105 del 13.4.2006

L 324 del 9.12.2010

dal 9.10.2006 all'8.10.2009

Tanzania (p.m.)

Accordo proposto ritirato

 

 

 

11 03 02   Contributi a organizzazioni internazionali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 400 000

4 123 029

4 130 000

4 130 000

2 560 000,00

2 463 241,29

Commento

Stanziamento destinato a finanziare la partecipazione attiva dell'Unione alle organizzazioni internazionali di pesca incaricate di garantire la conservazione a lungo termine e lo sfruttamento sostenibile delle risorse alieutiche in alto mare:

CCAMLR [decisione 81/691/CEE del Consiglio, del 4 settembre 1981, relativa alla conclusione della convenzione sulla conservazione delle risorse biologiche dell'Antartico (GU L 252 del 5.9.1981, pag. 26)],

NASCO (North Atlantic Salmon Conservation Organization) [decisione 82/886/CEE del Consiglio, del 13 dicembre 1982, relativa alla conclusione della convenzione per la conservazione del salmone nell'Atlantico settentrionale (GU L 378 del 31.12.1982, pag. 24)],

ICCAT [decisione 86/238/CEE del Consiglio, del 9 giugno 1986, relativa all'adesione della Comunità alla convenzione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico, emendata dal protocollo allegato all'atto finale della conferenza dei plenipotenziari degli Stati aderenti alla convenzione firmato a Parigi il 10 luglio 1984 [GU L 162 del 18.6.1986, pag. 33)],

NEAFC (North East Atlantic Fisheries Commission) [decisione 81/608/CEE del Consiglio, del 13 luglio 1981, relativa alla conclusione della convenzione sulla futura cooperazione multilaterale per la pesca nell'Atlantico nord-orientale (GU L 227 del 12.8.1981, pag. 21)],

(FAO), (decisione del Consiglio, del 25 novembre 1991, sull'accesso della Comunità europea all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura) da cui dipendono, fra l’altro, il comitato per la pesca nell'Atlantico centro-orientale (COPACE) e il comitato per la pesca nell’Atlantico centro-occidentale (COPACO),

NAFO (Northwest Atlantic Fisheries Organization) [regolamento (CEE) n. 3179/78 del Consiglio, del 28 dicembre 1978, relativo alla conclusione da parte della Comunità economica europea della convenzione sulla futura cooperazione multilaterale per la pesca nell'Atlantico nord-occidentale (GU L 378 del 30.12.1978, pag. 1)],

CTOI [decisione 95/399/CE del Consiglio, del 18 settembre 1995, relativa all'adesione della Comunità all'accordo che istituisce la Commissione per il tonno dell'Oceano Indiano (GU L 236 del 5.10.1995, pag. 24)],

CGPM [decisione 98/416/CE del Consiglio, del 16 giugno 1998, relativa all'adesione della Comunità europea alla Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (GU L 190 del 4.7.1998, pag. 34)],

SEAFO (Organizzazione per la pesca nell'Atlantico sud-orientale) [decisione 2002/738/CE del Consiglio, del 22 luglio 2002, relativa alla conclusione da parte della Comunità europea della convenzione sulla conservazione e gestione delle risorse della pesca nell'Atlantico sud-orientale (GU L 234 del 31.8.2002, pag. 39)],

SWAFO (accordo multilaterale per la conservazione della fauna e della flora di alto mare nell'Atlantico sud-occidentale, mandato di negoziato n. 13428/97),

SIOFA [decisione 2008/780/CE del Consiglio, del 29 settembre 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell'accordo di pesca per l'Oceano Indiano meridionale (GU L 268 del 9.10.2008, pag. 27)],

WCPFC (Commissione per la pesca nel Pacifico centro-occidentale) (ex MHLC), [decisione 2005/75/CE del Consiglio, del 26 aprile 2004, relativa all'adesione della Comunità alla convenzione sulla conservazione e la gestione degli stock ittici altamente migratori dell'Oceano Pacifico centrale e occidentale (GU L 32 del 4.2.2005, pag. 1)],

APICD [decisione 2005/938/CE del Consiglio, dell'8 dicembre 2005, relativa all’approvazione a nome della Comunità europea dell’accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini (GU L 348 del 30.12.2005, pag. 26)],

CIATT [decisione 2006/539/CE del Consiglio, del 22 maggio 2006, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione per il rafforzamento della commissione interamericana per i tonnidi tropicali istituita dalla convenzione del 1949 tra gli Stati Uniti d’America e la Repubblica di Costa Rica (GU L 224 del 16.8.2006, pag. 22)],

accordo per la conservazione e la gestione degli stock di pesce spada nel Pacifico sud-orientale, mandato di negoziato in corso,

Organizzazione regionale di gestione della pesca del Pacifico meridionale (mandato di negoziato in corso),

convenzione dello Stretto di Bering.

Stanziamento destinato a coprire in particolare:

le spese derivanti dai contributi obbligatori dell'Unione al bilancio delle organizzazioni internazionali di pesca,

l'adesione e i contributi volontari dell'Unione alla FAO nel settore della pesca.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria della Comunità per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

11 03 03   Lavori preparatori delle nuove organizzazioni internazionali di pesca e altri contributi non obbligatori a organizzazioni internazionali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 170 000

6 370 079

9 570 000

7 800 000

7 119 226,30

3 560 080,03

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i lavori preparatori delle nuove organizzazioni internazionali di pesca (accordo di pesca dell'Oceano Indiano meridionale, Organizzazione regionale di gestione della pesca del Pacifico meridionale, ecc.),

le organizzazioni internazionali di pesca in cui l'Unione ha uno status di osservatore (articolo 217 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea):

Commissione interamericana per il tonno tropicale (IATTC),

la Commissione baleniera internazionale (CBI),

l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE),

il sostegno al seguito e all'attuazione di alcuni progetti regionali, in particolare grazie al contributo a specifiche azioni internazionali congiunte di controllo e ispezione. Lo stanziamento dovrebbe altresì coprire i programmi di sorveglianza da negoziarsi in Africa occidentale e nei paesi del Pacifico occidentale.

Stanziamento destinato in particolare a coprire:

il finanziamento dei diritti d’iscrizione alle riunioni delle organizzazioni internazionali di pesca in cui l'Unione ha lo status di osservatore,

i contributi finanziari ai lavori preparatori delle nuove organizzazioni internazionali di pesca che presentano un interesse per la l'Unione,

la partecipazione finanziaria ai lavori scientifici delle organizzazioni internazionali di pesca che presentano un interesse particolare per la Comunità,

la partecipazione finanziaria ad azioni (riunioni di lavoro, riunioni informali o riunioni straordinarie delle parti contraenti) che favoriscono gli interessi dell'Unione nelle organizzazioni internazionali di pesca e ne rafforzano la cooperazione con questi partner, membri delle organizzazioni suddette con cui essa ha relazioni nel settore, oltre che le spese di partecipazione dei rappresentanti dei paesi terzi ai negoziati e alle riunioni nei consessi e negli organismi internazionali, quando la loro presenza risulti necessaria per tutelare gli interessi dell'Unione,

le sovvenzioni a organismi regionali a cui partecipano gli Stati costieri nella sottoregione in questione,

che riguardano, tra l’altro, le seguenti organizzazioni:

CCAMLR [decisione 81/691/CEE del Consiglio, del 4 settembre 1981, relativa alla conclusione della convenzione sulla conservazione delle risorse biologiche dell'Antartico (GU L 252 del 5.9.1981, pag. 26)],

NASCO (North Atlantic Salmon Conservation Organization) [decisione 82/886/CEE del Consiglio, del 13 dicembre 1982, relativa alla conclusione della convenzione per la conservazione del salmone nell'Atlantico settentrionale (GU L 378 del 31.12.1982, pag. 24)],

ICCAT [decisione 86/238/CEE del Consiglio, del 9 giugno 1986, relativa all'adesione della Comunità alla convenzione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell'Atlantico, emendata dal protocollo allegato all'atto finale della conferenza dei plenipotenziari degli Stati aderenti alla convenzione firmato a Parigi il 10 luglio 1984 (GU L 162 del 18.6.1986, pag. 33)],

NEAFC (North East Atlantic Fisheries Commission) [decisione 81/608/CEE del Consiglio, del 13 luglio 1981, relativa alla conclusione della convenzione sulla futura cooperazione multilaterale per la pesca nell'Atlantico nord-orientale (GU L 227 del 12.8.1981, pag. 21)],

FAO (decisione del Consiglio, del 25 novembre 1991, sull'accesso della Comunità europea all'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura),

NAFO (Northwest Atlantic Fisheries Organization) [regolamento (CEE) n. 3179/78 del Consiglio, del 28 dicembre 1978, relativo alla conclusione da parte della Comunità economica europea della convenzione sulla futura cooperazione multilaterale per la pesca nell'Atlantico nord-occidentale (GU L 378 del 30.12.1978, pag. 1)],

CTOI [decisione 95/399/CE del Consiglio, del 18 settembre 1995, relativa all'adesione della Comunità all'accordo che istituisce la Commissione dei tonni nell'Oceano Indiano (GU L 236 del 5.10.1995, pag. 24)],

CGPM [decisione 98/416/CE del Consiglio, del 16 giugno 1998, relativa all'adesione della Comunità europea alla Commissione generale per la pesca nel Mediterraneo (GU L 190 del 4.7.1998, pag. 34)],

COPACE (Comitato per la pesca nell'Atlantico centro-orientale),

COPACO (Comitato per la pesca nell'Atlantico centro-occidentale),

SEAFO (Organizzazione per la pesca nell'Atlantico sud-orientale) [decisione 2002/738/CE del Consiglio, del 22 luglio 2002, relativa alla conclusione da parte della Comunità europea della convenzione sulla conservazione e gestione delle risorse della pesca nell'Atlantico sud-orientale (GU L 234 del 31.8.2002, pag. 39)],

SWAFO (accordo multilaterale per la conservazione della fauna e della flora di alto mare nell'Atlantico sud-occidentale, mandato di negoziato n. 13428/97),

SIOFA [decisione 2008/780/CE del Consiglio, del 29 settembre 2008, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, dell'accordo di pesca per l'Oceano Indiano meridionale (GU L 268 del 9.10.2008, pag. 27)],

WCPFC (Commissione per la pesca nel Pacifico centro-occidentale ex MHLC), [decisione 2005/75/CE del Consiglio, del 26 aprile 2004, relativa all'adesione della Comunità alla convenzione sulla conservazione e la gestione degli stock ittici altamente migratori dell'Oceano Pacifico centrale e occidentale (GU L 32 del 4.2.2005, pag. 1)],

APICD [decisione 2005/938/CE del Consiglio, dell'8 dicembre 2005, relativa all'applicazione provvisoria da parte della Comunità europea dell'accordo sul programma internazionale per la conservazione dei delfini (GU L 348 del 30.12.2005, pag. 26)],

CIATT [decisione 2006/539/CE del Consiglio, del 22 maggio 2006, relativa alla firma, a nome della Comunità europea, della convenzione per il rafforzamento della Commissione interamericana per i tonnidi tropicali istituita dalla convenzione del 1949 tra gli Stati Uniti d'America e la Repubblica di Costa Rica (GU L 224 del 16.8.2006, pag. 22)],

accordo per la conservazione e la gestione degli stock di pesce spada nel Pacifico sud-orientale, mandato di negoziato in corso,

Organizzazione regionale di pesca del Pacifico meridionale (mandato di negoziato in corso),

convenzione dello Stretto di Bering,

COREP (Comitato regionale per la pesca — Golfo di Guinea),

CRSP (Commissione subregionale della pesca — Africa occidentale),

IOC/COI (Commissione dell'Oceano Indiano — Oceano Indiano).

altre organizzazioni internazionali che potrebbero essere identificate nel quadro dell’attuazione di programmi di sorveglianza regionale e di governance marittima e della pesca, segnatamente in Africa occidentale e nei paesi del Pacifico occidentale.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, lettera d), del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un'azione finanziaria della Comunità per l'attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

11 03 04   Contributo finanziario dell'Unione europea agli organi creati dalla convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

200 000

187 410

200 000

200 000

144 795,53

144 795,53

Commento

Stanziamento destinato a coprire i contributi finanziari dell'Unione europea agli organi creati dalla convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, in particolare l’Autorità internazionale dei fondali marini (AIFM) e il Tribunale internazionale per il diritto del mare.

Basi giuridiche

Decisione 98/392/CE del Consiglio, del 23 marzo 1998, concernente la conclusione, da parte della Comunità europea, della convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, del 10 dicembre 1982, e dell’accordo del 28 luglio 1994 relativo all’attuazione delle parte XI della convenzione (GU L 179 del 23.6.1998, pag. 1).

Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (GU L 179 del 23.6.1998, pag. 3).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria della Comunità per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

CAPITOLO 11 04 —   GOVERNANCE NEL SETTORE DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 04

GOVERNANCE NEL SETTORE DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

11 04 01

Rafforzamento del dialogo con l'industria e gli ambienti interessati dalla politica comune della pesca

2

6 400 000

5 434 902

6 200 000

6 000 000

6 355 749,62

5 132 024,27

 

Capitolo 11 04 — Totale

 

6 400 000

5 434 902

6 200 000

6 000 000

6 355 749,62

5 132 024,27

11 04 01   Rafforzamento del dialogo con l'industria e gli ambienti interessati dalla politica comune della pesca

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 400 000

5 434 902

6 200 000

6 000 000

6 355 749,62

5 132 024,27

Commento

Stanziamento destinato a finanziare, nel quadro del piano di azione per un rafforzamento del dialogo con l'industria e gli ambienti interessati dalla politica comune della pesca e dalla politica marittima integrata:

sovvenzioni ai consigli consultivi regionali (CCR) per coprire i costi operativi nonché le spese di traduzione e interpretazione per le riunioni dei CCR,

sovvenzioni agli organismi commerciali europei per l'organizzazione di riunioni di coordinamento interno in preparazione delle riunioni del comitato consultivo per la pesca e l'acquacoltura (CCPA), compresa la partecipazione dei rappresentanti del CCPA alle riunioni dei CCR al fine di garantire il coordinamento del lavoro dei CCR con quello del CCPA,

attuazione di misure per spiegare la politica comune della pesca e fornire documentazione in merito all'industria della pesca e agli interessati a tale politica e alla politica marittima integrata.

La Commissione continuerà a sostenere il funzionamento dei CCR con un contributo finanziario e partecipando alle riunioni, preparando i documenti pertinenti e garantendo che tutti i pareri dei CCR siano presi in considerazione nell'elaborazione della nuova legislazione. Se non dovesse integrare in tutto o in parte un parere del CCR, la Commissione dovrebbe precisarne il motivo e specificare in che cosa si discosta da esso. Il coinvolgimento di coloro che lavorano nella politica comune della pesca e degli altri gruppi interessati al processo sarà rafforzato affinché siano tenute maggiormente in considerazione le caratteristiche regionali specifiche.

La Commissione introdurrà inoltre una maggiore flessibilità e renderà più chiare e trasparenti le norme a disciplina dell'attività finanziaria dei CCR, affinché le lacune riscontrate non continuino a impedire a tali organismi di utilizzare integralmente le risorse loro assegnate.

Parte dello stanziamento è destinata anche alle attività di informazione e comunicazione connesse alla politica comune della pesca e alla politica marittima integrata nonché ad attività di comunicazione rivolte alle parti interessate. Proseguiranno gli sforzi per informare gli interessati e i media specializzati dei nuovi Stati membri nonché dei paesi che aderiranno all'Unione europea con il prossimo allargamento in merito alla politica comune della pesca e alla politica marittima integrata.

Lo stanziamento può coprire altresì il finanziamento della cooperazione e di seminari di formazione per i paesi terzi in materia di lotta contro la pesca la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (IUU).

Le eventuali entrate potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all'articolo 18 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59).

Decisione 2004/585/CE del Consiglio, del 19 luglio 2004, relativa all'istituzione di consigli consultivi regionali nell'ambito della politica comune della pesca (GU L 256 del 3.8.2004, pag. 17).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria della Comunità per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, lettera d), del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 11 06 —   FONDO EUROPEO PER LA PESCA (FEP)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 06

FONDO EUROPEO PER LA PESCA (FEP)

11 06 01

Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Obiettivo n. 1 (2000-2006)

2

p.m.

14 899 127

p.m.

25 700 000

0,—

103 048 251,60

11 06 02

Completamento del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell'Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell'Irlanda (2000-2006)

2

p.m.

161 978

p.m.

p.m.

0,—

0,—

11 06 03

Completamento dei programmi precedenti — Ex obiettivi n. 1 e n. 6 (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

60 600,79

11 06 04

Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Escluso l’obiettivo n. 1 (2000-2006)

2

p.m.

4 966 376

p.m.

3 030 000

0,—

11 122 377,21

11 06 05

Completamento dei programmi precedenti — Ex obiettivo n. 5 a) (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

11 06 06

Completamento dei programmi precedenti — Iniziative anteriori al 2000

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

11 06 07

Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Assistenza tecnica operativa e misure innovatrici (2000-2006)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

8 197,50

11 06 08

Completamento dei programmi precedenti — Precedenti azioni innovatrici e misure di assistenza tecnica (anteriori al 2000)

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

11 06 09

Misure specifiche volte a promuovere la riconversione dei pescherecci e dei pescatori che, fino al 1999, dipendevano dall’accordo di pesca con il Marocco

2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

11 06 11

Fondo europeo per la pesca (FEP) — Assistenza tecnica operativa

2

4 230 557

3 279 682

4 116 506

3 900 000

3 564 291,15

1 057 834,20

11 06 12

Fondo europeo per la pesca (FEP) — Obiettivo convergenza

2

496 297 184

325 438 159

485 174 453

335 700 000

476 025 821,—

108 408 148,79

11 06 13

Fondo europeo per la pesca (FEP) — Escluso l’obiettivo convergenza

2

156 907 301

108 510 621

153 887 719

111 900 000

150 956 566,—

66 621 631,29

 

Capitolo 11 06 — Totale

 

657 435 042

457 255 943

643 178 678

480 230 000

630 546 678,15

290 327 041,38

Commento

L'articolo 39 del regolamento (CE) n. 1260/1999 prevede rettifiche finanziarie le cui eventuali entrate sono iscritte alla voce 6 5 0 0 dello stato delle entrate. Tali entrate potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all'articolo 18 del regolamento finanziario, nei casi specifici in cui tali stanziamenti siano necessari per coprire i rischi di annullamento o di riduzione di rettifiche decise in precedenza.

Il regolamento (CE) n. 1260/1999 determina le condizioni alle quali si procede al rimborso dell'acconto che non abbia l'effetto di ridurre la partecipazione dei fondi strutturali all'intervento interessato. Le eventuali entrate risultanti dalla restituzione degli acconti, iscritte alla voce 6 1 5 7 dello stato delle entrate, danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 18 e 157 del regolamento finanziario.

Il finanziamento delle azioni di lotta antifrode è imputato all'articolo 24 02 01.

Basi giuridiche

Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare gli articoli 174, 175 e 177.

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999.

11 06 01   Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Obiettivo n. 1 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

14 899 127

p.m.

25 700 000

0,—

103 048 251,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento, da parte dello Strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP), dell’obiettivo n. 1 ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

Regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10).

11 06 02   Completamento del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell'Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell'Irlanda (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

161 978

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Il programma speciale per la pace e la riconciliazione è destinato a coprire gli stanziamenti ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 2, paragrafo 4.

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999, in particolare il paragrafo 44, lettera b).

Decisione 1999/501/CE della Commissione, del 1o luglio 1999, che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno a titolo dell’obiettivo n. 1 dei Fondi strutturali per il periodo dal 2000 al 2006 (GU L 194 del 27.7.1999, pag. 49), in particolare il considerando 5.

11 06 03   Completamento dei programmi precedenti — Ex obiettivi n. 1 e n. 6 (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

60 600,79

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento da parte dello SFOP, degli impegni ancora da liquidare relativi ai precedenti periodi di programmazione per i vecchi obiettivi n. 1 e n. 6.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 4028/86 del Consiglio, del 18 dicembre 1986, relativo ad azioni comunitarie per il miglioramento e l’adeguamento delle strutture nel settore della pesca e dell’acquacoltura (GU L 376 del 31.12.1986, pag. 7).

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2468/98 del Consiglio, del 3 novembre 1998, che definisce i criteri e le condizioni degli interventi comunitari a finalità strutturale nel settore dell’acquacoltura e della trasformazione e commercializzazione dei relativi prodotti (GU L 312 del 20.11.1998, pag. 19).

11 06 04   Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Escluso l’obiettivo n. 1 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

4 966 376

p.m.

3 030 000

0,—

11 122 377,21

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento, da parte dello SFOP, degli impegni ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006, rispettivamente alle aree il cui ambito di applicazione ricade fuori dall'obiettivo 1.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

Regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10).

11 06 05   Completamento dei programmi precedenti — Ex obiettivo n. 5 a) (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi ai precedenti periodi di programmazione per il vecchio obiettivo n. 5 a) «Pesca», che lo SFOP deve ancora liquidare, comprese le azioni finanziate ai sensi dell’articolo 4 del regolamento (CEE) n. 2080/93.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2468/98 del Consiglio, del 3 novembre 1998, che definisce i criteri e le condizioni degli interventi comunitari a finalità strutturale nel settore dell’acquacoltura e della trasformazione e commercializzazione dei relativi prodotti (GU L 312 del 20.11.1998, pag. 19).

11 06 06   Completamento dei programmi precedenti — Iniziative anteriori al 2000

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento, da parte dello SFOP, degli impegni ancora da liquidare relativi alle iniziative comunitarie precedenti al periodo di programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che definisce gli orientamenti per sovvenzioni globali o i programmi operativi integrati per i quali gli Stati membri sono invitati a presentare domande di contributo nel quadro di un’iniziativa comunitaria relativa alla ristrutturazione del settore della pesca (Pesca) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 1).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria per le regioni ultraperiferiche (REGIS II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 44).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo delle zone di confine, della cooperazione transfrontaliera e delle reti energetiche selezionate (Interreg II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 60).

Nota della Commissione agli Stati membri, del 16 maggio 1995, che fissa gli orientamenti per un’iniziativa nel quadro del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (programma Peace I) (GU C 186 del 20.7.1995, pag. 3).

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, del 26 novembre 1997, sul programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (1995-1999) [COM(97) 642 def.].

11 06 07   Completamento dello Strumento finanziario d’orientamento della pesca (SFOP) — Assistenza tecnica operativa e misure innovatrici (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

8 197,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento, da parte dello SFOP, degli impegni ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006 per azioni innovatrici e misure di assistenza tecnica previste dagli articoli 22 e 23 del regolamento (CE) n. 1260/1999. Le azioni innovatrici comprendono studi, progetti pilota e scambi di esperienze. Erano volte in particolare a migliorare la qualità degli interventi dei Fondi strutturali. L’assistenza tecnica copriva le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione dello SFOP nell’ambito della Commissione. In tale contesto, lo stanziamento era utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

spese di informazione e pubblicazione,

spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per fornitura di servizi,

sovvenzioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

Regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10).

11 06 08   Completamento dei programmi precedenti — Precedenti azioni innovatrici e misure di assistenza tecnica (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante i precedenti periodi di programmazione dallo SFOP per azioni innovatrici o misure di preparazione, sorveglianza o valutazione, nonché per qualsiasi altra analoga forma di intervento di assistenza tecnica prevista dai regolamenti. Esso copre altresì azioni pluriennali preesistenti, segnatamente quelle approvate e attuate a norma di altri regolamenti summenzionati e che non possono essere ricondotte agli obiettivi prioritari dei fondi strutturali. Questo stanziamento sarà inoltre utilizzato, ove del caso, per coprire finanziamenti dovuti a titolo dello SFOP per interventi i cui stanziamenti di impegno corrispondenti non sono disponibili né previsti nell’ambito della programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2088/85 del Consiglio, del 23 luglio 1985, relativo ai programmi integrati mediterranei (GU L 197 del 27.7.1985, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 3760/92 del Consiglio, del 20 dicembre 1992, che istituisce un regime comunitario della pesca e dell’acquacoltura (GU L 389 del 31.12.1992, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2847/93 del Consiglio, del 12 ottobre 1993, che istituisce un regime di controllo applicabile nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 261 del 20.10.1993, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1263/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, relativo allo Strumento finanziario di orientamento della pesca (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 54).

Regolamento (CE) n. 2792/1999 del Consiglio, del 17 dicembre 1999, che definisce modalità e condizioni delle azioni strutturali nel settore della pesca (GU L 337 del 30.12.1999, pag. 10).

11 06 09   Misure specifiche volte a promuovere la riconversione dei pescherecci e dei pescatori che, fino al 1999, dipendevano dall’accordo di pesca con il Marocco

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure specifiche volte a promuovere la riconversione dei pescherecci e dei pescatori che, fino al 1999, dipendevano dall’accordo di pesca con il Marocco.

A seguito del naufragio della «Prestige», 30 000 000 EUR sono stati assegnati a misure specifiche destinate a indennizzare i pescatori e il settore della molluschicoltura e dell’acquacoltura colpiti dall’inquinamento da petrolio.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2561/2001 del Consiglio, del 17 dicembre 2001, volto a promuovere la riconversione dei pescherecci e dei pescatori che, fino al 1999, dipendevano dall’accordo di pesca con il Marocco (GU L 344 del 28.12.2001, pag. 17).

Regolamento (CE) n. 2372/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, che istituisce misure specifiche per indennizzare i settori della pesca, della molluschicoltura e dell’acquacoltura in Spagna colpiti dalla marea nera fuoriuscita dalla petroliera Prestige (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 81).

11 06 11   Fondo europeo per la pesca (FEP) — Assistenza tecnica operativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 230 557

3 279 682

4 116 506

3 900 000

3 564 291,15

1 057 834,20

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure di assistenza tecnica del FEP, come previsto all'articolo 46 del regolamento (CE) n. 1198/2006. Le misure di assistenza tecnica comprendono studi, valutazioni, misure destinate ai partner, misure per la diffusione di informazioni, installazione, funzionamento e interconnessione di sistemi informatici di gestione, monitoraggio, audit, ispezione e valutazione, miglioramenti dei metodi di valutazione e delle pratiche di scambio di informazioni nel settore e la creazione di reti transnazionali e dell'Unione di operatori nel campo dello sviluppo sostenibile delle zone di pesca costiere.

L’assistenza tecnica copre le misure di preparazione, monitoraggio, audit, valutazione, controllo e gestione necessarie all’attuazione del FEP.

In tale contesto, lo stanziamento può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

spese di informazione e pubblicazioni,

spese per le tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per forniture di servizi,

sostegno per il collegamento in rete e lo scambio delle migliori pratiche.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, relativo al Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

11 06 12   Fondo europeo per la pesca (FEP) — Obiettivo convergenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

496 297 184

325 438 159

485 174 453

335 700 000

476 025 821,00

108 408 148,79

Commento

Stanziamento destinato a coprire i programmi operativi dell’obiettivo convergenza del Fondo europeo per la pesca (FEP) per il periodo di programmazione 2007-2013.

Particolare importanza verrà attribuita alla diversificazione economica delle regioni colpite da una riduzione dell’attività di pesca, all’adeguamento della capacità della flotta e al suo rinnovo, senza un aumento degli sforzi di pesca, nonché allo sviluppo sostenibile delle zone di pesca.

Le azioni finanziate nel presente articolo terranno conto della necessità di assicurare un equilibrio stabile e duraturo tra la capacità delle flotte pescherecce e le risorse disponibili e di promuovere una «cultura» della sicurezza nell’ambito delle attività di pesca.

Esso è altresì destinato a finanziare azioni volte a migliorare la selettività degli attrezzi di pesca.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, sul Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

11 06 13   Fondo europeo per la pesca (FEP) — Escluso l’obiettivo convergenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

156 907 301

108 510 621

153 887 719

111 900 000

150 956 566,00

66 621 631,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli interventi del FEP fuori dall’ambito dell’obiettivo convergenza relativamente agli impegni del periodo di programmazione 2007-2013.

Particolare importanza verrà attribuita alla diversificazione economica delle regioni colpite da una riduzione dell’attività di pesca e al rinnovo della flotta, senza un aumento degli sforzi di pesca, nonché allo sviluppo sostenibile delle zone di pesca.

Le azioni finanziate sulla presente linea di bilancio terranno conto della necessità di promuovere una «cultura» della sicurezza nell’ambito delle attività di pesca.

Lo stanziamento è destinato inoltre a finanziare azioni volte a migliorare la selettività degli attrezzi di pesca.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1198/2006 del Consiglio, del 27 luglio 2006, sul Fondo europeo per la pesca (GU L 223 del 15.8.2006, pag. 1).

CAPITOLO 11 07 —   CONSERVAZIONE, GESTIONE E SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE ACQUATICHE VIVE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 07

CONSERVAZIONE, GESTIONE E SFRUTTAMENTO DELLE RISORSE ACQUATICHE VIVE

11 07 01

Supporto alla gestione delle risorse alieutiche (raccolta dei dati di base)

2

48 000 000

38 887 658

44 000 000

35 000 000

43 898 632,31

37 382 743,37

11 07 02

Supporto alla gestione delle risorse alieutiche (miglioramento della consulenza scientifica)

2

4 500 000

3 279 682

5 000 000

4 500 000

5 479 323,—

2 373 674,77

 

Capitolo 11 07 — Totale

 

52 500 000

42 167 340

49 000 000

39 500 000

49 377 955,31

39 756 418,14

11 07 01   Supporto alla gestione delle risorse alieutiche (raccolta dei dati di base)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

48 000 000

38 887 658

44 000 000

35 000 000

43 898 632,31

37 382 743,37

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

il contributo finanziario dell'Unione alle spese sostenute dagli Stati membri per la raccolta, la gestione e l’utilizzo dei dati nell’ambito dei programmi pluriennali nazionali,

il finanziamento di studi e progetti pilota eseguiti dalla Commissione, se opportuno in collaborazione con gli Stati membri, necessari per la conservazione, la gestione e lo sfruttamento delle risorse acquatiche vive nel quadro della politica comune della pesca.

Stanziamento altresì destinato a coprire i costi della valutazione della fattibilità dell'istituzione di un marchio pubblico di qualità ecologica a livello di Unione per i prodotti della pesca e dell'acquacoltura e della definizione dei requisiti di tale marchio ecologico.

Gli obiettivi perseguiti dal presente stanziamento sono:

esaminare i criteri che i prodotti della pesca e dell'acquacoltura dovranno soddisfare affinché possa essere loro assegnato il marchio di qualità ecologica,

fissare i requisiti di un marchio di qualità ecologica in cui i consumatori possano avere fiducia,

determinare le migliori modalità amministrative per il sistema di certificazione.

Il progetto pilota mira inoltre a raccogliere le informazioni disponibili sugli attrezzi di pesca selettivi che contribuiscono a ridurre le catture accidentali e a diffondere dette informazioni tra i pescatori. Si stanno conseguendo notevoli progressi nell'ambito degli attrezzi di pesca selettivi, ma in molti casi questi progetti e i risultati della ricerca sono applicati soltanto in alcune regioni specifiche, e non sono pertanto noti alla maggioranza dei pescatori. Si sono tenute alcune iniziative a livello di ONG volte a redigere cataloghi di attrezzi consigliati, in particolare per i pesci pleuronettiformi. L'obiettivo è quello di creare questo tipo di cataloghi in modo più generalizzato per la pesca a traino o con reti da imbrocco e di prendere i provvedimenti necessari per promuovere i cataloghi stessi all'interno delle varie comunità della pesca.

Un ulteriore obiettivo del presente stanziamento è inoltre quello di creare una piattaforma per le parti interessate orientata sulla ricerca di soluzioni e presieduta da un moderatore professionista. La piattaforma, aperta agli scienziati e alla Commissione europea, è stata introdotta come completamento «fisico» della piattaforma virtuale che diventerà operativa nel 2010/2011 (cfr. il bando di gara della Commissione «Gestione sostenibile delle popolazioni di cormorani», GU 2010/S 75-111249, del 17.4.2010 (http://ted.europa.eu/udl?uri=TED:NOTICE:111249-2010:TEXT:IT:HTML). Gli obiettivi della piattaforma sono i seguenti:

valutare l'efficienza e il rapporto costi/benefici delle misure di deroga sulla base dell'articolo 9 della direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (GU L 20 del 26.1.2010, pag. 7) per prevenire i gravi danni alla pesca causati dai cormorani;

esaminare l'impatto dei rapaci sulla pesca, la fauna e la flora;

tenere discussioni sulle attuali prassi di gestione della fauna selvatica.

La piattaforma dovrebbe organizzare riunioni a cadenza trimestrale con l'obiettivo di conseguire un'interpretazione comune delle «migliori prassi». Ci si attende inoltre che la definizione di un approccio basato su un «test di fattibilità» o sulle «migliori prassi» quale spunto per altri casi di conflitti animali/fauna/uomo.

La piattaforma costituisce il seguito dato al paragrafo 6 della risoluzione del Parlamento europeo del 4 dicembre 2008 sull'elaborazione di un Piano europeo di gestione della popolazione di cormorani al fine di ridurre il loro impatto crescente sulle risorse ittiche, la pesca e l'acquacoltura (GU C 21 E del 28.1.2010, pag. 11) in cui il Parlamento invitava «la Commissione a istituire un gruppo di lavoro, la cui composizione rifletta in modo equilibrato gli interessi in gioco, con il mandato vincolante di effettuare, per un anno, un'analisi sistematica dei costi e dei benefici delle possibili azioni in materia di gestione dei cormorani a livello degli Stati membri, di valutarne la plausibilità dal punto di vista logico e scientifico e formulare una raccomandazione».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1543/2000 del Consiglio, del 29 giugno 2000, che istituisce un quadro comunitario per la raccolta e la gestione dei dati essenziali all'attuazione della politica comune della pesca (GU L 176 del 15.7.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria della Comunità per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 199/2008 del Consiglio, del 25 febbraio 2008, che istituisce un quadro comunitario per la raccolta, la gestione e l’uso di dati nel settore della pesca e un sostegno alla consulenza scientifica relativa alla politica comune della pesca (GU L 60 del 5.3.2008, pag. 1).

Atti di riferimento

Regolamento (CE) n. 665/2008 della Commissione, del 14 luglio 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 199/2008 del Consiglio che istituisce un quadro comunitario per la raccolta, la gestione e l'uso di dati nel settore della pesca e un sostegno alla consulenza scientifica relativa alla politica comune della pesca (GU L 186 del 15.7.2008, pag. 3).

Regolamento (CE) n. 1078/2008 della Commissione, del 3 novembre 2008, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio per quanto riguarda le spese sostenute dagli Stati membri per la raccolta e la gestione dei dati di base relativi alla pesca (GU L 295 del 4.11.2008, pag. 24).

11 07 02   Supporto alla gestione delle risorse alieutiche (miglioramento della consulenza scientifica)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 500 000

3 279 682

5 000 000

4 500 000

5 479 323,00

2 373 674,77

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

spese relative a contratti di partenariato con istituti di ricerca nazionali per la prestazione di pareri scientifici,

spese relative ad accordi amministrativi con il Centro comune di ricerca o con altri organi consultivi dell'Unione, per la prestazione di servizi di segreteria al comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP) e per svolgere attività di analisi preliminare e preparazione dei dati utilizzati per valutare la situazione delle risorse alieutiche,

indennità corrisposte ai membri del CSTEP e/o ad esperti invitati dal CSTEP per la loro partecipazione e il lavoro svolto in seno ai gruppi di lavoro e in sessione plenaria,

indennità corrisposte ad esperti indipendenti che formulano pareri scientifici a richiesta della Commissione o impartiscono una formazione agli amministratori o ad altri soggetti interessati in merito all’interpretazione dei pareri scientifici,

contributi ad organismi internazionali incaricati della valutazione degli stock ittici e della formulazione di pareri scientifici.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1543/2000 del Consiglio, del 29 giugno 2000, che istituisce un quadro comunitario per la raccolta e la gestione dei dati essenziali all'attuazione della politica comune della pesca (GU L 176 del 15.7.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un’azione finanziaria della Comunità per l’attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione 2005/629/CE della Commissione, del 26 agosto 2005, che istituisce il comitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (GU L 225 del 31.8.2005, pag. 18).

CAPITOLO 11 08 —   CONTROLLO E APPLICAZIONE DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 08

CONTROLLO E APPLICAZIONE DELLA POLITICA COMUNE DELLA PESCA

11 08 01

Contributo finanziario agli Stati membri per le spese sostenute in materia di controllo

2

45 630 000

33 452 756

43 600 000

30 000 000

42 700 000,—

23 824 728,79

11 08 02

Controllo e sorveglianza delle attività di pesca nelle acque dell'Unione e al di fuori

2

2 300 000

1 874 104

2 330 000

2 330 000

1 729 178,01

1 231 316,97

11 08 05

Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP)

11 08 05 01

Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP) — Contributo ai titoli 1 e 2

2

7 163 153

7 163 153

6 928 782

6 928 782

6 615 411,07

6 592 537,16

11 08 05 02

Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP) — Contributo al titolo 3

2

5 501 415

1 501 415

766 441

766 441

1 299 450,07

1 294 485,17

 

Articolo 11 08 05 — Totale parziale

 

12 664 568

8 664 568

7 695 223

7 695 223

7 914 861,14

7 887 022,33

 

Capitolo 11 08 — Totale

 

60 594 568

43 991 428

53 625 223

40 025 223

52 344 039,15

32 943 068,09

11 08 01   Contributo finanziario agli Stati membri per le spese sostenute in materia di controllo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

45 630 000

33 452 756

43 600 000

30 000 000

42 700 000,00

23 824 728,79

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dagli Stati membri per l’attuazione dei sistemi di controllo e monitoraggio applicabili nell’ambito della politica comune della pesca per quanto riguarda:

investimenti connessi ad attività di controllo svolte da enti amministrativi o dal settore privato, compresa l’introduzione di nuove tecnologie di controllo e l’acquisto e il rinnovo di mezzi di controllo,

programmi di formazione e di scambio di funzionari responsabili di compiti di monitoraggio, controllo e sorveglianza nelle zone di pesca,

attuazione di progetti pilota in materia di ispezione e osservatori,

analisi costi/benefici, valutazione delle spese e audit effettuati dalle autorità competenti nell'ambito delle attività di monitoraggio, controllo e sorveglianza,

iniziative varie, tra cui seminari e sussidi mediali, intese a sensibilizzare i pescatori ed altri soggetti, come ispettori, pubblici ministeri e giudici, nonché il pubblico in generale, circa la necessità di opporsi alla pesca irresponsabile e illegale e a incoraggiare l’applicazione della normativa della politica comune della pesca.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59).

Decisione 2004/465/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa ad una partecipazione finanziaria della Comunità ai programmi di controllo delle attività di pesca attuati dagli Stati membri (GU L 157 del 30.4.2004, pag. 114).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un'azione finanziaria della Comunità per l'attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio, del 29 settembre 2008, che istituisce un regime comunitario per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, che modifica i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1936/2001 e (CE) n. 601/2004 e che abroga i regolamenti (CE) n. 1093/94 e (CE) n. 1447/1999 (GU L 286 del 29.10.2008, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006 (GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1).

Atti di riferimento

Regolamento (CE) n. 391/2007 della Commissione, dell’11 aprile 2007, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio per quanto riguarda le spese sostenute dagli Stati membri per l’attuazione dei sistemi di controllo e monitoraggio applicabili nell’ambito della politica comune della pesca (GU L 97 del 12.4.2007, pag. 30).

11 08 02   Controllo e sorveglianza delle attività di pesca nelle acque dell'Unione e al di fuori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 300 000

1 874 104

2 330 000

2 330 000

1 729 178,01

1 231 316,97

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dalla Commissione nel quadro del proprio mandato di applicazione e verifica del regime di controllo relativo alla politica comune della pesca.

Le spese in questione sono considerate di natura operativa e coprono l'insieme delle azioni connesse al mandato, inclusa la gestione.

Esso copre le spese amministrative, incluse le missioni di supervisione dei controlli nazionali e l'accompagnamento da parte di ispettori nazionali, le riunioni di esperti, le attrezzature degli ispettori, le spese nel settore dell'informatica (inclusa la creazione e gestione di basi di dati informatizzate), gli studi, la formazione, il programma per lo scambio di ispettori e le spese relative ai controlli nelle acque internazionali da parte dell'Unione, comprese le missioni di controllo e il noleggio delle navi di ispezione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2371/2002 del Consiglio, del 20 dicembre 2002, relativo alla conservazione e allo sfruttamento sostenibile delle risorse della pesca nell'ambito della politica comune della pesca (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 59).

Regolamento (CE) n. 861/2006 del Consiglio, del 22 maggio 2006, che istituisce un'azione finanziaria della Comunità per l'attuazione della politica comune della pesca e in materia di diritto del mare (GU L 160 del 14.6.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006 (GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1)..

11 08 05   Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP)

11 08 05 01   Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP) — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 163 153

7 163 153

6 928 782

6 928 782

6 615 411,07

6 592 537,16

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese di funzionamento dell'Agenzia (titoli 1 e 2).

L'Agenzia è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall'Agenzia, la Commissione provvede a notificare all'autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell'organico dell'Agenzia è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 768/2005 del Consiglio, del 26 aprile 2005, che istituisce un'Agenzia comunitaria di controllo della pesca e modifica il regolamento (CEE) n. 2847/93 (GU L 128 del 21.5.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio, del 29 settembre 2008, che istituisce un regime comunitario per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, che modifica i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1936/2001 e (CE) n. 601/2004 e che abroga i regolamenti (CE) n. 1093/94 e (CE) n. 1447/1999 (GU L 286 del 29.10.2008, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006 (GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione 2009/988/UE della Commissione, del 18 dicembre 2009, che designa l’Agenzia comunitaria di controllo della pesca quale organismo incaricato dell’esecuzione di alcuni compiti previsti dal regolamento (CE) n. 1005/2008 (GU L 338 del 19.12.2009, pag. 104).

11 08 05 02   Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP) — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 501 415

1 501 415

766 441

766 441

1 299 450,07

1 294 485,17

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell'Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L'Agenzia è tenuta a informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall'Agenzia, la Commissione provvede a notificare all'autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La sovvenzione dell'Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 12 850 000 EUR. All’importo di 12 664 568 EUR iscritto a bilancio è aggiunto un importo di 185 432 EUR provenienti dal recupero delle eccedenze.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 768/2005 del Consiglio, del 26 aprile 2005, che istituisce un'Agenzia comunitaria di controllo della pesca (GU L 128 del 21.5.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio, del 29 settembre 2008, che istituisce un regime comunitario per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata, che modifica i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1936/2001 e (CE) n. 601/2004 e che abroga i regolamenti (CE) n. 1093/94 e (CE) n. 1447/1999 (GU L 286 del 29.10.2008, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca, che modifica i regolamenti (CE) n. 847/96, (CE) n. 2371/2002, (CE) n. 811/2004, (CE) n. 768/2005, (CE) n. 2115/2005, (CE) n. 2166/2005, (CE) n. 388/2006, (CE) n. 509/2007, (CE) n. 676/2007, (CE) n. 1098/2007, (CE) n. 1300/2008, (CE) n. 1342/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 2847/93, (CE) n. 1627/94 e (CE) n. 1966/2006 (GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione 2009/988/UE della Commissione, del 18 dicembre 2009, che designa l’Agenzia comunitaria di controllo della pesca quale organismo incaricato dell’esecuzione di alcuni compiti previsti dal regolamento (CE) n. 1005/2008 (GU L 338 del 19.12.2009, pag. 104).

CAPITOLO 11 09 —   POLITICA MARITTIMA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 09

POLITICA MARITTIMA

11 09 01

Azione preparatoria — Politica marittima

2

4 609 500

4 100 000

5 300 000

4 088 333,75

3 214 820,43

11 09 02

Progetto pilota — Messa in rete e migliori prassi nel settore della politica marittima

2

821 784

2 400 000

1 896 810,—

1 300 885,65

11 09 03

Progetto pilota — Promozione della sostituzione delle imbarcazioni della flotta commerciale europea con imbarcazioni a basso impatto ambientale

2

p.m.

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

 

Capitolo 11 09 — Totale

 

p.m.

5 431 284

5 600 000

9 200 000

5 985 143,75

4 515 706,08

11 09 01   Azione preparatoria — Politica marittima

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 609 500

4 100 000

5 300 000

4 088 333,75

3 214 820,43

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli studi necessari per conferire alla nuova politica marittima una solida base di fatti e d'analisi, in funzione delle lacune esistenti e della necessità di disporre di una base per la valutazione di impatto e la preparazione delle future decisioni politiche. Ciò vale in particolare per gli aspetti socioeconomici e giuridici nel settore marittimo.

Fino a ora sono stati identificati tre settori trasversali per un possibile intervento futuro: «pianificazione dello spazio marittimo», «integrazione e convergenza dei sistemi di raccolta dei dati marittimi» e «sorveglianza marittima». Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire le spese connesse alla realizzazione di studi di fattibilità in vista dell'elaborazione di proposte future nei settori considerati.

Stanziamento altresì destinato a promuovere l'integrazione di sistemi diversi di monitoraggio e sorveglianza dei mari, la raccolta di dati scientifici sui mari e la diffusione di reti e migliori pratiche nel settore della politica marittima e dell'economia costiera.

Basi giuridiche

Azioni preparatorie ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, lettera b), del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

11 09 02   Progetto pilota — Messa in rete e migliori prassi nel settore della politica marittima

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

821 784

2 400 000

1 896 810,00

1 300 885,65

Commento

Stanziamento destinato a promuovere progetti pilota concernenti l'integrazione di sistemi diversi di monitoraggio e sorveglianza dei mari, la raccolta di dati scientifici sui mari e la diffusione di reti e migliori pratiche nel settore della politica marittima e dell'economia costiera.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

11 09 03   Progetto pilota — Promozione della sostituzione delle imbarcazioni della flotta commerciale europea con imbarcazioni a basso impatto ambientale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

Commento

Le obsolete imbarcazioni per il trasporto di passeggeri e di merci devono essere sostituite con navi a basso impatto ambientale, dotate di moderni sistemi di sicurezza. Le misure comprendono la definizione, in consultazione con le parti interessate (enti pubblici, associazioni di categoria, ecc.), di un programma europeo per la demolizione delle navi obsolete, fornendo incentivi per la sostituzione delle imbarcazioni commerciali che operano negli Stati membri.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE AFFARI MARITTIMI E PESCA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE AFFARI MARITTIMI E PESCA

POLITICA MARITTIMA

TITOLO 12

MERCATO INTERNO

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MERCATO INTERNO»

60 494 629

60 494 629

59 155 793

59 155 793

58 084 308,22

58 084 308,22

Riserve (40 01 40)

35 305

35 305

125 941

125 941

 

 

 

60 529 934

60 529 934

59 281 734

59 281 734

58 084 308,22

58 084 308,22

12 02

STRATEGIA PER IL MERCATO INTERNO

10 900 000

9 740 919

8 700 000

7 500 000

8 076 234,56

7 949 189,12

12 03

MERCATO INTERNO DEI SERVIZI

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

12 04

LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI, DIRITTO DELLE SOCIETÀ E GOVERNO SOCIETARIO

23 474 000

23 122 516

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

6 000 000

6 000 000

 

 

 

23 474 000

23 122 516

6 000 000

6 000 000

0,—

0,—

 

Titolo 12 — Totale

94 868 629

93 358 064

67 855 793

66 655 793

66 160 542,78

66 033 497,34

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

35 305

35 305

6 125 941

6 125 941

 

 

 

94 903 934

93 393 369

73 981 734

72 781 734

66 160 542,78

66 033 497,34

CAPITOLO 12 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MERCATO INTERNO»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

12 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «MERCATO INTERNO»

12 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Mercato interno»

5

46 450 846

44 871 483

43 613 891,83

Riserve (40 01 40)

 

35 305

125 941

 

 

 

46 486 151

44 997 424

43 613 891,83

12 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Mercato interno»

12 01 02 01

Personale esterno

5

6 462 815

6 422 316

6 634 887,28

12 01 02 11

Altre spese di gestione

5

3 515 135

3 780 617

3 708 009,71

 

Articolo 12 01 02 — Totale parziale

 

9 977 950

10 202 933

10 342 896,99

12 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Mercato interno»

5

3 365 833

3 281 377

3 424 299,66

12 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Mercato interno»

12 01 04 01

Attuazione e sviluppo del mercato interno — Spese di gestione amministrativa

1.1

700 000

800 000

703 219,74

 

Articolo 12 01 04 — Totale parziale

 

700 000

800 000

703 219,74

 

Capitolo 12 01 — Totale

 

60 494 629

59 155 793

58 084 308,22

Riserve (40 01 40)

 

35 305

125 941

 

 

 

60 529 934

59 281 734

58 084 308,22

12 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Mercato interno»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

12 01 01

46 450 846

44 871 483

43 613 891,83

Riserve (40 01 40)

35 305

125 941

 

Totale

46 486 151

44 997 424

43 613 891,83

12 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Mercato interno»

12 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 462 815

6 422 316

6 634 887,28

12 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 515 135

3 780 617

3 708 009,71

12 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Mercato interno»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 365 833

3 281 377

3 424 299,66

12 01 04   Spese di supporto per le attività nel settore «Mercato interno»

12 01 04 01   Attuazione e sviluppo del mercato interno — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

700 000

800 000

703 219,74

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, indagini, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce; esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 12 02 01.

CAPITOLO 12 02 —   STRATEGIA PER IL MERCATO INTERNO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 02

STRATEGIA PER IL MERCATO INTERNO

12 02 01

Attuazione e sviluppo del mercato interno

1.1

8 400 000

7 903 086

8 700 000

7 500 000

7 276 626,03

7 713 350,59

12 02 02

Programma Solvit e piano d'azione per i servizi di assistenza nel mercato unico

1.1

1 300 000

1 237 833

p.m.

p.m.

799 608,53

235 838,53

12 02 03

Progetto pilota — Forum del mercato unico

1.1

1 200 000

600 000

 

 

 

 

 

Capitolo 12 02 — Totale

 

10 900 000

9 740 919

8 700 000

7 500 000

8 076 234,56

7 949 189,12

12 02 01   Attuazione e sviluppo del mercato interno

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

8 400 000

7 903 086

8 700 000

7 500 000

7 276 626,03

7 713 350,59

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti da azioni che contribuiscono al completamento del mercato interno, al suo funzionamento e al suo sviluppo e, in particolare, ai seguenti obiettivi:

ravvicinamento ai cittadini e alle imprese, sviluppando e potenziando il dialogo con i cittadini e le imprese con provvedimenti che rendano il funzionamento del mercato interno più efficace e garantiscano a cittadini e imprese la possibilità di fruire pienamente degli ampi diritti e opportunità disponibili, dovuti all’apertura e all’approfondimento del mercato interno senza frontiere, nonché con provvedimenti che controllino e valutino l’esercizio pratico di tali diritti e opportunità da parte dei cittadini e delle imprese in modo da identificare e sopprimere eventuali ostacoli che impediscono loro di avvalersene pienamente,

attuazione e verifica delle norme che disciplinano i pubblici appalti al fine di garantirne l’apertura reale e il funzionamento ottimale, sensibilizzando e formando anche i vari protagonisti di tali appalti; introduzione e utilizzo delle nuove tecnologie nei vari ambiti operativi di tali appalti; adeguamento continuo del quadro legislativo e normativo all’evoluzione degli appalti, caratterizzata soprattutto dalla mondializzazione dei mercati e degli accordi internazionali attuali o potenziali,

miglioramento, mediante il gruppo pilota di imprese europee (European Business Test Panel — EBTP), dell’ambiente giuridico per cittadini e imprese, per cui si potrebbero ipotizzare attività di promozione, nonché azioni di sensibilizzazione e formazione; promozione della cooperazione, dello sviluppo e del coordinamento della legislazione nel campo del diritto societario, dell’aiuto alla fondazione di società anonime europee e di gruppi europei di interesse economico,

rafforzamento della cooperazione amministrativa, tra l’altro mediante il sistema d’informazione del mercato interno (IMI), l’approfondimento e la corretta applicazione della legislazione sul mercato interno tra Stati membri e il sostegno alla cooperazione amministrativa tra le autorità responsabili dell’applicazione della legislazione nel campo del mercato interno, al fine di conseguire gli obiettivi della strategia di Lisbona definiti nella strategia politica annuale,

creazione di un sistema che possa far fronte in modo efficace ai problemi incontrati dai cittadini o dalle imprese in conseguenza di una scorretta applicazione della normativa sul mercato interno da parte di un’amministrazione pubblica in un altro Stato membro; produzione di informazioni di feedback mediante il sistema Solvit, grazie a un sistema di basi di dati on line accessibile a tutti i centri di coordinamento, che sarà messo a disposizione anche dei cittadini e delle imprese; sostegno all’iniziativa mediante azioni di formazione, campagne promozionali e azioni mirate, con un’attenzione particolare ai nuovi Stati membri,

una politica interattiva per quanto riguarda il completamento, lo sviluppo e il funzionamento del mercato interno rientra nella «governance» della Commissione e delle iniziative di regolamentazione destinate a rispondere meglio alle esigenze dei cittadini, dei consumatori e delle imprese. Gli stanziamenti iscritti in questo articolo possono finanziare azioni di formazione, sensibilizzazione e creazione di reti al fine di rendere più esaustiva ed efficace la politica dell’Unione in materia di mercato interno e integrarla nel processo di valutazione dell’effettivo impatto delle politiche del mercato interno (o della loro assenza) sul terreno,

un esame globale delle necessarie modifiche dei regolamenti nonché l’analisi dell’efficacia dei provvedimenti adottati per far funzionare bene il mercato interno e la valutazione dell’impatto globale del mercato interno sulle imprese e sull’economia, compresa l’acquisizione di dati e l’accesso dei servizi della Commissione alle banche dati esterne come pure azioni mirate volte a migliorare la comprensione del funzionamento del mercato interno e a ricompensare la partecipazione attiva a una sua promozione,

misure destinate a garantire il completamento e la gestione del mercato interno, in particolare nel campo delle pensioni, della libera circolazione dei servizi, del riconoscimento delle qualifiche professionali e della proprietà intellettuale e industriale: l’elaborazione di proposte per l’introduzione di un brevetto dell'Unione,

ampliamento della strategia per lo sviluppo delle statistiche di settori dei servizi e dei progetti di sviluppo statistici in cooperazione con Eurostat e l’OCSE,

controllo degli effetti dell’eliminazione degli ostacoli al mercato interno dei servizi,

contribuire alla creazione di uno spazio unificato per la sicurezza e la difesa, con azioni miranti al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici su scala europea; gli stanziamenti possono coprire l’elaborazione di studi e misure di sensibilizzazione concernenti l’applicazione della legislazione adottata,

potenziamento e sviluppo dei mercati finanziari e dei capitali, nonché dei servizi finanziari alle imprese e ai privati, adeguamento del quadro normativo di tali mercati, in particolare per quanto riguarda la sorveglianza e la regolamentazione delle attività degli operatori e delle transazioni, per tenere conto dei cambiamenti a livello europeo e mondiale, dell’introduzione dell’euro e dei nuovi strumenti finanziari, attraverso la presentazione delle nuove iniziative che hanno come scopo il consolidamento e l’analisi dettagliata dei risultati ottenuti dal primo piano d’azione per i servizi finanziari,

miglioramento dei sistemi di pagamento e dei servizi finanziari al dettaglio nel mercato interno; riduzione dei costi e dei tempi di tali operazioni, considerate le dimensioni del mercato interno; elaborazione di tecniche per introdurre uno o più sistemi di pagamento nel quadro del seguito da dare alle comunicazioni della Commissione; elaborazione di studi in questo campo,

sviluppo e potenziamento degli aspetti esterni delle direttive in vigore nel campo delle istituzioni finanziarie, reciproco riconoscimento degli strumenti finanziari con i paesi terzi, negoziati internazionali, assistenza ai paesi terzi per instaurare un’economia di mercato,

attuazione delle numerose misure annunciate nel piano d’azione sul governo e il diritto delle società, che potrà dar luogo a studi su singoli aspetti, in vista dell’elaborazione delle necessarie proposte legislative,

analisi degli effetti delle misure in atto nel quadro della progressiva liberalizzazione dei servizi postali, coordinamento delle politiche dell'Unione sui servizi postali in relazione ai sistemi internazionali e in particolare ai partecipanti alle attività dell’Unione postale universale (UPU); cooperazione con i paesi dell’Europa centrale e orientale, implicazioni pratiche dell’applicazione delle disposizioni dell'accordo generale sugli scambi di servizi (GATS) al settore postale e sovrapposizioni con la regolamentazione dell’UPU,

attuazione del diritto dell'Unione e di disposizioni internazionali per prevenire il riciclaggio dei capitali, come la partecipazione ad azioni intergovernative o ad hoc in questo campo; contributi relativi alla partecipazione della Commissione nella sua qualità di membro del gruppo d’azione finanziaria internazionale sul riciclaggio dei capitali (FATF), istituito presso l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE),

partecipazione attiva alle riunioni organizzate da organizzazioni internazionali quali l’IAIS (International Association of Insurance Supervisors) (AICA, Associazione internazionale delle autorità di vigilanza delle assicurazioni) e l’IOSCO (the International Organisation of Securities Commission). Sono altresì incluse le spese legate alla partecipazione della Commissione in qualità di membro del gruppo,

valutazioni e studi d’impatto sui vari aspetti delle politiche che rientrano in questo capitolo e destinati ai fini dell’adozione o della revisione delle relative misure,

creazione e mantenimento di sistemi direttamente connessi all’attuazione e al controllo delle politiche avviate nel quadro del mercato interno dei servizi,

sostegno alle attività volte a contribuire alla realizzazione degli obiettivi delle politiche europee aumentando la convergenza e la cooperazione in materia di vigilanza e nell'ambito dei rendiconti finanziari, sia all'interno che all'esterno dell'Unione.

Per raggiungere questi obiettivi, lo stanziamento copre anche spese per consulenza, studi, indagini, valutazioni, partecipazione, realizzazione e sviluppo di strumenti di comunicazione, di sensibilizzazione o di formazione (stampati, audiovisivi, valutazioni, elaborazioni informatiche, raccolta e diffusione di informazioni, azioni di informazione e di consulenza per le imprese e i cittadini).

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento è destinata a coprire le spese sostenute dalla Commissione per garantire l'efficace funzionamento dell'Osservatorio europeo della contraffazione e della pirateria.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione del 18 giugno 2002 intitolata «Metodologia per la valutazione orizzontale dei servizi d’interesse economico generale» [COM(2002) 331 definitivo].

12 02 02   Programma Solvit e piano d'azione per i servizi di assistenza nel mercato unico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 300 000

1 237 833

p.m.

p.m.

799 608,53

235 838,53

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese connesse alle misure adottate per la gestione e lo sviluppo del programma Solvit e l'attuazione del piano d'azione per i servizi di assistenza nel mercato interno.

Il sistema Solvit si è dimostrato essere uno dei più efficaci meccanismi di composizione extragiudiziale delle controversie.

Il programma Solvit è in grado di far fronte, in modo efficace ed efficiente, ai problemi incontrati dai cittadini o dalle imprese in conseguenza di una scorretta applicazione della normativa sul mercato interno da parte di un’amministrazione pubblica in un altro Stato membro. È in grado inoltre di produrre informazioni di ritorno grazie a un sistema di banche dati on line accessibile a tutti i centri di coordinamento, presso cui i cittadini e le imprese possono segnalare direttamente i loro problemi.

Tuttavia, come molti altri servizi di assistenza pubblici che riguardano tematiche dell'Unione, Solvit è a tutt'oggi scarsamente conosciuto tra gli utenti potenziali del sistema. Oltre a ciò, i cittadini e le imprese sono spesso confusi riguardo al corretto indirizzo cui far pervenire le loro richieste d'informazioni, assistenza o strategie di risoluzione dei problemi. Per ovviare a questo problema, la Commissione ha annunciato, nell'ambito del riesame del mercato interno, la propria intenzione di impegnarsi a mettere a punto un unico punto di accesso via Internet, in grado di indicare i cittadini e le imprese al corretto servizio di cui hanno bisogno. Nell'ottobre 2010, la Commissione ha lanciato un nuovo sito web, Your Europe (La tua Europa), che fornisce ai cittadini e alle imprese informazioni e indica loro direttamente i servizi competenti in caso di necessità, come Solvit. La tua Europa, insieme al call center Europe Direct, rappresenta l'unico punto di contatto per il sistema Solvit. La Commissione informa la commissione competente del Parlamento europeo in una relazione annuale in merito alla frequenza d'uso del punto di contatto e alle possibili misure per un suo ulteriore miglioramento.

Gli Stati membri dovrebbero essere sollecitati ad adottare le misure adeguate per informare i cittadini della realizzazione di detto punto unico di contatto.

Inoltre, nel piano d'azione della Commissione su un approccio integrato per la fornitura di servizi di assistenza nel mercato interno ai cittadini e alle imprese dell'8 maggio 2008, si propongono numerosi interventi volti a intensificare la cooperazione fra i servizi di assistenza esistenti, affinché possano offrire ai cittadini e alle imprese un servizio migliore, più rapido e razionalizzato.

I servizi in oggetto debbono altresì essere promossi in maniera più coordinata onde evitare di confondere i cittadini e le imprese con troppe denominazioni.

Inoltre, la Commissione deve informare la commissione competente del Parlamento europeo in merito alle misure concrete adottate in tale settore.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

12 02 03   Progetto pilota — Forum del mercato unico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 200 000

600 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Il «Forum del mercato unico» dovrebbe essere un evento annuale che ha luogo nello Stato membro che detiene la presidenza dell'UE e che riunisce i rappresentanti dei cittadini, delle imprese e delle organizzazioni dei consumatori nonché degli Stati membri e delle istituzioni dell'UE, al fine di fissare un chiaro impegno a favore della trasposizione, dell'applicazione e dell'attuazione della legislazione in materia di mercato unico. Il fine dell'evento dovrebbe essere quello di affrontare le problematiche della trasposizione errata, dell'applicazione scorretta e della mancata attuazione della legislazione in materia di mercato unico, migliorando il coordinamento e la governance del mercato unico. Tale evento dovrebbe divenire una piattaforma importante per lo scambio delle migliori prassi tra le parti interessate e per fornire informazioni ai cittadini in merito ai loro diritti nel mercato unico. In particolare il Forum dovrebbe prendere in considerazione le prime 20 preoccupazioni, sfide e opportunità per i cittadini e le imprese che sono state individuate dalla Commissione. Dovrebbe essere istituito un gruppo di lavoro composto da deputati del Parlamento europeo e rappresentanti della Commissione e della presidenza in carica dell'Unione europea nel quadro della manifestazione che elabori le disposizioni organizzative del «Forum del mercato unico».

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 12 03 —   MERCATO INTERNO DEI SERVIZI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 03

MERCATO INTERNO DEI SERVIZI

12 03 01

Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno

12 03 01 01

Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

12 03 01 02

Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno — Contributo al titolo 3

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 12 03 01 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 12 03 — Totale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

12 03 01   Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno

12 03 01 01   Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e il funzionamento dell’Ufficio (titoli 1 e 2).

L’Ufficio è tenuto a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall’Ufficio, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

La tabella con l’organico dell’Ufficio figura nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 207/2009 del Consiglio, del 26 febbraio 2009, sul marchio comunitario (versione codificata) (GU L 78 del 24.3.2009, pag. 1).

12 03 01 02   Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento dell’Ufficio relative al programma di lavoro (titolo 3).

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l’esercizio finanziario, in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, segnatamente per quanto riguarda gli organigrammi ivi pubblicati. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 207/2009 del Consiglio, del 26 febbraio 2009, sul marchio comunitario (versione codificata) (GU L 78 del 24.3.2009, pag. 1).

CAPITOLO 12 04 —   LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI, DIRITTO DELLE SOCIETÀ E GOVERNO SOCIETARIO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 04

LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI, DIRITTO DELLE SOCIETÀ E GOVERNO SOCIETARIO

12 04 01

Attività specifiche nel campo dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile

1.1

7 350 000

6 998 516

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

 

6 000 000

6 000 000

 

 

 

 

7 350 000

6 998 516

6 000 000

6 000 000

0,—

0,—

12 04 02

Autorità bancaria europea

12 04 02 01

Autorità bancaria europea — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

3 956 600

3 956 600

 

 

 

 

12 04 02 02

Autorità bancaria europea — Contributo al titolo 3

1.1

1 116 400

1 116 400

 

 

 

 

 

Articolo 12 04 02 — Totale parziale

 

5 073 000

5 073 000

 

 

 

 

12 04 03

Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali

12 04 03 01

Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

3 098 600

3 098 600

 

 

 

 

12 04 03 02

Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali — Contributo al titolo 3

1.1

1 168 400

1 168 400

 

 

 

 

 

Articolo 12 04 03 — Totale parziale

 

4 267 000

4 267 000

 

 

 

 

12 04 04

Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati

12 04 04 01

Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

5 264 000

5 264 000

 

 

 

 

12 04 04 02

Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati — Contributo al titolo 3

1.1

1 520 000

1 520 000

 

 

 

 

 

Articolo 12 04 04 — Totale parziale

 

6 784 000

6 784 000

 

 

 

 

 

Capitolo 12 04 — Totale

 

23 474 000

23 122 516

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

 

6 000 000

6 000 000

 

 

 

 

23 474 000

23 122 516

6 000 000

6 000 000

0,—

0,—

12 04 01   Attività specifiche nel campo dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 04 01

7 350 000

6 998 516

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

6 000 000

6 000 000

 

 

Totale

7 350 000

6 998 516

6 000 000

6 000 000

0,—

0,—

Commento

Obiettivo generale del programma è il miglioramento delle condizioni necessarie al funzionamento del mercato interno mediante il sostegno delle operazioni, attività o azioni di determinati organismi nel campo dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile.

Il finanziamento dell'Unione è di vitale importanza per garantire una vigilanza reale ed efficace del mercato interno dei servizi finanziari, vista in particolare la recente crisi finanziaria.

Il programma comprende le seguenti attività:

a)

attività a sostegno dell’attuazione di politiche dell'Unione volte a favorire la convergenza in materia di vigilanza, specialmente attraverso la formazione del personale delle autorità nazionali di vigilanza e la gestione di progetti nel campo delle tecnologie dell’informazione applicate ai servizi finanziari;

b)

attività di sviluppo o di contributo alla creazione di norme, o di applicazione, valutazione o vigilanza di norme o ancora attività di supervisione dei processi di definizione dei principi a sostegno dell’attuazione delle politiche dell'Unione nel campo dell’informativa finanziaria e della revisione contabile.

Basi giuridiche

Decisione n. 716/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, che istituisce un programma comunitario a sostegno di attività specifiche nel campo dei servizi finanziari, dell’informativa finanziaria e della revisione contabile (GU L 253 del 25.9.2009, pag. 8).

12 04 02   Autorità bancaria europea

12 04 02 01   Autorità bancaria europea — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 956 600

3 956 600

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e per il personale dell’Autorità (titoli 1 e 2).

L’Autorità è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

Se richiesto dall’Autorità, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 23 dicembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72) costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere all’articolo 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Autorità bancaria europea (EBA) è contenuta nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1093/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità bancaria europea), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (ESFS). Lo scopo principale dell'ESFS è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) (GU L 331 del 15.12.2010, pag. 12).

12 04 02 02   Autorità bancaria europea — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 116 400

1 116 400

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1093/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità bancaria europea), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (ESFS). Lo scopo principale dell'ESFS è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Autorità relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Autorità è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

Se richiesto dall’Autorità, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere all’articolo 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La sovvenzione dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 5 073 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1093/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità bancaria europea) (GU L 331 del 15.12.2010, pag. 12).

12 04 03   Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali

12 04 03 01   Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 098 600

3 098 600

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1094/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea per le assicurazioni e pensioni aziendali e professionali), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (ESFS). Lo scopo principale dell'ESFS è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e per il personale dell’Autorità (titoli 1 e 2).

L’Autorità è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

Se richiesto dall’Autorità, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere all’articolo 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) è contenuta nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1094/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) (GU L 331 del 15.12.2010, pag. 48).

12 04 03 02   Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 168 400

1 168 400

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1094/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea per le assicurazioni e pensioni aziendali e professionali), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (ESFS). Lo scopo principale dell'ESFS è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Autorità relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Autorità è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

Se richiesto dall’Autorità, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere all’articolo 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La sovvenzione dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 4 267 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1094/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali) (GU L 331 del 15.12.2010, pag. 48).

12 04 04   Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati

12 04 04 01   Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 264 000

5 264 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1095/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea per gli strumenti finanziari e i mercati), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (ESFS). Lo scopo principale dell'ESFS è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e per il personale dell’Autorità (titoli 1 e 2).

L’Autorità è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

Se richiesto dall’Autorità, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere all’articolo 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) è contenuta nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1095/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) (GU L 331 del 15.12.2010, p. 84).

12 04 04 02   Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 520 000

1 520 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare dell'articolo 114, e del regolamento (UE) n. 1095/2010 che istituisce l'Autorità di vigilanza europea (Autorità europea per gli strumenti finanziari e i mercati), l'Autorità di vigilanza europea è parte integrante del Sistema europeo di vigilanza finanziaria (ESFS). Lo scopo principale dell'ESFS è garantire che le norme applicabili al settore finanziario siano attuate in modo adeguato, preservare la stabilità finanziaria e creare fiducia nell'intero sistema finanziario assicurando sufficiente protezione per gli utilizzatori dei servizi finanziari.

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Autorità relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Autorità è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee di spesa operative e amministrative.

Se richiesto dall’Autorità, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere all’articolo 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La sovvenzione dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 6 784 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 1095/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2010, che istituisce l’Autorità europea di vigilanza (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) (GU L 331 del 15.12.2010, p. 84).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE MERCATO INTERNO

APPALTI PUBBLICI

MERCATI FINANZIARI

ISTITUZIONI FINANZIARIE

ECONOMIA BASATA SULLA CONOSCENZA

DIMENSIONE ESTERNA DEL MERCATO INTERNO

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL MERCATO INTERNO

TITOLO 13

POLITICA REGIONALE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «POLITICA REGIONALE»

88 430 098

88 430 098

85 471 131

85 471 131

87 276 770,11

87 276 770,11

Riserve (40 01 40)

43 816

43 816

160 094

160 094

 

 

 

88 473 914

88 473 914

85 631 225

85 631 225

87 276 770,11

87 276 770,11

13 03

FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE ED ALTRI INTERVENTI REGIONALI

28 742 233 077

25 165 081 196

28 214 511 094

21 230 700 000

28 187 770 731,71

18 249 074 262,59

13 04

FONDO DI COESIONE

11 073 646 193

7 625 295 593

10 185 294 880

6 850 000 000

9 289 014 253,65

7 079 778 065,97

13 05

OPERAZIONI DI PREADESIONE CONNESSE ALLE POLITICHE STRUTTURALI

478 530 004

438 405 253

410 211 769

600 200 000

336 533 451,—

705 226 028,91

13 06

FONDO DI SOLIDARIETÀ

p.m.

p.m.

79 914 040

79 914 040

622 539 146,—

622 539 146,—

 

Titolo 13 — Totale

40 382 839 372

33 317 212 140

38 975 402 914

28 846 285 171

38 523 134 352,47

26 743 894 273,58

Riserve (40 01 40)

43 816

43 816

160 094

160 094

 

 

 

40 382 883 188

33 317 255 956

38 975 563 008

28 846 445 265

38 523 134 352,47

26 743 894 273,58

CAPITOLO 13 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «POLITICA REGIONALE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

13 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «POLITICA REGIONALE»

13 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Politica regionale»

5

57 649 687

57 040 020

56 514 871,08

Riserve (40 01 40)

 

43 816

160 094

 

 

 

57 693 503

57 200 114

56 514 871,08

13 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore della «Politica regionale»

13 01 02 01

Personale esterno

5

2 112 520

2 054 309

2 770 875,84

13 01 02 11

Altre spese di gestione

5

3 433 689

3 595 559

3 133 564,—

 

Articolo 13 01 02 — Totale parziale

 

5 546 209

5 649 868

5 904 439,84

13 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore della «Politica regionale»

5

4 177 302

4 171 243

4 436 215,99

13 01 04

Spese di supporto per le attività del settore della «Politica regionale»

13 01 04 01

Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Spese di gestione amministrativa

1.2

11 600 000

11 135 000

12 537 414,20

13 01 04 02

Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale — Spese di gestione amministrativa

4

4 506 900

2 525 000

3 174 952,82

13 01 04 03

Fondo di coesione (FC) — Spese di gestione amministrativa

1.2

4 950 000

4 950 000

4 708 876,18

13 01 04 04

Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) — Spese di gestione amministrativa

3.2

p.m.

p.m.

0,—

 

Articolo 13 01 04 — Totale parziale

 

21 056 900

18 610 000

20 421 243,20

 

Capitolo 13 01 — Totale

 

88 430 098

85 471 131

87 276 770,11

Riserve (40 01 40)

 

43 816

160 094

 

 

 

88 473 914

85 631 225

87 276 770,11

13 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Politica regionale»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

13 01 01

57 649 687

57 040 020

56 514 871,08

Riserve (40 01 40)

43 816

160 094

 

Totale

57 693 503

57 200 114

56 514 871,08

13 01 02   Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore della «Politica regionale»

13 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 112 520

2 054 309

2 770 875,84

13 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 433 689

3 595 559

3 133 564,00

13 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore della «Politica regionale»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 177 302

4 171 243

4 436 215,99

13 01 04   Spese di supporto per le attività del settore della «Politica regionale»

13 01 04 01   Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

11 600 000

11 135 000

12 537 414,20

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’assistenza tecnica del FESR di cui all’articolo 45 del regolamento (CE) n. 1083/2006. L’assistenza tecnica può finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per applicare tale regolamento.

Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni),

spese di informazione e pubblicazione,

spese per tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per la fornitura di servizi,

spese fino a 3 060 000 EUR per personale esterno nelle unità centrali (agenti contrattuali, esperti nazionali — o personale d’agenzia — distaccati).

Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con organizzazioni non governative e parti sociali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

13 01 04 02   Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 506 900

2 525 000

3 174 952,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure di assistenza tecnica per lo strumento di assistenza preadesione di cui all’articolo 16 del regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82):

spese relative alla preparazione, all’esame, all’approvazione, al seguito, al controllo, all’audit e alla valutazione di programmi pluriennali e/o di operazioni e progetti nell’ambito della componente sviluppo regionale dello strumento di preadesione. Le azioni possono consistere in contratti di assistenza tecnica, studi, perizie a breve termine, riunioni, scambi di esperienze, creazione di reti, iniziative di informazione, pubblicità e sensibilizzazione, attività di formazione e pubblicazioni direttamente connesse al raggiungimento degli obiettivi del programma e altre misure di sostegno attuate al livello dei servizi centrali della Commissione o delle delegazioni nei paesi beneficiari,

spese per assistenza tecnica e amministrativa non comprendente funzioni di natura pubblica, affidata a terzi dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a vantaggio dei paesi beneficiari e della Commissione,

spese per personale esterno nelle delegazioni (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) destinato alla gestione di programmi decentrati nelle delegazioni dell’Unione in paesi terzi o all’internalizzazione di attività di uffici di assistenza tecnica in fase di scioglimento, nonché costi supplementari per logistica e infrastrutture, come costi di formazione, missioni, tecnologie dell’informazione e telecomunicazioni e locazione, causati direttamente dalla presenza nella delegazione di personale esterno retribuito dagli stanziamenti di questa voce,

installazione, funzionamento e interconnessione di sistemi informatici per la gestione, l’ispezione e la valutazione,

miglioramento dei metodi di valutazione e dello scambio di informazioni sulle pratiche in questo campo.

Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con organizzazioni non governative e parti sociali.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo del capitolo 13 05.

13 01 04 03   Fondo di coesione (FC) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 950 000

4 950 000

4 708 876,18

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per l’assistenza tecnica del Fondo di coesione di cui all’articolo 45 del regolamento (CE) n. 1083/2006. L’assistenza tecnica può finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per applicare tale regolamento.

Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni, missioni, traduzioni),

spese di informazione e pubblicazione,

spese per tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per la fornitura di servizi,

spese fino a 1 340 000 EUR per personale esterno nelle unità centrali (agenti contrattuali, esperti nazionali — o personale d’agenzia — distaccati).

Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere la formazione e la cooperazione in campo amministrativo con organizzazioni non governative e parti sociali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 79).

13 01 04 04   Fondo di solidarietà dell’Unione europea (FSUE) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del Fondo a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 13 06 01.

CAPITOLO 13 03 —   FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE ED ALTRI INTERVENTI REGIONALI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 03

FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE ED ALTRI INTERVENTI REGIONALI

13 03 01

Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 1 (2000-2006)

1.2

p.m.

1 838 400 000

p.m.

2 076 700 000

4 327,—

3 121 910 383,59

13 03 02

Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

18 400 000

0,—

0,—

13 03 03

Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 1 (prima del 2000)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

2 377 984,21

13 03 04

Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 2 (2000-2006)

1.2

p.m.

410 339 019

p.m.

103 800 000

2 050,—

575 867 414,87

13 03 05

Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 2 (prima del 2000)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

3 939 448,52

13 03 06

Completamento di Urban (2000-2006)

1.2

p.m.

15 100 000

p.m.

10 700 000

0,—

30 361 987,88

13 03 07

Completamento dei programmi precedenti — Iniziative comunitarie (anteriori al 2000)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

5 077 817,52

13 03 08

Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (2000-2006)

1.2

p.m.

2 300 000

p.m.

4 300 000

4 792,05

22 428 485,28

13 03 09

Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (prima del 2000)

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

980 900,17

13 03 12

Contributo dell’Unione al Fondo internazionale per l’Irlanda

1.1

p.m.

14 282 685

15 000 000

15 000 000

15 000 000,—

15 000 000,—

13 03 13

Completamento dell’iniziativa comunitaria Interreg III (2000-2006)

1.2

p.m.

108 700 000

p.m.

202 300 000

0,—

334 099 119,82

13 03 14

Sostegno a favore delle regioni confinanti con i paesi candidati — Completamento di programmi precedenti (2000-2006)

1.2

p.m.

0,—

0,—

13 03 16

Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Convergenza

1.2

23 657 525 715

18 000 500 000

22 782 329 782

14 884 200 000

22 417 259 853,—

11 719 113 678,82

13 03 17

Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Peace

1.2

32 737 542

27 200 000

32 095 629

15 600 000

31 466 303,—

9 678 184,11

13 03 18

Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Competitività regionale e occupazione

1.2

3 879 856 497

3 984 145 386

4 261 005 835

3 330 700 000

4 633 542 658,—

2 088 250 347,45

13 03 19

Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea

1.2

1 111 613 323

717 067 366

1 069 579 848

520 400 000

1 044 712 714,—

291 003 600,91

13 03 20

Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica operativa

1.2

50 000 000

35 000 000

50 000 000

41 600 000

38 518 917,63

28 402 090,95

13 03 21

Progetto pilota — Coordinamento a livello paneuropeo dei metodi di integrazione dei rom

1.2

p.m.

2 500 000

p.m.

2 500 000

5 000 000,—

0,—

13 03 22

Progetto pilota — Erasmus per i rappresentanti eletti a livello locale e regionale

1.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

259 117,03

129 558,—

13 03 23

Progetto pilota — Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell’Unione a livello globale

1.2

p.m.

1 546 740

1 500 000

1 500 000

2 000 000,—

453 260,49

13 03 24

Azione preparatoria — Promozione di un contesto più favorevole al microcredito in Europa

1.2

p.m.

4 000 000

3 000 000

3 000 000

0,—

0,—

13 03 26

Progetto pilota — Recupero sostenibile delle periferie

1.2

500 000

250 000

 

 

 

 

13 03 27

Azione preparatoria — RURBAN — Partenariato per uno sviluppo urbano-rurale sostenibile

1.2

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

13 03 28

Azione preparatoria — Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell’Unione su scala globale

1.2

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

13 03 29

Azione preparatoria — Definizione del modello di governance per la regione danubiana dell’Unione — Coordinamento migliore ed efficace

1.2

1 500 000

750 000

 

 

 

 

13 03 30

Progetto pilota — Verso una comune identità regionale, la riconciliazione dei popoli e la cooperazione economica e sociale, tra cui una piattaforma paneuropea di competenze e eccellenza nella macroregione danubiana

1.2

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

13 03 31

Assistenza tecnica e diffusione delle informazioni sulla strategia dell’Unione europea per la regione del mar Baltico nonché miglioramento delle conoscenze sulla strategia delle macroregioni

1.2

2 500 000

p.m.

 

 

 

 

 

Capitolo 13 03 — Totale

 

28 742 233 077

25 165 081 196

28 214 511 094

21 230 700 000

28 187 770 731,71

18 249 074 262,59

Commento

L’articolo 39 del regolamento (CE) n. 1260/1999 prevede l’applicazione di rettifiche finanziarie, le cui eventuali entrate sono iscritte alla voce 6 5 0 0 dello stato delle entrate. Tali entrate daranno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, nei casi specifici in cui tali stanziamenti fossero necessari per coprire i rischi di annullamento o di riduzione di rettifiche decise in precedenza. Il regolamento (CE) n. 1083/2006 prevede rettifiche finanziarie per il periodo 2007-2013.

Il regolamento (CE) n. 1260/1999 stabilisce le condizioni di rimborso dell’acconto, che non ha come effetto di ridurre la partecipazione dei Fondi strutturali all’intervento in questione. Le eventuali entrate provenienti dal rimborso dell’acconto, iscritte alla voce 6 1 5 7 dello stato delle entrate, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari, conformemente agli articoli 18 e 157 del regolamento finanziario. Il regolamento (CE) n. 1083/2006 stabilisce le condizioni di rimborso del prefinanziamento per il periodo 2007-2013.

Il finanziamento delle azioni di lotta antifrode è imputato all’articolo 24 02 01.

Lo stanziamento è altresì destinato a cofinanziare misure volte ad eliminare stock di vecchi pesticidi.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 158, 159 e 161.

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 174, 175 e 177.

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999.

Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 15 e 16 dicembre 2005.

13 03 01   Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 1 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 838 400 000

p.m.

2 076 700 000

4 327,00

3 121 910 383,59

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi all’obiettivo n. 1 nel periodo di programmazione 2000-2006 che il FESR deve ancora liquidare.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

13 03 02   Completamento del programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

18 400 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare per il periodo di programmazione 2000-2006 relativamente al programma speciale per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda. Il programma speciale per la pace e la riconciliazione è stato proseguito conformemente alle conclusioni del Consiglio europeo di Berlino, menzionate di seguito, di dotare il programma di 500 000 000 EUR (prezzi del 1999) per il nuovo periodo di validità del programma (2000-2004). Secondo quanto richiesto nelle conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 17 e 18 giugno 2004, erano stati aggiunti altri 105 000 000 EUR da stanziare nel 2005 e nel 2006 per allineare gli interventi a titolo del programma con gli altri programmi nell’ambito dei Fondi strutturali che si sono chiusi nel 2006. Dev’essere pienamente rispettato il principio di addizionalità. La Commissione presenterà al Parlamento europeo una relazione annuale sulle misure adottate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Decisione 1999/501/CE della Commissione, del 1o luglio 1999, che stabilisce una ripartizione indicativa per Stato membro degli stanziamenti d’impegno a titolo dell’obiettivo n. 1 dei Fondi strutturali per il periodo dal 2000 al 2006 (GU L 194 del 27.7.1999, pag. 49), in particolare il considerando 5.

Decisione C(2005) 1721 della Commissione, del 2 giugno 2005, recante modifica della decisione C(2001) 638 sull’approvazione di interventi strutturali comunitari per il programma operativo dell’Unione per la pace e la riconciliazione («programma Peace II») rientrante nell’obiettivo n. 1 nell’Irlanda del Nord (Regno Unito) e nella regione frontaliera (Irlanda).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Berlino del 24 e 25 marzo 1999, in particolare il paragrafo 44, lettera b).

Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 17 e 18 giugno 2004, in particolare il paragrafo 49.

13 03 03   Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 1 (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

2 377 984,21

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi al periodo di programmazione precedente il 2000 per i precedenti obiettivi n. 1 e n. 6 che il FESR deve ancora liquidare.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

13 03 04   Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 2 (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

410 339 019

p.m.

103 800 000

2 050,00

575 867 414,87

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi all’obiettivo n. 2 nel periodo di programmazione 2000-2006 che il FESR deve ancora liquidare.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

13 03 05   Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Obiettivo n. 2 (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

3 939 448,52

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni relativi ai periodi di programmazione precedenti il 2000 per i vecchi obiettivi n. 2 e n. 5 b) che i tre Fondi (FESR, FSE e FEAOG sezione Orientamento) devono ancora liquidare.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturale, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

13 03 06   Completamento di Urban (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

15 100 000

p.m.

10 700 000

0,—

30 361 987,88

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare relativamente all’iniziativa comunitaria Urban II per il periodo di programmazione 2000-2006. Questa iniziativa comunitaria si concentrava sulla rivitalizzazione economica e sociale delle città e delle zone periferiche in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 28 aprile 2000, recante gli orientamenti relativi all’iniziativa comunitaria concernente la rivitalizzazione economica e sociale delle città e delle zone adiacenti in crisi, per promuovere uno sviluppo urbano sostenibile — URBAN II (GU C 141 del 19.5.2000, pag. 8).

13 03 07   Completamento dei programmi precedenti — Iniziative comunitarie (anteriori al 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

5 077 817,52

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni FESR ancora da liquidare relativamente alle iniziative comunitarie precedenti al 2000.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

Regolamento (CEE) n. 4255/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo sociale europeo (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 13 maggio 1992, che stabilisce gli orientamenti per i programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nel quadro di un’iniziativa comunitaria delle regioni fortemente dipendenti dal settore tessile e dell’abbigliamento (RETEX) (GU C 142 del 4.6.1992, pag. 5).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che definisce gli orientamenti per sovvenzioni globali o i programmi operativi integrati per i quali gli Stati membri sono invitati a presentare domande di contributo nel quadro di un’iniziativa comunitaria relativa alla ristrutturazione del settore della pesca (PESCA) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 1).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente le zone urbane (URBAN) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 6).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente l’adattamento delle piccole e medie imprese al mercato unico (iniziativa PMI) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 10).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dell’iniziativa (RETEX) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 17).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti per i programmi operativi o per le sovvenzioni globali che essi sono invitati a proporre nel quadro di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione nel settore della difesa (Konver) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 18).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione economica di zone siderurgiche (Resider II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 22).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o delle sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente la riconversione economica di zone carbonifere (Rechar II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 26).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce i criteri dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a presentare nel quadro dell’iniziativa comunitaria «Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali (Adapt)», al fine di promuovere l’occupazione e di adeguare la forza lavoro alle trasformazioni industriali (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 30).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a presentare nel quadro dell’iniziativa comunitaria «Occupazione e valorizzazione delle risorse umane» al fine di promuovere la crescita dell’occupazione soprattutto attraverso lo sviluppo delle risorse umane (Occupazione) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 36).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria per le regioni ultraperiferiche — REGIS II (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 44).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, recante orientamenti per la concessione di sovvenzioni globali o per programmi operativi integrati sulla base di richieste di contributo che gli Stati membri sono invitati a presentare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo rurale (Leader II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 48).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, del 15 giugno 1994, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito di un’iniziativa comunitaria in materia di sviluppo delle zone di confine, della cooperazione transfrontaliera e delle reti energetiche selezionate (Interreg II) (GU C 180 dell’1.7.1994, pag. 60).

Nota della Commissione agli Stati membri, del 16 maggio 1995, che fissa gli orientamenti per un’iniziativa nel quadro del programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (programma Peace I) (GU C 186 del 20.7.1995, pag. 3).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati a proporre nell’ambito di un’iniziativa comunitaria concernente le zone urbane (Urban) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 4).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce i criteri modificati dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nel contesto dell’iniziativa comunitaria «Occupazione e valorizzazione delle risorse umane» al fine di promuovere la crescita dell’occupazione soprattutto attraverso lo sviluppo delle risorse umane (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 13).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce i criteri modificati dei programmi operativi o sovvenzioni globali che gli Stati membri sono invitati a proporre nel contesto dell’iniziativa comunitaria «Adattamento della forza lavoro ai mutamenti industriali (Adapt)», al fine di promuovere l’occupazione e di adeguare la forza lavoro alle trasformazioni industriali (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 7).

Comunicazione della Commissione agli Stati membri, dell’8 maggio 1996, che stabilisce gli orientamenti dei programmi operativi che gli Stati membri sono invitati ad elaborare nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Interreg riguardante la cooperazione transnazionale in materia di assetto territoriale (Interreg II C) (GU C 200 del 10.7.1996, pag. 23).

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni, del 26 novembre 1997, sul programma speciale di aiuto per la pace e la riconciliazione nell’Irlanda del Nord e nelle contee limitrofe dell’Irlanda (1995-1999) (programma Peace I) [COM(1997) 642 definitivo].

13 03 08   Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 300 000

p.m.

4 300 000

4 792,05

22 428 485,28

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante il periodo di programmazione 2000-2006 dal FESR per le azioni innovatrici e l’assistenza tecnica secondo quanto previsto negli articoli 22 e 23 del regolamento (CE) n. 1260/1999. Le azioni innovatrici comprendono studi, progetti pilota e scambi di esperienze. Le stesse erano volte in particolare a migliorare la qualità degli interventi dei Fondi strutturali. L’assistenza tecnica copre le misure di preparazione, monitoraggio, valutazione, controllo e gestione necessarie per l’esecuzione del FESR. Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

spese di informazione e pubblicazioni,

spese per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per forniture di servizi e studi,

sovvenzioni.

Tale stanziamento è altresì destinato a finanziare misure adottate dai partner in preparazione del periodo di programmazione successivo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1260/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui Fondi strutturali (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

13 03 09   Completamento del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica e azioni innovatrici (prima del 2000)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

980 900,17

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti durante periodi di programmazione precedenti il 2000 dal FESR per azioni innovatrici, per misure di preparazione, monitoraggio o valutazione e per qualsiasi intervento analogo di assistenza tecnica previsto dai regolamenti interessati. Esso è altresì destinato a finanziare azioni pluriennali preesistenti, segnatamente quelle approvate e attuate a norma degli altri regolamenti indicati di seguito, che non possono essere ricondotte agli obiettivi prioritari dei Fondi. Questo stanziamento sarà inoltre utilizzato, se del caso, per coprire finanziamenti qualora gli stanziamenti d’impegno corrispondenti non siano disponibili né previsti nell’ambito della programmazione 2000-2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2088/85 del Consiglio, del 23 luglio 1985, relativo ai programmi integrati mediterranei (GU L 197 del 27.7.1985, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2052/88 del Consiglio, del 24 giugno 1988, relativo alle missioni dei Fondi a finalità strutturali, alla loro efficacia e al coordinamento dei loro interventi e di quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti (GU L 185 del 15.7.1988, pag. 9).

Regolamento (CEE) n. 4253/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il coordinamento tra gli interventi dei vari Fondi strutturali, da un lato, e tra tali interventi e quelli della Banca europea per gli investimenti e degli altri strumenti finanziari esistenti, dall’altro (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 4254/88 del Consiglio, del 19 dicembre 1988, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CEE) n. 2052/88 per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 374 del 31.12.1988, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

13 03 12   Contributo dell’Unione al Fondo internazionale per l’Irlanda

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

14 282 685

15 000 000

15 000 000

15 000 000,00

15 000 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione al finanziamento del Fondo internazionale per l’Irlanda, istituito dall’accordo angloirlandese del novembre 1985 e destinato a promuovere il progresso socioeconomico e a favorire i contatti, il dialogo e la riconciliazione tra le popolazioni irlandesi.

Le attività del Fondo internazionale per l’Irlanda possono integrare e sostenere le attività promosse dal programma di iniziative per contribuire al processo di pace nelle due parti dell’Irlanda.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 177/2005 del Consiglio, del 24 gennaio 2005, riguardante i contributi finanziari comunitari al Fondo internazionale per l’Irlanda (2005-2006) (GU L 30 del 3.2.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1968/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, relativo ai contributi finanziari della Comunità al Fondo internazionale per l’Irlanda (2007-2010) (GU L 409 del 30.12.2006, pag. 65).

13 03 13   Completamento dell’iniziativa comunitaria Interreg III (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

108 700 000

p.m.

202 300 000

0,—

334 099 119,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento degli impegni ancora da liquidare dal periodo di programmazione 2000-2006 relativi agli interventi dell’iniziativa comunitaria Interreg III, concernente la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale.

Sarà rivolta particolare attenzione alle attività transfrontaliere, soprattutto nella prospettiva di un migliore coordinamento con i programmi Phare, Tacis, ISPA e MEDA.

Lo stanziamento è anche destinato a coprire le attività di coordinamento nel settore della mobilità e della qualificazione della manodopera a livello transfrontaliero. Il necessario rilievo sarà attribuito alla cooperazione con le regioni ultraperiferiche.

Esso può essere combinato con i contributi alla cooperazione transfrontaliera Phare per progetti comuni alle frontiere esterne dell’Unione.

Lo stanziamento è destinato a coprire, tra l’altro, il finanziamento di misure preparatorie a favore della cooperazione locale e regionale tra i vecchi e i nuovi Stati membri e i paesi candidati all’adesione nei settori della democrazia e dello sviluppo sociale e regionale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 213 del 13.8.1999, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione, del 2 settembre 2004, che stabilisce gli orientamenti dell’iniziativa comunitaria riguardante la cooperazione transeuropea volta a incentivare uno sviluppo armonioso ed equilibrato del territorio comunitario — INTERREG III (GU C 226 del 10.9.2004, pag. 2).

13 03 14   Sostegno a favore delle regioni confinanti con i paesi candidati — Completamento di programmi precedenti (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare relativamente ai progetti del periodo di programmazione 2000-2006 nelle regioni confinanti con i paesi candidati conformemente alle regole dell’iniziativa comunitaria Interreg III concernente la cooperazione transfrontaliera, transnazionale ed interregionale. L’azione tiene conto della comunicazione della Commissione sull’incidenza dell’ampliamento sulle regioni confinanti con i paesi candidati «Azione comunitaria per le regioni frontaliere» [COM(2001) 437 definitivo].

13 03 16   Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Convergenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

23 657 525 715

18 000 500 000

22 782 329 782

14 884 200 000

22 417 259 853,00

11 719 113 678,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire i programmi nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla convergenza nel periodo di programmazione 2007-2013. Tale obiettivo è volto ad accelerare la convergenza degli Stati membri e delle regioni meno sviluppati migliorando le condizioni per la crescita e l’occupazione. Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare la gestione della rete Natura 2000.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

13 03 17   Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Peace

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 737 542

27 200 000

32 095 629

15 600 000

31 466 303,00

9 678 184,11

Commento

Stanziamento destinato a coprire il programma Peace nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla cooperazione territoriale europea.

Il programma Peace sarà attuato come un programma di cooperazione transfrontaliera ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 2, lettera c), del regolamento (CE) n. 1083/2006.

Il programma Peace promuoverà la stabilità sociale ed economica nelle regioni interessate, compresa in particolare la coesione tra le comunità. La zona beneficiaria sarà la totalità dell’Irlanda del Nord e delle contee limitrofe dell’Irlanda. Il programma sarà attuato nel pieno rispetto del principio di addizionalità degli interventi dei Fondi strutturali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Atti di riferimento

Conclusioni del Consiglio europeo di Bruxelles del 15 e 16 dicembre 2005.

13 03 18   Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Competitività regionale e occupazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 879 856 497

3 984 145 386

4 261 005 835

3 330 700 000

4 633 542 658,00

2 088 250 347,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire i programmi nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla competitività regionale nel periodo di programmazione 2007-2013. Al di fuori delle regioni meno sviluppate, l’obiettivo punta a rafforzare la competitività e l’attrazione delle regioni nonché l’occupazione alla luce delle finalità indicate dalla strategia Europa 2020.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

13 03 19   Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Cooperazione territoriale europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 111 613 323

717 067 366

1 069 579 848

520 400 000

1 044 712 714,00

291 003 600,91

Commento

Stanziamento destinato a coprire i programmi nell’ambito dell’obiettivo del FESR relativo alla cooperazione territoriale europea nel periodo di programmazione 2007-2013. Tale obiettivo sarà volto a rafforzare la cooperazione territoriale e macroregionale e lo scambio di esperienze al livello territoriale appropriato.

Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere e promuovere il turismo ambientale attraverso il cofinanziamento di reti ciclabili transfrontaliere, quali Euro-Velo e Iron Curtain Trail.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

13 03 20   Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) — Assistenza tecnica operativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

50 000 000

35 000 000

50 000 000

41 600 000

38 518 917,63

28 402 090,95

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le misure preparatorie, di monitoraggio, di supporto tecnico ed amministrativo, di valutazione, di audit e d’ispezione necessarie per attuare il regolamento (CE) n. 1083/2006, come stabilito dall’articolo 45 del regolamento stesso. Esso può essere utilizzato, in particolare, per finanziare:

spese accessorie (indennità di rappresentanza, formazione, riunioni e missioni),

spese di informazione e pubblicazioni,

spese per tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni,

contratti per forniture di servizi e studi,

sovvenzioni.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare la creazione di uno sportello unico che aiuti quanti presentano una domanda di rinnovo di edifici volti a diventare edifici a energia passiva o positiva nel quadro della direttiva 2002/91/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, sul rendimento energetico nell’edilizia (GU L 1 del 4.1.2003, pag. 65).

Tale stanziamento è altresì destinato a finanziare misure adottate dai partner in preparazione del periodo di programmazione successivo.

Al fine di fornire aiuto e supporto agli attori locali che, in seno all’Unione, sono coinvolti nella gestione dei programmi dei Fondi strutturali e del Fondo di coesione, in particolare nei nuovi Stati membri, la Commissione dovrebbe proporre un programma di formazione e mobilità che consenta loro di rafforzare le proprie competenze nella gestione dei programmi e nello scambio di migliori prassi e idee sui problemi che incontrano regolarmente. Ciò contribuirebbe a migliorare la governance globale e il potenziamento delle capacità istituzionali per la gestione dei programmi e delle politiche territoriali.

La mancanza di un'efficiente formazione in loco delle autorità e del personale locali responsabili della gestione dei fondi dell’Unione è la principale causa di errori procedurali, scarso controllo e bassi tassi di assorbimento. La creazione di una rete di formatori attivi a livello locale aumenterà l’efficacia dei costi e l’efficienza di tale politica.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

13 03 21   Progetto pilota — Coordinamento a livello paneuropeo dei metodi di integrazione dei rom

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 500 000

p.m.

2 500 000

5 000 000,00

0,—

Commento

L’obiettivo del progetto pilota è di realizzare un'analisi approfondita, sulla base delle attuali conoscenze sulla situazione delle comunità rom nell’Unione, ponendo l’accento sull’intero spettro complesso e sinergico dell’istruzione e della formazione, a cominciare dai bambini in età prescolare e proseguendo con l’ulteriore istruzione delle giovani madri fino alla formazione degli anziani.

Il progetto pilota dovrebbe inoltre rispecchiare l’adeguata preparazione ed esecuzione del processo istituzionale in termini di consultazioni, costituzione di reti, raccolta di dati, valutazione, visite sul campo, ricerca ecc. Diversi Stati membri hanno adottato misure per promuovere l’integrazione dei rom. Vi sono numerosi esempi sia di buone sia di cattive prassi e, parallelamente, le ricerche sociologiche, giuridiche e politiche sono in aumento.

Si potrebbe istituire un'unità sui rom incaricata di esaminare, dal punto di vista dell’attuazione delle politiche dell’Unione, le problematiche settoriali e di proporre azioni e misure adeguate da includere nelle proposte relative al piano d’azione per l’inserimento dei rom.

Il progetto potrebbe avere anche il compito di esaminare le possibilità di cooperazione intersettoriale e l’uso dei diversi strumenti finanziari esistenti, di proporre progetti pilota e di individuare le buone prassi trasferibili e sostenibili che potrebbero contribuire all’elaborazione di proposte politiche concrete.

In tale contesto, si può fare riferimento alla necessità di proposte a lungo termine su aspetti concernenti l’alloggio e lo sviluppo urbano (che, se male affrontati, conducono a problemi quali la segregazione, la ghettizzazione, ecc.) collegate a un uso innovativo dei fondi regionali e del sostegno della BEI e della BERS oppure all’importante questione della raccolta (e della protezione) dei dati, alle statistiche, ecc., ma anche alle questioni, ovviamente correlate, quali la lotta contro la criminalità e le diverse forme di traffico nonché ai problemi fondamentali di registrazione.

Occorre prestare particolare attenzione alla questione della copertura mediatica e della comunicazione in generale.

Per una buona riuscita del progetto, è indispensabile sviluppare un processo di dialogo strutturato con la società civile rom a livello locale, nazionale e dell’Unione.

Il Parlamento europeo è stato un precursore nella promozione dei diritti dei rom e la sua prima risoluzione su questo tema risale al 1984. Nel corso della sesta legislatura parlamentare, il Parlamento europeo ha adottato diverse risoluzioni sulla situazione specifica dei rom in Europa. In particolare, nella sua risoluzione del 31 gennaio 2008 su una strategia europea per i rom (GU C 68 E del 21.3.2009, pag. 31), il Parlamento europeo ha sollecitato la Commissione «a sviluppare una strategia quadro europea per l’inserimento dei rom, che miri a dare coerenza alle politiche dell’Unione europea in materia di inclusione sociale dei rom» e «ad elaborare un piano d’azione comunitario dettagliato per l’inclusione dei rom volto a fornire un sostegno finanziario per la realizzazione dell’obiettivo della strategia quadro europea per l’inclusione dei rom». Inoltre, nella sua risoluzione del 10 luglio 2008 sul censimento dei rom su base etnica in Italia (GU C 294 E del 3.12.2009, pag. 54), il Parlamento europeo ha reiterato tali richieste e ha nuovamente invitato «la Commissione e gli Stati membri, nel quadro di una strategia dell’Unione europea per i rom e nel contesto del decennio di integrazione dei rom 2005-2015, a varare normative e politiche di sostegno alle comunità rom, promuovendone al contempo l’integrazione in tutti gli ambiti, e ad avviare programmi contro il razzismo e la discriminazione nelle scuole, nel mondo del lavoro e nei mezzi di comunicazione e a rafforzare lo scambio di competenze e di migliori pratiche».

Il Parlamento europeo ha ribadito in tale contesto l’importanza di sviluppare strategie a livello dell’Unione e a livello nazionale, avvalendosi pienamente delle opportunità offerte dai fondi dell’Unione, di abolire la segregazione dei rom nel campo dell’istruzione, di assicurare ai bambini rom parità di accesso a un'istruzione di qualità (partecipazione al sistema generale di istruzione, introduzione di programmi speciali di borse di studio e apprendistato, misure addizionali e concrete per promuovere l’istruzione prescolastica dei bambini rom e studi di perfezionamento a livello nazionale e internazionale per gli studenti rom, come anche l’educazione di un gruppo di «diplomatici rom» in grado di colmare il divario fra le comunità rom e le istituzioni pubbliche), di assicurare e migliorare l’accesso dei rom ai mercati del lavoro, di assicurare la parità di accesso all’assistenza sanitaria e alle prestazioni previdenziali, di combattere le pratiche discriminatorie in materia di assegnazione di alloggi e di rafforzare la partecipazione dei rom alla vita sociale, economica, culturale e politica.

Il Parlamento europeo ribadisce la necessità di creare una rete di esperti del mondo accademico e civile espressamente incaricati di proporre progetti pilota specifici e di elaborare progetti che determinino cambiamenti immediati.

Il progetto pilota ha anche lo scopo di garantire l’istruzione integrata delle famiglie rom, mirando simultaneamente all’integrazione precoce dei bambini nell’istruzione prescolare, alla formazione dei genitori e alla realizzazione di attività comunitarie destinate all’intera famiglia, al fine di migliorare le competenze passive degli adulti.

Il Consiglio europeo, nelle sue conclusioni del 14 dicembre 2007, «conscio della situazione molto particolare in cui versa la comunità rom in tutta l’Unione», ha invitato «gli Stati membri e l’Unione stessa ad utilizzare tutti i mezzi per migliorarne l’inclusione». Nelle conclusioni del 19 e 20 giugno 2008, il Consiglio ha dichiarato di attendere «con interesse (…) la prossima conferenza in materia che si terrà a settembre [2008]. Invita il Consiglio a tenerne conto nell’esame dell’agenda sociale riveduta. Il Consiglio europeo riesaminerà tale questione entro la fine dell’anno».

13 03 22   Progetto pilota — Erasmus per i rappresentanti eletti a livello locale e regionale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

259 117,03

129 558,00

Commento

Obiettivo: fornire sostegno ai consigli locali e regionali nell’Unione.

Il primo principio del progetto pilota consiste nel promuovere e sostenere la mobilità dei rappresentanti eletti a livello locale e regionale nell’Unione. Il secondo principio è l’inclusione dell’elemento della mobilità in un programma concordato di formazione in loco e di scambio di esperienze, con una particolare attenzione per la coesione economica e sociale.

Il progetto è inteso a:

promuovere la cooperazione multilaterale a livello politico tra le istituzioni territoriali locali e regionali,

sostenere la mobilità dei rappresentanti eletti a livello locale e regionale,

promuovere la ricerca comune e lo scambio di idee sui problemi incontrati regolarmente attraverso una formazione in loco e lo scambio di esperienze,

promuovere lo scambio di buone prassi.

Il progetto pilota è pertanto uno strumento che consente di migliorare l’apprendimento e l’esperienza dei rappresentanti eletti a livello locale e regionale e di potenziare la capacità dei consigli locali e regionali di applicare i concetti, i principi democratici e le strategie.

13 03 23   Progetto pilota — Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell’Unione a livello globale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 546 740

1 500 000

1 500 000

2 000 000,00

453 260,49

Commento

Il progetto è inteso a sviluppare un'ampia strategia volta a promuovere la conoscenza e le esperienze della politica regionale dell’Unione per i paesi terzi. Tale strategia comprenderebbe l’organizzazione di eventi internazionali, attività di informazione, la creazione di reti tra i soggetti regionali e locali, lo sviluppo di progetti comuni e di nuovi partenariati regionali nonché lo scambio di buone prassi tra le regioni. Promuovendo il modello della politica di coesione dell’Unione europea facendone conoscere i risultati positivi attraverso una serie di dialoghi regionali, l’Unione potrà spiegare e diffondere i suoi valori, i suoi principi fondamentali, le sue strutture organizzative e le sue politiche su scala globale. A tal fine la cooperazione con organizzazioni internazioni attive in tale settore [Forum globale delle associazioni regionali (FOGAR), Organizzazione delle città e dei governi locali uniti (UCLG) sarà particolarmente utile].

13 03 24   Azione preparatoria — Promozione di un contesto più favorevole al microcredito in Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

4 000 000

3 000 000

3 000 000

0,—

0,—

Commento

Vari Consigli dei ministri dell’Unione europea, segnatamente nel 2000 e nel marzo 2003, hanno riconosciuto nella microfinanza per le piccole imprese un tema di interesse. Il Consiglio europeo ha invitato per la prima volta gli Stati membri ad accordare un'attenzione particolare al microcredito per incoraggiare la creazione di piccole imprese e la loro crescita. Il microcredito era peraltro uno degli obiettivi degli strumenti finanziari del programma pluriennale europeo (MAP/2002-2006) decisi dal Consiglio nel dicembre 2001, che ha definito il microcredito a livello europeo come i prestiti di entità inferiore ai 25 000 EUR.

Anche il programma per la competitività e l’innovazione (PIC), in vigore dal 2006, sviluppa il tema del microcredito, segnatamente attraverso la seconda sezione dello strumento di garanzia per le PMI. Tale strumento, gestito dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI), è inteso a incoraggiare le istituzioni finanziarie a svolgere un ruolo più attivo nell’offerta di prestiti di importo limitato, i quali solitamente comportano costi di gestione unitari proporzionalmente più elevati per i mutuatari che non dispongono di garanzie sufficienti. Oltre alle garanzie o controgaranzie, gli intermediari finanziari possono ricevere sovvenzioni volte a ridurre le elevate spese amministrative legate al microcredito.

La presente azione preparatoria si propone di favorire lo sviluppo del microcredito in Europa, in linea con gli obiettivi di crescita e occupazione della strategia Europa 2020 e con le raccomandazioni contenute nella risoluzione del Parlamento europeo, dell’11 luglio 2007, sulla politica dei servizi finanziari per il periodo 2005-2010 — Libro bianco (GU C 175 E del 10.7.2008, pag. 392), con particolare riferimento alla necessità di un piano d’azione sul microcredito.

L’azione preparatoria persegue i seguenti obiettivi:

assicurare a medio termine l’autofinanziamento dell’attività di microcredito in Europa, attraverso lo sviluppo della capacità di finanziamento («equity») delle istituzioni della microfinanza, in particolare quelle non bancarie. Il progetto potrebbe essere gestito dal FEI, l’istituzione finanziaria dell’Unione specializzata nel finanziamento delle piccole e medie imprese e delle microimprese che gestisce anche gli strumenti finanziari Unione/comunitari,

favorire una migliore sinergia tra gli strumenti finanziari esistenti che trattano materie connesse [CIP, risorse europee congiunte per le micro, le piccole e le medie imprese (Jeremie), FESR, FES],

incoraggiare l’inclusione sociale attraverso lo spirito imprenditoriale e la crescita economica che ne deriva. A tale riguardo, i beneficiari dei fondi messi a disposizione per l’accesso al finanziamento potrebbero provenire dal settore associativo, con un legame con le popolazioni svantaggiate.

Lo stanziamento è finalizzato alla realizzazione dell’azione preparatoria votata nel quadro dell’esercizio 2008. Nella fattispecie, sarà utilizzato per la creazione di un fondo di capitale d’avviamento per le istituzioni non bancarie.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

13 03 26   Progetto pilota — Recupero sostenibile delle periferie

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

250 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Il progetto pilota è inteso a sostenere la demolizione e la ricostruzione di edifici obsoleti e deteriorati nelle periferie dei centri urbani europei, testando l’introduzione di criteri innovativi e avanzati in materia di sicurezza edilizia, qualità della progettazione, sostenibilità ed efficienza energetica. L’obiettivo principale è di promuovere l’integrazione sociale nelle periferie intervenendo nella politica abitativa.

Il progetto dovrebbe finanziare:

la selezione di almeno cinque periferie sperimentali di centri urbani europei, densamente popolati, in cui vi è una forte necessità di interventi di recupero di edifici;

la definizione di requisiti avanzati in materia di sicurezza nei singoli ambiti specifici (per esempio dispositivi antisismici) e di requisiti di qualità per la progettazione e la costruzione di strutture residenziali, comprese la progettazione di spazi privati e comuni, la selezione dei materiali, le soluzioni tecniche, ecc.;

la definizione di obiettivi di risparmio energetico e di combinazione di fonti energetiche con maggiore impiego delle fonti rinnovabili per i nuovi edifici residenziali;

la selezione del mix più efficace di strumenti finanziari per promuovere la ricostruzione di zone urbane degradate e l’innovazione nell’industria delle costruzioni (fondi rotativi, aiuti regionali, abbuoni fiscali, partenariato pubblico-privato, ecc.);

la definizione di una serie di misure riguardanti alloggi alternativi temporanei per i residenti delle zone sperimentali e la partecipazione degli interessati e delle comunità locali al processo di riprogettazione;

la definizione di un modello di valutazione per monitorare e valutare l’esito del progetto;

l’avvio di programmi di recupero nelle zone sperimentali.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

13 03 27   Azione preparatoria — RURBAN — Partenariato per uno sviluppo urbano-rurale sostenibile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

L’azione preparatoria ha lo scopo di sviluppare un modello di partenariato per le città e le zone rurali limitrofe, al fine di conseguire una migliore cooperazione tra i diversi soggetti nello sviluppo e nell’attuazione di iniziative comuni urbane-rurali basate su un approccio integrato. Tale modello potrebbe essere utilizzato nel prossimo periodo di programmazione per progetti di sviluppo urbano-rurale cofinanziato dall’Unione.

In particolare, l’azione preparatoria è intesa a:

individuare le sfide comuni e le potenzialità delle zone urbane e rurali,

riesaminare i partenariati urbano-rurali esistenti negli Stati membri, precisare i settori di cooperazione e gli operatori locali/regionali coinvolti (pubblico, privato, organizzazioni non governative, ecc.),

individuare esempi di buone prassi innovative per la cooperazione urbana-rurale nel quadro dei partenariati esistenti,

definire un modello o modelli per il partenariato urbano-rurale ed elaborare una guida pratica per detto partenariato atta ad essere seguita negli orientamenti strategici della Commissione sulla coesione per il prossimo periodo di programmazione successivo al 2013.

L’azione preparatoria sarà realizzata negli anni 2011-2012.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

13 03 28   Azione preparatoria — Rafforzare la cooperazione regionale e locale attraverso la promozione della politica regionale dell’Unione su scala globale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

L’azione preparatoria ha lo scopo di proseguire lo sviluppo di una strategia globale intesa a promuovere le conoscenze e a diffondere le esperienze maturate nel contesto della politica regionale dell’Unione per paesi terzi sulla base dell’esito proficuo dell’attuazione di un precedente progetto pilota stabilito su iniziativa del Parlamento europeo. La strategia deve includere l’organizzazione di eventi internazionali, attività informative, la creazione di reti tra i soggetti regionali e locali interessati, l’elaborazione di progetti comuni e di nuovi partenariati regionali, nonché lo scambio di prassi corrette tra le regioni. Promuovendo il modello della politica di coesione dell’Unione facendone conoscere i risultati positivi attraverso una serie di dialoghi regionali, l’Unione potrà spiegare e diffondere i suoi valori, i suoi principi fondamentali, le sue strutture organizzative e le sue politiche su scala globale. A tal fine sarà particolarmente utile la cooperazione con organizzazioni internazionali attive in tale settore [Forum globale delle associazioni regionali (FOGAR), Organizzazione delle città e dei governi locali uniti (UCLG)].

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

13 03 29   Azione preparatoria — Definizione del modello di governance per la regione danubiana dell’Unione — Coordinamento migliore ed efficace

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

750 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Data d’inizio del progetto: 1o gennaio 2011

Data di conclusione del progetto: 31 dicembre 2013

Il Consiglio europeo del 19 giugno 2009 ha formalmente chiesto alla Commissione di presentare una strategia dell’Unione per la regione danubiana entro la fine del 2010. La strategia, che sarà lanciata durante la Presidenza ungherese dell’Unione europea all’inizio del 2011, sarà accompagnata da un piano d’azione che sarà sviluppato e aggiornato in modo continuo tenendo in conto la proposta formulata dagli Stati membri. L’articolo 3 del trattato sull’Unione europea migliora la capacità dell’Unione di promuovere la coesione economica, sociale e territoriale nonché la solidarietà tra Stati membri. L’azione preparatoria risulta necessaria per sviluppare l’indispensabile capacità onde prefigurare e intensificare il processo di coordinamento per assicurare il giusto modello di governance per l’attuazione della strategia dell’Unione europea per la regione del Danubio.

La regione danubiana possiede una tradizione collaudata di intervento in rete e di cooperazione in diversi ambiti politici. La strategia e il suo piano d’azione offriranno l’opportunità di passare dalle parole ai fatti e conseguire benefici effettivi per la regione nel suo insieme. Esiste l’esigenza di una comune visione strategica per orientare il futuro sviluppo territoriale della regione del Danubio. Ovviamente nessun intervento isolato può attuare da solo la gamma di misure necessarie per far fronte alle sfide e per valorizzare le opportunità della regione. Una strategia per la regione danubiana, articolata in azioni concrete e coerenti, con adeguato sostegno finanziario, resta essenziale per sviluppare la regione del Danubio e per valorizzare pienamente le opportunità che si spalancano per essa.

Il Danubio collega dieci paesi europei — Germania, Austria, Repubblica slovacca, Croazia, Serbia, Romania, Bulgaria, Repubblica di Moldova e Ucraina — sei dei quali sono Stati membri, e in un contesto territoriale più ampio la regione comprende anche la Repubblica ceca, la Slovenia, la Bosnia e Erzegovina, e il Montenegro.

La regione danubiana è un crocevia importante tra i programmi della politica di coesione dell’Unione, i programmi per i paesi rientranti nella politica europea di vicinato e i candidati potenziali all’adesione e pertanto rappresenta un ambito in cui si possono sviluppare sinergie potenziate tra le diverse politiche dell’UE: coesione, trasporti, turismo, agricoltura, pesca, sviluppo economico e sociale, energia, ambiente, allargamento e politica di vicinato e la strategia dell’UE per la regione danubiana va articolata nei seguenti settori di cooperazione: sviluppo e protezione sociale, sviluppo economico sostenibile, infrastruttura di trasporto ed energetica, protezione dell’ambiente, cultura e istruzione.

La strategia dell’Unione europea per la regione danubiana va attuata ricorrendo a tutte le risorse finanziarie disponibili dell’Unione europea, degli Stati membri e degli altri paesi rivieraschi, delle istituzioni finanziarie internazionali nonché dei capitali privati. L’intervento deve concentrarsi su modalità migliori, più efficienti ed efficaci, per coordinare i diversi strumenti di finanziamento e le azioni specifiche proposte. Si attende che la strategia dell’Unione europea per la regione danubiana, grazie a una migliore cooperazione tra gli Stati membri e i paesi rivieraschi del Danubio, imprima slancio allo sviluppo sociale ed economico della regione. Ne saranno create nuove opportunità economiche, sarà accelerato lo sviluppo di un sistema di trasporto sostenibile, più efficiente e intermodale nonché trasporti e turismo sostenibili, con conseguente miglioramento della qualità di vita di tutti gli abitanti che vivono lungo le rive del fiume Danubio.

Inoltre, l’azione preparatoria è intesa a promuovere / creare un modello di governance da applicare nei settori specifici attinenti alla regione danubiana.

Lo stanziamento è destinato a finanziare attività connesse alla definizione di un modello di governance richiesto dallo sviluppo e dall’attuazione della strategia dell’Unione europea per la regione danubiana. Il modello di governance migliorerà la cooperazione tra i paesi e le regioni partecipanti ai progetti pilota comuni nei campi seguenti:

l’utilizzazione ecocompatibile del Danubio per la navigazione interna, intermodalità con altri modi di trasporto lungo il Danubio tramite il miglioramento di tutte le infrastrutture (con la priorità per un uso migliore delle infrastrutture esistenti) e la creazione di un sistema di trasporto intermodale lungo il fiume, lo sfruttamento ecocompatibile delle risorse idriche lungo il Danubio, la preservazione e il miglioramento della qualità dell’acqua del Danubio, in conformità della direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque (GU L 327 del 22.12.2000, pag. 1), e rigorosi requisiti di sicurezza per le imbarcazioni,

il turismo sostenibile: l’ecoturismo, lo sviluppo di vie ciclabili lungo l’intero corso del Danubio, lo sviluppo del turismo culturale convenzionale di massa, il turismo urbano e rurale, il turismo d’affari e di crociera, il turismo sportivo,

i progetti comuni (da promuovere e realizzare) per intensificare la cooperazione nel campo dell’energia, riguardanti specialmente l’efficienza energetica e le risorse energetiche rinnovabili, alla luce del potenziale della regione in termini di fonti bioenergetiche, e per incentivare l’uso della biomassa, dell’energia solare, eolica e idrica,

la promozione delle infrastrutture di ricerca calibrate sui fattori di forza delle regioni e dei comparti specifici di eccellenza in termini di innovazione e la commercializzazione dei prodotti,

un programma di ricerca e sviluppo nella e per la regione danubiana mirato a sostenere il progresso e l’innovazione scientifica provvedendo alla cooperazione tra gli Stati del Danubio in settori come la ricerca ambientale, la pesca, l’agricoltura, l’infrastruttura (compreso il settore energetico), i trasporti, la specializzazione e la mobilità dei ricercatori e gli aspetti socioeconomici,

i programmi di scambi universitari nella regione e reti universitarie per promuovere centri di eccellenza in grado di competere a livello internazionale e rafforzare l’identità danubiana con la governance della formazione e del perfezionamento, l’apprendimento permanente nell’intero arco della vita,

provvedere alla sicurezza della regione.

La strategia dell’Unione europea per la regione danubiana — Non solo una strategia

Per superare le sfide con cui è confrontata la regione occorrono azioni — azioni concrete e visibili. Nel suo piano d’azione la Commissione dovrebbe ribadire che gli Stati membri e gli altri protagonisti si assumano la responsabilità di essere in prima fila in settori prioritari specifici e progetti pilota, per esempio nello sviluppo di una governance specifica e integrata in linea con un approccio comune e integrato rispetto alla strategia dell’Unione europea per la regione danubiana adottata dalla Commissione l’8 dicembre 2010.

La Commissione darà risposta alla necessità di un approccio / organo indipendente multisettoriale in grado di garantire il necessario coordinamento, il monitoraggio e l’accompagnamento del piano d’azione, nonché, se del caso, il regolare aggiornamento del piano e della strategia. Per il momento la Commissione non sta proponendo finanziamenti aggiuntivi o ulteriori risorse. Tuttavia, alcune delle azioni e dei progetti specifici richiederanno un supporto finanziario. La fonte maggiore è costituita dai fondi strutturali disponibili nella regione — la maggior parte dei programmi consente già ora azioni contemplate dalla strategia. Le autorità responsabili della programmazione possono riesaminare i criteri di assegnazione e favorire la selezione di progetti in linea con la strategia. Inoltre, gli Stati membri esamineranno i progetti e le azioni di finanziamento in linea con le priorità della strategia in termini di proprie risorse. La Banca europea per gli investimenti e gli altri istituti finanziari internazionali e regionali daranno a loro volta un contributo.

In stretto coordinamento con ogni sviluppo intervenuto (in particolare nuove regolamentazioni), anche a livello dell’Unione, andrebbero realizzati interventi potenziati tramite il piano d’azione onde assicurare coerenza ed efficienza.

La crisi economica in atto comporta un clima meno favorevole per gli investimenti, con ripercussioni negative sia sui settori pubblici sia sulle attività imprenditoriali private. Pertanto diventa ancora più essenziale che la strategia dell’Unione europea per la regione danubiana consenta ai partner nella regione di porsi in una prospettiva di più ampio raggio, nella consapevolezza che quando la crisi sarà passata le regioni che si saranno meglio preparate saranno meglio attrezzate per trarre vantaggio dalle nuove opportunità e dalle innovazioni.

Questa azione preparatoria istituita su iniziativa del Parlamento europeo deve avere ha una durata di tre anni, dal gennaio 2011 al dicembre 2013, e l’importo stanziato è pari a 1 500 000 EUR all’anno.

I progetti di cui sopra richiederanno preparativi dispendiosi in termini di tempo con gli Stati membri in questione e con le autorità pertinenti dei paesi terzi. I primi pagamenti saranno eseguiti nel 2011.

Sulla base del quadro giuridico vigente, l’azione preparatoria prospetta soluzioni per la cooperazione sostenibile tra Stati membri e altri paesi rivieraschi. In tal modo si concretizza lo sviluppo della strategia dell’Unione europea per la regione danubiana e la sua integrazione nel contesto politico generale dell’Unione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

13 03 30   Progetto pilota — Verso una comune identità regionale, la riconciliazione dei popoli e la cooperazione economica e sociale, tra cui una piattaforma paneuropea di competenze e eccellenza nella macroregione danubiana

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Il finanziamento dovrebbe essere utilizzato per organizzare o sviluppare:

programmi di formazione e seminari per i giovani con l’obiettivo di sottolineare la comune identità regionale delle popolazioni che vivono nella macro-regione del Danubio; i programmi dovrebbero porre l’accento sull’educazione civica e le opportunità di scambi culturali che contribuiranno a una dimensione europea di coesistenza progressiva, sostenibile e orientata al futuro,

una piattaforma comune che dia accesso alle competenze regionali,

il miglioramento e lo sviluppo di nuove soluzioni per la gestione delle competenze e delle informazioni relative ai progetti nonché la creazione di reti.

Il progetto pilota deve promuovere la stabilità economica e sociale nelle regioni interessate, tra cui le azioni volte a sviluppare la coesione tra le comunità ed evidenziare il valore aggiunto della cooperazione transnazionale. Tale iniziativa dovrebbe creare una base sostenibile per una piattaforma comune che dia accesso alle competenze regionali e che rafforzi la cooperazione regionale, e che inoltre dovrebbe permettere di trarre insegnamenti dall’esperienza di una strategia su scala macroregionale.

L’area beneficiaria comprenderà la macroregione danubiana e i paesi limitrofi, conformemente alla politica europea di vicinato. Ai programmi ammissibili ai fondi devono partecipare soggetti provenienti da almeno tre Stati membri della regione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

13 03 31   Assistenza tecnica e diffusione delle informazioni sulla strategia dell’Unione europea per la regione del mar Baltico nonché miglioramento delle conoscenze sulla strategia delle macroregioni

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 500 000

p.m.

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Stanziamento destinato a garantire:

una corretta diffusione delle informazioni tramite newsletter (anche online), relazioni e conferenze e specificatamente un forum annuale,

l’organizzazione di eventi in loco affinché tutte le regioni europee interessate possano familiarizzare con la strategia del mar Baltico e con i principi delle macroregioni,

la proficua gestione della strategia tramite il sistema decentrato istituito e in particolare il funzionamento del sistema dei coordinatori di settori prioritari e responsabili di progetti faro.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

CAPITOLO 13 04 —   FONDO DI COESIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 04

FONDO DI COESIONE

13 04 01

Fondo di coesione — Completamento di progetti precedenti (prima del 2007)

1.2

p.m.

1 377 495 593

p.m.

2 500 000 000

1 892 484,50

2 777 137 825,92

13 04 02

Fondo di coesione

1.2

11 073 646 193

6 247 800 000

10 185 294 880

4 350 000 000

9 287 121 769,15

4 302 640 240,05

 

Capitolo 13 04 — Totale

 

11 073 646 193

7 625 295 593

10 185 294 880

6 850 000 000

9 289 014 253,65

7 079 778 065,97

Commento

Allegato II del regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1) determina le condizioni alle quali si procede al rimborso dell’acconto che non abbia l’effetto di ridurre la partecipazione del Fondo all’intervento interessato. Le eventuali entrate risultanti dalla restituzione degli acconti, iscritte alla voce 6 1 5 7 dello stato delle entrate, danno luogo alla disposizione di stanziamenti supplementari conformemente agli articoli 18 e 157 del regolamento finanziario. Il regolamento (CE) n. 1083/2006 stabilisce le condizioni di rimborso del prefinanziamento per il periodo 2007-2013.

13 04 01   Fondo di coesione — Completamento di progetti precedenti (prima del 2007)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 377 495 593

p.m.

2 500 000 000

1 892 484,50

2 777 137 825,92

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni ancora da liquidare del Fondo di coesione prima del 2000 e il completamento del periodo di programmazione 2000-2006.

Le azioni di lotta antifrode sono imputate all’articolo 24 02 01.

Esso è altresì destinato a finanziare misure adottate dai partner per la preparazione del prossimo periodo di programmazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 792/93 del Consiglio, del 30 marzo 1993, che istituisce uno strumento finanziario di coesione (GU L 79 dell’1.4.1993, pag. 74).

Regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1).

Atti di riferimento

Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 158 e 161.

13 04 02   Fondo di coesione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 073 646 193

6 247 800 000

10 185 294 880

4 350 000 000

9 287 121 769,15

4 302 640 240,05

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli impegni del Fondo di coesione nel periodo di programmazione 2007-2013.

Le azioni di lotta antifrode sono imputate all’articolo 24 02 01.

Esso è altresì destinato a finanziare misure adottate dai partner per la preparazione del prossimo periodo di programmazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 792/93 del Consiglio, del 30 marzo 1993, che istituisce uno strumento finanziario di coesione (GU L 79 dell’1.4.1993, pag. 74).

Regolamento (CE) n. 1164/94 del Consiglio, del 16 maggio 1994, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 130 del 25.5.1994, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1084/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, che istituisce un Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 79).

Atti di riferimento

Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare gli articoli 158 e 161.

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare gli articoli 174 e 177.

CAPITOLO 13 05 —   OPERAZIONI DI PREADESIONE CONNESSE ALLE POLITICHE STRUTTURALI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 05

OPERAZIONI DI PREADESIONE CONNESSE ALLE POLITICHE STRUTTURALI

13 05 01

Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) — Completamento di progetti precedenti (2000-2006)

13 05 01 01

Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) — Completamento di altri interventi precedenti (2000-2006)

4

p.m.

329 949 308

p.m.

390 000 000

1 147 590,—

452 991 761,22

13 05 01 02

Strumento per le politiche strutturali di preadesione — Completamento dell’assistenza preadesione per otto paesi candidati

4

p.m.

p.m.

p.m.

170 000 000

0,—

82 739 572,89

 

Articolo 13 05 01 — Totale parziale

 

p.m.

329 949 308

p.m.

560 000 000

1 147 590,—

535 731 334,11

13 05 02

Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale

4

390 900 000

85 696 110

324 300 000

30 000 000

253 200 000,—

169 494 694,80

13 05 03

Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di cooperazione transfrontaliera (CBC)

13 05 03 01

Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla sottorubrica 1b

1.2

51 615 763

13 000 000

50 603 690

6 100 000

47 570 096,—

0,—

13 05 03 02

Cooperazione transfrontaliera (CBC) e partecipazione dei paesi candidati e dei paesi candidati potenziali ai programmi di cooperazione transnazionale e interregionale dei Fondi strutturali — Contributo dalla rubrica 4

4

36 014 241

9 759 835

35 308 079

4 100 000

34 615 765,—

0,—

 

Articolo 13 05 03 — Totale parziale

 

87 630 004

22 759 835

85 911 769

10 200 000

82 185 861,—

0,—

 

Capitolo 13 05 — Totale

 

478 530 004

438 405 253

410 211 769

600 200 000

336 533 451,—

705 226 028,91

13 05 01   Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) — Completamento di progetti precedenti (2000-2006)

Commento

Lo strumento strutturale di preadesione (ISPA) forniva contributi al fine di agevolare l’adesione all’Unione europea dei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale. L’ISPA interveniva per aiutare i paesi beneficiari a rispettare l’acquis dell’Unione nei settori dell’ambiente e dei trasporti.

13 05 01 01   Strumento per le politiche strutturali di preadesione (ISPA) — Completamento di altri interventi precedenti (2000-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

329 949 308

p.m.

390 000 000

1 147 590,00

452 991 761,22

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli interventi dell’ISPA, come pure l’assistenza tecnica prestata al di fuori della Commissione e necessaria alla loro attuazione nei paesi candidati dell’Europa centrale e orientale.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sulla presente voce, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1266/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, sul coordinamento dell’assistenza ai paesi candidati nel quadro della strategia di preadesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 68).

Regolamento (CE) n. 1267/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, che istituisce uno strumento per le politiche strutturali di preadesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 73).

Regolamento (CE) n. 2257/2004 del Consiglio, del 20 dicembre 2004, che modifica i regolamenti (CEE) n. 3906/89, (CE) n. 1267/1999, (CE) n. 1268/1999 e (CE) n. 2666/2000 per tener conto dello status di candidato della Croazia (GU L 389 del 30.12.2004, pag. 1).

13 05 01 02   Strumento per le politiche strutturali di preadesione — Completamento dell’assistenza preadesione per otto paesi candidati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

170 000 000

0,—

82 739 572,89

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli interventi dell’ISPA, come pure l’assistenza tecnica prestata al di fuori della Commissione e necessaria alla loro attuazione nei paesi candidati che sono diventati Stati membri al 1o maggio 2004.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1266/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, sul coordinamento dell’assistenza ai paesi candidati nel quadro della strategia di preadesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 68).

Regolamento (CE) n. 1267/1999 del Consiglio, del 21 giugno 1999, che istituisce uno strumento per le politiche strutturali di preadesione (GU L 161 del 26.6.1999, pag. 73).

13 05 02   Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di sviluppo regionale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

390 900 000

85 696 110

324 300 000

30 000 000

253 200 000,00

169 494 694,80

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’assistenza dell’Unione fornita ai paesi candidati beneficiari dell’IPA per il progressivo allineamento con gli standard e le politiche dell’Unione — incluso, se del caso, l’acquis dell’Unione — in vista dell’adesione.

La componente di sviluppo regionale aiuterà i paesi a sviluppare politiche e a prepararsi per l’attuazione e la gestione della politica di coesione dell’Unione, in particolare a prepararsi per i Fondi strutturali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

13 05 03   Strumento di assistenza preadesione (IPA) — Componente di cooperazione transfrontaliera (CBC)

13 05 03 01   Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla sottorubrica 1b

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

51 615 763

13 000 000

50 603 690

6 100 000

47 570 096,00

0,—

Commento

Stanziamento destinato a fornire il contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale per i progetti di cooperazione transfrontaliera e per l’assistenza tecnica offerta fuori della Commissione e richiesta per l’attuazione negli Stati membri.

Lo stanziamento è altresì destinato a sostenere e promuovere il turismo ambientale attraverso il cofinanziamento di reti ciclabili transfrontaliere, quali Euro-Velo e Iron Curtain Trail.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

13 05 03 02   Cooperazione transfrontaliera (CBC) e partecipazione dei paesi candidati e dei paesi candidati potenziali ai programmi di cooperazione transnazionale e interregionale dei Fondi strutturali — Contributo dalla rubrica 4

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

36 014 241

9 759 835

35 308 079

4 100 000

34 615 765,00

0,—

Commento

Stanziamento destinato a fornire il contributo dello strumento di assistenza preadesione (IPA) per i progetti di cooperazione transfrontaliera e per l’assistenza tecnica offerta fuori della Commissione e richiesta per l’attuazione nei paesi candidati e potenziali candidati.

Questo stanziamento coprirà inoltre il contributo IPA per la partecipazione dei paesi candidati/candidati potenziali ai pertinenti programmi di cooperazione transnazione e interregionale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

CAPITOLO 13 06 —   FONDO DI SOLIDARIETÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 06

FONDO DI SOLIDARIETÀ

13 06 01

Fondo di solidarietà dell’Unione europea — Stati membri

3.2

p.m.

p.m.

79 914 040

79 914 040

622 539 146,—

622 539 146,—

13 06 02

Fondo di solidarietà dell’Unione europea — Stati in fase di negoziato d’adesione

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 13 06 — Totale

 

p.m.

p.m.

79 914 040

79 914 040

622 539 146,—

622 539 146,—

13 06 01   Fondo di solidarietà dell’Unione europea — Stati membri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

79 914 040

79 914 040

622 539 146,00

622 539 146,00

Commento

Questo articolo serve a raccogliere gli stanziamenti risultanti dalla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea in caso di catastrofi naturali negli Stati membri.

La destinazione degli stanziamenti sarà stabilita nel quadro di un bilancio rettificativo che abbia come unico scopo l’attivazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell’11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (GU L 311 del 14.11.2002, pag. 3).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 6 aprile 2005, che istituisce il Fondo di solidarietà dell’Unione europea [COM(2005) 108 definitivo].

Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

13 06 02   Fondo di solidarietà dell’Unione europea — Stati in fase di negoziato d’adesione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere gli stanziamenti risultanti dalla mobilitazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea in caso di catastrofi naturali nei paesi che partecipano ai negoziati d’adesione con l’Unione.

La destinazione degli stanziamenti sarà stabilita nel quadro di un bilancio rettificativo che abbia come unico scopo l’attivazione del Fondo di solidarietà dell’Unione europea.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio, dell’11 novembre 2002, che istituisce il Fondo di solidarietà dell’Unione europea (GU L 311 del 14.11.2002, pag. 3).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 6 aprile 2005, che istituisce il Fondo di solidarietà dell’Unione europea [COM(2005) 108 definitivo].

Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA POLITICA REGIONALE

CONTROLLO IN RELAZIONE ALLA POLITICA DI COESIONE NELL’AMBITO DELLA PREADESIONE

STRATEGIA POLITICA, COORDINAMENTO E VALUTAZIONE PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA POLITICA REGIONALE

TITOLO 14

FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE»

56 129 539

56 129 539

56 242 164

56 242 164

56 043 092,10

56 043 092,10

Riserve (40 01 40)

32 492

32 492

118 737

118 737

 

 

 

56 162 031

56 162 031

56 360 901

56 360 901

56 043 092,10

56 043 092,10

14 02

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE

3 000 000

2 380 447

2 500 000

2 500 000

2 980 836,24

1 933 695,04

14 03

ASPETTI INTERNAZIONALI DELLA FISCALITÀ E DELLE DOGANE

2 300 000

1 237 833

2 000 000

2 000 000

1 700 000,—

1 899 085,90

14 04

POLITICA DOGANALE

53 000 000

35 801 930

50 318 000

30 000 000

43 413 177,63

39 307 008,01

14 05

FISCALITÀ

27 800 000

19 234 016

24 000 000

16 300 000

22 038 660,26

22 226 403,06

 

Titolo 14 — Totale

142 229 539

114 783 765

135 060 164

107 042 164

126 175 766,23

121 409 284,11

Riserve (40 01 40)

32 492

32 492

118 737

118 737

 

 

 

142 262 031

114 816 257

135 178 901

107 160 901

126 175 766,23

121 409 284,11

CAPITOLO 14 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

14 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE»

14 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Fiscalità e unione doganale»

5

42 750 359

42 304 682

41 836 919,01

Riserve (40 01 40)

 

32 492

118 737

 

 

 

42 782 851

42 423 419

41 836 919,01

14 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Fiscalità e unione doganale»

14 01 02 01

Personale esterno

5

5 853 335

5 782 612

6 074 250,26

14 01 02 11

Altre spese di gestione

5

3 176 150

3 829 199

3 640 255,33

 

Articolo 14 01 02 — Totale parziale

 

9 029 485

9 611 811

9 714 505,59

14 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Fiscalità e unione doganale»

5

3 097 695

3 093 671

3 284 667,50

14 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Fiscalità e unione doganale»

14 01 04 01

Attuazione e sviluppo del mercato interno — Spese di gestione amministrativa

1.1

120 000

100 000

75 000,—

14 01 04 02

Dogana 2013 e Fiscalis 2013 — Spese di gestione amministrativa

1.1

1 132 000

1 132 000

1 132 000,—

 

Articolo 14 01 04 — Totale parziale

 

1 252 000

1 232 000

1 207 000,—

 

Capitolo 14 01 — Totale

 

56 129 539

56 242 164

56 043 092,10

Riserve (40 01 40)

 

32 492

118 737

 

 

 

56 162 031

56 360 901

56 043 092,10

14 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Fiscalità e unione doganale»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

14 01 01

42 750 359

42 304 682

41 836 919,01

Riserve (40 01 40)

32 492

118 737

 

Totale

42 782 851

42 423 419

41 836 919,01

14 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Fiscalità e unione doganale»

14 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 853 335

5 782 612

6 074 250,26

14 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 176 150

3 829 199

3 640 255,33

14 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Fiscalità e unione doganale»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 097 695

3 093 671

3 284 667,50

14 01 04   Spese di supporto per le attività del settore «Fiscalità e unione doganale»

14 01 04 01   Attuazione e sviluppo del mercato interno — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

120 000

100 000

75 000,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Basi giuridiche

Cfr. articolo 14 02 01.

14 01 04 02   Dogana 2013 e Fiscalis 2013 — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 132 000

1 132 000

1 132 000,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e l'insieme degli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. articoli 14 04 02 e 14 05 03.

CAPITOLO 14 02 —   STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 02

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE

14 02 01

Attuazione e sviluppo del mercato interno

1.1

3 000 000

2 380 447

2 500 000

2 500 000

2 980 836,24

1 933 695,04

 

Capitolo 14 02 — Totale

 

3 000 000

2 380 447

2 500 000

2 500 000

2 980 836,24

1 933 695,04

14 02 01   Attuazione e sviluppo del mercato interno

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 000 000

2 380 447

2 500 000

2 500 000

2 980 836,24

1 933 695,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese derivanti dalle azioni relative al completamento, al funzionamento e allo sviluppo del mercato interno.

Finanzia la politica doganale e la fiscalità dell'Unione e include le azioni che non possono essere finanziate dai programmi Dogana 2013 e Fiscalis 2013.

Nei settori fiscale e doganale, lo stanziamento è destinato a coprire innanzitutto:

spese per consultazioni, studi, analisi e valutazioni di impatto,

attività di classificazione doganale e acquisizione di informazioni,

investimenti in software,

produzione e sviluppo di materiale pubblicitario, materiale destinato alla sensibilizzazione del pubblico e alla formazione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 14 03 —   ASPETTI INTERNAZIONALI DELLA FISCALITÀ E DELLE DOGANE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 03

ASPETTI INTERNAZIONALI DELLA FISCALITÀ E DELLE DOGANE

14 03 01

Cooperazione doganale e assistenza internazionale — Completamento dei programmi precedenti

4

p.m.

0,—

199 085,90

14 03 03

Adesione a organizzazioni internazionali nel settore delle dogane e della fiscalità

4

1 300 000

1 237 833

2 000 000

2 000 000

1 700 000,—

1 700 000,—

14 03 04

Buona governance in materia fiscale

4

1 000 000

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

 

Capitolo 14 03 — Totale

 

2 300 000

1 237 833

2 000 000

2 000 000

1 700 000,—

1 899 085,90

14 03 01   Cooperazione doganale e assistenza internazionale — Completamento dei programmi precedenti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

199 085,90

Commento

Articolo destinato a coprire il completamento degli impegni ancora da saldare dei programmi Dogana 2002 e Dogana 2007.

Le azioni finanziate comprendono conferenze e seminari, l’assistenza tecnica e il sostegno informatico per il coordinamento della formazione e delle azioni di assistenza tecnica e di cooperazione eseguite dalla Comunità e dagli Stati membri insieme alle amministrazioni dei paesi terzi per garantire la coerenza delle azioni comunitarie esterne e interne.

Tra le spese di funzionamento rientrano anche le azioni di formazione, di assistenza tecnica e di cooperazione destinate:

ai paesi candidati, affinché possano conformarsi alla normativa doganale comunitaria nell’ambito del processo di ampliamento. In tale contesto, lo stanziamento finanzia l’assistenza, le prove di conformità e l’interconnessione dei sistemi nazionali con quelli comunitari,

ai paesi terzi, per aiutarli a modernizzare le rispettive amministrazioni.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di paesi terzi, tranne quelle dei paesi candidati e candidati potenziali dei Balcani occidentali, ad accordi di cooperazione doganale, iscritte alla voce 6 0 3 2 dello stato delle entrate, daranno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari nel presente articolo ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio, del 19 marzo 2001, che autorizza la Commissione a negoziare, a nome della Comunità europea, una modifica della convenzione che istituisce il Consiglio di cooperazione doganale, firmata a Bruxelles il 15 dicembre 1950, per consentire alla Comunità europea di aderire a detta organizzazione.

Decisione n. 253/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2003, relativa all’adozione di un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2007) (GU L 36 del 12.2.2003, pag. 1).

La base giuridica delle azioni di assistenza tecnica si trova nei diversi accordi di cooperazione, di libero scambio, di unione doganale e di associazione conclusi dalla Comunità con numerosi paesi terzi, in particolare con i paesi candidati all’adesione.

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

14 03 03   Adesione a organizzazioni internazionali nel settore delle dogane e della fiscalità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 300 000

1 237 833

2 000 000

2 000 000

1 700 000,00

1 700 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo dell'Unione a:

l'Organizzazione mondiale delle dogane (OMD),

il dialogo fiscale internazionale (DFI).

Basi giuridiche

Decisione 2007/668/CE del Consiglio, del 25 giugno 2007, relativa all’esercizio, a titolo transitorio, da parte della Comunità europea nell’ambito dell’Organizzazione mondiale delle dogane, di diritti e obblighi identici a quelli dei membri di tale organizzazione (GU L 274 del 18.10.2007, pag. 11).

Atti di riferimento

Decisione della Commissione del 4 giugno 2008 sulla partecipazione della Comunità alle attività sul dialogo fiscale internazionale.

14 03 04   Buona governance in materia fiscale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, consulenze, workshop, formazioni, conferenze, spese di assistenza tecnica e amministrativa, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati alla promozione della buona gestione pubblica in materia fiscale.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 14 04 —   POLITICA DOGANALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 04

POLITICA DOGANALE

14 04 01

Completamento dei programmi Dogana precedenti

1.1

p.m.

1 000 000

0,—

10 532 675,72

14 04 02

Dogana 2013

1.1

53 000 000

35 801 930

50 318 000

29 000 000

43 413 177,63

28 774 332,29

 

Capitolo 14 04 — Totale

 

53 000 000

35 801 930

50 318 000

30 000 000

43 413 177,63

39 307 008,01

14 04 01   Completamento dei programmi Dogana precedenti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 000 000

0,—

10 532 675,72

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’attuazione del programma d’azione doganale nella Comunità, in particolare il finanziamento delle azioni comuni, delle azioni legate all’informatica (tecnologie dell’informazione — TI) e delle altre azioni.

Esso copre in particolare:

le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai cittadini dei paesi partecipanti nel quadro dei seminari e laboratori, lo scambio di funzionari, azioni di formazione, azioni di seguito e l’analisi comparativa,

le spese per l'organizzazione di seminari, workshop e altre riunioni simili,

le spese per l’acquisto e lo sviluppo dei materiali necessari per le azioni di formazione,

le spese di manutenzione, di sviluppo e di esercizio degli attuali sistemi di comunicazione e di scambio di informazioni, le spese di esercizio della rete e le spese di esercizio degli elementi comunitari installati nei locali della Commissione (o di un subappaltatore designato). Si tratta dei sistemi e delle reti seguenti: la rete comune di comunicazione/interfaccia comune dei sistemi (CCN/CSI), nella misura necessaria per sostenere il funzionamento dei sistemi qui elencati, il sistema di diffusione dei dati (DDS), il nuovo sistema di transito informatizzato (NSTI/NCTS), il sistema d’informazione sulla tariffa integrata della Comunità (TARIC), il sistema d’informazione per il trasferimento dei timbri d’origine e la trasmissione dei timbri di transito (TCO/TCT), l’inventario europeo delle sostanze chimiche (ECICS), il sistema delle informazioni tariffarie vincolanti europee (RTCE/EBTI), il sistema di gestione della sorveglianza dei contingenti tariffari (TQS), il sistema di gestione delle importazioni nel quadro del perfezionamento attivo (IPR), l’applicazione Unit Values, l’applicazione Sospensioni e le azioni legate all’informatizzazione delle dogane (eCustoms e modernizzazione delle dogane),

per quanto riguarda i nuovi sistemi di comunicazione e di scambio di informazioni, creati secondo la procedura di gestione di cui all’articolo 4 della decisione 1999/468/CE: le spese connesse alla progettazione, all’installazione, al buon funzionamento e all’evoluzione, segnatamente hardware, software e collegamenti in rete, che devono essere comuni a tutti gli Stati membri per garantire l’interconnessione e l’interoperabilità dei sistemi,

le spese di assistenza agli utenti, di manutenzione, operative e di sviluppo del sistema d’informazione antifrode (AFIS),

le spese connesse ad altre azioni necessarie per perseguire gli obiettivi del programma.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di paesi non membri, tranne quelle dei paesi candidati e candidati potenziali dei Balcani occidentali, ad accordi di cooperazione doganale, iscritte alla voce 6 0 3 2 dello stato delle entrate, daranno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari nel presente articolo ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l’esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23).

Decisione n. 253/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 febbraio 2003, relativa all’adozione di un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2007) (GU L 36 del 12.2.2003, pag. 1).

14 04 02   Dogana 2013

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

53 000 000

35 801 930

50 318 000

29 000 000

43 413 177,63

28 774 332,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’attuazione del programma Dogana 2013, in particolare il finanziamento delle azioni comuni, delle azioni legate all’informatica e delle altre azioni.

Esso copre in particolare:

i costi di acquisto, sviluppo, installazione, manutenzione e normale funzionamento degli elementi dei sistemi di comunicazione e di scambio di informazioni dell'Unione, che comprendono: la rete comune di comunicazione/interfaccia comune dei sistemi (CCN/CSI), comprese le spese di comunicazione relative al sistema d’informazione antifrode (AFIS); il sistema di transito informatizzato (CTS); i sistemi tariffari, in particolare il sistema di diffusione dei dati (DDS), la nomenclatura combinata (NC), il sistema d’informazione sulla tariffa integrata della Comunità (TARIC), il sistema delle informazioni tariffarie vincolanti europee (RTCE/EBTI), il sistema di gestione della sorveglianza dei contingenti tariffari (TQS), l’applicazione Sospensioni, il sistema di gestione dei modelli (SMS), il sistema di informazione per le procedure di elaborazione (ISPP), l’inventario doganale europeo delle sostanze chimiche (ECICS) e il sistema degli esportatori registrati (REX); il sistema di rafforzamento della sicurezza di cui al regolamento (CEE) n. 2913/92 del Consiglio, del 12 ottobre 1992, che istituisce un codice doganale comunitario (GU L 302 del 19.10.1992, pag. 1), compreso il sistema di gestione del rischio dell'Unione, il sistema di controllo delle esportazioni (ECS), il sistema di controllo delle importazioni (ICS) e il sistema relativo agli operatori economici autorizzati (AEO); e i nuovi sistemi di scambio di comunicazioni e di informazioni in ambito doganale, compresi i sistemi doganali elettronici, istituiti dalla legislazione dell'Unione e previsti nel programma di lavoro,

le spese relative alle azioni di preparazione, seguito, controllo, audit e valutazione direttamente necessarie alla gestione del programma e alla realizzazione dei suoi obiettivi, in particolare studi, riunioni, azioni d’informazione e pubblicazione, spese legate alle reti informatiche per lo scambio d’informazioni,

le spese di viaggio e soggiorno sostenute da funzionari dei paesi partecipanti per attività di benchmarking, visite di lavoro, seminari e workshop, gruppi di progetto e gruppi di orientamento e azioni di formazione e monitoraggio,

i costi organizzativi di seminari, workshop e altre riunioni simili,

le spese di viaggio e soggiorno sostenute per la partecipazione di esperti e partecipanti ad hoc,

i costi di acquisto, sviluppo, installazione e manutenzione di sistemi e moduli di formazione nella misura in cui questi siano comuni a tutti i paesi partecipanti,

i costi di tutte le altre attività necessarie per realizzare gli obiettivi del programma.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di paesi terzi, tranne quelle dei paesi candidati e candidati potenziali dei Balcani occidentali, ad accordi di cooperazione doganale, iscritte alla voce 6 0 3 2 dello stato delle entrate, daranno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari nel presente articolo ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 1999/468/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, recante modalità per l’esercizio delle competenze di esecuzione conferite alla Commissione (GU L 184 del 17.7.1999, pag. 23).

Decisione 2000/305/CE del Consiglio, del 30 marzo 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Svizzera relativo all'estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI), nell'ambito della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 102 del 27.4.2000, pag. 50).

Decisione 2000/506/CE del Consiglio, del 31 luglio 2000, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Norvegia relativo all'estensione della rete comune di comunicazione/interfaccia comune di sistema (CCN/CSI) nel contesto della convenzione relativa ad un regime comune di transito (GU L 204 dell’11.8.2000, pag. 35).

Decisione n. 624/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce un programma d’azione doganale nella Comunità (Dogana 2013) (GU L 154 del 14.6.2007, pag. 25).

Decisione n. 70/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 gennaio 2008, concernente un ambiente privo di supporti cartacei per le dogane e il commercio (GU L 23 del 26.1.2008, pag. 21).

Regolamento (CE) n. 450/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2008, che istituisce il codice doganale comunitario (Codice doganale aggiornato) (GU L 145 del 4.6.2008, pag. 1).

CAPITOLO 14 05 —   FISCALITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 05

FISCALITÀ

14 05 01

Completamento dei programmi Fiscalis precedenti

1.1

p.m.

500 000

0,—

2 869 472,78

14 05 02

Informatizzazione delle accise (EMCS)

1.1

190 436

500 000

0,—

4 227 626,32

14 05 03

Fiscalis 2013

1.1

27 800 000

19 043 580

24 000 000

15 300 000

22 038 660,26

15 129 303,96

 

Capitolo 14 05 — Totale

 

27 800 000

19 234 016

24 000 000

16 300 000

22 038 660,26

22 226 403,06

14 05 01   Completamento dei programmi Fiscalis precedenti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

500 000

0,—

2 869 472,78

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute per l'attuazione del programma d'azione per il miglioramento dei sistemi d'imposizione fiscale indiretta del mercato interno Fiscalis 2007, in particolare il finanziamento dei sistemi di comunicazione e di scambio di informazioni, delle azioni comuni e di qualsiasi altra attività che sarà decisa nei singoli casi conformemente alla procedura di gestione fissata all'articolo 4 della decisione 1999/468/CE.

Tale stanziamento copre in particolare:

le spese necessarie a tenere in funzione i sistemi esistenti, in particolare FITS (Fiscalis Information System), composto dai sistemi VIES (VAT Information Exchange System) e SIPA (Sistema d'informazione preliminare per accise) e dal sistema delle tabelle sulle accise e CCN/CSI (Common Communications Network/Common Systems Interface), ossia principalmente le spese di manutenzione, di potenziamento e di esercizio di questi sistemi e le spese di esercizio della rete,

le spese di sviluppo, d’acquisto, d’impianto, di funzionamento e di aggiornamento dei nuovi sistemi progettati tra cui VMA (Sistema di verifica di movimento delle accise), il commercio elettronico e l’Ottava direttiva 79/1072/CEE del Consiglio, del 6 dicembre 1979, in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra di affari — Modalità per il rimborso dell'imposta sul valore aggiunto ai soggetti passivi non residenti all'interno del paese (GU L 331 del 27.12.1979, pag. 11) (ottava direttiva IVA): soprattutto il materiale, i software e le reti che devono essere comuni a tutti gli Stati partecipanti per garantire l’interconnessione e l’interoperabilità dei sistemi,

le spese per studi di fattibilità dei nuovi sistemi progettati nel settore della fiscalità diretta,

le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai funzionari dei paesi partecipanti responsabili delle imposte indirette che partecipano a scambi, seminari o controlli multilaterali,

le spese di viaggio e di soggiorno e, se necessario, le spese per l’acquisto e lo sviluppo dei materiali necessari per le iniziative di formazione,

i costi organizzativi per seminari e altre riunioni simili,

le spese per altre attività che saranno stabilite conformemente alla procedura di gestione fissata all’articolo 4 della decisione 1999/468/CE.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 2235/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 dicembre 2002, recante adozione di un programma comunitario inteso a migliorare il funzionamento dei sistemi di imposizione nel mercato interno (Programma Fiscalis 2003-2007) (GU L 341 del 17.12.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1798/2003 del Consiglio, del 7 ottobre 2003, relativo alla cooperazione amministrativa in materia d’imposta sul valore aggiunto (GU L 264 del 15.10.2003, pag. 1).

14 05 02   Informatizzazione delle accise (EMCS)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

190 436

500 000

0,—

4 227 626,32

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all'attuazione di un programma pluriennale di informatizzazione delle accise, in particolare:

lo sviluppo, il sostegno e il collaudo del sistema, la gestione e il controllo della qualità dei prodotti sviluppati e installati, il coordinamento, l'hardware incluso nella definizione degli elementi dell'Unione del sistema nonché le relative specifiche funzionali e tecniche,

la realizzazione di azioni d’informazione e di formazione,

il programma di sicurezza del sistema.

Basi giuridiche

Decisione n. 1152/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 giugno 2003, relativa all’informatizzazione dei movimenti e dei controlli dei prodotti soggetti ad accisa (GU L 162 dell’1.7.2003, pag. 5).

14 05 03   Fiscalis 2013

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

27 800 000

19 043 580

24 000 000

15 300 000

22 038 660,26

15 129 303,96

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’attuazione del programma Fiscalis 2013, in particolare il finanziamento delle azioni comuni, delle azioni legate all’informatica e delle altre azioni.

Esso copre in particolare:

i costi di acquisto, sviluppo, installazione, manutenzione e normale funzionamento degli elementi dell'Unione dei sistemi di comunicazione e di scambio di informazioni, che comprendono: la rete comune di comunicazioni/interfaccia comune di sistemi (CCN/CSI); il sistema di scambio d'informazioni sull'IVA (VIES); i sistemi relativi alle accise; il sistema di controllo informatico dei movimenti dei prodotti soggetti ad accisa (EMCS); e i nuovi sistemi di scambio di comunicazioni e di informazioni in materia fiscale istituiti della legislazione dell'Unione e previsti nel programma di lavoro,

le spese relative alle azioni di preparazione, seguito, controllo, audit e valutazione direttamente necessarie alla gestione del programma e alla realizzazione dei suoi obiettivi, in particolare studi, riunioni, azioni d’informazione e pubblicazione, spese legate alle reti informatiche per lo scambio d’informazioni,

le spese di viaggio e di soggiorno sostenute dai funzionari dei paesi partecipanti per controlli multilaterali, le visite di lavoro, i seminari e i gruppi di progetto,

i costi organizzativi di seminari e altre riunioni simili,

le spese di viaggio e di soggiorno sostenute per la partecipazione di esperti e partecipanti ad hoc,

i costi di acquisto, sviluppo, installazione e manutenzione di sistemi e moduli di formazione nella misura in cui questi siano comuni a tutti i paesi partecipanti,

i costi di tutte le altre attività necessarie per realizzare gli obiettivi del programma.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di paesi terzi, tranne quelle dei paesi candidati e candidati potenziali dei Balcani occidentali, ad accordi di cooperazione doganale, iscritte alla voce 6 0 3 2 dello stato delle entrate, daranno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari nel presente articolo ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1798/2003 del Consiglio, del 7 ottobre 2003, relativo alla cooperazione amministrativa in materia d’imposta sul valore aggiunto e che abroga il regolamento (CEE) n. 218/92 (GU L 264 del 15.10.2003, pag. 1).

Decisione n. 1482/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2007, che istituisce un programma comunitario inteso a migliorare il funzionamento dei sistemi di imposizione nel mercato interno (Fiscalis 2013) (GU L 330 del 15.12.2007, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE FISCALITÀ E UNIONE DOGANALE

TITOLO 15

ISTRUZIONE E CULTURA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ISTRUZIONE E CULTURA»

126 032 266

126 032 266

124 918 842

124 918 842

122 530 064,75

122 530 064,75

Riserve (40 01 40)

38 857

38 857

143 552

143 552

 

 

 

126 071 123

126 071 123

125 062 394

125 062 394

122 530 064,75

122 530 064,75

15 02

APPRENDIMENTO PERMANENTE, MULTILINGUISMO COMPRESO

1 234 987 000

1 104 727 525

1 152 378 500

1 115 302 000

1 214 205 724,17

1 156 152 391,69

15 04

SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE CULTURALE E AUDIOVISIVA IN EUROPA

166 157 000

151 390 000

156 314 500

138 280 000

174 277 962,70

155 904 019,26

15 05

PROMOZIONE DELLA COOPERAZIONE NEL SETTORE DELLA GIOVENTÙ E DELLO SPORT

136 108 000

128 140 000

136 906 000

135 910 000

151 322 729,10

145 742 077,04

15 07

PERSONE — PROGRAMMA PER LA MOBILITÀ DEI RICERCATORI

765 407 000

486 111 289

534 190 000

284 000 000

543 908 037,98

412 891 191,68

 

Titolo 15 — Totale

2 428 691 266

1 996 401 080

2 104 707 842

1 798 410 842

2 206 244 518,70

1 993 219 744,42

Riserve (40 01 40)

38 857

38 857

143 552

143 552

 

 

 

2 428 730 123

1 996 439 937

2 104 851 394

1 798 554 394

2 206 244 518,70

1 993 219 744,42

CAPITOLO 15 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ISTRUZIONE E CULTURA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

15 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ISTRUZIONE E CULTURA»

15 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Istruzione e cultura»

5

51 125 145

51 145 885

47 450 919,85

Riserve (40 01 40)

 

38 857

143 552

 

 

 

51 164 002

51 289 437

47 450 919,85

15 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Istruzione e cultura»

15 01 02 01

Personale esterno

5

3 901 014

3 818 280

4 367 833,94

15 01 02 11

Altre spese di gestione

5

4 486 448

5 417 963

5 305 291,25

 

Articolo 15 01 02 — Totale parziale

 

8 387 462

9 236 243

9 673 125,19

15 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Istruzione e cultura»

5

3 704 533

3 740 214

3 723 913,27

15 01 04

Spese di sostegno per le attività nel settore «Istruzione e cultura»

15 01 04 14

Erasmus Mundus — Spese di gestione amministrativa

1.1

996 000

770 000

1 326 663,83

15 01 04 17

Cooperazione con paesi terzi nel campo dell’istruzione e della formazione professionale — Spese di gestione amministrativa

4

80 000

65 000

114 983,19

15 01 04 22

Apprendimento permanente — Spese di gestione amministrativa

1.1

9 000 000

8 843 000

9 371 660,71

15 01 04 30

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 1a

1.1

21 444 000

21 199 000

22 404 636,—

15 01 04 31

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 3b

3.2

15 644 000

15 839 500

16 100 718,—

15 01 04 32

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 4

4

600 000

597 000

600 735,—

15 01 04 44

Programma Cultura (2007-2013) — Spese di gestione amministrativa

3.2

550 000

529 000

676 112,63

15 01 04 55

Gioventù in azione — Spese di gestione amministrativa

3.2

780 000

780 000

986 063,21

15 01 04 60

MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo — Spese di gestione amministrativa

3.2

725 000

400 000

448 504,67

15 01 04 68

MEDIA Mundus — Spese di gestione amministrativa

3.2

175 000

 

 

 

Articolo 15 01 04 — Totale parziale

 

49 994 000

49 022 500

52 030 077,24

15 01 05

Spese di supporto per le attività di ricerca del settore «Istruzione e cultura»

15 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

1 952 000

1 464 000

 

15 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

700 000

300 000

 

15 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

348 000

248 000

 

 

Articolo 15 01 05 — Totale parziale

 

3 000 000

2 012 000

 

15 01 60

Acquisto di materiale d’informazione

15 01 60 01

Dotazioni di biblioteca, abbonamenti, acquisto e conservazione di opere

5

2 734 000

2 720 000

2 748 943,20

 

Articolo 15 01 60 — Totale parziale

 

2 734 000

2 720 000

2 748 943,20

15 01 61

Spese di organizzazione di tirocini nei servizi dell’istituzione

5

7 087 126

7 042 000

6 903 086,—

 

Capitolo 15 01 — Totale

 

126 032 266

124 918 842

122 530 064,75

Riserve (40 01 40)

 

38 857

143 552

 

 

 

126 071 123

125 062 394

122 530 064,75

15 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Istruzione e cultura»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

15 01 01

51 125 145

51 145 885

47 450 919,85

Riserve (40 01 40)

38 857

143 552

 

Totale

51 164 002

51 289 437

47 450 919,85

15 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Istruzione e cultura»

15 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 901 014

3 818 280

4 367 833,94

15 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 486 448

5 417 963

5 305 291,25

15 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Istruzione e cultura»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 704 533

3 740 214

3 723 913,27

15 01 04   Spese di sostegno per le attività nel settore «Istruzione e cultura»

15 01 04 14   Erasmus Mundus — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

996 000

770 000

1 326 663,83

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi comunitari/dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 15 02 02.

15 01 04 17   Cooperazione con paesi terzi nel campo dell’istruzione e della formazione professionale — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

80 000

65 000

114 983,19

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 15 02 03.

15 01 04 22   Apprendimento permanente — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 000 000

8 843 000

9 371 660,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni in diretta connessione con il conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 15 02 22.

15 01 04 30   Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 1a

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

21 444 000

21 199 000

22 404 636,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione di programmi compresi nella rubrica 1a del quadro finanziario 2007-2013.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nella parte «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Decisione 1999/382/CE del Consiglio, del 26 aprile 1999, che istituisce la seconda fase del programma d’azione comunitario in materia di formazione professionale «Leonardo da Vinci» (GU L 146 dell’11.6.1999, pag. 33).

Decisione n. 253/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 gennaio 2000, che istituisce la seconda fase del programma d’azione comunitaria in materia di istruzione «Socrate» (GU L 28 del 3.2.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione n. 2317/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 dicembre 2003, che istituisce un programma per il miglioramento della qualità nell’istruzione superiore e la promozione della comprensione interculturale mediante la cooperazione con i paesi terzi (Erasmus Mundus) (2004-2008) (GU L 345 del 31.12.2003, pag. 1).

Decisione n. 2318/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 dicembre 2003, recante adozione di un programma pluriennale (2004-2006) per l’effettiva integrazione delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC) nei sistemi di istruzione e formazione in Europa (programma eLearning) (GU L 345 del 31.12.2003, pag. 9).

Decisione n. 791/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo e il sostegno di attività specifiche nel campo dell’istruzione e della formazione (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 31).

Decisione n. 1720/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce un programma d’azione nel campo dell’apprendimento permanente (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 45).

Decisione n. 1298/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce il programma d’azione Erasmus Mundus 2009-2013 per il miglioramento della qualità nell’istruzione superiore e la promozione della comprensione interculturale mediante la cooperazione con i paesi terzi (GU L 340 del 19.12.2008, pag. 83).

Atti di riferimento

Decisione 2009/336/CE della Commissione, del 20 aprile 2009, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26).

15 01 04 31   Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 3b

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

15 644 000

15 839 500

16 100 718,00

Commento

Ex voci 09 01 04 30 e 15 01 04 31 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione di programmi compresi nella rubrica 3b del quadro finanziario 2007-2013.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Decisione 95/563/CE del Consiglio, del 10 luglio 1995, relativa all’attuazione di un programma di incentivazione dello sviluppo e della distribuzione delle opere audiovisive europee (Media II — Sviluppo e distribuzione) (1996-2000) (GU L 321 del 30.12.1995, pag. 25).

Decisione 95/564/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1995, relativa all’attuazione di un programma di formazione per gli operatori dell’industria europea dei programmi audiovisivi (Media II — Formazione) (GU L 321 del 30.12.1995, pag. 33).

Decisione n. 508/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 febbraio 2000, che istituisce il programma «Cultura 2000» (GU L 63 del 10.3.2000, pag. 1).

Decisione n. 1031/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 aprile 2000, che istituisce il programma d’azione comunitaria «Gioventù» (GU L 117 del 18.5.2000, pag. 1).

Decisione 2000/821/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2000, relativa all’attuazione di un programma di incentivazione dello sviluppo, della distribuzione e della promozione delle opere audiovisive europee (MEDIA Plus — Sviluppo, distribuzione e promozione) (2001-2005) (GU L 336 del 30.12.2000, pag. 82).

Decisione n. 163/2001/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 gennaio 2001, relativa all’attuazione di un programma di formazione per gli operatori dell’industria europea dei programmi audiovisivi (MEDIA-formazione) (2001-2005) (GU L 26 del 27.1.2001, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione n. 790/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 24).

Decisione n. 792/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 40).

Decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, relativa all’attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 12).

Decisione n. 1719/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce il programma «Gioventù in azione» per il periodo 2007-2013 (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 30).

Decisione n. 1855/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce il programma Cultura (2007-2013) (GU L 372 del 27.12.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Decisione 2009/336/CE della Commissione, del 20 aprile 2009, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26).

15 01 04 32   Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 4

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

600 000

597 000

600 735,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura, sostenute per la partecipazione dell’Agenzia alla gestione di programmi compresi nella rubrica 4 del quadro finanziario 2007-2013.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Decisione 2001/196/CE del Consiglio, del 26 febbraio 2001, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America che rinnova il programma di cooperazione nei settori dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionali (GU L 71 del 13.3.2001, pag. 7).

Decisione 2001/197/CE del Consiglio, del 26 febbraio 2001, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e il governo del Canada che rinnova il programma di cooperazione nei settori dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionali (GU L 71 del 13.3.2001, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione 2006/910/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2006, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America che rinnova il programma di cooperazione in materia d’istruzione terziaria e d’istruzione e formazione professionali (GU L 346 del 9.12.2006, pag. 33).

Decisione 2006/964/CE del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e il governo del Canada che istituisce un quadro per la cooperazione in materia di istruzione superiore, di formazione e di gioventù (GU L 397 del 30.12.2006, pag. 14).

Atti di riferimento

Decisione 2009/336/CE della Commissione, del 20 aprile 2009, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26).

15 01 04 44   Programma Cultura (2007-2013) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

550 000

529 000

676 112,63

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazioni e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 15 04 44.

15 01 04 55   Gioventù in azione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

780 000

780 000

986 063,21

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dai contributi della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, possono dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 15 05 55.

15 01 04 60   MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

725 000

400 000

448 504,67

Commento

Ex voce 09 01 04 05

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per partecipare ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. voce 15 04 66 01.

15 01 04 68   MEDIA Mundus — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

175 000

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera per partecipare ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. il nuovo articolo 15 04 68.

15 01 05   Spese di supporto per le attività di ricerca del settore «Istruzione e cultura»

15 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 952 000

1 464 000

 

Commento

Ex voce 08 01 05 01 (in parte)

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

15 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

700 000

300 000

 

Commento

Ex voce 08 01 05 02 (in parte)

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

15 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

348 000

248 000

 

Commento

Ex voce 08 01 05 03 (in parte)

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

15 01 60   Acquisto di materiale d’informazione

15 01 60 01   Dotazioni di biblioteca, abbonamenti, acquisto e conservazione di opere

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 734 000

2 720 000

2 748 943,20

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l’acquisto di opere e altre pubblicazioni, l’aggiornamento di volumi esistenti,

le spese per la rilegatura e altri lavori indispensabili per la conservazione delle opere e dei periodici,

le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati, e

altre pubblicazioni specializzate, su supporto cartaceo e/o elettronico.

Esso non copre le spese:

delle sedi del Centro comune di ricerca, le cui spese sono imputate all’articolo 01 05 di ogni titolo interessato,

degli uffici di rappresentanza della Commissione nell’Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03,

della stessa natura o con la stessa destinazione sostenute al di fuori dell’Unione, imputate alla voce 01 03 02 dei titoli interessati.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 66 000 EUR all’anno.

15 01 61   Spese di organizzazione di tirocini nei servizi dell’istituzione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 087 126

7 042 000

6 903 086,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai tirocini amministrativi per universitari, che hanno lo scopo di offrire una visione generale degli obiettivi e dei problemi dell’Unione, di far conoscere il funzionamento delle istituzioni e di permettere di completare le conoscenze acquisite con un'esperienza di lavoro nei servizi della Commissione.

Esso copre la concessione di borse e altre spese a queste connesse (complemento per persone a carico o per tirocinanti diversamente abili, assicurazione infortuni e malattie ecc., rimborso delle spese per viaggi effettuati durante il tirocinio, in particolare all’inizio e alla fine dello stesso, e delle spese per l’organizzazione di eventi relativi al programma dei tirocini quali visite, spese d’accoglienza e di ricevimento). Lo stanziamento copre altresì le spese di valutazione per ottimizzare il programma dei tirocini e azioni di comunicazione e diffusione d’informazioni.

La selezione dei tirocinanti è effettuata sulla base di criteri obiettivi e trasparenti e assicura una ripartizione geografica equilibrata.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 610 000 EUR al semestre.

CAPITOLO 15 02 —   APPRENDIMENTO PERMANENTE, MULTILINGUISMO COMPRESO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 02

APPRENDIMENTO PERMANENTE, MULTILINGUISMO COMPRESO

15 02 02

Erasmus Mundus

1.1

96 540 000

85 696 110

94 163 000

78 800 000

75 523 024,30

75 894 879,18

15 02 03

Cooperazione con paesi terzi nel campo dell’istruzione e della formazione professionale

4

9 000 000

4 760 895

8 000 000

5 200 000

7 598 369,96

3 569 763,76

15 02 09

Completamento di precedenti programmi nel campo dell’istruzione e della formazione

1.1

761 743

13 000 000

0,—

18 066 270,59

15 02 11

Istituto europeo di innovazione e tecnologia

15 02 11 01

Istituto europeo di innovazione e tecnologia — Struttura amministrativa

1.1

6 200 000

5 903 510

4 500 000

4 500 000

2 900 048,66

2 322 968,99

15 02 11 02

Istituto europeo di innovazione e tecnologia — Comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI)

1.1

56 600 000

42 790 924

25 700 000

21 400 000

3 000 000,—

0,—

 

Articolo 15 02 11 — Totale parziale

 

62 800 000

48 694 434

30 200 000

25 900 000

5 900 048,66

2 322 968,99

15 02 22

Programma per l’apprendimento permanente

1.1

1 027 655 000

927 422 343

982 313 500

953 200 000

1 087 476 158,25

1 018 078 157,10

15 02 23

Azione preparatoria — Programma di tipo Erasmus per gli apprendisti

1.1

300 000

300 000

996 123,—

1 050 356,02

15 02 25

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale

15 02 25 01

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

12 850 000

12 850 000

12 265 000

12 265 000

12 057 000,—

11 965 191,50

15 02 25 02

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale — Contributo al titolo 3

1.1

2 892 000

2 892 000

4 655 000

4 655 000

4 783 000,—

4 745 808,50

 

Articolo 15 02 25 — Totale parziale

 

15 742 000

15 742 000

16 920 000

16 920 000

16 840 000,—

16 711 000,—

15 02 27

Fondazione europea per la formazione professionale

15 02 27 01

Fondazione europea per la formazione professionale — Contributo ai titoli 1 e 2

4

14 328 000

14 328 000

15 000 000

15 000 000

15 569 000,—

14 729 126,42

15 02 27 02

Fondazione europea per la formazione professionale — Contributo al titolo 3

4

6 022 000

5 522 000

3 282 000

3 282 000

4 303 000,—

4 070 873,58

 

Articolo 15 02 27 — Totale parziale

 

20 350 000

19 850 000

18 282 000

18 282 000

19 872 000,—

18 800 000,—

15 02 29

Progetto pilota — Cooperazione fra istituti europei di tecnologia

1.1

p.m.

1 200 000

0,—

1 472 855,35

15 02 30

Progetto pilota — Politica europea di vicinato — Migliorare l’istruzione mediante borse di studio e scambi

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

186 140,70

15 02 31

Progetto pilota destinato a coprire i costi degli studi per studenti specializzandi in politica europea di vicinato (PEV) e delle attività accademiche connesse, tra cui l’istituzione della cattedra di PEV al campus di Natolin del Collegio d’Europa

1.1

2 900 000

1 500 000

1 500 000

1 500 000

 

 

15 02 32

Progetto pilota — Politica europea di vicinato — Migliorare l’istruzione mediante borse di studio e scambi

1.1

p.m.

p.m.

1 000 000

1 000 000

 

 

 

Capitolo 15 02 — Totale

 

1 234 987 000

1 104 727 525

1 152 378 500

1 115 302 000

1 214 205 724,17

1 156 152 391,69

15 02 02   Erasmus Mundus

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

96 540 000

85 696 110

94 163 000

78 800 000

75 523 024,30

75 894 879,18

Commento

Ex voce 15 02 02 05

Stanziamento destinato a coprire i costi del programma Erasmus Mundus II (2009-2013) e il completamento delle azioni del precedente programma Erasmus Mundus 2004-2008. Gli obiettivi del programma Erasmus Mundus II sono:

rafforzare la cooperazione strutturata tra gli istituti di istruzione superiore e il personale accademico in Europa e nei paesi terzi al fine di dare vita a centri di eccellenza e di formare risorse umane altamente istruite,

contribuire all’arricchimento reciproco delle società sviluppando un pool di donne e uomini altamente qualificati, dotati di spirito aperto e di esperienza internazionale, tramite la promozione della mobilità per i più brillanti studenti e accademici dei paesi terzi al fine di ottenere qualifiche e/o esperienza nell’Unione — nonché per i più brillanti studenti e accademici europei verso i paesi terzi,

contribuire allo sviluppo delle risorse umane e della capacità di cooperazione internazionale degli istituti di istruzione superiore nei paesi terzi tramite flussi di mobilità rafforzati tra l’Unione e i paesi terzi,

migliorare l’accessibilità e rafforzare il profilo e la visibilità dell’istruzione superiore europea nel mondo nonché la sua attrattiva per i cittadini di paesi terzi.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 2317/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 dicembre 2003, che istituisce un programma per il miglioramento della qualità nell’istruzione superiore e la promozione della comprensione interculturale mediante la cooperazione con i paesi terzi (Erasmus Mundus) (2004-2008) (GU L 345 del 31.12.2003, pag. 1).

Decisione n. 1298/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce il programma d’azione Erasmus Mundus 2009-2013 per il miglioramento della qualità nell’istruzione superiore e la promozione della comprensione interculturale mediante la cooperazione con i paesi terzi (GU L 340 del 19.12.2008, pag. 83).

15 02 03   Cooperazione con paesi terzi nel campo dell’istruzione e della formazione professionale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 000 000

4 760 895

8 000 000

5 200 000

7 598 369,96

3 569 763,76

Commento

Nel quadro degli accordi di cooperazione tra l’Unione/la Comunità e gli Stati Uniti d’America e il Canada, lo stanziamento è destinato a coprire, in particolare:

la realizzazione di studi comparativi sulle politiche dell’istruzione, sulle qualifiche e sulle competenze professionali,

l’elaborazione di un programma per lo scambio di studenti, discenti, insegnanti e funzionari dell’amministrazione,

la promozione della cooperazione tra le istituzioni,

l’avvio di relazioni tra i settori interessati dell’industria e le università,

la promozione della cooperazione con il settore privato ai fini dello sviluppo e dell’estensione dei programmi,

lo sviluppo del dialogo politico, misure integrative e rapida diffusione dei risultati.

Occorre incrementare le borse di studio a favore degli studenti europei che desiderano studiare negli Stati Uniti e in Canada, in particolare nelle università.

Basi giuridiche

Decisione 2001/196/CE del Consiglio, del 26 febbraio 2001, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America che rinnova il programma di cooperazione nei settori dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionali (GU L 71 del 13.3.2001, pag. 7).

Decisione 2001/197/CE del Consiglio, del 26 febbraio 2001, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e il governo del Canada che rinnova il programma di cooperazione nei settori dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionali (GU L 71 del 13.3.2001, pag. 15).

Decisione 2006/910/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2006, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America che rinnova il programma di cooperazione in materia d’istruzione terziaria e d’istruzione e formazione professionali (GU L 346 del 9.12.2006, pag. 33).

Decisione 2006/964/CE del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa alla conclusione dell’accordo tra la Comunità europea e il governo del Canada che istituisce un quadro per la cooperazione in materia di istruzione superiore, di formazione e di gioventù (GU L 397 del 30.12.2006, pag. 14).

15 02 09   Completamento di precedenti programmi nel campo dell’istruzione e della formazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

761 743

13 000 000

0,—

18 066 270,59

Commento

Stanziamento destinato a coprire il completamento delle azioni finanziate prima del 2007 nell’ambito delle linee di bilancio che seguono:

integrazione europea nelle università,

Collegio d’Europa,

Istituto universitario europeo di Firenze,

Accademia del diritto europeo (Treviri),

Istituto europeo per l’amministrazione pubblica di Maastricht,

Centro studi e di ricerca,

Centro internazionale per la formazione europea,

Agenzia europea per lo sviluppo dell’istruzione per alunni con esigenze speciali,

rafforzamento delle azioni comunitarie nel settore dell’istruzione,

Socrates,

Connect,

eLearning,

promozione di percorsi europei di formazione in alternanza, come l’apprendistato,

Leonardo da Vinci.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 1999/382/CE del Consiglio, del 26 aprile 1999, che istituisce la seconda fase del programma d’azione comunitario in materia di formazione professionale «Leonardo da Vinci» (GU L 146 dell’11.6.1999, pag. 33).

Decisione n. 253/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 gennaio 2000, che istituisce la seconda fase del programma d’azione comunitaria in materia di istruzione «Socrate» (GU L 28 del 3.2.2000, pag. 1).

Decisione n. 2318/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 dicembre 2003, recante adozione di un programma pluriennale (2004-2006) per l’effettiva integrazione delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC) nei sistemi di istruzione e formazione in Europa (programma eLearning) (GU L 345 del 31.12.2003, pag. 9).

Decisione n. 791/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo e il sostegno di attività specifiche nel campo dell’istruzione e della formazione (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 31).

Decisione n. 2241/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 2004, relativa ad un quadro unico per la trasparenza delle qualifiche e delle competenze (Europass) (GU L 390 del 31.12.2004, pag. 6).

15 02 11   Istituto europeo di innovazione e tecnologia

15 02 11 01   Istituto europeo di innovazione e tecnologia — Struttura amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 200 000

5 903 510

4 500 000

4 500 000

2 900 048,66

2 322 968,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e amministrative (titoli 1 e 2) dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT).

L’EIT è tenuto a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative. Se richiesto dall’EIT, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

La tabella dell’organico dell’EIT è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 294/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2008, che istituisce l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (GU L 97 del 9.4.2008, pag. 1).

15 02 11 02   Istituto europeo di innovazione e tecnologia — Comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

56 600 000

42 790 924

25 700 000

21 400 000

3 000 000,00

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’EIT connesse al programma di lavoro (titolo 3), comprese le Comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI) designate dall’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 294/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2008, che istituisce l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (GU L 97 del 9.4.2008, pag. 1).

15 02 22   Programma per l’apprendimento permanente

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 027 655 000

927 422 343

982 313 500

953 200 000

1 087 476 158,25

1 018 078 157,10

Commento

Nell’ambito della decisione di un programma integrato nel settore dell’istruzione e dell’apprendimento permanente, questo stanziamento è destinato a finanziare i programmi specifici e le azioni orizzontali che seguono:

Comenius: per le attività di istruzione generale fino alle scuole medie superiori,

Erasmus: per le attività d’istruzione e di perfezionamento nelle università, aumento del numero delle borse di studio e della relativa dotazione nel quadro dei programmi Erasmus,

Leonardo da Vinci: per tutti gli aspetti dell’insegnamento e della formazione professionali,

Grundtvig: per l’insegnamento agli adulti,

un programma trasversale, articolato in quattro attività principali, per trattare questioni di carattere generale, stabilire disposizioni specifiche per l’apprendimento delle lingue e per le attività legate alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, quando tali aspetti esulano dal campo d’azione dei programmi specifici, e assicurare una più efficace diffusione.

Le esigenze educative speciali delle persone affette da disabilità o disturbi possono essere prese in considerazione in tutti i programmi settoriali suindicati.

Jean Monnet: per il sostegno a enti e associazioni europei attivi nel campo dell’integrazione europea nonché per l’istituzione di un consiglio per la gestione del finanziamento pluriennale da parte dell’Unione di una cattedra del Parlamento europeo, denominata «Cattedra di civiltà europea PE-Geremek», in onore del professor Bronislaw Geremek, presso il Collegio d’Europa di Varsavia. Tutte le attività e il finanziamento, che potrebbe comprendere anche l’attribuzione di un premio annuale, saranno gestite congiuntamente dal Collegio d’Europa di Varsavia in piena collaborazione con la Fondazione Geremek («Centrum Imienia Profesora Bronislava Geremka»). Parte degli stanziamenti dovrebbe, nel pieno rispetto della ripartizione degli stanziamenti prevista nella base giuridica, essere destinata al sostegno della strategia di sviluppo dell’Accademia del diritto europeo (ERA) finalizzata all’espansione delle attività di conferenza e al necessario aumento dell’organico.

Stanziamento altresì destinato a finanziare una rete del sistema di mobilità Leonardo. La creazione di tale rete consentirà alle organizzazioni attive in un determinato ambito, quali sindacati, camere di commercio, associazioni studentesche o giovanili, di collaborare al fine di aiutare i candidati al programma Leonardo da Vinci a trovare una società/impresa presso cui poter completare il loro tirocinio.

Il sistema persegue un triplice obiettivo:

in primo luogo, agevolare la ricerca, da parte del candidato, di una società in cui possa completare un tirocinio in base al profilo personale,

in secondo luogo, garantire che le società e le imprese siano al corrente dell’esistenza del sistema, onde evitare che una candidatura sia respinta soltanto in ragione dell’ignoranza dell’esistenza del programma Leonardo da Vinci,

infine, promuovere lo stesso programma Leonardo da Vinci. Tale promozione che è particolarmente necessaria se si tiene conto del fatto che le candidature alla borsa in questione sono più numerose delle imprese disponibili.

Tali azioni e programmi dovrebbero essere finalizzate a rafforzare il dialogo interculturale.

Il programma integrato e le sue azioni devono comprendere misure volte ad incentivare l’apprendimento delle lingue a tutti i livelli d’insegnamento e di formazione professionale sia per i discenti (insegnamento generale, formazione professionale e formazione permanente) che per gli insegnanti e i formatori.

Il programma integrato deve prevedere misure volte a promuovere l’educazione civica (insegnamento e apprendimento) sulla cittadinanza democratica europea compresi studi sull’Europa e sull’Unione nelle scuole secondarie degli Stati membri. Sarà prestata una particolare attenzione alla promozione del partenariato scolastico multilaterale in questo settore.

Il programma è finalizzato al sostegno di progetti di cooperazione bilaterale per l’insegnamento delle lingue dei paesi limitrofi da entrambi i lati del confine. I progetti si rivolgeranno in particolare ai giovani e alle scuole. Il programma prevede altresì la creazione di una piattaforma Internet adeguata, accessibile a tutte le persone interessate, che faciliti questo sviluppo con l’ausilio di un help desk che fornirà strumenti di autoapprendimento, una panoramica delle possibilità di cooperazione e di scambio di migliori prassi.

Tra tali misure devono rientrare altresì iniziative volte a preservare, promuovere e rafforzare le lingue meno diffuse, come ad esempio le lingue degli Stati membri più piccoli, consentendo loro di mantenerne e accrescerne la vitalità, in particolare negli ambiti della letteratura, del giornalismo e della radiodiffusione, che rappresentano la principale fonte di innovazione linguistica, come pure di conservazione, mettendo così in pratica la filosofia dell’Unione della diversità linguistica, del plurilinguismo e della sussidiarietà.

L’aumento degli stanziamenti proposto è destinato a coprire, tra l’altro, le spese addizionali relative alle attività dell’Istituto universitario europeo (IUE) a norma dell’articolo 36, paragrafo 2, lettera b), della decisione n. 1720/2006/CE. Un contributo complementare dovrebbe essere destinato al Global Governance Programme. Questo aumento è finalizzato a migliorare e ampliare i corsi di dottorato in materia di governance globale e affari mondiali presso l’IUE; a istituire un'Accademia europea di governance mondiale dedicata a formazioni, discussioni e dibattiti di alto livello; a creare una comunità composta da un massimo di 10 nuovi borsisti junior specializzati in questi settori; a richiamare presso l’IUE un importante numero di studiosi di alto livello provenienti da facoltà universitarie e centri di ricerca di altri Stati membri, nonché da istituzioni internazionali; a sviluppare diversi filoni di ricerca di base e applicata su temi attinenti alla governance globale che possano, nel tempo, costituire unità indipendenti di ricerca; a promuovere e sostenere una serie di eventi, conferenze e seminari sui temi della governance globale; a creare una rete europea di governance globale.

Si tratta della continuazione di un'azione già contemplata dal bilancio generale dell’Unione per l’esercizio 2010.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi comunitari dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1720/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce un programma d’azione nel campo dell’apprendimento permanente (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 45).

15 02 23   Azione preparatoria — Programma di tipo Erasmus per gli apprendisti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

300 000

300 000

996 123,00

1 050 356,02

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento dell’azione preparatoria «programma di tipo Erasmus per gli apprendisti».

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

15 02 25   Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale

15 02 25 01   Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 850 000

12 850 000

12 265 000

12 265 000

12 057 000,00

11 965 191,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e per il personale del centro (titoli 1 e 2).

Il centro deve informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e amministrative. Su richiesta del centro, la Commissione notifica all’autorità di bilancio i trasferimenti effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

La tabella dell’organico del Centro è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio, del 10 febbraio 1975, relativo all’istituzione di un centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (GU L 39 del 13.2.1975, pag. 1).

15 02 25 02   Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 892 000

2 892 000

4 655 000

4 655 000

4 783 000,00

4 745 808,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative del centro relative al programma di lavoro (titolo 3).

Il centro deve informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e amministrative. Su richiesta del centro, la Commissione notifica all’autorità di bilancio i trasferimenti effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

La sovvenzione dell’Unione per il 2011 è limitata a 17 270 000 EUR, ma i recuperi previsti ammontano a 1 528 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 337/75 del Consiglio, del 10 febbraio 1975, relativo all’istituzione di un centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale (GU L 39 del 13.2.1975, pag. 1).

15 02 27   Fondazione europea per la formazione professionale

15 02 27 01   Fondazione europea per la formazione professionale — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 328 000

14 328 000

15 000 000

15 000 000

15 569 000,00

14 729 126,42

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e l’amministrazione della Fondazione (titoli 1 e 2).

In base al suo regolamento finanziario la Fondazione deve informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra linee operative e amministrative. Su richiesta della Fondazione, la Commissione notifica all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

La tabella dell’organico della Fondazione è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (GU L 131 del 23.5.1990, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1572/98 del Consiglio, del 17 luglio 1998, recante modifica del regolamento (CEE) n. 1360/90 che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (GU L 206 del 23.7.1998, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1339/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (rifusione) (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 82).

15 02 27 02   Fondazione europea per la formazione professionale — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 022 000

5 522 000

3 282 000

3 282 000

4 303 000,00

4 070 873,58

Commento

Stanziamento destinato unicamente a coprire le spese di funzionamento della Fondazione relative al programma di lavoro (titolo 3).

In base al suo regolamento finanziario la Fondazione deve informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra linee operative e amministrative. Su richiesta della Fondazione, la Commissione notifica all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

La sovvenzione dell’Unione per il 2011 è pari a 20 350 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 1360/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990, che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (GU L 131 del 23.5.1990, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1572/98 del Consiglio, del 17 luglio 1998, recante modifica del regolamento (CEE) n. 1360/90 che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (GU L 206 del 23.7.1998, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1339/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce una Fondazione europea per la formazione professionale (rifusione) (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 82).

15 02 29   Progetto pilota — Cooperazione fra istituti europei di tecnologia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 200 000

0,—

1 472 855,35

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento del progetto pilota di cooperazione tra gli istituti europei di tecnologia.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

15 02 30   Progetto pilota — Politica europea di vicinato — Migliorare l’istruzione mediante borse di studio e scambi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

186 140,70

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento del progetto pilota che prevede borse di studio e scambi di studenti laureati provenienti da paesi interessati dalla politica europea di vicinato.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

15 02 31   Progetto pilota destinato a coprire i costi degli studi per studenti specializzandi in politica europea di vicinato (PEV) e delle attività accademiche connesse, tra cui l’istituzione della cattedra di PEV al campus di Natolin del Collegio d’Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 900 000

1 500 000

1 500 000

1 500 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi di completamento del progetto pilota relativo ai costi degli studi per studenti dei paesi interessati dalla politica europea di vicinato (PEV) e per le attività accademiche connesse.

La nuova PEV rafforzata, prevista nelle rispettive decisioni e risoluzioni del Consiglio e del Parlamento europeo, in particolare in considerazione dei due grandi progetti di politica di vicinato, quali l’Unione per il Mediterraneo e il partenariato orientale, richiede la preparazione dei futuri interlocutori dell’Unione, ovvero del personale incaricato delle mansioni connesse alla PEV dell’Unione. Tale personale dovrebbe essere in possesso di una conoscenza esauriente e professionale della sostanza e dello spirito delle politiche, delle leggi e delle istituzioni, nonché dell’acquis dell’Unione. Ciò richiede un'offerta mirata e di alto livello, che può essere fornita solamente da un istituto accademico riconosciuto e altamente specializzato quale il Collegio d’Europa. Due sedi del Collegio d’Europa, quella di Bruges, in Belgio, vicina alle istituzioni e agli esperti dell’Unione, e quella di Natolin/Varsavia, in Polonia, specializzata nelle politiche extracomunitarie in materia di vicinato e frontiere (l’Agenzia Frontex ha sede a Varsavia), sono le più qualificate per offrire un programma ad hoc.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

15 02 32   Progetto pilota — Politica europea di vicinato — Migliorare l’istruzione mediante borse di studio e scambi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi per il completamento del progetto pilota che prevede borse di studio per studenti dei paesi interessati dalla politica europea di vicinato che stanno seguendo corsi per l’ottenimento di un master in studi europei.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 15 04 —   SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE CULTURALE E AUDIOVISIVA IN EUROPA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 04

SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE CULTURALE E AUDIOVISIVA IN EUROPA

15 04 09

Completamento dei programmi/delle azioni precedenti

15 04 09 01

Completamento dei programmi/delle azioni precedenti nel campo della cultura e dell’apprendimento delle lingue

3.2

p.m.

1 000 000

0,—

2 953 320,97

15 04 09 02

Completamento dei programmi MEDIA precedenti

3.2

300 000

1 000 000

0,—

3 718 245,57

 

Articolo 15 04 09 — Totale parziale

 

300 000

2 000 000

0,—

6 671 566,54

15 04 44

Programma Cultura (2007-2013)

3.2

57 022 000

49 000 000

53 636 000

43 000 000

54 835 434,84

45 196 910,11

15 04 45

Progetto pilota — Mobilità degli artisti

3.2

p.m.

350 000

p.m.

100 000

1 499 999,52

1 163 649,66

15 04 47

Anno europeo del dialogo interculturale

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

300 000

0,—

2 491 522,46

15 04 66

MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo

15 04 66 01

MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo

3.2

104 310 000

96 500 000

101 678 500

92 100 000

112 942 528,34

97 083 706,30

15 04 66 02

Azione preparatoria — Attuazione dei programmi MEDIA 2007 nei paesi terzi

4

p.m.

1 730 000

1 000 000

780 000

5 000 000,—

3 296 664,19

 

Articolo 15 04 66 — Totale parziale

 

104 310 000

98 230 000

102 678 500

92 880 000

117 942 528,34

100 380 370,49

15 04 68

MEDIA Mundus

3.2

4 825 000

3 510 000

 

 

 

 

 

Capitolo 15 04 — Totale

 

166 157 000

151 390 000

156 314 500

138 280 000

174 277 962,70

155 904 019,26

15 04 09   Completamento dei programmi/delle azioni precedenti

15 04 09 01   Completamento dei programmi/delle azioni precedenti nel campo della cultura e dell’apprendimento delle lingue

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 000 000

0,—

2 953 320,97

Commento

Ex articolo 15 04 09

Stanziamento destinato a coprire il completamento delle azioni finanziate prima del 2007 nell’ambito delle linee di bilancio che seguono:

Ufficio europeo per le lingue meno diffuse e Mercator,

sovvenzioni a organizzazioni d’interesse europeo,

programma quadro a favore della cultura,

completamento di programmi e azioni precedenti,

azioni preparatorie di cooperazione nel campo della cultura,

promozione e salvaguardia delle lingue e delle culture regionali e minoritarie.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 719/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 marzo 1996, che istituisce un programma di sostegno alle attività artistiche e culturali di dimensione europea (Caleidoscopio) (GU L 99 del 20.4.1996, pag. 20).

Decisione n. 2085/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 ottobre 1997, che istituisce un programma di sostegno, comprendente la traduzione, nel settore del libro e della lettura (Arianna) (GU L 291 del 24.10.1997, pag. 26).

Decisione n. 2228/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 ottobre 1997, che istituisce un programma comunitario di azione in materia di beni culturali (programma Raffaello) (GU L 305 dell’8.11.1997, pag. 31).

Decisione n. 508/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 febbraio 2000, che istituisce il programma «Cultura 2000» (GU L 63 del 10.3.2000, pag. 1).

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Decisione n. 792/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 40).

15 04 09 02   Completamento dei programmi MEDIA precedenti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

300 000

1 000 000

0,—

3 718 245,57

Commento

Ex articolo 09 06 02

Stanziamento destinato a coprire impegni assunti in precedenza connessi ai programmi MEDIA.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 95/563/CE del Consiglio, del 10 luglio 1995, riguardante l’attuazione di un programma di sostegno allo sviluppo e alla distribuzione delle opere audiovisive europee (Media II — Sviluppo e distribuzione) (1996-2000) (GU L 321 del 30.12.1995, pag. 25).

Decisione 95/564/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1995, riguardante l’attuazione di un programma di formazione per gli operatori dell’industria europea dei programmi audiovisivi (Media II — Formazione) (GU L 321 del 30.12.1995, pag. 33).

Decisione 2000/821/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2000, relativa all’attuazione di un programma di incentivazione dello sviluppo, della distribuzione e della promozione delle opere audiovisive europee (MEDIA Plus — Sviluppo, distribuzione e promozione) (2001-2005) (GU L 336 del 30.12.2000, pag. 82).

Decisione n. 163/2001/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 gennaio 2001, relativa all’attuazione di un programma di formazione per gli operatori dell’industria europea dei programmi audiovisivi (MEDIA-formazione) (2001-2005) (GU L 26 del 27.1.2001, pag. 1).

15 04 44   Programma Cultura (2007-2013)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

57 022 000

49 000 000

53 636 000

43 000 000

54 835 434,84

45 196 910,11

Commento

Conformemente al programma «Cultura 2007-2013», lo stanziamento è destinato a coprire le seguenti azioni:

sostegno a progetti di cooperazione culturale in tutti i campi dell’arte e della cultura, compresi quelli elaborati da giovani (arti dello spettacolo, arti plastiche e visive, letteratura, patrimonio, storia culturale),

sostegno a progetti nel settore del dialogo interculturale,

sostegno ai lavori di ripristino, identificazione e segnalazione di tratti del Cammino di Santiago (dichiarato dal Consiglio d’Europa quale primo itinerario culturale europeo. Il Cammino di Santiago è costituito da una fitta rete di itinerari attraverso l’Europa che hanno svolto un ruolo estremamente importante dal punto di vista culturale e per lo sviluppo di un'identità comune europea,

sostegno a esposizioni permanenti,

sostegno alla raccolta, all’analisi e alla diffusione dell’informazione nel campo della cooperazione culturale,

sostegno a progetti europei relativi alle lingue in via di estinzione, quali la fornitura di materiale didattico, la formazione degli insegnanti, l’istruzione mediante immersione linguistica e lo scambio delle migliori prassi in materia di rigenerazione della lingua.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare la circolazione transnazionale di prodotti e opere culturali e artistici nelle lingue dell’Unione che, pur facendo parte del patrimonio culturale e letterario d’Europa, non sono lingue ufficiali delle istituzioni dell’Unione.

Tale stanziamento è destinato a finanziare progetti a sostegno dell’esposizione e/o della conservazione di opere d’arte realizzate durante o a seguito di un regime oppressivo.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1855/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce il programma Cultura (2007-2013) (GU L 372 del 27.12.2006, pag. 1).

15 04 45   Progetto pilota — Mobilità degli artisti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

350 000

p.m.

100 000

1 499 999,52

1 163 649,66

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento del progetto pilota per la mobilità degli artisti.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

15 04 47   Anno europeo del dialogo interculturale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

300 000

0,—

2 491 522,46

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento dell’anno europeo del dialogo interculturale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1983/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa all’anno europeo del dialogo interculturale (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 44).

15 04 66   MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo

15 04 66 01   MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

104 310 000

96 500 000

101 678 500

92 100 000

112 942 528,34

97 083 706,30

Commento

Ex voce 09 06 01 01

Stanziamento destinato a coprire le seguenti azioni:

sostegno alla fase di preproduzione:

favorire l’acquisizione di abilità e qualifiche per professionisti nel settore audiovisivo nei campi della scrittura di sceneggiature, gestione e nuove tecnologie. Ad esempio: sostegno alla mobilità dei formatori; borse di studio per professionisti dei nuovi Stati membri,

sostenere lo sviluppo di opere audiovisive, riguardo agli aspetti creativi (sceneggiature) e economici (strategie di produzione, distribuzione e promozione). Ad esempio: sostegno allo sviluppo di singoli progetti o cataloghi di progetti; sostegno volto a facilitare alle PMI l’accesso ai finanziamenti,

sostegno alla fase di postproduzione:

sostenere la distribuzione transnazionale delle opere europee, migliorare la circolazione di opere europee non nazionali. Ad esempio: sostegno alla distribuzione cinematografica e in video di film europei non nazionali; sostegno automatico e selettivo ai distributori di film europei non nazionali, sostegno agli strumenti di promozione, sostegno alla digitalizzazione,

migliorare la promozione delle opere europee. Ad esempio: garantire l’accesso dei professionisti ai mercati europei e internazionali; garantire l’accesso del pubblico a opere che rispecchiano la diversità culturale europea,

sostegno all’innovazione consentendo al programma di adeguarsi ai cambiamenti tecnologici. Azione: sostegno a progetti pilota, in particolare in relazione alle tecnologie digitali,

sostegno a una rete di uffici di informazione (MEDIA desk) in tutta Europa,

sostegno all’Osservatorio europeo dell’audiovisivo.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, del regolamento finanziario.

Conformemente alla base giuridica di MEDIA 2007, una parte degli stanziamenti della presente linea di bilancio sarà utilizzata per incoraggiare e sostenere iniziative di educazione all’immagine organizzate in forma di festival dedicati ai giovani, in particolare in stretta collaborazione con le scuole e altre istituzioni. Possono beneficiarne le organizzazioni dei settori pubblico e privato che dispongono di competenza ed esperienza a livello europeo su questioni concernenti l’alfabetizzazione mediatica.

Basi giuridiche

Decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, relativa all’attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007) (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 12).

Cfr. anche la voce 15 01 04 31.

15 04 66 02   Azione preparatoria — Attuazione dei programmi MEDIA 2007 nei paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 730 000

1 000 000

780 000

5 000 000,00

3 296 664,19

Commento

Ex voce 09 06 01 02

Tale stanziamento è destinato a coprire i costi di completamento dell’azione preparatoria nell’ambito di Media International.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

15 04 68   MEDIA Mundus

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 825 000

3 510 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Ai sensi della decisione che istituisce il programma «MEDIA Mundus», lo stanziamento è destinato a finanziare le seguenti azioni volte a:

rafforzare le competenze dei professionisti europei e dei paesi terzi e migliorare il loro livello d’informazione e conoscenza,

agevolare la ricerca di partner per coproduzioni ed incoraggiare le vendite internazionali e la promozione delle opere audiovisive,

incentivare gli operatori cinematografici dei paesi europei e dei paesi terzi ad aumentare reciprocamente le condizioni di programmazione e di proiezione delle prime visioni esclusive delle opere audiovisive,

aumentare l’offerta di contenuti audiovisivi e migliorare le condizioni di trasmissione e di distribuzione di opere audiovisive dei paesi terzi attraverso canali di distribuzione europei e di opere europee attraverso canali di distribuzione dei paesi terzi,

agevolare l’organizzazione di eventi e di iniziative di alfabetizzazione cinematografica.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1041/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, che istituisce un programma di cooperazione nel settore audiovisivo con i paesi terzi (MEDIA Mundus) (GU L 288 del 4.11.2009, pag. 10).

CAPITOLO 15 05 —   PROMOZIONE DELLA COOPERAZIONE NEL SETTORE DELLA GIOVENTÙ E DELLO SPORT

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 05

PROMOZIONE DELLA COOPERAZIONE NEL SETTORE DELLA GIOVENTÙ E DELLO SPORT

15 05 06

Manifestazioni annuali speciali

3.2

4 000 000

6 940 000

9 800 000

10 250 000

1 500 000,—

2 016 994,86

15 05 09

Completamento dei programmi/delle azioni precedenti nel campo della gioventù

3.2

500 000

600 000

0,—

1 033 967,67

15 05 10

Azione preparatoria — Amicus — Associazione degli Stati membri che attuano un servizio universale comunitario

3.2

400 000

1 060 000

0,—

1 157 411,42

15 05 11

Azione preparatoria nel settore dello sport

3.2

3 000 000

1 800 000

3 000 000

3 000 000

5 738 020,95

3 888 698,75

15 05 55

Gioventù in azione

3.2

129 108 000

118 500 000

124 106 000

121 000 000

144 084 708,15

137 645 004,34

 

Capitolo 15 05 — Totale

 

136 108 000

128 140 000

136 906 000

135 910 000

151 322 729,10

145 742 077,04

15 05 06   Manifestazioni annuali speciali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 000 000

6 940 000

9 800 000

10 250 000

1 500 000,00

2 016 994,86

Commento

Ex articolo 15 06 06

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento di azioni sostenute come manifestazioni annuali speciali.

Destinazione

Parte dello stanziamento è destinata al cofinanziamento dell’organizzazione delle Olimpiadi speciali estive (Special Olympics World Summer Games) di Atene, Grecia (20 giugno-4 luglio 2011) e dei programmi facenti seguito alle Olimpiadi speciali estive di Varsavia, Polonia, a quelle di Atene, Grecia. Lo stanziamento permetterà altresì agli atleti partecipanti di tutti i 27 Stati membri di allenarsi, prepararsi e partecipare ai giochi in Grecia.

Alle Olimpiadi speciali estive in Grecia parteciperanno più di 7 500 persone con disabilità intellettive provenienti da oltre 180 paesi. Gli atleti, che saranno seguiti da 2 500 allenatori, 3 000 funzionari, 25 000 volontari e più di 30 000 familiari, gareggeranno al meglio delle proprie capacità in 22 discipline olimpiche. Un aspetto importante delle Olimpiadi speciali è rappresentato da un vertice programmatico mondiale, in occasione del quale si discuterà delle sfide e delle opportunità per una migliore integrazione sociale delle persone con disabilità intellettive. Si terrà altresì un forum delle famiglie, nell’ambito del quale i familiari degli atleti potranno acquisire conoscenze e condividere esperienze sul modo in cui crescere una persona con disabilità intellettiva.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

15 05 09   Completamento dei programmi/delle azioni precedenti nel campo della gioventù

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

600 000

0,—

1 033 967,67

Commento

Stanziamento destinato a coprire il completamento delle azioni finanziate prima del 2007 nell’ambito delle linee di bilancio che seguono:

Gioventù,

progetti pilota a favore della partecipazione dei giovani,

sport: azioni preparatorie a una politica comunitaria nel settore dello sport,

anno europeo dell’educazione attraverso lo sport,

forum della gioventù dell’Unione europea,

sostegno a organizzazioni internazionali non governative della gioventù.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Progetto pilota e azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Decisione n. 1031/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 aprile 2000, che istituisce il programma d’azione comunitaria «Gioventù» (GU L 117 del 18.5.2000, pag. 1).

Decisione n. 291/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 febbraio 2003, che istituisce l’Anno europeo dell’educazione attraverso lo sport (GU L 43 del 18.2.2003, pag. 1).

Decisione n. 790/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 24).

Accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1), in particolare l’articolo 37.

15 05 10   Azione preparatoria — Amicus — Associazione degli Stati membri che attuano un servizio universale comunitario

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

400 000

1 060 000

0,—

1 157 411,42

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento dell’azione preparatoria Amicus — Associazione degli Stati membri che attuano un servizio universale comunitario.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

15 05 11   Azione preparatoria nel settore dello sport

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 000 000

1 800 000

3 000 000

3 000 000

5 738 020,95

3 888 698,75

Commento

L’11 luglio 2007 la Commissione ha adottato il Libro bianco sullo sport [COM(2007) 391definitivo] che costituisce il primo documento strategico globale della Commissione in questo settore. Il Libro bianco crea un quadro politico per lo sport a livello di Unione, definisce il ruolo specifico e i valori dello sport e individua i problemi e le sfide. Nella conclusione del Libro bianco si afferma che «la Commissione potrà tornare sulla questione e indicare i passi ulteriori da compiere tenuto conto della nuova disposizione del trattato». Il Libro bianco prepara dunque la strada per l’attuazione delle disposizioni sullo sport contenute nel trattato di Lisbona (articolo 165 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea).

L’obiettivo dell’azione preparatoria nel settore dello sport per il 2009 e per il 2010 era quello di preparare le future azioni dell’Unione nel settore dello sport in vista dell’attuazione del trattato di Lisbona, sulla base delle priorità definite nel Libro bianco sullo sport.

Tale obiettivo dovrà essere perseguito anche nel 2011 nel quadro dell’azione preparatoria proposta, che contribuirà a definire le future azioni strategiche nel settore dello sport in previsione di un futuro programma dell’Unione. Infine, l’individuazione e la diffusione di buone pratiche e di approcci innovativi e la realizzazione di studi comparativi dovranno apportare un valore aggiunto europeo. Tenuto conto delle caratteristiche specifiche del settore dello sport sul piano organizzativo, il programma si rivolgerà a categorie di attori che non sono previsti dai programmi comunitari esistenti, in particolare le associazioni sportive. Esso dovrà creare una massa critica raggruppando organizzazioni e progetti nel settore dello sport riguardo a temi specifici (ad esempio la promozione dell’inclusione sociale nello sport e attraverso di esso, il buon governo nello sport, le azioni contro la violenza e il razzismo, e gli aspetti dell’attività fisica finalizzata alla salute che non sono stati coperti nel 2009). Esso prevede altresì progetti volti a sviluppare la dimensione europea dello sport, innalzando il livello competitivo delle discipline sportive europee (ad esempio promuovendo lo scambio di know-how e sostenendo competizioni e campionati sportivi tra regioni e Stati membri limitrofi).

Parte dello stanziamento è destinata a sostenere una rete europea volta a promuovere l’«educazione attraverso il calcio», composta dalle scuole europee e da organizzazioni locali, istituita dall’organizzazione Streetfootballworld ai fini della creazione del progetto «Euroschools 2012», che mira a contribuire in modo tangibile e duraturo alla comprensione di altre culture e all’apprendimento sociale attraverso lo sport, affrontando questioni quali il fair play, il dialogo interculturale, la lotta contro la discriminazione e il rispetto.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

15 05 55   Gioventù in azione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

129 108 000

118 500 000

124 106 000

121 000 000

144 084 708,15

137 645 004,34

Commento

Conformemente al programma «Gioventù in azione (2007-2013)», lo stanziamento è destinato a coprire le seguenti azioni:

Gioventù per l’Europa: azione mirante a sostenere gli scambi tra giovani, per accrescerne mobilità e iniziative, nonché i progetti e le attività di partecipazione alla vita democratica, al fine di svilupparne il sentimento di cittadinanza e la comprensione reciproca,

il servizio volontario europeo: azione mirante ad approfondire la partecipazione dei giovani a forme diverse di attività di volontariato, all’interno e all’esterno dell’Unione,

una rete europea delle comunità esistenti per i giovani: azione mirante a migliorare i metodi utilizzati con un efficace scambio di migliori prassi per evitare che i giovani siano esposti alla criminalità e all’esclusione sociale,

Gioventù per il mondo: azione mirante a sostenere progetti con i paesi partner di cui all’articolo 5 della decisione n. 1719/2006/CE, in particolare scambi di giovani e di animatori socioeducativi e iniziative che approfondiscano la reciproca comprensione e il senso di solidarietà dei giovani nonché lo sviluppo della cooperazione nel campo della gioventù e della società civile in tali paesi,

animatori socioeducativi e sistemi di sostegno: azione volta a sostenere gli organismi attivi a livello europeo nel settore della gioventù, come il funzionamento delle organizzazioni giovanili non governative, la loro messa in rete, lo scambio, la formazione e la messa in rete degli animatori socioeducativi, lo stimolo all’innovazione e alla qualità delle azioni, l’informazione dei giovani, la creazione di strutture e l’avvio di attività necessarie affinché il programma possa raggiungere i suoi obiettivi,

sostegno alla cooperazione politica: azione mirante a organizzare il dialogo tra i vari operatori del mondo della gioventù, come giovani, animatori socioeducativi e responsabili politici, a sviluppare la cooperazione politica in campo giovanile e ad effettuare quanto necessario per mettere in comune una miglior conoscenza della gioventù.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Confederazione svizzera alla partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di spese supplementari ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1719/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce il programma «Gioventù in azione» per il periodo 2007-2013 (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 30).

CAPITOLO 15 07 —   PERSONE — PROGRAMMA PER LA MOBILITÀ DEI RICERCATORI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 07

PERSONE — PROGRAMMA PER LA MOBILITÀ DEI RICERCATORI

15 07 77

Persone

1.1

764 407 000

485 611 289

534 190 000

284 000 000

543 908 037,98

412 891 191,68

15 07 78

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di Stati terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

15 07 79

Progetto pilota — Partenariati per la conoscenza

1.1

1 000 000

500 000

 

 

 

 

 

Capitolo 15 07 — Totale

 

765 407 000

486 111 289

534 190 000

284 000 000

543 908 037,98

412 891 191,68

15 07 77   Persone

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

764 407 000

485 611 289

534 190 000

284 000 000

543 908 037,98

412 891 191,68

Commento

Ex articolo 08 11 01

L’Europa deve diventare più attraente per i ricercatori al fine di migliorare le proprie capacità e i propri risultati nel campo della ricerca e dello sviluppo tecnologico e di consolidare e sviluppare ulteriormente lo Spazio europeo della ricerca. Sullo sfondo di una crescente competizione a livello mondiale, è necessario sviluppare un mercato del lavoro europeo aperto e competitivo per i ricercatori, con prospettive di carriera interessanti.

Il valore aggiunto del sostegno fornito a titolo del programma specifico «Persone» è la promozione della mobilità internazionale e intersettoriale dei ricercatori quale fattore chiave per l’innovazione europea. Le azioni Marie Curie favoriscono altresì una più stretta cooperazione tra istruzione, ricerca e imprese di diversi paesi nella formazione e nell’evoluzione della carriera dei ricercatori al fine di ampliare le loro competenze e prepararli ai lavori di domani. Occorre rafforzare ulteriormente il partenariato tra istruzione e imprese al fine di aumentare il trasferimento di conoscenze e migliorare i corsi di dottorato adattandoli ai bisogni dell’industria. Attraverso la promozione di condizioni di lavoro in linea con la Carta europea e il codice di condotta dei ricercatori si contribuisce a rendere più attraente la carriera di ricerca in Europa.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Questo stanziamento è destinato a coprire anche le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano a progetti nel settore della ricerca e dello sviluppo tecnologico.

Le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell’ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/973/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Persone» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 269).

15 07 78   Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di Stati terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Commento

Ex articolo 08 22 04 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da Stati terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico.

Conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’apertura di stanziamenti supplementari.

15 07 79   Progetto pilota — Partenariati per la conoscenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Contesto

L’approccio integrato sostenuto dalla strategia Europa 2020 prevede lo sviluppo di sinergie e azioni combinate tra le politiche in materia di ricerca, innovazione e istruzione (il cosiddetto «triangolo della conoscenza»). Sotto tale profilo, i «partenariati per la conoscenza» sono esplicitamente menzionati nella strategia Europa 2020 nell’ambito dell’iniziativa faro «L’Unione dell’innovazione» («promuovere i partenariati per la conoscenza e rafforzare i legami tra istruzione, settore delle imprese, ricerca e innovazione, anche tramite l’IET»).

Molti sforzi sono stati profusi a livello di Unione per rafforzare le relazioni tra ricerca e innovazione e tra ricerca e istruzione. L’Unione ha inoltre dimostrato una volontà politica di migliorare le relazioni tra imprese e università, ad esempio, come uno degli elementi fondamentali del programma di modernizzazione delle università e nell’ambito dello Spazio europeo dell’istruzione superiore. Tuttavia, l’attuazione concreta finora è stata meno strutturata e sistematica di quanto previsto e il rapporto tra istruzione e innovazione si è rivelato come il nesso più trascurato del triangolo della conoscenza.

Il forum università-imprese ha avviato un dialogo tra questi due mondi sulle modalità per lavorare in più stretta collaborazione e ha dimostrato che vi è interesse da entrambe le parti per un partenariato incentrato sull’istruzione per assicurare che quest’ultima fornisca valide competenze di alto livello, sostenute in ogni momento da elevati livelli di adattabilità, imprenditorialità e capacità creative e innovative.

Obiettivo

Sulla base di entrambe le iniziative, il progetto pilota è volto a finanziare partenariati per la conoscenza strutturati, che comportino l’incontro tra imprese e istituti d’istruzione e formazione per fornire nuovi programmi e nuovi corsi e per sviluppare metodi educativi nuovi e innovativi. I risultati dei partenariati per la conoscenza potrebbero offrire idee agli istituti d’istruzione e formazione in Europa per l’ammodernamento dei loro piani di studio, ecc. In ogni caso, l’obiettivo è di garantire che, al termine del loro percorso formativo, i laureati di tutte le discipline abbiano una conoscenza approfondita delle problematiche specifiche di ricerca, nonché siano dotati di capacità radicate nella propria disciplina accademica e al contempo aperte ad altri settori («a forma di T»), che garantiscano un elevato livello di occupabilità, adattabilità e attitudini all’imprenditorialità, alla creatività e all’innovazione.

Attuazione

Il progetto pilota è finalizzato all’istituzione di un partenariato in cui un consorzio solidamente strutturato, che coinvolga l’imprenditoria e l’industria (compresi i capitali di rischio, gli incubatori d’impresa, ecc.) e gli istituti d’istruzione e formazione, fornirà nuovi programmi, nuovi corsi e nuove modalità di formazione (ad esempio tirocini nel settore industriale e imprenditoriale che comportino una mobilità transnazionale per offrire opportunità di apprendimento sul posto di lavoro, corsi on line, metodi di apprendimento interattivi, ecc.) con l’obiettivo di sviluppare le seguenti competenze a livello di master e di dottorato:

solide competenze imprenditoriali in senso lato, che consentano ai laureati di reagire in modo creativo a un ambiente complesso e in rapida evoluzione, che comprendano, tra l’altro, la capacità di creare un’impresa o di gestire una PMI,

competenze imprenditoriali (ad esempio economia di base, alfabetizzazione finanziaria, sviluppo di ricerche di mercato, redazione di un piano d’impresa, reperimento di finanziamenti, tecniche di vendita, gestione di riunioni di lavoro),

capacità interpersonali (lavoro di gruppo, comunicazione, autostima, capacità di prendere l’iniziativa, soluzione di problemi, assunzione di rischi calcolati, attitudine al comando).

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’ISTRUZIONE E DELLA CULTURA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’ISTRUZIONE E DELLA CULTURA

TITOLO 16

COMUNICAZIONE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMUNICAZIONE»

125 694 552

125 694 552

116 719 021

116 719 021

114 682 487,72

114 682 487,72

Riserve (40 01 40)

46 111

46 111

148 355

148 355

 

 

 

125 740 663

125 740 663

116 867 376

116 867 376

114 682 487,72

114 682 487,72

16 02

COMUNICAZIONE E MEDIA

44 715 000

36 500 000

45 005 000

39 000 000

42 109 103,62

34 916 644,03

16 03

COMUNICAZIONE A LIVELLO LOCALE

36 305 000

35 130 000

35 170 000

33 780 000

38 452 502,86

38 704 510,64

16 04

STRUMENTI DI ANALISI E COMUNICAZIONE

23 740 000

23 400 000

24 900 000

24 300 000

23 546 034,10

21 987 557,87

16 05

PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA EUROPEA

42 920 000

32 650 000

37 645 000

27 415 000

32 763 974,05

25 641 612,01

 

Titolo 16 — Totale

273 374 552

253 374 552

259 439 021

241 214 021

251 554 102,35

235 932 812,27

Riserve (40 01 40)

46 111

46 111

148 355

148 355

 

 

 

273 420 663

253 420 663

259 587 376

241 362 376

251 554 102,35

235 932 812,27

CAPITOLO 16 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMUNICAZIONE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

16 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMUNICAZIONE»

16 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Comunicazione»

16 01 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Comunicazione»: sede

5

60 668 506

52 857 085

50 198 158,85

Riserve (40 01 40)

 

46 111

148 355

 

 

 

60 714 617

53 005 440

50 198 158,85

 

Articolo 16 01 01 — Totale parziale

 

60 668 506

52 857 085

50 198 158,85

Riserve (40 01 40)

 

46 111

148 355

 

 

 

60 714 617

53 005 440

50 198 158,85

16 01 02

Personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Comunicazione»

16 01 02 01

Personale esterno della direzione generale per la Comunicazione: sede

5

7 147 632

5 820 586

6 251 108,85

16 01 02 03

Personale locale della direzione generale per la Comunicazione: uffici di rappresentanza della Commissione

5

15 699 000

16 355 000

16 224 503,63

16 01 02 11

Altre spese di gestione della direzione generale per la Comunicazione: sede

5

3 663 472

3 750 999

4 207 946,01

 

Articolo 16 01 02 — Totale parziale

 

26 510 104

25 926 585

26 683 558,49

16 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi, spese relative agli immobili e altre spese di gestione del settore «Comunicazione»

16 01 03 01

Spese relative a materiale, mobilio e servizi della direzione generale per la Comunicazione: sede

5

4 396 046

3 865 351

3 940 892,28

16 01 03 03

Immobili e spese connesse della direzione generale per la Comunicazione: rappresentanze della Commissione

5

25 100 000

25 100 000

25 199 734,76

16 01 03 04

Altre spese di gestione

5

1 549 896

1 500 000

1 600 999,72

 

Articolo 16 01 03 — Totale parziale

 

31 045 942

30 465 351

30 741 626,76

16 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Comunicazione»

16 01 04 01

Azioni di comunicazione — Spese di gestione amministrativa

3.2

3 200 000

3 200 000

2 873 585,82

16 01 04 02

Visite presso la Commissione — Spese di gestione amministrativa

3.2

650 000

650 000

648 387,94

16 01 04 03

Europa per i cittadini — Spese di gestione amministrativa

3.2

250 000

250 000

211 169,86

16 01 04 30

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura

3.2

3 370 000

3 370 000

3 326 000,—

 

Articolo 16 01 04 — Totale parziale

 

7 470 000

7 470 000

7 059 143,62

 

Capitolo 16 01 — Totale

 

125 694 552

116 719 021

114 682 487,72

Riserve (40 01 40)

 

46 111

148 355

 

 

 

125 740 663

116 867 376

114 682 487,72

16 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Comunicazione»

16 01 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Comunicazione»: sede

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

16 01 01 01

60 668 506

52 857 085

50 198 158,85

Riserve (40 01 40)

46 111

148 355

 

Totale

60 714 617

53 005 440

50 198 158,85

16 01 02   Personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Comunicazione»

16 01 02 01   Personale esterno della direzione generale per la Comunicazione: sede

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 147 632

5 820 586

6 251 108,85

16 01 02 03   Personale locale della direzione generale per la Comunicazione: uffici di rappresentanza della Commissione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

15 699 000

16 355 000

16 224 503,63

Commento

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione, le indennità forfettarie relative al lavoro straordinario e la quota a carico del datore di lavoro dei contributi versati al regime di sicurezza sociale degli agenti locali e degli agenti contrattuali assegnati alle rappresentanze della Commissione nell'Unione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

16 01 02 11   Altre spese di gestione della direzione generale per la Comunicazione: sede

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 663 472

3 750 999

4 207 946,01

Commento

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 3 000 EUR.

16 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi, spese relative agli immobili e altre spese di gestione del settore «Comunicazione»

16 01 03 01   Spese relative a materiale, mobilio e servizi della direzione generale per la Comunicazione: sede

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 396 046

3 865 351

3 940 892,28

16 01 03 03   Immobili e spese connesse della direzione generale per la Comunicazione: rappresentanze della Commissione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

25 100 000

25 100 000

25 199 734,76

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

il pagamento degli affitti e dei canoni enfiteutici relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l’affitto di sale di conferenza, magazzini, depositi, archivi, autorimesse e parcheggi,

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le relative parti occupate dall’istituzione,

le spese per l’acqua e il gas, l’elettricità e riscaldamento,

le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata, ecc.; le spese sono dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di suoli, ecc.,

le spese per il materiale necessario a detti lavori,

le spese relative alla sicurezza delle persone e degli immobili, sia dal punto di vista dell’igiene e della protezione delle persone che da quello della sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni. Queste spese comprendono, ad esempio, da un lato, l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali, dall’altro lato i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l’acquisto di piccolo materiale,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (raccolta delle immondizie, ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

le spese di acquisto, di locazione, di manutenzione e di riparazione di materiali e di installazioni tecniche, di mobilio e di mezzi di trasporto,

gli acquisti di opere, documenti e altre pubblicazioni non periodiche, l’aggiornamento di volumi esistenti, le spese per la rilegatura nonché per l’acquisto di materiale elettronico di identificazione,

le spese di abbonamento ai giornali, ai periodici specializzati, alle gazzette ufficiali, ai documenti parlamentari, alle statistiche del commercio estero, a bollettini di agenzie stampa e ad altre pubblicazioni specializzate,

le spese di abbonamento e di utilizzo delle basi elettroniche d’informazione e di dati esterne e l’acquisto di informazioni su supporto elettronico (CD-ROM, ecc.),

la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazione,

i diritti sulle copie di opere tutelate da diritto d’autore,

le spese di cancelleria e di forniture da ufficio,

le varie assicurazioni,

le spese per attrezzature da lavoro,

le spese varie per riunioni interne,

le spese per lavori di manutenzione e di trasloco di servizi,

le spese di ordine medico derivanti dalle disposizioni statutarie,

le spese di installazione, di manutenzione e operative delle zone di ristorazione,

le altre spese operative,

l’affrancatura della corrispondenza e le spese di spedizione,

gli abbonamenti e i canoni di telecomunicazioni,

le spese per l’acquisto e l’installazione di attrezzature e materiale per telecomunicazioni,

le spese informatiche degli uffici nell'Unione, in particolare le spese relative ai sistemi d’informazione e di gestione, alle infrastrutture per ufficio, ai PC, ai server e alle relative infrastrutture, ai dispositivi periferici (stampanti, scanner, ecc.), al materiale per ufficio (fotocopiatrici, fax, macchine per scrivere, dittafoni, ecc.), nonché le spese generali relative alle reti, al sostegno e all’assistenza degli utenti, alla formazione informatica e ai traslochi,

le eventuali spese destinate a coprire i costi di acquisto e di locazione-acquisto di edifici.

Tale stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle sedi del Centro comune di ricerca, che sono imputate all’articolo 01 05 dei titoli interessati. Le spese con la stessa natura o destinazione sostenute al di fuori dell'Unione sono imputate alla voce 01 03 02 dei titoli interessati.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 480 000 EUR.

16 01 03 04   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 549 896

1 500 000

1 600 999,72

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell'Unione:

le spese di abbonamento e di utilizzo delle basi elettroniche d’informazione e di dati esterne e l’acquisto di informazioni su supporto elettronico (CD-ROM, ecc.),

la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazione.

Questo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione a esclusione degli uffici dell'Unione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 55 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

16 01 04   Spese di supporto per le attività nel settore «Comunicazione»

16 01 04 01   Azioni di comunicazione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 200 000

3 200 000

2 873 585,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, valutazioni, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni in diretta connessione con il conseguimento dell’obiettivo delle azioni a titolo degli articoli menzionati in appresso; esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Stanziamento altresì destinato a coprire il rimborso delle spese di viaggio e delle spese connesse delle persone invitate a seguire i lavori della Commissione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 10 000 EUR.

Basi giuridiche

Cfr. articoli 16 02 02, 16 02 03, 16 03 01, voce 16 03 02 01, articoli 16 03 04 e 16 04 01, voce 16 04 02 01 (ex articoli 16 04 02 e 16 04 03).

16 01 04 02   Visite presso la Commissione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

650 000

650 000

648 387,94

Commento

Ex voce 15 01 04 20

Lo stanziamento è destinato a coprire le spese amministrative relative alle visite, quali i servizi di hostess per l'organizzazione di visite, il materiale promozionale destinato ai gruppi di visitatori, il materiale informativo/le pubblicazioni che illustrano le azioni e le politiche dell'Unione, gli studi ad hoc e le azioni pilota connesse con le visite e altre spese generali di natura tecnica o amministrativa.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 16 05 02.

16 01 04 03   Europa per i cittadini — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

250 000

250 000

211 169,86

Commento

Ex voce 15 01 04 66

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l'importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti totali iscritti per il programma, conformemente all'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. la voce 16 05 01 01.

16 01 04 30   Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 370 000

3 370 000

3 326 000,00

Commento

Ex voce 15 01 04 31 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura, sostenute per la partecipazione dell'Agenzia alla gestione del programma Europa per i cittadini compreso nella rubrica 3b del quadro finanziario 2007-2013.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l'importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione 2004/100/CE del Consiglio, del 26 gennaio 2004, che istituisce un programma d'azione comunitaria per la promozione della cittadinanza europea attiva (partecipazione civica) (GU L 30 del 4.2.2004, pag. 6).

Decisione n. 1904/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 32).

Atti di riferimento

Decisione 2009/336/CE della Commissione, del 20 aprile 2009, che istituisce l'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell'azione comunitaria nei settori dell'istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26).

CAPITOLO 16 02 —   COMUNICAZIONE E MEDIA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 02

COMUNICAZIONE E MEDIA

16 02 02

Azioni multimedia

3.2

31 600 000

26 000 000

30 750 000

25 000 000

29 901 115,94

24 566 656,12

16 02 03

Informazioni per i media

3.2

4 860 000

4 000 000

6 000 000

6 000 000

5 954 760,64

4 255 401,86

16 02 04

Utilizzazione degli studi radiofonici e televisivi e attrezzature audiovisive

5

6 755 000

6 500 000

6 755 000

6 500 000

6 253 227,04

6 094 586,05

16 02 05

Progetto pilota «Borse di ricerca europee per il giornalismo investigativo transfrontaliero»

5

1 500 000

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

 

Capitolo 16 02 — Totale

 

44 715 000

36 500 000

45 005 000

39 000 000

42 109 103,62

34 916 644,03

16 02 02   Azioni multimedia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

31 600 000

26 000 000

30 750 000

25 000 000

29 901 115,94

24 566 656,12

Commento

Stanziamento destinato a finanziare operazioni generali d’informazione concernenti l’Unione, al fine di aumentare la visibilità del lavoro delle istituzioni dell'Unione, le decisioni adottate e le fasi della costruzione dell’Europa. Si tratta essenzialmente di finanziare o cofinanziare la produzione e/o diffusione di prodotti informativi multimediali (radio, TV, Internet, ecc.), come reti paneuropee, costituite da media locali e nazionali, nonché gli strumenti necessari a sviluppare tale politica.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 30 000 EUR.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Al momento dell'esecuzione della presente linea di bilancio, è opportuno che la Commissione tenga in debito conto l'esito delle riunioni del Gruppo interistituzionale sull'informazione (GII).

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, Insieme per comunicare l’Europa [COM(2007) 568 def.].

Comunicazione alla Commissione, del 24 aprile 2008, Comunicare l’Europa attraverso i mezzi audiovisivi [SEC(2008) 506 def.].

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 02 03   Informazioni per i media

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 860 000

4 000 000

6 000 000

6 000 000

5 954 760,64

4 255 401,86

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese dell’Unione relative alla comunicazione, con un’attenzione particolare per i media. Fra gli strumenti elaborati per far conoscere meglio le questioni fondamentali spiccano:

materiali informativi multimediali (foto, video, ecc.) da proporre ai media e ad altre piattaforme per pubblicazione e/o trasmissione,

seminari e contributi per giornalisti, organizzati dalle rappresentanze della Commissione o dai servizi centrali.

Al momento dell'esecuzione della presente linea di bilancio, la Commissione dovrebbe tenere in debito conto l'esito delle riunioni del Gruppo interistituzionale sull'informazione (GII).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, Insieme per comunicare l’Europa [COM(2007) 568 def.].

Comunicazione alla Commissione, del 24 aprile 2008, Comunicare l’Europa attraverso i mezzi audiovisivi [SEC(2008) 506 def.].

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 02 04   Utilizzazione degli studi radiofonici e televisivi e attrezzature audiovisive

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 755 000

6 500 000

6 755 000

6 500 000

6 253 227,04

6 094 586,05

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’insieme delle spese relative alla gestione degli studi e degli impianti audiovisivi d’informazione della Commissione: spese per il personale e spese relative all’acquisto, noleggio, manutenzione e riparazione delle attrezzature e del materiale necessario alla gestione.

Esso copre altresì il noleggio del satellite che consente di mettere a disposizione delle reti televisive le informazioni sulle attività dell’Unione. La gestione di questi stanziamenti deve rispettare i principi della cooperazione interistituzionale, al fine di assicurare la diffusione di tutta la gamma di informazioni concernente l’Unione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, Insieme per comunicare l’Europa [COM(2007) 568 def.].

Comunicazione alla Commissione, del 24 aprile 2008, Comunicare l’Europa attraverso i mezzi audiovisivi [SEC(2008) 506 def.].

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 02 05   Progetto pilota «Borse di ricerca europee per il giornalismo investigativo transfrontaliero»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

Commento

Il progetto pilota concernente borse di ricerca europee per i giornalisti mira ad agevolare e promuovere una ricerca giornalistica transfrontaliera seria a livello dell'Unione. Verranno banditi inviti a presentare proposte al fine di selezionare progetti investigativi comuni che raggruppino giornalisti appartenenti almeno a due Stati membri dell'Unione e abbiano una dimensione transfrontaliera o europea che emerga da una prospettiva nazionale, regionale o locale. L'esito delle ricerche giornalistiche selezionate sarà pubblicato quanto meno in ciascuno degli Stati membri associati al progetto.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 16 03 —   COMUNICAZIONE A LIVELLO LOCALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 03

COMUNICAZIONE A LIVELLO LOCALE

16 03 01

Antenne d’informazione

3.2

13 580 000

12 490 000

12 400 000

11 500 000

14 756 450,89

14 057 651,29

16 03 02

Comunicazione delle rappresentanze della Commissione

16 03 02 01

Comunicazione delle rappresentanze della Commissione

3.2

8 285 000

8 200 000

8 200 000

7 840 000

10 154 802,37

9 831 548,25

16 03 02 02

Spazi pubblici europei

5

1 440 000

1 440 000

1 440 000

1 440 000

0,—

0,—

 

Articolo 16 03 02 — Totale parziale

 

9 725 000

9 640 000

9 640 000

9 280 000

10 154 802,37

9 831 548,25

16 03 04

Insieme per comunicare l’Europa

3.2

13 000 000

13 000 000

13 130 000

12 000 000

12 830 579,60

13 687 218,12

16 03 05

EuroGlobe

16 03 05 01

Azione preparatoria — EuroGlobe

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

710 670,—

110 730,—

16 03 05 02

Completamento del progetto pilota EuroGlobe

3.2

p.m.

p.m.

1 000 000

0,—

892 712,98

 

Articolo 16 03 05 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

1 000 000

710 670,—

1 003 442,98

16 03 06

Progetto pilota — Reti informative sperimentali (PIN)

3.2

p.m.

p.m.

0,—

124 650,—

 

Capitolo 16 03 — Totale

 

36 305 000

35 130 000

35 170 000

33 780 000

38 452 502,86

38 704 510,64

16 03 01   Antenne d’informazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 580 000

12 490 000

12 400 000

11 500 000

14 756 450,89

14 057 651,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

il finanziamento delle postazioni e reti d’informazione e documentazione in tutta Europa (antenne «Europe Direct», Centro di documentazione europea, Team Europe, ecc.); queste postazioni completano il lavoro delle rappresentanze della Commissione negli Stati membri,

il supporto, la formazione, il coordinamento e l’assistenza alle reti d’informazione,

il finanziamento di produzione, conservazione e distribuzione di materiale informativo e prodotti di comunicazione da parte delle suddette postazioni, o per il loro uso.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione alla Commissione, del 20 luglio 2005, Piano d’azione della Commissione relativo al miglioramento della comunicazione sull’Europa [SEC(2005) 985 def.].

Libro bianco, del 1o febbraio 2006, su una politica europea di comunicazione [COM(2006) 35 def.].

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, Insieme per comunicare l’Europa [COM(2007) 568 def.].

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 03 02   Comunicazione delle rappresentanze della Commissione

16 03 02 01   Comunicazione delle rappresentanze della Commissione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

8 285 000

8 200 000

8 200 000

7 840 000

10 154 802,37

9 831 548,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese di comunicazione decentrata dell'Unione. L'obiettivo delle azioni di comunicazione locali è in particolare quello di dare ai diversi destinatari gli strumenti per meglio comprendere l'attualità.

Queste azioni sono realizzate principalmente attraverso le rappresentanze della Commissione negli Stati membri, mediante:

seminari e conferenze,

organizzazione o partecipazione a manifestazioni europee, a mostre e ad azioni di relazioni pubbliche, organizzazione di visite individuali, ecc.,

azioni di comunicazione diretta con i cittadini (ad esempio servizi di consulenza ai cittadini),

azioni di comunicazione diretta con i moltiplicatori d'opinione, in particolare azioni rafforzate nei confronti della stampa quotidiana regionale, importante fonte d'informazione per un gran numero di cittadini europei,

gestione di centri d'informazione per il grande pubblico presso le rappresentanze della Commissione.

Stanziamento altresì destinato a coprire il rimborso delle spese di viaggio e delle spese connesse delle persone invitate a seguire i lavori della Commissione.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative della Commissione sul piano istituzionale, come previsto all'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, Insieme per comunicare l'Europa [COM(2007) 568 def.].

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 03 02 02   Spazi pubblici europei

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 440 000

1 440 000

1 440 000

1 440 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire in modo specifico l'apertura e la gestione di «Spazi pubblici europei» (SPE) nelle Case d'Europa che li ospitano ufficialmente. La Commissione gestisce gli aspetti logistici relativi agli SPE a vantaggio di entrambe le istituzioni (Parlamento europeo e Commissione), compresi i costi operativi fra cui quelli dell'organizzazione di servizi sulla base di contratti. Gli SPE devono essere gestiti congiuntamente dalle due istituzioni sulla base di una relazione di valutazione riguardante la loro gestione e il loro funzionamento, nonché di un programma di lavoro per l'anno successivo. Entrambi questi documenti, che saranno elaborati congiuntamente dalle due istituzioni e che saranno determinanti ai fini dell'assegnazione dei fondi per l'anno successivo, dovranno essere sottoposti all'autorità di bilancio in tempo utile per poter essere presi in considerazione nella procedura di bilancio.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative della Commissione sul piano istituzionale, come previsto all'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, Insieme per comunicare l’Europa [COM(2007) 568 def.].

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 03 04   Insieme per comunicare l’Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 000 000

13 000 000

13 130 000

12 000 000

12 830 579,60

13 687 218,12

Commento

Stanziamento destinato a finanziare attività di comunicazione relative in particolare alle priorità comunicative della Commissione e dell'Unione.

Lo stanziamento è prioritariamente destinato a finanziare la fornitura di informazioni ai cittadini, per quanto possibile nella loro madrelingua, sugli orientamenti presenti e futuri dell’Unione e a garantire la loro partecipazione al dibattito in merito.

Esso copre in particolare azioni come:

operazioni di comunicazione legate ad altre priorità comunicative specifiche annuali o pluriennali,

azioni di comunicazione ad hoc, di portata nazionale o internazionale, rispondenti alle priorità di comunicazione,

operazioni di comunicazione organizzate insieme al Parlamento europeo e/o agli Stati membri per creare sinergie tra le possibilità dei vari partner e coordinare le loro attività d’informazione e di comunicazione sull’Unione. Uno degli strumenti privilegiati ai fini di questo approccio è la gestione compartecipata (management partnership).

Stanziamento altresì destinato a coprire il rimborso delle spese di viaggio e delle spese connesse delle persone invitate a seguire i lavori della Commissione.

Queste attività, attuate collaborando strettamente con le istituzioni dell'Unione, le autorità degli Stati membri e/o la società civile, tengono conto delle specificità nazionali e regionali.

Il gruppo interistituzionale sull’informazione (GII), presieduto congiuntamentedal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione, definisce gli orientamenti comuni sui temi relativi alla cooperazione interistituzionale in materia di informazione e di comunicazione dell’Unione. Il GII coordina le attività di informazione attinenti a questi temi, centralizzate e decentrate, destinate al grande pubblico. Il GII si pronuncia ogni anno sulle priorità per gli anni successivi, sulla base di una relazione elaborata dalla Commissione.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 40 000 EUR.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali dalla Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, Insieme per comunicare l’Europa [COM(2007) 568 def.].

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 03 05   EuroGlobe

16 03 05 01   Azione preparatoria — EuroGlobe

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

710 670,00

110 730,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento dell'azione preparatoria avviata nel 2007, relativa a un «Globe theatre» mobile volto a promuovere uno spazio pubblico europeo di dibattito, cultura e apprendimento.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

16 03 05 02   Completamento del progetto pilota EuroGlobe

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 000 000

0,—

892 712,98

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il progetto pilota iniziato nel 2007 di un «Globe theatre» mobile, volto a promuovere uno spazio pubblico europeo di dibattito, cultura e apprendimento.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

16 03 06   Progetto pilota — Reti informative sperimentali (PIN)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

124 650,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il progetto pilota iniziato nel 2007 relativo a reti informative basate sulle tecnologie dell’informazione per realizzare una migliore informazione a livello nazionale, regionale e locale.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 16 04 —   STRUMENTI DI ANALISI E COMUNICAZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 04

STRUMENTI DI ANALISI E COMUNICAZIONE

16 04 01

Analisi dell’opinione pubblica

3.2

6 030 000

6 000 000

6 800 000

6 000 000

5 785 794,75

5 176 491,69

16 04 02

Strumenti di informazione e comunicazione scritta e on line

16 04 02 01

Strumenti di informazione e comunicazione scritta e on line

3.2

14 110 000

14 000 000

14 800 000

15 000 000

14 484 334,98

13 996 407,94

16 04 02 02

Sintesi on line della legislazione (SCAD+)

5

600 000

600 000

 

 

 

 

 

Articolo 16 04 02 — Totale parziale

 

14 710 000

14 600 000

14 800 000

15 000 000

14 484 334,98

13 996 407,94

16 04 04

Pubblicazioni scritte di uso corrente

5

3 000 000

2 800 000

3 300 000

3 300 000

3 275 904,37

2 814 658,24

 

Capitolo 16 04 — Totale

 

23 740 000

23 400 000

24 900 000

24 300 000

23 546 034,10

21 987 557,87

16 04 01   Analisi dell’opinione pubblica

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 030 000

6 000 000

6 800 000

6 000 000

5 785 794,75

5 176 491,69

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire le analisi delle tendenze dell’opinione pubblica, soprattutto tramite sondaggi (come il sondaggio «Eurobarometro», effettuato presso il grande pubblico, il sondaggio telefonico «Flash», effettuato presso popolazioni specifiche e su temi particolari, regionali, nazionali o europei, o ancora studi qualitativi), e il controllo di qualità di tali analisi.

Lo stanziamento copre anche l'analisi del monitoraggio qualitativo dei mezzi di comunicazione.

Al momento dell'esecuzione della presente linea di bilancio, è opportuno che la Commissione tenga in debito conto l'esito delle riunioni del Gruppo interistituzionale sull'informazione (GII).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative della Commissione a livello istituzionale di cui all’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, Insieme per comunicare l’Europa [COM(2007) 568 def.].

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 04 02   Strumenti di informazione e comunicazione scritta e on line

16 04 02 01   Strumenti di informazione e comunicazione scritta e on line

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 110 000

14 000 000

14 800 000

15 000 000

14 484 334,98

13 996 407,94

Commento

Ex articoli 16 04 02 e 16 04 03

Stanziamento destinato a finanziare gli strumenti d'informazione e comunicazione multimediale on line e scritte riguardanti l'Unione europea, al fine di fornire a tutti i cittadini informazioni generali sulle attività delle istituzioni dell'Unione, sulle decisioni adottate e sullo stato attuale della costruzione dell'Europa. Gli strumenti on line permettono anche di raccogliere le domande e le reazioni dei cittadini sugli argomenti europei. Si tratta dunque di una missione di servizio pubblico. L’informazione riguarda tutte le istituzioni dell'Unione. Tali strumenti devono essere resi accessibili alle persone disabili, in conformità delle direttive WAI (Web Accessibility Initiative).

I tipi di strumenti interessati sono soprattutto:

il sito Europa, che deve costituire il principale punto di accesso alle informazioni e ai siti web esistenti contenenti le informazioni amministrative di cui i cittadini europei possono avere bisogno nella loro vita quotidiana, e che deve pertanto essere meglio strutturato e reso di più facile utilizzo,

il centro di contatto «Europa in diretta» (tel. 00800-67891011),

i siti Internet e i prodotti multimediali e scritti delle rappresentanze della Commissione negli Stati membri,

comunicati stampa, discorsi, avvisi ecc. on line (RAPID).

Lo stanziamento è inteso a finanziare la riorganizzazione del sito Europa al fine di renderlo più coerente. Esso è inoltre destinato a coprire campagne di informazione per facilitare l'accesso a tali fonti di informazione, specie al numero telefonico di «Europa in diretta».

Stanziamento destinato a coprire anche le spese relative all’edizione di pubblicazioni scritte sulle attività dell’Unione destinate a diversi tipi di pubblico e spesso trasmesse attraverso una rete decentrata di prossimità, ovvero prevalentemente:

le pubblicazioni delle rappresentanze (bollettini d’informazione su carta e periodici): ogni rappresentanza realizza una o più pubblicazioni, diffuse presso i moltiplicatori d’opinione e riguardanti diversi settori (sociali, economici e politici),

la diffusione (attraverso una rete decentrata) di informazioni di base specifiche sull'Unione europea (in tutte le lingue ufficiali dell'Unione) per il grande pubblico, coordinate dalla sede centrale, e la promozione delle pubblicazioni.

I costi di pubblicazione comprendono, tra l'altro, la preparazione e la redazione (incluse le spese dell'autore), l'editing freelance, l'uso della documentazione, la riproduzione di documenti, l'acquisto o la gestione di dati, l'editing, la traduzione, la revisione (incluso il controllo della concordanza tra i testi), la stampa, la messa in rete o su qualsiasi altro supporto elettronico, la distribuzione, lo stoccaggio, la diffusione e la promozione delle pubblicazioni.

Al momento dell'esecuzione della presente linea di bilancio, è opportuno che la Commissione tenga in debito conto l'esito delle riunioni del Gruppo interistituzionale sull'informazione (GII).

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, Insieme per comunicare l’Europa [COM(2007) 568 def.].

Comunicazione alla Commissione, del 21 dicembre 2007, Comunicare l’Europa attraverso Internet — coinvolgere i cittadini [SEC(2007) 1742].

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 04 02 02   Sintesi on line della legislazione (SCAD+)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

600 000

600 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire le spese per la pubblicazione di sintesi di agevole lettura della legislazione dell'Unione, che consentano al pubblico di capire meglio la normativa dell'Unione. Quest'attività comprende in particolare la redazione di sintesi e le relative ricerche, nonché la traduzione e la gestione concreta del sito sul quale sono pubblicate.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, Insieme per comunicare l’Europa [COM(2007) 568 def.].

Comunicazione alla Commissione, del 21 dicembre 2007, Comunicare l’Europa attraverso Internet — coinvolgere i cittadini [SEC(2007) 1742].

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

16 04 04   Pubblicazioni scritte di uso corrente

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 000 000

2 800 000

3 300 000

3 300 000

3 275 904,37

2 814 658,24

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di edizione, su tutti i tipi di supporto, delle pubblicazioni su temi significativi d’attualità riguardanti le attività della Commissione e dell’Unione, selezionate nel quadro del programma prioritario di edizione nonché delle pubblicazioni previste nei trattati ed in altre pubblicazioni istituzionali o di riferimento. Le pubblicazioni sono destinate al settore dell’insegnamento, agli opinion leader e al grande pubblico.

Le spese di edizione coprono in particolare i lavori di preparazione ed elaborazione (compresi i contratti d’autore), i pagamenti dei giornalisti indipendenti, l’uso di documentazione, la riproduzione di documenti, l’acquisto o la gestione di dati, la redazione, la traduzione, la revisione (compresa la verifica della concordanza dei testi), la stampa, l’inserimento su Internet o su altro supporto elettronico, la distribuzione, il magazzinaggio, la divulgazione e la promozione di queste pubblicazioni, che saranno inoltre prodotte in formati accessibili ai cittadini disabili. Le pubblicazioni devono includere anche materiale alternativo.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 000 EUR.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative della Commissione sul piano istituzionale, come previsto all’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 3 ottobre 2007, Insieme per comunicare l’Europa [COM(2007) 568 def.].

Dichiarazione del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del 22 ottobre 2008, «Insieme per comunicare l’Europa» (GU C 13 del 20.1.2009, pag. 3).

CAPITOLO 16 05 —   PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA EUROPEA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

16 05

PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA EUROPEA

16 05 01

Europa per i cittadini

16 05 01 01

Europa per i cittadini

3.2

28 280 000

21 450 000

32 255 000

23 100 000

30 713 974,05

23 914 744,27

16 05 01 02

Azione preparatoria per la conservazione dei luoghi commemorativi in Europa

3.2

4 000 000

1 000 000

 

 

 

 

 

Articolo 16 05 01 — Totale parziale

 

32 280 000

22 450 000

32 255 000

23 100 000

30 713 974,05

23 914 744,27

16 05 02

Visite presso la Commissione

3.2

2 640 000

2 300 000

2 390 000

2 100 000

2 050 000,—

1 687 057,42

16 05 03

Anno europeo del volontariato 2011

16 05 03 01

Azione preparatoria — Anno europeo del volontariato 2011

3.2

800 000

3 000 000

2 200 000

 

 

16 05 03 02

Anno europeo del volontariato 2011

3.2

8 000 000

7 100 000

 

 

 

 

 

Articolo 16 05 03 — Totale parziale

 

8 000 000

7 900 000

3 000 000

2 200 000

 

 

16 05 04

Completamento dei programmi/delle azioni precedenti nel settore della partecipazione civica

3.2

p.m.

15 000

0,—

22 774,74

16 05 05

Progetto pilota — Fondazioni politiche europee

5

p.m.

0,—

17 035,58

16 05 06

Casa della società civile europea

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

 

Capitolo 16 05 — Totale

 

42 920 000

32 650 000

37 645 000

27 415 000

32 763 974,05

25 641 612,01

16 05 01   Europa per i cittadini

16 05 01 01   Europa per i cittadini

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

28 280 000

21 450 000

32 255 000

23 100 000

30 713 974,05

23 914 744,27

Commento

Ex articolo 15 06 66

Conformemente al programma «Europa per i cittadini 2007-2013», lo stanziamento è destinato a coprire le seguenti azioni:

«Cittadini attivi per l'Europa», comprendente:

gemellaggi di città,

progetti civici e misure di sostegno,

«Una società civile attiva in Europa», comprendente:

sostegno strutturale agli organismi di ricerca e di riflessione sulle politiche pubbliche europee (gruppi di riflessione),

sostegno strutturale agli organismi della società civile a livello europeo,

sostegno a progetti avviati da organizzazioni della società civile,

«Tutti insieme per l'Europa», comprendente:

manifestazioni ad alta visibilità, come commemorazioni, premiazioni, conferenze su scala europea, ecc.,

studi, indagini e sondaggi d'opinione,

strumenti d'informazione e di diffusione,

«Memoria europea attiva», comprendente: progetti volti a commemorare le vittime degli stermini e delle deportazioni di massa connessi con il nazismo e lo stalinismo e a preservare i relativi memoriali e archivi.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1904/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 32).

16 05 01 02   Azione preparatoria per la conservazione dei luoghi commemorativi in Europa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 000 000

1 000 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire i costi relativi ai lavori di conservazione a lungo termine di luoghi quali il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau che versa in un grave stato di degrado dovuto alle condizioni climatiche e all'azione del tempo.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

16 05 02   Visite presso la Commissione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 640 000

2 300 000

2 390 000

2 100 000

2 050 000,00

1 687 057,42

Commento

Ex articolo 15 06 05

Stanziamento destinato a coprire le spese di organizzazione di visite presso la Commissione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

16 05 03   Anno europeo del volontariato 2011

16 05 03 01   Azione preparatoria — Anno europeo del volontariato 2011

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

800 000

3 000 000

2 200 000

 

 

Commento

Ex articolo 15 06 11

Stanziamento destinato a coprire le seguenti misure a livello dell'Unione e nazionale:

le campagne di informazione e promozione volte a diffondere i messaggi chiave del futuro Anno europeo del volontariato,

la diffusione dei risultati di studi e di lavori di ricerca in tale settore,

lo scambio di esperienze e di buone pratiche,

le conferenze, gli eventi e le iniziative volte a promuovere il dibattito, a sensibilizzare l'opinione pubblica all'importanza e al valore del volontariato, nonché a rendere omaggio al lavoro svolto dai volontari,

il sostegno a strutture adeguate a livello nazionale per il coordinamento e l'organizzazione della messa in opera dell'Anno europeo del volontariato negli Stati membri,

la mobilitazione dei principali attori a livello dell'Unione e il coordinamento delle loro attività.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

16 05 03 02   Anno europeo del volontariato 2011

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

8 000 000

7 100 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire le seguenti iniziative organizzate a livello dell'Unione, nazionale, regionale o locale, connesse agli obiettivi dell'anno europeo:

campagne promozionali ed informative,

scambio di esperienze e di buone pratiche,

studi e ricerche nonché diffusione dei loro risultati,

conferenze ed eventi volti a promuovere il dibattito, a sensibilizzare l'opinione pubblica in merito all'importanza e al valore del volontariato, a promuovere l'impegno dei cittadini nonché a rendere omaggio al lavoro svolto dai volontari e dalle loro organizzazioni,

sostegno a strutture adeguate a livello nazionale per il coordinamento e l'organizzazione della messa in opera dell'Anno europeo del volontariato negli Stati membri,

iniziative concrete negli Stati membri, volte a promuovere gli obiettivi dell'Anno europeo e selezionate in base ad un invito a presentare progetti gestito a livello dell'Unione (il livello massimo di cofinanziamento dell'Unione ammonta all'80 % dei costi ammissibili),

mobilitazione dei principali attori a livello dell'Unione e coordinamento delle loro attività.

Basi giuridiche

Decisione 2010/37/CE del Consiglio, del 27 novembre 2009, relativa all'Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva (2011) (GU L 17 del 22.1.2010, pag. 43).

16 05 04   Completamento dei programmi/delle azioni precedenti nel settore della partecipazione civica

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

15 000

0,—

22 774,74

Commento

Ex articolo 15 06 09

Stanziamento destinato a coprire il completamento delle azioni finanziate prima del 2007 nell’ambito delle linee di bilancio che seguono:

conservazione dei campi di concentramento nazisti come monumenti storici,

azioni a favore della società civile,

associazione «La nostra Europa»,

sovvenzioni a organizzazioni che promuovono l’idea europea,

associazioni e federazioni d’interesse europeo,

gruppi europei di riflessione,

aiuti a favore della Casa Jean Monnet e della Casa Robert Schuman,

gemellaggi fra città dell’Unione europea.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 2004/100/CE del Consiglio, del 26 gennaio 2004, che istituisce un programma d’azione comunitaria per la promozione della cittadinanza europea attiva (partecipazione civica) (GU L 30 del 4.2.2004, pag. 6).

Decisione n. 792/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo nel settore della cultura (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 40).

16 05 05   Progetto pilota — Fondazioni politiche europee

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

17 035,58

Commento

Ex articolo 15 06 07

Articolo destinato a coprire i costi di completamento del progetto pilota sulle fondazioni politiche europee.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

16 05 06   Casa della società civile europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Commento

Ex articolo 15 06 67

Stanziamento destinato a finanziare uno studio esplorativo e le prime fasi della creazione di una struttura per una Casa della società civile europea

Non è previsto alcuno stanziamento per il 2011.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LA COMUNICAZIONE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LA COMUNICAZIONE

TITOLO 17

SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI»

115 975 626

115 975 626

110 681 462

110 681 462

111 713 034,65

111 713 034,65

Riserve (40 01 40)

57 583

57 583

200 652

200 652

 

 

 

116 033 209

116 033 209

110 882 114

110 882 114

111 713 034,65

111 713 034,65

17 02

POLITICA DEI CONSUMATORI

20 640 000

19 900 000

21 290 000

22 000 000

22 664 404,38

22 746 937,18

17 03

SANITÀ PUBBLICA

205 106 000

206 748 000

220 875 600

203 036 600

242 390 219,02

227 398 053,53

17 04

SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DEI MANGIMI, SALUTE E BENESSERE DEGLI ANIMALI E SALUTE DELLE PIANTE

350 300 000

253 422 436

354 900 000

237 047 000

346 440 228,90

212 282 785,45

 

Titolo 17 — Totale

692 021 626

596 046 062

707 747 062

572 765 062

723 207 886,95

574 140 810,81

Riserve (40 01 40)

57 583

57 583

200 652

200 652

 

 

 

692 079 209

596 103 645

707 947 714

572 965 714

723 207 886,95

574 140 810,81

CAPITOLO 17 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

17 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SALUTE E TUTELA DEI CONSUMATORI»

17 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Salute e tutela dei consumatori»

5

75 762 596

71 490 159

71 473 587,74

Riserve (40 01 40)

 

57 583

200 652

 

 

 

75 820 179

71 690 811

71 473 587,74

17 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Salute e tutela dei consumatori»

17 01 02 01

Personale esterno

5

7 723 972

6 761 444

6 952 026,93

17 01 02 11

Altre spese di gestione

5

10 564 293

10 999 902

11 725 309,47

 

Articolo 17 01 02 — Totale parziale

 

18 288 265

17 761 346

18 677 336,40

17 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Salute e tutela dei consumatori»

17 01 03 01

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Salute e tutela dei consumatori» — Sede

5

5 489 765

5 227 957

5 611 622,66

17 01 03 03

Immobili e spese connesse del settore «Salute e tutela dei consumatori»: Grange

5

5 485 000

5 617 000

6 096 102,48

 

Articolo 17 01 03 — Totale parziale

 

10 974 765

10 844 957

11 707 725,14

17 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Salute e tutela dei consumatori»

17 01 04 01

Interventi fitosanitari — Spese di gestione amministrativa

2

700 000

250 000

300 000,—

17 01 04 02

Azione dell’Unione nel campo della salute — Spese di gestione amministrativa

3.2

1 400 000

1 400 000

1 521 295,—

17 01 04 03

Azione dell’Unione nel campo della protezione dei consumatori — Spese di gestione amministrativa

3.2

950 000

900 000

993 280,—

17 01 04 05

Sicurezza dei mangimi e degli alimenti e attività connesse — Spese di gestione amministrativa

2

700 000

675 000

674 930,37

17 01 04 06

Progetto pilota — Miglioramento dei metodi per una produzione rispettosa degli animali

2

p.m.

p.m.

0,—

17 01 04 07

Eradicazione delle malattie animali e Fondo di emergenza — Spese di gestione amministrativa

2

300 000

250 000

 

17 01 04 30

Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori — Contributo dei programmi della rubrica 3b

3.2

5 800 000

6 000 000

5 264 880,—

17 01 04 31

Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori — Contributo dei programmi della rubrica 2

2

1 100 000

1 110 000

1 100 000,—

 

Articolo 17 01 04 — Totale parziale

 

10 950 000

10 585 000

9 854 385,37

 

Capitolo 17 01 — Totale

 

115 975 626

110 681 462

111 713 034,65

Riserve (40 01 40)

 

57 583

200 652

 

 

 

116 033 209

110 882 114

111 713 034,65

17 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Salute e tutela dei consumatori»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

17 01 01

75 762 596

71 490 159

71 473 587,74

Riserve (40 01 40)

57 583

200 652

 

Totale

75 820 179

71 690 811

71 473 587,74

17 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Salute e tutela dei consumatori»

17 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 723 972

6 761 444

6 952 026,93

17 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 564 293

10 999 902

11 725 309,47

17 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Salute e tutela dei consumatori»

17 01 03 01   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Salute e tutela dei consumatori» — Sede

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 489 765

5 227 957

5 611 622,66

17 01 03 03   Immobili e spese connesse del settore «Salute e tutela dei consumatori»: Grange

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 485 000

5 617 000

6 096 102,48

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell’Unione:

il pagamento degli affitti e i canoni enfiteutici relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, autorimesse e parcheggi,

le spese di acquisto e di locazione-acquisto di edifici,

la costruzione di immobili,

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le relative parti occupate dall’istituzione,

le spese per l’acqua e il gas, l’elettricità e riscaldamento,

le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata, ecc.; le spese sono dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese per il trattamento differenziato, il deposito e l’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione all’interno di edifici, come modifiche alla ripartizione dei locali, a impianti tecnici o altri interventi specializzati riguardanti serramenti, impianti elettrici o sanitari, tinteggiatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese di materiale connesse a tali lavori,

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione e aggiornamento degli impianti di sicurezza e l’acquisto di attrezzature,

le spese relative all’igiene e alla sicurezza delle persone sul luogo di lavoro, come l’acquisto, l’affitto e la manutenzione degli impianti antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari della squadra di primo intervento e le spese di controllo obbligatorie,

le spese per le perizie giudiziarie, finanziarie e tecniche preliminari all’acquisto, all’affitto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie, ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di riparazione, sistemazione o trasformazione di una certa entità,

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche, in particolare:

di materiale (comprese le fotocopiatrici) per la produzione, la riproduzione e l’archiviazione di pubblicazioni e documenti, in qualsiasi formato (supporto cartaceo o elettronico),

di materiale audiovisivo, di biblioteca e d’interpretazione (cabine, cuffie, scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea, ecc.),

di materiale per mense e ristoranti,

di utensili vari per i laboratori di manutenzione degli edifici,

delle attrezzature necessarie ai funzionari disabili,

nonché degli studi, della documentazione e della formazione connessi ai materiali suddetti,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione del mobilio, in particolare:

l’acquisto di mobili per ufficio e di mobili speciali come mobili ergonomici, scaffalature per gli archivi, ecc.,

la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso,

l’attrezzatura in materiali speciali per biblioteche (schedari, scaffalature, mobili per cataloghi, ecc.),

l’attrezzatura specifica per mense e ristoranti,

l’affitto di mobili,

le spese di manutenzione e riparazione del mobilio [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, in particolare:

i nuovi acquisti di veicoli, compresi tutti i costi associati,

il rinnovo degli autoveicoli che, nel corso dell’esercizio, avranno raggiunto un elevato chilometraggio che ne giustifica la sostituzione,

le spese per il noleggio di breve o lunga durata di autovetture quando le necessità superano le capacità del parco autoveicoli,

le spese di manutenzione, riparazione e assicurazione dei veicoli di servizio (acquisto di carburanti, lubrificanti, pneumatici, camere d’aria, forniture varie, pezzi di ricambio, utensileria, ecc.), compresa la revisione nazionale annuale,

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto), le eventuali imposte nazionali e le spese di assicurazione,

le spese per attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe risultare necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

altre spese operative, quali:

spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione), e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing di calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

spese per l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

spese per installazione, configurazione, manutenzione, studi, documentazione e forniture per le attrezzature,

spese necessarie per il buon funzionamento delle mense, ristoranti e bar e, in particolare, le spese di manutenzione degli impianti e di acquisto di materiali vari, le spese correnti di trasformazione e rinnovo dei materiali nonché le spese importanti di trasformazione e di rinnovo necessarie, che devono essere chiaramente distinte dalle spese correnti di trasformazione, riparazione e rinnovo degli impianti e dei materiali,

spese di abbonamento e di utilizzo delle basi elettroniche d’informazione e di dati esterne e l’acquisto di informazioni su supporto elettronico (CD-ROM, ecc.),

la formazione e l’assistenza necessarie all’utilizzo di questo tipo di informazione,

spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione e taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché spese per la posta interna della Commissione,

licenze, canoni di abbonamento e spese per le comunicazioni via cavo od onde radio (telefonia fissa e mobile, telex, telegrafo, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché spese relative alle reti di trasmissione dati, servizi telematici, ecc., nonché l’acquisto di elenchi telefonici,

costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi,

spese per il supporto tecnico e logistico, la formazione e costi associati e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa con le attrezzature informatiche e i programmi.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

17 01 04   Spese di supporto per le attività del settore «Salute e tutela dei consumatori»

17 01 04 01   Interventi fitosanitari — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

700 000

250 000

300 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e/o amministrativa connesse all’identificazione, alla preparazione, alla gestione, alla sorveglianza, alla valutazione, alla verifica contabile e al controllo dei programmi o dei progetti.

Esso copre altresì le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce.

Inoltre le misure di cui al regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 ottobre 2009, relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE (GU L 309 del 24.11.2009, pag. 1) possono diventare operative nel 2010.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 17 04 04.

17 01 04 02   Azione dell’Unione nel campo della salute — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 400 000

1 400 000

1 521 295,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce; esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti complessivi iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 17 03 06.

17 01 04 03   Azione dell’Unione nel campo della protezione dei consumatori — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

950 000

900 000

993 280,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce; esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti complessivi iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 17 02 02.

17 01 04 05   Sicurezza dei mangimi e degli alimenti e attività connesse — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

700 000

675 000

674 930,37

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di assistenza tecnica e/o amministrativa connesse all’identificazione, alla preparazione, alla gestione, alla sorveglianza, alla verifica contabile e al controllo dei programmi o dei progetti.

Esso copre altresì le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce.

Lo stanziamento è destinato a coprire in particolare le spese derivanti dal regolamento (CE) n. 882/2004.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali (GU L 165 del 30.4.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1332/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli enzimi alimentari e che modifica la direttiva 83/417/CEE del Consiglio, il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, la direttiva 2000/13/CE, la direttiva 2001/112/CE del Consiglio e il regolamento (CE) n. 258/97 (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 7).

Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli additivi alimentari. (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 16).

Regolamento (CE) n. 1334/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli aromi e ad alcuni ingredienti alimentari con proprietà aromatizzanti destinati a essere utilizzati negli e sugli alimenti e che modifica il regolamento (CEE) n. 1601/91 del Consiglio, i regolamenti (CE) n. 2232/96 e (CE) n. 110/2008 e la direttiva 2000/13/CE (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 34).

Cfr. l’articolo 17 04 07.

17 01 04 06   Progetto pilota — Miglioramento dei metodi per una produzione rispettosa degli animali

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Questo stanziamento era destinato a finanziare un progetto pilota per il miglioramento dei metodi di produzione in modo che questa risultasse più rispettosa degli animali grazie ad alternative alla castrazione dei suini e all’asportazione delle corna dei bovini.

A partire dal 2009 non sono stati effettuati nuovi stanziamenti, per cui saranno portate a termine le azioni avviate nel 2008.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

17 01 04 07   Eradicazione delle malattie animali e Fondo di emergenza — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

300 000

250 000

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese di assistenza amministrativa connessa alla verifica contabile delle domande presentate dagli Stati membri a norma dell’articolo 3, paragrafo 2, degli articoli 4 e 14 e dell’articolo 27, paragrafo 8, della decisione 2009/470/CE.

Basi giuridiche

Decisione 2009/470/CE del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativa a talune spese nel settore veterinario (versione codificata) (GU L 155 del 18.6.2009, pag. 30).

Cfr. gli articoli 17 04 01 e 17 04 03 01.

17 01 04 30   Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori — Contributo dei programmi della rubrica 3b

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 800 000

6 000 000

5 264 880,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire la sovvenzione alle spese amministrative e di personale dell’agenzia esecutiva.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti complessivi iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione n. 1926/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce un programma d’azione comunitaria in materia di politica dei consumatori (2007-2013) (GU L 404 del 30.12.2006, pag. 39).

Decisione n. 1350/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, che istituisce un secondo programma d’azione comunitaria in materia di salute (2008-2013) (GU L 301 del 20.11.2007, pag. 3).

Cfr. gli articoli 17 02 02, 17 03 01 e 17 03 06.

Atti di riferimento

Decisione 2004/858/CE del 15 dicembre 2004 che istituisce un’agenzia esecutiva denominata «Agenzia esecutiva per il programma di sanità pubblica», per la gestione dell’azione comunitaria nel settore della sanità pubblica, a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 369 del 16.12.2004, pag. 73).

17 01 04 31   Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori — Contributo dei programmi della rubrica 2

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 100 000

1 110 000

1 100 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i sussidi provenienti dalla strategia dell’Unione per la formazione sulla normativa in materia di alimenti, mangimi, salute e benessere degli animali, nonché fitosanità per la spesa dovuta al personale e all’amministrazione dell’Agenzia.

Le entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti complessivi iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Direttiva 2000/29/CE del Consiglio, dell’8 maggio 2000, concernente le misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità (GU L 169 del 10.7.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali (GU L 165 del 30.4.2004, pag. 1), in particolare l’articolo 51.

Cfr. gli articoli 17 04 04 e 17 04 07.

Atti di riferimento

Decisione 2004/858/CE del 15 dicembre 2004 che istituisce un’agenzia esecutiva denominata «Agenzia esecutiva per il programma di sanità pubblica», per la gestione dell’azione comunitaria nel settore della sanità pubblica, a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 369 del 16.12.2004, pag. 73)

CAPITOLO 17 02 —   POLITICA DEI CONSUMATORI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 02

POLITICA DEI CONSUMATORI

17 02 01

Completamento di attività dell’Unione a favore dei consumatori

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

1 000 000

0,—

2 002 639,60

17 02 02

Interventi dell’Unione nel campo della politica dei consumatori

3.2

20 140 000

19 000 000

19 290 000

19 000 000

20 694 501,03

19 828 559,58

17 02 03

Azione preparatoria — Misure di monitoraggio nel settore della politica dei consumatori

3.2

500 000

900 000

1 000 000

1 000 000

1 969 903,35

915 738,—

17 02 04

Progetto pilota — Trasparenza e stabilità sui mercati finanziari

1.1

p.m.

p.m.

1 000 000

1 000 000

 

 

 

Capitolo 17 02 — Totale

 

20 640 000

19 900 000

21 290 000

22 000 000

22 664 404,38

22 746 937,18

17 02 01   Completamento di attività dell’Unione a favore dei consumatori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

1 000 000

0,—

2 002 639,60

Commento

Stanziamento di pagamento destinato a finanziare impegni relativi ad anni precedenti a titolo della decisione n. 20/2004/CE. La suddetta decisione è stata abrogata dalla decisione n. 1926/2006/CE (cfr. articolo 17 02 02).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 20/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’8 dicembre 2003, che stabilisce un quadro generale per il finanziamento delle attività comunitarie a sostegno della politica dei consumatori per gli anni 2004-2007 (GU L 5 del 9.1.2004, pag. 1).

17 02 02   Interventi dell’Unione nel campo della politica dei consumatori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 140 000

19 000 000

19 290 000

19 000 000

20 694 501,03

19 828 559,58

Commento

La decisione n. 1926/2006/CE stabilisce un quadro generale per il finanziamento delle attività dell’Unione a sostegno della politica dei consumatori (2007-2013) definite dalla strategia pluriennale. La decisione e la strategia prevedono due obiettivi strategici a medio termine:

garantire un elevato livello di tutela dei consumatori, soprattutto grazie a un miglior sistema probatorio, a consultazioni più ampie e a una più larga rappresentazione degli interessi dei consumatori, e

garantire l’effettiva applicazione delle norme a tutela dei consumatori attraverso la cooperazione degli organi inquirenti, l’informazione, l’istruzione e i mezzi di ricorso.

Il programma sulla protezione dei consumatori mira a consolidare e ad ampliare l’area di intervento dei programmi per i consumatori previsti per il periodo 2002-2006. Esso aumenta notevolmente l’attività dell’Unione nello sviluppo di conoscenze e dati, nella collaborazione tra inquirenti, nella sorveglianza dei mercati e sicurezza dei prodotti, nell’educazione dei consumatori e nella creazione di capacità per le organizzazioni dei consumatori.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1926/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce un programma d’azione comunitaria in materia di politica dei consumatori (2007-2013) (GU L 404 del 30.12.2006, pag. 39).

17 02 03   Azione preparatoria — Misure di monitoraggio nel settore della politica dei consumatori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

900 000

1 000 000

1 000 000

1 969 903,35

915 738,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare diverse misure di monitoraggio, come:

la creazione di una banca dati per la raccolta di informazioni sulla situazione dei consumatori nell’Unione,

studi e inchieste sulla situazione dei consumatori nell’Unione,

interviste ai consumatori a livello dell’Unione allo scopo di esaminare la loro situazione,

l’applicazione di metodi che consentano di paragonare i risultati dei vari Stati membri.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

17 02 04   Progetto pilota — Trasparenza e stabilità sui mercati finanziari

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Il progetto pilota persegue l’obiettivo di consentire ai governi e all’opinione pubblica di comprendere meglio i prodotti finanziari derivati.

Il progetto prevede:

una formazione in materia di prodotti finanziari derivati in base al valore di mercato di altri beni quali azioni, indici, monete e tassi d’interesse,

la messa a disposizione dell’opinione pubblica di informazioni pertinenti riguardo alle decisioni del governo nel settore delle finanze pubbliche.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 17 03 —   SANITÀ PUBBLICA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 03

SANITÀ PUBBLICA

17 03 01

Azioni nel settore della protezione sanitaria dei cittadini

17 03 01 01

Completamento del programma di sanità pubblica (2003-2008)

3.2

p.m.

11 000 000

p.m.

11 000 000

33 644,33

28 739 583,17

 

Articolo 17 03 01 — Totale parziale

 

p.m.

11 000 000

p.m.

11 000 000

33 644,33

28 739 583,17

17 03 02

Fondo comunitario del tabacco — Pagamenti diretti da parte dell’Unione

2

p.m.

p.m.

16 900 000

16 900 000

16 000 000,—

16 000 000,—

17 03 03

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

17 03 03 01

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie — Contributo ai titoli 1 e 2

3.2

32 430 000

32 430 000

33 360 000

33 360 000

28 838 636,89

26 750 397,—

17 03 03 02

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie — Contributo al titolo 3

3.2

20 340 000

20 340 000

22 895 000

10 000 000

22 011 252,29

21 920 245,—

 

Articolo 17 03 03 — Totale parziale

 

52 770 000

52 770 000

56 255 000

43 360 000

50 849 889,18

48 670 642,—

17 03 04

Azione preparatoria — Sanità pubblica

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

36 463,72

17 03 05

Accordi internazionali e adesione a organizzazioni internazionali nel settore della sanità pubblica e della lotta contro il tabacco

4

p.m.

p.m.

200 000

200 000

0,—

0,—

17 03 06

Azione dell’Unione nel settore della sanità

3.2

47 060 000

35 700 000

45 700 000

24 000 000

52 304 384,—

21 792 833,05

17 03 07

Autorità europea per la sicurezza alimentare

17 03 07 01

Autorità europea per la sicurezza alimentare — Contributo ai titoli 1 e 2

3.2

49 845 000

49 845 000

47 047 000

47 047 000

45 524 766,44

45 037 274,—

17 03 07 02

Autorità europea per la sicurezza alimentare — Contributo al titolo 3

3.2

22 488 000

22 690 000

21 994 000

26 150 000

24 952 214,41

18 915 705,—

 

Articolo 17 03 07 — Totale parziale

 

72 333 000

72 535 000

69 041 000

73 197 000

70 476 980,85

63 952 979,—

17 03 08

Progetto pilota — Nuova situazione occupazionale nel settore sanitario: prassi eccellenti per migliorare la formazione professionale e le qualifiche degli operatori sanitari e la loro retribuzione

1.1

p.m.

300 000

p.m.

600 000

1 000 000,—

480 231,93

17 03 09

Progetto pilota — Ricerca complessa su salute, ambiente, trasporti e cambiamenti climatici — Miglioramento della qualità dell’aria esterna e interna

2

p.m.

1 500 000

p.m.

1 000 000

4 000 000,—

0,—

17 03 10

Agenzia europea per i medicinali

17 03 10 01

Agenzia europea per i medicinali — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

9 347 000

9 347 000

9 347 100

9 347 100

16 796 327,77

16 796 327,77

17 03 10 02

Agenzia europea per i medicinali — Contributo al titolo 3

1.1

18 695 000

18 695 000

18 932 500

18 932 500

25 296 992,89

25 296 992,89

17 03 10 03

Contributo speciale a favore dei medicinali orfani

1.1

4 901 000

4 901 000

4 500 000

4 500 000

5 632 000,—

5 632 000,—

 

Articolo 17 03 10 — Totale parziale

 

32 943 000

32 943 000

32 779 600

32 779 600

47 725 320,66

47 725 320,66

 

Capitolo 17 03 — Totale

 

205 106 000

206 748 000

220 875 600

203 036 600

242 390 219,02

227 398 053,53

17 03 01   Azioni nel settore della protezione sanitaria dei cittadini

17 03 01 01   Completamento del programma di sanità pubblica (2003-2008)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

11 000 000

p.m.

11 000 000

33 644,33

28 739 583,17

Commento

Stanziamento di pagamento destinato a finanziare impegni relativi ad anni precedenti a titolo della decisione n. 1786/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 settembre 2002 che adotta un programma d’azione comunitario nel campo della sanità pubblica (2003-2008).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1786/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 settembre 2002, che adotta un programma d’azione comunitario nel campo della sanità pubblica (2003-2008) (GU L 271 del 9.10.2002, pag. 1).

17 03 02   Fondo comunitario del tabacco — Pagamenti diretti da parte dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

16 900 000

16 000 000,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le attività informative contro il tabagismo nell’ambito del Fondo comunitario del tabacco.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2075/92 del Consiglio, del 30 giugno 1992, relativo all’organizzazione comune dei mercati nel settore del tabacco greggio (GU L 215 del 30.7.1992, pag. 70), e in particolare l’articolo 13.

Regolamento (CE) n. 2182/2002 della Commissione, del 6 dicembre 2002, che stabilisce le modalità d’applicazione del regolamento (CEE) n. 2075/92 del Consiglio in relazione al Fondo comunitario per il tabacco (GU L 331 del 7.12.2002, pag. 16), e in particolare l’articolo 3.

Regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, del 29 settembre 2003, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori (GU L 270 del 21.10.2003, pag. 1), e in particolare l’articolo 110.

Regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1), e in particolare l’articolo 104.

17 03 03   Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

17 03 03 01   Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 430 000

32 430 000

33 360 000

33 360 000

28 838 636,89

26 750 397,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e di personale del Centro. In particolare il titolo 1 copre le retribuzioni del personale permanente e degli esperti distaccati, i costi relativi ad assunzioni, servizi interinali, formazione del personale e spese di missione. Il titolo 2 «Spese» riguarda la locazione degli uffici ECDC, la loro sistemazione, le tecnologie di informazione e comunicazione, gli impianti tecnici, logistici e altre spese amministrative.

Il Centro deve informare l’autorità di bilancio dei trasferimenti di stanziamenti tra spese operative e amministrative.

La Commissione si incarica, su richiesta del Centro, di notificare all’autorità di bilancio i trasferimenti effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l’esercizio finanziario, nonché in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio suppletivo e rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, in particolare per quanto riguarda gli organigrammi pubblicati nel bilancio, per i quali è richiesto il preventivo accordo dell’autorità di bilancio. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

La tabella dell’organico del Centro è contenuta nella parte intitolata «Organico» della Sezione III — Commissione (volume 3).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1).

17 03 03 02   Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 340 000

20 340 000

22 895 000

10 000 000

22 011 252,29

21 920 245,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative riguardanti i seguenti settori d’intervento:

migliorare la sorveglianza delle malattie trasmissibili negli Stati membri,

rafforzare il sostegno scientifico fornito dagli Stati membri e dalla Commissione,

migliorare la preparazione dell’Unione nell’affrontare i rischi connessi alle malattie trasmissibili, in particolare l’epatite B, inclusi quelli connessi all’immissione volontaria di agenti biologici e le malattie di origine ignota, e nel coordinare la risposta,

potenziare la capacità degli Stati membri in tale ambito attraverso la formazione,

comunicare le informazioni e costituire partnership.

Stanziamento destinato anche a coprire la gestione di uno strumento per affrontare le situazioni di emergenza («Emergency Operations Centre») che collega il centro on line con i centri nazionali per le malattie trasmissibili e i laboratori di riferimento negli Stati membri quando si presentano situazioni di emergenza grave originate da malattie trasmissibili o da altre malattie di origine ignota.

La sovvenzione dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 55 400 000 EUR. All’importo di 52 770 000 EUR iscritto nel bilancio è aggiunto un importo di 2 630 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze.

Il Centro deve informare l’autorità di bilancio dei trasferimenti di stanziamenti tra spese operative e amministrative.

La Commissione si incarica, su richiesta del Centro, di notificare all’autorità di bilancio i trasferimenti effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l’esercizio finanziario, nonché in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio suppletivo e rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, in particolare per quanto riguarda gli organigrammi pubblicati nel bilancio, per i quali è richiesto il preventivo accordo dell’autorità di bilancio. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 851/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, con il quale si crea un Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (GU L 142 del 30.4.2004, pag. 1).

17 03 04   Azione preparatoria — Sanità pubblica

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

36 463,72

Commento

Non vi sono nuovi stanziamenti per il presente articolo a partire dal 2007. Le attività che rientrano in tale articolo sono proseguite nell’ambito del nuovo programma per la salute pubblica di cui all’articolo 17 03 06.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

17 03 05   Accordi internazionali e adesione a organizzazioni internazionali nel settore della sanità pubblica e della lotta contro il tabacco

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

200 000

200 000

0,—

0,—

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire il contributo dell’Unione alla convenzione quadro dell’Organizzazione mondiale della sanità per la lotta contro il tabagismo, che la Comunità ha ratificato e di cui l’Unione è parte.

Basi giuridiche

Decisione 2004/513/CE del Consiglio, del 2 giugno 2004, relativa alla conclusione della convenzione quadro dell’OMS per la lotta contro il tabagismo (GU L 213 del 15.6.2004, pag. 8).

17 03 06   Azione dell’Unione nel settore della sanità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

47 060 000

35 700 000

45 700 000

24 000 000

52 304 384,00

21 792 833,05

Commento

Il secondo programma per la sanità sostituisce il programma precedente di cui alla decisione n. 1786/2002/CE e copre il periodo 2008-2013.

Dal 2008, per quanto riguarda gli aspetti sanitari, il programma si è concentrato su tre elementi per i quali l’azione a livello dell’Unione è essenziale:

1) Informazione sanitaria

Obiettivo di questo pilastro è quello di migliorare la raccolta, l’analisi, lo scambio e la diffusione dell’informazione connessa alla salute nell’Unione, ivi comprese le disabilità e i disturbi designati dal prefisso «dis»: ciò serve a dare solide fondamenta alle decisioni politiche ed è necessario al lavoro degli operatori coinvolti e ai cittadini per essere in grado di effettuare scelte oculate in campo sanitario.

Le azioni includeranno inoltre la ricerca sulla sclerosi multipla e riserveranno un'attenzione particolare all’individuazione dei fattori che spiegano la diversa incidenza della malattia nel nord e nel sud dell’Europa.

Le azioni dovrebbero altresì includere misure intese a promuovere la ricerca sulle possibili cause della sclerosi laterale amiotrofica (SLA), prestando un'attenzione particolare agli sport professionistici e all’eventuale influenza dell’abuso di determinate sostanze nel mondo sportivo.

2) Sicurezza sanitaria

L’obiettivo complessivo è quello di proteggere i cittadini dalle minacce per la salute.

È necessaria una capacità di risposta rapida ed efficace per evitare i pericoli alla sanità pubblica, come quelli che derivano dalle malattie infettive, o da attacchi chimici o biologici. Per contrastare siffatti pericoli occorre un coordinamento efficace a livello di Unione. L’integrazione dell’Unione, basata sul principio della libera circolazione, accresce la necessità di vigilare per rispondere adeguatamente a pericoli per la salute come l’influenza aviaria o il bioterrorismo.

3) Promuovere la salute per migliorare la prosperità e la solidarietà

L’obiettivo complessivo è quello di accrescere la prosperità dell’Unione grazie a un invecchiamento sano, superando disuguaglianze e aumentando la solidarietà tra i regimi sanitari nazionali.

Le azioni comprendono iniziative per promuovere stili di vita salutari e un invecchiamento sano; lo studio dell’impatto della salute sulla produttività e la partecipazione al lavoro e il sostegno alla riduzione delle disuguaglianze tra gli Stati membri e agli investimenti nella sanità, contribuendo così alla strategia Europa 2020, nonché alla produttività e alla crescita. Le azioni sono altresì volte ad accrescere la solidarietà tra i regimi sanitari, compresa la cooperazione su sfide comuni, agevolando in tal modo lo sviluppo di una struttura europea per servizi medico-sanitari sicuri, di alta qualità ed efficienti. Esse includeranno altresì iniziative intese a consentire la valutazione, da parte di organizzazioni indipendenti, della qualità delle prestazioni dei servizi medici di pronto soccorso a partire dal momento in cui i cittadini lanciano l’allarme (ad esempio attraverso numeri di emergenza) fino al momento in cui la vittima è affidata ad un servizio ospedaliero. Lo scopo è di contribuire al miglioramento dei servizi medici di pronto soccorso sulla base di dati comparabili e dell’individuazione di prassi eccellenti che gli Stati membri devono scambiarsi.

Le azioni promuoveranno poi la salute anche affrontando fattori determinanti dell’ambiente, delle dipendenze e degli stili di vita.

Le organizzazioni non governative sono protagonisti fondamentali per l’attuazione del programma. Di conseguenza esse dovrebbero ricevere un finanziamento adeguato.

Le azioni comprendono altresì iniziative idonee per dare un seguito alle raccomandazioni ottenute attraverso la consultazione sul Libro verde sulla salute mentale, e in particolare sulle strategie per prevenire il suicidio nell’arco della vita.

L’obiettivo è anche quello di assicurare che la Commissione attui la strategia denominata «La salute in tutte le politiche» nel quadro dei Fondi strutturali. Tale progetto dovrebbe finanziare proposte relative a possibili metodi per incorporare le questioni relative alla salute nei progetti di sviluppo regionale, in linea con la strategia «La salute in tutte le politiche». Il progetto è mirato a migliorare la salute generale in tutta l’Unione europea mediante il rafforzamento delle capacità nel quadro delle agenzie per lo sviluppo regionale.

Il bilancio dovrebbe coprire corsi di formazione, eventi internazionali, scambi di esperienze, buone prassi e collaborazioni a livello internazionale ai fini di un uso pratico della valutazione dell’impatto sulla salute sia per gli enti locali e le agenzie per lo sviluppo, sia per i singoli o le imprese che intendono richiedere una sovvenzione dell’Unione.

Considerando l’importanza cruciale delle piccole e medie imprese nell’Unione, esse dovrebbero beneficiare di un sostegno professionale ai fini del rispetto delle norme in materia di salute ambientale ed essere aiutate a sviluppare cambiamenti positivi per quanto concerne la salute ambientale che si ripercuotono sul funzionamento dell’impresa.

Deve essere creata una banca dati europea sulle questioni relative alla salute collegata a una banca dati riguardante le questioni ambientali, in modo tale da migliorare la ricerca nel campo dell’analisi della connessione tra la qualità dell’ambiente e lo stato di salute.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati, e se del caso, dei paesi dei Balcani occidentali potenziali candidati, che partecipano ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1350/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, che istituisce un secondo programma d’azione comunitaria in materia di salute (2008-2013) (GU L 301 del 20.11.2007, pag. 3).

17 03 07   Autorità europea per la sicurezza alimentare

17 03 07 01   Autorità europea per la sicurezza alimentare — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

49 845 000

49 845 000

47 047 000

47 047 000

45 524 766,44

45 037 274,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative e per il personale dell’Autorità (titoli 1 e 2).

L’Autorità è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e amministrative.

Se richiesto dall’Autorità, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e amministrativi.

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l’esercizio finanziario, nonché in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio suppletivo e rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, in particolare per quanto riguarda gli organigrammi pubblicati nel bilancio, per i quali è richiesto il preventivo accordo dell’autorità di bilancio. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

La tabella dell’organico dell’Autorità è contenuta nella parte intitolata «Organico» della Sezione III — Commissione (volume 3).

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1).

17 03 07 02   Autorità europea per la sicurezza alimentare — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

22 488 000

22 690 000

21 994 000

26 150 000

24 952 214,41

18 915 705,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Autorità relative al programma di lavoro (titolo 3).

Esso copre, in particolare:

i costi di sostegno e organizzazione di riunioni del comitato scientifico e dei gruppi scientifici, dei gruppi di lavoro, del forum consultivo, del consiglio d’amministrazione nonché di riunioni con i partner scientifici o con le parti interessate,

i costi relativi all’elaborazione di pareri scientifici tramite ricorso a risorse esterne (contratti e sovvenzioni),

i costi relativi alla creazione di reti di raccolta di dati e all’integrazione dei sistemi di informazione esistenti,

i costi relativi all’assistenza scientifica e tecnica alla Commissione (articolo 31),

i costi relativi all’identificazione delle misure di sostegno logistico,

i costi relativi alla cooperazione tecnica e scientifica,

i costi relativi alla diffusione dei pareri scientifici,

i costi relativi alle attività di comunicazione.

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l’esercizio finanziario, nonché in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio suppletivo e rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, in particolare per quanto riguarda gli organigrammi pubblicati nel bilancio, per i quali è richiesto il preventivo accordo dell’autorità di bilancio. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

La sovvenzione dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di EUR 75 610 000 EUR. Un importo di 3 277 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all’importo di 72 333 000 EUR iscritto nel bilancio.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio, conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1).

17 03 08   Progetto pilota — Nuova situazione occupazionale nel settore sanitario: prassi eccellenti per migliorare la formazione professionale e le qualifiche degli operatori sanitari e la loro retribuzione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

300 000

p.m.

600 000

1 000 000,00

480 231,93

Commento

Stanziamento volto a finanziare iniziative per far fronte alla nuova situazione occupazionale nel settore sanitario, in particolare per quanto riguarda le qualifiche professionali e le funzioni esercitate dagli operatori sanitari, dagli assistenti sanitari e dalle infermiere meno qualificate, e per contribuire ad analizzare gli effetti della mobilità transfrontaliera nel paese ospitante e nel paese d’origine. Le misure finanziate comprendono:

l’analisi di fattori e strategie finalizzati a rispondere in modo più adeguato alla necessità di adottare misure per incrementare l’offerta e migliorare le qualifiche del personale sanitario nel lungo periodo,

l’incentivo allo scambio di strategie e prassi eccellenti per far fronte alle crescenti esigenze in campo sanitario, dovute ai mutamenti demografici,

iniziative che contribuiscono ad analizzare l’impatto della mobilità transfrontaliera sui servizi sanitari,

la considerazione dell’impatto dei diversi livelli di retribuzione che possono verificarsi in questo contesto,

studi, riunioni con esperti e campagne d’informazione; l’individuazione di una soluzione per mantenere il livello di assistenza dei servizi sanitari nazionali,

analisi dei rapporti fra assistenza sanitaria e assistenza sociale e produzione di dati comparabili; una solida base di dati comprendente aspetti di genere e di diversità e che sarà di importanza cruciale per rafforzare il metodo di coordinamento aperto quando sarà esteso all’assistenza sanitaria.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

17 03 09   Progetto pilota — Ricerca complessa su salute, ambiente, trasporti e cambiamenti climatici — Miglioramento della qualità dell’aria esterna e interna

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 500 000

p.m.

1 000 000

4 000 000,00

0,—

Commento

L’ambiente e la salute sono settori trasversali del processo europeo per l’ambiente e la salute, che unisce le politiche e gli approcci in materia ambientale. Tale processo è cruciale per la buona qualità della vita e per lo sviluppo sostenibile. Gli obiettivi del progetto per i nove paesi interessati (Austria, Bosnia ed Erzegovina, Finlandia, Ungheria, Italia, Paesi Bassi, Norvegia, Serbia e Slovacchia) sono i seguenti:

valutare i nessi tra l’ambiente scolastico e la salute (respiratoria) dei bambini,

valutare i nessi tra l’impatto dei trasporti sull’ambiente scolastico e la salute (respiratoria) dei bambini,

valutare i nessi tra l’impatto del cambiamento climatico sull’ambiente scolastico e la salute (respiratoria) dei bambini,

formulare raccomandazioni al fine di migliorare la qualità dell’ambiente scolastico per garantire una migliore salute dei bambini e linee guida per scuole europee sane.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

17 03 10   Agenzia europea per i medicinali

17 03 10 01   Agenzia europea per i medicinali — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 347 000

9 347 000

9 347 100

9 347 100

16 796 327,77

16 796 327,77

Commento

Ex voce 02 03 02 01

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell’Agenzia (titoli 1 e 2), tra cui quelle derivanti dall’adozione del regolamento (CE) n 1901/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo ai medicinali per uso pediatrico (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 1).

L’Agenzia è tenuta a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra linee operative e linee amministrative.

Se richiesto dall’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra le spese operative e le spese di funzionamento.

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l’esercizio finanziario, in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, segnatamente per quanto riguarda gli organigrammi ivi pubblicati. Una siffatta procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, e in particolare l’articolo 82 e il protocollo 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è contenuta nella parte intitolata «Organico» della Sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio, del 10 febbraio 1995, concernente i diritti spettanti all’Agenzia europea di valutazione dei medicinali (GU L 35 del 15.2.1995, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999, concernente i medicinali orfani (GU L 18 del 22.1.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 494/2003 della Commissione, del 18 marzo 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio concernente i diritti spettanti all’Agenzia europea di valutazione dei medicinali (GU L 73 del 19.3.2003, pag. 6).

Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’Agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1).

17 03 10 02   Agenzia europea per i medicinali — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 695 000

18 695 000

18 932 500

18 932 500

25 296 992,89

25 296 992,89

Commento

Ex voce 02 03 02 02

Stanziamento destinato unicamente a coprire le spese operative dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3), ivi inclusi i compiti collegati all’applicazione del regolamento (CE) n. 1901/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo ai medicinali per uso pediatrico (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 1).

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l’esercizio finanziario, in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio rettificativo, la Commissione informa previamente l’autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, segnatamente per quanto riguarda gli organigrammi ivi pubblicati. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, e in particolare l’articolo 82 e il protocollo 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La sovvenzione dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 38 420 000 EUR. Un importo di 5 477 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze è aggiunto all’importo di 32 943 000 EUR iscritto nel bilancio.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio, del 10 febbraio 1995, concernente i diritti spettanti all’Agenzia europea di valutazione dei medicinali (GU L 35 del 15.2.1995, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999, concernente i medicinali orfani (GU L 18 del 22.1.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 494/2003 della Commissione, del 18 marzo 2003, che modifica il regolamento (CE) n. 297/95 del Consiglio concernente i diritti spettanti all’Agenzia europea di valutazione dei medicinali (GU L 73 del 19.3.2003, pag. 6).

Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’Agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1).

17 03 10 03   Contributo speciale a favore dei medicinali orfani

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 901 000

4 901 000

4 500 000

4 500 000

5 632 000,00

5 632 000,00

Commento

Ex voce 02 03 02 03

Stanziamento destinato a coprire il contributo speciale di cui all’articolo 7 del regolamento (CE) n. 141/2000, distinto da quello di cui all’articolo 67 del regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004 che istituisce procedure comunitarie per l’autorizzazione e la sorveglianza dei medicinali per uso umano e veterinario, e che istituisce l’agenzia europea per i medicinali (GU L 136 del 30.4.2004, pag. 1). Tale stanziamento è usato dall’Agenzia esclusivamente per compensare la mancata riscossione, totale o parziale, dei diritti dovuti per un medicinale orfano.

Agli stanziamenti di cui alla presente voce devono essere aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) a norma dell’accordo sullo Spazio economico europeo, e in particolare l’articolo 82 e il protocollo 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 141/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 1999, concernente i medicinali orfani (GU L 18 del 22.1.2000, pag. 1).

CAPITOLO 17 04 —   SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DEI MANGIMI, SALUTE E BENESSERE DEGLI ANIMALI E SALUTE DELLE PIANTE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

17 04

SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DEI MANGIMI, SALUTE E BENESSERE DEGLI ANIMALI E SALUTE DELLE PIANTE

17 04 01

Programmi di eradicazione e di sorveglianza delle malattie animali nonché di controllo veterinario degli animali che presentano rischi per la sanità legati a fattori esterni

17 04 01 01

Programmi di eradicazione e di sorveglianza delle malattie animali nonché di controllo veterinario degli animali che presentano rischi per la sanità legati a fattori esterni — Nuove misure

2

270 000 000

170 885 000

275 000 000

170 000 000

267 286 609,50

139 432 039,77

 

Articolo 17 04 01 — Totale parziale

 

270 000 000

170 885 000

275 000 000

170 000 000

267 286 609,50

139 432 039,77

17 04 02

Altre azioni nei campi veterinario, del benessere degli animali e della sanità pubblica

17 04 02 01

Altre azioni nei campi veterinario, del benessere degli animali e della sanità pubblica — Nuove misure

2

18 100 000

13 000 000

18 500 000

13 000 000

18 116 450,32

12 178 768,37

 

Articolo 17 04 02 — Totale parziale

 

18 100 000

13 000 000

18 500 000

13 000 000

18 116 450,32

12 178 768,37

17 04 03

Fondo d’emergenza per le patologie veterinarie e per altre malattie degli animali che comportano rischi per la salute pubblica

17 04 03 01

Fondo d’emergenza per le patologie veterinarie e per altre malattie degli animali che comportano rischi per la salute pubblica — Nuove misure

2

20 000 000

30 000 000

30 000 000

30 000 000

14 095 235,31

40 655 127,77

17 04 03 03

Azione preparatoria — Posti di controllo (aree di sosta) per il trasporto di animali

2

p.m.

2 000 000

2 000 000

2 000 000

4 000 000,—

0,—

 

Articolo 17 04 03 — Totale parziale

 

20 000 000

32 000 000

32 000 000

32 000 000

18 095 235,31

40 655 127,77

17 04 04

Interventi fitosanitari

17 04 04 01

Interventi fitosanitari — Nuove misure

2

12 000 000

12 000 000

3 200 000

2 500 000

16 849 399,94

1 366 824,82

 

Articolo 17 04 04 — Totale parziale

 

12 000 000

12 000 000

3 200 000

2 500 000

16 849 399,94

1 366 824,82

17 04 05

Ufficio comunitario delle varietà vegetali

17 04 05 01

Ufficio comunitario delle varietà vegetali — Contributo ai titoli 1 e 2

2

p.m.

p.m.

0,—

0,—

17 04 05 02

Ufficio comunitario delle varietà vegetali — Contributo al titolo 3

2

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 17 04 05 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

0,—

0,—

17 04 06

Completamento delle azioni precedenti nei settori veterinario e fitosanitario

3.2

p.m.

347 000

p.m.

347 000

0,—

0,—

17 04 07

Sicurezza dei mangimi e degli alimenti e attività connesse

17 04 07 01

Sicurezza dei mangimi e degli alimenti e attività connesse — Nuove misure

2

30 000 000

25 000 000

26 000 000

19 000 000

25 926 308,23

18 483 799,12

 

Articolo 17 04 07 — Totale parziale

 

30 000 000

25 000 000

26 000 000

19 000 000

25 926 308,23

18 483 799,12

17 04 09

Accordi internazionali e adesione a organizzazioni internazionali nei settori della sicurezza degli alimenti, della salute e del benessere degli animali, nonché della salute delle piante

4

200 000

190 436

200 000

200 000

166 225,60

166 225,60

 

Capitolo 17 04 — Totale

 

350 300 000

253 422 436

354 900 000

237 047 000

346 440 228,90

212 282 785,45

17 04 01   Programmi di eradicazione e di sorveglianza delle malattie animali nonché di controllo veterinario degli animali che presentano rischi per la sanità legati a fattori esterni

17 04 01 01   Programmi di eradicazione e di sorveglianza delle malattie animali nonché di controllo veterinario degli animali che presentano rischi per la sanità legati a fattori esterni — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

270 000 000

170 885 000

275 000 000

170 000 000

267 286 609,50

139 432 039,77

Commento

L’assistenza finanziaria dell’Unione aiuta ad accelerare l’eradicazione delle malattie degli animali o la lotta a tali malattie fornendo fondi che completano le risorse finanziarie nazionali e contribuisce ad armonizzare gli interventi a livello dell’Unione. Una parte importante di queste malattie o infezioni sono le zoonosi trasmissibili all’uomo (BSE, brucellosi, influenza aviaria, salmonellosi, tubercolosi, ecc.). Il persistere di queste malattie costituisce tra l’altro un ostacolo al corretto funzionamento del mercato interno. Combatterle aiuta a migliorare il livello della sanità pubblica e aumenta la sicurezza dei prodotti alimentari nell’Unione.

Basi giuridiche

Decisione 2009/470/CE del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativa a talune spese nel settore veterinario (versione codificata) (GU L 155 del 18.6.2009, pag. 30).

17 04 02   Altre azioni nei campi veterinario, del benessere degli animali e della sanità pubblica

17 04 02 01   Altre azioni nei campi veterinario, del benessere degli animali e della sanità pubblica — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 100 000

13 000 000

18 500 000

13 000 000

18 116 450,32

12 178 768,37

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il contributo dell’Unione alle azioni per eliminare gli ostacoli alla libera circolazione delle merci in questi settori nonché alle azioni di sostegno e d’inquadramento in campo veterinario.

Esso fornirà assistenza finanziaria:

per l’acquisto, lo stoccaggio e la formulazione di antigeni antiaftosi e di diversi vaccini,

per la politica d’informazione nel settore della protezione degli animali, inclusi campagne e programmi intesi a informare il pubblico sull’innocuità del consumo di carne di animali vaccinati, nonché campagne e programmi d’informazione intesi a sottolineare l’aspetto umano delle strategie di vaccinazione nella lotta contro le epizoozie,

al controllo del rispetto delle norme di protezione degli animali nei trasporti di animali destinati al macello,

allo sviluppo di vaccini marker o di test che permettano di distinguere fra animali malati e animali vaccinati,

all’istituzione e alla gestione di un sistema di allarme rapido, anche a livello mondiale, per notificare un rischio diretto o indiretto per la salute umana e animale derivante da prodotti per l’alimentazione umana o animale,

per le misure tecniche e scientifiche necessarie per elaborare la legislazione veterinaria europea e l’istruzione e formazione in campo veterinario,

per gli strumenti di tecnologia dell’informazione, compreso TRACES e il sistema di notifica delle malattie animali,

per misure intese a contrastare le importazioni illegali di pellicce di cani e gatti.

Basi giuridiche

Articolo 50 del regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2002, che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare (GU L 31 dell’1.2.2002, pag. 1).

Decisione 2009/470/CE del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativa a talune spese nel settore veterinario (versione codificata) (GU L 155 del 18.6.2009, pag. 30).

17 04 03   Fondo d’emergenza per le patologie veterinarie e per altre malattie degli animali che comportano rischi per la salute pubblica

17 04 03 01   Fondo d’emergenza per le patologie veterinarie e per altre malattie degli animali che comportano rischi per la salute pubblica — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 000 000

30 000 000

30 000 000

30 000 000

14 095 235,31

40 655 127,77

Commento

La comparsa di alcune malattie animali nell’Unione può avere gravi conseguenze sul funzionamento del mercato interno, nonché sui rapporti commerciali dell’Unione con paesi terzi. È perciò importante che l’Unione contribuisca finanziariamente a eradicare nel modo più rapido possibile qualsiasi grave malattia infettiva che compaia negli Stati membri, mettendo in campo i mezzi dell’Unione per combattere tali malattie.

Basi giuridiche

Decisione 2009/470/CE del Consiglio, del 25 maggio 2009, relativa a talune spese nel settore veterinario (versione codificata) (GU L 155 del 18.6.2009, pag. 30).

17 04 03 03   Azione preparatoria — Posti di controllo (aree di sosta) per il trasporto di animali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 000 000

2 000 000

2 000 000

4 000 000,00

0,—

Commento

L’azione preparatoria è stata varata nel 2008 per finanziare lo sviluppo di posti di controllo migliorati (aree di sosta) per gli animali durante i lunghi tragitti. Ai fini della salute e del benessere degli animali, è stato necessario introdurre misure specifiche onde evitare agli animali, ad esempio, lo stress al momento dello scarico e del carico, nonché per prevenire il diffondersi di malattie infettive.

L’autorità di bilancio ha stanziato nuovi crediti per proseguire l’azione nel 2009 e nel 2010.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

17 04 04   Interventi fitosanitari

17 04 04 01   Interventi fitosanitari — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 000 000

12 000 000

3 200 000

2 500 000

16 849 399,94

1 366 824,82

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione a favore delle azioni necessarie per l’attuazione, da parte della Commissione e/o degli Stati membri, delle misure previste dalle basi giuridiche di seguito indicate, in particolare di quelle intese a eliminare gli ostacoli alla libera circolazione delle merci in questi settori.

Basi giuridiche

Direttiva 66/401/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione delle sementi di piante foraggere (GU 125 dell’11.7.1966, pag. 2298/66).

Direttiva 66/402/CEE del Consiglio, del 14 giugno 1966, relativa alla commercializzazione delle sementi di cereali (GU 125 dell’11.7.1966, pag. 2309/66).

Direttiva 68/193/CEE del Consiglio, del 9 aprile 1968, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite (GU L 93 del 17.4.1968, pag. 15).

Decisione 94/800/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1994, relativa alla conclusione a nome della Comunità europea, per le materie di sua competenza, degli accordi dei negoziati multilaterali dell’Uruguay Round (1986-1994) (GU L 336 del 23.12.1994, pag. 1), in particolare l’articolo 5, valutazione dei rischi e determinazione del livello di protezione sanitaria o fitosanitaria adeguato, della parte «accordo sull’applicazione delle misure sanitarie e fitosanitarie».

Direttiva 98/56/CE del Consiglio, del 20 luglio 1998, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali (GU L 226 del 13.8.1998, pag. 16).

Direttiva 1999/105/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, relativa alla commercializzazione dei materiali forestali di moltiplicazione (GU L 11 del 15.1.2000, pag. 17), in particolare l’articolo 11, paragrafo 1.

Direttiva 2000/29/CE del Consiglio, dell’8 maggio 2000, concernente le misure di protezione contro l’introduzione nella Comunità di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali e contro la loro diffusione nella Comunità (GU L 169 del 10.7.2000, pag. 1).

Direttiva 2002/53/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 17.

Direttiva 2002/54/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di barbabietole (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 12).

Direttiva 2002/55/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di ortaggi (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 33).

Direttiva 2002/56/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione dei tuberi-seme di patate (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 60).

Direttiva 2002/57/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa alla commercializzazione delle sementi di piante oleaginose e da fibra (GU L 193 del 20.7.2002, pag. 74).

Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio (GU L 70 del 16.3.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 247/2006 del Consiglio, del 30 gennaio 2006, recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione (GU L 42 del 14.2.2006, pag. 1).

Direttiva 2008/72/CE del Consiglio, del 15 luglio 2008, relativa alla commercializzazione delle piantine di ortaggi e dei materiali di moltiplicazione di ortaggi, ad eccezione delle sementi (versione codificata) (GU L 205 dell’1.8.2008, pag. 28).

Direttiva 2008/90/CE del Consiglio, del 29 settembre 2008, relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti (Rifusione) (GU L 267 dell’8.10.2008, pag. 8).

17 04 05   Ufficio comunitario delle varietà vegetali

17 04 05 01   Ufficio comunitario delle varietà vegetali — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell’Ufficio (titoli 1 e 2).

La tabella dell’organico dell’Ufficio si trova nella parte intitolata «Organico» della Sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2100/94 del Consiglio, del 27 luglio 1994, concernente la privativa comunitaria per ritrovati vegetali (GU L 227 dell’1.9.1994, pag. 1).

17 04 05 02   Ufficio comunitario delle varietà vegetali — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Ufficio (titolo 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2100/94 del Consiglio, del 27 luglio 1994, concernente la privativa comunitaria per ritrovati vegetali (GU L 227 dell’1.9.1994, pag. 1).

17 04 06   Completamento delle azioni precedenti nei settori veterinario e fitosanitario

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

347 000

p.m.

347 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni precedentemente contratti alle voci B2-5 1 0 0, B2-5 1 0 1, B2-5 1 0 2, B2-5 1 0 3, B2-5 1 0 5, B2-5 1 0 6, B2-5 1 2 2 e B2-5 1 9 0.

Questo stanziamento servirà, in caso di emergenza, alla riformulazione di antigeni per una vaccinazione di urgenza contro l’afta epizootica finalizzata al controllo della malattia. L’importo di 347 000 EUR è il saldo, alla fine del 2009, di un impegno di 3 900 000 EUR, assunto nel 1997, per l’acquisto e la riformulazione di antigeni. Finché la riformulazione non sarà avvenuta, sono necessari stanziamenti di pagamento per un totale di 347 000 EUR.

17 04 07   Sicurezza dei mangimi e degli alimenti e attività connesse

17 04 07 01   Sicurezza dei mangimi e degli alimenti e attività connesse — Nuove misure

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

30 000 000

25 000 000

26 000 000

19 000 000

25 926 308,23

18 483 799,12

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’attuazione delle prime misure risultanti dal regolamento (CE) n. 882/2004, ovvero:

formazione sui controlli degli alimenti e dei mangimi,

attività dei laboratori dell’Unione,

strumenti di TI, comunicazione ed informazione sul controllo dei mangimi e degli alimenti, elaborazione di una strategia europea per alimenti più sicuri,

spese di trasporto e di vitto e alloggio/indennità giornaliere per gli esperti nazionali che partecipano alle missioni dell’Ufficio veterinario e alimentare.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali (GU L 165 del 30.4.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1332/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli enzimi alimentari e che modifica la direttiva 83/417/CEE del Consiglio, il regolamento (CE) n. 1493/1999 del Consiglio, la direttiva 2000/13/CE, la direttiva 2001/112/CE del Consiglio e il regolamento (CE) n. 258/97 (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 7).

Regolamento (CE) n. 1333/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli additivi alimentari. (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 16).

Regolamento (CE) n. 1334/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativo agli aromi e ad alcuni ingredienti alimentari con proprietà aromatizzanti destinati a essere utilizzati negli e sugli alimenti e che modifica il regolamento (CEE) n. 1601/91 del Consiglio, i regolamenti (CE) n. 2232/96 e (CE) n. 110/2008 e la direttiva 2000/13/CE (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 34).

17 04 09   Accordi internazionali e adesione a organizzazioni internazionali nei settori della sicurezza degli alimenti, della salute e del benessere degli animali, nonché della salute delle piante

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

200 000

190 436

200 000

200 000

166 225,60

166 225,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo dell’Unione all’Unione internazionale per la protezione delle nuove varietà vegetali (UPOV), istituita dalla convenzione internazionale per la protezione delle nuove varietà vegetali, modificata da ultimo il 19 marzo 1991, che riconosce ai costitutori di nuove varietà vegetali un diritto di privativa.

Basi giuridiche

Decisione 2005/523/CE del Consiglio, del 30 maggio 2005, recante approvazione dell’adesione della Comunità europea alla convenzione internazionale per la protezione delle novità vegetali, riveduta a Ginevra il 19 marzo 1991 (GU L 192 del 22.7.2005, pag. 63).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE «SALUTE E CONSUMATORI»

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE «SALUTE E CONSUMATORI»

TITOLO 18

SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA»

75 741 028

75 741 028

63 382 684

63 382 684

63 068 581,50

63 068 581,50

Riserve (40 01 40)

44 335

44 335

135 547

135 547

 

 

 

75 785 363

75 785 363

63 518 231

63 518 231

63 068 581,50

63 068 581,50

18 02

SOLIDARIETÀ — FRONTIERE ESTERNE, RIMPATRI, VISTI E LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE

486 200 000

343 632 947

434 000 000

286 500 000

486 661 513,26

331 977 475,35

Riserve (40 02 41)

16 010 000

12 535 693

 

 

 

 

 

502 210 000

356 168 640

434 000 000

286 500 000

486 661 513,26

331 977 475,35

18 03

FLUSSI MIGRATORI — POLITICHE COMUNI DI ASILO ED IMMIGRAZIONE

253 380 000

174 527 196

222 050 000

152 864 000

213 809 039,11

191 417 859,97

Riserve (40 02 41)

 

 

5 250 000

5 250 000

 

 

 

253 380 000

174 527 196

227 300 000

158 114 000

213 809 039,11

191 417 859,97

18 04

DIRITTI FONDAMENTALI E CITTADINANZA

55 800 000

48 603 101

50 900 000

49 540 000

49 027 300,35

33 729 327,39

18 05

SICUREZZA E TUTELA DELLE LIBERTÀ

224 144 000

149 603 008

195 324 150

163 153 150

100 374 123,23

52 169 290,18

Riserve (40 02 41)

425 000

425 000

 

 

 

 

 

224 569 000

150 028 008

195 324 150

163 153 150

100 374 123,23

52 169 290,18

18 06

GIUSTIZIA IN MATERIA PENALE E CIVILE

72 975 740

56 746 316

72 663 220

55 863 220

71 846 577,01

50 444 460,75

18 07

PREVENZIONE E INFORMAZIONE IN MATERIA DI DROGA

19 170 000

18 283 625

17 800 000

17 800 000

17 512 000,—

16 938 722,06

18 08

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO

6 500 000

4 570 459

6 100 000

5 200 000

5 722 640,78

3 951 742,05

 

Titolo 18 — Totale

1 193 910 768

871 707 680

1 062 220 054

794 303 054

1 008 021 775,24

743 697 459,25

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

16 479 335

13 005 028

5 385 547

5 385 547

 

 

 

1 210 390 103

884 712 708

1 067 605 601

799 688 601

1 008 021 775,24

743 697 459,25

CAPITOLO 18 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

18 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SPAZIO DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA»

18 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Spazio di libertà, sicurezza e giustizia»

5

58 331 356

48 293 883

48 206 261,10

Riserve (40 01 40)

 

44 335

135 547

 

 

 

58 375 691

48 429 430

48 206 261,10

18 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Spazio di libertà, sicurezza e giustizia»

18 01 02 01

Personale esterno

5

5 472 706

4 301 153

4 743 818,72

18 01 02 11

Altre spese di gestione

5

3 360 270

3 355 996

3 386 383,49

 

Articolo 18 01 02 — Totale parziale

 

8 832 976

7 657 149

8 130 202,21

18 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Spazio di libertà, sicurezza e giustizia»

5

4 226 696

3 531 652

3 784 970,49

18 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Spazio di libertà, sicurezza e giustizia»

18 01 04 02

Fondo europeo per i rifugiati — Spese di gestione amministrativa

3.1

500 000

400 000

356 156,28

18 01 04 03

Provvedimenti d’urgenza in caso di afflusso massiccio di profughi — Spese di gestione amministrativa

3.1

150 000

200 000

51 000,—

18 01 04 08

Fondo per le frontiere esterne — Spese di gestione amministrativa

3.1

500 000

500 000

200 840,91

18 01 04 09

Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi — Spese di gestione amministrativa

3.1

500 000

500 000

271 925,39

18 01 04 10

Fondo europeo per i rimpatri — Spese di gestione amministrativa

3.1

500 000

500 000

284 371,25

18 01 04 11

Diritti fondamentali e cittadinanza — Spese di gestione amministrativa

3.1

300 000

200 000

182 774,22

18 01 04 12

Misure volte a combattere la violenza (Daphne) — Spese di gestione amministrativa

3.1

350 000

350 000

132 432,35

18 01 04 13

Giustizia penale — Spese di gestione amministrativa

3.1

350 000

300 000

200 000,—

18 01 04 14

Giustizia civile — Spese di gestione amministrativa

3.1

250 000

300 000

202 143,89

18 01 04 15

Prevenzione e informazione in materia di droga — Spese di gestione amministrativa

3.1

50 000

50 000

35 007,37

18 01 04 16

Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo — Spese di gestione amministrativa

3.1

300 000

100 000

293 992,37

18 01 04 17

Prevenzione e lotta contro la criminalità — Spese di gestione amministrativa

3.1

600 000

500 000

736 503,67

 

Articolo 18 01 04 — Totale parziale

 

4 350 000

3 900 000

2 947 147,70

 

Capitolo 18 01 — Totale

 

75 741 028

63 382 684

63 068 581,50

Riserve (40 01 40)

 

44 335

135 547

 

 

 

75 785 363

63 518 231

63 068 581,50

18 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Spazio di libertà, sicurezza e giustizia»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

18 01 01

58 331 356

48 293 883

48 206 261,10

Riserve (40 01 40)

44 335

135 547

 

Totale

58 375 691

48 429 430

48 206 261,10

18 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Spazio di libertà, sicurezza e giustizia»

18 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 472 706

4 301 153

4 743 818,72

18 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 360 270

3 355 996

3 386 383,49

Commento

Una parte dello stanziamento dovrebbe essere destinata a garantire un sostegno adeguato al Gruppo di lavoro «Articolo 29».

18 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Spazio di libertà, sicurezza e giustizia»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 226 696

3 531 652

3 784 970,49

18 01 04   Spese di supporto per le attività nel settore «Spazio di libertà, sicurezza e giustizia»

18 01 04 02   Fondo europeo per i rifugiati — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

500 000

400 000

356 156,28

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 03 03.

18 01 04 03   Provvedimenti d’urgenza in caso di afflusso massiccio di profughi — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

150 000

200 000

51 000,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 03 04.

18 01 04 08   Fondo per le frontiere esterne — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

500 000

500 000

200 840,91

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

A norma dell’articolo 11, paragrafo 7, dell’accordo fra la Comunità europea e la Repubblica d’Islanda, il Regno di Norvegia, la Confederazione svizzera e il Principato del Liechtenstein su disposizioni complementari in relazione al Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013 (GU L 169 del 3.7.2010, pag. 24), la Commissione può utilizzare, ogni anno, fino a 300 000 EUR dei contributi versati dagli Stati associati per finanziare le spese amministrative relative al personale interno o esterno necessario per l’attuazione della decisione n. 574/2007/CE e del presente accordo da parte di tali Stati.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 02 06.

18 01 04 09   Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

500 000

500 000

271 925,39

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 03 09.

18 01 04 10   Fondo europeo per i rimpatri — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

500 000

500 000

284 371,25

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 02 09.

18 01 04 11   Diritti fondamentali e cittadinanza — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

300 000

200 000

182 774,22

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 04 06.

18 01 04 12   Misure volte a combattere la violenza (Daphne) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

350 000

350 000

132 432,35

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali che partecipano ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 04 07.

18 01 04 13   Giustizia penale — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

350 000

300 000

200 000,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 06 06.

18 01 04 14   Giustizia civile — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

250 000

300 000

202 143,89

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 06 07.

18 01 04 15   Prevenzione e informazione in materia di droga — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

50 000

50 000

35 007,37

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 07 03.

18 01 04 16   Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

300 000

100 000

293 992,37

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 05 08.

18 01 04 17   Prevenzione e lotta contro la criminalità — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

600 000

500 000

736 503,67

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 18 05 09.

CAPITOLO 18 02 —   SOLIDARIETÀ — FRONTIERE ESTERNE, RIMPATRI, VISTI E LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 02

SOLIDARIETÀ — FRONTIERE ESTERNE, RIMPATRI, VISTI E LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE

18 02 02

Completamento del dispositivo di Kaliningrad

3.1

p.m.

0,—

0,—

18 02 03

Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne

18 02 03 01

Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

21 000 000

21 000 000

23 633 000

19 000 000

23 000 000,—

13 117 023,15

18 02 03 02

Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne — Contributo al titolo 3

3.1

57 000 000

47 000 000

59 367 000

38 000 000

62 000 000,—

64 216 339,85

 

Articolo 18 02 03 — Totale parziale

 

78 000 000

68 000 000

83 000 000

57 000 000

85 000 000,—

77 333 363,—

18 02 04

Sistema d’informazione Schengen

18 02 04 01

Sistema d’informazione Schengen (SIS II)

3.1

20 000 000

13 353 286

35 000 000

19 500 000

40 995 992,73

16 246 646,—

Riserve (40 02 41)

 

10 000 000

6 642 473

 

 

 

 

 

 

30 000 000

19 995 759

35 000 000

19 500 000

40 995 992,73

16 246 646,—

18 02 04 02

Sistema d’informazione Schengen (SIS 1+)

3.1

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 18 02 04 — Totale parziale

 

20 000 000

13 353 286

35 000 000

19 500 000

40 995 992,73

16 246 646,—

Riserve (40 02 41)

 

10 000 000

6 642 473

 

 

 

 

 

 

30 000 000

19 995 759

35 000 000

19 500 000

40 995 992,73

16 246 646,—

18 02 05

Sistema d’informazione sui visti (VIS)

3.1

21 200 000

20 186 195

21 000 000

10 000 000

37 601 077,01

20 828 087,90

18 02 06

Fondo per le frontiere esterne

3.1

253 500 000

171 392 220

207 500 000

144 000 000

222 043 374,96

154 803 192,75

18 02 07

Valutazione di Schengen

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

560 000

533 220

 

 

 

 

 

 

560 000

533 220

p.m.

p.m.

 

 

18 02 08

Azione preparatoria — Completamento della gestione dei rimpatri nelle aree di migrazione

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

1 000 000

0,—

1 646 701,43

18 02 09

Fondo europeo per i rimpatri

3.1

113 500 000

70 461 246

87 500 000

53 000 000

101 020 068,56

56 881 984,50

18 02 10

Azione preparatoria — Gestione delle migrazioni — Solidarietà in azione

3.1

p.m.

240 000

p.m.

2 000 000

1 000,—

4 237 499,77

18 02 11

Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia

18 02 11 01

Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Riserve (40 02 41)

 

5 150 000

5 150 000

 

 

 

 

 

 

5 150 000

5 150 000

 

 

 

 

18 02 11 02

Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia — Contributo al titolo 3

3.1

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Riserve (40 02 41)

 

300 000

210 000

 

 

 

 

 

 

300 000

210 000

 

 

 

 

 

Articolo 18 02 11 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Riserve (40 02 41)

 

5 450 000

5 360 000

 

 

 

 

 

 

5 450 000

5 360 000

 

 

 

 

 

Capitolo 18 02 — Totale

 

486 200 000

343 632 947

434 000 000

286 500 000

486 661 513,26

331 977 475,35

Riserve (40 02 41)

 

16 010 000

12 535 693

 

 

 

 

 

 

502 210 000

356 168 640

434 000 000

286 500 000

486 661 513,26

331 977 475,35

18 02 02   Completamento del dispositivo di Kaliningrad

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni precedenti.

Basi giuridiche

Compiti risultanti dalle competenze specifiche attribuite direttamente alla Commissione dal trattato di adesione del 2003 (protocollo n. 5 volto ad agevolare il transito tra la regione di Kaliningrad e altre parti della Federazione russa).

Atti di riferimento

Decisione C(2003) 5213 della Commissione, del 30 dicembre 2003, relativa a un aiuto finanziario alla Lituania per l’istituzione di un documento di transito agevolato (FTD) e un documento di transito ferroviario agevolato (FRTD) istituito dai regolamenti del Consiglio (CE) n. 693/2003 e (CE) n. 694/2003.

18 02 03   Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne

18 02 03 01   Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 000 000

21 000 000

23 633 000

19 000 000

23 000 000,00

13 117 023,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein (4), iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nella parte «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio, del 26 ottobre 2004, che istituisce un'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (GU L 349 del 25.11.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 863/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 luglio 2007, che istituisce un meccanismo per la creazione di squadre di intervento rapido alle frontiere (GU L 199 del 31.7.2007, pag. 30).

18 02 03 02   Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

57 000 000

47 000 000

59 367 000

38 000 000

62 000 000,00

64 216 339,85

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Agenzia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein (4), iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Il contributo dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 81 000 000 EUR. All’importo di 78 000 000 EUR iscritto nel bilancio è aggiunto un importo di 3 000 000 EUR proveniente dal recupero delle eccedenze.

L’aumento del bilancio operativo permetterebbe all’Agenzia di sostenere l’impegno di missioni permanenti, in particolare lungo le frontiere meridionali dell’Unione (Hera, Nautilus e Poseidon) a decorrere dal 2010 e di assistere gli Stati membri nell’attuazione degli aspetti operativi della gestione delle frontiere esterne, incluso il rimpatrio di cittadini di paesi terzi soggiornanti illegalmente negli Stati membri in conformità di norme comuni che garantiscono il rimpatrio nel pieno rispetto della loro dignità e dei diritti umani.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2007/2004 del Consiglio, del 26 ottobre 2004, che istituisce un'Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione europea (GU L 349 del 25.11.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 863/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 luglio 2007, che istituisce un meccanismo per la creazione di squadre di intervento rapido alle frontiere (GU L 199 del 31.7.2007, pag. 30).

18 02 04   Sistema d’informazione Schengen

18 02 04 01   Sistema d’informazione Schengen (SIS II)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 02 04 01

20 000 000

13 353 286

35 000 000

19 500 000

40 995 992,73

16 246 646,00

Riserve (40 02 41)

10 000 000

6 642 473

 

 

 

 

Totale

30 000 000

19 995 759

35 000 000

19 500 000

40 995 992,73

16 246 646,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare:

le spese operative del sistema d’informazione di Schengen (SIS),

le altre spese operative che possono derivare da detta integrazione.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein (4), iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Condizioni per sbloccare la riserva

Gli stanziamenti iscritti in riserva saranno sbloccati previa presentazione, da parte della Commissione, di un calendario specifico e realistico per lo sviluppo del SIS II, che illustri dettagliatamente le prossime tappe tecniche necessarie, il contenuto e la finalità di ogni tappa, i relativi costi e le responsabilità per ognuna di esse. La Commissione deve inoltre consentire al Parlamento europeo e al Consiglio di avere pienamente accesso al contratto di servizi stipulato tra la Commissione e il prestatore di servizi per lo sviluppo del sistema SIS II.

Basi giuridiche

Protocollo sull’acquis di Schengen integrato nell’ambito dell’Unione europea.

Decisione 2001/886/GAI del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2424/2001 del Consiglio, del 6 dicembre 2001, sullo sviluppo del Sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 328 del 13.12.2001, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 1987/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 4).

Regolamento (CE) n. 1986/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, sull’accesso al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) dei servizi competenti negli Stati membri per il rilascio delle carte di circolazione (GU L 381 del 28.12.2006, pag. 1).

Decisione 2007/533/GAI del Consiglio, del 12 giugno 2007, sull’istituzione, l’esercizio e l’uso del sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 205 del 7.8.2007, pag. 63).

Decisione 2008/839/GAI del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 43).

Regolamento (CE) n. 1104/2008 del Consiglio, del 24 ottobre 2008, sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 299 dell’8.11.2008, pag. 1).

Atti di riferimento

Regolamento del Consiglio (UE) n. 541/2010, del 3 giugno 2010, che modifica il regolamento (CE) n. 1104/2008 sulla migrazione dal sistema d’informazione Schengen (SIS 1+) al sistema d’informazione Schengen di seconda generazione (SIS II) (GU L 155 del 22.6.2010, pag. 19).

18 02 04 02   Sistema d’informazione Schengen (SIS 1+)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Il presente stanziamento è destinato a finanziare:

l’installazione di una infrastruttura di comunicazione per il SIS 1+,

l’esercizio e la gestione di una infrastruttura di comunicazione per il SIS 1+.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein (4), iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Protocollo sull’acquis di Schengen integrato nell’ambito dell’Unione europea.

Convenzione, del 19 giugno 1990, di applicazione dell’accordo di Schengen del 14 giugno 1985 tra i governi degli Stati dell’Unione economica del Benelux, della Repubblica federale di Germania e della Repubblica francese, relativo all’eliminazione graduale dei controlli alle frontiere comuni (convenzione di Schengen).

Proposta di regolamento del Consiglio, presentata dalla Commissione l’11 giugno 2007, sull’installazione, sul funzionamento e sulla gestione di una infrastruttura di comunicazione per l’ambiente del sistema di informazione Schengen (SIS) [COM(2007) 311 definitivo].

Proposta di decisione del Consiglio, presentata dalla Commissione l’11 giugno 2007, sull’installazione, sul funzionamento e sulla gestione di una infrastruttura di comunicazione per l’ambiente del sistema di informazione Schengen (SIS) [COM(2007) 306 definitivo].

18 02 05   Sistema d’informazione sui visti (VIS)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 200 000

20 186 195

21 000 000

10 000 000

37 601 077,01

20 828 087,90

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese legate all’analisi, allo sviluppo, alla fornitura e all’installazione di un sistema di informazione europeo di ampia portata sui visti (Visa Information System — VIS).

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein (4), iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 2004/512/CE del Consiglio, dell’8 giugno 2004, che istituisce il sistema di informazione visti (VIS) (GU L 213 del 15.6.2004, pag. 5).

Regolamento (CE) n. 767/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, concernente il sistema di informazione visti (VIS) e lo scambio di dati tra Stati membri sui visti per soggiorni di breve durata (regolamento VIS) (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 60).

Decisione 2008/633/GAI del Consiglio, del 23 giugno 2008, relativa all’accesso per la consultazione al sistema di informazione visti (VIS) da parte delle autorità designate degli Stati membri e di Europol ai fini della prevenzione, dell’individuazione e dell’investigazione di reati di terrorismo e altri reati gravi (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 129).

18 02 06   Fondo per le frontiere esterne

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

253 500 000

171 392 220

207 500 000

144 000 000

222 043 374,96

154 803 192,75

Commento

Questo stanziamento sosterrà le misure degli Stati membri nei seguenti ambiti:

efficiente organizzazione delle mansioni di controllo e di sorveglianza alle frontiere esterne,

efficiente gestione dei flussi di persone alle frontiere esterne da parte degli Stati membri, in modo da assicurare, da un lato, un elevato livello di protezione lungo quelle frontiere e, dall’altro, un agevole attraversamento delle frontiere esterne conformemente all’acquis di Schengen, compresi i principi di trattamento rispettoso e dignità,

applicazione uniforme del diritto dell’Unione europea da parte delle guardie nazionali di frontiera alle frontiere esterne,

miglioramento della gestione delle attività organizzate dai servizi, consolari o altri, degli Stati membri nei paesi terzi in relazione ai flussi di cittadini di paesi terzi nel territorio dei vari Stati membri e rafforzamento della cooperazione fra Stati membri in tale ambito.

In particolare, questo stanziamento è destinato a sostenere le seguenti azioni negli Stati membri:

infrastrutture dei valichi di frontiera e edifici annessi, come le stazioni di frontiera, le piazzole di atterraggio per elicotteri, le corsie o i caselli per l’incolonnamento dei veicoli e delle persone ai valichi di frontiera,

infrastrutture, edifici e sistemi necessari ai fini della sorveglianza tra i valichi di frontiera e della prevenzione dell’attraversamento illegale delle frontiere esterne,

attrezzatura operativa,

mezzi di trasporto per la sorveglianza delle frontiere esterne — quali veicoli, imbarcazioni, elicotteri e aerei leggeri — provvisti di speciali dispositivi elettronici per la sorveglianza del confine e il rilevamento di persone nei mezzi di trasporto,

strumenti per lo scambio di informazioni in tempo reale fra autorità competenti,

sistemi relativi alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione,

programmi di distaccamento e scambio di personale fra Stati membri, per le guardie di frontiera, i servizi immigrazione e i consolati,

formazione del personale delle autorità competenti, anche in campo linguistico,

investimenti per lo sviluppo, la sperimentazione e la messa in opera di tecnologie di punta,

studi e progetti pilota volti ad attuare raccomandazioni, standard operativi e migliori pratiche derivanti dalla cooperazione operativa tra Stati membri nel settore del controllo alle frontiere,

studi e progetti pilota volti a incentivare l’innovazione, ad agevolare lo scambio di esperienze e buone pratiche nonché a migliorare la qualità della gestione delle attività organizzate dai servizi, consolari o altri, degli Stati membri nei paesi terzi, in relazione ai flussi di cittadini di paesi terzi nel territorio dei vari Stati membri e il rafforzamento della cooperazione fra Stati membri in tale ambito,

creazione di un sito Internet sul sistema comune dei visti Schengen, al fine di migliorare la visibilità e di dare un'immagine uniforme della politica comune dei visti.

Nel quadro del sistema di transito per Kaliningrad, questo stanziamento è destinato a coprire la perdita di diritti non riscossi provenienti dai visti di transito e i costi supplementari (investimenti infrastrutturali, formazione di guardie di frontiera e personale ferroviario, costi operativi supplementari) sostenuti per l’attuazione del documento di transito agevolato e del documento di transito ferroviario agevolato ai sensi dei regolamenti del Consiglio (CE) n. 693/2003 (GU L 99 del 17.4.2003, pag. 8) e (CE) n. 694/2003 (GU L 99 del 17.4.2003, pag. 15).

Su iniziativa della Commissione lo stanziamento è inoltre destinato a finanziare azioni transnazionali o azioni di interesse per l’intera Unione (azioni dell’Unione) in relazione all’obiettivo generale di contribuire a migliorare la gestione delle attività organizzate dai servizi, consolari o altri, degli Stati membri nei paesi terzi in relazione ai flussi di cittadini di paesi terzi nel territorio dei vari Stati membri e alla cooperazione fra Stati membri in tale ambito, comprese le attività degli ufficiali di collegamento presso le compagnie aeree e dei funzionari di collegamento sull’immigrazione, e all’obiettivo di promuovere la progressiva inclusione dei controlli doganali, veterinari e fitosanitari nella gestione integrata delle frontiere, in funzione dell’evoluzione delle politiche in questo settore. Nell’ambito di tali azioni è altresì possibile fornire servizi di sostegno agli Stati membri in caso di situazioni di emergenza debitamente giustificate che richiedano un intervento urgente alle frontiere esterne.

Inoltre, ogni anno la Commissione redige un elenco di azioni specifiche che gli Stati membri dovranno attuare, se del caso in cooperazione con l’Agenzia, al fine di contribuire allo sviluppo del sistema di gestione integrata delle frontiere rimediando alle carenze dei valichi di frontiera strategici identificate nell’ambito delle analisi dei rischi effettuate dall’Agenzia.

Le entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein (4), iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 22).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 2 maggio 2005, che istituisce un programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 123 definitivo].

Decisione 2007/599/CE della Commissione, del 27 agosto 2007, recante applicazione della decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’adozione degli orientamenti strategici 2007-2013 (GU L 233 del 5.9.2007, pag. 3).

Decisione 2008/456/CE della Commissione, del 5 marzo 2008, recante modalità di applicazione della decisione n. 574/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo per le frontiere esterne per il periodo 2007-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all’ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo (GU L 167 del 27.6.2008, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 810/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un Codice comunitario dei visti (codice dei visti) (GU L 243 del 15.9.2009, pag. 1).

18 02 07   Valutazione di Schengen

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 02 07

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

560 000

533 220

 

 

 

 

Totale

560 000

533 220

p.m.

p.m.

 

 

Commento

Questo stanziamento coprirà il rimborso delle spese sostenute dagli esperti della Commissione e degli Stati membri per le visite di valutazione in loco (spese di viaggio e alloggio) relative all’applicazione dell’acquis di Schengen. A questi costi vanno aggiunte le forniture e le attrezzature necessarie per le valutazioni in loco, nonché la loro preparazione e il relativo follow up.

Basi giuridiche

Proposta di regolamento del Consiglio, presentata dalla Commissione il 4 marzo 2009, che istituisce un meccanismo di valutazione per verificare l’applicazione dell’acquis di Schengen [COM(2009) 102 definitivo].

18 02 08   Azione preparatoria — Completamento della gestione dei rimpatri nelle aree di migrazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

1 000 000

0,—

1 646 701,43

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni precedenti.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

18 02 09   Fondo europeo per i rimpatri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

113 500 000

70 461 246

87 500 000

53 000 000

101 020 068,56

56 881 984,50

Commento

Questo stanziamento sosterrà le misure degli Stati membri per migliorare la gestione dei rimpatri in tutte le sue dimensioni, sulla base del principio di una gestione integrata e tenendo conto della legislazione dell’Unione in materia, nei seguenti ambiti:

introdurre una gestione integrata dei rimpatri e migliorarne l’organizzazione e l’attuazione da parte degli Stati membri,

rafforzare la cooperazione tra Stati membri nel quadro della gestione integrata dei rimpatri e della sua attuazione,

promuovere un'applicazione efficace e uniforme delle norme comuni concernenti il rimpatrio in funzione dell’evoluzione della politica condotta in materia, privilegiando i programmi di rimpatrio volontario,

organizzare campagne informative nei paesi d’origine e di transito destinate a potenziali sfollati, profughi e richiedenti asilo.

Su iniziativa della Commissione lo stanziamento è inoltre destinato a finanziare azioni transnazionali o azioni di interesse per l’intera Unione (azioni dell’Unione) relative alla politica di rimpatrio. Lo stanziamento è destinato a finanziare anche la realizzazione di studi sull’esistenza e sulla valutazione di meccanismi intesi a sostenere il reinserimento in determinati paesi terzi, nonché sui modelli di reintegrazione sociale e professionale nei più importanti paesi d’origine, in particolare nei paesi vicini orientali e meridionali.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare un'azione dell’Unione per la raccolta di dati ai fini della collaborazione e dello scambio delle prassi eccellenti tra gli educatori nei centri di detenzione per richiedenti asilo e immigrati.

Basi giuridiche

Direttiva 2008/115/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, recante norme e procedure comuni applicabili negli Stati membri al rimpatrio di cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare (GU L 348 del 24.12.2008, pag. 98).

Decisione n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo europeo per i rimpatri per il periodo 2008-2013 nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 45).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 2 maggio 2005, che istituisce un programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 123 definitivo].

Decisione 2007/837/CE della Commissione, del 30 novembre 2007, recante applicazione della decisione n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’adozione degli orientamenti strategici 2008-2013 (GU L 330 del 15.12.2007, pag. 48).

Decisione 2008/458/CE della Commissione, del 5 marzo 2008, recante modalità di applicazione della decisione n. 575/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per i rimpatri per il periodo 2008-2013 nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all’ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo (GU L 167 del 27.6.2008, pag. 135).

18 02 10   Azione preparatoria — Gestione delle migrazioni — Solidarietà in azione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

240 000

p.m.

2 000 000

1 000,00

4 237 499,77

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni precedenti.

L’obiettivo dell’azione è sperimentare ipotesi nel campo della gestione delle migrazioni. Sulla base della valutazione dell’azione, si potrà elaborare un approccio globale, un obiettivo fissato dall’Unione europea. L’azione sarà basata su tre componenti interconnesse.

Componente 1: assistenza finanziaria per l’occupazione di immigranti rientrati nei propri paesi d’origine con i quali vi siano accordi di riammissione.

Componente 2: organizzazione di campagne d’informazione nei paesi d’origine destinate agli interessati all’immigrazione nell’Unione europea, volte a informarli, in particolare, in merito ai rischi dell’immigrazione clandestina.

Componente 3: accoglienza nella dignità e nella solidarietà — Assistenza agli Stati membri per fare fronte all’accoglienza dei migranti clandestini che arrivano via mare. Le misure sono volte a:

assistere gli Stati membri oggetto di arrivi improvvisi di migranti, ad esempio migliorando le pratiche e mettendo in atto scambi delle migliori pratiche, nonché fornendo interpreti e personale medico e giuridico,

assistere gli Stati membri al fine di migliorare la qualità e la capacità dell’accoglienza, inclusa la capacità temporanea, e l’accoglienza dei migranti clandestini ai punti di arrivo, ad esempio fornendo primo soccorso e trasporto verso centri di accoglienza adeguati e migliorando e rafforzando le strutture d’accoglienza e le condizioni in tali strutture,

assistere gli Stati membri affinché mettano in comune le proprie risorse per affrontare pressioni specifiche sui loro regimi di asilo, in particolare attraverso attività per le quali è necessaria esperienza specifica, condividendo le conoscenze e promuovendo approcci comuni per fare fronte agli arrivi di massa di richiedenti asilo alle frontiere esterne dell’Unione europea.

Per la componente 3, i destinatari dei finanziamenti dovrebbero essere le autorità nazionali. I progetti possono includere partenariati con le autorità di altri Stati membri, organizzazioni internazionali e ONG.

Per tutte le componenti, la Commissione dovrebbe utilizzare una parte dello stanziamento per coadiuvare la gestione dell’azione in oggetto (esperti esterni, studi, ecc.).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

18 02 11   Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia

18 02 11 01   Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 02 11 01

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Riserve (40 02 41)

5 150 000

5 150 000

 

 

 

 

Totale

5 150 000

5 150 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento della Commissione (CE, Euratom) n. 2343/2002, del 23 dicembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein (4), iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Atti di riferimento

Proposta modificata di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 19 marzo 2010, che istituisce un’agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia [COM(2010) 93 definitivo].

18 02 11 02   Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 02 11 02

p.m.

p.m.

 

 

 

 

Riserve (40 02 41)

300 000

210 000

 

 

 

 

Totale

300 000

210 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Agenzia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento della Commissione (CE, Euratom) n. 2343/2002, del 23 dicembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein (4), iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Il contributo dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 5 450 000 EUR.

Atti di riferimento

Proposta modificata di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 19 marzo 2010, che istituisce un’agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia [COM(2010) 93 definitivo].

CAPITOLO 18 03 —   FLUSSI MIGRATORI — POLITICHE COMUNI DI ASILO ED IMMIGRAZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 03

FLUSSI MIGRATORI — POLITICHE COMUNI DI ASILO ED IMMIGRAZIONE

18 03 03

Fondo europeo per i rifugiati

3.1

93 530 000

70 937 335

92 250 000

65 000 000

99 855 906,61

83 140 002,01

18 03 04

Provvedimenti d’urgenza in caso di afflusso massiccio di profughi

3.1

9 850 000

5 236 984

9 800 000

7 840 000

6 069 040,—

12 285 632,—

18 03 05

Rete europea dell’immigrazione

3.1

7 500 000

4 189 588

7 500 000

6 750 000

6 842 068,69

4 624 826,36

18 03 06

Azione preparatoria — Completamento dell’integrazione dei cittadini dei paesi terzi

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

774 000

0,—

1 146 892,21

18 03 07

Completamento di ARGO

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

600 000

0,—

302 128,06

18 03 09

Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi

3.1

131 500 000

85 696 110

110 500 000

70 000 000

98 982 004,83

88 697 195,50

18 03 11

Eurodac

3.1

1 500 000

952 179

2 000 000

1 900 000

2 060 018,98

1 221 183,83

18 03 14

Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — UESA

18 03 14 01

Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

5 565 000

5 565 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

 

3 820 000

3 820 000

 

 

 

 

5 565 000

5 565 000

3 820 000

3 820 000

 

 

18 03 14 02

Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — Contributo al titolo 3

3.1

2 435 000

1 200 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

 

1 430 000

1 430 000

 

 

 

 

2 435 000

1 200 000

1 430 000

1 430 000

 

 

 

Articolo 18 03 14 — Totale parziale

 

8 000 000

6 765 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

 

5 250 000

5 250 000

 

 

 

 

8 000 000

6 765 000

5 250 000

5 250 000

 

 

18 03 15

Progetto pilota — Rete di contatti e discussioni tra comuni ed enti locali specifici su esperienze e prassi eccellenti nel settore del reinsediamento e dell’integrazione dei profughi

3.1

1 500 000

750 000

 

 

 

 

 

Capitolo 18 03 — Totale

 

253 380 000

174 527 196

222 050 000

152 864 000

213 809 039,11

191 417 859,97

Riserve (40 02 41)

 

 

 

5 250 000

5 250 000

 

 

 

 

253 380 000

174 527 196

227 300 000

158 114 000

213 809 039,11

191 417 859,97

18 03 03   Fondo europeo per i rifugiati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

93 530 000

70 937 335

92 250 000

65 000 000

99 855 906,61

83 140 002,01

Commento

Stanziamento destinato a finanziare, a titolo di misure strutturali, progetti e misure in materia di accoglienza di rifugiati, sfollati e richiedenti asilo che ottemperino alle condizioni necessarie a ottenere un aiuto finanziario dall’Unione.

Esso mira a finanziare gli sforzi compiuti dagli Stati membri per l’integrazione dei rifugiati e delle persone destinatarie di provvedimenti di assistenza, e ad assicurare agli sfollati una vita autonoma, attraverso interventi da avviare principalmente nei settori seguenti:

agevolazione dell’accesso all’occupazione e alla formazione professionale,

acquisizione di conoscenze sulla lingua, la società, la cultura e le istituzioni dello Stato di accoglienza,

agevolazione dell’accesso all’alloggio nonché alle strutture sanitarie e sociali dello Stato di accoglienza,

sostegno alle persone con particolari esigenze di protezione, quali le donne rifugiate, i minori non accompagnati e le vittime di torture, tra cui le vittime dell’aborto forzato, della mutilazione genitale femminile o della sterilizzazione forzata, nonché di stupri,

integrazione nelle strutture e nelle attività locali,

migliore sensibilizzazione e comprensione dell’opinione pubblica in merito alla situazione dei rifugiati,

analisi della situazione dei rifugiati nell’Unione,

formazione sulle problematiche di genere e la tutela dell’infanzia per i funzionari, il personale sanitario e gli agenti di polizia nei centri di accoglienza,

sistemazione separata per le donne e le ragazze non accompagnate.

Lo stanziamento è inoltre inteso a sostenere le operazioni su base volontaria di ripartizione degli oneri condotte dagli Stati membri, quali il reinsediamento, l’accoglienza e l’integrazione da parte degli Stati membri di rifugiati provenienti da paesi terzi e riconosciuti dall’alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, nonché i trasferimenti dei beneficiari e dei richiedenti protezione internazionale da uno Stato membro a un altro che garantisca loro una protezione equivalente.

Una parte dello stanziamento è destinata a sostenere gli Stati membri, in diretta cooperazione con le agenzie umanitarie delle Nazioni Unite e con altre agenzie, che decidono su base volontaria di estendere in modo flessibile il reinsediamento nei casi in cui la situazione dei rifugiati è particolarmente grave. Sono privilegiati i gruppi più vulnerabili e i casi in cui altre soluzioni durature siano considerate escluse.

È opportuno definire con particolare attenzione le condizioni in cui lo stanziamento può essere utilizzato per dimostrare un atto di solidarietà significativo e tangibile a livello europeo, che può produrre un valore aggiunto nel quadro di un approccio più ampio alla prestazione di aiuto umanitario a un paese o a una regione.

Su iniziativa della Commissione, esso è destinato anche a finanziare azioni transnazionali o azioni di interesse per l’intera Unione (azioni dell’Unione) in materia di politica di asilo e misure applicabili alla popolazione destinataria del Fondo, in particolare per apportare un sostegno adeguato agli sforzi comuni degli Stati membri diretti a individuare, condividere e promuovere le migliori pratiche e a creare strutture di cooperazione efficaci per migliorare la qualità del processo decisionale.

Lo stanziamento copre anche precedenti impegni del FER I e II, compresi quelli relativi al rimpatrio volontario.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare un'azione dell’Unione per la raccolta di dati ai fini della collaborazione e dello scambio delle prassi eccellenti tra gli educatori nei centri di detenzione per richiedenti asilo e immigrati.

È istituito un meccanismo di solidarietà inteso ad agevolare il trasferimento volontario di profughi e di soggetti che beneficiano della protezione internazionale da parte degli Stati membri, che subiscono forti pressioni a causa dei flussi migratori verso altri Stati membri. Il meccanismo è istituito a livello dell’Unione e diventerà operativo a titolo sperimentale nella prospettiva di essere portato avanti nel quadro di un regime europeo comune di asilo. Gli Stati membri definiscono liberamente tutti gli aspetti del processo di selezione su base volontaria. La Commissione fissa il quadro, definisce orientamenti, incoraggia la partecipazione e agevola la gestione e il coordinamento.

Il meccanismo deve essere istituito in linea con le conclusioni del Consiglio europeo del 18 e 19 giugno 2009, in cui si osserva che, di fronte all’attuale emergenza umanitaria, devono essere predisposte e attuate rapidamente misure concrete. Il Consiglio europeo sollecita il coordinamento delle misure volontarie per la ridistribuzione interna dei beneficiari di protezione internazionale presenti negli Stati membri esposti a pressioni specifiche e sproporzionate e delle persone altamente vulnerabili, e si compiace dell’intenzione della Commissione di adottare iniziative a tale riguardo, iniziando con un progetto pilota.

Basi giuridiche

Decisione n. 573/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» e che abroga la decisione 2004/904/CE del Consiglio (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 1).

Decisione n 458/2010/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che modifica la decisione n. 573/2007/CE che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, sopprimendo il finanziamento di alcune azioni comunitarie e cambiando il limite di finanziamento delle stesse (GU L 129 del 28.5.2010, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 2 maggio 2005, che istituisce un programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 123 definitivo].

Decisione 2007/815/CE della Commissione, del 29 novembre 2007, recante applicazione della decisione n. 573/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’adozione degli orientamenti strategici 2008-2013 (GU L 326 del 12.12.2007, pag. 29).

Decisione 2008/22/CE della Commissione, del 19 dicembre 2007, recante modalità di applicazione della decisione n. 573/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all’ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo (GU L 7 del 10.1.2008, pag. 1).

18 03 04   Provvedimenti d’urgenza in caso di afflusso massiccio di profughi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 850 000

5 236 984

9 800 000

7 840 000

6 069 040,00

12 285 632,00

Commento

In caso di afflusso massiccio di profughi o sfollati possono essere attuati a titolo di questo articolo provvedimenti d’urgenza nei seguenti settori:

accoglienza e alloggio,

messa a disposizione di generi di prima necessità,

sostegno medico, psicologico e di altro tipo, rivolto in particolare ai minori, inclusa l’assistenza specializzata a donne e ragazze fatte oggetto di molestie di ogni genere o vittime di atti criminali (stupro, violenze o forme specifiche di tortura quali l’aborto forzato, la mutilazione genitale femminile e la sterilizzazione forzata) o che abbiano sofferto di condizioni sfavorevoli in quanto profughe,

spese di organico e amministrative necessarie per l’accoglienza delle persone e l’attuazione dei provvedimenti,

missioni di esperti e assistenza tecnica complementare per l’identificazione degli sfollati,

spese logistiche e di trasporto.

Nell’ambito del presente articolo è possibile altresì adottare misure d’emergenza per ovviare a situazioni particolarmente urgenti, caratterizzate dall’arrivo improvviso ad un particolare posto di frontiera di un vasto numero di cittadini di paesi terzi che potrebbero necessitare di protezione internazionale, qualora ciò costituisca un onere eccezionale ed urgente per le strutture di accoglienza, il sistema di asilo o le infrastrutture di uno o più Stati membri interessati e sia suscettibile di mettere a repentaglio la vita umana, il benessere o l’accesso alla protezione previsti dal diritto dell’Unione.

Tali misure non possono avere durata superiore a sei mesi. Le misure d’emergenza possono inoltre comprendere l’assistenza legale e linguistica e la messa a disposizione di servizi di traduzione e interpretazione, di informazioni o perizie relative al paese d’origine e altre misure che contribuiscano ad una rapida identificazione delle persone che potrebbero necessitare di protezione internazionale e a un trattamento equo ed efficiente delle domande di asilo.

Basi giuridiche

Direttiva 2001/55/CE del Consiglio, del 20 luglio 2001, sulle norme minime per la concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati e sulla promozione dell’equilibrio degli sforzi tra gli Stati membri che ricevono i rifugiati e gli sfollati e subiscono le conseguenze dell’accoglienza degli stessi (GU L 212 del 7.8.2001, pag. 12).

Decisione n. 573/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 maggio 2007, che istituisce il Fondo europeo per i rifugiati per il periodo 2008-2013, nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» e che abroga la decisione 2004/904/CE del Consiglio (GU L 144 del 6.6.2007, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 2 maggio 2005, che istituisce un programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 123 definitivo].

18 03 05   Rete europea dell’immigrazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 500 000

4 189 588

7 500 000

6 750 000

6 842 068,69

4 624 826,36

Commento

Stanziamento destinato a finanziare l’istituzione della rete europea dell’immigrazione, al fine di dotare l’Unione e gli Stati membri di una fonte di informazioni obiettive, affidabili e comparabili sull’immigrazione e l’asilo.

Dette informazioni devono fornire statistiche sul numero dei richiedenti asilo agli Stati membri, ripartiti per Stato membro, il numero delle richieste accolte, il numero delle richieste respinte, i motivi alla base del non accoglimento, ecc.

Basi giuridiche

Decisione 2008/381/CE del Consiglio, del 14 maggio 2008, che istituisce una rete europea sulle migrazioni (GU L 131 del 21.5.2008, pag. 7).

18 03 06   Azione preparatoria — Completamento dell’integrazione dei cittadini dei paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

774 000

0,—

1 146 892,21

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni precedenti.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

18 03 07   Completamento di ARGO

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

600 000

0,—

302 128,06

Commento

Stanziamento destinato a coprire impegni precedenti.

Basi giuridiche

Decisione 2002/463/CE del Consiglio, del 13 giugno 2002, che istituisce un programma d’azione finalizzato alla cooperazione amministrativa nei settori delle frontiere esterne, dei visti, dell’asilo e dell’immigrazione (programma ARGO) (GU L 161 del 19.6.2002, pag. 11).

18 03 09   Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

131 500 000

85 696 110

110 500 000

70 000 000

98 982 004,83

88 697 195,50

Commento

Alla luce dell’obiettivo generale di sostenere gli interventi degli Stati membri volti a permettere ai cittadini di paesi terzi di soddisfare le condizioni di soggiorno e ad agevolarne l’integrazione nelle società europee, conformemente ai «principi fondamentali comuni per la politica di integrazione degli immigrati nell’Unione europea» adottati dal Consiglio nel novembre 2004 e alla risoluzione del Parlamento del 6 luglio 2006 sulle strategie e i mezzi per l’integrazione degli immigrati nell’Unione europea, questo stanziamento è destinato a sostenere misure nei seguenti ambiti:

favorire lo sviluppo e l’applicazione di procedure di ammissione che interessino e facilitino il processo di integrazione di cittadini di paesi terzi,

sviluppare e attuare il processo di integrazione dei cittadini di paesi terzi negli Stati membri,

rafforzare la capacità degli Stati membri di sviluppare, attuare, controllare e valutare politiche e misure di integrazione dei cittadini di paesi terzi,

scambiare informazioni e migliori pratiche e favorire la cooperazione tra Stati membri in relazione allo sviluppo, all’attuazione, al controllo e alla valutazione di politiche e misure per l’integrazione di cittadini di paesi terzi, che contribuiscano in particolare alla riduzione del divario occupazionale fra gli immigrati e il resto della popolazione, al miglioramento della partecipazione e del rendimento degli immigrati nel campo dell’istruzione, al miglioramento delle prospettive delle donne immigrate per quanto riguarda l’istruzione e l’occupazione, alla promozione dei programmi linguistici e introduttivi, della salute, dell’edilizia abitativa e delle condizioni di vita urbana, nonché all’aumento della partecipazione degli immigrati alla vita civile.

Su iniziativa della Commissione lo stanziamento è inoltre destinato a finanziare azioni transnazionali o azioni di interesse per l’intera Unione (azioni dell’Unione) relative alla politica di immigrazione e di integrazione.

Basi giuridiche

Decisione 2007/435/CE del Consiglio, del 25 giugno 2007, che istituisce il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi per il periodo 2007-2013 nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori» (GU L 168 del 28.6.2007, pag. 18).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 2 maggio 2005, che istituisce un programma quadro sulla solidarietà e gestione dei flussi migratori per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 123 definitivo].

Decisione 2008/457/CE della Commissione, del 5 marzo 2008, recante modalità di applicazione della decisione 2007/435/CE del Consiglio che istituisce il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi per il periodo 2007-2013 nell’ambito del programma generale «Solidarietà e gestione dei flussi migratori», relative ai sistemi di gestione e di controllo degli Stati membri, alle norme di gestione amministrativa e finanziaria e all’ammissibilità delle spese per i progetti cofinanziati dal Fondo (GU L 167 del 27.6.2008, pag. 69).

18 03 11   Eurodac

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

952 179

2 000 000

1 900 000

2 060 018,98

1 221 183,83

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla creazione e al funzionamento dell’unità centrale del sistema «Eurodac».

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein (4), iscritte alla voce 6 3 1 2 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2725/2000 del Consiglio, dell’11 dicembre 2000, che istituisce l’«Eurodac» per il confronto delle impronte digitali per l’efficace applicazione della convenzione di Dublino (GU L 316 del 15.12.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio, del 18 febbraio 2003, che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 50 del 25.2.2003, pag. 1).

Atti di riferimento

Regolamento (CE) n. 1560/2003 della Commissione, del 2 settembre 2003, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 343/2003 del Consiglio che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l’esame di una domanda d’asilo presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo (GU L 222 del 5.9.2003, pag. 3).

18 03 14   Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — UESA

18 03 14 01   Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 03 14 01

5 565 000

5 565 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

3 820 000

3 820 000

 

 

Totale

5 565 000

5 565 000

3 820 000

3 820 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese amministrative dell’Ufficio (titoli 1 e 2).

L’Ufficio è tenuto ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Ufficio, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento della Commissione (CE, Euratom) n. 2343/2002, del 23 dicembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein (4), iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Ufficio è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 439/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che istituisce l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (GU L 132 del 29.5.2010, pag. 11).

18 03 14 02   Ufficio europeo di sostegno per l’asilo — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 03 14 02

2 435 000

1 200 000

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

1 430 000

1 430 000

 

 

Totale

2 435 000

1 200 000

1 430 000

1 430 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Ufficio relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Ufficio è tenuto ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Ufficio, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dell’Islanda, della Norvegia, della Svizzera e del Liechtenstein (4), iscritte alla voce 6 3 1 3 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Il contributo dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 8 000 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (UE) n. 439/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 maggio 2010, che istituisce l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (GU L 132 del 29.5.2010, pag. 11).

18 03 15   Progetto pilota — Rete di contatti e discussioni tra comuni ed enti locali specifici su esperienze e prassi eccellenti nel settore del reinsediamento e dell’integrazione dei profughi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

750 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

L’obiettivo principale del progetto pilota è di creare una rete di contatti e dibattiti tra determinati comuni ed enti locali negli Stati membri che hanno appena avviato un programma di reinsediamento, o che desiderano parteciparvi in un prossimo futuro, e negli Stati membri che hanno già maturato esperienza nel settore, basandosi sulle esperienze e sulle migliori prassi dell’UNHCR e di ONG in materia di reinsediamento e reintegrazione dei profughi. Il progetto pilota coprirà gli aspetti seguenti:

l’individuazione di comuni o enti locali negli Stati membri che hanno appena avviato programmi di reinsediamento (ad esempio, Portogallo e Romania) o che si accingono ad avviarne (ad esempio, Spagna) e l’organizzazione di riunioni con determinati comuni o enti locali in paesi di reinsediamento (ad esempio, Regno Unito e Paesi Bassi), allo scopo di rafforzare i «nuovi» programmi di reinsediamento e di renderli sostenibili e di elevata qualità,

l’individuazione di comuni o enti locali o organizzazioni non governative negli Stati membri che non partecipano ancora a programmi di reinsediamento ma che auspicano aderire alla rete nella prospettiva di parteciparvi nel futuro,

lo svolgimento di riunioni di rappresentanti degli enti locali e dei comuni specifici coinvolti, unitamente all’UNHCR, alle ONG aderenti e ai rappresentanti dei profughi reinsediati, al fine di definire le attività da realizzare congiuntamente, tra cui visite, scambi di esperienze, formazione e riunioni tematiche su questioni quali l’alloggio, l’istruzione e l’occupazione,

la messa a punto di un formulario per raccogliere dai vari soggetti interessati informazioni sulle procedure, le tipologie di monitoraggio prima del reinsediamento, le tipologie di informazioni raccolte sui profughi da reinsediare (tra cui gli aspetti culturali, sanitari, relativi all’istruzione e all’alimentazione), le infrastrutture, le risorse umane, l’alloggio, l’accoglienza, le azioni intraprese dopo il reinsediamento ai fini dell’integrazione dei profughi, la partecipazione della comunità al processo, qualsiasi tipo di assistenza economica, giuridica o educativa, il ruolo dei profughi già reinsediati nella nuova integrazione e la cooperazione con le ONG,

la creazione di una task force, dotata delle debite risorse umane e tecniche, incaricata dell’organizzazione degli aspetti pratici del progetto e, in particolare, incaricata di provvedere alle riunioni necessarie, di raccogliere le informazioni disponibili, di creare un sito web e di provvedere al suo contenuto, rafforzando in tal modo lo scambio di informazioni tra i vari soggetti coinvolti nel processo di reinsediamento, e di instaurare nessi con altri attuali progetti e/o siti web inerenti alla questione del reinsediamento. Il sito web consentirà altresì di mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati, in modo sistematico, le informazioni su riunioni passate e future tra i comuni o enti locali,

il raffronto delle informazioni raccolte dalla task force, che saranno quindi divulgate ai fini della loro discussione nell’ambito della rete, onde trarre conclusioni sulle prassi eccellenti.

Le esperienze acquisite con il progetto pilota saranno raccolte e trasmesse all’Unità per il reinsediamento in seno all’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (UESA), quando sarà stata creata.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 18 04 —   DIRITTI FONDAMENTALI E CITTADINANZA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 04

DIRITTI FONDAMENTALI E CITTADINANZA

18 04 01

Progetto pilota — Completamento delle misure volte a combattere la violenza contro i bambini, gli adolescenti e le donne

3.1

p.m.

476 089

p.m.

2 300 000

30 180,35

1 231 676,16

18 04 04

Azione preparatoria — Completamento dell’azione preparatoria a sostegno della società civile nei nuovi Stati membri

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

150 000

0,—

446 814,57

18 04 05

Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali

18 04 05 01

Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

112 698,24

112 698,24

18 04 05 02

Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia — Contributo al titolo 3

3.1

107 689,43

107 689,43

18 04 05 03

Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

14 045 000

14 045 000

13 830 000

13 830 000

11 540 301,76

8 627 051,76

18 04 05 04

Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali — Contributo al titolo 3

3.1

5 955 000

5 955 000

5 270 000

5 270 000

5 239 310,57

3 902 560,57

 

Articolo 18 04 05 — Totale parziale

 

20 000 000

20 000 000

19 100 000

19 100 000

17 000 000,—

12 750 000,—

18 04 06

Diritti fondamentali e cittadinanza

3.1

13 800 000

11 426 148

13 800 000

12 990 000

14 200 000,—

8 931 488,38

18 04 07

Lotta contro la violenza (Daphne)

3.1

20 000 000

15 234 864

18 000 000

14 000 000

17 797 120,—

10 035 930,95

18 04 08

Azione preparatoria — Cooperazione europea tra le autorità nazionali e internazionali competenti per i diritti dei minori e per la società civile che promuovono e difendono i diritti dei minori

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

86 496,10

18 04 09

Progetto pilota — Creazione di un meccanismo di allarme rapido a livello europeo in caso di sequestro o di scomparsa di minori

3.1

p.m.

280 000

p.m.

p.m.

0,—

180 434,75

18 04 10

Azione preparatoria — Unificazione delle legislazioni nazionali in materia di violenza di genere e di violenza a danno dei minori

3.1

p.m.

186 000

p.m.

1 000 000

0,—

66 486,48

18 04 11

Progetto pilota — Metodologia a livello europeo per l’elaborazione di politiche basate sui dati in materia di diritti dei minori

3.1

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

 

Capitolo 18 04 — Totale

 

55 800 000

48 603 101

50 900 000

49 540 000

49 027 300,35

33 729 327,39

18 04 01   Progetto pilota — Completamento delle misure volte a combattere la violenza contro i bambini, gli adolescenti e le donne

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

476 089

p.m.

2 300 000

30 180,35

1 231 676,16

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 293/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 gennaio 2000, relativa ad un programma d’azione comunitaria sulle misure preventive intese a combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne (2000-2003) (programma Daphne) (GU L 34 del 9.2.2000, pag. 1).

Decisione n. 803/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria (2004-2008) per prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio (programma Daphne II) (GU L 143 del 30.4.2004, pag. 1).

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

18 04 04   Azione preparatoria — Completamento dell’azione preparatoria a sostegno della società civile nei nuovi Stati membri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

150 000

0,—

446 814,57

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

18 04 05   Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali

18 04 05 01   Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

112 698,24

112 698,24

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e l’amministrazione dell’Osservatorio (titoli 1 e 2).

L’Osservatorio è tenuto ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Osservatorio, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere all’articolo 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Osservatorio è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Il 1o marzo 2007 l’Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia è stato sostituito dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali, che ne è il successore legale e ne assume tutti i diritti e gli obblighi di natura giuridica, gli impegni finanziari e le passività ed onora i contratti di lavoro da esso conclusi, conformemente al disposto dell’articolo 23, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 168/2007.

Cfr. le voci 18 04 05 03 e 18 04 05 04.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997, che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (GU L 151 del 10.6.1997, pag. 1).

18 04 05 02   Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

107 689,43

107 689,43

Commento

Questo stanziamento è destinato a coprire le spese dell’Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia, incaricato dell’osservazione critica di tali fenomeni ove si producano nell’Unione, dell’analisi delle cause del razzismo e della xenofobia e dell’elaborazione di proposte da presentare alle istituzioni dell’Unione e agli Stati membri.

Lo stanziamento è destinato a coprire le spese operative dell’Osservatorio relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Osservatorio è altresì incaricato della creazione di un fondo di documentazione aperto al pubblico, dell’istituzione e del coordinamento di una rete europea d’informazione sul razzismo e la xenofobia (RAXEN) e della promozione dell’organizzazione regolare di tavole rotonde.

L’Osservatorio è tenuto ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Osservatorio, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il 1o marzo 2007 l’Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia è stato sostituito dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali, che ne è il successore legale e ne assume tutti i diritti e gli obblighi di natura giuridica, gli impegni finanziari e le passività ed onora i contratti di lavoro da esso conclusi, conformemente al disposto dell’articolo 23, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 168/2007.

Cfr. le voci 18 04 05 03 e 18 04 05 04.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997, che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (GU L 151 del 10.6.1997, pag. 1).

18 04 05 03   Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 045 000

14 045 000

13 830 000

13 830 000

11 540 301,76

8 627 051,76

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell’Agenzia (titoli 1 e 2).

L’Agenzia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

La tabella dell’organico dell’Agenzia è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Il regolamento (CE) n. 168/2007 è entrato in vigore il 1o marzo 2007. In tale data l’Agenzia è subentrata all’Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia e ne è diventata il successore legale: ne assume tutti i diritti e gli obblighi di natura giuridica, gli impegni finanziari e le passività ed onora i contratti di lavoro da esso conclusi, conformemente al disposto dell’articolo 23, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 168/2007.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997, che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (GU L 151 del 10.6.1997, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio, del 15 febbraio 2007, che istituisce l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (GU L 53 del 22.2.2007, pag. 1).

18 04 05 04   Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 955 000

5 955 000

5 270 000

5 270 000

5 239 310,57

3 902 560,57

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative (titolo 3) dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali che fornisce alle competenti istituzioni dell’Unione e alle competenti autorità degli Stati membri, all’atto dell’applicazione del diritto comunitario, assistenza e consulenza in materia di diritti fondamentali onde offrire loro sostegno quando adottano misure o formulano linee di condotta nelle rispettive sfere di competenza per rispettare appieno i diritti fondamentali.

L’Agenzia potrà perseguire i seguenti obiettivi operativi/svolgere i seguenti compiti:

fornire assistenza ad istituzioni dell’Unione europea e agli Stati membri,

promuovere i collegamenti nell’ambito di reti tra i soggetti interessati e il dialogo a livello europeo,

diffondere e promuovere informazioni e sensibilizzazione; stimolare attività per migliorare la visibilità relativamente ai diritti fondamentali,

occuparsi in maniera efficace della struttura gestionale e dell’esecuzione dei compiti.

L’Agenzia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Agenzia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Il regolamento (CE) n. 168/2007 è entrato in vigore il 1o marzo 2007. In tale data l’Agenzia è subentrata all’Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia e ne è diventata il successore legale: ne assume tutti i diritti e gli obblighi di natura giuridica, gli impegni finanziari e le passività ed onora i contratti di lavoro da esso conclusi, conformemente al disposto dell’articolo 23, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 168/2007.

Il contributo dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 20 000 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1035/97 del Consiglio, del 2 giugno 1997, che istituisce un Osservatorio europeo dei fenomeni di razzismo e xenofobia (GU L 151 del 10.6.1997, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 168/2007 del Consiglio, del 15 febbraio 2007, che istituisce l’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (GU L 53 del 22.2.2007, pag. 1).

18 04 06   Diritti fondamentali e cittadinanza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

13 800 000

11 426 148

13 800 000

12 990 000

14 200 000,00

8 931 488,38

Commento

Stanziamento destinato a sostenere i seguenti ambiti:

promuovere lo sviluppo di una società europea basata sul rispetto dei diritti fondamentali sanciti nell’articolo 6 del trattato sull’Unione europea, tra cui i diritti derivanti dalla cittadinanza dell’Unione,

rafforzare la società civile e promuovere un dialogo aperto, trasparente e regolare in materia di diritti fondamentali,

ingaggiare la lotta contro il razzismo, la xenofobia e l’antisemitismo e promuovere una migliore intesa interconfessionale e interculturale nonché una maggior tolleranza in tutto il territorio dell’Unione,

potenziare i contatti, gli scambi di informazioni e le attività di rete tra autorità giuridiche, giudiziarie e amministrative e le professioni legali, tra l’altro sostenendo la formazione in ambito giudiziario, al fine di migliorare la comprensione reciproca tra le suddette autorità e professioni.

In particolare, questo stanziamento è destinato a sostenere le seguenti azioni:

azioni specifiche della Commissione, quali studi e ricerche, sondaggi e inchieste, elaborazione di indicatori e metodologie comuni, raccolta, sviluppo e diffusione di dati e statistiche, seminari, conferenze e riunioni di esperti, organizzazione di campagne ed eventi pubblici; sviluppo e aggiornamento di siti web, preparazione e diffusione di materiale informativo, supporto e gestione di reti di esperti nazionali, attività di analisi, di controllo e di valutazione,

progetti transnazionali specifici di interesse europeo presentati da almeno tre Stati membri conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali,

sostegno alle attività di organizzazioni non governative o di altri enti che perseguono un obiettivo di interesse europeo generale nel quadro degli obiettivi generali del programma, conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali, ivi comprese le attività connesse con la messa in rete di ONG che promuovono i diritti dei bambini,

una sovvenzione di funzionamento associata al programma di lavoro permanente della conferenza delle Corti costituzionali europee e dell’associazione dei Consigli di Stato e delle Corti supreme amministrative dell’Unione, le quali sono dotate di una banca dati che annovera una raccolta delle sentenze nazionali relative all’applicazione del diritto europeo su scala europea, nella misura in cui le spese sono finalizzate al conseguimento di un obiettivo d’interesse generale europeo, mediante la promozione di scambi di vedute e di esperienze su questioni giurisprudenziali, organizzative e di funzionamento dei relativi membri nell’esercizio delle loro funzioni giudiziarie e/o consultive in materia di legislazione dell’Unione.

Lo stanziamento è destinato inoltre a finanziare una campagna di sensibilizzazione sulla legislazione dell’Unione europea in materia di lotta contro la discriminazione.

Lo stanziamento è altresì destinato a promuovere e sostenere un'azione dell’Unione a favore delle condizioni detentive, dati lo stato di degrado di molte carceri negli Stati membri e le difficili condizioni di vita dei detenuti, a causa in particolare del sovraffollamento.

Esso copre altresì:

la messa in comune delle prassi di eccellenza tra le organizzazioni pubbliche, private e senza scopo di lucro attive nel settore negli Stati membri,

misure di accompagnamento (ad esempio studi comparativi all’interno dell’Unione) per un'azione dell’Unione in questo importante settore, in linea con le misure che la Commissione dovrà adottare (presentazione, nella primavera 2011, di un Libro verde sulle condizioni di detenzione dell’Unione), come indicato nel piano d’azione di Stoccolma.

Basi giuridiche

Decisione 2007/252/CE del Consiglio, del 19 aprile 2007, che istituisce il programma specifico «Diritti fondamentali e cittadinanza» per il periodo 2007-2013 come parte del programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (GU L 110 del 27.4.2007, pag. 33).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 6 aprile 2005, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma quadro «Diritti fondamentali e giustizia» [COM(2005) 122 definitivo].

18 04 07   Lotta contro la violenza (Daphne)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 000 000

15 234 864

18 000 000

14 000 000

17 797 120,00

10 035 930,95

Commento

Stanziamento destinato a sostenere i seguenti ambiti:

contribuire alla protezione dei bambini, degli adolescenti e delle donne da qualunque forma di violenza e conseguire un alto grado di tutela sanitaria, di benessere e di coesione sociale,

contribuire — in particolare per quanto concerne i bambini, gli adolescenti e le donne — allo sviluppo di politiche dell’Unione, e più specificamente politiche in materia di salute pubblica, diritti umani e uguaglianza di genere, ad azioni finalizzate alla tutela dei diritti dei bambini, alla lotta contro la tratta di esseri umani e allo sfruttamento a fini sessuali.

In particolare, questo stanziamento è destinato a sostenere le seguenti azioni:

azioni specifiche della Commissione, quali studi e ricerche, sondaggi e inchieste, elaborazione di indicatori e metodologie comuni, raccolta, sviluppo e diffusione di dati e statistiche, seminari, conferenze e riunioni di esperti, organizzazione di campagne ed eventi pubblici, sviluppo e aggiornamento di siti web, preparazione e diffusione di materiale informativo, supporto e gestione di reti di esperti nazionali, attività di analisi, monitoraggio e valutazione,

progetti transnazionali specifici di interesse europeo presentati da almeno tre Stati membri conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali,

sostegno alle attività di organizzazioni non governative o di altri enti che perseguono un obiettivo di interesse europeo generale nel quadro degli obiettivi generali del programma, conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali,

protezione dei bambini, degli adolescenti e delle donne da tutte le forme di violenza e sfruttamento sessuale a fini commerciali, traffico ed altre forme di abuso, violenza in ambito scolastico e comportamenti delinquenziali da parte di minori, come anche prevenzione di tali fenomeni e promozione della riabilitazione delle vittime di tali abusi,

varo di campagne d’informazione finalizzate alla lotta contro la pedofilia, la tratta di esseri umani, lo sfruttamento sessuale, l’aborto forzato, le mutilazioni genitali femminili, la sterilizzazione forzata e i matrimoni imposti e alla prevenzione della delinquenza minorile,

promozione dell’introduzione di strumenti atti a favorire la denuncia di violenze sui bambini, sugli adolescenti e sulle donne e di forme di traffico di donne a scopo di sfruttamento sessuale,

progetti pilota e sussidi a favore di organizzazioni che, nell’ambito degli interventi volti a proteggere i bambini e a combattere la pedofilia su Internet, partecipano alla definizione e/o all’adozione di misure mirate a impedire la diffusione su Internet di materiale e immagini a sfondo pedopornografico o che costituiscono un'offesa alla dignità umana,

scambio di migliori prassi per quanto attiene alla lotta contro la violenza in ambito scolastico, alla lotta contro la delinquenza minorile e alla sua prevenzione, nonché sostegno delle pertinenti iniziative delle ONG e delle sinergie fra Stati, esecuzione di progetti pilota a livello locale e regionale, e creazione di reti per collegare le autorità competenti in materia di lotta contro il fenomeno della delinquenza minorile.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali per la partecipazione ai programmi dell’Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 779/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 un programma specifico per prevenire e combattere la violenza contro i bambini, i giovani e le donne e per proteggere le vittime e i gruppi a rischio (programma Daphne III) nell’ambito del programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (GU L 173 del 3.7.2007, pag. 19).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 6 aprile 2005, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma quadro «Diritti fondamentali e giustizia» [COM(2005) 122 definitivo].

18 04 08   Azione preparatoria — Cooperazione europea tra le autorità nazionali e internazionali competenti per i diritti dei minori e per la società civile che promuovono e difendono i diritti dei minori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

86 496,10

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Lo stanziamento destinato alla misura in oggetto è inteso a preparare l’attuazione della strategia dell’Unione sui diritti dei minori in base alla comunicazione della Commissione dal titolo «Verso una strategia dell’Unione europea sui diritti dei minori» [COM(2006) 367 definitivo], in particolare:

il coordinamento delle azioni attuate nell’Unione in materia di lotta contro la povertà infantile,

qualsiasi misura diretta ad evitare l’emarginazione sociale dei minori, la tratta degli stessi e la pedopornografia su Internet.

Lo stanziamento potrà essere utilizzato altresì per eventuali misure preparatorie necessarie al conseguimento dei suddetti obiettivi.

Basi giuridiche

Comunicazione della Commissione, del 4 luglio 2006, «Verso una strategia dell’Unione europea sui diritti dei minori» [COM(2006) 367 definitivo].

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

18 04 09   Progetto pilota — Creazione di un meccanismo di allarme rapido a livello europeo in caso di sequestro o di scomparsa di minori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

280 000

p.m.

p.m.

0,—

180 434,75

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

La presente linea è destinata all’introduzione, in tutta l’Unione, di un meccanismo noto con il nome di «Amber alert» (Stati Uniti e Grecia) o di «Alerte-Enlèvement» (Francia), sottolineando la necessità della sua interconnessione oltre le frontiere.

In considerazione dei risultati positivi ottenuti in Francia e in Grecia (come pure negli Stati Uniti e in Canada) con i sistemi di allarme della popolazione in caso di sequestro (e/o di scomparsa) di minori e in caso di grave minaccia per la salute o per la vita di minori, la Commissione intende aiutare gli Stati membri a creare meccanismi analoghi a livello nazionale. Se tutti gli Stati membri adotteranno meccanismi di questo tipo e se saranno creati sistemi di comunicazione, sarà possibile e più facile risolvere i casi transfrontalieri.

La presente linea di bilancio è destinata a finanziare le spese aggiuntive che potrebbero derivare dalla creazione di tale meccanismo. Si tratta, ad esempio, di spese relative alla predisposizione di punti di contatto operativi 24 ore su 24 per 7 giorni su 7, di linee telefoniche gratuite e di reti informatiche.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

18 04 10   Azione preparatoria — Unificazione delle legislazioni nazionali in materia di violenza di genere e di violenza a danno dei minori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

186 000

p.m.

1 000 000

0,—

66 486,48

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Lo stanziamento è destinato a finanziare un'azione preparatoria che dia forma concreta agli sforzi intrapresi dall’Unione europea per promuovere misure preventive intese a combattere la violenza ai danni dei bambini, degli adolescenti e delle donne, garantendo, in materia, una legislazione uniforme a livello dei vari Stati membri. Si perseguono i seguenti obiettivi:

analisi della legislazione in vigore negli Stati membri in materia di violenza di genere, intesa in senso ampio: violenza familiare e sessuale, traffico e prostituzione, mutilazione genitale femminile e delitti d’onore,

analisi delle carenze che esistono a livello dell’applicazione della legislazione in vigore sulla violenza di genere in ciascuno Stato membro,

attuazione, a livello europeo, del processo di armonizzazione della legislazione contro la violenza di genere mediante una proposta normativa intesa a combattere e a ridurre la violenza di genere all’interno dell’Unione.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

18 04 11   Progetto pilota — Metodologia a livello europeo per l’elaborazione di politiche basate sui dati in materia di diritti dei minori

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 000 000

1 000 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

A livello dell’Unione, esistono gravi carenze e ostacoli per quanto riguarda la compilazione di statistiche sui minori che siano affidabili e comparabili. Occorre dunque mettere a punto una metodologia per studiare indicatori specificamente riferiti ai minori.

Gli obiettivi del progetto pilota sono i seguenti:

compilare statistiche ed elenchi delle migliori prassi concernenti ai minori,

promuovere lo scambio di informazioni, stabilire le migliori prassi e pubblicare un quadro della situazione nei vari Stati membri,

creare una base di conoscenze sui diritti dei minori che consentirà alle istituzioni dell’Unione e agli Stati membri di adeguare le proprie strategie partendo da uno know-how condiviso,

analizzare la normativa vigente negli Stati membri in materia di tutela dei diritti dei minori,

studiare indicatori (quantitativi e qualitativi) e parametri di riferimento per accrescere la comparabilità, obiettività e affidabilità a livello europeo dei dati riferiti ai minori per quanto riguarda:

la povertà e l’esclusione sociale dei minori,

gli abusi, lo sfruttamento dei minori a fini sessuali e la pedopornografia,

la violenza domestica,

il turismo sessuale,

le sottrazioni internazionali di minori al centro di controversie,

i minori con disabilità, le politiche a sostegno dei diversamente abili e i punti critici,

il traffico di minori,

la discriminazione fondata sul genere (mutilazioni genitali femminili, delitti d’onore, matrimoni forzati),

i disordini alimentari,

le dipendenze (alcol, tabacco, droga, farmaci),

i minori scomparsi,

i minori non accompagnati,

i rischi connessi agli aspetti comportamentali e psicologici dell’utilizzo delle nuove tecnologie,

la delinquenza minorile,

coinvolgere e consultare i minori,

mettere a punto una metodologia di coinvolgimento e consultazione a livello europeo e nazionale che consenta a) ai minori di far sentire la propria voce; e b) di garantire la partecipazione costruttiva ed effettiva dei minori alle decisioni che li riguardano, come contemplato dall’articolo 12 della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo,

sviluppare sistemi di comunicazione e informazione a misura di bambino per far conoscere le iniziative dell’Unione in modo consono a un giovane pubblico.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 18 05 —   SICUREZZA E TUTELA DELLE LIBERTÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 05

SICUREZZA E TUTELA DELLE LIBERTÀ

18 05 01

Programmi di cooperazione nel settore «Giustizia e affari interni» — Titolo VI

18 05 01 01

Completamento di programmi di cooperazione nel settore «Giustizia e affari interni» e AGIS

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

3 000 000

4 123,23

3 415 720,50

18 05 01 03

Completamento del programma tipo Erasmus per giudici (programma di scambi per le autorità giudiziarie)

3.1

p.m.

p.m.

0,—

7 598,04

 

Articolo 18 05 01 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

p.m.

3 000 000

4 123,23

3 423 318,54

18 05 02

Ufficio europeo di polizia — Europol

18 05 02 01

Ufficio europeo di polizia — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

63 712 000

63 712 000

59 989 000

59 989 000

1 250 000,—

1 250 000,—

18 05 02 02

Ufficio europeo di polizia — Contributo al titolo 3

3.1

19 757 000

19 757 000

19 735 150

19 735 150

 

 

 

Articolo 18 05 02 — Totale parziale

 

83 469 000

83 469 000

79 724 150

79 724 150

1 250 000,—

1 250 000,—

18 05 04

Azione preparatoria — Completamento delle azioni preparatorie a favore delle vittime di attentati terroristici

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

380 335,02

18 05 05

Accademia europea di polizia

18 05 05 01

Accademia europea di polizia — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

3 502 000

3 502 000

4 000 000

4 000 000

3 931 000,—

2 800 000,—

Riserve (40 02 41)

 

425 000

425 000

 

 

 

 

 

 

3 927 000

3 927 000

4 000 000

4 000 000

3 931 000,—

2 800 000,—

18 05 05 02

Accademia europea di polizia — Contributo al titolo 3

3.1

4 073 000

4 073 000

3 800 000

3 800 000

4 869 000,—

3 600 000,—

 

Articolo 18 05 05 — Totale parziale

 

7 575 000

7 575 000

7 800 000

7 800 000

8 800 000,—

6 400 000,—

Riserve (40 02 41)

 

425 000

425 000

 

 

 

 

 

 

8 000 000

8 000 000

7 800 000

7 800 000

8 800 000,—

6 400 000,—

18 05 06

Progetto pilota — Completamento della lotta contro il terrorismo

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

1 000 000

0,—

1 608 199,29

18 05 07

Completamento della capacità di gestione delle crisi

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

305 988,98

18 05 08

Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo

3.1

24 100 000

10 950 058

20 420 000

14 600 000

19 470 000,—

9 611 691,25

18 05 09

Prevenzione e lotta contro la criminalità

3.1

109 000 000

47 608 950

85 880 000

55 529 000

70 850 000,—

29 189 757,10

18 05 10

Progetto pilota — Reti di allerta per il patrimonio culturale

3.2

p.m.

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

 

Capitolo 18 05 — Totale

 

224 144 000

149 603 008

195 324 150

163 153 150

100 374 123,23

52 169 290,18

Riserve (40 02 41)

 

425 000

425 000

 

 

 

 

 

 

224 569 000

150 028 008

195 324 150

163 153 150

100 374 123,23

52 169 290,18

18 05 01   Programmi di cooperazione nel settore «Giustizia e affari interni» — Titolo VI

18 05 01 01   Completamento di programmi di cooperazione nel settore «Giustizia e affari interni» e AGIS

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

3 000 000

4 123,23

3 415 720,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Azione comune 98/245/GAI, del 19 marzo 1998, adottata dal Consiglio sulla base dell’articolo K.3 del trattato sull’Unione europea, che stabilisce un programma di scambi, di formazione e di cooperazione destinato alle persone responsabili della lotta contro la criminalità organizzata (programma Falcone) (GU L 99 del 31.3.1998, pag. 8).

Decisione 2001/512/GAI del Consiglio, del 28 giugno 2001, che istituisce una seconda fase del programma di incoraggiamento e di scambi, di formazione e di cooperazione destinato agli operatori della giustizia (Grotius II — penale) (GU L 186 del 7.7.2001, pag. 1).

Decisione 2001/513/GAI del Consiglio, del 28 giugno 2001, che istituisce una seconda fase del programma di incoraggiamento e di scambi, di formazione e di cooperazione per le autorità preposte all’applicazione della legge (Oisin II) (GU L 186 del 7.7.2001, pag. 4).

Decisione 2001/514/GAI del Consiglio, del 28 giugno 2001, che istituisce una seconda fase del programma di incentivazione e di scambi, di formazione e di cooperazione destinato alle persone responsabili della lotta contro la tratta degli esseri umani e lo sfruttamento sessuale dei bambini (Stop II) (GU L 186 del 7.7.2001, pag. 7).

Decisione 2001/515/GAI del Consiglio, del 28 giugno 2001, che istituisce un programma di incentivazione, di scambi, di formazione e di cooperazione nel settore della prevenzione della criminalità (Hippokrates) (GU L 186 del 7.7.2001, pag. 11).

Decisione 2002/630/GAI del Consiglio, del 22 luglio 2002, che istituisce un programma quadro sulla cooperazione di polizia e giudiziaria in materia penale (AGIS) (GU L 203 dell’1.8.2002, pag. 5).

18 05 01 03   Completamento del programma tipo Erasmus per giudici (programma di scambi per le autorità giudiziarie)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

7 598,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

18 05 02   Ufficio europeo di polizia — Europol

18 05 02 01   Ufficio europeo di polizia — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

63 712 000

63 712 000

59 989 000

59 989 000

1 250 000,00

1 250 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese amministrative dell’Ufficio (titoli 1 e 2).

L’Ufficio è tenuto ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Ufficio, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Ufficio è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Decisione 2009/371/GAI del Consiglio, del 6 aprile 2009, che istituisce l’Ufficio europeo di polizia (Europol) (GU L 121 del 15.5.2009, pag. 37).

18 05 02 02   Ufficio europeo di polizia — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 757 000

19 757 000

19 735 150

19 735 150

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Ufficio (titolo 3).

L’Ufficio è tenuto ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Ufficio, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 83 469 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2009/371/GAI del Consiglio, del 6 aprile 2009, che istituisce l’Ufficio europeo di polizia (Europol) (GU L 121 del 15.5.2009, pag. 37).

18 05 04   Azione preparatoria — Completamento delle azioni preparatorie a favore delle vittime di attentati terroristici

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

380 335,02

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

18 05 05   Accademia europea di polizia

18 05 05 01   Accademia europea di polizia — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 05 05 01

3 502 000

3 502 000

4 000 000

4 000 000

3 931 000,00

2 800 000,00

Riserve (40 02 41)

425 000

425 000

 

 

 

 

Totale

3 927 000

3 927 000

4 000 000

4 000 000

3 931 000,—

2 800 000,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’Accademia europea di polizia (titoli 1 e 2).

L’Accademia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Accademia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Accademia è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Condizioni per sbloccare la riserva

L’importo rimarrà in riserva fino a che il Parlamento non avrà ricevuto informazioni soddisfacenti sul seguito da dare alla sua decisione di discarico e alla risoluzione relativa all’esercizio 2008.

Basi giuridiche

Decisione 2005/681/GAI del Consiglio, del 20 settembre 2005, che istituisce l’Accademia europea di polizia (CEPOL) e che abroga la decisione 2000/820/GAI (GU L 256 dell’1.10.2005, pag. 63).

18 05 05 02   Accademia europea di polizia — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 073 000

4 073 000

3 800 000

3 800 000

4 869 000,00

3 600 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Accademia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Accademia è tenuta ad informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Accademia, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 8 341 000 EUR. All’importo di 8 000 000 EUR iscritto a bilancio è aggiunto un importo di 341 000 EUR provenienti dal recupero delle eccedenze.

Basi giuridiche

Decisione 2005/681/GAI del Consiglio, del 20 settembre 2005, che istituisce l’Accademia europea di polizia (CEPOL) e che abroga la decisione 2000/820/GAI (GU L 256 dell’1.10.2005, pag. 63).

18 05 06   Progetto pilota — Completamento della lotta contro il terrorismo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

1 000 000

0,—

1 608 199,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

18 05 07   Completamento della capacità di gestione delle crisi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

305 988,98

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Compito connesso all’autonomia amministrativa della Commissione, ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento finanziario.

18 05 08   Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

24 100 000

10 950 058

20 420 000

14 600 000

19 470 000,00

9 611 691,25

Commento

Per quanto riguarda la prevenzione e la preparazione agli attacchi terroristici, questo stanziamento è destinato a sostenere i seguenti ambiti:

incoraggiare, promuovere e finanziare valutazioni dei rischi e delle minacce che incombono sulle infrastrutture critiche, comprese le valutazioni sul posto, individuare i possibili bersagli degli attentati terroristici e determinare quanto eventualmente necessario per migliorarne la sicurezza,

promuovere e finanziare l’elaborazione di norme comuni di sicurezza, inclusa la sicurezza informatica, e lo scambio di competenze ed esperienze in materia di protezione delle infrastrutture critiche,

promuovere e finanziare il coordinamento e la cooperazione a livello dell’Unione in materia di protezione delle infrastrutture critiche.

Per quanto riguarda la gestione delle conseguenze degli attacchi terroristici, questo stanziamento è destinato a sostenere i seguenti ambiti:

incoraggiare, promuovere e finanziare lo scambio di competenze, esperienze e tecnologie per quanto riguarda le potenziali conseguenze degli attentati terroristici,

incoraggiare, promuovere e finanziare l’elaborazione di una metodologia pertinente e di piani di emergenza,

garantire il contributo in tempo reale di esperti in materia di terrorismo alla gestione globale delle crisi e ai meccanismi di allarme rapido e di protezione civile.

In particolare, questo stanziamento è destinato a sostenere le seguenti azioni:

azioni mirate alla cooperazione e al coordinamento operativo (potenziamento delle reti, consolidamento della fiducia e comprensione reciproca, elaborazione di piani d’emergenza, scambio e diffusione di informazioni, esperienze e migliori pratiche),

attività di studio, monitoraggio, valutazione, controllo e ispezione,

elaborazione e trasferimento di tecnologie e metodologie, soprattutto per quanto riguarda lo scambio di informazioni e l’interoperabilità,

formazione e scambio di personale e di esperti,

attività di sensibilizzazione e divulgazione, e

messa a disposizione di un sostegno finanziario per progetti volti ad aiutare le vittime del terrorismo e/o le loro famiglie a superare la dura prova, avvalendosi del sostegno sociale o psicologico offerto da organizzazioni e/o reti, nonché per progetti intesi a mobilizzare l’opinione pubblica contro tutte le forme di terrorismo. Una parte dello stanziamento sarà utilizzata principalmente per migliorare l’assistenza e la consulenza legale fornite alle vittime e alle loro famiglie.

Basi giuridiche

Decisione 2007/124/CE, Euratom del Consiglio, del 12 febbraio 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze in materia di terrorismo e di altri rischi correlati alla sicurezza», quale parte del programma generale sulla sicurezza e la tutela delle libertà (GU L 58 del 24.2.2007, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 6 aprile 2005, che istituisce il programma quadro «Sicurezza e tutela delle libertà» per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 124 definitivo].

18 05 09   Prevenzione e lotta contro la criminalità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

109 000 000

47 608 950

85 880 000

55 529 000

70 850 000,00

29 189 757,10

Commento

Stanziamento destinato a sostenere i seguenti ambiti:

promuovere e organizzare azioni di coordinamento, cooperazione e comprensione reciproca tra le autorità di contrasto e altre istituzioni, in particolare le organizzazioni attive nella prevenzione della violenza e della criminalità, le altre autorità nazionali e gli organismi affini dell’Unione,

incoraggiare, promuovere ed elaborare i metodi e gli strumenti orizzontali necessari per una strategia di prevenzione e lotta contro la criminalità e la criminalità informatica, ad esempio la prevenzione della violenza urbana, e in particolare quella che interessa i minori, e la prevenzione e la lotta contro la delinquenza minorile attraverso lo scambio di migliori pratiche, la creazione di reti di collegamento fra le autorità competenti e l’esecuzione di programmi pilota, la cooperazione tra il settore pubblico e quello privato, l’elaborazione di migliori pratiche per la prevenzione della criminalità, l’elaborazione di statistiche comparabili e la criminologia applicata,

promuovere ed elaborare le migliori pratiche per la protezione delle vittime di reati e dei testimoni.

In particolare, questo stanziamento è destinato a sostenere le seguenti azioni:

azioni mirate alla cooperazione e al coordinamento operativo (potenziamento delle reti, fiducia e comprensione reciproca, scambio e diffusione di informazioni, esperienze e migliori pratiche),

attività di analisi, di controllo e di valutazione,

elaborazione e trasferimento di tecnologie e metodologie,

formazione e scambio di personale e di esperti,

attività di sensibilizzazione e divulgazione.

Una parte dello stanziamento sarà destinata a coprire i costi relativi all’istituzione di una linea telefonica diretta a livello di Unione per le vittime della tratta di esseri umani. Tale servizio, che potrà essere contattato attraverso un numero telefonico comune in tutti gli Stati membri, fornirà lo stesso livello di assistenza sociale, psicologica e giuridica alle vittime della tratta di esseri umani e, laddove possibile, risponderà alle richieste di rifugio. Il progetto coinvolgerà vari soggetti interessati: autorità nazionali di regolamentazione (per fornire le linee telefoniche), società di telecomunicazioni, ONG specializzate, personale locale e professionale, nonché autorità preposte all’applicazione della legge (per lo scambio di informazioni sui trafficanti e su altri attori coinvolti nella tratta di esseri umani).

Basi giuridiche

Decisione 2007/125/GAI del Consiglio, del 12 febbraio 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Prevenzione e lotta contro la criminalità», quale parte del programma generale sulla sicurezza e la tutela delle libertà (GU L 58 del 24.2.2007, pag. 7).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 6 aprile 2005, che istituisce il programma quadro «Sicurezza e tutela delle libertà» per il periodo 2007-2013 [COM(2005) 124 definitivo].

18 05 10   Progetto pilota — Reti di allerta per il patrimonio culturale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

Commento

Ex articolo 15 04 46

Stanziamento destinato a finanziare la creazione di una rete di informazione diretta, che comprenda un punto di contatto ufficiale in ciascuno Stato membro, per la segnalazione dei casi di furto e traffico o esportazione illeciti di beni appartenenti al patrimonio culturale o di monumenti storici protetti, e la comunicazione di tutte le informazioni connesse, nonché destinato a predisporre l’infrastruttura a questo scopo necessaria.

La rete permetterà anche di costituire una banca dati pienamente documentata in cui siano registrati gli oggetti rubati e tutte le informazioni utili al fine di:

agevolarne il rintracciamento e il recupero,

concordare tra i punti di contatto una serie di misure intese a combattere il furto e il traffico illegale di beni appartenenti al patrimonio culturale, e

fornire rapidamente tali informazioni alla polizia, alle autorità portuali e aeroportuali e agli uffici doganali.

Di comune intesa tra gli Stati membri, uno di questi punti di contatto potrebbe anche istituire punti di contatto con alcuni dei paesi limitrofi e del Mediterraneo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 18 06 —   GIUSTIZIA IN MATERIA PENALE E CIVILE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 06

GIUSTIZIA IN MATERIA PENALE E CIVILE

18 06 01

Completamento di programmi di cooperazione giudiziaria in materia civile

3.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

577,01

178 198,29

18 06 04

Eurojust

18 06 04 01

Eurojust — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

21 998 698

21 998 698

21 869 637

21 869 637

20 646 400,—

20 646 400,—

18 06 04 02

Eurojust — Contributo al titolo 3

3.1

7 777 042

7 777 042

8 293 583

8 293 583

5 753 600,—

5 753 600,—

 

Articolo 18 06 04 — Totale parziale

 

29 775 740

29 775 740

30 163 220

30 163 220

26 400 000,—

26 400 000,—

18 06 06

Giustizia penale

3.1

26 500 000

16 948 786

26 000 000

15 800 000

30 900 000,—

17 592 005,56

18 06 07

Giustizia civile

3.1

15 700 000

9 521 790

15 500 000

9 400 000

14 546 000,—

6 274 256,90

18 06 09

Progetto pilota — Valutazione d’impatto delle misure legislative in materia di diritto contrattuale

3.1

p.m.

p.m.

1 000 000

500 000

 

 

18 06 10

Progetto pilota — Recupero rapido ed efficace dei crediti in sofferenza da parte delle piccole e medie imprese (PMI) operanti in un contesto transfrontaliero

3.1

1 000 000

500 000

 

 

 

 

 

Capitolo 18 06 — Totale

 

72 975 740

56 746 316

72 663 220

55 863 220

71 846 577,01

50 444 460,75

18 06 01   Completamento di programmi di cooperazione giudiziaria in materia civile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

577,01

178 198,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Decisione n. 1496/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 giugno 1998, che istituisce un programma d’azione per una maggiore sensibilizzazione degli operatori del diritto al diritto comunitario (azione Robert Schuman) (GU L 196 del 14.7.1998, pag. 24).

Regolamento (CE) n. 290/2001 del Consiglio, del 12 febbraio 2001, che rinnova il programma di incoraggiamento e di scambi destinato agli operatori della giustizia in materia di diritto civile (Grotius — civile) (GU L 43 del 14.2.2001, pag. 1).

Decisione 2001/470/CE del Consiglio, del 28 maggio 2001, relativa alla creazione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale (GU L 174 del 27.6.2001, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 743/2002 del Consiglio, del 25 aprile 2002, che istituisce un quadro generale comunitario di attività per agevolare la cooperazione giudiziaria in materia civile (GU L 115 dell’1.5.2002, pag. 1).

Decisione 2004/100/CE del Consiglio, del 26 gennaio 2004, che istituisce un programma d’azione comunitaria per la promozione della cittadinanza europea attiva (partecipazione civica) (GU L 30 del 4.2.2004, pag. 6).

18 06 04   Eurojust

18 06 04 01   Eurojust — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 998 698

21 998 698

21 869 637

21 869 637

20 646 400,00

20 646 400,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative di Eurojust (titoli 1 e 2).

Eurojust deve informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto da Eurojust, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico di Eurojust è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Decisione 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l’Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1).

18 06 04 02   Eurojust — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 777 042

7 777 042

8 293 583

8 293 583

5 753 600,00

5 753 600,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative di Eurojust relative al programma di lavoro (titolo 3).

Eurojust deve informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti tra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto da Eurojust, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 31 733 740 EUR. All’importo di 29 775 740 EUR iscritto a bilancio è aggiunto un importo di 1 958 000 EUR provenienti dal recupero delle eccedenze.

Basi giuridiche

Decisione 2002/187/GAI del Consiglio, del 28 febbraio 2002, che istituisce l’Eurojust per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalità (GU L 63 del 6.3.2002, pag. 1).

18 06 06   Giustizia penale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 500 000

16 948 786

26 000 000

15 800 000

30 900 000,00

17 592 005,56

Commento

Stanziamento destinato a sostenere i seguenti settori:

promuovere la cooperazione giudiziaria al fine di contribuire alla creazione di un autentico spazio europeo di giustizia in materia penale, basato sul riconoscimento e sulla fiducia reciproci,

promuovere l’adeguamento dei sistemi giudiziari vigenti negli Stati membri dell’Unione quale territorio senza controlli alle frontiere, dotato di una moneta unica e caratterizzato dalla libera circolazione delle persone, dei servizi, delle merci e dei capitali,

migliorare la vita quotidiana degli individui e delle imprese permettendo loro di far valere i propri diritti in tutta l’Unione europea, in particolare agevolando l’accesso alla giustizia,

migliorare i contatti tra le autorità legislative, giudiziarie e amministrative e le professioni legali per migliorare lo scambio di informazioni e promuovere la formazione dei magistrati.

Questo stanziamento è destinato a finanziare, in particolare, le seguenti azioni:

azioni specifiche intraprese dalla Commissione, in particolare studi e ricerche, elaborazione e realizzazione di progetti specifici come la creazione di un sistema informatizzato di scambio di informazioni sui casellari giudiziari, sondaggi e inchieste, formulazione di indicatori e metodologie comuni, raccolta, elaborazione e diffusione di dati e statistiche, seminari, conferenze e riunioni di esperti, organizzazione di campagne e di manifestazioni pubbliche, creazione e aggiornamento di siti web, elaborazione e diffusione di materiale d’informazione, sostegno e gestione di reti di esperti nazionali, attività di analisi, monitoraggio e valutazione, oppure

progetti transnazionali specifici di interesse europeo presentati da almeno tre Stati membri conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali, oppure

sostegno alle attività di organizzazioni non governative o di altri enti che perseguono un obiettivo di interesse europeo generale nel quadro degli obiettivi generali del programma, conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali,

una sovvenzione di funzionamento destinata a cofinanziare le spese per il programma di lavoro permanente della rete europea di formazione giudiziaria, il cui obiettivo è quello di servire l’interesse generale europeo nel settore della formazione dei magistrati.

Una parte dello stanziamento è altresì destinata a coprire i costi di un progetto relativo alla creazione di un organismo composto da avvocati penalisti europei denominato «Eurorights». Tale organismo dovrebbe fungere da mediatore, esaminando i problemi incontrati dalla difesa nel quadro della cooperazione di polizia e giudiziaria a livello europeo.

Basi giuridiche

Decisione 2007/126/GAI del Consiglio, del 12 febbraio 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Giustizia penale», quale parte del programma generale su diritti fondamentali e giustizia (GU L 58 del 24.2.2007, pag. 13).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 6 aprile 2005, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma quadro «Diritti fondamentali e giustizia» [COM(2005) 122 definitivo].

18 06 07   Giustizia civile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 700 000

9 521 790

15 500 000

9 400 000

14 546 000,00

6 274 256,90

Commento

Stanziamento destinato a sostenere i seguenti settori:

promuovere la cooperazione giudiziaria al fine di contribuire alla creazione di un autentico spazio europeo di giustizia in materia civile, basato sul riconoscimento e sulla fiducia reciproci,

promuovere l’eliminazione degli ostacoli al corretto svolgimento di procedimenti civili transfrontalieri negli Stati membri,

migliorare la vita quotidiana degli individui e delle imprese permettendo loro di far valere i propri diritti in tutta l’Unione europea, in particolare agevolando l’accesso alla giustizia,

potenziare i contatti, gli scambi di informazioni e le attività di rete tra autorità giuridiche, giudiziarie e amministrative e le professioni legali, tra l’altro fornendo assistenza alla formazione in ambito giudiziario, al fine di migliorare la comprensione reciproca tra le suddette autorità e professioni.

Questo stanziamento è destinato a finanziare, in particolare, le seguenti azioni:

azioni specifiche intraprese dalla Commissione, in particolare studi e ricerche, sondaggi e inchieste, formulazione di indicatori e metodologie comuni, raccolta, elaborazione e diffusione di dati e statistiche, seminari, conferenze e riunioni di esperti, organizzazione di campagne e di manifestazioni pubbliche; creazione e aggiornamento di siti web, elaborazione e diffusione di materiale d’informazione, sostegno e gestione di reti di esperti nazionali, attività di analisi, monitoraggio e valutazione, oppure

progetti transnazionali specifici di interesse europeo presentati da almeno tre Stati membri conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali, oppure

sostegno alle attività di organizzazioni non governative o di altri enti che perseguono un obiettivo di interesse europeo generale nel quadro degli obiettivi generali del programma, conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali,

sovvenzioni di funzionamento associate al programma di lavoro permanente della rete dei consigli superiori della magistratura e della rete europea dei presidenti delle Corti di cassazione dell’Unione europea, nella misura in cui le spese sono finalizzate al conseguimento di un obiettivo d’interesse generale europeo mediante la promozione di scambi di opinioni e di esperienze su questioni giurisprudenziali, organizzative e di funzionamento dei relativi membri nell’esercizio delle loro funzioni giudiziarie e/o consultive in materia di legislazione dell’Unione,

misure a sostegno della creazione di una rete on line dei registri dei testamenti a tutti gli Stati membri che dispongono o intendono disporre di un registro dei testamenti.

Basi giuridiche

Decisione 2001/470/CE del Consiglio, del 28 maggio 2001, relativa alla creazione di una rete giudiziaria europea in materia civile e commerciale (GU L 174 del 27.6.2001, pag. 25).

Decisione n. 1149/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 settembre 2007, che istituisce il programma specifico «Giustizia civile» per il periodo 2007-2013 come parte del programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (GU L 257 del 3.10.2007, pag. 16).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 6 aprile 2005, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma quadro «Diritti fondamentali e giustizia» [COM(2005) 122 definitivo].

18 06 09   Progetto pilota — Valutazione d’impatto delle misure legislative in materia di diritto contrattuale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 000 000

500 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le seguenti azioni:

effettuare una valutazione d’impatto giuridico ed economico delle misure legislative in materia di diritto contrattuale,

analizzare e sviluppare il quadro comune di riferimento (CFR) sulla base del progetto di quadro comune di riferimento nonché di altri lavori accademici nel settore del diritto contrattuale europeo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

18 06 10   Progetto pilota — Recupero rapido ed efficace dei crediti in sofferenza da parte delle piccole e medie imprese (PMI) operanti in un contesto transfrontaliero

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Nuova voce

Stanziamento destinato a sostenere le PMI che operano in un contesto transfrontaliero nel recupero dei crediti in sofferenza. Le PMI verranno aiutate ad ottimizzare le proprie procedure commerciali attraverso il miglioramento dell’accesso alle informazioni sugli strumenti e le possibilità di gestione dei crediti nonché attraverso una migliore diffusione di tali informazioni. L’obiettivo è anche quello di migliorare l’utilizzo, la comprensione e la conoscenza degli strumenti giuridici disponibili. Nel quadro del progetto pilota, orientamenti redatti in varie lingue e basati sulla pratica forniranno un'introduzione all’argomento e alla metodologia della gestione dei crediti, illustrando come gli strumenti giuridici esistenti si applicano al recupero crediti transfrontaliero [regolamento (CE) n. 924/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, relativo ai pagamenti transfrontalieri nella Comunità (GU L 266 del 9.10.2009, pag. 11), regolamento (CE) n. 861/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 luglio 2007, che istituisce un procedimento europeo per le controversie di modesta entità (GU L 199 del 31.7.2007, pag. 1), regolamento (CE) n. 805/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce il titolo esecutivo europeo per i crediti non contestati (GU L 143 del 30.4.2004, pag. 15), regolamento (CE) n. 44/2001 del Consiglio, del 22 dicembre 2000, concernente la competenza giurisdizionale, il riconoscimento e l’esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale (GU L 12 del 16.1.2001, pag. 1), ecc.]. Inoltre, saranno organizzate manifestazioni in tutta Europa a livello decentrato, ad esempio attraverso le reti delle camere di commercio e industria o altre strutture di promozione delle imprese, per fornire alle PMI informazioni sulla gestione dei crediti e sugli strumenti giuridici disponibili.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 18 07 —   PREVENZIONE E INFORMAZIONE IN MATERIA DI DROGA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 07

PREVENZIONE E INFORMAZIONE IN MATERIA DI DROGA

18 07 01

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze

18 07 01 01

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze — Contributo ai titoli 1 e 2

3.1

10 920 558

10 920 558

10 803 028

10 803 028

10 245 798,59

9 992 904,—

18 07 01 02

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze — Contributo al titolo 3

3.1

4 249 442

4 249 442

3 996 972

3 996 972

4 266 201,41

4 157 096,—

 

Articolo 18 07 01 — Totale parziale

 

15 170 000

15 170 000

14 800 000

14 800 000

14 512 000,—

14 150 000,—

18 07 03

Prevenzione e informazione in materia di droga

3.1

4 000 000

3 113 625

3 000 000

3 000 000

3 000 000,—

2 788 722,06

 

Capitolo 18 07 — Totale

 

19 170 000

18 283 625

17 800 000

17 800 000

17 512 000,—

16 938 722,06

18 07 01   Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze

18 07 01 01   Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 920 558

10 920 558

10 803 028

10 803 028

10 245 798,59

9 992 904,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese amministrative dell’Osservatorio (titoli 1 e 2).

L’Osservatorio è tenuto a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Osservatorio, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell’organico dell’Osservatorio è riportata nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo all’istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (rifusione) (GU L 376 del 27.12.2006, pag. 1).

18 07 01 02   Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 249 442

4 249 442

3 996 972

3 996 972

4 266 201,41

4 157 096,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative dell’Osservatorio relative al programma di lavoro (titolo 3).

L’Osservatorio è tenuto a informare l’autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall’Osservatorio, la Commissione provvede a notificare all’autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Gli importi riversati conformemente all’articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all’articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Il contributo dell’Unione per il 2011 è pari a un importo complessivo di 15 400 000 EUR. All’importo di 15 170 000 EUR iscritto a bilancio è aggiunto un importo di 230 000 EUR provenienti dal recupero delle eccedenze.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1920/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, relativo all’istituzione di un Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (rifusione) (GU L 376 del 27.12.2006, pag. 1).

18 07 03   Prevenzione e informazione in materia di droga

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 000 000

3 113 625

3 000 000

3 000 000

3 000 000,00

2 788 722,06

Commento

Stanziamento destinato a sostenere i seguenti settori:

prevenire e ridurre l’uso della droga, la tossicodipendenza e gli effetti nocivi connessi,

contribuire a migliorare l’informazione sull’uso di droghe,

sostenere l’attuazione della strategia antidroga dell’Unione.

Questo stanziamento è destinato a finanziare, in particolare, le seguenti azioni:

azioni specifiche intraprese dalla Commissione, in particolare studi e ricerche, sondaggi e inchieste, formulazione di indicatori e metodologie comuni, raccolta, elaborazione e diffusione di dati e statistiche, seminari, conferenze e riunioni di esperti, organizzazione di campagne e di manifestazioni pubbliche; creazione e aggiornamento di siti web, elaborazione e diffusione di materiale d’informazione, sostegno e gestione di reti di esperti nazionali, attività di analisi, monitoraggio e valutazione, oppure

progetti transnazionali specifici di interesse europeo presentati da almeno due Stati membri o da almeno uno Stato membro ed un altro Stato, che può essere un paese aderente o un paese candidato, alle condizioni stabilite nel programma di lavoro annuale, oppure

sostegno alle attività di organizzazioni non governative o di altri enti che perseguono un obiettivo di interesse europeo generale nel quadro degli obiettivi generali del programma, conformemente alle condizioni fissate nei programmi di lavoro annuali, oppure

iniziative di prevenzione in materia di droga e di riduzione del danno per la salute, e attività strategiche volte a combattere le forme di dipendenza connesse con la droga.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1150/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 settembre 2007, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma specifico «Prevenzione e informazione in materia di droga» nell’ambito del programma generale «Diritti fondamentali e giustizia» (GU L 257 del 3.10.2007, pag. 23).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, presentata il 6 aprile 2005, che istituisce per il periodo 2007-2013 il programma quadro «Diritti fondamentali e giustizia» [COM(2005) 122 definitivo].

CAPITOLO 18 08 —   STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 08

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO

18 08 01

Prince — Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

3.1

5 400 000

3 808 716

5 200 000

4 400 000

4 322 640,78

3 430 138,05

18 08 05

Valutazione dell’impatto

3.1

1 100 000

761 743

900 000

800 000

1 400 000,—

521 604,—

 

Capitolo 18 08 — Totale

 

6 500 000

4 570 459

6 100 000

5 200 000

5 722 640,78

3 951 742,05

18 08 01   Prince — Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 400 000

3 808 716

5 200 000

4 400 000

4 322 640,78

3 430 138,05

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le misure d’informazione prioritarie nel settore Giustizia e affari interni.

Si tratta di misure di informazione e comunicazione nel settore Giustizia e affari interni in relazione all’istituzione di uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia (siti web interni, manifestazioni pubbliche, prodotti di comunicazione, sondaggi Eurobarometro, ecc.). Tali misure costituiranno un efficace canale di comunicazione e dialogo tra i cittadini dell’Unione, le parti interessate e le istituzioni europee, tenendo conto nel contempo delle specificità nazionali, regionali e locali, in stretta collaborazione con le autorità degli Stati membri.

La Commissione ha adottato una serie di comunicazioni al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni su un nuovo quadro di cooperazione per le attività di politica dell’informazione e della comunicazione dell’Unione europea [COM(2001) 354 definitivo e COM(2002) 350 definitivo]. Tali comunicazioni propongono un quadro di cooperazione interistituzionale esteso agli Stati membri per lo sviluppo di una strategia dell’informazione e della comunicazione dell’Unione.

Il gruppo interistituzionale sull’informazione (GII), presieduto congiuntamente dalla Commissione, dal Parlamento europeo e dal Consiglio, definisce gli orientamenti comuni sui temi relativi alla cooperazione interistituzionale in materia di informazione e di comunicazione dell’Unione. Coordina le attività, centralizzate e decentrate, destinate al grande pubblico, attinenti a questi temi. Il GII si pronuncia ogni anno sulle priorità per gli anni successivi, sulla base di informazioni fornite dalla Commissione.

Stanziamento è destinato a coprire il finanziamento di una campagna di sensibilizzazione, realizzata dalla Commissione in collaborazione con la società civile, sui diritti dei cittadini dell’Unione a norma degli articoli 18-25 del TFUE.

Questo stanziamento coprirà anche il finanziamento delle campagne di informazione sulle nuove misure di trasparenza, basate sull’articolo 15 del TFUE e sul regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43).

Basi giuridiche

Compito connesso all’autonomia amministrativa della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento finanziario.

18 08 05   Valutazione dell’impatto

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 100 000

761 743

900 000

800 000

1 400 000,00

521 604,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese legate:

all’estensione della valutazione a tutte le attività (politiche e legislazione),

al rafforzamento dell’integrazione della valutazione nella pianificazione e programmazione strategica,

al completamento del lavoro metodologico necessario per sviluppare la valutazione delle politiche,

all’applicazione della valutazione delle politiche a tutti i principali settori coperti da Tampere,

ai preparativi per l’attuazione di progetti pilota e azioni preparatorie.

Basi giuridiche

Compito connesso all’autonomia amministrativa della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento finanziario.

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LE DIREZIONI GENERALI DELLA GIUSTIZIA E DEGLI AFFARI INTERNI

STRATEGIA E COORDINAZIONE POLITICA PER LE DIREZIONI GENERALI DELLA GIUSTIZIA E DEGLI AFFARI INTERNI

TITOLO 19

RELAZIONI ESTERNE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RELAZIONI ESTERNE»

153 043 968

153 043 968

444 697 913

444 697 913

421 915 881,74

421 915 881,74

Riserve (40 01 40)

5 106

5 106

253 484

253 484

 

 

 

153 049 074

153 049 074

444 951 397

444 951 397

421 915 881,74

421 915 881,74

19 02

COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI IN MATERIA DI MIGRAZIONE E ASILO

54 000 000

47 608 950

52 959 000

50 000 000

51 360 390,09

60 068 691,75

19 03

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

326 624 000

271 643 337

280 891 000

225 000 000

242 750 000,—

315 971 012,16

19 04

STRUMENTO EUROPEO PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI UMANI (EIDHR)

157 710 000

132 678 814

154 224 200

148 400 000

153 231 380,35

122 297 633,47

19 05

RELAZIONI E COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI INDUSTRIALIZZATI

25 021 000

19 843 580

23 640 000

17 713 000

28 193 108,26

15 679 325,11

19 06

RISPOSTA ALLE CRISI E MINACCE MONDIALI ALLA SICUREZZA

357 444 700

257 199 807

287 711 882

250 305 160

256 159 507,—

214 368 311,11

19 08

POLITICA EUROPEA DI VICINATO E RELAZIONI CON LA RUSSIA

1 899 135 179

1 405 163 553

1 722 667 073

1 384 200 000

1 672 668 694,55

1 469 289 540,24

Riserve (40 02 41)

 

 

20 000 000

20 000 000

 

 

 

1 899 135 179

1 405 163 553

1 742 667 073

1 404 200 000

1 672 668 694,55

1 469 289 540,24

19 09

RELAZIONI CON L’AMERICA LATINA

377 286 000

297 175 489

356 268 000

309 484 268

355 672 842,17

308 343 018,47

Riserve (40 02 41)

16 000 000

1 904 358

11 500 000

5 000 000

 

 

 

393 286 000

299 079 847

367 768 000

314 484 268

355 672 842,17

308 343 018,47

19 10

RELAZIONI CON L’ASIA, L’ASIA CENTRALE E IL MEDIO ORIENTE (IRAQ, IRAN E YEMEN)

889 900 740

765 332 304

855 898 000

769 397 103

881 491 612,20

727 174 414,49

Riserve (40 02 41)

28 000 000

4 532 372

23 000 000

4 500 000

 

 

 

917 900 740

769 864 676

878 898 000

773 897 103

881 491 612,20

727 174 414,49

19 11

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «RELAZIONI ESTERNE»

30 500 000

28 565 370

31 500 000

32 400 000

41 183 487,50

24 387 037,63

19 49

SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI PROGRAMMI IMPEGNATI A TITOLO DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO PRECEDENTE

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Titolo 19 — Totale

4 270 665 587

3 378 255 172

4 210 457 068

3 631 597 444

4 104 626 903,86

3 679 494 866,17

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

44 005 106

6 441 836

54 753 484

29 753 484

 

 

 

4 314 670 693

3 384 697 008

4 265 210 552

3 661 350 928

4 104 626 903,86

3 679 494 866,17

CAPITOLO 19 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RELAZIONI ESTERNE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

19 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «RELAZIONI ESTERNE»

19 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Relazioni esterne»

19 01 01 01

Spese relative al personale in servizio nelle direzioni generali per le Relazioni esterne

5

6 719 305

91 519 358

90 090 643,53

Riserve (40 01 40)

 

5 106

253 484

 

 

 

6 724 411

91 772 842

90 090 643,53

19 01 01 02

Spese relative al personale in servizio nelle delegazioni dell’Unione

5

7 148 492

95 401 909

83 543 880,69

 

Articolo 19 01 01 — Totale parziale

 

13 867 797

186 921 267

173 634 524,22

Riserve (40 01 40)

 

5 106

253 484

 

 

 

13 872 903

187 174 751

173 634 524,22

19 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Relazioni esterne»

19 01 02 01

Personale esterno delle direzioni generali per le Relazioni esterne

5

1 203 544

7 565 976

7 614 799,87

19 01 02 02

Personale esterno delle delegazioni dell’Unione

5

505 306

32 214 692

28 325 039,33

19 01 02 11

Altre spese di gestione delle direzioni generali per le Relazioni esterne

5

640 622

8 529 744

8 873 054,28

19 01 02 12

Altre spese di gestione delle delegazioni dell’Unione

5

467 754

9 038 346

8 351 613,60

 

Articolo 19 01 02 — Totale parziale

 

2 817 226

57 348 758

53 164 507,08

19 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Relazioni esterne»

19 01 03 01

Spese relative a materiale, mobilio e servizi delle direzioni generali per le Relazioni esterne

5

486 882

6 640 459

7 102 811,59

19 01 03 02

Immobili e spese connesse delle delegazioni dell’Unione

5

3 333 663

71 251 929

74 709 028,90

 

Articolo 19 01 03 — Totale parziale

 

3 820 545

77 892 388

81 811 840,49

19 01 04

Spese di sostegno per le attività del settore «Relazioni esterne»

19 01 04 01

Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo — Spese di gestione amministrativa

4

60 145 500

55 858 500

51 377 091,63

19 01 04 02

Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) — Spese di gestione amministrativa

4

45 092 600

42 833 000

40 689 516,33

19 01 04 03

Strumento di stabilità (IfS) — Spese di gestione amministrativa

4

8 288 000

6 000 000

5 432 902,24

19 01 04 04

Politica estera e di sicurezza comune (PESC) — Spese di gestione amministrativa

4

750 000

650 000

49 959,60

19 01 04 05

Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti — Spese di gestione amministrativa

4

1 600 000

1 500 000

1 389 992,60

19 01 04 06

Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (INSC) — Spese di gestione amministrativa

4

1 268 300

1 300 000

1 289 965,38

19 01 04 07

Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR) — Spese di gestione amministrativa

4

10 673 000

9 974 000

8 980 246,28

19 01 04 08

Strumento per i paesi industrializzati (ICI) — Spese di gestione amministrativa

4

100 000

100 000

76 335,89

19 01 04 20

Spese di sostegno amministrativo per il settore «Relazioni esterne»

4

p.m.

p.m.

0,—

19 01 04 30

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi del settore «Relazioni esterne»

4

4 621 000

4 320 000

4 019 000,—

 

Articolo 19 01 04 — Totale parziale

 

132 538 400

122 535 500

113 305 009,95

 

Capitolo 19 01 — Totale

 

153 043 968

444 697 913

421 915 881,74

Riserve (40 01 40)

 

5 106

253 484

 

 

 

153 049 074

444 951 397

421 915 881,74

19 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Relazioni esterne»

19 01 01 01   Spese relative al personale in servizio nelle direzioni generali per le Relazioni esterne

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

19 01 01 01

6 719 305

91 519 358

90 090 643,53

Riserve (40 01 40)

5 106

253 484

 

Totale

6 724 411

91 772 842

90 090 643,53

Commento

Sarà incrementato il personale della Commissione addetto alla gestione degli interventi di risposta alle situazioni di crisi, onde garantire una capacità sufficiente per dare un seguito alle proposte delle organizzazioni della società civile in questo settore.

19 01 01 02   Spese relative al personale in servizio nelle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 148 492

95 401 909

83 543 880,69

Commento

La Commissione assumerà personale altamente qualificato e specializzato e con contratto a lungo termine per le questioni attinenti ai diritti umani.

Deve essere assegnato personale sufficiente alla gestione delle misure di risposta alle situazioni di crisi, in modo tale da dare un seguito alle proposte delle organizzazioni della società civile in questo settore.

19 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Relazioni esterne»

19 01 02 01   Personale esterno delle direzioni generali per le Relazioni esterne

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 203 544

7 565 976

7 614 799,87

19 01 02 02   Personale esterno delle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

505 306

32 214 692

28 325 039,33

19 01 02 11   Altre spese di gestione delle direzioni generali per le Relazioni esterne

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

640 622

8 529 744

8 873 054,28

19 01 02 12   Altre spese di gestione delle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

467 754

9 038 346

8 351 613,60

19 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Relazioni esterne»

19 01 03 01   Spese relative a materiale, mobilio e servizi delle direzioni generali per le Relazioni esterne

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

486 882

6 640 459

7 102 811,59

19 01 03 02   Immobili e spese connesse delle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 333 663

71 251 929

74 709 028,90

19 01 04   Spese di sostegno per le attività del settore «Relazioni esterne»

19 01 04 01   Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

60 145 500

55 858 500

51 377 091,63

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica. Le spese per il personale esterno presso la sede principale sono limitate a 4 558 500 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dei capitoli 19 02, 19 09 e 19 10.

19 01 04 02   Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

45 092 600

42 833 000

40 689 516,33

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica; le spese per il personale esterno presso la sede principale sono limitate a 5 233 566 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo del Capitolo 19 08.

19 01 04 03   Strumento di stabilità (IfS) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 288 000

6 000 000

5 432 902,24

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Questo stanziamento copre le spese di gestione amministrativa a titolo degli articoli 19 05 02, 19 06 01, 19 06 02 e 19 06 03.

19 01 04 04   Politica estera e di sicurezza comune (PESC) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

750 000

650 000

49 959,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire il sostegno all’attuazione di misure della PESC per le quali la Commissione non possiede l’esperienza necessaria o necessita di sostegno supplementare. Lo stanziamento è destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo degli articoli 19 03 01, 19 03 02 e 19 03 06.

19 01 04 05   Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 600 000

1 500 000

1 389 992,60

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica (UAT) giungono a scadenza negli anni a venire.

Esso è altresì destinato a finanziare le attività di formazione e di potenziamento delle capacità destinate alle principali parti interessate impegnate nell’elaborazione ed attuazione dei programmi di assistenza esterna.

Lo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dell’articolo 19 11 01.

19 01 04 06   Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (INSC) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 268 300

1 300 000

1 289 965,38

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica; le spese per il personale esterno presso la sede principale sono limitate a 968 300 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Questo stanziamento copre le spese di gestione amministrativa a titolo dell’articolo 19 05 02 e delle voci 19 06 04 01 e 19 06 04 02.

19 01 04 07   Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 673 000

9 974 000

8 980 246,28

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati e personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati ad uffici di assistenza tecnica smantellati. Le spese per il personale esterno presso la sede principale sono limitate a 1 950 000 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, di cui il 95 % copre le retribuzioni del personale in questione e il 5 % le spese aggiuntive di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, sistemi di informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo del capitolo 19 04.

19 01 04 08   Strumento per i paesi industrializzati (ICI) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

100 000

100 000

76 335,89

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Esso copre le spese amministrative a titolo dell’articolo 19 05 01.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

19 01 04 20   Spese di sostegno amministrativo per il settore «Relazioni esterne»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dei capitoli 19 02, 19 04, 19 06, 19 08, 19 09 e 19 10.

19 01 04 30   Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi del settore «Relazioni esterne»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 621 000

4 320 000

4 019 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi operativi sostenuti dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura nel quadro della gestione di programmi operativi di «relazioni esterne» (rubrica 4) affidata all’Agenzia a titolo dei capitoli 19 05, 19 06, 19 08, 19 09 e 19 10.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Regolamento (CE) n. 1934/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito (GU L 405 del 30.12.2006, pag. 34).

Decisione 2009/336/CE della Commissione, del 20 aprile 2009, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26).

CAPITOLO 19 02 —   COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI IN MATERIA DI MIGRAZIONE E ASILO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 02

COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI IN MATERIA DI MIGRAZIONE E ASILO

19 02 01

Cooperazione con i paesi terzi in materia di migrazione e asilo

4

54 000 000

47 608 950

52 959 000

50 000 000

51 360 390,09

60 068 691,75

 

Capitolo 19 02 — Totale

 

54 000 000

47 608 950

52 959 000

50 000 000

51 360 390,09

60 068 691,75

19 02 01   Cooperazione con i paesi terzi in materia di migrazione e asilo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

54 000 000

47 608 950

52 959 000

50 000 000

51 360 390,09

60 068 691,75

Commento

Nell’ambito della razionalizzazione e della semplificazione degli strumenti di azione esterna per il quadro finanziario 2007-2013, il programma «Aeneas», che prevede l’assistenza finanziaria e tecnica ai paesi terzi in materia di migrazione e asilo, e che è stato adottato il 10 marzo 2004 a seguito delle azioni preparatorie per il periodo 2001-2003 e della comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo del 3 dicembre 2002 intitolata «Integrazione delle questioni connesse all’emigrazione nelle relazioni dell’Unione europea con i paesi terzi» [COM(2002) 703 definitivo], è stato sostituito da un programma tematico per la cooperazione con i paesi terzi nei settori cui si applica lo strumento di finanziamento della cooperazione allo sviluppo [regolamento (CE) n. 1905/2006].

L’obiettivo generale dello strumento è rendere più efficace l’assistenza esterna dell’Unione. Nell’ambito di questo programma, l’obiettivo del programma tematico di cooperazione con i paesi terzi in materia di migrazione e asilo è sostenere i paesi terzi nel loro impegno a favore del miglioramento della gestione dei flussi migratori in tutte le loro dimensioni. Gli stanziamenti sono impiegati per fornire, in modo specifico e complementare, assistenza tecnica e finanziaria ai paesi terzi, per sostenerli nel loro impegno in tale settore.

L’obiettivo del programma dell’Unione di cooperazione con i paesi terzi e le regioni di origine e di transito è stimolare i legami tra migrazione e sviluppo, frenando al contempo la fuga di cervelli dal sud al nord, promuovere una gestione efficace dell’emigrazione di manodopera, combattere l’immigrazione clandestina e l’introduzione clandestina e la tratta di esseri umani, facilitare la riammissione, proteggere i migranti e aiutare i paesi terzi a migliorare le loro capacità per quanto riguarda il rispetto degli obblighi internazionali nel settore dell’asilo e della migrazione.

Questo programma di cooperazione dell’Unione finanzierà azioni appropriate in linea con le strategie dell’Unione di cooperazione e di sviluppo a livello nazionale e regionale per i paesi terzi in questione, completando gli interventi previsti da queste strategie, in particolare in materia di migrazione, asilo, controllo delle frontiere, profughi e sfollati, e finanziati da altri strumenti dell’Unione riguardanti la cooperazione e lo sviluppo.

Nell’ambito della nuova strategia, il programma tematico terrà conto anche dei nuovi flussi migratori dovuti al cambiamento climatico. Il rispetto dei principi democratici e dello Stato di diritto, dei diritti umani e delle libertà fondamentali sarà un elemento chiave dell’applicazione di questo strumento. All’occorrenza, le azioni finanziate saranno associate per quanto possibile con le misure volte a rafforzare la democrazia, lo Stato di diritto e la conformità con gli strumenti internazionali in questo settore, compresa la convenzione di Ginevra del 1951 relativa allo status dei rifugiati.

Tra i partner che possono beneficiare di un sostegno finanziario nel quadro di tale stanziamento figurano le organizzazioni e le agenzie regionali e internazionali (in particolare, le agenzie delle Nazioni Unite), le organizzazioni non governative o altri operatori non statali, le amministrazioni federali, nazionali, provinciali e locali dei paesi terzi, i loro dipartimenti e le loro agenzie, gli istituti, le associazioni e gli operatori pubblici e privati.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 491/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 marzo 2004, che istituisce un programma di assistenza finanziaria e tecnica ai paesi terzi in materia di migrazione e asilo (AENEAS) (GU L 80 del 18.3.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, intitolata «Azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013» [COM(2005) 324 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, intitolata «Programma tematico di cooperazione con i paesi terzi nei settori dell’emigrazione e dell’asilo» [COM(2006) 26 definitivo].

CAPITOLO 19 03 —   POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 03

POLITICA ESTERA E DI SICUREZZA COMUNE (PESC)

19 03 01

Operazioni di gestione delle crisi, prevenzione dei conflitti, risoluzione e stabilizzazione, processi di monitoraggio e di sicurezza

19 03 01 01

Missione di vigilanza in Georgia

4

30 000 000

27 422 755

32 934 600

24 960 000

10 591 074,—

19 189 426,49

19 03 01 02

EULEX Kosovo

4

144 000 000

124 247 247

120 751 800

97 064 000

121 223 453,01

161 917 491,26

19 03 01 03

EUPOL Afghanistan

4

48 000 000

41 007 028

38 476 371

32 603 280

44 344 956,13

54 200 548,44

19 03 01 04

Altre misure e operazioni di gestione della crisi

4

52 524 000

42 293 133

43 930 229

33 522 720

44 006 806,86

54 875 469,86

 

Articolo 19 03 01 — Totale parziale

 

274 524 000

234 970 163

236 093 000

188 150 000

220 166 290,—

290 182 936,05

19 03 02

Non proliferazione e disarmo

4

15 000 000

11 426 148

15 000 000

12 000 000

5 477 760,—

9 888 093,13

19 03 04

Azioni d’urgenza

4

30 550 000

19 043 580

5 000 000

4 000 000

0,—

0,—

19 03 05

Azioni preparatorie e di controllo

4

6 550 000

5 965 401

4 850 000

3 500 000

40 950,—

221 250,01

19 03 06

Rappresentanti speciali dell’Unione europea

4

p.m.

238 045

19 948 000

17 350 000

17 065 000,—

15 678 732,97

 

Capitolo 19 03 — Totale

 

326 624 000

271 643 337

280 891 000

225 000 000

242 750 000,—

315 971 012,16

Commento

L’Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza deve garantire che il Parlamento europeo sia strettamente associato a tutte le fasi del processo decisionale. Le riunioni di consultazione comuni di cui al punto 43 dell’accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1), che dovranno essere ulteriormente intensificate sulla base della dichiarazione sulla responsabilità politica resa dall’Alto rappresentante (GU C 210 del 3.8.2010, pag. 1), devono rafforzare un dialogo continuo tra l’Alto rappresentante e il Parlamento europeo sulle scelte di base e gli aspetti principali della PESC dell’Unione che comprende consultazioni preliminari all’approvazione di mandati e strategie.

19 03 01   Operazioni di gestione delle crisi, prevenzione dei conflitti, risoluzione e stabilizzazione, processi di monitoraggio e di sicurezza

Commento

Rientrano nell’ambito di tale articolo le misure di gestione delle crisi adottate nel quadro della politica europea di sicurezza e di difesa (PESD), in materia di monitoraggio e verifica dei processi di pace. Possono essere organizzate azioni per monitorare i valichi di frontiera, gli accordi di pace o di cessate il fuoco o, più in generale, gli sviluppi politici e relativi alla sicurezza. Come per tutte le azioni finanziate a titolo del presente capitolo, le misure pertinenti devono avere carattere civile.

19 03 01 01   Missione di vigilanza in Georgia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

30 000 000

27 422 755

32 934 600

24 960 000

10 591 074,00

19 189 426,49

Commento

Ex articolo 19 03 01 (in parte)

Stanziamento destinato a finanziare la missione di vigilanza dell’Unione europea in Georgia in linea con la pertinente base giuridica adottata dal Consiglio.

Basi giuridiche

Decisione 2010/452/PESC del Consiglio, del 12 agosto 2010, sulla missione di vigilanza dell’Unione europea in Georgia, EUMM Georgia (GU L 213 del 13.8.2010, pag. 43); 26 600 000 EUR.

19 03 01 02   EULEX Kosovo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

144 000 000

124 247 247

120 751 800

97 064 000

121 223 453,01

161 917 491,26

Commento

Ex articolo 19 03 03 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire i costi della missione dell’Unione europea sullo Stato di diritto in Kosovo, in conformità della base giuridica pertinente adottata dal Consiglio.

Basi giuridiche

Azione comune 2008/124/PESC del Consiglio, del 4 febbraio 2008, relativa alla missione dell’Unione europea sullo Stato di diritto in Kosovo (EULEX Kosovo) (GU L 42 del 16.2.2008, pag. 92).

Azione comune 2009/445/PESC del Consiglio, del 9 giugno 2009, che modifica l’azione comune 2008/124/PESC relativa alla missione dell’Unione europea sullo Stato di diritto in Kosovo (EULEX KOSOVO) (GU L 148 dell’11.6.2009, pag. 33); 265 000 000 EUR.

Decisione 2010/619/PESC del Consiglio, del 15 ottobre 2010, che modifica l’azione comune 2008/124/PESC relativa alla missione dell’Unione europea sullo Stato di diritto in Kosovo, EULEX KOSOVO (GU L 272 del 16.10.2010, pag. 19); 165 000 000 EUR. (Impegnati nel 2010: 70 000 000 EUR).

19 03 01 03   EUPOL Afghanistan

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

48 000 000

41 007 028

38 476 371

32 603 280

44 344 956,13

54 200 548,44

Commento

Ex articolo 19 03 07 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire i costi della missione di polizia dell’Unione europea in Afghanistan, in conformità della base giuridica pertinente adottata dal Consiglio.

Basi giuridiche

Decisione 2010/279/PESC del Consiglio, del 18 maggio 2010, relativa alla missione di polizia dell’Unione europea in Afghanistan (EUPOL Afghanistan) (GU L 123 del 19.5.2010, pag. 4); 54 600 000 EUR.

19 03 01 04   Altre misure e operazioni di gestione della crisi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

52 524 000

42 293 133

43 930 229

33 522 720

44 006 806,86

54 875 469,86

Commento

Ex articoli 19 03 01, 19 03 03 e 19 03 07 (in parte)

Questo stanziamento è destinato a coprire le altre misure e operazioni di gestione delle crisi oltre a EULEX Kosovo, EUMM Georgia ed EUPOL Afghanistan. Esso è inoltre destinato a coprire la gestione dell’Accademia europea per la sicurezza e la difesa e il suo sistema di teledidattica avanzata via internet. Tale stanziamento coprirà anche le spese di gestione di un magazzino per le missioni civili PESD, qualora il Consiglio decida di istituire tale deposito, sulla base di uno studio di fattibilità condotto nel 2010.

Basi giuridiche

Azione comune 2005/889/PESC del Consiglio, del 12 dicembre 2005, che istituisce una missione dell’Unione europea di assistenza alle frontiere per il valico di Rafah (EU BAM Rafah) (GU L 327 del 14.12.2005, pag. 28); 1 950 000 EUR.

Decisione 2010/565/PESC del Consiglio, del 21 settembre 2010, relativa alla missione di consulenza e di assistenza dell’Unione europea per la riforma del settore della sicurezza nella Repubblica democratica del Congo (EUSEC RD Congo) (GU L 248 del 22.9.2010, pag. 59); 12 600 000 EUR.

Decisione 2010/330/PESC del Consiglio, del 14 giugno 2010, relativa alla missione integrata dell’Unione europea sullo stato di diritto per l’Iraq, EUJUST LEX-IRAQ (GU L 149 del 15.6.2010, pag. 12); 17 500 000 EUR.

Decisione 2010/576/PESC del Consiglio, del 23 settembre 2010, relativa alla missione di polizia dell’Unione europea nell’ambito della riforma del settore della sicurezza (SSR) e della sua interfaccia con la giustizia nella Repubblica democratica del Congo (EUPOL RD Congo) (GU L 254 del 29.9.2010, pag. 33); 6 430 000 EUR.

Decisione 2009/906/PESC del Consiglio, dell’8 dicembre 2009, relativa alla missione di polizia dell’Unione europea (EUPM) in Bosnia-Erzegovina (GU L 322 del 9.12.2009, pag. 22); 14 100 000 EUR.

Azione comune 2005/797/PESC del Consiglio, del 14 novembre 2005, sulla missione di polizia dell’Unione europea per i territori palestinesi (GU L 300 del 17.11.2005, pag. 65); 6 650 000 EUR.

19 03 02   Non proliferazione e disarmo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 000 000

11 426 148

15 000 000

12 000 000

5 477 760,00

9 888 093,13

Commento

Stanziamento destinato al finanziamento di azioni che contribuiscono alla non proliferazione delle armi di distruzione di massa (nucleari, chimiche e biologiche), principalmente nell’ambito della strategia dell’Unione europea contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa del dicembre 2003. Tale strategia comprende il sostegno alle azioni realizzate dalle organizzazioni internazionali in questo settore. Lo stanziamento è destinato inoltre a finanziare le operazioni per combattere l’accumulazione e il traffico destabilizzanti di armi portatili e di armi leggere (SALW).

Basi giuridiche

Azione comune 2004/796/PESC del Consiglio, del 22 novembre 2004, relativa al sostegno della protezione fisica di un sito nucleare nella Federazione russa e alla fornitura di consulenza tecnica per aiutare la Commissione a controllare e monitorare l’attuazione delle azioni relative alle armi di distruzione di massa (GU L 349 del 25.11.2004, pag. 57); 7 730 000 EUR.

Azione comune 2006/243/PESC del Consiglio, del 20 marzo 2006, sul sostegno alle attività della commissione preparatoria dell’Organizzazione del trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBTO) nel settore della formazione e dello sviluppo di capacità a fini di verifica e nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 88 del 25.3.2006, pag. 68); 1 133 000 EUR.

Azione comune 2007/753/PESC del Consiglio, del 19 novembre 2007, sul sostegno alle attività di controllo e verifica dell’AIEA nella Repubblica popolare democratica di Corea nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 304 del 22.11.2007, pag. 38); 1 780 000 EUR.

Azione comune 2008/314/PESC del Consiglio, del 14 aprile 2008, sul sostegno alle attività svolte dall’AIEA nei settori della sicurezza e della verifica nucleari e nell’ambito della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 107 del 17.4.2008, pag. 62); 7 703 000 EUR.

Azione comune 2008/368/PESC del Consiglio, del 14 maggio 2008, a sostegno dell’attuazione della risoluzione 1540 (2004) del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 127 del 15.5.2008, pag. 78); 475 000 EUR.

Azione comune 2008/487/PESC del Consiglio, del 23 giugno 2008, a sostegno dell’universalizzazione ed attuazione della convenzione del 1997 sul divieto d’impiego, di stoccaggio, di produzione e di trasferimento delle mine antipersona e sulla loro distruzione nell’ambito della strategia europea in materia di sicurezza (GU L 165 del 26.6.2008, pag. 41); 1 070 000 EUR.

Azione comune 2008/588/PESC del Consiglio, del 15 luglio 2008, sul sostegno alle attività della commissione preparatoria dell’Organizzazione del trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBTO) al fine di potenziarne le capacità di monitoraggio e di verifica e nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 189 del 17.7.2008, pag. 28); 2 136 000 EUR.

Azione comune 2008/858/PESC del Consiglio, del 10 novembre 2008, a sostegno della convenzione sulle armi biologiche e tossiniche (BTWC) nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 302 del 13.11.2008, pag. 29); 1 400 000 EUR.

Decisione 2008/974/PESC del Consiglio, del 18 dicembre 2008, a sostegno del codice di condotta dell’Aia contro la proliferazione dei missili balistici nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 345 del 23.12.2008, pag. 91); 1 015 000 EUR.

Decisione 2009/42/PESC del Consiglio, del 19 gennaio 2009, relativa al sostegno delle attività dell’UE volte a promuovere tra paesi terzi l’elaborazione di un trattato sul commercio di armi nell’ambito della strategia europea in materia di sicurezza (GU L 17 del 22.1.2009, pag. 39); 836 260 EUR.

Decisione 2009/569/PESC del Consiglio, del 27 luglio 2009, a sostegno delle attività svolte dall’OPCW nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 197 del 29.7.2009, pag. 96); 2 110 000 EUR.

Decisione 2009/1012/PESC del Consiglio, del 22 dicembre 2009, relativa al sostegno delle attività dell’UE volte a promuovere il controllo delle esportazioni di armi e i principi e i criteri della posizione comune 2008/944/PESC tra i paesi terzi (GU L 348 del 29.12.2009, pag. 16); 787 000 EUR.

Decisione 2010/179/PESC del Consiglio, dell’11 marzo 2010, per il sostegno delle attività del SEESAC relative al controllo delle armi nei Balcani occidentali nel quadro della strategia dell’UE volta a combattere l’accumulazione e il traffico illeciti di SALW e relative munizioni (GU L 80 del 26.3.2010, pag. 48); 1 600 000 EUR.

Decisione 2010/336/PESC del Consiglio, del 14 giugno 2010, relativa alle attività dell’UE a sostegno del trattato sul commercio di armi nell’ambito della strategia europea in materia di sicurezza (GU L 152 del 18.6.2010, pag. 14); 1 520 000 EUR.

Decisione 2010/461/PESC del Consiglio, del 26 luglio 2010, a sostegno delle attività della commissione preparatoria dell’Organizzazione del trattato sulla messa al bando totale degli esperimenti nucleari (CTBTO) per il rafforzamento delle sue capacità di monitoraggio e di verifica e nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 219 del 20.8.2010, pag. 7); 5 280 000 EUR.

Decisione 2010/430/PESC del Consiglio, del 26 luglio 2010, che istituisce una rete europea di gruppi di riflessione indipendenti sulla non proliferazione a sostegno dell’attuazione della strategia UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 202, 4.8.2010, p. 5); 2 182 000 EUR.

Decisione 2010/585/PESC del Consiglio, del 27 settembre 2010, sul sostegno alle attività svolte dall’AIEA nei settori della sicurezza e della verifica nucleari e nell’ambito dell’attuazione della strategia dell’UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa (GU L 259 dell’1.10.2010, pag. 10); 9 966 000 EUR.

19 03 04   Azioni d’urgenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

30 550 000

19 043 580

5 000 000

4 000 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento delle azioni non previste a titolo degli articoli 19 03 01, 19 03 02 e 19 03 06 che possono essere decise nell’arco dell’esercizio e che devono essere eseguite con urgenza.

Questo articolo costituisce inoltre un elemento di flessibilità nel bilancio della PESC ai sensi dell’accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

19 03 05   Azioni preparatorie e di controllo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 550 000

5 965 401

4 850 000

3 500 000

40 950,00

221 250,01

Commento

Tale stanziamento è destinato a finanziare le misure preparatorie volte a creare le condizioni per le azioni dell’Unione nel settore della PESC e l’adozione dei necessari strumenti giuridici. Può coprire le misure di valutazione e d’analisi (valutazione ex ante dei mezzi, studi specifici, organizzazione di riunioni, accertamento dei fatti in loco). Nel settore delle operazioni dell’Unione di gestione delle crisi e per quanto riguarda i rappresentanti speciali dell’Unione europea (RSUE), in particolare, le misure preparatorie possono servire tra l’altro a valutare le esigenze operative delle azioni previste, a provvedere al rapido spiegamento iniziale del personale e delle risorse (per esempio, spese di missione, acquisto di materiale, prefinanziamento dei costi di esercizio e di assicurazione nella fase di avvio) o ad adottare le necessarie misure in loco per preparare l’avvio dell’operazione. Lo stanziamento può inoltre coprire i costi di esperti che contribuiscono alle operazioni dell’Unione di gestione delle crisi per quanto riguarda specifici aspetti tecnici (per esempio, l’identificazione e la valutazione delle esigenze in materia di appalti) o azioni di formazione alla sicurezza destinate al personale da impiegare in una missione PESD o in un gruppo RSUE.

Esso copre altresì le azioni di controllo e le revisioni dei conti delle azioni della politica estera e di sicurezza comune, nonché tutte le spese di regolarizzazione di azioni precedenti che sono state chiuse.

Questo stanziamento copre anche le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni in diretta connessione col conseguimento dell’obiettivo delle azioni contemplate dagli articoli 19 03 01 e 19 03 06.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 03 06   Rappresentanti speciali dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

238 045

19 948 000

17 350 000

17 065 000,00

15 678 732,97

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese inerenti alla nomina dei rappresentanti speciali dell’Unione europea (RSUE), in conformità dell’articolo 33 del trattato sull’Unione europea.

La designazione dei RSUE dovrebbe essere conforme alle politiche dell’Unione in materia di parità di genere e di integrazione della dimensione di genere, e andrebbe pertanto favorita la nomina di donne a tale carica.

Esso copre altresì le spese connesse alla retribuzione degli RSUE e alla costituzione delle loro squadre e/o delle strutture di sostegno, comprese le spese per il personale diverse da quelle relative al personale comandato dagli Stati membri o dalle istituzioni dell’Unione. Esso copre inoltre i costi relativi agli eventuali progetti attuati sotto la diretta responsabilità di un RSUE.

Basi giuridiche

Decisione 2010/441/PESC del Consiglio, dell’11 agosto 2010, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea presso l’Unione africana (GU L 211 del 12.8.2010, pag. 23); 1 280 000 EUR.

Decisione 2010/445/PESC del Consiglio, dell’11 agosto 2010, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per la crisi in Georgia (GU L 211 del 12.8.2010, pag. 33); 700 000 EUR.

Decisione 2010/447/PESC del Consiglio, dell’11 agosto 2010, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per il processo di pace in Medio Oriente (GU L 211 del 12.8.2010, pag. 39); 585 000 EUR.

Decisione 2010/448/PESC del Consiglio, dell’11 agosto 2010, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per la Repubblica moldova (GU L 211 del 12.8.2010, pag. 40); 830 000 EUR.

Decisione 2010/449/PESC del Consiglio, dell’11 agosto 2010, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per il Caucaso meridionale (GU L 211 del 12.8.2010, pag. 41); 1 410 000 EUR.

Decisione 2010/450/PESC del Consiglio, dell’11 agosto 2010, che nomina il rappresentante speciale dell’Unione europea per il Sudan (GU L 211 del 12.8.2010, pag. 42); 1 820 000 EUR.

Decisione 2010/442/PESC del Consiglio, dell’11 agosto 2010, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per la Bosnia-Erzegovina (GU L 211 del 12.8.2010, pag. 26); 3 700 000 EUR.

Decisione 2010/443/PESC del Consiglio, dell’11 agosto 2010, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per l’Asia centrale (GU L 211 del 12.8.2010, pag. 29); 1 250 000 EUR.

Decisione 2010/440/PESC del Consiglio, dell’11 agosto 2010, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per la regione dei Grandi Laghi in Africa (GU L 211 del 12.8.2010, pag. 20); 1 520 000 EUR.

Decisione 2010/446/PESC del Consiglio, dell’11 agosto 2010, relativa alla proroga del mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per il Kosovo (GU L 211 del 12.8.2010, pag. 36); 1 230 000 EUR.

2010/444/PESC: Decisione 2010/444/PESC del Consiglio, dell’ 11 agosto 2010, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (FYROM) (GU L 211 del 12.8.2010, pag. 32); 310 000 EUR.

Decisione 2010/439/PESC del Consiglio, dell’11 agosto 2010, che proroga il mandato del rappresentante speciale dell’Unione europea per l’Afghanistan (GU L 211 del 12.8.2010, pag. 17); 4 515 000 EUR.

CAPITOLO 19 04 —   STRUMENTO EUROPEO PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI UMANI (EIDHR)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 04

STRUMENTO EUROPEO PER LA DEMOCRAZIA E I DIRITTI UMANI (EIDHR)

19 04 01

Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR)

4

118 310 000

85 696 110

116 500 000

90 000 000

116 295 204,31

59 488 931,37

19 04 03

Osservazione elettorale

4

38 000 000

33 326 265

37 724 200

30 000 000

35 826 766,54

33 777 170,37

19 04 04

Azione preparatoria — Creazione di una rete di prevenzione dei conflitti

4

p.m.

578 112

p.m.

400 000

0,—

796 834,—

19 04 05

Completamento della precedente cooperazione

4

p.m.

12 378 327

p.m.

28 000 000

1 109 409,50

28 234 697,73

19 04 06

Progetto pilota — Forum della società civile UE-Russia

4

400 000

200 000

 

 

 

 

19 04 07

Progetto pilota — Finanziamenti per le vittime di torture

4

1 000 000

500 000

 

 

 

 

 

Capitolo 19 04 — Totale

 

157 710 000

132 678 814

154 224 200

148 400 000

153 231 380,35

122 297 633,47

19 04 01   Strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

118 310 000

85 696 110

116 500 000

90 000 000

116 295 204,31

59 488 931,37

Commento

Obiettivo generale è quello di contribuire allo sviluppo e al consolidamento della democrazia e al rispetto dei diritti umani, conformemente alle politiche e agli orientamenti dell’Unione e in stretta cooperazione con la società civile.

I settori fondamentali di attività comprendono:

il miglioramento del rispetto dei diritti umani nei paesi e nelle regioni del mondo in cui sono più minacciati, come pure la promozione dello Stato di diritto,

il potenziamento del ruolo della società civile nel promuovere i diritti umani e la riforma democratica, garantendo nel contempo la protezione degli attivisti per i diritti umani e la libertà di parola nonché della libertà di stampa, nel sostenere la conciliazione pacifica degli interessi di gruppo e nello sviluppare la partecipazione e la rappresentatività politiche,

il sostegno a iniziative connesse ai temi dei diritti umani e della democrazia nei settori oggetto delle linee guida dell’Unione, fra cui il dialogo sui diritti dell’uomo, gli attivisti per i diritti umani, la pena di morte, la tortura (compreso l’aborto forzato, la mutilazione genitale femminile o la sterilizzazione forzata) e l’infanzia e i conflitti armati,

il rafforzamento del quadro internazionale per la tutela dei diritti umani, dello Stato di diritto e la promozione della democrazia, in particolare i meccanismi della giustizia penale internazionale e gli strumenti giuridici fondamentali. Una parte degli stanziamenti è destinata a fornire consulenza giuridica e a proseguire le indagini sulle uccisioni di attivisti per i diritti umani e la libertà di parola.

Per garantire un'assoluta trasparenza finanziaria ai sensi degli articoli da 53 a 56 del regolamento finanziario, al momento di iniziare una gestione congiunta con organizzazioni internazionali la Commissione si impegnerà, su richiesta, a mettere a disposizione del suo revisore interno e della Corte dei conti europea tutte le revisioni contabili interne ed esterne che riguardano l’uso dei fondi dell’Unione.

Parte di questo stanziamento sarà destinata al centro interuniversitario europeo per i diritti dell’uomo e la democratizzazione, per istituire un master europeo in diritti dell’uomo e democratizzazione e un programma di borse di studio UE-ONU, oltre la scadenza, a fine 2006, della decisione n. 791/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma di azione comunitaria per la promozione degli organismi attivi a livello europeo e il sostegno di attività specifiche nel campo dell’istruzione e della formazione (GU L 138 del 30.4.2004, pag. 31).

Eventuali entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare il sostegno alle Organizzazioni non governative e agli attivisti per i diritti umani che operano nel Caucaso settentrionale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1889/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo (GU L 386 del 29.12.2006, pag. 1).

19 04 03   Osservazione elettorale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

38 000 000

33 326 265

37 724 200

30 000 000

35 826 766,54

33 777 170,37

Commento

I settori fondamentali di attività comprendono: consolidare la fiducia nei processi elettorali democratici e migliorarne l’attendibilità e la trasparenza, sviluppando ulteriormente il processo di osservazione elettorale dell’Unione e sostenendo la capacità di osservazione a livello regionale e nazionale.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1889/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo (GU L 386 del 29.12.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Dichiarazione della Commissione sulle missioni di osservazione elettorale dell’UE nell’ambito dell’adozione dello strumento europeo per la democrazia e i diritti umani (EIDHR), che conferma l’intenzione della Commissione di mantenere le spese connesse con le missioni di osservazione elettorale dell’Unione entro il 25 % della dotazione finanziaria dell’EIDHR per il periodo settennale del quadro finanziario 2007-2013.

19 04 04   Azione preparatoria — Creazione di una rete di prevenzione dei conflitti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

578 112

p.m.

400 000

0,—

796 834,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare una rete di prevenzione dei conflitti, incaricata di preparare in maniera analitica e di coadiuvare il processo decisionale in materia di relazioni esterne, come previsto nella risoluzione del Parlamento europeo, del 13 dicembre 2001, sulla comunicazione della Commissione sulla prevenzione dei conflitti (GU C 177 E del 25.7.2002, pag. 291).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Lo stanziamento è destinato a finanziare un’azione preparatoria ai sensi dell’accordo interistituzionale del 6 maggio 1999 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e il miglioramento della procedura di bilancio (GU C 172 del 18.6.1999, pag. 1) e dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

19 04 05   Completamento della precedente cooperazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

12 378 327

p.m.

28 000 000

1 109 409,50

28 234 697,73

Commento

Stanziamento destinato a coprire il completamento delle precedenti azioni di cooperazione nel quadro dello strumento europeo per la democrazia e i diritti umani.

Esso copre altresì la creazione e il funzionamento di centri di riabilitazione per le vittime di torture, tenendo conto degli aspetti di genere specifici della tortura nei confronti di donne e ragazze, e per i loro familiari, nonché di altre organizzazioni che offrono un aiuto concreto alle vittime di violazioni dei diritti umani. Il sostegno alla riabilitazione delle vittime di torture deve restare una priorità. Laddove ciò sia opportuno, i progetti possono includere attività di prevenzione.

Lo stanziamento è destinato a coprire gli aiuti concessi, sotto forma di sovvenzioni, per progetti da realizzare nei paesi terzi e nell’Unione con i seguenti obiettivi:

promozione e tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali,

sostegno ai processi di democratizzazione, al consolidamento dello Stato di diritto e alla buona gestione pubblica,

sostegno alle misure di promozione del rispetto dei diritti dell’uomo e di democratizzazione,

sostegno agli sforzi mirati a promuovere associazioni di paesi democratici nell’ambito degli organismi, delle agenzie specializzate e delle organizzazioni regionali delle Nazioni Unite.

Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire il sostegno finanziario necessario per consolidare la fiducia nei processi elettorali democratici e a migliorare l’affidabilità e la trasparenza di questi ultimi, tramite l’organizzazione di missioni UE di monitoraggio elettorale e il sostegno alla capacità di osservazione a livello regionale e nazionale.

Esso permetterà inoltre di utilizzare, nello statuto, il personale esterno per sostenere le missioni di monitoraggio elettorale, finanziando anche il contratto con la Commissione dell’osservatore principale come consulente speciale ai sensi degli articoli 5 e 82 del regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee.

Lo stanziamento è destinato a coprire il finanziamento di misure volte a migliorare il funzionamento del Tribunale penale internazionale delle Nazioni Unite per l’ex Iugoslavia e del Tribunale penale internazionale per il Ruanda, nonché il sostegno al Tribunale internazionale speciale per la Sierra Leone.

Esso finanzia inoltre il funzionamento del Tribunale penale internazionale, compreso il sostegno alle organizzazioni internazionali, regionali o locali, tra cui le Organizzazioni non governative, onde promuovere le future ratifiche del suo statuto, fornire consulenze giuridiche per l’applicazione dello statuto nella legislazione nazionale, riscuotere un maggior sostegno fra la popolazione e impartire una formazione sul funzionamento del Tribunale.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 975/1999 del Consiglio, del 29 aprile 1999, che fissa le modalità di attuazione delle azioni di cooperazione allo sviluppo, che contribuiscono all’obiettivo generale di sviluppo e consolidamento della democrazia e dello stato di diritto nonché a quello del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (GU L 120 dell’8.5.1999, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 976/1999 del Consiglio, del 29 aprile 1999, che fissa le modalità di attuazione delle azioni della Comunità diverse da quelle di cooperazione allo sviluppo che, nel quadro della politica di cooperazione comunitaria, contribuiscono all’obiettivo generale di sviluppo e consolidamento della democrazia e dello stato di diritto nonché a quello del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali nei paesi terzi (GU L 120 dell’8.5.1999, pag. 8).

Regolamento (CE) n. 1889/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo (GU L 386 del 29.12.2006, pag. 1).

19 04 06   Progetto pilota — Forum della società civile UE-Russia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

400 000

200 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Lo scopo del forum della società civile UE-Russia è di permettere di instaurare contatti regolari e sistematici tra la società civile e le Organizzazioni non governative russe e le loro controparti negli Stati membri. Il forum offrirà agli attori della società civile europea e russa la possibilità di far sentire la propria voce su questioni di interesse comune. Le riunioni del forum devono tenersi al margine dei vertici semestrali UE-Russia. Il progetto pilota è inteso a rafforzare l’approccio dal basso verso l’alto nei processi politici europei e russi.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 04 07   Progetto pilota — Finanziamenti per le vittime di torture

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

L’obiettivo principale di questo progetto pilota consiste nella creazione di una nuova linea di stanziamenti a favore delle vittime della tortura

Il progetto pilota coprirà gli aspetti seguenti:

la creazione di centri di riabilitazione per le vittime della tortura o sostegno dei centri esistenti,

a predisposizione di un sostegno e una consulenza multidisciplinari, che comprendano il trattamento medico e psicoterapeutico, una consulenza psicosociale, l’assistenza legale e il sostegno socioeconomico alle vittime.

Basi giuridiche

Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (GU C 83 del 30.3.2010, pag. 389).

Direttiva 2003/9/CE del Consiglio, del 27 gennaio 2003, recante norme minime relative all’accoglienza dei richiedenti asilo negli Stati membri (GU L 31 del 6.2.2003, pag. 18).

Consiglio dell’Unione europea, 2865a sessione del Consiglio Affari generali e relazioni esterne, Lussemburgo, 29 aprile 2009.

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 19 05 —   RELAZIONI E COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI INDUSTRIALIZZATI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 05

RELAZIONI E COOPERAZIONE CON I PAESI TERZI INDUSTRIALIZZATI

19 05 01

Cooperazione con i paesi terzi industrializzati

4

25 021 000

19 043 580

23 640 000

16 963 000

25 199 223,34

13 471 435,07

19 05 02

Korean Peninsula Energy Development Organisation (KEDO)

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

19 05 03

Progetto pilota — Strategie transatlantiche per far fronte alle sfide globali

4

p.m.

800 000

p.m.

750 000

2 993 884,92

2 207 890,04

 

Capitolo 19 05 — Totale

 

25 021 000

19 843 580

23 640 000

17 713 000

28 193 108,26

15 679 325,11

19 05 01   Cooperazione con i paesi terzi industrializzati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

25 021 000

19 043 580

23 640 000

16 963 000

25 199 223,34

13 471 435,07

Commento

La cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito è volta a stimolare i contatti con partner caratterizzati da strutture politiche, economiche e istituzionali e valori simili a quelli dell’Unione e che sono partner bilaterali e soggetti importanti nelle sedi internazionali e a livello di governance globale. La cooperazione coinvolge inoltre paesi e territori di recente industrializzazione o ad alto reddito con i quali l’Unione ha un interesse strategico a promuovere i contatti.

Saranno oggetto di un’attenzione particolare le misure, che possono prevedere una dimensione regionale, nei seguenti settori di cooperazione:

promozione di azioni di cooperazione, partenariati e imprese comuni tra soggetti economici, accademici e scientifici dell’Unione e dei paesi partner,

promozione degli scambi, degli investimenti e dei partenariati economici bilaterali,

promozione del dialogo tra soggetti politici, economici e sociali e altre organizzazioni non governative in settori pertinenti dell’Unione e dei paesi partner,

promozione di contatti tra persone, di programmi di istruzione e formazione e di scambi intellettuali e consolidamento della comprensione reciproca tra culture e civiltà,

promozione di progetti di cooperazione in settori quali ricerca, scienza e tecnologia, energia, trasporti e questioni ambientali, tra cui i cambiamenti climatici, questioni doganali e finanziarie e qualsiasi problematica che rivesta un interesse per l’Unione e per i paesi partner,

il miglioramento dell’interesse per l’Unione e della sua conoscenza e visibilità presso i paesi partner,

sostegno a iniziative specifiche, compresi attività di ricerca, studi, azioni pilota o progetti comuni volti a conseguire in modo efficace e flessibile gli obiettivi di cooperazione adottati dall’Unione, nel quadro delle relazioni bilaterali con i paesi partner o miranti a dare impulso all’approfondimento e all’ampliamento di tali relazioni bilaterali.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1934/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, che istituisce uno strumento finanziario per la cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito (GU L 405 del 30.12.2006, pag. 34).

19 05 02   Korean Peninsula Energy Development Organisation (KEDO)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Non sono stati iscritti stanziamenti per un contributo a favore della Korean Peninsula Energy Development Organisation (Organizzazione per lo sviluppo energetico della penisola coreana), poiché si prevede che essa continuerà le proprie attività in forma molto ridotta.

Basi giuridiche

Accordo del 24 marzo 2006 tra la Comunità europea dell’energia atomica e l’Organizzazione per lo sviluppo energetico della penisola coreana.

Partecipazione della Comunità europea dell’energia atomica all’Organizzazione per lo sviluppo energetico della penisola coreana.

Regolamento (Euratom) n. 300/2007 del Consiglio, del 19 febbraio 2007, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 81 del 22.3.2007, pag. 1).

19 05 03   Progetto pilota — Strategie transatlantiche per far fronte alle sfide globali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

800 000

p.m.

750 000

2 993 884,92

2 207 890,04

Commento

Progetto pilota inteso a promuovere strategie transatlantiche comuni per rispondere alle principali sfide di politica internazionale. Le azioni previste nell’ambito del presente progetto pilota sono intese a migliorare l’efficacia degli interventi della comunità internazionale, anche a integrazione degli attuali meccanismi. Il progetto pilota è destinato altresì a finanziare operazioni innovative promosse dai responsabili politici dell’Europa e degli Stati Uniti, che non rientrano nell’ambito dei meccanismi disponibili a titolo dei vigenti strumenti giuridici. In sede di attuazione del presente progetto pilota la Commissione assicura un’equilibrata distribuzione delle sovvenzioni. Il progetto contribuirà inoltre a far sì che l’Amministrazione statunitense si impegni a rafforzare il partenariato transatlantico. Infine, offrirà la possibilità di presentare la posizione dell’Unione al mondo accademico statunitense.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo, del 18 maggio 2006, sul bilancio 2007: relazione sulla strategia politica annuale della Commissione (GU C 297 E del 7.12.2006, pag. 357) e risoluzioni del Parlamento europeo, del 1o giugno 2006, «sul miglioramento delle relazioni UE-USA nel quadro di un accordo di partenariato transatlantico» (GU C 298 E dell’8.12.2006, pag. 226) e «sulle relazioni economiche transatlantiche UE-USA» (GU C 298 E dell’8.12.2006, pag. 235).

CAPITOLO 19 06 —   RISPOSTA ALLE CRISI E MINACCE MONDIALI ALLA SICUREZZA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 06

RISPOSTA ALLE CRISI E MINACCE MONDIALI ALLA SICUREZZA

19 06 01

Reazione e preparazione in caso di crisi

19 06 01 01

Reazione e preparazione in caso di crisi (strumento di stabilità)

4

202 900 000

152 348 640

151 559 000

150 000 000

135 444 507,—

114 783 055,42

19 06 01 02

Completamento della cooperazione precedente

4

p.m.

2 856 537

p.m.

848 824

0,—

4 285 179,85

 

Articolo 19 06 01 — Totale parziale

 

202 900 000

155 205 177

151 559 000

150 848 824

135 444 507,—

119 068 235,27

19 06 02

Azioni intese a proteggere paesi e loro popolazioni da gravi minacce tecnologiche

19 06 02 01

Azioni nel settore dell’attenuazione e della prontezza di reazione di fronte ai rischi derivanti da materiali o agenti chimici, nucleari e biologici (strumento di stabilità)

4

49 000 000

24 566 218

41 000 000

25 800 000

33 000 000,—

11 503 931,40

19 06 02 02

Azione preparatoria — Riduzione delle armi nucleari, biologiche e chimiche e delle armi leggere

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

19 06 02 03

Politica dell’Unione di lotta contro la diffusione delle armi leggere

4

p.m.

914 092

p.m.

400 000

0,—

0,—

 

Articolo 19 06 02 — Totale parziale

 

49 000 000

25 480 310

41 000 000

26 200 000

33 000 000,—

11 503 931,40

19 06 03

Azioni transregionali nei settori della criminalità organizzata, dei traffici illeciti, della protezione delle infrastrutture critiche, delle minacce alla salute pubblica e della lotta contro il terrorismo (strumento di stabilità)

4

30 000 000

9 521 790

21 000 000

8 756 336

13 000 000,—

8 185 386,—

19 06 04

Assistenza nel settore nucleare

19 06 04 01

Assistenza nel settore nucleare

4

49 544 700

42 848 055

54 152 882

45 500 000

64 000 000,—

65 910 758,44

19 06 04 02

Contributo dell’Unione alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a favore del fondo per la struttura di protezione di Cernobyl

4

25 000 000

23 804 475

15 000 000

15 000 000

9 700 000,—

9 700 000,—

 

Articolo 19 06 04 — Totale parziale

 

74 544 700

66 652 530

69 152 882

60 500 000

73 700 000,—

75 610 758,44

19 06 06

Cooperazione consolare

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

15 000,—

0,—

19 06 07

Progetto pilota — Sostegno agli interventi di sorveglianza e protezione per le navi dell’Unione che navigano in zone minacciate dalla pirateria

4

p.m.

340 000

1 000 000

1 000 000

1 000 000,—

0,—

19 06 08

Azione preparatoria — Risposta di emergenza alla crisi finanziaria ed economica nei paesi in via di sviluppo

4

p.m.

p.m.

3 000 000

2 000 000

 

 

19 06 09

Progetto pilota — Programma per le attività di costruzione della pace condotte da ONG

4

1 000 000

p.m.

1 000 000

1 000 000

 

 

 

Capitolo 19 06 — Totale

 

357 444 700

257 199 807

287 711 882

250 305 160

256 159 507,—

214 368 311,11

19 06 01   Reazione e preparazione in caso di crisi

19 06 01 01   Reazione e preparazione in caso di crisi (strumento di stabilità)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

202 900 000

152 348 640

151 559 000

150 000 000

135 444 507,00

114 783 055,42

Commento

L’erogazione tempestiva dei finanziamenti attraverso lo strumento per la stabilità è destinata alle situazioni di emergenza, di crisi esistenti o sul nascere, alle situazioni che comportano una minaccia per la democrazia, l’ordine pubblico, la protezione dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e la sicurezza delle persone, alle situazioni che minacciano di sfociare in conflitti armati o di destabilizzare il paese interessato, quando tali situazioni possano compromettere gli effetti benefici delle politiche e dei programmi di assistenza e di cooperazione, la loro efficacia e/o le condizioni necessarie per la loro corretta attuazione.

Stanziamento destinato a coprire un programma integrato di misure di reazione volte a ristabilire le condizioni minime necessarie per la prestazione di assistenza a titolo degli strumenti di assistenza a lungo termine dell’Unione. Tali programmi garantiranno un collegamento agevole tra soccorsi, risanamento e sviluppo. Essi prevedono anche misure complementari di competenza dell’Unione relative a provvedimenti adottati a titolo della PESC, nell’ambito di un approccio globale dell’Unione alla crisi.

Lo stanziamento è altresì destinato al finanziamento delle misure di reazione volte a prevenire e ridurre le calamità collegate al cambiamento climatico, in particolare la gestione delle risorse idriche, nei casi in cui vi è il rischio che tali calamità comportino pericoli per la sicurezza.

Esso copre in particolare le azioni destinate:

al sostegno tecnico e logistico a favore degli sforzi intrapresi da organizzazioni internazionali e regionali, da attori statali e non statali per promuovere la creazione di un clima di fiducia, la mediazione, il dialogo e la riconciliazione,

a riavviare servizi pubblici e attività economiche di base,

a iniziare il ripristino materiale e funzionale delle infrastrutture di base, anche mediante lo sminamento,

al reinserimento sociale, in particolare dei profughi, degli sfollati e dei militari smobilitati,

al ripristino delle capacità istituzionali necessarie per il buon governo e per garantire lo Stato di diritto e la democrazia,

a provvedere ai bisogni specifici di donne e bambini colpiti dal conflitto armato, in particolare alla rieducazione dei bambini vittime della guerra, compresi quelli impiegati in operazioni belliche,

a misure di preparazione destinate al potenziamento della capacità di organizzazioni internazionali, regionali e subregionali, di attori statali e non statali in relazione ai loro sforzi volti a promuovere l’allarme preventivo, la creazione di un clima di fiducia, la mediazione e la riconciliazione, a risolvere le tensioni emergenti tra le comunità e ad accelerare la ripresa dopo un conflitto o dopo una catastrofe. In quest’ottica, la Commissione potenzierà inoltre la capacità delle organizzazioni della società civile, sulla base delle precedenti iniziative di sostegno fornite nel quadro delle azioni preparatorie della rete per la prevenzione dei conflitti,

al sostegno ai tribunali penali internazionali e ai tribunali speciali nazionali, alle commissioni per l’accertamento dei fatti e la riconciliazione e ai meccanismi giuridici per la composizione delle vertenze riguardanti i diritti dell’uomo,

al sostegno a misure per affrontare, nel quadro delle politiche dell’Unione di cooperazione e dei loro obiettivi, l’impatto sulla popolazione civile dell’uso illecito di armi da fuoco e dell’accesso a esse,

al sostegno a misure per promuovere e difendere il rispetto dei diritti dell’uomo,

al sostegno a misure per incoraggiare lo sviluppo e l’organizzazione della società civile.

Fra i partner esecutivi possono figurare le autorità degli Stati membri o dei paesi beneficiari, le loro agenzie, le organizzazioni regionali e internazionali con le relative agenzie, le organizzazioni non governative e gli operatori dei settori pubblico e privato, le organizzazioni o i singoli operatori (compreso il personale distaccato delle amministrazioni degli Stati membri) che dispongono delle competenze e dell’esperienza necessarie.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

19 06 01 02   Completamento della cooperazione precedente

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 856 537

p.m.

848 824

0,—

4 285 179,85

Commento

Stanziamento destinato a coprire, in aggiunta agli stanziamenti destinati alle azioni di lotta contro le mine antiuomo nel quadro dei programmi di cooperazione con i paesi beneficiari interessati, il contributo dell’Unione per i progetti contro le mine antiuomo, in particolare le azioni riguardanti l’attuazione del trattato di Ottawa (Convenzione sul divieto d’ impiego, di stoccaggio, di produzione e di trasferimento delle mine antipersona e sulla loro distruzione).

Esso è altresì destinato a finanziare azioni mirate alla riabilitazione delle vittime delle mine antiuomo.

Lo stanziamento è inoltre destinato a finanziare una serie di azioni quali le operazioni di sminamento, la distruzione delle scorte, l’educazione ai rischi connessi alle mine, i controlli nelle aree sospette e l’assistenza alle vittime.

Lo stanziamento comprende il finanziamento delle attività di organizzazioni non governative per sollevare il problema delle mine antiuomo tra i gruppi armati non governativi che sono «parte del problema» e che dovrebbero quindi essere anche «parte della soluzione».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1724/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 2001, riguardante l’azione contro le mine terrestri antipersona nei paesi in via di sviluppo (GU L 234 dell’1.9.2001, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1725/2001 del Consiglio, del 23 luglio 2001, riguardante l’azione contro le mine terrestri antipersona nei paesi terzi diversi dai paesi in via di sviluppo (GU L 234 dell’1.9.2001, pag. 6).

Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

19 06 02   Azioni intese a proteggere paesi e loro popolazioni da gravi minacce tecnologiche

19 06 02 01   Azioni nel settore dell’attenuazione e della prontezza di reazione di fronte ai rischi derivanti da materiali o agenti chimici, nucleari e biologici (strumento di stabilità)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

49 000 000

24 566 218

41 000 000

25 800 000

33 000 000,00

11 503 931,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire azioni che contribuiscono a proteggere paesi e popolazioni da gravi minacce tecnologiche. Può comprendere tra l’altro:

la promozione delle attività di ricerca civile come alternativa alla ricerca nel campo della difesa e il sostegno alla riqualificazione e all’impiego alternativo di scienziati e di ingegneri assunti in precedenza nei settori connessi alle armi,

il sostegno a favore di misure per rafforzare le pratiche di sicurezza relative alle infrastrutture civili dove sono immagazzinati o manipolati materiali o agenti chimici, biologici, radiologici o nucleari sensibili nell’ambito di programmi di ricerca civile,

il sostegno, nell’ambito delle politiche di cooperazione dell’Unione e dei loro obiettivi, a favore dell’istituzione di infrastrutture civili e dei pertinenti studi civili necessari per lo smantellamento, il ripristino o la trasformazione di impianti e di siti connessi alle armi dichiarati non più appartenenti a un programma di difesa,

il rafforzamento della capacità delle autorità civili competenti preposte allo sviluppo e all’attuazione dell’efficace controllo dei traffici di materiali o agenti chimici, biologici, radiologici e nucleari (comprese le apparecchiature per la loro produzione o consegna), ricorrendo anche all’installazione di moderne attrezzature logistiche di valutazione e di controllo,

lo sviluppo del quadro giuridico e delle capacità istituzionali al fine di istituire e applicare efficaci controlli sulle esportazioni di beni a duplice uso, comprese le misure di cooperazione regionale,

l’elaborazione di misure civili efficaci di preparazione alle catastrofi, pianificazione di emergenza, risposta alle crisi e lo sviluppo di capacità per interventi di bonifica riguardanti eventuali catastrofi ambientali di grande entità in questo settore.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

19 06 02 02   Azione preparatoria — Riduzione delle armi nucleari, biologiche e chimiche e delle armi leggere

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato al finanziamento di azioni volte a contribuire alla riduzione delle armi di distruzione di massa (nucleari, chimiche e biologiche).

Esso copre altresì operazioni nel quadro della lotta contro la diffusione delle armi leggere e contro il traffico illecito di armi.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 06 02 03   Politica dell’Unione di lotta contro la diffusione delle armi leggere

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

914 092

p.m.

400 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento inteso a finanziare operazioni nel quadro della lotta contro la diffusione delle armi leggere e contro il traffico illecito di armi.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

19 06 03   Azioni transregionali nei settori della criminalità organizzata, dei traffici illeciti, della protezione delle infrastrutture critiche, delle minacce alla salute pubblica e della lotta contro il terrorismo (strumento di stabilità)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

30 000 000

9 521 790

21 000 000

8 756 336

13 000 000,00

8 185 386,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire nuove azioni volte a potenziare la cooperazione tra l’Unione e i paesi terzi in relazione ai problemi transfrontalieri mondiali e regionali che riguardano la sicurezza e i diritti fondamentali dei cittadini.

Tali misure sono destinate:

a rafforzare la capacità dei servizi incaricati dell’applicazione della legge e delle autorità giudiziarie e civili nella lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata, compreso il traffico illecito di persone, di stupefacenti, di armi da fuoco e di materiali esplosivi e nel controllo efficace dei traffici e transiti illeciti,

a sostenere misure per far fronte alle minacce per i trasporti internazionali e le infrastrutture critiche, ivi compresi il trasporto dei passeggeri e delle merci,

ad assicurare una risposta adeguata alle grandi minacce per la salute pubblica, ad esempio le epidemie con un potenziale impatto transnazionale.

Tali misure possono essere adottate a titolo di tale strumento nel contesto di condizioni stabili, qualora esse siano volte ad affrontare specifiche minacce a livello mondiale e transregionale aventi un effetto destabilizzante e unicamente nella misura in cui gli strumenti dell’Unione per le azioni esterne non possano fornire una risposta adeguata ed efficace. Lo stanziamento è destinato a coprire il completamento di pagamenti per misure finanziate a titolo della linea di bilancio 19 02 11 «Programmi di cooperazione nord-sud nel campo della lotta contro la droga e la tossicomania».

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1717/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, che istituisce uno strumento per la stabilità (GU L 327 del 24.11.2006, pag. 1).

19 06 04   Assistenza nel settore nucleare

19 06 04 01   Assistenza nel settore nucleare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

49 544 700

42 848 055

54 152 882

45 500 000

64 000 000,00

65 910 758,44

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento:

della promozione di una cultura della sicurezza nucleare efficace a tutti i livelli, in particolare tramite:

un sostegno continuo agli organismi di regolamentazione e di sostegno tecnico e il consolidamento del quadro normativo, in particolare per quanto riguarda le attività di concessione di licenze,

programmi di assistenza sul posto o esterna e attività di consulenza e simili volte al miglioramento della progettazione, del funzionamento e della manutenzione delle centrali nucleari che attualmente detengono una licenza e di altri impianti nucleari, sulla base, in particolare, dell’esperienza degli operatori, al fine di raggiungere un livello elevato di sicurezza,

sostegno alla sicurezza del trasporto, del trattamento e dello smaltimento del combustibile nucleare esaurito e dei residui radioattivi, e

elaborazione e attuazione dei strategie per lo smantellamento di impianti esistenti e per la bonifica degli ex siti nucleari,

della promozione di quadri normativi, procedure e sistemi efficaci, atti a garantire un adeguato livello di protezione contro le radiazioni ionizzanti provenienti da materiale radioattivo, in particolare da sorgenti radioattive ad alta attività e il loro smaltimento sicuro,

dell’introduzione del quadro normativo necessario e delle metodologie necessarie per l’attuazione di controlli di sicurezza nucleare, ivi compresi un’adeguata contabilità e il controllo dei materiali fissili a livello statale e di singoli operatori,

dell’adozione di misure efficaci per la prevenzione degli incidenti aventi conseguenze radiologiche e l’attenuazione delle eventuali conseguenze e per la pianificazione di emergenza e la preparazione e la risposta alle catastrofi e misure di protezione civile e di risanamento,

di misure volte a promuovere la cooperazione internazionale (ivi compreso nel quadro delle organizzazioni internazionali competenti, in particolare la IAEA) nei settori in questione, ivi compresi l’attuazione e il monitoraggio delle convenzioni e dei trattati internazionali, lo scambio di informazioni e attività di formazione e ricerca.

Stanziamento destinato altresì al finanziamento del monitoraggio e della ricerca sulle conseguenze della catastrofe di Chernobyl per la salute umana e l’ambiente nei paesi limitrofi, in particolare l’Ucraina e la Bielorussia, nonché sul suo impatto socioeconomico.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (Euratom) n. 300/2007 del Consiglio, del 19 febbraio 2007, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 81 del 22.3.2007, pag. 1).

19 06 04 02   Contributo dell’Unione alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a favore del fondo per la struttura di protezione di Cernobyl

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

25 000 000

23 804 475

15 000 000

15 000 000

9 700 000,00

9 700 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure di finanziamento dell’ulteriore partecipazione della Commissione al fondo per la struttura di protezione di Cernobyl.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Decisione 2006/908/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2006, relativa alla prima quota del terzo contributo comunitario alla Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo a favore del Fondo per la struttura di protezione di Cernobyl (GU L 346 del 9.12.2006, pag. 28).

Regolamento (Euratom) n. 300/2007 del Consiglio, del 19 febbraio 2007, che istituisce uno strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare (GU L 81 del 22.3.2007, pag. 1).

19 06 06   Cooperazione consolare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

15 000,00

0,—

Commento

Stanziamenti destinati a finanziare operazioni di sostegno, soprattutto logistico, alle missioni degli Stati membri, in particolare in situazioni di crisi, nell’ambito della cooperazione consolare. Queste operazioni si basano sugli articoli 20, paragrafo 2, lettera c), e 23 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), che riguardano la tutela dei cittadini dell’Unione nei paesi terzi nei quali lo Stato membro di cui hanno la cittadinanza non è rappresentato, e sull’articolo 35 TFUE, che conferisce alle delegazioni dell’Unione un ruolo nell’attuazione dell’articolo 20, paragrafo 2, lettera c), TFUE in collaborazione con le missioni degli Stati membri.

Basi giuridiche

Compiti risultanti da competenze specifiche attribuite alla Commissione direttamente dai trattati, secondo quanto previsto dall’articolo 49, paragrafo 6, lettera d), del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 06 07   Progetto pilota — Sostegno agli interventi di sorveglianza e protezione per le navi dell’Unione che navigano in zone minacciate dalla pirateria

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

340 000

1 000 000

1 000 000

1 000 000,00

0,—

Commento

Lo stanziamento sarà utilizzato per lo svolgimento di studi e analisi delle eventuali soluzioni per garantire un sostegno per il finanziamento, la gestione e il coordinamento degli interventi di sorveglianza e protezione per i vascelli dell’Unione che navigano in zone minacciate dalla pirateria.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 06 08   Azione preparatoria — Risposta di emergenza alla crisi finanziaria ed economica nei paesi in via di sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

3 000 000

2 000 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli interventi di emergenza e le azioni a breve termine per attenuare l’impatto della crisi finanziaria ed economica globale sui paesi più vulnerabili e meno resistenti tra quelli contemplati dal regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Le attività finanziate dallo stanziamento possono comprendere misure volte a ridurre le conseguenze sociali della crisi, ivi comprese reti di sicurezza sociale, iniziative per la creazione di impieghi e azioni per garantire la fornitura di servizi sociali adeguati.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 06 09   Progetto pilota — Programma per le attività di costruzione della pace condotte da ONG

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

p.m.

1 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Lo stanziamento, che è complementare alle attività di rafforzamento delle capacità previste dal partenariato per la costruzione della pace nel quadro dello Strumento di stabilità, è destinato a finanziare un programma per le attività di costruzione della pace condotte da ONG al fine di sostenere l’impegno dell’Unione a prevenire i conflitti e a costruire la pace al di fuori delle sue frontiere.

Il presente progetto pilota è destinato a finanziare in particolare le seguenti attività: la ricerca e l’analisi su conflitti specifici; il sostegno ai processi di pace, alla mediazione e al dialogo; il sostegno ai processi di disarmo, smobilitazione e reinserimento e al rafforzamento dello sviluppo economico nel periodo postbellico; il sostegno alla partecipazione degli attori locali alla conclusione degli accordi di pace; la partecipazione della società civile alla riforma del settore della sicurezza (SSR), alla riforma del settore della giustizia e ai processi di transizione nel settore della giustizia; la promozione di prassi di sviluppo che tengano conto dei conflitti; le attività di sostegno a livello nazionale e internazionale per incoraggiare la costruzione della pace e la prevenzione dei conflitti violenti; lo sviluppo e la gestione di sistemi di allerta precoce; la promozione del ruolo delle donne nella costruzione della pace; le operazioni civili e non armate di mantenimento della pace; l’invio di personale specializzato a sostegno degli attori locali, riducendo e prevenendo la violenza e sostenendo dialogo, la pace sostenibile e una società resistente ai conflitti.

Il progetto pilota potrebbe altresì servire quale banco di prova per il sostegno dell’Unione alle attività di costruzione della pace condotte da ONG e potrebbe pertanto condurre alla creazione di un meccanismo permanente per un finanziamento a breve, medio e lungo termine in questo settore.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 19 08 —   POLITICA EUROPEA DI VICINATO E RELAZIONI CON LA RUSSIA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 08

POLITICA EUROPEA DI VICINATO E RELAZIONI CON LA RUSSIA

19 08 01

Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria

19 08 01 01

Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria con i paesi mediterranei

4

842 950 400

666 525 298

790 604 627

700 000 000

744 804 000,73

684 626 051,72

19 08 01 02

Politica europea di vicinato e partenariato — Assistenza finanziaria alla Palestina, al processo di pace e all’UNRWA

4

300 000 000

266 610 119

295 000 000

260 000 000

352 600 000,—

325 486 849,03

19 08 01 03

Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria con l’Europa orientale

4

556 421 000

328 501 754

466 103 000

279 000 000

425 875 020,82

370 961 548,41

19 08 01 04

Progetto pilota — Azioni preventive e di recupero per il fondale marino del Baltico

4

p.m.

200 000

p.m.

1 500 000

1 000 000,—

1 325 019,66

19 08 01 05

Azione preparatoria — Minoranze in Russia — Sviluppare la cultura, i media e la società civile

4

p.m.

1 600 000

2 000 000

2 100 000

2 500 000,—

381 223,45

19 08 01 08

Progetto pilota — Finanziamento della PEV — Preparazione del personale alle mansioni connesse alla PEV dell’Unione

4

p.m.

500 000

p.m.

500 000

2 000 000,—

0,—

 

Articolo 19 08 01 — Totale parziale

 

1 699 371 400

1 263 937 171

1 553 707 627

1 243 100 000

1 528 779 021,55

1 382 780 692,27

19 08 02

Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI)

19 08 02 01

Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 4

4

83 529 000

55 226 382

78 327 000

78 000 000

69 227 604,—

54 585 937,47

19 08 02 02

Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 1b (Politica regionale)

1.2

116 234 779

86 000 000

90 632 446

63 100 000

74 662 069,—

29 731 867,76

19 08 02 03

Strategia dell’Unione europea per il Mar Baltico

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

 

20 000 000

20 000 000

 

 

 

 

p.m.

p.m.

20 000 000

20 000 000

0,—

0,—

19 08 02 04

Progetto pilota — Strategia dell’Unione europea per il Mar Baltico

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

 

Articolo 19 08 02 — Totale parziale

 

199 763 779

141 226 382

168 959 446

141 100 000

143 889 673,—

84 317 805,23

Riserve (40 02 41)

 

 

 

20 000 000

20 000 000

 

 

 

 

199 763 779

141 226 382

188 959 446

161 100 000

143 889 673,—

84 317 805,23

19 08 03

Conclusione dei protocolli finanziari con i paesi mediterranei

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

2 191 042,74

 

Capitolo 19 08 — Totale

 

1 899 135 179

1 405 163 553

1 722 667 073

1 384 200 000

1 672 668 694,55

1 469 289 540,24

Riserve (40 02 41)

 

 

 

20 000 000

20 000 000

 

 

 

 

1 899 135 179

1 405 163 553

1 742 667 073

1 404 200 000

1 672 668 694,55

1 469 289 540,24

Commento

L’Unione intende creare una zona di prosperità e di buon vicinato nella quale rientrino gli Stati membri e i paesi partner limitrofi (5). A tal fine, l’Unione ha concluso accordi con la maggior parte dei paesi limitrofi e ha elaborato piani d’azione per la politica europea di vicinato per attuare tali accordi. Lo scopo di tale quadro negoziato è sviluppare relazioni più forti e profonde sulla base dei valori condivisi e degli interessi reciproci e aumentare il livello dell’integrazione economica e della cooperazione politica. L’Unione si è inoltre impegnata a concludere con la Russia un vero e proprio partenariato strategico, basato sugli interessi comuni e sui valori condivisi, che si compone di quattro «spazi comuni». Gli stanziamenti di questo capitolo sono destinati a coprire le misure di cooperazione volte a sostenere l’attuazione di tali accordi. La cooperazione con i paesi con i quali non sono ancora stati preparati o firmati accordi di questo tipo — ad esempio, la Bielorussia, la Libia o la Siria — si baserà sugli obiettivi politici dell’Unione.

19 08 01   Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria

19 08 01 01   Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria con i paesi mediterranei

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

842 950 400

666 525 298

790 604 627

700 000 000

744 804 000,73

684 626 051,72

Commento

Questo stanziamento è destinato in particolare a finanziare le misure di cooperazione volte soprattutto a sostenere l’attuazione dei programmi indicativi pluriennali relativi ai periodi 2007-2010 e 2011-2013 dei piani d’azione PEV conclusi con i vicini mediterranei dell’Unione. Sosterrà inoltre l’attuazione del piano quinquennale di lavoro euromediterraneo per il periodo 2006-2010, concordato nel quadro del vertice euromediterraneo di Barcellona del novembre 2005, e determinate misure nell’ambito dell’Unione per il Mediterraneo varata al vertice di Parigi del 13 luglio 2008. I settori di cooperazione interessati saranno, tra l’altro, i seguenti:

promozione del dialogo politico e delle riforme politiche,

promozione del ravvicinamento legislativo e normativo e incoraggiamento della progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e all’intensificazione degli scambi,

consolidamento delle istituzioni nazionali responsabili dell’elaborazione e dell’attuazione delle politiche nei settori che rientrano negli accordi di associazione,

promozione del rispetto dei diritti dell’uomo, compresi i diritti delle donne e dell’infanzia, e buon governo,

promozione dello sviluppo sostenibile e contributo alla riduzione della povertà,

sostegno alla modernizzazione dell’economia, promozione degli investimenti nella regione e potenziamento delle piccole e medie imprese,

realizzazione di migliori interconnessioni di trasporto ed energetiche tra l’Unione e i paesi vicini e tra gli stessi paesi vicini e lotta contro quanto minaccia l’ambiente comune,

promozione di azioni che contribuiscono alla risoluzione di conflitti,

promozione dello sviluppo della società civile, anche per promuovere l’integrazione sociale,

promozione dei contatti tra persone e scambi nei settori dell’istruzione, della ricerca e della cultura,

contributo al finanziamento delle operazioni dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA) in Libano, Siria e Giordania, e in particolare al finanziamento dei suoi programmi nei settori della salute, dell’istruzione e dei servizi sociali,

sostegno all’integrazione regionale nel contesto del partenariato euromediterraneo e, in particolare, promozione della cooperazione regionale, creazione di reti e partenariati di organizzazioni non profit pubbliche e private in un’ottica di scambio di conoscenze e migliori pratiche in tutti i settori interessati,

sostegno alle azioni nel settore della migrazione intese, tra l’altro, a promuovere i nessi tra le migrazioni e lo sviluppo, a combattere l’immigrazione clandestina e a facilitare la riammissione. Tali azioni saranno integrate da azioni finanziate dalla dotazione ENPI a titolo della voce 19 02 01 01 «Cooperazione con i paesi terzi in materia di migrazione e asilo».

Azioni e misure di visibilità e di informazione a carattere orizzontale direttamente legate al conseguimento degli obiettivi dell’azione dell’Unione nei paesi terzi mediterranei.

Se in un paese si dovesse verificare un grave deterioramento della situazione in termini di libertà, democrazia, rispetto dei diritti fondamentali e delle libertà fondamentali e Stato di diritto, l’assistenza dell’Unione potrà essere ridotta ed essere utilizzata in primo luogo per sostenere operatori non governativi attivi nella promozione dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Stanziamento destinato altresì a coprire:

lo studio degli effetti del cambiamento climatico sulla qualità delle acque del Mediterraneo,

lo studio dell’inquinamento lungo le coste del Mediterraneo,

l’esame dello stato delle infrastrutture energetiche sottomarine (gasdotti, oleodotti, cavi elettrici, ecc),

la promozione dell’interconnessione dei centri di ricerca pubblici e privati impegnati nel monitoraggio delle acque del Mediterraneo e delle condizioni della costa, in vista dello scambio di dati, della condivisione dei risultati della ricerca e dello sviluppo di proposte congiunte relative a politiche di intervento e di tutela.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

19 08 01 02   Politica europea di vicinato e partenariato — Assistenza finanziaria alla Palestina, al processo di pace e all’UNRWA

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

300 000 000

266 610 119

295 000 000

260 000 000

352 600 000,00

325 486 849,03

Commento

Stanziamento destinato a coprire le operazioni a favore del popolo palestinese e dei territori palestinesi occupati della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, nel contesto del processo di pace in Medio Oriente.

Le operazioni sono in particolare volte a:

sostenere il consolidamento dello Stato e delle istituzioni,

promuovere lo sviluppo economico e sociale,

attenuare le ripercussioni sulla popolazione palestinese del deterioramento delle condizioni economiche, fiscali e umanitarie mediante la fornitura di servizi fondamentali e altri tipi di aiuto,

contribuire al processo di ricostruzione a Gaza,

contribuire al finanziamento delle operazioni dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi (UNRWA) e in particolare al finanziamento dei suoi programmi nei settori della salute, dell’istruzione e dei servizi sociali,

finanziare le azioni preparatorie, sempre nell’ambito del processo di pace, relative alla promozione della cooperazione tra Israele e i paesi limitrofi, in particolare a livello istituzionale, economico, idrico, ambientale ed energetico,

finanziare le attività volte a rendere l’opinione pubblica favorevole al processo di pace,

finanziare la diffusione di informazioni, anche in arabo ed ebraico, e diffondere informazioni sulla cooperazione israelo-palestinese,

promozione dello sviluppo della società civile, anche per promuovere l’integrazione sociale.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

19 08 01 03   Politica europea di vicinato e partenariato — Cooperazione finanziaria con l’Europa orientale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

556 421 000

328 501 754

466 103 000

279 000 000

425 875 020,82

370 961 548,41

Commento

Lo stanziamento è destinato in particolare a finanziare le azioni di cooperazione volte soprattutto a sostenere l’attuazione degli accordi e dei piani d’azione PEV conclusi con i vicini orientali dell’Unione, nonché le azioni bilaterali e multilaterali nell’ambito del Partenariato orientale. Esso sarà inoltre utilizzato per sostenere il partenariato strategico tra l’Unione e la Russia mediante l’attuazione dei quattro spazi comuni della cooperazione economica; della libertà, della sicurezza e della giustizia; della sicurezza esterna; della ricerca e dell’istruzione, ivi compresa la cultura. I settori di cooperazione interessati saranno, tra gli altri, i seguenti:

promozione del dialogo politico e delle riforme politiche,

promozione del ravvicinamento legislativo e normativo e incoraggiamento della progressiva partecipazione dei paesi partner al mercato interno e all’intensificazione degli scambi,

consolidamento delle istituzioni nazionali responsabili dell’elaborazione e dell’attuazione delle politiche nei settori che rientrano negli accordi di associazione,

promozione del rispetto dei diritti umani e buon governo,

sostegno alla transizione verso l’economia di mercato e alla modernizzazione dell’economia, promozione degli investimenti nella regione e potenziamento delle piccole e medie imprese,

promozione dello sviluppo sostenibile e contributo alla riduzione della povertà,

realizzazione di migliori interconnessioni di trasporto ed energetiche tra l’Unione e i paesi vicini e tra gli stessi paesi vicini e lotta contro quanto minaccia l’ambiente comune,

promozione di azioni che contribuiscono alla risoluzione dei conflitti nonché alla loro prevenzione nelle zone che presentano conflitti congelati,

promozione dello sviluppo della società civile, anche per favorire l’integrazione sociale e incoraggiare i gruppi sottorappresentati ad esprimere la loro voce e a partecipare alla società civile e al sistema politico,

promozione dei contatti tra persone e scambi nei settori dell’istruzione, della ricerca e della cultura,

sostegno alla cooperazione regionale, anche nel contesto della «sinergia del Mar Nero» e del Partenariato orientale,

sostegno alle azioni nel settore della migrazione intese, tra l’altro, a promuovere i nessi tra le migrazioni e lo sviluppo, a combattere l’immigrazione clandestina e a facilitare la riammissione. Tali azioni verranno integrate da azioni finanziate dalle dotazioni a titolo della linea tematica 19 02 01 (cooperazione nei settori della migrazione e dell’asilo).

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare la ricerca sulla salute umana e lo sviluppo sostenibile dell’Ucraina e della Bielorussia, segnatamente per quanto concerne il miglioramento delle condizioni sanitarie nelle regioni colpite dalla catastrofe di Chernobyl.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare misure volte alla creazione di un clima di fiducia nelle zone che presentano conflitti congelati in Georgia, in Transnistria e nei territori secessionisti dell’Abkhazia e dell’Ossezia meridionale, nonché progetti locali atti a instaurare la fiducia e a garantire la riabilitazione economica nel Nagorno Karabakh.

Gli stanziamenti di cui alla presente voce saranno utilizzati per azioni volte a informare sugli aiuti la collettività e i potenziali beneficiari e azioni volte ad aumentare la visibilità dell’assistenza dell’Unione.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento finanzierà un sostegno supplementare agli obiettivi della strategia per il Mar Baltico, che si aggiungerà al sostegno impegnato nel 2010 e nel 2011 e attuato mediante un sostegno alla dimensione settentrionale nell’ambito dei programmi indicativi regionali per i paesi orientali e dei programmi indicativi interregionali. Altri strumenti per il sostegno al Mar Baltico possono comprendere, all’occorrenza, il programma per la regione del Mar Baltico, il piano d’azione HELCOM per il Mar Baltico, il programma comune di ricerca e sviluppo nel Mar Baltico (BONUS-169) e altre iniziative.

La Commissione dovrebbe prevedere finanziamenti distinti a favore di progetti pilota destinati in particolare a instaurare contatti tra i giovani dell’Unione e dei paesi del partenariato orientale, al livello di scuola superiore e di università, finanziando, tra gli altri, programmi di scambio, attività comuni, cooperazione tra associazioni giovanili.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

19 08 01 04   Progetto pilota — Azioni preventive e di recupero per il fondale marino del Baltico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

200 000

p.m.

1 500 000

1 000 000,00

1 325 019,66

Commento

Stanziamento inteso a finanziare il finanziamento di un progetto pilota per studiare forme di prevenzione dell’inquinamento potenziale originato dalle discariche sottomarine e a testare metodi per il recupero degli strati profondi del Mar Baltico.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 08 01 05   Azione preparatoria — Minoranze in Russia — Sviluppare la cultura, i media e la società civile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 600 000

2 000 000

2 100 000

2 500 000,00

381 223,45

Commento

Obiettivo della presente azione preparatoria è quello di istituire un partenariato efficace con la Federazione russa, al fine di promuovere la cultura, l’istruzione, i media e la società civile delle numerose minoranze etniche e nazionali. Nel quadro dell’azione preparatoria verranno sostenute le attività collegate alla promozione e allo sviluppo della cultura, dell’istruzione, dei media e della società civile locali.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 08 01 08   Progetto pilota — Finanziamento della PEV — Preparazione del personale alle mansioni connesse alla PEV dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

500 000

p.m.

500 000

2 000 000,00

0,—

Commento

La nuova politica europea di vicinato rafforzata, prevista nelle rispettive decisioni e risoluzioni del Consiglio e del Parlamento europeo, in particolare in considerazione dei due grandi progetti politici di prossimità, quali l’Unione per il Mediterraneo e il Partenariato orientale, presuppone la preparazione dei futuri interlocutori dell’Unione europea, ovvero del personale incaricato delle mansioni connesse alla PEV dell’Unione nei paesi vicini, dal Marocco alla Bielorussia. Il personale in questione dovrebbe essere scrupolosamente formato, in maniera professionale, al contenuto e allo spirito delle politiche e delle istituzioni dell’Unione, nonché all’acquis dell’Unione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 08 02   Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI)

Commento

La cooperazione transfrontaliera alle frontiere esterne dell’Unione rappresenta una priorità fondamentale nel quadro della politica europea di vicinato e del partenariato strategico dell’Unione con la Russia, come pure nel contesto della «sinergia del Mar Nero». L’adozione di uno strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) ha avuto un considerevole effetto positivo sulle possibilità di cooperazione transfrontaliera, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Nel quadro del nuovo approccio, i programmi di cooperazione transfrontaliera relativi alle frontiere esterne dell’Unione potranno contare sui fondi iscritti nelle rubriche interne ed esterne del bilancio generale dell’Unione e saranno attuati in conformità di una serie unica di norme, in particolare quelle fissate dal regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1). Gli importi complessivi dei contributi provenienti dalle due rubriche sono forniti nelle due voci presentate nel quadro del presente articolo.

Stanziamento destinato a finanziare un certo numero di programmi di cooperazione transfrontaliera distribuiti lungo tutte le frontiere terrestri e marittime. Tali programmi rappresenteranno il segnale tangibile che l’Unione non vuole tracciare nuove linee di divisione e consolideranno il partenariato tra le regioni di frontiera dell’Unione e i paesi limitrofi, contribuendo ad affrontare i problemi di sviluppo comuni. I programmi si concentreranno sui seguenti cinque obiettivi principali:

promozione dello sviluppo economico e sociale delle regioni situate su entrambi i lati delle frontiere,

collaborazione per affrontare le sfide comuni, in settori quali l’ambiente, la salute pubblica e la prevenzione della criminalità organizzata e la lotta contro di essa,

garanzia di una gestione efficiente e sicura delle frontiere,

promozione di azioni locali di contatti transfrontalieri tra persone,

promozione dello sviluppo della società civile, anche per promuovere l’integrazione sociale.

Gli stanziamenti di cui al presente articolo saranno utilizzati per azioni volte a informare sugli aiuti la collettività e i potenziali beneficiari e azioni volte ad aumentare la visibilità dell’assistenza dell’Unione.

19 08 02 01   Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 4

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

83 529 000

55 226 382

78 327 000

78 000 000

69 227 604,00

54 585 937,47

Commento

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

19 08 02 02   Cooperazione transfrontaliera (CBC) — Contributo dalla rubrica 1b (Politica regionale)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

116 234 779

86 000 000

90 632 446

63 100 000

74 662 069,00

29 731 867,76

Commento

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell’11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

19 08 02 03   Strategia dell’Unione europea per il Mar Baltico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 08 02 03

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

20 000 000

20 000 000

 

 

Totale

p.m.

p.m.

20 000 000

20 000 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le azioni e le iniziative a sostegno della regione marittima del Mar Baltico principalmente per quanto riguarda lo sviluppo economico, l’ambiente, la politica energetica, lo sviluppo regionale e la sorveglianza delle frontiere.

19 08 02 04   Progetto pilota — Strategia dell’Unione europea per il Mar Baltico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a finanziare un progetto pilota concernente la strategia per il Mar Baltico.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 08 03   Conclusione dei protocolli finanziari con i paesi mediterranei

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

2 191 042,74

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il completamento dei protocolli finanziari con i paesi del Mediterraneo. Esso comprende, tra l’altro, il sostegno al meccanismo di investimento euromediterraneo nell’ambito della Banca europea per gli investimenti e copre la fornitura degli aiuti non BEI previsti dalla terza e quarta generazione di protocolli finanziari con i paesi del Mediterraneo meridionale. I protocolli coprono il periodo dal 1o novembre 1986 al 31 ottobre 1991, per quanto riguarda la terza generazione, e il periodo dal 1o novembre 1991 al 31 ottobre 1996 per quanto riguarda la quarta generazione.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 2210/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica democratica popolare di Algeria (GU L 263 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2211/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea ed il Regno del Marocco (GU L 264 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2212/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 265 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2213/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 266 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2214/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 267 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2215/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea ed il Regno hascemita di Giordania (GU L 268 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 2216/78 del Consiglio, del 26 settembre 1978, relativo alla conclusione dell’accordo di cooperazione tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 269 del 27.9.1978, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 3177/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica democratica popolare di Algeria (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 1).

Regolamento (CEE) n. 3178/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 8).

Regolamento (CEE) n. 3179/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea ed il Regno hascemita di Giordania (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 15).

Regolamento (CEE) n. 3180/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 22).

Regolamento (CEE) n. 3181/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea ed il Regno del Marocco (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 29).

Regolamento (CEE) n. 3182/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 36).

Regolamento (CEE) n. 3183/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 43).

Decisione 88/30/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica algerina democratica e popolare (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 1).

Decisione 88/31/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 9).

Decisione 88/32/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 17).

Decisione 88/33/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 25).

Decisione 88/34/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 33).

Decisione 88/453/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1988, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 224 del 13.8.1988, pag. 32).

Decisione 92/44/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 18 del 25.1.1992, pag. 34).

Decisione 92/206/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica democratica popolare d’Algeria (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 13).

Decisione 92/207/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 21).

Decisione 92/208/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 29).

Decisione 92/209/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 37).

Regolamento (CEE) n. 1762/92 del Consiglio, del 29 giugno 1992, concernente l’applicazione dei protocolli relativi alla cooperazione finanziaria e tecnica conclusi dalla Comunità con i paesi terzi mediterranei (GU L 181 dell’1.7.1992, pag. 1), abrogato dal regolamento (CE) n. 1638/2006 (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

Decisione 92/548/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 13).

Decisione 92/549/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 21).

Decisione 94/67/CE del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 32 del 5.2.1994, pag. 44).

Regolamento (CE) n. 1734/94 del Consiglio, dell’11 luglio 1994, relativo alla cooperazione tecnica e finanziaria con la Cisgiordania e la striscia di Gaza (GU L 182 del 16.7.1994, pag. 4), abrogato dal regolamento (CE) n. 1638/2006 (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 213/96 del Consiglio, del 29 gennaio 1996, relativo all’attuazione dello strumento finanziario «EC Investment Partners» destinato ai paesi dell’America latina, dell’Asia, del Mediterraneo e al Sudafrica (GU L 28 del 6.2.1996, pag. 2).

CAPITOLO 19 09 —   RELAZIONI CON L’AMERICA LATINA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 09

RELAZIONI CON L’AMERICA LATINA

19 09 01

Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’America latina

4

377 286 000

295 175 489

356 268 000

306 484 268

353 672 842,17

308 343 018,47

19 09 02

Azione preparatoria — Cooperazione con i paesi a reddito medio dell’America latina

4

p.m.

2 000 000

p.m.

3 000 000

2 000 000,—

0,—

19 09 03

Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (America latina)

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

16 000 000

1 904 358

11 500 000

5 000 000

 

 

 

 

16 000 000

1 904 358

11 500 000

5 000 000

 

 

 

Capitolo 19 09 — Totale

 

377 286 000

297 175 489

356 268 000

309 484 268

355 672 842,17

308 343 018,47

Riserve (40 02 41)

 

16 000 000

1 904 358

11 500 000

5 000 000

 

 

 

 

393 286 000

299 079 847

367 768 000

314 484 268

355 672 842,17

308 343 018,47

Commento

L’obiettivo principale della cooperazione allo sviluppo nel quadro di questa rubrica è contribuire a promuovere la democrazia, il buon governo, il rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto, favorire lo sviluppo sostenibile e l’integrazione economica e realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio (OSM).

In conformità della dichiarazione della Commissione concernente l’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41), per i paesi definiti come beneficiari dell’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) dal Comitato per gli aiuti allo sviluppo (CAS) dell’OCSE, la Commissione continua a presentare relazioni annuali sulla percentuale di riferimento, utilizzata in passato ma attualmente sostituita, del 35 % dell’assistenza accordata ai paesi in via di sviluppo destinato all’infrastruttura sociale e ai servizi, considerato che il contributo dell’Unione deve inserirsi nell’aiuto globale dei donatori ai settori sociali e che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma. Inoltre, sempre in conformità della dichiarazione della Commissione, la Commissione si impegna a garantire che una percentuale di riferimento del 20 % dell’assistenza assegnata nel quadro dei programmi per paese coperti dallo strumento per la cooperazione allo sviluppo sia destinata, entro il 2009, all’istruzione di base e secondaria nonché alla sanità di base, attraverso il sostegno finanziario a progetti o a programmi in tali settori, stabilendo una media di tutte le aree geografiche e riconoscendo che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma, ad esempio per quanto riguarda l’assistenza eccezionale.

Prima del mese di luglio di ogni anno la Commissione trasmette al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione annuale sulla politica di sviluppo e l’assistenza esterna dell’Unione, conforme a tutti i requisiti normativi previsti per la presentazione di relazioni e recante informazioni dettagliate sulla cooperazione allo sviluppo, soprattutto per quanto riguarda il grado di realizzazione dei suoi obiettivi. In particolare la relazione dovrà:

presentare gli obiettivi strategici della politica dell’Unione in materia di sviluppo e il suo contributo al conseguimento della precedente percentuale di riferimento del 35 % per l’infrastruttura e i servizi sociali e dell’attuale percentuale di riferimento del 20 % per l’istruzione di base e secondaria nonché per la sanità di base, nel contesto della cooperazione geografica nel quadro del DCI e valutare l’efficienza e l’efficacia della cooperazione, compresi i progressi compiuti per coordinare gli aiuti, migliorare la coerenza della strategia dell’Unione a livello delle azioni esterne e integrare le tematiche a carattere trasversale quali le questioni di genere, i diritti umani, la prevenzione dei conflitti e l’ambiente,

presentare i principali risultati delle relazioni di valutazione e di controllo, che indicheranno in quale misura le azioni hanno realizzato gli obiettivi perseguiti,

riassumere le principali caratteristiche e i fatti salienti della cooperazione in ciascuna regione geografica, nonché

fornire informazioni finanziarie sul sostegno concesso a ciascun settore, conformemente ai criteri di rendicontazione dell’OCSE.

19 09 01   Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’America latina

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

377 286 000

295 175 489

356 268 000

306 484 268

353 672 842,17

308 343 018,47

Commento

Stanziamento destinato a coprire azioni di cooperazione nei paesi in via di sviluppo dell’America latina, al fine di:

contribuire al sostegno istituzionale al buon governo nonché al consolidamento della democrazia, dei diritti umani e dello Stato di diritto,

promuovere la coesione sociale e combattere la povertà e l’esclusione sociale, prestando particolare attenzione alla trappola della povertà che minaccia i disabili,

promuovere un clima economico favorevole alle PMI intervenendo a livello dei diritti di proprietà, semplificando le procedure burocratiche e migliorando l’accesso al credito, nonché potenziando le associazioni delle piccole e medie imprese,

sostenere l’integrazione regionale,

migliorare gli standard in materia di istruzione e sanità;

promuovere un maggiore uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione,

sostenere la creazione di strutture, in particolare nei paesi meno sviluppati, al fine di aiutarli a integrarsi meglio nel sistema commerciale multilaterale, migliorando anche la loro capacità di partecipazione all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC),

incentivare il trasferimento di know-how e promuovere i contatti e la collaborazione tra operatori economici di entrambe le parti,

rendere il contesto dei paesi interessati più favorevole all’espansione dell’economia e quindi allo sviluppo,

promuovere l’utilizzo sostenibile delle risorse naturali, l’energia sostenibile e la lotta contro il cambiamento climatico,

sostenere le azioni di prevenzione delle calamità e riduzione dei rischi, compresi i pericoli derivanti dal cambiamento climatico,

aiutare i sindacati, le organizzazioni non governative (ONG) e i progetti locali per controllare l’impatto degli investimenti europei sull’economia nazionale, garantendo in particolare che i codici di condotta e gli accordi settoriali prevedano il rispetto delle norme riguardanti il lavoro, l’ambiente, i diritti sociali e i diritti dell’uomo,

favorire la crescita della società civile, incoraggiare i gruppi meno rappresentati affinché esprimano la loro voce e partecipino alla società civile e all’organizzazione politica, combattere la discriminazione in ogni sua forma e rafforzare i diritti delle donne e dei bambini e di altri gruppi particolarmente vulnerabili, tra cui le persone con disabilità e gli anziani.

Fatta eccezione per gli aiuti umanitari, non deve essere concessa alcuna assistenza ai governi che siano responsabili di un netto peggioramento della situazione riguardo alla democrazia, allo Stato di diritto e al rispetto delle libertà e dei diritti umani fondamentali.

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire misure finalizzate alla creazione di capacità per aiutare i produttori agricoli dei paesi in via di sviluppo a conformarsi alle norme sanitarie e fitosanitarie dell’Unione, il cui rispetto è necessario per poter accedere al mercato dell’Unione.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare e le capacità di audit, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006.

Parte dello stanziamento è destinata a sostenere, tra l’altro, iniziative quali la Fondazione UE-ALC (stabilita al Vertice dei capi di Stato e di governo UE-ALC) e il Forum di Biarritz.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Fatta eccezione per gli aiuti umanitari e per gli aiuti all’attuazione delle azioni da parte di ONG, agenzie delle Nazioni Unite o operatori imparziali, non deve essere concessa alcuna assistenza ai governi che siano responsabili di un netto peggioramento della situazione nel campo della democrazia, dello Stato di diritto e del rispetto delle libertà e dei diritti umani fondamentali.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo, del 1o giugno 2006, sulle piccole e medie imprese nei paesi in via di sviluppo (GU C 298 E dell’8.12.2006, pag. 171).

19 09 02   Azione preparatoria — Cooperazione con i paesi a reddito medio dell’America latina

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 000 000

p.m.

3 000 000

2 000 000,00

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare misure di cooperazione con i paesi a reddito medio e gli altri paesi in via di sviluppo dell’America latina.

Stanziamento destinato a finanziare misure di cooperazione che non rispondono ai criteri per l’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) definiti dal Comitato per l’aiuto pubblico allo sviluppo dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE/CAS) e che non rientrano pertanto nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41) (articolo 2, paragrafo 4), in particolare misure di cooperazione in settori in grado di svilupparsi autonomamente con il risultato che gli investimenti dal bilancio generale dell’Unione non contribuiscono alla lotta contro la povertà nei paesi dell’America latina.

Basi giuridiche

Azioni preparatorie, ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo, del 15 febbraio 2007, sui documenti strategici per paese e i programmi indicativi per la Malaysia, il Brasile e il Pakistan (GU C 287 E del 29.11.2007, pag. 374)

Risoluzione del Parlamento europeo, del 7 giugno 2007, sui documenti di strategia regionali e i programmi regionali per il Mercosur e l’America latina (GU C 125 E del 22.5.2008, pag. 26)

Risoluzione del Parlamento europeo, del 9 luglio 2008, sui progetti di decisione della Commissione che stabiliscono programmi d’azione annuali per il Brasile per il 2008 e per l’Argentina per il 2008 (GU C 294 E del 3.12.2009, pag. 19).

19 09 03   Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (America latina)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 09 03

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

16 000 000

1 904 358

11 500 000

5 000 000

 

 

Totale

16 000 000

1 904 358

11 500 000

5 000 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a sostenere le attività che esulano dalla cooperazione allo sviluppo e mirano a intensificare il dialogo con i partner su base bilaterale, regionale o multilaterale.

Gli stanziamenti per tale linea di bilancio dovrebbero essere oggetto di un accordo tra i due rami dell’autorità di bilancio sul finanziamento pluriennale di tali misure mediante tutti gli strumenti previsti ai sensi dell’accordo interinstituzionale del 17 maggio 2006, tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1), in particolare i punti 21, 22, 23 e 27.

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Consiglio, presentata dalla Commissione il 22 aprile 2009, recante modifica del regolamento (CE) n. 1934/2006 del Consiglio che istituisce uno strumento finanziario per la cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito [COM(2009)197 definitivo].

CAPITOLO 19 10 —   RELAZIONI CON L’ASIA, L’ASIA CENTRALE E IL MEDIO ORIENTE (IRAQ, IRAN E YEMEN)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 10

RELAZIONI CON L’ASIA, L’ASIA CENTRALE E IL MEDIO ORIENTE (IRAQ, IRAN E YEMEN)

19 10 01

Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia

19 10 01 01

Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia

4

543 767 740

490 372 184

523 450 000

483 097 103

532 081 200,21

446 561 508,33

19 10 01 02

Aiuti al risanamento e alla ricostruzione dell’Afghanistan

4

200 000 000

147 587 745

160 000 000

145 000 000

182 000 000,—

161 875 398,64

19 10 01 03

Azione preparatoria — Scambi aziendali e scientifici con l’India

4

2 500 000

4 500 000

5 000 000,—

540 702,—

19 10 01 04

Azione preparatoria — Scambi aziendali e scientifici con la Cina

4

4 200 000

4 500 000

5 000 000,—

1 017 787,49

19 10 01 05

Azione preparatoria — Cooperazione con i paesi a reddito medio dell’Asia

4

1 000 000

p.m.

1 300 000

2 000 000,—

339 265,—

19 10 01 06

Azione preparatoria — Unione europea-Asia — Integrazione tra le politiche e la loro attuazione pratica

4

p.m.

650 000

1 000 000

1 000 000

 

 

 

Articolo 19 10 01 — Totale parziale

 

743 767 740

646 309 929

684 450 000

639 397 103

726 081 200,21

610 334 661,46

19 10 02

Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia centrale

4

107 186 000

76 174 320

124 478 000

70 000 000

93 372 411,99

63 444 053,53

19 10 03

Cooperazione con Iraq, Iran e Yemen

4

38 947 000

42 848 055

46 970 000

60 000 000

62 038 000,—

53 395 699,50

19 10 04

Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (Asia, Asia centrale, Iran, Iraq e Yemen)

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

28 000 000

4 532 372

23 000 000

4 500 000

 

 

 

 

28 000 000

4 532 372

23 000 000

4 500 000

 

 

 

Capitolo 19 10 — Totale

 

889 900 740

765 332 304

855 898 000

769 397 103

881 491 612,20

727 174 414,49

Riserve (40 02 41)

 

28 000 000

4 532 372

23 000 000

4 500 000

 

 

 

 

917 900 740

769 864 676

878 898 000

773 897 103

881 491 612,20

727 174 414,49

Commento

L’obiettivo della cooperazione allo sviluppo nel quadro di questa rubrica è contribuire a realizzare gli obiettivi di sviluppo del millennio, promuovere la democrazia, il buon governo, il rispetto dei diritti dell’uomo e dello Stato di diritto e favorire lo sviluppo sostenibile e l’integrazione economica. In conformità della dichiarazione della Commissione concernente l’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41), per i paesi definiti come beneficiari dell’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) dal Comitato per gli aiuti allo sviluppo (CAS) dell’OCSE, la Commissione continua a presentare relazioni annuali sulla percentuale di riferimento, utilizzata in passato ma attualmente sostituita, del 35 % dell’assistenza accordata ai paesi in via di sviluppo destinato all’infrastruttura sociale e ai servizi, considerato che il contributo dell’Unione deve inserirsi nell’aiuto globale dei donatori ai settori sociali e che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma.

Inoltre, sempre in conformità della dichiarazione della Commissione, la Commissione si impegna a garantire che una percentuale di riferimento del 20 % dell’assistenza assegnata nel quadro dei programmi per paese coperti dallo strumento per la cooperazione allo sviluppo sia destinata all’istruzione di base e secondaria nonché alla sanità di base, attraverso il sostegno finanziario a progetti o a programmi in tali settori, stabilendo una media di tutte le aree geografiche e riconoscendo che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma, ad esempio per quanto riguarda l’assistenza eccezionale.

Prima del mese di luglio di ogni anno la Commissione trasmette al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione annuale sulla politica di sviluppo e l’assistenza esterna dell’Unione, conforme a tutti i requisiti normativi previsti per la presentazione di relazioni e recante informazioni dettagliate sulla cooperazione allo sviluppo, soprattutto per quanto riguarda il grado di realizzazione dei suoi obiettivi. In particolare la relazione dovrà:

presentare gli obiettivi strategici della politica dell’Unione in materia di sviluppo e il suo contributo al conseguimento della precedente percentuale di riferimento del 35 % per l’infrastruttura e i servizi sociali e dell’attuale percentuale di riferimento del 20 % per l’istruzione di base e secondaria nonché per la sanità di base, nel contesto della cooperazione geografica nel quadro del DCI e valutare l’efficienza e l’efficacia della cooperazione, compresi i progressi compiuti per coordinare gli aiuti, migliorare la coerenza della strategia dell’Unione a livello delle azioni esterne e integrare le tematiche a carattere trasversale quali le questioni di genere, i diritti umani, la prevenzione dei conflitti e l’ambiente,

presentare i principali risultati delle relazioni di valutazione e di controllo, che indicheranno in quale misura le azioni hanno realizzato gli obiettivi perseguiti,

riassumere le principali caratteristiche e i fatti salienti della cooperazione in ciascuna regione geografica,

fornire le informazioni finanziarie sul sostegno concesso a ciascun settore, conformemente ai criteri di rendicontazione dell’OCSE.

19 10 01   Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia

Commento

Stanziamento destinato a coprire azioni di sviluppo nei paesi in via di sviluppo dell’Asia, in particolare in quelli più poveri, allo scopo di migliorare lo sviluppo umano e sociale e risolvere i problemi macroeconomici e settoriali. Sono privilegiate le azioni che influiscono sulla strutturazione dell’economia, sullo sviluppo delle istituzioni e sul rafforzamento della società civile, compresi gli interventi in materia di democratizzazione, istruzione, formazione professionale, educazione permanente, scambi accademici e culturali, scambi scientifici e tecnologici, ambiente, foreste tropicali, campagne contro la droga, cooperazione regionale, azioni di prevenzione delle catastrofi e di ricostruzione nonché promozione dell’energia sostenibile e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

La Commissione pubblica ogni anno una relazione su tutte le attività dell’aiuto esterno.

Sono altresì imputate a questo articolo le spese per azioni e misure di visibilità e di informazione a carattere orizzontale della cooperazione tra l’Unione e i paesi in via di sviluppo dell’Asia.

A questo stanziamento sono imputati anche il sostegno allo sviluppo della società civile e, in particolare, il sostegno delle attività delle organizzazioni non governative che promuovono e difendono i diritti di gruppi vulnerabili quali le donne, i bambini, le minoranze etniche e i disabili.

Lo stanziamento è destinato altresì a promuovere un clima economico favorevole alle PMI intervenendo a livello dei diritti di proprietà, tagliando la burocrazia e migliorando l’accesso al credito, nonché potenziando le associazioni di piccole e medie imprese.

L’utilizzo dello stanziamento è subordinato al rispetto dei principi ispiratori delle azioni dell’Unione.

Esso copre altresì, nell’interesse reciproco dell’Unione europea e dei paesi partner, diversi tipi d’azione, in particolare, assistenza tecnica, formazione, trasferimento di tecnologia nonché sostegno istituzionale in materia di promozione commerciale, energia (comprese le fonti di energia rinnovabili), ambiente, gestione, ecc., allo scopo di:

migliorare il contesto economico, sociale, culturale, legislativo, normativo e agevolare le relazioni economiche e gli scambi tra l’Unione e l’Asia,

favorire l’integrazione regionale,

sostenere il rafforzamento delle capacità nei paesi meno sviluppati, al fine di aiutarli a integrarsi meglio nel sistema commerciale multilaterale, migliorando anche la loro capacità di partecipazione all’OMC,

favorire il trasferimento di know-how e promuovere l’incontro e l’associazione tra operatori economici di entrambe le parti,

rendere il contesto dei paesi interessati più favorevole all’espansione dell’economia e quindi allo sviluppo,

promuovere il maggiore uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Lo stanziamento copre anche le future iniziative dell’Unione volte a promuovere e sostenere un processo continuo di dialogo e di cooperazione fra il settore privato e le comunità di ricerca nell’Unione e in India in un ampio ventaglio di settori, rafforzando e incoraggiando i partenariati e gli scambi, supportando le iniziative congiunte e migliorando il flusso di informazione riguardo all’accesso al mercato nel settore del commercio e degli investimenti, soprattutto nella prospettiva di un accordo di libero scambio UE-India.

Lo stanziamento copre inoltre l’istruzione dei bambini colpiti dalla guerra o da calamità naturali.

Possono essere cofinanziate misure con organizzazioni non governative e internazionali.

Lo stanziamento è destinato altresì a sostenere le azioni di prevenzione delle calamità e riduzione dei rischi, ivi compresi i pericoli derivanti dal cambiamento climatico.

Esso è destinato a finanziare anche le azioni dell’Unione nel quadro del processo di ricostruzione in Afghanistan.

La Commissione controllerà il rispetto delle condizioni che regolano il contributo dell’Unione a tale processo, in particolare la piena attuazione della lettera e dello spirito dell’accordo di Bonn-Petersberg. Essa terrà l’autorità di bilancio informata dei risultati di tale attività e delle conclusioni raggiunte.

Lo stanziamento è destinato altresì a sostenere la strategia nazionale di lotta contro la droga in Afghanistan, tra cui l’arresto della produzione di oppio nel paese, nonché lo smantellamento delle reti dell’oppio e delle rotte di esportazione illegale verso i paesi europei.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, a migliorare la situazione delle donne, dando la precedenza ad azioni nel campo della sanità e dell’istruzione, e a favorire la loro partecipazione attiva ai processi decisionali, in tutti i settori e a tutti i livelli.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo, del 1o giugno 2006, sulle piccole e medie imprese nei paesi in via di sviluppo (GU C 298 E dell’8.12.2006, pag. 171).

19 10 01 01   Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

543 767 740

490 372 184

523 450 000

483 097 103

532 081 200,21

446 561 508,33

Commento

Stanziamento destinato a coprire azioni di sviluppo nei paesi in via di sviluppo dell’Asia, in particolare in quelli più poveri, allo scopo di migliorare lo sviluppo umano e sociale e risolvere i problemi macroeconomici e settoriali. In conformità della dichiarazione della Commissione concernente l’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41), la Commissione si impegna a garantire che una percentuale di riferimento del 20 % dell’assistenza assegnata nel quadro dei programmi per paese coperti da detto strumento sia destinata all’istruzione di base e secondaria nonché alla sanità di base, attraverso il sostegno finanziario a progetti o a programmi in tali settori, stabilendo una media di tutte le aree geografiche e riconoscendo che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma, ad esempio nei casi in cui è prevista un’assistenza eccezionale.

Sono privilegiate le azioni che influiscono sulla strutturazione dell’economia e sullo sviluppo delle istituzioni, sul rafforzamento della società civile, compresi gli interventi in materia di democratizzazione, accesso universale per i bambini di entrambi i sessi, per le donne, nonché per i bambini disabili all’istruzione primaria e secondaria, ambiente, gestione sostenibile delle risorse naturali, comprese le foreste tropicali, cooperazione regionale, azioni di prevenzione delle catastrofi e riduzione dei rischi, compresi i pericoli derivanti dal cambiamento climatico, e misure di ricostruzione nonché promozione dell’energia sostenibile, lotta contro il cambiamento climatico e promozione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Sono altresì imputate a questo stanziamento le spese per azioni e misure di visibilità e di informazione a carattere orizzontale della cooperazione tra l’Unione e i paesi in via di sviluppo dell’Asia.

Esso è altresì destinato a coprire il sostegno allo sviluppo della società civile e, in particolare, il sostegno delle attività delle organizzazioni non governative che promuovono e difendono i diritti di gruppi vulnerabili quali le donne, i bambini, le minoranze etniche e i disabili.

A questo stanziamento è inoltre imputato il sostegno a progetti di microcredito.

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire misure finalizzate alla creazione di capacità per aiutare i produttori agricoli dei paesi in via di sviluppo a conformarsi alle norme sanitarie e fitosanitarie dell’Unione, il cui rispetto è necessario per poter accedere al mercato dell’Unione.

L’utilizzo dello stanziamento è subordinato al rispetto dei principi ispiratori delle azioni dell’Unione.

Esso copre inoltre misure che influiscono sulla strutturazione dell’economia e lo sviluppo delle istituzioni.

Lo stanziamento è destinato anche a finanziare l’assistenza tecnica, la formazione, il trasferimento di tecnologie e il sostegno istituzionale nei settori della promozione commerciale, dell’energia (in particolare di quella rinnovabile), dell’ambiente, dell’amministrazione ecc., al fine di:

favorire l’integrazione regionale,

sostenere il rafforzamento delle capacità nei paesi meno sviluppati, al fine di aiutarli a integrarsi meglio nel sistema commerciale multilaterale, migliorando anche la loro capacità di partecipazione all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC),

incentivare il trasferimento di know-how e promuovere i contatti e la collaborazione tra operatori economici di entrambe le parti,

promuovere il maggiore uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione,

promuovere lo sviluppo della società civile, incoraggiando i gruppi meno rappresentati affinché esprimano la loro voce e partecipino alla società civile e all’organizzazione politica, combattendo la discriminazione in ogni sua forma, e rafforzare i diritti delle donne e dei bambini e di altri gruppi particolarmente vulnerabili, tra cui le persone con disabilità e gli anziani.

Esso copre altresì l’istruzione dei bambini colpiti dalla guerra o da calamità naturali.

Possono essere cofinanziate misure con organizzazioni non governative e internazionali.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, a migliorare la situazione delle donne, dando la precedenza alle azioni nel campo della sanità e dell’istruzione, e a favorire la loro partecipazione attiva ai processi decisionali, in tutti i settori e a tutti i livelli.

Parte dello stanziamento è destinata a finanziare interventi intesi a tenere sotto controllo e a rimuovere le mine antiuomo (APL), i residuati bellici (ERW) e le armi di piccolo calibro e leggere (SALW).

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare e le capacità di audit, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto delle disposizioni del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

19 10 01 02   Aiuti al risanamento e alla ricostruzione dell’Afghanistan

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

200 000 000

147 587 745

160 000 000

145 000 000

182 000 000,00

161 875 398,64

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le operazioni dell’Unione nel quadro del processo di ricostruzione dell’Afghanistan. Esso è integrato dagli stanziamenti di altri capitoli e articoli, cui si applicano differenti procedure.

La Commissione controllerà il rispetto delle condizioni che regolano il contributo dell’Unione a tale processo, in particolare la piena attuazione del processo post Bonn. Essa terrà informata l’autorità di bilancio dei risultati di tale attività e delle conclusioni raggiunte.

Esso copre altresì i servizi sociali di base e lo sviluppo economico in Afghanistan.

Lo stanziamento è destinato altresì a sostenere la strategia nazionale di lotta contro la droga in Afghanistan, tra cui l’arresto della produzione di oppio nel paese, nonché lo smantellamento delle reti dell’oppio e delle rotte di esportazione illegale verso i paesi europei.

Parte dello stanziamento è destinata a sostenere un programma per l’eliminazione della coltivazione del papavero da oppio e la sua sostituzione con colture alternative.

Esso rappresenta parte del contributo dell’Unione al ritorno dei profughi e degli sfollati afghani nei paesi e nelle regioni d’origine, conformemente agli impegni assunti dalla Comunità europea in occasione della conferenza di Tokyo del gennaio 2002.

Lo stanziamento finanzia anche le attività di organizzazioni femminili che operano da molto tempo a favore dei diritti delle donne afghane.

L’Unione deve aumentare la sua assistenza finanziaria in Afghanistan per settori come la sanità (costruzione e rimodernamento di ospedali, prevenzione della mortalità infantile) e i progetti infrastrutturali di piccole-medie dimensioni (riparazione della rete stradale, argini, ecc.) parallelamente a un’attuazione efficace dei programmi a favore della sicurezza occupazionale e alimentare.

Parte dello stanziamento è utilizzata per integrare la riduzione del rischio di catastrofe nella politica per lo sviluppo, sulla base della titolarità e delle strategie nazionali dei paesi esposti alle catastrofi.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, a migliorare la situazione delle donne e a favorire la loro partecipazione attiva ai processi decisionali, in tutti i settori e a tutti i livelli.

Particolare attenzione sarà riservata, inoltre, alla situazione delle donne e delle bambine in tutte le altre azioni e gli altri progetti finanziati a titolo del presente stanziamento.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

19 10 01 03   Azione preparatoria — Scambi aziendali e scientifici con l’India

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 500 000

4 500 000

5 000 000,00

540 702,00

Commento

Azione preparatoria intesa a finanziare scambi tra Europa e India a livello di imprese, industrie e istituti di ricerca. Ciò è importante per rafforzare i legami tra aziende e ricercatori dell’Unione e i loro colleghi delle economie in rapida crescita, come l’India. L’azione è conforme al paragrafo 4 della risoluzione del Parlamento europeo, del 18 maggio 2006, sulla strategia politica annuale della Commissione (SPA) (GU C 297 E del 7.12.2006, pag. 357), nel quale si osserva che è stata attribuita «un’attenzione insufficiente ai vasti e rapidissimi cambiamenti in atto nell’economia globale, in particolare nelle economie emergenti quali la Cina e l’India».

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 10 01 04   Azione preparatoria — Scambi aziendali e scientifici con la Cina

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 200 000

4 500 000

5 000 000,00

1 017 787,49

Commento

Azione preparatoria intesa a finanziare scambi tra Europa e Cina di dirigenti aziendali e scienziati di università e istituti di ricerca. Ciò è importante per rafforzare i legami tra aziende e ricercatori dell’Unione e i loro colleghi delle economie in rapida crescita, come la Cina. L’azione è conforme al paragrafo 4 della risoluzione del Parlamento europeo, del 18 maggio 2006, sul bilancio 2007: relazione della Commissione sulla strategia politica annuale (SPA) (GU C 297 E del 7.12.2006, pag. 357), nella quale si osserva che è stata attribuita «un’attenzione insufficiente ai vasti e rapidissimi cambiamenti in atto nell’economia globale, in particolare nelle economie emergenti quali la Cina e l’India».

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 10 01 05   Azione preparatoria — Cooperazione con i paesi a reddito medio dell’Asia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

p.m.

1 300 000

2 000 000,00

339 265,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare misure di cooperazione, nei paesi a reddito medio e in altri paesi dell’Asia, che non rispondono ai criteri per l’aiuto pubblico allo sviluppo (APS) definiti dal Comitato per l’aiuto pubblico allo sviluppo dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE/CAS) e che non rientrano pertanto nel campo di applicazione del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (articolo 2, paragrafo 4) (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41), in particolare le azioni di cooperazione in settori che sono in grado di svilupparsi autonomamente, con la conseguenza che gli investimenti a carico del bilancio generale dell’Unione non contribuiscono alla lotta contro la povertà nei paesi dell’Asia.

Basi giuridiche

Azioni preparatorie ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo del 15 febbraio 2007 sui documenti strategici per paese e i programmi indicativi per la Malaysia, il Brasile e il Pakistan (GU C 287 E del 29.11.2007, pag. 374).

Risoluzione del Parlamento europeo del 21 giugno 2007 che stabilisce un documento di strategia regionale e un programma indicativo pluriennale per l’Asia (GU C 146 E del 12.6.2008, pag. 257).

Risoluzione del Parlamento europeo del 25 ottobre 2007 sul progetto di decisione della Commissione che istituisce una Misura speciale per l’Iraq per il 2007 (GU C 263 E del 16.10.2008, pag. 624).

19 10 01 06   Azione preparatoria — Unione europea-Asia — Integrazione tra le politiche e la loro attuazione pratica

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

650 000

1 000 000

1 000 000

 

 

Commento

L’azione preparatoria è intesa a fornire un approccio integrato alla messa a punto e all’attuazione pratica delle politiche Unione europea-Asia. Questo approccio olistico concepito dall’Istituto europeo di studi asiatici riguarda attività coperte da basi giuridiche diverse che sono frammentate in varie linee di bilancio.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 10 02   Cooperazione con i paesi in via di sviluppo dell’Asia centrale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

107 186 000

76 174 320

124 478 000

70 000 000

93 372 411,99

63 444 053,53

Commento

Stanziamento inteso a finanziare totalmente o in parte azioni di assistenza a livello statale, istituzionale, di organizzazioni non governative e del settore privato, per sostenere la riduzione della povertà, la promozione e la protezione dei diritti umani, la transizione verso un’economia di mercato e consolidare la democrazia e lo Stato di diritto nei paesi partner.

Queste azioni riguardano, fra l’altro, il sostegno alle riforme istituzionali, giuridiche e amministrative, il sostegno al settore privato e allo sviluppo economico, un aiuto per attenuare le ripercussioni sociali della transizione, comprese le riforme del settore sociale, lo sviluppo delle reti infrastrutturali, il miglioramento della tutela ambientale e della gestione delle risorse naturali, l’energia sostenibile, la lotta contro il cambiamento climatico, la prevenzione delle catastrofi e la riduzione dei rischi, compresi i pericoli legati al cambiamento climatico, e lo sviluppo dell’economia rurale.

Lo stanziamento è destinato altresì a coprire azioni nei settori dei servizi sociali di base, che includono l’istruzione e la sanità di base, la salute riproduttiva compreso l’HIV/AIDS, la lotta contro l’aborto forzato, la mutilazione genitale femminile e la sterilizzazione forzata, l’approvvigionamento in acqua potabile e le strutture igienico-sanitarie di base.

Una quota dello stanziamento va destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, alla promozione della democrazia e dello Stato di diritto.

Parte dello stanziamento è destinata a finanziare interventi intesi a tenere sotto controllo e a rimuovere le mine antiuomo (APL), i residuati bellici (ERW) e le armi di piccolo calibro e leggere (SALW).

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire misure finalizzate alla creazione di capacità per aiutare i produttori agricoli dei paesi in via di sviluppo a conformarsi alle norme sanitarie e fitosanitarie dell’Unione, il cui rispetto è necessario per poter accedere al mercato dell’Unione.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare e le capacità di audit, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione a suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari.

Tali importi provengono dai contributi iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione europea che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

19 10 03   Cooperazione con Iraq, Iran e Yemen

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

38 947 000

42 848 055

46 970 000

60 000 000

62 038 000,00

53 395 699,50

Commento

Lo stanziamento è destinato a finanziare le azioni in Iraq, nello Yemen e, in un momento successivo all’analisi attualmente svolta dalla Commissione in questa regione, interventi mirati riguardanti lo sviluppo umano e sociale in Iran. Per quanto riguarda l’Iraq, lo stanziamento è destinato a finanziare le operazioni dell’Unione nel quadro del processo di ricostruzione in Iraq. Per quanto riguarda lo Yemen, le azioni punteranno a promuovere il buon governo e la lotta contro la povertà (sostegno ai settori sociali e al settore privato).

Lo stanziamento è altresì destinato a coprire misure finalizzate alla creazione di capacità per aiutare i produttori agricoli dei paesi in via di sviluppo a conformarsi alle norme sanitarie e fitosanitarie dell’Unione, il cui rispetto è necessario per poter accedere al mercato dell’Unione.

Tutte le entrate provenienti da contributi finanziari di Stati membri, di altri paesi donatori, comprese, in entrambi i casi, le rispettive agenzie statali e parastatali, o di organizzazioni internazionali a favore di progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti dalla Commissione in suo nome, conformemente all’atto di base pertinente, possono dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Tali importi provengono dai contributi ai sensi dell’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera aa), del regolamento finanziario. Per ogni capitolo, gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo saranno determinati in base alla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo, con una media non superiore al 4 % dei finanziamenti del programma corrispondente.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell’Unione europea che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

19 10 04   Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (Asia, Asia centrale, Iran, Iraq e Yemen)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 10 04

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

28 000 000

4 532 372

23 000 000

4 500 000

 

 

Totale

28 000 000

4 532 372

23 000 000

4 500 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a sostenere le attività che esulano dalla cooperazione allo sviluppo e mirano a intensificare il dialogo con i partner su base bilaterale, regionale o multilaterale.

Gli stanziamenti per tale linea di bilancio dovrebbero essere oggetto di un accordo tra i due rami dell’autorità di bilancio sul finanziamento pluriennale di tali misure mediante tutti gli strumenti previsti ai sensi dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1), in particolare i punti 21, 22, 23 e 27.

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Consiglio, presentata dalla Commissione il 22 aprile 2009, recante modifica del regolamento (CE) n. 1934/2006 del Consiglio che istituisce uno strumento finanziario per la cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito [COM(2009)197 definitivo].

CAPITOLO 19 11 —   STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «RELAZIONI ESTERNE»

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 11

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «RELAZIONI ESTERNE»

19 11 01

Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti

4

14 000 000

13 330 506

14 000 000

14 000 000

14 000 000,—

12 299 991,29

19 11 02

Programmi d’informazione verso i paesi terzi

4

12 500 000

12 378 327

12 500 000

14 000 000

23 438 681,72

9 024 283,68

19 11 03

Ruolo dell’Unione europea nel mondo

4

4 000 000

2 856 537

5 000 000

4 400 000

3 744 805,78

3 062 762,66

19 11 04

Istituti specializzati nelle relazioni tra l’Unione ed i paesi terzi

4

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 19 11 — Totale

 

30 500 000

28 565 370

31 500 000

32 400 000

41 183 487,50

24 387 037,63

19 11 01   Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 000 000

13 330 506

14 000 000

14 000 000

14 000 000,00

12 299 991,29

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le valutazioni, le azioni di controllo e le misure di sostegno nel quadro della programmazione, della preparazione, dell’attuazione e della valutazione delle azioni, delle strategie e delle politiche di sviluppo, compresi:

gli studi relativi all’efficienza, all’efficacia, alla pertinenza, all’impatto e alla sostenibilità,

il controllo delle azioni in corso di attuazione (controllo delle azioni in corso di attuazione e dopo il loro completamento),

misure di sostegno volte a migliorare la qualità del controllo delle azioni in corso e la preparazione di quelle future,

il feedback e le azioni informative sui risultati, le conclusioni e le raccomandazioni di valutazioni nell’ambito del processo decisionale,

gli approfondimenti metodologici volti a migliorare la qualità e l’utilità delle valutazioni,

il feedback e le azioni informative sui progressi metodologici tesi a migliorare la qualità e l’utilità delle valutazioni,

lo studio delle possibili forme di valutazione di programmi basate su misure non strutturali, come ad esempio le misure connesse ai processi di pacificazione, all’educazione alla pace, alla riconciliazione, ecc.

Esso copre altresì le attività di audit riguardanti la gestione dei programmi e dei progetti attuati dalla Commissione nel settore degli aiuti esterni. Lo stanziamento coprirà anche le attività di formazione destinate a revisori esterni, imperniate sulla specificità delle regole che disciplinano gli aiuti esterni dell’Unione.

Lo stanziamento servirà inoltre a sostenere gli sforzi intesi a sviluppare dei nuovi strumenti di valutazione e gli indicatori dell’impatto della cooperazione allo sviluppo.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 11 02   Programmi d’informazione verso i paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 500 000

12 378 327

12 500 000

14 000 000

23 438 681,72

9 024 283,68

Commento

Le attività di informazione da svolgere nell’ambito di questa linea di bilancio si dividono in due grandi categorie: le attività orizzontali e di sostegno logistico ad opera dei servizi centrali e le attività svolte dalle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi e nei confronti delle organizzazioni internazionali.

Azioni realizzate dalla sede:

il programma EUVP (European Union Visitors Programme), realizzato congiuntamente dalla Commissione e dal Parlamento europeo, offre ogni anno, a circa 170 partecipanti selezionati dalle delegazioni, l’occasione di prendere contatto con l’Unione visitando il Parlamento europeo e la Commissione nel quadro di un programma individuale e personalizzato di visite tematiche,

la produzione e la distribuzione di pubblicazioni sui temi prioritari, nell’ambito di un programma annuale,

la produzione e divulgazione di materiale audiovisivo,

lo sviluppo di informazioni trasmesse per via elettronica (Internet e sistemi di messaggeria elettronica),

l’organizzazione di visite per gruppi di giornalisti,

il sostegno ad azioni di informazione degli opinion leader che riflettono le priorità dell’Unione.

La Commissione continuerà a finanziare i notiziari in Farsi.

Azioni decentrate svolte dalle delegazioni nei paesi terzi e nei confronti delle organizzazioni internazionali.

Conformemente agli obiettivi di comunicazione fissati per singole regioni e paesi, le delegazioni propongono un piano annuale di comunicazione che, se approvato dalla sede, riceve una dotazione di bilancio per le seguenti attività:

siti web,

relazioni con i media (conferenze stampa, seminari, programmi radio, ecc.),

prodotti di informazione (altre pubblicazioni, materiale grafico, ecc.),

organizzazione di eventi, ivi comprese le attività culturali,

bollettini,

campagne di informazione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 11 03   Ruolo dell’Unione europea nel mondo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 000 000

2 856 537

5 000 000

4 400 000

3 744 805,78

3 062 762,66

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di azioni prioritarie d’informazione e di comunicazione destinate ai cittadini dell’Unione e riguardanti l’insieme delle politiche esterne dell’Unione.

I settori cui faranno riferimento le attività di informazione comprendono quelli riportati qui di seguito, ma possono includere altri aspetti delle relazioni esterne dell’Unione, in particolare il futuro della politica esterna dell’Unione:

affrontare il problema della scarsa visibilità dell’assistenza esterna. L’obiettivo è spiegare che l’assistenza esterna è parte integrante delle attività dell’Unione e costituisce una delle politiche fondamentali che definiscono l’Unione e il suo ruolo nel mondo, creare maggiore consapevolezza del fatto che l’Unione sta ottenendo risultati concreti, a nome dei suoi cittadini, nella lotta alla povertà e promuovere in tutto il mondo uno sviluppo sostenibile di qualità,

la «politica europea di vicinato» (PEV). La PEV nasce con la comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo dell’11 marzo 2003 intitolata «Europa ampliata — Prossimità: un nuovo contesto per le relazioni con i nostri vicini orientali e meridionali» [COM(2003) 104 definitivo]. Le azioni che fanno parte di questo settore continueranno a fornire informazioni sulle attività condotte dall’Unione nel quadro della «politica europea di vicinato»,

attività di informazione, da svolgere in collaborazione con il Consiglio, relative agli obiettivi e allo sviluppo della politica estera e di sicurezza comune,

l’organizzazione di visite per gruppi di rappresentanti della società civile.

La Commissione ha adottato due comunicazioni al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale e al Comitato delle regioni su un nuovo quadro di cooperazione per le attività di politica dell’informazione e della comunicazione dell’Unione europea [COM(2001) 354 definitivo e COM(2002) 350 definitivo]. Tali comunicazioni propongono un quadro di cooperazione interistituzionale fra le istituzioni e gli Stati membri per lo sviluppo di una strategia dell’informazione e della comunicazione dell’Unione.

Il gruppo interistituzionale sull’informazione (GII), presieduto congiuntamente dal Parlamento europeo, dal Consiglio e dalla Commissione, definisce gli orientamenti comuni sui temi relativi alla cooperazione interistituzionale in materia di informazione e di comunicazione dell’Unione. Coordina le attività, centralizzate e decentrate, destinate al grande pubblico, attinenti a questi temi. Il GII si pronuncia ogni anno sulle priorità per gli anni successivi, sulla base di informazioni fornite dalla Commissione.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1049/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2001, relativo all’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione (GU L 145 del 31.5.2001, pag. 43).

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

19 11 04   Istituti specializzati nelle relazioni tra l’Unione ed i paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire i versamenti ancora da effettuare relativi alla sovvenzione del 2005 ai bilanci di diversi centri, istituti o reti che hanno sviluppato una specializzazione riconosciuta nell’analisi e nel controllo delle relazioni fra l’Unione e le altre regioni nella politica delle relazioni esterne.

Basi giuridiche

Decisione 2003/911/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2003, che istituisce un programma di azione comunitaria per organismi che promuovono la comprensione reciproca delle relazioni tra l’Unione europea ed alcune regioni del mondo (GU L 342 del 30.12.2003, pag. 53).

Regolamento (CE) n. 975/1999 del Consiglio, del 29 aprile 1999, che fissa le modalità di attuazione delle azioni di cooperazione allo sviluppo, che contribuiscono all’obiettivo generale di sviluppo e consolidamento della democrazia e dello stato di diritto nonché a quello del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (GU L 120 dell’8.5.1999, pag. 1) e regolamento (CE) n. 976/1999 del Consiglio, del 29 aprile 1999, che fissa le modalità di attuazione delle azioni della Comunità diverse da quelle di cooperazione allo sviluppo che, nel quadro della politica di cooperazione comunitaria, contribuiscono all’obiettivo generale di sviluppo e consolidamento della democrazia e dello stato di diritto nonché a quello del rispetto dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali nei paesi terzi (GU L 120 dell’8.5.1999, pag. 8).

Regolamento (CE) n. 1638/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, recante disposizioni generali che istituiscono uno strumento europeo di vicinato e partenariato (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

CAPITOLO 19 49 —   SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI PROGRAMMI IMPEGNATI A TITOLO DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO PRECEDENTE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

19 49

SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI PROGRAMMI IMPEGNATI A TITOLO DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO PRECEDENTE

19 49 04

Spese di sostegno per le attività nel settore «Relazioni esterne»

19 49 04 04

Cooperazione finanziaria e tecnica con i paesi in via di sviluppo dell’Asia — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

0,—

0,—

19 49 04 05

Cooperazione finanziaria e tecnica con i paesi in via di sviluppo dell’America latina — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

0,—

0,—

19 49 04 06

Assistenza agli Stati partner dell’Europa orientale e dell’Asia centrale — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

0,—

0,—

19 49 04 12

MEDA (misure di accompagnamento alle riforme delle strutture economiche e sociali nei paesi terzi mediterranei) — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 19 49 04 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 19 49 — Totale

 

p.m.

p.m.

0,—

0,—

19 49 04   Spese di sostegno per le attività nel settore «Relazioni esterne»

19 49 04 04   Cooperazione finanziaria e tecnica con i paesi in via di sviluppo dell’Asia — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 19 01 04 04 (ex articoli B7-3 0 0 A, B7-3 0 2 A, B7-3 0 4 A), che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

19 49 04 05   Cooperazione finanziaria e tecnica con i paesi in via di sviluppo dell’America latina — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 19 01 04 05 (ex articoli B7-3 1 0 A, B7-3 1 2 A, B7-3 1 3 A), che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

19 49 04 06   Assistenza agli Stati partner dell’Europa orientale e dell’Asia centrale — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 19 01 04 07 (ex articolo B7-5 2 0 A), che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

19 49 04 12   MEDA (misure di accompagnamento alle riforme delle strutture economiche e sociali nei paesi terzi mediterranei) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 19 01 04 06 (ex articolo B7-4 1 0 A), che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO PER LA COOPERAZIONE EUROPEAID (RELEX)

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER LE RELAZIONI ESTERNE

SERVIZI ESTERNI

RELAZIONI MULTILATERALI E AFFARI GENERALI NEL SETTORE DELLE RELAZIONI ESTERNE

TITOLO 20

COMMERCIO

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMMERCIO»

91 567 905

91 567 905

65 417 119

65 417 119

66 048 176,62

66 048 176,62

Riserve (40 01 40)

34 787

34 787

125 941

125 941

 

 

 

91 602 692

91 602 692

65 543 060

65 543 060

66 048 176,62

66 048 176,62

20 02

POLITICA COMMERCIALE

13 500 000

12 854 416

13 500 000

16 500 000

11 700 610,44

12 338 987,59

 

Titolo 20 — Totale

105 067 905

104 422 321

78 917 119

81 917 119

77 748 787,06

78 387 164,21

Riserve (40 01 40)

34 787

34 787

125 941

125 941

 

 

 

105 102 692

104 457 108

79 043 060

82 043 060

77 748 787,06

78 387 164,21

CAPITOLO 20 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMMERCIO»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

20 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COMMERCIO»

20 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Commercio»

20 01 01 01

Spese relative al personale in servizio della direzione generale per il Commercio

5

45 769 177

44 871 483

45 047 711,99

Riserve (40 01 40)

 

34 787

125 941

 

 

 

45 803 964

44 997 424

45 047 711,99

20 01 01 02

Spese relative al personale in servizio delle delegazioni dell’Unione

5

13 465 765

3 679 704

3 422 785,26

 

Articolo 20 01 01 — Totale parziale

 

59 234 942

48 551 187

48 470 497,25

Riserve (40 01 40)

 

34 787

125 941

 

 

 

59 269 729

48 677 128

48 470 497,25

20 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Commercio»

20 01 02 01

Personale esterno della direzione generale per il Commercio

5

3 620 337

3 590 006

3 430 790,84

20 01 02 02

Personale esterno delle delegazioni dell’Unione

5

5 962 614

1 299 206

1 160 480,96

20 01 02 11

Altre spese di gestione della direzione generale per il Commercio

5

4 730 324

5 048 866

5 648 453,—

20 01 02 12

Altre spese di gestione delle delegazioni dell’Unione

5

1 756 286

362 188

342 164,50

 

Articolo 20 01 02 — Totale parziale

 

16 069 561

10 300 266

10 581 889,30

20 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi, spese relative agli immobili e spese connesse per il settore «Commercio»

20 01 03 01

Spese relative a materiale, mobilio e servizi della direzione generale per il Commercio

5

3 316 439

3 281 377

3 536 371,59

20 01 03 02

Immobili e spese connesse delle delegazioni dell’Unione

5

12 516 963

2 854 289

3 060 816,44

 

Articolo 20 01 03 — Totale parziale

 

15 833 402

6 135 666

6 597 188,03

20 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Commercio»

20 01 04 01

Relazioni commerciali esterne, compreso l’accesso al mercato dei paesi terzi — Spese di gestione amministrativa

4

430 000

430 000

398 602,04

 

Articolo 20 01 04 — Totale parziale

 

430 000

430 000

398 602,04

 

Capitolo 20 01 — Totale

 

91 567 905

65 417 119

66 048 176,62

Riserve (40 01 40)

 

34 787

125 941

 

 

 

91 602 692

65 543 060

66 048 176,62

20 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Commercio»

20 01 01 01   Spese relative al personale in servizio della direzione generale per il Commercio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

20 01 01 01

45 769 177

44 871 483

45 047 711,99

Riserve (40 01 40)

34 787

125 941

 

Totale

45 803 964

44 997 424

45 047 711,99

20 01 01 02   Spese relative al personale in servizio delle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

13 465 765

3 679 704

3 422 785,26

20 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Commercio»

20 01 02 01   Personale esterno della direzione generale per il Commercio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 620 337

3 590 006

3 430 790,84

20 01 02 02   Personale esterno delle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 962 614

1 299 206

1 160 480,96

20 01 02 11   Altre spese di gestione della direzione generale per il Commercio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 730 324

5 048 866

5 648 453,00

20 01 02 12   Altre spese di gestione delle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 756 286

362 188

342 164,50

20 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi, spese relative agli immobili e spese connesse per il settore «Commercio»

20 01 03 01   Spese relative a materiale, mobilio e servizi della direzione generale per il Commercio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 316 439

3 281 377

3 536 371,59

20 01 03 02   Immobili e spese connesse delle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

12 516 963

2 854 289

3 060 816,44

20 01 04   Spese di supporto per le attività nel settore «Commercio»

20 01 04 01   Relazioni commerciali esterne, compreso l’accesso al mercato dei paesi terzi — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

430 000

430 000

398 602,04

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce, nonché tutte le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche subappaltate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, quali la manutenzione del sito Internet della direzione generale Commercio.

Questo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dell’articolo 20 02 01.

CAPITOLO 20 02 —   POLITICA COMMERCIALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 02

POLITICA COMMERCIALE

20 02 01

Relazioni commerciali esterne, compreso l’accesso ai mercati dei paesi terzi

4

9 000 000

8 569 611

9 000 000

12 000 000

7 658 981,44

8 567 332,59

20 02 02

Attuazione e sviluppo del mercato interno

1.1

p.m.

0,—

0,—

20 02 03

Aiuti al commercio — Iniziative multilaterali

4

4 500 000

4 284 805

4 500 000

4 500 000

4 041 629,—

3 771 655,—

 

Capitolo 20 02 — Totale

 

13 500 000

12 854 416

13 500 000

16 500 000

11 700 610,44

12 338 987,59

20 02 01   Relazioni commerciali esterne, compreso l’accesso ai mercati dei paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 000 000

8 569 611

9 000 000

12 000 000

7 658 981,44

8 567 332,59

Commento

Stanziamento destinato a sostenere le azioni seguenti:

Attività di sostegno allo svolgimento dei negoziati commerciali multilaterali e bilaterali in corso e nuovi

Attività volte a rafforzare la posizione dell’Unione nei negoziati commerciali multilaterali (nel contesto dell’Agenda di sviluppo di Doha) e nei negoziati commerciali bilaterali e regionali in corso e nuovi, al fine di garantire che la strategia dell’Unione si basi su informazioni complete ed aggiornate e si possano costituire coalizioni per un buon esito dei negoziati. Fra tali attività citiamo:

studi di esperti e seminari in relazione all’elaborazione delle posizioni strategiche e negoziali e allo svolgimento dei negoziati commerciali in corso/nuovi,

elaborazione e attuazione di una strategia coerente e globale di comunicazione e di informazione, che promuova la politica commerciale dell’Unione, chiarendone i diversi elementi e obiettivi e sensibilizzando il pubblico in merito alle posizioni negoziali attuali, all’interno e all’esterno dell’Unione.

Studi, valutazioni e valutazioni dell’impatto in relazione agli accordi e alle politiche commerciali

Azioni volte a garantire che la politica commerciale dell’Unione sia sostenuta e debitamente avvantaggiata da risultati di valutazioni ex-ante ed ex-post, comprendenti:

valutazioni dell’impatto svolte in vista di possibili nuove proposte legislative e valutazioni d’impatto per la sostenibilità svolte a sostegno di negoziazioni in corso e miranti a valutare l’impatto delle negoziazioni commerciali sullo sviluppo sostenibile e, ove necessario, a proporre misure di accompagnamento per contrastare eventuali risultati negativi per determinati paesi o settori,

valutazioni delle politiche e delle prassi della DG Commercio, da svolgere secondo il programma di valutazione pluriennale della DG.

Assistenza tecnica, formazione ed altre azioni di miglioramento delle capacità in ambito commerciale destinate ai paesi in via di sviluppo

Azioni volte ad aiutare i paesi in via di sviluppo a partecipare ai negoziati commerciali internazionali, bilaterali o biregionali, ad applicare gli accordi commerciali internazionali e ad inserirsi nel sistema commerciale internazionale, tra cui:

progetti di formazione e di miglioramento delle capacità destinati ai funzionari e agli operatori dei paesi in via di sviluppo, soprattutto nel settore delle misure sanitarie e fitosanitarie,

spese sostenute dagli esperti degli Stati membri che forniscono consulenze ai funzionari e agli operatori dei paesi in via di sviluppo in merito al rispetto delle misure sanitarie, fitosanitarie e di altre misure nel settore del commercio,

rimborso spese dei partecipanti ai forum e alle conferenze volte a sensibilizzare e ad informare i cittadini dei paesi in via di sviluppo in merito alle questioni commerciali,

gestione, ulteriore sviluppo e promozione dell’help desk per le esportazioni, onde fornire all’industria dei paesi in via di sviluppo informazioni sull’accesso ai mercati dell’Unione e aiutarla a sfruttare le possibilità di accesso al mercato offerte dal sistema commerciale internazionale,

programmi di assistenza tecnica connessa al commercio, concordati in seno all’OMC e alle altre organizzazioni multilaterali, in particolare i fondi fiduciari dell’OMC,

attività d’informazione e promozione nonché seminari nei paesi in via di sviluppo per operatori statali e non statali (compresi i rappresentanti della società civile e del mondo economico), volti ad illustrare lo stato di avanzamento dei negoziati in corso e/o l’attuazione degli accordi esistenti,

attività di ricerca per raccogliere dati sull’impatto del commercio equo e solidale sui produttori e i lavoratori emarginati del Sud del mondo, condividere le prassi di eccellenza ed effettuare analisi della catena di approvvigionamento e valutazioni della tracciabilità e della responsabilità,

azioni di sostegno per la definizione dei criteri del commercio equo e solidale e relativi sistemi di monitoraggio, al fine di rafforzare la fiducia dei consumatori in questi programmi, nonché studi sull’estensione del commercio equo e solidale ad altri comparti merceologici,

attività di supporto per ridurre gli oneri per i produttori della certificazione multipla e garantire che la certificazione rappresenti per i produttori un valore aggiunto,

attività di ricerca per fornire consulenza ai responsabili politici quanto ai migliori modi per garantire che in tutte le politiche si tenga conto degli interessi specifici dei produttori emarginati e dei lavoratori poveri del Sud del mondo,

sviluppo e rafforzamento delle associazioni e delle cooperative nei paesi in via di sviluppo, affinché possano dotarsi delle capacità istituzionali e produttive che permettano loro di crescere e di sviluppare prodotti a valore aggiunto,

predisposizione di un'assistenza tecnica e di un contributo allo sviluppo di capacità per i produttori emarginati e le associazioni o cooperative di produttori (ad esempio per soddisfare le norme sanitarie e fitosanitarie europee, le norme sull’origine nonché il crescente numero di norme settoriali),

sostegno ai produttori emarginati dei paesi in via di sviluppo affinché abbiano accesso ai prefinanziamenti per l’acquisizione dei fattori di produzione e aiuti intesi a permettere loro di rispettare norme e regolamentazioni,

sostegno finalizzato ad accrescere il ruolo dei governi dei paesi in via di sviluppo nella creazione di un contesto favorevole ai produttori del commercio equo e solidale.

Attività di accesso al mercato a sostegno dell’attuazione della strategia dell’Unione sull’accesso al mercato

Azioni che sostengono la strategia dell’Unione sull’accesso al mercato, che mira a rimuovere o ridurre gli ostacoli al commercio, a identificare le restrizioni al commercio nei paesi terzi e, se del caso, a rimuovere le barriere commerciali. Fra le azioni suddette figurano:

la gestione e l’ulteriore sviluppo di una base dati sull’accesso al mercato, che gli operatori economici potranno consultare via Internet, contenente un elenco degli ostacoli agli scambi e altre informazioni di base riguardanti le esportazioni e gli esportatori dell’Unione; acquisizione delle informazioni, dei dati e della documentazione necessari per la base dati,

analisi specifica dei vari ostacoli agli scambi sui mercati principali, compreso un esame del modo in cui i paesi terzi rispettano gli obblighi assunti nel quadro di accordi commerciali internazionali in relazione alla preparazione dei negoziati,

conferenze, seminari ed altre attività d’informazione (ad esempio realizzazione e distribuzione di studi, pacchetti, pubblicazioni e opuscoli informativi) per informare le aziende, i funzionari degli Stati membri ed altri operatori in merito agli ostacoli commerciali e agli strumenti della politica commerciale volti a proteggere l’Unione da prassi commerciali non eque quali il dumping o le sovvenzioni all’esportazione,

il sostegno all’industria europea per l’organizzazione di attività incentrate specificamente sulle tematiche legate all’accesso al mercato,

attività di ricerca per raccogliere dati sull’impatto del commercio equo e solidale sui produttori e i lavoratori emarginati del Sud del mondo, condividere le prassi di eccellenza ed effettuare analisi della catena di approvvigionamento e valutazioni della tracciabilità e della responsabilità,

azioni di sostegno per la definizione dei criteri del commercio equo e solidale e relativi sistemi di monitoraggio al fine di rafforzare la fiducia dei consumatori in questi programmi, nonché studi sull’estensione del commercio equo e solidale ad altri comparti merceologici,

attività di supporto per ridurre gli oneri per i produttori della certificazione multipla e garantire che la certificazione rappresenti per i produttori un valore aggiunto.

Attività connesse alla gestione del sistema SIGL (Système intégré de gestion de licences — sistema integrato per la gestione delle licenze di importazione nell’Unione di prodotti tessili, abbigliamento, calzature e acciaio)

Attività connesse all’attuazione del programma d’azione per la gestione delle restrizioni quantitative e delle misure di sorveglianza, segnatamente finanziamento delle misure di controllo dei sistemi di gestione delle licenze e sviluppo coordinato dell’uso delle procedure computerizzate (sistema SIGL). Tale sostegno è destinato a coprire le spese per la realizzazione e il funzionamento dei sistemi comuni, nonché la definizione di orientamenti comuni per le azioni di formazione e di assistenza tecnica alla realizzazione. Le spese operative coprono anche i contributi al funzionamento dei sistemi (hardware, software, manutenzione), il finanziamento di misure di informazione e formazione per gli utenti dei sistemi e il finanziamento dell’assistenza tecnica nonché la fornitura dei servizi di helpdesk, di cui usufruiscono prevalentemente gli Stati membri.

Attività di sostegno all’attuazione delle norme esistenti e monitoraggio degli obblighi commerciali

Attività volte a sostenere l’attuazione degli accordi commerciali esistenti e la realizzazione dei sistemi connessi che consentono di attuare in modo efficace tali accordi; attività destinate inoltre alla realizzazione di indagini e sopralluoghi volti a garantire che i paesi terzi stiano rispettando le norme, fra cui:

scambio d’informazioni, attività di formazione, seminari e comunicazione volte a sostenere l’attuazione della legislazione dell’Unione esistente in materia di controllo delle esportazioni di prodotti a duplice uso, in particolare delle nuove norme inserite nel regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio, del 5 maggio 2009, che istituisce un regime comunitario di controllo delle esportazioni, del trasferimento, dell’intermediazione e del transito di prodotti a duplice uso (GU L 134 del 29.5.2009, pag. 1),

attività volte ad agevolare le inchieste effettuate nel contesto della difesa commerciale, al fine di difendere i produttori dell’Unione da pratiche commerciali non eque dei paesi terzi (strumenti antidumping, antisovvenzioni e clausola di salvaguardia) che possono nuocere all’economia dell’Unione. Le attività si concentreranno in particolare sullo sviluppo, sulla manutenzione e sulla sicurezza dei sistemi informatici che sostengono le attività di difesa commerciale, sulla produzione di strumenti di comunicazione, sull’acquisto di servizi legali nei paesi terzi e sullo svolgimento di studi da parte di esperti.

Attività volte a promuovere la politica del commercio estero dell’Unione attraverso un processo di dialogo strutturato con i principali formatori d’opinione a livello della società civile e con gli altri interessati (comprese le piccole e medie imprese)

Attività di sostegno della politica commerciale dell’Unione attraverso l’organizzazione di forum ed incontri specifici, volti a promuovere il dialogo con i principali formatori d’opinione, con la società civile e con gli altri interessati (comprese le piccole e medie imprese) sulle questioni di commercio estero.

Il sostegno della Commissione a tali attività può comprendere servizi connessi a conferenze e manifestazioni, rimborsi delle spese di viaggio sostenute dai partecipanti a tali attività, soprattutto nel contesto del dialogo con la società civile della DG Commercio, seminari e incontri con gli Stati membri, i paesi terzi, le piccole e medie imprese e gli operatori commerciali per uno scambio di opinioni sulla politica commerciale, in particolare nel settore della difesa commerciale.

Assistenza giuridica e specialistica necessaria per applicare gli accordi commerciali esistenti

Azioni volte a garantire che i partner commerciali dell’Unione adempiano agli obblighi connessi all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) o ad altri accordi multilaterali e bilaterali. Tali azioni comprendono:

studi di esperti, comprendenti visite di ispezione e indagini specifiche, nonché seminari sul modo in cui i paesi terzi rispettano gli obblighi previsti dagli accordi commerciali internazionali,

consulenze giuridiche, specie per quanto riguarda la legislazione straniera, per aiutare l’Unione a difendere la sua posizione durante le procedure di composizione delle controversie in sede di OMC, altri studi di esperti necessari per preparare e gestire le procedure di composizione delle controversie dell’OMC.

Basi giuridiche

Decisione 98/552/CE del Consiglio, del 24 settembre 1998, sull’attuazione da parte della Commissione di azioni relative alla strategia d’accesso al mercato comunitario (GU L 265 del 30.9.1998, pag. 31).

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione, conformemente all’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

20 02 02   Attuazione e sviluppo del mercato interno

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire precedenti impegni connessi all’attuazione del programma d’azione per la gestione delle restrizioni quantitative e delle misure di sorveglianza, in particolare le misure di controllo dei sistemi di gestione delle licenze e lo sviluppo coordinato dell’uso delle procedure computerizzate (sistema SIGL).

A partire dal 2007 le nuove spese vengono finanziate a titolo dell’articolo 20 02 01.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione, conformemente all’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

20 02 03   Aiuti al commercio — Iniziative multilaterali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 500 000

4 284 805

4 500 000

4 500 000

4 041 629,00

3 771 655,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare programmi e iniziative multilaterali nel settore dell’assistenza attinente al commercio, al fine di potenziare la capacità dei paesi in via di sviluppo di partecipare in modo efficace al sistema commerciale multilaterale e agli accordi commerciali regionali nonché a migliorare la loro performance commerciale.

Le iniziative e i programmi finanziati mediante il presente stanziamento sono destinati a sostenere le seguenti misure:

Assistenza per la politica commerciale, la partecipazione ai negoziati e l’attuazione degli accordi commerciali

Misure volte a potenziare la capacità dei paesi in via di sviluppo di formulare le proprie politiche commerciali e rafforzare le istituzioni coinvolte in tali politiche, ivi comprese analisi commerciali complete e aggiornate e l’assistenza finalizzata ad integrare il commercio nelle loro rispettive politiche per la crescita economica e lo sviluppo.

Misure intese a rafforzare la capacità dei paesi in via di sviluppo di partecipare in modo efficace ai negoziati sul commercio internazionale e di attuare gli accordi commerciali internazionali.

Attività di ricerca per fornire consulenza ai responsabili politici quanto ai migliori modi per garantire che in tutte le politiche si tenga conto degli interessi specifici dei produttori emarginati e dei lavoratori poveri del Sud del mondo.

Sostegno finalizzato ad accrescere il ruolo dei governi dei paesi in via di sviluppo nella creazione di un contesto favorevole ai produttori del commercio equo e solidale.

Tale assistenza è mirata in primo luogo al settore pubblico.

Sviluppo del commercio

Azioni mirate a ridurre i vincoli sul versante dell’offerta che hanno un impatto diretto sulla capacità dei paesi in via di sviluppo di sfruttare il loro potenziale commerciale internazionale, incluso, in particolare, lo sviluppo del settore privato.

Stanziamento complementare ai programmi geografici dell’Unione; copre unicamente iniziative e programmi multilaterali che offrono un vero valore aggiunto ai programmi geografici dell’Unione, in particolare il quadro integrato per i paesi meno sviluppati (PMS).

La Commissione presenta una relazione semestrale sull’attuazione e sui risultati conseguiti, nonché sui principali effetti della strategia degli aiuti al commercio. La Commissione comunica dati concernenti l’importo totale del finanziamento per gli aiuti al commercio a carico del bilancio generale dell’Unione e la quota complessiva di tali aiuti a titolo dell’importo totale destinato all’«assistenza relativa al commercio».

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione, conformemente all’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER IL COMMERCIO

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER IL COMMERCIO

TITOLO 21

SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI DELL’AFRICA, DEI CARAIBI E DEL PACIFICO (ACP)

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI ACP»

267 026 233

267 026 233

306 661 077

306 661 077

364 398 619,66

364 398 619,66

Riserve (40 01 40)

58 175

58 175

155 025

155 025

 

 

 

267 084 408

267 084 408

306 816 102

306 816 102

364 398 619,66

364 398 619,66

21 02

SICUREZZA ALIMENTARE

243 805 700

356 814 945

402 466 452

548 700 000

1 075 857 539,09

672 541 405,39

21 03

INTERLOCUTORI NON STATALI DELLO SVILUPPO

230 954 000

184 722 726

218 263 951

170 000 000

218 560 442,36

180 847 269,98

21 04

AMBIENTE E GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI, COMPRESA L’ENERGIA

134 172 000

88 800 000

203 345 000

154 300 000

173 457 956,83

81 299 456,35

Riserve (40 02 41)

65 000 000

57 826 850

 

 

 

 

 

199 172 000

146 626 850

203 345 000

154 300 000

173 457 956,83

81 299 456,35

21 05

SVILUPPO UMANO E SOCIALE

169 558 000

152 769 777

156 411 491

148 471 430

143 363 849,—

112 675 229,57

21 06

COOPERAZIONE GEOGRAFICA CON GLI STATI DELL’AFRICA, DEI CARAIBI E DEL PACIFICO (ACP)

334 303 000

292 920 730

307 109 045

230 000 000

301 267 554,48

256 411 719,83

Riserve (40 02 41)

44 000 000

28 851 024

 

 

 

 

 

378 303 000

321 771 754

307 109 045

230 000 000

301 267 554,48

256 411 719,83

21 07

AZIONI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO E PROGRAMMI AD HOC

33 816 000

31 517 125

32 779 000

29 900 000

29 921 737,76

29 602 619,56

21 08

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI ACP»

19 477 000

18 355 154

19 373 000

19 577 000

18 070 656,01

15 203 837,62

21 49

SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI PROGRAMMI IMPEGNATI A TITOLO DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO PRECEDENTE

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Titolo 21 — Totale

1 433 111 933

1 392 926 690

1 646 409 016

1 607 609 507

2 324 898 355,19

1 712 980 157,96

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

109 058 175

86 736 049

155 025

155 025

 

 

 

1 542 170 108

1 479 662 739

1 646 564 041

1 607 764 532

2 324 898 355,19

1 712 980 157,96

Commento

Non devono beneficiare dell’assistenza dell’Unione autorità, organizzazioni o programmi che sostengono o partecipano alla gestione di azioni che configurano violazioni dei diritti umani quali l’aborto coatto, la sterilizzazione forzata o l’infanticidio, in particolare qualora tali azioni realizzino le loro priorità attraverso la pressione psicologica, sociale, economica o giuridica, in attuazione del divieto specifico di costrizione e coercizione nell’ambito dell’igiene sessuale e riproduttiva sancito dalla conferenza del Cairo su popolazione e sviluppo. La Commissione è invitata a presentare ogni anno una relazione sull’attuazione dell’assistenza esterna dell’Unione per questo programma.

CAPITOLO 21 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI ACP»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

21 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI ACP»

21 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 01 01

Spese relative al personale in servizio della direzione generale «Sviluppo e cooperazione EuropeAid»

5

76 541 646

55 233 753

55 082 611,64

Riserve (40 01 40)

 

58 175

155 025

 

 

 

76 599 821

55 388 778

55 082 611,64

21 01 01 02

Spese relative al personale in servizio delle delegazioni dell’Unione

5

83 953 219

85 609 440

79 632 126,67

 

Articolo 21 01 01 — Totale parziale

 

160 494 865

140 843 193

134 714 738,31

Riserve (40 01 40)

 

58 175

155 025

 

 

 

160 553 040

140 998 218

134 714 738,31

21 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 02 01

Personale esterno della direzione generale «Sviluppo e cooperazione EuropeAid»

5

7 282 337

5 015 421

4 788 765,35

21 01 02 02

Personale esterno delle delegazioni dell’Unione

5

1 313 797

30 226 416

26 998 795,22

21 01 02 11

Altre spese di gestione della direzione generale «Sviluppo e cooperazione EuropeAid»

5

7 189 815

6 002 558

6 259 408,50

21 01 02 12

Altre spese di gestione delle delegazioni dell’Unione

5

4 686 370

8 426 424

7 960 566,43

 

Articolo 21 01 02 — Totale parziale

 

20 472 319

49 670 819

46 007 535,50

21 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi, spese relative agli immobili e spese connesse per il settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 03 01

Spese relative a materiale, mobilio e servizi della direzione generale «Sviluppo e cooperazione EuropeAid»

5

5 546 215

4 039 153

4 324 263,29

21 01 03 02

Immobili e spese connesse delle delegazioni dell’Unione

5

33 399 534

66 405 912

71 211 019,68

 

Articolo 21 01 03 — Totale parziale

 

38 945 749

70 445 065

75 535 282,97

21 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 04 01

Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI) — Spese di gestione amministrativa

4

44 568 300

35 853 000

35 715 487,31

21 01 04 03

Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti — Spese di gestione amministrativa

4

2 111 000

2 070 000

1 679 999,50

21 01 04 04

Coordinamento e sensibilizzazione nel settore dello sviluppo — Spese di gestione amministrativa

4

204 000

204 000

205 662,59

21 01 04 05

Strumento di risposta rapida all’impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo — Spese di gestione amministrativa

4

7 300 000

6 758 477,48

21 01 04 10

Contributo del Fondo europeo di sviluppo (FES) alle spese comuni di sostegno amministrativo

4

p.m.

p.m.

63 576 777,—

21 01 04 20

Spese di sostegno amministrativo per il settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

4

230 000

275 000

204 659,—

 

Articolo 21 01 04 — Totale parziale

 

47 113 300

45 702 000

108 141 062,88

 

Capitolo 21 01 — Totale

 

267 026 233

306 661 077

364 398 619,66

Riserve (40 01 40)

 

58 175

155 025

 

 

 

267 084 408

306 816 102

364 398 619,66

21 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 01 01   Spese relative al personale in servizio della direzione generale «Sviluppo e cooperazione EuropeAid»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

21 01 01 01

76 541 646

55 233 753

55 082 611,64

Riserve (40 01 40)

58 175

155 025

 

Totale

76 599 821

55 388 778

55 082 611,64

21 01 01 02   Spese relative al personale in servizio delle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

83 953 219

85 609 440

79 632 126,67

21 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 02 01   Personale esterno della direzione generale «Sviluppo e cooperazione EuropeAid»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 282 337

5 015 421

4 788 765,35

21 01 02 02   Personale esterno delle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 313 797

30 226 416

26 998 795,22

21 01 02 11   Altre spese di gestione della direzione generale «Sviluppo e cooperazione EuropeAid»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 189 815

6 002 558

6 259 408,50

21 01 02 12   Altre spese di gestione delle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 686 370

8 426 424

7 960 566,43

21 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi, spese relative agli immobili e spese connesse per il settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 03 01   Spese relative a materiale, mobilio e servizi della direzione generale «Sviluppo e cooperazione EuropeAid»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 546 215

4 039 153

4 324 263,29

21 01 03 02   Immobili e spese connesse delle delegazioni dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

33 399 534

66 405 912

71 211 019,68

21 01 04   Spese di supporto per le attività nel settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 01 04 01   Strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

44 568 300

35 853 000

35 715 487,31

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un'agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche subappaltate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale temporaneo di sostegno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica; le spese per il personale esterno presso la sede principale si limitano a 3 653 300 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi o dell’internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Esso copre le spese amministrative a titolo dei capitoli 21 02, 21 03, 21 04, 21 05 e 21 06.

21 01 04 03   Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione, azioni di controllo e revisione dei conti — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 111 000

2 070 000

1 679 999,50

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Questo stanziamento è inteso anche a finanziare le attività di formazione e di potenziamento delle capacità destinate ai principali attori impegnati nell’elaborazione ed attuazione dei programmi di assistenza esterna.

Lo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dell’articolo 21 08 01.

21 01 04 04   Coordinamento e sensibilizzazione nel settore dello sviluppo — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

204 000

204 000

205 662,59

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese di stampa e traduzione nonché quelle attinenti a studi, riunioni di esperti, informazione e acquisizione di materiale informativo, direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Esso copre altresì le spese di pubblicazione, produzione, immagazzinaggio, distribuzione e diffusione di materiale informativo, segnatamente tramite l’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea, nonché altri costi amministrativi attinenti al coordinamento.

Lo stanziamento è destinato a coprire le spese amministrative a titolo dell’articolo 21 08 02.

21 01 04 05   Strumento di risposta rapida all’impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 300 000

6 758 477,48

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell’Unione nei paesi terzi, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 2 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Lo stanziamento copre le spese amministrative a titolo dell’articolo 21 02 03.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1337/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce uno strumento di risposta rapida all’impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 62).

21 01 04 10   Contributo del Fondo europeo di sviluppo (FES) alle spese comuni di sostegno amministrativo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

63 576 777,00

Commento

Lo stanziamento di questa voce è destinato a coprire le spese di sostegno amministrativo decise nel quadro del nono e del decimo Fondo europeo di sviluppo.

Le entrate provenienti dal contributo del Fondo europeo di sviluppo (FES) al finanziamento dei costi delle misure di sostegno iscritte all’articolo 6 3 2 dello stato delle entrate potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario. Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti alla voce 21 01 04 10.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 60 000 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare l’articolo 18, paragrafo 1.

21 01 04 20   Spese di sostegno amministrativo per il settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

230 000

275 000

204 659,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto dell’Unione,

le spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Lo stanziamento è destinato a coprire le spese amministrative a titolo dell’articolo 21 07 02.

CAPITOLO 21 02 —   SICUREZZA ALIMENTARE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 02

SICUREZZA ALIMENTARE

21 02 01

Sicurezza alimentare

4

243 805 700

185 674 904

238 766 452

190 000 000

236 457 539,09

199 922 358,29

21 02 02

Conclusione della convenzione sull’aiuto alimentare

4

p.m.

14 282 685

p.m.

15 000 000

0,—

16 369 047,60

21 02 03

Strumento di risposta rapida all’impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo

4

156 157 356

162 700 000

342 700 000

837 400 000,—

455 999 999,50

21 02 04

Progetto pilota — Finanziamento della produzione agricola

4

p.m.

700 000

1 000 000

1 000 000

2 000 000,—

250 000,—

 

Capitolo 21 02 — Totale

 

243 805 700

356 814 945

402 466 452

548 700 000

1 075 857 539,09

672 541 405,39

21 02 01   Sicurezza alimentare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

243 805 700

185 674 904

238 766 452

190 000 000

236 457 539,09

199 922 358,29

Commento

Lo stanziamento intende contribuire:

a ridurre la povertà e l’insicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo che versano cronicamente nelle condizioni più gravi di insicurezza alimentare,

ad attenuare altresì gli effetti delle crisi sulle fasce più vulnerabili della popolazione.

Trattandosi di uno strumento di collegamento tra il breve (situazioni di crisi) e il lungo termine (sviluppo), il campo d’applicazione di questo articolo comprende le crisi prolungate, la riabilitazione e le misure volte a risolvere l’insicurezza alimentare strutturale, quale primo passo verso la riduzione della povertà a lungo termine.

Più specificamente, questo stanziamento è destinato a contribuire alle priorità strategiche del programma tematico sulla sicurezza alimentare, compreso quanto segue:

ricerca, tecnologia e innovazione connesse alla sicurezza alimentare,

ricerche per raccogliere dati sull’impatto del commercio equo e solidale per i produttori e i lavoratori emarginati del Sud, condividere le prassi di eccellenza ed effettuare analisi della catena di approvvigionamento e valutazioni della tracciabilità e della responsabilità,

attività di ricerca per fornire consulenza ai responsabili politici quanto ai migliori modi per garantire che in tutti i settori delle politiche si tenga conto degli interessi specifici dei produttori emarginati e dei lavoratori poveri del Sud del mondo,

governance della sicurezza alimentare a livello globale, continentale e regionale, tra cui il collegamento tra informazione e processo decisionale onde migliorare le strategie di risposta in materia di sicurezza alimentare,

garantire la sicurezza alimentare in situazioni eccezionali di transizione e in Stati fragili e in dissoluzione,

sostegno ai produttori emarginati nei paesi in via di sviluppo affinché abbiano accesso ai prefinanziamenti, per favorire il finanziamento dei fattori di produzione agricola, e alle indennità ai fini del rispetto delle norme e regolamentazioni.

Questo programma è destinato essenzialmente ai paesi beneficiari dello strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI).

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Onde assicurare un'assoluta trasparenza finanziaria ai sensi degli articoli 53-56 del regolamento finanziario, la Commissione, in sede di conclusione o modifica di accordi sulla gestione e l’attuazione di progetti da parte di organizzazioni internazionali, si adopera al massimo delle sue possibilità affinché, per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi comunitari, dette organizzazioni si impegnino a trasmettere tutte le loro revisioni contabili interne ed esterne alla Corte dei conti europea e al revisore interno dell’Unione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, intitolata «Azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013» [COM(2005) 324 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, sulle azioni esterne, intitolata «Una strategia tematica per la sicurezza alimentare — Portare avanti i programmi di sicurezza alimentare per raggiungere gli obiettivi di sviluppo del millennio» [COM(2006) 21 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 31 marzo 2010, intitolata «Un quadro strategico dell’UE per aiutare i paesi in via di sviluppo ad affrontare i problemi della sicurezza alimentare» [COM(2010) 127 definitivo].

21 02 02   Conclusione della convenzione sull’aiuto alimentare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

14 282 685

p.m.

15 000 000

0,—

16 369 047,60

Commento

Lo stanziamento intende contribuire:

a ridurre la povertà e l’insicurezza alimentare nei paesi vicini che versano cronicamente nelle condizioni più gravi di insicurezza alimentare, e

ad attenuare altresì gli effetti delle crisi sulle fasce più vulnerabili della popolazione.

Trattandosi di uno strumento di collegamento tra il breve (situazioni di crisi) e il lungo termine (sviluppo), il campo d’applicazione di questo articolo comprende le crisi prolungate, la riabilitazione e le misure volte a risolvere l’insicurezza alimentare strutturale, quale primo passo verso la riduzione della povertà a lungo termine.

Più specificamente, questo stanziamento è inteso a completare i pagamenti destinati ai programmi di aiuto alimentare in corso e ai programmi di sostegno al bilancio in corso che stabiliscono una linea di credito in valuta.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, intitolata «Azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013» [COM(2005) 324 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, sulle azioni esterne, intitolata «Una strategia tematica per la sicurezza alimentare — Portare avanti i programmi di sicurezza alimentare per raggiungere gli obiettivi di sviluppo del millennio» [COM(2006) 21 definitivo].

21 02 03   Strumento di risposta rapida all’impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

156 157 356

162 700 000

342 700 000

837 400 000,00

455 999 999,50

Commento

Stanziamento destinato a sostenere una risposta rapida e diretta all’aumento dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo nell’arco di tempo che intercorre fra gli aiuti di emergenza e la cooperazione allo sviluppo a medio e a lungo termine. Obiettivo prioritario dell’assistenza e della cooperazione sarà incentivare una reazione positiva sul piano dell’offerta da parte degli agricoltori dei paesi e delle regioni beneficiari; sostenere interventi diretti e tempestivi per attenuare gli effetti negativi del rincaro dei prezzi alimentari in linea con gli obiettivi di sicurezza alimentare; rafforzare le capacità produttive e la governance del settore agricolo ai fini di una maggiore sostenibilità degli interventi.

Tenendo conto delle condizioni specifiche dei singoli paesi, possono essere attuate le seguenti misure di sostegno:

misure volte ad agevolare l’accesso ai fattori di produzione e ai servizi agricoli, compresi i fertilizzanti e le sementi, con particolare attenzione agli strumenti locali e alla loro disponibilità,

misure di sicurezza finalizzate a mantenere o a migliorare la capacità produttiva agricola e a soddisfare il fabbisogno alimentare di base delle popolazioni più vulnerabili, compresi i bambini,

altre misure su scala ridotta volte ad aumentare la produzione in base alle esigenze del paese: microcrediti, investimenti, attrezzature, infrastrutture e impianti di stoccaggio; sviluppo e rafforzamento delle associazioni e delle cooperative affinché possano sviluppare capacità istituzionali e produttive; sostegno ai produttori emarginati dei paesi in via di sviluppo affinché abbiano accesso ai prefinanziamenti, per favorire il finanziamento dei fattori di produzione agricola, e alle indennità ai fini del rispetto delle norme e regolamentazioni; formazione professionale e sostegno a categorie professionali del settore agricolo.

Beneficeranno dell’assistenza i paesi in via di sviluppo e i loro abitanti. Le risorse sono concentrate su un elenco limitato di 50 paesi beneficiari altamente prioritari.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1337/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, che istituisce uno strumento di risposta rapida all’impennata dei prezzi alimentari nei paesi in via di sviluppo (GU L 354 del 31.12.2008, pag. 62).

21 02 04   Progetto pilota — Finanziamento della produzione agricola

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

700 000

1 000 000

1 000 000

2 000 000,00

250 000,00

Commento

Il progetto pilota è inteso ad agevolare l’accesso dei piccoli agricoltori a risorse finanziarie da utilizzare per promuovere la produzione agricola nei paesi in via di sviluppo. Gli stanziamenti dovrebbero essere convogliati per il tramite di organizzazioni specializzate nel microfinanziamento, incluse le banche e le associazioni locali, che rispettano criteri internazionali riconosciuti in materia di trasparenza, rendicontazione e integrità finanziaria.

Vista la crisi economica mondiale, il microfinanziamento risulta più necessario che mai. L’Unione dovrebbe assumersi la responsabilità di porre l’accento sull’agevolazione del microfinanziamento nei paesi in via di sviluppo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 21 03 —   INTERLOCUTORI NON STATALI DELLO SVILUPPO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 03

INTERLOCUTORI NON STATALI DELLO SVILUPPO

21 03 01

Interlocutori non statali dello sviluppo

4

193 725 000

171 392 220

182 663 951

160 000 000

186 560 442,36

168 872 242,77

21 03 02

Autorità locali nello sviluppo

4

37 229 000

13 330 506

35 600 000

10 000 000

32 000 000,—

11 975 027,21

 

Capitolo 21 03 — Totale

 

230 954 000

184 722 726

218 263 951

170 000 000

218 560 442,36

180 847 269,98

21 03 01   Interlocutori non statali dello sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

193 725 000

171 392 220

182 663 951

160 000 000

186 560 442,36

168 872 242,77

Commento

Stanziamento inteso a sostenere le iniziative elaborate dall’Unione e dai paesi partner, realizzate nei paesi in via di sviluppo da organizzazioni della società civile nel settore dello sviluppo, nonché a rafforzare le capacità di queste ultime di contribuire alla definizione delle politiche, al fine di:

incentivare una società inclusiva e dotata di maggiori poteri per: i) favorire le popolazioni prive dell’accesso alle risorse e ai servizi tradizionali ed escluse dai processi decisionali; ii) rafforzare la capacità delle organizzazioni della società civile nei paesi partner per agevolarne la partecipazione alla definizione ed attuazione di strategie di sviluppo sostenibile; e iii) facilitare l’interazione tra interlocutori statali e non statali in vari contesti,

sensibilizzare maggiormente i cittadini europei sulle questioni attinenti allo sviluppo e mobilitare nell’Unione e nei paesi aderenti il sostegno attivo dell’opinione pubblica alla riduzione della povertà e alle strategie di sviluppo sostenibile nei paesi partner, nonché a relazioni più eque tra paesi sviluppati e in via di sviluppo; potenziare inoltre il ruolo della società civile quale elemento di progresso e trasformazione,

conseguire una cooperazione più efficace, incentivare le sinergie e garantire un dialogo strutturato tra le reti della società civile, nell’ambito delle loro organizzazioni e con le istituzioni dell’Unione.

Fra le suddette iniziative figurano:

sostegno di attività promozionali intese a informare i responsabili politici a tutti livelli sulle politiche maggiormente favorevoli per i produttori e i lavoratori emarginati nei paesi in via di sviluppo,

sviluppo e rafforzamento delle associazioni e delle cooperative nei paesi in via di sviluppo, affinché possano dotarsi delle capacità istituzionali e produttive che permettano loro di crescere e di sviluppare prodotti a valore aggiunto,

sostegno alle reti di produttori del commercio equo e solidale del Sud del mondo che rappresentano la voce dei produttori equo e solidali emarginati.

Questo programma è destinato essenzialmente ai paesi beneficiari dello strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI). Tuttavia, conformemente all’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1905/2006 che stanzia un importo per finanziare le attività a beneficio dei paesi contemplati dallo strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) nel quadro dei programmi tematici, una dotazione pari al 3,9 % dell’importo stanziato per questo programma è prevista per tali paesi.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’UE e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Onde assicurare un'assoluta trasparenza finanziaria ai sensi degli articoli 53-56 del regolamento finanziario, la Commissione, in sede di conclusione o modifica di accordi sulla gestione e l’attuazione di progetti da parte di organizzazioni internazionali, si adopera al massimo delle sue possibilità affinché, per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi dell’Unione, dette organizzazioni si impegnino a trasmettere tutte le loro revisioni contabili interne ed esterne alla Corte dei conti europea e al revisore interno della Commissione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, sulle azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2005) 324 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 25 gennaio 2006, sul programma tematico «Attori non statali e autorità locali nello sviluppo» [COM(2006) 19 definitivo].

21 03 02   Autorità locali nello sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

37 229 000

13 330 506

35 600 000

10 000 000

32 000 000,00

11 975 027,21

Commento

Stanziamento inteso a sostenere le iniziative elaborate dall’Unione e dai paesi partner, realizzate nei paesi in via di sviluppo dalle autorità locali nel settore dello sviluppo, nonché a rafforzare le capacità di queste ultime in sede di definizione delle politiche, al fine di:

incentivare una società inclusiva e dotata di maggiori poteri per: i) favorire le popolazioni prive dell’accesso alle risorse e ai servizi tradizionali ed escluse dai processi decisionali; ii) rafforzare la capacità delle autorità locali e regionali nei paesi partner per agevolarne la partecipazione alla definizione ed attuazione di strategie di sviluppo sostenibile; e iii) facilitare l’interazione tra autorità statali e autorità locali e regionali in vari contest; potenziare il ruolo delle autorità locali nei processi di decentramento,

sensibilizzare maggiormente i cittadini europei sulle questioni attinenti allo sviluppo e mobilitare nell’Unione e nei paesi aderenti il sostegno attivo dell’opinione pubblica alle strategie di riduzione della povertà e sviluppo sostenibile nei paesi partner, nonché a relazioni più eque tra paesi sviluppati e in via di sviluppo, sensibilizzando altresì l’opinione pubblica sulle relazioni commerciali nord-sud, sulle decisioni di acquisto dei consumatori dell’Unione nonché sul loro impatto sullo sviluppo sostenibile e sulla riduzione della povertà, e potenziare il ruolo delle autorità locali e regionali a tal fine,

conseguire una cooperazione più efficace, incentivare le sinergie e garantire un dialogo strutturato tra le associazioni delle autorità locali e regionali e con la società civile, nell’ambito delle loro organizzazioni e con le istituzioni dell’Unione.

Questo programma è destinato essenzialmente ai paesi beneficiari dello strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI). Tuttavia, conformemente all’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1905/2006 che stanzia un importo per finanziare le attività a beneficio dei paesi contemplati dallo strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) nel quadro dei programmi tematici, una dotazione pari al 3,9 % dell’importo previsto per questo programma è prevista per tali paesi.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’UE e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, sulle azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2005) 324 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 25 gennaio 2006, sulle azioni esterne varate attraverso il programma tematico «Attori non statali e autorità locali nello sviluppo» [COM(2006) 19 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 6 ottobre 2008, intitolata «Le autorità locali: attori di sviluppo» [COM(2008) 626 definitivo].

CAPITOLO 21 04 —   AMBIENTE E GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI, COMPRESA L’ENERGIA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 04

AMBIENTE E GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE NATURALI, COMPRESA L’ENERGIA

21 04 01

Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia

4

134 172 000

85 000 000

200 345 000

147 800 000

167 457 956,83

80 875 451,35

Riserve (40 02 41)

 

65 000 000

57 826 850

 

 

 

 

 

 

199 172 000

142 826 850

200 345 000

147 800 000

167 457 956,83

80 875 451,35

21 04 05

Fondo mondiale per l’efficienza energetica e l’energia rinnovabile (GEEREF)

4

p.m.

500 000

p.m.

2 200 000

0,—

0,—

21 04 06

Azione preparatoria — Gestione delle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo

4

p.m.

3 300 000

3 000 000

4 300 000

6 000 000,—

424 005,—

 

Capitolo 21 04 — Totale

 

134 172 000

88 800 000

203 345 000

154 300 000

173 457 956,83

81 299 456,35

Riserve (40 02 41)

 

65 000 000

57 826 850

 

 

 

 

 

 

199 172 000

146 626 850

203 345 000

154 300 000

173 457 956,83

81 299 456,35

21 04 01   Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 04 01

134 172 000

85 000 000

200 345 000

147 800 000

167 457 956,83

80 875 451,35

Riserve (40 02 41)

65 000 000

57 826 850

 

 

 

 

Totale

199 172 000

142 826 850

200 345 000

147 800 000

167 457 956,83

80 875 451,35

Commento

Stanziamento inteso a promuovere e attuare la politica in materia di ambiente e di gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia, quale applicata alle relazioni dell’Unione con i paesi in via di sviluppo e con i paesi vicini all’Europa.

Vengono finanziate azioni in cinque settori prioritari: 1) lavorare a monte sul settimo obiettivo di sviluppo del Millennio: promuovere la sostenibilità ambientale; 2) promuovere l’attuazione delle iniziative dell’Unione e aiutare i paesi in via di sviluppo a rispettare gli impegni convenuti a livello internazionale; 3) migliorare le competenze ai fini dell’integrazione e della coerenza; 4) potenziare la governance ambientale e la leadership dell’Unione; e 5) sostenere le opzioni in materia di energia sostenibile nei paesi e nelle regioni partner.

Parte dello stanziamento è utilizzata per l’integrazione della riduzione del rischio di catastrofi, sulla base della titolarità e delle strategie nazionali dei paesi esposti alle catastrofi.

Il sostegno alle opzioni in materia di energia sostenibile nei paesi e nelle regioni partner comprende anche stanziamenti destinati a coprire il contributo dell’Unione al Fondo mondiale per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili (GEEREF). L’obiettivo del Fondo è riunire finanziamenti pubblici e privati che contribuiscano a superare la fase di stallo che caratterizza i finanziamenti a favore di progetti e imprese che garantiscono energie rinnovabili nei paesi in via di sviluppo e nei paesi (non facenti parte dell’Unione) con economie in transizione.

Il sostegno all’adattamento ai cambiamenti climatici nelle regioni e nei paesi partner comprende un contributo per un'attuazione ancor più determinata del piano d’azione dell’Unione europea in materia di cambiamento climatico e sviluppo tramite l’Alleanza mondiale contro il cambiamento climatico (AMCC). L’AMCC è uno strumento importante per potenziare la cooperazione tra l’Unione europea e i paesi in via di sviluppo in materia di cambiamento climatico, in particolare nell’ambito dell’adattamento alle conseguenze del cambiamento climatico, che risulta più grave per molti paesi in via di sviluppo meno abbienti.

Questo programma è destinato essenzialmente ai paesi beneficiari dello strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI). Tuttavia, conformemente all’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1905/2006 che stanzia un importo per finanziare le attività a beneficio dei paesi contemplati dallo strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) nel quadro dei programmi tematici, una dotazione di 63 000 000 EUR è prevista per tali paesi. Lo stanziamento è inteso inoltre a coprire il completamento dei pagamenti per le azioni finanziate a titolo dell’ex articolo di bilancio 21 02 05 «Ambiente nei paesi in via di sviluppo».

Onde assicurare un'assoluta trasparenza finanziaria ai sensi degli articoli 53-56 del regolamento finanziario, la Commissione, in sede di conclusione o modifica di accordi sulla gestione e l’attuazione di progetti da parte di organizzazioni internazionali, si adopera al massimo delle sue possibilità affinché, per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi dell’Unione, dette organizzazioni si impegnino a trasmettere tutte le loro revisioni contabili interne ed esterne alla Corte dei conti europea e al revisore interno della Commissione.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Condizioni per sbloccare la riserva

La Commissione europea deve presentare un documento politicamente vincolante che dimostri che il pacchetto di finanziamenti rapidi per il clima è realmente supplementare, che assegna le risorse dell’Unione a regioni partner in modo geograficamente equilibrato e che non sarà introdotto a scapito dei programmi di cooperazione allo sviluppo esistenti, nonché in attesa di una presentazione chiara dei contributi finanziari degli Stati membri al meccanismo di finanziamento rapido e di informazioni sui criteri di selezione dei beneficiari nonché di dettagli sugli accordi con i paesi in via di sviluppo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, sulle azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2005) 324 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 9 marzo 2010, intitolata «La politica internazionale sul clima dopo Copenaghen: intervenire subito per dare nuovo impulso all’azione globale sui cambiamenti climatic»i [COM(2010) 86 definitivo].

21 04 05   Fondo mondiale per l’efficienza energetica e l’energia rinnovabile (GEEREF)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

500 000

p.m.

2 200 000

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a sostenere la creazione del Fondo mondiale per l’efficienza energetica e l’energia rinnovabile (GEEREF), il cui obiettivo è di fornire capitali di rischio per diverse tipologie di progetti di investimento nel campo delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica nei paesi in via di sviluppo, in Europa e nei suoi paesi limitrofi.

L’Unione deve assumere un ruolo di guida nell’adozione di misure volte a ridurre le conseguenze e le cause del cambiamento climatico. Lo scambio di buone prassi tra gli Stati membri nel settore dell’efficienza energetica consentirà all’Unione di agire in modo coordinato, contribuendo in tal modo alla creazione di strategie e azioni comuni in materia di politica energetica. L’Unione dovrebbe prendere in considerazione l’opportunità di promuovere l’efficienza energetica quale strumento per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e stimolare nel contempo il ricorso alle fonti energetiche rinnovabili nei paesi in via di sviluppo, riducendo la dipendenza di tali paesi in campo energetico.

Gli stanziamenti iscritti a questo articolo sono soggetti a valutazioni secondo quanto stabilito all’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41). Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione sono utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

21 04 06   Azione preparatoria — Gestione delle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

3 300 000

3 000 000

4 300 000

6 000 000,00

424 005,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire la promozione della gestione delle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo e, in particolare, al potenziamento della cooperazione tra paesi in via di sviluppo nella condivisione delle acque transfrontaliere.

Esso è inteso a finanziare lo sviluppo e il miglioramento di strumenti per la gestione delle risorse idriche e, in particolare, il potenziamento della cooperazione tra paesi in via di sviluppo.

Parte dello stanziamento può essere utilizzata per la fornitura di assistenza tecnica finalizzata all’attuazione di accordi in materia di gestione delle risorse idriche tra paesi in via di sviluppo.

Esso è altresì destinato a finanziare il dialogo tra più parti interessate al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza della gestione delle risorse idriche e, in particolare, la cooperazione tra paesi in via di sviluppo.

Tra le misure previste figura il sostegno alle regioni africane con gravi problemi di carenza idrica.

Lo stanziamento copre anche le misure volte a sostenere la diffusione e lo scambio di risultati e migliori prassi nei paesi in via di sviluppo.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 12 marzo 2002, sulla gestione delle risorse idriche nella politica dei paesi in via di sviluppo e priorità della cooperazione allo sviluppo dell’UE [COM(2002) 132 definitivo].

Risoluzione del Consiglio, del 30 maggio 2006, sulla gestione delle risorse idriche nei paesi in via di sviluppo e sulle priorità della cooperazione allo sviluppo dell’UE (documento DEVGEN 83 ENV 309, 9696/02).

CAPITOLO 21 05 —   SVILUPPO UMANO E SOCIALE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 05

SVILUPPO UMANO E SOCIALE

21 05 01

Sviluppo umano e sociale

21 05 01 01

Salute

4

32 558 000

22 272 909

45 885 491

16 271 430

30 895 806,—

2 181 238,07

21 05 01 02

Istruzione

4

35 000 000

21 503 929

15 000 000

11 000 000

14 450 000,—

8 048 684,85

21 05 01 03

Altri aspetti dello sviluppo umano e sociale

4

p.m.

22 942 843

33 226 000

21 000 000

28 000 000,—

11 344 650,59

21 05 01 04

Parità tra i sessi

4

37 000 000

6 534 961

3 500 000

7 000 000

10 000 000,—

4 410 978,71

21 05 01 05

Progetto pilota — Monitoraggio qualitativo e quantitativo delle spese nel settore della sanità e dell’istruzione

4

p.m.

116 538

p.m.

200 000

0,—

99 890,40

21 05 01 06

Azione preparatoria — Trasferimento di tecnologie nel settore dei prodotti farmaceutici a favore dei paesi in via di sviluppo

4

p.m.

2 805 000

3 300 000

3 000 000

5 000 000,—

925 441,—

21 05 01 07

Azione preparatoria — Ricerca e sviluppo in materia di malattie connesse alla povertà, malattie tropicali e malattie trascurate

4

p.m.

2 760 172

3 000 000

2 500 000

5 000 000,—

2 628 273,—

21 05 01 08

Progetto pilota — Miglioramento dell’assistenza sanitaria alle vittime di violenze sessuali nella Repubblica democratica del Congo (RDC)

4

p.m.

2 420 000

2 500 000

2 500 000

 

 

 

Articolo 21 05 01 — Totale parziale

 

104 558 000

81 356 352

106 411 491

63 471 430

93 345 806,—

29 639 156,62

21 05 02

Fondo mondiale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria (GFATM)

4

65 000 000

47 608 950

50 000 000

50 000 000

50 000 000,—

50 000 000,—

21 05 03

Sviluppo umano e sociale — Completamento della precedente cooperazione

4

p.m.

23 804 475

p.m.

35 000 000

18 043,—

33 036 072,95

 

Capitolo 21 05 — Totale

 

169 558 000

152 769 777

156 411 491

148 471 430

143 363 849,—

112 675 229,57

21 05 01   Sviluppo umano e sociale

21 05 01 01   Salute

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 558 000

22 272 909

45 885 491

16 271 430

30 895 806,00

2 181 238,07

Commento

Stanziamento inteso a finanziare azioni nei paesi in via di sviluppo e nei paesi vicini dell’Europa nell’ambito della componente «La salute per tutti» del programma tematico «Investire nelle persone».

Vengono finanziate azioni in quattro settori prioritari: 1) combattere le malattie legate alla povertà e le malattie trascurate, con particolare riguardo alle malattie trasmissibili e alle malattie che possono essere prevenute con la vaccinazione; 2) migliorare la salute sessuale e riproduttiva nei paesi in via di sviluppo; 3) migliorare la capacità dei sistemi sanitari di assicurare un accesso equo agli operatori, ai prodotti e ai servizi sanitari; 4) mantenere un approccio equilibrato tra prevenzione, cure e assistenza, considerando la prevenzione come una priorità fondamentale.

L’aumento degli investimenti in programmi che inseriscono la salute materna in un quadro di assistenza continua, inclusi l’acquisizione di capacità personali (anche sulla parità di genere), i servizi di consulenza e l’accesso alle forniture come pure il trattamento per la madre e il bambino, l’assistenza prenatale e antenatale e i servizi ostetrici di emergenza permetterà di ridurre la mortalità materna e infantile nonché la vulnerabilità alle malattie trasmissibili. Tali programmi sono efficaci sul piano dei costi, hanno dato ottimi risultati in passato e contribuiranno al conseguimento di tutti gli obiettivi di sviluppo del millennio e dovranno pertanto essere realizzati a titolo della presente linea di bilancio.

Lo stanziamento non può essere destinato al Fondo mondiale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria (GFATM). Parte dello stanziamento può essere destinata all’assistenza tecnica nei paesi beneficiari.

Questo programma è destinato alle fasce più indigenti, meno sviluppate e più svantaggiate della popolazione nei paesi oggetto dell’articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1905/2006. Conformemente all’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1905/2006, che stanzia un importo per finanziare le attività a beneficio dei paesi contemplati dallo strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) nel quadro dei programmi tematici, per tali paesi è prevista una dotazione indicativa specifica nel periodo 2007-2013.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, intitolata «Investire nelle persone». Comunicazione relativa al programma tematico per lo sviluppo umano e sociale e le prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2006) 18 definitivo].

21 05 01 02   Istruzione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

35 000 000

21 503 929

15 000 000

11 000 000

14 450 000,00

8 048 684,85

Commento

Stanziamento inteso a finanziare azioni nei paesi in via di sviluppo e nei paesi vicini dell’Europa nell’ambito della componente «Istruzione, conoscenza e competenze» del programma tematico «Investire nelle persone».

Vengono finanziate azioni in sette settori prioritari: 1) l’obiettivo di sviluppo del millennio inteso a garantire un'istruzione primaria per tutti entro il 2015 e il piano d’azione di Dakar sull’istruzione universale; 2) l’istruzione di base, l’insegnamento secondario e superiore e l’istruzione e la formazione professionale, per migliorare l’accesso all’istruzione per tutti i bambini e, in misura crescente, per le donne e gli uomini di ogni età; 3) la promozione di un'istruzione di base per tutti di elevata qualità, ponendo l’accento in particolare sull’accesso ai programmi d’istruzione delle ragazze, dei bambini in zone colpite da conflitti e dei bambini appartenenti a gruppi sociali emarginati e più vulnerabili, ivi compresi i bambini con disabilità; 4) la messa a punto di metodi per misurare i risultati dell’apprendimento al fine di valutare meglio la qualità dell’istruzione; 5) la promozione dell’armonizzazione e dell’allineamento dei donatori per sostenere l’istruzione per tutti, obbligatoria, libera e di elevata qualità, mediante iniziative internazionali o multinazionali; 6) il sostegno a una società della conoscenza che favorisca l’inserimento e il contributo a colmare il divario digitale e le lacune in materia di conoscenza e di informazione; e 7) il miglioramento della conoscenza e dell’innovazione tramite la scienza e la tecnologia nonché lo sviluppo di reti di comunicazione elettronica e l’accesso a tali reti.

Le azioni devono tener conto del fatto che il miglioramento dell’istruzione, e di conseguenza il miglioramento delle prospettive di vita nel paese d’origine, permette di ridurre i flussi migratori.

Questo programma è destinato principalmente ai paesi più poveri e meno sviluppati e alle fasce più svantaggiate della popolazione nei paesi oggetto dell’articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1905/2006.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dall’accordo di contributo relativo a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, sulle azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2005) 324 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, intitolata «Investire nelle persone». Comunicazione relativa al programma tematico per lo sviluppo umano e sociale e le prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2006) 18 definitivo].

21 05 01 03   Altri aspetti dello sviluppo umano e sociale

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

22 942 843

33 226 000

21 000 000

28 000 000,00

11 344 650,59

Commento

Stanziamento inteso a finanziare azioni nei paesi in via di sviluppo e nei paesi vicini dell’Europa nell’ambito della componente «Altri aspetti dello sviluppo umano e sociale» del programma tematico «Investire nelle persone», imperniato sui seguenti temi centrali: salute per tutti, conoscenza e competenze, cultura, occupazione e coesione sociale, parità tra i sessi, infanzia e gioventù. Le azioni nei quattro settori devono tenere conto delle questioni trasversali quali la parità tra i sessi, le esigenze delle persone con disabilità e la protezione ambientale.

Vengono finanziate azioni in tre settori prioritari: 1) cultura; 2) occupazione e coesione sociale; 3) infanzia e gioventù.

Lo stanziamento è altresì inteso a sostenere la società civile tibetana in Cina e in esilio nonché il rilancio delle comunità tibetane in esilio.

Questo programma è destinato alle fasce più indigenti, meno sviluppate e più svantaggiate della popolazione nei paesi oggetto dell’articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1905/2006. Conformemente all’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1905/2006, che stanzia un importo per finanziare le attività a beneficio dei paesi contemplati strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) nel quadro dei programmi tematici, per tali paesi è prevista a titolo delle priorità 2 e 3 una dotazione indicativa specifica nel periodo 2007-2013.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, incluse in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dall’accordo di contributo relativo a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, sulle azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2005) 324 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, intitolata «Investire nelle persone». Comunicazione relativa al programma tematico per lo sviluppo umano e sociale e le prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2006) 18 definitivo].

21 05 01 04   Parità tra i sessi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

37 000 000

6 534 961

3 500 000

7 000 000

10 000 000,00

4 410 978,71

Commento

Stanziamento inteso a finanziare azioni nei paesi in via di sviluppo e nei paesi vicini dell’Europa nell’ambito della componente «Parità tra i sessi» del programma tematico Investire nelle persone, imperniato sui seguenti temi centrali: salute per tutti, conoscenza e competenze, occupazione e coesione sociale, parità tra i sessi, infanzia e gioventù.

Viene fornito un sostegno finanziario alle azioni volte a promuovere la parità tra i sessi e i diritti delle donne e ad attuare gli impegni globali indicati nel piano d’azione dell’Unione europea sulla parità di genere, nella dichiarazione e nella piattaforma d’azione di Pechino e nella convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione nei confronti della donna.

Questo programma è destinato alle fasce più indigenti, meno sviluppate e più svantaggiate della popolazione nei paesi oggetto dell’articolo 1, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1905/2006. Conformemente all’articolo 38 del regolamento (CE) n. 1905/2006, che stanzia un importo per finanziare le attività a beneficio dei paesi contemplati dallo strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) nel quadro dei programmi tematici, per tali paesi è prevista una dotazione indicativa specifica nel periodo 2007-2013.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dall’accordo di contributo relativo a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 3 agosto 2005, sulle azioni esterne varate attraverso i programmi tematici nell’ambito delle future prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2005) 324 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 25 gennaio 2006, intitolata «Investire nelle persone». Comunicazione relativa al programma tematico per lo sviluppo umano e sociale e le prospettive finanziarie 2007-2013 [COM(2006) 18 definitivo].

21 05 01 05   Progetto pilota — Monitoraggio qualitativo e quantitativo delle spese nel settore della sanità e dell’istruzione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

116 538

p.m.

200 000

0,—

99 890,40

Commento

Stanziamento destinato alla promozione del monitoraggio qualitativo e quantitativo delle spese nel settore della sanità e dell’istruzione, nonché alla discussione di misure attuate dalla Commissione nei settori della sanità e dell’istruzione.

L’attuazione di progetti concreti deve essere discussa e seguita da esperti e gruppi interessati, in modo tale da rafforzare la consapevolezza e le conoscenze della popolazione per quanto concerne le misure nel settore della sanità e dell’istruzione.

Lo stanziamento copre anche le misure volte a sostenere la diffusione e lo scambio di risultati e migliori prassi nei paesi in via di sviluppo.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

21 05 01 06   Azione preparatoria — Trasferimento di tecnologie nel settore dei prodotti farmaceutici a favore dei paesi in via di sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 805 000

3 300 000

3 000 000

5 000 000,00

925 441,00

Commento

Questa azione preparatoria è stata avviata nel 2008 allo scopo di stabilire un programma d’azione volto a:

finanziare il miglioramento della ricerca, dello sviluppo e della capacità di produzione in campo farmaceutico nei paesi in via di sviluppo,

fornire un sostegno finanziario concreto per il trasferimento di tecnologie nel settore dei prodotti farmaceutici e l’incremento delle capacità, a favore dei paesi in via di sviluppo, nonché per la produzione locale di medicinali in tutti i paesi in via di sviluppo, in particolare quelli meno sviluppati, adempiendo agli obblighi di cui all’articolo 66, paragrafo 2, dell’accordo sugli aspetti dei diritti di proprietà intellettuale attinenti al commercio (accordo TRIPS).

Nel 2009 è stato avviato uno studio e nel 2010 è stato finanziato un progetto specifico inteso a migliorare l’accesso alle tecnologie, a sviluppare le capacità e a rafforzare le capacità di produzione locale (compreso il settore della medicina tradizionale).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo, del 12 luglio 2007, sull’accordo TRIPS e l’accesso ai medicinali (GU C 175 E del 10.7.2008, pag. 591).

21 05 01 07   Azione preparatoria — Ricerca e sviluppo in materia di malattie connesse alla povertà, malattie tropicali e malattie trascurate

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 760 172

3 000 000

2 500 000

5 000 000,00

2 628 273,00

Commento

Questa azione preparatoria è stata avviata nel 2008 allo scopo di creare un programma d’azione volto a sostenere la ricerca e lo sviluppo in materia di malattie connesse alla povertà, malattie tropicali e malattie trascurate e a sostenere gli istituti di ricerca che intendono cooperare con iniziative di sanità pubblica in tali ambiti. La ricerca deve essere condotta innanzitutto nei paesi in via di sviluppo onde aiutarli a sviluppare conoscenze e soluzioni al problema della scarsa disponibilità di farmaci, adatte alla realtà locale.

Nel 2009 è stato avviato uno studio che ha comportato un'ampia consultazione delle parti interessate sulla definizione delle priorità, con particolare enfasi sulla partecipazione attiva e sui ruoli chiave in questo processo degli scienziati, delle istanze decisionali e delle istituzioni dei paesi in via di sviluppo.

Nel 2009 e nel 2010, inoltre, gli stanziamenti sono stati dedicati al finanziamento di azioni specifiche, quali il sostegno alle reti e agli istituti di ricerca e lo sviluppo delle capacità nei paesi in via di sviluppo. In tutti questi progetti è opportuno garantire il ruolo consultivo e di primo piano dei soggetti interessati dei paesi in via di sviluppo (esperti, scienziati e istituzioni locali, regionali e nazionali).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Risoluzione del Parlamento europeo del 12 luglio 2007 sull’accordo TRIPS e l’accesso ai farmaci (GU C 175 E del 10.7.2008, pag. 591).

21 05 01 08   Progetto pilota — Miglioramento dell’assistenza sanitaria alle vittime di violenze sessuali nella Repubblica democratica del Congo (RDC)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 420 000

2 500 000

2 500 000

 

 

Commento

Stanziamento destinato a fornire ai medici congolesi una formazione sia in chirurgia ginecologica in generale, sia con riferimento a interventi complessi come la riparazione delle fistole e la ricostruzione pelvica.

Lo stanziamento dovrebbe finanziare un programma di scambio e formazione in chirurgia per il personale di vari ospedali della RDC, con un'attenzione particolare per la zona orientale del paese.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

21 05 02   Fondo mondiale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria (GFATM)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

65 000 000

47 608 950

50 000 000

50 000 000

50 000 000,00

50 000 000,00

Commento

Stanziamento destinato al finanziamento di misure a titolo del Fondo mondiale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la tubercolosi e la malaria (GFATM).

Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

21 05 03   Sviluppo umano e sociale — Completamento della precedente cooperazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

23 804 475

p.m.

35 000 000

18 043,00

33 036 072,95

Commento

Stanziamento destinato a coprire il completamento della precedente cooperazione a titolo di una serie di programmi, tra cui quelli nei settori della sanità, dell’istruzione di base, della cooperazione culturale, del contributo addizionale per gli obiettivi di sviluppo del millennio (OSM), della cooperazione decentralizzata, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e dell’energia sostenibile, nonché della parità di genere.

Salute

Stanziamento destinato a finanziare azioni volte a migliorare l’igiene riproduttiva e sessuale nei paesi in via di sviluppo e a garantire il rispetto dei diritti connessi.

Si fornirà un’assistenza finanziaria per promuovere il riconoscimento dei diritti in materia di riproduzione e di sessualità, la protezione della maternità e l’accesso universale a una gamma completa di servizi sicuri e affidabili di igiene riproduttiva e sessuale.

I finanziamenti e le consulenze sono destinati in via prioritaria ai paesi più poveri e meno progrediti, nonché alle fasce più povere della popolazione dei paesi in via di sviluppo e alle azioni che integrano e sostengono le politiche e le capacità di questi paesi e l’assistenza fornita da altri strumenti della cooperazione allo sviluppo.

Le attività svolte in questo settore mirano a:

garantire il diritto delle donne, degli uomini e degli adolescenti a una buona igiene riproduttiva e sessuale,

consentire alle donne, agli uomini e agli adolescenti di accedere a una gamma completa di servizi sicuri e affidabili di igiene riproduttiva e sessuale,

ridurre il tasso di mortalità tra le madri, segnatamente nei paesi e nei gruppi di popolazione in cui è più elevato,

condurre una lotta contro le mutilazioni genitali femminili.

L’aiuto finanziario viene concesso a progetti e programmi destinati specificamente al conseguimento degli obiettivi suddetti.

Stanziamento destinato a finanziare un’azione preparatoria per combattere le malattie dovute alla povertà, diverse da HIV/AIDS, malaria e tubercolosi. Esso è destinato, in particolare, a contribuire ai programmi di vaccinazione contro malattie quali il morbillo, la difterite, il tetano, la pertosse, l’epatite B, l’emofilo B (Haemophilus influenzae B), la febbre gialla, la meningite o le patologie provocate da pneumococco, portando a termine le campagne di vaccinazione in corso in alcuni paesi in via di sviluppo.

Scopo dell’azione preparatoria è di individuare e garantire, attraverso azioni mirate e innovative, le condizioni per un migliore coordinamento tra l’Unione, gli Stati membri e i principali partenariati internazionali tra i settori pubblico e privato coinvolti nell’ambito della sanità pubblica e dell’immunizzazione, nonché per una maggiore efficacia degli investimenti nei sistemi sanitari (prevenzione, istruzione, creazione di capacità) nei paesi in via di sviluppo.

Stanziamento destinato a coprire un contributo dell’Unione all’attuazione del programma d’azione dell’Unione imperniato sulle tre principali malattie trasmissibili (HIV/AIDS, malaria e tubercolosi) nei paesi in via di sviluppo.

Nel quadro del programma suddetto, l’Unione eroga un aiuto finanziario e fornisce consulenze per promuovere gli investimenti a favore della sanità, della riduzione della povertà e di una crescita economica equa nei paesi in via di sviluppo.

Nel fornire finanziamenti e consulenze, si privilegeranno i paesi più poveri e meno sviluppati e le fasce più svantaggiate della popolazione dei paesi in via di sviluppo, in particolare le donne e le ragazze, nonché le azioni integrative delle politiche/capacità dei paesi in via di sviluppo e dell’assistenza erogata attraverso gli altri strumenti della cooperazione allo sviluppo. Queste attività dovrebbero permettere di trovare soluzioni innovative che migliorino l’efficacia delle prassi attualmente adottate in materia di lotta contro le malattie dovute alla povertà.

Tutte le attività svolte in questo settore mirano a:

ottimizzare l’impatto degli interventi, dei servizi, dei prodotti di base e delle informazioni già disponibili nell’ambito della lotta contro le principali malattie trasmissibili che colpiscono le popolazioni più povere,

rendere più accessibile il costo dei medicinali fondamentali,

intensificare la ricerca e lo sviluppo, segnatamente per quanto concerne i vaccini e le prove cliniche, i microbicidi e le terapie innovative,

intensificare le attività di prevenzione delle malattie, fra cui test VCCT, campagne d’informazione mirate e sostegno psicologico per i gruppi ad alto rischio,

promuovere le campagne di sensibilizzazione, l’istruzione e le iniziative d’informazione e di comunicazione volte a ridurre i comportamenti a rischio,

integrare la sensibilità di genere nella programmazione delle azioni relative all’HIV/AIDS e nello sviluppo dei metodi di prevenzione avviati e controllati da donne, nonché coinvolgere gli uomini nei programmi concernenti l’impatto delle misure sulle donne e le ragazze,

promuovere la formazione a una leadership consapevole.

Lo stanziamento è altresì destinato a finanziare i programmi di vaccinazione contro la malaria.

Il sostegno finanziario dell’Unione è concesso a progetti e programmi destinati specificamente al conseguimento degli obiettivi suddetti, comprese le iniziative mondiali riguardanti le principali malattie trasmissibili nell’ambito della riduzione della povertà, segnatamente il Fondo mondiale per la lotta contro l’HIV/AIDS, la malaria e la tubercolosi operativo dal 29 gennaio 2002.

Istruzione di base

Stanziamento destinato, in quanto progetto pilota, a sostenere attraverso azioni e analisi pertinenti i programmi nazionali sull’istruzione di base nei paesi in via di sviluppo.

Cooperazione culturale

Esso è destinato a promuovere la diversità culturale mediante il sostegno ad azioni di cooperazione nel campo della cultura, in particolare:

attività a supporto della reciproca comprensione fra le diverse culture nei paesi partner,

scambi atti a promuovere una maggiore comprensione culturale fra i paesi in via di sviluppo e l’Unione.

Contributo addizionale per gli obiettivi di sviluppo del millennio (OSM)

Stanziamento destinato a finanziare un sostegno di bilancio settoriale al fine di sopprimere le rette scolastiche e le spese per le uniformi nelle scuole primarie, in particolare per le bambine. Il numero limitato di paesi beneficiari sarà selezionato da un elenco di paesi individuati dal progetto del millennio dell’ONU quali potenziali candidati per accelerare il raggiungimento degli OSM, conformemente ai criteri applicati dalla Commissione per i paesi che beneficiano di un sostegno a titolo del bilancio, tra cui in particolare la capacità di soddisfare i principi di buon governo e di sana gestione finanziaria.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare la preparazione dei paesi beneficiari a coprire gli oneri derivanti dalla soppressione delle rette con altre fonti di finanziamento pubbliche, al termine della presente azione temporanea dell’Unione.

Stanziamento destinato a finanziare un sostegno di bilancio settoriale per i pasti scolastici dei bambini delle scuole primarie. Tale misura completa l’«azione a rapido successo» che prevede la soppressione delle spese per le uniformi scolastiche e che verrà condotta negli stessi paesi selezionati dall’elenco dei paesi individuati dal progetto del millennio dell’ONU quali potenziali candidati per accelerare il raggiungimento degli OSM, conformemente ai criteri applicati dalla Commissione per i paesi che beneficiano di un sostegno a titolo del bilancio, tra cui in particolare la capacità di soddisfare i principi di buon governo e sana gestione finanziaria.

Una parte dello stanziamento è destinata a finanziare la preparazione dei paesi beneficiari ad organizzare il finanziamento pubblico dei pasti scolastici dopo il termine della presente azione temporanea dell’Unione.

Stanziamento destinato a finanziare gli aiuti ai piccoli coltivatori ai fini della rigenerazione massiccia delle sostanze nutritive del suolo su terreni impoveriti, mediante la distribuzione gratuita o sovvenzionata di fertilizzanti chimici e sistemi agroforestali.

I paesi che beneficiano della presente azione saranno selezionati dall’elenco dei paesi individuati dal progetto del millennio dell’ONU quali potenziali candidati per accelerare il raggiungimento degli OSM.

Cooperazione decentralizzata

Stanziamento destinato a rafforzare la capacità d’azione, la mobilitazione e l’organizzazione degli attori della società civile e dei poteri locali e a promuovere il dialogo tra gli interlocutori non statali e i governi. Esso è destinato a coprire il finanziamento delle azioni di sviluppo economico e sociale a favore delle fasce più povere delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo, in particolare le categorie vulnerabili. Lo stanziamento finanzia le iniziative di sviluppo sostenibile prese dai pubblici poteri locali, dalle organizzazioni presenti in loco e dalle associazioni o dai gruppi dei paesi in via di sviluppo, eventualmente in associazione con i rispettivi omologhi dell’Unione.

In tale contesto, esso è destinato a coprire prevalentemente i progetti connessi all’informazione, all’istruzione, alla capitalizzazione e alla comunicazione, onde consentire ai partner potenziali di assimilare il concetto di cooperazione decentrata e di partecipare più attivamente alle consultazioni nel quadro della programmazione dell’Unione e all’attuazione della cooperazione decentrata.

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione ed energia sostenibile

Lo stanziamento finanzierà l’applicazione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione atte a favorire la cooperazione decentrata.

La Commissione ha utilizzato lo stanziamento per realizzare nel 2002 un meccanismo volto a sostenere il rafforzamento delle capacità nel settore delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (TIC) e dell’energia sostenibile nei paesi in via di sviluppo. Il programma dovrebbe essere ben coordinato con le iniziative di altri donatori relative alle TIC e all’energia sostenibile.

La componente «energia sostenibile» rientrerà nell’articolo 06 04 02, mentre la componente TIC sarà finanziata, se del caso, nel quadro dei programmi nazionali/regionali.

La Commissione deve utilizzare questo stanziamento anche per collaborare con il programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo, per attuare progetti pilota comuni e per garantire che tutti i vantaggi offerti dalle TIC e dalle tecnologie connesse all’energia sostenibile siano analizzati e debitamente valorizzati.

Parità di genere

Stanziamento destinato a:

svolgere un ruolo catalizzatore nel promuovere la parità di genere in materia di cooperazione allo sviluppo in ambito dell’Unione,

fornire assistenza finanziaria e consulenze, dando al contempo maggior spessore alla strategia delle pari opportunità tramite il sostegno ad azioni specifiche a favore dell’empowerment delle donne.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 443/92 del Consiglio, del 25 febbraio 1992, riguardante l’aiuto finanziario e tecnico per i paesi in via di sviluppo dell’America latina e dell’Asia, nonché la cooperazione economica con tali paesi (GU L 52 del 27.2.1992, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1292/96 del Consiglio, del 27 giugno 1996, relativo alla politica e alla gestione dell’aiuto alimentare e ad azioni specifiche di sostegno alla sicurezza alimentare (GU L 166 del 5.7.1996, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 955/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 maggio 2002, che proroga e modifica il regolamento (CE) n. 1659/98 del Consiglio relativo alla cooperazione decentralizzata (GU L 148 del 6.6.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 625/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che proroga e modifica il regolamento (CE) n. 1659/98 relativo alla cooperazione decentralizzata (GU L 99 del 3.4.2004, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Atti di riferimento

Progetti pilota ai sensi dell’accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Risoluzione del Parlamento europeo, del 12 aprile 2005, sul ruolo dell’Unione europea nel conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio (GU C 33 E del 9.2.2006, pag. 311).

Conclusioni del Consiglio Affari generali e relazioni esterne, del 23 e 24 maggio 2005, sugli obiettivi del millennio.

Conclusioni della presidenza del Consiglio europeo di Bruxelles del 16 e 17 giugno 2005.

Conclusioni del Consiglio Affari generali e relazioni esterne, del 18 luglio 2005, sul vertice ONU.

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 12 aprile 2005, sulla «Coerenza delle politiche per lo sviluppo — Accelerare i progressi verso la realizzazione degli obiettivi di sviluppo del millennio» [COM(2005) 134 definitivo].

CAPITOLO 21 06 —   COOPERAZIONE GEOGRAFICA CON GLI STATI DELL’AFRICA, DEI CARAIBI E DEL PACIFICO (ACP)

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 06

COOPERAZIONE GEOGRAFICA CON GLI STATI DELL’AFRICA, DEI CARAIBI E DEL PACIFICO (ACP)

21 06 02

Relazioni con il Sud Africa

4

137 632 000

131 050 300

131 352 259

110 000 000

137 680 000,—

105 796 206,68

21 06 03

Sostegno all’adeguamento a favore dei paesi aderenti al protocollo zucchero

4

196 671 000

123 783 270

175 756 786

80 000 000

163 559 000,—

94 200 938,75

21 06 04

Azioni di riabilitazione e di ricostruzione a favore dei paesi in via di sviluppo, segnatamente dei paesi ACP

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

63 061,25

21 06 05

Aiuti ai produttori di banane dei paesi ACP

4

p.m.

38 087 160

p.m.

40 000 000

28 554,48

56 351 513,15

21 06 06

Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (Sud Africa)

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

1 000 000

285 654

 

 

 

 

 

 

1 000 000

285 654

p.m.

p.m.

 

 

21 06 07

Misure di accompagnamento nel settore delle banane

4

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

43 000 000

28 565 370

 

 

 

 

 

 

43 000 000

28 565 370

p.m.

p.m.

 

 

 

Capitolo 21 06 — Totale

 

334 303 000

292 920 730

307 109 045

230 000 000

301 267 554,48

256 411 719,83

Riserve (40 02 41)

 

44 000 000

28 851 024

 

 

 

 

 

 

378 303 000

321 771 754

307 109 045

230 000 000

301 267 554,48

256 411 719,83

Commento

Per i paesi definiti come «beneficiari dell’aiuto pubblico allo sviluppo» dal Comitato per gli aiuti allo sviluppo (CAS) dell’OCSE, in passato una percentuale di riferimento del 35 % degli stanziamenti annuali è stata destinata all’infrastruttura sociale, in particolare ai capitoli istruzione e sanità, ma anche all’assistenza macroeconomica con una condizionalità relativa al settore sociale, considerato che il contributo dell’Unione deve inserirsi nell’aiuto globale dei donatori ai settori sociali e che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma. La Commissione continua a riferire su questa percentuale di riferimento.

Inoltre, in conformità della dichiarazione della Commissione concernente l’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41), la Commissione si impegna a garantire che una percentuale di riferimento del 20 % dell’assistenza assegnata nel quadro dei programmi per paese coperti dallo strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI) sia destinata, entro il 2009, all’istruzione di base e secondaria nonché alla sanità di base, attraverso il sostegno finanziario a progetti o a programmi in tali settori, stabilendo una media di tutte le aree geografiche e riconoscendo che un certo grado di flessibilità deve rappresentare la norma, ad esempio per quanto riguarda l’assistenza eccezionale.

Prima del mese di luglio di ogni anno la Commissione trasmette al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione annuale sulla politica di sviluppo e l’assistenza esterna dell’Unione, conforme a tutti i requisiti normativi previsti per la presentazione di relazioni e recante informazioni dettagliate sulla cooperazione allo sviluppo, soprattutto per quanto riguarda il grado di realizzazione dei suoi obiettivi. In particolare la relazione dovrà:

presentare gli obiettivi strategici della politica dell’Unione in materia di sviluppo e il suo contributo al conseguimento della precedente percentuale di riferimento del 35 % per l’infrastruttura e i servizi sociali e dell’attuale percentuale di riferimento del 20 % per l’istruzione di base e secondaria nonché per la sanità di base, nel contesto della cooperazione geografica a titolo del DCI, nonché valutare l’efficienza e l’efficacia della cooperazione, compresi i progressi compiuti per coordinare gli aiuti, migliorare la coerenza delle azioni esterne dell’Unione e integrare le tematiche a carattere trasversale quali le questioni di genere, i diritti umani, la prevenzione dei conflitti e l’ambiente,

presentare i principali risultati delle relazioni di valutazione e di controllo, che indicheranno in quale misura le azioni hanno realizzato gli obiettivi perseguiti,

riassumere le principali caratteristiche e i fatti salienti della cooperazione in ciascuna regione geografica,

fornire informazioni finanziarie sul sostegno concesso a ciascun settore, conformemente ai criteri di rendicontazione dell’OCSE.

La relazione dovrà inoltre contenere informazioni su come il sostegno a titolo del bilancio abbia contribuito al raggiungimento degli OSM. Il sostegno finanziario è subordinato alla dimostrazione del possesso di una sufficiente capacità istituzionale e al rispetto di specifici criteri in fatto di custodia e utilizzo dei fondi da parte del paese beneficiario. Tali criteri vanno enunciati nella relazione annuale, la quale dovrà altresì valutare il loro rispetto.

Successivamente alla presentazione di tale relazione, il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione avviano un dialogo sui risultati conseguiti e sul modo in cui compiere ulteriori progressi verso il conseguimento degli obiettivi in questione.

21 06 02   Relazioni con il Sud Africa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

137 632 000

131 050 300

131 352 259

110 000 000

137 680 000,00

105 796 206,68

Commento

Stanziamento conforme all’accordo sugli scambi, lo sviluppo e la cooperazione (TDCA) tra l’Unione europea e il Sud Africa e con il regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

Nel periodo 2007-2013 il programma viene attuato mediante documenti di strategia nazionali (DSN) e programmi indicativi pluriennali (PIP) a norma del TDCA ed è finanziato dal bilancio generale dell’Unione.

Stanziamento destinato essenzialmente a coprire il finanziamento di progetti e programmi di cooperazione allo sviluppo con il Sudafrica, al fine di:

contribuire allo sviluppo economico e sociale armonioso e duraturo del Sudafrica attraverso programmi e misure intesi a ridurre la povertà e a favorire la crescita economica a vantaggio dei poveri,

contribuire alla sua integrazione progressiva nell’economia mondiale,

consolidare le fondamenta di una società democratica e di uno stato di diritto in cui siano pienamente rispettati i diritti umani e le libertà fondamentali,

migliorare i servizi sociali e contribuire al conseguimento degli obiettivi di sviluppo del millennio.

I programmi attuati mireranno principalmente a combattere la povertà e a conseguire gli obiettivi di sviluppo del millennio, tenendo conto del fabbisogno delle comunità precedentemente svantaggiate e integrando le dimensioni di genere e ambientali dello sviluppo. Un'attenzione particolare sarà rivolta al rafforzamento delle capacità istituzionali.

La cooperazione allo sviluppo si concentra sui seguenti aspetti:

potenziamento della capacità di prestare servizi ai poveri e relativo sostegno (sanità, HIV/AIDS, istruzione, edilizia abitativa, infrastrutture quali approvvigionamento idrico e servizi igienico-sanitari, energia sostenibile, comunicazione; riforme della gestione delle finanze pubbliche a tutti i livelli di governo, sviluppo delle capacità e rafforzamento del monitoraggio e della valutazione),

sostegno alla crescita duratura, con particolare riguardo alla creazione di posti di lavoro (affrontare le questioni legate tanto alla domanda quanto all’offerta di manodopera, quali lo sviluppo di competenze), in particolare nell’ambito dell’adattamento ai cambiamenti climatici e della mitigazione dei loro effetti nonché, in generale, nell’economia verde,

sostegno alla governance (nei settori pubblico e privato),

sostegno regionale e panafricano (compresi contributi alle azioni volte a promuovere pace e sicurezza, contributi ai programmi intra-ACP per la scienza, la tecnologia e la mobilità accademica e sostegno all’interconnettività regionale mediante lo sviluppo delle infrastrutture e degli scambi.

Considerate le sfide ambientali del Sudafrica e il suo ruolo quale dodicesimo produttore di emissioni di gas ad effetto serra del pianeta, la cooperazione allo sviluppo porrà maggiormente l’accento sulla tutela dell’ambiente e sulle misure connesse ai cambiamenti climatici.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Quando l’assistenza viene fornita mediante il sostegno al bilancio, la Commissione sostiene gli sforzi messi in atto dai paesi partner per sviluppare il controllo parlamentare e le capacità di audit, conformemente all’articolo 25, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (CE) n. 1905/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

21 06 03   Sostegno all’adeguamento a favore dei paesi aderenti al protocollo zucchero

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

196 671 000

123 783 270

175 756 786

80 000 000

163 559 000,00

94 200 938,75

Commento

Stanziamento destinato a coprire misure di sostegno all’adeguamento negli Stati ACP interessati dalla riforma dell’organizzazione comune dei mercati nel settore dello zucchero.

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006. Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

21 06 04   Azioni di riabilitazione e di ricostruzione a favore dei paesi in via di sviluppo, segnatamente dei paesi ACP

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

63 061,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire le misure necessarie per favorire il ritorno a normali condizioni di vita nei paesi in via di sviluppo, segnatamente nei paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP), che escono da una situazione di crisi dovuta a calamità naturali, conflitti violenti o altri avvenimenti.

Lo stanziamento copre anche gli effetti collaterali di tali situazioni di crisi nei paesi ACP vicini, come le ripercussioni nella Repubblica dominicana del terremoto che ha colpito Haiti.

Esso copre in particolare le azioni intese a:

ricreare un apparato produttivo sostenibile,

provvedere al ripristino materiale e funzionale delle infrastrutture di base, anche mediante lo sminamento,

favorire la riconciliazione civile mediante misure non strutturali in società colpite da un conflitto violento,

favorire il reinserimento sociale, in particolare dei profughi, degli sfollati e dei militari smobilitati,

ripristinare le capacità istituzionali necessarie nella fase di ricostruzione, segnatamente a livello locale,

venire incontro alle necessità dei bambini, in particolare assicurando la rieducazione dei bambini vittime della guerra, compresi quelli impiegati in operazioni belliche,

sensibilizzare la popolazione ai rischi di calamità naturali nonché alle misure volte a scongiurare detti rischi oppure ad evitarne o attenuarne le conseguenze,

sostenere i diversamente abili e le loro organizzazioni al fine di promuovere i loro diritti umani, onde garantire che gli anziani beneficino degli aiuti in caso di calamità e degli interventi per la ricostruzione e che sia conferita un’adeguata attenzione alla ricerca e alla raccolta di dati disaggregati per età allo scopo di sostenere la programmazione e le politiche.

Esso copre altresì l’istruzione dei bambini vittime della guerra o di calamità naturali.

Gli interventi saranno rivolti in particolare a programmi e progetti attuati da organizzazioni non governative specializzate nell’aiuto allo sviluppo e da altri soggetti della società civile, che favoriscano la partecipazione della popolazione beneficiaria a tutti i livelli decisionali ed esecutivi.

Parte dello stanziamento è destinata a finanziare interventi intesi a tenere sotto controllo e a rimuovere le mine antiuomo (APL), i residuati bellici (ERW) e le armi di piccolo calibro e leggere (SALW).

Le eventuali entrate provenienti da contributi finanziari degli Stati membri e di altri paesi donatori, inclusi in entrambi i casi le rispettive agenzie pubbliche e parastatali, o di organizzazioni internazionali per taluni progetti o programmi di aiuti esterni finanziati dall’Unione e gestiti per loro conto dalla Commissione, a norma del pertinente atto di base, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari. Questi contributi, iscritti all’articolo 6 3 3 dello stato delle entrate, costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera a bis), del regolamento finanziario. Gli importi iscritti alla linea relativa alle spese di sostegno amministrativo verranno stabiliti dalla convenzione di finanziamento relativa a ciascun programma operativo in misura mediamente non superiore al 4 % dei contributi per il corrispondente programma di ciascun capitolo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

21 06 05   Aiuti ai produttori di banane dei paesi ACP

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

38 087 160

p.m.

40 000 000

28 554,48

56 351 513,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni contratti a titolo dell’assistenza tecnica e il sostegno alle entrate dei produttori dei paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico (ACP) in seguito alla creazione dell’organizzazione comune dei mercati nel settore delle banane.

Esso è altresì destinato a sostenere la creazione di capacità nei paesi ACP produttori per aiutarli ad integrarsi meglio nel sistema commerciale multilaterale, agevolandone anche la partecipazione all’Organizzazione mondiale del commercio (OMC).

È imputato a questo articolo, dal 1o gennaio 1999, anche un nuovo programma di assistenza grazie al quale i produttori di banane dei paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico potranno adeguarsi alle nuove condizioni di mercato instaurate dai cambiamenti subiti dall’organizzazione comune dei mercati nel settore delle banane.

Gli stanziamenti iscritti al presente articolo sono soggetti a valutazione conformemente al disposto dell’articolo 33 del regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41). Tali valutazioni includono aspetti relativi agli input e alla catena dei risultati (realizzazioni, esiti, impatti). Le conclusioni della valutazione saranno utilizzate per la definizione delle misure successive finanziate mediante questi stanziamenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 856/1999 del Consiglio, del 22 aprile 1999, relativo ad una disciplina speciale per l’assistenza ai fornitori ACP tradizionali di banane (GU L 108 del 27.4.1999, pag. 2).

21 06 06   Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (Sud Africa)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 06 06

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

1 000 000

285 654

 

 

 

 

Totale

1 000 000

285 654

p.m.

p.m.

 

 

Commento

Cooperazione con i paesi beneficiari dello strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI) volta al rafforzamento delle relazioni con partner caratterizzati da valori politici, economici e istituzionali simili a quelli dell’Unione e che sono partner bilaterali importanti oltre a svolgere un ruolo di rilievo nei consessi internazionali e nell’ambito della governance globale.

Questo stanziamento comprende specificatamente finanziamenti per la mobilità degli universitari dell’Unione verso il Sud Africa.

Gli stanziamenti per tale linea di bilancio dovrebbero essere oggetto di un accordo tra i due rami dell’autorità di bilancio sul finanziamento pluriennale di tali misure mediante tutti gli strumenti previsti ai sensi dell’accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria, del 17 maggio 2006, in particolare i punti 21, 22, 23 e 27 (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Proposta di regolamento del Consiglio, presentata dalla Commissione il 22 aprile 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 1934/2006 che istituisce uno strumento finanziario per la cooperazione con paesi e territori industrializzati e con altri ad alto reddito [COM (2009) 197 definitivo].

21 06 07   Misure di accompagnamento nel settore delle banane

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 06 07

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

43 000 000

28 565 370

 

 

 

 

Totale

43 000 000

28 565 370

p.m.

p.m.

 

 

Commento

Stanziamento destinato a coprire misure volte ad aiutare i principali paesi ACP esportatori di banane ad adeguarsi all’evoluzione dei regimi commerciali, specialmente in seguito alla liberalizzazione dello status di nazione più favorita (NPF) nel quadro dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC), in attesa di un accordo definitivo tra i due rami dell’autorità di bilancio sul finanziamento pluriennale di tali misure mediante tutti gli strumenti previsti ai sensi dell’Accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria, del 17 maggio 2006, in particolare i punti 21, 22, 23 e 27 (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 17 marzo 2010, intitolata «Misure di accompagnamento nel settore bananiero: aiuto all’adeguamento sostenibile dei principali paesi ACP esportatori di banane alle nuove realtà commerciali» [COM(2010) 101 definitivo].

Proposta di decisione della Commissione, del 17 marzo 2010, su una decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell’accordo di Ginevra sul commercio delle banane tra l’Unione europea e Brasile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Perù e Venezuela e dell’accordo sul commercio delle banane tra l’Unione europea e gli Stati Uniti d’America [COM(2010) 98 definitivo].

Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio, presentata dalla Commissione il 17 marzo 2010, recante modifica del regolamento (CE) n. 1905/2006 che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo [COM(2010) 102 definitivo].

CAPITOLO 21 07 —   AZIONI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO E PROGRAMMI AD HOC

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 07

AZIONI DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO E PROGRAMMI AD HOC

21 07 01

Accordi di associazione con i paesi e i territori d’oltremare

4

p.m.

p.m.

0,—

0,—

21 07 02

Cooperazione con la Groenlandia

4

28 442 000

26 661 012

27 879 000

25 000 000

27 327 000,—

27 007 881,80

21 07 03

Accordo con l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) ed altri organismi delle Nazioni Unite

4

574 000

285 654

300 000

300 000

264 002,50

264 002,50

21 07 04

Accordi sui prodotti di base

4

4 800 000

4 570 459

4 600 000

4 600 000

2 330 735,26

2 330 735,26

 

Capitolo 21 07 — Totale

 

33 816 000

31 517 125

32 779 000

29 900 000

29 921 737,76

29 602 619,56

21 07 01   Accordi di associazione con i paesi e i territori d’oltremare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento dell’associazione dei paesi e territori d’oltremare all’Unione.

Attualmente tale spesa è finanziata a titolo del sesto, settimo, ottavo, nono e decimo Fondo europeo di sviluppo (fuori dal bilancio generale dell’Unione).

Basi giuridiche

Decisione 86/283/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1986, relativa all’associazione dei paesi e territori d’oltremare alla Comunità economica europea (GU L 175 dell’1.7.1986, pag. 1).

Decisione 91/482/CEE del Consiglio, del 25 luglio 1991, relativa all’associazione dei paesi e territori d’oltremare alla Comunità economica europea (GU L 263 del 19.9.1991, pag. 1).

Decisione 2001/822/CE del Consiglio, del 27 novembre 2001, relativa all’associazione dei paesi e territori d’oltremare alla Comunità europea («Decisione sull’associazione d’oltremare») (GU L 314 del 30.11.2001, pag. 1).

21 07 02   Cooperazione con la Groenlandia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

28 442 000

26 661 012

27 879 000

25 000 000

27 327 000,00

27 007 881,80

Commento

Stanziamento destinato a finanziare la cooperazione per lo sviluppo sostenibile della Groenlandia nel quadro del partenariato tra l’Unione e la Groenlandia. La cooperazione sostiene politiche e strategie settoriali volte a facilitare l’accesso alle attività produttive, in particolare: a) l’istruzione e la formazione; b) le risorse minerarie; c) l’energia; d) il turismo e la cultura; e) la ricerca; f) la sicurezza alimentare.

Basi giuridiche

Decisione 2006/526/CE del Consiglio, del 17 luglio 2006, sulle relazioni fra la Comunità europea, da un lato, e la Groenlandia e il Regno di Danimarca, dall’altro (GU L 208 del 29.7.2006, pag. 28).

Atti di riferimento

Dichiarazione comune della Comunità europea, da un lato, e del governo autonomo della Groenlandia e del governo della Danimarca, dall’altro, sul partenariato tra la Comunità europea e la Groenlandia, firmata a Lussemburgo il 27 giugno 2006 (GU L 208 del 29.7.2006, pag. 32).

21 07 03   Accordo con l’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) ed altri organismi delle Nazioni Unite

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

574 000

285 654

300 000

300 000

264 002,50

264 002,50

Commento

Stanziamento destinato a coprire il contributo annuo dell’Unione alla FAO, in seguito alla sua adesione, e all’ITPGRFA (trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura), in seguito alla sua ratifica.

Basi giuridiche

Decisione del Consiglio, del 25 novembre 1991, riguardante l’adesione della Comunità all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) (GU C 326 del 16.12.1991, pag. 238).

Decisione 2004/869/CE del Consiglio, del 24 febbraio 2004, concernente la conclusione, a nome della Comunità europea, del trattato internazionale sulle risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura (GU L 378 del 23.12.2004, pag. 1).

21 07 04   Accordi sui prodotti di base

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 800 000

4 570 459

4 600 000

4 600 000

2 330 735,26

2 330 735,26

Commento

Stanziamento destinato a coprire le quote annuali che l’Unione deve versare per la sua partecipazione in base alla sua competenza esclusiva in materia.

Lo stanziamento copre attualmente i seguenti contributi:

contributo annuale all’Organizzazione internazionale del caffè,

contributo annuale all’Organizzazione internazionale del cacao,

contributo annuale all’Organizzazione internazionale della iuta,

contributo annuale all’accordo internazionale sui legni tropicali, previa approvazione definitiva.

È probabile che nei prossimi anni vengano conclusi accordi riguardanti altri prodotti tropicali a seconda delle opportunità politiche e giuridiche.

Basi giuridiche

Decisione 2001/877/CE del Consiglio, del 24 settembre 2001, relativa alla firma e alla conclusione in nome della Comunità dell’accordo internazionale sul caffè del 2001 (GU L 326 dell’11.12.2001, pag. 22).

Decisione 2002/312/CE del Consiglio, del 15 aprile 2002, relativa all’accettazione, in nome della Comunità europea, dell’accordo recante il mandato del gruppo di studio internazionale sulla iuta, 2001 (GU L 112 del 27.4.2002, pag. 34).

Decisione 2002/970/CE del Consiglio, del 18 novembre 2002, relativa alla conclusione in nome della Comunità europea dell’accordo internazionale sul cacao del 2001 (GU L 342 del 17.12.2002, pag. 1).

Decisione 2007/648/CE del Consiglio, del 26 settembre 2007, relativa alla firma, da parte della Comunità europea, e all’applicazione provvisoria dell’accordo internazionale del 2006 sui legni tropicali (GU L 262 del 9.10.2007, pag. 6).

Atti di riferimento

Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 133 e trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 207.

Accordo internazionale sul caffè, rinegoziato nel 2000 e nel 2001: periodo di applicazione dal 1o ottobre 2001 al 30 settembre 2007, con possibilità di un ulteriore periodo di proroga non superiore a sei anni. L’accordo internazionale sul caffè del 2001 in vigore è stato prorogato di un anno, fino al 1o ottobre 2009, mentre un nuovo accordo è stato rinegoziato nel 2007. Secondo il numero di firme e di ratifiche, quest’ultimo potrebbe entrare in vigore il 1o ottobre 2009; in caso contrario, sarà introdotta un'ulteriore proroga.

Accordo internazionale sul cacao, rinegoziato nel 2000 e nel 2001. Esso decorre dal 1o ottobre 2003 per un periodo di cinque anni, con possibilità di un ulteriore periodo di proroga non superiore a quattro anni. L’accordo è stato prorogato per un periodo di due anni sino al 30 settembre 2010.

Accordo internazionale sulla iuta, negoziato nel 2001, che crea una nuova organizzazione internazionale per la iuta. Durata: otto anni, con possibilità di un ulteriore periodo di proroga non superiore ai quattro anni.

Accordo internazionale sui legni tropicali, negoziato nel 2006: decisione 2007/648/CE, del 26 settembre 2007, relativa alla firma, da parte della Comunità europea, e all’applicazione provvisoria dell’accordo internazionale del 2006 sui legni tropicali (GU L 262 del 9.10.2007, pag. 6); dichiarazione della Comunità europea in conformità dell’articolo 36, paragrafo 3, dell’accordo (GU L 262 del 9.10.2007, pag. 26).

CAPITOLO 21 08 —   STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI ACP»

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 08

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SETTORE «SVILUPPO E RELAZIONI CON I PAESI ACP»

21 08 01

Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione/comunitario, azioni di controllo e revisione dei conti

4

9 577 000

9 119 018

9 577 000

9 577 000

9 577 000,—

5 657 839,25

21 08 02

Coordinamento e sensibilizzazione nel settore dello sviluppo

4

9 900 000

9 236 136

9 796 000

10 000 000

8 493 656,01

9 545 998,37

 

Capitolo 21 08 — Totale

 

19 477 000

18 355 154

19 373 000

19 577 000

18 070 656,01

15 203 837,62

21 08 01   Valutazione dei risultati dell’aiuto dell’Unione/comunitario, azioni di controllo e revisione dei conti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 577 000

9 119 018

9 577 000

9 577 000

9 577 000,00

5 657 839,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire le valutazioni, le azioni di controllo e le misure di sostegno nel quadro della programmazione, della preparazione, dell’attuazione e della valutazione delle azioni, delle strategie e delle politiche di sviluppo, compresi:

gli studi relativi all’efficienza, all’efficacia, alla pertinenza, all’impatto e alla sostenibilità,

il monitoraggio delle azioni (durante l’esecuzione e dopo il loro completamento),

le misure di sostegno volte a migliorare il controllo delle azioni in corso e la preparazione di quelle future,

feedback e azioni informative sui risultati, le conclusioni e le raccomandazioni di valutazioni nel processo decisionale,

gli approfondimenti metodologici volti a migliorare la qualità e l’utilità delle valutazioni,

feedback e azioni informative sui progressi metodologici volti a migliorare la qualità e l’utilità delle valutazioni,

lo studio delle possibili forme di valutazione dei programmi basate su misure non strutturali, quali le misure connesse ai processi di pacificazione, l’educazione alla pace, alla riconciliazione, ecc.

Esso copre altresì il finanziamento delle attività di audit riguardanti la gestione dei programmi e dei progetti attuati dalla Commissione nel settore degli aiuti esterni, nonché delle attività di formazione, destinate a revisori esterni, imperniate sulla specificità delle regole che disciplinano gli aiuti esterni dell’Unione.

Lo stanziamento servirà inoltre a sostenere gli sforzi intesi a sviluppare ulteriormente le valutazioni e gli indicatori degli impatti della cooperazione allo sviluppo.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

21 08 02   Coordinamento e sensibilizzazione nel settore dello sviluppo

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 900 000

9 236 136

9 796 000

10 000 000

8 493 656,01

9 545 998,37

Commento

Azione A: azione di coordinamento

L’intervento di bilancio consente di dotare la Commissione dei mezzi necessari per preparare, definire e seguire le azioni di coordinamento nell’ambito della politica di sviluppo. Coordinare le politiche è essenziale ai fini della coerenza, della complementarità e dell’efficacia degli aiuti.

Le azioni di coordinamento sono essenziali per definire ed elaborare sul piano strategico e programmatico la politica di sviluppo dell’Unione. Il carattere specifico di tale politica è direttamente sancito nei trattati (articoli 208 e 210 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea). L’aiuto dell’Unione è complementare rispetto alle politiche nazionali degli Stati membri nel campo della cooperazione allo sviluppo, ma la complementarità non può funzionare senza un coordinamento. A norma dell’articolo 210 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, spetta alla Commissione coordinare le politiche nazionali nonché assicurare il coordinamento tra gli obiettivi dell’Unione e gli obiettivi nazionali in materia di cooperazione e aiuto allo sviluppo.

Coordinamento in quanto compito principale della Commissione quale fonte di valore aggiunto rispetto alle politiche degli Stati membri, ma anche in quanto priorità di una tabella di marcia dettata da impegni dell’Unione e internazionali; in tal senso, esso costituisce la risposta alla continua e crescente richiesta delle altre istituzioni europee e come tale è stato riconosciuto dagli Stati membri e dal Parlamento europeo in occasione del Consiglio europeo di Barcellona del marzo 2002.

Lo stanziamento copre diversi tipi di attività:

studi sull’impatto, l’efficienza, la pertinenza e la sostenibilità nel campo del coordinamento,

riunioni di esperti e scambi tra la Commissione e gli Stati membri,

controllo delle azioni in fase di esecuzione,

misure di sostegno volte a migliorare il controllo delle azioni in corso e la preparazione di quelle future,

attività di ricerca per fornire consulenza ai responsabili politici quanto ai migliori modi per garantire che in tutti i settori delle politiche si tenga conto degli interessi specifici dei produttori emarginati e dei lavoratori poveri del Sud del mondo,

azioni di sostegno ad iniziative esterne nel settore del coordinamento,

elaborazione di posizioni, dichiarazioni ed iniziative comuni,

organizzazione di eventi attinenti al coordinamento,

diffusione di informazioni tramite la produzione di pubblicazioni e lo sviluppo di sistemi d’informazione.

Azione B: azione di sensibilizzazione

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di azioni volte al tempo stesso a far conoscere l’operato dell’Unione e degli Stati membri in materia di sviluppo e a sensibilizzare l’opinione pubblica alla problematica. Ogni azione finanziata nell’ambito del presente articolo si esplica sui due piani qui di seguito, ritenuti complementari dall’istituzione:

il piano dell’«informazione», volto a promuovere le diverse azioni intraprese dall’Unione nel settore degli aiuti allo sviluppo nonché quelle intraprese in partenariato con gli Stati membri e con le altre istituzioni internazionali,

il piano della «sensibilizzazione» dell’opinione pubblica nell’Unione e negli Stati ACP (78 paesi). Queste attività sono rivolte soprattutto ai giovani. Una priorità immediata di tale piano è quella di sensibilizzare i cittadini degli Stati membri sull’azione dell’Unione nel campo della cooperazione allo sviluppo.

Parte di tali fondi è destinata a campagne di sensibilizzazione del pubblico nel settore delle relazioni commerciali nord-sud e del loro impatto sul commercio sostenibile e la riduzione della povertà, in correlazione con le decisioni di acquisto dei consumatori dell’Unione.

Queste attività consistono essenzialmente, ma non esclusivamente, nel sostegno finanziario a progetti in settori quali l’audiovisivo, le pubblicazioni, seminari ed eventi, la produzione di materiale informativo, la messa a punto di sistemi d’informazione e il premio Lorenzo Natali per il giornalismo nel campo dello sviluppo.

Le attività in questione sono rivolte a partner dei settori pubblici e privati nonché alle rappresentanze e delegazioni dell’Unione presso gli Stati membri, i paesi candidati all’adesione e i paesi ACP.

Inoltre, lo stanziamento coprirà il finanziamento di azioni nell’ambito dell’iniziativa volta a promuovere la ricerca europea nel settore delle politiche di sviluppo, che sfocerà principalmente nella pubblicazione di una «relazione europea sullo sviluppo». Il processo potenzierà le sinergie tra gli ambiti europei della ricerca e della definizione delle politiche, riunendoli in un unico progetto comune. La relazione europea sullo sviluppo fungerà, insieme ad altri lavori intermedi (documenti preparatori, seminari e workshop), da catalizzatore per il rafforzamento e la precisazione della visione europea dello sviluppo e della sua incidenza sul programma internazionale in materia. L’iniziativa è finanziata congiuntamente dalla Commissione e dagli Stati membri mediante contributi volontari.

In nessun caso saranno autorizzate spese amministrative sul presente articolo, indipendentemente dal beneficiario dell’azione.

Basi giuridiche

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Compiti derivanti dai poteri specifici conferiti direttamente alla Commissione a norma dell’articolo 210 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

CAPITOLO 21 49 —   SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI PROGRAMMI IMPEGNATI A TITOLO DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO PRECEDENTE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

21 49

SPESE DI GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI PROGRAMMI IMPEGNATI A TITOLO DEL REGOLAMENTO FINANZIARIO PRECEDENTE

21 49 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 49 04 01

Altri aiuti sotto forma di prodotti, azioni di sostegno e trasporto, distribuzione, misure di accompagnamento e di controllo dell’esecuzione — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

0,—

0,—

21 49 04 02

Altre azioni di cooperazione e strategie settoriali — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

0,—

0,—

21 49 04 05

Programma europeo per la ricostruzione e lo sviluppo (PERS) — Spese di gestione amministrativa

4

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 21 49 04 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Capitolo 21 49 — Totale

 

p.m.

p.m.

0,—

0,—

21 49 04   Spese di supporto per le attività nel settore «Sviluppo e relazioni con i paesi ACP»

21 49 04 01   Altri aiuti sotto forma di prodotti, azioni di sostegno e trasporto, distribuzione, misure di accompagnamento e di controllo dell’esecuzione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 21 01 04 01 che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

21 49 04 02   Altre azioni di cooperazione e strategie settoriali — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 21 01 04 02 che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

21 49 04 05   Programma europeo per la ricostruzione e lo sviluppo (PERS) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni precedenti di cui alla voce 21 01 04 05 che in precedenza conteneva stanziamenti dissociati.

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE «SVILUPPO E COOPERAZIONE EUROPEAID»

TITOLO 22

ALLARGAMENTO

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

22 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ALLARGAMENTO»

92 501 361

92 501 361

92 498 436

92 498 436

88 635 196,39

88 635 196,39

Riserve (40 01 40)

17 764

17 764

62 971

62 971

 

 

 

92 519 125

92 519 125

92 561 407

92 561 407

88 635 196,39

88 635 196,39

22 02

PROCESSO E STRATEGIA DI ALLARGAMENTO

1 030 855 856

920 012 002

929 860 671

1 110 999 150

1 031 227 388,88

1 217 699 627,69

 

Titolo 22 — Totale

1 123 357 217

1 012 513 363

1 022 359 107

1 203 497 586

1 119 862 585,27

1 306 334 824,08

Riserve (40 01 40)

17 764

17 764

62 971

62 971

 

 

 

1 123 374 981

1 012 531 127

1 022 422 078

1 203 560 557

1 119 862 585,27

1 306 334 824,08

CAPITOLO 22 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ALLARGAMENTO»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

22 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ALLARGAMENTO»

22 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Allargamento»

22 01 01 01

Spese relative al personale in servizio della direzione generale per l’Allargamento

5

23 371 496

22 435 741

23 180 747,57

Riserve (40 01 40)

 

17 764

62 971

 

 

 

23 389 260

22 498 712

23 180 747,57

22 01 01 02

Spese relative al personale in servizio delle delegazioni dell'Unione

5

8 810 932

8 636 040

8 033 065,17

 

Articolo 22 01 01 — Totale parziale

 

32 182 428

31 071 781

31 213 812,74

Riserve (40 01 40)

 

17 764

62 971

 

 

 

32 200 192

31 134 752

31 213 812,74

22 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Allargamento»

22 01 02 01

Personale esterno della direzione generale per l’Allargamento

5

3 336 989

3 353 038

2 157 635,43

22 01 02 02

Personale esterno delle delegazioni dell'Unione

5

1 414 859

3 049 156

2 723 572,56

22 01 02 11

Altre spese di gestione della direzione generale per l’Allargamento

5

2 004 869

2 141 897

1 355 576,39

22 01 02 12

Altre spese di gestione delle delegazioni dell'Unione

5

714 870

850 034

803 038,83

 

Articolo 22 01 02 — Totale parziale

 

7 471 587

9 394 125

7 039 823,21

22 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Allargamento»

22 01 03 01

Spese relative a materiale, mobilio e servizi della direzione generale per l’Allargamento

5

1 693 501

1 640 688

1 819 761,06

22 01 03 02

Immobili e spese connesse delle delegazioni dell'Unione

5

5 094 845

6 698 842

7 183 606,70

 

Articolo 22 01 03 — Totale parziale

 

6 788 346

8 339 530

9 003 367,76

22 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Allargamento»

22 01 04 01

Strumento di assistenza preadesione — Spese per la gestione amministrativa

4

40 800 000

38 050 000

35 839 046,28

22 01 04 02

Soppressione graduale dell’assistenza di adesione per i nuovi Stati membri — Spese di gestione amministrativa

4

1 040 000

1 300 000

1 300 000,—

22 01 04 04

Azioni del Technical Assistance and Information Exchange (TAIEX) nel quadro degli strumenti di preadesione — Spese di gestione amministrativa

4

3 000 000

3 000 000

2 995 976,40

22 01 04 30

Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 4 del settore «Allargamento»

4

1 219 000

1 343 000

1 243 170,—

 

Articolo 22 01 04 — Totale parziale

 

46 059 000

43 693 000

41 378 192,68

 

Capitolo 22 01 — Totale

 

92 501 361

92 498 436

88 635 196,39

Riserve (40 01 40)

 

17 764

62 971

 

 

 

92 519 125

92 561 407

88 635 196,39

22 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Allargamento»

22 01 01 01   Spese relative al personale in servizio della direzione generale per l’Allargamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

22 01 01 01

23 371 496

22 435 741

23 180 747,57

Riserve (40 01 40)

17 764

62 971

 

Totale

23 389 260

22 498 712

23 180 747,57

22 01 01 02   Spese relative al personale in servizio delle delegazioni dell'Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 810 932

8 636 040

8 033 065,17

22 01 02   Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione per il settore «Allargamento»

22 01 02 01   Personale esterno della direzione generale per l’Allargamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 336 989

3 353 038

2 157 635,43

22 01 02 02   Personale esterno delle delegazioni dell'Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 414 859

3 049 156

2 723 572,56

22 01 02 11   Altre spese di gestione della direzione generale per l’Allargamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 004 869

2 141 897

1 355 576,39

22 01 02 12   Altre spese di gestione delle delegazioni dell'Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

714 870

850 034

803 038,83

22 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi, spese relative agli immobili e spese connesse del settore «Allargamento»

22 01 03 01   Spese relative a materiale, mobilio e servizi della direzione generale per l’Allargamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 693 501

1 640 688

1 819 761,06

22 01 03 02   Immobili e spese connesse delle delegazioni dell'Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 094 845

6 698 842

7 183 606,70

22 01 04   Spese di supporto per le attività del settore «Allargamento»

22 01 04 01   Strumento di assistenza preadesione — Spese per la gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

40 800 000

38 050 000

35 839 046,28

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative direttamente connesse all’attuazione dello strumento di assistenza preadesione (IPA), in particolare:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica; le spese per il personale esterno presso la sede principale si limitano a 1 800 000 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, agenti locali o esperti nazionali distaccati) presso le delegazioni dell'Unione, ai fini della gestione decentrata dei programmi nelle delegazioni dell'Unione nei paesi terzi o dell'internalizzazione dei compiti degli uffici di assistenza tecnica progressivamente eliminati, nonché le spese aggiuntive connesse alla logistica e alle infrastrutture, come le spese di formazione, riunioni, missioni, informatica, telecomunicazioni e affitto dovute alla presenza nelle delegazioni di personale esterno retribuito a titolo degli stanziamenti di questa voce,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Lo stanziamento copre le spese di gestione amministrativa a titolo degli articoli 22 02 01, 22 02 02, 22 02 03, 22 02 04, 22 02 05, 22 02 07, 22 02 08 e 22 04 02.

22 01 04 02   Soppressione graduale dell’assistenza di adesione per i nuovi Stati membri — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 040 000

1 300 000

1 300 000,00

Commento

Dopo l’allargamento, alla Commissione rimane la responsabilità di verificare il rispetto di tutti i requisiti giuridici e finanziari, specie ai fini di una gestione finanziaria sana ed efficiente. Conformemente ai loro atti di adesione, tutte le agenzie di attuazione nei dodici nuovi Stati membri che hanno aderito all’Unione nel 2004 e nel 2007 devono applicare il sistema di attuazione decentrato esteso (SADE). In Bulgaria e Romania SADE è stato introdotto nel 2007.

Gli altri compiti svolti presso la sede centrale relativi al completamento dei programmi di preadesione riguardano, in particolare, il controllo dei progetti sul piano sia della valutazione dei risultati sia della gestione finanziaria, comprese le domande di pagamento, nonché la sorveglianza dell'attuazione nell'ambito del sistema SADE e il controllo dell'aiuto finanziario transitorio dopo l'adesione. Anche le richieste relative all'estensione dei programmi e alle modifiche delle schede dei progetti e/o delle dotazioni finanziarie devono essere adeguatamente valutate e una decisione appropriata deve essere presentata alla Commissione.

Visto il volume consistente dei fondi ancora in fase di attuazione in Bulgaria e Romania, occorrono tuttora capacità sufficienti presso la sede principale. L’attuazione in Bulgaria si è rivelata alquanto problematica nel 2008. La questione ha destato un grande interesse politico e pubblico, che ha comportato un carico di lavoro supplementare in termini di relazioni, monitoraggio e missioni nonché il rinvio di molte operazioni al 2009.

Stanziamento destinato a coprire le spese amministrative relative alla fase finale della soppressione dei programmi per l’assistenza preadesione nei nuovi Stati membri, nella fattispecie:

le spese per l’assistenza tecnica a breve termine connesse al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce, nonché altre spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato a svolgere compiti direttamente legati al completamento dei programmi di adesione; le spese per il personale esterno presso la sede principale si limitano a 980 000 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale.

Lo stanziamento copre le spese di gestione amministrativa a titolo delle voci 22 02 05 01, 22 02 05 04 e dell'articolo 22 03 01.

22 01 04 04   Azioni del Technical Assistance and Information Exchange (TAIEX) nel quadro degli strumenti di preadesione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 000 000

3 000 000

2 995 976,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei paesi beneficiari e della Commissione,

le spese per il personale esterno (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale) presso la sede principale, destinato ad assumere i compiti precedentemente affidati agli uffici di assistenza tecnica; le spese per il personale esterno presso la sede principale si limitano a 2 945 600 EUR. Questa stima si basa su un costo annuale unitario indicativo per persona/anno, il 93 % del quale copre le retribuzioni del personale in questione e il 7 % le spese supplementari di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connesse a tale personale,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Lo stanziamento copre le spese di gestione amministrativa a titolo dell’articolo 22 02 06.

22 01 04 30   Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 4 del settore «Allargamento»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 219 000

1 343 000

1 243 170,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare le spese di funzionamento dell'Agenzia esecutiva per l'istruzione e la cultura, relative alla gestione di programmi nel settore «Allargamento». Il mandato dell'agenzia è stato esteso a tutti i programmi Gioventù, Tempus e Erasmus Mundus in cui sono coinvolti beneficiari IPA.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione 2005/56/CE della Commissione, del 14 gennaio 2005, che modifica la decisione che istituisce l'Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell'azione comunitaria nei settori dell'istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 24 del 27.1.2005, pag. 35).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

Decisione 2009/336/CE della Commissione, del 20 aprile 2009, che istituisce l’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura per la gestione dell’azione comunitaria nei settori dell’istruzione, degli audiovisivi e della cultura, in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 101 del 21.4.2009, pag. 26).

CAPITOLO 22 02 —   PROCESSO E STRATEGIA DI ALLARGAMENTO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

22 02

PROCESSO E STRATEGIA DI ALLARGAMENTO

22 02 01

Aiuto alla transizione e allo sviluppo istituzionale per i paesi candidati

4

297 383 457

259 334 520

287 113 190

219 155 000

286 212 740,—

250 253 319,56

22 02 02

Aiuto alla transizione e allo sviluppo istituzionale per i potenziali paesi candidati

4

486 612 206

317 513 608

463 329 616

409 000 000

452 943 822,—

164 222 948,44

22 02 03

Amministrazioni civili transitorie nei Balcani occidentali

4

p.m.

282 797

p.m.

903 000

5 927 536,—

6 181 159,20

22 02 04

Cooperazione transfrontaliera e regionale

22 02 04 01

Cooperazione transfrontaliera (CBC) tra paesi IPA e partecipazione ai programmi transnazionali/interregionali del FESR e ai programmi per i bacini marini dell’ENPI

4

26 898 255

8 606 746

25 057 113

8 845 000

17 557 333,—

2 158 233,42

22 02 04 02

Cooperazione transfrontaliera (CBC) con Stati membri

4

7 131 841

715 086

6 992 002

p.m.

3 093 008,—

0,—

 

Articolo 22 02 04 — Totale parziale

 

34 030 096

9 321 832

32 049 115

8 845 000

20 650 341,—

2 158 233,42

22 02 05

Completamento dell’assistenza precedente

22 02 05 01

Completamento dell’assistenza preadesione Phare

4

p.m.

81 200 000

5 448,75

200 615 431,30

22 02 05 02

Completamento dell’assistenza CARDS

4

p.m.

32 543 574

p.m.

92 967 000

2 651 570,08

203 354 187,41

22 02 05 03

Completamento della precedente cooperazione con la Turchia

4

p.m.

1 904 358

p.m.

p.m.

105 022,87

105 323 816,26

22 02 05 04

Completamento della cooperazione con Malta e Cipro

4

57 058,25

57 058,25

22 02 05 05

Completamento delle azioni preparatorie relative all’impatto dell’allargamento nelle regioni transfrontaliere dell’Unione

3.2

p.m.

p.m.

0,—

72 987,31

22 02 05 09

Completamento del meccanismo di transizione per i nuovi Stati membri

3.2

6 383 000

48 000 000

0,—

40 882 786,53

22 02 05 10

Completamento delle azioni del Technical Assistance Information Exchange Office (TAIEX) nel quadro del meccanismo di transizione

3.2

p.m.

1 900 000

0,—

2 400 000,—

 

Articolo 22 02 05 — Totale parziale

 

p.m.

40 830 932

p.m.

224 067 000

2 819 099,95

552 706 267,06

22 02 06

Azioni del Technical Assistance and Information Exchange (TAIEX) nel quadro degli strumenti di preadesione

4

12 000 000

17 615 311

9 000 000

15 637 000

9 004 815,39

14 794 856,25

22 02 07

Programmi regionali, orizzontali e specifici

22 02 07 01

Programmi regionali e orizzontali

4

151 883 097

182 597 462

114 118 750

138 483 150

221 968 801,88

172 184 962,81

22 02 07 02

Valutazione dei risultati dell'aiuto dell'Unione, azioni di controllo e revisione dei conti

4

4 447 000

4 788 508

4 000 000

3 870 000

9 200 000,—

4 192 700,10

22 02 07 03

Sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota

4

28 000 000

74 275 199

3 000 000

76 353 000

2 500 000,—

42 030 563,76

 

Articolo 22 02 07 — Totale parziale

 

184 330 097

261 661 169

121 118 750

218 706 150

233 668 801,88

218 408 226,67

22 02 08

Progetto pilota — Conservazione e recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti

4

p.m.

2 334 000

p.m.

2 250 000

6 000 000,—

100 977,60

22 02 09

Azione preparatoria — Conservazione e recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti

4

500 000

900 000

2 250 000

2 250 000

 

 

22 02 10

Informazione e comunicazione

22 02 10 01

Prince — Informazione e comunicazione

4

5 000 000

4 036 287

5 000 000

4 088 000

5 000 232,66

4 180 319,59

22 02 10 02

Informazione e comunicazione per i paesi terzi

4

11 000 000

6 181 546

10 000 000

6 098 000

9 000 000,—

4 693 319,90

 

Articolo 22 02 10 — Totale parziale

 

16 000 000

10 217 833

15 000 000

10 186 000

14 000 232,66

8 873 639,49

 

Capitolo 22 02 — Totale

 

1 030 855 856

920 012 002

929 860 671

1 110 999 150

1 031 227 388,88

1 217 699 627,69

22 02 01   Aiuto alla transizione e allo sviluppo istituzionale per i paesi candidati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

297 383 457

259 334 520

287 113 190

219 155 000

286 212 740,00

250 253 319,56

Commento

Nell'ambito dell'IPA, questo stanziamento è destinato a coprire la componente «aiuto alla transizione e allo sviluppo istituzionale» per i paesi candidati. L’obiettivo fondamentale è sviluppare un'effettiva capacità di applicare l'acquis, in particolare attraverso:

il rafforzamento delle istituzioni democratiche e dello stato di diritto, compresa la relativa attuazione,

la promozione e la tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali, un maggior rispetto dei diritti delle minoranze, la promozione della parità uomo/donna e la non discriminazione,

la riforma della pubblica amministrazione, anche mediante l’istituzione di un sistema di decentralizzazione della gestione dell’aiuto mediante trasferimento al paese beneficiario, conformemente al disposto del regolamento finanziario,

le riforme economiche,

lo sviluppo della società civile e l'inclusione sociale, incoraggiando i gruppi meno rappresentati affinché esprimano la loro voce e partecipino alla società civile, combattendo la discriminazione in ogni sua forma, e rafforzando i diritti delle donne e dei bambini e di altri gruppi particolarmente vulnerabili, tra cui le persone con disabilità e gli anziani,

la riconciliazione, le misure distensive e la ricostruzione.

Questo stanziamento può essere utilizzato per finanziare qualunque azione di cooperazione ammissibile non espressamente coperta da altre componenti del regolamento (CE) n. 1085/2006 ovvero per la cooperazione fra le varie componenti.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 02   Aiuto alla transizione e allo sviluppo istituzionale per i potenziali paesi candidati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

486 612 206

317 513 608

463 329 616

409 000 000

452 943 822,00

164 222 948,44

Commento

Nell'ambito dell'IPA, l'aiuto finanziario preadesione è previsto non solo per i paesi candidati, ma anche per i potenziali paesi candidati. Questo stanziamento è destinato a coprire la componente «aiuto alla transizione e allo sviluppo istituzionale» per i potenziali paesi candidati. L'obiettivo principale è sostenere la partecipazione dei potenziali candidati al processo di stabilizzazione e associazione e il loro progresso verso lo status di candidati dovuto allo sviluppo della loro prospettiva europea a seguito del Consiglio europeo di Salonicco (19-20 giugno 2003). Occorrerà quindi favorire un'introduzione graduale dell'acquis in tutti i paesi e l'applicazione dei requisiti previsti dagli accordi interinali e dagli accordi di stabilizzazione e associazione, in particolare attraverso:

il rafforzamento delle istituzioni democratiche e dello stato di diritto, compresa la relativa attuazione,

la promozione e la tutela dei diritti umani e delle libertà fondamentali, un maggior rispetto dei diritti delle minoranze, la promozione della parità uomo/donna e la non discriminazione,

la riforma della pubblica amministrazione, anche mediante l’istituzione di un sistema di decentralizzazione della gestione dell’aiuto mediante trasferimento al paese beneficiario, conformemente al disposto del regolamento finanziario,

le riforme economiche,

lo sviluppo della società civile e l'inclusione sociale, incoraggiando i gruppi meno rappresentati affinché esprimano la loro voce e partecipino alla società civile, combattendo la discriminazione in ogni sua forma, e rafforzando i diritti delle donne e dei bambini e di altri gruppi particolarmente vulnerabili, tra cui le persone con disabilità e gli anziani,

la riconciliazione, le misure distensive e la ricostruzione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 03   Amministrazioni civili transitorie nei Balcani occidentali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

282 797

p.m.

903 000

5 927 536,00

6 181 159,20

Commento

L'Unione deve finanziare in parte il funzionamento dell'Ufficio dell'alto rappresentante (OHR) in Bosnia-Erzegovina. Il finanziamento è concesso sotto forma di contributo ai bilanci di detto organo.

Era previsto che l'OHR chiudesse dopo il raggiungimento di alcuni importanti standard comparativi da parte della Bosnia-Erzegovina, ma la chiusura è stata rinviata a causa dell'incertezza della situazione politica.

L'OHR riferirà al Parlamento europeo sulla situazione politica in Bosnia-Erzegovina, specie per quanto riguarda la sua incidenza sull'attuazione dell'assistenza finanziaria dell'Unione.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto delle disposizioni del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell'Unione europea che aderiscono alla European Senior Service Network (ESSN), tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 04   Cooperazione transfrontaliera e regionale

Commento

La componente cooperazione transfrontaliera (CBC) dell'IPA è destinata a sostenere i programmi CBC alle frontiere sia terrestri che marittime tra paesi candidati effettivi o potenziali e Stati membri confinanti, come anche alle frontiere tra paesi candidati effettivi o potenziali. Sono previste due voci di bilancio distinte: «CBC con Stati membri» e «CBC tra paesi IPA e partecipazione ai programmi transnazionali/interregionali del FESR ed ai programmi per i bacini marini dell’ENPI».

22 02 04 01   Cooperazione transfrontaliera (CBC) tra paesi IPA e partecipazione ai programmi transnazionali/interregionali del FESR e ai programmi per i bacini marini dell’ENPI

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 898 255

8 606 746

25 057 113

8 845 000

17 557 333,00

2 158 233,42

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i programmi di CBC alle frontiere tra i paesi che beneficiano dello strumento IPA.

Esso può eventualmente finanziare la partecipazione dei paesi beneficiari potenziali dello strumento IPA ai rilevanti programmi transnazionali e interregionali nell’ambito dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea dei Fondi strutturali e ai rilevanti programmi multilaterali dei bacini marittimi nell’ambito dello strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 04 02   Cooperazione transfrontaliera (CBC) con Stati membri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

7 131 841

715 086

6 992 002

p.m.

3 093 008,00

0,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i programmi di CBC alle frontiere tra paesi beneficiari dell’IPA e Stati membri.

Per tali programmi con gli Stati membri, i fondi IPA sono completati da un contributo a carico della rubrica 1b FESR, nell’ambito della voce 13 05 03 01 «Politica regionale».

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio, dell'11 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 25).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 05   Completamento dell’assistenza precedente

Commento

Alla luce dell’introduzione dell'IPA e dell’adesione di Bulgaria e Romania, entrambe il 1o gennaio 2007, questo articolo è destinato a coprire la liquidazione di impegni contratti in precedenza nell’ambito dell’aiuto preadesione e dell’assistenza CARDS.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto delle disposizioni del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell'Unione europea che aderiscono alla ESSN, tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

22 02 05 01   Completamento dell’assistenza preadesione Phare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

81 200 000

5 448,75

200 615 431,30

Commento

Alla luce dell’introduzione dell'IPA e dell’adesione di Bulgaria e Romania, entrambe il 1o gennaio 2007, questo stanziamento è destinato a coprire la liquidazione di impegni contratti in precedenza nell’ambito dell’assistenza preadesione Phare per tali paesi, per i nuovi Stati membri e gli attuali paesi candidati.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto delle disposizioni del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell'Unione europea che aderiscono alla ESSN, tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 3906/89 del Consiglio, del 18 dicembre 1989, relativo all'aiuto economico a favore di alcuni paesi dell'Europa centrale e orientale (GU L 375 del 23.12.1989, pag. 11).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 05 02   Completamento dell’assistenza CARDS

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

32 543 574

p.m.

92 967 000

2 651 570,08

203 354 187,41

Commento

Alla luce dell’introduzione dello strumento di assistenza preadesione (IPA) il 1o gennaio 2007, questo stanziamento è destinato a coprire la liquidazione di impegni contratti in precedenza nell’ambito dell’assistenza CARDS per i Balcani occidentali.

Parte dello stanziamento è destinata, tenendo debitamente conto delle disposizioni del regolamento finanziario, al sostegno delle attività svolte da esperti volontari dell'Unione europea che aderiscono alla ESSN, tra cui la fornitura di servizi di assistenza tecnica, consulenza e formazione a specifiche imprese pubbliche o private.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2666/2000 del Consiglio, del 5 dicembre 2000, relativo all'assistenza all'Albania, alla Bosnia-Erzegovina, alla Croazia, alla Repubblica federale di Jugoslavia e all'ex Repubblica jugoslava di Macedonia (GU L 306 del 7.12.2000, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 05 03   Completamento della precedente cooperazione con la Turchia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 904 358

p.m.

p.m.

105 022,87

105 323 816,26

Commento

Alla luce dell’introduzione dell'IPA il 1o gennaio 2007, questo stanziamento è destinato a coprire la liquidazione di impegni contratti in precedenza nell’ambito dell’assistenza preadesione per la Turchia.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di organismi esterni, iscritte all’articolo 5 2 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari nella presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1488/96 del Consiglio, del 23 luglio 1996, relativo a misure d’accompagnamento finanziarie e tecniche (MEDA) a sostegno della riforma delle strutture economiche e sociali nel quadro del partenariato euromediterraneo (GU L 189 del 30.7.1996, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 764/2000 del Consiglio, del 10 aprile 2000, relativo alla realizzazione di azioni volte a potenziare l’Unione doganale CE-Turchia (GU L 94 del 14.4.2000, pag. 6).

Regolamento (CE) n. 2500/2001 del Consiglio, del 17 dicembre 2001, relativo all’assistenza finanziaria preadesione per la Turchia (GU L 342 del 27.12.2001, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 05 04   Completamento della cooperazione con Malta e Cipro

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

57 058,25

57 058,25

Commento

Alla luce dell’adesione di Cipro e Malta all’Unione nel 2004, questa voce è destinata a coprire la liquidazione degli impegni contratti in precedenza a titolo degli articoli B7-0 4 0, B7-0 4 1 e B7-4 1 0 (in parte) e delle voci B7-4 0 1 0 e B7-4 0 1 1 per i suddetti paesi.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di organismi esterni, iscritte all’articolo 5 2 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari nella presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 555/2000 del Consiglio, del 13 marzo 2000, relativo alla realizzazione di interventi nell’ambito della strategia di preadesione per la Repubblica di Cipro e la Repubblica di Malta (GU L 68 del 16.3.2000, pag. 3).

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 05 05   Completamento delle azioni preparatorie relative all’impatto dell’allargamento nelle regioni transfrontaliere dell’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

72 987,31

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni contratti in precedenza nell’ambito dell’articolo «impatto dell’allargamento nelle regioni transfrontaliere dell’Unione europea». Esso potrebbe dar luogo ad impegni derivanti dagli obblighi legali connessi alla chiusura dei progetti (composizione di vertenze giuridiche, penalità di mora per i pagamenti in ritardo, regolarizzazioni, ecc.).

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

22 02 05 09   Completamento del meccanismo di transizione per i nuovi Stati membri

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 383 000

48 000 000

0,—

40 882 786,53

Commento

Ex articolo 22 03 01

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione di impegni contratti in precedenza nell’ambito dell'assistenza a titolo dello strumento di transizione per i nuovi Stati membri.

La finalità di questo strumento è continuare ad aiutare i nuovi Stati membri a potenziare la loro capacità amministrativa di applicare la legislazione dell'Unione e promuovere gli scambi delle migliori prassi.

Lo strumento di transizione per i 10 nuovi Stati membri che hanno aderito all’Unione il 1o maggio 2004 copre il periodo dal 2004 al 2006. Nell’atto di adesione della Bulgaria e della Romania del 2005 era previsto un altro strumento di transizione, in vigore per un anno a partire dall’adesione dei due paesi all’Unione.

Basi giuridiche

Mansioni risultanti dalle competenze specifiche attribuite direttamente alla Commissione dall’articolo 34 dell’atto di adesione del 16 aprile 2003 e dall’articolo 31, titolo III, dell’atto di adesione del 25 aprile.

22 02 05 10   Completamento delle azioni del Technical Assistance Information Exchange Office (TAIEX) nel quadro del meccanismo di transizione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 900 000

0,—

2 400 000,00

Commento

Ex articolo 22 03 02

Stanziamento destinato a coprire l’assistenza tecnica in materia di ravvicinamento legislativo per l’intero acquis aiutando tutti gli organismi responsabili dell’applicazione dell’acquis comunitario, comprese le organizzazioni non governative, a conseguire i loro obiettivi e a valutare i risultati ottenuti.

Si intende fornire con la massima rapidità un’assistenza a breve termine sotto forma di seminari, laboratori, visite di studio e visite di esperti, programmi di formazione, fornitura di strumenti e prodotti, in particolare per la raccolta e la diffusione delle informazioni, traduzione/interpretazione, e qualunque altra forma di assistenza tecnica nell’ambito del ravvicinamento all’acquis dell'Unione.

Fra i beneficiari figurano i rappresentanti di tutti gli organi pubblici e parastatali (amministrazioni nazionali, parlamenti, consigli legislativi, governi regionali, enti normativi, autorità di sorveglianza), delle parti sociali e dei gruppi commerciali, professionali e economici responsabili della trasposizione e dell’applicazione dell’acquis dell'Unione.

Basi giuridiche

Mansioni risultanti dalle competenze specifiche attribuite direttamente alla Commissione dall’articolo 34 dell’atto di adesione del 16 aprile 2003 e dall’articolo 31, titolo III, dell’atto di adesione del 25 aprile 2005.

22 02 06   Azioni del Technical Assistance and Information Exchange (TAIEX) nel quadro degli strumenti di preadesione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

12 000 000

17 615 311

9 000 000

15 637 000

9 004 815,39

14 794 856,25

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’assistenza tecnica in materia di ravvicinamento legislativo per l’intero acquis dell'Unione aiutando tutti gli organismi responsabili dell’applicazione dell’acquis comunitario, comprese le organizzazioni non governative, a conseguire i loro obiettivi e a valutare i risultati ottenuti.

Si intende fornire con la massima rapidità un’assistenza a breve termine sotto forma di seminari, workshop, visite di studio e visite di esperti, programmi di formazione, fornitura di strumenti e prodotti, in particolare per la raccolta e la diffusione delle informazioni, traduzione/interpretazione, ecc., nell’ambito del ravvicinamento all’acquis dell'Unione.

Fra i beneficiari figurano i rappresentanti di tutti gli organi pubblici e parastatali (amministrazioni nazionali, parlamenti, consigli legislativi, governi regionali, enti normativi, autorità di sorveglianza), delle parti sociali e dei gruppi commerciali, professionali e economici nonché degli altri attori della società civile coinvolti o che hanno un ruolo nel recepimento e nell'applicazione dell’acquis dell'Unione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 07   Programmi regionali, orizzontali e specifici

22 02 07 01   Programmi regionali e orizzontali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

151 883 097

182 597 462

114 118 750

138 483 150

221 968 801,88

172 184 962,81

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento dei programmi regionali e multibeneficiari preadesione per tutti i paesi candidati effettivi e potenziali.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo di organismi esterni, iscritte all’articolo 5 2 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari nella presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 07 02   Valutazione dei risultati dell'aiuto dell'Unione, azioni di controllo e revisione dei conti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 447 000

4 788 508

4 000 000

3 870 000

9 200 000,00

4 192 700,10

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di attività di valutazione, audit e monitoraggio in fase di programmazione, attuazione, valutazione e chiusura dei progetti, sia per l'IPA che per i precedenti strumenti finanziari preadesione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

22 02 07 03   Sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

28 000 000

74 275 199

3 000 000

76 353 000

2 500 000,00

42 030 563,76

Commento

Stanziamento destinato a coprire il sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota. Il contributo è finalizzato in particolare all’integrazione economica dell’isola e al miglioramento dei contatti tra le due comunità e con l’Unione, allo scopo di agevolare la riunificazione di Cipro. L’importo può essere utilizzato per sostenere:

la promozione dello sviluppo socioeconomico, con particolare riferimento allo sviluppo rurale, allo sviluppo delle risorse umane e allo sviluppo regionale,

lo sviluppo e la ristrutturazione delle infrastrutture, in particolare nei settori dell’energia e dei trasporti, dell’ambiente, delle telecomunicazioni e dell’approvvigionamento idrico,

la riconciliazione, le misure volte a far rinascere la fiducia e il sostegno alla società civile,

l’ulteriore avvicinamento della comunità turco-cipriota all’Unione, anche attraverso l’informazione relativa all’ordinamento politico e giuridico dell’Unione, la promozione di scambi tra giovani e borse di studio,

il graduale adeguamento all’acquis dell’Unione e la preparazione alla sua attuazione.

l'attuazione delle decisioni della commissione tecnica sul patrimonio culturale delle due comunità.

la prosecuzione del sostegno finanziario dell'Unione e l'accelerazione dei lavori del comitato per le persone scomparse (CMP — Committee on Missing Persons).

Parte di questi fondi è destinata a coprire le spese del supporto amministrativo necessario per l’esecuzione di programmi quali:

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che la Commissione può delegare a un’agenzia esecutiva di diritto europeo,

le spese per l’assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, a reciproco vantaggio dei beneficiari e della Commissione,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma.

Stanziamento destinato a proseguire il sostegno all'avvicinamento della comunità turco-cipriota all’Unione e alla preparazione della riunificazione dell'isola. I fondi proposti nel bilancio dovranno essere utilizzati in particolare per programmi di sovvenzioni a favore di un'ampia gamma di beneficiari all'interno della società civile locale: ONG, studenti e insegnanti, scuole, agricoltori, villaggi e PMI. Queste attività sono tutte orientate alla riunificazione. Ove possibile, occorre dare la precedenza a progetti di riconciliazione che creano legami tra le due comunità e rafforzano il clima di fiducia. Queste misure sottolineano la ferma volontà e l'impegno dell’Unione a favore di un accordo su Cipro e della riunificazione dell'isola.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 389/2006 del Consiglio, del 27 febbraio 2006, che istituisce uno strumento di sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota (GU L 65 del 7.3.2006, pag. 5).

22 02 08   Progetto pilota — Conservazione e recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 334 000

p.m.

2 250 000

6 000 000,00

100 977,60

Commento

Lo stanziamento sarà utilizzato per sostenere organizzazioni senza scopo di lucro (quali le organizzazioni della società civile a livello locale e internazionale e le istituzioni pubbliche) che realizzano azioni di conservazione, recupero e sviluppo sostenibile di siti in relazione a beni culturali di valore (chiese, moschee, biblioteche, musei, monumenti, ecc.) nei paesi candidati e nei paesi potenziali candidati.

Ove possibile, verrà dedicata un'attenzione particolare alle iniziative che contribuiscono alla creazione di un clima di fiducia attraverso il coinvolgimento di diversi gruppi etnici e religiosi in progetti comuni, come anche alla creazione di competenze e alla sensibilizzazione a livello locale e nazionale.

Le esperienze acquisite grazie a questo progetto pilota potranno servire in futuro anche per definire una base giuridica permanente e un approccio di respiro più ampio per la conservazione e il recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti in altre aree geografiche.

Nella risoluzione del Parlamento europeo del 29 marzo 2007 sul futuro del Kosovo e il ruolo dell'Unione europea (GU C 27 E del 31.1.2008, pag. 207) si afferma che una soluzione per il Kosovo dovrebbe comprendere tra l'altro la «tutela di tutti i siti culturali e religiosi».

Nei Balcani sono numerosissimi gli edifici danneggiati che costituiscono una testimonianza fisica di conflitti precedenti e alimentano di conseguenza la diffidenza. Vari gruppi etnici e autorità locali sono oggi impegnati da ONG in progetti comuni di recupero, promuovendo così il rispetto per i valori culturali altrui, ma non sono disponibili finanziamenti dell’Unione. Il programma IPA copre in generale la «ricostruzione» e la «la cooperazione tra le comunità», senza però fare riferimento specifico al restauro patrimonio culturale.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

22 02 09   Azione preparatoria — Conservazione e recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000

900 000

2 250 000

2 250 000

 

 

Commento

Lo stanziamento sarà utilizzato per finanziare progetti di conservazione e restauro di beni culturali e religiosi di valore (chiese, moschee, biblioteche, musei, monumenti, ecc.) danneggiati o distrutti dalla guerra o da altri conflitti politici nei Balcani occidentali. Lo stanziamento potrà essere utilizzato per sostenere organizzazioni pubbliche e ONG che realizzano progetti in questo campo. In tale contesto è tuttavia importante riconoscere il ruolo fondamentale spesso svolto dalle ONG in questi progetti di conservazione e di restauro.

Va prestata un'attenzione particolare alle iniziative che contribuiscono alla creazione di un clima di fiducia, attraverso il coinvolgimento di diversi gruppi etnici e religiosi in progetti comuni, nonché al sostegno dell'istruzione a livello locale e dello sviluppo delle conoscenze e delle competenze in materia di restauro di elevata qualità culturale.

Le migliori prassi di restauro devono servire da orientamento nella selezione dei beni e, in sede di selezione e di valutazione delle proposte e dei contraenti, è necessario consultare esperti di restauro.

Le esperienze acquisite con il progetto pilota nel 2008-2009 e con l'azione preparatoria del 2010 devono servire per definire un approccio di più ampio respiro per la conservazione e il recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti, sia nei Balcani occidentali attraverso il programma IPA sia in altre aree geografiche.

La presente azione preparatoria mira altresì a fungere da base per integrare la conservazione e il recupero del patrimonio culturale nelle regioni interessate da conflitti nel programma IPA nei Balcani occidentali e in Turchia.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

22 02 10   Informazione e comunicazione

22 02 10 01   Prince — Informazione e comunicazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

5 000 000

4 036 287

5 000 000

4 088 000

5 000 232,66

4 180 319,59

Commento

Ex articolo 22 04 01

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di attività prioritarie d’informazione e comunicazione sull’allargamento, concernenti essenzialmente gli Stati membri, comprese le operazioni di valutazione.

L’ammontare degli stanziamenti proposti rispecchia le priorità dell’azione di informazione e comunicazione, conformemente al calendario dell’allargamento. La strategia di informazione e comunicazione si prefigge di promuovere il sostegno all'adesione e di sensibilizzare i cittadini europei in merito all’allargamento dell’Unione, soprattutto nei paesi in cui l'opinione pubblica è più sensibile a futuri allargamenti.

Gli stanziamenti sono destinati a finanziare azioni di informazione e comunicazione su politiche prioritarie dell’Unione, quali: un dialogo efficace sull’allargamento e la preadesione tra i cittadini europei e le istituzioni dell’Unione, tenendo conto delle peculiarità e delle esigenze d’informazione di ciascun paese; un dibattito informato sull'allargamento e la preadesione tra le organizzazioni della società civile e i cittadini dell'Unione e quelli dei paesi candidati e candidati potenziali; l’informazione dei giornalisti e di altri moltiplicatori sul processo di allargamento; l'ordinazione di studi e sondaggi; la creazione e l’aggiornamento di siti Internet specifici; la preparazione di pubblicazioni e materiale audiovisivo; l'organizzazione di manifestazioni, conferenze e seminari; la valutazione del programma d’informazione.

Al momento dell'esecuzione della presente linea di bilancio, è opportuno che la Commissione tenga in debito conto l'esito delle riunioni del gruppo interistituzionale sull'informazione (GII).

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

22 02 10 02   Informazione e comunicazione per i paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

11 000 000

6 181 546

10 000 000

6 098 000

9 000 000,00

4 693 319,90

Commento

Ex articolo 22 04 02

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di attività prioritarie d’informazione e comunicazione sull’allargamento, concernenti essenzialmente i paesi candidati e potenzialmente candidati, comprese le operazioni di valutazione.

Lo stanziamento è destinato in larga parte a finanziare attività di informazione e comunicazione affidate in gestione decentrata agli uffici di collegamento/alle delegazioni dell’Unione nei paesi candidati e candidati potenziali.

Le azioni di informazione e comunicazione saranno destinate al grande pubblico e alle categorie specifiche interessate, in particolare giovani, giornalisti e organizzazioni della società civile, e avranno altresì lo scopo di ottenere il supporto degli opinionisti in relazione all’allargamento e al processo di associazione e stabilizzazione. Si intende inoltre rafforzare la visibilità e il peso politico dell’Unione in tali paesi e ottenere il sostegno dell’opinione pubblica al processo di riforma durante i periodi di adesione e preadesione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio, del 17 luglio 2006, che istituisce uno strumento di assistenza preadesione (IPA) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 82).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE PER L’ALLARGAMENTO

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE PER L’ALLARGAMENTO

ALLARGAMENTO: NEGOZIATI DI PREADESIONE

TITOLO 23

AIUTI UMANITARI

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

23 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AIUTI UMANITARI»

34 902 432

34 902 432

29 495 155

29 495 155

28 666 319,37

28 666 319,37

Riserve (40 01 40)

14 878

14 878

44 026

44 026

 

 

 

34 917 310

34 917 310

29 539 181

29 539 181

28 666 319,37

28 666 319,37

23 02

AIUTI UMANITARI COMPRESI GLI AIUTI ALLE POPOLAZIONI SRADICATE, GLI AIUTI ALIMENTARI E LA PREVENZIONE DELLE CALAMITÀ

816 293 000

776 804 871

791 318 000

791 318 000

884 549 225,37

771 832 481,24

23 03

STRUMENTO FINANZIARIO PER LA PROTEZIONE CIVILE

27 000 000

26 808 716

33 500 000

27 250 000

21 812 794,48

15 737 649,98

 

Titolo 23 — Totale

878 195 432

838 516 019

854 313 155

848 063 155

935 028 339,22

816 236 450,59

Riserve (40 01 40)

14 878

14 878

44 026

44 026

 

 

 

878 210 310

838 530 897

854 357 181

848 107 181

935 028 339,22

816 236 450,59

CAPITOLO 23 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AIUTI UMANITARI»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

23 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AIUTI UMANITARI»

23 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Aiuti umanitari»

5

19 573 627

15 686 006

15 674 323,84

Riserve (40 01 40)

 

14 878

44 026

 

 

 

19 588 505

15 730 032

15 674 323,84

23 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Aiuti umanitari»

23 01 02 01

Personale esterno

5

2 099 276

1 273 565

1 328 642,21

23 01 02 11

Altre spese di gestione

5

2 061 222

1 738 492

1 670 216,39

 

Articolo 23 01 02 — Totale parziale

 

4 160 498

3 012 057

2 998 858,60

23 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Aiuti umanitari»

5

1 418 307

1 147 092

1 230 446,67

23 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Aiuti umanitari»

23 01 04 01

Aiuti umanitari — Spese di gestione amministrativa

4

9 400 000

9 200 000

8 575 485,26

23 01 04 02

Protezione civile — Spese di gestione amministrativa

3.2

350 000

450 000

187 205,—

 

Articolo 23 01 04 — Totale parziale

 

9 750 000

9 650 000

8 762 690,26

 

Capitolo 23 01 — Totale

 

34 902 432

29 495 155

28 666 319,37

Riserve (40 01 40)

 

14 878

44 026

 

 

 

34 917 310

29 539 181

28 666 319,37

23 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Aiuti umanitari»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

23 01 01

19 573 627

15 686 006

15 674 323,84

Riserve (40 01 40)

14 878

44 026

 

Totale

19 588 505

15 730 032

15 674 323,84

23 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Aiuti umanitari»

23 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 099 276

1 273 565

1 328 642,21

23 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 061 222

1 738 492

1 670 216,39

23 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Aiuti umanitari»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 418 307

1 147 092

1 230 446,67

23 01 04   Spese di supporto per le attività nel settore «Aiuti umanitari»

23 01 04 01   Aiuti umanitari — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 400 000

9 200 000

8 575 485,26

Commento

Stanziamento destinato a coprire spese di supporto direttamente collegate al conseguimento degli obiettivi dell’aiuto umanitario. Lo stanziamento copre fra l’altro:

spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc,

gli onorari e le spese rimborsabili sostenute nel quadro di contratti di servizi per lo svolgimento di revisioni contabili e valutazioni relative ai partner e alle azioni della direzione generale per gli aiuti umanitari,

spese per studi, informazione e pubblicazioni; per azioni di sensibilizzazione e di informazione; per azioni di visibilità e altre misure volte ad evidenziare la natura europea dell’aiuto,

spese fino a 1 800 000 EUR per personale esterno nelle unità centrali (agenti contrattuali, esperti nazionali — o personale d’agenzia — distaccati). Il personale in questione riprenderà i compiti precedentemente affidati a contraenti esterni incaricati della gestione degli esperti individuali e assicurerà la gestione dei programmi nei paesi terzi. L’importo suddetto, basato su un costo annuale stimato per addetto/anno, coprirà le remunerazioni del personale esterno in questione nonché la formazione, le riunioni, le missioni e le spese relative alle tecnologie dell’informazione e alle telecomunicazioni connesse ai suoi compiti,

spese per lo sviluppo e il funzionamento di sistemi informativi, accessibili attraverso il sito web Europa o attraverso un sito web protetto presso il Data Centre, intesi a migliorare il coordinamento tra la Commissione e le altre istituzioni, le amministrazioni nazionali, le agenzie, le organizzazioni non governative, gli altri partner che si occupano di aiuti umanitari e gli esperti della direzione generale per gli Aiuti umanitari in loco.

Lo stanziamento copre le spese amministrative a titolo degli articoli 23 02 01, 23 02 02 e 23 02 03.

23 01 04 02   Protezione civile — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

350 000

450 000

187 205,00

Commento

Ex voce 07 01 04 02

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l'assistenza tecnica e/o amministrativa connesse all'identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit, controllo e valutazione dello strumento finanziario per la protezione civile e del meccanismo comunitario di protezione civile,

le spese relative all'acquisto e al mantenimento degli strumenti informatici, di sicurezza e di comunicazione necessari per consentire al centro di informazione e monitoraggio (MIC) installato nei locali della Commissione di essere pienamente operativo (sistemi d'informazione avanzati, inclusi sistemi di informazione geografica e strumenti di comunicazione che collegano il MIC a tutti i sistemi esistenti di allarme in caso di calamità) e le spese necessarie per ospitare il sistema comune di comunicazione e d'informazione d'urgenza (CECIS), compresa la relativa infrastruttura,

le spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni in diretta connessione con il conseguimento degli obiettivi del programma nonché le altre spese di assistenza tecnica e amministrativa che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione conformemente all'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l'importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti al programma, conformemente all'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 23 03 01.

CAPITOLO 23 02 —   AIUTI UMANITARI COMPRESI GLI AIUTI ALLE POPOLAZIONI SRADICATE, GLI AIUTI ALIMENTARI E LA PREVENZIONE DELLE CALAMITÀ

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

23 02

AIUTI UMANITARI COMPRESI GLI AIUTI ALLE POPOLAZIONI SRADICATE, GLI AIUTI ALIMENTARI E LA PREVENZIONE DELLE CALAMITÀ

23 02 01

Aiuti umanitari

4

536 708 000

511 042 085

521 018 000

521 018 000

571 066 465,16

521 580 417,90

23 02 02

Aiuto alimentare

4

244 168 000

232 491 641

237 005 000

237 005 000

280 046 290,37

224 615 786,47

23 02 03

Preparazione di fronte alle calamità

4

34 417 000

32 771 145

33 295 000

33 295 000

33 436 469,84

25 636 276,87

23 02 04

Azione preparatoria — Corpo volontario europeo di aiuto umanitario

4

1 000 000

500 000

 

 

 

 

 

Capitolo 23 02 — Totale

 

816 293 000

776 804 871

791 318 000

791 318 000

884 549 225,37

771 832 481,24

23 02 01   Aiuti umanitari

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

536 708 000

511 042 085

521 018 000

521 018 000

571 066 465,16

521 580 417,90

Commento

Stanziamento destinato a coprire l'assistenza umanitaria a favore delle popolazioni di paesi esterni all'Unione vittime di conflitti o calamità, sia naturali che di origine umana (guerre, conflitti, ecc.) o di situazioni critiche analoghe, per tutto il tempo necessario a far fronte ai bisogni umanitari risultanti da queste situazioni.

Gli aiuti vengono concessi alle vittime senza alcuna discriminazione di tipo razziale, etnico, religioso, o imputabile a disabilità, sesso, età, nazionalità o appartenenza politica.

Sono altresì imputati a questo articolo l’acquisto e la fornitura dei prodotti o del materiale necessario alla realizzazione di questi interventi, inclusi la costruzione di alloggi o ricoveri per le popolazioni interessate, i lavori di ripristino e di ricostruzione a breve termine, in particolare di infrastrutture e di impianti, le spese collegate al personale esterno, straniero o locale, il magazzinaggio, la spedizione, internazionale o nazionale, il sostegno logistico e la distribuzione degli aiuti, nonché qualsiasi altra azione tendente a facilitare il libero accesso dell’aiuto ai destinatari.

Lo stanziamento può coprire anche tutte le altre spese direttamente legate all’esecuzione delle azioni umanitarie.

Esso copre inoltre:

studi di fattibilità concernenti operazioni umanitarie, valutazioni di progetti e piani di aiuto umanitario, azioni di visibilità e campagne d'informazione connesse ad operazioni umanitarie,

la supervisione dei progetti di aiuti umanitari, la promozione e lo sviluppo delle iniziative volte a migliorare il coordinamento e la cooperazione onde aumentare l’efficacia degli aiuti e rafforzare la sorveglianza dei progetti e dei programmi,

il controllo e il coordinamento degli interventi che rientrano negli aiuti in questione,

misure volte a migliorare il coordinamento tra l'Unione e gli Stati membri, gli altri paesi donatori, le organizzazioni e le istituzioni internazionali (segnatamente quelle che fanno parte delle Nazioni Unite), le organizzazioni non governative e le organizzazioni che le rappresentano,

l’assistenza tecnica necessaria per la preparazione e l’esecuzione di progetti umanitari, in particolare le spese sostenute per la copertura del costo dei contratti di singoli esperti sul campo, nonché le spese infrastrutturali e logistiche, coperte da casse di anticipazione e autorizzazioni di spesa, dei dispositivi della direzione generale Aiuti umanitari nel mondo,

il finanziamento dei contratti di assistenza tecnica per facilitare lo scambio di conoscenze tecniche e di esperienze tra organizzazioni e organismi umanitari dell'Unione o tra questi ultimi e quelli dei paesi terzi,

studi e attività di formazione connessi alla realizzazione degli obiettivi del settore,

sovvenzioni per le azioni e i costi operativi delle reti umanitarie,

azioni umanitarie di sminamento, compresa la sensibilizzazione delle popolazioni locali nei confronti delle mine antiuomo,

spese sostenute dalla rete di assistenza umanitaria (NOHA), ai sensi dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 1257/96. Si tratta di un corso pluridisciplinare postlaurea di un anno nel settore umanitario volto a migliorare la professionalità degli operatori umanitari, alla cui organizzazione partecipano numerose università.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

23 02 02   Aiuto alimentare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

244 168 000

232 491 641

237 005 000

237 005 000

280 046 290,37

224 615 786,47

Commento

Stanziamento destinato a coprire azioni di aiuto alimentare umanitarie conformemente alle norme in materia di aiuti umanitari di cui al regolamento (CE) n. 1257/96.

L'attività umanitaria dell'Unione fornisce assistenza e soccorso su base non discriminatoria a favore delle popolazioni dei paesi non appartenenti all'Unione europea, in particolare quelle più vulnerabili, e in via prioritaria quelle dei paesi in via di sviluppo vittime di calamità naturali, di eventi di origine umana, come guerre e conflitti, oppure di situazioni eccezionali o circostanze di portata analoga a calamità naturali o di origine umana, per il periodo necessario a far fronte alle esigenze umanitarie che derivano da tali situazioni.

Lo stanziamento può essere utilizzato per finanziare l'acquisto e la distribuzione di prodotti alimentari, sementi, animali d'allevamento o prodotti e materiali necessari per l'attuazione degli interventi di aiuto alimentare a carattere umanitario.

Lo stanziamento è destinato a coprire le misure indispensabili all’attuazione dell’aiuto alimentare umanitario entro i tempi previsti e in condizioni che corrispondono alle esigenze dei beneficiari, all’obiettivo del migliore rapporto possibile tra costo ed efficacia e a una migliore trasparenza. Si tratta in particolare di quanto segue:

trasporto e distribuzione dell’aiuto, comprese le operazioni collegate quali assicurazione, carico, scarico, coordinamento, ecc.,

misure di sostegno indispensabili alla programmazione, al coordinamento e all’esecuzione ottimale dell’aiuto, per il quale non siano disponibili altri stanziamenti, ad esempio trasporto e stoccaggio eccezionali, disinfestazione, operazioni di trasformazione o di preparazione in loco dei prodotti, consulenze, assistenza tecnica e materiale direttamente connesso all’esecuzione dell’aiuto (attrezzi, utensili, combustibili, ecc.),

il controllo e il coordinamento delle operazioni, in particolare le condizioni di fornitura, consegna, distribuzione e utilizzazione dell’aiuto alimentare, incluso l’impiego dei fondi di contropartite,

esperienze pilota riguardanti nuove forme di trasporto, condizionamento e stoccaggio, nonché analisi di interventi di aiuto alimentare, operazioni di visibilità connesse alle azioni di aiuto umanitario e campagne di informazione finalizzate alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica,

stoccaggio di prodotti alimentari (comprese le spese di gestione, i contratti a termine, facoltativi o meno, la formazione di tecnici, l’acquisto di materiale da imballaggio e di container, la manutenzione e la riparazione dei magazzini, ecc.),

l’assistenza tecnica necessaria per la preparazione e l’esecuzione di progetti di aiuto alimentare umanitari, in particolare le spese sostenute per la copertura del costo dei contratti di singoli esperti sul campo, nonché le spese infrastrutturali e logistiche, coperte da casse di anticipazione e autorizzazioni di spesa, dei dispositivi della direzione generale Aiuti umanitari nel mondo.

Onde assicurare un'assoluta trasparenza finanziaria ai sensi degli articoli da 53 a 56 del regolamento finanziario, la Commissione, in sede di conclusione o modifica di accordi sulla gestione e l'attuazione di progetti da parte di organizzazioni internazionali, si adopera al massimo delle sue possibilità affinché, per quanto riguarda l'utilizzo dei fondi dell'Unione, dette organizzazioni si impegnino a trasmettere tutte le loro revisioni contabili interne ed esterne alla Corte dei conti europea e al revisore interno della Commissione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

23 02 03   Preparazione di fronte alle calamità

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

34 417 000

32 771 145

33 295 000

33 295 000

33 436 469,84

25 636 276,87

Commento

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di azioni aventi per oggetto la preparazione a calamità o situazioni critiche analoghe o la prevenzione di tali situazioni, e la creazione di sistemi di allarme per tutti i tipi di calamità naturali (inondazioni, cicloni, eruzioni vulcaniche ecc.), compresi l’acquisto e il trasporto del materiale a tal fine necessario.

Lo stanziamento può coprire anche tutte le altre spese direttamente connesse all’esecuzione delle azioni di prevenzione delle calamità, quali ad esempio:

il finanziamento di studi scientifici sulla prevenzione delle calamità,

scorte di sicurezza di beni e materiali da usare in connessione con azioni di aiuto umanitario,

l’assistenza tecnica necessaria per la preparazione e l’esecuzione di progetti di prevenzione delle calamità, in particolare le spese sostenute per la copertura del costo dei contratti di singoli esperti sul campo, nonché le spese infrastrutturali e logistiche, coperte da casse di anticipazione e autorizzazioni di spesa, dei dispositivi della direzione generale Aiuti umanitari nel mondo.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1257/96 del Consiglio, del 20 giugno 1996, relativo all’aiuto umanitario (GU L 163 del 2.7.1996, pag. 1).

23 02 04   Azione preparatoria — Corpo volontario europeo di aiuto umanitario

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

500 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Stanziamento destinato a coprire un'azione preparatoria per l'istituzione di un corpo volontario europeo di aiuto umanitario, prevista dall'articolo 214, paragrafo 5, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

La creazione del corpo volontario europeo di aiuto umanitario coinciderà con l'Anno europeo per il volontariato (2011), voce di bilancio 16 05 03. Il corpo risponderà anche all'esigenza di disporre di uno strumento efficace di reazione alle crisi, che faccia ricorso alle amministrazioni pubbliche regionali e nazionali, a tutti i settori del mondo imprenditoriale e della società civile a livello dell'Unione, nonché a persone di qualsiasi età e ambiente che intendano contribuire a migliorare il benessere delle persone in difficoltà. Aumenterà la visibilità dell'Unione in quanto attore globale solidale con i gruppi più vulnerabili delle popolazioni mondiali e capace di coinvolgere una vasta gamma di settori. Oltre a inserire in un quadro europeo attività molto disperse di volontariato, l'esistenza del corpo volontario europeo di aiuto umanitario aumenterà anche l'efficienza coordinando le attività umanitarie, standardizzando le procedure e le prassi del volontariato e le economie di scala.

Gli stanziamenti sono destinati a coprire le seguenti misure e le seguenti voci di spesa:

un esame delle organizzazioni internazionali, della società civile, del settore privato e di altre organizzazioni tradizionali e non tradizionali che attualmente operano per l'assistenza umanitaria avvalendosi di volontari e di strutture di volontariato; l'operazione comprenderà un'analisi degli studi e dei dati tecnici disponibili sui volontari e sul volontariato in generale, concentrandosi soprattutto sull'assistenza immediata e a breve termine nel settore dell'azione esterna; i risultati dell'esame dovrebbero costituire la base di una consultazione delle parti interessate circa l'orientamento e la struttura futuri del volontariato europeo nel settore dell'aiuto umanitario,

in base alle informazioni raccolte, la Commissione individuerà gli ambiti che richiedono studi approfonditi; ciò sarà necessario per ognuna delle opzioni per le quali potrebbe essere presa in considerazione una valutazione globale dei costi e dei benefici; gli studi dovrebbero esaminare anche l'incidenza delle varie opzioni e il loro valore aggiunto a livello dell'Unione,

l'esame sarà seguito da un'ampia operazione di informazione e consultazione (pubblicazioni, seminari, riunioni di esperti, conferenze) e il coordinamento e la mobilitazione dei principali interessati, come richiesto dal processo legislativo,

l'assistenza tecnica necessaria per preparare ed eseguire i progetti, in particolare le spese sostenute per i contratti dei volontari e degli esperti sul terreno e, ove del caso, i costi di infrastruttura e di logistica (ad esempio sicurezza, sanità, alloggi, assicurazioni, indennità giornaliere e di viaggio),

attività di informazione e sensibilizzazione, inclusa la promozione del volontariato presso organizzazioni che tradizionalmente non praticano questo tipo di attività.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

CAPITOLO 23 03 —   STRUMENTO FINANZIARIO PER LA PROTEZIONE CIVILE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

23 03

STRUMENTO FINANZIARIO PER LA PROTEZIONE CIVILE

23 03 01

La protezione civile all'interno dell'Unione

3.2

18 000 000

18 000 000

18 000 000

12 000 000

14 539 641,48

8 574 017,14

23 03 02

Progetto pilota — Cooperazione transfrontaliera nella lotta contro le catastrofi naturali

3.2

p.m.

p.m.

500 000

0,—

79 347,01

23 03 03

Completamento di precedenti programmi e azioni nel settore della protezione civile e dell’inquinamento marino

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

1 016 195,97

23 03 04

Progetto pilota — Rafforzamento della cooperazione tra Stati membri nella lotta contro gli incendi boschivi

3.2

p.m.

p.m.

p.m.

1 750 000

0,—

1 750 000,—

23 03 05

Azione preparatoria — Capacità di risposta rapida dell'Unione

2

p.m.

5 000 000

7 500 000

7 000 000

6 588 185,—

3 588 974,40

23 03 06

Interventi di protezione civile nei paesi terzi

4

9 000 000

3 808 716

8 000 000

6 000 000

684 968,—

729 115,46

 

Capitolo 23 03 — Totale

 

27 000 000

26 808 716

33 500 000

27 250 000

21 812 794,48

15 737 649,98

23 03 01   La protezione civile all'interno dell'Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

18 000 000

18 000 000

18 000 000

12 000 000

14 539 641,48

8 574 017,14

Commento

Ex articolo 07 04 01

Stanziamento destinato a coprire interventi nel campo della protezione civile. Il suo obiettivo è sostenere e integrare gli sforzi degli Stati membri, dei paesi dell'EFTA e dei paesi candidati che hanno firmato un memorandum d'intesa con l'Unione/la Comunità relativo alle misure di reazione, di preparazione e di prevenzione di fronte alle catastrofi naturali e a quelle di origine umana, agli atti terroristici e agli incidenti tecnologici, radiologici o ambientali. È inoltre destinato a facilitare una più stretta cooperazione fra gli Stati membri nel settore della protezione civile.

Esso riguarda in particolare:

la creazione di una capacità in termini di risorse e attrezzature che rimanga in «stato di allerta» e possa essere messa a disposizione degli Stati membri in caso di emergenza,

l'individuazione di esperti e nuclei di intervento, nonché di altri tipi di supporto disponibili negli Stati membri per gli interventi di soccorso in caso di emergenza,

la mobilitazione di esperti incaricati di valutare le esigenze di assistenza e fornire un aiuto dell'Unione negli Stati membri o nei paesi terzi in caso di catastrofe, nonché il sostegno logistico di base per tali esperti,

un programma contenente gli insegnamenti tratti dagli interventi e dalle esercitazioni di protezione civile nell'ambito del meccanismo comunitario di protezione civile,

un programma di formazione per le squadre d'intervento, il personale esterno e gli esperti, al fine di fornire le conoscenze e gli strumenti necessari per partecipare in modo efficace agli interventi dell'Unione e sviluppare una cultura europea comune dell'intervento,

esercitazioni dal posto di comando ed esercitazioni su scala reale per testare l'interoperabilità, formare funzionari responsabili della protezione civile e creare una cultura d'intervento comune,

lo scambio di esperti per migliorare la comprensione della protezione civile dell'Unione e condividere le informazioni e l'esperienza,

i sistemi d'informazione e di comunicazione — in particolare il CECIS (sistema comune di comunicazione e informazione per le emergenze) — volti a facilitare lo scambio di informazioni con gli Stati membri durante le emergenze per migliorare l'efficacia e permettere altresì lo scambio di informazioni confidenziali dell'UE. Le spese coperte comprendono i costi di sviluppo, manutenzione, funzionamento e sostegno (hardware, software e servizi) dei sistemi. Sono inoltre coperti i costi della gestione dei progetti, del controllo di qualità, della sicurezza, della documentazione e della formazione legati all'applicazione di questi sistemi,

la concezione e lo sviluppo di nuclei di protezione civile ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 5, della decisione 2007/779/CE, Euratom,

la concezione e lo sviluppo di sistemi di rilevamento e di allarme rapido in caso di catastrofe,

la fornitura di sostegno agli Stati membri per ottenere l'accesso alle attrezzature e ai mezzi di trasporto,

la fornitura di risorse di trasporto supplementari, con la relativa logistica, necessarie per garantire una risposta rapida a gravi emergenze e per completare i mezzi di trasporto forniti dagli Stati membri, alle condizioni di cui all'articolo 4, paragrafo 2, lettera c), della decisione 2007/162/CE, Euratom,

il sostegno all'assistenza consolare per i cittadini dell'Unione, in caso di gravi emergenze, riguardanti attività di protezione civile nei paesi terzi, su richiesta delle autorità consolari degli Stati membri,

gruppi di lavoro, seminari, progetti, studi, indagini, elaborazione di modelli e di scenari, pianificazione d'urgenza, assistenza nel rafforzamento delle capacità; progetti dimostrativi, trasferimento di tecnologie; sensibilizzazione, informazione, comunicazione e controllo, giudizio e valutazione,

altre azioni di sostegno e di complemento necessarie nell'ambito del meccanismo dell'Unione di protezione civile.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione conformemente all'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 2007/162/CE, Euratom del Consiglio, del 5 marzo 2007, che istituisce uno strumento finanziario per la protezione civile (GU L 71 del 10.3.2007, pag. 9).

Decisione 2007/779/CE, Euratom del Consiglio, dell'8 novembre 2007, che istituisce un meccanismo comunitario di protezione civile (rifusione) (GU L 314 dell’1.12.2007, pag. 9).

23 03 02   Progetto pilota — Cooperazione transfrontaliera nella lotta contro le catastrofi naturali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

500 000

0,—

79 347,01

Commento

Ex articolo 07 04 02

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni contratti per studi e sovvenzioni a sostegno di azioni per la cooperazione e lo sviluppo di una cooperazione rafforzata sulle misure di protezione civile al fine di prevenire o almeno di ridurre al minimo le conseguenze delle catastrofi naturali sviluppando l’allarme rapido transfrontaliero, il coordinamento e gli strumenti logistici.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

23 03 03   Completamento di precedenti programmi e azioni nel settore della protezione civile e dell’inquinamento marino

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

1 016 195,97

Commento

Ex articolo 07 04 03

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni contratti per azioni nel settore della protezione civile e per attività intraprese nel quadro della protezione dell'ambiente marino, delle coste e della salute umana contro i rischi di inquinamento marino accidentale o deliberato.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione conformemente all'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese di questa sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 1999/847/CE del Consiglio, del 9 dicembre 1999, che istituisce un programma d'azione comunitario a favore della protezione civile (GU L 327 del 21.12.1999, pag. 53).

Decisione n. 2850/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2000, che istituisce un quadro comunitario di cooperazione nel settore dell'inquinamento marino dovuto a cause accidentali o intenzionali (GU L 332 del 28.12.2000, pag. 1).

Decisione 2001/792/CE, Euratom del Consiglio, del 23 ottobre 2001, che istituisce un meccanismo comunitario inteso ad agevolare una cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso della protezione civile (GU L 297 del 15.11.2001, pag. 7).

23 03 04   Progetto pilota — Rafforzamento della cooperazione tra Stati membri nella lotta contro gli incendi boschivi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

1 750 000

0,—

1 750 000,00

Commento

Ex articolo 07 04 04

Il progetto pilota è inteso a migliorare l'attivazione dei mezzi operativi e delle strutture di emergenza degli Stati membri, affinché essi si assistano vicendevolmente per far fronte ad incendi boschivi che, per numero e intensità, vanno oltre le capacità logistiche e umane dello Stato membro colpito.

Il progetto pilota persegue in particolare gli obiettivi seguenti:

stilare un inventario delle squadre d'intervento e dei mezzi logistici degli Stati membri che è possibile mobilitare in caso di emergenza,

elaborare meccanismi di comunicazione e informazione standardizzati onde migliorare l'efficacia degli interventi, scambiare informazioni sulle prassi e le attrezzature migliori così come sull'elaborazione di piani operativi per l'impiego dei mezzi d'intervento, siano essi tecnici o umani.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

23 03 05   Azione preparatoria — Capacità di risposta rapida dell'Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

5 000 000

7 500 000

7 000 000

6 588 185,00

3 588 974,40

Commento

Ex articolo 07 04 05

Stanziamento destinato a coprire il finanziamento di un'azione preparatoria relativa alla creazione di una capacità di risposta rapida dell'Unione per rispondere immediatamente a esigenze cruciali derivanti da grandi catastrofi, inclusi gli incendi boschivi. L'azione può consistere in moduli dedicati di protezione civile che gli Stati membri rendono disponibili per interventi di protezione civile a livello europeo e/o in capacità complementari rese disponibili dal Centro di informazione e monitoraggio (MIC), sulla base di accordi permanenti con altre parti.

L'azione preparatoria è intesa altresì a migliorare l'attivazione di risorse operative e aiuti di emergenza supplementari degli Stati membri affinché possano prestare assistenza ad altri Stati membri e a paesi terzi nel far fronte agli incendi boschivi che, per numero e intensità, vanno oltre le capacità logistiche e umane di un singolo Stato. È intesa inoltre a sperimentare modalità innovative per prestare assistenza a Stati membri e paesi terzi colpiti da gravi incendi boschivi. Lo stanziamento copre in particolare la costituzione da parte degli Stati membri di una riserva di capacità antincendio, che possono essere attivate allorché uno Stato membro non è in grado di prestare assistenza avendo impegnato tutte le sue capacità antincendio per far fronte a incendi boschivi o in presenza di un elevato rischio di simili incendi sul suo territorio.

Garantendo che le risorse e le attrezzature essenziali siano pronte per essere utilizzate al momento opportuno, conformemente agli scenari di risposta alle grandi catastrofi, la presente azione preparatoria mira a rafforzare la preparazione collettiva dell'Unione ad affrontare grandi catastrofi e spiana la strada per la creazione di una forza di protezione civile dell'Unione europea.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

23 03 06   Interventi di protezione civile nei paesi terzi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 000 000

3 808 716

8 000 000

6 000 000

684 968,00

729 115,46

Commento

Ex articolo 19 06 05

Stanziamento destinato a coprire le spese attinenti agli interventi di protezione civile nei paesi terzi nell’ambito dello strumento finanziario per la protezione civile e del meccanismo dell'Unione/comunitario in materia di protezione civile:

invio di esperti per valutare i bisogni di assistenza e facilitare l’assistenza europea negli Stati membri o nei paesi terzi in caso di catastrofi,

trasporto degli aiuti della protezione civile europea — ivi compreso la fornitura delle informazioni pertinenti sui mezzi di trasporto — in caso di catastrofe nonché del supporto logistico.

Fra i partner esecutivi possono figurare le autorità degli Stati membri o dei paesi beneficiari, le loro agenzie, le organizzazioni regionali e internazionali con le relative agenzie, le organizzazioni non governative e gli operatori dei settori pubblico e privato, le organizzazioni o i singoli operatori (compreso il personale distaccato delle amministrazioni degli Stati membri) che dispongono delle competenze e dell’esperienza necessarie.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo si aggiungono i contributi degli Stati EFTA conformemente alle disposizioni dell'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 ed il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati EFTA imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati o, eventualmente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione 2007/162/CE, Euratom del Consiglio, del 5 marzo 2007, che istituisce uno strumento finanziario per la protezione civile (GU L 71 del 10.3.2007, pag. 9).

Decisione 2007/779/CE, Euratom del Consiglio, dell’8 novembre 2007, che istituisce un meccanismo comunitario di protezione civile (rifusione) (GU L 314 dell’1.12.2007, pag. 9).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE «AIUTI UMANITARI E PROTEZIONE CIVILE»

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE «AIUTI UMANITARI E PROTEZIONE CIVILE»

TITOLO 24

LOTTA CONTRO LA FRODE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

24 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «LOTTA CONTRO LA FRODE»

58 249 000

58 249 000

57 145 000

57 145 000

57 443 431,31

57 443 431,31

24 02

LOTTA CONTRO LA FRODE

23 500 000

16 556 171

20 500 000

16 200 000

19 933 520,44

16 177 435,75

 

Titolo 24 — Totale

81 749 000

74 805 171

77 645 000

73 345 000

77 376 951,75

73 620 867,06

CAPITOLO 24 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «LOTTA CONTRO LA FRODE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

24 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «LOTTA CONTRO LA FRODE»

24 01 06

Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

5

58 249 000

57 145 000

57 443 431,31

 

Capitolo 24 01 — Totale

 

58 249 000

57 145 000

57 443 431,31

24 01 06   Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

58 249 000

57 145 000

57 443 431,31

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF), incluso il personale dell’OLAF in servizio nelle delegazioni dell’Unione, che ha per obiettivo la lotta contro la frode a livello interistituzionale.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 65 000 EUR.

Almeno cinque funzionari supplementari dovrebbero essere messi a disposizione della Bulgaria e della Romania al fine di rafforzare le capacità, le azioni di formazione e il trasferimento di conoscenze.

Basi giuridiche

Decisione 1999/352/CE, CECA, Euratom della Commissione, del 28 aprile 1999, che istituisce l'Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 20), in particolare l'articolo 4 e l'articolo 6, paragrafo 3.

Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8), in particolare l'articolo 11.

CAPITOLO 24 02 —   LOTTA CONTRO LA FRODE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

24 02

LOTTA CONTRO LA FRODE

24 02 01

Programmi operativi di lotta contro la frode

1.1

15 000 000

10 378 751

14 100 000

11 000 000

13 457 737,56

10 192 362,05

24 02 02

Pericles

1.1

1 000 000

666 525

900 000

700 000

983 516,80

715 681,42

24 02 03

Sistema d'informazione antifrode (AFIS)

1.1

6 000 000

4 760 895

5 500 000

4 500 000

5 492 266,08

5 269 392,28

24 02 04

Progetto pilota — Messa a punto di un meccanismo di valutazione dell'UE nel settore della lotta alla corruzione, con una particolare enfasi sulla determinazione e la riduzione dei costi generati dalla corruzione negli appalti pubblici che implicano fondi dell'UE

5

1 500 000

750 000

 

 

 

 

 

Capitolo 24 02 — Totale

 

23 500 000

16 556 171

20 500 000

16 200 000

19 933 520,44

16 177 435,75

24 02 01   Programmi operativi di lotta contro la frode

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

15 000 000

10 378 751

14 100 000

11 000 000

13 457 737,56

10 192 362,05

Commento

Stanziamento inteso a finanziare azioni o attività organizzate nel quadro del programma Hercule II nel campo della tutela degli interessi finanziari dell'Unione, compresa la prevenzione e la lotta contro il contrabbando e la contraffazione di sigarette.

Lo stanziamento è destinato a coprire:

lo sviluppo e il miglioramento dei metodi di indagine e degli strumenti tecnici utilizzati nella lotta contro la frode, nonché il miglioramento della qualità del sostegno tecnico e operativo alle indagini, con particolare riguardo all'assistenza tecnica alle autorità nazionali coinvolte nella lotta alla frode, compresa la lotta al contrabbando di sigarette,

la promozione e il miglioramento della cooperazione tra gli Stati membri e l'Unione nonché tra esperti sul campo e teorici,

la fornitura di informazioni e sostegno alle azioni riguardanti l’accesso ai dati.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi dei paesi candidati e, ove applicabile, dei paesi dei Balcani occidentali candidati potenziali che partecipano ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio, dell'11 novembre 1996, relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità (GU L 292 del 15.11.1996, pag. 2).

Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8).

Decisione n. 804/2004/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, che istituisce un programma d'azione comunitaria per la promozione di azioni nel settore della tutela degli interessi finanziari della Comunità («programma Hercule») (GU L 143 del 30.4.2004, pag. 9).

24 02 02   Pericles

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 000 000

666 525

900 000

700 000

983 516,80

715 681,42

Commento

Stanziamento destinato a finanziare il programma d'azione Pericle in materia di formazione, scambi e assistenza per la protezione dell'euro dalla contraffazione.

Basi giuridiche

Decisione 2001/923/CE del Consiglio, del 17 dicembre 2001, che istituisce un programma d'azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria (programma «Pericles») (GU L 339 del 21.12.2001, pag. 50).

Decisione 2001/924/CE del Consiglio, del 17 dicembre 2001, che estende gli effetti della decisione che istituisce un programma d'azione in materia di scambi, assistenza e formazione per la protezione dell'euro contro la contraffazione monetaria (programma «Pericles») agli Stati membri che non hanno adottato l'euro come moneta unica (GU L 339 del 21.12.2001, pag. 55).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e alla Banca centrale europea, del 22 luglio 1998, intitolata «Protezione dell'euro — Lotta anticontraffazione» [COM(1998) 474 definitivo].

Risoluzione del Parlamento europeo, del 17 novembre 1998, sulla comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e alla Banca centrale europea: «Protezione dell'euro — Lotta anticontraffazione» (GU C 379 del 7.12.1998, pag. 39).

24 02 03   Sistema d'informazione antifrode (AFIS)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

6 000 000

4 760 895

5 500 000

4 500 000

5 492 266,08

5 269 392,28

Commento

Stanziamento destinato a finanziare studi di fattibilità e lo sviluppo e la produzione di nuove applicazioni informatiche specificamente destinate alla lotta contro le frodi, che costituiscono l'infrastruttura del sistema d'informazione antifrode (AFIS). AFIS è formulato per aiutare le autorità competenti a prevenire e combattere le attività fraudolente che danneggiano il bilancio generale dell'Unione, garantendo uno scambio di informazioni rapido e sicuro tra le autorità interessate degli Stati membri e tra queste ultime e la Commissione.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 515/97 del Consiglio, del 13 marzo 1997, relativo alla mutua assistenza tra le autorità amministrative degli Stati membri e alla collaborazione tra queste e la Commissione per assicurare la corretta applicazione delle normative doganale e agricola (GU L 82 del 22.3.1997, pag. 1), in particolare l'articolo 23.

Regolamento (CE) n. 766/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 luglio 2008, recante modifica del regolamento (CE) n. 515/97 del Consiglio, relativo alla mutua assistenza tra le autorità amministrative degli Stati membri e alla collaborazione tra queste e la Commissione per assicurare la corretta applicazione delle normative doganale e agricola (GU L 218 del 13.8.2008, pag. 48).

24 02 04   Progetto pilota — Messa a punto di un meccanismo di valutazione dell'UE nel settore della lotta alla corruzione, con una particolare enfasi sulla determinazione e la riduzione dei costi generati dalla corruzione negli appalti pubblici che implicano fondi dell'UE

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 500 000

750 000

 

 

 

 

Commento

Nuovo articolo

Come previsto dal piano d'azione per l'attuazione del programma di Stoccolma, la Commissione prevede di presentare una «Comunicazione su una politica globale anticorruzione negli Stati membri, compresa l'istituzione di un meccanismo di valutazione e la presentazione di modalità di cooperazione con il Gruppo di Stati contro la corruzione (GRECO) del Consiglio d'Europa a tale fine».

La politica anticorruzione e il meccanismo di valutazione a livello dell'Unione fornirebbero una risposta a: i) la percezione dell'opinione pubblica nell'Unione (secondo gli studi dell'Eurobarometro del 2007 e del 2009 più del 75 % dei cittadini europei ritiene che la corruzione rappresenti un problema di primo piano nel loro paese); e ii) le forti aspettative dell'opinione pubblica in relazione ad un'azione rafforzata dell'Unione (secondo una consultazione pubblica per il programma di Stoccolma, l'88 % dei cittadini consultati ha chiesto maggiori iniziative dell'Unione nel settore della lotta alla corruzione).

Un passo concreto verso l'istituzione di un meccanismo di valutazione è rappresentato da un progetto pilota che verta in particolare sugli appalti pubblici che implicano fondi dell'Unione, il quale potrebbe individuare indicatori di corruzione nel settore degli appalti, testarli in un numero limitato di Stati membri e misurare i costi della corruzione in settori particolari. Questo obiettivo specifico del progetto pilota proposto si rende necessario considerato l'enorme volume di fondi Unione interessati in tutta l'Unione e il fatto che gli appalti pubblici sono un settore sviluppato dell'acquis, in cui le competenze dell'Unione sono ben stabilite.

Dal momento che la corruzione ha svolto un ruolo importante nella crisi finanziaria e che rallenta la ripresa, il progetto proposto e l'azione dell'Unione risultano essere ancora più urgenti.

Come condizione preliminare, un aspetto del progetto pilota potrebbe consistere nell'elaborazione di definizioni comuni della corruzione nel settore degli appalti pubblici, di modo che i dati raccolti nei vari Stati membri possano essere confrontati e i costi generati dalla corruzione possano essere determinati sulla base di criteri comuni.

Il progetto pilota potrebbe essere posto in atto in un numero limitato di Stati membri, selezionati sulla base della rilevanza o meno dei risultati ai fini di un'azione di follow-up a livello dell'Unione e di una politica e un'azione legislativa future dell'Unione. I risultati del progetto pilota potrebbero essere poi diffusi in tutta l'Unione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER L'OLAF

TITOLO 25

COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

25 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE»

186 373 414

186 373 414

183 340 615

183 340 615

182 401 082,45

182 401 082,45

Riserve (40 01 40)

565 027

565 027

374 355

374 355

 

 

 

186 938 441

186 938 441

183 714 970

183 714 970

182 401 082,45

182 401 082,45

25 02

RELAZIONI CON LA SOCIETÀ CIVILE, TRASPARENZA E INFORMAZIONE

4 439 000

4 439 000

4 183 000

4 183 000

3 999 730,10

3 671 816,44

 

Titolo 25 — Totale

190 812 414

190 812 414

187 523 615

187 523 615

186 400 812,55

186 072 898,89

Riserve (40 01 40)

565 027

565 027

374 355

374 355

 

 

 

191 377 441

191 377 441

187 897 970

187 897 970

186 400 812,55

186 072 898,89

CAPITOLO 25 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

25 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «COORDINAMENTO DELLE POLITICHE E SERVIZIO GIURIDICO DELLA COMMISSIONE»

25 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

25 01 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

5

138 183 963

138 183 963

133 378 580

133 378 580

133 240 649,44

133 240 649,44

Riserve (40 01 40)

 

105 027

105 027

374 355

374 355

 

 

 

 

138 288 990

138 288 990

133 752 935

133 752 935

133 240 649,44

133 240 649,44

25 01 01 03

Stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi dei membri dell’istituzione

5

9 039 000

9 039 000

9 034 000

9 034 000

10 012 415,78

10 012 415,78

 

Articolo 25 01 01 — Totale parziale

 

147 222 963

147 222 963

142 412 580

142 412 580

143 253 065,22

143 253 065,22

Riserve (40 01 40)

 

105 027

105 027

374 355

374 355

 

 

 

 

147 327 990

147 327 990

142 786 935

142 786 935

143 253 065,22

143 253 065,22

25 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

25 01 02 01

Personale esterno del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

5

6 340 020

6 340 020

6 022 679

6 022 679

4 528 246,56

4 528 246,56

25 01 02 03

Consulenti speciali

5

627 000

627 000

649 000

649 000

468 901,08

468 901,08

25 01 02 11

Altre spese di gestione del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

5

12 869 896

12 869 896

12 791 601

12 791 601

13 907 112,64

13 907 112,64

25 01 02 13

Altre spese di gestione per i membri dell’istituzione

5

4 171 000

4 171 000

4 631 000

4 631 000

4 542 228,93

4 542 228,93

Riserve (40 01 40)

 

460 000

460 000

 

 

 

 

 

 

4 631 000

4 631 000

4 631 000

4 631 000

4 542 228,93

4 542 228,93

 

Articolo 25 01 02 — Totale parziale

 

24 007 916

24 007 916

24 094 280

24 094 280

23 446 489,21

23 446 489,21

Riserve (40 01 40)

 

460 000

460 000

 

 

 

 

 

 

24 467 916

24 467 916

24 094 280

24 094 280

23 446 489,21

23 446 489,21

25 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

5

10 012 824

10 012 824

9 753 755

9 753 755

10 460 202,82

10 460 202,82

25 01 06

Migliore regolamentazione e sviluppo istituzionale

25 01 06 01

Comitato per la valutazione d’impatto

5

50 000

50 000

80 000

80 000

50 000,—

50 000,—

 

Articolo 25 01 06 — Totale parziale

 

50 000

50 000

80 000

80 000

50 000,—

50 000,—

25 01 07

Qualità della legislazione

25 01 07 01

Codifica del diritto dell’Unione

5

1 200 000

1 200 000

2 000 000

2 000 000

775 000,—

775 000,—

 

Articolo 25 01 07 — Totale parziale

 

1 200 000

1 200 000

2 000 000

2 000 000

775 000,—

775 000,—

25 01 08

Servizio giuridico, contenziosi e infrazioni

25 01 08 01

Spese di contenzioso

5

3 879 711

3 879 711

4 000 000

4 000 000

4 416 325,20

4 416 325,20

 

Articolo 25 01 08 — Totale parziale

 

3 879 711

3 879 711

4 000 000

4 000 000

4 416 325,20

4 416 325,20

25 01 09

Progetto pilota — Sistema interistituzionale mirato a identificare le tendenze a lungo termine cui è confrontata l’Unione

5

p.m.

p.m.

1 000 000

1 000 000

 

 

 

Capitolo 25 01 — Totale

 

186 373 414

186 373 414

183 340 615

183 340 615

182 401 082,45

182 401 082,45

Riserve (40 01 40)

 

565 027

565 027

374 355

374 355

 

 

 

 

186 938 441

186 938 441

183 714 970

183 714 970

182 401 082,45

182 401 082,45

25 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

25 01 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

25 01 01 01

138 183 963

133 378 580

133 240 649,44

Riserve (40 01 40)

105 027

374 355

 

Totale

138 288 990

133 752 935

133 240 649,44

25 01 01 03   Stipendi, indennità e assegni fissi legati agli stipendi dei membri dell’istituzione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 039 000

9 034 000

10 012 415,78

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

gli stipendi base dei membri della Commissione,

le indennità di residenza dei membri della Commissione,

gli assegni familiari dei membri della Commissione e precisamente:

l’assegno di famiglia,

l’assegno per figli a carico,

gli assegni scolastici,

l’indennità di rappresentanza dei membri della Commissione,

la quota a carico del datore di lavoro del contributo per l’assicurazione contro i rischi di infortunio e di malattia professionale dei membri della Commissione,

la quota a carico del datore di lavoro del contributo per l’assicurazione contro i rischi di malattia dei membri della Commissione,

l’assegno di natalità,

nel caso di decesso di un membro della Commissione:

la retribuzione globale del defunto, fino alla fine del terzo mese successivo a quello del decesso,

le spese di trasporto della salma fino al luogo d’origine,

le incidenze dei coefficienti correttori applicabili agli emolumenti e alle indennità transitorie,

l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte degli emolumenti trasferiti in uno Stato membro diverso dal paese sede di servizio,

le incidenze degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni, delle indennità transitorie e delle pensioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

Lo stanziamento è inoltre destinato ad accogliere l’eventuale iscrizione di uno stanziamento inteso a coprire:

le spese di viaggio dei membri della Commissione (compresi i familiari) per l’entrata in servizio o la cessazione dal servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai membri della Commissione in occasione della loro entrata in servizio o della loro cessazione dal servizio,

le spese di trasloco dovute ai membri della Commissione in occasione della loro entrata in servizio o della loro cessazione dal servizio.

Basi giuridiche

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativi alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare gli articoli 2, 3, 4, 4 bis, 4 ter, 5, 11 e 14.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

25 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

25 01 02 01   Personale esterno del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 340 020

6 022 679

4 528 246,56

25 01 02 03   Consulenti speciali

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

627 000

649 000

468 901,08

Commento

Stanziamento destinato a coprire la retribuzione, le spese di missione, nonché la quota a carico del datore di lavoro dei contributi per l’assicurazione contro i rischi d’infortunio dei consulenti speciali.

Basi giuridiche

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

25 01 02 11   Altre spese di gestione del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

12 869 896

12 791 601

13 907 112,64

25 01 02 13   Altre spese di gestione per i membri dell’istituzione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

25 01 02 13

4 171 000

4 631 000

4 542 228,93

Riserve (40 01 40)

460 000

 

 

Totale

4 631 000

4 631 000

4 542 228,93

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di trasporto, il pagamento delle indennità giornaliere di missione nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione,

le spese relative agli obblighi della Commissione in materia di ricevimento e di rappresentanza; queste spese possono essere sostenute individualmente dai membri della Commissione che agiscono nell’esercizio delle loro funzioni e nel quadro dell’attività dell’istituzione.

Il rimborso delle spese di missione sostenute per conto di altre istituzioni o organi dell’Unione, nonché per conto terzi, dà luogo a entrate con destinazione specifica.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 20 000 EUR.

Condizioni per sbloccare la riserva

Un importo di 460 000 EUR resta iscritto in riserva in attesa che la Commissione onori l’impegno assunto dal suo Presidente (Orientamenti politici per la prossima Commissione, del 3 settembre 2009, pag. 37) di rivedere il codice di condotta dei Commissari nell’ambito di un dialogo strutturato con le istituzioni interessate, e in particolare:

di migliorare la dichiarazione d’interessi dei membri della Commissione (riesame periodico annuale, estensione dell’obbligo di trasparenza degli interessi finanziari anche ai figli e ai partner);

di rafforzare la trasparenza in relazione alle missioni dei membri della Commissione;

di migliorare le regole in caso di conflitto di interessi, e segnatamente

rafforzamento della normativa in materia di accettazione di doni (precisando che costituiscono doni anche gli inviti a soggiorni di vacanza e altri servizi, pubblicazione del nome del donatore);

rafforzamento delle condizioni relative allo svolgimento di un'attività nel settore privato alla scadenza del mandato di Commissario («periodo di incompatibilità»);

definizione di una procedura in caso di conflitto d’interessi e istituzione comune da parte delle istituzioni di un organo consultivo sui principi della vita pubblica;

di mettere a punto un quadro di applicazione del codice di condotta (tra cui le sanzioni previste in caso di violazione);

di introdurre l’obbligo di rendicontazione e di migliorare la presentazione del codice di condotta sul sito Web della Commissione;

di precisare le procedure di ricorso esistenti dinanzi al Mediatore europeo.

Basi giuridiche

Regolamento n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom del Consiglio, del 25 luglio 1967, relativi alla fissazione del trattamento economico del presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell’Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1), in particolare l’articolo 6.

Comunicazione SEC(2004) 1487 del presidente della Commissione relativa al codice di condotta dei Commissari.

Decisione C(2007) 3494 della Commissione, del 18 luglio 2007, concernente la regolamentazione relativa alle spese per ricevimenti e rappresentanza sostenute dalla Commissione, dal presidente della Commissione e dai Commissari.

25 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 012 824

9 753 755

10 460 202,82

25 01 06   Migliore regolamentazione e sviluppo istituzionale

25 01 06 01   Comitato per la valutazione d’impatto

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

50 000

80 000

50 000,00

Commento

Stanziamento destinato a finanziare studi specializzati, consulenze, riunioni e attività relative al comitato per la valutazione d’impatto.

25 01 07   Qualità della legislazione

25 01 07 01   Codifica del diritto dell’Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 200 000

2 000 000

775 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla codificazione e alla revisione degli atti dell’Unione/comunitari.

25 01 08   Servizio giuridico, contenziosi e infrazioni

25 01 08 01   Spese di contenzioso

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 879 711

4 000 000

4 416 325,20

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di precontenzioso, di ricorso alla mediazione e di ricorso all’assistenza di avvocati o altri esperti quali consulenti della Commissione.

Esso copre altresì le spese che la Commissione può essere costretta a sostenere su ingiunzione della Corte di giustizia dell’Unione europea o di altre giurisdizioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 200 000 EUR.

25 01 09   Progetto pilota — Sistema interistituzionale mirato a identificare le tendenze a lungo termine cui è confrontata l’Unione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Il progetto pilota è inteso a creare un sistema interistituzionale allo scopo di identificare le tendenze a lungo termine per quanto concerne le principali questioni politiche cui si trova confrontata l’Unione. Tale sistema deve fornire analisi comuni delle probabili evoluzioni delle questioni più importanti da destinare ai responsabili politici; esso dovrà essere coordinato dal Parlamento europeo (con la partecipazione dei dipartimenti tematici), dal Consiglio e dalla Commissione, ponendo al centro del sistema il già consolidato Istituto dell’Unione europea per gli studi sulla sicurezza (EUISS). Il sistema deve essere creato in tempi rapidi ed essere pienamente operativo entro il 2012.

CAPITOLO 25 02 —   RELAZIONI CON LA SOCIETÀ CIVILE, TRASPARENZA E INFORMAZIONE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

25 02

RELAZIONI CON LA SOCIETÀ CIVILE, TRASPARENZA E INFORMAZIONE

25 02 01

Istituzioni d’interesse europeo

25 02 01 01

Archivi storici dell’Unione europea

5

2 176 000

2 176 000

2 020 000

2 020 000

1 786 000,—

1 776 320,—

 

Articolo 25 02 01 — Totale parziale

 

2 176 000

2 176 000

2 020 000

2 020 000

1 786 000,—

1 776 320,—

25 02 04

Informazione e pubblicazioni

25 02 04 01

Basi di documentazione

5

800 000

800 000

700 000

700 000

682 093,90

836 100,15

25 02 04 02

Pubblicazioni digitali

5

1 463 000

1 463 000

1 463 000

1 463 000

1 531 636,20

1 059 396,29

 

Articolo 25 02 04 — Totale parziale

 

2 263 000

2 263 000

2 163 000

2 163 000

2 213 730,10

1 895 496,44

 

Capitolo 25 02 — Totale

 

4 439 000

4 439 000

4 183 000

4 183 000

3 999 730,10

3 671 816,44

25 02 01   Istituzioni d’interesse europeo

25 02 01 01   Archivi storici dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 176 000

2 176 000

2 020 000

2 020 000

1 786 000,00

1 776 320,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese inerenti alla gestione (spese di personale e funzionamento) degli archivi storici dell’Unione da parte dell’Istituto universitario europeo di Firenze.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE, Euratom) n. 354/83 del Consiglio, del 1o febbraio 1983, che rende accessibili al pubblico gli archivi storici della Comunità economica europea e della Comunità europea dell’energia atomica (GU L 43 del 15.2.1983, pag. 1).

Decisione n. 359/83/CECA della Commissione, dell’8 febbraio 1983, che rende accessibili al pubblico gli archivi storici della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (GU L 43 del 15.2.1983, pag. 14).

Compiti derivanti dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Atti di riferimento

Contratto stipulato fra la Commissione e l’Istituto universitario europeo di Firenze il 17 dicembre 1984.

25 02 04   Informazione e pubblicazioni

25 02 04 01   Basi di documentazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

800 000

800 000

700 000

700 000

682 093,90

836 100,15

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle basi documentarie della Commissione sullo stato delle procedure e dei documenti ufficiali, in particolare le spese relative ai lavori:

di raccolta e preparazione, di sintesi metodica e di introduzione dei testi e delle procedure,

di sviluppo, mantenimento e utilizzazione di un sistema integrato,

di diffusione delle informazioni contenute tramite vari canali elettronici.

Da notare che esso copre le spese sostenute all’interno del territorio dell’Unione.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

25 02 04 02   Pubblicazioni digitali

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 463 000

1 463 000

1 463 000

1 463 000

1 531 636,20

1 059 396,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’edizione, su tutti i tipi di supporto, delle pubblicazioni previste dai trattati e delle altre pubblicazioni istituzionali o di riferimento.

Le spese di editoria coprono in particolare i lavori di preparazione e di elaborazione (compresi i contratti d’autore), i pagamenti dei giornalisti indipendenti, l’uso della documentazione, la riproduzione di documenti, l’acquisto o la gestione di dati, la redazione, la traduzione, la revisione (compresa la verifica della coerenza dei testi), la stampa, l’inserimento su Internet o su altro supporto elettronico, la distribuzione, il magazzinaggio, la divulgazione e la promozione di dette pubblicazioni.

Basi giuridiche

Compito derivante dalle prerogative istituzionali della Commissione ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 249, paragrafo 2.

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare l’articolo 125.

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER IL SEGRETARIATO GENERALE

COORDINAMENTO NELL’AMBITO DELLA COMMISSIONE

COORDINAMENTO E RELAZIONI CON LE ALTRE ISTITUZIONI

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO DEI CONSIGLIERI PER LE POLITICHE EUROPEE

CONSULENZA POLITICA

GABINETTI

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER L’UFFICIO DEI CONSIGLIERI PER LE POLITICHE EUROPEE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SEGRETARIATO GENERALE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SERVIZIO GIURIDICO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER IL SERVIZIO GIURIDICO

SUPPORTO LOGISTICO PER LA COMMISSIONE E IL PROTOCOLLO

TITOLO 26

AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE»

979 508 135

979 508 135

965 351 471

965 351 471

1 014 452 530,89

1 014 452 530,89

Riserve (40 01 40)

78 381

78 381

8 985 997

8 985 997

 

 

 

979 586 516

979 586 516

974 337 468

974 337 468

1 014 452 530,89

1 014 452 530,89

26 02

REALIZZAZIONI MULTIMEDIALI

14 400 000

13 711 378

14 400 000

14 400 000

13 560 385,82

12 795 171,35

26 03

SERVIZI ALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, ALLE IMPRESE E AI CITTADINI

24 800 000

23 933 815

2 000 000

19 000 000

19 901 437,05

25 415 642,21

Riserve (40 02 41)

 

 

23 100 000

5 750 000

 

 

 

24 800 000

23 933 815

25 100 000

24 750 000

19 901 437,05

25 415 642,21

 

Titolo 26 — Totale

1 018 708 135

1 017 153 328

981 751 471

998 751 471

1 047 914 353,76

1 052 663 344,45

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

78 381

78 381

32 085 997

14 735 997

 

 

 

1 018 786 516

1 017 231 709

1 013 837 468

1 013 487 468

1 047 914 353,76

1 052 663 344,45

CAPITOLO 26 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

26 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AMMINISTRAZIONE DELLA COMMISSIONE»

26 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Amministrazione della Commissione»

5

103 126 721

100 865 768

102 417 560,29

Riserve (40 01 40)

 

78 381

283 102

 

 

 

103 205 102

101 148 870

102 417 560,29

26 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Amministrazione della Commissione»

26 01 02 01

Personale esterno

5

5 722 091

5 331 770

6 527 359,36

26 01 02 11

Altre spese di gestione

5

18 948 566

13 073 422

21 298 198,61

Riserve (40 01 40)

 

 

5 602 895

 

 

 

18 948 566

18 676 317

21 298 198,61

 

Articolo 26 01 02 — Totale parziale

 

24 670 657

18 405 192

27 825 557,97

Riserve (40 01 40)

 

 

5 602 895

 

 

 

24 670 657

24 008 087

27 825 557,97

26 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Amministrazione della Commissione»

5

7 472 572

7 376 147

8 039 495,01

26 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Amministrazione della Commissione»

26 01 04 01

Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA) — Spese di gestione amministrativa

1.1

600 000

p.m.

542 394,—

Riserve (40 01 40)

 

 

700 000

 

 

 

600 000

700 000

542 394,—

 

Articolo 26 01 04 — Totale parziale

 

600 000

p.m.

542 394,—

Riserve (40 01 40)

 

 

700 000

 

 

 

600 000

700 000

542 394,—

26 01 09

Supporto amministrativo per l’Ufficio delle pubblicazioni

26 01 09 01

Ufficio delle pubblicazioni

5

84 373 000

84 082 000

89 559 304,80

 

Articolo 26 01 09 — Totale parziale

 

84 373 000

84 082 000

89 559 304,80

26 01 10

Consolidamento del diritto dell'Unione

26 01 10 01

Consolidamento del diritto dell'Unione

5

1 500 000

2 000 000

2 093 580,98

 

Articolo 26 01 10 — Totale parziale

 

1 500 000

2 000 000

2 093 580,98

26 01 11

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (serie L e C)

26 01 11 01

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

5

12 178 000

13 500 000

12 941 132,09

 

Articolo 26 01 11 — Totale parziale

 

12 178 000

13 500 000

12 941 132,09

26 01 20

Ufficio europeo di selezione del personale

5

26 776 000

30 993 000

27 138 816,29

26 01 21

Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

5

35 102 000

33 728 000

39 423 954,52

26 01 22

Ufficio per le infrastrutture e la logistica — Bruxelles

26 01 22 01

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

5

68 880 000

67 343 000

65 401 973,88

26 01 22 02

Acquisto o affitto di immobili a Bruxelles

5

206 758 532

213 658 520

214 415 124,—

26 01 22 03

Spese relative agli immobili a Bruxelles

5

78 589 871

75 658 229

87 125 700,17

26 01 22 04

Spese relative al materiale a Bruxelles

5

7 087 432

4 902 115

5 361 075,58

Riserve (40 01 40)

 

 

2 400 000

 

 

 

7 087 432

7 302 115

5 361 075,58

26 01 22 05

Servizi ed altre spese operative a Bruxelles

5

5 868 045

7 219 091

6 130 825,—

 

Articolo 26 01 22 — Totale parziale

 

367 183 880

368 780 955

378 434 698,63

Riserve (40 01 40)

 

 

2 400 000

 

 

 

367 183 880

371 180 955

378 434 698,63

26 01 23

Ufficio per le infrastrutture e la logistica — Lussemburgo

26 01 23 01

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

5

25 072 000

24 430 000

23 500 433,83

26 01 23 02

Acquisto o affitto di immobili a Lussemburgo

5

41 108 000

42 844 000

55 906 993,71

26 01 23 03

Spese relative agli immobili a Lussemburgo

5

16 897 000

15 720 000

17 569 652,56

26 01 23 04

Spese relative al materiale a Lussemburgo

5

657 000

714 000

594 948,76

26 01 23 05

Servizi e altre spese operative a Lussemburgo

5

718 000

718 000

688 713,30

26 01 23 06

Sorveglianza di immobili a Lussemburgo

5

5 600 000

5 535 000

5 443 414,68

 

Articolo 26 01 23 — Totale parziale

 

90 052 000

89 961 000

103 704 156,84

26 01 40

Sicurezza

26 01 40 01

Sicurezza e controlli

5

7 685 982

6 915 000

6 046 002,42

26 01 40 02

Sorveglianza di immobili a Bruxelles

5

31 276 369

31 949 185

33 817 617,07

 

Articolo 26 01 40 — Totale parziale

 

38 962 351

38 864 185

39 863 619,49

26 01 49

Stanziamenti amministrativi riportati di diritto

5

p.m.

p.m.

0,—

26 01 50

Politica e gestione del personale

26 01 50 01

Servizio medico

5

6 348 512

6 682 325

6 906 680,80

26 01 50 02

Spese relative ai concorsi, alla selezione ed all’assunzione

5

1 950 379

2 350 320

1 847 491,81

26 01 50 04

Cooperazione interistituzionale nel settore sociale

5

8 078 518

8 554 535

14 240 105,99

26 01 50 06

Funzionari dell’istituzione temporaneamente assegnati ad amministrazioni nazionali, organizzazioni internazionali o istituzioni o imprese pubbliche o private

5

400 000

520 000

361 272,41

26 01 50 07

Risarcimento danni

5

150 000

200 000

188 300,—

26 01 50 08

Assicurazioni varie

5

58 000

55 000

60 786,59

26 01 50 09

Corsi di lingue

5

4 062 554

4 221 000

4 022 450,01

 

Articolo 26 01 50 — Totale parziale

 

21 047 963

22 583 180

27 627 087,61

26 01 51

Scuole europee

26 01 51 01

Ufficio del segretario generale delle scuole europee (Bruxelles)

5

8 632 000

8 554 000

8 357 291,—

26 01 51 02

Bruxelles I (Uccle)

5

25 332 000

24 197 011

23 166 437,—

26 01 51 03

Bruxelles II (Woluwé)

5

22 729 000

22 314 024

22 443 015,—

26 01 51 04

Bruxelles III (Ixelles)

5

23 358 000

21 602 655

20 996 834,—

26 01 51 05

Bruxelles IV (transizione)

5

6 897 000

4 839 706

5 416 904,07

26 01 51 11

Lussemburgo I

5

27 289 000

26 418 440

26 092 200,—

26 01 51 12

Lussemburgo II

5

4 938 000

4 832 925

4 597 356,—

26 01 51 21

Mol (BE)

5

6 963 000

7 019 115

6 675 350,—

26 01 51 22

Francoforte sul Meno (DE)

5

6 554 000

4 366 031

6 528 974,—

26 01 51 23

Karlsruhe (DE)

5

2 530 991

3 133 263

3 885 305,—

26 01 51 24

Monaco (DE)

5

371 000

494 527

204 477,30

26 01 51 25

Alicante (ES)

5

7 762 000

7 057 719

6 459 740,—

26 01 51 26

Varese (IT)

5

11 128 000

10 163 733

10 459 119,—

26 01 51 27

Bergen (NL)

5

4 981 000

4 946 035

4 522 282,—

26 01 51 28

Culham (UK)

5

4 498 000

4 272 860

5 035 888,—

26 01 51 31

Contributo dell'Unione alle scuole europee di tipo 2

5

2 500 000

p.m.

 

 

Articolo 26 01 51 — Totale parziale

 

166 462 991

154 212 044

154 841 172,37

 

Capitolo 26 01 — Totale

 

979 508 135

965 351 471

1 014 452 530,89

Riserve (40 01 40)

 

78 381

8 985 997

 

 

 

979 586 516

974 337 468

1 014 452 530,89

26 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Amministrazione della Commissione»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

26 01 01

103 126 721

100 865 768

102 417 560,29

Riserve (40 01 40)

78 381

283 102

 

Totale

103 205 102

101 148 870

102 417 560,29

26 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Amministrazione della Commissione»

26 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 722 091

5 331 770

6 527 359,36

26 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

26 01 02 11

18 948 566

13 073 422

21 298 198,61

Riserve (40 01 40)

 

5 602 895

 

Totale

18 948 566

18 676 317

21 298 198,61

26 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Amministrazione della Commissione»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 472 572

7 376 147

8 039 495,01

26 01 04   Spese di supporto per le attività del settore «Amministrazione della Commissione»

26 01 04 01   Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

26 01 04 01

600 000

p.m.

542 394,00

Riserve (40 01 40)

 

700 000

 

Totale

600 000

700 000

542 394,—

Commento

Stanziamento destinato a finanziare spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio, oltre alle altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc, man mano che i contratti degli uffici di assistenza tecnica giungono a scadenza negli anni a venire.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono gli importi del contributo degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. A titolo informativo, tali importi provengono dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica in base al disposto dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi comunitari/dell'Unione, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l’importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. la voce 26 03 01 01.

26 01 09   Supporto amministrativo per l’Ufficio delle pubblicazioni

26 01 09 01   Ufficio delle pubblicazioni

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

84 373 000

84 082 000

89 559 304,80

Commento

L’importo iscritto corrisponde agli stanziamenti dell’Ufficio delle pubblicazioni ripresi in dettaglio in un allegato specifico di questa parte dello stato delle spese della presente sezione.

Sulla base delle previsioni di contabilità analitica dell’Ufficio delle pubblicazioni, il costo delle prestazioni da esso fornite a ciascuna istituzione è stimato come segue:

Parlamento

9 464 472

11,22 %

Consiglio

6 985 468

8,28 %

Commissione

55 368 335

65,62 %

Corte di giustizia

3 272 012

3,88 %

Corte dei conti

1 153 202

1,37 %

Comitato economico e sociale europeo

1 312 427

1,56 %

Comitato delle regioni

456 529

0,54 %

Altri

6 360 555

7,54 %

Totale

84 373 000

100,00 %

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 8 750 700 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1), in particolare gli articoli da 171 a 175.

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

26 01 10   Consolidamento del diritto dell'Unione

26 01 10 01   Consolidamento del diritto dell'Unione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 500 000

2 000 000

2 093 580,98

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative al consolidamento degli atti dell’Unione, nonché alla messa a disposizione del pubblico, in tutte le forme e su tutti i supporti editoriali, degli atti dell’Unione europea consolidati in tutte le lingue ufficiali dell’Unione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

Basi giuridiche

Conclusioni del Consiglio europeo di Edimburgo del dicembre 1992 (SN/456/92), in particolare l’allegato 3 della parte A, pagina 5.

Dichiarazione relativa alla qualità redazionale della legislazione comunitaria, allegata all’atto finale del trattato di Amsterdam.

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

26 01 11    Gazzetta ufficiale dell’Unione europea (serie L e C)

26 01 11 01   Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

12 178 000

13 500 000

12 941 132,09

Commento

Stanziamento destinato a far fronte alle spese di pubblicazione in qualsiasi forma — ivi compresa la diffusione, la catalogazione, l’indicizzazione e l'archiviazione — della Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 462 000 EUR.

Basi giuridiche

Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 297.

Regolamento n. 1 del Consiglio, del 15 aprile 1958, che stabilisce il regime linguistico della Comunità economica europea (GU 17 del 6.10.1958, pag. 385/58).

Decisione del Consiglio, del 15 settembre 1958, relativa all’istituzione della Gazzetta ufficiale delle Comunità europee (GU 17 del 6.10.1958, pag. 390/58).

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

26 01 20   Ufficio europeo di selezione del personale

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

26 776 000

30 993 000

27 138 816,29

Commento

L'importo iscritto corrisponde agli stanziamenti dell’Ufficio europeo di selezione del personale ripresi in dettaglio in uno specifico allegato di questa parte dello stato delle spese della presente sezione.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 359 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l’Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53).

26 01 21   Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

35 102 000

33 728 000

39 423 954,52

Commento

L'importo iscritto corrisponde agli stanziamenti dell’Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali ripresi in dettaglio in uno specifico allegato di questa parte dello stato delle spese della presente sezione.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 4 000 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2003/522/CE della Commissione, del 6 novembre 2002, che istituisce l’ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (GU L 183 del 22.7.2003, pag. 30).

26 01 22   Ufficio per le infrastrutture e la logistica — Bruxelles

26 01 22 01   Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

68 880 000

67 343 000

65 401 973,88

Commento

L'importo iscritto corrisponde agli stanziamenti dell’Ufficio per le infrastrutture e la logistica di Bruxelles ripresi in dettaglio in uno specifico allegato di questa parte dello stato delle spese della presente sezione.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 5 965 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2003/523/CE della Commissione, del 6 novembre 2002, che istituisce l’Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (GU L 183 del 22.7.2003, pag. 35).

26 01 22 02   Acquisto o affitto di immobili a Bruxelles

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

206 758 532

213 658 520

214 415 124,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell'Unione:

gli affitti e i canoni enfiteutici relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, autorimesse e parcheggi,

le spese di acquisto e di locazione-acquisto di edifici,

la costruzione di immobili.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio alle spese generali dell'Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 554 704 EUR.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 13 976 453 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

26 01 22 03   Spese relative agli immobili a Bruxelles

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

78 589 871

75 658 229

87 125 700,17

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell'Unione:

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le relative parti occupate dall’istituzione,

le spese per l’acqua e il gas, l’elettricità e il riscaldamento,

le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata, ecc.; le spese sono dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese per il trattamento differenziato, il deposito e l’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici ed altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di suoli, ecc., nonché le spese connesse con le modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione, oltre alle spese per il materiale necessario a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese relative all’igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese relative alla realizzazione dell'audit di accessibilità agli edifici per le persone con disabilità e/o a mobilità ridotta e agli interventi che si renderanno necessari per rendere gli immobili pienamente accessibili, secondo le risultanze dell'audit,

le spese per le perizie giudiziarie, finanziarie e tecniche preliminari all’acquisto, all’affitto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie, ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio alle spese generali dell'Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 207 326 EUR.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 3 815 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Decisione del Mediatore europeo del 4 luglio 2007 nel quadro dell'indagine di iniziativa OI/3/2003/JMA relativa alla Commissione europea.

26 01 22 04   Spese relative al materiale a Bruxelles

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

26 01 22 04

7 087 432

4 902 115

5 361 075,58

Riserve (40 01 40)

 

2 400 000

 

Totale

7 087 432

7 302 115

5 361 075,58

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell'Unione:

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche, in particolare:

di materiale (comprese le fotocopiatrici) per la produzione, la riproduzione e l’archiviazione di pubblicazioni e documenti, in qualsiasi formato (supporto cartaceo o elettronico),

di materiale audiovisivo, di biblioteca e d’interpretazione (cabine, cuffie, scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea, ecc.),

di materiale per mense e ristoranti,

di utensili vari per i laboratori di manutenzione degli edifici,

delle attrezzature necessarie ai funzionari con disabilità,

degli studi, della documentazione e della formazione relativi a tali attrezzature [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, in particolare:

l'acquisto di mezzi di trasporto, fra cui almeno un veicolo adatto al trasporto di persone a mobilità ridotta,

il rinnovo degli autoveicoli che, nel corso dell’esercizio, avranno raggiunto un elevato chilometraggio che ne giustifica la sostituzione,

le spese per il noleggio di breve o lunga durata di autovetture quando le necessità superano le capacità del parco autoveicoli o quando quest'ultimo non è conforme alle esigenze dei passeggeri a mobilità ridotta,

le spese di manutenzione, di riparazione e di assicurazione dei veicoli di servizio (acquisto di carburanti, lubrificanti, pneumatici, camere d’aria, forniture varie, pezzi di ricambio, utensileria, ecc.),

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto) e le spese di assicurazione di cui all’articolo 75 del regolamento finanziario,

l’acquisto di titoli di trasporto (biglietto di corsa semplice e «business pass»), l’accesso gratuito a linee dei trasporti pubblici per agevolare la mobilità tra edifici della Commissione o tra questi ed edifici pubblici (ad esempio aeroporti), le biciclette di servizio e ogni altro mezzo che promuova l’utilizzo dei trasporti pubblici e la mobilità del personale della Commissione, ad eccezione dei veicoli di servizio,

le spese per l'acquisto delle materie prime nell'ambito della struttura protocollare di ristorazione.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio alle spese generali dell'Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 19 034 EUR.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 2 830 000 EUR.

Uno stanziamento specifico per il rimborso degli abbonamenti ai trasporti pubblici costituisce una misura modesta ma fondamentale a conferma dell'impegno preso dalle istituzioni dell'UE in vista della riduzione delle loro emissioni di CO2, in linea con la loro politica relativa al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) e con gli obiettivi stabiliti in materia di cambiamento climatico.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 1).

Direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114).

26 01 22 05   Servizi ed altre spese operative a Bruxelles

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 868 045

7 219 091

6 130 825,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell'Unione:

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché spese per la posta interna della Commissione,

le spese relative alle prestazioni di servizi nell'ambito della struttura protocollare di ristorazione.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio alle spese generali dell'Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 15 776 EUR.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 367 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

26 01 23   Ufficio per le infrastrutture e la logistica — Lussemburgo

26 01 23 01   Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

25 072 000

24 430 000

23 500 433,83

Commento

L'importo iscritto corrisponde agli stanziamenti dell’Ufficio per le infrastrutture e la logistica di Lussemburgo ripresi in dettaglio in uno specifico allegato di questa parte dello stato delle spese della presente sezione.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 375 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2003/524/CE della Commissione, del 6 novembre 2002, che istituisce l’ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (GU L 183 del 22.7.2003, pag. 40).

26 01 23 02   Acquisto o affitto di immobili a Lussemburgo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

41 108 000

42 844 000

55 906 993,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell'Unione:

gli affitti e i canoni enfiteutici relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, autorimesse e parcheggi,

le spese di acquisto e di locazione-acquisto di edifici,

la costruzione di immobili.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio alle spese generali dell'Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 105 710 EUR.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 557 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

26 01 23 03   Spese relative agli immobili a Lussemburgo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

16 897 000

15 720 000

17 569 652,56

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell'Unione:

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le relative parti occupate dall’istituzione,

le spese per l’acqua e il gas, l’elettricità e il riscaldamento,

le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata, ecc.; le spese sono dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese per il trattamento selettivo, il deposito e l’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici ed altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di suoli, ecc., nonché le spese connesse con le modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione, oltre alle spese per il materiale necessario a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese relative all’igiene e alla sicurezza delle persone sul luogo di lavoro, come l’acquisto, l’affitto e la manutenzione degli impianti antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari della squadra di primo intervento, le formazioni e le spese di controllo obbligatorie [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese relative alla realizzazione dell'audit di accessibilità agli edifici per le persone con disabilità e/o a mobilità ridotta e agli interventi che si renderanno necessari per rendere gli immobili pienamente accessibili, secondo le risultanze dell'audit,

le spese per le perizie giudiziarie, finanziarie e tecniche preliminari all’acquisto, all’affitto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie, ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Le entrate provenienti dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio alle spese generali dell'Unione, a titolo degli articoli 76 e 82 dell’accordo sullo Spazio economico europeo, danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari da iscrivere sulle linee interessate, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario. L’importo di queste entrate è stimato a 43 450 EUR.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 260 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Decisione del Mediatore europeo, del 4 luglio 2007, nel quadro dell'indagine di iniziativa OI/3/2003/JMA relativa alla Commissione europea.

26 01 23 04   Spese relative al materiale a Lussemburgo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

657 000

714 000

594 948,76

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell'Unione:

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche, in particolare:

di materiale (comprese le fotocopiatrici) per la produzione, la riproduzione e l’archiviazione di pubblicazioni e documenti, in qualsiasi formato (supporto cartaceo o elettronico),

di materiale audiovisivo, di biblioteca e d’interpretazione (cabine, cuffie, scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea, ecc.),

di materiale per mense e ristoranti,

di utensili vari per i laboratori di manutenzione degli edifici,

delle attrezzature necessarie ai funzionari con disabilità,

degli studi, della documentazione e della formazione relativi a tali attrezzature [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto, in particolare:

l'acquisto di mezzi di trasporto, fra cui almeno un veicolo adatto al trasporto di persone a mobilità ridotta,

il rinnovo degli autoveicoli che, nel corso dell’esercizio, avranno raggiunto un elevato chilometraggio che ne giustifica la sostituzione,

le spese per il noleggio di breve o lunga durata di autovetture quando le necessità superano le capacità del parco autoveicoli o quando quest'ultimo non è conforme alle esigenze dei passeggeri a mobilità ridotta,

le spese di manutenzione, di riparazione e di assicurazione dei veicoli di servizio (acquisto di carburanti, lubrificanti, pneumatici, camere d’aria, forniture varie, pezzi di ricambio, utensileria, ecc.),

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto) e le spese di assicurazione di cui all’articolo 75 del regolamento finanziario.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 1).

Direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114).

26 01 23 05   Servizi e altre spese operative a Lussemburgo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

718 000

718 000

688 713,30

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell'Unione:

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché spese per la posta interna della Commissione.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

26 01 23 06   Sorveglianza di immobili a Lussemburgo

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 600 000

5 535 000

5 443 414,68

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese seguenti, sostenute all’interno del territorio dell'Unione:

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza, le formazioni e l’acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

le spese relative all’igiene e alla sicurezza delle persone sul luogo di lavoro, come l’acquisto, l’affitto e la manutenzione degli impianti antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari della squadra di primo intervento, le formazioni e le spese di controllo obbligatorie [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi],

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

26 01 40   Sicurezza

26 01 40 01   Sicurezza e controlli

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 685 982

6 915 000

6 046 002,42

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative a:

la sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare l'acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l'installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche di sicurezza,

le spese relative all’igiene ed alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare le spese relative ai controlli legali (controlli degli impianti tecnici degli immobili, coordinatore della sicurezza e controlli sanitari sugli alimenti), l’acquisto, l’affitto e la manutenzione del materiale antincendio, le spese di formazione e di equipaggiamento dei funzionari membri e caposquadra delle squadre di primo intervento, la cui presenza negli immobili è obbligatoria per legge.

Prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 744 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

26 01 40 02   Sorveglianza di immobili a Bruxelles

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

31 276 369

31 949 185

33 817 617,07

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai servizi di custodia, sorveglianza, controllo dell’accesso e altri servizi connessi negli immobili occupati dalla Commissione [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di un importo superiore a 300 000 EUR, e al fine di razionalizzare le spese, l’istituzione si informa presso le altre istituzioni circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per acquisti analoghi].

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all'interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 4 027 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

26 01 49   Stanziamenti amministrativi riportati di diritto

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Articolo destinato ad accogliere gli stanziamenti amministrativi riportati di diritto conformemente all’articolo 9, paragrafo 4, del regolamento finanziario, che corrispondono alle linee ripartite per settore nel bilancio.

26 01 50   Politica e gestione del personale

26 01 50 01   Servizio medico

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 348 512

6 682 325

6 906 680,80

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative alle visite mediche annuali e per l’assunzione, al materiale e ai prodotti farmaceutici, agli strumenti di lavoro e al materiale speciale ritenuti necessari, nonché le spese di funzionamento della commissione d’invalidità,

le spese per il personale medico, paramedico e psicosociale con contratto di diritto locale o di sostituzione occasionale, nonché le spese relative a prestazioni esterne di specialisti medici ritenute necessarie dai medici di fiducia,

le spese relative alle visite mediche per l’assunzione degli assistenti delle colonie diurne,

il costo del controllo fisico, nel quadro della protezione sanitaria, degli agenti esposti a radiazioni.

l'acquisto o il rimborso di materiali nell'ambito dell'applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 891 000 euro.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione all’interno dell'Unione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle dell’Unione europea.

Trattato che istituisce la Comunità europea dell’energia atomica, in particolare il capitolo III.

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Leggi nazionali relative alle norme di base.

26 01 50 02   Spese relative ai concorsi, alla selezione ed all’assunzione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 950 379

2 350 320

1 847 491,81

Commento

Stanziamenti destinati a coprire:

le spese di assunzione e di selezione di dirigenti,

le spese di convocazione di candidati idonei per colloqui in vista dell’assunzione,

le spese di convocazione di funzionari e agenti in delegazione che partecipano a concorsi e selezioni,

le spese di organizzazione dei concorsi e delle selezioni di cui all'articolo 3 della decisione 2002/620/CE.

In casi debitamente motivati da esigenze di servizio e previa consultazione dell'Ufficio europeo di selezione del personale, questi stanziamenti possono essere utilizzati per l'organizzazione di concorsi da parte dell'istituzione stessa.

Lo stanziamento di questa linea non copre le spese corrispondenti per il personale le cui spese sono coperte dagli stanziamenti iscritti ai capitoli 01 04 e 01 05 dei diversi titoli.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 140 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Decisione 2002/620/CE del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del Mediatore, del 25 luglio 2002, che istituisce l'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 53).

Decisione 2002/621/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale, del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 25 luglio 2002, relativa all'organizzazione e al funzionamento dell'Ufficio di selezione del personale delle Comunità europee (GU L 197 del 26.7.2002, pag. 56).

26 01 50 04   Cooperazione interistituzionale nel settore sociale

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 078 518

8 554 535

14 240 105,99

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese relative alla realizzazione e allo sviluppo del sito Intranet della Commissione (IntraComm), nonché alla pubblicazione del settimanale Commission en direct,

altre spese di comunicazione e informazione interna, comprese le campagne promozionali,

il ricorso a personale provvisorio per il doposcuola, i centri di vacanza e le colonie diurne organizzati dai servizi della Commissione,

i lavori di riproduzione da affidare all’esterno nella misura in cui non possono essere eseguiti dai servizi della Commissione,

le spese generate da contratti di diritto privato conclusi con le persone che sostituiscono le puericultrici e le infermiere di ruolo dei nidi d’infanzia,

una parte delle spese d’animazione del foyer, le azioni di animazione culturale, le sovvenzioni ai circoli del personale, nonché la gestione e l’attrezzatura complementare degli impianti sportivi,

le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità e l’integrazione degli agenti e delle loro famiglie nonché progetti di prevenzione rispondenti alle esigenze del personale in servizio e delle loro famiglie,

una partecipazione alle spese sostenute dai membri del personale per attività quali assistenza familiare, assistenza giuridica, colonie diurne, corsi di formazione linguistica e culturale,

le spese di accoglienza dei nuovi funzionari e agenti e delle loro famiglie nonché le spese di assistenza immobiliare a favore del personale,

sussidi che possono essere concessi a un funzionario, a un ex funzionario e agli aventi diritto di un funzionario deceduto, che si trovino in una situazione particolarmente difficile,

talune spese relative ai centri per l’infanzia e ad altri asili e nidi d’infanzia; le entrate relative al contributo delle famiglie possono dare luogo a reimpiego,

le spese relative ad azioni di riconoscenza nei confronti dei funzionari, in particolare il costo delle medaglie per i funzionari che hanno raggiunto venti anni di servizio e il regalo in occasione del pensionamento,

i versamenti specifici a favore dei beneficiari e aventi diritto a una pensione dell’Unione nonché di eventuali superstiti a loro carico che si trovino in una situazione particolarmente difficile,

il finanziamento di progetti di prevenzione rispondenti ai bisogni specifici degli ex funzionari nei diversi Stati membri nonché il contributo alle associazioni degli ex funzionari.

Da notare che le spese corrispondenti, previste per la ricerca, sono coperte da stanziamenti iscritti all’articolo 01 05 dei titoli interessati.

Nel quadro di una politica a favore delle seguenti persone con disabilità:

i funzionari e altri agenti in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari delle Comunità europee,

lo stanziamento copre, entro i limiti delle possibilità di bilancio e dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, il rimborso delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Esso è altresì destinato a coprire in parte le spese per l’istruzione di bambini che, per motivi pedagogici imperiosi, non sono o non sono più ammessi nelle scuole europee o che, per ragioni relative alla sede di servizio del padre o della madre, che sono funzionari (uffici esterni), non possono seguire le lezioni in una scuola europea.

Lo stanziamento copre le spese sostenute all’interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle rappresentanze della Commissione, le cui spese sono imputate alla voce 16 01 03 03.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 6 695 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

26 01 50 06   Funzionari dell’istituzione temporaneamente assegnati ad amministrazioni nazionali, organizzazioni internazionali o istituzioni o imprese pubbliche o private

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

400 000

520 000

361 272,41

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione dei funzionari dell'Unione, che corrispondono al pagamento delle indennità e al rimborso delle spese cui i funzionari hanno diritto in virtù della loro messa a disposizione.

Esso è altresì destinato a coprire le spese relative a corsi di formazione specifici presso amministrazioni o organismi degli Stati membri o di paesi terzi.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

26 01 50 07   Risarcimento danni

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

150 000

200 000

188 300,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per risarcimento danni che la Commissione potrebbe essere costretta a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e riguardanti questioni del personale o del funzionamento amministrativo dell’istituzione,

le spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo senza peraltro che esso possa dar adito a pretese sul piano giuridico.

26 01 50 08   Assicurazioni varie

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

58 000

55 000

60 786,59

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative in particolare alla responsabilità civile d’impresa e altri contratti gestiti dall’Ufficio di gestione e di liquidazione dei diritti individuali, per la Commissione, le agenzie, il Centro comune di ricerca, le delegazioni e uffici di rappresentanza, la ricerca indiretta.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

26 01 50 09   Corsi di lingue

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 062 554

4 221 000

4 022 450,01

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i costi relativi all’organizzazione di corsi di lingua per i funzionari e altri agenti,

i costi relativi all’organizzazione di corsi di lingua per i coniugi dei funzionari e altri agenti, nell’ambito della politica di integrazione,

l’acquisto di materiale e documentazione,

la consulenza di esperti.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 842 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

26 01 51   Scuole europee

26 01 51 01   Ufficio del segretario generale delle scuole europee (Bruxelles)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 632 000

8 554 000

8 357 291,00

Commento

Stanziamento destinato a contribuire al finanziamento dell’Ufficio del segretario generale delle scuole europee (Bruxelles).

Le scuole europee rispetteranno i principi di antidiscriminazione e pari opportunità.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 02   Bruxelles I (Uccle)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

25 332 000

24 197 011

23 166 437,00

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Bruxelles-Uccle (Bruxelles I).

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 03   Bruxelles II (Woluwé)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

22 729 000

22 314 024

22 443 015,00

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Bruxelles- Woluwé (Bruxelles II).

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 04   Bruxelles III (Ixelles)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

23 358 000

21 602 655

20 996 834,00

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Bruxelles-Ixelles (Bruxelles III).

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 05   Bruxelles IV (transizione)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 897 000

4 839 706

5 416 904,07

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Bruxelles IV (transizione).

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 11   Lussemburgo I

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

27 289 000

26 418 440

26 092 200,00

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Lussemburgo I.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 12   Lussemburgo II

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 938 000

4 832 925

4 597 356,00

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Lussemburgo II.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 21   Mol (BE)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 963 000

7 019 115

6 675 350,00

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Mol.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 22   Francoforte sul Meno (DE)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 554 000

4 366 031

6 528 974,00

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Francoforte sul Meno.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 23   Karlsruhe (DE)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 530 991

3 133 263

3 885 305,00

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Karlsruhe.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 24   Monaco (DE)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

371 000

494 527

204 477,30

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Monaco.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 25   Alicante (ES)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 762 000

7 057 719

6 459 740,00

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Alicante.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 26   Varese (IT)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

11 128 000

10 163 733

10 459 119,00

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Varese.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 27   Bergen (NL)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 981 000

4 946 035

4 522 282,00

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Bergen.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 28   Culham (UK)

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 498 000

4 272 860

5 035 888,00

Commento

Stanziamento destinato ad alimentare il bilancio della scuola europea di Culham.

Atti di riferimento

Convenzione recante statuto delle scuole europee (GU L 212 del 17.8.1994, pag. 3).

26 01 51 31   Contributo dell'Unione alle scuole europee di tipo 2

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 500 000

p.m.

 

Commento

Nuova voce

Questo stanziamento è destinato a coprire il contributo della Commissione alle scuole europee di tipo 2 accreditate dal Consiglio superiore delle scuole europee e che hanno firmato l'accordo finanziario con la Commissione.

Atti di riferimento

Decisione C(2009) 7719 della Commissione del 14 ottobre 2009.

CAPITOLO 26 02 —   REALIZZAZIONI MULTIMEDIALI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 02

REALIZZAZIONI MULTIMEDIALI

26 02 01

Procedure di aggiudicazione e di pubblicazione degli appalti pubblici di forniture, di lavori e di servizi

1.1

14 400 000

13 711 378

14 400 000

14 400 000

13 560 385,82

12 795 171,35

 

Capitolo 26 02 — Totale

 

14 400 000

13 711 378

14 400 000

14 400 000

13 560 385,82

12 795 171,35

26 02 01   Procedure di aggiudicazione e di pubblicazione degli appalti pubblici di forniture, di lavori e di servizi

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

14 400 000

13 711 378

14 400 000

14 400 000

13 560 385,82

12 795 171,35

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative:

alla raccolta, all’elaborazione, alla pubblicazione e alla diffusione dei bandi d’appalto pubblici dell'Unione e dei paesi terzi su vari supporti nonché al loro inserimento tra i servizi di eProcurement offerti dalle istituzioni alle imprese e alle autorità aggiudicatrici; sono compresi i costi di traduzione dei bandi d’appalto pubblicati dalle istituzioni,

alla promozione e all’utilizzazione delle nuove tecniche di raccolta e diffusione per via elettronica dei bandi d’appalto pubblici,

allo sviluppo e all’utilizzazione di servizi di eProcurement per le fasi di aggiudicazione degli appalti.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 480 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento n. 1 del Consiglio, del 15 aprile 1958, che stabilisce il regime linguistico della Comunità economica europea (GU 17 del 6.10.1958, pag. 385/58).

Decisione del Consiglio, del 15 settembre 1958, relativa all'istituzione della Gazzetta ufficiale delle Comunità europee (GU 17 del 6.10.1958, pag. 390/58).

Regolamento (CEE) n. 2137/85 del Consiglio, del 25 luglio 1985, relativo all'istituzione di un gruppo europeo di interesse economico (GEIE) (GU L 199 del 31.7.1985, pag. 1).

Direttiva 89/665/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1989, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all’applicazione delle procedure di ricorso in materia di aggiudicazione degli appalti pubblici di forniture e di lavori (GU L 395 del 30.12.1989, pag. 33).

Direttiva 92/13/CEE del Consiglio, del 25 febbraio 1992, che coordina le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative all’applicazione delle norme comunitarie in materia di procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia e degli enti che forniscono servizi di trasporto nonché degli enti che operano nel settore delle telecomunicazioni (GU L 76 del 23.3.1992, pag. 14).

Decisione 94/1/CECA, CE del Consiglio e della Commissione, del 13 dicembre 1993, relativa alla conclusione dell'accordo sullo Spazio economico europeo tra le Comunità europee, i loro Stati membri e la Repubblica d'Austria, la Repubblica di Finlandia, la Repubblica d'Islanda, il Principato del Liechtenstein, il Regno di Norvegia, il Regno di Svezia e la Confederazione elvetica (GU L 1 del 3.1.1994, pag. 1).

Decisione 94/800/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1994, relativa alla conclusione a nome della Comunità europea, per le materie di sua competenza, degli accordi dei negoziati multilaterali dell’Uruguay Round (1986-1994) (GU L 336 del 23.12.1994, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2157/2001 del Consiglio, dell'8 ottobre 2001, relativo allo statuto della società europea (SE) (GU L 294 del 10.11.2001, pag. 1).

Decisione 2002/309/CE del Consiglio e, per quanto riguarda l’accordo sulla cooperazione scientifica e tecnologica, della Commissione, del 4 aprile 2002, relativa alla conclusione di sette accordi con la Confederazione svizzera (GU L 114 del 30.4.2002, pag. 1), in particolare l’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera su alcuni aspetti relativi agli appalti pubblici (GU L 114 del 30.4.2002, pag. 430).

Regolamento (CE) n. 2195/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 novembre 2002, relativo al vocabolario comune per gli appalti pubblici (CPV) (GU L 340 del 16.12.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1435/2003 del Consiglio, del 22 luglio 2003, relativo allo statuto della Società cooperativa europea (SCE) (GU L 207 del 18.8.2003, pag. 1).

Direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 1).

Direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di forniture e di servizi (GU L 134 del 30.4.2004, pag. 114).

Decisione 2005/15/CE della Commissione, del 7 gennaio 2005, relativa alle modalità d’applicazione della procedura di cui all’articolo 30 della direttiva 2004/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che coordina le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di energia, degli enti che forniscono servizi di trasporto e servizi postali (GU L 7 dell’11.1.2005, pag. 7).

Regolamento (CE) n. 1564/2005 della Commissione, del 7 settembre 2005, che stabilisce modelli di formulari per la pubblicazione di bandi e avvisi relativi a procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici (GU L 257 dell’1.10.2005, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 2083/2005 della Commissione, del 19 dicembre 2005, che modifica le direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle soglie di applicazione in materia di procedure di aggiudicazione degli appalti (GU L 333 del 20.12.2005, pag. 28).

Regolamento (CE) n. 1082/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 luglio 2006, relativo a un gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) (GU L 210 del 31.7.2006, pag. 19).

Decisione 2007/497/CE della Banca centrale europea, del 3 luglio 2007, recante la disciplina sugli appalti (BCE/2007/5) (GU L 184 del 14.7.2007, pag. 34).

Regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2007, relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 1191/69 e (CEE) n. 1107/70 (GU L 315 del 3.12.2007, pag. 1).

Direttiva 2009/81/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa al coordinamento delle procedure per l’aggiudicazione di taluni appalti di lavori, di forniture e di servizi nei settori della difesa e della sicurezza da parte delle amministrazioni aggiudicatrici/degli enti aggiudicatori, e recante modifica delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE (GU L 216 del 20.8.2009, pag. 76).

Direttiva 2009/138/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, in materia di accesso ed esercizio delle attività di assicurazione e di riassicurazione (solvibilità II) (GU L 335 del 17.12.2009, pag. 1).

CAPITOLO 26 03 —   SERVIZI ALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, ALLE IMPRESE E AI CITTADINI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 03

SERVIZI ALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE, ALLE IMPRESE E AI CITTADINI

26 03 01

Reti per lo scambio di dati tra amministrazioni

26 03 01 01

Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA)

1.1

24 800 000

12 902 025

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

 

23 100 000

5 750 000

 

 

 

 

24 800 000

12 902 025

23 100 000

5 750 000

 

 

26 03 01 02

Completamento dei programmi IDA e IDABC

1.1

p.m.

9 521 790

p.m.

17 250 000

18 901 437,05

24 805 466,47

 

Articolo 26 03 01 — Totale parziale

 

24 800 000

22 423 815

p.m.

17 250 000

18 901 437,05

24 805 466,47

Riserve (40 02 41)

 

 

 

23 100 000

5 750 000

 

 

 

 

24 800 000

22 423 815

23 100 000

23 000 000

18 901 437,05

24 805 466,47

26 03 02

Progetto pilota — Erasmus pubblica amministrazione

5

510 000

750 000

1 000 000,—

610 175,74

26 03 03

Progetto pilota — Erasmus pubblica amministrazione

5

p.m.

1 000 000

2 000 000

1 000 000

 

 

 

Capitolo 26 03 — Totale

 

24 800 000

23 933 815

2 000 000

19 000 000

19 901 437,05

25 415 642,21

Riserve (40 02 41)

 

 

 

23 100 000

5 750 000

 

 

 

 

24 800 000

23 933 815

25 100 000

24 750 000

19 901 437,05

25 415 642,21

26 03 01   Reti per lo scambio di dati tra amministrazioni

26 03 01 01   Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

26 03 01 01

24 800 000

12 902 025

p.m.

p.m.

 

 

Riserve (40 02 41)

 

 

23 100 000

5 750 000

 

 

Totale

24 800 000

12 902 025

23 100 000

5 750 000

 

 

Commento

Il 29 settembre 2008 la Commissione ha adottato una proposta relativa ad un programma sulle «Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee», successore del programma IDABC, che è terminato nel dicembre 2009.

Il programma ISA mira a giungere a un’interazione elettronica transfrontaliera e transettoriale efficace ed efficiente tra le amministrazioni pubbliche europee e quindi favorire l’erogazione di servizi pubblici elettronici.

Per farlo, il programma ISA deve contribuire a creare il relativo contesto organizzativo, finanziario e operativo, mettendo a disposizione quadri e servizi comuni e strumenti generici e svolgendo un’opera di sensibilizzazione in merito agli aspetti della legislazione dell'Unione relativi alle TIC.

Il programma ISA contribuirà quindi al rafforzamento e all’applicazione delle politiche e delle normative dell'Unione.

Il programma viene attuato in stretta collaborazione e nel quadro di un coordinamento con gli Stati membri e i vari settori, tramite studi, progetti e misure di accompagnamento.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se pertinente, dei paesi candidati potenziali dei Balcani occidentali per la partecipazione ai programmi comunitari/dell'UE, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 922/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 settembre 2009, sulle soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA) (GU L 260 del 3.10.2009, pag. 20).

26 03 01 02   Completamento dei programmi IDA e IDABC

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

9 521 790

p.m.

17 250 000

18 901 437,05

24 805 466,47

Commento

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti a titolo del precedente programma IDABC.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio, conformemente all'accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l'articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell'Associazione europea di libero scambio imputati all'articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all'iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell'ambito dell'allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 2004/387/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa all'erogazione interoperabile di servizi paneuropei di governo elettronico alle amministrazioni pubbliche, alle imprese e ai cittadini (IDABC) (GU L 181 del 18.5.2004, pag. 25).

26 03 02   Progetto pilota — Erasmus pubblica amministrazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

510 000

750 000

1 000 000,00

610 175,74

Commento

Stanziamento destinato a finanziare i costi di completamento del progetto pilota «Erasmus pubblica amministrazione».

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

26 03 03   Progetto pilota — Erasmus pubblica amministrazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 000 000

2 000 000

1 000 000

 

 

Commento

L'azione preparatoria mira a garantire la continuità delle azioni finanziate nell'ambito del progetto pilota «Erasmus pubblica amministrazione» e a esaminare le possibilità di ulteriori sviluppi.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell’articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI

PRODUZIONE

CATALOGAZIONE E ARCHIVIAZIONE

DISTRIBUZIONE E PROMOZIONE

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — LUSSEMBURGO

GESTIONE DI EDIFICI E SPESE (LUSSEMBURGO)

GESTIONE DELLE PRESTAZIONI SOCIALI (INTERISTITUZIONALE, LUSSEMBURGO)

ACQUISTO, AFFITTO E ALTRE SPESE RELATIVE AGLI IMMOBILI

MATERIALE, MOBILIO, FORNITURE E SERVIZI

SUPPORTO AMMINISTRATIVO E DI GESTIONE PER L’UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA A BRUXELLES

SUPPORTO AMMINISTRATIVO E DI GESTIONE PER LA DIREZIONE GENERALE RISORSE UMANE E SICUREZZA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE RISORSE UMANE E SICUREZZA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’INFORMATICA

SOLUZIONI AZIENDALI IN MERITO ALLE INFRASTRUTTURE TIC

GOVERNANCE DEI SISTEMI DI INFORMAZIONE — CONSULTAZIONE TIC, SVILUPPO E SOSTEGNO DEI SISTEMI DI INFORMAZIONE

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’INFORMATICA

PRESTAZIONI DI SERVIZI RELATIVE ALLE INFRASTRUTTURE TIC

SCUOLA EUROPEA DI AMMINISTRAZIONE

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER L’UFFICIO DI GESTIONE E LIQUIDAZIONE DEI DIRITTI INDIVIDUALI

TITOLO 27

BILANCIO

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

27 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «BILANCIO»

69 440 094

69 440 094

68 135 786

68 135 786

62 595 305,94

62 595 305,94

Riserve (40 01 40)

30 939

30 939

111 533

111 533

 

 

 

69 471 033

69 471 033

68 247 319

68 247 319

62 595 305,94

62 595 305,94

27 02

ESECUZIONE, CONTROLLO E DISCARICO DEL BILANCIO

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

209 112 912,—

209 112 912,—

 

Titolo 27 — Totale

69 440 094

69 440 094

68 135 786

68 135 786

271 708 217,94

271 708 217,94

Riserve (40 01 40)

30 939

30 939

111 533

111 533

 

 

 

69 471 033

69 471 033

68 247 319

68 247 319

271 708 217,94

271 708 217,94

CAPITOLO 27 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «BILANCIO»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

27 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «BILANCIO»

27 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Bilancio»

5

40 705 353

39 737 880

40 175 481,25

Riserve (40 01 40)

 

30 939

111 533

 

 

 

40 736 292

39 849 413

40 175 481,25

27 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Bilancio»

27 01 02 01

Personale esterno della direzione generale Bilancio

5

4 421 370

4 451 735

6 058 298,61

27 01 02 09

Personale esterno — Gestione non decentrata

5

2 594 709

4 586 547

 

27 01 02 11

Altre spese di gestione della direzione generale Bilancio

5

8 237 642

7 780 024

11 669 175,72

27 01 02 19

Altre spese di gestione — Gestione non decentrata

5

9 519 506

7 096 635

 

 

Articolo 27 01 02 — Totale parziale

 

24 773 227

23 914 941

17 727 474,33

27 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Bilancio»

5

2 949 514

2 905 965

3 153 716,86

27 01 04

Spese di supporto per le attività nel settore «Bilancio»

5

227 000

227 000

281 176,—

27 01 11

Spese eccezionali in situazioni di crisi

5

p.m.

p.m.

0,—

27 01 12

Contabilità

27 01 12 01

Oneri finanziari

5

580 000

1 100 000

1 095 834,34

27 01 12 02

Contabilizzazione in bilancio di spese sostenute in relazione alla gestione di tesoreria

5

p.m.

p.m.

0,—

27 01 12 03

Acquisto di informazioni finanziarie sulla solvibilità dei beneficiari dei fondi del bilancio generale dell'Unione e dei debitori della Commissione

5

205 000

250 000

161 623,16

 

Articolo 27 01 12 — Totale parziale

 

785 000

1 350 000

1 257 457,50

 

Capitolo 27 01 — Totale

 

69 440 094

68 135 786

62 595 305,94

Riserve (40 01 40)

 

30 939

111 533

 

 

 

69 471 033

68 247 319

62 595 305,94

27 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Bilancio»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

27 01 01

40 705 353

39 737 880

40 175 481,25

Riserve (40 01 40)

30 939

111 533

 

Totale

40 736 292

39 849 413

40 175 481,25

27 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Bilancio»

27 01 02 01   Personale esterno della direzione generale Bilancio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 421 370

4 451 735

6 058 298,61

27 01 02 09   Personale esterno — Gestione non decentrata

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 594 709

4 586 547

 

Commento

Stanziamento non assegnato a un settore specifico all'inizio dell'esercizio, che può coprire i fabbisogni di tutti i servizi della Commissione. Sarà oggetto di storno nel corso dell'esercizio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario, verso la voce di bilancio corrispondente dei settori incaricati dell'esecuzione. In alternativa, può essere eseguito direttamente su questa voce, senza storno, per coprire eventuali esigenze di adeguamento che possono presentarsi nella voce corrispondente (01 02 01) di qualsiasi settore.

27 01 02 11   Altre spese di gestione della direzione generale Bilancio

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 237 642

7 780 024

11 669 175,72

27 01 02 19   Altre spese di gestione — Gestione non decentrata

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 519 506

7 096 635

 

Commento

Stanziamento non assegnato a un settore specifico all'inizio dell'esercizio, che può coprire i fabbisogni di tutti i servizi della Commissione. Non verrà eseguito a titolo di questa voce, ma sarà oggetto di storno nel corso dell'esercizio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario, verso la voce di bilancio corrispondente dei settori incaricati dell'esecuzione.

27 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Bilancio»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 949 514

2 905 965

3 153 716,86

27 01 04   Spese di supporto per le attività nel settore «Bilancio»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

227 000

227 000

281 176,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire i lavori di riproduzione dei documenti connessi al bilancio generale dell'Unione europea da affidare all'esterno, in particolare la pubblicazione annuale sul bilancio, la relazione finanziaria sull’esecuzione del bilancio dell’anno precedente, la versione sintetica dei conti annuali e le pubblicazioni specifiche su aspetti particolari dell’esecuzione del bilancio.

Esso è destinato altresì a coprire le spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna della Commissione.

Da notare che le spese corrispondenti per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti all'articolo 01 05 dei titoli interessati.

27 01 11   Spese eccezionali in situazioni di crisi

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire eventuali spese sostenute nel corso di una crisi dichiarata che abbia determinato l'attivazione di uno o più piani di continuità aziendale e la cui natura e/o importo non hanno permesso l'imputazione sulle altre linee del bilancio amministrativo della Commissione.

L'autorità di bilancio sarà informata delle spese sostenute al più tardi tre settimane dopo la conclusione della crisi.

Attività senza linea di bilancio:

promozione della sana gestione finanziaria,

supporto amministrativo e gestione della direzione generale Bilancio,

quadro di riferimento finanziario e procedura di bilancio,

supporto strategico e coordinamento per la direzione generale Bilancio.

27 01 12   Contabilità

27 01 12 01   Oneri finanziari

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

580 000

1 100 000

1 095 834,34

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese bancarie (commissioni, aggi, spese di varia natura) e le spese di connessione alla rete della Società per le telecomunicazioni finanziarie interbancarie mondiali (SWIFT).

La voce è destinata inoltre ad accogliere l'eventuale iscrizione di uno stanziamento destinato a coprire perdite dovute a liquidazione o interruzione delle attività di banche presso cui la Commissione ha aperto conti per la cassa anticipi.

27 01 12 02   Contabilizzazione in bilancio di spese sostenute in relazione alla gestione di tesoreria

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le regolarizzazioni di bilancio:

delle casse anticipi, quando l’ordinatore ha preso tutte le misure appropriate in funzione della situazione e non è possibile imputare la spesa di regolarizzazione a un’altra linea di bilancio specifica,

dei casi in cui un credito è annullato, interamente o parzialmente, quando è già stato contabilizzato fra le entrate (segnatamente in caso di compensazione con un debito),

dei casi di importi di IVA non recuperabili, a condizione che non sia più possibile imputarli alla linea che ha coperto la spesa principale,

degli eventuali interessi relativi a detti importi dell'IVA non recuperabili, nella misura in cui non possono essere imputati a un’altra linea di bilancio specifica.

La voce è altresì destinata ad accogliere l'eventuale iscrizione di uno stanziamento destinato a coprire perdite dovute a liquidazione o interruzione delle attività di banche presso cui la Commissione ha aperto conti per la cassa anticipi.

27 01 12 03   Acquisto di informazioni finanziarie sulla solvibilità dei beneficiari dei fondi del bilancio generale dell'Unione e dei debitori della Commissione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

205 000

250 000

161 623,16

Commento

Stanziamento destinato a coprire i costi di abbonamento ed accesso a servizi di informazione elettronici e a banche dati esterne che forniscono informazioni finanziarie sulla solvibilità dei beneficiari dei fondi del bilancio generale dell'Unione e dei debitori della Commissione, al fine di tutelare gli interessi finanziari di quest'ultima ai vari livelli delle procedure contabili e finanziarie.

È destinato inoltre alla verifica di informazioni sulla struttura di gruppo, sulla proprietà e sulla gestione dei beneficiari dei fondi del bilancio europeo e dei debitori della Commissione.

CAPITOLO 27 02 —   ESECUZIONE, CONTROLLO E DISCARICO DEL BILANCIO

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

27 02

ESECUZIONE, CONTROLLO E DISCARICO DEL BILANCIO

27 02 01

Disavanzo riportato dall'esercizio precedente

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

27 02 02

Compensazioni temporanee e forfettarie per i nuovi Stati membri

6

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

209 112 912,—

209 112 912,—

 

Capitolo 27 02 — Totale

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

209 112 912,—

209 112 912,—

27 02 01   Disavanzo riportato dall'esercizio precedente

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Conformemente all'articolo 15 del regolamento finanziario, il saldo di ogni esercizio viene iscritto nel bilancio dell'esercizio successivo, in entrate o in stanziamenti di pagamento a seconda che si tratti di un'eccedenza o di un disavanzo.

Le stime appropriate delle suddette entrate o dei suddetti stanziamenti di pagamento sono iscritte nel bilancio nel corso della procedura di bilancio facendo ricorso alla procedura della lettera rettificativa, presentata conformemente all'articolo 34 del regolamento finanziario. Esse vengono stabilite conformemente al regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000.

Dopo la presentazione dei conti di ogni esercizio, la differenza rispetto alle stime è iscritta nel bilancio dell'esercizio successivo mediante un bilancio rettificativo.

L'eccedenza è iscritta all'articolo 3 0 0 dello stato delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1150/2000 del Consiglio, del 22 maggio 2000, recante applicazione della decisione 2007/436/CE, Euratom relativa al sistema delle risorse proprie delle Comunità europee (GU L 130 del 31.5.2000, pag. 1).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

27 02 02   Compensazioni temporanee e forfettarie per i nuovi Stati membri

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

209 112 912,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire la compensazione per i nuovi Stati membri a decorrere dall'entrata in vigore dell'atto di adesione sulla base delle disposizioni dell'atto stesso.

Stato membro

Esercizio 2010

Esercizio 2009

Esercizio 2008

Bulgaria

64 699 140

63 971 736

Romania

144 413 772

142 664 556

Totale

209 112 912

206 636 292

Basi giuridiche

Trattato di adesione: Atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica di Bulgaria e della Romania e agli adattamenti dei trattati sui quali si fonda l'Unione europea (GU L 157 del 21.6.2005, pag. 203), in particolare l'articolo 32. La compensazione da esso creata era intesa come strumento temporaneo per aiutare la Bulgaria e la Romania nel periodo fra la data di adesione e la fine del 2009.

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

PROMOZIONE DELLA SANA GESTIONE FINANZIARIA

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO E GESTIONE DELLA DIREZIONE GENERALE BILANCIO

QUADRO DI RIFERIMENTO FINANZIARIO E PROCEDURA DI BILANCIO

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE BILANCIO

TITOLO 28

AUDIT

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

28 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AUDIT»

11 399 202

10 593 209

10 541 496,35

Riserve (40 01 40)

7 105

23 214

 

 

11 406 307

10 616 423

10 541 496,35

 

Titolo 28 — Totale

11 399 202

10 593 209

10 541 496,35

Riserve (40 01 40)

7 105

23 214

 

 

11 406 307

10 616 423

10 541 496,35

CAPITOLO 28 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AUDIT»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

28 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «AUDIT»

28 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Audit»

5

9 348 598

8 270 803

8 261 817,54

Riserve (40 01 40)

 

7 105

23 214

 

 

 

9 355 703

8 294 017

8 261 817,54

28 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Audit»

28 01 02 01

Personale esterno

5

886 134

1 095 547

1 132 965,32

28 01 02 11

Altre spese di gestione

5

487 069

622 029

498 215,17

 

Articolo 28 01 02 — Totale parziale

 

1 373 203

1 717 576

1 631 180,49

28 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Audit»

5

677 401

604 830

648 498,32

 

Capitolo 28 01 — Totale

 

11 399 202

10 593 209

10 541 496,35

Riserve (40 01 40)

 

7 105

23 214

 

 

 

11 406 307

10 616 423

10 541 496,35

28 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Audit»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

28 01 01

9 348 598

8 270 803

8 261 817,54

Riserve (40 01 40)

7 105

23 214

 

Totale

9 355 703

8 294 017

8 261 817,54

28 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Audit»

28 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

886 134

1 095 547

1 132 965,32

28 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

487 069

622 029

498 215,17

28 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Audit»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

677 401

604 830

648 498,32

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER IL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO

AUDIT INTERNO DELLA COMMISSIONE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER IL SERVIZIO DI AUDIT INTERNO

AUDIT INTERNO DELLE AGENZIE DI REGOLAZIONE

TITOLO 29

STATISTICHE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

29 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «STATISTICHE»

80 573 085

80 573 085

79 323 470

79 323 470

78 905 782,12

78 905 782,12

Riserve (40 01 40)

47 443

47 443

170 501

170 501

 

 

 

80 620 528

80 620 528

79 493 971

79 493 971

78 905 782,12

78 905 782,12

29 02

PRODUZIONE DI INFORMAZIONI STATISTICHE

64 570 000

43 800 234

61 424 000

41 000 000

54 085 594,77

42 038 247,03

 

Titolo 29 — Totale

145 143 085

124 373 319

140 747 470

120 323 470

132 991 376,89

120 944 029,15

Riserve (40 01 40)

47 443

47 443

170 501

170 501

 

 

 

145 190 528

124 420 762

140 917 971

120 493 971

132 991 376,89

120 944 029,15

CAPITOLO 29 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «STATISTICHE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

29 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «STATISTICHE»

29 01 01

Spese relative al personale in servizio del settore «Statistiche»

5

62 421 367

60 747 621

60 165 004,95

Riserve (40 01 40)

 

47 443

170 501

 

 

 

62 468 810

60 918 122

60 165 004,95

29 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Statistiche»

29 01 02 01

Personale esterno

5

5 525 464

5 457 053

6 603 615,52

29 01 02 11

Altre spese di gestione

5

4 723 195

4 926 423

4 769 913,33

 

Articolo 29 01 02 — Totale parziale

 

10 248 659

10 383 476

11 373 528,85

29 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Statistiche»

5

4 523 059

4 442 373

4 722 968,32

29 01 04

Spese di supporto per le attività del settore «Statistiche»

29 01 04 01

Programma statistico dell’Unione 2008-2012 — Spese di gestione amministrativa

1.1

2 900 000

3 300 000

2 350 000,—

29 01 04 04

Ammodernamento delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS) — Spese di gestione amministrativa

1.1

480 000

450 000

294 280,—

 

Articolo 29 01 04 — Totale parziale

 

3 380 000

3 750 000

2 644 280,—

 

Capitolo 29 01 — Totale

 

80 573 085

79 323 470

78 905 782,12

Riserve (40 01 40)

 

47 443

170 501

 

 

 

80 620 528

79 493 971

78 905 782,12

29 01 01   Spese relative al personale in servizio del settore «Statistiche»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

29 01 01

62 421 367

60 747 621

60 165 004,95

Riserve (40 01 40)

47 443

170 501

 

Totale

62 468 810

60 918 122

60 165 004,95

29 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione per il settore «Statistiche»

29 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 525 464

5 457 053

6 603 615,52

29 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 723 195

4 926 423

4 769 913,33

29 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Statistiche»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 523 059

4 442 373

4 722 968,32

29 01 04   Spese di supporto per le attività del settore «Statistiche»

29 01 04 01   Programma statistico dell’Unione 2008-2012 — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 900 000

3 300 000

2 350 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e/o amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti,

le spese per il personale esterno nelle sedi centrali (agenti contrattuali, esperti nazionali distaccati o personale interinale), limitate a 2 300 000 EUR. Tale importo è calcolato sulla base di un costo unitario annuo per persona/anno, composto per il 97 % dalle retribuzioni del personale in questione e per il 3 % dai costi di formazione, riunioni, missioni, informatica e telecomunicazioni connessi a tale personale,

spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese per l’assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi dei paesi dell’EFTA, imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Svizzera alla partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 29 02 03.

29 01 04 04   Ammodernamento delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS) — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

480 000

450 000

294 280,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese per l’assistenza tecnica e/o amministrativa connesse all’identificazione, preparazione, gestione, sorveglianza, audit e controllo del programma o dei progetti,

spese per studi, riunioni di esperti, missioni, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell’obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente voce. Esso copre inoltre altre spese per l’assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi dei paesi dell’EFTA, imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Svizzera alla partecipazione ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 29 02 04.

CAPITOLO 29 02 —   PRODUZIONE DI INFORMAZIONI STATISTICHE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

29 02

PRODUZIONE DI INFORMAZIONI STATISTICHE

29 02 01

Completamento della politica di informazione statistica

1.1

p.m.

2 856 537

p.m.

8 000 000

29 673,47

19 741 307,22

29 02 02

Completamento delle reti per le statistiche intracomunitarie (Edicom)

1.1

p.m.

p.m.

23 423,28

211 829,64

29 02 03

Programma statistico dell’Unione 2008-2012

1.1

54 000 000

38 087 160

51 219 000

30 000 000

49 670 409,76

22 065 795,43

29 02 04

Ammodernamento delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS)

1.1

10 570 000

2 856 537

10 205 000

3 000 000

4 362 088,26

19 314,74

 

Capitolo 29 02 — Totale

 

64 570 000

43 800 234

61 424 000

41 000 000

54 085 594,77

42 038 247,03

29 02 01   Completamento della politica di informazione statistica

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

2 856 537

p.m.

8 000 000

29 673,47

19 741 307,22

Commento

Stanziamento destinato a coprire il completamento delle azioni sostenute nel quadro delle linee di bilancio indicate «Politica di informazione statistica».

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi dei paesi dell’EFTA, imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 322/97 del Consiglio, del 17 febbraio 1997, relativo alle statistiche comunitarie (GU L 52 del 22.2.1997, pag. 1).

Decisione n. 2367/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2002, relativa al programma statistico comunitario 2003-2007 (GU L 358 del 31.12.2002, pag. 1).

29 02 02   Completamento delle reti per le statistiche intracomunitarie (Edicom)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

23 423,28

211 829,64

Commento

Stanziamento destinato a coprire il completamento delle azioni sostenute nel quadro delle linee di bilancio per l’«operazione Edicom (Scambio di dati elettronici sul commercio)».

Basi giuridiche

Decisione n. 507/2001/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 marzo 2001, concernente un insieme di azioni relative alla rete transeuropea di raccolta, produzione e diffusione delle statistiche sugli scambi intra ed extracomunitari di beni (Edicom) (GU L 76 del 16.3.2001, pag. 1).

29 02 03   Programma statistico dell’Unione 2008-2012

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

54 000 000

38 087 160

51 219 000

30 000 000

49 670 409,76

22 065 795,43

Commento

Stanziamento destinato a finanziare:

le indagini e gli studi a carattere statistico e l’elaborazione di indicatori/standard comparativi,

gli studi sulla qualità e le azioni volte a migliorare la qualità delle statistiche,

le sovvenzioni alle autorità nazionali di statistica,

il trattamento, la diffusione, la promozione e la commercializzazione delle informazioni statistiche,

l’attrezzatura, l’infrastruttura informatica e la manutenzione, essenziali per i sistemi di informazione statistica,

l’analisi e la documentazione statistica su supporto magnetico,

le perizie esterne,

il cofinanziamento dei settori pubblico e privato,

il finanziamento delle inchieste effettuate dalle imprese,

l’organizzazione di corsi di formazione per gli statistici sulle tecnologie statistiche di punta,

le spese per l’acquisto di documentazione,

le sovvenzioni a favore dell’Istituto internazionale di statistica e le spese di iscrizione ad altre associazioni internazionali di statistica.

Esso è altresì destinato ad assicurare le informazioni necessarie al fine di elaborare annualmente una relazione di sintesi sulla situazione economica e sociale dell’Unione europea sulla base di dati economici e indicatori/standard comparativi strutturali.

Lo stanziamento copre anche le spese previste nell’ambito della formazione degli esperti nazionali in statistica e della politica di cooperazione con i paesi in via di sviluppo, con i paesi dell’Europa centrale e orientale e con i paesi del Mediterraneo meridionale; le spese inerenti agli scambi di funzionari, le spese per le riunioni d’informazione reciproca, le sovvenzioni e i rimborsi per servizi resi nel contesto dell’adeguamento delle retribuzioni dei funzionari ed altri agenti dell’Unione europea.

Sono altresì imputate a questo articolo le spese per l’acquisto di dati, per l’accesso dei servizi della Commissione alle banche esterne di dati e per lo sviluppo di nuove procedure di tipo modulare.

Lo stanziamento copre inoltre la fornitura, a richiesta della Commissione o delle altre istituzioni dell’Unione, delle informazioni statistiche necessarie per la valutazione, il controllo e l’analisi delle spese dell’Unione. Sarà così possibile migliorare le condizioni di esercizio della politica finanziaria e della politica di bilancio (elaborazione del bilancio di previsione, revisione periodica delle prospettive finanziarie) e, a medio e lungo termine, raccogliere i dati per il finanziamento dell’Unione.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi dei paesi dell’EFTA, imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo della Svizzera, che partecipa ai programmi dell’Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1578/2007/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2007, relativa al programma statistico comunitario 2008-2012 (GU L 344 del 28.12.2007, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 223/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2009, relativo alle statistiche europee (GU L 87 del 31.3.2009, pag. 164).

29 02 04   Ammodernamento delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

10 570 000

2 856 537

10 205 000

3 000 000

4 362 088,26

19 314,74

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative all’attuazione del programma sull’ammodernamento delle statistiche europee delle imprese e del commercio (MEETS), che intende elaborare ampie serie di indicatori e rivedere le priorità, snellire il quadro delle statistiche delle imprese, attuare un sistema più intelligente di raccolta dei dati e ammodernare e semplificare Intrastat.

Il programma coprirà gli aspetti seguenti:

definire i settori prioritari e gli obiettivi relativi alle serie di indicatori,

identificare settori di importanza minore,

integrare concetti e metodi all’interno del quadro legale,

elaborare statistiche sui gruppi di imprese,

svolgere indagini europee per ridurre al minimo l’onere per le imprese,

utilizzare meglio i dati esistenti nel sistema statistico includendo la possibilità di effettuare stime,

utilizzare meglio i dati presenti nell’economia,

elaborare strumenti per un'estrazione, una trasmissione ed un trattamento più efficienti dei dati,

armonizzare i metodi di miglioramento della qualità in un sistema Intrastat semplificato,

utilizzare meglio i dati amministrativi, e

migliorare ed agevolare lo scambio di dati per Intrastat.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce si aggiungono i contributi dei paesi dell’EFTA, conformemente alle disposizioni dell’Accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare dell’articolo 82 e del protocollo 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi dei paesi dell’EFTA, imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario e danno luogo all’iscrizione degli stanziamenti corrispondenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1297/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2008, relativa a un programma finalizzato ad ammodernare le statistiche europee sulle imprese e sugli scambi (MEETS) (GU L 340 del 19.12.2008, pag. 76).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SUPPORTO AMMINISTRATIVO PER EUROSTAT

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER EUROSTAT

TITOLO 30

PENSIONI E SPESE CONNESSE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

30 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE DELLE «PENSIONI E SPESE CONNESSE»

1 278 009 000

1 214 092 000

1 117 268 365,16

 

Titolo 30 — Totale

1 278 009 000

1 214 092 000

1 117 268 365,16

CAPITOLO 30 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE DELLE «PENSIONI E SPESE CONNESSE»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

30 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE DELLE «PENSIONI E SPESE CONNESSE»

30 01 13

Indennità e pensioni degli ex membri e pensioni di reversibilità

30 01 13 01

Indennità transitorie

5

2 622 000

3 872 000

562 682,84

30 01 13 02

Pensioni degli ex membri e pensioni di reversibilità

5

4 760 000

4 699 000

4 400 064,20

30 01 13 03

Adeguamento delle pensioni e delle diverse indennità

5

455 000

638 000

264 280,93

 

Articolo 30 01 13 — Totale parziale

 

7 837 000

9 209 000

5 227 027,97

30 01 14

Indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall'impiego e di licenziamento

30 01 14 01

Indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall'impiego e di licenziamento

5

8 034 000

11 230 000

12 529 019,30

30 01 14 02

Copertura dei rischi di malattia

5

273 000

382 000

331 269,29

30 01 14 03

Adeguamenti delle indennità

5

251 000

482 000

350 914,13

 

Articolo 30 01 14 — Totale parziale

 

8 558 000

12 094 000

13 211 202,72

30 01 15

Pensioni ed indennità

30 01 15 01

Pensioni, indennità di invalidità e indennità una tantum

5

1 182 667 000

1 111 168 000

1 035 021 335,57

30 01 15 02

Copertura dei rischi di malattia

5

39 009 000

36 724 000

33 755 513,45

30 01 15 03

Adeguamenti di pensioni ed indennità

5

39 938 000

44 897 000

30 053 285,45

 

Articolo 30 01 15 — Totale parziale

 

1 261 614 000

1 192 789 000

1 098 830 134,47

 

Capitolo 30 01 — Totale

 

1 278 009 000

1 214 092 000

1 117 268 365,16

30 01 13   Indennità e pensioni degli ex membri e pensioni di reversibilità

30 01 13 01   Indennità transitorie

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 622 000

3 872 000

562 682,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

l'indennità transitoria,

l'assegno familiare,

dei membri della Commissione dopo la cessazione dalle funzioni.

Basi giuridiche

Regolamenti del Consiglio n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom, del 25 luglio 1967, relativi alla fissazione del trattamento economico del Presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

30 01 13 02   Pensioni degli ex membri e pensioni di reversibilità

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

4 760 000

4 699 000

4 400 064,20

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le pensioni di anzianità degli ex membri della Commissione,

le pensioni di invalidità degli ex membri della Commissione,

le pensioni di reversibilità del coniuge superstite e/o orfani degli ex membri della Commissione.

Basi giuridiche

Regolamenti del Consiglio n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom, del 25 luglio 1967, relativi alla fissazione del trattamento economico del Presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

30 01 13 03   Adeguamento delle pensioni e delle diverse indennità

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

455 000

638 000

264 280,93

Commento

Stanziamento destinato a coprire l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle indennità transitorie, alle pensioni di anzianità, alle pensioni di invalidità e alle pensioni di reversibilità degli ex membri della Commissione e degli altri aventi diritto.

Una parte di questo stanziamento è destinata a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle pensioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell'esercizio. Essa ha carattere di accantonamento e può essere utilizzata solo previo storno verso altre voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamenti del Consiglio n. 422/67/CEE, n. 5/67/Euratom, del 25 luglio 1967, relativi alla fissazione del trattamento economico del Presidente e dei membri della Commissione, del presidente, dei giudici, degli avvocati generali e del cancelliere della Corte di giustizia, del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale di primo grado, nonché del presidente, dei membri e del cancelliere del Tribunale della funzione pubblica dell'Unione europea (GU 187 dell’8.8.1967, pag. 1).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

30 01 14   Indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall'impiego e di licenziamento

30 01 14 01   Indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall'impiego e di licenziamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 034 000

11 230 000

12 529 019,30

Commento

Stanziamento destinato a coprire le indennità da corrispondere ai funzionari:

collocati in disponibilità in seguito a un provvedimento di riduzione dell'organico nella loro istituzione,

inquadrati nei gradi AD 16, AD 15 o AD 14, il cui posto è soppresso nell’interesse del servizio.

Esso copre altresì le spese derivanti dall'applicazione dei regolamenti del Consiglio relativi a misure particolari e/o temporanee per la cessazione definitiva dal servizio di funzionari e/o di agenti temporanei.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1746/2002 del Consiglio, del 30 settembre 2002, che istituisce, nell'ambito della riforma della Commissione, misure particolari relative alla cessazione definitiva dal servizio di funzionari delle Comunità europee nominati a un posto permanente della Commissione delle Comunità europee (GU L 264 del 2.10.2002, pag. 1).

30 01 14 02   Copertura dei rischi di malattia

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

273 000

382 000

331 269,29

Commento

Stanziamento destinato a coprire la quota a carico del datore di lavoro dell'assicurazione contro i rischi di malattia dei pensionati e dei beneficiari delle indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall'impiego e di licenziamento.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

30 01 14 03   Adeguamenti delle indennità

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

251 000

482 000

350 914,13

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle indennità in caso di collocamento in disponibilità, di dispensa dall'impiego e di licenziamento.

Una parte di questo stanziamento è destinata a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle indennità varie che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell'esercizio. Essa ha carattere di accantonamento e può essere utilizzata solo previo storno verso altre voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

30 01 15   Pensioni ed indennità

30 01 15 01   Pensioni, indennità di invalidità e indennità una tantum

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 182 667 000

1 111 168 000

1 035 021 335,57

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le pensioni di anzianità di funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali di tutte le istituzioni e agenzie dell'Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

le pensioni di invalidità di funzionari e agenti temporanei di tutte le istituzioni e agenzie dell'Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

le indennità di invalidità di funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali di tutte le istituzioni e agenzie dell'Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

le pensioni di reversibilità pagate agli aventi diritto di ex funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali di tutte le istituzioni e agenzie dell'Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

le indennità una tantum di funzionari, agenti temporanei e agenti contrattuali di tutte le istituzioni e agenzie dell'Unione, compresi quelli retribuiti a carico degli stanziamenti per la ricerca e lo sviluppo tecnologico,

i versamenti dell'equivalente attuariale dei diritti alla pensione di anzianità,

i versamenti (agevolazioni pensione) a favore dei beneficiari (o degli aventi diritto) ex deportati o internati della Resistenza,

i versamenti di un aiuto finanziario ai coniugi superstiti colpiti da handicap o malattia grave o prolungata, per la durata della malattia o dell'handicap, sulla base dell'esame della situazione sociale e sanitaria delle persone interessate.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

30 01 15 02   Copertura dei rischi di malattia

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

39 009 000

36 724 000

33 755 513,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire la quota a carico del datore di lavoro del contributo per l'assicurazione contro i rischi di malattia dei pensionati.

Esso copre altresì i versamenti (complementi di rimborsi di spese mediche) a favore degli ex deportati o internati della Resistenza.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

30 01 15 03   Adeguamenti di pensioni ed indennità

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

39 938 000

44 897 000

30 053 285,45

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle pensioni.

Una parte di questo stanziamento è destinata a coprire l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle indennità varie che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell'esercizio. Essa ha carattere di accantonamento e può essere utilizzata solo previo storno verso altre voci del presente capitolo, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

TITOLO 31

SERVIZI LINGUISTICI

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

31 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SERVIZI LINGUISTICI»

392 908 762

387 288 152

423 957 901,12

Riserve (40 01 40)

236 399

1 628 841

 

 

393 145 161

388 916 993

423 957 901,12

 

Titolo 31 — Totale

392 908 762

387 288 152

423 957 901,12

Riserve (40 01 40)

236 399

1 628 841

 

 

393 145 161

388 916 993

423 957 901,12

CAPITOLO 31 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SERVIZI LINGUISTICI»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

31 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «SERVIZI LINGUISTICI»

31 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Servizi linguistici»

5

311 035 645

304 213 437

301 521 429,22

Riserve (40 01 40)

 

236 399

853 841

 

 

 

311 272 044

305 067 278

301 521 429,22

31 01 02

Personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Servizi linguistici»

31 01 02 01

Personale esterno

5

9 902 815

9 510 679

9 236 555,10

31 01 02 11

Altre spese di gestione

5

5 545 630

5 586 410

7 851 818,44

 

Articolo 31 01 02 — Totale parziale

 

15 448 445

15 097 089

17 088 373,54

31 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi ed altre spese di funzionamento del settore «Servizi linguistici»

31 01 03 01

Spese relative a materiale, mobilio e servizi per il settore «Servizi linguistici»

5

22 537 672

22 246 626

23 670 554,66

31 01 03 04

Attrezzature e servizi tecnici per le sale di conferenza della Commissione

5

1 350 000

1 658 000

3 410 410,55

 

Articolo 31 01 03 — Totale parziale

 

23 887 672

23 904 626

27 080 965,21

31 01 06

Spese d'interpretazione

31 01 06 01

Spese d'interpretazione

5

24 000 000

25 292 000

58 630 000,—

31 01 06 02

Formazione e perfezionamento di interpreti di conferenza

5

508 000

574 000

1 366 938,19

31 01 06 03

Spese informatiche della direzione generale dell’Interpretazione

5

1 308 000

1 282 000

3 027 794,92

 

Articolo 31 01 06 — Totale parziale

 

25 816 000

27 148 000

63 024 733,11

31 01 07

Spese di traduzione

31 01 07 01

Spese di traduzione

5

14 250 000

14 725 000

12 885 422,48

Riserve (40 01 40)

 

 

775 000

 

 

 

14 250 000

15 500 000

12 885 422,48

31 01 07 02

Spese di sostegno alle attività della direzione generale della Traduzione

5

1 778 000

1 625 000

1 655 767,20

 

Articolo 31 01 07 — Totale parziale

 

16 028 000

16 350 000

14 541 189,68

Riserve (40 01 40)

 

 

775 000

 

 

 

16 028 000

17 125 000

14 541 189,68

31 01 08

Attività di cooperazione interistituzionale

31 01 08 01

Attività di cooperazione interistituzionale nel settore linguistico

5

693 000

575 000

701 210,36

 

Articolo 31 01 08 — Totale parziale

 

693 000

575 000

701 210,36

31 01 09

Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea

31 01 09 01

Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea — Contributo ai titoli 1 e 2

5

p.m.

p.m.

0,—

31 01 09 02

Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea — Contributo al titolo 3

5

p.m.

p.m.

0,—

 

Articolo 31 01 09 — Totale parziale

 

p.m.

p.m.

0,—

 

Capitolo 31 01 — Totale

 

392 908 762

387 288 152

423 957 901,12

Riserve (40 01 40)

 

236 399

1 628 841

 

 

 

393 145 161

388 916 993

423 957 901,12

31 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Servizi linguistici»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

31 01 01

311 035 645

304 213 437

301 521 429,22

Riserve (40 01 40)

236 399

853 841

 

Totale

311 272 044

305 067 278

301 521 429,22

31 01 02   Personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Servizi linguistici»

31 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 902 815

9 510 679

9 236 555,10

31 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 545 630

5 586 410

7 851 818,44

31 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi ed altre spese di funzionamento del settore «Servizi linguistici»

31 01 03 01   Spese relative a materiale, mobilio e servizi per il settore «Servizi linguistici»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

22 537 672

22 246 626

23 670 554,66

31 01 03 04   Attrezzature e servizi tecnici per le sale di conferenza della Commissione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 350 000

1 658 000

3 410 410,55

Commento

Questo stanziamento copre le spese relative:

alle attrezzature necessarie per il funzionamento delle sale di conferenza della Commissione con cabine di interpretazione,

ai servizi tecnici connessi al funzionamento delle riunioni e delle conferenze della Commissione a Bruxelles.

Le spese per la ricerca sono coperte da stanziamenti iscritti alle varie voci dell'articolo 01 05 dei titoli interessati.

Lo stanziamento copre le spese sostenute nel territorio dell'Unione, esclusi gli uffici nell'Unione.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

31 01 06   Spese d'interpretazione

31 01 06 01   Spese d'interpretazione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

24 000 000

25 292 000

58 630 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la retribuzione degli interpreti freelance (interpreti ausiliari di sessione — IAS) assunti dalla DG Interpretazione (SCIC), a titolo dell'articolo 90 del regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea, per consentire a tale DG di mettere a disposizione delle istituzioni alla quali fornisce il servizio d'interpretazione un numero sufficiente di interpreti di conferenza qualificati,

la retribuzione comprende, oltre alla remunerazione, i contributi a un regime di previdenza per l'anzianità e il decesso e a un'assicurazione contro gli infortuni e la malattia nonché, per gli interpreti che non hanno il domicilio professionale nella sede di servizio, il rimborso delle spese di trasferta e il versamento delle indennità forfettarie di viaggio e soggiorno,

le prestazioni fornite alla Commissione dagli interpreti funzionari o temporanei del Parlamento europeo,

le spese connesse ad attività di interpreti relative alla preparazione di riunioni e alla formazione,

i contratti di servizio d'interpretazione conclusi dallo SCIC attraverso le delegazioni della Commissione, nel quadro delle riunioni organizzate dalla Commissione nei paesi terzi.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 34 580 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

31 01 06 02   Formazione e perfezionamento di interpreti di conferenza

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

508 000

574 000

1 366 938,19

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alle azioni destinate a consentire alla DG Interpretazione di potersi avvalere di un numero sufficiente di interpreti di conferenza qualificati, soprattutto per talune combinazioni linguistiche, nonché alla formazione specifica degli interpreti di conferenza.

Si tratta, in particolare, di borse universitarie, formazioni per formatori e programmi di assistenza pedagogica nonché di borse per studenti.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 942 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

31 01 06 03   Spese informatiche della direzione generale dell’Interpretazione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 308 000

1 282 000

3 027 794,92

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese informatiche della DG Interpretazione tra cui, in particolare:

acquisto o locazione dei PC, dei server e dei microfoni, spese per i centri di back-up, i terminali, le attrezzature periferiche e di collegamento, le fotocopiatrici, i fax, di tutte le attrezzature elettroniche utilizzate negli uffici o nelle cabine di interpretazione dello SCIC, dei software necessari al loro funzionamento, installazione, configurazione, manutenzione, studi, documentazione e forniture connessi a tali attrezzature,

elaborazione e manutenzione dei sistemi d'informazione e diffusione utilizzati allo SCIC, compresa la documentazione, formazione specifica per tali sistemi, studi e acquisizione delle conoscenze e delle perizie nel settore informatico: qualità, sicurezza, tecnologia, Internet, metodologia di sviluppo, gestione informatica,

sostegno tecnico e logistico, formazione e documentazione connesse alle attrezzature informatiche e ai software, formazione e libri informatici di interesse generale, personale esterno di gestione e di amministrazione delle basi dati, servizi burotici e abbonamenti,

acquisto o locazione, manutenzione, sostegno delle attrezzature e dei software di trasmissione e di comunicazione nonché formazione e spese connesse.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 924 412 EUR.

31 01 07   Spese di traduzione

31 01 07 01   Spese di traduzione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

31 01 07 01

14 250 000

14 725 000

12 885 422,48

Riserve (40 01 40)

 

775 000

 

Totale

14 250 000

15 500 000

12 885 422,48

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative ai servizi di traduttori freelance, informatici linguisti e dattilografi o altre mansioni esternalizzate dalla DG Traduzione.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 2 000 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

31 01 07 02   Spese di sostegno alle attività della direzione generale della Traduzione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 778 000

1 625 000

1 655 767,20

Commento

Per quanto riguarda le basi dati terminologiche e linguistiche, gli strumenti di aiuto alla traduzione e le spese di documentazione e di biblioteca del servizio di traduzione, questo stanziamento è destinato a coprire:

le spese connesse all'acquisto, allo sviluppo e all'adattamento di software, di programmi di traduzione assistita e di altri strumenti multilinguistici o di aiuto alla traduzione nonché quelle connesse all'acquisto, al consolidamento e all'estensione del contenuto di basi linguistiche e terminologiche, di memorie di traduzione, di dizionari di traduzione automatica, in particolare nella prospettiva di un trattamento più efficace del multilinguismo e di un rafforzamento della collaborazione interistituzionale,

le spese di documentazione e di biblioteca che rispondono alle esigenze dei traduttori e, in particolare:

fornire alle biblioteche opere monolingui e abbonamenti a giornali e riviste selezionati,

assegnare dotazioni individuali per l’acquisizione di dizionari e opere di consultazione linguistica per i nuovi traduttori,

acquistare dizionari, enciclopedie e vocabolari in forma elettronica o tramite accesso web a basi documentarie,

costituire e mantenere uno stock di base delle biblioteche multilingui acquistando opere di riferimento.

Esso copre le spese sostenute all'interno del territorio dell'Unione, escluse quelle delle sedi del Centro comune di ricerca, iscritte all'articolo 01 05 dei titoli interessati.

31 01 08   Attività di cooperazione interistituzionale

31 01 08 01   Attività di cooperazione interistituzionale nel settore linguistico

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

693 000

575 000

701 210,36

Commento

Lo stanziamento copre le spese relative alle attività di cooperazione stabilite dal Comitato interistituzionale della traduzione e dell'interpretazione (CITI), volte a promuovere la cooperazione internazionale nel settore linguistico.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 252 000 EUR.

31 01 09   Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea

Commento

L'articolo copre il Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea.

31 01 09 01   Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo del Centro di traduzione (titoli 1 e 2).

Le risorse di bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea provengono dai contributi finanziari degli organismi per i quali lavora, nonché dalle istituzioni e organi con cui si è concordata una collaborazione, fatte salve altre entrate.

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l'esercizio finanziario, in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio rettificativo, la Commissione informa previamente l'autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, in particolare per quanto riguarda gli organigrammi ivi pubblicati. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72), costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell'organico del Centro di traduzione figura nella parte intitolata «Organico» sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all'istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1).

Atti di riferimento

Dichiarazione dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti il 29 ottobre 1993 a Bruxelles, a livello dei capi di Stato e di governo.

31 01 09 02   Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese operative del Centro di traduzione (titolo 3).

Le risorse di bilancio del Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea provengono dai contributi finanziari degli organismi per i quali lavora, nonché dalle istituzioni e organi con cui si è concordata una collaborazione, fatte salve altre entrate.

Nel corso della procedura di bilancio o anche durante l'esercizio finanziario, in sede di presentazione di una lettera rettificativa o di un bilancio rettificativo, la Commissione informa previamente l'autorità di bilancio in merito a qualsiasi cambiamento nel bilancio delle agenzie, in particolare per quanto riguarda gli organigrammi ivi pubblicati. Tale procedura è conforme alle disposizioni sulla trasparenza previste nella dichiarazione interistituzionale del 17 novembre 1995 e attuate sotto forma di un codice di condotta concordato tra il Parlamento europeo, la Commissione e le agenzie.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento (CE, Euratom) n. 2343/2002 della Commissione, del 19 novembre 2002, che reca regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 357 del 31.12.2002, pag. 72), costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere nella voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2965/94 del Consiglio, del 28 novembre 1994, relativo all'istituzione di un Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea (GU L 314 del 7.12.1994, pag. 1).

Atti di riferimento

Dichiarazione dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti il 29 ottobre 1993 a Bruxelles, a livello dei capi di Stato e di governo.

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’INTERPRETAZIONE

INTERPRETAZIONE ED ATTIVITÀ CONNESSE

ASSISTENZA LOGISTICA PER LE ATTIVITÀ DELLA COMMISSIONE

ORGANIZZAZIONE DI CONFERENZE E CONSULENZE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL’INTERPRETAZIONE

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA TRADUZIONE

TRADUZIONE

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELLA TRADUZIONE

TITOLO 32

ENERGIA

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ENERGIA»

77 046 009

77 046 009

74 359 931

74 359 931

12 991 366,38

12 991 366,38

Riserve (40 01 40)

41 299

41 299

138 968

138 968

 

 

 

77 087 308

77 087 308

74 498 899

74 498 899

12 991 366,38

12 991 366,38

32 03

RETI TRANSEUROPEE

24 150 000

20 471 848

20 760 000

17 500 000

26 048 000,—

15 825 498,22

32 04

ENERGIE CONVENZIONALI E RINNOVABILI

125 688 003

1 080 982 371

2 093 049 950

1 034 098 710

2 100 153 264,90

67 136 790,23

Riserve (40 02 41)

 

 

2 000 000

2 000 000

 

 

 

125 688 003

1 080 982 371

2 095 049 950

1 036 098 710

2 100 153 264,90

67 136 790,23

32 05

ENERGIA NUCLEARE

280 578 000

209 479 379

202 500 000

241 450 000

276 978 349,17

128 602 417,17

Riserve (40 02 41)

 

 

75 000 000

 

 

 

 

280 578 000

209 479 379

277 500 000

241 450 000

276 978 349,17

128 602 417,17

32 06

RICERCA NEL SETTORE DELL’ENERGIA

192 155 000

147 130 699

142 492 000

124 094 220

139 605 626,22

91 477 708,23

 

Titolo 32 — Totale

699 617 012

1 535 110 306

2 533 161 881

1 491 502 861

2 555 776 606,67

316 033 780,23

Riserve (40 01 40, 40 02 41)

41 299

41 299

77 138 968

2 138 968

 

 

 

699 658 311

1 535 151 605

2 610 300 849

1 493 641 829

2 555 776 606,67

316 033 780,23

CAPITOLO 32 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ENERGIA»

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

32 01

SPESE AMMINISTRATIVE DEL SETTORE «ENERGIA»

32 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore «Energia»

5

54 338 726

49 512 666

 

Riserve (40 01 40)

 

41 299

138 968

 

 

 

54 380 025

49 651 634

 

32 01 02

Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Energia»

32 01 02 01

Personale esterno

5

2 427 638

2 574 314

 

32 01 02 11

Altre spese di gestione

5

2 121 256

3 344 768

 

 

Articolo 32 01 02 — Totale parziale

 

4 548 894

5 919 082

 

32 01 03

Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Energia»

5

3 937 389

3 620 780

 

32 01 04

Spese di sostegno per le attività nel settore «Energia»

32 01 04 01

Energie convenzionali — Spese di gestione amministrativa

1.1

900 000

500 000

898 048,74

32 01 04 02

Sostegno finanziario ai progetti d'interesse comune della rete transeuropea di energia — Spese di gestione amministrativa

1.1

600 000

700 000

521 875,85

32 01 04 03

Energia nucleare — Spese di gestione amministrativa

1.1

200 000

300 000

170 384,48

32 01 04 04

Sicurezza e protezione degli utenti di infrastrutture nel settore «Energia» — Spese di gestione amministrativa

1.1

10 000

25 000

0,—

32 01 04 05

Informazione e comunicazione — Spese di gestione amministrativa

1.1

500 000

600 000

500 000,—

32 01 04 06

Programma quadro per la competitività e l'innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa» — Spese di gestione amministrativa

1.1

900 000

1 000 000

798 775,56

32 01 04 07

Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Spese di gestione amministrativa

1.1

p.m.

600 000

432 027,84

32 01 04 30

Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione — Contributo del programma quadro per la competitività e l'innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa»

1.1

6 601 000

6 633 300

6 001 000,—

 

Articolo 32 01 04 — Totale parziale

 

9 711 000

10 358 300

9 322 112,47

32 01 05

Spese di sostegno per le attività di ricerca del settore «Energia»

32 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1.1

2 550 000

2 605 583

1 921 483,20

32 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1.1

1 000 000

1 256 715

820 747,44

32 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

1.1

960 000

1 086 805

927 023,27

 

Articolo 32 01 05 — Totale parziale

 

4 510 000

4 949 103

3 669 253,91

32 01 06

Contributo della Comunità europea per l’energia atomica per il funzionamento dell’Agenzia di approvvigionamento

5

0,—

 

Capitolo 32 01 — Totale

 

77 046 009

74 359 931

12 991 366,38

Riserve (40 01 40)

 

41 299

138 968

 

 

 

77 087 308

74 498 899

12 991 366,38

32 01 01   Spese relative al personale in servizio nel settore «Energia»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

32 01 01

54 338 726

49 512 666

 

Riserve (40 01 40)

41 299

138 968

 

Totale

54 380 025

49 651 634

 

Commento

Ex articolo 06 01 01 (in parte)

32 01 02   Spese relative al personale esterno ed altre spese di gestione a sostegno del settore «Energia»

32 01 02 01   Personale esterno

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 427 638

2 574 314

 

Commento

Ex voce 06 01 02 01 (in parte)

32 01 02 11   Altre spese di gestione

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 121 256

3 344 768

 

Commento

Ex voce 06 01 02 11 (in parte)

32 01 03   Spese relative a materiale, mobilio e servizi del settore «Energia»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 937 389

3 620 780

 

Commento

Ex articolo 06 01 03 (in parte)

32 01 04   Spese di sostegno per le attività nel settore «Energia»

32 01 04 01   Energie convenzionali — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

900 000

500 000

898 048,74

Commento

Ex voce 06 01 04 03

Stanziamento destinato a coprire spese per studi e riunioni di esperti direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 32 04 03.

32 01 04 02   Sostegno finanziario ai progetti d'interesse comune della rete transeuropea di energia — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

600 000

700 000

521 875,85

Commento

Ex voce 06 01 04 05

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 32 03 01 e 32 03 02.

32 01 04 03   Energia nucleare — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

200 000

300 000

170 384,48

Commento

Ex voce 06 01 04 06

Stanziamento destinato a coprire spese per studi e riunioni di esperti direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 32 05 01, 32 05 02 e 32 05 03.

32 01 04 04   Sicurezza e protezione degli utenti di infrastrutture nel settore «Energia» — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 000

25 000

0,—

Commento

Ex voce 06 01 04 07 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire spese per studi e riunioni di esperti direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 32 04 16.

32 01 04 05   Informazione e comunicazione — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

500 000

600 000

500 000,00

Commento

Ex voce 06 01 04 09 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese di informazione e pubblicazioni direttamente collegate al conseguimento dell'obiettivo delle politiche dei trasporti, dell'energia e del nucleare, nonché di sicurezza e protezione degli utenti di infrastrutture di energia e trasporti.

Basi giuridiche

Cfr. gli articoli 32 04 03, 32 05 01, 32 05 02, 32 05 03 e 32 04 16.

32 01 04 06   Programma quadro per la competitività e l'innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa» — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

900 000

1 000 000

798 775,56

Commento

Ex voce 06 01 04 10

Stanziamento destinato a coprire spese per studi, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegati al conseguimento dell'obiettivo del programma o delle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Esso copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l'importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno luogo all'apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 32 04 06.

32 01 04 07   Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Spese di gestione amministrativa

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

600 000

432 027,84

Commento

Ex voce 06 01 04 13

Stanziamento destinato a coprire spese per valutazioni, riunioni di esperti, informazione e pubblicazioni direttamente collegate ai progetti energetici per sostenere la ripresa economica o alle azioni a titolo della presente linea di bilancio. Lo stanziamento copre altresì altre spese di assistenza tecnica e amministrativa, che non prevedono funzioni pubbliche esternalizzate dalla Commissione con contratti di servizio ad hoc.

Basi giuridiche

Cfr. l’articolo 32 04 14.

32 01 04 30   Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione — Contributo del programma quadro per la competitività e l'innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa»

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 601 000

6 633 300

6 001 000,00

Commento

Ex voce 06 01 04 30

Stanziamento destinato a coprire le spese di personale e le spese operative dell'Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione, sostenute per la partecipazione dell'Agenzia alla gestione di azioni del programma quadro per l'innovazione e la competitività — Programma «Energia intelligente — Europa».

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali che partecipano ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari in base allo stesso rapporto percentuale intercorrente fra l'importo autorizzato per le spese di gestione amministrativa e gli stanziamenti iscritti per il programma, conformemente all'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno lungo all'apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

La tabella dell'organico dell'Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione è contenuta nella parte «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio, del 19 dicembre 2002, che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate dello svolgimento di alcuni compiti relativi alla gestione dei programmi comunitari (GU L 11 del 16.1.2003, pag. 1).

Decisione n. 1230/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, che adotta un programma pluriennale di azioni nel settore dell'energia: «Energia intelligente — Europa» (2003-2006) (GU L 176 del 15.7.2003, pag. 29).

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 651/2008 della Commissione, del 9 luglio 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 1653/2004, recante il regolamento finanziario tipo delle agenzie esecutive in applicazione del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio che definisce lo statuto delle agenzie esecutive incaricate di alcuni compiti relativi alla gestione di programmi comunitari (GU L 181 del 10.7.2008, pag. 15).

Atti di riferimento

Decisione 2004/20/CE della Commissione, del 23 dicembre 2003, che istituisce un'agenzia esecutiva, denominata «Agenzia esecutiva per l'energia intelligente», per la gestione dell'azione comunitaria nel settore dell'energia a norma del regolamento (CE) n. 58/2003 del Consiglio (GU L 5 del 9.1.2004, pag. 85).

Decisione 2007/372/CE della Commissione, del 31 maggio 2007, che modifica la decisione 2004/20/CE per trasformare l'Agenzia esecutiva per l'energia intelligente in Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione (GU L 140 dell’1.6.2007, pag. 52).

Decisione C(2007) 3198 della Commissione, del 9 luglio 2007, che delega poteri all'Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione ai fini dell'esecuzione di incarichi connessi all'attuazione del programma Energia intelligente-Europa 2003-2006, del programma Marco Polo 2003-2006, del programma quadro per la competitività e l'innovazione 2007-2013 e per il programma Marco Polo 2007-2013, che include in particolare l'attuazione di stanziamenti iscritti nel bilancio della Comunità.

32 01 05   Spese di sostegno per le attività di ricerca del settore «Energia»

32 01 05 01   Spese relative al personale di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 550 000

2 605 583

1 921 483,20

Commento

Ex voce 06 01 05 01 (in parte)

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

32 01 05 02   Personale esterno di ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 000 000

1 256 715

820 747,44

Commento

Ex voce 06 01 05 02 (in parte)

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

32 01 05 03   Altre spese di gestione per la ricerca

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

960 000

1 086 805

927 023,27

Commento

Ex voce 06 01 05 03 (in parte)

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

32 01 06   Contributo della Comunità europea per l’energia atomica per il funzionamento dell’Agenzia di approvvigionamento

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

0,—

Commento

Ex articolo 06 01 06

Poiché le spese di personale e di immobili sono comprese negli stanziamenti delle voci XX 01 01 01 e XX 01 03 01, la sovvenzione della Commissione, alla quale si aggiungono le entrate proprie dell’Agenzia, serve a coprire le spese che l’Agenzia stessa sostiene nell’esercizio delle proprie attività.

Nella 23a sessione del 1o e 2 febbraio 1960, il Consiglio della Comunità europea per l’energia atomica ha proposto all’unanimità che la Commissione differisca non soltanto la riscossione del canone, destinato a coprire le spese di funzionamento dell’Agenzia di approvvigionamento della Comunità europea per l’energia atomica, ma anche la sua stessa introduzione. Da allora, nel bilancio figura una sovvenzione destinata a equilibrare lo stato di previsione delle entrate e delle spese dell’Agenzia di approvvigionamento della Comunità europea per l’energia atomica.

Basi giuridiche

Trattato che istituisce la Comunità europea per l’energia atomica, in particolare gli articoli da 52, 53 e 54.

Atti di riferimento

Statuto dell’Agenzia di approvvigionamento della Comunità europea per l’energia atomica, in particolare l’articolo VI.

CAPITOLO 32 03 —   RETI TRANSEUROPEE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 03

RETI TRANSEUROPEE

32 03 01

Completamento del sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea per l’energia

1.1

9 997 879

11 000 000

0,—

12 899 079,57

32 03 02

Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea per l’energia

1.1

24 150 000

10 473 969

20 760 000

6 500 000

26 048 000,—

2 926 418,65

 

Capitolo 32 03 — Totale

 

24 150 000

20 471 848

20 760 000

17 500 000

26 048 000,—

15 825 498,22

32 03 01   Completamento del sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea per l’energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

9 997 879

11 000 000

0,—

12 899 079,57

Commento

Ex articolo 06 03 02

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni del programma TEN-E assunti in precedenza.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 2236/95 del Consiglio, del 18 settembre 1995, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee (GU L 228 del 23.9.1995, pag. 1).

Decisione n. 1364/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 settembre 2006, che stabilisce orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell'energia (GU L 262 del 22.9.2006, pag. 1).

32 03 02   Sostegno finanziario ai progetti d’interesse comune della rete transeuropea per l’energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

24 150 000

10 473 969

20 760 000

6 500 000

26 048 000,00

2 926 418,65

Commento

Ex articolo 06 03 04

Stanziamento destinato a coprire le spese di studi di fattibilità economica e tecnica, tanto preparatori quanto di valutazione, nonché quelle relative alla concessione di bonifici di interesse, di garanzie di prestito o di sovvenzioni dirette, nei casi debitamente giustificati, per progetti di interesse comune individuati nel quadro di orientamenti previsti dalla decisione n. 1364/2006/CE.

L’azione ha l’obiettivo di contribuire al funzionamento competitivo del mercato interno dell’energia e al rafforzamento della sicurezza dell’approvvigionamento energetico mediante la costituzione delle infrastrutture di rete necessarie e in particolare mediante l’istituzione e lo sviluppo delle reti transeuropee per l'energia che favoriscono l’interconnessione e l’interoperabilità delle reti nazionali, l’accesso a tali reti e la loro estensione al di fuori dell'Unione.

Basi giuridiche

Decisione n. 1364/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 6 settembre 2006, che stabilisce orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell'energia (GU L 262 del 22.9.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 680/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 giugno 2007, che stabilisce i principi generali per la concessione di un contributo finanziario della Comunità nel settore delle reti transeuropee dei trasporti e dell'energia (GU L 162 del 22.6.2007, pag. 1).

CAPITOLO 32 04 —   ENERGIE CONVENZIONALI E RINNOVABILI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 04

ENERGIE CONVENZIONALI E RINNOVABILI

32 04 01

Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006)

1.1

4 570 459

15 000 000

14 171,99

31 780 212,98

32 04 02

Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006): capitolo esterno — Coopener

4

95 218

1 000 000

0,—

1 698 939,57

32 04 03

Attività di supporto per la politica energetica europea e per il mercato interno dell'energia

1.1

3 000 000

3 332 626

4 000 000

4 300 000

3 315 271,15

1 430 341,—

32 04 04

Completamento del programma quadro «Energia» (1999-2002) — Energie convenzionali e rinnovabili

1.1

p.m.

p.m.

0,—

0,—

32 04 05

Piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET)

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

32 04 06

Programma quadro per la competitività e l'innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa»

1.1

114 499 000

39 039 339

103 561 700

43 270 000

94 182 271,76

26 947 296,68

32 04 07

Progetto pilota — Sicurezza energetica — Biocarburanti

1.1

p.m.

1 500 000

p.m.

1 500 000

0,—

1 500 000,—

32 04 08

Progetto pilota — Portplus — Programma di energia sostenibile per i porti

1.1

p.m.

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

32 04 09

Azione preparatoria — Fondo d'investimento per le energie rinnovabili e le bioraffinerie basate sui rifiuti e i residui

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

1 500 000

0,—

0,—

32 04 10

Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia

32 04 10 01

Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia — Contributo ai titoli 1 e 2

1.1

4 017 000

4 017 000

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

 

2 000 000

2 000 000

 

 

 

 

4 017 000

4 017 000

2 000 000

2 000 000

0,—

0,—

32 04 10 02

Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia — Contributo al titolo 3

1.1

983 000

983 000

p.m.

p.m.

0,—

0,—

 

Articolo 32 04 10 — Totale parziale

 

5 000 000

5 000 000

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

 

2 000 000

2 000 000

 

 

 

 

5 000 000

5 000 000

2 000 000

2 000 000

0,—

0,—

32 04 11

Comunità dell'energia

4

2 939 003

2 798 457

3 188 250

3 188 250

2 940 000,—

2 940 000,—

32 04 12

Progetto pilota — Programma quadro europeo sullo sviluppo e lo scambio di esperienze in materia di sviluppo urbano sostenibile

1.1

p.m.

300 000

p.m.

450 000

0,—

750 000,—

32 04 13

Azione preparatoria — Isole europee per una politica energetica comune

1.1

p.m.

500 000

p.m.

500 000

0,—

0,—

32 04 14

Progetti energetici per sostenere la ripresa economica

32 04 14 01

Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Reti energetiche

1.1

p.m.

732 955 589

1 175 300 000

524 146 000

1 188 815 000,—

0,—

32 04 14 02

Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Cattura e stoccaggio del carbonio (CCS)

1.1

p.m.

247 566 539

523 200 000

249 153 000

526 585 000,—

0,—

32 04 14 03

Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Sistema europeo di reti eoliche in mare

1.1

p.m.

42 848 055

280 900 000

186 691 460

284 100 000,—

0,—

32 04 14 04

Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Iniziative riguardanti l'efficienza energetica e le energie rinnovabili

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

 

Articolo 32 04 14 — Totale parziale

 

p.m.

1 023 370 183

1 979 400 000

959 990 460

1 999 500 000,—

0,—

32 04 15

Progetti pilota in materia di recupero e valorizzazione dei rifiuti ai fini dell'energia pulita

1.1

p.m.

p.m.

1 000 000

1 000 000

 

 

32 04 16

Sicurezza degli impianti e delle infrastrutture energetici

1.1

250 000

476 089

400 000

900 000

201 550,—

90 000,—

 

Capitolo 32 04 — Totale

 

125 688 003

1 080 982 371

2 093 049 950

1 034 098 710

2 100 153 264,90

67 136 790,23

Riserve (40 02 41)

 

 

 

2 000 000

2 000 000

 

 

 

 

125 688 003

1 080 982 371

2 095 049 950

1 036 098 710

2 100 153 264,90

67 136 790,23

32 04 01   Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

4 570 459

15 000 000

14 171,99

31 780 212,98

Commento

Ex articolo 06 04 01

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006).

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1230/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, che adotta un programma pluriennale di azioni nel settore dell'energia: «Energia intelligente — Europa» (2003-2006) (GU L 176 del 15.7.2003, pag. 29).

32 04 02   Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006): capitolo esterno — Coopener

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

95 218

1 000 000

0,—

1 698 939,57

Commento

Ex articolo 06 04 02

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza per la sezione «Coopener» (cooperazione esterna) del programma «Energia intelligente — Europa».

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, se del caso, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1230/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 giugno 2003, che adotta un programma pluriennale di azioni nel settore dell'energia: «Energia intelligente — Europa» (2003-2006) (GU L 176 del 15.7.2003, pag. 29).

Regolamento (CE) n. 1905/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che istituisce uno strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (GU L 378 del 27.12.2006, pag. 41).

32 04 03   Attività di supporto per la politica energetica europea e per il mercato interno dell'energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

3 000 000

3 332 626

4 000 000

4 300 000

3 315 271,15

1 430 341,00

Commento

Ex articolo 06 04 03

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dalla Commissione per raccogliere ed elaborare tutte le informazioni necessarie per l'analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio, la valutazione e l'attuazione di una politica energetica europea competitiva, sicura e sostenibile, del mercato interno dell'energia e della sua estensione a paesi terzi, della sicurezza dell'approvvigionamento energetico per tutti gli aspetti in una prospettiva europea e globale e per il rafforzamento dei diritti e della protezione degli utenti dell'energia grazie alla fornitura di servizi di qualità a prezzi trasparenti e comparabili.

Gli obiettivi principali approvati sono l'istituzione progressiva di una politica comune europea che garantisca la sicurezza dell'approvvigionamento energetico continuo, il buon funzionamento del mercato interno dell'energia e l'accesso alle reti di trasporto dell'energia, l'osservazione del mercato dell'energia, l'analisi di modelli comprendenti scenari riguardanti le conseguenze delle politiche prese in considerazione, il rafforzamento dei diritti degli utenti dell'energia e la loro protezione, sulla base di conoscenze generali e specifiche dei mercati globali ed europei dell'energia per tutti i tipi di energia.

Lo stanziamento è inoltre destinato a coprire le spese per esperti direttamente connesse alla raccolta, alla convalida e all'analisi delle informazioni necessarie sull'osservazione del mercato dell'energia («peer review»).

Basi giuridiche

Direttiva 2004/67/CE del Consiglio, del 26 aprile 2004, concernente misure volte a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di gas naturale (GU L 127 del 29.4.2004, pag. 92).

Decisione n. 1673/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, relativa al finanziamento della normalizzazione europea (GU L 315 del 15.11.2006, pag. 9).

Regolamento (CE) n. 714/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativo alle condizioni di accesso alla rete per gli scambi transfrontalieri di energia elettrica (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 15).

Regolamento (CE) n. 715/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativo alle condizioni di accesso alle reti di trasporto del gas naturale (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 36).

Direttiva 2009/72/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno dell’energia elettrica (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 55).

Direttiva 2009/73/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 94).

Regolamento (UE) n. 994/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2010, concernente misure volte a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di gas (GU L 295 del 12.11.2010, pag. 1).

32 04 04   Completamento del programma quadro «Energia» (1999-2002) — Energie convenzionali e rinnovabili

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Ex articolo 06 04 04

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in virtù dei regolamenti e delle decisioni adottati.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 91/565/CEE del Consiglio, del 29 ottobre 1991, sulla promozione dell'efficienza energetica nella Comunità (programma SAVE) (GU L 307 dell’8.11.1991, pag. 34).

Decisione 1999/21/CE, Euratom del Consiglio, del 14 dicembre 1998, che adotta un programma quadro pluriennale di azioni nel settore dell'energia (1998-2002) e misure connesse (GU L 7 del 13.1.1999, pag. 16).

Decisione 1999/22/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, che adotta un programma pluriennale di studio, di analisi, di previsione e di altre attività collegate nel settore dell'energia (1998-2002) (GU L 7 del 13.1.1999, pag. 20).

Decisione 1999/23/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, che adotta un programma pluriennale per promuovere la cooperazione internazionale nel settore dell'energia (1998-2002) (GU L 7 del 13.1.1999, pag. 23).

Decisione 1999/24/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, che adotta un programma pluriennale di azioni tecnologiche per la promozione dell'utilizzazione pulita ed efficiente dei combustibili solidi (1998-2002) (GU L 7 del 13.1.1999, pag. 28).

Decisione n. 646/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 febbraio 2000, che adotta un programma pluriennale per promuovere le fonti energetiche rinnovabili nella Comunità (Altener) (1998-2002) (GU L 79 del 30.3.2000, pag. 1).

Decisione n. 647/2000/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 febbraio 2000, che adotta un programma pluriennale per la promozione dell'efficienza energetica (SAVE) (1998-2002) (GU L 79 del 30.3.2000, pag. 6).

Decisione 2001/353/CE del Consiglio, del 9 aprile 2001, che fissa le nuove linee direttrici applicabili alle azioni e misure da porre in atto a titolo del programma pluriennale per promuovere la cooperazione internazionale nel settore dell'energia (1998-2002), attuato nell'ambito del programma quadro pluriennale di azioni nel settore dell'energia e misure connesse (GU L 125 del 5.5.2001, pag. 24).

32 04 05   Piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Ex articolo 06 04 05

Stanziamento destinato a finanziare il piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET) annunciato nella comunicazione della Commissione intitolata «Un piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET): Verso un futuro a bassa emissione di carbonio» [COM(2007) 723 definitivo]. Esso è destinato in particolare a finanziare e sostenere le tecnologie a basso tenore di carbonio nelle fasi di ricerca, sviluppo, dimostrazione e commercializzazione.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

Atti di riferimento

Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni, del 22 novembre 2007 — Un piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET): Verso un futuro a bassa emissione di carbonio [COM(2007) 723 definitivo].

Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni — Investire nello sviluppo di tecnologie a basse emissioni di carbonio (piano SET) [COM(2009) 519 definitivo].

32 04 06   Programma quadro per la competitività e l'innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

114 499 000

39 039 339

103 561 700

43 270 000

94 182 271,76

26 947 296,68

Commento

Ex articolo 06 04 06

Stanziamento destinato a finanziare azioni o misure relative a:

progetti di promozione e divulgazione:

di studi strategici sulla base di analisi condivise e monitoraggi regolari dell'andamento del mercato e delle tendenze nel settore dell'energia per la preparazione delle future azioni normative o la revisione di quelle vigenti, anche per quanto riguarda il funzionamento del mercato interno dell'energia, per l'attuazione della strategia a medio e lungo termine nel settore dell'energia volta a promuovere lo sviluppo sostenibile, nonché per la preparazione di impegni volontari a lungo termine con le imprese e altri soggetti interessati e per lo sviluppo di norme, sistemi di etichettatura e certificazione, eventualmente anche in collaborazione con paesi terzi e organizzazioni internazionali,

della creazione, dell'ampliamento o della riorganizzazione delle strutture e degli strumenti a sostegno dello sviluppo energetico sostenibile, ivi comprese azioni di gestione e di risparmio energetico a livello locale e regionale, nonché la creazione di prodotti finanziari e di strumenti di mercato adeguati, sulla base dell'esperienza acquisita con reti passate e presenti,

della promozione di sistemi e apparecchiature sostenibili in campo energetico al fine di accelerarne ulteriormente la penetrazione sul mercato e di stimolare gli investimenti per agevolare la transizione dalla dimostrazione alla commercializzazione di tecnologie più efficienti, campagne di sensibilizzazione e creazione di capacità istituzionali,

dello sviluppo di strutture di informazione, istruzione e formazione, l'utilizzo dei risultati, la promozione e divulgazione del know how e delle prassi eccellenti, coinvolgendo tutti i consumatori, la diffusione dei risultati di azioni e progetti e la cooperazione con gli Stati membri tramite reti operative,

del monitoraggio dell'attuazione e dell'impatto delle azioni legislative e di sostegno dell'Unione,

progetti di prima applicazione commerciale:

sostegno a progetti relativi alla prima applicazione commerciale di tecniche, processi, prodotti o pratiche innovativi di rilevanza europea, che sono già stati dimostrati con successo a livello tecnico. Tali progetti saranno destinati a promuovere l'utilizzo più ampio di questi ultimi nei paesi partecipanti e a favorirne l'utilizzo commerciale.

Agli stanziamenti iscritti al presente articolo vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dai contributi di terzi iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate danno luogo all'apertura di stanziamenti supplementari da iscrivere alla presente voce, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Decisione n. 1639/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 2006, che istituisce un programma quadro per la competitività e l'innovazione (2007-2013) (GU L 310 del 9.11.2006, pag. 15).

32 04 07   Progetto pilota — Sicurezza energetica — Biocarburanti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 500 000

p.m.

1 500 000

0,—

1 500 000,00

Commento

Ex articolo 06 04 07

Stanziamento destinato a finanziare azioni o misure nel settore della sicurezza energetica al fine di promuovere l'autosufficienza dell'Unione per quanto riguarda le fonti di energia rinnovabili, tra cui i biocarburanti ottenuti dai rifiuti e dai residui.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

32 04 08   Progetto pilota — Portplus — Programma di energia sostenibile per i porti

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 500 000

1 500 000

 

 

Commento

Ex articolo 06 04 08

Il progetto pilota persegue i seguenti obiettivi:

promuovere l'utilizzo di fonti energetiche sostenibili, in particolare per quanto riguarda i fabbisogni in termini di autoconsumo,

incrementare l'efficienza energetica mediante azioni mirate agli edifici e alle strutture portuali,

fornire agli operatori portuali privati uno strumento pratico di investimento in tecnologie che garantiscono un risparmio energetico.

Le autorità portuali sono i principali destinatari del progetto, che consentirà loro di adottare misure in questo settore, anche attraverso gli operatori portuali privati.

Il progetto prevede:

la definizione del quadro regolamentare e di collegamenti con gli strumenti di pianificazione dei porti,

la definizione del quadro e dell'impronta ambientali,

la definizione di un quadro per il risparmio energetico negli edifici (registrazione delle letture dirette da edifici, sovrastrutture e installazioni),

la formulazione di orientamenti per la generazione di energia da fonti rinnovabili e l'aumento dell'efficienza energetica,

la sensibilizzazione degli operatori portuali sugli importanti benefici economici e ambientali derivanti da una gestione energetica intelligente e sui modi per realizzarla.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

32 04 09   Azione preparatoria — Fondo d'investimento per le energie rinnovabili e le bioraffinerie basate sui rifiuti e i residui

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

1 500 000

0,—

0,—

Commento

Ex articolo 06 04 09

Stanziamento destinato a finanziare misure preparatorie per:

progetti nel settore delle energie rinnovabili e delle sostanze chimiche. Le imprese di qualsiasi dimensione dovrebbero poter ottenere finanziamenti a titolo di questo stanziamento,

stimolare investimenti commerciali in progetti all'avanguardia nel settore delle energie rinnovabili nell'ottica di perseguire i seguenti obiettivi: i) aiutare l'economia dell'Unione a rispettare gli obiettivi del protocollo di Kyoto; ii) diminuire la dipendenza dell'Unione dalle importazioni da paesi terzi; iii) fare dell'Unione uno dei principali promotori degli sviluppi nel settore (in sintonia con gli obiettivi della strategia Europa 2020); e iv) creare un mercato remunerativo per i prodotti agricoli,

mettere a disposizione finanziamenti a sostegno della ricerca, dello sviluppo e della commercializzazione di progetti innovativi nel settore dell'energia rinnovabile e delle sostanze chimiche nell'Unione, forniti dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI) o dalla Banca europea per gli investimenti (BEI) mediante i consueti prodotti di investimento, vale a dire:

investimenti mobiliari (che si affiancano ad altri investimenti mobiliari come il capitale di rischio),

finanziamenti per il trasferimento tecnologico (per dare sbocchi commerciali ai risultati della ricerca),

e/o assistenza tecnica, o una combinazione degli elementi succitati.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

32 04 10   Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia

32 04 10 01   Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia — Contributo ai titoli 1 e 2

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 04 10 01

4 017 000

4 017 000

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Riserve (40 02 41)

 

 

2 000 000

2 000 000

 

 

Totale

4 017 000

4 017 000

2 000 000

2 000 000

0,—

0,—

Commento

Ex voce 06 04 10 01

Stanziamento destinato a coprire le spese per il personale e le spese di funzionamento amministrativo dell'Agenzia (titoli 1 e 2).

L'Agenzia è tenuta ad informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Se richiesto dall'Agenzia, la Commissione provvede a notificare all'autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La tabella dell'organico dell'Agenzia europea per la cooperazione dei regolatori dell'energia è contenuta nella parte intitolata «Personale statutario» della sezione III — Commissione (volume 3).

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 713/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 1).

32 04 10 02   Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia — Contributo al titolo 3

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

983 000

983 000

p.m.

p.m.

0,—

0,—

Commento

Ex voce 06 04 10 02

Stanziamento destinato a coprire soltanto le spese di funzionamento dell'Agenzia relative al programma di lavoro (titolo 3).

L'Agenzia è tenuta ad informare l'autorità di bilancio sugli storni di stanziamenti fra spese operative e spese amministrative.

Su richiesta dell'Agenzia, la Commissione provvede a notificare all'autorità di bilancio gli eventuali storni effettuati tra stanziamenti operativi e stanziamenti amministrativi.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Gli importi riversati conformemente all'articolo 16 del regolamento finanziario quadro degli organismi di cui all'articolo 185 del regolamento finanziario costituiscono delle entrate con destinazione specifica [articolo 18, paragrafo 1, lettera f), del regolamento finanziario] da iscrivere alla voce 6 6 0 0 dello stato generale delle entrate.

La partecipazione dell'Unione europea per il 2011 è pari a un importo complessivo di 5 000 000 EUR.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 713/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (GU L 211 del 14.8.2009, pag. 1).

32 04 11   Comunità dell'energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 939 003

2 798 457

3 188 250

3 188 250

2 940 000,00

2 940 000,00

Commento

Ex articolo 06 04 11

Stanziamento destinato a coprire la partecipazione dell'Unione europea al bilancio della Comunità dell'energia. Il bilancio in questione riguarda le spese amministrative per il personale e le spese operative.

La partecipazione dell'Unione europea per il 2011 è pari a un importo complessivo di 3 315 780 EUR. All'importo di 2 939 003 EUR iscritto in bilancio è aggiunto un importo di 376 777 EUR proveniente dal recupero dell'eccedenza.

Basi giuridiche

Decisione 2006/500/CE del Consiglio, del 29 maggio 2006, relativa alla conclusione da parte della Comunità europea del trattato della Comunità dell'energia (GU L 198 del 20.7.2006, pag. 15).

32 04 12   Progetto pilota — Programma quadro europeo sullo sviluppo e lo scambio di esperienze in materia di sviluppo urbano sostenibile

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

300 000

p.m.

450 000

0,—

750 000,00

Commento

Ex articolo 06 04 12

Lo stanziamento è volto a cofinanziare tra l'altro:

la piattaforma europea delle conoscenze,

lo scambio di esperienze e buone prassi per quanto riguarda i piani per un trasporto urbano sostenibile,

lo sviluppo e lo scambio di migliori prassi in materia di pianificazione urbana sostenibile, ivi comprese misure volte a limitare i rischi ambientali e combattere il cambiamento climatico,

lo scambio di esperienze e migliori prassi in materia di edilizia sostenibile, promozione di una progettazione urbana sostenibile e biodiversità,

azioni di sensibilizzazione.

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

32 04 13   Azione preparatoria — Isole europee per una politica energetica comune

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

500 000

p.m.

500 000

0,—

0,—

Commento

Ex articolo 06 04 13

Al fine di realizzare l'obiettivo del 20 % di energie rinnovabili nel mix energetico complessivo europeo entro il 2020 (l'obiettivo attuale è del 12 % entro il 2010), fissato dalla Commissione nella sua comunicazione del 10 gennaio 2007«Una politica energetica per l'Europa» [COM(2007) 1 definitivo], la presente azione preparatoria è intesa al finanziamento di:

progetti intesi a sviluppare sistemi integrati di energia rinnovabile (marina, eolica, solare, biomassa e biogas) adeguati alle condizioni climatiche e socioeconomiche specifiche delle comunità insulari, compresi i sistemi ibridi e i sistemi di desalinizzazione,

progetti volti a valutare l'impatto sociale ed economico di una maggiore penetrazione e utilizzazione delle energie rinnovabili e delle misure di efficienza energetica sulle comunità insulari locali (sviluppo economico, occupazione, mantenimento dei giovani nelle comunità insulari, ecc.),

iniziative nel settore delle tecnologie energetiche, adatte alle comunità insulari, volte a promuovere progetti di ricerca nel settore dell'energia rinnovabile e delle tecnologie connesse all'efficienza energetica per ottimizzare l'utilizzo dell'energia rinnovabile adattandosi alle condizioni locali,

progetti per la messa a punto di metodi efficienti ed ecologici per trasportare tale energia verso la terraferma, ivi compresa l'interconnessione delle reti periferiche di energia elettrica delle isole alle reti sulla terraferma,

scambio di migliori prassi tra le regioni insulari in Europa.

Basi giuridiche

Azione preparatoria ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

32 04 14   Progetti energetici per sostenere la ripresa economica

32 04 14 01   Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Reti energetiche

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

732 955 589

1 175 300 000

524 146 000

1 188 815 000,00

0,—

Commento

Ex voce 06 04 14 01

Stanziamento destinato a coprire i costi di progetti infrastrutturali nei settori del gas e dell'energia elettrica che presentano il maggiore valore aggiunto europeo.

Lo stanziamento contribuisce ad adeguare e sviluppare le reti energetiche di particolare importanza per l'Unione a sostegno del funzionamento del mercato interno dell'energia e, in particolare, ad aumentare la capacità di interconnessione, la sicurezza e la diversificazione dell'approvvigionamento nonché a superare gli ostacoli ambientali, tecnici e finanziari. È necessario uno speciale sostegno dell'Unione per intensificare lo sviluppo delle reti energetiche e accelerarne la costruzione, segnatamente dove le fonti e le rotte di approvvigionamento sono scarsamente diversificate.

Gli stanziamenti contribuiscono altresì a promuovere la connessione e l'integrazione delle fonti energetiche rinnovabili nonché a rafforzare la coesione economica e sociale con le regioni svantaggiate e insulari dell'Unione.

Lo stanziamento è inteso a finanziare la seconda fase del piano di ripresa economica, come concordato dei due rami dell'autorità di bilancio il 2 aprile 2009. Il suo finanziamento è subordinato a un accordo dell'autorità di bilancio e dovrebbe essere reso disponibile a norma di quanto previsto ai punti 21, 22 e 23 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria, fatte salve la dotazione finanziaria dei programmi adottati in codecisione e le priorità del Parlamento europeo.

Se la relazione annuale presentata dalla Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulla realizzazione del piano di ripresa economica individua rischi gravi per l'attuazione dei progetti prioritari, la Commissione raccomanda misure intese a ovviare a tali rischi e, se del caso, formula proposte aggiuntive per i progetti già menzionati nel regolamento (CE) n. 663/2009, coerenti con il piano di ripresa.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 663/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un programma per favorire la ripresa economica tramite la concessione di un sostegno finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell'energia (GU L 200 del 31.7.2009, pag. 31).

32 04 14 02   Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Cattura e stoccaggio del carbonio (CCS)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

247 566 539

523 200 000

249 153 000

526 585 000,00

0,—

Commento

Ex voce 06 04 14 02

Gli stanziamenti contribuiscono a promuovere progetti riguardanti la cattura dell'anidride carbonica (CO2) prodotta dagli impianti industriali, il trasporto sul sito di stoccaggio e l'iniezione in una idonea formazione geologica sotterranea ai fini dello stoccaggio permanente.

Lo stanziamento è inteso a finanziare la seconda fase del piano di ripresa economica, come concordato dei due rami dell'autorità di bilancio il 2 aprile 2009. Il suo finanziamento è subordinato a un accordo dell'autorità di bilancio e dovrebbe essere reso disponibile a norma di quanto previsto ai punti da 21, 22 e 23 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria, fatte salve la dotazione finanziaria dei programmi adottati in codecisione e le priorità del Parlamento europeo.

Se la relazione annuale presentata dalla Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulla realizzazione del piano di ripresa economica individua rischi gravi per l'attuazione dei progetti prioritari, la Commissione raccomanda misure intese a ovviare a tali rischi e, se del caso, formula proposte aggiuntive per i progetti già menzionati nel regolamento (CE) n. 663/2009, coerenti con il piano di ripresa.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 663/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un programma per favorire la ripresa economica tramite la concessione di un sostegno finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell'energia (GU L 200 del 31.7.2009, pag. 31).

32 04 14 03   Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Sistema europeo di reti eoliche in mare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

42 848 055

280 900 000

186 691 460

284 100 000,00

0,—

Commento

Ex voce 06 04 14 03

Gli stanziamenti contribuiscono a promuovere progetti di sviluppo del sistema europeo di reti eoliche in mare, imperniati in particolare sui seguenti elementi:

la compensazione della variabilità dell'energia elettrica di origine eolica tramite sistemi integrati,

sistemi di stoccaggio su vasta scala,

la gestione di parchi eolici come centrali elettriche virtuali (più di 1 GW),

turbine collocate a maggiore distanza dalla costa o in acque più profonde (20 a 50 m) rispetto alla norma attuale,

concezioni nuove delle sottostrutture,

elementi innovativi e dimostrazione della loro realizzazione,

processi di assemblaggio, di installazione, di gestione e di smantellamento e la prova di questi processi in progetti su scala reale.

Lo stanziamento è inteso a finanziare la seconda fase del piano di ripresa economica, come concordato dai due rami dell'autorità di bilancio il 2 aprile 2009. Il suo finanziamento è subordinato a un accordo dell'autorità di bilancio e dovrebbe essere reso disponibile a norma di quanto previsto ai punti da 21, 22 e 23 dell'accordo interistituzionale del 17 maggio 2006 sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria, fatte salve la dotazione finanziaria dei programmi adottati in codecisione e le priorità del Parlamento europeo.

Se la relazione annuale presentata dalla Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sulla realizzazione del piano di ripresa economica individua rischi gravi per l'attuazione dei progetti prioritari, la Commissione raccomanda misure intese a ovviare a tali rischi e, se del caso, formula proposte aggiuntive per i progetti già menzionati nel regolamento (CE) n. 663/2009, coerenti con il piano di ripresa.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 663/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un programma per favorire la ripresa economica tramite la concessione di un sostegno finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell'energia (GU L 200 del 31.7.2009, pag. 31).

32 04 14 04   Progetti energetici per sostenere la ripresa economica — Iniziative riguardanti l'efficienza energetica e le energie rinnovabili

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 663/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un programma per favorire la ripresa economica tramite la concessione di un sostegno finanziario comunitario a favore di progetti nel settore dell'energia (GU L 200 del 31.7.2009, pag. 31).

32 04 15   Progetti pilota in materia di recupero e valorizzazione dei rifiuti ai fini dell'energia pulita

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

1 000 000

1 000 000

 

 

Commento

Ex articolo 06 04 15

Questi progetti pilota consistono nel riciclaggio dei rifiuti domestici scaricati/depositati nelle discariche.

I rifiuti depositati possono essere riportati in superficie e, grazie alle nuove tecnologie, possono essere riciclati e riutilizzati. La parte restante e non riutilizzabile serve ai fini della produzione di energia sostenibile (elettricità e calore).

In seguito a questa operazione di pulizia, le zone precedentemente adibite a discariche possono essere riutilizzate per altri scopi (ripristinate allo stato naturale, restituite all'attività economica, ecc.).

Basi giuridiche

Progetto pilota ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

32 04 16   Sicurezza degli impianti e delle infrastrutture energetici

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

250 000

476 089

400 000

900 000

201 550,00

90 000,00

Commento

Ex articolo 06 07 04

Stanziamento destinato a coprire le spese sostenute dalla Commissione per la raccolta e l'elaborazione di informazioni di ogni tipo necessarie per l'analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio, la valutazione e l'attuazione delle norme e delle misure necessarie per migliorare la sicurezza nel settore dell'energia, l'assistenza tecnica e la formazione specifica.

Gli obiettivi principali consistono nell'elaborazione e nell'applicazione di norme di sicurezza nel campo dell'energia, in particolare:

misure volte a prevenire atti di vandalismo nel settore dell'energia, in particolare per quanto riguarda gli impianti e le infrastrutture del sistema europeo o la produzione e la trasmissione dell'energia,

ravvicinamento delle legislazioni, delle norme tecniche e delle pratiche amministrative di controllo legate alla sicurezza nel settore dell'energia,

definizione di indicatori, metodi e obiettivi di sicurezza comuni per il settore dell'energia e la raccolta dei dati necessari per tale definizione,

monitoraggio delle misure adottate nel campo della sicurezza energetica dalle autorità nazionali, dagli operatori e dagli altri principali operatori del settore,

coordinamento a livello internazionale in materia di sicurezza energetica, compresi i paesi vicini fornitori e di transito e gli altri partner mondiali,

promozione dello sviluppo tecnologico nel campo della sicurezza energetica.

Basi giuridiche

Compito connesso all'autonomia amministrativa della Commissione ai sensi dell'articolo 49, paragrafo 6, del regolamento finanziario.

CAPITOLO 32 05 —   ENERGIA NUCLEARE

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 05

ENERGIA NUCLEARE

32 05 01

Sicurezza nucleare

1.1

20 378 000

17 139 222

20 500 000

19 500 000

19 610 012,40

17 477 114,10

32 05 02

Sicurezza nucleare e radioprotezione

1.1

2 200 000

1 904 358

2 000 000

1 950 000

2 368 336,77

1 142 193,40

32 05 03

Sicurezza nucleare — Azioni transitorie (disattivazione degli impianti nucleari)

1.1

258 000 000

190 435 799

180 000 000

220 000 000

255 000 000,—

109 983 109,67

Riserve (40 02 41)

 

 

 

75 000 000

 

 

 

 

 

258 000 000

190 435 799

255 000 000

220 000 000

255 000 000,—

109 983 109,67

 

Capitolo 32 05 — Totale

 

280 578 000

209 479 379

202 500 000

241 450 000

276 978 349,17

128 602 417,17

Riserve (40 02 41)

 

 

 

75 000 000

 

 

 

 

 

280 578 000

209 479 379

277 500 000

241 450 000

276 978 349,17

128 602 417,17

32 05 01   Sicurezza nucleare

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

20 378 000

17 139 222

20 500 000

19 500 000

19 610 012,40

17 477 114,10

Commento

Ex articolo 06 05 01

Stanziamento destinato a finanziare le seguenti azioni:

spese di missione degli ispettori (indennità giornaliere e spese di trasporto) sostenute in base a programmi semestrali prestabiliti,

formazione e corsi di formazione specifici degli ispettori,

acquisto di attrezzature necessarie durante le ispezioni, in particolare l’acquisto di sistemi di sorveglianza, soprattutto di sistemi videonumerici, attrezzatura per la misurazione dei raggi gamma, dei neutroni e dei raggi infrarossi, sigilli elettronici e relativo sistema di lettura,

acquisto e rinnovo di materiale informatico relativo alle ispezioni,

progetti informatici specifici relativi alle ispezioni (sviluppo e manutenzione),

sostituzione di sistemi di sorveglianza e di misurazione al termine del loro ciclo di vita,

manutenzione di attrezzature, comprese le assicurazioni (attrezzature specifiche nei siti Canberra, Ametek, Fork, GBNS),

opere di natura tecnica relative all’infrastruttura, compresa la gestione delle scorie e il trasporto dei campioni,

attività di analisi in loco (spese di lavoro e di missione degli analisti),

convenzioni sullo spazio di lavoro in loco (laboratori, uffici),

gestione corrente degli impianti in loco e dei laboratori del servizio centrale (riparazioni, manutenzione, attrezzature IT, acquisto di piccolo materiale, materiali di consumo, ecc.),

sostegno e test IT per le applicazioni relative alle ispezioni.

Esso copre altresì un importo di 91 000 EUR, anticipato all’Agenzia internazionale dell’energia atomica. Le entrate derivanti dal rimborso di tale somma da parte dell’Agenzia, iscritte all’articolo 6 1 6 dello stato delle entrate, danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari conformemente all’articolo 18, paragrafo 1, lettera g), del regolamento finanziario.

Danno parimenti luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario:

le indennità di assicurazione riscosse,

le restituzioni di somme pagate indebitamente nel quadro degli acquisti di beni, lavori o prestazioni di servizi da parte della Commissione.

Basi giuridiche

Regolamento (Euratom) n. 302/2005 della Commissione, dell’8 febbraio 2005, concernente l’applicazione del controllo di sicurezza dell'Euratom (GU L 54 del 28.2.2005, pag. 1).

Azioni derivanti da competenze specifiche conferite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica in virtù del capitolo 7 del titolo II e dell’articolo 174.

Atti di riferimento

Accordo trilaterale tra la Comunità, gli Stati membri non dotati di armi nucleari e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica.

Accordo trilaterale concluso tra la Comunità, il Regno Unito e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica.

Accordo trilaterale concluso tra la Comunità, la Francia e l’Agenzia internazionale dell’energia atomica.

Accordi di cooperazione conclusi tra la Comunità e paesi terzi quali gli Stati Uniti, il Canada e l’Australia.

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo, del 24 marzo 1992, di una decisione della Commissione riguardante l’installazione di laboratori in loco per le analisi dei campioni di controllo di sicurezza [SEC(92) 515 definitivo].

32 05 02   Sicurezza nucleare e radioprotezione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

2 200 000

1 904 358

2 000 000

1 950 000

2 368 336,77

1 142 193,40

Commento

Ex articolo 06 05 02

Stanziamento destinato a coprire:

le spese sostenute dalla Commissione per la raccolta e il trattamento delle informazioni di varia natura necessarie per l'analisi, la definizione, la promozione, il controllo, la valutazione e l'attuazione della politica comune di sicurezza nucleare, in particolare nei nuovi Stati membri, e delle regole e misure nel settore della radioprotezione,

le spese connesse a misure e azioni relative alla sorveglianza e alla protezione contro gli effetti delle radiazioni ionizzanti e intese a garantire la protezione sanitaria della popolazione e la tutela dell'ambiente contro i rischi legati alle radiazioni e alle sostanze radioattive; tali azioni riguardano compiti specifici previsti dal trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica,

le spese relative alla costituzione e al funzionamento di squadre di ispettori addetti al controllo della protezione contro le radiazioni ionizzanti a livello degli Stati membri; queste comprendono, oltre alle indennità giornaliere e alle spese di trasporto (missioni), le spese di formazione e quelle relative alle riunioni preparatorie nonché l'acquisto delle attrezzature da utilizzarsi durante le ispezioni.

Basi giuridiche

Azioni derivanti da competenze specifiche conferite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica in virtù del capitolo 3 del titolo II e dell'articolo 174.

Articolo 31 del trattato Euratom: raccolta di informazioni e preparazione di nuove norme a complemento delle norme fondamentali di sicurezza.

Articolo 33 del trattato Euratom: attuazione di direttive, in particolare nel settore medico [settore C: direttive del Consiglio 96/29/Euratom, del 13 maggio 1996, che stabilisce le norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori contro i pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti (GU L 159 del 29.6.1996, pag. 1), 97/43/Euratom, del 30 giugno 1997, riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse a esposizioni mediche (GU L 180 del 9.7.1997, pag. 22) e 2003/122/Euratom del Consiglio, del 22 dicembre 2003, sul controllo delle sorgenti radioattive sigillate ad alta attività e delle sorgenti orfane (GU L 346 del 31.12.2003, pag. 57)].

Direttiva 2009/71/Euratom del Consiglio, del 25 giugno 2009, che istituisce un quadro comunitario per la sicurezza nucleare degli impianti nucleari (GU L 172 del 2.7.2009, pag. 18).

Attuazione degli obblighi della Commissione stabiliti dalle seguenti normative specifiche:

decisione 87/600/Euratom del Consiglio, del 14 dicembre 1987, concernente le modalità comunitarie di uno scambio rapido d'informazioni in caso di emergenza radioattiva (GU L 371 del 30.12.1987, pag. 76),

regolamento (CE) n. 733/2008 del Consiglio, del 15 luglio 2008, relativo alle condizioni d'importazione di prodotti agricoli originari dei paesi terzi a seguito dell'incidente verificatosi nella centrale nucleare di Cernobyl (versione codificata) (GU L 201 del 30.7.2008, pag. 1),

articolo 35, paragrafo 2, del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica: verifica del monitoraggio della radioattività ambientale.

32 05 03   Sicurezza nucleare — Azioni transitorie (disattivazione degli impianti nucleari)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

 

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 05 03

258 000 000

190 435 799

180 000 000

220 000 000

255 000 000,00

109 983 109,67

Riserve (40 02 41)

 

 

75 000 000

 

 

 

Totale

258 000 000

190 435 799

255 000 000

220 000 000

255 000 000,—

109 983 109,67

Commento

Ex articolo 06 05 05

Stanziamento destinato a finanziare i fondi per la disattivazione delle centrali nucleari di Ignalina (Lituania), Bohunice (Slovacchia) e Kozloduy (Bulgaria) conformemente agli accordi siglati con gli Stati membri interessati.

Tale spesa riguarda inoltre la raccolta e l'elaborazione di tutte le informazioni necessarie per l'analisi, la definizione, la promozione, il monitoraggio e la valutazione delle norme e delle misure nel settore dello smantellamento.

La Commissione presenta ogni anno una relazione sull'esecuzione dei fondi impegnati a titolo del presente articolo unitamente a stime di costo aggiornate e calendari di attuazione delle operazioni di smantellamento delle centrali nucleari di cui trattasi.

Basi giuridiche

Azioni derivanti da competenze specifiche conferite alla Commissione dal trattato di adesione del 2003 (protocollo n. 4 relativo alla centrale nucleare di Ignalina in Lituania e protocollo n. 9 sulle unità 1 e 2 della centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia, entrambi allegati al trattato di adesione del 2003).

Azioni derivanti da competenze specifiche conferite alla Commissione dal trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica in virtù dell'articolo 203.

Analogamente, l'azione per la Bulgaria è conferita direttamente alla Commissione dall'articolo 30 dell'atto di adesione del 2005.

Regolamento (CE) n. 1990/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, relativo all'applicazione del protocollo n. 4 allegato all'atto di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca, concernente la centrale nucleare di Ignalina in Lituania — «Programma Ignalina» (GU L 411 del 30.12.2006, pag. 10).

Regolamento (Euratom) n. 549/2007 del Consiglio, del 14 maggio 2007, relativo all'applicazione del protocollo n. 9 dell'atto relativo alle condizioni di adesione della Repubblica ceca, della Repubblica di Estonia, della Repubblica di Cipro, della Repubblica di Lettonia, della Repubblica di Lituania, della Repubblica di Ungheria, della Repubblica di Malta, della Repubblica di Polonia, della Repubblica di Slovenia e della Repubblica slovacca all'Unione europea, relativo all'unità 1 e all'unità 2 della centrale nucleare di Bohunice V1 in Slovacchia (GU L 131 del 23.5.2007, pag. 1).

Regolamento (Euratom) n. 647/2010 del Consiglio, del 13 luglio 2010, relativo all’assistenza finanziaria dell’Unione per la disattivazione delle unità da 1 a 4 della centrale nucleare Kozloduy in Bulgaria (Programma Kozloduy) (GU L 189 del 22.7.2010, pag. 9).

CAPITOLO 32 06 —   RICERCA NEL SETTORE DELL’ENERGIA

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

32 06

RICERCA NEL SETTORE DELL’ENERGIA

32 06 01

Ricerca nel settore dell’energia

1.1

167 645 000

104 739 690

123 292 000

86 000 000

114 681 032,91

51 335 019,87

32 06 02

Ricerca nel settore dell'energia — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

1.1

24 510 000

10 969 102

19 200 000

11 520 000

20 643 840,—

0,—

32 06 03

Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

1.1

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

4 121 373,42

4 649 192,03

32 06 04

Completamento dei programmi precedenti

32 06 04 01

Completamento di programmi (anteriori al 2003)

1.1

p.m.

1 819 220

59 680,86

5 931 515,19

32 06 04 02

Completamento del sesto programma quadro (2003-2006)

1.1

p.m.

31 421 907

24 755 000

99 699,03

29 561 981,14

 

Articolo 32 06 04 — Totale parziale

 

p.m.

31 421 907

26 574 220

159 379,89

35 493 496,33

 

Capitolo 32 06 — Totale

 

192 155 000

147 130 699

142 492 000

124 094 220

139 605 626,22

91 477 708,23

Commento

Il presente commento è applicabile a tutte le linee di bilancio del presente capitolo.

Questi stanziamenti saranno utilizzati per il settimo programma quadro di azioni di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione, che copre il periodo 2007-2013.

Essi verranno eseguiti per realizzare gli obiettivi generali di cui all'articolo 179 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, al fine di contribuire alla creazione di una società della conoscenza, basata sullo Spazio europeo della ricerca, vale a dire il sostegno alla cooperazione transnazionale a tutti i livelli nell'Unione, lo stimolo del dinamismo, della creatività e dell'eccellenza della ricerca europea ai limiti della conoscenza, il rafforzamento delle risorse umane di ricerca e tecnologia in Europa a livello sia qualitativo che quantitativo e delle capacità di ricerca e innovazione in tutta l'Europa, garantendone il migliore uso.

A questi articoli e a queste voci sono imputate anche le spese per riunioni, conferenze, laboratori e convegni ad alto livello scientifico o tecnologico e di interesse europeo organizzati dalla Commissione nonché il finanziamento di analisi e valutazioni ad alto livello scientifico o tecnologico, realizzate per conto dell'Unione, volte ad esplorare nuovi campi di ricerca che possono essere oggetto di un'azione a livello europeo, segnatamente nel quadro dello Spazio europeo della ricerca. Sono comprese anche le azioni di monitoraggio e di divulgazione dei risultati dei programmi, anche per le azioni condotte a titolo dei precedenti programmi quadro.

Tali stanziamenti coprono anche le spese amministrative, fra cui quelle per il personale statutario e non statutario, le spese relative all'informazione e alle pubblicazioni, di funzionamento amministrativo e tecnico nonché altre spese d'infrastruttura interna e di funzionamento legate al conseguimento dell'obiettivo dell'azione di cui fanno parte integrante, comprese le azioni e le iniziative necessarie alla preparazione e al successivo controllo della strategia di ricerca e di sviluppo tecnologico dell'Unione.

Per alcune di queste azioni è prevista una partecipazione di Stati terzi o di organizzazioni di Stati terzi alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnologica. Tale eventuale contributo finanziario sarà iscritto alle voci 6 0 1 3 e 6 0 1 5 dello stato delle entrate e potrà dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18 del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da Stati che partecipano alla cooperazione europea nel settore della ricerca scientifica e tecnologica sono iscritte alla voce 6 0 1 6 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18 del regolamento finanziario.

Le eventuali entrate provenienti dal contributo dei paesi candidati e, se del caso, dei potenziali paesi candidati dei Balcani occidentali, per la partecipazione ai programmi dell'Unione/comunitari, iscritte alla voce 6 0 3 1 dello stato delle entrate, potranno dare luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari conformemente alle disposizioni dell'articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario.

Le entrate provenienti da contributi di organismi esterni che partecipano ai programmi dell'Unione saranno iscritte alla voce 6 0 3 3 dello stato delle entrate e potranno dar luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari a norma dell'articolo 18 del regolamento finanziario.

Gli stanziamenti supplementari saranno iscritti all’articolo 32 06 03.

32 06 01   Ricerca nel settore dell’energia

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

167 645 000

104 739 690

123 292 000

86 000 000

114 681 032,91

51 335 019,87

Commento

Ex voce 06 06 01 01

Stanziamento destinato a finanziare gli obiettivi e le iniziative del piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (piano SET). Si tratta principalmente di: energia eolica, solare, bioenergia, cattura e stoccaggio del carbonio (CCS) e reti elettriche.

I lavori si concentreranno sulle priorità seguenti:

energie rinnovabili ed efficienza energetica (prosecuzione dal sesto programma quadro),

attività nell'ambito della nuova priorità sulle tecnologie pulite per lo sfruttamento del carbone.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1906/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, che stabilisce le regole per la partecipazione di imprese, centri di ricerca e università alle azioni nell'ambito del settimo programma quadro e per la diffusione dei risultati della ricerca (2007-2013) (GU L 391 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

32 06 02   Ricerca nel settore dell'energia — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

24 510 000

10 969 102

19 200 000

11 520 000

20 643 840,00

0,—

Commento

Ex voce 06 06 01 02

L'impresa comune Celle a combustibile e idrogeno contribuirà ad attuare il settimo programma quadro (2007-2013) per la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione, in particolare i temi del programma specifico «Cooperazione» riguardanti i settori «Energia», «Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione», «Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)» e «Trasporti (compresa l'aeronautica)». In particolare essa dovrà sforzarsi di porre l'Europa alla guida delle tecnologie per le celle a combustibile e l'idrogeno a livello mondiale e permettere la penetrazione commerciale delle tecnologie delle celle a combustibile e dell'idrogeno, consentendo così alle forze commerciali del mercato di rafforzare i notevoli vantaggi potenziali per il pubblico; sostenere la ricerca, lo sviluppo tecnologico e la dimostrazione negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro in modo coordinato per colmare le carenze del mercato e concentrarsi sullo sviluppo di applicazioni di mercato, agevolando così ulteriori sforzi industriali che favoriranno la rapida diffusione delle tecnologie delle celle a combustibile e dell'idrogeno; sostenere l'attuazione delle priorità RST dell'ITC «Celle a combustibile e idrogeno», in particolare erogando sovvenzioni a seguito di inviti a presentare proposte concorrenziali; incoraggiare l'aumento degli investimenti pubblici e privati nella ricerca sulle tecnologie per le celle a combustibile e l'idrogeno negli Stati membri e nei paesi associati al settimo programma quadro.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1982/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, concernente il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 412 del 30.12.2006, pag. 1).

Decisione 2006/971/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, concernente il programma specifico «Cooperazione» che attua il settimo programma quadro della Comunità europea per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (2007-2013) (GU L 400 del 30.12.2006, pag. 86).

Regolamento (CE) n. 521/2008 del Consiglio, del 30 maggio 2008, che istituisce l'impresa comune celle a combustibile e idrogeno (GU L 153 del 12.6.2008, pag. 1).

32 06 03   Stanziamenti provenienti dalla partecipazione di terzi (non SEE) alla ricerca e allo sviluppo tecnologico

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

4 121 373,42

4 649 192,03

Commento

Ex articolo 06 06 04 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire le spese corrispondenti alle entrate che danno luogo all’apertura di stanziamenti supplementari provenienti da terzi o da paesi terzi (non SEE) che partecipano alle attività di ricerca e sviluppo tecnologico.

Conformemente all'articolo 18 del regolamento finanziario, le entrate iscritte alle voci 6 0 1 3, 6 0 1 5, 6 0 1 6, 6 0 3 1 e 6 0 3 3 dello stato delle entrate possono dare luogo all'apertura di stanziamenti supplementari.

32 06 04   Completamento dei programmi precedenti

32 06 04 01   Completamento di programmi (anteriori al 2003)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

1 819 220

59 680,86

5 931 515,19

Commento

Ex voce 06 06 05 01 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione 87/516/Euratom, CEE del Consiglio, del 28 settembre 1987, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1987-1991) (GU L 302 del 24.10.1987, pag. 1).

Decisione 90/221/Euratom, CEE del Consiglio, del 23 aprile 1990, concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 117 dell’8.5.1990, pag. 28).

Decisione 93/167/Euratom, CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che adegua la decisione 90/221/Euratom, CEE concernente il programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico (1990-1994) (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 43).

Decisione n. 1110/94/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 aprile 1994, relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 126 del 18.5.1994, pag. 1).

Decisione n. 616/96/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 marzo 1996, che adegua la decisione n. 1110/94/CE relativa al quarto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) in seguito all’adesione della Repubblica d’Austria, della Repubblica di Finlandia e del Regno di Svezia all’Unione europea (GU L 86 del 4.4.1996, pag. 69).

Decisione n. 2535/97/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 1o dicembre 1997, che adegua per la seconda volta la decisione n. 1110/94/CE, relativa al quarto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca e di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1994-1998) (GU L 347 del 18.12.1997, pag. 1).

Decisione n. 182/1999/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 dicembre 1998, relativa al quinto programma quadro delle azioni comunitarie di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione (1998-2002) (GU L 26 dell’1.2.1999, pag. 1).

32 06 04 02   Completamento del sesto programma quadro (2003-2006)

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

31 421 907

24 755 000

99 699,03

29 561 981,14

Commento

Ex voce 06 06 05 02 (in parte)

Stanziamento destinato a coprire la liquidazione degli impegni assunti in precedenza.

Agli stanziamenti iscritti alla presente voce vanno aggiunti i contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio conformemente all’accordo sullo Spazio economico europeo, in particolare l’articolo 82 e il protocollo n. 32. Tali importi provengono, a titolo informativo, dai contributi degli Stati membri dell’Associazione europea di libero scambio imputati all’articolo 6 3 0 dello stato delle entrate, che costituiscono entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettera d), del regolamento finanziario. Essi danno luogo all’iscrizione dei corrispondenti stanziamenti e alla loro esecuzione nell’ambito dell’allegato «Spazio economico europeo» della presente parte dello stato delle spese della presente sezione, che costituisce parte integrante del bilancio generale.

Basi giuridiche

Decisione n. 1513/2002/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2002, relativa al sesto programma quadro di azioni comunitarie di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione volto a contribuire alla realizzazione dello Spazio europeo della ricerca e all'innovazione (2002-2006) (GU L 232 del 29.8.2002, pag. 1).

Decisione 2002/834/CE del Consiglio, del 30 settembre 2002, che adotta un programma specifico di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione: «Integrare e rafforzare lo spazio europeo della ricerca» (2002-2006) (GU L 294 del 29.10.2002, pag. 1).

ATTIVITA SENZA LINEA DI BILANCO

SOSTEGNO AMMINISTRATIVO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL'ENERGIA

STRATEGIA POLITICA E COORDINAMENTO PER LA DIREZIONE GENERALE DELL'ENERGIA

TITOLO 40

RISERVE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

40 01

RISERVE PER SPESE AMMINISTRATIVE

1 834 000

1 834 000

14 843 995

14 843 995

 

 

40 02

RISERVE PER INTERVENTI FINANZIARI

975 295 000

258 075 297

1 271 202 000

643 852 000

0,—

0,—

 

Titolo 40 — Totale

977 129 000

259 909 297

1 286 045 995

658 695 995

0,—

0,—

CAPITOLO 40 01 —   RISERVE PER SPESE AMMINISTRATIVE

Il dettaglio degli articoli 1, 2, 3 e 5 si trova al capitolo XX 01

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

40 01

RISERVE PER SPESE AMMINISTRATIVE

40 01 40

Riserva per spese amministrative

 

1 834 000

1 834 000

14 843 995

14 843 995

 

 

40 01 42

Riserva per imprevisti

5

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

 

 

 

Capitolo 40 01 — Totale

 

1 834 000

1 834 000

14 843 995

14 843 995

 

 

40 01 40   Riserva per spese amministrative

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

1 834 000

1 834 000

14 843 995

14 843 995

 

 

Commento

Gli stanziamenti di questo articolo hanno carattere di accantonamento e possono essere utilizzati solo previo storno verso altre linee del bilancio, conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

1.

Articolo

01 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Affari economici e finanziari

40 929

2.

Articolo

02 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Imprese

52 772

3.

Articolo

03 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore della Concorrenza

56 917

4.

Articolo

04 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Occupazione e affari sociali

44 335

5.

Articolo

05 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Agricoltura e sviluppo rurale

74 532

6.

Articolo

06 01 01

Spese relative al personale in servizio del settore Mobilità e trasporti

25 609

7.

Articolo

07 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Ambiente e azione per il clima

44 853

8.

Articolo

08 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Ricerca

6 884

9.

Articolo

09 01 01

Spese relative al personale in servizio del settore Società dell’informazione e media

29 384

10.

Articolo

11 01 01

Spese relative al personale in servizio del settore Affari marittimi e pesca

21 983

11.

Articolo

12 01 01

Spese relative al personale in servizio del settore Mercato interno

35 305

12.

Articolo

13 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Politica regionale

43 816

13.

Articolo

14 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Fiscalità e unione doganale

32 492

14.

Articolo

15 01 01

Spese relative al personale in servizio del settore Istruzione e cultura

38 857

15.

Voce

16 01 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Comunicazione: sede

46 111

16.

Articolo

17 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Salute e tutela dei consumatori

57 583

17.

Articolo

18 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

44 335

18.

Voce

19 01 01 01

Spese relative al personale in servizio nelle direzioni generali per le Relazioni esterne

5 106

19.

Voce

20 01 01 01

Spese relative al personale in servizio della direzione generale per il Commercio

34 787

20.

Voce

21 01 01 01

Spese relative al personale in servizio delle direzioni generali Sviluppo

58 175

21.

Voce

22 01 01 01

Spese relative al personale in servizio della direzione generale Allargamento

17 764

22.

Articolo

23 01 01

Spese relative al personale in servizio del settore Aiuti umanitari

14 878

23.

Voce

25 01 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Coordinamento delle politiche e servizio giuridico della Commissione

105 027

24.

Voce

25 01 02 13

Altre spese di gestione per i membri dell'istituzione

460 000

25.

Articolo

26 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Amministrazione della Commissione

78 381

26.

Articolo

27 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Bilancio

30 939

27.

Articolo

28 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Audit

7 105

28.

Articolo

29 01 01

Spese relative al personale in servizio del settore Statistiche

47 443

29.

Articolo

31 01 01

Spese relative al personale in servizio nel settore Servizi linguistici

236 399

30.

Articolo

32 01 01

Spese relative al personale in servizio del settore Energia

41 299

 

 

 

Totale

1 834 000

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

40 01 42   Riserva per imprevisti

Cifre (Stanziamenti non dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

 

CAPITOLO 40 02 —   RISERVE PER INTERVENTI FINANZIARI

Titolo

Capitolo

Articolo

Voce

Denominazione

QF

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

40 02

RISERVE PER INTERVENTI FINANZIARI

40 02 40

Stanziamenti non dissociati

 

p.m.

p.m.

300 000 000

300 000 000

 

 

40 02 41

Stanziamenti dissociati

 

221 435 000

158 075 297

222 320 000

94 970 000

 

 

40 02 42

Riserva per aiuti d'urgenza

4

253 860 000

100 000 000

248 882 000

248 882 000

0,—

0,—

40 02 43

Riserva per il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

1.1

500 000 000

p.m.

500 000 000

p.m.

 

 

 

Capitolo 40 02 — Totale

 

975 295 000

258 075 297

1 271 202 000

643 852 000

0,—

0,—

40 02 40   Stanziamenti non dissociati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

p.m.

p.m.

300 000 000

300 000 000

 

 

Commento

Ex voci 40 02 40 01 e 40 02 40 02

Gli stanziamenti iscritti al titolo «Riserve» riguardano unicamente due situazioni: a) mancanza di atto di base per l'azione interessata al momento della formazione del bilancio; b) incertezza, basata su seri motivi, quanto alla sufficienza degli stanziamenti o alla possibilità di eseguire, in condizioni conformi alla buona gestione finanziaria, gli stanziamenti iscritti alle linee operative interessate. Gli stanziamenti iscritti a questo articolo possono essere utilizzati soltanto previo storno effettuato secondo la procedura di cui all'articolo 24 del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

40 02 41   Stanziamenti dissociati

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

221 435 000

158 075 297

222 320 000

94 970 000

 

 

Commento

Ex voci 40 02 41 01 e 40 02 41 02

Gli stanziamenti iscritti al titolo «Riserve» riguardano unicamente due situazioni:a) mancanza di atto di base per l'azione interessata al momento della formazione del bilancio; b) incertezza, basata su seri motivi, quanto alla sufficienza degli stanziamenti o alla possibilità di eseguire, in condizioni conformi alla buona gestione finanziaria, gli stanziamenti iscritti alle linee operative interessate. Gli stanziamenti iscritti a questo articolo possono essere utilizzati soltanto previo storno effettuato secondo la procedura di cui all'articolo 24 del regolamento finanziario.

Il totale degli stanziamenti si suddivide come segue (SI, SP):

1.

Articolo

11 03 01

Accordi internazionali in materia di pesca

52 000 000

52 000 000

2.

Voce

18 02 04 01

Sistema d'informazione Schengen (SIS II)

10 000 000

6 642 473

3.

Articolo

18 02 07

Valutazione di Schengen

560 000

533 220

4.

Voce

18 02 11 01

Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia — Contributo ai titoli 1 e 2

5 150 000

5 150 000

5.

Voce

18 02 11 02

Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia — Contributo al titolo 3

300 000

210 000

6.

Voce

18 05 05 01

Accademia europea di polizia — Contributo ai titoli 1 e 2

425 000

425 000

7.

Articolo

19 09 03

Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (America latina)

16 000 000

1 904 358

8.

Articolo

19 10 04

Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (Asia, Asia centrale, Iran, Iraq e Yemen)

28 000 000

4 532 372

9.

Articolo

21 04 01

Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, compresa l’energia

65 000 000

57 826 850

10.

Articolo

21 06 06

Attività di cooperazione diverse dall’aiuto pubblico allo sviluppo (Sudafrica)

1 000 000

285 654

11.

Articolo

21 06 07

Misure di accompagnamento nel settore delle banane

43 000 000

28 565 370

 

 

 

Totale

221 435 000

158 075 297

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

40 02 42   Riserva per aiuti d'urgenza

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

253 860 000

100 000 000

248 882 000

248 882 000

0,—

0,—

Commento

In conformità delle disposizioni del punto 25 dell'accordo interistituzionale, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria, l'obiettivo di questa riserva è consentire una risposta rapida alle esigenze di aiuto specifiche dei paesi terzi a seguito di eventi che non potevano essere previsti al momento della formazione del bilancio, in primo luogo per effettuare interventi umanitari ma anche, eventualmente, per la gestione civile delle crisi e a fini di protezione. L'importo annuo di questa riserva è fissato a 221 000 000 EUR per la durata del quadro finanziario, a prezzi costanti. Tale importo è aumentato in via eccezionale a 479 218 000 EUR per l'esercizio 2008, a prezzi correnti.

Questa riserva è iscritta nel bilancio generale dell’Unione europea a titolo di stanziamento accantonato. Gli stanziamenti di impegno corrispondenti vengono iscritti in bilancio, se necessario, oltre i limiti dei massimali.

Quando la Commissione ritiene necessario fare ricorso a questa riserva, presenta ai due rami dell’autorità di bilancio una proposta di storno dalla riserva stessa alle pertinenti linee di bilancio.

Contemporaneamente alla proposta di storno, la Commissione avvia una procedura di consultazione a tre, eventualmente in forma semplificata, per ottenere l'accordo dei due rami dell'autorità di bilancio sulla necessità di un ricorso a questa riserva e sull'importo necessario.

Atti di riferimento

Accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

40 02 43   Riserva per il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione

Cifre (Stanziamenti dissociati)

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

Impegni

Pagamenti

500 000 000

p.m.

500 000 000

p.m.

 

 

Commento

Scopo della riserva, conformemente al punto 28 dell’accordo interistituzionale sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria, del 17 maggio 2006, è fornire sostegno supplementare ai lavoratori che risentono delle conseguenze dei grandi cambiamenti strutturali nei flussi commerciali mondiali, per assisterli nel reinserimento nel mercato del lavoro.

Il metodo per iscrivere gli stanziamenti in tale riserva e per mobilizzare il Fondo è stabilito nel punto 28 dell'accordo interistituzionale summenzionato e nell'articolo 12 del regolamento (CE) n. 1927/2006.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1927/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 dicembre 2006, che istituisce un Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (GU L 406 del 30.12.2006, pag. 1).

Atti di riferimento

Accordo interistituzionale tra il Parlamento europeo, il Consiglio e la Commissione, del 17 maggio 2006, sulla disciplina di bilancio e la sana gestione finanziaria (GU C 139 del 14.6.2006, pag. 1).

ALLEGATI

SPAZIO ECONOMICO EUROPEO

Come previsto nell’accordo sulla creazione dello Spazio economico europeo, gli Stati dell’EFTA (ad eccezione della Svizzera) partecipano ad un’ampia gamma di politiche dell’Unione delle rubriche 1a, 3a, 3b, 4 e 5 del quadro finanziario in cambio di un contributo finanziario agli stanziamenti operativi, calcolato mediante applicazione di un «fattore di proporzionalità». Tale fattore di proporzionalità è uguale alla somma dei rapporti ottenuti dividendo il prodotto interno lordo a prezzi del mercato di ogni Stato dell’EFTA, da un lato, per il prodotto interno lordo a prezzi del mercato dell’insieme degli Stati membri della CE aumentato di quello dello Stato dell’EFTA interessato, dall’altro.

Per il 2011 il fattore di proporzionalità è stimato al 2,38 % (sulla base delle cifre 2009).

I contributi finanziari in oggetto non saranno formalmente iscritti in bilancio; ogni linea di bilancio relativa ad attività alle quali parteciperanno gli Stati EFTA comporterà la menzione «per memoria» della partecipazione EFTA. La tabella riepilogativa contenente l’elenco delle linee di bilancio interessate e l’importo della partecipazione EFTA per ciascuna di esse è pubblicata come allegato al bilancio generale dell’Unione. Si stima che la partecipazione globale dell’EFTA a titolo della parte operativa per il 2011 ammonterà a circa 261 600 000 EUR in stanziamenti d’impegno. Si prevede anche che gli Stati EFTA partecipino alle spese amministrative direttamente connesse all’attuazione di queste politiche. L’importo dei contributi dei paesi EFTA e le linee cui tali contributi saranno destinati devono ancora essere discussi con tali paesi e devono pertanto essere considerati provvisori.

 

Denominazione

Bilancio 2011

Contributo EFTA

Impegni (6)

Pagamenti (6)

Impegni

Pagamenti

XX 01 02 01

Personale esterno in servizio presso l’istituzione

136 670 000

136 670 000

241 332

241 332

XX 01 02 11

Altre spese di gestione dell’istituzione

170 398 000

170 398 000

1 151 000

1 151 000

26 01 22 02

Acquisto o affitto di immobili a Bruxelles

215 713 000

215 713 000

512 486

512 486

26 01 22 03

Spese relative agli immobili a Bruxelles

80 625 000

80 625 000

191 547

191 547

26 01 22 04

Spese relative al materiale a Bruxelles

7 402 000

7 402 000

17 585

17 585

26 01 22 05

Servizi ed altre spese operative a Bruxelles

6 135 000

6 135 000

14 575

14 575

26 01 23 02

Acquisto o affitto di immobili a Lussemburgo

41 108 000

41 108 000

97 664

97 664

26 01 23 03

Spese relative agli immobili a Lussemburgo

16 897 000

16 897 000

40 143

40 143

 

TOTALE PARZIALE PARTE AMMINISTRATIVA

674 948 000

674 948 000

2 266 332

2 266 332

01 04 04

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

165 000 000

28 565 370

3 927 000

679 856

01 04 05

Completamento del programma a favore delle imprese: miglioramento del contesto finanziario delle piccole e medie imprese

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

01 04 06

Completamento dell’iniziativa «Occupazione» (1998-2000)

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

02 01 04 01

Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale — Spese di gestione amministrativa (7)

1 000 000

1 000 000

p.m.

p.m.

02 01 04 04

Programma quadro per la competitività e innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità — Spese di gestione amministrativa

5 500 000

5 500 000

130 900

130 900

02 01 04 05

Programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo) — Spese di gestione amministrativa (8)

4 000 000

4 000 000

91 200

91 200

02 01 04 06

Programma europeo di osservazione della terra (GMES) — Spese di gestione amministrativa (7)

1 000 000

1 000 000

p.m.

p.m.

02 01 04 30

Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

7 544 000

7 544 000

179 547

179 547

02 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

11 700 000

11 700 000

278 460

278 460

02 01 05 02

Personale esterno di ricerca

3 330 000

3 330 000

79 254

79 254

02 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

4 625 000

4 625 000

110 075

110 075

02 02 01

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

148 000 000

114 261 480

3 522 400

2 719 423

02 02 02 02

Completare e integrare le attività del programma per le imprese e lo spirito imprenditoriale, in particolare a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

p.m.

23 804

p.m.

567

02 02 15

Programma europeo di osservazione della terra (GMES) (7)

9 000 000

4 284 805

p.m.

p.m.

02 03 01

Funzionamento e sviluppo del mercato interno con particolare riferimento alla notifica, alla certificazione e al ravvicinamento settoriale (7)

18 550 000

15 234 864

p.m.

p.m.

02 03 03 01

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Contributo ai titoli 1 e 2

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

02 03 03 02

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Contributo al titolo 3

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

02 04 01 01

Ricerca spaziale

232 981 000

219 001 169

5 544 948

5 212 228

02 04 01 02

Ricerca nel settore della sicurezza

225 698 000

114 356 698

5 371 612

2 721 689

02 04 01 03

Ricerca nel settore dei trasporti (Galileo)

62 605 000

47 608 950

1 489 999

1 133 093

02 04 02

Azione preparatoria — Rafforzamento della ricerca europea in materia di sicurezza

p.m.

300 000

p.m.

7 140

02 04 04 01

Completamento di programmi (precedenti al 2003)

148 000 000

114 261 480

3 522 400

2 719 423

02 04 04 02

Completamento del sesto programma quadro della Comunità (2003-2006)

p.m.

23 804

p.m.

567

02 05 01

Programmi europei di navigazione satellitare (EGNOS e Galileo) (8)

9 000 000

4 284 805

p.m.

p.m.

02 05 02 01

Autorità di vigilanza del GNSS europeo — Contributo ai titoli 1 e 2 (8)

18 550 000

15 234 864

p.m.

p.m.

02 05 02 02

Autorità di vigilanza del GNSS europeo — Contributo al titolo 3 (8)

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

03 03 01

Completamento delle misure d’accompagnamento alla riforma dell’attività «Controllo delle concentrazioni, politica antitrust, liberalizzazione dei mercati e intese»

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

04 01 04 04

EURES (European Employment Services) — Spese di gestione amministrativa

232 981 000

219 001 169

5 544 948

5 212 228

04 01 04 08

Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e misure per i migranti, compresi i migranti dei paesi terzi — Spese di gestione amministrativa (7)

225 698 000

114 356 698

5 371 612

2 721 689

04 01 04 10

Programma «Progress» — Spese di gestione amministrativa

62 605 000

47 608 950

1 489 999

1 133 093

04 03 04

EURES (European Employment Services)

p.m.

300 000

p.m.

7 140

04 03 05

Libera circolazione dei lavoratori, coordinamento dei sistemi di sicurezza sociale e azioni a favore dei migranti, ivi compresi i migranti dei paesi terzi (7)

148 000 000

114 261 480

3 522 400

2 719 423

04 04 01 01

Occupazione

p.m.

23 804

p.m.

567

04 04 01 02

Protezione sociale e integrazione

9 000 000

4 284 805

p.m.

p.m.

04 04 01 03

Condizioni di lavoro

18 550 000

15 234 864

p.m.

p.m.

04 04 01 04

Lotta contro la discriminazione e promozione della diversità

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

04 04 01 05

Parità tra i sessi

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

04 04 01 06

Sostegno all’attuazione

232 981 000

219 001 169

5 544 948

5 212 228

04 04 04 02

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Contributo ai titoli 1 e 2

225 698 000

114 356 698

5 371 612

2 721 689

04 04 04 03

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro — Contributo al titolo 3

7 416 000

7 416 000

176 500

176 500

04 04 07

Completamento dei programmi precedenti

1 428 268

33 993

04 04 12

Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale 2010

p.m.

3 332 626

p.m.

79 316

06 01 04 01

Programma Marco Polo II — Spese di gestione amministrativa

110 000

110 000

2 618

2 618

06 01 04 32

Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma Marco Polo II

1 555 000

1 555 000

37 009

37 009

06 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

5 200 000

5 200 000

123 760

123 760

06 01 05 02

Personale esterno di ricerca

2 900 000

2 900 000

69 020

69 020

06 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

845 000

845 000

20 111

20 111

06 02 01 01

Agenzia europea per la sicurezza aerea — Contributo ai titoli 1 e 2

26 282 390

26 282 390

625 521

625 521

06 02 01 02

Agenzia europea per la sicurezza aerea — Contributo al titolo 3

7 033 410

7 033 410

167 395

167 395

06 02 02 01

Agenzia europea per la sicurezza marittima — Contributo ai titoli 1 e 2

21 734 000

21 734 000

517 269

517 269

06 02 02 02

Agenzia europea per la sicurezza marittima — Contributo al titolo 3

5 962 170

5 962 170

141 900

141 900

06 02 02 03

Agenzia europea per la sicurezza marittima — Misure antinquinamento

23 000 000

23 000 000

547 400

547 400

06 02 06

Programma Marco Polo II

64 200 000

26 661 012

1 527 960

634 532

06 02 07

Completamento del programma Marco Polo

p.m.

1 904 358

p.m.

45 324

06 02 08 01

Agenzia ferroviaria europea — Contributo ai titoli 1 e 2

16 537 000

16 537 000

393 581

393 581

06 02 08 02

Agenzia ferroviaria europea — Contributo al titolo 3

7 838 000

7 838 000

186 544

186 544

06 06 02 01

Ricerca nel settore dei trasporti (ivi compresa l’aeronautica)

p.m.

7 807 868

p.m.

185 827

06 06 02 02

Ricerca nel settore dei trasporti (compresa l’aeronautica) — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

2 960 000

1 656 791

70 448

39 432

06 06 02 03

Impresa comune SESAR

58 600 000

47 608 950

1 394 680

1 133 093

06 06 05 01

Completamento dei programmi anteriori al 2003

p.m.

p.m.

06 06 05 02

Completamento del sesto programma quadro della Comunità europea (2003-2006)

7 046 125

167 698

07 03 09 01

Agenzia europea dell’ambiente — Contributo ai titoli 1 e 2

21 557 000

21 557 000

513 057

513 057

07 03 09 02

Agenzia europea dell’ambiente — Contributo al titolo 3

13 548 327

13 548 327

322 450

322 450

08 01 04 30

Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca (ERCEA)

35 115 000

35 115 000

835 737

835 737

08 01 04 31

Agenzia esecutiva per la ricerca (AER)

37 602 000

37 602 000

894 928

894 928

08 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

100 848 000

100 848 000

2 400 182

2 400 182

08 01 05 02

Personale esterno di ricerca

25 672 000

25 672 000

610 994

610 994

08 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

50 721 000

50 721 000

1 207 160

1 207 160

08 02 01

Cooperazione — Sanità

670 789 000

447 524 129

15 964 778

10 651 074

08 02 02

Cooperazione — Salute — Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi (IMI)

155 400 000

14 282 685

3 698 520

339 928

08 02 03

Cooperazione — Salute — Spese di sostegno per l’Impresa comune per l’iniziativa in materia di medicinali innovativi

4 600 000

3 761 107

109 480

89 514

08 03 01

Cooperazione — Prodotti alimentari, agricoltura e pesca, e biotecnologie

267 892 000

181 125 393

6 375 830

4 310 784

08 04 01

Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione

444 234 000

257 088 329

10 525 169

6 118 702

08 04 02

Cooperazione — Nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

10 210 000

5 484 551

242 998

130 532

08 05 01

Cooperazione — Energia

101 210 000

80 935 215

2 408 798

1 926 258

08 05 02

Cooperazione — Energia — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

54 200 000

32 107 476

1 289 960

764 158

08 05 03

Spese di sostegno per l’impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

2 000 000

1 904 358

47 600

45 324

08 06 01

Cooperazione — Ambiente (ivi compresi i cambiamenti climatici)

248 580 000

234 477 887

5 916 204

5 580 574

08 06 02

Cooperazione — Ambiente — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

3 925 000

1 942 445

93 415

46 230

08 07 01

Cooperazione — Trasporti (ivi compresa l’aeronautica)

247 133 000

261 401 700

5 881 765

6 221 360

08 07 02

Cooperazione — Trasporti — Impresa comune Clean Sky

149 991 000

161 870 430

3 569 786

3 852 516

08 07 03

Cooperazione — Trasporti — Spese di supporto per l’Impresa comune Clean Sky

2 517 000

2 435 674

59 905

57 969

08 07 04

Cooperazione — Trasporti — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno» (FCH)

14 710 000

2 742 276

350 098

65 266

08 08 01

Cooperazione — Scienze socioeconomiche e scienze umane

84 366 000

61 891 635

2 007 911

1 473 021

08 09 01

Cooperazione — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

200 000 000

190 435 799

4 760 000

4 532 372

08 10 01

Idee

1 298 731 000

714 134 248

30 909 798

16 996 395

08 12 01

Capacità — Infrastrutture di ricerca

156 304 000

200 909 768

3 720 035

4 781 652

08 13 01

Capacità — Ricerca a favore delle piccole e medie imprese (PMI)

223 099 000

173 296 578

5 309 756

4 124 459

08 14 01

Capacità — Regioni della conoscenza

18 856 000

16 192 756

448 773

385 388

08 15 01

Capacità — Potenziale di ricerca

63 802 000

51 589 058

1 518 488

1 227 820

08 16 01

Capacità — Scienza nella società

44 798 000

30 469 728

1 066 192

725 180

08 17 01

Capacità — Attività di cooperazione internazionale

28 265 000

19 043 580

672 707

453 237

08 18 01

Capacità — Meccanismo di finanziamento con ripartizione dei rischi

50 000 000

47 608 950

1 190 000

1 133 093

08 19 01

Capacità — Sostegno allo sviluppo coerente delle politiche di ricerca

9 804 000

5 713 074

233 335

135 971

08 22 02 01

Completamento del quinto programma quadro della Comunità europea (1998-2002)

476 089

11 331

08 22 03 01

Completamento del sesto programma quadro della Comunità europea (2003-2006)

314 219 069

7 478 414

09 01 04 03

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di gestione amministrativa

1 480 000

1 480 000

35 224

35 224

09 01 04 04

Programma Safer Internet — Spese di gestione amministrativa

200 000

200 000

4 760

4 760

09 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

46 400 000

46 400 000

1 104 320

1 104 320

09 01 05 02

Personale esterno di ricerca

13 460 000

13 460 000

320 348

320 348

09 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

19 070 000

19 070 000

453 866

453 866

09 02 02 01

Programma Safer Internet

14 800 000

7 331 778

352 240

174 496

09 02 02 02

Completamento del programma Safer Internet plus — Promuovere un uso più sicuro di Internet e delle nuove tecnologie on line

1 333 051

31 727

09 02 03 01

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione — Contributo ai titoli 1 e 2

5 258 800

5 258 800

125 159

125 159

09 02 03 02

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione — Contributo al titolo 3

1 928 700

1 928 700

45 903

45 903

09 02 04 01

Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio — Contributo ai titoli 1 e 2 (7)

3 029 000

3 029 000

p.m.

p.m.

09 02 04 02

Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio — Contributo al titolo 3 (7)

550 000

550 000

p.m.

p.m.

09 03 01

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma di sostegno alla politica in materia di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (PSP TIC)

119 120 000

95 217 900

2 835 056

2 266 186

09 03 02

Completamento del programma eContent plus — Promozione del contenuto digitale europeo

17 139 222

407 913

09 03 04 01

Completamento delle reti transeuropee nel settore delle telecomunicazioni (eTEN)

1 713 922

40 791

09 03 04 02

Completamento del programma MODINIS

114 261

2 719

09 04 01 01

Sostegno alla cooperazione in materia di ricerca nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC — Cooperazione)

1 081 288 900

852 200 203

25 734 676

20 282 365

09 04 01 02

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) — Impresa comune Artemis

43 000 000

38 087 160

1 023 400

906 474

09 04 01 03

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di supporto per l’Impresa comune Artemis

1 500 000

1 428 268

35 700

33 993

09 04 01 04

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Impresa comune ENIAC

43 000 000

19 043 580

1 023 400

453 237

09 04 01 05

Cooperazione — Tecnologie dell’informazione e della comunicazione — Spese di supporto per l’Impresa comune ENIAC

1 496 100

1 424 555

35 607

33 904

09 04 03

Completamento dei programmi nel quadro della Comunità europea anteriori al 2007

61 891 635

1 473 021

09 05 01

Capacità — Infrastrutture di ricerca

90 970 000

93 313 542

2 165 086

2 220 862

10 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

136 906 000

136 906 000

3 258 363

3 258 363

10 01 05 02

Personale esterno di ricerca

31 396 000

31 396 000

747 225

747 225

10 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

58 699 000

58 699 000

1 397 036

1 397 036

10 02 01

Attività non nucleari del Centro comune di ricerca (CCR)

31 226 000

30 469 728

743 179

725 180

10 04 01 01

Completamento dei programmi comuni precedenti — CE

114 261

2 719

12 01 04 01

Attuazione e sviluppo del mercato interno — Spese di gestione amministrativa (7)

700 000

700 000

p.m.

p.m.

12 02 01

Attuazione e sviluppo del mercato interno (7)

8 400 000

7 903 086

p.m.

p.m.

12 04 02 01

Autorità bancaria europea — Contributo ai titoli 1 e 2 (7)

3 956 600

3 956 600

p.m.

p.m.

12 04 02 02

Autorità bancaria europea — Contributo al titolo 3 (7)

1 116 400

1 116 400

p.m.

p.m.

12 04 03 01

Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali o professionali — Contributo ai titoli 1 e 2 (7)

3 098 600

3 098 600

p.m.

p.m.

12 04 03 02

Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali o professionali — Contributo al titolo 3 (7)

1 168 400

1 168 400

p.m.

p.m.

12 04 04 01

Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati — Contributo ai titoli 1 e 2 (7)

5 264 000

5 264 000

p.m.

p.m.

12 04 04 02

Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati — Contributo al titolo 3 (7)

1 520 000

1 520 000

p.m.

p.m.

15 01 04 14

Erasmus Mundus — Spese di gestione amministrativa

996 000

996 000

23 705

23 705

15 01 04 22

Apprendimento permanente — Spese di gestione amministrativa

9 000 000

9 000 000

214 200

214 200

15 01 04 30

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 1a

21 444 000

21 444 000

510 367

510 367

15 01 04 31

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura — Contributo dei programmi della rubrica 3b

15 644 000

15 644 000

372 327

372 327

15 01 04 44

Programma «Cultura» (2007-2013) — Spese di gestione amministrativa

550 000

550 000

13 090

13 090

15 01 04 55

Gioventù in azione — Spese di gestione amministrativa

780 000

780 000

18 564

18 564

15 01 04 60

MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo — Spese di gestione amministrativa

725 000

725 000

17 255

17 255

15 01 04 68

MEDIA — Spese di gestione amministrativa (7)

175 000

175 000

p.m.

p.m.

15 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

1 952 000

1 952 000

46 458

46 458

15 01 05 02

Personale esterno di ricerca

700 000

700 000

16 660

16 660

15 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

348 000

348 000

8 282

8 282

15 02 02

Erasmus Mundus

96 540 000

85 696 110

2 297 652

2 039 567

15 02 09

Completamento di precedenti programmi nel campo dell’istruzione e della formazione

761 743

18 129

15 02 11 01

Istituto europeo di innovazione e tecnologia — Struttura amministrativa

6 200 000

5 903 510

147 560

140 504

15 02 11 02

Istituto europeo di tecnologia e innovazione — Comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI)

56 600 000

42 790 924

1 347 080

1 018 424

15 02 22

Programma per l’apprendimento permanente

1 027 655 000

927 422 343

24 458 189

22 072 652

15 04 09 01

Completamento di programmi e azioni precedenti nel settore della cultura e della lingua

p.m.

p.m.

15 04 09 02

Completamento dei precedenti programmi MEDIA

300 000

7 140

15 04 44

Programma «Cultura» (2007-2013)

57 022 000

49 000 000

1 357 124

1 166 200

15 04 66 01

MEDIA 2007 — Programma di sostegno al settore audiovisivo europeo

104 310 000

96 500 000

2 482 578

2 296 700

15 04 68

MEDIA Mundus (7)

4 825 000

3 510 000

p.m.

p.m.

15 05 09

Completamento di programmi e azioni precedenti nel settore della gioventù

500 000

11 900

15 05 55

Gioventù in azione

129 108 000

118 500 000

3 072 770

2 820 300

15 07 77

Persone

764 407 000

485 611 289

18 192 887

11 557 549

17 01 04 02

Azione dell’Unione nel campo della salute — Spese di gestione amministrativa

1 400 000

1 400 000

33 320

33 320

17 01 04 03

Azione dell’Unione nel campo della protezione dei consumatori — Spese di gestione amministrativa

950 000

950 000

22 610

22 610

17 01 04 30

Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori — Contributo dei programmi della rubrica 3b

5 800 000

5 800 000

138 040

138 040

17 02 01

Completamento di attività dell’Unione a favore dei consumatori

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

17 02 02

Interventi dell’Unione nel campo della politica dei consumatori

20 140 000

19 000 000

479 332

452 200

17 03 01 01

Completamento del programma di sanità pubblica (2003-2008)

p.m.

11 000 000

p.m.

261 800

17 03 03 01

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie — Contributo ai titoli 1 e 2

32 430 000

32 430 000

771 834

771 834

17 03 03 02

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie — Contributo al titolo 3

20 340 000

20 340 000

484 092

484 092

17 03 06

Azione dell’Unione nel settore della sanità

47 060 000

35 700 000

1 120 028

849 660

17 03 07 01

Autorità europea per la sicurezza alimentare — Contributo ai titoli 1 e 2 (9)

49 845 000

49 845 000

1 171 358

1 171 358

17 03 07 02

Autorità europea per la sicurezza alimentare — Contributo al titolo 3 (9)

22 488 000

22 690 000

528 468

533 215

17 03 10 01

Agenzia europea per i medicinali — Contributo ai titoli 1 e 2

9 347 000

9 347 000

222 459

222 459

17 03 10 02

Agenzia europea per i medicinali — Contributo al titolo 3

18 695 000

18 695 000

444 941

444 941

17 03 10 03

Contributo speciale a favore dei medicinali orfani

4 901 000

4 901 000

116 644

116 644

18 01 04 12

Misure volte a combattere la violenza (Daphne) — Spese di gestione amministrativa

350 000

350 000

8 330

8 330

18 01 04 15

Prevenzione e informazione in materia di droga — Spese di gestione amministrativa

50 000

50 000

1 190

1 190

18 04 01

Completamento delle misure volte a combattere la violenza contro i bambini, gli adolescenti e le donne

p.m.

476 089

p.m.

11 331

18 04 07

Lotta contro la violenza (Daphne)

20 000 000

15 234 864

476 000

362 590

18 07 03

Prevenzione e informazione sulla droga

4 000 000

3 113 625

95 200

74 104

23 01 04 02

Protezione civile — Spese di gestione amministrativa

350 000

350 000

8 330

8 330

23 03 01

La protezione civile all’interno dell’Unione

18 000 000

18 000 000

428 400

428 400

23 03 03

Completamento di programmi e azioni precedenti nel settore della protezione civile e dell’inquinamento marino

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

23 03 06

Interventi di protezione civile nei paesi terzi

9 000 000

3 808 716

214 200

90 647

26 01 04 01

Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA) — Spese di gestione amministrativa

600 000

600 000

14 280

14 280

26 03 01 01

Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA)

24 800 000

12 902 025

590 240

307 068

26 03 01 02

Completamento dei programmi precedenti IDA e IDABC

p.m.

9 521 790

p.m.

226 619

29 01 04 01

Programma statistico comunitario 2008-2012 — Spese di gestione amministrativa (10)

2 900 000

2 900 000

51 765

51 765

29 01 04 04

Modernizzazione delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS) — Spese di gestione amministrativa (10)

480 000

480 000

8 568

8 568

29 02 01

Completamento della politica di informazione statistica (10)

p.m.

2 856 537

p.m.

50 989

29 02 03

Programma statistico dell’Unione europea 2008-2012 (10)

54 000 000

38 087 160

963 900

679 856

29 02 04

Modernizzazione delle statistiche europee sulle imprese e sul commercio (MEETS) (10)

10 570 000

2 856 537

188 675

50 989

32 01 04 06

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — «Energia intelligente — Europa» — Spese di gestione amministrativa

900 000

900 000

21 420

21 420

32 01 04 30

Agenzia esecutiva per la competitività e l’innovazione — Contributo del programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa»

6 601 000

6 601 000

157 104

157 104

32 01 05 01

Spese relative al personale di ricerca

2 550 000

2 550 000

60 690

60 690

32 01 05 02

Personale esterno di ricerca

1 000 000

1 000 000

23 800

23 800

32 01 05 03

Altre spese di gestione per la ricerca

960 000

960 000

22 848

22 848

32 04 01

Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006)

4 570 459

108 777

32 04 02

Completamento del programma «Energia intelligente — Europa» (2003-2006): capitolo esterno — Coopener

95 218

2 266

32 04 04

Completamento del programma quadro Energia (1999-2002) — Energie convenzionali e rinnovabili

p.m.

p.m.

32 04 06

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma «Energia intelligente — Europa»

114 499 000

39 039 339

2 725 076

929 136

32 04 10 01

Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia — Contributo ai titoli 1 e 2 (7)

4 017 000

4 017 000

p.m.

p.m.

32 04 10 02

Agenzia europea per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia — Contributo al titolo 3 (7)

983 000

983 000

p.m.

p.m.

32 06 01

Ricerca nel settore dell’energia

167 645 000

104 739 690

3 989 951

2 492 805

32 06 02

Ricerca nel settore dell’energia — Impresa comune «Celle a combustibile e idrogeno»

24 510 000

10 969 102

583 338

261 065

32 06 04 01

Completamento dei programmi anteriori al 2003

p.m.

p.m.

32 06 04 02

Completamento del sesto programma quadro della Comunità europea (2003-2006)

p.m.

31 421 907

p.m.

747 841

 

TOTALE PARZIALE PARTE OPERATIVA

11 090 641 597

9 133 641 263

261 541 578

215 160 209

 

TOTALE

11 765 589 597

9 808 589 263

263 807 910

217 426 541

ELENCO DELLE RUBRICHE DI BILANCIO APERTE AI PAESI CANDIDATI E, SE PERTINENTE, AI PAESI CANDIDATI POTENZIALI DEI BALCANI OCCIDENTALI

[AL = Albania; BA = Bosnia-Erzegovina; HR = Croazia; MK = Ex Repubblica iugoslava di Macedonia (questo codice provvisorio non pregiudica assolutamente la denominazione definitiva del paese che sarà approvata non appena conclusi i negoziati attualmente in corso al riguardo nel quadro delle Nazioni Unite); ME = Montenegro; RS = Repubblica di Serbia; TR = Turchia; Kosovo* = Kosovo ai sensi dell'UNSCR 1244]

Contributo totale dei paesi terzi

(Mio EUR)

 

Stati beneficiari

HR

MK

TR

AL

BA

ME

RS

Kosovo*

Totale

01 04 04

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

02 02 01, 02 01 04 04 e 02 01 04 30

0,610

0,076

3,030

0,066

p.m.

0,032

0,390

p.m.

4,204

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità

02 02 15 e 02 01 04 06

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Programma europeo di monitoraggio della terra (GMES)

02 04 01 01

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Ricerca spaziale

02 04 01 02

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Ricerca nel settore della sicurezza

04 04 01 e 04 01 04 10

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Progress

06 02 06, 06 01 04 01 e 06 01 04 32

0,195

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,195

Programma «Marco Polo II»

07 03 07 e 07 01 04 01

 

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

LIFE + — Strumento finanziario per l’ambiente — 2007-2013

07 03 09 01 e 07 03 09 02

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Agenzia europea per l'ambiente

09 02 02 01 e 09 01 04 04

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Programma Safer Internet

09 03 01 e 09 01 04 03

0,404

p.m.

2,050

p.m.

p.m.

p.m.

0,301

p.m.

2,755

Programma quadro Competitività e innovazione (PCI)

14 04 02 e 14 01 04 02 (in parte)

0,080

0,050

0,159

p.m.

p.m.

0,120

0,100

p.m.

0,509

Dogana 2013

14 05 03 e 14 01 04 02 (in parte)

0,090

0,040

0,099

p.m.

p.m.

p.m.

0,080

p.m.

0,309

Fiscalis 2013

15 02 02, 15 01 04 14 e 15 01 04 30 (in parte)

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

Erasmus Mundus (2009-2013)

15 02 22, 15 01 04 22 e 15 01 04 30 (in parte)

p.m.

p.m.

73,925

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

73,925

Programma di apprendimento permanente

15 04 44, 15 01 04 44 e 15 01 04 31 (in parte)

0,161

0,023

1,481

p.m.

p.m.

0,011

0,098

p.m.

1,774

Programma Cultura (2007-2013)

15 04 66 01, 15 01 04 60 e 15 01 04 31 (in parte)

0,134

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

0,134

MEDIA 2007

15 04 68 e 15 01 04 68 (in parte)

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

MEDIA Mundus

15 05 55, 15 01 04 55 e 15 01 04 31 (in parte)

p.m.

p.m.

10,080

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

10,080

Gioventù in azione

16 05 01, 16 01 04 03 e 16 01 04 30 (in parte)

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

p.m.

L'Europa per i cittadini

17 02 02, 17 01 04 03 e 17 01 04 30 (in parte)

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Politica dei consumatori

17 03 06, 17 01 04 02 e 17 01 04 30 (in parte)

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Azione dell'Unione nel settore della sanità

18 04 07 e 18 01 04 12

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Lotta contro la violenza (Daphne)

18 04 05 03 e 18 04 05 04

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Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali

23 03 01, 23 03 06 e 23 01 04 02

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Protezione civile

26 01 04 01 e 26 03 01 01

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Soluzioni di interoperabilità per le pubbliche amministrazioni europee (ISA)

32 04 06, 32 01 04 06 e 32 01 04 30

0,631

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0,631

Programma quadro per la competitività e l’innovazione — Energia intelligente — Programma Europa

Settimo programma quadro di ricerca — CE (non nucleare)  (11)

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Settimo programma quadro di ricerca — Euratom (nucleare)  (12)

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OPERAZIONI DI ASSUNZIONE E DI EROGAZIONE DI PRESTITI — PRESTITI ATTIVI E PASSIVI GARANTITI DAL BILANCIO GENERALE (A TITOLO INDICATIVO)

A. INTRODUZIONE

Il presente allegato è redatto conformemente alle disposizioni dell’articolo 30, paragrafo 1, del regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

Esso fornisce tutta una serie di informazioni quantitative sui prestiti attivi e passivi che beneficiano di una garanzia del bilancio generale: prestiti a sostegno della «bilancia dei pagamenti», operazioni di assunzione prestiti per fornire assistenza macrofinanziaria a paesi terzi, prestiti Euratom assunti per contribuire al finanziamento del miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza del parco nucleare di taluni paesi terzi e prestiti della Banca europea per gli investimenti in alcuni paesi terzi.

Al 31 dicembre 2009, la consistenza delle operazioni in sospeso coperte dal bilancio generale ammontava a 29 754 000 000 EUR; di cui 13 393 000 000 EUR all’interno dell’Unione europea e 16 361 000 000 EUR all’esterno (cifre arrotondate e tasso di cambio dell’euro applicabile al 31 dicembre 2009).

B. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLE DIVERSE CATEGORIE DI PRESTITI ATTIVI E PASSIVI GARANTITI DAL BILANCIO GENERALE

I. MECCANISMO UNICO DI SOSTEGNO FINANZIARIO A MEDIO TERMINE DELLE BILANCE DEI PAGAMENTI DEGLI STATI MEMBRI

1. Base giuridica

Regolamento (CE) n. 332/2002 del Consiglio, del 18 febbraio 2002, che istituisce un meccanismo di sostegno finanziario a medio termine delle bilance dei pagamenti degli Stati membri (GU L 53 del 23.2.2002, pag. 1).

Regolamento (CE) n. 1360/2008 del Consiglio, del 2 dicembre 2008, che modifica il regolamento (CE) n. 332/2002 (GU L 352 del 31.12.2008, pag. 11).

Decisione 2009/102/CE del Consiglio, del 4 novembre 2008, relativa ad un sostegno finanziario comunitario a medio termine all’Ungheria (GU L 37 del 6.2.2009, pag. 5).

Decisione 2009/290/CE del Consiglio, del 20 gennaio 2009, relativa all’assistenza finanziaria a medio termine della Comunità alla Lettonia (GU L 79 del 25.3.2009, pag. 39).

Decisione 2009/459/CE del Consiglio, del 6 maggio 2009, relativa alla concessione di un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Romania (GU L 150 del 13.6.2009, pag. 8).

Regolamento (CE) n. 431/2009 del Consiglio, del 18 maggio 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 332/2002 (GU L 128 del 27.5.2009, pag. 1).

2. Descrizione

Conformemente alle disposizioni del regolamento (CE) n. 332/2002, l’Unione europea può concedere prestiti a uno o più Stati membri che si trovino in difficoltà o in grave minaccia di difficoltà nella bilancia dei pagamenti correnti o in quella dei movimenti di capitali. Possono beneficiare di tale meccanismo soltanto gli Stati membri che non hanno adottato l’euro. L’esposizione creditizia, in conto capitale, di questi prestiti è limitata a 12 000 000 000 EUR.

Il 2 dicembre 2008 il Consiglio ha deciso di portare l’importo a 25 000 000 000 EUR.

Il 4 novembre 2008 il Consiglio ha deciso di offrire un sostegno finanziario comunitario a medio termine all’Ungheria sotto forma di un prestito a medio termine con capitale pari a 6 500 000 000 EUR con una scadenza media massima di 5 anni.

Il 20 gennaio 2009 il Consiglio ha deciso di offrire un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Lettonia sotto forma di un prestito a medio termine con capitale pari a 3 100 000 000 EUR con una scadenza media massima di 7 anni.

Il 6 maggio 2009 il Consiglio ha deciso di offrire un sostegno finanziario comunitario a medio termine alla Romania sotto forma di un prestito a medio termine con capitale pari a 5 000 000 000 EUR con una scadenza media massima di 5 anni.

Il 18 maggio 2009 il Consiglio ha deciso di portare l’importo a 50 000 000 000 EUR.

3. Incidenza finanziaria

Poiché le operazioni di assunzione ed erogazione di prestiti sono state realizzate a condizioni identiche, l’incidenza finanziaria si limita all’intervento della garanzia in caso di inadempienza. Al 31 dicembre 2010 l’importo in sospeso a titolo di questo strumento era pari a 12 050 000 000 EUR.

II. PRESTITI ATTIVI/PASSIVI EURATOM

Si rimanda al punto VII.

III. GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PROGRAMMI DI PRESTITI ASSUNTI DALL’UNIONE PER CONCEDERE UN'ASSISTENZA FINANZIARIA A FAVORE DEI PAESI TERZI DEL BACINO MEDITERRANEO

1. Base giuridica

Decisione 2007/860/CE del Consiglio, del 10 dicembre 2007, relativa alla concessione di un’assistenza macrofinanziaria al Libano (GU L 337 del 21.12.2007, pag. 111).

2. Descrizione

Un'assistenza macrofinanziaria al Libano per un importo massimo di 50 000 000 EUR è stata autorizzata dal Consiglio il 10 dicembre 2007.

3. Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o più eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

IV. GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PROGRAMMI DI PRESTITI CONTRATTI DALL’UNIONE AI FINI DELLA CONCESSIONE DI UN'ASSISTENZA FINANZIARIA A FAVORE DEI PAESI TERZI DELL’EUROPA CENTRALE E ORIENTALE

1. Base giuridica

Decisione 1999/732/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Romania (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 29).

2. Descrizione

L’8 novembre 1999 il Consiglio ha deciso un aiuto macrofinanziario supplementare alla Bulgaria dell’importo massimo di 100 000 000 EUR (BULGARIA IV). Il prestito è stato versato in due quote. La prima, di 40 000 000 EUR, è stata versata alla Bulgaria il 21 dicembre 1999. La seconda rata, dell’importo di 60 000 000 EUR, è stata versata il 29 settembre 2000.

L’8 novembre 1999, il Consiglio ha deciso un aiuto macrofinanziario alla Romania. Si tratta di un prestito a lungo termine dell’importo massimo di 200 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di dieci anni (ROMANIA IV). La prima quota, di 100 000 000 EUR, è stata erogata il 29 giugno 2000. La seconda quota, dell’importo di 50 000 000 EUR, è stata versata il 17 luglio 2003.

3. Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o più eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

Dal 1o gennaio 2007 i prestiti a Bulgaria e Romania non sono più considerati azione esterne [cfr. regolamento (CE, Euratom) n. 2273/2004 del Consiglio (GU L 396 del 31.12.2004, pag. 28)]; sono pertanto coperti direttamente dal bilancio generale e non più dal Fondo di garanzia.

V. GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PROGRAMMI DI PRESTITI CONTRATTI DALLA COMUNITÀ AI FINI DELLA CONCESSIONE DI UN'ASSISTENZA FINANZIARIA A FAVORE DEI PAESI DELL’UNIONE DEGLI STATI INDIPENDENTI E DELLA MONGOLIA

1. Base giuridica

Decisione 97/787/CE del Consiglio, del 17 novembre 1997, relativa alla concessione di un aiuto finanziario straordinario a favore dell’Armenia e della Georgia (GU L 322 del 25.11.1997, pag. 37).

Decisione 98/592/CE del Consiglio, del 15 ottobre 1998, relativa alla concessione di un aiuto macrofinanziario supplementare a favore dell’Ucraina (GU L 284 del 22.10.1998, pag. 45).

Decisione 2000/244/CE del Consiglio, del 20 marzo 2000, recante modifica della decisione 97/787/CEE relativa alla concessione di assistenza finanziaria eccezionale all’Armenia e alla Georgia al fine di estenderla al Tagikistan (GU L 77 del 28.3.2000, pag. 11).

Decisione 2009/890/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Armenia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 3).

2. Descrizione

Il Consiglio ha deciso, il 17 novembre 1997, di accordare la garanzia dell’Unione europea ad un'operazione straordinaria di assunzione e erogazione di prestiti a favore dell’Armenia e della Georgia. Si tratta di un prestito alla Georgia dell’importo massimo in capitale di 142 000 000 EUR e di un prestito di 28 000 000 EUR all’Armenia, per una durata massima di quindici anni.

La prima quota, di 110 000 000 EUR, è stata versata alla Georgia il 24 luglio 1998. La seconda quota non verrà più sborsata.

Il Consiglio ha deciso, il 15 ottobre 1998, di accordare la garanzia dell’Unione europea ad una terza operazione di assunzione e erogazione di prestiti a favore dell’Ucraina (UCRAINA III). Inizialmente il prestito era per un importo massimo di 150 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di dieci anni. La prima quota di 58 000 000 EUR è stata versata all’Ucraina il 30 luglio 1999. L’esborso del saldo nel quadro della nuova decisione 2002/639/CE del Consiglio, del 12 luglio 2002, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore dell’Ucraina (GU L 209 del 6.8.2002, pag. 22) pari a 110 000 000 EUR non è più previsto.

Il 20 marzo 2000 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un'operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore del Tagikistan. Si tratta di un prestito dell’importo massimo in capitale di 75 000 000 EUR, per una durata massima di quindici anni. Un prestito di 60 000 000 EUR è stato versato nel 2001. La seconda quota non verrà più sborsata.

3. Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o più eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

VI. GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PROGRAMMI DI PRESTITI ASSUNTI DALL’UNIONE AI FINI DELLA CONCESSIONE DI UN'ASSISTENZA FINANZIARIA A FAVORE DEI PAESI DEI BALCANI OCCIDENTALI

1. Base giuridica

Decisione 97/471/CE del Consiglio, del 22 luglio 1997, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 200 del 29.7.1997, pag. 59).

Decisione 1999/325/CE del Consiglio, del 10 maggio 1999, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 123 del 13.5.1999, pag. 57).

Decisione 1999/733/CE del Consiglio, dell’8 novembre 1999, relativa alla concessione di ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 294 del 16.11.1999, pag. 31).

Decisione 2001/549/CE del Consiglio, del 16 luglio 2001, relativa alla concessione di un'ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 197 del 21.7.2001, pag. 38).

Decisione 2002/882/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, relativa alla concessione di un'ulteriore assistenza macrofinanziaria a favore della Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 25).

Decisione 2002/883/CE del Consiglio, del 5 novembre 2002, intesa a concedere un'ulteriore assistenza macrofinanziaria alla Bosnia-Erzegovina (GU L 308 del 9.11.2002, pag. 28).

Decisione 2004/580/CE del Consiglio, del 29 aprile 2004, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore dell’Albania (GU L 261 del 6.8.2004, pag. 116).

Decisione 2009/891/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Bosnia-Erzegovina (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 6).

Decisione 2009/892/CE del Consiglio, del 30 novembre 2009, relativa alla concessione di assistenza macrofinanziaria a favore della Serbia (GU L 320 del 5.12.2009, pag. 9).

2. Descrizione

In data 22 luglio 1997 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un'operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore dell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (FYROM I).

Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 40 000 000 EUR in capitale, per una durata di quindici anni.

La prima quota di 25 000 000 EUR, della durata massima di quindici anni, è stata versata all’ex Repubblica iugoslava di Macedonia il 30 settembre 1997 e sarà rimborsata in cinque anni a partire dall’undicesimo anno.

La seconda quota di 15 000 000 EUR è stata versata il 13 febbraio 1998. Il prestito sarà rimborsato in cinque versamenti annuali di pari importo a partire dall’undicesimo anno.

Il 10 maggio 1999 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un'operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore della Bosnia-Erzegovina. Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 20 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni (Bosnia I).

La prima quota di 10 000 000 EUR, della durata massima di quindici anni, è stata versata alla Bosnia-Erzegovina il 21 dicembre 1999. La seconda quota di 10 000 000 EUR è stata versata nel 2001.

L’8 novembre 1999 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un'operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore dell’ ex Repubblica iugoslava di Macedonia. Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 50 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni (FYROM II).

La prima quota di 10 000 000 EUR, per una durata massima di quindici anni, è stata versata all’ex Repubblica iugoslava di Macedonia nel gennaio 2001, la seconda quota di 12 000 000 EUR nel gennaio 2002, la terza quota di 10 000 000 EUR nel giugno 2003 e la quarta quota di 18 000 000 EUR nel dicembre 2003.

Il 16 luglio 2001 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un'operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore dell’ex Repubblica federale di Iugoslavia (Serbia e Montenegro I). Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 225 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni. Il prestito è stato versato in un'unica quota nell’ottobre 2001.

Il 5 novembre 2002 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un'operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore della Bosnia-Erzegovina. Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 20 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni (Bosnia II).

La prima quota, di 10 000 000 EUR, della durata massima di quindici anni, è stata versata alla Bosnia-Erzegovina nel 2004, e la seconda quota, di 10 000 000 EUR, nel 2006.

Il 5 novembre 2002 il Consiglio ha deciso di concedere la garanzia dell’Unione europea a un'operazione di assunzione/erogazione di un prestito a favore di Serbia e Montenegro (Serbia e Montenegro II). Si tratta di un prestito a lungo termine di un importo massimo di 55 000 000 EUR in capitale, per una durata massima di quindici anni.

La prima quota di 10 000 000 EUR e la seconda di 30 000 000 EUR, per una durata massima di quindici anni, sono state versate a Serbia e Montenegro nel 2003, e la terza quota, di 15 000 000 EUR, nel 2005.

Il prestito all’Albania IV, di 9 000 000 EUR, della durata massima di quindici anni, è stato interamente versato nel 2006.

3. Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o più eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

VII. GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI EURATOM DESTINATI A FINANZIARE IL MIGLIORAMENTO DEL LIVELLO DI EFFICACIA E DI SICUREZZA DEL PARCO NUCLEARE DEI PAESI DELL’EUROPA CENTRALE E ORIENTALE, NONCHÉ DELLA COMUNITÀ DEGLI STATI INDIPENDENTI

1. Base giuridica

Decisione 94/179/Euratom del Consiglio, del 21 marzo 1994, che modifica la decisione 77/270/Euratom al fine di abilitare la Commissione a contrarre prestiti Euratom per contribuire al finanziamento del miglioramento del grado di sicurezza e di efficienza del parco nucleare di taluni paesi terzi (GU L 84 del 29.3.1994, pag. 41).

2. Descrizione

Conformemente alle disposizioni della decisione 94/179/Euratom, l’Unione europea estende il beneficio dei prestiti Euratom al miglioramento del livello di efficacia e di sicurezza del parco nucleare dei paesi dell’Europa centrale e orientale, nonché della Comunità degli Stati indipendenti.

Un importo massimo totale dei prestiti Euratom per gli Stati membri e per i paesi terzi resta fissato a 4 000 000 000 EUR.

Nel 2000 la Commissione ha deciso un prestito a favore della centrale nucleare di Kozloduy in Bulgaria (212 500 000 EUR), l’ultima quota del quale è stata versata nel 2006. Nel 2000 la Commissione ha concesso un prestito a favore del progetto K2R4 in Ucraina, ma nel 2004 ne ha ridotto l’importo all’equivalente in euro di 83 milioni di dollari USA. Al progetto K2R4 è stato concesso un prestito di 39 000 000 EUR (prima quota) nel 2007, di 22 000 000 USD nel 2008 e di 10 335 000 USD nel 2009, ai sensi della decisione della Commissione del 2004. Nel 2004 la Commissione ha deciso un prestito a favore della centrale nucleare di Cernavodã in Romania (223 500 000 EUR). Una prima quota di 100 000 000 EUR e una seconda di 90 000 000 EUR sono state versate nel 2005, mentre l’ultima quota, di 33 500 000 EUR, è stata erogata nel 2006.

3. Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o più eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

Dal 1o gennaio 2007 i prestiti a Bulgaria e Romania non sono più considerati azioni esterne [cfr. regolamento (CE, Euratom) n. 2273/2004 del Consiglio (GU L 396 del 31.12.2004, pag. 28)]; sono pertanto coperti direttamente dal bilancio generale e non più dal Fondo di garanzia.

VIII. GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI DELLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI AI PAESI TERZI DEL BACINO MEDITERRANEO

1. Base giuridica

Alcuni dei paesi inclusi nelle base giuridica qui di seguito esposta sono ora Stati membri o sono considerati paesi candidati all’adesione. Inoltre, i nomi dei paesi possono essere cambiati dopo l’adozione di tale base legale.

Decisione del Consiglio dell’8 marzo 1977 (protocolli «Mediterraneo»).

Regolamento (CEE) n. 1273/80 del Consiglio, del 23 maggio 1980, concernente la conclusione del protocollo provvisorio tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia relativo alla messa in atto anticipata del protocollo n. 2 dell’accordo di cooperazione (GU L 130 del 27.5.1980, pag. 98).

Decisione del Consiglio del 19 luglio 1982 (aiuto eccezionale supplementare per la ricostruzione del Libano).

Regolamento (CEE) n. 3183/82 del Consiglio, del 22 novembre 1982, relativo alla conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 337 del 29.11.1982, pag. 43).

Decisione del Consiglio del 9 ottobre 1984 (prestito fuori protocollo «Iugoslavia»).

Decisione 87/604/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del secondo protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica socialista federativa di Iugoslavia (GU L 389 del 31.12.1987, pag. 65).

Decisione 88/33/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 25).

Decisione 88/34/CEE del Consiglio, del 21 dicembre 1987, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 22 del 27.1.1988, pag. 33).

Decisione 88/453/CEE del Consiglio, del 30 giugno 1988, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 224 del 13.8.1988, pag. 32).

Decisione 92/44/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1991, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica tunisina (GU L 18 del 25.1.1992, pag. 34).

Decisione 92/207/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba d’Egitto (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 21).

Decisione 92/208/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno hascemita di Giordania (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 29).

Decisione 92/209/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica libanese (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 37).

Decisione 92/210/CEE del Consiglio, del 16 marzo 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e lo Stato d’Israele (GU L 94 dell’8.4.1992, pag. 45).

Regolamento (CEE) n. 1763/92 del Consiglio, del 29 giugno 1992, relativo alla cooperazione finanziaria con tutti i paesi terzi mediterranei (GU L 181 dell’1.7.1992, pag. 5), abrogato dal regolamento (CE) n. 1488/96 (GU L 189 del 30.7.1996, pag. 1).

Decisione 92/548/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e il Regno del Marocco (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 13).

Decisione 92/549/CEE del Consiglio, del 16 novembre 1992, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 352 del 2.12.1992, pag. 21).

Decisione 93/408/CEE del Consiglio, del 19 luglio 1993, relativa alla conclusione del protocollo di cooperazione finanziaria tra la Comunità economica europea e la Repubblica di Slovenia (GU L 189 del 29.7.1993, pag. 152).

Decisione 94/67/CE del Consiglio, del 24 gennaio 1994, relativa alla conclusione del protocollo sulla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità economica europea e la Repubblica araba siriana (GU L 32 del 5.2.1994, pag. 44).

Decisione 95/484/CE del Consiglio, del 30 ottobre 1995, riguardante la conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità europea e la Repubblica di Malta (GU L 278 del 21.11.1995, pag. 14).

Decisione 95/485/CE del Consiglio, del 30 ottobre 1995, riguardante la conclusione del protocollo relativo alla cooperazione finanziaria e tecnica tra la Comunità europea e la Repubblica di Cipro (GU L 278 del 21.11.1995, pag. 22).

Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all’esterno della Comunità (paesi dell’Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, paesi dell’America latina e dell’Asia, Sudafrica, Ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

Decisione 1999/786/CE del Consiglio, del 29 novembre 1999, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti per la ricostruzione delle regioni della Turchia colpite dal sisma (GU L 308 del 3.12.1999, pag. 35).

Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sudafrica) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

Decisione 2000/788/CE del Consiglio, del 4 dicembre 2000, recante modifica della decisione 2000/24/CE allo scopo di istituire un programma speciale d’azione della Banca europea per gli investimenti a sostegno del consolidamento e del potenziamento dell’unione doganale CE-Turchia (GU L 314 del 14.12.2000, pag. 27).

Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell’allargamento dell’Unione europea e di una nuova politica in materia di relazioni con i paesi vicini (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95), sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

2. Garanzia del bilancio generale

Conformemente alle disposizioni della decisione del Consiglio dell’8 marzo 1977 di cui sopra, l’Unione europea assume la garanzia dei prestiti destinati ad essere concessi dalla Banca europea per gli investimenti nell’ambito degli impegni finanziari dell’Unione europea nei confronti dei paesi del bacino mediterraneo.

La decisione è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 ottobre 1978 a Bruxelles e il 10 novembre 1978 a Lussemburgo in base al quale si predispone una garanzia globalizzata, pari al 75 % dell’insieme degli stanziamenti aperti a titolo delle operazioni di prestito nei seguenti paesi: Malta, Tunisia, Algeria, Marocco, Portogallo (protocollo finanziario, aiuto d’urgenza), Turchia, Cipro, Egitto, Giordania, Siria, Israele, Grecia, ex Iugoslavia e Libano.

Per ogni nuovo protocollo finanziario, viene steso un nuovo atto di prolungamento di tale contratto.

La decisione 97/256/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 1999/786/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 18 aprile 2000 a Bruxelles e il 23 maggio 2000 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2000/24/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 19 luglio 2000 a Bruxelles e il 24 luglio 2000 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

3. Descrizione

Nel quadro dei protocolli finanziari con i paesi terzi del bacino mediterraneo, sono fissati importi globali per prestiti che possono essere concessi dalla Banca europea per gli investimenti sulle sue risorse proprie. La Banca europea per gli investimenti concede i prestiti ai settori atti a contribuire allo sviluppo economico dei paesi considerati: infrastrutture di trasporti, porti, approvvigionamento idrico, produzione e trasmissione di energia, progetti agricoli, promozione delle piccole e medie imprese.

Il Consiglio ha deciso, il 14 aprile 1997, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nei seguenti paesi mediterranei: Algeria, Cipro, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Malta, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia, Gaza e Cisgiordania. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR, di cui 2 310 000 000 EUR ai suddetti paesi mediterranei, per un periodo di tre anni a partire dal 31 gennaio 1997 (con un'eventuale proroga di sei mesi).

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 25 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali.

Il Consiglio ha deciso, il 29 novembre 1999, di concedere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti per la ricostruzione delle regioni della Turchia colpite dal sisma. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 600 000 000 EUR, per un periodo di tre anni a partire dal 29 novembre 1999 (con un'eventuale proroga di sei mesi).

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev'essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

Il Consiglio ha deciso, il 22 dicembre 1999, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nei seguenti paesi mediterranei: Algeria, Cipro, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Malta, Marocco, Siria, Tunisia, Turchia, Gaza e Cisgiordania. Il massimale globale degli stanziamenti aperti ai sensi della decisione 2000/24/CE è pari a 19 460 000 000 EUR. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Copre un periodo di sette anni dal 1o febbraio 2000 al 31 gennaio 2007. Poiché a tale data i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Il Consiglio ha deciso il 4 dicembre 2000 di porre in essere un programma speciale d’azione della Banca europea per gli investimenti a sostegno del consolidamento e del potenziamento dell’unione doganale CE-Turchia. L’importo di questi prestiti è limitato a un massimale globale di 450 000 000 EUR.

La decisione 2005/47/CE ha ristrutturato il mandato regionale mediterraneo per escludere Cipro, Malta e la Turchia, che erano inclusi nel mandato per i paesi vicini dell’area sud-est.

La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità per prestiti a favore dei seguenti paesi mediterranei: Algeria, Egitto, Cisgiordania e Striscia di Gaza, Israele, Giordania, Libano, Libia (ammissibilità da decidersi dal Consiglio) Marocco, Siria, Tunisia. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %.

La decisione 2006/1016/CE è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

4. Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o più eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore,

alla concessione, in tutta una serie di casi, di abbuoni di interesse del 2 %, a titolo di aiuto non rimborsabile, entro il limite dei pacchetti previsti dai protocolli finanziari.

I prestiti ai nuovi Stati membri non sono più considerati azione esterne [cfr. regolamento (CE, Euratom) n. 2273/2004 del Consiglio (GU L 396 del 31.12.2004, pag. 28)]; sono pertanto coperti direttamente dal bilancio generale e non più dal Fondo di garanzia.

IX. GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI DALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI NEI PAESI DELL’EUROPA CENTRALE E ORIENTALE E NELLE REGIONI DEI BALCANI OCCIDENTALI

1. Base giuridica

Alcuni dei paesi inclusi nella base giuridica qui di seguito esposta sono ora Stati membri o sono considerati paesi candidati all’adesione. Inoltre, i nomi dei paesi possono essere cambiati dopo l’adozione di tale base legale.

Decisione del consiglio dei governatori della Banca europea per gli investimenti, del 29 novembre 1989, relativa alle operazioni della Banca in Ungheria e in Polonia.

Decisione 90/62/CEE del Consiglio, del 12 febbraio 1990, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria e in Polonia (GU L 42 del 16.2.1990, pag. 68).

Decisione 91/252/CEE del Consiglio, del 14 maggio 1991, che estende alla Cecoslovacchia, alla Bulgaria e alla Romania la decisione 90/62/CEE che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti contro perdite derivanti da prestiti per progetti in Ungheria e in Polonia (GU L 123 del 18.5.1991, pag. 44).

Decisione 93/166/CEE del Consiglio, del 15 marzo 1993, che accorda una garanzia comunitaria alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti d’investimento realizzati in Estonia, Lettonia e Lituania (GU L 69 del 20.3.1993, pag. 42).

Decisione 93/696/CE del Consiglio, del 13 dicembre 1993, che accorda una garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti da realizzare nei paesi dell’Europa centrale ed orientale (Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Albania) (GU L 321 del 23.12.1993, pag. 27).

Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all’esterno della Comunità (paesi dell’Europa centrale e orientale, paesi mediterranei, paesi dell’America latina e dell’Asia, Sudafrica, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

Decisione 98/348/CE del Consiglio, del 19 maggio 1998, concernente la concessione alla Banca europea per gli investimenti di una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (GU L 155 del 29.5.1998, pag. 53).

Decisione 98/729/CE del Consiglio, del 14 dicembre 1998, che modifica la decisione 97/256/CE per estendere la garanzia accordata dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti ai prestiti a favore di progetti in Bosnia-Erzegovina (GU L 346 del 22.12.1998, pag. 54).

Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sudafrica) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

Decisione 2000/688/CE del Consiglio, del 7 novembre 2000, recante modificazione della decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia accordata dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare in Croazia (GU L 285 del 10.11.2000, pag. 20).

Decisione 2001/778/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che modifica la decisione 2000/24/CE allo scopo di estendere la garanzia concessa dalla Comunità alla Banca europea per gli investimenti, includendovi i prestiti per progetti da realizzare nella Repubblica federale di Iugoslavia (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 43).

Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell’allargamento dell’Unione europea e della politica europea di vicinato (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95). Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

2. Garanzia del bilancio generale

La decisione 90/62/CEE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità economica europea e la Banca europea per gli investimenti, il 24 aprile 1990 a Bruxelles e il 14 maggio 1990 a Lussemburgo, relativo ai prestiti in Ungheria e in Polonia, e di un'estensione di tale contratto ai prestiti in Cecoslovacchia, in Romania e in Bulgaria, firmata il 31 luglio 1991 a Bruxelles e a Lussemburgo.

Questo contratto di garanzia è stato oggetto di un atto, firmato il 19 gennaio 1993 a Bruxelles e il 4 febbraio 1993 a Lussemburgo, che sostituisce la Repubblica ceca e la Repubblica slovacca alla Repubblica federativa ceca e slovacca a partire dal 1o gennaio 1993.

La decisione 93/696/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato tra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 22 luglio 1994 a Bruxelles e il 12 agosto 1994 a Lussemburgo.

La decisione 97/256/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo.

La decisione 98/348/CE e la decisione 98/729/CE sono all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo.

La decisione 2000/24/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 19 luglio 2000 a Bruxelles e il 24 luglio 2000 a Lussemburgo.

La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti firmato il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

3. Descrizione

A seguito di un invito del Consiglio del 9 ottobre 1989, il consiglio dei governatori della Banca europea per gli investimenti ha deciso, il 29 novembre 1989, di autorizzare la Banca a concedere dei prestiti su capitale proprio per finanziare dei progetti d’investimento in Ungheria e in Polonia per un massimale di 1 000 000 000 EUR. È stato convenuto che tali prestiti siano concessi per finanziare progetti di investimento rispondenti ai criteri normalmente applicati dalla Banca in caso di erogazione di prestiti su capitale proprio.

Il Consiglio ha deciso, il 14 maggio 1991 e il 15 marzo 1993, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di estendere tale garanzia ai prestiti che la Banca europea per gli investimenti potrebbe concedere negli altri paesi dell’Europa centrale e orientale (Cecoslovacchia, Bulgaria, Romania) nel corso di un periodo di due anni e per un valore di 700 000 000 EUR.

Il 13 dicembre 1993 il Consiglio, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, ha deciso di concedere nuovamente la garanzia dell’Unione europea alla Banca europea per gli investimenti a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti da realizzare in Polonia, Ungheria, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Bulgaria, Estonia, Lettonia, Lituania e Albania per un importo di 3 000 000 000 EUR per un periodo triennale.

La garanzia di bilancio copre la totalità del servizio del debito (rimborso del capitale, interessi, spese connesse) relativo a detti prestiti.

Il Consiglio ha deciso, il 14 aprile 1997, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati in Albania, Bulgaria, Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR, di cui 3 520 000 000 EUR ai suddetti paesi dell’Europa centrale e orientale. Esso copre un periodo di tre anni a partire dal 31 gennaio 1997. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Il Consiglio ha deciso, il 19 maggio 1998, di concedere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti per tutti i paesi è pari a 150 000 000 EUR, per un periodo di due anni a partire dal 1o gennaio 1998. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Il Consiglio ha deciso, il 14 dicembre 1998, di modificare la decisione 97/256/CE per estendere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati in Bosnia-Erzegovina. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 100 000 000 EUR, per un periodo di due anni a partire dal 22 dicembre 1998. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 25 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali.

Il Consiglio ha deciso, il 22 dicembre 1999, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati in Albania, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia, Repubblica ceca, Romania, Slovenia. Il massimale globale degli stanziamenti aperti ai sensi della decisione 2000/24/CE è pari a 19 460 000 000 EUR. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse per un periodo di sette anni a partire dal 1o febbraio 2000 fino al 31 gennaio 2007. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev'essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

Il Consiglio ha deciso, il 7 novembre 2000, di estendere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti da realizzare in Croazia.

Il Consiglio ha deciso, il 6 novembre 2000, di estendere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti da realizzare nell’ex Repubblica federale di Iugoslavia.

La decisione 2005/47/CE ha ristrutturato il mandato regionale mediterraneo per escludere Cipro, Malta e la Turchia, che erano inclusi nel mandato per i paesi vicini dell’area sud-est.

La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità per prestiti a favore dei seguenti paesi candidati all’adesione: Croazia, Turchia e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia e i potenziali paesi candidati Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Serbia, Kosovo. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

4. Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o più eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

I prestiti ai nuovi Stati membri non sono più considerati azione esterne [cfr. regolamento (CE, Euratom) n. 2273/2004 del Consiglio (GU L 396 del 31.12.2004, pag. 28)]; sono pertanto coperti direttamente dal bilancio generale e non più dal Fondo di garanzia.

X. GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA ALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI IN CASO DI PERDITE DOVUTE A PRESTITI A FAVORE DI PROGETTI IN TALUNI PAESI DELL’ASIA E DELL’AMERICA LATINA

1. Base giuridica

Decisione 93/115/CEE del Consiglio, del 15 febbraio 1993, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti di interesse comune in alcuni paesi terzi (GU L 45 del 23.2.1993, pag. 27).

Decisione 96/723/CE del Consiglio, del 12 dicembre 1996, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti d’interesse comune realizzati nei paesi dell’America latina e dell’Asia, con i quali la Comunità ha concluso accordi di cooperazione (Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, El Salvador, Uruguay e Venezuela; Bangladesh, Brunei, Cina, India, Indonesia, Macao, Malaysia, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam) (GU L 329 del 19.12.1996, pag. 45).

Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all’esterno della Comunità (paesi dell’Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, paesi dell’America latina e dell’Asia, Sudafrica, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sudafrica) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell’allargamento dell’Unione europea e di una nuova politica in materia di relazioni con i paesi vicini (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95). Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

2. Garanzia del bilancio generale

La decisione 93/115/CEE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 4 novembre 1993 a Bruxelles e il 17 novembre 1993 a Lussemburgo.

La decisione 96/723/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 18 marzo 1997 a Bruxelles e il 26 marzo 1997 a Lussemburgo.

La decisione 97/256/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo.

La decisione 2000/24/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 19 luglio 2000 a Bruxelles e il 24 luglio 2000 a Lussemburgo.

La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

3. Descrizione

Conformemente alle disposizioni della decisione 93/115/CEE, l’Unione europea si accolla la garanzia dei prestiti destinati a essere concessi caso per caso dalla Banca europea per gli investimenti in paesi terzi con i quali l’Unione europea ha concluso accordi di cooperazione.

Un massimale globale di 250 000 000 EUR l’anno è fissato per un periodo di tre anni dalla decisione 93/115/CEE.

Il 12 dicembre 1996 il Consiglio ha accordato alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità europea del 100 % sui prestiti a favore di progetti d’interesse reciproco realizzati in taluni paesi terzi (paesi in via di sviluppo dell’America latina e dell’Asia), con i quali la Comunità ha concluso accordi di cooperazione. La garanzia è limitata a un massimale globale di 275 000 000 EUR da concedere nel 1996 (con un'eventuale proroga di sei mesi).

Il Consiglio ha deciso, il 14 aprile 1997, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nei seguenti paesi dell’Asia e dell’America latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Salvador, Uruguay, Venezuela, Bangladesh, Brunei, Cina, India, Indonesia, Macao, Malaysia, Mongolia, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia e Vietnam. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR, di cui 900 000 000 EUR ai suddetti paesi dell’Asia e dell’America latina, per un periodo di tre anni a partire dal 31 gennaio 1997 (con un'eventuale proroga di sei mesi).

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 25 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali.

Il Consiglio ha deciso, il 22 dicembre 1999, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nei seguenti paesi dell’Asia e dell’America latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Salvador, Uruguay, Venezuela, Bangladesh, Brunei, Cina, Corea del Sud, India, Indonesia, Laos, Macao, Malaysia, Mongolia, Nepal, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Thailandia, Vietnam e Yemen. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti per tutti i paesi ai sensi della decisione 2000/24/CE è pari a 19 460 000 000 EUR per un periodo di sette anni a partire dal 1o febbraio 2000 fino al 31 gennaio 2007. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev'essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità per prestiti a favore dei seguenti paesi dell’America latina: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Uruguay, Venezuela, e i seguenti paesi dell’Asia: Afghanistan*, Bangladesh, Bhutan*, Brunei, Cambogia*, Cina, India, Indonesia, Iraq*, Corea del Sud, Laos, Malaysia, Maldive, Mongolia, Nepal, Pakistan, Filippine, Singapore, Sri Lanka, Taiwan*, Thailandia, Vietnam e Yemen e i paesi dell’Asia centrale: Kazakstan*, Kirghizistan*, Turkmenistan*, Uzbekistan* (*: l’ammissibilità deve essere decisa dal Consiglio). Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

4. Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o più eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo, per mantenere il suo importo obiettivo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

XI. GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA ALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI IN CASO DI PERDITE DOVUTE A PRESTITI A FAVORE DI PROGETTI NEL CAUCASO MERIDIONALE, IN RUSSIA, BIELORUSSIA, MOLDOVA E UCRAINA

1. Base giuridica

Decisione 2001/777/CE del Consiglio, del 6 novembre 2001, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite relative ad un'azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell’ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico (GU L 292 del 9.11.2001, pag. 41).

Decisione 2005/48/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che accorda alla Banca europea per gli investimenti la garanzia della Comunità in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 11). A partire dal 31 dicembre 2006 e a seguito della decisione C(2005) 1499 della Commissione, solo la Russia e l’Ucraina sono ammissibili ai sensi della decisione 2005/48/CE.

Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95) (paesi coperti dallo strumento di assistenza preadesione, dallo strumento europeo di vicinato e partenariato, Asia, America Latina e Sudafrica). Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

2. Garanzia del bilancio generale

La decisione 2001/777/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 6 maggio 2002 a Bruxelles e il 7 maggio 2002 a Lussemburgo.

La decisione 2005/48/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 9 dicembre 2005 a Lussemburgo e il 21 dicembre 2005 a Bruxelles.

La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

3. Descrizione

Il 6 novembre 2001 Consiglio ha deciso di concedere la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite relative ad un'azione speciale di prestito destinata a progetti ambientali selezionati da realizzarsi, nell’ambito della dimensione settentrionale, nelle regioni della Russia che si affacciano sul Baltico. Il massimale globale degli stanziamenti è pari a 100 000 000 EUR. La Banca europea per gli investimenti beneficia di una garanzia eccezionale della Comunità del 100 %.

Il 22 dicembre 2005 il Consiglio ha deciso di accordare alla Banca europea per gli investimenti la garanzia della Comunità in caso di perdite risultanti da prestiti a favore di progetti realizzati in Russia, Ucraina, Moldova e Bielorussia. Il massimale globale degli stanziamenti è pari a 500 000 000 EUR. La Banca europea per gli investimenti beneficia di una garanzia eccezionale della Comunità del 100 %.

La decisione 2005/48/CE è all’origine di un contratto di garanzia firmato tra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 9 dicembre 2005 a Lussemburgo e il 21 dicembre 2005 a Bruxelles che istituisce una garanzia al 100 %.

La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità per prestiti a favore dei seguenti paesi dell’Europa orientale: Moldova, Ucraina, Bielorussia (l’ammissibilità deve essere decisa dal Consiglio); nei paesi del Caucaso meridionale: Armenia, Azerbaigian, Georgia e in Russia. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

4. Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o più eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

XII. GARANZIA DELL’UNIONE EUROPEA SUI PRESTITI CONCESSI DALLA BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI AL SUD AFRICA

1. Base giuridica

Decisione 95/207/CE del Consiglio, del 1o giugno 1995, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità a copertura di eventuali perdite relative a prestiti concessi per progetti in Sudafrica (GU L 131 del 15.6.1995, pag. 31).

Decisione 97/256/CE del Consiglio, del 14 aprile 1997, che accorda la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti in caso di perdite risultanti dai prestiti a favore di progetti realizzati all’esterno della Comunità (paesi dell’Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, paesi dell’America latina e dell’Asia, Sudafrica, ex Repubblica iugoslava di Macedonia e Bosnia-Erzegovina) (GU L 102 del 19.4.1997, pag. 33).

Decisione 2000/24/CE del Consiglio, del 22 dicembre 1999, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (Europa centrale ed orientale, paesi mediterranei, America latina ed Asia, Sudafrica) (GU L 9 del 13.1.2000, pag. 24).

Decisione 2005/47/CE del Consiglio, del 22 dicembre 2004, che modifica la decisione 2000/24/CE per tenere conto dell’allargamento dell’Unione europea e di una nuova politica in materia di relazioni con i paesi vicini (GU L 21 del 25.1.2005, pag. 9).

Decisione 2006/1016/CE del Consiglio, del 19 dicembre 2006, che accorda alla Banca europea per gli investimenti una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità (GU L 414 del 30.12.2006, pag. 95). Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio (GU L 190 del 22.7.2009, pag. 1).

2. Garanzia del bilancio generale

La decisione 95/207/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 4 ottobre 1995 a Bruxelles e il 16 ottobre 1995 a Lussemburgo.

La decisione 97/256/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 25 luglio 1997 a Bruxelles e il 29 luglio 1997 a Lussemburgo.

La decisione 2000/24/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 19 luglio 2000 a Bruxelles e il 24 luglio 2000 a Lussemburgo.

La decisione 2006/1016/CE è all’origine di un contratto di garanzia stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 1o agosto 2007 a Lussemburgo e il 29 agosto 2007 a Bruxelles, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % dell’importo aggregato dei prestiti erogati e delle garanzie accordate per le operazioni di finanziamento della BEI, diminuito degli importi rimborsati e maggiorato di tutte le somme connesse. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

3. Descrizione

Conformemente alle disposizioni della decisione 95/207/CE, l’Unione europea si accolla la garanzia dei prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti al Sudafrica per un importo globale massimo di 300 000 000 EUR.

La garanzia di bilancio copre la totalità del servizio del debito (rimborso del capitale, interessi e spese accessorie) legato a questi prestiti.

Il Consiglio ha deciso, il 14 aprile 1997, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nella Repubblica sudafricana. La garanzia è limitata al 70 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti è pari a 7 105 000 000 EUR, di cui 375 000 000 EUR alla Repubblica sudafricana, per un periodo di tre anni a partire dal 1o luglio 1997 (con un'eventuale proroga di sei mesi).

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 25 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali.

Il Consiglio ha deciso, il 22 dicembre 1999, su proposta della Commissione e previo parere del Parlamento europeo, di concedere nuovamente la garanzia della Comunità alla Banca europea per gli investimenti per i prestiti accordati a favore di progetti realizzati nella Repubblica del Sudafrica. La garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutte le spese connesse. Il massimale globale degli stanziamenti aperti ai sensi della decisione 2000/24/CE è pari a 19 460 000 000 EUR per il periodo dal 1o luglio 2000 al 31 gennaio 2007. Poiché al termine di tale periodo i prestiti accordati dalla Banca europea per gli investimenti non avevano raggiunto gli importi totali di cui sopra, il periodo è stato automaticamente prorogato di sei mesi.

Si ricorda che la Banca europea per gli investimenti dovrebbe ottenere almeno il 30 % di copertura del rischio commerciale dei suoi prestiti mediante garanzie non statali. Questa percentuale dev'essere aumentata ogni qualvolta possibile, se il mercato lo consente.

La decisione 2005/47/CE è all’origine di un contratto di garanzia confermato e modificato, stipulato fra la Comunità europea e la Banca europea per gli investimenti il 30 agosto 2005 a Bruxelles e il 2 settembre 2005 a Lussemburgo, ai termini del quale la garanzia è limitata al 65 % del totale degli stanziamenti aperti, maggiorato di tutti gli importi connessi.

La decisione 2006/1016/CE accorda alla BEI una garanzia della Comunità in caso di perdite dovute a prestiti e garanzie sui prestiti a favore di progetti realizzati al di fuori della Comunità. Il massimale globale degli stanziamenti di impegno reso disponibile per tutti i paesi ai sensi della decisione 2006/1016/CE è pari a 27 800 000 000 EUR e copre il periodo dal 1o febbraio 2007 fino al 31 dicembre 2013 con una possibile proroga di sei mesi. La garanzia comunitaria è limitata al 65 %. Tale decisione è stata sostituita dalla decisione n. 633/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio.

4. Incidenza finanziaria

Dopo l’entrata in vigore del regolamento (CE, Euratom) n. 2728/94 del Consiglio, del 31 ottobre 1994, che istituisce un fondo di garanzia per le azioni esterne (GU L 293 del 12.11.1994, pag. 1), le eventuali inadempienze sono prese a carico dal fondo entro i limiti delle proprie disponibilità.

L’incidenza di bilancio si limita pertanto:

a un versamento annuale sul Fondo o più eccezionalmente a un prelievo a partire dal Fondo del 9 % delle operazioni garantite,

all’eventuale intervento della garanzia del bilancio in caso di inadempienza del debitore.

C. PREVISIONI RELATIVE ALLE NUOVE OPERAZIONI DI ASSUNZIONE E DI EROGAZIONE DI PRESTITI NEL 2011 E 2012

La seguente tabella fornisce un'indicazione di massima sull’evoluzione possibile dei prestiti passivi e degli esborsi di nuovi prestiti attivi (garantiti dal bilancio generale) nel 2011 e 2012.

Prestiti attivi e passivi nel 2011 e nel 2012

(Mio EUR)

Strumento

2011

2012

A. Prestiti attivi/passivi dell’Unione ed di Euratom garantiti dal bilancio generale

1. Assistenza macrofinanziaria dell’Unione europea ai paesi terzi

Operazioni decise o in programma

Armenia

65

 

Bosnia-Erzegovina

100

 

Georgia

23

 

Serbia

100

 

Ucraina

610

 

Totale parziale

898

 

2. Prestiti attivi Euratom

50

170

3. Bilancia dei pagamenti (13)

1 950

 

4. Meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (EFSM) (14)

17 600

4 900

Totale parziale

19 600

5 070

B. Prestiti attivi della Banca europea per gli investimenti con garanzia del bilancio generale

1. Paesi candidati all’adesione

1 550

1 375

2. Paesi mediterranei

1 130

1 222

3. Paesi dell’Europa orientale, del Caucaso meridionale e Russia

613

841

4. Asia e America latina

290

475

5. Repubblica del Sud Africa

90

81

Totale parziale

3 673

3 994

Totale generale

24 171

9 064

D. OPERAZIONI IN CONTO CAPITALE E GESTIONE DELL’INDEBITAMENTO IN CORSO

TABELLA 1 — PRESTITI ASSUNTI

Operazioni in conto capitale e gestione dei fondi presi in prestito

(Mio EUR)

Strumento e anno della stipulazione

Controvalore alla data della stipulazione

Importo iniziale incassato fino al 31 dicembre 2010

Saldo dovuto al 31 dicembre 2010

Rimborsi

Saldo dovuto al 31 dicembre

Interessi

2011

2012

2011

2012

2011

2012

2013

1. Euratom

1977

95,3

23,2

 

 

 

 

 

 

 

 

1978

70,8

45,3

 

 

 

 

 

 

 

 

1979

151,6

43,6

 

 

 

 

 

 

 

 

1980

183,5

74,3

 

 

 

 

 

 

 

 

1981

360,4

245,3

 

 

 

 

 

 

 

 

1982

354,6

249,5

 

 

 

 

 

 

 

 

1983

366,9

369,8

 

 

 

 

 

 

 

 

1984

183,7

207,1

 

 

 

 

 

 

 

 

1985

208,3

179,3

 

 

 

 

 

 

 

 

1986

575,0

445,8

 

 

 

 

 

 

 

 

1987

209,6

329,8

 

 

 

 

 

 

 

 

1988

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1989

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1990

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1991

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1992

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1993

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1994

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1995

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1996

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1997

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1998

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1999

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2000

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2001

40,0

40,0

40,0

 

4,0

40,0

36,0

2,3

2,3

2,0

2002

40,0

40,0

32,3

4,0

4,0

28,3

24,3

0,4

0,3

0,3

2003

25,0

25,0

18,7

2,5

2,5

16,2

13,7

0,2

0,2

0,1

2004

65,0

65,0

59,7

6,5

6,5

53,2

46,7

0,7

0,7

0,6

2005

215,0

215,0

215,0

 

 

215,0

215,0

2,8

2,9

2,8

2006

51,0

51,0

51,0

 

 

51,0

51,0

0,6

0,6

0,6

2007

39,0

39,0

29,3

3,9

3,9

25,4

21,5

0,3

0,3

0,2

2008

15,8

15,8

12,4

1,7

1,7

10,7

9

0,1

0,1

0,1

2009

6,9

6,9

6,0

0,9

0,9

5,1

4,2

0,1

0,1

0,1

2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale

3 257,4

2 710,7

464,4

19,5

23,5

444,9

421,4

7,5

7,5

7,1

2. Bilancia dei pagamenti

2008

2 000,0

2 000,0

2 000,0

2 000,0

 

 

 

65,0

 

 

2009

7 200,0

7 200,0

7 200,0

 

 

7 200,0

7 200,0

235,0

235,0

235,0

2010

285 0,0

2 850,0

2 850

 

 

2 850

2 850

83,7

83,7

83,7

Totale

12 050,0

12 050,0

12 050,0

2 000,0

 

10 050,0

10 050,0

383,7

318,7

318,7

3. Assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi e aiuto alimentare all’ex Unione sovietica

1990

350,0

350,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1991

945,0

945,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1992

1 671,0

1 671,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1993

659,0

659,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1994

400,0

400,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1995

410,0

410,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1996

155,0

155,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1997

445,0

445,0

10,0

5,0

5,0

5,0

0

0,1

0,1

0

1998

153,0

153,0

22,5

16,5

3

6,0

3,0

0,2

0,1

0

1999

108,0

108,0

8,0

2,0

2,0

6,0

4,0

0,1

0,1

0,1

2000

160,0

160,0

 

 

 

 

 

 

 

 

2001

305,0

305,0

273,0

 

61,0

273,0

212,0

3,4

3,4

2,5

2002

12,0

12,0

12,0

 

 

12,0

12,0

0,1

0,1

0,1

2003

118,0

118,0

105,5

12,5

12,5

93,0

80,5

2,3

2,2

2,0

2004

10,0

10,0

10,0

 

 

10,0

10,0

0,1

0,1

0,1

2005

15,0

15,0

15,0

 

 

15,0

15,0

0,6

0,6

0,6

2006

19,0

19,0

19,0

 

 

19,0

19,0

0,2

0,2

0,2

2009

25,0

25,0

25,0

 

 

25,0

25,0

0,8

0,8

0,8

2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale

5 960,0

5 960,0

500,0

36,0

83,5

464,0

380,5

7,9

7,7

6,4

4. Scomposizione del totale tra le varie monete

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


TABELLA 2 — PRESTITI ASSUNTI

Operazioni in conto capitale e gestione dei fondi presi in prestito

(Mio EUR)

Strumento e anno della stipulazione

Controvalore alla data della stipulazione

Importo iniziale incassato fino al 31 dicembre 2010

Saldo dovuto al 31 dicembre 2010

Rimborsi

Saldo dovuto al 31 dicembre

Interessi

2011

2012

2011

2012

2011

2012

2013

1. Euratom

1977

98,3

119,4

 

 

 

 

 

 

 

 

1978

72,7

95,9

 

 

 

 

 

 

 

 

1979

152,9

170,2

 

 

 

 

 

 

 

 

1980

183,5

200,7

 

 

 

 

 

 

 

 

1981

362,3

430,9

 

 

 

 

 

 

 

 

1982

355,4

438,5

 

 

 

 

 

 

 

 

1983

369,1

400,1

 

 

 

 

 

 

 

 

1984

205,0

248,7

 

 

 

 

 

 

 

 

1985

337,8

389,5

 

 

 

 

 

 

 

 

1986

594,4

500,9

 

 

 

 

 

 

 

 

1987

674,6

900,9

 

 

 

 

 

 

 

 

1988

88,0

70,2

 

 

 

 

 

 

 

 

1989

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1990

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1991

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1992

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1993

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1994

48,5

47,4

 

 

 

 

 

 

 

 

1995

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1996

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1997

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1998

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1999

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2000

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2001

40,0

40,0

40,0

 

4,0

40,0

36,0

2,3

2,3

2,0

2002

40,0

40,0

32,3

4,0

4,0

28,3

24,3

0,4

0,3

0,3

2003

25,0

25,0

18,7

2,5

2,5

16,2

13,7

0,2

0,2

0,2

2004

65,0

65,0

59,7

6,5

6,5

53,2

46,7

0,7

0,6

0,6

2005

215,0

215,0

215,0

 

 

215,0

215,0

2,6

2,7

2,6

2006

51,0

51,0

51,0

 

 

51,0

51,0

0,6

0,6

0,6

2007

39,0

39,0

29,3

3,9

3,9

25,4

21,5

0,3

0,3

0,2

2008

15,8

15,8

12,4

1,7

1,7

10,7

9,0

0,1

0,1

0,1

2009

6,9

6,9

6,0

0,9

0,9

5,1

4,2

0,1

0,1

0,1

2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale

4 040,2

4 511,0

464,4

19,5

23,5

444,9

421,4

7,2

7,2

6,7

2. Bilancia dei pagamenti

2008

2 000,0

2 000,0

2 000,0

2 000,0

 

 

0

65,0

 

 

2009

7 200,0

7 200,0

7 200,0

 

 

7 200,0

7 200,0

235,0

235,0

235,0

2010

2 850,0

2 850,0

2 850,0

 

 

2 850,0

2 850,0

83,7

83,7

83,7

Totale

12 050,0

12 050,0

12 050,0

2 000,0

 

10 050,0

10 050,0

383,7

318,7

318,7

3. Assistenza macrofinanziaria ai paesi terzi e aiuto alimentare all’ex Unione sovietica

1990

350,0

350,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1991

945,0

945,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1992

1 671,0

1 671,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1993

659,0

659,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1994

400,0

400,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1995

410,0

410,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1996

155,0

155,0

 

 

 

 

 

 

 

 

1997

195,0

195,0

10,0

5,0

5,0

5,0

0

0,1

0,1

0

1998

403,0

403,0

22,5

16,5

3

6,0

3

0,2

0,1

0

1999

108,0

108,0

8,0

2

2

6,0

4,0

0,1

0,1

0,1

2000

160,0

160,0

 

 

 

 

 

 

 

 

2001

305,0

305,0

273,0

0

61

273,0

202,0

3,4

3,4

2,5

2002

12,0

12,0

12,0

0

0

12,0

12,0

0,1

0,1

0,1

2003

118,0

118,0

105,5

12,5

12,5

93

80,5

2,3

2,2

2,0

2004

10,0

10,0

10,0

 

 

10,0

10,0

0,1

0,1

0,1

2005

15,0

15,0

15,0

 

 

15,0

15,0

0,6

0,6

0,6

2006

19,0

19,0

19,0

 

 

19,0

19,0

0,2

0,2

0,2

2009

25,0

25,0

25,0

 

 

25,0

25,0

0,8

0,8

0,8

2010

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale

5 960,0

5 960,0

500,0

36

83,5

464

380,5

7,9

7,7

6,4

4. Scomposizione del totale tra le varie monete

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Note tecniche relative alle tabelle

Tasso di cambio: gli importi della colonna 2 «Controvalore alla data della stipulazione» sono convertiti ai tassi vigenti alla data della stipulazione. In caso di rifinanziamento, nella tabella 1 sono riportate sia l’operazione iniziale (ad esempio nel 1979) che l’operazione sostitutiva (ad esempio nel 1986) e l’operazione sostitutiva è convertita ai tassi dell’operazione iniziale. Il doppione che ne risulta è indicato nelle cifre annuali ma eliminato a livello del totale.

Tutti gli altri importi sono convertiti ai tassi del 31 dicembre 2010.

Colonna 3 «Importo iniziale incassato/versato fino al 31 dicembre 2010»: per il 1986, ad esempio, in questa colonna è iscritto il totale cumulato di tutti gli importi riscossi fino al 31 dicembre 2010 sui prestiti firmati nel 1986 (tabella 1), ivi compresi i rifinanziamenti (con conseguente doppione).

Colonna 4 «Saldo dovuto al 31 dicembre 2010»: cifra netta, senza i doppioni dovuti ai rifinanziamenti, ottenuta per deduzione dalla colonna 3 del totale cumulato dei rimborsi già intervenuti fino al 31 dicembre 2010, compresi i rimborsi relativi ai rifinanziamenti (totale non indicato nelle tabelle).

Colonna 7 = colonna 4 – colonna 5.

UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI

ENTRATE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL'UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

3 109 000

3 067 000

2 925 647,99

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

555 000

498 000

440 372,14

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

3 664 000

3 565 000

3 366 020,13

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

4 542 678

4 282 000

4 271 754,83

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

4 542 678

4 282 000

4 271 754,83

 

Totale del titolo 4

8 206 678

7 847 000

7 637 774,96

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0   Gettito dell'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

3 109 000

3 067 000

2 925 647,99

Commento

Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito dell'imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d'applicazione dell'imposta a profitto delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Atti di riferimento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell'Unione europea, in particolare l'articolo 12.

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell'istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell'Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l'articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

555 000

498 000

440 372,14

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea, in particolare l'articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

4 542 678

4 282 000

4 271 754,83

Commento

Queste entrate sono costituite dall'ammontare globale dei contributi del personale dell'Ufficio trattenuti mensilmente sugli stipendi conformemente all'articolo 83, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL'UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 6 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell'articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

8 206 678

7 847 000

7 637 774,96

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0   Altri contributi e restituzioni

6 6 6 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all'articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all'iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell'esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

A2

UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI

A2 01

SPESE AMMINISTRATIVE

74 383 000

73 422 000

71 414 227,79

A2 02

ATTIVITÀ SPECIFICHE

9 990 000

10 660 000

18 145 077,01

A2 10

RISERVE

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A2

84 373 000

84 082 000

89 559 304,80

 

TOTALE GENERALE

84 373 000

84 082 000

89 559 304,80

TITOLO A2

UFFICIO DELLE PUBBLICAZIONI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO A2 01

A2 01 01

Spese relative al personale in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

53 929 000

53 409 000

50 140 749,—

A2 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A2 01 02 01

Personale esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 599 000

2 544 000

3 033 000,—

A2 01 02 11

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

824 000

774 000

778 401,86

 

Totale dell'articolo A2 01 02

3 423 000

3 318 000

3 811 401,86

A2 01 03

Spese per gli immobili e spese connesse

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

16 450 000

16 136 000

16 880 476,54

A2 01 50

Politica e gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

547 000

525 000

556 473,46

A2 01 51

Supporto e gestione delle infrastrutture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

19 000

19 000

15 126,93

A2 01 60

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

15 000

15 000

10 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A2 01

74 383 000

73 422 000

71 414 227,79

CAPITOLO A2 02

A2 02 01

Produzione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 150 000

1 120 000

2 522 606,48

A2 02 02

Catalogazione e archiviazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 865 000

1 438 000

2 832 863,40

A2 02 03

Distribuzione fisica e promozione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 000 000

5 000 000

10 681 306,13

A2 02 04

Siti web pubblici

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 975 000

3 102 000

2 108 301,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A2 02

9 990 000

10 660 000

18 145 077,01

CAPITOLO A2 10

A2 10 01

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A2 10 02

Riserva per imprevisti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A2 10

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A2

84 373 000

84 082 000

89 559 304,80

 

TOTALE GENERALE

84 373 000

84 082 000

89 559 304,80

CAPITOLO A2 01 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO A2 02 —

ATTIVITÀ SPECIFICHE

CAPITOLO A2 10 —

RISERVE

CAPITOLO A2 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE

A2 01 01   Spese relative al personale in servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

53 929 000

53 409 000

50 140 749,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell'organico:

gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei, nonché i versamenti da effettuare, da parte dell'istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d'origine,

gli altri assegni e indennità varie,

l'incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l'incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio,

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l'entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l'entrata in servizio o per l'assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l'entrata in servizio o per l'assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

l'incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell'esercizio.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A2 01 02   Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A2 01 02 01   Personale esterno

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 599 000

2 544 000

3 033 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

le retribuzioni del personale contrattuale (ai sensi del titolo IV delle condizioni di assunzione), il sistema di sicurezza sociale delle istituzioni per il personale contrattuale, come descritto al titolo IV, e i costi delle ponderazioni applicabili alle retribuzioni di tale personale,

le spese generate (stipendi, assicurazioni, ecc.) dai contratti di diritto privato del personale esterno e dal ricorso a personale provvisorio,

le spese relative al distacco o all'assegnazione temporanea presso i servizi dell'Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

l'incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell'esercizio,

le prestazioni di complemento nel settore della correzione dei testi, le spese legate al personale interinale e freelance, nonché le spese amministrative relative.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A2 01 02 11   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

824 000

774 000

778 401,86

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l'esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

le spese sostenute per assolvere obblighi di rappresentanza in nome dell'Ufficio, nell'interesse del servizio, che danno luogo a rimborsi (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni europee),

le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall'infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l'Ufficio partecipa o che deve organizzare,

le spese relative alla formazione al fine di migliorare le competenze del personale, le prestazioni e l'efficacia per far fronte alle esigenze specifiche dell'Ufficio,

il ricorso ad esperti per l'identificazione delle esigenze, la concezione, l'elaborazione, l'animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse all'organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all'informazione, ai siti Internet connessi nonché all'acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico,

le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati nei casi in cui l'Ufficio non può effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc, compreso l'acquisto di studi già realizzati,

le spese di partecipazione dell’Ufficio al Bridge Forum Dialogue.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

A2 01 03   Spese per gli immobili e spese connesse

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

16 450 000

16 136 000

16 880 476,54

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli immobili dell'Ufficio e altre spese connesse, fra cui in particolare:

le spese d'acquisto o di locazione-acquisto di immobili o la costruzione di immobili,

gli affitti e i canoni enfiteutici, le varie imposte e le risoluzioni di opzioni di acquisto relativi agli immobili o alle parti di immobili occupate nonché l'affitto di sale per conferenze, magazzini, archivi, autorimesse e parcheggi,

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d'assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupate dall'Ufficio,

le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o le parti di immobili occupati dall'Ufficio,

le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d'aria condizionata, ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all'acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all'acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all'evacuazione dei rifiuti,

l'esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all'interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all'immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessario a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso gli Uffici infrastrutture e logistica delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuno di essi per un contratto analogo],

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l'acquisto di piccolo materiale, [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso gli Uffici infrastrutture e logistica delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuno di essi per un contratto analogo],

le spese relative all'igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l'acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell'attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti per un importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l'Ufficio si informa presso gli Uffici infrastrutture e logistica delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuno di essi per un contratto analogo],

le spese per le perizie giudiziarie, finanziarie e tecniche preliminari all'acquisto, all'affitto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie, ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

l'acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l'installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche,

l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio,

l'acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto,

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile, furto, ecc.),

le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

l'acquisto di uniformi (in particolare per uscieri, autisti e personale di ristorazione),

l'acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l'acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell'applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

le spese per l'attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l'acquisto, il noleggio, l'installazione e la manutenzione del cablaggio, delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

l'acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di calcolatori, terminali, server, minicalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e software necessario,

l'acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione e all'archiviazione delle informazioni sotto qualsiasi forma, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

l'acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

l'installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

le spese per l'acquisto di carta, buste, forniture d'ufficio, prodotti per laboratori,

le spese postali e di porto della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell'Ufficio,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, Internet, televisione, teleconferenza e videoconferenza), le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici, ecc., nonché l'acquisto di elenchi telefonici,

i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi dell'Unione,

il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d'ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

altre spese di funzionamento non specificamente previste fra le spese di cui sopra.

Questo stanziamento non copre le spese connesse alle attività industriali della tipografia e del centro di diffusione.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 50 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A2 01 50   Politica e gestione del personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

547 000

525 000

556 473,46

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

la partecipazione dell'Ufficio alle spese d'animazione del foyer e ad altre azioni culturali e sportive, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

il contributo dell'Ufficio ai centri per l'infanzia e agli asili e nidi d'infanzia, nonché al trasporto scolastico,

nell'ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti persone diversamente abili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell'Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell'Unione europea.

A2 01 51   Supporto e gestione delle infrastrutture

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

19 000

19 000

15 126,93

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

le spese per risarcimento danni che l'Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo senza peraltro che esso possa dar adito a pretese sul piano giuridico.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

A2 01 60   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

15 000

15 000

10 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo, le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati, l'acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell'Ufficio,

le spese di abbonamento alle agenzie di stampa, per telescrivente o rassegna stampa e bollettini d'informazione.

L'importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

CAPITOLO A2 02 —   ATTIVITÀ SPECIFICHE

A2 02 01   Produzione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 150 000

1 120 000

2 522 606,48

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese attinenti all'attività «Produzione», comprendenti:

la produzione di pubblicazioni in tutte le forme (supporto cartaceo, mezzi elettronici), inclusa la coedizione,

le spese per la ristampa di pubblicazioni e la correzione di errori da imputare all'Ufficio,

l'acquisto o le spese di locazione delle attrezzature e delle infrastrutture di riproduzione dei documenti, in tutte le forme, compreso il costo della carta e delle altre forniture.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 1 400 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

A2 02 02   Catalogazione e archiviazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 865 000

1 438 000

2 832 863,40

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese attinenti all'attività «Catalogazione e archiviazione», in particolare:

spese di catalogazione, comprese quelle di analisi documentaria e giudiziaria, indicizzazione, specificazione nonché quelle relative alla redazione, all'input dei dati e alla loro gestione,

canoni di abbonamento annuali alle agenzie internazionali nel settore della catalogazione,

stoccaggio elettronico,

conservazione a lungo termine dei documenti elettronici e dei servizi connessi, conversione in formato elettronico.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 100 EUR.

Basi giuridiche

Risoluzione del Consiglio, del 26 novembre 1974, concernente l'automazione della documentazione giuridica (GU C 20 del 28.1.1975, pag. 2).

Risoluzione del Consiglio, del 13 novembre 1991, sulla riorganizzazione delle strutture di funzionamento del sistema CELEX (documentazione informatizzata relativa al diritto comunitario) (GU C 308 del 28.11.1991, pag. 2).

Risoluzione del Consiglio, del 20 giugno 1994, relativa alla diffusione elettronica del diritto comunitario e dei diritti nazionali di esecuzione e al miglioramento delle condizioni di accesso (GU C 179 dell’1.7.1994, pag. 3).

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

A2 02 03   Distribuzione fisica e promozione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 000 000

5 000 000

10 681 306,13

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese attinenti all'attività «Distribuzione fisica e promozione», in particolare:

attività di stoccaggio per pubblicazioni: immagazzinare le pubblicazioni, entrate/uscite, ecc.,

confezione e apposizione degli indirizzi (macchine, impianti, materiali di consumo, movimentazione, ecc.),

spese di spedizione: affrancature, trasporti, navette, ecc.,

acquisto e gestione di elenchi di indirizzi: produzione, input/codifica, aggiornamento, ecc.,

promozione e commercializzazione: mostre, cataloghi, opuscoli, pubblicità, studi di mercato, ecc.,

informazione e assistenza al pubblico,

attrezzature per biblioteche: schedari, scaffalature, mobili, cataloghi, ecc.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 7 000 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

A2 02 04   Siti web pubblici

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 975 000

3 102 000

2 108 301,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese relative ai siti web pubblici (prevalentemente la pubblicazione di EUR-Lex, EU Bookshop e siti Who's who), in particolare:

gestione e sviluppo dei siti web pubblici,

helpdesk per gli utenti dei siti.

L'importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell'articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 300 000 EUR.

Basi giuridiche

Decisione 2009/496/CE, Euratom del Parlamento europeo, del Consiglio, della Commissione, della Corte di giustizia, della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni, del 26 giugno 2009, relativa all’organizzazione e al funzionamento dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (GU L 168 del 30.6.2009, pag. 41).

CAPITOLO A2 10 —   RISERVE

A2 10 01   Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Lo stanziamento ha un carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente al regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A2 10 02   Riserva per imprevisti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA ANTIFRODE

ENTRATE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

2 761 000

2 754 000

2 528 235,48

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

521 000

473 000

401 851,69

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

3 282 000

3 227 000

2 930 087,17

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

3 268 319

3 067 000

2 990 921,44

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

3 268 319

3 067 000

2 990 921,44

 

Totale del titolo 4

6 550 319

6 294 000

5 921 008,61

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0   Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

2 761 000

2 754 000

2 528 235,48

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri delle istituzioni, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

521 000

473 000

401 851,69

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

3 268 319

3 067 000

2 990 921,44

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale dei contributi del personale dell’Ufficio, trattenuti mensilmente sugli stipendi conformemente all’articolo 83, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

6 550 319

6 294 000

5 921 008,61

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0   Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

A3

TITOLO III: UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA ANTIFRODE

A3 01

SPESE AMMINISTRATIVE

56 399 000

55 320 000

55 151 054,56

A3 02

FINANZIAMENTO DELLE AZIONI DI LOTTA ANTIFRODE

1 650 000

1 625 000

2 092 376,75

A3 03

SPESE RISULTANTI DAL MANDATO DEI MEMBRI DEL COMITATO DI VIGILANZA

200 000

200 000

200 000,—

A3 10

RISERVE

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A3

58 249 000

57 145 000

57 443 431,31

 

TOTALE GENERALE

58 249 000

57 145 000

57 443 431,31

TITOLO A3

TITOLO III: UFFICIO EUROPEO PER LA LOTTA ANTIFRODE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO A3 01

A3 01 01

Spese relative al personale in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

38 162 000

37 290 000

34 002 882,71

A3 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A3 01 02 01

Personale esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

2 508 000

2 495 000

3 105 836,63

A3 01 02 11

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 362 000

3 310 000

3 500 124,36

 

Totale dell’articolo A3 01 02

5 870 000

5 805 000

6 605 960,99

A3 01 03

Spese per gli immobili e spese connesse

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

12 349 000

12 207 000

14 527 079,53

A3 01 50

Politica e gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 000

5 000

990,49

A3 01 51

Supporto e gestione delle infrastrutture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A3 01 60

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

15 000

13 000

14 140,84

 

TOTALE DEL CAPITOLO A3 01

56 399 000

55 320 000

55 151 054,56

CAPITOLO A3 02

A3 02 01

Controlli, studi, analisi e attività specifiche dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 200 000

1 140 000

1 484 826,23

A3 02 02

Azioni volte a proteggere l’euro dalle contraffazioni

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

50 000

85 000

50 571,39

A3 02 03

Azioni d’informazione e comunicazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

400 000

400 000

556 979,13

 

TOTALE DEL CAPITOLO A3 02

1 650 000

1 625 000

2 092 376,75

CAPITOLO A3 03

A3 03 01

Spese risultanti dal mandato dei membri del comitato di vigilanza

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

200 000

200 000

200 000,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A3 03

200 000

200 000

200 000,—

CAPITOLO A3 10

A3 10 01

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A3 10 02

Riserva per imprevisti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A3 10

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A3

58 249 000

57 145 000

57 443 431,31

 

TOTALE GENERALE

58 249 000

57 145 000

57 443 431,31

CAPITOLO A3 01 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO A3 02 —

FINANZIAMENTO DELLE AZIONI DI LOTTA ANTIFRODE

CAPITOLO A3 03 —

SPESE RISULTANTI DAL MANDATO DEI MEMBRI DEL COMITATO DI VIGILANZA

CAPITOLO A3 10 —

RISERVE

CAPITOLO A3 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE

A3 01 01   Spese relative al personale in servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

38 162 000

37 290 000

34 002 882,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei, nonché i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A3 01 02   Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A3 01 02 01   Personale esterno

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

2 508 000

2 495 000

3 105 836,63

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le retribuzioni degli agenti contrattuali (ai sensi del titolo IV del regime applicabile agli altri agenti), il regime di sicurezza sociale dell’istituzione relativo a tali agenti (quale descritto nel suddetto titolo IV) e l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alle loro retribuzioni,

le spese generate (stipendi, assicurazioni, ecc.) dai contratti di diritto privato stipulati con il personale esterno e dal ricorso a personale temporaneo,

le spese relative al personale sotto contratto di impresa per il subappalto tecnico o amministrativo,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea presso i servizi dell’Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

l’incidenza di adeguamenti delle retribuzioni eventualmente decisi dal Consiglio nel corso dell’esercizio.

A3 01 02 11   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 362 000

3 310 000

3 500 124,36

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di trasporto, comprese le spese accessorie alla preparazione dei titoli di trasporto e alle prenotazioni, il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario della Commissione, nonché dagli esperti o dai funzionari nazionali o internazionali distaccati presso i servizi della Commissione,

le spese sostenute per assolvere agli obblighi di rappresentanza in nome della Commissione, nell’interesse del servizio, che danno luogo a rimborsi (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell’Unione),

le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni e nella misura in cui non sono riunioni svolte nell’ambito di indagini o azioni della lotta antifrode (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l’Ufficio partecipa o che deve organizzare,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese relative alla formazione, al fine di migliorare le competenze del personale e le prestazioni e l’efficacia dell’Ufficio:

il ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 65 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

A3 01 03   Spese per gli immobili e spese connesse

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

12 349 000

12 207 000

14 527 079,53

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli immobili dell’Ufficio e altre spese connesse, in particolare:

le spese di acquisto o di locazione-acquisto di edifici o la costruzione di immobili,

gli affitti e i canoni enfiteutici, le varie imposte e le risoluzioni di opzioni d’acquisto relativi agli immobili o alle parti di immobili occupati, nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, archivi, autorimesse e parcheggi,

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata, ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessarie a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l’acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative all’igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese per le perizie finanziarie e tecniche preliminari all’affitto, all’acquisto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie, ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche:

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto,

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto),

le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione), e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

l’acquisto, il noleggio o il leasing di calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

l’acquisto, il noleggio o il leasing delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine da scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione, nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

le spese postali e di porto della corrispondenza ordinaria, delle relazioni e pubblicazioni, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna della Commissione,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici, ecc., nonché l’acquisto di elenchi telefonici,

i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici dell’Unione,

il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

altre spese di funzionamento non specificatamente previste fra le spese di cui sopra.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A3 01 50   Politica e gestione del personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 000

5 000

990,49

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la partecipazione dell’Ufficio alle spese d’animazione del foyer e ad altre azioni culturali e sportive a Bruxelles, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità presso la sede dell’Ufficio,

il contributo dell’Ufficio alle spese degli asili e al trasporto scolastico, e, nell’ambito di una politica a favore dei diversamente abili, alle spese per le seguenti persone diversamente abili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari.

Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

A3 01 51   Supporto e gestione delle infrastrutture

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar.

A3 01 60   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

15 000

13 000

14 140,84

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la realizzazione e lo sviluppo del sito Intranet della Commissione (IntraComm); gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo; le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento; le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati; l’acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell’Ufficio.

CAPITOLO A3 02 —   FINANZIAMENTO DELLE AZIONI DI LOTTA ANTIFRODE

A3 02 01   Controlli, studi, analisi e attività specifiche dell’Ufficio europeo per la lotta antifrode

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 200 000

1 140 000

1 484 826,23

Commento

Stanziamento destinato a coprire tutte le spese relative alle azioni di lotta contro le frodi che non rientrano nelle spese di funzionamento amministrativo dell’Ufficio.

Esso deve in particolare consentirgli di:

ideare, sviluppare, migliorare e gestire i sistemi di scambio di informazioni e le infrastrutture comuni, rispettando nel contempo i requisiti di riservatezza e sicurezza,

individuare, raggruppare, analizzare, valorizzare e trasferire ai servizi nazionali tutte le informazioni utili per individuare e perseguire penalmente le frodi (ad esempio mediante basi di dati),

sostenere gli sforzi degli Stati membri, soprattutto per le frodi transnazionali che esigono un intervento a livello dell’Unione,

finanziare azioni intese ad accrescere l’efficacia delle misure di prevenzione, dei controlli e delle indagini,

rafforzare la cooperazione con le amministrazioni nazionali, in particolare nella lotta al contrabbando di sigarette,

organizzare e partecipare a controlli e inchieste in loco,

finanziare le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli inquirenti e magistrati nazionali in Stati diversi dallo Stato d’origine per le missioni di controllo e indagini in loco, le riunioni di coordinamento e ogni volta che ciò sia richiesto dalle esigenze specifiche delle indagini,

coprire le spese di viaggio, di soggiorno e le spese accessorie degli esperti invitati dall’Ufficio nel quadro delle indagini o a titolo di consulenza professionale e specifica,

coprire le spese relative a conferenze, congressi e riunioni organizzate dall’Ufficio nel quadro della lotta antifrode.

Basi giuridiche

Regolamento (CEE) n. 4045/89 del Consiglio, del 21 dicembre 1989, relativo ai controlli, da parte degli Stati membri, delle operazioni che rientrano nel sistema di finanziamento del Fondo europeo agricolo di orientamento e garanzia, sezione Garanzia (GU L 388 del 30.12.1989, pag. 18).

Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall’Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall’Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8).

Atti di riferimento

Trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l’articolo 280 — articolo 325 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

A3 02 02   Azioni volte a proteggere l’euro dalle contraffazioni

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

50 000

85 000

50 571,39

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per iniziative e misure specifiche volte a tutelare l’euro dalle contraffazioni.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall’Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall’Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8).

A3 02 03   Azioni d’informazione e comunicazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

400 000

400 000

556 979,13

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese d’informazione e di comunicazione dell’Ufficio.

La strategia d’informazione esterna e di comunicazione dell’Ufficio è della massima importanza per il suo lavoro. L’Ufficio è stato istituito come organismo investigativo autonomo e a questo titolo deve disporre di una propria strategia di comunicazione. La natura del suo lavoro è spesso troppo tecnica per essere immediatamente comprensibile da parte del grande pubblico. L’Ufficio deve informare i suoi interlocutori e tutto il pubblico sul ruolo che deve svolgere e sui compiti che deve assumere. Infatti, è della massima importanza che il pubblico sia al corrente di ciò che esso fa.

L’Ufficio, come servizio della Commissione, deve anche tenere conto dello scarto democratico tra le istituzioni dell’Unione e i cittadini europei, che è stato riconosciuto dalla Commissione e per il quale è stato elaborato un piano d’azione.

La strategia di comunicazione che l’Ufficio ha sviluppato e continua ad attuare deve dimostrare la sua indipendenza.

Basi giuridiche

Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall’Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1).

Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall’Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8).

CAPITOLO A3 03 —   SPESE RISULTANTI DAL MANDATO DEI MEMBRI DEL COMITATO DI VIGILANZA

A3 03 01   Spese risultanti dal mandato dei membri del comitato di vigilanza

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

200 000

200 000

200 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire l’insieme delle spese risultanti dal mandato dei membri del comitato di vigilanza, ossia:

le indennità concesse ai membri del comitato di vigilanza per il tempo dedicato all’adempimento delle loro funzioni, nonché le spese di missione, di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie,

le spese sostenute dai membri del comitato di vigilanza quando rappresentano ufficialmente il comitato,

le spese di funzionamento quali acquisto di attrezzatura, cancelleria e materiale per ufficio, le spese di comunicazioni e di telecomunicazioni (spese postali, telefono, telex e telegrafo), le spese di documentazione e biblioteca, l’acquisto di libri e di abbonamenti a mezzi di informazione, le tasse d’iscrizione a conferenze, ecc.,

le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti invitati dai membri del comitato di vigilanza a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente (nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni),

le spese per studi e consulenze specializzate affidate con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati, nei casi in cui i membri del comitato di vigilanza non possono ricorrere a personale ad hoc dell’Ufficio per l’esecuzione di tali studi.

Basi giuridiche

Decisione 1999/352/CE, CECA, Euratom della Commissione, del 28 aprile 1999, che istituisce l’Ufficio europeo per la lotta antifrode (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 20), in particolare l’articolo 4, e l’articolo 6, paragrafo 3.

Regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall’Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 1), in particolare l’articolo 11.

Regolamento (Euratom) n. 1074/1999 del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall’Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) (GU L 136 del 31.5.1999, pag. 8), in particolare l’articolo 11.

CAPITOLO A3 10 —   RISERVE

A3 10 01   Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Lo stanziamento ha un carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altri capitoli di bilancio, conformemente al regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A3 10 02   Riserva per imprevisti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

UFFICIO DI SELEZIONE DEL PERSONALE

ENTRATE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

579 000

588 000

545 851,97

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

110 000

100 000

87 047,66

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

689 000

688 000

632 899,63

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

996 587

1 142 000

937 786,43

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

996 587

1 142 000

937 786,43

 

Totale del titolo 4

1 685 587

1 830 000

1 570 686,06

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0   Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

579 000

588 000

545 851,97

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Atti di riferimento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis della versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regime applicabile agli altri agenti delle Comunità europee, in particolare l’articolo 20, paragrafo 3, della versione in vigore fino al 30 aprile 2004.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

110 000

100 000

87 047,66

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea, in particolare dell’articolo 20, paragrafo 3.

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

996 587

1 142 000

937 786,43

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale dei contributi del personale dell’Ufficio, trattenuti mensilmente sugli stipendi conformemente allo statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE/COMUNITARI, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

1 685 587

1 830 000

1 570 686,06

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0   Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

A4

UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE

A4 01

SPESE AMMINISTRATIVE

15 322 000

18 992 000

16 920 991,47

A4 02

COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE, SERVIZI E ATTIVITÀ INTERISTITUZIONALI

7 524 000

8 126 000

6 229 791,11

A4 03

COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE PER LA FORMAZIONE

3 930 000

3 875 000

3 988 033,71

A4 10

RISERVE

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A4

26 776 000

30 993 000

27 138 816,29

 

TOTALE GENERALE

26 776 000

30 993 000

27 138 816,29

TITOLO A4

UFFICIO EUROPEO DI SELEZIONE DEL PERSONALE

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO A4 01

A4 01 01

Spese relative al personale in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

10 014 000

9 914 000

9 805 102,59

A4 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A4 01 02 01

Personale esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 563 000

1 394 000

1 322 861,80

A4 01 02 11

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

729 000

1 271 000

1 067 442,26

 

Totale dell’articolo A4 01 02

2 292 000

2 665 000

2 390 304,06

A4 01 03

Spese per gli immobili e spese connesse

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

3 001 000

6 383 000

4 707 818,61

A4 01 50

Politica e gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A4 01 51

Supporto e gestione delle infrastrutture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A4 01 60

Dotazioni di biblioteca, acquisto di opere

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

15 000

30 000

17 766,21

 

TOTALE DEL CAPITOLO A4 01

15 322 000

18 992 000

16 920 991,47

CAPITOLO A4 02

A4 02 01

Cooperazione interistituzionale, servizi e attività interistituzionali

A4 02 01 01

Concorsi interistituzionali

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

7 409 000

8 003 000

6 138 391,11

A4 02 01 02

Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

100 000

100 000

68 400,—

A4 02 01 03

Spese varie per riunioni interne

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

15 000

23 000

23 000,—

 

Totale dell’articolo A4 02 01

7 524 000

8 126 000

6 229 791,11

 

TOTALE DEL CAPITOLO A4 02

7 524 000

8 126 000

6 229 791,11

CAPITOLO A4 03

A4 03 01

Scuola europea di amministrazione

A4 03 01 01

Formazione alla gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 460 000

1 437 000

1 526 024,71

A4 03 01 02

Corsi di entrata in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 264 000

1 250 000

1 257 909,—

A4 03 01 03

Formazione per la certificazione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

1 206 000

1 188 000

1 204 100,—

 

Totale dell’articolo A4 03 01

3 930 000

3 875 000

3 988 033,71

 

TOTALE DEL CAPITOLO A4 03

3 930 000

3 875 000

3 988 033,71

CAPITOLO A4 10

A4 10 01

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A4 10 02

Riserva per imprevisti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A4 10

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A4

26 776 000

30 993 000

27 138 816,29

 

TOTALE GENERALE

26 776 000

30 993 000

27 138 816,29

CAPITOLO A4 01 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO A4 02 —

COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE, SERVIZI E ATTIVITÀ INTERISTITUZIONALI

CAPITOLO A4 03 —

COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE PER LA FORMAZIONE

CAPITOLO A4 10 —

RISERVE

CAPITOLO A4 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE

A4 01 01   Spese relative al personale in servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

10 014 000

9 914 000

9 805 102,59

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei nonché i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso dalla sede di servizio,

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio,

le indennità forfettarie e le retribuzioni in base alla tariffa oraria per le ore di straordinario effettuate dai funzionari della categoria AST e dagli agenti locali che non hanno potuto venire compensate, secondo le modalità previste, con corrispondenti ore libere,

le indennità giornaliere dovute ai funzionari e agenti temporanei che possono provare di essere obbligati a cambiare residenza dopo la loro entrata in servizio o in occasione della loro destinazione a una nuova sede di servizio,

le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari dell’Unione, che corrispondono al pagamento delle indennità e al rimborso delle spese cui i funzionari hanno diritto in virtù della loro messa a disposizione. Esso è destinato anche a coprire le spese relative a corsi di formazione specifici presso amministrazioni o organismi degli Stati membri o di paesi terzi.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A4 01 02   Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A4 01 02 01   Personale esterno

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 563 000

1 394 000

1 322 861,80

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del titolo IV del regime applicabile agli altri agenti) e il regime di sicurezza sociale dell’istituzione riguardante tali agenti (di cui al suddetto titolo IV), nonché l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla loro retribuzione,

le spese generate (stipendi, assicurazioni, ecc.) dai contratti di diritto privato del personale esterno e dal ricorso a personale temporaneo,

le spese relative al personale sotto contratto di impresa per il subappalto tecnico o amministrativo e per prestazioni di servizio a carattere intellettuale,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea presso i servizi dell’Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio,

le spese relative alle prestazioni di traduttori e di linguisti indipendenti oppure a lavori di dattilografia e d’altra natura affidati dal servizio di traduzione all’esterno.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A4 01 02 11   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

729 000

1 271 000

1 067 442,26

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

le spese sostenute per assolvere obblighi di rappresentanza in nome dell’Ufficio, nell’interesse del servizio, che danno luogo a rimborso (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell’Unione),

le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l’Ufficio partecipa,

le spese relative alla formazione generale nell’intento di migliorare le competenze del personale e l’efficienza e l’efficacia dell’Ufficio:

il ricorso ad esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico,

i contributi sociali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti indipendenti e di altri interpreti non permanenti, convocati dalla DG Interpretazione per riunioni organizzate dall’Ufficio e per le quali le prestazioni necessarie non possono essere fornite da interpreti della Commissione (funzionari e agenti temporanei).

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

A4 01 03   Spese per gli immobili e spese connesse

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

3 001 000

6 383 000

4 707 818,61

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese dell’immobile dell’Ufficio e spese connesse, in particolare:

gli affitti e i canoni enfiteutici relativi agli immobili o alle parti occupate nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, autorimesse e parcheggi,

i premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese per il consumo di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di manutenzione, calcolate in base ai contratti in corso, dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata, ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessario a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l’acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative all’igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese per le perizie giuridiche, finanziarie e tecniche preliminari all’acquisto, all’affitto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie, ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e di attrezzature tecniche, in particolare:

di materiale (comprese le fotocopiatrici) per la produzione, la riproduzione e l’archiviazione di pubblicazioni e documenti, in qualsiasi formato (supporto cartaceo o elettronico),

di materiale audiovisivo, di biblioteca e d’interpretazione (cabine, cuffie, scatole di derivazione per impianti di interpretazione simultanea, ecc.),

di materiale per mense e ristoranti,

di utensili vari per i laboratori di manutenzione degli edifici,

delle attrezzature necessarie ai funzionari diversamente abili,

nonché gli studi, la documentazione e la formazione connessi ai materiali suddetti,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio, in particolare:

l’acquisto di mobili per ufficio e di mobili speciali come mobili ergonomici, scaffalature per gli archivi, ecc.,

la sostituzione di mobilio vetusto e fuori uso,

l’attrezzatura in materiali speciali per biblioteche (schedari, scaffalature, mobili per cataloghi, ecc.),

l’attrezzatura specifica per mense e ristoranti,

l’affitto di mobili,

le spese di manutenzione e riparazione del mobilio,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto, in particolare:

l’acquisto di mezzi di trasporto,

il rinnovo degli autoveicoli che, nel corso dell’esercizio, avranno raggiunto un elevato chilometraggio che ne giustifica la sostituzione,

le spese per il noleggio di breve o lunga durata di autovetture quando le necessità superano le capacità del parco autoveicoli,

le spese di manutenzione, di riparazione e di assicurazione dei veicoli di servizio (acquisto di carburanti, lubrificanti, pneumatici, camere d’aria, forniture varie, pezzi di ricambio, utensileria, ecc.),

assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto),

le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi per uscieri e autisti,

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di apparecchiature informatiche quali calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine da scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per laboratori di riproduzione e taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

le spese postali e di porto della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell’Ufficio,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici, ecc., nonché l’acquisto di guide telefoniche,

i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici UE,

il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici.

Questo stanziamento copre altresì altre spese di funzionamento non specificatamente indicate sopra come ad esempio i diritti di iscrizione alle conferenze (ad esclusione delle spese di formazione), i diritti di partecipazione ad associazioni professionali e scientifiche, i costi di iscrizione alle guide telefoniche.

Prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A4 01 50   Politica e gestione del personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

i sussidi in denaro che possono essere accordati a un funzionario, a un ex funzionario o agli aventi diritto di un funzionario deceduto, che si trovi/trovino in situazioni particolarmente difficili,

la partecipazione dell’Ufficio alle spese di animazione del foyer e di altre azioni culturali e sportive, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

il contributo dell’Ufficio ai centri per l’infanzia e agli asili e nidi d’infanzia, nonché al trasporto scolastico,

nell’ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti persone diversamente abili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

A4 01 51   Supporto e gestione delle infrastrutture

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

le spese per risarcimento danni che l’Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo senza peraltro che esso possa dar adito a pretese sul piano giuridico.

A4 01 60   Dotazioni di biblioteca, acquisto di opere

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

15 000

30 000

17 766,21

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese di realizzazione e sviluppo del sito intranet dell’Ufficio all’interno del sito intranet della Commissione (Intracomm), gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo, le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento, le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati, l’acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell’Ufficio.

CAPITOLO A4 02 —   COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE, SERVIZI E ATTIVITÀ INTERISTITUZIONALI

A4 02 01   Cooperazione interistituzionale, servizi e attività interistituzionali

Commento

Nell’ambito del suo programma di sviluppo, l’EPSO ha modernizzato i suoi metodi di selezione per soddisfare le esigenze attuali e future delle istituzioni in maniera più economica ed efficiente mediante:

il miglioramento della programmazione dei concorsi per selezionare il personale adeguato al momento adatto e per ottimizzare l’utilizzo delle liste di riserva,

la riduzione della durata del processo di selezione,

il miglioramento significativo della qualità del processo di selezione in modo da consentire alle istituzioni di assumere il miglior personale per una carriera a lungo termine selezionando i candidati in base alle competenze necessarie alla posizione e professionalizzando l’attività delle giurie di concorsi,

la creazione di un'immagine positiva e moderna delle istituzioni come datori di lavoro per metterle in grado di attirare il miglior personale nel quadro di un mercato dell’occupazione sempre più concorrenziale,

la predisposizione delle strutture necessarie per consentire la partecipazione di candidati diversamente abili.

Basi giuridiche

Direttiva 2000/78/CE del Consiglio, del 27 novembre 2000, che stabilisce un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro (GU L 303 del 2.12.2000, pag. 16).

A4 02 01 01   Concorsi interistituzionali

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

7 409 000

8 003 000

6 138 391,11

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese risultanti dalle procedure di organizzazione di vari concorsi.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 200 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare gli articoli da 27 a 31, l’articolo 33 e l’allegato III.

A4 02 01 02   Consulenze, studi e inchieste di carattere limitato

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

100 000

100 000

68 400,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati nei casi in cui l’Ufficio non può effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc, nonché per l’acquisto di studi già effettuati o per la sottoscrizione di abbonamenti presso istituti specializzati di ricerca.

A4 02 01 03   Spese varie per riunioni interne

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

15 000

23 000

23 000,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne, in particolare riunioni di giurie di concorsi e traduttori.

CAPITOLO A4 03 —   COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE PER LA FORMAZIONE

A4 03 01   Scuola europea di amministrazione

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione generale organizzata dalla Scuola europea di amministrazione nell’intento di migliorare le competenze del personale e l’efficienza e l’efficacia delle istituzioni partecipanti:

il ricorso ad esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese relative alla concezione, all’animazione e alla valutazione della formazione organizzata dalla Scuola sotto forma di corsi, seminari o conferenze (formatori/conferenzieri e relative spese di viaggio e soggiorno nonché il supporto pedagogico),

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse al collegamento in rete della Scuola, a livello europeo, con scuole nazionali di amministrazione e istituti universitari attivi nel settore ai fini di uno scambio di esperienze, dell’identificazione di esempi di buone prassi e di una cooperazione per lo sviluppo del perfezionamento professionale nelle amministrazioni pubbliche europee,

le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico.

Basi giuridiche

Decisione 2005/119/CE dei segretari generali del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione, del cancelliere della Corte di giustizia, dei segretari generali della Corte dei conti, del Comitato economico e sociale europeo e del Comitato delle regioni e del rappresentante del Mediatore, del 26 gennaio 2005, relativa all’organizzazione e al funzionamento della Scuola europea di amministrazione (GU L 37 del 10.2.2005, pag. 17).

A4 03 01 01   Formazione alla gestione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 460 000

1 437 000

1 526 024,71

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione dei funzionari e degli agenti alle tecniche di gestione manageriale (qualità e gestione del personale, strategia).

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 145 000 EUR.

A4 03 01 02   Corsi di entrata in servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 264 000

1 250 000

1 257 909,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione dei nuovi funzionari e degli agenti di nuova assunzione all’ambiente di lavoro delle istituzioni.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 14 000 EUR.

A4 03 01 03   Formazione per la certificazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

1 206 000

1 188 000

1 204 100,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative alla formazione preparatoria dei funzionari per l’ottenimento di una certificazione attestante l’attitudine ad assumere le funzioni di amministratore, in previsione di un eventuale passaggio al gruppo di funzioni superiore.

CAPITOLO A4 10 —   RISERVE

A4 10 01   Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Gli stanziamenti di questo capitolo hanno semplicemente carattere di accantonamento e possono essere utilizzati soltanto previo storno ad altri capitoli conformemente alle disposizioni del regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A4 10 02   Riserva per imprevisti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

UFFICIO DI GESTIONE E LIQUIDAZIONE DEI DIRITTI INDIVIDUALI

ENTRATE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

1 157 000

1 134 000

1 114 175,77

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

215 000

191 000

175 425,86

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

1 372 000

1 325 000

1 289 601,63

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

2 591 181

2 073 000

2 492 654,80

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

2 591 181

2 073 000

2 492 654,80

 

Totale del titolo 4

3 963 181

3 398 000

3 782 256,43

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0   Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

1 157 000

1 134 000

1 114 175,77

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Atti di riferimento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

215 000

191 000

175 425,86

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

2 591 181

2 073 000

2 492 654,80

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale dei contributi del personale dell’Ufficio, trattenuti mensilmente sugli stipendi conformemente all’articolo 83, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

3 963 181

3 398 000

3 782 256,43

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0   Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

A5

UFFICIO DI GESTIONE E LIQUIDAZIONE DEI DIRITTI INDIVIDUALI

A5 01

SPESE AMMINISTRATIVE

35 102 000

33 728 000

39 423 954,52

A5 10

RISERVE

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A5

35 102 000

33 728 000

39 423 954,52

 

TOTALE GENERALE

35 102 000

33 728 000

39 423 954,52

TITOLO A5

UFFICIO DI GESTIONE E LIQUIDAZIONE DEI DIRITTI INDIVIDUALI

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO A5 01

A5 01 01

Spese relative al personale in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

16 800 000

16 158 000

16 483 794,—

A5 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A5 01 02 01

Personale esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

8 478 000

7 910 000

12 655 038,31

A5 01 02 11

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

231 000

284 000

133 290,—

 

Totale dell’articolo A5 01 02

8 709 000

8 194 000

12 788 328,31

A5 01 03

Spese per gli immobili e spese connesse

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

9 593 000

9 376 000

10 151 832,21

A5 01 50

Politica e gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A5 01 51

Supporto e gestione delle infrastrutture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A5 01 60

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A5 01

35 102 000

33 728 000

39 423 954,52

CAPITOLO A5 10

A5 10 01

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A5 10 02

Riserva per imprevisti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A5 10

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A5

35 102 000

33 728 000

39 423 954,52

 

TOTALE GENERALE

35 102 000

33 728 000

39 423 954,52

CAPITOLO A5 01 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO A5 10 —

RISERVE

CAPITOLO A5 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE

A5 01 01   Spese relative al personale in servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

16 800 000

16 158 000

16 483 794,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei nonché i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio,

le spese di viaggio dovute ai funzionari a agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari a agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A5 01 02   Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A5 01 02 01   Personale esterno

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

8 478 000

7 910 000

12 655 038,31

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del titolo IV del regime applicabile agli altri agenti) e il regime di sicurezza sociale dell’istituzione riguardante tali agenti (di cui al suddetto titolo IV), nonché l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla loro retribuzione,

le spese generate (stipendi, assicurazioni, ecc.) dai contratti di diritto privato stipulati con il personale esterno e dal ricorso a personale temporaneo,

le spese relative al personale sotto contratto di impresa per il subappalto tecnico o amministrativo e le prestazioni di servizi a carattere intellettuale,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea presso i servizi dell’Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 4 000 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A5 01 02 11   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

231 000

284 000

133 290,00

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

le spese sostenute per assolvere agli obblighi di rappresentanza a nome dell’Ufficio, nell’interesse del servizio, che danno luogo a rimborsi (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell’Unione),

le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l’Ufficio partecipa o che deve organizzare,

le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati, compreso l’acquisto di studi già effettuati, nei casi in cui l’Ufficio non può effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc,

le spese relative alla formazione al fine di migliorare le competenze del personale e le prestazioni e l’efficacia dell’Ufficio:

il ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

A5 01 03   Spese per gli immobili e spese connesse

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

9 593 000

9 376 000

10 151 832,21

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese relative agli immobili dell’Ufficio e altre spese connesse, in particolare:

le spese di acquisto o di locazione-acquisto di edifici o la costruzione di immobili,

gli affitti, i canoni enfiteutici, le imposte varie e le risoluzioni delle opzioni di acquisto relativi agli immobili o alle parti di immobili occupati, nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, archivi, autorimesse e parcheggi,

i premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata, ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessarie a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l’acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative all’igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese per le perizie giuridiche, finanziarie e tecniche preliminari all’affitto, all’acquisto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie, ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto,

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto),

le spese per attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi (in particolare per uscieri, autisti e personale addetto alla ristorazione),

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro, in particolare per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per i laboratori di riproduzione, nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

le spese postali e di porto della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell’Ufficio,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici, ecc., nonché l’acquisto di elenchi telefonici,

i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici UE,

il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

altre spese di funzionamento non esplicitamente citate sopra.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A5 01 50   Politica e gestione del personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la partecipazione dell’Ufficio alle spese di animazione del foyer e ad altre azioni culturali e sportive, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

il contributo dell’Ufficio alle spese degli asili,

nell’ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti persone disabili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari.

Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

A5 01 51   Supporto e gestione delle infrastrutture

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

le spese per risarcimento danni che l’Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo senza peraltro che esso possa dar adito a pretese sul piano giuridico.

A5 01 60   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la realizzazione e lo sviluppo del sito Intranet della Commissione (IntraComm); gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo; le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento; le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati; l’acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell’Ufficio.

CAPITOLO A5 10 —   RISERVE

A5 10 01   Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Lo stanziamento ha un carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altri capitoli di bilancio, conformemente al regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A5 10 02   Riserva per imprevisti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — BRUXELLES

ENTRATE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

2 438 000

1 831 000

1 973 419,38

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

410 000

278 000

282 965,04

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

2 848 000

2 109 000

2 256 384,42

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

5 052 000

3 422 000

4 134 507,66

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

5 052 000

3 422 000

4 134 507,66

 

Totale del titolo 4

7 900 000

5 531 000

6 390 892,08

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0   Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

2 438 000

1 831 000

1 973 419,38

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Atti di riferimento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari delle Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

410 000

278 000

282 965,04

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

5 052 000

3 422 000

4 134 507,66

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale dei contributi del personale dell’Ufficio, trattenuti mensilmente sugli stipendi conformemente all’articolo 83, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

Atti di riferimento

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

7 900 000

5 531 000

6 390 892,08

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0   Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

A6

UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — BRUXELLES

A6 01

SPESE AMMINISTRATIVE

68 880 000

67 343 000

65 401 973,88

A6 10

RISERVE

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A6

68 880 000

67 343 000

65 401 973,88

 

TOTALE GENERALE

68 880 000

67 343 000

65 401 973,88

TITOLO A6

UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — BRUXELLES

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO A6 01

A6 01 01

Spese relative al personale in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

34 339 000

32 903 000

31 266 724,91

A6 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A6 01 02 01

Personale esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

21 519 000

21 009 000

20 861 436,52

A6 01 02 11

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

466 000

460 000

445 329,85

 

Totale dell’articolo A6 01 02

21 985 000

21 469 000

21 306 766,37

A6 01 03

Spese per gli immobili e spese connesse

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

12 556 000

12 971 000

12 828 482,60

A6 01 50

Politica e gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A6 01 51

Supporto e gestione delle infrastrutture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A6 01 60

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A6 01

68 880 000

67 343 000

65 401 973,88

CAPITOLO A6 10

A6 10 01

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A6 10 02

Riserva per imprevisti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A6 10

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A6

68 880 000

67 343 000

65 401 973,88

 

TOTALE GENERALE

68 880 000

67 343 000

65 401 973,88

CAPITOLO A6 01 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO A6 10 —

RISERVE

CAPITOLO A6 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE

A6 01 01   Spese relative al personale in servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

34 339 000

32 903 000

31 266 724,91

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei nonché i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei diritti pensionistici degli agenti temporanei nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso dalla sede di servizio,

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agli agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione ad una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un'altra località,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 840 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A6 01 02   Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A6 01 02 01   Personale esterno

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

21 519 000

21 009 000

20 861 436,52

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la retribuzione degli agenti contrattuali (ai sensi del titolo IV del regime applicabile agli altri agenti) e il regime di sicurezza sociale dell’istituzione riguardante tali agenti (di cui al suddetto titolo IV), nonché l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla loro retribuzione,

le spese generate (stipendi, assicurazioni, ecc.) dai contratti di diritto privato del personale esterno e dal ricorso a personale temporaneo,

le spese relative al personale sotto contratto di imprese di subappalto tecnico o amministrativo e a prestazioni di servizio a carattere intellettuale,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea ai servizi dell’Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti delle retribuzioni e delle indennità che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

L’importo delle entrate con destinazione specifica a norma dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 4 855 000 EUR.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A6 01 02 11   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

466 000

460 000

445 329,85

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

le spese sostenute per assolvere agli obblighi di rappresentanza in nome dell’Ufficio, nell’interesse del servizio, che danno luogo a rimborso (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell’Unione),

spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

le varie spese per conferenze, congressi e riunioni a cui l’Ufficio partecipa,

le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati nei casi in cui l’Ufficio non può effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc,

le spese relative alla formazione al fine di migliorare le competenze del personale, le prestazioni e l’efficacia dell’Ufficio,

il ricorso ad esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

A6 01 03   Spese per gli immobili e spese connesse

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

12 556 000

12 971 000

12 828 482,60

Commento

Stanziamento destinato a coprire gli immobili occupati dall’Ufficio e le relative spese, in particolare:

le spese di acquisto o di locazione-acquisto di immobili o la costruzione di immobili,

gli affitti e i canoni enfiteutici nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, depositi, autorimesse e parcheggi,

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata, ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessario a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza e l’acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative all’igiene e alla protezione delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, nonché le spese connesse con i controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni europee circa le condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese per le perizie giuridiche, finanziarie e tecniche preliminari all’acquisto, all’affitto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie, ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mobilio,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione di mezzi di trasporto,

vari tipi di assicurazione,

le spese per attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi (in particolare per uscieri, autisti e personale di ristorazione),

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro, in particolare per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di apparecchiature informatiche, quali calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione dell’informazione su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per i laboratori di riproduzione, nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

le spese postali e di porto della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell’Ufficio,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo od onde radio (telefonia fissa e mobile, televisione, teleconferenza e videoconferenza), nonché le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici, ecc., nonché l’acquisto di guide telefoniche,

i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici dell’Unione,

il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

altre spese di funzionamento non specificamente previste fra le spese di cui sopra.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 270 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A6 01 50   Politica e gestione del personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la partecipazione dell’Ufficio alle spese d’animazione del foyer, di altre azioni culturali e sportive e delle iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

il contributo dell’Ufficio alle spese degli asili,

nell’ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti persone disabili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari.

Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

A6 01 51   Supporto e gestione delle infrastrutture

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

le spese per risarcimento danni che l’Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo senza peraltro che esso possa dar adito a pretese sul piano giuridico.

A6 01 60   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la realizzazione e lo sviluppo del sito intranet della Commissione (IntraComm); la realizzazione del settimanale Commission en direct; gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo; le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento; le spese di abbonamento a giornali, periodici specializzati, gazzette ufficiali, documenti parlamentari, statistiche del commercio estero, bollettini vari e altre pubblicazioni specializzate; l’acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell’Ufficio.

CAPITOLO A6 10 —   RISERVE

A6 10 01   Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Lo stanziamento ha un carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente al regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A6 10 02   Riserva per imprevisti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — LUSSEMBURGO

ENTRATE

TITOLO 4

TASSE VARIE, PRELIEVI E CANONI DELL’UNIONE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 4 0

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

859 000

819 000

787 879,54

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

p.m.

p.m.

0,—

4 0 4

Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

139 000

120 000

107 866,77

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 0

998 000

939 000

895 746,31

CAPITOLO 4 1

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

1 516 000

1 392 000

1 399 337,31

 

TOTALE DEL CAPITOLO 4 1

1 516 000

1 392 000

1 399 337,31

 

Totale del titolo 4

2 514 000

2 331 000

2 295 083,62

CAPITOLO 4 0 —

TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

CAPITOLO 4 1 —

CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

CAPITOLO 4 0 —   TRATTENUTE SULLE RETRIBUZIONI

4 0 0   Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

859 000

819 000

787 879,54

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei funzionari e altri agenti, trattenuta mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CEE, Euratom, CECA) n. 260/68 del Consiglio, del 29 febbraio 1968, relativo alle condizioni e alla procedura d’applicazione dell’imposta a beneficio delle Comunità europee (GU L 56 del 4.3.1968, pag. 8).

Atti di riferimento

Protocollo sui privilegi e sulle immunità dell’Unione europea, in particolare l’articolo 12.

4 0 3   Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale del gettito del contributo temporaneo versato dai funzionari e altri agenti in servizio, trattenuto mensilmente sugli stipendi del personale dell’Ufficio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari Comunità europee, in particolare l’articolo 66 bis, nella versione in vigore fino al 15 dicembre 2003.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

4 0 4   Gettito del prelievo speciale applicato alle retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti in servizio

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

139 000

120 000

107 866,77

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea, in particolare l’articolo 66 bis.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

CAPITOLO 4 1 —   CONTRIBUTI AL REGIME PENSIONISTICO

4 1 0   Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

1 516 000

1 392 000

1 399 337,31

Commento

Queste entrate sono costituite dall’ammontare globale dei contributi del personale dell’Ufficio, trattenuti mensilmente sugli stipendi conformemente all’articolo 83, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari, per il finanziamento del regime pensionistico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

TITOLO 6

CONTRIBUTI AI PROGRAMMI DELL’UNIONE, RIMBORSI DI SPESE ED ENTRATE

Articolo

Voce

Denominazione

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

CAPITOLO 6 6

6 6 0

Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale dell’articolo 6 6 0

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO 6 6

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo 6

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE GENERALE

2 514 000

2 331 000

2 295 083,62

CAPITOLO 6 6 —

ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

CAPITOLO 6 6 —   ALTRI CONTRIBUTI E RESTITUZIONI

6 6 0   Altri contributi e restituzioni

6 6 0 0   Altri contributi e restituzioni con destinazione specifica

Esercizio 2011

Esercizio 2010

Esercizio 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Voce destinata ad accogliere, conformemente all’articolo 18 del regolamento finanziario, le eventuali entrate non previste nelle altre parti del titolo 6 e che danno luogo all’iscrizione di stanziamenti supplementari destinati a finanziare le spese alle quali tali entrate sono destinate.

SPESE

Riepilogo generale degli stanziamenti (2011 e 2010) e dell’esecuzione (2009)

Titolo

Capitolo

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

A7

UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — LUSSEMBURGO

A7 01

SPESE AMMINISTRATIVE

25 072 000

24 430 000

23 500 433,83

A7 10

RISERVE

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A7

25 072 000

24 430 000

23 500 433,83

 

TOTALE GENERALE

25 072 000

24 430 000

23 500 433,83

TITOLO A7

UFFICIO PER LE INFRASTRUTTURE E LA LOGISTICA — LUSSEMBURGO

Articolo

Voce

Denominazione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

CAPITOLO A7 01

A7 01 01

Spese relative al personale in servizio

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

12 779 000

11 944 000

12 115 607,03

A7 01 02

Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A7 01 02 01

Personale esterno

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

6 099 000

6 335 000

5 407 728,88

A7 01 02 11

Altre spese di gestione

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

445 000

451 000

420 085,97

 

Totale dell’articolo A7 01 02

6 544 000

6 786 000

5 827 814,85

A7 01 03

Spese per gli immobili e spese connesse

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

5 749 000

5 700 000

5 557 011,95

A7 01 50

Politica e gestione del personale

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A7 01 51

Supporto e gestione delle infrastrutture

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A7 01 60

Spese di documentazione e di biblioteca

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A7 01

25 072 000

24 430 000

23 500 433,83

CAPITOLO A7 10

A7 10 01

Stanziamenti accantonati

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

A7 10 02

Riserva per imprevisti

 

 

 

Stanziamenti non dissociati

p.m.

p.m.

0,—

 

TOTALE DEL CAPITOLO A7 10

p.m.

p.m.

0,—

 

Totale del titolo A7

25 072 000

24 430 000

23 500 433,83

 

TOTALE GENERALE

25 072 000

24 430 000

23 500 433,83

CAPITOLO A7 01 —

SPESE AMMINISTRATIVE

CAPITOLO A7 10 —

RISERVE

CAPITOLO A7 01 —   SPESE AMMINISTRATIVE

A7 01 01   Spese relative al personale in servizio

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

12 779 000

11 944 000

12 115 607,03

Commento

Stanziamento destinato a coprire, per i funzionari e agenti temporanei che ricoprono posti previsti dalla tabella dell’organico:

gli stipendi base, le indennità e gli assegni fissi legati agli stipendi,

i rischi di infortunio e malattia e gli altri oneri sociali,

il rischio di disoccupazione degli agenti temporanei nonché i versamenti da effettuare, da parte dell’istituzione, per la costituzione o il mantenimento dei loro diritti pensionistici nei rispettivi paesi d’origine,

gli altri assegni e indennità varie,

l’incidenza dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione dei funzionari e degli agenti temporanei, nonché l’incidenza del coefficiente correttore applicato alla parte di retribuzione trasferita in un paese diverso da quello della sede di servizio,

le spese di viaggio dovute ai funzionari e agenti temporanei (nonché ai loro familiari) per l’entrata in servizio, la cessazione dal servizio o il trasferimento implicante un cambiamento della sede di servizio,

le indennità di prima sistemazione e di nuova sistemazione dovute ai funzionari e agli agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

le spese di trasloco dovute ai funzionari e agenti temporanei che devono cambiare residenza dopo l’entrata in servizio o per l’assegnazione a una nuova sede di servizio, nonché per la cessazione definitiva dal servizio seguita da nuova sistemazione in un’altra località,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A7 01 02   Spese relative al personale esterno e altre spese di gestione

A7 01 02 01   Personale esterno

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

6 099 000

6 335 000

5 407 728,88

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

la retribuzione del personale contrattuale (ai sensi del titolo IV delle condizioni di assunzione), il sistema di sicurezza sociale delle istituzioni per il personale contrattuale, come descritto nel titolo IV, e i costi delle ponderazioni applicabili alle retribuzioni di tale personale,

le spese generate (stipendi, assicurazioni, ecc.) dai contratti di diritto privato del personale esterno e dal ricorso a personale provvisorio,

le spese relative al personale sotto contratto di impresa per il subappalto tecnico e amministrativo, l’assistenza di complemento e le prestazioni di servizio a carattere intellettuale,

le spese relative al distacco o all’assegnazione temporanea ai servizi dell’Ufficio di funzionari degli Stati membri e di altri esperti, nonché le spese supplementari derivanti dalla messa a disposizione di funzionari presso le amministrazioni nazionali o le organizzazioni internazionali,

l’incidenza degli eventuali adeguamenti che il Consiglio potrebbe decidere nel corso dell’esercizio.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A7 01 02 11   Altre spese di gestione

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

445 000

451 000

420 085,97

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

le spese di trasporto e il pagamento delle indennità giornaliere di missione, nonché le spese accessorie o eccezionali sostenute per l’esecuzione di una missione da parte del personale statutario nonché dagli esperti o funzionari nazionali o internazionali distaccati,

le spese sostenute per assolvere agli obblighi di rappresentanza a nome dell’Ufficio, nell’interesse del servizio, che danno luogo a rimborsi (non possono esistere obblighi di rappresentanza verso funzionari o agenti della Commissione o di altre istituzioni dell’Unione),

le spese di viaggio e di soggiorno e le spese accessorie degli esperti chiamati a far parte di gruppi di studio e di lavoro, nonché le spese relative allo svolgimento di tali riunioni, nella misura in cui non sono coperte dall’infrastruttura esistente nelle sedi delle istituzioni o negli uffici esterni (i rimborsi agli esperti avvengono sulla base delle decisioni prese dalla Commissione),

le spese per rinfreschi o eventuali colazioni, serviti in occasione di riunioni interne,

le spese varie per conferenze, congressi e riunioni a cui partecipa l’Ufficio,

le spese per consulenze e studi specializzati affidati con contratto a esperti (persone fisiche o giuridiche) altamente qualificati, compreso l’acquisto di studi già effettuati, nei casi in cui l’Ufficio non possa effettuarli direttamente non disponendo di personale ad hoc,

le spese relative alla formazione generale al fine di migliorare le competenze del personale e le prestazioni e l’efficacia dell’Ufficio:

il ricorso a esperti per l’identificazione delle esigenze, la concezione, l’elaborazione, l’animazione, la valutazione e il monitoraggio della formazione,

il ricorso a consulenti nei vari settori, in particolare per quanto riguarda i metodi di organizzazione, la direzione, la strategia, la qualità e la gestione del personale,

le spese di partecipazione ad azioni di formazione esterne e le spese di adesione alle pertinenti organizzazioni professionali,

le spese connesse all’organizzazione pratica dei corsi, ai locali, ai trasporti, al vitto e alloggio dei partecipanti a corsi residenziali,

le spese di formazione collegate alle pubblicazioni e all’informazione, ai siti Internet connessi nonché all’acquisto di materiale pedagogico, agli abbonamenti e alle licenze per la formazione a distanza, ai libri, alla stampa e ai prodotti multimediali,

le spese per il materiale didattico.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

Modalità di designazione e di retribuzione e altre condizioni finanziarie decise dalla Commissione.

A7 01 03   Spese per gli immobili e spese connesse

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

5 749 000

5 700 000

5 557 011,95

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per gli immobili dell’Ufficio e altre spese accessorie, fra cui in particolare:

le spese d’acquisto o di locazione-acquisto di immobili o la costruzione di immobili,

gli affitti e i canoni enfiteutici, le imposte varie e le risoluzioni di opzioni di acquisto relativi agli immobili o alle parti di immobili occupati nonché l’affitto di sale per conferenze, magazzini, archivi, autorimesse e parcheggi,

il pagamento dei premi delle polizze stipulate con le compagnie d’assicurazione per gli immobili o per le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di acqua, gas, elettricità e riscaldamento per gli immobili o le parti di immobili occupati dall’Ufficio,

le spese di manutenzione dei locali, degli ascensori, del riscaldamento centrale, degli impianti d’aria condizionata, ecc.; le spese dovute a taluni lavori di pulizia periodica, all’acquisto di prodotti di manutenzione, lavatura, bucato, pulizia a secco, ecc., nonché alla riverniciatura, alle riparazioni e all’acquisto del materiale necessario per i laboratori di manutenzione,

le spese relative alla raccolta differenziata, al deposito e all’evacuazione dei rifiuti,

l’esecuzione di lavori di sistemazione, come modifiche nella ripartizione dei locali all’interno degli edifici, modifiche di impianti tecnici e altri interventi specializzati in materia di ferramenta, elettricità, sanitari, imbiancatura, rivestimento di pavimenti, ecc., nonché le spese connesse alle modifiche degli impianti di collegamento in rete associati all’immobile secondo la destinazione e le spese per il materiale necessarie a detti lavori [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative alla sicurezza fisica e materiale delle persone e dei beni, in particolare i contratti di sorveglianza degli edifici, i contratti di manutenzione degli impianti di sicurezza, i corsi di formazione e l’acquisto di piccolo materiale [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese relative all’igiene e alla sicurezza delle persone sul luogo di lavoro, in particolare l’acquisto, il noleggio e la manutenzione del materiale antincendio, il rinnovo dell’attrezzatura dei funzionari membri della squadra di primo intervento, corsi di formazione e spese connesse ai controlli legali [prima del rinnovo o della conclusione di contratti di importo superiore a 300 000 EUR e al fine di razionalizzare le spese, l’Ufficio si informa presso le altre istituzioni delle condizioni ottenute (prezzo, valuta scelta, indicizzazione, durata, altre clausole) da ciascuna di esse per un contratto analogo],

le spese per le perizie giuridiche, finanziarie e tecniche preliminari all’affitto, all’acquisto o alla costruzione di immobili,

le altre spese in materia di immobili, in particolare le spese di gestione per gli edifici in multilocazione, le spese relative agli inventari dei locali, le tasse che costituiscono la remunerazione di servizi di utilità generale (tasse per la nettezza urbana, raccolta delle immondizie, ecc.),

le spese di assistenza tecnica connesse con i lavori di sistemazione di una certa entità,

l’acquisto, il noleggio o il leasing, la manutenzione, la riparazione, l’installazione e il rinnovo di materiali e attrezzature tecniche,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione del mobilio,

l’acquisto, il noleggio, la manutenzione e la riparazione dei mezzi di trasporto,

le assicurazioni varie (in particolare responsabilità civile e furto),

le spese per le attrezzature da lavoro, in particolare:

l’acquisto di uniformi (in particolare per uscieri, autisti e personale di ristorazione),

l’acquisto e la pulizia di indumenti da lavoro per il personale dei laboratori e gli addetti a lavori per i quali si rende necessaria una protezione contro le intemperie e il freddo, le usure anormali e le macchie,

l’acquisto o il rimborso di qualsiasi attrezzatura che potrebbe rivelarsi necessaria nel quadro dell’applicazione delle direttive 89/391/CEE e 90/270/CEE,

le spese di trasloco e di raggruppamento dei servizi e le spese di manutenzione (ricevimento, magazzinaggio e sistemazione) del materiale, del mobilio e delle forniture per ufficio,

le spese per l’attrezzatura degli immobili in materia di telecomunicazioni, in particolare l’acquisto, il noleggio, l’installazione e la manutenzione delle centraline e dei ripartitori telefonici, dei sistemi di audio e videoconferenza, della telefonia interna e di quella mobile, nonché le spese correlate alle reti di dati (attrezzatura e manutenzione) e i servizi associati (gestione, assistenza, documentazione, installazione, trasloco),

l’acquisto, il noleggio o il leasing e la manutenzione di calcolatori, terminali, microcalcolatori, unità periferiche, attrezzature di collegamento e programmi necessari al loro funzionamento,

l’acquisto, il noleggio, il leasing e la manutenzione delle attrezzature connesse alla riproduzione delle informazioni su supporto cartaceo, quali stampanti, fax, fotocopiatrici, scanner e microcopiatrici,

l’acquisto, il noleggio o il leasing di macchine per scrivere, macchine per il trattamento testi e altra attrezzatura elettronica per ufficio,

l’installazione, la configurazione, la manutenzione, nonché gli studi, la documentazione e le forniture per tali attrezzature,

le spese per l’acquisto di carta, buste, forniture d’ufficio, prodotti per i laboratori di riproduzione nonché taluni lavori di stampa fatti eseguire all’esterno,

le spese di affrancatura e di spedizione della corrispondenza, le spese di spedizione di pacchi e altro, per via aerea, marittima e per ferrovia, nonché le spese per la posta interna dell’Ufficio,

i canoni di abbonamento e le spese per le comunicazioni via cavo o onde radio (telefonia fissa e mobile, Internet, televisione, teleconferenza e videoconferenza), le spese relative alle reti di trasmissione di dati, servizi telematici, ecc., nonché l’acquisto di guide telefoniche,

i costi dei collegamenti telefonici e informatici tra i vari immobili, nonché le linee di trasmissione internazionale tra le diverse sedi degli uffici dell’Unione,

il supporto tecnico e logistico, la formazione e altre attività di interesse generale legate alle attrezzature informatiche e ai programmi, la formazione informatica di interesse generale, gli abbonamenti per la documentazione tecnica cartacea o elettronica, ecc., il personale esterno di gestione, i servizi d’ufficio, i canoni versati alle organizzazioni internazionali, ecc., gli studi di sicurezza e la garanzia della qualità connessa agli impianti informatici e ai programmi, le spese di utilizzo, manutenzione e sviluppo del software e di realizzazione di progetti informatici,

altre spese di funzionamento non specificamente previste fra le spese di cui sopra.

L’importo delle entrate con destinazione specifica ai sensi dell’articolo 18, paragrafo 1, lettere da e) a j), del regolamento finanziario è stimato a 375 000 EUR.

Basi giuridiche

Direttiva 89/391/CEE del Consiglio, del 12 giugno 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro (GU L 183 del 29.6.1989, pag. 1).

Direttiva 90/270/CEE del Consiglio, del 29 maggio 1990, relativa alle prescrizioni minime in materia di sicurezza e di salute per le attività lavorative svolte su attrezzature munite di videoterminali (quinta direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (GU L 156 del 21.6.1990, pag. 14).

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A7 01 50   Politica e gestione del personale

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire:

la partecipazione dell’Ufficio alle spese d’animazione del foyer e ad altre azioni culturali e sportive, nonché le iniziative intese a promuovere i rapporti sociali tra agenti di diversa nazionalità,

il contributo dell’Ufficio ai centri per l’infanzia e agli asili nido,

nell’ambito di una politica a favore dei disabili, spese per le seguenti categorie di persone disabili:

funzionari e agenti temporanei in servizio,

coniugi dei funzionari e degli agenti temporanei in servizio,

tutti i figli a carico ai sensi dello statuto dei funzionari.

Esso copre il rimborso, entro i limiti delle possibilità di bilancio, dopo esaurimento dei diritti eventualmente concessi a livello nazionale nel paese di residenza o di origine, delle spese diverse dalle spese mediche, riconosciute necessarie, risultanti dalla disabilità e debitamente comprovate.

Basi giuridiche

Statuto dei funzionari dell’Unione europea.

Regime applicabile agli altri agenti dell’Unione europea.

A7 01 51   Supporto e gestione delle infrastrutture

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le seguenti spese:

le spese di funzionamento corrente e di trasformazione delle apparecchiature e dei materiali dei ristoranti, delle mense e dei bar,

le spese per risarcimento danni che l’Ufficio potrebbe essere costretto a pagare, nonché quelle derivanti dalla sua responsabilità civile e le eventuali spese relative ai casi in cui, per ragioni di equità, è opportuno riconoscere un indennizzo senza peraltro che esso possa dar adito a pretese sul piano giuridico.

A7 01 60   Spese di documentazione e di biblioteca

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Stanziamento destinato a coprire le spese per la realizzazione e lo sviluppo del sito intranet della Commissione (IntraComm); gli abbonamenti ai servizi di informazione rapida su schermo; le spese di rilegatura e altre spese di conservazione indispensabili per la conservazione delle opere e periodici di riferimento; le spese di abbonamento ai giornali e ai periodici specializzati; l’acquisto di pubblicazioni e di testi tecnici riguardanti le attività dell’Ufficio.

CAPITOLO A7 10 —   RISERVE

A7 10 01   Stanziamenti accantonati

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

Commento

Lo stanziamento ha un carattere di accantonamento e può essere utilizzato solo dopo essere stato stornato ad altre linee di bilancio, conformemente al regolamento finanziario.

Basi giuridiche

Regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio, del 25 giugno 2002, che stabilisce il regolamento finanziario applicabile al bilancio generale delle Comunità europee (GU L 248 del 16.9.2002, pag. 1).

A7 10 02   Riserva per imprevisti

Stanziamenti 2011

Stanziamenti 2010

Esecuzione 2009

p.m.

p.m.

0,—

ORGANICO

Commissione

Amministrazione

Gruppo di funzioni e grado

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

Commissione dopo trasferimento al SEAE

Da trasferire al SEAE

Commissione dopo trasferimento al SEAE

Da trasferire al SEAE

AD 16

24

 

24

9

 

 

AD 15

190

22

190

36

22

 

AD 14

484

32

510

47

32

1

AD 13

1 452

 

1 013

77

 

1

AD 12

2 042

54

2 142

229

54

 

AD 11

456

62

880

99

62

 

AD 10

1 055

11

814

38

11

 

AD 9

624

 

845

47

 

 

AD 8

724

2

495

10

2

 

AD 7

913

 

804

58

 

 

AD 6

905

 

859

8

 

 

AD 5

1 886

 

1 993

42

 

1

Totale AD

10 755

183

10 569

700

183

3

AST 11

156

 

139

11

 

 

AST 10

143

20

128

19

20

 

AST 9

570

 

459

37

 

 

AST 8

510

12

645

38

12

 

AST 7

1 129

28

1 151

69

28

 

AST 6

939

39

961

81

39

 

AST 5

1 198

42

1 292

73

42

 

AST 4

807

20

949

78

20

 

AST 3

950

9

844

27

9

 

AST 2

495

13

571

26

13

 

AST 1

1 238

 

1 141

52

 

 

Totale AST

8 135

183

8 280

511

183

0

Totale generale  (15)  (16)

18 890

366

18 849  (17)

1 211  (18)

366

3

Totale effettivi

19 256

20 429

Ricerca e sviluppo tecnologico — Centro comune di ricerca

Gruppo di funzioni e grado

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16 (19)

2

 

2

 

AD 15

10

 

10

 

AD 14

38

 

36

 

AD 13

129

 

90

 

AD 12

306

 

266

 

AD 11

34

 

115

 

AD 10

54

 

94

 

AD 9

50

 

50

 

AD 8

86

 

46

 

AD 7

59

 

25

 

AD 6

91

 

125

 

AD 5

28

 

28

 

Totale AD

887

 

887

 

AST 11

35

 

27

 

AST 10

48

 

56

 

AST 9

129

 

76

 

AST 8

117

 

154

 

AST 7

143

 

159

 

AST 6

119

 

119

 

AST 5

120

 

120

 

AST 4

79

 

124

 

AST 3

176

 

151

 

AST 2

35

 

35

 

AST 1

68

 

48

 

Totale AST

1 069

 

1 069

 

Totale generale

1 956

 

1 956

 

Totale effettivi

1 956

1 956

Ricerca e sviluppo tecnologico — Azioni indirette

Gruppo di funzioni e grado

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

1

 

1

 

AD 15

19

 

19

 

AD 14

54

 

54

 

AD 13

131

 

91

 

AD 12

322

 

352

 

AD 11

202

 

212

 

AD 10

63

 

73

 

AD 9

51

 

51

 

AD 8

48

 

38

 

AD 7

38

 

38

 

AD 6

119

 

119

 

AD 5

41

 

36

 

Totale AD

1 089

 

1 084

 

AST 11

6

 

6

 

AST 10

32

 

32

 

AST 9

27

 

27

 

AST 8

79

 

79

 

AST 7

98

 

98

 

AST 6

108

 

113

 

AST 5

90

 

90

 

AST 4

163

 

163

 

AST 3

115

 

115

 

AST 2

29

 

29

 

AST 1

35

 

35

 

Totale AST

782

 

787

 

Totale generale

1 871

 

1 871

 

Totale effettivi  (20)

1 871

1 871

Uffici

Ufficio delle pubblicazioni (OP)

Gruppo di funzioni e grado

Ufficio delle pubblicazioni

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

1

 

1

 

AD 15

3

 

3

 

AD 14

8

 

8

 

AD 13

1

 

1

 

AD 12

14

 

12

 

AD 11

11

 

13

 

AD 10

8

 

8

 

AD 9

5

 

5

 

AD 8

19

 

19

 

AD 7

4

 

4

 

AD 6

3

 

3

 

AD 5

29

 

29

 

Totale AD

106

 

106

 

AST 11

7

 

7

 

AST 10

40

 

40

 

AST 9

16

 

10

 

AST 8

47

 

46

 

AST 7

56

 

63

 

AST 6

83

 

83

 

AST 5

72

 

72

 

AST 4

83

 

59

 

AST 3

128

 

152

 

AST 2

32

 

32

 

AST 1

2

 

2

 

Totale AST

566

 

566

 

Totale generale

672

672

Totale effettivi

672

672

Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

Gruppo di funzioni e grado

Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF)

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

1

 

1

 

AD 15

2

1

2

3

AD 14

5

 

5

4

AD 13

6

 

5

 

AD 12

22

20

19

21

AD 11

23

 

27

1

AD 10

35

1

32

1

AD 9

10

19

11

1

AD 8

14

1

11

15

AD 7

10

 

8

 

AD 6

11

 

13

2

AD 5

15

 

24

 

Totale AD

154

42

158

48

AST 11

1

 

1

 

AST 10

8

16

8

18

AST 9

14

3

11

 

AST 8

18

14

17

4

AST 7

19

1

27

23

AST 6

14

4

19

1

AST 5

18

1

14

8

AST 4

22

 

18

 

AST 3

10

 

10

 

AST 2

17

 

13

 

AST 1

8

 

6

 

Totale AST

149

39

144

54

Totale generale

303

81

302

102

Totale effettivi

384

404  (21)

Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)

Gruppo di funzioni e grado

Ufficio europeo di selezione del personale

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

AD 14

1

 

1

 

AD 13

 

 

 

 

AD 12

6

 

5

 

AD 11

7

 

5

 

AD 10

 

 

 

 

AD 9

2

 

2

 

AD 8

4

 

4

 

AD 7

1

 

1

 

AD 6

1

 

1

 

AD 5

4

 

6

 

Totale AD

26

 

25

1

AST 11

1

 

1

 

AST 10

2

 

2

 

AST 9

5

 

4

 

AST 8

9

 

9

 

AST 7

7

 

8

 

AST 6

9

 

10

 

AST 5

17

 

17

 

AST 4

11

 

11

 

AST 3

19

 

19

 

AST 2

7

 

7

 

AST 1

13

 

13

 

Totale AST

100

 

101

 

Totale generale

126

1

126

1

Totale effettivi

127  (22)

127  (23)

Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali (PMO)

Gruppo di funzioni e grado

Ufficio di gestione e liquidazione dei diritti individuali

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

 

 

 

 

AD 15

1

 

1

 

AD 14

4

 

4

 

AD 13

1

 

1

 

AD 12

8

 

7

 

AD 11

4

 

3

 

AD 10

3

 

2

 

AD 9

2

 

2

 

AD 8

1

 

1

 

AD 7

2

 

2

 

AD 6

2

 

3

 

AD 5

4

 

6

 

Totale AD

32

 

32

 

AST 11

3

 

3

 

AST 10

18

 

18

 

AST 9

3

 

3

 

AST 8

22

 

22

 

AST 7

15

 

18

 

AST 6

51

 

53

 

AST 5

31

 

38

 

AST 4

8

 

17

 

AST 3

5

 

7

 

AST 2

3

 

3

 

AST 1

 

 

 

 

Totale AST

159

 

182

 

Totale generale

191

214

Totale effettivi

191

214

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles (OIB)

Gruppo di funzioni e grado

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Bruxelles

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

 

 

 

 

AD 15

1

 

1

 

AD 14

8

 

8

 

AD 13

1

 

1

 

AD 12

12

 

11

 

AD 11

12

 

13

 

AD 10

2

 

2

 

AD 9

9

 

7

 

AD 8

3

 

5

 

AD 7

5

 

5

 

AD 6

2

 

2

 

AD 5

10

 

6

 

Totale AD

65

 

61

 

AST 11

2

 

2

 

AST 10

16

 

16

 

AST 9

7

 

4

 

AST 8

14

 

11

 

AST 7

22

 

19

 

AST 6

57

 

59

 

AST 5

75

 

79

 

AST 4

134

 

151

 

AST 3

49

 

58

 

AST 2

1

 

1

 

AST 1

 

 

1

 

Totale AST

377

 

401

 

Totale generale

442

462

Totale effettivi

442

462

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo (OIL)

Gruppo di funzioni e grado

Ufficio per le infrastrutture e la logistica a Lussemburgo

2011

2010

Posti permanenti

Posti temporanei

Posti permanenti

Posti temporanei

AD 16

 

 

 

 

AD 15

1

 

1

 

AD 14

3

 

3

 

AD 13

2

 

 

 

AD 12

5

 

5

 

AD 11

4

 

5

 

AD 10

4

 

5

 

AD 9

 

 

 

 

AD 8

 

 

 

 

AD 7

1

 

 

 

AD 6

3

 

 

 

AD 5

4

 

7

 

Totale AD

27

 

26

 

AST 11

2

 

 

 

AST 10

6

 

8

 

AST 9

 

 

 

 

AST 8

7

 

7

 

AST 7

4

 

4

 

AST 6

17

 

17

 

AST 5

32

 

19

 

AST 4

43

 

57

 

AST 3

23

 

25

 

AST 2

1

 

1

 

AST 1

 

 

 

 

Totale AST

135

 

138

 

Totale generale

162

 

164

 

Totale effettivi

162

164

Organismi istituiti dall'Unione europea aventi personalità giuridica

Agenzie decentrate

Agenzie decentrate — Imprese

Agenzia europea per le sostanze chimiche

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

9

 

3

 

9

AD 12

 

21

 

11

 

16

AD 11

 

26

 

20

 

22

AD 10

 

28

 

9

 

25

AD 9

 

36

 

16

 

34

AD 8

 

36

 

31

 

32

AD 7

 

51

 

20

 

46

AD 6

 

50

 

44

 

43

AD 5

 

52

 

35

 

59

Totale AD

 

311

 

191

 

288

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

1

 

 

 

 

AST 9

 

4

 

 

 

1

AST 8

 

7

 

5

 

7

AST 7

 

12

 

5

 

10

AST 6

 

19

 

9

 

17

AST 5

 

22

 

14

 

20

AST 4

 

28

 

19

 

27

AST 3

 

25

 

24

 

28

AST 2

 

15

 

14

 

14

AST 1

 

12

 

12

 

14

Totale AST

 

145

 

102

 

138

Totale generale

 

456

 

293

 

426

Totale effettivi

456

293

426

Autorità di vigilanza del GNSS europeo

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

2

 

2

 

2

AD 10

 

3

 

1

 

3

AD 9

 

3

 

2

 

2

AD 8

 

6

 

4

 

5

AD 7

 

7

 

4

 

7

AD 6

 

2

 

3

 

3

AD 5

 

 

 

1

 

 

Totale AD

 

24

 

18

 

23

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

2

 

1

 

 

AST 4

 

1

 

1

 

2

AST 3

 

2

 

1

 

1

AST 2

 

 

 

1

 

2

AST 1

 

 

 

1

 

 

Totale AST

 

5

 

5

 

5

Totale generale

 

29

 

23

 

28

Totale effettivi

29

23

28

Agenzie decentrate — Occupazione e affari sociali

Istituto europeo per l'uguaglianza di genere

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei (24)

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

 

 

 

 

 

AD 13

 

1

 

1

 

1

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

1

 

 

 

1

AD 10

 

1

 

 

 

1

AD 9

 

1

 

 

 

 

AD 8

 

4

 

 

 

2

AD 7

 

3

 

 

 

2

AD 6

 

1

 

 

 

1

AD 5

 

8

 

1

 

8

Totale AD

 

20

 

2

 

16

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

1

AST 8

 

 

 

 

 

1

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

2

 

 

 

2

AST 5

 

3

 

 

 

3

AST 4

 

2

 

 

 

2

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

7

 

 

 

9

Totale generale

 

27

 

2

 

25

Totale effettivi

27

2

25

Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

2

 

2

 

2

AD 12

1

5

 

5

1

5

AD 11

1

5

1

2

1

5

AD 10

2

4

2

3

2

4

AD 9

 

3

 

1

 

3

AD 8

1

5

1

6

1

5

AD 7

2

7

1

 

2

7

AD 6

 

3

 

5

 

3

AD 5

1

6

1

 

1

6

Totale AD

8

42

6

30

8

42

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

2

 

 

 

 

AST 9

 

3

 

4

 

3

AST 8

 

4

 

2

 

6

AST 7

 

5

 

4

 

5

AST 6

1

9

 

13

 

9

AST 5

2

5

1

4

 

5

AST 4

2

7

2

3

2

7

AST 3

4

3

5

5

7

3

AST 2

 

2

 

2

 

2

AST 1

2

 

 

1

2

 

Totale AST

11

40

8

38

11

40

Totale generale

19

82

14

68

19

82

Totale effettivi

101

82

101

Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

1

 

 

 

1

AD 12

 

2

 

1

 

1

AD 11

 

1

 

2

 

2

AD 10

 

3

 

1

 

2

AD 9

 

 

 

3

 

1

AD 8

 

5

 

1

 

5

AD 7

 

10

 

4

 

8

AD 6

 

1

 

9

 

3

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

24

 

22

 

24

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

1

 

 

 

1

AST 9

 

 

 

1

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

2

 

 

 

1

AST 6

 

1

 

 

 

2

AST 5

 

3

 

2

 

3

AST 4

 

8

 

1

 

7

AST 3

 

5

 

11

 

6

AST 2

 

 

 

1

 

 

AST 1

 

 

 

3

 

 

Totale AST

 

20

 

20

 

20

Totale generale

 

44

 

42

 

44

Totale effettivi

44

42

44

Agenzie decentrate — Trasporti

Agenzia europea per la sicurezza aerea

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

1

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

2

 

2

AD 14

 

8

 

3

 

6

AD 13

 

14

 

3

 

12

AD 12

 

30

 

21

 

26

AD 11

 

51

 

18

 

50

AD 10

 

64

 

15

 

55

AD 9

 

84

 

96

 

75

AD 8

 

94

 

63

 

104

AD 7

 

58

 

58

 

58

AD 6

 

38

 

55

 

55

AD 5

 

5

 

19

 

4

Totale AD

 

448

 

353

 

447

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

5

 

 

 

3

AST 6

 

11

 

 

 

8

AST 5

 

27

 

3

 

24

AST 4

 

31

 

13

 

30

AST 3

 

28

 

37

 

29

AST 2

 

17

 

41

 

18

AST 1

 

7

 

13

 

11

Totale AST

 

126

 

107

 

123

Totale generale

 

574

 

460

 

570

Totale effettivi

574  (25)

460

570

Agenzia europea per la sicurezza marittima

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

1

 

 

 

1

AD 13

1

3

 

2

1

3

AD 12

1

9

 

6

2

8

AD 11

 

11

2

1

1

10

AD 10

1

17

 

5

1

17

AD 9

 

22

1

18

 

20

AD 8

 

22

 

26

 

18

AD 7

 

22

 

25

 

23

AD 6

 

19

 

25

 

18

AD 5

 

10

 

9

 

10

Totale AD

3

137

3

118

5

129

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

1

 

1

 

1

AST 8

1

1

 

 

1

1

AST 7

 

1

 

 

 

1

AST 6

 

3

 

1

 

3

AST 5

 

9

 

2

 

8

AST 4

 

17

1

14

 

15

AST 3

 

20

 

22

 

17

AST 2

 

11

 

12

 

13

AST 1

 

4

 

5

 

6

Totale AST

1

67

1

57

1

65

Totale generale

4

204

4

175

6

194

Totale effettivi

208

179

200

Agenzia ferroviaria europea

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

 

 

 

1

 

 

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

2

 

 

 

1

AD 10

 

14

 

5

 

11

AD 9

 

25

 

24

 

27

AD 8

 

19

 

23

 

20

AD 7

 

9

 

 

 

6

AD 6

 

27

 

18

 

22

AD 5

 

4

 

7

 

10

Totale AD

 

101

 

78

 

98

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

2

 

1

 

2

AST 7

 

2

 

2

 

2

AST 6

 

1

 

 

 

1

AST 5

 

7

 

3

 

6

AST 4

 

6

 

7

 

5

AST 3

 

6

 

5

 

8

AST 2

 

10

 

7

 

9

AST 1

 

9

 

11

 

8

Totale AST

 

43

 

35

 

41

Totale generale

 

144

 

113

 

139

Totale effettivi

144

113

139

Agenzie decentrate — Ambiente

Agenzia europea per l'ambiente

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

2

 

2

 

2

AD 13

 

2

 

 

 

2

AD 12

1

9

 

8

1

9

AD 11

 

11

1

10

 

11

AD 10

 

9

 

8

 

9

AD 9

 

8

 

7

 

8

AD 8

 

7

 

5

 

7

AD 7

 

6

 

6

 

6

AD 6

 

7

1

8

 

6

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

1

62

2

55

1

61

AST 11

1

1

 

 

1

1

AST 10

 

3

 

2

 

3

AST 9

1

2

 

3

1

2

AST 8

1

8

2

4

1

8

AST 7

 

6

 

7

 

6

AST 6

 

8

 

11

 

8

AST 5

 

4

 

4

 

4

AST 4

 

14

 

13

 

14

AST 3

 

13

 

7

 

13

AST 2

 

4

 

3

 

4

AST 1

 

5

 

8

 

5

Totale AST

3

68

2

62

3

68

Totale generale

4

130

4

117

4

129

Totale effettivi

134

121

133

Agenzia europea per le sostanze chimiche — Attività relative ai biocidi

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

9

 

3

 

9

AD 12

 

21

 

11

 

16

AD 11

 

26

 

20

 

22

AD 10

 

28

 

9

 

25

AD 9

 

36

 

16

 

34

AD 8

 

36

 

31

 

32

AD 7

 

51

 

20

 

46

AD 6

 

50

 

44

 

43

AD 5

 

52

 

35

 

59

Totale AD

 

311

 

191

 

288

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

1

 

 

 

 

AST 9

 

4

 

 

 

1

AST 8

 

7

 

5

 

7

AST 7

 

12

 

5

 

10

AST 6

 

19

 

9

 

17

AST 5

 

22

 

14

 

20

AST 4

 

28

 

19

 

27

AST 3

 

25

 

24

 

28

AST 2

 

15

 

14

 

14

AST 1

 

12

 

12

 

14

Totale AST

 

145

 

102

 

138

Totale generale

 

456

 

293

 

426

Totale effettivi

456

293

426

Agenzie decentrate — Società dell'informazione e media

Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell'informazione

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

 

 

 

 

 

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

3

 

3

 

3

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

4

 

4

 

4

AD 9

 

7

 

7

 

7

AD 8

 

5

 

5

 

5

AD 7

 

9

 

8

 

9

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

29

 

28

 

29

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

7

 

7

 

7

AST 4

 

1

 

1

 

1

AST 3

 

2

 

2

 

 

AST 2

 

3

 

3

 

5

AST 1

 

2

 

2

 

2

Totale AST

 

15

 

15

 

15

Totale generale

 

44

 

43

 

44

Totale effettivi

44

43

44

Organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche (BEREC) — Ufficio

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

 

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

2

 

 

 

2

AD 8

 

 

 

 

 

 

AD 7

 

2

 

 

 

2

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

4

 

 

 

2

Totale AD

 

9

 

 

 

7

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

2

 

 

 

2

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

1

 

 

 

1

Totale AST

 

3

 

 

 

3

Totale generale

 

12

 

 

 

10

Totale effettivi

12

 

10

Agenzie decentrate — Affari marittimi e pesca

Agenzia comunitaria di controllo della pesca (ACCP)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

1

 

 

 

1

AD 12

1

2

1

2

1

2

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

1

 

1

 

1

AD 9

2

6

4

4

3

5

AD 8

1

2

2

1

2

1

AD 7

 

1

 

1

 

1

AD 6

 

1

 

 

 

1

AD 5

 

1

 

1

 

1

Totale AD

4

16

7

11

6

14

AST 11

 

1

 

1

 

1

AST 10

 

6

 

5

1

5

AST 9

 

3

 

2

 

3

AST 8

 

3

1

1

1

2

AST 7

 

8

 

8

 

8

AST 6

 

3

 

3

 

3

AST 5

 

6

 

3

 

6

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

1

 

 

 

 

AST 2

 

2

 

2

 

3

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

0

33

1

25

2

31

Totale generale

4

49

8

36

8

45

Totale effettivi

53

44

53

Agenzie decentrate — Mercato interno

Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

1

 

1

 

1

AD 15

3

 

3

 

3

AD 14

19

20

12

18

15

19

AD 13

19

2

12

2

16

2

AD 12

26

6

25

3

26

4

AD 11

22

12

30

8

26

11

AD 10

6

12

12

17

9

14

AD 9

3

6

 

7

 

7

AD 8

2

2

 

5

2

3

AD 7

4

 

 

3

 

AD 6

2

5

 

3

 

AD 5

 

 

 

 

Totale AD

103

64

96

64

100

64

AST 11

19

6

11

4

15

5

AST 10

17

4

16

3

16

3

AST 9

29

8

17

5

26

7

AST 8

43

13

36

10

40

11

AST 7

56

20

50

15

53

18

AST 6

69

25

62

25

66

25

AST 5

74

24

73

26

77

27

AST 4

38

8

62

24

50

23

AST 3

8

22

8

14

3

AST 2

 

2

 

 

AST 1

 

 

 

 

Totale AST

353

108

349

122

357

122

Totale generale

456

172

445

186

457

186

Totale effettivi

628

631

643

Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

 

 

 

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

3

 

 

 

 

AD 11

 

4

 

 

 

 

AD 10

 

4

 

 

 

 

AD 9

 

3

 

 

 

 

AD 8

 

7

 

 

 

 

AD 7

 

9

 

 

 

 

AD 6

 

9

 

 

 

 

AD 5

 

8

 

 

 

 

Totale AD

 

49

 

 

 

 

AST 11

 

1

 

 

 

 

AST 10

 

1

 

 

 

 

AST 9

 

2

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

1

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

2

 

 

 

 

AST 2

 

1

 

 

 

 

AST 1

 

1

 

 

 

 

Totale AST

 

9

 

 

 

 

Totale generale

 

58

 

 

 

 

Totale effettivi

58

 

 

Autorità bancaria europea

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

 

 

 

AD 13

 

1

 

 

 

 

AD 12

 

2

 

 

 

 

AD 11

 

4

 

 

 

 

AD 10

 

4

 

 

 

 

AD 9

 

6

 

 

 

 

AD 8

 

8

 

 

 

 

AD 7

 

4

 

 

 

 

AD 6

 

4

 

 

 

 

AD 5

 

3

 

 

 

 

Totale AD

 

38

 

 

 

 

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

1

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

2

 

 

 

 

AST 4

 

2

 

 

 

 

AST 3

 

1

 

 

 

 

AST 2

 

1

 

 

 

 

AST 1

 

1

 

 

 

 

Totale AST

 

8

 

 

 

 

Totale generale

 

46

 

 

 

 

Totale effettivi

46

 

 

Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali o professionali

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

 

 

 

AD 13

 

1

 

 

 

 

AD 12

 

2

 

 

 

 

AD 11

 

4

 

 

 

 

AD 10

 

5

 

 

 

 

AD 9

 

5

 

 

 

 

AD 8

 

4

 

 

 

 

AD 7

 

5

 

 

 

 

AD 6

 

4

 

 

 

 

AD 5

 

6

 

 

 

 

Totale AD

 

38

 

 

 

 

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

1

 

 

 

 

AST 9

 

1

 

 

 

 

AST 8

 

1

 

 

 

 

AST 7

 

1

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

1

 

 

 

 

AST 3

 

1

 

 

 

 

AST 2

 

1

 

 

 

 

AST 1

 

1

 

 

 

 

Totale AST

 

8

 

 

 

 

Totale generale

 

46

 

 

 

 

Totale effettivi

46

 

 

Agenzie decentrate — Istruzione e cultura

Centro europeo per lo sviluppo della formazione professionale

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

1

 

 

 

1

AD 12

7

5

7

5

7

5

AD 11

5

3

4

5

5

3

AD 10

3

6

3

5

3

6

AD 9

 

2

 

3

 

2

AD 8

 

2

 

2

 

2

AD 7

 

5

 

 

 

2

AD 6

 

6

 

4

 

6

AD 5

 

3

 

6

 

6

Totale AD

15

35

14

32

15

35

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

3

1

2

1

3

1

AST 9

2

 

 

 

 

 

AST 8

1

1

2

1

2

1

AST 7

6

6

1

2

1

4

AST 6

4

 

6

5

6

2

AST 5

4

7

4

5

4

5

AST 4

 

9

4

7

4

9

AST 3

 

5

 

7

 

6

AST 2

 

2

 

3

 

3

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

20

31

19

31

20

31

Totale generale

35

66

33

63

35

66

Totale effettivi

101

96

101

Fondazione europea per la formazione professionale

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

4

 

 

 

3

AD 12

 

4

 

6

 

5

AD 11

 

12

 

11

 

13

AD 10

 

4

 

3

 

4

AD 9

 

11

 

10

 

18

AD 8

 

5

 

6

 

4

AD 7

 

18

 

12

 

10

AD 6

 

 

 

1

 

1

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

59

 

50

 

59

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

4

 

 

 

3

AST 9

 

6

 

5

 

6

AST 8

 

1

 

3

 

2

AST 7

 

6

 

7

 

7

AST 6

 

7

 

7

 

10

AST 5

 

3

 

3

 

4

AST 4

 

5

 

3

 

5

AST 3

 

2

 

3

 

 

AST 2

 

3

 

5

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

37

 

36

 

37

Totale generale

 

96

 

86

 

96

Totale effettivi

96

86

96

Agenzie decentrate — Salute e tutela dei consumatori

Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

 

2

 

1

 

2

AD 13

 

1

 

1

 

 

AD 12

 

5

 

3

 

4

AD 11

 

8

 

3

 

6

AD 10

 

12

 

6

 

13

AD 9

 

22

 

5

 

10

AD 8

 

29

 

28

 

43

AD 7

 

7

 

 

 

3

AD 6

 

23

 

2

 

14

AD 5

 

26

 

30

 

40

Totale AD

 

136

 

79

 

136

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

1

 

 

 

 

AST 8

 

2

 

 

 

2

AST 7

 

5

 

1

 

3

AST 6

 

9

 

6

 

10

AST 5

 

17

 

1

 

7

AST 4

 

22

 

29

 

34

AST 3

 

1

 

 

 

 

AST 2

 

4

 

1

 

3

AST 1

 

3

 

12

 

5

Totale AST

 

64

 

50

 

64

Totale generale

 

200

 

129

 

200

Totale effettivi

200

129

200

Autorità europea per la sicurezza alimentare

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

2

 

 

 

2

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

1

14

 

4

1

13

AD 11

 

11

 

11

 

12

AD 10

1

7

 

7

1

4

AD 9

1

31

 

26

1

30

AD 8

 

36

 

39

 

32

AD 7

1

52

 

33

1

48

AD 6

1

27

4

36

1

26

AD 5

 

21

1

21

 

24

Totale AD

5

202

5

178

5

192

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

1

 

 

 

1

AST 7

 

5

 

3

 

5

AST 6

 

5

 

 

 

4

AST 5

 

22

 

8

2

18

AST 4

 

38

 

28

 

36

AST 3

 

25

 

28

 

26

AST 2

 

29

 

47

 

34

AST 1

 

23

 

29

2

30

Totale AST

 

148

 

143

4

154

Totale generale

5

350

5

321

9

346

Totale effettivi

355

326

355

Agenzia europea per i medicinali

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

1

 

0

 

1

AD 15

 

4

 

1

 

4

AD 14

 

5

 

4

 

5

AD 13

 

7

 

6

 

6

AD 12

 

37

 

27

 

37

AD 11

 

36

 

28

 

36

AD 10

 

32

 

15

 

32

AD 9

 

38

 

37

 

35

AD 8

 

43

 

26

 

43

AD 7

 

42

 

19

 

38

AD 6

 

32

 

68

 

39

AD 5

 

33

 

36

 

34

Totale AD

 

310

 

267

 

310

AST 11

 

2

 

1

 

2

AST 10

 

4

 

1

 

4

AST 9

 

8

 

2

 

8

AST 8

 

13

 

3

 

13

AST 7

 

19

 

13

 

18

AST 6

 

35

 

16

 

35

AST 5

 

35

 

16

 

35

AST 4

 

49

 

34

 

46

AST 3

 

36

 

50

 

36

AST 2

 

40

 

21

 

40

AST 1

 

16

 

87

 

20

Totale AST

 

257

 

244

 

257

Totale generale

 

567

 

511

 

567

Totale effettivi

567

511

567

Ufficio comunitario delle varietà vegetali

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

 

 

 

1

 

 

AD 13

1

1

 

 

1

1

AD 12

1

 

2

1

1

 

AD 11

1

1

 

1

1

1

AD 10

 

1

 

 

 

1

AD 9

 

 

1

1

 

 

AD 8

 

 

 

 

 

 

AD 7

 

 

 

 

 

 

AD 6

 

2

 

1

 

1

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

3

6

3

5

3

5

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

3

2

 

 

4

2

AST 8

2

2

6

3

2

2

AST 7

2

4

 

4

2

4

AST 6

 

6

 

2

 

6

AST 5

 

5

2

3

 

5

AST 4

1

5

1

8

1

5

AST 3

 

3

 

3

 

3

AST 2

 

 

 

3

 

 

AST 1

 

2

 

3

 

2

Totale AST

8

29

9

29

9

29

Totale generale

11

35

12

34

12

34

Totale effettivi

46

46

46

Agenzie decentrate — Spazio di libertà, sicurezza e giustizia

Agenzia europea per la gestione della cooperazione operativa alle frontiere esterne (Frontex)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione (26)

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

2

 

1

 

1

AD 13

 

6

 

3

 

6

AD 12

 

5

 

6

 

3

AD 11

 

12

 

9

 

13

AD 10

 

4

 

7

 

6

AD 9

 

18

 

1

 

3

AD 8

 

29

 

25

 

43

AD 7

 

3

 

2

 

2

AD 6

 

5

 

3

 

6

AD 5

 

2

 

2

 

3

Totale AD

 

87

 

60

 

87

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

1

 

 

 

 

AST 8

 

8

 

5

 

6

AST 7

 

11

 

9

 

11

AST 6

 

14

 

5

 

12

AST 5

 

14

 

15

 

17

AST 4

 

5

 

3

 

5

AST 3

 

3

 

3

 

5

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

56

 

40

 

56

Totale generale

 

143

 

100

 

143

Totale effettivi

143

100

143

Agenzia per la gestione operativa dei sistemi di tecnologia dell’informazione su larga scala del settore della libertà, della sicurezza e della giustizia

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

 

 

 

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

3

 

 

 

 

AD 11

 

1

 

 

 

 

AD 10

 

2

 

 

 

 

AD 9

 

6

 

 

 

 

AD 8

 

 

 

 

 

 

AD 7

 

17

 

 

 

 

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

19

 

 

 

 

Totale AD

 

49

 

 

 

 

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

2

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

10

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

14

 

 

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

26

 

 

 

 

Totale generale

 

75

 

 

 

 

Totale effettivi

75

 

 

Ufficio europeo di sostegno per l'asilo — EASO

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

 

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

1

 

 

 

1

AD 9

 

5

 

 

 

2

AD 8

 

 

 

 

 

 

AD 7

 

11

 

 

 

6

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

7

 

 

 

4

Totale AD

 

25

 

 

 

14

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

4

 

 

 

4

AST 2

 

1

 

 

 

1

AST 1

 

8

 

 

 

5

Totale AST

 

13

 

 

 

10

Totale generale

 

38

 

 

 

24

Totale effettivi

38

 

24

Agenzia dell’Unione europea dei diritti fondamentali

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

 

 

 

 

 

 

AD 13

 

3

 

1

 

3

AD 12

 

11

 

8

 

11

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

12

 

8

 

12

AD 9

 

11

 

4

 

11

AD 8

 

1

 

 

 

1

AD 7

 

5

 

4

 

5

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

44

 

26

 

44

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

1

 

1

 

1

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

3

 

2

 

3

AST 7

 

9

 

9

 

9

AST 6

 

4

 

1

 

4

AST 5

 

1

 

1

 

1

AST 4

 

9

 

7

 

9

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

1

 

1

 

1

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

28

 

22

 

28

Totale generale

 

72

 

48

 

72

Totale effettivi

72

48

72

Ufficio europeo di polizia — Europol

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

 

 

1

AD 13

 

3

 

 

 

3

AD 12

 

3

 

 

 

3

AD 11

 

23

 

 

 

23

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

71

 

 

 

70

AD 8

 

80

 

 

 

80

AD 7

 

125

 

 

 

123

AD 6

 

53

 

 

 

52

AD 5

 

36

 

 

 

36

Totale AD

 

395

 

 

 

391

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

4

 

 

 

4

AST 6

 

13

 

 

 

13

AST 5

 

3

 

 

 

3

AST 4

 

40

 

 

 

40

AST 3

 

2

 

 

 

2

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

62

 

 

 

62

Totale generale

 

457

 

 

 

453

Totale effettivi

457

 

453

Accademia europea di polizia

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

 

 

 

 

 

AD 13

 

1

 

1

 

1

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

2

 

2

 

2

AD 9

 

 

 

 

 

 

AD 8

 

 

 

 

 

 

AD 7

 

2

 

2

 

2

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

9

 

5

 

9

Totale AD

 

14

 

10

 

14

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

2

 

 

 

2

AST 4

 

2

 

1

 

2

AST 3

 

8

 

6

 

8

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

12

 

7

 

12

Totale generale

 

26

 

17

 

26

Totale effettivi

26

17

26

Eurojust

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione (27)

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

1

 

 

 

1

AD 12

 

1

 

 

 

1

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

1

 

 

 

1

AD 9

 

6

 

4

 

6

AD 8

 

7

 

6

 

7

AD 7

 

14

 

3

 

14

AD 6

 

17

 

17

 

17

AD 5

 

5

 

5

 

5

Totale AD

 

53

 

36

 

53

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

1

 

 

 

1

AST 8

 

 

 

1

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

2

 

 

 

2

AST 4

 

30

 

3

 

30

AST 3

 

56

 

41

 

55

AST 2

 

21

 

14

 

21

AST 1

 

23

 

46

 

23

Totale AST

 

133

 

105

 

132

Totale generale

 

186

 

141

 

185

Totale effettivi

186

141

185

Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

1

 

1

AD 14

1

 

 

 

1

 

AD 13

1

2

 

1

1

2

AD 12

1

8

1

4

1

6

AD 11

3

8

4

6

3

8

AD 10

2

15

1

3

2

13

AD 9

 

7

 

7

 

7

AD 8

2

4

1

3

2

6

AD 7

 

 

 

2

 

2

AD 6

 

 

1

8

 

 

AD 5

 

 

2

2

 

 

Totale AD

10

45

10

37

10

45

AST 11

1

 

1

 

1

 

AST 10

 

2

 

 

 

1

AST 9

 

4

 

1

 

3

AST 8

2

3

 

2

2

3

AST 7

1

6

1

1

1

6

AST 6

1

4

2

2

1

4

AST 5

 

3

1

1

 

3

AST 4

2

 

1

7

2

1

AST 3

 

 

1

9

 

1

AST 2

 

 

 

1

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

7

22

7

24

7

22

Totale generale

17

67

17

61

17

67

Totale effettivi

84

78

84

Agenzie decentrate — Servizi linguistici

Centro di traduzione degli organismi dell'Unione europea

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

1

AD 14

1

 

1

1

1

 

AD 13

1

2

 

 

 

2

AD 12

10

5

3

4

8

5

AD 11

7

12

9

9

10

12

AD 10

11

7

9

6

10

7

AD 9

3

11

4

12

3

11

AD 8

 

9

2

4

1

6

AD 7

9

25

2

13

8

21

AD 6

2

17

1

30

3

20

AD 5

1

4

 

13

1

8

Totale AD

45

93

31

92

45

93

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

1

 

1

 

1

AST 8

6

1

3

 

5

1

AST 7

3

4

2

3

4

4

AST 6

3

7

5

4

3

6

AST 5

4

6

1

4

4

7

AST 4

3

19

2

12

3

14

AST 3

 

18

 

19

 

20

AST 2

 

11

 

9

 

12

AST 1

 

1

 

14

 

3

Totale AST

19

68

13

66

19

68

Totale generale

64

161

44

158

64

161

Totale effettivi

225

202

225

Agenzie decentrate — Energia

Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell'energia

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

 

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

3

 

 

 

 

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

2

 

 

 

5

AD 8

 

5

 

 

 

 

AD 7

 

4

 

 

 

 

AD 6

 

3

 

 

 

 

AD 5

 

9

 

 

 

9

Totale AD

 

27

 

 

 

15

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

1

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

12

 

 

 

10

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

13

 

 

 

10

Totale generale

 

40

 

 

 

25

Totale effettivi

40

 

25

Imprese comuni europee

Impresa comune ITER — Fusione per l’energia (F4E)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

1

 

 

 

 

AD 14

 

 

 

1

 

1

AD 13

4

1

 

 

2

1

AD 12

17

8

15

3

15

8

AD 11

5

 

7

 

7

 

AD 10

5

27

 

 

4

20

AD 9

7

21

4

31

10

28

AD 8

4

 

1

 

4

 

AD 7

 

43

1

1

 

20

AD 6

2

50

 

57

2

67

AD 5

 

3

3

3

 

4

Totale AD

44

154

31

96

44

149

AST 11

3

 

 

 

2

 

AST 10

2

 

1

 

2

 

AST 9

3

 

2

 

4

 

AST 8

2

 

1

 

1

 

AST 7

 

 

1

 

 

 

AST 6

 

 

2

 

1

 

AST 5

4

 

 

 

3

2

AST 4

1

11

1

 

2

3

AST 3

3

12

 

17

3

18

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

1

 

 

 

Totale AST

18

23

9

17

18

23

Totale generale

62

177

40

113

62

172

Totale effettivi

239

153

234

Cooperazione — Sanità — Impresa comune per l'iniziativa in materia di medicinali innovativi (IMI)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

4

 

3

 

4

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

7

 

 

 

7

AD 8

 

11

 

4

 

11

AD 7

 

 

 

 

 

 

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

23

 

8

 

23

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

1

 

1

 

1

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

5

 

3

 

5

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

6

 

4

 

6

Totale generale

 

29

 

12

 

29

Totale effettivi

29

12

29

Cooperazione — Trasporti — Impresa comune Clean Sky

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

 

 

 

 

 

AD 10

 

3

 

2

 

2

AD 9

 

7

 

1

 

6

AD 8

 

1

 

 

 

7

AD 7

 

2

 

1

 

 

AD 6

 

3

 

3

 

 

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

17

 

8

 

16

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

1

 

1

 

1

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

1

 

1

 

1

Totale generale

 

18

 

9

 

17

Totale effettivi

18

9

17

Cooperazione — Tecnologie dell'informazione e della comunicazione — Impresa comune ARTEMIS

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

2

 

2

 

2

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

 

 

 

 

 

AD 8

 

5

 

4

 

5

AD 7

 

 

 

 

 

 

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

8

 

7

 

8

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

 

 

 

 

 

Totale generale

 

8

 

7

 

8

Totale effettivi

8

7

8

Tecnologie dell'informazione e della comunicazione — Impresa comune ENIAC

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

2

 

2

 

2

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

 

 

 

 

 

AD 8

 

3

 

 

 

3

AD 7

 

 

 

 

 

 

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

6

 

3

 

6

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

 

 

 

 

 

Totale generale

 

6

 

3

 

6

Totale effettivi

6

3

6

Impresa comune Celle a combustibile e Idrogeno (FCH)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

 

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

3

 

 

 

3

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

1

 

 

 

1

AD 8

 

4

 

 

 

4

AD 7

 

2

 

1

 

2

AD 6

 

 

 

 

 

 

AD 5

 

 

 

 

 

 

Totale AD

 

11

 

1

 

11

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

1

 

 

 

1

AST 7

 

3

 

1

 

3

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

1

 

 

 

1

AST 3

 

2

 

 

 

2

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

7

 

1

 

7

Totale generale

 

18

 

2

 

18

Totale effettivi

18

2

18

Impresa comune SESAR

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

4

 

4

 

4

AD 11

 

1

 

1

 

 

AD 10

 

3

 

1

 

4

AD 9

 

 

 

 

 

 

AD 8

 

6

 

2

 

6

AD 7

 

4

 

2

 

5

AD 6

 

4

 

1

 

4

AD 5

 

10

 

2

 

10

Totale AD

 

33

 

14

 

34

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

1

 

1

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

1

 

 

 

1

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

2

 

1

 

2

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

2

 

2

 

2

Totale AST

 

6

 

4

 

5

Totale generale

 

39

 

18

 

39

Totale effettivi

39

18

39

Istituto europeo di innovazione e tecnologia (IET)

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

1

 

 

 

 

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

3

 

 

 

4

AD 8

 

8

 

 

 

7

AD 7

 

2

 

 

 

2

AD 6

 

5

 

 

 

1

AD 5

 

1

 

 

 

1

Totale AD

 

21

 

1

 

16

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

4

 

 

 

2

AST 3

 

3

 

 

 

2

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

7

 

0

 

4

Totale generale

 

28

 

1

 

20

Totale effettivi

28

1

20

Agenzie esecutive

Agenzia esecutiva per la competitività e l'innovazione

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

5

 

 

 

5

AD 10

 

5

 

7

 

5

AD 9

 

1

 

1

 

1

AD 8

 

7

 

 

 

7

AD 7

 

7

 

14

 

7

AD 6

 

4

 

2

 

4

AD 5

 

3

 

1

 

3

Totale AD

 

33

 

26

 

33

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

2

 

 

 

2

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

1

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

1

 

1

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

1

 

1

 

1

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

4

 

2

 

4

Totale generale

 

37

 

28

 

37

Totale effettivi

37

28

37

Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

3

 

 

 

3

AD 12

 

8

 

3

 

5

AD 11

 

3

 

8

 

5

AD 10

 

14

 

3

 

11

AD 9

 

10

 

1

 

20

AD 8

 

17

 

14

 

15

AD 7

 

5

 

5

 

3

AD 6

 

6

 

1

 

5

AD 5

 

6

 

8

 

3

Totale AD

 

73

 

60

 

71

AST 11

 

1

 

 

 

1

AST 10

 

 

 

1

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

2

 

 

 

1

AST 7

 

1

 

2

 

3

AST 6

 

1

 

3

 

3

AST 5

 

4

 

2

 

4

AST 4

 

16

 

8

 

14

AST 3

 

4

 

15

 

5

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

29

 

31

 

31

Totale generale

 

102

 

91

 

102

Totale effettivi

102

91

102

Agenzia esecutiva per la salute e i consumatori

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

1

 

1

 

1

AD 10

 

 

 

 

 

 

AD 9

 

2

 

1

 

2

AD 8

 

1

 

2

 

1

AD 7

 

1

 

1

 

1

AD 6

 

1

 

 

 

1

AD 5

 

2

 

3

 

2

Totale AD

 

9

 

9

 

9

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

1

 

0

 

1

AST 6

 

1

 

 

 

 

AST 5

 

1

 

2

 

2

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

3

 

2

 

3

Totale generale

 

12

 

11

 

12

Totale effettivi

12

11

12

Agenzia esecutiva per la rete transeuropea di trasporto

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

 

 

 

 

 

AD 12

 

 

 

 

 

 

AD 11

 

2

 

2

 

2

AD 10

 

1

 

1

 

1

AD 9

 

4

 

3

 

4

AD 8

 

2

 

1

 

1

AD 7

 

7

 

6

 

7

AD 6

 

9

 

3

 

6

AD 5

 

2

 

8

 

5

Totale AD

 

28

 

25

 

27

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

2

 

2

 

2

AST 4

 

1

 

 

 

1

AST 3

 

2

 

4

 

3

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

5

 

6

 

6

Totale generale

 

33

 

31

 

33

Totale effettivi

33

31

33

Agenzia esecutiva del Consiglio europeo della ricerca

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

 

 

1

AD 13

 

3

 

2

 

3

AD 12

 

5

 

4

 

5

AD 11

 

2

 

2

 

2

AD 10

 

3

 

3

 

3

AD 9

 

3

 

3

 

3

AD 8

 

27

 

25

 

27

AD 7

 

40

 

38

 

40

AD 6

 

10

 

10

 

10

AD 5

 

6

 

6

 

6

Totale AD

 

100

 

93

 

100

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

 

 

 

 

 

AST 8

 

 

 

 

 

 

AST 7

 

 

 

 

 

 

AST 6

 

 

 

 

 

 

AST 5

 

 

 

 

 

 

AST 4

 

 

 

 

 

 

AST 3

 

 

 

 

 

 

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

 

 

 

 

 

Totale generale

 

100

 

93

 

100

Totale effettivi

100

93

100

Agenzia esecutiva per la ricerca

Gruppo di funzioni e grado

Posti

2011

2010

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Effettivamente coperti al 31 dicembre 2009

Autorizzati nel bilancio dell'Unione

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

Permanenti

Temporanei

AD 16

 

 

 

 

 

 

AD 15

 

 

 

 

 

 

AD 14

 

1

 

1

 

1

AD 13

 

1

 

1

 

1

AD 12

 

3

 

1

 

1

AD 11

 

5

 

2

 

2

AD 10

 

9

 

7

 

12

AD 9

 

12

 

1

 

10

AD 8

 

4

 

 

 

4

AD 7

 

16

 

11

 

13

AD 6

 

26

 

17

 

23

AD 5

 

29

 

24

 

28

Totale AD

 

106

 

65

 

95

AST 11

 

 

 

 

 

 

AST 10

 

 

 

 

 

 

AST 9

 

1

 

 

 

1

AST 8

 

1

 

 

 

1

AST 7

 

2

 

2

 

2

AST 6

 

1

 

1

 

1

AST 5

 

2

 

1

 

2

AST 4

 

2

 

2

 

2

AST 3

 

2

 

1

 

2

AST 2

 

 

 

 

 

 

AST 1

 

 

 

 

 

 

Totale AST

 

11

 

7

 

11

Totale generale

 

117

 

72

 

106

Totale effettivi

117

72

106


(1)  A eccezione della Svizzera.

(2)  Esempi di tali reti presenti nella Silicon Valley sono la German-American Business Association — GABA, Interfrench, la Business Association Italy America — BAIA, la Silicon Vikings e altre.

(3)  Il protocollo relativo all’accordo con il Marocco era inizialmente previsto per il periodo dal 1o marzo 2006 al 28 febbraio 2010. A causa di un ritardo nel processo di ratifica esso è entrato in vigore il 27 febbraio 2007 ed è valido per quattro anni a decorrere da tale data.

(4)  Protocollo in corso di ratifica.

(5)  Tali paesi sono diciassette, dei quali sette (Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova, Federazione russa e Ucraina) situati a est dell’Unione europea e dieci (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Libia, Marocco, Autorità palestinese, Siria e Tunisia) situati a sud dell’Unione europea.

(6)  Inclusi gli stanziamenti iscritti in riserva.

(7)  Con riserva di un accordo relativo alla partecipazione degli Stati EFTA.

(8)  Senza la partecipazione del Liechtenstein e dell’Islanda (fattore di proporzionalità 2,28 %).

(9)  Senza la partecipazione del Liechtenstein (fattore di proporzionalità 2,35 %)

(10)  Calcolato sulla base della partecipazione degli Stati EFTA per un importo pari al 75 % degli stanziamenti.

(11)  Linee di bilancio: articoli 08 22 04, 09 04 02, 02 04 03, 06 06 04, 10 02 02, 15 07 78 e 32 06 03.

(12)  Linee di bilancio: articoli 08 22 04, 09 04 02, 02 04 03, 06 06 04, 10 03 02, 15 07 78 e 32 06 03.

(13)  Comprende Ungheria, Lettonia e Romania.

(14)  Regolamento (UE) n. 407/2010 del Consiglio, dell’11 maggio 2010, che istituisce un meccanismo europeo di stabilizzazione finanziaria (GU L 118 del 12.5.2010, pag. 1) — comprende l’Irlanda.

(15)  Di cui posti permanenti presso l'Agenzia: 2 AD 14, 3 AD 12, 1 AD 11, 2 AD 10, 1 AST 10, 2 AST 8, 1 AST 7, 9 AST 6, 1 AST 5 e 2 AST 3. Le funzioni di direttore generale dell'Agenzia sono esercitate da un funzionario AD 15 ad personam, le funzioni di vicedirettore generale dell'Agenzia sono svolte da un funzionario AD 14 nominato vicedirettore generale, entrambi ai sensi dell'articolo 53 del trattato che istituisce la Comunità europea dell'energia atomica.

(16)  La tabella dell’organico autorizza le seguenti nomine ad personam: 25 AD 15 diventano AD 16; 21 AD 14 diventano AD 15; 13 AD 11 diventano AD 14; 1 AST 8 diventa AST 10.

(17)  La tabella dell’organico autorizza le seguenti nomine ad personam: 25 AD 15 diventano AD 16; 21 AD 14 diventano AD 15; 13 AD 11 diventano AD 14; 1 AST 8 diventa AST 10.

(18)  La tabella dell'organico autorizza le seguenti nomine ad personam: 2 AD 15 diventano AD 16; 3 AD 14 diventano AD 15; 1 AD 13 diventa AD 14.

(19)  Di cui un funzionario che beneficia dei vantaggi previsti dall’articolo 93 dello statuto.

(20)  La tabella dell'organico autorizza le seguenti nomine ad personam: 2 AD 15 diventano AD 16; 1 AD 14 diventa AD 15.

(21)  Il numero totale cumulato di posti permanenti e temporanei non può essere superiore a 384.

(22)  Di cui impieghi permanenti presso la Scuola europea di amministrazione: due AD 12; tre AD 11; uno AD 8; due AST 9; uno AST 8; uno AST 7; uno AST 4; uno AST 3; tre AST 1.

(23)  Di cui impieghi permanenti presso la Scuola europea di amministrazione: due AD 12; uno AD 11; uno AD 8; due AD 7; uno AST 9; uno AST 8; uno AST 7; uno AST 6; uno AST 4; uno AST 3; tre AST 1.

(24)  Approvati nel bilancio iniziale per il 2008.

(25)  Su 574 posti, il numero di posti finanziati dall'Unione rimane invariato rispetto al 2010 (227 posti).

(26)  Modifica della tabella dell'organico adottata dal consiglio d'amministrazione di Frontex.

(27)  Modifica della tabella dell'organico adottata dal consiglio d'amministrazione di Eurojust.