ISSN 1725-258X doi:10.3000/1725258X.L_2010.105.ita |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 105 |
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Edizione in lingua italiana |
Legislazione |
53o anno |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE |
IT |
Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata. I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco. |
II Atti non legislativi
REGOLAMENTI
27.4.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 105/1 |
REGOLAMENTO (UE) N. 356/2010 DEL CONSIGLIO
del 26 aprile 2010
che impone specifiche misure restrittive nei confronti di determinate persone fisiche o giuridiche, entità od organismi in considerazione della situazione in Somalia
IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 215, paragrafi 1 e 2,
vista la posizione comune 2010/231/PESC del Consiglio, del 26 aprile 2010 (1), concernente misure restrittive nei confronti della Somalia e che abroga la posizione comune 2009/138/PESC,
vista la proposta congiunta dell'alto rappresentante dell'Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e della Commissione europea,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 20 novembre 2008 il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (il «Consiglio di sicurezza»), deliberando a norma del capitolo VII della Carta delle Nazioni Unite, ha adottato la risoluzione 1844 (2008), che conferma l’embargo generale e totale sugli armamenti nei confronti della Somalia decretato dalla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSCR) 733 (1992) e introduce ulteriori misure restrittive. |
(2) |
Le ulteriori misure restrittive riguardano restrizioni all'ammissione e misure restrittive in campo finanziario contro le persone e le entità designate dal Consiglio di sicurezza o dal comitato delle sanzioni delle Nazioni Unite istituito a norma della UNSCR 751 (1992) concernente la Somalia (il «comitato delle sanzioni»). In aggiunta all’embargo generale sulle armi, la risoluzione vieta specificamente di fornire, vendere o trasferire, direttamente o indirettamente, armi ed equipaggiamenti militari nonché di fornire la relativa assistenza tecnica e i relativi servizi alle persone e alle entità elencate dal comitato delle sanzioni. |
(3) |
Le misure restrittive sono destinate alle persone ed entità designate dalle Nazioni Unite (ONU) che sono impegnate o sostengono atti che minacciano la pace, la sicurezza o la stabilità della Somalia, compresi gli atti che minacciano l’accordo di Gibuti del 18 agosto 2008 o il processo politico, o minacciano con la forza le autorità federali transitorie o la missione dell’Unione africana in Somalia (AMISOM), hanno violato l’embargo sulle armi e le misure connesse o impediscono l’inoltro degli aiuti umanitari alla Somalia, oppure l’accesso o la distribuzione degli aiuti umanitari in Somalia. |
(4) |
Il 16 febbraio 2009 il Consiglio dell'Unione europea ha adottato la posizione comune 2009/138/PESC, concernente misure restrittive nei confronti della Somalia (2) la quale prevede, tra l'altro, misure restrittive in campo finanziario nei confronti delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi elencati dall'ONU, nonché il divieto di fornire, direttamente e indirettamente, assistenza e servizi pertinenti ad armi ed equipaggiamenti militari alle persone, alle entità o agli organismi in questione. |
(5) |
Il 19 marzo 2010 il Consiglio di sicurezza ha adottato l'UNSCR 1916 (2010) che, tra l'altro, ha deciso di attenuare alcune restrizioni e taluni obblighi del regime di sanzioni al fine di consentire la consegna di forniture e l'inoltro di assistenza tecnica da parte di organizzazioni internazionali, regionali e subregionali e assicurare l'inoltro tempestivo di aiuti umanitari urgenti da parte dell'ONU. |
(6) |
Il 12 aprile 2010 il comitato delle sanzioni ha adottato l'elenco delle persone e delle entità sottoposte a misure restrittive. |
(7) |
Su tale base, il 26 aprile 2010 il Consiglio ha adottato la Decisione 2010/231/PESC. |
(8) |
Poiché tali misure rientrano nell’ambito del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, la loro attuazione richiede un atto dell'Unione, nella misura in cui esse riguardano l'Unione, al fine soprattutto di garantirne l'applicazione uniforme da parte degli operatori economici di tutti gli Stati membri. |
(9) |
Il regolamento (CE) n. 147/2003 del Consiglio, del 27 gennaio 2003, concernente misure restrittive nei confronti della Somalia (3) ha imposto un divieto generale sulla fornitura di consulenze tecniche, assistenza, formazione, finanziamenti o assistenza finanziaria pertinenti ad attività militari a qualsiasi persona, entità o organismo della Somalia. Dovrebbe essere adottato un nuovo regolamento del Consiglio per attuare le misure riguardanti le persone fisiche o giuridiche, le entità e gli organismi elencati dall'ONU. |
(10) |
Il presente regolamento rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi riconosciuti in particolare dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (4), in particolare il diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale, il diritto di proprietà e il diritto alla protezione dei dati personali. Il presente regolamento dovrebbe essere applicato conformemente a tali diritti e principi. |
(11) |
Il presente regolamento rispetta inoltre pienamente gli obblighi degli Stati membri a norma della Carta delle Nazioni Unite e la natura vincolante delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza. |
(12) |
Inoltre, in considerazione della minaccia specifica alla pace e alla sicurezza internazionali nella regione rappresentata dalla situazione in Somalia e al fine di procedere in modo coerente alla modifica e alla revisione dell'allegato della decisione 2010/231/PESC, la facoltà di modificare l'elenco di cui all'allegato I del presente regolamento dovrebbe essere esercitata dal Consiglio. |
(13) |
La procedura per la modifica dell'elenco di cui all'allegato I del presente regolamento dovrebbe prevedere che si comunichino alle persone fisiche o giuridiche, alle entità o agli organismi designati i motivi dell'inserimento nell'elenco trasmessi dal comitato delle sanzioni, affinché abbiano l'opportunità di dedurre osservazioni. Qualora siano dedotte osservazioni o siano addotte nuove prove sostanziali, il Consiglio dovrebbe riesaminare la decisione alla luce di tali osservazioni e informarne opportunamente la persona, l'entità o l'organismo interessati. |
(14) |
Per garantire la massima certezza del diritto all'interno dell'Unione, dovrebbero essere pubblicati i nomi e le altre informazioni utili per l'identificazione delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi i cui fondi e le cui risorse economiche sono congelati a norma del presente regolamento. |
(15) |
Qualsiasi trattamento di dati personali di persone fisiche a norma del presente regolamento dovrebbe essere conforme sia al regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati (5), sia alla direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (6). |
(16) |
Gli Stati membri dovrebbero stabilire le sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni del presente regolamento. Tali sanzioni dovrebbero essere proporzionate, effettive e dissuasive, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Ai fini del presente regolamento si intende per:
a) |
«fondi»: le attività e i benefici finanziari di qualsiasi natura, compresi, tra l'altro:
|
b) |
«congelamento di fondi»: il divieto di spostare, trasferire, alterare, utilizzare o trattare i fondi o avere accesso ad essi in modo da modificarne il volume, l'importo, la collocazione, la proprietà, il possesso, la natura e la destinazione o da introdurre altri cambiamenti tali da consentire l'uso dei fondi in questione, compresa la gestione di portafoglio; |
c) |
«risorse economiche»: le attività di qualsiasi tipo, tangibili o intangibili, mobili o immobili, che non siano fondi ma che possano essere utilizzate per ottenere fondi, beni o servizi; |
d) |
«congelamento delle risorse economiche»: il blocco preventivo della loro utilizzazione al fine di ottenere fondi, beni o servizi in qualsiasi modo, compresi tra l'altro la vendita, l'affitto e le ipoteche; |
e) |
«comitato delle sanzioni»: il comitato del Consiglio di sicurezza istituito a norma dell'UNSCR 751 (1992) relativa alla Somalia; |
f) |
«assistenza tecnica»: qualsiasi supporto tecnico di riparazione, perfezionamento, fabbricazione, assemblaggio, prova, manutenzione o altro servizio tecnico e può rivestire forme quali istruzione, pareri, addestramento, trasmissione della conoscenza relativa all'organizzazione del lavoro o specializzazioni o servizi di consulenza; l'assistenza tecnica comprende le forme verbali di assistenza; |
g) |
«servizi di investimento»:
purché l’attività sia connessa a uno qualsiasi degli strumenti finanziari elencati nella sezione C dell’allegato I della direttiva 2004/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 aprile 2004, relativa ai mercati degli strumenti finanziari (7); |
h) |
«territorio dell'Unione»: i territori ai quali si applicano i trattati, alle condizioni stabilite dai trattati stessi; |
i) |
per «motivazione» la parte della memoria che può essere resa pubblica e/o, se applicabile, la sintesi dei motivi dell'inserimento nell'elenco fornito dal comitato delle sanzioni. |
Articolo 2
1. Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche di proprietà, in possesso o sotto il controllo, direttamente o indirettamente, delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi di cui all'allegato I.
2. È vietato mettere, direttamente o indirettamente, fondi o risorse economiche a disposizione di persone fisiche o giuridiche, entità od organismi elencati nell’allegato I, o destinarli a loro vantaggio.
3. Nell’allegato I figurano le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi designati dal Consiglio di sicurezza o dal comitato delle sanzioni in conformità dell'UNSCR 1844 (2008).
4. È vietata la partecipazione, consapevole e deliberata, ad attività aventi l'obiettivo o il risultato, diretto o indiretto, di eludere le misure di cui ai paragrafi 1 e 2.
5. Il divieto di cui al paragrafo 2 non comporta alcun genere di responsabilità per le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi che hanno messo a disposizione fondi o risorse economiche qualora essi non avessero saputo, e non avessero avuto alcun motivo ragionevole di sospettare, che le loro azioni avrebbero violato tale divieto.
Articolo 3
1. L’articolo 2, paragrafo 2, non si applica al versamento sui conti congelati di:
a) |
interessi o altri profitti dovuti su detti conti; oppure |
b) |
pagamenti dovuti nel quadro di contratti, accordi o obblighi conclusi o sorti precedentemente alla data in cui la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo di cui all’articolo 2 è stata/o designata/o dal comitato delle sanzioni o dal Consiglio di sicurezza, |
purché tali interessi, altri profitti dovuti e pagamenti continuino ad essere soggetti all'articolo 2, paragrafo 1.
2. L'articolo 2, paragrafo 2, non osta a che gli enti finanziari o creditizi dell'Unione accreditino sui conti congelati fondi trasferiti verso i conti della persona fisica o giuridica, dell’entità o dell’organismo elencati, purché tali versamenti siano anch'essi congelati. L'ente finanziario o creditizio informa senza indugio le autorità competenti degli Stati membri di cui ai siti web elencati nell'allegato II in merito a tali transazioni.
Articolo 4
1. L'articolo 2, paragrafi 1 e 2 non si applica alla messa a disposizione di fondi o risorse economiche necessarie ad assicurare l'inoltro tempestivo di aiuti umanitari urgenti alla Somalia da parte delle Nazioni Unite, di sue agenzie o programmi specializzati, di organizzazioni umanitarie aventi status di osservatore presso l'Assemblea generale delle Nazioni Unite che forniscono aiuti umanitari o dei loro partner incaricati dell'attuazione.
2. L'esenzione di cui al paragrafo 1 non comporta alcun genere di responsabilità per le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi che hanno messo a disposizione fondi o risorse economiche qualora essi non avessero saputo, e non avessero avuto alcun motivo ragionevole di sospettare, che le loro azioni non avrebbero beneficiato di tale esenzione.
Articolo 5
1. In deroga all’articolo 2, le autorità competenti degli Stati membri, i cui siti web figurano nell'allegato II, possono autorizzare, alle condizioni che ritengono appropriate, che taluni fondi o risorse economiche congelati o che taluni fondi o risorse economiche congelati siano messi a disposizione a condizione che:
a) |
l'autorità competente interessata abbia stabilito che i fondi o le risorse economiche in questione sono:
|
b) |
lo Stato membro interessato abbia informato il comitato delle sanzioni di questa decisione e della sua intenzione di concedere un'autorizzazione e che il comitato delle sanzioni non abbia sollevato obiezioni in merito entro tre giorni lavorativi dalla notifica. |
2. In deroga all'articolo 2, le autorità competenti degli Stati membri di cui all'allegato II possono autorizzare che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati o che taluni fondi o risorse economiche congelati siano messi a disposizione dopo aver stabilito che tali fondi o risorse economiche sono necessari per coprire le spese straordinarie, purché lo Stato membro abbia notificato tale decisione al comitato delle sanzioni e quest'ultimo l'abbia approvata.
3. Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione dell’eventuale autorizzazione concessa ai sensi dei paragrafi 1 e 2.
Articolo 6
In deroga all'articolo 2, le autorità competenti degli Stati membri, i cui siti web figurano nell'allegato II, possono autorizzare che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati a condizione che:
a) |
i fondi o le risorse economiche siano oggetto di un vincolo giudiziario, amministrativo o arbitrale sorto prima della data in cui la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo di cui all’articolo 2 è stata/o designata/o dal comitato delle sanzioni o dal Consiglio di sicurezza o di una sentenza giudiziaria, amministrativa o arbitrale resa prima di tale data; |
b) |
i fondi o le risorse economiche vengano usati esclusivamente per soddisfare i crediti garantiti da tale vincolo o riconosciuti validi da tale sentenza, entro i limiti fissati dalle leggi e dai regolamenti applicabili che disciplinano i diritti dei creditori; |
c) |
il vincolo o la sentenza non vada a favore di una persona fisica o giuridica, di una entità o di un organismo di cui all'allegato I; |
d) |
il vincolo o la decisione non sia contrario all’ordine pubblico dello Stato membro interessato; nonché |
e) |
lo Stato membro abbia notificato il vincolo o la sentenza al comitato delle sanzioni. |
Articolo 7
Il congelamento di fondi e risorse economiche o il rifiuto di mettere a disposizione fondi o risorse economiche, se effettuato ritenendo in buona fede che tale azione sia conforme al presente regolamento, non comporta alcun genere di responsabilità per la persona fisica o giuridica o l'entità che lo attua, né per i suoi direttori o dipendenti, a meno che non si dimostri che i fondi e le risorse economiche sono stati congelati in seguito a negligenza.
Articolo 8
1. È vietato fornire, direttamente o indirettamente, a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo di cui all’elenco dell'allegato I:
a) |
assistenza tecnica pertinente ad attività militari o alla fornitura, alla vendita, al trasferimento, alla fabbricazione, alla manutenzione e all’uso di beni e tecnologie militari inclusi nell'elenco comune delle attrezzature militari dell’Unione europea (8); |
b) |
finanziamenti o assistenza tecnica pertinenti ad attività militari o alla fornitura, alla vendita, al trasferimento, alla fabbricazione, alla manutenzione e all’uso di beni e tecnologie inclusi nell'elenco comune delle attrezzature militari dell’Unione europea; |
c) |
servizi di investimento pertinenti ad attività militari o alla fornitura, alla vendita, al trasferimento, alla fabbricazione, alla manutenzione e all’uso di beni e tecnologie inclusi nell'elenco comune delle attrezzature militari dell’Unione europea. |
2. È vietato partecipare, consapevolmente e deliberatamente, ad attività aventi l'obiettivo o il risultato, diretto o indiretto, di eludere il divieto di cui al paragrafo 1.
3. Il divieto di cui al paragrafo 1, lettera b), non comporta alcun genere di responsabilità per le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi che hanno fornito finanziamenti o assistenza finanziaria qualora essi non sapessero, e non avessero alcun motivo ragionevole di sospettare, che le loro azioni avrebbero violato tale divieto.
Articolo 9
1. Fatte salve le norme applicabili in materia di relazioni, riservatezza e segreto professionale, le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi sono tenuti a:
a) |
fornire immediatamente alle autorità competenti del paese in cui risiedono o sono situati, i cui siti web figurano nell'allegato II, qualsiasi informazione atta a facilitare il rispetto del presente regolamento, quali i dati relativi ai conti e agli importi congelati a norma dell'articolo 2, e a trasmettere tali informazioni alla Commissione, direttamente o attraverso dette autorità; nonché |
b) |
collaborare con le autorità competenti i cui siti web figurano nell'allegato II per qualsiasi verifica di tali informazioni. |
2. Le informazioni fornite o ricevute in conformità del presente articolo sono utilizzate unicamente per i fini per i quali sono state fornite o ricevute.
Articolo 10
La Commissione e gli Stati membri si informano reciprocamente e immediatamente delle misure adottate ai sensi del presente regolamento e si comunicano tutte le informazioni pertinenti in loro possesso riguardanti il presente regolamento, in particolare quelle relative a problemi di violazione e di applicazione delle norme e alle sentenze pronunciate dai tribunali nazionali.
Articolo 11
La Commissione è autorizzata a modificare l’allegato II sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri.
Articolo 12
1. Qualora il Consiglio di sicurezza o il comitato per le sanzioni inserisca nell'elenco una persona fisica o giuridica, un’entità o un organismo ed abbia fornito la motivazione della designazione, il Consiglio inserisce nell'allegato I la persona fisica o giuridica, entità o organismo in questione. Il Consiglio trasmette la sua decisione e la motivazione alla persona fisica o giuridica, all'entità o all'organismo interessato direttamente, se l'indirizzo è noto, o mediante la pubblicazione di un avviso, dando alla persona fisica o giuridica, entità o organismo la possibilità di formulare osservazioni.
2. Qualora siano avanzate osservazioni o siano presentate nuove prove sostanziali, il Consiglio riesamina la decisione e ne informa opportunamente la persona, l'entità o l'organismo.
Articolo 13
Qualora l'ONU decida di depennare dall’elenco una persona, un’entità o un organismo o di modificare i dati identificativi di una persona, di un’entità o di un organismo, il Consiglio modifica di conseguenza l'allegato I.
Articolo 14
L’allegato I contiene, se disponibili, informazioni fornite dal Consiglio di sicurezza o dal comitato delle sanzioni necessarie per identificare le persone fisiche o giuridiche o le entità o gli organismi in questione. Riguardo alle persone, tali informazioni possono includere i nomi, compresi gli pseudonimi, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, il numero del passaporto e della carta d'identità, il genere, l'indirizzo, se noto, e la funzione o la professione. Riguardo alle persone giuridiche, alle entità o agli organismi, tali informazioni possono includere i nomi, la data e il luogo di registrazione, il numero di registrazione e la sede di attività. Nell'allegato I è inoltre menzionata la data di designazione da parte del Consiglio di sicurezza o del comitato delle sanzioni.
Articolo 15
1. Gli Stati membri stabiliscono le norme relative alle sanzioni da irrogare in caso di violazione delle disposizioni del presente regolamento e adottano le misure necessarie ad assicurare che tali sanzioni vengano applicate. Le sanzioni previste devono essere effettive, proporzionate e dissuasive.
2. Gli Stati membri notificano senza indugio tali norme alla Commissione, dopo l’entrata in vigore del presente regolamento, così come ogni successiva modifica.
Articolo 16
1. Gli Stati membri designano le autorità competenti di cui al presente regolamento e le identificano nei siti web elencati nell'allegato II o mediante gli stessi.
2. Gli Stati membri notificano le proprie autorità competenti alla Commissione, immediatamente dopo l’entrata in vigore del presente regolamento, così come ogni successiva modifica.
3. Laddove il presente regolamento imponga di notificare, informare o comunicare in altro modo con la Commissione, l'indirizzo e gli altri estremi da usare per queste comunicazioni sono quelli indicati nell'allegato II.
Articolo 17
Il presente regolamento si applica:
a) |
nel territorio dell'Unione, compreso il suo spazio aereo; |
b) |
a bordo di tutti gli aeromobili e di tutti i natanti sotto la giurisdizione di uno Stato membro; |
c) |
a qualsiasi cittadino di uno Stato membro che si trovi all’interno o all’esterno del territorio dell'Unione; |
d) |
a qualsiasi persona giuridica, entità od organismo registrato o costituito conformemente alla legislazione di uno Stato membro; |
e) |
a qualsiasi persona giuridica, entità od organismo relativamente ad attività economiche esercitate interamente o parzialmente all’interno dell'Unione. |
Articolo 18
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Lussemburgo, addì 26 aprile 2010.
Per il Consiglio
La presidente
C. ASHTON
(1) Cfr. la pagina 17 della presente Gazzetta ufficiale.
(2) GU L 46 del 17.2.2009, pag. 73.
(3) GU L 24 del 29.1.2003, pag. 2.
(4) GU C 364 del 18.12.2000, pag. 1.
(5) GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1.
(6) GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31.
(7) GU L 145 del 30.4.2004, pag. 1.
(8) GU C 69 del 18.3.2010, pag. 19.
ALLEGATO I
PERSONE FISICHE E GIURIDICHE, ENTITÀ OD ORGANISMI DI CUI AGLI ARTICOLI 2 E 8
I. Persone fisiche
1) |
Yasin Ali Baynah (alias a) Ali, Yasin Baynah, b) Ali, Yassin Mohamed, c) Baynah, Yasin, d) Baynah, Yassin, e) Baynax, Yasiin Cali, f) Beenah, Yasin, g) Beenah, Yassin, h) Beenax, Yasin, i) Beenax, Yassin, j) Benah, Yasin, k) Benah, Yassin, l) Benax, Yassin, m) Beynah, Yasin, n) Binah, Yassin, o) Cali, Yasiin Baynax) Data di nascita: 1966 circa. Cittadinanza: somala. Altra cittadinanza: svedese. Ubicazione: Rinkeby, Stoccolma, Svezia; Mogadiscio, Somalia. |
2) |
Hassan Dahir Aweys (alias a) Ali, Sheikh Hassan Dahir Aweys, b) Awes, Hassan Dahir, c) Awes, Shaykh Hassan Dahir, d) Aweyes, Hassen Dahir, e) Aweys, Ahmed Dahir, f) Aweys, Sheikh, g) Aweys, Sheikh Hassan Dahir, h) Dahir, Aweys Hassan, i) Ibrahim, Mohammed Hassan, j) OAIS, Hassan Tahir, k) Uways, Hassan Tahir, l) «Hassan, Sheikh») Data di nascita: 1935. Cittadino somalo. Cittadinanza: somala. Ubicazione: Somalia; Eritrea. |
3) |
Hassan Abdullah Hersi Al-Turki (alias a) Al-Turki, Hassan, b) Turki, Hassan, c) Turki, Hassan Abdillahi Hersi, d) Turki, Sheikh Hassan, e) Xirsi, Xasan Cabdilaahi, f) Xirsi, Xasan Cabdulle) Data di nascita: 1944 circa. Luogo di nascita: regione di Ogaden, Etiopia. Cittadinanza: somala. Ubicazione: Somalia. |
4) |
Ahmed Abdi aw-Mohamed (alias a) Abu Zubeyr, Muktar Abdirahman, b) Abuzubair, Muktar Abdulrahim, c) Aw Mohammed, Ahmed Abdi, d) Aw-Mohamud, Ahmed Abdi, e) «Godane», f) «Godani», g) «Mukhtar, Shaykh», h) «Zubeyr, Abu») Data di nascita: 10 luglio 1977. Luogo di nascita: Hargeysa, Somalia. Cittadinanza: somala. |
5) |
Fuad Mohamed Khalaf (alias a) Fuad Mohamed Khalif, b) Fuad Mohamed Qalaf, c) Fuad Mohammed Kalaf, d) Fuad Mohamed Kalaf, e) Fuad Mohammed Khalif, f) Fuad Khalaf, g) Fuad Shongale, h) Fuad Shongole, i) Fuad Shangole, j) Fuad Songale, k) Fouad Shongale, l) Fuad Muhammad Khalaf Shongole) Cittadinanza: somala. Ubicazione: Mogadiscio, Somalia. Altra Ubicazione: Somalia. |
6) |
Bashir Mohamed Mahamoud (alias a) Bashir Mohamed Mahmoud, b) Bashir Mahmud Mohammed, c) Bashir Mohamed Mohamud, d) Bashir Mohamed Mohamoud, e) Bashir Yare, f) Bashir Qorgab, g) Gure Gap, h) «Abu Muscab», i) «Qorgab») Data di nascita: 1979-1982 circa. Altra data di nascita: 1982. Cittadinanza: somala. Ubicazione: Mogadiscio, Somalia. |
7) |
Mohamed Sa’id (alias a) «Atom», b) Mohamed Sa’id Atom, c) Mohamed Siad Atom) Data di nascita: 1966 circa. Luogo di nascita: Galgala, Somalia. Ubicazione: Galgala, Somalia Altra Ubicazione: Badhan, Somalia. |
8) |
Fares Mohammed Mana’a (alias a) Faris Mana'a, b) Fares Mohammed Manaa) Data di nascita: 8 febbraio 1965. Luogo di nascita: Sadah, Yemen. Numero di passaporto: 00514146; luogo di rilascio: Sanaa, Yemen. Carta d'identità numero: 1417576; luogo di rilascio: Al-Amana, Yemen; data di rilascio: 7 gennaio 1996. |
II. Persone giuridiche, entità od organismi
AL-SHABAAB (alias a) Al-Shabab, b) Shabaab, c) The Youth, d) Mujahidin Al-Shabaab Movement, e) Mujahideen Youth Movement, f) Mujahidin Youth Movement, g) MYM, h) Harakat Shabab Al-Mujahidin, i) Hizbul Shabaab, j) Hisb’ul Shabaab, k) Al-Shabaab Al-Islamiya, l) Youth Wing, m) Al-Shabaab Al-Islaam, n) Al-Shabaab Al-Jihaad, o) The Unity Of Islamic Youth, p) Harakat Al-Shabaab Al-Mujaahidiin, q) Harakatul Shabaab Al Mujaahidiin, r) Mujaahidiin Youth Movement) Ubicazione: Somalia.
ALLEGATO II
SITI WEB RECANTI INFORMAZIONI SULLE AUTORITÀ COMPETENTI DI CUI ALL'ARTICOLO 3, PARAGRAFO 2 E AGLI ARTICOLI 5, 6 E 9 E INDIRIZZI PER LE NOTIFICHE ALLA COMMISSIONE EUROPEA
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BELGIO http://www.diplomatie.be/eusanctions |
|
BULGARIA http://www.mfa.government.bg |
|
REPUBBLICA CECA http://www.mfcr.cz/mezinarodnisankce |
|
DANIMARCA http://www.um.dk/da/menu/Udenrigspolitik/FredSikkerhedOgInternationalRetsorden/Sanktioner/ |
|
GERMANIA http://www.bmwi.de/BMWi/Navigation/Aussenwirtschaft/Aussenwirtschaftsrecht/embargos.html |
|
ESTONIA http://www.vm.ee/est/kat_622/ |
|
IRLANDA http://www.dfa.ie/home/index.aspx?id=28519 |
|
GRECIA http://www.ypex.gov.gr/www.mfa.gr/en-US/Policy/Multilateral+Diplomacy/International+Sanctions/ |
|
SPAGNA www.mae.es/es/MenuPpal/Asuntos/Sanciones+Internacionales |
|
FRANCIA http://www.diplomatie.gouv.fr/autorites-sanctions/ |
|
ITALIA http://www.esteri.it/UE/deroghe.html |
|
CIPRO http://www.mfa.gov.cy/sanctions |
|
LETTONIA http://www.mfa.gov.lv/en/security/4539 |
|
LITUANIA http://www.urm.lt/sanctions |
|
LUSSEMBURGO http://www.mae.lu/sanctions |
|
UNGHERIA http://www.kulugyminiszterium.hu/kum/hu/bal/Kulpolitikank/nemzetkozi_szankciok/felelos_illetekes_hatosagok.htm |
|
MALTA http://www.doi.gov.mt/EN/bodies/boards/sanctions_monitoring.asp |
|
PAESI BASSI www.minbuza.nl/nl/Onderwerpen/Internationale_rechtsorde/Internationale_Sancties/Bevoegde_instnties_algemeen |
|
AUSTRIA http://www.bmeia.gv.at/view.php3?f_id=12750&LNG=en&version= |
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POLONIA http://www.msz.gov.pl |
|
PORTOGALLO http://www.mne.gov.pt/mne/pt/AutMedidasRestritivas.htm |
|
ROMANIA http://www.mae.ro/index.php?unde=doc&id=32311&idlnk=1&cat=3 |
|
SLOVENIA http://www.mzz.gov.si/si/zunanja_politika/mednarodna_varnost/omejevalni_ukrepi/ |
|
SLOVACCHIA http://www.foreign.gov.sk |
|
FINLANDIA http://formin.finland.fi/kvyhteistyo/pakotteet |
|
SVEZIA http://www.ud.se/sanktioner |
|
REGNO UNITO http://www.fco.gov.uk/en/about-us/what-we-do/services-we-deliver/business-services/export-controls-sanctions/ |
Indirizzo per le notifiche alla Commissione europea
Commissione europea |
DG Relazioni esterne |
Direzione A. Piattaforma di crisi e coordinamento politico per la PESC |
Unità A.2. Gestione delle crisi e Prevenzione dei conflitti |
CHAR 12/106 |
B-1049 |
Bruxelles/Brussel (Belgium) |
E-mail: relex-sanctions@ec.europa.eu |
Telefono: (32 2) 295 55 85 |
Fax: (32 2) 299 08 73 |
27.4.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 105/10 |
REGOLAMENTO (UE) N. 357/2010 DELLA COMMISSIONE
del 23 aprile 2010
recante modifica del regolamento (UE) n. 185/2010, del 4 marzo 2010, che stabilisce disposizioni particolareggiate per l'attuazione delle norme fondamentali comuni sulla sicurezza dell'aviazione civile
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 300/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2008, che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile e che abroga il regolamento (CE) n. 2320/2002 (1), in particolare l'articolo 4, paragrafo 3,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (CE) n. 820/2008 della Commissione, dell'8 agosto 2008, che stabilisce talune misure di applicazione delle norme di base comuni sulla sicurezza dell'aviazione (2) prevede delle procedure di sicurezza per le forniture di liquidi e sacchetti in grado di evidenziare manomissioni. Tale regolamento però verrà abrogato il 29 aprile 2010. |
(2) |
Il regolamento (UE) n. 185/2010 della Commissione, del 4 marzo 2010, che stabilisce disposizioni particolareggiate per l'attuazione delle norme fondamentali comuni sulla sicurezza dell'aviazione civile (3) sostituirà il regolamento (CE) n. 820/2008. Il regolamento (UE) n. 185/2010 non contiene procedure di sicurezza relative alle forniture di liquidi e sacchetti in grado di evidenziare manomissioni. |
(3) |
Allo scopo di proteggere l'aviazione civile da atti di interferenza illecita che possano comprometterne la sicurezza, è necessario mantenere le procedure di sicurezza relative alle forniture di liquidi, aerosol e gel, nonché sacchetti in grado di evidenziare manomissioni venduti nelle aree lato volo degli aeroporti dell'Unione europea. È pertanto necessario includere tali procedure nel regolamento (UE) n. 185/2010. |
(4) |
Il regolamento (UE) n. 185/2010 si applica a partire dal 29 aprile 2010. L'entrata in vigore del presente regolamento riveste quindi carattere di urgenza, dato che esso deve applicarsi a partire dalla stessa data. |
(5) |
Occorre pertanto modificare di conseguenza il regolamento (UE) n. 185/2010. |
(6) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato sulla sicurezza dell'aviazione civile istituito dall'articolo 19, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 300/2008, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L'allegato del regolamento (UE) n. 185/2010 è modificato conformemente all'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea.
Esso si applica a decorrere dal 29 aprile 2010.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 23 aprile 2010.
Per la Commissione
Il presidente
José Manuel BARROSO
(1) GU L 97 del 9.4.2008, pag. 72.
(2) GU L 221 del 19.8.2008, pag. 8.
(3) GU L 55 del 5.3.2010, pag. 1.
ALLEGATO
L'allegato del regolamento (UE) n. 185/2010 è così modificato:
1) |
al capo 8, è aggiunto il seguente punto 8.3: «8.3. DISPOSIZIONI DI SICUREZZA SUPPLEMENTARI PER LE FORNITURE DI BORDO DI LIQUIDI, AEROSOL E GEL (LAG) NONCHÉ DI SACCHETTI IN GRADO DI EVIDENZIARE MANOMISSIONI (STEB)
|
2) |
al capo 9, è aggiunto il seguente punto 9.3: «9.3. DISPOSIZIONI DI SICUREZZA SUPPLEMENTARI PER LE FORNITURE DI LIQUIDI, AEROSOL E GEL (LAG) NONCHÉ DI SACCHETTI IN GRADO DI EVIDENZIARE MANOMISSIONI (STEB)
|
27.4.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 105/12 |
REGOLAMENTO (UE) N. 358/2010 DELLA COMMISSIONE
del 23 aprile 2010
recante modifica del regolamento (UE) n. 185/2010, del 4 marzo 2010, che stabilisce disposizioni particolareggiate per l'attuazione delle norme fondamentali comuni sulla sicurezza dell'aviazione civile
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 300/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2008, che istituisce norme comuni per la sicurezza dell'aviazione civile e che abroga il regolamento (CE) n. 2320/2002 (1), in particolare l'articolo 4, paragrafo 3,
considerando quanto segue:
(1) |
Le restrizioni applicate al trasporto di liquidi, aerosol e gel da parte di passeggeri di voli provenienti da paesi terzi in transito negli aeroporti dell'UE creano alcune difficoltà operative in questi aeroporti e sono fonte di disagi per i passeggeri interessati. |
(2) |
Il regolamento (CE) n. 820/2008 della Commissione, dell'8 agosto 2008, che stabilisce talune misure di applicazione delle norme di base comuni sulla sicurezza dell'aviazione (2), prevede deroghe all'applicazione di tali restrizioni, da accordare esclusivamente in presenza di determinate condizioni. Dopo aver verificato che negli aeroporti di taluni paesi terzi tali condizioni sono soddisfatte, e che questi paesi hanno buoni precedenti in materia di cooperazione con l'Unione europea e con gli Stati membri, la Commissione ha accordato le deroghe in questione. |
(3) |
Dato che a partire dal 29 aprile 2010 il regolamento (CE) n. 820/2008 è abrogato, saranno abrogate anche le deroghe in questione. Tuttavia, le restrizioni applicate al trasporto di liquidi, aerosol e gel da parte di passeggeri di voli provenienti da paesi terzi in transito negli aeroporti dell'UE restano in vigore, come previsto dal regolamento (UE) n. 297/2010, del 9 aprile 2010, recante modifica del regolamento (CE) n. 272/2009 che integra le norme fondamentali comuni in materia di sicurezza dell'aviazione civile (3). |
(4) |
Le deroghe alle restrizioni applicate al trasporto di liquidi, aerosol e gel da parte di passeggeri di voli provenienti da paesi terzi in transito devono pertanto essere prorogate fintantoché le restrizioni rimangono valide, a condizione che i paesi terzi in questione continuino a rispettare le condizioni alle quali le deroghe sono state accordate. |
(5) |
Il regolamento (UE) n. 185/2010, del 4 marzo 2010, che stabilisce disposizioni particolareggiate per l'attuazione delle norme fondamentali comuni sulla sicurezza dell'aviazione civile (4) deve pertanto essere modificato in tal senso. |
(6) |
Il regolamento (UE) n. 297/2010, del 9 aprile 2010, si applica a partire dal 29 aprile 2010. L'entrata in vigore del presente regolamento riveste quindi carattere di urgenza, dato che esso deve applicarsi a partire dalla stessa data. |
(7) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato istituito dall'articolo 19, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 300/2008, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
L'allegato del regolamento (UE) n. 185/2010 è modificato in conformità dell'allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.
Esso si applica a decorrere dal 29 aprile 2010.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, 23 aprile 2010.
Per la Commissione
Il presidente
José Manuel BARROSO
(1) GU L 97 del 9.4.2008, pag. 72.
(2) GU L 221 del 19.8.2008, pag. 8.
(3) GU L 90 del 10.4.2010, pag. 1.
(4) GU L 55 del 5.3.2010, pag. 1.
ALLEGATO
L'allegato, capitolo 4, è modificato come segue:
1) |
Il punto 4.0.4. è sostituito dal seguente testo:
|
2) |
Il punto 4.1.3.4. è sostituito dal seguente testo:
|
3) |
È aggiunta la seguente appendice 4-D: «APPENDICE 4-D Aeroporti da cui partono voli destinati ad aeroporti UE:
|
27.4.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 105/15 |
REGOLAMENTO (UE) N. 359/2010 DELLA COMMISSIONE
del 26 aprile 2010
recante fissazione dei valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (1),
visto il regolamento (CE) n. 1580/2007 della Commissione, del 21 dicembre 2007, recante modalità di applicazione dei regolamenti (CE) n. 2200/96, (CE) n. 2201/96 e (CE) n. 1182/2007 nel settore degli ortofrutticoli (2), in particolare l’articolo 138, paragrafo 1,
considerando quanto segue:
Il regolamento (CE) n. 1580/2007 prevede, in applicazione dei risultati dei negoziati commerciali multilaterali dell’Uruguay round, i criteri per la fissazione da parte della Commissione dei valori forfettari all’importazione dai paesi terzi, per i prodotti e i periodi indicati nell’allegato XV, parte A, del medesimo regolamento,
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
I valori forfettari all’importazione di cui all’articolo 138 del regolamento (CE) n. 1580/2007 sono quelli fissati nell’allegato del presente regolamento.
Articolo 2
Il presente regolamento entra in vigore il 27 aprile 2010.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 26 aprile 2010.
Per la Commissione, a nome del presidente
Jean-Luc DEMARTY
Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale
(1) GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1.
(2) GU L 350 del 31.12.2007, pag. 1.
ALLEGATO
Valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli
(EUR/100 kg) |
||
Codice NC |
Codice paesi terzi (1) |
Valore forfettario all'importazione |
0702 00 00 |
JO |
94,2 |
MA |
84,5 |
|
TN |
113,3 |
|
TR |
95,1 |
|
ZZ |
96,8 |
|
0707 00 05 |
MA |
47,7 |
TR |
115,4 |
|
ZZ |
81,6 |
|
0709 90 70 |
MA |
86,8 |
TR |
95,1 |
|
ZZ |
91,0 |
|
0805 10 20 |
EG |
46,1 |
IL |
59,5 |
|
MA |
53,3 |
|
TN |
49,5 |
|
TR |
75,7 |
|
ZZ |
56,8 |
|
0805 50 10 |
IL |
58,2 |
TR |
67,6 |
|
ZA |
70,1 |
|
ZZ |
65,3 |
|
0808 10 80 |
AR |
92,8 |
BR |
81,3 |
|
CA |
113,4 |
|
CL |
85,7 |
|
CN |
79,2 |
|
MK |
26,2 |
|
NZ |
120,4 |
|
US |
131,1 |
|
UY |
68,9 |
|
ZA |
83,0 |
|
ZZ |
88,2 |
|
0808 20 50 |
AR |
92,3 |
CL |
102,3 |
|
CN |
76,1 |
|
NZ |
167,4 |
|
ZA |
86,8 |
|
ZZ |
105,0 |
(1) Nomenclatura dei paesi stabilita dal regolamento (CE) n. 1833/2006 della Commissione (GU L 354 del 14.12.2006, pag. 19). Il codice «ZZ» rappresenta le «altre origini».
DECISIONI
27.4.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 105/17 |
DECISIONE 2010/231/PESC DEL CONSIGLIO
del 26 aprile 2010
concernente misure restrittive nei confronti della Somalia e che abroga la posizione comune 2009/138/PESC
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 10 dicembre 2002 il Consiglio ha adottato la posizione comune 2002/960/PESC relativa a misure restrittive nei confronti della Somalia (1), in seguito alle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSCR) 733 (1992), 1356 (2001) e 1425 (2002), concernenti un embargo sulle armi nei confronti della Somalia. |
(2) |
Il 16 febbraio 2009 il Consiglio ha adottato la posizione comune 2009/138/PESC, concernente misure restrittive nei confronti della Somalia e che abroga la posizione comune 2002/960/PESC (2), la quale attua l’UNSCR 1844 (2008) che ha introdotto ulteriori misure restrittive nei confronti di coloro che cercano di impedire o bloccare un processo politico pacifico, o coloro che minacciano le autorità federali transitorie della Somalia o la missione dell’Unione africana in Somalia (AMISOM) con la forza, o prendono iniziative che compromettono la stabilità in Somalia o nella regione. |
(3) |
Il 1o marzo 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/126/PESC del Consiglio, che modifica la posizione comune 2009/138/PESC (3) e attua l’UNSCR 1907 (2009), la quale esorta tutti gli Stati a ispezionare nel proprio territorio, inclusi porti e aeroporti, in accordo con le proprie autorità nazionali e in conformità della propria legislazione nazionale e nel rispetto del diritto internazionale, tutti i carichi diretti in Somalia o provenienti da tale paese, se lo Stato interessato ha fondati motivi di ritenere, in base alle informazioni di cui dispone, che il carico contenga prodotti la cui fornitura, vendita, trasferimento o esportazione sono vietati in virtù del generale e completo embargo sulle armi nei confronti della Somalia disposto a norma del paragrafo 5 dell’UNSCR 733 (1992) elaborato e modificato da risoluzioni successive. |
(4) |
Il 19 marzo 2010 il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (il «Consiglio di sicurezza») ha adottato l’UNSCR 1916 (2010) che, tra l’altro, ha prorogato il mandato del gruppo di monitoraggio di cui al paragrafo 3 dell’UNSCR 1558(2004) e ha deciso di limitare alcune restrizioni e obblighi previsti dal regime di sanzioni per consentire la fornitura di servizi e assistenza tecnica da parte di organizzazioni internazionali, regionali e subregionali, nonché per garantire la fornitura tempestiva dell’assistenza umanitaria necessaria e urgente da parte delle Nazioni Unite. |
(5) |
Il 12 aprile 2010 il comitato delle sanzioni istituito a norma dell’UNSCR 751 (1992) concernente la Somalia (il «comitato delle sanzioni») ha adottato l’elenco delle persone e delle entità sottoposte a misure restrittive. |
(6) |
A fini di chiarezza, le misure imposte dalla posizione comune 2009/138/PESC modificata dalla decisione 2010/126/PESC del Consiglio e le deroghe previste nell’UNSCR 1916 (2010) dovrebbero essere integrate in un unico strumento giuridico. |
(7) |
La posizione comune 2009/138/PESC dovrebbe pertanto essere abrogata. |
(8) |
La presente decisione rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi riconosciuti in particolare dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (4), in particolare il diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale, il diritto di proprietà e il diritto alla protezione dei dati personali. La presente decisione dovrebbe essere applicata conformemente a tali diritti e principi. |
(9) |
La presente decisione rispetta inoltre pienamente gli obblighi degli Stati membri a norma della Carta delle Nazioni Unite e la natura vincolante delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza. |
(10) |
La procedura per la modifica dell’allegato della presente decisione dovrebbe prevedere che si comunichino alle persone e alle entità designate i motivi dell’inserimento nell’elenco trasmessi dal comitato delle sanzioni, affinché abbiano l’opportunità di presentare osservazioni. Qualora siano dedotte osservazioni o siano addotte nuove prove sostanziali, il Consiglio dovrebbe riesaminare la decisione alla luce di tali osservazioni e informarne di conseguenza la persona o l’entità interessati. |
(11) |
È necessaria un’ulteriore azione dell’Unione per attuare alcune misure, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
1. Sono vietate la fornitura, la vendita o il trasferimento, diretto o indiretto, alla Somalia di armamenti e di materiale connesso di qualsiasi tipo, comprese armi e munizioni, veicoli ed equipaggiamenti militari, equipaggiamento paramilitare e relativi pezzi di ricambio, da parte di cittadini degli Stati membri o in provenienza dal territorio degli Stati membri, siano essi originari o non originari di tale territorio.
2. È vietata la fornitura diretta o indiretta alla Somalia di consulenza tecnica, assistenza finanziaria o di altro genere e formazione pertinenti ad attività militari, ivi inclusi in particolare, la formazione e l’assistenza tecnica connesse alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione o all’uso degli articoli di cui al paragrafo 1, da parte di cittadini degli Stati membri o in provenienza dal territorio degli Stati membri.
3. I paragrafi 1 e 2 non si applicano:
a) |
alla fornitura, alla vendita o al trasferimento di armamenti e materiale connesso di qualsiasi tipo e alla fornitura diretta o indiretta di consulenza tecnica, assistenza finanziaria o di altro genere e formazione relativi ad attività militari destinate a sostenere l’AMISOM o ad essere da questa utilizzate come disposto al paragrafo 4 dell’UNSCR 1744 (2007) o destinate ad essere usate unicamente dagli stati e dalle organizzazioni regionali che adottano misure in conformità del paragrafo 6 dell’UNSCR 1851 (2008) e del paragrafo 10 dell’UNSCR 1846 (2008); |
b) |
alla fornitura, alla vendita o al trasferimento di armamenti e di materiale connesso di qualsiasi tipo e alla fornitura diretta o indiretta di consulenza tecnica destinate unicamente a favorire lo sviluppo delle istituzioni nel settore della sicurezza in conformità del processo politico previsto nei paragrafi 1, 2 e 3 dell’UNSCR 1744 (2007), purché il comitato delle sanzioni non abbia adottato in merito una decisione negativa entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento della relativa notifica; |
c) |
alla fornitura, alla vendita o al trasferimento di equipaggiamenti militari non letali destinati esclusivamente ad uso umanitario o protettivo ovvero di materiale destinato a programmi di costruzione istituzionale dell’Unione o degli Stati membri, anche nel campo della sicurezza, attuati nell’ambito del processo di pace e di riconciliazione, preventivamente autorizzate dal comitato delle sanzioni; all’abbigliamento protettivo, compresi i giubbotti antiproiettile e gli elmetti militari, temporaneamente esportato in Somalia da personale dell’ONU, operatori dei media e operatori umanitari o dello sviluppo e personale associato, per loro esclusivo uso personale. |
Articolo 2
Le misure restrittive di cui all’articolo 3, all’articolo 5, paragrafo 1, e all’articolo 6, paragrafi 1 e 2, sono applicate alle persone e alle entità designate dal comitato delle sanzioni:
— |
che sono impegnate o sostengono atti che minacciano la pace, la sicurezza o la stabilità della Somalia, compresi atti che minacciano l’accordo di Gibuti del 18 agosto 2008 o il processo politico, o minacciano con la forza le autorità federali transitorie o l’AMISOM, |
— |
che hanno violato l’embargo sulle armi e le misure connesse di cui all’articolo 1, |
— |
che impediscono l’inoltro di aiuti umanitari alla Somalia, oppure l’accesso o la distribuzione di aiuti umanitari in Somalia. |
L’elenco delle persone interessate figura in allegato.
Articolo 3
Gli Stati membri adottano le misure necessarie per impedire, alle persone o entità di cui all’articolo 2, la fornitura, la vendita o il trasferimento, diretti e indiretti, di armi ed equipaggiamenti militari e la fornitura diretta o indiretta di assistenza tecnica o formazione, assistenza finanziaria e di altro tipo, compresi investimenti, servizi d’intermediazione o servizi finanziari di altro tipo connessi con le attività militari o la fornitura, la vendita, il trasferimento, la fabbricazione, la manutenzione o l’uso di armamenti e attrezzature militari.
Articolo 4
1. Gli Stati membri ispezionano nel proprio territorio, inclusi porti e aeroporti, in accordo con le proprie autorità nazionali e in conformità della propria legislazione nazionale e nel rispetto del diritto internazionale, tutti i carichi diretti in Somalia o provenienti da tale paese, se hanno fondati motivi di ritenere, in base alle informazioni di cui dispongono, che il carico contenga prodotti la cui fornitura, vendita, trasferimento o esportazione sono vietati ai sensi dell’articolo 3.
2. Aeromobili e navi che trasportano carichi diretti in Somalia o provenienti da tale paese hanno l’obbligo di fornire, prima dell’arrivo o della partenza, informazioni aggiuntive su tutti i beni importati in, o esportati da, uno Stato membro.
3. Gli Stati membri, informati della scoperta, sequestrano e smaltiscono (distruggendoli o rendendoli inutilizzabili) i prodotti la cui fornitura, vendita, trasferimento o esportazione sono vietati ai sensi dell’articolo 3.
Articolo 5
1. Gli Stati membri adottano le misure necessarie per impedire l’ingresso o il transito nel loro territorio delle persone di cui all’articolo 2.
2. Il paragrafo 1 non comporta l’obbligo per uno Stato membro di rifiutare l’ingresso nel suo territorio ai propri cittadini.
3. Il paragrafo 1 non si applica se il comitato delle sanzioni:
a) |
stabilisce caso per caso che l’ingresso o il transito è giustificato da ragioni umanitarie, inclusi obblighi religiosi; |
b) |
determina caso per caso che una deroga contribuisce in altro modo agli obiettivi di pace e riconciliazione nazionale in Somalia e di stabilità nella regione. |
4. Nei casi in cui uno Stato membro autorizzi, ai sensi del paragrafo 3, l’ingresso o il transito nel suo territorio delle persone indicate dal comitato delle sanzioni, l’autorizzazione è limitata ai fini per i quali è stata concessa e alle persone destinatarie dell’autorizzazione stessa.
Articolo 6
1. Sono congelati tutti i fondi, le attività finanziarie e risorse economiche di altro tipo posseduti o controllati direttamente o indirettamente dalle persone o entità di cui all’articolo 2 o detenuti da entità possedute o controllate, direttamente o indirettamente, da tali persone ovvero da persone o entità che agiscono per loro conto o sotto la loro direzione, indicate dal comitato delle sanzioni. Le persone e le entità in questione sono indicate nell’allegato.
2. Nessun fondo, altra attività finanziaria o risorsa economica è messo a disposizione direttamente o indirettamente o a beneficio delle persone o entità di cui al paragrafo 1.
3. Gli Stati membri possono consentire deroghe alle misure di cui ai paragrafi 1 e 2 per fondi, attività finanziarie e risorse economiche che siano:
a) |
necessari per coprire le spese di base, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, locazioni o garanzie ipotecarie, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e utenze di servizi pubblici; |
b) |
destinati esclusivamente al pagamento di onorari congrui e al rimborso delle spese sostenute per prestazioni legali; |
c) |
destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese, in conformità delle leggi nazionali, connessi alla gestione ordinaria o alla custodia di fondi e risorse economiche congelati; |
d) |
necessari per coprire spese straordinarie, purché lo Stato membro interessato lo abbia notificato al comitato delle sanzioni e questi abbia dato la sua approvazione; |
e) |
oggetto di un vincolo o di una decisione di natura giudiziaria, amministrativa o arbitrale, nel qual caso i fondi, e le risorse economiche di altro tipo possono essere utilizzati per il soddisfacimento di tale vincolo o decisione purché detti vincolo o decisione siano anteriori alla designazione da parte del comitato delle sanzioni della persona o entità interessata e non vadano a vantaggio di una delle persone o entità di cui all’articolo 2, previa notifica dello Stato membro interessato al comitato delle sanzioni. |
4. Le deroghe di cui al paragrafo 3, lettere a), b) e c), possono essere disposte a condizione che lo Stato membro interessato abbia notificato al comitato delle sanzioni l’intenzione di autorizzare, ove opportuno, l’accesso a tali fondi e risorse economiche e che il comitato delle sanzioni non abbia espresso parere negativo entro tre giorni lavorativi da tale notifica.
5. Il paragrafo 2 non si applica al versamento su conti congelati di:
a) |
interessi o altri profitti dovuti su detti conti; oppure |
b) |
pagamenti dovuti nel quadro di contratti, accordi od obblighi conclusi o sorti precedentemente alla data in cui tali conti sono stati assoggettati a misure restrittive, |
purché tali interessi, altri profitti dovuti e pagamenti continuino ad essere soggetti al paragrafo 1.
6. I paragrafi 1 e 2 non si applicano alla messa a disposizione di fondi, altri mezzi finanziari o risorse economiche necessari a garantire la fornitura tempestiva di assistenza umanitaria urgentemente necessaria in Somalia da parte dell’ONU, delle sue agenzie o programmi specializzati, delle organizzazioni umanitarie aventi lo status di osservatori nell’ambito dell’Assemblea generale dell’ONU che forniscono assistenza umanitaria, o dei loro partner esecutivi.
Articolo 7
Il Consiglio redige l’elenco contenuto nell’allegato e lo modifica sulla scorta di quanto stabilito dal Consiglio di sicurezza o dal comitato delle sanzioni.
Articolo 8
1. Qualora il Consiglio di sicurezza o il comitato delle sanzioni inserisca nell’elenco una persona o un’entità ed abbia fornito la motivazione della designazione, il Consiglio inserisce nell’allegato la persona o l’entità in questione. Il Consiglio trasmette la sua decisione e la motivazione alla persona o all’entità interessata direttamente, se l’indirizzo è noto, o mediante la pubblicazione di un avviso, dando alla persona o all’entità la possibilità di dedurre osservazioni.
2. Qualora siano dedotte osservazioni o siano addotte nuove prove sostanziali, il Consiglio riesamina la decisione e ne informa di conseguenza la persona o l’entità.
Articolo 9
L’allegato contiene, se disponibili, informazioni fornite dal Consiglio di sicurezza o dal comitato delle sanzioni necessarie per identificare le persone o le entità in questione. Riguardo alle persone, tali informazioni possono includere i nomi, compresi gli pseudonimi, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, il numero del passaporto e della carta d’identità, il genere, l’indirizzo, se noto, e la funzione o professione. Riguardo alle entità tali informazioni possono includere i nomi, la data e il luogo di registrazione, il numero di registrazione e la sede di attività. Nell’allegato è inoltre menzionata la data di designazione da parte del Consiglio di sicurezza o del comitato delle sanzioni.
Articolo 10
La presente decisione è, secondo i casi, riesaminata, modificata o abrogata, ove opportuno, in conformità delle pertinenti decisioni del Consiglio di Sicurezza.
Articolo 11
La posizione comune 2009/138/PESC è abrogata.
Articolo 12
La presente decisione entra in vigore alla data della sua adozione.
Fatto a Lussemburgo, addì 26 aprile 2010.
Per il Consiglio
La presidente
C. ASHTON
(1) GU L 334 dell’11.12.2002, pag. 1.
(2) GU L 46 del 17.2.2009, pag. 73.
(3) GU L 51 del 2.3.2010, pag. 18.
(4) GU C 364 del 18.12.2000, pag. 1.
ALLEGATO
ELENCO DELLE PERSONE E DELLE ENTITÀ DI CUI ALL’ARTICOLO 2
I. Persone
1. |
Yasin Ali Baynah (alias a) Ali, Yasin Baynah, b) Ali, Yassin Mohamed, c) Baynah, Yasin, d) Baynah, Yassin, e) Baynax, Yasiin Cali, f) Beenah, Yasin, g) Beenah, Yassin, h) Beenax, Yasin, i) Beenax, Yassin, j) Benah, Yasin, k) Benah, Yassin, l) Benax, Yassin, m) Beynah, Yasin, n) Binah, Yassin, o) Cali, Yasiin Baynax) Data di nascita: 1966 circa. Cittadinanza: somala. Altra cittadinanza: svedese. Ubicazione: Rinkeby, Stoccolma, Svezia; Mogadiscio, Somalia. |
2. |
Hassan Dahir Aweys (alias a) Ali, Sheikh Hassan Dahir Aweys, b) Awes, Hassan Dahir, c) Awes, Shaykh Hassan Dahir, d) Aweyes, Hassen Dahir, e) Aweys, Ahmed Dahir, f) Aweys, Sheikh, g) Aweys, Sheikh Hassan Dahir, h) Dahir, Aweys Hassan, i) Ibrahim, Mohammed Hassan, j) OAIS, Hassan Tahir, k) Uways, Hassan Tahir, l) «Hassan, Sheikh») Data di nascita: 1935. Cittadino somalo. Cittadinanza: somala. Ubicazione: Somalia; Eritrea. |
3. |
Hassan Abdullah Hersi Al-Turki (alias a) Al-Turki, Hassan, b) Turki, Hassan, c) Turki, Hassan Abdillahi Hersi, d) Turki, Sheikh Hassan, e) Xirsi, Xasan Cabdilaahi, f) Xirsi, Xasan Cabdulle) Data di nascita: 1944 circa. Luogo di nascita: regione di Ogaden, Etiopia. Cittadinanza: somala. Ubicazione: Somalia. |
4. |
Ahmed Abdi aw-Mohamed (alias a) Abu Zubeyr, Muktar Abdirahman, b) Abuzubair, Muktar Abdulrahim, c) Aw Mohammed, Ahmed Abdi, d) Aw-Mohamud, Ahmed Abdi, e) «Godane», f) «Godani», g) «Mukhtar, Shaykh», h) «Zubeyr, Abu») Data di nascita: 10 luglio 1977. Luogo di nascita: Hargeysa, Somalia. Cittadinanza: somala. |
5. |
Fuad Mohamed Khalaf (alias a) Fuad Mohamed Khalif, b) Fuad Mohamed Qalaf, c) Fuad Mohammed Kalaf, d) Fuad Mohamed Kalaf, e) Fuad Mohammed Khalif, f) Fuad Khalaf, g) Fuad Shongale, h) Fuad Shongole, i) Fuad Shangole, j) Fuad Songale, k) Fouad Shongale, l) Fuad Muhammad Khalaf Shongole) Cittadinanza: somala. Ubicazione: Mogadiscio, Somalia. Altra Ubicazione: Somalia. |
6. |
Bashir Mohamed Mahamoud (alias a) Bashir Mohamed Mahmoud, b) Bashir Mahmud Mohammed, c) Bashir Mohamed Mohamud, d) Bashir Mohamed Mohamoud, e) Bashir Yare, f) Bashir Qorgab, g) Gure Gap, h) «Abu Muscab», i) «Qorgab») Data di nascita: 1979-1982 circa. Altra data di nascita: 1982. Cittadinanza: somala. Ubicazione: Mogadiscio, Somalia. |
7. |
Mohamed Sàid (alias a)«Atom», b) Mohamed Sàid Atom, c) Mohamed Siad Atom) Data di nascita: 1966 circa. Luogo di nascita: Galgala, Somalia. Ubicazione: Galgala, Somalia Altra Ubicazione: Badhan, Somalia. |
8. |
Fares Mohammed Manàa (alias a) Faris Manàa, b) Fares Mohammed Manaa) Data di nascita: 8 febbraio 1965. Luogo di nascita: Sadah, Yemen. Numero di passaporto: 00514146; luogo di rilascio: Sanaa, Yemen. Carta d’identità numero: 1417576; luogo di rilascio: Al-Amana, Yemen; data di rilascio: 7 gennaio 1996. |
II. Entità
AL-SHABAAB (alias a) Al-Shabab, b) Shabaab, c) The Youth, d) Mujahidin Al-Shabaab Movement, e) Mujahideen Youth Movement, f) Mujahidin Youth Movement, g) MYM, h) Harakat Shabab Al-Mujahidin, i) Hizbul Shabaab, j) Hisb’ul Shabaab, k) Al-Shabaab Al-Islamiya, l) Youth Wing, m) Al-Shabaab Al-Islaam, n) Al-Shabaab Al-Jihaad, o) The Unity Of Islamic Youth, p) Harakat Al-Shabaab Al-Mujaahidiin, q) Harakatul Shabaab Al Mujaahidiin, r) Mujaahidiin Youth Movement) Ubicazione: Somalia.
27.4.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 105/22 |
DECISIONE 2010/232/PESC DEL CONSIGLIO
del 26 aprile 2010
che proroga le misure restrittive nei confronti della Birmania/Myanmar
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,
considerando quanto segue:
(1) |
Il 27 aprile 2006 il Consiglio ha adottato la posizione comune 2006/318/PESC che proroga le misure restrittive nei confronti della Birmania/Myanmar (1). Tali misure hanno sostituito le misure precedenti, le prime delle quali sono state adottate nel 1996 con la posizione comune 96/635/PESC (2). |
(2) |
La posizione comune 2009/351/PESC del Consiglio (3), adottata il 27 aprile 2009, ha prorogato fino al 30 aprile 2010 la posizione comune 2006/318/PESC. |
(3) |
Alla luce della situazione in Birmania/Myanmar e tenuto conto in particolare che la situazione dei diritti umani non è migliorata e che non sono stati registrati progressi sostanziali verso un processo di democratizzazione inclusivo, nonostante la promulgazione di una nuova legge elettorale e l'annuncio del governo della Birmania/Myanmar che si terranno elezioni pluripartitiche nel 2010, le misure restrittive previste dalla posizione comune 2006/318/PESC dovrebbero essere prorogate per un ulteriore periodo di dodici mesi. |
(4) |
Gli elenchi delle persone e delle imprese soggette alle misure restrittive dovrebbero essere modificati per tener conto dei cambiamenti nel governo, nelle forze di sicurezza, nel Consiglio di Stato per la pace e lo sviluppo e nell'amministrazione in Birmania/Myanmar così come nelle situazioni personali dei singoli interessati, e per aggiornare l'elenco delle imprese possedute o controllate dal regime in Birmania/Myanmar o da persone ad esso associate. |
(5) |
È necessaria un'ulteriore azione dell'Unione per attuare talune misure, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
1. Sono vietati la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione alla Birmania/Myanmar di armamenti e materiale connesso di qualsiasi tipo, comprese armi e munizioni, veicoli e materiale militari, materiale paramilitare e relativi pezzi di ricambio, nonché materiale che potrebbe essere utilizzato a fini di repressione interna, da parte di cittadini degli Stati membri, o in provenienza dal territorio degli Stati membri ovvero mediante navi o aeromobili battenti bandiera degli stessi, siano tali armamenti o materiali originari o non di detto territorio.
2. Sono vietati:
a) |
la prestazione di assistenza tecnica, di servizi di intermediazione e di altri servizi pertinenti ad attività militari nonché la fornitura, la fabbricazione, la manutenzione e l'uso di armamenti e di materiale connesso di qualsiasi tipo, comprese armi e munizioni, veicoli e materiale militari, materiale paramilitare e relativi pezzi di ricambio, nonché materiale che potrebbe essere utilizzato a fini di repressione interna, direttamente o indirettamente a qualunque persona, fisica o giuridica, entità o organismo stabiliti in Birmania/Myanmar o destinati ad essere utilizzati in detto paese; |
b) |
il finanziamento o la prestazione di assistenza finanziaria pertinente ad attività militari, compresi in particolare sovvenzioni, prestiti e assicurazione dei crediti all'esportazione, per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l'esportazione di armamenti e di materiale connesso, nonché materiale che potrebbe essere utilizzato a fini di repressione interna, o per la prestazione di assistenza tecnica, di servizi di intermediazione e di altri servizi pertinenti, direttamente o indirettamente a qualunque persona, entità od organismo stabiliti in Birmania/Myanmar o destinati ad essere utilizzati in detto paese; |
c) |
la partecipazione, consapevole e deliberata, ad attività aventi l'obiettivo o il risultato di eludere i divieti di cui alle lettere a) o b). |
Articolo 2
1. L'articolo 1 non si applica:
a) |
alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all'esportazione di materiale militare non letale, o di materiale che potrebbe essere utilizzato a fini di repressione interna, destinato unicamente all'uso umanitario o protettivo, o a programmi di costruzione istituzionale dell'ONU e dell'UE, o di materiale destinato alle operazioni di gestione delle crisi da parte dell'UE e dell'ONU; |
b) |
alla vendita, alla fornitura, al trasferimento o all'esportazione di attrezzature per lo sminamento e materiale destinato ad essere utilizzato nelle operazioni di sminamento; |
c) |
al finanziamento e alla prestazione di assistenza finanziaria connessi a tale materiale o a tali programmi e operazioni; |
d) |
alla fornitura di assistenza tecnica connessa a tale materiale o a tali programmi e operazioni, |
purché le esportazioni in questione siano state autorizzate preventivamente dalla pertinente autorità competente.
2. L'articolo 1 non si applica all'abbigliamento protettivo, compresi i giubbotti antiproiettile e gli elmetti militari, temporaneamente esportato in Birmania/Myanmar da personale dell'ONU, da personale dell'UE o dei suoi Stati membri, da rappresentanti dei mass media e da operatori umanitari e nel campo dello sviluppo, e personale associato, per loro esclusivo uso personale.
Articolo 3
1. Sono vietati la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione da parte di cittadini degli Stati membri, o in provenienza dal territorio degli Stati membri ovvero mediante navi o aeromobili sotto la giurisdizione degli stessi, di attrezzature e tecnologie destinate alle imprese stabilite in Birmania/Myanmar operanti nelle seguenti industrie, siano esse originarie o meno di detto territorio:
a) |
industria forestale e trasformazione del legname; |
b) |
estrazione di oro, stagno, ferro, rame, tungsteno, argento, carbone, piombo, manganese, nickel e zinco; |
c) |
estrazione e trasformazione di pietre preziose e semipreziose, compresi diamanti, rubini, zaffiri, giada e smeraldi. |
2. Sono vietati:
a) |
la prestazione di assistenza tecnica o di formazione correlate alle attrezzature e tecnologie destinate alle imprese stabilite in Birmania/Myanmar operanti nelle industrie di cui al paragrafo 1; |
b) |
il finanziamento o la prestazione di assistenza finanziaria per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di attrezzature e tecnologie destinate alle imprese stabilite in Birmania/Myanmar, elencate nell’allegato I, operanti nelle industrie di cui al paragrafo 1, o per la prestazione di assistenza tecnica o di formazione correlate. |
Articolo 4
È vietato acquistare, importare o trasportare dalla Birmania/Myanmar nell'Unione i seguenti prodotti:
a) |
legname rotondo, legname e prodotti del legno; |
b) |
oro, stagno, ferro, rame, tungsteno, argento, carbone, piombo, manganese, nickel e zinco; |
c) |
pietre preziose e semipreziose, compresi diamanti, rubini, zaffiri, giada e smeraldi. |
Articolo 5
Sono vietate le seguenti attività:
a) |
la concessione di prestiti o crediti finanziari alle imprese stabilite in Birmania/Myanmar, elencate nell’allegato I, operanti nelle industrie di cui all’articolo 3, paragrafo 1; |
b) |
l’acquisizione o l’aumento di una partecipazione nelle imprese stabilite in Birmania/Myanmar, elencate nell’allegato I, operanti nelle industrie di cui all’articolo 3, paragrafo 1, compresa l’acquisizione integrale di tali imprese e l’acquisizione di azioni e di titoli a carattere partecipativo; |
c) |
la creazione di imprese in partecipazione con le imprese stabilite in Birmania/Myanmar, elencate nell’allegato I, operanti nelle industrie di cui all’articolo 3, paragrafo 1, e con società controllate o affiliate da esse controllate. |
Articolo 6
1. I divieti di cui all’articolo 3, paragrafo 1, e all’articolo 4 si applicano senza pregiudizio dell’esecuzione di obblighi derivanti da contratti relativi a merci che si trovavano in corso di spedizione anteriormente al 19 novembre 2007.
2. I divieti di cui all’articolo 3 si applicano senza pregiudizio dell’esecuzione di obblighi derivanti da contratti conclusi prima del 19 novembre 2007 riguardanti investimenti effettuati in Birmania/Myanmar prima della stessa data da imprese stabilite negli Stati membri.
3. I divieti di cui all’articolo 5, lettere a) e b), rispettivamente:
i) |
si applicano senza pregiudizio dell’esecuzione di obblighi derivanti da contratti o accordi conclusi prima della data di inserimento nell’elenco dell’impresa in questione, quale figura nell’allegato I; |
ii) |
non impediscono l’aumento di una partecipazione nelle imprese elencate nell’allegato I, se tale aumento è previsto in un accordo concluso con l’impresa in questione prima della data di inserimento nell’elenco quale figura nell’allegato I. |
Articolo 7
È vietata la partecipazione, consapevole e intenzionale, ad attività che abbiano per oggetto o per effetto, direttamente o indirettamente, l’elusione delle disposizioni degli articoli 3, 4 e 5.
Articolo 8
Gli aiuti non umanitari o i programmi di sviluppo sono sospesi. Si fanno eccezioni per progetti e programmi a sostegno:
a) |
dei diritti dell'uomo, della democrazia, del buon governo, della prevenzione dei conflitti e dello sviluppo della capacità della società civile; |
b) |
della salute e dell'istruzione, della riduzione della povertà e, in particolare, della fornitura del fabbisogno di base e dei mezzi di sussistenza per le popolazioni più povere e vulnerabili; |
c) |
della tutela dell'ambiente e, in particolare, dei programmi che affrontano il problema del disboscamento eccessivo e non sostenibile che provoca la deforestazione. |
I progetti e i programmi dovrebbero essere attuati tramite le agenzie dell'ONU, le organizzazioni non governative e la cooperazione decentrata con l'amministrazione civile locale. In tale contesto l'Unione europea continuerà a insistere con il governo della Birmania/Myanmar sulla responsabilità che ad esso compete di compiere maggiori sforzi per conseguire gli obiettivi di sviluppo del Millennio dell'ONU.
I progetti e i programmi dovrebbero, per quanto possibile, essere definiti, monitorati, attuati e valutati in consultazione con la società civile e con tutti i gruppi democratici, compresa la Lega nazionale per la democrazia.
Articolo 9
1. Gli Stati membri adottano le misure necessarie per impedire l’ingresso o il transito nel loro territorio di:
a) |
membri di alto livello del consiglio di Stato per la pace e lo sviluppo (SPDC), delle autorità birmane responsabili del settore del turismo, dei membri di alto livello delle forze armate, del governo o delle forze di sicurezza che elaborano e attuano politiche che impediscono il passaggio alla democrazia della Birmania/Myanmar o che traggono benefici da dette politiche, compresi i membri delle loro famiglie. L’elenco di tali persone fisiche figura nell’allegato II; |
b) |
ufficiali di alto livello delle forze armate birmane, compresi i membri delle loro famiglie. L’elenco di tali persone fisiche figura nell’allegato II. |
2. Il paragrafo 1 non obbliga gli Stati membri a vietare ai loro cittadini l'accesso al territorio nazionale.
3. Il paragrafo 1 lascia impregiudicate le situazioni in cui uno Stato membro è vincolato da un obbligo derivante dal diritto internazionale, segnatamente:
a) |
in qualità di paese che ospita un'organizzazione internazionale intergovernativa; |
b) |
in qualità di paese che ospita una conferenza internazionale convocata dalle Nazioni Unite o sotto gli auspici di questa organizzazione; |
c) |
in base ad un accordo multilaterale che conferisce privilegi e immunità; o |
d) |
in virtù del trattato di conciliazione del 1929 (Patti lateranensi) concluso tra la Santa Sede (Città del Vaticano) e l'Italia. |
4. Le disposizioni del paragrafo 3 si applicano anche laddove uno Stato membro ospiti l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).
5. Il Consiglio è debitamente informato in tutti i casi in cui uno Stato membro concede una deroga a norma dei paragrafi 3 e 4.
6. Gli Stati membri possono concedere deroghe alle misure stabilite dal paragrafo 1 quando il viaggio è giustificato da ragioni umanitarie urgenti o dall'esigenza di partecipare a riunioni intergovernative, comprese quelle promosse dall'Unione Europea o ospitate da uno Stato membro che esercita la Presidenza di turno dell'OSCE, in cui si conduce un dialogo politico che promuove direttamente la democrazia, i diritti umani e lo stato di diritto in Birmania/Myanmar.
7. Lo Stato membro che intende concedere le deroghe di cui al paragrafo 6 presenta una notifica scritta al Consiglio. La deroga si considera concessa a meno che, entro due giorni lavorativi dalla ricezione della notifica della deroga proposta, vi sia un'obiezione scritta di uno o più membri del Consiglio. Se uno o più membri del Consiglio sollevano obiezioni, il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata, può decidere di concedere la deroga proposta.
8. Nei casi in cui uno Stato membro autorizzi, a norma dei paragrafi 3, 4, 6 e 7, l’ingresso o il transito nel suo territorio delle persone elencate nell’allegato II, l’autorizzazione è limitata ai fini e alle persone oggetto dell’autorizzazione stessa.
Articolo 10
1. Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti a, posseduti, detenuti o controllati da singoli membri del governo della Birmania/Myanmar e dalle persone fisiche o giuridiche, entità o organismi ad essi associati di cui all’elenco dell’allegato II.
2. Nessun fondo o risorsa economica è messo a disposizione direttamente o indirettamente o a beneficio delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi di cui all’allegato II.
3. Alle condizioni che ritiene appropriate, l'autorità competente può autorizzare che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati o che taluni fondi o risorse economiche siano messi a disposizione, avendo stabilito che i fondi o le risorse economiche in questione sono:
a) |
necessari per soddisfare il fabbisogno di base delle persone elencate nell’allegato II e dei loro familiari a carico, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, affitti o garanzie ipotecarie, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e utenze di servizi pubblici; |
b) |
destinati esclusivamente al pagamento di onorari ragionevoli e al rimborso delle spese sostenute per le prestazioni legali; |
c) |
destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese connessi alla normale gestione o alla custodia dei fondi o delle risorse economiche congelati; |
d) |
necessari per coprire spese straordinarie, purché l’autorità competente abbia notificato alle altre autorità competenti e alla Commissione, almeno due settimane prima dell’autorizzazione, i motivi per cui ritiene che debba essere concessa un’autorizzazione specifica. |
4. Il paragrafo 2 non si applica al versamento sui conti congelati di:
a) |
interessi o altri profitti dovuti su detti conti; o |
b) |
pagamenti dovuti nel quadro di contratti, accordi o obblighi conclusi o sorti prima della data in cui tali conti sono stati assoggettati a misure restrittive, |
purché tali interessi, altri profitti e pagamenti continuino ad essere soggetti al paragrafo 1.
5. Sono vietate le seguenti attività:
a) |
la concessione di prestiti o crediti finanziari alle imprese possedute o controllate dal regime o da persone o entità associate al regime, elencate nell’allegato III, o l’acquisizione di obbligazioni, di certificati di deposito, di warrant o obbligazioni non garantite emessi da tali imprese; |
b) |
l’acquisizione o l’aumento di una partecipazione nelle imprese possedute o controllate dal regime o da persone o entità associate al regime, elencate nell’allegato III, compresa l’acquisizione integrale di tali imprese e l’acquisizione di azioni e di titoli a carattere partecipativo; |
c) |
la creazione di imprese in partecipazione con le imprese elencate nell’allegato III e con società controllate o affiliate da esse controllate. |
6. Le disposizioni di cui al paragrafo 5, lettera a), si applicano senza pregiudizio dell’esecuzione di obblighi derivanti da contratti o accordi conclusi con l’impresa in questione prima della data di inserimento nell’elenco, quale figura nell’allegato III.
7. Il divieto di cui al paragrafo 5, lettera b), non impedisce l’aumento di una partecipazione nelle imprese elencate nell’allegato III se tale aumento è previsto in un accordo concluso prima della data di inserimento nell’elenco dell’impresa in questione, quale figura nell’allegato III.
Articolo 11
Le visite governative bilaterali ad alto livello (ministri e funzionari a partire dal grado di direttore politico) in Birmania/Myanmar restano sospese. In circostanze eccezionali il Consiglio può decidere di concedere deroghe a questa regola.
Articolo 12
Gli Stati membri non permettono l'assegnazione di personale militare alle rappresentanze diplomatiche della Birmania/Myanmar presso Stati membri. Continua a vigere la decisione di ritiro di tutto il personale militare distaccato presso le rappresentanze diplomatiche degli Stati membri nella Birmania/Myanmar.
Articolo 13
Il Consiglio, deliberando su proposta di uno Stato membro o dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, adotta modifiche all’elenco riportato nell’allegato II, ove necessario.
Articolo 14
La presente decisione è oggetto d'esame continuo. Se del caso, essa è prorogata o modificata, in particolare per quanto riguarda le imprese elencate negli allegati I e III, se il Consiglio ritiene che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.
Articolo 15
La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.
Essa si applica fino al 30 aprile 2011.
Fatto a Bruxelles, addi 26 aprile 2010.
Per il Consiglio
La presidente
C. ASHTON
(1) GU L 116 del 29.4.2006, pag. 77.
(2) GU L 287 dell'8.11.1996, pag. 1.
(3) GU L 108 del 29.4.2009, pag. 54.
ALLEGATO I
Elenco delle imprese di cui all'articolo 3, paragrafo 2, lettera b) e agli articoli 5 e 14
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LEGNO E LEGNAME DA COSTRUZIONE |
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Nome |
Data di inserimento nell'elenco 19.11.2007 |
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1. |
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2. |
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3. |
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4. |
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5. |
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6. |
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7. |
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8. |
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9. |
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10. |
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11. |
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12. |
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13. |
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14. |
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15. |
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16. |
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17. |
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18. |
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19. |
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20. |
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21. |
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22. |
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23. |
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24. |
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25. |
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26. |
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27. |
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28. |
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29. |
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30. |
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31. |
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32. |
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33. |
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34. |
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35. |
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36. |
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37. |
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38. |
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39. |
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40. |
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41. |
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42. |
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43. |
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44. |
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45. |
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46. |
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47. |
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48. |
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49. |
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50. |
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51. |
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52. |
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53. |
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54. |
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55. |
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56. |
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57. |
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58. |
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59. |
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60. |
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61. |
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62. |
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63. |
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64. |
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65. |
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66. |
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67. |
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68. |
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69. |
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70. |
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71. |
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72. |
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73. |
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74. |
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75. |
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76. |
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77. |
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78. |
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79. |
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80. |
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81. |
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82. |
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83. |
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84. |
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85. |
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86. |
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87. |
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88. |
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89. |
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90. |
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91. |
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92. |
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93. |
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94. |
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95. |
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96. |
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97. |
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INDUSTRIE DI LAVORAZIONE E DI TRASFORMAZIONE DEL LEGNAME |
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98. |
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99. |
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100. |
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120. |
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122. |
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123. |
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124. |
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MACCHINARI PER LA LAVORAZIONE DEL LEGNAME |
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125. |
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126. |
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127. |
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128. |
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129. |
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130. |
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131. |
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132. |
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ESPORTATORI DI LEGNAME |
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Data di inserimento nell'elenco 19.11.2007 |
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158. |
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159. |
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160. |
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161. |
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LEGNO DA OPERA |
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162. |
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163. |
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166. |
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168. |
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169. |
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178. |
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180. |
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188. |
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191. |
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192. |
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194. |
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195. |
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196. |
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197. |
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201. |
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202. |
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205. |
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206. |
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208. |
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209. |
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220. |
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222. |
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229. |
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230. |
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231. |
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232. |
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234. |
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235. |
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236. |
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237. |
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238. |
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239. |
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240. |
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241. |
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242. |
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243. |
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244. |
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245. |
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246. |
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247. |
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248. |
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249. |
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250. |
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251. |
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252. |
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253. |
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254. |
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255. |
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256. |
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257. |
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258. |
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259. |
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260. |
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261. |
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262. |
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263. |
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264. |
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265. |
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266. |
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267. |
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268. |
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269. |
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270. |
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271. |
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272. |
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273. |
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274. |
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275. |
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276. |
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277. |
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278. |
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279. |
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280. |
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281. |
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282. |
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283. |
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284. |
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285. |
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286. |
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287. |
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288. |
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289. |
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290. |
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291. |
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292. |
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293. |
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294. |
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295. |
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296. |
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297. |
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298. |
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299. |
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300. |
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301. |
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302. |
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303. |
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304. |
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305. |
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306. |
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307. |
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308. |
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309. |
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310. |
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311. |
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312. |
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313. |
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314. |
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315. |
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316. |
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317. |
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318. |
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319. |
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320. |
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321. |
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322. |
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323. |
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324. |
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325. |
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326. |
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327. |
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328. |
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329. |
|
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330. |
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331. |
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332. |
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333. |
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334. |
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335. |
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336. |
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337. |
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338. |
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339. |
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340. |
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341. |
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342. |
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343. |
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344. |
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345. |
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346. |
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347. |
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348. |
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349. |
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350. |
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351. |
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352. |
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353. |
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354. |
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355. |
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356. |
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357. |
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358. |
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359. |
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360. |
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361. |
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362. |
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363. |
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364. |
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365. |
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366. |
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367. |
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368. |
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369. |
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370. |
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371. |
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372. |
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373. |
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374. |
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375. |
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376. |
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377. |
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378. |
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379. |
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380. |
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381. |
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382. |
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383. |
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384. |
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|
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385. |
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386. |
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387. |
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388. |
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|||||
389. |
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390. |
|
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391. |
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|||||
392. |
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393. |
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|||||
394. |
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395. |
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396. |
|
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397. |
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398. |
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399. |
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400. |
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401. |
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402. |
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403. |
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404. |
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405. |
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406. |
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407. |
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408. |
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409. |
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410. |
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411. |
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412. |
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413. |
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414. |
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415. |
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416. |
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417. |
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418. |
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419. |
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420. |
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421. |
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422. |
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423. |
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424. |
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425. |
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426. |
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427. |
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428. |
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429. |
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430. |
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431. |
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432. |
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|||||
433. |
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|||||
434. |
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435. |
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436. |
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437. |
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438. |
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439. |
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440. |
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441. |
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442. |
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443. |
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444. |
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445. |
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446. |
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447. |
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448. |
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449. |
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450. |
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451. |
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452. |
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453. |
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454. |
|
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|||||
455. |
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|||||
456. |
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457. |
|
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|||||
458. |
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|||||
459. |
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460. |
|
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|||||
461. |
|
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|||||
462. |
|
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463. |
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|||||
464. |
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|||||
465. |
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466. |
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467. |
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468. |
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469. |
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470. |
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471. |
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472. |
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473. |
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474. |
|
|
|||||
475. |
|
|
|||||
476. |
|
|
|||||
477. |
|
|
|||||
478. |
|
|
|||||
479. |
|
|
|||||
480. |
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|||||
481. |
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482. |
|
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|||||
483. |
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|||||
484. |
|
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|||||
485. |
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|||||
486. |
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487. |
|
|
|||||
488. |
|
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|||||
489. |
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|||||
490. |
|
|
|||||
491. |
|
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|||||
492. |
|
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|||||
493. |
|
|
|||||
494. |
|
|
|||||
495. |
|
|
|||||
496. |
|
|
|||||
497. |
|
|
|||||
498. |
|
|
|||||
499. |
|
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|||||
500. |
|
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|||||
501. |
|
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|||||
502. |
|
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|||||
503. |
|
|
|||||
504. |
|
|
|||||
505. |
|
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|||||
506. |
|
|
|||||
507. |
|
|
|||||
508. |
|
|
|||||
509. |
|
|
|||||
510. |
|
|
|||||
511. |
|
|
|||||
Mandalay |
|||||||
512. |
|
|
|||||
513. |
|
|
|||||
514. |
|
|
|||||
515. |
|
|
|||||
516. |
|
|
|||||
517. |
|
|
|||||
518. |
|
|
|||||
519. |
|
|
|||||
520. |
|
|
|||||
521. |
|
|
|||||
522. |
|
|
|||||
523. |
|
|
|||||
524. |
|
|
|||||
525. |
|
|
|||||
526. |
|
|
|||||
527. |
|
|
|
FONDERIE DI FERRO E ACCIAIO |
||||
|
Nome |
Data di inserimento nell'elenco 19.11.2007 |
|||
528. |
|
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|||
529. |
|
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|||
530. |
|
|
|||
531. |
|
|
|||
532. |
|
|
|||
533. |
|
|
|||
534. |
|
|
|||
535. |
|
|
|||
536. |
|
|
|||
INDUSTRIE ESTRATTIVE |
|||||
537. |
|
|
|||
538. |
|
|
|||
539. |
|
|
|||
540. |
|
|
|||
541. |
|
|
|||
542. |
|
|
|||
543. |
|
|
|||
544. |
|
|
|||
545. |
|
|
|||
546. |
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548. |
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551. |
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552. |
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553. |
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555. |
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557. |
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558. |
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559. |
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560. |
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561. |
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562. |
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563. |
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564. |
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565. |
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566. |
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567. |
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568. |
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569. |
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570. |
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571. |
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572. |
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573. |
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574. |
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576. |
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577. |
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578. |
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579. |
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580. |
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581. |
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582. |
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583. |
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584. |
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585. |
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586. |
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587. |
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588. |
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589. |
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590. |
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591. |
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592. |
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593. |
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594. |
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595. |
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596. |
|
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597. |
|
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598. |
|
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599. |
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ATTREZZATURE E FORNITURE PER L'INDUSTRIA ESTRATTIVA Industria estrattiva e relative attrezzature |
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600. |
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601. |
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602. |
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603. |
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604. |
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605. |
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606. |
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607. |
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608. |
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609. |
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610. |
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611. |
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612. |
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613. |
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614. |
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615. |
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616. |
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618. |
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619. |
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620. |
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621. |
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622. |
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623. |
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624. |
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625. |
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626. |
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627. |
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|||
LAVORI IN ZINCO |
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628. |
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629. |
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630. |
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631. |
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632. |
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ZINC |
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633. |
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634. |
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635. |
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636. |
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637. |
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638. |
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639. |
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640. |
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641. |
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642. |
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643. |
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644. |
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645. |
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646. |
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647. |
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648. |
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649. |
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650. |
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651. |
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652. |
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653. |
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654. |
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655. |
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656. |
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657. |
|
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658. |
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|
|
PIETRE PREZIOSE |
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Nome |
Data di inserimento nell'elenco 19.11.2007 |
|||||
659. |
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660. |
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661. |
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662. |
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663. |
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664. |
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665. |
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666. |
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667. |
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668. |
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669. |
|
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670. |
|
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671. |
|
|
|||||
COMMERCIANTI DI OGGETTI DI OREFICERIA/ORAFI E OREFICI |
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672. |
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673. |
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674. |
|
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675. |
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|||||
676. |
|
|
|||||
677. |
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|||||
678. |
|
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679. |
|
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680. |
|
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681. |
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682. |
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683. |
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684. |
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685. |
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686. |
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687. |
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688. |
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689. |
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690. |
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691. |
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692. |
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693. |
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694. |
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695. |
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696. |
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697. |
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698. |
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699. |
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700. |
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701. |
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702. |
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703. |
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704. |
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705. |
|
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706. |
|
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707. |
|
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708. |
|
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709. |
|
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710. |
|
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711. |
|
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712. |
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713. |
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714. |
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715. |
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716. |
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717. |
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718. |
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719. |
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720. |
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721. |
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722. |
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723. |
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724. |
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725. |
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726. |
|
|
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727. |
|
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728. |
|
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729. |
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730. |
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731. |
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732. |
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733. |
|
|
|||||
734. |
|
|
|||||
735. |
|
|
|||||
736. |
|
|
|||||
737. |
|
|
|||||
738. |
|
|
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739. |
|
|
|||||
740. |
|
|
|||||
741. |
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742. |
|
|
|||||
743. |
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|||||
744. |
|
|
|||||
745. |
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|||||
746. |
|
|
|||||
747. |
|
|
|||||
748. |
|
|
|||||
749. |
|
|
|||||
750. |
|
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|||||
751. |
|
|
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752. |
|
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753. |
|
|
|||||
754. |
|
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|||||
755. |
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756. |
|
|
|||||
757. |
|
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|||||
758. |
|
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759. |
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|
|||||
760. |
|
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761. |
|
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|||||
762. |
|
|
|||||
763. |
|
|
|||||
764. |
|
|
|||||
765. |
|
|
|||||
766. |
|
|
|||||
767. |
|
|
|||||
768. |
|
|
|||||
769. |
|
|
|||||
770. |
|
|
|||||
771. |
|
|
|||||
772. |
|
|
|||||
773. |
|
|
|||||
774. |
|
|
|||||
775. |
|
|
|||||
776. |
|
|
|||||
777. |
|
|
|||||
778. |
|
|
|||||
779. |
|
|
|||||
780. |
|
|
|||||
781. |
|
|
|||||
782. |
|
|
|||||
783. |
|
|
|||||
784. |
|
|
|||||
785. |
|
|
|||||
786. |
|
|
|||||
787. |
|
|
|||||
788. |
|
|
|||||
789. |
|
|
|||||
790. |
|
|
|||||
791. |
|
|
|||||
792. |
|
|
|||||
793. |
|
|
|||||
794. |
|
|
|||||
795. |
|
|
|||||
796. |
|
|
|||||
797. |
|
|
|||||
798. |
|
|
|||||
799. |
|
|
|||||
800. |
|
|
|||||
801. |
|
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|||||
802. |
|
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803. |
|
|
|||||
804. |
|
|
|||||
805. |
|
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806. |
|
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|||||
807. |
|
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|||||
808. |
|
|
|||||
809. |
|
|
|||||
810. |
|
|
|||||
811. |
|
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|||||
812. |
|
|
|||||
813. |
|
|
|||||
814. |
|
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815. |
|
|
|||||
816. |
|
|
|||||
817. |
|
|
|||||
818. |
|
|
|||||
819. |
|
|
|||||
820. |
|
|
|||||
821. |
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|||||
822. |
|
|
|||||
823. |
|
|
|||||
824. |
|
|
|||||
825. |
|
|
|||||
826. |
|
|
|||||
827. |
|
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|||||
828. |
|
|
|||||
829. |
|
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|||||
830. |
|
|
|||||
831. |
|
|
|||||
832. |
|
|
|||||
833. |
|
|
|||||
834. |
|
|
|||||
835. |
|
|
|||||
836. |
|
|
|||||
837. |
|
|
|||||
838. |
|
|
|||||
839. |
|
|
|||||
840. |
|
|
|||||
841. |
|
|
|||||
842. |
|
|
|||||
843. |
|
|
|||||
844. |
|
|
|||||
845. |
|
|
|||||
846. |
|
|
|||||
847. |
|
|
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848. |
|
|
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849. |
|
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|||||
850. |
|
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|||||
851. |
|
|
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852. |
|
|
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853. |
|
|
|||||
854. |
|
|
|||||
855. |
|
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|||||
856. |
|
|
|||||
857. |
|
|
|||||
858. |
|
|
|||||
859. |
|
|
|||||
860. |
|
|
|||||
861. |
|
|
|||||
862. |
|
|
|||||
863. |
|
|
|||||
864. |
|
|
|||||
865. |
|
|
|||||
866. |
|
|
|||||
867. |
|
|
|||||
868. |
|
|
|||||
869. |
|
|
|||||
870. |
|
|
|||||
871. |
|
|
|||||
872. |
|
|
|||||
873. |
|
|
|||||
874. |
|
|
|||||
875. |
|
|
|||||
876. |
|
|
|||||
877. |
|
|
|||||
878. |
|
|
|||||
879. |
|
|
|||||
880. |
|
|
|||||
881. |
|
|
|||||
882. |
|
|
|||||
883. |
|
|
|||||
884. |
|
|
|||||
885. |
|
|
|||||
886. |
|
|
|||||
887. |
|
|
|||||
888. |
|
|
|||||
889. |
|
|
|||||
890. |
|
|
|||||
891. |
|
|
|||||
892. |
|
|
|||||
893. |
|
|
|||||
894. |
|
|
|||||
895. |
|
|
|||||
896. |
|
|
|||||
897. |
|
|
|||||
898. |
|
|
|||||
899. |
|
|
|||||
900. |
|
|
|||||
901. |
|
|
|||||
902. |
|
|
|||||
903. |
|
|
|||||
904. |
|
|
|||||
905. |
|
|
|||||
906. |
|
|
|||||
907. |
|
|
|||||
908. |
|
|
|||||
909. |
|
|
|||||
910. |
|
|
|||||
911. |
|
|
|||||
912. |
|
|
|||||
913. |
|
|
|||||
914. |
|
|
|||||
915. |
|
|
|||||
916. |
|
|
|||||
917. |
|
|
|||||
918. |
|
|
|||||
919. |
|
|
|||||
920. |
|
|
|||||
921. |
|
|
|||||
922. |
|
|
|||||
923. |
|
|
|||||
924. |
|
|
|||||
925. |
|
|
|||||
926. |
|
|
|||||
927. |
|
|
|||||
928. |
|
|
|||||
929. |
|
|
|||||
930. |
|
|
|||||
931. |
|
|
|||||
932. |
|
|
|||||
933. |
|
|
|||||
934. |
|
|
|||||
935. |
|
|
|||||
936. |
|
|
|||||
937. |
|
|
|||||
938. |
|
|
|||||
939. |
|
|
|||||
940. |
|
|
|||||
941. |
|
|
|||||
942. |
|
|
|||||
943. |
|
|
|||||
944. |
|
|
|||||
945. |
|
|
|||||
946. |
|
|
|||||
947. |
|
|
|||||
948. |
|
|
|||||
949. |
|
|
|||||
950. |
|
|
|||||
951. |
|
|
|||||
952. |
|
|
|||||
953. |
|
|
|||||
954. |
|
|
|||||
955. |
|
|
|||||
956. |
|
|
|||||
957. |
|
|
|||||
958. |
|
|
|||||
959. |
|
|
|||||
960. |
|
|
|||||
961. |
|
|
|||||
962. |
|
|
|||||
963. |
|
|
|||||
964. |
|
|
|||||
965. |
|
|
|||||
966. |
|
|
|||||
967. |
|
|
|||||
968. |
|
|
|||||
969. |
|
|
|||||
970. |
|
|
|||||
971. |
|
|
|||||
972. |
|
|
|||||
973. |
|
|
|||||
974. |
|
|
|||||
975. |
|
|
|||||
976. |
|
|
|||||
977. |
|
|
|||||
978. |
|
|
|||||
979. |
|
|
|||||
980. |
|
|
|||||
981. |
|
|
|||||
982. |
|
|
|||||
983. |
|
|
|||||
984. |
|
|
|||||
985. |
|
|
|||||
986. |
|
|
|||||
987. |
|
|
|||||
988. |
|
|
|||||
989. |
|
|
|||||
990. |
|
|
|||||
991. |
|
|
|||||
992. |
|
|
|||||
993. |
|
|
|||||
994. |
|
|
|||||
995. |
|
|
|||||
996. |
|
|
|||||
997. |
|
|
|||||
998. |
|
|
|||||
999. |
|
|
|||||
1000. |
|
|
|||||
1001. |
|
|
|||||
1002. |
|
|
|||||
1003. |
|
|
|||||
1004. |
|
|
|||||
1005. |
|
|
|||||
1006. |
|
|
|||||
1007. |
|
|
|||||
1008. |
|
|
|||||
1009. |
|
|
|||||
1010. |
|
|
|||||
1011. |
|
|
|||||
1012. |
|
|
|||||
1013. |
|
|
|||||
1014. |
|
|
|||||
1015. |
|
|
|||||
1016. |
|
|
|||||
1017. |
|
|
|||||
1018. |
|
|
|||||
1019. |
|
|
|||||
1020. |
|
|
|||||
1021. |
|
|
|||||
1022. |
|
|
|||||
1023. |
|
|
|||||
1024. |
|
|
|||||
1025. |
|
|
|||||
1026. |
|
|
|||||
1027. |
|
|
|||||
1028. |
|
|
|||||
1029. |
|
|
|||||
1030. |
|
|
|||||
1031. |
|
|
|||||
Mandalay |
|||||||
1032. |
|
|
|||||
1033. |
|
|
|||||
1034. |
|
|
|||||
1035. |
|
|
|||||
1036. |
|
|
|||||
1037. |
|
|
|||||
1038. |
|
|
|||||
1039. |
|
|
|||||
1040. |
|
|
|||||
1041. |
|
|
|||||
1042. |
|
|
|||||
1043. |
|
|
|||||
1044. |
|
|
|||||
1045. |
|
|
|||||
1046. |
|
|
|||||
1047. |
|
|
|||||
1048. |
|
|
|||||
1049. |
|
|
|||||
1050. |
|
|
|||||
1051. |
|
|
|||||
1052. |
|
|
|||||
1053. |
|
|
|||||
1054. |
|
|
|||||
1055. |
|
|
|||||
1056. |
|
|
|||||
1057. |
|
|
|||||
1058. |
|
|
|||||
1059. |
|
|
|||||
1060. |
|
|
|||||
1061. |
|
|
|||||
1062. |
|
|
|||||
1063. |
|
|
|||||
1064. |
|
|
|||||
1065. |
|
|
|||||
1066. |
|
|
|||||
1067. |
|
|
|||||
1068. |
|
|
|||||
1069. |
|
|
|||||
1070. |
|
|
|||||
1071. |
|
|
|||||
1072. |
|
|
|||||
1073. |
|
|
|||||
1074. |
|
|
|||||
1075. |
|
|
|||||
1076. |
|
|
|||||
1077. |
|
|
|||||
1078. |
|
|
|||||
1079. |
|
|
|||||
1080. |
|
|
|||||
1081. |
|
|
|||||
1082. |
|
|
|||||
1083. |
|
|
|||||
1084. |
|
|
|||||
1085. |
|
|
|||||
1086. |
|
|
|||||
1087. |
|
|
|||||
1088. |
|
|
|||||
1089. |
|
|
|||||
1090. |
|
|
|||||
1091. |
|
|
|||||
1092. |
|
|
|||||
1093. |
|
|
|||||
1094. |
|
|
|||||
1095. |
|
|
|||||
1096. |
|
|
|||||
1097. |
|
|
|||||
1098. |
|
|
|||||
1099. |
|
|
|||||
1100. |
|
|
|||||
Da Wei/Kawthaung |
|||||||
1101. |
|
|
|||||
1102. |
|
|
|||||
Myeik |
|||||||
1103. |
|
|
|||||
1104. |
|
|
|||||
Pakokku |
|||||||
1105. |
|
|
|||||
1106. |
|
|
|||||
1107. |
|
|
|||||
1108. |
|
|
|||||
1109. |
|
|
|||||
1110. |
|
|
|||||
1111. |
|
|
|||||
1112. |
|
|
|||||
Magway |
|||||||
1113. |
|
|
|||||
Min Bu |
|||||||
1114. |
|
|
|||||
Myingyan |
|||||||
1115. |
|
|
|||||
Pyinmana |
|||||||
1116. |
|
|
|||||
1117. |
|
|
|||||
1118. |
|
|
|||||
1119. |
|
|
|||||
1120. |
|
|
|||||
1121. |
|
|
|||||
Monywa |
|||||||
1122. |
|
|
|||||
1123. |
|
|
|||||
1124. |
|
|
|||||
1125. |
|
|
|||||
1126. |
|
|
|||||
Sagaing |
|||||||
1127. |
|
|
|||||
Kale |
|||||||
1128. |
|
|
|||||
Pharkant |
|||||||
1129. |
|
|
|||||
Shwebo |
|||||||
1130. |
|
|
|||||
1131. |
|
|
|||||
1132. |
|
|
|||||
Taunggyi |
|||||||
1133. |
|
|
|||||
Lashio |
|||||||
1134. |
|
|
|||||
1135. |
|
|
|||||
GIADA E OGGETTI IN GIADA |
|||||||
1136. |
|
|
|||||
1137. |
|
|
|||||
1138. |
|
|
|||||
1139. |
|
|
|||||
1140. |
|
|
|||||
1141. |
|
|
|||||
1142. |
|
|
|||||
1143. |
|
|
|||||
1144. |
|
|
|||||
1145. |
|
|
|||||
1146. |
|
|
|||||
1147. |
|
|
|||||
1148. |
|
|
|||||
1149. |
|
|
|||||
1150. |
|
|
|||||
1151. |
|
|
|||||
1152. |
|
|
|||||
1153. |
|
|
|||||
1154. |
|
|
|||||
1155. |
|
|
|||||
1156. |
|
|
|||||
1157. |
|
|
|||||
1158. |
|
|
|||||
1159. |
|
|
|||||
1160. |
|
|
|||||
1161. |
|
|
|||||
1162. |
|
|
|||||
1163. |
|
|
|||||
1164. |
|
|
|||||
1165. |
|
|
|||||
ARGENTIERI E OGGETTI IN ARGENTO |
|||||||
1166. |
|
|
|||||
1167. |
|
|
|||||
1168. |
|
|
|||||
1169. |
|
|
|||||
1170. |
|
|
|||||
1171. |
|
|
|||||
1172. |
|
|
|||||
1173. |
|
|
|||||
1174. |
|
|
|||||
1175. |
|
|
|||||
1176. |
|
|
|||||
1177. |
|
|
|||||
1178. |
|
|
|||||
1179. |
|
|
|||||
1180. |
|
|
|||||
1181. |
|
|
|||||
1182. |
|
|
|||||
1183. |
|
|
|||||
1184. |
|
|
|||||
1185. |
|
|
|||||
1186. |
|
|
|||||
1187. |
|
|
|||||
1188. |
|
|
|||||
1189. |
|
|
|||||
1190. |
|
|
|||||
1191. |
|
|
|||||
1192. |
|
|
|||||
1193. |
|
|
|||||
1194. |
|
|
|||||
1195. |
|
|
|||||
1196. |
|
|
|||||
1197. |
|
|
|||||
ARGENTIERI FUORI RANGOON/YANGON |
|||||||
Mandalay |
|||||||
1198. |
|
|
|||||
1199. |
|
|
|||||
1200. |
|
|
|||||
1201. |
|
|
|||||
Sagaing |
|||||||
1202. |
|
|
|||||
1203. |
|
|
|||||
1204. |
|
|
|||||
1205. |
|
|
|||||
1206. |
|
|
|||||
Taunggyi |
|||||||
1207. |
|
|
ALLEGATO II
Elenco delle persone di cui agli articoli 9, 10 e 13
Note sulle tabelle:
1. |
Gli pseudonimi e le variazioni ortografiche sono indicate con il termine “alias”. |
2. |
Se non diversamente indicato, tutti i passaporti e le carte d'identità sono della Birmania/Myanmar. |
A. CONSIGLIO DI STATO PER LA PACE E LO SVILUPPO (SPDC)
# |
Nome (ed eventuali pseudonimi) |
Informazioni sull'identità (funzione/titolo, data e luogo di nascita, numero di passaporto/carta d'identità, coniuge o figlio/a di …) |
Sesso (M/F) |
A1a |
Comandante in capo, Gen. Than Shwe |
Presidente, nato il 2.2.1933 |
M |
A1b |
Kyaing Kyaing |
Moglie del Gen. Than Shwe |
F |
A1c |
Thandar Shwe |
Figlia del Gen. Than Shwe |
F |
A1d |
Maggiore Zaw Phyo Win |
Marito di Thandar Shwe, vicedirettore della sezione esportazioni, ministero del Commercio |
M |
A1e |
Khin Pyone Shwe |
Figlia del Gen. Than Shwe |
F |
A1f |
Aye Aye Thit Shwe |
Figlia del Gen. Than Shwe |
F |
A1g |
Tun Naing Shwe, alias Tun Tun Naing |
Figlio del Gen. Than Shwe, proprietario della J and J Company |
M |
A1h |
Khin Thanda |
Moglie di Tun Naing Shwe |
F |
A1i |
Kyaing San Shwe |
Figlio del Gen. Than Shwe, proprietario di J's Donuts |
M |
A1j |
Dr. Khin Win Sein |
Moglie del Gen. Kyaing San Shwe |
F |
A1k |
Thant Zaw Shwe, alias Maung Maung |
Figlio del Gen. Than Shwe |
M |
A1l |
Dewar Shwe |
Figlia del Gen. Than Shwe |
F |
A1m |
Kyi Kyi Shwe, alias Ma Aw |
Figlia del Gen. Than Shwe |
F |
A1n |
Ten. Col. Nay Soe Maung |
Marito di Kyi Kyi Shwe |
M |
A1o |
Pho La Pyae, (Full Moon) alias Nay Shwe Thway Aung |
Figlio di Kyi Kyi Shwe e Nay Soe Maung, direttore di Yadanabon Cybercity |
M |
A2a |
Vicecomandante in capo, Gen. Maung Aye |
Vicepresidente, nato il 25.12.1937 |
M |
A2b |
Mya Mya San |
Moglie del Gen. Maung Aye |
F |
A2c |
Nandar Aye |
Figlia del Gen. Maung Aye, moglie del Magg. Pye Aung (D15g), proprietaria della Queen Star Computer Co. |
F |
A3a |
Gen. Thura Shwe Mann |
Capo di Stato Magg., Coordinatore Operazioni speciali (Esercito, Marina e Aviazione), nato l'11.7.1947 |
M |
A3b |
Khin Lay Thet |
Moglie del Gen. Thura Shwe Mann, nata il 19.6.1947 |
F |
A3c |
Aung Thet Mann, alias Shwe Mann Ko Ko |
Figlio del Gen. Thura Shwe Mann, Ayeya Shwe War (Wah) Company, Pyay Road, Hlaing Township, Yangon e coproprietario di RedLink Communications Co. Ltd, No. 20, Building B, Mya Yeik Nyo Royal Hotel, Pa-Le Road, Bahan Township, Yangon, nato il 19.6.1977 |
M |
A3d |
Khin Hnin Thandar |
Moglie di Aung Thet Mann |
F |
A3e |
Toe Naing Mann |
Figlio del Gen. Thura Shwe Mann, nato il 29.6.1978, proprietario di Global Net e di Red Link Communications Co. Ltd, No. 20, Building B, Mya Yeik Nyo Royal Hotel, Pa-Le Road, Bahan Township, Yangon, Internet Service Providers |
M |
A3f |
Zay Zin Latt |
Moglie di Toe Naing Mann, Figlia di Khin Shwe (ref J5a), nata il 24.3.1981 |
F |
A4a |
Ten. Gen. Thein Sein |
“Primo ministro”, nato il 20.4.1945, Pathein |
M |
A4b |
Khin Khin Win |
Moglie del Ten. Gen. Thein Sein |
F |
A5a |
Gen. (Thiha Thura) Tin Aung Myint Oo |
(Thiha Thura è un titolo) “Primo segretario”, nato il 29.5.1950, presidente del Myanmar National Olympic Council e presidente della Myanmar Economic Corporation |
M |
A5b |
Khin Saw Hnin |
Moglie del Ten. Gen. Thiha Thura Tin Aung Myint Oo |
F |
A5c |
Cap. Naing Lin Oo |
Figlio del Ten. Gen. Thiha Thura Tin Aung Myint Oo |
M |
A5d |
Hnin Yee Mon |
Moglie del Cap. Naing Lin Oo |
F |
A6a |
Magg. Gen. Min Aung Hlaing |
Capo dell'Ufficio Operazioni speciali 2 (Kayah, Stati Shan) dal 23.6.2008. |
M |
A6b |
Kyu Kyu Hla |
Moglie del Magg. Gen. Min Aung Hlaing |
F |
A7a |
Ten. Gen. Tin Aye |
Capo dell'approvvigionamento militare, Capo dell'UMEH |
M |
A7b |
Kyi Kyi Ohn |
Moglie del Ten. Gen. Tin Aye |
F |
A7c |
Zaw Min Aye |
Figlio del Ten. Gen. Tin Aye |
M |
A8a |
Magg. Gen. Thar Aye, alias Tha Aye |
Capo dell'Ufficio Operazioni speciali 1 (Kachin, Chin, Sagaing) dal maggio 2009, nato il 16.2.1945 (in precedenza A11a) |
M |
A8b |
Wai Wai Khaing, alias Wei Wei Khaing |
Moglie del Magg. Gen. Thar Aye (in precedenza A11b) |
F |
A8c |
Vedasi Thu Aye |
Figlio del Magg. Gen. Thar Aye (in precedenza A11c) |
M |
A9a |
Magg. Gen. Hla Htay Win |
Capo dell'addestramento delle forze armate, dal 23.6.2008. (In precedenza B1a). Proprietario della Htay Co. (industria forestale e legname) |
M |
A9b |
Mar Mar Wai |
Moglie del Magg. Gen. Hla Htay Win |
F |
A10a |
Magg. Gen. Ko Ko |
Capo dell'Ufficio Operazioni speciali 3 (Pegu, Irrawaddy, Arakan). Dal 23.6.2008. |
M |
A10b |
Sao Nwan Khun Sum |
Moglie del Magg. Gen. Ko Ko |
F |
A11a |
Ten. Gen.Khin Zaw |
Capo dell'Ufficio Operazioni speciali 4 (Karen, Mon, Tenasserim), dal maggio 2009, in precedenza capo del BSO 6 dal giugno 2008 (in precedenza G42a) |
M |
A11b |
Khin Pyone Win |
Moglie del Ten. Gen. Khin Zaw (in precedenza G42b) |
F |
A11c |
Kyi Tha Khin Zaw |
Figlio del Ten. Gen. Khin Zaw (in precedenza G42c) |
M |
A11d |
Su Khin Zaw |
Figlia del Ten. Gen. Khin Zaw (in precedenza G42d) |
F |
A12a |
Ten. Gen. Myint Swe |
Capo dell'Ufficio Operazioni speciali 5 (Yangon/Rangoon) |
M |
A12b |
Khin Thet Htay |
Moglie del Ten. Gen. Myint Swe |
F |
A13a |
Arnt Maung |
Direttore generale a riposo, Direzione degli affari religiosi |
M |
A14a |
Ten. Gen. Ohn Myint |
Capo dell'Ufficio Operazioni speciali 6 (Naypyidaw e Mandalay) dal maggio 2009. (In precedenza A8a) |
M |
A14b |
Nu Nu Swe |
Moglie del Ten. Gen.Ohn Myint |
F |
A14c |
Kyaw Thiha, alias Kyaw Thura |
Figlio del Ten. Gen.Ohn Myint |
M |
A14d |
Nwe Ei Ei Zin |
Moglie di Kyaw Thiha |
F |
B. COMANDANTI REGIONALI
# |
Nome |
Informazioni sull'identità (incluso comando) |
Sesso (M/F) |
B1a |
Magg. Gen. Win Myint |
Rangoon (Yangon) |
M |
B1b |
Kyin Myaing |
Moglie del Magg. Gen. Win Myint |
F |
B2a |
Magg. Gen. Yar Pyae, alias Ya Pyae, Ya Pye, Ya Pyrit, Yar Pye e Yar Pyrit |
Est (Stato Shan (sud)), |
M |
B2b |
Thinzar Win Sein |
Moglie del Magg. Gen. Yar Pyae, alias Ya Pyae, Ya Pye, Ya Pyrit, Yar Pye e Yar Pyrit |
F |
B3a |
Magg. Gen. Myint Soe |
Nord-ovest (Divisione Sagaing) e ministro regionale senza portafoglio |
M |
B4a |
Magg. Gen. Khin Zaw Oo |
Costa (Divisione Tanintharyi), nato il 24.6.1951 |
M |
B5a |
Magg. Gen. Aung Than Htut |
Nord-est (Stato Shan (nord)) |
M |
B5b |
Cherry |
Moglie del Magg. Gen. Aung Than Htut |
F |
B6a |
Magg. Gen. Tin Ngwe |
Centro (Divisione Mandalay) |
M |
B6b |
Khin Thida |
Moglie del Magg. Gen. Tin Ngwe |
F |
B7a |
Magg. Gen. Thaung Aye |
Ovest (Stato Rakhine) |
M |
B7b |
Thin Myo Myo Aung |
Moglie del Magg. Gen. Thaung Aye |
F |
B8a |
Magg. Gen. Kyaw Swe |
Sud-ovest (Divisione Irrawaddy) e ministro regionale senza portafoglio |
M |
B8b |
Win Win Maw |
Moglie del Magg. Gen. Kyaw Swe |
F |
B9a |
Magg. Gen. Soe Win |
Nord (Stato Kachin) |
M |
B9b |
Than Than Nwe |
Moglie del Magg. Gen. Soe Win |
F |
B10a |
Magg. Gen. Hla Min |
Sud (Divisione Bago) |
M |
B11a |
Magg. Gen. Thet Naing Win |
Sud-est (Stato Mon) |
M |
B12a |
Magg. Gen. Kyaw Phyo |
Triangolo (Stato Shan (est)) |
M |
B13a |
Magg. Gen. Wai Lwin |
Naypyidaw |
M |
B13b |
Swe Swe Oo |
Moglie del Magg. Gen. Wai Lwin |
F |
B13c |
Wai Phyo Aung |
Figlio del Magg. Gen. Wai Lwin |
M |
B13d |
Oanmar alias Kyaw Tun Ohnmar Kyaw Tun |
Moglie di Wai Phyo Aung |
F |
B13e |
Wai Phyo |
Figlio del Magg. Gen. Wai Lwin |
M |
B13f |
Lwin Yamin |
Figlia del Magg. Gen. Wai Lwin |
F |
C. VICECOMANDANTI REGIONALI
# |
Nome |
Informazioni sull'identità (incluso comando) |
Sesso (M/F) |
C1a |
Brig. Gen. Kyaw Kyaw Tun |
Rangoon (Yangon) |
M |
C1b |
Khin May Latt |
Moglie del Brig. Gen. Kyaw Kyaw Tun |
F |
C2a |
Brig. Gen. Than Htut Aung |
Centro |
M |
C2b |
Moe Moe Nwe |
Moglie del Brig. Gen. Than Htut Aung |
F |
C3a |
Brig. Gen. Tin Maung Ohn |
Nord-ovest |
M |
C4a |
Brig. Gen. San Tun |
Nord, nato il 2.3.1951, Rangoon/Yangon |
M |
C4b |
Tin Sein |
Moglie del Brig. Gen. San Tun, nata il 27.9.1950, Rangoon/Yangon |
F |
C4c |
Ma Khin Ei Ei Tun |
Figlia del Brig. Gen. San Tun, nata il 16.9.1979, direttrice della Ar Let Yone Co. Ltd |
F |
C4d |
Min Thant |
Figlio del Brig. Gen. San Tun, nato l'11.11.1982, Rangoon/Yangon, direttore della Ar Let Yone Co. Ltd |
M |
C4e |
Khin Mi Mi Tun |
Figlia del Brig. Gen. San Tun, nata il 25.10.1984, Rangoon/Yangon, direttrice della Ar Let Yone Co. Ltd |
F |
C5a |
Brig. Gen. Hla Myint |
Nord-est |
M |
C5b |
Su Su Hlaing |
Moglie del Brig. Gen. Hla Myint |
F |
C6a |
Brig. Gen. Wai Lin |
Triangolo |
M |
C7a |
Brig. Gen. Chit Oo |
Est |
M |
C7b |
Kyin Myaing |
Moglie del Brig. Gen. Chit Oo |
F |
C8a |
Brig. Gen. Zaw Min |
Sud-est |
M |
C8b |
Nyunt Nyunt Wai |
Moglie del Brig. Gen. Zaw Min |
F |
C9a |
Brig. Gen. Hone Ngaing, alias Hon Ngai |
Costa |
M |
C9b |
Wah Wah |
Moglie del Brig. Gen. Hone Ngaing, alias Hon Ngai |
F |
C10a |
Brig. Gen. Win Myint |
(in precedenza C7a) Sud |
M |
C10b |
Mya Mya Aye |
Moglie del Brig. Gen. Win Myint |
F |
C11a |
Brig. Gen. Tint Swe |
Sud-ovest |
M |
C11b |
Khin Thaung |
Moglie del Brig. Gen. Tint Swe |
F |
C11c |
Ye Min, alias Ye Kyaw Swar Swe |
Figlio del Brig. Gen. Tint Swe |
M |
C11d |
Su Mon Swe |
Moglie di Ye Min |
F |
C12a |
Brig. Gen. Tin Hlaing |
Ovest |
M |
C12b |
Hla Than Htay |
Moglie del Brig. Gen. Tin Hlaing |
F |
D. MINISTRI
# |
Nome |
Informazioni sull'identità (incluso ministero) |
Sesso (M/F) |
D1a |
Magg. Gen. Htay Oo |
Agricoltura e Irrigazione (dal 18.9.2004) (in precedenza: Cooperative dal 25.8.2003); Segretario generale dell'USDA nato il 20.1.1950 a Hintada, Passaporto n. DM 105413, Carta d'identità: 10/Khatana (N) 009325 |
M |
D1b |
Ni Ni Win |
Moglie del Magg. Gen. Htay Oo |
F |
D1c |
Thein Zaw Nyo |
Cadetto, Figlio del Magg. Gen. Htay Oo |
M |
D2a |
Brig. Gen. Tin Naing Thein |
Commercio (dal 18.9.2004), in precedenza: viceministro per le foreste, nato nel 1955 |
M |
D2b |
Aye Aye |
Moglie del Brig. Gen. Tin Naing Thein |
F |
D3a |
Magg. Gen. Khin Maung Myint |
Edilizia, anche ministro dell'energia elettrica 2 |
M |
D3b |
Win Win Nu |
Moglie del Magg. Gen. Khin Maung Myint |
F |
D4a |
Magg. Gen. Tin Htut |
Cooperative (dal 15.5.2006) |
M |
D4b |
Tin Tin Nyunt |
Moglie del Magg. Gen. Tin Htut |
F |
D5a |
Magg. Gen. Khin Aung Myint |
Cultura (dal 15.5.2006) |
M |
D5b |
Khin Phyone |
Moglie del Magg. Gen. Khin Aung Myint |
F |
D6a |
Dr. Chan Nyein |
Istruzione (dal 10.8.2005). In precedenza: Viceministro della scienza e della tecnologia, membro del comitato esecutivo dell'USDA, nato il 15.12.1944 |
M |
D6b |
Sandar Aung |
Moglie del Dr. Chan Nyein |
F |
D7a |
Col. Zaw Min |
Energia elettrica (1) (dal 15.5.2006), nato il 10.1.1949 |
M |
D7b |
Khin Mi Mi |
Moglie del Col. Zaw Min |
F |
D8a |
Brig. Gen. Lun Tecnici |
Energia (dal 20.12.1997), nato il 18.7.1940 |
M |
D8b |
Khin Mar Aye |
Moglie del Brig. Gen. Lun Tecnici |
F |
D8c |
Mya Sein Aye |
Figlia del Brig. Gen. Lun Tecnici |
F |
D8d |
Zin Maung Lun |
Figlio del Brig. Gen. Lun Thi |
M |
D8e |
Zar Chi Ko |
Moglie di Zin Maung Lun |
F |
D9a |
Magg. Gen. Hla Tun |
Finanze e fisco (dall'1.2.2003), nato l'11.7.1951 |
M |
D9b |
Khin Than Win |
Moglie del Magg. Gen. Hla Tun |
F |
D10a |
Nyan Win |
Affari esteri (dal 18.9.2004), in precedenza: vicecapo dell'addestramento delle forze armate, nato il 22.1.1953 |
M |
D10b |
Myint Myint Soe |
Moglie di Nyan Win, anta il 15.1.1953 |
F |
D11a |
Brig. Gen. Thein Aung |
Foreste (dal 25.8.2003) |
M |
D11b |
Khin Htay Myint |
Moglie del Brig. Gen. Thein Aung |
F |
D12a |
Prof. Dr. Kyaw Myint |
Sanità (dall'1.2.2003), nato nel 1940 |
M |
D12b |
Nilar Thaw |
Moglie del Prof. Dr. Kyaw Myint |
F |
D13a |
Magg. Gen. Maung Oo |
Interno (dal 5.11.2004) e ministro dell'immigrazione e affari demografici dal febbraio 2009, nato nel 1952 |
M |
D13b |
Nyunt Nyunt Oo |
Moglie del Magg. Gen. Maung Oo |
F |
D14a |
Magg. Gen. Maung Maung Swe |
Previdenza sociale, aiuti e reinsediamento (dal 15.5.2006) |
M |
D14b |
Tin Tin Nwe |
Moglie del Magg. Gen. Maung Maung Swe |
F |
D14c |
Ei Thet Thet Swe |
Figlia del Magg. Gen. Maung Maung Swe |
F |
D14d |
Kaung Kyaw Swe |
Figlio del Magg. Gen. Maung Maung Swe |
M |
D15a |
Aung Thaung |
Industria 1 (dal 15.11.1997) |
M |
D15b |
Khin Khin Yi |
Moglie di Aung Thaung |
F |
D15c |
Magg. Moe Aung |
Figlio di Aung Thaung |
M |
D15d |
Dr. Aye Khaing Nyunt |
Moglie del Magg. Moe Aung |
F |
D15e |
Nay Aung |
Figlio di Aung Thaung, uomo d'affari, amministratore delegato dell'Aung Yee Phyoe Co. Ltd e direttore dell'IGE Co. Ltd |
M |
D15f |
Khin Moe Nyunt |
Moglie di Nay Aung |
F |
D15g |
Magg.. Pyi Aung, alias Pye Aung |
Figlio di Aung Thaung (sposato con A2c), direttore dell'IGE Co. Ltd |
M |
D15h |
Khin Ngu Yi Phyo |
Figlia di Aung Thaung |
F |
D15i |
Dr. Thu Nanda Aung |
Figlia di Aung Thaung |
F |
D15j |
Aye Myat Po Aung |
Figlia di Aung Thaung |
F |
D16a |
Contrammiraglio Soe Thein |
Industria 2 (dal giugno 2008), (in precedenza G38a) |
M |
D16b |
Khin Aye Kyin, alias Aye Aye |
Moglie del Contrammiraglio Soe Thein |
F |
D16c |
Yimon Aye |
Figlia del Contrammiraglio Soe Thein, nata il 12.7.1980, attualmente negli USA |
F |
D16d |
Aye Chan |
Figlio del Contrammiraglio Soe Thein, nato il 23.9.1973 |
M |
D16e |
Thida Aye |
Figlia del Contrammiraglio Soe Thein, nata il 23.3.1979 |
F |
D17a |
Brig. Gen. Kyaw Hsan |
Informazione (dal 13.9.2002) |
M |
D17b |
Kyi Kyi Win |
Moglie del Brig. Gen. Kyaw Hsan, capo del Dipartimento Informazione della Federazione di Myanmar per la condizione femminile |
F |
D18a |
Brig. Gen. Maung Maung Thein |
Allevamento e pesca |
M |
D18b |
Myint Myint Aye |
Moglie del Brig. Gen. Maung Maung Thein |
F |
D18c |
Min Thein, alias Ko Pauk |
Figlio del Brig. Gen. Maung Maung Thein |
M |
D19a |
Brig. Gen. Ohn Myint |
Miniere (dal 15.11.1997) |
M |
D19b |
San San |
Moglie del Brig. Gen. Ohn Myint |
F |
D19c |
Thet Naing Oo |
Figlio del Brig. Gen. Ohn Myint |
M |
D19d |
Min Thet Oo |
Figlio del Brig. Gen. Ohn Myint |
M |
D20a |
Soe Tha |
Pianificazione nazionale e sviluppo economico (dal 20.12.1997), nato il 7.11.1944 |
M |
D20b |
Kyu Kyu Win |
Moglie di Soe Tha, nata il 3.11.1949 |
F |
D20c |
Kyaw Myat Soe, alias Aung Myat Soe |
Figlio di Soe Tha, nato il 14.2.1973/7.10.1974, attualmente in Australia |
M |
D20d |
Wei Wei Lay |
Moglie di Kyaw Myat Soe, nata il 12.9.1978/18.8.1975, attualmente in Australia |
F |
D20e |
Aung Soe Tha |
Figlio di Soe Tha, nato il 5.10.1980 |
M |
D20f |
Myat Myitzu Soe |
Figlia di Soe Tha, nata il 14.2.1973 |
F |
D20g |
San Thida Soe |
Figlia di Soe Tha, nata il 12.9.1978 |
F |
D20h |
Phone Myat Soe |
Figlio di Soe Tha, nato il 3.3.1983 |
M |
D21a |
Col. Thein Nyunt |
Affari riguardanti il progresso delle zone di confine, le razze nazionali e lo sviluppo (dal 15.11.1997) e sindaco di Naypyidaw |
M |
D21b |
Kyin Khaing, alias Khine |
Moglie del Col. Thein Nyunt |
F |
D22a |
Magg. Gen. Aung Min |
Trasporti ferroviari (dall'1.2.2003) |
M |
D22b |
Wai Wai Thar, alias Wai Wai Tha |
Moglie del Magg. Gen. Aung Min |
F |
D22c |
Aye Min Aung |
Figlia del Magg. Gen. Aung Min |
F |
D22d |
Htoo Char Aung |
Figlio del Magg. Gen. Aung Min |
M |
D23a |
Brig. Gen. Thura Myint Maung |
Affari religiosi (dal 25.8.2003) |
M |
D23b |
Aung Kyaw Soe |
Figlio del Brig. Gen. Thura Myint Maung |
M |
D23c |
Su Su Sandi |
Moglie di Aung Kyaw Soe |
F |
D23d |
Zin Myint Maung |
Figlia del Brig. Gen. Thura Myint Maung |
F |
D24a |
Thaung |
Scienza e Tecnologia (dal novembre 1998), nato il 6.7.1937, Kyaukse |
M |
D24b |
May Kyi Sein |
Moglie di Thaung |
F |
D24c |
Aung Kyi |
Figlio di Thaung, nato nel 1971 |
M |
D25a |
Brig. Gen. Thura Aye Myint |
Sport (dal 29.10.99) |
M |
D25b |
Aye Aye |
Moglie del Brig. Gen. Thura Aye Myint |
F |
D25c |
Nay Linn |
Figlio del Brig. Gen. Thura Aye Myint |
M |
D26a |
Brig. Gen. Thein Zaw |
Ministro delle telecomunicazioni, poste e telegrafi (dal 10.5.2001) |
M |
D26b |
Mu Mu Win |
Moglie del Brig. Gen. Thein Zaw |
F |
D27a |
Magg. Gen. Thein Swe |
Trasporti, dal 18.9.2004 (in precedenza: Gabinetto del Primo Ministro dal 25.8.2003) |
M |
D27b |
Mya Theingi |
Moglie del Magg. Gen. Thein Swe |
F |
D28a |
Magg. Gen. Soe Naing |
Ministro del settore alberghiero e del turismo (dal 15.5.2006) |
M |
D28b |
Tin Tin Latt |
Moglie del Magg. Gen. Soe Naing |
F |
D28c |
Wut Yi Oo |
Figlia del Magg. Gen. Soe Naing |
F |
D28d |
Cap. Htun Zaw Win |
Marito di Wut Yi Oo |
M |
D28e |
Yin Thu Aye |
Figlia del Magg. Gen. Soe Naing |
F |
D28f |
Yi Phone Zaw |
Figlio del Magg. Gen. Soe Naing |
M |
D29a |
Aung Kyi |
Occupazione (nominato ministro delle relazioni l'8.10.2007 incaricato delle relazioni con Aung San Suu Kyi) |
M |
D29b |
Thet Thet Swe |
Moglie di Aung Kyi |
F |
D30a |
Kyaw Thu |
Presidente del consiglio di selezione e di addestramento del servizio civile, nato il 15.8.1949 |
M |
D30b |
Lei Lei Kyi |
Moglie di Kyaw Thu |
F |
E. VICEMINISTRI
# |
Nome |
Informazioni sull'identità (incluso ministero) |
Sesso (M/F) |
E1a |
Ohn Myint |
Agricultura e Irrigazione (dal 15.11.1997) |
M |
E1b |
Thet War |
Moglie di Ohn Myint |
F |
E2a |
Brig. Gen. Aung Tun |
Commercio (dal 13.9.2003) |
M |
E3a |
Brig. Gen. Myint Thein |
Edilizia (dal 5.1.2000) |
M |
E3b |
Mya Than |
Moglie del Brig. Gen. Myint Thein |
F |
E4a |
Tint Swe |
Edilizia (dal 7.5.1998), nato il 7.11.1936 |
M |
E5a |
Magg. Gen. Aye Myint |
Difesa (dal 15.5.2006) |
M |
E6a |
Brig. Gen. Aung Myo Min |
Istruzione (dal 19.11.2003) |
M |
E6b |
Thazin New |
Moglie del Brig. Gen. Aung Myo Min |
F |
E6c |
Si Thun Aung |
Figlio del Brig. Gen. Aung Myo Min |
M |
E7a |
Myo Myint |
Energia elettrica 1 (dal 29.10.1999) |
M |
E7b |
Tin Tin Myint |
Moglie di Myo Myint |
F |
E8a |
Brig. Gen. Than Htay |
Energia (dal 25.8.2003) |
M |
E8b |
Soe Wut Yi |
Moglie del Brig. Gen. Than Htay |
F |
E9a |
Col. Hla Thein Swe |
nato l'8.3.1957, Finanza e fisco (dal 25.8.2003) |
M |
E9b |
Thida Win |
Moglie del Col. Hla Thein Swe |
F |
E10a |
Brig. Gen. Win Myint |
Energia elettrica 2 |
M |
E10b |
Tin Ma Ma Than |
Moglie del Brig. Gen. Win Myint |
F |
E11a |
Maung Myint |
Affari esteri (dal 18.9.2004), nato il 21.5.1958, Mandalay |
M |
E11b |
Dr. Khin Mya Win |
Moglie di Maung Myint, nata il 21.1.1956 |
F |
E12a |
Prof. Dr. Mya Oo |
Sanità (dal 16.11.1997), nato il 25.1.1940 |
M |
E12b |
Tin Tin Mya |
Moglie del Prof. Dr. Mya Oo |
F |
E12c |
Dr. Tun Tun Oo |
Figlio del Prof. Dr. Mya Oo, nato il 26.7.1965 |
M |
E12d |
Dr. Mya Thuzar |
Figlia del Prof. Dr. Mya Oo, nata il 23.9.1971 |
F |
E12e |
Mya Thidar |
Figlia del Prof. Dr. Mya Oo, nata il 10.6.1973 |
F |
E12f |
Mya Nandar |
Figlia del Prof. Dr. Mya Oo, nata il 29.5.1976 |
F |
E13a |
Brig. Gen. Phone Swe |
Interni (dal 25.8.2003) |
M |
E13b |
San San Wai |
Moglie del Brig. Gen. Phone Swe |
F |
E14a |
Brig. Gen. Aye Myint Kyu |
Settore alberghiero e turismo (dal 16.11.1997) |
M |
E14b |
Prof. Khin Swe Myint |
Moglie del Brig. Gen. Aye Myint Kyu |
F |
E15a |
Brig. Gen. Win Sein |
Immigrazione e popolazione (dal novembre 2006) |
M |
E15b |
Wai Wai Linn |
Moglie del Brig. Gen. Win Sein |
F |
E16a |
Brig. Gen. Thein Tun |
Industria (viceministro aggiunto) |
M |
E17a |
Ten. Col. Khin Maung Kyaw |
Industria 2 (dal 5.1.2000) |
M |
E17b |
Mi Mi Wai |
Moglie del Ten. Col. Khin Maung Kyaw |
F |
E18a |
Magg. Gen. Kyaw Swa Khine |
Industria 2 (dal 24.10.2007) (in precedenza G29a), (viceministro aggiunto) |
M |
E19a |
Col. Tin Ngwe |
Affari riguardanti il progresso delle zone di confine, le razze nazionali e lo sviluppo (dal 25.8.2003) |
M |
E19b |
Khin Mya Chit |
Moglie del Col. Tin Ngwe |
F |
E20a |
Thaung Lwin |
Trasporti ferroviari (dal 16.11.1997) |
M |
E20b |
Dr. Yi Yi Htwe |
Moglie di Thura Thaung Lwin |
F |
E21a |
Brig. Gen. Thura Aung Ko |
Affari religiosi, membro USDA, membro del comitato esecutivo centrale (dal 17.11.1997) |
M |
E21b |
Myint Myint Yee, alias Yi Yi Myint |
Moglie del Brig. Gen. Thura Aung Ko |
F |
E22a |
Kyaw Soe |
Scienza e Tecnologia (dal 15.11.2004), nato il 16.10.1944 |
M |
E23a |
Col. Thurein Zaw |
Pianificazione nazionale e sviluppo economico (dal 10.8.2005) |
M |
E23b |
Tin Ohn Myint |
Moglie del Col. Thurein Zaw |
F |
E24a |
Brig. Gen. Kyaw Myin |
Previdenza sociale, aiuti e reinsediamento (dal 25.8.2003) |
M |
E24b |
Khin Nwe Nwe |
Moglie del Brig. Gen. Kyaw Myin |
F |
E25a |
Pe Than |
Trasporti ferroviari (dal 14.11.1998) |
M |
E25b |
Cho Cho Tun |
Moglie di Pe Than |
F |
E26a |
Col. Nyan Tun Aung |
Trasporti (dal 25.8.2003) |
M |
E26b |
Wai Wai |
Moglie del Col. Nyan Tun Aung |
F |
E27a |
Dr. Paing Soe |
Sanità (Viceministro aggiunto) (dal 15.5.2006) |
M |
E27b |
Khin Mar Swe |
Moglie del Dr. Paing Soe |
F |
E28a |
Magg. Gen. Thein Tun |
Viceministro delle poste e telecomunicazioni |
M |
E28b |
Mya Mya Win |
Moglie di Thein Tun |
F |
E29a |
Magg. Gen. Kyaw Swa Khaing |
Viceministro dell'industria 2 |
M |
E29b |
Khin Phyu Mar |
Moglie di Kyaw Swa Khaing |
F |
E30a |
Magg. Gen. Thein Htay |
Viceministro della difesa |
M |
E30b |
Myint Myint Khine |
Moglie del Magg. Gen. Thein Htay |
F |
E31a |
Brig. Gen. Tin Tun Aung |
Viceministro del lavoro (dal 7.11.2007) |
M |
F. ALTRE AUTORITÀ IN MATERIA DI TURISMO
# |
Nome |
Informazioni sull'identità (inclusa la carica occupata) |
Sesso (M/F) |
F1a |
U Hla Htay |
Direttore generale, Direzione settore alberghiero e turismo (Servizi alberghieri e turistici di Myanmar fino all'agosto 2004) |
M |
F2a |
Tin Maung Shwe |
Direttore generale, Direzione settore alberghiero e turismo |
M |
F3a |
Soe Thein |
Amministratore delegato Servizi alberghieri e turistici di Myanmar dall'ottobre 2004 (in precedenza: direttore generale) |
M |
F4a |
Khin Maung Soe |
Direttore generale |
M |
F5a |
Tint Swe |
Direttore generale |
M |
F6a |
Ten. Col. Yan Naing |
Direttore generale, ministero del settore alberghiero e del turismo |
M |
F7a |
Kyi Kyi Aye |
Direttore per la promozione del turismo, ministero del settore alberghiero e del turismo |
F |
G. ALTI UFFICIALI
# |
Nome |
Informazioni sull'identità (inclusa la carica occupata) |
Sesso (M/F) |
G1a |
Magg. Gen. Hla Shwe |
Viceaiutante generale |
M |
G2a |
Magg. Gen. Soe Maung |
Giudice, avvocato generale |
M |
G2b |
Nang Phyu Phyu Aye |
Moglie del Magg. Gen. Soe Maung |
F |
G3a |
Magg. Gen. Thein Htaik, alias Hteik |
Ispettore generale |
M |
G4a |
Magg. Gen. Saw Hla |
Capo della polizia militare |
M |
G4b |
Cho Cho Maw |
Moglie del Magg. Gen. Saw Hla |
F |
G5a |
Magg. Gen. Htin Aung Kyaw |
Vicegenerale del commissariato |
M |
G5b |
Khin Khin Maw |
Moglie del Gen. Htin Aung Kyaw |
F |
G6a |
Gen. Lun Maung |
Revisore dei conti generale |
M |
G6b |
May Mya Sein |
Moglie del Magg. Gen. Lun Maung |
F |
G7a |
Magg. Gen. Nay Win |
Assistente militare del Presidente SPDC |
M |
G8a |
Magg. Gen. Hsan Hsint |
Generale responsabile dell'assegnazione del personale militare, nato nel 1951 |
M |
G8b |
Khin Ma Lay |
Moglie del Magg. Gen. Hsan Hsint |
F |
G8c |
Okkar San Sint |
Figlio del Magg. Gen. Hsan Hsint |
M |
G9a |
Magg. Gen. Hla Aung Thein |
Comandante in campo, Rangoon |
M |
G9b |
Amy Khaing |
Moglie di Hla Aung Thein |
F |
G10a |
Gen. Ye Myint |
Capo della sicurezza delle questioni militari |
M |
G10b |
Myat Ngwe |
Moglie del Gen. Ye Myint |
F |
G11a |
Brig. Gen. Mya Win |
Comandante, Accademia della difesa nazionale |
M |
G12a |
Brig. Gen. Maung Maung Aye |
Comandante, Accademia dello stato maggiore (dal giugno 2008) |
M |
G12b |
San San Yee |
Moglie del Brig. Gen. Maung Maung Aye |
F |
G13a |
Brig. Gen. Tun Tun Oo |
Direttore delle relazioni pubbliche e guerra psicologica |
M |
G14a |
Magg. Gen. Thein Tun |
Direttore dei segnali; membro del National Convention Convening Management Committee |
M |
G15a |
Magg. Gen. Than Htay |
Direttore dei rifornimenti e trasporti |
M |
G15b |
Nwe Nwe Win |
Moglie del Magg. Gen. Than Htay |
F |
G16a |
Magg. Gen. Khin Maung Tint |
Direttore dell'officina carte valori |
M |
G17a |
Magg. Gen. Sein Lin |
Direttore, ministero della difesa (Funzioni specifiche ignote. In precedenza direttore dell'approvvigionamento) |
M |
G18a |
Magg. Gen. Kyi Win |
Direttore dell'artiglieria e dei mezzi corazzati. Membro del Consiglio UMEHL |
M |
G18b |
Khin Mya Mon |
Moglie del Magg. Gen. Kyi Win |
F |
G19a |
Magg. Gen. Tin Tun |
Direttore del Genio militare |
M |
G19b |
Khin Myint Wai |
Moglie del Magg. Gen. Tin Tun |
F |
G20a |
Magg. Gen. Aung Thein |
Direttore Reinsediamenti |
M |
G20b |
Htwe Yi, alias Htwe Htwe Yi |
Moglie del Magg. Gen. Aung Thein |
F |
G21a |
Brig. Gen. Than Maung |
Vicecapo dell'Accademia della difesa nazionale |
M |
G22a |
Brig. Gen. Win Myint |
Rettore del DSTA |
M |
G23a |
Brig. Gen. Tun Nay Lin |
Rettore/Comandante, Accademia di medicina dei servizi della difesa |
M |
G24a |
Brig. Gen. Than Sein |
Capo dei servizi ospedalieri della difesa, Mingaladon, nato l'1.2.1946, a Bago |
M |
G24b |
Rosy Mya Than |
Moglie del Brig. Gen. Than Sein |
F |
G25a |
Brig. Gen. Win Than |
Direttore delle acquisizioni e amministratore delegato Union of Myanmar Economic Holdings (in precedenza Magg. Gen. Win Hlaing, K1a) |
M |
G26a |
Brig. Gen. Than Maung |
Direttore della milizia popolare e forze di confine |
M |
G27a |
Magg. Gen. Khin Maung Win |
Direttore delle industrie della difesa |
M |
G28a |
Brig. Gen. Win Aung |
Membro del consiglio di selezione e di addestramento del servizio civile |
M |
G29a |
Brig. Gen. Soe Oo |
Membro del consiglio di selezione e di addestramento del servizio civile |
M |
G30a |
Brig. Gen. Nyi Tun alias Nyi Htun |
Membro del consiglio di selezione e di addestramento del servizio civile |
M |
G31a |
Brig. Gen. Kyaw Aung |
Membro del consiglio di selezione e di addestramento del servizio civile |
M |
G32a |
Gen. Myint Hlaing |
Capo di stato maggiore (Difesa aerea) |
M |
G32b |
Khin Thant Sin |
Moglie del Gen. Myint Hlaing |
F |
G32c |
Hnin Nandar Hlaing |
Figlia del Gen. Myint Hlaing |
F |
G32d |
Thant Sin Hlaing |
Figlio del Gen. Myint Hlaing |
M |
G33a |
Magg. Gen. Mya Win |
Direttore dell'artiglieria, ministero della difesa |
M |
G34a |
Magg. Gen. Tin Soe |
Direttore dei mezzi corazzati, ministero della difesa |
M |
G35a |
Magg. Gen. Than Aung |
Direttore, ministero della difesa, Direzione del personale medico |
M |
G36a |
Magg. Gen. Ngwe Thein |
Ministero della difesa |
M |
G37a |
Col. Thant Shin |
Direttore generale, Ufficio del Primo ministro |
M |
G38a |
Gen. Thura Myint Aung |
Aiutante generale (in precedenza B8a, promosso da comando regionale sud-ovest) |
M |
G39a |
Magg. Gen. Maung Shein |
Ispezione servizi della difesa e controllore generale |
M |
G40a |
Magg. Gen. Tha Aye |
Ministero della difesa |
M |
G41a |
Col. Myat Thu |
Comandante della regione militare 1 di Rangoon (Rangoon nord) |
M |
G42a |
Col. Nay Myo |
Comandante della regione militare 2 (Rangoon est) |
M |
G43a |
Col. Tin Hsan |
Comandante della regione militare 3 (Rangoon ovest) |
M |
G44a |
Col. Khin Maung Htun |
Comandante della regione militare 4 (Rangoon sud) |
M |
G45a |
Col. Tint Wai |
Comandante del comando controllo delle operazioni n. 4 (Mawbi) |
M |
G46a |
San Nyunt |
Comandante dell'unità militare di supporto n. 2 dell'Ufficio Affari per la sicurezza militare |
M |
G47a |
Ten. Col. Zaw Win |
Comandante della base 3 del battaglione Lon Htein a Shwemyayar |
M |
G48a |
Magg. Mya Thaung |
Comandante della base 5 del battaglione Lon Htein a Mawbi |
M |
G49a |
Magg. Aung San Win |
Comandante della base 7 del battaglione Lon Htein a Thanlin Township |
M |
Marina |
|||
G50a |
Contrammiraglio Nyan Tun |
Comandante in capo (Marina). Da giugno 2008. Membro del Consiglio UMEHL. (In precedenza G39a) |
M |
G50b |
Khin Aye Myint |
Moglie di Nyan Tun |
F |
G51a |
Commodoro Win Shein |
Comandante, quartier generale di addestramento navale |
M |
G52a |
Commodoro Brig. Gen. Thura Thet Swe |
Comandante del comando della regione navale di Taninthayi |
M |
G53a |
Commodoro Myint Lwin |
Comandante del comando della regione navale di Irrawaddy |
M |
Aviazione |
|||
G54a |
Ten. Gen. Myat Hein |
Comandante in capo (Aviazione) |
M |
G54b |
Htwe Htwe Nyunt |
Moglie del Ten. Gen. Myat Hein |
F |
G55a |
Magg. Gen. Khin Aung Myint |
Capo di stato maggiore (Aviazione) |
M |
G56a |
Brig. Gen. Ye Chit Pe |
Addetto presso il comandante in capo (Aviazione), Mingaladon |
M |
G57a |
Brig. Gen. Khin Maung Tin |
Comandante della scuola di addestramento aeronautico Shande, Meiktila |
M |
G58a |
Brig. Gen. Zin Yaw |
Comandante della base aerea di Pathein. Capo di stato maggiore (Aviazione), Membro del Consiglio UMEHL |
M |
G58b |
Khin Thiri |
Moglie del Brig. Gen. Zin Yaw |
F |
G58c |
Zin Mon Aye |
Figlia del Brig. Gen. Zin Yaw, nata il 26.3.1985 |
F |
G58d |
Htet Aung |
Figlio del Brig. Gen. Zin Yaw, nato il 9.7.1988 |
M |
Informazioni sull'identità (inclusa la carica occupata) |
|||
G59a |
Brig. Gen. Than Htut |
11 LID |
M |
G60a |
Brig. Gen. Tun Nay Lin |
22 LID |
M |
G61a |
Brig. Gen. Kyaw Htoo Lwin |
33 LID, Sagaing |
M |
G62a |
Brig. Gen. Taut Tun |
44 LID |
M |
G63a |
Brig. Gen. Aye Khin |
55 LID, Lalaw |
M |
G64a |
Brig. Gen. San Myint |
66 LID, Pyi |
M |
G65a |
Brig. Gen. Tun Than |
77 LID, Bago |
M |
G66a |
Brig. Gen. Aung Kyaw Hla |
88 LID, Magwe |
M |
G67a |
Brig.Gen. Tin Oo Lwin |
99 LID, Meiktila |
M |
G68a |
Brig. Gen. Sein Win |
101 LID, Pakokku |
M |
G69a |
Col. Than Han |
Divisione d'infanteria leggera 66 |
M |
G70a |
Ten. Col. Htwe Hla |
Divisione d'infanteria leggera 66 |
M |
G71a |
Ten. Col. Han Nyunt |
Divisione d'infanteria leggera 66 |
M |
G72a |
Col. Ohn Myint |
Divisione d'infanteria leggera 77 |
M |
G73a |
Ten. Col. Aung Kyaw Zaw |
Divisione d'infanteria leggera 77 |
M |
G74a |
Magg. Hla Phyo |
Divisione d'infanteria leggera 77 |
M |
G75a |
Col. Myat Thu |
Comandante tattico dell'11a LID |
M |
G76a |
Col. Htein Lin |
Comandante tattico dell'11a LID |
M |
G77a |
Ten. Col. Tun Hla Aung |
Comandante tattico dell'11a LID |
M |
G78a |
Col. Aung Tun |
Brigata 66 |
M |
G79a |
Cap. Thein Han |
Brigata 66 |
M |
G79b |
Hnin Wutyi Aung |
Moglie del Cap. Thein Han |
F |
G80a |
Ten. Col. Mya Win |
Comandante tattico della 77a LID |
M |
G81a |
Col. Win Te |
Comandante tattico della 77a LID |
M |
G82a |
Col. Soe Htway |
Comandante tattico della 77a LID |
M |
G83a |
Ten. Col. Tun Aye |
Comandante del 702o battaglione d'infanteria leggera |
M |
G84a |
Nyan Myint Kyaw |
Comandante del battaglione d'infanteria 281 (Mongyang, Stato Shan (est)) |
M |
Altri Brigadieri Generali |
|||
G85a |
Brig. Gen. Htein Win |
Stazione Taikkyi |
M |
G86a |
Brig. Gen. Khin Htay |
Comandante Stazione Meiktila |
M |
G87a |
Brig. Gen. Kyaw Oo Lwin |
Comandante Stazione Kalay |
M |
G88a |
Brig. Gen. Khin Zaw Win |
Stazione Khamaukgyi |
M |
G89a |
Brig. Gen. Kyaw Aung |
Sud MR, Comandante Stazione Toungoo |
M |
G90a |
Brig. Gen. Myint Hein |
Comando delle operazioni militari -3, Stazione Mogaung |
M |
G91a |
Brig. Gen. Tin Ngwe |
Ministero della difesa |
M |
G92a |
Brig. Gen. Myo Lwin |
Comando delle operazioni militari -7, Stazione Pekon |
M |
G93a |
Brig. Gen. Myint Soe |
Comando delle operazioni militari -5, Stazione Taungup |
M |
G94a |
Brig. Gen. Myint Aye |
Comando delle operazioni militari -9, Stazione Kyauktaw |
M |
G95a |
Brig. Gen. Nyunt Hlaing |
Comando delle operazioni militari -17, Stazione Mong Pan |
M |
G96a |
Brig. Gen. Ohn Myint |
Stato Mon, membro USDA CEC |
M |
G97a |
Brig. Gen. Soe Nwe |
Comando delle operazioni militari -21, Stazione Bhamo |
M |
G98a |
Brig. Gen. Than Tun |
Comandante Stazione Kyaukpadaung |
M |
G99a |
Brig. Gen. Than Tun Aung |
Comando delle operazioni regionali-Sittwe |
M |
G100a |
Brig. Gen. Thaung Htaik |
Comandante Stazione Aungban |
M |
G101a |
Brig. Gen. Thein Hteik |
Comando delle operazioni militari -13, Stazione Bokpyin |
M |
G102a |
Brig. Gen. Thura Myint Thein |
Comando delle operazioni tattiche Namhsan ora amministratore delegato della Myanmar Economic Corporation (MEC) |
M |
G103a |
Brig. Gen. Win Aung |
Comandante Stazione Mong Hsat |
M |
G104a |
Brig. Gen. Myo Tint |
Ufficiale con compiti speciali, ministero dei trasporti |
M |
G105a |
Brig. Gen. Thura Sein Thaung |
Ufficiale con compiti speciali, ministero della previdenza sociale |
M |
G106a |
Brig. Gen. Phone Zaw Han |
Sindaco di Mandalay dal febbraio 2005 e presidente del Comitato per lo sviluppo di Mandalay, in precedenza comandante di Kyaukme |
M |
G106b |
Moe Thidar |
Moglie del Brig. Gen. Phone Zaw Han |
F |
G107a |
Brig. Gen. Win Myint |
Comandante Stazione Pyinmana |
M |
G108a |
Brig. Gen. Kyaw Swe |
Comandante Stazione Pyin Oo Lwin |
M |
G109a |
Brig. Gen. Soe Win |
Comandante Stazione Bahtoo |
M |
G110a |
Brig. Gen. Thein Htay |
Vicecapo per la produzione di armi militari, ministero della difesa |
M |
G111a |
Brig. Gen. Myint Soe |
Comandante Stazione Rangoon |
M |
G112a |
Brig. Gen. Myo Myint Thein |
Capo dei servizi ospedalieri della difesa Pyin Oo Lwin |
M |
G113a |
Brig. Gen. Sein Myint |
Presidente PDC (Pegu) Divisione Bago |
M |
G114a |
Brig. Gen. Hong Ngai (Ngaing) |
Presidente PDC Stato Chin |
M |
G115a |
Brig. Gen. Win Myint |
Presidente PDC Stato Kayah |
M |
H. UFFICIALI MILITARI INCARICATI DELLE PRIGIONI E DELLA POLIZIA
# |
Nome |
Informazioni sull'identità (inclusa funzione) |
Sesso (M/F) |
H1a |
Brig. Gen. Khin Yi |
Direttore generale forze di polizia di Myanmar, nato il 29.12.1952 |
M |
H1b |
Khin May Soe |
Moglie del Brig. Gen. Khin Yi |
F |
H2a |
Zaw Win |
Direttore Generale dell'Amministrazione penitenziaria (Ministero degli Affari interni) dall'agosto 2004, in precedenza vicedirettore generale delle forze di polizia di Myanmar e ex Brig. Gen. Ex militare |
M |
H2b |
Nwe Ni San |
Moglie di Zaw Win |
F |
H3a |
Aung Saw Win |
Direttore generale, Ufficio investigazioni speciali |
M |
H4a |
Brig. Gen. di polizia Khin Maung Si |
Capo di Stato Magg. delle forze di polizia |
M |
H5a |
Ten. Col. Tin Thaw |
Comandante dell'Istituto tecnico statale |
M |
H6a |
Maung Maung Oo |
Capo della squadra interrogatori dell'Ufficio affari per la sicurezza militare nella prigione di Insein |
M |
H7a |
Myo Aung |
Direttore delle carceri di Rangoon |
M |
H8a |
Brig. Gen. di polizia Zaw Win |
Vicedirettore di polizia |
M |
H9a |
Ten. Col. di polizia Zaw Min Aung |
Sezione speciale |
M |
I. ASSOCIAZIONE PER L'UNIONE, LO SVILUPPO, LA SOLIDARIETÀ (USDA)
(Alti funzionari USDA non menzionati altrove)
# |
Nome |
Informazioni sull'identità (inclusa funzione) |
Sesso (M/F) |
I1a |
Brig. Gen. Aung Thein Lin, alias Aung Thein Lynn) |
Sindaco di Yangon e presidente del Comitato per lo sviluppo di Yangon (Segretario) e membro del Comitato esecutivo centrale dell'USDA, nato nel 1952 |
M |
I1b |
Khin San Nwe |
Moglie del Brig. Gen. Aung Thein Lin |
F |
I1c |
Thidar Myo |
Figlia del Brig. Gen. Aung Thein Lin |
F |
I2a |
Col. Maung Par, alias Maung Pa |
Vicesindaco del Comitato per lo sviluppo di Yangon I (membro del Comitato esecutivo centrale I) |
M |
I2b |
Khin Nyunt Myaing |
Moglie del Col. Maung Par |
F |
I2c |
Naing Win Par |
Figlio del Col. Maung Par |
M |
I3a |
Nyan Tun Aung |
Membro del Comitato esecutivo centrale |
M |
I4a |
Aye Myint |
Membro del Comitato esecutivo di Rangoon |
M |
I5a |
Tin Hlaing |
Membro del Comitato esecutivo di Rangoon |
M |
I6a |
Soe Nyunt |
Ufficiale di stato maggiore a Yangon est |
M |
I7a |
Chit Ko Ko |
Presidente del Consiglio per la pace e lo sviluppo presso il municipio di Mingala Taungnyunt |
M |
I8a |
Soe Hlaing Oo |
Segretario del Consiglio per la pace e lo sviluppo presso il municipio di Mingala Taungnyunt |
M |
I9a |
Cap. Kan Win |
Capo delle forze di polizia del municipio di Mingala Taungnyunt |
M |
I10a |
That Zin Thein |
Capo del Comitato per gli affari riguardanti lo sviluppo di Mingala Taungnyunt |
M |
I11a |
Khin Maung Myint |
Capo del Dipartimento "Immigrazione e affari demografici" di Mingala Taungnyunt |
M |
I12a |
Zaw Lin |
Segretario presso il municipio di Mingala Taungnyunt, USDA |
M |
I13a |
Win Hlaing |
Cosegretario presso il municipio di Mingala Taungnyunt, USDA |
M |
I14a |
San San Kyaw |
Ufficiale di stato maggiore del Dipartimento "Informazione e pubbliche relazioni" del Ministero dell'informazione presso il municipio di Mingala Taungnyunt |
F |
I15a |
Ten. Gen. Myint Hlaing |
Ministero della difesa e membro dell'USDA |
M |
J. PERSONE CHE BENEFICIANO DELLE POLITICHE ECONOMICHE DEL GOVERNO E ALTRE PERSONE ASSOCIATE AL REGIME
# |
Nome |
Informazioni sull'identità (inclusa società) |
Sesso (M/F) |
J1a |
Tay Za |
Amministratore delegato, Htoo Trading Co); Htoo Construction Co., nato il 18.7.1964; carta d'identità MYGN 006415. Proprietario del Yangon United Football Club. Padre: Myint Swe (6.11.1924); madre: Daw Ohn (12.8.1934) |
M |
J1b |
Thidar Zaw |
Moglie di Tay Za, nata il 24.2.1964; carta d'identità KMYT 006865. Genitori: Zaw Nyunt (deceduto), Htoo (deceduta) |
F |
J1c |
Pye Phyo Tay Za |
Figlio di Tay Za , nato il 29.1.1987 |
M |
J1d |
Ohn |
Madre di Tay Za, nata il 12.8.1934 |
F |
J2a |
Thiha |
Fratello di Tay Za (J1a), nato il 24.6.1960. Direttore, Htoo Trading. Distributore di "London cigarettes" (Myawaddy Trading) |
M |
J2b |
Shwe Shwe Lin |
Moglie di Thiha |
F |
J3a |
Aung Ko Win, alias Saya Kyaung |
Kanbawza Bank e Myanmar Billion Group, Nilayoma Co. Ltd, East Yoma Co. Ltd; agente per "London Cigarettes" negli Stati Shan e Kayah and owner of Kanbawza Football Club |
M |
J3b |
Nan Than Htwe, alias Nan Than Htay |
Moglie di Aung Ko Win |
F |
J3c |
Nang Lang Kham, alias Nan Lan Khan |
Figlia di Aung Ko Win, nata l'1.6.1988 |
F |
J4a |
Tun Myint Naing, alias Steven Law, Htun Myint Naing, Htoon Myint Naing |
Stewen Law Asia World Co., nato il 15.5.1958 o il 27.8.1960, proprietario del Magway Football Club |
M |
J4b |
Ng Seng Hong, alias Seng Hong, Cecilia Ng o Ng Sor Hon |
Moglie di Tun Myint Naing. Direttore generale della Golden Aaron Pte Ltd (Singapore) |
F |
J4c |
Lo Hsing-han |
Padre di Tun Myint Naing, alias Steven Law, di Asia World Co., nato nel 1938 o 1935 |
M |
J5a |
Khin Shwe |
Zaykabar Co., nato il 21.1.1952. Vedasi anche A3f |
M |
J5b |
San San Kywe |
Moglie di Khin Shwe |
F |
J5c |
Zay Thiha |
Figlio di Khin Shwe, nato l'1.1.1977, amministratore delegato della Zaykabar Co. Ltd |
M |
J5d |
Nandar Hlaing |
Moglie di Zay Thiha |
F |
J6a |
Htay Myint |
Yuzana Co., nato il 6.2.1955; anche Yuzana Supermarket, Yuzana Hotel, Yuzana Oil Palm Project e proprietario del Southern Myanmar United Football Club |
M |
J6b |
Aye Aye Maw |
Moglie di Htay Myint, nata i1 17.11.1957 |
F |
J6c |
Win Myint |
Fratello di Htay Myint, nato il 29.5.1952, Direttore, Yuzana Co. |
M |
J6d |
Lay Myint |
Fratello di Htay Myint, nato il 6.2.1955, Direttore, Yuzana Co. |
M |
J6e |
Kyin Toe |
Fratello di Htay Myint, nato il 29.4.1957, Direttore, Yuzana Co. |
M |
J6f |
Zar Chi Htay |
Figlia di Htay Myint, direttore della Yuzana Co., nata il 17.2.1981 |
F |
J6g |
Khin Htay Lin |
Direttore, Yuzana Co., nato il 14.4.1969 |
M |
J7a |
Kyaw Win |
Shwe Thanlwin Trading Co. (distributore esclusivo di Thaton Tires sotto il controllo del ministero dell'industria 2) |
M |
J7b |
Nan Mauk Loung Sai, alias Nang Mauk Lao Hsai |
Moglie di Kyaw Win |
F |
J8a |
Magg. Gen. (a riposo) Nyunt Tin |
Ex ministro dell'agricoltura e dell'irrigazione, a riposo dal settembre 2004 |
M |
J8b |
Khin Myo Oo |
Moglie del Magg. Gen. (a riposo) Nyunt Tin |
F |
J8c |
Kyaw Myo Nyunt |
Figlio del Magg. Gen. (a riposo) Nyunt Tin |
M |
J8d |
Thu Thu Ei Han |
Figlia del Magg. Gen. (a riposo) Nyunt Tin |
F |
J9a |
Than Than Nwe |
Moglie del Gen. Soe Win, ex primo ministro (deceduto) |
F |
J9b |
Nay Soe |
Figlio del Gen. Soe Win, ex primo ministro (deceduto) |
M |
J9c |
Theint Theint Soe |
Figlia del Gen. Soe Win, ex primo ministro (deceduto) |
F |
J9d |
Sabai Myaing |
Moglie di Nay Soe |
F |
J9e |
Htin Htut |
Marito di Theint Theint Soe |
M |
J10a |
Maung Maung Myint |
Amministratore delegato di Myangon Myint Co. Ltd |
M |
J11a |
Maung Ko |
Direttore, impresa estrattiva Htarwara |
M |
J12a |
Zaw Zaw, alias Phoe Zaw |
Amministratore delegato di Max Myanmar, nato il 22.10.1966 |
M |
J12b |
Htay Htay Khine (Khaing) |
Moglie di Zaw Zaw |
F |
J13a |
Chit Khaing, alias Chit Khine |
Amministratore delegato, Eden group of companies e proprietario del Delta United Football Club |
M |
J14a |
Maung Weik |
Maung Weik & Co Ltd |
M |
J15a |
Aung Htwe |
Amministratore delegato, Golden Flower Construction Company |
M |
J16a |
Kyaw Thein |
Direttore e socio della Htoo Trading, nato il 25.10.1947 |
M |
J17a |
Kyaw Myint |
Proprietario, Golden Flower Co. Ltd, 214 Wardan Street, Lamadaw, Yangon |
M |
J18a |
Nay Win Tun |
Ruby Dragon Jade and Gems Co. Ltd |
M |
J19a |
Win Myint |
Presidente dell'Unione delle Camere di Commercio e dell’Industria di Myanmar (UMFCCI), proprietario dell'impresa estrattiva Shwe Nagar e proprietario di Shwe Nagar Min Co. e del Zeya Shwe Myay Football Club |
M |
J20a |
Eike (Eik) Htun, alias Ayke Htun, alias Aik Tun, alias Patric Linn |
Nato il 21.10.1948 a Mongkai Amministratore delegato della Olympic Construction Co. e Shwe Taung Development Co. Ltd (584, 5F High Tech Tower Corner 7th Street and Strand Road, Lanmadaw Township, Yangon) e della Asia Wealth Bank |
M |
J20b |
Sandar Tun |
Figlia di Eike Htun, nata il 23.8.1974 a Yangon |
F |
J20c |
Aung Zaw Naing |
Figlio di Eike Htun |
M |
J20d |
Mi Mi Khaing |
Figlio di Eike Htun |
M |
J21a |
“Dagon” Win Aung |
Dagon International Co. Ltd, nato il 30.9.1953 a Pyay, carta d'identità PRE 127435 |
M |
J21b |
Moe Mya Mya |
Moglie di “Dagon” Win Aung, nata il 28.8.1958, carta d'identità B/RGN 021998 |
F |
J21c |
Ei Hnin Pwint, alias Christabelle Aung |
Figlia di “Dagon” Win Aung, nata il 22.2.1981, Direttore del Palm Beach Resort di Ngwe Saung |
F |
J21d |
Thurane (Thurein) Aung, alias Christopher Aung |
Figlio di “Dagon” Win Aung, nato il 23.7.1982 |
M |
J21e |
Ei Hnin Khine, alias Christina Aung |
Figlia di “Dagon” Win Aung, nata il 18.12.1983, attualmente nel Regno Unito |
F |
J22a |
Aung Myat, alias Aung Myint |
Mother Trading |
M |
J23a |
Win Lwin |
Kyaw Tha Company |
M |
J24a |
Dr. Sai Sam Tun |
Loi Hein Co. operante in collaborazione con il Ministero dell'industria N. 1, proprietario del Yadanabon Football Club |
M |
J25a |
San San Yee (Yi) |
Super One Group of Companies |
F |
J26a |
Aung Zaw Ye Myint |
Proprietario della Yetagun Construction Co. |
M |
Membri della magistratura |
|||
J27a |
Aung Toe |
Presidente della Corte suprema |
M |
J28a |
Aye Maung |
Attorney General |
M |
J29a |
Thaung Nyunt |
Consulente legale |
M |
J30a |
Dr. Tun Shin |
Attorney General aggiunto, nato il 2.10.1948 |
M |
J31a |
Tun Tun Oo, alias Htun Htun Oo |
Attorney General aggiunto |
M |
J32a |
Tun Tun Oo |
Vicepresidente della Corte suprema |
M |
J33a |
Thein Soe |
Vicepresidente della Corte suprema |
M |
J34a |
Tin Aung Aye |
Giudice della Corte suprema |
M |
J35a |
Tin Aye |
Giudice della Corte suprema |
M |
J36a |
Myint Thein |
Giudice della Corte suprema |
M |
J37a |
Chit Lwin |
Giudice della Corte suprema |
M |
J38a |
Giudice Thaung Lwin |
Tribunale municipale di Kyauktada |
M |
J39a |
Thaung Nyunt |
Giudice, tribunale distrettuale settentrionale; anche segretario del National Convention Convening Work Committee |
M |
J40a |
Nyi Nyi Soe |
Giudice, tribunale distrettuale occidentale Indirizzo: No. (39) Ni-Gyaw-Da Street, (corner of Sake-Ta-Thu-Kha Street), Kyar-Kwet-Thit Ward, Tamway Township, Rangoon, Burma |
M |
J41a |
Myint Kyine |
Procuratore governativo, tribunale distrettuale settentrionale |
M |
K. IMPRESE DI PROPRIETÀ MILITARE
|
Nome |
Informazioni sull'identità (inclusa società) |
Sesso (M/F) |
Persone |
|||
K1a |
Magg. Gen. (a riposo) Win Hlaing |
Ex amministratore delegato, Union of Myanmar Economic Holdings, Myawaddy Bank |
M |
K1b |
Ma Ngeh |
Figlia del Magg. Gen. (a riposo) Win Hlaing |
F |
K1c |
Zaw Win Naing |
Amministratore delegato della Kambawza (Kanbawza) Bank. Marito di Ma Ngeh (K1b) e nipote di Aung Ko Win (J3a) |
M |
K1d |
Win Htway Hlaing |
Figlio del Magg. Gen. (a riposo) Win Hlaing, rappresentante della società KESCO |
M |
K2a |
Col. Myo Myint |
Amministratore delegato, Union of Myanmar Economic Holding LTD (UMEHL) |
M |
K2b |
Khin Htay Htay |
Moglie del Col. Myo Myint |
F |
K3a |
Col. Ye Htut |
Myanmar Economic Corporation |
M |
K4a |
Col. Myint Aung |
Amministratore delegato, Myawaddy Trading Co., nato l'11.8.1949 |
M |
K4b |
Nu Nu Yee |
Moglie di Myint Aung, tecnica di laboratorio, nata l'11.11.1954 |
F |
K4c |
Thiha Aung |
Figlio di Myint Aung, dipendente della Schlumberger, nato l'11.6.1982 |
M |
K4d |
Nay Linn Aung |
Figlio di Myint Aung, marittimo, nato l'11.4.1981 |
M |
K5a |
Col. Myo Myint |
Amministratore delegato, Bandoola Transportation Co. |
M |
K6a |
Col. (a riposo) Thant Zin |
Amministratore delegato, Myanmar Land and Development |
M |
K7a |
Ten. Col. (a riposo) Maung Maung Aye |
Amministratore delegato, Union of Myanmar Economic Holdings Ltd (UMEHL) |
M |
K8a |
Col. Aung San |
Amministratore delegato, Hsinmin Cement Plant Construction Project |
M |
K9a |
Magg. Gen. Maung Nyo |
Consiglio di amministrazione, Union of Myanmar economic holdings Ltd |
M |
K10a |
Magg. Gen. Kyaw Win |
Consiglio di amministrazione, Union of Myanmar economic holdings Ltd |
M |
K11a |
Brig. Gen. Khin Aung Myint |
Consiglio di amministrazione, Union of Myanmar economic holdings Ltd |
M |
K12a |
Col. Nyun Tun (marines) |
Consiglio di amministrazione, Union of Myanmar economic holdings Ltd |
M |
K13a |
Col. Thein Htay (a riposo) |
Consiglio di amministrazione, Union of Myanmar economic holdings Ltd |
M |
K14a |
Ten. Col. Chit Swe (a riposo) |
Consiglio di amministrazione, Union of Myanmar economic holdings Ltd |
M |
K15a |
Myo Nyunt |
Consiglio di amministrazione, Union of Myanmar economic holdings Ltd |
M |
K16a |
Myint Kyine |
Consiglio di amministrazione, Union of Myanmar economic holdings Ltd |
M |
K17a |
Ten. Col. Nay Wynn |
Direttore generale di dipartimento, Myawaddy trading |
M |
Istituzioni fnanziarie dello Stato |
|||
K18a |
Than Nyein |
Governatore della Banca centrale di Myanmar (nell'ambito del ministero delle finanze) |
M |
K19a |
Maung Maung Win |
Vice Governatore della Banca centrale di Myanmar (nell'ambito del ministero delle finanze) |
M |
K20a |
Mya Than |
Facente funzioni di amministratore delegato, Myanmar Investment and Commercial Bank (MICB) |
M |
K21a |
Soe Min |
Direttore generale, MICB |
M |
Imprese
# |
Nome |
Indirizzo |
Direttore/Proprietario/informazioni supplementari |
Data di inserimento nella lista |
I. Union of myanmar economic holdings ltd. (umehl) alias union of myanma economic holdings ltd |
||||
K22a |
Union Of Myanmar Economic Holdings Ltd. alias Union Of Myanma Economic Holdings Ltd. (UMEHL) |
189/191 Mahabandoola Road Corner of 50th Street Yangon |
Presidente: Ten. Gen. Tin Aye, Amministratore delegato: Magg. Gen. Win Than |
13.8.2009 |
A. PRODUZIONE |
||||
K22b |
Myanmar Ruby Enterprise alias Mayanma Ruby Enterprise |
24/26, 2ND fl, Sule Pagoda Road, Yangon (Midway Bank Building) |
|
13.8.2009 |
K22c |
Myanmar Imperial Jade Co. Ltd alias Myanma Imperial Jade Co. |
Ltd 24/26, 2nd fl, Sule Pagoda Road, Yangon (Midway Bank Building) |
|
13.8.2009 |
K22d |
Myanmar Rubber Wood Co. Ltd. alias Myanma Rubber Wood Co. Ltd. |
|
|
13.8.2009 |
K22e |
Myanmar Pineapple Juice Production alias Myanma Pineapple Juice Production |
|
|
13.8.2009 |
K22f |
Myawaddy Clean Drinking Water Service |
4/A, No. 3 Main Road, Mingalardon Tsp Yangon |
|
13.8.2009 |
K22g |
Sin Min (King Elephants) Cement Factory (Kyaukse) |
189/191 Mahabandoola Road Corner of 50th Street, Yangon |
Col. Maung Maung Aye, amministratore delegato |
13.8.2009 |
K22h |
Tailoring Shop Service |
|
|
13.8.2009 |
K22i |
Ngwe Pin Le (Silver Sea) Livestock Breeding And Fishery Co. |
1093, Shwe Taung Gyar Street, Industrial Zone Ii, Ward 63, South Dagon Tsp, Yangon |
|
13.8.2009 |
K22j |
Granite Tile Factory (Kyaikto) |
189/191 Mahabandoola Road, Corner of 50th Street |
|
13.8.2009 |
K22k |
Soap Factory (Paung) |
189/191 Mahabandoola Road, Corner of 50th Street Yangon |
Col. Myint Aung, amministratore delegato |
13.8.2009 |
B. COMMERCIO |
||||
K22l |
Myawaddy Trading Ltd |
189/191 Mahabandoola Road, Corner of 50th Street Yangon |
Col. Myint Aung, amministratore delegato |
13.8.2009 |
C. SERVIZI |
||||
K22m |
Bandoola Transportation Co. Ltd. |
399, Thiri Mingalar Road, Insein Tsp. Yangon e/o Parami Road, South Okkalapa, Yangon |
Col. Myo Myint, amministratore delegato |
13.8.2009 |
K22n |
Myawaddy Travel Services |
24-26 Sule Pagoda Road, Yangon |
|
13.8.2009 |
K22o |
Nawaday Hotel And Travel Services |
335/357, Bogyoke Aung San Road, Pabedan Tsp. Yangon |
Col. (a riposo) Maung Thaung, amministratore delegato |
13.8.2009 |
K22p |
Myawaddy Agriculture Services |
189/191 Mahabandoola Road, Corner of 50th Street, Yangon |
|
13.8.2009 |
K22q |
Myanmar Ar (Power) Construction Services alias Myanma Ar (Power) Construction Services |
189/191 Mahabandoola Road, Corner of 50th Street, Yangon |
|
13.8.2009 |
JOINT VENTURES |
||||
A. PRODUZIONE |
||||
K22r |
Myanmar Segal International Ltd. alias Myanma Segal International Ltd. |
Pyay Road, Pyinmabin Industrial Zone, Mingalardon Tsp Yangon |
Be Aung, direttore |
13.8.2009 |
K22s |
Myanmar Daewoo International alias Myanma Daewoo International |
Pyay Road, Pyinmabin Industrial Zone, Mingalardon Tsp Yangon |
|
13.8.2009 |
K22t |
Rothman Of Pall Mall Myanmar Private Ltd. alias Rothman Of Pall Mall Myanma Private Ltd. |
No. 38, Virginia Park, No. 3, Trunk Road, Pyinmabin Industrial Zone, Yangon |
Amministratore delegato Lai Wei Chin |
13.8.2009 |
K22u |
Myanmar Brewery Ltd. alias Myanma Brewery Ltd. |
No 45, No 3, Trunk Road Pyinmabin Industrial Zone, Mingalardon Tsp, Yangon |
Ten. Col. (a riposo) Ne Win, presidente alias Nay Win |
13.8.2009 |
K22v |
Myanmar Posco Steel Co. Ltd. alias Myanma Posco Steel Co. Ltd. |
Plot 22, No. 3, Trunk Road, Pyinmabin Industrial Zone, Mingalardon Tsp Yangon |
|
13.8.2009 |
K22w |
Myanmar Nouveau Steel Co. Ltd. alias Myanma Nouveau Steel Co. Ltd. |
No. 3, Trunk Road, Pyinmabin Industrial Zone, Mingalardon Tsp Yangon |
|
13.8.2009 |
K22x |
Berger Paint Manufactoring Co. Ltd. |
Plot No. 34/A, Pyinmabin Industrial Zone, Mingalardon Tsp Yangon |
|
13.8.2009 |
K22y |
The First Automotive Co. Ltd. |
Plot No. 47, Pyinmabin Industrial Zone, Mingalardon Tsp, Yangon |
U Aye Cho e/o Ten. Col. Tun Myint, amministratore delegato |
13.8.2009 |
B. SERVIZI |
||||
K22z |
National Development Corp. |
3/A, Thamthumar Street, 7 Mile, Mayangone Tsp, Yangon |
Dr. Khin Shwe, presidente |
13.8.2009 |
K22aa |
Hantha Waddy Golf Resort and Myodaw (City) Club Ltd. |
No 1, Konemyinttha Street, 7 Mile, Mayangone Tsp, Yangon and Thiri Mingalar Road, Insein Tsp, Yangon |
|
13.8.2009 |
II. Myanmar economic corporation (mec) alias Myanma economic corporation (mec) |
||||
K23a |
Myanmar Economic Corporation (MEC) alias Myanma Economic Corporation (MEC) |
Shwedagon Pagoda Road Dagon Tsp, Yangon |
Presidente, Ten. Gen. Tin Aung Myint Oo, Col. Ye Htut oppure Brig. Gen. Kyaw Win, amministratore delegato: Brig. Gen. (Retd) Thura Myint Thein |
13.8.2009 |
K23b |
Myaing Galay (Rhino Brand Cement Factory) |
Factories Dept. Mec Head Office, Shwedagon Pagoda Road, Dagon Tsp, Yangon |
Col. Khin Maung Soe |
13.8.2009 |
K23c |
Dagon Brewery |
555/B, No 4, Highway Road, Hlaw Gar Ward, Shwe Pyi Thar Tsp, Yangon |
|
13.8.2009 |
K23d |
Mec Steel Mills (Hmaw Bi/Pyi/Ywama |
Factories Dept. Mec Head Office, Shwedagon Pagoda Road, Dagon Tsp, Yangon |
Col. Khin Maung Soe |
13.8.2009 |
K23e |
Mec Sugar Mill |
Kant Balu |
|
13.8.2009 |
K23f |
Mec Oxygen and Gases Factory |
Mindama Road, Mingalardon Tsp, Yangon |
|
13.8.2009 |
K23g |
Mec Marble Mine |
Pyinmanar |
|
13.8.2009 |
K23h |
Mec Marble Tiles Factory |
Loikaw |
|
13.8.2009 |
K23i |
Mec Myanmar Cable Wire Factory alias Mec Myanma Cable Wire Factory |
No 48, Bamaw A Twin Wun Road, Zone (4), Hlaing Thar Yar Industrial Zone, Yangon |
|
13.8.2009 |
K23j |
Mec Ship Breaking Service |
Thilawar, Than Nyin Tsp |
|
13.8.2009 |
K23k |
Mec Disposable Syringe Factory |
Factories Dept, Mec Head Office, Shwedagon Pagoda Road, Dagon Tsp, Yangon |
|
13.8.2009 |
K23l |
Gypsum Mine |
Thibaw |
|
13.8.2009 |
III. Imprese commerciali di proprietà statale |
||||
K24a |
Myanma Salt and Marine Chemicals Enterprise alias Myanmar Salt and Marine Chemicals Enterprise |
Thakayta Township, Yangon |
Amministratore delegato: Win Htain (Ministero delle miniere) |
13.8.2009 |
K25a |
Myanmar Defence Products Industry alias Myanma Defence Products Industry |
Ngyaung Chay Dauk |
(Ministero della difesa) |
13.8.2009 |
K26a |
Myanma Timber Enterprise alias Myanma Timber Enterprise |
Myanma Timber Enterprise Head Office, Ahlone, Yangon e 504-506, Merchant Road, Kyauktada, Yangon |
Amministratore delegato: Win Tun |
13.8.2009 |
K27a |
Myanmar Gems Enterprise alias Myanma Gems Enterprise |
(Ministry of Mines), Head Office Building 19, Naypyitaw |
Amministratore delegato: Thein Swe |
13.8.2009 |
K28a |
Myanmar Pearls Enterprise alias Myanma Pearls Enterprise |
(Ministry of Mines), Head Office Building 19, Naypyitaw |
Amministratore delegato: Maung Toe |
13.8.2009 |
K29a |
Myanmar Mining Enterprise Number 1 alias Myanma Mining Enterprise Number 1 |
(Ministry of Mines), Head Office Building 19, Naypyitaw |
Amministratore delegato: Saw Lwin |
13.8.2009 |
K30a |
Myanmar Mining Enterprise Number 2 alias Myanma Mining Enterprise Number 2 |
(Ministry of Mines), Head Office Building 19, Naypyitaw |
Amministratore delegato: Hla Theing |
13.8.2009 |
K31a |
Myanmar Mining Enterprise Number 3 alias Myanma Mining Enterprise Number 3 |
(Ministry of Mines), Head Office Building 19, Naypyitaw |
Amministratore delegato: San Tun |
13.8.2009 |
K32a |
Myanma Machine Tool and Electrical Industries (MTEI) alias Myanmar Machine Tool and Electrical Industries (MTEI) |
Block No. (12), Parami Road, Hlaing Township Yangon, Myanmar Telephone: 095-1-660437, 662324, 650822 |
Amministratore delegato: Kyaw Win Direttore: Win Tint |
13.8.2009 |
K33a |
Myanmar Paper & Chemical Industries alias Myanma Paper & Chemical Industries |
|
Amministratore delegato: Nyunt Aung |
13.8.2009 |
K34a |
Myanma General and Maintenance Industries alias Myanmar General and Maintenance Industries |
|
Amministratore delegato: Aye Mauk |
13.8.2009 |
K35a |
Road Transport Enterprise |
(Ministry of Transport) |
Amministratore delegato: Thein Swe |
13.8.2009 |
K36a |
Inland Water Transport |
No.50, Pansodan Street, Kyauktada Township, Yangon, Union of Myanmar |
Amministratore delegato: Soe Tint |
13.8.2009 |
K37a |
Myanma Shipyards, alias Myanmar Shipyards, Sinmalike |
Bayintnaung Road, Kamayut Township Yangon |
Amministratore delegato: Kyi Soe |
13.8.2009 |
K38a |
Myanma Five Star Line, alias Myanmar Five Star Line |
132-136, Theinbyu Road, P.O. Box,1221,Yangon |
Amministratore delegato: Maung Maung Nyein |
13.8.2009 |
K39a |
Myanma Automobile and Diesel Engine Industries alias Myanmar Automobile and Diesel Engine Industries |
56, Kaba Aye Pagoda Road, Yankin Township, Yangon |
Amministratore delegato: Hla Myint Thein |
13.8.2009 |
K40a |
Myanmar Infotech alias Myanma Infotech |
|
(Ministero delle poste e delle telecomunicazioni) |
13.8.2009 |
K41a |
Myanma Industrial Construction Services alias Myanmar Industrial Construction Services |
No. (1), Thitsa Road, Yankin Township, Yangon, Myanmar |
Amministratore delegato: Soe Win |
13.8.2009 |
K42a |
Myanmar Machinery and Electric Appliances Enterprise alias Myanma Machinery and Electric Appliances Enterprise |
Hlaing Township, Yangon |
|
13.8.2009 |
IV. Società di comunicazione di proprietà statale che si occupano della promozione delle politiche e della propaganda del regime |
||||
K43a |
Myanmar News and Periodicals Enterprise alias Myanma News and Periodicals Enterprise |
212 Theinbyu Road, Botahtaung Township, Yangon (tel: +95-1-200810, +95-1-200809) |
Amministratore delegato: Soe Win (moglie: Than Than Aye, membro della MWAF) |
13.8.2009 |
K44a |
Myanmar Radio and Television (MRTV) alias Myanma Radio and Television (MRTV) |
Pyay Road, Kamayut Township, Yangon (tel: +95-1-527122, +95-1-527119) |
Direttore generale: Khin Maung Htay (moglie: Nwe New, membro della MWAF) |
13.8.2009 |
K45a |
Myawaddy Television, Tatmadaw Telecasting Unit |
Hmawbi Township, Yangon (tel: +95-1-600294) |
|
13.8.2009 |
K46a |
Myanma Motion Picture Enterprise, alias Myanmar Motion Picture Enterprise |
|
Amministratore delegato: Aung Myo Myint (moglie: Malar Win, membro della MWAF) |
13.8.2009 |
ALLEGATO III
Elenco delle imprese di cui agli articoli 10 e 14
Nome |
Indirizzo |
Direttore/Proprietario/informazioni supplementari |
Data di inserimento nella lista |
|||||||||||||||||||
I. UNION OF MYANMAR ECONOMIC HOLDING LTD. (UMEHL) |
||||||||||||||||||||||
SERVIZI |
||||||||||||||||||||||
Myawaddy Bank Ltd |
|
Brig. Gen. Win Hlaing (K1a, allegato II) e U Tun Kyi, amministratori delegati |
25.10.2004 |
|||||||||||||||||||
II. MYANMAR ECONOMIC CORPORATION (MEC) |
||||||||||||||||||||||
Innwa Bank |
|
U Yin Sein, amministratore delegato |
25.10.2004 |
|||||||||||||||||||
III. IMPRESE COMMERCIALI DI PROPRIETÀ STATALE |
||||||||||||||||||||||
|
|
(Ministero dell'energia elettrica 2) amministratore delegato: Dr. San, alias Sann Oo |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
(Ministero dell'energia elettrica 2) amministratore delegato: Tin Aung |
27.4.2009 |
|||||||||||||||||||
|
|
Amministratore delegato: Kyaw Htoo (Ministero del commercio) |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
No. 30, Kaba Aye Pagoda Road, Mayangone Township, Yangon, Myanmar |
(Ministero dell'industria 2), amministratore delegato: Oo Zune |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
(Ministero delle cooperative), amministratore delegato: Hla Moe |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
IV. ALTRE |
||||||||||||||||||||||
|
5 Pyay Road, Hlaing Township, Yangon |
Tay Za (J1a, allegato II) |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
5 Pyay Road, Hlaing Township Yangon |
|
||||||||||||||||||||
|
|
Tay Za |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
21 Thukha Waddy Rd, Yankin Township, Yangon e 5 Pyay Road, Hlaing Township Yangon |
Tay Za |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
No. 41, Shwe Taung Gyar Street, Bahan Township, Yangon |
Tay Za |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
No. 41, Shwe Taung Gyar Street, Bahan Township, Yangon |
Tay Za |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
No 41 Shwe Taung Gyar Street, bahan Township, Yangon |
Tay Za |
||||||||||||||||||||
|
523, Pyay Road Kamayut Township, Yangon |
Tay Za |
||||||||||||||||||||
|
No.718, Ywar Ma Kyaung Street, One Ward, Hlaing Township Yangon, Myanmar |
Tay Za |
||||||||||||||||||||
|
No. 56, Shwe Taung Gyar Street, Bahan Township, Yangon |
|
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
Tay Za |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
Tay Za |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
Sede: 615/1 Pyay Road, Kamaryut, Township, Yangon |
Aung Ko Win (J3a, allegato II) |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
3 Main Road, Mingalardon Garden City, Mingalardon, Yangon |
Presidente: Khin Shwe (J5a, allegato II) amministratore delegato: Zay Thiha (J5c, allegato II) |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
262 Pazundaung Main Road Lower, Pazundaung, Yangon |
Kyaw Win (J7a, allegato II) |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
1 Ywama Curve, Bayint Naung Road, Blk (2), Hlaing Township, Yangon |
U Zaw Zaw alias Phoe Zaw (J12a, allegato II), Daw Htay Htay Khaing (J12b, allegato II), moglie di Zaw Zaw. Alto funzionario: U Than Zaw |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
Union of Myanmar Economic Holdings Ltd, Kyaukse |
Col. Aung San (K8a, allegato II) |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
5 Pyay Road, Hlaing Township, Yangon |
Aung Thet Mann, alias Shwe Mann Ko Ko (A3c, allegato II) |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
Col. (a riposo) Thant Zin (K6a, allegato II) |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
30-31 Shwe Padauk Yeikmon Bayint Naung Road Kamayut Tsp, Yangon |
Chit Khaing, alias Chit Khine (J13a, allegato II) |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
Unit 107, Marina Residence Kaba Aye Pagoda Road Yangon |
Managing Director: Chit Khaing, alias Chit Khine (J13a, Annex II) |
||||||||||||||||||||
|
214 Wardan Street, Lamadaw, Yangon |
Amministratore delegato: Aung Htwe (J15a, allegato II), proprietario: Kyaw Myint (J17a, allegato II) |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
334/344 2nd Floor, Anawratha Road, Bagan Bldg, Lamadaw, Yangon |
Maung Weik (J14a, allegato II) |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
3/A Thathumar Rd, Cor of Waizayantar Road, Thingangyun, Yangon |
|
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
Amministratore delegato: U Yan Win |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
6062 Wardan Street, Bahosi Development, Lamadaw, Yangon e 61-62 Bahosi Development Housing, Wadan Street, Lanmadaw Township, Yangon |
Tun Myint Naing, alias Steven Law (J4a, allegato II) |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
61-62 Bahosi Development Housing, Wadan Street, Lanmadaw Township, Yangon |
Presidente/Direttore: Tun Myint Naing, alias Steven Law (J4a, allegato II) |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
Chairman/Director: Tun Myint Naing, alias Steven Law (J4a, allegato II) |
||||||||||||||||||||
|
No 130 Yuzana Centre, Shwegondaing Road, Bahan Township, Yangon |
Chairman/Director: Htay Myint (J6a, allegato II) |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
No 130 Yuzana Centre, Shwegondaing Road, Bahan Township, Yangon |
Presidente/Direttore: Htay Myint (J6a, allegato II) |
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
Presidente/Direttore: Htay Myint |
||||||||||||||||||||
|
|
|
10.3.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
Direttori: «Dagon» Win Aung (J21a, allegato II) e Daw Moe Mya Mya (J21b, allegato II) |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
Ngwe Saung |
Appartenente alla Dagon International. Direttori: «Dagon» Win Aung, Daw Moe Mya Mya e Ei Hnin Pwint alias Chistabelle Aung |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
e
|
Direttori: Nay Aung (D15e, allegato II) e Pyi (Pye) Aung (D15g, allegato II) e amministratore delegato Win Kyaing |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
Appartenente alla famiglia di Aung Thaung (Ministero dell'Industria 1) (D15a, allegato II) |
27.4.2009 |
|||||||||||||||||||
|
|
Appartenente a Nandar Aye (A2c, allegato II), figlia di Maung Aye |
27.4.2009 |
|||||||||||||||||||
|
|
Appartenente al Magg. Gen. Hla Htay Win (A9a, allegato II) |
27.4.2009 |
|||||||||||||||||||
|
|
Direttore Aung Myat, alias Aung Myint (J22a, allegato II) |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
Direttore: U Win Lwin (J23a, allegato II), amministratore delegato: Maung Aye |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
Proprietario: Aung Zaw Ye Myint (J26a, allegato II), figlio del Generale Ye Myint (in precedenza A9a) |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
Proprietario: Kyaing San Shwe, (A1i, allegato II) figlio del Comandante in capo Than Shwe (A1a, allegato II) |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
Proprietario: Sit Taing Aung, figlio di Aung Phone (ex Ministro per le foreste) |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
|
|
Socio Kyaw Myo Nyunt (J8c, allegato II) figlio del Magg. Nyunt Tin, Ministro dell'agricoltura (a riposo) (J8a, allegato II) |
29.4.2008 |
|||||||||||||||||||
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Comproprietario: Aung Soe Tha (D20e, allegato II) |
29.4.2008 |
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Proprietario: Yin Win Thu, socio Nandar Aye (A2c, allegato II) |
29.4.2008 |
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Amministratore delegato: Daw Khin Khin Lay Membro del Consiglio di amministrazione: Khin Maung Htay Alto dirigente Kyaw Kyaw |
29.4.2008 |
(1) GU: inserire la data di adozione della decisione.
27.4.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 105/109 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 26 aprile 2010
che istituisce il gruppo di esperti per un quadro comune di riferimento nel settore del diritto europeo dei contratti
(2010/233/UE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
considerando quanto segue:
(1) |
Il Consiglio europeo riunitosi a Tampere nell’ottobre del 1999 ha chiesto alla Commissione di realizzare uno studio sulla necessità di armonizzare la legislazione nel settore del diritto civile sostanziale. |
(2) |
Nel 2001 la Commissione ha pubblicato una comunicazione sul diritto contrattuale europeo (1) diretta ad avviare un processo di consultazione sui potenziali problemi e sulle azioni da intraprendere nel settore del diritto dei contratti; dalle risposte fornite è emerso un evidente consenso in ordine alla necessità di migliorare la coerenza della legislazione dell’Unione in materia di contratti, al fine di garantirne un’applicazione uniforme e assicurare così il corretto funzionamento del mercato interno. |
(3) |
Nel 2003 la Commissione ha pubblicato un piano d’azione dal titolo «Maggiore coerenza nel diritto contrattuale europeo» (2), con cui proponeva di migliorare la qualità e la coerenza della legislazione dell’Unione in materia di contratti istituendo un quadro comune di riferimento volto a dotare l’Unione di uno strumento di riferimento non vincolante, contenente principi, definizioni e norme tipo da utilizzare per la revisione della legislazione UE esistente e per la preparazione di nuova legislazione nel settore del diritto dei contratti. |
(4) |
Nel 2005, a titolo di misura preparatoria, nell’ambito del sesto programma quadro di ricerca, la Commissione ha finanziato una rete universitaria europea di ricercatori per realizzare uno studio giuridico approfondito sfociato in un progetto teorico di quadro comune di riferimento (in prosieguo «progetto di quadro comune di riferimento»). |
(5) |
Il programma di Stoccolma 2010-2014 invita la Commissione a presentare una proposta relativa a un quadro comune di riferimento nel settore del diritto europeo dei contratti, che dovrebbe consistere in un insieme di principi fondamentali non vincolanti, definizioni e norme tipo a uso del legislatore dell’Unione per garantire maggiore coerenza e qualità al processo legislativo. |
(6) |
La strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva (3) riconosce l’esigenza di agevolare e rendere meno onerosa per imprese e consumatori la conclusione di contratti con partner di altri paesi dell’UE, tra l’altro facendo progressi verso una legge europea facoltativa in materia di contratti. |
(7) |
Risulta pertanto necessario istituire un gruppo di esperti nel settore del diritto civile, e in particolare del diritto dei contratti, definendone i compiti e la struttura. |
(8) |
Il gruppo dovrebbe assistere la Commissione nella preparazione di una proposta relativa a un quadro comune di riferimento nel settore del diritto europeo dei contratti, compreso il diritto contrattuale dei consumatori e delle imprese, basata sul progetto di quadro comune di riferimento, tenendo conto di altri studi realizzati in questo settore e dell’acquis dell’Unione. In particolare, il gruppo dovrebbe coadiuvare la Commissione nella selezione di quelle parti del progetto di quadro comune di riferimento che interessano direttamente o indirettamente il diritto dei contratti, oltre a ristrutturare, rivedere e completare i contenuti selezionati. |
(9) |
Il gruppo dovrebbe essere composto da esperti altamente qualificati, in possesso di competenze nel settore del diritto civile, in particolare del diritto dei contratti, designati a titolo personale. |
(10) |
Occorrerebbe dettare norme sulla divulgazione di informazioni da parte dei membri del gruppo, fatte salve le disposizioni della Commissione in materia di sicurezza contenute nell’allegato della decisione 2001/844/CE, CECA, Euratom della Commissione (4). |
(11) |
I dati personali relativi ai membri del gruppo dovrebbero essere trattati in conformità del regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati (5). |
(12) |
È opportuno stabilire un periodo di applicazione della presente decisione. La Commissione valuterà a tempo debito l’opportunità di una proroga, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
Gruppo di esperti relativo a un quadro comune di riferimento nel settore del diritto europeo dei contratti
È istituito il «gruppo di esperti relativo a un quadro comune di riferimento nel settore del diritto europeo dei contratti», di seguito denominato «il gruppo».
Articolo 2
Compiti
Il gruppo ha il compito di assistere la Commissione nella preparazione di una proposta relativa a un quadro comune di riferimento nel settore del diritto europeo dei contratti, compreso il diritto contrattuale dei consumatori e delle imprese, e in particolare:
a) |
seleziona quelle parti del progetto di quadro comune di riferimento che interessano direttamente o indirettamente il diritto dei contratti; e |
b) |
ristruttura, rivede e completa i contenuti selezionati del progetto di quadro comune di riferimento, tenendo altresì conto di altri studi realizzati in questo settore e dell’acquis dell’Unione. |
Articolo 3
Consultazione
La Commissione può consultare il gruppo su qualsiasi argomento concernente la preparazione di una proposta relativa a un quadro comune di riferimento nel settore del diritto europeo dei contratti.
Articolo 4
Composizione — Nomina
1. Il gruppo è composto da un numero di membri non superiore a 20.
2. Il direttore generale della DG Giustizia, libertà e sicurezza nomina i membri scegliendo tra specialisti con le più alte competenze nel settore del diritto civile, e in particolare del diritto dei contratti. I membri sono nominati in modo da garantire, per quanto possibile, un corretto equilibrio a livello di competenze, origine geografica e genere.
3. I membri sono nominati a titolo personale e agiscono in piena indipendenza e nell’interesse pubblico.
4. Il gruppo è composto da esperti provenienti dai seguenti settori:
— |
organismi scientifici e di ricerca, istituti accademici, |
— |
professionisti legali, |
— |
esperti in rappresentanza della società civile. |
5. Ai membri del gruppo è conferito un mandato che scade il 26 aprile 2012.
6. Salvo accordo della Commissione, i membri non possono designare un supplente in loro rappresentanza.
7. I membri che non siano più in grado di contribuire efficacemente ai lavori del gruppo, che si dimettano o che non soddisfino più le condizioni di cui al paragrafo 3 del presente articolo o all’articolo 339 del trattato, possono essere sostituiti per il restante periodo del mandato.
8. I membri dichiarano ogni anno per iscritto che si impegnano ad agire al servizio dell’interesse pubblico e indicano altresì l’assenza o l’esistenza di un qualsiasi interesse che potrebbe compromettere la loro indipendenza.
9. I nominativi dei membri sono pubblicati nel Registro dei gruppi di esperti della Commissione e sul sito Internet della direzione generale Giustizia, libertà e sicurezza. Essi sono raccolti, trattati e pubblicati conformemente al regolamento (CE) n. 45/2001.
10. Se un membro non desidera che sia divulgato il proprio nominativo può chiedere una deroga a tale disposizione. La richiesta di non divulgare il nome di un membro del gruppo di esperti è considerata giustificata ogniqualvolta la pubblicazione possa metterne a rischio la sicurezza o l’integrità o pregiudicarne indebitamente la vita privata.
Articolo 5
Funzionamento
1. Il gruppo è presieduto dalla Commissione.
2. D’intesa con la Commissione possono essere istituiti sottogruppi che esaminino questioni specifiche nell’ambito del mandato definito dal gruppo. Tali sottogruppi sono sciolti non appena hanno espletato il loro mandato.
3. Il rappresentante della Commissione può chiedere a esperti esterni che possiedano una competenza specifica su una questione all’ordine del giorno o a osservatori, in particolare provenienti dal Parlamento europeo e dal Consiglio, di partecipare ai lavori del gruppo o del sottogruppo quando ciò sia utile e/o necessario.
4. Le informazioni ottenute partecipando ai lavori del gruppo o di un sottogruppo non sono divulgate se la Commissione ritiene che riguardino questioni riservate.
5. Il gruppo e i sottogruppi si riuniscono, di norma, nei locali della Commissione secondo le procedure e il calendario da questa stabiliti. La Commissione assicura i servizi di segreteria. Altri funzionari della Commissione interessati ai lavori possono assistere alle riunioni del gruppo e dei sottogruppi.
6. Il gruppo adotta il proprio regolamento interno basandosi sul modello di regolamento interno per i gruppi di esperti adottato dalla Commissione.
7. La Commissione può pubblicare, nella lingua originale, le sintesi, le conclusioni o le conclusioni parziali e i documenti di lavoro del gruppo.
Articolo 6
Spese di riunione
1. I partecipanti alle attività del gruppo non sono remunerati per i servizi resi.
2. La Commissione rimborsa le spese di viaggio e, eventualmente, di soggiorno sostenute dai partecipanti in relazione alle attività del gruppo in base alle norme da essa stabilite per i compensi degli esperti esterni.
3. Le spese di riunione sono rimborsate entro i limiti del bilancio annuale assegnato al gruppo dai servizi competenti della Commissione.
Articolo 7
Applicabilità
La presente decisione si applica fino al 26 aprile 2012.
Fatto a Bruxelles, il 26 aprile 2010.
Per la Commissione
Il presidente
José Manuel BARROSO
(1) GU C 255 del 13.9.2001, pag. 1.
(2) GU C 63 del 15.3.2003, pag. 1.
(3) COM(2010) 2020 definitivo, pag. 23.
(4) GU L 317 del 3.12.2001, pag. 1.
(5) GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1.
27.4.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 105/112 |
DECISIONE DELLA COMMISSIONE
del 26 aprile 2010
che concede al Lussemburgo una deroga parziale alla decisione 2006/66/CE relativa alla specifica tecnica di interoperabilità riguardante il sottosistema «Materiale rotabile — rumore» del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale, e della decisione 2006/861/CE relativa alla specifica tecnica di interoperabilità per il sottosistema «Materiale rotabile — carri merci» del sistema ferroviario transeuropeo convenzionale
[notificata con il numero C(2010) 2546]
(Il testo in lingua francese è il solo facente fede)
(2010/234/UE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
vista la direttiva 2008/57/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 giugno 2008, relativa all’interoperabilità del sistema ferroviario comunitario (1), in particolare l’articolo 9,
vista la richiesta presentata dal Lussemburgo il 23 settembre 2009,
considerando quanto segue:
(1) |
Conformemente all’articolo 9, paragrafo 1, lettera d), della direttiva 2008/57/CE, il 23 settembre 2009 il Lussemburgo ha presentato una domanda di deroga parziale alla decisione 2006/66/CE della Commissione (2) (STI «Emissioni sonore») e alla decisione 2006/861/CE della Commissione (3) (STI «Carri merci») per i carri di tipo NA e AFA della ditta LOHR. |
(2) |
La domanda di deroga riguarda i carri merci impiegati nel trasporto su rotaia di camion stradali costruiti conformemente a una progettazione antecedente all’entrata in vigore di entrambe le STI. |
(3) |
A norma dell’articolo 15 del regolamento (CE) n. 881/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio (4), il 16 dicembre 2009, l’Agenzia ferroviaria europea ha fornito un parere tecnico alla domanda di deroga parziale. |
(4) |
Il parere indica che le disposizioni delle sei sezioni della STI «Carri merci» relative a organi di trazione, sollevamento, attacco di apparecchiature, sagoma cinematica, comportamento dinamico del veicolo e freno di stazionamento (rispettivamente alle sezioni 4.2.2.1.2.2, 4.2.2.3.2.4, 4.2.2.3.2.5, 4.2.3.1, 4.2.3.4 e 4.2.4.1.2.8) non sono applicabili ai carri in questione a causa delle loro caratteristiche di progettazione dovute alla peculiarità delle merci trasportate. Per quanto attiene alla STI «Emissioni sonore», per ottenere le prestazioni di frenata regolamentari, i carri in questione devono avvalersi dei più rumorosi ceppi in ghisa, in combinazione con freni a ceppi in materiali compositi. Pertanto, finché non sarà disponibile una tecnologia più silenziosa non sarà possibile rispettare i limiti delle emissioni sonore dei carri in transito (sezione 4.2.1.1 della STI). |
(5) |
L’impatto economico complessivo derivante dall’applicazione di entrambe le STI, e più in particolare delle sezioni 4.2.3.1 e 4.2.3.4 della STI «Carri merci» ai carri di tipo NA e AFA della ditta LOHR, è stimato a quasi 204 milioni di EUR. Tale importo, congiuntamente agli altri requisiti che devono essere applicati per uniformarsi alle STI, non solo compromette gravemente la sostenibilità economica del progetto, ma può altresì ritardarne seriamente o arrestarne l’attuazione. |
(6) |
La deroga è concessa per un periodo limitato che deve essere impiegato dal Lussemburgo per accelerare lo sviluppo di soluzioni innovative promosse dalle specifiche armonizzate e conformi alle STI in parola. |
(7) |
Le disposizioni della presente decisione sono conformi al parere del comitato istituito dall’articolo 29 della direttiva 2008/57/CE, |
HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:
Articolo 1
La domanda di deroga parziale alla STI «Emissioni sonore» e alla STI «Carri merci» per carri LOHR di tipo NA e AFA presentata dal Lussemburgo il 23 settembre 2009, ai sensi dell’articolo 9, paragrafo 1, lettera d), della direttiva 2008/57/CE, è concessa con i seguenti limiti:
a) |
per quanto attiene alle disposizioni della sezione 4.2.1.1. della STI «Emissioni sonore», per il tempo in cui non è disponibile alcuna soluzione tecnica per conseguire la conformità; |
b) |
per quanto attiene alle disposizioni delle sezioni 4.2.2.1.2.2, 4.2.2.3.2.4, 4.2.2.3.2.5 (solo tipo NA), 4.2.3.1, 4.2.3.4, 4.2.4.1.2.8 della STI «Carri merci», fino all’entrata in vigore della decisione modificata relativa alla STI «Carri merci». |
In ogni caso la presente deroga parziale non è applicabile ai carri di questi due tipi immessi in circolazione dopo il 1o gennaio 2015.
Articolo 2
Il Granducato di Lussemburgo è destinatario della presente decisione.
Fatto a Bruxelles, il 26 aprile 2010.
Per la Commissione
Siim KALLAS
Vicepresidente
(1) GU L 191 del 18.7.2008, pag. 1.
(2) GU L 37 dell’8.2.2006, pag. 1.
(3) GU L 344 dell’8.12.2006, pag.1.
(4) GU L 164 del 30.4.2004, pag. 1.