9.7.2015   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

CA 224/1


BANDO DI CONCORSI GENERALI

Interpreti di conferenza (AD 5/AD 7)

EPSO/AD/311/15 — CECO (CS)

EPSO/AD/312/15 — CROATO (HR)

EPSO/AD/313/15 — LITUANO (LT)

EPSO/AD/314/15 — MALTESE (MT)

(2015/C 224 A/01)

Termine ultimo per l’iscrizione: 11 agosto 2015 alle ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles .

L’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) organizza concorsi generali per esami al fine di costituire elenchi di riserva dai quali il Parlamento europeo, la Commissione europea e la Corte di giustizia attingeranno per l’assunzione di nuovi funzionari con mansioni di «interpreti di conferenza» (gruppo di funzioni AD, amministratori).

Il presente bando di concorso e le disposizioni generali applicabili ai concorsi generali, pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 70 A del 27 febbraio 2015 (http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ%3AC%3A2015%3A070A%3ATOC) costituiscono il quadro giuridicamente vincolante delle procedure di selezione.

Tutti i candidati ammissibili che superano le prove di interpretazione e le prove generali del centro di valutazione saranno iscritti nell’elenco di riserva.

Questi concorsi riguardano due gradi, ciascuno con due opzioni. I candidati possono iscriversi a un solo concorso, grado e opzione. La scelta deve essere fatta al momento dell’iscrizione online e non potrà essere modificata dopo la conferma e la convalida dell’atto di candidatura per via elettronica.

Tuttavia, i candidati iscritti al concorso per il grado AD 7, che abbiano dato il loro consenso all’atto della candidatura elettronica, potranno essere reiscritti dalla commissione giudicatrice al concorso per il grado AD 5 nei seguenti casi:

primo caso: dall’esame delle informazioni fornite nell’atto di candidatura elettronico risulta che i candidati non soddisfano le condizioni di ammissione al concorso per il grado AD 7, ma soddisfano le condizioni per il grado AD 5;

secondo caso: i candidati non hanno superato una o entrambe le prove di interpretazione nella stessa lingua per il grado AD 7 ma i risultati che hanno conseguito consentono loro di superare le prove dello stesso concorso per il grado AD 5;

terzo caso: i candidati hanno superato tutte le prove di interpretazione e le prove del centro di valutazione, ma la verifica dei documenti giustificativi dimostra che essi non soddisfano le condizioni di ammissione al concorso per il grado AD 7, bensì quelle per il grado AD 5 e i risultati conseguiti consentono loro di superare le prove dello stesso concorso per il grado AD 5.

NATURA DELLE FUNZIONI

Compito principale degli interpreti di conferenza è assicurare un’interpretazione fedele, in una lingua ufficiale dell’Unione europea, delle discussioni che si svolgono in riunioni di diversa natura e nel corso delle quali può essere richiesta un’interpretazione sia simultanea che consecutiva. Gli interpreti sono tenuti a prepararsi sui temi delle riunioni e a studiarne la relativa terminologia.

Per maggiori informazioni sulle funzioni tipiche da svolgere, si veda l’ALLEGATO I.

CONDIZIONI DI AMMISSIONE

Al momento della convalida della domanda, i candidati devono soddisfare TUTTE le condizioni riportate qui di seguito:

Condizioni generali

Godere dei diritti civili in quanto cittadini di uno Stato membro dell’UE

Essere in regola con le norme nazionali vigenti in materia di servizio militare

Offrire le garanzie di moralità richieste per l’esercizio delle funzioni da svolgere

Condizioni specifiche:

lingue

I candidati a questi concorsi devono avere una perfetta padronanza scritta e orale della lingua del concorso (lingua madre o equivalente) e devono essere in grado di comprovare tale conoscenza.

Vi sono due opzioni linguistiche per concorso e grado:

opzione 1: interpretazione verso la lingua del concorso (A) da due o tre lingue passive (C), secondo il grado;

opzione 2: interpretazione dalla lingua del concorso (A) verso una seconda lingua attiva (B) e interpretazione verso la lingua A dalla lingua B o dalle lingue B e C, secondo il grado.

Per i livelli e le combinazioni linguistiche richieste per ciascun concorso, grado e opzione si veda l’ALLEGATO II.

Condizioni specifiche:

qualifiche ed esperienza professionale

a)

un ciclo completo di studi universitari di primo livello in interpretazione di conferenza della durata di quattro anni a tempo pieno, riconosciuto e certificato da un diploma;

oppure

b)

un ciclo completo di studi universitari di secondo livello in interpretazione di conferenza, riconosciuto e certificato da un diploma di laurea magistrale;

oppure

c)

un ciclo completo di studi universitari di primo livello della durata di tre anni a tempo pieno, riconosciuto e certificato da un diploma, seguito da almeno un anno di esperienza professionale come interprete di conferenza, comprovato da documenti indicanti chiaramente il numero di giorni in cui si è lavorato come interprete di conferenza.

oppure

d)

un ciclo completo di studi universitari di primo livello della durata di tre anni a tempo pieno , riconosciuto e certificato da un diploma, seguito da una formazione universitaria post-laurea per interpreti di conferenza della durata di almeno un anno (diversa da una laurea magistrale), comprovata da un certificato o da un’altra prova documentaria.

Per informazioni sui diplomi, si veda l’allegato I delle disposizioni generali applicabili ai concorsi generali (http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ%3AC%3A2015%3A070A%3ATOC)

Grado AD 5

Non è richiesta alcuna esperienza professionale oltre all’anno di cui al punto c) sopra.

Grado AD 7

Quattro anni di esperienza professionale di livello universitario dopo il conseguimento di uno dei diplomi di cui sopra. Tale esperienza deve includere almeno 100 giorni di lavoro come interprete di conferenza a decorrere dalla data in cui sono soddisfatte le condizioni di cui alle lettere a), b), c) o d).

La formazione d’interprete di conferenza debitamente certificata e l’esperienza professionale di un anno in qualità d’interprete di conferenza di cui alla lettera c) non sono conteggiate in questi quattro anni.

L’esperienza maturata in qualità di interprete di tribunale, interprete di trattativa, interprete aziendale, interprete sociale o interprete presso servizi pubblici non sarà considerata come esperienza di interprete di conferenza.

La lingua scelta per il centro di valutazione deve essere il francese, l’inglese o il tedesco . Sono queste le principali lingue di lavoro delle istituzioni dell’UE e, nell’interesse del servizio, i neoassunti devono essere immediatamente in grado di lavorare e di comunicare in modo efficace nel loro lavoro quotidiano in almeno una di queste lingue.

Per ulteriori informazioni sulle lingue nei concorsi dell’UE si consulti l’ALLEGATO III.

MODALITÀ DI SELEZIONE

1)    Prove preliminari di interpretazione:

Saranno ammessi alla prova preliminare di interpretazione in un centro accreditato dell’EPSO i candidati che hanno convalidato l’atto di candidatura entro i termini e che, in base alle informazioni fornite nella domanda di candidatura online, soddisfano le condizioni di ammissione. La prova consiste nell’interpretazione simultanea di un discorso registrato e può comportare l’utilizzazione di materiale audiovisivo.

Prova

Lingua

Durata

Punteggio minimo richiesto

Interpretazione simultanea di un discorso registrato

Opzione 1: da C1 a A

Opzione 2: da B a A

circa 10 minuti ciascuna

10/20

I candidati che ottengono il punteggio minimo richiesto nella prova preliminare di interpretazione saranno convocati alla fase successiva del concorso; il punteggio ottenuto in questa prova non sarà, tuttavia, sommato ai punteggi ottenuti nelle prove di interpretazione (punto 2).

I candidati che dispongono di un accreditamento interistituzionale come agente interprete di conferenza (ACI) al momento della convalida dell’atto di candidatura saranno esonerati da questa prova. L’accreditamento interistituzionale è organizzato dall’«Inter-Institutional Test Office» dei servizi di interpretazione dell’Unione europea.

2)    Prove di interpretazione

I candidati che hanno superato la prova preliminare di interpretazione o dispongono di un accreditamento interistituzionale come agente interprete di conferenza (sancito da un attestato da presentare tra i documenti giustificativi) saranno convocati per sostenere le prove di interpretazione in uno dei centri accreditati dell’EPSO.

Prove

Lingua

Durata

Punteggio minimo richiesto

Prova di interpretazione consecutiva

Da ciascuna lingua C e/o B verso la lingua A e dalla lingua A verso la lingua B (se del caso)

Un discorso della durata di 6 minuti al massimo

10/20

Prova di interpretazione simultanea

Da ciascuna lingua C e/o B verso la lingua A e dalla lingua A verso la lingua B (se del caso)

Un discorso della durata di 12 minuti al massimo

10/20


Coefficiente di ponderazione per le prove di interpretazione (competenze specifiche)

75 % del punteggio complessivo

Le prove di interpretazione simultanea potranno basarsi su discorsi registrati su supporto audiovisivo.

3)    Centro di valutazione (Assessment Center)

I candidati che ottengono il punteggio minimo richiesto nelle prove di interpretazione saranno convocati per una giornata presso un centro di valutazione, in linea di massima a Bruxelles , per sostenere i test a scelta multipla su computer nella loro lingua attiva A e le altre prove del centro di valutazione in francese (FR), inglese (EN) o tedesco (DE) .

Test a scelta multipla su computer

Prove

Lingua

Domande

Durata

Punteggio minimo richiesto

Ragionamento verbale

lingua attiva A

20 domande

35 minuti

10/20

Ragionamento numerico

lingua attiva A

10 domande

20 minuti

Ragionamento numerico + astratto combinati: 10/20

Ragionamento astratto

lingua attiva A

10 domande

10 minuti

I risultati dei test a scelta multipla su computer sono eliminatori ma non saranno presi in considerazione nel punteggio complessivo; i candidati devono tuttavia ottenere almeno i punteggi minimi richiesti in tutte le prove per non essere esclusi dal concorso.

Al centro di valutazione saranno valutate otto competenze generali mediante 3 prove (presentazione orale, intervista basata sulle competenze ed esercizio in gruppo) come indicato nella tabella che segue.

I punteggi ottenuti in queste prove saranno sommati ai punteggi conseguiti nelle prove di interpretazione (si veda il punto 2), ottenendo così il punteggio complessivo.

Competenza

Prove

Lingua

1

Analisi e risoluzione di problemi

Presentazione orale

Esercizio in gruppo

EN, FR o DE

2

Comunicazione

Presentazione orale

Intervista basata sulle competenze

EN, FR o DE

3

Capacità di produrre risultati di qualità

Presentazione orale

Intervista basata sulle competenze

EN, FR o DE

4

Apprendimento e sviluppo

Esercizio in gruppo

Intervista basata sulle competenze

EN, FR o DE

5

Individuazione delle priorità e spirito organizzativo

Presentazione orale

Esercizio in gruppo

EN, FR o DE

6

Resilienza

Presentazione orale

Intervista basata sulle competenze

EN, FR o DE

7

Capacità di lavorare con gli altri

Esercizio in gruppo

Intervista basata sulle competenze

EN, FR o DE

8

Leadership

Esercizio in gruppo

Intervista basata sulle competenze

EN, FR o DE


Punteggio minimo richiesto

40/80

Coefficiente di ponderazione per le competenze generali

25 % del punteggio complessivo

4)    Elenco di riserva

Dopo aver verificato i documenti giustificativi dei candidati, la commissione giudicatrice compilerà un elenco di riserva per ciascun concorso, grado e opzione con i nomi dei candidati ammissibili che hanno superato tutte le prove del centro di valutazione. L’elenco sarà redatto in ordine alfabetico.

COME E QUANDO PRESENTARE LA CANDIDATURA

Occorre iscriversi per via elettronica collegandosi al sito dell’EPSO http://jobs.eu-careers.eu entro la seguente data:

11 agosto 2015 alle ore 12:00 (mezzogiorno), ora di Bruxelles .


ALLEGATO I

FUNZIONI DA SVOLGERE

Compito principale degli interpreti di conferenza è assicurare un’interpretazione fedele, in una lingua ufficiale dell’Unione europea, delle discussioni che si svolgono in riunioni di diversa natura e nel corso delle quali può essere richiesta un’interpretazione sia simultanea che consecutiva. Gli interpreti sono tenuti a prepararsi sui temi delle riunioni e a studiarne la relativa terminologia.

Il lavoro di interprete richiede eccezionali capacità di adattamento (riunioni frequenti e su argomenti diversi, orari irregolari), la capacità di comprendere problemi di varia natura e spesso complessi, di reagire rapidamente alle mutate circostanze e di comunicare efficacemente. Gli interpreti devono essere in grado di lavorare spesso sotto pressione, sia autonomamente sia in gruppo, e di adattarsi a un ambiente di lavoro multiculturale. Nel corso di tutta la loro carriera gli interpreti devono perfezionare le proprie capacità professionali, anche per quanto riguarda le nuove tecnologie. È inoltre possibile che venga chiesto loro di ampliare le proprie combinazioni linguistiche in funzione delle esigenze di servizio. Per i candidati idonei assunti al Parlamento europeo tale possibilità costituisce un obbligo di servizio.

Per tutte le istituzioni, una conoscenza approfondita di lingue diverse da quelle richieste dal presente bando di concorso costituisce un requisito preferenziale (anche se non si tratta di lingue ufficiali dell’UE).

Può essere inoltre richiesto ai funzionari interpreti di valutare la qualità del lavoro di agenti interpreti di conferenza (AIC) e di svolgere mansioni amministrative collegate all’interpretazione.

La funzione di interprete di conferenza può comportare numerosi viaggi di lavoro (salvo per gli interpreti della Corte di giustizia, la cui attività si svolge principalmente a Lussemburgo).

Per essere assunti alla Corte di giustizia è richiesta una buona comprensione del francese scritto. Ciò è dovuto al fatto che il francese è una lingua di lavoro fondamentale di questo servizio e i candidati assunti sono pertanto tenuti ad avere una buona padronanza di tale lingua.

Ulteriori informazioni sui servizi di interpretazione dell’Unione europea sono disponibili sul sito web delle istituzioni interessate: http://europa.eu/interpretation/index_it.htm

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ALLEGATO II

COMBINAZIONI LINGUISTICHE RICHIESTE PER CONCORSO, GRADO E OPZIONE:

Il termine «combinazione linguistica» si riferisce alle lingue che l’interprete di conferenza utilizza nel proprio lavoro. Le lingue di lavoro si suddividono in lingue «attive» e lingue «passive» e sono definite di seguito come lingue «A», «B» o «C».

Lingua «A»: la lingua principale (la lingua madre o un’altra lingua esattamente equivalente) di cui l’interprete ha una padronanza perfetta e verso cui interpreta a partire da tutte le sue lingue di lavoro, sia in modo simultaneo che consecutivo.

Lingua «B»: una lingua della quale l’interprete ha una padronanza completa, senza che essa sia la sua lingua principale, e dalla quale e verso la quale interpreta dalla lingua A, sia in modo simultaneo che consecutivo.

Lingua «C»: lingua dalla quale l’interprete interpreta e della quale ha piena comprensione.

EPSO/AD/311/15 — CECO (CS) — Grado AD 5

Opzione 1 (A+CC)

Lingua attiva A: ceco

Lingue passive C:

C1: francese, inglese o tedesco

C2: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A, C1 e dallo slovacco)

Opzione 2 (A+B)

Lingua attiva A: ceco

Lingua attiva B: inglese, francese, tedesco, italiano o spagnolo

EPSO/AD/311/15 — CECO (CS) — Grado AD 7

Opzione 1 (A+CCC)

Lingua attiva A: ceco

Lingue passive C:

C1: francese, inglese o tedesco

C2: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A, C1 e dallo slovacco)

C3: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A, C1, C2 e dallo slovacco)

Opzione 2 (A+B+C)

Lingua attiva A: ceco

Lingua attiva B: inglese, francese, tedesco, italiano o spagnolo

Lingua passiva C: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A, B e dallo slovacco)

EPSO/AD/312/15 — CROATO (HR) — Grado AD 5

Opzione 1 (A+CC)

Lingua attiva A: croato

Lingue passive C:

C1: francese, inglese o tedesco

C2: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A e C1)

Opzione 2 (A+B)

Lingua attiva A: croato

Lingua attiva B: inglese, francese, tedesco, italiano o spagnolo

EPSO/AD/312/15 — CROATO (HR) — Grado AD 7

Opzione 1 (A+CCC)

Lingua attiva A: croato

Lingue passive C:

C1: francese, inglese o tedesco

C2: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A e C1)

C3: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A, C1 e C2)

Opzione 2 (A+B+C)

Lingua attiva A: croato

Lingua attiva B: inglese, francese, tedesco, italiano o spagnolo

Lingua passiva C: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A e B)

EPSO/AD/313/15 — LITUANO (LT) — Grado AD 5

Opzione 1 (A+CC)

Lingua attiva A: lituano

Lingue passive C:

C1: francese, inglese o tedesco

C2: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A e C1)

Opzione 2 (A+B)

Lingua attiva A: lituano

Lingua attiva B: inglese, francese, tedesco, italiano o spagnolo

EPSO/AD/313/15 — LITUANO (LT) — Grado AD 7

Opzione 1 (A+CCC)

Lingua attiva A: lituano

Lingue passive C:

C1: francese, inglese o tedesco

C2: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A e C1)

C3: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A, C1 e C2)

Opzione 2 (A+B+C)

Lingua attiva A: lituano

Lingua attiva B: inglese, francese, tedesco, italiano o spagnolo

Lingua passiva C: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A e B)

EPSO/AD/314/15 — MALTESE (MT) — Grado AD 5

Opzione 1 (A+CC)

Lingua attiva A: maltese

Lingue passive C:

C1: francese, inglese o tedesco

C2: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A e C1)

Opzione 2 (A+B)

Lingua attiva A: maltese

Lingua attiva B: inglese, francese, tedesco, italiano o spagnolo

EPSO/AD/314/15 — MALTESE (MT) — Grado AD 7

Opzione 1 (A+CCC)

Lingua attiva A: maltese

Lingue passive C:

C1: francese, inglese o tedesco

C2: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A e C1)

C3: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A, C1 e C2)

Opzione 2 (A+B+C)

Lingua attiva A: maltese

Lingua attiva B: inglese, francese, tedesco, italiano o spagnolo

Lingua passiva C: una lingua dell’UE (obbligatoriamente diversa dalle lingue A e B)

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ALLEGATO III

REGIME LINGUISTICO

Conformemente alla sentenza pronunciata dalla Corte di giustizia dell’Unione europea (Grande Sezione) nella causa C-566/10 P, Repubblica italiana/Commissione, le istituzioni dell’Unione europea motivano nell’ambito del presente concorso la limitazione della scelta della seconda lingua a un numero ristretto di lingue ufficiali dell’Unione.

Si informano i candidati che l’opzione relativa alla seconda lingua del presente concorso è stata definita in base all’interesse del servizio, che richiede neoassunti immediatamente operativi e capaci di comunicare in modo efficace nel lavoro quotidiano. In caso contrario il funzionamento effettivo delle istituzioni potrebbe essere seriamente compromesso.

Secondo una prassi consolidata nelle istituzioni dell’Unione europea, il francese, l’inglese e il tedesco sono le lingue maggiormente utilizzate nella comunicazione interna e che meglio rispondono alle esigenze dei servizi anche in termini di comunicazione esterna e di gestione dei fascicoli. Inoltre, il francese, l’inglese e il tedesco sono le lingue straniere più diffuse e studiate nell’Unione europea. Ciò conferma che la padronanza di almeno una di queste lingue corrisponde al livello di istruzione e competenza professionale che può essere attualmente richiesto a chi si candida a un posto di lavoro nelle istituzioni dell’Unione europea. Pertanto, per conciliare gli interessi e le esigenze del servizio con le capacità dei candidati, tenendo conto dell’ambito specifico del presente concorso, è legittimo organizzare prove in francese, inglese e tedesco, al fine di garantire che, indipendentemente dalla lingua ufficiale scelta come prima lingua, tutti i candidati padroneggino a livello operativo almeno una di queste tre lingue. Un esame delle competenze specifiche così condotto permette alle istituzioni dell’Unione di valutare se i candidati sono in grado di essere immediatamente operativi in un ambiente molto simile a quello in cui dovranno lavorare.

Per le stesse ragioni viene limitata anche la scelta delle lingue usate nella comunicazione tra i candidati e l’istituzione e per compilare l’atto di candidatura. Ciò consente tra l’altro di paragonare tra loro in maniera uniforme sia i candidati che gli atti di candidatura.

Inoltre, per garantire la parità di trattamento, tutti i partecipanti al concorso — compresi coloro la cui prima lingua è una delle tre lingue ufficiali suddette — devono sostenere le prove nella loro seconda lingua scelta tra queste tre lingue.

Ciò non pregiudica la possibilità di una successiva formazione linguistica finalizzata all’apprendimento di una terza lingua di lavoro, conformemente all’articolo 45, paragrafo 2, dello statuto dei funzionari.

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