ISSN 1977-0944

Gazzetta ufficiale

dell’Unione europea

C 266

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Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

60° anno
11 agosto 2017


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Parlamento europeo

2017/C 266/01

Relazione sulla gestione di bilancio e finanziaria — Sezione I: Parlamento europeo — Esercizio finanziario 2016

1


IT

 


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Parlamento europeo

11.8.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

C 266/1


RELAZIONE SULLA GESTIONE DI BILANCIO E FINANZIARIA

SEZIONE I: PARLAMENTO EUROPEO

ESERCIZIO FINANZIARIO 2016

(2017/C 266/01)

INDICE

INTRODUZIONE 4

I.

LA GESTIONE FINANZIARIA: ASPETTI GENERALI 4

A.

Bilancio iniziale e bilanci rettificativi 6

B.

Impegni e pagamenti 6

C.

Stanziamenti riportati dal 2016 al 2017 7

D.

Utilizzo degli stanziamenti riportati dal 2015 al 2016 7

E.

Entrate 8

F.

Stanziamenti a titolo di entrate con destinazione specifica 9

G.

Annullamenti di stanziamenti correnti 10

H.

Storni 11 10

II.

GESTIONE FINANZIARIA PER CAPITOLO 11

A.

Capitolo 1 0 «Membri dell’istituzione» 14

B.

Capitolo 1 2 «Funzionari e agenti temporanei» 16

C.

Capitolo 1 4 «Altro personale e prestazioni esterne» 17

D.

Capitolo 1 6 «Altre spese concernenti le persone appartenenti all’istituzione» 19

E.

Capitolo 2 0 «Immobili e spese accessorie» 20

F.

Capitolo 2 1 «Informatica, impianti ed apparecchiature e mobilio» 21

G.

Capitolo 2 3 «Spese amministrative correnti» 22

H.

Capitolo 3 0 «Riunioni e conferenze» 23

I.

Capitolo 3 2 «Consulenze e informazione: acquisto, archiviazione, produzione e diffusione» 23

J.

Capitolo 4 0 «Spese particolari di talune istituzioni e di taluni organi» 25

K.

Capitolo 4 2 «Spese relative agli assistenti parlamentari» 26

L.

Capitolo 4 4 «Riunioni e altre attività di deputati ed ex deputati» 26

M.

Titolo 10 «Altre spese» 26

III.

OBIETTIVI 2016 E RISULTATI 27

A.

Rafforzamento della sicurezza dell’istituzione 27

A.1.

Rafforzamento della cooperazione con le autorità nazionali e le altre istituzioni 27

A.2.

Progetto iPACS 27

A.3.

Misure volte a rafforzare la sicurezza degli edifici del Parlamento 28

A.4.

Internalizzazione del servizio autisti 28

B.

Rafforzare il lavoro del Parlamento e dei suoi membri per completare il processo legislativo 28

B.1.

Ricerca e gestione delle conoscenze 28

B.2.

Accompagnamento delle priorità politiche 29

B.3.

Politiche interne 29

B.4.

Politiche esterne 30

B.5.

Migliorare i servizi legati alla seduta plenaria e la fornitura di servizi informatici ai deputati nei loro uffici di circoscrizione 31

C.

Comunicazione e accoglienza dei visitatori 31

C.1

Dialogo con i media e le parti interessate 31

C.2

Programma «Scuola ambasciatrice del Parlamento europeo» 32

C.3

Progetti riguardanti i visitatori 32

C.4

Eventi e mostre 32

C.5

Premio LUX, Premio Sacharov e Premio del cittadino europeo 33

C.6

AskEP 33

C.7

Altre attività 33

D.

Proseguimento dell’attuazione dei programmi pluriennali di razionalizzazione e modernizzazione di settori nevralgici dell’amministrazione del Parlamento 34

D.1

Politica immobiliare 34

D.2

Politica ambientale 36

D.3

Politica di ristorazione 37

D.4

Modernizzazione delle tecnologie dell’informazione 38

E.

Altre misure di modernizzazione 38

E.1.

Gestione finanziaria e di bilancio 38

E.2.

Miglioramento dei servizi per i deputati: il portale dei deputati e il portale elettronico dei deputati (e-Portal) 39

E.3.

Gestione delle risorse umane 39

E.4.

Assistenza parlamentare 39

F.

Impatto del voto relativo alla Brexit 40

G.

Evoluzione complessiva della struttura del Segretariato generale (gruppi politici inclusi) 40

IV.

ELENCO DELLE TABELLE E DEI GRAFICI 43

ALLEGATI

Allegato I –

Riepilogo degli storni C nell’esercizio 2016 45

Allegato II –

Riepilogo degli storni P nell’esercizio2016 48

Allegato III –

Esecuzione degli stanziamenti del 2016 53

Allegato IV –

Esecuzione degli stanziamenti riportati di diritto dall’esercizio precedente 60

Allegato V –

Esecuzione degli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica interne 65

Allegato VI –

Situazione delle entrate 2016 70

INTRODUZIONE

1.

La presente relazione analizza la gestione di bilancio e finanziaria del Parlamento europeo durante l’esercizio 2016. Essa illustra l’utilizzo delle risorse finanziarie e gli eventi che hanno avuto un’incidenza significativa sulle attività svolte nel corso dell’esercizio (parti I e II) e fornisce un quadro dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi fissati per il 2016 (parte III).

2.

La relazione è stata redatta ai sensi dell’articolo 142 del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione e che abroga il regolamento (CE, Euratom) n. 1605/2002 del Consiglio (1), in appresso «il regolamento finanziario», e dell’articolo 227 del regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (2). L’analisi si basa sui conti provvisori presentati dal contabile.

I.   LA GESTIONE FINANZIARIA: ASPETTI GENERALI

3.

Gli stanziamenti correnti definitivi del Parlamento per il 2016 ammontavano a 1 838 613 983 EUR, pari al 19,39 % della rubrica V del quadro finanziario pluriennale (3). La tabella 1 in appresso presenta un quadro dell’esecuzione del bilancio del Parlamento per l’esercizio 2016.

Tabella 1

Utilizzo degli stanziamenti

Tipo di stanziamenti

Stanziamenti 2016

Stanziamenti 2015

Variazione

(EUR o %)

(EUR o %)

2016/2015

Stanziamenti

 

 

 

Stanziamenti iniziali

1 838 388 600

1 794 929 112

2,4  %

Stanziamenti definitivi

1 838 613 983

1 794 929 112

2,4  %

Esecuzione corrente

 

 

 

Impegni

1 823 844 172

1 778 822 039

2,5  %

In % degli stanziamenti definitivi

99,2  %

99,1  %

Pagamenti

1 538 531 527

1 489 498 132

3,3  %

In % degli impegni

84,4  %

83,7  %

Stanziamenti riportati all’esercizio successivo

 

 

 

Riporti automatici all’esercizio successivo (4)

285 312 645

289 323 907

-1,4  %

In % degli stanziamenti definitivi

15,5  %

16,1  %

In % degli impegni

15,6  %

16,3  %

Annullamenti di stanziamenti correnti

 

 

 

Stanziamenti annullati

14 769 811

16 107 073

-8,3  %

In % degli stanziamenti definitivi

0,8  %

0,9  %

Stanziamenti riportati dall’esercizio precedente

 

 

 

Riporti automatici dall’esercizio precedente

289 323 907

277 911 825

4,1  %

Pagamenti a fronte dei riporti

267 999 422

252 596 214

6,1  %

In % dei riporti

92,6  %

90,9  %

Importo annullato

21 324 484

25 315 611

-15,8  %

Riporti non automatici dall’esercizio precedente (5)

0

0

Pagamenti a fronte dei riporti

0

0

In % dei riporti

Stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica dell’esercizio

 

 

 

Stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica dell’esercizio

30 589 787

27 988 590

9,3  %

Impegni

12 032 487

15 089 101

-20,3  %

In % degli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica

39,3  %

53,9  %

Pagamenti

7 602 676

12 541 209

-39,4  %

In % degli impegni a titolo delle entrate con destinazione specifica

63,2  %

83,1  %

Stanziamenti disponibili riportati all’esercizio successivo

18 557 300

12 899 489

43,9  %

Impegni a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati all’esercizio successivo

4 429 811

2 547 892

73,9  %

Stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica interne (6) riportati dall’esercizio precedente

 

 

 

Stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati dall’esercizio precedente

10 340 256

7 548 902

37,0  %

Impegni

10 262 584

7 278 034

41,0  %

% degli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati

99,2  %

96,4  %

Pagamenti

8 103 899

6 277 308

29,1  %

In % degli impegni

79,0  %

86,3  %

Annullamenti di stanziamenti correnti

77 672

270 869

-71,3  %

Impegni a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati all’esercizio successivo

2 158 685

1 000 725

115,7  %

Stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica esterne (7) e interne provenienti da indennità locative (8) riportati dall’esercizio precedente

 

 

 

Stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati dall’esercizio precedente

89 092 723

89 075 525

0,0  %

Impegni

86 379 995

88 439 036

-2,3  %

% degli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati

97,0  %

99,3  %

Pagamenti

74 715 743

2 542 036

-81,7  %

In % degli impegni

86,5  %

2,9  %

Stanziamenti disponibili riportati all’esercizio successivo

2 712 728

636 490

326,2  %

Impegni a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati all’esercizio successivo

11 664 253

85 897 000

0,0  %

Impegni a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati dall’esercizio precedente

 

 

 

Impegni a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati dall’esercizio precedente

3 622 290

9 452 722

-61,7  %

Pagamenti

3 245 897

7 352 200

-55,9  %

In % degli impegni

89,6  %

77,8  %

Impegni a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati all’esercizio successivo (entrate provenienti da indennità locative)

73 673

73 673

0,0  %

Annullamenti degli impegni in sospeso

302 720

2 026 849

-85,1  %

A.   Bilancio iniziale e bilanci rettificativi

4.

Gli stanziamenti iniziali del bilancio del Parlamento per il 2016 sono ammontati a 1 838 388 600 EUR. A seguito di un bilancio rettificativo (9) per un importo di 225 383 EUR, il totale degli stanziamenti del bilancio definitivo per il 2016 è stato pari a 1 838 613 983 EUR. Tale importo rappresenta un aumento del 2,4 % rispetto al bilancio definitivo del 2015 (1 794 929 112 EUR).

B.   Impegni e pagamenti

5.

Gli impegni sono ammontati a 1 823 844 172 EUR, ovvero il 99,2 % degli stanziamenti definitivi (2015: 99,1 %). I pagamenti sono stati pari a 1 538 531 527 EUR, ovvero l’84,4 % degli impegni (2015: 83,7 %).

C.   Stanziamenti riportati dal 2016 al 2017

6.

I riporti automatici all’esercizio 2017 sono ammontati a 285 312 645 EUR, ossia al 15,6 % degli stanziamenti totali impegnati (2015: 16,3 %). Non vi sono stati riporti non automatici di stanziamenti all’esercizio 2017, in applicazione dell’articolo 13 del regolamento finanziario.

D.   Utilizzo degli stanziamenti riportati dal 2015 al 2016

7.

I riporti automatici di stanziamenti all’esercizio 2016 sono ammontati complessivamente a 289 323 907 EUR (2015: 277 911 825 EUR). I pagamenti a titolo dei riporti in oggetto si sono attestati a 267 999 422 EUR, pari al 92,6 % (2015: 90,9 %). L’importo annullato è quindi risultato pari a 21 324 484 EUR, registrando un calo del 15,8 % rispetto al 2015 (25 315 611 EUR). Gli annullamenti hanno interessato principalmente i seguenti articoli: articolo 2 0 0 «Immobili», articolo 1 0 0 «Indennità e assegni fissi», articolo 2 0 2 «Spese attinenti agli immobili», articolo 3 2 4 «Produzione e diffusione», articolo 4 0 2 «Finanziamento dei partiti politici europei» e articolo 4 0 3 «Finanziamento delle fondazioni politiche europee». Gli annullamenti concernenti questi sei articoli rappresentano l’82 % del totale degli importi annullati.

8.

Gli importi annullati e i motivi principali degli annullamenti figurano nella tabella 2.

Tabella 2

Principali motivi degli annullamenti di riporti automatici dal 2015 al 2016

(EUR)

Articolo

Annullamento

Principali motivi degli annullamenti

Articolo 2 0 0

«Immobili»

4 600 151

Voce 2 0 0 5 «Costruzione di immobili»: 2.38 milioni di EUR sono stati annullati, principalmente a causa di ritardi nel completamento dei lavori in vari edifici e per fatturazioni inferiori al previsto. Per quanto riguarda l’edificio Havel, i lavori aggiuntivi collegati alla sicurezza hanno comportato dei ritardi, con la conseguenza che alcuni degli stanziamenti riportati non hanno potuto essere utilizzati.

Voce 2 0 0 7 «Sistemazione dei locali»: 1.71 milioni di EUR sono stati annullati grazie ai risparmi realizzati mediante l’ottimizzazione dei lavori, fatture finali meno elevate o presentate più tardi del previsto, lavori non ultimati e lavori non eseguiti.

Articolo 1 0 0

«Indennità e assegni fissi»

4 105 585

Voce 1 0 0 4 «Spese di viaggio ordinarie»: annullamento di 3,51  milioni di EUR. In generale, una parte rilevante delle domande di rimborso viene inoltrata dai deputati durante l’esercizio successivo a quello del viaggio effettivo poiché i deputati possono presentare domande di rimborso fino al 31 ottobre dell’anno successivo all’esercizio in questione. Ogni anno alcuni stanziamenti sono riportati per coprire tali spese sulla base di stime statistiche. Infine, le spese effettive sono state inferiori alle stime.

Voce 1 0 0 5 «Altre spese di viaggio»: annullamento di 0,60  milioni di EUR. La voce 1 0 0 5 riguarda i viaggi complementari e i viaggi nel paese di elezione. I deputati possono presentare domande di rimborso fino al 31 ottobre dell’esercizio successivo a quello del viaggio effettivo. È stata prevista a tal fine una copertura di bilancio importante. Le spese sono risultate inferiori al previsto.

Articolo 2 0 2

«Spese relative agli immobili»

3 166 128

Voce 2 0 2 2 «Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili»: annullamento di 2,56  milioni di EUR. Tale annullamento è dovuto principalmente a risparmi connessi a ottimizzazioni, a quantità realizzate inferiori alle previsioni e all’applicazione di penali.

Voce 2 0 2 4 «Consumi energetici»: annullamento di 0,37  milioni di EUR. L’annullamento si spiega con la necessità di prevedere un margine sufficiente per far fronte a situazioni di elevato consumo energetico. È stato difficile calcolare con precisione gli stanziamenti da riportare, visto che al momento del riporto la fatturazione annuale era ancora parziale.

Articolo 3 2 4

«Produzione e diffusione»

2 728 260

Voce 3 2 4 7 «Casa della storia europea»: annullamento di 1,16  milioni di EUR. Ritardi nei lavori e il conseguente rinvio dell’apertura della Casa della storia europea sono il motivo del mancato utilizzo degli stanziamenti.

Voce 3 2 4 4 «Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi»: l’annullamento di 0,61  milioni di EUR è principalmente dovuto alle cancellazioni da parte dei gruppi di visitatori a causa degli attacchi terroristici a Bruxelles e a Parigi.

Articolo 4 0 2

«Finanziamento dei partiti politici europei»

1 850 686

Le sovvenzioni finali ai partiti politici europei sono stabilite dall’Ufficio di presidenza dopo la fine dell’esercizio sulla base delle relazioni finali dei partiti. Gli annullamenti si spiegano con il fatto che alcuni partiti hanno dichiarato di avere speso meno del massimo delle spese ammissibili.

Articolo 4 0 3

«Finanziamento delle fondazioni politiche europee»

1 050 927

Le sovvenzioni finali alle fondazioni politiche europee sono stabilite dall’Ufficio di presidenza dopo la fine dell’esercizio sulla base delle relazioni finali delle fondazioni. Gli annullamenti si spiegano con il fatto che diverse fondazioni hanno dichiarato di avere speso meno del massimo delle spese ammissibili.

E.   Entrate

9.

L’importo totale delle entrate contabilizzate al 31 dicembre 2016 è ammontato a 183 381 513 EUR (2015: 176 367 724 EUR), di cui 30 589 787 EUR di entrate con destinazione specifica (2015: 27 988 590 EUR).

10.

La tabella 3 presenta, capitolo per capitolo, l’evoluzione delle entrate nel 2015 rispetto all’esercizio 2016.

Tabella 3

Evoluzione delle entrate dal 2015 al 2016

(EUR)

Capitolo

Denominazione

2016

2015

Differenza

Variazione

2016/2015

4 0

Imposte e trattenute varie

82 251 089

79 427 275

2 823 814

4 %

4 1

Contributi al regime pensionistico

68 455 454

67 797 490

657 964

1 %

Titolo 4 — Imposte e trattenute varie

150 706 543

147 224 765

3 481 778

2 %

5 0

Proventi della vendita di beni mobili (forniture) e immobili

189 447  (10)

81 397

108 050

133 %

5 1

Proventi di affitti

2 989 324  (10)

2 824 279

165 045

6 %

5 2

Proventi dei fondi investiti o prestati, interessi bancari e altri

23 473

216 417

- 192 944

- 89 %

5 5

Entrate provenienti dalla fornitura di prestazioni di servizi e di lavori

5 542 356  (10)

6 286 413

- 744 057

- 12 %

5 7

Altri contributi e restituzioni relativi al funzionamento amministrativo dell’istituzione

7 173 581  (10)

6 768 495

405 086

6 %

5 8

Indennizzi vari

217 498  (10)

179 793

37 705

21 %

Titolo 5 — Entrate provenienti dal funzionamento amministrativo dell’istituzione

16 135 679

16 356 793

- 221 114

– 1 %

Titolo 6 — Contributi e rimborsi nel quadro di accordi e programmi comunitari

14 477 581  (10)

11 848 214

2 629 367

22 %

Titolo 9 — Entrate varie

2 061 711

937 952

1 123 759

120 %

Totale

183 381 513

176 367 724

7 013 789

4 %

F.   Stanziamenti a titolo di entrate con destinazione specifica

11.

Le entrate con destinazione specifica disponibili nel 2016 hanno raggiunto un importo totale di 30 589 787 EUR (2015: 27 988 590 EUR). Gli impegni hanno raggiunto un importo di 12 032 487 EUR, ossia un tasso d’impegno del 39 % (2015: 54 %). I pagamenti sono ammontati a 7 602 676 EUR, pari al 63 % degli impegni assunti (2015: 83 %).

12.

Gli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati al 2016 includono un versamento di 85 897 000 EUR effettuato dallo Stato belga, in data 27 gennaio 2010, a seguito dell’assunzione a suo carico del costo del terreno degli edifici D4 e D5 e delle spese di urbanizzazione della piattaforma sovrastante la stazione ferroviaria di Bruxelles-Luxembourg. Tale versamento costituisce un’entrata con destinazione specifica esterna ai sensi dell’articolo 21, paragrafo 2, del regolamento finanziario. La quota più consistente degli impegni relativi a tale entrata concerne l’acquisto dell’edificio MARTENS, conformemente alla decisione dell’Ufficio di presidenza del 30 novembre 2011. Per quanto riguarda questo progetto immobiliare, nel 2016 sono stati eseguiti pagamenti per un importo totale di 74 250 579 EUR.

G.   Annullamenti di stanziamenti correnti

13.

È stato annullato un importo pari a 14 769 811 EUR (2015: 16 107 073 EUR), ovvero lo 0,8 % degli stanziamenti definitivi (2015: 0,9 %). I motivi principali di tali annullamenti figurano nella tabella in appresso:

Tabella 4

Principali motivi degli annullamenti di stanziamenti correnti nel 2016

Articolo

Denominazione

Importo annullato

(in EUR)

In % del totale annullato

Annullamento/articolo (%)

Motivo principale dell’annullamento

1 2 0

Retribuzioni e altri diritti

2 868 116

19

0,5

Si tratta di un annullamento tecnico riguardante le due voci 1 2 0 0 e 1 2 0 2 in quanto rappresenta una minima parte (0,5  %) del totale degli stanziamenti.

2 0 2

Spese relative agli immobili

1 551 383

11

1,8

Si tratta di un annullamento essenzialmente tecnico riguardante varie voci.

3 2 4

Produzione e diffusione

1 358 410

9

1,5

Si tratta di un annullamento essenzialmente tecnico riguardante varie voci.

3 2 0

Acquisizione di consulenze

986 617

7

13,2

L’annullamento è dovuto principalmente ai margini risultanti dall’iscrizione in bilancio delle consulenze di più commissioni.

2 1 0

Informatica e telecomunicazioni

910 247

6

0,8

Si tratta di un annullamento essenzialmente tecnico riguardante varie voci.

H.   Storni

Tabella 5

Storni secondo la base giuridica

Numero di storni

Importo stornato (EUR)

In % degli stanziamenti definitivi

Storni C (articoli 27 e 46 del regolamento finanziario)

7 storni C

66 655 000

3,6

di cui storni di recupero

53 500 000

2,9

Storni P (articolo 25, paragrafo 1, del RF)

16 storni P su stanziamenti correnti

18 233 548

1,0

23 storni C + P su stanziamenti correnti

84 888 548

4,6

14.

Nel corso dell’esercizio, sette storni C (compreso lo storno «di recupero») sono stati approvati a norma degli articoli 27 e 46 del regolamento finanziario. Il loro importo era pari a 66 655 000 EUR, ovvero al 3,6 % degli stanziamenti definitivi (nel 2015: sei storni pari al 4,6 % degli stanziamenti definitivi). Il presidente ha approvato 16 storni P su stanziamenti correnti a norma dell’articolo 25, paragrafo 1, del regolamento finanziario (11), per un importo totale di 18 233 548 EUR, ovvero l’1,0 % degli stanziamenti definitivi (nel 2015: sette storni pari allo 0,4 % degli stanziamenti definitivi).

Tabella 6

Analisi degli storni C per categoria di spesa e per obiettivo

Categoria di spesa destinataria dello storno

Oggetto

Storno (12)

Importo stornato (EUR)

In % degli importi stornati

Politica immobiliare

Progetto edificio ADENAUER

C8

53 500 000

80,3

Totale Politica immobiliare

 

53 500 000

80,3

 

Trasporto dei deputati

C1

205 000

0,3

Deputati

Indennità transitorie

C5

230 000

0,3

 

Indicizzazione delle retribuzioni e delle pensioni d’invalidità

C7 (13)

1 450 000

2,2

Totale Deputati

 

1 885 000

2,8

Amministrazione

Fornitura di bevande durante le riunioni

C3

750 000

1,1

Progetti connessi alla sicurezza (sistemazione dei locali)

C4

5 500 000

8,3

Spese di interpretazione

C6/C7 (14)

3 520 000

5,3  %

Indicizzazione delle retribuzioni e delle indennità (personale)

C7

1 500 000

2,3  %

Totale Amministrazione

 

11 270 000

16,9

Totale

66 655 000

100,0

II.   GESTIONE FINANZIARIA PER CAPITOLO

15.

Questa parte esamina l’utilizzo degli stanziamenti per capitolo di bilancio, la loro percentuale sul bilancio totale e la loro evoluzione rispetto all’esercizio precedente. Quattro capitoli rappresentano da soli il 70 % della totalità degli impegni. Si tratta del capitolo 1 0 «Membri dell’Istituzione», del capitolo 1 2 «Funzionari e agenti temporanei», del capitolo 2 0 «Immobili e spese accessorie» e del capitolo 4 2 «Spese relative agli assistenti parlamentari».

16.

La tabella 7 presenta, capitolo per capitolo, l’evoluzione degli stanziamenti impegnati nel 2016 rispetto all’esercizio 2015. I grafici 1 e 2 illustrano rispettivamente le parti relative e l’evoluzione dal 2015 al 2016.

Tabella 7

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016

(EUR)

Capitolo

Rubrica

2016

2015

Differenza

Variazione

2016/2015

1 0

Membri dell’istituzione

203 367 219

213 915 852

-10 548 633

- 5 %

1 2

Funzionari e agenti temporanei

625 820 200

597 484 150

28 336 050

5 %

1 4

Altro personale e prestazioni esterne

125 551 151

116 618 310

8 932 841

8 %

1 6

Altre spese concernenti le persone appartenenti all’istituzione

14 441 490

17 535 481

-3 093 991

- 18 %

Titolo 1 — Persone appartenenti all’istituzione

969 180 059

945 553 793

23 626 266

2 %

2 0

Immobili e spese accessorie

251 599 697

265 369 143

-13 769 447

- 5 %

2 1

Informatica, apparecchiature e mobilio

152 828 726

136 912 387

15 916 339

12 %

2 3

Spese amministrative correnti

4 430 838

4 458 475

-27 637

- 1 %

Titolo 2 — Immobili, mobilio, impianti e apparecchiature e spese varie di funzionamento

408 859 260

406 740 005

2 119 255

1 %

3 0

Riunioni e conferenze

33 038 898

31 170 192

1 868 705

6 %

3 2

Consulenze e informazione: acquisto, archiviazione, produzione e diffusione

107 988 646

107 799 775

188 871

0 %

Titolo 3 — Spese risultanti dall’esercizio da parte dell’istituzione dei propri compiti generali

141 027 543

138 969 967

2 057 577

1 %

4 0

Spese particolari di talune istituzioni e di taluni organi (15)

109 952 171

102 924 578

7 027 593

7 %

4 2

Spese relative agli assistenti parlamentari

194 405 139

184 233 696

10 171 443

6 %

4 4

Riunioni e altre attività di deputati ed ex deputati

420 000

400 000

20 000

5 %

Titolo 4 — Spese risultanti dall’esercizio da parte dell’istituzione di compiti specifici

304 777 310

287 558 274

17 219 036

6 %

Titolo 10 — Altre spese

0

0

0

 

Totale

1 823 844 172

1 778 822 039

45 022 133

3 %

Grafico 1

Ripartizione degli impegni nel 2016 per capitolo

Image

Grafico 2

Evoluzione degli stanziamenti impegnati per capitolo tra il 2015 e il 2016

Image

A.   Capitolo 1 0 «Membri dell’istituzione»

Tabella 8

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 0

(EUR)

Voce

Denominazione

Ripartizione del capitolo nel 2016

2016

2015

Differenza

Variazione

2016/2015

1 0 0 0

Indennità

36 %

73 871 419

71 860 134

2 011 285

3 %

1 0 0 4

Spese di viaggio ordinarie

33 %

66 290 000

71 418 750

-5 128 750

- 7 %

1 0 0 5

Altre spese di viaggio

3 %

6 150 000

5 550 000

600 000

11 %

1 0 0 6

Indennità di spese generali

19 %

38 937 488

38 754 451

183 037

0 %

1 0 2 0

Indennità transitorie

1 %

1 725 886

9 544 350

-7 818 464

- 82 %

1 0 3 0

Pensioni di anzianità (SID)

5 %

10 521 344

10 675 654

- 154 309

- 1 %

Altro

Altro

3 %

5 871 082

6 112 514

- 241 432

- 4 %

Capitolo 1 0 — Membri dell’istituzione

100 %

203 367 219

213 915 852

-10 548 633

- 5 %

17.

L’indennità (retribuzione lorda) di ogni deputato è pari al 38,5 % della retribuzione di base di un giudice della Corte di giustizia delle Comunità europee (16). La ragione principale dell’aumento degli impegni nella voce 1 0 0 0 tra il 2015 e il 2016 è l’indicizzazione delle retribuzioni del 3,3 %, con effetto al 1o luglio 2016. L’indennità mensile lorda dei deputati è passata a 8 484 EUR (8 213 EUR tra il 1o luglio 2015 e il 30 giugno 2016). Un importo totale di 1 199 190 EUR è stato versato retroattivamente per i mesi da luglio a dicembre 2016.

18.

Il calo degli impegni alla voce 1 0 0 4 «Spese di viaggio ordinarie» rispetto al 2015 e l’aumento degli impegni alla voce 1 0 0 5 «Altre spese di viaggio» possono essere entrambi giustificati dalla modifica del calendario di attività del Parlamento. L’aumento delle settimane riservate alle attività parlamentari esterne ha portato a un calo del livello di spesa legato ai viaggi ordinari, mentre i viaggi nello Stato membro di elezione hanno registrato un aumento.

19.

Nel 2016 i deputati hanno effettuato in tutto 29 641 trasferte (17). In maggior parte le trasferte sono avvenute a Bruxelles (18 615) e a Strasburgo (8 687). Le riunioni in altri luoghi nell’Unione europea hanno comportato 1 348 trasferte e le riunioni al di fuori dell’Unione europea 991 trasferte.

20.

La voce 1 0 0 6 è destinata a coprire le spese legate alle attività parlamentari dei deputati. L’indennità è pari a 4 320 EUR al mese e per deputato nel 2016 (invariata rispetto al 2015) ed è stata versata mensilmente su richiesta del deputato.

21.

Il calo della voce 1 0 2 0 «Indennità transitorie» tra il 2015 e il 2016 rispecchia l’effetto che va esaurendosi dei deputati che sono giunti alla fine del mandato dopo le elezioni del 2014 e hanno fatto domanda di indennità transitoria (18). Nel dicembre 2016, tale indennità è stata versata solo a due ex deputati, rispetto a 12 deputati nel luglio 2016, 25 alla fine di dicembre 2015 e 51 nel luglio 2015. Inoltre, nel 2016, una modifica delle norme di detrazione (19) ha portato alla riapertura di 21 fascicoli e al conseguente pagamento di indennità transitorie per un totale di 752 696 EUR.

22.

La voce 1 0 3 0 «Pensioni di anzianità (SID)» è destinata a coprire il versamento di una pensione di anzianità dopo la cessazione del mandato del deputato che beneficia delle condizioni previste nella precedente regolamentazione, sostituita dall’entrata in vigore dello statuto dei deputati nel 2009 (20). I diritti alla pensione di anzianità maturati fino alla data di entrata in vigore dello statuto restano acquisiti. Attualmente le disposizioni riguardanti il regime pensionistico si applicano esclusivamente ai deputati eletti in Francia e in Italia, mentre tutti gli altri deputati hanno il diritto di aderire a regimi pensionistici gestiti da enti nazionali. I deputati al Parlamento europeo eletti in Italia che non beneficiavano di un regime pensionistico a livello nazionale e i deputati al Parlamento europeo eletti in Francia che hanno un regime pensionistico differente dai deputati dell’Assemblea nazionale avevano la possibilità di versare al bilancio del Parlamento contributi calcolati sulla stessa base di quella dei deputati eletti al parlamento nazionale in Italia e in Francia al fine di acquisire i medesimi diritti pensionistici di cui beneficiano i deputati eletti al Parlamento nazionale. Alla fine del 2016 vi erano 390 beneficiari contro 458 beneficiari alla fine del 2015. La riduzione del numero di beneficiari spiega il calo degli impegni in tale voce dal 2015 al 2016.

B.   Capitolo 1 2 «Funzionari e agenti temporanei»

Tabella 9

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 2

(EUR)

Voce

Denominazione

Ripartizione del capitolo nel 2016

2016

2015

Differenza

Variazione

2016/2015

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

99 %

621 577 767

594 444 744

27 133 023

5 %

1 2 0 4

Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

1 %

3 425 000

2 560 000

865 000

34 %

Altro

Altro

0 %

817 433

479 406

338 027

71 %

Capitolo 1 2 — Funzionari e agenti temporanei

100 %

625 820 200

597 484 150

28 336 050

5 %

23.

Gli oneri relativi ai funzionari e agenti temporanei sono ammontati a 625 820 200 EUR nel 2016 e rappresentano quindi la maggiore categoria di spesa con il 34 % del totale degli impegni dell’esercizio 2016. La dinamica del capitolo segue essenzialmente quella della voce 1 2 0 0 «Retribuzioni e indennità», che rappresenta il 99 % degli stanziamenti di cui al capitolo 1 2.

24.

L’importo degli impegni imputati alla voce 1 2 0 0 «Retribuzioni e indennità» ammonta a 621 577 767 EUR ed è aumentato del 5 % rispetto al 2015. Tale evoluzione riflette un aumento del tasso di copertura dei posti e comprende la progressione delle carriere e l’indicizzazione delle retribuzioni. Infatti, nel dicembre 2016, le retribuzioni dei funzionari e degli altri agenti dell’Unione europea sono state aumentate del 3,3 %, con decorrenza dal 1o luglio 2016.

25.

Gli impegni imputati alla voce 1 2 0 4 «Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio» ammonta a 3 425 000 EUR; tali impegni, a causa del numero più elevato di funzionari e di altri agenti che sono entrati in servizio e hanno cessato il servizio, sono aumentati del 34 % rispetto al 2015.

26.

Nel 2016, presso il Segretariato generale sono stati assunti 181 funzionari e agenti temporanei, mentre presso i gruppi politici sono stati assunti 76 agenti temporanei. Al 31 dicembre 2016, in totale lavoravano al Parlamento europeo 6 181 funzionari e agenti temporanei (di cui 5 375 nel Segretariato generale e 806 nei gruppi politici).

27.

Per quanto concerne la suddivisione del personale per genere, al 31 dicembre 2016 le donne rappresentavano il 59 % del totale del personale del Parlamento, il 33 % dei capi unità, il 30 % dei direttori e il 26 % dei direttori generali. La ripartizione del personale per funzione e genere figura nel grafico che segue.

Grafico 3

Organico del Parlamento ripartito per genere

Image

Fonte: DG PERSONALE

C.   Capitolo 14 «Altro personale e prestazioni esterne»

Tabella 10

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 4

(EUR)

Voce

Denominazione

Ripartizione del capitolo nel 2016

2016

2015

Differenza 2016/2015

Variazione

2016/2015

1 4 0 0

Altri agenti

50 %

63 001 439

55 539 723

7 461 717

13 %

1 4 0 2

Spese di interpretazione

39 %

48 598 750

46 423 856

2 174 894

5 %

1 4 0 4

Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

6 %

7 033 670

6 379 886

653 783

10 %

1 4 2 0

Servizi di traduzione esterna

6 %

6 917 292

8 274 845

-1 357 553

- 16 %

Capitolo 1 4 — Altro personale e prestazioni esterne

100 %

125 551 151

116 618 310

8 932 841

8 %

28.

La principale ragione dell’aumento degli stanziamenti impegnati all’interno di questo capitolo è che gli impegni per gli altri agenti sono aumentati di 7,5 milioni di EUR, principalmente a causa dell’internalizzazione del servizio di sicurezza. Un altro importante impatto è stato l’aumento delle esigenze di interpretazione esterna nel 2016 (+2,2 milioni di EUR rispetto al 2015). Gli impegni per la traduzione esterna hanno invece registrato un calo del 16 %.

29.

L’aumento della voce 1 4 0 0 «Altri agenti» si spiega essenzialmente con l’assunzione di personale contrattuale nell’ambito dell’internalizzazione della sicurezza e con l’indicizzazione delle retribuzioni. Per quanto concerne gli agenti contrattuali, al 31 dicembre 2016 risultavano assunti 1 538 agenti (al 31 dicembre 2015 erano 1 428, ovvero + 8 %). La suddivisione degli agenti contrattuali per gruppo di funzioni (21) e per genere è riportata nel grafico 4. Tale voce è destinata essenzialmente a finanziare le retribuzioni, compresi assegni e indennità, degli altri agenti, segnatamente agenti contrattuali, i contributi del datore di lavoro ai vari regimi di previdenza sociale e le incidenze dei coefficienti correttori applicabili alla retribuzione di tali agenti, nonché l’assunzione di personale interinale.

Grafico 4

Agenti contrattuali ripartiti per gruppo di funzioni e per genere nel 2016

Image

Fonte: DG PERSONALE

30.

La variazione della voce 1 4 0 2 «Spese di interpretazione» dipende da cambiamenti delle caratteristiche della domanda, come le modifiche introdotte alla struttura del calendario di attività del Parlamento e la creazione di due nuove commissioni d’inchiesta. Inoltre, la tariffa giornaliera media per gli agenti interpreti di conferenza è aumentata a causa dell’incremento delle retribuzioni e dell’adeguamento delle indennità giornaliere e dei massimali per le spese di alloggio per le missioni. Gli impegni della voce coprono gli onorari, i contributi sociali, le spese di viaggio e le indennità di soggiorno degli interpreti di conferenza ausiliari assunti dal Parlamento per l’interpretazione nel corso delle riunioni organizzate al suo interno.

31.

Gli agenti interpreti di conferenza hanno assicurato 52 121 giornate di interpretazione nel 2016 (+1,3 % rispetto al 2015) per il Parlamento e altre istituzioni (22) (nei casi in cui l’interpretazione doveva essere fornita dal Parlamento).

32.

La variazione della voce 1 4 0 4 «Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari» dipende essenzialmente dall’aumento del numero di esperti nazionali distaccati. Gli impegni riguardano le retribuzioni, le indennità, le spese di viaggio e il costo dell’assicurazione malattia e infortuni delle categorie di personale interessate.

33.

La variazione della voce 1 4 2 0 «Servizi di traduzione esterna» è in parte dovuta alla riduzione dell’esternalizzazione nel 2016 e in parte al fatto che il prezzo medio per pagina di traduzione esternalizzata nell’ambito dei nuovi contratti in vigore nel 2016 è stato inferiore rispetto ai contratti firmati precedentemente.

D.   Capitolo 16 «Altre spese concernenti le persone appartenenti all’istituzione»

Tabella 11

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 6

(EUR)

Voce

Denominazione

Ripartizione del capitolo nel 2016

2016

2015

Differenza

Variazione

2016/2015

1 6 1 2

Perfezionamento professionale

38 %

5 535 265

4 950 971

584 294

12 %

1 6 5 2

Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense

4 %

615 000

3 500 000

-2 885 000

- 82 %

1 6 5 4

Centro per l’infanzia e asili convenzionati

38 %

5 517 444

6 167 701

- 650 257

- 11 %

Altro

Altro

19 %

2 773 780

2 916 808

- 143 028

- 5 %

Capitolo 1 6 — Altre spese concernenti le persone appartenenti all’istituzione

100 %

14 441 490

17 535 481

-3 093 991

- 18 %

34.

Per quanto riguarda la voce 1 6 1 2 «Perfezionamento professionale», gli stanziamenti impegnati coprono le spese per i corsi destinati a innalzare le competenze del personale nonché a migliorare il rendimento e l’efficienza dell’istituzione. Nel 2016 sono state registrate 5 618 partecipazioni a corsi di lingue (2015: 5 606), 2 120 partecipazioni a formazioni in informatica (2015: 2 284) e 874 a formazioni nel settore finanziario (2015: 1 233). Sono state censite circa 11 873 partecipazioni a formazioni generali interne (2015: 11 970) e 353 a corsi di formazione esterni (2015: 341) (23).

35.

La diminuzione degli impegni alla voce 1 6 5 2 «Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense» rispetto al 2015 può essere dovuta all’attuazione degli orientamenti strategici per l’ammodernamento della politica di ristorazione del Parlamento 2014-2019, approvati dall’Ufficio di presidenza il 10 giugno 2013. Sulla base di detti orientamenti, i fornitori di servizi di ristorazione nei locali del Parlamento a Bruxelles (dal luglio 2015) e a Strasburgo (dal novembre 2016) non vengono più sovvenzionati.

36.

Gli stanziamenti impegnati per la voce 1 6 5 4 coprono il contributo del Parlamento a tutte le spese del Centro per l’infanzia e degli asili nido esterni con cui è stato concluso un accordo (24). Il calo si spiega soprattutto con una diminuzione complessiva delle esigenze, dal momento che sono rimasti disponibili alcuni posti negli asili nido privati a Bruxelles e sono stati necessari meno interventi esterni.

E.   Capitolo 20 «Immobili e spese accessorie»

Tabella 12

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 2 0

(EUR)

Voce

Denominazione

Ripartizione del capitolo nel 2016

2016

2015

Differenza

Variazione

2016/2015

2 0 0 1

Canoni enfiteutici

21 %

53 500 000

77 585 000

-24 085 000

- 31 %

2 0 0 5

Costruzione di immobili

7 %

17 788 807

19 569 858

-1 781 051

- 9 %

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

24 %

60 652 106

44 515 782

16 136 324

36 %

2 0 2 2

Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili

20 %

51 216 628

55 608 835

-4 392 207

- 8 %

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

6 %

16 231 922

18 844 027

-2 612 105

- 14 %

Altro

Altro

21 %

52 210 233

49 245 641

2 964 592

6 %

Capitolo 2 0 — Immobili e spese accessorie

100 %

251 599 697

265 369 143

-13 769 447

- 5 %

37.

Nel bilancio 2016 non era inizialmente stato iscritto alcuno stanziamento alla voce 2 0 0 1 «Canoni enfiteutici»: la dotazione di questa voce è stata rafforzata con 53 500 000 EUR alla fine dell’esercizio in occasione dello storno di recupero. Tutti gli stanziamenti della voce sono stati impegnati per il progetto di ampliamento dell’edificio Adenauer a Lussemburgo (progetto Adenauer).

38.

Gli impegni della voce 2 0 0 5 «Costruzione di immobili» hanno coperto le spese e i lavori relativi al progetto Adenauer (25) per un importo di 11 113 598 EUR (2015: 8 969 858 EUR), quelli relativi alla ristrutturazione dell’edificio Havel a Strasburgo per un importo di 2 149 941 EUR (2015: 5 050 000 EUR), nonché alcuni progetti a Bruxelles (per un totale di 4 525 268 EUR), principalmente per l’avvio della sistemazione dell’edificio Martens.

39.

La voce 2 0 0 7 «Sistemazione dei locali» è destinata a finanziare progetti di sistemazione specifica e individuale che non hanno carattere di lavori ricorrenti. L’aumento degli stanziamenti in questa voce nel 2016 è dovuto soprattutto agli investimenti eccezionali negli aspetti relativi alla sicurezza degli edifici, a seguito dell’evoluzione della situazione in materia di sicurezza. Gli investimenti sono volti, tra l’altro, a rafforzare le entrate agli edifici, a potenziare le vetrate sostituendole con vetri antiproiettile e a rafforzare il perimetro di sicurezza all’esterno degli edifici a Bruxelles e a Strasburgo. Altri progetti a Bruxelles hanno riguardato, ad esempio, l’ammodernamento degli ascensori nell’edificio Spinelli, i locali per la consultazione di documenti riservati o segreti e il nuovo centro di accoglienza per i visitatori nell’edificio Atrium. Altri importanti progetti a Strasburgo hanno riguardato il consolidamento dei locali per l’informatica e le telecomunicazioni, lavori di riparazione di difetti di vario tipo e interventi di floccaggio nell’edificio Weiss, la conversione di tre sale riunioni nell’edificio Pflimlin in uffici open space e la creazione di un Parlamentarium di dimensioni ridotte.

40.

La voce 2 0 2 2 «Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili» copre la manutenzione dei locali (pulizia, spazi verdi ecc.), e la manutenzione delle attrezzature e impianti negli edifici (rustico e finitura, tecniche speciali, ascensori ecc.). Il calo registrato da questa voce rispetto al 2015 deriva principalmente da una razionalizzazione dei servizi di pulizia, da un aumento dell’indice inferiore alle aspettative e da una riduzione dei costi in un contratto di manutenzione a seguito di modifiche negoziate nel 2015.

41.

Gli impegni per la voce 2 0 2 6 «Sicurezza e sorveglianza degli immobili» comprendono principalmente le spese di custodia e di sorveglianza degli edifici occupati dal Parlamento nei tre luoghi di lavoro abituali e degli uffici d’informazione. La diminuzione degli impegni nel 2016 è dovuta al completamento dell’internalizzazione della sicurezza a Strasburgo, alle nuove disposizioni riguardanti gli orari di apertura e di chiusura degli edifici e allo sgombero di un edificio a Lussemburgo.

F.   Capitolo 2 1 «Informatica, impianti ed apparecchiature e mobilio»

Tabella 13

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 2 1

(EUR)

Voce

Denominazione

Ripartizione del capitolo nel 2016

2016

2015

Differenza

Variazione

2016/2015

2 1 0 0

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento

17 %

25 283 870

24 431 284

852 586

3 %

2 1 0 1

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture

12 %

17 647 113

15 985 141

1 661 972

10 %

2 1 0 2

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti

8 %

12 148 515

13 107 525

- 959 010

- 7 %

2 1 0 3

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC

12 %

18 162 835

18 109 265

53 570

0 %

2 1 0 4

Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture

13 %

20 450 328

23 291 216

-2 840 888

- 12 %

2 1 0 5

Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti

15 %

23 410 581

13 180 010

10 230 571

78 %

Altro

Altro

23 %

35 725 484

28 807 945

6 917 539

24 %

Capitolo 2 1 — Informatica, materiale e mobilio

100 %

152 828 726

136 912 387

15 916 339

12 %

42.

Gli stanziamenti della voce 2 1 0 0 «Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento» riguardano il corretto funzionamento dei sistemi informatici e di telecomunicazione del Parlamento europeo e in particolare i sistemi del centro di informatica e telecomunicazioni, l’informatica locale e la gestione delle reti. L’aumento del 3 % degli impegni in tale voce tra il 2015 e il 2016 è legato all’aumento delle capacità del centro dati anno dopo anno, che è dovuto all’incremento del numero di applicazioni ospitate. Inoltre, i contratti quadro di manutenzione sono indicizzati annualmente, e ciò ha comportato un ulteriore aumento della spesa nel corso del 2016.

43.

Gli stanziamenti della voce 2 1 0 1 «Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture» riguardano le attività ricorrenti di gestione e manutenzione dei sistemi informatici e di telecomunicazione del Parlamento europeo e in particolare le infrastrutture per le reti, il cablaggio, le telecomunicazioni, le apparecchiature individuali nonché i sistemi di votazione. L’aumento degli impegni pari al 10 % tra il 2015 e il 2016 è principalmente dovuto al fatto che gli impegni di bilancio per un contratto importante sono stati imputati al bilancio 2015 per un periodo di soli sei mesi.

44.

Gli stanziamenti della voce 2 1 0 2 «Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti» riguardano le attività ricorrenti di assistenza e di supporto generale agli utenti dei sistemi informatici e di telecomunicazione del Parlamento europeo e in particolare i servizi di supporto per i deputati e le applicazioni amministrative e legislative. La diminuzione del 7 % degli impegni in tale voce tra il 2015 e il 2016 può essere giustificata principalmente da storni interni di stanziamenti a favore di altre voci di bilancio riguardanti le TIC (26), a seguito di una riorganizzazione interna e di trasferimenti di attività e responsabilità che non era possibile prevedere in sede di preparazione del bilancio 2016.

45.

Gli impegni della voce 2 1 0 3 «Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC» riguardano le attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC del Parlamento europeo e in particolare le applicazioni relative ai deputati, quelle relative alle comunicazioni, nonché le applicazioni amministrative e legislative. Gli impegni in tale voce sono rimasti stabili tra il 2015 e il 2016.

46.

Gli impegni della voce 2 1 0 4 «Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture» comprendono gli investimenti relativi alle infrastrutture informatiche e ai sistemi di telecomunicazione del Parlamento europeo e in particolare i sistemi del centro informatico e di telecomunicazioni, le reti, il cablaggio, nonché i sistemi di videoconferenza. La diminuzione del 12 % in tale voce è dovuta principalmente al fatto che era stato messo a disposizione un numero inferiore di stanziamenti per l’acquisizione delle apparecchiature informatiche individuali.

47.

Gli impegni della voce 2 1 0 5 «Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti» coprono gli investimenti per progetti TIC già esistenti o nuovi. Gli investimenti riguardano le applicazioni relative ai deputati, le applicazioni dei settori legislativo, amministrativo e finanziario, nonché quelle relative alla gestione delle TIC. L’aumento delle spese del 78 % in tale voce dal 2015 al 2016 riguarda principalmente stanziamenti supplementari dovuti a storni interni, a seguito di una riorganizzazione interna e del trasferimento di attività nel 2016 allo scopo di gestire taluni progetti informatici in modo maggiormente decentrato, dello sviluppo di nuovi progetti, ad esempio nel campo della digitalizzazione dei processi, e della decisione secondo cui era necessario trattare taluni sviluppi nel programma e-Parliament in tempi più brevi rispetto a quanto precedentemente previsto.

G.   Capitolo 2 3 «Spese amministrative correnti»

Tabella 14

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 2 3

(EUR)

Articolo

Denominazione

Ripartizione del capitolo nel 2016

2016

2015

Differenza

Variazione

2016/2015

2 3 0

Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi

31 %

1 379 855

1 406 202

-26 347

- 2 %

2 3 7

Traslochi

26 %

1 167 644

1 064 562

103 082

10 %

2 3 8

Altri costi di funzionamento amministrativo

23 %

1 039 959

854 288

185 671

22 %

Altro

Altro

19 %

843 380

1 133 423

- 290 043

- 26 %

Capitolo 2 3 — Spese amministrative correnti

100 %

4 430 838

4 458 475

-27 637

- 1 %

48.

Tutte le voci del capitolo hanno contribuito allo storno C8 di recupero. Sono stati compiuti sforzi costanti per contenere le spese amministrative correnti. La variazione dell’articolo 2 3 7 «Traslochi» può essere giustificata da una carenza di addetti nei magazzini di mobili, che ha portato a un aumento della domanda di addetti esterni. L’aumento dell’articolo 2 3 8 «Altri costi di funzionamento amministrativo» dipende essenzialmente dal maggiore bisogno di uniformi in relazione ai processi di internalizzazione del trasporto di deputati (conducenti) e della sicurezza,

H.   Capitolo 3 0 «Riunioni e conferenze»

Tabella 15

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 3 0

(EUR)

Articolo

Denominazione

Ripartizione del capitolo nel 2016

2016

2015

Differenza

Variazione

2016/2015

3 0 0

Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro

79 %

26 050 083

25 160 802

889 282

4 %

3 0 4

Spese varie per riunioni

18 %

6 080 262

5 218 479

861 783

17 %

3 0 2

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

3 %

908 552

790 911

117 641

15 %

Capitolo 3 0 — Riunioni e conferenze

100 %

33 038 898

31 170 192

1 868 705

6 %

49.

Nel 2016 sono state effettuate 34 457 missioni (27) (nel 2015 34 459), che rappresentano un totale di 99 660 giornate di missione (nel 2015 98 674). La maggior parte delle missioni è avvenuta fra i tre luoghi di lavoro del Parlamento (Bruxelles: 4 546 missioni, Strasburgo: 21 393 missioni e Lussemburgo: 2 187 missioni). A parte un aumento delle giornate di missione, l’aumento dell’articolo 3 0 0 «Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro» può essere giustificato da un adeguamento delle indennità giornaliere e dei massimali per le spese di alloggio per le missioni (dal 10 settembre 2016), il primo in nove anni (28).

50.

La ragione principale dell’aumento dell’articolo 3 0 4 «Spese varie per riunioni» è una richiesta superiore alle aspettative della fornitura di bevande, soprattutto acqua minerale, durante le riunioni ufficiali e amministrative.

I.   Capitolo 3 2 «Consulenze e informazione: acquisto, archiviazione, produzione e diffusione»

Tabella 16

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 3 2

(EUR)

Voce

Denominazione

Ripartizione del capitolo nel 2016

2016

2015

Differenza

Variazione

2016/2015

3 2 4 4

Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi

27 %

29 494 023

31 157 602

-1 663 579

- 5 %

3 2 4 2

Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche

15 %

16 286 377

16 140 245

146 132

1 %

3 2 4 8

Spese per informazione audiovisiva

14 %

15 019 157

13 018 782

2 000 375

15 %

3 2 1 0

Acquisizione di consulenze per i Servizi di ricerca parlamentare, la Biblioteca e gli Archivi

7 %

7 273 589

6 995 311

278 278

4 %

3 2 0 0

Acquisizione di consulenze

6 %

6 461 534

6 768 248

- 306 713

- 5 %

Altro

Altro

31 %

33 453 965

33 719 587

- 265 621

- 1 %

Capitolo 3 2 — «Consulenze e informazione: acquisto, archiviazione, produzione e diffusione

100 %

107 988 646

107 799 775

188 871

0 %

51.

La voce 3 2 4 4 copre le sovvenzioni destinate ai gruppi di visitatori e le spese di supervisione e d’infrastruttura associate, i costi di gestione del programma Euroscola e il finanziamento di tirocini per i moltiplicatori di opinione originari di paesi terzi. Gli impegni in questa voce sono diminuiti rispetto al 2015 a causa della diminuzione del numero di visitatori nel 2016 a seguito degli attacchi terroristici a Bruxelles.

52.

La voce 3 2 4 2 «Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche» comprende in particolare le spese in materia di pubblicazione, di attività di informazione, di pubbliche relazioni e di partecipazione a manifestazioni pubbliche, fiere ed esposizioni negli Stati membri e nei paesi candidati, nonché le spese per l’aggiornamento dell’Osservatorio legislativo (OEIL). Vi è un aumento limitato nel 2016 a seguito del lancio in tutti gli Stati membri, nel secondo semestre, del programma «Scuola ambasciatrice». Esso include varie attività e mira a creare una rete di scuole, insegnanti e studenti che collaborano con il Parlamento europeo, i suoi deputati e gli uffici d’informazione per sensibilizzare in merito alla democrazia parlamentare europea e ai valori della cittadinanza europea (cfr. paragrafo 117).

53.

La voce 3 2 4 8 «Spese per informazione audiovisiva» copre le spese relative al bilancio di funzionamento del settore audiovisivo, la trasmissione in diretta su Internet delle sedute plenarie e delle riunioni delle commissioni parlamentari, e la creazione di archivi adeguati per garantire ai cittadini l’accesso permanente a tali informazioni. L’aumento sostanziale registrato per questa voce dal 2015 al 2016 è dovuto ai numerosi eventi eccezionali inattesi da seguire nonché al crescente interesse dei deputati e ai nuovi canali televisivi per le installazioni audiovisive della DG COMM.

54.

Per il 2016, la produzione di materiale audiovisivo ha generato 1 831 progetti su Europe by Satellite (sessioni plenarie, riunioni di commissione, sviluppi politici, ecc.), il servizio fotografico ha coperto 4 009 eventi (comprese 2 094 domande dei deputati) e sono stati prodotti 1 841 progetti radio, 3 861 riprese video Voxbox, 1 038 progetti multimediali e 2 106 progetti televisivi. Il sistema Teletrax (218 canali europei che rappresentano l’80 % del pubblico europeo) ha servito 208 canali che hanno utilizzato immagini prodotte dai servizi del Parlamento. Tali immagini sono state utilizzate 66 251 volte per una durata complessiva di 610 ore.

55.

L’aumento del 4 % nella voce 3 2 1 0 «Acquisizione di consulenze per i Servizi di ricerca parlamentare, la Biblioteca e gli Archivi» rispetto al 2015 può essere giustificato da un aumento della domanda (e offerta) di prodotti di ricerca, compresa la loro attività editoriale, come pure dall’incremento del numero di eventi organizzati. Inoltre, si sono registrati costi più elevati delle fonti di informazioni online, dal momento che l’offerta è concepita in modo da rispondere alle esigenze di informazione dei deputati.

56.

Per quanto riguarda la voce 3 2 0 0 «Acquisizione di consulenze», la diminuzione dal 2015 al 2016 deriva principalmente da consulenze legate a progetti informatici in ritardo che sono stati sospesi.

J.   Capitolo 4 0 «Spese particolari di talune istituzioni e di taluni organi»

Tabella 17

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 4 0

(EUR)

Articolo

Denominazione

Ripartizione del capitolo nel 2016

2016

2015

Differenza

Variazione

2016/2015

4 0 0

Spese amministrative di funzionamento, attività politiche e d’informazione dei gruppi politici e dei deputati non iscritti

55 %

61 000 000

58 950 000

2 050 000

3 %

4 0 2

Finanziamento dei partiti politici europei

28 %

30 575 015

27 913 879

2 661 136

10 %

4 0 3

Finanziamento delle fondazioni politiche europee

17 %

18 377 156

16 060 699

2 316 457

14 %

Capitolo 4 0 — «Spese particolari di talune istituzioni e di taluni organi»

100 %

109 952 171

102 924 578

7 027 593

7 %

57.

L’articolo 4 0 0 «Spese amministrative di funzionamento, attività politiche e d’informazione dei gruppi politici e dei deputati non iscritti» copre per i gruppi politici e i deputati non iscritti le spese di segreteria, le spese amministrative e di funzionamento e le spese connesse alle attività politiche e di informazione. L’aumento del 3 % degli impegni in questo articolo rispetto al 2015 è dovuto principalmente al fatto che il 2016 è stato il primo anno completo di esistenza del gruppo ENF (che è stato costituito il 15 giugno 2015).

58.

Gli articoli 4 0 2 e 4 0 3 riguardano le sovvenzioni che sono concesse al fine di sostenere il programma di lavoro annuale dei partiti politici a livello europeo e delle fondazioni politiche a livello europeo. I partiti politici a livello europeo contribuiscono a formare una coscienza europea e ad esprimere la volontà dei cittadini dell’Unione (29). Una fondazione politica a livello europeo è «un ente o una rete di enti… affiliati ad un partito politico a livello europeo, che, attraverso le proprie attività, nel rispetto degli obiettivi e dei valori fondamentali perseguiti dall’Unione europea, sostiene ed integra gli obiettivi di tale partito a livello europeo»  (30).

59.

Per i partiti politici e le fondazioni europei, il tasso massimo di cofinanziamento possibile per il Parlamento europeo è dell’85 % delle spese ammissibili (31). L’aumento in entrambi gli articoli dal 2015 al 2016 è il risultato di decisioni dell’Ufficio di presidenza sulla concessione di sovvenzioni.

K.   Capitolo 4 2 «Spese relative agli assistenti parlamentari»

Tabella 18

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 4 2

(EUR)

Articolo

Denominazione

Ripartizione del capitolo nel 2016

2016

2015

Differenza

Variazione

2016/2015

4 2 2

Spese relative agli assistenti parlamentari

100 %

194 405 139

184 233 696

10 171 443

6 %

Capitolo 4 2 — Spese relative agli assistenti parlamentari

100 %

194 405 139

184 233 696

10 171 443

6 %

60.

I deputati possono utilizzare la loro indennità di assistenza parlamentare al fine di assumere assistenti parlamentari accreditati (che lavorano a Bruxelles o a Strasburgo sulla base di uno statuto specifico) o assistenti locali (32) (che lavorano sulla base di contratti di diritto nazionale nei collegi elettorali dei deputati). Per gli assistenti locali l’indennità copre fatture, stipendi e spese di viaggio. Per gli assistenti accreditati sono inclusi gli stipendi, le indennità e le spese di missione nonché le spese relative ai costi di formazione professionale esterna.

61.

L’aumento degli impegni dal 2015 al 2016 è dovuto al fatto che, a seguito della decisione dell’autorità di bilancio, la dotazione per l’assistenza parlamentare è stata aumentata, a partire dal 1o gennaio 2016, di 1 500 EUR al mese per deputato.

62.

Al 31 dicembre 2016, 1 924 assistenti parlamentari accreditati lavoravano al Parlamento europeo, e avevano un contratto con i deputati 2 247 assistenti locali (di cui 68 attraverso raggruppamenti), 685 prestatori di servizi (diversi dai terzi erogatori) e 731 terzi erogatori (di cui 34 attraverso raggruppamenti). In media, ogni deputato ha impiegato 2,6 assistenti accreditati e 3,0 assistenti locali (33). Nel 2016 il numero di assistenti locali impiegati da ogni deputato variava considerevolmente, andando da 0 a 20. Se 122 deputati non impiegavano alcun assistente locale alla fine del 2016, 19 deputati hanno assunto più di 10 persone nello Stato membro di elezione. Inoltre, 423 deputati non avevano alcun contratto in corso con fornitori di servizi alla fine del 2016.

63.

I pagamenti nel 2016 relativi agli assistenti parlamentari locali domiciliati al di fuori della zona euro sono stati effettuati utilizzando un tasso di cambio fisso per tutto l’anno tra l’euro e le altre valute (tasso del mese di dicembre 2015) conformemente alla legislazione in vigore.

64.

Nella riunione del 26 ottobre 2015, l’Ufficio di presidenza ha approvato diverse modifiche alle misure di attuazione dello statuto dei deputati. Tali modifiche richiedono un adeguamento alle nuove prassi sia per l’amministrazione che per i deputati. Le nuove disposizioni sono state attuate nel corso del 2016.

L.   Capitolo 4 4 «Riunioni e altre attività di deputati ed ex deputati»

65.

Nel 2016 tale capitolo ha rappresentato lo 0,02 % degli impegni per un importo complessivo di 420 000 EUR (400 000 EUR nel 2015).

M.   Titolo 10 «Altre spese»

66.

I capitoli rientranti nel titolo in oggetto comprendono unicamente stanziamenti accantonati che possono essere impegnati solo a seguito di preventivi storni su linee operative. Tali storni sono stati esaminati nella sezione I della presente relazione. Gli stanziamenti iniziali di tale titolo si sono attestati sui 6 000 000 EUR (11 700 000 EUR nel 2015), ossia lo 0,3 % di tutto il bilancio 2016.

III.   OBIETTIVI 2016 E RISULTATI

67.

Nel 2016 l’attività legislativa è aumentata notevolmente con l’avvicinarsi della fase intermedia della legislatura parlamentare 2014-2019. Le Direzioni generali dei Servizi di ricerca parlamentare, delle Politiche interne e delle Politiche esterne hanno fornito ai deputati al Parlamento europeo e alle commissioni parlamentari assistenza e conoscenze nel quadro delle loro attività parlamentari. La razionalizzazione e la modernizzazione dei settori fondamentali dell’amministrazione del Parlamento sono state portate avanti.

68.

Un sorprendente evento politico avvenuto nel 2016 è stato il referendum del 23 giugno 2016 nel Regno Unito («voto relativo alla Brexit»). Il presidente del Parlamento europeo ha sottolineato che, finché il Regno Unito sarà membro a pieno titolo dell’Unione europea, i deputati e il personale britannici del Parlamento europeo godranno esattamente degli stessi diritti ed obblighi di tutti gli altri deputati e del personale dell’Istituzione. Il referendum ha avuto un impatto considerevole sulle direzioni generali politiche, che sono state invitate a seguire tale processo e preparare materiale analitico sulla base di un lavoro di indagine, al fine di valutare l’incidenza del recesso del Regno Unito sulle politiche e la legislazione nei rispettivi settori.

69.

Inoltre, il 2016 è stato caratterizzato dal peggioramento del contesto della sicurezza e dagli attacchi terroristici. Il 22 marzo 2016 sono stati eseguiti attacchi coordinati all’aeroporto di Bruxelles e alla stazione della metropolitana Maelbeek, vicino agli edifici del Parlamento a Bruxelles. Il livello di allerta al Parlamento è stato elevato ad arancione nel periodo dal 22 al 29 marzo 2016 ed è rimasto al livello giallo per il resto dell’anno nei tre luoghi di lavoro e presso gli uffici d’informazione. L’attacco terroristico ha portato ad adottare misure immediate di rafforzamento della sicurezza, soprattutto a Bruxelles, ma ha altresì indotto a rivedere le attività dell’istituzione alla luce di questa necessità.

70.

Gli obiettivi perseguiti e i risultati ottenuti nel 2016, illustrati di seguito, si basano sulle priorità e sulle decisioni adottate dall’Ufficio di presidenza nel 2016, sugli orientamenti adottati dal Parlamento nelle sue risoluzioni di bilancio e sugli obiettivi e i risultati del Parliamentary Project Portfolio (34).

A.   Rafforzamento della sicurezza dell’istituzione

A.1.   Rafforzamento della cooperazione con le autorità nazionali e le altre istituzioni

71.

Il movimentato contesto di sicurezza ha incoraggiato una cooperazione rafforzata in materia di sicurezza con le autorità nazionali dei paesi ospitanti, in particolare con le autorità belghe.

72.

È stato istituito un gruppo di lavoro di alto livello sulle questioni attinenti alla sicurezza, composto da un numero molto limitato di partecipanti. Sono state discusse due questioni essenziali: la necessità di una definizione chiara e concordata del quartiere europeo e l’istituzione di un’entità unica presso le autorità belghe incaricata di esaminare e seguire tutte le questioni legate alla sicurezza di tale quartiere e di adottare misure in merito. Sono state trattate anche altre questioni più generiche, quali la copertura del sistema CCTV, le misure di sicurezza specifiche durante gli eventi che si svolgono in luoghi pubblici, la formalizzazione di un accordo relativo alla presenza delle forze di polizia e militari anche in una situazione di allerta minima e i controlli di sicurezza dei fornitori di servizi esterni impiegati dalle istituzioni europee. Sono stati raggiunti degli accordi con le autorità nazionali in merito ai vari temi.

A.2.   Progetto iPACS

73.

Il progetto iPACS (Integrated Physical Access Control System — sistema di controllo integrato dell’accesso fisico) è stato approvato dall’Ufficio di presidenza il 9 marzo 2015 al fine di acquisire nuove tecniche di sicurezza e quindi rafforzare la sicurezza dell’istituzione, dotandola di strumenti tecnologici moderni, integrati, non invasivi e capaci di assorbire i futuri sviluppi tecnologici.

74.

Conformemente alla decisione dell’Ufficio di presidenza è stato fissato un calendario che prevede un’attuazione progressiva nei tre luoghi di lavoro e una durata complessiva stimata a cinque anni.

75.

L’attuazione del progetto era già stata avviata nel corso dell’esercizio 2015, con la finalizzazione delle procedure di gara per l’acquisizione degli strumenti informatici e delle competenze.

76.

Durante l’esercizio 2016 sono state messe a punto procedure di gara relative al materiale tecnico.

77.

Inoltre, l’Ufficio di presidenza ha chiesto di rafforzare e di riorganizzare gli ingressi di tutti gli edifici del Parlamento nei tre luoghi di lavoro, sulla base di un nuovo concetto di sicurezza. In tale contesto, occorre osservare che tutti gli ingressi dei vari edifici del Parlamento a Bruxelles ristrutturati durante gli esercizi 2015-2016 sono stati, in tale occasione, dotati di nuovi dispositivi di controllo dell’accesso e sono stati integrati nel nuovo sistema centrale iPACS.

78.

L’introduzione di nuove tessere dotate di una nuova tecnologia più sicura sarà realizzata in modo progressivo nel corso dell’esercizio 2017, in leggero ritardo rispetto al calendario di attuazione iniziale. Tale ritardo è dovuto alla decisione di dotare le tessere di un chip di ultima generazione e alla disponibilità di tale tecnologia avanzata sul mercato.

A.3.   Misure volte a rafforzare la sicurezza degli edifici del Parlamento

79.

Dal 2014 l’Ufficio di presidenza ha adottato una serie di decisioni destinate ad adeguare il livello di sicurezza e protezione degli edifici del Parlamento alle nuove tipologie di rischio, dal momento che tali edifici erano stati acquisiti e ideati prima della diffusione generalizzata del terrorismo. Nell’aprile 2016 l’Ufficio di presidenza ha approvato un aggiornamento generale di tutti i lavori di messa in sicurezza e degli investimenti in materia di sicurezza approvati in precedenza per Bruxelles e Strasburgo, come pure la loro pianificazione per gli esercizi 2016 e 2017.

80.

Allo stesso tempo, l’Ufficio di presidenza ha altresì approvato una serie di misure volte a rafforzare la sicurezza e il livello di protezione degli edifici centrali del Parlamento a Bruxelles e Strasburgo contro i rischi di intrusione o attentato attraverso la creazione di un perimetro esterno intorno a essi.

81.

L’Ufficio di presidenza aveva altresì chiesto di rafforzare e di riorganizzare gli ingressi di tutti gli edifici del Parlamento nei tre luoghi di lavoro, sulla base di un nuovo concetto di sicurezza in grado di garantire, da un lato, un ambiente di lavoro sicuro e sereno per le attività parlamentari e, dall’altro, il mantenimento dell’apertura ai cittadini che caratterizza l’istituzione.

A.4.   Internalizzazione del servizio autisti

82.

Nella sua riunione dell’11 aprile 2016, l’Ufficio di presidenza ha adottato la proposta di internalizzazione del servizio di trasporto dei deputati. Il principale obiettivo dell’internalizzazione consiste nel potenziamento della sicurezza dei deputati, dal momento che il Parlamento sarà in grado di effettuare controlli di sicurezza sugli autisti prima della loro assunzione, nonché di garantire una formazione e un monitoraggio continui del proprio personale. L’assunzione di nuovi autisti secondo lo statuto degli agenti contrattuali è iniziata all’inizio del 2017.

B.   Rafforzare il lavoro del Parlamento e dei suoi membri per completare il processo legislativo

B.1.   Ricerca e gestione delle conoscenze

83.

Nel 2016, per la prima volta, il Servizio di ricerca per i deputati è stato pienamente operativo in termini di organico, livello di specializzazione politica e gamma di prodotti e servizi per i deputati. Oltre a rispondere alle numerose richieste dei deputati o dei loro uffici, il Servizio ha altresì generato un crescente numero di pubblicazioni per i deputati e l’istituzione nel complesso, tutte concepite in modo chiaro, ricche di contenuti, accessibili e di agevole lettura.

84.

Vi sono diversi tipi di pubblicazioni, diverse per lunghezza e livello di dettaglio. Le note «in sintesi» forniscono una sintesi di una o due pagine su un argomento, mentre i briefing offrono una panoramica più dettagliata in merito a una politica, una questione o un atto legislativo e hanno una lunghezza fino a dodici pagine. Un’analisi molto più approfondita e dettagliata degli stessi temi è fornita dalle «analisi approfondite e studi». Nel complesso, nel 2016 il Servizio ha realizzato 746 pubblicazioni stampate, di cui 330 note «in sintesi», 384 «briefing» e 32 «analisi approfondite e studi».

85.

Il Servizio ha altresì collaborato strettamente con i due comitati consultivi dell’UE, il Comitato economico e sociale europeo e il Comitato delle regioni, come previsto dagli accordi di cooperazione firmati con i due comitati nel 2014, e ha fornito servizi a tali enti rispondendo a richieste specifiche di ricerca e altre forme di sostegno. Nel 2015 e nel 2016 sono stati forniti circa 150 lavori, come previsto in tali accordi.

86.

La biblioteca del Parlamento, oltre alle classica funzione di biblioteca, fornisce altresì ai deputati e al personale l’accesso digitale e online a una vastissima gamma di risorse, tra cui molte riviste su abbonamento, banche dati, quotidiani e altre fonti di informazione.

87.

Inoltre, la nuova unità che si occupa di diritto comparato creata alla fine del 2015 ha avviato con esito positivo il processo di istituzione di una collezione di riferimento, sia fisica che elettronica, in tale ambito, e di creazione di legami con biblioteche analoghe in tutto il mondo. Nel novembre 2016 ha ospitato un’importante conferenza sul ruolo delle corti costituzionali nella governance multilivello. In parallelo, l’unità ha pubblicato sette studi sulle corti costituzionali di diversi Stati membri dell’UE e paesi terzi e sulla Corte di giustizia dell’Unione europea.

B.2.   Accompagnamento delle priorità politiche

88.

Nel 2016 l’attività legislativa è aumentata notevolmente con l’avvicinarsi della fase intermedia della legislatura parlamentare 2014-2019. Ciò ha portato a una produzione notevolmente maggiore nei settori della valutazione d’impatto e del valore aggiunto europeo rispetto agli anni precedenti.

89.

Nel 2016 sono state pubblicate sette «relazioni sul costo della non Europa» (35), riguardanti, tra l’altro, il completamento del mercato unico, l’economia collaborativa, la resilienza dell’Unione bancaria, l’area di ricerca integrata, la criminalità organizzata e la corruzione e il costo dei controlli alle frontiere nello spazio Schengen («Costo delle misure non Schengen»). Cinque «Valutazioni del valore aggiunto europeo» sono state effettuate nel 2016 su questioni quali un meccanismo dell’UE in materia di Stato di diritto e diritti fondamentali, il riconoscimento transfrontaliero delle adozioni e il coordinamento delle politiche sulle imposte societarie nell’UE. Inoltre sono stati pubblicati due briefing «Valore aggiunto europeo nella pratica», che mettono in evidenza il valore aggiunto delle politiche dell’UE esistenti, in relazione alla politica di sicurezza e di difesa comune e alla politica di sviluppo dell’UE.

90.

Nel 2016 la produzione legislativa della Commissione ha raggiunto la velocità di crociera, e ciò ha comportato un considerevole aumento in tale anno del numero di proposte legislative presentate al Parlamento e, di conseguenza, del numero di valutazioni d’impatto della Commissione che richiedono una valutazione: l’amministrazione del Parlamento ha eseguito 36 analisi iniziali, un numero quasi tre volte superiore rispetto al 2015.

91.

Inoltre, nuove norme sulle relazioni di attuazione adottate dalla Conferenza dei presidenti nell’aprile 2016 hanno contribuito a un significativo aumento del numero di «valutazioni dell’attuazione europea»: 13 valutazioni di questo tipo sono state eseguite nel 2016.

92.

Nel corso dell’anno è stata organizzata una vasta gamma di studi lungimiranti, seminari e altre attività, su richiesta del «Comitato di valutazione delle opzioni scientifiche e tecnologiche (STOA)», composto da 25 deputati al Parlamento europeo nominati da nove commissioni parlamentari. Nel 2016 sono state realizzate in tale ambito 10 pubblicazioni, messe a disposizione sul sito web del Parlamento.

93.

Infine, nell’aprile 2015 è stata istituita una nuova Unità incaricata di seguire le tendenze globali, volta a individuare, monitorare e analizzare le tendenze globali a medio e lungo termine, in particolare i cambiamenti in ambito economico, sociale e politico a livello internazionale, che potrebbero avere un impatto sull’Unione europea in futuro. Essa tiene informati i deputati in merito a tali tendenze e alle loro potenziali implicazioni politiche, pubblicando briefing e organizzando seminari. Tra le pubblicazioni figura il nuovo Global Trendometer, pubblicato almeno due volte l’anno, che analizza i cambiamenti potenzialmente importanti per l’Unione. Nel 2016 è stato pubblicato il primo briefing dell’Unità dal titolo «Le migrazioni e l’UE: una prospettiva a lungo termine», seguito dalla prima edizione del nuovo Global Trendometer.

B.3.   Politiche interne

94.

Il 2016 è stato caratterizzato da un’intensa attività legislativa e non legislativa. Oltre alle consuete attività fondamentali nel corso della fase legislativa, le commissioni e le relative segreterie hanno continuato a dedicare considerevoli quantità di lavoro alla definizione dell’agenda interistituzionale, nonché alla fase consultiva e a quella di controllo. In tale contesto, nel 2016 sono state organizzate 391 riunioni di commissioni parlamentari e 135 riunioni di triloghi.

95.

In particolare, la redazione della posizione del Parlamento sulla prima proposta in assoluto intesa a rivedere un quadro finanziario pluriennale (QFP) ha beneficiato di una consulenza e un sostegno approfonditi, sotto la guida della commissione dei bilanci e la partecipazione di un vasto numero di soggetti interessati. Ciò ha consentito di procedere ad un’analisi approfondita del funzionamento dell’attuale QFP e all’adozione di una relazione di ampio respiro, con linee guida che hanno consentito ampie discussioni ed hanno fornito un valido contributo alla proposta della Commissione.

96.

Nel 2016, è stata inoltre fornita una considerevole consulenza nel quadro della procedura di revisione del regolamento, sotto la guida del gruppo di lavoro della commissione AFCO e attraverso un gruppo amministrativo responsabile del progetto istituito a supporto del lavoro del gruppo.

97.

Il 13 aprile 2016, è stato firmato un nuovo accordo interistituzionale «Legiferare meglio». L’amministrazione del Parlamento ha contribuito ampiamente e con successo alla preparazione dei negoziati e, dopo la firma dell’accordo, ha inoltre lavorato attivamente all’attuazione dell’accordo e al relativo follow-up.

98.

Una parte molto consistente della consulenza necessaria per i lavori delle commissioni è prodotta internamente e tale parte è andata aumentando negli ultimi anni. Nel 2016, sono stati prodotti circa 382 studi e documenti informativi interni (352 nel 2015 e 218 nel 2014), inclusi circa 100 aggiornamenti di documenti esistenti.

B.4.   Politiche esterne

99.

Nel 2016, le cinque commissioni e sottocommissioni nel settore delle politiche esterne hanno sviluppato un sistema di controllo e monitoraggio rafforzato della politica esterna dell’Unione europea attraverso, tra l’altro, il controllo dell’attuazione degli strumenti finanziari e un controllo più ampio di bilancio, scambi di opinione regolari con il vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, il Commissario responsabile delle relazioni esterne, il SEAE (36) e gli alti funzionari della Commissione su questioni geografiche e settoriali chiave. In ambito legislativo, le commissioni hanno svolto un ruolo essenziale nel lavoro della squadra negoziale del Parlamento europeo in numerose riunioni di triloghi anche su fascicoli sensibili (per esempio il regolamento sui minerali provenienti da zone di conflitto, il regolamento aggiornato contro la tortura).

100.

Il Parlamento ha altresì partecipato ai negoziati interistituzionali su disposizioni per la cooperazione e la condivisione di informazioni per quanto riguarda gli accordi internazionali. Le modalità operative per l’accesso ai documenti concernenti il TTIP sono state inoltre ulteriormente implementate, il che ha consentito di gestire una considerevole quantità di documenti ed ha fornito un accesso senza precedenti ai documenti concernenti i negoziati commerciali in corso.

101.

L’amministrazione del Parlamento ha inoltre attuato l’accordo amministrativo conseguito con il SEAE sulla condivisione delle informazioni di carattere politico, tra l’altro predisponendo una sala di lettura sicura e provvedendo alla sua gestione quotidiana nonché attraverso la trasmissione sicura della posta elettronica.

102.

Per quanto riguarda le delegazioni interparlamentari, particolare attenzione è stata prestata al proseguimento di un’attuazione sistematica dei metodi e delle modalità di lavoro in materia di controlli introdotti nel 2015 e riveduti all’inizio del 2016.

103.

Questi erano intesi a garantire una valutazione e un monitoraggio efficaci degli accordi internazionali, il livello di attuazione degli strumenti finanziari dell’UE, l’impatto dei programmi e dei progetti finanziari dall’UE, il seguito dato alle raccomandazioni risultanti dalle missioni di osservazione delle elezioni, la situazione dei diritti umani e il monitoraggio della legislazione in vigore o in corso di elaborazione. Nel corso del periodo di riferimento, in totale sono state prodotte 66 relazioni di missione dettagliate, note come «schede informative», incentrate soprattutto sul monitoraggio degli accordi internazionali (23) e degli strumenti finanziari (16), dei diritti umani (14), sul seguito dato alle raccomandazioni delle missioni di osservazione elettorale (7) e sull’impatto della legislazione in vigore o in corso di elaborazione (6). Sono state altresì predisposte delle linee guida ad hoc nel settore delle politiche esterne, al fine di semplificare la preparazione e la trasmissione delle schede informative e di migliorare altri aspetti del lavoro delle delegazioni (inclusa la raccolta di dati a fini statistici).

104.

Il dipartimento tematico nel settore delle politiche esterne ha proseguito il proprio approccio integrato nella propria attività di comunicazione, pubblicizzando la propria attività sul sito Internet del Think Tank del PE, il sito Intranet comune dei dipartimenti tematici nonché contribuendo a riepiloghi mensili delle attività dei dipartimenti tematici. Inoltre, nel giugno 2016 ha lanciato la propria newsletter annuale.

105.

Al fine di sviluppare maggiori legami con la comunità accademica e i gruppi di riflessione e le organizzazioni internazionali interessate, l’unità del dipartimento tematico ha organizzato 13 piattaforme politiche, due forum diplomatici e due tavole rotonde. Ha intensificato la cooperazione e lo scambio di informazioni con i dipartimenti di affari politici e diplomazia pubblica della NATO e le riunioni informali a livello di consulenti sono diventate regolari (biennali).

106.

La maggior parte delle attività correlate al sostegno democratico è stata organizzata nei sei paesi prioritari (Ucraina, Moldova, Tunisia, Marocco, Tanzania e Myanmar) selezionati dal gruppo per il sostegno alla democrazia e il coordinamento elettorale e nella regione prioritaria (Balcani occidentali e Turchia). Nel 2016, sono state organizzate nove delegazioni di osservazione elettorale (Uganda, Perù, Mongolia, Zambia, Gabon, Giordania, Georgia, Moldova e Ghana).

107.

In particolare, nel marzo 2016, il Parlamento europeo ha organizzato la settimana ucraina, un evento di tre giorni per il lancio di attività di costruzione delle capacità con la Verkhovna Rada (VRU). Al programma hanno partecipato 80 deputati e dirigenti. In seguito alla settimana ucraina, il Parlamento europeo ha firmato un memorandum d’intesa con la Verkhovna Rada per costruire un partenariato stretto per lo sviluppo di attività di costruzione delle capacità con un paese che figura tra le principali priorità politiche del Parlamento europeo.

108.

Il programma di sostegno 2016 per i parlamenti dei Balcani occidentali e della Turchia prevedeva sessioni di costruzione delle capacità su una vasta gamma di questioni politiche, quali l’immigrazione e la politica di asilo o la non discriminazione delle persone con disabilità. Ha rafforzato il dialogo parlamentare e accresciuto la proprietà regionale. Le politiche e i processi decisionali dell’Unione europea sono stati presentati ai deputati e al personale dei parlamenti dei paesi candidati in occasione dei dibattiti con i deputati europei partecipanti, che li hanno aiutati a capire e rispettare i valori dell’Unione e i criteri di adesione.

B.5.   Migliorare i servizi legati alla seduta plenaria e la fornitura di servizi informatici ai deputati nei loro uffici di circoscrizione

109.

Il progetto e-Parliament mira a fornire ai deputati uno strumento per la redazione dei progetti di relazione e la loro integrazione nella catena di produzione dei testi legislativi. Il progetto prevede inoltre la ridefinizione delle applicazioni relative alla plenaria. Nel 2016, la realizzazione del resoconto integrale è stata completata e il comitato di governance per l’e-Parliament ha adottato il programma di lavoro fino al 2019 (fine della legislatura).

110.

Un altro progetto (ICT4MEPs) migliora i servizi TIC offerti ai deputati al Parlamento europeo ed al loro personale nelle loro circoscrizioni elettorali fornendo un accesso più ampio alle risorse e alle applicazioni del PE. La fase 1 del progetto è stata attuata nell’ottobre 2016, fornendo l’accesso ad un massimo di 1 000 assistenti locali. Inoltre, un numero verde internazionale è stato attivato in tutti i 28 Stati membri, onde offrire un’ampia gamma di supporto per coprire tutti i fusi orari dell’UE, in inglese, francese e tedesco. Il suo obiettivo è di fornire una vasta gamma di servizi aggiuntivi che saranno disponibili al di fuori del Parlamento europeo, nel corso del 2017. Ai servizi accessibili al di fuori del Parlamento europeo sono state aggiunte nuove funzionalità, tra cui la modifica della password.

C.   Comunicazione e accoglienza dei visitatori

C.1   Dialogo con i media e le parti interessate

111.

In una nota all’Ufficio di presidenza in data 30 novembre 2016, il Segretario generale ha fatto il punto dei principali progetti e attività realizzati dal 2014 nel settore delle comunicazioni e dell’accoglienza dei visitatori. Tali progetti e attività sono stati realizzati in aggiunta alle attività correnti di comunicazione. Essi pongono un forte accento sul rafforzamento della strategia del Parlamento in materia di visitatori, le relazioni con i media, la fornitura di consulenze ai deputati ed una strategia sempre crescente intesa a sviluppare legami con importanti moltiplicatori di informazioni negli Stati membri.

112.

Per quanto riguarda lo sforzo inteso ad adeguare i canali di comunicazione al paesaggio mediatico in evoluzione, il Parlamento ha seguito da vicino il rinnovamento delle attività relative ai media e l’approccio globale per passare da una copertura orientata verso una piattaforma ad una copertura tematica e orientata al pubblico.

113.

Il sito del Parlamento offre una moltitudine di informazioni ai cittadini, ai deputati, ai media, ai soggetti interessati ed ai visitatori e strumenti online all’avanguardia che consentono una migliore comunicazione online. In tale contesto, nel 2016 è stata avviata la riorganizzazione del sito web del Parlamento dedicato alle notizie.

114.

Inoltre, la riforma di EuroparlTV è stata oggetto di diverse note al gruppo di lavoro dell’Ufficio di presidenza sulla politica dell’informazione e della comunicazione e sta ora giungendo alle sue fasi finali. A seguito di diversi studi e valutazioni, il servizio di produzione video del Parlamento ha iniziato a lavorare in modo più mirato, attraverso un’analisi pre-produzione dei canali di distribuzione e del pubblico per promuovere la diffusione dei video e l’interazione con gli stessi.

115.

È stata discussa una nota riguardante i rapporti di fiducia con i giornalisti attraverso numerose attività quotidiane e diversi mezzi di comunicazione degli addetti stampa del PE, ricordando che l’obiettivo principale delle attività del servizio stampa del Parlamento è aumentare la visibilità dell’istituzione.

116.

La cooperazione tra le segreterie delle commissioni e gli uffici d’informazione del PE è stata intensificata, onde organizzare un dialogo più sistematico con le parti interessate in merito alle questioni legislative oggetto di discussione in seno al Parlamento europeo, nel quadro del progetto di dialogo con le parti interessate. Il progetto mira a coinvolgere i soggetti interessati negli Stati membri e ad indurli a partecipare al processo legislativo del Parlamento europeo, mediante un dialogo attivo con i relatori.

C.2   Programma «Scuola ambasciatrice del Parlamento europeo»

117.

Un altro passo importante è stato l’approccio innovativo volto a instaurare un contatto con le scuole in tutti gli Stati membri dell’UE attraverso il programma «Scuola ambasciatrice». Il progetto mira a creare, ampliandola costantemente, una rete di scuole che collaborerebbero con il Parlamento europeo, i suoi deputati e i suoi uffici d’informazione. Le scuole interessate dovrebbero fare domanda per entrare a far parte della rete e in seguito svolgerebbero attività didattiche di sensibilizzazione alla democrazia parlamentare europea e ai valori della cittadinanza europea. Il gruppo di lavoro ha approvato una fase pilota avviata in sei Stati membri nell’anno scolastico 2015/2016 e ne ha valutato positivamente l’esito. In seguito, l’Ufficio di presidenza ha approvato il varo del programma «Scuola ambasciatrice del Parlamento europeo» in tutti gli Stati membri il 3 ottobre 2016.

C.3   Progetti riguardanti i visitatori

118.

Il Parlamento europeo è impegnato a migliorare l’esperienza dei visitatori sia negli edifici del PE a Bruxelles e a Strasburgo sia negli uffici di informazione del Parlamento europeo negli Stati membri. Negli ultimi anni è emersa la necessità di introdurre misure di accoglienza e altre strutture efficaci, informative e coerenti per tutti i visitatori nei diversi poli di attrazione. Nel 2016, in seguito all’applicazione della strategia di accoglienza dei visitatori adottata dall’Ufficio di presidenza il 27 aprile 2015, il Parlamento ha continuato a migliorare le offerte rivolte ai visitatori a Bruxelles, a Strasburgo e presso gli uffici di informazione.

119.

I progetti specifici per i visitatori includono la Casa della storia europea, i cui lavori di costruzione sono stati completati nel 2016 e la cui apertura è prevista nel maggio 2017. A livello concettuale e accademico, essa offrirà una visione rigorosa sul piano intellettuale, ma anche originale e ricca di prospettive della storia del continente europeo, da un punto di vista europeo anziché nazionale. Dal punto di vista museale, la Casa della storia europea ha assunto un compito senza precedenti, ossia quello di creare ex novo un’importante collezione.

120.

Dalla fine del 2016, una nuova zona di accoglienza per i visitatori sorge nell’edificio Atrium a Bruxelles. Il principale obiettivo di questo progetto era di gestire meglio il flusso di visitatori previsto dopo l’apertura della Casa della storia europea. I gruppi di visitatori del Parlamento europeo sono quindi accolti in un ambiente caloroso e simpatico. La zona di accoglienza per i visitatori garantisce l’accoglienza e l’arrivo in condizioni di sicurezza dei visitatori al Parlamento.

121.

Il concetto del centro di accoglienza dei visitatori «Stazione Europa» è stato approvato dall’Ufficio di presidenza nella riunione del 18 maggio 2015 e realizzato nel 2016. Il progetto ha trasformato l’edificio dell’ex stazione di Bruxelles-Luxembourg in un punto di orientamento per il percorso dei visitatori del Parlamento europeo, con applicazioni interattive e di facile utilizzo, e adibisce il primo piano dello stesso edificio a spazio per eventi e ricevimenti.

122.

Il progetto di cooperazione con le autorità belghe concernente l’area del Museo Wiertz è stato presentato all’Ufficio di presidenza nella riunione dell’8 giugno 2015. Il parco Wiertz è contiguo all’edificio Paul-Henri Spaak ed è facilmente accessibile a partire degli ingressi principali del Parlamento. L’Ufficio di presidenza ha incaricato il Segretario generale di avviare colloqui preliminari con i Musei reali di Belle arti del Belgio, responsabili del museo Wiertz, e con l’ente Régie des Bâtiments de Belgique, competente per gli edifici del museo, con la partecipazione dei presidenti e dei copresidenti del gruppo di lavoro sulla politica dell’informazione e della comunicazione, e del gruppo di lavoro «Edifici, Trasporti e Parlamento verde», riguardo alla possibilità di utilizzare il parco e l’ex laboratorio d’artista. Il progetto è proseguito nel 2016 e lo Stato belga ha proposto al Parlamento la firma di un contratto di locazione a lungo termine della durata di 50 anni al prezzo simbolico di un euro.

123.

Un altro importante progetto che inizia a prendere forma è la modernizzazione delle aree di accoglienza, accessibili al pubblico, degli uffici d’informazione del PE, iniziato nel 2016 con l’apertura dell’Esperienza Europa a Berlino e nel 2017 a Lubiana, che sarà presto seguita da strutture aggiornate a Strasburgo.

C.4   Eventi e mostre

124.

Il Parlamento promuove l’interazione con i cittadini attraverso eventi ricorrenti e occasionali, in particolare:

il 9 maggio, la Giornata dell’Europa, celebra l’anniversario della dichiarazione resa dal ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, nel 1950. Come ogni anno, nel 2016 il Parlamento europeo ha celebrato tale ricorrenza organizzando delle giornate «porte aperte» nei suoi luoghi di lavoro e negli Stati membri. A Bruxelles, l’evento è stato organizzato in collaborazione con le altre istituzioni dell’UE che vi hanno sede,

l’Evento europeo per i giovani (EYE) — al motto di «insieme possiamo fare la differenza», 7 500 europei di età compresa tra i 16 e i 30 anni si sono riuniti a Strasburgo il 20 e 21 maggio 2016 per scambiarsi idee e prospettive su questioni concernenti i giovani. Il 6 giugno 2016, l’Ufficio di presidenza ha confermato la sua decisione di farne un evento ricorrente da organizzare ogni due anni, nel quadro di una strategia di comunicazione bilaterale, aperta e continua con i giovani. Il prossimo EYE si svolgerà nel maggio 2018.

C.5   Premio LUX, Premio Sacharov e Premio del cittadino europeo

125.

Il Premio LUX persegue due obiettivi: incrementare la circolazione dei film europei in tutta Europa e stimolare il dibattito e la discussione su scala europea riguardo a questioni sociali. Con tali finalità, il Premio LUX promuove la distribuzione dei tre film candidati al Premio sottotitolandoli nelle 24 lingue ufficiali dell’UE e predisponendo un Digital Cinema Package (DCP, pacchetto in formato digitale) per ciascun film e per ciascun paese. Le celebrazioni per il 10o anniversario del Premio LUX hanno avuto luogo il 10 ottobre 2016.

126.

Il Parlamento europeo sostiene i diritti umani attraverso il Premio Sacharov per la libertà di pensiero su base annua, istituito nel 1998. Il premio è assegnato a persone che hanno dato un contributo eccezionale alla lotta per i diritti umani nel mondo, e richiama l’attenzione sulle violazioni dei diritti umani, sostenendo nel contempo i vincitori del premio e la loro causa. Nel 2016 il premio è stato assegnato a Nadia Murad Basee Taha e Lamiya Aji Bashar, entrambe sopravvissute alla schiavitù sessuale da parte del cosiddetto «Stato islamico» (IS), diventando portavoce delle donne colpite dalla campagna di violenza sessuale dell’IS. Sono pubbliche sostenitrici della comunità yazida irachena, una minoranza religiosa che è stata oggetto di una campagna di genocidio da parte di militanti dell’IS.

127.

Dal 2008 il Parlamento assegna ogni anno il Premio del cittadino europeo a progetti e iniziative che facilitano la cooperazione transfrontaliera o promuovono la comprensione reciproca all’interno dell’UE. Il premio, che ha un valore simbolico, intende anche riconoscere il lavoro di quanti promuovono i valori europei attraverso le proprie attività quotidiane. Nel 2016, il Parlamento europeo ha premiato 50 persone e organizzazioni di 26 paesi dell’UE. Le cerimonie nazionali di consegna sono state seguite da una cerimonia centrale organizzata nell’ottobre 2016 a Bruxelles.

C.6   AskEP

128.

L’Unità Richieste di informazioni dei cittadini (AskEP) risponde alle richieste di informazioni dei cittadini concernenti il Parlamento e questioni più ampie relative all’UE. Il Parlamento della legislatura 2014-2019 ha assistito ad un aumento significativo del volume di richieste, dovuto soprattutto alle campagne apparentemente coordinate sull’invio di posta su questioni di attualità. L’unità risponde sistematicamente alla corrispondenza nella lingua ufficiale della lettera o e-mail inviata dal cittadino. Nel 2016, il servizio ha ricevuto 8 967 lettere o e-mail di singoli cittadini e 82 923 richieste nel quadro di campagne organizzate.

129.

Una serie di «risposte del PE» a domande frequenti — che attualmente coprono circa 50 temi — è disponibile su una piattaforma ad hoc, chiamata AskEP.net, sul sito web del Parlamento. Parallelamente, sono prese disposizioni in vista di installare un terminale interattivo su questioni concernenti i cittadini nel Parlamentarium.

C.7   Altre attività

130.

Nel 2016, è stato avviato un nuovo programma di lavoro pluriennale nel settore delle comunicazioni, che copre due aree — media ed eventi — per il periodo 2016-2019. Consiste nel cofinanziamento di progetti, selezionati mediante un invito a presentare proposte in linea con il regolamento finanziario, intesi a sensibilizzare il pubblico in merito al ruolo del PE, ai suoi poteri e alla sua natura politica, diffondendo informazioni sul PE e le sue attività e accrescendo la conoscenza e la comprensione dei tre pilastri intorno ai quali il PE opera, ossia politica, strategie e valori.

131.

Le sovvenzioni nel settore dei media (televisione, radio, online) sono assegnate sulla base di accordi di partenariato pluriennali con un numero limitato di media negli Stati membri che hanno una portata minima, mentre le sovvenzioni nel settore degli eventi sono assegnate direttamente alle organizzazioni ammissibili basate negli Stati membri. Nella categoria dei media, nel 2016 sono stati conclusi 102 partenariati e sono state assegnate 48 sovvenzioni per un importo totale di 3,9 milioni di euro, su 79 domande ricevute. Nella categoria degli eventi, nel 2016 sono state assegnate 18 sovvenzioni per un importo totale di 0,8 milioni di euro, su 64 domande ricevute.

132.

La regolamentazione che disciplina il pagamento di sovvenzioni per gruppi di visitatori patrocinati è stata rivista mediante una decisione dell’Ufficio di presidenza nell’ottobre 2016, al fine di rafforzare la trasparenza e la responsabilizzazione del processo.

D.   Proseguimento dell’attuazione dei programmi pluriennali di razionalizzazione e modernizzazione di settori nevralgici dell’amministrazione del Parlamento

D.1   Politica immobiliare

133.

La politica immobiliare è una politica a lungo termine che non segue il ritmo annuale del bilancio europeo. Al fine di conseguire una situazione ottimale durevole, è necessaria una pianificazione anticipata di 5-10 anni, tenendo presente l’evoluzione delle esigenze in una prospettiva di 20-25 anni. I progetti immobiliari spesso richiedono risorse pluriennali che devono essere pianificate nel quadro di una sana gestione finanziaria.

134.

L’acquisizione di immobili ha costituito la politica principale condotta dal Parlamento nel quadro degli investimenti nelle infrastrutture, fin dalla decisione del Consiglio europeo di Edimburgo del 1992 che istituisce le sedi delle istituzioni dell’UE. La ristrutturazione di immobili è invece un’attività relativamente nuova che acquisirà maggiore importanza alla luce dell’età del parco immobiliare. Nei prossimi anni sono previste importanti ristrutturazioni di grandi edifici, quali l’edificio Paul-Henri Spaak.

135.

L’Ufficio di presidenza dovrà adottare una decisione sulla ristrutturazione dell’edificio Paul-Henri Spaak e sulle relative misure.

136.

Nel 2016, i progetti immobiliari nei tre principali luoghi di lavoro e presso gli uffici di informazione sono proseguiti come di seguito indicato:

Bruxelles

137.

Nel giugno 2014, sebbene il proprietario non avesse terminato i lavori, circa 1 000 membri del personale si sono trasferiti nell’edificio in Square de Meeûs. Tale trasloco ha costituito la fase principale che ha consentito di mettere a disposizione spazi supplementari negli edifici centrali destinati ai gruppi politici e di evitare in tal modo grandi traslochi di uffici dei deputati durante la legislatura.

138.

Tra la data di occupazione dell’edificio, nel giugno 2014, e aprile 2016 i lavori sotto la responsabilità del proprietario sono stati portati a termine. È stato conseguito un accordo con il proprietario, che prevedeva l’accettazione provvisoria dell’edificio, un canone per l’occupazione dell’edificio dal giugno 2014 e l’entrata in vigore del contratto di usufrutto. Tale accordo è stato approvato dall’Ufficio di presidenza nel corso della sua riunione del 14 dicembre 2015; il contratto di usufrutto di 12 anni era già stato approvato nel 2013.

139.

La prima fase della costruzione dell’edificio Martens è stata finalizzata nel 2016 e la consegna dal promotore al Parlamento è avvenuta alla fine di giugno 2016. Nella seconda fase del progetto, attualmente in corso, il Parlamento è incaricato dei lavori di allestimento e di adeguamento. La terza fase comporterà quindi l’installazione del mobilio e delle attrezzature. Il completamento di tali lavori e la consegna dell’edificio sono previsti per il primo semestre del 2018.

140.

Nella sua riunione del 7 ottobre 2015, l’Ufficio di presidenza ha autorizzato il Segretario generale a finalizzare i negoziati per la firma di un contratto di usufrutto a lungo termine per il nuovo centro di formazione professionale. L’ormai vetusto, sul piano tecnico, edificio Montoyer 63 sarà demolito e il centro di formazione sarà ricostruito sullo stesso sito. Un contratto di usufrutto di 21 anni è stato firmato all’inizio del 2016. Durante i 24 mesi di durata dei lavori di costruzione del nuovo centro di formazione, l’edificio Belmont Court è temporaneamente preso in affitto presso lo stesso fornitore.

141.

Nel corso della riunione del 12 settembre 2016, l’Ufficio di presidenza ha deciso di esercitare l’opzione di acquisto dell’edificio Montoyer 75 al costo di 1 euro. Il Parlamento ha firmato nel 2005 un contratto di locazione a lungo termine con opzione d’acquisto dopo che il pagamento dei canoni per un periodo 10 anni aveva coperto il costo dell’edificio.

142.

Nella sua riunione dell’11 novembre 2016, l’Ufficio di presidenza ha approvato l’ampliamento dell’asilo nido di Wayenberg. L’asilo nido è stato inizialmente aperto nel 2005 ed il sito è di proprietà del Parlamento. Si prevede che i lavori di ampliamento saranno completati nel 2019.

143.

La consegna preliminare dell’edificio Eastman che ospita la Casa della storia europea si è svolta nel 2016. Sul piano architettonico, il progetto ha utilizzato un edificio esistente, non adibito a museo, e lo ha trasformato in un esempio di architettura e design contemporanei e all’avanguardia che offre un ambiente adeguato per un nuovo importante museo.

Lussemburgo

144.

Il progetto KAD (Konrad Adenauer) rappresenta l’asse principale della politica immobiliare a Lussemburgo. Il nuovo edificio KAD concentrerà le attività in Lussemburgo in un solo complesso immobiliare al fine di razionalizzare i costi. Il progetto comprende due fasi: la costruzione del «lato est» e la costruzione del «lato ovest». La fine dei lavori nel lato est è ora prevista per il 2018, la fine dei lavori nel lato ovest è prevista per il 2021. In seguito alla decisione dell’Ufficio di presidenza del 6 luglio 2015, si è stabilito di rimandare la decisione sul futuro del vecchio edificio KAD all’inizio della prossima legislatura. Come negli anni precedenti, la commissione per i bilanci ha autorizzato nel 2016 uno storno di fine esercizio per il prefinanziamento del progetto. Tale storno ammontava a 53,5 milioni di euro (si veda la sezione I. H. sugli storni).

145.

In attesa dell’entrata in funzione del nuovo edificio KAD, è stato necessario prorogare la locazione dell’edificio GEOS. È stata pertanto negoziata una proroga fino alla fine del 2018.

Strasburgo

146.

L’edificio Havel è stato costruito nel 1955 ed è stato di proprietà del Consiglio d’Europa. Nel 2012 è stato acquisito dal Parlamento ed è in seguito stato oggetto di una ristrutturazione completa che ha comportato un adeguamento alle norme in vigore. Il progetto si articola in due parti, la ristrutturazione dell’edificio vero e proprio e di una passerella di collegamento con l’edificio Pflimlin (PFL) e la sistemazione dell’area circostante. Il progetto ha compiuto notevoli progressi nel 2016 e la messa in servizio è prevista nella primavera del 2017.

147.

Anche a Strasburgo è stato costruito un Parlamentarium nel quadro dell’ammodernamento delle zone di accoglienza. I lavori sono iniziati nel 2016 e sono in fase avanzata. L’apertura è prevista nel 2017.

Uffici di informazione

148.

A Berlino, i lavori per la costruzione di un mini-Parlamentarium — denominato «Esperienza Europa» — al piano terra della Casa d’Europa sono stati portati a termine nel 2016. «Esperienza Europa» ha aperto nel maggio 2016 ed offre la possibilità ai visitatori di saperne di più sulle politiche europee.

149.

A Lubiana, i lavori di sistemazione specifica nella nuova Casa d’Europa sono stati finalizzati il 27 settembre 2016. In tale occasione sono stati installati elementi interattivi dell’Esperienza europea nello spazio pubblico al fine di renderlo più accogliente. A metà ottobre 2016 i servizi si sono trasferiti nei nuovi locali.

150.

Per le Case d’Europa di Varsavia, Parigi e Barcellona, le clausole di proroga dei contratti di locazione sono state firmate nel corso del 2016.

151.

I lavori di ampliamento della capacità della Casa Jean Monnet a Bazoches e di miglioramento degli standard delle relative strutture sono stati completati nel 2016. L’edificio sarà utilizzato con maggiore frequenza dal Parlamento per una serie di programmi faro di apprendimento e sviluppo nonché per altri eventi.

Politica di manutenzione

152.

È stata definita una programmazione pluriennale dei lavori di manutenzione e riparazione. Per il 2016, è dato menzionare alcuni fatti salienti.

153.

A Bruxelles, si può citare lo studio sulle possibilità di migliorare l’utilizzo degli ascensori e il traffico verticale degli utenti dell’edificio Spinelli (in corso), il completamento della prima fase della ristrutturazione dell’impianto elettrico dell’edificio Wiertz, la ristrutturazione del locale caldaie dell’edificio Remard e alcuni lavori necessari per garantire la continuità del servizio del locale caldaie dell’edificio Spaak. La ristrutturazione della cabina di alta tensione dell’Atrium è stata completata. I lavori preliminari relativi alle gare di appalto per l’ammodernamento degli impianti di gestione tecnica centralizzata e di rilevamento incendi sono iniziati.

154.

A Strasburgo, le principali azioni eseguite nel 2016 sono state il ripristino degli uffici e la sostituzione delle pompe di calore dell’edificio Weiss nonché la rimessa a nuovo dei sistemi di sicurezza incendi e di gestione tecnica centralizzata dell’edificio Madariaga.

155.

In seguito all’incidente del soffitto dell’emiciclo a Strasburgo e alla sua immediata ricostruzione nel 2008, il Parlamento ha fatto eseguire, in via precauzionale, una serie di verifiche dei soffitti delle sale, dei locali e degli spazi di circolazione più importanti dell’edificio Weiss. In seguito a tali verifiche, sono state rilevate alcune non conformità e difetti dell’opera rispetto alle norme e alle regole dell’arte in materia di costruzioni. Il Parlamento ha citato per risarcimento il proprio assicuratore e le imprese che hanno partecipato alla realizzazione delle opere sinistrate, la direzione dei lavori e la direzione della costruzione, nonché gli uffici di controllo responsabili della supervisione del cantiere. Trattandosi di un ambito estremamente tecnico, il tribunale ha designato un collegio di tre esperti, cui ha affidato il compito di stabilire le cause degli incidenti e di valutare il pregiudizio del Parlamento. Lo stesso collegio di esperti ha inoltre affrontato un altro problema, emerso in tale occasione: il cattivo stato della protezione della volta metallica (floccaggio) che sostiene il tetto dell’edificio. Tale lavoro di consulenza si è concluso il 31 marzo 2016, consentendo alla procedura giudiziaria di proseguire, in vista di una conciliazione oppure di una decisione giudiziaria. In seguito alla chiusura dell’aspetto tecnico del fascicolo, i lavori principali hanno potuto aver luogo nel 2016 e si concluderanno nel 2017.

156.

Per le attività di manutenzione a Lussemburgo, l’ottimizzazione delle prestazioni di pulizia nonché l’attribuzione di due nuovi contratti relativi alle prestazioni di pulizia e la manutenzione degli spazi verdi hanno consentito di eseguire risparmi considerevoli negli anni 2015 e 2016 rispetto al 2014 (inizio dell’ottimizzazione delle prestazioni). L’entrata in vigore del contratto per i lavori di costruzione e allestimento nel febbraio 2016 ha permesso di migliorare la qualità del servizio, di ridurre i tempi di intervento, di ottenere prezzi più vantaggiosi e di semplificare la gestione amministrativa.

D.2   Politica ambientale

157.

Il Parlamento europeo riconosce il suo dovere di contribuire in maniera positiva allo sviluppo sostenibile come obiettivo a lungo termine, non solamente tramite il suo ruolo politico e legislativo, ma anche nel contesto del suo funzionamento e delle decisioni che è tenuto a prendere quotidianamente.

158.

In seguito al suo impegno ambientale, il Parlamento europeo utilizza il sistema di ecogestione e audit (EMAS) che è uno strumento di gestione dell’Unione europea destinato a organizzazioni private e pubbliche al fine di valutare e migliorare le loro prestazioni ambientali conformemente al regolamento EMAS (CE) n. 1221/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2009, sull’adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS), che abroga il regolamento (CE) n. 761/2001 e le decisioni della Commissione 2001/681/CE e 2006/193/CE (37). Il Parlamento europeo dispone di una registrazione EMAS nei suoi tre luoghi di lavoro dal dicembre 2007. Nel 2016, la registrazione è stata estesa con successo fino al 17 dicembre 2019.

159.

Conformemente al Manuale ambientale del Parlamento, la politica ambientale è stata definita dall’Ufficio di presidenza e ratificata dal Presidente e dal Segretario generale a nome dell’istituzione, prima nel 2007 e poi nel 2010 in forma riveduta. Dato che la politica ambientale dovrebbe essere riveduta nel corso di ogni legislatura, un documento rivisto è stato approvato dall’Ufficio di presidenza e firmato dal Presidente e dal Segretario generale nel 2016.

160.

Nel complesso, il sistema di ecogestione è applicato dal Parlamento europeo con successo. Il Parlamento ha fissato obiettivi per la riduzione delle emissioni di CO2, del consumo di elettricità, gas, gasolio per riscaldamento e teleriscaldamento, acqua e produzione di rifiuti, nonché per incrementare il tasso di riciclaggio di questi ultimi. La maggior parte degli indicatori ambientali sono migliorati dal 2006.

161.

Uno dei principali obiettivi del Parlamento è di ridurre le emissioni di carbonio del 30 % entro il 2020. Nel settembre del 2015, il Parlamento aveva già conseguito una riduzione considerevole del 27,2 % rispetto ai livelli del 2006. Benché la politica ambientale del Parlamento si basi innanzitutto sulla prevenzione o la limitazione delle emissioni, la compensazione delle emissioni di carbonio costituisce un’utile misura compensativa per contrastare il cambiamento climatico. Sebbene la compensazione delle emissioni non possa essere presa in considerazione ai fini del calcolo e dell’eventuale riduzione dell’impronta di carbonio residua del Parlamento, essa può essere applicata nei casi in cui le emissioni proprie non possono essere evitate né ridotte ulteriormente.

162.

La compensazione del CO2 consiste nell’acquistare compensazioni («offset») di carbonio per compensare le emissioni dell’acquirente stesso. Tali compensazioni sono generalmente ottenute mediante il finanziamento di progetti in settori quali le energie rinnovabili o l’efficienza energetica, che mirano a ridurre le emissioni di gas a effetto serra a livello globale.

163.

Nel 2011 il Parlamento ha deciso per la prima volta di attuare un sistema di compensazione delle emissioni di CO2. Alla luce dell’esperienza acquisita nel corso degli anni, l’Ufficio di presidenza ha deciso, nell’ottobre 2015, di adottare un nuovo approccio per la compensazione delle emissioni di carbonio. Tale decisione tiene conto altresì delle raccomandazioni della Corte dei conti incluse nella relazione speciale n. 14 (38) di ottobre 2014. Rispetto a prima, il nuovo approccio prevede la compensazione della totalità delle emissioni di carbonio del Parlamento, incluse quelle relative ai viaggi aerei dei deputati al Parlamento europeo tra i rispettivi paesi d’origine e Bruxelles o Strasburgo. Consente inoltre di realizzare progetti prioritari negli Stati dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico ed integra il Gold Standard generalmente riconosciuto quale standard di qualità per i progetti di compensazione nei paesi in via di sviluppo.

164.

Nel 2016 è stata applicata la nuova strategia di compensazione delle emissioni di carbonio ed è stato attuato con successo il piano d’azione EMAS dell’anno. Il piano d’azione EMAS per il 2017, basato sulla strategia EMAS a medio termine 2016-2020, è stato adottato dal gruppo direttivo inter-DG sulla gestione ambientale.

165.

Uno degli elementi della politica ambientale del Parlamento è l’impegno a favore di «appalti pubblici verdi» (Green public procurement — GPP), definito nella comunicazione della Commissione sugli appalti pubblici per un ambiente migliore come «un processo mediante cui le pubbliche amministrazioni cercano di ottenere beni, servizi e opere con un impatto ambientale ridotto per l’intero ciclo di vita rispetto a beni, servizi e opere con la stessa funzione primaria ma oggetto di una procedura di appalto diversa» (39). Negli ultimi dieci anni gli appalti pubblici verdi sono diventati un aspetto sempre più importante delle attività delle pubbliche amministrazioni in Europa. Nel giugno 2016 è stata approvata la guida di applicazione del Parlamento europeo in materia di appalti pubblici verdi. Il suo scopo consiste nell’aiutare gli ordinatori del Parlamento europeo ad attuare con successo politiche e procedure di acquisti basate sulla considerazione degli aspetti ambientali. La guida illustra le possibilità offerte dagli strumenti giuridici in vigore (il regolamento finanziario e le relative modalità di applicazione) in modo pratico e presenta soluzioni semplici ed efficaci che possono essere utilizzate nelle procedure di appalto pubblico.

166.

A seguito dell’esperienza acquisita nel periodo di prova del servizio di assistenza per gli appalti pubblici verdi, istituito nel quadro della strategia in materia di GPP, nel 2016 è stata lanciata una procedura di appalto interistituzionale per questo progetto, mettendo in comune il potere d’acquisto di diverse istituzioni europee.

167.

Nel 2016 sono state organizzate varie attività di comunicazione e di sensibilizzazione, come la «giornata della terra» e la «settimana verde interistituzionale» e nell’ottobre 2016 il Parlamento europeo ha ottenuto il marchio belga «Entreprise Eco Dynamique».

D.3   Politica di ristorazione

168.

Nel 2016 sono proseguiti gli sforzi intesi a modernizzare le attività di ristorazione del Parlamento europeo fino al 2019, quali definite nella decisione dell’Ufficio di presidenza del 10 giugno 2013 dal titolo «La futura politica di ristorazione del Parlamento per il periodo 2014-2019 — Orientamenti in vista della modernizzazione».

169.

Un elemento importante della politica di ristorazione sono i contratti «a prezzo fisso» non sovvenzionati. A Strasburgo, un nuovo contratto non sovvenzionato dal Parlamento è entrato in vigore il 1o novembre 2016. A Bruxelles, un nuovo fornitore ha ripreso il servizio nel 2015 nel quadro di un contratto non sovvenzionato. A Lussemburgo, il calendario delle modifiche contrattuali sarà allineato alla conclusione della costruzione del nuovo edificio KAD.

170.

L’offerta alimentare è stata progressivamente diversificata e nuove mense e ristoranti sono stati aperti a Bruxelles e a Strasburgo. Nell’edificio Spinelli sono stati aperti un punto vendita di alimenti biologici nel settembre 2016 e un ristorante mediterraneo nel novembre 2016. Nel novembre 2016 ha riaperto anche il nuovo sandwich bar. Negli edifici Square de Meeûs e Trèves sono state create due nuove mense. A Strasburgo, nel marzo 2016 è stato aperto un nuovo punto vendita di alimenti per asporto, mentre la mensa dell’edificio Weiss è stata ampliata nell’agosto 2016. Dal luglio 2016 è in corso un progetto pilota che prevede un servizio continuo di pasti caldi con restrizioni di orario nel bar dei deputati, per tenere conto delle differenti abitudini alimentari e dei diversi orari dei pasti.

171.

Al fine di migliorare la salute e il benessere sul luogo di lavoro, è stato deciso di promuovere opzioni alimentari più sane e scelte alimentari più sostenibili nelle strutture di ristorazione del Parlamento. Pertanto, i contratti più recenti per quanto riguarda i ristoranti, la ristorazione e il servizio di distribuzione automatica hanno incluso requisiti riguardanti il commercio equo e solidale, l’adozione di regimi alimentari migliori e di stili di vita più sani nonché, cosa molto importante, la lotta allo spreco alimentare. Le offerte hanno integrato criteri per un consumo alimentare sostenibile, quali i prodotti stagionali, il benessere degli animali e un’offerta di piatti vegetariani.

172.

Anche la distribuzione dei prodotti alimentari invenduti a enti di beneficenza si sta diffondendo come buona pratica nelle mense e nei punti vendita del Parlamento. Un altro elemento della politica di ristorazione consiste nell’ulteriore riduzione dell’uso di acqua minerale in bottiglia durante le riunioni e nell’installazione di erogatori di acqua nelle zone di passaggio.

D.4   Modernizzazione delle tecnologie dell’informazione

173.

Le misure TIC per migliorare i servizi legati alla seduta plenaria e per fornire servizi informatici ai deputati nei loro uffici di circoscrizione sono descritte alla sezione III.B.4 della presente relazione. Prosegue inoltre la modernizzazione di altri ambiti delle infrastrutture TIC del Parlamento e nel novembre 2016 è stata presentata al gruppo di lavoro dell’Ufficio di presidenza sulle TIC la relazione intermedia di attuazione degli orientamenti strategici per il periodo 2014-2019.

174.

In base a tale revisione intermedia, i risultati relativi ai principali pilastri strategici includono, in primo luogo, l’evoluzione delle infrastrutture TIC, la sostituzione delle apparecchiature informatiche obsolete, nonché l’identificazione e la graduale eliminazione delle applicazioni superflue. A seguito della generale evoluzione delle TIC negli ultimi anni, tra le misure adottate in questo ambito figurano, ad esempio, l’introduzione di 18 000 telefoni VoIP e la soppressione di 1 800 fax grazie al nuovo servizio e-fax tramite posta elettronica. Un altro esempio è costituito dall’accessibilità del wifi per i visitatori al Parlamento europeo quale ulteriore passo verso un Parlamento più inclusivo dal punto di vista digitale. Per quanto riguarda la graduale eliminazione delle applicazioni superflue, nel 2016 più di 60 applicazioni sono state identificate come obsolete e sono nella fase finale di verifica prima di essere dismesse.

175.

Un altro importante pilastro strategico è il rafforzamento della sicurezza delle TIC in un mondo caratterizzato da una comunicazione aperta; nel 2016 sono proseguiti gli sforzi in questo ambito. La sicurezza delle TIC comprende la governance della sicurezza delle TIC, l’ingegneria e le politiche di sicurezza informatica, la valutazione della sicurezza delle TIC, le capacità di ciberdifesa e la cultura della cibersicurezza. In tale contesto, nell’ottobre 2016 l’Ufficio di presidenza ha approvato la nomina del responsabile capo della sicurezza dei sistemi d’informazione.

176.

L’ulteriore sviluppo di una strategia in materia di innovazione costituisce uno degli obiettivi del Parlamento e nel febbraio 2016 è stato creato il servizio Innovazione con l’obiettivo di promuovere, incentivare e introdurre l’innovazione tecnologica. Grazie a un’esplorazione tecnologica costante, il servizio Innovazione ha il compito di individuare, in una fase precoce, opportunità potenzialmente rilevanti per le attività del Parlamento europeo.

177.

Nel 2016 sono inoltre stati portati avanti diversi progetti considerati strategici nell’ambito delle TIC. In particolare, occorre sottolineare che è stata completata la prima migrazione tecnica. È in corso l’integrazione dell’intranet del Parlamento e di quelli delle direzioni generali sulla nuova piattaforma (SIFE), e la piattaforma è in fase di aggiornamento. La convalida dei contenuti da parte delle direzioni generali è tuttora in corso.

178.

Il progetto «Mobilità come metodo di lavoro multidimensionale» fornisce un contesto per allineare e sfruttare i vantaggi che la mobilità in generale può offrire al Parlamento europeo. Lo studio d’impatto della mobilità sui processi del Parlamento europeo è stato completato nel 2016. I ruoli e le responsabilità sono stati stabiliti e il comitato direttivo adotterà nel 2017 un approccio graduale per l’attuazione del progetto. L’obiettivo è di elaborare un catalogo dei servizi per la mobilità.

179.

Il progetto «Digitalizzazione della catena degli appalti» mira a passare a flussi di lavoro e alla presentazione di documenti di gara interamente elettronici per abbreviare i tempi di aggiudicazione dei contratti, utilizzando un sistema messo a disposizione dalla Commissione. Il progetto relativo alla «catena degli appalti» è stato approvato; l’accesso integrale e diretto ai servizi elettronici è stato realizzato nel 2016. Nel corso dell’anno sono stati organizzati seminari relativi alla presentazione, alle domande e alla fatturazione elettroniche. Le prossime misure riguarderanno gli aspetti legati alla sicurezza, nonché la funzionalità della presentazione elettronica e lo strumento pre-appalto.

180.

Un altro importante progetto del Parlamento consiste nel nuovo sistema di gestione finanziaria, descritto alla sezione III.E.1.

181.

Oltre ai risultati summenzionati in relazione ai principali pilastri strategici, nel 2016 il Parlamento ha continuato a cooperare strettamente con le altre istituzioni dell’UE. Sono stati portati avanti diversi progetti comuni, e la sicurezza delle TIC, in particolare, costituisce un importante ambito di cooperazione. Inoltre, è stato concordato un formato XML comune per lo scambio di contenuti e documenti legislativi strutturati tra le istituzioni.

E.   Altre misure di modernizzazione

E.1.   Gestione finanziaria e di bilancio

182.

Il progetto relativo al sistema di gestione finanziaria (SGF) punta a migliorare la visibilità e la disponibilità delle informazioni fondamentali ai fini dell’adozione di decisioni sulle risorse umane, informatiche e finanziarie disponibili e sul loro impiego, ad aumentare l’efficienza delle procedure finanziarie centrali essenziali mediante la loro armonizzazione e automazione, e a predisporre una soluzione all’imminente obsolescenza tecnica delle applicazioni informatiche esistenti, in particolare i sistemi di contabilità generale e di bilancio e il sistema dei pagamenti.

183.

Nel 2016 si è conclusa la fase di studio delle opzioni e il sistema SAP si è confermato come la scelta ottimale. La struttura di gestione e di governance del progetto è stata rivista nell’ottobre 2016 e la titolarità del progetto è stata trasferita alla direzione generale delle Finanze (DG FINS).

E.2.   Miglioramento dei servizi per i deputati: il portale dei deputati e il portale elettronico dei deputati (e-Portal)

184.

Per quanto riguarda i diritti sociali e finanziari dei deputati, l’Ufficio di presidenza ha approvato, nella sua riunione del 26 ottobre 2015, un nuovo approccio con l’obiettivo di rafforzare l’orientamento ai clienti e di ridurre gli oneri amministrativi per i deputati. Due strumenti saranno determinanti per il raggiungimento di questo obiettivo: il portale dei deputati e il portale elettronico dei deputati (e-Portal).

185.

Il portale dei deputati raggruppa, sotto forma di sportello unico, tutti i servizi riguardanti le formalità relative ai diritti finanziari e sociali ed è pienamente operativo dal luglio 2016, mentre la controparte elettronica — l’e-Portal — è accessibile dal gennaio 2015. Il portale fornisce ai deputati informazioni concise sulle regole in vigore e sullo status dei loro diritti. I formulari possono essere presentati presso questo sportello, che procede direttamente alle verifiche preliminari. In una seconda fase, i fascicoli sono verificati da specialisti del servizio amministrativo delle varie unità, applicando un approccio personalizzato.

E.3.   Gestione delle risorse umane

186.

Nel 2016 è proseguita la revisione delle disposizioni generali di esecuzione (DGE) e delle norme interne a seguito all’entrata in vigore del nuovo statuto. Tutte le modifiche relative alla gestione della carriera sono state attuate. Una nuova regolamentazione interna concernente la valutazione del personale, l’attribuzione dei punti di merito e la disciplina, nonché un aggiornamento del codice di condotta sono stati elaborati dalla direzione generale del Personale e devono essere sottoposti a ulteriori consultazioni ed essere approvati. È in corso la revisione delle regole sulle missioni.

187.

Le pari opportunità rimangono una delle componenti essenziali della politica di gestione delle risorse umane dell’Istituzione. Il piano d’azione per la promozione dell’uguaglianza di genere e della diversità per l’attuale legislatura, vale a dire fino al 2019, è stato approvato dall’Ufficio di presidenza il 27 aprile 2015. Gli obiettivi specifici sono descritti nel piano d’azione e nel 2016 è proseguita l’attuazione delle relative misure.

188.

Nella sua riunione del 12 settembre 2016, l’Ufficio di presidenza ha approvato l’introduzione di un regime di telelavoro occasionale per il Segretariato generale del Parlamento europeo. Anche i gruppi politici possono decidere di applicare tale regime. Pur tutelando gli interessi del servizio e l’efficace organizzazione del lavoro dell’Istituzione, il Parlamento ha voluto applicare modalità di gestione del personale flessibili e moderne, al fine di migliorare il rendimento e la motivazione del personale promuovendo un miglior equilibrio tra lavoro e vita privata. Gli attentati terroristici in Francia e in Belgio e le conseguenti perturbazioni delle attività del personale del Parlamento europeo hanno rappresentato un altro motivo per l’istituzione di un quadro giuridico che consenta al personale del Parlamento di lavorare da casa. Il telelavoro occasionale permette al personale di lavorare da casa su base puntuale, per un massimo di tre giorni di calendario consecutivi e per non oltre 36 giorni lavorativi per anno civile.

E.4.   Assistenza parlamentare

189.

Nella sua riunione del 26 ottobre 2015, l’Ufficio di presidenza ha adottato una modifica delle misure di attuazione dello statuto dei deputati, riguardante in particolare l’assistenza parlamentare. Queste sono entrate in vigore il 1o gennaio 2016 e comprendono, tra l’altro, le modifiche seguenti: il 25 % dell’indennità di assistenza parlamentare deve essere riservato all’assunzione di assistenti parlamentari accreditati, limitando quindi al 75 % la parte della spesa destinata agli assistenti locali e ai prestatori di servizi. La disposizione punta a migliorare l’equilibrio tra assistenti locali e assistenti accreditati, necessità segnalata al momento del discarico relativo all’esercizio 2013. Per ciascun deputato, il numero assoluto di contratti di assistenza parlamentare in vigore non deve essere superiore a tre — in casi eccezionali quattro.

190.

Per quanto riguarda gli assistenti locali, le modifiche prevedono l’applicazione di soglie di riferimento per gli stipendi e gli onorari degli assistenti locali, allo scopo di limitare il rischio di retribuzioni eccessivamente divergenti dalla retribuzione media negli Stati membri. Inoltre, un fascicolo completo deve essere presentato unitamente alla domanda di assunzione al fine di consentire un controllo sulla veridicità delle funzioni di assistente locale e limitare i rischi di conflitti di interesse.

191.

Le modifiche mirano a precisare che i deputati possono anche avvalersi dei servizi prestati da persone fisiche o giuridiche al fine di fruire di servizi specifici e ben individuati connessi direttamente all’esercizio del loro mandato parlamentare. L’obbligo di pubblicazione dei nominativi di tutte le persone fisiche o giuridiche rimborsate a titolo dell’assistenza parlamentare è esteso alla durata del contratto di dette persone. Ciò è conforme al principio della trasparenza previsto dai trattati (40), la cui importanza è stata ricordata, in particolare, dal Mediatore europeo (41).

F.   Impatto del voto relativo alla Brexit

192.

A seguito del referendum tenutosi il 23 giugno 2016 nel Regno Unito («voto relativo alla Brexit»), l’Ufficio di presidenza ha esaminato le conseguenze nella sua riunione del 4 luglio 2016. Il presidente ha sottolineato che, finché il Regno Unito sarà membro a pieno titolo dell’Unione europea, i deputati e il personale britannici del Parlamento europeo godranno esattamente degli stessi diritti ed obblighi di tutti gli altri deputati e del personale dell’Istituzione.

193.

Il referendum ha avuto un impatto considerevole sulle segreterie delle commissioni, sulle unità di ricerca e sui servizi orizzontali delle direzioni generali politiche, che sono stati invitati a seguire tale processo e preparare materiale analitico sulla base di un lavoro di indagine, al fine di valutare l’incidenza del recesso del Regno Unito sulle politiche e la legislazione nei rispettivi settori. I futuri lavori sulla questione sono molto complessi dal punto vista giuridico, ma l’esperienza acquisita dalle segreterie delle commissioni e dai dipartimenti tematici è pronta per essere mobilitata nelle fasi successive del processo di recesso, in funzione delle decisioni politiche adottate.

G.   Evoluzione complessiva della struttura del Segretariato generale (gruppi politici inclusi)

194.

In sede di revisione dello statuto dei funzionari e dell’adozione delle prospettive finanziarie 2014-2020 è stato adottato un accordo interistituzionale che prevede una riduzione annuale dell’1 % del personale di ciascuna istituzione in cinque anni. In applicazione di tale accordo, per il 2016 sono stati soppressi 57 posti nell’organigramma. Altri due posti sono stati soppressi nell’organigramma del Parlamento per essere trasferiti alla Commissione nel quadro dell’attuazione di progetti informatici interistituzionali.

195.

Inoltre, il Parlamento ha chiesto la creazione di 39 posti supplementari nella tabella dell’organico per il 2016 per far fronte a esigenze specifiche, in particolare il rafforzamento delle segreterie delle commissioni parlamentari al fine di accrescere la capacità di controllo del potere esecutivo, segnatamente per quanto riguarda gli atti delegati, nonché il rafforzamento dei servizi di sicurezza negli edifici del Parlamento.

196.

L’attuazione dell’accordo interistituzionale relativo alla riduzione annuale dell’1 % del personale di ciascuna istituzione in cinque anni dovrebbe proseguire fino al 2018 per il Parlamento. Tuttavia, tenuto conto delle esigenze specifiche del Parlamento che hanno portato alla creazione di nuovi posti nel 2014 e nel 2016, le misure di riduzione del personale saranno prorogate per un ulteriore anno fino al 2019.

197.

Complessivamente, sono stati soppressi 20 posti dall’organigramma previsto dal bilancio iniziale del 2016 a livello del Segretariato generale, mentre 43 posti di agenti temporanei sono stati aggiunti a livello dei gruppi politici. Nel quadro del bilancio rettificativo n. 3 dell’Unione europea per l’esercizio 2016, al Parlamento sono stati attribuiti altri 34 posti SC e un posto AD. Tale rafforzamento è stato necessario per garantire la sicurezza di punti strategici all’interno degli edifici del Parlamento da parte di guardie armate.

198.

Le principali modifiche all’organigramma e alla gestione del PE sono riassunte nella tabella che segue.

Tabella 19

Riepilogo della ristrutturazione del Segretariato generale nel 2016

Direzione generale

Ristrutturazione e modernizzazione

DG PRES

Presidenza

Il 1o settembre 2016 il direttore generale che nel luglio 2014 era stato distaccato al Gabinetto del Presidente ha ripreso il proprio posto, occupato fino a quel momento da un direttore generale ad interim. Dal 1o novembre 2016 il direttore generale della DG PRES esercita anche la funzione di Segretario generale aggiunto.

Inoltre, a partire dal 1o novembre l’ex Gabinetto del Segretario Generale aggiunto è diventato la nuova direzione degli Affari interistituzionali e del coordinamento legislativo, con quattro unità, di cui una proveniente dalla DG EPRS. Le nuove unità sono: l’unità Pianificazione legislativa e coordinamento, l’unità Relazioni interistituzionali, l’unità Informazioni classificate e l’unità Trasparenza.

Diversi altri posti dirigenziali sono stati interessati da cambiamenti nel corso del 2016.

DG IPOL

Politiche interne

Fino a 23 membri del personale della DG IPOL sono stati impiegati nelle segreterie delle tre commissioni temporanee TAXE2, EMIS e PANA. La commissione speciale sulle decisioni anticipate in materia fiscale (TAXE2) è stata istituita con decisione del Parlamento del 2 dicembre 2015 per proseguire e completare il lavoro svolto dalla commissione speciale TAXE. Il suo mandato è scaduto il 2 agosto 2016. La commissione d’inchiesta sulla misurazione delle emissioni nel settore automobilistico (EMIS) è stata istituita a seguito della votazione in plenaria del 17 dicembre 2015; la riunione costitutiva ha avuto luogo il 2 marzo 2016. La riunione costitutiva della commissione d’inchiesta sul riciclaggio di denaro, l’elusione fiscale e l’evasione fiscale ha avuto luogo il 12 luglio 2016.

DG EXPO

Politiche esterne

Nel 2016 è stato nominato un nuovo direttore delle Risorse.

DG EPRS

Servizi di ricerca parlamentare

Il 1o novembre 2016 l’unità Trasparenza, che si occupa dell’accesso del pubblico ai documenti del Parlamento europeo e del registro per la trasparenza, è stata trasferita alla direzione generale della Presidenza (DG PRES).

All’inizio del 2016 è stato completato il trasferimento dell’ultimo gruppo di un totale di 60 membri del personale dai due comitati consultivi — il Comitato economico e sociale europeo e il Comitato delle regioni — e sono stati definiti gli ultimi aspetti pratici. Nel 2016, per la prima volta, il Servizio di ricerca per i deputati è stato pienamente operativo in termini di organico.

DG PERS

Personale

Il gruppo di lavoro «Screening», istituito nel dicembre 2014 in seno alla DG Personale con l’obiettivo di rendere l’organizzazione del lavoro più efficiente, ha pubblicato la sua relazione finale nel 2016.

Nel corso dell’anno sono stati nominati un nuovo direttore per lo Sviluppo delle risorse umane e un nuovo direttore della Gestione dei servizi di assistenza e sociali. Nel dicembre 2016, con decisione del Segretario generale, è stato nominato un direttore generale f.f.

DG INLO

Infrastrutture e Logistica

Nel 2016 la GD INLO ha proseguito la strategia di riorganizzazione e razionalizzazione di taluni settori connessi ai suoi compiti mediante un utilizzo ottimale delle risorse proprie. Ciò si è tradotto, in particolare, nella creazione del servizio Assistenza alla manutenzione presso la direzione delle Infrastrutture, nella ristrutturazione dell’unità Supporto centrale presso la direzione delle Risorse e nella ristrutturazione globale dell’unità Attribuzione dei locali e traslochi, con la creazione di due nuovi servizi. L’unità One-Stop Shop per i deputati è stata trasferita, nell’ottobre 2016, sotto la responsabilità diretta del direttore generale.

Sono stati designati due gruppi di lavoro con l’obiettivo di presentare proposte concrete e mirate, intese a semplificare alcuni processi in atto nella direzione generale. Le conclusioni dei due gruppi di lavoro sono state presentate alla dirigenza nel settembre 2016 e saranno seguite da misure che verranno progressivamente attuate.

DG INTE

Interpretazione e Conferenze

È proseguito il processo di modernizzazione dei metodi e delle condizioni di lavoro della DG INTE. Nel 2016 è stato avviato un processo di consultazione e sono stati attuati vari impegni in materia di gestione. In particolare, la disponibilità degli interpreti funzionari a svolgere gli incarichi di interpretazione è stata migliorata mediante l’introduzione di nuovi orientamenti sulle ferie annuali dei medesimi. Inoltre, è stata introdotta la politica del «clean day», in base alla quale tutti gli incarichi non di interpretazione degli interpreti funzionari sono trasferiti in periodi di bassa attività parlamentare. Nuovi parametri di riferimento sono stati sviluppati e messi in atto per valutare le prestazioni di interpretazione delle diverse unità linguistiche.

È stato nominato un nuovo direttore dell’Interpretazione e delle Conferenze.

DG TRAD

Traduzione

Nel 2016 il direttore generale f.f. è stato nominato nuovo direttore generale. È stato inoltre nominato un nuovo direttore dell’Assistenza e dei servizi tecnologici alla traduzione.

DG FINS

Finanze

Il lancio del Portale dei deputati ha comportato una modifica strutturale importante a livello della direzione dei Diritti finanziari e sociali dei deputati. Il Portale ha richiesto la creazione di un servizio dedicato, composto da 6 persone a tempo pieno e 13 persone a tempo parziale a rotazione, provenienti dalle 3 unità operative che compongono la direzione. Questo cambiamento strutturale ha comportato anche un cambiamento organizzativo, in ragione della distinzione tra attività di «front-office» (accoglienza dei deputati, informazioni, ricezione delle domande) e di «back-office» (trattamento delle domande, controlli).

Il servizio Bilancio e verifica è diventato l’unità Bilancio e verifica, con la nomina del relativo capo unità nel giugno 2016.

La sostituzione del Contabile del Parlamento europeo ha avuto luogo nel 2016. Con decisione del Segretario generale, il nuovo contabile dell’Istituzione ha assunto le sue funzioni il 1o agosto 2016.

DG ITEC

Innovazione e Assistenza tecnologica

Trasferimento di attività all’interno della DG ITEC. I processi riguardanti il comitato di gestione del progetto (il «Forward Board», che valuta gli argomenti economici, e il servizio Soluzioni recentemente istituito, che propone le tecnologie da utilizzare), sono ora raggruppati nell’unità Concezione.

Le attività relative allo SharePoint e al Knowledge Management sono state trasferite alla nuova unità dall’unità Evoluzione, mentre le attività relative alla ricerca di pacchetti software esistenti, alle soluzioni sul mercato e alle relative infrastrutture necessarie per il Parlamento europeo sono state trasferite dall’unità Standard.

Le strutture esistenti della direzione dell’edizione e della distribuzione (EDIT) sono state riorganizzate. La direzione comprende ora quattro unità: l’unità Clienti, strumenti e metodi, l’unità Intranet e servizi multimediali, l’unità Produzione di documenti e l’unità Stampa multisupporto. L’obiettivo dei cambiamenti era di garantire la fornitura di servizi di qualità ancora superiore a tutti i clienti della direzione.

Inoltre, nel corso dell’anno sono stati realizzati ulteriori cambiamenti organizzativi in modo da ottimizzare la struttura e rafforzare l’assistenza orizzontale della direzione dell’Innovazione e delle risorse nel 2016, con la creazione della nuova unità Innovazione, performance e controllo interno (IPIC). Il servizio Innovazione è stato trasferito all’unità IPIC, mentre il servizio Verifica ex ante è stato trasferito all’unità Risorse umane della DG ITEC.

Nell’unità Concezione è stato istituito un nuovo servizio (Soluzioni), che si concentra in modo particolare sull’assistenza per soluzioni collaborative (come MS Sharepoint, Jahia, Confluence e Knowledge Management) e su una procedura efficace per la scelta dei software.

Con decisione dell’Ufficio di presidenza del 24 ottobre 2016 è stata approvata la creazione della funzione di responsabile capo della sicurezza dei sistemi d’informazione (CISO) in seno alla DG ITEC. Di conseguenza, l’unità Standard e i suoi due servizi sono stati sostituiti dall’unità Sicurezza delle TIC (che comprende ora il servizio Gestione della sicurezza e il servizio Sicurezza operativa) facente capo al CISO, mentre il servizio Configurazioni standard è diventato parte dell’unità Infrastrutture e gestione.

DG SAFE

Sicurezza e protezione

L’Ufficio di presidenza ha approvato nel giugno 2016 la creazione della nuova unità Protezione in seno alla direzione della Prossimità e assistenza, sicurezza e protezione. Le procedure relative alla copertura del posto di capo unità sono state avviate alla fine del 2016.

Il direttore della Strategia e delle risorse ha mantenuto l’incarico di direttore f.f. dopo la sua nomina a direttore generale.

IV.   ELENCO DELLE TABELLE E DEI GRAFICI

Tabella 1.

Utilizzo degli stanziamenti 4

Tabella 2.

Principali motivi degli annullamenti di riporti automatici dal 2015 al 2016 7

Tabella 3.

Evoluzione delle entrate dal 2015 al 2016 8

Tabella 4.

Principali motivi degli annullamenti di stanziamenti correnti nel 2016 10

Tabella 5.

Storni secondo la base giuridica 10

Tabella 6.

Analisi degli storni C per categoria di spesa e per obiettivo 11

Tabella 7.

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016 12

Tabella 8.

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 0 14

Tabella 9.

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 2 16

Tabella 10.

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 4 17

Tabella 11.

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 1 6 19

Tabella 12.

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 2 0 20

Tabella 13.

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 2 1 21

Tabella 14.

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 2 3 22

Tabella 15.

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 3 0 23

Tabella 16.

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 3 2 23

Tabella 17.

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 4 0 25

Tabella 18.

Evoluzione degli stanziamenti impegnati dal 2015 al 2016: Capitolo 4 2 26

Tabella 19.

Riepilogo della ristrutturazione del Segretariato generale nel 2016 41

Grafico 1:

Ripartizione degli impegni nel 2016 per capitolo 13

Grafico 2:

Evoluzione degli stanziamenti impegnati per capitolo dal 2015 al 2016 14

Grafico 3:

Organico del Parlamento ripartito per genere 17

Grafico 4:

Personale contrattuale ripartito per gruppo di funzioni e genere nel 2016 18

(1)  GU L 298 del 26.10.2012, pag. 1.

(2)  GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1.

(3)  Regolamento (UE, Euratom) n. 1311/2013 del Consiglio, del 2 dicembre 2013, che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020 (GU L 347 del 20.12.2013, pag. 884).

(4)  Articolo 13, paragrafi 1 e 4, del regolamento finanziario.

(5)  Articoli 13, paragrafo 1, 13, paragrafo 2, lettera a), e 13, paragrafo 5, del regolamento finanziario.

(6)  Fatta eccezione per le entrate con destinazione specifica interne definite all’articolo 21, paragrafo 3, lettera g), del regolamento finanziario — entrate provenienti da indennità locative. Conformemente all’articolo 14, lettera b), del regolamento finanziario, anziché essere riportate per un unico esercizio, queste entrate sono riportate automaticamente.

(7)  Articolo 14, lettera a), del regolamento finanziario.

(8)  Articolo 14, lettera b), e articolo 21, paragrafo 3, lettera g), del regolamento finanziario.

(9)  Il bilancio rettificativo riguardava la creazione di 35 posti nella tabella dell’organico nel settore della sicurezza.

(10)  Entrate con destinazione specifica.

(11)  Decisione adottata dall’istituzione di procedere a storni di stanziamenti all’interno di un determinato articolo.

(12)  La proposta di storno C2 è stata nel frattempo annullata e non è stata presentata alla commissione per i bilanci.

(13)  Lo storno C7 aveva tre diversi obiettivi; il suo importo totale (3 170 000 EUR) è ripartito per categoria di spesa nella tabella.

(14)  Composto dallo storno C6 (3 300 000 EUR) e da parte dello storno C7 (220 000 EUR).

(15)  Riguarda le spese connesse ai gruppi politici e ai deputati non iscritti nonché le sovvenzioni concesse ai partiti politici europei e alle fondazioni politiche europee.

(16)  Articolo 10 dello statuto dei deputati al Parlamento europeo.

(17)  Sulla base delle domande di rimborso effettuate dai deputati fino al 13 febbraio 2017. Una trasferta è legata alla partecipazione di un deputato in un unico luogo di riunione (viaggio ordinario).

(18)  L’indennità è versata in applicazione dell’articolo 9 dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, le cui condizioni possono essere riassunte nel modo seguente: il deputato al Parlamento europeo che cessa le sue funzioni dopo un mandato minimo di un anno ha diritto a un’indennità transitoria corrispondente all’indennità parlamentare. Tale indennità è dovuta a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla cessazione delle sue funzioni. Tale diritto è riconosciuto in ragione di un mese per ogni anno di esercizio del mandato al Parlamento europeo e comunque per un minimo di 6 mesi e un massimo di 24 mesi.

(19)  Modifica dell’articolo 46 delle misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo (GU C 397 del 28.11.2015, pag. 2); la modifica riguarda la detrazione dall’indennità transitoria degli importi ricevuti dagli ex deputati che assumono un mandato in un altro parlamento o esercitano una carica pubblica.

(20)  In base alle disposizioni transitorie, articolo 75, delle misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo, in applicazione dell’allegato III della precedente regolamentazione riguardante le spese e le indennità dei deputati («SID»). Lo statuto dei deputati al Parlamento europeo è entrato in vigore il 14 luglio 2009.

(21)  Il gruppo di funzioni I corrisponde a compiti manuali e di sostegno amministrativo, il gruppo di funzione II a compiti di ufficio, segreteria, direzione di ufficio e altri compiti equivalenti, il gruppo di funzione III a compiti di esecuzione, redazione, contabilità e altri compiti tecnici equivalenti e il gruppo di funzione IV a compiti amministrativi, di consulenza, linguistici e compiti tecnici equivalenti.

(22)  Corte dei conti, Mediatore, Centro di traduzione, riunioni della Commissione a Lussemburgo e, in parte, Comitato delle regioni.

(23)  È fatta menzione di partecipazioni a corsi e non di persone, poiché una stessa persona può partecipare a più corsi nello stesso settore.

(24)  NB: Nel 2016 le entrate relative a tale voce, provenienti dai contributi parentali, ammontano a 4 281 499 EUR.

(25)  Ad eccezione dei lavori finanziati nell’ambito della convenzione di enfiteusi, che sono coperti dagli stanziamenti della voce 2 0 0 1.

(26)  Tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

(27)  Tutti i dati relativi al 2016 sono basati sulla liquidazione delle missioni al 14 febbraio 2017.

(28)  L’adeguamento precedente deciso dal Consiglio risaliva al 2007.

(29)  Articolo 10, paragrafo 4, del trattato sull’Unione europea.

(30)  Articolo 2, punto 4, del regolamento (CE) n. 2004/2003 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, relativo allo statuto e al finanziamento dei partiti politici a livello europeo (GU L 297 del 15.11.2003, pag. 1).

(31)  Articolo 10, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 2004/2003.

(32)  Prestatori di servizi, tirocinanti, terzi erogatori e impiegati assunti dai deputati con contratto di diritto nazionale.

(33)  Media calcolata sulla base di 751 deputati (compresi dunque i deputati che hanno contratti solo con assistenti accreditati o solo con assistenti locali).

(34)  Pacchetto di progetti strategici adottati dall’amministrazione del Parlamento e da attuare per un periodo di tre anni.

(35)  Tali relazioni analizzano i potenziali benefici della futura azione dell’Unione in settori strategici in cui potrebbero essere conseguiti una maggiore efficienza o il bene pubblico collettivo attraverso un’azione comune a livello europeo.

(36)  Servizio europeo per l’azione esterna

(37)  GU L 342 del 22.12.2009, pag. 1.

(38)  «Con quali modalità gli organi e le istituzioni dell’UE provvedono a calcolare, ridurre e compensare le proprie emissioni di gas a effetto serra?».

(39)  COM (2008) 400, pag. 4.

(40)  Cfr. articolo 15 TFUE.

(41)  Lettera del 30 settembre 2002 del Mediatore europeo al presidente della Commissione.


ALLEGATO I

RIEPILOGO DEGLI STORNI C NELL’ESERCIZIO 2016

(EUR)

No

Al/dal capitolo/articolo/voce

Denominazione

Descrizione dello storno/commento

Voce ricevente Importo

Voce cedente Importo

C1

dal capitolo

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

Misure di sicurezza rafforzate nel settore del trasporto dei deputati

 

- 205 000

alla voce

2 1 6 0

Trasporto di deputati, di altre persone e di beni

205 000

 

C3

dalla voce

1 6 5 2

Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense

Fornitura di bevande, soprattutto acqua minerale, durante le riunioni ufficiali e amministrative del Parlamento

 

- 750 000

alla voce

3 0 4 0

Spese varie per riunioni interne

750 000

 

C4

dalla voce

2 0 2 2

Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili

Rafforzamento e riorganizzazione, sulla base di un nuovo concetto di sicurezza, degli ingressi di tutti i locali del Parlamento

 

-2 600 000

dalla voce

2 0 2 4

Consumi energetici

 

-1 500 000

dalla voce

2 1 2 0

Mobilio

 

-1 400 000

alla voce

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

5 500 000

 

C5

dalla voce

1 0 3 0

Pensioni di anzianità (SID)

Indennità transitoria supplementare a seguito della modifica da parte dell’Ufficio di presidenza dell’articolo 46 delle misure di attuazione dello statuto dei deputati al Parlamento europeo

 

- 230 000

alla voce

1 0 2 0

Indennità transitorie

230 000

 

C6

dal capitolo

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

Copertura di spese superiori alle previsioni in relazione alla voce 1 4 0 2 «Spese per l’interpretazione»

 

-3 300 000

alla voce

1 4 0 2

Spese per l’interpretazione

3 300 000

 

C7

dalla voce

1 0 0 4

Spese di viaggio ordinarie

Impatto dell’adeguamento, superiore alle previsioni, delle retribuzioni e delle pensioni nel 2016

 

-1 420 000

dal capitolo

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

 

-1 750 000

alla voce

1 0 0 0

Indennità

1 420 000

 

alla voce

1 0 3 1

Pensioni d’invalidità (SID)

30 000

 

alla voce

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

1 500 000

 

alla voce

1 4 0 2

Spese per l’interpretazione

220 000

 

C8 (di recupero)

dal capitolo

1 0

MEMBRI DELL’ISTITUZIONE

Corrisponde al 4,3  % degli stanziamenti iniziali del capitolo.

 

-9 261 336

dal capitolo

1 2

FUNZIONARI E AGENTI TEMPORANEI

Corrisponde allo 0,1  % degli stanziamenti iniziali del capitolo.

 

- 340 000

dal capitolo

1 4

ALTRO PERSONALE E PRESTAZIONI ESTERNE

Corrisponde al 2,0  % degli stanziamenti iniziali del capitolo.

 

-2 550 000

 

dal capitolo

1 6

ALTRE SPESE CONCERNENTI LE PERSONE APPARTENENTI ALL’ISTITUZIONE

Corrisponde all’11,1  % degli stanziamenti iniziali del capitolo.

 

-1 965 299

 

dal capitolo

2 0

IMMOBILI E SPESE ACCESSORIE

Corrisponde al 5,7  % degli stanziamenti iniziali del capitolo.

 

-12 080 405

 

dal capitolo

2 1

INFORMATICA, APPARECCHIATURE E MOBILIO

Corrisponde al 6,5  % degli stanziamenti iniziali del capitolo.

 

-10 847 433

 

dal capitolo

2 3

SPESE AMMINISTRATIVE CORRENTI

Corrisponde al 16,0  % degli stanziamenti iniziali del capitolo.

 

- 958 510

 

dal capitolo

3 0

RIUNIONI E CONFERENZE

Corrisponde al 10,8  % degli stanziamenti iniziali del capitolo.

 

-2 054 549

 

dal capitolo

3 2

CONSULENZE E INFORMAZIONE: ACQUISTO, ARCHIVIAZIONE, PRODUZIONE E DIFFUSIONE

Corrisponde al 3,9  % degli stanziamenti iniziali del capitolo.

 

-4 549 639

 

dal capitolo

4 0

SPESE PARTICOLARI DI TALUNE ISTITUZIONI E DI TALUNI ORGANI

Corrisponde all’1,0  % degli stanziamenti iniziali del capitolo.

 

-1 147 829

 

dal capitolo

4 2

SPESE RELATIVE AGLI ASSISTENTI PARLAMENTARI

Corrisponde al 3,5  % degli stanziamenti iniziali del capitolo.

 

-7 000 000

 

dal capitolo

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

Utilizzo degli stanziamenti accantonati (12,4  % degli stanziamenti iniziali nella riserva)

 

- 745 000

 

alla voce

2 0 0 1

Canoni enfiteutici

Costruzione del nuovo edificio KAD a Lussemburgo.

53 500 000

 

Totale degli importi trasferiti mediante storno di tipo C

 

66 655 000

-66 655 000


ALLEGATO II

RIEPILOGO DEGLI STORNI P NELL’ESERCIZIO 2016

(EUR)

No

Capitolo/Articolo/Voce

Descrizione dello storno

Voce ricevente Importo

Voce cedente

Importo

Storni su stanziamenti correnti

P1

All’interno dell’articolo 2 0 0

 

 

 

dalla voce

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

Per coprire gli obblighi contrattuali relativi alla locazione dell’edificio Goldbell a Lussemburgo

 

-3 510 000

alla voce

2 0 0 0

Affitti

3 510 000

 

P2

All’interno dell’articolo 2 1 0

 

 

 

dalla voce

2 1 0 2

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti

Per dare seguito alla riorganizzazione in seno alla DG ITEC quale approvata nell’ottobre 2015 realizzando le regolarizzazioni di bilancio necessarie all’interno dell’articolo 2 1 0

 

-1 600 000

dalla voce

2 1 0 3

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC

 

- 157 600

dalla voce

2 1 0 4

Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture

 

- 670 000

alla voce

2 1 0 5

Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti

2 427 600

 

P3

All’interno dell’articolo 1 6 1

 

 

 

dalla voce

1 6 1 2

Perfezionamento professionale

Costi relativi all’organizzazione di prove pratiche in relazione all’internalizzazione degli autisti per il servizio di trasporto dei deputati come pure all’introduzione di test informatizzati per le procedure di selezione interne

 

- 200 000

alla voce

1 6 1 0

Spese di assunzione

200 000

 

P4

All’interno dell’articolo 2 0 0

 

 

 

dalla voce

2 0 0 0

Immobili

Rafforzamento e riorganizzazione, sulla base di un nuovo concetto di sicurezza, degli ingressi di tutti i locali del Parlamento

 

-2 318 448

dalla voce

2 0 0 3

Acquisto di beni immobili

 

- 592 000

alla voce

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

2 318 448

 

alla voce

2 0 0 5

Costruzione di immobili

592 000

 

P5

All’interno dell’articolo 1 6 5

 

 

 

dalla voce

1 6 5 4

Strutture per l’infanzia

Per coprire le spese di iscrizione stimate per l’anno scolastico 2016/2017

 

- 100 000

alla voce

1 6 5 5

Contributo del Parlamento europeo alle scuole europee accreditate di tipo II

100 000

 

P6

All’interno dell’articolo 2 1 0

 

 

 

dalla voce

2 1 0 2

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti

Sviluppo di nuovi progetti legati alle applicazioni informatiche nel campo delle risorse umane che fanno parte del Parliamentary Project Portfolio

 

- 900 000

alla voce

2 1 0 5

Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti

900 000

 

P7

All’interno dell’articolo 1 4 0

 

 

 

dalla voce

1 4 0 0

Altri agenti

Per coprire la retribuzione degli esperti nazionali distaccati, in considerazione di una domanda superiore alle aspettative

 

- 550 000

alla voce

1 4 0 4

Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

550 000

 

P8

All’interno dell’articolo 3 0 4

 

 

 

dalla voce

3 0 4 2

Riunioni, congressi e conferenze

Per mettere a disposizione i mezzi supplementari necessari per la fornitura di bevande, soprattutto acqua minerale, durante le riunioni ufficiali e amministrative del Parlamento

 

-50 000

dalla voce

3 0 4 3

Spese varie di organizzazione delle assemblee parlamentari, delle delegazioni interparlamentari e di altre delegazioni

 

- 100 000

alla voce

3 0 4 0

Spese varie per riunioni interne

150 000

 

P9

All’interno dell’articolo 2 1 0

 

 

 

dalla voce

2 1 0 4

Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture

Spese superiori alle aspettative in relazione alla manutenzione e al sostegno del centro dati e alla sicurezza delle applicazioni software

 

- 600 000

alla voce

2 1 0 0

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento

400 000

 

alla voce

2 1 0 2

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti

200 000

 

P10

All’interno dell’articolo 1 2 0

 

 

 

dalla voce

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

Pagamenti relativi ai diritti statutari; fabbisogno superiore alle stime iniziali

 

- 475 000

alla voce

1 2 0 4

Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

475 000

 

P11

All’interno dell’articolo 2 0 0

 

 

 

dalla voce

2 0 0 0

Immobili

Costruzione del nuovo edificio KAD a Lussemburgo — costi supplementari di gestione dei progetti e lavori supplementari

 

-1 186 552

dalla voce

2 0 0 8

Gestione immobiliare specifica

 

-1 030 000

dalla voce

2 0 0 3

Acquisto di beni immobili

 

-1 783 448

alla voce

2 0 0 5

Costruzione di immobili

4 000 000

 

P12

All’interno dell’articolo 2 1 0

 

 

 

dalla voce

2 1 0 0

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento

Attuazione urgente di sei nuove attività di sostegno informatico che non erano note o adeguatamente sviluppate in sede di stesura del bilancio

 

- 205 000

dalla voce

2 1 0 1

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture

 

- 495 000

dalla voce

2 1 0 3

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC

 

- 294 500

dalla voce

2 1 0 5

Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti

 

-5 500

alla voce

2 1 0 2

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti

1 000 000

 

P13

All’interno dell’articolo 1 0 3

 

 

 

dalla voce

1 0 3 0

Pensioni di anzianità (SID)

Esigenze eccezionali derivanti dal versamento di contributi non pagati da parte di taluni deputati — quota a carico del Parlamento

 

- 500

alla voce

1 0 3 3

Regime pensionistico volontario dei deputati

500

 

P14

All’interno dell’articolo 3 2 4

 

 

 

dalla voce

3 2 4 7

Casa della storia europea

Maggiore interesse per l’uso di installazioni audiovisive da parte dei deputati e aumento della copertura audiovisiva e dell’assistenza tecnica ai canali televisivi a causa di eventi eccezionali

 

- 800 000

alla voce

3 2 4 8

Spese per informazione audiovisiva

800 000

 

P15

All’interno dell’articolo 3 2 4

 

 

 

dalla voce

3 2 4 4

Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi

Per assicurare la pubblicazione di documenti del PE nella Gazzetta ufficiale, poiché il volume complessivo di tali pubblicazioni è superiore alle aspettative

 

- 179 000

dalla voce

3 2 4 5

Organizzazione di colloqui, seminari e iniziative culturali

 

- 221 000

alla voce

3 2 4 0

Gazzetta ufficiale

400 000

 

P16

All’interno dell’articolo 3 2 4

 

 

 

dalla voce

3 2 4 7

Casa della storia europea

Stanziamenti necessari per ampi sviluppi informatici su vari siti Intranet

 

- 210 000

alla voce

3 2 4 1

Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

210 000

 

Totale degli importi trasferiti mediante storno di tipo P su stanziamenti correnti

 

18 233 548

-18 233 548


ALLEGATO III

ESECUZIONE DEGLI STANZIAMENTI DEL 2016

(EUR)

Voce

Denominazione

Stanziamenti iniziali

Storni/bilancio rettificativo

Stanziamenti definitivi

Importo impegnato

Importo pagato

Impegni riportati all’esercizio successivo

Stanziamenti annullati

Usati

 

 

(1)

(2)

(3) = (1) + (2)

(4)

(5)

(6) = (4) – (5)

(7) = (3) – (4)

(8) = (4)/(3)

1 0 0 0

Indennità

72 520 000,00

1 420 000,00

73 940 000,00

73 871 418,64

73 871 418,64

0,00

68 581,36

99,9  %

1 0 0 4

Spese di viaggio ordinarie

73 340 000,00

-7 050 000,00

66 290 000,00

66 290 000,00

58 315 594,38

7 974 405,62

0,00

100,0  %

1 0 0 5

Altre spese di viaggio

7 050 000,00

- 900 000,00

6 150 000,00

6 150 000,00

4 135 882,00

2 014 118,00

0,00

100,0  %

1 0 0 6

Indennità di spese generali

39 715 000,00

- 715 000,00

39 000 000,00

38 937 488,00

38 937 488,00

0,00

62 512,00

99,8  %

1 0 0 7

Indennità di funzione

181 500,00

0,00

181 500,00

176 892,22

176 892,22

0,00

4 607,78

97,5  %

1 0 1 0

Copertura dei rischi di malattia e d’infortunio e altri oneri sociali

3 058 000,00

- 973 336,00

2 084 664,00

1 978 805,22

1 978 805,22

0,00

105 858,78

94,9  %

1 0 1 2

Interventi specifici a favore dei deputati con disabilità

798 000,00

- 113 000,00

685 000,00

593 638,06

593 638,06

0,00

91 361,94

86,7  %

1 0 2 0

Indennità transitorie

1 770 000,00

30 000,00

1 800 000,00

1 725 886,26

1 725 886,26

0,00

74 113,74

95,9  %

1 0 3 0

Pensioni di anzianità (SID)

11 450 000,00

- 730 500,00

10 719 500,00

10 521 344,41

10 521 344,41

0,00

198 155,59

98,2  %

1 0 3 1

Pensioni d’invalidità (SID)

291 000,00

30 000,00

321 000,00

300 813,90

300 813,90

0,00

20 186,10

93,7  %

1 0 3 2

Pensioni di reversibilità (SID)

2 458 000,00

- 230 000,00

2 228 000,00

2 170 644,40

2 170 644,40

0,00

57 355,60

97,4  %

1 0 3 3

Regime pensionistico volontario dei deputati

0,00

500,00

500,00

287,82

287,82

0,00

212,18

57,6  %

1 0 5 0

Corsi di lingue e di informatica

650 000,00

0,00

650 000,00

650 000,00

398 482,96

251 517,04

0,00

100,0  %

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

623 007 500,00

1 250 383,00

624 257 883,00

621 577 766,68

621 577 766,68

0,00

2 680 116,32

99,6  %

1 2 0 2

Ore straordinarie retribuite

248 000,00

0,00

248 000,00

60 000,00

45 042,55

14 957,45

188 000,00

24,2  %

1 2 0 4

Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

2 950 000,00

475 000,00

3 425 000,00

3 425 000,00

3 208 365,39

216 634,61

0,00

100,0  %

1 2 2 0

Indennità in caso di dispensa dall’impiego e di congedi nell’interesse del servizio

1 100 000,00

- 340 000,00

760 000,00

757 433,06

757 433,06

0,00

2 566,94

99,7  %

1 2 2 2

Indennità per cessazione definitiva dal servizio e regime speciale di pensionamento per il personale permanente e temporaneo

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

1 4 0 0

Altri agenti

64 301 000,00

-1 050 000,00

63 251 000,00

63 001 439,16

63 001 439,16

0,00

249 560,84

99,6  %

1 4 0 2

Spese per l’interpretazione

45 125 000,00

3 520 000,00

48 645 000,00

48 598 750,00

44 998 572,29

3 600 177,71

46 250,00

99,9  %

1 4 0 4

Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

7 185 000,00

0,00

7 185 000,00

7 033 669,67

6 853 158,47

180 511,20

151 330,33

97,9  %

1 4 0 6

Osservatori

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

1 4 2 0

Servizi di traduzione esterna

8 890 000,00

-1 500 000,00

7 390 000,00

6 917 291,98

5 868 340,42

1 048 951,56

472 708,02

93,6  %

1 6 1 0

Spese di assunzione

254 000,00

200 000,00

454 000,00

273 500,00

207 554,98

65 945,02

180 500,00

60,2  %

1 6 1 2

Formazione professionale

6 200 000,00

- 320 000,00

5 880 000,00

5 535 265,36

2 852 897,82

2 682 367,54

344 734,64

94,1  %

1 6 3 0

Servizio sociale

784 000,00

- 315 000,00

469 000,00

418 323,17

273 821,72

144 501,45

50 676,83

89,2  %

1 6 3 1

Mobilità

754 000,00

- 284 000,00

470 000,00

448 687,52

336 908,97

111 778,55

21 312,48

95,5  %

1 6 3 2

Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali

238 000,00

0,00

238 000,00

238 000,00

238 000,00

0,00

0,00

100,0  %

1 6 5 0

Servizio medico

1 250 000,00

- 150 000,00

1 100 000,00

1 095 269,68

800 313,75

294 955,93

4 730,32

99,6  %

1 6 5 2

Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense

1 365 000,00

- 750 000,00

615 000,00

615 000,00

376 566,07

238 433,93

0,00

100,0  %

1 6 5 4

Centro per l’infanzia e asili convenzionati

6 727 500,00

-1 196 299,00

5 531 201,00

5 517 443,89

5 438 754,73

78 689,16

13 757,11

99,8  %

1 6 5 5

Contributo del Parlamento europeo alle scuole europee accreditate di tipo II

200 000,00

100 000,00

300 000,00

300 000,00

300 000,00

0,00

0,00

100,0  %

2 0 0 0

Affitti

33 058 000,00

-73 978,00

32 984 022,00

32 913 005,98

31 525 694,64

1 387 311,34

71 016,02

99,8  %

2 0 0 1

Canoni enfiteutici

0,00

53 500 000,00

53 500 000,00

53 500 000,00

0,00

53 500 000,00

0,00

100,0  %

2 0 0 3

Acquisto di beni immobili

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

2 0 0 5

Costruzione di immobili

15 770 000,00

2 216 552,00

17 986 552,00

17 788 806,93

6 597 733,46

11 191 073,47

197 745,07

98,9  %

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

57 045 440,00

4 017 550,00

61 062 990,00

60 652 105,72

15 248 407,80

45 403 697,92

410 884,28

99,3  %

2 0 0 8

Gestione immobiliare specifica

5 256 000,00

-2 325 059,00

2 930 941,00

2 768 631,32

1 689 074,34

1 079 556,98

162 309,68

94,5  %

2 0 2 2

Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili

62 944 000,00

-10 877 293,00

52 066 707,00

51 216 628,33

35 626 849,29

15 589 779,04

850 078,67

98,4  %

2 0 2 4

Consumi energetici

19 660 000,00

-3 638 177,00

16 021 823,00

15 852 979,24

12 211 998,22

3 640 981,02

168 843,76

98,9  %

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

16 760 000,00

0,00

16 760 000,00

16 231 922,34

14 706 293,88

1 525 628,46

528 077,66

96,8  %

2 0 2 8

Assicurazioni

680 000,00

0,00

680 000,00

675 616,73

622 831,79

52 784,94

4 383,27

99,4  %

2 1 0 0

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento

25 310 000,00

185 000,00

25 495 000,00

25 283 869,50

20 310 875,07

4 972 994,43

211 130,50

99,2  %

2 1 0 1

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture

19 029 000,00

-1 055 000,00

17 974 000,00

17 647 112,94

12 060 787,75

5 586 325,19

326 887,06

98,2  %

2 1 0 2

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti

13 910 000,00

-1 660 037,00

12 249 963,00

12 148 515,05

7 108 693,48

5 039 821,57

101 447,95

99,2  %

2 1 0 3

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC

18 920 365,00

- 721 200,00

18 199 165,00

18 162 835,36

13 173 962,54

4 988 872,82

36 329,64

99,8  %

2 1 0 4

Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture

21 824 135,00

-1 270 000,00

20 554 135,00

20 450 327,81

4 115 326,63

16 335 001,18

103 807,19

99,5  %

2 1 0 5

Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti

24 288 310,00

- 747 084,00

23 541 226,00

23 410 580,91

12 052 491,20

11 358 089,71

130 645,09

99,4  %

2 1 2 0

Mobilio

6 014 000,00

-3 887 000,00

2 127 000,00

2 113 970,90

936 172,67

1 177 798,23

13 029,10

99,4  %

2 1 4 0

Materiale e impianti tecnici

30 868 100,00

-2 112 000,00

28 756 100,00

27 959 839,66

12 195 762,37

15 764 077,29

796 260,34

97,2  %

2 1 6 0

Trasporto di deputati, di altre persone e di beni

6 682 000,00

- 775 112,00

5 906 888,00

5 651 673,50

5 125 545,38

526 128,12

255 214,50

95,7  %

2 3 0 0

Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi

1 756 000,00

- 353 000,00

1 403 000,00

1 379 854,69

1 042 893,08

336 961,61

23 145,31

98,4  %

2 3 1 0

Oneri finanziari

40 000,00

-10 000,00

30 000,00

25 001,00

17 561,38

7 439,62

4 999,00

83,3  %

2 3 2 0

Spese legali e risarcimento danni

1 110 000,00

- 250 000,00

860 000,00

520 518,18

239 569,51

280 948,67

339 481,82

60,5  %

2 3 6 0

Affrancatura e spese di spedizione

303 000,00

-57 186,00

245 814,00

193 486,81

147 911,32

45 575,49

52 327,19

78,7  %

2 3 7 0

Traslochi

1 440 000,00

- 205 824,00

1 234 176,00

1 167 643,97

908 656,41

258 987,56

66 532,03

94,6  %

2 3 8 0

Altri costi di funzionamento amministrativo

1 093 750,00

-2 500,00

1 091 250,00

1 039 958,96

666 667,64

373 291,32

51 291,04

95,3  %

2 3 9 0

Attività dell’EMAS, inclusa la loro promozione, e sistema di compensazione delle emissioni di carbonio del Parlamento europeo

250 000,00

-80 000,00

170 000,00

104 374,20

0,00

104 374,20

65 625,80

61,4  %

3 0 0 0

Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro

27 700 000,00

-1 250 000,00

26 450 000,00

26 050 083,46

22 526 062,29

3 524 021,17

399 916,54

98,5  %

3 0 2 0

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

1 388 000,00

- 270 000,00

1 118 000,00

908 552,04

499 277,78

409 274,26

209 447,96

81,3  %

3 0 4 0

Spese varie per riunioni interne

1 400 000,00

900 000,00

2 300 000,00

2 295 000,00

2 020 201,51

274 798,49

5 000,00

99,8  %

3 0 4 2

Riunioni, congressi e conferenze

1 795 000,00

- 307 967,00

1 487 033,00

1 332 765,90

840 432,38

492 333,52

154 267,10

89,6  %

3 0 4 3

Spese varie di organizzazione delle assemblee parlamentari, delle delegazioni interparlamentari e di altre delegazioni

1 100 000,00

- 376 582,00

723 418,00

412 496,26

297 786,78

114 709,48

310 921,74

57,0  %

3 0 4 9

Spese per i servizi prestati dall’agenzia viaggi

2 040 000,00

0,00

2 040 000,00

2 040 000,00

1 677 994,85

362 005,15

0,00

100,0  %

3 2 0 0

Acquisizione di consulenze

9 309 500,00

-1 861 349,00

7 448 151,00

6 461 534,48

2 318 946,07

4 142 588,41

986 616,52

86,8  %

3 2 1 0

Acquisizione di consulenze per i Servizi di ricerca parlamentare, la Biblioteca e gli Archivi

8 829 000,00

-1 307 000,00

7 522 000,00

7 273 588,77

4 535 731,94

2 737 856,83

248 411,23

96,7  %

3 2 2 0

Spese di documentazione

2 217 000,00

-23 810,00

2 193 190,00

2 158 689,91

1 296 011,49

862 678,42

34 500,09

98,4  %

3 2 3 0

Sostegno alla democrazia e rafforzamento delle capacità parlamentari dei parlamenti dei paesi terzi

1 100 000,00

- 234 480,00

865 520,00

667 638,48

526 700,76

140 937,72

197 881,52

77,1  %

3 2 4 0

Gazzetta ufficiale

4 373 000,00

400 000,00

4 773 000,00

4 771 838,68

4 771 838,68

0,00

1 161,32

100,0  %

3 2 4 1

Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

3 771 000,00

210 000,00

3 981 000,00

3 948 122,74

2 219 276,26

1 728 846,48

32 877,26

99,2  %

3 2 4 2

Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche

16 662 000,00

- 124 000,00

16 538 000,00

16 286 376,98

6 829 599,29

9 456 777,69

251 623,02

98,5  %

3 2 4 3

Parlamentarium — Centro visitatori del Parlamento europeo

6 030 000,00

0,00

6 030 000,00

5 933 212,01

1 993 056,77

3 940 155,24

96 787,99

98,4  %

3 2 4 4

Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi

30 723 500,00

-1 039 000,00

29 684 500,00

29 494 022,95

23 965 211,67

5 528 811,28

190 477,05

99,4  %

3 2 4 5

Organizzazione di colloqui, seminari e iniziative culturali

5 262 000,00

- 254 000,00

5 008 000,00

4 958 082,37

3 253 635,24

1 704 447,13

49 917,63

99,0  %

3 2 4 6

Rete televisiva del parlamento (Web TV)

5 000 000,00

0,00

5 000 000,00

4 998 418,55

2 648 101,46

2 350 317,09

1 581,45

100,0  %

3 2 4 7

Casa della storia europea

6 500 000,00

-1 010 000,00

5 490 000,00

5 075 434,39

871 122,59

4 204 311,80

414 565,61

92,4  %

3 2 4 8

Spese per informazione audiovisiva

14 506 000,00

800 000,00

15 306 000,00

15 019 157,40

9 202 889,52

5 816 267,88

286 842,60

98,1  %

3 2 4 9

Scambi di informazioni con i parlamenti nazionali

250 000,00

- 106 000,00

144 000,00

111 423,44

103 923,44

7 500,00

32 576,56

77,4  %

3 2 5 0

Spese per gli uffici di informazione

900 000,00

0,00

900 000,00

831 104,62

623 017,98

208 086,64

68 895,38

92,3  %

4 0 0 0

Spese amministrative di funzionamento, attività politiche e d’informazione dei gruppi politici e dei deputati non iscritti

61 000 000,00

0,00

61 000 000,00

61 000 000,00

60 528 546,15

471 453,85

0,00

100,0  %

4 0 2 0

Finanziamento dei partiti politici europei

31 400 000,00

- 824 985,00

30 575 015,00

30 575 015,00

24 460 012,00

6 115 003,00

0,00

100,0  %

4 0 3 0

Finanziamento delle fondazioni politiche europee

18 700 000,00

- 322 844,00

18 377 156,00

18 377 156,00

14 701 724,80

3 675 431,20

0,00

100,0  %

4 2 2 0

Assistenza parlamentare

202 140 000,00

-7 000 000,00

195 140 000,00

194 405 138,69

186 806 550,95

7 598 587,74

734 861,31

99,6  %

4 4 0 0

Spese per riunioni e altre attività di ex deputati

210 000,00

0,00

210 000,00

210 000,00

210 000,00

0,00

0,00

100,0  %

4 4 2 0

Costo delle riunioni e di altre attività dell’Associazione parlamentare europea

210 000,00

0,00

210 000,00

210 000,00

210 000,00

0,00

0,00

100,0  %

10 1

RISERVA PER IMPREVISTI

6 000 000,00

-6 000 000,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

T o t a l e

1 838 388 600,00

225 383,00

1 838 613 983,00

1 823 844 172,25

1 538 531 526,83

285 312 645,42

14 769 810,75

99,2  %


ALLEGATO IV

ESECUZIONE DEGLI STANZIAMENTI RIPORTATI DI DIRITTO DALL’ESERCIZIO PRECEDENTE

(EUR)

Voce

Denominazione

Stanziamenti riportati di diritto dall’esercizio N – 1

Pagamenti a fronte dei riporti di diritto

Stanziamenti annullati

Usati

 

 

(1)

(2)

(3) = (1) – (2)

(4) = (2)/(1)

1 0 0 4

Spese di viaggio ordinarie

12 453 484,39

8 948 390,54

3 505 093,85

71,9  %

1 0 0 5

Altre spese di viaggio

1 873 799,00

1 273 307,84

600 491,16

68,0  %

1 0 5 0

Corsi di lingue e di informatica

31 421,60

31 421,60

0,00

100,0  %

1 2 0 2

Ore straordinarie retribuite

25 315,34

25 315,34

0,00

100,0  %

1 2 0 4

Diritti relativi all’entrata in servizio, al trasferimento e alla cessazione dal servizio

69 313,57

69 313,57

0,00

100,0  %

1 4 0 2

Spese per l’interpretazione

4 205 876,47

4 118 747,57

87 128,90

97,9  %

1 4 0 4

Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

91 884,87

87 897,31

3 987,56

95,7  %

1 4 2 0

Servizi di traduzione esterna

895 696,86

890 874,09

4 822,77

99,5  %

1 6 1 0

Spese di assunzione

79 560,10

62 084,62

17 475,48

78,0  %

1 6 1 2

Formazione professionale

2 193 659,58

1 981 032,01

212 627,57

90,3  %

1 6 3 0

Servizio sociale

257 674,70

123 845,52

133 829,18

48,1  %

1 6 3 1

Mobilità

297 058,27

286 205,43

10 852,84

96,3  %

1 6 3 2

Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali

241,29

241,29

0,00

100,0  %

1 6 5 0

Servizio medico

206 611,40

192 780,34

13 831,06

93,3  %

1 6 5 2

Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense

27 735,20

27 735,20

0,00

100,0  %

1 6 5 4

Centro per l’infanzia e asili convenzionati

252 853,74

165 307,54

87 546,20

65,4  %

1 6 5 5

Contributo del Parlamento europeo alle scuole europee accreditate di tipo II

9 783,60

0,00

9 783,60

0,0  %

2 0 0 0

Affitti

1 479 439,57

1 412 906,70

66 532,87

95,5  %

2 0 0 1

Canoni enfiteutici

71 576 029,99

71 576 029,99

0,00

100,0  %

2 0 0 5

Costruzione di immobili

13 434 686,56

11 059 071,00

2 375 615,56

82,3  %

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

31 050 124,99

29 337 323,76

1 712 801,23

94,5  %

2 0 0 8

Gestione immobiliare specifica

2 217 978,29

1 772 776,68

445 201,61

79,9  %

2 0 2 2

Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili

23 400 387,15

20 842 333,28

2 558 053,87

89,1  %

2 0 2 4

Consumi energetici

2 725 099,38

2 348 857,96

376 241,42

86,2  %

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

1 624 763,50

1 419 986,50

204 777,00

87,4  %

2 0 2 8

Assicurazioni

28 483,77

1 427,90

27 055,87

5,0  %

2 1 0 0

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento

4 620 960,19

4 332 150,56

288 809,63

93,8  %

2 1 0 1

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture

4 758 377,63

4 648 939,92

109 437,71

97,7  %

2 1 0 2

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti

5 259 807,98

5 245 935,59

13 872,39

99,7  %

2 1 0 3

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC

5 354 599,98

5 312 654,51

41 945,47

99,2  %

2 1 0 4

Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture

15 155 078,42

15 039 408,47

115 669,95

99,2  %

2 1 0 5

Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti

5 627 096,16

5 404 239,37

222 856,79

96,0  %

2 1 2 0

Mobilio

1 295 866,58

1 271 950,21

23 916,37

98,2  %

2 1 4 0

Materiale e impianti tecnici

11 132 881,74

10 543 510,72

589 371,02

94,7  %

2 1 6 0

Trasporto di deputati, di altre persone e di beni

675 796,87

585 167,03

90 629,84

86,6  %

2 3 0 0

Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi

267 059,50

244 265,28

22 794,22

91,5  %

2 3 1 0

Oneri finanziari

3 636,42

2 694,71

941,71

74,1  %

2 3 2 0

Spese legali e risarcimento danni

326 155,61

172 436,56

153 719,05

52,9  %

2 3 6 0

Affrancatura e spese di spedizione

57 441,09

37 933,87

19 507,22

66,0  %

2 3 7 0

Traslochi

81 150,02

75 772,18

5 377,84

93,4  %

2 3 8 0

Altri costi di funzionamento amministrativo

228 634,96

177 570,96

51 064,00

77,7  %

2 3 9 0

Attività dell’EMAS, inclusa la loro promozione, e sistema di compensazione delle emissioni di carbonio del Parlamento europeo

12 661,40

12 661,40

0,00

100,0  %

3 0 0 0

Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro

3 083 941,74

2 665 731,76

418 209,98

86,4  %

3 0 2 0

Spese per ricevimenti e di rappresentanza

193 380,46

114 427,25

78 953,21

59,2  %

3 0 4 0

Spese varie per riunioni interne

568 131,75

568 131,75

0,00

100,0  %

3 0 4 2

Riunioni, congressi e conferenze

480 701,88

320 926,25

159 775,63

66,8  %

3 0 4 3

Spese varie di organizzazione delle assemblee parlamentari, delle delegazioni interparlamentari e di altre delegazioni

132 280,07

91 964,94

40 315,13

69,5  %

3 0 4 9

Spese per i servizi prestati dall’agenzia viaggi

355 703,93

350 201,18

5 502,75

98,5  %

3 2 0 0

Acquisizione di consulenze

4 537 014,07

4 309 646,71

227 367,36

95,0  %

3 2 1 0

Acquisizione di consulenze per i Servizi di ricerca parlamentare, la Biblioteca e gli Archivi

2 742 173,60

2 527 054,18

215 119,42

92,2  %

3 2 2 0

Spese di documentazione

812 246,72

787 542,48

24 704,24

97,0  %

3 2 3 0

Sostegno alla democrazia e rafforzamento delle capacità parlamentari dei parlamenti dei paesi terzi

217 581,47

144 844,02

72 737,45

66,6  %

3 2 4 1

Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

1 041 692,67

1 021 796,31

19 896,36

98,1  %

3 2 4 2

Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche

8 762 474,27

8 338 308,63

424 165,64

95,2  %

3 2 4 3

Parlamentarium — Centro visitatori del Parlamento europeo

4 584 134,38

4 516 885,39

67 248,99

98,5  %

3 2 4 4

Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi

6 807 006,63

6 200 657,40

606 349,23

91,1  %

3 2 4 5

Organizzazione di colloqui, seminari e iniziative culturali

1 794 935,39

1 633 054,17

161 881,22

91,0  %

3 2 4 6

Rete televisiva del parlamento (Web TV)

1 945 316,94

1 868 714,19

76 602,75

96,1  %

3 2 4 7

Casa della storia europea

6 536 484,83

5 375 965,02

1 160 519,81

82,2  %

3 2 4 8

Spese per informazione audiovisiva

4 066 591,02

3 859 967,97

206 623,05

94,9  %

3 2 4 9

Scambi di informazioni con i parlamenti nazionali

13 000,00

8 027,22

4 972,78

61,7  %

3 2 5 0

Spese per gli uffici di informazione

170 789,71

140 949,98

29 839,73

82,5  %

4 0 0 0

Spese amministrative di funzionamento, attività politiche e d’informazione dei gruppi politici e dei deputati non iscritti

267 241,88

251 464,42

15 777,46

94,1  %

4 0 2 0

Finanziamento dei partiti politici europei

5 582 775,80

3 732 090,15

1 850 685,65

66,9  %

4 0 3 0

Finanziamento delle fondazioni politiche europee

3 212 139,80

2 161 212,35

1 050 927,45

67,3  %

4 2 2 0

Assistenza parlamentare

6 050 000,00

5 847 353,77

202 646,23

96,7  %

T o t a l e

289 323 906,74

267 999 422,41

21 324 484,33

92,6  %


ALLEGATO V

ESECUZIONE DEGLI STANZIAMENTI A TITOLO DELLE ENTRATE CON DESTINAZIONE SPECIFICA INTERNE

(EUR)

Voce

Denominazione

Stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati dal 2015

Impegni 2016 relativi agli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati dal 2015

Pagamenti 2016 relativi agli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica riportati dal 2015

Stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica del 2015 non impegnati nel 2016 (*1)

Stanziamenti a titolo di entrate con destinazione specifica del 2016

Impegni relativi agli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica del 2016

Pagamenti 2016 relativi agli stanziamenti a titolo delle entrate con destinazione specifica del 2016

Riporto al 2017 di stanziamenti a titolo di entrate con destinazione specifica del 2016

 

 

(1)

(2)

(3)

(4) = (1) - (2)

(5)

(6)

(7)

(8) = (5) - (6)

1 0 0 0

Indennità

13 311,25

13 311,25

13 311,25

0,00

1 0 0 4

Spese di viaggio ordinarie

9 270,00

9 270,00

9 270,00

0,00

1 0 0 6

Indennità di spese generali

178 727,56

0,00

0,00

178 727,56

1 0 1 0

Copertura dei rischi di malattia e d'infortunio e altri oneri sociali

355 014,23

355 014,23

272 192,60

0,00

1 0 1 2

Interventi specifici a favore dei deputati con disabilità

0,00

0,00

0,00

0,00

1 0 2 0

Indennità transitorie

1 042,62

1 042,62

1 042,62

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

1 0 3 0

Pensioni di anzianità (SID)

21 436,95

21 436,95

21 436,95

0,00

159 254,00

148 188,14

148 188,14

11 065,86

1 0 3 1

Pensioni d'invalidità (SID)

974,55

974,55

974,55

0,00

315,96

315,96

315,96

0,00

1 0 3 2

Pensioni di reversibilità (SID)

6 501,59

6 501,59

6 501,59

0,00

14 691,43

13 651,43

13 651,43

1 040,00

1 0 3 3

Regime pensionistico volontario dei deputati

0,00

0,00

0,00

0,00

1 2 0 0

Retribuzioni e indennità

17 553,98

17 553,98

17 553,98

0,00

382 395,92

303 825,58

303 825,58

78 570,34

1 4 0 0

Altri agenti

525 899,55

525 899,55

525 899,55

0,00

4 479 298,83

3 003 760,53

3 003 760,53

1 475 538,30

1 4 0 2

Spese per l'interpretazione

1 709 953,66

1 709 953,66

1 709 953,66

0,00

3 165 181,17

3 017 561,17

1 181 658,13

147 620,00

1 4 0 4

Tirocini, sovvenzioni e scambi di funzionari

3 136,15

3 100,15

3 100,15

36,00

1 4 2 0

Servizi di traduzione esterna

31 716,42

31 709,57

29 516,78

6,85

54 571,52

0,00

0,00

54 571,52

1 6 3 0

Servizio sociale

60 736,27

60 736,27

60 736,27

0,00

60 437,31

30 247,98

15 378,98

30 189,33

1 6 3 2

Relazioni sociali tra i membri del personale e altri interventi sociali

541 838,22

541 103,21

486 403,94

735,01

1 6 5 2

Spese di funzionamento corrente dei ristoranti e delle mense

1 496 612,25

1 496 612,25

1 090 763,29

0,00

1 803 589,12

0,00

0,00

1 803 589,12

1 6 5 4

Centro per l'infanzia e asili convenzionati

1 790 347,37

1 789 347,37

1 754 370,03

1 000,00

4 281 499,46

2 534 936,40

1 334 379,87

1 746 563,06

2 0 0 0

Affitti

3 195 722,93

482 995,22

465 163,22

2 712 727,71  (*2)

4 865 039,83

0,00

0,00

4 865 039,83

2 0 0 1

Canoni enfiteutici

 

 

 

 (*2)

0,00

0,00

0,00

0,00

2 0 0 3

Acquisto di beni immobili

0,18

0,00

0,00

0,18

13 353,89

0,00

0,00

13 353,89

2 0 0 5

Costruzione di immobili

1 188 448,00

1 158 448,00

0,00

30 000,00

1 414 500,00

1 184 600,00

186 569,55

229 900,00

2 0 0 7

Sistemazione dei locali

126 597,61

119 960,82

55 211,52

6 636,79

1 126 811,21

1 821,89

0,00

1 124 989,32

2 0 0 8

Gestione immobiliare specifica

151 008,64

151 008,64

19 724,35

0,00

58 112,40

5 722,60

0,00

52 389,80

2 0 2 2

Manutenzione, riparazione, conduzione e pulizia degli immobili

734 201,78

722 279,73

507 636,52

11 922,05

342 434,99

38 151,98

3 372,00

304 283,01

2 0 2 4

Consumi energetici

137 010,75

116 357,30

116 357,30

20 653,45

1 480 038,83

10 353,00

0,00

1 469 685,83

2 0 2 6

Sicurezza e sorveglianza degli immobili

94 762,40

94 762,40

94 762,40

0,00

186 227,71

117 807,00

117 807,00

68 420,71

2 0 2 8

Assicurazioni

5 523,67

0,00

0,00

5 523,67

2 1 0 0

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di funzionamento

277 834,25

277 834,25

277 834,25

0,00

407 941,59

118 453,54

104 253,54

289 488,05

2 1 0 1

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti riguardanti le infrastrutture

183 027,18

183 027,18

134 825,02

0,00

66 640,00

0,00

0,00

66 640,00

2 1 0 2

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti relative al supporto generale agli utenti

75 125,00

0,00

0,00

75 125,00

2 1 0 3

Informatica e telecomunicazioni: attività ricorrenti di gestione delle applicazioni TIC

30 112,50

0,00

0,00

30 112,50

2 1 0 4

Informatica e telecomunicazioni: investimenti in infrastrutture

409 026,62

405 427,80

391 860,58

3 598,82

75 197,67

0,00

0,00

75 197,67

2 1 0 5

Informatica e telecomunicazioni: investimenti in progetti

2 596,65

2 596,65

2 596,65

0,00

28 496,25

0,00

0,00

28 496,25

2 1 2 0

Mobilio

55 440,00

55 124,25

55 124,25

315,75

187 500,00

0,00

0,00

187 500,00

2 1 4 0

Materiale e impianti tecnici

112 817,96

112 817,96

44 372,35

0,00

56 056,32

16 089,70

0,00

39 966,62

2 1 6 0

Trasporto di deputati, di altre persone e di beni

17 902,03

17 405,70

12 905,12

496,33

149 855,47

61 996,00

0,00

87 859,47

2 3 0 0

Cancelleria, materiale per ufficio e materiali di consumo diversi

515,06

515,06

515,06

0,00

23 268,51

19 810,82

19 810,82

3 457,69

2 3 2 0

Spese legali e risarcimento danni

4 529,32

3 714,75

3 714,75

814,57

230,63

0,00

0,00

230,63

2 3 6 0

Affrancatura e spese di spedizione

11 809,92

11 809,92

9 208,80

0,00

30 406,37

14 000,00

13 000,00

16 406,37

2 3 7 0

Traslochi

0,00

0,00

0,00

0,00

2 3 8 0

Altri costi di funzionamento amministrativo

162,00

0,00

0,00

162,00

0,00

0,00

0,00

0,00

3 0 0 0

Spese per missioni e spostamenti del personale tra i tre luoghi di lavoro

42 201,79

42 201,79

42 201,79

0,00

249 815,92

186 449,95

186 449,95

63 365,97

3 0 4 2

Riunioni, congressi e conferenze

1 203,50

1 003,50

0,00

200,00

5 417,11

2 058,11

2 058,11

3 359,00

3 0 4 9

Spese per i servizi prestati dall'agenzia viaggi

50 954,59

50 954,59

50 954,59

0,00

131 328,38

54 302,04

54 302,04

77 026,34

3 2 1 0

Acquisizione di consulenze per i Servizi di ricerca parlamentare, la Biblioteca e gli Archivi

0,00

0,00

0,00

0,00

3 2 4 0

Gazzetta ufficiale

142 000,00

142 000,00

142 000,00

0,00

3 2 4 1

Pubblicazioni elettroniche e tradizionali

0,00

0,00

0,00

0,00

3 2 4 2

Spese di pubblicazione, informazione e partecipazione alle manifestazioni pubbliche

74 635,39

73 735,39

73 735,39

900,00

37 856,36

15 537,00

15 537,00

22 319,36

3 2 4 3

Parlamentarium — Centro visitatori del Parlamento europeo

965,00

0,00

0,00

965,00

114 274,83

113 053,27

17 516,42

1 221,56

3 2 4 4

Organizzazione di gruppi di visitatori, programma Euroscola e inviti a moltiplicatori di opinione dei paesi terzi

81 614,25

81 614,25

81 614,25

0,00

346 977,54

36 309,46

36 309,46

310 668,08

3 2 4 5

Organizzazione di colloqui, seminari e iniziative culturali

13 141,02

13 141,02

13 141,02

0,00

37 275,94

33 819,03

33 388,16

3 456,91

3 2 4 7

Casa della storia europea

800 000,00

0,00

0,00

800 000,00

3 2 4 8

Spese per informazione audiovisiva

8 221,30

8 221,30

0,00

0,00

1 000,00

1 000,00

0,00

0,00

4 0 0 0

Spese amministrative di funzionamento, attività politiche e d'informazione dei gruppi politici e dei deputati non iscritti

28 479,88

28 479,88

28 479,88

0,00

1 953 662,78

0,00

0,00

1 953 662,78

4 2 2 0

Assistenza parlamentare

726 373,73

726 373,73

726 373,73

0,00

786 772,71

26 865,17

26 865,17

759 907,54

Stanziamenti complessivi a titolo delle entrate provenienti da indennità locative — voci 2 0 0 0 e 2 0 0 1 (articolo 14, lettera b), e articolo 21, paragrafo 3, lettera g), del regolamento finanziario)

3 195 722,93

482 995,22

465 163,22

2 712 727,71  (*2)

1 427 853,89

1 184 600,00

186 569,55

243 253,89

Stanziamenti complessivi a titolo delle entrate provenienti da altre fonti

10 340 256,01

10 262 584,22

8 103 898,84

77 671,79

29 161 932,65

10 847 886,59

7 416 106,23

18 314 046,06

Stanziamenti complessivi a titolo delle entrate con destinazione specifica interne

13 535 978,94

10 745 579,44

8 569 062,06

2 790 399,50

30 589 786,54

12 032 486,59

7 602 675,78

18 557 299,95


(*1)  Tali stanziamenti non impegnati non possono essere riportati al 2017 e saranno annullati, ad eccezione delle entrate con destinazione specifica interne provenienti da indennità locative (voci 2 0 0 0 e 2 0 0 1), che sono riportate di diritto (articolo 14, lettera b), e articolo 21, paragrafo 3, lettera g), del regolamento finanziario).

(*2)  Tale importo sarà riportato al 2017 a norma dell'articolo 14, lettera b), e dell'articolo 21, paragrafo 3, lettera g), del regolamento finanziario.


ALLEGATO VI

SITUAZIONE DELLE ENTRATE 2016

(EUR)

Articolo/voce

Denominazione

Previsioni relative alle entrate per il 2016

Diritti accertati 2016

Diritti riportati dal 2015

Diritti riportati dal 2015 e annullati nel 2016

Totale dei diritti

Entrate provenienti dai diritti 2016

Entrate provenienti dai diritti riportati dal 2015

Totale delle entrate affluenti

Saldo da recuperare

(riportato al 2017)

 

 

(1)

(2)

(3)

(4)

(5) = (2) + (3) + (4)

(6)

(7)

(8) = (6) + (7)

(9) = (5) – (8)

4 0 0

Gettito dell’imposta su stipendi, salari e indennità dei membri delle istituzioni, dei funzionari, degli altri agenti e dei beneficiari di una pensione

73 484 272,00

71 635 418,23

0,00

0,00

71 635 418,23

71 635 418,23

0,00

71 635 418,23

0,00

4 0 3

Gettito del contributo temporaneo applicabile alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

0,00

13 615,62

0,00

0,00

13 615,62

13 615,62

0,00

13 615,62

0,00

4 0 4

Gettito del prelievo speciale e del prelievo di solidarietà applicato alle retribuzioni dei membri dell’istituzione, dei funzionari e degli altri agenti in servizio

10 797 731,00

10 602 055,03

0,00

0,00

10 602 055,03

10 602 055,03

0,00

10 602 055,03

0,00

4 1 0

Contributi del personale al finanziamento del regime pensionistico

59 667 459,00

61 138 636,38

0,00

0,00

61 138 636,38

61 138 636,38

0,00

61 138 636,38

0,00

4 1 1

Trasferimenti o riscatti di diritti pensionistici da parte del personale

9 100 000,00

7 294 721,68

4 491,89

0,00

7 299 213,57

7 294 721,68

0,00

7 294 721,68

4 491,89

4 1 2

Contributo dei funzionari e degli agenti temporanei, in aspettativa per motivi personali, al regime pensionistico

10 000,00

8 795,10

13 300,76

0,00

22 095,86

8 795,10

13 300,76

22 095,86

0,00

5 0 0 1

Proventi della vendita di altri beni mobili — Entrate con destinazione specifica

0,00

589,00

0,00

0,00

589,00

589,00

0,00

589,00

0,00

5 0 0 2

Proventi delle forniture effettuate a favore di altre istituzioni o organismi — Entrate con destinazione specifica

0,00

189 019,69

0,00

0,00

189 019,69

188 857,69

0,00

188 857,69

162,00

5 1 1 0

Proventi da affitti e subaffitti di beni immobili — Entrate con destinazione specifica

0,00

2 862 608,05

19 012,46

0,00

2 881 620,51

2 851 365,70

8 251,80

2 859 617,50

22 003,01

5 1 1 1

Rimborso di spese locative — Entrate con destinazione specifica

0,00

52 512,02

78 881,51

-1 612,20

129 781,33

52 512,02

77 194,31

129 706,33

75,00

5 2 0

Proventi di fondi investiti o mutuati, interessi bancari e altri percepiti sui conti delle istituzioni

410 000,00

23 473,03

0,00

0,00

23 473,03

23 473,03

0,00

23 473,03

0,00

5 5 0

Proventi di prestazioni di servizi e lavori effettuati a favore di altre istituzioni o organismi, compreso l’importo delle indennità di missione pagate per conto di altre istituzioni o organismi e da questi ultimi rimborsati — Entrate con destinazione specifica

0,00

4 981 271,88

231 802,00

- 100 986,00

5 112 087,88

4 827 892,19

130 816,00

4 958 708,19

153 379,69

5 5 1

Entrate provenienti da terzi per prestazioni di servizi o lavori effettuati su loro richiesta — Entrate con destinazione specifica

0,00

710 443,50

43 147,00

-1 760,00

751 830,50

542 260,60

41 387,00

583 647,60

168 182,90

5 7 0

Entrate provenienti dalla restituzione di somme indebitamente pagate — Entrate con destinazione specifica

0,00

4 997 293,11

1 049 080,00

- 167 327,80

5 879 045,31

3 830 516,25

44 186,87

3 874 703,12

2 004 342,19

5 7 3

Altri contributi e restituzioni connessi al funzionamento amministrativo dell’istituzione — Entrate con destinazione specifica

0,00

3 608 397,20

24 518,22

0,00

3 632 915,42

3 274 359,96

24 518,22

3 298 878,18

334 037,24

5 8 1

Proventi di indennità di assicurazione riscosse — Entrate con destinazione specifica

0,00

269 261,65

6 012,16

0,00

275 273,81

215 805,85

1 692,20

217 498,05

57 775,76

6 6 0 0

Altri contributi e restituzioni a destinazione specifica — Entrate con destinazione specifica

0,00

14 151 826,05

18 909 187,86

- 892 933,76

32 168 080,15

12 605 261,47

1 872 319,41

14 477 580,88

17 690 499,27

9 0 0

Entrate varie

1 000,00

3 229 943,17

784 409,66

- 779 528,32

3 234 824,51

2 058 630,96

3 079,86

2 061 710,82

1 173 113,69

T o t a l e

153 470 462,00

185 769 880,39

21 163 843,52

-1 944 148,08

204 989 575,83

181 164 766,76

2 216 746,43

183 381 513,19

21 608 062,64