ISSN 1977-0944 |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111 |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
57° anno |
Numero d'informazione |
Sommario |
pagina |
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II Comunicazioni |
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COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Commissione europea |
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2014/C 111/01 |
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2014/C 111/02 |
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IV Informazioni |
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INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Consiglio |
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2014/C 111/03 |
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Commissione europea |
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2014/C 111/04 |
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2014/C 111/05 |
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INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI |
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2014/C 111/06 |
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2014/C 111/07 |
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2014/C 111/08 |
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V Avvisi |
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PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA |
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Commissione europea |
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2014/C 111/09 |
Notifica preventiva di concentrazione (Caso COMP/M.7227 — Temasek/Olam International) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 ) |
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2014/C 111/10 |
Notifica preventiva di concentrazione (Caso COMP/M.7199 – Nestlé/Galderma) ( 1 ) |
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2014/C 111/11 |
Notifica preventiva di concentrazione (Caso COMP/M.7182 - Visteon Corporation/Automotive Electronics Business of Johnson Controls) ( 1 ) |
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2014/C 111/12 |
Notifica preventiva di concentrazione (Caso COMP/M.7180 — Agrifirm/BayWa/Agrimec JV) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 ) |
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ALTRI ATTI |
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Commissione europea |
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2014/C 111/13 |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE |
IT |
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II Comunicazioni
COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione europea
12.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111/1 |
Informazioni della Commissione sulle notifiche degli Stati membri di casi di non-reciprocità ai sensi dell’articolo 1, paragrafo 4, lettera a), del regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio quale modificato dal regolamento (UE) n. 1289/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio
(2014/C 111/01)
I. Base giuridica
Ai sensi dell’articolo 1, paragrafo 4, lettera a), del regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio, del 15 marzo 2001, che adotta l’elenco dei paesi terzi i cui cittadini devono essere in possesso del visto all’atto dell’attraversamento delle frontiere esterne e l’elenco dei paesi terzi i cui cittadini sono esenti da tale obbligo (1), quale modificato dal regolamento (UE) n. 1289/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio (2), entro trenta giorni dall’istituzione dell’obbligo del visto da parte di un paese terzo figurante nell’allegato II, o, nei casi in cui l’obbligo di visto vigente al 9 gennaio 2014 sia mantenuto, entro trenta giorni da tale data, gli Stati membri interessati ne danno notifica per iscritto al Parlamento europeo, al Consiglio e alla Commissione.
Le informazioni in merito a tale notifica sono pubblicate senza indugio dalla Commissione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e comprendono la data di istituzione dell’obbligo del visto e i tipi di documenti di viaggio e di visti interessati.
Le presenti informazioni sono basate sulle notifiche ricevute dagli Stati membri ai sensi del sopra menzionato articolo 1, paragrafo 4, lettera a).
Disclaimer: La pubblicazione, da parte della Commissione europea, delle informazioni sulle notifiche degli Stati membri relative alla reciprocità in materia di visti non comporta un riconoscimento automatico, da parte della Commissione europea, di una situazione di non reciprocità in materia di visti ai sensi delle disposizioni dell’articolo 1, paragrafo 4, lettera a), del regolamento (CE) n. 539/2001 quale modificato dal regolamento (UE) n. 1289/2013.
II. Informazioni sulle notifiche degli Stati membri interessati, inclusi la data di istituzione dell’obbligo del visto e i tipi di documenti di viaggio e di visti in questione
La Commissione ha ricevuto notifiche da 5 Stati membri:
— Bulgaria— notifica inviata il 7 febbraio 2014;
— Croazia— notifica inviata il 7 febbraio 2014;
— Cipro— notifica inviata il 7 febbraio 2014;
— Polonia— notifica inviata il 4 febbraio 2014;
— Romania— notifica inviata il 5 febbraio 2014.
BULGARIA
Paesi terzi elencati nell’allegato II del regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio che applicano l’obbligo del visto |
Data di istituzione dell’obbligo del visto |
Tipi di documenti di viaggio e di visti interessati |
Stati Uniti d’America |
Dall’adesione della Bulgaria all’Unione europea, 1o gennaio 2007 |
Cittadini bulgari titolari di passaporti bulgari |
Australia |
Dall’adesione della Bulgaria all’Unione europea, 1o gennaio 2007 |
Cittadini bulgari titolari di passaporti bulgari |
Canada |
Dall’adesione della Bulgaria all’Unione europea, 1o gennaio 2007 |
Cittadini bulgari titolari di passaporti bulgari |
CROAZIA
Paesi terzi elencati nell’allegato II del regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio che applicano l’obbligo del visto |
Data di istituzione dell’obbligo del visto |
Tipi di documenti di viaggio e di visti interessati |
Stati Uniti d’America |
Dal riconoscimento della Repubblica di Croazia da parte degli USA, 7 aprile 1992 |
Passaporti diplomatici, passaporti ufficiali, passaporti ordinari |
Brunei Darussalam |
Dal riconoscimento della Repubblica di Croazia da parte del Brunei Darussalam, 21 maggio 1992 |
Passaporti diplomatici, passaporti ufficiali, passaporti ordinari |
CIPRO
Paesi terzi elencati nell’allegato II del regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio che applicano l’obbligo del visto |
Data di istituzione dell’obbligo del visto |
Tipi di documenti di viaggio e di visti interessati |
Stati Uniti d’America |
Dall’adesione di Cipro all’UE, 1o maggio 2004 |
Cittadini della Repubblica di Cipro, titolari di passaporti ciprioti |
Australia |
Dall’adesione di Cipro all’UE, 1o maggio 2004 |
Cittadini della Repubblica di Cipro, titolari di passaporti ciprioti |
POLONIA
Paesi terzi elencati nell’allegato II del regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio che applicano l’obbligo del visto |
Data di istituzione dell’obbligo del visto |
Tipi di documenti di viaggio e di visti interessati |
Stati Uniti d’America |
Dall’adesione della Polonia all’UE, 1o maggio 2004 |
Tutti i cittadini polacchi; tutti i tipi di documenti di viaggio |
ROMANIA
Paesi terzi elencati nell’allegato II del regolamento (CE) n. 539/2001 del Consiglio che applicano l’obbligo del visto |
Data di istituzione dell’obbligo del visto |
Tipi di documenti di viaggio e di visti interessati |
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Australia |
Dall’adesione della Romania all’Unione europea, 1o gennaio 2007 |
Tutti i cittadini rumeni, indipendentemente dal tipo di documento o dalla finalità del soggiorno di breve durata |
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Canada |
Dall’adesione della Romania all’Unione europea, 1o gennaio 2007 |
Tutti i cittadini rumeni, indipendentemente dal tipo di documento o dalla finalità del soggiorno di breve durata |
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Giappone |
Dall’adesione della Romania all’Unione europea, 1o gennaio 2007 |
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Stati Uniti d’America |
Dall’adesione della Romania all’Unione europea, 1o gennaio 2007 |
Tutti i cittadini rumeni, indipendentemente dal tipo di documento o dalla finalità del soggiorno di breve durata |
(1) GU L 81 del 21.3.2001, pag. 1.
(2) GU L 347 del 20.12.2013, pag. 74.
12.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111/4 |
Comunicazione della Commissione
relativa al quantitativo disponibile per il secondo semestre del 2014 per taluni prodotti nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari nell’ambito di taluni contingenti aperti dall’Unione
(2014/C 111/02)
I titoli di importazione emessi per il primo semestre del 2014 per taluni contingenti tariffari di cui al regolamento (CE) n. 2535/2001 della Commissione (1) non hanno esaurito l’intero quantitativo disponibile nell’ambito di tali contingenti. I quantitativi residui sono riportati nell’allegato. Tali quantitativi saranno disponibili dal 1o luglio al 31 dicembre 2014.
(1) GU L 341 del 22.12.2001, pag. 29.
ALLEGATO
Prodotti originari della Repubblica di Moldova |
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Numero del contingente |
Quantitativo (kg) |
09.4210 |
1 500 000 |
Prodotti originari della Nuova Zelanda |
|
Numero del contingente |
Quantitativo (kg) |
09.4182 |
29 947 000 |
09.4195 |
23 776 000 |
09.4514 |
3 210 000 |
09.4515 |
1 641 000 |
Prodotti originari della Norvegia |
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Numero del contingente |
Quantativo (kg) |
09.4179 |
5 901 500 |
IV Informazioni
INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Consiglio
12.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111/5 |
Avviso all’attenzione delle persone cui si applicano le misure previste dalla decisione 2011/235/PESC del Consiglio, modificata dalla decisione 2014/205/PESC e dal regolamento (UE) n. 359/2011 del Consiglio, modificato dal regolamento (UE) n. 371/2014, concernenti misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Iran
(2014/C 111/03)
CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA
Le seguenti informazioni sono portate all’attenzione delle persone che figurano nell’allegato della decisione 2011/235/PESC del Consiglio, modificata dalla decisione 2014/205/PESC del Consiglio (1), e nell’allegato I del regolamento (UE) n. 359/2011 del Consiglio, attuato dal regolamento di esecuzione (UE) n. 371/2014 del Consiglio (2), concernenti misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Iran.
Il Consiglio dell’Unione europea ha deciso che le persone che figurano nei suddetti allegati dovranno essere incluse nell’elenco delle persone ed entità che sono oggetto delle misure restrittive contemplate dalla decisione 2011/235/PESC e dal regolamento (UE) n. 359/2011.
Si richiama l’attenzione delle persone in questione sulla possibilità di presentare una richiesta alle autorità competenti dello Stato o degli Stati membri pertinenti, indicate nei siti web di cui all’allegato II del regolamento (UE) n. 359/2011, al fine di ottenere un’autorizzazione a utilizzare i fondi congelati per soddisfare bisogni fondamentali o per effettuare pagamenti specifici (cfr. articolo 4 del regolamento).
Le persone interessate possono presentare al Consiglio prima del 14 febbraio 2015, unitamente ai documenti giustificativi, una richiesta volta ad ottenere il riesame della decisione che le include nell’elenco summenzionato al seguente indirizzo:
Consiglio dell’Unione europea |
Segretariato generale |
DG C 1C |
Rue de la Loi/Wetstraat 175 |
1048 Bruxelles/Brussel |
BELGIQUE/BELGIË |
E-mail: sanctions@consilium.europa.eu
Si richiama inoltre l’attenzione delle persone interessate sulla possibilità di presentare ricorso contro la decisione del Consiglio dinanzi al Tribunale dell’Unione europea conformemente alle condizioni stabilite all’articolo 275, secondo comma, e all’articolo 263, quarto e sesto comma, del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.
(1) GU L 109 del 12.4.2014, pag. 26
(2) GU L 109 del 12.4.2014, pag. 10
Commissione europea
12.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111/6 |
Tassi di cambio dell'euro (1)
11 aprile 2014
(2014/C 111/04)
1 euro =
|
Moneta |
Tasso di cambio |
USD |
dollari USA |
1,3872 |
JPY |
yen giapponesi |
140,69 |
DKK |
corone danesi |
7,4662 |
GBP |
sterline inglesi |
0,82910 |
SEK |
corone svedesi |
9,0754 |
CHF |
franchi svizzeri |
1,2161 |
ISK |
corone islandesi |
|
NOK |
corone norvegesi |
8,2605 |
BGN |
lev bulgari |
1,9558 |
CZK |
corone ceche |
27,452 |
HUF |
fiorini ungheresi |
306,96 |
LTL |
litas lituani |
3,4528 |
PLN |
zloty polacchi |
4,1837 |
RON |
leu rumeni |
4,4658 |
TRY |
lire turche |
2,9490 |
AUD |
dollari australiani |
1,4772 |
CAD |
dollari canadesi |
1,5216 |
HKD |
dollari di Hong Kong |
10,7575 |
NZD |
dollari neozelandesi |
1,6003 |
SGD |
dollari di Singapore |
1,7342 |
KRW |
won sudcoreani |
1 443,75 |
ZAR |
rand sudafricani |
14,5728 |
CNY |
renminbi Yuan cinese |
8,6151 |
HRK |
kuna croata |
7,6188 |
IDR |
rupia indonesiana |
15 868,51 |
MYR |
ringgit malese |
4,4904 |
PHP |
peso filippino |
61,640 |
RUB |
rublo russo |
49,5665 |
THB |
baht thailandese |
44,815 |
BRL |
real brasiliano |
3,0667 |
MXN |
peso messicano |
18,1640 |
INR |
rupia indiana |
83,4766 |
(1) Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.
12.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111/7 |
Comunicazione della Commissione relativa alla data di applicazione della convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee o dei protocolli sulle norme di origine che istituiscono un cumulo diagonale tra le parti contraenti della presente convenzione
(2014/C 111/05)
Ai fini dell’applicazione del cumulo diagonale dell’origine tra le parti contraenti (1) della convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee (2) (in appresso «la convenzione»), le parti interessate si notificano reciprocamente, per il tramite della Commissione europea, le norme di origine in vigore con le altre parti.
In base a tali comunicazioni, le tabelle allegate indicano la data di entrata in vigore del cumulo diagonale.
Le date indicate nella tabella 1 si riferiscono a:
— |
la data di applicazione del cumulo diagonale conformemente all’appendice I, articolo 3, della convenzione, nel caso in cui l’accordo di libero scambio in questione si riferisce alla convenzione. In tal caso, la data è preceduta da «(C)»; |
— |
la data di applicazione dei protocolli sulle norme d’origine, che istituiscono un cumulo diagonale, allegati all’accordo di libero scambio in questione, in altri casi. |
Occorre ricordare che il cumulo diagonale può essere applicato soltanto se le parti/i paesi di fabbricazione e di destinazione finale hanno concluso accordi di libero scambio, contenenti norme di origine identiche, con tutte le parti che partecipano all’acquisizione del carattere originario, ossia con tutti i paesi di cui sono originari i materiali utilizzati. I materiali originari in una parte che non ha concluso accordi con le parti/i paesi di fabbricazione e di destinazione finale sono considerati non originari. Per esempi specifici si consultino le «Note esplicative riguardanti i protocolli paneuromediterranei sulle norme di origine» (3).
Le date indicate nella tabella 2 si riferiscono alla data di applicazione dei protocolli sulle norme d’origine che istituiscono un cumulo diagonale, allegati agli accordi di libero scambio tra l’Unione europea, la Turchia e i partecipanti al processo di stabilizzazione e associazione dell’UE. Ogni volta che ci si riferisce alla convenzione in un accordo di libero scambio tra parti di questa tabella, per le quali la convenzione è entrata in vigore (4), alla tabella 1 si è aggiunta una data preceduta da «C».
Si rammmenta inoltre che i materiali originari della Turchia contemplati dall’unione doganale UE/Turchia possono essere inclusi come materiali originari ai fini del cumulo diagonale fra Unione europea e paesi partecipanti al processo di stabilizzazione e di associazione con i quali è in vigore un protocollo d’origine.
I codici per le parti contraenti elencate nella tabella sono i seguenti:
— |
Unione europea |
EU |
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— |
Paesi EFTA:
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— |
le Isole Færøer |
FO |
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— |
Partecipanti al processo di Barcellona:
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|||||||||||||||||||||||||||
— |
Turchia |
TR |
||||||||||||||||||||||||||
— |
Partecipanti al processo di stabilizzazione e di associazione dell’UE:
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Il presente avviso sostituisce l’avviso 2013/C 205/03 (GU C 205 del 19.7.2013, pag. 3) e l’avviso 2013/C 205/04 (GU C 205 del 19.7.2013, pag. 7).
Tabella 1: Data di applicazione delle norme di origine che istituiscono un cumulo diagonale nella zona paneuromediterranea
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Stati EFTA |
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Partecipanti al processo di Barcellona |
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Partecipanti al processo di stabilizzazione e associazione dell’UE |
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EU |
CH(+ LI) |
IS |
NO |
FO |
DZ |
EG |
IL |
JO |
LB |
MA |
PS |
SY |
TN |
TR |
AL |
BA |
KO |
ME |
MK |
RS |
EU |
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1.1.2006 |
1.1.2006 |
1.1.2006 |
1.12.2005 |
1.11.2007 |
1.3.2006 |
1.1.2006 |
1.7.2006 |
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1.12.2005 |
1.7.2009 |
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1.8.2006 |
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CH (+ LI) |
1.1.2006 |
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1.8.2005 (C) 1.7.2013 |
1.8.2005 (C) 1.7.2013 |
1.1.2006 |
|
1.8.2007 |
1.7.2005 |
17.7.2007 |
1.1.2007 |
1.3.2005 |
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1.6.2005 |
1.9.2007 |
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(C) 1.9.2012 |
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IS |
1.1.2006 |
1.8.2005 (C) 1.7.2013 |
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1.8.2005 (C) 1.7.2013 |
1.11.2005 |
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1.8.2007 |
1.7.2005 |
17.7.2007 |
1.1.2007 |
1.3.2005 |
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|
1.3.2006 |
1.9.2007 |
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(C) 1.10.2012 |
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NO |
1.1.2006 |
1.8.2005 (C) 1.7.2013 |
1.8.2005 (C) 1.7.2013 |
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1.12.2005 |
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1.8.2007 |
1.7.2005 |
17.7.2007 |
1.1.2007 |
1.3.2005 |
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1.8.2005 |
1.9.2007 |
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(C) 1.11.2012 |
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FO |
1.12.2005 |
1.1.2006 |
1.11.2005 |
1.12.2005 |
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DZ |
1.11.2007 |
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EG |
1.3.2006 |
1.8.2007 |
1.8.2007 |
1.8.2007 |
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|
6.7.2006 |
|
6.7.2006 |
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6.7.2006 |
1.3.2007 |
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IL |
1.1.2006 |
1.7.2005 |
1.7.2005 |
1.7.2005 |
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9.2.2006 |
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1.3.2006 |
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JO |
1.7.2006 |
17.7.2007 |
17.7.2007 |
17.7.2007 |
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6.7.2006 |
9.2.2006 |
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6.7.2006 |
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6.7.2006 |
1.3.2011 |
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LB |
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1.1.2007 |
1.1.2007 |
1.1.2007 |
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MA |
1.12.2005 |
1.3.2005 |
1.3.2005 |
1.3.2005 |
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6.7.2006 |
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6.7.2006 |
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6.7.2006 |
1.1.2006 |
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PS |
1.7.2009 |
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SY |
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1.1.2007 |
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TN |
1.8.2006 |
1.6.2005 |
1.3.2006 |
1.8.2005 |
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6.7.2006 |
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6.7.2006 |
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6.7.2006 |
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1.7.2005 |
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TR |
1.9.2007 |
1.9.2007 |
1.9.2007 |
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1.3.2007 |
1.3.2006 |
1.3.2011 |
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1.1.2006 |
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1.1.2007 |
1.7.2005 |
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AL |
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(C) 1.4.2014 |
(C) 1.4.2014 |
(C) 1.4.2014 |
BA |
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KO |
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ME |
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(C) 1.9.2012 |
(C) 1.10.2012 |
(C) 1.11.2012 |
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(C) 1.4.2014 |
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(C) 1.4.2014 |
(C) 1.4.2014 |
MK |
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(C) 1.4.2014 |
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(C) 1.4.2014 |
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(C) 1.4.2014 |
RS |
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|
|
|
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|
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|
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(C) 1.4.2014 |
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(C) 1.4.2014 |
(C) 1.4.2014 |
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Tabella 2: Data di applicazione dei protocolli sulle norme d’origine che istituiscono un cumulo diagonale tra Unione europea, Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia
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EU |
AL |
BA |
MK |
ME |
RS |
TR |
EU |
|
1.1.2007 |
1.7.2008 |
1.1.2007 |
1.1.2008 |
8.12.2009 |
|
AL |
1.1.2007 |
|
22.11.2007 |
26.7.2007 |
26.7.2007 |
24.10.2007 |
1.8.2011 |
BA |
1.7.2008 |
22.11.2007 |
|
22.11.2007 |
22.11.2007 |
22.11.2007 |
14.12.2011 |
MK |
1.1.2007 |
26.7.2007 |
22.11.2007 |
|
26.7.2007 |
24.10.2007 |
1.7.2009 |
ME |
1.1.2008 |
26.7.2007 |
22.11.2007 |
26.7.2007 |
|
24.10.2007 |
1.3.2010 |
RS |
8.12.2009 |
24.10.2007 |
22.11.2007 |
24.10.2007 |
24.10.2007 |
|
1.9.2010 |
TR |
1.8.2011 |
14.12.2011 |
1.7.2009 |
1.3.2010 |
1.9.2010 |
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(1) Le parti contraenti sono Unione europea, Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Egitto, Isole Færøer, Islanda, Israele, Giordania, Kosovo [ai sensi della risoluzione 1244 (1999) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite], Libano, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Montenegro, Marocco, Norvegia, Serbia, Svizzera (compreso il Liechtenstein), Siria, Tunisia, Turchia, Cisgiordania e Striscia di Gaza.
(2) GU L 54 del 26.2.2013, pag. 4.
(3) GU C 83 del 17.4.2007, pag. 1.
(4) Si tratta dei casi seguenti: l’UE, la Turchia, l’Albania, l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, il Montenegro e la Serbia.
(5) La Svizzera e il Principato del Liechtenstein costituiscono un’unione doganale.
(6) Codice ISO 3166. Codice provvisorio che non pregiudica in alcun modo la nomenclatura definitiva per tale paese, che verrà concordata secondo le conclusioni dei negoziati attualmente in corso sotto gli auspici delle Nazioni Unite.
(7) Tale designazione non pregiudica le posizioni riguardanti lo status ed è in linea con la risoluzione 1244 dell’UNSC e con il parere della CIG sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo.
(8) Per le merci contemplate dall’unione doganale UE/Turchia la data di applicazione è il 27 luglio 2006.
Per i prodotti agricoli la data di applicazione è il 1o gennaio 2007.
Per i prodotti del carbone e dell’acciaio la data di applicazione è il 1o marzo 2009.
(9) Per le merci contemplate dall’unione doganale UE/Turchia la data di applicazione è il 27 luglio 2006.
INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI
12.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111/12 |
Specimen dei permessi di soggiorno rilasciati dagli Stati membri (articolo 34, paragrafo 1, del codice frontiere Schengen)
(2014/C 111/06)
Il facsimile dei permessi di soggiorno o delle tessere comunicati ai sensi dell’articolo 34, paragrafo 1, del codice frontiere Schengen sono pubblicati sul sito web della direzione generale Affari interni, al link seguente:
http://ec.europa.eu/dgs/home-affairs/e-library/documents/categories/notifications/index_en.htm
12.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111/13 |
Procedure di liquidazione
Decisione di apertura della procedura di liquidazione nei confronti di AIM Általános Biztosító Zrt. «f.a.»
(Avviso pubblicato ai sensi dell’articolo 14 della direttiva 2001/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, in materia di risanamento e liquidazione delle imprese di assicurazione)
(2014/C 111/07)
Impresa di assicurazione |
|
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Data, entrata in vigore e natura della decisione |
15 gennaio 2014 Entrata in vigore: 20 febbraio 2014 Liquidazione coatta con nomina di liquidatore |
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Autorità competenti |
|
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Autorità di vigilanza |
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Liquidatore nominato |
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Diritto applicabile |
Ungheria Parte nove della legge LX del 2003 sulle imprese di assicurazione e sull’attività assicurativa Legge XLIX del 1991 sulle procedure di fallimento e di liquidazione |
12.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111/14 |
Procedure di liquidazione
Decisione relativa all'apertura di una procedura di liquidazione nei confronti di
Island Capital (Europe) Limited
(Avviso pubblicato ai sensi dell'articolo 14 della direttiva 2001/17/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, in materia di risanamento e liquidazione delle imprese di assicurazione)
(2014/C 111/08)
Impresa di assicurazione |
in precedenza:
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Data, entrata in vigore e natura della decisione |
La società è stata messa in liquidazione volontaria dei soci il 23 gennaio 2014. NOTA: TUTTI GLI IMPORTI DOVUTI AI CREDITORI NOTI SONO STATI O SARANNO VERSATI INTEGRALMENTE. |
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Autorità competenti |
e
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Autorità di controllo |
|
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Liquidatore nominato |
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Diritto applicabile |
Inghilterra Insolvency Act (Legge sull'insolvenza) 1986 Insolvency Rules (Regole in materia di insolvenza) 1986 |
V Avvisi
PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA
Commissione europea
12.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111/15 |
Notifica preventiva di concentrazione
(Caso COMP/M.7227 — Temasek/Olam International)
Caso ammissibile alla procedura semplificata
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2014/C 111/09)
1. |
In data 3 aprile 2014 è pervenuta alla Commissione europea la notifica di un progetto di concentrazione in conformità all’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione l’impresa Temasek Holdings (Private) Limited («Temasek», Singapore), attraverso la controllata indiretta al 100 % Breedens Investments Pte. Ltd, acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo esclusivo dell’insieme dell’impresa Olam International Limited («Olam», Singapore) mediante offerta pubblica annunciata il 14 marzo 2014. |
2. |
Le attività svolte dalle imprese interessate sono: — Temasek: società di investimento il cui portafoglio comprende un’ampia gamma di settori tra cui servizi finanziari, telecomunicazioni, media e tecnologia, trasporti e industria, beni di consumo e beni immobili, energia e risorse, scienze della vita, — Olam: gestione integrata della catena di approvvigionamento e trasformazione di prodotti agricoli e di ingredienti alimentari. |
3. |
A seguito di un esame preliminare la Commissione europea ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d’applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l’esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l’applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa. |
4. |
La Commissione europea invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta. Le osservazioni devono pervenire alla Commissione europea entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione europea per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.7227 — Temasek/Olam International, al seguente indirizzo:
|
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento sulle concentrazioni»).
(2) GU C 366 del 14.12.2013, pag. 5.
12.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111/16 |
Notifica preventiva di concentrazione
(Caso COMP/M.7199 – Nestlé/Galderma)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2014/C 111/10)
1. |
In data 4 aprile 2014 è pervenuta alla Commissione europea la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione l’impresa Nestlé SA («Nestlé», Svizzera) acquisisce, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo dell’insieme di Galderma Pharma SA (Svizzera) e Galderma International SAS (Francia), denominate congiuntamente «Galderma», che attualmente sono sotto il controllo comune di Nestlé e L’Oréal SA, mediante acquisto di quote. |
2. |
Le attività svolte dalle imprese interessate sono:
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3. |
A seguito di un esame preliminare la Commissione europea ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d’applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l’esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento del Consiglio (CE) n. 139/2004 (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l’applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa. |
4. |
La Commissione europea invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta. Le osservazioni devono pervenire alla Commissione europea entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione europea, indicando il riferimento COMP/M.7199 – Nestlé/Galderma, per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta al seguente indirizzo:
|
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento sulle concentrazioni»).
(2) GU C 366 del 14.12.2013, pag. 5.
12.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111/17 |
Notifica preventiva di concentrazione
(Caso COMP/M.7182 - Visteon Corporation/Automotive Electronics Business of Johnson Controls)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2014/C 111/11)
1. |
In data 4 aprile 2014 è pervenuta alla Commissione europea la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell'articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione Visteon Corporation («Visteon», USA) acquisisce, ai sensi dell'articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo esclusivo dell'insieme della divisione Automotive Electronics Business, attualmente detenuta da Johnson Controls, Inc. («JCI», USA), mediante acquisto di attivi e quote. |
2. |
Le attività svolte dalle imprese interessate sono: — per Visteon: fornitura di impianti, moduli e componenti climatici, elettronici e per interni a costruttori OEM di automobili; — per JCI: tecnologia e attività industriali nel settore dell'efficienza energetica degli edifici; forniture per l'industria automobilistica e soluzioni in campo energetico; — per Automotive Electronics Business di Johnson Controls, Inc.: fornitura di sistemi di informazione per il conducente ed elettronica di carrozzeria a costruttori OEM di automobili. |
3. |
A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo. |
4. |
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta. |
5. |
Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione europea per fax (fax n. +32 22964301), per e-mail all'indirizzo: COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento: COMP/M.7182 ‐ Visteon Corporation/Automotive Electronics Business of Johnson Controls, al seguente indirizzo:
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(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento sulle concentrazioni»).
12.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111/18 |
Notifica preventiva di concentrazione
(Caso COMP/M.7180 — Agrifirm/BayWa/Agrimec JV)
Caso ammissibile alla procedura semplificata
(Testo rilevante ai fini del SEE)
(2014/C 111/12)
1. |
In data 4 aprile 2014 è pervenuta alla Commissione europea la notifica di un progetto di concentrazione in conformità all’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese BayWa AG («BayWa», Germania) e Agrifirm Group B.V. («Agrifirm», Paesi Bassi) acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento sulle concentrazioni, il controllo comune dell’insieme dell’impresa Agrimec Group B.V. («Agrimec JV», Paesi Bassi) mediante acquisto di quote. Attualmente Agrimec è una controllata al 100 % di Agrifirm. |
2. |
Le attività svolte dalle imprese interessate sono: — BayWa: commercio e servizi nei settori dei prodotti agricoli, dei materiali da costruzione e dei prodotti energetici, — Agrifirm: cooperativa di agricoltori e orticoltori olandesi che fornisce prodotti e servizi nei seguenti settori: coltivazione dei seminativi, orticoltura, allevamento, carni bovine, suine e di pollame, agricoltura biologica e macchine agricole, — Agrimec JV: importazione e distribuzione di macchine agricole, compresi i relativi servizi post-vendita, nei Paesi Bassi. |
3. |
A seguito di un esame preliminare la Commissione europea ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d’applicazione del regolamento sulle concentrazioni. Tuttavia si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l’esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento sulle concentrazioni (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l’applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa. |
4. |
La Commissione europea invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta. Le osservazioni devono pervenire alla Commissione europea entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione europea per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.7180 — Agrifirm/BayWa/Agrimec JV, al seguente indirizzo:
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(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento sulle concentrazioni»).
(2) GU C 366 del 14.12.2013, pag. 5.
ALTRI ATTI
Commissione europea
12.4.2014 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 111/19 |
Paesi i cui controlli di conformità sono stati riconosciuti ai sensi dell’articolo 15 del regolamento (UE) n. 543/2011 della Commissione
(2014/C 111/13)
La presente comunicazione sostituisce la comunicazione 2009/C 154/13 della Commissione relativa ai paesi i cui controlli di conformità sono stati riconosciuti ai sensi dell’articolo 13 del regolamento (CE) n. 1580/2007 della Commissione Le future modifiche alla presente comunicazione saranno pubblicate sul sito web: http://ec.europa.eu/agriculture/fruit-and-vegetables/marketing-standards/index_en.htm
PARTE A: ELENCO DEI PAESI E DEI PRODOTTI INTERESSATI
Paese |
Prodotti |
Svizzera |
Ortofrutticoli freschi, eccetto gli agrumi |
Marocco |
Ortofrutticoli freschi |
Sud Africa |
Ortofrutticoli freschi |
Israele |
Ortofrutticoli freschi |
India |
Ortofrutticoli freschi |
Nuova Zelanda |
Mele, pere e kiwi |
Senegal |
Ortofrutticoli freschi |
Kenya |
Ortofrutticoli freschi |
Turchia |
Ortofrutticoli freschi |
PARTE B: ESTREMI DELLE AUTORITÀ COMPETENTI E DEGLIORGANISMI DI CONTROLLO
Paese |
Autorità competenti |
Organismi di controllo |
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Svizzera |
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Marocco |
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Sud Africa |
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Israele |
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India |
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Nuova Zelanda |
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Senegal |
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Kenya |
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Turchia |
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PARTE C: MODELLI DI CERTIFICATI