ISSN 1977-0944

doi:10.3000/19770944.C_2013.105.ita

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

C 105

European flag  

Edizione in lingua italiana

Comunicazioni e informazioni

56o anno
11 aprile 2013


Numero d'informazione

Sommario

pagina

 

II   Comunicazioni

 

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2013/C 105/01

Linee guida relative alla classificazione nella nomenclatura combinata delle merci presentate in assortimenti condizionati per la vendita al minuto

1

2013/C 105/02

Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.6714 — U-SHIN/Valeo Cam) ( 1 )

7

 

IV   Informazioni

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

 

Commissione europea

2013/C 105/03

Tassi di cambio dell'euro

8

 

Corte dei conti

2013/C 105/04

Relazione speciale n. 1/2013 Il sostegno finanziario dell’UE all’industria di trasformazione alimentare è stato efficace ed efficiente nell’aggiungere valore ai prodotti agricoli?

9

 

INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

2013/C 105/05

Informazioni comunicate dagli Stati membri riguardo alla chiusura delle attività di pesca

10

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

IT

 


II Comunicazioni

COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

11.4.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 105/1


Linee guida relative alla classificazione nella nomenclatura combinata delle merci presentate in assortimenti condizionati per la vendita al minuto

2013/C 105/01

La Regola generale interpretativa (RGI) 3 b) disciplina anche la classificazione delle merci presentate in assortimenti condizionati per la vendita al minuto.

Ai fini della detta regola, le merci che soddisfano contemporaneamente le seguenti condizioni sono da considerare come «presentate in assortimenti condizionati per la vendita al minuto»:

a)

sono composte da almeno due oggetti diversi che sono, prima facie, classificabili in voci diverse;

b)

sono composte da prodotti o articoli presentati insieme per la soddisfazione di uno specifico bisogno o per lo svolgimento di una determinata attività: nonché

c)

sono condizionate in modo idoneo alla vendita diretta agli utenti senza ricondizionamento (per es. in astucci, scatole o panoplie).

Cfr. anche le note esplicative del SA relative alle Regole generali interpretative 3 b) e 6)

Devono essere soddisfatte tutte le condizioni di cui sopra.

Le suddette regole non si applicano agli «assortimenti» classificabili ai sensi delle RGI 1 e 6 quando il termine «assortimento» è parte del testo di un codice NC, per esempio:

6308 00 00 — Assortimenti costituiti da pezzi di tessuto e di filati, … in imballaggi per la vendita al minuto,

8206 00 00 — Utensili compresi in almeno due delle voci … condizionati in assortimenti per la vendita al minuto,

9503 00 70 — Altri giocattoli, presentati in assortimenti o in panoplie,

o ai sensi di disposizioni specifiche, per esempio:

nota 3 della sezione VI,

nota 1 della sezione VII,

nota 14 della sezione XI,

note 3 e 7 del capitolo 61,

note 3 e 6 del capitolo 62.

PARTE A)

… «sono, prima facie, classificabili in voci diverse» …

1)

Ai sensi delle note esplicative del SA relative alla RGI 3 b), la prima condizione affinché due o più articoli diversi siano da considerare «merci presentate in assortimenti condizionati per la vendita al minuto» è che codesti siano classificabili in voci diverse.

2)

Tuttavia, ai sensi della RGI 6 e della relativa nota esplicativa del SA che stabilisce che «le precedenti Regole da 1 a 5 determinano, mutatis mutandis, la classificazione a livello di sottovoci all’interno di una stessa voce», due o più articoli diversi classificabili nella stessa voce ma in diverse sottovoci possono essere considerati un assortimento ai sensi della RGI 3 b) purché soddisfino le condizioni di cui sopra.

Esempio:

merci presentate in assortimenti condizionati per la vendita al minuto e composti da un flacone di shampoo (3305 10 00) e da un flacone di lozione capillare (3305 90 00) destinate a essere utilizzate per la cura dei capelli sono considerate un assortimento della voce 3305.

3)

Tuttavia, due o più prodotti diversi classificabili nella stessa voce e anche nella stessa sottovoce non possono essere considerati un assortimento ai sensi della RGI 3 b) poiché non soddisfano le predette condizioni.

Esempio:

merci presentate in assortimenti condizionati per la vendita al minuto composti da un detergente, un tonico e una crema idratante. In tal caso tutti i prodotti sono classificati alla sottovoce 3304 99 00, pertanto gli articoli non costituiscono un assortimento.

PARTE B) I)

… «presentati insieme per la soddisfazione di uno specifico bisogno o per lo svolgimento di una determinata attività» …

1)

Per classificare gli assortimenti, i singoli articoli dell'assortimento sono correlati l'uno all'altro e sono destinati a essere utilizzati insieme o congiuntamente per la soddisfazione di uno specifico bisogno o per lo svolgimento di una determinata attività.

2)

L'espressione «esigenza particolare» può essere interpretata in senso ampio, poiché, al fine di rispondere a un'esigenza particolare, gli articoli possono essere usati secondo un ordine preciso [per esempio, un assortimento destinato alla cura della pelle comprensivo di diversi prodotti) o in ordine casuale (per esempio, un assortimento composto da un trapano e tasselli di plastica, cfr. anche punto B condizione b) I) 5) d)].

3)

L'espressione «svolgimento di una determinata attività» può essere descritta come un'azione eseguita in una precisa/specifica occasione, durante la quale sono generalmente utilizzati gli articoli dell'assortimento.

4)

Situazioni nelle quali le merci sono/non sono considerate presentate insieme per la soddisfazione di uno specifico bisogno o per lo svolgimento di una determinata attività:

a)

il fatto che gli articoli siano condizionati insieme come un regalo o in una confezione regalo (per esempio per Natale, la festa della mamma, San Valentino, ecc.) non significa automaticamente che siano presentate insieme per la soddisfazione di uno specifico bisogno o per lo svolgimento di una determinata attività. Ogni fattispecie deve essere esaminata caso per caso. Parimenti, gli articoli presentati insieme e aventi lo stesso stile/stessi motivi decorativi (per esempio, ognuno di essi è decorato da fiori rosa) non devono essere considerati come merci presentate in assortimenti condizionati per la vendita al minuto, a meno che non siano condizionati insieme per la soddisfazione di uno specifico bisogno o per lo svolgimento di una determinata attività. Per esempio, un insieme di articoli composto da un orologio da polso, una calcolatrice elettronica da tasca e una penna a sfera, tutti muniti dello stesso motivo decorativo, presentato in assortimenti condizionati per la vendita al minuto in un cofanetto, non costituiscono un assortimento ai sensi della RGI 3 b), poiché tali articoli non sono presentati insieme per la soddisfazione di uno specifico bisogno o per lo svolgimento di una determinata attività;

b)

articoli utilizzati nello stesso luogo/ambiente non sono necessariamente intesi destinati alla soddisfazione di uno specifico bisogno o per lo svolgimento di una determinata attività. Per esempio, un «assortimento da spiaggia», composto da una borsa da spiaggia, da un telo mare e da un frisbee, non costituisce un assortimento ai sensi della RGI 3 b). Anche se gli articoli si utilizzano in spiaggia, essi sono destinati ad attività completamente diverse (bagno e svago) e non sono correlati gli uni con gli altri;

c)

il fatto che gli articoli siano destinati all'uso da parte di una certa persona o da un gruppo di persone (bambini, persone che esercitano la stessa professione o che coltivano lo stesso passatempo, ecc.) non comporta automaticamente che debbano essere considerate come merci condizionate in assortimenti per la vendita al minuto. È necessario un ulteriore esame per accertare se siano presentate insieme per la soddisfazione di uno specifico bisogno o per lo svolgimento di una determinata attività;

d)

le combinazioni di prodotti alimentari e bevande non sono ammesse, a meno che non siano destinate alla preparazione di un piatto specifico:

i)

«assortimenti» di diversi prodotti alimentari/bevande, destinati ad essere utilizzati congiuntamente nella preparazione di piatti pronti al consumo, pasti o una bevanda, sono da classificarsi ai sensi della RGI 3 b);

ii)

la Regola non disciplina tuttavia le selezioni di prodotti confezionati insieme e consistenti in diversi prodotti alimentari, bevande alcoliche e non che non sono destinati a essere utilizzati congiuntamente per preparare un piatto pronto al consumo, un pasto o una bevanda. Se gli articoli non devono essere mescolati in modo da realizzare un piatto pronto al consumo, un pasto o una bevanda, non possono essere considerati un assortimento e ciascun elemento deve essere classificato separatamente nella propria voce corrispondente. È il caso dei cosiddetti «cestini natalizi» o «cestini regalo», composti da diverse merci, per esempio: formaggi, vino, spumante o liquori, tè, marmellata, olio d'oliva, miele, paté, spezie, frutta, ecc., che devono essere classificate separatamente.

Tuttavia, un assortimento di prodotti alimentari e bevande, destinati alla preparazione di un pasto o di un piatto particolare (per esempio un «assortimento tiramisù», che contiene la corrispondente porzione di vino Marsala destinato alla preparazione di «tiramisù») deve essere classificato come assortimento a norma della RGI 3 b).

D'altra parte, se una combinazione comprende sia prodotti alimentari che sia bevande, anche se gli articoli sono presentati in assortimenti condizionati per la vendita al minuto, non sono considerati un assortimento ai sensi della RGI 3 b), poiché non sono destinati alla soddisfazione di uno specifico bisogno o per lo svolgimento di una determinata attività;

iii)

diversi tipi di prodotti alimentari/bevande e utensili domestici — devono essere classificati separatamente, per esempio un «assortimento da caffè» condizionato per la vendita al minuto in confezione di plastica e comprensivo di:

polvere di caffè istantaneo aromatizzata,

bastoncini di cannella,

una piccola grattugia di acciaio inossidabile,

un contenitore metallico munito di coperchio (contenente la polvere di caffè),

una tazza di ceramica,

è classificato secondo i diversi prodotti che lo compongono, nelle voci 2101 (caffè istantaneo aromatizzato in polvere), 0906 (bastoncini di cannella), 8205 (piccola grattugia metallica), 7323 (contenitore metallico con coperchio), 6912 (tazza di ceramica).

Questi prodotti non possono essere considerati «merci presentate in assortimenti condizionati per la vendita al minuto» ai sensi della RGI 3 b), poiché gli articoli non sono destinati alla soddisfazione di uno specifico bisogno o per lo svolgimento di una determinata attività (dichiarazione del Comitato del Codice Doganale, giugno 2008).

Tuttavia, una tazza di plastica monouso/non riutilizzabile di valore modesto [cfr. anche parte B) III) «assortimenti comprensivi di un articolo di valore modesto/trascurabile»] presentata con una bustina di caffè e una di zucchero, destinate alla preparazione di una sola tazza di caffè, viene classificata come assortimento.

5)

Esempi di prodotti o articoli classificabili come assortimento in riferimento alla RGI 3 b):

a)

assortimenti da bagno/benessere composti da diversi articoli, come doccia schiuma, bagno schiuma, sapone da toeletta, lozione per il corpo o un assortimento di shampoo, crema per il viso e per le mani, ecc. nonché articoli abbinati, come una spugna o un guanto da toeletta — destinati a essere usati simultaneamente, secondo un ordine preciso o casuale e che sono complementari. [Tuttavia, cfr. parte B) I) 6) a) assortimenti composti da articoli per l'igiene e altri — classificazione separata. Cfr. anche parte B) III) «assortimenti composti da un articolo di valore modesto/trascurabile», esempio ii)].

Se i predetti articoli sono presentati in assortimenti condizionati per la vendita al minuto in una busta di plastica munita di chiusura lampo, la busta di plastica deve essere classificata secondi la RGI 5 b), poiché del tipo di norma utilizzato per imballare tali merci;

b)

kit di sopravvivenza, contenente articoli di scarso valore, per esempio: 2 spille di sicurezza in acciaio, 2 ami da pesca in acciaio, 1 filo da pesca in materiali tessili (31 m), 1 piccola bussola, 1 ago da cucito in acciaio, 2 bastoncini per accendere un fuoco, 1 filo di rame (91 cm), 1 cordoncino multiuso (3 m), 4 fiammiferi resistenti all'acqua, 1 scatola di fiammiferi, 1 fischietto di plastica, 1 striscia di nastro adesivo (30 cm), 1 lametta da rasoio, 2 tamponi imbevuti di alcool (per la disinfezione di ferite), 2 cerotti autoadesivi, una busta di plastica richiudibile, 2 chiodi in acciaio, 1 foglio di alluminio con effetto specchio a retro adesivo, 1 matita, 1 confezione di minestra liofilizzata, 1 confetto di gomma da masticare. Tutti gli articoli dell'assortimento sono contenuti in una lattina d'alluminio con apertura a scorrimento dalle dimensioni di cm 11 (lunghezza) x 7,7 (larghezza) x 2,3 (profondità) e sono venduti in un imballaggio blister stampato. Gli articoli sono destinati ad un uso unico in caso di emergenza, per esempio in caso di sosta imprevista in una zona isolata e sono destinati alla soddisfazione di uno specifico bisogno: la sopravvivenza;

c)

pacchetto per il paziente ricoverato o pacchetto igienico da viaggio, composto da diversi articoli di valore ridotto, per esempio salviettine detergenti, una penna, uno spazzolino da denti, dentifricio, shampoo, salviettine per il viso e il corpo, igienizzante per le mani, un deodorante, balsamo per labbra, sapone, limetta per unghie e un opuscolo sull'igiene personale; oppure

assortimenti igienici, composti da, per esempio, una saponetta avvolta in foglio di plastica, una salvietta di carta profumata, alcuni fazzoletti di carta e due copri sedile per servizi igienici (non riutilizzabili), presentati in un sacchetto di plastica pieghevole.

Tuttavia, assortimenti analoghi da viaggio o da aereo che, oltre agli articoli per l'igiene personale, comprendono anche pantofole, pigiama, ecc., non vanno classificati come assortimenti ai sensi della RGI 3 b), poiché le pantofole, il pigiama, ecc. non costituiscono prodotti per l'igiene personale. [Cfr. anche regolamento (CE) n. 2855/2000 e 22o sessione comitato SA];

d)

un assortimento di trapano e tasselli di plastica, composto, per esempio, punte d'acciaio elicoidali, punte da legno elicoidali, punte in metallo da calcestruzzo, punte cacciavite con supporto magnetico e tasselli di plastica. Tutti i componenti sono contenuti in una cassetta di plastica con scompartimenti separati, anche se gli articoli non sono di norma usati insieme per svolgere un'attività specifica e, anche se alcuni di essi possono essere utilizzati in talune occasioni, possono essere considerati condizionati per la soddisfazione di uno specifico bisogno, per esempio, ammodernamenti, riparazioni o migliorie in ambito domestico;

e)

un assortimento da ristrutturazione o da fai-da-te consistente per esempio, in articoli destinati a rimuovere carte da parati e a dipingere, come pennelli, matite da falegname, rulli da pittura, coltelli speciali, raspe, spatole da pittore, metro a nastro, apparecchio di prova per la tensione, vaschetta per la pittura, ecc. Tutte le merci soddisfano un medesimo bisogno, ossia «rinnovare un muro»;

f)

un assortimento consistente in un libro e un CD correlato allegato alla copertina del libro (per esempio, il CD contiene gli esercizi linguistici relativi al libro) deve essere classificato a norma della RGI 3 b), poiché entrambi gli articoli sono condizionati insieme per la soddisfazione di uno specifico bisogno (nella fattispecie, l'apprendimento di una lingua straniera).

6)

Esempi di prodotti o articoli non classificabili come assortimento in riferimento alla RGI 3 b):

a)

assortimenti da bagno/benessere composti da articoli per l'igiene personale (come doccia schiuma, sapone da toeletta) e articoli supplementari destinati a essere usati separatamente, come pantofole, specchietto tascabile, spazzole per capelli, candele decorative, ecc. I diversi articoli non sono destinati a essere usati insieme o in combinazione l'uno con l'altro. Anche se possono essere usati nello stesso ambiente (bagno), essi sono destinati ad esigenze diverse. Gli articoli per l'igiene personale sono usati per l’igiene e la cura del corpo mentre gli altri articoli servono per la cura dei capelli. [Tuttavia, cfr. anche punto B) I) 5) a) l'esempio di un set da bagno classificato come assortimento, e punto B) III) «assortimenti comprensivi di un articolo di valore modesto/trascurabile», esempio ii)];

b)

assortimento multiplo (detto anche «kit del principiante») composto da, per esempio, diversi chiodi in acciaio, ganci a vite e occhielli in acciaio parzialmente rivestiti, diversi ganci (compresi i ganci per quadri) in acciaio, rivestiti, puntine da disegno in acciaio rivestite, elastici in caucciù, mensole in plastica con spinotti metallici per scaffali, anelli di caucciù, puntine da disegno in acciaio e plastica, portachiavi con un anello in acciaio e pendenti in plastica, fermagli per carta in acciaio, ancoranti, diverse viti in acciaio, rondelle in caucciù o in carta. I componenti dell'assortimento sono contenuti in cinque contenitori di plastica suddivisi, che a turno possono essere inseriti in una cornice di plastica portatile. Rispetto a, per esempio, l'assortimento di ammodernamento di cui al punto B) I) 5) e), l'assortimento multiplo non risponde a nessuna esigenza particolare ma ha una varietà di applicazioni più ampia dei soli ammodernamento, riparazione o miglioria domestica. Contiene articoli come elastici, portachiavi e fermagli da carta che servono ad altri fini.

PARTE B) II)

… «assortimenti mancati» …

1)

Se uno o più articoli di un «assortimento» non rispondono alla stessa esigenza particolare o non sono progettati per svolgere la stessa attività specifica come gli altri articoli di un «assortimento» condizionato per la vendita al minuto, OGNUNO di essi deve essere classificato separatamente. Non è possibile comporre un assortimento a partire da un «assortimento mancato» per separarne solo alcuni articoli [cfr. anche note esplicative del SA alla RGI 3 b), X)].

2)

Gli articoli possono essere classificati come assortimento solo se TUTTI sono correlati e usati congiuntamente. In tutti gli altri casi, ossia solo se alcuni articoli sono correlati e usati congiuntamente, CIASCUN articolo deve essere classificato separatamente.

3)

A titolo di esempio, nel caso dell'assortimento da bagno [cfr. punto B) I) 6) a)], composto da doccia schiuma, sapone, lozione per il corpo e pantofole, CIASCUN articolo deve essere classificato separatamente poiché le pantofole non rispondono alla stessa esigenza particolare.

PARTE B) III)

… «assortimenti comprensivi di un articolo di valore modesto/trascurabile» …

1)

Le merci presentate in assortimenti condizionati per la vendita al minuto possono essere combinate con un articolo di valore modesto/trascurabile (in alcuni casi anche più di uno) non correlato agli altri articoli dell'assortimento, (non destinato alla soddisfazione del medesimo specifico bisogno o allo svolgimento di una determinata attività), e che di norma sarebbe classificato separatamente.

2)

La presenza di un articolo di valore modesto/trascurabile può essere ignorata nel determinare se un gruppo di articoli costituisca un assortimento («regola de minimis») e tutti gli articoli siano da classificarsi congiuntamente, purché che siano soddisfatte le seguenti condizioni:

a)

l'articolo è un mero elemento accessorio/senza importanza dell'intero assortimento, per esempio è definito «articolo sorpresa»;

b)

non altera le caratteristiche dell'assortimento;

c)

il valore dell'articolo è trascurabile rispetto al valore complessivo delle merci presentate in assortimenti condizionati per la vendita al minuto;

nonché

d)

di per sé l'articolo ha un uso pratico irrilevante/insignificante o ha un uso limitato, per esempio non può essere usato in modo ripetuto o ha una durata limitata.

Esempi:

i)

«assortimenti creativi» consistenti in diversi articoli destinati a un'attività creativa (piccolo foulard triangolare in tessuto di jeans, bordino intrecciato, strass artificiali e colla per decorare il foulard) corredati di un piccolo articolo sorpresa (gomma da cancellare), non correlato all'attività, condizionati per la vendita al minuto in una scatola di cartone. Tali merci sarebbero classificate come assortimento, la gomma da cancellare sarebbe quindi classificata con gli altri articoli dell'assortimento;

ii)

«assortimento da bagno», contenente diverse preparazioni per l’igiene personale (per esempio, doccia schiuma, sali da bagno e lozione per il corpo) nonché una candela di valore trascurabile, condizionati per la vendita al minuto in una scatola di cartone. La candela andrebbe classificata con gli altri articoli dell'assortimento. Tuttavia, gli articoli di un analogo «assortimento da bagno» contenente una candela decorativa di valore non trascurabile, sarebbero classificati separatamente poiché la candela aumenta il valore dell'assortimento, considerato che la sua durata può essere superiore a quella degli articoli per l'igiene personale ed il suo valore è superiore [cfr. punto B) I) 6) a)];

iii)

assortimento da disegno comprensivo di un righello, un compasso, una matita e un temperamatite, presentato insieme a piccoli autoadesivi: gli adesivi sono da classificare insieme all'assortimento poiché costituiscono un elemento senza importanza, monouso e di valore trascurabile, ecc;

iv)

assortimento di articoli tessili consistente in una sciarpa della voce 6117 e guanti assortiti della voce 6116 condizionati per la vendita al minuto con un paio di orecchini di metallo comune della voce 7117. Tutti gli articoli devono essere classificati separatamente poiché gli orecchini non costituiscono un mero elemento senza importanza, hanno un uso pratico e il loro valore non è trascurabile.

3)

La regola di cui sopra può, caso per caso, essere applicata anche se un «articolo principale» è presentato insieme a un articolo di valore modesto/trascurabile.

A titolo di esempio, una confezione di cereali contenente un piccolo articolo sorpresa di valore trascurabile come una figurina o un giocattolo di plastica oppure adesivi non dovrebbe essere classificata separatamente. Tuttavia, se la confezione di cereali contiene un CD di musica, programmi o giochi per PC, gli articoli devono essere classificati separatamente, poiché il CD non solo non costituisce un elemento senza importanza di valore trascurabile, ma possiede una funzione non correlata significativa.

PARTE C)

… «sono condizionate in modo idoneo alla vendita diretta agli utenti senza ricondizionamento» …

1)

Questa nota prevede che, per essere considerate come un assortimento, le merci devono obbligatoriamente soddisfare tutte le seguenti condizioni:

a)

tutti gli elementi dell'assortimento devono essere presentati contemporaneamente e nella medesima dichiarazione;

b)

tutti gli elementi sono presentati nella stessa confezione, per esempio una cassetta, busta di plastica, scatola, rete oppure (imballati o no) legati insieme con l'ausilio, per esempio, di nastro adesivo telato rinforzato ecc.;

c)

tutti gli elementi sono condizionati in modo idoneo alla vendita diretta agli utenti senza ricondizionamento.

2)

Tuttavia, in deroga al punto 1) b), le merci presentate in assortimenti condizionati per la vendita al minuto possono essere presentate in confezioni separate se del caso, per esempio a causa della composizione degli articoli, quali dimensioni, peso, forma, composizione chimica, per motivi di trasporto o di sicurezza, a condizione che siano idonee alla vendita diretta all'utente senza ricondizionamento.

Questa presentazione è ammessa solo se:

a)

le merci sono presentate in «proporzioni commisurate», per esempio 1 tavolo da pranzo di dimensioni adeguate per quattro persone e 4 sedie abbinate; rispetto a «proporzioni non commisurate», come 3 tavoli da pranzo di dimensioni adeguate per quattro persone e 1 sedia abbinata;

nonché

b)

le merci sono presentate in assortimenti condizionati in una forma che indica chiaramente che fanno parte di un insieme, per esempio:

i)

le confezioni fanno chiaro riferimento l'una all'altra (numerazione, raffigurazioni pittogrammi, denominazione commerciale, ecc.); o

ii)

i documenti menzionano che le merci sono confezionate in imballaggi distinti ma abbinati.


11.4.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 105/7


Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata

(Caso COMP/M.6714 — U-SHIN/Valeo Cam)

(Testo rilevante ai fini del SEE)

2013/C 105/02

In data 6 febbraio 2013 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:

sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore,

in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32013M6714. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario.


IV Informazioni

INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA

Commissione europea

11.4.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 105/8


Tassi di cambio dell'euro (1)

10 aprile 2013

2013/C 105/03

1 euro =


 

Moneta

Tasso di cambio

USD

dollari USA

1,3086

JPY

yen giapponesi

129,69

DKK

corone danesi

7,4563

GBP

sterline inglesi

0,85480

SEK

corone svedesi

8,3353

CHF

franchi svizzeri

1,2183

ISK

corone islandesi

 

NOK

corone norvegesi

7,5060

BGN

lev bulgari

1,9558

CZK

corone ceche

25,865

HUF

fiorini ungheresi

298,11

LTL

litas lituani

3,4528

LVL

lats lettoni

0,7007

PLN

zloty polacchi

4,1160

RON

leu rumeni

4,3890

TRY

lire turche

2,3370

AUD

dollari australiani

1,2429

CAD

dollari canadesi

1,3290

HKD

dollari di Hong Kong

10,1587

NZD

dollari neozelandesi

1,5300

SGD

dollari di Singapore

1,6200

KRW

won sudcoreani

1 480,61

ZAR

rand sudafricani

11,6900

CNY

renminbi Yuan cinese

8,1053

HRK

kuna croata

7,6125

IDR

rupia indonesiana

12 678,54

MYR

ringgit malese

3,9648

PHP

peso filippino

53,673

RUB

rublo russo

40,4050

THB

baht thailandese

37,976

BRL

real brasiliano

2,5968

MXN

peso messicano

15,8943

INR

rupia indiana

71,3510


(1)  Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.


Corte dei conti

11.4.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 105/9


Relazione speciale n. 1/2013 «Il sostegno finanziario dell’UE all’industria di trasformazione alimentare è stato efficace ed efficiente nell’aggiungere valore ai prodotti agricoli?»

2013/C 105/04

La Corte dei conti europea informa che è stata pubblicata la relazione speciale n. 1/2013 «Il sostegno finanziario dell’UE all’industria di trasformazione alimentare è stato efficace ed efficiente nell’aggiungere valore ai prodotti agricoli?».

La relazione è disponibile, per essere consultata o scaricata, sul sito Internet della Corte dei conti europea: http://eca.europa.eu

La relazione può anche essere ottenuta in versione cartacea, gratuitamente, facendone richiesta al seguente indirizzo:

European Court of Auditors

Unit ‘Audit: Production of Reports’

12, rue Alcide de Gasperi

1615 Luxembourg

LUXEMBOURG

Tel. +352 4398-1

E-mail: eca-info@eca.europa.eu

oppure compilando un buono d'ordine elettronico su EU-Bookshop.


INFORMAZIONI PROVENIENTI DAGLI STATI MEMBRI

11.4.2013   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 105/10


Informazioni comunicate dagli Stati membri riguardo alla chiusura delle attività di pesca

2013/C 105/05

A norma dell’articolo 35, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1224/2009 del Consiglio, del 20 novembre 2009, che istituisce un regime di controllo comunitario per garantire il rispetto delle norme della politica comune della pesca (1), è stata presa la decisione di chiudere le attività di pesca indicate nella seguente tabella:

Data e ora della chiusura

8.3.2013

Durata

8.3.2013-31.12.2013

Stato membro

Regno Unito

Stock o gruppo di stock

HER/1/2-

Specie

Aringa (Clupea harengus)

Zona

Acque UE e acque internazionali delle zone I e II

Tipo(i) di pescherecci

Numero di riferimento

FS01TQ40


(1)  GU L 343 del 22.12.2009, pag. 1.