ISSN 1977-0944 doi:10.3000/19770944.C_2012.377.ita |
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Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 377 |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
55o anno |
Numero d'informazione |
Sommario |
pagina |
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I Risoluzioni, raccomandazioni e pareri |
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PARERI |
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Commissione europea |
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2012/C 377/01 |
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II Comunicazioni |
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COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Commissione europea |
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2012/C 377/02 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata (Caso COMP/M.6718 — Toyota Tsusho Corporation/CFAO) ( 1 ) |
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2012/C 377/03 |
Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 107 e 108 TFUE — Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni ( 2 ) |
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IV Informazioni |
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INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA |
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Commissione europea |
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2012/C 377/04 |
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2012/C 377/05 |
Note esplicative della nomenclatura combinata dell'Unione europea |
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V Avvisi |
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI |
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Commissione europea |
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2012/C 377/06 |
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2012/C 377/07 |
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PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA |
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Commissione europea |
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2012/C 377/08 |
Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.6709 — Alpha Group Investments/Janoland Properties/Neu Property Holdings/Liberty Mall) ( 1 ) |
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2012/C 377/09 |
Notifica preventiva di una concentrazione (Caso COMP/M.6768 — Reggeborgh/Koninklijke Volker Wessels Stevin) — Caso ammissibile alla procedura semplificata ( 1 ) |
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ALTRI ATTI |
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Commissione europea |
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2012/C 377/10 |
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(1) Testo rilevante ai fini del SEE |
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(2) Testo rilevante ai fini del SEE, eccetto per i prodotti dell'allegato I del trattato |
IT |
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I Risoluzioni, raccomandazioni e pareri
PARERI
Commissione europea
7.12.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 377/1 |
PARERE DELLA COMMISSIONE
del 19 novembre 2012
concernente il progetto modificato relativo allo smaltimento di residui radioattivi provenienti dalla centrale nucleare di Bugey-2 (reattori 2, 3, 4 e 5), in Francia, a norma dell'articolo 37 del trattato Euratom
(Il testo in lingua francese è il solo facente fede)
2012/C 377/01
La seguente valutazione è stata effettuata conformemente alle disposizioni del trattato Euratom e non pregiudica eventuali ulteriori valutazioni svolte ai sensi del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, né gli obblighi che derivano da detto trattato e dal diritto derivato (1).
In data 20 luglio 2012 la Commissione europea ha ricevuto dal governo francese, a norma dell'articolo 37 del trattato Euratom, i dati generali in merito al progetto modificato per lo smaltimento di rifiuti radioattivi provenienti dalla centrale nucleare di Bugey-2 (reattori 2, 3, 4 e 5).
Sulla base dei dati trasmessi e dopo aver consultato il gruppo di esperti, la Commissione ha formulato il seguente parere:
1. |
la distanza tra il sito della centrale di Bugey-2 (reattori 2, 3, 4 e 5) e il confine più vicino con un altro Stato membro è di circa 117 km per l'Italia e di 226 km per la Germania; |
2. |
la modifica prevista riguarda una richiesta intesa a conseguire una riduzione generale dei limiti di scarico autorizzati per gli effluenti radioattivi liquidi e gassosi, definendo al contempo ulteriori limiti per gli scarichi di carbonio-14; |
3. |
in condizioni operative normali, la modifica prevista non comporterà in altri Stati membri un'esposizione della popolazione significativa sotto il profilo sanitario; |
4. |
in caso di scarichi non programmati di effluenti radioattivi, che potrebbero verificarsi a seguito di un incidente del tipo e della portata previsti nei dati generali, è improbabile che la modifica prevista determini un'esposizione significativa dal punto di vista sanitario delle popolazioni di un altro Stato membro. |
In conclusione, la Commissione ritiene quindi che l'attuazione del piano modificato di smaltimento di rifiuti radioattivi derivanti dalla centrale nucleare di Bugey-2 (reattori 2, 3, 4 e 5), in Francia, non sia tale da comportare, né in condizioni operative normali né in caso di incidente del tipo e dell'entità considerati nei dati generali, una contaminazione radioattiva significativa sotto il profilo sanitario delle acque, del suolo o dell'aria di un altro Stato membro.
Fatto a Bruxelles, il 19 novembre 2012
Per la Commissione
Günther OETTINGER
Membro della Commissione
(1) Ad esempio, a norma del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, gli aspetti ambientali andrebbero ulteriormente esaminati. A titolo indicativo, la Commissione desidera richiamare l'attenzione sulle disposizioni della direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, della direttiva 2001/42/CE concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente nonché della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche e della direttiva 2000/60/CE che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque.
II Comunicazioni
COMUNICAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione europea
7.12.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 377/3 |
Non opposizione ad un'operazione di concentrazione notificata
(Caso COMP/M.6718 — Toyota Tsusho Corporation/CFAO)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
2012/C 377/02
In data 13 novembre 2012 la Commissione ha deciso di non opporsi alla suddetta operazione di concentrazione notificata e di dichiararla compatibile con il mercato comune. La presente decisione si basa sull'articolo 6, paragrafo 1, lettera b) del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio. Il testo integrale della decisione è disponibile unicamente in lingua inglese e verrà reso pubblico dopo che gli eventuali segreti aziendali in esso contenuti saranno stati espunti. Il testo della decisione sarà disponibile:
— |
sul sito Internet della Commissione europea dedicato alla concorrenza, nella sezione relativa alle concentrazioni (http://ec.europa.eu/competition/mergers/cases/). Il sito offre varie modalità per la ricerca delle singole decisioni, tra cui indici per impresa, per numero del caso, per data e per settore, |
— |
in formato elettronico sul sito EUR-Lex (http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm) con il numero di riferimento 32012M6718. EUR-Lex è il sistema di accesso in rete al diritto comunitario. |
7.12.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 377/4 |
Autorizzazione degli aiuti di Stato sulla base degli articoli 107 e 108 TFUE
Casi contro i quali la Commissione non solleva obiezioni
(Testo rilevante ai fini del SEE, eccetto per i prodotti dell'allegato I del trattato)
2012/C 377/03
Data di adozione della decisione |
16.10.2012 |
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Numero di riferimento dell'aiuto di Stato |
SA.33514 (11/N) |
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Stato membro |
Germania |
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Regione |
Bremen |
— |
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Titolo (e/o nome del beneficiario) |
Maßnahmenkatalog — freiwillige Vereinbarungen; Ziel der Maßnahme ist die Reduzierung von Stoffeinträgen aus der Landwirtschaft (aufgrund freiwilliger Vereinbarungen) in das künftig als Wasserschutzgebiet auszuweisende Trinkwassereinzugsgebiet in Bremen-Blumenthal. |
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Base giuridica |
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Tipo di misura |
Regime |
— |
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Obiettivo |
Impegni agroambientali, tutela dell'ambiente |
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Forma dell'aiuto |
Sovvenzione diretta |
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Dotazione di bilancio |
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Intensità |
100 % |
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Durata |
Fino al 31.12.2013 |
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Settore economico |
Agricoltura, silvicoltura e pesca |
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Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto |
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Altre informazioni |
— |
Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:
http://ec.europa.eu/competition/elojade/isef/index.cfm
Data di adozione della decisione |
25.10.2012 |
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Numero di riferimento dell'aiuto di Stato |
SA.33889 (11/N) |
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Stato membro |
Grecia |
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Regione |
— |
— |
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Titolo (e/o nome del beneficiario) |
Ανάθεση στον ΕΛ.Γ.Α. της υλοποίησης του προγράμματος κρατικών οικονομικών ενισχύσεων: Μέτρα υπέρ των παραγωγών της χώρας που οι γεωργοκτηνοτροφικές τους εκμεταλλεύσεις ζημιώθηκαν από πυρκαγιές κατά το έτος 2010 |
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Base giuridica |
Κοινή υπουργική απόφαση |
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Tipo di misura |
Regime |
— |
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Obiettivo |
Risarcimento dei danni provocati da calamità naturali |
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Forma dell'aiuto |
Sovvenzione diretta |
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Dotazione di bilancio |
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Intensità |
80 % |
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Durata |
Fino al 31.12.2014 |
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Settore economico |
Agricoltura, silvicoltura e pesca |
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Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto |
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Altre informazioni |
— |
Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:
http://ec.europa.eu/competition/elojade/isef/index.cfm
Data di adozione della decisione |
29.10.2012 |
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Numero di riferimento dell'aiuto di Stato |
SA.34622 (12/N) |
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Stato membro |
Germania |
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Regione |
Bayern |
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Titolo (e/o nome del beneficiario) |
Ausgleichsregelung zum finanziellen Ausgleich von durch Wolf, Luchs oder Bär verursachtem Schaden durch den „Ausgleichsfonds Große Beutegreifer“ |
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Base giuridica |
Ausgleichsregelung „Ausgleichsfonds Große Beutegreifer“. Förderbescheid des Bayerischen Naturschutzfonds an die Trägergemeinschaft des Ausgleichsfonds Große Beutegreifer. Ausgeglichen werden ausschließlich Schäden, die von Wolf, Luchs oder Bär (= Große Beutegreifer) verursacht wurden. Der Förderbescheid des Bayerischen Naturschutzfonds ergeht auf der Grundlage der Förderrichtlinien vom 1. Juli 1999. Die Förderrichtlinien basieren auf § 8 Abs. 1 S. 1 der Satzung des Bayerischen Naturschutzfonds. Bei der Auszahlung und Abwicklung sind Art. 23 und 44 der Bayerischen Haushaltsordnung (BayHO) sowie Art. 49a Bayerisches Verwaltungsverfahrensgesetz (BayVwVfG) inklusive der hierzu ergangenen Verwaltungsvorschriften in der jeweils geltenden Fassung zu beachten. |
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Tipo di misura |
Regime |
— |
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Obiettivo |
Tutela dell'ambiente |
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Forma dell'aiuto |
Sovvenzione diretta |
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Dotazione di bilancio |
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Intensità |
80 % |
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Durata |
Fino al 31.12.2014 |
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Settore economico |
Agricoltura, silvicoltura e pesca |
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Nome e indirizzo dell'autorità che eroga l'aiuto |
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Altre informazioni |
— |
Il testo delle decisioni nelle lingue facenti fede, ad eccezione dei dati riservati, è disponibile sul sito:
http://ec.europa.eu/competition/elojade/isef/index.cfm
IV Informazioni
INFORMAZIONI PROVENIENTI DALLE ISTITUZIONI, DAGLI ORGANI E DAGLI ORGANISMI DELL'UNIONE EUROPEA
Commissione europea
7.12.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 377/7 |
Tassi di cambio dell'euro (1)
6 dicembre 2012
2012/C 377/04
1 euro =
|
Moneta |
Tasso di cambio |
USD |
dollari USA |
1,3072 |
JPY |
yen giapponesi |
107,66 |
DKK |
corone danesi |
7,4592 |
GBP |
sterline inglesi |
0,81135 |
SEK |
corone svedesi |
8,6294 |
CHF |
franchi svizzeri |
1,2114 |
ISK |
corone islandesi |
|
NOK |
corone norvegesi |
7,3360 |
BGN |
lev bulgari |
1,9558 |
CZK |
corone ceche |
25,195 |
HUF |
fiorini ungheresi |
283,48 |
LTL |
litas lituani |
3,4528 |
LVL |
lats lettoni |
0,6963 |
PLN |
zloty polacchi |
4,1340 |
RON |
leu rumeni |
4,5418 |
TRY |
lire turche |
2,3388 |
AUD |
dollari australiani |
1,2456 |
CAD |
dollari canadesi |
1,2961 |
HKD |
dollari di Hong Kong |
10,1308 |
NZD |
dollari neozelandesi |
1,5693 |
SGD |
dollari di Singapore |
1,5936 |
KRW |
won sudcoreani |
1 417,21 |
ZAR |
rand sudafricani |
11,4205 |
CNY |
renminbi Yuan cinese |
8,1439 |
HRK |
kuna croata |
7,5320 |
IDR |
rupia indonesiana |
12 591,79 |
MYR |
ringgit malese |
3,9845 |
PHP |
peso filippino |
53,525 |
RUB |
rublo russo |
40,3332 |
THB |
baht thailandese |
40,079 |
BRL |
real brasiliano |
2,7199 |
MXN |
peso messicano |
16,8684 |
INR |
rupia indiana |
70,7690 |
(1) Fonte: tassi di cambio di riferimento pubblicati dalla Banca centrale europea.
7.12.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 377/8 |
Note esplicative della nomenclatura combinata dell'Unione europea
2012/C 377/05
A norma dell'articolo 9, paragrafo 1, lettera a), secondo trattino, del regolamento (CEE) n. 2658/87 del Consiglio, del 23 luglio 1987, relativo alla nomenclatura tariffaria e statistica ed alla tariffa doganale comune (1), le note esplicative della nomenclatura combinata dell'Unione europea (2) sono così modificate:
Pagina 66
Dopo la voce «1302 Succhi ed estratti vegetali; sostanze pectiche, pectinati e pectati; agar-agar ed altre mucillagini ed ispessenti derivati da vegetali, anche modificati» è aggiunto il seguente paragrafo:
«Gli estratti vegetali di cui alla voce 1302 sono materie prime vegetali grezze ottenute, ad esempio, mediante estrazione con solvente, che non subiscono ulteriori modificazioni né trasformazioni chimiche. Sono tuttavia consentiti gli additivi inerti (ad esempio, gli agenti antiagglomeranti) e i procedimenti di trasformazione relativi alla normalizzazione o i trattamenti fisici quali l'essicazione o la filtrazione.».
(1) GU L 256 del 7.9.1987, pag. 1.
(2) GU C 137 del 6.5.2011, pag. 1.
V Avvisi
PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
Commissione europea
7.12.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 377/9 |
Invito a presentare proposte 2012 — Programma «Europa per i cittadini» (2007-2013)
Attuazione delle azioni del programma: Cittadini attivi per l’Europa, Società civile attiva in Europa e Memoria europea attiva
2012/C 377/06
INTRODUZIONE
Il presente invito a presentare proposte si basa sulla decisione n. 1904/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, che istituisce, per il periodo 2007-2013, il programma «Europa per i cittadini» mirante a promuovere la cittadinanza europea attiva (1). Le condizioni dettagliate del presente invito a presentare proposte sono reperibili nella guida al programma «Europa per i cittadini», pubblicata sul sito web Europa (vedi punto VII). La guida al programma costituisce parte integrante del presente invito a presentare proposte.
I. Obiettivi
Il programma «Europa per i cittadini» si pone i seguenti obiettivi specifici:
— |
riunire le persone delle comunità locali di tutta Europa affinché condividano e scambino esperienze, opinioni e valori, traggano insegnamenti dalla storia e operino per costruire il proprio futuro, |
— |
promuovere iniziative, dibattiti e riflessioni in materia di cittadinanza e democrazia, di valori condivisi, di storia e cultura comuni in Europa, grazie alla cooperazione delle organizzazioni della società civile a livello europeo, |
— |
rendere l’idea dell’Europa più tangibile per i suoi cittadini, promuovendo i valori e i risultati europei e conservando al tempo stesso la memoria del passato, |
— |
incoraggiare l’interazione tra i cittadini e le organizzazioni della società civile di tutti i paesi partecipanti, contribuendo al dialogo interculturale e mettendo in evidenza la diversità e l’unità dell’Europa con un’attenzione particolare per le attività finalizzate a facilitare l’intreccio di legami tra i cittadini degli Stati membri che facevano già parte dell’Unione europea il 30 aprile 2004, e quelli degli Stati membri che hanno aderito successivamente. |
II. Candidati ammissibili
Il programma è aperto a tutti i promotori che risiedano in uno dei paesi partecipanti al programma e siano, a seconda della misura:
— |
un ente pubblico, o |
— |
un’organizzazione senza fini di lucro dotata di status giuridico (personalità giuridica). |
Ciascuna azione del programma è però indirizzata a una gamma di organizzazioni più specifica. L’ammissibilità delle organizzazioni che si candidano viene quindi definita in maniera specifica per ogni misura/sottomisura nella guida al programma.
Per questo programma, i paesi ammissibili sono:
— |
gli Stati membri dell’Unione europea (2), |
— |
la Croazia, |
— |
l’ex Repubblica jugoslava di Macedonia, |
— |
l’Albania, |
— |
Bosnia — Erzegovina, |
— |
Montenegro, |
— |
Serbia. |
III. Azioni ammissibili
Il programma «Europa per i cittadini» sostiene progetti che promuovono la cittadinanza europea attiva.
Il presente invito riguarda le seguenti azioni del programma «Europa per i cittadini».
Azione 1: Cittadini attivi per l’Europa
Questa misura comprende attività che prevedono o promuovono scambi diretti fra cittadini europei, per mezzo della partecipazione dei cittadini stessi ad attività di gemellaggio tra città.
Misura 1.1: Incontri fra cittadini nell’ambito del gemellaggio tra città (sovvenzione di progetto)
Questa misura comprende attività che prevedono o promuovono scambi diretti fra cittadini europei, per mezzo della partecipazione dei cittadini stessi ad attività di gemellaggio tra città. Un progetto deve interessare municipalità di almeno due paesi partecipanti, dei quali almeno uno sia uno Stato membro dell’Unione europea. Del progetto devono far parte come minimo 25 partecipanti internazionali, provenienti dalle municipalità invitate. La durata massima della manifestazione è di 21 giorni. La sovvenzione massima erogabile è di 25 000 EUR per progetto. La sovvenzione minima erogata è di 5 000 EUR.
Le sovvenzioni destinate a incontri fra cittadini nell’ambito del gemellaggio tra città servono a cofinanziare i costi organizzativi sostenuti dalla città ospite e le spese di viaggio dei partecipanti invitati. Il calcolo della sovvenzione è basato su tassi forfettari/importi forfettari.
Misura 1.2: Collegamento in rete telematico tra le città gemellate (sovvenzione di progetto)
Questa misura sostiene la formazione di reti istituite sulla base dei legami fra città gemellate. Si tratta di un elemento importante per garantire una cooperazione articolata, intensa e multiforme tra le municipalità e contribuire di conseguenza ad amplificare al massimo l’impatto del programma. Un progetto deve prevedere almeno tre eventi, e devono prendervi parte municipalità di almeno quattro paesi partecipanti, di cui almeno uno sia uno Stato membro dell’Unione europea. Del progetto devono far parte come minimo 30 partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità invitate. La durata massima del progetto è di 24 mesi e la durata massima di ciascun evento è di 21 giorni.
L’importo massimo ammissibile per un progetto che rientri in questa misura è di 150 000 EUR. L’importo minimo ammissibile è di 10 000 EUR. Il calcolo della sovvenzione è basato su tassi forfettari/importi forfettari.
Misura 2.1: Progetti dei cittadini (sovvenzione di progetto)
Questa misura affronta uno dei più gravi problemi cui oggi l’UE deve dare risposta: come colmare il divario che separa i cittadini dall’Unione europea. Si intende quindi esplorare metodologie originali e innovative per incoraggiare la partecipazione dei cittadini e stimolare il dialogo tra i cittadini europei e le istituzioni dell’Unione.
Un progetto deve prevedere almeno cinque paesi partecipanti, di cui almeno uno sia uno Stato membro dell’Unione europea. Al progetto devono prendere parte almeno 200 partecipanti. La durata massima del progetto è di 12 mesi.
L’importo della sovvenzione verrà calcolato sulla base di un bilancio di previsione equilibrato e dettagliato, formulato in euro. La sovvenzione erogata non può superare il 60 % del totale dei costi ammissibili del progetto. La sovvenzione minima sarà di 100 000 EUR; la sovvenzione massima ammissibile per un progetto che rientri in questa misura è invece di 250 000 EUR.
Misura 2.2: Misure di sostegno (sovvenzione di progetto)
Questa misura si propone di sostenere le attività che possono sfociare nella formazione di partenariati e reti di lunga durata, coinvolgendo un gran numero di parti interessate nella promozione della cittadinanza attiva europea, contribuendo così a dare una risposta più efficace agli obiettivi dei programmi e ampliando l’impatto complessivo del programma e la sua efficacia.
Un progetto deve prevedere almeno due paesi partecipanti, di cui almeno uno sia uno Stato membro dell’Unione europea. Il periodo massimo è di 12 mesi; si richiedono almeno due eventi per ogni progetto.
L’importo della sovvenzione verrà calcolato sulla base di un bilancio di previsione equilibrato e dettagliato, formulato in euro. La sovvenzione non può superare un importo massimo pari all’80 % dei costi ammissibili dell’azione in questione. La sovvenzione minima ammissibile è di 30 000 EUR; la sovvenzione massima ammissibile per un progetto che rientri in questa misura è di 100 000 EUR.
Azione 2: Società civile attiva in Europa
Obiettivo di questa misura è il sostegno a progetti concreti promossi da organizzazioni della società civile che appartengano a differenti paesi partecipanti. Tali progetti devono svolgere opera di sensibilizzazione su questioni di interesse europeo e contribuire a diffondere la reciproca comprensione tra diverse culture, nonché a individuare valori comuni tramite la cooperazione a livello europeo.
Un progetto deve prevedere almeno due paesi partecipanti, di cui almeno uno sia uno Stato membro dell’Unione europea; la durata massima dei progetti è di 18 mesi.
La sovvenzione può essere calcolata in base a due metodi differenti che corrispondono ad approcci diversi ai quali si applicano regole specifiche:
a) |
tassi forfettari/importo forfettario; |
b) |
bilancio basato sui costi reali. In questo caso la sovvenzione richiesta non può superare il 70 % dei costi ammissibili dell’azione in questione. |
La sovvenzione massima è di 150 000 EUR. La sovvenzione minima ammissibile è di 10 000 EUR.
Non sono ammissibili al finanziamento nell’ambito di questa misura le organizzazioni di interesse generale europeo selezionate per ricevere una sovvenzione operativa nel 2013 nell’ambito dell’azione 2, misure 1 e 2.
Azione 4: Memoria europea attiva (sovvenzione di progetto)
L’obiettivo dei progetti sostenuti nell’ambito di questa azione è mantenere viva la memoria delle vittime del nazismo e dello stalinismo e migliorare la conoscenza e la comprensione da parte delle generazioni attuali e future di ciò che è avvenuto nei campi di concentramento e in altri siti di sterminio di massa, e delle cause che hanno provocato tali eventi.
La durata massima del progetto è di 18 mesi.
La sovvenzione può essere calcolata in base a due metodi differenti:
a) |
tassi forfettari/importi forfettari; |
b) |
bilancio basato sui costi reali. In questo caso la sovvenzione richiesta non può superare il 70 % dei costi ammissibili dell’azione in questione. |
La sovvenzione massima è di 100 000 EUR. La sovvenzione minima ammissibile è di 10 000 EUR.
IV. Criteri di aggiudicazione
Per le sovvenzioni di progetto:
criteri qualitativi (80 % dei punti disponibili):
— |
pertinenza del progetto in relazione agli obiettivi e alle priorità del programma (25 %), |
— |
qualità del progetto e dei metodi proposti (25 %), |
— |
impatto (15 %), |
— |
visibilità e valutazione (15 %), |
criteri quantitativi (20 % dei punti disponibili):
— |
impatto geografico (10 %), |
— |
gruppo di destinatari (10 %). |
In subordine, per i paesi manifestamente sottorappresentati, e nel rispetto della parità di trattamento per quanto riguarda la qualità, la Commissione e l’Agenzia esecutiva si riservano il diritto di garantire una distribuzione geografica equilibrata dei progetti selezionati per ciascuna azione.
V. Bilancio
Bilancio 2013 previsto per le azioni seguenti
Azione 1 Misura 1.1 |
Incontri fra cittadini nell’ambito del gemellaggio tra città |
5 896 000 EUR |
Azione 1 Misura 1.2 |
Collegamento in rete telematico tra le città gemellate |
4 270 000 EUR |
Azione 1 Misura 2.1 |
Progetti dei cittadini |
1 163 000 EUR |
Azione 1 Misura 2.2 |
Misure di sostegno |
725 000 EUR |
Azione 2 Misura 3 |
Sostegno a favore di progetti promossi dalle organizzazioni della società civile |
2 504 000 EUR |
Azione 4 |
Memoria europea attiva |
2 414 000 EUR |
L’attuazione di questo invito a presentare proposte è soggetta all’adozione del bilancio dell’Unione europea per il 2013 da parte dell’autorità di bilancio.
VI. Scadenze per la presentazione delle candidature
Azioni |
Scadenza per la presentazione delle candidature |
|
Azione 1 Misura 1.1 |
Incontri fra cittadini nell’ambito del gemellaggio tra città |
1o febbraio 1o giugno 1o settembre |
Azione 1 Misura 1.2 |
Collegamento in rete tematico tra le città gemellate |
1o febbraio 1o settembre |
Azione 1 Misura 2.1 |
Progetti dei cittadini |
1o giugno |
Azione 1 Misura 2.2 |
Misure di sostegno |
1o giugno |
Azione 2 Misura 3 |
Sostegno a favore di progetti promossi dalle organizzazioni della società civile |
1o febbraio |
Azione 4 |
Memoria europea attiva |
1o giugno |
Le domande devono essere presentate entro e non oltre le ore 12.00 (mezzogiorno, ora di Bruxelles) della data di scadenza delle candidature. Se la scadenza per la presentazione delle candidature cade di sabato o di domenica, il primo giorno lavorativo successivo alla domenica verrà considerato il giorno della scadenza.
Le domande dovranno essere inviate al seguente indirizzo:
EACEA |
Unit P7 Citizenship |
Applications — ‘Measure XXX’ |
Avenue du Bourget/Bourgetlaan 1 (BOUR 01/04A) |
1140 Bruxelles/Brussel |
BELGIQUE/BELGIË |
Verranno prese in considerazione soltanto le proposte presentate utilizzando il modulo di candidatura ufficiale (modulo elettronico) debitamente compilato e firmato dalla persona autorizzata ad assumersi impegni giuridicamente vincolanti a nome del candidato.
Le candidature presentate su supporto cartaceo per posta, a mezzo fax o direttamente tramite posta elettronica non saranno prese in considerazione.
VII. Ulteriori informazioni
Le condizioni dettagliate per la presentazione delle proposte relative ai progetti e ai moduli di candidatura sono reperibili nella guida al programma «Europa per i cittadini» sui seguenti siti Internet:
http://ec.europa.eu/citizenship/index_en.html
Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura:
http://eacea.ec.europa.eu/citizenship/index_en.htm
(1) GU L 378 del 27.12.2006, pag. 32.
(2) I 27 Stati membri dell’Unione europea sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Regno Unito, Repubblica ceca, Ungheria.
7.12.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 377/14 |
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE — EACEA/39/12
MEDIA 2007 — Sviluppo, distribuzione, promozione e formazione
Sostegno alla digitalizzazione dei cinema europei
2012/C 377/07
1. Obiettivi e descrizione
Il presente invito a presentare proposte si basa sulla decisione n. 1718/2006/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 novembre 2006, relativa all’attuazione di un programma di sostegno al settore audiovisivo europeo (MEDIA 2007).
Gli obiettivi globali del programma sono:
a) |
conservare e valorizzare la diversità culturale e linguistica europea e il patrimonio audiovisivo cinematografico, garantire l’accesso al pubblico dello stesso e favorire il dialogo tra le culture; |
b) |
accrescere la circolazione e la visibilità delle opere audiovisive europee all’interno e all’esterno dell’Unione europea, intensificando fra l’altro la cooperazione fra le parti attive; |
c) |
rafforzare la concorrenzialità del settore audiovisivo europeo nel quadro di un mercato europeo aperto e concorrenziale propizio all’occupazione, promuovendo fra l’altro i collegamenti tra i professionisti dell’audiovisivo. |
L’obiettivo del piano relativo alla «digitalizzazione del cinema» è di incoraggiare le sale che proiettano una notevole percentuale di opere europee non nazionali a sfruttare le possibilità offerte dalla distribuzione digitale.
Il presente invito a presentare proposte si propone di favorire la transizione digitale delle sale che proiettano film europei, sostenendo i costi indiretti legati all’acquisto di un proiettore digitale.
2. Candidati ammissibili
Il presente invito è destinato agli operatori cinematografici europei indipendenti la cui attività principale è la proiezione di film.
I candidati devono essere stabiliti in uno dei seguenti paesi:
— |
i 27 Stati membri dell’Unione europea, |
— |
i paesi SEE, la Svizzera e la Croazia, |
— |
Bosnia-Erzegovina (a condizione che portino a termine il processo di negoziato e formalizzino la partecipazione di questo paese al programma MEDIA). |
Le organizzazioni dei candidati devono:
— |
essere sale cinematografiche di prima visione (che presentino nella loro programmazione film europei in prima visione, nel termine massimo dei dodici mesi successivi all’uscita nazionale), |
— |
essere aperte al pubblico da almeno 3 anni, |
— |
disporre di un sistema di biglietteria e di dichiarazione dell’incasso, |
— |
disporre di almeno uno schermo e 70 poltrone, |
— |
avere effettuato almeno 520 proiezioni annuali per le sale permanenti (ossia sale cinematografiche aperte al pubblico almeno 6 mesi l’anno), 300 proiezioni annuali per sale con un unico schermo (30 proiezioni al mese) e almeno 30 proiezioni al mese per cinema all’aperto/estivi (cinema che operano per meno di 6 mesi all’anno), |
— |
l’anno precedente sono stati venduti almeno 20 000 biglietti d’ingresso per cui è stato pagato il prezzo regolare. |
I candidati che dispongono o disporranno di un proiettore grazie a un integratore terzo, in seguito alla firma di un accordo Virtual Print Fee, non saranno ammessi a beneficiare del sostegno.
Sono considerati ammissibili al sostegno, i cinema la cui programmazione nel 2011 sia stata dedicata almeno per il 50 % a film europei.
Un film è ritenuto europeo se è conforme alla definizione del programma MEDIA di tali film in base al sistema di sostegno selettivo e al sistema di sostegno automatico del cinema.
I film che sono già stati classificati sono elencati nella banca dati film europei:
http://ec.europa.eu/culture/media/programme/distrib/filmbase/index_en.htm
Un film è ritenuto europeo se è conforme alla seguente definizione:
qualsiasi opera recente di fiction (compresi i film d’animazione) o documentario, di durata non inferiore a 60 minuti, che soddisfi le seguenti condizioni:
— |
l’opera è prodotta a maggioranza da uno o più produttori con sede in un paese partecipante al programma MEDIA. Per essere considerate produttori effettivi, le società di produzione devono essere accreditate. Per determinare chi sia l’effettivo produttore, si possono anche considerare altri elementi come il controllo creativo, la proprietà dei diritti di sfruttamento e la quota dei profitti, e |
— |
l’opera dev’essere realizzata con la partecipazione significativa di professionisti che abbiano nazionalità o residenza in uno dei paesi partecipanti al programma MEDIA. Si intende per «Partecipazione significativa» quella che abbia ottenuto più del 50 % dei punti sulla base della tabella seguente, (ossia che abbia ottenuto 10 o più punti nel caso di un’opera di fiction o la percentuale più alta di punti se il totale è inferiore a 19 come avviene normalmente per documentari o film d’animazione per i quali solitamente le categorie non vengono incluse integralmente nei crediti):
|
Non sono considerati ammissibili al sostegno i film pubblicitari, pornografici o che esaltino il razzismo o la violenza.
3. Azioni ammissibili
Sostenere i costi indiretti associati all’acquisto di proiettori digitali che soddisfino le norme internazionali applicabili, da installare in un cinema che rispetti tutti i criteri di ammissibilità.
Si può richiedere il sostegno soltanto per un proiettore per ogni schermo, e per un massimo di 3 schermi per ogni cinema.
Il proiettore dev’essere acquistato tra la data di presentazione e il 31 dicembre 2014.
4. Criteri di aggiudicazione
Le candidature/le azioni ammissibili saranno valutate in funzione della dimensione europea della programmazione del 2011 del cinema candidato.
Metodologia di calcolo: percentuale di film europei non nazionali nella programmazione del 2011 del cinema candidato.
5. Bilancio
Il bilancio annuale stimato concesso al cofinanziamento dei progetti ammonta a 4 000 000 EUR.
Il contributo finanziario aggiudicato è una sovvenzione concessa come somma forfettaria pari a un massimo di 20 000 EUR per ogni schermo.
La sovvenzione copre qualsiasi costo relativo alla transizione digitale delle sale cinematografiche europee, eccezion fatta per il costo del proiettore digitale e del server.
L’Agenzia si riserva la possibilità di non attribuire tutti i fondi disponibili.
6. Termine ultimo per la presentazione delle candidature
Il termine ultimo per l’invio delle candidature è fissato entro il 31 gennaio 2013 (farà fede la data del timbro postale).
Le candidature devono essere inviate al seguente indirizzo:
Agenzia esecutiva per l’educazione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) |
Media Unit |
BOUR 3/66 |
Avenue du Bourget/Bourgetlaan 1 |
1140 Bruxelles/Brussel |
BELGIQUE/BELGIË |
Saranno accettate soltanto le candidature presentate utilizzando il modulo ufficiale, debitamente firmato dalla persona autorizzata ad assumere impegni giuridicamente vincolanti a nome dell’organizzazione richiedente. Le buste devono riportare chiaramente la dicitura:
MEDIA programme — Distribution EACEA/39/12 — Digitisation of cinemas
Le candidature inviate tramite fax o posta elettronica saranno respinte.
7. Informazioni complete
Le linee guida e i moduli di candidatura sono disponibili al seguente indirizzo:
http://ec.europa.eu/culture/media/fundings/exhibition/digitisation-of-cinemas/calls_en.htm
Le candidature devono essere presentate utilizzando l’apposito modulo e contenere tutte le informazioni e gli allegati richiesti.
PROCEDIMENTI RELATIVI ALL'ATTUAZIONE DELLA POLITICA DELLA CONCORRENZA
Commissione europea
7.12.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 377/17 |
Notifica preventiva di una concentrazione
(Caso COMP/M.6709 — Alpha Group Investments/Janoland Properties/Neu Property Holdings/Liberty Mall)
(Testo rilevante ai fini del SEE)
2012/C 377/08
1. |
In data 28 novembre 2012 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese Alpha Group Investments, controllata del gruppo Alpha Bank (Grecia), Neu Property Holdings, controllata del gruppo Eurobank (Cipro), e Janoland Properties, controllata di Bank of Cyprus (Cipro), acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo comune di Liberty Mall (Bucarest, Romania) mediante offerta pubblica annunciata il 7 agosto 2012. |
2. |
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:
|
3. |
A seguito di un esame preliminare, la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione finale al riguardo. |
4. |
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta. Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.6709 — Alpha Group Investments/Janoland Properties/Neu Property Holdings/Liberty Mall, al seguente indirizzo:
|
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).
7.12.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 377/18 |
Notifica preventiva di una concentrazione
(Caso COMP/M.6768 — Reggeborgh/Koninklijke Volker Wessels Stevin)
Caso ammissibile alla procedura semplificata
(Testo rilevante ai fini del SEE)
2012/C 377/09
1. |
In data 29 novembre 2012 è pervenuta alla Commissione la notifica di un progetto di concentrazione in conformità dell’articolo 4 del regolamento (CE) n. 139/2004 del Consiglio (1). Con tale operazione le imprese Victor Rijssen BV, Revius BV e Arend Rijssen BV, appartenenti al gruppo Reggeborgh («Reggeborgh», Paesi Bassi), acquisiscono, ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 1, lettera b), del regolamento comunitario sulle concentrazioni, il controllo dell’insieme dell’impresa Koninklijke Volker Wessels Stevin NV («KVWS», Paesi Bassi) mediante acquisto di quote. |
2. |
Le attività svolte dalle imprese interessate sono le seguenti:
|
3. |
A seguito di un esame preliminare la Commissione ritiene che la concentrazione notificata possa rientrare nel campo d'applicazione del regolamento comunitario sulle concentrazioni. Tuttavia, si riserva la decisione definitiva al riguardo. Si rileva che, ai sensi della comunicazione della Commissione concernente una procedura semplificata per l'esame di determinate concentrazioni a norma del regolamento comunitario sulle concentrazioni (2), il presente caso potrebbe soddisfare le condizioni per l'applicazione della procedura di cui alla comunicazione stessa. |
4. |
La Commissione invita i terzi interessati a presentare eventuali osservazioni sulla concentrazione proposta. Le osservazioni devono pervenire alla Commissione entro dieci giorni dalla data di pubblicazione della presente comunicazione. Le osservazioni possono essere trasmesse alla Commissione per fax (+32 22964301), per e-mail all’indirizzo COMP-MERGER-REGISTRY@ec.europa.eu o per posta, indicando il riferimento COMP/M.6768 — Reggeborgh/Koninklijke Volker Wessels Stevin, al seguente indirizzo:
|
(1) GU L 24 del 29.1.2004, pag. 1 («il regolamento comunitario sulle concentrazioni»).
(2) GU C 56 del 5.3.2005, pag. 32 («la comunicazione sulla procedura semplificata»).
ALTRI ATTI
Commissione europea
7.12.2012 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
C 377/19 |
Pubblicazione di una domanda di modifica, ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari
2012/C 377/10
La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla registrazione ai sensi dell’articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio (1). La dichiarazione di opposizione deve pervenire alla Commissione entro un termine di sei mesi dalla data della presente pubblicazione.
DOMANDA DI MODIFICA
REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO
DOMANDA DI MODIFICA AI SENSI DELL’ARTICOLO 9
«JIHOČESKÁ ZLATÁ NIVA»
N. CE: CZ-PGI-0105-0983-19.03.2012
IGP ( X ) DOP ( )
1. Rubrica del disciplinare interessata dalla modifica:
— |
|
Denominazione del prodotto |
— |
☒ |
Descrizione del prodotto |
— |
|
Zona geografica |
— |
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Prova dell’origine |
— |
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Metodo di produzione |
— |
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Legame |
— |
|
Etichettatura |
— |
|
Requisiti nazionali |
— |
|
Altro (da precisare) |
2. Tipo di modifica:
— |
☒ |
Modifica del documento unico o della scheda riepilogativa |
— |
|
Modifica del disciplinare della DOP o IGP registrata per la quale né il documento unico né la scheda riepilogativa sono stati pubblicati |
— |
|
Modifica del disciplinare che non richiede modifiche del documento unico pubblicato [articolo 9, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 510/2006] |
— |
|
Modifica temporanea del disciplinare a seguito dell’imposizione di misure sanitarie o fitosanitarie obbligatorie da parte delle autorità pubbliche [articolo 9, paragrafo 4, del regolamento (CE) n. 510/2006] |
3. Modifica (modifiche):
1. |
Al punto 4.2 della scheda riepilogativa il sesto paragrafo recita: «Forma nella quale il prodotto è commercializzato: il formaggio è immesso in commercio solo nella forma a ruota, del peso di circa 2,8 kg.» Considerata la necessità di rispondere meglio alle esigenze del mercato, questa parte della descrizione deve essere redatta in termini meno restrittivi. Di conseguenza si chiede che detto paragrafo sia modificato come segue: «Forma nella quale il prodotto è commercializzato: Il formaggio è commercializzato nei seguenti formati: intero, a metà o in porzioni di peso variabile.» Questa modifica non altera la composizione del prodotto, né il metodo di produzione. |
2. |
In conseguenza della modifica è necessario anche adattare la sezione relativa al condizionamento del prodotto (punto 4.5) della scheda riepilogativa. Esso è modificato come segue: «La crosta del formaggio stagionato è lavata o raschiata e poi il formaggio è imballato in fogli d’alluminio o in speciali pellicole permeabili all’ossigeno. Parte della produzione è divisa in porzioni e imballata in confezioni di plastica ricoperte da pellicola di plastica stampate. L’imballaggio deve essere intatto, pulito e recare le necessarie indicazioni.» |
DOCUMENTO UNICO
REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO
«JIHOČESKÁ ZLATÁ NIVA»
N. CE: CZ-PGI-0105-0983-19.03.2012
IGP ( X ) DOP ( )
1. Nome:
«Jihočeská Zlatá Niva».
2. Stato membro o paese terzo:
Repubblica ceca.
3. Descrizione del prodotto agricolo o alimentare:
3.1. Tipo di prodotto:
Classe 1.3. |
Formaggi. |
3.2. Descrizione del prodotto a cui si applica la denominazione di cui al punto 1:
Aspetto esterno: il formaggio ha forma di ruota, con un diametro di 180-200 mm, un’altezza di circa 10 cm ed un peso di circa 2,8 kg. I segni prodotti dal lavaggio o dalla raschiatura della scorza, la formazione di un’erborinatura di colore verde-bluastro sull’intero formaggio e una parziale finizione a cera sulla superficie non costituiscono difetti. La superficie del formaggio può avere un colore che varia dal crema al marrone chiaro.
Aspetto interno: all’interno il colore del formaggio varia dal bianco panna al burro, con un’erborinatura regolare di colore verde-bluastro e segni visibili di attraversamento.
Consistenza del formaggio: più tenera del «Jihočeská Niva», con un tenore di grasso nella sostanza secca del 50 %, friabile, omogeneamente stagionato; non è permessa la presenza di coltura estera.
Gusto, aroma: salato, pungente, aromatico, con una nota finale aspra caratteristica della coltura di Penicillium roqueforti.
Forma nella quale il prodotto è commercializzato: il formaggio è commercializzato nei seguenti formati: intero, a metà o in porzioni di peso variabile.
Tenore della sostanza secca: 52 %; divergenza negativa ammessa nel tenore della sostanza secca; l’1 % di divergenze positive nel tenore della sostanza secca non costituiscono difetti.
Grasso nella sostanza secca: 60 %; gamma permessa di valori per il tenore di grasso nella sostanza secca: dal 60 % al 65 %.
Sale: 2,5-6 %.
Il formaggio contiene coltura di Penicillium roqueforti PY o PV, CB o PR1 (fino a PR4). Inoltre, in termini di esigenze microbiologiche, il formaggio soddisfa i criteri stabiliti per la sicurezza dei prodotti alimentari e l’igiene del processo di produzione.
3.3. Materie prime (solo per i prodotti trasformati):
La materia prima di base utilizzata nella produzione di questo formaggio naturale con erborinatura è il latte vaccino trasformato. Il formaggio è prodotto esclusivamente con latte della zona designata. Il formaggio contiene coltura di Penicillium roqueforti PY o PV, CB o PR1 (fino a PR4) sale, colture lattiere, caglio e clorato di calcio.
3.4. Alimenti per animali (solo per i prodotti di origine animale):
Non pertinente.
3.5. Fasi specifiche della produzione che devono avere luogo nella zona geografica delimitata:
La materia prima di base — il latte — proviene dall’area geografica delimitata. Tutta la produzione e l’affinamento devono avere luogo nell’area geografica delimitata, per permettere di utilizzare appieno l’esperienza locale ancestrale e i locali originali di affinatura.
Il latte con tenore di grasso del 3,45 % è inserito nelle apparecchiature per la produzione del formaggio, con l’aggiunta delle colture generalmente utilizzate, che assicurano una buona acidificazione del formaggio nel corso dei processi di produzione e di stagionatura. Il caratteristico gusto è dato al «Jihočeská Zlatá Niva» dalla coltura di Penicillium roqueforti, utilizzata da decenni (il ceppo della cultura è generalmente disponibile per l’uso nell’industria alimentare). Dopo l’aggiunta del caglio e la cagliatura del latte, i fiocchi di formaggio ottenuti sono posti nelle forme a ruota. Il siero del latte è eliminato e la microflora si sviluppa ad una temperatura controllata. Il formaggio è salato in due fasi: prima in una soluzione salina ed in seguito sfregando sulla forma sale grosso. In passato, la stagionatura avveniva unicamente in cavità naturali, scavate nelle rocce calcaree. Nel 2005, per l’aumento della produzione di questo formaggio, sono state costruite cantine ad aria condizionata per la stagionatura, fornite di apparecchiature di controllo della temperatura e dell’umidità. Il formaggio invecchia nelle cantine per almeno quattro settimane.
La crosta del formaggio stagionato è lavata o raschiata.
3.6. Norme specifiche in materia di affettatura, grattugiatura, confezionamento, ecc.:
Data la natura biotecnologica del prodotto, il formaggio deve essere imballato direttamente nella struttura di produzione. Ciò è necessario anche per mantenere la qualità del prodotto, l’igiene e la pulizia, impedire che il formaggio sia confuso con formaggi di altre regioni e, infine, per permettere una migliore tracciabilità del prodotto.
Il formaggio, intero o frazionato è imballato in fogli d’alluminio o in speciali pellicole permeabili all’ossigeno. Parte della produzione è divisa in porzioni e imballata in confezioni di plastica ricoperte da pellicola di plastica stampate.
L’imballaggio deve essere intatto, pulito e recare le necessarie indicazioni.
3.7. Norme specifiche relative all’etichettatura:
La denominazione «Jihočeská Zlatá Niva» deve figurare chiaramente sul prodotto imballato.
4. Descrizione concisa della delimitazione della zona geografica:
La zona geografica è la regione della Boemia meridionale, i cui confini sono delimitati dalla legge n. 36/1960 sulla divisione territoriale dello Stato, come modificata.
5. Legame con la zona geografica:
5.1. Specificità della zona geografica:
La regione della Boemia meridionale è una delle zone meno inquinate della Repubblica ceca. È stata sempre considerata una zona a vocazione principalmente agricola. Questa caratteristica è tutt’ora presente.
Il latte proviene dalla Boemia meridionale. I pascoli sono situati nelle zone protette di Novohradské Hory, Blanský les e Šumava e la flora esclusiva di tale zona ha effetti positivi sul sapore del latte.
Questo terreno, vario e irregolare con foreste vergini, prati, pascoli e fonti di acqua limpida è caratterizzato da un ambiente pulito, in particolare la regione Český Krumlov e le colline pedemontane di Šumava (dichiarate riserva di biosfera dell’Unesco nel 1990). A prova del fatto che l’ambiente naturale della Boemia meridionale ha un grande valore, un gran numero di paesaggi è stato dichiarato ufficialmente protetto e due di questi sono tutelati dall’Unesco.
Questi pascoli offrono una flora assai varia e specifica della regione. Caratteristiche sono le piante a gambo corto (valeriana, festuca, ecc.) con un’elevata gamma varietale ed alcune varietà rare tipiche della zona. Un pianta endemica particolare è il Phyteuma nigrum. Tra le altre specie caratteristiche si trovano Gentiana pannonica, Gentiana cruciata, Ligusticum mutellina, Arnica montana, Gentianella praecox subsp. Bohemica, Carex Michelii, Andropogon ischaemum, Veronica teucrium, Stachys recta, Koeleria pyramidata.
Naturalmente, anche l’esperienza degli abitanti della zona nella produzione di questo formaggio erborinato, trasmessa di generazione in generazione, ha avuto una considerevole influenza sulla qualità e sulle caratteristiche del «Jihočeská Zlatá Niva».
Questi fattori distinguono chiaramente la zona geografica delimitata da quelle confinanti.
5.2. Specificità del prodotto:
Il formaggio «Jihočeská Zlatá Niva» è caratterizzato dal metodo di produzione di alta qualità e dal suo sapore, da un connubio equilibrato di materia secca, grassa e sale, è prodotto da decenni secondo il metodo descritto al punto 3.5. Il latte proviene dalla Boemia meridionale.
5.3. Legame causale tra la zona geografica e la qualità o le caratteristiche del prodotto (per le DOP) o una qualità specifica, la reputazione o altre caratteristiche del prodotto (per le IGP):
La produzione di formaggio erborinato «Jihočeská Zlatá Niva» nello stabilimento di Český Krumlov inizia nel 1951 ed il processo di produzione è rimasto inalterato sino ad oggi. Esistono numerosi riferimenti di stampa che attestano la storia della produzione del formaggio Niva. Il suo nome deriva dai prati e dai pascoli di Šumava da cui si ricava l’ingrediente principale, vale a dire il latte di mucca. La particolare flora locale ha un effetto positivo sul sapore del latte e quindi anche sul prodotto finale.
Tale formaggio è molto apprezzato sul mercato ceco, tanto dalla popolazione quanto dagli specialisti del settore lattiero-caseario. Il «Jihočeská Zlatá Niva» è stato inserito nella classifica dei migliori formaggi erborinati a mostre nazionali del settore stilata da un gruppo di specialisti. Il «Jihočeská Zlatá Niva» è molto apprezzato anche da chi non ha particolari conoscenze in materia.
Riferimento alla pubblicazione del disciplinare:
[Articolo 5, paragrafo 7, del regolamento (CE) n. 510/2006].
http://isdv.upv.cz/portal/pls/portal/portlets.ops.det?popk=209&plang=cs
(1) GU L 93 del 31.3.2006, pag. 12.