ISSN 1725-258X

doi:10.3000/1725258X.L_2011.076.ita

Gazzetta ufficiale

dell'Unione europea

L 76

European flag  

Edizione in lingua italiana

Legislazione

54o anno
22 marzo 2011


Sommario

 

II   Atti non legislativi

pagina

 

 

REGOLAMENTI

 

*

Regolamento (UE) n. 269/2011 del Consiglio, del 21 marzo 2011, recante modifica del regolamento (UE) n. 1284/2009 che istituisce determinate misure restrittive specifiche nei confronti della Repubblica di Guinea

1

 

*

Regolamento (UE) n. 270/2011 del Consiglio, del 21 marzo 2011, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Egitto

4

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) n. 271/2011 del Consiglio, del 21 marzo 2011, che attua l’articolo 8, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 765/2006 relativo a misure restrittive nei confronti del presidente Lukashenko e di determinati funzionari della Bielorussia

13

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) n. 272/2011 del Consiglio, del 21 marzo 2011, che attua l'articolo 16, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 204/2011 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia

32

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) n. 273/2011 della Commissione, del 21 marzo 2011, recante iscrizione di una denominazione nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Bayerisches Rindfleisch/Rindfleisch aus Bayern (IGP)]

36

 

*

Regolamento di esecuzione (UE) n. 274/2011 della Commissione, del 21 marzo 2011, recante iscrizione di una denominazione nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Traditional Cumberland Sausage (IGP)]

38

 

 

Regolamento di esecuzione (UE) n. 275/2011 della Commissione, del 21 marzo 2011, recante fissazione dei valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli

40

 

 

Regolamento di esecuzione (UE) n. 276/2011 della Commissione, del 21 marzo 2011, recante modifica dei prezzi rappresentativi e dei dazi addizionali all'importazione per taluni prodotti del settore dello zucchero, fissati dal regolamento (UE) n. 867/2010, per la campagna 2010/11

42

 

 

Regolamento di esecuzione (UE) n. 277/2011 della Commissione, del 21 marzo 2011, relativo al rilascio di titoli di importazione per le domande presentate nel corso dei primi sette giorni del mese di marzo 2011 nell’ambito dei contingenti tariffari aperti dal regolamento (CE) n. 533/2007 per il pollame

44

 

 

Regolamento di esecuzione (UE) n. 278/2011 della Commissione, del 21 marzo 2011, relativo al rilascio di titoli di importazione per le domande presentate nel corso dei primi sette giorni del mese di marzo 2011 nell’ambito del contingente tariffario aperto dal regolamento (CE) n. 1385/2007 per il pollame

46

 

 

Regolamento di esecuzione (UE) n. 279/2011 della Commissione, del 21 marzo 2011, che fissa i coefficienti di attribuzione per il rilascio di titoli d’importazione richiesti dal 1o al 7 marzo 2011 per i prodotti del settore dello zucchero nell’ambito di taluni contingenti tariffari e sospende la presentazione di domande per tali titoli

48

 

 

Regolamento di esecuzione (UE) n. 280/2011 della Commissione, del 21 marzo 2011, relativo al rilascio di titoli di importazione per le domande presentate nei primi 7 giorni del mese di marzo 2011 nell’ambito del contingente tariffario per carni bovine di alta qualità gestito dal regolamento (CE) n. 620/2009

50

 

 

Regolamento di esecuzione (UE) n. 281/2011 della Commissione, del 21 marzo 2011, relativo al rilascio di titoli di importazione per le domande presentate nel corso dei primi sette giorni del mese di marzo 2011 nell'ambito dei contingenti tariffari aperti dal regolamento (CE) n. 539/2007 per alcuni prodotti del settore delle uova e delle ovoalbumine

51

 

 

DECISIONI

 

 

2011/167/UE

 

*

Decisione del Consiglio, del 10 marzo 2011, che autorizza una cooperazione rafforzata nel settore dell’istituzione di una tutela brevettuale unitaria

53

 

*

Decisione 2011/168/PESC del Consiglio, del 21 marzo 2011, sulla Corte penale internazionale e che abroga la posizione comune 2003/444/PESC

56

 

*

Decisione 2011/169/PESC del Consiglio, del 21 marzo 2011, recante modifica della decisione 2010/638/PESC concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica di Guinea

59

 

*

Decisione 2011/170/PESC del Consiglio, del 21 marzo 2011, che modifica la decisione 2010/330/PESC del Consiglio relativa alla Missione integrata dell’Unione europea sullo stato di diritto per l’Iraq, EUJUST LEX-IRAQ

61

 

*

Decisione 2011/171/PESC del Consiglio, del 21 marzo 2011, che modifica la decisione 2010/573/PESC concernente misure restrittive nei confronti della dirigenza della regione transnistriana della Repubblica moldova

62

 

*

Decisione 2011/172/PESC del Consiglio, del 21 marzo 2011, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità ed organismi in considerazione della situazione in Egitto

63

 

*

Decisione 2011/173/PESC del Consiglio, del 21 marzo 2011, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bosnia-Erzegovina

68

 

*

Decisione di esecuzione 2011/174/PESC del Consiglio, del 21 marzo 2011, che attua la decisione 2010/639/PESC relativa a misure restrittive nei confronti di determinati funzionari della Bielorussia

72

 

*

Decisione di esecuzione 2011/175/PESC del Consiglio, del 21 marzo 2011, che attua la decisione 2011/137/PESC concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia

95

 

 

2011/176/UE

 

*

Decisione della Commissione, del 21 marzo 2011, che proroga la validità della decisione 2006/502/CE che prescrive agli Stati membri di adottare provvedimenti per assicurare che siano immessi sul mercato esclusivamente accendini a prova di bambino e di proibire la commercializzazione di accendini fantasia [notificata con il numero C(2011) 1754]  ( 1 )

99

 


 

(1)   Testo rilevante ai fini del SEE

IT

Gli atti i cui titoli sono stampati in caratteri chiari appartengono alla gestione corrente. Essi sono adottati nel quadro della politica agricola ed hanno generalmente una durata di validità limitata.

I titoli degli altri atti sono stampati in grassetto e preceduti da un asterisco.


II Atti non legislativi

REGOLAMENTI

22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/1


REGOLAMENTO (UE) N. 269/2011 DEL CONSIGLIO

del 21 marzo 2011

recante modifica del regolamento (UE) n. 1284/2009 che istituisce determinate misure restrittive specifiche nei confronti della Repubblica di Guinea

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 215,

vista la decisione 2011/169/PESC del Consiglio, del 21 marzo 2011, che modifica la decisione 2010/638/PESC concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica di Guinea-Bissau (1), adottata conformemente al capo 2 del titolo V del trattato sull’Unione europea,

vista la proposta congiunta dell’alto rappresentante dell’Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza e della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (UE) n. 1284/2009 del Consiglio (2) ha istituito determinate misure restrittive nei confronti della Repubblica di Guinea, conformemente alla posizione comune 2009/788/PESC (3) [successivamente sostituita dalla decisione 2010/638/PESC (4)], in risposta alla repressione violenta da parte delle forze di sicurezza delle manifestazioni politiche svoltesi a Conakry il 28 settembre 2009.

(2)

Con decisione 2011/169/PESC, in data 21 marzo 2011 il Consiglio ha deciso che le misure restrittive istituite nei confronti della Repubblica di Guinea devono essere modificate in base alla situazione politica e alla relazione della commissione d’inchiesta internazionale incaricata di far luce sui fatti e sulle circostanze degli avvenimenti del 28 settembre 2009 in Guinea.

(3)

Il regolamento (UE) n. 1284/2009, modificato dal presente regolamento, rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi riconosciuti, segnatamente, dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, in particolare il diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale e il diritto alla protezione dei dati di carattere personale. Il regolamento (UE) n. 1284/2009 dovrebbe essere applicato conformemente a tali diritti e principi.

(4)

La facoltà di modificare l’elenco figurante nell’allegato II del regolamento (UE) n. 1284/2009 dovrebbe essere esercitata dal Consiglio, in considerazione della situazione politica nella Repubblica di Guinea e per garantire la coerenza con la procedura di modifica e revisione dell’allegato della decisione 2010/638/PESC.

(5)

La procedura di modifica dell’elenco di cui all’allegato II del regolamento (UE) n. 1284/2009 dovrebbe prevedere che si comunichino alle persone fisiche o giuridiche, alle entità o agli organismi designati i motivi dell’inserimento nell’elenco affinché abbiano l’opportunità di presentare osservazioni. Qualora siano presentate osservazioni o siano addotte nuove prove sostanziali, il Consiglio dovrebbe riesaminare la sua decisione alla luce di tali osservazioni e informarne di conseguenza la persona, l’entità o l’organismo interessati.

(6)

Al fine di garantire l’efficacia delle misure disposte dal presente regolamento, quest’ultimo dovrebbe entrare in vigore il giorno della pubblicazione.

(7)

È opportuno modificare il regolamento (UE) n. 1284/2009 di conseguenza,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Il regolamento (UE) n. 1284/2009 è così modificato:

1)

all’articolo 6, il paragrafo 3 è sostituito dal seguente:

«3.   Nell’allegato II sono elencate le persone identificate dalla commissione d’inchiesta internazionale come responsabili degli avvenimenti del 28 settembre 2009 nella Repubblica di Guinea, e le persone fisiche o giuridiche, le entità o gli organismi a queste associate, designati dal Consiglio conformemente all’articolo 4, paragrafo 1, della decisione 2010/638/PESC del Consiglio, del 25 ottobre 2010, concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica di Guinea (5).

2)

l’articolo 15 è sostituito dal seguente:

«Articolo 15

La Commissione è autorizzata a modificare l’allegato III sulla base delle informazioni fornite dagli Stati membri.»;

3)

è inserito il seguente articolo:

«Articolo 15 bis

1.   Qualora il Consiglio decida di applicare a una persona fisica o giuridica, a un’entità o a un organismo le misure di cui all’articolo 6, paragrafo 1, esso modifica di conseguenza l’allegato II.

2.   Il Consiglio trasmette la sua decisione e i motivi dell’inserimento nell’elenco alla persona fisica o giuridica, all’entità o all’organismo di cui al paragrafo 1 direttamente, se l’indirizzo è noto, o mediante la pubblicazione di un avviso, dando alla persona fisica o giuridica, all’entità o all’organismo la possibilità di presentare osservazioni.

3.   Qualora siano presentate osservazioni o siano addotte nuove prove sostanziali, il Consiglio riesamina la sua decisione e ne informa di conseguenza la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo.

4.   L’elenco di cui all’allegato II è riesaminato periodicamente e almeno ogni dodici mesi.»;

4)

l’allegato II è sostituito dal testo che figura nell’allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 21 marzo 2011.

Per il Consiglio

La presidente

C. ASHTON


(1)  Cfr. pag. 59 della presente Gazzetta ufficiale.

(2)  GU L 346 del 23.12.2009, pag. 26.

(3)  Posizione comune 2009/788/PESC del Consiglio, del 27 ottobre 2009, concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica di Guinea (GU L 281 del 28.10.2009, pag. 7).

(4)  Decisione 2010/638/PESC del Consiglio, del 25 ottobre 2010, concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica di Guinea (GU L 280 del 26.10.2010, pag. 10).

(5)  GU L 280 del 26.10.2010, pag. 10.»;


ALLEGATO

«ALLEGATO II

Elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità i degli organismi di cui all'articolo 6, paragrafo 3

 

Nome

(ed eventuali pseudonimi)

Informazioni sull'identità

(data e luogo di nascita (d.d.n. e l.d.n.), numero di passaporto (Pass.)/carta d'identità …)

Motivi

1.

Capitano Moussa Dadis CAMARA

d.d.n.: 01.01.64 o 29.12.68

Pass: R0001318

Persona identificata dalla commissione internazionale d'inchiesta come responsabile degli eventi verificatisi il 28 settembre 2009 in Guinea

2.

Comandante Moussa Tiégboro CAMARA

d.d.n.: 1.1.68

Pass: 7190

Persona identificata dalla commissione internazionale d'inchiesta come responsabile degli eventi verificatisi il 28 settembre 2009 in Guinea

3.

Colonnello Dr. Abdoulaye Chérif DIABY

d.d.n.: 26.2.57

Pass: 13683

Persona identificata dalla commissione internazionale d'inchiesta come responsabile degli eventi verificatisi il 28 settembre 2009 in Guinea

4.

Tenente Colonnello Aboubacar Chérif (alias Toumba) DIAKITÉ

 

Persona identificata dalla commissione internazionale d'inchiesta come responsabile degli eventi verificatisi il 28 settembre 2009 in Guinea

5.

Tenente Colonnello Jean-Claude PIVI (alias Coplan)

d.d.n.: 1.1.60

Persona identificata dalla commissione internazionale d'inchiesta come responsabile degli eventi verificatisi il 28 settembre 2009 in Guinea»


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/4


REGOLAMENTO (UE) N. 270/2011 DEL CONSIGLIO

del 21 marzo 2011

concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Egitto

IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 215, paragrafo 2,

vista la decisione 2011/172/PESC del Consiglio, del 21 marzo 2011, concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità e organismi in considerazione della situazione in Egitto (1),

vista la proposta congiunta dell’alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza e della Commissione europea,

considerando quanto segue:

(1)

La decisione 2011/172/PESC dispone il congelamento dei fondi e delle risorse economiche di determinate persone identificate come responsabili dell’appropriazione indebita di fondi dello Stato egiziano, nonché di persone fisiche o giuridiche, entità o organismi ad essi associati, i quali, conseguentemente, impediscono alla popolazione egiziana di beneficiare dello sviluppo sostenibile della loro economia e società e compromettono lo sviluppo della democrazia nel paese. Tali persone fisiche o giuridiche, entità e organismi sono elencati nell’allegato della decisione 2011/172/PESC.

(2)

Le misure in questione rientrano nell’ambito del trattato sul funzionamento dell’Unione europea e, pertanto, al fine di garantirne l’applicazione uniforme da parte degli operatori economici di tutti gli Stati membri, la loro attuazione richiede un’azione normativa a livello dell’Unione.

(3)

Il presente regolamento rispetta i diritti fondamentali e osserva i principi riconosciuti, segnatamente, dalla carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, in particolare il diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale e il diritto alla protezione dei dati di carattere personale. Il presente regolamento dovrebbe essere applicato conformemente a tali diritti.

(4)

La facoltà di modificare l’elenco figurante nell’allegato I del presente regolamento dovrebbe essere esercitata dal Consiglio, in considerazione della gravità della situazione in Egitto sotto il profilo politico e della sicurezza e per garantire la coerenza con la procedura di modifica e revisione dell’allegato della decisione 2011/172/PESC.

(5)

La procedura di modifica dell’elenco di cui all’allegato I del presente regolamento dovrebbe prevedere che si comunichino alle persone fisiche o giuridiche, alle entità o agli organismi interessati i motivi dell’inserimento nell’elenco affinché abbiano l’opportunità di presentare osservazioni. Qualora siano presentate osservazioni o siano addotte nuove prove sostanziali, il Consiglio dovrebbe riesaminare la decisione relativa all’allegato I alla luce di tali osservazioni e informarne di conseguenza la persona, l’entità o l’organismo interessati.

(6)

Ai fini dell’applicazione del presente regolamento e per garantire la massima certezza giuridica all’interno dell’Unione, devono essere pubblicati i nomi e gli altri dati pertinenti relativi a persone fisiche e giuridiche, entità e organismi i cui fondi e le cui risorse economiche devono essere congelati a norma del presente regolamento. Qualsiasi trattamento di dati personali dovrebbe essere conforme al regolamento (CE) n. 45/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2000, concernente la tutela delle persone fisiche in relazione al trattamento dei dati personali da parte delle istituzioni e degli organismi comunitari, nonché la libera circolazione di tali dati (2), e alla direttiva 95/46/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 ottobre 1995, relativa alla tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (3).

(7)

Il presente regolamento dovrebbe entrare in vigore immediatamente per garantire l’efficacia delle misure ivi contemplate,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Ai fini del presente regolamento si intende per:

a)

«fondi», tutte le attività e i benefici finanziari di qualsiasi natura, in particolare, ma non in via esaustiva:

i)

i contanti, gli assegni, le cambiali, i vaglia postali e gli altri strumenti di pagamento;

ii)

i depositi presso istituti finanziari o altre entità, i saldi sui conti, i debiti e gli obblighi;

iii)

i titoli negoziati a livello pubblico e privato e i prestiti obbligazionari, comprese le azioni, i certificati azionari, le obbligazioni, i pagherò, i warrant, le obbligazioni ipotecarie e i contratti finanziari derivati;

iv)

gli interessi, i dividendi o altri redditi generati dalle attività;

v)

il credito, il diritto di compensazione, le garanzie, le fideiussioni e gli altri impegni finanziari;

vi)

le lettere di credito, le polizze di carico e gli atti di cessione;

vii)

i documenti da cui risulti un interesse riguardante capitali o risorse finanziarie;

b)

«congelamento di fondi», il divieto di spostare, trasferire, alterare, utilizzare o trattare i fondi o di avere accesso ad essi in modo da modificarne il volume, l’importo, la collocazione, la proprietà, il possesso, la natura e la destinazione o da introdurre altri cambiamenti tali da consentire l’uso dei fondi in questione, compresa la gestione di portafoglio;

c)

«risorse economiche», le attività di qualsiasi tipo, tangibili o intangibili, mobili o immobili, che non sono fondi ma che possono essere utilizzate per ottenere fondi, beni o servizi;

d)

«congelamento delle risorse economiche», il blocco preventivo della loro utilizzazione al fine di ottenere fondi, beni o servizi in qualsiasi modo, compresi tra l’altro la vendita, l’affitto e le ipoteche;

e)

«territorio dell’Unione», i territori degli Stati membri cui si applica il trattato, alle condizioni ivi stabilite, compreso lo spazio aereo.

Articolo 2

1.   Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti, posseduti, detenuti o controllati dalle persone che sono state identificate, a norma dell’articolo 1, paragrafo 1, della decisione 2011/172/PESC quali responsabili dell’appropriazione indebita di fondi dello Stato egiziano, nonché dalle persone fisiche o giuridiche, dalle entità e dagli organismi ad essi associati elencati nell’allegato I.

2.   Nessun fondo o risorsa economica è messo a disposizione, direttamente o indirettamente, alle, o a beneficio delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi elencati nell’allegato I.

3.   È vietata la partecipazione, consapevole e deliberata, ad attività aventi l’obiettivo o il risultato, diretto o indiretto, di eludere le misure di cui ai paragrafi 1 e 2.

Articolo 3

1.   L’allegato I indica i motivi dell’inserimento nell’elenco delle persone fisiche o giuridiche, delle entità e degli organismi interessati.

2.   L’allegato I riporta inoltre, ove disponibili, le informazioni necessarie a identificare le persone fisiche o giuridiche, le entità e gli organismi interessati. Riguardo alle persone fisiche, tali informazioni possono includere i nomi, compresi gli pseudonimi, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, il numero del passaporto e della carta d’identità, il sesso, l’indirizzo, se noto, e la funzione o la professione. Riguardo alle persone giuridiche, alle entità e agli organismi, tali informazioni possono includere i nomi, la data e il luogo di registrazione, il numero di registrazione e la sede di attività.

Articolo 4

1.   In deroga all’articolo 2, le autorità competenti degli Stati membri, indicate sui siti web elencati nell’allegato II, possono autorizzare lo svincolo o la messa a disposizione di taluni fondi o risorse economiche congelati, alle condizioni che esse ritengono appropriate, dopo aver stabilito che i fondi o le risorse economiche sono:

a)

necessari per soddisfare le esigenze di base delle persone fisiche di cui all’allegato I e dei familiari a loro carico, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, affitti o ipoteche, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e servizi pubblici;

b)

destinati esclusivamente al pagamento di onorari ragionevoli o al rimborso delle spese sostenute per le prestazioni legali;

c)

destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese connessi alla normale custodia o gestione dei fondi o delle risorse economiche congelati, oppure

d)

necessari per coprire spese straordinarie, purché lo Stato membro interessato abbia comunicato a tutti gli altri Stati membri e alla Commissione, almeno due settimane prima dell’autorizzazione, i motivi per cui ritiene che dovrebbe essere concessa un’autorizzazione specifica.

2.   Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione in merito alle autorizzazioni concesse in conformità del paragrafo 1.

Articolo 5

1.   In deroga all’articolo 2, le autorità competenti degli Stati membri, indicate sui siti web elencati nell’allegato II, possono autorizzare che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati, purché siano soddisfatte le seguenti condizioni:

a)

i fondi o le risorse economiche in questione siano oggetto di un vincolo giudiziario, amministrativo o arbitrale sorto prima della data in cui la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo di cui all’articolo 2 sono stati inseriti nell’elenco dell’allegato I o di una sentenza giudiziaria, amministrativa o arbitrale pronunciata prima di tale data;

b)

i fondi o le risorse economiche in questione saranno usati esclusivamente per soddisfare i crediti garantiti da tale vincolo o riconosciuti validi da tale sentenza, entro i limiti fissati dalle leggi e dai regolamenti applicabili che disciplinano i diritti dei soggetti titolari di tali crediti;

c)

il vincolo o la sentenza non vada a favore di una delle persone, delle entità o degli organismi di cui all’allegato I; e

d)

il riconoscimento del vincolo o della sentenza non sia contrario all’ordine pubblico dello Stato membro interessato.

2.   Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione in merito alle autorizzazioni concesse in conformità del paragrafo 1.

Articolo 6

1.   L’articolo 2, paragrafo 2, non si applica al versamento sui conti congelati di:

a)

interessi o altri profitti relativi a detti conti; o

b)

pagamenti dovuti nel quadro di contratti, accordi o obblighi conclusi o sorti anteriormente alla data in cui la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo di cui all’articolo 2 sono stati inseriti nell’elenco dell’allegato I,

a condizione che anche tali interessi, altri profitti e pagamenti saranno congelati a norma dell’articolo 2, paragrafo 1.

2.   L’articolo 2, paragrafo 2, non osta a che enti finanziari o creditizi dell’Unione accreditino i conti congelati quando ricevono fondi trasferiti verso i conti di una persona fisica o giuridica, di un’entità o di un organismo figurante nell’elenco, purché ogni versamento sia anch’esso congelato. L’ente finanziario o creditizio informa senza indugio l’autorità competente pertinente in merito a tali transazioni.

Articolo 7

In deroga all’articolo 2, e purché un pagamento da parte di una persona fisica o giuridica, di un’entità o di un organismo di cui all’allegato I sia dovuto in forza di un contratto o di un accordo concluso o di un’obbligazione sorta per la persona, l’entità o l’organismo in questione prima della data di inserimento nell’elenco dell’allegato I di tale persona, entità o organismo, le autorità competenti degli Stati membri, indicate sui siti web elencati nell’allegato II, possono autorizzare, alle condizioni che ritengono appropriate, che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati, purché siano soddisfatte le seguenti condizioni:

a)

l’autorità competente in questione abbia stabilito che:

i)

i fondi o le risorse economiche siano utilizzati per un pagamento da una persona, un’entità o un organismo di cui all’allegato I; e

ii)

il pagamento non viola l’articolo 2, paragrafo 2;

b)

lo Stato membro interessato abbia informato, almeno due settimane prima del rilascio dell’autorizzazione, gli altri Stati membri e la Commissione di questa decisione e della sua intenzione di concedere un’autorizzazione.

Articolo 8

1.   Il congelamento di fondi e risorse economiche o il rifiuto di mettere a disposizione fondi o risorse economiche, se effettuato ritenendo in buona fede che tale azione sia conforme al presente regolamento, non comporta alcun genere di responsabilità per la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo che lo attua, né per i suoi direttori o dipendenti, a meno che non si dimostri che i fondi e le risorse economiche sono stati congelati o trattenuti in seguito a negligenza.

2.   Il divieto di cui all’articolo 2, paragrafo 2, non comporta alcun genere di responsabilità per le persone fisiche o giuridiche, le entità e gli organismi che hanno messo a disposizione fondi o risorse economiche se essi non sapevano, e non avevano alcun motivo ragionevole di sospettare, che le loro azioni avrebbero violato il divieto in questione.

Articolo 9

1.   Fatte salve le norme applicabili in materia di relazioni, riservatezza e segreto professionale, le persone fisiche e giuridiche, le entità e gli organismi sono tenuti:

a)

a fornire immediatamente all’autorità competente dello Stato membro in cui risiedono o sono situati, quale indicata sui siti web elencati nell’allegato II, qualsiasi informazione atta a facilitare il rispetto del presente regolamento, quali i dati relativi ai conti e agli importi congelati a norma dell’articolo 2, paragrafo 1, e a trasmettere tali informazioni alla Commissione, direttamente o attraverso gli Stati membri; e

b)

a collaborare con detta autorità competente per qualsiasi verifica di tali informazioni.

2.   Qualsiasi informazione fornita o ricevuta conformemente al presente articolo è utilizzata unicamente per gli scopi per i quali è stata fornita o ricevuta.

Articolo 10

La Commissione e gli Stati membri si informano immediatamente delle misure adottate ai sensi del presente regolamento e si comunicano tutte le altre informazioni pertinenti in loro possesso riguardanti il presente regolamento, in particolare quelle relative a problemi di violazione e di applicazione delle norme e alle sentenze pronunciate dai tribunali nazionali.

Articolo 11

La Commissione è autorizzata a modificare l’allegato II in base alle informazioni fornite dagli Stati membri.

Articolo 12

1.   Qualora il Consiglio decida di applicare a una persona fisica o giuridica, a un’entità o a un organismo le misure di cui all’articolo 2, paragrafo 1, esso modifica di conseguenza l’allegato I.

2.   Il Consiglio comunica la decisione di cui al paragrafo 1, compresi i motivi dell’inserimento nell’elenco, alla persona fisica o giuridica, all’entità o all’organismo interessati direttamente, se l’indirizzo è noto, o mediante la pubblicazione di un avviso, dando alla persona, all’entità o all’organismo la possibilità di presentare osservazioni.

3.   Qualora siano presentate osservazioni o siano addotte nuove prove sostanziali, il Consiglio riesamina la decisione di cui al paragrafo 1 e ne informa di conseguenza la persona, l’entità o l’organismo interessati.

4.   L’elenco di cui all’allegato I è riesaminato periodicamente e almeno ogni dodici mesi a partire dal 21 marzo 2011.

Articolo 13

1.   Gli Stati membri stabiliscono le norme relative alle sanzioni da irrogare in caso di violazione delle disposizioni del presente regolamento e adottano tutte le misure necessarie ad assicurare che tali sanzioni siano applicate. Le sanzioni previste sono effettive, proporzionate e dissuasive.

2.   Gli Stati membri notificano senza indugio tali norme alla Commissione dopo l’entrata in vigore del presente regolamento e le notificano ogni loro successiva modifica.

Articolo 14

Laddove il presente regolamento imponga di notificare, informare o comunicare in altro modo con la Commissione, l’indirizzo e gli altri estremi da usare per tali comunicazioni sono quelli indicati nell’allegato II.

Articolo 15

Il presente regolamento si applica:

a)

nel territorio dell’Unione;

b)

a bordo di tutti gli aeromobili e di tutti i natanti sotto la giurisdizione di uno Stato membro;

c)

a qualsiasi cittadino di uno Stato membro che si trovi all’interno o all’esterno del territorio dell’Unione;

d)

a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo registrati o costituiti conformemente alla legislazione di uno Stato membro;

e)

a qualsiasi persona giuridica, entità o organismo relativamente ad attività economiche esercitate interamente o parzialmente all’interno dell’Unione.

Articolo 16

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, addí 21 marzo 2011.

Per il Consiglio

La presidente

C. ASHTON


(1)  Cfr. pag. 63 della presente Gazzetta ufficiale.

(2)  GU L 8 del 12.1.2001, pag. 1.

(3)  GU L 281 del 23.11.1995, pag. 31.


ALLEGATO I

Elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi di cui all’articolo 2, paragrafo 1

 

Nome (ed eventuali pseudonimi)

Informazioni sull'identità

Motivi

1.

Mohamed Hosni Elsayed Mubarak

Ex Presidente della Repubblica araba d'Egitto

Data di nascita: 04.05.1928

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

2.

Suzanne Saleh Thabet

Moglie di Mohamed Hosni Elsayed Mubarak, ex Presidente della Repubblica araba d'Egitto

Data di nascita: 28.02.1941

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

3.

Alaa Mohamed Hosni Elsayed Mubarak

Figlio di Mohamed Hosni Elsayed Mubarak, ex Presidente della Repubblica araba d'Egitto

Data di nascita: 26.11.1960

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

4.

Heidy Mahmoud Magdy Hussein Rasekh

Moglie di Alaa Mohamed Hosni Elsayed Mubarak, figlio dell'ex Presidente della Repubblica araba d'Egitto

Data di nascita: 05.10.1971

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

5.

Gamal Mohamed Hosni Elsayed Mubarak

Figlio di Mohamed Hosni Elsayed Mubarak, ex Presidente della Repubblica araba d'Egitto

Data di nascita: 28.12.1963

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

6.

Khadiga Mahmoud El Gammal

Moglie di Gamal Mohamed Hosni Elsayed Mubarak, figlio dell'ex Presidente della Repubblica araba d'Egitto

Data di nascita: 13.10.1982

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

7.

Ahmed Abdelaziz Ezz

Ex deputato

Data di nascita: 12.01.1959

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

8.

Abla Mohamed Fawzi Ali Ahmed

Moglie di Ahmed Abdelaziz Ezz

Data di nascita: 31.01.1963

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

9.

Khadiga Ahmed Ahmed Kamel Yassin

Moglie di Ahmed Abdelaziz Ezz

Data di nascita: 25.05.1959

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

10.

Shahinaz Abdel Aziz Abdel Wahab Al Naggar

Moglie di Ahmed Abdelaziz Ezz

Data di nascita: 09.10.1969

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

11.

Ahmed Alaeldin Amin Abdelmaksoud Elmaghraby

Ex ministro dell'edilizia abitativa, dei servizi pubblici e dello sviluppo urbano

Data di nascita: 16.05.1945

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

12.

Naglaa Abdallah El Gazaerly

Moglie di Ahmed Alaeldin Amin Abdelmaksoud Elmaghraby

Data di nascita: 03.06.1956

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

13.

Rachid Mohamed Rachid Hussein

Ex ministro del commercio e dell'industria

Data di nascita: 09.02.1955

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

14.

Hania Mahmoud Abdel Rahman Fahmy

Moglie di Rachid Mohamed Rachid Hussein

Data di nascita: 05.07.1959

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

15.

Mohamed Zohir Mohamed Wahed Garrana

Ex ministro del turismo

Data di nascita: 20.02.1959

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

16.

Jaylane Shawkat Hosni Galal Eldin

Moglie di Mohamed Zohir Mohamed Wahed Garrana

Data di nascita: 08.01.1960

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

17.

Amir Mohamed Zohir Mohamed Wahed Garrana

Figlio di Mohamed Zohir Mohamed Wahed Garrana

Data di nascita: 21.09.1990

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

18.

Habib Ibrahim Habib Eladli

Ex ministro dell'interno

Data di nascita: 01.03.1938

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

19.

Elham Sayed Salem Sharshar

Moglie di Habib Ibrahim Eladli

Data di nascita: 23.01.1963

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione


ALLEGATO II

Elenco delle autorità competenti degli Stati membri di cui all’articolo 4, paragrafo 1, all’articolo 5, paragrafo 1, all’articolo 7 e all’articolo 9, paragrafo 1, lettera a), e indirizzo per le notifiche alla Commissione

A.   Autorità competenti di ciascuno Stato membro:

BELGIO

http://www.diplomatie.be/eusanctions

BULGARIA

http://www.mfa.bg/pages/view/5519

REPUBBLICA CECA

http://www.mfcr.cz/mezinarodnisankce

DANIMARCA

http://www.um.dk/da/menu/Udenrigspolitik/FredSikkerhedOgInternationalRetsorden/Sanktioner/

GERMANIA

http://www.bmwi.de/BMWi/Navigation/Aussenwirtschaft/Aussenwirtschaftsrecht/embargos.html

ESTONIA

http://www.vm.ee/est/kat_622/

IRLANDA

http://www.dfa.ie/home/index.aspx?id=28519

GRECIA

http://www.mfa.gr/www.mfa.gr/en-US/Policy/Multilateral+Diplomacy/Global+Issues/International+Sanctions/

SPAGNA

http://www.maec.es/es/MenuPpal/Asuntos/Sanciones%20Internacionales/Paginas/Sanciones_%20Internacionales.aspx

FRANCIA

http://www.diplomatie.gouv.fr/autorites-sanctions/

ITALIA

http://www.esteri.it/MAE/IT/Politica_europea/Deroghe.htm

CIPRO

http://www.mfa.gov.cy/sanctions

LETTONIA

http://www.mfa.gov.lv/en/security/4539

LITUANIA

http://www.urm.lt

LUSSEMBURGO

http://www.mae.lu/sanctions

UNGHERIA

http://www.kulugyminiszterium.hu/kum/hu/bal/Kulpolitikank/nemzetkozi_szankciok/

MALTA

http://www.doi.gov.mt/EN/bodies/boards/sanctions_monitoring.asp

PAESI BASSI

http://www.minbuza.nl/sancties

AUSTRIA

http://www.bmeia.gv.at/view.php3?f_id=12750&LNG=en&version=

POLONIA

http://www.msz.gov.pl

PORTOGALLO

http://www.min-nestrangeiros.pt

ROMANIA

http://www.mae.ro/node/1548

SLOVENIA

http://www.mzz.gov.si/si/zunanja_politika/mednarodna_varnost/omejevalni_ukrepi/

SLOVACCHIA

http://www.foreign.gov.sk

FINLANDIA

http://formin.finland.fi/kvyhteistyo/pakotteet

SVEZIA

http://www.ud.se/sanktioner

REGNO UNITO

www.fco.gov.uk/competentauthorities

B.   Indirizzo per le notifiche o altre comunicazioni alla Commissione europea:

Commissione europea

Servizio degli strumenti di politica estera

CHAR 12/106

1049 Bruxelles/Brussel

Belgio

E-mail: relex-sanctions@ec.europa.eu

Tel. +32 22955585

Fax +32 22990873


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/13


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 271/2011 DEL CONSIGLIO

del 21 marzo 2011

che attua l’articolo 8, paragrafo 1, lettera a), del regolamento (CE) n. 765/2006 relativo a misure restrittive nei confronti del presidente Lukashenko e di determinati funzionari della Bielorussia

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il regolamento (CE) n. 765/2006 del Consiglio, del 18 maggio 2006, relativo a misure restrittive nei confronti del presidente Lukashenko e di determinati funzionari della Bielorussia (1), in particolare l’articolo 8, paragrafo 1, lettera a),

considerando quanto segue:

(1)

Il 18 maggio 2006 il Consiglio ha adottato il regolamento (CE) n. 765/2006, relativo a misure restrittive nei confronti del presidente Lukashenko e di determinati funzionari della Bielorussia.

(2)

Tenuto conto della gravità della situazione in Bielorussia, dovrebbero essere iscritte altre persone negli elenchi delle persone soggette a misure restrittive di cui agli allegati I e IA del regolamento (CE) n. 765/2006. È inoltre necessario aggiornare le informazioni concernenti determinate persone figuranti negli elenchi di cui agli allegati I e IA di detto regolamento,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Gli allegati I e IA del regolamento (CE) n. 765/2006 sono sostituiti dal testo riportato negli allegati I e II del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, addì 21 marzo 2011.

Per il Consiglio

La presidente

C. ASHTON


(1)  GU L 134 del 20.5.2006, pag. 1.


ALLEGATO I

«ALLEGATO I

Elenco delle persone fisiche e giuridiche, entità o organismi di cui all’articolo 2, paragrafi 1, 2 e 4

 

Nome

Traslitterazione della grafia bielorussa

Traslitterazione della grafia russa

Nome

(grafia bielorussa)

Nome

(grafia russa)

Data di nascita

Luogo di nascita

Indirizzo

N. di passaporto

Carica

1.

Lukashenka, Aliaksandr Ryhoravich

Lukashenko, Aleksandr Grigorievich

Лукашэнка Аляксандр Рыгоравiч

ЛУКАШЕНКО Александр Григорьевич

30.8.1954

Kopys, regione di Vitebsk

 

 

Presidente

2.

Niavyhlas, Henadz Mikalaevich

Nevyglas, Gennadi Nikolaevich

Нявыглас Генадзь Мiкалаевiч

НЕВЫГЛАС Геннадий Николаевич

11.2.1954

Parahonsk, regione di Pinsk

 

 

Ex capo dell'amministrazione presidenziale

3.

Piatkevich, Natallia Uladzimirauna

Petkevich, Natalia Vladimirovna

(Petkevich, Natalya Vladimirovna)

Пяткевiч Наталля Уладзiмiраўна

ПЕТКЕВИЧ Наталья Владимировна

24.10.1972

Minsk

 

 

Ex vice capo dell'amministrazione presidenziale

4.

Rubinau, Anatol Mikalaevich

Rubinov, Anatoli Nikolaevich

Рубiнаў Анатоль Мiкалаевiч

РУБИНОВ Анатолий Николаевич

4.4.1939

Mogilev

 

 

Presidente della Camera alta del Parlamento,

ex vice capo responsabile dei mezzi di comunicazione e dell'ideologia dell'amministrazione presidenziale

5.

Praliaskouski, Aleh Vitoldavich

Proleskovski, Oleg Vitoldovich

(Proleskovsky, Oleg Vitoldovich)

Праляскоўскi Алег Вiтольдавiч

ПРОЛЕСКОВСКИЙ Олег Витольдович

1.10.1963

Zagorsk (Sergijev Posad/Russia)

 

 

Ministro dell'informazione

6.

Radzkou, Aliaksandr Mikhailavich

Radkov, Aleksandr Mikhailovich

Радзькоў Аляксандр Мiхайлавiч

РАДЬКОВ Александр Михайлович

1.7.1951

Botnia, regione di Mogilev

 

 

Vice capo dell'amministrazione presidenziale

7.

Rusakevich, Uladzimir Vasilievich

Rusakevich, Vladimir Vasilievich

Русакевiч Уладзiмiр Васiльевiч

РУСАКЕВИЧ Владимир Васильевич

13.9.1947

Vygonoshchi, regione di Brest

 

 

Ex ministro dell'informazione

8.

Halavanau, Viktar Ryhoravich

Golovanov, Viktor Grigorievich

Галаванаў Вiктар Рыгоравiч

ГОЛОВАНОВ Виктор Григорьевич

1952

Borisov

 

 

Ministro della giustizia

9.

Zimouski Aliaksandr Leanidavich

Zimovski, Aleksandr Leonidovich

Зiмоўскi Аляксандр Леанiдавiч

ЗИМОВСКИЙ Александр Леонидович

10.1.1961

Germania

 

 

Ex presidente della televisione di Stato

10.

Kanapliou, Uladzimir Mikalaevich

Konoplev, Vladimir Nikolaevich

Канаплёў Уладзiмiр Мiкалаевiч

КОНОПЛЕВ Владимир Николаевич

3.1.1954

Akulintsy, regione di Mogilev

 

 

Ex presidente della Camera bassa del Parlamento

11.

Charhinets, Mikalai Ivanavich

Cherginets, Nikolai Ivanovich

Чаргiнец Мiкалай Iванавiч

ЧЕРГИНЕЦ Николай Иванович

17.10.1937

Minsk

 

 

Presidente del Comitato per gli affari esteri della Camera alta

12.

Kastsian, Siarhei Ivanavich

Kostian, Sergei Ivanovich

(Kostyan, Sergey Ivanovich)

Касцян Сяргей Iванавiч

КОСТЯН Сергей Иванович

15.1.1941

Usokhi, regione di Mogilev

 

 

Presidente del Comitato per gli affari esteri della Camera bassa

13.

Orda, Mikhail Siarheevich

Orda, Mikhail Sergeievich

Орда Мiхаiл Сяргеевiч

ОРДА Михаил Сергеевич

28.9.1966

Dyatlovo, regione di Grodno,

Дятлово Гродненской области

 

 

Membro della Camera alta, ex capo del BRSM

14.

Lazavik, Mikalai Ivanavich

Lozovik, Nikolai Ivanovich

Лазавiк Мiкалай Iванавiч

ЛОЗОВИК Николай Иванович

18.1.1951

Nevinyany, regione di Minsk,

Невиняны Вилейского р-на Минской обл

 

 

Segretario della CEC

15.

Miklashevich, Piotr Piatrovich

Miklashevich, Petr Petrovich

Мiклашэвiч Пётр Пятровiч

МИКЛАШЕВИЧ Петр Петрович

1954

Kosuta, regione di Minsk,

 

 

Procuratore generale

16.

Slizheuski, Aleh Leanidavich

Slizhevski, Oleg Leonidovich

Слiжэўскi Алег Леанiдавiч

СЛИЖЕВСКИЙ Олег Леонидович

 

 

 

 

Membro della CEC

17.

Kharyton, Aliaksandr

Khariton, Aleksandr

Харытон Аляксандр

ХАРИТОН Александр

 

 

 

 

Consulente della sezione per le organizzazioni sociali, i partiti e le ONG del Ministero della giustizia

18.

Smirnou, Iauhen Aliaksandravich

(Smirnou, Yauhen Aliaksandravich)

Smirnov, Evgeni Aleksandrovich

(Smirnov, Yevgeni Aleksandrovich)

Смiрноў Яўген Аляксандравiч

CМИРНОВ Евгений Александрович

15.3.1949

Regione di Ryazan, Russia

 

 

Primo vice presidente della Corte economica

19.

Ravutskaia, Nadzeia Zalauna

(Ravutskaya, Nadzeya Zalauna)

Reutskaia, Nadezhda Zalovna

(Reutskaya, Nadezhda Zalovna)

Равуцкая Надзея Залаўна

РЕУТСКАЯ Надежда Заловна

 

 

 

 

Giudice del distretto Moscovsky di Minsk

20.

Trubnikau, Mikalai Aliakseevich

Trubnikov, Nikolai Alekseevich

Трубнiкаў Мiкалай Аляксеевiч

ТРУБНИКОВ Николай Алексеевич

 

 

 

 

Giudice del distretto Partizanskiy di Minsk

21.

Kupryianau, Mikalai Mikhailavich

Kupriianov, Nikolai Mikhailovich

(Kuprianov, Nikolai Mikhailovich; Kupriyanov, Nikolai Mikhailovich)

Купрыянаў Мiкалай Мiхайлавiч

КУПРИЯНОВ Николай Михайлович

 

 

 

 

Ex vice procuratore generale

22.

Sukharenka, Stsiapan Mikalaevich

Sukhorenko, Stepan Nikolaevich

Сухарэнка Сцяпан Мiкалаевiч

СУХОРЕНКО Степан Николаевич

27.1.1957

Zdudichi, regione di Gomel

 

 

Ex presidente del KGB

23.

Dzemiantsei, Vasil Ivanavich

(Dzemyantsey, Vasil Ivanovich)

Dementei, Vasili Ivanovich

(Dementey, Vasili Ivanovich)

Дземянцей Васiль Iванавiч

ДЕМЕНТЕЙ Василий Иванович

 

 

 

 

Primo vice presidente del KGB

24.

Kozik, Leanid Piatrovich

Kozik, Leonid Petrovich

Козiк Леанiд Пятровiч

КОЗИК Леонид Петрович

13.7.1948

Borisov

 

 

Capo della federazione dei sindacati

25.

Kaliada, Aliaksandr Mikhailavich

Koleda, Aleksandr Mikhailovich

Каляда Аляксандр Мiхайлавiч

КОЛЕДА Александр Михайлович

 

 

 

 

Membro della Commissione elettorale centrale (CEC)

26.

Mikhasiou, Uladzimir Ilich

Mikhasev, Vladimir Ilich

Мiхасёў Уладзiмiр Iльiч

МИХАСЕВ Владимир Ильич

 

 

 

 

Ex presidente della Commissione elettorale regionale (CER) del distretto di Gomel

27.

Luchyna, Leanid Aliaksandravich

Luchina, Leonid Aleksandrovich

Лучына Леанiд Аляксандравiч

ЛУЧИНА Леонид Александрович

18.11.1947

Regione di Minsk

 

 

Ex presidente della CER del distretto di Grodno

28.

Karpenka, Ihar Vasilievich

Karpenko, Igor Vasilievich

Карпенка Iгар Васiльевiч

КАРПЕНКО Игорь Васильевич

28.4.1964

Novokuznetsk, Russia Новокузнецк Кемеровской области, Россия

 

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della città di Minsk

29.

Kurlovich, Uladzimir Anatolievich

Kurlovich, Vladimir Anatolievich

Курловiч Уладзiмiр Анатольевiч

КУРЛОВИЧ Владимир Анатольевич

 

 

 

 

Ex presidente della CER del distretto di Minsk

30.

Miatselitsa, Mikalai Tsimafeevich

Metelitsa, Nikolai Timofeevich

Мяцелiца Мiкалай Цiмафеевiч

МЕТЕЛИЦА Николай Тимофеевич

 

 

 

 

Presidente della CER del distretto di Mogilev

31.

Rybakou, Aliaksei (Rybakov, Aliaksey)

Rybakov, Aleksei (Rybakov, Alexey)

Рыбакоў Аляксей

РЫБАКОВ Алексей

 

 

Ul. Yesenina 31-1-104, Minsk

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky di Minsk

32.

Bortnik, Siarhei Aliaksandrovich

(Bortnik, Siarhey Aliaksandrovich)

Bortnik, Sergei Aleksandrovich

(Bortnik, Sergey Aleksandrovich)

Бортнiк Сяргей Аляксандравiч

БОРТНИК Сергей Александрович

28.5.1953

 

Ul. Surganova 80-263, Minsk

MP0469554

Procuratore

33.

Iasianovich, Leanid Stanislavavich

(Yasianovich, Leanid Stanislavavich)

Iasenovich, Leonid Stanislavovich

(Yasenovich, Leonid Stanislavovich)

Ясяновiч Леанiд Станiслававiч

ЯСЕНОВИЧ Леонид Станиславович

26.11.1961

Buchany, regione di Vitebsk

Ul. Gorovtsa 4-104, Minsk

MP0515811

Giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk

34.

Mihun, Andrei Arkadzevich

(Mihun, Andrey Arkadzevich)

Migun, Andrei Arkadievich

(Migun, Andrey Arkadievich)

Мiгун Андрэй Аркадзевiч

МИГУН Андрей Аркадевич

5.2.1978

Minsk

UI. Goretskovo Maksima 53-16, Minsk

MP1313262

Procuratore

35.

Sheiman, Viktar Uladzimiravich

(Sheyman, Viktar Uladzimiravich)

Sheiman, Viktor Vladimirovich

(Sheyman, Viktor Vladimirovich)

Шэйман Вiктар Уладзiмiравiч

ШЕЙМАН Виктор Владимирович

26.5.1958

Regione di Grodno

 

 

Ex segretario del Consiglio di sicurezza, attualmente assistente speciale del presidente

36.

Navumau, Uladzimir Uladzimiravich

Naumov, Vladimir Vladimirovich

Навумаў Уладзiмiр Уладзiмiравiч

НАУМОВ Владимир Владимирович

7.2.1956

Smolensk

 

 

Ex Ministro dell'interno

37.

Sivakov, Iury (Yurij, Yuri) Leonidovich

 

Сиваков, Юрий Леонидович

5.8.1946

Regione di Sakhalin

 

 

Ex Ministro del turismo ed ex ministro dell'interno

38.

Paulichenka, Dzmitry Valerievich

Pavlichenko, Dmitri Valerievich

(Pavlichenko, Dmitriy Valeriyevich)

Паўлiчэнка Дзмiтрый Валер'евiч

Павличенко, Дмитрий Валериевич

1966

Vitebsk

 

 

Capo delle forze speciali del Ministero dell'interno (SOBR)

39.

Iarmoshyna, Lidziia Mikhailauna

(Yarmoshyna, Lidzia Mikhailauna; Yarmoshyna, Lidziya Mikhailauna)

Ermoshina, Lidiia Mikhailovna

(Yermoshina, Lidia Mikhailovna; Yermoshina, Lidiya Mikhailovna)

Ярмошына Лiдзiя Мiхайлаўна

ЕРМОШИНА Лидия Михайловна

29.1.1953

Slutsk (regione di Minsk)

 

 

Presidentessa della Commissione elettorale centrale (CEC) della Bielorussia

40.

Padabed, Iury Mikalaevich

(Padabed, Yury Mikalaevich)

Podobed, Iuri Nikolaevich

(Podobed, Yuri Nikolaevich)

Падабед Юрый Мiкалаевiч

Подобед, Юрий Николаевич

5.3.1962

Slutsk (regione di Minsk)

 

 

Unità delle forze speciali, Ministero dell'interno».


ALLEGATO II

«ALLEGATO I BIS

Elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità o degli organismi di cui all’articolo 2, paragrafi 1,2 e 5

 

Nome

Traslitterazione della grafia bielorussa

Traslitterazione della grafia russa

Nome in bielorusso

Nome in russo

Data e luogo di nascita

Carica

1.

Lukashenka, Viktar Aliaksandravich

Lukashenko, Viktor Aleksandrovich

Лукашэнка Вiктар Аляксандравiч

Лукашенко Виктор Александрович

1976

Assistente del presidente per gli affari di sicurezza nazionale

2.

Bazanau, Aliaksandr Viktaravich

Bazanov, Aleksandr Viktorovich

Базанаў Аляскандр Вiктаравiч

Базанов Александр Викторович

 

Direttore del centro di informazione e di analisi dell'amministrazione presidenziale

3.

Guseu, Aliaksei Viktaravich

Gusev, Aleksei Viktorovich

(Gusev, Alexey Viktorovich)

Гусеў Аляксей Вiктаравiч

Гусев Алексей Викторович

 

Primo vicedirettore del centro di informazione e di analisi dell'amministrazione presidenziale

4.

Kryshtapovich, Leu Eustafievich

(Kryshtapovich, Leu Yeustafievich)

Krishtapovich, Lev Evstafievich

(Krishtapovich, Lev Yevstafievich)

Крыштаповiч Леў Еўстафьевiч

Криштапович Лев Евстафьевич

 

Vicedirettore del centro di informazione e di analisi dell'amministrazione presidenziale

5.

Kolas, Alena Piatrovna

Kolos, Elena Petrovna

(Kolos, Yelena Petrovna)

Колас Алена Пятроўна

Колос Елена Петровна

 

Vicedirettore del centro di informazione e di analisi dell'amministrazione presidenziale

6.

Makei, Uladzimir Uladzimiravich

(Makey, Uladzimir Uladzimiravich)

Makei, Vladimir Vladimirovich

(Makey, Vladimir Vladimirovich)

Макей Уладзiмiр Уладзiмiравiч

МАКЕЙ Владимир Владимирович

5.8.1958, Regione di Grodno

Capo dell'amministrazione presidenziale

7.

Iancheuski, Usevalad Viachaslavavich

(Yancheuski, Usevalad Vyachaslavavich)

Ianchevski, Vsevolod Viacheslavovich

(Yanchevski, Vsevolod Vyacheslavovich)

Янчэўскi Усевалад Вячаслававiч

ЯНЧЕВСКИЙ Всеволод Вячеславович

22.4.1976, Borisov

Assistente del presidente, capo del servizio ideologico dell'amministrazione presidenziale

8.

Maltsau, Leanid Siamionavich

Maltsev, Leonid Semenovich

Мальцаў Леанiд Сямёнавiч

МАЛЬЦЕВ Леонид Семенович

29.8.1949, Vetenevka, Slonim raion, Regione di Grodno

Segretario del Consiglio di sicurezza

9.

Utsiuryn, Andrei Aliaksandravich

(Utsiuryn, Andrey Aliaksandravich; Utsyuryn, Andrei Aliaksandravich)

Vtiurin, Andrei Aleksandrovich

(Vtiurin, Andrey Aleksandrovich; Vtyurin, Andrei Aleksandrovich)

Уцюрын Андрэй Аляксандравiч

Втюрин, Андрей Александрович

 

Capo del reparto di sicurezza del presidente

10.

Ipatau, Vadzim Dzmitryevich

Ipatov, Vadim Dmitrievich

Iпатаў Вадзiм Дзмiтрыевiч

ИПАТОВ Вадим Дмитриевич

 

Vicepresidente della Commissione elettorale centrale (CEC)

11.

Bushnaia, Natallia Uladzimirauna

(Bushnaya, Natallia Uladzimirauna)

Bushnaia, Natalia Vladimirovna

(Bushnaya, Natalya Vladimirovna)

Бушная Наталля Уладзiмiраўна

Бушная, Наталья Владимировна

1953, Mogilev

Membro della CEC

12.

Bushchyk, Vasil Vasilievich

Bushchik, Vasili Vasilievich

Бушчык Васiль Васiльевiч

Бущик, Василий Васильевич

 

Membro della CEC

13.

Katsuba, Sviatlana Piatrouna

Katsubo, Svetlana Petrovna

Кацуба Святлана Пятроўна

Кацубо, Светлана Петровна

 

Membro della CEC

14.

Kisialiova, Nadzeia Mikalaeuna

(Kisyaliova, Nadzeya Mikalaeuna)

Kiseleva, Nadezhda Nikolaevna

Кiсялёва Надзея Мiкалаеўна

Киселева, Надежда Николаевна

 

Membro della CEC

15.

Padaliak, Eduard Vasilievich

(Padalyak, Eduard Vasilyevich)

Podoliak, Eduard Vasilievich

(Podolyak, Eduard Vasilyevich)

Падаляк Эдуард Васiльевiч

Подоляк, Эдуард Васильевич

 

Membro della CEC

16.

Rakhmanava, Maryna Iurievna

Rakhmanova, Marina Iurievna

Рахманава Марына Юр'еўна

Рахманова, Марина Юрьевна

 

Membro della CEC

17.

Shchurok, Ivan Antonavich

Shchurok, Ivan Antonovich

Шчурок Iван Антонавiч

Щурок, Иван Антонович

 

Membro della CEC

18.

Kisialiou, Anatol Siamionavich

Kiselev, Anatoli Semenovich

(Kiselyov, Anatoli Semyonovich)

Кiсялёў Анатоль Сямёнавiч

Киселев, Анатолий Семенович

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della regione di Brest

19.

Krukouski, Viachaslau Iafimavich

(Krukouski, Vyachaslau Yafimavich)

Kriukovski, Viacheslav Iefimovich

(Kryukovski, Vyacheslav Yefimovich)

Крукоўскi, Вячаслаў Яфiмавiч

Крюковский, Вячеслав Ефимович

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della regione di Vitebsk

20.

Stosh, Mikalai Mikalaevich

Stosh, Nikolai Nikolaevich

Стош Мiкалай Мiкалаевiч

Стош, Николай Николаевич

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della regione di Gomel

21.

Sauko, Valery Iosifavich

Savko, Valeri Iosifovich

Саўко Валерый Iосiфавiч

Савко, Валерий Иосифович

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della regione di Grodno

22.

Vasilieu, Aliaksei Aliaksandravich

(Vasilyeu, Aliaksey Aliaksandravich)

Vasiliev, Aleksei Aleksandrovich

(Vasilyev, Alexey Alexandrovich)

Васiльеў Аляксей Аляксандравiч

Васильев, Алексей Александрович

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della regione di Minsk

23.

Berastau, Valery Vasilievich

Berestov, Valeri Vasilievich

(Berestov, Valeriy Vasilyevich)

Берастаў Валерый Васiльевiч

Берестов, Валерий Васильевич

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della regione di Mogilev

24.

Vasilevich, Ryhor Aliakseevich

Vasilevich, Grigori Alekseevich

(Vasilevich, Grigoriy Alekseyevich)

Васiлевiч Рыгор Аляксеевiч

ВАСИЛЕВИЧ Григорий Алексеевич

13.2.1955

Procuratore generale

25.

Shved, Andrei Ivanavich

Shved, Andrei Ivanovich

(Shved, Andrey Ivanovich)

Швед Андрэй Iванавiч

Швед Андрей Иванович

 

Vice procuratore generale

26.

Lashyn, Aliaksandr Mikhailavich

Lashin, Aleksandr Mikhailovich

Лашын Аляксандр Мiхайлавiч

Лашин, Александр Михайлович

 

Vice procuratore generale

27.

Konan, Viktar Aliaksandravich

Konon, Viktor Aleksandrovich

Конан Вiктар Аляксандравiч

Конон, Виктoр Александрович

 

Vice procuratore generale

28.

Stuk, Aliaksei Kanstantsinavich

Stuk, Aleksei Konstantinovich

(Stuk, Alexey Konstantinovich)

Стук Аляксей Канстанцiнавiч

Стук, Алексей Константинович

 

Vice procuratore generale

29.

Kuklis, Mikalai Ivanovich

Kuklis, Nikolai Ivanovich

Куклiс Мiкалай Iванавiч

Куклис, Николай Иванович

 

Vice procuratore generale

30.

Khmaruk, Siargei Konstantinovich

Khmaruk, Sergei Konstantinovich

(Khmaruk, Sergey Konstantinovich)

Хмарук Сяргей Канстанцiнавiч

Хмарук, Сергей Константинович

 

Procuratore del distretto di Brest

31.

Dysko, Henadz Iosifavich

Dysko, Gennadi Iosifovich

Дыско Генадзь Iосiфавiч

Дыско, Генадий Иосифович

 

Procuratore del distretto di Vitebsk

32.

Shaeu, Valiantsin Piatrovich

(Shayeu, Valyantsin Piatrovich)

Shaev, Valentin Petrovich

(Shayev, Valentin Petrovich)

Шаеў Валянцiн Пятровiч

Шаев, Валентин Петрович

 

Procuratore del distretto di Gomel

33.

Morozau, Viktar Mikalaevich

Morozov, Viktor Nikolaevich

Марозаў Вiктар Мiкалаевiч

Морозов, Виктор Николаевич

 

Procuratore del distretto di Grodno

34.

Arkhipau, Aliaksandr Mikhailavich

Arkhipov, Aleksandr Mikhailovich

Архiпаў Аляксандр Мiхайлавiч

Архипов, Александр Михайлович

1959, Mogilev

Procuratore del distretto di Minsk

35.

Siankevich, Eduard Aliaksandravich

Senkevich, Eduard Aleksandrovich

Сянькевiч Эдуард Аляксандравiч

Сенькевич, Эдуард Александрович

 

Procuratore del distretto di Mogilev

36.

Kulik, Mikalai Mikalaevich

Kulik, Nikolai Nikolaievich

Кулiк Мiкалай Мiкалаевiч

Кулик, Николай Николаевич

 

Procuratore della città di Minsk

37.

Dudkin, Anatol Kanstantsinavich

Dudkin, Anatoli Konstantinovich

Дудкiн Анатоль Канстанцiнавiч

Дудкин, Анатолий Константинович

 

Procuratore per le questioni legate ai trasporti della Repubblica di Bielorussia

38.

Dranitsa, Aliaksandr Mikalaevich

Dranitsa, Aleksandr Nikolaevich

Дранiца Аляксандр Мiкалаевiч

Драница, Александр Николаевич

 

Procuratore generale militare

39.

Bileichyk, Aliaksandr Uladzimiravich

Bileichik, Aleksandr Vladimirovich

(Bileychik, Aleksandr Vladimirovich)

Бiлейчык Аляксандр Уладзiмiравiч

БИЛЕЙЧИК Александр Владимирович

1964

Primo vice ministro della giustizia

40.

Lomats, Zianon Kuzmich

Lomat, Zenon Kuzmich

Ломаць Зянон Кузьмiч

Ломать, Зенон Кузьмич

1944, Karabani

Ex presidente del Comitato per il controllo statale

41.

Kuliashou, Anatol Nilavich

Kuleshov, Anatoli Nilovich

Куляшоў Анатоль Нiлавiч

Кулешов Анатолий Нилович

25.7.1959

Ministro dell'interno

42.

Piakarski, Aleh Anatolievich

Pekarski, Oleg Anatolievich

Пякарскi Алег Анатольевiч

Пекарский, Олег Анатольевич

 

Primo vice ministro dell'interno

43.

Poludzen, Iauhen Iauhenavich

(Poludzen, Yauhen Yauhenavich

Poluden, Evgeni Evgenievich

(Poluden, Yevgeni Yevgenyevich)

Полудзень Яўген Яўгенавiч

Полудень, Евгений Евгеньевич

 

Vice ministro dell'interno

44.

Iauseev, Ihar Uladzimiravich

(Yauseev, Ihar Uladzimiravich; Yauseyev, Ihar Uladzimiravich)

Evseev, Igor Vladimirovich

(Yevseev, Igor Vladimirovich; Yevseyev, Igor Vladimirovich)

Яўсееў Iгар Уладзiмiравiч

Евсеев, Игорь Владимирович

 

Capo del gruppo operativo dell'unità delle forze speciali (OMON)

45.

Farmahei, Leanid Kanstantsinavich

(Farmahey, Leanid Kanstantsinavich)

Farmagei, Leonid Konstantinovich

(Farmagey, Leonid Konstantinovich)

Фармагей Леанiд Канстанцiнавiч

ФАРМАГЕЙ, Леонид Константинович

1962

Comandante delle milizie della città di Minsk

46.

Lukomski, Aliaksandr Valiantsinavich

Lukomski, Aleksandr Valentinovich

Лукомскi Аляксандр Валянцiнавiч

Лукомский, Александр Валентинович

 

Comandante del reggimento speciale del Ministero dell'interno della città di Minsk

47.

Zaitsau, Vadzim Iurievich

Zaitsev, Vadim Iurievich

Зайцаў Вадзiм Юр'евiч

Зайцев, Вадим Юрьевич

1964

Capo del KGB

48.

Dziadkou, Leanid Mikalaevich

Dedkov, Leonid Nikolaevich

Дзядкоў Леанiд Мiкалаевiч

Дедков, Леонид Николаевич

 

Vice capo del KGB, capo del KGB del distretto di Vitebsk

49.

Bakhmatau, Ihar Andreevich

Bakhmatov, Igor Andreevich

Бахматаў Iгар Андрэевiч

Бахматов, Игорь Андреевич

 

Vice capo del KGB

50.

Tsertsel, Ivan Stanislavavich

Tertel, Ivan Stanislavovich

Церцель Iван Станiслававiч

Тертель Иван Станиславович

 

Vice capo del KGB

51.

Smalenski, Mikalai Zinouevich

Smolenski, Nikolai Zinovievich

Смаленскi Мiкалай Зiноўевiч

Смоленский, Николай Зиновьевич

 

Ex vice capo del KGB

52.

Vehera, Viktar Paulavich

Vegera, Viktor Pavlovich

Вегера Вiктар Паўлавiч

Вегера Виктор Павлович

 

Primo vice capo del KGB

53.

Svorab, Mikalai Kanstantsinavich

Svorob, Nikolai Konstantinovich

Свораб Мiкалай Канстанцiнавiч

Свороб Николай Константинoвич

 

Ex vice capo del KGB

54.

Tratsiak, Piotr

Tretiak, Petr

(Tretyak, Piotr)

Траццяк Пётр

Третьяк, Петр

 

Ex vice capo del KGB

55.

Zakharau, Aliaksei Ivanavich

Zakharov, Aleksei Ivanovich

(Zakharov, Alexey Ivanovich)

Захараў Аляксей Iванавiч

Захаров Алексей Иванович

 

Ex capo della commissione militare del KGB per il controspionaggio

56.

Talstashou, Aliaksandr Alehavich

Tolstashov, Aleksandr Olegovich

Талсташоў Аляксандр Алегавiч

Толсташов Александр Олегович

 

Capo della commissione del KGB per la protezione dell'ordine costituzionale e la lotta al terrorismo

57.

Rusak, Viktar Uladzimiravich

Rusak, Viktor Vladimirovich

Русак Вiктар Уладзiмiравiч

Русак Виктор Владимирович

 

Capo della commissione del KGB per la sicurezza economica

58.

Iaruta, Viktar

(Yaruta, Viktar)

Iaruta, Viktor

(Yaruta, Viktor)

Ярута Вiктар

Ярута, Виктор

 

Capo della commissione del KGB per le comunicazioni di Stato

59.

Varapaev, Ihar Ryhoravich

(Varapayev, Ihar Ryhoravich)

Voropaev, Igor Grigorievich

(Voropayev, Igor Grigoryevich)

Варапаеў Iгар Рыгоравiч

Воропаев Игорь Григорьевич

 

Ex capo della commissione del KGB per le comunicazioni di Stato

60.

Kalach, Uladzimir Viktaravich

Kalach, Vladimir Viktorovich

Калач Уладзiмiр Вiктаравiч

Калач Владимир Викторович

 

Ex capo del KGB del distretto di Minsk

61.

Busko, Ihar Iauhenavich

(Busko, Ihar Yauhenavich

Busko, Igor Evgenievich

(Busko, Igor Yevgenyevich)

Бусько Iгар Яўгенавiч

Бусько Игорь Евгеньевич

 

Capo del KGB del distretto di Brest

62.

Korzh, Ivan Aliakseevich

Korzh, Ivan Alekseevich

Корж Iван Аляксеевiч

Корж Иван Алексеевич

 

Capo del KGB del distretto di Grodno

63.

Siarheenka, Ihar Piatrovich

Sergeenko, Igor Petrovich

(Sergeyenko, Igor Petrovich)

Сяргеенка Iгар Пятровiч

Сергеенко Игорь Петрович

 

Capo del KGB del distretto di Mogilev

64.

Herasimenka, Henadz Anatolievich

Gerasimenko, Gennadi Anatolievich

Герасiменка Генадзь Анатольевiч

Герасименко Геннадий Анатольевич

 

Capo del KGB del distretto di Vitebsk

65.

Liaskouski, Ivan Anatolievich

Leskovski, Ivan Anatolievich

Ляскоўскi Iван Анатольевiч

Лесковский Иван Анатольевич

 

Ex capo del KGB del distretto di Gomel

66.

Maslakou, Valery

Maslakov, Valeri

Маслакоў Валерый

Маслаков Валерий

 

Capo della commissione del KGB per l'intelligence

67.

Volkau, Siarhei

Volkov, Sergei

(Volkov, Sergey)

Волкаў Сяргей

Волков Сергей

 

Ex capo della commissione del KGB per l'intelligence

68.

Zhadobin, Iury Viktaravich

(Zhadobin, Yury Viktaravich)

Zhadobin, Iuri Viktorovich

(Zhadobin, Yuri Viktorovich)

Жадобiн Юрый Вiктаравiч

ЖАДОБИН Юрий Викторович

14.11.1954

Ministro della difesa

69.

Krasheuski, Viktar

Krashevski, Viktor

Крашэўскi Вiктар

КРАШЕВСКИЙ Виктор

 

Capo del GRU

70.

Ananich, Liliia Stanislavauna

(Ananich, Lilia Stanislavauna; Ananich, Liliya Stanislavauna)

Ananich, Liliia Stanislavovna

(Ananich, Lilia Stanislavovna; Ananich, Liliya Stanislavovna)

Ананiч Лiлiя Станiславаўна

АНАНИЧ Лилия Станиславовна

1960

Primo vice ministro dell'informazione

71.

Laptsionak, Ihar Mikalaevich

Laptionok, Igor Nikolaevich

Лапцёнак Iгар Мiкалаевiч

ЛАПТЕНОК Игорь Николаевич

1947, Minsk

Vice ministro capo dell'informazione

72.

Davydzka, Henadz Branislavavich

Davydko, Gennadi Bronislavovich

Давыдзька Генадзь Бранiслававiч

Давыдько, Геннадий Брониславович

 

Presidente della TV di Stato

73.

Kaziiatka, Iury Vasilievich

(Kaziatka, Yury Vasilievich; Kaziyatka, Yury Vasilievich)

Koziiatko, Iuri Vasilievich

(Koziatko, Yuri Vasilievich; Koziyatko, Yuri Vasilievich)

Казiятка Юрый Васiльевiч

КОЗИЯТКО Юрий Васильевич

1964, Brest

Direttore generale di “Stolichnoe Televidenie”

74.

Iakubovich, Pavel Izotavich

(Yakubovich, Pavel Izotavich)

Iakubovich, Pavel Izotovich

(Yakubovich, Pavel Izotovich)

Якубовiч Павел Iзотавiч

ЯКУБОВИЧ Павел Изотович

23.9.1946

Direttore responsabile di “Sovietskaia Belarus”

75.

Lemiashonak, Anatol Ivanavich

Lemeshenok, Anatoli Ivanovich

Лемяшонак Анатоль Iванавiч

ЛЕМЕШЕНОК Анатолий Иванович

 

Direttore responsabile di “Republika”

76.

Prakopau, Iury (Prakopau, Yury)

Prokopov, Iuri (Prokopov, Yuri)

Пракопаў Юрый

Прокопов Юрий

 

Giornalista del canale della TV di Stato “Pervi” (n. 1) che riveste una carica alta ed influente

77.

Mikhalchanka, Aliaksei

Mikhalchenko, Aleksei

(Mikhalchenko, Alexey)

Мiхальчанка Аляксей

Михальченко Алексей

 

Giornalista del canale della TV di Stato ONT che riveste una carica alta ed influente

78.

Taranda, Aliaksandr Mikhailavich

Taranda, Aleksandr Mikhailovich

Таранда Аляксандр Мiхайлавiч

Таранда Александр Михайлович

 

Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus”

79.

Gardzienka, Siarhei Aliaksandravich

Gordienko, Sergei Aleksandrovich

(Gordiyenko, Sergey Aleksandrovich)

Гардзiенка Сяргей Аляксандравiч

Гордиенко Сергей Александрович

 

Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus”

80.

Tarapetskaia, Halina Mikhailauna

(Tarapetskaya, Halina Mikhailauna)

Toropetskaia, Galina Mikhailovna

(Toropetskaya, Galina Mikhailovna)

Тарапецкая Галiна Мiхайлаўна

Торопецкая Галина Михайловна

 

Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus”

81.

Shadryna, Hanna Stanislavauna

Shadrina, Anna Stanislavovna

Шадрына Ганна Станiславаўна

Шадрина Анна Станиславовна

 

Vice direttore responsabile della testata “Sovietskaia Belarus”

82.

Zhuk, Dzmitry Aliaksandravich

Zhuk, Dmitri Aleksandrovich

Жук Дзмiтрый Аляксандравiч

Жук Дмитрий Александрович

 

Direttore generale (CEO) dell'agenzia di stampa statale BELTA

83.

Hihin, Vadzim

Gigin, Vadim

Гiгiн Вадзiм

Гигин Вадим

 

Direttore responsabile della rivista mensile “Belorusskaia Dumka”

84.

Ablameika, Siarhei Uladzimiravich

Ablameiko, Sergei Vladimirovich

(Ablameyko, Sergey Vladimirovich)

Абламейка Сяргей Уладзiмiравiч

Абламейко, Сергей Владимирович

1956, Regione di Godno

Rettore dell'Università statale di Bielorussia

85.

Sirenka, Viktar Ivanavich

Sirenko, Viktor Ivanovich

Сiрэнка Вiктар Iванавiч

Сиренко Виктор Иванович

 

Primario chirurgo presso l'ospedale per le emergenze di Minsk

86.

Ananich, Alena Mikalaeuna

Ananich, Elena Nikolaevna

(Ananich, Yelena Nikolaevna)

Ананiч Алена Мiкалаеўна

Ананич Елена Николаевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Pervomayski della città di Minsk

87.

Ravinskaia, Tatsiana Uladzimirauna

(Ravinskaya, Tatsiana Uladzimirauna)

Revinskaia, Tatiana Vladimirovna

(Revinskaya, Tatiana Vladimirovna; Revinskaya, Tatyana Vladimirovna)

Равiнская Таццяна Уладзiмiраўна

Ревинская Татьяна Владимировна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Pervomayski della città di Minsk

88.

Esman, Valery Aliaksandravich

(Yesman, Valery Aliaksandravich)

Esman, Valeri Aleksandrovich

(Yesman, Valeri Aleksandrovich; Yesman, Valeriy Aleksandrovich)

Есьман Валерый Аляксандравiч

Есьман Валерий Александрович

 

Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk

89.

Bychko, Aliaksei Viktaravich

Bychko, Aleksei Viktorovich

(Bychko, Alexey Viktorovich)

Бычко Аляксей Вiктаравiч

Бычко Алексей Викторович

 

Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk

90.

Khadanevich, Aliaksandr Aliaksandravich

Khodanevich, Aleksandr Aleksandrovich

Хаданевiч Аляксандр Аляксандравiч

Ходаневич Александр Александрович

 

Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk

91.

Baranouski, Andrei Fiodaravich

Baranovski, Andrei Fedorovich

(Baranovski, Andrey Fedorovich)

Бараноўскi Андрэй Фёдаравiч

Барановский Андрей Федорович

 

Giudice presso il tribunale del distretto Pervomayski della città di Minsk

92.

Tsitsiankova, Alena Viktarauna

Titenkova, Elena Viktorovna

(Titenkova, Yelena Viktorovna)

Цiцянкова Алена Вiктараўна

Титенкова Елена Викторовна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Pervomayski della città di Minsk

93.

Tupik, Vera Mikhailauna

Tupik, Vera Mikhailovna

Тупiк Вера Мiхайлаўна

Тупик Вера Михайловна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Leninski della città di Minsk

94.

Niakrasava, Alena Tsimafeeuna

Nekrasova, Elena Timofeevna

(Nekrasova, Yelena Timofeyevna)

Някрасава Алена Цiмафееўна

Некрасова Елена Тимофеевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Zavodskoi della città di Minsk

95.

Laptseva, Alena Viacheslavauna

Lapteva, Elena Viacheslavovna

(Lapteva, Yelena Vyacheslavovna)

Лапцева Алена Вячаславаўна

Лаптева Елена Вячеславовна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Zavodskoi della città di Minsk

96.

Balauniou, Mikalai Vasilievich

Bolovnev, Nikolai Vasilievich

Балаўнёў Мiкалай Васiльевiч

Боловнев Николай Васильевич

 

Giudice presso il tribunale del distretto Zavodskoi della città di Minsk

97.

Kazak, Viktar Uladzimiravich

Kazak, Viktor Vladimirovich

Казак Вiктар Уладзiмiравiч

Казак Виктор Владимирович

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

98.

Shylko, Alena Mikalaeuna

Shilko, Elena Nikolaevna

(Shilko, Yelena Nikolaevna)

Шылько Алена Мiкалаеўна

Шилько Елена Николаевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

99.

Simakhina, Liubou Siarheeuna

Simakhina, Liubov Sergeevna

Сiмахiна Любоў Сяргееўна

Симахина Любовь Сергеевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

100.

Kuzniatsova, Natallia Anatolieuna

Kuznetsova, Natalia Anatolievna

(Kuznetsova, Natalya Anatolyevna)

Кузняцова Наталля Анатольеўна

Кузнецова Наталья Анатольевна

1973, Minsk

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

101.

Tselitsa, Lidziia Fiodarauna

(Tselitsa, Lidzia Fiodarauna; Tselitsa, Lidziya Fiodarauna)

Telitsa, Lidiia Fedorovna

(Telitsa, Lidia Fedorovna; Telitsa, Lidiya Fedorovna)

Целiца Лiдзiя Фёдараўна

Телица Лидия Федоровна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

102.

Charniak, Alena Leanidauna

Cherniak, Elena Leonidovna

(Cherniak, Yelena Leonidovna; Chernyak, Yelena Leonidovna)

Чарняк Алена Леанiдаўна

Черняк Елена Леонидовна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

103.

Shestakou, Iury Valerievich

(Shestakou, Yury Valerievich)

Shestakov, Iuri Valerievich

(Shestakov, Yuri Valerievich)

Шастакоў Юрый Валер'евiч

Шестаков Юрий Валерьевич

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

104.

Motyl, Tatsiana Iaraslavauna

(Motyl, Tatsiana Yaraslavauna)

Motyl, Tatiana Iaroslavovna

(Motyl, Tatyana Yaroslavovna)

Матыль Таццяна Яраславаўна

Мотыль Татьяна Ярославовна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

105.

Khatkevich, Iauhen Viktaravich

(Khatkevich, Yauhen Viktaravich)

Khatkevich, Evgeni Viktorovich

(Khatkevich, Yevgeni Viktorovich)

Хаткевiч Яўген Вiктаравiч

Хаткевич Евгений Викторович

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

106.

Husakova, Volha Arkadzieuna

Gusakova, Olga Arkadievna

Гусакова Вольга Аркадзьеўна

Гусакова Ольга Аркадьевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrski della città di Minsk

107.

Shahrai, Ryta Piatrouna

Shagrai, Rita Petrovna

Шаграй Рыта Пятроўна

Шаграй Рита Петровна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrski della città di Minsk

108.

Mitrakhovich, Iryna Aliakseeuna

Mitrakhovich, Irina Alekseevna

Мiтраховiч Iрына Аляксееўна

Митрахович Ирина Алексеевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrski della città di Minsk

109.

Pratasavitskaia, Natallia Uladzimirauna

Protosovitskaia, Natalia Vladimirovna

(Protosovitskaya, Natalia Vladimirovna; Protosovitskaya, Natalya Vladimirovna)

Пратасавiцкая Наталля Уладзiмiраўна

Протосовицкая Наталья Владимировна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrski della città di Minsk

110.

Lapko, Maksim Fiodaravich

Lapko, Maksim Fedorovich

(Lapko, Maxim Fyodorovich)

Лапко Максiм Фёдаравiч

Лапко Максим Федорович

 

Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrski della città di Minsk

111.

Varenik, Natallia Siamionauna

Varenik, Natalia Semenovna

(Varenik, Natalya Semyonovna)

Варэнiк Наталля Сямёнаўна

Вареник Наталья Семеновна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Frunzensky della città di Minsk

112.

Zhukouskaia, Zhanna Aliakseeuna

(Zhukouskaya, Zhanna Aliakseyeuna)

Zhukovskaia, Zhanna Alekseevna

(Zhukovskaya, Zhanna Alekseyevna)

Жукоўская Жанна Аляксееўна

Жуковская Жанна Алексеевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Frunzensky della città di Minsk

113.

Samaliuk, Hanna Valerieuna

Samoliuk, Anna Valerievna

(Samolyuk, Anna Valeryevna)

Самалюк Ганна Валер'еўна

Самолюк Анна Валерьевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Frunzensky della città di Minsk

114.

Lukashenka, Dzmitry Aliaksandravich

Lukashenko, Dmitri Aleksandrovich

Лукашэнка Дзмiтрый Аляксандравiч

Лукашенко Дмитрий Александрович

 

Uomo d'affari, partecipazione attiva alle operazioni finanziarie riguardanti la famiglia Lukashenko

115.

Shuhaeu, Siarhei (Shuhayeu, Siarhei)

Shugaev, Sergei (Shugayev, Sergey)

Шугаеў Сяргей

Шугаев Сергей

 

Vice capo del KGB

Capo della commissione del KGB per il controspionaggio

116.

Kuzniatsou, Ihar

Kuznetsov, Igor

Кузняцоў Iгар

Кузнецов Игорь

 

Capo del centro di formazione statale del KGB

117.

Haidukevich Valery Uladzimiravich

(Gaidukevich Valeri Vladimirovich)

Гайдукевiч Валерый Уладзiмiравiч

Гайдукевич Валерий Владимирович

 

Vice ministro dell'interno

Comandante delle truppe interne

In quanto comandante delle truppe interne è responsabile della violenta repressione delle proteste

118.

Hureeu Siarhei Viktaravich

(Hureyeu Siarhey Viktaravich, Gureev Sergei Viktorovich, Gureyev Sergey Viktorovich)

Гурэеў Сяргей Вiктаравiч

Гуреев Сергей Викторович

 

Vice ministro dell'interno

Capo delle indagini preliminari

In quanto vice ministro dell'interno è responsabile della violenta repressione delle proteste e delle violazioni dei diritti umani durante la fase investigativa

119.

Kachanau Uladzimir Uladzimiravich

(Kachanov Vladimir Vladimirovich)

Качанаў Уладзiмiр Уладзiмiравiч

Качанов Владимир Владимирович

 

Assistente/consulente del ministro della giustizia

In quanto assistente del ministro della giustizia è responsabile del funzionamento del sistema giudiziario bielorusso.

120.

Badak Ala Mikalaeuna

(Bodak Alla Nikolaevna)

Бадак Ала Мiкалаеўна

Бодак Алла Николаевна

 

Vice ministro della giustizia

In quanto vice ministro della giustizia è responsabile del funzionamento del sistema giudiziario bielorusso

121.

Simanau Aliaksandr Anatolievich

(Simonov Aleksandr Anatolievich)

Сiманаў Аляксандр Анатольевiч

Симонов Александр Анатольевич

 

Vice ministro della giustizia

In quanto vice ministro della giustizia è responsabile del funzionamento del sistema giudiziario bielorusso

122.

Tushynski Ihar Heraninavich

(Tushinski Igor Geroninovich)

Тушынскi Iгар Геранiнавiч

Тушинский Игорь Геронинович

 

Vice ministro della giustizia

In quanto vice ministro della giustizia è responsabile del funzionamento del sistema giudiziario bielorusso

123.

Skurat, Viktar

(Skurat, Viktor)

Скурат Вiктар

Скурат Виктор

 

Capo della direzione municipale di Minsk del dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell'interno, colonnello della milizia.

È stato decorato da Lukashenko per la sua attiva partecipazione e per l'esecuzione degli ordini durante la repressione della manifestazione del 19 dicembre 2010

124.

Ivanou, Siarhei

(Ivanov, Sergei , Ivanov, Sergey)

Iваноў Сяргей

Иванов Сергей

 

Vice capo della divisione forniture della direzione ideologica e del personale del dipartimento municipale dell'interno, maggiore della milizia

È stato decorato da Lukashenko per la sua attiva partecipazione e per l'esecuzione degli ordini durante la repressione della manifestazione del 19 dicembre 2010

125.

Kadzin, Raman

(Kadin, Roman)

Кадзiн Раман

Кадин Роман

 

Ufficiale in comando delle armi e delle forniture tecniche del servizio di pattuglia motorizzato, maggiore della milizia

È stato decorato da Lukashenko per la sua attiva partecipazione e per l'esecuzione degli ordini durante la repressione della manifestazione del 19 dicembre 2010

126.

Komar, Volha

(Komar, Olga)

Комар Вольга

Комар Ольга

 

Giudice del distretto Frunzenski di Minsk, incaricato del procedimento nei confronti di Vasili Parfenkov

127.

Zaharouski, Anton

(Zagorovski, Anton)

Загароўскi Антон

Загоровский Антон

 

Procuratore del distretto Frunzenski di Minsk, incaricato del procedimento nei confronti di Vasili Parfenkov

128.

Charkas, Tatsiana Stanislavauna

(Cherkas, Tatsiana Stanislavauna; Cherkas, Tatiana Stanislavovna

Чаркас (Чэркас) Таццяна Станiславаўна

Черкас Татьяна Станиславовна

 

Giudice del distretto Frunzenski di Minsk, incaricato del procedimento nei confronti di Aleksandr Otroshchenkov (condannato a 4 anni di carcere speciale), Aleksandr Molchanov (3 anni) e Dmitri Novik (3 anni e mezzo di carcere speciale)

129.

Maladtsova, Tatsiana

(Molodtsova, Tatiana)

Маладцова Таццяна

Молодцова Татьяна

 

Procuratore del distretto Frunzenski di Minsk, incaricato del procedimento nei confronti di Aleksandr Otroshchenkov, Aleksandr Molchanov e Dmitri Novik

130.

Liabedzik, Mikhail Piatrovich

(Lebedik, Mikhail Petrovich)

Лябедзiк Мiхаiл Пятровiч

Лебедик Михаил Петрович

 

Primo vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus”

Attivo divulgatore e analista della politica pro governativa che falsifica i fatti e formula commenti scorretti sui processi in corso in Bielorussia contro la società civile

131.

Padhaiski, Henadz Danatavich

(Podgaiski, Gennadi Donatovich

Падгайскi Генадзь Данатавiч

Подгайский Геннадий Донатович

 

Direttore del Politecnico statale di Minsk

Responsabile dell'espulsione di studenti

132.

Kukharchyk, Piotr Dzmitryevich

(Kukharchik, Piotr Dmitrievich)

Кухарчык Пётр Дзмiтрыевiч

Кухарчик Пётр Дмитриевич

 

Rettore dell'Università pedagogica statale di Minsk

Responsabile dell'espulsione di studenti

133.

Batura, Mikhail Paulavich

(Batura, Mikhail Pavlovich)

Батура Мiхаiл Паўлавiч

Батура Михаил Павлович

 

Rettore dell'Università statale di informatica e radioelettronica di Minsk

Responsabile dell'espulsione di studenti

134.

Chasnouski, Mechyslau Edvardavich

(Chesnovski, Mechislav Edvardovich)

Часноўскi Мечыслаў Эдвардавiч

Чесновский Мечислав Эдвардович

 

Rettore dell'Università statale di Brest intitolata a Pushkin

Responsabile dell'espulsione di studenti

135.

Alpeeva, Tamara Mikhailauna

(Alpeyeva, Tamara Mikhailauna; Alpeeva, Tamara Mikhailovna;Alpeyeva, Tamara Mikhailovna)

Алпеева Тамара Мiхайлаўна

Алпеева Тамара Михайловна

 

Rettore dell'Istituto economico umanitario internazionale

Responsabile dell'espulsione di studenti».


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/32


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 272/2011 DEL CONSIGLIO

del 21 marzo 2011

che attua l'articolo 16, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 204/2011 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 204/2011 del Consiglio, del 2 marzo 2011, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia (1), in particolare l'articolo 16, paragrafo 2,

considerando quanto segue:

(1)

Il 2 marzo 2011 il Consiglio ha adottato il regolamento (UE) n. 204/2011 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia.

(2)

Tenuto conto della gravità della situazione in Libia, dovrebbero essere iscritte altre persone ed entità nell'elenco delle persone e delle entità soggette a misure restrittive riportato nell'allegato III di detto regolamento,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Le persone ed entità elencate nell'allegato del presente regolamento sono inserite nell'elenco di cui all'allegato III del regolamento (UE) n. 204/2011.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, addì 21 marzo 2011.

Per il Consiglio

La presidente

C. ASHTON


(1)  GU L 58 del 3.3.2011, pag. 1.


ALLEGATO

Persone ed entità di cui all'articolo 1

Persone

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

1.

Mohamed Abou El-Kassim Zouai

 

Segretario generale del Congresso generale del popolo; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

2.

Baghdadi Al-Mahmoudi

 

Primo ministro del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

3.

Mohamad Mahmoud Hijazi

 

Ministro della sanità e dell'ambiente del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

4.

Abdelhaziz Zlitni

 

Ministro per la programmazione e delle finanze del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

5.

Mohamad Ali Houej

 

Ministro dell'industria, dell'economia e del commercio del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

6.

Abdelmajid Al-Gaoud

 

Ministro dell'agricoltura e delle risorse animali e marittime del governo del colonnello Gheddafi.

21.3.2011

7.

Ibrahim Zarroug Al-Charif

 

Ministro degli affari sociali del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

8.

Abdelkebir Mohamad Fakhiri

 

Ministro dell'istruzione, dell'insegnamento superiore e della ricerca del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

9.

Mohamad Ali Zidane

 

Ministro dei trasporti del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

10.

Moussa Mohamad Koussa

 

Ministro degli affari esteri del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

11.

Abdallah Mansour

 

Stretto collaboratore del colonnello Gheddafi, ruolo di primo piano nei servizi di sicurezza ed ex direttore della Radio-Televisione; coinvolto nella repressione contro i manifestanti

21.3.2011


Entità

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

1.

Economic and Social Development Fund (ESDF)

Qaser Bin Ghasher road Salaheddine Cross - P.O.Box: 93599 Libia-Tripoli

Tel.: +218 21 490 8893 -

Fax: +218 21 491 8893 –

E-mail: info@esdf.ly

Sotto il controllo del regime di Muammar Gheddafi e fonte potenziale di finanziamento per quest'ultimo.

21.3.2011

2.

Libyan Arab African Investment Company (LAAICO)

Sito web: http://www.laaico.com

Società creata nel 1981

76351 Janzour-Libia.81370 Tripoli-Libia

Tél: +218 21 4890146 – 4890586 - 4892613

Fax: +218 21 4893800 - 4891867

Email: info@laaico.com

Sotto il controllo del regime di Muammar Gheddafi e fonte potenziale di finanziamento per quest'ultimo.

21.3.2011

3.

Gaddafi International charity and development Foundation

Recapito dell'amministrazione: Hay Alandalus – Jian St. – Tripoli – P.O.Box: 1101 – Libia

Tel: +218 214778301 -

Fax: +218 214778766;

Email: info@gicdf.org

Sotto il controllo del regime di Muammar Gheddafi e fonte potenziale di finanziamento per quest'ultimo.

21.3.2011

4.

Fondazione Waatassimou

Sede a Tripoli.

Sotto il controllo del regime di Muammar Gheddafi e fonte potenziale di finanziamento per quest'ultimo.

21.3.2011

5.

Libyan Jamahiriya Broadcasting Corporation

Recapito:

Tel.: +218 21 444 59 26; +218 21 444 59;

Fax: +218 21 340 21 07

http://www.ljbc.net;

Email: info@ljbc.net

Istigazione pubblica all'odio e alla violenza mediante la partecipazione a campagne di disinformazione.

21.3.2011

6.

Corpo delle guardie rivoluzionarie

 

Coinvolte nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

7.

National Commercial Bank

Orouba Street

AlBayda,

Libia

Tel: +218 21-361-2429

Fax: +218 21-446-705

www.ncb.ly

Banca commerciale libica, fondata nel 1970 e con sede a AlBayda, Libia. Ha sede a Tripoli e AlBayda, con filiali in tutta la Libia. Di proprietà dello Stato al 100%.

21.3.2011

8.

Gumhouria Bank

Gumhouria Bank Building

Omar Al Mukhtar Avenue

Giaddal Omer Al Moukhtar

P.O.Box 685

Tarabulus

Tripoli

Libia

Tel: +218 21-333-4035+218 21-444-2541+218 21-444-2544+218 21-333-4031

Fax: +218 21-444-2476+218 21-333-2505

Email: info@gumhouria-bank.com.ly

Sito web: www.gumhouria-bank.com.ly

Banca commerciale libica. Di proprietà dello Stato al 100%. Creata nel 2008 dalla fusione delle banche Al Ummah e Gumhouria.

21.3.2011

9.

Sahara Bank

Sahara Bank Building

First of September Street

P.O.Box 270

Tarabulus

Tripoli

Libia

Tel: +218 21-379-0022

Fax: +218 21-333-7922

Email: info@saharabank.com.ly

Sito web: www.saharabank.com.ly

Banca commerciale libica; di proprietà dello Stato all'81%.

21.3.2011


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/36


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 273/2011 DELLA COMMISSIONE

del 21 marzo 2011

recante iscrizione di una denominazione nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Bayerisches Rindfleisch/Rindfleisch aus Bayern (IGP)]

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari (1), in particolare l’articolo 7, paragrafo 4, primo comma,

considerando quanto segue:

(1)

A norma dell’articolo 6, paragrafo 2, primo comma, del regolamento (CE) n. 510/2006, la domanda di registrazione della denominazione «Bayerisches Rindfleisch/Rindfleisch aus Bayern», presentata dalla Germania, è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea  (2).

(2)

Poiché alla Commissione non è stata notificata alcuna dichiarazione di opposizione ai sensi dell’articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006, occorre procedere alla registrazione della suddetta denominazione,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

La denominazione che figura nell’allegato del presente regolamento è registrata.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 21 marzo 2011.

Per la Commissione, a nome del presidente

Dacian CIOLOŞ

Membro della Commissione


(1)  GU L 93 del 31.3.2006, pag. 12.

(2)  GU C 204 del 28.7.2010, pag. 15.


ALLEGATO

Prodotti agricoli destinati al consumo umano elencati nell’allegato I del trattato:

Classe 1.1.   Carni fresche (e frattaglie)

GERMANIA

Bayerisches Rindfleisch/Rindfleisch aus Bayern (IGP)


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/38


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 274/2011 DELLA COMMISSIONE

del 21 marzo 2011

recante iscrizione di una denominazione nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette [Traditional Cumberland Sausage (IGP)]

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, del 20 marzo 2006, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni d’origine dei prodotti agricoli e alimentari (1), in particolare l’articolo 7, paragrafo 4, primo comma,

considerando quanto segue:

(1)

A norma dell’articolo 6, paragrafo 2, primo comma, del regolamento (CE) n. 510/2006, la domanda di registrazione della denominazione «Traditional Cumberland Sausage», presentata dal Regno Unito, è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea  (2).

(2)

Poiché alla Commissione non è stata notificata alcuna dichiarazione di opposizione ai sensi dell’articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006, occorre procedere alla registrazione della suddetta denominazione,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

La denominazione che figura nell’allegato del presente regolamento è registrata.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 21 marzo 2011.

Per la Commissione, a nome del presidente

Dacian CIOLOŞ

Membro della Commissione


(1)  GU L 93 del 31.3.2006, pag. 12.

(2)  GU C 208 del 31.7.2010, pag. 8.


ALLEGATO

Prodotti agricoli destinati al consumo umano elencati nell’allegato I del trattato:

Classe 1.2.   Prodotti a base di carne (riscaldati, salati, affumicati, ecc.)

REGNO UNITO

Traditional Cumberland Sausage (IGP)


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/40


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 275/2011 DELLA COMMISSIONE

del 21 marzo 2011

recante fissazione dei valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (1),

visto il regolamento (CE) n. 1580/2007 della Commissione, del 21 dicembre 2007, recante modalità di applicazione dei regolamenti (CE) n. 2200/96, (CE) n. 2201/96 e (CE) n. 1182/2007 nel settore degli ortofrutticoli (2), in particolare l’articolo 138, paragrafo 1,

considerando quanto segue:

Il regolamento (CE) n. 1580/2007 prevede, in applicazione dei risultati dei negoziati commerciali multilaterali dell’Uruguay round, i criteri per la fissazione da parte della Commissione dei valori forfettari all’importazione dai paesi terzi, per i prodotti e i periodi indicati nell’allegato XV, parte A, del medesimo regolamento,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

I valori forfettari all’importazione di cui all’articolo 138 del regolamento (CE) n. 1580/2007 sono quelli fissati nell’allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il 22 marzo 2011.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 21 marzo 2011.

Per la Commissione, a nome del presidente,

José Manuel SILVA RODRÍGUEZ

Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale


(1)  GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1.

(2)  GU L 350 del 31.12.2007, pag. 1.


ALLEGATO

Valori forfettari all’importazione ai fini della determinazione del prezzo di entrata di taluni ortofrutticoli

(EUR/100 kg)

Codice NC

Codice paesi terzi (1)

Valore forfettario all'importazione

0702 00 00

ET

73,9

IL

82,8

JO

71,2

MA

53,4

TN

103,8

TR

80,0

ZZ

77,5

0707 00 05

JO

110,6

TR

142,4

ZZ

126,5

0709 90 70

MA

41,6

TR

112,3

ZZ

77,0

0805 10 20

EG

54,3

IL

76,5

MA

54,1

TN

48,6

TR

72,7

ZZ

61,2

0805 50 10

EG

66,4

MA

45,2

TR

49,7

ZZ

53,8

0808 10 80

AR

92,4

BR

74,9

CA

88,7

CL

104,4

CN

97,0

MK

50,2

US

135,7

UY

66,1

ZZ

88,7

0808 20 50

AR

90,0

CL

77,5

CN

67,5

US

79,9

ZA

96,4

ZZ

82,3


(1)  Nomenclatura dei paesi stabilita dal regolamento (CE) n. 1833/2006 della Commissione (GU L 354 del 14.12.2006, pag. 19). Il codice «ZZ» rappresenta le «altre origini».


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/42


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 276/2011 DELLA COMMISSIONE

del 21 marzo 2011

recante modifica dei prezzi rappresentativi e dei dazi addizionali all'importazione per taluni prodotti del settore dello zucchero, fissati dal regolamento (UE) n. 867/2010, per la campagna 2010/11

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1234/2007, del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (1),

visto il regolamento (CE) n. 951/2006 della Commissione, del 30 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 318/2006 del Consiglio per quanto riguarda gli scambi di prodotti del settore dello zucchero con i paesi terzi (2), in particolare l'articolo 36, paragrafo 2, secondo comma, seconda frase,

considerando quanto segue:

(1)

Gli importi dei prezzi rappresentativi e dei dazi addizionali applicabili all'importazione di zucchero bianco, di zucchero greggio e di taluni sciroppi per la campagna 2010/11 sono stati fissati dal regolamento (UE) n. 867/2010 della Commissione (3). Tali prezzi e dazi sono stati modificati da ultimo dal regolamento (UE) n. 262/2011 della Commissione (4).

(2)

Alla luce dei dati attualmente in possesso della Commissione risulta necessario modificare gli importi in vigore, in conformità delle norme e delle modalità previste dal regolamento (CE) n. 951/2006,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

I prezzi rappresentativi e i dazi addizionali applicabili all'importazione dei prodotti contemplati dall'articolo 36 del regolamento (CE) n. 951/2006, fissati dal regolamento (UE) n. 867/2010 per la campagna 2010/11, sono modificati e figurano nell'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il 22 marzo 2011.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 21 marzo 2011.

Per la Commissione, a nome del presidente,

José Manuel SILVA RODRÍGUEZ

Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale


(1)  GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1.

(2)  GU L 178 dell'1.7.2006, pag. 24.

(3)  GU L 259 dell'1.10.2010, pag. 3.

(4)  GU L 70 del 17.3.2011, pag. 37.


ALLEGATO

Importi modificati dei prezzi rappresentativi e dei dazi addizionali all'importazione per lo zucchero bianco, lo zucchero greggio e i prodotti del codice NC 1702 90 95 applicabili a partire del 22 marzo 2011

(EUR)

Codice NC

Importo del prezzo rappresentativo per 100 kg netti di prodotto

Importo del dazio addizionale per 100 kg netti di prodotto

1701 11 10 (1)

51,49

0,00

1701 11 90 (1)

51,49

0,00

1701 12 10 (1)

51,49

0,00

1701 12 90 (1)

51,49

0,00

1701 91 00 (2)

50,36

2,36

1701 99 10 (2)

50,36

0,00

1701 99 90 (2)

50,36

0,00

1702 90 95 (3)

0,50

0,22


(1)  Importo fissato per la qualità tipo definita nell'allegato IV, punto III, del regolamento (CE) n. 1234/2007.

(2)  Importo fissato per la qualità tipo definita nell'allegato IV, punto II, del regolamento (CE) n. 1234/2007.

(3)  Importo fissato per 1 % di tenore di saccarosio.


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/44


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 277/2011 DELLA COMMISSIONE

del 21 marzo 2011

relativo al rilascio di titoli di importazione per le domande presentate nel corso dei primi sette giorni del mese di marzo 2011 nell’ambito dei contingenti tariffari aperti dal regolamento (CE) n. 533/2007 per il pollame

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1234/2007, del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (1),

visto il regolamento (CE) n. 1301/2006 della Commissione, del 31 agosto 2006, recante norme comuni per la gestione dei contingenti tariffari per l’importazione di prodotti agricoli soggetti a un regime di titoli di importazione (2), in particolare l’articolo 7, paragrafo 2,

visto il regolamento (CE) n. 533/2007 della Commissione, del 14 maggio 2007, recante apertura e modalità di gestione di contingenti tariffari nel settore del pollame (3), in particolare l’articolo 5, paragrafo 6,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (CE) n. 533/2007 ha aperto alcuni contingenti tariffari per l’importazione di prodotti del settore del pollame.

(2)

Le domande di titoli di importazione presentate nel corso dei primi sette giorni del mese di marzo 2011 per il sottoperiodo dal 1o aprile al 30 giugno 2011 riguardano, per alcuni contingenti, quantitativi superiori a quelli disponibili. Occorre pertanto determinare in che misura si possa procedere al rilascio dei titoli di importazione, fissando il coefficiente di attribuzione da applicare ai quantitativi per i quali sono state presentate domande,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Alle domande di titoli di importazione presentate ai sensi del regolamento (CE) n. 533/2007 per il sottoperiodo dal 1o aprile al 30 giugno 2011 si applicano i coefficienti di attribuzione indicati nell’allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il 22 marzo 2011.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 21 marzo 2011.

Per la Commissione, a nome del presidente

José Manuel SILVA RODRÍGUEZ

Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale


(1)  GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1.

(2)  GU L 238 dell'1.9.2006, pag. 13.

(3)  GU L 125 del 15.5.2007, pag. 9.


ALLEGATO

Numero del gruppo

Numero d'ordine

Coefficiente di attribuzione per le domande di titoli di importazione presentate per il sottoperiodo dall'1.4.2011-30.6.2011

(%)

P1

09.4067

5,364212

P3

09.4069

0,428145


22.3.2011   

IT

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L 76/46


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 278/2011 DELLA COMMISSIONE

del 21 marzo 2011

relativo al rilascio di titoli di importazione per le domande presentate nel corso dei primi sette giorni del mese di marzo 2011 nell’ambito del contingente tariffario aperto dal regolamento (CE) n. 1385/2007 per il pollame

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1234/2007, del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (1),

visto il regolamento (CE) n. 1301/2006 della Commissione, del 31 agosto 2006, recante norme comuni per la gestione dei contingenti tariffari per l’importazione di prodotti agricoli soggetti a un regime di titoli di importazione (2), in particolare l’articolo 7, paragrafo 2,

visto il regolamento (CE) n. 1385/2007 della Commissione, del 26 novembre 2007, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 774/94 del Consiglio, per quanto concerne l’apertura e le modalità di gestione di contingenti tariffari comunitari nel settore del pollame (3), in particolare l'articolo 5, paragrafo 6,

considerando quanto segue:

Le domande di titoli di importazione presentate nel corso dei primi sette giorni del mese di marzo 2011 per il sottoperiodo dal 1o aprile al 30 giugno 2011 riguardano, per alcuni contingenti, quantitativi superiori a quelli disponibili. Occorre pertanto determinare in che misura si possa procedere al rilascio dei titoli di importazione, fissando il coefficiente di attribuzione da applicare ai quantitativi per i quali sono state presentate domande,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Alle domande di titoli di importazione presentate per il sottoperiodo dal 1o aprile al 30 giugno 2011 a norma del regolamento (CE) n. 1385/2007 si applicano i coefficienti di attribuzione indicati nell'allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il 22 marzo 2011.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 21 marzo 2011.

Per la Commissione, a nome del presidente,

José Manuel SILVA RODRÍGUEZ

Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale


(1)  GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1.

(2)  GU L 238 dell'1.9.2006, pag. 13.

(3)  GU L 309 del 27.11.2007, pag. 47.


ALLEGATO

Numero del gruppo

Numero d'ordine

Coefficiente di attribuzione per le domande di titoli di importazione presentate per il sottoperiodo dall'1.4.2011-30.6.2011

(%)

1

09.4410

0,366598

3

09.4412

0,374816

4

09.4420

0,458298

6

09.4422

0,476877


22.3.2011   

IT

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L 76/48


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 279/2011 DELLA COMMISSIONE

del 21 marzo 2011

che fissa i coefficienti di attribuzione per il rilascio di titoli d’importazione richiesti dal 1o al 7 marzo 2011 per i prodotti del settore dello zucchero nell’ambito di taluni contingenti tariffari e sospende la presentazione di domande per tali titoli

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (1),

visto il regolamento (CE) n. 1301/2006 della Commissione, del 31 agosto 2006, recante norme comuni per la gestione dei contingenti tariffari per l’importazione di prodotti agricoli soggetti a un regime di titoli di importazione (2), e in particolare l’articolo 7, paragrafo 2,

visto il regolamento (CE) n. 891/2009 della Commissione, del 25 settembre 2009, recante apertura e modalità di gestione di taluni contingenti tariffari comunitari nel settore dello zucchero (3), in particolare l’articolo 5, paragrafo 2,

considerando quanto segue:

(1)

I quantitativi oggetto di domande di titoli d’importazione presentate alle autorità competenti dal 1o al 7 marzo 2011 ai sensi del regolamento (CE) n. 891/2009 superano la quantità disponibile con il numero d’ordine 09.4320.

(2)

In tale contesto occorre fissare un coefficiente di attribuzione per il rilascio dei titoli relativi al numero d’ordine 09.4320, in applicazione del regolamento (CE) n. 1301/2006. Conformemente al regolamento (CE) n. 891/2009, occorre sospendere sino alla fine della campagna di commercializzazione la presentazione di ulteriori domande di titoli per il suddetto numero d’ordine,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

1.   I quantitativi per i quali sono state presentate domande di titoli d’importazione ai sensi del regolamento (CE) n. 891/2009 dal 1o al 7 marzo 2011 sono moltiplicati per i coefficienti di attribuzione indicati nell’allegato del presente regolamento.

2.   È sospesa sino alla fine della campagna di commercializzazione 2010/11 la presentazione di ulteriori domande di titoli corrispondenti ai numeri d’ordine indicati nell’allegato.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 21 marzo 2011.

Per la Commissione, a nome del presidente,

José Manuel SILVA RODRÍGUEZ

Direttore generale dell’Agricoltura e dello sviluppo rurale


(1)  GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1.

(2)  GU L 238 dell’1.9.2006, pag. 13.

(3)  GU L 254 del 26.9.2009, pag. 82.


ALLEGATO

«Zucchero concessioni CXL»

Campagna di commercializzazione 2010/2011

Domande presentate dall’1.3.2011 al 7.3.2011

Numero d’ordine

Paese

Coefficiente di attribuzione

(in %)

Ulteriori domande

09.4317

Australia

Sospese

09.4318

Brasile

Sospese

09.4319

Cuba

 

09.4320

Altri paesi terzi

3,5075

Sospese

09.4321

India

Sospese

Non pertinente: alla Commissione non è stata trasmessa alcuna domanda di titolo.


«Zucchero Balcani»

Campagna di commercializzazione 2010/2011

Domande presentate dall’1.3.2011 al 7.3.2011

Numero d’ordine

Paese

Coefficiente di attribuzione

(in %)

Ulteriori domande

09.4324

Albania

 

09.4325

Bosnia-Erzegovina

 

09.4326

Serbia

 (1)

 

09.4327

ex Repubblica iugoslava di Macedonia

 

09.4328

Croazia

 (1)

 

Non pertinente: alla Commissione non è stata trasmessa alcuna domanda di titolo.


«Zucchero di importazione eccezionale e industriale»

Campagna di commercializzazione 2010/2011

Domande presentate dall’1.3.2011 al 7.3.2011

Numero d’ordine

Tipo

Coefficiente di attribuzione

(in %)

Ulteriori domande

09.4380

Eccezionale

 

09.4390

Industriale

 (2)

 

Non pertinente: alla Commissione non è stata trasmessa alcuna domanda di titolo.


(1)  Non pertinente: le domande non superano i quantitativi disponibili e sono interamente accolte.

(2)  Non pertinente: le domande non superano i quantitativi disponibili e sono interamente accolte.


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/50


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 280/2011 DELLA COMMISSIONE

del 21 marzo 2011

relativo al rilascio di titoli di importazione per le domande presentate nei primi 7 giorni del mese di marzo 2011 nell’ambito del contingente tariffario per carni bovine di alta qualità gestito dal regolamento (CE) n. 620/2009

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (1),

visto il regolamento (CE) n. 1301/2006 della Commissione, del 31 agosto 2006, recante norme comuni per la gestione dei contingenti tariffari per l’importazione di prodotti agricoli soggetti a un regime di titoli di importazione (2), in particolare l’articolo 7, paragrafo 2,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (CE) n. 620/2009 della Commissione, del 13 luglio 2009, recante modalità di gestione di un contingente tariffario per l’importazione di carni bovine di alta qualità (3) stabilisce le modalità per il rilascio dei titoli di importazione e per la presentazione delle relative domande.

(2)

A norma dell’articolo 7, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 1301/2006, se i quantitativi oggetto delle domande di titoli superano i quantitativi disponibili per il periodo contingentale di cui trattasi, è fissato un coefficiente di attribuzione da applicare ai quantitativi oggetto di ciascuna domanda di titolo. Le domande di titoli di importazione presentate a norma dell’articolo 3 del regolamento (CE) n. 620/2009 dal 1o al 7 marzo 2011 superano i quantitativi disponibili. Occorre pertanto determinare in che misura si possa procedere al rilascio dei titoli di importazione, fissando il coefficiente di attribuzione da applicare,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Alle domande di titoli di importazione nell’ambito del contingente recante il numero d’ordine 09.4449, presentate dal 1o al 7 marzo 2011 a norma dell’articolo 3 del regolamento (CE) n. 620/2009, è applicato un coefficiente di attribuzione del 28,677523 %.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 21 marzo 2011.

Per la Commissione, a nome del presidente,

José Manuel SILVA RODRÍGUEZ

Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale


(1)  GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1.

(2)  GU L 238 dell’1.9.2006, pag. 13.

(3)  GU L 182 del 15.7.2009, pag. 25.


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/51


REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 281/2011 DELLA COMMISSIONE

del 21 marzo 2011

relativo al rilascio di titoli di importazione per le domande presentate nel corso dei primi sette giorni del mese di marzo 2011 nell'ambito dei contingenti tariffari aperti dal regolamento (CE) n. 539/2007 per alcuni prodotti del settore delle uova e delle ovoalbumine

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio, del 22 ottobre 2007, recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM) (1),

visto il regolamento (CE) n. 1301/2006 della Commissione, del 31 agosto 2006, recante norme comuni per la gestione dei contingenti tariffari per l’importazione di prodotti agricoli soggetti a un regime di titoli di importazione (2), in particolare l’articolo 7, paragrafo 2,

visto il regolamento (CE) n. 539/2007 della Commissione, del 15 maggio 2007, recante apertura e modalità di gestione di contingenti tariffari nel settore delle uova e delle ovoalbumine (3), in particolare l’articolo 5, paragrafo 6,

considerando quanto segue:

(1)

Il regolamento (CE) n. 539/2007 ha aperto alcuni contingenti tariffari per l'importazione di prodotti del settore delle uova e delle ovoalbumine.

(2)

Le domande di titoli di importazione presentate nel corso dei primi sette giorni del mese di marzo 2011 per il sottoperiodo dal 1o aprile al 30 giugno 2011 riguardano, per alcuni contingenti, quantitativi superiori a quelli disponibili. Occorre pertanto determinare in che misura si possa procedere al rilascio dei titoli di importazione, fissando il coefficiente di attribuzione da applicare ai quantitativi per i quali sono state presentate domande,

HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Alle domande di titoli di importazione presentate ai sensi del regolamento (CE) n. 539/2007 per il sottoperiodo dal 1o aprile al 30 giugno 2011 si applicano i coefficienti di attribuzione indicati nell’allegato del presente regolamento.

Articolo 2

Il presente regolamento entra in vigore il 22 marzo 2011.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il 21 marzo 2011.

Per la Commissione, a nome del presidente

José Manuel SILVA RODRÍGUEZ

Direttore generale dell'Agricoltura e dello sviluppo rurale


(1)  GU L 299 del 16.11.2007, pag. 1.

(2)  GU L 238 dell'1.9.2006, pag. 13.

(3)  GU L 128 del 16.5.2007, pag. 19.


ALLEGATO

Numero del gruppo

Numero d'ordine

Coefficiente di attribuzione per le domande di titoli di importazione presentate per il sottoperiodo dall'1.4.2011-30.6.2011

(%)

E2

09.4401

41,799476


DECISIONI

22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/53


DECISIONE DEL CONSIGLIO,

del 10 marzo 2011,

che autorizza una cooperazione rafforzata nel settore dell’istituzione di una tutela brevettuale unitaria

(2011/167/UE)

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell’Unione europea, in particolare l’articolo 329, paragrafo 1,

viste le richieste presentate dal Regno del Belgio, dalla Repubblica di Bulgaria, dalla Repubblica ceca, dal Regno di Danimarca, dalla Repubblica federale di Germania, dalla Repubblica d’Estonia, dall’Irlanda, dalla Repubblica ellenica, dalla Repubblica francese, dalla Repubblica di Cipro, dalla Repubblica di Lettonia, dalla Repubblica di Lituania, dal Granducato di Lussemburgo, dalla Repubblica di Ungheria, da Malta, dal Regno dei Paesi Bassi, dalla Repubblica d’Austria, dalla Repubblica di Polonia, dalla Repubblica portoghese, dalla Romania, dalla Repubblica di Slovenia, dalla Repubblica slovacca, dalla Repubblica di Finlandia, dal Regno di Svezia e dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord,

vista la proposta della Commissione europea,

vista l’approvazione del Parlamento europeo,

considerando quanto segue:

(1)

Ai sensi dell’articolo 3, paragrafo 3, del trattato sull’Unione europea (TUE), l’Unione instaura un mercato interno, si adopera per lo sviluppo sostenibile dell’Europa, basato su una crescita economica equilibrata, e ne promuove il progresso scientifico e tecnologico. La creazione delle condizioni giuridiche che permettano alle imprese di adattare le loro attività nella produzione e nella distribuzione di prodotti attraverso i confini nazionali e che offrano alle aziende maggiori scelte e opportunità contribuisce alla realizzazione di questo obiettivo. Un brevetto unitario con effetti uniformi in tutta l’Unione dovrebbe essere tra gli strumenti giuridici a disposizione delle imprese.

(2)

Ai sensi dell’articolo 118 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE) e nell’ambito dell’instaurazione e del funzionamento del mercato interno, le misure stabilite dovrebbero includere la creazione di una tutela brevettuale uniforme in tutta l’Unione e l’istituzione di regimi di autorizzazione, di coordinamento e di controllo centralizzati a livello dell’Unione.

(3)

Il 5 luglio 2000 la Commissione ha adottato una proposta di regolamento del Consiglio relativo al brevetto comunitario per l’istituzione di un brevetto unitario che conferisca una tutela uniforme in tutta l’Unione. Il 30 giugno 2010 la Commissione ha adottato una proposta di regolamento del Consiglio sul regime di traduzione del brevetto dell’Unione europea (in prosieguo: «la proposta di regolamento sul regime di traduzione») che stabilisce il regime di traduzione applicabile al brevetto dell’Unione europea.

(4)

Nella sessione del Consiglio del 10 novembre 2010 è stato preso atto della mancanza di unanimità per portare avanti la proposta di regolamento sul regime di traduzione. Il 10 dicembre 2010 è stata confermata l’esistenza di difficoltà insormontabili che rendevano impossibile adottare una decisione all’unanimità allora e in un prossimo futuro. Poiché il consenso unanime sulla proposta di regolamento sul regime di traduzione è necessario per un accordo definitivo sulla tutela brevettuale unitaria nell’Unione, è stabilito che l’obiettivo di istituire una tutela brevettuale unitaria per l’Unione non può essere conseguito entro un termine ragionevole applicando le pertinenti disposizioni dei trattati.

(5)

In tali circostanze, dodici Stati membri, vale a dire Danimarca, Germania, Estonia, Francia, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Slovenia, Finlandia, Svezia e Regno Unito, hanno trasmesso alla Commissione, con lettere del 7, 8 e 13 dicembre 2010, richieste con le quali manifestano l’intenzione di instaurare tra loro una cooperazione rafforzata nel settore dell’istituzione di una tutela brevettuale unitaria, sulla base delle proposte esistenti sostenute da questi Stati membri durante i negoziati, e chiedono alla Commissione di presentare al Consiglio una proposta a tal fine. Le richieste sono state confermate nella sessione del Consiglio del 10 dicembre 2010. Nel frattempo, altri tredici Stati membri, vale a dire Belgio, Bulgaria, Repubblica ceca, Irlanda, Grecia, Cipro, Lettonia, Ungheria, Malta, Austria, Portogallo, Romania e Slovacchia, hanno scritto alla Commissione manifestando l’intenzione di partecipare anch’essi alla cooperazione rafforzata prevista. Sono dunque venticinque gli Stati membri che hanno chiesto una cooperazione rafforzata.

(6)

La cooperazione rafforzata dovrebbe fornire il necessario quadro giuridico per l’istituzione della tutela brevettuale unitaria negli Stati membri partecipanti e garantire la possibilità per le imprese in tutta l’Unione di migliorare la propria competitività, potendo scegliere di acquisire una tutela brevettuale unitaria negli Stati membri partecipanti, nonché contribuendo al progresso scientifico e tecnologico.

(7)

La cooperazione rafforzata dovrebbe mirare a istituire un brevetto unitario, che fornisca una tutela uniforme in tutto il territorio degli Stati membri partecipanti, e che dovrebbe essere rilasciato per tutti i suddetti Stati membri dall’Ufficio europeo dei brevetti (UEB). Quale parte necessaria del brevetto unitario, il regime di traduzione applicabile dovrebbe essere semplice ed efficiente in termini di costi, e corrispondere a quello previsto nella proposta di regolamento del Consiglio sul regime di traduzione del brevetto dell’Unione europea, presentata dalla Commissione il 30 giugno 2010, in combinazione con gli elementi di compromesso proposti dalla presidenza nel novembre 2010 che hanno riscosso un ampio sostegno in seno al Consiglio. Il regime di traduzione manterrebbe la possibilità di depositare le domande di brevetto presso l’UEB in tutte le lingue dell’Unione e garantirebbe una compensazione dei costi relativi alla traduzione delle domande presentate in lingue diverse da una lingua ufficiale dell’UEB. Il brevetto con effetto unitario dovrebbe essere rilasciato unicamente in una delle lingue ufficiali dell’UEB secondo quanto previsto dalla Convenzione sulla concessione di brevetti europei (convenzione sul brevetto europeo). Non sarebbero necessarie ulteriori traduzioni, fatto salvo un regime transitorio, che sarebbe proporzionato e richiederebbe traduzioni aggiuntive in via temporanea, prive di effetto giuridico e unicamente a scopo informativo. In ogni caso, il regime transitorio terminerebbe non appena disponibili traduzioni automatiche di alta qualità, previa valutazione obiettiva della loro qualità. In caso di controversia, gli obblighi di traduzione obbligatoria si dovrebbero applicare al titolare del brevetto.

(8)

Le condizioni di cui all’articolo 20 TUE e agli articoli 326 e 329 TFUE sono soddisfatte.

(9)

Il settore in cui si dovrebbe realizzare la cooperazione rafforzata, l’adozione di misure per l’istituzione di un brevetto unitario che fornisca tutela in tutta l’Unione e di regimi di autorizzazione, di coordinamento e di controllo centralizzati a livello di Unione, è individuato dall’articolo 118 TFUE come uno dei settori contemplati dai trattati.

(10)

Nella sessione del Consiglio del 10 novembre 2010 è stato stabilito, e successivamente confermato il 10 dicembre 2010, che l’obiettivo di istituire una tutela brevettuale unitaria all’interno dell’Unione non può essere conseguito entro un termine ragionevole dall’Unione nel suo insieme, soddisfacendo così il requisito di cui all’articolo 20, paragrafo 2 TUE, secondo cui la cooperazione rafforzata deve essere adottata solo in ultima istanza.

(11)

La cooperazione rafforzata nel settore dell’istituzione della tutela brevettuale unitaria mira a promuovere il progresso scientifico e tecnologico e il funzionamento del mercato interno. L’istituzione della tutela brevettuale unitaria per un gruppo di Stati membri migliorerebbe il livello di tutela dei brevetti, offrendo la possibilità di ottenere una tutela brevettuale uniforme in tutti i territori degli Stati membri partecipanti, ed eliminerebbe i costi e la complessità per questi territori. Essa promuove così la realizzazione degli obiettivi dell’Unione, ne protegge gli interessi e ne rafforza il processo di integrazione, a norma dell’articolo 20, paragrafo 1 TUE.

(12)

L’istituzione della tutela brevettuale unitaria non è inclusa nell’elenco dei settori di competenza esclusiva dell’Unione di cui all’articolo 3, paragrafo 1 TFUE. La base giuridica per la creazione di titoli europei di proprietà intellettuale è l’articolo 118 TFUE, che rientra nel capo III (ravvicinamento delle legislazioni) del Titolo VII (norme comuni sulla concorrenza, sulla fiscalità e sul ravvicinamento delle legislazioni) e fa specifico riferimento all’instaurazione e al funzionamento del mercato interno, che costituisce una delle competenze condivise dell’Unione ai sensi dell’articolo 4 TFUE. L’istituzione della tutela brevettuale unitaria, con il regime di traduzione applicabile, rientra quindi nel quadro delle competenze non esclusive dell’Unione.

(13)

La cooperazione rafforzata nel settore dell’istituzione della tutela brevettuale unitaria rispetta i trattati e il diritto dell’Unione e non reca pregiudizio né al mercato interno né alla coesione economica, sociale o territoriale. Essa non costituisce un ostacolo né una discriminazione per gli scambi tra gli Stati membri, né provoca distorsioni di concorrenza tra questi ultimi.

(14)

La cooperazione rafforzata nel settore dell’istituzione della tutela brevettuale unitaria rispetta le competenze, i diritti e gli obblighi degli Stati membri che non vi partecipano. La possibilità di ottenere la tutela brevettuale unitaria nei territori degli Stati membri partecipanti non pregiudica la disponibilità o le condizioni di tutela dei brevetti nei territori degli Stati membri non partecipanti. Inoltre, le imprese degli Stati membri non partecipanti dovrebbero avere la possibilità di ottenere la tutela brevettuale unitaria nei territori degli Stati membri partecipanti alle stesse condizioni delle imprese degli Stati membri partecipanti. Le norme vigenti degli Stati membri non partecipanti che stabiliscono le condizioni per ottenere la tutela brevettuale nel loro territorio rimangono inalterate.

(15)

In particolare, la cooperazione rafforzata nel settore dell’istituzione della tutela brevettuale unitaria rispetta il diritto dell’Unione in materia di brevetti, in quanto rispetta l’acquis preesistente.

(16)

Fatto salvo il rispetto delle eventuali condizioni di partecipazione stabilite dalla presente decisione, la cooperazione rafforzata nel settore dell’istituzione della tutela brevettuale unitaria è aperta in qualsiasi momento a tutti gli Stati membri che intendano rispettare gli atti già adottati in tale ambito, conformemente all’articolo 328 TFUE,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Il Regno del Belgio, la Repubblica di Bulgaria, la Repubblica ceca, il Regno di Danimarca, la Repubblica federale di Germania, la Repubblica d’Estonia, l’Irlanda, la Repubblica ellenica, la Repubblica francese, la Repubblica di Cipro, la Repubblica di Lettonia, la Repubblica di Lituania, il Granducato di Lussemburgo, la Repubblica di Ungheria, Malta, il Regno dei Paesi Bassi, la Repubblica d’Austria, la Repubblica di Polonia, la Repubblica portoghese, la Romania, la Repubblica di Slovenia, la Repubblica slovacca, la Repubblica di Finlandia, il Regno di Svezia e il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord sono autorizzati a instaurare tra loro una cooperazione rafforzata nel settore dell’istituzione della tutela brevettuale unitaria, applicando le pertinenti disposizioni dei trattati.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a Bruxelles, addì 10 marzo 2011.

Per il Consiglio

Il presidente

CSÉFALVAY Z.


22.3.2011   

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L 76/56


DECISIONE 2011/168/PESC DEL CONSIGLIO,

del 21 marzo 2011,

sulla Corte penale internazionale e che abroga la posizione comune 2003/444/PESC

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

considerando quanto segue:

(1)

Nella sua azione sulla scena internazionale l'Unione si prefigge di promuovere i principi della democrazia, dello Stato di diritto, dell'universalità e indivisibilità dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, il rispetto della dignità umana, l'uguaglianza e la solidarietà e il rispetto dei principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale, come previsto dall'articolo 21 del trattato. L'Unione si adopera per sviluppare relazioni e istituire partenariati, tra gli altri, con le organizzazioni internazionali che condividono tali principi.

(2)

Uno degli obiettivi dell'Unione è quello di preservare la pace, prevenire i conflitti e rafforzare la sicurezza internazionale, conformemente agli obiettivi e ai principi della Carta delle Nazioni Unite.

(3)

Lo statuto di Roma della Corte penale internazionale (lo «statuto di Roma») è entrato in vigore il 1o luglio 2002.

(4)

Tutti gli Stati membri hanno ratificato lo statuto di Roma.

(5)

I principi dello statuto di Roma e quelli che regolano il funzionamento della Corte penale internazionale (la «CPI») sono perfettamente in linea con i principi e gli obiettivi dell'Unione. I gravi crimini che rientrano nella giurisdizione della CPI sono motivo di allarme per tutta la comunità internazionale, nonché per l'Unione e i suoi Stati membri.

(6)

L'Unione e i suoi Stati membri sono determinati a porre termine all'impunità degli autori di tali crimini mediante provvedimenti adottati in ambito nazionale e attraverso il rafforzamento della cooperazione internazionale per garantire la loro effettiva repressione.

(7)

Il 10 aprile 2006, l'Unione e la CPI hanno firmato un accordo di cooperazione e assistenza che è entrato in vigore il 1o maggio 2006 (1).

(8)

I principi e le norme del diritto penale internazionale sanciti nello statuto di Roma dovrebbero essere tenuti in considerazione in altri strumenti giuridici internazionali.

(9)

L'Unione ritiene che l'adesione universale allo statuto di Roma sia essenziale per la piena efficacia della CPI e, a tal fine, considera che debbano essere incoraggiate le iniziative che incrementano l'accettazione dello statuto di Roma, a patto che siano coerenti con la lettera e lo spirito dello stesso.

(10)

È di primaria importanza che siano mantenute l'integrità dello statuto di Roma e l'indipendenza della CPI.

(11)

Con le conclusioni del 30 settembre 2002 sulla Corte penale internazionale il Consiglio ha elaborato una serie di principi, allegati a dette conclusioni, con funzione di orientamento per gli Stati membri nell'esame della necessità e dell'ambito di applicazione di eventuali accordi o di intese in risposta alle proposte sulle condizioni di consegna di persone alla CPI.

(12)

Il 25 maggio 2010, il Consiglio ha adottato le conclusioni relative alla conferenza di revisione dello statuto di Roma della Corte penale internazionale (la «conferenza di revisione»), tenutasi a Kampala, in Uganda, dal 31 maggio all'11 giugno 2010.

(13)

La conferenza di revisione ha adottato modifiche dello statuto di Roma, conformemente all'articolo 5, paragrafo 2, dello stesso, per definire il crimine di aggressione e stabilire le condizioni alle quali la CPI può esercitare la propria giurisdizione relativamente a tale crimine; ha altresì adottato modifiche dello statuto di Roma per estendere la giurisdizione della CPI a tre ulteriori crimini di guerra, allorché commessi in conflitti armati non di carattere internazionale, e ha deciso di mantenere per il momento l'articolo 124 dello statuto di Roma. Dette modifiche sono soggette a ratifica o accettazione ed entrano in vigore conformemente all'articolo 121, paragrafo 5, dello statuto di Roma. La CPI esercita la giurisdizione sul crimine di aggressione, con riserva di una decisione che dovrà essere adottata dopo il 1o gennaio 2017 dalla stessa maggioranza di Stati parte richiesta per l'adozione di una modifica dello statuto di Roma.

(14)

Alla conferenza di revisione l'Unione si è impegnata a rivedere e aggiornare i propri strumenti a sostegno della CPI e a continuare a promuovere l'universalità e il mantenimento dell'integrità dello statuto di Roma.

(15)

L'attuazione dello statuto di Roma richiede misure pratiche che l'Unione e i suoi Stati membri dovrebbero sostenere appieno.

(16)

Il piano di azione che, tra l'altro, è stato richiesto da una risoluzione sull'entrata in funzione della Corte penale internazionale approvata dal Parlamento europeo il 28 febbraio 2002, dando seguito alla posizione comune 2001/443/PESC del Consiglio, dell'11 giugno 2001, sulla Corte penale internazionale (2), è stato adottato il 4 febbraio 2004 e dovrebbe essere adattato secondo le necessità.

(17)

In considerazione di quanto precede, occorre abrogare la posizione comune 2003/444/PESC del Consiglio, del 16 giugno 2003, sulla Corte penale internazionale (3), e sostituirla con la presente decisione,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

1.   La Corte penale internazionale (la «CPI»), per la prevenzione e la repressione dei crimini gravi che rientrano nella sua giurisdizione, è un mezzo essenziale per promuovere il rispetto del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani, contribuendo così alla libertà, alla sicurezza, alla giustizia e allo Stato di diritto, nonché al mantenimento della pace, alla prevenzione dei conflitti e al rafforzamento della sicurezza internazionale, conformemente alle finalità ed ai principi della Carta delle Nazioni Unite.

2.   La presente decisione persegue l'obiettivo di promuovere un appoggio universale allo statuto di Roma della Corte penale internazionale (lo «statuto di Roma») incoraggiando una partecipazione quanto più ampia possibile a esso, a preservare l'integrità dello statuto di Roma, a sostenere l'indipendenza della CPI e il suo effettivo ed efficace funzionamento, nonché a sostenere la cooperazione con la CPI e l'attuazione del principio di complementarità.

Articolo 2

1.   Per contribuire all'obiettivo di una partecipazione quanto più ampia possibile allo statuto di Roma, l'Unione e i suoi Stati membri compiono ogni sforzo per favorire questo processo sollevando, ogniqualvolta ciò sia appropriato, in occasione di negoziati, compresi quelli per la definizione di accordi, o di dialoghi politici con Stati terzi, gruppi di Stati o pertinenti organizzazioni regionali, la questione di una ratifica, accettazione, approvazione o adesione allo statuto di Roma quanto più ampia possibile e dell'attuazione dello statuto di Roma.

2.   L'Unione e gli Stati membri contribuiscono alla partecipazione a livello mondiale e all'attuazione dello statuto di Roma anche con altri mezzi, come l'adozione di iniziative che promuovano la diffusione dei valori, dei principi e delle disposizioni dello statuto di Roma e degli strumenti connessi. Per conseguire gli obiettivi della presente decisione, l'Unione coopera opportunamente con altri Stati interessati, istituzioni internazionali, organizzazioni non governative e altri rappresentanti della società civile.

3.   Gli Stati membri mettono a disposizione di tutti gli Stati interessati le loro esperienze sulle questioni relative all'attuazione dello statuto di Roma e, ove appropriato, forniscono altre forme di sostegno a tale obiettivo. Gli Stati membri mettono a disposizione, se richiesti, assistenza tecnica e, se del caso, finanziaria per l'attività legislativa necessaria alla partecipazione e all'attuazione dello statuto di Roma da parte di Stati terzi. Anche l'Unione, se richiesta, ha la facoltà di mettere a disposizione tale assistenza. Gli Stati che prendono in considerazione la possibilità di divenire parte dello statuto di Roma o di cooperare con la CPI sono invitati a comunicare all'Unione le difficoltà incontrate.

4.   Nell'attuare il presente articolo l'Unione e i suoi Stati membri coordinano l'appoggio politico e tecnico alla CPI rispetto a vari Stati o gruppi di Stati.

Articolo 3

Per sostenere l'indipendenza della CPI, l'Unione e i suoi Stati membri svolgono, in particolare, le seguenti attività:

a)

incoraggiare gli Stati parte a trasferire rapidamente e per intero i loro contributi fissati conformemente alle decisioni prese dalla loro assemblea,

b)

adoperarsi affinché gli Stati membri aderiscano all'accordo sui privilegi e le immunità della Corte penale internazionale o lo ratifichino al più presto e promuovere tale adesione o ratifica da parte di altri Stati,

c)

adoprarsi per sostenere adeguatamente la messa a punto di programmi di formazione e assistenza destinati a giudici, procuratori, funzionari e consulenti nell'ambito delle attività attinenti alla CPI.

Articolo 4

1.   L'Unione e i suoi Stati membri seguono attentamente gli sviluppi relativi alla cooperazione con la CPI nel rispetto dello statuto di Roma.

2.   L'Unione verifica l'attuazione dell'accordo di cooperazione e di assistenza tra la Corte penale internazionale e l'Unione europea.

3.   L'Unione e i suoi Stati membri prendono in esame la conclusione, se del caso, di accordi e intese ad hoc per permettere il funzionamento effettivo della CPI e incoraggiano i terzi a fare lo stesso.

4.   L'Unione e i suoi Stati membri continuano, ove opportuno, ad attirare l'attenzione dei paesi terzi sulle conclusioni del Consiglio del 30 settembre 2002 sulla Corte penale internazionale e sui principi dell'UE ad esse allegati in relazione a proposte di accordi o intese riguardanti le condizioni per la consegna di persone alla CPI.

Articolo 5

L'Unione e gli Stati membri adottano, ove appropriato, iniziative o misure per garantire l'attuazione del principio di complementarità a livello nazionale.

Articolo 6

Il Consiglio e l'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza coordinano, ove appropriato, le misure adottate dall'Unione e dai suoi Stati membri per l'attuazione degli articoli da 2 a 5.

Articolo 7

Gli Stati membri cooperano per assicurare il buon funzionamento dell'assemblea degli Stati parte in tutti i sensi.

Articolo 8

L'Unione assicura la coerenza e l'omogeneità tra i suoi strumenti e le sue politiche in tutti i settori dell'azione esterna e interna in relazione ai crimini internazionali più gravi di cui allo statuto di Roma.

Articolo 9

Il Consiglio riesamina la presente decisione secondo necessità.

Articolo 10

La posizione comune 2003/444/PESC è abrogata e sostituita dalla presente decisione. I riferimenti alla posizione comune abrogata 2003/444/PESC sono intesi come riferimenti alla presente decisione.

Articolo 11

La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

Fatto a Bruxelles, il 21 marzo 2011.

Per il Consiglio

Il presidente

C. ASHTON


(1)  GU L 115 del 28.4.2006, pag. 50.

(2)  GU L 155 del 12.6.2001, pag. 19.

(3)  GU L 150 del 18.6.2003, pag. 67.


22.3.2011   

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L 76/59


DECISIONE 2011/169/PESC DEL CONSIGLIO

del 21 marzo 2011

recante modifica della decisione 2010/638/PESC concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica di Guinea

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,

considerando quanto segue:

(1)

Il 27 ottobre 2009 il Consiglio ha adottato la posizione comune 2009/788/PESC concernente misure restrittive nei confronti della Repubblica di Guinea (1), in risposta alla repressione violenta da parte delle forze di sicurezza delle manifestazioni politiche svoltesi a Conakry il 28 settembre 2009.

(2)

Il 25 ottobre 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/638/PESC (2), che proroga le misure restrittive fino al 27 ottobre 2011 e abroga la posizione comune 2009/788/PESC.

(3)

La decisione 2010/638/PESC dovrebbe essere modificata alla luce della situazione politica e della relazione della commissione internazionale d’inchiesta incaricata di accertare i fatti e le circostanze degli eventi verificatisi in Guinea il 28 settembre 2009,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La decisione 2010/638/PESC è così modificata:

1)

all’articolo 3, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Gli Stati membri adottano le misure necessarie per impedire l’ingresso o il transito nel loro territorio delle persone identificate dalla commissione internazionale d’inchiesta come responsabili degli eventi verificatisi in Guinea il 28 settembre 2009 e delle persone ad esse associate, di cui all’elenco in allegato.»;

2)

all’articolo 4, il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

«1.   Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti, posseduti, detenuti o controllati dalle persone identificate dalla commissione internazionale d’inchiesta come responsabili degli eventi verificatisi in Guinea il 28 settembre 2009 e da persone fisiche o giuridiche, entità o organismi ad essi associati, di cui all’elenco in allegato.»;

3)

l’allegato della decisione 2010/638/PESC è sostituito dall’allegato della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a Bruxelles, addì 21 marzo 2011.

Per il Consiglio

Il presidente

C. ASHTON


(1)  GU L 281 del 28.10.2009, pag. 7.

(2)  GU L 280 del 26.10.2010, pag. 10.


ALLEGATO

«ALLEGATO

Elenco delle persone di cui agli articoli 3 e 4

 

Nome

(ed eventuali pseudonimi)

Informazioni sull'identità

(data e luogo di nascita (d.d.n. e l.d.n.), numero di passaporto (Pass.)/carta d'identità …)

Motivi

1.

Capitano Moussa Dadis CAMARA

d.d.n.: 01.01.64 o 29.12.68

Pass: R0001318

Persona identificata dalla commissione internazionale d'inchiesta come responsabile degli eventi verificatisi il 28 settembre 2009 in Guinea

2.

Comandante Moussa Tiégboro CAMARA

d.d.n.: 1.1.68

Pass: 7190

Persona identificata dalla commissione internazionale d'inchiesta come responsabile degli eventi verificatisi il 28 settembre 2009 in Guinea

3.

Colonnello Dr. Abdoulaye Chérif DIABY

d.d.n.: 26.2.57

Pass: 13683

Persona identificata dalla commissione internazionale d'inchiesta come responsabile degli eventi verificatisi il 28 settembre 2009 in Guinea

4.

Tenente Colonnello Aboubacar Chérif (alias Toumba) DIAKITÉ

 

Persona identificata dalla commissione internazionale d'inchiesta come responsabile degli eventi verificatisi il 28 settembre 2009 in Guinea

5.

Tenente Colonnello Jean-Claude PIVI (alias Coplan)

d.d.n.: 1.1.60

Persona identificata dalla commissione internazionale d'inchiesta come responsabile degli eventi verificatisi il 28 settembre 2009 in Guinea.»


22.3.2011   

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L 76/61


DECISIONE 2011/170/PESC DEL CONSIGLIO

del 21 marzo 2011

che modifica la decisione 2010/330/PESC del Consiglio relativa alla Missione integrata dell’Unione europea sullo stato di diritto per l’Iraq, EUJUST LEX-IRAQ

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare gli articoli 28 e 43, paragrafo 2,

considerando quanto segue:

(1)

Il 7 marzo 2005 il Consiglio ha adottato l’azione comune 2005/190/PESC relativa alla missione integrata dell’Unione europea sullo stato di diritto per l’Iraq, EUJUST LEX (1). Tale azione comune, successivamente modificata e prorogata, è scaduta il 30 giugno 2009.

(2)

L’11 giugno 2009 il Consiglio ha adottato l’azione comune 2009/475/PESC (2) che ha prorogato EUJUST LEX per altri 12 mesi fino al 30 giugno 2010 e che prevedeva che durante tale periodo EUJUST LEX dovesse avviare una fase pilota di attività in Iraq.

(3)

Il 14 giugno 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/330/PESC (3) che ha prorogato EUJUST LEX per ulteriori 24 mesi fino al 30 giugno 2012 e che prevedeva che durante tale periodo EUJUST LEX IRAQ dovesse progressivamente spostare le sue attività e relative strutture in Iraq, concentrandosi sulla formazione specializzata, pur mantenendo le attività all’esterno del paese, se del caso.

(4)

La decisione 2010/330/PESC prevedeva un importo di riferimento finanziario destinato a coprire le spese connesse con EUJUST LEX-IRAQ per il periodo dal 1o luglio 2010 al 30 giugno 2011. Tale importo di riferimento finanziario dovrebbe essere aumentato in modo da coprire le esigenze operative della missione e la decisione 2010/330/PESC dovrebbe pertanto essere modificata di conseguenza.

(5)

Il mandato della missione è attuato in un contesto di sicurezza che potrebbe deteriorarsi e impedire il raggiungimento degli obiettivi dell’azione esterna dell’Unione di cui all’articolo 21 del trattato.

(6)

La struttura di comando e controllo della missione dovrebbe lasciare impregiudicata la responsabilità contrattuale del capomissione nei confronti della Commissione per l’esecuzione del bilancio della missione,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

L’articolo 11, paragrafo 1, della decisione 2010/330/PESC è sostituito dal seguente:

«1.   L’importo di riferimento finanziario destinato a coprire la spesa relativa alla missione tra il 1o luglio 2010 e il 30 giugno 2011 è pari a 22 300 000 EUR.»

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

Fatto a Bruxelles, addì 21 marzo 2011.

Per il Consiglio

Il presidente

C. ASHTON


(1)  GU L 62 del 9.3.2005, pag. 37.

(2)  GU L 156 del 19.6.2009, pag. 57.

(3)  GU L 149 del 15.6.2010, pag. 12.


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L 76/62


DECISIONE 2011/171/PESC DEL CONSIGLIO

del 21 marzo 2011

che modifica la decisione 2010/573/PESC concernente misure restrittive nei confronti della dirigenza della regione transnistriana della Repubblica moldova

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,

considerando quanto segue:

(1)

Il 27 settembre 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/573/PESC (1).

(2)

In base ad un riesame della decisione 2010/573/PESC, è opportuno prorogare le misure restrittive fino al 31 marzo 2012.

(3)

Tuttavia, per incoraggiare i progressi verso una soluzione politica del conflitto transnistriano, risolvendo gli ultimi problemi delle scuole che insegnano in caratteri latini e ripristinando la libera circolazione delle persone, le misure restrittive dovrebbero essere sospese fino al 30 settembre 2011. Alla fine di tale periodo, il Consiglio riesaminerà le misure restrittive alla luce degli sviluppi intervenuti, soprattutto nei settori di cui sopra. Il Consiglio può decidere di ripristinare o sospendere le restrizioni ai viaggi in qualsiasi momento,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

La decisione 2010/573/PESC è così modificata:

1.

All’articolo 4, il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

«2.   La presente decisione si applica fino al 31 marzo 2012. Essa è costantemente riesaminata. Se del caso, può essere rinnovata o modificata qualora il Consiglio ritenga che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.»

2.

All’articolo 4, il paragrafo 3 è sostituito dal seguente:

«3.   Le misure restrittive di cui alla presente decisione sono sospese fino al 30 settembre 2011. Alla fine di tale periodo, il Consiglio riesamina le misure restrittive.»

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore alla data dell’adozione.

Fatto a Bruxelles, addì 21 marzo 2011.

Per il Consiglio

Il presidente

C. ASHTON


(1)  GU L 253 del 28.9.2010, pag. 54.


22.3.2011   

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L 76/63


DECISIONE 2011/172/PESC DEL CONSIGLIO

del 21 marzo 2011

concernente misure restrittive nei confronti di determinate persone, entità ed organismi in considerazione della situazione in Egitto

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,

considerando quanto segue:

(1)

Il 21 febbraio 2011 l’Unione europea ha dichiarato di essere pronta ad accompagnare la transizione pacifica e ordinata verso un governo civile e democratico in Egitto, fondato sullo stato di diritto, nel pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, e ad appoggiare gli sforzi tesi a creare un’economia che rafforzi la coesione sociale e promuova la crescita.

(2)

In tale contesto, dovrebbero essere imposte misure restrittive nei confronti di persone identificate quali responsabili di distrazione di fondi pubblici egiziani e che in tal modo privano il popolo egiziano dei benefici dello sviluppo sostenibile della sua economia e della sua società e compromettono lo sviluppo della democrazia nel paese.

(3)

È necessaria un’ulteriore azione dell’Unione per attuare determinate misure,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

1.   Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti a, posseduti, detenuti o controllati da persone identificate quali responsabili di distrazione di fondi pubblici egiziani e da persone fisiche o giuridiche, da entità o organismi ad essi associati, elencati nell’allegato.

2.   Nessun fondo o risorsa economica è messo a disposizione, direttamente o indirettamente, alle, o a beneficio delle, persone fisiche o giuridiche, entità o organismi elencati nell’allegato.

3.   Alle condizioni che ritengono appropriate l’autorità competente di uno Stato membro può autorizzare che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati o che taluni fondi o risorse economiche siano messi a disposizione, avendo stabilito che i fondi o le risorse economiche in questione sono:

a)

necessari per soddisfare le esigenze di base delle persone fisiche di cui all’elenco dell’allegato e dei loro familiari dipendenti, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, affitti o ipoteche, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e servizi pubblici;

b)

destinati esclusivamente al pagamento di onorari congrui e al rimborso delle spese sostenute per la prestazione di servizi legali;

c)

destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese di servizio connessi alla normale custodia o gestione dei fondi o delle risorse economiche congelati; o

d)

necessari per coprire spese straordinarie, purché l’autorità competente abbia comunicato alle autorità competenti degli altri Stati membri e alla Commissione, almeno due settimane prima dell’autorizzazione, i motivi per cui ritiene che dovrebbe essere concessa un’autorizzazione specifica.

Uno Stato membro informa gli altri Stati membri e la Commissione in merito alle autorizzazioni concesse in conformità del presente paragrafo.

4.   In deroga al paragrafo 1, l’autorità competente di uno Stato membro può autorizzare che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati, purché siano soddisfatte le seguenti condizioni:

a)

i fondi o le risorse economiche in questione siano oggetto di un vincolo giudiziario, amministrativo o arbitrale, sorto prima della data in cui la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo di cui al paragrafo 1, sono stati inseriti nell’elenco dell’allegato, o di una sentenza giudiziaria, amministrativa o arbitrale pronunciata prima di tale data;

b)

i fondi o le risorse economiche in questione saranno usati esclusivamente per soddisfare i crediti garantiti da tale vincolo o riconosciuti validi da tale sentenza, entro i limiti fissati dalle leggi e dai regolamenti applicabili che disciplinano i diritti dei soggetti titolari di tali crediti;

c)

il vincolo o la sentenza non vada a favore di una persona, di un’entità o di un organismo elencati nell’allegato; e

d)

il riconoscimento del vincolo o della sentenza non sia contrario all’ordine pubblico dello Stato membro interessato.

Lo Stato membro interessato informa gli altri Stati membri e la Commissione in merito alle autorizzazioni concesse in conformità del presente paragrafo.

5.   Il paragrafo 1 non osta a che la persona fisica o giuridica, l’entità o l’organismo inclusi nell’elenco effettuino il pagamento dovuto nell’ambito di un contratto concluso prima della data dell’inclusione di tale persona, entità o organismo nell’elenco dell’allegato, purché lo Stato membro interessato abbia determinato che il pagamento non è direttamente o indirettamente percepito da una persona, entità o organismo di cui al paragrafo 1.

6.   Il paragrafo 2 non si applica al versamento sui conti congelati di:

a)

interessi o altri profitti relativi a detti conti; o

b)

pagamenti dovuti nell’ambito di contratti, accordi od obblighi che sono stati conclusi o sono sorti anteriormente alla data in cui tali conti sono stati assoggettati alle misure previste dai paragrafi 1 e 2,

purché tali interessi, altri profitti e pagamenti continuino ad essere soggetti alle misure previste dal paragrafo 1.

Articolo 2

1.   Il Consiglio, deliberando su proposta di uno Stato membro o dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, decide di predisporre e modificare l’elenco riportato nell’allegato.

2.   Il Consiglio trasmette la decisione di cui al paragrafo 1, compresi i motivi dell’inserimento nell’elenco, alla persona fisica o giuridica, all’entità o all’organismo interessati direttamente, se l’indirizzo è noto, o mediante la pubblicazione di un avviso, dando alla persona, all’entità o all’organismo la possibilità di presentare osservazioni.

3.   Qualora siano presentate osservazioni o siano addotte nuove prove sostanziali, il Consiglio riesamina la decisione di cui al paragrafo 1 e ne informa di conseguenza la persona, l’entità o l’organismo interessati.

Articolo 3

1.   L’allegato indica i motivi dell’inserimento nell’elenco delle persone fisiche o giuridiche, delle entità e degli organismi di cui all’articolo 1, paragrafo 1.

2.   L’allegato riporta inoltre, ove disponibili, le informazioni necessarie a identificare le persone fisiche e giuridiche, le entità o gli organismi interessati. Riguardo alle persone fisiche, tali informazioni possono includere i nomi, compresi gli pseudonimi, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, il numero del passaporto e della carta d’identità, il sesso, l’indirizzo, se conosciuto, e la funzione o la professione. Riguardo alle persone giuridiche, alle entità e agli organismi, tali informazioni possono includere i nomi, la data e il luogo di registrazione, il numero di registrazione e il luogo di attività.

Articolo 4

Per massimizzare l’impatto delle misure di cui all’articolo 1, paragrafi 1 e 2, l’Unione incoraggia i paesi terzi ad adottare misure restrittive analoghe a quelle previste dalla presente decisione.

Articolo 5

La presente decisione entra in vigore il giorno dell’adozione.

La presente decisione si applica fino al 22 marzo 2012.

La presente decisione è costantemente riesaminata. È prorogata o modificata, a seconda del caso, qualora il Consiglio ritenga che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.

Fatto a Bruxelles, addì 21 marzo 2011.

Per il Consiglio

La presidente

C. ASHTON


ALLEGATO

Elenco delle persone fisiche e giuridiche, delle entità e degli organismi di cui all’articolo 1

 

Nome

(ed eventuali pseudonimi)

Informazioni sull'identità

Motivi

1.

Mohamed Hosni Elsayed Mubarak

Ex Presidente della Repubblica araba d'Egitto

Data di nascita: 04.05.1928

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

2.

Suzanne Saleh Thabet

Moglie di Mohamed Hosni Elsayed Mubarak, ex Presidente della Repubblica araba d'Egitto

Data di nascita: 28.02.1941

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

3.

Alaa Mohamed Hosni Elsayed Mubarak

Figlio di Mohamed Hosni Elsayed Mubarak, ex Presidente della Repubblica araba d'Egitto

Data di nascita: 26.11.1960

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

4.

Heidy Mahmoud Magdy Hussein Rasekh

Moglie di Alaa Mohamed Hosni Elsayed Mubarak, figlio dell'ex Presidente della Repubblica araba d'Egitto

Data di nascita: 05.10.1971

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

5.

Gamal Mohamed Hosni Elsayed Mubarak

Figlio di Mohamed Hosni Elsayed Mubarak, ex Presidente della Repubblica araba d'Egitto

Data di nascita: 28.12.1963

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

6.

Khadiga Mahmoud El Gammal

Moglie di Gamal Mohamed Hosni Elsayed Mubarak, figlio dell'ex Presidente della Repubblica araba d'Egitto

Data di nascita: 13.10.1982

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

7.

Ahmed Abdelaziz Ezz

Ex deputato

Data di nascita: 12.01.1959

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

8.

Abla Mohamed Fawzi Ali Ahmed

Moglie di Ahmed Abdelaziz Ezz

Data di nascita: 31.01.1963

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

9.

Khadiga Ahmed Ahmed Kamel Yassin

Moglie di Ahmed Abdelaziz Ezz

Data di nascita: 25.05.1959

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

10.

Shahinaz Abdel Aziz Abdel Wahab Al Naggar

Moglie di Ahmed Abdelaziz Ezz

Data di nascita: 09.10.1969

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

11.

Ahmed Alaeldin Amin Abdelmaksoud Elmaghraby

Ex ministro dell'edilizia abitativa, dei servizi pubblici e dello sviluppo urbano

Data di nascita: 16.05.1945

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

12.

Naglaa Abdallah El Gazaerly

Moglie di Ahmed Alaeldin Amin Abdelmaksoud Elmaghraby

Data di nascita: 03.06.1956

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

13.

Rachid Mohamed Rachid Hussein

Ex ministro del commercio e dell'industria

Data di nascita: 09.02.1955

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

14.

Hania Mahmoud Abdel Rahman Fahmy

Moglie di Rachid Mohamed Rachid Hussein

Data di nascita: 05.07.1959

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

15.

Mohamed Zohir Mohamed Wahed Garrana

Ex ministro del turismo

Data di nascita: 20.02.1959

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

16.

Jaylane Shawkat Hosni Galal Eldin

Moglie di Mohamed Zohir Mohamed Wahed Garrana

Data di nascita: 08.01.1960

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

17.

Amir Mohamed Zohir Mohamed Wahed Garrana

Figlio di Mohamed Zohir Mohamed Wahed Garrana

Data di nascita: 21.09.1990

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

18.

Habib Ibrahim Habib Eladli

Ex ministro dell'interno

Data di nascita: 01.03.1938

Maschio

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione

19.

Elham Sayed Salem Sharshar

Moglie di Habib Ibrahim Eladli

Data di nascita: 23.01.1963

Femmina

Persona sottoposta dalle autorità egiziane a procedimento giudiziario per appropriazione indebita di fondi pubblici in base alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/68


DECISIONE 2011/173/PESC DEL CONSIGLIO

del 21 marzo 2011

concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bosnia-Erzegovina

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 29,

considerando quanto segue:

(1)

Il 14 dicembre 2010 il Consiglio ha confermato la sua determinazione a sostenere l'accordo quadro generale di pace di Dayton/Parigi e la sua disponibilità a considerare le proposte intese a rafforzare la capacità dell'Unione di dialogare efficacemente con la Bosnia-Erzegovina a questo riguardo.

(2)

In tale contesto dovrebbero essere imposte misure restrittive nei confronti di alcune persone fisiche e giuridiche le cui attività mettono a repentaglio la sovranità, l'integrità territoriale, l'ordine costituzionale e la personalità internazionale della Bosnia-Erzegovina, minacciano gravemente la sicurezza in Bosnia-Erzegovina o compromettono l'accordo quadro generale di pace di Dayton/Parigi e i relativi allegati.

(3)

È necessaria un'ulteriore azione dell'Unione per attuare determinate misure,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

1.   Gli Stati membri adottano le misure necessarie per impedire l'ingresso o il transito nel loro territorio delle persone le cui attività:

a)

compromettono la sovranità, l'integrità territoriale, l'ordine costituzionale e la personalità internazionale della Bosnia-Erzegovina;

b)

minacciano gravemente la sicurezza in Bosnia-Erzegovina; o

c)

compromettono l'accordo quadro generale di pace di Dayton/Parigi e i relativi allegati, comprese le misure stabilite in applicazione di detto accordo;

e delle persone ad esse associate, elencate nell'allegato.

2.   Il paragrafo 1 non comporta l’obbligo per uno Stato membro di rifiutare l’ingresso nel suo territorio ai propri cittadini.

3.   Il paragrafo 1 non pregiudica le situazioni in cui uno Stato membro sia vincolato da un obbligo derivante dal diritto internazionale, segnatamente:

a)

in qualità di paese che ospita un’organizzazione intergovernativa internazionale;

b)

in qualità di paese che ospita una conferenza internazionale convocata dalle Nazioni Unite o sotto gli auspici di tale organizzazione;

c)

in virtù di un accordo multilaterale che conferisce privilegi e immunità; o

d)

in virtù del trattato di conciliazione del 1929 (Patti Lateranensi) concluso tra la Santa Sede (Stato della Città del Vaticano) e l'Italia.

4.   Il paragrafo 3 si applica anche qualora uno Stato membro ospiti l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).

5.   Il Consiglio è debitamente informato in ciascuna delle situazioni in cui uno Stato membro concede una deroga ai sensi del paragrafo 3 o 4.

6.   Gli Stati membri possono concedere deroghe alle misure ai sensi del paragrafo 1, quando il viaggio è giustificato da ragioni umanitarie urgenti o dall'esigenza di partecipare a riunioni intergovernative, comprese quelle promosse dall'Unione, o ospitate da uno Stato membro che esercita la Presidenza di turno dell'OSCE, in cui si conduce un dialogo politico che promuove direttamente la democrazia, i diritti umani e lo stato di diritto in Bosnia-Erzegovina.

7.   Uno Stato membro che intenda concedere le deroghe di cui al paragrafo 6 presenta al riguardo una notifica scritta al Consiglio. La deroga si considera concessa a meno che, entro due giorni lavorativi dalla ricezione della notifica in questione, vi sia un’obiezione scritta di uno o più membri del Consiglio. Se uno o più membri del Consiglio sollevano tale obiezione, il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata, può decidere di concedere la deroga proposta.

8.   Nei casi in cui uno Stato membro autorizzi ai sensi dei paragrafi 3, 4, 6 e 7 l'ingresso o il transito nel suo territorio delle persone elencate nell'allegato, l'autorizzazione è limitata ai fini e alle persone oggetto dell'autorizzazione stessa.

Articolo 2

1.   Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti, posseduti, detenuti o controllati dalle persone le cui attività:

a)

compromettono la sovranità, l'integrità territoriale, l'ordine costituzionale e la personalità internazionale della Bosnia-Erzegovina;

b)

minacciano gravemente la sicurezza in Bosnia-Erzegovina; o

c)

compromettono l'accordo quadro generale di pace di Dayton/Parigi e i relativi allegati, comprese le misure stabilite in applicazione di detto accordo;

e dalle persone fisiche o giuridiche ad esse associate, elencate nell'allegato.

2.   Nessun fondo o risorsa economica è messo a disposizione, direttamente o indirettamente, delle persone fisiche o giuridiche elencate nell'allegato, o destinato a loro vantaggio.

3.   Alle condizioni che ritiene appropriate l'autorità competente di uno Stato membro può autorizzare che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati o che taluni fondi o risorse economiche siano messi a disposizione, previa determinazione che i fondi o le risorse economiche in questione sono:

a)

necessari per soddisfare le esigenze di base delle persone fisiche di cui all'allegato e dei loro familiari dipendenti, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, affitti o ipoteche, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e servizi pubblici;

b)

destinati esclusivamente al pagamento di onorari congrui e al rimborso delle spese sostenute per la prestazione di servizi legali;

c)

destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese di servizio connessi alla normale gestione o alla custodia dei fondi o delle risorse economiche congelati; o

d)

necessari per coprire spese straordinarie, purché l'autorità competente abbia comunicato alle autorità competenti degli altri Stati membri e alla Commissione, almeno due settimane prima dell'autorizzazione, i motivi per cui ritiene che dovrebbe essere concessa un'autorizzazione specifica.

Uno Stato membro informa gli altri Stati membri e la Commissione in merito alle autorizzazioni che concede in conformità del presente paragrafo.

4.   In deroga al paragrafo 1, le autorità competenti di uno Stato membro possono autorizzare che taluni fondi o risorse economiche congelati siano sbloccati, purché siano soddisfatte le seguenti condizioni:

a)

i fondi o le risorse economiche siano oggetto di un vincolo di natura giudiziaria, amministrativa o arbitrale, sorto prima della data in cui la persona fisica o giuridica di cui al paragrafo 1 sia stata inserita nell'allegato, o di una decisione giudiziaria, amministrativa o arbitrale adottata prima di tale data;

b)

i fondi o le risorse economiche saranno usati esclusivamente per soddisfare i crediti garantiti da tale vincolo o riconosciuti validi da tale decisione, entro i limiti fissati dalle leggi e dai regolamenti applicabili che disciplinano i diritti dei soggetti titolari di tali crediti;

c)

il vincolo o la decisione non vada a favore di una persona fisica o giuridica elencata nell'allegato; e

d)

il riconoscimento del vincolo o della decisione non sia contrario all'ordine pubblico dello Stato membro interessato.

Uno Stato membro informa gli altri Stati membri e la Commissione in merito alle autorizzazioni concesse in conformità del presente paragrafo.

5.   Il paragrafo 1 non osta a che la persona indicata effettui il pagamento dovuto nell'ambito di un contratto concluso prima dell'inclusione di tale persona nell'elenco, purché lo Stato membro pertinente abbia determinato che il pagamento non è direttamente o indirettamente percepito da una persona di cui al paragrafo 1.

6.   Il paragrafo 2 non si applica al versamento sui conti congelati di:

a)

interessi o altri profitti relativi a detti conti; o

b)

pagamenti dovuti nell'ambito di contratti, accordi od obblighi rispettivamente conclusi o sorti anteriormente alla data in cui tali conti sono stati assoggettati alla presente decisione,

purché tali interessi, altri profitti e pagamenti continuino ad essere soggetti al paragrafo 1.

Articolo 3

1.   Il Consiglio, deliberando su proposta di uno Stato membro o dell'alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, predispone e modifica l’elenco riportato nell’allegato.

2.   Il Consiglio trasmette la sua decisione, compresi i motivi dell’inserimento nell’elenco, alla persona interessata direttamente, se l’indirizzo è noto, o mediante la pubblicazione di un avviso, dando a tale persona la possibilità di presentare osservazioni.

3.   Qualora siano presentate osservazioni o siano addotte nuove prove sostanziali, il Consiglio riesamina la decisione e ne informa di conseguenza la persona interessata.

Articolo 4

1.   L'allegato indica i motivi dell'inserimento delle persone interessate nell'elenco.

2.   Nell'allegato figurano altresì, ove disponibili, le informazioni necessarie a identificare le persone interessate. Riguardo alle persone fisiche, tali informazioni possono includere i nomi, compresi gli pseudonimi, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, il numero del passaporto e della carta d’identità, il sesso, l’indirizzo, se conosciuto, e la funzione o la professione. Riguardo alle persone giuridiche, tali informazioni possono includere i nomi, la data e il luogo di registrazione, il numero di registrazione e la sede di attività.

Articolo 5

Per massimizzare l’impatto delle misure restrittive stabilite nella presente decisione, l’Unione incoraggia i paesi terzi ad adottare misure analoghe.

Articolo 6

La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

La presente decisione si applica fino al 22 marzo 2012.

La presente decisione è costantemente riesaminata, prorogata o modificata, a seconda del caso, qualora il Consiglio ritenga che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.

Fatto a Bruxelles, addì 21 marzo 2011.

Per il Consiglio

La presidente

C. ASHTON


ALLEGATO

Elenco delle persone fisiche e giuridiche di cui agli articoli 1 e 2


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/72


DECISIONE DI ESECUZIONE 2011/174/PESC DEL CONSIGLIO

del 21 marzo 2011

che attua la decisione 2010/639/PESC relativa a misure restrittive nei confronti di determinati funzionari della Bielorussia

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

vista la decisione 2010/639/PESC del Consiglio, del 25 ottobre 2010, relativa a misure restrittive nei confronti di determinati funzionari della Bielorussia (1), in particolare l'articolo 4, paragrafo 1, in combinato disposto con l'articolo 31, paragrafo 2, del trattato sull'Unione europea,

considerando quanto segue:

(1)

Il 25 ottobre 2010 il Consiglio ha adottato la decisione 2010/639/PESC, relativa a misure restrittive nei confronti di determinati funzionari della Bielorussia.

(2)

Tenuto conto della gravità della situazione in Bielorussia, dovrebbero essere iscritte altre persone negli elenchi delle persone soggette a misure restrittive di cui agli allegati IIIA e IV della decisione 2010/639/PESC. È inoltre necessario aggiornare le informazioni concernenti determinate persone figuranti negli elenchi di cui agli allegati I, II, III, IIIA e IV di detta decisione,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

Gli allegati I, II, III, IIIA e IV della decisione 2010/639/PESC sono sostituiti dal testo riportato negli allegati I, II, III, IV e V della presente decisione.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

Fatto a Bruxelles, addì 21 marzo 2011.

Per il Consiglio

La presidente

C. ASHTON


(1)  GU L 280 del 26.10.2010, pag. 18.


ALLEGATO I

«ALLEGATO I

Elenco delle persone di cui all'articolo 1, paragrafo 1, lettera a)

 

Nome

Traslitterazione della grafia bielorussa

Traslitterazione della grafia russa

Nome

(grafia bielorussa)

Nome

(grafia russa)

Luogo e data di nascita

Carica

1.

Sheiman, Viktar Uladzimiravich

(Sheyman, Viktar Uladzimiravich)

Sheiman, Viktor Vladimirovich

(Sheyman, Viktor Vladimirovich)

Шэйман Вiктар Уладзiмiравiч

ШЕЙМАН Виктор Владимирович

26.5.1958, regione di Grodno

Ex segretario del Consiglio di sicurezza, attualmente assistente speciale del presidente

2.

Navumau, Uladzimir Uladzimiravich

Naumov, Vladimir Vladimirovich

Навумаў Уладзiмiр Уладзiмiравiч

НАУМОВ Владимир Владимирович

7.2.1956, Smolensk

Ex Ministro dell'interno

3.

Sivakov, Iury (Yurij, Yuri) Leonidovich

 

Сиваков, Юрий Леонидович

5.8.1946, regione di Sakhalin

Ex Ministro del turismo ed ex ministro dell'interno

4.

Paulichenka, Dzmitry Valerievich

Pavlichenko, Dmitri Valerievich

(Pavlichenko, Dmitriy Valeriyevich)

Паўлiчэнка Дзмiтрый Валер'евiч

Павличенко, Дмитрий Валериевич

1966, Vitebsk

Capo delle forze speciali del Ministero dell'interno (SOBR)».


ALLEGATO II

«ALLEGATO II

Elenco delle persone di cui all'articolo 1, paragrafo 1, lettera b)

 

Nome

Traslitterazione della grafia bielorussa

Traslitterazione della grafia russa

Nome

(grafia bielorussa)

Nome

(grafia russa)

Luogo e data di nascita

Carica

1.

Iarmoshyna, Lidziia Mikhailauna

(Yarmoshyna, Lidzia Mikhailauna; Yarmoshyna, Lidziya Mikhailauna)

Ermoshina, Lidiia Mikhailovna

(Yermoshina, Lidia Mikhailovna; Yermoshina, Lidiya Mikhailovna)

Ярмошына Лiдзiя Мiхайлаўна

ЕРМОШИНА Лидия Михайловна

29.1.1953, Slutsk (regione di Minsk)

Presidentessa della Commissione elettorale centrale (CEC) della Bielorussia

2.

Padabed, Iury Mikalaevich

(Padabed, Yury Mikalaevich)

Podobed, Iuri Nikolaevich

(Podobed, Yuri Nikolaevich)

Падабед Юрый Мiкалаевiч

Подобед, Юрий Николаевич

5.3.1962, Slutsk (regione di Minsk)

Unità delle forze speciali, Ministero dell'interno».


ALLEGATO III

«ALLEGATO III

Elenco delle persone di cui all'articolo 1, paragrafo 1, lettera c)

 

Nome

Traslitterazione della grafia bielorussa

Traslitterazione della grafia russa

Nome

(grafia bielorussa)

Nome

(grafia russa)

Data di nascita

Luogo di nascita

Indirizzo

N. di passaporto

Carica

1.

Lukashenka, Aliaksandr Ryhoravich

Lukashenko, Aleksandr Grigorievich

Лукашэнка Аляксандр Рыгоравiч

ЛУКАШЕНКО Александр Григорьевич

30.8.1954

Kopys, regione di Vitebsk

 

 

Presidente

2.

Niavyhlas, Henadz Mikalaevich

Nevyglas, Gennadi Nikolaevich

Нявыглас Генадзь Мiкалаевiч

НЕВЫГЛАС Геннадий Николаевич

11.2.1954

Parahonsk, regione di Pinsk

 

 

Ex capo dell'amministrazione presidenziale

3.

Piatkevich, Natallia Uladzimirauna

Petkevich, Natalia Vladimirovna

(Petkevich, Natalya Vladimirovna)

Пяткевiч Наталля Уладзiмiраўна

ПЕТКЕВИЧ Наталья Владимировна

24.10.1972

Minsk

 

 

Ex vice capo dell'amministrazione presidenziale

4.

Rubinau, Anatol Mikalaevich

Rubinov, Anatoli Nikolaevich

Рубiнаў Анатоль Мiкалаевiч

РУБИНОВ Анатолий Николаевич

4.4.1939

Mogilev

 

 

Presidente della Camera alta del Parlamento,

ex vice capo responsabile dei mezzi di comunicazione e dell'ideologia dell'amministrazione presidenziale

5.

Praliaskouski, Aleh Vitoldavich

Proleskovski, Oleg Vitoldovich

(Proleskovsky, Oleg Vitoldovich)

Праляскоўскi Алег Вiтольдавiч

ПРОЛЕСКОВСКИЙ Олег Витольдович

1.10.1963

Zagorsk

(Sergijev Posad/Russia)

 

 

Ministro dell'informazione

6.

Radzkou, Aliaksandr Mikhailavich

Radkov, Aleksandr Mikhailovich

Радзькоў Аляксандр Мiхайлавiч

РАДЬКОВ Александр Михайлович

1.7.1951

Botnia, regione di Mogilev

 

 

Vice capo dell'amministrazione presidenziale

7.

Rusakevich, Uladzimir Vasilievich

Rusakevich, Vladimir Vasilievich

Русакевiч Уладзiмiр Васiльевiч

РУСАКЕВИЧ Владимир Васильевич

13.9.1947

Vygonoshchi, regione di Brest

 

 

Ex ministro dell'informazione

8.

Halavanau, Viktar Ryhoravich

Golovanov, Viktor Grigorievich

Галаванаў Вiктар Рыгоравiч

ГОЛОВАНОВ Виктор Григорьевич

1952

Borisov

 

 

Ministro della giustizia

9.

Zimouski Aliaksandr Leanidavich

Zimovski, Aleksandr Leonidovich

Зiмоўскi Аляксандр Леанiдавiч

ЗИМОВСКИЙ Александр Леонидович

10.1.1961

Germania

 

 

Ex presidente della televisione di Stato

10.

Kanapliou, Uladzimir Mikalaevich

Konoplev, Vladimir Nikolaevich

Канаплёў Уладзiмiр Мiкалаевiч

КОНОПЛЕВ Владимир Николаевич

3.1.1954

Akulintsy, regione di Mogilev

 

 

Ex presidente della Camera bassa del Parlamento

11.

Charhinets, Mikalai Ivanavich

Cherginets, Nikolai Ivanovich

Чаргiнец Мiкалай Iванавiч

ЧЕРГИНЕЦ Николай Иванович

17.10.1937

Minsk

 

 

Presidente del Comitato per gli affari esteri della Camera alta

12.

Kastsian, Siarhei Ivanavich

Kostian, Sergei Ivanovich

(Kostyan, Sergey Ivanovich)

Касцян Сяргей Iванавiч

КОСТЯН Сергей Иванович

15.1.1941

Usokhi, regione di Mogilev

 

 

Presidente del Comitato per gli affari esteri della Camera bassa

13.

Orda, Mikhail Siarheevich

Orda, Mikhail Sergeievich

Орда Мiхаiл Сяргеевiч

ОРДА Михаил Сергеевич

28.9.1966

Dyatlovo, regione di Grodno,

Дятлово Гродненской области

 

 

Membro della Camera alta, ex capo del BRSM

14.

Lazavik, Mikalai Ivanavich

Lozovik, Nikolai Ivanovich

Лазавiк Мiкалай Iванавiч

ЛОЗОВИК Николай Иванович

18.1.1951

Nevinyany, regione di Minsk,

Невиняны Вилейского р-на Минской обл

 

 

Segretario della CEC

15.

Miklashevich, Piotr Piatrovich

Miklashevich, Petr Petrovich

Мiклашэвiч Пётр Пятровiч

МИКЛАШЕВИЧ Петр Петрович

1954

Kosuta, regione di Minsk,

 

 

Procuratore generale

16.

Slizheuski, Aleh Leanidavich

Slizhevski, Oleg Leonidovich

Слiжэўскi Алег Леанiдавiч

СЛИЖЕВСКИЙ Олег Леонидович

 

 

 

 

Membro della CEC

17.

Kharyton, Aliaksandr

Khariton, Aleksandr

Харытон Аляксандр

ХАРИТОН Александр

 

 

 

 

Consulente della sezione per le organizzazioni sociali, i partiti e le ONG del Ministero della giustizia

18.

Smirnou, Iauhen Aliaksandravich

(Smirnou, Yauhen Aliaksandravich)

Smirnov, Evgeni Aleksandrovich

(Smirnov, Yevgeni Aleksandrovich)

Смiрноў Яўген Аляксандравiч

CМИРНОВ Евгений Александрович

15.3.1949

Regione di Ryazan, Russia

 

 

Primo vice presidente della Corte economica

19.

Ravutskaia, Nadzeia Zalauna

(Ravutskaya, Nadzeya Zalauna)

Reutskaia, Nadezhda Zalovna

(Reutskaya, Nadezhda Zalovna)

Равуцкая Надзея Залаўна

РЕУТСКАЯ Надежда Заловна

 

 

 

 

Giudice del distretto Moscovsky di Minsk

20.

Trubnikau, Mikalai Aliakseevich

Trubnikov, Nikolai Alekseevich

Трубнiкаў Мiкалай Аляксеевiч

ТРУБНИКОВ Николай Алексеевич

 

 

 

 

Giudice del distretto Partizanskiy di Minsk

21.

Kupryianau, Mikalai Mikhailavich

Kupriianov, Nikolai Mikhailovich

(Kuprianov, Nikolai Mikhailovich; Kupriyanov, Nikolai Mikhailovich)

Купрыянаў Мiкалай Мiхайлавiч

КУПРИЯНОВ Николай Михайлович

 

 

 

 

Ex vice procuratore generale

22.

Sukharenka, Stsiapan Mikalaevich

Sukhorenko, Stepan Nikolaevich

Сухарэнка Сцяпан Мiкалаевiч

СУХОРЕНКО Степан Николаевич

27.1.1957

Zdudichi, regione di Gomel

 

 

Ex presidente del KGB

23.

Dzemiantsei, Vasil Ivanavich

(Dzemyantsey, Vasil Ivanovich)

Dementei, Vasili Ivanovich

(Dementey, Vasili Ivanovich)

Дземянцей Васiль Iванавiч

ДЕМЕНТЕЙ Василий Иванович

 

 

 

 

Primo vice presidente del KGB

24.

Kozik, Leanid Piatrovich

Kozik, Leonid Petrovich

Козiк Леанiд Пятровiч

КОЗИК Леонид Петрович

13.7.1948

Borisov

 

 

Capo della federazione dei sindacati

25.

Kaliada, Aliaksandr Mikhailavich

Koleda, Aleksandr Mikhailovich

Каляда Аляксандр Мiхайлавiч

КОЛЕДА Александр Михайлович

 

 

 

 

Membro della Commissione elettorale centrale (CEC)

26.

Mikhasiou, Uladzimir Ilich

Mikhasev, Vladimir Ilich

Мiхасёў Уладзiмiр Iльiч

МИХАСЕВ Владимир Ильич

 

 

 

 

Ex presidente della Commissione elettorale regionale (CER) del distretto di Gomel

27.

Luchyna, Leanid Aliaksandravich

Luchina, Leonid Aleksandrovich

Лучына Леанiд Аляксандравiч

ЛУЧИНА Леонид Александрович

18.11.1947

Regione di Minsk

 

 

Ex presidente della CER del distretto di Grodno

28.

Karpenka, Ihar Vasilievich

Karpenko, Igor Vasilievich

Карпенка Iгар Васiльевiч

КАРПЕНКО Игорь Васильевич

28.4.1964

Novokuznetsk, Russia

 

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della città di Minsk

29.

Kurlovich, Uladzimir Anatolievich

Kurlovich, Vladimir Anatolievich

Курловiч Уладзiмiр Анатольевiч

КУРЛОВИЧ Владимир Анатольевич

 

 

 

 

Ex presidente della CER del distretto di Minsk

30.

Miatselitsa, Mikalai Tsimafeevich

Metelitsa, Nikolai Timofeevich

Мяцелiца Мiкалай Цiмафеевiч

МЕТЕЛИЦА Николай Тимофеевич

 

 

 

 

Ex presidente della CER del distretto di Mogilev

31.

Rybakou, Aliaksei

(Rybakov, Aliaksey)

Rybakov, Aleksei

(Rybakov, Alexey)

Рыбакоў Аляксей

РЫБАКОВ Алексей

 

 

Ul. Yesenina 31-1-104, Minsk

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky di Minsk

32.

Bortnik, Siarhei Aliaksandrovich

(Bortnik, Siarhey Aliaksandrovich)

Bortnik, Sergei Aleksandrovich

(Bortnik, Sergey Aleksandrovich)

Бортнiк Сяргей Аляксандравiч

БОРТНИК Сергей Александрович

28.5.1953

 

Ul. Surganova 80-263, Minsk

MP0469554

Procuratore

33.

Iasianovich, Leanid Stanislavavich

(Yasianovich, Leanid Stanislavavich)

Iasenovich, Leonid Stanislavovich

(Yasenovich, Leonid Stanislavovich)

Ясяновiч Леанiд Станiслававiч

ЯСЕНОВИЧ Леонид Станиславович

26.11.1961

Buchany, regione di Vitebsk

Ul. Gorovtsa 4-104, Minsk

MP0515811

Giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk

34.

Mihun, Andrei Arkadzevich

(Mihun, Andrey Arkadzevich)

Migun, Andrei Arkadievich

(Migun, Andrey Arkadievich)

Мiгун Андрэй Аркадзевiч

МИГУН Андрей Аркадевич

5.2.1978

Minsk

UI. Goretskovo Maksima 53-16, Minsk

MP1313262

Procuratore».


ALLEGATO IV

«ALLEGATO IIIA

Elenco delle persone di cui all'articolo 1, paragrafo 1, lettera d), e all'articolo 2, paragrafo 1, lettera b)

 

Nome

Traslitterazione della grafia bielorussa

Traslitterazione della grafia russa

Nome in bielorusso

Nome in russo

Luogo e data di nascita

Carica

1.

Lukashenka, Viktar Aliaksandravich

Lukashenko, Viktor Aleksandrovich

Лукашэнка Вiктар Аляксандравiч

Лукашенко Виктор Александрович

1976

Assistente del presidente per gli affari di sicurezza nazionale

2.

Bazanau, Aliaksandr Viktaravich

Bazanov, Aleksandr Viktorovich

Базанаў Аляскандр Вiктаравiч

Базанов Александр Викторович

 

Direttore del centro di informazione e di analisi dell'amministrazione presidenziale

3.

Guseu, Aliaksei Viktaravich

Gusev, Aleksei Viktorovich

(Gusev, Alexey Viktorovich)

Гусеў Аляксей Вiктаравiч

Гусев Алексей Викторович

 

Primo vicedirettore del centro di informazione e di analisi dell'amministrazione presidenziale

4.

Kryshtapovich, Leu Eustafievich

(Kryshtapovich, Leu Yeustafievich)

Krishtapovich, Lev Evstafievich

(Krishtapovich, Lev Yevstafievich)

Крыштаповiч Леў Еўстафьевiч

Криштапович Лев Евстафьевич

 

Vicedirettore del centro di informazione e di analisi dell'amministrazione presidenziale

5.

Kolas, Alena Piatrovna

Kolos, Elena Petrovna

(Kolos, Yelena Petrovna)

Колас Алена Пятроўна

Колос Елена Петровна

 

Vicedirettore del centro di informazione e di analisi dell'amministrazione presidenziale

6.

Makei, Uladzimir Uladzimiravich

(Makey, Uladzimir Uladzimiravich)

Makei, Vladimir Vladimirovich

(Makey, Vladimir Vladimirovich)

Макей Уладзiмiр Уладзiмiравiч

МАКЕЙ Владимир Владимирович

5.8.1958, Regione di Grodno

Capo dell'amministrazione presidenziale

7.

Iancheuski, Usevalad Viachaslavavich

(Yancheuski, Usevalad Vyachaslavavich)

Ianchevski, Vsevolod Viacheslavovich

(Yanchevski, Vsevolod Vyacheslavovich)

Янчэўскi Усевалад Вячаслававiч

ЯНЧЕВСКИЙ Всеволод Вячеславович

22.4.1976, Borisov

Assistente del presidente, capo del servizio ideologico dell'amministrazione presidenziale

8.

Maltsau, Leanid Siamionavich

Maltsev, Leonid Semenovich

Мальцаў Леанiд Сямёнавiч

МАЛЬЦЕВ Леонид Семенович

29.8.1949, Vetenevka, Slonim raion, Regione di Grodno

Segretario del Consiglio di sicurezza

9.

Utsiuryn, Andrei Aliaksandravich

(Utsiuryn, Andrey Aliaksandravich; Utsyuryn, Andrei Aliaksandravich)

Vtiurin, Andrei Aleksandrovich

(Vtiurin, Andrey Aleksandrovich; Vtyurin, Andrei Aleksandrovich)

Уцюрын Андрэй Аляксандравiч

Втюрин, Андрей Александрович

 

Capo del reparto di sicurezza del presidente

10.

Ipatau, Vadzim Dzmitryevich

Ipatov, Vadim Dmitrievich

Iпатаў Вадзiм Дзмiтрыевiч

ИПАТОВ Вадим Дмитриевич

 

Vicepresidente della Commissione elettorale centrale (CEC)

11.

Bushnaia, Natallia Uladzimirauna

(Bushnaya, Natallia Uladzimirauna)

Bushnaia, Natalia Vladimirovna

(Bushnaya, Natalya Vladimirovna)

Бушная Наталля Уладзiмiраўна

Бушная, Наталья Владимировна

1953, Mogilev

Membro della CEC

12.

Bushchyk, Vasil Vasilievich

Bushchik, Vasili Vasilievich

Бушчык Васiль Васiльевiч

Бущик, Василий Васильевич

 

Membro della CEC

13.

Katsuba, Sviatlana Piatrouna

Katsubo, Svetlana Petrovna

Кацуба Святлана Пятроўна

Кацубо, Светлана Петровна

 

Membro della CEC

14.

Kisialiova, Nadzeia Mikalaeuna

(Kisyaliova, Nadzeya Mikalaeuna)

Kiseleva, Nadezhda Nikolaevna

Кiсялёва Надзея Мiкалаеўна

Киселева, Надежда Николаевна

 

Membro della CEC

15.

Padaliak, Eduard Vasilievich

(Padalyak, Eduard Vasilyevich)

Podoliak, Eduard Vasilievich

(Podolyak, Eduard Vasilyevich)

Падаляк Эдуард Васiльевiч

Подоляк, Эдуард Васильевич

 

Membro della CEC

16.

Rakhmanava, Maryna Iurievna

Rakhmanova, Marina Iurievna

Рахманава Марына Юр'еўна

Рахманова, Марина Юрьевна

 

Membro della CEC

17.

Shchurok, Ivan Antonavich

Shchurok, Ivan Antonovich

Шчурок Iван Антонавiч

Щурок, Иван Антонович

 

Membro della CEC

18.

Kisialiou, Anatol Siamionavich

Kiselev, Anatoli Semenovich

(Kiselyov, Anatoli Semyonovich)

Кiсялёў Анатоль Сямёнавiч

Киселев, Анатолий Семенович

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della regione di Brest

19.

Krukouski, Viachaslau Iafimavich

(Krukouski, Vyachaslau Yafimavich)

Kriukovski, Viacheslav Iefimovich

(Kryukovski, Vyacheslav Yefimovich)

Крукоўскi, Вячаслаў Яфiмавiч

Крюковский, Вячеслав Ефимович

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della regione di Vitebsk

20.

Stosh, Mikalai Mikalaevich

Stosh, Nikolai Nikolaevich

Стош Мiкалай Мiкалаевiч

Стош, Николай Николаевич

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della regione di Gomel

21.

Sauko, Valery Iosifavich

Savko, Valeri Iosifovich

Саўко Валерый Iосiфавiч

Савко, Валерий Иосифович

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della regione di Grodno

22.

Vasilieu, Aliaksei Aliaksandravich

(Vasilyeu, Aliaksey Aliaksandravich)

Vasiliev, Aleksei Aleksandrovich

(Vasilyev, Alexey Alexandrovich)

Васiльеў Аляксей Аляксандравiч

Васильев, Алексей Александрович

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della regione di Minsk

23.

Berastau, Valery Vasilievich

Berestov, Valeri Vasilievich

(Berestov, Valeriy Vasilyevich)

Берастаў Валерый Васiльевiч

Берестов, Валерий Васильевич

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della regione di Mogilev

24.

Vasilevich, Ryhor Aliakseevich

Vasilevich, Grigori Alekseevich

(Vasilevich, Grigoriy Alekseyevich)

Васiлевiч Рыгор Аляксеевiч

ВАСИЛЕВИЧ Григорий Алексеевич

13.2.1955

Procuratore generale

25.

Shved, Andrei Ivanavich

Shved, Andrei Ivanovich

(Shved, Andrey Ivanovich)

Швед Андрэй Iванавiч

Швед Андрей Иванович

 

Vice procuratore generale

26.

Lashyn, Aliaksandr Mikhailavich

Lashin, Aleksandr Mikhailovich

Лашын Аляксандр Мiхайлавiч

Лашин, Александр Михайлович

 

Vice procuratore generale

27.

Konan, Viktar Aliaksandravich

Konon, Viktor Aleksandrovich

Конан Вiктар Аляксандравiч

Конон, Виктoр Александрович

 

Vice procuratore generale

28.

Stuk, Aliaksei Kanstantsinavich

Stuk, Aleksei Konstantinovich

(Stuk, Alexey Konstantinovich)

Стук Аляксей Канстанцiнавiч

Стук, Алексей Константинович

 

Vice procuratore generale

29.

Kuklis, Mikalai Ivanovich

Kuklis, Nikolai Ivanovich

Куклiс Мiкалай Iванавiч

Куклис, Николай Иванович

 

Vice procuratore generale

30.

Khmaruk, Siargei Konstantinovich

Khmaruk, Sergei Konstantinovich

(Khmaruk, Sergey Konstantinovich)

Хмарук Сяргей Канстанцiнавiч

Хмарук, Сергей Константинович

 

Procuratore del distretto di Brest

31.

Dysko, Henadz Iosifavich

Dysko, Gennadi Iosifovich

Дыско Генадзь Iосiфавiч

Дыско, Генадий Иосифович

 

Procuratore del distretto di Vitebsk

32.

Shaeu, Valiantsin Piatrovich

(Shayeu, Valyantsin Piatrovich)

Shaev, Valentin Petrovich

(Shayev, Valentin Petrovich)

Шаеў Валянцiн Пятровiч

Шаев, Валентин Петрович

 

Procuratore del distretto di Gomel

33.

Morozau, Viktar Mikalaevich

Morozov, Viktor Nikolaevich

Марозаў Вiктар Мiкалаевiч

Морозов, Виктор Николаевич

 

Procuratore del distretto di Grodno

34.

Arkhipau, Aliaksandr Mikhailavich

Arkhipov, Aleksandr Mikhailovich

Архiпаў Аляксандр Мiхайлавiч

Архипов, Александр Михайлович

1959, Mogilev

Procuratore del distretto di Minsk

35.

Siankevich, Eduard Aliaksandravich

Senkevich, Eduard Aleksandrovich

Сянькевiч Эдуард Аляксандравiч

Сенькевич, Эдуард Александрович

 

Procuratore del distretto di Mogilev

36.

Kulik, Mikalai Mikalaevich

Kulik, Nikolai Nikolaievich

Кулiк Мiкалай Мiкалаевiч

Кулик, Николай Николаевич

 

Procuratore della città di Minsk

37.

Dudkin, Anatol Kanstantsinavich

Dudkin, Anatoli Konstantinovich

Дудкiн Анатоль Канстанцiнавiч

Дудкин, Анатолий Константинович

 

Procuratore per le questioni legate ai trasporti della Repubblica di Bielorussia

38.

Dranitsa, Aliaksandr Mikalaevich

Dranitsa, Aleksandr Nikolaevich

Дранiца Аляксандр Мiкалаевiч

Драница, Александр Николаевич

 

Procuratore generale militare

39.

Bileichyk, Aliaksandr Uladzimiravich

Bileichik, Aleksandr Vladimirovich

(Bileychik, Aleksandr Vladimirovich)

Бiлейчык Аляксандр Уладзiмiравiч

БИЛЕЙЧИК Александр Владимирович

1964

Primo vice ministro della giustizia

40.

Lomats, Zianon Kuzmich

Lomat, Zenon Kuzmich

Ломаць Зянон Кузьмiч

Ломать, Зенон Кузьмич

1944, Karabani

Ex presidente del Comitato per il controllo statale

41.

Kuliashou, Anatol Nilavich

Kuleshov, Anatoli Nilovich

Куляшоў Анатоль Нiлавiч

Кулешов Анатолий Нилович

25.7.1959

Ministro dell'interno

42.

Piakarski, Aleh Anatolievich

Pekarski, Oleg Anatolievich

Пякарскi Алег Анатольевiч

Пекарский, Олег Анатольевич

 

Primo vice ministro dell'interno

43.

Poludzen, Iauhen Iauhenavich

(Poludzen, Yauhen Yauhenavich

Poluden, Evgeni Evgenievich

(Poluden, Yevgeni Yevgenyevich)

Полудзень Яўген Яўгенавiч

Полудень, Евгений Евгеньевич

 

Vice ministro dell'interno

44.

Iauseev, Ihar Uladzimiravich

(Yauseev, Ihar Uladzimiravich; Yauseyev, Ihar Uladzimiravich)

Evseev, Igor Vladimirovich

(Yevseev, Igor Vladimirovich; Yevseyev, Igor Vladimirovich)

Яўсееў Iгар Уладзiмiравiч

Евсеев, Игорь Владимирович

 

Capo del gruppo operativo dell'unità delle forze speciali (OMON)

45.

Farmahei, Leanid Kanstantsinavich

(Farmahey, Leanid Kanstantsinavich)

Farmagei, Leonid Konstantinovich

(Farmagey, Leonid Konstantinovich)

Фармагей Леанiд Канстанцiнавiч

ФАРМАГЕЙ, Леонид Константинович

1962

Comandante delle milizie della città di Minsk

46.

Lukomski, Aliaksandr Valiantsinavich

Lukomski, Aleksandr Valentinovich

Лукомскi Аляксандр Валянцiнавiч

Лукомский, Александр Валентинович

 

Comandante del reggimento speciale del Ministero dell'interno della città di Minsk

47.

Zaitsau, Vadzim Iurievich

Zaitsev, Vadim Iurievich

Зайцаў Вадзiм Юр'евiч

Зайцев, Вадим Юрьевич

1964

Capo del KGB

48.

Dziadkou, Leanid Mikalaevich

Dedkov, Leonid Nikolaevich

Дзядкоў Леанiд Мiкалаевiч

Дедков, Леонид Николаевич

 

Vice capo del KGB, capo del KGB del distretto di Vitebsk

49.

Bakhmatau, Ihar Andreevich

Bakhmatov, Igor Andreevich

Бахматаў Iгар Андрэевiч

Бахматов, Игорь Андреевич

 

Vice capo del KGB

50.

Tsertsel, Ivan Stanislavavich

Tertel, Ivan Stanislavovich

Церцель Iван Станiслававiч

Тертель Иван Станиславович

 

Vice capo del KGB

51.

Smalenski, Mikalai Zinouevich

Smolenski, Nikolai Zinovievich

Смаленскi Мiкалай Зiноўевiч

Смоленский, Николай Зиновьевич

 

Ex vice capo del KGB

52.

Vehera, Viktar Paulavich

Vegera, Viktor Pavlovich

Вегера Вiктар Паўлавiч

Вегера Виктор Павлович

 

Primo vice capo del KGB

53.

Svorab, Mikalai Kanstantsinavich

Svorob, Nikolai Konstantinovich

Свораб Мiкалай Канстанцiнавiч

Свороб Николай Константинoвич

 

Ex vice capo del KGB

54.

Tratsiak, Piotr

Tretiak, Petr

(Tretyak, Piotr)

Траццяк Пётр

Третьяк, Петр

 

Ex vice capo del KGB

55.

Zakharau, Aliaksei Ivanavich

Zakharov, Aleksei Ivanovich

(Zakharov, Alexey Ivanovich)

Захараў Аляксей Iванавiч

Захаров Алексей Иванович

 

Ex capo della commissione militare del KGB per il controspionaggio

56.

Talstashou, Aliaksandr Alehavich

Tolstashov, Aleksandr Olegovich

Талсташоў Аляксандр Алегавiч

Толсташов Александр Олегович

 

Capo della commissione del KGB per la protezione dell'ordine costituzionale e la lotta al terrorismo

57.

Rusak, Viktar Uladzimiravich

Rusak, Viktor Vladimirovich

Русак Вiктар Уладзiмiравiч

Русак Виктор Владимирович

 

Capo della commissione del KGB per la sicurezza economica

58.

Iaruta, Viktar

(Yaruta, Viktar)

Iaruta, Viktor

(Yaruta, Viktor)

Ярута Вiктар

Ярута, Виктор

 

Capo della commissione del KGB per le comunicazioni di Stato

59.

Varapaev, Ihar Ryhoravich

(Varapayev, Ihar Ryhoravich)

Voropaev, Igor Grigorievich

(Voropayev, Igor Grigoryevich)

Варапаеў Iгар Рыгоравiч

Воропаев Игорь Григорьевич

 

Ex capo della commissione del KGB per le comunicazioni di Stato

60.

Kalach, Uladzimir Viktaravich

Kalach, Vladimir Viktorovich

Калач Уладзiмiр Вiктаравiч

Калач Владимир Викторович

 

Ex capo del KGB del distretto di Minsk

61.

Busko, Ihar Iauhenavich

(Busko, Ihar Yauhenavich

Busko, Igor Evgenievich

(Busko, Igor Yevgenyevich)

Бусько Iгар Яўгенавiч

Бусько Игорь Евгеньевич

 

Capo del KGB del distretto di Brest

62.

Korzh, Ivan Aliakseevich

Korzh, Ivan Alekseevich

Корж Iван Аляксеевiч

Корж Иван Алексеевич

 

Capo del KGB del distretto di Grodno

63.

Siarheenka, Ihar Piatrovich

Sergeenko, Igor Petrovich

(Sergeyenko, Igor Petrovich)

Сяргеенка Iгар Пятровiч

Сергеенко Игорь Петрович

 

Capo del KGB del distretto di Mogilev

64.

Herasimenka, Henadz Anatolievich

Gerasimenko, Gennadi Anatolievich

Герасiменка Генадзь Анатольевiч

Герасименко Геннадий Анатольевич

 

Capo del KGB del distretto di Vitebsk

65.

Liaskouski, Ivan Anatolievich

Leskovski, Ivan Anatolievich

Ляскоўскi Iван Анатольевiч

Лесковский Иван Анатольевич

 

Ex capo del KGB del distretto di Gomel

66.

Maslakou, Valery Maslakov, Valeri

Маслакоў Валерый

Маслаков Валерий

 

Capo della commissione del KGB per l'intelligence

67.

Volkau, Siarhei Volkov, Sergei

(Volkov, Sergey)

Волкаў Сяргей

Волков Сергей

 

Ex capo della commissione del KGB per l'intelligence

68.

Zhadobin, Iury Viktaravich

(Zhadobin, Yury Viktaravich)

Zhadobin, Iuri Viktorovich

(Zhadobin, Yuri Viktorovich)

Жадобiн Юрый Вiктаравiч

ЖАДОБИН Юрий Викторович

14.11.1954

Ministro della difesa

69.

Krasheuski, Viktar

Krashevski, Viktor

Крашэўскi Вiктар

КРАШЕВСКИЙ Виктор

 

Capo del GRU

70.

Ananich, Liliia Stanislavauna

(Ananich, Lilia Stanislavauna; Ananich, Liliya Stanislavauna)

Ananich, Liliia Stanislavovna

(Ananich, Lilia Stanislavovna; Ananich, Liliya Stanislavovna)

Ананiч Лiлiя Станiславаўна

АНАНИЧ Лилия Станиславовна

1960

Primo vice ministro dell'informazione

71.

Laptsionak, Ihar Mikalaevich

Laptionok, Igor Nikolaevich

Лапцёнак Iгар Мiкалаевiч

ЛАПТЕНОК Игорь Николаевич

1947, Minsk

Vice ministro capo dell'informazione

72.

Davydzka, Henadz Branislavavich

Davydko, Gennadi Bronislavovich

Давыдзька Генадзь Бранiслававiч

Давыдько, Геннадий Брониславович

 

Presidente della TV di Stato

73.

Kaziiatka, Iury Vasilievich

(Kaziatka, Yury Vasilievich; Kaziyatka, Yury Vasilievich)

Koziiatko, Iuri Vasilievich

(Koziatko, Yuri Vasilievich; Koziyatko, Yuri Vasilievich)

Казiятка Юрый Васiльевiч

КОЗИЯТКО Юрий Васильевич

1964, Brest

Direttore generale di “Stolichnoe Televidenie”

74.

Iakubovich, Pavel Izotavich

(Yakubovich, Pavel Izotavich)

Iakubovich, Pavel Izotovich

(Yakubovich, Pavel Izotovich)

Якубовiч Павел Iзотавiч

ЯКУБОВИЧ Павел Изотович

23.9.1946

Direttore responsabile di “Sovietskaia Belarus”

75.

Lemiashonak, Anatol Ivanavich

Lemeshenok, Anatoli Ivanovich

Лемяшонак Анатоль Iванавiч

ЛЕМЕШЕНОК Анатолий Иванович

 

Direttore responsabile di “Republika”

76.

Prakopau, Iury

(Prakopau, Yury)

Prokopov, Iuri

(Prokopov, Yuri)

Пракопаў Юрый

Прокопов Юрий

 

Giornalista del canale della TV di Stato “Pervi” (n. 1) che riveste una carica alta ed influente

77.

Mikhalchanka, Aliaksei

Mikhalchenko, Aleksei

(Mikhalchenko, Alexey)

Мiхальчанка Аляксей

Михальченко Алексей

 

Giornalista del canale della TV di Stato ONT che riveste una carica alta ed influente

78.

Taranda, Aliaksandr Mikhailavich

Taranda, Aleksandr Mikhailovich

Таранда Аляксандр Мiхайлавiч

Таранда Александр Михайлович

 

Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus”

79.

Gardzienka, Siarhei Aliaksandravich

Gordienko, Sergei Aleksandrovich

(Gordiyenko, Sergey Aleksandrovich)

Гардзiенка Сяргей Аляксандравiч

Гордиенко Сергей Александрович

 

Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus”

80.

Tarapetskaia, Halina Mikhailauna

(Tarapetskaya, Halina Mikhailauna)

Toropetskaia, Galina Mikhailovna

(Toropetskaya, Galina Mikhailovna)

Тарапецкая Галiна Мiхайлаўна

Торопецкая Галина Михайловна

 

Vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus”

81.

Shadryna, Hanna Stanislavauna

Shadrina, Anna Stanislavovna

Шадрына Ганна Станiславаўна

Шадрина Анна Станиславовна

 

Vice direttore responsabile della testata “Sovietskaia Belarus”

82.

Zhuk, Dzmitry Aliaksandravich

Zhuk, Dmitri Aleksandrovich

Жук Дзмiтрый Аляксандравiч

Жук Дмитрий Александрович

 

Direttore generale (CEO) dell'agenzia di stampa statale BELTA

83.

Hihin, Vadzim

Gigin, Vadim

Гiгiн Вадзiм

Гигин Вадим

 

Direttore responsabile della rivista mensile “Belorusskaia Dumka”

84.

Ablameika, Siarhei Uladzimiravich

Ablameiko, Sergei Vladimirovich

(Ablameyko, Sergey Vladimirovich)

Абламейка Сяргей Уладзiмiравiч

Абламейко, Сергей Владимирович

1956, Regione di Grodno

Rettore dell'Università statale di Bielorussia

85.

Sirenka, Viktar Ivanavich

Sirenko, Viktor Ivanovich

Сiрэнка Вiктар Iванавiч

Сиренко Виктор Иванович

 

Primario chirurgo presso l'ospedale per le emergenze di Minsk

86.

Ananich, Alena Mikalaeuna

Ananich, Elena Nikolaevna

(Ananich, Yelena Nikolaevna)

Ананiч Алена Мiкалаеўна

Ананич Елена Николаевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Pervomayski della città di Minsk

87.

Ravinskaia, Tatsiana Uladzimirauna

(Ravinskaya, Tatsiana Uladzimirauna)

Revinskaia, Tatiana Vladimirovna

(Revinskaya, Tatiana Vladimirovna; Revinskaya, Tatyana Vladimirovna)

Равiнская Таццяна Уладзiмiраўна

Ревинская Татьяна Владимировна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Pervomayski della città di Minsk

88.

Esman, Valery Aliaksandravich

(Yesman, Valery Aliaksandravich)

Esman, Valeri Aleksandrovich

(Yesman, Valeri Aleksandrovich; Yesman, Valeriy Aleksandrovich)

Есьман Валерый Аляксандравiч

Есьман Валерий Александрович

 

Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk

89.

Bychko, Aliaksei Viktaravich

Bychko, Aleksei Viktorovich

(Bychko, Alexey Viktorovich)

Бычко Аляксей Вiктаравiч

Бычко Алексей Викторович

 

Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk

90.

Khadanevich, Aliaksandr Aliaksandravich

Khodanevich, Aleksandr Aleksandrovich

Хаданевiч Аляксандр Аляксандравiч

Ходаневич Александр Александрович

 

Giudice presso il tribunale del distretto centrale della città di Minsk

91.

Baranouski, Andrei Fiodaravich

Baranovski, Andrei Fedorovich

(Baranovski, Andrey Fedorovich)

Бараноўскi Андрэй Фёдаравiч

Барановский Андрей Федорович

 

Giudice presso il tribunale del distretto Pervomayski della città di Minsk

92.

Tsitsiankova, Alena Viktarauna

Titenkova, Elena Viktorovna

(Titenkova, Yelena Viktorovna)

Цiцянкова Алена Вiктараўна

Титенкова Елена Викторовна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Pervomayski della città di Minsk

93.

Tupik, Vera Mikhailauna

Tupik, Vera Mikhailovna

Тупiк Вера Мiхайлаўна

Тупик Вера Михайловна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Leninski della città di Minsk

94.

Niakrasava, Alena Tsimafeeuna

Nekrasova, Elena Timofeevna

(Nekrasova, Yelena Timofeyevna)

Някрасава Алена Цiмафееўна

Некрасова Елена Тимофеевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Zavodskoi della città di Minsk

95.

Laptseva, Alena Viacheslavauna

Lapteva, Elena Viacheslavovna

(Lapteva, Yelena Vyacheslavovna)

Лапцева Алена Вячаславаўна

Лаптева Елена Вячеславовна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Zavodskoi della città di Minsk

96.

Balauniou, Mikalai Vasilievich

Bolovnev, Nikolai Vasilievich

Балаўнёў Мiкалай Васiльевiч

Боловнев Николай Васильевич

 

Giudice presso il tribunale del distretto Zavodskoi della città di Minsk

97.

Kazak, Viktar Uladzimiravich

Kazak, Viktor Vladimirovich

Казак Вiктар Уладзiмiравiч

Казак Виктор Владимирович

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

98.

Shylko, Alena Mikalaeuna

Shilko, Elena Nikolaevna

(Shilko, Yelena Nikolaevna)

Шылько Алена Мiкалаеўна

Шилько Елена Николаевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

99.

Simakhina, Liubou Siarheeuna

Simakhina, Liubov Sergeevna

Сiмахiна Любоў Сяргееўна

Симахина Любовь Сергеевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

100.

Kuzniatsova, Natallia Anatolieuna

Kuznetsova, Natalia Anatolievna

(Kuznetsova, Natalya Anatolyevna)

Кузняцова Наталля Анатольеўна

Кузнецова Наталья Анатольевна

1973, Minsk

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

101.

Tselitsa, Lidziia Fiodarauna

(Tselitsa, Lidzia Fiodarauna; Tselitsa, Lidziya Fiodarauna)

Telitsa, Lidiia Fedorovna

(Telitsa, Lidia Fedorovna; Telitsa, Lidiya Fedorovna)

Целiца Лiдзiя Фёдараўна

Телица Лидия Федоровна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

102.

Charniak, Alena Leanidauna

Cherniak, Elena Leonidovna

(Cherniak, Yelena Leonidovna; Chernyak, Yelena Leonidovna)

Чарняк Алена Леанiдаўна

Черняк Елена Леонидовна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

103.

Shestakou, Iury Valerievich

(Shestakou, Yury Valerievich)

Shestakov, Iuri Valerievich

(Shestakov, Yuri Valerievich)

Шастакоў Юрый Валер'евiч

Шестаков Юрий Валерьевич

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

104.

Motyl, Tatsiana Iaraslavauna

(Motyl, Tatsiana Yaraslavauna)

Motyl, Tatiana Iaroslavovna

(Motyl, Tatyana Yaroslavovna)

Матыль Таццяна Яраславаўна

Мотыль Татьяна Ярославовна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

105.

Khatkevich, Iauhen Viktaravich

(Khatkevich, Yauhen Viktaravich)

Khatkevich, Evgeni Viktorovich

(Khatkevich, Yevgeni Viktorovich)

Хаткевiч Яўген Вiктаравiч

Хаткевич Евгений Викторович

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovski della città di Minsk

106.

Husakova, Volha Arkadzieuna

Gusakova, Olga Arkadievna

Гусакова Вольга Аркадзьеўна

Гусакова Ольга Аркадьевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrski della città di Minsk

107.

Shahrai, Ryta Piatrouna

Shagrai, Rita Petrovna

Шаграй Рыта Пятроўна

Шаграй Рита Петровна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrski della città di Minsk

108.

Mitrakhovich, Iryna Aliakseeuna

Mitrakhovich, Irina Alekseevna

Мiтраховiч Iрына Аляксееўна

Митрахович Ирина Алексеевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrski della città di Minsk

109.

Pratasavitskaia, Natallia Uladzimirauna

Protosovitskaia, Natalia Vladimirovna

(Protosovitskaya, Natalia Vladimirovna; Protosovitskaya, Natalya Vladimirovna)

Пратасавiцкая Наталля Уладзiмiраўна

Протосовицкая Наталья Владимировна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrski della città di Minsk

110.

Lapko, Maksim Fiodaravich

Lapko, Maksim Fedorovich

(Lapko, Maxim Fyodorovich)

Лапко Максiм Фёдаравiч

Лапко Максим Федорович

 

Giudice presso il tribunale del distretto Oktiabrski della città di Minsk

111.

Varenik, Natallia Siamionauna

Varenik, Natalia Semenovna

(Varenik, Natalya Semyonovna)

Варэнiк Наталля Сямёнаўна

Вареник Наталья Семеновна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Frunzensky della città di Minsk

112.

Zhukouskaia, Zhanna Aliakseeuna

(Zhukouskaya, Zhanna Aliakseyeuna)

Zhukovskaia, Zhanna Alekseevna

(Zhukovskaya, Zhanna Alekseyevna)

Жукоўская Жанна Аляксееўна

Жуковская Жанна Алексеевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Frunzensky della città di Minsk

113.

Samaliuk, Hanna Valerieuna

Samoliuk, Anna Valerievna

(Samolyuk, Anna Valeryevna)

Самалюк Ганна Валер'еўна

Самолюк Анна Валерьевна

 

Giudice presso il tribunale del distretto Frunzensky della città di Minsk

114.

Lukashenka, Dzmitry Aliaksandravich

Lukashenko, Dmitri Aleksandrovich

Лукашэнка Дзмiтрый Аляксандравiч

Лукашенко Дмитрий Александрович

 

Uomo d'affari, partecipazione attiva alle operazioni finanziarie riguardanti la famiglia Lukashenko

115.

Shuhaeu, Siarhei

(Shuhayeu, Siarhei)

Shugaev, Sergei

(Shugayev, Sergey)

Шугаеў Сяргей

Шугаев Сергей

 

Vice capo del KGB

Capo della commissione del KGB per il controspionaggio

116.

Kuzniatsou, Ihar

Kuznetsov, Igor

Кузняцоў Iгар

Кузнецов Игорь

 

Capo del centro di formazione statale del KGB

117.

Haidukevich Valery Uladzimiravich

(Gaidukevich Valeri Vladimirovich)

Гайдукевiч Валерый Уладзiмiравiч

Гайдукевич Валерий Владимирович

 

Vice ministro dell'interno

Comandante delle truppe interne In quanto comandante delle truppe interne è responsabile della violenta repressione delle proteste

118.

Hureeu Siarhei Viktaravich

(Hureyeu Siarhey Viktaravich, Gureev Sergei Viktorovich, Gureyev Sergey Viktorovich)

Гурэеў Сяргей Вiктаравiч

Гуреев Сергей Викторович

 

Vice ministro dell'interno

Capo delle indagini preliminari

In quanto vice ministro dell'interno è responsabile della violenta repressione delle proteste e delle violazioni dei diritti umani durante la fase investigativa

119.

Kachanau Uladzimir Uladzimiravich

(Kachanov Vladimir Vladimirovich)

Качанаў Уладзiмiр Уладзiмiравiч

Качанов Владимир Владимирович

 

Assistente/consulente del ministro della giustizia In quanto assistente del ministro della giustizia è responsabile del funzionamento del sistema giudiziario bielorusso

120.

Badak Ala Mikalaeuna

(Bodak Alla Nikolaevna)

Бадак Ала Мiкалаеўна

Бодак Алла Николаевна

 

Vice ministro della giustizia

In quanto vice ministro della giustizia è responsabile del funzionamento del sistema giudiziario bielorusso

121.

Simanau Aliaksandr Anatolievich

(Simonov Aleksandr Anatolievich)

Сiманаў Аляксандр Анатольевiч

Симонов Александр Анатольевич

 

Vice ministro della giustizia

In quanto vice ministro della giustizia è responsabile del funzionamento del sistema giudiziario bielorusso

122.

Tushynski Ihar Heraninavich

(Tushinski Igor Geroninovich)

Тушынскi Iгар Геранiнавiч

Тушинский Игорь Геронинович

 

Vice ministro della giustizia

In quanto vice ministro della giustizia è responsabile del funzionamento del sistema giudiziario bielorusso

123.

Skurat, Viktar

(Skurat, Viktor)

Скурат Вiктар

Скурат Виктор

 

Capo della direzione municipale di Minsk del dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell'interno, colonnello della milizia.

È stato decorato da Lukashenko per la sua attiva partecipazione e per l'esecuzione degli ordini durante la repressione della manifestazione del 19 dicembre 2010

124.

Ivanou, Siarhei

(Ivanov, Sergei , Ivanov, Sergey)

Iваноў Сяргей

Иванов Сергей

 

Vice capo della divisione forniture della direzione ideologica e del personale del dipartimento municipale dell'interno, maggiore della milizia

È stato decorato da Lukashenko per la sua attiva partecipazione e per l'esecuzione degli ordini durante la repressione della manifestazione del 19 dicembre 2010

125.

Kadzin, Raman

(Kadin, Roman )

Кадзiн Раман

Кадин Роман

 

Ufficiale in comando delle armi e delle forniture tecniche del servizio di pattuglia motorizzato, maggiore della milizia

È stato decorato da Lukashenko per la sua attiva partecipazione e per l'esecuzione degli ordini durante la repressione della manifestazione del 19 dicembre 2010

126.

Komar, Volha

(Komar, Olga)

Комар Вольга

Комар Ольга

 

Giudice del distretto Frunzenski di Minsk, incaricato del procedimento nei confronti di Vasili Parfenkov

127.

Zaharouski, Anton

(Zagorovski, Anton)

Загароўскi Антон

Загоровский Антон

 

Procuratore del distretto Frunzenski di Minsk, incaricato del procedimento nei confronti di Vasili Parfenkov

128.

Charkas, Tatsiana Stanislavauna

(Cherkas, Tatsiana Stanislavauna; Cherkas, Tatiana Stanislavovna

Чаркас (Чэркас) Таццяна Станiславаўна

Черкас Татьяна Станиславовна

 

Giudice del distretto Frunzenski di Minsk, incaricato del procedimento nei confronti di Aleksandr Otroshchenkov (condannato a 4 anni di carcere speciale), Aleksandr Molchanov (3 anni) e Dmitri Novik (3 anni e mezzo di carcere speciale)

129.

Maladtsova, Tatsiana

(Molodtsova, Tatiana)

Маладцова Таццяна

Молодцова Татьяна

 

Procuratore del distretto Frunzenski di Minsk, incaricato del procedimento nei confronti di Aleksandr Otroshchenkov, Aleksandr Molchanov e Dmitri Novik

130.

Liabedzik, Mikhail Piatrovich

(Lebedik, Mikhail Petrovich)

Лябедзiк Мiхаiл Пятровiч

Лебедик Михаил Петрович

 

Primo vicedirettore della testata “Sovietskaia Belarus” Attivo divulgatore e analista della politica pro governativa che falsifica i fatti e formula commenti scorretti sui processi in corso in Bielorussia contro la società civile

131.

Padhaiski, Henadz Danatavich

(Podgaiski, Gennadi Donatovich

Падгайскi Генадзь Данатавiч

Подгайский Геннадий Донатович

 

Direttore del Politecnico statale di Minsk

Responsabile dell'espulsione di studenti

132.

Kukharchyk, Piotr Dzmitryevich

(Kukharchik, Piotr Dmitrievich)

Кухарчык Пётр Дзмiтрыевiч

Кухарчик Пётр Дмитриевич

 

Rettore dell'Università pedagogica statale di Minsk

Responsabile dell'espulsione di studenti

133.

Batura, Mikhail Paulavich

(Batura, Mikhail Pavlovich)

Батура Мiхаiл Паўлавiч

Батура Михаил Павлович

 

Rettore dell'Università statale di informatica e radioelettronica di Minsk Responsabile dell'espulsione di studenti

134.

Chasnouski, Mechyslau Edvardavich

(Chesnovski, Mechislav Edvardovich)

Часноўскi Мечыслаў Эдвардавiч

Чесновский Мечислав Эдвардович

 

Rettore dell'Università statale di Brest intitolata a Pushkin

Responsabile dell'espulsione di studenti

135.

Alpeeva, Tamara Mikhailauna

(Alpeyeva, Tamara Mikhailauna; Alpeeva, Tamara Mikhailovna; Alpeyeva, Tamara Mikhailovna)

Алпеева Тамара Мiхайлаўна

Алпеева Тамара Михайловна

 

Rettore dell'Istituto economico umanitario internazionale Responsabile dell'espulsione di studenti».


ALLEGATO V

«ALLEGATO IV

Elenco delle persone di cui all'articolo 2, paragrafo 1, lettera a)

 

Nome

Traslitterazione della grafia bielorussa

Traslitterazione della grafia russa

Nome

(grafia bielorussa)

Nome

(grafia russa)

Data di nascita

Luogo di nascita

Indirizzo

N. di passaporto

Carica

1.

Lukashenka, Aliaksandr Ryhoravich

Lukashenko, Aleksandr Grigorievich

Лукашэнка Аляксандр Рыгоравiч

ЛУКАШЕНКО Александр Григорьевич

30.8.1954

Kopys, regione di Vitebsk

 

 

Presidente

2.

Niavyhlas, Henadz Mikalaevich

Nevyglas, Gennadi Nikolaevich

Нявыглас Генадзь Мiкалаевiч

НЕВЫГЛАС Геннадий Николаевич

11.2.1954

Parahonsk, regione di Pinsk

 

 

Ex capo dell'amministrazione presidenziale

3.

Piatkevich, Natallia Uladzimirauna

Petkevich, Natalia Vladimirovna

(Petkevich, Natalya Vladimirovna)

Пяткевiч Наталля Уладзiмiраўна

ПЕТКЕВИЧ Наталья Владимировна

24.10.1972

Minsk

 

 

Ex vice capo dell'amministrazione presidenziale

4.

Rubinau, Anatol Mikalaevich

Rubinov, Anatoli Nikolaevich

Рубiнаў Анатоль Мiкалаевiч

РУБИНОВ Анатолий Николаевич

4.4.1939

Mogilev

 

 

Presidente della Camera alta del Parlamento,

ex vice capo responsabile dei mezzi di comunicazione e dell'ideologia dell'amministrazione presidenziale

5.

Praliaskouski, Aleh Vitoldavich

Proleskovski, Oleg Vitoldovich

(Proleskovsky, Oleg Vitoldovich)

Праляскоўскi Алег Вiтольдавiч

ПРОЛЕСКОВСКИЙ Олег Витольдович

1.10.1963

Zagorsk (Sergijev Posad/ Russia)

 

 

Ministro dell'informazione

6.

Radzkou, Aliaksandr Mikhailavich

Radkov, Aleksandr Mikhailovich

Радзькоў Аляксандр Мiхайлавiч

РАДЬКОВ Александр Михайлович

1.7.1951

Botnia, regione di Mogilev

 

 

Vice capo dell'amministrazione presidenziale

7.

Rusakevich, Uladzimir Vasilievich

Rusakevich, Vladimir Vasilievich

Русакевiч Уладзiмiр Васiльевiч

РУСАКЕВИЧ Владимир Васильевич

13.9.1947

Vygonoshchi, regione di Brest

 

 

Ex ministro dell'informazione

8.

Halavanau, Viktar Ryhoravich

Golovanov, Viktor Grigorievich

Галаванаў Вiктар Рыгоравiч

ГОЛОВАНОВ Виктор Григорьевич

1952

Borisov

 

 

Ministro della giustizia

9.

Zimouski Aliaksandr Leanidavich

Zimovski, Aleksandr Leonidovich

Зiмоўскi Аляксандр Леанiдавiч

ЗИМОВСКИЙ Александр Леонидович

10.1.1961

Germania

 

 

Ex presidente della televisione di Stato

10.

Kanapliou, Uladzimir Mikalaevich

Konoplev, Vladimir Nikolaevich

Канаплёў Уладзiмiр Мiкалаевiч

КОНОПЛЕВ Владимир Николаевич

3.1.1954

Akulintsi, regione di Mogilev

 

 

Ex presidente della Camera bassa del Parlamento

11.

Charhinets, Mikalai Ivanavich

Cherginets, Nikolai Ivanovich

Чаргiнец Мiкалай Iванавiч

ЧЕРГИНЕЦ Николай Иванович

17.10.1937

Minsk

 

 

Presidente del Comitato per gli affari esteri della Camera alta

12.

Kastsian, Siarhei Ivanavich

Kostian, Sergei Ivanovich

(Kostyan, Sergey Ivanovich)

Касцян Сяргей Iванавiч

КОСТЯН Сергей Иванович

15.1.1941

Usokhi, regione di Mogilev

 

 

Presidente del Comitato per gli affari esteri della Camera bassa

13.

Orda, Mikhail Siarheevich

Orda, Mikhail Sergeievich

Орда Мiхаiл Сяргеевiч

ОРДА Михаил Сергеевич

28.9.1966

Diatlovo, regione di Grodno,

Дятлово Гродненской области

 

 

Membro della Camera alta, ex capo del BRSM

14.

Lazavik, Mikalai Ivanavich

Lozovik, Nikolai Ivanovich

Лазавiк Мiкалай Iванавiч

ЛОЗОВИК Николай Иванович

18.1.1951

Nevinyany, regione di Minsk,

Невиняны Вилейского р-на Минской обл

 

 

Segretario della CEC

15.

Miklashevich, Piotr Piatrovich

Miklashevich, Petr Petrovich

Мiклашэвiч Пётр Пятровiч

МИКЛАШЕВИЧ Петр Петрович

1954

Kosuta, regione di Minsk

 

 

Procuratore generale

16.

Slizheuski, Aleh Leanidavich

Slizhevski, Oleg Leonidovich

Слiжэўскi Алег Леанiдавiч

СЛИЖЕВСКИЙ Олег Леонидович

 

 

 

 

Membro della CEC

17.

Kharyton, Aliaksandr

Khariton, Aleksandr

Харытон Аляксандр

ХАРИТОН Александр

 

 

 

 

Consulente della sezione per le organizzazioni sociali, i partiti e le ONG del Ministero della giustizia

18.

Smirnou, Iauhen Aliaksandravich

(Smirnou, Yauhen Aliaksandravich)

Smirnov, Evgeni Aleksandrovich

(Smirnov, Yevgeni Aleksandrovich)

Смiрноў Яўген Аляксандравiч

CМИРНОВ Евгений Александрович

15.3.1949

Regione di Riazan, Russia

 

 

Primo vice presidente della Corte economica

19.

Ravutskaia, Nadzeia Zalauna

(Ravutskaya, Nadzeya Zalauna)

Reutskaia, Nadezhda Zalovna

(Reutskaya, Nadezhda Zalovna)

Равуцкая Надзея Залаўна

РЕУТСКАЯ Надежда Заловна

 

 

 

 

Giudice del distretto Moscovsky di Minsk

20.

Trubnikau, Mikalai Aliakseevich

Trubnikov, Nikolai Alekseevich

Трубнiкаў Мiкалай Аляксеевiч

ТРУБНИКОВ Николай Алексеевич

 

 

 

 

Giudice del distretto Partizanskiy di Minsk

21.

Kupryianau, Mikalai Mikhailavich

Kupriianov, Nikolai Mikhailovich

(Kuprianov, Nikolai Mikhailovich; Kupriyanov, Nikolai Mikhailovich)

Купрыянаў Мiкалай Мiхайлавiч

КУПРИЯНОВ Николай Михайлович

 

 

 

 

Ex vice procuratore generale

22.

Sukharenka, Stsiapan Mikalaevich

Sukhorenko, Stepan Nikolaevich

Сухарэнка Сцяпан Мiкалаевiч

СУХОРЕНКО Степан Николаевич

27.1.1957

Zdudichi, regione di Gomel

 

 

Ex presidente del KGB

23.

Dzemiantsei, Vasil Ivanavich

(Dzemyantsey, Vasil Ivanovich)

Dementei, Vasili Ivanovich

(Dementey, Vasili Ivanovich)

Дземянцей Васiль Iванавiч

ДЕМЕНТЕЙ Василий Иванович

 

 

 

 

Primo vice presidente del KGB

24.

Kozik, Leanid Piatrovich

Kozik, Leonid Petrovich

Козiк Леанiд Пятровiч

КОЗИК Леонид Петрович

13.7.1948

Borisov

 

 

Capo della federazione dei sindacati

25.

Kaliada, Aliaksandr Mikhailavich

Koleda, Aleksandr Mikhailovich

Каляда Аляксандр Мiхайлавiч

КОЛЕДА Александр Михайлович

 

 

 

 

Membro della Commissione elettorale centrale (CEC)

26.

Mikhasiou, Uladzimir Ilich

Mikhasev, Vladimir Ilich

Мiхасёў Уладзiмiр Iльiч

МИХАСЕВ Владимир Ильич

 

 

 

 

Ex presidente della Commissione elettorale regionale (CER) del distretto di Gomel

27.

Luchyna, Leanid Aliaksandravich

Luchina, Leonid Aleksandrovich

Лучына Леанiд Аляксандравiч

ЛУЧИНА Леонид Александрович

18.11.1947

Regione di Minsk

 

 

Ex presidente della CER del distretto di Grodno

28.

Karpenka, Ihar Vasilievich

Karpenko, Igor Vasilievich

Карпенка Iгар Васiльевiч

КАРПЕНКО Игорь Васильевич

28.4.1964

Novokuznetsk, Russia

 

 

Capo della Commissione elettorale regionale (CER) della città di Minsk

29.

Kurlovich, Uladzimir Anatolievich

Kurlovich, Vladimir Anatolievich

Курловiч Уладзiмiр Анатольевiч

КУРЛОВИЧ Владимир Анатольевич

 

 

 

 

Ex presidente della CER del distretto di Minsk

30.

Miatselitsa, Mikalai Tsimafeevich

Metelitsa, Nikolai Timofeevich

Мяцелiца Мiкалай Цiмафеевiч

МЕТЕЛИЦА Николай Тимофеевич

 

 

 

 

Ex presidente della CER del distretto di Mogilev

31.

Rybakou, Aliaksei

(Rybakov, Aliaksey)

Rybakov, Aleksei

(Rybakov, Alexey)

Рыбакоў Аляксей

РЫБАКОВ Алексей

 

 

Ul. Yesenina 31-1-104, Minsk

 

Giudice presso il tribunale del distretto Moskovsky di Minsk

32.

Bortnik, Siarhei Aliaksandrovich

(Bortnik, Siarhey Aliaksandrovich)

Bortnik, Sergei Aleksandrovich

(Bortnik, Sergey Aleksandrovich)

Бортнiк Сяргей Аляксандравiч

БОРТНИК Сергей Александрович

28.5.1953

Minsk

Ul. Surganova 80-263, Minsk

MP0469554

Procuratore

33.

Iasianovich, Leanid Stanislavavich

(Yasianovich, Leanid Stanislavavich)

Iasenovich, Leonid Stanislavovich

(Yasenovich, Leonid Stanislavovich)

Ясяновiч Леанiд Станiслававiч

ЯСЕНОВИЧ Леонид Станиславович

26.11.1961

Buchani, regione di Vitebsk

Ul. Gorovtsa 4-104, Minsk

MP0515811

Giudice presso il tribunale del distretto centrale di Minsk

34.

Mihun, Andrei Arkadzevich

(Mihun, Andrey Arkadzevich)

Migun, Andrei Arkadievich

(Migun, Andrey Arkadievich)

Мiгун Андрэй Аркадзевiч

МИГУН Андрей Аркадевич

5.2.1978

Minsk

UI. Goretskovo Maksima 53-16, Minsk

MP1313262

Procuratore

35.

Sheiman, Viktar Uladzimiravich

(Sheyman, Viktar Uladzimiravich)

Sheiman, Viktor Vladimirovich

(Sheyman, Viktor Vladimirovich)

Шэйман Вiктар Уладзiмiравiч

ШЕЙМАН Виктор Владимирович

26.5.1958

Regione di Grodno

 

 

Ex segretario del Consiglio di sicurezza, attualmente assistente speciale del presidente

36.

Navumau, Uladzimir Uladzimiravich

Naumov, Vladimir Vladimirovich

Навумаў Уладзiмiр Уладзiмiравiч

НАУМОВ Владимир Владимирович

7.2.1956

Smolensk

 

 

Ex Ministro dell'interno

37.

Sivakov, Iury (Yurij, Yuri) Leonidovich

 

Сиваков, Юрий Леонидович

5.8.1946

Regione di Sakhalin

 

 

Ex Ministro del turismo ed ex ministro dell'interno

38.

Paulichenka, Dzmitry Valerievich

Pavlichenko, Dmitri Valerievich

(Pavlichenko, Dmitriy Valeriyevich)

Паўлiчэнка Дзмiтрый Валер'евiч

Павличенко, Дмитрий Валериевич

1966

Vitebsk

 

 

Capo delle forze speciali del Ministero dell'interno (SOBR)

39.

Iarmoshyna, Lidziia Mikhailauna

(Yarmoshyna, Lidzia Mikhailauna; Yarmoshyna, Lidziya Mikhailauna)

Ermoshina, Lidiia Mikhailovna

(Yermoshina, Lidia Mikhailovna; Yermoshina, Lidiya Mikhailovna)

Ярмошына Лiдзiя Мiхайлаўна

ЕРМОШИНА Лидия Михайловна

29.1.1953

Slutsk (regione di Minsk)

 

 

Presidentessa della Commissione elettorale centrale (CEC) della Bielorussia

40.

Padabed, Iury Mikalaevich

(Padabed, Yury Mikalaevich)

Podobed, Iuri Nikolaevich

(Podobed, Yuri Nikolaevich)

Падабед Юрый Мiкалаевiч

Подобед, Юрий Николаевич

5.3.1962

Slutsk (regione di Minsk)

 

 

Unità delle forze speciali, Ministero dell'interno».


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/95


DECISIONE DI ESECUZIONE 2011/175/PESC DEL CONSIGLIO

del 21 marzo 2011

che attua la decisione 2011/137/PESC concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia

IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull'Unione europea, in particolare l'articolo 31, paragrafo 2,

vista la decisione 2011/137/PESC del Consiglio, del 28 febbraio 2011, concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia (1), in particolare l'articolo 8, paragrafo 2,

considerando quanto segue:

(1)

Il 28 febbraio 2011 il Consiglio ha adottato la decisione 2011/137/PESC concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Libia.

(2)

Tenuto conto della gravità della situazione in Libia, dovrebbero essere iscritte altre persone ed entità negli elenchi delle persone e delle entità soggette a misure restrittive riportati negli allegati II e IV di detta decisione,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

1.   Le persone elencate nell'allegato I della presente decisione sono inserite negli elenchi di cui agli allegati II e IV della decisione 2011/137/PESC.

2.   Le entità elencate nell'allegato II della presente decisione sono inserite nell'elenco di cui all'allegato IV della decisione 2011/137/PESC.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

Fatto a Bruxelles, addì 21 marzo 2011.

Per il Consiglio

La presidente

C. ASHTON


(1)  GU L 58 del 3.3.2011, pag. 53.


ALLEGATO I

Persone di cui all'articolo 1, paragrafo 1

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

1.

Mohamed Abou El-Kassim Zouai

 

Segretario generale del Congresso generale del popolo; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

2.

Baghdadi Al-Mahmoudi

 

Primo ministro del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

3.

Mohamad Mahmoud Hijazi

 

Ministro della sanità e dell'ambiente del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

4.

Abdelhaziz Zlitni

 

Ministro per la programmazione e delle finanze del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

5.

Mohamad Ali Houej

 

Ministro dell'industria, dell'economia e del commercio del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

6.

Abdelmajid Al-Gaoud

 

Ministro dell'agricoltura e delle risorse animali e marittime del governo del colonnello Gheddafi.

21.3.2011

7.

Ibrahim Zarroug Al-Charif

 

Ministro degli affari sociali del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

8.

Abdelkebir Mohamad Fakhiri

 

Ministro dell'istruzione, dell'insegnamento superiore e della ricerca del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

9.

Mohamad Ali Zidane

 

Ministro dei trasporti del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

10.

Moussa Mohamad Koussa

 

Ministro degli affari esteri del governo del colonnello Gheddafi; coinvolto nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

11.

Abdallah Mansour

 

Stretto collaboratore del colonnello Gheddafi, ruolo di primo piano nei servizi di sicurezza ed ex direttore della Radio-Televisione; coinvolto nella repressione contro i manifestanti

21.3.2011


ALLEGATO II

Entità di cui all'articolo 1, paragrafo 2

 

Nome

Informazioni identificative

Motivi

Data di inserimento nell'elenco

1.

Economic and Social Development Fund (ESDF)

Qaser Bin Ghasher road Salaheddine Cross - P.O.Box: 93599 Libia-Tripoli

Tel.: +218 21 490 8893 –

Fax: +218 21 491 8893 –

Email: info@esdf.ly

Sotto il controllo del regime di Muammar Gheddafi e fonte potenziale di finanziamento per quest'ultimo.

21.3.2011

2.

Libyan Arab African Investment Company (LAAICO)

Sito web: http://www.laaico.com

Società creata nel 1981

76351 Janzour-Libia.

81370 Tripoli-Libia

Tél: +218 21 4890146 – 4890586 – 4892613

Fax: +218 21 4893800 - 4891867

Email: info@laaico.com

Sotto il controllo del regime di Muammar Gheddafi e fonte potenziale di finanziamento per quest'ultimo.

21.3.2011

3.

Gaddafi International charity and development Foundation

Recapito dell'amministrazione: Hay Alandalus – Jian St. – Tripoli – P.O.Box: 1101 – Libia

Tel: +218 214778301 –

Fax: +218 214778766;

Email: info@gicdf.org

Sotto il controllo del regime di Muammar Gheddafi e fonte potenziale di finanziamento per quest'ultimo.

21.3.2011

4.

Fondazione Waatassimou

Sede a Tripoli.

Sotto il controllo del regime di Muammar Gheddafi e fonte potenziale di finanziamento per quest'ultimo.

21.3.2011

5.

Libyan Jamahiriya Broadcasting Corporation

Recapito:

Tel.: +218 21 444 59 26; +218 21 444 59;

Fax: +218 21 340 21 07

http://www.ljbc.net;

Email: info@ljbc.net

Istigazione pubblica all'odio e alla violenza mediante la partecipazione a campagne di disinformazione.

21.3.2011

6.

Corpo delle guardie rivoluzionarie

 

Coinvolte nella repressione contro i manifestanti.

21.3.2011

7.

National Commercial Bank

Orouba Street

AlBayda,

Libia

Tel: +218 21-361-2429

Fax: +218 21-446-705

www.ncb.ly

Banca commerciale libica, fondata nel 1970 e con sede a AlBayda, Libia. Ha sede a Tripoli e AlBayda, con filiali in tutta la Libia. Di proprietà dello Stato al 100 %.

21.3.2011

8.

Gumhouria Bank

Gumhouria Bank Building

Omar Al Mukhtar Avenue

Giaddal Omer Al Moukhtar

P.O.Box 685

Tarabulus

Tripoli

Libia

Tel: +218 21-333-4035 +218 21-444-2541 +218 21-444-2544 +218 21-333-4031

Fax: +218 21-444-2476 +218 21-333-2505

Email: info@gumhouria-bank.com.ly

Sito web: www.gumhouria-bank.com.ly

Banca commerciale libica. Di proprietà dello Stato al 100%. Creata nel 2008 dalla fusione delle banche Al Ummah e Gumhouria.

21.3.2011

9.

Sahara Bank

Sahara Bank Building

First of September Street

P.O.Box 270

Tarabulus

Tripoli

Libia

Tel: +218 21-379-0022

Fax: +218 21-333-7922

Email: info@saharabank.com.ly

Sito web: www.saharabank.com.ly

Banca commerciale libica; di proprietà dello Stato all'81 %.

21.3.2011


22.3.2011   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 76/99


DECISIONE DELLA COMMISSIONE

del 21 marzo 2011

che proroga la validità della decisione 2006/502/CE che prescrive agli Stati membri di adottare provvedimenti per assicurare che siano immessi sul mercato esclusivamente accendini a prova di bambino e di proibire la commercializzazione di accendini fantasia

[notificata con il numero C(2011) 1754]

(Testo rilevante ai fini del SEE)

(2011/176/UE)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

vista la direttiva 2001/95/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 dicembre 2001, relativa alla sicurezza generale dei prodotti (1), in particolare l'articolo 13,

considerando quanto segue:

(1)

La decisione 2006/502/CE della Commissione (2) prescrive agli Stati membri di adottare provvedimenti per assicurare che siano immessi sul mercato esclusivamente accendini a prova di bambino e di proibire la commercializzazione di accendini fantasia.

(2)

La decisione 2006/502/CE è stata adottata in conformità alle disposizioni dell'articolo 13 della direttiva 2001/95/CE, che limita la validità della decisione a un periodo non superiore ad un anno, ma ne consente la conferma per ulteriori periodi, ciascuno dei quali non può superare un anno.

(3)

La decisione 2006/502/CE è stata modificata quattro volte, in primo luogo dalla decisione 2007/231/CE della Commissione (3) che ne ha prorogato la validità fino all'11 maggio 2008, in secondo luogo dalla decisione 2008/322/CE della Commissione (4) che ne ha prorogato la validità fino all'11 maggio 2009, in terzo luogo dalla decisione 2009/298/CE della Commissione (5) che ne ha prorogato la validità fino all'11 maggio 2010 ed in quarto luogo dalla decisione 2010/157/UE della Commissione (6) che ne ha prorogato la validità per un ulteriore anno, ovvero sino all'11 maggio 2011.

(4)

In mancanza di altre misure soddisfacenti riguardo ad accendini sicuri per i bambini, occorre prorogare la validità della decisione 2006/502/CE per ulteriori dodici mesi.

(5)

La decisione 2006/502/CE deve pertanto essere modificata di conseguenza.

(6)

Le misure di cui alla presente decisione sono conformi al parere del comitato istituito a norma della direttiva 2001/95/CE,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

All'articolo 6 della decisione 2006/502/CE, il paragrafo 2 è sostituito dal seguente:

«2.   La presente decisione si applica fino all'11 maggio 2012».

Articolo 2

Gli Stati membri adottano le disposizioni necessarie per conformarsi alla presente decisione entro l'11 maggio 2011 e pubblicano tali misure. Essi ne informano immediatamente la Commissione.

Articolo 3

Gli Stati membri sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Bruxelles, il 21 marzo 2011.

Per la Commissione

John DALLI

Membro della Commissione


(1)  GU L 11 del 15.1.2002, pag. 4.

(2)  GU L 198 del 20.7.2006, pag. 41.

(3)  GU L 99 del 14.4.2007, pag. 16.

(4)  GU L 109 del 19.4.2008, pag. 40.

(5)  GU L 81 del 27.3.2009, pag. 23.

(6)  GU L 67 del 17.3.2010, pag. 9.