ISSN 1977-0944 |
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Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
C 151A |
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Edizione in lingua italiana |
Comunicazioni e informazioni |
59° anno |
Numero d'informazione |
Sommario |
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V Avvisi |
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PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI |
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Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) |
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2016/C 151A/01 |
IT |
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V Avvisi
PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO)
28.4.2016 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell’Unione europea |
CA 151/1 |
BANDO DI CONCORSO GENERALE
EPSO/AST/137/16 — Assistenti linguistici (AST 1)
per le lingue seguenti: Danese (DA) Maltese (MT) Irlandese (GA) Neerlandese (NL) Croato (HR) Slovacco (SK) Ungherese (HU) Sloveno (SL)
(2016/C 151 A/01)
Termine ultimo per l’iscrizione: 31 maggio 2016 alle ore 12 (mezzogiorno), ora di Bruxelles
L’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO) organizza un concorso generale per esami al fine di costituire elenchi di riserva dai quali le istituzioni dell’Unione europea attingeranno per l’assunzione di nuovi funzionari «assistenti linguistici» (gruppo di funzioni AST).
Il presente bando di concorso e le disposizioni generali relative ai concorsi generali pubblicate nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 70 A del 27 febbraio 2015 (http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ:C:2015:070A:TOC) costituiscono il quadro giuridicamente vincolante delle procedure di selezione. Si tenga tuttavia presente che l’ALLEGATO II di tali disposizioni generali non si applica al presente concorso ed è sostituito dalle disposizioni dell’ALLEGATO II del presente bando.
Numero di posti disponibili negli elenchi di riserva:
Danese (DA) — 16 |
Maltese (MT) — 16 |
Irlandese (GA) — 13 |
Neerlandese (NL) — 13 |
Croato (HR) — 16 |
Slovacco (SK) — 12 |
Ungherese (HU) — 12 |
Sloveno (SL) — 12 |
Il presente bando di concorso generale riguarda 8 lingue. È possibile candidarsi per una sola lingua. La scelta deve essere fatta al momento dell’iscrizione elettronica e non potrà essere modificata dopo la convalida dell’atto di candidatura per via elettronica.
Si noti che i posti di lavoro proposti ai candidati idonei saranno in linea di principio a Lussemburgo.
NATURA DELLE FUNZIONI
Gli assistenti (gruppo di funzioni AST) svolgono attività amministrative, tecniche o di formazione che richiedono un certo grado di autonomia, in particolare per quanto riguarda l’esecuzione di disposizioni e regolamentazioni o di istruzioni generali.
Il lavoro che gli assistenti linguistici svolgeranno in un ambiente multilingue consiste in una serie di compiti come l’assistenza a linguisti o giuristi linguisti nel lavoro di traduzione o revisione (pretrattamento e post trattamento di documenti, anche mediante strumenti informatici, trattamento delle domande di traduzione, gestione di informazioni e documentazione linguistiche, trattamento delle versioni di riferimento della legislazione dell’Unione in corso di finalizzazione e inserimento in modo autonomo delle modifiche nei testi legislativi e/o parlamentari nella propria lingua).
Per maggiori informazioni sulle funzioni tipiche da svolgere, si veda l’ALLEGATO I.
CONDIZIONI DI AMMISSIONE
Al momento della convalida della domanda, i candidati devono soddisfare TUTTE le condizioni riportate qui di seguito.
Requisiti generali |
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Condizioni specifiche: lingue |
Il presente concorso è destinato ai candidati con una conoscenza approfondita, scritta e orale, della lingua del concorso prescelta (lingua materna o equivalente). Per informazioni sui livelli linguistici, si veda il quadro comune europeo di riferimento per le lingue (https://europass.cedefop.europa.eu/it/resources/european-language-levels-cefr) Il modulo di candidatura va compilato in francese, inglese o tedesco. La seconda lingua del concorso deve essere scelta tra il francese, l’inglese o il tedesco . Sono queste le principali lingue di lavoro delle istituzioni dell’UE e, nell’interesse del servizio, i neoassunti devono essere immediatamente in grado di lavorare e di comunicare in modo efficace nel loro lavoro quotidiano in almeno una di queste lingue. Per ulteriori informazioni sulle lingue richieste per questo concorso, si veda l’ALLEGATO II. |
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Condizioni specifiche: qualifiche ed esperienza professionale |
Per informazioni sui diplomi, si veda l’allegato I delle disposizioni generali relative ai concorsi generali (http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=OJ:C:2015:070 A:TOC) |
MODALITÀ DI SELEZIONE
1) Test a scelta multipla su computer
I candidati che convalidano la candidatura entro il termine stabilito nel presente bando saranno convocati a sostenere una serie di test a scelta multipla su computer in uno dei centri accreditati dell’EPSO.
I test a scelta multipla su computer saranno strutturati nel modo seguente:
Test |
Lingua |
Domande |
Durata |
Punteggio minimo richiesto |
Ragionamento verbale |
Lingua 1 |
20 domande |
35 minuti |
15/20 |
Ragionamento numerico |
Lingua 1 |
10 domande |
20 minuti |
Ragionamento numerico + astratto combinati: 10/20 |
Ragionamento astratto |
Lingua 1 |
10 domande |
10 minuti |
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Comprensione linguistica |
Lingua 1 |
12 domande |
25 minuti |
7/12 |
Questi test sono eliminatori e il punteggio in essi ottenuto non è sommato a quello delle altre prove della fase di valutazione.
2) Fase di valutazione
I candidati che soddisfano le condizioni di ammissione in base ai dati inseriti nell’atto di candidatura elettronico e che hanno ottenuto il punteggio minimo richiesto e uno dei migliori punteggi complessivi nei test a scelta multipla saranno convocati alla fase di valutazione della durata di una giornata, in linea di massima a Bruxelles , per sostenere le prove nella lingua 1 e 2 .
Per ciascuna lingua, il numero di candidati convocati alle prove della fase di valutazione sarà circa 2 volte, ma non più di 2,5 volte superiore al numero di posti disponibili nell’elenco di riserva.
Nella fase di valutazione saranno valutate, sulla base di un punteggio da 1 a 10 ciascuna, le sette competenze generali e le competenze specifiche richieste per il presente concorso mediante 3 prove (intervista basata sulle competenze, studio di caso e una prova nel settore specifico), come indicato nelle tabelle sottostanti:
Competenza |
Prove |
Lingua |
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Studio di caso |
Lingua 2 |
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Intervista basata sulle competenze |
Lingua 2 |
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Studio di caso |
Lingua 2 |
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Intervista basata sulle competenze |
Lingua 2 |
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Studio di caso |
Lingua 2 |
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Intervista basata sulle competenze |
Lingua 2 |
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Intervista basata sulle competenze |
Lingua 2 |
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Punteggio minimo richiesto |
Un punteggio minimo complessivo di 35/70 |
Competenza |
Prova |
Lingua |
Competenze specifiche |
Editing di un testo |
Lingua 1 |
Punteggio minimo richiesto |
60/100 |
3) Elenco di riserva
Dopo aver verificato i documenti giustificativi dei candidati, la commissione giudicatrice compilerà un elenco di riserva per ciascuna lingua con i nomi dei candidati che hanno complessivamente ottenuto i punteggi migliori dopo la fase di valutazione, fino a concorrenza del numero di posti disponibili. L’elenco sarà redatto in ordine alfabetico.
COME E QUANDO PRESENTARE LA CANDIDATURA
Occorre iscriversi per via elettronica collegandosi al sito dell’EPSO http://jobs.eu-careers.eu entro la seguente data:
31 maggio 2016 alle ore 12 (mezzogiorno), ora di Bruxelles
ALLEGATO I
FUNZIONI DA SVOLGERE
La Commissione e il Parlamento europeo a Lussemburgo e il Consiglio e la Commissione a Bruxelles sono alla ricerca di personale in grado di fornire assistenza amministrativa e linguistica, comprese mansioni esecutive e tecniche, nell’ambito dei loro servizi linguistici.
Il Parlamento europeo e il Consiglio a Bruxelles sono alla ricerca di personale in grado di fornire assistenza linguistica e amministrativa, comprese mansioni esecutive e tecniche, nell’ambito dei loro servizi di giuristi-linguisti.
Gli assistenti (gruppo di funzioni AST) svolgono attività amministrative, tecniche e/o di formazione che richiedono un certo grado di autonomia, in particolare per quanto riguarda l’esecuzione di disposizioni e regolamentazioni o di istruzioni generali. Gli assistenti linguistici devono inoltre disporre di conoscenze specifiche e di un’eccellente padronanza delle lingue.
Gli assistenti linguistici saranno chiamati a svolgere, in un ambiente multilingue, una serie di compiti quali:
— |
prestare assistenza a linguisti o giuristi linguisti nel lavoro di traduzione o revisione (preparare i documenti nella lingua del servizio, provvedere al pretrattamento e post trattamento di testi conformemente agli standard di qualità formali, tecnici e relativi ai formati e servendosi degli strumenti informatici, delle banche dati e dei modelli disponibili); |
— |
coadiuvare i linguisti o i giuristi linguisti, ad esempio, fornendo loro assistenza nella messa a punto di traduzioni importanti/delicate, svolgendo ricerche terminologiche in relazione a importanti fascicoli di traduzione; fornire assistenza ai terminologi e al responsabile della qualità; |
— |
prestare assistenza a linguisti o giuristi linguisti nell’utilizzo degli strumenti informatici, svolgere compiti di helpdesk informatico locale e fungere da coordinatore IT; dispensare formazioni pratiche e assistenza ai traduttori che utilizzano i nuovi strumenti CAT (Computer Assisted Translation); |
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gestire i documenti (ricezione, gestione e trattamento delle domande di traduzione, follow-up e archiviazione dei documenti e della corrispondenza, invio di informazioni e documentazione ai traduttori free-lance ecc.); |
— |
gestire le informazioni e la documentazione linguistiche o giuridico-linguistiche (ad esempio, effettuare la ricerca di documenti di riferimento in banche dati e caricare documenti in banche dati, server e siti web; provvedere alla conservazione delle risorse linguistiche e documentali, alimentare e aggiornare le memorie di traduzione; tenere i contatti con gli esperti nazionali, con le biblioteche di servizio e i partner esterni; ricercare, elaborare e diffondere le informazioni); |
— |
assistere il presidente del gruppo dei giuristi-linguisti (ad esempio: predisporre i documenti per le riunioni, prendere appunti durante le riunioni, informare le delegazioni delle modifiche concordate nel corso delle riunioni, elaborare la versione post-riunione dei documenti); |
— |
aggiornare le memorie di traduzione tematiche in cooperazione con i traduttori (ad esempio: svolgere compiti di sentence management in Euramis, correggere gli allineamenti ecc.); |
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gli assistenti dei giuristi linguisti dovranno inoltre fornire assistenza nel trattamento delle versioni di riferimento della legislazione dell’Unione in corso di finalizzazione e inserire in modo autonomo le modifiche nei testi legislativi e parlamentari nella propria lingua. |
Le suddette funzioni richiedono una conoscenza approfondita degli strumenti informatici, compresi i programmi di elaborazione testi, i fogli di calcolo e le banche dati.
Fine dell’ALLEGATO I, cliccare qui per tornare al testo principale
ALLEGATO II
GIUSTIFICAZIONE DEL REGIME LINGUISTICO PER LA PRESENTE PROCEDURA DI SELEZIONE
Il presente concorso è indetto al fine di assumere assistenti linguistici. I requisiti definiti nelle «CONDIZIONI DI AMMISSIONE» del presente bando sono in linea con il fabbisogno delle istituzioni dell’UE di competenze specialistiche e con la necessità che i nuovi assunti siano in grado di lavorare in modo efficace insieme agli altri membri del personale.
Per questo motivo, si richiede ai candidati di scegliere la loro seconda lingua di concorso tra un numero ristretto di lingue ufficiali dell’Unione. Tale limitazione è dovuta anche a vincoli di bilancio e operativi e deriva dalla natura stessa dei metodi di selezione dell’EPSO descritti di seguito ai punti 1, 2 e 3. I requisiti linguistici per il presente concorso sono stati decisi dal consiglio di amministrazione dell’EPSO, che ha tenuto conto di tali fattori e di altri requisiti specifici legati alla natura delle funzioni da svolgere e alle esigenze specifiche delle istituzioni dell’UE interessate.
Lo scopo principale del presente concorso è creare una riserva di assistenti linguistici per le istituzioni europee. È fondamentale che, una volta assunti, gli assistenti linguistici siano immediatamente operativi e in grado di comunicare con i colleghi e i superiori gerarchici. Alla luce dei criteri relativi all’uso delle lingue nelle procedure di selezione dell’UE descritti al punto 2, le istituzioni dell’UE ritengono che il francese, l’inglese e il tedesco costituiscano l’opzione più appropriata per la scelta della seconda lingua nel presente concorso.
In considerazione dell’ingente volume di traduzioni e documenti ricevuti in francese, inglese e tedesco, del fatto che queste sono le lingue più parlate, tradotte e usate nelle comunicazioni amministrative dal personale delle istituzioni europee e della natura delle funzioni degli assistenti linguistici, che prevede assistenza ai linguisti e ai giuristi linguisti nel lavoro di traduzione o revisione, i candidati devono presentare almeno una di esse tra le due lingue obbligatorie del concorso. La scelta delle altre lingue di concorso dipende dalle esigenze specifiche delle unità linguistiche interessate.
I candidati devono utilizzare la loro seconda lingua di concorso (francese, inglese e tedesco) per compilare l’atto di candidatura elettronico e l’EPSO deve utilizzare queste tre lingue per le comunicazioni generali ai candidati che hanno presentato un atto di candidatura valido e per le comunicazioni riguardanti alcune prove descritte al punto 3.
1. Giustificazione della scelta delle lingue per ciascuna procedura di selezione
Le istituzioni dell’UE ritengono che la decisione in merito alle lingue specifiche da utilizzare in ogni singola procedura di selezione e, in particolare, alla restrizione della scelta delle lingue debba essere adottata sulla base di alcune considerazioni riportate qui di seguito.
i) La necessità che i neoassunti siano immediatamente operativi
I neoassunti devono essere immediatamente operativi e capaci di svolgere le funzioni per le quali sono stati assunti. L’EPSO deve pertanto garantire che i candidati selezionati posseggano una conoscenza sufficiente di una combinazione linguistica che consenta loro di svolgere i propri compiti in modo efficace e in particolare che essi siano in grado di comunicare efficacemente nel lavoro quotidiano con i colleghi e i superiori gerarchici.
È quindi legittimo organizzare le prove in un numero ristretto di lingue veicolari per garantire che tutti i candidati padroneggino a livello operativo almeno una di queste lingue, a prescindere dalla loro prima lingua ufficiale. In caso contrario, si correrebbe il grosso rischio che gran parte dei candidati selezionati non sia in grado, entro un lasso di tempo ragionevole, di svolgere i compiti per i quali è stata assunta. Inoltre, non si terrebbe conto dell’ovvia considerazione che chi si candida a un posto di lavoro nel servizio pubblico dell’Unione europea desidera lavorare in un’amministrazione internazionale la quale, per funzionare bene e svolgere i compiti affidatile dai trattati dell’UE, deve far uso di lingue veicolari.
ii) La natura della procedura di selezione
In alcuni casi, la limitazione della scelta della seconda lingua può essere altresì giustificata dalla natura della procedura di selezione.
In linea con l’articolo 27 dello statuto dei funzionari, nei concorsi generali l’EPSO valuta i candidati in base alle competenze in modo da poter prevedere meglio se essi saranno capaci di svolgere le loro funzioni.
L’Assessment Center è un metodo di selezione che consiste in prove di valutazione standardizzate, nel corso delle quali i membri della commissione giudicatrice osservano come i candidati agiscono in una serie di scenari diversi. La valutazione si fonda su un quadro di competenze definito in precedenza dall’autorità che ha il potere di nomina; la commissione giudicatrice usa un metodo concordato per l’attribuzione del punteggio e prende le sue decisioni collegialmente.
Un esame delle competenze specifiche così condotto permette alle istituzioni dell’UE di valutare se i candidati sono in grado di essere immediatamente operativi in un ambiente simile a quello in cui dovranno lavorare. Fondamentali ricerche scientifiche hanno dimostrato che gli Assessment Center, che simulano situazioni di lavoro reali, sono il mezzo migliore per prevedere le prestazioni professionali e per questo motivo il metodo è utilizzato in tutto il mondo. Considerata la lunga durata delle carriere e il livello di mobilità nelle istituzioni dell’UE, una valutazione di questo tipo è quanto mai necessaria, in particolare per selezionare i funzionari statutari.
Per assicurare che i candidati siano valutati in modo equo e possano comunicare direttamente con i valutatori e con gli altri candidati che partecipano a una medesima prova, essi sono valutati insieme in un gruppo che comunica in una lingua comune. Di conseguenza, le prove dell’Assessment Center si svolgeranno in un numero ristretto di lingue, a meno che non riguardino un concorso con una sola lingua principale.
iii) Vincoli di bilancio e operativi
Per diverse ragioni, il consiglio di amministrazione dell’EPSO ritiene che non sia possibile organizzare la fase dell’Assessment Center in tutte le lingue ufficiali dell’UE per ogni singolo concorso.
In primo luogo, un tale approccio avrebbe pesanti implicazioni finanziarie, che minerebbero la capacità delle istituzioni dell’UE di soddisfare le proprie esigenze di assunzione nell’ambito dell’attuale quadro di bilancio. Tali costi non sarebbero ragionevolmente giustificabili nemmeno nei confronti del contribuente europeo.
In secondo luogo, per svolgere le prove dell’Assessment Center in tutte le lingue, si dovrebbe impiegare un gran numero di interpreti per i concorsi EPSO e occorrerebbero sedi appropriate, dotate di cabine di interpretazione.
In terzo luogo, per coprire le diverse lingue utilizzate dai candidati, le commissioni giudicatrici dovrebbero essere composte da molti più membri.
2. Criteri per scegliere le lingue delle singole procedure di selezione
Nei casi in cui ai candidati viene chiesto di scegliere tra un numero ristretto di lingue, il consiglio di amministrazione dell’EPSO deve stabilire caso per caso le lingue da impiegare nei singoli concorsi generali, tenendo conto di quanto segue:
i) |
le norme interne relative all’uso delle lingue nelle istituzioni o negli organismi interessati; |
ii) |
le disposizioni specifiche relative alla natura delle funzioni da svolgere e alle particolari esigenze delle istituzioni interessate; |
iii) |
le lingue utilizzate più di frequente all’interno delle istituzioni interessate, sulla base dei seguenti elementi:
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iv) |
le lingue utilizzate nelle comunicazioni amministrative all’interno delle istituzioni interessate. |
3. Lingue di comunicazione
La presente sezione descrive le disposizioni generali relative all’uso delle lingue di comunicazione tra l’EPSO e i candidati potenziali. Altre disposizioni specifiche potranno essere indicate nel bando di concorso.
L’EPSO prende in debita considerazione il diritto dei candidati, in quanto cittadini dell’UE, di comunicare nella propria lingua madre. Riconosce inoltre che chi convalida l’atto di candidatura è un membro potenziale della funzione pubblica dell’UE, con tutti i diritti e gli obblighi conferiti dallo statuto dei funzionari. Le istituzioni dell’UE ritengono pertanto che l’EPSO debba, ove possibile, comunicare con i candidati e fornire loro le informazioni relative alla loro candidatura in tutte le lingue ufficiali dell’UE. Di conseguenza, gli elementi stabili del sito dell’EPSO, i bandi di concorso e le disposizioni generali applicabili ai concorsi generali sono pubblicati in tutte le lingue ufficiali.
Le lingue da utilizzare per compilare l’atto di candidatura elettronico sono specificate in ciascun bando di concorso. Le istruzioni per la compilazione del modulo di candidatura devono essere fornite in tutte le lingue ufficiali. Queste disposizioni saranno applicate nel periodo transitorio necessario per istituire una procedura iniziale di candidatura online in tutte le lingue ufficiali.
Per comunicare in modo rapido ed efficiente, una volta che la candidatura iniziale è stata convalidata, l’EPSO ricorrerà a un numero ristretto di lingue ufficiali dell’UE per le comunicazioni generali con vasti gruppi di candidati. A tal fine l’EPSO utilizzerà la prima o la seconda lingua del candidato, in linea con quanto indicato nel relativo bando di concorso.
I candidati possono rivolgersi all’EPSO in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE. Tuttavia, per consentire all’EPSO di trattare una richiesta nel modo più efficiente, è opportuno scegliere detta lingua tra il numero ristretto di lingue nelle quali il personale dell’EPSO può fornire una risposta tempestiva senza dover ricorrere a una traduzione.
Inoltre, alcune prove potranno essere organizzate in un numero limitato di lingue ufficiali dell’UE allo scopo di garantire che i candidati abbiano le competenze linguistiche necessarie per partecipare alla fase di valutazione del relativo concorso generale. Le lingue da utilizzare nelle diverse prove sono indicate nel bando di concorso.
Le istituzioni dell’UE ritengono che le suddette disposizioni garantiscano un giusto e adeguato equilibrio tra gli interessi del servizio e il principio del multilinguismo e della non discriminazione in base alla lingua. L’obbligo per tutti i candidati di scegliere una seconda lingua diversa dalla prima (di norma la lingua materna o equivalente) garantisce che i candidati siano valutati su un piano di parità.
Fine dell’ALLEGATO II, cliccare qui per tornare al testo principale