L'Unione europea e le regioni limitrofe: un approccio rinnovato alla cooperazione in materia di trasporti

L'Unione europea (UE) è un importante partner politico ed economico dei paesi nelle regioni limitrofe. Una cooperazione rafforzata nel settore dei trasporti può aiutare le regioni limitrofe a diventare economicamente più forti e politicamente più stabili, andando a diretto beneficio dei cittadini e delle imprese, sia nell'Unione europea che nelle regioni limitrofe.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo del 7 luglio 2011 - L'Unione europea e le regioni limitrofe: un approccio rinnovato alla cooperazione in materia di trasporti [COM (2011) 415 definitivo – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

La presente comunicazione illustra una rinnovata cooperazione in materia di politica dei trasporti tra l'Unione europea (UE) e le regioni limitrofe, in seguito alla comunicazione del 2007 della Commissione sull'estensione dei principali assi di trasporto transeuropei ai paesi confinanti che si è concentrata sugli aspetti infrastrutturali. La presente comunicazione delinea misure di breve (fino al 2013) e lungo termine per tutti i modi di trasporto intese a collegare i sistemi di trasporto dell'Unione europea e dei suoi vicini, sia per la Politica europea di vicinato (PEV) che per i paesi dell'allargamento.

Aviazione

La maggior parte dei paesi PEV si trova oltre il Mediterraneo o ad una notevole distanza dalle capitali dell'Unione europea. I collegamenti aerei svolgono, pertanto, un ruolo fondamentale nel trasporto di passeggeri. Le azioni a breve termine proposte dalla Commissione nel settore dell'aviazione includono:

La Commissione ha inoltre proposto le seguenti azioni a lungo termine nel settore dell'aviazione:

Navigazione marittima e interna

Il trasporto marittimo è considerato un trasporto di qualità, competitivo e con buone prestazioni a livello ambientale e di sicurezza, che interessa tanto l'Unione europea quanto i paesi limitrofi che hanno in comune i mari della regione. Nella presente comunicazione la Commissione propone le seguenti azioni a breve termine:

Nel lungo termine, la Commissione propone di promuovere una più stretta integrazione dei paesi limitrofi dell'Unione europea nella «cintura blu» di libera circolazione marittima in Europa e attorno ad essa, al fine di ridurre gli oneri amministrativi legati al trasporto marittimo nell'Unione europea.

Trasporto stradale

Il trasporto su strada svolge un ruolo fondamentale nei flussi commerciali con i paesi limitrofi che hanno con l'Unione una frontiera terrestre. Tuttavia, le procedure amministrative gravose ai valichi di frontiera costituiscono ancora un ostacolo per l'efficienza dei flussi di merci tra l'Unione e i paesi limitrofi orientali. La Commissione propone pertanto le seguenti azioni a breve termine per migliorare la cooperazione in materia di trasporto stradale con i paesi confinanti con l'Unione europea:

La Commissione propone inoltre, nel lungo periodo, di ampliare la portata dell'Accordo Interbus per applicarlo al trasporto internazionale regolare di passeggeri effettuato con autobus, includendovi i paesi PEV.

Trasporto ferroviario

Il mercato comunitario dei servizi internazionali di trasporto ferroviario di merci e passeggeri è stato completamente aperto, consentendo di entrare nel mercato a nuovi concorrenti. Il trasporto di merci per ferrovia potrebbe presentare un vantaggio concorrenziale rispetto ad altri modi di trasporto, in particolare sui lunghi corridoi euroasiatici, se le attuali barriere fisiche e non fisiche potessero essere rimosse, come ad esempio la mancanza di sistemi ferroviari interoperabili, la tecnologia insufficiente e una cooperazione inadeguata sui valichi di frontiera. La Commissione propone, pertanto, le seguenti azioni a breve termine nel settore ferroviario:

Nel lungo termine, la presente comunicazione propone lo studio e il miglioramento delle pratiche di trasbordo e considera la possibilità di un'apertura del mercato ferroviario aperto dell'Unione europea ai paesi PEV.

COLLEGAMENTI INFRASTRUTTURALI

La Commissione intende migliorare e promuovere i collegamenti infrastrutturali mediante la determinazione delle reti, l'indicazione dei progetti prioritari e la mobilitazione dei finanziamenti. Ciò include, tra varie azioni proposte, il rafforzamento della cooperazione della Commissione con le istituzioni finanziarie internazionali nella politica europea di vicinato orientale e meridionale e lo sviluppo di ulteriori collegamenti marittimi attraverso il concetto di «autostrade del mare».

QUADRO PER L'ATTUAZIONE DELLA COOPERAZIONE A LIVELLO DI POLITICHE E INFRASTRUTTURE

Al fine di orientare tanto la cooperazione politica quanto la pianificazione delle infrastrutture di trasporto, la Commissione propone di istituire un Gruppo di esperti per i trasporti nell’ambito del partenariato orientale. Tale gruppo definirà una nuova impostazione per una collaborazione coordinata su tutti i temi in materia di trasporto concernenti i paesi limitrofi orientali. La Commissione propone inoltre di firmare il trattato che istituisce la Comunità dei trasporti con i Balcani occidentali volto a stabilire un mercato integrato per le infrastrutture e i trasporti su strada, di navigazione interna e marittimi.

Ultima modifica: 26.08.2011