Diffusione di sistemi di trasporto intelligenti in Europa
Per far fronte alla congestione crescente del traffico stradale, al numero inaccettabile di incidenti stradali e all'aumento delle emissioni di CO2, la Commissione europea intende istituire un quadro proponendo un piano di azione e una proposta di direttiva in materia di sistemi di trasporto intelligenti in Europa. Lo scopo è ridurre il traffico stradale, gli incidenti stradali e le emissioni di CO2, nel contesto della strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione.
ATTO E PROPOSTA
Comunicazione della Commissione - Piano d'azione per la diffusione di sistemi di trasporto intelligenti in Europa [COM(2008) 886 def. – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].
Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il quadro generale per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti nel settore del trasporto stradale e nelle interfacce con altri modi di trasporto [COM(2008) 887 def.].
SINTESI
Per rafforzare i sistemi di trasporto intelligenti (ITS) * in Europa vengono proposte due categorie di misure. Da una parte, un piano d'azione delinea sei aree prioritarie volte ad accelerare e a coordinare la diffusione degli ITS, e dall'altra parte, una proposta di direttiva delimita il quadro di tale piano d'azione.
Piano d'azione
Il piano d'azione proposto in materia di ITS riguarda il settore del trasporto stradale, comprendendovi le interfacce con gli altri modi di trasporto. Lo scopo è arrivare a coordinare le risorse e gli strumenti esistenti disponibili implementando le seguenti azioni:
Proposta di direttiva
La presente proposta mira a definire un quadro relativo all'utilizzo degli ITS nel settore del trasporto stradale. L'obiettivo è creare un trasporto merci e passeggeri più efficiente, più rispettoso dell'ambiente e più sicuro.
Essa si applica ai sistemi di trasporto intelligenti nel settore stradale e alle interfacce con altri modi di trasporto.
Diffusione degli ITS
Gli Stati membri sono tenuti a rendere accessibile l'utilizzo di applicazioni * e di servizi ITS * interoperabili nella Comunità che comprendano:
A tal fine è fondamentale utilizzare le infrastrutture satellitari.
Omologazione delle apparecchiature e del software
Le apparecchiature e i software ITS che non rientrano nel campo di applicazione delle direttive 2002/24/CE, 2003/37/CE e 2007/46/CE vanno omologati prima della loro messa in servizio.
Un organismo nazionale è responsabile dell'omologazione delle apparecchiature e dei software ITS.
Tutela dei dati
Nel quadro degli ITS, le direttive 95/46/CE e 2002/58/CE forniscono il quadro giuridico di tutela dei dati personali.
Gli Stati membri assicurano che i dati e le registrazioni ITS siano protetti contro utilizzi impropri.
La Commissione europea è assistita dal comitato europeo sugli ITS. Inoltre verrà assistita da un gruppo consultivo sugli ITS.
Contesto
La congestione crescente del traffico stradale (il trasporto merci su strada dovrebbe crescere del 55% e quello passeggeri del 36% entro il 2020) e il maggiore consumo energetico, impongono l'elaborazione su scala europea di una strategia innovativa relativa al trasporto e alla mobilità. Un quadro europeo per gli ITS si dimostra una risposta pertinente nella misura in cui contribuirà a rendere il trasporto stradale più sicuro, favorendo al contempo la strategia di Lisbona per la crescita e l'occupazione.
Termini chiave dell’atto
Proposta |
Gazzetta ufficiale |
Procedura |
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Ultima modifica: 29.04.2009