Strategia per il Brasile 2007-2013

Il documento di strategia per il Brasile per il periodo 2007-2013 definisce gli obiettivi e i programmi di operazione della cooperazione con l’Unione europea (UE). Sulla base dei bisogni del paese, sono state individuate due priorità di cooperazione, ossia l’intensificazione delle relazioni UE-Brasile e la promozione dell’ambiente nell’ambito di uno sviluppo sostenibile. Stabilite queste due priorità, il documento di strategia illustra le azioni da intraprendere e le loro modalità di attuazione, offrendo anche un quadro di orientamento per l’assistenza finanziaria.

ATTO

Commissione europea – Documento di strategia nazionale 2007-2013 per il Brasile (EN).

SINTESI

Il presente documento di strategia nazionale (DSN) fornisce un quadro strategico alla cooperazione tra l’Unione europea (UE) e il Brasile per il periodo 2007-2013 proponendo di sostenere misure “flessibili” in grado di ridurre la povertà e migliorare la situazione economica, politica e ambientale del paese.

L’individuazione delle due priorità si basa sulle esigenze del Brasile emerse dall’analisi della sua situazione. La prima consiste nel promuovere gli scambi, i contatti e il trasferimento di know-how tra UE e Brasile al fine di migliorare l’integrazione sociale, attenuare le disparità e intensificare la reciproca conoscenza. La seconda consiste invece nel sostenere progetti a favore dell’ambiente nell’ambito di uno sviluppo sostenibile.

Situazione politica, economica, sociale e ambientale

A livello politico, il Brasile è una democrazia stabilizzata, sebbene debba ancora affrontare alcune sfide tra cui la costituzione di maggioranze parlamentari stabili, il rafforzamento dei legami tra i tre livelli di potere (federale, statale e comunale), la lotta alla corruzione e all’uso illegale delle finanze pubbliche, il miglioramento del funzionamento della giustizia e dell’amministrazione pubblica, l’applicazione della legislazione in materia di diritti umani e la lotta alla violenza, spesso associata al traffico di stupefacenti e all’esclusione sociale.

Sul piano economico, il paese attribuisce la priorità alla stabilità macroeconomica. Il debito pubblico si è fortemente ridotto, ma resta ancora un fattore di vulnerabilità. Peraltro, gli investimenti privati sono ostacolati da tassi di interesse elevati. Il paese, invece, è molto attivo a livello di commercio estero.

Quanto all’aspetto sociale, gli indicatori sociali e sanitari registrano un miglioramento, ma nonostante i progressi compiuti nell’accesso all’insegnamento, permangono scompensi regionali. Inoltre, la distribuzione della ricchezza e del reddito è spesso squilibrata.

L’ambiente in Brasile è uno dei più ricchi del pianeta. Il paese deve preservare i 6,5 milioni di km2 che costituiscono il bacino amazzonico e lottare contro la deforestazione, i cambiamenti climatici, il degrado della qualità delle risorse idriche e l’inquinamento urbano.

Due grandi ambiti prioritari

La prima priorità consiste nell’intensificare le relazioni bilaterali. L’obiettivo è sostenere le iniziative condotte nel quadro dei dialoghi settoriali UE-Brasile, che possono contribuire all’integrazione sociale e alla riduzione delle disparità. Si stanziano dunque risorse per intensificare i dialoghi e finanziare le attività volte a migliorare la governance ed elaborare politiche. L’intensificazione delle relazioni UE-Brasile ha inoltre lo scopo di incoraggiare la reciproca comprensione e promuovere l’immagine dell’UE in Brasile attraverso scambi universitari e la creazione di un Istituto di studi europei in Brasile.

La seconda priorità è volta a promuovere l’ambiente nell’ambito di uno sviluppo sostenibile. In ragione della ricchezza e dell’estensione dei suoi biomi, il Brasile è chiamato a svolgere un ruolo importante nell’affrontare le questioni ambientali del pianeta. Nell’ambito della cooperazione, si stanziano pertanto risorse per uno sviluppo sostenibile. A tal fine, l’UE si impegna ad assistere il Brasile nella realizzazione degli obiettivi di sviluppo del Millennio (MDG), nonché nel rispetto degli impegni assunti dal paese in riferimento alla convenzione sulla diversità biologica, alla convenzione quadro sul cambiamento climatico (FR) e al protocollo di Kyoto. L’UE sostiene inoltre gli sforzi profusi per frenare la deforestazione e gestire in maniera sostenibile le risorse naturali. La lotta alla povertà nelle zone rurali deve essere infine potenziata, essendo quest’ultima sia causa che conseguenza del degrado delle risorse naturali.

Modalità

Per attuare il DSN, è previsto un bilancio di 61 milioni di euro nell’ambito dello strumento per il finanziamento della cooperazione allo sviluppo (DCI). La strategia di cooperazione allo sviluppo sarà definita in due programmi indicativi nazionali (PIN), uno a copertura del periodo 2007-2010 (65 % dei fondi), l’altro a copertura del periodo 2011-2013 (35 % dei fondi). Per l’intero periodo 2007-2013, si propone di stanziare il 70 % dei fondi al rafforzamento delle relazioni bilaterali e il 30 % alla promozione dell’ambiente.

Le attività sostenute sono le seguenti: meccanismo di sostegno ai dialoghi settoriali, campagne di sensibilizzazione sui mezzi di comunicazione, partecipazione di esperti e rappresentanti della società civile dell’UE e del Brasile, programmi di insegnamento superiore per il Brasile (finanziamento di borse di studio e scambi di insegnanti), creazione di un Istituto di studi europei, azioni che garantiscano l’accesso della popolazione locale alle terre, favoriscano le produzioni non inquinanti, incrementino il reddito e migliorino il benessere.

Per le attività condotte nell’ambito di ogni priorità è definita una serie di risultati. Le attività relative all’obiettivo di intensificazione delle relazioni bilaterali devono risultare in: dialoghi settoriali, cooperazione rafforzata tra istituzioni, organizzazioni della società civile e parti interessate da una parte e dall'altra, aumento di scambi e partenariati interuniversitari, divulgazione di informazioni sull’UE, organizzazione di studi europei in Brasile.

Le attività svolte nell’ambito della seconda priorità riguardante la promozione dell’ambiente devono risultare in: riduzione del tasso di deforestazione annuo, incremento del reddito delle popolazioni rurali povere, introduzione di strategie di pianificazione del territorio, miglioramento del rispetto dello Stato di diritto nelle zone boschive, aumento della protezione sostenibile e creazione di valore a livello locale, rafforzamento delle capacità di gestione locali a favore di una produzione sostenibile, apertura di nuovi circuiti di commercializzazione e intensificazione della ricerca a vantaggio delle attività ambientali.

Contesto

La cooperazione tra i due partner è un obiettivo fondamentale dell’UE. L’UE è il principale partner commerciale del Brasile e il primo investitore nel paese. Dal canto suo, il Brasile è un attore regionale e tende a diventare un attore internazionale. Le relazioni bilaterali si fondano principalmente sull’accordo quadro di cooperazione UE-Brasile e coprono tutta una serie di ambiti.

Il presente DSN si pone come prosecuzione della cooperazione tra i due paesi e delle realizzazioni intraprese nell’ambito del DSN 2002-2006, che rientrano anche nel quadro regionale del Mercosur (accordo quadro di cooperazione UE-Mercosur, strategia regionale 2007-2013), nonché della strategia per l’America latina 2007-2013.

ATTI COLLEGATI

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio, del 30 maggio 2007, intitolata: “Verso un partenariato strategico UE-Brasile” [COM(2007) 281 def. - Non pubblicato sulla Gazzetta ufficiale].

Ultima modifica: 12.06.2008