Azione internazionale a favore dei paesi poveri indebitati
SINTESI DI:
Comunicazione [COM(1999) 518 def.] della Commissione sulla partecipazione comunitaria all’iniziativa di sgravio del debito dei paesi poveri fortemente indebitati
QUAL È LO SCOPO DELLA COMUNICAZIONE?
Illustra l’iniziativa a favore dei paesi poveri fortemente indebitati (HIPC), che è stata avviata dalla Banca mondiale, dal Fondo monetario internazionale (FMI) e da altri creditori multilaterali, bilaterali e commerciali, con il forte sostegno dell’Unione europea (UE).
PUNTI CHIAVE
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Lo scopo dell’iniziativa HIPC è quello di fornire un’impostazione globale alla riduzione del debito.
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L’iniziativa introduce un sistema grazie al quale i paesi più poveri possono richiedere una riduzione del debito. È concepita a favore di quei paesi impossibilitati a raggiungere un debito sostenibile esclusivamente mediante i tradizionali meccanismi di consolidamento e riduzione del debito.
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I paesi che puntano a una riduzione del debito nell’ambito del sistema si sottopongono a un processo in due fasi.
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Per essere idonei alla fase uno dello sgravio del debito, i paesi devono:
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normalizzare le proprie relazioni con le banche multilaterali* e raggiungere un accordo su possibili arretrati;
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adottare i programmi di aggiustamento e di riforma sostenuti dall’FMI e dalla Banca mondiale e istituire un riscontro storico che comprovi la loro attuazione;
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adottare una strategia per la riduzione della povertà.
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Una volta ottenuti questi risultati, il debito rimanente verrà analizzato al fine di determinare se gli impegni relativi al debito estero di un paese siano sostenibili e se questo sia idoneo agli aiuti nell’ambito dell’iniziativa HIPC. Tale momento è conosciuto come «punto di decisione».
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Durante questa prima fase, i paesi richiedenti continuano a essere idonei a beneficiare dello sgravio del debito «tradizionale», come concordato dal Club di Parigi*.
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Al fine di raggiungere il «punto di completamento» nella fase due e di beneficiare di piena assistenza, il paese deve:
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istituire un ulteriore riscontro storico delle buone prestazioni;
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attuare le riforme politiche strutturali fondamentali previamente concordate;
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mantenere la stabilità finanziaria;
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adottare e attuare una strategia prescritta per la riduzione della povertà per almeno un anno.
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Non vi è un calendario fissato per il completamento delle due fasi.
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Nel 2005, l’iniziativa HIPC è stata integrata dall’iniziativa multilaterale di alleggerimento del debito (MDRI). Essa fornisce uno sgravio del 100 % dei debiti idonei da parte dell’FMI, della Banca mondiale e del Fondo africano per lo sviluppo (AfDF), per i paesi che hanno completato il processo dell’iniziativa HIPC. Nel 2007, anche la Banca interamericana di sviluppo (BIS) ha approvato un ulteriore sgravio del debito ai paesi poveri fortemente indebitati nell’emisfero occidentale.
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Ad ottobre 2016, i pacchetti di riduzione del debito nell’ambito dell’iniziativa HIPC erano stati approvati da 36 paesi, 30 dei quali in Africa, con un’assegnazione di 76 miliardi di USD per lo sgravio del debito. Attualmente, tre ulteriori paesi sono idonei all’assistenza dell’iniziativa HIPC.
CONTESTO
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L’iniziativa è stata lanciata nel 1996 al vertice del G7 a Lione, in Francia, ed è stata rivista e rafforzata nel 1999 a seguito del vertice del G7 a Colonia, in Germania.
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Nella presente comunicazione del 1999, la Commissione europea (CE) ha confermato il proprio sostegno all’iniziativa e ha stanziato sovvenzioni in particolare a paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico.
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L’Unione europea riveste un ruolo duplice, partecipando sia in veste di creditore che di finanziatore e fornendo sgravi del debito, nonché sovvenzioni dirette.
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Per ulteriori informazioni, consultare:
* TERMINI CHIAVE
Banche multilaterali: banche quali la Banca mondiale e l’FMI ed enti finanziari regionali quali la Banca africana di sviluppo.
Il Club di Parigi: un gruppo informale di paesi creditori che fornisce uno sgravio del debito ai paesi in via di sviluppo.
DOCUMENTO PRINCIPALE
Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo e al Comitato economico e sociale sulla partecipazione comunitaria all’iniziativa di sgravio del debito dei paesi poveri fortemente indebitati (HIPC) [COM(1999) 518 def. del 26.10.1999]
Ultimo aggiornamento: 07.12.2016