Strategia per rafforzare la governance mondiale dei mari e degli oceani

L’Unione europea (UE) deve continuare a promuovere il dibattito internazionale sugli affari marittimi a vantaggio della propria politica marittima integrata. Nella presente comunicazione la Commissione espone la sua strategia per migliorare la governance mondiale dei mari e degli oceani. La strategia rappresenta il modo migliore per tutelare gli interessi economici, ecologici e sociali europei nel campo marittimo.

ATTO

Comunicazione della Commissione, del 15 ottobre 2009, intitolata «Sviluppare la dimensione internazionale della politica marittima integrata dell'Unione europea» [COM(2009) 536 definitivo – Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale].

SINTESI

In questa comunicazione la Commissione descrive la sua strategia per rafforzare la propria autorità nelle relazioni multilaterali e bilaterali in materia di affari marittimi. La strategia dovrebbe permettere all'Unione europea (UE) di esercitare una maggiore influenza nel dibattito internazionale sulle questioni marittime per salvaguardare i propri interessi economici e sociali, e di migliorare la tutela dell'ambiente. Essa dovrebbe inoltre contribuire alla governance marittima sostenibile a livello mondiale.

La strategia si applica ad una serie di problematiche (quali ad esempio la protezione della biodiversità marina, il cambiamento climatico, la sicurezza e la protezione marittima, le condizioni di lavoro sulle navi e la ricerca sull'ambiente marino) che necessitano di soluzioni internazionali e integrate.

La strategia dell'Unione europea

Per migliorare la governance mondiale dei mari e degli oceani, l'UE deve in particolare:

Contesto

L’UE deve continuare a stimolare un dialogo con i partner vicini, a livello bilaterale, regionale e nell'ambito di convenzioni marittime regionali.

Strategie regionali sono già state varate per l'Artico, il Baltico e il Mediterraneo. È ora essenziale procedere allo sviluppo di approcci analoghi per altri bacini marittimi. L'Unione europea contribuisce così ad estendere la politica marittima integrata a livello mondiale.

Ultima modifica: 31.03.2010