Intensificazione della lotta contro il terrorismo

La presente comunicazione prevede una serie di misure per intensificare la lotta antiterrorismo. Adottate all'unanimità, queste misure puntano in particolare a perseguire il terrorismo e ad incoraggiare la cooperazione tra gli Stati membri.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo ed al Consiglio, del 6 novembre 2007, - Intensificazione della lotta contro il terrorismo – [COM(2007) 649 def. - non pubblicata nella Gazzetta ufficiale).

SINTESI

Malgrado i passi avanti compiuti nella lotta contro il terrorismo, i terroristi si adeguano alle misure prese nei loro confronti e si servono delle moderne tecnologie (telefonia mobile e Internet) come strumenti di propaganda, formazione, proselitismo, finanziamento e pianificazione di attentati.

Europol e Eurojust hanno un ruolo preponderante nella lotta antiterrorismo. Tuttavia, la collaborazione tra l'Unione europea (UE), gli Stati membri, i paesi partner e le organizzazioni internazionali resta fondamentale.

La presente comunicazione propone misure che attuano la strategia dell'UE per la lotta contro il terrorismo e la strategia generale antiterrorismo (EN) delle Nazioni Unite e in particolare elenca le azioni da intraprendere:

Impedire la radicalizzazione violenta e l'accesso alle risorse finanziarie

Per arginare la radicalizzazione violenta, bisogna comprenderne le motivazioni. Per questa ragione, la Commissione

La Commissione incoraggia l'intensificazione degli sforzi per impedire ai terroristi di accedere alle loro risorse finanziarie e la cooperazione delle unità di informazione finanziaria a livello europeo. La sua collaborazione con gli Stati membri permetterà di formare al meglio gli ispettori finanziari e di migliorare i mezzi necessari per bloccare e confiscare i beni dei terroristi.

Proteggere le infrastrutture vitali e garantire la sicurezza dei trasporti urbani

La protezione delle infrastrutture (strade, ferrovie, ponti, centrali elettriche, ecc.) è fondamentale, poiché il grado di sicurezza di ciascuno Stato dipende dalla sicurezza garantita dagli altri Stati. Anche se l'UE stabilisce requisiti minimi di sicurezza e rimedia ai punti deboli e alle carenze, gli Stati membri restano responsabili della protezione delle loro infrastrutture.

Migliorare lo scambio di informazioni e l'accertamento del rischio attentati

Lo scambio di informazioni nel rispetto della protezione dei dati è stato oggetto di diverse iniziative, tra cui:

Attraverso il suo Libro verde sulle tecnologie di rilevazione, la Commissione raccomanda di usare tecnologie di rilevazione sicure, sperimentate, accessibili e non eccessivamente onerose affinché le autorità incaricate della sicurezza lavorino in modo efficace.

Armi nucleari, radiologiche, biologiche e chimiche (NRBC)

Per impedire l'accesso dei terroristi alle armi NRBC:

Sostegno alle vittime del terrorismo

La Commissione promuove la solidarietà con le vittime e fornisce loro assistenza attraverso gli aiuti concessi alle organizzazioni che rappresentano i loro interessi. Finanzia inoltre progetti che aiutano le vittime di attentati a tornare alla vita di sempre.

Ricerca e sviluppo tecnologico

L'UE ha adottato numerose iniziative in materia, in particolare:

Nuova serie di proposte per intensificare la lotta al terrorismo

Per intensificare la lotta al terrorismo, la Commissione persegue penalmente i terroristi che fanno propaganda, finanziano attentati o spiegano come fabbricare esplosivi. Propone di modificare la decisione quadro affinché gli Stati membri considerino queste attività reati gravi passibili di sanzioni penali.

Per impedire l'accesso agli esplosivi e il loro uso, la Commissione propone di creare un sistema di allarme in caso di furto o scomparsa di esplosivi, una rete di esperti per la disattivazione e la neutralizzazione degli ordigni e un'autorizzazione per il personale dell'industria degli esplosivi.

Per una cooperazione efficace, l'UE ha introdotto un sistema per lo scambio dei dati PNR. D'ora in poi, gli Stati membri dovranno raccogliere, trattare e scambiarsi tali dati.

La Commissione sta inoltre adottando la sua relazione sull'attuazione della decisione quadro sulla lotta antiterrorismo affinché gli Stati membri mostrino maggiore determinazione nel recepire le disposizioni adottate nel 2002 per sostenere l'attività delle forze di polizia, dei magistrati e dei giudici.

Ultima modifica: 17.04.2008