Armi chimiche

Il Consiglio europeo del 12 e 13 dicembre 2003 ha adottato la strategia contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa, che riguarda in particolare la lotta contro le armi chimiche. La presente azione comune nasce dall'impegno dell'Unione europea (UE) a fornire sostegno alle attività promosse dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) e individua sette progetti prioritari.

ATTO

Azione comune 2007/185/PESC del Consiglio, del 19 marzo 2007, a sostegno delle attività svolte dall'OPCW nell'ambito dell'attuazione della strategia dell'UE contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa [Gazzetta ufficiale L 85 del 19.03.2007].

SINTESI

La convenzione sulle armi chimiche (CAC) (EN) (ES) (FR) e l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPCW) (EN) (ES) (FR) svolgono un ruolo decisivo nella lotta per liberare il mondo dalle armi chimiche.

Il capitolo III della strategia dell'Unione europea (UE) contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa riconosce l'importanza di questo ruolo e impegna l'UE a operare a favore dell'universalizzazione della convenzione sulle armi chimiche (CAC).

L'azione comune fissa quattro obiettivi:

I progetti dell'OPCW che rispondono alle priorità della Comunità sono finalizzati a:

L'azione comune illustra in dettaglio nell'allegato i sette progetti che saranno interamente finanziati dall'UE (costo complessivo: 1 700 000 EUR) e attuati dall'OPCW nell'arco di 18 mesi.

I beneficiari delle attività a favore dell'universalizzazione sono gli Stati (firmatari e non) che non hanno aderito alla CAC; i beneficiari delle attività associate all'attuazione sono gli Stati che hanno aderito alla CAC ma che non sono membri dell'UE.

Riferimenti

Atto

Data di entrata in vigore - Data di scadenza

Termine ultimo per il recepimento negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Azione comune 2007/185/PESC

19.03.2007

-

Gazzetta ufficiale L 85 del 27.03.2007

Ultima modifica: 22.06.2007