Adesione ai trattati dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale

 

SINTESI DI:

Decisione 2000/278/CE relativa all’approvazione, in nome della Comunità europea, del trattato dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale sul diritto d’autore e del trattato dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale sulle interpretazioni ed esecuzioni e sui fonogrammi

Trattato dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale sul diritto d’autore — Dichiarazioni comuni

Trattato dell’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale sulle interpretazioni ed esecuzioni e sui fonogrammi — Dichiarazioni comuni

QUAL È LO SCOPO DELLA DECISIONE E DEI TRATTATI?

La decisione approva due trattati conclusi nel dicembre 1996 per conto della Comunità europea (ora Unione europea). I trattati in questione sono il trattato sul diritto d’autore (WCT) dell’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (OMPI) e il trattato dell’OMPI sulle interpretazioni ed esecuzioni e sui fonogrammi (WPPT).

Lo scopo dei trattati WCT e WPPT, noti anche come trattati «internet» di WIPO è quello di adeguare la protezione internazionale e i relativi diritti all’era di internet integrando il contenuto della Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche.

PUNTI CHIAVE

WCT

In base a questo trattato, agli autori vengono attribuiti i diritti esclusivi di distribuzione e noleggio e un più ampio diritto di comunicazione al pubblico delle loro opere nell’ambiente digitale. I programmi per computer sono protetti come opere letterarie e anche la disposizione o la selezione di dati o altro materiale presente nelle basi di dati è protetta. Viene inoltre data una protezione specifica per le misure tecnologiche e le informazioni sulla gestione dei diritti elettronici utilizzate per identificare e gestire le opere.

WPPT

Questo trattato riguarda i diritti connessi e migliora la protezione di artisti e produttori di fonogrammi (cioè registrazioni), in particolare nell’ambiente digitale. Godono dei diritti esclusivi sulla riproduzione, la distribuzione, il noleggio e la messa a disposizione del pubblico delle loro esibizioni e dei loro fonogrammi. Godono inoltre del diritto a un’equa remunerazione per la radiodiffusione o per qualsiasi comunicazione al pubblico dei propri fonogrammi pubblicati a fini commerciali.

Adesione dell’UE

Nella sua decisione del 16 marzo 2000, il Consiglio ha approvato i due trattati in nome dell’UE e ha autorizzato la Commissione europea a rappresentare l’UE alle riunioni delle assemblee menzionate nei trattati. In base a questa decisione, la posizione dell’UE sarà preparata dal competente gruppo di lavoro del Consiglio. Per la prima volta l’UE ha aderito ai trattati dell’OMPI nel settore dei diritti d’autore e diritti affini.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICANO LA DECISIONE E I TRATTATI?

I trattati sono entrati in vigore tre mesi dopo che gli stati hanno presentato all’OMPI 30 strumenti di ratifica o adesione.

Gli strumenti di ratifica dell’UE sono stati depositati dall’UE e dagli Stati membri il 14 dicembre 2009 dopo che tutti gli Stati membri avevano incorporato nella loro legislazione nazionale la direttiva 2001/29/CE sul diritto d’autore e i diritti connessi nella società dell’informazione, che ha adattato la legislazione dell’UE al contenuto dei trattati.

CONTESTO

Le convenzioni di Parigi (protezione della proprietà industriale, 1883) e di Berna (protezione delle opere letterarie e artistiche, 1886) costituiscono la base dei trattati dell’OMPI. I trattati successivi estendono la protezione offerta ad altri argomenti (ad esempio esibizioni, fonogrammi) tenendo conto degli sviluppi tecnici e dei nuovi campi di interesse (ad esempio, la società dell’informazione).

L’ultimo trattato OMPI ratificato dall’UE (nel 2018) è il trattato di Marrakech Trattato di Marrakech sull’accesso alle opere pubblicate per le persone non vedenti e con disabilità visive. Esso mira a migliorare la reperibilità e gli scambi transfrontalieri di talune opere e altri materiali protetti in formati accessibili alle persone non vedenti, ipovedenti o con disabilità visive. Le parti aderenti al trattato sono libere di attuare le disposizioni dello stesso tenendo conto dei propri sistemi giuridici e delle proprie pratiche, rispettando gli obblighi stabiliti dalla Convenzione di Berna.

Per maggiori informazioni, consultare:

DOCUMENTI PRINCIPALI

Decisione del Consiglio 2000/278/CE, del 16 marzo 2000, relativa all’approvazione, in nome della Comunità europea, del trattato dell’OMPI sul diritto d’autore e del trattato dell’OMPI sulle interpretazioni ed esecuzioni e sui fonogrammi (GU L 89 dell’11.4.2000, pag. 6).

Trattato dell’OMPI sul diritto d’autore (WCT) — Dichiarazioni comuni (GU L 89 dell’11.4.2000, pag. 8).

Trattato dell’OMPI sulle esibizioni e sui fonogrammi (WPPT) — Dichiarazioni comuni (GU L 89 dell’11.4.2000, pag. 15).

DOCUMENTI CORRELATI

Trattato di Marrakech sull’accesso alle opere pubblicate per le persone non vedenti e con disabilità visive (GU L 48 21.2.2018, pag. 3).

Decisione (EU) 2018/254 del Consiglio, del 15 febbraio 2018, sulla conclusione per conto dell’Unione Europea del Trattato di Marrakech sull’accesso alle opere pubblicate per le persone non vedenti e con disabilità visive (GU L 48 del 21.2.2018, pag. 1).

Direttiva 2001/29/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 maggio 2001, sull’armonizzazione di taluni aspetti del diritto d’autore e dei diritti connessi nella società dell’informazione (GU L 167 del 22.6.2001, pag. 10).

Le successive modifiche alla direttiva 2001/29/CE sono state incorporate nel testo originale. La presente versione consolidata ha solo valore documentale.

Ultimo aggiornamento: 25.02.2019