Meccanismo di cambio tra l’euro e altre valute nazionali partecipanti

 

SINTESI DI:

Risoluzione del Consiglio europeo sull’istituzione di un meccanismo di cambio

Accordo tra la Banca centrale europea e le banche centrali nazionali degli Stati membri non appartenenti all’area dell’euro che stabilisce le procedure operative di un meccanismo di cambio per la terza fase dell’unione economica e monetaria (2006)

Accordo tra la Banca centrale europea e le banche centrali nazionali degli Stati membri non appartenenti all’area dell’euro che modifica l’accordo del 2006 (2020)

Accordo tra la BCE e le banche centrali nazionali degli Stati membri non appartenenti all’area dell’euro che modifica l’accordo del 2006 (2022)

QUAL È L’OBIETTIVO DELLA RISOLUZIONE E DEGLI ACCORDI?

PUNTI CHIAVE

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICANO LA RISOLUZIONE E GLI ACCORDI?

CONTESTO

DOCUMENTI PRINCIPALI

Risoluzione del Consiglio europeo sull’istituzione di un meccanismo di cambio nella terza fase dell’unione economica e monetaria Amsterdam, il 16 giugno 1997 (GU C 236 del 2.8.1997, pag. 5).

Accordo del 16 marzo 2006 tra la Banca centrale europea e le banche centrali nazionali degli Stati membri non appartenenti all’area dell’euro che stabilisce le procedure operative di un meccanismo di cambio per la terza fase dell’unione economica e monetaria (GU C 73 del 25.3.2006, pag. 21).

La modifica del 2020 all’accordo del 2006 è stata integrata nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

Accordo del 12 dicembre 2022 tra la Banca centrale europea e le banche centrali nazionali degli Stati membri non appartenenti all’area dell’euro che modifica l’Accordo del 16 marzo 2006 tra la Banca centrale europea e le banche centrali nazionali degli Stati membri non appartenenti all’area dell’euro che stabilisce le procedure operative di un meccanismo di cambio per la terza fase dell’Unione economica e monetaria (GU C 12 del 13.1.2023, pag. 3).

Ultimo aggiornamento: 21.03.2023