Determinazione e gestione del rumore

 

SINTESI DI:

Direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale

QUAL È L’OBIETTIVO DELLA DIRETTIVA?

La direttiva sul rumore ambientale (END) mira a:

PUNTI CHIAVE

La direttiva punta a limitare il rumore:

Essa non si applica al rumore generato:

I descrittori acustici e i metodi di determinazione

Mappatura acustica strategica

Piani d’azione

Informazioni pubbliche

Gli Stati membri provvedono affinché:

Le mappe acustiche e i piani d’azione degli Stati membri possono anche essere consultati nel sistema ReportNet dell’Agenzia europea dell’ambiente. Secondo il regolamento di modifica (UE) 2019/1010, ReportNet è un «archivio di dati», un sistema informativo contenente informazioni sul rumore ambientale e dati resi disponibili dagli Stati membri.

Relazione

Ogni cinque anni la Commissione presenta al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull’attuazione della direttiva.

DA QUANDO VIENE APPLICATA LA DIRETTIVA?

La direttiva è entrata in vigore dal 18 luglio 2002 e doveva essere recepita dalle legislazioni nazionali dei paesi dell’UE entro il 18 luglio 2004.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, consultare:

TERMINI CHIAVE

Rumore ambientale: i suoni indesiderati o nocivi in ambiente esterno prodotti dalle attività umane, compreso il rumore emesso da mezzi di trasporto, dal traffico veicolare, dal traffico ferroviario, dal traffico aereo e proveniente da siti di attività industriali, quali quelle definite nella direttiva 96/61/CE.
Descrittore del rumore: una scala fisica per descrivere il rumore ambientale, che ha una relazione con un effetto dannoso.
Mappatura acustica strategica: mappe progettate per la determinazione globale dell’esposizione al rumore in una zona esposta a varie sorgenti di rumore e la definizione di previsioni generali per questa zona.
Piani di azione: piani progettati per gestire i problemi di inquinamento acustico e i relativi effetti, compresa, se necessario, la sua riduzione.
Relazioni dose-effetto: la relazione fra il valore di un descrittore acustico e un effetto nocivo.

DOCUMENTO PRINCIPALE

Direttiva 2002/49/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 giugno 2002, relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale (GU L 189 del 18.7.2002, pag. 12).

Le successive modifiche alla direttiva 2002/49/CE sono state incorporate nel documento originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull’attuazione della direttiva sul rumore ambientale ai sensi dell’articolo 11 della direttiva 2002/49/CE [COM(2017) 151 final, del 30.3.2017].

Relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio sull’attuazione della direttiva sul rumore ambientale ai sensi dell’articolo 11 della direttiva 2002/49/CE [COM(2017) 151 final, del 30.3.2017].

Regolamento (CE) n. 401/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 aprile 2009, sull’Agenzia europea dell’ambiente e la rete europea d’informazione e di osservazione in materia ambientale (versione codificata) (GU L 126 del 21.5.2009, pag. 13).

Direttiva 2003/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 28 gennaio 2003, sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale e che abroga la direttiva 90/313/CEE del Consiglio (GU L 41 del 14.2.2003, pag. 26).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 19.09.2019