Succhi di frutta e prodotti analoghi

 

SINTESI DI:

Direttiva 2001/112/CE del Consiglio concernente i succhi di frutta e altri prodotti analoghi destinati all’alimentazione umana

QUAL È LO SCOPO DELLA DIRETTIVA?

Stabilisce norme specifiche per la composizione, l’impiego di denominazioni riservate, le caratteristiche di fabbricazione e l’etichettatura dei succhi di frutta.

PUNTI CHIAVE.

Succhi di frutta

I prodotti oggetto della presente direttiva sono:

Tali prodotti sono definiti in base alla loro composizione e ai loro processi di preparazione, al fine di favorire un utilizzo commerciale corretto e non ingannevole delle loro denominazioni per i consumatori. La direttiva definisce inoltre alcune denominazioni (tradizionali) particolari utilizzate in alcuni paesi e in alcune lingue.

Etichettatura

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA LA DIRETTIVA?

La direttiva è entrata in vigore il 12 gennaio 2002 e doveva essere recepita dalle legislazioni nazionali dei paesi dell’Unione entro l’11 luglio 2003.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni consultare:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Direttiva 2001/112/CE del Consiglio, del 20 dicembre 2001, concernente i succhi di frutta e altri prodotti analoghi destinati all’alimentazione umana (GU L 10 del 12.1.2002, pag. 58).

Le successive modifiche alla direttiva 2001/112/CE sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento delegato (UE) n. 1040/2014 della Commissione, del 25 luglio 2014, che modifica la direttiva 2001/112/CE concernente i succhi di frutta e altri prodotti analoghi destinati all’alimentazione umana per adeguarne l’allegato I al progresso tecnico (GU L 288 del 2.10.2014, pag. 1).

Ultimo aggiornamento: 29.05.2020