Contaminanti nei prodotti alimentari: ridurre al minimo gli effetti nocivi

 

SINTESI DI:

Regolamento (CEE) n. 315/93 sulle procedure comunitarie relative ai contaminanti nei prodotti alimentari

QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?

Intende tutelare la salute pubblica vietando l’immissione in commercio di prodotti alimentari contenenti quantitativi inaccettabili di sostanze residue note come «contaminanti».

PUNTI CHIAVE

Il regolamento (CE) n. 2023/915 della Commissione (si veda la sintesi) stabilisce i livelli massimi per determinati contaminanti presenti negli alimenti, quali il nitrato, il piombo, il cadmio, il mercurio, l’arsenico, la melammina ecc.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?

È in vigore dal 1 marzo 1993.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, consultare:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Regolamento (CEE) n. 315/93 del Consiglio, dell’8 febbraio 1993, che stabilisce procedure comunitarie relative ai contaminanti nei prodotti alimentari (GU L 37 del 13.2.1993, pag. 1).

Successive modifiche e correzioni al regolamento (CEE) n. 315/93 sono state incorporate nel testo originale. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento (UE) 2023/915 della Commissione, del 25 aprile 2023, relativo ai tenori massimi di alcuni contaminanti negli alimenti e che abroga il regolamento (CE) n. 1881/2006 (GU L 119 del 5.5.2023, pag. 103).

Si veda la versione consolidata.

Ultimo aggiornamento: 03.11.2023