Modello uniforme per i visti rilasciati a cittadini di paesi extra-UE

 

SINTESI DI:

Regolamento (CE) n. 1683/95 - norme relative al modello uniforme per i visti dell’UE

QUAL È LO SCOPO DEL REGOLAMENTO?

Nel 1995, l’Unione europea creò un modello uniforme per i visti dell’UE sotto forma di vignetta autoadesiva da apporre al documento di viaggio dei cittadini di paesi extra-UE con obbligo di visto.

Il presente regolamento stabilisce le norme relative al modello uniforme per i visti non solo per i paesi Schengen* ma anche per Irlanda e Regno Unito (1).

PUNTI CHIAVE

Il modello uniforme si applica a:

Nel caso dei paesi Schengen, ad esempio, un visto di breve durata rilasciato da uno di essi autorizza il titolare a viaggiare per i 26 paesi fino a un massimo di 90 giorni in un qualsiasi periodo di 180 giorni.

I visti per soggiorni superiori a tale periodo (ovvero per consentire al titolare di trovare lavoro oppure avviare un’impresa, un’attività commerciale o una professione) restano soggetti a procedure nazionali.

Informazioni relative alla vignetta-visto autoadesiva

La vignetta-visto autoadesiva uniforme specifica il numero di giorni in cui un cittadino di un paese extra-UE può soggiornare nello spazio Schengen, in Irlanda e nel Regno Unito (1). Nel caso di un visto Schengen, i giorni dovrebbero essere contati a partire dalla data di ingresso nello spazio Schengen (timbro di ingresso) fino alla data di uscita dallo spazio Schengen (timbro di uscita), entrambi i giorni compresi.

La durata precisa della validità del visto è indicata sulla vignetta-visto autoadesiva sotto alla dicitura «Durata del soggiorno».

Il regolamento (UE) n. 2017/1370 introduce un nuovo disegno per la vignetta-visto con elementi di sicurezza aggiuntivi per impedire le falsificazioni. L’Irlanda e il Regno Unito (1) non sono soggetti all’applicazione delle nuove misure che sono entrate in vigore il 17 agosto 2017. Ciononostante, tali paesi possono richiedere alla Commissione europea di definire le modalità per lo scambio di informazioni tecniche per il rilascio dei visti nazionali.

Prescrizioni tecniche

Il visto uniforme deve essere conforme a:

Ciascun paese dell’UE deve designare un’unica autorità preposta alla stampa dei visti. Esso deve comunicare il nome di tale organismo alla Commissione europea e agli altri paesi dell’UE.

Le prescrizioni tecniche per la nuova vignetta-visto saranno definite in una decisione di esecuzione della Commissione, Il regolamento viene applicato al più tardi quindici mesi dopo l’adozione delle prescrizioni tecniche complementari di cui al regolamento (CE) n. 1683/95.

A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL PRESENTE REGOLAMENTO?

È stato applicato a partire dal 3 agosto 1995.

CONTESTO

Per ulteriori informazioni, consultare:

TERMINI CHIAVE

Paesi Schengen: Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.

ATTO PRINCIPALE

Regolamento (CE) n. 1683/95 del Consiglio, del 29 maggio 1995, che istituisce un modello uniforme per i visti (GU L 164 del 14.7.1995, pagg. 1-4)

Le successive modifiche al regolamento (CE) n. 1683/95 sono state incorporate nel testo base. La presente versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Regolamento (CE) n. 810/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 luglio 2009, che istituisce un codice comunitario dei visti (codice dei visti) (GU L 243 del 15.9.2009, pagg. 1-58).

Si veda la versione consolidata

Regolamento (CE) n. 333/2002 del Consiglio, del 18 febbraio 2002, relativo ad un modello uniforme di foglio utilizzabile per l’apposizione di un visto rilasciato dagli Stati membri a persone titolari di un documento di viaggio non riconosciuto dallo Stato membro che emette il foglio (GU L 53 del 23.2.2002, pagg. 4-6)

Ultimo aggiornamento: 01.02.2018



(1) Il Regno Unito esce dall’Unione europea e diventa un paese terzo (un paese extra UE) a partire dal 1° febbraio 2020.