Accademia europea di polizia (CEPOL)

La presente decisione del Consiglio 2005/681/GAI è volta a migliorare il funzionamento dell'Accademia europea di polizia (in appresso CEPOL). Essa conferisce alla CEPOL lo stato di agenzia dell'UE, finanziata dal bilancio generale dell'Unione europea. La CEPOL è una rete di cooperazione formata dagli istituti nazionali di formazione delle forze di polizia. Essa mira a sviluppare un approccio comune ai principali problemi in materia di prevenzione e di lotta alla criminalità tramite la formazione, l'elaborazione di programmi armonizzati e la diffusione delle migliori prassi.

ATTO

Decisione 2005/681/GAI del Consiglio, del 20 settembre 2005, che istituisce l'Accademia europea di polizia (CEPOL) e che abroga la decisione 2000/820/GAI.

SINTESI

LA CEPOL è stata inizialmente istituita con decisione del Consiglio 2005/681/GAI. Oltre ad una relazione sui primi tre anni di funzionamento, nelle conclusioni del febbraio 2005, il Consiglio invita all'attuazione di miglioramenti nel funzionamento della CEPOL: risulta che la CEPOL può funzionare meglio se finanziata dal bilancio generale e se viene applicato al suo personale lo statuto dei funzionari e degli altri agenti delle Comunità europee. La presente decisione istituisce un'Accademia europea di polizia che succede alla CEPOL istituita nel 2000. Essa conferisce alla CEPOL lo status di organismo finanziato dal bilancio delle Comunità europee e prevede misure transitorie per la successione giuridica generale.

Il 16 luglio 2014, la Commissione ha adottato una proposta di regolamento che riforma il quadro giuridico della CEPOL, abrogando e sostituendo la decisione del Consiglio in essere. Lo scopo della proposta è quello di allineare il regime dell'agenzia con quello di altre agenzie decentralizzate e di affidarlo ad un nuovo approccio di formazione per l'applicazione della legge europea, contestualmente alle priorità in evoluzione per quanto concerne la cooperazione operativa della polizia.

L'organizzazione della CEPOL

LA CEPOL è una rete che riunisce gli istituti nazionali di formazione degli alti funzionari delle forze di polizia. È gestita da due organi: il consiglio d'amministrazione ed il direttore. Un segretariato generale svolge i compiti amministrativi.

I membri del consiglio di amministrazione sono i direttori degli istituti nazionali di formazione. Ogni delegazione nazionale (costituita da uno o più direttori di istituti nazionali di formazione) dispone di un voto in seno al consiglio di amministrazione. Rappresentanti del segretariato generale del Consiglio, della Commissione e dell'Europol assistono alle riunioni del consiglio di amministrazione in qualità di osservatori, senza diritto di voto.

Il consiglio d'amministrazione adotta le decisioni a maggioranza dei due terzi dei suoi membri, ad eccezione del progetto di bilancio da presentare alla Commissione, che richiede l'unanimità. Adotta, tra l'altro, programmi, moduli di formazione e metodi di apprendimento comuni, nonché la relazione annuale della CEPOL. Il consiglio d'amministrazione decide anche in merito alla nomina del direttore.

Il direttore è nominato dal consiglio di amministrazione sulla base di un elenco di almeno tre candidati ed è responsabile dell'amministrazione quotidiana dei lavori della CEPOL. Inoltre, esegue il bilancio, mantiene i contatti con i pertinenti servizi degli Stati membri e coordina l'attuazione del programma di lavoro. Il direttore è soggetto allo statuto dei funzionari europei e degli altri agenti comunitari.

Il segretariato assiste la CEPOL nei compiti amministrativi necessari e nella realizzazione del programma annuale. Il personale del segretariato è soggetto allo statuto dei funzionari europei e degli altri agenti comunitari.

La CEPOL ha personalità giuridica. Il direttore amministrativo ne è il rappresentante legale. La sede della CEPOL è stata spostata dall'1 settembre 2014 da Bramshill, nel Regno Unito, a Budapest, in Ungheria. Tale spostamento è stato disposto dal Parlamento europeo e dal Consiglio nel regolamento (UE) n. 543/2014.

Finanziamento della CEPOL dal bilancio dell'UE

LA CEPOL è finanziata dal bilancio dell'UE. Le spese comprendono le spese del personale, amministrative, di infrastruttura e d'esercizio. Entro il 31 marzo di ogni anno il consiglio d'amministrazione approva il progetto di bilancio provvisorio per la CEPOL e lo trasmette alla Commissione e all'autorità di bilancio, ossia al Parlamento europeo e al Consiglio, insieme al progetto preliminare di bilancio generale dell'Unione europea. L'autorità di bilancio adotta il bilancio definitivo della CEPOL.

Il regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'Ufficio per la lotta antifrode (OLAF) si applica senza restrizioni alla CEPOL, che aderisce alle altre disposizioni relative alla lotta antifrode quali gli accordi interistituzionali in materia.

La presente decisione ha effetto con decorrenza dal 1o gennaio 2006. Entro cinque anni da tale data e successivamente ogni cinque anni, il consiglio di amministrazione ordina una valutazione esterna indipendente sull'attuazione della presente decisione.

RIFERIMENTI

Atto

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Decisione del Consiglio 2005/681/GAI

01.01.2006

-

GU 256 del 01.10.2005

Atto

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Regolamento (UE) n. 543/2014

29.5.2014

-

GU L 163 del 29.5.2014

ATTO COLLEGATO

Proposta per un regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce un'agenzia dell'Unione europea per la formazione sull’applicazione della legge (Cepol), che abroga e sostituisce la decisione 2005/681/GAI del Consiglio [COM(2014) 465 final del 16.7.2014].

Tale proposta intende:

Ultima modifica: 11.08.2014