ARTEMIS

I sistemi informatici incorporati, benché non visibili, offrono un contributo decisivo per il miglioramento della nostra vita quotidiana. In aggiunta, offrono applicazioni industriali all'avanguardia con esiti positivi per l'economia europea. Al fine di favorire le economie di scala, ridurre i costi e incentivare la commercializzazione dei prodotti basati su tali tecnologie, l'Unione europea (UE) promuove un partenariato pubblico-privato nel settore della ricerca sull'informatica incorporata attraverso un'iniziativa tecnologica congiunta realizzata dall'impresa comune ARTEMIS.

ATTO

Regolamento (CE) n. 74/2008 del Consiglio, del 20 dicembre 2007, relativo alla costituzione dell’ Impresa comune ARTEMIS per l’attuazione di una iniziativa tecnologica congiunta in materia di sistemi informatici incorporati.

SINTESI

Dal cellulare al bancomat, dall'automobile all'aereo, i dispositivi informatici incorporati hanno invaso la nostra vita quotidiana.

Essi ricoprono inoltre un'importanza crescente per quanto riguarda il valore dei prodotti finiti provenienti da numerosi settori industriali chiave.

Dati recenti permettono di affermare che queste tecnologie costituiscono un mercato effettivamente in espansione:

Un mercato verso il quale si rivolge oggi l'Unione europea (UE) mediante una nuova iniziativa comune denominata ARTEMIS.

L'impresa comune ARTEMIS realizza l'iniziativa tecnologica congiunta (ITC) relativa ai sistemi informatici incorporati.

Tale partenariato pubblico-privato punta in particolare a sostenere il cofinanziamento delle iniziative di ricerca su scala europea così come a migliorare la cooperazione tra i diversi attori del settore.

L'impresa, con sede a Bruxelles, è un organismo comunitario dotato di personalità giuridica, costituito per un periodo che avrà termine il 31 dicembre 2017. I membri fondatori dell’impresa comune sono la Comunità (rappresentata dalla Commissione), diversi Stati membri (Belgio, Danimarca, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Ungheria, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Romania, Slovenia, Finlandia, Svezia, Regno Unito) e ARTEMISIA, un’associazione che rappresenta le imprese e le altre organizzazioni di R&S operanti nel campo dei sistemi informatici incorporati. L’impresa comune ARTEMIS è peraltro aperta all’adesione di nuovi membri.

Obiettivi

ARTEMIS contribuisce all'attuazione del programma specifico «Cooperazione» del settimo programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (7PQ).

In particolare, i suoi obiettivi sono:

Funzionamento

Gli organi dell’impresa comune sono i seguenti:

Le risorse di ARTEMIS sono costituite dai contributi dei membri e della Comunità così come da entrate generate dalla stessa ARTEMIS. I soggetti giuridici non membri possono apportare un contributo in natura o in denaro alle risorse di ARTEMIS.

Le spese di ARTEMIS consistono in:

Le attività di R&S sono realizzate mediante progetti promossi a seguito di inviti a presentare proposte aperti e concorrenziali. I progetti sono sostenuti sia con i contributi finanziari della Comunità e degli Stati membri partecipanti, sia con i contributi in natura delle organizzazioni di ricerca e di sviluppo che partecipano ai progetti dell’impresa comune.

In quanto a iniziativa comunitaria, all'impresa comune e al suo personale si applica la legislazione comunitaria. La Corte di giustizia delle Comunità europee è competente, in particolare, a decidere in merito alle controversie tra i membri e ai ricorsi presentati contro l'impresa comune ARTEMIS. La Commissione e la Corte dei conti effettuano controlli presso i beneficiari dei finanziamenti dell'impresa comune.

Contesto

Il programma di Lisbona per la crescita e l'occupazione ha posto l'accento sugli investimenti nei settori della conoscenza e dell'innovazione. A tale proposito, nell'ambito del 7PQ sono avviate le ITC, partenariati pubblico-privato realizzati da imprese comuni che sono frutto del lavoro delle piattaforme tecnologiche europee attuate nell'ambito del 6PQ.

Grazie all'iniziativa «ARTEMIS», altre cinque ITC sono previste nei settori dei sistemi informatici incorporati (ENIAC), dei farmaci innovativi (IMI), dell'aeronautica e del trasporto aereo (CLEAN SKY), dell'idrogeno e delle celle a combustibile (FUEL CELL EN)) e del monitoraggio globale per l'ambiente e la sicurezza (GMES).

Riferimenti

Atto

Entrata in vigore

Termine ultimo per il recepimento negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Regolamento (CE) n. 74/2008 [adozione: consultazione CNS/2007/088]

7.2.2008

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GU L 30 del 4.2.2008

See also

Ultima modifica: 03.06.2008