Istituto europeo di innovazione e tecnologia

L’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) è stato istituito al fine di rafforzare la capacità di innovazione dei paesi dell’Unione europea (UE), integrando l’istruzione superiore, la ricerca e l’innovazione e promuovendo sinergie e cooperazione tra gli stessi, in linea con i più elevati standard.

ATTO

Regolamento (CE) n. 294/2008 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 marzo 2008, che istituisce l’Istituto europeo di innovazione e tecnologia.

SINTESI

L’EIT promuove l’integrazione, le sinergie e la cooperazione fra i tre elementi che costituiscono il triangolo della conoscenza (istruzione, ricerca e innovazione), incoraggiando l’eccellenza, sulla base delle reti strategiche che ha contribuito a creare.

Inoltre, contribuisce a finanziare le «comunità della conoscenza e dell’innovazione» (CCI), costituite da istituti di istruzione superiore, imprese, istituti di ricerca e altre parti interessate che lavorano insieme a progetti innovativi.

Obiettivi principali

I principali obiettivi dell’EIT sono:

Governance

L’EIT è stato istituito nel 2008, ha sede a Budapest, Ungheria, ed è un organo comunitario indipendente. Le attività intraprese dall’EIT sono in linea con le azioni a livello regionale, nazionale ed intergovernativo. L’EIT è dotato di personalità giuridica. Inoltre, ha uno statuto specifico che stabilisce le sue operazioni e le responsabilità dei principali organi che lo compongono, compreso il comitato direttivo, il direttore e la funzione interna di revisione contabile.

Comunità della conoscenza e dell’innovazione (CCI)

L’EIT si basa sulle CCI e sul partenariato indipendente di istituti di istruzione superiore, istituti di ricerca, imprese e altre parti interessate nell’ambito del processo di innovazione, sotto forma di reti strategiche.

Le principali responsabilità delle CCI includono:

Le CCI sono finanziate dall’EIT e vengono selezionate mediante inviti a presentare proposte. Esse dispongono di un’ampia autonomia per definire la propria forma giuridica e composizione.

Il periodo di attività di una CCI è, di norma, compreso tra 7 e 15 anni, con possibilità di proroga.

Una CCI include almeno tre organizzazioni partner, le quali devono essere indipendenti l’una dall’altra e stabilite in almeno tre diversi paesi dell’UE. Almeno i due terzi delle organizzazioni partner che compongono una CCI devono essere stabiliti nei paesi dell’UE. Fanno parte di ciascuna CCI almeno un istituto di istruzione superiore e una società privata.

Programma di innovazione strategica dell’EIT per il 2014-2020

Le priorità dell’EIT, la strategia a lungo termine e le necessità finanziarie sono definite, tra le altre cose, nei programmi di innovazione strategica con durata settennale. In conformità a tali programmi, l’EIT adotta un programma di lavoro triennale, che comprende la valutazione delle proprie esigenze e fonti di finanziamento.

Per il periodo 2014-2020, gli obiettivi dell’EIT e gli indicatori di prestazione sono stabiliti nel programma Orizzonte 2020.

Per ulteriori informazioni consultare il sito web dell’EIT.

RIFERIMENTI

Atto

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

Regolamento (CE) n. 294/2008

29.4.2008

-

GU L 97 del 9.4.2008, pag. 1

Atto(i) modificatore(i)

Data di entrata in vigore

Data limite di trasposizione negli Stati membri

Gazzetta ufficiale dell’Unione europea

Regolamento (CE) n. 1292/2013

1.1.2014

-

GU L 347 del 20.12.2013, pag. 174

ATTI COLLEGATI

Decisione 2008/634/CE adottata di comune accordo dai Rappresentanti dei governi degli Stati membri, del 18 giugno 2008, relativa alla fissazione della sede dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) (GU L 206 del 2.8.2008).

Regolamento (UE) n. 1290/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che stabilisce le norme in materia di partecipazione e diffusione nell’ambito del «programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020» e che abroga il regolamento (CE) n. 1906/2006 (GU L 347 del 20.12.2013).

Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE (GU L 347 del 20.12.2013).

Decisione n. 1312/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, dell’11 dicembre 2013, relativa all’agenda strategica per l’innovazione dell’Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT): il contributo dell’EIT a un’Europa più innovativa (GU L 347 del 20.12.2013).

Ultimo aggiornamento: 25.11.2014