Reti energetiche intelligenti

Le reti energetiche intelligenti permettono ai consumatori di controllare e gestire il loro consumo individuale di energia, contribuendo così all’introduzione di un sistema energetico a più basse emissioni di carbonio. La Commissione europea propone di sfruttare al massimo le capacità di queste reti per raggiungere i suoi obiettivi di riduzione del consumo di energia primaria.

ATTO

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni del 24 aprile 2011, intitolata «Reti intelligenti: dall'innovazione all’introduzione» [COM(2011) 202 def. – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

La presente comunicazione propone diverse strategie di sviluppo delle reti intelligenti * per contribuire in maniera efficace alla strategia Europa 2020 dell’Unione europea (UE) a favore di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

Dallo studio europeo Bio Intelligence (EN) emerge che l’utilizzo di queste reti permetterebbe effettivamente di:

1° obiettivo: definire norme comuni europee per le reti intelligenti

Dal marzo del 2009 gli organismi europei di normalizzazione (OEN), come il Comitato europeo di normalizzazione (CEN) (EN), il Comitato europeo di normalizzazione elettronica (CENELEC) (EN) e l’ Istituto europeo delle norme di telecomunicazione (ETSI) (EN), hanno il compito di definire norme europee sull’interoperabilità dei sistemi intelligenti per l’elettricità, il gas, l’acqua e il riscaldamento, e delle reti intelligenti. I risultati di tali ricerche sono attesi per il 2012 e devono basarsi, tra l’altro, sulla direttiva relativa agli strumenti di misura.

Gli OEN hanno altresì il compito di definire nuove norme per l’interoperabilità dei caricabatterie dei veicoli elettrici con tutti i tipi di veicoli elettrici e di colonnine di ricarica.

La Commissione intende sovrintendere allo sviluppo di tali norme nel periodo 2011-2012.

2° obiettivo: garantire la riservatezza e sicurezza dei dati

Nell’UE la tutela dei dati personali è disciplinata dalla direttiva 95/46/CE, che si applica al trattamento dei dati in tutti i settori, incluso quello delle reti intelligenti.

La sfida risiede nella distinzione tra dati personali e non personali. La Commissione ritiene opportuno adeguare i quadri giuridici nazionali per far sì che tengano conto dei parametri specifici delle reti intelligenti, tutelando allo stesso tempo la vita privata dei cittadini europei.

La Commissione intende guidare gli adeguamenti delle legislazioni nazionali per tenere conto delle specificità delle reti intelligenti, mentre gli organismi europei di normalizzazione elaboreranno norme tecniche per tali reti secondo l’ottica «privacy by design». Un gruppo di esperti dovrà valutare la sicurezza delle reti intelligenti a livello di infrastrutture di supporto e di scambio di informazioni.

3° obiettivo: favorire l’introduzione delle reti intelligenti

La diffusione delle reti intelligenti si basa sulle regole del mercato. Per questo motivo le famiglie e le imprese dovrebbero avere accesso a informazioni trasparenti sul loro consumo in modo da tenere bassi i loro costi energetici.

Inoltre dovrebbero essere favoriti gli investimenti nelle reti intelligenti. La direttiva «Elettricità» e la direttiva sui servizi energetici dovrebbero permettere l’elaborazione di norme favorevoli a tali investimenti.

La Commissione desidera definire un metodo attraverso piani nazionali di attuazione di misuratori intelligenti. Essa incoraggia inoltre gli Stati membri a elaborare piani d’azione relativi all’introduzione di reti intelligenti. Un’azione specifica coordinata di tutti questi attori sarà possibile grazie al ruolo degli organi nazionali di regolamentazione e della Rete europea dei gestori di sistemi di trasmissione dell'energia elettrica (ENTSO-E).

4° obiettivo: sviluppare reti intelligenti e un mercato al dettaglio competitivo nell’interesse dei consumatori

Gli Stati membri devono creare mercati al dettaglio trasparenti e facilitare la concorrenza tra i fornitori. Lo sviluppo del mercato delle reti intelligenti dovrebbe permettere ai consumatori di modificare il loro comportamento in materia di consumo energetico, dal momento che essi dovrebbero avere accesso in tempo reale al loro consumo esatto di energia.

Per perfezionare tale mercato, la Commissione prevede di riesaminare la direttiva sui servizi energetici al fine di introdurre requisiti minimi per il formato e il contenuto delle informazioni da trasmettere ai consumatori. Essa intende seguire l’attuazione del «terzo pacchetto energetico (EN)», che prevede in particolare la tariffazione in base agli orari di consumo e l’adeguamento della domanda.

5° obiettivo: sostenere l’innovazione

Le reti intelligenti necessitano di importanti investimenti in materia di ricerca e sviluppo. Ad esempio, l’iniziativa Reti elettriche europee è stata varata nell’ambito del piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (SET) al fine di accelerare la diffusione delle tecnologie in materia di reti elettriche entro il 2020. Altre due iniziative si inseriscono nell’ambito di questi obiettivi, il «Patto dei sindaci (EN)» e le «Città e comunità intelligenti (EN)».

La Commissione intende proporre nuove iniziative simili a quelle citate allo scopo di favorire la diffusione delle reti intelligenti.

Termini chiave dell’atto

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Ultima modifica: 02.08.2011