Islanda – Trasporti

I paesi candidati conducono negoziati con l’Unione europea (UE) al fine di prepararsi all’adesione. Tali negoziati di adesione riguardano l’adozione e l’applicazione della legislazione europea (acquis) e specificatamente le priorità identificate congiuntamente dalla Commissione e dai paesi candidati, nel corso dello screening dell’acquis politico e legislativo dell’UE. Ogni anno la Commissione esamina i progressi compiuti dai candidati al fine di valutare gli sforzi ancora da effettuare fino alla loro adesione. Questo monitoraggio è oggetto di relazioni annuali presentate al Consiglio e al Parlamento europeo.

ATTO

Relazione della Commissione [COM(2011) 666 def. – SEC(2011) 1202 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

La relazione 2011 evidenzia un buon livello di allineamento dell’Islanda in materia di trasporti, grazie alla sua partecipazione allo Spazio economico europeo (SEE). Il paese deve proseguire l’attuazione di tali disposizioni nel corso del periodo di preadesione.

ACQUIS DELL’UNIONE EUROPEA (secondo i termini della Commissione)

La legislazione dell’Unione europea nel settore dei trasporti si prefigge di migliorare il funzionamento del mercato interno attraverso la promozione di servizi di trasporto efficienti e rispettosi sia dell’ambiente che degli utenti. L'acquis pertinente copre i settori del trasporto stradale, ferroviario, aereo, marittimo e fluviale, e riguarda inoltre le norme tecniche e di sicurezza, la sicurezza, le condizioni sociali, il controllo degli aiuti di Stato e la liberalizzazione del mercato interno dei trasporti.

VALUTAZIONE (secondo i termini della Commissione)

I l paese ha raggiunto un livello soddisfacente di allineamento nel settore della politica dei trasporti. Tuttavia deve ancora recepire la legislazione europea applicabile ai trasporti stradali e aerei.

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Ultima modifica: 13.10.2011