Orientamenti di massima per le politiche economiche
Gli orientamenti di massima hanno l'obiettivo di coordinare le politiche economiche degli Stati membri. Essi mirano in particolare a creare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva in tutta l'Unione europea.
ATTO
Raccomandazione 2010/410/UE del Consiglio, del 13 luglio 2010, sugli orientamenti di massima per le politiche economiche degli Stati membri e dell’Unione [Gazzetta ufficiale L 191 del 23.7.2010].
SINTESI
Le raccomandazioni del Consiglio sugli orientamenti di massima per le politiche economiche prendono la forma di orientamenti rivolti agli Stati membri. Tali orientamenti permettono il coordinamento delle politiche economiche degli Stati membri per raggiungere obiettivi comuni.
I presenti orientamenti del Consiglio sostengono la strategia Europa 2020. Tale strategia consentirà all'UE di raggiungere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva per i prossimi dieci anni. Nella presente raccomandazione, il Consiglio sottolinea anche l'importanza della sostenibilità delle finanze pubbliche degli Stati membri e della loro stabilità macroeconomica.
Gli Stati membri dovranno tener conto di questi orientamenti nell'attuazione delle loro politiche economiche e nell'elaborazione dei programmi di riforma nazionali.
Sostenibilità delle finanze pubbliche e stabilità macroeconomica
Nell'attuazione delle proprie politiche economiche, gli Stati membri devono rispettare il patto di stabilità e di crescita. Si ricorda che tramite questo patto gli Stati membri si sono impegnati a tenere sotto controllo il loro disavanzo pubblico al fine di evitare squilibri di bilancio. Gli Stati membri devono quindi risanare il loro bilancio soprattutto riducendo il loro debito pubblico.
Il Consiglio incoraggia gli Stati membri ad adottare misure per ovviare agli squilibri macroeconomici, prestando particolare attenzione ai mercati mobiliari e ai bilanci delle famiglie e delle imprese.
Esso incoraggia inoltre gli Stati membri che hanno adottato l'euro come moneta unica a ridurre gli squilibri macroeconomici nell’ambito alla zona euro; essi dovrebbero considerare i notevoli e persistenti divari tra le situazioni delle partite correnti e gli altri squilibri macroeconomici questioni di interesse comune e, all'occorrenza, prendere provvedimenti urgenti per ridurre tali squilibri.
Una crescita intelligente
L'obiettivo è creare un'economia basata sulla conoscenza e sulla creatività. Il Consiglio raccomanda pertanto agli Stati membri di stimolare la loro crescita economica investendo nei settori della ricerca e della tecnologia e promuovendo l'innovazione. Le riforme dovrebbero, ad esempio, creare infrastrutture efficaci nel settore della ricerca e incoraggiare la cooperazione tra le università.
Una crescita sostenibile
Una crescita sostenibile si basa sull'uso efficiente dell'energia e delle risorse. Gli Stati membri dovrebbero tener conto delle sfide ambientali nell'attuazione delle loro politiche economiche. Essi dovrebbero, ad esempio, incentivare l'uso dell'energia rinnovabile, di tecnologie a bassa emissione di CO2 e di modi di trasporto più rispettosi dell’ambiente.
Una crescita inclusiva
Gli Stati membri dovrebbero garantire a tutti i cittadini un accesso equo all'economia. Una crescita inclusiva deve anche contribuire alla creazione di una società nella quale tutti i cittadini partecipano al mercato del lavoro e traggono beneficio dal buon andamento dell'economia.
A tale fine, gli Stati membri devono in particolare garantire il rispetto delle norme del mercato unico e delle norme della concorrenza. Anche una migliore regolamentazione dei mercati finanziari costituisce un obiettivo prioritario: gli Stati membri dovrebbero garantire condizioni prevedibili e garantire il buon funzionamento, l'apertura e la competitività dei mercati dei beni e dei capitali.
Contesto
Il Consigio adotta gli orientamenti di massima per le politiche economiche in base all'articolo 121 del trattato sul funzionamento dell'UE. L'articolo dispone che le politiche economiche degli Stati membri sono una questione di interesse comune e devono essere coordinate nell'ambito del Consiglio. Il Consiglio elabora gli orientamenti di massima per le politiche economiche in collaborazione con il Consiglio europeo e la Commissione.
Riferimenti
Atto |
Entrata in vigore |
Termine ultimo di recepimento negli Stati membri |
Gazzetta ufficiale |
Raccomandazione 2010/410/UE |
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GU L 191 del 23.7.2010 |
Ultima modifica: 10.09.2010