Slovacchia - Giustizia e affari interni

Priorità a breve termine:

• miglioramento della lotta contro la criminalità organizzata e l'immigrazione clandestina;
• ratifica della convenzione europea sul riciclaggio dei capitali, della convenzione penale del Consiglio d'Europa sulla corruzione e della convenzione dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) sulla lotta contro la corruzione;
• allineamento del codice penale sull'acquis comunitario nei settori della lotta contro la criminalità organizzata e la frode;
• miglioramento della legislazione del diritto d'asilo e istituzione di un organo indipendente;
• rafforzamento della capacità di lottare contro il riciclaggio dei capitali.

Valutazione (novembre 2000)

Sono stati realizzati progressi nella lotta contro la criminalità organizzata e l'immigrazione clandestina, nonché nella legislazione relativa al diritto d'asilo. Tutte le convenzioni internazionali elencate nelle priorità sono state ratificate, ad eccezione della convenzione europea sul riciclaggio dei capitali. La capacità di lottare contro il riciclaggio dei capitali non è stata rafforzata.

Valutazione (novembre 2001)

Taluni progressi sono stati realizzati nella lotta contro la criminalità organizzata e l'immigrazione clandestina. Inoltre la Slovacchia ha ratificato la convenzione europea sul riciclaggio dei capitali. Tuttavia, il codice penale non è ancora stato modificato e devono essere migliorate le disposizioni in materia di diritto d'asilo. Le priorità sono dunque realizzate soltanto in parte.

Valutazione (ottobre 2002)

La Slovacchia deve proseguire il rafforzamento della sua capacità di controllo alle frontiere per la lotta all'immigrazione clandestina. Nell'aprile 2002 è stata istituita un'unità nazionale di lotta contro l'immigrazione clandestina.

La nuova legge sull'asilo, adottata nel giugno 2002, prevede l'istituzione di un organo indipendente che costituisce la seconda istanza nel quadro di una procedura di domanda di asilo.

Per quanto riguarda la cooperazione di polizia e la lotta contro la criminalità organizzata, la Slovacchia ha proseguito in modo incoraggiante l'allineamento della legislazione adottando la modifica del codice di procedura penale. Ma il paese deve continuare gli sforzi nella lotta contro la criminalità organizzata, compresi il traffico di esseri umani e il traffico di droghe.

La Slovacchia ha anche rafforzato la capacità di lotta contro il riciclaggio di denaro sporco e si concentra ora sul rispetto delle raccomandazioni del gruppo d'azione finanziaria. È in corso il rafforzamento del servizio d'informazioni finanziarie previsto nel piano d'azione.

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

Priorità a medio termine:

• prosecuzione dell'organizzazione e del rafforzamento delle istituzioni nel settore della giustizia e degli affari interni (in particolare per garantire la responsabilizzazione della polizia e l'indipendenza del potere giudiziario);
• prosecuzione dell'elaborazione di un sistema efficace di gestione delle frontiere;
• lotta contro la criminalità organizzata e la corruzione;
• allineamento della politica in materia di visti su quella dell'Unione europea e completamento dell'allineamento sulle disposizioni delle convenzioni internazionali;
• miglioramento della capacità di trattare le questioni dell'asilo e dell'immigrazione, in particolare in vista dell'applicazione dell'acquis di Schengen.

Valutazione (ottobre 1999)

Nessun progresso è stato realizzato in questo settore.

Valutazione (novembre 2000)

Nessun progresso è stato realizzato in questo settore.

Valutazione (novembre 2001)

La Commissione constata progressi limitati nell'ammodernamento del sistema giudiziario e nel controllo delle frontiere esterne. Rimangono ancora insoluti i problemi importantissimi della tratta delle donne e dei minori, del traffico degli stupefacenti e della corruzione. La Slovacchia ha dunque realizzato questa priorità solo in parte.

Valutazione (ottobre 2002)

La Slovacchia ha compiuto progressi nell'allineamento della sua politica dei visti con quella dell'Unione europea, in particolare grazie all'adozione della nuova legge sul soggiorno degli stranieri entrata in vigore nell'aprile 2002. Dal febbraio 2002 è operativo un ufficio centrale dei visti.

Sono divenuti operativi il servizio di lotta contro il traffico di esseri umani e l'Ufficio della criminalità organizzata della direzione generale della polizia nazionale. Dovranno ancora essere rafforzati con effettivi supplementari i servizi del corpo di polizia incaricati della lotta contro la criminalità organizzata.

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

In seguito alla firma del trattato di adesione il 16 aprile 2003, Cipro, l'Estonia, la Lettonia, la Lituania, Malta, la Polonia, la Repubblica ceca, la Slovacchia, la Slovenia e l'Ungheria hanno aderito all'Unione europea il 1° maggio 2004.

RIFERIMENTI

Decisione 98/262/CE del 30.3.1998Gazzetta ufficiale L 121 del 23.4.1998

Decisione 1999/853/CE del 6.12.1999Gazzetta ufficiale L 335 del 28.12.1999

Parere della Commissione COM (97) 2004 def.Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM (98) 703 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM (1999) 511 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM (2000) 711 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1754Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2002) 700 def. - SEC(2002) 1410Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2003) 675 def. - SEC(2003) 1209Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Trattato di adesione all'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.9.2003]

Ultima modifica: 19.11.2004