Slovacchia - riforma economica

Priorità a breve termine:

Valutazione (ottobre 1999)

Tali priorità sono state realizzate solo in parte.

La Slovacchia ha adottato misure per lottare contro gli squilibri interni ed esterni riducendo i costi e aumentando le entrate. Inoltre, ha promosso una politica economica a medio termine e creato un quadro per una valutazione comune. Invece, i progressi in materia di riforme strutturali e di ristrutturazione dei settori della finanza, della banca e delle industrie ad alto consumo di energia sono solo agli inizi.

Valutazione (novembre 2000)

È migliorata la stabilità macroeconomica e prosegue il processo di ristrutturazione e privatizzazione delle banche. Sono state attuate le misure fiscali necessarie per stimolare l'investimento. Vengono applicati nuovi procedimenti fallimentari mentre pochi sono i progressi riscontrati nel settore assicurativo.

Valutazione (novembre 2001)

La stabilità macroeconomica del paese è migliorata rispetto all'anno precedente. Procedono bene sia la ristrutturazione delle imprese e delle banche sia la privatizzazione delle compagnie d'assicurazione, monopolio di Stato. Sono stati adottati procedure fallimentari, disposizioni per la promozione degli investimenti e meccanismi per il recupero dei crediti dubbi.

Valutazione (ottobre 2002)

Si è conclusa la privatizzazione delle ultime banche di Stato ed enti assicurativi e va completandosi anche la ristrutturazione del settore finanziario.

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

Priorità a medio termine:

Valutazione (novembre 2001)

È stata promossa la competitività del settore privato. Il processo di privatizzazione, pur non ancora ultimato, procede bene. I prezzi e gli affitti sono in via di liberalizzazione. È stato istituito un meccanismo annuale di controllo. Prosegue la riforma del finanziamento del sistema di sicurezza sociale.

Valutazione (ottobre 2002)

Si registrano progressi sul fronte della sostenibilità a medio termine delle finanze pubbliche. È stato migliorato il sistema di gestione delle finanze pubbliche e sono state introdotte riforme del sistema sanitario e pensionistico, anche se la maggior parte dei provvedimenti necessari per garantire l'efficienza fiscale restano ancora in sospeso. Le priorità economiche del partenariato per l'adesione sono state rispettate solo in parte.

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

In seguito alla firma del trattato di adesione il 16 aprile 2003, Cipro, l'Estonia, la Lettonia, la Lituania, Malta, la Polonia, la Repubblica ceca, la Slovacchia, la Slovenia e l'Ungheria hanno aderito all'Unione europea il 1° maggio 2004.

RIFERIMENTI

Decisione 98/262/CE del 30.03.1998Gazzetta ufficiale L 121 del 23.04.1998

Decisione 1999/853/CE del 6.12.1999Gazzetta ufficiale L 335 del 28.12.1999

Parere della Commissione COM(97) 2004 def.Non pubblicato sulla Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(98) 703 def.Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(1999) 511 def.Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2000) 711 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1754Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2002) 700 def. - SEC(2002) 1410Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2003) 675 def. - SEC(2003) 1209Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Trattato di adesione all'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.9.2003]

Ultima modifica: 19.11.2004