Lituania - Mercato interno

Priorità a breve termine:

• prosecuzione dell'allineamento nei settori fitosanitario e veterinario, della proprietà intellettuale e industriale, degli appalti pubblici e dei servizi finanziari;
• adeguamento di strutture indipendenti di normalizzazione e di valutazione della conformità;
• realizzazione di un inventario trasparente degli aiuti di stato;
• adozione di una nuova legislazione in materia di concorrenza.

Valutazione (ottobre 1999)

Queste priorità sono state attuate solo in parte.

La Lituania ha proseguito l'allineamento della sua legislazione all'acquis comunitario nei settori degli appalti pubblici e della proprietà intellettuale. Progressi importanti sono stati compiuti in materia di concorrenza, in particolare per quanto riguarda le concentrazioni. Gli aiuti di stato, invece, non sempre sono oggetto di un controllo adeguato. Nel settore dei servizi finanziari, la Lituania ha compiuto progressi sufficienti. È migliorata anche la valutazione della conformità, ma sono ancora necessari sforzi ulteriori in materia di normalizzazione e di vigilanza dei mercati.

Valutazione (novembre 2000)

La legislazione in materia di appalti pubblici è stata applicata. Sono stati compiuti progressi nella lotta contro la pirateria e nell'attuazione del diritto d'autore. L'allineamento nei settori della libera circolazione delle merci, degli investimenti diretti, delle compagnie d'assicurazione, degli aiuti di stato e della politica audiovisiva è progredito efficacemente. La legislazione antitrust è stata applicata. Nel settore delle telecomunicazioni sarà costituito un organo di regolamentazione indipendente.

Valutazione (novembre 2001)

La Lituania ha compito progressi nell'attuazione della legislazione relativa agli appalti pubblici e nell'allineamento dei diritti di prorpietà intellettuale e industriale. Sono state potenziate le istituzioni necessarie alla libera circolazione delle merci, in particolare per quanto riguarda la normalizzazione e l'accreditamento. Sono stati effettuati progressi nella legislazione sugli investimenti diretti e sulle società assicurative straniere. Devono però essere soppresse talune restrizioni alla libera circolazione dei capitali. Le leggi relative agli accordi e agli aiuti di Stato vengono applicate.

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

Priorità a medio termine:

• allineamento della liberalizzazione dei capitali;
• allineamento della legislazione in materia di appalti pubblici;
• rafforzamento delle autorità preposte al settore della concorrenza;
• applicazione efficace del diritto in materia di concorrenza;
• continuazione dell'allineamento del diritto in materia di concorrenza, in particolare in materia di controllo degli aiuti di stato;
• adeguamento delle strutture di normalizzazione e di valutazione della conformità;
• introduzione di un sistema di vigilanza del mercato;
• allineamento della regolamentazione tecnica orizzontale per i prodotti industriali, le imposizioni indirette, le statistiche;
• promozione dello sviluppo delle imprese, in particolare delle piccole e medie imprese;
• allineamento all'acquis comunitario nei settori delle telecomunicazioni, della tutela dei consumatori e del mercato interno dell'energia.

Valutazione (ottobre 1999)

Nessun progresso significativo è stato registrato in questi settori.

Valutazione (novembre 2000)

Queste priorità non hanno registrato progressi.

Valutazione (novembre 2001)

Le legislazioni relative agli appalti pubblici e alla concorrenza sono allineate all'acquis comunitario, contrariamente a quella relativa alla protezione dei dati. Le capacità amministrative delle istituzioni competenti per i diritti di proprietà intellettuale e industriale vanno rafforzate, così come quelle delle istituzioni responsabili della tutela dei consumatori. Nel settore del reciproco riconoscimento dei diplomi è necessario maggiore impegno. L'allineamento della legislazione relativa all'IVA e alle accise ha compiuto ottimi progressi.

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

In seguito alla firma del trattato di adesione il 16 aprile 2003, Cipro, l'Estonia, la Lettonia, la Lituania, Malta, la Polonia, la Repubblica ceca, la Slovacchia, la Slovenia e l'Ungheria hanno aderito all'Unione europea il 1° maggio 2004.

RIFERIMENTI

Decisione 98/265/CE del 30.3.1998Gazzetta ufficiale L 121, 23.4.1998

Decisione 1999/856/CE del 6.12.1999Gazzetta ufficiale L 335, 28.12.1999

Parere della Commissione COM(97) 2007 def.Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(98) 706 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(1999) 507 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2000) 707 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1750Non pubblicati nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2003) 675 def. - SEC(2003) 1204Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Trattato di adesione all'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.9.2003]

Ultima modifica: 19.11.2004