Ungheria - AMBIENTE

Priorità a breve termine:

• portare avanti il recepimento della legislazione quadro;
• elaborare programmi di ravvicinamento dettagliati e strategie di attuazione in relazione alle varie leggi;
• pianificare e avviare l'attuazione dei programmi e delle strategie di cui sopra.

Valutazione (ottobre 1999)

Tali priorità sono state almeno in parte soddisfatte.

Sono stati fatti passi avanti nell'allineamento della legislazione all'acquis comunitario in materia di protezione della natura e di inquinamento provocato dai grandi insediamenti industriali e dai grandi impianti di combustione nonché nella capacità di reagire agli incidenti gravi. Per contro, nel settore dei rifiuti e della loro gestione nonché in quello della qualità delle acque e dell'aria, i progressi registrati sono ancora lenti.

Valutazione (novembre 2000)

Non ha avuto luogo l'allineamento alla direttiva sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento. Ha registrato scarsi progressi l'allineamento nei settori della sicurezza nucleare e della protezione dalle radiazioni. Nel giugno 2000 è stata adottata la legge sulla gestione dei rifiuti. La legislazione è stata inoltre allineata alla direttiva sulla valutazione dell'impatto ambientale, benché per l'applicazione sia necessario un ulteriore impegno.

Valutazione (novembre 2001)

Sono stati fatti progressi nella valutazione dell'impatto sull'ambiente. Si è proceduto all'allineamento sull'acquis in materia di gestione dei rifiuti, manipolazione delle batterie ed accumulatori ed eliminazione degli oli usati e dei PCB/PCT. La direttiva sugli incidenti gravi che implicano sostanze pericolose è stata recepita.

Valutazione (ottobre 2002)

Il recepimento dell'acquis sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio ha avuto luogo.

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

Priorità a medio termine:

• potenziare le strutture e le capacità di controllo;
• portare avanti l'attuazione e la pianificazione dei programmi di ravvicinamento relativi a vari atti legislativi;
• riservare particolare attenzione alla gestione delle acque reflue urbane e dei rifiuti nonché all'inquinamento dell'aria;
• adottare misure globali per il controllo dell'inquinamento industriale;
• integrare le esigenze di protezione dell'ambiente con quelle di uno sviluppo sostenibile nella definizione e nell'attuazione di politiche nazionali di settore.

Valutazione (ottobre 1999)

Nei settori di cui sopra l'Ungheria ha fatto registrare solo progressi modesti, nonostante l'ambizioso obiettivo previsto dal suo programma di armonizzazione, che era quello di completare il recepimento nel 2001. Essa deve dunque accelerare con la massima urgenza l'allineamento della sua legislazione e intensificare il programma di investimenti nelle tecnologie e nelle infrastrutture per la protezione dell'ambiente. A questo proposito è importante che le dotazioni di bilancio fissate nel programma nazionale per l'adozione dell'acquis comunitario siano riflesse correttamente nel bilancio annuale.

Valutazione (novembre 2000)

Non si registrano progressi in materia.

Valutazione (novembre 2001)

Il piano nazionale per l'ambiente è stato modificato per includere in queste priorità l'integrazione dell'ambiente nelle altre politiche. La protezione degli uccelli selvatici e di altre specie protette ha registrato progressi. È stato elaborato un programma nazionale di attuazione della legislazione nel settore della qualità dell'acqua. L'acquis relativo all'inquinamento dovuto a nitrati di origine agricola è stato completamente recepito. È stato introdotto un nuovo sistema di informazione sul rumore. È proseguito il recepimento in materia di sostanze chimiche, OGM, sicurezza nucleare, radioprotezione e qualità dell'aria.

Valutazione (ottobre 2002)

L'applicazione dell'acquis è continuata in materia di qualità dell'aria, lotta contro l'inquinamento industriale e gestione dei rischi. A causa del fallimento del programma nazionale di gestione dei rifiuti, non vi sono stati progressi in questo settore. Malgrado il rafforzamento della capacità amministrativa delle entità preposte alle ispezioni ambientali, occorrono ulteriori sforzi. L'organico delle autorità competenti nel campo delle sostanze chimiche è stato rafforzato. È continuata l'integrazione della dimensione ambientale nella definizione e attuazione delle altre politiche settoriali.

Valutazione (novembre 2003)

Consultare le schede relative al recepimento dell'"acquis comunitario".

In seguito alla firma del trattato di adesione il 16 aprile 2003, Cipro, l'Estonia, la Lettonia, la Lituania, Malta, la Polonia, la Repubblica ceca, la Slovacchia, la Slovenia e l'Ungheria hanno aderito all'Unione europea il 1° maggio 2004.

RIFERIMENTI

Decisione 99/850/CE del 6.12.1999Gazzetta ufficiale L 335 del 28.12.1999

Parere della Commissione COM(97) 2001 def.Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale

Relazione periodica della Commissione COM(98) 700 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione periodica della Commissione COM(1999) 505 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2000) 705 def.Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1748Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2002) 700 def. - SEC(2002) 1404Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Relazione della Commissione COM(2003) 675 def. - SEC(2003) 1205Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale

Trattato di adesione all'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.9.2003]

Ultima modifica: 19.11.2004