Cipro

1) RIFERIMENTI

Relazione della Commissione COM(98) 710 def. [Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione COM(1999) 502 def. [Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione COM(2000) 702 def. [Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione SEC(2001) 1745 [Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione COM(2002) 700 def. [Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Relazione della Commissione COM(2003) 675 def. - SEC(2003) 1202 [Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

Trattato di adesione dell'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.09.2003]

2) SINTESI

L'acquis nel settore della ricerca non esige misure nazionali di recepimento. Dal maggio 1999 Cipro partecipare al Quinto programma quadro comunitario per azioni di ricerca, di sviluppo tecnologico e di dimostrazione. Quest'associazione evolve in modo soddisfacente. Il bilancio assegnato ai programmi nazionali di ricerca è quadruplicato in 3 anni.

Cipro fa progressi nel settore delle telecomunicazioni, ma la liberalizzazione dei mercati è troppo lenta.

Il trattato di adesione è stato firmato il 16 aprile 2003 e l'adesione ha avuto luogo il 1° maggio 2004.

"ACQUIS" COMUNITARIO

Le attività di ricerca e sviluppo tecnologico (RST) svolte a livello comunitario, conformemente a quanto previsto all'articolo 164 del Trattato (ex art. 130G) e dal Programma quadro (art. 166, ex art. 130I), puntano a rendere più competitiva l'industria europea, a migliorare la qualità della vita, a promuovere lo sviluppo sostenibile e a contribuire all'elaborazione delle altre politiche comuni.

La politica della Comunità in materia di telecomunicazioni mira ad eliminare gli ostacoli al buon funzionamento del mercato unico delle apparecchiature, dei servizi e delle reti di telecomunicazione, ad aprire i mercati terzi alle imprese comunitarie e a fare in modo che le imprese e i cittadini dell'Unione dispongano di servizi moderni e accessibili. Tali obiettivi debbono essere conseguiti armonizzando le norme e le condizioni che regolano la prestazione dei servizi, liberalizzando i mercati dei terminali, dei servizi e delle reti e adottando le necessarie misure normative.

VALUTAZIONE

Cipro ha modificato la propria politica di ricerca e di sviluppo tecnologico (RST) nel 1994 per adeguare le tecnologie esistenti e favorire il progresso tecnologico in alcuni settori di specializzazione. In conseguenza di questa nuova impostazione, Cipro ha aumentato la spesa a favore della ricerca e dello sviluppo tecnologico. Questi finanziamenti sono stati anche destinati alla creazione dell'Università di Cipro e allo sviluppo delle attività di ricerca dell'Istituto cipriota di neurologia e genetica. Il Quinto programma quadro, al quale Cipro partecipa dal 1999, si fonda sulla reciprocità e pertanto tutti i programmi di ricerca ciprioti sono stati resi accessibili alle istituzioni e ai ricercatori degli Stati membri dell'UE.

Cipro seguita quindi ad essere associata appieno al Quinto programma quadro e ha espresso il desiderio di partecipare al Sesto programma quadro di RST (2002-2006). Il paese continua ad aumentare la spesa per l'RST onde colmare il ritardo accumulato rispetto alla media della spesa della Comunità europea in questo settore.

Nel settore delle telecomunicazioni Cipro ha già adottato una serie di provvedimenti per attuare l'acquis comunitario, soprattutto in materia di liberalizzazione del mercato dei terminali, codice d'accesso unico alla rete telefonica internazionale e numero europeo unico per le chiamate d'emergenza. Altri provvedimenti riguardano la prenotazione di bande di frequenza per i GSM, il servizio pubblico paneuropeo di radioavviso terrestre nella Comunità (ERMES) e le telecomunicazioni senza filo europee (DECT (es de en fr)).

Nell'aprile 2002 il governo ha avviato un'ampia consultazione pubblica riguardo all'introduzione della telefonia mobile. Cipro ha comunicato altresì la concessione nel novembre 2002, mediante gara d'appalto, di una licenza GSM a un secondo operatore. Inoltre, nel luglio 2002, è entrato in vigore un nuovo piano di numerazione; il piano di riequilibratura delle tariffe è stato portato a termine nell'aprile 2002 anche se non è stata ancora applicata la tariffazione in funzione dei costi.

Cipro deve portare a termine il recepimento dell'acquis, istituire una tariffazione basata sui costi e realizzare la disaggregazione della rete locale. Gli sforzi dovranno vertere sulla completa liberalizzazione dei mercati delle telecomunicazioni.

Per il quadro normativo, nel marzo 2002 è stata approvata le legge sulle telecomunicazioni e i servizi postali 2002 e, nel luglio 2002, quella sulle comunicazioni radio. La legge sulle telecomunicazioni e i servizi postali entrerà in vigore successivamente ai decreti di applicazione e, di conseguenza, l'acquis in questo settore non sarà recepito prima dell'inizio del 2003. In quanto autorità nazionali responsabili, il commissario e il vicecommissario per la regolamentazione delle telecomunicazioni e dei servizi postali hanno assunto le loro funzioni nel gennaio 2002. Cipro ha designato altresì un comitato consultivo per consigliare il commissario nell'organizzazione generale e nel funzionamento dell'ufficio cui è preposto. Nel 2002 è stato adottato un nuovo quadro normativo per le comunicazioni elettroniche.

Per quanto riguarda Internet Cipro ha riesaminato le priorità a livello nazionale per integrare le misure specifiche approvate nel piano d'azione eEurope 2002. Cipro deve impegnarsi attivamente in questo settore, considerato che ha un tasso di penetrazione di Internet tra i più bassi d'Europa.

Nel quadro dei servizi postali la legge sulle telecomunicazioni e i servizi postali ha liberalizzato l'attribuzione delle licenze e ha previsto di introdurre la fornitura di un servizio universale. La nomina del commissario per la regolamentazione delle telecomunicazioni e dei servizi postali ha consentito di istituire un organo di tutela apposito per il settore in questione. Infine Cipro ha avviato la realizzazione di un piano quinquennale (2000-2006) per migliorare la qualità dei servizi e introdurre un sistema di gestione contabile entro la fine del 2002. Tuttavia, l'allineamento della legislazione non è ancora stato completato, soprattutto per quanto riguarda il regime di attribuzione delle licenze, i sistemi di contabilità per il servizio universale, le autorizzazioni di mercato, i contributi amministrativi e la qualità dei servizi.

Ultima modifica: 13.01.2004