Croazia – Energia

I paesi candidati conducono negoziati con l’Unione europea (UE) al fine di prepararsi all’adesione. Tali negoziati di adesione riguardano l’adozione e l’applicazione della legislazione europea (acquis) e specificatamente le priorità identificate congiuntamente dalla Commissione e dai paesi candidati, nel corso dello screening dell’acquis politico e legislativo dell’UE. Ogni anno la Commissione esamina i progressi compiuti dai candidati al fine di valutare gli sforzi ancora da effettuare fino alla loro adesione. Questo monitoraggio è oggetto di relazioni annuali presentate al Consiglio e al Parlamento europeo.

ATTO

Relazione della Commissione [COM(2010) 660 def. – SEC(2010) 1326 – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

Nella relazione del 2010 la Commissione constata che la Croazia ha compiuto progressi soddisfacenti, benché il livello di allineamento all’acquis fosse già elevato. Nel settore dei mercati del gas e dell’elettricità occorrono, tuttavia, ulteriori sforzi.

ACQUIS DELL’UNIONE EUROPEA (secondo i termini della Commissione)

La politica europea in materia di energia si prefigge in particolare di migliorare la competitività, garantire la sicurezza delle fonti di approvvigionamento e tutelare l'ambiente. L'acquis in questo settore include le regole e le politiche relative fra l'altro alla concorrenza e agli aiuti di Stato (fra cui il settore del carbone), al mercato interno dell'energia (fra cui l'apertura dei mercati dell'elettricità e del gas, la promozione delle energie rinnovabili, la gestione delle crisi e l'obbligo di costituire delle scorte petrolifere e di sicurezza), all'efficienza energetica e all'energia nucleare.

VALUTAZIONE (secondo i termini della Commissione)

Il paese ha compiuto ulteriori progressi per quanto riguarda il capitolo energia, nel quale ha raggiunto un livello di allineamento elevato.

Occorre tuttavia un notevole impegno per migliorare l’efficienza dell’amministrazione e l’indipendenza degli enti regolatori del settore energetico.

ATTI CONNESSI

Relazione della Commissione [COM(2009) 533 def. – SEC(2009) 1333 def. – Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

La relazione dell’ottobre 2009 segnalava notevoli progressi. L’allineamento all’acquis era a buon punto, anche se la Croazia doveva ancora migliorare il funzionamento dei mercati del gas e dell’elettricità e la promozione delle energie rinnovabili.

Relazione della Commissione [COM(2008) 674 def. – SEC(2008) 2694 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]. La relazione dell'ottobre 2008 constatava dei progressi nell'allineamento all’acquis. Erano tuttavia necessari ulteriori progressi in materia di efficienza energetica, capacità amministrativa, gestione dei residui radioattivi, rendimento energetico nell’edilizia, sviluppo delle energie rinnovabili, aiuti di Stato e gestione delle crisi.

Relazione della Commissione [COM(2007) 663 def. – SEC(2007) 1431 - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]. Nella sua relazione del novembre 2007, la Commissione prendeva atto dei progressi della Croazia, anche se erano necessari ulteriori sforzi, in particolare nel settore dell'efficienza energetica e del consolidamento delle capacità amministrative.

Relazione della Commissione [COM(2006) 649 def. – SEC(2006) 1385 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]. La relazione del novembre 2006 sottolineava i progressi realizzati dalla Croazia in materia di sicurezza dell'approvvigionamento energetico e del mercato interno del gas e dell'elettricità. Indicava, tuttavia, la necessità di migliorare l'efficienza energetica, la sicurezza nucleare e rafforzare la normativa.

Relazione della Commissione [COM(2005) 561 def. – SEC(2005) 1424 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]. La relazione del novembre 2005 riconosceva i progressi realizzati dalla Croazia nel settore dell'energia. Tuttavia, il paese doveva impegnarsi ulteriormente nella costituzione delle scorte petrolifere conformemente all’acquis. Doveva inoltre adottare alcune disposizioni di applicazione per il mercato interno dell'energia e rafforzare la capacità amministrativa, in particolare per promuovere l'efficienza energetica e le fonti di energia rinnovabili.

Parere della Commissione [COM(2004) 257 def. - Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale]. Nel suo parere dell'aprile 2004, la Commissione invitava la Croazia a compiere ulteriori sforzi per poter allineare la legislazione nazionale all’acquis, come pure per una sua efficace attuazione. Nel complesso, la Croazia doveva rafforzare le autorità nazionali competenti nel settore dell'energia. Doveva inoltre compiere sforzi particolari per la costituzione delle scorte petrolifere, la promozione dell'efficienza energetica e le energie rinnovabili.

See also

Ultima modifica: 02.12.2010