Cipro

1) RIFERIMENTI

Parere della Commissione COM(93) 313 def. - Non pubblicato nella Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione COM(98) 710 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione COM(1999) 502 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione COM(2000) 702 def. - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1745 - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione [COM(2002) 700 def. - SEC(2002) 1401 - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]Relazione della Commissione [COM(2003) 675 - SEC(2003) 1202 - Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale]Trattato di adesione dell'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.09.2003]

2) SINTESI

Nel parere del luglio 1993 la Commissione richiamava l'attenzione su alcuni punti, in particolare nei settori dei trasporti stradali e marittimi.

La relazione del novembre 1998 confermava che erano stati fatti progressi in materia di trasporti aerei e stradali, ma che era necessario applicarsi particolarmente nel settore marittimo.

Nella relazione dell'ottobre 1999 la Commissione notava che Cipro aveva compiuto progressi nell'armonizzazione all'acquis in tutti i settori dei trasporti, sebbene restasse da recepire una consistente parte della legislazione (nei settori della sicurezza marittima e della gestione del registro navale, soprattutto il controllo della bandiera di Stato).

Nella relazione del 2000 erano stati registrati considerevoli progressi nel settore dei trasporti terrestri, aerei, ma soprattutto marittimi. Quanto alle questioni orizzontali, si rileva un unico progresso: nel 1999 è stata portata a termine la valutazione del fabbisogno di infrastrutture dei trasporti (TINA) che doveva servire da base all'estensione delle reti transeuropee a Cipro.

La relazione del novembre 2001 constata il progresso nell'armonizzazione del quadro legislativo e amministrativo. Cipro ha realizzato miglioramenti importanti in quasi tutti i settori della politica dei trasporti.

La relazione del 2002 rileva l'allineamento della legislazione all'acquis; Cipro ha continuato a fare progressi, in particolare nel settore del trasporto marittimo e stradale e ha rafforzato la sua capacità amministrativa in questo settore.

La relazione del 2003 sottolinea il fatto che Cipro rispetta la maggior parte degli impegni e dei requisiti nel settore del trasporto stradale e aereo. Tuttavia, Cipro deve prestare maggiore attenzione all'adozione di modalità di applicazione e rafforzare ulteriormente la capacità amministrativa, in particolare sviluppando l'informatizzazione, per attuare l'acquis nel settore del trasporto marittimo.

Il trattato di adesione è stato firmato il 16 aprile 2003 e l'adesione ha avuto luogo il 1° maggio 2004.

"ACQUIS" COMUNITARIO

La politica comune dei trasporti riguarda tre grandi linee direttrici.

VALUTAZIONE

Nel settore dei trasporti stradali sono stati compiuti progressi, in particolare sul piano della tecnologia e della sicurezza. Nel 2002 sono stati adottati numerosi regolamenti sull'installazione di tachigrafi sui veicoli di nuova immatricolazione, sugli autobus e sugli automezzi pesanti. È stata adottata una legge relativa alla tassazione dei veicoli che completa l'allineamento all'acquis fiscale sulla tassazione degli automezzi pesanti.

Sono stati adottati una legge e alcuni regolamenti sul livello minimo di formazione degli autotrasportatori. Inoltre, dal gennaio 2002 tutte le autovetture nuove devono essere dotate di cinture di sicurezza davanti e dietro. Tuttavia, manca ancora un allineamento nel settore dei trasporti di merci pericolose: è necessario compiere ulteriori sforzi per mettere in atto l'acquis sul piano sociale e tecnico.

Cipro ha ottenuto un regime transitorio fino alla fine del 2005 in merito all'obbligo di installare e utilizzare apparecchiature di controllo sui veicoli esistenti usati per i trasporti nazionali.

Quanto ai trasporti aerei, nel giugno 2000 Cipro ha ratificato la convenzione Eurocontrol riveduta e le sue più recenti modifiche. In questo contesto, alcuni regolamenti che adottano le norme di Eurocontrol in materia di attrezzatura e di sistemi di gestione del traffico aereo sono entrati in vigore nel 2001. Nel gennaio 2000 sono stati avviati negoziati fra la Comunità europea e Cipro per la firma del progetto di accordo multilaterale concernente la creazione di un spazio europeo comune dell'aviazione. Per quanto concerne la capacità amministrativa, la Direzione dell'aviazione civile (DAC) ha approvato l'assunzione di personale supplementare.

Nel 2002 sono entrati in vigore i regolamenti in materia di attrezzature e sistemi di gestione del traffico aereo, che devono permettere di adottare le norme di Eurocontrol in tale settore. Cipro deve ancora diventare membro a pieno titolo delle Autorità congiunte dell'aviazione (JAA) e potenziare la sua capacità amministrativa.

Nel campo dei trasporti marittimi il governo ha adottato all'inizio del 2000 una politica più restrittiva in materia di immatricolazione di navi cipriote, per migliorare la qualità della flotta che batte bandiera cipriota e il livello generale di sicurezza. Nel febbraio 2000 è stato istituito il sistema armonizzato di visite e rilascio dei certificati, grazie al quale sarà possibile regolamentare con maggiore efficacia il ruolo delle società di classificazione.

Nel 2001 Cipro ha allineato la sua legislazione in materia di controlli di sicurezza. Sono imposte norme più rigorose per l'immatricolazione di navi vetuste ed una politica più rigorosa è applicata in relazione alle navi non conformi alle norme. Le percentuali d'immobilizzazione rilevate per le navi cipriote a seguito di controlli effettuati dallo Stato di approdo restano tuttavia chiaramente superiori alla media delle navi battenti bandiera di uno Stato membro dell'UE.

Nel 2002 Cipro ha recepito la legislazione relativa alle attrezzature marittime. Il dipartimento della marina mercantile ha cominciato a rilasciare a tutti gli ufficiali a bordo di navi cipriote delle attestazioni di qualificazione professionale.

In materia di capacità amministrativa, è stata rafforzata la rete mondiale di ispettori incaricati di verificare lo stato delle navi.

Nel 2003 la bandiera cipriota continua a figurare nella lista nera del protocollo di Parigi sul controllo delle navi da parte dello Stato di approdo. In questo settore esistono strutture amministrative appropriate che devono tuttavia essere rafforzate. Occorre altresì informatizzare il dipartimento della marina mercantile, in particolare la gestione dei fascicoli riguardanti le navi. Cipro deve inoltre completare l'adozione delle modalità di applicazione nei settori riguardanti gli impianti portuali di raccolta e il sistema di ispezioni obbligatorie per l'esercizio di servizi di linea di traghetti e di trasporto passeggeri ad alta velocità.

Ultima modifica: 13.01.2004