Lituania

1) RIFERIMENTI

Parere della Commissione [COM(97) 2007 def. - Non pubblicato sulla Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione [COM(98) 706 def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione [COM(99) 507 def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione [COM(2000) 707 def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione [COM(2001) 700 def. - SEC(2001) 1750 def. - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione [COM(2002) 700 def. - SEC(2002) 1406 - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]

Relazione della Commissione [COM(2003) 675 def. - SEC(2003) 1204 - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]

Trattato di adesione dell'Unione europea [Gazzetta ufficiale L 236 del 23.09.2003]

2) SINTESI

Nel suo parere del luglio 1997 la Commissione europea riteneva probabile che la Lituania riuscisse a medio termine a recepire la maggior parte dell' "acquis" comunitario nel settore dei trasporti. L'adesione non dovrebbe presentare seri problemi per i trasporti a condizione di conferire, nel periodo di preadesione, la necessaria attenzione al miglioramento della sicurezza (soprattutto nel settore marittimo), all'armonizzazione delle norme ambientali nel settore dei trasporti (inquinamento atmosferico e acustico) ed all'applicazione dell' "acquis" comunitario in materia di trasporti merci su strada e per ferrovia. La Commissione auspicava anche il rafforzamento in tempi brevi delle strutture amministrative lituane, compresi gli organismi di controllo, ad esempio quelli preposti alla sicurezza.

La relazione del novembre 1998 prendeva atto dei progressi conseguiti in questo settore, soprattutto circa l'adozione e l'attuazione dell'acquis ma sottolineava la necessità di rafforzare la sicurezza marittima e aerea.

Nel 1999 la Commissione riteneva che la Lituania avrebbe dovuto proseguire la riforma delle amministrazioni marittima, ferroviaria ed aerea. Una tale riforma era necessaria per portare avanti l'allineamento all'"acquis".

La relazione del novembre 2000 rilevava che la Lituania aveva registrato significativi progressi in particolare nel settore della sicurezza dei trasporti su strada, dei trasporti aerei e della sicurezza marittima. Restava ancora da applicare tutta una serie di particolari tecnici a livello legislativo, su base del documento ministeriale: Piani e obiettivi strategici fino al 2010 nei settori dei trasporti e delle comunicazioni.

La relazione del novembre 2001 sottolineava che la Lituania aveva continuato ad allineare la sua legislazione, in particolare per la sicurezza del trasporto stradale, la ristrutturazione delle ferrovie e l'aviazione civile, compreso il rafforzamento della capacità amministrativa interessata.

La relazione dell'ottobre 2002 rileva l'allineamento della legislazione all'acquis comunitario e la realizzazione di nuovi progressi, in particolare nel settore dei trasporti su strada e dei trasporti marittimi, nonché il rafforzamento delle capacità amministrative in tali settori.

La relazione del 2003 sottolinea il fatto che la Lituania rispetta, per l'essenziale, gli impegni nel settore dei trasporti, tuttavia essa deve completare il recepimento dell'acquis nel settore ferroviario, in particolare per quanto attiene l'interoperabilità. Nel settore del trasporto su strada e del trasporto marittimo, la Lituania deve adottare la legislazione d'applicazione e rafforzare le sue capacità amministrative. Infine nel settore del trasporto aereo la Lituania deve rafforzare le sue capacità amministrative e diventare membro delle autorità congiunte di aviazione.

Il trattato di adesione è stato firmato il 16 aprile 2003 e l'adesione ha avuto luogo il 1° maggio 2004.

"ACQUIS" COMUNITARIO

La politica comunitaria dei trasporti prevede strategie e iniziative in tre ambiti fondamentali.

L'accordo europeo prevede il ravvicinamento della legislazione lituana con il diritto comunitario, la cooperazione finalizzata alla ristrutturazione e all'ammodernamento dei trasporti, il miglioramento dell'accesso al mercato dei trasporti, la facilitazione del transito e il raggiungimento di standard operativi paragonabili a quelli della Comunità europea. Il Libro bianco è incentrato sulle misure per il completamento del mercato interno nel settore dei trasporti e comprende aspetti quali la concorrenza, l'armonizzazione delle legislazioni e la normalizzazione.

VALUTAZIONE

Per quanto concerne le questioni orizzontali è stata ulteriormente ribadita l'esigenza di ammodernare i principali corridoi dell'infrastruttura di trasporto, con investimenti pari a 50 milioni di euro per un anno. La Lituania ha approvato la relazione definitiva sulla valutazione del fabbisogno infrastrutturale di trasporto (EBIT) dell'ottobre 1999, che deve costituire la base dell'estensione delle reti transeuropee a tale paese.

Per quanto riguarda il trasporto di merci pericolose, la Lituania ha compiuto importanti progressi con l'adozione della legge sul trasporto di merci pericolose su strada, su rotaia o per vie navigabili e delle disposizioni di applicazione corrispondenti.

Nel settore dei trasporti terrestri la maggior parte dei progressi registrati concernono il trasporto di merci pericolose su strada, l'accesso ai mercati, la legislazione sociale e quella relativa alla sicurezza. Sono stati adottati decreti ministeriali di applicazione sul livello di formazione dei conducenti, sulle procedure di formazione dei conducenti di trasporti di merci pericolose, sui requisiti tecnici dei veicoli per i trasporti stradali e sull'utilizzazione dei tachigrafi. Il governo ha anche approvato le norme di esecuzione relative al trasporto terrestre di merci pericolose e la descrizione delle forme e degli esempi delle licenze di utilizzatore di veicolo automobile e delle patenti di guida.

Nel settembre 2001 la Lituania ha ratificato la convenzione europea concernente i servizi internazionali occasionali di trasporto di viaggiatori effettuati con autobus INTERBUS.

Nel 2001 sono stati compiuti progressi in materia di trasporto su strada per quanto riguarda le norme sociali, la tecnologia e la sicurezza. Tuttavia, la capacità amministrativa dovrebbe essere rafforzata, in particolare tramite una formazione specializzata del personale, norme sociali (tempi di guida e periodi di riposo) e fiscalità dei veicoli.

Nel 2002 l'allineamento legislativo all'acquis ha compiuto buoni progressi. Tuttavia, restano da compiere sforzi supplementari per quanto riguarda il recepimento e l'attuazione della normativa sociale.

Nel 2003 è stata recepita la normativa quadro. Tuttavia, per quanto attiene l'applicazione della normativa sociale, la percentuale dei controlli deve aumentare per rispettare le esigenze dell'acquis. Del pari, la cooperazione tra l'ispettorato del lavoro e la polizia deve essere attuata in modo efficace. Le capacità amministrative del ministero dei Trasporti devono essere rafforzate.

Nel settore ferroviario è in corso il processo di ristrutturazione e liberalizzazione delle aziende ferroviarie e nell'aprile 2000 il governo ha adottato una regolamentazione recante la riorganizzazione delle ferrovie lituane, che dovrebbe essere condotta a termine entro il 2002.

Nel 2001 il governo ha approvato alcuni orientamenti giuridicamente vincolanti riguardanti la riforma del settore ferroviario. L'obiettivo è favorire la ristrutturazione giuridica ed economica delle ferrovie lituane e garantire l'allineamento futuro sull'acquis, compresa la nuova regolamentazione comunitaria del 2001 che mira ad accelerare la liberalizzazione delle ferrovie. La ristrutturazione e la modernizzazione del settore devono continuare, se la Lituania vuole rendere più competitivi e redditizi i trasporti su rotaia. Occorre rafforzare le capacità dell'Ispezione nazionale delle ferrovie e delle altre amministrazioni competenti nel settore. Il recepimento dell'acquis deve essere completato per quanto riguarda il settore ferroviario, in particolare le disposizioni relative alla separazione strutturale tra i responsabili dell'infrastruttura e l'operatore.

Nel settore della navigazione interna il Parlamento lituano ha adottato, nell'agosto 2000, una modifica e un supplemento al codice del trasporto fluviale, che disciplina l'accesso di battelli stranieri alle vie navigabili interne del paese. Sono state adottate disposizioni sui requisiti tecnici minimi e sullo sfruttamento tecnico dei battelli per la navigazione interna.

Nel campo dei trasporti aerei, nel luglio 2000 il Parlamento lituano ha adottato una nuova legge sull'aviazione civile, che serve da base alla profonda riorganizzazione e al potenziamento delle autorità responsabili dell'aviazione civile. La legge prevede l'istituzione di un'autorità per l'aviazione civile e di un ispettorato dell'aviazione civile. La nuova autorità congiunta dell'aviazione civile, istituita nel luglio 2001, è incaricata dei servizi commerciali della navigazione aerea e delle questioni regolamentari, come pure dell'ispettorato dell'aviazione civile per la sorveglianza della sicurezza dei voli.

Nel 2002 la Lituania ha approvato una serie di nuove norme sulle inchieste in materia di incidenti ed inconvenienti dell'aviazione le quali saranno applicate ove necessario dalla commissione indipendente per le indagini sugli incidenti dell'aviazione civile. A livello tecnico sono stati adottati decreti ministeriali relativi alle norme sull'abilitazione di periti dell'aviazione civile, sull'immatricolazione e sulle indicazioni sulla carlinga degli aeromobili civili. Alla fine del 1999 sono stati condotti a termine i negoziati fra la Comunità europea e la Lituania sull'accordo multilaterale inteso a creare uno Spazio europeo aereo comune ed è stato firmato un protocollo bilaterale. L'impegno dovrà concentrarsi ora sulla necessaria ristrutturazione amministrativa, nel contesto del diritto dell'aviazione civile, recentemente riveduto.

Il governo ha approvato anche la privatizzazione del vettore nazionale Lithuanian Airlines. Non è stata ancora raggiunta la piena partecipazione alle autorità congiunte di aviazione.

Per quanto concerne i trasporti marittimi, nell'agosto 2000 il Parlamento lituano ha adottato la legge sulla sicurezza marittima, che prevede l'istituzione della direzione lituana della sicurezza della navigazione marittima e le necessarie modifiche della legge sulla navigazione commerciale e del codice doganale. L'adozione della legge sul porto marittimo di Klaipeda intende garantire la libera concorrenza e la parità di condizioni commerciali per tutti gli operatori economici nel porto marittimo nazionale.

Sono stati rilasciati decreti ministeriali sul piano nazionale di emergenza in caso di riversamento di idrocarburi in mare, sulla manutenzione delle apparecchiature e dei mezzi tecnici delle navi, sul trasporto marittimo di passeggeri e bagagli e sulle disposizioni relative al rilascio dei diplomi marittimi e ai certificati di qualifica professionale.La Lituania ha ratificato le convenzioni internazionali sull'agevolazione del traffico marittimo, sulla responsabilità civile e sull'istituzione di un fondo internazionale di indennizzo per i danni dovuti all'inquinamento da idrocarburi.

Nel 2001 è stata creata l'amministrazione per la sicurezza dei trasporti marittimi. La Lituania deve però potenziare l'amministrazione marittima per conformarsi ulteriormente all'acquis e far diminuire il tasso di immobilizzo della propria flotta. Deve inoltre vigilare affinché sia formato un numero sufficiente di ispettori incaricati di applicare l'acquis.

Nel 2002 il governo ha approvato la «strategia lituana di sviluppo della navigazione marittima», che mira ad introdurre un approccio vasto e globale nel settore dei trasporti marittimi. Nel 2003 la Lituania ha adottato un piano di azione complementare per giungere a una ulteriore diminuzione delle immobilizzazioni delle navi battenti bandiera lituana.

Ultima modifica: 28.01.2004