Relazione annuale dell’UE sui diritti umani 2009

La presente relazione illustra le azioni e le politiche condotte dall’Unione europea (UE) a favore dei diritti umani e della democrazia nel mondo tra luglio del 2008 e dicembre del 2009.

ATTO

Diritti umani e democrazia nel mondo: relazione sull'azione UE (luglio 2008 - dicembre 2009), Consiglio dell’Unione europea – Bruxelles, 10 maggio 2010 [Non pubblicata nella Gazzetta ufficiale].

SINTESI

I diritti umani e la democrazia sono valori fondatori dell’Unione europea (UE), la quale si impegna a promuoverli nel quadro delle sue relazioni esterne. L’obiettivo di questa undicesima relazione annuale sui diritti umani e la democrazia è presentare una panoramica delle azioni condotte dall’UE in questo settore tra il 1° luglio 2008 e il 31 dicembre 2009.

Azioni nei paesi terzi

L’UE dispone di vari strumenti per attuare la sua politica in materia di diritti umani e di democrazia.

Nel corso dei diciotto mesi coperti dalla presente relazione, l’UE ha adottato un certo numero di orientamenti sui quali si basa la sua politica. Si tratta ad esempio degli orientamenti dell'UE sui diritti umani e sul diritto umanitario internazionale e di quelli sui dialoghi in materia di diritti umani.

L’UE conduce attualmente dei dialoghi specializzati sui diritti umani con una quarantina di paesi e considera il rispetto di questi un elemento fondamentale degli accordi conclusi con i paesi terzi. Nel quadro dell’accordo di Cotonou l’UE ha pertanto avviato delle consultazioni con le Figi, la Guinea, il Madagascar, la Mauritania, il Niger e lo Zimbabwe in seguito alle violazioni dei diritti umani e della democrazia verificatesi in questi paesi.

L’UE ha adottato numerose azioni e posizioni comuni. Si tratta di strumenti giuridici che definiscono la posizione che l'UE deve adottare o le modalità degli interventi operativi da avviare per far fronte alle violazioni dei diritti umani o a situazioni di crisi. L'Unione europea ha pertanto rinnovato e prorogato le misure restrittive imposte a coloro che costituiscono una minaccia al processo di pace in Costa d'Avorio. Dal dicembre del 2008 l’UE sta conducendo inoltre un’operazione navale contro la pirateria al largo delle coste della Somalia (operazione EU NAVFOR ATALANTA).

Nel 2008-2009 l’UE ha destinato 235 milioni di euro alla tutela dei diritti dell’uomo e della democrazia, in particolare attraverso lo strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani nel mondo (EIDHR).

Questioni tematiche

La politica dell’UE in materia di diritti umani e democrazia è incentrata in particolare sulle seguenti questioni:

Ruolo nelle sedi internazionali

Su iniziativa dell’UE è stata adottata nel corso della 63ª sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite una nuova risoluzione interregionale sulla pena di morte. Sono inoltre state adottate due risoluzioni presentate dall’UE che denunciavano violazioni dei diritti umani nella Repubblica democratica popolare di Corea e in Birmania.

La cooperazione tra l'UE e il Consiglio d’Europa è proseguita in maniera soddisfacente. Una delle questioni più importanti è stata l’adesione dell’UE alla convenzione europea dei diritti umani.

L'Unione europea ha altresì partecipato, nel quadro dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE), al dialogo sull’avvenire della sicurezza europea, questione che dominava il programma di lavoro dell'OSCE nel 2009.

Ultima modifica: 30.06.2011