Qualità delle acque di balneazione

 

SINTESI DI:

Direttiva 2006/7/CE relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione

QUAL È L’OBIETTIVO DELLA DIRETTIVA?

La direttiva sulle acque di balneazione mira a garantire che

PUNTI CHIAVE

Monitoraggio delle acque di balneazione

Determinazione della qualità delle acque di balneazione

Profili delle acque di balneazione

Misure eccezionali

Acque transfrontaliere

I paesi dell’Unione devono procedere in particolare allo scambio di informazioni e ad azioni congiunte qualora un bacino idrografico si estenda su più territori.

Informazione al pubblico

DA QUANDO VIENE APPLICATA LA DIRETTIVA?

La direttiva è entrata in vigore il 24 marzo 2006 e doveva essere recepita dalle legislazioni nazionali degli Stati membri entro il 24 marzo 2008.

CONTESTO

Per maggiori informazioni, si veda:

DOCUMENTO PRINCIPALE

Direttiva 2006/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 febbraio 2006, relativa alla gestione della qualità delle acque di balneazione e che abroga la direttiva 76/160/CEE (GU L 64 del 4.3.2006, pag. 37).

Le modifiche successive alla direttiva 2006/7/CE sono state incorporate nel testo originario. La versione consolidata ha esclusivamente valore documentale.

DOCUMENTI CORRELATI

Decisione (UE) 2017/1583 della Commissione, del 1° settembre 2017, che designa, in conformità della direttiva 2006/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, la norma EN ISO 17994:2014 quale norma sull’equivalenza dei metodi microbiologici (GU L 239 del 19.9.2017, pag. 34).

Decisione di esecuzione 2011/321/UE della Commissione, del 27 maggio 2011, che stabilisce, ai sensi della direttiva 2006/7/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, un simbolo volto a informare il pubblico della classificazione delle acque di balneazione e di ogni eventuale divieto di balneazione o avviso che sconsigli la balneazione (GU L 143 del 31.5.2011, pag. 38).

Ultimo aggiornamento: 26.08.2021