Anno europeo dei disabili 2003

Il principale obiettivo di tale anno è quello di far avanzare il programma politico volto alla piena integrazione dei disabili, che è stato definito nel 2001 nella comunicazione della Commissione dal titolo « Verso un'Europa senza ostacoli per i disabili ».

ATTO

Decisione 2001/903/CE del Consiglio, del 3 dicembre 2001, relativa all'Anno europeo dei disabili 2003.

SINTESI

Obiettivi e misure previste

Gli obiettivi dell'Anno europeo dei disabili sono i seguenti:

Le azioni volte a perseguire tali obiettivi riguardano segnatamente:

Queste diverse misure vengono descritte in maniera dettagliata nell'allegato della proposta.

Finanziamento, bilancio e organizzazione

L'anno europeo dei disabili è dotato di un bilancio pari a 12 milioni d'euro per il 2002 (azioni preparatorie) e per il 2003.

Come viene precisato nell'allegato della proposta, i provvedimenti di portata europea vengono finanziati all'80% grazie al budget previsto per la manifestazione, mentre quelli di portata nazionale lo sono per il 50%. La Commissione concede sovvenzioni globali ad ogni Stato membro che provvede a ridistribuirle agli organismi nazionali di coordinamento incaricati di sostenere le varie azioni ai livelli locale, regionale e nazionale. Disposizioni specifiche sono previste per la presentazione delle domande di selezione e per il loro cofinanziamento.

5. La Commissione è incaricata di assicurare la gestione delle azioni previste nel quadro di tale anno europeo, con l'aiuto di un comitato consultivo composto da rappresentanti degli Stati membri. Inoltre, la Commissione organizza scambi di punti di vista con la comunità dei disabili e le ONG che li rappresentano per quanto riguarda l'attuazione delle diverse manifestazioni.

È previsto che la Commissione presenti al Parlamento per il 31 dicembre 2004 al più tardi, una relazione di valutazione al fine di determinare l'impatto reale di tale Anno europeo e gli insegnamenti da ricavarne per il futuro.

Atto

Data di entrata in vigore

Termine ultimo per il recepimento negli Stati membri

Gazzetta ufficiale

Decisione 2001/903/CE

19.12.2001

-

GU L 335 del 19.02.01

ATTI CONNESSI

Comunicazione della Commissione, del 13 ottobre 2005, sull'attuazione, sui risultati e sulla valutazione globale dell'Anno europeo dei disabili 2003 [COM(2005) 486 - Non pubblicata sulla Gazzetta ufficiale]

Azioni chiave a livello europeo

Azioni chiave a livello nazionale

Principali risultati della campagna per l'Anno europeo dei disabili

Risoluzione del Consiglio, del 6 maggio 2003, riguardante l'accesso dei disabili alle infrastrutture e alle attività culturali [Gazzetta ufficiale C 134 del 07.06.2003]. Il Consiglio invita gli Stati membri e la Commissione, nel quadro delle rispettive competenze, ad adottare nuovi provvedimenti concreti volti a migliorare l'accesso dei disabili alle infrastrutture culturali, alle attività culturali e ai media.

Risoluzione del Consiglio, del 5 maggio 2003, riguardante la parità di opportunità per gli alunni e per gli studenti disabili nel settore dell'insegnamento e della formazione [Gazzetta ufficiale C 134 del 07.06.2003]. Il Consiglio invita gli Stati membri e la Commissione, nel quadro delle rispettive competenze, ad adottare nuovi provvedimenti concreti affinché i disabili possano avere un migliore accesso all'insegnamento e alla formazione nell'ottica di una educazione e di una formazione durante l'intero arco della vita.

Risoluzione del Consiglio, del 6 febbraio 2003, riguardante « eAccessibility » - Migliorare l'accesso dei disabili alla società della conoscenza [Gazzetta ufficiale C 39 del 18.02.2003]. Il Consiglio invita gli Stati membri e la Commissione a sfruttare il potenziale della società dell'informazione a vantaggio dei disabili e, in particolare, ad impegnarsi per togliere gli ostacoli tecnici, giuridici e di altro tipo che si frappongono alla loro partecipazione effettiva alla società della conoscenza.

Ultima modifica: 31.01.2006