Bruxelles, 14.9.2016

COM(2016) 589 final

2016/0287(COD)

Proposta di

REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO


che modifica i regolamenti (UE) n. 1316/2013 e (UE) n. 283/2014 per quanto riguarda la promozione della connettività internet nelle comunità locali

(Testo rilevante ai fini del SEE)


RELAZIONE

1.CONTESTO DELLA PROPOSTA

Motivi e obiettivi della proposta

Il nuovo pacchetto sulle telecomunicazioni adottato oggi dalla Commissione comprende una comunicazione, che definisce una visione europea della connettività internet per i cittadini e le imprese nel mercato unico digitale 1 , e una proposta legislativa su un codice europeo delle comunicazioni elettroniche 2 , che rivede il quadro normativo per le comunicazioni elettroniche. Le proposte della Commissione delineano le riforme necessarie a garantire la disponibilità e l'impiego di reti ad altissima capacità che consentiranno l'utilizzo diffuso di prodotti, servizi e applicazioni nel mercato unico digitale.

Dal momento che internet e la connettività digitale trasformano la vita privata e le pratiche professionali all'interno e all'esterno dell'Unione, occorre garantire che il pubblico in generale sia incoraggiato a cogliere le opportunità offerte da tale trasformazione.

Per questo motivo, uno degli obiettivi strategici della Commissione per il 2025 prevede che i siti dell'Unione in cui vengono erogati servizi pubblici, ad esempio le pubbliche amministrazioni, le biblioteche e gli ospedali, siano dotati di connessioni Gigabit a internet. Collegare questi e altri centri della vita comunitaria, compresi gli spazi all'aperto accessibili al pubblico, a velocità nettamente superiori a quelle di un semplice accesso a internet funzionale consentirà ai cittadini di tutte le estrazioni sociali di sperimentare i vantaggi della connettività di prossima generazione anche in movimento, in luoghi in cui essere connessi fa la differenza.

Tra le varie misure intese alla realizzazione di tale obiettivo, il nuovo pacchetto promuoverà la diffusione di punti di accesso locali senza fili, tramite una semplificazione delle procedure di pianificazione e un alleggerimento degli obblighi normativi, tra l'altro quando tale accesso è fornito su base non commerciale o è ausiliario alla prestazione di altri servizi pubblici.

La misura qui proposta integra lo sforzo in questione attraverso modifiche del quadro giuridico per le telecomunicazioni nell'ambito del meccanismo per collegare l'Europa, delineato nel regolamento (UE) n. 1316/2013 3 (di seguito "il regolamento MCE") e nel regolamento (UE) n. 283/2014 4 (di seguito "il regolamento sugli orientamenti"). Tali modifiche incoraggiano gli organismi investiti di attribuzioni di servizio pubblico, come le autorità pubbliche e i prestatori di servizi pubblici, a offrire connettività locale senza fili gratuita nei centri della vita pubblica locale (ad esempio pubbliche amministrazioni, biblioteche, centri sanitari e spazi pubblici all'aperto). A tale fine, sono previsti incentivi finanziari a favore degli organismi che intendono offrire una connettività locale senza fili gratuita, ad alta capacità, negli spazi pubblici di loro competenza o nelle proprie sedi di servizio. In una prima fase di intervento sarà data la priorità ai finanziamenti alle autorità pubbliche locali per i punti d'accesso nei centri della vita pubblica locale, compresi gli spazi all'aperto accessibili al pubblico.

Stimolando l'integrazione con i servizi pubblici esistenti, l'intervento promuoverà l'interesse dei cittadini per i servizi internet ad alta capacità e apporterà in questo modo un contributo significativo all'impiego dei servizi di banda larga e allo sviluppo delle infrastrutture pubbliche. L'accesso a connettività locale senza fili gratuita in luoghi frequentati in cui molte persone confluiscono in attesa dei loro successivi impegni può fornire un considerevole valore aggiunto e trasformare i tempi morti e di transito in momenti produttivi, rilassanti o informativi. I punti d'accesso locali senza fili possono inoltre fornire una maggiore granularità della copertura in luoghi di difficile accesso o nei quali l'esperienza della connettività senza fili sarebbe seriamente compromessa da un elevato numero di utenti. Consentendo agli utenti di restare connessi anche fuori casa e durante gli spostamenti, i punti d'accesso rafforzano anche la mobilità, la flessibilità e l'interesse ad utilizzare i servizi offerti dagli organismi investiti di attribuzioni di servizio pubblico, e possono aiutare gli utenti a controllare meglio il tempo a propria disposizione. Allo stesso tempo, data la portata limitata di ogni singolo punto d'accesso, l'offerta pubblica non farebbe concorrenza alle offerte commerciali, ma potrebbe svolgere un ruolo importante nella promozione dell'uso della banda larga e dell'alfabetizzazione digitale. A sua volta ciò promuoverà l'interesse degli utenti verso offerte commerciali di banda larga, domestiche o mobili. L'intervento proposto integra il nuovo concetto legislativo di servizio universale enunciato nella proposta di codice europeo delle comunicazioni elettroniche, secondo cui ciascun cittadino dell'UE ha il diritto di essere connesso: il diritto a una connessione internet funzionale, almeno in un luogo fisso, a prezzi accessibili e che consenta di partecipare pienamente all'economia e alla società digitali.

La misura proposta prevede un meccanismo di finanziamento semplice per l'installazione di punti di accesso locali senza fili. L'intervento è concepito in modo tale da conseguire il massimo impatto a breve termine, promuovendo l'interesse dei cittadini per i servizi di accesso a internet e facilitando l'uso dei servizi pubblici digitali, compreso l'accesso alle infrastrutture di servizi digitali. L'aspettativa che l'interesse generato dall'intervento getti le basi per la continuità dell'operazione e per la possibile sostituzione dei punti d'accesso senza ulteriore assistenza finanziaria ai sensi dei regolamenti è coerente con l'obiettivo di eliminare gradualmente tale assistenza ove possibile, incoraggiando il ricorso a meccanismi di finanziamento alternativi.

Per garantire la natura mirata dell'intervento e realizzare il massimo beneficio pubblico, il finanziamento si limiterà ai casi in cui non è disponibile alcun punto di accesso gratuito, pubblico o privato, che fornisca connettività a banda larga ad altissima velocità. Poiché l'importo dell'assistenza finanziaria dell'Unione concessa per le singole azioni rimarrà al di sotto della soglia per le sovvenzioni di valore modesto (60 000 EUR) prevista dal regolamento finanziario 5 , l'intervento non dovrebbe avere alcun effetto apprezzabile sulla concorrenza 6 . Inoltre, il finanziamento sarà distribuito in modo geograficamente equilibrato per contribuire alla coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione, tenendo conto in particolare delle esigenze delle comunità locali 7 . In virtù dell'applicazione congiunta di tali criteri, l'intervento proposto si inserisce nel quadro del sistema di mercati aperti e competitivi su cui si fonda il funzionamento delle reti transeuropee.

Oltre a stimolare la domanda di connettività a banda larga ad alta velocità e a favorirne la diffusione nelle comunità locali, l'intervento avrà anche numerose ricadute positive, da un migliore accesso all'e-government e una maggiore partecipazione alla vita democratica, anche per i gruppi demografici altrimenti esposti a difficoltà di accesso alla connettività (ad esempio i rifugiati e le fasce di popolazione a basso reddito), a un'infrastruttura supplementare per le comunicazioni in caso di emergenza e di crisi e gli annunci di servizio pubblico. Per garantire che anche le comunità locali con risorse limitate possano godere dei benefici derivanti dalla partecipazione al mercato unico digitale, il sostegno nell'ambito di questa misura dovrebbe coprire fino al 100% dei costi ammissibili, fatto salvo il principio di cofinanziamento. I potenziali beneficiari potrebbero coinvolgere nell'attuazione delle azioni finanziate dalla misura membri della comunità locale, per determinare quali sono i centri della vita pubblica nei quali l'installazione di punti di accesso senza fili ad accesso gratuito fornirebbe il massimo valore aggiunto per la comunità.

Dato il suo carattere flessibile e mirato nel sostegno alle reti a banda larga nell'ambito della dotazione settoriale per le telecomunicazioni ai fini dell'attuazione del meccanismo per collegare l'Europa, l'intervento andrebbe riconosciuto come progetto di interesse comune distinto, con azioni associate nel quadro del regolamento MCE e un bilancio specifico, le cui modalità andrebbero delineate ai sensi del regolamento sugli orientamenti. Dato che, sebbene il volume dell'assistenza finanziaria concessa a ciascuno di loro sia limitato, i beneficiari rappresentano in totale un numero considerevole, è importante poter contare su procedure amministrative semplificate al fine di garantire un processo decisionale rapido e snello. A tal fine, gli Stati membri dovrebbero avere la facoltà, nel quadro del regolamento MCE, di approvare categorie di proposte che rientrano nell'ambito del presente intervento piuttosto che pronunciarsi a proposito di elenchi di singoli beneficiari. Applicando tale modifica in maniera orizzontale a vantaggio di altri progetti di interesse comune, la proposta risponde anche alle richieste avanzate dagli Stati membri per disporre di metodi più efficienti per l'attuazione delle azioni nel settore delle infrastrutture di servizi digitali.

Per garantire che la misura possa dare risposta a una vasta gamma di situazioni e raggiungere risultati concreti il più rapidamente possibile, è fondamentale non limitare inutilmente le forme di assistenza finanziaria disponibili. Un alto grado di flessibilità in questo senso può essere mantenuto garantendo che l'attuazione possa beneficiare della più ampia gamma possibile di forme di assistenza adeguate per l'intervento. A questo scopo, e tenendo conto dei negoziati in corso sulla revisione del regolamento finanziario, il testo del regolamento MCE dovrebbe essere modificato per chiarire che tutte le azioni che contribuiscono a progetti di interesse comune, compreso il presente intervento, sono in generale ammissibili al sostegno attraverso le diverse forme di assistenza disponibili, attualmente e in futuro, ai sensi del regolamento finanziario.

D'altro canto si propone, per questi stessi motivi, di specificare le forme di assistenza finanziaria disponibili per l'intervento in modo reciprocamente coerente nel regolamento MCE e nel regolamento sugli orientamenti. Le sovvenzioni saranno probabilmente la forma di assistenza finanziaria prevalente e più adeguata per raggiungere l'obiettivo della promozione della connettività locale senza fili gratuita nelle comunità locali, ma non ne andrebbero escluse a priori altre, fatta eccezione per gli strumenti finanziari. L'esclusione degli strumenti finanziari è dovuta ai loro oneri amministrativi relativamente elevati e ai tempi di attuazione differiti ad essi associati, che non sono sufficientemente in linea con le caratteristiche delle azioni previste.

Per garantire rapidità ed efficienza, l'attuazione del presente intervento sarà effettuata tramite procedure amministrative semplificate, ricorrendo a documenti standardizzati (ad esempio buoni) e a strumenti online per il trattamento delle domande e il successivo monitoraggio e verifica dei punti di accesso locali senza fili installati.

La misura proposta, promossa attraverso la rete europea di centri di competenza per la banda larga (Broadband Competence Offices - BCO) 8 , dovrebbe sensibilizzare le autorità locali e i cittadini a proposito delle nuove priorità della Commissione per la società dei Gigabit, nonché conseguire un elevato livello di visibilità e fiducia nella capacità dell'UE di fornire connettività e accesso ai servizi digitali in tutto il continente europeo. La riconoscibilità delle azioni finanziate dalla misura proposta sarà garantita da un'identità visiva specifica messa a punto dalla Commissione, che sarà messa a disposizione dei beneficiari in modo da garantire il riconoscimento del marchio.

Coerenza con le disposizioni vigenti nel settore normativo interessato

L'attuale quadro giuridico per le telecomunicazioni nell'ambito del meccanismo per collegare l'Europa prevede nel settore delle telecomunicazioni il sostegno finanziario alle infrastrutture di servizi digitali (sotto forma di sovvenzioni e/o di appalti) e alle reti a banda larga (sotto forma di strumenti finanziari).

Per quanto riguarda il sostegno della banda larga, considerata l'importanza fondamentale delle reti a banda larga per la crescita e l'occupazione e date le sfide, tecniche e finanziarie, connesse all'investimento pubblico nel settore, il regolamento sugli orientamenti prevede un intervento limitato. Il meccanismo per collegare l'Europa eroga un modesto contributo per l'istituzione di strumenti finanziari a livello dell'Unione, in particolare in collaborazione con la Banca europea per gli investimenti, al fine di agevolare un uso efficiente di altre risorse pubbliche e private. Lo scopo è quello di contribuire alla realizzazione di progetti innovativi sulla banda larga basati sulle tecnologie più avanzate e dotati di un potenziale di riproducibilità, raggiungendo così i suoi obiettivi sia direttamente sia attraverso un effetto dimostrativo.

La misura proposta integra gli elementi incentrati sull'utente finale della proposta di codice europeo delle comunicazioni elettroniche. Il sostegno all'installazione di punti di accesso locali senza fili nei centri della vita pubblica locale è complementare ad altre azioni nel settore delle telecomunicazioni del MCE nonché ad altre fonti di sostegno finanziario, quali i Fondi strutturali e di investimento europei, che sostengono la diffusione di reti a banda larga. Poiché tali azioni non sono attualmente coperte né dal regolamento MCE né dal regolamento sugli orientamenti, si propone di modificare di conseguenza i suddetti regolamenti.

2.BASE GIURIDICA, SUSSIDIARIETÀ E PROPORZIONALITÀ

Base giuridica

La proposta si basa sull'articolo 172 del TFUE, che prevede un intervento dell'Unione a favore della costituzione e dello sviluppo di reti transeuropee nei settori delle infrastrutture dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell'energia. In linea con l'articolo 170, paragrafo 1, del TFUE, attraverso la diffusione di tali reti l'iniziativa intende garantire che le comunità locali possano beneficiare pienamente dei vantaggi del mercato unico digitale derivanti dall'instaurazione di uno spazio senza frontiere interne.

Sussidiarietà e proporzionalità

La presente proposta è conforme al principio di proporzionalità e rientra nel campo di azione del settore delle reti transeuropee delle telecomunicazioni definito all’articolo 170 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Tenendo conto in particolare delle esigenze delle comunità locali nel contesto più ampio della strategia per il mercato unico digitale, la proposta contribuisce alla realizzazione di un mercato interno per le comunicazioni elettroniche e consente alle comunità di parteciparvi. Poiché la creazione di un'area corrispondente all'intera UE dotata di connettività senza fili di alta qualità non può essere sufficientemente realizzata dall'azione degli Stati membri, la proposta è coerente con il principio di sussidiarietà di cui all'articolo 5 del TUE. Si prevede che l'intervento sarà promosso, tra l'altro, attraverso la rete europea di centri di competenza per la banda larga, che dovrebbe contribuire a garantire che le esigenze delle comunità locali siano affrontate in modo efficiente minimizzando nel contempo gli oneri amministrativi.

Le iniziative esistenti in materia di connettività locale senza fili gratuita sono frammentate, e di conseguenza inefficienti. In particolare, non esiste una strategia generale per promuovere l'accesso alla connettività senza fili gratuita in tutta l'Unione e migliorare così la partecipazione delle comunità locali al mercato unico digitale. Dal momento che le installazioni individuali di punti di accesso locali senza fili sono territorialmente limitate persino all'interno delle comunità locali, è ancora più importante coordinare gli sforzi di dispiegamento per garantire che l'interesse comune per una connettività a livello dell'UE sia promosso in modo coerente. La coerenza nel dispiegamento paneuropeo di soluzioni per la connettività senza fili gratuita consentirà di ottimizzare i costi di intervento (soprattutto riducendo i costi di gestione delle sovvenzioni di valore modesto grazie agli effetti di scala, ma anche abbattendo i prezzi delle apparecchiature) e di garantire una maggiore parità di accesso, a vantaggio della coesione economica, sociale e territoriale all'interno dell'Unione. La misura proposta è concepita in modo da apportare un ulteriore valore aggiunto europeo garantendo che le infrastrutture realizzate consentano l'accesso, tramite le infrastrutture di servizi digitali, anche a servizi transeuropei interoperabili di interesse comune quali Europeana, le infrastrutture per un internet più sicuro e i servizi transfrontalieri interoperabili di assistenza sanitaria online.

Il campo di applicazione della proposta di intervento si limita alla fornitura di connettività nei centri della vita pubblica e negli spazi all'aperto accessibili al pubblico attraverso punti di accesso dalla copertura intrinsecamente limitata, e i singoli progetti saranno di piccole dimensioni. L'intervento resta dunque proporzionato all'obiettivo di consentire alle comunità locali di partecipare alla dimensione senza fili del mercato unico digitale, senza pregiudicare le offerte commerciali. Al tempo stesso, la misura dovrebbe avere ricadute positive sulla partecipazione generale alle offerte di connettività fornite dai servizi commerciali. L'efficacia dell'intervento dovrebbe risultare ulteriormente rafforzata dalla facilità di replicabilità e dai potenziali effetti dimostrativi dei casi d'uso positivi.

L'amministrazione online della misura proposta, combinata, tra l'altro, con il sostegno della rete di centri di competenza sulla banda larga nazionali, garantirà di ridurre al minimo gli oneri amministrativi sostenuti per l'attuazione e la partecipazione all'iniziativa.

3.RISULTATI DELLE VALUTAZIONI EX POST, DELLE CONSULTAZIONI DEI PORTATORI DI INTERESSI E DELLE VALUTAZIONI D'IMPATTO

La presente iniziativa è complementare al nuovo pacchetto sulle telecomunicazioni, comprendente la comunicazione che definisce una visione europea della connettività internet per i cittadini e le imprese nel mercato unico digitale e la proposta legislativa che rivede il quadro normativo per le comunicazioni elettroniche, e si basa pertanto in larga misura sui contributi dei portatori di interessi e sull'analisi approfondita riportata nella valutazione e nella valutazione d'impatto a sostegno di tali proposte e nei documenti di lavoro che accompagnano la comunicazione. I punti più rilevanti per la misura proposta sono riassunti di seguito. Nel complesso l'analisi dimostra che, sebbene gli interventi legislativi e normativi possano rimuovere gli ostacoli, aumentare gli incentivi alla concorrenza, garantire una maggiore prevedibilità per gli investitori e ridurre i costi di installazione delle reti, i finanziamenti pubblici svolgono un ruolo importante per conseguire gli obiettivi a lungo termine di connettività in Europa.

La recente relazione 9 che sintetizza i risultati della consultazione pubblica condotta dalla Commissione in merito alla revisione del quadro normativo per le comunicazioni elettroniche ha messo in luce che molti enti pubblici e rispondenti del settore privato sono favorevoli al dispiegamento di reti senza fili negli edifici pubblici, ma che vorrebbero poter disporre di un adeguato quadro normativo per questioni quali la responsabilità dei fornitori di accesso e l'esposizione ai campi elettromagnetici. Gli operatori hanno sottolineato che qualsiasi sostegno pubblico dovrebbe essere tecnologicamente neutrale, evidenziando nel contempo che lo sviluppo potrebbe essere agevolato anche tramite varie forme di partenariato pubblico-privato. Tali risultati sono in linea con la valutazione ex post dell'attuale regime, che accompagna la proposta di revisione del quadro normativo.

La valutazione d'impatto condotta per la revisione del quadro normativo si fonda su queste considerazioni dei portatori di interessi e propone l'introduzione di disposizioni relative al dispiegamento di piccole celle, finalizzate a ridurre i costi di installazione delle reti molto dense e a migliorare l'accesso alla connettività locale senza fili, in modo da soddisfare l'incremento esponenziale della domanda di connettività universale. La misura proposta, che integra l'opzione preferita per lo sviluppo del quadro normativo nel settore della gestione dello spettro radio, contribuirà a stimolare la fornitura gratuita di connettività locale senza fili, contribuendo in tal modo a trasformare in realtà la visione europea della connettività internet per i cittadini e le imprese nel mercato unico digitale.

4.INCIDENZA SUL BILANCIO

Gli stanziamenti che implica la proposta devono essere finanziati in toto nell'ambito del quadro finanziario pluriennale 2014-2020: 70 milioni di EUR saranno ridistribuiti tra gli importi programmati per il settore delle telecomunicazioni del MCE per il periodo 20172019 e 50 milioni di EUR saranno trasferiti alla dotazione finanziaria per il settore delle telecomunicazioni attraverso una modifica dell'articolo 5, paragrafo 1, del regolamento MCE. Per motivi di coerenza, tale aumento si rispecchia anche nella proposta di modifica del quadro giuridico del Fondo europeo per gli investimenti strategici 10 stabilito dal regolamento (UE) 2015/1017 11 .

2016/0287 (COD)

Proposta di

REGOLAMENTO DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO



che modifica i regolamenti (UE) n. 1316/2013 e (UE) n. 283/2014 per quanto riguarda la promozione della connettività internet nelle comunità locali

(Testo rilevante ai fini del SEE)

IL PARLAMENTO EUROPEO E IL CONSIGLIO DELL'UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in particolare l'articolo 172,

vista la proposta della Commissione europea,

previa trasmissione del progetto di atto legislativo ai parlamenti nazionali,

visto il parere del Comitato economico e sociale europeo 12 ,

visto il parere del Comitato delle regioni 13 ,

deliberando secondo la procedura legislativa ordinaria,

considerando quanto segue:

(1)La comunicazione della Commissione che definisce una visione europea della connettività internet per i cittadini e le imprese nel mercato unico digitale 14 descrive una serie di possibili misure in grado di migliorare la connettività nell'Unione europea.

(2)Tra le misure a sostegno della visione della connettività europea, la comunicazione promuove la realizzazione di punti di accesso locali senza fili attraverso procedure di pianificazione semplificate e una riduzione degli ostacoli normativi. Tali punti di accesso, compresi quelli ausiliari alla prestazione di altri servizi pubblici o di carattere non commerciale, possono apportare un contributo significativo al miglioramento delle attuali generazioni di reti di comunicazione senza fili e al dispiegamento di quelle future, consentendo una maggiore granularità della copertura in linea con l'evolversi delle esigenze.

(3)In base alla comunicazione che definisce una visione europea della connettività internet per il mercato unico digitale e al fine di promuovere l'inclusione digitale, l'Unione dovrebbe sostenere la fornitura di connettività locale senza fili gratuita nei centri della vita pubblica locale, compresi gli spazi all'aperto accessibili al pubblico, attraverso un sostegno mirato. Tale sostegno non è attualmente contemplato dai regolamenti (UE) n. 1316/2013 15 e (UE) n. 283/2014 16 .

(4)Un sostegno di questo tipo dovrebbe incoraggiare gli organismi investiti di attribuzioni di servizio pubblico, come le autorità pubbliche e i prestatori di servizi pubblici, a offrire connettività locale senza fili gratuita come servizio ausiliario della loro missione pubblica, in modo da garantire che le comunità locali possano percepire i vantaggi della banda larga ad altissima velocità nei centri della vita pubblica. Tali organismi potrebbero includere i comuni e altri enti pubblici locali, biblioteche e ospedali.

(5)La connettività locale senza fili dovrebbe essere considerata gratuita soltanto se fornita senza alcuna remunerazione in cambio, sotto forma non solo di pagamento diretto ma anche di altri tipi di corrispettivo, ad esempio, ma non solo, la pubblicità e la fornitura di dati personali.

(6)Tenuto conto del suo fine specifico e della sua natura mirata alle esigenze locali, l'intervento dovrebbe essere identificato come progetto di interesse comune distinto nel settore delle telecomunicazioni ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1316/2013 e (UE) n. 283/2014.

(7)Per dotare l'intervento di finanziamenti adeguati, la dotazione finanziaria per l'attuazione del meccanismo per collegare l'Europa nel settore delle telecomunicazioni dovrebbe essere aumentata di un importo pari a 50 000 000 EUR.

(8)Data la natura non commerciale dell'intervento e le dimensioni ridotte dei singoli progetti previsti, gli oneri amministrativi dovrebbero essere ridotti al minimo. L'intervento dovrebbe pertanto essere attuato ricorrendo alle forme di assistenza finanziaria più adeguate, in particolare le sovvenzioni, tra quelle disponibili, ora e in futuro, ai sensi del regolamento finanziario. L'intervento non dovrebbe avvalersi di strumenti finanziari.

(9)Data la portata limitata di ogni singolo punto di accesso locale senza fili e il valore modesto dei singoli progetti contemplati, i punti di accesso destinati a beneficiare di assistenza finanziaria ai sensi del presente regolamento non dovrebbero costituire una minaccia per le offerte commerciali. Al fine di garantire che tale assistenza finanziaria non falsi indebitamente la concorrenza, non allontani gli investimenti privati né crei disincentivi agli investimenti da parte degli operatori privati, l'intervento dovrebbe essere limitato a progetti che non duplichino offerte pubbliche o private con caratteristiche analoghe già esistenti nella stessa zona. Non dovrebbe essere per questo escluso un sostegno supplementare alle realizzazioni nell'ambito della presente iniziativa da fonti di finanziamento pubbliche o private.

(10)Per garantire che la connettività ai sensi del presente regolamento sia fornita rapidamente, l'assistenza finanziaria dovrebbe essere attuata avvalendosi il più possibile di strumenti online che consentano una rapida presentazione e un tempestivo trattamento delle domande e sostengano la realizzazione, il monitoraggio e la verifica dei punti di accesso locali senza fili installati.

(11)Date le esigenze di connettività internet nell'Unione e l'urgenza di promuovere reti di accesso in grado di fornire, in tutta l'UE, un'esperienza internet di elevata qualità basata su servizi di banda larga ad altissima velocità, l'assistenza finanziaria dovrebbe mirare a una distribuzione geograficamente equilibrata.

(12)È pertanto opportuno modificare di conseguenza i regolamenti (UE) n. 1316/2013 e (UE) n. 283/2014,

HANNO ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:

Articolo 1

Modifiche del regolamento (UE) n. 1316/2013

Il regolamento (UE) n. 1316/2013 è così modificato:

1. all'articolo 5, paragrafo 1, primo comma, la lettera b) è sostituita dalla seguente:

"b) settore delle telecomunicazioni: 1 091 602 000 EUR;";

2. l'articolo 7 è così modificato:

a)il paragrafo 1 è sostituito dal seguente:

"1. Solo le azioni che contribuiscono a progetti di interesse comune conformemente ai regolamenti (UE) n. 1315/2013, (UE) n. 347/2013 e a un regolamento sugli orientamenti per le reti transeuropee nel settore delle infrastrutture di telecomunicazione, nonché le azioni di sostegno al programma sono ammesse a beneficiare di un'assistenza finanziaria dell'Unione, in particolare sotto forma di sovvenzioni, appalti e strumenti finanziari.";

b)il paragrafo 4 è sostituito dal seguente:

"4. Nel settore delle telecomunicazioni, tutte le azioni che realizzano i progetti di interesse comune e le azioni di sostegno al programma identificate in un regolamento sugli orientamenti per le reti transeuropee nel settore delle infrastrutture di telecomunicazione e che soddisfano i criteri di ammissibilità e/o le condizioni stabiliti in conformità di tale regolamento sono ammesse a beneficiare di un'assistenza finanziaria dell'Unione a norma del presente regolamento come segue:

a) i servizi generici, le piattaforme di servizi essenziali e le azioni di sostegno al programma sono finanziati mediante sovvenzioni e/o appalti;

b) le azioni nel settore delle reti a banda larga sono finanziate mediante strumenti finanziari;

c) le azioni nel settore della fornitura di connettività locale senza fili gratuita nelle comunità locali sono finanziate mediante sovvenzioni o forme di assistenza finanziarie diverse dagli strumenti finanziari.";

3. all'articolo 9 è aggiunto il paragrafo seguente:

"1 bis. Ove giustificato dall'esigenza di evitare indebiti oneri amministrativi, in particolare nel caso delle sovvenzioni di valore modesto ai sensi dell'articolo 185 del regolamento delegato (UE) n. 1268/2012, gli Stati membri possono dare il loro accordo a una determinata categoria di proposte nell'ambito dei programmi di lavoro di cui all'articolo 17, senza indicare singoli richiedenti.";

4. all'articolo 10, paragrafo 4, è aggiunto il terzo comma seguente:

"Le azioni riguardanti la fornitura di connettività locale senza fili gratuita nelle comunità locali sono finanziate attraverso assistenza finanziaria dell'Unione fino al 100% dei costi ammissibili, fatto salvo il principio di cofinanziamento.".

Articolo 2

Modifiche del regolamento (UE) n. 283/2014

Il regolamento (UE) n.283/2014 è così modificato:

1. all'articolo 2, paragrafo 2, è aggiunta la seguente lettera h):

"h) "punto di accesso locale senza fili": apparecchiatura di piccole dimensioni, a bassa potenza e di portata limitata, che utilizza su base non esclusiva lo spettro radio le cui condizioni di disponibilità e di uso efficiente a tal fine sono armonizzate a livello dell'Unione e che consente agli utenti l'accesso senza fili a una rete di comunicazioni elettroniche.";

2. all'articolo 4, paragrafo 1, è aggiunta la seguente lettera c):

"c) sostengono la fornitura di connettività locale senza fili gratuita nelle comunità locali.";

3. l'articolo 5 è così modificato:

a)il paragrafo 7 è sostituito dal seguente:

"7. L'importo di bilancio complessivo assegnato agli strumenti finanziari per le reti a banda larga non supera l'ammontare minimo necessario per decidere interventi efficienti in termini di costi che sono determinati in base alle valutazioni ex-ante di cui all'articolo 14, paragrafo 1, del regolamento (UE) n. 1316/2013.

Tale importo è pari al massimo al 15% della dotazione finanziaria per il settore delle telecomunicazioni di cui all'articolo 5, paragrafo 1, lettera b), del regolamento (UE) n. 1316/2013.";

b)è aggiunto il paragrafo seguente:

"5 bis. Le azioni che contribuiscono a progetti di interesse comune per quanto riguarda la fornitura di connettività locale senza fili gratuita nelle comunità locali sono sostenute da:

a) sovvenzioni; e/o

b) altre forme di assistenza finanziaria diverse dagli strumenti finanziari.";

4. all'articolo 6 è aggiunto il seguente paragrafo 8 bis:

"8 bis. Le azioni che contribuiscono a progetti di interesse comune per quanto riguarda la fornitura di connettività locale senza fili gratuita nelle comunità locali soddisfano le condizioni di cui alla sezione 4 dell'allegato.";

5. all'articolo 8, paragrafo 9, è aggiunta la seguente lettera d):

"d) del numero di connessioni ai punti di accesso locali senza fili realizzati da azioni che attuano la sezione 4 dell'allegato.";

6. nell'allegato è aggiunta la sezione seguente:

"SEZIONE 4. CONNETTIVITÀ SENZA FILI NELLE COMUNITÀ LOCALI

Le azioni finalizzate alla fornitura di connettività locale senza fili gratuita nei centri della vita pubblica locale, compresi gli spazi all'aperto accessibili al pubblico che rivestono un ruolo significativo nella vita pubblica delle comunità locali, possono beneficiare di assistenza finanziaria.

L'assistenza finanziaria è messa a disposizione di organismi investiti di attribuzioni di servizio pubblico, come gli enti locali e i prestatori di servizi pubblici che offrono connettività locale senza fili gratuita tramite l'installazione di punti di accesso locali senza fili.

I progetti per la fornitura di connettività senza fili tramite punti di accesso locali senza fili accessibili gratuitamente possono beneficiare di un finanziamento se:

1)sono attuati da un organismo investito di attribuzioni di servizio pubblico in grado di pianificare e supervisionare l'installazione di punti di accesso locali senza fili in spazi pubblici al chiuso o all'aperto;

2)si basano su una connettività a banda larga ad altissima velocità in grado di fornire agli utenti un'esperienza internet di elevata qualità e che:

a.sia gratuita e di facile accesso e utilizzi apparecchiature all'avanguardia;

b.agevoli l'accesso a servizi digitali innovativi, come quelli offerti attraverso le infrastrutture di servizi digitali;

3)utilizzi l'identità visiva comune fornita dalla Commissione e i collegamenti agli strumenti online ad essa associati.

Non sono coperti i progetti che duplicano offerte pubbliche o private con caratteristiche analoghe, anche in termini di qualità, già esistenti nella stessa zona.

Il bilancio disponibile è assegnato in modo geograficamente equilibrato a progetti che soddisfano le suddette condizioni alla luce delle proposte ricevute e, in linea di principio, secondo l'ordine cronologico (principio "primo arrivato, primo servito")".

Articolo 3

Entrata in vigore

Il presente regolamento entra in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea.

Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.

Fatto a Bruxelles, il

Per il Parlamento europeo    Per il Consiglio

Il presidente    Il presidente

ALLEGATO

Scheda finanziaria legislativa


Proposta di regolamento che modifica i regolamenti (UE) n. 1316/2013 e (UE)

n. 283/2014 per
quanto riguarda la promozione della connettività internet nelle comunità locali

1.CONTESTO DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA

1.1.Titolo della proposta/iniziativa

1.2.Settore/settori interessati nella struttura ABM/ABB

1.3.Natura della proposta/iniziativa

1.4.Obiettivi

1.5.Motivazione della proposta/iniziativa

1.6.Durata e incidenza finanziaria

1.7.Modalità di gestione previste

2.MISURE DI GESTIONE

2.1.Disposizioni in materia di monitoraggio e di relazioni

2.2.Sistema di gestione e di controllo

2.3.Misure di prevenzione delle frodi e delle irregolarità

3.INCIDENZA FINANZIARIA PREVISTA DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA

3.1.Rubrica/rubriche del quadro finanziario pluriennale e linea/linee di bilancio di spesa interessate

3.2.Incidenza prevista sulle spese 

3.2.1.Sintesi dell'incidenza prevista sulle spese

3.2.2.Incidenza prevista sugli stanziamenti operativi

3.2.3.Incidenza prevista sugli stanziamenti di natura amministrativa

3.2.4.Compatibilità con il quadro finanziario pluriennale attuale

3.2.5.Partecipazione di terzi al finanziamento

3.3.Incidenza prevista sulle entrate

SCHEDA FINANZIARIA LEGISLATIVA

1.CONTESTO DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA

1.1.Titolo della proposta/iniziativa

Proposta di regolamento che modifica i regolamenti (UE) n. 1316/2013 e (UE)
n. 283/2014 per quanto riguarda la promozione della connettività internet nelle comunità locali

1.2.Settore/settori interessati nella struttura ABM/ABB 17  

09 Reti di comunicazione, contenuti e tecnologie

1.3.Natura della proposta/iniziativa

x La proposta/iniziativa riguarda una nuova azione 

La proposta/iniziativa riguarda una nuova azione a seguito di un progetto pilota/un'azione preparatoria 18  

La proposta/iniziativa riguarda la proroga di un'azione esistente 

La proposta/iniziativa riguarda un'azione riorientata verso una nuova azione 

1.4.Obiettivi

1.4.1.Obiettivi strategici pluriennali della Commissione oggetto della proposta/iniziativa

Il nuovo pacchetto sulle telecomunicazioni, adottato dalla Commissione il 13 settembre 2016, comprende una comunicazione che definisce una visione europea della connettività internet per i cittadini e le imprese e una proposta legislativa di revisione del quadro normativo per le telecomunicazioni. Le proposte della Commissione delineano le riforme necessarie per incentivare ulteriormente la diffusione delle reti del futuro e garantire che nessun cittadino e nessuna regione siano lasciati indietro.

La presente proposta intende incoraggiare e sostenere gli organismi investiti di attribuzioni di servizio pubblico, come gli enti pubblici locali, a offrire connettività Wi-Fi gratuita nei centri della vita comunitaria (ad esempio all'interno e in prossimità degli edifici pubblici, nei centri sanitari, nei parchi o nelle piazze).

1.4.2.Obiettivi specifici e attività ABM/ABB interessate

Obiettivo specifico

Il nuovo pacchetto fornirà incentivi finanziari a progetti proposti da organismi investiti di attribuzioni di servizio pubblico, quali gli enti pubblici e i prestatori di servizi pubblici, per l'installazione di punti d'accesso senza fili e l'offerta di connettività gratuita nei centri della vita comunitaria situati nella loro giurisdizione o nelle proprie sedi di servizio (ad esempio pubbliche amministrazioni, biblioteche, centri sanitari e spazi pubblici all'aperto).

Oltre a stimolare la domanda di connettività a banda larga ad alta velocità e a favorirne la diffusione nelle comunità locali, l'iniziativa avrà anche numerose ricadute positive, quali un migliore accesso a servizi digitali innovativi e ai benefici immediati della società dei Gigabit previsti dalla nuova strategia adottata dalla Commissione europea.

Attività ABM/ABB interessate

Meccanismo per collegare l'Europa – Reti di telecomunicazione

1.4.3.Risultati e incidenza previsti

Precisare gli effetti che la proposta/iniziativa dovrebbe avere sui beneficiari/gruppi interessati.

Si prevede che l'iniziativa abbia la seguente incidenza:

lo schema ha il potenziale per fornire connettività a migliaia di spazi pubblici, la quale potrebbe generare dai 40 ai 50 milioni di connessioni Wi-Fi al giorno. La connettività locale aiuterà gli enti pubblici e le imprese locali ad offrire una più ampia gamma di servizi, applicazioni e prodotti digitali locali alla propria popolazione e ai visitatori e, di conseguenza, a integrarsi meglio nel mercato unico digitale.

1.4.4.Indicatori di risultato e di incidenza

Precisare gli indicatori che permettono di seguire l'attuazione della proposta/iniziativa.

I principali indicatori di monitoraggio sono: a) il numero dei punti di accesso installati; b) il numero di connessioni che ne derivano.

1.5.Motivazione della proposta/iniziativa

1.5.1.Necessità nel breve e lungo termine

L'iniziativa rientra nel campo di azione del settore delle reti transeuropee delle telecomunicazioni definito all'articolo 170 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

Parallelamente, la proposta legislativa su un nuovo codice delle comunicazioni elettroniche, che modernizza l'attuale quadro normativo per i servizi di comunicazione elettronica, rimuoverà in particolare gli ostacoli giuridici che impediscono di diffondere e condividere l'accesso Wi-Fi in Europa nei casi in cui alcune comunità locali o soggetti privati intendano installare e offrire un accesso Wi-Fi alla popolazione della propria zona.

Uno degli obiettivi strategici dell'Unione per il 2025 (comunicazione sulla connettività per una società dei Gigabit europea) prevede che tutti i principali fattori socioeconomici, come le scuole, i nodi di trasporto e i principali prestatori di servizi pubblici 19 , nonché le imprese ad alta intensità digitale, siano dotati di connessioni Gigabit. L'iniziativa che promuove l'accesso senza fili gratuito nei principali centri della vita pubblica, compresi gli spazi all'aperto accessibili al pubblico, offre dunque un esempio concreto di regime a favore di tale connettività mediante le infrastrutture digitali più avanzate.

1.5.2.Valore aggiunto dell'intervento dell'Unione europea

L'iniziativa, basata su un sistema di buoni, sarà attuata in modo molto efficiente e avvicinerà al meccanismo per collegare l'Europa nuove categorie di promotori di progetto, in particolare autorità locali. L'emulazione tra le autorità locali e tra gli altri prestatori di servizi pubblici sarà promossa attraverso la rete europea di centri di competenza per la banda larga che sarà istituita con il nuovo pacchetto sulle telecomunicazioni. Nel complesso, l'iniziativa sensibilizzerà sulle nuove priorità della Commissione per una società dei Gigabit a tutti i livelli dell'amministrazione e garantirà un elevato grado di riconoscimento del marchio, visibilità e fiducia nella capacità dell'Unione di fornire servizi digitali ai cittadini in tutto il continente europeo. I punti di accesso saranno realizzati in modo uniforme e costituiranno una fonte di migliori prassi per i soggetti interessati a sviluppare il Wi-Fi, fungendo così da modello innovativo e potenzialmente replicabile in tutta l'UE.

1.5.3.Insegnamenti tratti da esperienze analoghe

Negli ultimi anni questo tipo di progetto per un accesso Wi-Fi gratuito promosso dalle autorità comunali sta emergendo in numerosi contesti locali in tutta Europa. Il presente regime si baserà dunque su questa esperienza e rafforzerà la riproducibilità di questo modello, ampliandolo simultaneamente a tutti gli Stati membri dell'UE.

1.5.4.Compatibilità ed eventuale sinergia con altri strumenti pertinenti

L'iniziativa integrerà la diffusione di reti digitali finanziata dai Fondi strutturali e d'investimento europei (in particolare dal FESR e dal FEASR) destinata al dispiegamento di reti di backhaul e di accesso a banda larga in aree in cui gli operatori delle telecomunicazioni non hanno manifestato alcun interesse a investire. Essa costituirà di conseguenza per gli enti locali un ulteriore incentivo a dotare l'intero territorio situato sotto la loro giurisdizione di reti di backhaul ad altissima capacità e connettere così lo spazio pubblico.

L'iniziativa incoraggerà inoltre lo sviluppo di servizi e applicazioni digitali innovativi prodotti a livello locale, spesso da PMI locali. Ad esempio, a partire dalla digitalizzazione di contenuti locali e di altre fonti storiche, un museo o un sito museale all'aperto potranno sviluppare applicazioni di "realtà aumentata" per arricchire l'esperienza dei visitatori. Lo stesso dicasi per le applicazioni di turismo digitale (eTourism) che apporteranno benefici al commercio locale e alle attività comunali. La presente iniziativa sosterrà quindi la strategia della Commissione europea per l'imprenditorialità digitale.

1.6.Durata e incidenza finanziaria

x Proposta/iniziativa di durata limitata

x    Proposta/iniziativa in vigore dal 2017 al 2020

x    Incidenza finanziaria dal 2017 al 2020

 Proposta/iniziativa di durata illimitata

Attuazione con un periodo di avviamento dal AAAA al AAAA

e successivo funzionamento a pieno ritmo.

1.7.Modalità di gestione previste 20  

 Gestione diretta a opera della Commissione

 a opera dei suoi servizi, compreso il personale delle delegazioni dell'Unione;

x    a opera delle agenzie esecutive

 Gestione concorrente con gli Stati membri

 Gestione indiretta con compiti di esecuzione del bilancio affidati:

◻ a paesi terzi o organismi da questi designati;

◻ a organizzazioni internazionali e rispettive agenzie (specificare);

◻ alla BEI e al Fondo europeo per gli investimenti;

◻ agli organismi di cui agli articoli 208 e 209 del regolamento finanziario;

◻ a organismi di diritto pubblico;

◻ a organismi di diritto privato investiti di attribuzioni di servizio pubblico nella misura in cui presentano sufficienti garanzie finanziarie;

◻ a organismi di diritto privato di uno Stato membro preposti all'attuazione di un partenariato pubblico-privato e che presentano sufficienti garanzie finanziarie;

◻ alle persone incaricate di attuare azioni specifiche nel settore della PESC a norma del titolo V del TUE, che devono essere indicate nel pertinente atto di base.

Se è indicata più di una modalità, fornire ulteriori informazioni alla voce "Osservazioni".

Osservazioni

2.MISURE DI GESTIONE

2.1.Disposizioni in materia di monitoraggio e di relazioni

Precisare frequenza e condizioni.

Sarà creato un sistema di monitoraggio volto a garantire che l'iniziativa venga attuata rapidamente e produca risultati immediati. Il sistema utilizzerà principalmente strumenti online e controlli a campione delle installazioni a livello dei punti di accesso locali senza fili.

2.2.Sistema di gestione e di controllo

2.2.1.Rischi individuati

Rischi di attuazione: il carattere non burocratico del sistema basato sui buoni si baserà sull'esperienza di iniziative analoghe (ad es. l'innovazione delle TIC per le PMI, connettività via satellite, ecc.) a livello regionale e nazionale ma sarà esteso a livello dell'UE

Rischi legati alla diffusione: il principio "primo arrivato, primo servito" rischia di condurre a una diffusione non equilibrata tra i territori. La Commissione si è comunque impegnata a garantire un impatto geograficamente equilibrato e a tenere conto delle specifiche esigenze degli Stati membri e delle regioni di minori dimensioni ed economicamente meno sviluppati

Rischi legati alla sicurezza e alla protezione dei dati: il sistema garantirà la piena protezione dei dati personali e un livello di autenticazione sufficiente per garantire la facilità d'uso della connessione a livello del punto di accesso.

Rischi di reputazione: la qualità del servizio sarà garantita dall'impegno dei beneficiari di creare connettività di banda larga ad altissima velocità in grado di permettere agli utenti un'esperienza internet di alta qualità, e i risultati saranno monitorati periodicamente.

2.2.2.#Informazioni riguardanti il sistema di controllo interno istituito

Le convenzioni e le decisioni per la realizzazione delle azioni in virtù del meccanismo per collegare l'Europa prevedranno la supervisione e il controllo finanziario da parte della Commissione o di un rappresentante da essa autorizzato, nonché le verifiche della Corte dei conti e i controlli sul posto svolti dall’Ufficio europeo per la lotta antifrode (OLAF), conformemente alle procedure stabilite dal regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio, dell'11 novembre 1996, relativo ai controlli e alle verifiche sul posto effettuati dalla Commissione ai fini della tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee contro le frodi e altre irregolarità, nonché dal regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 maggio 1999, relativo alle indagini svolte dall'OLAF.

2.2.3.Stima dei costi e dei benefici dei controlli e valutazione del previsto livello di rischio di errore

Sintesi dei controlli

Importo in Mio EUR

N. di beneficiari operazioni (% del totale)

Profondità del controllo * (valutazione 1-4)

Copertura (% del valore)

Gestione di azioni dalla valutazione ai controlli ex post

0,060

1) controllo globale di tutti i progetti: 100%

1

100%

2) controllo di progetti selezionati: 5%

4

10%

2.3.Misure di prevenzione delle frodi e delle irregolarità

Precisare le misure di prevenzione e tutela in vigore o previste.

In sede di attuazione delle azioni finanziate in virtù del presente regolamento, la Commissione provvederà ad assicurare la tutela degli interessi finanziari dell'Unione mediante l'applicazione di misure di prevenzione contro le frodi, la corruzione e qualsiasi altra attività illecita, mediante controlli effettivi e il recupero delle somme indebitamente corrisposte, nonché, nel caso in cui siano riscontrate irregolarità, mediante l'applicazione di sanzioni effettive, proporzionate e dissuasive, a norma del regolamento (CE, Euratom) n. 2988/95 del Consiglio, del regolamento (Euratom, CE) n. 2185/96 del Consiglio e del regolamento (CE) n. 1073/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio.

I contratti si baseranno su modelli standard in cui saranno indicate le misure antifrode di applicabilità generale.

3.INCIDENZA FINANZIARIA PREVISTA DELLA PROPOSTA/INIZIATIVA

3.1.Rubrica/rubriche del quadro finanziario pluriennale e linea/linee di bilancio di spesa interessate

Nuove linee di bilancio di cui è chiesta la creazione

Secondo l'ordine delle rubriche del quadro finanziario pluriennale e delle linee di bilancio.

Rubrica del quadro finanziario pluriennale

Linea di bilancio

Natura della
spesa

Contributo

1a Competitività per la crescita e l'occupazione

Diss./Non diss.

di paesi EFTA

di paesi candidati

di paesi terzi

ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 2, lettera b), del regolamento finanziario

09 03 04 Connettività senza fili per l'UE (W4EU)

Diss.

NO

NO

NO

3.2.Incidenza prevista sulle spese

[Sezione da compilare utilizzando il foglio elettronico sui dati di bilancio di natura amministrativa (secondo documento allegato alla presente scheda finanziaria), da caricare su DECIDE a fini di consultazione interservizi.]

3.2.1.Sintesi dell'incidenza prevista sulle spese

Mio EUR (al terzo decimale)

Rubrica del quadro finanziario
pluriennale 

1a

 Competitività per la crescita e l’occupazione

Gli stanziamenti che implica la proposta devono essere finanziati in toto nell'ambito del quadro finanziario pluriennale 20142020. Come indicato di seguito, 70 milioni di EUR saranno riassegnati nell'ambito degli importi programmati per il settore delle telecomunicazioni del meccanismo per collegare l'Europa per il periodo 2017-2020, mentre 50 milioni di EUR saranno finanziati ricorrendo al margine non assegnato.

Fonti di finanziamento per l'iniziativa

2017

2018

2019

2020

TOTALE

09 03 02 Creare un contesto più favorevole agli investimenti privati per progetti infrastrutturali in materia di telecomunicazioni — Banda larga MCE

19,422

19,967

39,389

09 03 03 – Promuovere l'interoperabilità, la diffusione sostenibile, il funzionamento e l'aggiornamento delle infrastrutture di servizi digitali transeuropee, nonché il coordinamento a livello europeo

0,578

0,350

0,928

09 04 02 01 Leadership nelle tecnologie dell'informazione e della comunicazione

30,033 21

30,033

Rubrica 1a - margine non assegnato

49,650

49,650

TOTALE

20,000

50,000

49,650

0,350

120,000

DG: CNECT / MOVE

2017

2018

2019

2020

TOTALE

Stanziamenti operativi in Mio EUR

09 03 04 Connettività senza fili per l'UE (W4EU)

Impegni

1)

19,330

49,610

49,260

118,200

Pagamenti

2)

0

44,135

49,435

24,630

118,200

Stanziamenti di natura amministrativa finanziati dalla dotazione di programmi specifici 22  

06 01 06 01 Agenzia esecutiva per l'innovazione e le reti – contributo del MCE

Impegni

0,580

0,365

0,365

0,290

1,600

Pagamenti

0,580

0,365

0,365

0,290

1,600

09 01 04 01 Spese di sostegno al meccanismo per collegare l'Europa (MCE)

Impegni

0,090

0,025

0,025

0,060

0,200

Pagamenti

0,090

0,025

0,025

0,060

0,200

TOTALE degli stanziamenti
per la DG CNECT/MOVE

Impegni

=1+1a +3

20,000

50,000

49,650

0,350

120,000

Pagamenti

=2+2a

+3

0,670

44,525

49,825

24,980

120,000







Rubrica del quadro finanziario
pluriennale 

5

"Spese amministrative"

Mio EUR (al terzo decimale)

2017

2018

2019

2020

TOTALE

DG: <CONNECT …….>

Risorse umane

0,204

0,204

0,204

0,204

0,816

Altre spese amministrative

0,020

0,020

0,010

0,010

0,060

TOTALE DG CONNECT

Stanziamenti

0,224

0,224

0,214

0,214

0,876

X

TOTALE degli stanziamenti
per la RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale
 

(Totale impegni = Totale pagamenti)

0,224

0,224

0,214

0,214

0,876

Mio EUR (al terzo decimale)

2017

2018

2019

2020

TOTALE

TOTALE degli stanziamenti
per le RUBRICHE da 1 a 5
del quadro finanziario pluriennale
 

Impegni

20,224

50,224

49,864

0,564

120,876

Pagamenti

0,894

44,749

50,039

25,194

120,876

3.2.2.Incidenza prevista sugli stanziamenti operativi

   La proposta/iniziativa non comporta l'utilizzo di stanziamenti operativi.

x    La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di stanziamenti operativi, come spiegato di seguito:

Stanziamenti di impegno in Mio EUR (al terzo decimale)

Specificare gli obiettivi e i risultati

2017

2018

2019

2020

TOTALE

RISULTATI

Tipo 23

Costo medio

N.

Costo

N.

Costo

N.

Costo

N.

Costo

N. totale

Costo totale

OBIETTIVO SPECIFICO

Accessi

967

0,02

2480

0,02

2463

0,02

5910

118,200

Costo totale

967

19,330

2480

49,610

2463

49,260

5910

118,200

3.2.3.Incidenza prevista sugli stanziamenti di natura amministrativa

3.2.3.1.Sintesi

   La proposta/iniziativa non comporta l'utilizzo di stanziamenti di natura amministrativa.

x    La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di stanziamenti di natura amministrativa, come spiegato di seguito:

Mio EUR (al terzo decimale)

2017

2018

2019

2020

TOTALE

RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale

Risorse umane

0,204

0,204

0,204

0,204

0,816

Altre spese amministrative

0,020

0,020

0,010

0,010

0,060

Totale parziale RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale

0,224

0,224

0,214

0,214

0,876

Esclusa la RUBRICA 5 24
del quadro finanziario pluriennale

Risorse umane

Altre spese
di natura amministrativa

0,090

0,025

0,025

0,060

0,200

Totale parziale
esclusa la RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale

0,090

0,025

0,025

0,060

0,200

TOTALE

0,314

0,249

0,239

0,274

1,076

Il fabbisogno di stanziamenti relativi alle risorse umane e alle altre spese di natura amministrativa è coperto dagli stanziamenti della DG già assegnati alla gestione dell'azione e/o riassegnati all'interno della stessa DG, integrati dall'eventuale dotazione supplementare concessa alla DG responsabile nell'ambito della procedura annuale di assegnazione, tenendo conto dei vincoli di bilancio.

3.2.3.2.Fabbisogno previsto di risorse umane

   La proposta/iniziativa non comporta l'utilizzo di risorse umane.

X La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di risorse umane, come spiegato di seguito:

Stima da esprimere in equivalenti a tempo pieno

2017

2018

2019

2020

 Posti della tabella dell'organico (funzionari e agenti temporanei)

09 01 01 01 (in sede e negli uffici di rappresentanza della Commissione)

1,0

1,0

1,0

1,0

XX 01 01 02 (nelle delegazioni)

XX 01 05 01 (ricerca indiretta)

10 01 05 01 (ricerca diretta)

 Personale esterno (in equivalenti a tempo pieno: ETP) 25

09 01 02 01 (AC, END e INT della dotazione globale)

1,0

1,0

1,0

1,0

XX 01 02 02 (AC, AL, END, INT e JED nelle delegazioni)

XX 01 04 yy  26

- in sede

- nelle delegazioni

XX 01 05 02 (AC, END e INT – ricerca indiretta)

10 01 05 02 (AC, END e INT – ricerca diretta)

Altre linee di bilancio (specificare)

TOTALE

2,0

2,0

2,0

2,0

09 è il settore o il titolo di bilancio interessato.

Il fabbisogno di risorse umane è coperto dal personale della DG già assegnato alla gestione dell'azione e/o riassegnato all'interno della stessa DG, integrato dall'eventuale dotazione supplementare concessa alla DG responsabile nell'ambito della procedura annuale di assegnazione, tenendo conto dei vincoli di bilancio.

Descrizione dei compiti da svolgere:

Funzionari e agenti temporanei

 

Personale esterno

3.2.4.Compatibilità con il quadro finanziario pluriennale attuale

X    La proposta/iniziativa è compatibile con il quadro finanziario pluriennale attuale.

   La proposta/iniziativa richiede una riprogrammazione della pertinente rubrica del quadro finanziario pluriennale.

Spiegare la riprogrammazione richiesta, precisando le linee di bilancio interessate e gli importi corrispondenti.

   La proposta/iniziativa richiede l'applicazione dello strumento di flessibilità o la revisione del quadro finanziario pluriennale.

Spiegare la necessità, precisando le rubriche e le linee di bilancio interessate e gli importi corrispondenti.

3.2.5.Partecipazione di terzi al finanziamento

La proposta/iniziativa non prevede cofinanziamenti da terzi.

3.3.Incidenza prevista sulle entrate 

X    La proposta/iniziativa non ha incidenza finanziaria sulle entrate.

ALLEGATO
alla SCHEDA FINANZIARIA LEGISLATIVA

Natura della proposta/iniziativa

Proposta di regolamento che modifica i regolamenti (UE) n. 1316/2013 e (UE) n. 283/2014 per quanto riguarda la promozione della connettività internet nelle comunità locali

1.QUANTITÀ e COSTO delle RISORSE UMANE CONSIDERATE NECESSARIE

2.COSTO delle ALTRE SPESE DI NATURA AMMINISTRATIVA

3.METODI di CALCOLO UTILIZZATI per STIMARE I COSTI

3.1.Risorse umane

3.2.Altre spese amministrative

Il presente allegato accompagna la scheda finanziaria legislativa nel corso della consultazione interservizi.

Le tabelle di dati sono utilizzate per compilare le tabelle contenute nella scheda finanziaria legislativa. Esse sono esclusivamente destinate ad uso interno della Commissione.

1.Costo delle risorse umane considerate necessarie

La proposta/iniziativa non comporta l'utilizzo di risorse umane.

X La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di risorse umane, come spiegato di seguito:

Mio EUR (al terzo decimale)

RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale

2017

2018

2019

2020

... inserire gli anni necessari per evidenziare la durata dell'incidenza (cfr. punto 1.6)

TOTALE

ETP

Stanziamenti

ETP

Stanziamenti

ETP

Stanziamenti

ETP

Stanziamenti

ETP

Stanziamenti

ETP

Stanziamenti

• Posti della tabella dell'organico (funzionari e agenti temporanei)

09 01 01 01 (in sede e negli uffici di rappresentanza della Commissione)

AD

1

0,134

1

0,134

1

0,134

1

0,134

1

0,536

AST

XX 01 01 02 (nelle delegazioni)

AD

AST

Personale esterno  27

09 01 02 01 (‘dotazione globale’)

AC

1

0,070

1

0,070

1

0,070

1

0,070

1

0,280

END

INT

XX 01 02 02 (nelle delegazioni)

AC

AL

END

INT

JED

Altre linee di bilancio (specificare)

Totale parziale della RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale

2

0,204

2

0,204

2

0,204

2

0,204

2

0,816

XX è il settore o il titolo di bilancio interessato.

Il fabbisogno di risorse umane è coperto dal personale della DG già assegnato alla gestione dell'azione e/o riassegnato all'interno della stessa DG, integrato dall'eventuale dotazione supplementare concessa alla DG responsabile nell'ambito della procedura annuale di assegnazione, tenendo conto dei vincoli di bilancio.    

Esclusa la RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale

2017

2018

2019

2020

... inserire gli anni necessari per evidenziare la durata dell'incidenza (cfr. punto 1.6)

TOTALE

ETP

Stanziamenti

ETP

Stanziamenti

ETP

Stanziamenti

ETP

Stanziamenti

ETP

Stanziamenti

ETP

Stanziamenti

• Posti della tabella dell'organico (funzionari e agenti temporanei)

10 01 05 02 (ricerca diretta)

AD

AST

XX 01 05 01 (ricerca indiretta)

AD

AST

 Personale esterno  28

09 01 04 01
Sottomassimale per il personale esterno previsto dagli stanziamenti operativi (ex linee "BA").

- in sede

AC

END

INT

- nelle delegazioni

AC

AL

END

INT

JED

XX 01 05 02 (ricerca indiretta)

AC

END

INT

10 01 05 02 (ricerca diretta)

AC

END

INT

Altre linee di bilancio (specificare)

Totale parziale esclusa la RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale

09 è il settore o il titolo di bilancio interessato.TOTALE

Il fabbisogno di risorse umane è coperto dal personale della DG già assegnato alla gestione dell'azione e/o riassegnato all'interno della stessa DG, integrato dall'eventuale dotazione supplementare concessa alla DG responsabile nell'ambito della procedura annuale di assegnazione, tenendo conto dei vincoli di bilancio.

2.Costo delle altre spese di natura amministrativa

La proposta/iniziativa non comporta l'utilizzo di stanziamenti di natura amministrativa

x    La proposta/iniziativa comporta l'utilizzo di stanziamenti di natura amministrativa, come spiegato di seguito:

Mio EUR (al terzo decimale)

2017

2018

2019

2020

... inserire gli anni necessari per evidenziare la durata dell'incidenza
(cfr. punto 1.6)

TOTALE

RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale

   in sede

09 01 02 11 01 - Spese per missioni e di rappresentanza

0,020

0,020

0,010

0,010

0,060

09 01 02 11 02 - Spese per conferenze e riunioni

09 01 02 11 03 - Comitati 29  

09 01 02 11 04 - Studi e consultazioni

09 01 02 11 05 - Sistemi di informazione e gestione

XX 01 03 01 - Attrezzature e servizi TIC 30

Altre linee di bilancio (specificare se del caso)

   nelle delegazioni

XX 01 02 12 01 – Spese per missioni, conferenze e di rappresentanza

XX 01 02 12 02 – Perfezionamento professionale

XX 01 03 02 01 - Acquisto o affitto di immobili

XX 01 03 02 02 - Materiale, mobilio, forniture e servizi

Totale parziale per la RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale

0,020

0,020

0,010

0,010

0,060

09 è il settore o il titolo di bilancio interessato.



Mio EUR (al terzo decimale)

2017

2018

2019

2020

... inserire gli anni necessari per evidenziare la durata dell'incidenza
(cfr. punto 1.6)

TOTALE

Esclusa la RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale

09 01 04 01 - Spese di assistenza tecnica e amministrativa (escluso il personale esterno) dagli stanziamenti operativi (ex linee "BA")

0,090

0,025

0,025

0,060

0,200

- in sede

- nelle delegazioni

XX 01 05 03 - Altre spese di gestione per la ricerca indiretta

10 01 05 03 - Altre spese di gestione per la ricerca diretta

Altre linee di bilancio (specificare se del caso)

Totale parziale esclusa la RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale

0,090

0,025

0,025

0,060

0,200

XX è il settore o il titolo di bilancio interessato.

TOTALE

RUBRICA 5 ed esclusa la RUBRICA 5
del quadro finanziario pluriennale

0,314

0,249

0,239

0,274

1,076

Il fabbisogno di stanziamenti di natura amministrativa è coperto dagli stanziamenti già assegnati alla gestione dell'azione e/o riassegnati, integrati dall'eventuale dotazione supplementare concessa alla DG responsabile nell'ambito della procedura annuale di assegnazione, tenendo conto dei vincoli di bilancio.

3.Metodi di calcolo utilizzati per stimare i costi

3.1. Risorse umane

Questa parte stabilisce il metodo di calcolo utilizzato per stimare il fabbisogno di risorse umane (ipotesi sul carico di lavoro, compresi impieghi specifici (profili professionali Sysper 2), categorie di personale e costi medi corrispondenti)

RUBRICA 5 del quadro finanziario pluriennale

N.B.: I costi medi per ciascuna categoria di personale in sede sono disponibili sul sito BudgWeb:

https://myintracomm.ec.europa.eu/budgweb/EN/pre/legalbasis/Pages/pre-040-020_preparation.aspx

Funzionari e agenti temporanei

Costi medi di utilizzo della DG BUDG

Personale esterno

Costi medi di utilizzo della DG BUDG

Esclusa la RUBRICA 5 del quadro finanziario pluriennale

Soltanto posti a carico del bilancio della ricerca 

Personale esterno

3.2.Altre spese amministrative

Precisare il metodo di calcolo utilizzato per ciascuna linea di bilancio,

in particolare le ipotesi su cui si basa (ad esempio, il numero di riunioni all'anno, i costi medi, ecc.)

RUBRICA 5 del quadro finanziario pluriennale

1 visita in ogni SM nel corso dei primi 2 anni (costo medio +/-715 EUR)

Seguito meno intenso nel corso degli ultimi 2 anni.

Esclusa la RUBRICA 5 del quadro finanziario pluriennale

Sviluppo IT nel 2017 e successiva manutenzione
Costi di valutazione al termine dell'attuazione

(1) Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni "Connettività per un mercato unico digitale competitivo: verso una società dei Gigabit europea", COM(2016) 587.
(2) Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il codice europeo delle comunicazioni elettroniche (rifusione), COM(2016) 590.
(3) Regolamento (UE) n. 1316/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l'Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129), modificato da ultimo dal regolamento (UE) 2015/1017 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 giugno 2015 (GU L 169 dell'1.7.2015, pag. 1).
(4) Regolamento (UE) n. 283/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, sugli orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell'infrastruttura di telecomunicazioni e che abroga la decisione n. 1336/97/CE (GU L 86 del 21.3.2014, pag. 14).
(5) Nella definizione dell'articolo 185 del regolamento delegato (UE) n. 1268/2012 della Commissione, del 29 ottobre 2012, recante le modalità di applicazione del regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione (GU L 362 del 31.12.2012, pag. 1), modificato dal regolamento delegato (UE) 2015/2462 della Commissione, del 30 ottobre 2015 (GU L 342 del 29.12.2015, pag. 7).
(6) Un'eventuale assistenza finanziaria supplementare da parte degli Stati membri dovrebbe di norma essere qualificabile come aiuto de minimis ai sensi dell'articolo 3 del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis" (GU L 352 del 24.12.2013, pag. 1). Qualora l'assistenza finanziaria dello Stato membro non soddisfi i requisiti necessari per essere considerata aiuto de minimis, a tali finanziamenti supplementari si applicheranno gli articoli 107 e 108 del TFUE.
(7) L'obiettivo di una distribuzione geograficamente equilibrata dell'assistenza finanziaria dell'Unione deve essere conseguito entro i limiti delle proposte effettivamente pervenute e in piena conformità con i principi relativi alle forme di assistenza finanziaria specifiche definiti nel regolamento finanziario.
(8) https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/broadband-competence-offices .
(9) https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/news/full-synopsis-report-public-consultation-evaluation-and-review-regulatory-framework-electronic
(10) Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica i regolamenti (UE) n. 1316/2013 e (UE) 2015/1017 per quanto riguarda la proroga del Fondo europeo per gli investimenti strategici e il potenziamento tecnico di tale Fondo e del polo europeo di consulenza sugli investimenti (COM(2016)597).
(11) Regolamento (UE) 2015/1017 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 giugno 2015, relativo al Fondo europeo per gli investimenti strategici, al polo europeo di consulenza sugli investimenti e al portale dei progetti di investimento europei e che modifica i regolamenti (UE) n. 1291/2013 e (UE) n. 1316/2013 – il Fondo europeo per gli investimenti strategici (GU L 169 dell'1.7.2015, pag. 1).
(12) GU C […] del […], pag. […].
(13) GU C […] del […], pag. […].
(14) Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle Regioni "Connettività per un mercato unico digitale competitivo: verso una società dei Gigabit europea", COM(2016) 587.
(15) Regolamento (UE) n. 1316/20136 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2013, che istituisce il meccanismo per collegare l'Europa e che modifica il regolamento (UE) n. 913/2010 e che abroga i regolamenti (CE) n. 680/2007 e (CE) n. 67/2010 (GU L 348 del 20.12.2013, pag. 129), modificato da ultimo dal regolamento (UE) 2015/1017 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 giugno 2015 (GU L 169 dell'1.7.2015, pag. 1).
(16) Regolamento (UE) n. 283/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, sugli orientamenti per le reti transeuropee nel settore dell'infrastruttura di telecomunicazioni e che abroga la decisione n. 1336/97/CE (GU L 86 del 21.3.2014, pag. 14).
(17) ABM: activity-based management (gestione per attività) ABB: activity-based budgeting (bilancio per attività).
(18) A norma dell'articolo 54, paragrafo 2, lettera a) o b), del regolamento finanziario.
(19) Rientrano in questa categoria: scuole primarie e secondarie, stazioni ferroviarie, porti e aeroporti, edifici di enti pubblici locali, università, centri di ricerca, ambulatori medici, ospedali e stadi.
(20) Le spiegazioni sulle modalità di gestione e i riferimenti al regolamento finanziario sono disponibili sul sito BudgWeb: https://myintracomm.ec.europa.eu/budgweb/EN/man/budgmanag/Pages/budgmanag.aspx  
(21) Questo importo sarà restituito dal DSI del MCE (09.0303) al programma Orizzonte 2020 nel periodo 2019-2020
(22) Assistenza tecnica e/o amministrativa e spese di sostegno all'attuazione di programmi e/o azioni dell'UE (ex linee "BA"), ricerca indiretta, ricerca diretta.
(23) I risultati sono i prodotti e servizi da fornire (ad esempio: numero di scambi di studenti finanziati, numero di km di strada costruiti ecc.).
(24) Assistenza tecnica e/o amministrativa e spese di sostegno all'attuazione di programmi e/o azioni dell'UE (ex linee "BA"), ricerca indiretta, ricerca diretta.
(25) AC = agente contrattuale; AL = agente locale; END = esperto nazionale distaccato; INT = personale interinale (intérimaire); JED = giovane esperto in delegazione (jeune expert en délégation).
(26) Sottomassimale per il personale esterno previsto dagli stanziamenti operativi (ex linee "BA").
(27) AC = agente contrattuale; AL = agente locale; END = esperto nazionale distaccato; INT = personale interinale (intérimaire); JED = giovane esperto in delegazione (jeune expert en délégation).
(28) AC = agente contrattuale; AL = agente locale; END = esperto nazionale distaccato; INT = personale interinale (intérimaire); JED = giovane esperto in delegazione (jeune expert en délégation).
(29) Precisare il tipo di comitato e il gruppo cui appartiene.
(30) TIC: tecnologie dell'informazione e della comunicazione: consultare DIGIT.