26.3.2009   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

C 72/58


Pubblicazione di una domanda di modifica, a norma dell'articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio, relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni i d'origine dei prodotti agricoli e alimentari

(2009/C 72/09)

La presente pubblicazione conferisce il diritto di opporsi alla domanda di modifica, a norma dell'articolo 7 del regolamento (CE) n. 510/2006 del Consiglio (1). Le dichiarazioni di opposizione devono pervenire alla Commissione entro sei mesi dalla data della presente pubblicazione.

SCHEDA RIEPILOGATIVA

REGOLAMENTO (CE) N. 510/2006 DEL CONSIGLIO

«GRELOS DE GALICIA»

N. CE: ES-PGI-0005-0469-13.06.2005

DOP ( ) IGP ( X )

La presente scheda riepilogativa presenta a fini informativi gli elementi principali del disciplinare.

1.   Servizio competente dello Stato membro:

Nome:

Subdirección General de Calidad y Agricultura ecológica — Dirección General de Industrias y Mercados Agroalimentarios — Secretaría General de Medio Rural del Ministerio de Medio Ambiente, y Medio Rural y Marino de España

Indirizzo:

Paseo Infanta Isabel 1

28071 Madrid

ESPAÑA

Tel.

+34 913475394

Fax

+34 913475410

E-mail:

sgcaae@mapya.es

2.   Associazione:

Nome:

CHAMPIVIL, S.L. y otros

Indirizzo:

Mourence, 6

27820 Villalba (Lugo)

ESPAÑA

Tel.

+34 9825112 22

Fax

+34 982512135

E-mail:

info@champivil.com

Composizione:

Produttori/trasformatori ( X ) altro ( )

3.   Tipo di prodotto:

Classe 1.6 — Ortofrutticoli e cereali allo stato naturale o trasformati

4.   Disciplinare:

[riepilogo delle condizioni di cui all'articolo 4, paragrafo 2, del regolamento (CE) n. 510/2006]

4.1.   Nome:

«Grelos de Galicia»

4.2.   Descrizione:

Il prodotto tutelato dall'Indicación Geográfica Protegida«Grelos de Galicia» si definisce come la parte vegetale destinata al consumo umano di piante appartenenti alla specie Brassica rapa L. var. rapa (comunemente nota come rapa), delle varietà e popolazioni corrispondenti agli ecotipi di Santiago e di Lugo, nonché delle varietà commerciali registrate con la denominazione «Grelos de Santiago» e «Globo blanco de Lugo», rappresentative rispettivamente dei suddetti ecotipi, commercializzate allo stato fresco, congelate o in conserva.

Le caratteristiche morfologiche della pianta sono le seguenti: radice fittonante, ingrossata nella parte superiore e unita al gambo liscio e ramificato a partire dal colletto. Le foglie inferiori sono picciolate, rugose, con lobi laterali grandi e piccoli, sebbene siano più grandi nella parte superiore. Foglie superiori dello stelo floreale di forma oblunga e lanceolata con due grandi lembi avvolgenti, arrotondati e glabri.

La denominazione «grelos» racchiude indistintamente le foglie e gli steli raccolti durante l'intero ciclo di sviluppo, le cosiddette nabizas (le foglie più giovani e tenere) nonché le foglie e gli steli floreali ottenuti immediatamente prima della fioritura, noti in molte località della Galizia come cimos.

Le cime di rapa (grelos) fresche sono commercializzate in partite omogenee a seconda dell'origine e della varietà, tradizionalmente sotto forma di mazzetti il cui peso approssimativo oscilla fra 0,5 e 1 kg, legati con gambi vegetali od altro materiale autorizzato dal manuale di qualità.

Le cime di rapa (grelos) congelate sono selezionate, lavate, scottate ed eventualmente tagliate a tocchetti prima di essere congelate e confezionate in recipienti il cui peso e materiale sono autorizzati dalla normativa in vigore ed espressamente indicati nel manuale di qualità.

Le cime di rapa commercializzate in conserva sono elaborate al naturale, senza l'aggiunta di alcuna sostanza a parte il liquido di copertura, l'acqua di cottura e il sale ordinario, senza acidificanti, e sono presentati in recipienti metallici o in vasetti di vetro il cui peso è autorizzato dalla legislazione in vigore ed espressamente indicato nel manuale di qualità.

Caratteristiche organolettiche: le cime di rapa non vengono consumate allo stato fresco. Per renderle commestibili è necessario farle cuocere per un periodo di tempo che varia a seconda dello sviluppo fenologico delle piante. Pertanto, le caratteristiche organolettiche si riferiscono alla cima di rapa adatta al consumo, ovvero cotta, da parte del consumatore o dell'industria.

Queste caratteristiche sono le seguenti: colore verde intenso, che si accentua man mano che si avvicina il momento della fioritura. Sapore leggermente acido, con una punta di amaro. Consistenza lievemente fibrosa, più accentuata nella varietà a foglia stretta, con elevata percentuale di piccioli, piuttosto tenera a causa dello scarso tenore di fibre alimentari.

4.3.   Zona geografica:

La zona di produzione si estende a tutti i comuni della Comunità autonoma di Galizia. La zona di trasformazione e di condizionamento corrisponde alla zona di produzione.

4.4.   Prova dell'origine:

Soltanto le cime di rapa coltivate conformemente alle condizioni de disciplinare e nel manuale di qualità, nelle piantagioni e da parte di produttori iscritti nel corrispondente registro possono beneficare dell'IGP «Grelos de Galicia» o essere utilizzate per la trasformazione in cime di rapa protette dalla suddetta IGP. Analogamente, possono beneficiare della protezione dell'IGP «Grelos de Galicia» i grelos manipolati e/o trasformati negli impianti iscritti nel corrispondente registro.

Tutte le persone fisiche o giuridiche, che siano titolari di beni iscritti nei registri, nonché le piantagioni, i depositi, le industrie ed i prodotti sono soggetti ad ispezioni e verifiche da parte dell'organismo di controllo onde assicurare che i prodotti tutelati dall'indicazione geografica protetta «Grelos de Galicia» soddisfino i requisiti del disciplinare e del manuale di qualità.

4.5.   Metodo di ottenimento:

Le sementi devono provenire da piante degli ecotipi di Santiago e di Lugo, corrispondenti alle varietà commerciali autorizzate «Grelos de Santiago» e «Globo blanco de Lugo», nonché alle loro rispettive varietà-popolazioni provenienti dal riutilizzo nell'azienda stessa o da altre particelle iscritte nel registro delle piantagioni dell'indicazione geografica protetta «Grelos de Galicia». La semina si effettua a spaglio, a partire dalla metà di agosto (la data può subire variazioni a seconda della zona e della precocità della varietà). La raccolta viene effettuata manualmente, di preferenza nelle ore più fresche della giornata. Occorre procedere con la massima cura per evitare di danneggiare le foglie, il che inciderebbe sull'aspetto rischiando di favorire la comparsa di microorganismi patogeni. Quando il prodotto è destinato all'industria di trasformazione, il raccolto può essere effettuato anche meccanicamente. Il giorno stesso del raccolto, le cime di rapa sono consegnate al deposito o, eventualmente, all'impianto di trasformazione, facendo particolare attenzione a non danneggiare il prodotto.

La trasformazione e il condizionamento delle cime di rapa debbono avere luogo nella zona geografica delimitata, come richiedono le delicate condizioni di manipolazione post-raccolto e di conservazione del prodotto. È pertanto necessario che tali operazioni vengano effettuate nella zona geografica delimitata per le seguenti ragioni:

evitare che il prodotto si degradi: le cime di rapa sono un tipo di verdura a foglia che va soggetta a rapida degradazione fra il momento della raccolta e la loro consegna al centro di manipolazione. La perdita d'acqua, combinata alla lisi cellulare, provocano l'ingiallimento e la marcescenza della foglia, il che riduce il valore commerciale del prodotto. Inoltre, le cime di rapa hanno un valore aggiunto come alimenti funzionali a causa dell'elevato tenore in composti del tipo glucosinolati, flavonoidi, vitamine, ecc. Tuttavia, dopo la raccolta, si assiste ad una rapida degradazione di tali composti, accompagnata da una perdita significativa del valore nutritivo. Concretamente, sappiamo che esiste una perdita di vitamina C superiore al 50 % nei due giorni successivi alla raccolta mentre i glucosinolati (composti anticancerogeni) subiscono una rapida degradazione a partire dalla raccolta. Ciò giustifica il fatto che tutte le operazioni di manipolazione, immagazzinamento e trasformazione siano eseguite immediatamente dopo la raccolta, entro 24 ore al massimo, il che obbliga a ridurre il più possibile le distanze fra i luoghi di raccolta e quelli di distribuzione, condizionamento e/o trasformazione,

garantire la tracciabilità ed assicurare il controllo: l'ambito geografico dell'organo di controllo si limita alla zona geografica definita, ossia la Comunità autonoma di Galizia. Il sistema di controllo e di certificazione permette di garantire l'origine e la tracciabilità delle cime di rapa, purché siano trasformate e condizionate all'interno della suddetta Comunità,

mantenere le caratteristiche precipue delle cime di rapa e preservarne la qualità: nella Comunità autonoma di Galizia esiste una tradizione ben radicata in materia di consumo e di trasformazione di questo prodotto. Il fatto che il condizionamento venga eseguito nella zona geografica delimitata contribuisce in maniera determinante alla protezione delle particolari caratteristiche e della qualità dei «Grelos de Galicia». Ciò equivale ad affidare ai produttori e all'organo di controllo dell'Indicazione geografica protetta l'applicazione e il controllo delle norme relative al trasporto, alla trasformazione e al condizionamento delle cime di rapa. I suddetti organi possiedono le conoscenze e la tecnica necessarie a garantire la corretta manipolazione dei «Grelos de Galicia».

4.6.   Legame:

L'inclusione delle cime di rapa nel sistema di rotazione delle coltivazioni è documentata già nel secolo XIII mediante registri municipali e atti di compravendita di aziende agricole denominate «nabales». Questo sistema ha reso possibile estendere a tutti i terreni il seguente tipo di avvicendamento colturale: cereali estivi — rape — cereali invernali.

Le cime di rapa sono piante adatte ai climi umidi e alle temperature moderate nonché resistenti alle gelate. Hanno inoltre bisogno di terreni fertili, ad elevato tenore di materie organiche, dalla consistenza media, profondi, sciolti e ben drenati, sebbene con un elevato tasso di umidità relativa. Queste condizioni climatiche e pedologiche sono presenti in ampie parti della Galizia.

Le cime di rapa sono le verdure per eccellenza in alcuni piatti della cucina galiziana come il «Caldo» o il «Pote gallego», il «Cocido» ed il «Lacón con Grelos», costituendo così un elemento che differenzia la cucina galiziana da quella di altre regioni.

I riferimenti a questo prodotto, siano essi di natura storica siano essi di natura gastronomica, sono numerosi e testimoniano il fatto che questo tipo di verdura è ben radicato nella cultura galiziana. Molti sono gli autori in campo etnografico e gastronomico che sottolineano in modo unanime la presenza e la singolarità delle cime di rapa nella cucina tradizionale galiziana. È possibile trovare riferimenti a questo tipo di verdura nelle opere dell'illustre Ramón Otero Pedrayo (Guía de Galicia, 1926), del critico gastronomico Ángel Muro (Almanaque y conferencias culinarias, 1890-1905), o degli scrittori Emilia Pardo Bazán (La cocina española antigua, 1912), Manuel María Puga y Parga (La cocina práctica, 1905) e Álvaro Cunqueiro (A cociña galega, 1973).

È opportuno osservare, infine, che questo prodotto figura come ortaggio tipico della Galizia nell'Inventario Español de Productos Tradicionales pubblicato dal Ministerio de Agricultura, Pesca y Alimentación nell'anno 1996.

4.7.   Struttura di controllo:

Nome:

Instituto Galego da Calidade Alimentaria (INGACAL)

Indirizzo:

Rúa Fonte dos Concheiros, 11 bajo.

15703 Santiago de Compostela

ESPAÑA

Tel.

+34 981540055

Fax

+34 981540018

E-mail:

sxca.agri@xunta.es

4.8.   Etichettatura:

Le cime di rapa commercializzate con l'Indicación Geográfica Protegida«Grelos de Galicia» devono essere provviste, dopo la certificazione, dell'etichetta commerciale corrispondente al marchio di ciascun produttore/condizionatore e di una contro-etichetta a chiave alfanumerica, autorizzata e rilasciata dall'organismo di controllo nonché del logo ufficiale dell'Indicación Geográfica Protegida.

La dicitura Indicación Geográfica Protegida«Grelos de Galicia» deve figurare sia nell'etichetta commerciale che nell'etichetta propria dell'IGP.

È possibile eventualmente indicare sull'etichetta apposta sui contenitori delle cime di rapa lo stadio fenologico della pianta, distinguendo fra «nabizas» e «cimos», com'è precisato nel paragrafo relativo alla descrizione del prodotto.

Si ammette altresì che sull'etichetta apposta sui contenitori delle cime di rapa sottoposte a processi di trasformazione diversi da quelli di cui al disciplinare figuri l'indicazione secondo la quale i prodotti in questione sono elaborati con cime di rapa che beneficiano dell'IGP «Grelos de Galicia», se la materia prima risponde ai requisiti del disciplinare e se sono rispettate le norme del manuale di qualità previste a tale effetto.


(1)  GU L 93 del 31.3.2006, pag. 12.