52006DC0437




[pic] | COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE |

Bruxelles, 7.8.2006

COM(2006) 437 definitivo

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO E AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO

Elaborazione di una coerente strategia globale per la misurazione della criminalità e della giustizia penale: piano d’azione dell’UE per il 2006-2010

INTRODUZIONE

1. SCOPO

Scopo della presente comunicazione è delineare un quadro coerente all’interno del quale si elaboreranno dati statistici sulla criminalità[i] (incluso la vittimizzazione) e sulla giustizia penale[ii] al livello dell’Unione europea, principalmente mediante azioni della Commissione europea, con l’appoggio di rappresentanti degli Stati membri e in coordinamento con le competenti organizzazioni UE e internazionali[iii].

La presente comunicazione include un piano d’azione che delinea il quadro generale e le principali azioni per il prossimo quinquennio. Mediante decisione della Commissione, è istituito un gruppo di esperti composto di rappresentanti di tutti gli Stati membri, incaricato di coadiuvare la Commissione nell’attuare il piano d’azione per quanto riguarda la rilevazione delle esigenze politiche in materia di dati sulla criminalità e sulla giustizia penale al livello dell’UE[iv]. La decisione è allegata alla presente comunicazione. Inoltre, in sede di sistema statistico europeo (SSE) si esaminerà la possibilità d’istituire nel 2006 un gruppo di rappresentanti di tutti gli Stati membri, incaricandolo di elaborare statistiche della criminalità e della giustizia penale[v].

2. IMPEGNI POLITICI

L’esigenza di elaborare statistiche della criminalità e della giustizia penale è riconosciuta da tempo dagli Stati membri e dalla Commissione europea. Già nella strategia del nuovo millennio per la lotta contro la criminalità organizzata[vi] si raccomandava di elaborare statistiche della criminalità. Nella relazione valutativa intermedia della strategia del nuovo millennio[vii] si è chiesto alla Commissione di varare uno studio sulle statistiche nel campo della criminalità organizzata e di presentare una proposta per costituire una rete di ricerca, di documentazione e di statistiche.

Nella dichiarazione di Dublino[viii] si raccomanda “di elaborare un sistema globale di statistiche europee sulla criminalità e di sviluppare una strategia coordinata dell'UE al riguardo”, indicando che “l'obiettivo della strategia dovrebbe essere quello di fornire le informazioni necessarie per analizzare le tendenze, calcolare i rischi, valutare le misure e confrontare i risultati”. Al conseguimento di tale obiettivo devono contribuire il gruppo di esperti in materia di criminalità, istituito di recente nell'ambito del Forum dell'UE sulla prevenzione della criminalità organizzata, e la rete europea di prevenzione della criminalità.

Nel programma dell’Aia[ix], che definisce gli sviluppi per il prossimo quinquennio nel settore della libertà, sicurezza e giustizia, si accoglie con favore “l’iniziativa della Commissione d’istituire strumenti europei di raccolta, analisi e raffronto delle informazioni sulla criminalità e la vittimizzazione e sulle rispettive tendenze negli Stati membri, utilizzando statistiche nazionali e altre fonti d'informazione, quali indicatori concordati”. Nel piano d'azione del Consiglio e della Commissione sull'attuazione del programma dell'Aia[x] è menzionata la presente comunicazione.

3. SITUAZIONE ATTUALE E FUTURE AZIONI NECESSARIE

Fin dall’inizio del 2004 la Commissione europea ha stanziato risorse umane e finanziarie per effettuare i preparativi, sviluppare il coordinamento interno, predisporre con gli operatori competenti le strutture informali e consultare in via informale rappresentanti degli Stati membri nei settori pertinenti. Inoltre, la Commissione ha finanziato vari progetti di ricerca[xi] e studi più circoscritti[xii], allo scopo di accrescere le conoscenze al riguardo, e ha istituito una rete di personalità accademiche competenti in tal campo. Nel settore della libertà, sicurezza e giustizia si sono organizzate varie riunioni in sede di Forum europeo per la prevenzione del crimine organizzato[xiii], allo scopo di consultare gli Stati membri nell’ambito di un gruppo più ampio. Molte altre organizzazioni UE e internazionali hanno intensificato l’elaborazione delle relative statistiche[xiv].

Per quanto riguarda il contesto statistico, l’elaborazione di statistiche comunitarie avviene secondo le regole stabilite nel regolamento relativo alle statistiche comunitarie[xv], mentre le azioni intese ad elaborare le statistiche comunitarie vengono effettuate a norma del programma statistico comunitario e dei suoi programmi annuali[xvi], nel rispetto dei principi enunciati nel codice delle statistiche europee[xvii]. Vi si tiene conto delle importanti questioni relative alla protezione e alla riservatezza dei dati. Entro tale contesto, le statistiche della criminalità e della giustizia penale sono previste nel programma annuale di lavoro già dal 2005 e l’Eurostat ha proceduto a regolari consultazioni nell’ambito del sistema statistico europeo.

Il piano d’azione intende quindi incorporare e consolidare tali esperienze e risultati.

4. OBIETTIVI

Una delle più gravi carenze nel settore della giustizia, libertà e sicurezza è tuttora la mancanza di dati statistici affidabili e comparabili[xviii]. Per sviluppare un sistema, basato sulla conoscenza, di politiche efficaci ed efficienti intese a prevenire e reprimere la criminalità e il terrorismo, è essenziale disporre di dati quantitativi, e ove possibile di comparazioni internazionali, sulle tendenze, le dimensioni e la struttura della criminalità e del terrorismo e sui provvedimenti adottati negli Stati membri e a livello UE per prevenire e reprimere tali problemi. Considerato che si è previsto di accrescere dal 2007 le risorse finanziarie a tale scopo, è ormai evidente che si deve porre rimedio in modo globale e coerente alla mancanza di conoscenze in questo settore.

Varie organizzazioni e gruppi di esperti compilano le statistiche nazionali già disponibili e cercano di comparare le dimensioni e le tendenze. Tuttavia, tra le statistiche nazionali vi sono divari su tanti fattori da rendere pressoché impossibili le comparazioni tra i vari Stati, nonostante tutti i tentativi in tal senso. Le azioni previste nel piano d’azione si basano quindi sul principio della sussidiarietà. Come in molti altri campi della politica, gli operatori principali concordano sulla necessità di sviluppare un contesto per la produzione di statistiche comparabili a livello UE, fondato su definizioni e procedure di raccolta armonizzate.

L’obiettivo consiste quindi nell’elaborare statistiche che, a più lungo termine, consentano comparazioni tra la struttura, le dimensioni e le tendenze della criminalità e dei provvedimenti applicati dalla giustizia penale tra gli Stati membri e tra le loro regioni. Si può cercare di rendere comparabili le statistiche nazionali e subnazionali nell’UE avvalendosi del ruolo della Commissione di definire per le statistiche comunitarie metodi e sistemi di raccolta armonizzati. Si adotterà un approccio duplice. Nel breve periodo si raccoglieranno i dati nazionali disponibili e se ne valuterà la qualità, costituendo così le prime statistiche comunitarie della criminalità e della giustizia penale, ma si tenterà soprattutto di elaborare statistiche veramente comparabili a livello UE mediante i diversi metodi delineati nel piano d'azione.

5. UN GRUPPO DI ESPERTI NEL CAMPO DELLE ESIGENZE POLITICHE IN MATERIA DI DATI SULLA CRIMINALITÀ E SULLA GIUSTIZIA PENALE

L’istituzione di un gruppo di esperti incaricati di coadiuvare la Commissione nel rilevare le esigenze politiche in materia di dati sulla criminalità e sulla giustizia penale[xix] contribuirà a riunire le scarse risorse nel campo dell’utenza e ad accrescere i vantaggi della sinergia, evitando duplicati nei lavori sulla criminalità comune e organizzata e tra la Commissione europea, gli organismi e agenzie UE e altre organizzazioni internazionali attive nel settore.

6. UNIFORMARE LE INFORMAZIONI STATISTICHE ALL’INTERNO DELL’UNIONE EUROPEA

Statistiche comparabili si possono elaborare soltanto se gli Stati membri raccolgono i dati secondo modalità armonizzate. Raggiungere l’armonizzazione in settori nei quali gli Stati membri dispongono già di sistemi nazionali per raccogliere i dati richiede ampie risorse ed è spesso un problema complesso. Lo si è quindi fissato come obiettivo a medio termine, per il quale è necessaria un’impostazione graduale. Si potrà conseguire tale obiettivo cointeressando gli Stati membri e la Commissione europea, in base a una valutazione della necessità e dell’urgenza di una simile informazione armonizzata, oppure in base ad atti giuridici vincolanti.

La possibilità di raggiungere il consenso sulla formazione di queste conoscenze potrebbe concretarsi più adeguatamente mediante una nuova decisione quadro, direttiva o regolamento che preveda provvedimenti comuni per prevenire e reprimere la criminalità, mediante definizioni comuni o un accordo. Le informazioni quantitative sulla struttura, le dimensioni e le tendenze del problema al quale si applica tale strumento e la preparazione stessa dello strumento sono gli elementi necessari per la successiva valutazione della sua efficacia.

Ogni volta che si elaboreranno strumenti giuridici volti a prevenire o reprimere la criminalità, la Commissione introdurrà quindi, quale iniziativa di uniformazione, una disposizione che imporrà di fornire adeguate statistiche, in forma consona alle prassi del sistema statistico europeo.

7. ATTUAZIONE DEL PIANO D’AZIONE E AZIONI SUCCESSIVE

Si stanno ora sviluppando le competenze e gli strumenti necessari per le valutazioni nel campo della criminalità e della giustizia penale. Disporre di statistiche della giustizia penale nell’UE è necessario per consentire alla Commissione di effettuare valutazioni a priori ed a posteriori delle sue politiche e delle sue proposte. In una comunicazione riguardante la valutazione delle politiche giudiziarie, la cui adozione è prevista per l’autunno 2006, si presenteranno i metodi di valutazione previsti dalla Commissione e si forniranno altri particolari sui pertinenti settori statistici. Il piano d’azione sarà aggiornato man mano che proseguiranno tali lavori: le attività che si riveleranno necessarie saranno incluse nei programmi di lavoro della Commissione, nel programma statistico comunitario e nei suoi programmi annuali di lavoro. Inoltre, sarà necessario ampliare il piano d’azione quando si saranno concordati nuovi strumenti relativi alla criminalità e alla giustizia penale. Nelle nuove prospettive finanziarie si terrà conto dell’esigenza che gli Stati membri coadiuvino la Commissione nell’attuare il piano d’azione.

La Commissione preparerà una revisione a medio termine nel 2008 e informerà dei progressi compiuti i competenti gruppi di lavoro del Consiglio. Alla fine del 2010 la Commissione trasmetterà una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio sui risultati ottenuti nell’attuazione del piano d’azione e presenterà proposte per i futuri lavori in tal campo (incluso lo statuto del gruppo di esperti), allo scopo di esaminare se sia necessario uno strumento giuridico per le statistiche europee della criminalità e della giustizia penale.

TABELLA DELLE AZIONI DEL PIANO UE 2006-2010 PER LO SVILUPPO DI UNA COERENTE STRATEGIA GLOBALE PER LA MISURAZIONE DELLA CRIMINALITÀ E DELLA GIUSTIZIA PENALE

1. COORDINAMENTO A LIVELLO UE

Obiettivo | Azione proposta | Operatori | Calendario | Risultati / realizzazioni |

1. Efficiente coordinamento all’interno della Commissione | Costituire un gruppo interservizi | COM/JLS[xx] ed Eurostat | Terzo trimestre del 2006 | Costituzione del GIS[xxi]; almeno due riunioni all’anno |

2. Pareri di esperti e consultazione con rappresentanti del settore della criminalità e della giustizia penale e con le autorità nazionali nel campo della statistica degli Stati membri[xxii], dei paesi in via di adesione e dei paesi candidati; anche consultazioni più ampie | a) Nel settore della libertà, sicurezza e giustizia, costituire un gruppo di esperti incaricato di prestare consulenza alla Commissione; in tale gruppo di esperti, includere rappresentanti dei governi nazionali[xxiii] | COM/JLS e SM | 2006 | Decisione della Commissione di costituire un gruppo di esperti. Nomina dei membri |

b) Nel settore della libertà, sicurezza e giustizia, riunioni del Forum13 quando è necessario ampliare la consultazione e la diffusione delle informazioni | COM/JLS e SM | Quando è necessario | Riunioni del Forum, verbali e informazioni sul sito web della DG JLS |

c) Nel settore della libertà, sicurezza e giustizia, consultazioni regolari con la Rete europea di prevenzione della criminalità (EUCPN) | COM/JLS e SM | Su base continua | Nomina di un rappresentante dell’EUCPN quale membro del gruppo di esperti della DG JLS |

d) Organizzare consultazioni di tutte le autorità nazionali nel settore della statistica, tramite il sistema statistico europeo (SSE)[xxiv] | COM/Eurostat SSE | Inizio del 2007 | Riunioni dei gruppi competenti |

3. Efficiente coordinamento con l’Europol e con gli organismi e agenzie UE: EUMC[xxv], OEDT[xxvi], CEPOL[xxvii], Eurojust[xxviii] | Chiedere alle organizzazioni di nominare un rappresentante nel gruppo di esperti della DG JLS | COM/JLS | 2006 | Nomina dei membri del gruppo di esperti della DG JLS |

2. COORDINAMENTO AI LIVELLI INTERNAZIONALI

Obiettivo | Azione proposta | Operatori | Calendario | Risultati / realizzazioni |

1. Gruppo del libro delle fonti statistiche europee sulla criminalità e la giustizia penale (European Sourcebook Group) | Includere un rappresentante nel gruppo di esperti della DG JLS. Inviare inviti alle riunioni del Forum13 ecc. | COM/JLS | 2006 | Nomina dei membri del gruppo di esperti della DG JLS |

2. Efficiente coordinamento con i pertinenti organi delle Nazioni Unite, quali UNODC, UNECE, UNICEF e OMS | Inviti reciproci a riunioni tematiche, contatti bilaterali | COM/JLS ed Eurostat | Su base continua | Efficiente coordinamento delle statistiche esistenti, come quelle dell’ICVS e del CTS; collaborazione con l’UNECE allo scopo di elaborare orientamenti per le inchieste relative alla vittimizzazione; possibile coordinamento dei questionari e riunioni |

3. Efficiente coordinamento con il Consiglio d’Europa | Ricercare le possibilità di coordinamento delle statistiche penali (statistiche annuali SPACE) | COM/JLS | 2006 | Conclusioni sulla possibilità di coordinare le esigenze e la raccolta dei dati |

3. COMPILAZIONE DI REPERTORI E SVILUPPO DELLE CONOSCENZE

Obiettivo | Azione proposta | Operatori | Calendario | Risultati / realizzazioni |

1. Repertoriare i dati e indicatori disponibili, come base per determinare le future azioni necessarie | a) Repertoriare le definizioni armonizzate UE dei tipi di reati | COM/JLS | Luglio 2006 | Aggiornamento del repertorio |

b) Repertoriare le definizioni armonizzate delle misure repressive | COM/JLS | Luglio 2006 | Repertorio |

c) Repertoriare le statistiche disponibili ai livelli nazionale (eventualmente anche a livello subnazionale e regionale) e UE | COM / Eurostat | Fine 2006; aggiornamenti annuali | Repertorio |

2. Sviluppare contatti con il mondo accademico, per ampliare le possibilità di ricevere apporti dalla ricerca | a) Promuovere le possibilità di sviluppare attività di ricerca ecc. nell’ambito del 7° programma quadro di ricerca | COM/JLS in cooperazione con RST[xxix] ed Eurostat | Su base continua | Progetti di ricerca aventi pertinenza politica, nel settore finanziato dal 7° programma quadro di ricerca |

b) Diffondere presso i gruppi interessati , quali la Società europea di criminologia (ESC), informazioni sulle possibilità che l’UE finanzi attività di ricerca, studi e valutazioni | COM/JLS in cooperazione con RST ed Eurostat | Su base continua | Pubblicazione delle informazioni sui siti web della Commissione, quali CORDIS e JLS, e delle parti interessate, quali l’ESC |

3. Trarre tutte le informazioni utilizzabili dai progetti di ricerca in corso finanziati nell'ambito del 6° programma quadro di ricerca | a) Seguire i lavori, partecipare alle riunioni e registrare i risultati finali dei diversi progetti di ricerca, quali l’AOC[xxx] e l’IKOC[xxxi] | COM/JLS, Eurostat per le questioni tecniche | Prima metà del 2007 | Riunione del Forum13 nel gennaio 2007 per discutere e diffondere i risultati; verbale della riunione sul sito web della DG JLS |

b) Valutare ed esaminare il possibile impiego dei risultati finali del progetto UE-ICS[xxxii] | COM/Eurostat, JLS per le questioni politiche | 2007 | Conclusioni per le future inchieste sulle vittimizzazione |

4. RILEVAZIONE DELLE ESIGENZE POLITICHE, SVILUPPO E APPLICAZIONE DI STRUMENTI GENERALI

Obiettivo | Azione proposta | Operatori | Calendario | Risultati / realizzazioni |

1. Rilevazione delle esigenze politiche, urgenti e nel medio e lungo periodo, in materia di statistiche della criminalità e della giustizia penale | Procedere su base continua ai dibattiti necessari per seguire gli sviluppi ed evitare d’imporre oneri inutili agli SM e alla Commissione | COM/JLS, SM e gruppo di esperti JLS | 2006, e poi su base continua | Repertorio delle esigenze concordate e dei possibili indicatori per i vari tipi di criminalità e per la giustizia penale Aggiornamento su base continua, per includere i dati politici pertinenti |

2. Rilevare i dati e metadati disponibili a livello nazionale / subnazionale e definire indicatori comuni relativi alla criminalità e alla giustizia penale | a) Rilevare i dati disponibili e definire indicatori comuni (individuando le necessarie informazioni contestuali[xxxiii] e le variabili di base[xxxiv])[xxxv] | COM/gruppo di esperti JLS, eventuali sottogruppi su temi specifici | Azione relativa a temi specifici, come indicato al punto 5 2007 | Repertorio dei dati eventualmente disponibili, progetti d’indicatori da utilizzare ai fini delle statistiche dell’Unione europea. Primo elenco d’indicatori e delle informazioni contestuali e di base sulla criminalità e la giustizia penale |

b) Rilevare i metadati disponibili | COM/Eurostat e SSE | 2006 | Repertorio dei metadati disponibili |

c) Esaminare la pertinenza e la qualità dei dati rilevati | COM/JLS, Eurostat e SSE | 2006-2007 | Relazione sulla qualità |

d) Immettere i dati e metadati in una base dati comune | COM/Eurostat | 2006-2007 | Risultati della prima operazione di raccolta dei dati (2005), valutati da SSE e immessi nella base dati dell’Eurostat |

3. Definire e applicare, in base alle esigenze politiche rilevate, una metodologia comune per la regolare raccolta dei dati ai fini degli indicatori comuni | a) Redigere e utilizzare un questionario comune per la raccolta annuale dei dati e metadati ai fini degli indicatori comuni | COM/Eurostat e SSE | 2006 | Prima raccolta pilota Aggiornamenti annuali per tener conto delle esigenze politiche; raccolta di dati tramite le autorità nazionali nel settore della statistica |

b) Definire una metodologia (un modulo) per un’inchiesta comune sulla vittimizzazione | COM/Eurostat e SSE | Metà 2007 | Prima proposta |

c) Tradurre e testare un’inchiesta comune (il modulo) sulla vittimizzazione | COM/Eurostat e SSE | 2007-2008 | Risultati disponibili |

d) Effettuare (con il modulo) un’inchiesta comune sulla vittimizzazione | COM/Eurostat e SSE | 2008-2009 | Risultati disponibili |

4. Compilare i metadati e le informazioni contestuali, in base alle esigenze politiche stabilite secondo il precedente punto 1 | Sviluppare una metodologia per effettuare gradualmente la raccolta dei metadati e delle informazioni contestuali | COM/Eurostat e SSE | 2006-2007 | Raccolta regolare dei metadati e delle informazioni contestuali |

5. Sviluppare strumenti per raccogliere i dati e gli indicatori non ancora disponibili a livello nazionale | Esaminare le possibilità, caso per caso, di includere le informazioni sui tipi di reati e sulle misure repressive non ancora disponibili a livello nazionale nella raccolta continua di dati dell’Eurostat o di altri organismi internazionali | COM/Eurostat e SSE con contributi della DG JLS e del gruppo di esperti JLS o di altri organismi internazionali | Attività su base continua: vedasi il seguente punto 5 |

5. ELABORAZIONE D’INDICATORI SPECIFICI

Obiettivo | Azione proposta | Operatori | Calendario | Risultati / realizzazioni |

1. Effettuare la misurazione della giustizia penale negli SM UE ed a livello UE | Quest’azione sarà precisata meglio nella comunicazione sulla valutazione delle politiche giudiziarie, la cui adozione è prevista per l’autunno 2006[xxxvi] | COM/JLS e altre DG interessate, quali l’OLAF, ed eventualmente anche il gruppo di esperti JLS | Autunno 2006 | Piano d’azione relativo a questa parte, da includere nella comunicazione sulla valutazione delle politiche giudiziarie |

2. Includere le informazioni di base sulla cittadinanza e residenza delle popolazioni carcerarie ecc., quali dati necessari e urgenti ai fini della politica UE della giustizia penale | Esaminare le possibilità di ottenere tali informazioni, incluso il coordinamento con il Consiglio d’Europa riguardo alla sua raccolta di statistiche penali (SPACE) | COM/JLS, Eurostat Consiglio d’Europa | Ottobre 2006 | Conclusioni sulla possibilità d’includere informazioni più ampie, in funzione delle esigenze UE di natura politica riguardanti la cittadinanza e la residenza delle popolazioni carcerarie ecc. |

3. Effettuare la misurazione della cooperazione tra le forze di polizia negli Stati membri UE, con speciale riguardo alla cooperazione transfrontaliera e al tipo di dati che vengono scambiati[xxxvii] | Quest’azione sarà precisata meglio nel contesto complessivo delle attività che la Commissione intraprenderà a tale scopo | COM/JLS, eventualmente gruppo di esperti JLS | 2008 | Piano d’azione, relativo a questa parte, da includere in una comunicazione sulla valutazione delle politiche di cooperazione tra le forze di polizia |

4. Effettuare la misurazione di cinque tipi di grave criminalità transfrontaliera | a) Seguire l’avanzamento dello studio in corso sulle statistiche riguardanti[xxxviii]: la corruzione; la frode, esclusa quella a danno degli interessi finanziari delle Comunità europee; il traffico illecito di beni culturali, comprese le antichità e le opere d’arte; la contraffazione e la pirateria di prodotti (marchi, diritti d’autore e, se possibile, altro); sfruttamento sessuale di bambini e pedopornografia. | COM/JLS e contraente | Contratto concluso nel 2005; consegna dello studio prevista nella primavera 2006 | Studio |

b) Esaminare la pertinenza e la qualità dei risultati ottenuti | COM/JLS, OLAF e gruppo di esperti, Eurostat e SSE | Fine 2006 | Conclusioni sulla qualità delle statistiche raccolte |

c) Riguardo alla corruzione: discutere all’interno del gruppo di esperti della DG JLS i risultati dello studio e di un’inchiesta effettuata dall’Eurobarometro, per decidere il modo migliore per sviluppare indicatori specifici da includere in future inchieste o raccolte di dati statistici | COM/JLS, OLAF e gruppo di esperti JLS, eventualmente un sottogruppo | 2007 | Progetto di domande da includere nell’inchiesta sulla vittimizzazione e in future inchieste dell’Eurobarometro |

d) Discutere i risultati dello studio per i tipi di reati 2-5 all’interno del gruppo di esperti della DG JLS, per decidere i futuri lavori | COM/JLS, OLAF e gruppo di esperti JLS, eventualmente sottogruppi | 2007 | Conclusioni su dove e in quale forma proseguire i lavori |

e) Esaminare le possibilità d’immettere tali dati statistici in una regolare raccolta di dati o inchiesta | COM/Eurostat e SSE | Fine 2006 | Decisione sulle possibilità di una regolare raccolta dei dati o inchiesta |

f) Immettere i dati nella base dati dell’Eurostat | COM/Eurostat | I primi, se possibile, già nella primavera 2007, con possibile ampliamento nel 2008 | Statistiche (quelle possibili) sui cinque tipi di reati |

5. Effettuare la misurazione del riciclaggio dei proventi di attività illecite e del finanziamento del terrorismo | a) Rilevare i dati da raccogliere, inclusi i dati sulle indagini, sul congelamento, confisca o sequestro del denaro e sulle condanne per riciclaggio dei proventi di attività illecite e per finanziamento del terrorismo[xxxix] | COM/MARKT con il comitato, JLS, OLAF ed eventualmente gruppo di esperti JLS | Autunno 2006 | Elenco dei dati e degli indicatori necessari Elenco dei dati disponibili |

b) Esaminare le possibilità di una raccolta regolare dei dati | COM/Eurostat e SSE, con MARKT | 2006-2007 | Metodologia comune per la raccolta dei dati e relativa applicazione |

6. Effettuare la misurazione delle confische, correlate alla criminalità transfrontaliera, di merci vietate o soggette a restrizioni | a) Repertoriare ed esaminare la qualità delle informazioni disponibili a livello nazionale | COM/JLS e gruppo di esperti JLS, Eurostat e SSE, con TAXUD e OLAF | 2007 | Esame della possibilità della raccolta comune dei dati |

b) Discutere i risultati dell’esame all’interno del gruppo di esperti della DG JLS, per decidere i futuri lavori; eventualmente, costituire un sottogruppo | COM/DG JLS e gruppo di esperti JLS | Verso la fine del 2007 | Conclusioni sugli indicatori |

c) Includere domande ecc., se possibile, in una regolare raccolta di dati | COM/Eurostat e SSE | 2008 | Esame dell’opportunità di pubblicarle |

7. Effettuare la misurazione della tratta di esseri umani | Elaborare orientamenti ai sensi del piano UE su tale fenomeno[xl] e un tracciato per la parità tra i sessi[xli] Eventualmente, costituire un sottogruppo all’interno del gruppo di esperti della DG JLS | COM/Eurostat JLS e gruppo di esperti JLS | Primavera 2007 | Pubblicazione degli orientamenti |

8. Effettuare la misurazione della delinquenza minorile e dei provvedimenti dei tribunali per minorenni | Rilevare le esigenze politiche[xlii] ed elaborare indicatori, tenendo conto delle attività in corso presso le organizzazioni internazionali | COM/JLS, EUCPN e gruppo di esperti JLS, Eurostat e SSE | 2007 2008 2010 | Primi indicatori pronti Pubblicazione di un Libro verde Prime statistiche della delinquenza minorile e dei provvedimenti dei tribunali per minorenni |

9. Effettuare la misurazione della conservazione dei dati in connessione con l’offerta di servizi di comunicazioni elettroniche accessibili al pubblico o di una rete pubblica di comunicazioni[xliii] | Elaborare metodi per includere le statistiche menzionate nella direttiva[xliv] in attività di regolare raccolta di dati e nel SSE | COM/JLS ed Eurostat, gruppo di esperti JLS e SSE | 2007 | Dati raccolti e immessi nella base dati dell'Eurostat, previa valutazione qualitativa |

10. Rilevare la criminalità correlata alla droga[xlv] | Stabilire una definizione comune del concetto di “criminalità correlata alla droga” in base agli studi dell’OEDT | COM/JLS e gruppo di esperti JLS, OEDT | 2007 | Proposta della Commissione per la definizione del concetto di “criminalità correlata alla droga” |

11. Effettuare la misurazione degli atteggiamenti dei cittadini nei confronti dei suddetti fenomeni | Elaborare domande per le inchieste dell’Eurobarometro sulla frode fiscale, il furto d’identità e la tutela delle vittime | COM/ JLS, COMM | Primavera 2006 | Parte della relazione dell’Eurobarometro pubblicata nell’autunno 2006 |

12. Effettuare la misurazione della violenza contro le donne | Rilevare le esigenze politiche ed elaborare indicatori comuni sulla base dei lavori precedenti, secondo quanto indicato nel tracciato per la parità dei sessi, tenendo conto del parere del Comitato economico e sociale europeo[xlvi] e in coordinamento con le pertinenti organizzazioni internazionali | COM/ JLS, gruppo di esperti JLS, EMPL, Eurostat e SSE | 2008 | Quadro comune UE per gli indicatori e per la raccolta di dati sulla violenza contro le donne |

13. Effettuare la misurazione della violenza domestica | Rilevare le esigenze politiche ed elaborare indicatori comuni in base a quanto indicato in precedenza, includendo tutti i tipi di violenza domestica | COM/JLS, EUCPN | 2008 | Indicatori comuni relativi alla violenza domestica |

14. Effettuare la misurazione dell’ampiezza e struttura della vittimizzazione nelle imprese | Rilevare le esigenze politiche ed elaborare indicatori comuni e una metodologia per la raccolta dei dati | COM/JLS, gruppo di esperti JLS, Eurostat, SSE, eventualmente JRC | 2008 | Indicatori comuni già elaborati, metodologia per la raccolta dei dati ed effettuazione della raccolta |

15. Effettuare la misurazione delle ripercussioni degli attacchi terroristici sull'economia | Esaminare le possibilità di perseguire tale obiettivo all’interno della costituenda rete of esperti in materia di economia della sicurezza[xlvii] | COM/JLS, la rete menzionata | 2008 | Relazione pubblicata dalla rete |

16. Effettuare la misurazione della criminalità ambientale e delle azioni per prevenirla e reprimerla | Rilevare le esigenze politiche ed elaborare indicatori comuni e una metodologia per la raccolta dei dati | COM/JLS, ENV, gruppo di esperti JLS, eventualmente un sottogruppo, Eurostat | 2007 | Primi dibattiti nel gruppo di esperti JLS, conclusione sulla necessità di costituire un sottogruppo per elaborare orientamenti |

6. DIFFUSIONE

Obiettivo | Azione proposta | Operatori | Calendario | Risultati / realizzazioni |

1. Pubblicazione, ad uso del più ampio pubblico, delle statistiche comunitarie della criminalità e della giustizia penale | Pubblicazione dei dati e degli indicatori, secondo la politica di diffusione dell’Eurostat, sui siti web dell’Eurostat e della DG JLS | COM/Eurostat e JLS | Primavera 2007 | Dati disponibili sul sito web Eurostat, indicatori diffusi tramite i siti web Eurostat e JLS |

2. Aggiornamento di vari gruppi, incluso il gruppo di esperti della DG JLS ed i gruppi costituiti nell’ambito del sistema statistico europeo | Costituire i siti web CIRCA | COM/JLS ed Eurostat | 2006 | I siti web CIRCA costituiti per i gruppi interessati |

7. ACCORDI POLITICI E AZIONI SUCCESSIVE

Obiettivo | Azione proposta | Operatori | Calendario | Risultati / realizzazioni |

1. Base giuridica delle statistiche armonizzate della criminalità e della giustizia penale | Esaminare la necessità di uno strumento comunitario relativo alle statistiche della criminalità e della giustizia penale; eventualmente, elaborare una base giuridica | COM/Eurostat e JLS | 2007 2008 | Conclusioni riguardo alla necessità Eventualmente, progetto dello strumento comunitario |

2. Valutazione dell’attuazione del piano d’azione | a) Aggiornare annualmente il piano d’azione all’interno della Commissione e procedere al riesame a medio termine | COM/JLS ed Eurostat | 2008 | Relazione al DSS, al GMD e al Consiglio |

b) Seguire l’andamento ed effettuare la valutazione dell’impatto | COM/JLS ed Eurostat | 2010 | Relazione al Consiglio e al Parlamento europeo, comprende le conclusioni sulla necessità di un secondo piano d’azione |

ALLEGATO

Note

[i] This framework is developed to cover information on all types of crime, organised or not, e terrorism.

[ii] The term criminal justice is used throughout this Communication to denote all measures within the judicial system that concerns crime, including the activities of the police forces, prosecutors, courts etc.

[iii] One example of previous experiences where the Commission, in coordination between DG JLS e Eurostat, has led the work in harmonising EU statistics in the area of Freedom, Justice e Security, e also of a step-wise approach, is the 2003 Action Plan on migration statistics (Com (2003) 179) e the proposal for a Regulation on Community Statistics on Migration e International Protection (COM (2005) 375).

[iv] The members of this expert group will represent the users of statistics on crime e criminal justice.

[v] The members of this group will represent the providers of statistics on crime e criminal justice.

[vi] The Prevention e Control of Organised Crime: A European Union Strategy for the Beginning of the New Millennium. OJ C 124 of 3.5.2000, p. 1.

[vii] Doc. 10925/03 CRIMORG 49 of 30 June 2003. Report on the measures e steps taken with regard to the implementation of the recommendations of the European Union Strategy for the Beginning of the New Millennium on Prevention e Control of Organised Crime.

[viii] Doc. 16302/03 CRIMORG 96 of 19 Dec 2003. Declaration of the Dublin Conference on Organised Crime.

[ix] The Hague Programme: Strengthening Freedom, Security e Justice in the European Union. OJ C 53 of 3.3.2005, p. 1.

[x] OJ C 198 of 12.8.2005, p.1.

[xi] See endnotes 23-25.

[xii] For example the following projects, funded under the AGIS programme (Framework programme on police e judicial cooperation in criminal matters, managed by DG JLS of the European Commission):

- The project JAI 2003/AGIS/051 "Developing an EU statistical apparatus for measuring organised crime, assessing its risk e evaluating organised crime policies", managed by Transcrime, Centro interdipartimentale di ricerca sulla criminalità transnazionale – Università di Trento;

- The project JAI 2003/AGIS/111 " Séminaire sur l'évaluation des performances de la justice pénale", arranged by the Ministry of Justice, Italy. The conference proceedings of the seminar held in October 2004, "Measuring Performance of Criminal Justice – Measuring Justice? Comparison of National Experiences" was published in a trilingual volume during spring 2006.

Many other projects that are relevant both generally, e for specific crime types, have been funded by the AGIS programme e the predecessors. Under the AGIS programme 2006, at least two studies that are important for developing statistics on crime e criminal justice, are foreseen to be funded.

[xiii] The Forum for the prevention of organised crime – hereafter called "the Forum" - was foreseen in the Commission Communication on crime prevention (COM (2000) 786 of 29.11.2000) which presented some orientations e proposals for further action. The Forum aims to bring together a wide range of interested stakeholders, such as national law-enforcement authorities, business e professional groups, academic researchers, non-governmental organisations e civil society as a whole to discuss new approaches in preventing organised crime, in an illustration of partnership at European level.

[xiv] One example is the European Monitoring Centre on Racism e Xenophobia (EUMC) who has undertaken research e reporting that addresses some of the key concerns for improvement in criminal justice data collection. The EUMC publishes information on the status of data collection on racist violence e crime in the EU Member States. These reports classify existing data collection mechanisms in the EU 25, e also provide information on trends in racist crime for those Member States for which data is available. Given the absence of comprehensive official criminal justice data on racist violence e crime in many Member States, the EUMC has launched a pilot survey to look at ethnic minorities e immigrants' experience of criminal victimisation.

[xv] Council Regulation (EC) No 322/97 of 17 February 1997 on Community Statistics, OJ L 52 of 22.2.1997, p.1.

[xvi] 2003-7 Community Statistical Programme, as adopted by Decision No 2367/2002/EC of the European Parliament e of the Council of 16 December 2002. OJ L 358 of 31.12.2002, p.1.

[xvii] Adopted by the Statistical Programme Committee on 24 February 2005 e attached to the Commission Communication (COM(2005) 217 final) to the European Parliament e to the Council e Recommendation of the Commission of 25 May 2005 on the independence, integrity e accountability of the national e Community statistical authorities.

[xviii] The word "comparable" in this Communication relates not only to one of the requirements concerning the quality of Community statistics, but also to the possibility to use the statistics to compare for example the extent of a certain type of crime in one Member State to that of another, or to compare the number of police officers between Member States. The problem with using the national statistics as a base is that they are based on different definitions e the reporting e recording procedures differ. Police discretion differ between Member States, as do the point in time when a police reported crime is recorded in the statistical database (at the time when the crime is first reported to the police, after preliminary investigation only or after a more thorough investigation). Furthermore, the methods for counting crime

[xix] Commission decision of […] 2006 setting up a group of experts on the policy needs for data on crime e criminal justice (2006/…/EC).

[xx] Directorate-General for Justice, Freedom e Security within the European Commission, DG JLS

[xxi] Inter-Service Group within the European Commission, for the coordination between the different Directorate-Generals

[xxii] Member States will hereafter be referred to as MS throughout the action plan

[xxiii] See draft decision to set up the Expert Group on the policy needs for data on crime e criminal justice, in annex. The group is hereafter called the JLS expert group.

[xxiv] European Statistical System (ESS): the partnership comprising Eurostat, national statistical institutes e other statistical bodies responsible in each Member State for producing e disseminating European statistics.

[xxv] The European Union Monitoring Centre on Racism e Xenophobia, the future EU Agency for Fundamental Rights

[xxvi] The European Union Monitoring Centre on Drugs e Drug Addiction

[xxvii] The European Police College

[xxviii] Eurojust is the European Union's Judicial Cooperation Unit, a new European Union body established in 2002 to enhance the effectiveness of the competent authorities within Member States when they are dealing with the investigation e prosecution of serious cross-border e organised crime.

[xxix] Directorate General for Research.

[xxx] Project "Assessing Organised Crime: Testing the Feasibility of a Common European Approach in a Case Study of the Cigarette Black Market in the EU", coordinated by Petrus C. Van Duyne at Tilburg University e partly financed by the Sixth Framework Programme for Research, under the heading Research for Policy Support.

[xxxi] Project "Improving Knowledge on Organised Crime to develop a Common European Approach", coordinated by Ernesto Ugo Savona at Università Cattolica del Sacro Cuore e partly financed by the Sixth Framework Programme for Research, under the heading Research for Policy Support.

[xxxii] The project "Proposal for Conducting an ICS-based European Survey of Crime e Safety in the 18 Member States of the European Union", coordinated by Robert Manchin at EU Gallup e partly funded by the Sixth Framework Programme for Research under the heading Research for Policy Support.

[xxxiii] One example of important contextual information is information relating to the number (and the characteristics) of cases which contain cross-border elements, other examples are if crimes include a racistic or xenophobic component, information about the method used to commit a crime, value of stolen goods etc.

[xxxiv] Important e obvious background information is age e gender. Other information that is generally important for EU policy purposes in the area of criminal justice is nationality e residence. Information like this would help to identify the needs for EU level measures.

[xxxv] Where relevant, disaggregated data at sub-national/regional level should be included.

[xxxvi] At present it is clear that it is desirable for policy needs to have information on the following:

- Criminal justice budget (excluding prison budget) including number of judges, prosecutors e defence lawyers, legal aid (and number of cases in which legal aid was provided by the state) e budget for training (on judicial cooperation e for interpreters e translators)

- Number of: - offences recorded/prosecuted e criminal convictions per year

-European Arrest Warrants issued e executed per year

- requests for extradition (granted e refused) per year

- letters rogatory sent/received/executed per country per year (EU only)

- requests for Mutual Legal Assistance, replies, timing for each kind of request (e.g.: hearing of witnesses, seizure etc)

- Joint Investigation Teams (including an indication of which Member States were involved e the costs incurred)

- qualified court e police station interpreters e translators e number of cases involved

- foreign (EU e third country) nationals in criminal proceedings in each Member State

- persons held in pre-trial detention e in prison

Average: - length of proceedings (by type of proceeding)

- length prison sentence handed down e served, by type of offence

- time spent in pre-trial detention by type of offence

[xxxvii] The police cooperation to be measured would for example measure the level e intensity of the cooperation as in the context of Schengen police cooperation e bilateral cooperation agreements. The statistics would be specified by region (inland or common border etc.) e when it concerns cross-border cooperation outline the number of cross border pursuit, of cross border surveillance, of cross-border assistance on request of joint patrols e of assistance for maintenance of public order at mass events.

[xxxviii] Contract No. DG JLS/D2/2005/04 on a Study to assess the scope of e collect available statistics on meta-data on five crime types e propose harmonised definitions e collection procedures for these types of crime for the EU Member States e the Acceding Countries. The contract was awarded, after a call for tender e subsequent evaluation procedure, to Transcrime, the Joint Research Centre on Transnational Crime, in Italy, in December 2005. The study will be reported during spring 2006.

[xxxix] According to Article 33 of the Directive 2005/60 of the European Parliament e of the Council of 26 October 2005 on the prevention of the use of the financial system for the purpose of money laundering e terrorist financing (OJ L 309 of 25.11.2005, p. 29), the Member States shall ensure that they maintain comprehensive statistics on at least "the number of suspicious transaction reports made to the FIU, the follow-up given to these reports e indicate on an annual basis the number of cases investigated, the number of persons prosecuted, the number of persons convicted for money laundering or terrorist financing offences e how much property has been frozen, seized or confiscated".

[xl] Council EU plan on best practices, standards e procedures for combating e preventing trafficking in human beings, OJ C 311 of 9.12.2005, p. 1

[xli] COM(2006)92 final. Communication from the Commission to the Council, the European Parliament, the European Economic e Social Committee e the Committee of the Regions. A roadmap for equality between women e men 2006-2010. {SEC(2006) 275}.

[xlii] Taking into account the European Economic e Social Committee opinion SOC/202 Opinion of the Section for Employment, Social Affairs e Citizenship on The prevention of juvenile delinquency. Ways of dealing with juvenile delinquency e the role of the juvenile justice system in the European Union (own-initiative opinion). 28 February 2006.

[xliii] In accordance with article 10 of the Directive 2006/24/EC of the European Parliament e of the Council of 15 March 2006 on the retention of data generated or processed in connection with the provision of publicly available electronic communications services or of public communications networks e amending Directive 2002/58/EC. OJ L 105 of 13.4.2006, p. 54.

[xliv] Article 10: "Member States shall ensure that the Commission is provided on a yearly basis with statistics on the retention of data generated or processed in connection with the provision of publicly available electronic communications services or a public communications network. Such statistics shall include: - the cases in which information was provided to the competent authorities in accordance with applicable national law; - the time elapsed between the date on which the data were retained e the date on which the competent authority requested the transmission of the data; - the cases where requests for data could not be met."

[xlv] Action 25.1 of the EU Drugs Action Plan (2005-2008). OJ C 168 of 8.7.2005, p. 1.

[xlvi] SOC/218. Opinion of the European Economic e Social Committee on Domestic violence against women (own-initiative opinion). 16 March 2006.

[xlvii] A first preparatory meeting will be organised by JLS in the summer 2006. The expert group is planned to be established by Commission decision later during 2006.