52005DC0274

Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo sulla valutazione dei programmi di cooperazione tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America nei settori dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionali e fra la Comunità europea e il Canada nei settori dell’istruzione superiore e della formazione /* COM/2005/0274 def. */


[pic] | COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE |

Bruxelles, 27.6.2005

COM(2005) 274 definitivo

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

sulla valutazione dei programmi di cooperazione tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America nei settori dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionali e fra la Comunità europea e il Canada nei settori dell’istruzione superiore e della formazione

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

sulla valutazione dei programmi di cooperazione tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America nei settori dell’istruzione superiore e dell’istruzione e formazione professionali e fra la Comunità europea e il Canada nei settori dell’istruzione superiore e della formazione

1. INTRODUZIONE

La presente comunicazione è stata elaborata a norma dell’articolo 7 dell’accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d’America firmato il 18 dicembre 2000[1] e a norma dell’articolo 7 dell’accordo fra la Comunità europea e il governo del Canada firmato il 19 dicembre 2000[2].

La relazione di valutazione finale e le informazioni di base sul programma saranno disponibili al pubblico al seguente indirizzo internet: (http://europa.eu.int/comm/dgs/education_culture/evalreports/index_en.htm).

2. I PROGRAMMI DI COOPERAZIONE

2.1 Obiettivi

I due programmi mirano principalmente a favorire una maggiore comprensione reciproca fra i popoli dell’Unione europea e quelli degli Stati Uniti d’America e del Canada, inclusa una più diffusa conoscenza delle rispettive lingue, culture ed istituzioni[3], nonché a migliorare la qualità dello sviluppo delle risorse umane tanto nell’Unione europea quanto negli Stati Uniti d’America e in Canada.

2.2. Strumenti di intervento

Lo strumento principale è rappresentato dal progetto triennale di costituzione di consorzi , a favore di studenti che possono arricchire i propri studi di un curriculum e di una dimensione culturale internazionali grazie alla combinazione di un piano di studi innovatore e di un periodo di studio o di formazione all’estero.

Il programma CE/Stati Uniti sostiene inoltre progetti annuali di preparazione di consorzi e attività complementari di durata annuale o biennale. I progetti di preparazione intendono consentire agli istituti con esperienze internazionali scarse o nulle di elaborare e mettere a punto un progetto potenziale di costituzione di consorzi. Le attività complementari possono essere indipendenti o dipendere da un progetto triennale di costituzione di consorzi e mirano a fornire possibilità di cooperazione internazionale in settori multidisciplinari o ad affrontare questioni relative agli standard di qualità nonché al riconoscimento e all’accreditamento dei crediti accademici.

Ogni consorzio deve comprendere un minimo di sei partner, di cui almeno tre istituti europei di istruzione superiore o formazione di tre diversi Stati membri e tre istituti canadesi (per il programma CE/Canada) o statunitensi (per il programma CE/Stati Uniti).

Il programma CE/Stati Uniti sostiene inoltre il sistema di borse di studio Fulbright/Unione europea , che fornisce un aiuto finanziario per un intero anno accademico o un semestre di ricerca, insegnamento o studio sulle materie attinenti all’Unione europea o alle relazioni CE/US presso un istituto accreditato degli Stati Uniti d’America o dell’Unione europea.

Maggiori informazioni sui suddetti strumenti figurano negli allegati degli accordi[4] e negli orientamenti[5] che corredano i recenti inviti a presentare proposte di progetti.

2.3. Finanziamenti e risultati

La Comunità europea offre finanziamenti destinati ad essere utilizzati direttamente dai partner dell’Unione europea. Gli Stati Uniti d’America e il governo del Canada offrono finanziamenti destinati ad essere utilizzati direttamente dai partner dei rispettivi paesi. Informazioni particolareggiate sul sostegno finanziario disponibile nell’attuale tornata di finanziamenti per ogni tipo di strumento di intervento figurano nel sito Web di ciascun programma[6].

I programmi sono finanziati in base a quote di fondi globalmente equilibrate fra le parti firmatarie di ciascun accordo. Il bilancio annuale dell’Unione europea ammonta a circa 0,7 milioni di euro per il programma CE/Canada e a circa 1,7 milioni di euro per il programma CE/Stati Uniti.

Programma CE/Stati Uniti (ad eccezione del programma Fulbright/UE) |

Anno | Finanziamento UE (in milioni di euro) linea di bilancio 15 02 03 (ex B7-830) | Finanziamento US (in milioni di USD) | Numero di progetti | Numero di istituti UE che partecipano ai progetti* | Numero di istituti US che partecipano ai progetti* |

2001 | 1,5 | 2,0 | 13 | 33 | 38 |

2002 | 1,6 | 2,2 | 13 | 40 | 40 |

2003 | 1,6 | 2,1 | 12 | 40 | 37 |

2004 | 1,9 | 2,3 | 13 | 41 | 39 |

Totali | 6,6 | 8,6 | 51 | 154 | 154 |

Programma CE/Canada |

Anno | Finanziamento UE (in milioni di euro) linea di bilancio 15 02 03 (ex B7-830) | Finanziamento Canada (in milioni di CAN$) | Numero di progetti | Numero di istituti UE che partecipano ai progetti* | Numero di istituti canadesi che partecipano ai progetti* |

2001 | 0,7 | 1,2 | 6 | 23 | 25 |

2002 | 0,7 | 1,2 | 6 | 21 | 26 |

2003 | 0,8 | 1,2 | 6 | 19 | 19 |

2004 | 0,8 | 1,2 | 6 | 21 | 19 |

Totali | 3,0 | 4,8 | 24 | 84 | 89 |

* Alcuni istituti possono partecipare a più progetti.

Sistema di borse Fulbright/Unione europea. |

Anno | Importo della sovvenzione | Numero di beneficiari |

2001 | 60.000 | 9 |

2002/2003 | 129.000 | 11 |

2004 | 100.000 | 8 |

Totali | 289.000 | 28 |

3. VALUTAZIONE

In seguito al bando di gara pubblicato nell’aprile 2004[7] il contratto per la valutazione intermedia dei programmi di cooperazione CE/Stati Uniti e CE/Canada nei settori dell’istruzione superiore e della formazione è stato aggiudicato alla società olandese Ecorys NEI nel settembre 2004. I lavori di valutazione sono cominciati nell’ottobre 2004 e sono proseguiti per cinque mesi, concludendosi alla fine del febbraio 2005. La Commissione ha ricevuto la relazione finale di valutazione il 4 marzo 2005.

Per quanto riguarda la metodologia adottata, gli esperti hanno raccolto i dati necessari alla valutazione mediante prove documentali ed esami della documentazione (documentazione relativa ai programmi, candidature, relazioni e basi dati), indagini, interviste nell’Unione europea, negli Stati Uniti d’America e in Canada nonché grazie a incontri con gruppi specifici e a studi di casi.

4. RISULTATI DELLA VALUTAZIONE

La valutazione indipendente conclude che i programmi costituiscono un valido strumento per la costituzione di partenariati transatlantici di lunga durata nei settori dell’istruzione superiore e della formazione professionale. I valutatori osservano che quasi tutti i progetti sono riusciti a realizzare scambi di studenti fondati su piani di studio condivisi o elaborati congiuntamente. I programmi hanno dato un forte impulso alla partecipazione di istituti, facoltà e studenti al fine di instaurare relazioni a lungo termine con i partner statunitensi e canadesi ed hanno notevolmente migliorato le conoscenze e le abilità interculturali dei partecipanti a tutti i livelli. Gli esperti concludono che i programmi presentano un ampio potenziale ancora inutilizzato che potrà essere sfruttato solo grazie ad un notevole incremento delle risorse di bilancio disponibili. La Commissione riconosce che è possibile sfruttare più ampiamente il potenziale di questi programmi.

4.1. Logica dell'intervento

Gli esperti concludono che i programmi, nella loro forma attuale, sono coerenti e funzionano correttamente: in linea generale tutte le ipotesi su cui è basata la loro logica di intervento sono risultate valide. Essi ritengono che i programmi siano complementari rispetto ad altri interventi in materia. Nessun importante fattore esterno sembra averne influenzato i risultati negli ultimi anni, se si eccettuano gli effetti negativi dell’11 settembre sulla decisione degli studenti americani di recarsi a studiare all’estero. Su questo punto la Commissione condivide l’analisi degli esperti.

4.2. Pertinenza

I valutatori ritengono che i programmi conservino la loro pertinenza rispetto agli obiettivi di rafforzamento della cooperazione transatlantica e di miglioramento della qualità dei sistemi di istruzione e formazione nell’Unione europea. I partner dei progetti, gli studenti partecipanti e gli altri soggetti interessati aderiscono in linea di massima agli obiettivi ufficiali, soprattutto per quanto riguarda le finalità di favorire una più stretta comprensione reciproca e di migliorare la qualità della preparazione delle risorse umane I valutatori concludono che i programmi offrono ampie possibilità di apprendimento permanente anche se il loro modesto bilancio limita il pieno sfruttamento del loro potenziale. Essi rilevano tuttavia che gli istituti partecipanti non attribuiscono a tutti gli obiettivi ufficiali del programma la medesima importanza.

4.3. Efficacia

I valutatori concludono che i risultati e gli effetti dei programmi sono pienamente conformi agli obiettivi. Essi rilevano tuttavia che le dimensioni dei programmi sono troppo ridotte per produrre effetti sistemici e segnalano inoltre che la gestione del programma da parte della Commissione europea è percepita come “burocratica”.

I programmi hanno contribuito al miglioramento della qualità dell’istruzione ricevuta da studenti universitari, studenti già laureati e partecipanti alle formazioni e hanno prodotto un’ampia comprensione interculturale fra i partecipanti a tutti i livelli. La maggior parte degli studenti e del personale che partecipa agli scambi condivide le sue esperienze con gli amici e la famiglia nel paese d’origine, promuovendo così la comprensione interculturale transatlantica su più vasta scala. I programmi hanno offerto agli studenti che vi hanno partecipato maggiori possibilità di lavorare in un ambiente internazionale. Gli esperti concludono che la partecipazione degli studenti agli scambi transatlantici migliorerà le loro carriere internazionali.

Il sostegno finanziario concesso agli istituti di istruzione superiore e di formazione professionale che partecipano ai programmi ha notevolmente incoraggiato la creazione e l’intensificazione di contatti transatlantici.

4.4. Efficienza

I programmi sono considerati vantaggiosi in termini di costi, soprattutto tenendo presente gli elevatissimi costi di preparazione ed organizzazione connessi alla creazione di partenariati transatlantici con istituti di diversi Stati membri. Gli esperti rilevano che il bilancio di ciascun progetto risulta appena sufficiente per realizzare le attività del progetto stesso. Per conseguire una maggiore efficienza sarebbe opportuno separare meglio le borse preparatorie dai veri e propri progetti di costituzione di consorzi e assegnare finanziamenti per la mobilità degli studenti e del personale solo ai progetti che hanno raggiunto una fase più avanzata nello sviluppare un quadro di cooperazione, come i progetti che possono già contare su un appoggio sicuro delle istituzioni, una buona rete operativa o un accordo sul riconoscimento dei crediti e sulle procedure preparatorie e di selezione degli studenti.

Gli esperti sottolineano inoltre che per i servizi della Commissione è necessario confrontare le prestazioni dei progetti in maniera più strutturata e propongono l’introduzione di un sistema di monitoraggio basato su un software o su Internet.

La Commissione condivide in parte questo punto di vista. L’efficienza potrebbe essere migliorata innalzando i criteri di candidatura e offrendo finanziamenti ai progetti in grado di dimostrare al momento della selezione di avere già raggiunto una fase avanzata di cooperazione. Non è sicuro che i finanziamenti concessi ai progetti di preparazione migliorino realmente la qualità dei progetti. Per quanto riguarda il sistema di monitoraggio basato su Internet, la Commissione ritiene che le dimensioni dei programmi non siano tali da giustificare l’introduzione di uno strumento del genere. Esso potrà essere preso in considerazione solo nel quadro degli sviluppi realizzati per altri programmi comunitari nei settori dell’istruzione e della formazione.

4.5. Utilità e sostenibilità

I valutatori concludono che il programma ha offerto vantaggi considerevoli e potenzialmente di lunga durata ai singoli e alle istituzioni che vi hanno preso parte. Gli attuali piani dei partner dei progetti ed i risultati di quelli precedenti indicano che i progetti sono per la maggior parte sostenibili sebbene a non tutte le attività venga dato lo stesso seguito. La mancanza di fonti di finanziamento alternative dopo la conclusione del progetto costituisce un ostacolo per la mobilità permanente degli studenti.

Si ritiene che i programmi tengano conto in modo adeguato del principio di sussidiarietà. Malgrado esista una serie di accordi bilaterali fra università situate alle due sponde dell’Atlantico, i programmi apportano una dimensione europea multilaterale che è assente in tali accordi. La gestione del programma a livello dell’Unione europea rende inoltre possibili economie di scala.

4.6. Sistema di borse di studio Fulbright/Unione europea

Il sistema di borse di studio Fulbright/Unione europea rappresenta una componente piccola ma importante del programma globale CE/Stati Uniti. Gli esperti concludono che tale sistema di borse di studio contribuisce a rafforzare i legami politici e culturali fra l’Unione europea e gli Stati Uniti d’America. La maggior parte dei partecipanti dell’Unione europea proviene da istituti specializzati nel campo degli studi sull’integrazione europea. Gli esperti sottolineano tuttavia che il sistema di borse Fulbright/Unione europea è relativamente poco conosciuto dagli istituti accademici nazionali. I beneficiari delle borse di studio assegnate da questo sistema si dicono soddisfatti delle possibilità offerte e del sostegno finanziario ricevuto.

5. RACCOMANDAZIONI

Le raccomandazioni degli esperti figurano nel seguito (in corsivo), accompagnate dai commenti della Commissione.

5.1. Logica dell'intervento

1. Poiché a tutti gli obiettivi non è stata ancora riconosciuta pari importanza, si raccomanda di attribuire un ordine di priorità ai sei obiettivi ufficiali dei programmi (in termini di finalità specifiche dei programmi). Occorre prestare particolare attenzione alla riformulazione o all’eliminazione dell’obiettivo riguardante l’e-learning e l’apprendimento a distanza.

La Commissione condivide questa raccomandazione.

5.2. Pertinenza

2. La partecipazione degli studenti canadesi è attualmente limitata a studenti universitari e a studenti già laureati fino all’età di 30 anni. Tenendo conto dell’apprendimento permanente sarebbe opportuno rendere meno rigida questa limitazione di età. Il gruppo di valutazione raccomanda pertanto di rivedere il criterio di età previsto dal programma canadese.

Il criterio di età è imposto dai regolamenti canadesi.

3. Si raccomanda inoltre di estendere l’ambito del programma agli studenti in possesso di un titolo post-universitario poiché si avverte la necessità di scambi di studenti di questo livello.

Tale ampliamento avrebbe per effetto di diminuire l’impatto dei programmi poiché ridurrebbe le già scarse risorse a disposizione per scambi di studenti universitari e laureati.

5.3. Efficacia

4. a) Per adattare meglio la fase di elaborazione dei progetti a quella della loro effettiva realizzazione si raccomanda di ampliare le possibilità dei progetti annuali di preparazione, preferibilmente integrandoli nei progetti di costituzione di consorzi. b) Si raccomanda inoltre che il gruppo di gestione dei programmi esprima chiaramente e quanto prima la sua posizione circa gli ampliamenti di progetti “a costo zero”. c) Va considerata attentamente la possibilità di consentire ai progetti riusciti di richiedere finanziamenti per proseguire la mobilità.

Alla luce delle esperienze acquisite la Commissione conviene che sarebbe opportuno assegnare finanziamenti pluriennali ai progetti che possono dimostrare di disporre di un appoggio sicuro da parte delle istituzioni, di una buona rete operativa, di un accordo sul riconoscimento dei crediti e sulle procedure preparatorie e di selezione degli studenti. A tal fine occorre rendere più severi i criteri di selezione e aggiudicazione.

5. Per accrescere la sfera d’influenza dei programmi (conformemente alle ambizioni degli stessi) si raccomanda un sostanziale aumento del bilancio dei programmi di cooperazione.

La Commissione prende atto di questa raccomandazione che dovrebbe essere accompagnata da un simile impegno da parte degli Stati Uniti d’America e del Canada.

6. Poiché numerosi progetti incontrano difficoltà analoghe nell’organizzare le proprie attività, si raccomanda di mettere le buone pratiche a disposizione di candidati e partner dei progetti, ad esempio su Internet. Queste buone pratiche dovrebbero fornire informazioni su temi quali l’organizzazione della formazione linguistica e la preparazione culturale, il coordinamento dei parametri, delle strutture e dei calendari didattici degli istituti partecipanti. Sarebbe opportuno prestare un’attenzione particolare ad attività di follow-up e di diffusione coronate dal successo.

La Commissione condivide questa raccomandazione.

7. a) Si raccomanda di rivedere l’organizzazione delle procedure amministrative per alleggerire il più possibile l’onere amministrativo a carico dei partner dei progetti. b) Riteniamo inoltre che un gruppo di amministratori del programma sarebbe in grado di migliorare l’efficacia delle comunicazioni con i partner dei progetti. Una possibile soluzione consisterebbe nell’assegnazione di gestori contabili a un determinato numero di progetti .

La gestione del programma è disciplinata dalle disposizioni del regolamento finanziario. Nel 2004 la Commissione ha assegnato ai programmi personale supplementare.

5.4. Efficien za

8. a) Si raccomanda di assegnare risorse supplementari per la gestione dei programmi, ad esempio designando un’agenzia esecutiva responsabile dei programmi. b) Si raccomanda inoltre di adeguare il calendario delle procedure dei programmi affinché corrisponda agli anni accademici/scolastici. c) Gli istituti dovrebbero essere informati della decisione circa la loro proposta almeno sei mesi prima dell’inizio dell’anno accademico o scolastico al fine di migliorare l’efficienza dei progetti. Anche la procedura di selezione dei programmi dovrebbe perciò essere lanciata sei mesi prima.

Vista l’importanza politica della cooperazione fra amministrazioni partner il ricorso ad un’agenzia esecutiva non è adeguato. Per quanto riguarda il calendario, si prenderà in considerazione la proposta di avviare con sei mesi di anticipo la procedura di selezione.

9. Si raccomanda di concentrare gli sforzi sulla piena integrazione dei progetti di preparazione e dei progetti triennali. La concessione di una sovvenzione per un progetto preparatorio dovrebbe aumentare le possibilità di ottenere finanziamenti per un progetto triennale, il che dovrebbe incoraggiare gli istituti a realizzare sufficienti attività di preparazione.

Non è stato dimostrato che le sovvenzioni concesse a progetti di preparazione abbiano contribuito a migliorare la qualità dei progetti.

10. L’attuale metodo di monitoraggio non permette di realizzare un confronto efficace fra progetti. Si raccomanda di perfezionare e rafforzare l’attuale sistema di monitoraggio basato su un software, preferibilmente utilizzando Internet. I sistemi di monitoraggio adottati negli Stati Uniti e in Canada costituiscono un buon esempio dal momento che permettono un confronto regolare fra progetti e lo scambio di informazioni sulle buone pratiche. Si dovrebbe inoltre prendere in considerazione la possibilità di utilizzare questionari a fini di monitoraggio.

La Commissione esprime il suo accordo su questa raccomandazione e esamina le modalità per attuarla nel modo migliore.

5.5. Utilit à e sostenibilità

11. Nel processo di selezione dei progetti si raccomanda di tenere conto dei contatti precedenti. Questa raccomandazione tuttavia va applicata con prudenza poiché la selezione dei soli progetti che prevedono la partecipazione di contatti precedenti rischia di limitare l’accessibilità dei programmi e di scoraggiare le candidature degli istituti.

Malgrado si dia la priorità ai nuovi progetti ed agli istituti che non hanno mai beneficiato di sovvenzioni nel quadro del programma, gli istituti che hanno partecipato a progetti finanziati in precedenza possono effettivamente candidarsi ad ogni nuovo invito a presentare proposte.

12. Si raccomanda di integrare la dimensione della sostenibilità nel piano dei progetti. A tal fine si potrebbe richiedere l’inclusione di un piano di sostenibilità nella relazione finale. Il piano di sostenibilità dovrebbe indicare chiaramente le attività da proseguire, le modalità per la loro realizzazione e le risorse da destinarvi.

La Commissione condivide questa raccomandazione.

13. La valutazione dimostra che la concessione di borse per la mobilità degli studenti costituisce di gran lunga il fattore più importante per promuovere la sostenibilità dei progetti. Si raccomanda pertanto di introdurre una sovvenzione supplementare per la mobilità degli studenti, che permetterà ai programmi di successo di proseguire gli scambi di studenti.

La maggior parte dei progetti ha dimostrato la propria sostenibilità nel senso che i legami di cooperazione stabiliti mediante i programmi vengono mantenuti dopo la fine dei progetti in questione. Questo non significa necessariamente che le attività continuano nello stesso identico modo. La mobilità può ad esempio essere ridotta o interrotta per mancanza di fondi.

14. Si raccomanda la diffusione di buone pratiche in tema di finanziamenti supplementari. Questo è possibile in diversi modi, ad esempio mediante presentazioni nel corso della conferenza annuale o la compilazione di un manuale o di una base dati di esempi, messi a disposizione tramite la CE.

La Commissione condivide questa raccomandazione. Essa ha commissionato uno studio di fattibilità sulla sostenibilità dei progetti di cooperazione internazionale nei settori dell’istruzione superiore e della formazione professionale. I risultati di questo studio saranno disponibili alla fine del 2005.

5.6. Sistema di borse di studio Fulbright/Unione europea

15. Se la CE mira ad una maggiore diversità in termini di percorso professionale ed istituzionale, la selezione dei temi studiati dovrebbe essere meno rigida e sarebbe opportuno esaminare un ventaglio più ampio di istituti accademici europei. Si raccomanda di accrescere la visibilità del programma Fulbright-UE, in particolare pubblicando l’invito a presentare proposte in riviste universitarie.

La portata di quest’azione è definita nell’allegato dell’accordo CE/Stati Uniti. La proposta degli esperti sarà presa in considerazione in vista dell’eventuale rinnovo dell’accordo al fine di coprire in modo più ampio temi riguardanti le relazioni UE/US. La Commissione riconosce la necessità di promuovere maggiormente il programma Fulbright/Unione europea.

16. A fini di controllo e valutazione la commissione Fulbright dovrebbe chiedere ai beneficiari delle borse di studio di fornire maggiori informazioni su quanto prodotto durante e dopo il loro soggiorno all’estero. La produzione (ad esempio articoli, libri ecc.) consecutiva alla partecipazione al sistema di borse di studio dovrebbe essere registrata in una base dati.

La Commissione condivide questa raccomandazione.

17. Si raccomanda di introdurre un soggiorno all’estero della durata minima di sei mesi (un semestre). Il rendimento del capitale investito risulta limitato quando i ricercatori sono inviati all’estero per soli tre o quattro mesi.

Il criterio di un soggiorno all’estero della durata minima di un semestre dovrebbe applicarsi come priorità, ma non come criterio per essere ammessi alla partecipazione.

18. Poiché i beneficiari delle borse sembrano generalmente ignorarne l’esistenza, si raccomanda di migliorare la visibilità dell’organizzazione degli ex beneficiari di borse Fulbright-UE.

La Commissione riconosce l’importanza di questa raccomandazione.

19. I beneficiari delle borse del programma Fulbright-UE dovrebbero allacciare legami durevoli con gli istituti di accoglienza. Una possibilità sarebbe quella di concedere sovvenzioni supplementari agli istituti europei ed americani per organizzare scambi permanenti di studiosi in possesso di diploma post-universitario. Si potrebbe stabilire un legame con l’attuale piano di sovvenzioni per la mobilità nel quadro del programma di cooperazione UE-Stati Uniti.

Se la prima parte di questa raccomandazione presenta un certo valore, la Commissione ritiene che questo sistema di cooperazione dovrebbe mantenere la sua specificità e limitarsi a concedere sovvenzioni ai singoli e non agli istituti.

20. Di fronte a segnali concreti che indicano che le risorse finanziarie concesse ai beneficiari delle borse potrebbero non essere sufficienti a coprire i costi delle attività professionali all’estero, si raccomanda di realizzare uno studio che valuti se le risorse finanziarie dei beneficiari delle borse del programma Fulbright-UE sono sufficienti.

La Commissione e le autorità degli Stati Uniti d’America valuteranno l’adeguatezza delle borse del programma Fulbright-UE.

21. Dato il successo del programma Fulbright/UE si raccomanda di accrescere il bilancio del programma per aumentare il numero annuale di scambi di universitari. Tale aumento dovrebbe dipendere da un rafforzamento globale del programma di cooperazione UE-US.

Queste raccomandazioni potrebbero essere prese in considerazione nel quadro di un futuro accordo su un programma CE/Stati Uniti e dipendono da un significativo rafforzamento globale del programma di cooperazione CE/Stati Uniti.

6. CONCLUSIONI

La valutazione intermedia conferma la pertinenza dei programmi CE/Stati Uniti e CE/Canada, che sono riusciti a stimolare considerevolmente la cooperazione transatlantica nei settori dell’istruzione superiore e della formazione professionale. Gli esperti concludono che la grande maggioranza dei progetti è riuscita a realizzare le attività previste nel campo dell’elaborazione di programmi di studio e della mobilità degli studenti. Ciascun programma in particolare ha saputo creare duraturi legami istituzionali, professionali ed individuali al di là dell’Atlantico, contribuendo così a migliorare la comprensione reciproca e la qualità dei nostri sistemi di istruzione superiore e di formazione professionale.

Gli esperti hanno formulato una serie di proposte volte a migliorare alcuni aspetti dei programmi, ma non hanno riscontrato alcuna carenza di rilievo. Molte di queste proposte riguardano i programmi futuri più che gli attuali. La Commissione ha già adottato iniziative in relazione ad alcune delle proposte e prenderà in considerazione la maggior parte di esse come indicato sopra.

[1] Decisione 2001/196/CE del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e gli Stati Uniti d'America che rinnova il programma di cooperazione nei settori dell'istruzione superiore e dell'istruzione e formazione professionali, pubblicata sulla GU L71 del 13.3.2001.

[2] Decisione 2001/197/CE del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo tra la Comunità europea e il governo del Canada che rinnova il programma di cooperazione nei settori dell'istruzione superiore e della formazione, pubblicata sulla GU L71 del 13.3.2001.

[3] Cfr. l’articolo 3 dei due accordi in vigore per l’elenco completo degli obiettivi.

[4] Cfr. note 1 e 2.

[5] Orientamenti per il Canada: http://europa.eu.int/comm/education/programmes/eu-canada/call/guidecan_it.pdf

Orientamenti per gli Stati Uniti: http://europa.eu.int/comm/education/programmes/eu-usa/call/guideus_it.pdf

[6] Cfr. le sezioni sul sostegno finanziario in:

sito Web del programma UE/Canada:http://europa.eu.int/comm/education/programmes/eu-canada/canada_en.html

sito Web del programma UE/Stati Uniti:http://europa.eu.int/comm/education/programmes/eu-usa/usa_en.html

[7] Bando di gara n. EAC/24/04 pubblicato sulla GU 2004-S 77-065229 del 20.4.2004.