12.7.2017   

IT

Gazzetta ufficiale dell'Unione europea

L 179/16


DECISIONE (UE) 2017/1254 DELLA COMMISSIONE

del 4 luglio 2017

sulla proposta di iniziativa dei cittadini intitolata «Stop TTIP»

[notificata con il numero C(2017) 4725]

(Il testo in lingua inglese è il solo facente fede)

LA COMMISSIONE EUROPEA,

visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,

visto il regolamento (UE) n. 211/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2011, riguardante l'iniziativa dei cittadini (1), in particolare l'articolo 4,

considerando quanto segue:

(1)

Con decisione C(2014) 6501 della Commissione, del 10 settembre 2014, è stata respinta la registrazione della proposta di iniziativa dei cittadini intitolata «Stop TTIP». Il Tribunale dell'Unione europea nella sua sentenza del 10 maggio 2017, causa T-754/14, ha annullato tale decisione. Al fine di prendere i provvedimenti necessari per conformarsi alla sentenza del Tribunale, la Commissione deve adottare una nuova decisione sulla domanda di registrazione della predetta proposta di iniziativa dei cittadini.

(2)

L'oggetto della proposta di iniziativa dei cittadini «Stop TTIP» è formulato come segue: «Si invita la Commissione europea a raccomandare al Consiglio di abrogare il mandato negoziale per il partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP) e di non concludere l'accordo economico e commerciale globale (CETA)».

(3)

Gli obiettivi dichiarati della proposta di iniziativa dei cittadini sono definiti in questi termini: «Vogliamo impedire la conclusione del TTIP e del CETA a causa di diversi aspetti cruciali in essi contenuti, quali la risoluzione delle controversie tra investitori e Stati e le regole in materia di cooperazione normativa, che rappresentano una minaccia per la democrazia e lo Stato di diritto. Vogliamo che si impedisca sia il livellamento verso il basso degli standard sociali, ambientali e in materia di occupazione, vita privata e consumatori, sia la liberalizzazione dei servizi pubblici (ad esempio, nel settore dell'approvvigionamento idrico) e dei beni culturali attraverso negoziati non trasparenti. L'iniziativa dei cittadini europei è a favore di una politica commerciale e di investimento alternativa nell'UE».

(4)

Le decisioni del Consiglio che autorizzano l'avvio di negoziati internazionali tra l'Unione europea e paesi terzi, quali il partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP) e l'accordo economico e commerciale globale (CETA) tra il Canada, da una parte, e l'Unione europea e i suoi Stati membri, dall'altra, analogamente alle decisioni del Consiglio che autorizzano la firma o la conclusione di tali accordi, costituiscono atti giuridici ai fini dell'applicazione dei trattati adottati sulla base di una raccomandazione o di una proposta della Commissione. Simili atti giuridici possono dunque essere oggetto di un'iniziativa dei cittadini europei.

(5)

Tuttavia, il CETA è stato firmato il 30 ottobre 2016 a seguito dell'adozione della decisione (UE) 2017/37 del Consiglio (2). Pertanto, la proposta iniziativa dei cittadini è ormai priva di oggetto in quanto essa mira alla presentazione, da parte della Commissione, di una proposta di decisione del Consiglio di non firmare l'accordo CETA in questione.

(6)

Il trattato sull'Unione europea (TUE) rafforza la cittadinanza dell'Unione e potenzia ulteriormente il funzionamento democratico dell'Unione, stabilendo, tra l'altro, che ogni cittadino ha il diritto di partecipare alla vita democratica dell'Unione mediante un'iniziativa dei cittadini europei.

(7)

A tal fine, le procedure e le condizioni necessarie per l'iniziativa dei cittadini dovrebbero essere chiare, semplici, di facile applicazione e proporzionate alla natura dell'iniziativa dei cittadini, in modo da incoraggiare la partecipazione dei cittadini e rendere l'Unione più accessibile.

(8)

Per tali motivi è opportuno considerare che la proposta di iniziativa dei cittadini in questione non esula manifestamente dalla competenza della Commissione in virtù della quale la Commissione può presentare una proposta di atto giuridico dell'Unione ai fini dell'attuazione dei trattati, in conformità con l'articolo 4, paragrafo 2, lettera b), del richiamato regolamento.

(9)

La proposta di iniziativa dei cittadini intitolata «Stop TTIP» dovrebbe pertanto essere registrata. Tuttavia, le dichiarazioni di sostegno per la proposta di iniziativa dei cittadini dovrebbero essere raccolte solo in quanto essa concerne la presentazione, da parte della Commissione, di proposte o raccomandazioni relative ad atti giuridici diversi da una decisione del Consiglio di non firmare il CETA,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:

Articolo 1

1.   La proposta di iniziativa dei cittadini intitolata «Stop TTIP» è registrata.

2.   È possibile raccogliere dichiarazioni di sostegno per la proposta di iniziativa dei cittadini sulla base del presupposto che essa mira a proposte o raccomandazioni presentate dalla Commissione in relazione ad atti giuridici diversi da una decisione del Consiglio di non firmare l'accordo economico e commerciale globale tra il Canada, da una parte.

Articolo 2

La presente decisione entra in vigore il 10 luglio 2017.

Articolo 3

Gli organizzatori (membri del comitato dei cittadini) della proposta di iniziativa dei cittadini intitolata «Stop TTIP», rappresentati da Michael EFLER e [i dati personali sono stati espunti dopo consultazione con gli organizzatori] in veste di referenti, sono destinatari della presente decisione.

Fatto a Strasburgo, il 4 luglio 2017

Per la Commissione

Frans TIMMERMANS

Primo vicepresidente


(1)  GU L 65 dell'11.3.2011, pag. 1.

(2)  Decisione (UE) 2017/37 del Consiglio, del 28 ottobre 2016, relativa alla firma, a nome dell'Unione europea, dell'accordo economico e commerciale globale (CETA) tra il Canada, da una parte, e l'Unione europea e i suoi Stati membri, dall'altra (GU L 11 del 14.1.2017, pag. 1).