13.10.2010 |
IT |
Gazzetta ufficiale dell'Unione europea |
L 269/8 |
REGOLAMENTO (UE) N. 915/2010 DELLA COMMISSIONE
del 12 ottobre 2010
relativo a un programma coordinato di controllo pluriennale dell'Unione per il 2011, il 2012 e il 2013 destinato a garantire il rispetto dei limiti massimi e a valutare l'esposizione dei consumatori ai residui di antiparassitari nei e sui prodotti alimentari di origine vegetale e animale
(Testo rilevante ai fini del SEE)
LA COMMISSIONE EUROPEA,
visto il trattato sul funzionamento dell'Unione europea,
visto il regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio (1), in particolare l'articolo 29,
considerando quanto segue:
(1) |
Il regolamento (CE) n. 1213/2008 della Commissione (2) ha istituito un primo programma comunitario coordinato pluriennale per gli anni 2009, 2010 e 2011. Tale programma è proseguito a norma del regolamento (CE) n. 901/2009 della Commissione, del 28 settembre 2009, relativo ad un programma comunitario coordinato di controllo pluriennale per il periodo 2010, 2011 e 2012 destinato a garantire il rispetto dei limiti massimi e a valutare l'esposizione dei consumatori ai residui di antiparassitari nei e sui prodotti alimentari di origine vegetale e animale (3). |
(2) |
Nell'Unione i principali componenti della dieta sono costituiti da trenta/quaranta prodotti alimentari. Considerando la notevole evoluzione dell'utilizzo degli antiparassitari nel corso di un triennio, è opportuno controllare a cicli triennali gli antiparassitari in tali prodotti alimentari per consentire la valutazione dell'esposizione dei consumatori e dell'applicazione della normativa dell'Unione europea. |
(3) |
Sulla base di una distribuzione binomiale di probabilità, si può calcolare che l'esame di 642 campioni consente di individuare, con un grado di certezza superiore al 99 %, un campione contenente residui di antiparassitari oltre il limite di rilevabilità (LOD), a condizione che almeno l'1 % dei prodotti contenga residui in misura superiore a tale limite. La raccolta di tali campioni va ripartita tra gli Stati membri a seconda della popolazione, con un minimo di 12 campioni all'anno per ogni prodotto. |
(4) |
Se la definizione del residuo di un antiparassitario include altre sostanze attive, metaboliti o prodotti di degradazione, i metaboliti vanno dichiarati separatamente, se del caso. |
(5) |
Le linee guida sulle «Procedure di convalida dei metodi e di controllo della qualità per l'analisi dei residui di antiparassitari in prodotti alimentari e mangimi» sono pubblicate nel sito Internet della Commissione (4). A determinate condizioni è opportuno consentire agli Stati membri di utilizzare metodi di screening qualitativi. |
(6) |
Per le procedure di campionamento occorre applicare la direttiva 2002/63/CE della Commissione, dell'11 luglio 2002, che stabilisce metodi comunitari di campionamento ai fini del controllo ufficiale dei residui di antiparassitari sui e nei prodotti alimentari di origine vegetale e animale e che abroga la direttiva 79/700/CEE (5), la quale contiene i metodi e le procedure di campionamento raccomandati dalla commissione del Codex Alimentarius. |
(7) |
È necessario valutare il rispetto dei livelli massimi di residui relativi agli alimenti per lattanti stabiliti dall'articolo 10 della direttiva 2006/141/CE della Commissione, del 22 dicembre 2006, riguardante gli alimenti per lattanti e gli alimenti di proseguimento (6) e dall'articolo 7 della direttiva 2006/125/CE della Commissione, del 5 dicembre 2006, sugli alimenti a base di cereali e sugli altri alimenti destinati ai lattanti e ai bambini (7) tenendo conto unicamente delle definizioni di residui che figurano nel regolamento (CE) n. 396/2005. |
(8) |
Occorre inoltre valutare i possibili effetti aggregati, cumulativi e sinergici degli antiparassitari. Tale valutazione va iniziata con alcuni organofosfati, carbammati, triazoli e piretroidi indicati nell'allegato I. |
(9) |
Gli Stati membri sono tenuti a trasmettere entro il 31 agosto di ogni anno le informazioni relative all'anno civile precedente. |
(10) |
Onde evitare qualsiasi confusione dovuta a una sovrapposizione di programmi pluriennali consecutivi, il regolamento (CE) n. 901/2009 va abrogato nell'interesse della certezza del diritto. È tuttavia opportuno che continui ad essere applicato ai campioni esaminati nel 2010. |
(11) |
Le misure di cui al presente regolamento sono conformi al parere del comitato permanente per la catena alimentare e la salute degli animali, |
HA ADOTTATO IL PRESENTE REGOLAMENTO:
Articolo 1
Gli Stati membri prelevano e analizzano, nel corso del 2011, 2012 e 2013, campioni delle combinazioni di prodotti/residui di antiparassitari indicate nell'allegato I.
Il numero di campioni di ciascun prodotto figura all'allegato II.
Articolo 2
1. Il lotto da sottoporre a campionamento è scelto su base casuale.
La procedura di campionamento, compreso il numero delle unità, è conforme a quanto disposto nella direttiva 2002/63/CE.
2. I campioni sono analizzati conformemente alle definizioni di residui di cui al regolamento (CE) n. 396/2005.
Articolo 3
1. Gli Stati membri forniscono i risultati delle analisi dei campioni esaminati nel 2011, 2012 e 2013 rispettivamente entro il 31 agosto 2012, 2013 e 2014.
Oltre a tali risultati, gli Stati membri trasmettono le seguenti informazioni:
a) |
i metodi analitici utilizzati e le soglie di notifica raggiunte, in conformità delle linee guida sulle procedure di convalida dei metodi e di controllo della qualità per l'analisi dei residui di antiparassitari nei prodotti alimentari e nei mangimi; ove si ricorra allo screening qualitativo i risultati inferiori alla soglia di notifica nell'ambito dello screening sono indicati come non rilevati; |
b) |
il limite di determinazione applicato nei programmi di controllo nazionali e in quelli dell'Unione; |
c) |
se consentito dal diritto nazionale, dati dettagliati sulle misure di attuazione adottate; |
d) |
nel caso siano superati i livelli massimi di residui (LMR), un'esposizione dei motivi che possono aver portato a tale superamento, corredata di tutte le pertinenti osservazioni relative alle opzioni di gestione del rischio. |
2. Qualora la definizione del residuo di un antiparassitario includa sostanze attive, metaboliti e/o prodotti di degradazione o di reazione, gli Stati membri comunicano i risultati dell'analisi conformemente alla definizione giuridica del residuo. Se del caso, i risultati dei principali isomeri o metaboliti menzionati nella definizione del residuo sono forniti separatamente.
Articolo 4
Il regolamento (CE) n. 901/2009 è abrogato.
Esso continua tuttavia ad essere applicato ai campioni esaminati nel 2010.
Articolo 5
Il presente regolamento entra in vigore il 1o gennaio 2011.
Il presente regolamento è obbligatorio in tutti i suoi elementi e direttamente applicabile in ciascuno degli Stati membri.
Fatto a Bruxelles, il 12 ottobre 2010.
Per la Commissione
Il presidente
José Manuel BARROSO
(1) GU L 70 del 16.3.2005, pag. 1.
(2) GU L 328 del 6.12.2008, pag. 9.
(3) GU L 256 del 29.9.2009, pag. 14.
(4) Documento SANCO/10684/2009 dell'1.1.2010: http://ec.europa.eu/food/plant/protection/resources/qualcontrol_en.pdf
(5) GU L 187 del 16.7.2002, pag. 30.
(6) GU L 401 del 30.12.2006, pag. 1.
(7) GU L 339 del 6.12.2006, pag. 16.
ALLEGATO I
Combinazioni di antiparassitari/prodotti da controllare
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2011 |
2012 |
2013 |
2,4-D (somma di 2,4-D e dei relativi esteri, espressi in 2,4-D) (9) |
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4,4'-Metossicloro |
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Abamectina (somma di avermectina B1a, avermectina B1b e isomero delta-8,9 di avermectina B1a) |
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Acefato |
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Acetamiprid |
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Acrinatrin |
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Aldicarb (somma di aldicarb e dei relativi solfossido e solfone, espressi in aldicarb) |
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Amitraz (amitraz compresi i metaboliti contenenti la frazione 2,4-dimetilanilina, espressi in amitraz) (9) |
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Amitrolo (9) |
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Azinfos-etile (9) |
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Azinfos-metile |
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Azossistrobina |
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Benfuracarb |
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Bifentrin |
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Bitertanolo |
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Boscalid |
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Ione bromuro (9) (cfr. nota) |
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Bromopropilato |
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Bromuconazolo (somma di diasteroisomeri) |
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Bupirimato |
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Buprofezin |
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Captano |
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Carbaril |
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Carbendazim (somma di benomil e carbendazim, espressi in carbendazim) |
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Carbofurano (somma di carbofurano e 3-idrossi-carbofurano, espressi in carbofurano) |
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Carbosulfan |
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Clordano (somma degli isomeri cis e trans e ossiclordano, espressi in clordano) |
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Clorfenapir |
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Clorfenvinfos |
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Clormequat (7) |
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Clorobenzilato (9) |
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Clorotalonil |
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Clorprofam (clorprofam e 3-cloroanilina, espressi in clorprofam) (cfr. nota) |
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Clorpirifos |
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Clorpirifos metile |
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Clofentezina (somma di tutti i composti contenenti la frazione 2-clorobenzoil espressi in clofentezina) (la definizione di residuo si limita al composto precursore per tutti i prodotti eccetto i cereali) |
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Clotianidin |
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Ciflutrin (ciflutrin, incluse altre miscele di costituenti isomeri (somma degli isomeri)) |
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Cipermetrina (cipermetrina, incluse altre miscele di costituenti isomeri (somma degli isomeri)) |
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Ciproconazolo |
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Ciprodinil |
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DDT (somma di p,p′-DDT, o,p′-DDT, p-p′-DDE e p,p′-DDD (TDE) espressi in DDT) |
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Deltametrina (cis-deltametrina) |
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Diazinone |
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Diclofluanide |
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Diclorvos |
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Dicloran |
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Dicofol (somma degli isomeri p,p′ e o,p′) |
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Dicrotofos (la definizione di residuo si limita al composto precursore) |
fagioli |
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Dieldrin (aldrin e dieldrin combinati, espressi in dieldrin) |
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Difenoconazolo |
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Dimetoato (somma di dimetoato e ometoato, espressi in dimetoato) |
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Dimetoato |
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Ometoato |
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Dimetomorf |
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Dinocap (somma degli isomeri del dinocap e dei relativi fenoli corrispondenti, espressi in dinocap) (9) |
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Difenilammina |
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Endosulfan (somma degli isomeri alfa e beta e del solfato di endosulfan, espressi in endosulfan) |
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Endrin |
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EPN |
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Epossiconazolo |
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Etefon (9) |
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Etion |
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Etofenprox (F) (9) |
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Etoprofos (9) |
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Fenamifos (somma di fenamifos e dei relativi solfossido e solfone, espressi in fenamifos) |
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Fenarimol |
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Fenazaquin |
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Fenbutatin ossido (F) (9) |
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Fenbuconazolo |
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Fenexamid |
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Fenitrotion |
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Fenoxicarb |
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Fenpropatrin |
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Fenpropimorf |
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Fention (somma di fention, del suo analogo ossigenato e dei loro solfossidi e solfoni, espressi come composto precursore) |
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Fenvalerate/Esfenvalerate (somma) (somma degli isomeri RS/SR e RR/SS) |
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Fipronil (somma di fipronil e del metabolita solfone (MB46136), espressi in fipronil) |
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Fluazifop (fluazifop-P-butile (fluazifop acido (libero e coniugato))) (9) |
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Fludioxonil |
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Flufenoxuron |
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Fluquinconazolo |
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Flusilazolo |
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Flutriafol |
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Folpet |
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Formetanato (somma di formetanato e relativi sali, espressi in cloridrato di formetanato) |
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Fostiazato |
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Glifosato (8) |
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Alossifop incluso alossifop-R (estere metilico di alossifop-R, alossifop-R e coniugati di alossifop-R, espressi in alossifop-R) (F) (R) (9) |
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HCB |
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Eptacloro (somma di eptacloro ed eptacloro epossido, espressi in eptacloro) |
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Esaclorocicloesano (HCH), isomero alfa |
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Esaclorocicloesano (HCH), isomero beta |
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Esaclorocicloesano (HCH) (isomero gamma) (lindano) |
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Esaconazolo |
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Esitiazox |
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Imazalil |
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Imidacloprid |
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Indoxacarb (indoxacarb come somma degli isomeri S e R) |
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Iprodione |
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Iprovalicarb |
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Kresoxim metile |
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Lambda-cialotrina (lambda-cialotrina, incluse altre miscele di costituenti isomeri (somma degli isomeri)) |
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Linuron |
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Lufenuron |
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Malation (somma di malation e malaoxon, espressi in malation) |
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Gruppo maneb (somma espressa in CS2: maneb, mancozeb, metiram, propineb, tiram e ziram) |
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Mepanipirim e il relativo metabolita (2-anilino-4-(2-idrossipropil)-6-metilpirimidina) espressi in mepanipirim) |
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Mepiquat (7) |
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Metalaxil (metalaxil, incluse miscele di costituenti isomeri, comprendenti metalaxil-M (somma degli isomeri)) |
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Metconazolo |
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Metamidofos |
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Metidation |
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Metiocarb (somma di metiocarb e dei relativi solfossido e solfone, espressi in metiocarb) |
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Metomil (somma di metomil e tiodicarb, espressi in metomil) |
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Metossifenozide |
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Monocrotofos |
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Miclobutanil |
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Nitempyram (9) |
fagioli |
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Oxadixil |
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Oxamil |
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Ossidemeton metile (somma di ossidemeton metile e demeton-S-metilsolfone, espressi in ossidemeton metile) |
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Paclobutrazolo |
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Paration |
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Paration metile (somma di paration metile e paraoxon-metile, espressi in paration metile) |
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Pencicuron |
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Penconazolo |
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Pendimetalin |
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Permetrina (somma di permetrina cis e trans) |
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Fentoato |
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Fosalone |
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Fosmet (fosmet e fosmetozono, expressi in fosmet) |
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Foxim |
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Piraclostrobin (F) |
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Pirimicarb (somma di pirimicarb e pirimicarb desmetil, espressi in pirimicarb) |
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Pirimifos metile |
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Procloraz (somma di procloraz e dei relativi metaboliti contenenti la frazione 2,4,6-triclorofenolo, espressi in procloraz) (10) |
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Procimidone |
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Profenofos |
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Propamocarb (somma di propamocarb e del relativo sale, espressi in propamocarb) (9) |
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Propargite |
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Propiconazolo |
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Propizamide |
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Protioconazolo (protioconazolo-destio) (9) |
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Pirazofos |
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Piretrine |
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Piridaben |
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Pirimetanil |
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Piriproxifen |
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Quinoxifen |
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Quintozene (somma di quintozene e pentacloro-anilina, espressi in quintozene) |
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Resmetrin (somma degli isomeri) (9) |
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Spinosad (somma di spinosin A e spinosin D, espressi in spinosad) |
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Spiroxamina |
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Tau-fluvalinato |
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Tebuconazolo |
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Tebufenozide |
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Tebufenpirad |
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Tecnazene |
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Teflubenzuron |
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Teflutrin |
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Tetraconazolo |
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Tetradifon |
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Tiabendazolo |
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Tiametoxam (somma di tiametoxam e clotianidin, espressi in tiametoxam) |
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Tiacloprid |
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Tiodicarb |
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Tiofanato metile |
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Tolclofos metile |
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Tolilfluanide (somma di tolilfluanide e dimetilamminosolfotoluidide, espressi in tolilfluanide) |
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Triadimefon e triadimenol (somma di triadimefon e triadimenol) |
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Triadimenol |
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Triadimefon |
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Acido acetico di triazolo (9) eccetto per le colture perenni |
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Acido lattico di triazolo (9) eccetto per le colture perenni |
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Triazolo-alanina (9) |
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Triazofos |
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Triclorfon |
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Trifloxistrobina |
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Triflumuron (F) |
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Trifluralin |
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Triticonazolo |
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Vinclozolin (somma di vinclozolin e tutti i metaboliti contenenti la frazione 3,5-dicloroanilina, espressi in vinclozolin) (10) |
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Zoxamide |
(1) Fagioli con baccello (freschi o congelati), carote, cetrioli, arance o mandarini, pere, patate, riso, spinaci (freschi o congelati) e farina di frumento.
(2) Melanzane, banane, cavolfiori, uve da tavola, succo di arance [gli Stati membri sono tenuti a precisare l'origine (concentrato o frutta fresca)], piselli senza baccello (freschi o congelati), peperoni (dolci), frumento e olio d'oliva.
(3) Mele, cavoli cappucci, porri, insalata, pomodori, pesche, comprese le pesche noci e ibridi simili; segala o avena, fragole e uve da vino (rosso o bianco).
(4) Burro, uova di gallina.
(5) Latte vaccino, carne suina.
(6) Carne di pollame, fegato (di bovini e altri ruminanti, suini e pollame).
(7) Il clormequat e il mepiquat vanno analizzati nei cereali (escluso il riso), nelle uve da tavola e nelle pere.
(8) Solo cereali.
(9) Da analizzare su base volontaria nel 2011. La decisione di non analizzare queste sostanze va giustificata con una valutazione dei rischi/benefici effettuata dagli Stati membri.
Nota relativa allo ione bromuro: lo ione bromuro va analizzato obbligatoriamente nella lattuga e nei pomodori nel 2010, nel riso e negli spinaci nel 2011 e nei peperoni dolci nel 2012; va invece analizzato su base volontaria nei restanti prodotti alimentari previsti per ogni singolo anno. La decisione di non analizzare nessuno dei prodotti previsti va giustificata con una valutazione dei rischi/benefici effettuata dagli Stati membri.
La definizione del residuo di clorprofam nelle patate (unicamente clorprofam) va presa in considerazione nel 2011.
(10) I metaboli unicamente su base volontaria.
ALLEGATO II
Numero dei campioni di cui all'articolo 1
1) |
Il numero dei campioni che ciascuno Stato membro è tenuto a prelevare e ad analizzare è fissato nella tabella di cui al punto 5. |
2) |
Oltre ai campioni prescritti a norma della tabella di cui al punto 5, ciascuno Stato membro nel 2011 preleva e analizza dieci campioni di alimenti per lattanti a base di cereali, trattati. Oltre ai campioni prescritti a norma di detta tabella, ciascuno Stato membro nel 2012 preleva e analizza complessivamente dieci campioni di alimenti destinati ai lattanti e ai bambini. Oltre ai campioni prescritti a norma di detta tabella, ciascuno Stato membro nel 2013 preleva e analizza complessivamente dieci campioni di alimenti per lattanti e alimenti di proseguimento. |
3) |
Un campione per alimento, da prelevare e analizzare a norma della tabella di cui al punto 5, deve provenire, se del caso, da prodotti dell'agricoltura biologica. |
4) |
Gli Stati membri che ricorrono a metodi pluriresiduo possono applicare metodi di screening qualitativo fino al 15 % dei campioni da prelevare e analizzare a norma della tabella di cui al punto 5. Qualora uno Stato membro applichi metodi di screening qualitativo, i campioni rimanenti vanno analizzati con metodi pluriresiduo. Se i risultati dello screening qualitativo sono positivi, gli Stati membri applicano un metodo meta abituale per quantificare i risultati. |
5) |
Numero di campioni per Stato membro
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(1) Numero minimo di campioni per ciascun metodo monoresiduo applicato.
(2) Numero minimo di campioni per ciascun metodo pluriresiduo applicato.