31993L0021

Direttiva 93/21/CEE della Commissione del 27 aprile 1993 recante diciottesimo adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67/548/CEE del Consiglio concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze pericolose

Gazzetta ufficiale n. L 110 del 04/05/1993 pag. 0020 - 0021
edizione speciale finlandese: capitolo 13 tomo 24 pag. 0037
edizione speciale svedese/ capitolo 13 tomo 24 pag. 0037


DIRETTIVA 93/21/CEE DELLA COMMISSIONE del 27 aprile 1993 recante diciottesimo adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67/548/CEE del Consiglio concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze pericolose

LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE,

visto il Trattato che istituisce la Comunità economica europea,

vista la direttiva 67/548/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1967, concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative, relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze pericolose (1), modificata da ultimo dalla direttiva 92/69/CEE della Commissione (2), in particolare gli articoli 28 e 29,

considerando che la direttiva 92/32/CEE del Consiglio (3) modifica la direttiva 67/548/CEE per quanto riguarda le disposizioni sulla classificazione e l'etichettatura delle sostanze pericolose;

considerando che l'allegato II della direttiva 67/548/CEE contiene i simboli e le indicazioni di pericolo; che è necessario introdurre un nuovo simbolo per « pericoloso per l'ambiente »;

considerando che l'allegato III della direttiva 67/548/CEE contiene un elenco di frasi indicanti la natura dei rischi speciali derivanti dalle sostanze pericolose; che è necessario introdurre nuove frasi indicanti i rischi sanitari derivanti dalle sostanze tossiche per la riproduzione; che risulta inoltre necessario introdurre nuove frasi combinate indicanti i rischi per l'ambiente;

considerando che l'allegato IV della direttiva 67/548/CEE contiene un elenco delle frasi relative alle avvertenze per le sostanze pericolose; che è necessario riformulare alcune frasi d'avvertenza in merito ai pericoli per l'ambiente; che occorre introdurre alcune frasi combinate sull'impiego di sostanze e preparati pericolosi;

considerando che l'allegato VI della direttiva 67/548/CEE contiene una guida alla classificazione e all'etichettatura delle sostanze e dei preparati pericolosi; che è necessario modificare tale guida includendovi modifiche derivanti dalla direttiva 92/32/CEE;

considerando che le disposizioni della presente direttiva sono conformi al parere del comitato per l'adeguamento delle direttive al progresso tecnico volte all'eliminazione delle barriere tecniche frapposte al commercio di sostanze e preparati pericolosi,

HA ADOTTATO LA PRESENTE DIRETTIVA:

Articolo 1

La direttiva 67/548/CEE è modificata come segue:

1) L'allegato II è sostituito dall'allegato I della presente direttiva.

2) L'allegato III è sostituito dall'allegato II della presente direttiva.

3) L'allegato IV è sostituito dall'allegato III della presente direttiva.

4) Nell'allegato V, il testo del punto 1.6.2.4, « Saggio limite », nel metodo B.2 « Tossicità acuta (inalazione) », è sostituito dal testo seguente:

« 1.6.2.4 Saggio limite Se un'esposizione di 5 animali maschi e di 5 animali femmine da esperimento per 4 ore a 20 mg/l di un gas o 5 mg/l di un aerosol o di una sostanza particellata (o, se ciò non è possibile, a causa di proprietà fisiche o chimiche, comprese quelle esplosive della sostanza in esame, alla concentrazione massima raggiungibile) non provoca entro 14 giorni mortalità legata al composto in esame, si può considerare che non sono necessarie ulteriori prove. »

5) L'allegato VI, parti I e II, è sostituito dall'allegato IV della presente direttiva.

Articolo 2

1. Gli Stati membri mettono in vigore entro il 1° luglio 1994 le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva, tranne quelle relative ai contenitori mobili di gas contenenti butano, propano o gas liquefatto di petrolio. Essi ne informano immediatamente la Commissione.

2. Gli Stati membri mettono in vigore, entro il 31 ottobre 1997, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi all'allegato IV, capitolo 8.1 della presente direttiva relativamente ai contenitori mobili di gas contenenti butano, propano o gas liquefatto di petrolio. Essi ne informano immediatamente la Commissione.

3. Quando gli Stati membri adottano le disposizioni di cui ai paragrafi 1 e 2, queste contengono un riferimento alla presente direttiva o sono corredate da un siffatto riferimento all'atto della pubblicazione ufficiale. Le modalità del riferimento sono decise dagli Stati membri.

Articolo 3

Gli Stati membri sono destinatari della presente direttiva.

Fatto a Bruxelles, il 27 aprile 1993.

Per la Commissione Yannis PALEOKRASSAS Membro della Commissione

Allegati I, II, III e IV della direttiva 93/21/CEE della Commissione, del 27 aprile 1993, recante diciottesimo adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67/548/CEE del Consiglio concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative relative alla classificazione, all'imballaggio e all'etichettatura delle sostanze pericolose (1)

ANEXO I - BILAG I - ANHANG I - ÐÁÑÁÑÔÇÌÁ É - ANNEX I - ANNEXE I - ALLEGATO I - BIJLAGE I - ANEXO I

ANEXO II

Símbolos e indicaciones de peligro de las sustancias y preparados peligrosos

BILAG II

Faresymboler og farebetegnelser for farlige stoffer og praeparater

ANHANG II

Gefahrensymbole und -bezeichnungen fuer gefaehrliche Stoffe und Zubereitungen

ÐÁÑÁÑÔÇÌÁ ÉÉ

Óýìâïëá êáé aaíaeaassîaaéò êéíaeýíïõ ãéá aaðéêssíaeõíaaò ïõóssaaò êáé ðáñáóêaaõUEóìáôá

ANNEX II

Symbols and indications of danger for dangerous substances and preparations

ANNEXE II

Symboles et indications de danger des substances et préparations dangereuses

ALLEGATO II

Simboli e indicazioni di rischio delle sostanze e preparati pericolosi

BIJLAGE II

Gevaarsymbolen en -aanduidingen van gevaarlijke stoffen en preparaten

ANEXO II

Símbolos e indicações de perigo das substâncias e preparações perigosas

Nota: Las letras E, O, F, F+, T, T+, C, Xn, Xi y N no forman parte del símbolo.

Bemaerkning: Bogstaverne E, O, F, F+, T, T+, C, Xn, Xi og N udgoer ikke en del af symbolet.

Anmerkung: Die Buchstaben E, O, F, F+, T, T+, C, Xn, Xi und N sind nicht Bestandteil des Gefahrensymbols.

Óçìaassùóç: Ôá ãñUEììáôá E, O, F, F+, T, T+, C, Xn, Xi êáé N aeaaí áðïôaaëïýí ìÝñïò ôïõ óõìâueëïõ.

Note: The letters E, O, F, F+, T, T+, C, Xn, Xi and N do not form part of the symbol.

Remarque: Les lettres E, O, F, F+, T, T+, C, Xn, Xi et N ne font pas partie du symbole.

Nota: Le lettere E, O, F, F+, T, T+, C, Xn, Xi e N non fanno parte del simbolo.

Opmerking: De letters E, O, F, F+, T, T+, C, Xn, Xi en N maken geen deel uit van het gevaarsymbool.

Nota: As letras E, O, F, F+, T, T+, C, Xn, Xi e N não fazem parte do símbolo.

E >RIFERIMENTO A UN GRAFICO>

ES: Explosivo DA: Eksplosiv DE: Explosionsgefaehrlich EL: AAêñçêôéêue EN: Explosive FR: Explosif IT: Esplosivo NL: Ontplofbaar PT: Explosivo O >RIFERIMENTO A UN GRAFICO>

ES: Comburente DA: Brandnaerende DE: Brandfoerdernd EL: Ïîaaéaeùôéêue EN: Oxidizing FR: Comburant IT: Comburente NL: Oxyderend PT: Comburente F >RIFERIMENTO A UN GRAFICO>

ES: Fácilmente inflamable DA: Meget brandfarlig DE: Leichtentzuendlich EL: Ðïëý aaýoeëaaêôï EN: Highly flammable FR: Facilement inflammable IT: Facilmente infiammabile NL: Licht ontvlambaar PT: Facilmente inflamável F + >RIFERIMENTO A UN GRAFICO>

ES: Extremadamente inflamable DA: Yderst brandfarlig DE: Hochentzuendlich EL: AAîáéñaaôéêUE aaýoeëaaêôï EN: Extremely flammable FR: Extrêmement inflammable IT: Estremamente infiammabile NL: Zeer licht ontvlambaar PT: Extremamente inflamável T >RIFERIMENTO A UN GRAFICO>

ES: Tóxico DA: Giftig DE: Giftig EL: Ôïîéêue EN: Toxic FR: Toxique IT: Tossico NL: Vergiftig PT: Tóxico T + >RIFERIMENTO A UN GRAFICO>

ES: Muy tóxico DA: Meget giftig DE: Sehr giftig EL: Ðïëý ôïîéêue EN: Very toxic FR: Très toxique IT: Molto tossico NL: Zeer vergiftig PT: Muito tóxico C >RIFERIMENTO A UN GRAFICO>

ES: Corrosivo DA: AEtsende DE: AEtzend EL: AEéáâñùôéêue EN: Corrosive FR: Corrosif IT: Corrosivo NL: Bijtend PT: Corrosivo X >RIFERIMENTO A UN GRAFICO>

ES: Nocivo DA: Sundhedsskadelig DE: Mindergiftig EL: AAðéâëáâÝò EN: Harmful FR: Nocif IT: Nocivo NL: Schadelijk PT: Nocivo Xi >RIFERIMENTO A UN GRAFICO>

ES: Irritante DA: Lokalirriterende DE: Reizend EL: AAñaaèéóôéêue EN: Irritant FR: Irritant IT: Irritante NL: Irriterend PT: Irritante N >RIFERIMENTO A UN GRAFICO>

ES: Peligroso para el medio ambiente DA: Miljoefarlig DE: Umweltgefaehrlich EL: AAðéêssíaeõíï ãéá ôï ðaañéâUEëëïí EN: Dangerous for the environment FR: Dangereux pour l'environnement IT: Pericoloso per l'ambiente NL: Milieugevaarlijk PT: Perigoso para o ambiente

ANEXO II - BILAG II - ANHANG II - ÐÁÑÁÑÔÇÌÁ ÉÉ - ANNEX II - ANNEXE II - ALLEGATO II - BIJLAGE II - ANEXO II

ANEXO III

Naturaleza de los riesgos específicos atribuidos a las sustancias y preparados peligrosos

BILAG III

Arten af de saerlige risici, der er forbundet med de farlige stoffer og praeparater

ANHANG III

Bezeichnungen der besonderen Gefahren bei gefaehrlichen Stoffen und Zubereitungen

ÐÁÑÁÑÔÇÌÁ ÉÉÉ

OEýóç ôùí aaéaeéêþí êéíaeýíùí ðïõ áoeïñïýí aaðéêssíaeõíaaò ïõóssaaò êáé ðáñáóêaaõUEóìáôá

ANNEX III

Nature of special risks attributed to dangerous substances and preparations

ANNEXE III

Nature des risques particuliers attribués aux substances et préparations dangereuses

ALLEGATO III

Natura dei rischi specifici attribuiti alle sostanze e preparati pericolosi

BIJLAGE III

Aard der bijzondere gevaren toegeschreven aan gevaarlijke stoffen en preparaten

ANEXO III

Natureza dos riscos específicos atribuídos às substâncias e preparações perigosas

R 1 ES: Explosivo en estado seco.

DA: Eksplosiv i toer tilstand.

DE: In trockenem Zustand explosionsgefaehrlich.

EL: AAêñçêôéêue óaa îçñÞ êáôUEóôáóç.

EN: Explosive when dry.

FR: Explosif à l'état sec.

IT: Esplosivo allo stato secco.

NL: In droge toestand ontplofbaar.

PT: Explosivo no estado seco.

R 2 ES: Riesgo de explosión por choque, fricción, fuego u otras fuentes de ignición.

DA: Eksplosionsfarlig ved stoed, gnidning, ild eller andre antaendelseskilder.

DE: Durch Schlag, Reibung, Feuer oder andere Zuendquellen explosionsgefaehrlich.

EL: Êssíaeõíïò aaêñÞîaaùò áðue êñïýóç, ôñéâÞ, oeùôéUE Þ UEëëaaò ðçãÝò áíáoeëÝîaaùò.

EN: Risk of explosion by shock, friction, fire or other sources of ignition.

FR: Risque d'explosion par le choc, la friction, le feu ou d'autres sources d'ignition.

IT: Rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d'ignizione.

NL: Ontploffingsgevaar door schok, wrijving, vuur of andere ontstekingsoorzaken.

PT: Risco de explosão por choque, fricção, fogo ou outras fontes de ignição.

R 3 ES: Alto riesgo de explosión por choque, fricción, fuego u otras fuentes de ignición.

DA: Meget eksplosionsfarlig ved stoed, gnidning, ild eller andre antaendelseskilder.

DE: Durch Schlag, Reibung, Feuer oder andere Zuendquellen besonders explosionsgefaehrlich.

EL: Ðïëý ìaaãUEëïò êssíaeõíïò aaêñÞîaaùò áðue êñïýóç, ôñéâÞ, oeùôéUE Þ UEëëaaò ðçãÝò áíáoeëÝîaaùò.

EN: Extreme risk of explosion by shock, friction, fire or other sources of ignition.

FR: Grand risque d'explosion par le choc, la friction, le feu ou d'autres sources d'ignition.

IT: Elevato rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d'ignizione.

NL: Ernstig ontploffingsgevaar door schok, wrijving, vuur of andere ontstekingsoorzaken.

PT: Grande risco de explosão por choque, fricção, fogo ou outras fontes de ignição.

R 4 ES: Forma compuestos metálicos explosivos muy sensibles.

DA: Danner meget foelsomme eksplosive metalforbindelser.

DE: Bildet hochempfindliche explosionsgefaehrliche Metallverbindungen.

EL: Ó÷çìáôssaeaaé ðïëý aaõássóèçôaaò aaêñçêôéêÝò ìaaôáëëéêÝò aaíþóaaéò.

EN: Forms very sensitive explosive metallic compounds.

FR: Forme des composés métalliques explosifs très sensibles.

IT: Forma composti metallici esplosivi molto sensibili.

NL: Vormt met metalen zeer gemakkelijk ontplofbare verbindingen.

PT: Forma compostos metálicos explosivos muito sensíveis.

R 5 ES: Peligro de explosión en caso de calentamiento.

DA: Eksplosionsfarlig ved opvarmning.

DE: Beim Erwaermen explosionsfaehig.

EL: ÈÝñìáíóç ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé Ýêñçîç.

EN: Heating may cause an explosion.

FR: Danger d'explosion sous l'action de la chaleur.

IT: Pericolo di esplosione per riscaldamento.

NL: Ontploffingsgevaar door verwarming.

PT: Perigo de explosão sob a acção do calor.

R 6 ES: Peligro de explosión, en contacto o sin contacto con el aire.

DA: Eksplosiv ved og uden kontakt med luft.

DE: Mit und ohne Luft explosionsfaehig.

EL: AAêñçêôéêue óaa aaðáoeÞ Þ ÷ùñssò aaðáoeÞ ìaa ôïí áÝñá.

EN: Explosive with or without contact with air.

FR: Danger d'explosion en contact ou sans contact avec l'air.

IT: Esplosivo a contatto o senza contatto con l'aria.

NL: Ontplofbaar met en zonder lucht.

PT: Perigo de explosão com ou sem contacto com o ar.

R 7 ES: Puede provocar incendios.

DA: Kan foraarsage brand.

DE: Kann Brand verursachen.

EL: Ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé ðõñêáãéUE.

EN: May cause fire.

FR: Peut provoquer un incendie.

IT: Può provocare un incendio.

NL: Kan brand veroorzaken.

PT: Pode provocar incêndio.

R 8 ES: Peligro de fuego en contacto con materias combustibles.

DA: Brandfarlig ved kontakt med braendbare stoffer.

DE: Feuergefahr bei Beruehrung mit brennbaren Stoffen.

EL: Ç aaðáoeÞ ìaa êáýóéìï õëéêue ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé ðõñêáãéUE.

EN: Contact with combustible material may cause fire.

FR: Favorise l'inflammation des matières combustibles.

IT: Può provocare l'accensione di materie combustibili.

NL: Bevordert de ontbranding van brandbare stoffen.

PT: Favorece a inflamação de matérias combustíveis.

R 9 ES: Peligro de explosión al mezclar con materias combustibles.

DA: Eksplosionsfarlig ved blanding med braendbare stoffer.

DE: Explosionsgefahr bei Mischung mit brennbaren Stoffen.

EL: AAêñçêôéêue ueôáí áíáìé÷èaass ìaa êáýóéìá õëéêUE.

EN: Explosive when mixed with combustible material.

FR: Peut exploser en mélange avec des matières combustibles.

IT: Esplosivo in miscela con materie combustibili.

NL: Ontploffingsgevaar bij menging met brandbare stoffen.

PT: Pode explodir quando misturado com matérias combustíveis.

R 10 ES: Inflamable.

DA: Brandfarlig.

DE: Entzuendlich.

EL: AAýoeëaaêôï.

EN: Flammable.

FR: Inflammable.

IT: Infiammabile.

NL: Ontvlambaar.

PT: Inflamável.

R 11 ES: Fácilmente inflamable.

DA: Meget brandfarlig.

DE: Leichtentzuendlich.

EL: Ðïëý aaýoeëaaêôï.

EN: Highly flammable.

FR: Facilement inflammable.

IT: Facilmente infiammabile.

NL: Licht ontvlambaar.

PT: Facilmente inflamável.

R 12 ES: Extremadamente inflamable.

DA: Yderst brandfarlig.

DE: Hochentzuendlich.

EL: AAîáéñaaôéêUE aaýoeëaaêôï.

EN: Extremely flammable.

FR: Extrêmement inflammable.

IT: Estremamente infiammabile.

NL: Zeer licht ontvlambaar.

PT: Extremamente inflamável.

R 14 ES: Reacciona violentamente con el agua.

DA: Reagerer voldsomt med vand.

DE: Reagiert heftig mit Wasser.

EL: ÁíôéaeñUE âssáéá ìaa íaañue.

EN: Reacts violently with water.

FR: Réagit violemment au contact de l'eau.

IT: Reagisce violentemente con l'acqua.

NL: Reageert heftig met water.

PT: Reage violentamente em contacto com a água.

R 15 ES: Reacciona con el agua liberando gases extremadamente inflamables.

DA: Reagerer med vand under dannelse af yderst brandfarlige gasser.

DE: Reagiert mit Wasser unter Bildung hochentzuendlicher Gase.

EL: Óaa aaðáoeÞ ìaa ôï íaañue aaêëýaaé aaîáéñaaôéêUE aaýoeëaaêôá áÝñéá.

EN: Contact with water liberates extremely flammable gases.

FR: Au contact de l'eau, dégage des gaz extrêmement inflammables.

IT: A contatto con l'acqua libera gas estremamente infiammabili.

NL: Vormt zeer licht ontvlambaar gas in contact met water.

PT: Em contacto com a água liberta gases extremamente inflamáveis.

R 16 ES: Puede explosionar en mezcla con substancias comburentes.

DA: Eksplosionsfarlig ved blanding med oxiderende stoffer.

DE: Explosionsgefaehrlich in Mischung mit brandfoerdernden Stoffen.

EL: AAêñçêôéêue ueôáí áíáìé÷èaass ìaa ïîaaéaeùôéêÝò ïõóssaaò.

EN: Explosive when mixed with oxidizing substances.

FR: Peut exploser en mélange avec des substances comburantes.

IT: Pericolo di esplosione se mescolato con sostanze comburenti.

NL: Ontploffingsgevaar bij menging met oxyderende stoffen.

PT: Explosivo quando misturado com substâncias comburentes.

R 17 ES: Se inflama espontáneamente en contacto con el aire.

DA: Selvantaendelig i luft.

DE: Selbstentzuendlich an der Luft.

EL: ÁõôïáíáoeëÝãaaôáé óôïí áÝñá.

EN: Spontaneously flammable in air.

FR: Spontanément inflammable à l'air.

IT: Spontaneamente infiammabile all'aria.

NL: Spontaan ontvlambaar in lucht.

PT: Espontaneamente inflamável ao ar.

R 18 ES: Al usarlo pueden formarse mezclas aire-vapor explosivas/inflamables.

DA: Ved brug kan braendbare dampe/eksplosive damp-luftblandinger dannes.

DE: Bei Gebrauch Bildung explosionsfaehiger/leichtentzuendlicher Dampf/Luft-Gemische moeglich.

EL: ÊáôUE ôç ÷ñÞóç ìðïñaass íá ó÷çìáôssóaaé aaýoeëaaêôá/aaêñçêôéêUE ìaassãìáôá áôìïý-áÝñïò.

EN: In use, may form flammable/explosive vapour-air mixture.

FR: Lors de l'utilisation, formation possible de mélange vapeur-air inflammable/explosif.

IT: Durante l'uso può formare con aria miscele esplosive/infiammabili.

NL: Kan bij gebruik een ontvlambaar/ontplofbaar damp-luchtmengsel vormen.

PT: Pode formar mistura vapor-ar explosiva/inflamável durante a utilização.

R 19 ES: Puede formar peróxidos explosivos.

DA: Kan danne eksplosive peroxider.

DE: Kann explosionsfaehige Peroxide bilden.

EL: Ìðïñaass íá ó÷çìáôssóaaé aaêñçêôéêUE õðaañïîaassaeéá.

EN: May form explosive peroxides.

FR: Peut former des peroxydes explosifs.

IT: Può formare perossidi esplosivi.

NL: Kan ontplofbare peroxiden vormen.

PT: Pode formar peróxidos explosivos.

R 20 ES: Nocivo por inhalación.

DA: Farlig ved indaanding.

DE: Gesundheitsschaedlich beim Einatmen.

EL: AAðéâëáâÝò ueôáí aaéóðíÝaaôáé.

EN: Harmful by inhalation.

FR: Nocif par inhalation.

IT: Nocivo per inalazione.

NL: Schadelijk bij inademing.

PT: Nocivo por inalação.

R 21 ES: Nocivo en contacto con la piel.

DA: Farlig ved hudkontakt.

DE: Gesundheitsschaedlich bei Beruehrung mit der Haut.

EL: AAðéâëáâÝò óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Harmful in contact with skin.

FR: Nocif par contact avec la peau.

IT: Nocivo a contatto con la pelle.

NL: Schadelijk bij aanraking met de huid.

PT: Nocivo em contacto com a pele.

R 22 ES: Nocivo por ingestión.

DA: Farlig ved indtagelse.

DE: Gesundheitsschaedlich beim Verschlucken.

EL: AAðéâëáâÝò óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Harmful if swallowed.

FR: Nocif en cas d'ingestion.

IT: Nocivo per ingestione.

NL: Schadelijk bij opname door de mond.

PT: Nocivo por ingestão.

R 23 ES: Tóxico por inhalación.

DA: Giftig ved indaanding.

DE: Giftig beim Einatmen.

EL: Ôïîéêue ueôáí aaéóðíÝaaôáé.

EN: Toxic by inhalation.

FR: Toxique par inhalation.

IT: Tossico per inalazione.

NL: Vergiftig bij inademing.

PT: Tóxico por inalação.

R 24 ES: Tóxico en contacto con la piel.

DA: Giftig ved hudkontakt.

DE: Giftig bei Beruehrung mit der Haut.

EL: Ôïîéêue óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Toxic in contact with skin.

FR: Toxique par contact avec la peau.

IT: Tossico a contatto con la pelle.

NL: Vergiftig bij aanraking met de huid.

PT: Tóxico em contacto com a pele.

R 25 ES: Tóxico por ingestión.

DA: Giftig ved indtagelse.

DE: Giftig beim Verschlucken.

EL: Ôïîéêue óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Toxic if swallowed.

FR: Toxique en cas d'ingestion.

IT: Tossico per ingestione.

NL: Vergiftig bij opname door de mond.

PT: Tóxico por ingestão.

R 26 ES: Muy tóxico por inhalación.

DA: Meget giftig ved indaanding.

DE: Sehr giftig beim Einatmen.

EL: Ðïëý ôïîéêue ueôáí aaéóðíÝaaôáé.

EN: Very toxic by inhalation.

FR: Très toxique par inhalation.

IT: Molto tossico per inalazione.

NL: Zeer vergiftig bij inademing.

PT: Muito tóxico por inalação.

R 27 ES: Muy tóxico en contacto con la piel.

DA: Meget giftig ved hudkontakt.

DE: Sehr giftig bei Beruehrung mit der Haut.

EL: Ðïëý ôïîéêue óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Very toxic in contact with skin.

FR: Très toxique par contact avec la peau.

IT: Molto tossico a contatto con la pelle.

NL: Zeer vergiftig bij aanraking met de huid.

PT: Muito tóxico em contacto com a pele.

R 28 ES: Muy tóxico por ingestión.

DA: Meget giftig ved indtagelse.

DE: Sehr giftig beim Verschlucken.

EL: Ðïëý ôïîéêue óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Very toxic if swallowed.

FR: Très toxique en cas d'ingestion.

IT: Molto tossico per ingestione.

NL: Zeer vergiftig bij opname door de mond.

PT: Muito tóxico por ingestão.

R 29 ES: En contacto con agua libera gases tóxicos.

DA: Udvikler giftig gas ved kontakt med vand.

DE: Entwickelt bei Beruehrung mit Wasser giftige Gase.

EL: Óaa aaðáoeÞ ìaa ôï íaañue aaëaaõèaañþíïíôáé ôïîéêUE áÝñéá.

EN: Contact with water liberates toxic gas.

FR: Au contact de l'eau, dégage des gaz toxiques.

IT: A contatto con l'acqua libera gas tossici.

NL: Vormt vergiftig gas in contact met water.

PT: Em contacto com a água liberta gases tóxicos.

R 30 ES: Puede inflamarse fácilmente al usarlo.

DA: Kan blive meget brandfarlig under brug.

DE: Kann bei Gebrauch leicht entzuendlich werden.

EL: ÊáôUE ôç ÷ñÞóç ãssíaaôáé ðïëý aaýoeëaaêôï.

EN: Can become highly flammable in use.

FR: Peut devenir facilement inflammable pendant l'utilisation.

IT: Può divenire facilmente infiammabile durante l'uso.

NL: Kan bij gebruik licht ontvlambaar worden.

PT: Pode-se tornar facilmente inflamável durante o uso.

R 31 ES: En contacto con ácidos libera gases tóxicos.

DA: Udvikler giftig gas ved kontakt med syre.

DE: Entwickelt bei Beruehrung mit Saeure giftige Gase.

EL: Óaa aaðáoeÞ ìaa ïîÝá aaëaaõèaañþíïíôáé ôïîéêUE áÝñéá.

EN: Contact with acids liberates toxic gas.

FR: Au contact d'un acide, dégage un gaz toxique.

IT: A contatto con acidi libera gas tossico.

NL: Vormt vergiftige gassen in contact met zuren.

PT: Em contacto com ácidos liberta gases tóxicos R 32 ES: En contacto con ácidos libera gases muy tóxicos.

DA: Udvikler meget giftig gas ved kontakt med syre.

DE: Entwickelt bei Beruehrung mit Saeure sehr giftige Gase.

EL: Óaa aaðáoeÞ ìaa ïîÝá aaëaaõèaañþíïíôáé ðïëý ôïîéêUE áÝñéá.

EN: Contact with acids liberates very toxic gas.

FR: Au contact d'un acide, dégage un gaz très toxique.

IT: A contatto con acidi libera gas molto tossico.

NL: Vormt zeer vergiftige gassen in contact met zuren.

PT: Em contacto com ácidos liberta gases muito tóxicos.

R 33 ES: Peligro de efectos acumulativos.

DA: Kan ophobes i kroppen efter gentagen brug.

DE: Gefahr kumulativer Wirkungen.

EL: Êssíaeõíïò áèñïéóôéêþí aaðéaeñUEóaaùí.

EN: Danger of cumulative effects.

FR: Danger d'effets cumulatifs.

IT: Pericolo di effetti cumulativi.

NL: Gevaar voor cumulatieve effecten.

PT: Perigo de efeitos cumulativos.

R 34 ES: Provoca quemaduras.

DA: AEtsningsfare.

DE: Verursacht Veraetzungen.

EL: Ðñïêáëaass aaãêáýìáôá.

EN: Causes burns.

FR: Provoque des brûlures.

IT: Provoca ustioni.

NL: Veroorzaakt brandwonden.

PT: Provoca queimaduras.

R 35 ES: Provoca quemaduras graves.

DA: Alvorlig aetsningsfare.

DE: Verursacht schwere Veraetzungen.

EL: Ðñïêáëaass óïâáñUE aaãêáýìáôá.

EN: Causes severe burns.

FR: Provoque de graves brûlures.

IT: Provoca gravi ustioni.

NL: Veroorzaakt ernstige brandwonden.

PT: Provoca queimaduras graves.

R 36 ES: Irrita los ojos.

DA: Irriterer oejnene.

DE: Reizt die Augen.

EL: AAñaaèssaeaaé ôá ìUEôéá.

EN: Irritating to eyes.

FR: Irritant pour les yeux.

IT: Irritante per gli occhi.

NL: Irriterend voor de ogen.

PT: Irritante para os olhos.

R 37 ES: Irrita las vías respiratorias.

DA: Irriterer aandedraetsorganerne.

DE: Reizt die Atmungsorgane.

EL: AAñaaèssaeaaé ôï áíáðíaaõóôéêue óýóôçìá.

EN: Irritating to respiratory system.

FR: Irritant pour les voies respiratoires.

IT: Irritante per le vie respiratorie.

NL: Irriterend voor de ademhalingswegen.

PT: Irritante para as vias respiratórias.

R 38 ES: Irrita la piel.

DA: Irriterer huden.

DE: Reizt die Haut.

EL: AAñaaèssaeaaé ôï aeÝñìá.

EN: Irritating to skin.

FR: Irritant pour la peau.

IT: Irritante per la pelle.

NL: Irriterend voor de huid.

PT: Irritante para a pele.

R 39 ES: Peligro de efectos irreversibles muy graves.

DA: Fare for varig alvorlig skade paa helbred.

DE: Ernste Gefahr irreversiblen Schadens.

EL: Êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìïíssìùí aaðéaeñUEóaaùí.

EN: Danger of very serious irreversible effects.

FR: Danger d'effets irréversibles très graves.

IT: Pericolo di effetti irreversibili molto gravi.

NL: Gevaar voor ernstige onherstelbare effecten.

PT: Perigo de efeitos irreversíveis muito graves.

R 40 ES: Posibilidad de efectos irreversibles.

DA: Mulighed for varig skade paa helbred.

DE: Irreversibler Schaden moeglich.

EL: Ðéèáíïss êssíaeõíïé ìïíssìùí aaðéaeñUEóaaùí.

EN: Possible risks of irreversible effects.

FR: Possibilité d'effets irréversibles.

IT: Possibilità di effetti irreversibili.

NL: Onherstelbare effecten zijn niet uitgesloten.

PT: Possibilidades de efeitos irreversíveis.

R 41 ES: Riesgo de lesiones oculares graves.

DA: Risiko for alvorlig oejenskade.

DE: Gefahr ernster Augenschaeden.

EL: Êssíaeõíïò óïâáñþí ïoeèáëìéêþí âëáâþí.

EN: Risk of serious damage to eyes.

FR: Risque de lésions oculaires graves.

IT: Rischio di gravi lesioni oculari.

NL: Gevaar voor ernstig oogletsel.

PT: Risco de graves lesões oculares.

R 42 ES: Posibilidad de sensibilización por inhalación.

DA: Kan give overfoelsomhed ved indaanding.

DE: Sensibilisierung durch Einatmen moeglich.

EL: Ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé aaõáéóèçôïðïssçóç ueôáí aaéóðíÝaaôáé.

EN: May cause sensitization by inhalation.

FR: Peut entraîner une sensibilisation par inhalation.

IT: Può provocare sensibilizzazione per inalazione.

NL: Kan overgevoeligheid veroorzaken bij inademing.

PT: Pode causar sensibilização por inalação.

R 43 ES: Posibilidad de sensibilización en contacto con la piel.

DA: Kan give overfoelsomhed ved kontakt med huden.

DE: Sensibilisierung durch Hautkontakt moeglich.

EL: Ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé aaõáéóèçôïðïssçóç óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: May cause sensitization by skin contact.

FR: Peut entraîner une sensibilisation par contact avec la peau.

IT: Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle.

NL: Kan overgevoeligheid veroorzaken bij contact met de huid.

PT: Pode causar sensibilização em contacto com a pele.

R 44 ES: Riesgo de explosión al calentarlo en ambiente confinado.

DA: Eksplosionsfarlig ved opvarmning under indeslutning.

DE: Explosionsgefahr bei Erhitzen unter Einschluss.

EL: Êssíaeõíïò aaêñÞîaaùò aaUEí èaañìáíèaass õðue ðaañéïñéóìue.

EN: Risk of explosion if heated under confinement.

FR: Risque d'explosion si chauffé en ambiance confinée.

IT: Rischio di esplosione per riscaldamento in ambiente confinato.

NL: Ontploffingsgevaar bij verwarming in afgesloten toestand.

PT: Risco de explosão se aquecido em ambiente fechado.

R 45 ES: Puede causar cáncer.

DA: Kan fremkalde kraeft.

DE: Kann Krebs erzeugen.

EL: Ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé êáñêssíï.

EN: May cause cancer.

FR: Peut provoquer le cancer.

IT: Può provocare il cancro.

Nl: Kan kanker veroorzaken.

PT: Pode causar o cancro.

R 46 ES: Puede causar alteraciones genéticas hereditarias.

DA: Kan foraarsage arvelige genetiske skader.

DE: Kann vererbbare Schaeden verursachen.

EL: Ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé êëçñïíïìéêÝò ãaaíaaôéêÝò âëUEâaaò.

EN: May cause heritable genetic damage.

FR: Peut provoquer des altérations génétiques héréditaires.

IT: Può provocare alterazioni genetiche ereditarie.

NL: Kan erfelijke genetische schade veroorzaken.

PT: Pode causar alterações genéticas hereditárias.

R 48 ES: Riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada.

DA: Alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning.

DE: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition.

EL: Êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðï ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç.

EN: Danger of serious damage to health by prolonged exposure.

FR: Risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée.

IT: Pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata.

NL: Gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling.

PT: Risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada.

R 49 ES: Puede causar cáncer por inhalación.

DA: Kan fremkalde kraeft ved indaanding.

DE: Kann Krebs erzeugen beim Einatmen.

EL: Ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé êáñêssíï ueôáí aaéóðíÝaaôáé.

EN: May cause cancer by inhalation.

FR: Peut provoquer le cancer par inhalation.

IT: Può provocare il cancro per inalazione.

NL: Kan kanker veroorzaken bij inademing.

PT: Pode causar o cancro por inalação.

R 50 ES: Muy tóxico para los organismos acuáticos.

DA: Meget giftig for organismer, der lever i vand.

DE: Sehr giftig fuer Wasserorganismen.

EL: Ðïëý ôïîéêue ãéá ôïõò õaeñueâéïõò ïñãáíéóìïýò.

EN: Very toxic to aquatic organisms.

FR: Très toxique pour les organismes aquatiques.

IT: Altamente tossico per gli organismi acquatici.

NL: Zeer vergiftig voor in het water levende organismen.

PT: Muito tóxico para os organismos aquáticos.

R 51 ES: Tóxico para los organismos acuáticos.

DA: Giftig for organismer, der lever i vand.

DE: Giftig fuer Wasserorganismen.

EL: Ôïîéêue ãéá ôïõò õaeñueâéïõò ïñãáíéóìïýò.

EN: Toxic to aquatic organisms.

FR: Toxique pour les organismes aquatiques.

IT: Tossico per gli organismi acquatici.

NL: Vergiftig voor in het water levende organismen.

PT: Tóxico para os organismos aquáticos.

R 52 ES: Nocivo para los organismos acuáticos.

DA: Skadelig for organismer, der lever i vand.

DE: Schaedlich fuer Wasserorganismen.

EL: AAðéâëáâÝò ãéá ôïõò õaeñueâéïõò ïñãáíéóìïýò.

EN: Harmful to aquatic organisms.

FR: Nocif pour les organismes aquatiques.

IT: Nocivo per gli organismi acquatici.

NL: Schadelijk voor in het water levende organismen.

PT: Nocivo para os organismos aquáticos.

R 53 ES: Puede provocar a largo plazo efectos negativos en el medio ambiente acuático.

DA: Kan foraarsage uoenskede langtidsvirkninger i vandmiljoeet.

DE: Kann in Gewaessern laengerfristig schaedliche Wirkungen haben.

EL: Ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé ìáêñï÷ñueíéaaò aeõóìaaíaassò aaðéðôþóaaéò óôï õaeUEôéíï ðaañéâUEëëïí.

EN: May cause long-term adverse effects in the aquatic environment.

FR: Peut entraîner des effets néfastes à long terme pour l'environnement aquatique.

IT: Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

NL: Kan in het aquatisch milieu op lange termijn schadelijke effecten veroorzaken.

PT: Pode causar efeitos nefastos a longo prazo no ambiente aquático.

R 54 ES: Tóxico para la flora.

DA: Giftig for planter.

DE: Giftig fuer Pflanzen.

EL: Ôïîéêue ãéá ôç ÷ëùñssaeá.

EN: Toxic to flora.

FR: Toxique pour la flore.

IT: Tossico per la flora.

NL: Vergiftig voor planten.

PT: Tóxico para a flora.

R 55 ES: Tóxico para la fauna.

DA: Giftig for dyr.

DE: Giftig fuer Tiere.

EL: Ôïîéêue ãéá ôçí ðáíssaeá.

EN: Toxic to fauna.

FR: Toxique pour la faune.

IT: Tossico per la fauna.

NL: Vergiftig voor dieren.

PT: Tóxico para a fauna.

R 56 ES: Tóxico para los organismos del suelo.

DA: Giftig for organismer i jordbunden.

DE: Giftig fuer Bodenorganismen.

EL: Ôïîéêue ãéá ôïõò ïñãáíéóìïýò ôïõ aaaeUEoeïõò.

EN: Toxic to soil organisms.

FR: Toxique pour les organismes du sol.

IT: Tossico per gli organismi del terreno.

NL: Vergiftig voor bodemorganismen.

PT: Tóxico para os organismos do solo.

R 57 ES: Tóxico para las abejas.

DA: Giftig for bier.

DE: Giftig fuer Bienen.

EL: Ôïîéêue ãéá ôéò ìÝëéóóaaò.

EN: Toxic to bees.

FR: Toxique pour les abeilles.

IT: Tossico per le api.

NL: Vergiftig voor bijen.

PT: Tóxico para as abelhas.

R 58 ES: Puede provocar a largo plazo efectos negativos en el medio ambiente.

DA: Kan foraarsage uoenskede langtidsvirkninger i miljoeet.

DE: Kann laengerfristig schaedliche Wirkungen auf die Umwelt haben.

EL: Ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé ìáêñï÷ñueíéaaò aeõóìaaíaassò aaðéðôþóaaéò óôï ðaañéâUEëëïí.

EN: May cause long-term adverse effects in the environment.

FR: Peut entraîner des effets néfastes à long terme pour l'environnement.

IT: Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente.

NL: Kan in het milieu op lange termijn schadelijke effecten veroorzaken.

PT: Pode causar efeitos nefastos a longo prazo no ambiente.

R 59 ES: Peligroso para la capa de ozono.

DA: Farlig for ozonlaget.

DE: Gefaehrlich fuer die Ozonschicht.

EL: AAðéêssíaeõíï ãéá ôç óôéâUEaeá ôïõ ueaeïíôïò.

EN: Dangerous for the ozone layer.

FR: Dangereux pour la couche d'ozone.

IT: Pericoloso per lo strato di ozono.

NL: Gevaarlijk voor de ozonlaag.

PT: Perigoso para a camada de ozónio.

R 60 ES: Puede perjudicar la fertilidad.

DA: Kan skade forplantningsevnen.

DE: Kann die Fortpflanzungsfaehigkeit beeintraechtigen.

EL: Ìðïñaass íá aaîáóèaaíssóaaé ôç ãïíéìueôçôá.

EN: May impair fertility.

FR: Peut altérer la fertilité.

IT: Può ridurre la fertilità.

NL: Kan de vruchtbaarheid schaden.

PT: Pode comprometer a fertilidade.

R 61 ES: Riesgo durante el embarazo de efectos adversos para el feto.

DA: Kan skade barnet under graviditeten.

DE: Kann das Kind im Mutterleib schaedigen.

EL: Ìðïñaass íá âëUEoeaaé ôï Ýìâñõï êáôUE ôç aeéUEñêaaéá ôçò êýçóçò.

EN: May cause harm to the unborn child.

FR: Risque pendant la grossesse d'effets néfastes pour l'enfant.

IT: Può danneggiare i bambini non ancora nati.

NL: Kan het ongeboren kind schaden.

PT: Risco durante a gravidez com efeitos adversos na descendência.

R 62 ES: Posible riesgo de perjudicar la fertilidad.

DA: Mulighed for skade paa forplantningsevnen.

DE: Kann moeglicherweise die Fortpflanzungsfaehigkeit beeintraechtigen.

EL: Ðéèáíueò êssíaeõíïò ãéá aaîáóèÝíçóç ôçò ãïíéìueôçôáò.

EN: Possible risk of impaired fertility.

FR: Risque possible d'altération de la fertilité.

IT: Possibile rischio di ridotta fertilità.

NL: Mogelijk gevaar voor verminderde vruchtbaarheid.

PT: Possíveis riscos de comprometer a fertilidade.

R 63 ES: Posible riesgo durante el embarazo de efectos adversos para el feto.

DA: Mulighed for skade paa barnet under graviditeten.

DE: Kann das Kind im Mutterleib moeglicherweise schaedigen.

EL: Ðéèáíueò êssíaeõíïò aeõóìaaíþí aaðéaeñUEóaaùí óôï Ýìâñõï êáôUE ôç aeéUEñêaaéá ôçò êýçóçò.

EN: Possible risk of harm to the unborn child.

FR: Risque possible pendant la grossesse d'effets néfastes pour l'enfant.

IT: Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati.

NL: Mogelijk gevaar voor beschadiging van het ongeboren kind.

PT: Possíveis riscos durante a gravidez de efeitos indesejáveis na descendência.

R 64 ES: Puede perjudicar a los niños alimentados con leche materna.

DA: Kan skade boern i ammeperioden.

DE: Kann Saeuglinge ueber die Muttermilch schaedigen.

EL: Ìðïñaass íá âëUEoeaaé ôá âñÝoeç ðïõ ôñÝoeïíôáé ìaa ìçôñéêue ãUEëá.

EN: May cause harm to breastfed babies.

FR: Risque possible pour les bébés nourris au lait maternel.

IT: Possibile rischio per i bambini allattati al seno.

NL: Kan schadelijk zijn via de borstvoeding.

PT: Pode causar danos nas crianças alimentadas com leite materno.

Combinación de frases-R.

Kombination af R-saetninger.

Kombination der R-Saetze.

Óõíaeõáóìueò ôùí R- oeñUEóaaùí.

Combination of R-phrases.

Combinaison des phrases R.

Combinazioni delle frasi R.

Combinatie van R-zinnen.

Combinação das frases R.

R 14/15 ES: Reacciona violentamente con el agua, liberando gases extremadamente inflamables.

DA: Reagerer voldsomt med vand under dannelse af yderst brandfarlige gasser.

DE: Reagiert heftig mit Wasser unter Bildung hochentzuendlicher Gase.

EL: ÁíôéaeñUE âssáéá óaa aaðáoeÞ ìaa íaañue aaêëýïíôáò áÝñéá aaîue÷ùò aaýoeëaaêôá.

EN: Reacts violently with water, liberating extremely flammable gases.

FR: Réagit violemment au contact de l'eau en dégageant des gaz extrêmement inflammables.

IT: Reagisce violentemente con l'acqua liberando gas estremamente infiammabili.

NL: Reageert heftig met water en vormt daarbij zeer ontvlambaar gas.

PT: Reage violentamente com a água libertando gases extremamente inflamáveis.

R 15/29 ES: En contacto con el agua, libera gases tóxicos y extremadamente inflamables.

DA: Reagerer med vand under dannelse af giftige og yderst brandfarlige gasser.

DE: Reagiert mit Wasser unter Bildung giftiger und hochentzuendlicher Gase.

EL: Óaa aaðáoeÞ ìaa íaañue aaëaaõèaañþíïíôáé ôïîéêUE, aaîue÷ùò aaýoeëaaêôá áÝñéá.

EN: Contact with water liberates toxic, extremely flammable gas.

FR: Au contact de l'eau, dégage des gaz toxiques et extrêmement inflammables.

IT: A contatto con acqua libera gas tossici e estremamente infiammabili.

NL: Vormt vergiftig en zeer ontvlambaar gas in contact met water.

PT: Em contacto com a água liberta gases tóxicos e extremamente inflamáveis.

R 20/21 ES: Nocivo por inhalación y en contacto con la piel.

DA: Farlig ved indaanding og ved hudkontakt.

DE: Gesundheitsschaedlich beim Einatmen und bei Beruehrung mit der Haut.

EL: AAðéâëáâÝò ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Harmful by inhalation and in contact with skin.

FR: Nocif par inhalation et par contact avec la peau.

IT: Nocivo per inalazione e contatto con la pelle.

NL: Schadelijk bij inademing en bij aanraking met de huid.

PT: Nocivo por inalação e em contacto com a pele.

R 20/22 ES: Nocivo por inhalación y por ingestión.

DA: Farlig ved indaanding og ved indtagelse.

DE: Gesundheitsschaedlich beim Einatmen und Verschlucken.

EL: AAðéâëáâÝò ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Harmful by inhalation and if swallowed.

FR: Nocif par inhalation et par ingestion.

IT: Nocivo per inalazione e ingestione.

NL: Schadelijk bij inademing en opname door de mond.

PT: Nocivo por inalação e ingestão.

R 20/21/22 ES: Nocivo por inhalación, por ingestión y en contacto con la piel.

DA: Farlig ved indaanding, ved hudkontakt og ved indtagelse.

DE: Gesundheitsschaedlich beim Einatmen, Verschlucken und Beruehrung mit der Haut.

EL: AAðéâëáâÝò ueôáí aaéóðíÝaaôáé, óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Harmful by inhalation, in contact with skin and if swallowed.

FR: Nocif par inhalation, par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Nocivo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Schadelijk bij inademing, opname door de mond en aanraking met de huid.

PT: Nocivo por inalação, em contacto com a pele e por ingestão.

R 21/22 ES: Nocivo en contacto con la piel y por ingestión.

DA: Farlig ved hudkontakt og ved indtagelse.

DE: Gesundheitsschaedlich bei Beruehrung mit der Haut und beim Verschlucken.

EL: AAðéâëáâÝò óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Harmful in contact with skin and if swallowed.

FR: Nocif par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Nocivo a contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Schadelijk bij aanraking met de huid en bij opname door de mond.

PT: Nocivo em contacto com a pele e por ingestão.

R 23/24 ES: Tóxico por inhalación y en contacto con la piel.

DA: Giftig ved indaanding og ved hudkontakt.

DE: Giftig beim Einatmen und bei Beruehrung mit der Haut.

EL: Ôïîéêue ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Toxic by inhalation and in contact with skin.

FR: Toxique par inhalation et par contact avec la peau.

IT: Tossico per inalazione e contatto con la pelle.

NL: Vergiftig bij inademing en bij aanraking met de huid.

PT: Tóxico por inalação e em contacto com a pele.

R 23/25 ES: Tóxico por inhalación y por ingestión.

DA: Giftig ved indaanding og ved indtagelse.

DE: Giftig beim Einatmen und Verschlucken.

EL: Ôïîéêue ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Toxic by inhalation and if swallowed.

FR: Toxique par inhalation et par ingestion.

IT: Tossico per inalazione e ingestione.

NL: Vergiftig bij inademing en opname door de mond.

PT: Tóxico por inalação e ingestão.

R 23/24/25 ES: Tóxico por inhalación, por ingestión y en contacto con la piel.

DA: Giftig ved indaanding, ved hudkontakt og ved indtagelse.

DE: Giftig beim Einatmen, Verschlucken und Beruehrung mit der Haut.

EL: Ôïîéêue ueôáí aaéóðíÝaaôáé, óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Toxic by inhalation, in contact with skin and if swallowed.

FR: Toxique par inhalation, par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Vergiftig bij inademing, opname door de mond en aanraking met de huid.

PT: Tóxico por inalação, em contacto com a pele e por ingestão.

R 24/25 ES: Tóxico en contacto con la piel y por ingestión.

DA: Giftig ved hudkontakt og ved indtagelse.

DE: Giftig bei Beruehrung mit der Haut und beim Verschlucken.

EL: Ôïîéêue óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Toxic in contact with skin and if swallowed.

FR: Toxique par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Tossico a contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Vergiftig bij aanraking met de huid en bij opname door de mond.

PT: Tóxico em contacto com a pele e por ingestão.

R 26/27 ES: Muy tóxico por inhalación y en contacto con la piel.

DA: Meget giftig ved indaanding og ved hudkontakt.

DE: Sehr giftig beim Einatmen und bei Beruehrung mit der Haut.

EL: Ðïëý ôïîéêue ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Very toxic by inhalation and in contact with skin.

FR: Très toxique par inhalation et par contact avec la peau.

IT: Molto tossico per inalazione e contatto con la pelle.

NL: Zeer vergiftig bij inademing en bij aanraking met de huid.

PT: Muito tóxico por inalação e em contacto com a pele.

R 26/28 ES: Muy tóxico por inhalación y por ingestión.

DA: Meget giftig ved indaanding og ved indtagelse.

DE: Sehr giftig beim Einatmen und Verschlucken.

EL: Ðïëý ôïîéêue ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Very toxic by inhalation and if swallowed.

FR: Très toxique par inhalation et par ingestion.

IT: Molto tossico per inalazione e per ingestione.

NL: Zeer vergiftig bij inademing en opname door de mond.

PT: Muito tóxico por inalação e ingestão.

R 26/27/28 ES: Muy tóxico por inhalación, por ingestión y en contacto con la piel.

DA: Meget giftig ved indaanding, ved hudkontakt og ved indtagelse.

DE: Sehr giftig beim Einatmen, Verschlucken und Beruehrung mit der Haut.

EL: Ðïëý ôïîéêue ueôáí aaéóðíÝaaôáé, óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Very toxic by inhalation, in contact with skin and if swallowed.

FR: Très toxique par inhalation, par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Molto tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Zeer vergiftig bij inademing, opname door de mond en aanraking met de huid.

PT: Muito tóxico por inalação, em contacto com a pele e por ingestão.

R 27/28 ES: Muy tóxico en contacto con la piel y por ingestión.

DA: Meget giftig ved hudkontakt og ved indtagelse.

DE: Sehr giftig bei Beruehrung mit der Haut und beim Verschlucken.

EL: Ðïëý ôïîéêue óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Very toxic in contact with skin and if swallowed.

FR: Très toxique par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Molto tossico a contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Zeer vergiftig bij aanraking met de huid en bij opname door de mond.

PT: Muito tóxico em contacto com a pele e por ingestão.

R 36/37 ES: Irrita los ojos y las vías respiratorias.

DA: Irriterer oejnene og aandedraetsorganerne.

DE: Reizt die Augen und die Atmungsorgane.

EL: AAñaaèssaeaaé ôá ìUEôéá êáé ôï áíáðíaaõóôéêue óýóôçìá.

EN: Irritating to eyes and respiratory system.

FR: Irritant pour les yeux et les voies respiratoires.

IT: Irritante per gli occhi e le vie respiratorie.

NL: Irriterend voor de ogen en de ademhalingswegen.

PT: Irritante para os olhos e vias respiratórias.

R 36/38 ES: Irrita los ojos y la piel.

DA: Irriterer oejnene og huden.

DE: Reizt die Augen und die Haut.

EL: AAñaaèssaeaaé ôá ìUEôéá êáé ôï aeÝñìá.

EN: Irritating to eyes and skin.

FR: Irritant pour les yeux et la peau.

IT: Irritante per gli occhi e la pelle.

NL: Irriterend voor de ogen en de huid.

PT: Irritante para os olhos e pele.

R 36/37/38 ES: Irrita los ojos, la piel y las vías respiratorias.

DA: Irriterer oejnene, aandedraetsorganerne og huden.

DE: Reizt die Augen, Atmungsorgane und die Haut.

EL: AAñaaèssaeaaé ôá ìUEôéá, ôï áíáðíaaõóôéêue óýóôçìá êáé ôï aeÝñìá.

EN: Irritating to eyes, respiratory system and skin.

FR: Irritant pour les yeux, les voies respiratoires et la peau.

IT: Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle.

NL: Irriterend voor de ogen, de ademhalingswegen en de huid.

PT: Irritante para os olhos, vias respiratórias e pele.

R 37/38 ES: Irrita las vías respiratorias y la piel.

DA: Irriterer aandedraetsorganerne og huden.

DE: Reizt die Atmungsorgane und die Haut.

EL: AAñaaèssaeaaé ôï áíáðíaaõóôéêue óýóôçìá êáé ôï aeÝñìá.

EN: Irritating to respiratory system and skin.

FR: Irritant pour les voies respiratoires et la peau.

IT: Irritante per le vie respiratorie e la pelle.

NL: Irriterend voor de ademhalingswegen en de huid.

PT: Irritante para as vias respiratórias e pele.

R 39/23 ES: Tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por inhalación.

DA: Giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved indaanding.

DE: Giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens durch Einatmen.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí ueôáí aaéóðíÝaaôáé.

EN: Toxic: danger of very serious irreversible effects through inhalation.

FR: Toxique: danger d'effets irréversibles très graves par inhalation.

IT: Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij inademing.

PT: Tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves por inalação.

R 39/24 ES: Tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por contacto con la piel.

DA: Giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved hudkontakt.

DE: Giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens bei Beruehrung mit der Haut.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Toxic: danger of very serious irreversible effects in contact with skin.

FR: Toxique: danger d'effets irréversibles très graves par contact avec la peau.

IT: Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij aanraking met de huid.

PT: Tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves em contacto com a pele.

R 39/25 ES: Tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por ingestión.

DA: Giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved indtagelse.

DE: Giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens durch Verschlucken.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Toxic: danger of very serious irreversible effects if swallowed.

FR: Toxique: danger d'effets irréversibles très graves par ingestion.

IT: Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per ingestione.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij opname door de mond.

PT: Tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves por ingestão.

R 39/23/24 ES: Tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por inhalación y contacto con la piel.

DA: Giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved indaanding og hudkontakt.

DE: Giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens durch Einatmen und bei Beruehrung mit der Haut.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Toxic: danger of very serious irreversible effects through inhalation and in contact with skin.

FR: Toxique: danger d'effets irréversibles très graves par inhalation et par contact avec la peau.

IT: Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione e a contatto con la pelle.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij inademing en aanraking met de huid.

PT: Tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves por inalação e em contacto com a pele.

R 39/23/25 ES: Tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por inhalación e ingestión.

DA: Giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved indaanding og indtagelse.

DE: Giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens durch Einatmen und durch Verschlucken.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Toxic: danger of very serious irreversible effects through inhalation and if swallowed.

FR: Toxique: danger d'effets irréversibles très graves par inhalation et par ingestion.

IT: Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione ed ingestione.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij inademing en opname door de mond.

PT: Tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves por inalação e ingestão.

R 39/24/25 ES: Tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por contacto con la piel e ingestión.

DA: Giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved hudkontakt og indtagelse.

DE: Giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens bei Beruehrung mit der Haut und durch Verschlucken.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Toxic: danger of very serious irreversible effects in contact with skin and if swallowed.

FR: Toxique: danger d'effets irréversibles très graves par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij aanraking met de huid en opname door de mond.

PT: Tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves em contacto com a pele e por ingestão.

R 39/23/24/25 ES: Tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por inhalación, contacto con la piel e ingestión.

DA: Giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved indaanding, hudkontakt og indtagelse.

DE: Giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens durch Einatmen, Beruehrung mit der Haut und durch Verschlucken.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí ueôáí aaéóðíÝaaôáé, óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Toxic: danger of very serious irreversible effects through inhalation, in contact with skin and if swallowed.

FR: Toxique: danger d'effets irréversibles très graves par inhalation, par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione, a contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij inademing, aanraking met de huid en opname door de mond.

PT: Tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves por inalação, em contacto com a pele e por ingestão.

R 39/26 ES: Muy tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por inhalación.

DA: Meget giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved indaanding.

DE: Sehr giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens durch Einatmen.

EL: Ðïëý ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí ueôáí aaéóðíÝaaôáé.

EN: Very toxic: danger of very serious irreversible effects through inhalation.

FR: Très toxique: danger d'effets irréversibles très graves par inhalation.

IT: Molto tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione.

NL: Zeer vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij inademing.

PT: Muito tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves por inalação.

R 39/27 ES: Muy tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por contacto con la piel.

DA: Meget giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved hudkontakt.

DE: Sehr giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens bei Beruehrung mit der Haut.

EL: Ðïëý ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Very toxic: danger of very serious irreversible effects in contact with skin.

FR: Très toxique: danger d'effets irréversibles très graves par contact avec la peau.

IT: Molto tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle.

NL: Zeer vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij aanraking met de huid.

PT: Muito tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves em contacto com a pele.

R 39/28 ES: Muy tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por ingestión.

DA: Meget giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved indtagelse.

DE: Sehr giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens durch Verschlucken.

EL: Ðïëý ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Very toxic: danger of very serious irreversible effects if swallowed.

FR: Très toxique: danger d'effets irréversibles très graves par ingestion.

IT: Molto tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per ingestione.

NL: Zeer vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij opname door de mond.

PT: Muito tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves por ingestão.

R 39/26/27 ES: Muy tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por inhalación y contacto con la piel.

DA: Meget giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved indaanding og hudkontakt.

DE: Sehr giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens durch Einatmen und bei Beruehrung mit der Haut.

EL: Ðïëý ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Very toxic: danger of very serious irreversible effects through inhalation and in contact with skin.

FR: Très toxique: danger d'effets irréversibles très graves par inhalation et par contact avec la peau.

IT: Molto tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione e a contatto con la pelle.

NL: Zeer vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij inademing en aanraking met de huid.

PT: Muito tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves por inalação e em contacto com a pele.

R 39/26/28 ES: Muy tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por inhalación e ingestión.

DA: Meget giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved indaanding og indtagelse.

DE: Sehr giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens durch Einatmen und durch Verschlucken.

EL: Ðïëý ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Very toxic: danger of very serious irreversible effects through inhalation and if swallowed.

FR: Très toxique: danger d'effets irréversibles très graves par inhalation et par ingestion.

IT: Molto tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione ed ingestione.

NL: Zeer vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij inademing en opname door de mond.

PT: Muito tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves por inalação e ingestão.

R 39/27/28 ES: Muy tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por contacto con la piel e ingestión.

DA: Meget giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved hudkontakt og indtagelse.

DE: Sehr giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens bei Beruehrung mit der Haut und durch Verschlucken.

EL: Ðïëý ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Very toxic: danger of very serious irreversible effects in contact with skin and if swallowed.

FR: Très toxique: danger d'effets irréversibles très graves par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Molto tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi a contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Zeer vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij aanraking met de huid en opname door de mond.

PT: Muito tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves em contacto com a pele e por ingestão.

R 39/26/27/28 ES: Muy tóxico: peligro de efectos irreversibles muy graves por inhalación, contacto con la piel e ingestión.

DA: Meget giftig: fare for varig alvorlig skade paa helbred ved indaanding, hudkontakt og indtagelse.

DE: Sehr giftig: ernste Gefahr irreversiblen Schadens durch Einatmen, Beruehrung mit der Haut und durch Verschlucken.

EL: Ðïëý ôïîéêue: êssíaeõíïò ðïëý óïâáñþí ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí ueôáí aaéóðíÝaaôáé, óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Very toxic: danger of very serious irreversible effects through inhalation, in contact with skin and if swallowed.

FR: Très toxique: danger d'effets irréversibles très graves par inhalation, par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Molto tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione, a contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Zeer vergiftig: gevaar voor ernstige onherstelbare effecten bij inademing, aanraking met de huid en opname door de mond.

PT: Muito tóxico: perigo de efeitos irreversíveis muito graves por inalação, em contacto com a pele e por ingestão.

R 40/20 ES: Nocivo: posibilidad de efectos irreversibles por inhalación.

DA: Farlig: mulighed for varig skade paa helbred ved indaanding.

DE: Gesundheitsschaedlich: Moeglichkeit irreversiblen Schadens durch Einatmen.

EL: AAðéâëáâÝò: ðéèáíïss êssíaeõíïé ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí ueôáí aaéóðíÝaaôáé.

EN: Harmful: possible risk of irreversible effects through inhalation.

FR: Nocif: possibilité d'effets irréversibles par inhalation.

IT: Nocivo: possibilità di effetti irreversibili per inalazione.

NL: Schadelijk: bij inademing zijn onherstelbare effecten niet uitgesloten.

PT: Nocivo: possibilidade de efeitos irreversíveis por inalação.

R 40/21 ES: Nocivo: posibilidad de efectos irreversibles en contacto con la piel.

DA: Farlig: mulighed for varig skade paa helbred ved hudkontakt.

DE: Gesundheitsschaedlich: Moeglichkeit irreversiblen Schadens bei Beruehrung mit der Haut.

EL: AAðéâëáâÝò: ðéèáíïss êssíaeõíïé ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Harmful: possible risk of irreversible effects in contact with skin.

FR: Nocif: possibilité d'effets irréversibles par contact avec la peau.

IT: Nocivo: possibilità di effetti irreversibili a contatto con la pelle.

NL: Schadelijk: bij aanraking met de huid zijn onherstelbare effecten niet uitgesloten.

PT: Nocivo: possibilidade de efeitos irreversíveis em contacto com a pele.

R 40/22 ES: Nocivo: posibilidad de efectos irreversibles por ingestión.

DA: Farlig: mulighed for varig skade paa helbred ved indtagelse.

DE: Gesundheitsschaedlich: Moeglichkeit irreversiblen Schadens durch Verschlucken.

EL: AAðéâëáâÝò: ðéèáíïss êssíaeõíïé ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Harmful: possible risk of irreversible effects if swallowed.

FR: Nocif: possibilité d'effets irréversibles par ingestion.

IT: Nocivo: possibilità di effetti irreversibili per ingestione.

NL: Schadelijk: bij opname door de mond zijn onherstelbare effecten niet uitgesloten.

PT: Nocivo: possibilidade de efeitos irreversíveis por ingestão.

R 40/20/21 ES: Nocivo: posibilidad de efectos irreversibles por inhalación y contacto con la piel.

DA: Farlig: mulighed for varig skade paa helbred ved indaanding og hudkontakt.

DE: Gesundheitsschaedlich: Moeglichkeit irreversiblen Schadens durch Einatmen und bei Beruehrung mit der Haut.

EL: AAðéâëáâÝò: ðéèáíïss êssíaeõíïé ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Harmful: possible risk of irreversible effects through inhalation and in contact with skin.

FR: Nocif: possibilité d'effets irréversibles par inhalation et par contact avec la peau.

IT: Nocivo: possibilità di effetti irreversibili per inalazione e a contatto con la pelle.

NL: Schadelijk: bij inademing en aanraking met de huid zijn onherstelbare effecten niet uitgesloten.

PT: Nocivo: possibilidade de efeitos irreversíveis por inalação e em contacto com a pele.

R 40/20/22 ES: Nocivo: Posibilidad de efectos irreversibles por inhalación e ingestión.

DA: Farlig: mulighed for varig skade paa helbred ved indaanding og indtagelse.

DE: Gesundheitsschaedlich: Moeglichkeit irreversiblen Schadens durch Einatmen und durch Verschlucken.

EL: AAðéâëáâÝò: ðéèáíïss êssíaeõíïé ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Harmful: possible risk of irreversible effects through inhalation and if swallowed.

FR: Nocif: possibilité d'effets irréversibles par inhalation et par ingestion.

IT: Nocivo: possibilità di effetti irreversibili per inalazione ed ingestione.

NL: Schadelijk: bij inademing en opname door de mond zijn onherstelbare effecten niet uitgesloten.

PT: Nocivo: possibilidade de efeitos irreversíveis por inalação e ingestão.

R 40/21/22 ES: Nocivo: posibilidad de efectos irreversibles en contacto con la piel e ingestión.

DA: Farlig: mulighed for varig skade paa helbred ved hudkontakt og indtagelse.

DE: Gesundheitsschaedlich: Moeglichkeit irreversiblen Schadens bei Beruehrung mit der Haut und durch Verschlucken.

EL: AAðéâëáâÝò: ðéèáíïss êssíaeõíïé ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Harmful: possible risk of irreversible effects in contact with skin and if swallowed.

FR: Nocif: possibilité d'effets irréversibles par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Nocivo: possibilità di effetti irreversibili a contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Schadelijk: bij aanraking met de huid en opname door de mond zijn onherstelbare effecten niet uitgesloten.

PT: Nocivo: possibilidade de efeitos irreversíveis em contacto com a pele e por ingestão.

PER LA CONTINUAZIONE DEL TESTO VEDI SOTTO NUMERO : 393L0021.1R 40/20/21/22 ES: Nocivo: posibilidad de efectos irreversibles por inhalación, contacto con la piel e ingestión.

DA: Farlig: mulighed for varig skade paa helbred ved indaanding, hudkontakt og indtagelse.

DE: Gesundheitsschaedlich: Moeglichkeit irreversiblen Schadens durch Einatmen, Beruehrung mit der Haut und durch Verschlucken.

EL: AAðéâëáâÝò: ðéèáíïss êssíaeõíïé ìueíéìùí aaðéaeñUEóaaùí ueôáí aaéóðíÝaaôáé, óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Harmful: possible risk of irreversible effects through inhalation, in contact with skin and if swallowed.

FR: Nocif: possibilité d'effets irréversibles par inhalation, par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Nocivo: possibilità di effetti irreversibili per inalazione, a contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Schadelijk: bij inademing, aanraking met de huid en opname door de mond zijn onherstelbare effecten niet uitgesloten.

PT: Nocivo: possibilidade de efeitos irreversíveis por inalação, em contacto com a pele e por ingestão.

R 42/43 ES: Posibilidad de sensibilización por inhalación y en contacto con la piel.

DA: Kan give overfoelsomhed ved indaanding og ved kontakt med huden.

DE: Sensibilisierung durch Einatmen und Hautkontakt moeglich.

EL: Ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé aaõáéóèçôïðïssçóç ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: May cause sensitization by inhalation and skin contact.

FR: Peut entraîner une sensibilisation par inhalation et par contact avec la peau.

IT: Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle.

NL: Kan overgevoeligheid veroorzaken bij inademing of contact met de huid.

PT: Pode causar sensibilização por inalação e em contacto com a pele.

R 48/20 ES: Nocivo: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por inhalación.

DA: Farlig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved indaanding.

DE: Gesundheitsschaedlich: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Einatmen.

EL: AAðéâëáâÝò: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç ueôáí aaéóðíÝaaôáé.

EN: Harmful: danger of serious damage to health by prolonged exposure through inhalation.

FR: Nocif: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par inhalation.

IT: Nocivo: pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata per inalazione.

NL: Schadelijk: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij inademing.

PT: Nocivo: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada por inalação.

R 48/21 ES: Nocivo: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por contacto con la piel.

DA: Farlig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved hudkontakt.

DE: Gesundheitsschaedlich: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Beruehrung mit der Haut.

EL: AAðéâëáâÝò: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Harmful: danger of serious damage to health by prolonged exposure in contact with skin.

FR: Nocif: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par contact avec la peau.

IT: Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle.

NL: Schadelijk: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij aanraking met de huid.

PT: Nocivo: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada em contacto com a pele.

R 48/22 ES: Nocivo: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por ingestión.

DA: Farlig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved indtagelse.

DE: Gesundheitsschaedlich: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Verschlucken.

EL: AAðéâëáâÝò: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Harmful: danger of serious damage to health by prolonged exposure if swallowed.

FR: Nocif: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par ingestion.

IT: Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione.

NL: Schadelijk: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij opname door de mond.

PT: Nocivo: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada por ingestão.

R 48/20/21 ES: Nocivo: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por inhalación y contacto con la piel.

DA: Farlig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved indaanding og hudkontakt.

DE: Gesundheitsschaedlich: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Einatmen und durch Beruehrung mit der Haut.

EL: AAðéâëáâÝò: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Harmful: danger of serious damage to health by prolonged exposure through inhalation and in contact with skin.

FR: Nocif: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par inhalation et par contact avec la peau.

IT: Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione e a contatto con la pelle.

NL: Schadelijk: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij inademing en aanraking met de huid.

PT: Nocivo: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada por inalação e em contacto com a pele.

R 48/20/22 ES: Nocivo: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por inhalación e ingestión.

DA: Farlig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved indaanding og indtagelse.

DE: Gesundheitsschaedlich: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Einatmen und durch Verschlucken.

EL: AAðéâëáâÝò: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Harmful: danger of serious damage to health by prolonged exposure through inhalation and if swallowed.

FR: Nocif: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par inhalation et par ingestion.

IT: Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione e ingestione.

NL: Schadelijk: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij inademing en opname door de mond.

PT: Nocivo: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada por inalação e ingestão.

R 48/21/22 ES: Nocivo: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por contacto con la piel e ingestión.

DA: Farlig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved hudkontakt og indtagelse.

DE: Gesundheitsschaedlich: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Beruehrung mit der Haut und durch Verschlucken.

EL: AAðéâëáâÝò: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Harmful: danger of serious damage to health by prolonged exposure in contact with skin and if swallowed.

FR: Nocif: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Schadelijk: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij aanraking met de huid en opname door de mond.

PT: Nocivo: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada em contacto com a pele e por ingestão.

R 48/20/21/22 ES: Nocivo: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por inhalación, contacto con la piel e ingestión.

DA: Farlig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved indaanding, hudkontakt og indtagelse.

DE: Gesundheitsschaedlich: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Einatmen, Beruehrung mit der Haut und durch Verschlucken.

EL: AAðéâëáâÝò: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç ueôáí aaéóðíÝaaôáé, óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Harmful: danger of serious damage to health by prolonged exposure through inhalation, in contact with skin and if swallowed.

FR: Nocif: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par inhalation, par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Nocivo: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione, a contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Schadelijk: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij inademing, aanraking met de huid en opname door de mond.

PT: Nocivo: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada por inalação, em contacto com a pele e por ingestão.

R 48/23 ES: Tóxico: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por inhalación.

DA: Giftig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved indaanding.

DE: Giftig: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Einatmen.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç ueôáí aaéóðíÝaaôáé.

EN: Toxic: danger of serious damage to health by prolonged exposure through inhalation.

FR: Toxique: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par inhalation.

IT: Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij inademing.

PT: Tóxico: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada por inalação.

R 48/24 ES: Tóxico: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por contacto con la piel.

DA: Giftig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved hudkontakt.

DE: Giftig: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Beruehrung mit der Haut.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Toxic: danger of serious damage to health by prolonged exposure in contact with skin.

FR: Toxique: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par contact avec la peau.

IT: Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij aanraking met de huid.

PT: Tóxico: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada em contacto com a pele.

R 48/25 ES: Tóxico: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por ingestión.

DA: Giftig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved indtagelse.

DE: Giftig: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Verschlucken.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Toxic: danger of serious damage to health by prolonged exposure if swallowed.

FR: Toxique: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par ingestion.

IT: Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per ingestione.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij opname door de mond.

PT: Tóxico: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada por ingestão.

R 48/23/24 ES: Tóxico: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por inhalación y contacto con la piel.

DA: Giftig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved indaanding og hudkontakt.

DE: Giftig: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Einatmen und durch Beruehrung mit der Haut.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Toxic: danger of serious damage to health by prolonged exposure through inhalation and in contact with skin.

FR: Toxique: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par inhalation et par contact avec la peau.

IT: Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione e a contatto con la pelle.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij inademing en aanraking met de huid.

PT: Tóxico: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada por inalação e em contacto com a pele.

R 48/23/25 ES: Tóxico: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por inhalación e ingestión.

DA: Giftig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved indaanding og indtagelse.

DE: Giftig: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Einatmen und durch Verschlucken.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç ueôáí aaéóðíÝaaôáé êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Toxic: danger of serious damage to health by prolonged exposure through inhalation and if swallowed.

FR: Toxique: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par inhalation et par ingestion.

IT: Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione ed ingestione.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij inademing en opname door de mond.

PT: Tóxico: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada por inalação e ingestão.

R 48/24/25 ES: Tóxico: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por contacto con la piel e ingestión.

DA: Giftig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved hudkontakt og indtagelse.

DE: Giftig: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Beruehrung mit der Haut und durch Verschlucken.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Toxic: danger of serious damage to health by prolonged exposure in contact with skin and if swallowed.

FR: Toxique: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata a contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij aanraking met de huid en opname door de mond.

PT: Tóxico: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada em contacto com a pele e por ingestão.

R 48/23/24/25 ES: Tóxico: riesgo de efectos graves para la salud en caso de exposición prolongada por inhalación, contacto con la piel e ingestión.

DA: Giftig: alvorlig sundhedsfare ved laengere tids paavirkning ved indaanding, hudkontakt og indtagelse.

DE: Giftig: Gefahr ernster Gesundheitsschaeden bei laengerer Exposition durch Einatmen, Beruehrung mit der Haut und durch Verschlucken.

EL: Ôïîéêue: êssíaeõíïò óïâáñÞò âëUEâçò ôçò õãaassáò ýóôaañá áðue ðáñáôaaôáìÝíç Ýêèaaóç ueôáí aaéóðíÝaaôáé, óaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé óaa ðaañssðôùóç êáôáðueóaaùò.

EN: Toxic: danger of serious damage to health by prolonged exposure through inhalation, in contact with skin and if swallowed.

FR: Toxique: risque d'effets graves pour la santé en cas d'exposition prolongée par inhalation, par contact avec la peau et par ingestion.

IT: Tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione, a contatto con la pelle e per ingestione.

NL: Vergiftig: gevaar voor ernstige schade aan de gezondheid bij langdurige blootstelling bij inademing, aanraking met de huid en opname door de mond.

PT: Tóxico: risco de efeitos graves para a saúde em caso de exposição prolongada por inalação, em contacto com a pele e por ingestão.

R 50/53 ES: Muy tóxico para los organismos acuáticos, puede provocar a largo plazo efectos negativos en el medio ambiente acuático.

DA: Meget giftig for organismer, der lever i vand; kan foraarsage uoenskede langtidsvirkninger i vandmiljoeet.

DE: Sehr giftig fuer Wasserorganismen, kann in Gewaessern laengerfristig schaedliche Wirkungen haben.

EL: Ðïëý ôïîéêue ãéá ôïõò õaeñueâéïõò ïñãáíéóìïýò, ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé ìáêñï÷ñueíéaaò aeõóìaaíaassò aaðéðôþóaaéò óôï õaeUEôéíï ðaañéâUEëëïí.

EN: Very toxic to aquatic organisms, may cause long-term adverse effects in the aquatic environment.

FR: Très toxique pour les organismes aquatiques, peut entraîner des effets néfastes à long terme pour l'environnement aquatique.

IT: Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

NL: Zeer vergiftig voor in het water levende organismen; kan in het aquatisch milieu op lange termijn schadelijke effecten veroorzaken.

PT: Muito tóxico para os organismos aquáticos, podendo causar efeitos nefastos a longo prazo no ambiente aquático.

R 51/53 ES: Tóxico para los organismos acuáticos, puede provocar a largo plazo efectos negativos en el medio ambiente acuático.

DA: Giftig for organismer, der lever i vand; kan foraarsage uoenskede langtidsvirkninger i vandmiljoeet.

DE: Giftig fuer Wasserorganismen, kann in Gewaessern laengerfristig schaedliche Wirkungen haben.

EL: Ôïîéêue ãéá ôïõò õaeñueâéïõò ïñãáíéóìïýò, ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé ìáêñï÷ñueíéaaò aeõóìaaíaassò aaðéðôþóaaéò óôï õaeUEôéíï ðaañéâUEëëïí.

EN: Toxic to aquatic organisms, may cause long-term adverse effects in the aquatic environment.

FR: Toxique pour les organismes aquatiques, peut entraîner des effets néfastes à long terme pour l'environnement aquatique.

IT: Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

NL: Vergiftig voor in het water levende organismen; kan in het aquatisch milieu op lange termijn schadelijke effecten veroorzaken.

PT: Tóxico para os organismos aquáticos, podendo causar efeitos nefastos a longo prazo no ambiente aquático.

R 52/53 ES: Nocivo para los organismos acuáticos, puede provocar a largo plazo efectos negativos en el medio ambiente acuático.

DA: Skadelig for organismer, der lever i vand; kan foraarsage uoenskede langtidsvirkninger i vandmiljoeet.

DE: Schaedlich fuer Wasserorganismen, kann in Gewaessern laengerfristig schaedliche Wirkungen haben.

EL: AAðéâëáâÝò ãéá ôïõò õaeñueâéïõò ïñãáíéóìïýò, ìðïñaass íá ðñïêáëÝóaaé ìáêñï÷ñueíéaaò aeõóìaaíaassò aaðéðôþóaaéò óôï õaeUEôéíï ðaañéâUEëëïí.

EN: Harmful to aquatic organisms, may cause long-term adverse effects in the aquatic environment.

FR: Nocif pour les organismes aquatiques, peut entraîner des effets néfastes à long terme pour l'environnement aquatique.

IT: Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

NL: Schadelijk voor in het water levende organismen; kan in het aquatisch milieu op lange termijn schadelijke effecten veroorzaken.

PT: Nocivo para os organismos aquáticos, podendo causar efeitos nefastos a longo prazo no ambiente aquático.

ANEXO III - BILAG III - ANHANG III - ÐÁÑÁÑÔÇÌÁ ÉÉÉ - ANNEX III - ANNEXE III - ALLEGATO III - BIJLAGE III - ANEXO III

ANEXO IV

Consejos de prudencia relativos a las sustancias y preparados peligrosos

BILAG IV

Forsigtighedsregler for farlige stoffer og praeparater

ANHANG IV

Sicherheitsratschlaege fuer gefaehrliche Stoffe und Zubereitungen

ÐÁÑÁÑÔÇÌÁ IV

Ïaeçãssaaò áóoeáëïýò ÷ñÞóçò ðïõ áoeïñïýí aaðéêssíaeõíaaò ÷çìéêÝò ïõóssaaò êáé ðáñáóêaaõUEóìáôá

ANNEX IV

Safety advice concerning dangerous substances and preparations

ANNEXE IV

Conseils de prudence concernant les substances et préparations dangereuses

ALLEGATO IV

Consigli di prudenza riguardanti le sostanze e preparati pericolosi

BIJLAGE IV

Veiligheidsaanbevelingen met betrekking tot gevaarlijke stoffen en preparaten

ANEXO IV

Conselhos de prudência relativos a substâncias e preparações perigosas

S 1 ES: Consérvese bajo llave.

DA: Opbevares under laas.

DE: Unter Verschluss aufbewahren.

EL: Íá oeõëUEóóaaôáé êëaaéaeùìÝíï.

EN: Keep locked up.

FR: Conserver sous clé.

IT: Conservare sotto chiave.

NL: Achter slot bewaren.

PT: Guardar fechado à chave.

S 2 ES: Manténgase fuera del alcance de los niños.

DA: Opbevares utilgaengeligt for boern.

DE: Darf nicht in die Haende von Kindern gelangen.

EL: ÌáêñõUE áðue ðáéaeéUE.

EN: Keep out of the reach of children.

FR: Conserver hors de la portée des enfants.

IT: Conservare fuori della portata dei bambini.

NL: Buiten bereik van kinderen bewaren.

PT: Manter fora do alcance das crianças.

S 3 ES: Consérvese en lugar fresco.

DA: Opbevares koeligt.

DE: Kuehl aufbewahren.

EL: Íá oeõëUEóóaaôáé óaa aeñïóaañue ìÝñïò.

EN: Keep in a cool place.

FR: Conserver dans un endroit frais.

IT: Conservare in luogo fresco.

NL: Op een koele plaats bewaren.

PT: Guardar em lugar fresco.

S 4 ES: Manténgase lejos de locales habitados.

DA: Maa ikke opbevares i naerheden af beboelse.

DE: Von Wohnplaetzen fernhalten.

EL: ÌáêñõUE áðue êáôïéêçìÝíïõò ÷þñïõò.

EN: Keep away from living quarters.

FR: Conserver à l'écart de tout local d'habitation.

IT: Conservare lontano da locali di abitazione.

NL: Verwijderd van woonruimten opbergen.

PT: Manter fora de qualquer zona de habitação.

S 5 ES: Consérvese en . . . (líquido apropiado a especificar por el fabricante).

DA: Opbevares under . . . (en egnet vaeske, som angives af fabikanten).

DE: Unter . . . aufbewahren (geeignete Fluessigkeit vom Hersteller anzugeben).

EL: Íá aeéáôçñaassôáé ôï ðaañéaa÷ueìaaíï ìÝóá óaa . . . (ôï aassaeïò ôïõ êáôUEëëçëïõ õãñïý êáèïñssaeaaôáé áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: Keep contents under . . . (appropriate liquid to be specified by the manufacturer).

FR: Conserver sous . . . (liquide approprié à spécifier par le fabricant).

IT: Conservare sotto . . . (liquido appropriato da indicarsi da parte del fabbricante).

NL: Onder . . . houden. [geschikte vloeistof aan te geven door fabrikant].

PT: Manter sob . . . (líquido apropriado a especificar pelo produtor).

S 6 ES: Consérvese en . . . (gas inerte a especificar por el fabricante).

DA: Opbevares under . . . (en inaktiv gas, som angives af fabrikanten).

DE: Unter . . . aufbewahren (inertes Gas vom Hersteller anzugeben).

EL: Íá aeéáôçñaassôáé óaa áôìueóoeáéñá . . . (ôï aassaeïò ôïõ áaeñáíïýò áaañssïõ êáèïñssaeaaôáé áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: Keep under . . . (inert gas to be specified by the manufacturer).

FR: Conserver sous . . . (gaz inerte à spécifier par le fabricant).

IT: Conservare sotto . . . (gas inerte da indicarsi da parte del fabbricante).

NL: Onder . . . houden. [inert gas aan te geven door fabrikant].

PT: Manter sob . . . (gás inerte a especificar pelo produtor).

S 7 ES: Manténgase el recipiente bien cerrado.

DA: Emballagen skal holdes taet lukket.

DE: Behaelter dicht geschlossen halten.

EL: Ôï aeï÷aassï íá aeéáôçñaassôáé aañìçôéêUE êëaaéóìÝíï.

EN: Keep container tightly closed.

FR: Conserver le récipient bien fermé.

IT: Conservare il recipiente ben chiuso.

NL: In goed gesloten verpakking bewaren.

PT: Manter o recipiente bem fechado.

S 8 ES: Manténgase el recipiente en lugar seco.

DA: Emballagen skal opbevares toert.

DE: Behaelter trocken halten.

EL: Ôï aeï÷aassï íá ðñïóôáôaaýaaôáé áðue ôçí õãñáóssá.

EN: Keep container dry.

FR: Conserver le récipient à l'abri de l'humidité.

IT: Conservare al riparo dall'umidità.

NL: Verpakking droog houden.

PT: Manter o recipiente ao abrigo da humidade.

S 9 ES: Consérvese el recipiente en lugar bien ventilado.

DA: Emballagen skal opbevares paa et godt ventileret sted.

DE: Behaelter an einem gut geluefteten Ort aufbewahren.

EL: Ôï aeï÷aassï íá aeéáôçñaassôáé óaa êáëUE áaañéaeueìaaíï ìÝñïò.

EN: Keep container in a well-ventilated place.

FR: Conserver le récipient dans un endroit bien ventilé.

IT: Conservare il recipiente in luogo ben ventilato.

NL: Op een goed geventileerde plaats bewaren.

PT: Manter o recipiente num local bem ventilado.

S 12 ES: No cerrar el recipiente herméticamente.

DA: Emballagen maa ikke lukkes taet.

DE: Behaelter nicht gasdicht verschliessen.

EL: Ìç aeéáôçñaassôaa ôï aeï÷aassï aañìçôéêUE êëaaéóìÝíï.

EN: Do not keep the container sealed.

FR: Ne pas fermer hermétiquement le récipient.

IT: Non chiudere ermeticamente il recipiente.

NL: De verpakking niet hermetisch sluiten.

PT: Não fechar o recipiente hermeticamente.

S 13 ES: Manténgase lejos de alimentos, bebidas y piensos.

DA: Maa ikke opbevares sammen med naerings- og nydelsesmidler samt foderstoffer.

DE: Von Nahrungsmitteln, Getraenken und Futtermitteln fernhalten.

EL: ÌáêñõUE áðue ôñueoeéìá, ðïôUE êáé aeùïôñïoeÝò.

EN: Keep away from food, drink and animal feedingstuffs.

FR: Conserver à l'écart des aliments et boissons, y compris ceux pour animaux.

IT: Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande.

NL: Verwijderd houden van eet- en drinkwaren en van diervoeder.

PT: Manter afastado de alimentos e bebidas incluindo os dos animais.

S 14 ES: Consérvese lejos de . . . (materiales incompatibles a especificar por el fabricante).

DA: Opbevares adskilt fra . . . (uforligelige stoffer, som angives af fabrikanten).

DE: Von . . . fernhalten (inkompatible Substanzen sind vom Hersteller anzugeben).

EL: ÌáêñõUE áðue . . . (áóýìâáôaaò ïõóssaaò êáèïñssaeïíôáé áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: Keep away from . . . (incompatible materials to be indicated by the manufacturer).

FR: Conserver à l'écart des . . . (matières incompatibles à indiquer par le fabricant).

IT: Conservare lontano da . . . (sostanze incompatibili da precisare da parte del produttore).

NL: Verwijderd houden van . . . [stoffen waarmee contact vermeden dient te worden aan te geven door de fabrikant].

PT: Manter ao abrigo de . . . (matérias incompatíveis a indicar pelo produtor).

S 15 ES: Conservar alejado del calor.

DA: Maa ikke udsaettes for varme.

DE: Vor Hitze schuetzen.

EL: ÌáêñõUE áðue èaañìueôçôá.

EN: Keep away from heat.

FR: Conserver à l'écart de la chaleur.

IT: Conservare lontano dal calore.

NL: Verwijderd houden van warmte.

PT: Manter afastado do calor.

S 16 ES: Conservar alejado de toda llama o fuente de chispas - No fumar.

DA: Holdes vaek fra antaendelseskilder - Rygning forbudt.

DE: Von Zuendquellen fernhalten - Nicht rauchen.

EL: ÌáêñõUE áðue ðçãÝò áíUEoeëaaîçò - Áðáãïñaaýaaôáé ôï êUEðíéóìá.

EN: Keep away from sources of ignition - No smoking.

FR: Conserver à l'écart de toute flamme ou source d'étincelles - Ne pas fumer.

IT: Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare.

NL: Verwijderd houden van ontstekingsbronnen - Niet roken.

PT: Manter afastado de qualquer chama ou fonte de faísca - Não fumar.

S 17 ES: Manténgase lejos de materias combustibles.

DA: Holdes vaek fra braendbare stoffer.

DE: Von brennbaren Stoffen fernhalten.

EL: ÌáêñõUE áðue êáýóéìá õëéêUE.

EN: Keep away from combustible material.

FR: Tenir à l'écart des matières combustibles.

IT: Tenere lontano da sostanze combustibili.

NL: Verwijderd houden van brandbare stoffen.

PT: Manter afastado de matérias combustíveis.

S 18 ES: Manipúlese y ábrase el recipiente con prudencia.

DA: Emballagen skal behandles og aabnes med forsigtighed.

DE: Behaelter mit Vorsicht oeffnen und handhaben.

EL: ×aaéñéóôaassôaa êáé áíïssîôaa ôï aeï÷aassï ðñïóaaêôéêUE.

EN: Handle and open container with care.

FR: Manipuler et ouvrir le récipient avec prudence.

IT: Manipolare ed aprire il recipiente con cautela.

NL: Verpakking voorzichtig behandelen en openen.

PT: Manipular e abrir o recipiente com prudência.

S 20 ES: No comer ni beber durante su utilización.

DA: Der maa ikke spises eller drikkes under brugen.

DE: Bei der Arbeit nicht essen und trinken.

EL: Ìç ôñþôaa Þ ðssíaaôaa ueôáí ôï ÷ñçóéìïðïéaassôaa.

EN: When using do not eat or drink.

FR: Ne pas manger et ne pas boire pendant l'utilisation.

IT: Non mangiare né bere durante l'impiego.

NL: Niet eten of drinken tijdens gebruik.

PT: Não comer nem beber durante a utilização.

S 21 ES: No fumar durante su utilización.

DA: Der maa ikke ryges under brugen.

DE: Bei der Arbeit nicht rauchen.

EL: Ìç êáðíssaeaaôaa ueôáí ôï ÷ñçóéìïðïéaassôaa.

EN: When using do not smoke.

FR: Ne pas fumer pendant l'utilisation.

IT: Non fumare durante l'impiego.

NL: Niet roken tijdens gebruik.

PT: Não fumar durante a utilização.

S 22 ES: No respirar el polvo.

DA: Undgaa indaanding af stoev.

DE: Staub nicht einatmen.

EL: Ìç áíáðíÝaaôaa ôçí óêueíç.

EN: Do not breathe dust.

FR: Ne pas respirer les poussières.

IT: Non respirare le polveri.

NL: Stof niet inademen.

PT: Não respirar as poeiras.

S 23 ES: No respirar los gases/humos/vapores/aerosoles [denominación(es) adecuada(s) a especificar por el fabricante].

DA: Undgaa indaanding af gas/roeg/dampe/aerosol-taager (den eller de paagaeldende betegnelser angives af fabrikanten).

DE: Gas/Rauch/Dampf/Aerosol nicht einatmen (geeignete Bezeichnung(en) vom Hersteller anzugeben).

EL: Ìçí áíáðíÝaaôaa áÝñéá/áíáèõìéUEóaaéò/áôìïýò/aaêíaaoeþìáôá (ç êáôUEëëçëç aeéáôýðùóç êáèïñssaeaaôáé áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: Do not breathe gas/fumes/vapour/spray (appropriate wording to be specified by the manufacturer).

FR: Ne pas respirer les gaz/vapeurs/fumées/aérosols [terme(s) approprié(s) à indiquer par le fabricant].

IT: Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosoli [termine(i) appropriato(i) da precisare da parte del produttore].

NL: Gas/rook/damp/spuitnevel niet inademen. [toepasselijke term(en) aan te geven door de fabrikant].

PT: Não respirar os gases/vapores/fumos/aerossóis [termo(s) apropriado(s) a indicar pelo produtor].

S 24 ES: Evítese el contacto con la piel.

DA: Undgaa kontakt med huden.

DE: Beruehrung mit der Haut vermeiden.

EL: Áðïoeaaýãaaôaa ôçí aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá.

EN: Avoid contact with skin.

FR: Éviter le contact avec la peau.

IT: Evitare il contatto con la pelle.

NL: Aanraking met de huid vermijden.

PT: Evitar o contacto com a pele.

S 25 ES: Evítese el contacto con los ojos.

DA: Undgaa kontakt med oejnene.

DE: Beruehrung mit den Augen vermeiden.

EL: Áðïoeaaýãaaôaa ôçí aaðáoeÞ ìaa ôá ìUEôéá.

EN: Avoid contact with eyes.

FR: Éviter le contact avec les yeux.

IT: Evitare il contatto con gli occhi.

NL: Aanraking met de ogen vermijden.

PT: Evitar o contacto com os olhos.

S 26 ES: En caso de contacto con los ojos, lávense inmediata y abundantemente con agua y acúdase a un médico.

DA: Kommer stoffet i oejnene, skylles straks grundigt med vand og laege kontaktes.

DE: Bei Beruehrung mit den Augen sofort mit Wasser abspuelen und Arzt konsultieren.

EL: Óaa ðaañssðôùóç aaðáoeÞò ìaa ôá ìUEôéá ðëýíaaôÝ ôá áìÝóùò ìaa UEoeèïíï íaañue êáé aeçôÞóôaa éáôñéêÞ óõìâïõëÞ.

EN: In case of contact with eyes, rinse immediately with plenty of water and seek medical advice.

FR: En cas de contact avec les yeux, laver immédiatement et abondamment avec de l'eau et consulter un spécialiste.

IT: In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.

NL: Bij aanraking met de ogen onmiddellijk met overvloedig water afspoelen en deskundig medisch advies inwinnen.

PT: Em caso de contacto com os olhos, lavar imediata e abundantemente com água e consultar um especialista.

S 27 ES: Quítese inmediatamente la ropa manchada o salpicada.

DA: Tilsmudset toej tages straks af.

DE: Beschmutzte, getraenkte Kleidung sofort ausziehen.

EL: ÁoeáéñÝóôaa áìÝóùò ueëá ôá aaíaeýìáôá ðïõ Ý÷ïõí ìïëõíèaass.

EN: Take off immediately all contaminated clothing.

FR: Enlever immédiatement tout vêtement souillé ou éclaboussé.

IT: Togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.

NL: Verontreinigde kleding onmiddellijk uittrekken.

PT: Retirar imediatamente todo o vestuário contaminado.

S 28 ES: En caso de contacto con la piel, lávese inmediata y abundantemente con . . . (productos a especificar por el fabricante).

DA: Kommer stof paa huden vaskes straks med store maengder . . . (angives af fabrikanten).

DE: Bei Beruehrung mit der Haut sofort abwaschen mit viel . . . (vom Hersteller anzugeben).

EL: Óaa ðaañssðôùóç aaðáoeÞò ìaa ôï aeÝñìá, ðëõèaassôaa áìÝóùò ìaa UEoeèïíï . . . (ôï aassaeïò ôïõ õãñïý êáèïñssaeaaôáé áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: After contact with skin, wash immediately with plenty of . . . (to be specified by the manufacturer).

FR: Après contact avec la peau, se laver immédiatement et abondamment avec . . . (produits appropriés à indiquer par le fabricant).

IT: In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con . . . (prodotti idonei da indicarsi da parte del fabbricante).

NL: Na aanraking met de huid onmiddellijk wassen met veel . . . [aan te geven door de fabrikant].

PT: Ápos contacto com a pele, lavar imediata e abundantemente com . . . (produtos adequados a indicar pelo produtor).

S 29 ES: No tirar los residuos por el desaguee.

DA: Maa ikke kommes i kloakafloeb.

DE: Nicht in die Kanalisation gelangen lassen.

EL: Ìçí áaeaaéUEaeaaôaa ôï ðaañéaa÷ueìaaíï óôçí áðï÷Ýôaaõóç.

EN: Do not empty into drains.

FR: Ne pas jeter les résidus à l'égout.

IT: Non gettare i residui nelle fognature.

NL: Afval niet in de gootsteen werpen.

PT: Não deitar os resíduos no esgoto.

S 30 ES: No echar jamás agua a este producto.

DA: Haeld aldrig vand paa eller i produktet.

DE: Niemals Wasser hinzugiessen.

EL: ÐïôÝ ìçí ðñïóèÝôaaôaa íaañue óôï ðñïúueí áõôue.

EN: Never add water to this product.

FR: Ne jamais verser de l'eau dans ce produit.

IT: Non versare acqua sul prodotto.

NL: Nooit water op deze stof gieten.

PT: Nunca adicionar água a este produto.

S 33 ES: Evítese la acumulación de cargas electroestáticas.

DA: Traef foranstaltninger mod statisk elektricitet.

DE: Massnahmen gegen elektrostatische Aufladungen treffen.

EL: ËUEâaaôaa ðñïóôáôaaõôéêUE ìÝôñá Ýíáíôé çëaaêôñïóôáôéêþí aaêêaaíþóaaùí.

EN: Take precautionary measures against static discharges.

FR: Éviter l'accumulation de charges électrostatiques.

IT: Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche.

NL: Maatregelen treffen tegen ontladingen van statische elektriciteit.

PT: Evitar acumulação de cargas electrostáticas.

S 35 ES: Elimínense los residuos del producto y sus recipientes con todas las precauciones posibles.

DA: Stoffet og emballagen skal bortskaffes paa en sikker maade.

DE: Abfaelle und Behaelter muessen in gesicherter Weise beseitigt werden.

EL: Ôï õëéêue êáé ï ðaañéÝêôçò ôïõ ðñÝðaaé íá aeéáôaaèaass ìaa áóoeáëÞ ôñueðï.

EN: This material and its container must be disposed of in a safe way.

FR: Ne se débarrasser de ce produit et de son récipient qu'en prenant toutes précautions d'usage.

IT: Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni.

NL: Deze stof en de verpakking op veilige wijze afvoeren.

PT: Não se desfazer deste produto e do seu recipiente sem tomar as precauções de segurança devidas.

S 36 ES: Úsese indumentaria protectora adecuada.

DA: Brug saerligt arbejdstoej.

DE: Bei der Arbeit geeignete Schutzkleidung tragen.

EL: Íá oeïñUEôaa êáôUEëëçëç ðñïóôáôaaõôéêÞ aaíaeõìáóssá.

EN: Wear suitable protective clothing.

FR: Porter un vêtement de protection approprié.

IT: Usare indumenti protettivi adatti.

NL: Draag geschikte beschermende kleding.

PT: Usar vestuário de protecção adequado.

S 37 ES: Úsense guantes adecuados.

DA: Brug egnede beskyttelseshandsker under arbejdet.

DE: Geeignete Schutzhandschuhe tragen.

EL: Íá oeïñUEôaa êáôUEëëçëá ãUEíôéá.

EN: Wear suitable gloves.

FR: Porter des gants appropriés.

IT: Usare guanti adatti.

NL: Draag geschikte handschoenen.

PT: Usar luvas adequadas.

S 38 ES: En caso de ventilación insuficiente, úsese equipo respiratorio adecuado.

DA: Brug egnet aandedraetsvaern, hvis effektiv ventilation ikke er mulig.

DE: Bei unzureichender Belueftung Atemschutzgeraet anlegen.

EL: Óaa ðaañssðôùóç áíaaðáñêïýò áaañéóìïý, ÷ñçóéìïðïéaassôaa êáôUEëëçëç áíáðíaaõóôéêÞ óõóêaaõÞ.

EN: In case of insufficient ventilation, wear suitable respiratory equipment.

FR: En cas de ventilation insuffisante, porter un appareil respiratoire approprié.

IT: In caso di ventilazione insufficiente, usare un apparecchio respiratorio adatto.

NL: Bij ontoereikende ventilatie een geschikte ademhalingsbescherming dragen.

PT: Em caso de ventilação insuficiente, usar equipamento respiratório adequado.

S 39 ES: Úsese protección para los ojos/la cara.

DA: Brug beskyttelsesbriller/ansigtsskaerm under arbejdet.

DE: Schutzbrille/Gesichtsschutz tragen.

EL: ×ñçóéìïðïéaassôaa óõóêaaõÞ ðñïóôáóssáò ìáôéþí/ðñïóþðïõ.

EN: Wear eye/face protection.

FR: Porter un appareil de protection des yeux/du visage.

IT: Proteggersi gli occhi/la faccia.

NL: Een bescherming voor de ogen/voor het gezicht dragen.

PT: Usar um equipamento protector para a vista/face.

S 40 ES: Para limpiar el suelo y los objetos contaminados por este producto, úsese . . . (a especificar por el fabricante).

DA: Gulvet og tilsmudsede genstande renses med . . . (midlerne angives af fabrikanten).

DE: Fussboden und verunreinigte Gegenstaende mit . . . reinigen (Material vom Hersteller anzugeben).

EL: Ãéá ôïí êáèáñéóìue ôïõ aeáðÝaeïõ êáé ueëùí ôùí áíôéêaaéìÝíùí ðïõ Ý÷ïõí ìïëõíèaass áðue ôï õëéêue áõôue ÷ñçóéìïðïéaassôaa . . . (ôï aassaeïò êáèïñssaeaaôáé áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: To clean the floor and all objects contaminated by this material, use . . . (to be specified by the manufacturer).

FR: Pour nettoyer le sol ou les objets souillés par ce produit, utiliser . . . (à préciser par le fabricant).

IT: Per pulire il pavimento e gli oggetti contaminati da questo prodotto, usare . . . (da precisare da parte del produttore).

NL: Voor de reiniging van de vloer en alle voorwerpen verontreinigd met dit materiaal, . . . gebruiken. [aan te geven door de fabrikant].

PT: Para limpeza do chão e objectos contaminados por este produto, utilizar . . . (a especificar pelo produtor).

S 41 ES: En caso de incendio y/o de explosión no respire los humos.

DA: Undgaa at indaande roegen ved brand eller eksplosion.

DE: Explosions- und Brandgase nicht einatmen.

EL: Óaa ðaañssðôùóç ðõñêáãéUEò êáé/Þ aaêñÞîaaùò ìçí áíáðíÝaaôaa ôïõò êáðíïýò.

EN: In case of fire and/or explosion do not breathe fumes.

FR: En cas d'incendie et/ou d'explosion, ne pas respirer les fumées.

IT: In caso di incendio e/o esplosione non respirare i fumi.

Nl: In geval van brand en/of explosie inademen van rook vermijden.

PT: Em caso de incêndio e/ou explosão não respirar os fumos.

S 42 ES: Durante las fumigaciones/pulverizaciones, úsese equipo respiratorio adecuado [denominación(es) adecuada(s) a especificar por el fabricante].

DA: Brug egnet aandedraetsvaern ved rygning/sproejtning (den eller de paagaeldende betegnelser angives af fabrikanten).

DE: Beim Raeuchern/Verspruehen geeignetes Atemschutzgeraet anlegen (geeignete Bezeichnung(en) vom Hersteller anzugeben).

EL: ÊáôUE ôç aeéUEñêaaéá õðïêáðíéóìïý/oeaaêUEóìáôïò ÷ñçóéìïðïéaassôaa êáôUEëëçëç áíáðíaaõóôéêÞ óõóêaaõÞ (ç êáôUEëëçëç aeéáôýðùóç êáèïñssaeaaôáé áðï ôïí ðáñáãùãue).

EN: During fumigation/spraying wear suitable respiratory equipment (appropriate wording to be specified by the manufacturer).

FR: Pendant les fumigations/pulvérisations, porter un appareil respiratoire approprié [terme(s) approprié(s) à indiquer par le fabricant].

IT: Durante le fumigazioni/polimerizzazioni usare un apparecchio respiratorio adatto [termine(i) appropriato(i) da precisare da parte del produttore].

NL: Tijdens de ontsmetting/bespuiting een geschikte adembescherming dragen. [geschikte term(en) door de fabrikant aan te geven].

PT: Durante as fumigações/pulverizações usar equipamento respiratório adequado [termo(s) adequado(s) a indicar pelo produtor].

S 43 ES: En caso de incendio, utilizar . . . (los medios de extinción los debe especificar el fabricante). (Si el agua aumenta el riesgo, se deberá añadir: « No usar nunca agua. ») DA: Brug . . . ved brandslukning (den noejagtige type brandslukningsudstyr angives af fabrikanten. Saafremt vand ikke maa bruges tilfoejes: »Brug ikke vand«).

DE: Zum Loeschen . . . (vom Hersteller anzugeben) verwenden (wenn Wasser die Gefahr erhoeht, anfuegen: "Kein Wasser verwenden").

EL: Óaa ðaañssðôùóç ðõñêáãéUEò ÷ñçóéìïðïéaassôaa . . . (ÁíáoeÝñaaôáé ôï áêñéâÝò aassaeïò ìÝóùí ðõñueóâaaóçò. AAUEí ôï íaañue áõîUEíaaé ôïí êssíaeõíï, ðñïóôssèaaôáé: «Ìç ÷ñçóéìïðïéaassôaa ðïôÝ íaañue»).

EN: In case of fire, use . . . (indicate in the space the precise type of fire-fighting equipment. If water increases risk, add - 'Never use water`).

FR: En cas d'incendie, utiliser . . . (moyens d'extinction à préciser par le fabricant. Si l'eau augmente les risques, ajouter: « Ne jamais utiliser d'eau »).

IT: In caso di incendio usare . . . (mezzi estinguenti idonei da indicarsi da parte del fabbricante. Se l'acqua aumenta il rischio precisare « Non usare acqua »).

NL: In geval van brand . . . gebruiken. [blusmiddelen aan te duiden door de fabrikant. Indien water het risico vergroot toevoegen: "Nooit water gebruiken."] PT: Em caso de incêndio, utilizar . . . (meios de extinção a especificar pelo produtor. Se a água aumentar os riscos, acrescentar « Nunca utilizar água »).

S 45 ES: En caso de accidente o malestar, acúdase inmediatamente al médico (si es posible, muéstresele la etiqueta).

DA: Ved ulykkestilfaelde eller ved ildebefindende er omgaaende laegebehandling noedvendig; vis etiketten, hvis det er muligt.

DE: Bei Unfall oder Unwohlsein sofort Arzt zuziehen (wenn moeglich, dieses Etikett vorzeigen).

EL: Óaa ðaañssðôùóç áôõ÷Þìáôïò Þ áí áéóèáíèaassôaa áaeéáèaaóssá aeçôÞóôaa áìÝóùò éáôñéêÞ óõìâïõëÞ (aeaassîôaa ôçí aaôéêÝôôá áí aassíáé aeõíáôue).

EN: In case of accident or if you feel unwell, seek medical advice immediately (show the label where possible).

FR: En cas d'accident ou de malaise, consulter immédiatement un médecin (si possible lui montrer l'étiquette).

IT: In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta).

NL: Bij een ongeval of indien men zich onwel voelt, onmiddellijk een arts raadplegen (indien mogelijk hem dit etiket tonen).

PT: Em caso de acidente ou de indisposição, consultar imediatamente o médico (se possível mostrar-lhe o rótulo).

S 46 ES: En caso de ingestión, acúdase inmediatamente al médico y muéstresele la etiqueta o el envase.

DA: Ved indtagelse, kontakt omgaaende laege og vis denne beholder eller etiket.

DE: Bei Verschlucken sofort aerztlichen Rat einholen und Verpackung oder Etikett vorzeigen.

EL: Óaa ðaañssðôùóç êáôUEðïóçò aeçôÞóôaa áìÝóùò éáôñéêÞ óõìâïõëÞ êáé aeaassîôaa áõôue ôï aeï÷aassï Þ ôçí aaôéêÝôôá.

EN: If swallowed, seek medical advice immediately and show this container or label.

FR: En cas d'ingestion, consulter immédiatement un médecin et lui montrer l'emballage ou l'étiquette.

IT: In caso d'ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta.

NL: In geval van inslikken onmiddellijk een arts raadplegen en verpakking of etiket tonen.

PT: Em caso de ingestão, consultar imediatamente o médico e mostrar-lhe a embalagem ou o rótulo.

S 47 ES: Consérvese a una temperatura no superior a . . . °C (a especificar por el fabricante).

DA: Maa ikke opbevares ved temperaturer paa over . . . °C (angives af fabrikanten).

DE: Nicht bei Temperaturen ueber . . . °C aufbewahren (vom Hersteller anzugeben).

EL: Íá aeéáôçñaassôáé óaa èaañìïêñáóssá ðïõ aeaaí õðaañâássíaaé ôïõò . . . °C (êáèïñssaeaaôáé áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: Keep at temperature not exceeding . . . °C (to be specified by the manufacturer).

FR: Conserver à une température ne dépassant pas . . . °C (à préciser par le fabricant).

IT: Conservare a temperatura non superiore a . . . °C (da precisare da parte del fabbricante).

NL: Bewaren bij een temperatuur beneden . . . °C. [aan te geven door de fabrikant].

PT: Conservar a uma temperatura que não exceda . . . °C (a especificar pelo produtor).

S 48 ES: Consérvese húmedo con . . . (medio apropiado a especificar por el fabricante).

DA: Holdes befugtet med . . . (passende middel angives af fabrikanten).

DE: Feucht halten mit . . . (geeignetes Mittel vom Hersteller anzugeben).

EL: Íá aeéáôçñaassôáé õãñue ìaa . . . (êáôUEëëçëï õãñue ðïõ ðñÝðaaé íá êáèïñéóôaass áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: Keep wet with . . . (appropriate material to be specified by the manufacturer).

FR: Maintenir humide avec . . . (moyen approprié à préciser par le fabricant).

IT: Mantenere umido con . . . (mezzo appropriato da precisare da parte del fabbricante).

NL: Inhoud vochtig houden met . . . [middel aan te geven door de fabrikant].

PT: Manter húmido com . . . (material adequado a especificar pelo produtor).

S 49 ES: Consérvese únicamente en el recipiente de origen.

DA: Maa kun opbevares i den originale emballage.

DE: Nur im Originalbehaelter aufbewahren.

EL: AEéáôçñaassôáé ìueíï ìÝóá óôï áñ÷éêue aeï÷aassï.

EN: Keep only in the original container.

FR: Conserver uniquement dans le récipient d'origine.

IT: Conservare soltanto nel recipiente originale.

NL: Uitsluitend in de oorspronkelijke verpakking bewaren.

PT: Conservar unicamente no recipiente de origem.

S 50 ES: No mezclar con . . . (a especificar por el fabricante).

DA: Maa ikke blandes med . . . (angives af fabrikanten).

DE: Nicht mischen mit . . . (vom Hersteller anzugeben).

EL: Íá ìçí áíáìé÷èaass ìaa . . . (êáèïñssaeaaôáé áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: Do not mix with . . . (to be specified by the manufacturer).

FR: Ne pas mélanger avec . . . (à spécifier par le fabricant).

IT: Non mescolare con . . . (da specificare da parte del fabbricante).

NL: Niet vermengen met . . . [aan te geven door de fabrikant].

PT: Não misturar com . . . (a especificar pelo produtor).

S 51 ES: Úsese únicamente en lugares bien ventilados.

DA: Maa kun bruges paa steder med god ventilation.

DE: Nur in gut geluefteten Bereichen verwenden.

EL: Íá ÷ñçóéìïðïéaassôáé ìueíï óaa êáëUE áaañéaeueìaaíï ÷þñï.

EN: Use only in well-ventilated areas.

FR: Utiliser seulement dans des zones bien ventilées.

IT: Usare soltanto in luogo ben ventilato.

NL: Uitsluitend op goed geventileerde plaatsen gebruiken.

PT: Utilizar somente em locais bem ventilados.

S 52 ES: No usar sobre grandes superficies en locales habitados.

DA: Boer ikke anvendes til stoerre flader i beboelses- eller opholdsrum.

DE: Nicht grossflaechig fuer Wohn- und Aufenthaltsraeume zu verwenden.

EL: AEaaí óõíssóôáôáé ç ÷ñÞóç óaa aaõñaassaaò aaðéoeUEíaaéaaò óaa aaóùôaañéêïýò ÷þñïõò.

EN: Not recommended for interior use on large surface areas.

FR: Ne pas utiliser sur de grandes surfaces dans les locaux habités.

IT: Non utilizzare su grandi superfici in locali abitati.

NL: Niet voor gebruik op grote oppervlakken in woon- en verblijfruimtes.

PT: Não utilizar em grandes superfícies nos locais habitados.

S 53 ES: Evítese la exposición - recábense instrucciones especiales antes del uso.

DA: Undgaa enhver kontakt - indhent saerlige anvisninger foer brug.

DE: Exposition vermeiden - vor Gebrauch besondere Anweisungen einholen.

EL: Áðïoeaaýãaaôaa ôçí Ýêèaaóç - aaoeïaeéáóôaassôaa ìaa ôéò aaéaeéêÝò ïaeçãssaaò ðñéí áðue ôç ÷ñÞóç.

EN: Avoid exposure - obtain special instructions before use.

FR: Éviter l'exposition - se procurer des instructions spéciales avant l'utilisation.

IT: Evitare l'esposizione - procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso.

NL: Blootstelling vermijden - vóór gebruik speciale aanwijzingen raadplegen.

PT: Evitar a exposição - obter instruções específicas antes da utilização.

S 56 ES: Elimínense esta sustancia y su recipiente en un punto de recogida pública de residuos especiales o peligrosos.

DA: Aflever dette materiale og dets beholder til et indsamlingssted for farligt affald og problemaffald.

DE: Diesen Stoff und seinen Behaelter auf entsprechend genehmigter Sondermuelldeponie entsorgen.

EL: Ôï õëéêue áõôue êáé ï ðaañéÝêôçò ôïõ íá aaíáðïôaaèïýí óaa ÷þñï óõëëïãÞò aaðéêéíaeýíùí Þ aaéaeéêþí áðïâëÞôùí.

EN: Dispose of this material and its container at hazardous or special waste collection point.

FR: Éliminer ce produit et son récipient dans un centre de collecte des déchets dangereux ou spéciaux.

IT: Smaltire questo materiale e relativi contenitori in un punto di raccolta rifiuti pericolosi o speciali autorizzati.

NL: Deze stof en de verpakking naar inzamelpunt voor gevaarlijk of bijzonder afval brengen.

PT: Eliminar este produto e o seu recipiente, enviando-os para local autorizado para a recolha de resíduos perigosos ou especiais.

S 57 ES: Utilícese un envase de seguridad adecuado para evitar la contaminación del medio ambiente.

DA: Skal indesluttes forsvarligt for at undgaa miljoeforurening.

DE: Zur Vermeidung einer Kontamination der Umwelt geeigneten Behaelter verwenden.

EL: Íá ÷ñçóéìïðïéçèaass ôï êáôUEëëçëï ðaañssâëçìá ãéá íá áðïoeaaõ÷èaass ìueëõíóç ôïõ ðaañéâUEëëïíôïò.

EN: Use appropriate container to avoid environmental contamination.

FR: Utiliser un récipient approprié pour éviter toute contamination du milieu ambiant.

IT: Usare contenitori adeguati per evitare l'inquinamento ambientale.

NL: Neem passende maatregelen om verspreiding in het milieu te voorkomen.

PT: Utilizar um recipiente adequado para evitar a contaminação do ambiente.

S 59 ES: Remitirse al fabricante o proveedor para obtener información sobre su recuperación/reciclado.

DA: Indhent oplysninger om genvinding/genanvendelse hos fabrikanten/leverandoeren.

DE: Informationen zur Wiederverwendung/Wiederverwertung beim Hersteller/Lieferanten erfragen.

EL: AEçôÞóôaa ðëçñïoeïñssaaò áðue ôïí ðáñáãùãue/ðñïìçèaaõôÞ ãéá áíUEêôçóç/áíáêýêëùóç.

EN: Refer to manufacturer/supplier for information on recovery/recycling.

FR: Consulter le fabricant/fournisseur pour des informations relatives à la récupération/au recyclage.

IT: Richiedere informazioni al produttore/fornitore per il recupero/riciclaggio.

NL: Raadpleeg fabrikant/leverancier voor informatie over terugwinning/recycling.

PT: Solicitar ao produtor/fornecedor informações relativas à sua recuperação/reciclagem.

S 60 ES: Elimínense el producto y su recipiente como residuos peligrosos.

DA: Dette materiale og dets beholder skal bortskaffes som farligt affald.

DE: Dieser Stoff und sein Behaelter sind als gefaehrlicher Abfall zu entsorgen.

EL: Ôï õëéêue êáé ï ðaañéÝêôçò ôïõ íá èaaùñçèïýí êáôUE ôç aeéUEèaaóç ôïõò aaðéêssíaeõíá áðueâëçôá.

EN: This material and its container must be disposed of as hazardous waste.

FR: Éliminer le produit et son récipient comme un déchet dangereux.

IT: Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.

NL: Deze stof en de verpakking als gevaarlijk afval afvoeren.

PT: Este produto e o seu recipiente devem ser eliminados como resíduos perigosos.

S 61 ES: Evítese su liberación al medio ambiente. Recábense instrucciones específicas de la ficha de datos de seguridad.

DA: Undgaa udledning til miljoeet. Se saerlig vejledning/sikkerhedsdatablad.

DE: Freisetzung in die Umwelt vermeiden. Besondere Anweisungen einholen/Sicherheitsdatenblatt zu Rate ziehen.

EL: Áðïoeýãaaôaa ôçí aaëaaõèÝñùóÞ ôïõ óôï ðaañéâUEëëïí. Áíáoeaañèaassôaa óaa aaéaeéêÝò ïaeçãssaaò/aeaaëôssï aeaaaeïìÝíïõ áóoeáëaassáò.

EN: Avoid release to the environment. Refer to special instructions/Safety data sheets.

FR: Éviter le rejet dans l'environnement. Consulter les instructions spéciales/la fiche de données de sécurité.

IT: Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza.

NL: Voorkom lozing in het milieu. Vraag om speciale instructies/veiligheidskaart.

PT: Evitar a libertação para o ambiente. Obter instruções específicas/fichas de segurança.

S 62 ES: En caso de ingestión no provocar el vómito: acúdase inmediatamente al médico y muéstresele la etiqueta o el envase.

DA: Ved indtagelse, undgaa at fremprovokere opkastning: kontakt omgaaende laege og vis denne beholder eller etiket.

DE: Bei Verschlucken kein Erbrechen herbeifuehren. Sofort aerztlichen Rat einholen und Verpackung oder dieses Etikett vorzeigen.

EL: Óaa ðaañssðôùóç êáôUEðïóçò íá ìçí ðñïêëçèaass aaìaaôueò: aeçôÞóôaa áìÝóùò éáôñéêÞ óõìâïõëÞ êáé aeaassîôaa áõôue ôï aeï÷aassï ç ôçí aaôéêÝôôá ôïõ.

EN: If swallowed, do not induce vomiting: seek medical advice immediately and show this container or label.

FR: En cas d'ingestion, ne pas faire vomir: consulter immédiatement un médecin et lui montrer l'emballage ou l'étiquette.

IT: In caso di ingestione non provocare il vomito: consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta.

NL: Bij inslikken niet het braken opwekken; direct een arts raadplegen en de verpakking of het etiket tonen.

PT: Em caso de ingestão, não provocar o vómito. Consultar imediatamente um médico e mostrar-lhe a embalagem ou o rótulo.

Combinación de frases-S

Kombination af S-saetninger

Kombination der S-Saetze

Óõíaeõáóìueò ôùí S- oeñUEóaaùí

Combination of S-phrases

Combinaison des phrases S

Combinazioni delle frasi S

Combinatie van S-zinnen

Combinação das frases S

S 1/2 ES: Consérvese bajo llave y manténgase fuera del alcance de los niños.

DA: Opbevares under laas og utilgaengeligt for boern.

DE: Unter Verschluss und fuer Kinder unzugaenglich aufbewahren.

EL: OEõëUEîôaa ôï êëaaéaeùìÝíï êáé ìáêñõUE áðue ðáéaeéUE.

EN: Keep locked up and out of the reach of children.

FR: Conserver sous clef et hors de portée des enfants.

IT: Conservare sotto chiave e fuori della portata dei bambini.

NL: Achter slot en buiten bereik van kinderen bewaren.

PT: Guardar fechado à chave e fora do alcance das crianças.

S 3/7 ES: Consérvese el recipiente bien cerrado y en lugar fresco.

DA: Emballagen opbevares taet lukket paa et koeligt sted.

DE: Behaelter dicht geschlossen halten und an einem kuehlen Ort aufbewahren.

EL: AEéáôçñaassóôaa ôï aeï÷aassï aañìçôéêUE êëaaéóìÝíï óaa aeñïóaañue ìÝñïò.

EN: Keep container tightly closed in a cool place.

FR: Conserver le récipient bien fermé dans un endroit frais.

IT: Tenere il recipiente ben chiuso in luogo fresco.

NL: Gesloten verpakking op een koele plaats bewaren.

PT: Conservar em recipiente bem fechado em lugar fresco.

S 3/9/14 ES: Consérvese en lugar fresco y bien ventilado y lejos de . . . (materiales incompatibles, a especificar por el fabricante).

DA: Opbevares koeligt, godt ventileret og adskilt fra . . . (uforligelige stoffer angives af fabrikanten).

DE: An einem kuehlen, gut geluefteten Ort, entfernt von . . . aufbewahren (die Stoffe, mit denen Kontakt vermieden werden muss, sind vom Hersteller anzugeben).

EL: AEéáôçñaassôáé óaa aeñïóaañue êáé êáëUE áaañéaeueìaaíï ìÝñïò ìáêñõUE áðue . . . (áóýìâáôá õëéêUE ðïõ õðïaeaaéêíýïíôáé áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: Keep in a cool, well-ventilated place away from . . . (incompatible materials to be indicated by the manufacturer).

FR: Conserver dans un endroit frais et bien ventilé à l'écart des . . . (matières incompatibles à indiquer par le fabricant).

IT: Conservare in luogo fresco e ben ventilato lontano da . . . (materiali incompatibili da precisare da parte del fabbricante).

NL: Bewaren op een koele, goed geventileerde plaats verwijderd van . . . [stoffen waarmee contact vermeden dient te worden, aan te geven door de fabrikant].

PT: Conservar em lugar fresco e bem ventilado ao abrigo de . . . (matérias incompatíveis a indicar pelo produtor).

S 3/9/14/49 ES: Consérvese únicamente en el recipiente de origen, en lugar fresco y bien ventilado y lejos de . . . (materiales incompatibles, a especificar por el fabricante).

DA: Maa kun opbevares i originalemballagen paa et koeligt, godt ventileret sted og adskilt fra . . . (uforligelige stoffer angives af fabrikanten).

DE: Nur im Originalbehaelter an einem kuehlen, gut geluefteten Ort, entfernt von . . . aufbewahren (die Stoffe, mit denen Kontakt vermieden werden muss, sind vom Hersteller anzugeben).

EL: AEéáôçñaassôáé ìueíï ìÝóá óôï áñ÷éêue aeï÷aassï óaa aeñïóaañue êáé êáëUE áaañéaeueìaaíï ìÝñïò áðue . . . (áóýìâáôá õëéêUE ðïõ õðïaeaaéêíýïíôáé áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: Keep only in the original container in a cool, well-ventilated place away from . . . (incompatible materials to be indicated by the manufacturer).

FR: Conserver uniquement dans le récipient d'origine dans un endroit frais et bien ventilé à l'écart de . . . (matières incompatibles à indiquer par le fabricant).

IT: Conservare soltanto nel contenitore originale in luogo fresco e ben ventilato lontano da . . . (materiali incompatibili da precisare da parte del fabbricante).

NL: Uitsluitend in de oorspronkelijke verpakking bewaren op een koele, goed geventileerde plaats verwijderd van . . . [stoffen waarmee contact vermeden dient te worden, aan te geven door de fabrikant].

PT: Conservar unicamente no recipiente de origem, em lugar fresco e bem ventilado ao abrigo de . . . (matérias incompatíveis a indicar pelo produtor).

S 3/9/49 ES: Consérvese únicamente en el recipiente de origen, en lugar fresco y bien ventilado.

DA: Maa kun opbevares i originalemballagen paa et koeligt, godt ventileret sted.

DE: Nur im Originalbehaelter an einem kuehlen, gut geluefteten Ort aufbewahren.

EL: AEéáôçñaassôáé ìueíï ìÝóá óôï áñ÷éêue aeï÷aassï óaa aeñïóaañue ìÝñïò.

EN: Keep only in the original container in a cool, well-ventilated place.

FR: Conserver uniquement dans le récipient d'origine dans un endroit frais et bien ventilé.

IT: Conservare soltanto nel contenitore originale in luogo fresco e ben ventilato.

NL: Uitsluitend in de oorspronkelijke verpakking bewaren op een koele, goed geventileerde plaats.

PT: Conservar unicamente no recipiente de origem, em lugar fresco e bem ventilado.

S 3/14 ES: Consérvese en lugar fresco y lejos de . . . (materiales incompatibles, a especificar por el fabricante).

DA: Opbevares koeligt og adskilt fra . . . (uforligelige stoffer angives af fabrikanten).

DE: An einem kuehlen, von . . . entfernten Ort aufbewahren (die Stoffe, mit denen Kontakt vermieden werden muss, sind vom Hersteller anzugeben).

EL: AEéáôçñaassôáé óaa aeñïóaañue ìÝñïò ìáêñõUE áðue . . . (áóýìâáôá õëéêUE ðïõ õðïaeaaéêíýïíôáé áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: Keep in a cool place away from . . . (incompatible materials to be indicated by the manufacturer).

FR: Conserver dans un endroit frais à l'écart des . . . (matières incompatibles à indiquer par le fabricant).

IT: Conservare in luogo fresco lontano da . . . (materiali incompatibili da precisare da parte del fabbricante).

NL: Bewaren op een koele plaats verwijderd van . . . [stoffen waarmee contact vermeden dient te worden, aan te geven door de fabrikant].

PT: Conservar em lugar fresco ao abrigo de . . . (matérias incompatíveis a indicar pelo produtor).

S 7/8 ES: Manténgase el recipiente bien cerrado y en lugar seco.

DA: Emballagen skal holdes taet lukket og opbevares toert.

DE: Behaelter trocken und dicht geschlossen halten.

EL: Ôï aeï÷aassï íá aeéáôçñaassôáé aañìçôéêUE êëaaéóìÝíï êáé íá ðñïóôáôaaýaaôáé áðue ôçí õãñáóssá.

EN: Keep container tightly closed and dry.

FR: Conserver le récipient bien fermé et à l'abri de l'humidité.

IT: Conservare il recipiente ben chiuso e al riparo dall'umidità.

NL: Droog houden en in een goed gesloten verpakking bewaren.

PT: Conservar o recipiente bem fechado e ao abrigo da humidade.

S 7/9 ES: Manténgase el recipiente bien cerrado y en lugar bien ventilado.

DA: Emballagen skal holdes taet lukket og opbevares paa et godt ventileret sted.

DE: Behaelter dicht geschlossen an einem gut geluefteten Ort aufbewahren.

EL: Ôï aeï÷aassï íá aeéáôçñaassôáé aañìçôéêUE êëaaéóìÝíï êáé óaa êáëUE áaañéaeueìaaíï ìÝñïò.

EN: Keep container tightly closed and in a well-ventilated place.

FR: Conserver le récipient bien fermé et dans un endroit bien ventilé.

IT: Tenere il recipiente ben chiuso e in luogo ben ventilato.

NL: Gesloten verpakking op een goed geventileerde plaats bewaren.

PT: Manter o recipiente bem fechado em local bem ventilado.

S 7/47 ES: Manténgase el recipiente bien cerrado y consérvese a una temperatura no superior a . . . °C (a especificar por el fabricante).

DA: Emballagen skal holdes taet lukket og opbevares ved temperaturer paa ikke over . . . °C (angives af fabrikanten).

DE: Behaelter dicht geschlossen und nicht bei Temperaturen ueber . . . °C aufbewahren (vom Hersteller anzugeben).

EL: AEéáôçñaassóôaa ôï aeï÷aassï êáëUE êëaaéóìÝíï óaa èaañìïêñáóssá ðïõ aeaaí õðaañâássíaaé ôïõò . . .°C (íá êáèïñéóôaass áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: Keep container tightly closed and at a temperature not exceeding . . . °C (to be specified by the manufacturer).

FR: Conserver le récipient bien fermé et à une température ne dépassant pas . . . °C (à préciser par le fabricant).

IT: Tenere il recipiente ben chiuso e a temperatura non superiore a . . . °C (da precisare da parte del fabbricante).

NL: Gesloten verpakking bewaren bij een temperatuur beneden . . . °C. [aan te geven door de fabrikant].

PT: Manter o recipiente bem fechado e conservar a uma temperatura que não exceda . . . °C (a especificar pelo produtor).

S 20/21 ES: No comer, ni beber, ni fumar durante su utilización.

PER LA CONTINUAZIONE DEL TESTO VEDI SOTTO NUMERO : 393L0021.2DA: Der maa ikke spises, drikkes eller ryges under brugen.

DE: Bei der Arbeit nicht essen, trinken, rauchen.

EL: ¼ôáí ôï ÷ñçóéìïðïéaassôaa ìç ôñþôaa, ìçí ðssíaaôaa, ìç êáðíssaeaaôaa.

EN: When using do not eat, drink or smoke.

FR: Ne pas manger, ne pas boire et ne pas fumer pendant l'utilisation.

IT: Non mangiare, né bere, né fumare durante l'impiego.

NL: Niet eten, drinken of roken tijdens gebruik.

PT: Não comer, beber ou fumar durante a utilização.

S 24/25 ES: Evítese el contacto con los ojos y la piel.

DA: Undgaa kontakt med huden og oejnene.

DE: Beruehrung mit den Augen und der Haut vermeiden.

EL: Áðïoeaaýãaaôaa aaðáoeÞ ìaa ôï aeÝñìá êáé ìaa ôá ìUEôéá.

EN: Avoid contact with skin and eyes.

FR: Éviter le contact avec la peau et les yeux.

IT: Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle.

NL: Aanraking met de ogen en de huid vermijden.

PT: Evitar o contacto com a pele e os olhos.

S 29/56 ES: No tirar los residuos por el desaguee.

DA: Maa ikke kommes i kloakafloeb, aflever dette materiale og dets beholder til et indsamlingssted for farligt affald og problemaffald.

DE: Nicht in die Kanalisation gelangen lassen.

EL: ÌÞí áaeaaéUEaeaaôaa ôï ðaañéaa÷ueìaaíï óôçí áðï÷Ýôaaõóç. Ôï õëéêue áõôue êáé ï ðaañéÝêôçò ôïõ íá aaíáðïôaaèïýí óaa aeçìueóéï ÷þñï óõëëïãÞò aaðéêéíaeýíùí Þ aaéaeéêþí áðïâëÞôùí.

EN: Do not empty into drains, dispose of this material and its container at hazardous or special waste collection point.

FR: Ne pas jeter les résidus à l'égout, éliminer ce produit et son récipient dans un centre de collecte des déchets dangereux ou spéciaux.

IT: Non gettare i residui nelle fognature.

NL: Afval niet in de gootsteen werpen.

PT: Não deitar os resíduos no esgoto, eliminar este produto e o seu recipiente, enviando-os para local autorizado para a recolha de resíduos perigosos ou especiais.

S 36/37 ES: Úsense indumentaria y guantes de protección adecuados.

DA: Brug saerligt arbejdstoej og egnede beskyttelseshandsker.

DE: Bei der Arbeit geeignete Schutzhandschuhe und Schutzkleidung tragen.

EL: OEïñUEôaa êáôUEëëçëç ðñïóôáôaaõôéêÞ aaíaeõìáóssá êáé ãUEíôéá.

EN: Wear suitable protective clothing and gloves.

FR: Porter un vêtement de protection et des gants appropriés.

IT: Usare indumenti protettivi e guanti adatti.

NL: Draag geschikte handschoenen en beschermende kleding.

PT: Usar vestuário de protecção e luvas adequadas.

S 36/37/39 ES: Úsense indumentaria y guantes adecuados y protección para los ojos/la cara.

DA: Brug saerligt arbejdstoej, egnede beskyttelseshandsker og -briller/ansigtsskaerm.

DE: Bei der Arbeit geeignete Schutzkleidung, Schutzhandschuhe und Schutzbrille/Gesichtsschutz tragen.

EL: OEïñUEôaa êáôUEëëçëç ðñïóôáôaaõôéêÞ aaíaeõìáóssá, ãUEíôéá êáé óõóêaaõÞ ðñïóôáóssáò ìáôéþí/ðñïóþðïõ.

EN: Wear suitable protective clothing, gloves and eye/face protection.

FR: Porter un vêtement de protection approprié, des gants et un appareil de protection des yeux/du visage.

IT: Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.

NL: Draag geschikte beschermende kleding, handschoenen en een beschermingsmiddel voor de ogen/het gezicht.

PT: Usar vestuário de protecção, luvas e equipamento protector para a vista/face adequados.

S 36/39 ES: Úsense indumentaria adecuada y protección para los ojos/la cara.

DA: Brug saerligt arbejdstoej og egnede beskyttelsesbriller/ansigtsskaerm.

DE: Bei der Arbeit geeignete Schutzkleidung und Schutzbrille/Gesichtsschutz tragen.

EL: OEïñUEôaa êáôUEëëçëç ðñïóôáôaaõôéêÞ aaíaeõìáóssá êáé óõóêaaõÞ ðñïóôáóssáò ìáôéþí/ðñïóþðïõ.

EN: Wear suitable protective clothing and eye/face protection.

FR: Porter un vêtement de protection approprié et un appareil de protection des yeux/du visage.

IT: Usare indumenti protettivi adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.

NL: Draag geschikte beschermende kleding en een beschermingsmiddel voor de ogen/het gezicht.

PT: Usar vestuário de protecção e equipamento protector para a vista/face adequados.

S 37/39 ES: Úsense guantes adecuados y protección para los ojos/la cara.

DA: Brug egnede beskyttelseshandsker og -briller/ansigtsskaerm under arbejdet.

DE: Bei der Arbeit geeignete Schutzhandschuhe und Schutzbrille/Gesichtsschutz tragen.

EL: OEïñUEôaa êáôUEëëçëá ãUEíôéá êáé óõóêaaõÞ ðñïóôáóssáò ìáôéþí/ðñïóþðïõ.

EN: Wear suitable gloves and eye/face protection.

FR: Porter des gants appropriés et un appareil de protection des yeux/du visage.

IT: Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia.

NL: Draag geschikte handschoenen en een beschermingsmiddel voor de ogen/het gezicht.

PT: Usar luvas e equipamento protector para a vista/face adequados.

S 47/49 ES: Consérvese únicamente en el recipiente de origen y a temperatura no superior a . . . °C (a especificar por el fabricante).

DA: Maa kun opbevares i originalemballagen ved en temperatur paa ikke over . . . °C (angives af fabrikanten).

DE: Nur im Originalbehaelter bei einer Temperatur von nicht ueber . . . °C (vom Hersteller anzugeben) aufbewahren.

EL: AEéáôçñaassôáé ìueíï ìÝóá óôï áñ÷éêue aeï÷aassï óaa èaañìïêñáóssá ðïõ aeÝí õðaañâássíaaé ôïõò . . . °C (êáèïñssaeaaôáé áðue ôïí ðáñáãùãue).

EN: Keep only in the original container at a temperature not exceeding . . . °C (to be specified by the manufacturer).

FR: Conserver uniquement dans le récipient d'origine à une température ne dépassant pas . . . °C (à préciser par le fabricant).

IT: Conservare soltanto nel contenitore originale a temperatura non superiore a . . . °C (da precisare da parte del fabbricante).

NL: Uitsluitend in de oorspronkelijke verpakking bewaren bij een temperatuur beneden . . . °C. [aan te geven door de fabrikant].

PT: Conservar unicamente no recipiente de origem a temperatura que não exceda . . . °C (a especificar pelo produtor).

ALLEGATO IV

ALLEGATO VI

REQUISITI GENERALI PER LA CLASSIFICAZIONE E L'ETICHETTATURA DI SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI

INDICE

1. INTRODUZIONE GENERALE 2. CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLE PROPRIETÀ FISICO-CHIMICHE 2.1. Introduzione 2.2. Criteri per la classificazione, la scelta dei simboli, l'indicazione del pericolo e la scelta delle frasi indicanti rischi 2.2.1. Esplosivo 2.2.2. Comburente 2.2.3. Altamente infiammabile 2.2.4. Facilmente infiammabile 2.2.5. Infiammabile 2.2.6. Altre proprietà fisico-chimiche 3. CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLE PROPRIETÀ TOSSICOLOGICHE 3.1. Introduzione 3.2. Criteri per la classificazione, la scelta dei simboli, l'indicazione del pericolo e la scelta delle frasi indicanti i rischi 3.2.1. Altamente tossico 3.2.2. Tossico 3.2.3. Nocivo 3.2.4. Osservazioni concernenti l'impiego della frase R48 3.2.5. Corrosivo 3.2.6. Irritante 3.2.7. Sensibilizzante 3.2.8. Altre proprietà tossicologiche 4. CLASSIFICAZIONE IN BASE AGLI EFFETTI SPECIFICI SULLA SALUTE 4.1. Introduzione 4.2. Criteri per la classificazione, l'indicazione del pericolo e la scelta delle frasi indicanti i rischi 4.2.1. Sostanze cancerogene 4.2.2. Sostanze mutagene 4.2.3. Sostanze tossiche per la riproduzione 4.2.4. Procedura per la classificazione dei preparati 5. CLASSIFICAZIONE IN BASE AGLI EFFETTI SULL'AMBIENTE 5.1. Introduzione 5.2. Criteri per la classificazione, l'indicazione del pericolo e la scelta delle frasi riguardanti i rischi 5.2.1. Ambiente acquatico 5.2.2. Ambiente non acquatico 6. SCELTA DELLE FRASI RELATIVE AI CONSIGLI DI PRUDENZA 6.1. Introduzione 6.2. Frasi relative ai consigli di prudenza per le sostanze ed i preparati 7. PROPOSTE DI ETICHETTATURA 8. CASI PARTICOLARI: Sostanze 8.1. Contenitori mobili di gas 8.2. Metalli in forma massiccia 9. CASI PARTICOLARI: Preparati 9.1. Preparati gassosi (miscele di gas) 9.2. Leghe, polimeri, elastomeri 9.3. Perossidi organici 1. INTRODUZIONE GENERALE 1.1. L'obiettivo della classificazione è l'identificazione di tutte le proprietà tossicologiche, fisico-chimiche, tossicologiche ed eco-tossicologiche delle sostanze e le proprietà tossicologiche e fisico-chimiche dei preparati che possano comportare dei rischi all'atto della normale manipolazione o utilizzazione. Dopo l'identificazione delle proprietà pericolose, la sostanza o il preparato devono essere etichettati per indicare il rischio o i rischi, al fine di proteggere l'utilizzatore, il pubblico e l'ambiente.

1.2. Il presente allegato presenta i criteri generali di classificazione e di etichettatura delle sostanze e dei preparati di cui all'articolo 4 della direttiva 67/548/CEE e all'articolo 3 della direttiva 88/379/CEE nonché altre direttive sui preparati pericolosi.

Il presente allegato è destinato a tutti gli interessati (fabbricanti, importatori, autorità nazionali) ai metodi di classificazione e di etichettatura delle sostanze e dei preparati pericolosi.

1.3. Le disposizioni della presente direttiva e della direttiva 88/379/CEE hanno lo scopo di mettere a disposizione della popolazione e dei lavoratori informazioni essenziali sulle sostanze e sui preparati pericolosi. L'etichetta richiama l'attenzione di coloro che manipolano o utilizzano dette sostanze o preparati sui rischi insiti in alcuni di essi.

L'etichetta può inoltre richiamare l'attenzione su informazioni più complete in materia di precauzioni edi utilizzazione del prodotto, disponibili sotto altra forma.

1.4. L'etichetta tiene conto di tutti i rischi potenziali connessi con la normale manipolazione ed utilizzazione delle sostanze e dei preparati pericolosi nella forma in cui vengono commercializzati, ma non necessariamente nelle altre possibili forme di utilizzazione finale, ad esempio allo stato diluito. I rischi più gravi sono segnalati da simboli; questi rischi e quelli causati da altre proprietà pericolose sono precisati in frasi tipo, mentre altre frasi, relative ai consigli di prudenza, presentano le precauzioni che occorre prendere.

Nel caso delle sostanze, l'informazione è completata dalla denominazione della sostanza secondo una nomenclatura chimica riconosciuta a livello internazionale, preferibilmente quella utilizzata dallo « European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances (EINECS) » o dalla European List of Notified Chemical Substances (ELINCS), dal numero CEE e da nome, indirizzo e numero di telefono del responsabile dell'immissione della sostanza sul mercato avente sede nella Comunità.

Nel caso dei preparati, l'informazione è completata dalla denominazione o dal marchio del preparato, dalla denominazione chimica delle sostanze presenti nel preparato in conformità dell'articolo 7 (1) (c) della direttiva 88/379/CEE e dal nome, indirizzo e numero di telefono del responsabile dell'immissione sul mercato del preparato avente sede nella Comunità.

1.5. L'articolo 6 della direttiva 67/548/CEE stabilisce che i fabbricanti, distributori e importatori di sostanze pericolose che non figurano ancora nell'allegato I, ma che sono incluse nell'EINECS sono obbligati ad effettuare una ricerca per conoscere i dati pertinenti e accessibili esistenti per quanto riguarda le proprietà di tali sostanze. In base a tali informazioni essi devono imballare e provvisoriamente etichettare tali sostanze conformemente alle regole stabilite negli articoli da 22 a 25 ed ai criteri enunciati nell'allegato VI.

1.6. Nel caso delle sostanze i dati per la classificazione e l'etichettatura sono ottenuti come segue:

a) per le sostanze per le quali occorre fornire le informazioni specificate nell'allegato VII la maggior parte dei dati necessari per la classificazione e l'etichettatura sono contenuti nel « fascicolo di base ». La classificazione e l'etichettatura verranno rivedute, se necessario, quando si disporrà di nuove informazioni (allegato VIII).

b) per quanto riguarda le altre sostanze (ad esempio quelle di cui al punto 1.5 precedente) i dati necessari per la classificazione e l'etichettatura potranno ottenersi, eventualmente, da numerose altre fonti, ad esempio risultati di precedenti prove, informazioni richieste in applicazione delle norme internazionali sui trasporti di sostanze pericolose, informazioni ricevute da opere di consultazione, da pubblicazioni specializzate, informazioni basate sull'esperienza.

Per i preparati, i dati per la classificazione e l'etichettatura sono ottenuti come segue:

a) i dati fisico-chimici si ottengono applicando i metodi specificati nell'allegato V della direttiva 67/548/CEE. Per i preparati gassosi si può impiegare un metodo di calcolo delle proprietà di comburenza ed infiammabilità (vedere capitolo 9).

b) i dati concernenti gli effetti sulla salute si ottengono:

- applicando i metodi specificati nell'allegato V della direttiva e/o applicando il metodo convenzionale di cui all'articolo 3, paragrafo 5, lettere da a) a i) della direttiva 88/379/CEE;

- per quanto concerne la valutazione degli effetti cancerogeni, mutageni e di tossicità riproduttiva, invece, applicando il metodo convenzionale di cui all'articolo 3, paragrafo 5, lettere da a) a i) della direttiva 88/379/CEE.

Nota relativa alle prove sugli animali L'esecuzione di prove sugli animali per determinare dati sperimentali è soggetta alle disposizioni della direttiva 86/609/CEE concernente la protezione degli animali impiegati a scopi sperimentali.

1.7. Applicazione dei criteri guida La classificazione deve basarsi sulle proprietà tossicologiche e fisico-chimiche delle sostanze e dei preparati, nonché sulle proprietà ecotossicologiche delle sostanze.

La classificazione delle sostanze e dei preparati è fatta sulla base dei criteri di cui ai capitoli 2-4 e inoltre, per le sostanze, di quelli di cui al capitolo 5 del presente allegato. Si devono prendere in considerazione tutti i tipi di rischio. Ad esempio, la classificazione di cui al punto 3.2.1 non significa che si possono ignorare i punti come il 3.2.2 o il 3.2.4.

L'obiettivo della scelta del/i simbolo/i e della/e frase/i indicanti i rischi è di illustrare sull'etichetta la natura specifica dei potenziali pericoli identificati nella classificazione.

In deroga ai criteri di cui ai punti 2.2.3, 2.2.4 e 2.2.5, le sostanze e i preparati sotto forma di aerosol saranno esaminati alla luce dei criteri di infiammabilità di cui ai punti 1.8 e 2.2, lettera c) dell'allegato alla direttiva 75/324/CEE.

1.7.1. Definizioni « Sostanze »: gli elementi chimici ed i loro composti, allo stato naturale o ottenuti mediante qualsiasi procedimento di produzione, contenenti gli additivi necessari per preservare la stabilità del prodotto e le impurità derivanti dal procedimento impiegato, esclusi i solventi che possono essere separati senza incidere sulla stabilità della sostanza e senza modificare la sua composizione.

Una sostanza può essere ben definita chimicamente (ad esempio acetone) o una miscela complessa di costituenti di varia composizione (ad esempio distillati aromatici). In quest'ultimo caso sono stati identificati alcuni costituenti.

« Preparati »: le miscele o soluzioni composte da due o più sostanze.

1.7.2. Applicazioni dei criteri guida per le sostanze I criteri guida illustrati nel presente allegato sono direttamente applicabili nel caso in cui i dati in questione siano stati ottenuti mediante metodi di prova comparabili a quelli esposti nell'allegato V. Negli altri casi i dati disponibili devono essere valutati confrontando i metodi di prova utilizzati con quelli presentati nell'allegato V e con le norme contenute nel presente allegato, in modo da determinare la classificazione e l'etichettatura.

1.7.2.1. Classificazione di sostanze contenenti impurità o additivi o singoli costituenti Si deve tener conto delle impurità, degli additivi o singoli costituenti delle sostanze complesse eventualmente identificate se le concentrazioni sono:

- 0,1 % per le sostanze classificate molto tossiche, tossiche, cancerogene di categoria 1 o 2, mutagene di categoria 1 o 2, tossiche per il ciclo riproduttivo di categoria 1 o 2.

- 1 % per le sostanze classificate nocive, corrosive, irritanti, sensibilizzanti, cancerogene di categoria 3, mutagene di categoria 3, tossiche per il ciclo riproduttivo di categoria 3.

se nell'allegato I alla direttiva 67/548/CEE sono stati specificati valori più bassi.

Ad eccezione delle sostanze specificatamente elencate nell'allegato I, la classificazione in base alle proprietà fisico-chimiche e per i rischi per la salute va effettuata conformemente ai requisiti dell'articolo 3 e l'etichettatura deve corrispondere ai requisiti dell'articolo 7 della direttiva del Consiglio 88/379/CEE.

La classificazione in base alle proprietà fisico-chimiche va effettuata conformemente ai criteri di cui al capitolo 2 in base agli effetti pericolosi per l'ambiente e conformemente ai criteri del capitolo 5 del presente allegato.

- Nel caso dell'amianto (650-013-00-6), questa regola generale non si applica sino a quando non sarà fissato un limite di concentrazione nell'allegato I. Le sostanze contenenti tracce di amianto devono essere classificate e etichettate conformemente ai principi dell'articolo 6 della direttiva 67/548/CEE.

1.7.3. Applicazioni dei criteri guida per i preparati I criteri guida illustrati nel presente allegato sono direttamente applicabili nel caso in cui i dati in questione siano stati ottenuti mediante metodi di prova comparabili a quelli esposti nell'allegato V, ad accezione dei criteri di cui al capitolo 4 per i quali è possibile applicare soltanto il metodo convenzionale. Negli altri casi, i dati disponibili devono essere valutati confrontando i metodi di prova utilizzati con quelli presentati nell'allegato V e con norme contenute nel presente allegato, in modo da applicare la classificazione e l'etichettatura appropriate.

Se i pericoli per la salute sono valutati applicando il metodo convenzionale di cui all'articolo 3, paragrafo 5 della direttiva 88/379/CEE, i singoli limiti di concentrazione da utilizzare sono quelli stabiliti - nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE, o - nell'allegato I della direttiva 88/379/CEE qualora la sostanza o le sostanze non figurino nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE o vi figurino senza limiti di concentrazione.

Nel caso di preparati che contengano miscele di gas, la classificazione relativa agli effetti sulla salute sarà stabilita con il metodo di calcolo in base ai singoli limiti di concentrazione fissati nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE o, qualora tali limiti non figurino nell'allegato I, in base ai criteri dell'allegato I della direttiva 88/379/CEE, modificata dalla direttiva 90/492/CEE.

1.7.3.1. Preparati o sostanze descritte al punto 1.7.2.1, impiegati come costituenti di altri preparati L'etichettatura di tali preparati deve essere conforme alle disposizioni dell'articolo 7, alle condizioni previste dall'articolo 3 della direttiva 88/379/CEE. In alcuni casi, tuttavia, le informazioni contenute nell'etichetta del preparato o sostanza descritta al punto 1.7.2.1, non consentono ad altri fabbricanti che desiderino utilizzare il suddetto preparato come costituente dei loro preparati, di eseguire correttamente la classificazione e l'etichettatura dei preparati stessi.

In tal caso, il responsabile dell'immissione sul mercato del preparato o della sostanza descritta al punto 1.7.2.1, avente sede nella Comunità, sia questi il fabbricante, l'importatore o il distributore, fornisce appena possibile e su richiesta giustificata tutti i dati necessari relativi alle sostanze pericolose presenti per consentire la corretta classificazione ed etichettatura del nuovo preparato. Questi dati consentono anche al responsabile dell'immissione sul mercato del nuovo preparato di conformarsi agli altri requisiti previsti dalla direttiva 88/379/CEE.

2. CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLE PROPRIETÀ FISICO-CHIMICHE 2.1. Introduzione I metodi di prova per la determinazione delle proprietà esplosive, comburenti e di infiammabilità indicati nell'allegato V della direttiva 67/548/CEE hanno lo scopo di precisare il significato delle definizioni generali contenute nell'articolo 2, paragrafo 2, lettere da a) a e). I criteri derivano direttamente dai metodi di prova di cui all'allegato V, quando sono menzionati.

Se sono disponibili informazioni adeguate che dimostrino in pratica che le proprietà fisico-chimiche delle sostanze e dei preparati (ad eccezione dei perossidi organici) sono diverse da quelle che si rilevano dai metodi di prova di cui all'allegato V, tali sostanze e preparati dovrebbero essere classificati in funzione del rischio che eventualmente essi presentano per coloro che manipolano le sostanze ed i preparati o per altri.

2.2. Criteri per la classificazione, la scelta dei simboli, l'indicazione del pericolo e la scelta delle frasi indicanti i rischi Nel caso dei preparati è necessario prendere in considerazione i criteri di cui all'articolo 3, paragrafo 2, della direttiva 88/379/CEE.

2.2.1. Esplosivo Le sostanze e i preparati saranno classificati come esplosivi e contrassegnati dal simbolo E e dall'indicazione di pericolo « esplosivo » in base ai risultati delle prove presentate nell'allegato V, e nella misura in cui le sostanze e i preparati sono esplosivi nella forma in cui sono commercializzati. É obbligatoria una frase relativa ai rischi, da scegliere sulla base di quanto segue:

R2 Rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d'ignizione - sostanze e preparati, esclusi quelli elencati in appresso.

R3 Elevato rischio di esplosione per urto, sfregamento, fuoco o altre sorgenti d'ignizione - sostanze e preparati particolarmente sensibili, come sali dell'acido picrico, la pentrite e alcuni perossidi organici non diluiti, come il perossido di dibenzoile.

2.2.2. Comburente Le sostanze ed i preparati saranno classificati come comburenti e contrassegnati dal simbolo « O » e dall'indicazione di pericolo « comburente » conformemente ai risultati delle prove menzionate nell'allegato V. É obbligatoria una frase indicante i rischi specifici, da scegliere sulla base dei risultati delle prove e tenendo conto di quanto segue:

R7 Può provocare un incendio - perossidi organici che possono infiammarsi anche quando non sono a contatto con altri materiali combustibili.

R8 Può provocare l'accensione di materie combustibili - altre sostanze e preparati comburenti, compresi i perossidi inorganici, che possono infiammarsi o aggravare il rischio di incendio quando sono a contatto con materiali combustibili.

R9 Esplosivo in miscela con materie combustibili - altre sostanze e preparati, compresi i perossidi inorganici, che diventano esplosivi se miscelati con materiali combustibili, ad esempio alcuni clorati.

2.2.2.1. Osservazioni concernenti i perossidi organici Gli attuali metodi di cui all'allegato V non possono essere applicati ai perossidi organici per le proprietà comburenti.

Per le sostanze, i perossidi organici sono classificati come comburenti in base alla loro struttura (ad es. R-O-O-H; R1-O-O-R2).

I preparati sono classificati usando il metodo di calcolo basato sulla presenza dell'ossigeno attivo di cui al punto 9.3.

Ogni preparato contenente perossido organico è pertanto classificato come comburente se contiene:

- più del 5% di perossidi organici o più dello 0,5% di ossigeno disponibile dai perossidi organici e non più del 5% di perossido di idrogeno.

2.2.3. Altamente infiammabile Le sostanze e i preparati saranno classificati come altamente infiammabili e contrassegnati dal simbolo F+ e dall'indicazione di pericolo « altamente infiammabile » in funzione dei risultati delle prove previste dall'allegato V. La frase indicante i rischi specifici viene assegnata in base ai seguenti criteri:

R12 Altamente infiammabile - sostanze e preparati liquidi che hanno un punto di infiammabilità inferiore a 0 °C e un punto di ebollizione (o, nel caso di un intervallo di ebollizione, il punto iniziale di ebollizione) inferiore o uguale a 35 °C.

- sostanze e preparati gassosi che a temperatura e pressione ambiente si infiammano a contatto con l'aria.

2.2.4. Facilmente infiammabile Le sostanze e i preparati saranno classificati come facilmente infiammabili e contrassegnati dal simbolo F e dall'indicazione di pericolo « facilmente infiammabile » in funzione dei risultati delle prove contenute nell'allegato V. Le frasi indicanti i rischi specifici verranno assegnate in base ai seguenti criteri:

R11 Facilmente infiammabile - Sostanze e preparati solidi che possono facilmente infiammarsi in seguito a un breve contatto con una sorgente di accensione e che continuano a bruciare o a consumarsi anche dopo l'allontanamento di tale sorgente;

- Sostanze e preparati liquidi il cui punto di infiammabilità è inferiore a 21 °C ma che non sono altamente infiammabili.

R15 A contatto con l'acqua libera gas estremamente infiammabili - Sostanze e preparati che, a contatto con l'acqua o l'aria umida, sprigionano gas estremamente infiammabili in quantità pericolose e almeno pari a 1 l/kg/h.

R17 Spontaneamente infiammabile all'aria - Sostanze e preparati a contatto con l'aria, a temperatura ambiente e senza apporto di energia, possono riscaldarsi e quindi infiammarsi.

2.2.5. Infiammabile Le sostanze e i preparati saranno classificati come infiammabili in base ai risultati delle prove menzionate nell'allegato V. La frase indicante i rischi specifici sarà assegnata tenendo conto dei criteri sottoelencati:

R10 Infiammabile - Sostanze e preparati liquidi il cui punto di infiammablità è uguale o superiore a 21 °C e minore o uguale a 55 °C.

Tuttavia, l'esperienza ha dimostrato che un preparato che ha un punto di infiammabilità maggiore o uguale a 21 °C e minore o uguale a 55 °C non deve essere classificato come infiammabile se non può in alcun modo alimentare una combustione e nella misura in cui non sussiste motivo per temere di esporre a pericolo coloro che manipolano i preparati in questione o altre persone.

2.2.6. Altre proprietà fisico-chimiche Ulteriori frasi di indicazione dei rischi saranno assegnate alle sostanze e ai preparati classificati in base ai principi di cui ai punti da 2.2.1 a 2.2.5 (di cui sopra) o ai capitoli 3 e 4 in appresso, conformemente ai seguenti criteri (che si basano sulle esperienze raccolte durante l'elaborazione dell'allegato I).

R1 Esplosivo allo stato secco Per le sostanze e i preparati immessi sul mercato in soluzione o in forma umida; ad esempio nitrocellulosa con oltre il 12,6 % di azoto.

R4 Forma composti metallici esplosivi molto sensibili Per sostanze e preparati che possono dare luogo alla formazione di sensibili derivati metallici esplosivi, ad esempio acido picrico, acido stifnico.

R5 Pericolo di esplosione per riscaldamento Per sostanze e preparati instabili al calore non classificati come esplosivi, ad esempio acido perclorico > 50 %.

R6 Esplosivo a contatto o senza contatto con l'aria Per sostanze e preparati instabili, ad esempio acetilene.

R7 Può provocare un incendio Per sostanze e preparati reattivi, ad esempio fluoro, idrosolfito di sodio.

R14 Reagisce violentemente con l'acqua Per sostanze e preparati che reagiscono violentemente con l'acqua, ad esempio cloruro di acetile, metalli alcalini e tetracloruro di titanio.

R16 Pericolo di esplosione se mescolato con sostanze comburenti Per sostanze e preparati che reagiscono in modo esplosivo in presenza di comburenti, ad esempio fosforo rosso.

R18 Durante l'uso può formare con aria miscele esplosive/infiammabili Per preparati che non sono classificati come infiammabili in quanto tali, ma che contengono componenti volatili infiammabili nell'aria.

R19 Può formare perossidi esplosivi Per sostanze e preparati che durante il magazzinaggio possono dar luogo alla formazione di perossidi esplosivi, ad esempio etere dietilico, 1,4-diossano.

R30 Può divenire facilmente infiammabile durante l'uso Per preparati non classificati come infiammabili in quanto tali ma che possono divenire infiammabili in seguito alla perdita di componenti volatili non infiammabili.

R44 Rischio di esplosione per riscaldamento in ambiente confinato Per le sostanze e preparati che non sono classificati come esplosivi in base al punto 2.2.1 ma che presentano nondimeno proprietà esplosive se riscaldati in un contenitore chiuso. Ad esempio, alcune sostanze che esploderebbero se riscaldate in un fusto di acciaio ma che non presentano tali reazioni se riscaldate in contenitori meno robusti.

Per ulteriori frasi concernenti i rischi, vedere il paragrafo 3.2.7.

3. CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLE PROPRIETÀ TOSSICOLOGICHE 3.1. Introduzione 3.1.1. La classificazione si basa sugli effetti acuti e su quelli a lungo termine delle sostanze e dei preparati, siano essi dovuti ad un'unica esposizione o ad un'esposizione ripetuta o prolungata.

Se è possibile provare che l'effetto tossico sull'uomo delle sostanze e dei preparati è o potrebbe essere diverso da quello messo in evidenza dai risultati sperimentali ottenuti con le prove su animali o con l'applicazione del metodo convenzionale di cui all'articolo 3, paragrafo 5, della direttiva 88/379/CEE, le sostanze ed i preparati vanno classificati in base alla tossicità per l'uomo. Le prove sull'uomo dovrebbero essere scoraggiate e in nessun caso dovrebbero essere utilizzate per confutare i dati positivi riscontrati sugli animali.

3.1.2. La classificazione delle sostanze deve essere eseguita sulla base dei dati sperimentali disponibili in conformità dei criteri elencati in appresso, che prendono in considerazione l'entità dei suddetti effetti:

a) per la tossicità acuta (effetti letali ed irreversibili dopo un'unica esposizione), i criteri di cui ai paragrafi dal 3.2.1 al 3.2.3;

b) per la tossicità subacuta, subcronica o cronica, i criteri di cui ai paragrafi dal 3.2.2 al 3.2.4;

c) per gli effetti corrosivi ed irritanti, i criteri di cui ai paragrafi dal 3.2.5 al 3.2.6;

d) per gli effetti di sensibilizzazione, i criteri di cui al paragrafo 3.2.7;

e) per gli effetti specifici sulla salute (effetti cancerogeni, mutageni e tossicità per la riproduzione), i criteri di cui al capitolo 4.

3.1.3. Nel caso dei preparati, la classificazione relativa ai pericoli per la salute viene eseguita:

a) sulla base del metodo convenzionale di cui all'articolo 3, paragrafo 5 della direttiva 88/379/CEE (in mancanza di dati sperimentali).

In tal caso, la classificazione si basa sui limiti di concentrazione specificati:

- nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE,

- o nell'allegato I della direttiva 88/379/CEE qualora la sostanza o le sostanze non figurino nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE o vi figurino senza limiti di concentrazione,

b) o, qualora siano disponibili dati sperimentali, in conformità dei criteri di cui al punto 3.1.2, ad esclusione delle proprietà cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione previste al punto 3.1.2, lettera e), che devono essere valutate con il metodo convenzionale di cui all'articolo 3 (5) da (j) a (q) della direttiva 88/379/CEE. Qualunque sia il metodo utilizzato per valutare la pericolosità di un preparato, è necessario prendere in considerazione tutti gli effetti nocivi per la salute definiti nell'allegato I della direttiva 88/379/CEE. 3.1.4. Quando la classificazione deve basarsi sui risultati sperimentali ottenuti con prove su animali, i risultati debbono essere validi anche per l'uomo, cioè le prove devono riprodurre in maniera adeguata i rischi per l'uomo.

3.1.5. La tossicità acuta per via orale delle sostanze o dei preparati immessi sul mercato può essere determinata con un metodo che consenta di valutare il valore LD50 oppure determinando la dose discriminante (metodo a dose fissa).

La dose discriminante è quella che provoca tossicità evidente ma non la mortalità e deve essere uno dei quattro livelli di dose specificati nell'allegato V (5, 50, 500 o 2 000 mg per kg di peso corporeo).

Il concetto di « tossicità evidente » serve a designare gli effetti tossici dopo esposizione alla sostanza sperimentata che sono così gravi che un'ulteriore esposizione alla successiva dose fissata provocherebbe probabilmente mortalità.

I risultati delle prove ad una dose particolare possono essere i seguenti:

- sopravvivenza inferiore al 100 % - sopravvivenza del 100 %, tossicità evidente - sopravvivenza del 100 %, nessuna tossicità evidente.

Il metodo sperimentale in alcuni casi richiede prove a dosi superiori o inferiori se non sono ancora state effettuate prove al livello di dose pertinente. Vedi anche la tabella di valutazione del metodo di prova BI bis dell'allegato V.

Nei criteri di cui ai punti 3.2.1, 3.2.2 e 3.2.3 è indicato soltanto il risultato di prova finale. La dose 2 000 mg/kg dovrebbe essere usata principalmente per ottenere informazioni sugli effetti tossici delle sostanze a bassa tossicità acuta e che non sono classificate in base al criterio di tossicità acuta.

3.2. Criteri per la classificazione, la scelta dei simboli, l'indicazione del pericolo e la scelta delle frasi indicanti i rischi 3.2.1. Molto tossico Le sostanze e i preparati saranno classificati come molto tossici e contrassegnati dal simbolo T + e dall'indicazione di pericolo « molto tossico » sulla base dei criteri qui di seguito specificati.

Le frasi indicanti i rischi saranno assegnate sulla base dei seguenti criteri:

R28 Molto tossico per ingestione Risultati tossicità acuta:

- DL50 per via orale, ratto: ≤ 25 mg/kg - dose discriminante, per via orale, ratto, 5 mg/kg: sopravvivenza inferiore al 100 % (metodo a dose fissa) R27 Molto tossico a contatto con la pelle Risultati tossicità acuta:

- DL50 per via cutanea, ratto o coniglio: ≤ 50 mg/kg R26 Molto tossico per inalazione Risultati tossicità acuta:

- CL50 per inalazione, ratto, per aerosol o particelle: ≤ 0,25 mg/l/4 h - CL50 per inalazione, ratto, per gas e vapori: ≤ 0,5 mg/l/4 h R39 Pericolo di effetti irreversibili molto gravi - esistono valide indicazioni per ritenere che danni irreversibili, diversi da quelli esaminati nel capitolo 4 potrebbero essere causati da un'unica esposizione per via appropriata, in generale di dose compresa nella gamma di valori summenzionata (vedi anche punti 3.2.1 e 3.1.3).

Per indicare le modalità di somministrazione/esposizione, usare una delle combinazioni seguenti: R39/26, R39/27, R39/28, R39/26/27, R39/27/28, R39/26/27/28.

3.2.2. Tossico Le sostanze e i preparati saranno classificati come tossici e contrassegnati dal simbolo T e dall'indicazione di pericolo « tossico » conformemente ai criteri secondo le modalità sottoindicate. Le frasi indicanti rischi specifici saranno assegnate in base ai seguenti criteri:

R25 Tossico per ingestione Risultati tossicità acuta:

- DL50 per via orale, ratto: 25 < DL50 &le; 200 mg/kg - dose discriminante, per via orale, ratto, 5 mg/kg: sopravvivenza del 100% ma tossicità evidente R24 Tossico a contatto con la pelle Risultati tossicità acuta:

- DL50 per via cutanea, ratto o coniglio: 50 < DL50 &le; 400 mg/kg R23 Tossico per inalazione Risultati tossicità acuta:

- CL50 per inalazione, ratto, per aerosol o particelle: 0,25 < CL50 &le; 1 mg/l/4 h - CL50 per inalazione, ratto, per gas e vapori: 0,5 < CL50 &le; 2 mg/l/4h R39 Pericolo di effetti irreversibili molto gravi - esistono valide indicazioni per ritenere che danni irreversibili, diversi da quelli presi in considerazione nel capitolo 4, potrebbero essere causati da un'unica esposizione per via appropriata, in generale di dose compresa nella gamma di valori summenzionata.

Per indicare le modalità di somministrazione/esposizione, usare una delle combinazioni seguenti: R39/23, R39/24, R39/25, R39/23/24, R39/23/25, R39/24/25, R39/23/24/25.

R48 Pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata - gravi danni (evidenti disturbi funzionali o mutamenti morfologici che abbiano rilevanza sul piano tossicologico) potrebbero essere causati da esposizioni ripetute o prolungate per via appropriata.

Le sostanze e i preparati sono classificate per lo meno come tossici qualora si osservino i suddetti effetti a livelli di intensità di un ordine inferiore rispetto a quelli specificati al punto 3.2.3 per la frase R48 (ad esempio 10 volte).

Per indicare le modalità di somministrazione/esposizione, usare una delle combinazioni seguenti: R48/23, R48/24, R48/25, R48/23/24, R48/23/25, R48/24/25, R48/23/24/25.

3.2.3. Nocivo Le sostanze e i preparati saranno classificati come nocivi e contrassegnati dal simbolo Xn e dall'indicazione di pericolo « nocivo » in base ai criteri indicati qui di seguito. Le frasi indicanti rischi specifici saranno assegnate secondo i seguenti criteri:

R22 Nocivo per ingestione Risultati tossicità acuta:

- DL50 per via orale, ratto : 200 &le; DL50 < 2000 mg/kg - dose discriminante, per via orale, ratto, 50 mg/kg: sopravvivenza del 100%, tossicità evidente - dose discriminante, per via orale, ratto, 500 mg/kg: sopravvivenza inferiore al 100%, vedi tabelle di valutazione del metodo BI bis dell'allegato V.

R21 Nocivo a contatto con la pelle Risultati tossicità acuta:

- DL50 per via cutanea, ratto o coniglio: 400 < DL50 &le; 2 000 mg/kg R20 Nocivo per inalazione Risultati tossicità acuta:

- CL50 per inalazione, ratto per aerosol o particelle: 1 < CL50 &le; 5 mg/1/4 h - CL50 per inalazione, ratto, per gas o vapori: 2 < CL50 &le; 20 mg/l/4h R40 Possibilità di effetti irreversibili - esistono valide indicazioni per ritenere che danni irreversibili, diversi dagli effetti specificati nel capitolo 4, potrebbero essere causati da un'unica esposizione per via appropriata, in generale di dose compresa nella gamma di valori sopraindicata.

Per indicare le modalità di somministrazione/esposizione, usare una delle combinazioni seguenti: R40/20, R40/21, R40/22, R40/20/21, R40/20/22, R40/21/22, R40/20/21/22.

R48 Pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata - gravi danni (evidenti disturbi funzionali o mutamenti morfologici di rilevanza tossicologica) potrebbero essere causati da un'esposizione ripetuta o prolungata per via appropriata;

Le sostanze e i preparati sono classificate perlomeno come nocivi quando si osservano i suddetti effetti a livelli dell'ordine di:

- via orale, ratto &le; 50 mg/kg (di peso corporeo)/giorno - per via cutanea, ratto o coniglio &le; 100 mg/kg (di peso corporeo)/giorno - per inalazione, ratto, &le; 0,25 mg/l, 6h/giorno Questi valori guida possono applicarsi direttamente qualora nel corso di una prova di tossicità subcronica (90 giorni) siano state osservate gravi lesioni. Per l'interpretazione dei risultati di prove di tossicità subacuta (28 giorni), le suddette cifre sono circa 3 volte maggiori. Qualora esista una prova di tossicità cronica (2 anni), questa dovrebbe essere valutata caso per caso. Se esistono risultati di studi di diversa durata, generalmente si utilizzano quelli ricavati dallo studio di più lunga durata.

Per indicare le modalità di somministrazione/esposizione usare una delle combinazioni seguenti: R48/20, R48/21, R48/22, R48/20/21, R48/21/22, R48/20/21/22.

3.2.3.1. Osservazioni riguardanti le sostanze molto volatili Per alcune sostanze con una tensione di vapore molto elevata possono esservi dei segni che indicano gli effetti atti a suscitare preoccupazione. Tali sostanze possono non essere classificate in base ai criteri per gli effetti sulla salute di cui al punto 3.2.3. Se però si hanno delle prove del possibile rischio legato alla manipolazione e all'uso normali di tali sostanze, può essere necessario usare la classificazione « nocivo », caso per caso, con una frase adeguata.

Tali sostanze saranno classificate nell'allegato I con gli opportuni limiti di concentrazione.

3.2.4. Osservazioni concernenti l'impiego della frase R48 Questa frase di rischio utilizzata per la gamma specifica di effetti biologici secondo le definizioni fornite in appresso. Per l'applicazione di questa frase di rischio, la definizione di gravi danni per la salute comprende la morte, evidenti disturbi funzionali o mutamenti morfologici di rilevanza tossicologica, soprattutto qualora tali mutamenti siano irreversibili. É altresì importante prendere in considerazione non solo specifici mutamenti gravi in un unico organo o sistema biologico, ma anche mutamenti generalizzati meno gravi in più organi, o mutamenti gravi nello stato generale di salute.

Le indicazioni fornite in appresso servono da riferimento per valutare l'esistenza dei suddetti effetti. 1. Prove che determinano l'impiego della frase R48 a) Morte correlata a una sostanza b) i) gravi mutamenti funzionali nel sistema nervoso centrale o periferico, inclusa la vista, l'udito e l'odorato, riscontrati tramite osservazioni cliniche o altri metodi adeguati (ad es. l'elettrofisiologia). ii) gravi mutamenti funzionali in altri apparati (ad es. i polmoni). c) qualsiasi mutamento rilevante nei parametri clinici biochimici, ematologici e delle analisi delle urine che indichino gravi disfunzioni organiche. I disturbi a livello ematologico sono particolarmente importanti qualora esistano prove che questi sono dovuti ad una minor produzione di cellule ematiche da parte del midollo osseo. d) gravi danni organici riscontrati all'esame al microscopio a seguito di un'autopsia. i) necrosi diffuse o gravi, formazione di fibrosi o di granulomi in organi vitali con capacità rigenerativa (ad esempio il fegato). ii) gravi mutamenti morfologici potenzialmente reversibili, che indicano tuttavia un'evidente disfunzione organica (ad esempio una grave infiltrazione grassa nel fegato, una grave nefropatia tubulare acuta nel rene, una gastrite ulcerosa). iii) prove di una estesa morte cellulare in organi vitali che non si rigenerano (ad esempio la fibrosi del miocardio o la degenerazione di un nervo, o nelle popolazioni di cellule staminali (ad esempio l'aplasia o l'ipoplasia del midollo osseo). Le suddette prove sono generalmente ricavate da esperimenti su animali. Quando si valutano i dati ricavati dall'esperienza pratica, è necessario prestare particolare attenzione ai livelli di esposizione. 2. Prove indicanti che la frase R48 non deve essere utilizzata. L'impiego della suddetta frase di rischio è limitata ai casi di « gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata ». Sia negli esseri umani sia negli animali è possibile osservare un certo numero di effetti correlati alle sostanze che non giustificano l'impiego della frase R48 e che sono comunque rilevanti quando si voglia determinare un livello di « mancanza di effetto » di una sostanza chimica. Segue un elenco di mutamenti ben documentati che, indipendentemente dalla loro rilevanza statistica, normalmente non richiedono l'impiego della frase R48. a) osservazioni o mutamenti clinici nell'aumento del peso, nel consumo di cibo o nell'assunzione di acqua che possono avere una certa rilevanza tossicologica ma che, di per se stessi, non sono indice di « gravi danni ». b) piccoli mutamenti nei parametri clinici biochimici, ematologici e delle analisi delle urine, di dubbia o minima importanza tossicologica. c) mutamenti di peso degli organi senza segni di disfunzioni organiche. d) risposte di adattamento (ad esempio migrazione di macrofagi nel polmone, ipertrofia epatica ed induzione enzimatica, risposte iperplastiche alle sostanze irritanti). Effetti locali sulla pelle dovuti all'applicazione cutanea ripetuta di una sostanza, classificati più propriamente con la frase R38 « Irritante per la pelle ». e) nei casi in cui si sia dimostrato un meccanismo di tossicità specifico di specie (ad esempio tramite « cicli metabolici specifici »). 3.2.5. Corrosivo Una sostanza o un preparato sono considerati corrosivi se, applicati sulla pelle sana ed intatta di un animale, distruggono l'intero spessore del tessuto cutaneo in almeno un animale durante l'esecuzione della prova di irritazione cutanea di cui all'allegato V o di un metodo equivalente, ovvero se il risultato può essere previsto, ad esempio in base alle reazioni fortemente acide o alcaline. (pH dimostrato di 2 o meno o 11,5 o superiore. Da tener conto anche della riserva alcalina o acidica). La classificazione può basarsi sui risultati di prove in vitro convalidate.

Le sostanze ed i preparati saranno classificati come corrosivi e contrassegnati dal simbolo C e dall'indicazione di pericolo « Corrosivo ». Le frasi indicanti i rischi verranno assegnate conformemente ai seguenti criteri:

R35 Provoca gravi ustioni - se, in caso di applicazione sulla pelle sana ed intatta di un animale, distrugge l'intero spessore del tessuto cutaneo dopo un'esposizione di non oltre 3 minuti o se questo risultato può essere previsto.

R34 Provoca ustioni - se, in caso di applicazione sulla pelle sana ed intatta di un animale, distrugge l'intero spessore del tessuto cutaneo dopo un'esposizione di non oltre 4 ore o se tale risultato può essere previsto.

- idroperossidi organici, tranne se si hanno prove del contrario.

3.2.6. Irritante Le sostanze e i preparati saranno classificati come irritanti e contrassegnati con il simbolo Xi e l'indicazione di pericolo « Irritante » in conformità dei criteri qui di seguito.

3.2.6.1. Infiammazione della pelle Assegnare conformemente ai suddetti criteri le seguenti frasi indicanti il rischio:

R38 Irritante per la pelle - Sostanze e preparati che provocano notevole infiammazione della pelle che persista per almeno 24 ore dopo un periodo massimo di esposizione di 4 ore o che corrisponda ai seguenti valori, determinati sul coniglio secondo il metodo di prova dell'irritazione cutanea di cui all'allegato V:

L'infiammazione della pelle è notevole se:

- il valore medio del conteggio per l'eritema e la formazione di escara o la formazione di edema, calcolato per tutti gli animali sottoposti a prova, pari o superiore a 2,

- ovvero, nello svolgimento della prova dell'allegato V su tre animali, quando si osservi in almeno due animali eritema e formazione di escara o formazione di edema di valore medio pari o superiore a 2 calcolato per ciascun animale separatamente.

In ambedue i casi tutti i risultati del conteggio per ciascuno dei tempi di rilevazione degli effetti (24, 48, 72 ore) vanno utilizzati per calcolare i rispettivi valori medi.

L'infiammazione della pelle inoltre significativa se persiste in almeno due animali al termine del periodo di osservazione. Si dovrà prendere in considerazione effetti particolari, quali iperplasia, desquamazione, scoloramento, screpolature, croste e alopecia.

- Sostanze e preparati che provocano notevole infiammazione della pelle, in base ad osservazioni pratiche sulle persone.

- Perossidi organici, tranne nei casi in cui si ha la prova del contrario.

Irritazione dovuta alle caratteristiche sgrassanti di una sostanza:

Se in base ai risultati di prove oppure all'esperienza pratica si riscontra irritazione in base ai criteri precedenti, usare frasi di rischio. Si devono tuttavia usare frasi S se vi sono motivi per sospettare che le caratteristiche sgrassanti della sostanza possono provocare irritazione nelle persone anche se non vi è rispondenza con i criteri di cui sopra oppure è stata applicata una prova inopportuna.

3.2.6.2. Lesioni oculari Assegnare anche conformemente ai suddetti criteri le seguenti frasi indicanti i rischi:

R36 Irritante per gli occhi - Sostanze e preparati che se applicati sugli occhi dell'animale provocano entro 72 ore dall'esposizione notevoli lesioni oculari che persistono per almeno 24 ore.

Le lesioni oculari sono notevoli se i risultati medi della prova di irritazione oculare di cui all'allegato V corrispondono a uno dei seguenti valori:

- opacità della cornea pari o superiore a 2 ma inferiore a 3 - lesione dell'iride pari o superiore a 1 ma non superiore a 1,5;

- arrossamento della congiuntiva pari o superiore a 2,5 - edema della congiuntiva (chemosi) pari o superiore a 2 o quando, nel caso in cui la prova dell'allegato V sia svolta su tre animali, le lesioni in due o più animali presentano valori equivalenti a quelli sopra indicati, salvo nel caso della lesione dell'iride il cui valore dovrebbe essere uguale o superiore a 1 ma inferiore a 2 e dell'arrossamento della congiuntiva il cui valore dovrebbe essere uguale o superiore a 2,5.

In ambedue i casi tutti i risultati del conteggio per ciascuno dei tempi di rilevazione degli effetti (24, 48, 72 ore) vanno utilizzati per calcolare i rispettivi valori medi.

- Sostanze o preparati che provocano notevoli lesioni oculari verificate attraverso osservazioni pratiche sulle persone.

- Perossidi organici tranne se si hanno prove del contrario.

R41 Rischio di gravi lesioni oculari - Sostanze e preparati che se applicati nell'occhio di un animale, entro 72 ore dell'esposizione producono gravi lesioni che persistono per almeno 24 ore o più dopo l'istillazione del prodotto in esame.

Le lesioni oculari sono gravi se le medie dei valori della prova di irritazione oculare di cui all'allegato V sono pari a uno dei seguenti valori:

- opacità della cornea uguale o maggiore di 3;

- lesione dell'iride maggiore di 1,5.

Lo stesso vale nel caso in cui la prova sia stata eseguita su tre animali se le lesioni, in due o più animali, presentano uno dei seguenti valori:

- opacità della cornea uguale o maggiore di 3;

- lesione dell'iride uguale a 2.

In entrambi i casi tutti i risultati di ciascun tempo di rilevazione degli effetti (24, 48 e 72 ore) vanno utilizzati per calcolare i rispettivi valori medi.

Le lesioni oculari sono anche gravi se persistono alla fine del tempo di osservazione.

Le lesioni oculari sono anche gravi se la sostanza o il preparato provocano una colorazione irreversibile dell'occhio.

Sostanze e preparati che provocano gravi lesioni oculari, verificate attraverso osservazioni pratiche sulle persone.

Nota:

Se una sostanza o un preparato sono classificati come corrosivi e contrassegnati con R34 o R35, il rischio di grave danno all'occhio va considerato implicito e R41 non figura sull'etichetta. Tuttavia, nel caso di preparati nel calcolo del totale dei quozienti in base alla formula di cui ai punti 3.5 (f) (ii) e 3.5 (h) (ii) della direttiva 88/379/CEE, le sostanze classificate come corrosive devono essere considerate come con l'attribuzione R41.

3.2.6.3. Irritante per le vie respiratorie Assegnare la seguente frase indicante i rischi conformemente ai suddetti criteri:

R37 Irritante per le vie respiratorie - Sostanze e preparati che provocano forti irritazioni alle vie respiratorie, di norma verificate attraverso osservazioni pratiche.

3.2.7. Sensibilizzazione 3.2.7.1. Sensibilizzazione per inalazione Le sostanze e i preparati sono classificati come sensibilizzanti e contrassegnati con il simbolo Xn, l'indicazione di pericolo « nocivo » e la frase di rischio R42, conformemente ai criteri qui di seguito.

R42 Può provocare sensibilizzazione per inalazione - Se esistono prove che dimostrano che le sostanze e i preparati possono provocare una reazione di sensibilizzazione nelle persone per inalazione, con una frequenza superiore a quella riscontrabile in una popolazione di confronto.

- Se la sostanza un isocianato, salvo se si hanno prove che la sostanza non provoca sensibilizzazione mediante inalazione.

3.2.7.2. Sensibilizzazione per contatto con la pelle Le sostanze e i preparati sono classificati come sensibilizzanti e contrassegnati con il simbolo « Xi », l'indicazione di pericolo « irritante » e la frase di rischio R43 conformemente ai criteri qui di seguito:

R43 Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle - se le esperienze pratiche dimostrano che le sostanze e i preparati provocano una reazione di sensibilizzazione in un numero considerevole di persone in seguito a contatto con la pelle o sulla base di una reazione positiva negli esperimenti sugli animali.

Nel caso del metodo di prova ausiliario della sensibilizzazione della pelle descritto nell'allegato V, o nel caso di altri metodi di prova ausiliari, si considera positiva una risposta almeno pari al 30% degli animali. Per altri metodi di prova si considera positiva una risposta almeno pari al 15% degli animali.

3.2.7.3. In caso di assegnazione del simbolo « Xn » e dell'indicazione di pericolo « nocivo », il simbolo « Xi » e l'indicazione di pericolo « irritante » sono facoltativi.

3.2.8. Altre proprietà tossicologiche Ulteriori frasi di indicazione dei rischi saranno assegnate alle sostanze e preparati classificati in base ai principi di cui ai punti da 2.2.1 a 3.2.7, conformemente ai seguenti criteri (che si basano sulle esperienze raccolte durante l'elaborazione dell'allegato I).

R29 A contatto con l'acqua libera gas tossici Per sostanze e preparati che a contatto con l'acqua o con l'aria umida sprigionano gas tossici o altamente tossici in quantitativi potenzialmente pericolosi, ad esempio fosfuro di alluminio, pentasolfuro di fosforo.

R31 A contatto con acidi libera gas tossici Per sostanze e preparati che reagiscono con acidi sprigionando gas tossici in quantità pericolose, ad esempio ipoclorito di sodio, polisolfuro di bario. Per le sostanze in vendita al dettaglio sarebbe più opportuno utilizzare la frase S50 [non mescolare con ... (da specificare da parte del fabbricante)]. R32 A contatto con acidi libera gas altamente tossici Per sostanze e preparati che reagiscono con acidi sprigionando gas altamente tossici in quantità pericolosa, ad esempio sali dell'acido cianidrico, azoturo di sodio. Per le sostanze in vendita al dettaglio sarebbe più opportuno utilizzare la frase S50 [non mescolare con ... (da specificare da parte del fabbricante)]. R33 Pericolo di effetti cumulativi Per sostanze e preparati il cui accumulo nell'organismo umano può apparire preoccupante, non però di gravità tale da indurre a utilizzare la frase R48. R64 Può essere nocivo per i bambini allattati al seno Per le sostanze e i preparati assorbiti dalle donne che possono interferire con la lattazione o che possono essere presenti (metaboliti compresi) nel latte materno in quantità sufficienti a sollevare preoccupazioni per la salute dei bambini. Per ulteriori frasi indicanti i rischi cfr. punto 2.2.6. 4. CLASSIFICAZIONE IN BASE AGLI EFFETTI SPECIFICI SULLA SALUTE 4.1. Introduzione 4.1.1. Procedura per la classificazione delle sostanze che possono presentare gli effetti menzionati nel presente capitolo.

4.1.2. Se un fabbricante o il suo rappresentante dispongono di informazioni secondo le quali una sostanza dovrebbe essere classificata ed etichettata in conformità dei criteri di cui ai punti 4.2.1, 4.2.2 o 4.2.3, la sostanza sarà temporaneamente etichettata conformemente ai suddetti criteri, a meno che dall'applicazione dei criteri di cui ai punti da 3.2.1 a 3.2.5 non sia risultata necessaria una classificazione più rigorosa.

4.1.3. Il fabbricante o il suo rappresentante dovranno presentare il più rapidamente possibile allo Stato membro nel quale la sostanza immessa sul mercato un documento che contenga tutte le informazioni sull'argomento. Questo documento deve contenere una bibliografia, con tutti i necessari riferimenti e può includere eventuali dati non pubblicati.

4.1.4. Inoltre, il fabbricante o il suo rappresentante in possesso di nuovi dati relativi alla classificazione e all'etichettatura di una sostanza in conformità dei criteri di cui ai punti 4.2.1, 4.2.2 o 4.2.3, li presenterà il più rapidamente possibile allo Stato membro nel quale la sostanza immessa sul mercato.

4.1.5. Affinché la classificazione venga rapidamente armonizzata a livello comunitario, in conformità della procedura dell'articolo 28 della direttiva 67/548/CEE, gli Stati membri che dispongono di informazioni fornite o no dal fabbricante, secondo le quali sarebbe opportuno classificare una sostanza in una delle categorie anzidette, devono inviare senza indugio alla Commissione informazioni in questione, corredate di proposte di classificazione ed etichettatura.

La Commissione comunica le proposte di classificazione e di etichettatura pervenute agli altri Stati membri. Gli Stati membri possono rivolgersi alla Commissione per ottenere le informazioni che le sono state presentate.

Qualsiasi Stato membro che abbia validi motivi per ritenere che le proposte di classificazione ed etichettatura siano inadeguate per quanto si riferisce agli effetti cancerogeni, mutageni o di tossicità riproduttiva dà comunicazione alla Commissione.

4.2. Criteri per la classificazione, l'indicazione del pericolo e la scelta delle frasi indicanti i rischi 4.2.1. Sostanze cancerogene Ai fini della classificazione e dell'etichettatura e sulla base delle attuali conoscenze queste sostanze sono suddivise in tre categorie:

Categoria 1 Sostanze note per gli effetti cancerogeni sull'uomo. Esistono prove sufficienti per stabilire un nesso causale tra l'esposizione dell'uomo ad una sostanza e lo sviluppo di tumori.

Categoria 2 Sostanze che dovrebbero considerarsi cancerogene per l'uomo. Esistono elementi sufficienti per ritenere verosimile che l'esposizione dell'uomo ad una sostanza possa provocare lo sviluppo di tumori, in generale sulla base di:

- adeguati studi a lungo termine effettuati su animali,

- altre informazioni specifiche.

Categoria 3 Sostanze da considerare con sospetto per i possibili effetti cancerogeni sull'uomo per le quali tuttavia le informazioni disponibili non sono sufficienti per procedere ad una valutazione soddisfacente. Esistono alcune prove ottenute da adeguati studi sugli animali che non bastano tuttavia per classificare la sostanza nella categoria 2.

4.2.1.1. I seguenti simboli e frasi indicanti i rischi specifici vanno utilizzate:

Categorie 1 e 2:

T; R45 Può provocare il cancro Tuttavia, per le sostanze ed i preparati che presentino un rischio cancerogeno soltanto per inalazione, ad esempio sotto forma di polveri, vapori o fumi (altre vie di esposizione, ad esempio per ingestione o a contatto con la pelle, non presentano alcun rischio cancerogeno), vanno utilizzati i seguenti simboli e frasi indicanti i rischi specifici:

T; R49 Può provocare il cancro per inalazione Categoria 3:

Xn; R40 Possibilità di effetti irreversibili 4.2.1.2. Osservazioni sulla classificazione delle sostanze cancerogene in categoria Una sostanza viene inserita nella categoria 1 in base ai dati epidemiologici; la collocazione nelle categorie 2 e 3 si basa fondamentalmente sugli esperimenti sugli animali.

Per classificare una sostanza come cancerogena della categoria 2, necessario disporre di risultati positivi in due specie di animali, o di prove positive evidenti in una specie, nonché di altri elementi quali i dati sulla genotossicità, gli studi metabolici o biochimici, l'induzione di tumori benigni, la relazione strutturale con altre sostanze cancerogene note, o i dati derivanti da studi epidemiologici che mettano in relazione la sostanza con l'insorgenza della malattia.

La categoria 3 comprende due sottocategorie:

a) sostanze oggetto di ricerche approfondite che non possono essere classificate nella categoria 2 per mancanza di prove sufficienti sui loro effetti cancerogeni. Si ritiene che nemmeno nuovi esperimenti possano fornire ulteriori informazioni determinanti in merito alla classificazione;

b) sostanze oggetto di studi insufficienti. I dati disponibili sono ancora scarsi, ma si rivelano preoccupanti per gli esseri umani. Tale classificazione provvisoria in quanto necessario effettuare ulteriori esperimenti prima di prendere la decisione finale.

PER LA CONTINUAZIONE DEL TESTO VEDI SOTTO NUMERO : 393L0021.3La distinzione tra le categorie 2 e 3 si fonda sulle informazioni elencate in appresso, che ridimensionano la rilevanza dei tumori indotti per via sperimentale in vista di una possibile esposizione degli esseri umani. Tali informazioni, soprattutto se combinate tra loro, porterebbero nella maggior parte dei casi alla classificazione della sostanza nella categoria 3, anche qualora vi sia stata un'insorgenza di tumori negli animali:

- effetti cancerogeni solo in presenza di dosi molto elevate, superiori alla « dose massima tollerata ». La dose massima tollerata si caratterizza per effetti tossici che, sebbene non riducano ancora la durata della vita, implicano tuttavia mutamenti fisici quali un rallentamento di circa il 10% nell'aumento del peso;

- comparsa di tumori, soprattutto per dosi massicce, solamente in determinati organi di alcune specie note per la loro propensione all'insorgenza spontanea di tumori;

- comparsa di tumori, solo nel punto di applicazione, con sistemi di prova molto sensibili (ad esempio la somministrazione intraperitoneale o sottocutanea di taluni composti attivi localmente), qualora il bersaglio specifico non sia rilevante per gli esseri umani;

- mancanza di genotossicità in prove a breve termine in vivo ed in vitro;

- esistenza di un meccanismo secondario di azione che comporta, per la sua attivazione, una soglia empirica al di sopra di una determinata dose di sostanza (ad esempio, effetti ormonali sugli organi bersaglio o sui meccanismi di regolazione fisiologica, o stimolazione cronica della proliferazione cellulare);

- esistenza di un meccanismo di formazione tumorale specifico di specie (ad esempio determinato da particolari cicli metabolici), che risulta irrilevante per gli esseri umani.

La distinzione tra le sostanze da inserire nella categoria 3 e quelle non classificabili in alcuna categoria si basa su informazioni che escludano una eventuale pericolosità per gli esseri umani.

- una sostanza non dovrebbe essere classificata in alcuna delle categorie di cui sopra qualora il meccanismo che determina l'insorgenza tumorale per via sperimentale sia chiaramente identificato, ed esistano prove sufficienti che il suddetto processo non può svilupparsi negli esseri umani;

- una sostanza non può essere classificata in alcuna categoria se gli unici dati disponibili sono rappresentati dai tumori epatici in talune razze di topi sensibili, senza ulteriori prove;

- è necessario prestare particolare attenzione a tutti i casi dove gli unici dati disponibili sono quelli relativi all'insorgenza di neoplasmi in sedi e in razze che presentano un elevato tasso di insorgenza spontanea.

4.2.2. Sostanze mutagene 4.2.2.1. Ai fini della classificazione e dell'etichettatura e sulla base delle attuali conoscenze queste sostanze sono suddivise in tre categorie:

Categoria 1 Sostanze di cui si conoscono gli effetti mutageni sugli esseri umani.

Esistono prove sufficienti per stabilire un nesso causale tra l'esposizione degli esseri umani ad una sostanza e le alterazioni genetiche ereditarie.

Categoria 2 Sostanze che dovrebbero considerarsi mutagene per gli esseri umani.

Esistono prove sufficienti per ritenere verosimile che l'esposizione dell'uomo alla sostanza possa provocare lo sviluppo di alterazioni genetiche ereditarie, in generale sulla base di:

- adeguati studi su animali,

- altre informazioni rilevanti.

Categoria 3 Sostanze da considerare con sospetto per possibili effetti mutageni. Esistono prove fornite da studi specifici sugli effetti mutageni, ma non sono sufficienti per classificare la sostanza nella categoria 2.

4.2.2.2. Vanno assegnati i seguenti simboli e frasi indicanti i rischi specifici:

Categoria 1:

T; R46 Pu provocare alterazioni genetiche ereditarie Categoria 2 T; R46 Pu provocare alterazioni genetiche ereditarie Categoria 3 Xn; R40 Possibilità di effetti irreversibili 4.2.2.3. Osservazioni sulla classificazione delle sostanze mutagene Definizione dei termini:

Una mutazione è l'alterazione permanente di un tratto o della struttura del materiale genetico di un organismo, che provoca un mutamento delle caratteristiche fenotipiche dell'organismo stesso in un unico gene, in un raggruppamento di geni o in un intero cromosoma. Gli effetti su singoli geni possono essere la conseguenza degli effetti su singole basi del DNA (mutazioni puntiformi) o di alterazioni di tratti più ampi, incluse le delezioni, all'interno di un gene. Gli effetti su interi cromosomi possono comportare alterazioni della struttura o del numero dei cromosomi. Una mutazione nelle cellule germinali degli organismi a riproduzione sessuata può essere trasmessa alla progenie. I mutageni sono agenti che aumentano la frequenza delle mutazioni.

È necessario sottolineare che le sostanze sono classificate come mutagene con particolare riferimento alle alterazioni genetiche ereditarie. Tuttavia, il tipo di risultati che determinano la classificazione delle sostanze chimiche nella categoria 3, vale a dire « l'induzione di eventi rilevanti dal punto di vista genetico nelle cellule somatiche », vengono generalmente considerati come indice di una possibile attività cancerogena.

Lo sviluppo delle metodologie relative alle prove di mutagenicità è in continua evoluzione. Per alcuni nuovi test non esistono ancora protocolli o criteri di valutazione standardizzati. Per valutare i dati di mutagenicità, è necessario prendere in considerazione la qualità dell'esecuzione delle prove e il grado di validità del metodo di prova utilizzato.

Categoria 1 Per collocare una sostanza nella categoria 1, è necessario disporre di prove positive derivanti da studi epidemiologici sulle mutazioni negli esseri umani; fino ad oggi non si conoscono esempi delle suddette sostanze. È risaputo infatti che è estremamente difficile ottenere informazioni attendibili dagli studi sull'incidenza delle mutazioni nella popolazione umana o sul possibile aumento della loro frequenza.

Categoria 2 Per collocare una sostanza nella categoria 2, è necessario disporre di risultati positivi ottenuti in prove che dimostrino a) gli effetti mutageni, o b) altre interazioni cellulari relative alla mutagenicità nelle cellule germinali di mammiferi in vivo o c) gli effetti mutageni sulle cellule somatiche di mammiferi in vivo, unitamente a prove evidenti che la sostanza o un metabolita raggiungano le cellule germinali.

Per quanto concerne la collocazione di una sostanza nella categoria 2, attualmente si impiegano i metodi seguenti:

2 (a) Prove di mutagenicità sulle cellule germinali in vivo:

- test di mutazione per un locus specifico;

- prova di traslocazione ereditabile;

- test di mutazione letale dominante.

Le suddette prove dimostrano l'effettiva comparsa di mutazioni nella progenie o di alterazioni negli embrioni.

2 (b) Prove in vivo che dimostrano una rilevante interazione con le cellule germinali (di solito il DNA):

- test per le aberrazioni cromosomiche, rilevate tramite analisi citogeniche, inclusa l'aneuploidia, causate da una segregazione anomala dei cromosomi;

- test dello scambio tra cromatidi fratelli (SCE);

- test della sintesi del DNA non programmata (UDS);

- test del legame (covalente) del mutageno con il DNA della cellula germinale;

- test per la rilevazione di altri tipi di alterazioni del DNA. I suddetti test forniscono prove di natura più o meno indiretta. I risultati positivi conseguiti con queste prove devono in genere essere confortati da risultati positivi ottenuti in test di mutagenicità su cellule somatiche in vivo eseguiti su mammiferi o sull'uomo [vedi categoria 3, soprattutto i metodi descritti al punto 3 (a)]. 2 (c) Prove in vitro che dimostrano gli effetti mutageni sulle cellule somatiche dei mammiferi [vedi punto 3 (a)], unitamente a metodi tossico-cinetici o ad altre metodologie in grado di dimostrare che il composto o un metabolita raggiungono le cellule germinali. Per quanto concerne i punti 2 (b) e 2 (c), i risultati positivi derivanti da prove effettuate sull'ospite o la dimostrazione di effetti inequivocabili ottenuti nei test in vitro possono considerarsi come prove certe. Categoria 3 Per collocare una sostanza nella categoria 3, è necessario ottenere risultati positivi da test che dimostrino (a) gli effetti mutageni o (b) altre interazioni cellulari relative alla mutagenicità nelle cellule somatiche dei mammiferi in vivo. Soprattutto queste ultime sono normalmente confermate dai risultati positivi ottenuti in prove di mutagenicità in vitro. Per quanto concerne gli effetti sulle cellule somatiche in vivo, attualmente si utilizzano i seguenti metodi: 3 (a) Prove di mutagenicità sulle cellule somatiche in vivo:

- prova del micronucleo del midollo osseo o analisi della metafase;

- analisi della metafase dei linfociti periferici;

- spot test sul colore della pelliccia dei topi. 3 (b) Prove di interazione nel DNA delle cellule somatiche in vivo:

- test dello scambio tra cromatidi fratelli nelle cellule somatiche;

- test della sintesi del DNA non programmata nelle cellule somatiche;

- test per il legame (covalente) del mutageno con il DNA delle cellule somatiche;

- test delle alterazioni del DNA, ad esempio attraverso l'eluizione alcalina, nelle cellule somatiche. Le sostanze che forniscono risultati positivi soltanto in una o più prove di mutagenicità in vitro in genere non dovrebbero essere classificate; è tuttavia opportuno approfondire le ricerche utilizzando prove in vivo. In casi eccezionali, ad esempio per sostanze che presentano risultati chiari in numerose prove in vitro ma per le quali non esistono i relativi dati delle prove in vivo, e che presentano affinità con mutageni o cancerogeni noti, si può prendere in considerazione la possibilità di classificarle nella categoria 3. 4.2.3. Sostanze tossiche per la riproduzione 4.2.3.1. Ai fini della classificazione e dell'etichettatura e sulla base delle attuali conoscenze queste sostanze sono suddivise in 3 categorie:

Categoria 1 Sostanze che danneggiano la fertilità negli esseri umani Esistono prove sufficienti per stabilire un nesso causale tra l'esposizione umana alla sostanza e la riduzione di fertilità.

Sostanze che provocano tossicità evolutiva negli esseri umani Esistono prove sufficienti per stabilire un nesso causale tra l'esposizione umana alla sostanza e successivi effetti tossici a livello di sviluppo della progenie.

Categoria 2 Sostanze che possono eventualmente danneggiare la fertilità umana:

Esistono prove evidenti per presumere che l'esposizione umana alla sostanza possa ridurre la fertilità sulla base di:

- Prove evidenti in studi effettuati sulla fertilità minore di animali in assenza di effetti tossici oppure prove di fertilità menomata che si verifica a circa gli stessi livelli di dose di altri effetti tossici ma che non è una conseguenza secondaria non specifica di altri effetti tossici.

- Altri informazioni pertinenti.

Sostanze che possono provocare effetti tossici sullo sviluppo negli esseri umani Esistono prove sufficienti per presumere che l'esposizione umana alla sostanza possa dar luogo a effetti tossici sullo sviluppo, sulla base in genere di:

- Risultati precisi in opportuni studi su animali dove gli effetti sono stati osservati in assenza di segni di pronunciata tossicità materna oppure all'incirca agli stessi livelli di dose di altri effetti tossici che non sono una conseguenza secondaria non specifica di altri effetti tossici.

- Altre informazioni pertinenti.

Categoria 3 Sostanze sospettabili per la fertilità umana:

In genere sulla base di:

- Risultati su opportuni studi su animali che forniscono sufficienti prove per avere un forte sospetto di una fertilità in assenza di effetti tossici oppure prove di fertilità ridotta che si verifica all'incirca agli stessi livelli di dose di altri effetti tossici ma che non è una conseguenza secondaria non specifica di altri effetti tossici e tuttavia le prove sono insufficienti per collocare la sostanza nella categoria 2.

- Altre informazioni pertinenti.

Sostanze sospettabili per gli esseri umani a causa di possibili effetti tossici sullo sviluppo In genere sulla base di:

- Risultati su studi opportuni effettuati su animali che forniscono sufficienti prove per avere il forte sospetto di tossicità evolutiva nell'assenza di segni di pronunciata tossicità materna oppure circa agli stessi livelli di dose di altri effetti tossici ma che non sono una conseguenza secondaria non specifica di altri effetti tossici e tuttavia le prove sono insufficienti per collocare la sostanza nella categoria 2.

- Altri informazioni pertinenti.

4.2.3.2. Si applicano i simboli e le frasi specifiche di rischio seguenti:

Categoria 1:

Alle sostanze che danneggiano la fertilità umana T;R60: può diminuire la fertilità Per sostanze che provocano tossicità evolutiva T;R61: può danneggiare i bambini non ancora nati Categoria 2:

Alle sostanze da considerare come riduttive della fertilità umana:

T;R60: può diminuire la fertilità Alle sostanze che si considera possono provocare effetti tossici sullo sviluppo negli esseri umani.

T;R61: può danneggiare i bambini non ancora nati Categoria 3 Alle sostanze sospettabili per la fertilità umana Xn;R62: Possibile rischio di riduzione di fertilità Alle sostanze sospettabili per gli esseri umani a causa di possibili effetti tossici sullo sviluppo Xn;R63: Possibile rischio di danni ai bambini non ancora nati.

4.2.3.3. Osservazioni sulla classificazione di sostanze tossiche per la riproduzione La tossicità riproduttiva comprende diminuzione delle funzioni o della capacità di riproduzione maschile e femminile e il manifestarsi di effetti nocivi non ereditari sulla progenie. Si propone una classificazione in due rubriche principali: 1) effetti sulla fertilità maschile e femminile, 2) effetti tossici sullo sviluppo.

1) Effetti sulla fertilità maschile o femminile. Questa rubrica comprende effetti negativi sulla libido, sul comportamento sessuale, su qualsiasi aspetto di produzione di spermatozoi o di uova o sull'attività ormonale o la risposta fisiologica che possono interferire sulla capacità di fecondazione, la fecondazione stessa o lo sviluppo dell'uovo fecondato fino al momento dell'annidamento.

2) Effetti tossici sullo sviluppo. Nel senso più ampio del termine include ogni interferenza con lo sviluppo normale, prima e dopo la nascita. Comprende effetti indotti o manifestati a livello prenatale nonché quelli che si manifestano dopo la nascita, tra cui effetti embriotossici/fetotossici quali peso corporeo ridotto, ritardo nella crescita e nello sviluppo, tossicità organica, morte, aborto, difetti strutturali (effetti teratogeni), difetti funzionali, difetti peri-post-natali e sviluppo ritardato dopo la nascita a livello fisico o mentale fino allo sviluppo pubertale normale compreso.

La classificazione di sostanze chimiche come tossiche per la riproduzione deve essere usata per le sostanze chimiche con caratteristiche intrinseche o specifiche atte a produrre tali effetti tossici. Le sostanze chimiche non devono essere classificate come tossiche per la riproduzione se tali effetti si manifestano soltanto come una conseguenza secondaria non specifica di altri effetti secondari. Le sostanze chimiche che causano maggiori preoccupazioni sono quelle tossiche per la riproduzione a livelli di esposizione che non producono altri segni di tossicità.

La collocazione di un composto nella categoria 1 per effetti sulla fertilità e/o per effetti tossici sullo sviluppo avviene sulla base di dati epidemiologici. La classificazione nelle categorie 2 o 3 avviene principalmente sulla base di dati sugli animali. I dati di studi in vitro o di studi su uova di pollo sono considerati come « prova di sostegno » e solo in casi eccezionali portano alla classificazione in mancanza di dati in vivo.

In linea con la maggior parte degli altri tipi di effetto tossico, le sostanze che dimostrano tossicità riproduttiva dovranno avere una soglia limite al di sotto della quale non sono dimostrati effetti negativi. Anche se in studi su animali sono stati dimostrati effetti precisi, la rilevanza per gli esseri umani non necessariamente certa a causa delle dosi somministrate, ad esempio se gli effetti sono stati dimostrati soltanto a dosi elevate oppure se esistono marcate differenze tossico cinetiche o ancora le modalità di somministrazione non sono opportune. Per queste o simili ragioni, può succedere che si effettui la classificazione nella categoria 3 o addirittura nessuna classificazione.

L'allegato V della direttiva specifica una prova limite nel caso delle sostanze a bassa tossicità. Se un livello di dose di almeno 1000 mg/kg orale non produce prove di effetti tossici per la riproduzione, si può considerare che non siano necessari studi ad altri livelli di dose. Se i dati sono ricavati da studi effettuati con dosi superiori alla dose limite di cui sopra, questi dati devono essere valutati insieme ad altri dati pertinenti. In circostanze normali si considera che gli effetti osservati soltanto a dosi superiori alla dose limite non portino automaticamente alla classificazione « tossico per la riproduzione ». EFFETTI SULLA FERTILITÀ Per la classificazione di una sostanza nella categoria 2, diminuzione della fertilità, di norma, devono esistere prove evidenti su una specie animale con prove supplementari sul meccanismo dell'azione o sul sito dell'azione oppure sul rapporto chimico rispetto ad altri agenti noti per la loro azione negativa sulla fertilità o ancora altre informazioni ricavate da essere umani che possano portare a concludere che probabilmente si avrebbero tali effetti negli esseri umani. Se esistono studi soltanto su una specie senza altre prove di sostegno pertinenti, può essere opportuna la classificazione nella categoria 3. Dato che la diminuzione di fertilità può verificarsi come fenomeno parallelo e non specifico ad una grave tossicità diffusa oppure nei casi di grave inanizione, la classificazione nella categoria 2 deve aver luogo soltanto se esistono prove che vi è un certo grado di specificità della tossicità per il sistema riproduttivo. Se è dimostrato che la menomazione di fertilità negli studi su animali era dovuta ad un'incapacità di accoppiamento, per la classificazione nella categoria 2, di norma si dovranno avere prove sul meccanismo dell'azione per interpretare se qualsiasi effetto negativo, ad esempio l'alterazione nell'andamento del rilascio ormonale potrebbe verificarsi negli esseri umani. EFFETTI TOSSICI SULLO SVILUPPO Per la classificazione nella categoria 2 occorrono prove precise di effetti negativi in studi correttamente effettuati su una o più specie. Dato che gli effetti negativi nella gravidanza o dopo la nascita possono verificarsi come conseguenza secondaria di tossicità materna, ingestione ridotta di alimenti o acqua, stress della madre, mancanza di cure materne, specifiche carenze dietetiche, gestione animale carente, infezioni intercorrenti ecc., è importante che gli effetti osservati si verifichino in studi svolti correttamente e a livelli di dose non associati con pronunciata tossicità materna. Sono anche importanti le modalità di esposizione, in particolare l'iniezione di materiale irritante intraperitoneale che può provocare danni localizzati all'utero e al suo contenuto e i risultati di tali studi devono essere interpretati con cautela senza portare di norma di per sé ad una classificazione. La classificazione nella categoria 3 si basa su criteri simili a quelli per la categoria 2 ma può essere applicata se la progettazione delle prove presenta delle carenze che rendono le conclusioni meno convincenti oppure se vi è la possibilità che gli effetti siano dovuti a influenze non specifiche tali da non poter escludere la tossicità diffusa. In generale la classificazione nella categoria 3 o la non classificazione sarà permessa su base ad hoc nei casi in cui gli unici effetti registrati siano piccole modifiche nell'incidenza di difetti spontanei, piccoli cambiamenti nelle proporzioni di varianti comuni quali si osservano negli esami dello scheletro o piccole differenze nelle valutazioni dello sviluppo post-natale. Effetti durante la lattazione Le sostanze classificate come tossiche per la riproduzione e sospettabili per i loro effetti sulla lattazione dovranno essere etichettate anche come R64 (cfr. criteri del punto 3.2.8). A scopi di classificazione, gli effetti tossici sulla prole derivante soltanto dall'esposizione attraverso il latte materno, oppure gli effetti tossici derivanti dall'esposizione diretta di bambini non saranno considerati « tossici per la riproduzione » tranne se tali effetti provocano menomazioni di sviluppo nella prole. Le sostanze che non sono classificate come tossiche per il ciclo riproduttivo ma sono sospettabili per la tossicità trasferita al lattante durante il periodo di lattazione dovrebbero essere etichettate con R64 (cfr. criteri al punto 3.2.8). Questa frase R può anche essere opportuna per sostanze che incidono sulla quantità o qualità del latte. R64 sarà di norma assegnata in base a: a) studi tossicocinetici che indicano la probabilità che la sostanza sia presente a livelli potenzialmente tossici nel latte materno e/o b) risultati di uno o due studi generazionali su animali che indicano la presenza di effetti negativi sulla prole a causa del passaggio nel latte e/o c) prove sugli esseri umani che indicano un rischio per i bambini durante il periodo di allattamento. Le sostanze note per il loro accumulo nel corpo e che quindi possono essere rilasciate nel latte durante l'allattamento possono essere etichettate con R33 e R64. 4.2.4. Procedura per la classificazione dei preparati riguardante gli effetti specifici sulla salute.

Qualora un preparato contenga una o più delle sostanze classificate in base ai criteri descritti in precedenza, deve essere classificato in conformità dei criteri di cui all'articolo 3 (5), lettere dal (j) a (q), della direttiva 88/379/CEE (i limiti di concentrazione sono riportati nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE o nell'allegato I della direttiva 88/379/CEE qualora la sostanza o le sostanze in esame non figurino nell'allegato I o vi figurino senza limiti di concentrazione).

5. CLASSIFICAZIONE IN BASE AGLI EFFETTI SULL'AMBIENTE 5.1. Introduzione L'obiettivo principale della classificazione delle sostanze pericolose per l'ambiente è di sensibilizzare l'utilizzatore sui pericoli che tali sostanze presentano per gli ecosistemi. Sebbene i presenti criteri si riferiscano sostanzialmente agli ecosistemi acquatici, è noto che talune sostanze possono danneggiare anche, o soltanto, altri ecosistemi costituiti dalla microflora e microfauna del terreno fino ai primati.

I criteri descritti in appresso sono una conseguenza diretta dei metodi di prova stabiliti nell'allegato V per quanto ivi citati. I metodi di prova richiesti per il « fascicolo di base » di cui all'allegato VII sono limitati, e le informazioni così ottenute possono rivelarsi insufficienti per una classificazione adeguata, in quanto può essere necessario disporre di ulteriori dati ricavati dal livello 1 (allegato VIII) o da altri studi equivalenti. Inoltre, le sostanze classificate possono essere oggetto di revisione alla luce di nuovi dati.

Ai fini della classificazione e dell'etichettatura, e considerando le conoscenze attualmente disponibili, tali sostanze sono suddivise in due gruppi in base ai loro effetti, acuti e/o a lungo termine, sui sistemi acquatici o sui loro effetti acuti e/o a lungo termine sui sistemi non acquatici.

5.2. Criteri per la classificazione, l'indicazione del pericolo e la scelta delle frasi indicanti i rischi 5.2.1. Ambiente acquatico 5.2.1.1. Le sostanze saranno classificate come pericolose per l'ambiente, contrassegnate con il simbolo « N » e l'opportuna indicazione di pericolo e saranno attribuite le frasi indicanti i rischi in conformità dei seguenti criteri:

R50: Altamente tossico per gli organismi acquatici e R53: Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico Tossicità acuta: LC50 a 96 ore (per il pesce) &le; 1 mg/l o EC50 a 48 ore (per la Daphnia) &le; 1 mg/l o IC50 a 72 ore (per le alghe) &le; 1 mg/l e la sostanza non è facilmente degradabile o il log Pow (log del coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua) &ge; 3.0 (a meno che il BCF determinato per via sperimentale non sia &le; 100) R50: Altamente tossico per gli organismi acquatici Tossicità acuta: LC50 a 96 ore (per il pesce) &le; 1 mg/l o EC50 a 48 ore (per la Daphnia) &le; 1 mg/l o IC50 a 72 ore (per le alghe) &le; 1 mg/l R51: Tossico per gli organismi acquatici e R 53: Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico Tossicità acuta: LC50 a 96 ore (per il pesce) 1 mg/l < LD50 &le; 10 mg/l o EC50 a 48 ore (per la Daphnia) 1 mg/l < EC50 &le; 10 mg/l o IC50 a 72 ore (per le alghe) 1 mg/l < IC50 &le; 10 mg/l e la sostanza non è facilmente degradabile (a meno che il BCF determinato per via sperimentale non sia &le; 100) o il log Pow (log del coefficiente di ripartizione ottanolo/acqua.

5.2.1.2. Le sostanze saranno classificate come pericolose per l'ambiente in conformità dei criteri descritti in appresso. Le frasi indicanti i rischi sono attribuite anche sulla base dei seguenti criteri.

R52: Nocivo per gli organismi acquatici e R53: Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico Tossicità acuta: LC50 a 96 ore (per il pesce): 10 mg/l < LC50 &le; 100 mg/l o EC50 a 48 ore (per la Daphnia): 10 mg/l < EC50 &le; 100 mg/l o IC50 a 72 ore (per le alghe): 10 mg/l < IC50 &le; 100 mg/l e la sostanza non è facilmente degradabile.

Questo criterio viene sempre applicato, a meno che non esistano ulteriori prove scientifiche relative alla degradazione e/o alla tossicità che forniscano sufficienti garanzie che né la sostanza né i prodotti derivanti dalla sua degradazione costituiscano un pericolo potenziale a lungo termine e/o ritardato per l'ambiente acquatico. Tali ulteriori prove scientifiche dovrebbero normalmente basarsi sugli studi di cui al livello 1 (allegato VIII), o su studi di equivalente valore, e potrebbero comprendere:

i) un potenziale accertato a degradare rapidamente nell'ambiente acquatico;

ii) l'assenza di effetti tossici cronici ad una concentrazione di 1,0 mg/litro, ad esempio una concentrazione di effetti non osservati superiore ad 1,0 mg/litro determinata sulla base di uno studio prolungato di tossicità sul pesce o la Daphnia.

R52: Nocivo per gli organismi acquatici Sostanze che non rientrano nei criteri descritti in questo capitolo ma che, in base a prove disponibili sulla loro tossicità, possono tuttavia presentare un pericolo per la struttura e/o il funzionamento degli ecosistemi acquatici.

R53: Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico Sostanze che non rientrano nei criteri descritti in questo capitolo, ma che, in base a prove disponibili concernenti la loro tossicità, persistenza, potenziale di accumulazione e destino e comportamento ambientale presunto o osservato, possono tuttavia presentare un pericolo immediato, a lungo termine e/o ritardato per la struttura e/o il funzionamento degli ecosistemi acquatici.

Per esempio, sostanze scarsamente solubili in acqua, vale a dire con una solubilità inferiore ad 1 mg/l, sarà applicato il suddetto criterio se:

a) non sono facilmente degradabili e b) il log Pow &ge; 3,0 (a meno che il BCF determinato per via sperimentale non sia &le; 100) Si applica il suddetto criterio a meno che non esistano ulteriori prove scientifiche relative alla degradazione e/o alla tossicità sufficienti a garantire che la sostanza e i prodotti derivanti dalla sua degradazione non costituiranno un pericolo potenziale a lungo termine e/o ritardato per l'ambiente acquatico.

Tali prove scientifiche supplementari dovranno normalmente basarsi sugli studi di cui al livello 1 (allegato VIII) o su studi analoghi, e potrebbero comprendere: (i) un potenziale accertato di degradazione rapida nell'ambiente acquatico; (ii) l'assenza di effetti tossici cronici al limite di solubilità, vale a dire una concentrazione di effetti non osservati superiore al limite di solubilità determinato sulla base di uno studio di tossicità prolungato sul pesce o la Daphnia. 5.2.1.3. Osservazioni sulla determinazione del CL50 per le alghe e la facile degradabilità.

- Se si può dimostrare, nel caso di sostanze fortemente colorate che la crescita di alghe è inibita soltanto a seguito di una riduzione dell'intensità della luce, non usare come base per la classificazione il valore 72h IC50 per le alghe - Le sostanze sono considerate facilmente degradabili se valgono i seguenti criteri:

(A) se negli studi di biodegradazione di 28 giorni si raggiungono i seguenti livelli di degradazione:

- nelle prove basate sul carbonio organico disciolto: 70 % - nelle prove basate sull'impoverimento dell'ossigeno o sulla formazione di anidride carbonica: 60 % dei valori massimi teorici.

Questi livelli di biodegradazione devono essere raggiunti entro 10 giorni dall'inizio del processo di degradazione, considerato come il momento in cui il 10 % della sostanza è stato degradato;

o (B) se nei casi in cui siano disponibili solo i dati relativi al COD e al BOD5, qualora il rapporto tra BOD5 e COD sia maggiore o uguale a 0,5.

o (C) se esistono altre prove scientifiche fondate a dimostrazione che la sostanza può essere degradata (in maniera biotica e/o abiotica), nell'ambiente acquatico a un livello > 70/ % in un periodo di 28 giorni.

5.2.2. Ambiente non acquatico 5.2.2.1. Le sostanze saranno classificate come pericolose per l'ambiente, contrassegnate con il simbolo « N » e l'opportuna indicazione di pericolo e saranno attribuite frasi di rischio in conformità dei criteri qui di seguito.

R54 Tossico per la flora R55 Tossico per la fauna R56 Tossico per gli organismi del terreno R57 Tossico per le api R58 Può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente Sostanze che in base alle prove disponibili relative alla loro tossicità, persistenza, potenziale di accumulazione e destino e comportamento ambientale presunto o osservato, possono presentare un pericolo immediato, a lungo termine e/o ritardato per la struttura e/o il funzionamento degli ecosistemi naturali, esclusi quelli descritti al punto 5.2.1. I criteri dettagliati saranno elaborati in seguito.

R59 Pericoloso per lo strato di ozono Sostanze che in base a prove disponibili concernenti la loro tossicità, persistenza, potenziale di accumulazione e destino e comportamento ambientale presunto o osservato, possono presentare un pericolo immediato, a lungo termine e/o ritardato per la struttura e/o il funzionamento dello strato di ozono della stratosfera, comprese le sostanze elencate nell'allegato I, gruppi I, II, III, IV e V del regolamento del Consiglio (CEE) n. 594/91 relativo a sostanze che riducono lo strato di ozono (GU n. L 67 del 14. 3. 1991, pag. 1).

5.2.2.2. Le sostanze verranno classificate pericolose per l'ambiente conformemente ai criteri precisati qui di seguito. Le frasi di rischio saranno inoltre assegnate conformemente ai seguenti criteri:

R59: Pericoloso per lo strato di ozono Sostanze che non rientrano nei criteri elencati al punto 5.2.2.1 e che in base ai dati disponibili riguardanti le loro proprietà ed il loro comportamento ambientale, previsto o osservato, possono presentare un pericolo per la struttura e/o il funzionamento dello strato stratosferico di ozono. Sono comprese le sostanze che sono elencate nell'allegato I gruppo VI del regolamento del Consiglio (CEE) n. 594/91 sulle sostanze che riducono lo strato di ozono (GU n. L 67 del 14. 3. 1991, pag. 1).

6. SCELTA DELLE FRASI RELATIVE AI CONSIGLI DI PRUDENZA 6.1. Introduzione Le frasi relative ai consigli di prudenza (frasi S) saranno assegnate alle sostanze ed ai preparati pericolosi in conformità dei seguenti criteri generali. Per alcuni preparati inoltre, sono obbligatori i consigli di prudenza descritti nell'allegato II della direttiva 88/379/CEE.

Ogniqualvolta il fabbricante è menzionato nel capitolo 6, si fa riferimento alla persona responsabile dell'immissione sul mercato della sostanza o del preparato.

6.2. Frasi relative ai consigli di prudenza per le sostanze e i preparati S1 Conservare sotto chiave - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati altamente tossici, tossici e corrosivi.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati sopra menzionati se in vendita al dettaglio S2 Conservare fuori della portata dei bambini - Campo d'applicazione:

- Tutte le sostanze ed i preparati pericolosi - Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per tutte le sostanze e i preparati pericolosi in vendita al dettaglio, eccezione fatta per quelli soltanto classificati pericolosi per l'ambiente.

S3 Conservare in luogo fresco - Campo d'applicazione:

- Perossidi organici - Altre sostanze e preparati pericolosi con punto di ebollizione di &le; 40 °C.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per i perossidi organici, a meno che si usi la frase S47.

- Raccomandata per le altre sostanze e preparati pericolosi che hanno un punto di ebollizione di &le; 40 °C.

S4 Conservare lontano da locali di abitazione - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati altamente tossici e tossici.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata alle sostanze ed ai preparati altamente tossici e tossici, nei casi in cui è opportuno rafforzare la frase S13, ad esempio quando esiste un pericolo di inalazione e quindi occorre conservare la sostanza o il preparato lontano da locali di abitazione. Il consiglio non ha però lo scopo di impedire la corretta utilizzazione della sostanza o del preparato nei locali di abitazione.

S5 Conservare sotto . . . (liquido appropriato da indicarsi da parte del fabbricante) - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati solidi infiammabili spontaneamente.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata a casi particolari, ad esempio sodio, potassio o fosforo bianco.

S6 Conservare sotto . . . (gas inerte da indicarsi da parte del fabbricante) - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati pericolosi che devono essere conservati in un'atmosfera inerte.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata ad alcuni casi particolari, ad esempio alcuni composti organo-metallici.

S7 Conservare il recipiente ben chiuso - Campo d'applicazione:

- Perossidi organici.

- Sostanze e preparati che possono sprigionare gas altamente tossici, tossici, o estremamente infiammabili.

- Sostanze e preparati che a contatto con l'umidità sprigionano gas estremamente infiammabili.

- Solidi facilmente infiammabili.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per i perossidi organici.

- Raccomandata per gli altri campi d'applicazione summenzionati.

S8 Conservare al riparo dall'umidità - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati che possono reagire violentemente con l'acqua.

- Sostanze e preparati che a contatto con l'acqua sprigionano gas estremamente infiammabili.

- Sostanze e preparati che a contatto con l'acqua sprigionano gas altamente tossici o tossici.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata ai summenzionati campi d'applicazione, quando si vogliono sottolineare le avvertenze contenute nelle frasi R14, R15 in particolare ed R29.

S9 Conservare il recipiente in luogo ben ventilato - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati volatili che possono sprigionare vapori altamente tossici, tossici o nocivi.

- Liquidi estremamente o facilmente infiammabili e gas estremamente infiammabili.

- Criteri d'impiego:

- Raccomandata per le sostanze e i preparati volatili che possono sprigionare vapori altamente tossici, tossici o nocivi.

- Raccomandata per i liquidi estremamente o facilmente infiammabili o per i gas estremamente infiammabili.

S12 Non chiudere ermeticamente il recipiente - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati che possono sprigionare gas o vapori in grado di provocare la rottura dell'imballaggio.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata ai casi particolari summenzionati.

S13 Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati altamente tossici, tossici e nocivi.

- Criteri d'impiego:

- Raccomandata per le sostanze e i preparati di uso corrente.

S14 Conservare lontano da . . . (sostanze incompatibili da precisare da parte del produttore) - Campo d'applicazione:

- Perossidi organici.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria e di norma limitata ai perossidi organici. Tuttavia può essere utile in casi eccezionali, quando l'incompatibilità può dar luogo ad un rischio particolare.

S15 Conservare lontano dal calore - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati che possono decomporsi o che possono reagire spontaneamente sotto l'effetto del calore.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata a casi speciali, ad esempio monomeri, ma non utilizzata se sono state impiegate le frasi relative ai rischi R2, R3 e/o R5.

S16 Conservare lontano da fiamme e scintille - non fumare - Campo d'applicazione:

- Liquidi estremamente o facilmente infiammabili e gas estremamente infiammabili.

- Criteri d'impiego:

- Raccomandata per le anzidette sostanze e preparati; non è tuttavia necessaria se sono già state utilizzate le frasi relative ai rischi R2, R3 e/o R5.

S17 Tenere lontano da sostanze combustibili - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati che possono formare con materiale combustibile miscugli esplosivi o infiammabili spontaneamente.

- Criteri d'impiego:

- Da utilizzare in casi particolari, ad esempio per sottolineare il contenuto delle frasi R8 e R9.

S18 Manipolare ed aprire il recipiente con cautela - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati che possono sviluppare un'eccessiva pressione nel contenitore.

- Sostanze e preparati che possono formare perossidi esplosivi.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata ai casi summenzionati, quando sussiste un pericolo di lesione agli occhi e/o quando le sostanze e i preparati sono di uso corrente.

S20 Non mangiare né bere durante l'impiego - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati altamente tossici, tossici e corrosivi.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata a casi particolari (arsenico e composti dell'arsenico, fluoroacetati), in particolare quando le anzidette sostanze e preparati sono di uso corrente.

S21 Non fumare durante l'impiego - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati che, in caso di combustione, sprigionano prodotti tossici.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata a casi particolari (ad esempio composti alogenati).

S22 Non respirare le polveri - Campo d'applicazione:

- Tutte le sostanze e preparati solidi pericolosi per la salute.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati sopra menzionati con l'assegnazione R42.

- Raccomandata per le sostanze e i preparati di cui sopra, forniti sotto forma di polveri respirabili e per i quali non si conoscono i rischi per la salute a seguito dell'inalazione.

S23 Non respirare i gas/fumi/vapori/aerosoli [dicitura appropriata da precisare da parte del produttore] - Campo d'applicazione:

- Tutte le sostanze e preparati liquidi o gassosi pericolosi per la salute.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati sopra menzionati, con l'assegnazione R42.

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati per uso a spruzzo. Aggiungere inoltre S38 o S51.

- Raccomandata quando occorre richiamare l'attenzione dell'utilizzatore sui pericoli di inalazione non menzionati nelle frasi di rischio assegnate.

S24 Evitare il contatto con la pelle - Campo d'applicazione:

- Tutte le sostanze e i preparati pericolosi per la salute.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati cui è stata assegnata R43 tranne se è stata anche assegnata S36.

- Raccomandata quando occorre richiamare l'attenzione dell'utilizzatore sui pericoli che comporta un contatto con la pelle, non menzionati nelle frasi di rischio assegnate. Tuttavia, può essere utilizzata per dare maggior risalto a tali frasi di rischio.

S25 Evitare il contatto con gli occhi - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati corrosivi o irritanti.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata a casi speciali, cioè quando si reputa essenziale porre in risalto il pericolo per gli occhi indicato dall'impiego delle frasi R34, R35, R36 o R41. Quindi va considerata importante se le sostanze e i preparati sono di uso corrente e non è sempre disponibile una protezione per gli occhi o il volto.

S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati corrosivi o irritanti - Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati corrosivi e quelli ai quali viene assegnata la frase di rischio R41.

- Raccomandata per le sostanze e i preparati irritanti alle quali è già stata assegnata la frase di rischio R36.

S27 Togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati altamente tossici, tossici o corrosivi.

- Criteri d'impiego:

- Raccomandata per le sostanze e i preparati altamente tossici e tossici che sono facilmente assorbiti dalla pelle e per le sostanze e i preparati corrosivi. Non usare questa frase se è stata assegnata S36. S28 In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente e abbondantemente con . . . (prodotti idonei da precisare dal fabbricante) - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati molto tossici, tossici o corrosivi.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati molto tossici.

- Raccomandata per altre sostanze e preparati sopra menzionati, in particolare quando l'acqua non rappresenta il fluido di lavaggio più appropriato. S29 Non gettare residui nelle fognature - Campo d'applicazione:

- Liquidi estremamente o facilmente infiammabili non miscibili con l'acqua.

- Criteri d'impiego:

- Raccomandata per le sostanze e i preparati di cui sopra di uso corrente. S30 Non versare acqua sul prodotto - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati che reagiscono violentemente a contatto con l'acqua.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata a casi particolari (ad esempio acido solforico); può essere utilizzata, all'occorrenza, per rendere più chiare le informazioni o per sottolineare la frase R14 o come alternativa alla R14. S33 Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati estremamente o facilmente infiammabili.

- Criteri d'impiego:

- Raccomandata per le sostanze e i preparati utilizzati in campo industriale che non assorbono umidità. Praticamente non viene mai utilizzata per le sostanze e i preparati di uso corrente. S35 Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati esplosivi.

- Sostanze e preparati molto tossici e tossici.

- Sostanze pericolose per l'ambiente.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati esplosivi diversi dai perossidi organici.

- Raccomandata per sostanze e preparati molto tossici e tossici, in particolare se di uso corrente.

- Raccomandata per le sostanze pericolose per l'ambiente cui non si applica S56 se dette sostanze sono di uso corrente. S36 Usare indumenti protettivi adatti - Campo d'applicazione:

- Perossidi organici.

- Sostanze e preparati molto tossici, tossici o nocivi.

- Sostanze e preparati corrosivi.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati molto tossici e corrosivi.

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati cui non sono state assegnate R21 o R24.

- Obbligatoria per le sostanze carcinogene della categoria 3, le sostanze mutagene e quelle tossiche per la riproduzione tranne se gli effetti sono prodotti soltanto mediante inalazione della sostanza o del preparato.

- Obbligatoria per i perossidi organici.

- Racommandata per le sostanze tossiche e i preparati se il valore dermale LD50 non è noto ma la sostanza o il preparato possono rivelarsi tossici a contatto con la pelle.

- Raccomandata per sostanze e preparati usati nell'industria, atti a provocare danni per la salute in caso di esposizione prolungata. S37 Usare guanti adatti - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati molto tossici, tossici, nocivi o corrosivi.

- Perossidi organici.

- Sostanze e preparati irritanti per la pelle.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati molto tossici, tossici e corrosivi.

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati cui non sono state assegnate R21, R24 o R43.

- Obbligatoria per le sostanze carcinogene della categoria 3, quelle mutagene e tossiche per la riproduzione tranne se gli effetti sono prodotti unicamente mediante inalazione della sostanza o del preparato.

- Raccomandata per sostanze e preparati tossici se il valore dermico LD50 non è noto ma la sostanza o il preparato possono rivelarsi tossici a contatto con la pelle.

- Raccomandata per i perossidi organici.

- Raccomandata per sostanze e preparati irritanti per la pelle a causa delle loro proprietà sgrassanti. S38 In caso di ventilazione insufficiente, usare un apparecchio respiratorio adatto - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati molto tossici o tossici.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata a casi particolari, che richiedono l'impiego di sostanze e preparati molto tossici o tossici in campo industriale o agricolo. S39 Proteggersi gli occhi/la faccia - Campo d'applicazione:

- Perossidi organici.

- Sostanze e preparati corrosivi, inclusi gli irritanti che comportano un grave pericolo di lesioni degli occhi.

- Sostanze e preparati molto tossici e tossici.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per sostanze e preparati cui non sono state assegnate R34, R35 o R41.

- Obbligatoria per i perossidi organici.

- Raccomandata quando occorre richiamare l'attenzione dell'utilizzatore per i rischi di contatto per gli occhi non menzionati nelle frasi di rischio assegnate.

- Di norma limitata a casi eccezionali per sostanze e preparati molto tossici e tossici quando esiste pericolo di spruzzi che potrebbero essere facilmente assorbiti dalla pelle. S40 Per pulire il pavimento e gli oggetti contaminati da questo prodotto usare . . . (da precisare da parte del produttore) - Campo d'applicazione:

- Tutte le sostanze e i preparati pericolosi - Criteri d'impiego:

- Di norma limitata a quelle sostanze e preparati pericolosi per i quali l'acqua non è considerata un mezzo adeguato di lavaggio (ad esempio quando occorre un assorbimento mediante sostanze polverulente, dissoluzione mediante solvente, ecc.) e nei casi in cui è importante, per motivi sanitari e/o di sicurezza, riportare sull'etichetta un avvertimento. S41 In caso di incendio e/o esplosione non respirare i fumi - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati pericolosi che durante la combustione sprigionano gas molto tossici o tossici.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata a casi particolari. S42 Durante le fumigazioni/vaporizzazioni usare un apparecchio respiratorio adatto [termine(i) appropriato(i) da precisare da parte del produttore] - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati destinati alle utilizzazioni summenzionate ma che possono pregiudicare la sicurezza e la salute dell'utilizzatore quando non siano prese opportune precauzioni.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata a casi particolari. S43 In caso d'incendio usare . . . (mezzi estinguenti idonei da indicarsi da parte del fabbricante). Se l'acqua aumenta il rischio precisare: « Non usare acqua ».

- Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati estremamente infiammabili, facilmente infiammabili o infiammabili.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati che a contatto con l'acqua o l'aria umida sprigionano gas estremamente infiammabili.

- Raccomandata per sostanze e preparati estremamente infiammabili, facilmente infiammabili e infiammabili, in particolare quando non sono miscibili con acqua. S45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta) - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati molto tossici.

- Sostanze e preparati tossici e corrosivi.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per sostanze e preparati citati qui sopra. S46 In caso di ingestione consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta - Campo d'applicazione:

- Tutte le sostanze e i preparati pericolosi diversi da quelli molto tossici, tossici, corrosivi o pericolosi per l'ambiente.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per tutte le sostanze e i preparati summenzionati di uso corrente a meno che non vi sia motivo di ritenere pericolosa l'ingestione, in particolare da parte dei bambini. S47 Conservare a temperatura non superiore a . . . °C (da precisare da parte del fabbricante) - Criteri d'applicazione:

- Sostanze e preparati che diventano instabili ad una certa temperatura.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata a casi particolari (ad esempio alcuni perossidi organici). S48 Mantenere umido con . . . (liquido appropriato da precisare da parte del fabbricante) - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati che possono diventare molto sensibili alle scintille, a frizione o agli urti qualora si asciughino - Criteri d'impiego:

- Di norma limitata a casi speciali, ad esempio nitrocellulosa. S49 Conservare soltanto nel recipiente originale - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati sensibili alla decomposizione catalitica.

- Criteri d'impiego:

- Di norma limitata alle sostanze e ai preparati sensibili alla decomposizione catalitica (ad esempio alcuni perossidi organici). S50 Non mescolare con . . . (da specificare da parte del fabbricante) - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati che possono reagire con i prodotti specificati e liberare gas molto tossici o tossici.

- Perossidi organici.

- Criteri d'impiego:

- Raccomandata per le sostanze e preparati anzidetti di uso corrente, nei casi in cui questa frase è preferibile alla R31 o alla R32.

- Obbligatoria per alcuni perossidi che possono provocare una violenta reazione con acceleratori o promotori.

S51 Usare soltanto in luogo ben ventilato - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati che potrebbero o che devono produrre vapori, polveri, spray, fumi, nebbia, ecc., e che comportano pericolo di inalazione o di incendio o di esplosione.

- Criteri d'impiego:

- Raccomandata quando non risulti opportuno l'uso della S38, quindi importante quando le sostanze e i preparati sono di uso corrente. S52 Non utilizzare su grandi superfici in locali abitati - Campo d'applicazione:

- Sostanze volatili molto tossiche, tossiche e nocive, e preparati che le contengono.

- Criteri d'impiego:

- Raccomandata quando la prolungata esposizione a queste sostanze può provocare un danno alla salute, a causa della loro volatilizzazione da ampie superfici trattate in ambienti domestici o comunque in ambienti chiusi in cui è possibile la presenza di persone. S53 Evitare l'esposizione - procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso - Campo d'applicazione:

- Sostanze e preparati cancerogeni, mutageni e/o tossici per la riproduzione.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati summenzionati cui si riferisce almeno una delle frasi R45, R46, R47, R49, R60 o R61. S56 Smaltire questo materiale e relativi contenitori in un punto di raccolta rifiuti pericolosi o speciali - Campo d'applicazione:

- Sostanze pericolose per l'ambiente.

- Criteri d'impiego:

- Raccomandata per le sostanze cui è stato assegnato il simbolo « N » e in genere usate dal pubblico. S57 Usare contenitori adeguati per evitare l'inquinamento ambientale - Campo d'applicazione:

- Sostanze cui è stato assegnato il simbolo « N ».

- Criteri d'impiego:

- Limitata di norma alle sostanze in genere non usate dal pubblico. S59 Richiedere informazioni al produttore o fornitore per il recupero/riciclaggio - Campo d'applicazione:

- Sostanze pericolose per l'ambiente.

- Criteri d'impiego:

- Obbligatoria per le sostanze pericolose per lo strato di ozono.

- Raccomandata per altre sostanze cui è stato assegnato il simbolo « N » e per cui si raccomanda il recupero o il riciclo. S60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi.

- Campo d'applicazione:

- Sostanze pericolose per l'ambiente - Criteri d'impiego:

- Raccomandata per le sostanze cui è stato assegnato il simbolo « N » in genere non usate dal pubblico. S61 Non disperdere nell'ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza.

- Campo di applicazione:

- Sostanze pericolose per l'ambiente - Criteri d'impiego:

- Usata di norma per le sostanze cui è stato assegnato il simbolo « N ».

- Raccomandata per tutte le sostanze considerate pericolose per l'ambiente e non contemplate sopra. S62 Se ingerite non provocare il vomito: consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta - Campo di applicazione:

- Le sostanze e i preparati liquidi aventi una viscosità cinematica misurata mediante la viscometria rotazionale conformemente allo standard ISO3219 o a un metodo equivalente, inferiore 7x10-6m2/sec a 40 °C e contenente idrocarburi alifatici, aliciclici e/o aromatici in una concentrazione totale pari o superiore al 10 %.

- Non applicabile alle sostanze e ai preparati immessi sul mercato in contenitori aerosol.

- Criteri di impiego:

- Obbligatoria per le sostanze e i preparati sopra menzionati se venduti al pubblico o che possono essere usati da esso.

- Raccomandata per le sostanze e i preparati sopra menzionati se usati nell'industria. 7. ETICHETTATURA 7.1. Dopo che una sostanza o un preparato sono stati classificati, l'etichetta adeguata viene determinata in conformità delle disposizioni dell'articolo 16 della direttiva 67/548/CEE e dell'articolo 7 della direttiva 88/379/CEE per le sostanze ed i preparati rispettivamente. Il presente capitolo illustra come si definisce l'etichetta ed in particolare serve da guida per la scelta delle frasi riguardanti i rischi ed i consigli di prudenza più adeguate.

L'etichetta contiene le informazioni seguenti:

a) denominazione/i delle sostanze che figureranno sull'etichetta;

b) nome e indirizzo completi, compreso il numero di telefono, del fabbricante/importatore;

c) simboli e indicazioni di pericolo;

d) frasi indicanti rischi specifici (frasi R);

e) frasi indicanti i consigli di prudenza (frasi S);

f) per le sostanze, il numero CEE.

7.1.1. Per le sostanze che figurano nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE, l'etichetta comprende anche i termini « etichetta CEE ».

7.1.2. Scelta finale delle frasi di rischio di prudenza Anche se la scelta finale delle frasi di rischio e di prudenza più opportune sarà determinata soprattutto dalla necessità di fornire tutte le informazioni necessarie, si dovrà tener conto anche della chiarezza e dell'effetto dell'etichetta. Per mantenere la chiarezza, le informazioni necessarie devono essere espresse con un numero minimo di frasi.

Per le sostanze e i preparati irritanti, facilmente infiammabili, infiammabili, infiammabili e comburenti, non è necessaria l'indicazione delle frasi R e S se il contenuto dell'imballaggio non supera i 125 ml. Lo stesso vale per le sostanze nocive che, in imballaggi di pari contenuto, non sono poste in vendita al dettaglio.

7.1.3. Indicazioni quali « Non tossico », « Non nocivo » o qualsiasi altra indicazione analoga non possono figurare sull'etichetta o sull'imballaggio delle sostanze o dei preparati disciplinati dalle direttive 67/548/CEE e 88/379/CEE.

7.1.4. Per alcuni preparati, l'allegato II della direttiva 88.379/CEE prevede disposizioni speciali sull'etichettatura.

7.2. Denominazione chimica da indicare sull'etichetta:

7.2.1. Per le sostanze elencate nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE, l'etichetta deve indicare il nome delle sostanze sotto una delle designazioni di cui all'allegato I.

Per le sostanze non ancora elencate nell'allegato I la denominazione è stabilita secondo una nomenclatura chimica riconosciuta a livello internazionale, come definito al punto 1.4 precedente.

7.2.2. Per i preparati, la scelta delle denominazioni che devono figurare sull'etichetta segue le norme di cui all'articolo 7, paragrafo 1 lettera c) della direttiva 88/369/CEE.

Nota:

Nel caso di preparati concentrati destinati all'industria profumiera:

- la persona responsabile della loro immissione sul mercato può specificare semplicemente l'unica sostanza sensibilizzante che ritiene essere la causa principale del pericolo di sensibilizzazione;

- nel caso di una sostanza naturale, la denominazione chimica può essere: « olio essenziale di . . . . . », « estratto di . . . », piuttosto che la denominazione dei componenti di tale olio o estratto essenziale.

7.3. Scelta dei simboli di pericolo I simboli di pericolo e la dicitura delle indicazioni di pericolo devono essere conformi a quanto specificato nell'allegato II. Il simbolo deve essere stampato in nero su fondo giallo arancione.

7.3.1. Per le sostanze che figurano nell'allegato I, i simboli e le indicazioni di pericolo sono quelle indicati nell'allegato.

7.3.2. Per le sostanze e preparati pericolosi che non figurano ancora nell'allegato I, i simboli e le indicazioni di pericolo sono assegnati conformemente alle norme stabilite nel presente allegato.

Quando ad una sostanza sono assegnati più simboli:

- l'obbligo di apporre il simbolo T rende facoltativi i simboli X e C;

- l'obbligo di apporre il simbolo C rende facoltativo il simbolo X;

- l'obbligo di apporre il simbolo E rende facoltativi i simboli F e O.

7.4. Scelta delle frasi di rischio Le frasi R vanno formulate secondo le modalità dell'allegato III della direttiva 67/548/CEE.

Usare ove possibile le frasi R combinate nell'allegato III 7.4.1. Per le sostanze che figurano nell'allegato I, le frasi R sono quelle indicate in allegato.

7.4.2. Per le sostanze che non figurano nell'allegato I, le frasi R sono scelte in base ai criteri e alle priorità seguenti:

a) in caso di effetti sulla salute:

i) frasi R corrispondenti alla categoria di pericolo identificata da un simbolo. Tali frasi devono figurare sull'etichetta;

ii) frasi R corrispondenti ad altre categorie di pericolo che non sono identificate da un simbolo conformemente all'articolo 23 della direttiva 67/548/CEE.

b) in caso di pericolo derivante dalle proprietà fisico-chimiche:

- si applicano i criteri di cui al punto 7.4.2, lettera a), salvo il caso delle frasi di rischio « estremamente infiammabile » o « facilmente infiammabile » che non occorre riportare quando ripetono la dicitura delle indicazioni di pericolo usata con un simbolo;

c) in caso di pericolo per l'ambiente:

- le frasi R corrispondenti alla categoria « pericoloso per l'ambiente » devono figurare sull'etichetta.

7.4.3. Per i preparati, le frasi R saranno scelte secondo i criteri e le priorità qui di seguito:

a) in caso di pericolo per la salute:

i) frasi R corrispondenti alla categoria di pericolo identificata da un simbolo. In alcuni casi le frasi R devono essere adattate in conformità delle tabelle di cui all'allegato I della direttiva 88/379/CEE. In particolare, le frasi R relative al/ai componente/i che hanno determinato l'attibuzione del preparato alla categoria di pericolo devono figurare sull'etichetta;

ii) frasi R corrispondenti alle altre categorie di pericolo attibuite ai componenti ma che non sono contrassegnate da un simbolo conformemente all'articolo 7, lettera d) della direttiva 88/379/CEE.

b) in caso di pericolo derivante dalle proprietà fisico-chimiche:

- si applicano i criteri di cui al punto 7.4.3, lettera a), salvo in caso delle frasi « estremamente infiammabile » o « facilmente infiammabile » che non occorre indicare quando ripetono la dicitura dell'indicazione di pericolo utilizzata con il simbolo.

In linea generale, per i preparati saranno sufficienti al massimo 4 frasi R per descrivere i rischi. In particolare le combinazioni di frasi elencate nell'allegato III sono considerate come una sola frase. Le frasi standard devono tuttavia comprendere tutti i rischi principali connessi con il preparato.

Se tuttavia il fabbricante ritiene necessario precisare i rischi per l'ambiente si devono aggiungere ulteriori frasi R secondo il caso.

7.5. Consigli di prudenza Le frasi S vanno formulate secondo le modalità dell'allegato IV della direttiva 67/548/CEE.

Usare ove applicabile le frasi combinate S nell'allegato IV.

7.5.1. Per le sostanze che figurano nell'allegato I, le frasi S sono quelle indicate nell'allegato. Se non sono indicate frasi S, i fabbricanti o l'importatore possono includere qualsiasi frase o frasi S opportune.

7.5.2. Scelta dei consigli di prudenza La scelta finale delle frasi relative ai consigli di prudenza deve tener conto delle frasi di rischio riportate sulle etichette e del previsto uso della sostanza o del preparato:

- in linea generale, saranno sufficienti 4 frasi S per formulare i consigli di prudenza più adeguati. In particolare, le combinazioni di frasi elencate nell'allegato IV sono considerate come una sola frase;

- in caso di pericolo per l'ambiente, usare come minimo una e come massimo quattro frasi S;

- alcune frasi R diventano superflue se si opera un'attenta selezione delle frasi S e viceversa;

- le frasi S che chiaramente corrispondono a frasi R figureranno sull'etichetta soltanto se si vuole sottolineare una determinata avvertenza;

- nella scelta dei consigli di prudenza occorre prestare particolare attenzione alle previste condizioni di utilizzazione di alcune sostanze e preparati, ad esempio gli effetti dell'applicazione a spruzzo o di altri aerosol. Le frasi vanno scelte tenendo presente l'utilizzazione prevista.

- i consigli di prudenza S1, S2 e S45 sono obbligatori per tutte le sostanze molto tossiche, tossiche e corrosive e per i preparati in vendita al dettaglio.

- i consigli di prudenza S2 e S46 sono obbligatori per tutte le altre sostanze pericolose (eccetto quelle soltanto classificate pericolose per l'ambiente) e per i preparati in vendita al dettaglio.

7.6. Il numero CEE Se una sostanza denominata sull'etichetta è elencata nell'« European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances » (EINECS) o nell'« European List of Notified Substances » (ELINCS), il numero EINECS o ELINCS della sostanza deve figurare sull'etichetta. Questa esigenza non si applica ai preparati.

8. CASI PARTICOLARI: SOSTANZE 8.1. Contenitori mobili di gas Per i contenitori mobili di gas i requisiti di etichettatura sono ritenuti soddisfatti se essi sono conformi all'articolo 23 o all'articolo 24, paragrafo 6, lettera b) della direttiva 67/548/CEE.

Tuttavia in deroga all'articolo 24, paragrafi 1 e 2, si potrà usare una delle seguenti alternative per le bombole di gas con una capacità inferiore o uguale a 150 l:

- il formato e le dimensioni dell'etichetta possono essere quelli indicati nella norma ISO/DP 7225;

- le informazioni di cui all'articolo 23, paragrafo 2, possono essere fornite su un dischetto o un'etichetta di informazione a carattere durevole fissata sulla bombola.

8.2. Metalli in forma massiccia Queste sostanze sono classificate nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE o vanno classificate in conformità dell'articolo 6 della direttiva 67/548/CEE. Tuttavia, talune di queste sostanze, anche se classificate in conformità dell'articolo 2 della direttiva 67/548/CEE non rappresentano un pericolo per la salute per inalazione, ingestione o a contatto con la pelle nella forma in cui vengono immesse in commercio. Tali sostanze non richiedono un'etichetta in conformità dell'articolo 23 della presente direttiva. Tuttavia, la persona responsabile dell'immissione in commercio del metallo trasmette agli utilizzatori tutte le informazioni che avrebbero dovuto figurare sull'etichetta.

9. CASI PARTICOLARI: PREPARATI 9.1. Preparati gassosi (miscele di gas) Per i preparati gassosi, è necessario prendere in considerazione quanto segue:

- valutazione delle proprietà fisico-chimiche;

- valutazione dei rischi per la salute.

9.1.1. Valutazione delle proprietà fisico-chimiche 9.1.1.1. Infiammabilità Le proprietà di infiammabilità di questi preparati sono determinate in conformità dell'articolo 3.2 della direttiva 88/379/CEE, secondo i metodi specificati nell'allegato V, parte A, della direttiva 67/548/CEE.

Tali preparati saranno classificati sulla base dei risultati delle prove eseguite e in relazione ai criteri di cui all'allegato V e ai criteri della guida di etichettatura.

In deroga a quanto sopra, tuttavia, nel caso in cui i preparati gassosi siano prodotti su commissione in quantità ridotte, l'infiammabilità delle suddette miscele gassose può essere calcolata con il seguente metodo:

l'espressione della miscela gassosa A1F1 + . . . + AiFi + . . . AnFn + B1I1 + . . . + BiIi + . . . BpIp dove: Ai e Bi frazioni molari Fi gas infiammabile Ii gas inerte n numero di gas infiammabili p numero di gas inerti può essere trasformata in modo che tutti gli Ii (gas inerti) siano espressi da un equivalente di azoto utilizzando un coefficiente Ki e che il contenuto equivalente di gas infiammabile Ai sia espresso come segue:

A&prime;i = Ai × ( 100 (Ai+KiBi) ) Usando il valore del contenuto massimo di gas infiammabile che, unito all'azoto, forma un composto non infiammabile nell'aria (Tci), si può ottenere la seguente espressione:

Ói A&prime;i/Tci 1 La miscela di gas è infiammabile se il valore dell'espressione riportata in precedenza è superiore a 1. Il preparato è classificato come estremamente infiammabile ed è assegnata la frase R12.

Coefficienti di equivalenza (Ki) I valori dei coefficienti di equivalenza Ki tra i gas inerti e l'azoto e i valori relativi al contenuto massimo di gas infiammabile (Tci) sono forniti nelle tabelle 1 e 2 della norma ISO 10156 edizione 15.12.90.

Contenuto massimo di gas infiammabili (Tci) Il valore relativo al contenuto massimo di gas infiammabili (Tci) è fornito nella tabella 2 della norma ISO 10156 edizione 15.12.90.

Quando il valore Tci di un gas infiammabile non figura nella norma di cui sopra, si utilizzerà il corrispondente limite inferiore di esplosività (LEL). Se non esiste alcun valore LEL, il valore del Tci sarà fissato all'1% del volume.

Osservazioni - L'espressione di cui sopra può essere utilizzata per consentire un'etichettatura appropriata dei preparati gassosi, ma non va considerata come un metodo per sostituire la sperimentazione per determinare i parametri tecnici di sicurezza.

- La suddetta espressione inoltre non serve a determinare se una miscela contenente gas comburenti possa essere preparata in modo sicuro. Infatti, quando si valuta l'infiammabilità, i gas comburenti non sono presi in considerazione.

- L'espressione di cui sopra fornirà risultati attendibili soltanto se i gas infiammabili non hanno effetti gli uni sugli altri per quanto concerne l'infiammabilità; è pertanto opportuno considerare questo aspetto, ad esempio con gli idrocarburi alogenati.

9.1.1.2. Proprietà comburenti Considerato che l'allegato V della direttiva 67/548/CEE non fornisce un metodo per la determinazione delle proprietà comburenti delle miscele gassose, tali proprietà vanno valutate utilizzando il metodo indicato di seguito.

Il metodo si basa sul principio della comparazione del potenziale comburente dei gas in una miscela con il potenziale comburente dell'ossigeno nell'aria. Le concentrazioni dei gas nella miscela sono espressi in volume per cento.

La comburenza della miscela di gas è considerata uguale o superiore a quella dell'aria se si verifica la seguente condizione:

Ói xiCi &ge; 21 dove: xi è la concentrazione di gas i in volume % Ci è il coefficiente di equivalenza dell'ossigeno.

In questo caso, il preparato viene classificato come comburente e verrà attribuita la frase R8.

Coefficienti di equivalenza tra gas comburenti ed ossigeno In appresso sono riportati i coefficienti utilizzati nel calcolo della capacità comburente di taluni gas in una miscela elencati al punto 5.2 nella norma ISO 10156 edizione 15.12.90 in relazione alla capacità comburente dell'ossigeno nell'aria.

O2 1 N2O 0,6 Quando non esiste valore per il coefficiente Ci di un gas nella norma di cui sopra, si attribuisce valore 40 a tale coefficiente.

9.1.2. Valutazione degli effetti sulla salute La pericolosità per la salute di un preparato viene valutata in conformità dell'articolo 3 (3) della direttiva 88/379/CEE.

Qualora i rischi per la salute vengano valutati per mezzo del metodo convenzionale descritto all'articolo 3, paragrafo 5 della direttiva 88/379/CEE con riferimento ai singoli limiti di concentrazione, i suddetti limiti da utilizzare vengono espressi in percentuale del volume e figurano:

- nell'allegato I della direttiva 67/548/CEE per il gas o i gas in questione;

- o nell'allegato I della direttiva 88/379/CEE, tavole da IA a VIA qualora il gas o i gas in questione non figurino nell'allegato I, o vi figurino senza l'indicazione dei limiti di concentrazione.

9.1.3. Etichettatura Per i contenitori mobili di gas, i requisiti di etichettatura sono rispettati quando sono in conformità dell'articolo 8 (5) (b) della direttiva 88/379/CEE.

Tuttavia, in deroga agli articoli 8(1) e 8(2), per le bombole di gas con una capacità inferiore o uguale a 150 l, il formato e la dimensione dell'etichetta possono essere quelli indicati nella norma ISO/DP 7225. In tal caso l'etichetta può contenere la denominazione generica o la denominazione industriale/commerciale del preparato, purché i componenti pericolosi del preparato siano indicati sul corpo della bombola in maniera chiara ed indelebile.

9.2. Leghe, polimeri, elastomeri I suddetti preparati vanno classificati in conformità dell'articolo 3 ed etichettati in conformità dell'articolo 7 della direttiva 88/379/CEE. Tuttavia, taluni di questi preparati, anche se classificati secondo l'articolo 3 (3), non rappresentano un pericolo per la salute per inalazione, ingestione o a contatto con la pelle nella forma in cui vengono immessi in commercio. Tali preparati non richiedono un'etichetta in conformità dell'articolo 7; tuttavia, tutte le informazioni che sarebbero dovute comparire sull'etichetta vanno trasmesse all'utilizzatore professionale tramite un sistema di informazione secondo le modalità dell'articolo 10 della suddetta direttiva.

9.3. Perossidi organici I perossidi organici combinano le proprietà di una sostanza comburente e di una combustibile in un'unica molecola: se un perossido organico si decompone, la parte comburente della molecola reagisce isotermicamente con la parte combustibile (soggetta a comburenza). Per le proprietà comburenti, non si possono applicare ai perossidi organici i metodi attuali di cui all'allegato V.

Si deve usare il seguente metodo di calcolo basato sulla presenza di ossigeno attivo.

Il tenore di ossigeno disponibile (%) di un preparato di perossido organico è dato dalla formula:

16 x (ni x ci/mi) dove:

ni = numero di gruppi perossidici per molecola di perossido organico i,

ci = concentrazione (massa %) del perossido organico i,

mi = massa molecolare del perossido organico i.

DICHIARAZIONE DELLA COMMISSIONE

Per quanto si riferisce al punto 4.1.5., in particolare l'ultimo paragrafo del punto 4.1.5., la Commissione dichiara che, nel caso in cui intenda ricorrere alla procedura dell'articolo 28 della direttiva 67/548/CEE, provvederà a consultare anticipatamente gli esperti nominati dagli Stati membri per la loro particolare competenza nei campi rispettivi della cancerogenesi, mutagenesi o di tossicità riproduttiva.

Questa consultazione avrà luogo nel quadro della procedura abituale di consultazione degli esperti nazionali e/o nel quadro dei comitati esistenti. Lo stesso avverrà nel caso di sostanze che già figurano nell'allegato I e che debbano essere riclassificate in considerazione degli effetti cancerogeni, mutageni o teratogeni o di tossicità riproduttiva.