2011D0101 — IT — 28.10.2015 — 006.001


Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni

►B

DECISIONE 2011/101/PESC DEL CONSIGLIO

del 15 febbraio 2011

relativa a misure restrittive nei confronti dello Zimbabwe

(GU L 042 dell'16.2.2011, pag. 6)

Modificato da:

 

 

Gazzetta ufficiale

  n.

pag.

data

►M1

DECISIONE 2012/97/PESC DEL CONSIGLIO del 17 febbraio 2012

  L 47

50

18.2.2012

 M2

DECISIONE DI ESECUZIONE 2012/124/PESC DEL CONSIGLIO del 27 febbraio 2012

  L 54

20

28.2.2012

►M3

DECISIONE 2013/89/PESC DEL CONSIGLIO del 18 febbraio 2013

  L 46

37

19.2.2013

►M4

DECISIONE 2013/160/PESC DEL CONSIGLIO del 27 marzo 2013

  L 90

95

28.3.2013

►M5

DECISIONE DI ESECUZIONE 2013/469/PESC DEL CONSIGLIO del 23 settembre 2013

  L 252

31

24.9.2013

►M6

DECISIONE 2014/98/PESC DEL CONSIGLIO del 17 febbraio 2014

  L 50

20

20.2.2014

►M7

DECISIONE (PESC) 2015/277 DEL CONSIGLIO del 19 febbraio 2015

  L 47

20

20.2.2015

►M8

DECISIONE (PESC) 2015/1924 DEL CONSIGLIO del 26 ottobre 2015

  L 281

10

27.10.2015


Rettificato da:

►C1

Rettifica, GU L 100, 14.4.2011, pag.  74 (2011/101/PESC)




▼B

DECISIONE 2011/101/PESC DEL CONSIGLIO

del 15 febbraio 2011

relativa a misure restrittive nei confronti dello Zimbabwe



IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,

visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo 29,

considerando quanto segue:

(1)

Il 19 febbraio 2004 il Consiglio ha adottato la posizione comune 2004/161/PESC che proroga le misure restrittive nei confronti dello Zimbabwe ( 1 ).

(2)

La decisione 2010/92/PESC del Consiglio ( 2 ), adottata il 15 febbraio 2010, ha prorogato fino al 20 febbraio 2011 le misure restrittive previste dalla posizione comune 2004/161/PESC.

(3)

Sulla scorta di un riesame della posizione comune 2004/161/PESC, le misure restrittive dovrebbero essere prorogate fino al 20 febbraio 2012.

(4)

Tuttavia, non vi è più motivo di mantenere determinate persone nell’elenco delle persone ed entità alle quali si applicano le misure restrittive previste dalla posizione comune 2004/161/PESC.

(5)

Le misure di attuazione dell’Unione figurano nel regolamento (CE) n. 314/2004 del Consiglio, del 19 febbraio 2004, relativo a talune misure restrittive nei confronti dello Zimbabwe ( 3 ),

HA ADOTTATO LA PRESENTE DECISIONE:



Articolo 1

Ai fini della presente decisione, per «assistenza tecnica» si intende qualsiasi supporto tecnico di riparazione, perfezionamento, fabbricazione, assemblaggio, prova, manutenzione o altro servizio tecnico e che può assumere le seguenti forme: istruzione, pareri, formazione, trasmissione dell’apprendimento del funzionamento o delle competenze o servizi di consulenza; l’assistenza tecnica comprende le forme orali di assistenza.

Articolo 2

1.  Sono vietate la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione nello Zimbabwe di armamenti e materiale connesso di qualsiasi tipo, comprese armi e munizioni, di veicoli ed equipaggiamenti militari, di equipaggiamento paramilitare e relativi pezzi di ricambio, nonché di attrezzature utilizzabili ai fini di repressione interna:

a) da parte di cittadini degli Stati membri;

b) provenienti dal territorio degli Stati membri; ovvero

c) mediante navi o aeromobili battenti bandiera degli Stati membri,

siano originari o non del territorio degli Stati membri.

2.  Sono vietati:

a) la concessione, la vendita, la fornitura o il trasferimento di assistenza tecnica, di servizi di intermediazione e di altri servizi pertinenti ad attività militari nonché alla fornitura, alla fabbricazione, alla manutenzione e all’uso di armamenti e di materiale connesso di qualsiasi tipo, comprese armi e munizioni, veicoli e equipaggiamenti militari, equipaggiamento paramilitare e relativi pezzi di ricambio, nonché attrezzature utilizzabili ai fini di repressione interna, direttamente o indirettamente a qualunque persona, entità o organismo stabiliti nello Zimbabwe, o destinati ad essere utilizzati nello Zimbabwe;

b) il finanziamento o la prestazione di assistenza finanziaria pertinente ad attività militari, compresi in particolare sovvenzioni, prestiti e assicurazione dei crediti all’esportazione, per la vendita, la fornitura, il trasferimento o l’esportazione di armamenti e di materiale connesso, nonché di attrezzature utilizzabili ai fini di repressione interna, direttamente o indirettamente a qualunque persona, entità o organismo stabiliti nello Zimbabwe, o destinati ad essere utilizzati nello Zimbabwe.

▼C1

Articolo 3

1.  L’articolo 2 non si applica:

a) alla vendita, fornitura, trasferimento o esportazione di equipaggiamenti militari non letali o di attrezzature utilizzabili ai fini di repressione interna, destinati unicamente all’uso umanitario o protettivo, o a programmi di costruzione istituzionale dell’ONU e dell’UE, o di materiale destinato alle operazioni di gestione delle crisi da parte dell’UE e dell’ONU;

b) al finanziamento e alla prestazione di assistenza finanziaria connessi a tali equipaggiamenti;

c) alla fornitura di assistenza tecnica connessa a tali equipaggiamenti,

purché le esportazioni in questione siano state autorizzate preventivamente dalla pertinente autorità competente.

▼B

2.  L’articolo 2 non si applica all’abbigliamento protettivo, compresi i giubbotti antiproiettile e gli elmetti militari, temporaneamente esportati nello Zimbabwe da dipendenti delle Nazioni Unite, da personale dell’UE o dei suoi Stati membri, da rappresentanti dei mezzi di comunicazione di massa e da operatori umanitari e nel campo dello sviluppo, e personale associato, per loro esclusivo uso personale.

Articolo 4

1.  Gli Stati membri adottano le misure necessarie per impedire l’ingresso o il transito nel loro territorio dei membri del governo dello Zimbabwe e delle persone fisiche ad essi associate, nonché di altre persone fisiche coinvolte in attività che costituiscono una seria minaccia per la democrazia, il rispetto dei diritti umani e lo stato di diritto nello Zimbabwe. Le persone di cui al presente paragrafo sono elencate ►M1  nell’allegato I ◄ .

2.  Il paragrafo 1 non obbliga gli Stati membri a vietare ai loro cittadini l’accesso al territorio nazionale.

3.  Il paragrafo 1 lascia impregiudicate le situazioni in cui uno Stato membro sia vincolato da un obbligo derivante dal diritto internazionale, vale a dire:

a) in qualità di paese che ospita un’organizzazione internazionale intergovernativa;

b) in qualità di paese che ospita una conferenza internazionale convocata dalle Nazioni Unite o sotto gli auspici di questa organizzazione;

c) in base a un accordo multilaterale che conferisce privilegi e immunità; o

d) in base al trattato di conciliazione del 1929 (Patti Lateranensi) concluso tra la Santa Sede (Stato della Città del Vaticano) e l’Italia.

Il Consiglio è debitamente informato in ciascuna di tali situazioni.

4.  Il paragrafo 3 si applica anche qualora uno Stato membro ospiti l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).

▼M6

5.  Gli Stati membri possono concedere deroghe alle misure stabilite dal paragrafo 1 allorquando il viaggio è giustificato da ragioni umanitarie urgenti o, in via eccezionale, dall’esigenza di partecipare a riunioni intergovernative, comprese quelle promosse od ospitate dall’Unione europea, in cui si conduce un dialogo politico che promuove direttamente gli obiettivi politici di misure restrittive, tra cui la democrazia, i diritti umani e lo stato di diritto nello Zimbabwe.

▼B

6.  Lo Stato membro che intende concedere le deroghe di cui al paragrafo 5 presenta una notifica scritta al Consiglio. La deroga si considera concessa a meno che, entro 48 ore dalla ricezione della notifica della deroga proposta, vi sia un’obiezione scritta di uno o più membri del Consiglio. Se uno o più membri del Consiglio sollevano obiezioni, la deroga non è concessa, salvo qualora uno Stato membro intenda concederla per ragioni umanitarie urgenti e imperative. In tal caso, il Consiglio, deliberando a maggioranza qualificata, può decidere di concedere la deroga proposta.

7.  Nei casi in cui uno Stato membro autorizzi, ai sensi dei paragrafi da 3 a 6, l’ingresso o il transito nel suo territorio delle persone elencate ►M1  nell’allegato I ◄ , l’autorizzazione è limitata rigorosamente ai fini per i quali è concessa e alle persone direttamente interessate dall’autorizzazione stessa.

Articolo 5

1.  Sono congelati tutti i fondi e le risorse economiche appartenenti a membri del governo dello Zimbabwe e alle persone fisiche o giuridiche, entità o organismi ad essi associati ovvero ad altre persone fisiche o giuridiche coinvolte in attività che costituiscono una seria minaccia per la democrazia, il rispetto dei diritti umani e lo stato di diritto nello Zimbabwe. L’elenco delle persone ed entità di cui trattasi nel presente paragrafo figura ►M1  nell’allegato I ◄ .

2.  Nessun fondo o risorsa economica è messo a disposizione direttamente o indirettamente o a beneficio delle persone fisiche o giuridiche, delle entità o degli organismi di cui ►M1  all’allegato I ◄ .

3.  Deroghe possono essere concesse per fondi o risorse che sono:

a) necessari per coprire le spese di base, compresi i pagamenti relativi a generi alimentari, affitti o ipoteche, medicinali e cure mediche, imposte, premi assicurativi e servizi pubblici;

b) destinati esclusivamente al pagamento di onorari ragionevoli e al rimborso delle spese sostenute per le prestazioni legali;

c) destinati esclusivamente al pagamento di diritti o di spese connessi alla normale gestione o alla custodia dei fondi o delle risorse economiche congelati;

d) necessari per coprire spese straordinarie.

4.  Il paragrafo 2 non si applica al versamento sui conti congelati di:

a) interessi o altri profitti dovuti su detti conti; o

b) pagamenti dovuti nel quadro di contratti, accordi o obblighi conclusi o sorti prima della data in cui tali conti sono stati assoggettati a misure restrittive,

purché tali interessi, altri profitti e pagamenti continuino ad essere soggetti al paragrafo 1.

Articolo 6

1.  Tenuto conto degli sviluppi politici nello Zimbabwe, il Consiglio, deliberando su proposta di uno Stato membro o dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, adotta modifiche all’elenco riportato in ►M1  allegato I ◄ .

2.  Il Consiglio trasmette la sua decisione e i motivi dell’inserimento nell’elenco alla persona o all’entità interessata direttamente, se l’indirizzo è noto, o mediante la pubblicazione di un avviso, dando ad essa la possibilità di presentare osservazioni.

3.  Qualora siano presentate osservazioni o siano addotte nuove prove sostanziali, il Consiglio riesamina la decisione e ne informa di conseguenza la persona o l’entità interessata.

Articolo 7

1.   ►M1  L’allegato I ◄ indica i motivi dell’inserimento delle persone fisiche o giuridiche ed entità nell’elenco.

2.   ►M1  Nell’allegato I ◄ figurano altresì, ove disponibili, le informazioni necessarie a identificare le persone fisiche o giuridiche o le entità interessate. Riguardo alle persone fisiche, tali informazioni possono includere i nomi, compresi gli pseudonimi, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, il numero del passaporto e della carta d’identità, il sesso, l’indirizzo e la funzione o professione. Riguardo alle persone giuridiche o alle entità, tali informazioni possono includere i nomi, la data e il luogo di registrazione, il numero di registrazione e la sede di attività.

Articolo 8

Per massimizzare l’impatto delle succitate misure, l’Unione incoraggia i paesi terzi ad adottare misure restrittive analoghe a quelle contenute nella presente decisione.

Articolo 9

La posizione comune 2004/161/PESC è abrogata.

▼M7

Articolo 10

1.  La presente decisione entra in vigore il giorno dell'adozione.

2.  La presente decisione si applica fino al 20 febbraio 2016.

3.  Le misure di cui all'articolo 4, paragrafo 1, e all'articolo 5, paragrafi 1 e 2, nella misura in cui si applicano alle persone ed entità di cui all'allegato II, sono sospese fino al 20 febbraio 2016.

La sospensione è riesaminata ogni tre mesi.

4.  La presente decisione è costantemente riesaminata ed è prorogata o modificata, a seconda del caso, qualora il Consiglio ritenga che i suoi obiettivi non siano stati raggiunti.

▼M1




ALLEGATO I

ELENCO DELLE PERSONE E DELLE ENTITÀ DI CUI AGLI ARTICOLI 4 E 5



I.  Persone

 

Nome (ed eventuali pseudonimi)

Informazioni sull’identità

Motivi

1.

Mugabe, Robert Gabriel

Presidente; data di nascita 21.2.1924;

passaporto n. AD001095.

Capo del governo e responsabile di attività che costituiscono una grave minaccia per la democrazia, il rispetto dei diritti dell’uomo e lo stato di diritto.

2.

Abu Basutu, Titus Mehliswa Johna

Vice Generale di squadra aerea, Matebeleland meridionale; data di nascita 2.6.1956.

Alto ufficiale, direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni nella zona del Gwanda. Vice del generale di squadra aerea Perence Shiri (100 nell’elenco)

3.

Bonyongwe, Happyton Mabhuya

Direttore generale dell’Organizzazione centrale di intelligence; data di nascita 6.11.1960;

passaporto n. AD002214;

ID 63-374707A13.

Alto responsabile della sicurezza, strettamente associato all’interno della fazione ZANU-PF (Zimbabwe African National Union — Patriotic Front) del governo e complice nell’elaborazione o direzione della politica statale della repressione. Accusato di sequestro di persona, di tortura e di omicidio di attivisti dell’MDC nel giugno 2008.

4.

Buka (alias Bhuka), Flora

Ministro aggiunto presso l’Ufficio del presidente (ex ministro aggiunto degli affari speciali incaricato delle questioni fondiarie, della riforma agraria e dei reinsediamenti, ex ministro aggiunto presso l’Ufficio del Vice presidente e ex ministro aggiunto incaricato della riforma agraria presso l’Ufficio del presidente); data di nascita 25.2.1968.

Ministro aggiunto presso l’Ufficio del presidente Nkomo incaricato di organizzare la violenza nella zona del Gokwe e di avere come bersaglio i dirigenti dell’MDC nel 2008.

5.

Bvudzijena, Wayne

Vice Capo della polizia, portavoce della polizia; data di nascita 24.4.1958;

ID 29-008792V71.

Membro di grado superiore delle forze di polizia. Portavoce della polizia. Nel 2008 ha rimproverato l’MDC di difendere i responsabili delle violenze commesse durante le elezioni nelle sedi nazionali e provinciali del partito.

▼M3 —————

▼M1

7.

Charamba, George

Segretario permanente, ministero dell’informazione e della propaganda; data di nascita 4.4.1963,

passaporto n. AD002226;

passaporto n. AD001255;

ID 07-003617B07.

Alto funzionario strettamente associato alla fazione ZANU-PF del governo.

8.

Chidarikire, Faber Edmund

Governatore della provincia del Mashonaland occidentale, ex sindaco di Chinhoyi; data di nascita 6.6.1946;

ID 70-056539L70.

Ex sindaco ZANU-PF di Chinoyi e governatore della provincia associato alla fazione ZANU-PF del governo.

▼M3 —————

▼M1

10.

Chigwedere, Aeneas Soko

Governatore della provincia del Mashonaland orientale, ex ministro; data di nascita 25.11.1939;

ID 25-15430J80.

Governatore della provincia associato alla fazione ZANU-PF del governo.

11.

Chihota, Phineas

Vice ministro dell’industria e del commercio internazionale; data di nascita 23.11.1950.

Membro ZANU-PF del governo. Ha minacciato di morte i sostenitori dell’MDC ed è associato ai rapimenti e alla tortura di persone nel giugno 2008.

12.

Chihuri, Augustine

Capo della polizia; data di nascita 10.3.1953;

passaporto n. AD000206;

ID 68-034196M68.

Alto ufficiale di polizia e membro del comando operativo congiunto, strettamente associato alle politiche di repressione dello ZANU-FP. Ha confessato pubblicamente di sostenere il partito dello ZANU-PF in violazione della legge sulla polizia. Nel giugno 2009 ha ordinato alla polizia di chiudere tutti i casi connessi agli omicidi commessi nel periodo precedente le elezioni presidenziali del giugno 2008.

13.

Chinamasa, Patrick Anthony

Ministro della giustizia, degli affari giuridici e parlamentari; data di nascita 25.1.1947;

ID 63-005591M42.

Membro ZANU-PF del governo.

▼M7 —————

▼M1

15.

Chinotimba, Joseph

Vice presidente dell’Associazione nazionale dei veterani della guerra di liberazione dello Zimbabwe, capo della milizia ZANU-PF; data di nascita 6.6.1957;

ID 63-312672W11.

Durante le elezioni del 2008 Chinotimba ha guidato il gruppo che ha distrutto l’abitazione di Admore Chibutu. Insieme ai membri dell’esercito e ai sostenitori dello ZANU-PF ha attaccato l’abitazione di Tongeyi Jeremiah nel maggio 2008.

▼M3 —————

▼M1

17.

Chipwere, Augustine

Brigadiere Generale, ex colonnello, Bindura meridionale.

Direttamente coinvolto nella campagna di terrore prima e durante le elezioni del 2008. Responsabile dei disordini politici a Bindura. Alto ufficiale, promosso dal presidente nel 2011.

18.

Chiwenga, Constantine

Comandante delle forze di difesa dello Zimbabwe, Generale (ex comandate dell’esercito, generale di divisione); data di nascita 25.8.1956;

passaporto n. AD000263;

ID 63-327568M80.

Membro del comando operativo congiunto e complice nell’elaborazione o direzione della politica statale di repressione. Ha usato l’esercito per impossessarsi delle aziende agricole. Durante le elezioni del 2008 è stato il principale artefice delle violenze associato al processo del ballottaggio delle elezioni presidenziali.

19.

Chombo, Ignatius Morgan Chiminya

Ministro degli enti locali, dello sviluppo urbano e rurale; data di nascita 1.8.1952;

passaporto n. AD000500;

ID 70-086938D70.

Membro ZANU-PF del governo e responsabile dell’indebolimento dell’MDC negli enti locali mediante la limitazione del finanziamento e le molestie.

20.

Dinha, Martin

Governatore della provincia del Mashonaland centrale.

Governatore provinciale associato alla fazione ZANU-PF del governo. Coinvolto nelle perturbazioni delle aziende agricole presso «Rockwood village concession» nel 2009.

21.

Goche, Nicholas Tasunungurwa

Ministro del trasporto, delle comunicazioni e dello sviluppo infrastrutturale (ex ministro aggiunto della sicurezza nazionale presso l’Ufficio del presidente); data di nascita 1.8.1946;

ID 63-355978S68.

Membro ZANU-PF del governo. Nel giugno 2008 ha costretto tutte le ONG a cessare i lavori di coltivazione e la distribuzione di cibo. Responsabile della base della milizia situata a Shamva e coinvolto nelle violenze perpetrate in questa zona.

22.

Gono, Gideon

Governatore della Banca centrale dello Zimbabwe; data di nascita 29.11.1959;

passaporto n. AD000854;

ID 58-001824K07.

Compromesso con la fazione ZANU-PF del governo e complice nell’elaborazione o direzione della politica statale di repressione. Ha inoltrato illecitamente dei fondi al partito dello ZANU-PF nel 2008.

23.

Gurira, Cephas T.

Brigadiere, ex colonnello, forze di difesa dello Zimbabwe; data di nascita 1.5.1963;

ID 29-061056D29.

Direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni del 2008. Responsabile dell’incitamento alla violenza a Mhondoro.

24.

Gwekwerere, Stephen (alias Steven)

Colonnello, Chinhoyi.

Direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni. Ha fatto parte del gruppo che ha assalito persone a Chinoyi nel 2008.

25.

Kachepa, Newton

Membro del Parlamento per la provincia di Mudzi settentrionale; data di nascita 10.2.1970;

ID 32-088209M48.

Membro del Parlamento, coinvolto nell’omicidio di Peter Tom Butao del 14 aprile 2008 e di Kingswell Mateta nel luglio 2008. Ha ordinato la tortura di molti sostenitori dell’MDC nella sua circoscrizione.

▼M7 —————

▼M1

27.

Kasukuwere, Saviour

Vice ministro della gioventù, dell’indigenizzazione e dell’emancipazione e Vice segretario del politburo dello ZANU-PF, incaricato degli affari della gioventù; data di nascita 23.10.1970;

ID 45-046113Q45.

Membro ZANU-PF del governo. Ha organizzato i tumulti violenti verificatisi a Harare nel febbraio 2011.

28.

Kazangarare, Jawet

Consigliere dello ZANU-PF nella provincia di Hurungwe settentrionale e veterano di guerra; data di nascita 12.4.1957;

ID 38-102814B58.

Direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta dal governo prima e durante le elezioni del 2008. Responsabile di essere stato a capo delle violente persecuzioni dei sostenitori dell’MDC nella provincia di Hurungwe, compresi stupri, omicidi e distruzione di abitazioni, e coinvolto in particolare nell’omicidio di Tapiwa Mubwanda, agente elettorale dell’MDC nella provincia di Hurungwe settentrionale nel maggio 2008.

29.

Khumalo, Sibangumuzi

Brigadiere Generale, provincia di Matebeleland settentrionale; data di nascita 16.8.1954;

ID 08-448357W73.

Direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni. Nel febbraio 2011, ha preteso far parte della strategia che consiste nello scatenare violenze e terrore dispiegando alti ufficiali per coordinare la campagna di mantenimento di Mugabe al potere.

30.

Kunonga, Nolbert (alias Nobert)

Vescovo anglicano autoproclamato.

Forte sostenitore del regime. I suoi seguaci sono stati appoggiati dalla polizia nel compimento di atti di violenza contro i sostenitori della chiesa nel 2011.

31.

Kwainona, Martin

Vicecommissario; data di nascita 19.1.1953;

passaporto n. AD001073;

ID 63-293627V45.

Alto ufficiale di polizia, ha trasmesso gli ordini alle autorità locali di incitare alla violenza nel villaggio di Kanyuchi, a Mount Darwin nell’aprile 2008.

▼M3 —————

▼M1

33.

Langa, Andrew

Vice ministro della funzione pubblica (ex Vice ministro dei trasporti e delle comunicazioni); data di nascita 13.1.1965;

ID 21-017934E21.

Membro ZANU-PF del governo. Nel 2005 ha aperto il fuoco contro 11 membri dell’Assemblea della gioventù dell’MDC. Autore di intimidazioni nei confronti degli elettori nel giorno delle elezioni del 2008.

34.

Mabunda, Musarashana

Vice capo della polizia; data di nascita 11.11.1958;

ID 22-026198T13.

Membro delle forze di sicurezza e responsabile di gravi violazioni della libertà di riunione pacifica. Ha diretto i pestaggi, le torture e la repressione dell’11 marzo 2007. Nel giugno 2008 ha minacciato di uccidere Lovemore Madhuku.

35.

Machaya, Jason (alias Jaison) Max Kokerai

Governatore della provincia di Midlands. Ex Vice ministro delle attività minerarie e dello sviluppo minerario; data di nascita 13.6.1952;

ID 26-003018Z26.

Governatore della provincia di Midlands. Associato alla fazione ZANU-PF del governo. Ha esercitato la sua influenza per bloccare le indagini relative a un omicidio di matrice politica di cui il figlio è il presunto responsabile.

36.

Made, Joseph Mtakwese

Ministro dell’ingegneria e della meccanizzazione agricola (ex ministro dell’agricoltura e dello sviluppo rurale); data di nascita 21.11.1954;

passaporto n. AN000144;

ID 29-128547N42.

Membro ZANU-PF del governo.

37.

Madzongwe, Edna (alias Edina)

Presidente ZANU-PF del Senato; data di nascita 11.7.1943;

ID 63-748119H32.

Membro del politburo dello ZANU-PF. Ha esercitato la sua influenza per motivare le persecuzioni politiche nel febbraio 2008. Coinvolto nelle violenze a Chegutu, fra cui l’espropriazione della Stockdale Citrus Estate nel 2008, impartendo ordini diretti agli autori della repressione.

▼M3 —————

▼M1

39.

Maluleke, Titus

Governatore della provincia di Masvingo (ex Vice ministro dell’istruzione, dello sport e della cultura).

Governatore provinciale associato ai membri ZANU-PF del governo. Ha sostenuto le invasioni di proprietà terriere a Masvingo nel 2009.

40.

Mangwana, Paul Munyaradzi

Presidente del Comitato parlamentare sulla Costituzione (COPAC) ed ex ministro aggiunto dell’indigenizzazione e dell’emancipazione; data di nascita 10.8.1961;

passaporto n. AD000459;

ID 22-017031E12.

Membro ZANU-PF del governo. Ha finanziato e diretto le attività delle bande di sostenitori dello ZANU-PF che hanno seminato il terrore nel distretto di Chivi centrale tra maggio e giugno del 2008.

41.

Marumahoko, Reuben

Vice ministro dell’integrazione regionale e della cooperazione internazionale ed ex Vice ministro degli esteri (ex Vice ministro dell’interno); data di nascita 4.4.1948;

ID 63-311317Y71.

Membro ZANU-PF del governo. Capo della milizia dello ZANU-PF a Hurungwe. Con un gruppo di sostenitori dello ZANU-PF e veterani di guerra, ha aggredito sostenitori dell’MDC e ha distrutto varie abitazioni nel distretto di Hurungwe tra aprile e luglio del 2008.

▼M3 —————

▼M1

43.

Masuku, Angeline

Governatore della provincia del Matabeleland meridionale e segretario del politburo dello ZANU-PF, incaricata delle persone disabili e svantaggiate; data di nascita 14.10.1936;

ID 08-266228E19.

Governatore provinciale associato alla fazione ZANU-PF del governo.

44.

Mathema, Cain Ginyilitshe Ndabazekhaya

Governatore della provincia di Bulawayo; data di nascita 28.1.1948;

ID 63-682168J73.

Governatore provinciale associato alla fazione ZANU-PF del governo.

45.

Mathuthu, Thokozile (alias Sithokozile)

Governatore della provincia del Matabeleland settentrionale e Vice segretario del politburo dello ZANU-PF, incaricato dei trasporti e della previdenza sociale.

Governatore provinciale associato alla fazione ZANU-PF del governo. Nel giugno 2008 ha sfruttato la sua posizione per incitare all’odio contro i sostenitori dell’MDC.

46.

Matibiri, Innocent Tonderai

Vice capo della polizia; data di nascita 9.10.1968;

ID 63-729730V70.

Membro di grado superiore delle forze di sicurezza, coinvolto nell’uccisione di un lavoratore agricolo.

47.

Matiza, Joel Biggie

Ex Vice ministro degli insediamenti rurali e delle infrastrutture sociali; data di nascita 17.8.1960;

passaporto n. ZA557399.

Ex membro ZANU-PF del governo. Ha organizzato basi a Murehwa occidentale e meridionale, nelle quali sono stati uccisi Edward Pfuka il 17 giugno 2008 e Moses Nyada il 19 giugno 2008 per mano di sostenitori dello ZANU-PF che agivano sotto il suo controllo.

48.

Matonga, Brighton (alias Bright)

Ex Vice ministro dell’informazione e della propaganda; data di nascita 1969.

Ex membro ZANU-PF del governo. Portavoce del partito. Ha guidato un gruppo di sostenitori dello ZANU-PF che ha assassinato la moglie di Dadidrayi Chipiro.

49.

Mhandu, Cairo (alias Kairo)

Maggiore dell’esercito nazionale dello Zimbabwe (ZNA); data di nascita 23.11.1960;

ID 63-371574V15.

Direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e dopo le elezioni del 2008. Ha guidato un gruppo di sostenitori e veterani di guerra che ha ucciso Gibbs Tawenga e Hama Ngowani il 30 giugno 2008.

50.

Mhonda, Fidellis

Colonnello, Rushinga; data di nascita 2.1.1958;

ID 75-139696G81.

Direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni del 2008. Ha guidato le violenze politiche a Rushinga.

▼M8 —————

▼M1

52.

Mnangagwa, Emmerson Dambudzo

Ministro della difesa; data di nascita 15.9.1946;

passaporto n. AD00060;

ID 63-450183P67.

Membro ZANU-PF del governo e membro del comando operativo congiunto.

53.

Mohadi, Kembo Campbell Dugishi

Co-ministro dell’interno (ex Vice ministro degli enti locali, dei lavori pubblici e dell’edilizia abitativa); data di nascita 15.11.1949;

ID 02-012912X02.

Membro ZANU-PF del governo e membro del comando operativo congiunto.

▼M3 —————

▼M1

55.

Moyo, Jonathan Nathaniel

Ex ministro aggiunto dell’informazione e della propaganda presso l’Ufficio del presidente; data di nascita 12.1.1957;

passaporto n. AD000432;

ID 63-857281M73.

Ex membro del politburo del governo ZANU-PF. Ha incitato alla violenza e all’odio ed è all’origine di leggi che limitano la libertà di parola.

56.

Moyo, Sibusio Bussie

Brigadiere Generale, esercito nazionale dello Zimbabwe (ZNA).

Direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e dopo le elezioni, compresa l’uccisione di sostenitori dell’MDC.

57.

Moyo, Simon Khaya

Presidente del politburo dello ZANU-PF, incaricato degli affari giuridici; data di nascita 1.10.1945;

passaporto n. ZD001512;

ID 63-735452P56.

Membro del politburo dello ZANU-PF, tuttora compromesso con la politica repressiva di quest’ultimo.

▼M3 —————

▼M1

59.

Mpofu, Obert Moses

Ministro delle attività minerarie e dello sviluppo minerario, ex ministro dell’industria e del commercio internazionale (ex Governatore del Matabeleland settentrionale) (Vice segretario del politburo dello ZANU-PF, incaricato della sicurezza nazionale); data di nascita 12.10.1951;

passaporto n. ZD001549;

ID 08-186074F79.

Membro ZANU-PF del governo. Nel marzo 2008 ha incitato sostenitori dello ZANU-PF a estromettere dalle loro abitazioni oppositori dell’MDC per impedire loro di votare.

▼M3 —————

▼M1

61.

Muchena, Henry

Generale di divisione aerea, Midlands. Capo del commissariato ZANU-PF.

Alto ufficiale compromesso con lo ZANU-PF, direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni. È stato a capo di violenze a Zhombe e Gokwe nel 2008.

62.

Muchena, Olivia Nyembesi (alias Nyembezi)

Ministro della condizione femminile, delle questioni di genere e dello sviluppo sociale, ex ministro aggiunto della scienza e della tecnologia presso l’Ufficio del presidente (ex ministro aggiunto presso l’Ufficio del Vice presidente Msika); data di nascita 18.8.1946;

passaporto n. AD000086;

ID 63-337191X50.

Membro ZANU-PF del governo. È stata coinvolta in uccisioni di matrice politica e ha partecipato personalmente alla distruzione dell’abitazione di Revai Kativhu il 1o maggio 2008.

63.

Muchinguri, Oppah Chamu Zvipange

Segretaria del politburo dello ZANU-PF, incaricata delle questioni di genere e della cultura (ex ministro della condizione femminile, delle questioni di genere e dello sviluppo sociale); data di nascita 14.12.1958;

ID 63-741411R50.

Ex membro ZANU-PF del governo, tuttora membro del politburo dello ZANU-PF. Ha svolto un ruolo guida nelle violenze perpetrate nel 2008 nella provincia di Masvingo.

▼M3 —————

▼M1

65.

Mudede, Tobaiwa (alias Tonneth)

Conservatore generale dello stato civile; data di nascita 22.12.1942;

ID 36-452750E70.

Compromesso con la fazione ZANU-PF del governo e complice nell’elaborazione o direzione della politica statale, in particolare in relazione a brogli elettorali.

▼M3 —————

▼M1

68.

Mugabe, Grace

Data di nascita 23.7.1965;

passaporto n. AD001159;

ID 63-646650Q70.

Associata alla fazione ZANU-PF del governo. È entrata in possesso dell’Iron Mask Estate nel 2002; si sostiene che ricavi illecitamente grossi profitti dalle attività di estrazione dei diamanti.

▼M3 —————

▼M1

70.

Mujuru, Joyce Teurai Ropa

Vice presidente (ex ministro delle risorse idriche e dello sviluppo infrastrutturale); data di nascita 15.4.1955;

ID 63-445325J18.

Membro ZANU-PF del governo.

▼M3 —————

▼M1

72.

Mumbengegwi, Simbarashe Simbanenduku

Ministro degli esteri; data di nascita 20.7.1945;

passaporto n. AD001086;

ID 63-677272A12.

Membro ZANU-PF del governo.

73.

Murerwa, Herbert Muchemwa

Ministro delle questioni fondiarie e del reinsediamento rurale; data di nascita 31.7.1941;

passaporto n. AD001167;

ID 25-021670R25.

Membro ZANU-PF del governo.

74.

Musariri, Munyaradzi

Vice capo della polizia.

Membro di alto livello delle forze di sicurezza, ampiamente coinvolto in gravi violazioni della libertà di riunione pacifica, segnatamente nell’operazione Murambatsvina del luglio 2005.

75.

Mushohwe, Christopher Chindoti

Governatore della provincia di Manicaland. (Ex ministro dei trasporti e delle comunicazioni, ex Vice ministro dei trasporti e delle comunicazioni); data di nascita 6.2.1954;

ID 63-101480P75.

Governatore provinciale associato allo ZANU-PF. Nel febbraio 2009, accompagnato da soldati, ha dichiarato ai membri della comunità di Chiadzwa che sarebbero stati trasferiti senza indennizzo.

76.

Mutasa, Didymus Noel Edwin

Ministro aggiunto per gli affari presidenziali presso l’Ufficio del presidente, ex ministro aggiunto della sicurezza nazionale, della riforma agraria e dei reinsediamenti presso l’Ufficio del presidente, segretario per l’amministrazione dello ZANU-PF; data di nascita 27.7.1935;

ID 63-358184Q42.

Membro ZANU-PF del governo. Coinvolto negli omicidi nel Manicaland.

77.

Mutezo, Munacho Thomas Alvar

Ex ministro delle risorse idriche e dello sviluppo infrastrutturale; data di nascita 14.2.1954;

passaporto n. AN187189;

ID 29-129727W44.

Ex membro del governo, associato allo ZANU-PF. Ha orchestrato una campagna di terrore e d’intimidazione nei riguardi dei sostenitori dell’MDC nel Chimanimani occidentale, in collaborazione con l’esercito nazionale dello Zimbabwe, nell’agosto 2010.

78.

Mutinhiri, Ambros (alias Ambrose)

Ex ministro della gioventù, delle questioni di genere e dell’occupazione, Generale di brigata in pensione; data di nascita 22.2.1944;

passaporto n. AD000969;

ID 63-285106H32.

Ex membro ZANU-PF del governo. Nel marzo 2008 ha guidato un gruppo di sostenitori dello ZANU-PF a Landas e attaccato numerosi sostenitori dell’MDC. Ha creato ed appoggiato basi militari nel Chihota, in cui molti sostenitori dell’MDC sono stati attaccati e torturati.

▼M3 —————

▼M1

80.

Mzembi, Walter

Ministro del turismo e del settore alberghiero, ex Vice ministro delle risorse idriche e dello sviluppo infrastrutturale; data di nascita 16.3.1964;

ID 22-050240B22.

Membro ZANU-PF del governo. Responsabile di aver organizzato gruppi di sostenitori dello ZANU-PF per attaccare gli abitanti di Masvingo prima delle celebrazioni dell’ottavo anniversario dell’MDC.

81.

Mzilikazi, Morgan S.

Colonnello (MID), Buhera centrale.

Direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni. Coinvolto nelle violenze elettorali in Makoni e Buhera nel 2008. Nel luglio 2008 ha rapito un deputato MDC del Buhera meridionale.

82.

Nguni, Sylvester Robert

Ministro aggiunto presso l’Ufficio del presidente, ex ministro dello sviluppo economico (ex Vice ministro dell’agricoltura); data di nascita 4.8.1955 o 4.5.1955;

passaporto n. ZE215371;

ID 63-453707V32.

Membro ZANU-PF del governo.

83.

Nhema, Francis Chenayimoyo Dunstan

Ministro dell’ambiente e della gestione delle risorse naturali ed ex ministro dell’ambiente e del turismo; data di nascita 7.4.1959 o 17.4.1959;

passaporto n. AD000966;

ID 63-117843A66.

Membro ZANU-PF del governo. Nel settembre 2009 ha costretto operatori di safari a cedere azioni in ranch e riserve.

▼M3 —————

▼M1

86.

Nyanhongo, Magadzire Hubert

Vice ministro dell’ambiente e dello sviluppo energetico, ex Vice ministro dei trasporti e delle comunicazioni; data di nascita 26.11.1957;

ID 34-032890W34.

Membro ZANU-PF del governo. Coinvolto nell’organizzazione di violenze contro l’MDC a Epworth e Nyanga nel 2011. Implicato in un omicidio politico nel 2008.

87.

Nyikayaramba, Douglas

Brigadier Generale, Mashonaland orientale. Comandante della 3a brigata.

Alto ufficiale direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni del 2008. Ha ordinato a soldati bambini di occuparsi dei sostenitori dell’MDC nel Manicaland.

88.

Nyoni, Sithembiso Gile Glad

Ministro delle piccole e medie imprese, dello sviluppo e dell’occupazione; data di nascita 20.9.1949;

passaporto n. AD000223;

ID 08-434871M67.

Membro ZANU-PF del governo.

▼M3 —————

▼M1

91.

Rugeje, Engelbert Abel

Maggiore Generale, Provincia di Masvingo. Direttore del Centro Studi Difesa, Forze di difesa dello Zimbabwe; data di nascita 17.7.1959;

ID 63-539305L04.

Alto ufficiale dell’esercito direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni del 2008, di cui ha coordinato la maggior parte degli episodi di violenza a Masvingo.

92.

Rungani, Victor Tapiwa Chashe

Colonnello, Chikomba; data di nascita 29.6.1949;

ID 22-025306Z04.

Direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni del 2008 a Chikomba, con aggressioni e rapimenti.

▼M3 —————

▼M7 —————

▼M1

95.

Savanhu, Tendai

Vice segretario dello ZANU-PF, incaricato dei trasporti e della previdenza sociale; data di nascita 21.3.1968.

Membro del politburo dello ZANU-PF, associato alla fazione ZANU-PF del governo. Nel febbraio 2011 ha organizzato assalti delle milizie ai sostenitori dell’MDC a Mbare, che hanno portato a violenze e caos. Coinvolto in rapimenti di donne dell’MDC nel giugno 2008.

96.

Sekeramayi, Sydney (alias Sidney) Tigere

Ministro aggiunto della sicurezza nazionale presso l’Ufficio del presidente. Ex ministro della difesa; data di nascita 30.3.1944;

ID 63-358166W43.

Membro ZANU-PF del governo e membro del comando operativo congiunto ZANU-PF.

▼M7 —————

▼M1

98.

Shamu, Webster Kotiwani

Ministro dei mezzi di comunicazione, dell’informazione e della propaganda; ex ministro aggiunto incaricato dell’attuazione delle politiche (ex ministro aggiunto incaricato dell’attuazione delle politiche presso l’Ufficio del presidente); data di nascita 6.6.1945;

passaporto n. AN203141;

ID 63-676065N32.

Membro ZANU-PF del governo coinvolto in attività che hanno interferito con la libertà di stampa nel 2009.

▼M7 —————

▼M1

100.

Shiri, Perence (alias Bigboy) Samson Chikerema

Generale di squadra aerea; data di nascita 1.11.1955;

ID 29-098876M1.

Alto ufficiale e membro del comando operativo congiunto ZANU-PF, complice nell’elaborazione o direzione della politica statale di oppressione. Coinvolto nelle violenze politiche dell’ottobre 2008 a Chiadzwa.

101.

Shungu, Etherton

Brigadier generale, Mashonaland centrale.

Alto ufficiale presso il commissariato ZANU-PF, direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni del 2008 a Bindura.

102.

Sibanda, Chris

Colonnello, Provincia di Bulawayo.

Direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni del 2008 a Byo.

103.

Sibanda, Jabulani

Ex presidente dell’Associazione nazionale dei veterani di guerra; data di nascita 31.12.1970.

Compromesso con la fazione ZANU-PF del governo e complice nell’elaborazione o direzione della politica statale di oppressione. Coinvolto nelle violenze contro sostenitori dell’MDC a Makoni, Bikita, Masvingo e Guto, in particolare in relazione all’attuazione di un programma di assistenza nel 2010.

104.

Sibanda, Misheck Julius Mpande

Capo di gabinetto (successore di Charles Utete); data di nascita 3.5.1949;

ID 63-685365X67.

Associato alla fazione ZANU-PF del governo. Nel marzo 2010 ha dato istruzioni a ministri e capi di gabinetto di riferire ai politici dello ZANU-PF anziché al Primo ministro Morgan Tsvangirai.

105.

Sibanda, Phillip Valerio (alias Valentine)

Comandante dell’esercito nazionale dello Zimbabwe, Generale di divisione; data di nascita 25.8.1956 o 24.12.1954;

ID 63-357671H26.

Alto responsabile dell’esercito, compromesso con il governo e complice nell’elaborazione o direzione della politica statale di oppressione, che accusa le ONG dei disordini del settembre 2009.

106.

Sigauke, David

Brigadier generale, provincia di Mash occidentale.

Alto responsabile dell’esercito direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni che ha comportato violenze e torture contro i civili nei giacimenti di diamanti; ha minacciato un colpo di Stato in caso di vittoria dell’MDC alle elezioni. Collegato alle violenze svoltesi a Chinhoyi nel 2008.

107.

Sikosana, Absolom (alias Sikhosana)

Segretario del politburo dello ZANU-PF, incaricato degli affari della gioventù.

Membro del politburo dello ZANU-PF, associato alla fazione ZANU-PF del governo. Ha minacciato di scatenare la violenza nel 2011 se le sanzioni non fossero state abolite.

108.

Tarumbwa, Nathaniel Charles

Brigadier generale, Manicaland e Mutare meridionale; data di nascita 6.10.1960;

ID 63-849216W75.

Alto ufficiale direttamente coinvolto nella campagna di terrore condotta prima e durante le elezioni. Responsabile della base di tortura situata a Makoni West, Mutasa Centrale nel 2007/2008.

109.

Tomana, Johannes

Procuratore generale; data di nascita 9.9.1967;

ID 50-036322F50.

Membro ZANU-PF del governo.

110.

Veterai, Edmore

Vice capo della polizia di grado superiore, responsabile del comando di Harare; data di nascita 20.11.1962;

ID 08-260467S04.

Membro di grado superiore delle forze di sicurezza, ampiamente coinvolto in gravi violazioni della libertà di riunione pacifica e coinvolto nell’invasione della Farm Thirty.

▼M3 —————

▼M1

112.

Zimondi, Paradzai Willings

Direttore dell’amministrazione penitenziaria; data di nascita 4.3.1947;

ID 75-145185Z47.

Membro del comando operativo congiunto delle forze di sicurezza e complice nell’elaborazione o direzione della politica statale di oppressione. Responsabile del finanziamento e dell’alloggiamento delle milizie nel 2008. Ha ordinato alle guardie carcerarie di votare per Mugabe e si è reso responsabile di abusi a danno dei diritti umani nelle prigioni.



II.  Entità

 

Nome

Informazioni sull’identità

Motivi

1.

Cold Comfort Farm Trust Cooperative

7 Cowie Road, Tynwald, Harare, Zimbabwe.

Appartenente a Didymus Mutasa; Grace Mugabe è altresì implicata.

2.

Comoil (PVT) Ltd

Block D, Emerald Hill Office, Emerald Park, Harare, Zimbabwe. 2nd Floor, Travel Plaza, 29 Mazoe Street, Box CY22344, Causeway, Harare, Zimbabwe.

Appartenente a Saviour Kasukuwere.

▼M3 —————

▼M1

4.

Famba Safaris

4 Wayhill Lane, Umwisdale, Harare, Zimbabwe; PO Box CH273, Chisipite, Harare, Zimbabwe.

Principale azionista è Webster Shamu.

5.

Jongwe Printing and Publishing Company (PVT) Ltd (alias Jongwe Printing and Publishing Co., alias Jongwe Printing and Publishing Company)

14 Austin Road, Coventry Road, Workington, PO Box 5988, Harare, Zimbabwe.

Ramo editoriale associato alla fazione ZANU-PF del governo.

6.

M & S Syndicate (PVT) Ltd

First Floor, Victory House, 88 Robert Mugabe Road, Harare, Zimbabwe; PO Box 1275, Harare, Zimbabwe.

Società di investimento associata alla fazione ZANU-PF del governo.

7.

OSLEG Ltd (alias Operation Sovereign Legitimacy)

Lonhoro House, Union Avenue, Harare, Zimbabwe.

Controllata dall’esercito dello Zimbabwe. Associata al ministero della difesa e alla fazione ZANU-PF del governo.

8.

Swift Investments (PVT) Ltd

730 Cowie Road, Tynwald, Harare, Zimbabwe; PO Box 3928, Harare, Zimbabwe.

Associata alla fazione ZANU-PF del governo.

9.

Zidco Holdings [alias Zidco Holdings (PVT) Ltd]

PO Box 1275, Harare, Zimbabwe.

Holding finanziaria associata alla fazione ZANU-PF del governo.

10.

Zimbabwe Defence Industries

10th floor, Trustee House, 55 Samora Machel Avenue, PO Box 6597, Harare, Zimbabwe.

Associata al ministero della difesa e alla fazione ZANU-PF del governo.

▼M5 —————

▼M4




ALLEGATO II

PERSONE ED ENTITÀ DI CUI ALL'ARTICOLO 10, PARAGRAFO 3



I.  Persone

 

Nome (ed eventuali pseudonimi)

1.

Abu Basutu, Titus MJ

2.

Buka (alias Bhuka), Flora

3.

Bvudzijena, Wayne

4.

Charamba, George

5.

Chidarikire, Faber Edmund

6.

Chigwedere, Aeneas Soko

7.

Chihota, Phineas

8.

Chinamasa, Patrick Anthony

▼M7 —————

▼M4

10.

Chinotimba, Joseph

11.

Chipwere, Augustine

12.

Chombo, Ignatius Morgan Chiminya

13.

Dinha, Martin

14.

Goche, Nicholas Tasunungurwa

15.

Gono, Gideon

16.

Gurira, Cephas T.

17.

Gwekwerere, Stephen

18.

Kachepa, Newton

▼M7 —————

▼M4

20.

Kasukuwere, Saviour

21.

Kazangarare, Jawet

22.

Khumalo, Sibangumuzi

23.

Kunonga, Nolbert (alias Nobert)

24.

Kwainona, Martin

25.

Langa, Andrew

26.

Mabunda, Musarashana

27.

Machaya, Jason (alias Jaison) Max Kokerai

28.

Made, Joseph Mtakwese

29.

Madzongwe, Edna (alias Edina)

30.

Maluleke, Titus

31.

Mangwana, Paul Munyaradzi

32.

Marumahoko, Reuben

33.

Masuku, Angeline

34.

Mathema, Cain Ginyilitshe Ndabazekhaya

35.

Mathuthu, Thokozile

36.

Matibiri, Innocent Tonderai

37.

Matiza, Joel Biggie

38.

Matonga, Brighton

39.

Mhandu, Cairo (alias Kairo)

40.

Mhonda, Fidellis

▼M8 —————

▼M4

42.

Mnangagwa, Emmerson Dambudzo

43.

Mohadi, Kembo Campbell Dugishi

44.

Moyo, Jonathan

45.

Moyo, Sibusio Bussie

46.

Moyo, Simon Khaya

47.

Mpofu, Obert Moses

48.

Muchena, Henry

49.

Muchena, Olivia Nyembesi (alias Nyembezi)

50.

Muchinguri, Oppah Chamu Zvipange

51.

Mudede, Tobaiwa (alias Tonneth)

52.

Mujuru, Joyce Teurai Ropa

53.

Mumbengegwi, Simbarashe Simbanenduku

54.

Murerwa, Herbert Muchemwa

55.

Musariri, Munyaradzi

56.

Mushohwe, Christopher Chindoti

57.

Mutezo, Munacho

58.

Mutinhiri, Ambros (alias Ambrose)

59.

Mzembi, Walter

60.

Mzilikazi, Morgan S.

61.

Nguni, Sylvester

62.

Nhema, Francis

63.

Nyanhongo, Magadzire Hubert

64.

Nyoni, Sithembiso Gile Glad

65.

Rugeje, Engelbert Abel

66.

Rungani, Victor TC

▼M7 —————

▼M4

68.

Savanhu, Tendai

69.

Sekeramayi, Sydney (alias Sidney) Tigere

▼M7 —————

▼M4

71.

Shamu, Webster Kotiwani

▼M7 —————

▼M4

73.

Shungu, Etherton

74.

Sibanda, Chris

75.

Sibanda, Misheck Julius Mpande

76.

Sigauke, David

77.

Sikosana, Absolom

78.

Tarumbwa, Nathaniel Charles

79.

Tomana, Johannes

80.

Veterai, Edmore

81.

Zimondi, Paradzai

▼M6

82.

Bonyongwe, Happyton

83.

Chihuri, Augustine

84.

Chiwenga, Constantine

85.

Mutasa, Didymus Noel Edwin

86.

Nyikayaramba, Douglas

87.

Shiri, Perence (alias Bigboy) Samson Chikerema

88.

Sibanda, Jabulani

89.

Sibanda, Phillip Valerio (alias Valentine)

▼M4



II.  Entità

 

Nome

1.

Cold Comfort Farm Trust Co-operative

2.

Comoil (PVT) Ltd

3.

Famba Safaris

4.

Jongwe Printing and Publishing Company (PVT) Ltd (alias Jongwe Printing and Publishing Co., alias Jongwe Printing and Publishing Company)

5.

M & S Syndicate (PVT) Ltd

6.

OSLEG Ltd (alias Operation Sovereign Legitimacy)

7.

Swift Investments (PVT) Ltd

8.

Zidco Holdings (alias Zidco Holdings (PVT) Ltd)



( 1 ) GU L 50 del 20.2.2004, pag. 66.

( 2 ) GU L 41 del 16.2.2010, pag. 6.

( 3 ) GU L 55 del 24.2.2004, pag. 1.