52010DC0567

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI RELAZIONE ANNUALE SAPARD – ANNO 2009 /* COM/2010/0567 def. */


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Bruxelles, 18.10.2010

COM(2010) 567 definitivo

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI

RELAZIONE ANNUALE SAPARD – ANNO 2009

SEC(2010) 1202

RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE EUROPEO E AL COMITATO DELLE REGIONI

RELAZIONE ANNUALE SAPARD – ANNO 2009

1. INTRODUZIONE

A partire dal 2000, l’Unione europea (UE) ha aumentato gli aiuti di preadesione concessi a favore dello sviluppo rurale nei dieci paesi candidati dell’Europa centrale e orientale, creando il programma speciale di adesione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (Sapard). Per la sua attuazione si è scelto un approccio esclusivo: le autorità nazionali dei paesi richiedenti ne hanno assunto l’intera responsabilità attraverso una gestione completamente “decentrata” consentendo in tal modo la realizzazione di Sapard con l’obiettivo, da un lato, di attuare numerosi progetti di sviluppo rurale su piccola scala e, dall’altro, di creare strutture in grado di applicare l’ acquis comunitario al momento dell’adesione. Informazioni dettagliate sulla realizzazione di Sapard possono essere trovate anche nelle precedenti relazioni annuali pubblicate sul sito della Commissione all’indirizzo:http://ec.europa.eu/agriculture/external/enlarge/publi/index_en.htm.

La presente relazione verte in particolare sull'attuazione e sull’esecuzione finanziaria di Sapard in Bulgaria, Romania e Croazia, poiché i programmi Sapard degli otto nuovi Stati membri che hanno aderito all'UE il 1° maggio 2004 sono stati completati. Nel corso del 2004, i nuovi Stati membri hanno cessato di impegnare fondi per nuovi progetti nel quadro dei rispettivi programmi Sapard e hanno iniziato a concludere contratti nel quadro dei programmi di postadesione per lo sviluppo rurale. I pagamenti ai beneficiari finali nel quadro dei loro programmi Sapard sono terminati verso la fine del 2006 e i saldi di questi programmi sono stati liquidati dalla Commissione nel 2007 e nel 2008.

La Bulgaria e la Romania, che hanno aderito all'UE il 1° gennaio 2007, hanno cessato di aggiudicare contratti ai beneficiari finali nell’ambito di Sapard rispettivamente il 31 luglio e il 31 ottobre 2007.

Con decisione della Commissione dell'8 febbraio 2006 è stato approvato il programma del paese candidato Croazia. Con la decisione della Commissione del 29 settembre 2006, relativa al conferimento della gestione, la Croazia ha potuto iniziare a ricevere fondi Sapard. L'aggiudicazione di contratti ai beneficiari finali nell’ambito di detto programma è proseguita fino all'agosto 2009.

Gli ultimi pagamenti ai beneficiari finali di questi tre programmi sono stati effettuati verso la fine del 2009 e le domande di pagamento del saldo sono state presentate alla Commissione a fine dicembre 2009.

Le relazioni annuali Sapard sono state redatte per gli anni dal 2000 al 2008. La relazione annuale Sapard 2009 è l'ultima, in quanto l'attuazione del programma è terminata nel 2009.

2. ATTUAZIONE E GESTIONE DEL PROGRAMMA

2.1 Risultati complessivi dell'esecuzione finanziaria[1]

Nella relazione annuale Sapard del 2005 è stata effettuata una valutazione dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi stabiliti per gli otto nuovi Stati membri che avevano completato l’aggiudicazione dei contratti. Un’analisi simile è stata eseguita per la Bulgaria e la Romania nella relazione 2007, a seguito del completamento nello stesso anno dell’aggiudicazione dei contratti in questi Stati membri. Quanto alla Croazia, in cui l'aggiudicazione dei contratti e i pagamenti ai beneficiari finali sono terminati nel 2009, i risultati dell'attuazione sono riportati di seguito.

Dal momento che in Bulgaria e in Romania l'aggiudicazione di contratti ai beneficiari finali nell'ambito di Sapard è cessata nel 2007, nel 2009 l'attuazione di questi programmi ha riguardato principalmente l'esecuzione finanziaria e il controllo. La Croazia tuttavia era ancora in grado di assegnare fondi comunitari ai beneficiari finali e ha messo fine all'aggiudicazione di contratti nel mese di agosto 2009.

Alla fine del 2009 gli stanziamenti assegnati nell’ambito di Sapard ai paesi beneficiari per il periodo 2000-2006 ammontavano complessivamente a 2 890,3 milioni di euro, di cui 1 334,1 milioni erano destinati agli otto paesi che hanno aderito all’Unione nel 2004[2] e 1 556,2 milioni a Bulgaria, Romania e Croazia. L'importo di 2 890,3 milioni di euro è di 45,7 milioni inferiore a quello dell'anno precedente, a causa del disimpegno effettuato nel 2009 per il programma bulgaro.

Nel periodo 2000-2009 è stato effettivamente versato dalla Commissione un importo complessivo di 2 700,5 milioni di euro[3], che rappresenta il 99,6%[4] dell'importo complessivamente assegnato agli otto nuovi Stati membri e l'88,2%4 di quello per la Bulgaria, la Romania e la Croazia.

I pagamenti effettuati dalla Commissione durante il 2009 sono ammontati a 254,1 milioni di euro e hanno riguardato soltanto la Bulgaria, la Romania e la Croazia.

Il tasso di esecuzione finanziaria dell'88,2% alla fine del 2009 costituisce un miglioramento rispetto alla situazione alla fine del 2008, quando il ritmo dell'esecuzione finanziaria era rallentato per problemi di controllo in Bulgaria e in Romania e per il limitato utilizzo dei fondi da parte dei beneficiari in Croazia. Alla fine degli anni 2006, 2007 e 2008 i tassi di esecuzione per questi paesi hanno raggiunto rispettivamente il 46%, il 62% e il 69,8%.

2.2 Progetti aggiudicati ed esecuzione finanziaria[5]

2.2.1 Otto nuovi Stati membri

I progetti aggiudicati negli otto nuovi Stati membri sono stati oltre 34 000 e il contributo comunitario a questi assegnato ha raggiunto 1 448 milioni di euro. I tassi di esecuzione finanziaria dei programmi sono del 100%, tranne per il programma lettone che ha un tasso del 95%4.

2.2.2 Romania[6]

Al 31 luglio 2007, data in cui la Romania ha cessato di aggiudicare contratti ai beneficiari finali, i fondi comunitari assegnati ammontavano a 1 132 milioni di euro.

Alla fine del 2009 l'importo assegnato era sceso a circa 1 023 milioni di euro di fondi UE, concernenti all'incirca 4 400 progetti approvati e completati, rispetto a 1 066 milioni di euro di fondi UE al 31 dicembre 2008. Il calo a partire dal 2007 di quasi il 10% degli importi aggiudicati è dovuto a progetti annullati.

Le tre misure principali, " Investimenti nelle aziende agricole ", " Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e ittici " e " Investimenti nelle infrastrutture rurali ", hanno assorbito all'incirca l'88% dell'importo assegnato al programma per oltre 3 200 progetti approvati e completati. Alla fine del 2009 i pagamenti eseguiti a favore della Romania dall'inizio del programma, compresi gli anticipi, ammontavano a 1 030,7 milioni di euro, ossia l'88,9%4 dell'importo stanziato per il programma Sapard.

2.2.3 Bulgaria 6

Al 31 ottobre 2007, data in cui la Bulgaria ha cessato di aggiudicare contratti ai beneficiari finali, i fondi comunitari assegnati ammontavano a 458 milioni di euro.

Alla fine del 2009 l'importo assegnato era sceso a circa 346 milioni di euro di fondi UE, concernenti oltre 2 600 progetti approvati e completati, rispetto a 376 milioni di euro di fondi UE per oltre 2 700 progetti al 31 dicembre 2008. Il calo a partire dal 2007 di quasi il 25% degli importi aggiudicati è dovuto a progetti annullati.

Le tre misure principali, " Investimenti nelle aziende agricole ", " Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e ittici ", con la sottomisura " Mercati all'ingrosso ", e " Sviluppo e diversificazione delle attività economiche ", hanno assorbito l'82% dell'importo stanziato per il programma, con circa 2 200 progetti approvati e completati.

Lo scarso utilizzo dei fondi alla fine del 2007 e del 2008 ha portato a un disimpegno rispettivamente di 27,6 milioni di euro di fondi comunitari nel 2008 e di 45,7 milioni di euro nel 2009, con la conseguente riduzione del 16% dell'importo totale inizialmente stanziato per il programma, che da 444,7 milioni è sceso a 371,4 milioni di euro.

Alla fine del 2009 i pagamenti eseguiti a favore della Bulgaria dall'inizio del programma, compresi gli anticipi, ammontavano a 327,6 milioni di euro, ossia l'88,2%4 dell'importo stanziato per il programma Sapard. Rispetto all'importo inizialmente stanziato di 444,7 milioni di euro, il tasso d'esecuzione è pari al 73,6%.

2.2.4 Croazia 6

Il programma Sapard per la Croazia, adottato nel febbraio 2006, con il conferimento della gestione nel settembre 2006, ha ricevuto uno stanziamento di 25 milioni di euro sulla base di un'unica convenzione di finanziamento annuale (AFA) per il 2006. Quest'importo è stato assegnato alle misure " Investimenti nelle aziende agricole " (34%) e " Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e ittici " (66%).

L'aggiudicazione dei fondi comunitari ai beneficiari finali è proseguita fino all'agosto 2009 e alla fine del 2009 l'importo aggiudicato era dell'ordine di 12,7 milioni di euro, ossia il 51% della somma stanziata per il programma.

Alla fine del 2009, 37 progetti erano approvati e completati. I pagamenti effettuati dalla Commissione alla Croazia dall'inizio del programma, compreso un anticipo di 7,2 milioni di euro, ammontavano a 14,0 milioni di euro, ossia il 55,8%4 dell'importo stanziato per il programma Sapard.

Il programma per un solo anno (2006) approvato alla fine del periodo di programmazione 2000-2006, ha consentito alla Croazia di sviluppare le istituzioni e la capacità amministrativa necessarie per gestire i fondi dell'UE. Tuttavia, nonostante gli sforzi compiuti, ha potuto assorbire soltanto la metà circa dei fondi assegnati. L'esperienza acquisita nell'ambito di Sapard ha giovato all'elaborazione e all'attuazione delle misure di aiuto preadesione a favore dello sviluppo rurale, previste nell'ambito del programma IPARD approvato all'inizio del 2008.

2.2.5 Domanda di pagamento finale

A fine dicembre 2009 sono state presentate alla Commissione le domande di pagamento del saldo per i programmi di Bulgaria, Romania e Croazia. Dal raffronto tra le spese UE dichiarate e il contributo inizialmente assegnato dall'Unione ai programmi, risultano tassi di esecuzione finanziaria pari rispettivamente al 72%, all'87% e al 48%. A causa di questa sottoesecuzione, sono rimasti inutilizzati 123 milioni di euro, 152 milioni di euro e 13 milioni di euro rispettivamente per i programmi di Bulgaria, Romania e Croazia. Inoltre, poiché gli importi già versati dalla Commissione a favore di questi programmi, compresi gli anticipi, superano la spesa dichiarata, il saldo finale negativo di questi programmi sarà oggetto di una procedura di recupero da parte della Commissione. Sulla base delle spese dichiarate, gli importi del saldo finale da recuperare sono calcolati in via provvisoria rispettivamente a 5,9 milioni di euro, 23,3 milioni di euro e 1,9 milioni di euro circa. Tuttavia gli importi del saldo devono essere ancora oggetto di verifica e di liquidazione dei conti annuali ed essere adottati mediante decisione della Commissione.

2.2.6 Effetto moltiplicatore

L'importo totale dei fondi pubblici versati ai beneficiari finali, da ultimo dichiarato nell'ambito di tutti i programmi Sapard alla fine del 2009, è di 3 564 milioni di euro, di cui 2 669 milioni di euro di contributo comunitario. Poiché una notevole percentuale degli investimenti intrapresi nel quadro del programma Sapard è costituita da investimenti che generano proventi, sovvenzionati fino al 50% con fondi pubblici, l’impatto diretto globale del sostegno comunitario nel contesto dello strumento Sapard, finanziamenti privati compresi, ammonta pertanto a un totale di circa 6 378 milioni di euro in investimenti e servizi. Di conseguenza, ogni euro versato dalla Comunità nell'ambito di Sapard corrisponde a un investimento di 2,39 euro.

L'effetto moltiplicatore dei programmi di Bulgaria, Romania e Croazia è stato rispettivamente di 2,79, 1,97 e 2,70 euro. Poiché gli investimenti nelle infrastrutture rurali, che non includono contributi privati, costituiscono il 45% della spesa complessiva dichiarata per il programma rumeno, l'effetto moltiplicatore di questo programma è assai inferiore a quelli della Bulgaria e della Croazia.

3. SORVEGLIANZA E ASPETTI LEGALI

Nel 2009 l'Unione europea ha proseguito la stretta collaborazione avviata con Bulgaria, Romania e Croazia a livello di sorveglianza e valutazione. Oltre al controllo di routine, nel 2009 sono stati organizzati quattro comitati di sorveglianza, uno per la Bulgaria, uno per la Romania e due per la Croazia.

Nel dicembre 2008 la Commissione ha prorogato di un anno, portandolo a "n+3", il termine per il disimpegno relativo alle convenzioni di finanziamento annuali 2006 siglate con la Bulgaria, la Romania e la Croazia, portandolo dalla fine del 2008 alla fine del 2009 per dare a questi paesi l'opportunità di aumentare l'utilizzo dei fondi eseguendo fino alla fine del 2009 i pagamenti per i progetti aggiudicati nell'ambito di Sapard.

Nel 2009[7] è stata adottata una decisione della Commissione che modifica il programma della Bulgaria. La decisione ha riguardato la modifica della tabella finanziaria al fine di tener conto del disimpegno di 45,7 milioni di euro dalla convenzione di finanziamento annuale (AFA) del 2005. La quota dell'importo stanziato che non era stata spesa alla fine del 2008 è stata perciò disimpegnata sulla base della regola "n+3" in materia di disimpegno.

Per la Romania e la Croazia, la Commissione non ha adottato alcuna decisione recante modifica dei programmi.

4. ATTIVITÀ RELATIVE AL CONFERIMENTO DELLA GESTIONE, AGLI AUDIT E AI CONTROLLI

4.1 Aggiornamento sul conferimento della gestione degli aiuti e sulle missioni di sorveglianza[8]

Per Sapard le garanzie sono ottenute tramite un sistema di gestione e di controllo dei programmi istituito in conformità ai principi previsti nell'ambito dei fondi agricoli e alle pertinenti disposizioni in materia di assistenza esterna del regolamento finanziario. Il sistema è basato su un'impostazione decentrata che presenta sei caratteristiche principali:

- agenzie Sapard istituite e riconosciute da ciascun paese che presenta le domande e che è responsabile dell'attuazione dei programmi;

- conferimento della gestione da parte della Commissione;

- norme per i controlli ex ante che devono essere effettuati dalle agenzie Sapard sul 100% dei progetti e dei relativi pagamenti, prima dell'approvazione del progetto e prima di ciascun pagamento;

- norme per i controlli ex-post che devono essere effettuati dalle agenzie Sapard su tutti i progetti, entro un termine di 5 anni dalla data di pagamento finale per il progetto;

- certificazione dei conti annuali delle agenzie Sapard ad opera di revisori dei conti indipendenti;

- procedura di liquidazione in due fasi: una procedura annuale di liquidazione dei conti, che determina l'importo delle spese effettuate dalle agenzie Sapard nel corso dell'esercizio precedente da riconoscere a carico del fondo Sapard, e quindi una liquidazione di conformità per escludere i finanziamenti effettuati senza rispettare le norme applicabili.

Nel 2009 non è stata effettuata alcuna missione di controllo per il conferimento della gestione e non è stata pubblicata alcuna decisione della Commissione al riguardo.

In conformità al regolamento (CE) n. 2222/2000, la Commissione deve inoltre controllare che continuino a essere rispettare le condizioni e le disposizioni di detto regolamento e del suo allegato. Su tale base, nel dicembre 2009 è stata effettuata una missione di controllo in Croazia. Da detti controlli risulta che i criteri per il riconoscimento sono in genere soddisfatti. Occorre inoltre rilevare che in considerazione dell'ambito stabilito per detta missione non sono stati esaminati tutti i dettagli dei progetti, soprattutto in materia di ammissibilità, ed è possibile che i progetti siano oggetto di ulteriori indagini di conformità.

4.2 Piani d'azione e ripresa dei rimborsi alla Bulgaria e alla Romania nel 2009

Come indicato nella relazione annuale Sapard 2008, sulla base delle risultanze delle missioni effettuate nel 2008 in Bulgaria e Romania, le autorità nazionali dei due paesi sono state invitate, con lettere spedite rispettivamente nel giugno e nel luglio 2008, a elaborare un piano d'azione inteso a ovviare alle carenze nei controlli e a informare la Commissione sull'attuazione di tale piano. Le autorità in questione sono state inoltre informate dell'interruzione da parte della Commissione dei rimborsi delle spese dichiarate riguardo a tre misure importanti per la Bulgaria e a tutte le misure per la Romania, in attesa della debita attuazione dei rispettivi piani d'azione.

La Commissione ha continuato nel 2009 a verificare attentamente l'attuazione di detti piani. La Commissione ha esaminato le ulteriori informazioni ricevute, da cui risulta che l'attività supplementare chiesta dalla Commissione all'agenzia e all'autorità di controllo è stata svolta e riferita nella relazione come stabilito. Sono state chieste ulteriori informazioni e sulla base di queste, nonché delle conclusioni raggiunte dagli organismi di controllo indipendenti sull'attuazione dei piani di azione, il rimborso delle spese dichiarate è ripreso per la Romania e la Bulgaria rispettivamente nei mesi di luglio e settembre 2009. Cfr. il punto 4.4 qui di seguito per ulteriori informazioni.

4.3 Decisioni di liquidazione dei conti

Secondo quanto disposto dal regolamento (CE) n. 2222/2000, la Commissione liquida i conti delle agenzie Sapard che sono state istituite nei paesi candidati. Di conseguenza i conti della Croazia per il 2008 sono stati liquidati con una decisione adottata dalla Commissione il 30 settembre 2009.

Poiché era ancora in corso l'esame delle informazioni supplementari chieste alla Romania e alla Bulgaria, non è stato possibile in tale occasione adottare la decisione di liquidazione dei conti per l'esercizio finanziario 2008 riguardante detti paesi. Occorre inoltre sottolineare che per motivi analoghi è ancora in sospeso la decisione di liquidazione riguardante i conti 2007 della Romania.

4.4 Liquidazione di conformità

Nel 2009 la Commissione ha condotto due missioni di conformità per verificare le spese effettuate nell'ambito di Sapard, una in Romania in novembre e una in Bulgaria in dicembre.

Nel corso di tali missioni di controllo sono state valutate le nuove procedure di gestione, controllo e sanzione per le misure interessate finanziate nell'ambito di Sapard. Le missioni hanno inoltre verificato l'attuazione dei piani d'azione in relazione alle misure interessate, giungendo alla conclusione che le procedure di gestione, controllo e sanzione sono migliorate rispetto al passato e che il piano d'azione è stato attuato. Tuttavia, la missione ha rivelato anche talune altre carenze concernenti tanto i controlli amministrativi quanto i controlli in loco.

4.4.1 Romania

Per la Romania il controllo di conformità ha riguardato segnatamente le misure " Trasformazione e commercializzazione ", " Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali ", " Investimenti nelle aziende agricole " e " Diversificazione delle attività economiche ". L'attuazione del piano d'azione chiesta alle autorità rumene è stata inoltre oggetto di verifica mediante controlli documentali e controlli in loco nell'ambito delle misure selezionate e di altri accertamenti. Gli accertamenti erano intesi segnatamente a verificare che il sistema di controllo fosse attuato in conformità delle procedure riconosciute e che i controlli fossero svolti secondo gli standard prescritti.

Le principali risultanze hanno riguardato i controlli in loco svolti nell'ambito delle verifiche condotte dall'agenzia Sapard, le prove e la documentazione nelle relazioni di controllo delle misurazioni effettuate e la gestione della base dati per i prezzi di riferimento.

4.4.2 Bulgaria

Per la Bulgaria il controllo di conformità ha riguardato soprattutto le misure " Investimenti nelle aziende agricole ", " Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e ittici ", " Diversificazione delle attività economiche al fine di offrire fonti alternative di reddito ", " Rinnovo e sviluppo di villaggi ", " Protezione e tutela del patrimonio rurale e delle tradizioni culturali " e " Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali ". L'attuazione del piano d'azione chiesto alle autorità bulgare è stata inoltre oggetto di verifica mediante controlli documentali e controlli in loco nell'ambito delle misure selezionate e di altri accertamenti.

Le principali risultanze hanno riguardato, nella lista di controllo per i controlli in loco, l'assenza di indicazioni sulle modalità seguite per effettuare le misurazioni e, nelle relazioni di controllo, la mancanza di documentazione.

Le azioni da avviare in esito a tali controlli, come la possibilità di apportare rettifiche finanziarie alle spese interessate, saranno valutate alla fine della procedura di liquidazione dei conti.

4.5 Informazioni su irregolarità e frodi

L’obbligo di segnalare ogni irregolarità riscontrata è sancito dalla sezione F dell’accordo di finanziamento pluriennale sottoscritto con i paesi beneficiari.

Nel 2009[9], l'OLAF ha ricevuto 367 prime segnalazioni e 667 comunicazioni aggiornate su irregolarità riscontrate nell’ambito del programma Sapard in 9 Stati membri e nel paese candidato Croazia.

Il numero di segnalazioni è aumentato del 59% rispetto al 2008. Il maggior numero di segnalazioni è pervenuto da Romania, Bulgaria e Polonia. Le tendenze in materia di segnalazione stanno cambiando. In Bulgaria si rileva un aumento dei casi segnalati, da 56 nel 2008 a 250 nel 2009, in Polonia vi è un leggero aumento del 2%, mentre si nota un calo in Romania del 42% e in Ungheria del 36%, e la Croazia non ha segnalato alcun nuovo caso.

Il contributo finanziario dell'UE nell'ambito dei programmi Sapard segnalato come irregolare nel 2009 è aumentato del 103% rispetto al 2008 e l'importo da recuperare è aumentato del 139%. Il principale importo da recuperare concerne la Bulgaria.

Sospetti casi di frode sono stati segnalati soltanto da Bulgaria, Romania, Ungheria, e Polonia. I casi del 2009 hanno riguardato in misura pari al 77% la Bulgaria, al 14% l'Ungheria, al 5% la Romania e al 2% la Polonia.

I metodi che hanno più frequentemente permesso di rilevare tali casi nel 2009 sono stati gli audit (21% di tutti i casi), i controlli documentali (15%), i controlli amministrativi o finanziari nazionali (15%) e la collaborazione interservizi (11%).

I tipi di irregolarità più comuni nel 2009 sono stati i "documenti giustificativi falsificati" (29%), il "mancato rispetto di altre regolamentazioni/condizioni contrattuali" (13%), e la “violazione di norme in materia di appalti pubblici” (11%). Il cambiamento più notevole rispetto al 2008 è stato osservato nella percentuale di casi che comportavano "documenti giustificativi falsificati", passata dal 18% al 29%. Tutti questi casi sono stati segnalati dalla Bulgaria.

Nel corso del 2009, l'OLAF ha continuato a indagare su casi gravi di frode e di irregolarità nell'ambito della misura SAPARD "Trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e ittici", in Bulgaria e in Romania. Le indagini condotte dall'OLAF hanno permesso di scoprire chiare prove di frodi sistematiche in numerosi progetti finanziati da SAPARD. Queste prove sono state trasmesse alle rispettive autorità giudiziarie e agli organismi pagatori affinché avviino le opportune iniziative (inchieste giudiziarie e recuperi finanziari).

Alla fine del 2009 proseguivano e in effetti aumentavano le indagini dell'OLAF su numerosi progetti SAPARD finanziati in Bulgaria e in Romania.

5. TRANSIZIONE AI PROGRAMMI DI SVILUPPO RURALE E STRUMENTO DI ASSISTENZA PREADESIONE (IPA)

Il regolamento (CE) n. 447/2004 della Commissione ha previsto norme intese a facilitare la transizione dal sostegno concesso nell'ambito di Sapard al finanziamento successivo all'adesione da parte del Fondo europeo agricolo di orientamento e di garanzia (FEAOG), sezione garanzia. Dopo l'adesione e al termine dell'aggiudicazione di contratti ai beneficiari finali nell’ambito di Sapard, i nuovi Stati membri che sono entrati nell'Unione nel 2004 potevano includere nei programmi di sviluppo rurale relativi al periodo 2004–2006 i pagamenti concernenti progetti per i quali gli stanziamenti nell'ambito di Sapard erano esauriti o insufficienti. Tutti i paesi, tranne l'Estonia e la Lettonia, hanno approfittato di questa possibilità.

In base alle condizioni previste dal regolamento (CE) n. 248/2007 della Commissione, i restanti impegni pluriennali assunti nel quadro dei programmi Sapard di Bulgaria e Romania concernenti imboschimento, associazioni di produttori o regimi agroambientali, potrebbero rientrare nei programmi di sviluppo rurale per il periodo 2007-2013 ed essere finanziati dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

Ulteriori aiuti di preadesione per il periodo 2007-2013 sono stati assegnati alla Croazia il 25 febbraio 2008, quando la Commissione ha approvato il programma per l'agricoltura e lo sviluppo rurale di tale paese nel quadro della componente V dell'IPA.

6. SVILUPPI FUTURI

Nonostante tutti i programmi Sapard siano stati realizzati, i saldi finali di otto nuovi Stati membri siano stati versati o recuperati e le domande relative ai saldi per Bulgaria, Romania e Croazia siano pervenute alla Commissione, sono in corso eventi e azioni connessi a Sapard per il periodo successivo al 2009, che in alcuni casi è opportuno menzionare :

- in conformità all'articolo 9 del regolamento (CE) n. 248/2007 dell'8 marzo 2007, la liquidazione del saldo per i programmi Sapard di Bulgaria, Romania e Croazia può essere effettuata soltanto se:

- alla Commissione è stata presentata una dichiarazione certificata delle spese,

- la relazione finale di esecuzione è stata presentata alla Commissione e approvata dalla medesima,

- la decisione relativa alla liquidazione dei conti è stata adottata;

- in base alla convenzione di finanziamento pluriennale (MAFA), nel quinquennio che segue il pagamento finale relativo al progetto, gli otto paesi beneficiari di Sapard che sono divenuti Stati membri nel 2004 devono continuare a verificare che i progetti non abbiano subito modifiche sostanziali e a registrare i debiti nel registro dei debitori fino al recupero o alla dichiarazione di inesigibilità di tutti i debiti alla fine del secondo anno successivo alla loro registrazione. Gli importi recuperati e inesigibili sono notificati e formano oggetto di una procedura di recupero da parte della Commissione. A questo proposito la Commissione ha stabilito con gli otto paesi ai quali è già stato liquidato l'importo del saldo una procedura che prevede l'invio di una relazione annua.

7. CONCLUSIONI E VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI RISPETTO AGLI OBIETTIVI

La valutazione dell'impatto globale del programma Sapard nei dieci paesi beneficiari con riguardo agli obiettivi è stata dettagliatamente illustrata nelle precedenti relazioni annue Sapard.

In generale, è apparso che le varie misure finanziate da Sapard hanno dato un contributo allo sviluppo economico sostenibile, al miglioramento dell'ambiente e delle condizioni di vita nonché alle infrastrutture rurali e alla creazione di opportunità di lavoro nelle zone rurali. Gli investimenti realizzati nelle aziende agricole e nell'industria alimentare hanno aiutato il settore agricolo a prepararsi all'adesione all'UE e hanno contribuito in particolare all'adeguamento alle norme dell'Unione.

L'esperienza acquisita durante l'esecuzione delle misure del programma Sapard e la creazione delle necessarie strutture di attuazione è stata utile nel periodo successivo all'adesione nella fase di elaborazione dei programmi di sviluppo rurale, finanziati nell'ambito del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e del Fondo europeo agricolo di garanzia, nonché di elaborazione del programma IPARD per la Croazia.

Nel 2009 sono state effettuate valutazioni ex-post concernenti gli otto programmi già conclusi.

In breve, da queste valutazioni è risultato che i fondi di preadesione Sapard utilizzati per le misure a favore di investimenti nel settore agricolo e della trasformazione sono stati piuttosto efficaci e hanno contribuito a migliorare la competitività e il reddito a livello dei singoli beneficiari, mentre a livello di settore gli effetti sono stati modesti a causa delle limitazioni del bilancio Sapard.

L'effetto sulle economie rurali risulta in genere significativo a livello locale. Essendo il bilancio disponibile piuttosto limitato, Sapard non ha potuto avere un maggior impatto a livello regionale e nazionale.

A causa della modesta quota di bilancio accordata alla misura " Diversificazione delle attività economiche ", Sapard non ha permesso di diminuire in modo significativo la dipendenza dall'agricoltura nelle zone rurali.

Le valutazioni hanno inoltre confermato l'effetto positivo avuto da Sapard a livello di creazione delle strutture istituzionali per la gestione e il controllo dei fondi dell'Unione, di creazione e mantenimento dei posti di lavoro, di ammodernamento tecnologico e, indirettamente, di introduzione di tecnologie rispettose dell'ambiente.

Un'analisi orizzontale, effettuata con una relazione di sintesi delle valutazioni ex-post degli otto programmi già conclusi, dovrebbe essere completata nel secondo semestre del 2010. Anche i programmi di Bulgaria, Romania e Croazia saranno sottoposti a questo tipo di valutazione, da realizzarsi dopo le valutazioni di chiusura ed ex-post.

[1] Cfr. allegato A.

[2] Repubblica ceca (CZ), Estonia (EE), Ungheria (HU), Lettonia (LV), Lituania (LT), Polonia (PL), Slovacchia (SK), Slovenia (SI).

[3] Pagamenti di prefinanziamento e rimborsi.

[4] Cfr. tabella 3 dell'allegato A per informazioni sull'esecuzione finanziaria per paese.

[5] Cfr. allegato B per il numero di progetti aggiudicati e di pagamenti ai beneficiari finali per paese.

[6] Cfr. allegato C per informazioni relative all'esecuzione in Romania, Bulgaria e Croazia.

[7] Cfr. allegato D.

[8] Cfr. allegato E.

[9] Cfr. allegato F. Sono riportati soltanto tre trimestri oggetto di relazioni per il 2009.